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Luca Giacobbi, psicoterapeuta comunità Ca’Leido Psicologo - Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale Specialista Infanzia e Sviluppo

Alberto Pettenon, responsabile comunità Ca’Leido Educatore professionale

Rimini 14/15 Novembre 2014 Dott. Luca Giacobbi

Amici speciali

mailto:[email protected]



http://www.ca-leido.it/




Struttura accreditata ULSS n°8 (Asolo) Referente: Dott.ssa Collini Mara Servizio di Neuropsichiatria Infantile (Primario: Dott. Gemma Andrea)

n età media Ulss 8 altre Ulss

M 19 12,05 17 2

F 4 13,50 4 0

TOT 23 12,30 21 2

n età media

M 8 22


–Periodo Scolastico: Settembre-Maggio

– Dal lunedì al venerdì dalle 14:30 alle 18:30 • Massimo 3 pomeriggi a settimana • Possibilità di pranzo dalle 13 • A cadenza mensile: Weekend Sollievo

– (da sabato alle 14 fino a domenica alle 16)

–Periodo Estivo: Giugno-Agosto – Dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 17:00

• Iscrizione a settimane • Possibilità di frequentare mezza giornata • Durante l’estate si organizzano uscite di più giorni al mare

o montagna

oggi è …

nel lavoro di tutti i giorni: una realtà in continuo sviluppo che offre

servizi di livello psico-educativo per famiglie con a carico persone con autismo

a livello di definizione ed inquadramento regionale (legge regionale 22/2002):

comunità educativa diurna per minori e adolescenti con disturbo dello spettro dell’autismo

Finalità generale: incremento AUTONOMIA della persona con autismo

QUALITA’ DELLA VITA della persona e del nucleo familiare


Intervento abilitativo personalizzato: 1. Assessment 2. Individuazione obiettivi (confronto con la famiglia e servizi) 3. Intervento specifico 4. follow up e restituzione

Interventi generalizzati Le attività (concordate con la famiglia) si svolgono in uno spazio strutturato, in sedute di lavoro di gruppo e/o individuale nelle seguenti aree funzionali di intervento: Comunicazione strategie di comunicazione, comunicazione recettiva, espressiva, spontanea,

linguaggio, capacità di imitazione dei gesti e dei suoni, capacità di comprensione e

di associazione con la parola di oggetti o figure, …

Attività cognitiva lettura, scrittura, abilità di seriazione, classificazione, abilità logico-aritmetiche, …

Attività sociali accettazione della prossimità e del contatto con le altre persone, apprendimento

del turno, partecipazione a giochi sociali strutturati, …

Attività motorie quadrupedia, percorsi, propedeutica alle attività sportive, sala fitness, …

Autonomia

personale

pulizia personale, uso della toilette, comportamento a tavola, vestirsi e svestirsi,

…

Attività di tempo

libero

ritmo della giornata, lavoro/riposo, attività di svago individuali, …

Attività domestiche fare la spesa, apparecchiare e sparecchiare, pulizia degli ambienti, preparazione


Consulenza genitoriale:

Colloqui individuali

Parent Training

Consulenza scolastica

Interventi domiciliari

Progetto week-end

Progetti sollievo

Progetto autonomia nell’uso dei mezzi di trasporti


Supervisore esterno: Dott. Lucio Moderato Direttore servizi diurni e territoriali Istituto Sacra Famiglia Cesano Boscone

Il possesso del numero più alto possibile di abilità nelle diverse aree di sviluppo (cognitiva, motoria, comunicativa, relazionale), incrementa la qualità della vita della persona e dei suoi familiari attraverso l’uso dell’abilità in contesti di vita differenti e articolati.

