L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 24 maggio 2011

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p Direttore Editoriale NICOLÓ ACCAME Direttore Responsabile PAOLO GIANLORENZO Anno II N.122 - Martedì 24 Maggio 2011 - Euro 1,00 Viterbo & AltoLazio Registrazione al Tribunale di Viterbo n. 11/10 In vendita abbinata obbligatoria con L’OPINIONE delle Libertà AltoLazio News Quotidiano Muore in cella l’ex brigatista rosso Fallico In due mesi il carcere di Mammagialla ha fatto registrare un tentato suicidio e tre decessi E’ stato trovato alle 9.30 di ieri mattina morto nella sua cella, Luigi Fallico, ex brigati- sta rosso tornato in carcere nel giugno del 2009 sospettato di aver organizzato un attentato al G8 della Maddalena. Secondo i primi accertamenti non ci sono segni di violenza sul corpo e i medici pensano all’arresto car- diaco, anche se la cartella clinica non mostra alcuna patologia cardiovascolare. L’avvocato del presunto terrorista, però, è sicuro che la morte sia soprag- giunta a causa di una mancanza d’attenzione da parte di qualcu- no e denuncia: “Due giorni fa aveva avvertito dei forti dolori al petto ed era stato portato in infermeria, dove gli hanno solo misurato la pressione e poi l’hanno riportato in cella. Do- mani sarebbe stato sottoposto ad altri accertamenti”. “Sono ridotto alla fame” CRONACA - La storia di Maurizio Scattarella, detenuto ai domiciliari a Vetralla Cronaca Cronaca Attualità Falciato da un’auto a La Quercia muore sul colpo Ugo Celestini di Luca Appia a pagina 4 Crolla il tetto di una casa ad Acquapendente di Fulvio Medici a pagina 2 E’ il momento dei bilanci per gli ‘Amici dei Monumenti’ di Roberto Pomi a pagina 7 Prosegue la nostra analisi del voto dopo le elezioni comuna- li del 15 e 16 maggio. Seconda puntata dedicata al Partito Democratico e ai rapporti di forza emersi dal voto delle amministrative che rappre- sentano anche la �ne di una lunga fase congressuale. Egi- di-Dinelli prevalgono. Fioroni è invece alla “fronda”. Elezioni comunali vince Egidi il Segretario POLITICA EDITORIALE Non c’è più religione Inospitale anche la via Francigena L’ospitalità è sacra, è sem- pre stato così. Già dal mondo pagano lo era e ancora di più lo è diventata con l’avvento di Cristo. Proprio nel nome della cri- stianità è nata quella via che tut- ti noi conosciamo come Franci- gena. E’ la strada dei pellegrini, percorsa ancora oggi. Ieri in città è giunto un gruppo di fede- li in cammino verso Roma, im- mortalati dal nostro Zadro nel varcare la porta dei giardini di Palazzo dei Priori. Arrivano da Bolzano e hanno fatto tutto il percorso, rigorosamente a piedi, ripercorrendo la via dei pellegri- ni. Una strada antica che hanno trovato in buone condizioni e ben pulita �no all’ingresso nel tratto di competenza della Tuscia. “Qui da voi abbiamo trovato erba alta e incuria”, ci hanno fatto notare. Non c’è più di Roberto Pomi di Daniele Camilli a pagina 5 Le origini del nome della cittadina, l’Avis ed il Cardinal Consalvi SPECIALE TUSCANIA di Valeria Sebastiani alle pagine 11 e 12 In paese cresce la polemica sui presunti assessori esterni VITORCHIANO dalla Redazione a pagina 14 Nocciole, gli agricoltori chiedono l’intervento della Birindelli VASANELLO di Simona Tenentini a pagina 14 ‘No al nucleare’ ottimo successo della catena umana MONTALTO di Giovanni Corona a pagina 8 Maurizio Scattarella ha 52 anni. E’ stato condannato per bancarot- ta fraudolenta e sconta i domicilia- ri a Vetralla. Per vivere ha solo una pensione di invalidità civile di circa 250 euro al mese. Ma in compenso ha due tumori, il diabete, un piede amputato e un’intimazione di sfratto. Dalla sua? Soltanto un pu- gno di “volontari” che lo tengono in vita. di Daniele Camilli a pagina 2 di Luca Appia a pagina 3 Solo la Harley Davidson raggiunge la �nale playoff; i biancoblù superano Alatri e ora incrociano Marino per una serie durissima ma non così a senso unico, guardando i precedenti nella stagione regolare. Resta l’amarezza invece alla Belli CGT e al Santa Rosa, costrette alla resa dopo battaglie serrate ma sfortunate. Abbiamo passato la parola ai tre allenatori. È la Stella Azzurra l’unica a sorridere BASKET di Glauco Antoniacci a pagina 15 Questa volta la parola ‘bagnato’ non è sinonimo di ‘fortunato’ per Foglianese e Corchiano Gallese. Nell’anda- ta dei playout di Eccellenza e Promozione (giocate entrambe sotto una pioggia battente) i ve- trallesi si devono accontentare di un pareggio casalingo contro il Cecchina, mentre la formazio- ne di Pino Porcelli viene battuta 1-0 dal Cerveteri. Playout ‘bagnati’ per le nostre viterbesi CALCIO di Gianluca Natoli a pagina 16

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24 maggio 2011

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pDirettore Editoriale NICOLÓ ACCAME Direttore Responsabile PAOLO GIANLORENZOAnno II N.122 - Martedì 24 Maggio 2011 - Euro 1,00

Viterbo & AltoLazioRegistrazione al Tribunale di Viterbo n. 11/10In vendita abbinata obbligatoria con L’OPINIONE delle Libertà

AltoLazio News Quotidiano

Muore in cella l’ex brigatista rosso FallicoIn due mesi il carcere di Mammagialla ha fatto registrare un tentato suicidio e tre decessi

E’ stato trovato alle 9.30 di ieri mattina morto nella sua cella, Luigi Fallico, ex brigati-sta rosso tornato in carcere nel giugno del 2009 sospettato di aver organizzato un attentato al G8 della Maddalena. Secondo i primi accertamenti non ci sono segni di violenza sul corpo e i medici pensano all’arresto car-diaco, anche se la cartella clinica non mostra alcuna patologia cardiovascolare. L’avvocato del presunto terrorista, però, è sicuro che la morte sia soprag-giunta a causa di una mancanza d’attenzione da parte di qualcu-no e denuncia: “Due giorni fa aveva avvertito dei forti dolori al petto ed era stato portato in infermeria, dove gli hanno solo misurato la pressione e poi l’hanno riportato in cella. Do-mani sarebbe stato sottoposto ad altri accertamenti”.

“Sono ridotto alla fame” CRONACA - La storia di Maurizio Scattarella, detenuto ai domiciliari a Vetralla

Cronaca Cronaca AttualitàFalciato da un’auto a La Querciamuore sul colpo Ugo Celestinidi Luca Appiaa pagina 4

Crolla il tetto di una casaad Acquapendentedi Fulvio Medicia pagina 2

E’ il momento dei bilanciper gli ‘Amici dei Monumenti’di Roberto Pomia pagina 7

Prosegue la nostra analisi del voto dopo le elezioni comuna-li del 15 e 16 maggio. Seconda puntata dedicata al Partito Democratico e ai rapporti di forza emersi dal voto delle amministrative che rappre-sentano anche la � ne di una lunga fase congressuale. Egi-di-Dinelli prevalgono. Fioroni è invece alla “fronda”.

Elezioni comunalivince Egidi il Segretario

POLITICA

EDITORIALENon c’è più religioneInospitale anche la via Francigena

L’ospitalità è sacra, è sem-pre stato così. Già dal mondo pagano lo era e ancora di più lo è diventata con l’avvento di Cristo.

Proprio nel nome della cri-stianità è nata quella via che tut-ti noi conosciamo come Franci-gena. E’ la strada dei pellegrini, percorsa ancora oggi. Ieri in città è giunto un gruppo di fede-li in cammino verso Roma, im-mortalati dal nostro Zadro nel varcare la porta dei giardini di Palazzo dei Priori. Arrivano da Bolzano e hanno fatto tutto il percorso, rigorosamente a piedi, ripercorrendo la via dei pellegri-ni. Una strada antica che hanno trovato in buone condizioni e ben pulita � no all’ingresso nel tratto di competenza della Tuscia. “Qui da voi abbiamo trovato erba alta e incuria”, ci hanno fatto notare. Non c’è più

di Roberto Pomi

di Daniele Camillia pagina 5

Le origini del nomedella cittadina, l’Avised il Cardinal Consalvi

SPECIALE TUSCANIA

di Valeria Sebastianialle pagine 11 e 12

In paese cresce la polemica sui presunti assessori esterni

VITORCHIANO

dalla Redazionea pagina 14

Nocciole, gli agricoltorichiedono l’interventodella Birindelli

VASANELLO

di Simona Tenentinia pagina 14

‘No al nucleare’ottimo successodella catena umana

MONTALTO

di Giovanni Coronaa pagina 8

Maurizio Scattarella ha 52 anni. E’ stato condannato per bancarot-ta fraudolenta e sconta i domicilia-ri a Vetralla. Per vivere ha solo una pensione di invalidità civile di circa 250 euro al mese. Ma in compenso ha due tumori, il diabete, un piede amputato e un’intimazione di sfratto. Dalla sua? Soltanto un pu-gno di “volontari” che lo tengono in vita.

di Daniele Camillia pagina 2

di Luca Appiaa pagina 3

Solo la Harley Davidson raggiunge la � nale playoff; i biancoblù superano Alatri e ora incrociano Marino per una serie durissima ma non così a senso unico, guardando i precedenti nella stagione regolare. Resta l’amarezza invece alla Belli CGT e al Santa Rosa, costrette alla resa dopo battaglie serrate ma sfortunate. Abbiamo passato la parola ai tre allenatori.

È la Stella Azzurral’unica a sorridere

BASKET

di Glauco Antoniaccia pagina 15

Questa volta la parola ‘bagnato’ non è sinonimo di ‘fortunato’ per Foglianese e Corchiano Gallese. Nell’anda-ta dei playout di Eccellenza e Promozione (giocate entrambe sotto una pioggia battente) i ve-trallesi si devono accontentare di un pareggio casalingo contro il Cecchina, mentre la formazio-ne di Pino Porcelli viene battuta 1-0 dal Cerveteri.

Playout ‘bagnati’ per le nostre viterbesi

CALCIO

di Gianluca Natolia pagina 16

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Martedì 24 Maggio 2011cronaca viterbese Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio2 Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

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CHIUSO IN REDAZIONE CENTRALEORE 22,30

“Mi hanno tolto la dignità”La storia di Maurizio Scattarella, agli arresti domiciliari...e alla fame

Maurizio Scattarella, ro-mano. Due tumori alle “spalle”, 52 anni, dia-

betico da 29, gambe massacrate e dita del piede destro amputate. In sintesi, un detenuto agli arresti domiciliari completamente abban-donato a se stesso, con soli 259 euro di pensione al mese – è inva-lido al 100% – e un’intimazione di sfratto che gli pende sulla testa. Noti� cata il 10 maggio. Succede a Vetralla. Per l’esattezza a La Botte, piccola frazione a cavallo tra Cura e il bosco di Montefogliano. La sua, una vicenda drammatica in una casa in af� tto a 450 euro al mese. Che non può pagare. Così come il pane e il necessario per sopravvivere. “Eppoi se chiedono perché vai a fa’ le rapine!”, ci dice con l’accento romanesco “de Ponte Milvio”, il quartiere che prima d’essere dei lucchetti alla Muccino era la periferia “rossa” e “nera” al con� ne tra Tor di Quinto e Via della Farnesina, la strada della borghesia anni ’70. “Te lo dico io perché uno diventa delinquente – incalza – … perché nun magna!”. A lui pensano vicini, parenti e amici. Tutti volontari del-la Croce Rossa. Se non ci fossero loro, il frigorifero sarebbe vuoto e il diabete lo avrebbe divorato. Un rischio evidente. Ieri, quando lo abbiamo incontrato, erano ben quattro giorni che nessuno gli medicava il piede, cambiandogli la garza ormai ridotta a stato putrido e pietoso. Erano le 12 e 15 quando ce ne siamo andati e all’orizzonte nessun infermiere o medico della Asl locale. Pensare che avrebbero dovuto essere lì alle 11. Un giorno sì e uno no. Maurizio è nero. Nero come il suo piede. Che fa male e si sente. L’odore dell’infezione. Attorno a lui, chi quotidianamente se ne prende cura. Franco Del Brocco, Angela Scattarella, Annamaria Damasi, Raffaella Stella, Carmela

Sono ancora gravile condizioni del 24enneMarco Brigliozzi

Ancora critiche le condi-zioni di Marco Brigliozzi,

il 24enne vittima di un brutto incidente stradale a bordo della sua moto la scorsa do-menica a Monte� ascone.

Il centauro si è scontrato con due auto, i cui condu-centi sono rimasti lievemen-te feriti. E’ andata molto peggio a Marco, che appena è arrivato a Belcolle è stato ricoverato nel reparto di rianimazione con alcune fratture a livello scheletrico e un edema cerebrale. Ieri è stato sottoposto a una Tac per valutare meglio le con-dizioni fisiche. Il giovane lotta ancora tra la vita e la morte, anche se nelle ultime ore avrebbe dato qualche segno positivo, che però non toglie ancora tutte le paure dei dottori.

Il giovane Marco è � glio di Pietro Brigliozzi, corri-spondente de L’Opinione di Viterbo e Lazio Nord. La re-dazione si stringe nel dolore e nelle preghiere dei famigliari del ragazzo, che non viene lasciato mai solo. I genitori di Marco sono sempre � ssi al suo capazzale, sperando che da un momento all’altro Marco possa vincere la sua battaglia per la vita.

Altro servizio a pagina 13.

Crolla il tetto di un’intera stanzaAd Acquapendente sfi orata la tragedia in pieno centro storico

di FULVIO MEDICI

E’ successo intorno alle 16,30 di ieri, una parte

del tetto di uno storico pa-lazzo, con ingresso da via Cesare Battisti, nel pieno centro storico della cittadi-na aquesiana, è crollato. Per fortuna nella stanza adibita a cucina in quell’istante non c’era nessuno. I proprietari si trovavano in altri locali dell’appartamento. La si-gnora Franca era sul letto e dopo aver sentito dei piccoli rumori provenienti dall’alto ha udito un schianto nella stanza accanto. L’intera par-te di tetto che copriva la cu-

cina ha investito gli arredi e gli elettrodomestici, lascian-do la stanza a cielo aperto. Tanta paura negli attimi che hanno seguito il fatto, lo sgombro dell’intero palazzo immediato come la chiamata ai vigili del fuoco. Il palazzo posto all’angolo con corso Taurelli Salimbeni, via che porta alla piazza Girolamo Fabrizio, sede del comune, ospita al piano terra anche i locali di una delle due far-macie aquesiane. L’ingresso dello stabile si trova poco lontano dall’ospedale citta-dino, affaccia direttamente sulla via a intenso traffico. Sono intervenuti pronta-mente anche i vigili urbani e i carabinieri della locale stazione, che sono stati co-stretti a chiudere l’accesso alla stessa. I vigili del fuoco giunti sul posto costatavano l’accaduto e anche se le cau-se sono ancora in corso di accertamento, sembrerebbe che uno dei principali travi di sostegno del solaio del tetto, in quel punto, si sia spezzato all’altezza di un nodo. Verso le 18 e 30 l’in-gegnere dei vigili del fuoco, insieme al comandante del-la stazione dei carabinieri Labianca, ha effettuato il sopralluogo per determina-

re se l’intero edificio possa ancora considerarsi agibile. Intanto tutti i residenti e gli impiegati della farmacia riversavano lungo la via, tra lo sgomento e la paura. Il tetto era sicuramente ri-salente a diverse decine di anni, infatti il rifacimento recente di una parte, aveva interessato l’altra ala del pa-lazzo. In attesa dei sopral-luoghi e dell’autorizzazione per il rientro dei condomini, l’unica certezza sembra esse-re che la famiglia proprieta-ria dell’appartamento dove è avvenuto il crollo, per il momento, dovrà trovare ri-paro da qualche parente.

di DANIELE CAMILLI

Lucarelli e Cristiana Carnevale. Un via vai continuo. Tutti a dire: “Maurì, te serve qualcosa. Maurì, t’ho comprato questo e quest’al-tro”. Altrimenti Maurizio sarebbe probabilmente morto di solitudine e stenti. Maurizio che un tempo aveva pure un concessionario di motociclette. Condannato poi in via de� nitiva a 5 anni e sei mesi per bancarotta fraudolenta. “Ero una testa di legno”, conferma in gergo. Un prestanome, tradur-remmo noi. Ha commesso anche altri piccoli reati che sommandoli fanno la galera. Un carcere con cui è incompati-bile e dove è entrato nel giugno del 2008. Prima a Mammagialla, dopo a Velletri e in� ne ai domici-

liari. E anche lui è passato per il Centro Diagnostico e Terapeutico (Cdt) di Regina Coeli, dove ha co-nosciuto Stefano Cucchi e Simone Penna. “Cucchi l’ho visto una sola notte. Con Simone abbiamo condiviso molto”. Non aggiunge altro. Ci dice invece che al Cdt c’è arrivato con le sue gambe, per uscirvi “con un’infezione dovuta al diabete” che non gli sarebbe stata riconosciuta. “Mi curavano con amuchina e betadine. Ho anche chiesto di essere trasferito, ma niente da fare. Finché alla � ne mi hanno mandato all’Idi dove sono riusciti a salvarmi una gamba, ma mi hanno dovuto amputare un piede perché l’infezione era troppo avanzata per poterla ar-

restare in un altro modo”. Finito il periodo di ricovero all’Idi, Scat-tarella torna di nuovo a Regina Coeli. L’infezione sarebbe ripresa a correre lungo le vene e soltanto allora – siamo a � ne dicembre 2009 – la sua condizione viene dichiarata non compatibile con il regime carcerario. Arrivano così i domiciliari. Con soli 259 euro di pensione e un af� tto da 450. Più bollette e spese varie. L’af� tto ha smesso di pagarlo. Tant’è che è arrivata l’intimazione di sfratto. A bollette, pane, acqua e sigarette ci pensano invece i “volontari”. “Ho chiesto aiuto agli assistenti sociali del tribunale. Niente. Ho chiesto anche un sostegno ai servizi sociali di Vetralla, ma anche in tal caso la

risposta è stata negativa. Su tutti i fronti. Dall’assistenza domici-liare alla casa popolare. L’unica proposta è stata quella che prima o poi mi avrebbero trovato un posto o in convento o dal prete”. E nel frattempo? “E che ne so – ci risponde – vado avanti grazie alla solidarietà e all’affetto di chi mi vuole bene”. Ma ci sarà qualcun altro che in questi mesi le ha teso almeno una mano…”sì, i cara-binieri. Persone speciali che oltre a fare i dovuti controlli, passano anche a chiedere come sto e se ho bisogno di qualcosa”. Per il resto è niente. Solo abbando-no. E il camposanto su cui butta lo sguardo ogni volta che va a chiedere aiuto a Vetralla.

Le condizioni in cui versa il piede di Maurizio

L’intimazione di sfrattoMaurizio Scattarella (fotoservizio Daniele Camilli)

Controlli sulle stradeUndici denunciatie un arrestato

In Breve

Giornate di duro lavoro e suc-cessi per i carabinieri della

compagnia di Civita Castellana, guidata dal capitano Leuzzi. Le operazioni sono state condotte nell’ambio dei servizi contro le stragi del sabato sera, che hanno visto un risultato di un arresto e 11 denunce. A Orte i militari del maresciallo Lo Giudice han-no arrestato uno straniero per resistenza e lesioni a pubblico uf� ciale. Lo straniero, reagendo ad un controllo di polizia, ha aggredito i carabinieri che ten-tavano di identi� carlo. Subito dopo hanno denunciato a piede libero un trentenne italiano au-tore di un furto di gasolio su un furgone in sosta nei pressi della strada SP 675 umbro laziale. Nel corso di altri controlli dei militari civitonici, poi, sono stati fermati e denunciati 4 giovani italiani per guida in stato di ebbrezza con relativo ritiro delle patenti; altrettanti ne venivano segnalati quali assuntori di stupefacenti sequestrando complessivamente 10 grammi di droga. Nel corso degli altri venivano deferiti 2 ro-meni trovati in possesso di coltel-li ed oggetti atti ad offendere e 4 italiani per guida senza patente.

Trovato con la droganell’appartamentoCondannato giovane

Intervento dei carabinieri di Tu-scania sabato sera presso l’abi-

tazione del signor B. Il maresciallo Clementucci ed i suoi uomini ave-vano notato un via vai sospetto e così, dopo aver visto entrare in casa due ragazzi, hanno deciso di bloccarli all’uscita rinvenendo un � acone di metadone. La suc-cessiva perquisizione consentiva il ritrovamento di eroina, due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento. Lo stesso B. cercava invano di far sparire una bustina contenente eroina tentando di ingoiarla. Rilevante ai � ni del processo che si è svolto ieri mattina nel tribunale viterbese la testimonianza di una ragazza che ha ammesso di rifornirsi da oltre un mese e mezzo presso l’uomo e di aver speso mille euro per l’ac-quisto della droga. Il giovane ha smentito la ricostruzione fatta dal maresciallo e dopo aver spiegato di essere tossicodipendente ed in cura presso il Sert di Tarquinia ha affermato che il materiale rinve-nuto gli serviva per poter consu-mare la droga. Il giudice Centaro, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto l’obbligo di � rma.

Furto nella nottein un bar di TarquiniaDistrutti i video poker

Furto nella notte ai danni del bar del distributore Welca

Petroli, sito sulla strada tusca-nese. I ladri si sono introdotti all’interno tra l’una e le tre di notte ed hanno scassinato le gettoniere e i cambia soldi dei video poker. Indagini in corso da parte degli investigatori del commissariato, che unitamente alla squadra di polizia scienti-� ca stanno esamindo tutte le tracce lasciate dagli autori. Il bottino portato via dai ladri non è stato ancora quanti� cato.

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cronaca viterbese Sabato 30 Aprile 20112 Viterbo &AltoLazioprimo piano 3Sabato 30 Aprile 2011 Viterbo &

AltoLazio primo piano3Martedì 24 Maggio 2011 Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio

Muore in cella un ex brigatista rossoEnnesimo decesso all’interno del carcere di Viterbo, si pensa all’arresto cardiaco per cause naturali

di LUCA APPIA

Sembra un’epopea senza � ne quella del carcere di Mammagialla, che ormai

da qualche tempo è al centro delle cronache nazionali sia per il suo clamoroso sovraf-follamento, sia per la partico-lare sequenza di suicidi (ten-tati e riusciti) e strane morti. L’ultimo in ordine di tempo ad essere trovato cadavere nella sua cella è Luigi Fallico, ex brigatista rosso.

Il corpo di Fallico è stato scoperto nella prima mat-tinata di ieri, intorno alle 9.30 dagli agenti di polizia penitenziaria di Viterbo che, vedendolo ancora nel letto, sono entrati in cella per vede-re se si sentisse male e hanno fatto l’amara scoperta. Secon-do i primi accertamenti del medico legale, Luigi Fallico, 59 anni romano, soprannomi-nato “il corniciao” o “il gat-to”, sarebbe morto durante la notte fra domenica e lunedì. Circa quattro o cinque ore prima che venisse trovato ca-davere dagli agenti della poli-zia penitenziaria. Il medico ha anche ispezionato il corpo in cerca di segni di violenza, che non ha però trovato. L’ipotesi più accredita per la morte del-

l’ex brigatista rimane quella dell’arresto cardiaco durante il sonno, anche se dalla cartel-la clinica non emergono par-ticolari patologie che potesse portare alla morte. Per fugare ogni dubbio, comunque, a breve sarà eseguita l’autopsia sul cadavere.

Nella storia carceraria di Fallico, però, ci potrebbero essere elementi a suppor-to della teoria dominante. L’uomo fu arrestato per la prima volta negli anni ‘80 per � ancheggiamento alle Brigate Rosse, poi nel giugno del 2009 è tornato in cella in relazione ad un’inchiesta su un attentato progettato al G8 della Maddalena. Già durante l’ultima udienza a cui Fallico aveva partecipato, di fronte alla prima corte d’assise di Roma, lo scorso 19 maggio, era apparso particolarmente provato: solo due giorni pri-ma era stato infatti trasferito nell’infermeria del carcere di Viterbo, dopo aver accusa-to dei forti dolori al petto. “Nell’infermeria del carcere di Viterbo gli hanno misurato soltanto la pressione - accusa ora il suo legale, l’avvocato Caterina Calia - aveva 110 di minima e 190 di massima. Dopo il controllo, Fallico è

stato riportato in cella quan-do chiunque, davanti a quella situazione, avrebbe disposto il trasferimento urgente in ospedale”.

“Soltanto domani (oggi per chi legge, ndr) – conclude l’avvocato – avrebbe avuto una visita medica per accer-tare le sue effettive condizioni di salute”. L’autopsia, dispo-

sta dalla procura di Viterbo e che dovrebbe essere eseguita tra domani e dopodomani, accerterà i reali motivi del decesso. L’ennesimo decesso all’interno del carcere, co-munque, punta di nuovo i fari sulla casa circondariale di Viterbo e il suo stato, che ormai non sembra più essere accettabile.

Luigi Fallico

Un rivoluzionario che non va in pensione

Chi era Luigi FallicoNel giugno del 2009 Lui-

gi Fallico è accusato dagli inquirenti di rian-

nodare le � la della lotta arma-ta rossa. Negli anni ‘80, infatti, era comparso marginalmente in alcune inchieste su gruppi satelliti che ruotavano intorno alla brigate rosse. Nell’opera-zione sono coinvolti esponenti genovesi, di Milano e un sardo. Quest’ultimo è stato bloccato a Roma dove era arrivato per incontrare Fallico.

