Luca, Lucia, Marco, Roberta e Don Gian- mario! · nella necessità di escogitare un piano per poter...

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Luca, Lucia, Marco, Roberta e Don Gian- mario! Campo Scuola Elementari 30 giugno - 7 luglio 2007 Oratorio san martino

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Luca, Lucia, Marco, Roberta e Don Gian-mario!

Campo Scuola Elementari

30 giugno - 7 luglio 2007

Oratorio san martino

La vita di ciascuno di noi è come un piccolo albero:

è nostro compito coltivarlo e farlo crescere...

Buon lavoro!

Grazie per la bella settimana

trascorsa insieme, buone vacanze!

I tuoi animatori:

Alessandro, Federica, Flora, Francesco, Giulia,

RIASSUNTO DELLA STORIARIASSUNTO DELLA STORIARIASSUNTO DELLA STORIARIASSUNTO DELLA STORIA

Esteban è un giovane tipografo che vive nel Regno della Luce Perenne. Al calare della sera, di un giorno che sembrava essere uno dei tanti, arriva nella stamperia un Nano di nome Grallen che gli consegna il manoscritto “De le stelle fisse” di Alessandro Piccolomini, di cui è vietata la stampa nel Regno. Il Nano, scoperto dalle guardie, viene subito arrestato! L’editto di divieto di pubblicazione del manoscritto è opera del malvagio Governatore Rukbat: uomo dal passato oscuro, ha acquistato potere del Regno della Luce Perenne, al posto del Principe Anta-res, ancora troppo giovane. La tirannia di Rukbat ha portato il Principe nell’impossibilità di diventare Re e nella necessità di escogitare un piano per poter liberare i cinque regni della Terra Conosciuta ( il Regno della luce perenne e la terra di Endurance, dove vivono gli uomini; la terra della Luna Evanescente, dove vivono i nani; la Terra di Gra-ham, dove vivono i Fauni e l’isola degli uomini persi, dove vivono gli gnomi) fa-cile preda per il despota. Il Principe Antares elabora un piano per potersi liberare di Rukbat! Il piano con-siste nel recuperare l’Albero della Vita che sancisce la pace e la concordia tra i popoli della Terra Conosciuta. Per realizzare questo piano è necessario dividere il manoscritto e affidarlo a tre valorosi giovani: Esteban, Sirio e Deneb. I tre sa-ranno chiamati, attraverso mille peripezie a viaggiare per tutta la Terra Cono-sciuta alla ricerca dell’Albero della Vita. Ad attendere i ragazzi, al porto di Abi-gail, c’è il corsaro alle dipendenze del Principe: Capitan John Barlow, chiamato il Terrore del Mondo degli Abissi. Sul vascello Shedar però non vengono imbar-cati solo i tre giovani, ma anche una spia di Rukbat, Alphard, che ostacolerà il viaggio e la riuscita dell’impresa. Sarà un’avventura ricca di colpi di scena e di tanto divertimento che porterà Esteban a conoscere i Popoli della Terra Cono-sciuta: gli Gnomi che sono sull’Isola degli uomini persi; i Fauni della Terra di

Graham, le sirene del Mondo degli Abissi fra cui Gomesia, che si rivelerà un’aiutante dei nostri eroi; i Nani della Terra della Luna Evanescente. Tutti que-sti popoli, dalle caratteristiche diverse, si uniranno per aiutare o per ostacolare Esteban e il Principe Antares nel ritrovare l’Albero della Vita, posizionato nella Terra di Endurance al termine delle Scale di Dio. Sparizioni, liquidi misteriosi, cattedrali del profondo degli Abissi e altri mille intrighi partiranno dal manoscrit-to “De le stelle fisse” di Alessandro Piccolomini per portare i nostri protagonisti alla ricerca dei valori importanti nella vita e al significato più profondo della vita stessa. Chi riuscirà a portare l’Albero della Vita al Principe Antares? È quello che scoprirete leggendo questa storia che gioca tra fantasia e realtà.

PERSONAGGI PRINCIPALIPERSONAGGI PRINCIPALIPERSONAGGI PRINCIPALIPERSONAGGI PRINCIPALI

EstebànEstebànEstebànEstebàn È il protagonista di questa storia. È un giovane tipografo la cui età è imprecisata.Potrebbe avere sui 12 anni, se nel Regno della Luce Pe-renne si contassero ancora gli anni. Entra in possesso di un manoscrit-to di cui è vietata la stampa: il “De le stelle fisse” di Alessandro Picco-lòmini. Ricercato dalle Guardie del Governatore è costretto a scappare e salpare dal porto di Abigail. Deve lasciare la sua terra ed affrontare il mare per vivere un’avventura fan-tastica alla scoperta dell’Albero della Vita.

Principe AntàresPrincipe AntàresPrincipe AntàresPrincipe Antàres Alla morte della madre sarebbe dovuto succederle al trono, ma la giovane età ne ha impedito l’elezione. Non potendo governare da solo il Regno della Luce Pe-renne ad aiutarlo c’è il perfido Governatore Rukbat che sta gestendo il Regno giocando sulla sua buona fede. Antares, a dispetto dell’età, sembra sapere quello che vuole e di nascosto ha contatti con dei sudditi fedeli alla corona: tra questi il Capitano John Bàrlow. Al suo fianco è sempre presente il saggio Hamal che lo aiuterà in molte occasioni e soprattutto nelle scelte difficili. RukbatRukbatRukbatRukbat È il governatore del Regno della Luce Perenne. È a capo di tutte le guardie del Regno. Malvagio e menzognero, si guadagnò la fiducia del principe Antares con l’inganno. Sue sono le leggi più crudeli adottate nel Regno: persecuzione dei Na-ni e degli uomini del mare, l’eliminazione del conteggio degli anni. Nasconde mol-ti segreti ed è amico di quasi tutti i pirati e i malviventi della Terra Conosciuta. SìrioSìrioSìrioSìrio Racconta poco di sé, ma diventa da subito il grande amico di Estebàn. Ha dei segreti sulla sua vita, sulla sua famiglia, su suo padre che lavora nell’esercito di Rukbat, che rivela poco alla volta. Anche lui è in possesso di una parte del mano-scritto “De le stelle fisse” di Alessandro Piccolòmini datogli da suo padre. Cosa accomuna Sìrio a Estebàn? E che misteri nasconde questo libro proibito? DenebDenebDenebDeneb Originario della Terra di Graham, è il più simpatico della compagnia. Amico di Estebàn e Sìrio vivrà un’avventura incredibile. Non si sa come mai sia arrivato nel Regno della Luce Perenne, ma si sa che vuole tornare a casa. Chi lo sta aspet-tando? E come mai non rivela da subito le sue origini? AlphàrdAlphàrdAlphàrdAlphàrd È un soldato dell’esercito di Rukbat. Assieme a lui ha architettato un piano per raggiungere il potere e togliere dal trono il Principe Antàres. È maldestro e ne combinerà di tutti i colori ! Si imbarcherà sul vascello Shèdar al servizio di Capi-tan John Bàrlow. La sua malvagità aumenterà sempre più fino a prendere in ostaggio… Gomesia! GomesiaGomesiaGomesiaGomesia È una splendida sirena che vive nel Mare di Ross. Anche lei abitava nel Regno della Luce Perenne fino a quando il Governatore Rukbat non fece allontanare tutte le ragazze più belle del Regno che potevano essere promesse spose del Prin-cipe Antàres. Proviene da una famiglia nobile che si è stata imprigionata nel Ca-stello di Aldebaran nell’Isola degli Uomini Persi, proprio per rimanere vicino alla figlia che non può più vivere fuori dall’acqua.

