Luglio 2015 - numero 7 - Iscr. Tribunale di Alessandria n ... · costruire la Centrale a biomasse...

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Mensile di informazione del Comune di Castelnuovo Scrivia - Direttore responsabile: Gianni Tagliani - Stampa: Tipografia Fadia Soc. Coop. Luglio 2015 - numero 7 - Iscr. Tribunale di Alessandria n. 25/2014 del 21.01.2014 - on-line: www.comune.castelnuovoscrivia.al.it della Bassa Valle Scrivia il Vodafone ritira il progetto La Società di telefonia che aveva richiesto l’installazione di un’antenna in via Roma, dopo gli incontri a Palazzo Centurione, ha deciso l’archiviazione della pratica. All’inizio della settimana, mentre questo giornale va in stampa, si è verificato un notevole abbassamen- to della pressione nell’ambito delle condotte dell’acqua. La causa è generata dal serbatoio principale, quello in via De Gasperi, sul quale è stato programmato e finanziato il rifacimento completo del pozzo. Nel frattempo viene allestito un cantiere provvisorio per sostenere con due trivellazioni l’apporto giornaliero di acqua. I lavori dovrebbero conclu- dersi entro questo week end. Gestione Acqua e il Comune si scu- sano per il disagio avvertito soprat- tutto ai piani alti e invitano coloro che utilizzano l’acqua della rete idrica per scopi diversi esterni all’abitazione a razionalizzare il consumo attivando lo stesso esclusivamente nelle ore notturne. Ultimora Problemi di pressione al sistema di distribuzione dell’acqua potabile Il Governo non fa il decreto e la centrale (per ora) è ferma Il Governo non ha firmato il Decreto che Mario Resca & Co. ritenevano fondamentale per costruire la Centrale a biomasse di Casei Gerola, quella posta sul confine con il nostro paese oggetto del ricorso al Tar perduto lo scorso anno. Il Decreto significa soldi, aiuti, soccorsi per realizzare un impianto che non solo non servirà a nulla nel computo energetico italiano, non risolleverà le sorti di chi è rimasto orfano delle bietole e aggraverà il già pesante carico ambientale innalzando il livello di inqui- namento. Gli ex lavoratori dello zuccherificio (circa 20) si sono visti scadere la cassa integra- zione proprio il 30 giugno: con tutta probabilità non verrà più rinnovata perché vincolata alla realizzazione delle opere. In attesa dei soldi che si vorrebbero per Decreto i lavori sono fermi. Facile fare gli imprenditori così. Scaduta la Cassa Integrazione per i lavoratori ex Zuccherificio

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Mensile di informazione del Comune di Castelnuovo Scrivia - Direttore responsabile: Gianni Tagliani - Stampa: Tipogra�a Fadia Soc. Coop.

Luglio 2015 - numero 7 - Iscr. Tribunale di Alessandria n. 25/2014 del 21.01.2014 - on-line: www.comune.castelnuovoscrivia.al.it

della Bassa Valle Scriviail

Vodafone ritirail progettoLa Società di telefonia che aveva richiesto l’installazione di un’antenna in via Roma, dopo gli incontri a Palazzo Centurione, ha deciso l’archiviazione della pratica.

All’inizio della settimana, mentre questo giornale va in stampa, si è veri�cato un notevole abbassamen-to della pressione nell’ambito delle condotte dell’acqua. La causa è generata dal serbatoio principale, quello in via De Gasperi, sul quale è stato programmato e �nanziato il rifacimento completo del pozzo. Nel frattempo viene allestito un cantiere provvisorio per sostenere con due trivellazioni l’apporto giornaliero di acqua. I lavori dovrebbero conclu-dersi entro questo week end. Gestione Acqua e il Comune si scu-sano per il disagio avvertito soprat-tutto ai piani alti e invitano coloro che utilizzano l’acqua della rete idrica per scopi diversi esterni all’abitazione a razionalizzare il consumo attivando lo stesso esclusivamente nelle ore notturne.

UltimoraProblemi di pressione alsistema di distribuzionedell’acqua potabile Il Governo non fa

il decreto e la centrale(per ora) è fermaIl Governo non ha �rmato il Decreto che Mario Resca & Co. ritenevano fondamentale per costruire la Centrale a biomasse di Casei Gerola, quella posta sul con�ne con il nostro paese oggetto del ricorso al Tar perduto lo scorso anno. Il Decreto signi�ca soldi, aiuti, soccorsi per realizzare un impianto che non solo non servirà a nulla nel computo energetico italiano, non risolleverà le sorti di chi è rimasto orfano delle bietole e aggraverà il già pesante carico ambientale innalzando il livello di inqui-namento. Gli ex lavoratori dello zuccheri�cio (circa 20) si sono visti scadere la cassa integra-zione proprio il 30 giugno: con tutta probabilità non verrà più rinnovata perché vincolata alla realizzazione delle opere. In attesa dei soldi che si vorrebbero per Decreto i lavori sono fermi. Facile fare gli imprenditori così.