Interventi psicoeducativi, approccio cognitivo comportamentale

TIMER Token Economy

•Programmare •Prevedere (sapere in anticipo)

-Aumenta tolleranza alla

frustrazione -Riduzione dell’ansia


Lavoro al tavolo: -requisiti fino motori -abilità cognitive -avvio ad attività “occupazionali”


Uso di strumenti specifici


Varie attività


Fuori “casa” …


I dati dello strumento utilizzato (SAPERE) presentati non fanno riferimento a valori normativi, trattasi di dati puramente descrittivi e qualitativi, quasi unicamente considerabili a livello “intrasoggetto”. Tali dati sono da considerarsi preliminari, in quanto è in corso un lavoro di ricerca più articolato in collaborazione con il Servizio di Neuropsichiatria Infantile dell’ulss n°8 che permetterà analisi più approfondite, elaborando i dati qui presentati confrontandoli con valori normativi e con dati relativi ad altri strumenti di tipo normativ0 (es. PEP 3, VINELAND). Non esiste un campione di controllo: ciò avrebbe comportato una scelta non condivisibile a livello etico, in altre parole avrebbe significato selezionare delle persone e non permettere loro di usufruire dell’intervento psicoeducativo previsto dalla comunità.

PREMESSA


Programma SAPERE: Sistema Analisi Programmazione Educativa del Ritardo Evolutivo. Lo strumento si compone di 401 items suddivisi in 10 aree di abilità (prerequisiti dell’apprendimento, socializzazione, comunicazione, abilità motorie, cura della persona, abilità cognitive, abilità logico-deduttive, matematica, lettura, scrittura). Per ogni item di ciascuna area viene compiuta una valutazione in base a criteri precisamente codificati.

Sommando i punteggi si ottiene un punteggio grezzo relativo ad ogni area e un punteggio grezzo totale relativo al funzionamento globale. Come indicato dagli ideatori del programma, i punteggi grezzi vengono poi rapportati a 100; a livello di funzionamento globale si può così ottenere un punteggio QI SAPERE.


N ETA’ MEDIA ULSS 8 ALTRE ULSS

MASCHI 20 14,10 19 1

FEMMINE 2 14,50 2 0

TOTALE 22 14,14 21 1

22 persone con diagnosi di disturbo dello spettro dell’autismo frequentanti la comunità

diurna Ca’Leido da almeno 6 mesi.



Punteggi grezzi Punteggi rapportati a 100

SOGGETTI ETA’ T0 T1 Incremento

intraindividuale T0 T1

Incremento intraindividuale

1 10 233 295 62 29,05 36,78 7,73

2 8 205 291,5 86,5 25,56 36,35 10,79

3 13 293 328,5 35,5 36,53 40,96 4,43

4 10 673 694 21 83,92 86,53 2,62

5 12 618 710 92 77,06 88,53 11,47

6 18 337,5 416,5 79 42,08 51,93 9,85

7 16 744,5 749 4,5 92,83 93,39 0,56

8 18 73,5 88,5 15 9,16 11,03 1,87

9 14 492 566,5 74,5 61,35 70,64 9,29

10 11 373 392 19 46,51 48,88 2,37

11 14 499 615 116 62,22 76,68 14,46

12 12 480,5 670,5 190 59,91 83,60 23,69

13 20 546 655 109 68,08 81,67 13,59

14 19 120 180,5 60,5 14,96 22,51 7,54

15 21 286 317,5 31,5 35,66 39,59 3,93

16 19 544,5 567 22,5 67,89 70,70 2,81 17 21 564 615 51 70,32 76,68 6,36

18 11 192 208,5 16,5 23,94 26,00 2,06

19 9 197,5 256 58,5 24,63 31,92 7,29

20 12 352 401,5 49,5 43,89 50,06 6,17

21 12 500 604 104 62,34 75,31 12,97

22 11 276 318 42 34,41 39,65 5,24

Media 14,4 390,90 451,81 60,91 48,74 56,34 7,59


0,00

20,00

40,00

60,00

80,00

100,00

t0 t1

48,74

56,34

Punteggio medio superability rapportato a 100


16 persone con diagnosi di disturbo dello spettro dell’autismo frequentanti la comunità

diurna Ca’Leido da almeno 2 ANNI.

