Lunedì3dicembre2012 Tradizioni e Shopping di Natale Speciale€¦ ·

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Tradizioni e Shopping di Natale di ANNA PAOLA MERONE Speciale C andele, per un’atmosfera romanti- ca. Rami di vischio, per rispettare la tradizione e per avere una scusa buona per baciare qualcuno all’im- provviso passando sotto un arco. Un po’ di rosso e di oro, che fa di certo kitsch ma che non può mancare in questi giorni di festa. Un panettone fragrante, una cassata irresistibile e una tavola imbandita con sti- le. Si potrebbe andare avanti quasi all’infi- nito ad elencare gli ingredienti di un Nata- le perfetto. Che parte dello shopping di questi giorni, dall’addobbo delle case, dal- la creazione di alberi originali, dai calenda- ri dell’Avvento, dalla ricerca del regalo giu- sto e finisce nel brindisi della Vigilia, quando si depone il Bambino Gesù nella sua culla di paglia nel Presepe. Che Natale sarà questo? A dare ascolto agli esperti dovrebbe trattarsi di un Natale concreto, scevro da orpelli, senza sprechi eccessivi. Una festività alla ricerca di un si- gnificato vero, profondo, essenziale. Cau- sa crisi non ci sarà nessuna corsa a doni urlati, «baracconi», scelti senza alcuna cu- ra. Saranno piuttosto i regali piccoli e dal grande significato a dominare la classifica specialissima dei «preferiti» del 2012. Qua- si regali «su misura» per amici, parenti, persone care che quest’anno più che mai vogliono il «pensiero», in senso stretto. Vogliono cioé presenti che siano testimo- ni di un interesse vero. Sono due le tipologie di doni che prevar- ranno sugli altri: i servizi e i regali utili. Andranno forte massaggi, corsi, cene per due, passeggiate a cavallo, soggiorni in qualche albergo di charme. Molti acquiste- ranno coupon di questo tipo attraverso gruppi di acquisto spuntando prezzi van- taggiosissimi e facendo felici amiche con il pallino della forma fisica perfetta e ami- ci che sono fanatici di sport. L’altro versante in piena ascesa è quello delle «cose utili». Utile è in realtà un agget- tivo relativo. Perché nella categorie rien- trano anche candele, saponi speciali, cre- me per il corpo, oli preziosissimi per pre- parare piatti da chef stellato. Oltre che pic- coli elettrodomestici, accessori, gadget elettronici di ogni tipo e le immancabili cover per i telefonini che per questo Nata- le sono coloratissime e davvero fantasio- ne. Relativa la spesa per gli abiti. I più accor- ti (e sono davvero tanti) aspetteranno i saldi di fine stagione, gli altri punteranno con decisione sugli outlet, a caccia di affa- ri. Misura anche negli addobbi natalizi e nell’allestimento della tavola. I cibi esoti- ci, molto di moda negli ultimi anni, cede- ranno il passo alla tradizione. Piatti più semplici, cucinati con le ricette di una vol- ta terranno banco. Testimoni silenziosi delle storie di famiglie che hanno conser- vato nel tempo i segreti di preparazioni meticolose e personalissime nel tempo, ca- ratterizzeranno queste feste con innegabi- le stile. A tavola torneranno anche le belle tovaglie conservate nei bauli, mettendo in disparte quelle modaiole e chiassose. Niente stoviglie o piatti usa e getta — anche se ci si siede attorno al desco in ven- ti — e soprattutto niente improvvisazio- ni. Le energie che negli scorsi anni veniva- no impiegate per organizzare viaggi al cal- do e fuggire dalla città quest’anno, in buo- na parte, saranno canalizzate per recupera- re dimensioni più intime e rassicuranti. E’ il volto positivo della recessione: la ricer- ca di valori che sembrano perduti, dimen- ticati in qualche angolo . E’ il momento di tirarli fuori, per un Natale da vivere fino in fondo con autenticità. © RIPRODUZIONE RISERVATA Lunedì 3 dicembre 2012 A LLA RICERCA DELL’« E SSENZIALE»

Transcript of Lunedì3dicembre2012 Tradizioni e Shopping di Natale Speciale€¦ ·

Tradizioni e Shopping di Natale

di ANNA PAOLA MERONE

Speciale

C andele, per un’atmosfera romanti-ca. Rami di vischio, per rispettarela tradizione e per avere una scusabuona per baciare qualcuno all’im-

provviso passando sotto un arco. Un po’di rosso e di oro, che fa di certo kitsch mache non può mancare in questi giorni difesta. Un panettone fragrante, una cassatairresistibile e una tavola imbandita con sti-le.

Si potrebbe andare avanti quasi all’infi-nito ad elencare gli ingredienti di un Nata-le perfetto. Che parte dello shopping diquesti giorni, dall’addobbo delle case, dal-la creazione di alberi originali, dai calenda-ri dell’Avvento, dalla ricerca del regalo giu-

sto e finisce nel brindisi della Vigilia,quando si depone il Bambino Gesù nellasua culla di paglia nel Presepe.

Che Natale sarà questo? A dare ascoltoagli esperti dovrebbe trattarsi di un Nataleconcreto, scevro da orpelli, senza sprechieccessivi. Una festività alla ricerca di un si-gnificato vero, profondo, essenziale. Cau-sa crisi non ci sarà nessuna corsa a doniurlati, «baracconi», scelti senza alcuna cu-ra.

Saranno piuttosto i regali piccoli e dalgrande significato a dominare la classificaspecialissima dei «preferiti» del 2012. Qua-si regali «su misura» per amici, parenti,persone care che quest’anno più che maivogliono il «pensiero», in senso stretto.Vogliono cioé presenti che siano testimo-

ni di un interesse vero.Sono due le tipologie di doni che prevar-

ranno sugli altri: i servizi e i regali utili.Andranno forte massaggi, corsi, cene perdue, passeggiate a cavallo, soggiorni inqualche albergo di charme. Molti acquiste-ranno coupon di questo tipo attraversogruppi di acquisto spuntando prezzi van-taggiosissimi e facendo felici amiche conil pallino della forma fisica perfetta e ami-ci che sono fanatici di sport.

L’altro versante in piena ascesa è quellodelle «cose utili». Utile è in realtà un agget-tivo relativo. Perché nella categorie rien-trano anche candele, saponi speciali, cre-me per il corpo, oli preziosissimi per pre-parare piatti da chef stellato. Oltre che pic-coli elettrodomestici, accessori, gadget

elettronici di ogni tipo e le immancabilicover per i telefonini che per questo Nata-le sono coloratissime e davvero fantasio-ne.

Relativa la spesa per gli abiti. I più accor-ti (e sono davvero tanti) aspetteranno isaldi di fine stagione, gli altri punterannocon decisione sugli outlet, a caccia di affa-ri.

Misura anche negli addobbi natalizi enell’allestimento della tavola. I cibi esoti-ci, molto di moda negli ultimi anni, cede-ranno il passo alla tradizione. Piatti piùsemplici, cucinati con le ricette di una vol-ta terranno banco. Testimoni silenziosidelle storie di famiglie che hanno conser-vato nel tempo i segreti di preparazionimeticolose e personalissime nel tempo, ca-

ratterizzeranno queste feste con innegabi-le stile. A tavola torneranno anche le belletovaglie conservate nei bauli, mettendo indisparte quelle modaiole e chiassose.

Niente stoviglie o piatti usa e getta —anche se ci si siede attorno al desco in ven-ti — e soprattutto niente improvvisazio-ni. Le energie che negli scorsi anni veniva-no impiegate per organizzare viaggi al cal-do e fuggire dalla città quest’anno, in buo-na parte, saranno canalizzate per recupera-re dimensioni più intime e rassicuranti. E’il volto positivo della recessione: la ricer-ca di valori che sembrano perduti, dimen-ticati in qualche angolo . E’ il momento ditirarli fuori, per un Natale da vivere finoin fondo con autenticità.

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Lunedì 3 dicembre 2012

ALLA RICERCA DELL’«ESSENZIALE»

2 Lunedì 3 Dicembre 2012 Corriere del MezzogiornoNA

euro euro

Un suggerimento per la donna «hard»Idee per chi vuole «impegnarsi»

350Gioielli e rock bag

Regali a meno di...