INDICE DEI NOMI E DEI LUOGHIINDICE DEI NOMI E DEI LUOGHIINDICE DEI NOMI E DEI LUOGHIINDICE DEI NOMI E DEI LUOGHI

Terra ConosciutaTerra ConosciutaTerra ConosciutaTerra Conosciuta: : : : è il mondo dove si svolge la storia di Esteban. La terra Cono-sciuta è abitata da popoli diversi: gli Uomini che vivono nel Regno della Luce Perenne e nella Terra di Endurance; i Fauni che vivono nella Terra di Graham; gli Gnomi che sono i custodi del castello di Aldebaran nell’Isola degli Uomini Persi; le Sirene che vivono nel Mondo degli abissi e infine i Nani che sono originari della Terra della Luna Evanescente. Ognuno di questi popoli vive nel proprio regno che ha delle caratteristiche proprie che lo differenziano dagli altri. Albero della VitaAlbero della VitaAlbero della VitaAlbero della Vita: : : : è l’Albero che nella Terra Conosciuta rappresenta i valori più profondi per tutti i popoli – rispetto, amore, solidarietà, pace, fede. È stato nasco-sto nel tempio posto sulla sommità delle Scale di Dio.

I POPOLI DELLA TERRA CONOSCIUTAI POPOLI DELLA TERRA CONOSCIUTAI POPOLI DELLA TERRA CONOSCIUTAI POPOLI DELLA TERRA CONOSCIUTA

Popolo degli Uomini: Popolo degli Uomini: Popolo degli Uomini: Popolo degli Uomini: gli uomini vivono nel Regno della Luce Perenne e nella Terra di Endurance. L’alleanza di pace e rispetto tra questi popoli veniva siglata ogni anno nella Cattedrale del Cristo degli Abissi, fino a che il Re di Endurance non si presentò più, rompendo questa alleanza e mettendo tutti i popoli della Ter-ra Conosciuta l’uno contro l’altro. Popolo dei Nani: Popolo dei Nani: Popolo dei Nani: Popolo dei Nani: i Nani sono esseri simili all'uomo ma di piccola taglia. Hanno poteri magici e sono caratterizzati dalla predilezione per i luoghi sotterranei e per l'oro. Prima di rifugiarsi nel Regno della Luce Perenne, i Nani vivevano nella Ter-ra della luna Evanescente. Sono fedeli da sempre al principe Antares. Popolo dei Fauni: Popolo dei Fauni: Popolo dei Fauni: Popolo dei Fauni: vivono nella Terra di Graham e hanno la caratteristica di ca-muffarsi in un altro popolo senza farsi scoprire. Sono alti circa un metro e mezzo e hanno orecchie appuntite che spariscono nel momento in cui si trasformano. Ama-no i paesaggi solari e l’aria aperta. Popolo degli Gnomi: Popolo degli Gnomi: Popolo degli Gnomi: Popolo degli Gnomi: sono i guardiani dell’isola degli Uomini Persi dove sono tenu-ti prigionieri tutti gli uomini scomodi al Comandante Rukbat. Gli gnomi sono cre-ature fatate simili a uomini minuscoli. Sono alti circa un metro, baffuti e barbuti, e dotati di caratteristici cappelli a cono. Popolo degli Abissi: Popolo degli Abissi: Popolo degli Abissi: Popolo degli Abissi: è costituito dalle Sirene. Il loro Regno è il Mondo degli Abis-si e sono quindi in contatto con tutti i popoli della Terra Conosciuta. Le sirene sono esseri per metà donna e per metà pesce.

aiutare o sfruttare... Piccole cose! Ma sono la mia vita. Ogni scelta un problema: se prendo qualcosa, devo lasciarne un’altra. Però devo scegliere! Sono un bambino, Signore, ma abbastanza grande per capire che non è tutto uguale. Devo scegliere, Signore: se non decido io, non sarò mai libero. Ed ora ho scelto di crescere.

OBIETTIVO: trovare Dio, dentro dell’albero della vita SIMBOLO: l’albero della vita Preso un cartellone raffigurante l’albero della vita, esso verrà taglia-to a puzzle e i pezzi verranno nascosti; una volta ritrovati dovete ricostruire l’albero e attaccare ad esso un foglietto raffigurante un frutto. Sul foglietto scrivete una personale riflessione di fine campo. PREGHIAMO Tutti vi dicono: «Tenetevi cari i vostri amici, perché altrimenti po-trete rimanere soli!» Ma io vi dico: «Fatevi sempre nuovi amici, così tanti non saranno più soli!» Tutti vi dicono: «State attenti ai compagni cattivi, perché vi posso-no creare fastidi!» Ma io vi dico: «Createvi dei fastidi per i compagni cattivi. Il bene deve essere diffuso». Tutti vi dicono: «Mettetevi insieme a quelli bravi, a quelli intelli-genti, a quelli educati». Ma io vi dico: «State vicino a quelli più in difficoltà, ai più timidi, ai più poveri, a quelli presi in giro da tutti». Tutti vi dicono: «Non andate con gli amici che non conoscete bene e non vi stanno simpatici». Ma io vi dico: «Fate che nessuno sia per voi un antipatico o uno sconosciuto». Solo così ci sarà più gioia. IMPEGNO COMUNITARIO Fino a ieri, Signore, erano gli altri a decidere al posto mio. Adesso tocca a me. No, non devo prendere grandi decisioni: la mia vita è piccola, Signore, e soltanto nei sogni mi capitano grandi avventure. Studiare o giocare; dare un calcio o donare un sorriso, fare la pace o tenere il muso lungo; aiutare la mamma o chiudersi in bagno; stare da solo o con gli amici; ammirare gi atri o invidiarli;

I REGNI DELLA TERRA CONOSCIUTAI REGNI DELLA TERRA CONOSCIUTAI REGNI DELLA TERRA CONOSCIUTAI REGNI DELLA TERRA CONOSCIUTA

Regno della Luce PerenneRegno della Luce PerenneRegno della Luce PerenneRegno della Luce Perenne: : : : è il Regno degli uomini. A capo, in teoria c’era il principe Antares, che però non poteva esercitare ancora i suoi poteri perché troppo giovane. È la terra di origine di Esteban. Terra di EnduranceTerra di EnduranceTerra di EnduranceTerra di Endurance: : : : è il Regno degli Uomini. È chiamata anche la Terra dei Misteri perché accadono cose molto strane e impiegabili. Al suo interno trovia-mo un grande Tempio posto sulla sommità delle Scale di Dio in cui è custodito l’Albero della Vita. Terra della Luna EvanescenteTerra della Luna EvanescenteTerra della Luna EvanescenteTerra della Luna Evanescente: : : : terra dove vivevano i Nani prima di rifugiarsi nel Regno della Luce Perenne. È un regno caratterizzato dal buio che è rischia-rato solo dalla luce della Luna. L’oscurità è l’ambiente ideale per i Nani che amano la notte. L’Isola degli uomini Persi: L’Isola degli uomini Persi: L’Isola degli uomini Persi: L’Isola degli uomini Persi: è l’isola custodita dagli Gnomi. Al suo interno è stato costruito il Castello di Aldebaran dove sono stati imprigionati tutti i ne-mici di Rukbat. Terra di Graham: Terra di Graham: Terra di Graham: Terra di Graham: è il Regno dei Fauni. Nel deserto possono accedere cose molto strane, strane per tutti fatta eccezione per i fauni! Nella Terra di Graham abita anche ipegaso, che è un cavallo alato. Mondo degli Abissi: Mondo degli Abissi: Mondo degli Abissi: Mondo degli Abissi: è il mondo del mare dove vivono le sirene. È dove si trova la cattedrale del Cristo degli abissi.

