LUNCH UPA Milano, marzo 2012 Stefania Ercolani SIAE Direttore Ufficio Multimedialità

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I titolari dei diritti d’autore possono scegliere di amministrare in forma individuale e diretta dei propri diritti oppure di affidarli alla SIAE

Gestione individuale: il titolare può autorizzare o proibire le utilizzazioni senza dover dare motivazioni; il prezzo del consenso è fissato di volta in volta (Es. scrittori ed editori librari; registi e produttori cinematografici)

Gestione collettiva: le condizioni dell’autorizzazione sono standardizzate; il prezzo è prevedibile e uniforme a parità di condizioni oggettive; la licenza non è mai esclusiva.

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Le opere tutelate

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La SIAE amministra :

opere musicali

opere drammatiche e televisive

opere letterarie

opere delle arti figurative

opere liriche

equo compenso su film e opere audiovisive (spettante a registi, soggettisti, sceneggiatori)

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2.000 Licenze attive a dicembre 2011, di cui:

200 MSP e SSP

500 Musica di complemento a siti Internet

400 Web radio

100 Web TV

50 In store radio

60 Digital Delivery

150 Siti di autopromozione

20 Multiterritoriali

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Contratto non esclusivo che disciplina le utilizzazioni di opere e materiali protetti via Internet.

Le sue clausole riguardano:

Utilizzazioni autorizzate

Diritti concessi e diritti esclusi

Repertorio

Territori

Tariffe

Obbligazioni del licenziatario

Garanzie della SIAE

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Streaming gratuito o a pagamento

Download gratuito o a pagamento

Preascolto o preview

Web radio monocanale o multicanale

Web radio interattiva

Video on demand (VOD)

WebTv

Podcasting

Estensione social network

Application

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Tutte le Licenze sono pubblicate nel sito della SIAE www.siae.it/UtilizzaOpere.asp?link_page=Multimedialita_DirittoDAutoreEWeb.htm&open_menu=yes

Ogni licenza standard equivale a una proposta, che si perfeziona dopo il pagamento dei primi compensi dovuti (acconto o compenso annuale) e la firma del licenziatario e della SIAE.

La proposta rimane valida solo per il periodo in cui è conforme al testo pubblicato; prima della firma è necessario verificare la conformità con la licenza pubblicata.

Ogni Licenza valida ha un proprio numero distintivo, che identifica il titolare e la tipologia della licenza.

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Una licenza per tutti o a ciascuno la sua licenza?

1. Licenze settoriali: Musica di sottofondo o complemento

Web TV

Video on Demand

Contenuti audiovisivi promozionali (trailer cinematografici)

Licenze B2B (sonorizzazione, digital delivery, ecc.)

2. Licenze multisettoriali SSP -Streaming Service Provider

MSP -Multimedia Service Provider

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Content Provider o Multimedia Service Provider: l’ultimo soggetto (persona fisica o giuridica) nella catena di trasmissione all’utente finale, effettivamente responsabile della scelta dei contenuti.

Le condizioni della licenza dipendono dal modello di business e/o il tipo di utilizzazione

Con la dichiarazione di responsabilità il licenziatario comunica quali dei servizi coperti dalla Licenza intende attivare e a partire da quale data.

Per usi pubblicitari specifici sono spesso idonee semplici licenze settoriali

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a) Registrare, direttamente o avvalendosi dell’attività di terzi, le opere appartenenti al repertorio musicale amministrato dalla SIAE.

b) Riprodurre, tramite caricamento dei relativi file all’interno di una banca dati digitale, gestita dal Licenziatario o da terzi, (Uploading).

c) Mettere le opere a disposizione del pubblico, per il solo uso privato e personale in maniera che ciascun utente possa avervi accesso dal luogo e nel momento scelti individualmente (diritto di comunicazione al pubblico).

d) Consentire agli utenti la riproduzione per uso personale delle opere rese accessibili attraverso il sito (Download).

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Per qualsiasi uso pubblicitario delle opere come

inserimento in spot pubblicitari

abbinamento o associazione permanente con immagini fisse o in movimento

associazione con contenuto/messaggio pubblicitario o campagna promozionale

In aggiunta alla Licenza SIAE deve essere ottenuto il preventivo consenso di autori ed editori.

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I diritti morali spettanti agli autori e ai loro aventi causa Gli adattamenti tecnici delle opere o di parti di esse, per esigenze di ordine tecnico dovranno essere effettuati nel rispetto dei diritti morali.

