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Numero 8 - Anno 4 - Sabato 1 maggio 2010Direttore responsabile: Vittorio Gualdoni / Redazione: via Garibaldi, 5 - 20012 Cuggiono (Mi) -Telefono/Fax 02.97.24.94.26 email: [email protected]

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1 Maggio: una festa a metà

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LOGOS TORNA IL 15 MAGGIO. LE NOTIZIE PROSEGUONO SU WWW.SETTIMANALELOGOS.IT

▲ Attualità - pag. 3 La navigazione sui Navigli

▲ Storie e personaggi - pag. 6Cento anni di musica e di storia

▲ Inveruno - pag. 15Furato vuole ‘salvare’ la scuola

▲ Arconate - pag. 18I fi ori colorano tutto il centro

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E stata una conferenza stampa itinerante, svolta sulle acque del Ticino e del Naviglio Grande quella che ha impegnato la stampa locale e molte

autorità lungo il corso della mat-tinata di lunedì 26 aprile. ‘Navigli Scarl’, soggetto unico per la ge-stione e valorizzazione del Sistema Navigli, ha organizzato un corposo programma di presentazione delle novità introdotte per l’imminente

apertura della stagione di naviga-zione sui navigli lombardi. La pri-ma fase della navigazione segnava il percorso da Sesto Calende, pas-sando per le chiuse della Miorina, fino a località Villa Pio. In questo frangente l’Assessore Raffaele Cattaneo, di Regione Lombardia, ha sottolineato la “necessità di in-vestire nelle vie d’acqua, vera e propria infrastruttura supplemen-tare alle vie di trasporto – e ha aggiunto – il cui funzionamento

di Luca Bottini

deve essere ulteriormente imple-mentato e in alcuni punti rivisita-to per migliorarne la fruizione”. Il secondo tratto navigabile illustrato è stato da Castelletto di Cuggiono ad Abbiategrasso. Il presidente di ‘Navigli Scarl’ Emanuele Errico ha invece posto l’attenzione sui risultati ottenuti e sulle prospettive future: “La sfida attuale della ge-stione dei Navigli è legata ai costi – ha spiegato – nel corso di questi anni (da quando esiste l’ente ndr)

Scarl Navigli ha raggiunto tanti risultati, ma siamo ancora molto lontani dal poter dire che questa risorsa sia in grado di fungere da volano economico per il rilancio del territorio. Certo – ha continuato Errico – la navigazione sui Navigli ha registrato un numero incredibile di presenze nel corso del 2009, ma per fare di più è assolutamente ne-cessaria la costituzione di una rete tra tutti gli enti territoriali locali e i soggetti privati: solo insieme sare-mo in grado di fare di questi corsi d’acqua uan nuova fonte di reddito per l’economia dei nostri territori’.

In tanti non hanno saputo resistere ai primi giorni di caldo e sono tornati ad usufruire dell’alzaia del Naviglio grande, in bicicletta e a piedi. Va però ricordato che l’ordinanza è ancora vigente e, sembra, solo tra alcune settimane ci sarà una parziale proroga

per quanto riguarda l’utilizzo pedonale. Per i ciclisti l’attesa si protrarrà al prossimo anno. Anche per questo prosegue la raccolta firme del gruppo ‘Ridateci il nostro Naviglio!’ per ottenere con più celerità le risposte attese.

Alzaia: a quando la parziale riapertura?

Le ‘vie d’acqua’ risorsa preziosaLa navigazione sul Naviglio potrebbe divenire una grossa opportunità

Acqua e natura saranno al centro del tanto atteso, ma per ora ancora solo progettuale, ‘Expo 2015’. Negli scorsi giorni a Milano è stato presentato il master plan di base per le opere fondamentali: “L’idea che la consulta ha avuto è di immaginare che il sito possa diventare in futuro un orto botanico planetario, che possa portare a Milano tutte le tipologie di coltivazioni più avanzate”, hanno spiegato gli architetti e gli esperti che stanno progettando l’importante evento mondiale.

Verso Expo 2015: si pensa ad un orto planetario

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A M VEGNA AL MA-GÒN!”. Per i tifosi più anziani del Novara, questi 33 anni di lon-tananza dal calcio che conta sono sembrati

senza fine. Ma il ‘magòn’ che li sta prendendo, e che hanno testi-moniato domenica scorsa con uno striscione apparso a fine gara, può finalmente sciogliersi: dopo un campionato trascorso sempre in te-sta alla classifica, la squadra di At-tilio Tesser ha finalmente raggiunto l’obiettivo della promozione in Se-rie B e, forse ancor più importan-te, ha risvegliato l’entusiasmo di tutto il capoluogo piemontese. Le reti di Motta, la solidità di Lisuzzo, la carica agonistica di capitan Ru-bino, le parate di Fontana e, nella partita decisiva, anche la doppietta di Nicola Ventola: sarebbero tanti i personaggi da ricordare in questa cavalcata straordinaria, ma ancor di più spicca la figura del patron Massimo De Salvo, che è riuscito a dare alla società la giusta solidità finanziaria, un centro sportivo di altissimo livello e la voglia di tor-nare a sognare addirittura la serie

A. Domenica è stato un giorno di festa per tutti, ma è stato, sopra-tutto, uno spettacolo di calcio: il campo ha raccontato, in una cor-nice di pubblico eccezionale, di un 3-3 dalle mille emozioni. La Cre-monese, principale antagonista del Novara per tutto il campionato, ha venduto cara la pelle alla ricerca anch’essa dei punti promozione ed è andata molto vicina a rovinare la festa, rimontando per due volte i