Scaduta la Cassa Integrazioneper i lavoratori ex Zuccheri�cio

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2 IL COMUNE della BASSA VALLE SCRIVIA | 7 – Luglio 2015

Fine alla vicenda che aveva destato preoccupazioniAntennaLOTTA ALLE ZANZAREIl nostro Comune, insieme ad Alzano, Molino, Isola, Guazzora e Sale, ha aderito all’iniziativa co-finanziata dalla Regione Piemonte per la lotta biologica ed integrata alle zanzare. Saranno im-piegati prodotti biologici sulle larve. Si ricordano alcuni accorgimenti per contribuire a rendere più efficace l’azione: evitare ristagni d’acqua, favori-re il libero deflusso, non abbandonare rifiuti che contengano acqua, coprire eventuali riserve con dei teloni di plastica, controllare che le grondaie e i tombini non siano intasati, non scacciare i pi-pistrelli perché pochi altri predatori sono in grado di mangiare tante zanzare come loro.

DAL RIONE GUADENASSOAnche quest’anno, in occasione della tradizio-nale Festa Medievale, il Quintiere Guadenasso ha ristorato i numerosi viandanti. Grazie al con-sueto impegno dei volontari il ricavato è stato devoluto alle associazioni no-profit: €. 1000,00 all’AIRC l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro; €. 500,00 al Centro di aiuto alla vita e alla famiglia del paese; €. 200,00 all’AVIS e €. 200,00 alla Chiesa di San Damiano. Si rin-graziano tutte le persone che hanno contribuito alla buona riuscita dell’iniziativa che rafforza la Festa ed è un gesto d’amore verso il prossimo.

VACANZE AD ALASSIONEL MESE DI SETTEMBRESi svolgeranno dal 16 al 30 Settembre le va-canze all’Hotel Adler di Alassio dedicate alla terza età. Le cifre sono immutate e per l’iscri-zione ci si può rivolgere alla segreteria del Co-mune. Dieci le camere a disposizione (doppie/matrimoniali/triple) più 5 singole.

ANNIVERSARIO DELL’ECCIDIOALLA FRAZIONE SECCOSarà celebrata domenica 19 luglio, alle ore 19, la S. Messa alla frazione Secco in memoria delle vittime dell’eccidio. Quest’anno, per la prima volta, non sarà presente il Vescovo di Tortona. La popolazione è invitata.

50 ANNI, 1965I coscritti nati nel 1965 festeggeranno a settem-bre i loro primi cinquantanni. In bocca al lupo.

ORARI DISTRETTO PER I PRELIEVIDal 6 luglio al 31 agosto, come di consueto nel periodo estivo, saranno sospesi gli accessi di-retti per il prelievo del sangue (garantite le ur-genze motivate dal medico di famiglia). Occorre quindi la prenotazione che può essere effettuata il lunedì, mercoledì e venerdi dalle 9 alle 12,30 e il pomeriggio del mercoledì dalle 14 alle 15.30.

CONSIGLIO COMUNALESi svolgerà venerdì 10 luglio e verrà portato in discussione il bilancio preventivo. Prevista all’ordine del giorno anche una mozione re-lativa all’impianto di incenerimento per pirolisi progettato a Retorbido.

In breve

Vodafone chiedel’archiviazione del progettoCome concordato nella riunione a palazzo Centurioneil colosso della telefonia conferma lo stop all’iniziativa

La Vodafone con una comunicazio-ne inviata nei giorni scorsi ha chie-

sto l’archiviazione della pratica relativa all’installazione di un antenna per te-lefonia in Via Roma. Come è noto sulla vicenda il Comune aveva incontrato i proponenti della Vodafone esternando loro la preoccupazione per l’inquina-

mento elettromagnetico legate alla vici-na istituzione scolastica. In quell’occa-sione erano state prese in esame diverse localizzazioni non prospicenti a punti ritenuti di estrema sensibilità. La Vo-dafone, evidentemente, ha compreso le necessità di ordine ambientale facendo-le proprie e ritirando il progetto.

A cento anni dall’entrata in guerra dell’Italia nel primo conflitto mondiale è in fase di al-lestimento una mostra che, lungi dal voler essere un’esaltazione del ricorso alle armi

per risolvere i conflitti tra i popoli, vuole semplicemente essere un doveroso omaggio a quanti vissero quei tragici momenti e particolarmente a coloro che in quelle circostanza

persero la vita o riportarono gravi me-nomazioni. Tra essi non pochi furono i militari provenienti dal nostro paese, da Alzano e Guazzora i tre Comuni recentemente costituitisi in Unione. Chi avesse a disposizione materiale, immagini e qualsiasi cosa si ritenga di interesse relativo ai propri famigliari che abbiano preso parte agli eventi bellici a vario titolo è pregato di contattare la segreteria del Comune (tel.0131826125 oppure per mail: [email protected]).

