L’Osservatorio via Emilia – Aree d’indagine

Aree d’indagine Osservatorio via Emilia

Grado di fiducia nelle Istituzioni e nei corpi intermedi

Lavoro e suoi cambiamenti

La precarietà del lavoro

Ambiente e disponibilità a modificare comportamenti

Immigrazione e comportamenti

Calo natalità tra motivi economici e culturali

L’identità, che apre e che chiude

Il rapporto con Stato e Comune

L’Europa

I valori di riferimento

Sanità e nuovi comportamenti

Impresa

Tema generazionale

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Nota informativa AGCOMNota informativa relativa al sondaggio

(in ottemperanza del Regolamento in materia di pubblicazione e diffusione dei sondaggi sui mezzi

di comunicazione di massa approvato dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni con

delibera n. 256/10/CSP, pubblicata su GU n. 301 del 27/12/2010)

TITOLO DEL SONDAGGIO

Osservatorio Via Emilia febbraio 2018 SOGGETTO CHE HA REALIZZATO IL SONDAGGIO

STUDIO MV e DEMETRA SOGGETTO COMMITTENTE

Fondazione Mario Del Monte - Modena DATA O PERIODO IN CUI È STATO REALIZZATO IL SONDAGGIO

Dal 24/01/2018 al 07/02/2018 ESTENSIONE TERRITORIALE DEL SONDAGGIO

Comune di Modena

METODO DI RACCOLTA DELLE INFORMAZIONI

Tecnica CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing), CAMI (Computer Assisted Mobile

Interviewing) e CAWI (Computer Assisted Web Interviewing)

CONSISTENZA NUMERICA DEL CAMPIONE DI INTERVISTATI E DELLE SOSTITUZIONI

EFFETTUATE

CATI+CAMI Totale interviste 652 Numero Sostituzioni 5440

CAWI

Totale Inviti 279

Totale interviste 49

Totale interviste utili 701

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A Modena metà degli intervistati si sente più vicino ad una posizione di fiducia verso gli altri.

L’altra metà dichiara sfiducia o un «non saprei» che sembra quasi di attesa, comunque senza una opinione definita.

Il confronto con l’andamento nazionale (Fonte: sondaggio Demos per La Repubblica – Dicembre 2017 popolazione con 15 anni e oltre):

Gran parte della gente è degna di fiducia 28%;

Gli altri se si presentasse l’occasione approfitterebbero della mia buona fede 67%;

Non sa non risponde 5%.

Si evidenzia a Modena un tasso di fiducia verso gli altri superiore a quello nazionale.

Per sottocampioni:

Non vi sono particolari differenze nelle risposte di maschi e femmine;

La fascia d’età con il grado di fiducia più alto è quella tra i 55 e i 64 anni;

La fiducia cresce al crescere della scolarità ed è più alta fra chi si autocolloca in una classe sociale alta o medio-alta

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Ottengono un alto grado di fiducia (con voto tra 6 e 10 superiore all’80%) le Forze dell’ordine e le Associazioni del volontariato;

Con voto 6-10 superiore al 70% il Presidente della Repubblica, La scuola, il Comune;

Hanno un voto tra 6 e 10 superiore al 50% La Regione, la Magistratura, la Chiesa, l’Unione europea, le Imprese cooperative;

Il voto tra 6 e 10 è inferiore al 50% per tutti gli altri soggetti valutati.

Agli ultimi posti i Partiti e il Parlamento.

Ottengono una buona valutazione le Istituzioni ritenute «sopra le parti» o quelle che si ritiene funzionino.

Si conferma forte la crisi della rappresentanza e degli istituti della mediazione sociale.

Hanno un grado di fiducia significativamente più basso della media le fasce d’età 25-34 e 35-44 anni, i lavoratori autonomi e le casalinghe.

Più alto il grado di fiducia dei 18-24 anni e degli over 55, degli studenti e dei pensionati.

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Confronto con rilevazione nazionale(Fonte: sondaggio Demos per La Repubblica – Dicembre 2017 popolazione con 15 anni e oltre)

OSSERVATORIO VIA EMILIA DEMOS ITALIA POSIZIONE

Le forze dell’ordine Le forze dell’ordine 1

Il Presidente della Repubblica La scuola 2

La scuola Il Presidente della Repubblica 3

Il Comune La Chiesa 4

La Regione La Magistratura 5

La Magistratura Il Comune 6

La Chiesa L’Unione Europea 7

L’Unione Europea La Regione 8

Le Associazioni degli imprenditori Le Associazioni degli imprenditori 9

La CGIL La CGIL 10

Lo Stato CISL e UIL 11

CISL e UIL Lo Stato 12

Le Banche Le Banche 13

Il Parlamento Il Parlamento 14

I partiti I partiti 15

Il confronto fra la rilevazione a Modena ed in Italia evidenzia i seguenti aspetti (il confronto è solo con l’ordine di posizione perché sono diverse le scale di rilevazione):

L’ordine della fiducia assegnata è molto simile;

Nelle prime tre posizioni e nelle ultime tre vi sono gli stessi soggetti o Istituzioni.

A Modena il posizionamento di Comune e Regione è più alto; mentre è più basso quello della Chiesa.

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Sulla base dei voti di fiducia espressi alle Istituzioni e soggetti proposti è possibile differenziare i cittadini in cinque gruppi:

I fiduciosi, gruppo più numeroso, dove sono presenti in misura maggiore rispetto al totale i maschi, i 18-24 anni, chi ha una scolarità più alta, lavoratori autonomi e studenti;

I molto fiduciosi che esprimono voti medi di fiducia decisamente più alti della media, sono più presenti i 55-64 anni, studenti e pensionati.

I fiduciosi mirati (secondo gruppo per numerosità) che si differenzia in modo selezionato sulla fiducia attribuita, sono più presenti i 45-54 anni e gli over 65, chi ha la scolarità più bassa, casalinghe e pensionati.

Gli sfiduciati (con voti al di sotto della media) con una maggiore presenza di 25-54 anni, diplomati e non occupati.

Infine i molto sfiduciati (stessa consistenza dei molto fiduciosi) dove sono più presenti i 24-34 anni e i lavoratori autonomi.

Colpisce che i livelli di sfiducia più alti coinvolgono la fascia di centralità sociale, di coloro che per età, scolarità e posizione nella professione sono solitamente al centro della società.

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Il voto all’anno passato

Il voto al 2017 si differenzia in base al riferimento che si assume.

Più si percorre la dimensione dal grande al ravvicinato più la valutazione tende a diventare positiva.

Il voto al mondo è decisamente insufficiente.

All’Italia il voto vede una divisione circa a metà tra voti insufficienti e sufficienti.

A Modena il voto diventa decisamente positivo.

Molto simile quello alla propria vita personale.

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L’anno che verrà

Anche la fiducia in un miglioramento per il 2018 tende a crescere man mano che si assume un punto di vista ravvicinato; parallelamente tende a calare la convinzione di un peggioramento.

Rimane critica la fiducia nel mondo, in bilico quella nell’Italia, buona quella di Modena perché il significato di «uguale al 2017» è positivo, più che positiva la fiducia nella propria vita personale (anche se la variabile dell’età qui ha un peso rilevante).

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