Tra sogno e realtà:il Novara vola in B

di Dario Vismara Si torna in campo... Tutto pronto per l’ottava edizione del torneo di calcio a 5 di Buscate, organizzato dai Raga di Ora. fischio d’inizio è previsto per lunedì 17 maggio, fino alla finale in programma per domenica 6 giugno. Tutte le partite si svolgeranno di sera presso la palestra dell’oratorio Don Bosco. Per quanto riguarda le iscrizioni si raccolgono presso il bar dell’oratorio, il giovedì dalle 21.30 alle 22.30 fino al 6 maggio. Per maggiori informazioni, contattare Matteo (338/4510450) oppure mandare una mail a [email protected]. Per scaricare i moduli d’iscrizione, il regolamento e per seguire l’evoluzione del torneo, invece, visitare il sito: www.rdobuscate.co.cc.

super gol di Ventola e rischiando di vincere andando sul 2-3 con un gol contestato. Ma è bastato poco per rimettere le cose a posto: la quindi-cesima rete di Simone Motta, su ri-gore, ha permesso di conquistare il punto decisivo. “In Serie B! Siamo tornati a casa!” è stato il commen-to del presidente Accornero. Fate sparire il vostro magone, tifosi di lunga data: il cielo sopra Novara è più azzurro che mai.

5SPORTse


C ento anni di musica. Cen-to anni di storia. Era il 1910 quando il Corpo Musicale Santa Cecilia di Castano Primo iniziò a muovere i suoi primi

passi. Quanto tempo è passato: un secolo esatto, durante il qua-le sono cambiati maestri, allievi, musicisti, ma è rimasto immutato, invece, quel senso e quello spirito di collaborazione, amicizia e vici-nanza alla popolazione che ne sono le caratteristiche principali. Nata a livello parrocchiale, ha visto,

nel corso degli anni, un crescen-do costante che l’hanno portata a raggiungere significativi traguar-di. Come detto diversi sono stati i maestri che si sono susseguiti alla guida della banda, oggi presieduta dal prevosto, don Giuseppe Monti, e per la vice presidenza di Renato Castoldi, da Nava, passando per Filippini, Marazzini, Cantoni, Ma-ronati (“...E non vorremmo scor-darne qualcuno...”), fino a Franco Gianella che riuscì a portare il Corpo Musicale ad un livello di eccellenza, passando, poi, il testi-mone a Enrico Tinelli, che da ol-tre vent’anni dirige il gruppo con risultati fantastici. Tante anche le

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Il secolo di vita in un grande festa il 1 maggioPer l’intera giornata di oggi, sabato 1 maggio, saranno numerose le iniziative per questo importante traguardo. Si partirà alle 9 con la sfilata dei musicisti, dalla sede alla Chiesa Parrocchiale, per la Santa Messa e benedizione del nuovo labaro. Quindi, alle 14.30, le altre tre bande presenti (Corpo Musicale Santa Cecilia di Magnago – Bienate, La Filarmonica di Verghera e Corpo Bandistico Arlunese), con il Santa Cecilia, partendo da quattro punti arriveranno in piazza Mazzini e in Villa Rusconi, dove una dopo l’altra eseguiranno un breve concerto. A seguire consegna delle targhe ricordo, esibizione di gruppo di un brano composto dal maestro Enrico Tinelli e ristoro d’onore, offerto dall’amministrazione.

storie. In molti ricordano, infatti, i musicisti, nelle gelide notti della Vigilia di Natale suonare lungo le vie del paese, accompagnando la popolazione prima e dopo le solen-ni celebrazioni religiose, o ancora in alcuni appuntamenti tristi della vita per rendere onore agli amici nell’ultimo viaggio terreno. Sono solo alcune semplici particolari-tà per un gruppo che, oggi, vanta al suo attivo oltre 50 suonatori ed una scuola di musica che segue i nostri ragazzi nella loro crescita e formazione musicale. Ricordiamo, infine, che per l’occasione la banda ha realizzato un cd e un dvd, che saranno messi in vendita.

Cento anni di musica e di... storia

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sSTORIE E PERSONAGGIsabato 1 maggio 2010

I° Maggio: lavorare oltre la crisi

Edifficile parlare di ‘Festa del lavoro’ in anni in cui poter lavorare per porta-re a casa lo stipendio a fine mese è una speranza sempre più lontana. Ma

proprio per questo, le storie che qui andiamo a proporvi, sono pic-coli esempi di gente comune, dedi-ta a trovare nelle proprie capacità le risorse per vivere e mantenere la famiglia. Ma cosa è il lavoro comunemente inteso? “Il lavoro è un’attività produttiva che implica

il dispendio di energie fisiche o intellettuali per raggiun-gere uno sco-po preciso: procurarsi col proprio lavoro beni essenzia-li o superflui, attraverso un valore moneta-rio riconosciuto acquisito da terzi quale compenso”, questa la defini-

zione tecnica di ‘lavoro’. Ma die-tro questa parola vi è molto di più: gente che si alza presto la mattina o va a letto tardi la sera, realizza-zione manuale o intellettuale di beni o servizi, cura dei dettagli

e approccio coi clienti. Il lavoro dà dignità alla persona, per questo

è un bene che tutti noi dovremmo tutelare e rispettare. Soprattutto in questo I° maggio. E proprio per questo, crediamo, sia importante in questa giornata particolare, non dare per scontanto il posto fisso (per chi ce l’ha) e non dimentica-re i lavoratori costretti a proteste, manifestazioni, se non addirittura ‘barricarsi’ sui tetti delle aziende per tutelare il proprio posto. Una maggior considerazione dei sacri-fici delle persone è il primo passo per un’economia più etica.