Una mostra per novembre

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3IL COMUNE della BASSA VALLE SCRIVIA | 7 – Luglio 2015

Beni culturali

La cinta muraria di Castronovo - lunga km. 3,6 - a metà Quattrocento conteneva una notevole popolazione di cir-ca 7.000 abitanti, assai più di Voghera, Tortona o Novi.

Ben cinque le porte, corrispondenti alle attuali strade verso Guazzora, Molino, San Damiano-Voghera, Pontecurone e Tor-tona. Quest’ultima, la porta Zibide, però, non combaciava con

l’attuale semaforo per Tortona, bensì si trovava in fondo a quel-la che ora si chiama via Tortona.Su una parete della porta era raffigurata una edicola votiva ad affresco, raffigurante una Pietà con a fianco San Desiderio e Sant’Antonio abate. Tale affresco, ormai ridotto a qualche la-certo di polvere colorata, su iniziativa di Peppino Leva, nel 1992 venne restaurato dai Nicola di Aramengo con risultati eccellen-ti e oggi lo si può ammirare nella chiesetta della Addolorata, detta anche della Croce.All’inizio del Settecento violente alluvioni della Scrivia e del Grue corrosero tutta la parte sud-occidentale del paese, appun-to il quintiere Zibide e l’erosione distrusse un quarto della cinta muraria, ma si fermò ai piedi della edicola votiva della porta Zibide. Tale avvenimento venne considerato dai castelnovesi un fatto miracoloso e quindi si decise di proteggere e inserire il muro dell’edicola in una chiesetta che venne costruita fra il 1837 e il 1844 (la chiesa della Croce) e salvata 140 anni dopo dal crollo, dovuto non a cause naturali ma al declino della memoria umana, da un Comitato che ha recuperato appieno l’edificio sa-cro e continua tuttora a tutelarlo con notevole attenzione.Ritorniamo al tema della porta Zibide.Da un paio di mesi la ditta di Sacco Luigi sta ripristinando l’e-dificio che si trova nell’angolo opposto alla chiesa, in direzione est, casa abitata dalla famiglia Lenzi e proprietà delle famiglie Grassi-Trovamala.

Togliendo gli intonaci esterni per consentire ai muri perime-trali di ridurre l’umidità sono emersi lacerti della antica por-ta, caratterizzati da una tecnica di costruzione tipica dei secoli XIV-XVI, ossia due file di mattoni e due file di sassi (con parte esterna piatta) alternate. La progettista, ing. Paola Trovamala, ha indicato ai proprietari di restaurare queste parti residue e di evidenziarle, lasciando così una precisa testimonianza della base di una torretta che affiancava la porta Zibide. Un inter-vento, rispettoso delle caratteristiche antiche, che merita un ap-plauso in quest’epoca di comignoli in cemento, cancelli in ferro battuto sostituiti con “lamieroni” e cortili asfaltati.Dalla porta Zibide, proseguendo lungo l’attuale vicoletto che porta al Grue, si giungeva all’alveo della Scrivia, assai più alto di quello attuale e la strada si biforcava: una, seguendo l’attuale stradina dei Buschi arrivava sino al guado che portava a Goide e Ova; l’altra risaliva la sponda e puntava verso Tortona.A dare un’idea più precisa del tutto ecco due altre immagini: il muro messo allo scoperto e l’affresco “miracoloso” che salvò il paese a metà Settecento e che venne restaurato nel 1992.

Emerse parti di mura dell’antica porta Zibide

Un particolare della mappa datata 1766 fra le attuali via Tortona (1), via Castelfidardo (2) e via Garibaldi (3).Da notare l’assenza della via De Gasperi (4) e le torrette delle mura (A). Quindi si usciva verso sud dalla porta Zibide (5) ove la torretta era più ampia (B). Sono state spazzate via le mura lungo l’attuale viale IV novembre. Due strade (6) si biforcavano subito dopo la porta Zibide, detta anche “dei signori”, una delle quali conduceva al guado per Ova, una zona di terre fertilissime, proprietà un tempo degli Aschieri, poi degli Acerbi, dei Centurione e infine dei Negrone.