Griffe e idee calde

La collezione di animaletti Dodo tira sempre. Basta un po’ menodi 200 euro per acquistare un ciondolo, ricordando che ciascuno haun significato diverso. Una idea che può essere sviluppata nel tem-po con l’acquisto di nuovi esemplari e nuovi charms con una colle-zione di gioielli molto easy utile per scrivere piccole storie. Per farsiuna prima idea si può andare a curiosare nella vetrina del negoziodi via Filangieri. Si trovano ispirazioni per doni trasversali: la colle-zione Dodo è adatta a donne, uomini e ragazzini.

E’ firmato Carpisa, by Custo Barcelona il Trolley M in pvc constampa «Cities». Costa 99 euro e piacerà alle viaggiatrici modaiole.

E’ adatta invece alle «ragazzacce» la proposta di Rocco Barocco.Le decolletè in pelle glitterata con riporti in camoscio costano143 euro e sono perfette per una serata scatenatissima.

Sono donne rock quelle che restarenno stregate da Lola, la nuo-va borsa della collezione Rock Ladies di Tramontano. Quest’annola maison ha intitolato al brano dei The Kinks il modello, prodottoin edizione limitata e disegnato nelle aule dell'Accademia di BelleArti. La borsa costa 320 euro. La prima borsa, l’edizione 2008 dellaRock Ladies Collection, è stata dedicata a Sweet Jane di Lou Reed.La borsa del 2009 è stata invece dedicata a Kimberly di Patti Smith.Per il 2010, la borsa della collezione è stata Roxanne (Police). L'edi-zione 2011 è stata dedicata all'immortale Jimi Hendrix e la sua FoxyLady mentre nel 2012 è stata la volta di Angie dei Rolling Stones.

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Shopping griffato, curioso, sostenibile, alternativo? Quest’anno non c’èlimite alla fantasia nella ricerca dei regali. L’unico parametro da porsi fariferimento alla spesa. Con mille euro (o anche un po’ meno) si può preno-tare un viaggio (virtuale) griffato. Quest’anno Louis Vuitton, per salutarel’arrivo del Natale, ha proposto nella boutique di Napoli un appassionanteviaggio nella storia della Maison. Una celebrazione dell’arte del viaggiarecon eleganza. Si può fare un pensierino su un bagaglio di quelli indimenti-cabili o fermarsi al «luggage check», scegliendo una delle borse icona del-la Maison. La Speedy, l'Alma o Noè per la donna, la Keepall e il PorteDocument Voyage per l'uomo.

Tiberio, o meglio la sua immagine riprodotta sulla nuova moneta diCapri, è la proposta della designer di gioielli Angela Puttini. Un portafor-tuna, in bronzo o argento, presentato in questi giorni presso la gioielleriaMarco Renna in via dei Mille (oltre che nell’atelier Puttini di Capri). Lacollezione è molto articolata: l’orologio da tasca con catena costa 418euro. Gli orecchini circa 400 euro, il bracciale con cerchi e monete 860euro. In collezione anche gemelli (200 euro circa).

Lui e lei, lei e lei, lui e lui. Non importa come è composta la coppia, ilproblema è che i due hanno temperature corporee differenti. Il regalo giu-sto potrebbe essere è il Bi Confort di piumini Danesi. Un piumino matri-moniale, ma con due «pesi» differenti. Disponibili quattro moduli di di-versa grammatura, componibili tra loro, secondo le proprie esigenze: dal-l’estivo all’invernale. Il prezzo oscilla a seconda dell’opzione scelta.

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3Corriere del Mezzogiorno Lunedì 3 Dicembre 2012

NA

250 euro euro90

Coccolarsi con un’esperienza estetica Dalle proposte dell’atelier Visone a IkeaIn hotel o a teatro Fra moda e gusto

Il Romeo hotel, il 5 stelle di via Cristoforo Colombo, ha pensatoad una serie di idee regalo tutte presentate in confezioni nere e ar-gento sigillate con ceralacca. Si tratta di vere e proprie esperienzeda vivere in hotel, tra alta gastronomia e benessere. Si può sceglie-re ad esempio di regalare una giornata nella luxury spa Dogana delsale oppure optare per un'esperienza gourmet nei ristoranti dell'al-bergo: il Romeo Sushi bar&Restaurant per chi ama la cucina giappo-nese o Il Comandante, da poco insignito della Stella Michelin. Il pac-chetto Aqua — un trattamento viso Intensive Wrinkle Reducer, unpercorso Spa, un massaggio aromatico — costa 200 euro. Il percorsoenogastronomico — cena degustazione (6 portate) presso Il Coman-dante, accompagnata da una selezione di vini — costa 250 euro acoppia.

Un classico di design, la caffettiera napoletana disegnata per Ales-si da Riccardo Dalisi, è une idea regalo che torna sempre buona. Pernuove coppie, amici con la passione per la casa e palati alla ricerca diun caffé come si deve. Il costo è di poco inferiore a 300 euro.

E per gli appassionati della lirica si può regalare il San Carlo. Duespettacoli, a scelta, hanno un costo di 100 euro. Un regalo di quelliche possono essere definiti intelligenti, sicuramente un dono di gran-de stile.

E per quelli stufi di caricarsi casse d’acqua frizzante c’è Source, ilgasatore disegnato da Yves Béhar per Sodastream, da 130 euro.

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Prezzo base 15 euro. Collane, bracciali, guanti, cappelli da regalaree regalarsi e da acquistare nel corso del Christmas cocktail organizzatonell’atelier di Alessio Visone il prossimo giovedì. L’appuntamento èdalle 18, in via dei Mille 1. Per fare shopping, senza eccessi, in unaatmosfera glamour.

Si chiama Arv Bröllop, ma voi potete chiamarla «alzata con coper-chio in vetro trasparente». E’ un pezzo di Ikea — costo 18.99 euro —che piacerà alle amiche con la passione per la cucina. Ma anche a quel-le che non sanno dove sistemare i Babbo Natale di cioccolato e la pa-stiera ricevuta in dono dai colleghi di lavoro.

E se conoscete una ragazza (meglio se ha meno di sedici anni) chevuole impazzire per una sera acquistate per lei in un negozio della cate-na Yamamay gli short in tulle elasticizzato, ricamato di pailettes. Co-stano 25 euro ed hanno una stampa maculata che piacerà alle fanati-che di moda, che potranno magari indossarli a San Silvestro. La Pianta-na Cascata è una idea utile per chi è alla ricerca di un regalo utile peramici con il pallino del design. Costa 81 euro, da Leroy Merlin.

Costano 60 euro , bambini gratis se occupano la stessa postazionedel genitore, i corsi Perugina organizzati da Città del Gusto per impa-rare a fare in casa baci, alberelli, uova, cioccolatini. Le lezioni, mono-grafiche, sono rivolte al pubblico degli appassionati ed hanno la dura-ta di tre ore ciascuna. Info e prenotazioni 081.198.08.900/[email protected] [email protected].

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a cura di ANNAPAOLA MERONE

4 Lunedì 3 Dicembre 2012 Corriere del MezzogiornoNA

Hi tech A fare la parte da leone sotto l’albero ci sarà l’iPhone 5

C’è una tecnologia per ogni tasca

Invenzioni Come tutti i prodotti dell’azienda, è realizzata interamente a mano

M oda, un po’ di superstizione,molta ironia e la voglia di nuo-ve sfide. Nasce così la nuovaoriginale creazione della mai-

son Cilento. Il 12 dicembre secondo la pro-fezia dei Maya, sarà il giorno dell’Apocalis-se. E, credenze a parte, si tratta una dataepocale che non si rinnoverà: 12-12-12. Ci-lento 1780 la celebra con una cravatta inedizione limitata – realizzata in soli 100esemplari – ironica, elegante e, come tuttii prodotti dell’azienda, realizzata intera-mente a mano. Fondo dark blue e decinedi piccolissimi cornetti rossi, simbolo sca-ramantico per eccellenza il motivo di que-sta idea regalo fuori dagli schemi, eppuretradizionale. A rendere unica questa cra-vatta la firma sul codino: Napoli 12-12-12.