Una negoziante: Laura Mauri

Che cosa vuol dire lavorare oggi? Ci siamo fatti rac-contare da Laura Testa, ti-tolare del celebre negozio di abbigliamento ‘Mauri’ di Cuggiono, il punto di

vista dei piccoli commercianti lo-cali. Questa crisi, insomma, si sente? “Si sente tantissimo! Ci tengo a sottolineare che per me, che opero nel commercio locale, è importante coccolare il cittadino, perché potrebbe sempre essere un potenziale cliente. È importante anche aiutarsi a vicenda in queste realtà piccole, per non disperdere l’acquisto al di fuori del locale. La crisi io l’ho sentita ancora di più,

avendo da poco cambiato sede al mio negozio, c’è stata una diffi-coltà doppia. Tuttavia, ho pensato subito di far fronte alla situazione organizzando piccoli eventi che non limitassero l’acquisto a un rapporto di venditore-compratore: per esempio, ho allestito una pic-cola sfilata di moda, qui nel mio negozio; sabato scorso ho invitato una make-up artist che truccasse le clienti su prenotazione e poi appli-co degli sconti speciali… Insom-ma, una forma di pubblicità”. Che cosa significa lavorare in questo campo? “Di sicuro non è un di-spiacere – continua Laura Testa- Il mio lavoro mi ha cambiato tantis-simo: ero una persona chiusa e il contatto con il pubblico mi ha fatto aprire. Non lo sento come un obbli-go, nonostante il brutto momento: ricevere il consenso dei clienti è gratificante, così come ottenere la loro fiducia”. E per il futuro? Pas-serà la crisi? “Non voglio essere troppo positiva, di sicuro una crisi del genere ha bisogno del suo tem-po per riassorbirsi. Per questo, pur non avendo una sfera magica, pen-so che il 2010 sarà ancora duro”.

Chi ha un’azienda: Castiglioni

Com’è la situazione attuale di alcune nostre piccole e medie aziende? Lo ab-biamo voluto chiedere a Gualtiero Castiglioni, che molti conoscono a Casta-

no Primo e in gran parte del ter-ritorio e che si occupa di vendita, commercializzazione, riparazione e noleggio di carrelli elevatori. Si continua a parlare di crisi nel mondo del lavoro: che cosa ci dice in merito? “Innanzitutto vo-glio sottolineare come sia innegabi-le che il nostro Paese abbia vissuto e stia vivendo un periodo delicato - commenta Castiglioni - Personal-mente posso dire che abbiamo ri-sentito della situazione, soprattutto per quanto riguarda le vendite del nuovo, mentre siamo rimasti, più o meno, sugli stessi standard, con qualche lieve flessione, come era ovvio, in merito alle riparazioni. Dispiace ammetterlo ma anche nel nostro caso siamo, purtroppo, do-vuti intervenire con alcuni tagli per cercare di fare fronte alla realtà con cui, quotidianamente, ci troviamo a confrontarci”. Che cosa significa lavorare nel suo campo? “Quan-

do mi viene fatta questa domanda, solitamente, preferisco rispondere che, così come è il caso di moltissi-me altre realtà commerciali e pro-duttive d’Italia, più che lavorare si tratta di sopravvivere alla crisi, di trovare possibili soluzioni per cer-care di fronteggiarla”. Detto que-sto, quindi, come si preannuncia il futuro? Che cosa vi aspettate per il 2010 e per il domani? “Al-meno per quanto ci riguarda - con-clude Gualtiero Castiglioni - ho notato una lieve, ma pur sempre significativa, stabilizzazione della crisi. Questo per quanto concerne gli ultimi 3/4 mesi”. Chissà, forse un primo significativo passo.

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7INCHIESTAse


U na ‘tre giorni’ che, con ogni probabilità, sarà des t i -nata ad entra-re nel-

la storia, non solo per l’originalità e la particolarità dell’evento, ma anche e, soprat-tutto, per il grande successo ottenuto. Perché il ‘1° Big Twin Event’, or-ganizzato dal 23 al 25 aprile scorso al Polo Fieristico

Sud Malpensa, è stato capace di attirare davvero tantissima gente. Realizzato dal ‘Big Twin Italy Sempione’, in collaborazione con ‘Custom Chrome Eu-rope’ e con il patrocinio del comune di Ca-stano Primo, l’iniziativa è stata capace

di riunire insieme diversi ‘customizer’ (preparatori di

U na crociera di studio e lavoro nel Mediterra-neo, da Civitavecchia a Barcellona e ritorno. Questa l’importante op-portunità avuta da un

gruppo di studenti della 5F Igea dell’istituto d’istruzione superiore ‘Torno’ che, insieme ai compagni di altre 40 scuole italiane, qualche giorno fa, hanno potuto salire su una nave della ‘Grimaldi’ dove sono stati pro-tagonisti di una vera e propria fiera e dove è stata data loro la possibilità di alle-stire uno stand per pubblicizzare la loro attività, vendendo e compran-do. Il tutto a conclusione, almeno per quest’anno, del progetto di ge-stione di un’impresa virtuale come se fosse reale. Prima del viaggio e dell’opportunità di mettere in pratica quanto imparato, i nostri ragazzi, grazie ad un laboratorio

organizzato all’interno dello stesso istituto castanese, hanno, infatti, riprodotto il modo di operare con-creto di un’azienda in tutti i suoi aspetti. Tramite un portale internet, gestito dal Ministero della Pubblica Istruzione, sono entrati in contatto con altre imprese virtuali che han-no aderito al progetto, riuscendo a concludere affari e facendo trattati-ve. Da sottolineare come, ad oggi, al ‘Torno’ sono attive tre imprese

simulate, ossia: ‘Modalicom srl’, che opera nel settore tessile, ‘Easycom ser-vice srl’, che si occupa di con-sulenza e corsi di formazione alle imprese, e ‘A.S.D. Torno’,