ALTRE PAROLE CHIAVEALTRE PAROLE CHIAVEALTRE PAROLE CHIAVEALTRE PAROLE CHIAVE AbigailAbigailAbigailAbigail: : : : è il porto più importante del Regno della Luce Perenne. AureaAureaAureaAurea: : : : moneta di gran valore in uso nel Regno della Luce Perenne. Isola della Nebbia Termica: Isola della Nebbia Termica: Isola della Nebbia Termica: Isola della Nebbia Termica: è un’isola circondata perennemente dalla nebbia in cui però possono cambiare le condizioni atmosferiche in brevissimo tempo. ShedarShedarShedarShedar: : : : è il nome del vascello del Capitan John Barlow. Sala Rossa del palazzo realeSala Rossa del palazzo realeSala Rossa del palazzo realeSala Rossa del palazzo reale: : : : è la sala del trono del Regno della Luce Perenne. Sala d’Oro del RegnoSala d’Oro del RegnoSala d’Oro del RegnoSala d’Oro del Regno: : : : è la sala dove sono custoditi i segreti della Terra Cono-sciuta. È accessibile solo ai discendenti della dinastia reale. Liquido di TremissiLiquido di TremissiLiquido di TremissiLiquido di Tremissi: : : : è un liquido blu che permette di unire degli oggetti tra di loro e ha il potere di far rivelare altri segreti nascosti negli oggetti uniti.... Siero della veritàSiero della veritàSiero della veritàSiero della verità: : : : è una pozione magica che fa rivelare a chiunque la verità.

L’albero del VelenoL’albero del VelenoL’albero del VelenoL’albero del Veleno: : : : è un piccolo albero bonsai contenuto nella sala centrale del Castello di Aldebaran. Il suo veleno fa morire chiunque lo tocchi o vi si avvicini. Cristo degli abissi: Cristo degli abissi: Cristo degli abissi: Cristo degli abissi: è una Cattedrale che è sprofondata negli Abissi. Al suo interno è presente una statua del Cristo che è di sei metri di altezza. Raffi-gura Gesù con le braccia aperte e la testa rivolta verso l’alto, verso la super-ficie dell’acqua. Le mani della statua si trovano a circa dodici metri di pro-fondità mentre il basamento sfiora i diciotto metri. Scale di Dio: Scale di Dio: Scale di Dio: Scale di Dio: sono delle lunghe scale poste nella Terra di Endurance. Alla sommità è presente un tempio-chiesa in cui è custodito l’Albero della vita.

tutte le tue azioni rivelano la tua tenerezza nei nostri confronti. Canteremo per sempre la tua lode perchè tu sostieni chi sta per cadere e rialzi chi è già caduto, custodendo tutti nel tuo amore. Amen. STORIA DEL MATTINO: “A colazione con Dio” Un bambino voleva conoscere Dio: sapeva che era un lungo viaggio arrivare dove abita Dio, ed è per questo che un giorno mise dentro al suo cestino dei dolci, marmellata e bibite e cominciò la sua ricerca. Dopo aver camminato per trecento metri circa, vide una donna anziana seduta su una panchina nel par-co. Era sola e stava osservando alcune colombe. Il bambino gli si sedette vici-no ed aprì il suo cestino. Stava per bere la sua bibita quando gli sembrò che la vecchietta avesse fame, ed allora le offrì uno dei suoi dolci. La vecchietta rico-noscente accettò e sorrise al bambino. Il suo sorriso era molto bello, tanto bello che il bambino gli offrì un altro dolce per vedere di nuovo questo suo sorriso. Il bambino era incantato! Si fermò molto tempo mangiando e sorridendo, senza che nessuno dei due dicesse una sola parola. Al tramonto il bambino, stanco, si alzò per andarsene, però prima si volse indietro, corse verso la vecchietta e la abbracciò. Ella, dopo averlo abbracciato, gli dette il più bel sorriso della sua vita. Quan-do il bambino arrivò a casa sua aprì la porta, la sua mamma fu sorpresa nel vedere la sua faccia piena di felicità, e gli chiese: “Figlio, cosa hai fatto che sei tanto felice?”. Il bambino rispose:“Oggi ho fatto colazione con Dio!”. E prima che sua mamma gli dicesse qualche cosa aggiunse: “E sai una cosa? Ha il sorriso più bello che io abbia mai visto!”. Anche la vecchietta arrivò a casa raggiante di felicità. Suo figlio restò sorpre-so per l’espressione di pace stampata sul suo volto e le domandò: “Mamma, cosa hai fatto oggi che ti ha reso tanto felice?” La vecchietta rispose: “Oggi ho fatto colazione con Dio, nel parco! E prima che suo figlio rispondesse, aggiunse: “E sai, è più giovane di quel che pensavo!”. * Gettiamo l’ancora!Gettiamo l’ancora!Gettiamo l’ancora!Gettiamo l’ancora!

salvò.

Buonanotte bambini!Buonanotte bambini!Buonanotte bambini!Buonanotte bambini! Sabato 7 LuglioSabato 7 LuglioSabato 7 LuglioSabato 7 Luglio

“ L’ALBERO DELLA VITA”“ L’ALBERO DELLA VITA”“ L’ALBERO DELLA VITA”“ L’ALBERO DELLA VITA” Simbolo: l’albero della vita

Finalmente siamo arrivati alla fine, tutto è bene ciò che finisce bene! Ab-biamo capito che quello che è impor-tante è che ognuno di noi abbia una storia da raccontare: la storia della propria vita! Ognuno di noi ha un piccolo albero della vita, che è il pro-prio futuro. L’albero vuole crescere, perché la nostra vita va vissuta al meglio dando sempre il massimo…. Ogni giorno dobbiamo scegliere la vita, non è una meta o un traguardo facile e semplice perché la vita ogni giorno è diversa se vissuta come un nuovo inizio. Sappiamo però che al centro della vita di ogni cristiano c’è Dio che veglia e protegge. * Preghiera del risveglioPreghiera del risveglioPreghiera del risveglioPreghiera del risveglio “Se tu, Signore, non fossi stato con noi” Se non fossi stato con noi, quando ci assalirono i nemici, ci avrebbero sterminati tutti.

Per questo ti esalteremo, Signore nostro re, e benediremo il tuo nome, perchè sei degno di lode nella tua opera di salvezza.