Ruotava dunque attorno alla sua � gura il nuovo mo-vimento eversivo che secondo Digos e procura di Roma in-tendeva perseguire un solco di continuità con le Brigate Ros-se. Proprio Fallico, esponente negli anni Ottanta dell’Unione Comunisti Combattenti (era uno della colonna del Prenesti-no), avrebbe vantato “rapporti personali e diretti” con l’ir-riducibile Nadia Desdemona Lioce, reduce da due condanne de� nitive all’ergastolo per gli omicidi di Massimo D’Antona e Marco Biagi. “Un rivoluzio-nario non può riconoscersi in questo Stato e deve continuare la lotta � no a quando non muore. O sei dentro l’arco e riconosci questo Stato o invece dici di no ‘questo Stato non mi sta bene’, lo voglio totalmente abbattere”. Sono parole di Luigi Fallico, intercettate il 9 febbraio scorso dalla Digos e riportate nelle ottanta pagine di custodia cautelare del gip Maurizio Caivano. Fallico, esponente dell’Ucc negli anni Ottanta, ha 59 anni e l’inter-locutore gli ricorda che l’età ormai è quella che è, e quasi lo provoca: “Ma tu la tua lotta non l’hai fatta?”. E Fallico di rimando: “Io in pensione? Io in pensione nun ce vado, ce vado quanno moro. Ahò ma che a 50 anni vado in pensione?”. L’altro ancora insiste, quasi a sfotterlo: “Ma non hai più la forza � sica per poterlo fare,

gli anni della lotta li hai fatti”. E l’irriducibile: “No! La lotta non � nisce mai! Se sei rivolu-zionario lo sei a vita”. C’è poi un altro colloquio, intercettato dagli investigatori, tra Fallico e la sorella di Paolo Broccatelli, Stefania, nel negozio di cornici del presunto terrorista. I due commentano la decisione della Cassazione che ha prosciolto Broccatelli dal delitto del giu-slavorista. “Belle notizie, eh?”, esordisce Fallico e Stefania: “La Cassazione ha rigettato la richiesta della procura per mio fratello per i fatti di D’Anto-na”. Fallico chiede informazio-ni sulla detenzione di Paolo e apprende che si trova a Catan-zaro. Stefania gli dice: “Il � ne pena è nel 2012 ma forse esce prima”. I due parlano pure di Federica Saraceni, la brigatista condannata dalla Cassazione per l’omicidio D’Antona e commentano il fatto che tra i suoi avvocati (almeno ini-zialmente) ci fosse durante il processo il padre Luigi, ex magistrato.

Nell’ordinanza del giugno 2009 sono trascritti i testi di alcuni messaggi criptati per i “recuperi strategici”, lasciati nella segreteria telefonica del cellulare di Fallico: le telefona-te sembrano partite da cabine telefoniche e uf� cialmente fan-no riferimento alla sua attività di corniciaio e venditore di quadri. “Mi servono diversi tipi di cornici - dice uno in un messaggio - le solite, quelle antiche 20 per 30” . “Ho tele-fonato - è il testo di un altro messaggio - per sapere se posso ritirare quei quadri, grazie a presto”. In quel giugno la po-lizia mette le manette ai polsi di Fallico e di altre persone, accusate di star organizzando un attentato al G8 della Mad-dalena, poi svoltosi a L’Aquila. Secondo gli inquirenti Fallico era una delle menti del gruppo terroristico. (la)

Tre morti e un tentato suicidio nel giro di due mesiDal 29enne di Viterbo che provò a impiccarsi fi no all’agente di polizia penitenziaria che si è sparato alla testa

Tutto è iniziato circa un mese fa, con il tentato

suicidio di Mario Germani. Da lì in poi a Mammagialla ne è successa una dopo l’al-tra, fino alla morte ieri del-l’ex brigatista Luigi Fallico.

Germani è il primo della lista. Era il 4 aprile quando il 29enne viterbese tentò di togliersi la vita nelle docce dell’infermeria del carcere. Era lì perché il giorno prima tentò per la prima volta di uccidersi con il fornello del gas della cella, quello usato dai detenuti per cucinare. Germani svegliatosi in infer-meria era andato a farsi una

doccia. Una volta nel bagno leghò le stringhe dei lacci delle scarpe a qualcosa che potesse sostenere il suo peso e poi al suo collo. Fu salvato dal rapido intervento degli agenti della penitenziaria, che dopo averlo fatto scen-dere lo portarono a Belcolle.

Il 18 aprile, a pochi gior-ni dal tentato suicidio del primo detenuto, fu scoperto in cella il cadavere di Diou-me Sergigme Shoiibu, un senegalese portato da poco a Viterbo dopo essere stato recluso in un penitenziario della Capitale. L’uomo prima di essere arrestato era stato

sottoposto a un intervento di chirurgia per rimuovere un’ematoma al cervello. L’operazione lo aveva privato di parte della calotta cranica, per questo molti ritennero che non fosse idoneo per una permanenza in cella, almeno non in condizioni normali. Come nel caso di Fallico, anche il 30enne senegalese sarebbe deceduto per arresto cardiaco.

Il terzo caso Mammagialla è quello di Giuseppe Ledda, agente della polizia peniten-ziaria, che lo scorso 17 mag-gio si è ucciso. L’agente dopo aver preso servizio in carcere

si è puntato la pistola d’ordi-nanza alla testa e ha premuto il grilletto. Secondo un bi-glietto che lo stesso avrebbe lasciato, allo stress lavorati-vo si sarebbe aggiunta una separazione con la moglie, che lo avrebbe portato al fol-le gesto. L’ultimo capitolo si è consumato ieri, con una nuo-va morte particolare, quella di Luigi Fallico, 59enne, che sembrebbe essere morto per arresto cardiaco. Da tempo si lamentano le condizioni di sovraffollamento del carcere viterbese e forse questi ultimi quattro episodi ne sono la lampante conseguenza. (la)

Dottore accusato di maltrattamenti in famiglia: “Si trattò solo di ingiurie”Secondo l’avvocato di Roberto Miccinilli i fi gli sarebbero stati condizionati dalla madre fi n dalla tenera età

di EMANUELE FARAGLIA

Si è discusso di maltrat-tamenti in famiglia ieri

mattina presso il tribunale di Viterbo. Accusato del reato il dottor Roberto Miccinilli che avrebbe tenuto un comporta-mento violento nei confronti dell’ex compagna, Max Dia-ne, una donna del Gabon.

Per il pubblico ministero Ricciutelli non vi sono dubbi sulla responsabilità penale del medico, soprattutto viste le testimonianze dei � gli. Per questo la richiesta è stata di un anno e due mesi con i be-ne� ci di legge. L’avvocato di parte civile, Simona Bellezza, ha ammesso le dif� coltà di ottenere testimonianze de-terminanti dal momento che episodi del genere avvengono sempre all’interno delle mura domestiche. Nonostante ciò la signora Diane ha raccontato

la vicenda, pur con estrema dif� coltà ed i � gli hanno confermato tutto, manife-stando inoltre il loro disagio. Da evidenziare come il padre abbia tentato di far desistere i propri � gli dal testimoniare arrivando a comprare un mo-torino per il � glio maggiore. La stessa madre è stata fatta passare per poco stabile ed il suo ruolo è stato costante-mente svilito. In� ne la donna è stata ricattata sotto il pro� lo economico. Più articolato l’in-tervento dell’avvocato difen-sore, il dottor Izzi, che dopo aver ricordato come per una parte dei reati sia stata con-cessa l’archiviazione ha speci-� cato che per potersi con� gu-rare il reato di maltrattamenti in famiglia devono sussistere due condizioni: il reato deve essere abituale e caratterizza-to da dolo unitario. Ovvero occorre la dimostrazione di

una reiterazione di eventi ed una in� izione continua nei confronti dell’integrità � sica e psichica della vittima. Sono ben quattordici, invece, gli episodi che per l’avvocato Izzi non sono stati in alcun modo dimostrati, come la famosa radiogra� a del 25 aprile 2002 che non è mai stata prodotta, o l’episodio in cui il dottore avrebbe preso per i capelli Natalia, o ancora il dottore che avrebbe raccolto la testi-monianza del � glio Gregorio sulle percosse e le minacce subite, dottore che non è mai stato ascoltato. E non si può parlare di continue ristrettez-ze economiche se è vero come è vero che il dottor Miccinilli, dal 2001 anno della separa-zione, ha riconosciuto all’ex compagna 1600 euro al mese. La stessa Diane ha affermato di aver subito un furto di 120 milioni dal proprio conto,

circostanza mai dimostrata, falsa dunque.

E l’avvocato difensore ha sostenuto di aver forti dub-bi sull’attendibilità dei � gli che � n dalla più tenera età sarebbero stati condizionati dalla madre, sempre intenta a parlar male del padre. Non si può in sostanza parlare di un disegno criminoso, ma solo di episodi isolati: lo stesso Mic-cinilli ha ammesso che almeno le ingiurie ci sono state. Il giu-dice Centaro ha sentenziato che non ci sono prove certe relativamente alle lesioni ed alle minacce, inoltre per gli episodi precedenti al 2001 in-terviene la prescrizione. Il dot-tor Miccinilli, in conclusione, è stato riconosciuto colpevole soltanto di ingiurie e per que-sto condannato al pagamento di una multa di 300 euro oltre ad una provvisionale di 3000 euro.

Marroni: “Tre decessi in un mese sonouna media che ci preoccupa molto”“Tre decessi in un mese nel

carcere di Viterbo sono una media altissima che ci preoccupa molto”. Arriva subito il commento di An-giolo Marroni, garante dei detenuti del Lazio, alla mor-te dell’ex brigatista rosso Luigi Fallico.

“Ognuno di questi deces-si è una storia diversa con, però, una matrice comune: quella di poter essere attri-buito al sovraffollamento e alle drammatiche condizioni di vita negli istituti. - ha spiegato in una nota Marro-ni - Una situazione che più volte abbiamo denunciato in questi ultimi mesi, purtrop-po senza esiti. Sovraffolla-mento, carenze di personale e penuria di risorse non con-sentono di garantire a quanti vivono il carcere, siano essi detenuti o agenti di poli-zia penitenziaria, adeguate

condizioni di sicurezza. In qualsiasi altra situazione un disagio psichico o fisico sa-rebbe adeguatamente curato per prevenire conseguenze gravi. In carcere, invece, - conclude il grante dei deteuti - con questa situazione, ogni situazione di disagio può nascondere una potenziale, drammatica, fine’’.

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Martedì 24 Maggio 2011cronaca Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio4 Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazioSabato 30 Aprile 20112 Viterbo &AltoLazioprimo piano 3Sabato 30 Aprile 2011 Viterbo &

AltoLazio primo piano

Scandalo T-Red, viterbesi nella parte civileL’inchiesta vede imputati 33 persone tra sindaci, funzionari comunali e comandanti di polizia locale

hanno chiesto di essere parte civile il Codacons, una socie-tà di trasporti che ha preso diverse multe e la società produttrice delle stesse ap-parecchiature.

All’esame del giudice per l’udienza preliminare Bruno Giordano ci sono le gare che sarebbero state truccate da Raoul Cairoli, amministra-tore unico di CiTiEsse srl di volta in volta in concorso con altri indagati in diversi comuni.

Cairoli – si legge nell’av-viso di conclusione delle indagini – è accusato di associazione per delinquere allo scopo di turbare la li-bertà degli incanti “a mezzo di un accordo collusivo di ‘cartello’ da lui promosso e organizzato al fine di favori-re l’acquisizione di contratti con enti pubblici territoriali a vantaggio delle aziende a loro riferibili”.

Stessa accusa anche per Giuseppe Astorri, direttore commerciale di Scae spa, Si-mone Zari, socio della Cen-tro Servizi srl, e Antonino Tysserrand, amministratore unico della Tecnotraffico srl. Cairoli, Astorri e Zari rispondono inoltre a vario titolo di alcuni episodi di violazione della legge 646 del 1982 perché si sarebbero ceduti in mancanza delle pre-scritte autorizzazioni, opere riguardanti l’installazione e il noleggio dei T-Red.

Inutili tutti i soccorsi di 118 e polstrada

Anziano perde la vitainvestito a La QuerciaTragico incidente ieri mat-

tina intorno alle 8.45 su viale Fiume, dove un an-

ziano è stato investito e ucciso da un’auto in transito.

La vittima è l’80enne Ugo Celestini, che secondo una prima ricostruzione degli av-venimenti stava attraversando la strada nella frazione de La Quercia, all’altezza del distri- butore della Tamoi, quando è

stato falciato da una macchina in corsa.

Sul posto sono intervenuti immediatamenti i soccorsi del 188 insieme agli agenti della polizia stradale. Per l’uomo, però, non c’è stato nulla da fare. Celestini, infatti, sarebbe morto appena colpito dal-l’auto senza avere neanche il tempo di toccare terra con il corpo. La polizia ha chiuso temporaneamente la strada al traf� co, sia per consentire ai sanitari di portare via il corpo, sia per eseguire i rilievi di rito e cercare di capire la dinamica degli eventi. La strada è stata riaperta a senso alternato poco dopo, mentre alla � ne della mattinata la circolazione è tornata normale.

Scontro auto-scooter: 19enne in gravi condizioniSecondo gli investigatori il veicolo non avrebbe dato la precedenza al motorino

Incidente nella notte tra sabato e domenica fra

un’automobile e uno scooter nella zona di Tarquinia, sulla strada provinciale Montaro-zi, all’altezza dello svincolo di accesso alla stata Aurelia.

Ad avere la peggio nello scontro è stato ovviamente il motorino, guidato da un 19enne del posto, che at-tualmente si trova ancora in gravi condizioni di salute. Sul luogo dell’incidente è ar-rivata una volante del com-missariato di Tarquinia che

ha iniziato i rilievi del caso. Dai primi accertamenti sem-brerebbe che il conducente dell’autovettura che transi-tava in direzione Tarquinia centro - Aurelia, non abbia dato la precedenza al moto-rino che nel frattempo stava passando nella direzione opposta, ed abbia svoltato a sinistra per imboccare l’au-relia in direzione direzione nord. Il conducente della Renault Clio coinvolta nel sinistro è uscito completa-mente illeso dallo scontro.

Gli agenti lo hanno sottopo-sto all’alcoltest che ha dato esito negativo. Tutt’altra storia per il 19enne a bordo dello scooter, le cui condi-zioni sarebbero gravissime. Sul luogo dell’incidente sono arrivati anche i sanitari del 118 di Tarquinia che in fret-ta l’hanno portato all’ospe-dale locale, dove i medici si sono riservati la prognosi. A quanto pare il 51enne stava tornando a casa dal lavoro (opera in un noto campeggio di Tarquinia Lido).

Il T-Red non è certo il T-Rex di Jurassic Park, ma per qualcuno rischia lo

stesso di trasformarsi in un pericoloso dinosauro capa-ce di divorare a vario titolo dirigenti ed amministratori locali.

Sono infatti 225 gli au-tomobilisti che oggi hanno chiesto di costituirsi parte civile contro 33 persone tra sindaci, comandanti di polizia locale, funzionari comunali e amministratori coinvolti nell’inchiesta sui presunti appalti irregolari con cui sono state assegnate alla Scae spa e alla CiTiEsse srl l’installazione e la gestio-ne dei T-red, le apparecchia-ture per la rilevazione auto-matica di infrazioni al rosso semaforico, in 35 comuni.

E alcuni di questi sareb-bero anche in provincia di Viterbo. Gli imputati sono accusati a vario titolo di associazione per delinquere, turbata libertà degli incan-ti e subappalto irregolare. Secondo il procuratore aggiunto Alfredo Robledo, titolare dell’inchiesta, avreb-bero creato un “cartello” con le aziende fornitrici dei dispositivi elettronici di rile-vamento delle infrazioni al codice della strada, denomi-nati appunto T-Red, per fare cassa sulle multe.

Oltre agli automobilisti

di DANIELE CAMILLI

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politica viterbese Sabato 30 Aprile 20112 Viterbo &AltoLazioprimo piano 3Sabato 30 Aprile 2011 Viterbo &

AltoLazio primo piano5Martedì 24 Maggio 2011 Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio

Vincono Egidi-Dinelli. Fioroniani alla ‘fronda’Prosegue l’analisi del voto dopo le comunali del 15 e 16 maggio. Questa volta ci occupiamo del Pd

Ad elezioni � nite, il Pd viterbese può tirare un sospiro di sollievo. No-

nostante la perdita di importanti roccaforti come Canino e Soria-no, il risultato è stato più che soddisfacente. A Monte� ascone addirittura sorprendente. E que-sta volta la fase congressuale è � nita davvero. Sul serio? E chi lo sa! Fatto sta che alla prova del nove, a vincere è stato il segreta-rio Andrea Egidi. L’”avversario” interno? Semplice, i popolari. La quinta colonna di Peppe Fioroni, spiazzato dai risultati della Tu-scia e da un Walter Veltroni che pare abbia raggiunto una tregua nazionale con Bersani. Un accor-do che dovrebbe investire anche il Lazio. In particolare l’assem-blea regionale che il 24 giugno sarà chiamata ad eleggere il suc-cessore del Commissario, suben-trato a sua volta ad Alessandro Mazzoli che lo scorso anno non ha resistito alla scon� tta della Giunta Marrazzo. Un segretario del partito laziale che – visto come stanno le cose – potrebbe tranquillamente essere di area veltroniana. Magro il bottino dei � oroniani nei 21 comuni andati al voto il 15 e 16 maggio. Agli uomini di Beppe solo Capraro-la – ma 3 consiglieri sono stati eletti con voti sono tutt’altro che popolari – Arlena, Faleria e forse Corchiano. Questo a fronte di paesi come Oriolo, Monte� a-scone, Acquapendente e Valen-tano saldamente in mano al duo Egidi-Dinelli che, dato per cagio-nevole all’inizio, sembra invece

Birindelli: “Garantiremo tempestività ed effi cacia”Al via il piano regionale a sostegno delle coltivazioni di kiwi colpite dalla batteriosi

“Con una disponibilità � nanzia-ria di un milione di euro per il

2011, prende il via il nostro piano di indennizzi a favore di imprese agricole e vivai per la prevenzione e l’eradicazione delle coltivazioni di kiwi colpite dalla batteriosi”. Lo ha detto ieri Angela Birindelli, assessore alle Politiche agricole della Regione Lazio, al tavolo permanente del kiwi convocato per presentare alle organizzazioni agricole e ai pro-duttori, il Programma di intervento contributivo relativo a estirpazioni e/o capitozzature di piante di acti-nidia colpite da cancro batterico. “Presentare le domande di accesso ai contributi sarà molto semplice – ha aggiunto l’assessore Birindelli – Abbiamo previsto, infatti, una procedura molto snella al � ne di garantire tempestività ed ef� cacia al nostro programma di interventi per combattere la diffusione del pa-rassita e ridurre i danni agli agricol-tori. Per quanto riguarda l’impegno � nanziario, voglio sottolineare che oltre allo stanziamento regionale di un milione di euro per il 2011, ho in programma di destinare, dal-

l’assestamento di bilancio, risorse importanti per continuare la lotta obbligatoria e garantire le attività di controllo � tosanitario nel Lazio. La coltivazione delle piante di actinidia nella nostra regione riveste una grande importanza dal punto di vi-sta economico, per questo bisogna agire con grande senso di responsa-bilità. Non sono d’accordo, perciò, nel disperdere risorse ed energie in una moltitudine di progetti di ricerca che spesso si contraddicono tra loro. Occorre, piuttosto, una ca-bina di regia in grado di coordinare le azioni di intervento sia a livello regionale che nazionale. Il mio prossimo impegno – ha concluso l’assessore Birindelli - è quello di re-digere un piano di ricerca triennale da presentare e concordare con la Comunità europea, alla quale potremo chiedere un adeguato sostegno � nanziario. Il prossimo 25 maggio, inoltre, le regioni in-teressate dall’emergenza Kiwi si incontreranno con il ministro Ro-mano per sottoporre all’attenzione del governo il problema e chiedere un sostegno � nanziario al pro-

‘Ricominciare dal lavoro’, domani importanteappuntamento del Pd a Civita Castellana

Ciorba (Fli): “Sull’esempio di Falcone costruiamo una politica della legalità”Marco Ciorba (Fli) omaggia

la � gura e la memoria di Falcone: “Diciannove anni fa Giovanni Falcone, insieme a sua moglie e gli agenti della scorta, era assassinato dalla ma� a. Era-no le 17.58 del 23 maggio 1992. Quel giorno ero ancora un ra-gazzino. Vidi mio padre guarda-re nervosamente la televisione. Il mio sguardo si spostò sul picco-lo schermo. Osservai immagini raccapriccianti di macerie, fu-manti lamiere contorte e scene

apocalittiche. ‘Che succede?’ domandai. ‘Falcone – rispose mio padre – hanno ammazzato Giovanni Falcone’. A quel tem-po ero giovanissimo ma capii subito che quel preciso istante sarebbe passato alla storia. Non tanto per i mille chili di tritolo ma perché in quel preciso istan-te, alle ore 17.58 del 23 maggio 1992, l’Italia aveva perso uno dei suoi uomini più valorosi. L’uomo che ha saputo combat-tere contro la ma� a, l’uomo che Il tour del PD nazionale sui temi

del lavoro fa tappa a Civita Castellana.

Domani alle ore 17,30 infatti Stefano Fassina, responsabile nazionale Economia e Lavoro del PD, sarà nella cittadina della Tuscia per concludere una mani-festazione provinciale - che rien-tra nel percorso del PD verso la Conferenza nazionale sul Lavoro - sui temi relativi al mercato del lavoro e alla crisi economica che investe il Paese.

“Con lo slogan “L’Italia è una repubblica fondata sul lavoro. Punto” il PD si propone di accen-dere i ri� ettori sulla vera, grande questione sociale e democratica che il Governo non affronta: il Lavoro.

Una lettura attenta di ciò che in questi anni non è stato fatto a difesa dei lavoratori e dei tanti giovani precari costretti a elemo-sinare un contratto da poche cen-tinaia di euro mensili – spiegano il segretario provinciale Andrea Egidi e il coordinatore di Civita Castellana Stefano Angeletti – una analisi sulle bugie della de-stra in merito a diritti e difesa del

gramma di indennizzi presentato oggi. Nell’ambito di quest’incontro proporrò l’istituzione di un tavolo nazionale sulla lotta obbligatoria alla batteriosi del Kiwi con il Lazio nel ruolo di capo� la”. Nella matti-nata di ieri la Birindelli è intervenu-ta anche al primo appuntamento a Roma, presso l’Ospedale San Gio-vanni Addolorata, della campagna di comunicazione itinerante per l’allattamento al seno ‘Il latte della mamma non si scorda mai’ pro-mossa dal Ministero della Salute per sensibilizzare le neomamme sui

vantaggi dell’allattamento al seno sia dal punto di vista nutrizionale che da quello affettivo e psicolo-gico. “L’allattamento al seno – ha sottolineato – è infatti un tema sen-sibile che purtroppo viene spesso sottovalutato nel nostro Paese. Un appuntamento importante sia per le mamme che per i bambini. Una corretta informazione alle donne è fondamentale perché siano co-scienti dell’importanza di allattare i loro bambini sia per alimentare il legame che per il loro corretto sviluppo psico-� sico”.

la ma� a temeva e per questo l’ha ammazzato. Quel tragico evento fu momento di discus-sione e confronto tra gli amici e a scuola, confronto che generò passione politica, e con quegli amici decidemmo di aderire al Movimento Sociale italiano che si batteva contro la ma� a e per la legalità. Da quel lontano 1992 non siamo ancora riusciti a debellare questo cancro che infetta la società italiana e per questo dobbiamo continuare a combattere e denunciare ogni tipo di ma� a in tutta Italia, come i tanti che sacri� cando le loro vite ci hanno insegnato. Dobbiamo farlo anche qui, a Viterbo, nella nostra provin-cia, difendendo il territorio e le istituzioni dalle in� ltrazioni criminali, e per raggiungere quest’obiettivo dobbiamo fare squadra senza distinzione di colore politico, perché chi fa politica, o combatte per la Lega-lità o è ma� oso. Oggi, però, mi piace ricordare Giovanni Falco-ne insieme all’amico e collega Paolo Borsellino, in quella foto in bianco in nero che tutti co-nosciamo, mentre si scambiano un reciproco sorriso. E af� nché quel sorriso duri per sempre, noi italiani, noi cittadini del mondo non dobbiamo dimenticare”.Giovanni Falcone e Paolo Borsellino

potere d’acquisto dei lavoratori e delle famiglie. Un’occasione per presentare le proposte approvate dall’assemblea nazionale del PD in merito al lavoro e un momento di confronto per inquadrare con attenzione il tema della crisi nel distretto civitonico. Con questo spirito – concludono – proveremo a lanciare il nostro messaggio che fa riferimento ad una strada ob-bligata per il Paese: ‘ricominciare dal lavoro’. Lo faremo confron-tandoci con amministratori locali, forze sindacali e imprese facendo capire che il fallimento del neo-liberismo dimostra come non ci possa essere crescita senza una adeguata cultura del Lavoro”.

di DANIELE CAMILLI godere di ottima salute. Pronti a giocare un ruolo di primissimo piano alla prossima assemblea provinciale prevista per il 27 maggio. Non solo, ma le “città bianche” appena conquistate o riconquistate non sono rocca-forti come la Capranica di Paolo Oroni. Devono infatti molto ai “voti rossi”, cioè ex Ds, senza i quali sarebbero � nite in mano al centrodestra. Pare inoltre che Fioroni & C. rivendichino un certo feeling pure con il Sindaco di Vetralla Sandrino Aquilani. Il motivo? Nella sua lista c’era un (ex?) Pd, ossia Pierlugi De Cesa-ris. Una manciata di voti in tutto. E se ciò non bastasse, un Primo cittadino con le idee chiare sul da farsi e che considera il Pd un partito all’opposizione. Tutti gli iscritti, nessuno escluso, nemme-no gli ex o presunti tali.

C’è poi la questione Enrico Panunzi che al congresso d’au-tunno – prima di capitolare – ca-pitanò una truppa d’ex Ds ed ex margheritini che ottenne, grazie alla sua verve e al suo carisma, la maggioranza relativa. Da quel momento è stato un progressivo ed intelligente riavvicinamento ai gruppi dirigenti. E pare che alle amministrative abbia dato una mano non da poco. Non solo a Marta, ma anche a Valentano.

Insomma, ad oggi le strade per i � oroniani – che le manovre di Egidi-Dinelli hanno ridotto a pura fronda – sono tre: la diaspora (verso il Terzo Polo?), l’”entente cordiale” con chi ha vinto sul campo oppure…l’estin-zione, colpiti dal meteorite delle elezioni. (IIa puntata. Continua)

Il segretario provinciale del Pd viterbese Andrea Egidi e Giulia Arcangeli

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Sabato 30 Aprile 20112 Viterbo &AltoLazioprimo piano 3Sabato 30 Aprile 2011 Viterbo &

AltoLazio primo pianoattualità viterbese6 Martedì 24 Maggio 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio

Al via la prima ‘Festa dell’Amicizia a 4 Zampe’Un sabato pomeriggio a Prato Giardino in compagnia o alla ricerca del proprio Fido

Amanti degli animali non potete perdere un appuntamento uni-

co. Sabato 28 maggio Prato Giardino farà da cornice alla prima ‘Festa dell’Amicizia a 4 Zampe’.