Per i tradizionalisti, invece, tappi dichampagne, piccoli abeti natalizi e fiocchidi neve. Sono i temi della nuova collezio-ne di cravatte pensata per chi, anche neigiorni di festa, non rinuncia all'eleganzaed al bon ton indossando una cravatta set-te pieghe in pura seta. I motivi natalizi so-no declinati su fondo dark blu, blu royal erosso porpora; si può scegliere tra il cap-pellino di Babbo Natale, il tradizionale al-bero addobbato, la pallina rossa, i tappi dichampagne e decine di fiocchi di neve. Ele-mento in comune per ogni variante la fir-ma sul codino: Natale 2012. Firma a partesolo per la cravatta con i tappi di champa-gne: Capodanno 2012. Ogni cravatta è pro-dotta in edizione limitata e prevede una la-vorazione interamente a mano.

Ma non ci sono solo nuove propostemoda e nuove idee regalo nel bell’atelierdi via Medina dove domani si brinderà alNatale con una serata intitolata Christm-nas Tales, Racconti di Natale. In realtà la«narrazione» avverrà nel Salotto, un luo-go speciale voluto da Ugo Cilento, dove siritrovano eccellenze internazionali e dove

storie sempre interessanti si intrecciano esi sviluppano nel nome del bello. Questavolta, accanto al tradizionale brindisi, ilNatale sarà raccontato attraverso le crea-zioni d’arte dei giovani artisti-artigiani diIron Angels, una piccola cooperativa delRione Sanità che lavora il ferro, il rame el’alluminio per costruire pezzi unici chevengono poi venduti per sostenere inizia-tive benefiche. Angeli, stelle, piccoli prese-pi e comete fanno parte di una «collezio-ne» realizzata a mano modellando, taglian-do e cucendo sfoglie di metallo secondo

gli insegnamenti del maestro Riccardo Da-lisi.

Accanto all’arte, il gusto sarà l’altrogrande protagonista della serata. Vini, deli-zie salate, dolci e autentiche rarità per ilpalato attenderanno gli ospiti. Si partecon le selezioni raffinate di formaggi e sa-lumi di Salvatore e Annamaria De Genna-

ro de La Tradizione di Vico Equen-se, quindi le ricette di PasqualeTorrente de Il Convento di Cetarache porterà al Salotto Cilento letradizioni cetaresi del Natale, lapasta dello storico pastificio gra-gnanese di Gerardo di Nola men-tre finger food a base di pesce rac-conteranno la penisola sorrenti-na del ristorante di Massa Lubren-se Donna Fernanda. Alla pasticce-ria d’avanguardia Dolciarte diAvellino sarà affidato il compitodi concludere la serata con i pa-nettoni artigianali. Su tutto i vinidell’azienda Fonzone di Paterno-poli.

E’ un luogo incantato l’atelierCilento, discreto eppure amatissi-mo anche dalle celebrities. Ma lamoda, da sola, ad Ugo Cilentonon bastava. Così ha ideato il Sa-lotto, uno dei luoghi più elegantidi Napoli, dove ci si incontra perparlare del bello, per dissertare distoffe o di vini o di viaggi. Un sa-lotto dove si incontrano le eccel-lenze e le idee viaggiano ad unavelocità sostenuta, più libere. «Loconsidero un luogo privato delbello — spiega Ugo — dove si cer-ca la qualità e la si vive nella cultu-

ra dello stile. Un vero e proprio rifugio,che nasce per uso esclusivamente persona-le, ma che poi finisce per aprirsi a tutti. Al-le persone con cui mi sento di condivide-re gli antichi cimeli della famiglia, dallestoffe ai vecchi attrezzi alle documentazio-ni, che conserviamo gelosamente e congrandissimo orgoglio».

Testimonianze tangibili della gloria del-la Napoli del Regno delle Due Sicilie, dovenacque Cilento nel ’700.

Anna Paola Merone© RIPRODUZIONE RISERVATA

D esign e funzionalità, sono queste le due ca-ratteristiche principali che contraddistin-guono i cellulari del nuovo millennio. Non

più semplici telefoni ma, grazie ai progressi tec-nologici, veri e propri computer portatili: indi-spensabili per il lavoro e perfetti per restare sem-pre in contatto con le persone che amiamo. E pro-prio gli smartphone sono tra i regali più gettona-ti per il prossimo Natale. In questo senso un ruo-

lo da protagonista lo gioca certamente il nuovissi-mo iPhone 5, sottile ma capace di ospitare un di-splay più grande e un chip più potente. Il cellula-re usa anche tecnologie wireless ultraveloci chenon compromettono la durata della batteria. L’ul-timo nato tra i "melafonini" ha uno spessore disoli 7,6 millimetri. Per crearlo gli ingegneri Applehanno dovuto pensare in piccolo, componenteper componente, dimostrando ancora una volta

che le dimensioni contano.Così hanno creato la nano-Sim, il 44 per cento

più compatta di una micro-Sim, e il connettoreLightning, che è double-face ed è più piccolo del-l’80 per cento rispetto al precedente connettore a30 pin.

Nonostante sia il 25 per cento più piccola, lafotocamera iSight da 8 mega pixel è ancora piùevoluta: ora scatta foto in formato panorama e re-

gola da sé la luminosità negli ambienti poco illu-minati. Inoltre il nuovo chip A6 è fino al doppiopiù veloce rispetto al chip A5, eppure è il 22 percento più piccolo. E benché abbia dentro tuttequeste innovazioni, iPhone 5 è il 18 per cento piùsottile dell’iPhone 4S e pesa anche il 20 per centoin meno. Grande concorrente del nuovo iPhone èpoi il potentissimo Galaxy S III, che rispetto alsuo rivale ha il vantaggio di essere un po’ più eco-nomico. Decisamente accattivante il design BlackEdition, elegante e libero da inutili fronzoli.

Il display del Galaxy S III di ultima generazionee con un peso di soli 133 grammi, è racchiuso inuna cornice sottilissima per garantire la massimaleggerezza. Il profilo ultrasottile, le sue linee mor-bide ed ergonomiche così come la nuova interfac-cia si ispirano alle forme, ai suoni e ai colori dellanatura per offrire un comfort d’utilizzo senza pre-cedenti. La fotocamera da 8 megapixel con auto-focus, flash led e una velocità di scatto da record,permette di cogliere l’attimo perfetto e avere in-credibili video e foto in full Hd. In modalità scat-to multiplo, Galaxy S III scatta fino a 20 foto con-secutive per catturare ogni dettaglio, anche inmovimento. La fotocamera intelligente consentepoi diverse opzioni: ad esempio, riconosce i voltie i sorrisi e consiglia lo scatto migliore. Altri cellu-lari che stanno conquistando il cuore di ragazzi eadulti sono i dual sim Lgm.

Come se il telefono avesse due «menti» capacidi funzionare all’unisono. Due schede Sim che la-vorano contemporaneamente sia in entrata chein uscita. I vantaggi? Prima di tutto un bel rispar-mio economico, ma anche la comodità di potergestire le chiamate e avere due numeri diversi,con due profili tariffari. A seconda del destinata-rio si potrà scegliere così la tariffa più convenien-te. E infine, molto utile per chi il telefono lo usaper lavoro, la possibilità con un solo cellulare diutilizzare due numeri: uno per i contatti persona-li e l’altro per quelli professionali. Sulla base diqueste considerazioni Lgm Italy punta a soddisfa-re i propri clienti offrendo loro prodotti adatti adogni tasca.

Raffaele Nespoli© RIPRODUZIONE RISERVATA

Una cravatta è l’ironica creazionedella storica maison napoletanaper la fatidica data del 12- 12 - 12

Cilento sfida i Maya

Alcuni modelli dei più innovativi cellulari e tablet,che rispondono alle esigenze di ciascuno

I cellullari del Duemila sono veri e propri computer, ma non sempre cari

Qui sopra,Licia Maglietta

da CilentoNella pagina,

alcune creazioni«scaramantiche»

e nataliziedella storica

maison partenopeaLa cravatta

del 12 - 12- 12è arricchitada cornetti

rossi

5Corriere del Mezzogiorno Lunedì 3 Dicembre 2012

NA

6 Lunedì 3 Dicembre 2012 Corriere del MezzogiornoNA

N on c'è Natale, a Napoli, senza la clas-sica «Cantata dei pastori», sacra(ma non troppo) rappresentazione

dal un testo secentesco del Perrucci. Que-st'anno, insieme con la tradizionale mes-sinscena di Peppe Barra al teatro Trianon,ce ne sarà anche un'altra versione, più can-tata che altro, il 23, il 25, il 26 e il 27 dicem-bre alle 21 alla Domus Ars, centro cultura-le che ha sede nella ritrovata chiesa di SanFrancesco delle Monache, chiesa dalle ori-gini antichissime che sorge di fianco aquella di Santa Chiara, nel cuore del centrostorico partenopeo.