Tu sei buono verso di noi,

Sabato 30 GiugnoSabato 30 GiugnoSabato 30 GiugnoSabato 30 Giugno

“LA VITA RISERVA DELLE SORPRESE”“LA VITA RISERVA DELLE SORPRESE”“LA VITA RISERVA DELLE SORPRESE”“LA VITA RISERVA DELLE SORPRESE” Simbolo: il bagaglio

Esteban ha ricevuto molti doni: tanti soldi e l’importantissimo manoscritto… bambini, ricordate-vi che il regalo più grande che abbiamo ricevuto è la vita, che è come una partita da giocare al me-glio, va vissuta affrontando le difficoltà , essa ri-serva sempre delle sorprese…. Il nostro protagonista ora deve fuggire, poiché il libro che ha fra le mani è proibito, quindi non può farsi trovare dalle guardie!!! Este-ban decide quindi di imbarcarsi sulla nave del capitan Barlow e di salpare con lui dal porto di Abigail per una meta sconosciuta. Ora deve mettere in gioco le sue migliori qualità: servono forza, astuzia lealtà e fedeltà per questo viaggio. La scelta di partire è stata difficile ma il giovane non si è fatto scoraggiare dalle difficoltà, perché sa che Dio fa il tifo per lui; Gesù ha amato la vita e ama anche te! “Buttati!” * Preghiera sotto le stellePreghiera sotto le stellePreghiera sotto le stellePreghiera sotto le stelle PREGHIAMO Padre Santo e buono, donaci saggezza per sentirti, intelligenza per capirti, diligenza per cercarti, pazienza per attenderti, occhi per guardarti, cuore per pensarti, e la vita per testimoniare il mio amore per Te e il tuo amore per me... che sicuramente è più grande! Amen.

LA STORIA DELLA SERA (Bruno Ferrero, A volte basta un raggio di sole) Un giovane indiano partì alla caccia di anitre selvatiche sulla riva di un fiume. Era armato solo di una fionda. Raccolse alcuni ciottoli sul greto e cominciò a scagliarli con tutta la sua forza. Mirava soprattutto agli uccelli che si fermavano incautamente sulla riva. I sassi lanciati finivano con un tonfo nell'acqua profonda. Soltanto due ciottoli colpirono a morte due uccelli prima di finire anch'essi nella corren-te. Quando rientrò in città, il giovane aveva due anitre nella bisaccia e ancora uno dei ciottoli in mano. Nei pressi del bazar, un gioielliere lo fermò con una esclamazione di sor-presa. "Ma è un diamante, quello che hai in mano! Vale almeno mille rupie". Il giovane cacciatore impallidì e poi si disperò: "Ma che stupido sono stato! Ho usato tutti quei diamanti per uccidere degli uccelli... Se li avessi guar-dati bene ora sarei ricco, e invece la corrente li ha portati via!". Ognuno dei nostri giorni è come un diamante prezioso. Ciò che conta è accorger-sene e non sprecarlo per andare a "caccia".

Buonanotte bambini!Buonanotte bambini!Buonanotte bambini!Buonanotte bambini!

Il Capitano Barlow

piccoli gesti, tante parole quanti tormenti, mille emozioni questo è l'uomo, la sua anima. Non lasciare che venga imbruttita dal dolore, dall'odio, dal rancore. Alimenta il nostro cuore con l'amore, con sorrisi da dare agli altri, con carezze e sguardi silenziosi, con parole quasi mute ma vere. Aiutaci a fare della vita una poesia da regalare a chi incontra i nostri occhi; a fare della gioia un'arma da scagliare contro chi non riesce a volare e vorrebbe tutti con i piedi ben piantati in terra; aiutaci a fare del nostro cuore l'ala che ci sa trascinare in volo e nel nostro volo la speranza che altri possano salire in alto. Perchè siamo angeli con una sola ala... ma se ci abbracciamo, insieme possiamo volare! LA STORIA DELLA SERA: “Tre rane” (Racconto popolare cinese) Tre rane caddero in un secchio colmo di lat-te. La prima, pessimista, concluse che non c'era nulla da fare e si lasciò miserevolmente annegare. La seconda, ragionatrice, pensò che se la sarebbe potuta cavare compiendo un gran balzo. Calcolò i valori matematici della traiettoria, fece infiniti calcoli, poi spic-cò il salto. Ma immersa com'era nelle sue operazioni, non aveva notato che il secchio aveva un manico. E contro di esso andò a sfracellarsi. La terza rana, che aveva una gran voglia di vivere, non seppe far altro che esprimere tale voglia: si dimenò, si agitò, si dibatté. Sino a che, scossa da tanto ribollire, il latte divenne burro. Ed essa si

se contro di me si scatena una battaglia ancora ho fiducia.

Una cosa ho chiesto al Signore, questa sola io desidero: abitare tutta la vita nella casa del Signore, per godere la bontà del Signore e vegliare nel suo tempio.

PREGHIAMO Fa' o Dio che l’ottimismo guidi il mio animo in qualsiasi condizione mi trovi, qualunque ingiustizia senta pesare su di me, qualunque tristezza mi circondi, qualunque inimicizia, qualunque pena mi assalga, perché Tu, o Signore, che hai fatto tutti gli esseri sei per il bene. Tu vuoi che noi siamo sempre felici e allegri. Grazie! * Gettiamo l’ancora!Gettiamo l’ancora!Gettiamo l’ancora!Gettiamo l’ancora!

OBIETTIVO: solo con l’aiuto di Dio si può trovare la vera salvezza SIMBOLO: le radici dell’albero della vita Scrivete su un cartellone le paure che coltivate nella vostra vita, e su un altro cartellone le certezze che nella vita vi animano a superare le paure, e che rappresentano le radici dell’albero della vita. * Preghiera sotto le stellePreghiera sotto le stellePreghiera sotto le stellePreghiera sotto le stelle O Signore,

Se padre e madre mi abbandonano, il Signore mi accoglie. Insegnami, Signore, la tua volontà, guidami sul giusto cammino perché mi insidiano i nemici.

Sono certo: godrò tra i viventi la bontà del Signore. “Spera nel Signore, ii forte e coraggioso, spera nel Signore”.

Domenica 1° LuglioDomenica 1° LuglioDomenica 1° LuglioDomenica 1° Luglio

“LA VITA È VERITA’”“LA VITA È VERITA’”“LA VITA È VERITA’”“LA VITA È VERITA’” Simbolo: La barca e lo scrigno del tesoro

Esteban, salito sulla nave del capitan Barlow deve far fronte ad alcuni guai: lui ed i suoi compagni di viaggio si stanno avvicinando all’isola della neb-bia termica, che non permette il passaggio a chi è falso: solo chi ha il cuore più puro infatti può ri-manere sveglio, superando la prova della verità...Infatti, nella vita bi-sogna vivere con sincerità i rapporti con tutti. Riuscire a far verità su se stessi è fonte di libertà! Nella storia c’è un piano segreto: la salvezza del regno della luce pe-renne è nelle mani dei nostri ragazzi, ed è fondamentale mettersi in ascolto di sé ed ascoltare gli altri per riuscire! I colpi di scena sono tanti: mappe da mettere assieme, cattedrali som-merse, tempeste, sirene… ma finchè c’è un obiettivo nella vita tutto diventa più semplice, dobbiamo sempre avere una meta da raggiunge-re! * Preghiera del risveglioPreghiera del risveglioPreghiera del risveglioPreghiera del risveglio

LETTURA BIBLICA Per ogni cosa c’è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo. C’è un tempo per nascere e un tempo per morire, un tempo per piantare e un tempo per sradicare le piante. Un tempo per uccidere e un tempo per guarire, un tempo per demolire e un tempo per costruire. Un tempo per piangere e un tempo per ridere, un tempo per gemere e un tempo per ballare. Un tempo per gettare sassi e un tempo per raccoglierli, un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracci. Un tempo per cercare e un tempo per perdere, un tempo per serbare e un tempo per buttar via. Un tempo per stracciare e un tempo per cucire, un tempo per tacere e un tempo per parlare.