N ETA’ MEDIA ULSS 8 ALTRE ULSS

MASCHI 15 14,87 14 1

FEMMINE 1 11 1 0

TOTALE 16 14,63 15 1


Punteggio Grezzo Punteggio rapportato a 100

SOGGETTI ETA’ T0 T1 T2 T2-T0 T0 T1 T2 T2-T0

1 13 293 328,5 339 46 36,53 40,96 42,27 5,74

2 10 673 694 752,5 79,5 83,92 86,53 93,83 9,91

3 12 618 710 765,5 147,5 77,06 88,53 95,45 18,39

4 18 337,5 416,5 463 125,5 42,08 51,93 57,73 15,65

5 16 744,5 749 748 3,5 92,83 93,39 93,27 0,44

6 14 492 566,5 589 97 61,35 70,64 73,44 12,09

7 11 373 392 430,5 57,5 46,51 48,88 53,68 7,17

8 14 499 615 626 127 62,22 76,68 78,05 15,84

9 12 480,5 670,5 698 217,5 59,91 83,60 87,03 27,12

10 20 546 655 657,5 111,5 68,08 81,67 81,98 13,90

11 19 120 180,5 230,5 110,5 14,96 22,51 28,74 13,78

12 19 544,5 567 568,5 24 67,89 70,70 70,89 2,99

13 21 564 615 658 94 70,32 76,68 82,04 11,72

14 12 352 401,5 477,5 125,5 43,89 50,06 59,54 15,65

15 12 500 604 611,5 111,5 62,34 75,31 76,25 13,90

16 12 276 318 365,5 89,5 34,41 39,65 45,57 11,16

MEDIA 14,69 463,31 530,19 561,28 97,97 57,77 66,11 69,99 12,22


0,00

20,00

40,00

60,00

80,00

100,00

t0 t1 t2

57,77 66,11

69,99


Punteggio percentuale


punteggio medio superability rapportato a 100

n f m t0 t1 frequenza Ca'Leido 11 1 10 50,03 56,27

frequenza Ca’Leido + scuola/domiciliare 11 1 10 47,46 56,40

2 gruppi di persone con diagnosi di disturbo dello spettro dell’autismo frequentanti la comunità diurna Ca’Leido da almeno 1 anno. Il secondo gruppo oltre a frequentare la comunità usufruisce di forme di consulenza scolastica o di intervento domiciliare da parte di personale della comunità.


42,00

44,00

46,00

48,00

50,00

52,00

54,00

56,00

58,00

t0 t1

50,03

56,27

47,46

56,40


Ca'Leido

Ca'Leido + scuola/domiciliare


Lo psicologo-psicoterapeuta e il responsabile della comunità coordinano incontri con i genitori delle famiglie interessate (1 incontro di 2 ore al mese).

Due aspetti principali: • formazione rispetto alcune tematiche, tecniche e strategie di gestione e di intervento nelle problematiche legate all’autismo. • sostegno alla famiglia con l’obbiettivo di favorire un incremento della resilienza e della capacità di accettazione.

L’orientamento del parent training è di tipo cognitivo

comportamentale; vengono proposti anche alcuni interventi che fanno riferimento all’Acceptance and Commitment Therapy (Blackledge e Hayes, 2006; Miselli, Presti, & Moderato, 2009)


75,00

93,00 95,00

76,00

93,00

81,00

94,00 96,00

82,00

94,00

PD P-CDI DC DIF STRESS TOT

GRUPPO CONTROLLO IN

GRUPPO CONTROLLO OUT


79,50

89,00 87,00

75,00

90,50

71,00

82,00 83,00

67,00

82,50

PD P-CDI DC DIF STRESS TOT

GRUPPO PT IN

GRUPPO PT OUT


Abidin, R. R. (1995), Parenting Stress Index, O.S. Giunti Editore. American Psychiatric Association(2014), Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders V, Raffaello Cortina Editore.

Blackledge, J.T. & Hayes, S.C. (2006), Using Acceptance and Commitment Training in the Support of Parents of Children Diagnosed with Autism. Child & Family Behavior Therapy, 28(1), 1-18.

Collini, M. e al. (2010), Valutazione dell’efficacia dei programmi di intervento per bambini con DPS nel Servizio pubblico. AUTISMO e disturbi dello sviluppo Vol. 8, n. 1, gennaio 2010 (pp. 101-116). Howlin, P. (2006), Autism Spectrum Disorders. Psychiatry 9, 320-324.