A s s o c i a z i o n e sportiva dilettantistica. Mentre una quarta è in fase di costituzione pro-prio in questi giorni. Infine, l’isti-tuto è anche Simulcenter: con altri istituti della Lombardia il ‘Torno’ coordina l’attività di tutte le impre-se simulate delle varie scuole del-la nostra Regione (in particolare, controllando l’aspetto fiscale).

L’impresa simulatadi Alessio Belleri

Moto e auto: la passione diventa... festa

moto custom, che personalizzano le loro ‘due ruo-te’, dando vita a pezzi unici) con le moto a tre ruote ‘Mister Tryke’ e le auto americane del club ‘Kustom Guys’. Ma non è tutto: grande spazio è sta-to dato anche alle serate di musica, oltre a tante altre at-trazioni e idee davvero singolari.

“Vogliamo ringraziare chi ha cre-duto nel progetto - dicono gli or-

ganizzatori - dai responsabili del Polo Fieristico, al comune fino agli sponsor (Red Bull e Guru). Da sottolineare come il ricavato, una volta coperte le spese, sarà devo-luto ad una realtà che si occupa delle problematiche lega-te all’infanzia. (Foto

di Franco Gualdoni)

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Il ‘Lago dei Cigni’ ha fatto tappa anche all’Auditorium ‘Paccagnini’. Martedì sera, infatti, l’Accademia Ucraina di Balletto ha portato in scena, proprio a Castano, uno dei più famosi balletti, musicato da Petr Il’ic Ciajkovskij e rappresentato, per la prima volta, nel febbraio del1877, al Bolshoi di Mosca. Primi ballerini: Egor Scepaciov e Nadejda. Scepaciova.

Il ‘Lago dei Cigni’ arriva e incanta il Paccagnini

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sCASTANO PRIMOsabato 1 maggio 2010

E da quasi due anni che ci stavano lavorando e, oggi, finalmente, quel progetto, che aveva mosso i suoi primi passi con la precedente am-

ministrazione comunale, guidata dall’allora sindaco Dario Calloni, è diventato realtà. L’associazione nazionale Combattenti e Reduci, sezione di Castano Primo, ha, in-fatti, ufficialmente inaugurato, do-menica scorsa, in occasione delle celebrazioni per il 25 Aprile, il mu-seo storico cittadino. Ricavato in due locali di via Moroni (dove fino a qualche tempo fa c’era il coman-do della Polizia locale e dove, ora, ci sono anche altre associazioni locali), la struttura vuole essere un importante luogo per la storia e per non dimenticare il nostro passato. “E’ stato – commenta il vicepre-sidente dei Combattenti e Reduci castanesi, Renato Castoldi – un pe-

riodo di intenso lavoro, soprattutto per traslocare la maggior parte del materiale dalla nostra sede, in via Baracca, fino a qui”. Entrando nel merito, al suo interno si troveranno oggetti e cimeli risalenti, in modo particolare, al periodo della Prima e della Seconda Guerra Mondiale e della Resistenza, ma anche alcu-ni di epoca garibaldina e del 1600. “Ci sarà di tutto – continua Castol-di – dalle armi di quel periodo, ai documenti, alle divise e attrezzatu-re varie, fino alle lettere scritte dai

nostri soldati ai loro familiari, oltre ad alcuni giornali storici. Materiale che abbiamo raccolto con il tempo e che, nella maggior parte dei casi, ci è stato donato dalle stesse fami-glie dei nostri soci. Per lo più sono di persone del territorio, ma, in alcuni casi, provengono anche da tutta Italia. Voglio ricordare come una parte del museo sia dedicata al castanese Delfino Borroni (bersa-gliere più anziano d’Italia, nonché presidente onorario della sezione di Castano e Cavaliere di Vittorio

di Alessio Belleri

Un museo per ricordare la storiaVeneto), scomparso alla fine del 2008, con alcuni suoi ricordi e le onorificenze”. Per quanto riguarda il funzionamento (i locali sono del comune, ma la gestione sarà affida-ta ai Combattenti e Reduci), l’area sarà aperta al pubblico una volta alla settimana, e precisamente la domenica mattina, dalle 10 alle 12, più i giorni festivi, mentre sarà a disposizione delle scuole per tutta la settimana. “Gli istituti – con-clude il vicepresidente – potranno contattarci per un visita guidata, con spiegazioni e approfondimen-ti”. “E’ un’iniziativa che come amministrazione comunale – dice l’assessore alla Cultura, Sport e Tempo Libero, Maurizio Del Curto – abbiamo, fin dal nostro insedia-mento a giugno dello scorso anno, sposato a pieno. Il museo è un luogo importante, una struttura di grande rilevanza per Castano e per il territorio e, per questo, è nostra intenzione farlo diventare un vero e proprio punto di riferimento. (Foto di Franco Gualdoni)