Un tempo per amare e un tempo per odiare, un tempo per la guerra e un tempo per la pace. Che vantaggio ha chi si dá da fare con fatica? Ho considerato l’occupazione che Dio ha dato agli uomini, perché si occupino in essa. Egli ha fatto bella ogni cosa a suo tempo, ma egli ha messo la nozione dell’eternità nel loro cuore, senza però che gli uomini possano capire l’opera com-piuta da Dio dal principio alla fine. Ho concluso che non c’è nulla di meglio per essi, che godere e agire bene nella loro vita. PREGHIAMO Signore, il sole è sorto e mi metti in mano un’esperienza nuova. Sarà bella? Sarà noiosa? Sarà utile? Non lo so ancora. Però sono certo che molto dipenda da me. Questo fammelo capire…. Perché spesso rischio di aspettarmi tutto dagli altri; tutto da te. Fammi sentire responsabile di quello che faccio. Aiutami a spalancare gli occhi per vedere dove mi trovo e chi avrò vicino . Signore, aiutami a drizzare bene le orecchie per raccogliere tutte le voci che la vita mi invia e rispondere con coraggio e disponibilità. Amen. Sirio

fammi camminare per le mie montagne. Amen. Buonanot-Buonanot-Buonanot-Buonanot-te bambini!te bambini!te bambini!te bambini!

Venerdì 6 LuglioVenerdì 6 LuglioVenerdì 6 LuglioVenerdì 6 Luglio

“LA VITA NON E’ PAURA”“LA VITA NON E’ PAURA”“LA VITA NON E’ PAURA”“LA VITA NON E’ PAURA” Simbolo: le radici dell’albero della vita

La paura è un’esperienza quotidiana che può bloccare la vita: perciò deve essere superata!!! La situazione dei nostri eroi non è certo facile...sembra che tutto stia andando a finire male: il principe Antares è sparito, a Sirio e Gomeisa ora tocca prendere una decisione. La fanciulla non ha paura di ciò che l’aspetta poichè ha fiducia in Dio e sa che lui non l’abbandonerà in questo momento. Proprio la fiducia in Dio ci permette di sostenere molte situazioni della nostra vita, solo in Lui riposa la nostra anima, solo in Lui poniamo la nostra speranza. * Preghiera del risveglioPreghiera del risveglioPreghiera del risveglioPreghiera del risveglio

Dal Salmo 26 Il Signore è mia luce e mia salvezza, di chi avrò paura? Il Signore protegge la mia vita, di chi avrò timore?

Se i malvagi mi assalgono e si accaniscono contro di me, saranno loro, nemici e avversari, a inciampare e finire a terra!

Se anche un esercito mi assedia il mio cuore non teme;

Egli mi offre un rifugio anche in tempi difficili; mi nasconde nella sua tenda, sulla roccia mi mette al sicuro. Posso andare a testa alta di fronte ai miei nemici.

Ripenso alla tua parola: “Venite a me”. E vengo davanti a te, Signore. Non nascondermi il tuo volto. Non scacciare con ira il tuo servo: sei tu il mio aiuto. Non respingermi, non abbandonarmi, mio Dio, mio Salvatore.

Alcuni minuti dopo sentivo la voce di mia madre che mi diceva: "Figlio mio, vieni qua e siediti sul mio grembo". Io lo facevo immediatamente e mi sorpren-devo e mi emozionavo al vedere i bei fiori o il bel tramonto nel ricamo. Non riuscivo a crederci; da sotto si vedeva così confuso. Allora mia madre mi dice-va: "Figlio mio, di sotto si vedeva confuso e disordinato ma non ti rendevi con-to che di sopra c'era un progetto. C'era un disegno, io lo stavo solo seguendo. Adesso guardalo dalla mia posizione e saprai ciò che stavo facendo".

Buonanotte bambini!Buonanotte bambini!Buonanotte bambini!Buonanotte bambini!

Giovedì 5 LuglioGiovedì 5 LuglioGiovedì 5 LuglioGiovedì 5 Luglio

“LA VITA E’ coraggio”“LA VITA E’ coraggio”“LA VITA E’ coraggio”“LA VITA E’ coraggio”

* Preghiera sotto le stellePreghiera sotto le stellePreghiera sotto le stellePreghiera sotto le stelle Grazie Signore per le gioie che ricevo dalla montagna, per la fatica che è scuola, per la soddisfazione che si ha quando si raggiunge la cima, per quel senso di contemplazione che prende poi a guardarsi intorno a sprofondare nell'orizzonte. Grazie Signore perché la montagna mi ricorda che ho bisogno degli altri. Ti prego, Signore, perché il far montagna insieme ai miei amici non sia un altro possibile momento di egoismo. Ti prego perché la cordialità, l'amicizia, la disponibilità che qui in montagna diventano un fatto spontaneo, lo siano nella vita quotidiana. Ti ricordo gli amici scomparsi e chi ha chiuso la giornata terrena sui monti. E se dono vuoi concedermi, Signore Misericordioso, questa grazia Ti chiedo: finché vorrai darmene la possibilità

* Gettiamo l’ancora!Gettiamo l’ancora!Gettiamo l’ancora!Gettiamo l’ancora! OBIETTIVO: mi metto a disposizione degli altri SIMBOLO: lo scrigno Pensa ad un dono che puoi mettere a disposizione degli altri, scrivilo su un foglietto e mettilo nello scrigno del tesoro. OBIETTIVO: faccio verità su me stesso SIMBOLO: la barca Disegnati come se fossi una barca, scegli il tipo di imbarcazione, l’equipaggiamento e l’equipaggio, dando un significato a tutte queste cose. Attacca la barca al cartellone. * Preghiera sotto le stellePreghiera sotto le stellePreghiera sotto le stellePreghiera sotto le stelle PREGHIAMO Signore, so che mi vuoi bene e che desideri per me tutto il meglio. Sai, a volte faccio fatica a fidarmi di te, e quando sento “la volontà di Dio”, penso ad un obbligo, a dei comandi che non vorrei seguire. Ma lo so che hai ragione Tu! Sono qui stasera per chiederti di aiutarmi a crescere di più, ad accorgermi di ciò che fai per me, ad obbedirti perché ti voglio bene e non perché “devo”. Prendimi un braccio caro Gesù, perché se sono con te, tutto è più facile! Amen

LA STORIA DELLA SERA: “Perché avete paura?” (Bruno Ferrero, C'è qualcuno lassù?) Era una famigliola felice e viveva in una casetta di periferia. Ma una notte scoppiò nella cucina della casa un terribile incendio. Mentre le fiamme di-vampavano genitori e figli corsero fuori. In quel momento si accorsero, con infinito orrore, che mancava il più piccolo, un bambino di cinque anni. Al mo-mento di uscire, impaurito dal ruggito delle fiamme e dal fumo acre, era tor-nato indietro ed era salito al piano superiore. Che fare? Il papà e la mamma si guardarono disperati, le due sorelline cominciarono a gridare. Avventurarsi in quella fornace era ormai impossibile... E i vigili del fuoco tardavano. Ma

ecco che lassù, in alto, s'aprì la finestra della soffitta e il bambi-no si affacciò, urlando dispera-tamente: "Papà! Papà!". Il padre accorse e gridò: "Salta giù!". Sotto di sè il bambino vedeva solo fuoco e fumo nero, ma sen-ti la voce e rispose: "Papà, non ti vedo...". "Ti vedo io, e basta. Salta giù!", urlò, l'uomo. Il bambino saltò e si ritrovò sano e salvo nelle robuste braccia del papà, che lo aveva afferrato al volo.