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ALa tecnica di costruzione tipica dei secoli XIV-XVI

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4 IL COMUNE della BASSA VALLE SCRIVIA | 7 – Luglio 2015

- Scarti di cucina freddi- Fondi di caffè (no capsule)- Filtri del tè- Avanzi alimentari- Gusci d’uovo- Scarti di frutta e verdura- Scarti di piante e fiori da

appartamento- Tovagliolini e fazzoletti di carta- Carta da pane- Carta assorbente da cucina- Sacchetti biodegradabili e

compostabili

- Carta da giornale- Opuscoli, riviste- Libri e quaderni- Scatole di cartone schiacciate- Cartoncino non unito a plastica- Tetrapak (cartone per bevande)

- Bottiglie per bibite ed acqua- Flaconi per detersivi- Imballaggi di plastica di provenienza

domestica (vasetti yogurt, vaschette porta uova, barattoli per gelati, confezioni rigide per alimenti)

- Lattine per olio e bevande in alluminio e acciaio

- Scatolette e barattoli per alimenti- Scatole fantasia (biscotti, caramelle)- Scatolette e vaschette cibo animali- Vaschette in alluminio per

conservazione, cottura cibi- Bombolette spray- Tubetti in alluminio- Pellicola trasparente ed in alluminio

da cucina- Tappi chiusure (corona e svitabili)- Piccoli imballaggi in polistirolo- Piatti e bicchieri in plastica puliti- Appendiabiti in plastica/ferro

- Bottiglie in vetro vuote e senza tappo

- Vasetti in vetro vuoti e senza tappo

- Sfalci- Piccoli scarti di potatura- Foglie, erba, ramaglie- Fiori appassiti

ORGANICO CARTA - CARTONETETRAPAK PLASTICA E METALLI

VETRO VERDE

Non utilizzare borse di plastica.È preferibile attivare il compostaggio domestico.

Non utilizzare borse di plastica.

Non inserire materiale in borse di plastica chiuse.

Conferisci il rifiuto nel contenitore senza utilizzare sacchetti.Per quantitativi eccedenti utilizza il centro di raccolta o i servizi a pagamento.

I centri di raccolta sono un luogo dove i cittadini con la propria vettura possono portare i rifiuti non conferibili nei contenitori stradali o domiciliari (per quantità o tipologia).

Attualmente sono aperti i centri di raccolta di:

Alzano Scrivia - Via Buca, Strada della StangaCastelnuovo Scrivia - Zona art., str. per Tortona

Martedì 8,00  - 12,00Giovedì 14,00  - 17,00Sabato 8,00 - 12,00

Isola Sant’Antonio - Strada SticozzaMolino dei Torti - Via G. MarconiPontecurone - Via TogliattiSale - Piazza W. ChurchillTortona - Str. per Castelnuovo c/o SRT

Per verificare la modalità di accesso ed i rifiuti conferibili contatta il numero verde 800085312 o visita il sito www.csrifiuti.noviligure.it alla voce “servizi attivi nel tuo comune”.

CENTRI DI RACCOLTA

Dagli appendiabiti (in plastica e in ferro) alle scatole per i biscotti sino al polistirolo: i nuovi “scarti” e la possibilità di smaltire correttamenteAnteprima

La suddivisione dei rifiuti differenziabili e il loro corretto conferimentoUn vademecum aggiornato dal Consorzio per migliorare la selezione e la separazione di ciò che può essere riutilizzato risparmiando materie prime ed energia, contribuendo a ridurre l’inquinamento e il consumo di territorio per la ricerca di nuovi siti per le discariche. Da migliorare inoltre ciò che viene conferito nei cassonetti stradali che spesso sono “inquinati” da materiale non conforme.

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5IL COMUNE della BASSA VALLE SCRIVIA | 7 – Luglio 2015

- Bottiglie per bibite ed acqua- Flaconi per detersivi- Imballaggi di plastica di provenienza

domestica (vasetti yogurt, vaschette porta uova, barattoli per gelati, confezioni rigide per alimenti)

- Lattine per olio e bevande in alluminio e acciaio

- Scatolette e barattoli per alimenti- Scatole fantasia (biscotti, caramelle)- Scatolette e vaschette cibo animali- Vaschette in alluminio per

conservazione, cottura cibi- Bombolette spray- Tubetti in alluminio- Pellicola trasparente ed in alluminio

da cucina- Tappi chiusure (corona e svitabili)- Piccoli imballaggi in polistirolo- Piatti e bicchieri in plastica puliti- Appendiabiti in plastica/ferro

- Reti per letti e materassi- Mobili vecchi- Rifiuti ferrosi- Finestre- Giocattoli di grandi dimensioni- Mobili vecchi e altri rifiuti legnosi- Batterie da auto- Vernici, solventi e oli esausti

- Vestiti, scarpe, borse, coperte - Oggetti in ceramica- Legno verniciato- Carta plastificata- Pannoloni, pannolini, assorbenti- CD, DVD, cassette audio-video- Posate in plastica- Lettiere ed escrementi di animali- Cartelline ad anelli e piccoli

giocattoli non elettronici

- Farmaci scaduti- Fiale per iniezioni- Disinfettanti- Sciroppi- Pastiglie- Pomate

- Frigoriferi e condizionatori- Lavastoviglie e lavatrici- Televisori e computer- Cellulari, stampanti e ventilatori- Lampadine a basso consumo, tubi

al neon

- Pile- Batterie cellulari

PLASTICA E METALLI INGOMBRANTI INDUMENTI USATI INDIFFERENZIATA

FARMACI SCADUTI RAEErifiuti elettrici ed elettronici

TONER PILE

Non inserire materiale in borse di plastica chiuse.