Durante le celebrazioni consegnate le medaglie d’onore a quattro cittadini

L e celebrazioni per il 25 Aprile e l’inaugurazione del museo storico sono state anche l’occasione per rendere onore e omag-gio a quattro cittadini ca-

stanesi. Nel corso dell’importante mattinata, infatti, sono state conse-gnate le medaglie d’onore attribui-te dal Governo a Paolo Baronzio, presidente della sezione di Castano Primo dei Combattenti e Reduci,

Raffele Toffanin, Renato Quadri e Rinaldo Picco. Un riconoscimento per il loro grande valore e per l’at-taccamento alla Patria, essendosi rifiutati di aderire alla Repubblica di Salò, preferendo, invece, la dura prigionia dei lager tedeschi. Un esempio per le generazioni di oggi e per quelle di domani, ma, soprat-tutto, quattro importanti testimoni della storia passata del nostro Pae-se. (Foto di Franco Gualdoni)

Ragazzi ed educatori dell’Oratorio Paolo VI della Parrocchia di San Zenone protagonisti sul sagrato della chiesa. La scorsa domenica, infatti, alcuni di loro hanno organizzato una raccolta di fondi per aiutare suor Rosaria, missionaria in Etiopia. Un grande gesto per i bimbi etiopi, che ha avuto un importante e significativo successo. (Foto di Franco Gualdoni)

Ragazzi e educatoriper i bambini etiopi

9CASTANO PRIMOse


U na tre giorni ricca di ap-puntamenti per grandi e piccini che ha visto una grandissima partecipa-zione di persone che confermano la fama di

questa ricorrenza che apre la sta-

gione delle feste all’aperto. Dalle classiche bancarelle ai divertimenti per i più piccoli la gente ha potuto partecipare alle varie manifesta-zioni grazie anche al sole che ha allietato la manifestazione. Di par-ticolare interesse la zona allestita dall’Insubria festival con gli ac-campamenti storici e le bancarelle a tema che sono la nota originale

Grande affluenza per la festa di S. Marco

‘Duo Cuenca’: musica andalusa Venerdì 7 maggio alle 21 presso la Sala Cattaneo, nel Parco Ghiotti di Marcallo, grande concerto di musica dell’Andalusia con il ‘Duo Cuenca’. I fratelli Cuenca Morales Francisco e José Manuel formano un duo considerato dalla critica come “unico” per il modo di fondere in uno i due strumenti con grande eleganza e raffi natezza nel tocco. Nati a Puente Genil (Córdoba) in Spagna. Come duo si sono esibiti in Spagna, Belgio, Cuba, Regno Unito, Repubblica Ceca, Slovenia e Stati Uniti.

di Ida Gaudenzi rispetto alle feste del circondario. Tra laboratori e rievocazioni stori-che delle battaglie che furono, non è mancato l’intrattenimento per il numeroso pubblico presente. Du-rante le tre serate si è potuto cenare in compagnia ed ascoltare buona musica (citiamo i ‘Furor Gallico’, i ‘Futark’ e i ‘Cisalpipers’ sabato sera; i ‘Gamba del Legn’ in conclu-

sione domenica), un grande suc-cesso che si è concluso con l’esibi-zione in notturna delle majorette e dei giochi luminosi, senza contare le numerose bancarelle che han-no invaso il centro del paese nel-la giornata di domenica 25 aprile. E poi tutti ad ascoltare il concerto conclusivo che ha dato l’arriveder-ci all’anno prossimo.

Svelate le credenze sugli alimentiDue incontri particolarmente interessanti ed originali quelli proposti dal Comune di Mesero la scorsa settimana sull’alimentazione. Titolo dell’iniziativa era ‘Ma sarà vero? Credenze e signifi cati dell’alimentazione’. Il 23 e il 30 aprile il centro Polifunzionale ha così ospitato esperti del settore per rifl ettere su una tematica così importante ma spesso trascurata.

Celebrazioni per Santa Gianna

Dal 24 aprile al prossimo 2 maggio, la Comunità meserese ricorda Santa Gianna. Segnaliamo in particolare la mostra fotografi ca ‘Uomo e Donna Dio li creò’ ospitata presso il Santuario cittadino. Gli orari di apertura sono dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.30, con ingresso libero. (Nella foto la famiglia di Santa Gianna Beretta Molla)

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Monolocale

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Bilocale

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Bilocale

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Monolocale

TURBIGO: In residenza di nuova costruzione bilocale termoautonomo con buona distribuzione degli spazi.Giardino privato, possibile acquisto box e cantina 105.000 euro. Tel. 0331.898848

Bilocale

TURBIGO: L’appartamento è di recente costruzione è rifinito con cura nel dettaglio.Situato in zona residenziale è termoautonomo. Giardino privato di 100 mq 109.000 euro Tel. 0331.898848

Bilocale

ROBECCHETTO: In zona residenziale, appartamento con buona distribuzione degli spazi, camera con ampio terrazzo e soggiorno con giardino privato. Termoautonomo e con box doppio 124.000 euro - Tel. 0331/89.88.48

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PARABIAGO CENTRO: Corte di nuova realizzazione. Disponibile bilocale con relativo solaio accessibile dall’interno. Pannelli solari per il risparmio energetico135.000 euroTel. 0331.558474

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PARABIAGO: L’intervento Residenza I GIARDINI è costituito dal recupero del caseggiato storico e l’edificazione di due nuovi corpi attigui a formare una corte. Soggiorno con zona cottura separata, bagno, locale mansardato. Riferimento 5 piano secondo. 125.000 euroTel. 0331.553151 – 0331.551758.