Buonanotte bambini!Buonanotte bambini!Buonanotte bambini!Buonanotte bambini!

Deneb

OBIETTIVO: capire cosa ci chiede Gesù SIMBOLO: il Vangelo Dopo aver diviso i gruppi, ogni gruppetto dovrà leggere uno di questi brani del Vangelo: Matteo 4,18-22; Marco 2, 13-17, Luca5, 27-31. Dopo avere letto attentamente, il gruppo dei piccoli dovrà presentare agli altri il brano attraverso un disegno, mentre quello dei grandi con una scenetta. Al termine, ogni ragazzo dovrà scrivere su un foglio quali sono quei momenti della sua vita in cui si è sentito più vicino a Gesù. * Preghiera sotto le stellePreghiera sotto le stellePreghiera sotto le stellePreghiera sotto le stelle PREGHIAMO Io sono creato per fare e per essere qualcuno per cui nessun altro è creato. Io occupo un posto mio nei consigli di Dio, nel mondo di Dio: un posto da nessun altro occupato. Poco importa che io sia ricco, povero disprezzato o stimato dagli uomini: Dio mi conosce e mi chiama per nome. Egli mi ha affidato un lavoro che non ha affidato a nessun altro. Io ho la mia missione. In qualche modo sono necessario ai suoi desideri. Egli non ha creato me inutilmente. Io farò del bene, farò il suo lavoro. Amen. LA STORIA DELLA SERA: ”Il ricamo di Dio” Quando io ero piccolo mia madre era solita cucire tanto. Io mi sedevo vicino a lei e le chiedevo cosa stesse facendo. Lei mi rispondeva che stava ricamando. Osservavo il lavoro di mia madre da un punto di vista più basso rispetto a dove stava seduta lei, cosicché ogni volta mi lamentavo dicendole che dal mio punto di vista ciò che stava facendo mi sembrava molto confuso. Lei mi sorrideva, guardava verso il basso e gentilmente mi diceva: "Figlio mio, vai fuori a gioca-re un po' e quando avrò terminato il mio ricamo ti metterò sul mio grembo e ti lascerò guardare dalla mia posizione". Mi domandavo perché utilizzava dei fili di colore scuro e perché mi sembravano così disordinati visti da dove stavo io.

perché eterna è la sua misericordia. Il sole per regolare il giorno: perché eterna è la sua misericordia; la luna e le stelle per regolare la notte: perché eterna è la sua misericordia.

Ci ha liberati dai nostri nemici: perché eterna è la sua misericordia. Egli dà il cibo ad ogni vivente: perché eterna è la sua misericordia. Lodate il Dio del cielo: perché eterna è la sua misericordia. PREGHIAMO Signore, Tu ci affidi il giorno, ogni giorno. Lo deponi nelle nostre mani affinché noi lo rendiamo bello, utile, ricco.

Signore, ogni giorno è un dono che Tu ci fai per la nostra gioia. Tu infatti non hai bisogno di niente perché non potresti essere più grande, perché non potresti essere più felice.

Il tuo unico desiderio è che noi siamo felici come sentiamo di voler essere, di dover essere.

Signore, aiutaci a conquistare la nostra gioia, perché ogni momento possiamo lodarti, perché ogni giorno possiamo ringraziarti

* Gettiamo l’ancora!Gettiamo l’ancora!Gettiamo l’ancora!Gettiamo l’ancora!

Lunedì 2 LuglioLunedì 2 LuglioLunedì 2 LuglioLunedì 2 Luglio

“LA VITA È CERCARE”“LA VITA È CERCARE”“LA VITA È CERCARE”“LA VITA È CERCARE” Simbolo: l’eroe

Tutti i nostri personaggi sono imprigionati nell’Isola Degli Uomini Persi dove anche le persone importanti devono vivere in estrema povertà e umiltà aiutandosi l’un l’altro. Gli intrighi si fanno sempre più fitti, tutti agi-scono con prudenza, tranne il perfido Rukbat , che ha in ogni circostanza un comportamento avventato, ma tutti sappiamo che nella vita non ci vuole precipita-zione, perché così non riusciremmo a raggiungere i nostri obiettivi. Oggi tutti cercano qualcosa: Esteban cerca una chiave, Alphard il manoscritto…ma solo con la calma potranno arrivare all’oggetto del loro desiderio...Cercare vuol dire mettere in discussione le proprie convinzioni per arrivare alla verità: lo scopo della nostra vita è cer-care Dio, fonte di gioia ed esempio di massima umiltà. * Preghiera del risveglioPreghiera del risveglioPreghiera del risveglioPreghiera del risveglio Poiché così dice il Signore alla casa d'Israele: cercate me e vivrete! Non rivolgetevi agli idoli… Cercate il Signore e vivrete. Cercate il bene e non il male, se volete vivere, e così il Signore, Dio degli eserciti, sia con voi. (Amos 5,4.5.6.14)

PREGHIAMO “Non voglio stancarmi mai” Voglio uscire di casa per conoscere le cose che Dio e l’uomo hanno costruito, e tornato a casa chiedere perchè l’uomo dimentica di essere creatura di Dio Voglio uscire di casa per viaggiare e farmi un sacco di amici, e tornato a casa chiedere perché noi abbiamo una casa e tanti solo una strada.

Voglio uscire di casa per ammirare il volto di ogni uomo e razza e tornato a casa chiedere perché c’è gente che invoca Dio nella sofferenza e gente che non crede, sazia di ricchezze.

Voglio uscire di casa per portare in giro per il mondo l’amore e tornato a casa riscoprire che solo in casa può nascere l’amore, e che in casa però non può rimanere perché è nato per essere donato al mondo!

* Gettiamo l’ancora!Gettiamo l’ancora!Gettiamo l’ancora!Gettiamo l’ancora!

OBIETTIVO: capisco l’importanza di essere umile e semplice SIMBOLO: l’eroe Mi rappresento su un foglio come se fossi un eroe, lo metto a confron-to con l’immagine di un sacerdote, di un animatore…

* Preghiera sotto le stellePreghiera sotto le stellePreghiera sotto le stellePreghiera sotto le stelle PREGHIAMO Signore, in questo giorno, tra tante difficoltà ma anche tra tanti momenti felici ho provato a vivere facendo il bene, superando il timore di quelli che mi prendevano in giro.

Signore, oggi mi sono impegnato a diventare il “prossimo” di tutti quelli che mi vivono accanto e che si trovano nella difficoltà, di tutti quelli che hanno iniziato sabato con me quest’avventura.

Signore, mi sono sforzato di fare il bene anche quando mi costava grande sacrificio

"È vero, ma sono anche vuote". Buonanotte bambini!Buonanotte bambini!Buonanotte bambini!Buonanotte bambini!