Il diritto di riproduzione in forma grafica Come la visualizzazione sul display del PC, il downloading e la stampa dei testi e delle note (spartiti o partiture) delle opere musicali, come lo scorrimento, in contemporanea alla trasmissione video, dei testi letterari (ad esempio Karaoke);

Il diritto di elaborazione Niente adattamenti, le traduzioni e qualsiasi modifica delle opere musicali, compresa quella delle sole parole, se non espressamente autorizzati dai titolari dei diritti.

Il diritto sincronizzazione L’abbinamento tra suono e immagini deve essere autorizzato separatamente, qualunque sia lo scopo della sincronizzazione (colonna sonora, musica commento, pubblicità )

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La Licenza della SIAE non comprende i DIRITTI CONNESSI

a) dei produttori di fonogrammi (articoli da 72 a 73 bis

L.D.A.); b) degli artisti interpreti o esecutori (artt. 73 e 73 bis e 80-

85 bis); c) delle emittenti radiofoniche o televisive (art. 79 ); d) ai produttori di opere cinematografiche o audiovisive

(art. 78 ter); e) degli organizzatori di eventi sportivi (art. 78 quater);

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A) Il Licenziatario può:

Effettuare il webcasting di programmi trasmessi da terzi.

Mettere a disposizione degli utenti opere residenti su siti di terzi come se facessero parte integrante del contenuto editoriale del Sito (link, embedding).

a condizione che i programmi o i siti di origine abbiano ottenuto una separata licenza

B) I siti di terzi devono ottenere una licenza a loro intestata:

Per linkare pagine contenenti musica da un sito con licenza.

Per effettuare il webcasting di programmi originari di un altro sito o di un’emittente.

Per ogni ulteriore sfruttamento occorre una distinta Licenza

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NON ESISTONO LICENZE GRATUITE

LA LICENZA DEVE ESSERE RICHIESTA PRIMA DELL’INIZIO DELL’ ATTIVITA’ Qualora la licenza non venga richiesta prima dell’inizio dell’attività, sarà comunque dovuto il compenso per l’intero trimestre precedente alla sottoscrizione o il maggior periodo risultante dai controlli effettuati, nonché un compenso supplementare pari al 20% dell’importo così calcolato.

I COMPENSI SONO DI NORMA CALCOLATI COME UNA PERCENTUALE DEGLI INTROITI LORDI DEL SERVIZIO

Se l’offerta è gratuita oppure gli introiti generano compensi al di sotto di una soglia stabilita, deve essere corrisposto in ogni caso un COMPENSO MINIMO prestabilito.

I COMPENSI POSSONO ESSERE

a. FORFETARI (es. streaming, musica di sottofondo)

b. A CONSUMO (es. download per file o album, per utente abbonato, ecc.)

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I compensi sono il corrispettivo per l’uso delle opere amministrate dalla SIAE

Sono determinati in base a:

a. modalità di utilizzazione

b. condizioni economiche di offerta al pubblico

c. Incidenza della musica

Per i siti con utilizzazioni di più categorie i compensi (minimi e/o percentuali) si cumulano.

Se il sito manca anche di uno solo dei requisiti dichiarati la SIAE richiede, retroattivamente, le tariffe effettive applicabili.

SITI WEB che non hanno MUSICA come primaria attività

Non è applicabile a siti di musica Senza pubblicità di terzi, (es. banner o simili); prevista esclusivamente la presentazione o promozione di prodotti, servizi o attività del titolare del sito. E’ offerta ad aziende che vogliano inserire nel proprio sito web oltre a video promozionali anche i propri spot pubblicitari (fino ad un massimo di 5).

Tre tipi di siti (compensi annuali):

1. Personali € 60 2. Di enti pubblici e onlus a partire da € 157,30 3. Commerciali a partire da € 363,00

http://www.siae.it/UtilizzaOpere.asp?click_level=0600.0700.0700.1600&link_page=Multimedialita_MusicaSitiWeb_sottofondo.htm

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SITI WEB che utilizzano la MUSICA per fare promozione del brand In questo caso occorre una specifica Licenza che dovrà essere richiesta all’Ufficio Multimedialità indicando:

a. caratteristiche della promozione che si vuole realizzare;

b. incidenza della musica,

c. tipologia di utilizzo delle opere musicali (ad esempio web radio, download, streaming, etc.).

Per un preventivo potete inviare il progetto a accordispeciali.multimedia@siae.it

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Il licenziatario deve presentare la dichiarazione

alla sottoscrizione della licenza

per ogni nuovo servizio offerto

per ogni variazione del sito o del servizio

La dichiarazione deve contenere almeno:

la descrizione del servizio

tutte le informazioni per determinazione del compenso

Il termine iniziale cui riferire i pagamenti

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