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Informazione pubblicitaria promossadagli uffici del Castanese e Parabiaghese Trilocali / Quadrilocali

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Trilocale

TURBIGO: La luminosa cucina abitabile è separata dall’ampio soggiorno con terrazzino.L’ appartamento è completo di box e cantina. Termoautonomo 119.000 euroTel. 0331.898848

Trilocale

TURBIGO: Il soggiorno di generosa metratura è separato dalla cucina.L’ appartamento è completamente ristrutturato e in palazzina di sole tre unità. Termoautonomo 130.000 euro - Tel. 0331.898848

Trilocale

TURBIGO: La palazzina di sei famiglie è situata in zona tranquilla e l’appartamento ha esposizione interna. Ristrutturato con finiture curate nel dettaglio. Box doppio156.000 euro - Tel. 0331.898848

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TURBIGO: Di nuova costruzione. Appartamento mansardato con possibile scelta del capitolato. Buona distribuzione degli spazi e completo di doppi servizi.165.000 euroTel. 0331.898848

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D allo scorso settembre la riforma della scuola voluta e promossa dal Ministro Maria Stel-la Gelmini fa parlare e discutere. Ora, un

aspetto di tale riforma riguarda anche il nostro paese. Ma facciamo un passo indietro; tutto ini-zia giovedì 15 aprile a Furato quando i genitori dei bambini iscritti alla classe prima per l’ a. s. 2010/2011 sono stati convocati urgentemen-te dalla Preside e come una doccia fredda arri-va la novità: il Provve-ditorato agli studi non autorizza la costituzio-ne di una prima classe alla scuola primaria ‘ Don Milani’ a Furato. “La normativa vigente im-pone che per costituire una classe gli alunni siano, evidentemente per ragioni di risparmio economico, al-meno 15, ma ad oggi sono iscritti

solo in 12 - ci dice Mauro, padre di una bimba che è iscritta al pri-mo anno - Il problema non è solo la clas-se che rischia di non formar-

si e quindi il conseguente trasferimento dei bam-bini di Furato nel plesso scolastico di Inveruno, ma il fatto che la scuola ‘Don Milani’ potrebbe essere chiusa se questa registra un numero in-feriore alle 50 unità! E tutto ciò non mi sembra giusto perché il paese morirebbe in gran par-te.” Come se non ba-stasse, le conseguenze più negative ricadreb-

bero anche sulle scuole elementari

Furato vuole ‘salvare’ la scuoladi Ernestina Ficarra

“Domenica 18 aprile abbiamo fatto visitare l’emoteca in Piazza San Martino per far conoscere AVIS, la sua organizzazione e anche per avvicinare la popolazione alla cultura della donazione”. Chiodini Piero Damiano, responsabile dell’ associazione AVIS ci spiega inoltre che donare il sangue non solo è semplicissimo ma è anche un gesto di solidarietà verso gli altri. Come diventare donatori? Dopo aver compilato il modulo scaricabile dal sito AVIS e averlo consegnato presso la sede di via Largo Pertini 2 ad Inveruno, l’ aspirante donatore potrà recarsi a digiuno presso l’ Ospedale di Cuggiono o di Abbiategrasso o, ancora, presso il Centro Trasfusionale V. Formentano a Limbiate al fine di sottoporsi ad esami e visite preventive. Il donatore contribuisce ad arricchire un patrimonio collettivo al quale ciascuno di noi può avvalersi al momento giusto! Per tutte le informazioni www.avisinveruno.org”

AVIS: l’emoteca mobile per incentivare le iscrizioni all’Associazione di volontariato inverunese

di Inveruno: l’edificio che risale al 1958 è dotato di soli 14 locali adi-biti ad aule, nel medio pe-riodo non po-trà accogliere tutta la popo-

lazio-ne furatese e si pongono inoltre anche importanti problemi di sicurezza poiché la struttura non è in grado di ospitare un numero elevato di alunni. “Stiamo viven-do questa situazione come un dramma sia noi genitori che i nostri figli. Ero molto conten-ta di mandare mia figlia nella scuola di Furato, che è una piccola real-tà scolastica ma molto qualificata e ben seguita”. Il comu-

ne dovrà acquistare, per il trasporto dei bambini da Furato ad Inveruno, un secondo scuolabus e perciò do-vrà assumere un nuovo autista, op-pure dovrebbe affidare il servizio a terzi facendosi carico di una spesa piuttosto notevole”, si chiama Ti-ziana, ed è una mamma preoccupa-ta e amareggiata, come tante. “Mi piace la scuola di Furato – conti-

nua sua figlia Camilla – e ci sono tanti miei amici, sono cresciuta con loro. Lasciare Fu-rato e i miei amici è davvero brutto”. Più di mille firme sono state raccolte per salvare la scuola e per rendere più leggero l’impat-to che i dodici alunni avranno all’inizio del nuovo anno scolastico. “E’ interessante anche capire che alternative pensa di offrire Furato

se dovesse chiudere la scuola, e vorrei ricordare che è una buona scuola se ci sono bambini che arri-vano da Ossona, Arconate, Vittuo-ne”, afferma Paola. Ora tocca alle istituzioni.