Conferire gli indumenti nei contenitori dedicati (se previsto dal tuo Comune)

Privi di confezioni di carta, conferisci presso i contenitori delle farmacie.

Il rivenditore di elettrodomestici è obbligato a ritirare gratuitamente il vecchio a fronte di un nuovo acquisto analogo.

Conferisci il rifiuto nei contenitori dedicati alle pile presso i rivenditori

Se sei un privato, conferisci presso il centro di raccolta. Se sei un’utenza non domestica con elevata produzione (studio tecnico, scuola, studio commercialista, forze dell’ordine...), prenota il ritiro gratuitowww.raeeman.itTel. 0131 846149cell. 338 8248002(lunedì - venerdì dalle 8.30 alle 18.00)e-mail: [email protected] 0131 845264

Conferisci al centro di raccolta, puoi anche prenotare il ritiro gratuito a domicilio* on line sul sito del tuo Comune o del CSRwww.csrifiuti-noviligure.itoppure telefonando al numero verde800085312

Conferisci al centro di raccolta, puoi anche prenotare il ritiro gratuito a domicilio* on line sul sito del tuo Comune o del CSRwww.csrifiuti-noviligure.itoppure telefonando al numero verde 800085312* servizio soggetto a limitazioni,informati telefonando al N° VERDE

* servizio soggetto a limitazioni,informati telefonando al N° VERDE

Dagli appendiabiti (in plastica e in ferro) alle scatole per i biscotti sino al polistirolo: i nuovi “scarti” e la possibilità di smaltire correttamente

La suddivisione dei rifiuti differenziabili e il loro corretto conferimento

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Ci scrive il capogruppo della lista “Ferrari uniti per Castelnuovo”

6 IL COMUNE della BASSA VALLE SCRIVIA | 7 – Luglio 2015

Siamo lieti di informarvi che nella sede di Castelnuovo Scriviavia Umberto I n° 14 - Tel. 0131/826528 Fax: 0131825923 - www.assicurazionipicchi.it

sono a vostra completa disposizione per informazioni e preventivi di natura �nanziaria-assicurativa.i nostri �dati intermediari assicurativi:

PIERANGELO CISI - CESARE TORTI - CATERINA CANOBBIO - PIERO ORSI - CESARE GROTTOLI

Servizi Funebri Alessandria S.p.A.

Via Garibaldi, 54Castelnuovo Scrivia (AL)

Tel. 0131 856201Fax 0131 825539

email: [email protected]

Rifiuti?Gettali qui!Questa scritta fu ideata da un assessore della giunta del sindaco Mussio,decine di anni fa, da scrivere sui cestini dei rifiuti indifferenziati.Quali sono state le azioni dell’amministrazione per concorrere con i cittadini al raggiungimen-to degli obiettivi della raccolta differenziata?Le foto sul territorio ne sono la testimonianza.Questa è la volontà della amministrazione co-munale che in questi anni non ha fatto concre-tamente la sua parte nella raccolta differenziata.Nei comuni dove c’è questa volontà ,sono le amministrazioni che danno l’esempio prima negli edifici di competenza e poi per tutto il territorio comunale.Invece, come si vede dalle foto, i monocestini sono invecchiati e i nuovi hanno solo forme di-verse, ma il contenuto è adeguato al messag-gio che il comune ha fatto passare… nessuna raccolta differenziata , e l’amministrazione ,in questi anni ha contribuito in questo modo, per la parte spettante ,all’aumento della percentua-le della indifferenziata ,ed una conferma ne è il mansionario “modalità di esecuzione degli interventi di pulizia “allegato alla gara di ap-palto per la pulizia degli edifici pubblici (palaz-zo Centurione, asilo nido ,biblioteca) dove non si fa cenno alla raccolta differenziata ma ad un generico “Conferimento ai punti di raccolta di

tutti i rifiuti assimilami a quelli urbani” (“assi-milami” vedere il significato ???)Essendo questa la volontà dell’amministrazio-ne, non si capisce perché’ il vicesindaco Taglia-ni si sia scagliato con tanta veemenza contro degli esercenti con foto falsificanti la realtà ,sul giornale pagato dagli stessi che venivano deni-grati..(l’editore sindaco Luise non ha niente da rimarcare?)