Una manifestazione-raduno pensata per i bambini in par-ticolare e per i loro amici ani-mali - i cani di razza non pura - i “bastardini” che riempiono la nostra vita ogni giorno.L’idea è venuta a Francesco Simoncini, consigliere di Pa-lazzo dei Priori con delega al benessere degli animali.

“Avendo il cane meticcio particolarità spesso uniche - così Simoncini - , il nostro scopo è promuovere un even-to anche per quei cani che non vantano pedigree e non sono propriamente dei “campioni”.La ‘Festa dell’Amicizia a 4 Zampe’ è inoltre un luogo dove i cani, i padroni, le fa-miglie, appassionati e curiosi possono trovare un momen-to inedito di svago, scam-biandosi esperienze di vita.E’ anche una buona opportu-nità per avvicinare i bambini, e non solo, alla presenza di un animale, insegnare loro a ca-pirlo, ad educarlo, ad amarlo e rispettarlo.

Questo evento è in� ne un’occasione per dare una mano signi� cativa ai cani ab-bandonati, e a chi con spirito di sacri� cio se ne prende cura. Questa prima edizione vuole - conclude Simoncini - essere l’inizio di un percorso che nei prossimi anni intendiamo portare nelle scuole. I cani in-fatti possono giocare un ruolo importante nella crescita dei bambini. Ringrazio l’asses-sore alla Scuola, Massimo Fattorini, e l’assessore alla Cultura, Enrico Contardo, per la grande sensibilità dimostra-ta a questa mia proposta e il sostegno concesso”.

L’appuntamento di Prato Giardino inizia proprio dalle scuole. In programma per le 9,30 un ciclo di lezioni ri-volte ai giovani delle scuole.

Mostra perugina di Haring, tra poco l’aperturaLa Pubbliwork tiene a precisare che il rinvio è dovuto a questioni di scrupolosità

Presenti anche i discendenti dell’etruscologo

Il Museo Civico intitolatoa Luigi Rossi Danielli

Il Museo Civico di Viterbo da ieri porta un nome, quello di Luigi Rossi Da-

nielli. Un’intitolazione che po-

tremmo de� nire obbligata, se si va a fare un giro tra le stanze della struttura sembra di essere a casa dell’etrusco-logo viterbese. Dai plastici delle necropoli, realizzati da Danielli, ai reperti collezio-nati e donati dallo stesso alla città di Viterbo.

Un riconoscimento tardivo da parte della città, a un suo illustre cittadino. “Meglio tardi che mai”, ha ammesso il sindaco Giulio Marini. A scoprire la targa apposta al lato dell’ingresso su Piazza Crispi anche i famigliari dell’ingegnere e appassiona-to archeologo, scomparso prematuramente all’età di 38 anni. Rossi Danielli fu il primo a effettuare scavi a San Giuliano e sempre a lui si devono i primi importanti ritrovamenti a Ferento. Sol-tanto due di una lunga serie d’interventi. Sono intervenuti il discendente, Bonaventura Cecchetti, l’assessore Enrico Maria Contardo, il consiglie-re Maurizio Federici e una scolaresca, con i più piccoli che hanno intonato l’inno d’Italia prima di fare una visita al museo.

di ROBERTO POMI

Il nostro servizio di sabato su Keith Haring a Viterbo ha

entusiasmato diverse persone, più per la notizia che per l’arti-colo in sé naturalmente.

Una copia de L’Opinione è arrivata anche presso la Pubbliwork, una delle società organizzatrici, che ci ha invi-tato a precisare meglio quanto da noi scritto a proposito del rinvio dell’apertura della mostra di Haring a Perugia. “Rinvio - ci tengono a preci-sare dalla Pubbliwork - che non pregiudica l’apertura, a giorni, dell’evento”. Per evitare malintesi, fatti i dovuti chiari-menti, riproponiamo la nota diffusa propria dalla società: “Comunichiamo che l’inau-gurazione dell’esposizione prevista per il 21 maggio 2011

è stata momentaneamente rinviata a data da destinarsi.Tale decisione è stata assunta a seguito delle contestazioni formulate dalla Fondazione ‘Keith Haring’ di New York, a mezzo dei propri legali italiani, circa la possibile mancanza dei diritti necessari alla pubblica esposizione e alla riprodu-zione delle opere dell’artista.Nella necessità di veri� care se effettivamente i prestatori delle opere sono titolari dei diritti e delle autorizzazioni suddette, Pubbliwork Eventi ha quindi ritenuto opportuno procrasti-nare in via cautelativa la data di inaugurazione, al � ne di sal-vaguardare la propria integrità patrimoniale e di immagine e di tutelare la Fondazione me-desima e i visitatori”.

Si tratta di lezioni semplici di regolamenti ed educazione civica tenute dai volontari dell’Associazione Anpana. E’ previsto un incontro con il dottor Nicolai (Veterinario Asl) che impartirà ai bambi-ni una lezione di etologia e di comportamento animale (conoscere il proprio cane, gestualità del linguaggio animale, signi� cato, ecc.). A seguire interverrà la dottores-sa Viviana Silvi, veterinaria, che parlerà di alimentazione e cura del cane. Subito dopo verranno tenute delle lezioni basilari di addestramento con dimostrazione di ricerca e ri-porto del tartufo ed esibizione di agility dog. Il tutto a cura del ‘One Day Training Dogs’.

Il pomeriggio accoglie invece la vera e propria fe-sta. Si inizia alle 15 con una dimostrazione di cerca del tartufo. Immancabile l’esi-bizione canina amatoriale. Tutti i ragazzi viterbesi sono inviatati a portare in mostra il proprio animale domestico a quattro zampe.

Dopo questa parentesi,

sicuramente appassionante e di grande coinvolgimento, s� -leranno anche i cani più belli del canile. In questa maniera si vuole aiutare questi amici a quattro zampe meno fortu-nati a trovare casa e famiglia. Aguzzate lo sguardo, il vostro fedele compagno potrebbe essere lì.

Al centro del pomeriggio una nuova dimostrazione di agility dog, tenuta sempre dal

‘One Day Training Dogs’. Si chiude con un gran spettacolo � nale con comparse e animali addestrati tenuto dal Cen-tro Addestramento Olgiata A.C.O.

Un’occasione unica per godersi un sabato pomeriggio all’interno di uno dei posti più esclusivi, e purtroppo dimenticati, di Viterbo: Prato Giardino. Non perdete l’oc-casione.

L’inaugurazione del Museo - foto Zadro Press

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attualità viterbese Sabato 30 Aprile 20112 Viterbo &AltoLazioprimo piano 3Sabato 30 Aprile 2011 Viterbo &

AltoLazio primo piano7Martedì 24 Maggio 2011 Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio

Bilancio annuale per gli Amici dei MonumentiL’associazione si conferma punto di riferimento per la tutela del patrimonio viterbese

Assemblea Generale per l’Associazione Amici dei Monumenti. L’ap-

puntamento è stato � ssato per giovedì 26 maggio (ore 16,30) all’interno della sede della Fondazione Carivit. Gli iscritti sono chiamati a vota-re la relazione del presidente Alberto Ciorba e il bilancio annuale. L’associazione con-tinua a svolgere all’interno del tessuto sociale viterbese un ruolo importante sul fronte del recupero e della salvaguardia del patrimonio artistico e culturale cittadino, ricoprendo il ruolo di vero e proprio punto di riferimento.

Il sostegno dell’Associa-zione al progetto di ricerca per il ritrovamento di Papa Alessandro IV

“La sede af� data al co-stituito Comitato scienti� co

- così Ciorba - per il ritro-vamento del Ponte� cie è la chiesa di San Tommaso, da noi messa a disposizione. Gli Amici dei Monumenti sono intervenuti al � ne di rendere idoneo il sito alle nuove fun-zioni.

Nello speci� co abbiamo operato per la sistemazione di elementi di rinforzo presso le � nestre dell’edi� cio. Così da evitare l’irruzione nello stabile di malintenzionati e l’eventuale furto o mano-missione dei macchinari che qui vengono custoditi e che servono per il rilievo e la mappatura della pavimen-tazione del Duomo, opera-zione indispensabile per una ricerca scienti� ca mirata. Con l’intento di rendere de-coroso l’ambiente af� dato all’uso del Comitato, la no-stra Associazione ha anche provveduto alla tinteggiatura dei locali”.

Settore estrattivo, la Tuscia si muoveIncontro organizzativo tra Ferindo Palombella e Franco Simeone

“Rafforzare l’impegno per la valorizzazione e promozione

del settore lapideo-estrattivo della Tuscia in relazione alla tradizione storica e alla valen-za economica che rivestono l’estrazione, la lavorazione la commercializzazione delle pietre da taglio e da costruzione consi-derato strategico”.

È quanto emerso dall’incon-tro tra il presidente della Camera di Commercio di Viterbo Ferin-do Palombella e l’assessore allo Sviluppo Economico e alle Atti-vità Produttive della Provincia di Viterbo, Francesco Simeone, che hanno voluto fare il punto sull’evoluzione del comparto alla luce della recente crisi economi-co-� nanziaria in vista, anche, di quanto indicato nel protocollo d’intesa siglato lo scorso anno da istituzioni, associazioni di cate-goria e organismi sindacali.

Nella provincia di Viterbo sono oltre 150 le imprese che operano nel comparto, coin-volgendo ottocento occupati e sviluppando un valore aggiunto di circa 40 milioni di euro.

Le principali lavorazioni riguardano il peperino, la basal-tina e il tufo, a cui si aggiunge l’estrazione di altri prodotti delle cave impiegate nell’edili-zia, in particolare la pozzolana. Anche se tratte tutte spicca per tradizione, diffusione e impiego su larga scala (ornamentale e

costruzioni) spicca il peperino che tra estrazione, lavorazione e commercializzazione vede coin-volte oltre venti imprese, gene-rando un’occupazione diretta di circa trecento addetti e un valore aggiunto di circa dodici milioni di euro.

“Quest’anno il supporto della Camera di Commercio di Viter-bo al comparto – ha dichiarato Palombella – si concentra soprat-tutto sull’internazionalizzazione. In tal senso stiamo organizzando con la collaborazione del sistema camerale nazionale un incoming che vedrà la partecipazione di interior design e architetti russi dedicato esclusivamente al setto-re della ceramica e lapideo.

Inoltre siamo in grado di offrire alle aziende del settore servizi di consulenza, tutoraggio e comunicazione. Mentre per il 2011 in collaborazione con la Provincia di Viterbo realizze-remo dei supporti informativi promozionali per valorizzare i prodotti del settore lapideo-estrattivo”.

“Tutelare e sostenere il settore delle attività estrattive – ha detto Simeone – signi� ca tutelare e so-stenere l’economia provinciale e assicurare posti di lavoro.

La Provincia è dunque impe-gnata a 360 gradi per garantire lo sviluppo del comparto, anche attraverso una rivisitazione e un rapido aggiornamento del piano

provinciale delle attività estrat-tive, in linea con le linee guida dettate a livello regionale.

A tale scopo la Provincia ha avviato un confronto costruttivo con le associazioni di categoria per delineare un piano piena-mente rispondente alle esigenze delle imprese.

Tutto ciò, nella consapevo-lezza che il dialogo e la concer-tazione siano gli strumenti più ef� caci per garantire gli interessi del territorio.

La sinergia con la Camera di Commercio da questo punto di vista è fondamentale, per un’adeguata promozione del settore e per assistere le aziende nella risoluzione delle varie pro-blematiche e nell’aggiornamento delle proprie competenze”.

Nel 2010 le esportazioni del settore lapideo-estrattivo hanno superato i 10 milioni di euro con notevoli apprezzamenti per la qualità delle pietre e delle lavorazioni eseguite. Occorre distinguere però il settore estrat-tivo in senso stretto da quello dell’industria della lavorazione delle pietre.

Nel primo le esportazioni nel 2010 rispetto all’anno 2009 sono cresciute del 26% circa, mentre per il secondo si è registrato un calo di pari misura (-26,1%). Le esportazioni di pietre tagliate, modellate e � nite rappresenta-no il quattro per cento circa del totale delle esportazioni, e sono destinate principalmente ai Paesi europei e del continente america-no, Stati Uniti in particolare.Il commendatore Alberto Ciorba - foto Zadro Press

La tessera di socio onora-rio all’assessore Enrico Ma-ria Contardo

“Ho il piacere - speci� ca Ciorba - di rendere noto che alla città di Viterbo sono stati assegnati fondi della Comu-nità Europea da destinare a interventi di riquali� cazione e restauro della cinta mura-ria.

Nel sottolineare quello che sembra un nuovo trend po-sitivo per il nostro Comune,

crediamo sia nostro dovere aseegnare la tessera di socio onorario al neo eletto As-sessore alla Cultura Enrico Maria Contardo”

Il ruolo degli Amici dei Monumenti nella riquali� ca-zione della Valle di Faul e di altre aree della città

“Alcuni solleciti - così Ciorba - sono da noi stati in-viati al Comune per interventi di vario genere, in particolare

voglio segnalare che ci siamo mobilitati, anche attraverso la stampa locale, af� nché si decida come operare per il futuro di Palazzo di Donna Olimpia Pamphili, presso San Pietro, e nello spci� co abbia-mo palesato la nostra speran-za af� nché venga acquisito dall’Unitus per ospitare Beni Culturali.

Recentemente, durante momenti pubblici, il nostro sindaco ha evidenziato che si sta realizzando un progetto di

riquali� cazione della Valle di Faul. Elemento fondamentale è il recupero, in corso, dell’ex mattatoio. Altro passaggio indispensabile è l’ormai nota scala mobile che dovrebbe collegare i parcheggi al centro cittadino e che pare sarà rea-lizzata a breve. Anche in que-sto caso, nel corso degli anni, molte sono state le richieste da noi inviate, alle diverse amministrazioni, af� nché si arrivasse alla realizzazione di questo progetto”.

di ROBERTO POMI

Page 8: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 24 maggio 2011

“Vota Sì per fermare il nucleare”: è questo lo slogan intorno al quale

si sono unite quasi 500 per-sone domenica mattina alla foce del fiume Fiora.

Una catena umana per affermare la volontà dei montaltesi di allontanare la possibilità di una centrale atomica costruita nel territo-rio della cittadina castrense.

La manifestazione, voluta fortemente dal Comitato An-tinucleare locale, ha visto la partecipazione di molti par-titi politici ed associazioni come il PD -rappresentato in prima linea dal Sindaco Carai e dal consigliere re-gionale Parroncini-, Noi di Montalto e Pescia, Etruria Radicale, la Giovane Italia, SEL, Rifondazione, Legam-biente e Fare Verde.

Alle dieci e trenta in pun-to tutti i partecipanti si sono dunque presi per mano ed hanno iniziato una lunga ca-

MONTALTO

tena che passo dopo passo li ha portati a percorrere tutta la spiaggia del litorale fino allo stabilimento della Stella Polare. Durante il tragitto numerosi bagnanti si sono uniti spontaneamente alla catena umana. Il presidente nazionale dell’associazione

Una catena umana per dire ‘No al nucleare’Ottima riuscita della manifestazione di domenica cui hanno partecipato numerosi partiti ed associazioni

TARQUINIA - In vendita ogni settimana le eccellenze del territorio, dalla frutta ai formaggi alle carni

Inaugurato il mercato di Campagna AmicaÈ stato inaugurato ieri mattina alle

9.30 il mercato di Campagna Amica Coldiretti di Tarquinia in piazza delle Naiadi.

Al taglio del nastro hanno par-tecipato oltre ai vertici locali e pro-vinciali di Coldiretti, il vice Sindaco, nonché Assessore all’Agricoltura Giovanni Olivo Sera� ni e l’Assessore al Lido Renato Bacciardi, che hanno espresso “grande soddisfazione per la nascita di un nuovo momento di incontro ravvicinato tra produttore e consumatore, accompagnato dalle caratteristiche di qualità, tracciabi-lità, genuinità e convenienza”. In vendita, ogni domenica, tutte le ec-cellenze del territorio, dagli ortaggi e

frutta rigorosamente di stagione � no alla carne di bovino e suino, agli in-saccati, ai formaggi, all’olio, al miele e al vino. La vicinanza alla spiaggia consente una pausa pranzo a km zero con un panino con la porchetta, fave e formaggio, frutta fresca il tutto da consumare sotto l’ombrellone. Soddisfatto il direttore provinciale della Coldiretti Gabriel Battistelli che considera questo mercato, l’ennesi-mo � ore all’occhiello tra i mercati � nora realizzati da Campagna Amica nella provincia di Viterbo. “Abbiamo un gruppo di produttori fortemente orientati alla valorizzazione del pro-dotto locale e quindi del territorio, che punta alla riscoperta del rappor-

to tra chi produce e chi consuma, per un nuovo modo di fare la spesa che si pone come valida alternativa alla tradizionale distribuzione commer-ciale”. Anche Ermanno Mazzetti, vice direttore della Coldiretti di Viterbo è sulla stessa linea: “questo mercato rappresenta un’opportunità per i cittadini, ma anche la giusta ri-compensa alle imprese del territorio che stanno condividendo e portando avanti il progetto per una � liera tutta agricola e italiana.

La possibilità di intercettare una importante fetta di consumatori che frequenta normalmente queste spiag-ge ci consente con questa iniziativa, di portare in piazza la nostra identi-

tà”. “La vendita diretta arriva anche in una delle zone più turistiche della provincia - afferma Alessandro Sera-� ni, presidente della locale sezione - e più importante dal punto di vista agricolo e non poteva avere una cor-nice più bella. Tarquinia infatti, ogni � ne settimana accoglie migliaia di turisti che affollano le sue spiagge e che potranno acquistare anche diret-tamente dagli imprenditori agricoli le specialità del territorio. Ma non solo grande qualità, il mercato infatti permette al consumatore di acqui-stare prodotti locali e di provenien-za certa ad un prezzo giusto con la possibilità di risparmiare anche � no al 30%”.

ambientalista “Fare Verde” Massimo De Maio, ha lan-ciato un appello a tutti i cittadini a votare in massa il referendum andando “aldilà degli schieramenti partitici”.

“Montalto s’è sveglia-to e l’Enel s’è incazzata”: questo uno dei tanti slogan

cantati a squarciagola dai partecipanti al corteo che, accompagnati da’un’imbar-cazione di Legambiente che viaggiava parallela al corteo, dopo oltre un kilometro di camminata sul bagnasciu-ga hanno arrestato il loro moto di protesta. Qualche

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AltoLazio primo piano

TARQUINIA - Unico punto all’ordine del giorno per l’Università Agraria

Ultimo atto sul fotovoltaicovoltaico, dall’individuazione di dove e quanto potesse essere destinato a tal � ne, da una pubblica gara con società provenienti da tutta Europa, dall’aggiudicazione alla Agri-ambiente Consulting, � no alla attuale prospettiva di realiz-zare un impianto di cinquanta ettari, su serra, con certezze occupazionali importanti e un tornaconto economico immediato per l’Università Agraria di Tarquinia, ad im-pianto funzionante, l’Ente percepirà un canone pari ad Euro 500.000”.

Il terreno non rimarrà co-munque inutilizzato, visto che in attesa della piena ef� cienza dell’impianto e del rilascio delle autorizzazioni, la società corrisponderà un canone pari ad Euro 50.000. Mille Euro ad ettaro, almeno dieci volte tanto il valore di mercato ef-fettivo.

“Nonostante il pasticcio

fatto dal governo nazionale su un tema come le rinnova-bili – prosegue Luigi Caria consigliere delegato – che ha imposto un ritardo così im-portante, in assenza di linee guida e regole chiare, siamo giunti all’atto strategico più importante, l’approvazione dello schema di contratto, che porterà alla fattibilità del-l’impianto e al rilascio delle necessarie autorizzazioni. Im-portanti le garanzie richieste sui canoni come sullo smalti-mento”.

“Dopo consigli caldi – con-clude Bordi – speriamo che le forze politiche, davanti ad un atto così importante e capace di aprire importanti prospet-tive per l’Università Agraria, sappiano ritrovare la serenità e il giusto spirito collaborativo, l’agenda dei prossimi consigli è intensa e ricca di importanti appuntamenti, lavorare insieme appare importante ed utile”.

istante più tardi, dalla barca dell’associazione ambientali-sta è partita una sirena ed i manifestanti si sono gettati a terra simulando di essere stati colpiti dalle radiazioni nucleari.

“Il nucleare fa paura - ha dichiarato il presidente

di ALESSANDRO SACRIPANTI

Sull’intervento avviato in questi giorni per la Riserva naturale

delle Saline di Tarquinia inter-viene il consigliere del Popolo della Libertà all’Università Agraria Alessio Gambetti, che invita enti e istituzioni coinvolte a collaborare tra loro per svolgere al meglio il progetto di tutela e salvaguardia dell’importante sito. “L’importan-te intervento a tutela dell’ecosiste-ma della Riserva Naturale della ‘Salina di Tarquinia’ – esordisce Gambetti – reso possibile grazie ad un � nanziamento, richiesto ed ottenuto, dall’Università della Tuscia di Viterbo, nella � gura del prof. Giuseppe Nascetti, ed erogato dal Ministero dell’Am-biente con circa 50 mila euro, è � nalizzato alla riattivazione della circolazione delle acque all’interno della zona umida, evitando, un disastro ambientale. E’ importante ricordare – sottolinea il consigliere

del Pdl - ai � ni dell’intervento, la sinergica collaborazione, sia dei tecnici del Comune di Tarquinia, che del Comando Locale Uf� cio Territoriale per la Biodiversità di Roma del Corpo Forestale dello Stato. La Salina di Tarquinia, è un ambiente di origine ‘antropica’, e necessita quindi di una gestione costante da parte dell’uomo, e in questo senso, la circolazione delle acque, che si basa su un delicato equilibrio del grado di salinità all’interno della zona umida, ne costituisce il ‘cuore vitale’ dello stesso sito naturale”.

Ma Gambetti pone l’attenzio-ne su un problema di notevole rilevanza:”Nel caso si interrompa il regolare � usso e de� usso dell’ac-qua all’interno della zona umida, dalle due rispettive foci, quella di Ponente a nord, dove l’acqua di mare ‘entra’, e quella di Levante a sud, dove l’acqua ‘esce’, ritornando al mare, inevitabili sarebbero le ri-percussioni negative, sia sulla fauna che sulla � ora, che la stessa Riserva

naturale ospita. Ai � ni dell’ef� cacia dell’intervento in corso, la priorità è quella di ripulire il canale di ingresso dell’acqua presso la foce di Ponente, e riattivare al più presto la stazione di pompaggio, così da ripristinarne il livello ottimale all’interno delle ex vasche salanti, che ha raggiunto livelli minimi preoccupanti. Questo è un intervento importante, ma che va fatto con una certa celerità. Vista l’importanza che riveste la Riserva naturale delle Saline, per la nostra città, di cui ne è un patrimonio e una risorsa, aggiunto al plauso al-l’Università della Tuscia di Viterbo, per la preziosa attenzione, ciò che si deve perseguire ai � ni della tutela e salvaguardia di questo importante sito naturale – conclude il consi-gliere del Pdl Alessio Gambetti - è l’imprescindibile e necessaria, colla-borazione, che ci deve essere tra, il Comune di Tarquinia, l’Università della Tuscia di Viterbo, ed il Co-mando Locale del Corpo Forestale dello Stato, secondo i criteri, e nel-l’ottica dello sviluppo sostenibile”.

regionale di Legambiente Lorenzo Parlati - a Mon-talto come nel resto d’Italia: voglio lanciare l’ennesimo appello alla popolazione perché è troppo importante andare a votare al Refe-rendum del 12 e 13 giugno prossimi”.

Molto soddisfatto anche il presidente del Comitato Antinucleare di Montalto Stefano Sebastiani: “una ma-nifestazione davvero riuscita benissimo! L’unica cosa di cui sono rammaricato è che però ci sono alcuni imprenditori che stanno già promettendo posti di lavoro nell’ipotizzata centrale nucleare”.

Da segnalare in� ne la ben riuscita protesta dell’Etruria Radicale montaltese, i cui membri, quasi facendo una manifestazione a se, si sono imbavagliati in segno di dis-senso denunciando la disin-formazione fatta dai media, ed in particolare dalla RAI, sull’argomento nucleare lega-to al referendum di giugno.

“Un unico punto all’ordine del giorno, ma di impor-

tanza strategica e fondamen-tale per l’Università Agraria, che parla di ambiente ed ener-gie rinnovabili – con queste parole il Presidente del Con-siglio Fabio Bordi introduce l’assise che si celebrerà oggi alle ore 21.00 presso la sala consigliare del Comune di Tarquinia.

“Come consuetudine – continua Bordi – il prov-vedimento ha già ottenuto il via libera della Conferenza dei Capigruppo, con unanime consenso. Si tratta dell’ultimo atto che porterà alla de� nizio-ni di modalità e tempi per la realizzazione di un impianto fotovoltaico su terreni del-l’Università Agraria”.

“La vicenda parte da lon-tano – spiega il presidente Alessandro Antonelli – dalla scelta strategica compiuta dall’Ente di puntare sul foto-

TARQUINIA - Il consigliere Gambetti elogia i recenti interventi sulle Saline

“Serve la massima collaborazione”

di GIOVANNI CORONA

FotoZadroPress

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Page 9: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 24 maggio 2011

Il Consiglio approva aumenti di cubatura, ma non affronta le tematiche sulla gestione ordinaria

A Cerveteri la storia si ripete

Grande adesione nella tratta Roma-Cesano-Viterbo allo

sciopero nazionale dei treni di 24 ore che si è svolto dalle h. 21 di sabato 21 alle h. 21 di dome-nica 22 maggio, indetto dall’Or-sa e dai sindacati Cub Trasporti per protestare contro i tagli del personale e contro i contratti di lavoro precari.