Mercoledì 4 LuglioMercoledì 4 LuglioMercoledì 4 LuglioMercoledì 4 Luglio

“LA VITA E’ FUTURO” Simbolo: l’ancora

L’uomo è nato per amare, è frutto e portatore di amore, ma non solo… l’uomo vive per scoprire il futuro. Dio ci chiama a vivere rispondendo con generosità al suo amore. Il futuro è anche la vita eterna. I nostri eroi sono in volo verso l’eternità, che è una conquista che costa; devono fidarsi e viaggiare bendati per non rimanere imprigionati nella terra dei fauni, tuttavia sembra che il male abbia la meglio… ma le cose non possono finire così. Nella vita dobbiamo essere fiduciosi ed otti-misti, infatti abbiamo la certezza che Dio è la salvezza. Con Lui al no-stro fianco non abbiamo più paura perché è sempre dalla nostra parte. Bambini ricordatevi che Dio è ancora di salvezza.

* Preghiera del risveglioPreghiera del risveglioPreghiera del risveglioPreghiera del risveglio Dal salmo 136 Lodate il Signore perché è buono: perché eterna è la sua misericordia. Lodate il Dio degli dei: perché eterna è la sua misericordia. Lodate il Signore dei signori: perché eterna è la sua misericordia.

Egli solo ha compiuto meraviglie: perché eterna è la sua misericordia. Ha creato i cieli con sapienza: perché eterna è la sua misericordia. Ha stabilito la terra sulle acque: perché eterna è la sua misericordia. Ha fatto i grandi luminari:

ni, perchè diventiamo davvero testimoni del tuo amore misericordioso. Per Cristo Nostro Signore.

* Preghiera sotto le stellePreghiera sotto le stellePreghiera sotto le stellePreghiera sotto le stelle PREGHIAMO Ti ringrazio, Signore, perché ci hai fatto danzare con gioia. Ci hai fatto dimenticare la tristezza, ci hai fatto conoscere nuovi amici con i quali vogliamo vivere come fratelli di una sola famiglia.

Ci hai invitati a lasciare le nostre abitudini e i piccoli e grandi egoismi che spesso ci rendono schiavi. Ora ci introduci in una grande avventura che ci farà liberi. Ti ringraziamo, perché sei tu che ci guidi.

Come ti sei curato di noi, prenditi cura di tutti gli uomini: quelli che ancora soffrono persecuzioni e oppressioni; quelli che soffrono la povertà, la fame, le ingiustizie e le torture.

Guidaci alla terra della libertà, perché là vogliamo cantare in eterno la tua lode. Aiutaci Signore, a seguire sempre la tua parola, perché la nostra vita raggiunga la felicità che ci hai promesso.

Fa’, o Signore, che nessuno si smarrisca lungo la strada.

LA STORIA DELLA SERA:”Mani pulite” (Bruno Ferrero, Cerchi nell'acqua, Ed. Elle Di Ci)

Dopo la morte, un uomo si presentò davanti al Signore. Con molta fierezza gli mostrò le mani. "Signore, guarda come sono pulite le mie mani!". Il Signore gli sorrise, ma con un velo di tristezza, e disse:

e non ne avevo nessuna voglia. Qualcosa, Signore, sono riuscito a combinare. Ho fatto però anche molti sbagli, ma un giorno è breve, Signore domani avrò il tempo di continuare Fa’ che domani mi svegli con la volontà di fare più e meglio: perché a fare il bene c’è sempre e solo da guadagnarci. E si guadagna la vita!

LA STORIA DELLA SERA: “Sotto la stufa” (Bruno Ferrero, Il canto del grillo) Ai giovani che venivano da lui per la prima volta, Rabbi Bunam raccontava la storia di Rabbi Ezechia, figlio di Rabbi Jekel di Cracovia. Dopo anni e anni di dura miseria, che però non avevano scosso la sua fiducia in Dio, questi ricevette in sogno l'ordine di andare a Praga per cercare un tesoro sotto il ponte che conduce al palazzo reale. Quando il sogno si ripeté per la terza volta, Ezechia si mise in cammino e raggiunse a piedi Praga. Ma il ponte era sorvegliato giorno e notte dalle sentinelle ed egli non ebbe il coraggio di scavare nel luogo indicato. Tutta-via tornava al ponte tutte le mattine, girandovi attorno fino a sera. Alla fine il capitano delle guardie, che aveva notato il suo andirivieni, gli si av-vicinò e gli chiese amichevolmente se avesse perso qualcosa o se aspettasse qualcuno. Ezechia gli raccontò il sogno che lo aveva spinto fin lì dal suo lontano paese. Il capitano scoppiò a ridere: «E tu, poveraccio, per dar retta a un sogno sei venuto fin qui a piedi? Ah, ah, ah! Stai fresco a fidarti dei sogni! Allora anch'io avrei dovuto mettermi in cammino per obbedire a un sogno e andare fino a Cracovia, in casa di un ebreo, un certo Ezechia, figlio di Jekel, per cercare un tesoro sotto la stufa! Ezechia, figlio di Jekel, ma scherzi? Mi vedo proprio a entrare e mettere a soqquadro tutte le case in una città in cui metà degli ebrei si chiamano E-zechia e l'altra metà Jekel!». E rise nuovamente. Ezechia lo salutò, tornò a casa sua e cercò sotto la stu-fa. Trovò il tesoro e lo dissotterrò e con esso costruì la sinagoga del suo villaggio.

Buonanotte bambini!Buonanotte bambini!Buonanotte bambini!Buonanotte bambini!

da voi ogni asprezza, sdegno, ira, clamore e maldicenza con ogni sorta di malignità. Siate invece benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo. Dal vangelo secondo Matteo Visto quel che accadeva, gli altri servi furono addolorati e andarono a riferire al loro padrone tutto l`accaduto. Allora il padrone fece chiamare quell`uomo e gli disse: Servo malvagio, io ti ho condonato tutto il debito perché mi hai pregato. Non dovevi forse anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te? E, sde-gnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finché non gli avesse restituito tutto il dovuto. Così anche il mio Padre celeste farà a ciascuno di voi, se non perdo-nerete di cuore al vostro fratello". Preghiera comunitaria

Quando andate per le strade del mondo: lodate il Signore! Quando siete ancora lungo la via: amatelo, quando stanchi vi buttate per terra: pregatelo, quando ancora tu sei pieno di forze: ringrazialo, quando il cuore dice 'non ce la fai': invocalo, quando arrivi e ti senti felice: adoralo!

Quando vedi un fratello un po triste: sorridigli, se ti accorgi che è rimasto indietro: aspettalo, se il tuo zaino è troppo pesante: aiutalo!

Alla gente che per strada incontri: annunzia il Signore! Solo lui è la gloria e l'amore: proclamalo, con il canto e la pace nel cuore: dimostralo!