Protagonista di questa "Cantata", un al-tro esponente illustre di quella che fu laNuova Compagnia di Canto Popolare cheincantò le scene internazionali dagli anni'70 agli '80, messa su dalla geniale mentedel Maestro Roberto De Simone. Gli ar-rangiamenti e la direzione musicale diquesta nuova edizione sono del MaestroPaolo Raffone; con Mauriello sul palco-al-tare della chiesa "delle monache" ci saran-no altresì Marina Bruno, Matteo Mauriel-lo, Elisabetta D'Acunzo con la partecipa-zione di Mimmo Maglionico, Enzo Ama-to, Gennaro Petrone ed Eduardo Robbio.Il centro culturale Domus Ars, ha da qua-si un anno, lo scopo di promuovere dif-fondere e propagandare la cultura l'arte ela storia della Campania del mondo, attra-verso un nuovo modi di scoprire la cittàdi Napoli e dei suoi dintorni. Il suo inten-to è mettere in luce realtà storico-artisti-che delle tradizione musicali colte ed etni-

che non abbastanza valorizzate, tramiteorganizzazione di concerti seminari, mo-stre. Proprio per questo, per il Natale èstata condotta una accurata ricerca stori-co-culturale sulla festa cristiana più senti-ta dal mondo occidentale: "La Cantata deipastori".

Il recupero del materiale musicale inedi-to unito agli episodi pastorali del presepeclassico napoletano, ha concorso - spiega-no gli organizzatori - alla nascita dell'ideadi uno spettacolo che unisse gli antichicanti creati dalla tradizione colta e popola-re per la nascita del "Verbo Umano". "Pren-dendo spunto dalla tradizione storica -spiegano dalla Domus Ars - fino alla primaversione scritta dall'abate Andrea Perrucci(il cui testo fu creato per opposizione aglispettacoli "pagani e blasfemi" che distrae-vano il popolo dal Santo Natale) e avendoanalizzato il percorso di questo genere mu-

sicale e teatrale come le "Cantate" da queltempo fino ad oggi abbiamo voluto valoriz-zare e riproporre attraverso l'allestimentodi questo spettacolo, con una scelta deipiù interessanti e rappresentativi branimusicali della "Cantata", da Don CarmineGiordano alle più recenti rappresentazionirielaborate dal Maestro Paolo Raffone, inmodo da esaltare la dicotomia ed al tempostesso i punti di contatto tra i brani colti equelli popolari del genere. L'originalità del-la "Cantata" che proponiamo consiste nelrivisitare il tessuto magico-simbolico deicanti e delle musiche legate a questo gene-re, arrivando all'essenza colta e popolareche per la sua semplice bellezza fu tantoamata dal popolo e dai grandi musicisti del-la storia, da Corelli fino a Haendel , Beetho-ven e da tanti altri anonimi, che con le loromusiche e canti ancora una volta, ci riporte-ranno nella magica atmosfera del presepe".Per informazioni e prenotazioni si puòchiamare al numero 081 3425603 oppureinviare una mail a [email protected].

Ma. Pe.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Nel villaggio dedicato a Santa Claus giochi, animazioni e laboratori

S anta Claus è in arrivo in città. Cosìrecita un classico natalizio america-no, riproposto anche da BruceSpringsteen. Una leggenda, quella

di Babbo Natale, che appartiene a più po-poli e nazioni, che senza confini continuaa incantare bambini (e qualche adulto) ditutto il mondo. Succede anche a Napoli,dove il culto del Natale è connaturato con iluoghi. E anche per questo, per il secondoanno consecutivo torna alla Pineta Varcad'oro a Varcaturo il Santa Claus Village;inaugurato due giorni fa e aperto fino al 6gennaio. Un posto-evento dove respirare apieni polmoni l'atmosfera del Natale, unmomento dell'anno «da rilanciare e valo-rizzare» secondo gli organizzatori.

La kermesse, organizzata da Animazio-ne in corso, specializzata in festa a temaper bambini, con Varca d'oro group propo-ne un parco tematico sul mitico portatoredi doni con la Barba, identificato nella tra-dizione cristiana con San Nicola e dagli an-tropologi l'anima di un caro estinto cheomaggia i viventi nel giorno della nascitadi Cristo. Il villaggio, a tutti gli effetti, rap-presenta un unicum a Napoli e provincia,

tanto da essere considerato, da queste par-ti, la «residenza ufficiale di Babbo Natale».E a Varcaturo i bambini avranno la possibi-lità d'incontrarlo in carne e ossa, visitare ilsuo ufficio postale, la sua stanza, l'archiviodei buoni e dei cattivi e la stanza dei rac-conti. Tante sono le attrazioni all'internodel parco e non mancano spettacoli come«Operazione Babbo Natale arriva in città»,le cui coreografie saranno curate da AnnaPisco e il corpo di ballo della New danceand music school. Oltre ai classici elfi, sialterneranno sulla scena anche diversi arti-sti che saranno ospitati da Babbo Nataleper iniziative legate alla solidarietà.

«Chi viene al Santa Claus Village - spie-ga il direttore artistico Flavio Massimo -vuole immergersi in un'atmosfera magicae familiare fatta di profumi, di sapori e diluci soffuse. Emozioni che è possibile ritro-vare anche nell'area mercatino, punto diincontro per scoprire ed acquistare oggettid'artigianato, decorazioni, prodotti tipici eidee regalo un modo per rilanciare e valo-rizzare i commercianti locali in questo peri-odo di difficoltà economica». Un mondomagico, insomma, ma anche piccolo vola-

no commerciale natalizio. Non mancheran-no momenti gastronomici: la cucina «chesa di cose buone» offre cioccolata calda edeliziosi biscottini offrendo la possibilitàdi partecipare a un laboratorio in cui si po-tranno cucinare proprio gli irresistibili coo-kie. Inoltre, per le strade del mercatino, sa-rà incessante il profumo di cannella e zen-zero, stemperato in quello di mandarini earance, misto a quello del vin brulè e dellecastagne, secondo una rigorosa tradizionenordica dei mercatini di Natale. Ma non fi-nisce qui: nell'officina degli elfi, i più picco-li avranno la possibilità di imparare a co-struire giocattoli con le proprie mani; altermine dell'esperienza si riceverà un certi-ficato da «vero elfo». Non mancherà un«elfo fotografo», che il sabato e la domeni-ca si occuperà d'immortalare i bambini colloro mito Babbo Natale. Da non perdere —oltrepassata l'immaginaria linea del circo-lo polare artico, regno magico delle renne— il Rudolph Park, ovvero una grande pi-sta di pattinaggio che darà la sensazione dipattinare sul ghiaccio. La pista è compostada strati di plastica trattata in modo da ave-re la stessa consistenza del ghiaccio vero

senza costi energetici. Essendo fatta al 100per cento di materiale atossico, che non ne-cessita di essere raffreddato, permette dipattinare con la stessa leggerezza del ghiac-cio vero. Altra «chicca» è la Santa Claus'Bank: nel magico mondo di Babbo Nataleha corso legale il «Babbino», la banconotaoriginale di Babbo Natale valuta che è pos-sibile procurarsi (al tasso di cambio di 1Euro = 1 Babbino) presso la Santa ClausBank posta all'ingresso del villaggio. L'elfodirettore si occuperà del cambio e dellavendita della banconota come ricordo.L'iniziativa del Santa Claus Village è statafinora accolta con entusiasmo dagli addet-ti ai lavori e mira ad essere anche un pun-to di aggregazione con le scuole. Infatti cene sono tante, materne ed elementari, cheda tempo hanno prenotato escursioni conpacchetto «Merenda dell'elfo». E non sonopochi i bambini che hanno deciso di festeg-giare il loro compleanno dicembrino conBabbo Natale e gli elfi al Santa Claus Villa-ge. Madrina della manifestazione è TataMay della trasmissione tv «Sos Tata».