“Dopo tre anni di materna avevo un progetto per me speciale, la scuola elementare di Furato volevo frequentare. Dicon tutti sia davvero originale!! Ritrovare poi i miei amici e l’allegria rimanendo sereno vicino a casa mia. Ma pensate un po’… che pretese … voglio restare Furatese! E’ un’ idea assai strana avere un paese che si ama?” Camilla

15INVERUNOse


N elle ultime settimane sul territorio di Bernate Ti-cino, la lista di opposi-zione comunale, Rinno-vamento e Tradizione, ha diffuso un volantino

porta a porta volto ad informare la cittadinanza di un progetto ri-guardante un piano d’intervento sovra -comunale – proposto dai Co-muni di Marcallo e Mesero – le cui imponenti propor-zioni (“354.000 m² su qui sorgeranno capannoni, edifici alti fino a dieci pia-ni e strutture ricetti-ve”) con tutta probabilità incide-ranno su Bernate. La lista denuncia che l’amministrazione del sindaco Chiaramonte “non ha prodotto nessun documento entro la data stabilita […], non riuscendo ad in-tervenire” nella conferenza che, su invito dei Comuni promotori del

progetto, doveva esprimersi in me-rito alla esclusione della VAS, la valutazione ambientale strategica. Chiaramonte, tuttavia, “rileva una colpevole mancanza di conoscen-za della Minoranza” affermando che “la VAS è obbligatoria per un territorio così ampio e per il quale si modifica la destinazione d’uso”. Inoltre, il Sindaco spiega del per-ché i cittadini non siano stati messi a conoscenza dei fatti, in quanto “la

VAS garantisce tutti i criteri e la salva-guardia dei comuni limitrofi sotto tutti gli aspetti”. Rinno-vamento e Tradi-zione afferma, però, che è solo grazie ad “altri comuni ed enti che si sono op-

posti all’esclusione della VAS” se “è stato possibile presentare (entro il 31 marzo) ulteriori osservazioni al progetto”. Ribatte Chiaramon-te: “Alla Conferenza sono state presentate le istanze della giunta comunale senza che la minoranza abbia proposto accorgimenti”.

di Andrea Crespi

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Domenica 2 maggio APERTI

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A rresi a dei fili”, l’ulti-ma fatica del Foglio Bianco, la compagnia teatrale fondata e diret-ta da Ermes Gerli, ha debuttato con succes-

so sabato 24 aprile all’interno del salone dell’oratorio di Casate. La storia – scritta dallo stesso Gerli che ne ha composto anche le mu-siche – è piuttosto semplice e nota alla società moderna: un immigra-to clandestino abbandona l’inferno dove vive e cerca fortuna in un paese, l’Italia, che pensa essere quell’America tanto anelata da noi europei all’inizio del Novecento.

Inutile dire che la nostra Migrante (Chiara Versetti) l’America non la troverà mai, anzi, si troverà in un altro inferno non tanto diverso da quello in cui viveva, dove le perso-ne sono schiacciate da una società ragionatrice (Ermes Gerli) e cinica (Alessandro Bollasina) che giudica ma non vuole essere giudicata: ci tiene tutti in pugno! Migrante si dovrà arrendere alle verità dell’In-cubatore (Fulvio Zoia), che pro-verà a spiegarle che i propri sogni rimarranno tali, incubati come un bruco che non diverrà mai farfalla. La donna, raggiunta consapevo-lezza del suo destino, scoppierà a piangere arresa al filo che la lega ai bei ricordi dell’infanzia (Mad-dalena Garavaglia) e alle parole di sua madre (Elena Bonino). Ma sarà solo il tempo (Fabio Colombo) a far capire a Migrante tutto ciò – la verità sulla sua vita – più di quanto non abbiano fatto le parole dei per-sonaggi incontrati. Da menzionare, infine, è il vignettista satirico Rou-ge, che ha esposto la parte dedicata al tema dell’immigrazione dei suoi ‘Vermi’.

Storia di emigranti

s16

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U n impegno economico considerevole, 300 mila euro, quello affrontato in questo anno scolasti-co dall’Amministrazio-ne comunale a sostegno

della Pubblica Istruzione, al fine di garantire un aiuto concreto. Nell’ottica di miglioramento del Piano di offerta formativa (POF), diversi sono i servizi attuati in accordo tra Comune e Diri-gente scolasti-co dell’Istituto Comprensivo, a cominciare dall’assistenza per gli alunni d iversamente abili. “A livello ministeriale – spiega l’assessore all’Istruzione Luigi Tresoldi – dob-biamo fare i conti con un numero sempre inferiore di insegnanti di sostegno, ecco perché il nostro im-pegno è quello di garantire con un maggior numero di ore in termini di presenza, figure costanti di edu-catori di una cooperativa cuggione-se, che possano assistere i bambini con qualche difficoltà per tutta la durata del loro percorso scolastico.

Sempre in tema di assistenza, un altro punto forte del POF riguar-da il servizio di pre e post scuola: presenza costante di educatori che accolgono i bambini prima e dopo l’orario scolastico, favorendo i ge-nitori che per motivi di lavoro han-no necessità di orari differenti”. L’unica nota negativa del servizio riguarda la scuola di Castelletto, dove per garantirlo è necessario raggiungere un minimo di 12 alun-ni. Ogni anno poi c’è il Premio

allo Studio: un progetto che ha visto lo stanzia-mento di 5 mila euro a titolo di incentivo per gli studenti merite-voli che ottengo-no il massimo dei voti nella scuola Primaria, Secon-daria e Laurea

triennale. “Altro punto fondamen-tale del Piano – prosegue Tresol-di – sono i programmi formativi: laboratori di informatica, di mu-sica e di informatica e soprattutto Sporticino Gioco e Movimento ed Educazione Stradale. Un servizio che purtroppo non rende al meglio è il trasporto scuolabus, del quale usufruiscono 50 bambini, ma su un provento di circa 18 mila euro, il Comune ne deve versare 62 mila”.