Eppure ogni anno ,il vicesindaco e dell’asses-sore Girani raccontano in consiglio comunale percentuali buone della raccolta della differen-ziata lasciando credere che una prossima ri-duzione delle aliquote fosse a portata di mano senza assumere provvedimenti atti ad aiutare i cittadini in questo gravoso compito.Solo parole ,come per gli altri problemi che l’amministrazione non è in grado di risolvere.In realtà l’appalto per la raccolta dei rifiuti sca-de a fine giugno, ed invece di rinnovarlo, il CSR (Consorzio obbligatorio unico di Bacino per il trattamento dei rifiuti)di cui fa parte il nostro comune, ha prolungato l’appalto di 6 mesi e

forse di altri 6 finche ’non si otterrà, possibil-mente con un aumento delle tariffe, la chiusura della gara d’appaltoEcco questo potrebbe essere un motivo per cui l’assessore ai lavori pubblici cerca un bersaglio su cui scaricare la colpa dei probabili futuri au-menti, attaccando una categoria che insieme a tutta popolazione sta subendo i danni di una crisi economica sempre più impietosa e che ha bisogno aiuto e non di questi proclami da re ….nudo. grazie per l’ospitalità Giovanni Ferrari

Solo un appunto. Non ci siamo “scagliati” contro nessuno e non abbiamo pubblicato foto “falsificanti la realtà”. Il “falso”, Ferrari, tienitelo per te e accontentati che la chiu-diamo così. I titoli delle prime pagine di un giornale, provocano e fanno discutere. Noi abbiamo anche ottenuto un risultato impor-tante che, sostanzialmente, era quello che volevamo. Alcuni esercizi pubblici non sepa-ravano l’organico: ci hanno richiesto i bidoni per farlo. Bene, obiettivo raggiunto. Come, del resto, siamo felici che il nostro Comune sia, tra quelli di pari dimensione, tra i primi tre posti della differenziata. Non siamo però contenti: si può fare di più. Possibilmente evitando, come fa Ferrari, di difendere chi vìola la legge ed esaltando chi ogni giorno, senza pontificare dal bancone, svolge cor-rettamente la separazione dei rifiuti prodotti.

Il Direttore: Gianni Tagliani

Lettere in redazione

Il recupero degli elettrodomesticiLe definizioni sono importanti: prima erano chiamati “rifiuti in-

gombranti” ed erano, appunto, un ingombro; oggi sono Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) e sono una

risorsa. Frigoriferi, lavatrici, televisioni, computer, iPad, telefoni, ven-tilatori, condizionatori, lavastoviglie, lampadine a basso consumo, tubi al neon). Su un totale procapite per abitante di 12 chilogrammi, nel 2008, solo due chili venivano riciclati correttamente. Agli altri otto succede all’incirca questo: due sono abbandonati dove capita, due sono esportati illegalmente (solitamente in Africa) e altri quattro vengono smaltiti secondo standard più bassi rispetto a quelli previsti dalla normativa vigente. C’è un duplice aspetto, devastante, in questa emorragia di rifiuti elettronici, più o meno ingombranti: da un lato non si recuperano materiali preziosi, dall’altro si disperdono nell’am-biente sostanze tossiche. Le loro tracce avvelenate riemergono a caso,

quando capita, mischiate ad altre, non solo nelle terre dei fuochi della criminalità organizzata. Nei dieci anni di lavoro su questo tipo di rifiu-to ci si è sicuramente lasciati alle spalle l’idea che occorra liberarsi di questi “ingombranti” al pari di un materasso o di uno stendibianche-ria. L’introduzione di tecnologie di recupero più sofisticate permette, attualmente e in un prossimo futuro, di recuperare molto materiale prezioso ad esempio le “terre rare”, sostanze chimiche presenti nelle apparecchiature elettroniche, di cui oggi salviamo solo l’un per cento. Nel’ambito del Consorzio al quale apparteniamo sono due le possibilità di recuperare questi materiali: o presso il centro di raccolta nella zona artigianale in via Beltrami oppure prenotando il ritiro a domicilio sotto casa che è sempre gratuito. Ricordiamo infine che il rivenditore di elet-trodomestici è obbligato a ritirare gratuitamente il vecchio a fronte di un nuovo acquisto analogo.