Marco Perillo© RIPRODUZIONE RISERVATA

In scena La seconda versione sarà rappresentata alla chiesa di San Francesco delle Monache

«Cantata dei pastori», hit partenopeo

Babbo Natale a Varcaturo

Un Natale da privare,nel villaggio di Varcaturotra mercatini, giochie offerte varie

A sinistra,Giovanni MaurielloA destra,Peppe Barra in una scenadella «Cantata dei Pastori»

Oltre a quella tradizionale di Barrache andrà in scena al Trianon,ci sarà anche quella di Mauriello

Babbo Natale sul tetto

L’evento Ci si aggira tra elfi e mercatini, si pattina sul (finto) ghiaccio e si costruiscono giocattoli

7Corriere del Mezzogiorno Lunedì 3 Dicembre 2012

NA

8 Lunedì 3 Dicembre 2012 Corriere del MezzogiornoNA

Decorazioni festive, la tradizione va dosata e attualizzata

È l’anno del rosso. Un ritor-no in grande stile per il co-lore più natalizio che ci siache si sposa egregiamente

con l’oro — un altro grande classi-co delle feste — e a volte con l’ar-gento che, più freddo, ha estima-tori meno numerosi. Ma che riflet-te comunque uno stile più auste-ro, più rarefatto, in una parola piùelegante.

Ma chi proprio non resiste allelusinghe di allestimenti di tenden-za può sperimentare abbinamentiinconsueti e giocare con i colori ela fantasia. La palette di stagionepropone viola e cannella abbinatiinsieme, ma anche blu e oro e ilritorno di un accostamento classi-co e sempre di grande effetto: fuc-sia e giallo. Troppo? Probabilmen-te sì. Ed è il caso di rifletterci conattenzione prima di lasciarsi pren-dere la mano da questo tipo di so-luzioni che non si prestano certoa tutte le case, che non si sposanocon tutti gli arredamenti e che so-no comunque sempre un rischionotevolissimo.

La soluzione più chic, quellache non comporta rischi, restaquella del bianco e dell’oro. A ta-vola, nelle composizioni floreali eper l’albero che, ormai non c’è al-cun dubbio, deve essere sintetico.Il più cool si chiama Jubiltree è re-alizzato in legno di latifoglie ame-ricano è’ completamente natura-le, biodegradabile e riutilizzabile,anno dopo anno. E non solo. L'im-pegno ambientale della societàThe Jubiltree Company non si fer-ma qui: una percentuale sulla ven-dita di ogni albero va al finanzia-mento di progetti ambientali, lo-cali e nazionali, per la conservazio-ne della fauna selvatica, il ripristi-no degli habitat e il rimboschi-

mento.Trovato l’albero giusto occorre

occuparsi degli allestimenti veri epropri. Valutata con attenzionel’ipotesi bianco e oro — che va de-clinata su candele, cristalli, vetro

soffiato, tralci artistici — si puòanche passare oltre a guardare adipotesi decorative meno austere ecomunque più easy.

Il feltro va moltissimo, declina-to su forme diverse, e crea subitoun effetto paesi scandinavi. Digrande effetto se combinato conaltre decorazioni in legno dipintoa mano.

Di grande moda anche gli ad-dobbi fai da te magari lavorati aduncinetto e le stelle di vetro soffia-to dipinte a mano.

Ma per chi cerca comunque so-luzioni molto sofisticate e di gran-de effetto ci sono le decorazioni

in cristallo Swarovski. Addobbinatalizi per un albero sontuoso,scintillante e decisamente «stilo-so».

Per chi ama l’argento, Christo-fle propone una decorazione nata-lizia classica, la pallina da appen-dere all’albero, con una decorazio-ne di stelle.

Anche Harrods (da acquistareon line o richiedere a qualche ami-co in partenza per Londra) ha unadecorazione per l’albero classicanei toni dell’argento, con la palli-na in finitura perlata su cui sonoincisi i fiocchi con logo del cele-bre grande magazzino.

Temi e colori della tradizionesono presenti negli addobbi di Vil-leroy & Bosch con campanelle,cuori e box decorati con stampedi chiara ispirazione natalizia, re-se preziose dalla porcellana più fi-ne.

Ormai è diventata parte dellanostra tradizione anche l’usanzaamericana di sistemare sull’albe-ro dolciumi. Cioccolatini BabboNatale, stelle di gianduia, palle difondente, bastoncini di zucchero.La lista può andare avanti a lun-go. Sull’albero o anche sopra il ca-mino possono trovare posto pic-coli panettoncini, pandori, roco-

cò da legare con nastrini colorati.Un discorso a parte merita la ta-

vola del Natale. Le tovaglione ros-se hanno fatto il loro tempo. Cer-to, c’è chi non riesce a farne a ma-no. Ma se si resiste alla tentazionemeglio buttarsi sul bianco e cura-re l’allestimento a tema giocandosu rametti di pungitopo, sottopiat-ti, sottobicchieri e candele per cre-are una atmosfera preziosa, caldama non «pesante». Accorgimentidi stile che possono anche preve-dere — dove possibile — l’uso diposate d’argento, di porcellanepreziose e di cristalli.

A. P. M.© RIPRODUZIONE RISERVATA

AllestimentiTrovato l’albero giustooccorre occuparsi degliallestimenti veri e propri,che vanno dalle candeleai tralci artistici

Natale 2012: il trionfo del rosso,ma a tavola non esagerare

È l’anno del rosso. Un ritorno in grande stileper il colore più natalizio che ci sia che si sposaegregiamente con l’oro e a volte con l’argentoche, più freddo, ha estimatori meno numerosiMa che riflette comunque uno stile più austero,più rarefatto, in una parola più elegante

Interni Tra le soluzioni più chic c’è quella del bianco che sposa l’oro

9Corriere del Mezzogiorno Lunedì 3 Dicembre 2012

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N on si sfugge: anche iregali, come un po'tutto a questo mon-do, diventano 2.0.

Perciò guai a parlare di "pen-sierino", se non volete appari-re dei dinosauri. Oggi l'enne-sima frontiera da varcare è ilsocial gifting, cioè il "regalosociale", se ci lasciate passarela traduzione un po' spiccio-la. Potrebbe apparire lapalis-siano: il regalo è sempre sta-to sociale, fin dall'età dellapietra, altrimenti che regaloè? Ma con l'aggettivo "so-cial", in questo caso, si inten-

dono i social network, a parti-re da Facebook. Le impresecommerciali lo hanno ormaicapito da anni: la creatura diMark Zuckerberg è una mi-niera d'oro di valore inesti-mabile per chi vende.

Perché nessuno, o quasi,vi conosce come Facebook:conosce i vostri "mi piace", ivostri "stati", i vostri amici egli argomenti preferiti, le per-sonalità che seguite e gli inte-ressi che attirano i vostri clic.Ha cominciato Wal-Mart, ne-gli Stati Uniti, a mettere unpiede nei social media, lan-ciando, l'anno scorso, l'appli-cazione ShopyCat. Il colossodella distribuzione a stelle estrisce ha sviluppato questosimpatico cucciolo virtuale:un vero felino, potremmo di-

re, che si presenta come untenero gattino da accarezza-re, ma in realtà è una tigredel commercio elettronico. E'capace di analizzare gli statiFacebook dei vostri amici, iloro "likes" e i loro interessivirtuali, per suggerirvi cosaregalare a ciascuno di loro.