Malcontento da parte dei pendolari domenicali: infor-mazione intempestiva, nessun avviso presso le stazioni (dove le biglietterie erano chiuse). Non mancano come al solito le in-congruenze da parte di Trenita-lia, che persevera in un servizio d’informazione poco capillare e ambiguo. L’azienda ha comuni-cato mezzo stampa (soprattutto free press, mentre quasi nulla la comunicazione a mezzo televisi-vo, notoriamente la più seguita) e web che lo sciopero avrebbe riguardato “tutti i treni a media e lunga percorrenza”, ma che “quasi certamente il 92% dei convogli”, avrebbe circolato “normalmente”, speci� cando tuttavia che “alcuni disagi” avrebbero potuto caratterizzare la giornata di domenica per i treni del trasporto regionale e negli orari di maggior af� uenza passeggeri, ovvero dalle 9.00 alle 19.00, fascia in cui partono e rientrano turisti, famiglie e la notevole quota di cittadini stra-nieri che durante la settimana lavora lontano da casa.

Considerando il (pessimisti-co?) 18% di adesioni stimato da Trenitalia e analizzando i dati stazione per stazione su linee metropolitane ad alta fre-

Come tutti sapranno su Cerveteri gravano due macro tematiche: l’ur-

banistica, che interessa solo ad una piccola parte della po-polazione, e la gestione ordi-naria della città, che interessa la totalità dei cittadini.

Purtroppo dobbiamo no-tare di non ricordare nessun Consiglio comunale foca-lizzato sulle tematiche della gestione ordinaria, volta a cu-rare e mantenere strade, illu-minazione, strutture sportive, scuole, verde pubblico, raccol-ta differenziata, acqua per uso umano e depurazione.

Anzi, più in generale, non ricordiamo un solo Consi-glio comunale con all’ordine del giorno problematiche di interesse collettivo. Prova evidente è rappresentata dal cosiddetto “Consiglio della svolta”, indetto lo scorso 14 e 15 aprile, che non si è occupa-to della gestione ordinaria ma ha approvato essenzialmente aumenti di cubature. Il Con-siglio menzionato ha aumen-tato l’indice di cubatura per la zona artigianale, approvato la cosiddetta legge 167 per l’edi-lizia popolare ed è stata dato il via libera per la concessione

di costruire 90.000 metri cubi in cambio di una scuola di 14 aule. Risulta evidente che quanto approvato ridisegna la conformazione di Cerveteri con strutture imponenti per il nostro territorio e pone la base sul futuro del nostro territorio. L’approvazione di queste proposte genererà un forte aumento abitativo e l’implementazione di mo-derne strutture artigianali e industriali che dovranno in-tegrarsi con l’ambiente. Come potrà Cerveteri sopportare il “peso” di queste nuove realtà se già la situazione esistente è in completo degrado? I citta-dini si domandano se, a fronte di queste nuove realizzazioni, ci sarà suf� ciente acqua per tutti, le strade sopporteran-no il nuovo traf� co, i nostri ragazzi avranno problemi di aule scolastiche, la depura-zione delle acque sarà ef� -ciente, la raccolta dei ri� uti sarà riorganizzata anche per la zona artigianale. A queste domande non ci risultano ri-sposte. La comunicazione del-l’amministrazione comunale è tutta orientata a magni� care le opere approvate. Ma delle ricadute sui cittadini nessuno se ne occupa. Lo sviluppo deve essere piani� cato e or-

ganizzato.Per anni Cerveteri ha visto

solo la realizzazioni di costru-zioni abitative senza che nes-suno si sia preoccupato delle strutture e dei servizi necessari ad una comunità che cresce. Nessuno ha valutato corret-tamente l’impatto che tale crescita avrebbe avuto sul ter-ritorio e sul tessuto sociale. Per anni abbiamo criticato questo modo di fare politica, incentra-to solo ed esclusivamente alla

quentazione come la devastata Roma-Cesano-Viterbo, è evi-dente che questa percentuale è relativa in gran parte al traspor-to locale, e che è allora impossi-bile se non ridicolo e scorretto verso i fruitori di un servizio già lacunoso parlare di “alcuni” disagi su tratte regionali quali la suddetta, che lamenta quotidia-namente carenza di corse e un livello di soppressioni record da circa due mesi.

Lo sciopero dello scorso � ne settimana ha semplicemente sottratto le poche corse in ogni caso in vigore e ha sorpreso i pochi � duciosi. Lo sciopero è un diritto ineliminabile, il problema sta nella mancan-za recidiva di spiegazioni da parte di Trenitalia, che sta lasciando letteralmente allo

sbando alcune zona del Lazio e contiene le informazioni in pochi e laconici avvertimenti, soprattutto riguardo le fasce orarie interessate dagli scioperi (cosa che non avviene durante le agitazioni dell’Atac), vera pietra dello scandalo.

Sarebbe bastato avvisare nel-le sparute registrazioni audio di emergenza (ancora solo in ita-liano) che per le linee regionali a breve percorrenza non esistono le cosiddette fasce di “garanzia” in caso di agitazioni sindacali nel weekend. La stazione di Bracciano, il congestionato nodo a metà tra Roma e Viterbo P.R., dalle 9.00 alle 12.00 di do-menica 22, ha visto la sagoma di due unici treni. Lo scandalo sta nella non eccezione che confer-ma un’annosa regola.

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costruzione di abitazioni senza che fossero piani� cati i servizi necessari alla nuova realtà. Ma vediamo che la storia di Cer-veteri non ha insegnato nulla. In questi ultimi giorni è stata prospettata una crescita, sia abitativa che industriale, senza che siano garantite le giuste in-frastrutture. La storia si ripete. I cittadini che si lamentano per la mancanza di servizi e i politici sono interessati solo a poltrone e cubature.

Ad aggravare la situazione il deserto informativo sulle tratte regionali

Forti disagi sulla Roma-Cesano-Viterboper lo sciopero nazionale dei treni

di BRUNA DI BERARDINO

area braccianese Sabato 30 Aprile 20112 Viterbo &AltoLazioprimo piano 3Sabato 30 Aprile 2011 Viterbo &

AltoLazio primo piano9Martedì 24 Maggio 2011 Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio

di SARAH PANATTA

Grave incidente ve-nerdì sera a Ladi-spoli, nella zona del

Mexico, fra un auto e uno scooter.

Ha avuto la peggio il centauro, G.C. di circa 45 anni, che si trova ricovera-to in rianimazione al Poli-clinico Gemelli, con varie fratture su tutto il corpo. L’uomo, residente proprio lì nel quartiere, è stato portato con l’eliambulanza nel nosocomio romano.

Sarà compito dei carabi-nieri ora ricostruire l’esat-ta dinamica dell’incidente. Secondo alcune versioni fornite dai testimoni-abi-tanti l’auto, guidata da un cittadino polacco (da capire se il conducente stesse guidando con un tas-so alcolico superiore alla norma), non si sarebbe fer-mata allo stop, ma la moto

tuttavia procedeva ad alta velocità. L’unica cosa cer-ta è che diverse macchine parcheggiate nei pressi dell’incrocio ostacolavano la visuale al momento del tremendo impatto.

Auto non rispetta la stop e travolge scooter

Brutto incidente al Mexico45enne in rianimazione

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Sabato 21 Maggio 2011provincia Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio10 Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazioSabato 30 Aprile 20112 Viterbo &AltoLazioprimo piano 3Sabato 30 Aprile 2011 Viterbo &

AltoLazio primo pianoSpeciale TUSCANIA a cura di Studio1

Speciale TUSCANIA

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speciale tuscania Sabato 30 Aprile 20112 Viterbo &AltoLazioprimo piano 3Sabato 30 Aprile 2011 Viterbo &

AltoLazio primo piano11Martedì 24 Maggio 2011 Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio

Oltre 16.000 donazioni, questo il nuovo record che si prepara a festeg-

giare la sezione Avis di Tuscania. Presente in paese dal 1980, l’Avis ha celebrato lo scorso anno il tren-tennale di attività sul terrritorio. Trent’anni costellati da successi e soddisfazioni, resi possibili grazie ai donatori, tanti, che negli anni si sono succeduti con motivazione sempre crescente. La sezione Avis di Tuscania è stata la prima, in provincia, a dotarsi di una sala prelievi con ben 5 postazioni, evitando ai donatori l’uso dell’au-toemoteca. Altro primato quello

L’Avis festeggia 16.000 donazioni di speranzaDa oltre trent’anni presente a Tuscania, è una delle realtà più importanti dell’intera provincia

per la donazione del plasma. E’ il tuscanese Vincenzo De Stefanis, il primo nella provincia ad aver fatto da ‘cavia’ al nuovo tipo di prelievo. Oggi i donatori sono circa 350, sempre in aumento, soprattutto tra le donne che per motivi �siologici possono donare sangue soltanto due volte all’anno ma che si sottopongono volentieri al prelievo del plasma a cadenza quindicinale. Dicevamo una storia costellata di successi e traguardi. Infatti già nel terzo ano di attività la sezione di Tuscania raggiungeva le 700 donazioni annue, grazie so-prattutto all’entusiasmo del primo presidente, ‘Peppino’ Benedetti, vero e proprio ‘ trascinatore’ dei donatori. Se a Peppino va il merito

di VALERIA SEBASTIANI

di aver creduto nel progetto e di aver lottato per mettere in piedi una sezione locale e farla crescere a Paolo Giovanni Giovagnoli, per tutti ‘Giovannino’, va quello di averne raccolto meritevolmente l’eredità. Presidente da 23 anni, ha fatto dell’AVIS locale un �ore all’occhiello dell’intera provincia, impegnandosi per il coinvolgimen-to nell’esperienza della donazione soprattutto tra i più giovani. Il direttivo, oltre al presidente Gio-vagnoli vede oggi il vicepresidente ‘Tonino’ Delmirani, il segretario Felice Andreoni, il tesoriere Mario

Sopra e a sinistra la sede Avis di Tuscania e le tante me-daglie d’oro conferite ai donatori, a destra la passeggiata pubblica dove si trova la sezione, in una cartolina anni ‘20

Giovagnoli ed i consiglieri Mario Alberti, Gianluca Pesci, Sabina Venturini . L’Avis di Tuscania è gemellata con altre sedi d’Italia. Il primo gemellag-gio è quello con la città di Melegna-no, nato in occasione delle donazio-ni che le due sezioni effettuavano per il Bambin Gesù di Roma. Vere e proprie gite nelle quali venivano portati i ragazzi delle scuole. Per conoscere la dif�cile realtà degli ospedali e sensibilizzarli alla causa senza però opprimerli, dato che oltre all’ospedale, si organizzavano visite a luoghi di interesse culturale e

si lasciava del tempo a disposizione per lo shopping. Altro gemellaggio quello con la città di Ascoli Satria-no. Qui la motivazione è di carattere storico religioso. Alcune reliquie di S. Potito, santo protettore di Ascoli Satriano erano conservate infatti nella chiesa di S. Maria Maggiore, a Tuscania. Motivi sociali invece alla base del terzo gemellaggio, quello con S. Martino in Pensilis. Dopo il terremoto che colpì la cittadina, i donatori di Tuscania, resi sensi-bili dall’aver provato direttamente quell’esperienza pochi anni prima, donarono l’intero arredo per la nuova sezione che doveva essere ricostruita. Alle tre città gemellate la sezione tuscanese ha donato in occasione del trentennale delle me-

ridiane costruite dal segretario Feli-ce Falleroni. Sarà proprio Falleroni l’arte�ce del nuovo grande progetto dell’Avis, nato per festeggiare le 16.000 donazioni e ricordare tutti gli avisini, quelli scomparsi e quelli di oggi. L’Avis ha recentemente pre-sentato in Comune un progetto per la realizzazione di una meridiana gigante da installare sul prato del parco Torre di Lavello. Chi vorrà consultarla non dovrà fare altro che posizionarsi sul mese corrente ed il suo corpo proietterà l’obra sull’ora esatta. Un modo per ringraziare la città che da sempre sostenitrice di questa piccola, grande associazione che con impegno e dedizione si è imposta come una realtà irrinun-ciabile.

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Martedì 24 Maggio 2011speciale tuscania Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio12 Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazioSabato 30 Aprile 20112 Viterbo &AltoLazioprimo piano 3Sabato 30 Aprile 2011 Viterbo &

AltoLazio primo piano

1911-2011 cento anni di... TuscaniaSi deve al regio decreto di Vittorio Emanuele III l’ufficializzazione del nome della città

Il Cardinale ‘nero’ che al servizio di Pio VII divenne una delle personalità più incisive della ChiesaI TUSCANESI E LA STORIA - Ercole Brunacci Consalvi, responsabile dell’incoronazione di Napoleone ad imperatore, fu sempre legato alla città che gli diede i natali

Ercole Consalvi (Roma, 8 giu-gno 1757- Roma, 24 gennaio

1824)è una delle �gure più impor-tanti a cui Tuscania può vantarsi di aver dato i natali. Fu Segretario di Stato di Pio VII . È unanimemente considerato dalla storiogra�a, una delle personalità politiche più

importanti ed incisive nella storia della Chiesa. Per lungo tempo si è pensato che fosse nato a Tuscania, quindi portato di corsa a Roma per essere battezzato e registrato come cittadino romano. In realtà, da fonti certe, sembrerebbe invece che fu suo padre a subire questo strano trattamento.Ercole Brunac-ci Consalvi nacque a Roma dove concluderà anche la sua vita ter-rena. E’ egli stesso a testimoniarci le sue origini in un’opera autobio-gra�ca: “Io nacqui in Roma l’8 di giugno1757 e fui battezzato col nome di Ercole nella chiesa di S. Lorenzo in Dàmaso. Io fui il primo di 4 fratelli e una sorella, la quale col terzo fratello morì nelle fascie(la stessa venne sepolta a Tuscania). I miei genitori furono il marchese Giuseppe Brunacci Consalvi romano e la marchesa Claudia Carandini modenese. Il mio avo marchese Gregorio Bru-nacci non era romano, ma della città di Toscanella (Tuscania)”.I

Brunacci erano una delle famiglie più nobili di Pisa. Molti di quelli sono passati per Tuscania sin dal 1530. Ad esempio il nome di Francesco Brunacci risulta an-cora oggi inciso nel registro del ConsiglioGenerale della città di Tuscania. Ercole Brunacci Con-salvi invece possedeva a Tuscania case, la tenuta di Monte Bello, orti, prati, vigne, terreni e canneti. All’età di 14 anni si stabilì presso il Seminario di Frascati, dove le sue doti intelletuali iniziarono già ad essere prese in considerazione dal vescovo della diocesi Henri Stuart cardinale di York che lo quali�cò addirittura come un piccolo genio. Come parte di una famiglia tuscanese segue la tradi-zionale inclinazione alle belle arti e possiede uno spiccato amore per la poesia e la storia, appoggiando la ricerca sull’etruscologìa di Vin-cenzo Campanari. Il suo ruolo nel contesto tuscanese sarà importan-te anche come cultore delle arti,

della tradizione e della storia del territorio. Entra a far parte della curia nel 1783 come ciambellano privato del Ponte�ce Pio VI. Con la morte di Pio VI, il futuro car-dinale é chiamato ad applicare le sue doti di diplomatico e media-tore, doti che tanto gli saranno utili nella sua convivenza di ambasciatore ponti�cio, con Na-poleone Bonaparte.Essendo stato nominato segretario del Conclave apertosi a Venezia e per sbloccare il Concilio congelato dall’Impe-ratore d’Austria, egli contribuisce de�nitivamente all’elezione del Cardinal Chiaramonti a Papa. Poi in accordo con il nuovo eletto, che prende il nome di Pio VII, lo aiuta a rientrare a Roma e questi lo ele-va a Cardinale eleggendolo inoltre come Prosegretario di Stato. Da quel momento il Cardinal Bru-nacci Consalvi potrà esprimere tutta la sua capacita intellettuale e le sue doti, al servizio dello Stato Ponti�cio.Si può dire, che é partire

C’è voluto un regio de-creto, quello di Vittorio Emanuele III, a stabilire

una volta per tutte il nome del-la città. Così da 100 anni, più precisamente dal 12 settembre 2011, il paese può vantare l’uf-�cilità di quel nome che non sempre gli è stato riconosciuto, in passato. Per secoli la città è stata chiamata ‘Toscanella’ e sul perché di questo nome, di-minuitivo rispetto all’originale, si sono diffuse bizzarre storiel-le, favole metropolitane sorte da un equivoco palese. Ma bi-sogna procedere con ordine. Il nome Tuscania è sconosciuto. Dovrebbe derivare da un nome latino. Compare per la prima volta in un elenco di sodati del 143 d.C. Il primo a getta-re un po’ di luce sull’origine del nome è il professor Silvio Ferri dell’università di Pisa che sostiene che Tuscania sia una città antichissima, addirittura pre etrusca, in quanto risalente all’insediamento della popola-zione dei Tuski, nel 2000 a.C.: una popolazione caucasica che

visse nella zona con i Latini. Gli Etruschi vennero più tardi, attorno al mille a. C. e la città da ‘Tuski’ diventò, per esten-sione nasale, Tusk-na, Tuscana. Insomma lo sviluppo della cit-tà non sarebbe da attibuire al percorso della Via Clodia ma fu l’importanza che la stessa già aveva a carattarizzarlo. In una discussione avvenuta dieci anni dopo la pubblicazionede-gli scritti del Ferri, i professori Giovanni Colonna, Massimo Pallottino e Carlo De Simone, convennero che il nome dato alla città dai Romani, ovvero Tuscana arx o Tuscana civitas potesse essere la traduzione in latino del nome che la città già aveva in epoca Etrusca. Anche questa è però soltanto un’ ipo-tesi. Quello che è certo è che il paese viene sempre citato �n dall’antichità con il nome di Tuscana, poi Tuscania. E’ solo nel ‘500 che si diffonde l’uso di ‘Tuscanella’, �no a diventare la consuetudine, anche se il nome in realtà si usava da molto tem-po prima. La leggenda vuole

che il nomignolo dato alla città fosse una sorta di punizione in�itta da Bonifacio VIII al

popolo che si era macchiato di un grave misfatto. Niente di più lontano dalla realtà. Il

falso storico si deve all’errata interpretazione data da uno studioso locale ad un’ epigrafe dell’anno del Giubileo 1300 dove si legge: “Anno 1300, al tempo del papa Bonifacio VIII. I senatori del Campidoglio Riccardo Annibaldi e Gentile Orsini condannano Toscanella, per un grave misfatto commes-so a pagare la somma di…” ecc. Già dall’epigrafe si deduce che Bonifacio VIII è estraneo a qualsiasi ‘punizione’ se mai il suo nome appare come puro riferimento cronologico. Inoltre la città si chiamava già Toscanella almeno da una no-vantina di anni, come attestato da alcuni documenti dal 1206 in poi. Il nome Toscanella non sembra rivestire quindi una connotazione dispregiativa. Nei documenti locali si fa rife-rimento alla città sempre con il nome di Tuscania. Sono i docu-menti redatti all’esterno quelli in cui compare il nome di Tu-scanella, molto probabilmente un modo per evitare confusioni con la vicina Toscana, la regio-

ne infatti aveva mutato il suo nome da Etruria in Tuscia poi in Toscana. Con il decreto di Vittorio Emanuele III si mette �ne all’annosa questione. Il prossimo 12 settembre, il paese festeggerà i primi 100 anni di uf�cialità del suo nome. L’al-tro, quello che ai tuscanesi è sempre andato stretto, ora che non è più una minaccia, piace ricordarlo come parte essenzia-le del passato. (V.S.)

da quel momento, che egli diviene l’arte�ce del ristabilimento della presenza dello Stato Ponti�cio nel contesto delle nazioni euro-pee attraverso il Congresso di Vienna, della riorganizzazione interna dello Stato Ponti�cio: ca-tastale, economica e �scale; e alla �ne della sua vita, della rinascita della presenza missionaria della chiesa cattolica nel mondo.Come Segretario di Stato, appare ‘la mano destra’ di Papa Pio VII. Si dispone a dialogare con Napo-leone Bonaparte ottenendola stipula del Concordato del 1801 e ristabilendo la libertà di culto che la rivoluzione aveva soppresso. E’ frutto dell’abilità del Cardinale l’incoronazione di Napoleone a Imperatore da parte di Papa Pio VII, anche se purtroppo il nuovo sovrano lo farà destituire due anni dopo e cinque anni più tardi farà invadere de�nitivamente i territori della Stato Ponti�cio ed esiliare il Brunacci Consalvi a Reims, con i

Cardinali che lo seguirono nella sua lotta per salvare i principi della Chiesa, con il pericolo della loro stessa vita, diventando così uno dei ‘cardinali neri’. Liberato alcuni mesi prima di Waterloo, il Brunacci Consalvi partecipa attivamente agli incontri diploma-tici tra le nazioni vincitrici per la riorganizzazione dell’Europa. È si-curamente conseguenza dell’opera del Brunacci Consalvi la riorganiz-zazione del Governatorato di Tu-scania, che includerà d’ora in poi i territori di Tuscanica, Tessennano, Canino, Pianiano (Cellere) ed Ar-lena. Il nuovo titolo di Governato-re mantiene le stesse funzioni del Podestà e risiede ormai accanto al palazzo occupato dal Brunacci Consalvi, il Palazzo Mansanti, in contrada Montascide.Alla morte di Pio VII il 20 agosto 1823 egli lascia la Segreteria di Stato ed il nuovo Ponte�ce lo elegge Segre-tario della Congeregazione Propa-ganda Fide.

In alto e a destra, l’ epigrafe affissa sul palazzo comunale a ricordo del regio decreto di Vittorio Emanuele III

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provincia di viterbo Sabato 30 Aprile 20112 Viterbo &AltoLazioprimo piano 3Sabato 30 Aprile 2011 Viterbo &

AltoLazio primo piano13Martedì 24 Maggio 2011 Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio

Sebbene non esista nes-suna comunicazione, nè tanto meno nessun

comunicato stampa i giochi per l’assegnazione degli as-sessorati sembrano fatti. Per l’uf� cialità si attende l’arrivo dalle ferie del consigliere co-munale Giorgio Cacalloro. I giochi sono stati conclusi in maniera collegiale dopo continui incontri tra tutti i consiglieri, il segretario del Pd Maurizio Paradiso che, a più riprese, ha confermato che non esistono particolari dif� coltà, e naturalmente l’attore principale il sindaco Luciamo Cimarello. Quanto sembrano lontani quei tempi! Sono trascorsi tuttavia sola-mente due anni, quando l’al-lora sindaco Andrea Danti, da solo, decise invece la nomina degli assessori con le relative deleghe, oltretutto, consegnate ai diretti interessati in busta chiusa. Scontentando così la maggior parte. Erano, pur-

MONTEFIASCONE

troppo, i primi germogli verso la clamorosa s� ducia che ora ha avuto la conclusione � nale con la consegna del Comune al centrosinistra quando inve-ce il centrodestra ha ancora, nella città, oltre il 60% delle preferenze. Ora Cimarello con i suoi collaboratori si è comportato in maniera diame-tralmente opposta. Il tutto è

scaturito dalla collegialità. La cosa più importante i nomi in stretto ordine alfabetico: Nan-do Fumagalli Assessore allo Sport; Giovanni Bacchiarri As-sessore all’Urbanistica e avrà la collaborazione del geometra Marco Tisbo che è stato addi-rittura il secondo degli eletti; Umberto Contestabile Asses-sore al Turismo; la signorina,

Composizione Giunta? No problem! La squadra di Luciano Cimarello in attesa delle assegnazioni dei nuovi assessorati

VETRALLA - Dopo le consultazioni Coppari & C. tirano le somme e s’organizzano in vista del futuro

Passione Civile ringrazia gli elettoriLa lista sorpresa delle

ultime elezioni comu-nali incassa e ringrazia. “Il direttivo di Passione Civile – si legge in una nota degli organizzatori – il candi-dato a Sindaco Francesco Coppari e i candidati alla carica di consigliere, desi-derano ringraziare tutta la cittadinanza e in partico-lare i 1905 sostenitori che hanno voluto accordargli la loro fiducia alle elezioni comunali, svoltesi il 15 e 16 maggio 2011. La presenza in consiglio comunale sarà assicurata dai rappresentan-ti eletti, i quali svolgeranno

con la massima dedizione una costruttiva, propositi-va, conoscitiva e convinta attività per tutto l’arco della consigliatura. Il bilancio di tredici mesi di lavoro svolto – proseguono – è a nostro avviso veramente positivo e Passione Civile intende ricordare che per svolgere al meglio il ruolo assegnatogli, avrà bisogno del supporto di tutti coloro vorranno sostenerla e condividere con lei tutte quelle iniziative che possano aiutare il nostro amato paese. Una Vetralla migliore è possibile ed il compito di farlo spetta a

tutti noi. Per ogni informa-zione e chiarimenti, oltre che per proporre consigli e suggerimenti, Passione Civile invita tutti i cittadini a visitare il nostro sito web: www.passionecivilevetralla.org”. Quasi duemila voti e due consiglieri (Franco Cop-pari e Sandro Costantini). Partono così all’opposizio-ne, ma sono anche l’opposi-zione più nutrita e probabil-mente compatta. Assieme a loro Giovanni Gidari (Udc) e Carlo Postiglioni della li-sta “Progetto Vetralla”, così come Giulio Ferrara (Sel) di “Vetralla BeneComune”.

di MICHELE MARI ACQUAPENDENTE - Plastico della Francigena

Al Museo una sezione dedicata all’antica via Il Museo della Città di Acqua-

pendente ospita una sezione dedicata alla Via Francigena. La cerimonia di inaugurazione si è svolta lo scorso 16 aprile alla pre-senza dell’Onorevole Silvia Costa, parlamentare europeo, dei diret-tori del Museo Renzo Chiovelli e Francesca Fiorentini, del Sindaco e dei cittadini che hanno partecipato a questo importante evento.

Il Museo della Città si artico-la in tre distinte sedi espositive poste lungo l’antico asse stradale d’attraversamento urbano della Via Francigena ed è dedicato al tema della “cultura di frontiera”, vista la posizione geogra� ca di Acquapendente, posta per secoli a con� ne tra lo Stato della Chiesa e la Repubblica di Siena, prima, e il Granducato di Toscana poi.

La nuova sezione museale, progettata dagli architetti Renzo Chiovelli e Marina Mengali, è una delle prime a livello europeo ad essere dedicata al tema della Francigena e si sviluppa lungo un percorso espositivo che si snoda al secondo piano della sede centrale del Museo (Via Roma 85), accom-pagnato da un ampio plastico che, su un tracciato di oltre ventisei metri, raf� gura la Via Francigena da Canterbury a Roma. I temi di carattere generale trattati lungo il percorso affrontano, con l’ausilio di video ed esposizioni di reperti, concetti ed aspetti delle civiltà passate a cui la strada ha fatto da vettore nel corso dei secoli, come gli aspetti della fede e del pelle-grinaggio, del commercio, delle frontiere e delle comunicazioni, degli scambi di sapere nel campo

costruttivo, degli assedi e della guerra, dell’ospitalità e del folclore. Ma non mancano, in un’apposita sala dotata di videoproiezioni su un plastico di Acquapendente, gli speci� ci aspetti urbanistici che le-gano la città alla Via Francigena.