Nuovi materiali diventano ben presto un rifiuto nelle nostre case, scartati perchè conviene

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7IL COMUNE della BASSA VALLE SCRIVIA | 7 – Luglio 2015

Persone Incontri /di Elda Lanza

AndreaComelliÈ domenica, a Castelnuovo. Io dovrei essere

già in vacanza, ma ho un appuntamento da Botosso. E invece di arrivarci da via Dante, come sarebbe logico, mi avvio verso il castello, attratta da un enorme mazzo di palloncini bianchi e gialli. Intorno al portone molte persone vestite come a un matrimonio, e una ragazza bellissima ed elegante, che non conosco, in un abito da sposa raffinatissimo accanto a un uomo con i capelli bianchi vestito inappuntabilmente di blu. È Antonello Brunetti. E allora capisco al volo che quella è sua figlia Micol: e questo è il suo matrimonio. Non posso fermarmi, sono in jeans e maglietta e ho un appuntamento da Botosso.Chi mi aspetta è Andrea Comelli, figlio di An-tonio impiegato comunale, con la passione dell’opera in una famiglia poco incline al bel canto. Racconta, commovendosi, di nonna Giulietta che gli chiedeva di cantare ben forte Bandiera rossa per re-galargli una caramella. “Cantavo a pieni polmo-ni, anche una caramella era importante”.Poi il padre, che riesce ad assecondare la pas-sione di questo figlio con la voce potente, esortan-dolo a guadagnarsi le lezioni. Terminato quindi il liceo classico, Andrea inizia a lavorare per pa-garsi le lezioni dal mae-stro Alessandro Ver-ducci. Oggi Andrea è maestro della Corale di Arquata, dopo essere stato aiutante maestro alla Corale di Castelnuovo. È un eccellente basso, dalla voce sonora e squillante: lo con-fermano le prime scritture per l’interpretazione del ‘commendatore’ nel Don Giovanni di Mo-zart o del frate in Romeo e Giulietta di Gounot, a cui seguono altre interpretazioni in Norma e in Luisa Miller. Al concorso Etta Limiti, in TV, viene scelto e segnalato tra i migliori cantanti lirici partecipanti. Mentre mi parla non mostra la modestia degli sciocchi ma l’orgoglio di chi vive una autentica passione. Con molte ra-gioni. È reduce dal teatro di Trieste in cui ha partecipato al Don Giovanni. E ha una scrittura per il settembre/ottobre del prossimo anno a Kyoto in Turandot. Una carriera lenta, che gli chiede pazienza, sacrifici e costanza.Il basso è una vocalità difficile, ritenuta a tor-to secondaria rispetto ai protagonisti. Ma bi-sogna amarla e riconoscerla.Andrea Comelli, anche per presenza scenica oltre che per voce e passione, è un basso di cui saremo tutti orgogliosi.Noi di Castelnuovo.

C’è mancato veramente il classico pelo, per il quale la squadra bianconera non è riuscita nell’impresa, meglio il miracolo (se si torna indietro di qualche mese) di arrivare a disputare i play-off per giocarsi il ritorno in prima categoria.

Riavvolgiamo il nastro e facciamo una breve cronistoria del campionato appena concluso.Dopo l’ignominiosa retrocessione dell’estate 2014, si pensava di puntare subito alla risalita, an-che perché la 2° categoria, visto il lotto dei partecipanti (Montegioco, Molinese, Audax Orione, Garbagna, Lerma Capriata...) é decisamente poca cosa se raffrontato alla tradizione e alle ambi-zioni calcistiche di Castelnuovo.Le cose però si mettono subito male: qualche problema di gestione, un allestimento dell’organi-co molto approssimativo, qualcuno che ha forse ritenuto che sarebbe bastato mandare in campo le maglie bianconere per vincere, improvvise strane defezioni (vedi gruppo Marcone) fanno si che si chiuda l’andata al terzultimo posto, frutto di miseri 10 punti.Si corre ai ripari durante la sosta invernale e l’immissione di alcuni elementi validi (Gandini tra i pali, Vigato in regia a centro-campo e Benatelli giocatore-ovunque) e una migliore organizzazio-ne di gioco cambiano il volto e soprattutto il rendimento della squadra.Le vittorie si susseguono, crescono l’entusiasmo e la convinzione, e cosi per il classico “pelo” non si arriva a giocarci la promozione: 8 vittorie, 1 pareggio e 2 immeritate sconfitte non sono bastate a compiere il miracolo.Anche gli elementi locali, giovani e non, si sono rigenerati e trasformati; tutti meritano gli elogi, a cominciare da tale Stefano Orsi che sembrava perso alla causa bianconera e che invece alla stessa causa, nell’inopinato ruolo di “falso-nueve” ha contribuito degnamente, realizzando ben 6 reti.Ora é auspicabile che si faccia tesoro delle passate vicende e che si metta insieme, da subito, una squadra “giusta”, tale da far tornare al Beppe Spinola i tanti tifosi che si erano allontanati, delusi.La Castelnovese ha l’obbligo di riprendersi il ruolo e l’importanza che ha sempre avuto nel pano-rama dilettantistico piemontese.ULTIME NOTIZIE DAL CLUB BIANCONERO, RICONFERMATO IL DIRETTIVO:Franco Spinetta (Presidente); Graziano Dellacasa, Enzo Orsi, Mauro Setti (Vice-presidenti); Li-liano Setti (Direttore sportivo); Giorgio Dorner (Responsabile settore giovanile).