Aggiungete (particolare dinon poco conto) che i socialnetwork notificano le date dinascita dei vostri contatti,per ricordavi che si avvicinail compleanno di quella per-sona a cui voi tenete così tan-to, ma i cui dati anagrafici ve-ramente faticate a mandare amemoria. Una combinazioneperfetta: le notifiche di Face-book, più il potere del-l'e-commerce. Ovviamente,vale per i compleanni, ma po-trebbe valere anche per Nata-le o San Valentino: tuttavia,soprattutto in quest'ultimocaso, non è escluso che cono-sciate il destinatario del rega-lo meglio di qualsiasi app. Ed'altronde, inutile nasconder-lo: Wal-Mart non è presentein Italia, quindi se voletecomprare dal suo sito inter-net dovete accollarvi i costidella spedizione da Oltreocea-no. Senza contare che la suaapplicazione "social", a contifatti, consiglia soprattutto li-bri, cd e dvd, cioè i prodottipiù indicati per gli acquisti adistanza, e più facili da asso-ciare ai profili di personalitàche emergono dalla nostra vi-ta on-line. Si presenta invecein italiano DropGifts, altroastro nascente del social gif-ting, anch'esso perfettamen-te integrato nei meccanismidi Facebook.

Ma anche in questo caso, i

rivenditori sono tutti all'este-ro, e poi tra i regali elencatiabbondano le "gift card" piùo meno virtuali, che donanoun bonus di qualche euro,dollaro o sterlina, per acqui-stare un trattamento in unaspa o un week-end in alber-go, ma se non si mette manoalla carta di credito per com-pletare il conto, non si può di-re siano regali completi e coni fiocchi. Più suggestivo ilpercorso offerto da www.gif-ts.com, anch'esso con basenegli Stati Uniti: non un veroe proprio sito di social gif-ting, ma piuttosto un gift fin-der, un "trovatore di regali".Che significa? In pratica, nonva a scavare su Facebook o al-tri social network, ma piutto-sto chiede all'utente di trac-ciare il profilo del destinata-rio del regalo. Chi è questapersona? Come passa il tem-po libero? Come veste? Cosa

legge? Eccetera.Rispondete a tutte le do-

mande, e avrete molti sugge-rimenti preziosi.

Non solo libri, ma oggettidi arredamento, capi di abbi-gliamento, suppellettili, ac-cessori, tecnologia. Vale il so-lito discorso: i rivenditori se-gnalati sono tanti, ma sonotutti all'estero, soprattutto inAmerica, quindi attenti ai co-sti dello "shipping". Gli analo-ghi seekgifts.co.uk e truffle-shuffle.co.uk sono basati nelRegno Unito, quindi promet-tono costi più contenuti, manon sono altrettanto sofisti-cati di gifts.com nel tracciareil profilo del destinatario delregalo. Dal canto suo, lo stes-so Facebook ha acquistato direcente la start-up Karma,specializzata nel commercioon-line, per lanciare una piat-taforma di social commerce.Da quello che si legge sulla

stampa specializzata, Karmapotrebbe presto sbarcare inItalia nelle vesti di "Facebookregali": così come ormai ci siaccorda su Fb per organizza-re un evento, il passo succes-sivo è aprire una pagina tem-poranea per comprare un re-galo di gruppo a un amico.Se poi siete dei veri e propricool hunter, cioè (con orribi-le traduzione) "cacciatori difigo", thelistmag.com è lawebzine che fa per voi. Lasua specialità: compilare li-ste di regali per categorie so-ciali particolari. Che dobbia-te far felice un fanatico del de-sign o un tipo decisamentefunky (c'è anche questo), the-listmag ha la dritta giusta pervoi: in alcuni casi i rivendito-ri segnalati non fanno pagarela spedizione, e spesso si tro-vano in Europa.

Luigi Mosca© RIPRODUZIONE RISERVATA

Una mappa dei siti (spesso stranieri) che guidano il consumatore incerto

Il regalo giusto lo trovi sul web

Pietro Russo di Confcommercio

I costi

I commercianti:ma fare acquistie passeggiare è diverso

On line C’è chi fornisce indicazioni per ogni tipo di gusto, chi fa sconti speciali. Ma non è facile districarsi

I rivenditori segnalati?Tanti, ma spesso sonoall'estero, quindi attentiai costi dello shipping

Acquistare on line ha vantaggi e rischi

R egali acquistati on-line: un'opportunità o una minacciaper i commercianti campani? «Non siamo contrari allavendita on-line dei regali natalizi», dice Pietro Russo,

presidente Confcommercio Napoli, «ma è importante che ven-ga salvaguardata la tradizione. In un periodo storico nel qualesi trascorrono più ore davanti al computer dell’ufficio che infamiglia, riteniamo fondamentale che nel tempo libero si escamagari insieme ai propri cari per acquistare doni e prodotti diogni genere». Anche se, c'è da dire, l'e-commerce può essereun'arma in più per raggiungere nuovi potenziali clienti.

«Però - aggiunge Russo -, io non riesco ad immaginare igiorni natalizi a Napoli senza una passeggiata a San GregorioArmeno o al mercatino di Piazza Carità. Ci sono negozi caratte-ristici in tutti i quartieri, la fantasia dei napoletani è nota. Epoi è dovere di tutti sostenere i piccoli commercianti dall’ag-gressione portata avanti ormai da tempo dalle grandi catene.Facciamo appello come Confcommercio affinché i regali di Na-tale servano anche a tenere in vita quelle piccole realtà travol-te dalla tecnologia e dalla crisi».

Lu. Mo.© RIPRODUZIONE RISERVATA

10 Lunedì 3 Dicembre 2012 Corriere del MezzogiornoNA

Cosa metterenel saccoI l Natale è da sempre la festa più attesa

dai piccoli. Un periodo magico nelquale ogni sogno si può avverare, edogni giorno è carico di allegria e miste-

ro. Un bel lavoro per tutte le mamme e ipapà che voglio regalare ai propri bimbiemozioni indimenticabili, e magari il so-gno di incontrare lui in persona: Babbo Na-tale. Proprio per cercare di lanciare qual-che spunto originale e capire quali sono letendenze del momento vale la pena di stila-re un piccolo vademecum delle feste, unasorta di guida che, speriamo, possa facilita-re un po’ il compito dei genitori.

Molto originale è certamente lo spazioche MaSiSà (in via Via Fiorelli 12/b, a Napo-li) mette a disposizione delle famiglie, tragiocattoli molto speciali, laboratori letturee animazioni. Si tratta di un negozio di gio-chi creato da tre giovani mamme napoleta-ne che desideravano dare vita a uno spaziopolifunzionale, dove genitori e figli potes-sero trascorrere del tempo assieme. E, vadetto, l’obbiettivo è stato raggiunto in pie-no. In più, nello store vengono organizzatilaboratori creativi per bambini che spazia-no dalla fotografia ai corsi di lingua ingle-se, dal giardinaggio al teatro. Per i genitoriinvece corsi di preparazione al parto almassaggio neonatale, con proposte sem-pre nuove ed insolite. E per il Natale nonmancano attività a tema. Da dicembre, in-fatti, ogni sabato pomeriggio sarà dedica-to alle letture e non mancherà un vero eproprio laboratorio per la creazione di ad-dobbi natalizi. Resta poi confermato il con-sueto appuntamento del sabato mattinacon l’animazione di Massimiliano Marti-nelli. «Per le feste - spiega - abbiamo pen-sato a tante sorprese. Avremo un appunta-mento speciale per l’Immacolata ed uno aridosso della vigilia. Ho già parlato conBabbo Natale - continua ammiccando - èmi ha garantito che non mancherà». Tuttigli appuntamenti sono liberi e, cosa nonda poco, sono gratuiti.

Molto attese, sia dai grandi che dai pic-coli, sono poi anche le letture organizzatein diverse librerie della città. Un ricco ca-lendario culturale è certamente quellomesso in campo dall’associazione AlfredoGuida Amici del Libro onlus. Presentazio-ni, reading di poesie, rassegne d’arte, in-contri con le scuole e ospiti straordinari,da vivere in libreria e in altri luoghi cultu-rali di Napoli. E alla libreria Guida di Por-talba anche una buca da lettere magica,grazie alla quale potranno spedire la pro-pria letterina dei desideri. Il 10 dicembrealle 10.30 ne saranno sorteggiate e premia-te 30.