Miselli, G., Presti, G. & Moderato, P. (2009), ACT for parent of children diagnosed with autism: Developing and evaluating group intervention for supporting parents in Italy. ACBS World Conference III, the University of Twente, 1-3 July 2009 Enschede, Netherlands.

Moderato, L. (2007), Il modello superability. Un approccio globale alle disabilità intellettive, ai disturbi pervasivi dello sviluppo e all’autismo, Società Editrice Vannini.

Sistema Nazionale per le Linee Guida (2012), Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti. Istituto di Sanità Superiore, Italia. http://www.snlg-iss.it/lgn_disturbi_spettro_autistico.

Giacobbi_Interventi Psicoeducativi Ca'Leido.wmv

http://www.snlg-iss.it/lgn_disturbi_spettro_autistico










della comunità educativa diurna Ca’Leido per minori adolescenti con disturbi dello spettro dell’autismo

Giacobbi Luca - Psicologo Psicoterapeuta Comunità Ca’Leido – Sonda Società Cooperativa Sociale Onlus

Pettenon Alberto - Educatore Professionale Responsabile Comunità Ca’Leido – Sonda Società Cooperativa Sociale Onlus

ABSTRACT

Nel presente lavoro vengono proposti e analizzati a livello descrittivo i dati raccolti durante la realizzazione di interventi psicoeducativi strutturati secondo il modello Superability (“Il modello superability” Lucio Moderato, 2007 Società Editrice Vannini) a favore di 22 utenti minori con disturbo dello spettro autistico, frequentanti la comunità diurna Ca’Leido gestito da Sonda Cooperativa Sociale Onlus. Il modello di riferimento è ad orientamento cognitivo comportamentale.

La comunità Ca’Leido nasce per dare risposta ai bisogni espressi da persone con diagnosi di “Disturbo dello spettro dell’autismo” (DSM V, APA 2013 Raffaello Cortina Editore) e dalle loro famiglie, attraverso l’attivazione di percorsi personalizzati il cui fine ultimo si identifica nell’incremento dell’autonomia individuale tramite azioni e strategie volte a potenziare le competenze cognitive, comunicative e relazionali della persona.

Ca’Leido è una casa con ampio giardino a San Vito di Altivole (TV), disposta su due piani in rispetto agli standard previsti dalla L.R. 22/2002 per l’autorizzazione all’esercizio a all’accreditamento istituzionale dei servizi sociali. Ad essa annessa negli anni si sta sviluppando una fattoria didattica, ove si ospitano varie tipologie di animali, una serra e un orto.

Le attività svolte sono prevalentemente di tipo laboratorio a piccolo gruppo, o individuale quando necessario: laboratorio cognitivo, laboratorio cucina, laboratorio legno, laboratorio carta riciclata, laboratorio mosaico, laboratorio pittura , laboratorio attività motoria, laboratorio educazione stradale, accudimento animali, orto e serra, laboratorio educazione ambientale, attività pre-occupazionali (assemblaggio).

A partire da un’importante strutturazione di attività, tempi e spazi vengono implementate strategie e tecniche specifiche (agende iconiche, token economy, …); vengono inoltre utilizzati anche strumenti specifici di intervento (Superquaderno, Supermappe, scatole self explaining, …).

Parallelamente si offrono ulteriori servizi: colloqui individualizzati per i genitori, percorsi di parent training per genitori ad indirizzo cognitivo comportamentale, consulenze e formazioni in contesto scolastico, visite guidate alla comunità, weekend ed uscite sollievo.

I risultati preliminari emersi dalle analisi descrittive indicano che trasversalmente tutti i soggetti sono in grado di apprendere abilità che successivamente dovrebbero venire usate e generalizzate in altri contesti di vita; tutti i soggetti hanno evidenziato un miglioramento nel profilo di funzionamento. Si evince che la modificazione del funzionamento delle persone con autismo è sensibile alla continuità e la frequenza con cui la persona e la sua famiglia possono usufruire di un intervento di tipo psicoeducativo specifico.

Si stanno raccogliendo indicazioni anche rispetto alla percezione dello stress da parte dei genitori. I genitori che con continuità partecipano agli incontri di Parent Training registrano una diminuzione dello stress percepito(Parenting Stress Index di R. R. Abidin, 1995 O.S. Giunti Editore).

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