Se un fratello ha sbagliato in qualcosa: perdonalo, quando invece è stato tuo il peccato: convertiti, perchè Gesù rinnovati nel cuore: ci aspetta già! Benedizione finale Dio Onnipotente ed eterno, che ci correggi con giustizia e perdoni con infini-ta clemenza, ricevi il nostro umile ringraziamento. A causa del nostro errore ci eravamo allontanati da te e dalla Chiesa. Ma nel tuo disegno d’amore ci hai chiamati a hai voluto che ritornassimo a te. Guarda questa famiglia riunita nel tuo nome, infondi in noi un amore di figli per te, donaci la fede del cuore, la verità nelle parole, la rettitudine nelle azio-

ingannate nessuno.” Dico sempre la verità? Sono stato sleale nel gioco? Per colpa delle mie bu-gie qualcuno ha sofferto? “Chi ama prenda la sua croce e mi segua” Faccio qualche sacrificio? Sono pigro? Sono geloso? “Cantate al Signore un canto nuovo, perché egli ha fatto meraviglie” Lodo il signore per le cose belle che mi ha dato? Lo ringrazio per le bellez-ze del mondo che mi circonda? So apprezzare anche le piccole cose? “Quando pregate, chiedete con fede, in pace con i vostri fratelli” Prego il Signore con il mio cuore?Al mattino?Alla sera?Durante il giorno? Ringrazio Dio andando a messa la domenica? Mi confesso spesso? “Io vi ho dato l’esempio affinché anche voi facciate come me” Se Gesù fosse al mio posto si comporterebbe come me? * Celebrazione penitenzialeCelebrazione penitenzialeCelebrazione penitenzialeCelebrazione penitenziale Dalla lettera di S. Paolo agli Efesini Vi dico dunque e vi scongiuro nel Signore: non comportatevi più come i pagani nella vanità della loro mente, accecati nei loro pensieri, estranei alla vita di Dio a causa dell’ignoranza che è in loro, e per la durezza del loro cuore. Diventati così insensibili, si sono abbandonati alla dissolutezza, commettendo ogni sorta di im-purità con avidità insaziabile. Ma voi non così avete imparato a conoscere Cristo, se proprio gli avete dato ascolto e in lui siete stati istruiti, secondo la verità che è in Gesù, per la quale dovete deporre l`uomo vecchio con la condotta di prima, l`uomo che si corrompe dietro le passioni ingannatrici. Dovete rinnovarvi nello spirito della vostra mente e rivestire l`uomo nuovo, creato secondo Dio nella giu-stizia e nella santità vera. Perciò, bando alla menzogna: dite ciascuno la verità al proprio prossimo; perché siamo membra gli uni degli altri. Nell`ira, non peccate; non tramonti il sole sopra la vostra ira, e non date occasione al diavolo. Chi è avvezzo a rubare non rubi più, anzi si dia da fare lavorando onestamente con le proprie ma-ni, per farne parte a chi si trova in necessità. Nessuna parola cattiva esca più dalla vostra bocca; ma piuttosto, parole buone che possano servire per la necessaria edificazione, giovando a quelli che ascoltano. E non vogliate rattrista-re lo Spirito Santo di Dio, col quale foste se-gnati per il giorno della redenzione. Scompaia

Martedì 3 LuglioMartedì 3 LuglioMartedì 3 LuglioMartedì 3 Luglio

“LA VITA E’ SALVEZZA”“LA VITA E’ SALVEZZA”“LA VITA E’ SALVEZZA”“LA VITA E’ SALVEZZA” Simbolo: il lumino

I nostri amici sono sommersi nella profondità del mare per cercare la cattedrale del Cristo degli abissi. Dalla scelta di Esteban dipendeva la vita o la morte di molte persone, che compito difficile!!! Eppure il giovane riuscì a prendere la decisione migliore. Qualche cosa si veri-ficò subito: dalla porta della cattedrale si sprigionò una luce fortissi-ma, la cattedrale si mosse e la sirena tornò ad essere una ragazza. An-cora una volta la luce è fonte di vita, il creato che ci circonda è vita, la cui sorgente è Dio. Oggi i nostri amici hanno dovuto affrontare situazioni molto difficili, soprattutto Sirio: buttarsi in mare e salvare l’amico o rimanere vivo sulla nave? A volte la vita è sofferenza, impegno estremo, sacrificio. Chi perde la vita per Gesù in realtà guadagna la vita più importante, quella eterna. Il sacrificio fatto per Dio è vita eterna!

* Preghiera del risveglioPreghiera del risveglioPreghiera del risveglioPreghiera del risveglio

Chi di voi se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novan-tanove nel deserto e va dietro a quella perduta, finché non la ri-trova? Ritrovatala, se la mette in spalla tutto contento, va a casa, chiama gli amici e i vicini dicendo: Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora che era perduta. Così, vi dico, ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito, che per novantanove

giusti che non hanno bisogno di conversione. (Lc 15; 4-7)

PREGHIAMO Signore Gesù, avevo creduto che la fede in te

mi chiamasse a fare cose straordinarie.

Signore Gesù, la mia vita è semplice, è una vita di bambino: famiglia, scuola, amici... Cose piccole e sempre uguali.

Signore Gesù, quasi stavo per credere che la fede in te non fosse per la mia vita semplice, per la mia vita da bambino.

Ma poi ho capito, Signore, che tu non mi chiami a fare cose straordinarie. Tu vuoi , o Signore, che io renda straordinaria la vita di ogni giorno.

* Gettiamo l’ancora!Gettiamo l’ancora!Gettiamo l’ancora!Gettiamo l’ancora! OBIETTIVO: evidenziare che la vita è sorgente di luce SIMBOLO: il cartellone Di segna sul foglio la sagoma di un corpo e scrivi al suo interno i tuoi pregi e all’esterno i tuoi difetti: insieme le attaccheremo sul tabellone. OBIETTIVO: come guadagnare la vita eterna SIMBOLO: il lumino Scrivi su un foglio a che cosa devi rinunciare per “portare frutto” e per aiutare qualcun altro. Dopo aver riflettuto accendi il lumino, simbolo con cui ti impegni a cambiare davvero e ad essere “luce del mondo”

* Preparazione alla confessionePreparazione alla confessionePreparazione alla confessionePreparazione alla confessione

Dal libro della Genesi “Il Signore Dio plasmò l’uomo con polvere del suolo, soffiò nelle sue narici un alito di vita e l’uomo divenne un essere vivente. Dio creò l’uomo, a sua immagine; a im-

magine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò.” Sei tu l’immagine di Dio opera originale, unica, irripetibile! Creato diverso dagli altri. Pezzo unico, firmato, con il suo marchio impresso sul volto. Immagine d’arte, vivente, pronto a ricevere e donare amore. Lo specchio sei tu, il Volto che si intravede è il suo, se noi non lo offuschiamo. Il suo amore ci ha posti nel mondo, per mostrare a tutti il suo volto accogliente. Ricevere e donare, accogliere e mostrare agli altri la sua immagine: questo il nostro compito. Il tuo volto, la tua storia, volto che racconta di te: gli anni trascorsi, l’amore ricevuto… i volti cari delle persone che sempre ti accompagnano, volti che esprimono vita e dono. Volti a volte segnati da ferite e dolore, ma sempre bellissimi Il nostro peccato brucia, sporca e rovina la prima immagine di cui siamo fatti. Tu, io, noi, segnati dal peccato: siamo specchi da buttare? * Esame di coscienzaEsame di coscienzaEsame di coscienzaEsame di coscienza Siamo stati tutti creati per vivere ognuno con i propri doni nella bellezza dell’amore di Dio. Il peccato ci allontana dalla grazia che Dio ha noi conces-so. Come pulire i nostri specchi sporchi? Come ritrovare la giusta strada quando ormai sembriamo esserci perduti, senza alcun riferimento? Il Vange-lo, la parola di Dio…sono per noi proprio come le stelle: unico e immutabile riferimento che ormai da secoli guida i navigatori nell’oscurità della notte…lasciamoci anche noi guidare dalla parola di Dio nella nostra vita! “Se uno mi ama , osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà” Ascolto con attenzione la parola di Dio in chiesa?La custodisco nel cuore? “Amatevi gli uni gli altri come Dio ha amato voi” Amo i miei compagni come Gesù ama me? Ho bisticciato con loro? Sono sta-to geloso? “ Io vi dico di non giurare mai. Le vostre parole siano sì, sì , no, no; non