Per i regali, poi, le tendenze sono vera-mente tante. Si va dai giochi più tradizio-nali a quelli tecnologici, a ciascuno il suo.Per molti bambini il dono più bello può es-sere certamente un trenino elettrico o unlibro animato. Colorati, divertenti e natura-li sono i giochi in legno. Si va dagli stru-menti musicali ai puzzle, passando per leclassiche costruzioni sino ai giochi di so-cietà. Una gamma infinita di prodotti chepromette di accontentare proprio tutti.Ma, nell’era dell’iPad e dei touch screen,sono molti i genitori che si orienterannosul regalo hi-tech. Proprio per i bambinisono stati realizzati infatti diversi modellidi tablet che promettono di stimolare lafantasia e le abilità. Si tratta naturalmente

I giocattoli più richiesti e le occasionidi divertimento per i più piccoli

Qui sopra, Massimiliano Martinelli«al lavoro» con alcuni bambini:

ogni sabato mattina giocacon i piccoli ospiti di MaSiSa

Nella foto grande,Peppa Pig in versione natalizia

Tendenze Ecco dove spedire la letterina di Babbo Natale e dove trascorrere feste con la famiglia

11Corriere del Mezzogiorno Lunedì 3 Dicembre 2012

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di un regalo a prova di bimbo, rinforzato eassolutamente sicuro. Infine, guardandoagli appuntamenti da non perdere, su tuttic’è la serata di gala del 19 «Love for Wo-man», ospitato all’Agorà Morelli e curatonell’ideazione e nella realizzazione da LoveStudio. «Le donne per le donne» è il leitmotiv di un progetto che si propone di pro-muovere l’attività e il valore del gentil ses-so in diversi settori: dallo sport all’arte, dal-l’imprenditoria alla medicina e alle istitu-zioni. Il ricavato della serata sarà devoluto

in beneficenza all’associazione Portofran-co. Protagoniste d’eccezione di questa pri-ma edizione 2012, le giocatrici del NapoliCalcio Femminile - Carpisa Yamamay cheper l’occasione poseranno per una serie discatti fotografici d’autore con i quali saran-no realizzate delle tavole di grandi dimen-sione stampate con tecniche fine art e unaraccolta di tutti i quadri riprodotti su unacarta speciale.

Raffaele Nespoli© RIPRODUZIONE RISERVATA

Qui sopra,un bambino giocacon un trenino di legno:è uno degli articolipiù richiesti per Natalee lo offrono diverse marchespesso tra loro compatibili,a partire da Ikea

12 Lunedì 3 Dicembre 2012 Corriere del MezzogiornoNA

A l netto della crisi, resta la so-luzione vincente. Magariponderando una scelta nontroppo dispendiosa, senza

strafare. Nella certezza che si tratta diun investimento più o meno impor-tante e comunque evocativo di unsentimento, di un carattere.Gioielli di Natale: bracciali, anelli,

satoir, orecchini, ciondoli. D’oro od’argento, con o senza pietre il regaloprezioso è indubitabilmente un donoaltamente simbolico. Nel caso poi di-venti "un oggetto facile da indossaretutti i giorni per distinguersi" è facileaggirare anche lo spettro della crisi.E’ questo lo slogan della "Maison de’Nobili", da oltre mezzo secolo unadelle eccellenze dell’alto artigianatonapoletano, che in tempi magri pun-ta tutto sulla ricerca sperimentale perla proposta di un nuovo materiale,«una lega speciale -spiega Claudiode’ Nobili- per un oro rosa dalla colo-razione particolare, unica, capace disublimare qualsiasi incarnato». Un"rosa" che si sposa perfettamente an-che con l’argento per un risultato cro-matico esaltato dalle forme di "Rama-ge" la nuova collezione che si arricchi-sce di diamanti brown, meno cari diquelli tradizionali, ma di grande effet-to. Nel carrello delle novità natalizieanche una "limited edition" delle cele-bri civette, il simbolo distintivo dellacasa di via Filangieri, declinate perl’occasione in foggia più preziosa in-sieme al nuovissimo "Spritz", "l’anel-lo da aperitivo molto divertente e co-lorato".Tra le tendenze più glamour, Cate-

rina Gambardella, signora del gioiel-lo made in Naples, (www.caterina-gambardella.com) assicura stabile lavoglia di gotico e barocco (catene,gabbie, serpenti e spirali voluttuose

sono ancora richiestissi-me) e punta, per unflash natalizio, sul ritor-no del "geometrico" inaccoppiata vincente conil vetro colorato. Peranelli extralarge irresi-stibili («mi piace l’ideadi un gioiello diverten-te», dice con ironia,«che non si prenda trop-po sul serio») in oro eargento che coniuganobrillantemente purezzadi forme a sfaccettatetrasparenze.Di ispirazionemitolo-

gica invece la nuovissi-ma collezione (presenta-zione il 13 dicembre, alContemporastudio di via Crispi) diAsad Ventrella. Accanto al "guerrie-ro" firmato da Sergio Fermariello è inarrivo "la Rinascita delle Sirene". Par-thenope, Leucosia e Ligea, declinatein ciondoli, bracciali e anelli sinuosi.«Non più Sirene che danno nome adalberghi e ristoranti- puntualizzaAsad- ma creature che chiedono giu-stizia, stanche delle strumentalizza-zioni di miti che le vogliono infidimostri marini». Sirene ribelli che ri-nascono per rivendicare la loro veranatura di bellezza, sirene sincere chemeritano d’essere ascoltate senza pre-giudizi. «Noi non facciamo altro chedar loro corpo, spazio e voce. Il no-stro è un tentativo di farle rinasceretra noi nella nostra intimità quotidia-na al di fuori di banalizzanti stereoti-pi. Anche qui, come per i labirinti,creiamo un ribaltamento di un mitosulla persona. Sul nostro corpo, unanuova presa di coscienza».

Melania Guida© RIPRODUZIONE RISERVATA

Al tempo della crisi resta una soluzione vincente, specie se oggetti evocativi

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Ma chi l’ha detto che la mo-da si serve solo di tessuti mor-bidi e fascianti? C’è chi fa diven-tare la plastica un elementofashion di stile prettamentecontemporaneo. Per esempiola napoletana Federica Rispoli,classe 1976, una creativa eclet-tica con interessi che spazianodalla pittura alla regia.Federica Rispoli ha all’attivo

diverse mostre, ma si cimentaanche nella fotografia o nellaregia di back stage. Dal 2006 sioccupa del riciclo dei materialidi scarto come le bottiglie diplastica che ama trasformarein oggetti d’arte e gioielli da in-dossare. Sul tema ha realizzatodiverse mostre ed happeningcome «differenziAzioni» alTrip con la partecipazione del-la Erreplast e la Coca Cola conla campagna «Torna a casaPet», per sensibilizzare alla rac-colta e al riutilizzo della plasti-ca. Da allora la sua ricerca si èevoluta e le bottiglie si trasfor-mano in collane e decorazioniper sandali con simboli florealie marini. Con le linguette dellelattine realizza collarini unicied originali: assolutamente

esclusivi. Le sue creazioni sa-ranno presentate venerdì 14 di-cembre presso il laboratorio«Millegradi» in fvico Belle-donhne a Chiaia. Federica Ri-spoli, Teresa Vittoria ed ElenaNaddeo (insieme nella foto),presenteranno le nuove propo-ste per un Natale di gioielli e ce-ramiche. Per l'occasione saran-no presentati piatti di ceramicacon il Vesuvio, realizzato in pit-tura da Federica Rispoli in edi-zione limitata, e collane con ac-cessori di ceramica. Un vero eproprio scambio di craetivitàper una mostra che si prean-nuncia singolare ma anchemolto elegante. Pezzi unici, in-teramente fatti a mano che na-scono dall'amore per le mate-rie prime usate e dalla creativi-tà delle tre artiste. Gli origina-lissimi gioielli di Federica Ri-spoli sono creati dall'unione dipietre dure e coda di topo, maanche cordoncino e grogretusato anche per le borse.Materiali con i quali Federi-

ca Rispoli riesce a realizzare an-che creazioni su suggerimentodella cliente. Un disgno,un’idea e la realizzazione è pre-sto fatta. Sempre con materialinaturali, col riciclo della palsti-ca e con un grande senso delgusto e dell’eleganza.