Insieme agli architetti Renzo Chiovelli e Marina Mengali, che hanno progettato e diretto i lavori, hanno collaborato alla realizzazione dell’allestimento il noto scultore Mario Vinci che ha realizzato gli ampi plastici, la dottoressa Francesca Fiorentini per i testi delle sezioni tematiche, lo studio Graphisphaera di Cesare Goretti per i � lmati e i pannelli gra� ci e la ditta Guidobaldi di Foligno per le vetrine espositive, oltre all’Associazione “Amici del Museo della Città”.

L’orario d’apertura del Museo è: venerdì, sabato, domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.00; il prezzo del biglietto è di 3,00 euro l’intero e 2,00 euro il ridotto, per i residenti nel Comu-ne di Acquapendente l’ingresso è gratuito.

Non sono trascorsi neppure due mesi dal giorno in cui,

sulle pagine di questo quotidia-no, denunciavamo la pericolo-sità della strada statale Cassia nord nel tratto che attraversa la frazione di Zepponami ed arriva a Monte� ascone transitando per la…… curva della morte.

Si! Così è stata ormai ribattez-zata dagli abitanti della zona, la curva in prossimità dell’Azienda Montisola.

Una curva tristemente fa-mosa perché da diversi anni a questa parte, è diventata teatro di incidenti più o meno gravi, ma che comunque avrebbero – e sottolineiamo il verbo: avrebbe-ro! - dovuto attirare l’attenzione delle autorità e delle istituzioni competenti.

Purtroppo a distanza di tanto tempo, la nostra è rimasta una vox clamantis in deserto! E, in cuor nostro, avremmo senz’altro

preferito non essere profeti di sventura.

Ma quando purtroppo si chiudono gli occhi per non vede-re, ecco che la triste e cruda realtà della vita e delle cose più ovvie, ci scovano irrimediabilmente ed irrimediabilmente ci mettono di fronte al fatto compiuto.

Domenica scorsa, è stata di nuovo una triste domenica per tutti gli abitanti della piccola e popolosa frazione di Zeppona-mi. Un’altra giovane vita sta ora lottando tra la vita e la morte.

Si chiama Marco ed ha soli venticinque anni! Sulla dinami-ca del terribile schianto che ha gettato nello sconforto un’intera frazione (il papà Pietro Brigliozzi è collega giornalista ed apprez-zato collaboratore di questo quotidiano, onesta e semplice famiglia di lavoratori nota e sti-mata da tutti) stanno indagando i Carabinieri.

Ma è chiaro che al di la delle

cifre, al di la delle dinamiche, al di la della cronaca nuda e cruda, è venuto il momento di dire ba-sta. Siamo stanchi, siamo stu� , di dover sempre vergare pagine di lutti e di incidenti, di stare col � a-to sospeso ogni qualvolta la vita di un uomo è appesa ad un � lo.

Basta signori! Torniamo a chiedere – e questa volta senza se e senza ma – alle autorità competenti e, soprattutto, alle Istituzioni preposte di prendere gli opportuni provvedimenti per-ché si metta la parola � ne sulla triste sequela di tragici incidenti stradali o, quantomeno perché si adottino tutti gli interventi ne-cessari, atti ad arginare i luttuosi eventi.

L’appello lo rivolgiamo so-prattutto al neo Sindaco Luciano Cimarello e la sua futura giunta, perché come suprema autorità, anche di pubblica sicurezza, faccia sentire la sua voce ed intervenga con opportuni lavori

unica donna presente, Giulia Moscetti Assessore alle Politi-che giovanili e servizi sociali; Domenico Batinelli Assessore ai Lavori Pubblici o forse all’Agricoltura. Mario Trapè sarà il presidente del consiglio comunale. Tutti i consiglieri avranno da Cimarello almeno una delega. In� ne, per pre-miare il suo contributo nella campagna elettorale, Luciano Femminella dovrebbe ottenere la tanto desiderata, per presti-gio e per il lato economico, la presidenza di Villa Serena. Non sappiamo invece quali deleghe il sindaco si riserverà per sé; di certo saranno impor-tanti. Aspettiamo ora l’uf� -cialità che dovrebbe avvenire a giorni. Un’ultima cosa: rimane fuori dai giochi Renato Trapè, che non ha gruppo e che non ha ottenuto molti consensi, ma che negli ultimi lustri aveva lavorato molto bene nel cam-po del turismo e della cultura dimostrando di avere molto a cuore le sorti della città.

MONTEFIASCONE - Grave il fi glio di un nostro collega dopo l’incidente di domenica

Ennesimo schianto sulla maledetta curva di Zepponami ad evitare che, in futuro, altre famiglie debbano piangere ed un intero paese venga gettato nello sconforto.

E’ venuto il momenti di dire basta! Ma basta per davvero!!!!

MONTEFIASCONE - Incontro in Regione

Primo viaggio per il SindacoPrima trasferta di lavoro per il

neo sindaco Luciano Cimarello che si è recato a Roma alla Regione Lazio. L’obiettivo primario del primo cittadino è di allacciare contatti e rapporti con i responsa-bili tecnici regionali per accedere ai � nanziamenti per rilanciare Monte� ascone. Cimarello, dopo oltre un anno di commissariamen-to che ha portato all’immobilismo, ha così voluto conoscere le vie d’ac-cesso per poter iniziare un nuovo percorso su cui incastonare una serie di progetti indispensabili per poter rivalutare la città. Nello spe-ci� co Cimarello ha affermato: “In particolare il mio viaggio a Roma di oggi (ndr ieri) è stato effettuato per informarmi delle richieste di � -nanziamento i cui termini scadono improrogabilmente entro il 30 giu-gno prossimo. Mi sono argomenta-to sulle leggi � nanziarie e modalità di richiesta per presentare entro la scadenza le relative domande. Inol-tre -ha aggiunto il sindaco- sono

andato anche alla sovrintendenza per cercare di sbloccare i fondi destinati al progetto della creazione del marciapiede di via Verentana, proprio per conoscere i motivi, di cui nessuno è a conoscenza, del blocco temporaneo dei lavori ed in paritempo conoscere i tempi del-l’arrivo dei fondi stessi. Sono i primi passi indispensabili per rimettere in moto la macchina amministrativa. Non lascerò niente al caso”. È si-curamente un buon avvio carico di positive premesse. (M.M.)

di GIUSEPPE BRACCHI

Passione Civile

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Martedì 24 Maggio 2011provincia di viterbo Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio14 Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazioSabato 30 Aprile 20112 Viterbo &AltoLazioprimo piano 3Sabato 30 Aprile 2011 Viterbo &

AltoLazio primo piano

“Ma l’on. Birindelli si è dimenticata di noi?” - E’ questa la domanda

ricorrente che rimbalza, da un agricoltore all’altro, quando si parla del prodotto principe del territorio: la nocciola.

Praticamente a Vasanello ogni famiglia, o quasi, possie-de un appezzamento di ter-reno che, nella quasi totalità dei casi, viene destinato alla coltivazione di nocciole. Se � no a qualche anno fa, questa coltivazione era considerata una risorsa aggiuntiva e qual-che volta, addirittura esclusiva nelle economie famigliari, da qualche anno, purtroppo, non è più così, in quanto una mi-riade di problemi af� iggono gli agricoltori locali.

A partire dal basso costo che è stato � ssato sul merca-to per il prodotto che, negli ultimi tempi, ha subito una drastica � essione, sia a causa della concorrenza da parte di produttori stranieri che dei ragguardevoli aumenti di spe-se vive che gli agricoltori sono costretti a subire, dall’ incre-

VALLERANO

VALLERANO - La Torre Civica torna di nuovo sulle polemiche relative al voto dei romeni

‘Il centrosinistra tira il sasso e ritrae la mano’

VITORCHIANO - Lo sfogo di Gabriella Marchionni

Anche i candidati si rivoltano ad Olivieri

Nocciole, urge un intervento della BirindelliGli agricoltori locali lamentano la preoccupante assenza dell’assessore regionale

mento del costo dei carburanti � no alla lievitazione del prezzo dei concimi e � tosanitari, tan-to per citarne qualcuna.

Insomma, una situazione prossima al collasso, visto che, a fronte di questi ‘picchi’non corrisponde un’adeguata valu-tazione del prezzo di vendita.

Simili fattori, oltre ad una profonda depressione del

mercato, portano anche una progressiva trasformazio-ne dell’economia locale, in quanto i giovani, poco inclini a seguire le orme dei padri, preferiscono dedicarsi ad altre attività considerate più reddi-tizie piuttosto che sporcarsi le mani con la terra.

Quel che è più grave, in tutta questa vicenda, è la sen-

sazione di abbandono da parte delle istituzioni preposte che lamenta l’intera categoria.

“Mentre nei paesi vicini che hanno altri tipi di problemi la Birindelli ha approvato delle misure a tutela delle coltiva-zioni locali - prosegue un agri-coltore che si fa portavoce di tutto il comparto vasanellese - qui da noi l’onorevole è una � gura ‘latitante’.

In più occasioni abbiamo presentato delle richieste uf� ciali per poter avere un incontro ed esporre le nostre problematiche. Tutte le volte, però, le nostre aspettative sono andate deluse.

Nei comuni limitro� , come ad esempio Vallerano, l’asses-sore regionale si è recata sul posto e ha potuto toccare con mano la gravità di determinati problematiche.

A Vasanello, invece, que-sto momento ancora non si è concretizzato. Lo attendiamo con ansia - conclude - anche perchè, con tali presupposti, la coltivazione delle nocciole si avvia ad affrontare una situa-zione di crisi come mai si sono veri� cate in precedenza.”

In seguito alle recenti pole-miche sorte a Vitorchiano sulla probabile nomina di

assessori esterni non eletti di-rettamente dai cittadini, anche una componente della lista vincente vuole dire la sua.

“Mi presento sono Gabrie-la Marchionni, componente del comitato promotore della Lista Civica “Insieme per Vi-torchiano”.

Dopo aver letto diversi ar-ticoli, nonché sentendo le voci che circolano a Vitorchiano mi sento in dovere, per corret-tezza verso gli elettori della li-sta ai quali ho chiesto il voto, di dover dare alcuni semplici precisazioni.

La lista civica “Insieme per Vitorchiano” nasce nel lonta-no 1993 ed ha sempre avuto un comitato promotore di cui per la prima volta quest’anno ho fatto parte anche io.Le riunioni sono state moltepli-ci perché il comitato tende a rispecchiare il consenso popo-lare ed è diviso in tre gruppi: uno organizzativo, uno valu-tativo (per la scelta dei candi-dati) e uno per la stesura del programma.

Io ho fatto parte di quel-lo valutativo e proprio per questo mi sento in dovere, e lo posso affermare, quanto segue.

In campagna elettorale correva già voce, tra gli elet-tori, che in caso di vittoria, sarebbe stato nominato un Assessore esterno, cosa non gradita né dalla popolazione, né dai componenti della lista, tanto è vero che, durante una riunione, alla precisa doman-da: “…è vero che Francesco Ragni sarà nominato Asses-sore esterno?” formulata dal

candidato Giovanni Battista Anselmi, il capo lista Nicola Olivieri rispondeva: “no, non ci sarà nessun assessore ester-no!” lasciando così presup-porre che le cariche sarebbero state divise in base al consen-so avuto con le preferenze ottenute.

Di conseguenza, quando gli elettori contattati ci chie-devano delucidazioni sull’ar-gomento sia i candidati che noi componenti del gruppo, abbiamo sempre risposto con chiarezza e trasparenza come ci aveva detto Olivieri Nicola: “no, non ci sarà un Assessore esterno”.

Ancora oggi, purtroppo, torniamo sull’argomento perchè continua a vociferarsi in Piazza la stessa cosa, con notevole disapprovazione.

Alcune domande pertanto sorgono spontanee: da dove proviene questa scelta tanto criticata da tutti?

Perché nominare un asses-sore esterno? Perché la perso-na che dovrebbe ricoprire tale incarico non si è candidata?

Nel chiedere chiarezza al Sindaco Olivieri, mi preme comunque soprattutto scusar-mi pubblicamente con tutte le persone da me consigliate che hanno votato la lista civica “Insieme per Vitorchiano”, aggiungendo che, se si conti-nuerà con il proposito dell’As-sessore esterno, le ideologie e la trasparenza che negli anni l’hanno distinta saranno mes-se seriamente in discussione tradendo così la volontà del-l’elettorato che � no ad oggi ha creduto nel suo operato. Concludo invitando quanti la pensano come me a far sentire la propria voce.”

Ancora benzina sul fuoco a Val-lerano. Dopo la polemica rela-

tiva al contributo del voto romeno che, secondo il centrosinistra, sareb-be stato determinante nella vittoria � nale di Giovannini, la Torre Civica ritorna sull’argomento.

“La lista Uniti per Vallerano, dopo aver scatenato la bassa pole-mica sul voto dei rumeni, ora cerca di disconoscerne la paternità. Parte dello stesso elettorato si sta renden-do conto delle bassezze usate e tira un sospiro di sollievo. Se avessero vinto loro che clima e che ammini-strazione si sarebbero dovuti aspet-tare? Il bello è che ora si affannano a trovare ogni giusti� cazione pur di non apparire i responsabili di tanta disgustosa azione rivolta verso la comunità rumena e della diffama-

zione cui hanno esposto associazio-ni di volontariato che prestano la propria silenziosa e preziosa opera, senza interessi e e tornaconto perso-nale. Noi non ci siamo mai sognati di chiedere conto delle cene e degli aperitivi consumati da personaggi ben noti della politica locale con folti gruppi di cittadini rumeni. Né dei capannelli visti nelle vie e nelle piazze del paese, che i promotori della Lista Uniti di Vallerano han-no raccattato nei paesi limitro� , per supportare, vanamente, il loro sogno di riappropriarsi del potere dopo un quindicennio di digiuno. E’ normale che nel corso della campagna elettorale si possano chiedere voti a chiunque. Si chiedo-no a cittadini italiani e, perché no, agli stranieri che ne hanno acquisito

il diritto. Oppure dobbiamo consi-derare i cittadini stranieri di “serie B”? Fatto sta che chi ha lanciato il sasso, nel comizio che si è tenuto ve-nerdì sera, ora cerca di nascondere la mano. Chi ha lanciato il sasso? E’ semplice: cinque oratori, su cinque intervenuti, hanno ben tenuto a ri-marcare “il giro di pacchi” notato a ridosso delle elezioni. Con tanto di minacce “a volerci vedere chiaro”. Tesi ripresa anche dal coordinatore del Pd provinciale Egidi che, in un articolo ha dichiarato: “..Chiedere-mo di fare piena luce sull’accaduto (…) Nei giorni scorsi circolava una voce sulla consegna di alcuni pac-chi a persone straniere. Chissà”. Ed il chissà è il tentativo di mettere in relazione la fotogra� a scattata dal rumeno sulla scheda elettorale, a

favore della lista Torre Civica, poi risultata vincente. Chissà, potrem-mo dire anche noi? A questo punto dobbiamo lasciare che gli organi inquirenti facciano il loro lavoro. Però, ci sia consentita una consi-derazione: mai tanto veleno e tanto fango erano stati sparsi nella nostra piccola comunità cittadina.Ci scusiamo noi di Torre Civica con chi ha ricevuto del male da questi ignobili comportamenti, perchè chi se ne è reso responsabile, ha lancia-to le pietre ed ora sta cercando di ritrarre la mano. Non sono com-portamenti nuovi. Derivano dalla vecchia � loso� a leninista secondo la quale la diffamazione è una mac-chia dif� cile da cancellare, per cui: insinuate … qualcosa resterà! Buon sangue non mente!” (Sim.Ten)

di SIMONA TENENTINI

NEPI - Pienone alla presentazione del libro di padre Giacobbe Elia

Boom per ‘Il segreto di Fatima’A Nepi una Sala Consiliare

gremita e partecipe ha sa-lutato l’appuntamento culturale organizzato dall’associazione Antiquaviva con la presenta-zione del libro “Il segreto di Fatima, salvati da una profezia” di Padre Giacobbe Elia alla presenza di varie autorità civili e religiose.

L’evento è stato arricchito dagli interessanti interventi di vari relatori intervenuti per l’oc-casione, preceduti dal sindaco del Comune di Nepi e asses-sore provinciale, Dott. Franco Vita. Si sono poi susseguiti il presidente dell’associazione Antiquaviva Daniele Soldatelli e la dott.ssa Loredana Scola che ha introdotto l’intervento dell’autore, il noto religioso Pa-

dre Giacobbe Elia, medico spe-cializzato in teologia dogmatica ed esperto di bioetica che ormai ha al suo attivo numerose pub-blicazioni. L’ultimo suo libro “Il segreto di Fatima, salvati da una profezia” sta già riscuotendo un ampio consenso di pubblico e l’intero ricavato derivante dalla vendita della pubblicazione sarà devoluto per � nanziare opere bene� che. Questo interessante volume è un appassionante itinerario che si snoda nei ri-svolti più misteriosi della storia moderna letti alla luce del “se-greto di Fatima” con bellissime pagine del libro dedicate alla scossa profetica del beato Papa Giovanni Paolo II che condu-cono il lettore ad una profonda ri� essione.

FABRICA DI ROMA - Per oltre quarant’anni fu ‘il parroco che viaggiava in Lambretta’

Il paese piange l’amato don Mario MastrocolaE’morto sabato ad Allumiere,

in provincia di Roma, Don Mario Mastrocola che era nato a Macerata nel settembre 1924, per oltre quaranta anni parroco di Fabrica di Roma.

Dopo essere stato consacrato sacerdote nella sua Macerata, svolse per breve periodo il cap-pellano del carcere mandamen-tale, poi fu nominato parroco di Calcata e dal 1961 parroco di Fabrica di Roma, � no a pochi anni fa. Uomo molto istruito, il nostro Don Mario, era inte-ressato non soltanto di storia della Chiesa, e dei suoi martiri in particolare, ma anche a tutto ciò che riguardava la cultura. Le sue conoscenze dotte, spaziavano dalle lingue, alla letteratura, al ci-nema all’arte. Attento ricercatore

della storia della diocesi, scrisse tre libri e numerosi saggi. Un autentico topo d’ archivio. Col-lezionò migliaia di libri d’autori importanti e studiosi, collezionò foto e giornali, della biblioteca e delle raccolte, fede lascito a una fondazione ecclesiastica di Roma. Don Mario, all’epoca del-la nomina di parroco di Fabrica, viaggiava in sella alla mitica Lambretta, una sciarpa lunga, il sigaro immancabile, e la tonaca al vento, con la penna sull’orec-chia destra, aveva creato il personaggio, dell’uomo semplice senza mezze misure, onesto e sincero, certe volte � n troppo, il quale si concedeva una rilassante “scopetta” con gli amici del Bar Centrale, a due passi dalla cano-nica. Amava de� nirsi, sottacendo

la sua vasta cultura, un semplice prete di campagna. E l’aspetto e i modi, a volte rudi, gli conferma-vano la de� nizione. Don Mario, non appariva portato troppo per le pratiche liturgiche e il contatto con i fedeli, come, diversamente eccelleva nel sapere, e si limitava, pertanto, all’essenziale delle pra-tiche sacre tradizionali, senza ag-giungere senza togliere. E’ noto il suo schietto contrasto, forse per diversi di punti di vista con il suo vescovo, conterraneo di Macera-ta, Mons. Roberto Massimiliani. Considerata la sua personalità, che lo rendeva diverso da altri parroci, incline anche alla bene-� cenza, tra la praticità della sua missione, e la sua cultura, non avremmo lo spazio suf� ciente per ricordarlo nella giusta luce.

Addio Don Mario. Ricordati degli amici sinceri. L’attuale par-roco di Fabrica di Roma, Don Terzilio Paletti ha fatto af� gge-re l’epigrafe per ricordarlo nel giorno del suo ricongiungimento nella casa del Padre. (E.M.)

Page 15: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 24 maggio 2011

��

SPORT

Redazione sportiva - via Cassia Nord 12 A - 01100 Viterbo - telefono 0761-346807 e-mail: [email protected]

Edizione del 24 Maggio 2011

BASKET C MASCHILEPLAYOFF

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BASKET - Tanta emozione per ‘A canestro con Kevin’

La Virtus Roma vince il MemorialAl termine di un’appassionan-

te � nale, la Virtus Roma ha scon� tto la Juve Caserta aggiudi-candosi il Memorial ‘A canestro con Kevin’, organizzato a Tarqui-nia per ricordare il giovanissimo cestista scomparso lo scorso anno

in un tragico incidente stradale in sella alla sua moto. Tanta gente lo ha ricordato nel torneo riservato agli under 19 che vedeva iscritte anche Empoli e Perugia. Nei pros-simi giorni dedicheremo ampio spazio a questo Memorial.

Harley Davidson, è qui la festaBiancoblù promossi in fi nale dove ritroveranno la corazzata Marino

BASKET C MASCHILE PLAYOFF - Coach Cipriani difende squadra e società all’indomani del ko con Eurobasket

Belli CGT, un’eliminazione che fa male

BASKET D MASCHILE PLAYOFF

Santa Rosa beffatodagli Ostia Dolphins

di GLAUCO ANTONIACCI

La � nale che i biancoblù sognavano è servita: da un lato la corazzata Marino

che ha tremato contro Vigna Pia perdendo gara 1 in casa ma poi ha distrutto gli avversari nelle due s� de successive. Dall’altra i biancoblù, vittoriosi 74-66 nella terza e decisiva s� da contro Alatri e promossi così in � nale a giocarsi il grande salto in serie C Dilettanti.

Alla Palestra della Verità la Harley Davidson ha conferma-to la legge del fattore campo che ha accompagnato tutti i prece-denti stagionali contro Alatri, dettando sempre il ritmo della gara con la difesa e con la buo-na distribuzione delle respon-sabilità offensive: “E’ stata una partita intensa come è normale che sia nei playoff - commenta coach Orlando Orchi - ma ci sono stati anche momenti spet-tacolari. Sapevamo che sarebbe stata dura, contro un quintetto che, se avesse un pivot puro sotto canestro, sarebbe tranquil-lamente da categoria superiore.

coltà che il faccia a faccia con questo squadrone può compor-tare: “Guardando come hanno distrutto Vigna Pia in gara tre verrebbe da dire che il nostro campionato lo abbiamo già vinto - ammette Orchi - ma se penso ai precedenti della stagio-ne regolare, � niti sempre per po-chissimi punti, dico che tra noi e Marino non c’è poi una grandis-sima differenza. Loro sono favo-riti, per la qualità del roster e per il vantaggio del fattore campo, ma noi non reciteremo certo il ruolo della vittima designata, anzi abbiamo tutta l’intenzione di mettergli qualche granellino nel motore per mandarli in crisi e magari cercare il colpaccio in gara 1. Ho visto la mia squadra giocare con tranquillità e � ducia nei propri mezzi e questo non può che darmi � ducia”.

Il primo confronto tra Ma-rino e Stella Azzurra potrebbe esserci sabato, visto che i castel-lani hanno chiesto l’anticipo. Il ritorno si svolgerà mercoledì 1 giugno alle 20,45 alla Palestra della Verità, l’eventuale bella la domenica successiva, ancora a Marino.

“E’ passato un treno impor-tantissimo e noi non siamo

stati bravi a salirci. Un’occasione persa che nessuno ci renderà più, una scon� tta che mi fa stare male e continuerà a farmi male ancora a lungo”.

Coach Fausto Cipriani non nasconde la delusione dopo il ko contro Eurobasket che è costata alla sua Belli CGT l’eliminazione in semi� nale nei playoff di serie C. I romani si sono imposti 62-58 al termine di una gara in cui hanno sempre fatto corsa di testa, raggiungendo in un paio di circostanze la doppia cifra di vantaggio, ma in cui i neroaran-cio non hanno mai mollato, rien-trando costantemente in partita e sbagliando con Carbone la tripla che avrebbe potuto trascinare il match al supplementare a pochi secondi dalla sirena.

I giovani romani, squadra fresca e con ottimi talenti, hanno tenuto i nervi saldi nel � nale ed hanno negato ai neroarancio viterbesi, seguiti a Roma da un nutrito gruppo di persone, la possibilità di giocarsi la � nale contro Formia con il vantaggio

Dovevamo limitare il potenziale offensivo dei loro giocatori più pericolosi come i fratelli Fiorini e ci siamo riusciti, con staffette difensive e zone miste. L’at-tacco è stato lucido � no a tre punti dalla � ne (sul 66-50, ndr) quando abbiamo pensato che la partita fosse chiusa e per poco non rimettevamo in corsa i no-stri avversari. Per fortuna siamo riusciti a tenere duro e portare a

casa la vittoria. Riguardandola adesso è ancora più bella, puoi assaporare meglio il gusto di quello che hai fatto e provare la soddisfazione di esserci riuscito dopo tanti sacri� ci e una fatica che ora non si sente più. Ma so-prattutto sappiamo di aver fatto qualcosa di importante con per-sone con cui si è condiviso un progetto rivelatosi vincente”.

Il futuro è Marino e le dif� -

del fattore campo dopo l’impre-sa dei pontini che avevano fatto fuori niente meno che la Petria-na. Da qui la sensazione della grande occasione sfumata: “La squadra che doveva essere più esperta ha iniziato il match sen-tendo invece la pressione - prose-gue Cipriani - ma non condivido i giudizi totalmente negativi che ho sentito da alcune parti. Que-

sto gruppo si è formato in realtà negli ultimi due mesi, dopo tanti cambiamenti che, in larga parte, non sono stati dettati dal gusto di cambiare ma dalla necessità di farlo, con qualche atleta che avevamo scelto e che invece non ha mai potuto giocare. Po-tevamo certamente fare di più, anche nella terza gara abbiamo avuto palloni per andare in van-

taggio e forse vincere, ma posso solo dire grazie a questi ragazzi, molti dei quali sono arrivati al momento clou del campionato con tanti infortuni o con cinque partite giocate in sette giorni ed hanno stretto i denti per esserci. Non credo sia giusto dare la croce addosso a questa squadra e tanto meno alla società che ha lavorato con impegno e passione e, pur essendosi formata solo tre anni fa, è arrivata a giocare per la promozione in C Dilettanti. I di-rigenti hanno lottato contro tanti ostacoli e sicuramente possono esserci stati degli errori da parte di tutti, ma solo chi non fa niente non sbaglia e magari rimane nell’ombra a criticare e giudica-re il lavoro degli altri. Si parla sempre di quanto è stato speso per costruire questo team ma non mi sembra che altri abbiano investito meno o che abbiano ragionato al risparmio”.