Dalla polvere alla...predella degli altariLa Castelnovese 2014/15 parte malissimoma finisce in deciso crescendo

Sportivamente /di Carluccio Torti

Viale IV Novembre, 14 - Castelnuovo ScriviaORARIO: Dal Lunedì al Sabato dalle 8,30 alle 20 – Domenica dalle 8.30 alle 13

Page 8: Luglio 2015 - numero 7 - Iscr. Tribunale di Alessandria n ... · costruire la Centrale a biomasse di Casei Gerola, quella ... l’attuale semaforo per Tortona, bensì si trovava in

8 IL COMUNE della BASSA VALLE SCRIVIA | 7 – Luglio 2015

Quando la scuola Vittore Luraghi si spense per le troppe polemiche co-munali, venne creata nel 1928 una

nuova scuola tecnica comunale, corrispon-dente alle nostre Medie.Il preside, prof. Gentile, (poi prof. Formi-ca), visto che lo Stato, nonostante la scuola fosse dedicata alla mamma di Mussolini, la maestra Rosa Maltoni, intendeva soppri-merla per la scarsità degli alunni, lavorò tutta estate per convincere le famiglie ad iscriversi. Ecco perché in questa “prima” vi sono alunni evidentemente di età diverse.La foto mi è pervenuta dall’amico Armando Bergaglio e Lelio Sottotetti, uno degli alun-ni, mi ha indicato, con una stupefacente ni-tidezza di ricordi, gran parte dei nominativi.Eccoli, a partire dalla prima fila in basso a sinistra.1-Alberto Gavio Pédär màrtir, 4-Alberto Gavio Ciapléna, 5-Giuseppe Castellotti del-la cascina Maretta, 7-Lugano, 8-Angiolino Rossi Gedeó, 9-Bassi della cascina Pompea.Seconda fila: 11-Armando Parodi, 12-Pie-tro Bensi Parëta, 13-Guandalino di Guazzo-ra, 14-Virginio Granellini, 15-prof. Marchei di lingua francese, 16-il preside, 17-Presen-zini insegnante di Arte e disegno, 18-Carlet-to Gatti, 19-Oreste Pincetti, 20-Gualco Giu-seppe (un ragazzo intelligentissimo morto giovane di peritonite dopo una visita in bicicletta ai suoi parenti a Biella), 21-Enzo Giavarini, 22-Lelio Sottotetti, 23-Ugo Dax, 24-Luigi Lassola.Terza fila: 25-Irma Rossi Butunóna, 26-Calvi, 27-Fernanda Maschio figlia del segretario comunale, 28-Bianca Ricci, 29-Grassi, 30-Liliana Gatti, 31-Isa Sotto-

tetti (poi moglie di Pierino Maggi), 32-Tina Ghezzi, 33-Ester Sacco, 34-Cacciatore in Berutti prof.ssa di Italiano, 35-Giulia Gat-ti, 36-Ernestina Bensi Parëta, 38-Beltrami, 39-una molinese, 40-Pierino Torti Cul dra paja, 41-Roberto Galasco (forse supplente), 42-la bidella Virgilia Sottotetti Ginu.Fila in alto: 43-Laura Colla, 44-Angela Ba-

siglio, 45-Ferrari Luigia Felicina Marlóna, 46-Lina Zeme, 47-Setti, 48-Augusta Pessini di Alzano, 49-Miranda Ragni, 50-Emilietta Guagnini, 51-Rina Zerba, 52- Rita Colla, 53- Lina Ghiggino Burlaschéna sposata con Balduzzi, madre dell’ex ministro Balduzzi, 54-Scarabelli, 55-Carla de Caroli poi sposa-ta Luise.

La scuola tecnica Rosa Maltoni nel 1937

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Altri tempi / di Antonello Brunetti

MadonnaPellegrina

Inizio novembre 1948, la statua della Madonna Pellegrina, portata per tutta Italia, giunge a Castelnuovo e vi rimane per un paio di giorni caratterizzati da celebrazioni religiose e da processioni dalla imponente scenografia.Qui, in piazza, ecco il gruppo degli angeli guidati dal fraticello Bruno Bassi. Nella fila davaNti, dietro a BruNo: Mariagrazia Curone Pajarèda, Ginetta Masino, Tina Bottamino, Maria Torti, Tina Pessini, Vittorina Torti, Ginetta Berri, Ginetta Pasini, ?, Carla Morini, ?, ? , Lina Simonelli da Schéna, Luisa Bruni, Silvana Trovamala.SecoNda fila: Pierangela Ricci Burchët, ?, Dina Curone, Lina Stella, Franca Barzega, Pinetta Novelli, Pinetta Quattrocchio, Carla Pensa, Tina Sottotetti, Piera Zagnoni, Anna Boveri, Anna Simonelli, Virginia Bassi.