Monia Brunetti© RIPRODUZIONE RISERVATA

Creatività La giovane fotografa e artista Federica Rispoli firma una collezione insolita con materiali riciclati. Un singolare abbinamento alla ceramica

Gioielli sì, ma di carattere

Le linguette delle lattine?Diventano un collier esclusivo

Qui sopra, un ciondolo di Ventrella;sotto, anelli Gambardella;a sinistra, le creazioni di De Nobili

Artisti-artigiani A Napoli le invenzioni originali di Asad Ventrella, Gambardella e De Nobili

Qui sopra, l’originale collarino in grogret e linguette di lattine; a sinistra altre creazioni in pietre dure

13Corriere del Mezzogiorno Lunedì 3 Dicembre 2012

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14 Lunedì 3 Dicembre 2012 Corriere del MezzogiornoNA

Far la valigiacon la crisiL ondra , Parigi e Amsterdam in pole

position. Stabile New York, vuoi peri mercatini di ogni genere, vuoi perl’illuminazione cinematografica e i

negozi aperti a tutte le ore del giorno chene fanno la meta perfetta per lo shoppinge le passeggiate nel più classico dei «chri-stmas time».Sono queste le destinazioni preferite per

oltre il 17 per cento dei viaggiatori, secon-do la classifica di «eDreams», agenzia diviaggi online leader in Europa che delineale nuove tendenze di viaggio per le prossi-me vacanze natalizie: dove andranno, quan-to spenderanno e con quali compagnie ae-ree voleranno in vacanza i viaggiatori onli-ne? Perché al netto della crisi, tutti abbia-mo bisogno di fare vacanza, magari «rosic-chiando» una giornata in meno per conte-nere i prezzi e ricercando le offerte miglioridisponibili sul mercato (in rete per la granparte) ma senza rinunciare alla partenza.Magari all’ultimominuto, last second anco-ra meglio, come confermato soprattuttodalle prenotazioni verso le destinazioni na-zionali. Tanto per stare ai numeri: solo il3,6 per cento ha prenotato nel primo trime-stre del 2012, il 9 per cento nel secondo tri-mestre ed oltre l’87 per cento nel terzo, conpiù della metà delle prenotazioni effettuatanel mese di settembre 2012. Va da sé che lamaggior parte delle partenze (i voli lowcost rappresentano la metà dei voli preno-tati per partire durante le prossime vacan-ze di Natale con Easyjet, che resta la compa-gnia aerea più utilizzata, seguita da Alita-lia,e al terzo posto da Ryanair) si concentra-no nei giorni precedenti la vigilia di Natalee tra Natale e Capodanno, con il picco piùalto sabato 22 dicembre. Per andare? Esclu-dendo New York, meta a lungo raggio,Istanbul è la destinazione più cliccata se-guita da Lisbona e Barcellona.Chi vuol esser trendy per davvero sce-

glie però Helsinky. Culla dell’economiagreen e patria di Alvar Aalto, la capitale fin-landese è stata eletta quest’anno capitale

mondiale del design, confermando la voca-zione a registrarsi come uno dei luoghipiù vivibili del pianeta. Tra marciapiedi ri-scaldati ed esplosioni di creatività a ogniangolo di strada (non è un caso se è qui ènato il «Restaurant Day» la tendenza se-condo cui ognuno per un giorno può tra-sformare la propria casa in un ristoranteimprovvisandosi chef), celebra al meglioquel mix di design, abbigliamento, riciclocreativo e funzionalità che è poi la quintes-senza del «new finnish style».Fuori dalle mode, la tradizione resta e re-

siste come ancora solida. Rinverdendol’inossidabile, intramontabile «andar perpresepi». Era il 1223 quando San France-sco d’Assisi mise in scena la prima rappre-sentazione vivente della Natività nella cit-tadina di Greccio, in provincia di Rieti: so-no passati otto secoli, e quella tradizionecontinua ancora. Ed è diventata una delleforme di espressione della cultura italianapiù forte del nostro paese nel periodo del-le vacanze di Natale. Ogni anno vengono

allestiti migliaia di presepi, nelle più sva-riate forme e interpretazioni, nelle grandicittà e nei piccoli paesini. Sorvolando suiceleberrimi presepi di San Gregorio Arme-no e sulle suggestioni dei più attraenti pre-sepi viventi di Rivisondoli, Morcone (defi-nito il «presepe nel presepe») e quello diTricase, in Puglia, a pochi passi da CapoLeuca, che è uno dei più grandi d’Europacon i suoi 250 figuranti, e ha l’invidiabilepregio di svolgersi nella cornice del bellis-simo panorama salentino, dove si trovanogli altri presepi più grandi del mondo? Ilpiù famoso in Italia è quello luminoso diManarola, nelle Cinque Terre. Ogni annol’artista ed ex-ferroviere Mario Andreoli siimpegna a ricostruire su una collina chesovrasta il paesino delle figure fatte conmateriale di scarto e di riciclo che rappre-sentano i pastori, per poi illuminarli col ca-lar della sera.E fuori dai nostri confini? È messicano il

presepe più grande del mondo: si trovanello stadio Azteca di Città del Messico, esi compone di 1500 statuine. Alcune statui-ne sono anche automatizzate, e si muovo-no al passaggio dei visitatori. Un’opera co-stata complessivamente 2 milioni di dolla-ri per 70 giorni di infaticabile lavoro daparte degli artigiani messicani. Roba daGuinness.

Melania Guida© RIPRODUZIONE RISERVATA

Itinerari Londra, Parigi e Amsterdam restano in pole position

Last minute

Nonostante tutto, molti italianinon rinunciano a vacanze di fine anno

Solo il 3,6 per cento ha prenotato nel primo trimestredel 2012, il 9 per cento nel secondo trimestre edoltre l’87 per cento nel terzo, con più della metà delleprenotazioni effettuata nel mese di settembre 2012

15Corriere del Mezzogiorno Lunedì 3 Dicembre 2012

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Destinazione,i grandi alberghiche «tirano»anche d’inverno

In Campania

Non solo d’estate ma anche per lefeste natalizie mete come Sorrento,Capri e Ischia sono perfette pertrascorrere indimenticabili giorni direlax. Per ciascuno di questi luoghi sipossono trovare offerte checomprendono il cenone e la festa dicapodanno. A Sorrento, una dellelocation più prestigiose è senzadubbio l’hotel Parco dei Principi. Astrapiombo sul mare con tutto il suosplendore, il cinque stelle è unico nelsuo genere. Pensato e ideatodall’Architetto Gio Ponti è un verocapolavoro dell’arte contemporanea.Stesso discorso per chi invecedesidera trascorrere le feste ad Ischia.In questo caso tra gli alberghi piùrinomati c’è sicuramente il ReginaIsabella, dove la tradizione diospitalità si fondono in un mixmagico e rigenerante, per il corpo, perla mente, e per lo spirito. Il gustodella cucina mediterranea e la ricercadi menù sani danno vita all’armoniache ha conferito all’albergo dellaRegina Isabella il suo indiscussoprestigio. Basti pensare che negli annile sale dell’albergo hanno incorniciatomomenti felici di celebrità comeRichard Burton ed Elisabeth Taylor,Charlin Chaplin e Clark Gable,William Holden e Maria Callas,Alberto Sordi, principi e re delle piùfamose case reali,fino a personaggidella cultura e dell’arte dei nostrigiorni. Infine, a Capri, il Capri Palace.Si tratta di un boutique hotel raffinatoed elegante che ricorda, con le arcate,le volte e le colonne un antico Palazzonapoletano del ‘700. Il bianco degliarredi domina tutti gli spazi comunidell’albergo e ne esalta le formearchitettoniche d’ispirazionemediterranea, oltre a fare da sfondoad una raffinata selezione di opered’arte contemporanea, autenticosegno distintivo di questo luogo.

Raffaele Nespoli© RIPRODUZIONE RISERVATA

DoveNella foto qui sopra,mercatini di Natale a ParigiA fianco, Helsinky a CapodannoA destra, l’enorme albero di Nataleal Rockefeller center di New YorkLe tre città sono tra le mete preferiteper le vacanze di Natalevuoi per i mercatini di ogni genere,vuoi per l’illuminazione cinematograficae i negozi aperti a tutte le ore del giornoche ne fanno le mete perfetteper lo shopping e le passeggiate nel piùclassico dei «christmas time»

16 Lunedì 3 Dicembre 2012 Corriere del MezzogiornoNA