Di sicuro la � nale era un obiettivo possibile per la Belli CGT e nei prossimi giorni, smal-tita la delusione, bisognerà pen-sare a programmare la prossima stagione. (ga)

Per raccontare la scon� tta ca-salinga del Santa Rosa e la

sua eliminazione nei playoff di serie D si potrebbe partire dal � nale; sul risultato di 48-50 per gli ospiti degli Ostia Dolphins, Corbucci è andato in lunetta a quattro secondi dalla sirena per trascinare il match al sup-plementare. L’esterno bianco-rosso ha segnato solo il primo libero portando il risultato sul 49-50, la seconda esecuzione è stata sputata fuori dal ferro, La Torre si è trovato in posizione ideale per il rimbalzo d’attacco ma il pallone, ballando due volte sull’anello, l’ha beffato ed è � nito nelle mani ospiti che hanno potuto conservarlo � no al suono di una sirena beffarda quanto amara.

E’ � nita così la stagione del Santa Rosa, battuto in casa nella gara che avrebbe potuto aprirle le porte della � nale promozione, della serie che vale un posto in serie C. Il so-gno proseguirà per i Dolphins, bravi a sovvertire il pronostico e a compiere l’impresa, per la comprensibile delusione di tut-tio i biancorossi e, in primis, del tecnico Lorenzo Tedeschi: “Abbiamo continuato a com-mettere gli stessi errori di tutta la serie - ci ha fatto sapere - ma la realtà è che siamo arrivati a questo momento della stagio-ne completamente cotti a livel-lo � sico e soprattutto mentale. Potremmo dire che la difesa si

è ben comportata, lasciando solo 50 punti agli avversari; purtroppo abbiamo tirato an-cora una volta con percentuali pessime, specialmente nei tiri liberi, ma il nostro problema maggiore è stata la mancan-za di lucidità nelle scelte in attacco. Al di là dei palloni sprecati banalmente, in molte circostanze ci siamo trovati con La Torre marcato da un giocatore di trenta centimetri più basso e non siamo stati ab-bastanza bravi da servirlo con continuità per sfruttare questo accoppiamento vantaggioso per noi. La terza partita è stata la fotocopia della prima, solo che nel � nale siamo stati meno fortunati”.

Qualcosa da salvare però c’è: “In questo momento brucia l’eliminazione perchè la ferita è ancora recente - prosegue Tedeschi - ma ricordo che la squadra è composta da gio-catori non professionisti ed era partita per salvarsi. Siamo andati oltre le previsioni ma, una volta assaporata la pos-sibilità dell’impresa, è chiaro che avremmo voluto arrivare � no in fondo. Non è stato così, ora lasceremo trascorrere una settimana poi parleremo con la società e cercheremo di capire i programmi per il futuro, che si-curamente prevedono il lancio di ulteriori ragazzi e forse l’ad-dio di qualche elemento della vecchia guardia”. (GA)

Coach Fausto Cipriani

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Sabato 30 Aprile 20112 Viterbo &AltoLazioprimo piano 3Sabato 30 Aprile 2011 Viterbo &

AltoLazio primo pianosport��

SPORT

16 Martedì 24 Maggio 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio

CALCIO ECCELLENZA PLAYOUT

TEMPO DI PLAY OFF E PLAY OUT - Le sfi de senza appello in Terza e nelle giovanili regionali

Pianoscarano-Foglianese allievi, giochi aperti dopo il 2-2

Piove. Si abbatte impetuoso il temporale sulla Foglianese, che domenica scorsa non è riuscita

a scardinare nel proprio stadio la ‘muraglia’ difensiva del Cecchina. Lo 0-0 favorisce gli ospiti che ades-so avranno il vantaggio di poter giocare per due risultati su tre nella gara casalinga di ritorno. Se è vero che dopo la tempesta torna sempre il sereno, allora i ragazzi di Pascucci possono ben sperare nel colpo degli ultimi 90’. L’obbligo di vincere do-vrà portare i vetrallesi a gettare il cuore oltre l’ostacolo, cosa che non è stata fatta due giorni fa.

La prova della Foglianese nel pri-mo round playout non ha convinto. Tante le condizioni avverse che si sono manifestate al ‘San Paolo’, in primis quelle metereologiche che hanno reso il campo a dir poco pe-sante, costringendo così i rossoblù a giocare con palle alte e lanci lunghi, senza però tener conto che il punto di forza degli avversari (Pascucci lo aveva detto alla vigilia) era proprio quello delle doti aeree. Così solo a sprazzi i locali giocano un buon calcio, soprattutto nel primo tempo, quando riescono a tenere la palla a terra ed aggredire gli spazi.

CRONACA GARAI locali partono all’attaco. Al 10’

pt Grimaldi sfrutta un passaggio filtrante di Gianfelice, ma sulla sua strada trova un ottimo Pividori che scalda i guantoni con una pa-rata d’istinto. Al 23’ pt il Cecchina risponde e si rende pericoloso con Palmeggiani che prova una vio-lenta bordata da fuori. L’attento estremo difensore della Foglianese riesce però a salvare il risultato con la complicità della traversa. Dopo pochi minuti i rossoblù reagiscono e vanno vicinissimi al vantaggio.

Al 35’ st Aquilani vince un duello di forza con Alonzi, entra in area e tira a colpo sicuro. Purtroppo la fortuna, stavolta a parti invertite, si mette ancora in mezzo ed è il palo nella circostanza ad impedire alla gara di decollare.

Nella ripresa sono davvero po-che le occasioni degne di nota. Al 24’ st è il capitano Grimaldi a strozzare in gola l’urlo del gol ai propri soste-nitori e compagni. D’alta scuola la sua coordinazione da 25 metri dalla porta avversaria e ancora più bello il tiro che cerca l’angolino ma trova una risposta strepitosa del portiere. Nei minuti finali la Foglianese tenta il tutto per tutto scaraventandosi in avanti e lasciando ampi spazi per le ripartenza del Cecchina. Così al 37’ st il gol beffa per poco non arriva, quando Pascucci si invola sulla fascia, si accentra e prova con un bel diagonale a sorprendere Barlocci che è bravo a non lasciarsi ingannare dall’insidiosa traiettoria. A cinque minuti dal triplice fischio quelli di Pedini rimangono in dieci per l’espulsione di Martinelli. A nulla serve però la superiorità numerica ai padroni di casa che faticano troppo a creare altre occasioni da gol.

Da evidenziare la pessima per-

formance dell’arbitro Ricci di Tivoli, assoluto protagonista in negativo del match. Poca personalità, tante sviste e decisioni a senso unico in favore dei romani che hanno potuto così fare i padroni in casa altrui con numerose perdite di tempo e sceneg-giate da vero ‘teatro’ ad ogni singola carezza degli avversari.

Questa l’analisi della gara di mister Pascucci: “Non abbiamo giocato male. In più di un’occasione potevamo andare in vantaggio, sia con Grimaldi che con Aquilani. Pec-cato! Ci rifaremo in casa loro dove dovremo vincere a tutti i costi per salvarci”. Nella ripresa però forse una scossa alla squadra sarebbe servita, correndo magari qualche rischio in più: “Non mi sono sentito di sostituire quei ragazzi che stavan-do eseguendo i compiti che gli avevo assegnato”. Ed infine sull’arbitro, ‘dodicesimo’ uomo in campo del Cecchina: “Il direttore di gara non ha saputo gestire la situazione. Sono rimasto francamente molto deluso anche dal comportamento anti-sportivo degli avversari che per ogni contatto cadevano al suolo e non si rialzavano prima dell’intervento del massaggiatore. L’arbitro ha facilitato tali tatticismi”.

Tempo di play off e play out per il nostro calcio.

TERZA CATEGORIACon il successo per 1-0 dello

Sporting Ronciglione nel ma-tch domenicale con il Tarkna Tarquinia si è de� nito il quadro delle semi� nali dei play off, Cop-pa Provincia di Viterbo. Hanno guadagnato l’accesso al penul-timo atto della competizione le formazioni di Real Caprarola, Sipicciano, Las Vegas Soccer e Sporting Ronciglione United.

Semi� nali - Nel prossimo � ne settimana avremo le gare di andata tra Las Vegas-Real Caprarola e Sipicciano-Sporting Ronciglione United.

Nell’edizione di domani am-pio approfondimento su questi avvincenti play off.

JUNIORES FASCIA BIL CORNETO “ESCE”DALLA COPPA LAZIOFine dell’avventura per la

formazione juniores del Corneto già trionfatrice del campionato juniores regionale Fascia B e che

dopo aver perso per 3-2 nel ma-tch di andata sabato scorso ha ceduto per 1-0 nel retour match casalingo contro il Rieti. Fine dell’avventura quindi in questa competizione per un Corneto la cui stagione resta straordinaria e che è stata stellare con il trion-fo in campionato e il relativo passaggio alla categoria elite

2011/2012. Il match di sabato al Bonelli è stato deciso dalla rete di Marchegiani.

JUNIORES FASCIA BNEI PLAY OUTBUON PARIDEL MONTEFIASCONEHa messo il suo play out in

discesa il Monte� ascone junio-

di GIANLUCA NATOLI

res di mister Cerci che sabato nella gara 1 ha impattato per 0-0 sul terreno del Pian Due Torri. Monte� ascone che ha pagato dazio per aver giocato a lungo in dieci uomini per l’espulsione di Barcarolo. Ora i giochi salvezza si faranno saba-to prossimo al Comunale quan-do il Monte� ascone ospiterà il team di Acilia.

ALLIEVI REGIONALIE’ � nito 2-2 il combattuto

match derby di gara 1 del play out tra Foglianese e Pianoscara-no giocato domenica mattina al San Paolo di Cura di Vetralla. Pareggio sostanzialmente giusto al termine di una s� da in cui le due compagini non si sono cer-tamente risparmiante. Pianosca-rano che si è fatto raggiungere due volte. Infatti al gol di Arca-mone al 30’ del primo tempo ha replicato per i padroni di casa Salvatisu calcio di rigore. Rionali sull’1-2 alla � ne del primo tempo con Cappetti e Foglianese che al 15’ della ripresa trova il 2-2 con Cocozza che appro� tta di una

La festa dopo la rete della Foglianese

La gioia del Pianoscarano dopo il gol

errata uscita del portiere ospite Capone.

Ritorno - I giochi decisivi si faranno domenica prossima quando alle 10,30 al Bruni si giocherà la s� da di ritorno. Ai padroni di casa basta un pari per centrare la salvezza.

GIOVANISSIMIREGIONALIQui ben tre le formazioni del-

la nostra provincia in campo per i play out post campionato. Si fa durissima per Barco Murialdina e Civita Castellana. Il Barco Mu-rialdina ha perso in casa per 3-1 la gara di andata contro il Cor-

neto Tarquinia che si è imposto con le reti di Iacobini su rigore, Bordi e Mariani. Per i padroni di casa gol della bandiera di Ber-nacchi che ha � rmato il de� niti-vo 1-3. Gara di ritorno domenica al Bonelli alle 10,30.

Nell’altro play out brutto ko casalingo per il Civita Castellana Calcio Giovanile che ha perso sul campo amico per 2-1 contro il Pescatori Ostia. Per i lidensi reti di Cossu su rigore e Genoaldo, gol della speranziella per il Civita di mister Mariani con Stocho-toiu nelle battute � nali. Ritorno domenica ad Ostia.

agv

Il Cervetri fa BINGO! La sconfitta del Corchiano Gallese nel match di andata playout pesa come un

macigno sulla schiena di Pino Por-celli e dei suoi, che contro ogni pro-nostico perdono 1-0. I locali sono apparsi più grintosi e determinati, grazie anche all’arrivo sulla panchi-na di Stefano Di Chiara che negli ultimi giorni ha saputo rianimare una squadra depressa.

CRONACA GARAI padroni di casa partono forte e

provano sin da subito a lanciare un messaggio chiaro agli avversari: ‘Qui non si passa’. Così in almeno due circostanze Zimmaro e Gallo pro-vano ad impensierire i pali difesi da Ricci, senza però riuscire a lasciare il segno. Al 26’ pt i cimini si ‘svegliano’ e Russo sfiora il vantaggio: scatta sul filo dell’outside, supera il portiere avversario e vede negarsi il gol da ca-pitan Renzi che si immola come me-glio può per respingere sulla linea un gol praticamente già fatto. Il primo tempo finisce senza altre emozioni. Proprio durante l’intervallo però un violento acquazzone si abbatte sul ‘Marescotti’ di Ladispoli, motivo per cui il direttore di gara Ugo Bertoldi dopo pochi minuti dall’inizio della ripresa decide di sospendere l’incon-tro. Circa mezz’ora più tardi la gara riprende regolarmente. Gli ospiti sono i primi a voler approfittare del terreno scivoloso, così Russo prova a sorprendere il portiere Rau che non a caso rischia la ‘paperona’ della domenica. L’episodio chiave della gara arriva al 25’ st: Morelli crossa

dalla sinistra e pesca indisturbato Zimmaro che con freddezza buca Ricci per l’1-0. Nel finale la reazione del Corchiano Gallese è troppo ti-mida per evitare una sconfitta ormai scritta. Il Cervetri vince meritata-mente il primo scontro playout. Per la squadra di Porcelli ancora tutto è possibile, visto che fra poco meno di una settimana gli basterà vincere an-che 1-0 in casa per salvarsi, in virtù della migliore classifica ottenuta in campionato.

Alla vigilia della gara, il tecnico del Corchiano Gallese Pino Porcelli aveva infiammato l’ambiente con delle dichiarazioni a dir poco fuori luogo. “Ho il 99% di possibilità di andare al Villanova. Non dipende da loro, ma da me ”. Frasi sconcer-tanti, pronunciate in un momento delicatissimo della stagione in cui si sarebbe potuto tranquillamente evitare di innervosire un ambiente già carico. Ecco perchè allora la

sconfitta di Ladispoli non può essere letta in modo troppo isolato rispetto ai fatti pre-gara. “Al mio arrivo al Corchiano mi era stato commissio-nato di portare avanti un progetto a lungo termine mentre sono venuto a sapere che ci sono state delle riunioni per riconfermare dei giocatori a mia insaputa. Mi avevano detto che sarei stato il Ferguson del Corchiano Gal-lese ed invece mi sono trovato a fare i conti con persone che con il calcio stanno venti anni indietro”.

Tornando invece al match di Ladispoli, Porcelli ha analizzato la gara così: “Abbiamo interpretato la partita in modo perfetto. Gli avver-sari non hanno fatto un tiro in porta mentre noi abbiamo avuto due occasioni. Con il Cerveteri ci siamo incontrati tre volte quest’anno ed è finita sempre con lo stesso punteg-gio. Erano tutte gare da 0-0 solo che un episodio dall’una e dall’altra par-te ha fatto la differenza”. (G.N)

Foglianese fermata dall’arbitro e dai propri limitiMister Pascucci promette una vittoria nella gara di ritorno. “Avversari anti-sportivi. Erano sempre a terra”

CALCIO PROMOZIONE PLAYOUT - Dopo la sconfi tta col Cervetri si raccolgono i cocci

Corchiano in crisi. Colpa di Porcelli?

PROMOZIONE - Nei playoff c’è il Valmontone

Sorpresa per il Montefi asconeSorpresona per i falisci. Tutti ave-

vano indicato il Borgo Podgora come avversaria nella semi� nale dei playoff ed invece ecco che è spuntato il Valmontone che que-sto inverno ha estromesso i falisci dalla Coppa Italia. Ieri a Roma si è svolto il sorteggio.

SEMIFINALI(gare di andata)

Così domenica 29 giugno: Borgo Podgora-Villanova e Mon-te� ascone-Valmontone.

(gare di ritorno)Domenica 5 giugno avremo i

retour match a campi invertiti.

FINALIDomenica 12 giugno avremo la

� nale per il primo e secondo posto e per il terzo e quarto posto.

Page 17: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 24 maggio 2011

sport��

SPORT

17Martedì 24 Maggio 2011 Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio Sabato 30 Aprile 20112 Viterbo &AltoLazioprimo piano 3Sabato 30 Aprile 2011 Viterbo &

AltoLazio primo pianoNEWS DI CALCIO E C5

Domani a Tuscania il Memorial ‘Giuseppe Luchetti’Con Lazio e Grosseto Primavera e la Nuova Tuscania. Ai boys de La Sabina la “Coppa della Teverina”, 1-0 al golden gol con il Tre Croci

Le sfi de al ‘Città di Caprarola,Dribblinge Socciarelli’. Presentato al Pilastro il doppiotorneo per Filippo Aquilani. La vita del LazioClub di San Lorenzo. C/5: alla Cento di Blerail ‘Città di Cura’, defi niti i play off tra le donne

Serie di notizie sulle attività a 360 gradi del nostro calcio e calcio a cinque, da nord a

sud del capoluogo.

DOMANI A TUSCANIAIL MEMORIAL “GIUSEPPELUCHETTI” CON LAZIOE GROSSETO PRIMAVERAPrestigioso appuntamento do-

mani pomeriggio con inizio alle 17 allo stadio dell’Olivo. Si dispu-ta infatti il Memorial “Giuseppe Luchetti” al quale partecipano i team di Lazio Primavera, Grosseto Primavera e la formazione della Nuova Us Tuscania (questa la denominazione per la prossima stagione). Ed in occasione della prossima stagione la Nuova Us Tuscania esaminerà in questo triangolare dei nuovi calciatori da inserire nell’organico del team di Prima Categoria 2011/2012 alla cui conduzione ci sarà il tecnico Maurizio Forti.

TORNEO CITTA’DI CAPRAROLA

Da oggi si torna a gioca-re al torneo allievi “Città di Caprarola” con le s� de della terza giornata della fase di qua-li� cazione. Alle 21 per il girone A avremo in campo le forma-zioni del Barco Murialdina e del Tuscania Bolsena. Domani sera sempre alle 21 si giocherà il confronto tra i padroni di casa della Virtus Cimini, ormai quali� cati per la semi� nale e l’Etrusca che con due ko in altrettanti incontri è a un passo dall’eliminazione.

DRIBBLING SOTTOLE STELLE DA IERI

IN CAMPODa ieri squadre in campo al

torneo di Villanova del “Dribbling Sotto Le Stelle” per le s� de della seconda settimana. Ricordiamo il programma di questa due giorni e poi nell’edizione di domani torneremo con il nostro spazio dettagliato sull’evento.

Ieri sera - Per il girone A si è giocato il match tra Bassa Tuscia Gallese e Monteromano. Mentre la s� da delle 21 tra Ischia e Orato-rio Grandori è stata posticipata a venerdì 27 maggio alle 20.

Oggi - Questo il programma odierno per i confronti del girone B. Alle 20 Canepina-Calcio Tuscia e alle 21 Pianoscarano-Accordia Oriolo.

AL TEAM DE LA SABINALA COPPA DELLA

TEVERINALa formazione dell’Asd La Sa-

bina si è aggiudicata la prima edi-zione della Coppa della Teverina disputata nello scorso � ne settima-na al Pompei di Bagnoregio e or-ganizzata dall’Asd Bagnoregio. In azione giovani nati dal 1° gennaio del 1995 al 31 dicembre del 1996 con la possibilità dei tre prestiti.

Semi� nali - Nel primo confron-to La Sabina ha battuto per 6-1 il team del Lubriano/Bagnoregio 2009 con il punteggio di 6-1. Nella seconda semi� nale il Tre Croci ha vinto per 2-1 contro il Montalto.

Finale - Domenica pomeriggio si è giocata la � nale con la formula del golden gol che ha fatto sorri-dere proprio il team reatino de La Sabina che ha superato il pur valido Tre Croci per 1-0.

Ricordiamo che il torneo è stata una delle manifestazioni sup-portate dell’ Ascoli calcio 1898 per le società af� liate. E’ stato presente il coordinatore regionale ed osser-vatori Ascoli calcio.

MEMORIAL SOCCIARELLIECCO IL PROGRAMMADI OGGI POMERIGGIO

Da ieri pomeriggio squadre in campo al Memorial “Alessio Soc-ciarelli” di Grotte di Castro con l0’inizio della terza settimana di incontri. Nell’edizione di domani il quadro completo di quanto avvenuto ieri pomeriggio. Queste invece tutte le s� de in programma nel pomeriggio di oggi.

Allievi - Alle ore 18,15 per il girone A match della seconda giornata tra Etruria 1 e Aurora Pitigliano. Riposa il Monte� asco-ne. Classi� ca: Monte� ascone 3; Pitigliano ed Etruria 0. La s� da del girone B della categoria allievi è stata posticipata a sabato 28 maggio alle ore 16 e si tratta di Etruria 2-Fontebelverde. Riposa nella seconda giornata la Nuova Sorianese. Classi� ca: Nuova So-rianese e Fontebelverde 1; Etruria 2 (0) ha riposato.

Giovanissimi 1998 - Seconda giornata oggi per questa catetgoria impegnata in un girone unico. Alle 16 si gioca Etruria 2-Etruria 1 e alle 17 Calcio Tuscia-Monte-� ascone. Classi� ca: così dopo la prima giornata: Monte� ascone e Calcio Tuscia 3 Etruria 1 ed Etruria (2) 0.

IERI PRESENTATOIL DOPPIO MEMORIAL“FILIPPO AQUILANI”DELLA V. PILASTRO

Ieri pomeriggio alla presenza di autorità e addetti ai lavori Virtus Pilastro ha presentato c la grande kermesse del Memorial “Filippo Aquilani” che si svolgerà dal 30 maggio al 25 giugno al campo “Vincenzo Rossi” e saranno s� de di sicuro e grande interesse che daranno modo a tanti giovani di continuare a divertisi in questo � -nale di stagione. Il tutto nel ricordo del compianto allenatore che ha lasciato un grande vuoto nel club rionale. Terza edizione del Memo-rial “Filippo Aquilani” riservata alle categorie allievi e giovanissimi di questa stagione.

Daranno vita alla terza edizione del “Memorial Aquilani” le com-pagini allievi e giovanissimi delle società Virtus Pilastro, Nuova Sorianese, Ischia di Castro, Piano-scarano, Monte� ascone, Ortana e Barco Murialdina.

ALLIEVIEcco la composizione dei due

raggruppamenti.Girone A - Virtus Pilastro, Or-

tana e N. Sorianese.Girone B - Pianoscarano, Barco

Murialdina e Virtus Cimini.Calendario - Tutti i match

alle 19,30. Il 30 maggio Pilastro-Ortana; il 1° giugno Pianosca-rano-Virtus Cimini; il 6 giugno Ortana-Nuova Sorianese; l’8 giugno Barco-Pianoscarano; il 10 giugno Pilastro-Nuova Sorianese;

il 14 giugno Barco Murialdina-Virtus Cimini. Il 17 giugno prima semi� nale tra la prima del girone A e la seconda del girone B e il 20 giugno la seconda semi� nale tra la regina del girone B e la seconda del girone A. Finalissima il 25 giugno alle pre 19,30.

GIOVANISSIMIQueste invece le partecipanti

alla categoria Giovanissimi.Girone A - Virtus Pilastro, Nuo-

va Sorianese e Ischia di CastroGirone B - Pianoscarano, Mon-

te� ascone e Barco Murialdina.Calendario - Anche qui tutte le

s� de con inizio alle ore 19,30. Il 31 maggio Pilastro-Ischia di Castro; il 3 giugno Pianoscarano-Barco Murialdina; il 7 giugno Ischia di Castro-Nuova Sorianese; il 9 giu-gno Monte� ascone-Barco Murial-dina; il 13 giugno Pilastro-Nuova Sorianese e il 15 giugno Pianosca-rano contro Monte� ascone. Il 18 giugno avremo la prima semi� nale tra la capolista del girone A e la se-conda del girone B e il 21 giugno la seconda semi� nale tra la prima del girone B e la seconda del girone A. Finalissima il 25 giugno alle ore 17,30.

LAZIO CLUB SANLORENZO NUOVO

SINCE ‘92, ECCOI PROGRAMMI

Da Stefano Pezzini, presidente del Lazio Club San Lorenzo Nuo-vo “Since ‘92 riceviamo e pubbli-chiamo: “ Si ringrazia l’intero consiglio direttivo che con lo spi-rito di collaborazione e tantissima buona volontà è riuscito anche in questa stagione a ottenere ottimi risultati, sia sotto il pro� lo del tesseramento, sia per altre attività socio-culturali svolte. In particola-re vogliamo ringraziare tutti i soci e simpatizzanti che sostengono da anni le iniziative portate avanti dal nostro club a difesa dei nostri colori sociali. Ribadendo che dal 1992 siamo l’unico Club calci-stico esistente in paese, diamo a tutti appuntamento alla prossima stagione, dove si troverà una sede per la visione delle partite ancora più rinnovata e confortevole spe-rando di vedere ogni domenica sempre più gremita, in particolare da giovani volenterosi di con-dividere insieme l’amore per la “Nostra Lazio”.Inoltre si ricorda che organizzeremo il 25 giugno prossimo il consueto “Memorial

Antonio Cimpella” tra i due rioni del paese, mentre nel mese di Ago-sto, parteciperemo con uno stand alla “Notte Bianca” e inizieremo da lì a poco, il tesseramento per la stagione 2011-2012..

CALCETTO: ALLA CENTO DI BLERA LA FINALE

DEL “CITTA’ DI CURA”La Cento di Blera/Vetralla è la

vincitrice dell’annuale edizione del Torneo invernale Csain di calcetto “Città di Cura” svoltosi presso gli impianti del Tennis Club Fogliano 2000 a Cura di Vetralla. I verdi si sono aggiudicati il trofeo superan-do, sabato scorso in una � nalissi-ma al cardiopalma, la forte C3 di Vetralla con il punteggio di 6-4. Ai rigori si era invece dovuti ricorrere in precedenza per assegnare la � nale per il terzo e quarto posto vinta dalla Steaua di Trevignano (RM), una delle due compagini che hanno preso parte al torneo composte interamente da ragazzi romeni, l’altra era la Dinamo di Vetralla, che ha avuto la meglio della Tuscia Twister di Bassano Romano. Iniziato lo scorso 8 no-vembre, la manifestazione ha visto la partecipazione di 16 squadre provenienti da vari centri limitro� tra cui Blera, Viterbo, Bassano Romano, Trevignano e Monte Romano.

Premiazione - Oltre alla tradizionale coppa, ai vincitori sono andati 800 euro, un viaggio premio e la possibilità di acce-dere alle � nali nazionali Csain in programma nelle prossime settimane. Gli s� danti hanno ri-cevuto rispettivamente 500 euro i secondi, 350 i terzi e 250 i quarti classi� cati. Miglior giocatore del torneo è risultato Ambrus Laszlo della Steaua (Trevignano). Gli altri premi sono andati a Gianlu-ca Rocchi (miglior portiere) della Cento, Stefano Maiorana (miglior realizzatore) della Fogliano A e alla Bar Black out (fair play).

Alla premiazioni ha assistito il neo eletto sindaco di Vetralla, Sandrino Aquilani, che ha avuto parole di elogio per la manifesta-zione sottolineando come lo sport sia un momento fondamentale per la crescita anche culturale dei ragazzi. “Ringrazio il Tc Fogliano 2000 per le tante attività che pro-pone (ha già avuto inizio il torneo estivo i calcetto nda) -ha affermato il sindaco alla sua prima uscita uf� ciale - sarà nostro compito fare

in modo che tutti gli sport vengano svolti nella massima sicurezza per quanto riguarda gli impianti e con continuità”.

C/5 DONNE SERIE DTRIONFO FEMMINILE

CIVITAVECCHIAI RISULTATI 14ª RITORNO DEFINITI I PLAY OFFTutti i giochi erano pratica-

mente già fatti ma adesso dopo la 14esima di ritorno, penultima del campionato di serie D femminile di calcio a cinque si sono de� niti. Trionfo uf� ciale per la Femmi-nile Civitavecchia che ha vinto il campionato battendo per 9-1 l’Accordia. Tirreniche prime e neo promosse alla super competitiva serie C regionale. Felicitazioni alla compagine neroazzurra.

Play Off - Parteciperanno ai play off, Coppa Provincia di Viterbo come seconda il Canale Monterano che ha tenuto testa per tutta la stagione alle vincitrici e che nell’ultimo turno ha avuto la meglio sulla Bassanese. Play off anche per la Virtus Pilastro di mi-ster Di Laura che nella penultima giornata ha perso per 6-5 sul cam-po del Grotte Santo Stefano con Menichelli e compagne che si sono imposte con le reti di Sara Micci (3), Veronica Al� eri (2) e Giorgia Renzani (1). Ed anche il Grotte Santo Stefano centra i play off insieme al Monte� ascone che ha battuto per 9-1 il Cus Viterbo con le reti di Ada Natalini (3), Gloria Rebichini (3), Michela Proietti (2) e Silvia Frallicciardi.

Le altre s� de - Netto 5-0 del Blera sul campo del Vignanello con le reti di Vienna Cancellu (2), Mara Cenciarini (2) e Marina Lancioni. Bene la Caninese corsa-ra per 13-4 sul campo della Virtus Calcio Bolsena con ben 11 reti del-la sua straordinaria Ilaria Filippi e la doppietta di Tiziana Mazza. Ok il Celleno che si è imposto per 5-1 sulla Flaminia Civita Castellana con le reti di Nicoletta Lattanzi (2), Lia Marianeschi (2) e Noemi Lattanzi. Non pervenuto il risul-tato del match tra Graf� gnano e Monterosi. Nel prossimo � ne set-timana le s� de dell’ultima giornata ma le attenzioni si spostano di 360 gradi sulle appassionanti fare dei play off in cui avremo i match tra Canale Monterano e Monte� asco-ne e Virtus Pilastro-Grotte Santo Stefano.

agv

Cento di Blera vincitrice del Torneo Città di Cura La squadra C3 di Vetra seconda nel Torneo Città di Cura

La Femminile Civitavecchia Calcio a 5

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Sabato 30 Aprile 20112 Viterbo &AltoLazioprimo piano 3Sabato 30 Aprile 2011 Viterbo &

AltoLazio primo pianosport��

SPORT

18 Martedì 24 Maggio 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio

LA FESTA PROMOZIONE

Omaggio ai Campioni della Cimina RonciglioneFantastica serata del club cimino per celebrare il ritorno in Prima Categoria dopo una stagione straordinaria

di LEONARDO CUTIGNI

La Cimina Ronciglione ’94 saluta la trionfale annata con una festa che ha coinvolto

l’intera società e non solo sono, anche le istituzioni sportive nelle persone di Renzo Lucarini, presidente federale, e Nazzareno Ceccarelli, presidente AIA di Roma, ed il sindaco di Ronciglione Massimo Sangiorgi, con l’unica nota stonata per l’assenza per causa di salute del mister Domenico Galazzi. Una serata organizzata in grande stile nella quale sono stati premiati tutti gli artefici di una stagione da record e che, speriamo in un suo ripensamen-to, ha visto scorrere i titoli di coda sul-la carriera di Cristiano Cremarossa giunto all’incredibile risultato di sei campionati vinti in altrettanti anni. Presente e futuro si sono intrecciati con il dirigente Giancarlo Camilli che vuole ampliare la rosa con quattro grandi colpi. “ Le previsioni sono quelle di salire in due anni, ma se il mercato mi darà le risposte giuste lotteremo sin dal prossimo. Sono in trattativa con quattro giocatori di grande valore, due li ho quasi convinti ma nel calcio le trattative si chiudono solo quando c’è la firma ecco perché preferisco non fare nomi.” Durante la premiazione il sindaco Massimo Sangiorgi rinnova il suo impegno: “

Il comune si impegnerà per voi che per l’ennesima volta avete portato in alto il nome del nostro paese. Siete il nostro orgoglio e sono sicuro che il prossimo anno vi fate valere.” Anche il presidente Franco Ricci ha avuto parole di elogio: “Ringrazio la squadra per quest’annata piena di soddisfazioni, ma tengo a ricordare

che senza uno staff composto da per-sone serie tutto ciò non sarebbe stato possibile. La prossima stagione sarà dura ma il mio impegno proprio per le difficoltà del campionato che an-dremo ad affrontare sarà maggiore. Non faccio proclami ma credo nella squadra e nelle persone che la com-pongono.” Sono stati premiati tutti i giocatori, i dirigenti, lo staff tecnico, gli allenatori della società, gli sponsor, le autorità, il presidente ed i delegati federali. Un premio speciale alla car-riera è stato conferito a Cremarossa. Peccato per l’assenza del tecnico Domenico Gavazzi, impossibilitato a partecipare per motivi di salute ma che è stato appaludito e ricordato come se fosse presente.

NELLE FOTOAlcuni dei bellissimi momenti

della festa organizzata con successo e grande qualità dall’Asd Cimina Ronciglione.

Foto Leonardo Cutigni

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sport��

SPORT

19Martedì 24 Maggio 2011 Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio Sabato 30 Aprile 20112 Viterbo &AltoLazioprimo piano 3Sabato 30 Aprile 2011 Viterbo &

AltoLazio primo piano‘DOMENICO MANCINELLI’

Onori ai vinti e ai vincitoriLe immagini della cerimonia di premiazione dopo Pilastro-Barco (2-0)

ALLIEVI PROVINCIALI SPAREGGIO - 4-0 per il team di Pasquini con le reti di Nuvola (doppietta), Pacifi ci e Picchiotti

Una grande Vigor schianta il Corneto. Ma ora fate i regionali!Lo stadio tuscanese del-

l’Olivo “incorona” meritatamente la Vigor Ac-quapendente vincitrice del Campionato Allievi. Supera-to infatti nello spareggio del Girone B per 4-0 il Corneto Tarquinia. Schiantato nel se-condo tempo sia tatticamente che tecnicamente dalle scelte di strategia gara del Tecnico Vigor Marco Pasquini.

IL PRIMO TEMPOEquilibrio sostanziale nel

primo tempo. Dopo appena un minuto con uno stratosfe-rico intervento il numero uno aquesiano Leonardo Palla si oppone ad una conclusione ravvicinata di Calcaterra. Sei minuti dopo gran suggeri-mento di Lorenzo Paci� ci per Andrea Nuvola. La conclu-sione del giocatore aquesiano si perde poco fuori. Dopo aver sofferto sulla fascia destra una intelligente incur-sione di Pinna, gli aquesiani colpiscono un gran palo con

Davide Mansour (davvero eccezionale la sua bordata dalla fascia sinistra). Al 21° ancora Leonardo Palla sugli scudi. Bravo e reattivo sul colpo di testa di Calcaterra. La reazione aquesiana passa ancora tutta per i piedi del geniale Lorenzo Paci� ci. La chicca-assist offerta ancora a Mansour si conclude con una conclusione di poco alta sulla traversa. Due minuti dopo su un errore della difesa tarqui-niese Lorenzo Paci� ci scaval-ca con un colpo di testa il numero uno avversario. Ma la palla viene respinta via a pochi passi dalla riga.

SBLOCCA PACIFICILe due belle conclusioni

del tarquiniese Nicoletti fanno da preludio alla svolta gara. Che arriva al 38° con una rete di Paci� ci. Al rientro dagli spogliatoi il Corneto non si raccapezza. Imbava-gliato da un undici che non lascia spazi e pressa in ogni

Ed ecco la passerella finale della premiazione del Me-morial “Domenico Manci-

nelli” 2011, XV edizione. Onore ai vinti e ai vincitori con il successo nella finalissima per 2-0 della Vir-tus Pilastro sul Barco Murialdina.

NELLE FOTOQui a fianco la premiazione dei

mister Bonelli (Pilastro) e Milani (Barco) da parte di Mario Man-cinelli e dal presidente della Figc di Vt Renzo Lucarini. Sotto il ca-pitano della Virtus Pilastro riceve il trofeo dei vincitori dalla vedova Mancinelli. A destra dall’alto i rico-noscimenti per Pascucci del Barco (premio Andreoli), ai componenti della terna arbitrale (Danilo Gia-comini, Miriam Orecchia e Ema-nuele Bernini) e per Rempicci e Tardani della V. Pilastro.

in eurogoal. Alle 12.30 può scattare la festa. Giocatori e i dirigenti Ugo Paci� ci, Franco Sarti, Andrea “Wats” Cesaretti impegnati nel giro campo con il vessillo gial-loblù, mentre Luca Bedini responsabile del settore gio-vanile vola negli spogliatoi con spumante sotto braccio. Il direttore Sportivo Vigor Acquapendente Giancarlo Rossini insieme allo sponsor attende i giovani campioni fuori dello spogliatoio,

AMARCORDScambiando due chiac-

chiere amichevoli con Ciro Granato e Nazzareno Gu� . Attuali stupendi ed intelli-gentissimi dirigenti del Cor-neto Tarquinia. Ma negli anni ’90 protagonisti della Vigor delle meraviglie tar-gata Alberto Costantini.

LA GRANDE FESTA Festeggiato con trombet-

te e fumogeni sugli spalti, i

genitori dei ragazzi aquesia-ni arrivano alle 12.45. Per abbracciare alle ore 13.00 i propri campioncini. Che hanno riportato nel “gotha provinciale” un settore alto-viterbese in imperiosissima crescita.

NON DISPERDEREIL TITOLOEd ora la speranza è

che la Vigor si decida a partecipare al campionato regionale allievi 2011/2012 favorendo così un processo di crescita del suoi atleti mettendoli a confronto con realtà qualitativamente più valide, non vani� cando quello che è stato un titolo ottenuto con merito sul campo. In passato ricordia-mo che molte volte la Vigor pur avendo vinto i campio-nati provinciali non ha poi partecipato alle categorie regionali e a nostro mode-sto parere sono delle grandi occasioni perse.

settore del campo non riesce mai a tirare in porta. E nean-che i cambi in serie riescono a dare la giusta scossa. Sotto una temperatura estiva, vola invece la Vigor.

LA VIGOR VOLANELLA RIPRESAScatenata la Vigor. Che

raddoppio al 62° con An-drea Nuvola, mette in evi-denza un Lorenzo Paci� ci in gran spolvero, prima di triplicare con Andrea Nu-vola al 71°. Il meglio gara a tre minuti dalla � ne. Il difensore Lorenzo Picchiot-ti si porta in avanti. E tira una sassata che si trasforma

La Vigor Acquapendente Allievi Provinciali

ALBO D’ORO1997 PRO CAMPO ORO

1998 ISCHIA DI CASTRO

1999 ISCHIA DI CASTRO

2000 ISCHIA DI CASTRO

2001 TUSCANIA

2002 ALLUMIERE

2003 VIRTUS PILASTRO

2004 CAPRANICA SUTRI

2005 TRIAENA CAMPAGNANO

2006 C. FOGLIANESE

2007 CAPRANICA SUTRI

2008 TOLFA

2009 TOLFA

2010 CAPRANICA

2011 VIRTUS PILASTRO

Foto Leonardo Cutigni

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Sabato 30 Aprile 20112 Viterbo &AltoLazioprimo piano 3Sabato 30 Aprile 2011 Viterbo &

AltoLazio primo pianosport��

SPORT

20 Martedì 24 Maggio 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio

Conclusa con successo la 12esima edizione del campionato invernale. Tutti i premiati

Trionfa il Team Naldi ma da Don Pino vincono tuttiE tra le star anche il magistrato, dottor Franco Pacifi ci. Ora sotto con il torneo estivo

CALCIO A 7

finalina di due gironi tra il Padrino e la Pizzeria le Monachelle partita molto tirata vinta dal Padrino.

A tutti va il ringrazia-mento di don Pino per la partecipazione con l’invito per il prossimo ottobre al 13° Campionato Invernale di Calcio “7”.

ORA IL TORNEOESTIVOIscrizioni aperte per

la 12esima edizione del Torneo Estivo di calcio a sette all’Oratorio Don Al-ceste Grandori. La mani-festazione è aperta a tutti. Le partite si svolgeranno presso il campo di calciotto

dell’Oratorio tutti i giorni a partire dall’ultima setti-mana del mese di maggio dalle ore 19,45. Per in-formazioni rivolgersi tutti i giorni presso l’Oratorio Don Alceste Grandori dalle 18 alle 19, oppure telefona-re allo 0761/303000.

NELLE FOTOTutta la ricca cerimonia

di premiazione con i pro-tagonisti della manifesta-zione. All’appuntamento è interevenuto con entuasia-smo anche l’assessore alo sport del Comune di Viter-bo Enrico Maria Contardo che si è complimentato con vincitori e vinti.

S i è concluso, presso l’Oratorio Don Alceste Grandori - Parrocchia

Santa Maria della Grot-ticella di Viterbo, la 12° edizione del campionato di calcio a “7”.

Ha trionfato in questa edizione il Team Naldi.

Al torneo hanno parteci-pato numerose squadre di Viterbo e provincia che ci fa piacere ricordare: Team Naldi, Macelleria Da Mau-ro, Il Molino, Il Padrino, Pizzeria Le Monachelle, Justitia, Gioielleria Blue Spirit, Garden Bar, Borgo di Bagnaia, Armeria Ricci, Trattoria Morano.

Il campionato iniziato a ottobre 2010 si è conclu-so in questi giorni. Tale iniziativa di calcio a “7” è amatoriale, e si svolge ormai da tanti anni pres-so l’Oratorio. Il calcio si sa piace a tutti, giovani e meno giovani, ma tutti con tanta voglia di vin-cere.

TRIONFATORILa classifica finale ha

visto vincitore il “Team Naldi” capitanato da Ric-cardo, la squadra ha il suo bomber in Guidozzi che ha realizzato 41 reti vincendo la classifica cannonieri; se-conda classificata Macelle-ria da Mauro (seconda per il secondo anno consecuti-

vo) con il presidente Mauro e il capitano non giocatore Roberto Lucca sempre pre-senti per dar man forte alla squadra; terzi classificati la squadra “il Molino” ca-pitanata da Buzzi Enrico miglior portiere del cam-pionato e “il Padrino” con Michele Bartoli e Andrea.

Queste ultime due squa-dre hanno partecipato a tutti i campionati dell’Ora-torio. A seguire l’Armeria Ricci, la Pizzeria le Mona-chelle con il responsabile della squadra Mario Mauri appassionatissimi tutti del pallone compreso il grande portierone, la squadra del-la Justitia, che hanno vinto il premio disciplina e visto la partecipazione del dott. Franco Pacifici, e infine la Gioielleria Blue Spirit capi-tanata da Boni Fabrizio.

Un ringraziamento va al responsabile degli arbitri Francesco Guitarrini che con la loro professionalità hanno portato a termine il torneo senza inconvenienti.

Inoltre un plauso va ad Emilio Chiossi sempre presente e ai ragazzi del-l’Oratorio, Alessandro, Riccardo, Leonardo , Mau-ro e altri che con pazienza, collaborazione spirito di sacrificio hanno contri-buito al buon esito del torneo. Infine, prima della premiazione, si è svolta una

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sport��

SPORT

21Martedì 24 Maggio 2011 Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio Sabato 30 Aprile 20112 Viterbo &AltoLazioprimo piano 3Sabato 30 Aprile 2011 Viterbo &

AltoLazio primo piano

Pianeta Benessere, tutto troppo facileCaserta cede due volte per manifesta inferiorità. Massini non si esalta: “Avevano assenze pesanti”

BASEBALLB

ATLETICA/2 - Gli atleti viterbesi si sono qualifi cati alle fi nali regionali

Finass, missione compiuta

di GLAUCO ANTONIACCI

La Finass Assicurazioni con-quista l’accesso alle � nali

regionali di Roma sia con la formazione Ragazzi che con le Ragazze, rendendosi pro-tagonista di ottimi risultati nell’ultima delle tre prove di quali� cazione a Rieti. I gio-vanissimi viterbesi, guidati in maniera impeccabile nell’oc-casione dai tecnici Federica Gregori, Francesco Cannaò, Flavio Meola e Linda Misu-raca, con la supervisione di Monica Condurelli e Rossella Lodesani, sono anche saliti sul podio in quasi tutte le prove previste dal programma.

Nel settore maschile si sono messi in evidenza il solito Ludwig Schertel che ha vinto prima la prova del Peso con il nuovo personale di 15,25 e si è classi� cato 2° nella gara del-l’Alto con la misura di 1,60; esordio più che positivo per il canepinese Iacopo Poleggi, ter-zo nei 150m con 19”58 e sesto nei 60Hs. con 9”54 mentre Alessandro Ferri, nella prova di Marcia 1,2 Km. ha ottenuto il 6° posto con 6’48”06. Punti importanti sono venuti anche da Michele Ingrosso nel Peso (per lui una misura di 10,14m) e da Daniele Carrino nelle prove di velocità dei 60Hs. e 150m. Nella classi� ca � nale i Ragazzi si sono piazzati sesti su 27 squadre presenti.

Arte� ci della quali� cazio-ne della categoria Ragazze

sono state principalmente Delia Pala, terza nella gara di marcia con l’ottimo tempo di 6’16”18 nei 1200m, Miriana Perlorca che ha concluso la gara del Peso al quinto po-sto con la migliore misura di 9,35m, Beatrice Mercuri (settima nell’Alto con 1,34), Alice Garside (8^ nella Marcia con 6’58”60), Flavia Goletti che ha saltato 1,25m nell’Alto ed ha corso i 60 Hs in 10”51, Ludovica Locchi, positiva nei 150m,Martina Maccioni (Peso e Marcia le sue gare) ed Anna-lisa Bianca nei 150m.

Per le Ragazze la classi� ca � nale ha regalato un ottavo posto su 31 squadre presen-ti, subito a ridosso di altre 4 squadre.

In gara a Rieti anche i Cadetti/e della Finass Assi-curazioni Atl. Viterbo con gli

BASEBALL C - Giornata perfetta per le provinciali

Un brindisi da dividere in duetra Black Hawks e Green Sox

Per la prima volta in que-sta stagione, le due for-mazioni provinciali che

militano in serie C di baseball hanno vinto nella stessa gior-nata. Se il risultato positivo del Tuscia Green Sox rischia quasi di non fare più notizia, considerando il valore dei gial-loverdi, non altrettanto si può dire per i Black Hawks che, contro la Libertas Marconi Spoleto, ha centrato la prima affermazione della stagione. Una partita molto combattuta che ha avuto bisogno dell’ex-tra-inning per decidersi. Dopo il pareggio al termine delle nove riprese regolamentari, si è andati avanti sino all’undice-simo inning, quando i padroni di casa hanno trovato la forza di realizzare il punto decisivo e di aggiudicarsi l’incontro per 6-5. Una bella soddisfazione per la formazione del manager Angelo Sgnaolin che spera così di aver � nalmente iniziato la propria stagione.

Chi la stagione l’ha inizia-ta alla grande e non accenna a fermarsi è il Tuscia Green Sox Monte� ascone, passato

ottimi risultati di Eleonora Schertel, sul terzo gradino del podio nel Lungo con il nuovo personale di 5,11m, e del de-buttante Elia Governatori che, nella affollata gara dei 300m, ha ottenuto il 12° posto con 40”39. Molto bene nei 2Km di Marcia Gina Pascal che ha ottenuto il 2° posto ed il personale con 10’37”52 e la ritrovata Maria Vagnoni quar-ta con 10’44”98, anche lei al personale.

I risultati ottenuti dai gio-vanissimi della Finass sono ancora più signi� cativi dal mo-mento che l’atletica giovanile laziale, proprio in questi ultimi anni, sta vivendo un momento di grande crescita numerica e qualitativa, rendendo così molto dif� cile emergererispet-to ad avversari molto agguer-riti e ben preparati.

In due partite, quattordici innings totali (ci si è sempre fermati al settimo), il pun-

teggio è stato 33-3; sette giorni prima, a Teramo, era stato 31-4. Se questo doveva essere un turno un po’ più impegna-tivo per il Pianeta Benessere di sicuro non è stato così. I ‘Falchi’ di Caserta hanno fatto la � gura dei ‘polli’, incassando due scon� tte per manifesta in-feriorità con i punteggi di 11-1 e addirittura 22-2 nella s� da del pomeriggio.

Gara uno è durata tre innin-gs, il tempo di colpire i lanci del partente ospite, Bianchi-ni, e di vederlo scendere dal mound a causa di un proble-ma al braccio. A quel punto il Pianeta Benessere ha fatto il

vuoto, con un Morini scate-nato nel box di battuta (ben quattro valide) e con tutta la squadra in grado di assecon-darlo a dovere. I lanciatori di casa hanno tenuto al minimo l’attacco degli ospiti e così è arrivata la � ne per manifesta inferiorità dei campani.

Il secondo match ha avuto ancora meno storia, Caserta ha schierato come partente lo stesso lanciatore che aveva sostituito Bianchini in gara 1 ma la fatica si è fatta sentire

Angelo Sgnaolin

in maniera autoritaria anche sul diamante dei Roman’s Cavaliere; successo esterno per 12-6 e primato in classi� ca conservato a punteggio pieno. I falisci somigliano ad una schiacciasassi e puntano senza mezzi termini ad una stagione da assoluti protagonisti; ora dovranno cimentarsi in un match di intergirone e poi af-fronteranno Charlie Brown e Mantovani Asfalti Latina che sembrano le due avversarie più temibili del girone. (ga)

CLASSIFICA VINTE PERSE %PIANETA BENESSERE VITERBO 10 0 1000

BBC MASTIFF AREZZO 10 1 909

FANO BASEBALL 6 3 666

CONSORZIO EDILPESARO 6 4 600

JOLLY ROGER C. DELLA PESCAIA 6 4 600

CUPRA ANCONA BASEBALL 5 4 555

BC FOGGIA 3 9 250

JABIL FALCHI CASERTA 2 8 200

NETTUNO 2 2 8 200

PROGETTO TERAMANO 0 9 0

nel suo braccio e gli attaccanti dei Rams hanno avuto vita fa-cile nel trasformare ogni turno di battuta in una raccolta di punti. Ciampelli ha s� orato addirittura la gara senza battu-te concesse, poi però ha incas-sato una valida al settimo ed è stato rilevato da Pagliei che ha chiuso i conti senza troppi problemi.

Soddisfatto ma con un ram-marico il manager Massini: “Speravo potesse essere un test impegnativo, ma Caserta ha dovuto fare a meno di alcuni giocatori importanti come il cubano Duarte o Romanzetti e in più è stata costretta a sostituire un buon lanciatore come Bianchini dopo sole tre riprese. Forse avremmo vinto lo stesso, anche perchè siamo una squadra ben attrezzata e i nostri lanciatori in questa occasione sono stati impec-cabili, ma così non c’è stato molto gusto a portare a casa la vittoria. Ho fatto ruotare i lanciatori come nelle altre circostanze ed ora pensiamo ai prossimi impegni”.

Il calendario proporrà domenica un altro doppio turno casalingo decisamente abbordabile, contro Nettu-no2: “Vuol dire che al ritorno avremo molte trasferte di � la e questo rappresenta di sicuro un’incognita con cui faremo i conti”.

Federico Morini

Ci sarà anche Civita Castel-lana al ‘Palio dei Comuni

2011’, la manifestazione in programma giovedì allo Stadio Olimpico di Roma.

L’Assessorato allo Sport della cittadina falisca, in piena colla-borazione con la ASD Alto Lazio Atletica Colavene, da sempre in prima � la nella presentazione di progetti interessanti a qualsiasi livello, ha deciso di aderire al-l’evento che punta a far conosce-re agli studenti lo sport dell’atle-tica leggera. Civita Castellana parteciperà con tre squadre for-mate da studenti del territorio, ogni squadra sarà composta da 6 maschi e 6 femmine nati nel 1997/’98/’99, ognuno correrà 200 metri dando vita ad una staffetta 12x200 e, nel tardo pomeriggio, si disputeranno le � nali. La particolarità dell’ini-ziativa è che le varie delegazioni resteranno nello stadio dove, a partire dalle 20, si svolgerà il Meeting Internazionale del Golden Gala 2011 con le stelle dell’atletica Mondiale.

Per i ragazzi, il ‘Palio dei Co-muni, sarà quindi l’occasione di vivere una doppia emozione, pri-ma come atleti e successivamente come spettatori di un un evento che avrà una vetrina internazio-nale. Il Golden Gala 2011 potrà contare su un cast di atleti di primissima grandezza: ci saran-no Usain Bolt l’uomo più veloce del mondo, Asafa Powell, Chri-stophe Lemaître e Lerone Clarke

ATLETICA/1 - I ragazzi civitonici giovedì a Roma per gareggiare e tifare

In ‘Palio’ c’è il Golden Gala

La pista dello Stadio Olimpico Le atlete della Finass

nei mt 100, Andrew Howe nei mt 200, Antonietta De Martino e Blanka Vlasic nel salto in alto, Tariku Bekele, Imane Merga e il keniano Joseph Ebuya nei 5000 metri, nei 400hs Angelo Taylor, Kerron Clement e il sudafricano Louis Jacob van Zyl, nel triplo Idowu e Copello, più Nelson Evora, il primatista italiano Fabrizio Donato e il carabiniere Fabrizio Schembri, nei 100hs femminile LoLo Jones, Kellie Wells e Dawn Harper. Nel mez-zofondo femminile scenderanno in pista l’argento degli 800 di Pe-chino 2008, Janeth Jepkosgei al via dei 1500 con l’iridata Jamal e la campionessa Langat, mentre sui 3000 siepi la favorita numero uno sarà la primatista del mon-do Gulnara Samitova-Galkina. le gare inizieranno alle 18:45 con il disco femminile per proseguire senza sosta � no alle 22 con la

chiusura delle staffette 4x100, tra i quartetti di Italia e Francia.

Le tre squadre, il referente del progetto e gli accompagnatori partiranno da Civita Castellana alle ore 12 con un pullman mes-so a disposizione dal Comune, con accesso allo Stadio Olimpi-co dal 1° cancello lato Nord di Tribuna Tevere, sotto la guida degli organizzatori del Palio dei Comuni, a partire dalle ore 13,30. La partenza della prima serie è prevista per le 15, a tutti i partecipanti sarà consegnato un kit composto da una maglia della manifestazione, vari ga-dget, acqua e merendina, sacco viaggio per la cena, biglietto per assistere alle gare dei professio-nisti dell’atletica leggera dopo le ore 18,45.

Al Golden Gala 2011, oltre agli accompagnatori e alle tre squadre del Palio dei Comuni e ai tanti genitori, assisteranno an-che tantissimi atleti della Società che si sono muniti di biglietto a completamento della giorna-ta sportiva promozionale che Civita Castellana e l’ASD Alto Lazio hanno messo in atto. La manifestazione verrà trasmessa in diretta da RAI 3, dalle ore 21 alle 23, integrando la già prevista diffusione ad opera del canale tematico RAI Sport (che offrirà comunque le immagini live dal-l’Olimpico della prima parte del meeting, a partire dalle 20), di-sponibile anche in HD sul canale 501 del digitale terrestre.

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Sabato 30 Aprile 20112 Viterbo &AltoLazioprimo piano 3Sabato 30 Aprile 2011 Viterbo &

AltoLazio primo pianosport��

SPORT

22 Martedì 24 Maggio 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio

VOLLEY C E D

Grande impresa della TecnocopyI rossoblù travolgono 3-0 l’Isola Sacra e volano alle semifi nali playoff. Fuori Civita e Nepi, il Tuscia spareggia

BADMINTON - Nelle nuove classifi che mondiali recupera però altre quattro posizioni

Allegrini fuori ai quarti in Spagna

VOLLEY TERZA DIVISIONE FEMMINILE

L’Oratorio festeggiaun ottimo terzo posto

VOLLEY GIOVANILE

Un’altra settimanaper la prova gratuita

Un miracolo su tre e un verdetto rinviato a que-sta sera. Il bilancio del

� ne settimana per i playoff e playout del volley non è stato certo esaltante per i sestetti provinciali, anche se c’è chi può sorridere e ne ha assoluta-mente motivo.

La Tecnocopy Civita Castel-lana aveva perso 3-2 in casa contro l’Isola Sacra Volley, un risultato che sembrava aver chiuso le porte della quali� -cazione nei playoff di serie C maschile anche considerando il valore dell’avversaria, secon-da nel proprio girone di qua-li� cazione. Il sestetto di coach Massimo Costanzi ha invece sfoderato una delle migliori prestazioni stagionali, forse la migliore in assoluto, andando a vincere in trasferta addirit-tura per 3-0 al termine di un match letteralmente dominato. Precisione, determinazione ed errori ridotti al minimo; con queste armi la Tecnocopy ha annientato una squadra che, in tutta la stagione, non aveva mai incassato un 3-0 e che in-vece, in questa occasione, ha dovuto cedere il passo con par-ziali di 25-22, 25-19 e 25-22. Il prossimo turno vedrà la squa-dra civitonica affrontare una rivale conosciuta, quel Marino che si è piazzato secondo nello stesso girone della Tecnocopy; il gruppo A ha dimostrato la sua supremazia, promuovendo anche Roma7 e Virtus Roma per dare vita a due semi� nali che hanno il profumo della rivincita.

Sempre in serie C maschile, la CB Immobiliare Tuscia ha

fallito l’occasione di passare al turno decisivo dei playout perdendo per 3-2 sul campo del Minturno. Dopo il 3-0 del-l’andata, la squadra viterbese si è trovata sotto per 2-0 nella lunga trasferta pontina ma ha trovato la forza di reagire e trascinare l’incontro al tie-break; al quinto e decisivo set, però, Minturno si è imposto 15-4 e questa sera alle 20,30 si giocherà, sempre nella cittadi-na pontina, il terzo e decisivo atto della serie. I playout met-tono in palio una posizione privilegiata nella griglia dei ripescaggi che dovrebbero premiare almeno un paio di squadre.

In serie D femminile non c’è stato niente da fare per il Civita Volley che, scon� tto 3-1 fuori casa dal Dlf Roma nella s� da di andata, non è andato oltre il 3-2 casalingo nel ma-tch di ritorno. Il match si è incanalato subito in direzione delle ospiti romane che si sono

aggiudicate il primo set per 25-23, anche il secondo ha preso la strada del Dlf per 25-20 e, a quel punto, il verdetto rela-tivo alla quali� cazione era già stato emesso. Le civitoniche hanno comunque continuato a giocare per togliersi almeno la soddisfazione di vincere e ci sono riuscite, portando a casa i tre parziali successivi per 25-18, 25-18 e 15-6. Una vittoria platonica che non cancella la delusione di un’eliminazione arrivata forse troppo presto ri-spetto alle aspettative di inizio stagione.

Non può sorridere nem-meno la Fortitudo Nepi, ar-rivata con le batterie un po’ scariche ai playoff della serie C maschile. Il sestetto guida-to da Giuseppe Poscolieri ha incassato un doppio 3-0 dal-l’Andrea Doria Tivoli ed ha avuto lo stesso destino delle sue ex compagne di girone Talete, Ladispoli e Civitavec-chia, anch’esse eliminate nei

gara, questa volta sul parquet di Grotte Santo Stefano; il team aquesiano messo in campo dal binomio tecnico Zapponi-Al-� eri (Campana, Ceccolungo, Friggi, Maggi, Meaccini, Neri, Parotti, Piazzai, Pieri, Poppi, Putano Alias Bisti e Rocchi) non ha avuto dif� coltà nel superare per 3-0 (25-16, 25-19, 25-19) l’Asd Ferentum (Bartolino, Cotto, Galiani, Ioppo, Man-cini, Persi, Elisabetta Ramac-ciani, Francesca Ramacciani) allenata da Carlini. Aquesiane avanti nettamente in avvio di primo set (9-3), poi un tenta-tivo di rimonta delle padrone di casa che però non hanno po-tuto impedire il nuovo allungo dell’Oratorio. Le ragazze ospiti sono partite lentamente nel secondo set ma ci hanno messo poco a rimontare e a mettere la testa avanti, chiudendo senza particolari affanni con sei punti di margine. Nel terzo set l’Ora-torio ha nuovamente stentato a carburare (8-2 Ferentum) ma ha raggiunto la parità a quota 18 e da quel momento non cè più stata storia.

Al ritorno in terra aque-siana gustoso appuntamento conviviale in cui il Presidente Don Enrico Castauro ha trac-ciato un bilanco della stagio-ne: “Sono orgogliosissimo di questo gruppo ha commentato -. Allenatori, giocatrici, genito-ri hanno fatto ulteriori passi in avanti rispetto alla scorsa stagione. Verso il raggiungi-mento dell’obiettivo principale di vedere nello sport sia un bene pastorale che educativo. In tutte le occasioni, hanno infatti orientato meravigliosa-mente la loro bussola verso una espressione sportiva in grado di testimoniare la presenza del Risorto. Scendendo su ogni parquet per testimoniare che il cristianesimo è anche un moto-re di sviluppo per lo sport”.

Seppur di secondaria im-portanza l’analisi del risultato tecnico è più che positiva. “L’eccezionale terzo posto � nale - ha sottolineato - è il formidabile connubio di tre fattori. Il binomio tecnico Da-niele Zapponi-Gabriella Al� eri ha ulteriormente quali� cato il proprio progetto, trasferendo-lo alle ragazze con la giusta tranquillità, senza alcuna pres-sione, ma con il sorriso ed il divertimento. E le stesse, sono diventate protagoniste del par-quet seguendo questa strada. I genitori sono stati la chiave di volta. Perfetto il lavoro logisti-co e la costante vicinanza alle atlete con atteggiamento sem-pre propositivo, in linea con la prospettiva di farle divertire e divertirsi. Al di là del risultato � nale”.

Il Volley Viterbo pensa anche ai giovani che vogliono avvicinarsi

alla pallavolo, organizzando corsi gratuti che proseguono � no al 31 maggio: tre allenamenti settimanali per decidere se è uno sport che piace. Quali� cati tecnici federali af� ancheranno i giovani atleti ed insegneranno loro le basi di uno sport completo dal punto di vista � sico e mentale dove non esiste contatto con l’avversario e si è preparati alla massima lealtà spor-tiva. Due sono le palestre utilizzate per questo periodo: il lunedì ed il giovedì la palestra della scuola elementare “A. Volta” in via Min-ciotti (quartiere Pilastro), il martedì presso la palestra dell’ITC “P. Savi” in via Lorenzo da Viterbo. Gli orari sono uguali per tutti e tre i giorni: dalle 17 alle 19.

Un’iniziativa importante, pro-mossa da un’associazione sportiva che si muove per far conoscere ed apprezzare lo sport nella città di Viterbo. Per ulteriori informazio-ni si possono chiamare i numeri 3473502553 o 3925232463.

Grande festa per la Po-lisportiva Oratorio Madonna del Fiore che,

sabato scorso, ha celebrato l’ec-cellente terzo posto conquistato dalla formazione di pallavolo femminile nel Campionato di Terza Divisione organizzato dal Comitato Fipav di Viterbo.

Prima della festa c’è stata la

quarti di � nale dalle avversarie provenienti dal gruppo B. La Fortitudo ha ceduto il primo set 25-20 ed a quel punto, a quali� cazione ormai compro-messa, ha provato ugualmente a vincere per congedarsi dalla

stagione con un risultato posi-tivo. Ne sono scaturiti due set combattuti, decisi solamente in volata con il punteggio di 25-22 e 25-23, sempre a favo-re degli ospiti che non hanno lasciato scampo ai nepesini.

Quattro posizioni in più nell’ultima classi� ca

mondiale del badminton. Agnese Allegrini (nella foto) si avvicina alla cinquantesi-ma piazza a suon di risultati positivi, anche se nel cal-colo non è ancora entrato il recente Spanish Open che si è disputato lo scorso week-end a Madrid. Dopo il secondo posto in Danimarca e le semi� nali raggiunte in Marocco, l’atleta di Vigna-nello (nella foto) ha raggiun-to i quarti anche a Madrid, superando un’avversaria quotata come l’americana Cee Nantana Ketpura, testa di serie numero quattro del torneo e giocatrice numero 43 del ranking internazio-nale, al termine di un match molto combattuto e decisosi solamente al terzo set.

Nel match che valeva un posto in semi� nale, la Al-legrini si è trovata davanti un’altra atleta posizionata

di GLAUCO ANTONIACCI

meglio di lei nell’attuale clas-si� ca, vale a dire la svizzera Jeanine Cicognini, sesta favo-rita del tabellone iberico. La giocatrice elvetica si è imposta in due parziali abbastanza netti (21-14, 21-12) costringendo alla resa la Allegrini, prima azzurra di sempre a partecipare alle Olimpiadi nel badminton.

Ora l’atleta è tornata in Ita-lia dopo questo ciclo di tornei per continuare ad allenarsi in vista dei prossimi appuntamen-ti. (GA)

PUGILATO - Festa super alla ‘Fiermonte’

Anche a Roma è Di Luisa-mania

Coach Massimo Costanzi

Andrea Di Luisa alza le mani al

cielo ed alla Fiermonte scoppia un boato assordante. E’ venerdi’ sera, a Roma. Stefano Fiermonte (nella foto), pugile talentuoso e talent scout della boxe capitolina, ha riunito nella sua palestra di viale Parioli un centinaio di amici per seguire l’incontro. Accanto a lui gli amici di sempre. In prima � la il peso medio Willy Crisera’. “E’ stata una grandissima emozione - racconta Stefano - i ragazzi hanno fatto un tifo scatenato per il pugile tricolore. Ma voglio fare i omplimenti anche ad Acosta che ha lottato con grande coraggio � no all’ultima ripresa”.La “Fiermonte Boxe” è un luogo

di culto sportivo e viene de� nita la “palestra del terzo millennio”. All’entrata troneggia la foto del mitico “Enzo”, il pro-zio di Stefano, che negli anni ‘30 è stato uno dei pesi medi piu’ forti del mondo. Adesso i giovani pugili di Roma aspettano Andrea Di Luisa alla Fiermonte!

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21 Marzo - 20 Aprile 21 Aprile - 20 Maggio 21 Maggio - 21 Giugno

22 Giugno - 22 Luglio 23 Luglio - 22 Agosto 23 Agosto - 22 Settembre

23 Settembre - 23 Ottobre 24 Ottobre - 21 Novembre 22 Novembre - 21 Dicembre

22 Dicembre - 21 Gennaio 22 Gennaio - 19 Febbraio 20 Febbraio - 20 Marzo

Ma la vole-te smet-

tere di giocare per un pò? Possibile che siate così

Co n t i n u a per voi

il periodo fortunato che vi vede al centro del-

È vero che a d e s s o

siete me-ravigliosi e sembra che nessuno pos-

Qu e s t a splendida

Luna in Pesci oggi si unisce ai pianeti ve-loci che dal

Oggi siete finalmen-

te più rilassati rispetto agli ultimi giorni e il merito

Un vecchio problema

torna improv-visamente a galla con tut-ta la sua for-

Sono sor-preso e

compiaciuto quanto voi di rivedervi f i na lmen te

Beh ami-ci dello

S c o r p i o n e , sono conten-to per voi se almeno per

oggi vi vedo un po’ più calmi e rilassati. Insisto nel dire che questi pianeti nel Toro, che certamente con voi non sono teneri, sono anche una grande opportunità per favo-rire quel cambiamento che tanto insistentemente Urano pretende da voi. Assecondate l’energia nuova…VI PORTE-RA’ FORTUNA!

felici. Lo scroso anno di questo periodo eravate maltrattati dalla sorte e fi no ad ora non è che sia andata tanto meglio. Ora però la musica canbia. E quando troverete un altro amore poi… Vedrete! Sarà tutta UN’ALTRA SINFO-NIA.

Si è vero, q u e s t o

è per voi un m o m e n t o p a r t i c o l a r e , e proprio voi

Dunque cari Pesciolini,

io sono davve-ro invidioso di vedere che le vostre chiare

e dolci acque si trasformano sempre più in un mare di pas-sione, a volte tormentata ma pur sempre entusiasmante. Il vostro meraviglioso Nettuno con i suoi caldi abbracci produce in voi talmente tanto calore che state lì lì per bollire… IN UN BRODO DI GIUGGIOLE..BEATI VOI

amici del cambiamento dovete assecondare questo impreve-dibile Urano che vuole portarvi lontano…in un posto bellissimo dove vivere finalmente senza condizionamenti…liberi. E con voi il vostro grande amore... CHE E’ SEMPRE PIU’ FELICE DI AMARVI COSI’ INTENSA-MENTE

za e vi rende incredibilmente nervosi. E’ la Luna in Pesci che si diverte a prendersi gioco di voi, ma allo stesso tempo i pianeti favorevoli dal segno del Toro vi aiutano a risolvere qualsiasi sospe-so in maniera defi nitiva… ASPETTANDO CHE ARRIVI GIOVE.

è di una Luna in Pesci che stimola la vostra fantasia, proteggendovi dagli infl ussi non troppo positivi di questi fastidiosi pianeti nel Toro. Approfi ttatene per chiedere spiegazioni ai vostri superiori se vi sembra che vi abbiano fatto un torto. E’ IL MOMEN-TO GIUSTO

segno del Toro vi invitano a rilassarvi e a prendere le di-stanze da chi ormai nella vostra vita non ha più un posto preciso. Non esitate a troncare rapporti sentimentali se ci sono stati troppi problemi negli ultimi due anni. Chiusa una porta si apre un portone. Anzi…UN CASTEL-LO INCANTATO!

sa fermare la vostra corsa verso il successo, ma oggi cercate di aprire un pò gli occhi e di far prevalere il gemello furbetto che è in voi. Vi sarà utile per contrastare eventuali nemici che tramano nell’ombra. Alle vostre spalle. ALL’ERTA!

l’attenzione dei signori dello Zodiaco. Da qui a pochissimi giorni quelle che sembrano solo speranze si trasforme-ranno in grandi opportunità. Giove vi regalerà fortuna, amore, denaro e… E basta così no? FATE QUASI IN-VIDIA!

irriducibilmente ragazzini da non pensare che questa per voi è una settimana impor-tantissima? Eh si cari amici dell’Ariete! Da qui al 4 giugno è in gioco il vostro futuro. Gio-ve sta facendo quest’ultima corsa nel vostro segno. Ac-chiappate i suoi regali al volo. SVEGLIATEVI!

Oggi non va’ lo so,

e quando il periodo è f i n a l m e r n t e positivo, così

come sta accadendo ulti-mamente per voi, qualsoiasi piccolo problema sembra insormontabile. Se analizza-te a fondo il vero motivo del vostro scontento però vi ac-corgerete che non c’è nulla di irreparabile.E’ solo una picco-la nuvola passeggera che sta oscurando il vostro bellissimo sole. CORAGGIO!

Era ora! Fi-n a l m e n t e

si comincia a vedere la luce. Per adesso è una luce

al neon ma serve a rendervi più chiara la vostra situazione attuale. E se tornate indietro vi accorgerete che una nuova strada si è aperta davanti ai vostri occhi. E tra un po’…esat-tamente dal 4 giugno…mamma mia che luce! Tremila lampio-ni… ILLUMINERANNO IL VO-STRO FUTURO.

PREVISIONI ASTROLOGICHE DI OGGI a cura di LucaNUMERI UTILI

FARMACIE

• Polizia di Stato 113• Carabinieri 112• Vigili del Fuoco 115• Emergenza Sanitaria 118• Guardia di Finanza 117• Corpo Forestale 1515• Telefono Azzurro 19696• Fisco in linea (Ministerodelle Finanze) 16474• Unità di crisi (Ministerodegli Affari Esteri) 06.36225• Viaggiare Informati 1518• Comunicazione EmergenzaSalute Pubblica 1500• Polizia Penitenziaria 1544• Soccorso Stradale 116• Telefono Donna 167861126• AEROPORTO FIUMICINO-Informazioni 1478.65643-Prenotazioni Nazionali1478.65641-Prenotazioni Internazionali1478.65642• FERROVIE DELLO STATO-Porta Fiorentina 0761.3161-Uf� cio Biglietti 0761.316550-Porta Romana 0761.303429-Orte Scalo 0761.40281• COTRAL-Ferrovia Roma - Viterbo0761.307679-Autolinee Riello 0761.344914-Servizio Taxi 0761.340777• QUESTURA-Passaporti e Permessi0761.3341-Vigili Urbani 0761.228383-Aci 0761.344806• OSPEDALE BELCOLLE-Centralino 0761.3391-Pronto Soccorso 0761.308622-Guardia Medica 0761.324221-Croce Rossa 0761.304033-Avis/Aido 0761.342890• APT-Informazioni 0761.304795-S. Martino al Cimino0761.291003• COMUNE DI VITERBO-Centralino 0761.3481• PROVINCIA DI VITERBO-Centralino 0761.3131• CAMERA DI COMMERCIO-Centralino 0761.29221-Cefas 0761.345974• BIBLIOTECHE-Ardenti 0761.340695-Anselmi 0761.228162• UNIVERSITÀ-S.Maria Gradi 0761.3571-Agraria 0761.357544-Scienze Matematiche0761.347112-Beni Culturali 0761.357606-Economia 0761.357801-Lingue 0761.357646

BagnaiaVILLA LANTE

Tipico esempio di sfarzo rinascimentale, è tra i più famosi più famosi giardini italiani a sorpresa manieristici del XVI

secolo. La sua ideazione si deve a Jacopo Barozzi da Vignola. Al suo interno sono presenti due casini di caccia

con decorazioni del Cavalier d’Arpino, Raffaellino da Reggio ed Antonio Tempesta. Info: 0761/288008

Barbarano RomanoMUSEO ARCHEOLOGICO

DELLE NECROPOLI RUPESTRIIl museo conserva reperti di ceramica e bronzei ma

anche sarcofagi, obelischi di tufo e altri oggetti che vanno dalla Preistoria al Medioevo.

Info: 0761/414531 0761/414601Bolsena

MUSEO TERRITORIALE DEL LAGO DI BOLSENA

Ospitato nella Rocca Monaldeschi della Cervara, pos-siede una vasta gamma di documentazione sulla storia

del distretto vulcanico e le varie fasi insediative sulle sue sponde, che vanno dalla preistoria sino alle più recenti

manifestazioni della cultura locale. Info: 0761/798302 0761/798630 0761/798679

BomarzoPARCO DEI MOSTRI

Il famoso parco ideato Jacopo Barozzi da Vignola nel XVI nel quale è possibile ammirare fontane e sculture non

ordinarie e consuete. Info 0761/924029

CaprarolaPALAZZO FARNESE

Realizzazione a pianta pentagonale di Jacopo Barozzi da Vignola. Contiene al suo interno numerosi affreschi di Raffaellino da Reggio, Taddeo Zucchi e Giovanni Antonio da Varese tra i quali anche la stanza delle Carte Geogra-

fi che.San Martino al Cimino

PALAZZO DORIA PAMPHILIJIl Palazzo è stato edifi cato nel XVII secolo presenta

suggestivi soffi tti a cassettoni decorati. Il palazzo, ricco di decorazioni a fregio, viene spesso adibito a centro

congressuale. Info: 0761/291000

TarquiniaMUSEO NAZIONALE ETRUSCO

Considerato tra i più importanti in Italia, contiene materia-le archeologico di grande rilievo.

Info: 0766/856036Viterbo

MUSEO DELLA MACCHINA DI SANTA ROSATestimonianze dell’attività del Sodalizio e documentazio-ne riguardo al trasporto della Macchina di Santa Rosa.

Info: 0761/345157Vulci

PARCO NATURALISTICO ARCHEOLOGICOAll’interno del museo sono ospitati i ricchi corredi delle tombe di Vulci, secondo un percorso che dall’epoca più

antica (III millennio A.C.) giunge ai reperti archeologici di epoca romana, passando attraverso eleganti vasi etru-

schi e raffi nati vasi greci fi gurati. Info: 0761/437787Fabrica di Roma

A Falerii Novi, mura etrusco romane del III sec. a.c. e la porta Giove si possono visitare sempre. L’Abbazia Ci-

stercense di Santa Maria di Falerii del sec.XII da marzo a Novembre i sabati e le domeniche dalle ore 9 alle 13. In altri giorni per gruppi e scolaresche contattare il 0761/

569101 uffi cio cultura.

visitandoARIETE TORO GEMELLI

VERGINELEONECANCRO

BILANCIA SCORPIONE SAGITTARIO

PESCIACQUARIOCAPRICORNO

DOMANI 25 MAGGIOFORTINI

(DIURNO E NOTTURNO)

VIA CAIROLI, 14 (VT)TEL: 0761-304034

almanacco Sabato 30 Aprile 20112 Viterbo &AltoLazioprimo piano 3Sabato 30 Aprile 2011 Viterbo &

AltoLazio primo piano23Martedì 24 Maggio 2011 Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio

PREVISIONI METEOROLOGICHEMercoledì 25 Maggio 2011Martedì 24 Maggio 2011

ore 00 cielo poco nuvoloso e vento da nord a 4 km/h. Temperatura di 14,9 °Core 03 cielo poco nuvoloso e vento da nord/est a 5 km/h. Temperatura di 15 °Core 06 cielo poco nuvoloso e vento da nord/est a 7 km/h. Temperatura di 15,9 °Core 09 cielo poco nuvoloso con mode-rate nubi cumuliformi e vento da nord/est a 6 km/h. Temperatura di 20,6 °Core 12 cielo poco nuvoloso con intense nubi cumuliformi e vento da nord/est a 3 km/h. Temperatura di 23,6 °Core 15 cielo poco nuvoloso con mode-rate nubi cumuliformi e vento da ovest a 5 km/h. Temperatura di 23,5 °Core 18 cielo poco nuvoloso con cumuli sparsi e vento da nord/ovest a 6 km/h. Temperatura di 22,8 °Core 21 cielo poco nuvoloso e vento da nord/ovest a 5 km/h. Temperatura di 18,9 °C

ore 00 cielo poco nuvoloso e vento da ovest a 1 km/h. Temperatura di 14,4 °Core 03 cielo sereno o quasi e vento da nord/est a 4 km/h. Temperatura di 12,8 °Core 06 cielo poco nuvoloso e vento da nord/est a 8 km/h. Temperatura di 14 °Core 09 cielo parz. nuvoloso e vento da nord/est a 7 km/h. Temperatura di 19,2 °Core 12 cielo parz. nuvoloso con intense nubi cumuliformi e vento da nord/est a 3 km/h. Temperatura di 22,8 °Core 15 cielo parz. nuvoloso con intense nubi cumuliformi e vento da ovest a 6 km/h. Temperatura di 22,3 °Core 18 cielo parz. nuvoloso con qualche piccolo cumulo sparso e vento da ovest a 7 km/h. Temperatura di 21,7 °Core 21 cielo poco nuvoloso e vento da ovest a 3 km/h. Temperatura di 17,6 °C

OGGI 24 MAGGIOPETROSELLI

(DIURNO E NOTTURNO)

VIA C. CATTANEO, 32A (VT)TEL: 0761-324240

Page 24: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 24 maggio 2011