Offerta scolasticatra i pro e i contro

di Stefania Carabelli L a catastrofe di Cernobyl e la salute dei bambini’: questo il tema del dibat-tito svoltosi presso la Scala di Giacobbe a Ca-stelletto. A presenziare

alla serata Fabrizio Pacifici, socio fondatore dell’associazione ‘Aiu-tiamoli a vivere’ nata nel 1992, che ha illustrato le iniziative future a livello nazionale, e il regista russo Wladimir Tchertkoff, autore del filmato ‘Bugie nucleari’. Questo titolo nasce dal fatto che ancora oggi, a distanza di anni dal disastro di Cernobyl del 1986, si tende a te-nere nascosto qualche aspetto del-la catastrofe nucleare: non solo la salute dei bambini di allora è stata rovinata, ma anche quella dei bam-bini di oggi, perchè le conseguenze sono purtroppo congenite e quindi si rivelano adesso con il manife-starsi di tumori all’apparato respi-ratorio. “C’è comunque un filo di speranza che ci permette di guarda-re al futuro un po’ più serenamente grazie a nuove ricerche scientifiche - afferma Enrico Temporiti, presi-dente di ‘Aiutiamoli a vivere’ della

sezione Valle del Ticino - Quanto a noi, facciamo il possibile per con-sentire a questi bambini di vivere bene malgrado i problemi di salute e ci impegnamo nell’accoglienza e nel sostegno della popolazione bielorussa. Ogni anno a settembre ospitiamo per un mese ragazzi che vivono in zone contaminate, grazie anche alla collaborazione di tante famiglie del Castanese (quest’anno ce ne sono 5 in più) che aderisco-no alla nostra iniziativa e che per prepararsi affrontano prima un col-loquio formativo. Quando sono no-stri ospiti, i giovani frequentano la scuola e nei fine settimana parteci-pano a gite e giochi che organizzia-mo nello spirito di aggregazione”.

I danni di Cernobyl

Il trenino del Bernina, patrimonio dell’Unesco dal 2008, compie 100 anni e, per l’occasione, il Gruppo Solidarietà San Pio organizza una gita il 27 giugno. Partenza in pullman da Piazza San Giorgio alle 7 alla volta di Tirano e da lì si proseguirà per Saint Moritz con il famoso trenino rosso. La quota di partecipazione è di 39 euro e le iscrizioni si ricevono entro il 20 maggio. Per informazioni ed iscrizioni: Armida 02/9747471, Maria Pia Oldani 02/9747110.

Con il gruppo San Pio sul trenino del Bernina

Lo scorso fine settimana grande manifestazione equestre presso il centro ‘La Pineta’ di Castelletto: si sono tenute le gare di easy reining e di easy gincana, cui partecipavano i bambini e cavalieri alle prime armi. Nel pomeriggio si è, invece, tenuta una sessione di reining dove hanno partecipato Rodrigo Alberti e, poi, anche gli organizzatori Andrea Proto e Camilla Regolini. In chiusura si è tenuta la gincana senior: i cavalieri esperti con il proprio cavallo hanno eseguito un percorso scelto dal giudice federale.

Grande manifestazione equestre a ‘la Pineta’

17CUGGIONOse


R estano ancora due giorni per godere del giardino fiorito di piazza Libertà ad Ar-conate. Domani (do-menica 2 maggio),

infatti, terminerà la settimana del “Flower’s day” che si era aperta settimana scorsa con la grandiosa inaugurazione in concomitanza con la festa del 25 aprile. Dopo il gran-de successo della prima edizione che, nel 2007, aveva re-gistrato 12 mila visita-tori, l’Amministrazio-ne Comunale a colpo d’occhio ha ripetuto lo stesso successo riem-piendo anche in questa seconda edizione piaz-za Libertà di biciclette, bambini, giovani e fa-

miglie. Il mosaico di fiori, piante e composizioni è uno spettacolo per gli occhi e una forte attrattiva per chi non ha la fortuna di vivere a più stretto contatto con la natura. Oltre alla variopinta aiuola centrale de-dicata in modo particolare a tutte le ‘signore’ arconatesi, sono presenti altre decine di migliaia tra fiori e piante distribuite nelle isole fiorite dei maestri paesaggisti che hanno collaborato alla manifestazione. Si ricorda infine che lunedì 3 maggio, dalle 9 alle 16, saranno resi dispo-nibili a tutti i fiori delle aiuole.

Tutti i colori dei fiori

Nuovo punto vendita ‘Gallazzi’A 18 anni si raggiunge la maturità anagrafica e, chi se lo può permettere, anche l’emancipazione dai genitori, andando ad abitare da solo o con gli amici. Lo stesso paragone si può fare per il negozio di ottica Gallazzi di Buscate, che da oggi (1 maggio, ndr) si trasferirà dalla centralissima Piazza San Mauro in Viale Europa al civico 1. “Dopo 18 anni di apertura, esattamente il 1 maggio del 1992, ho deciso di trasferire la mia attività in questa zona, dove c’è maggior passaggio e quindi maggior visibilità” – spiega Giampietro Gallazzi. Il nuovo punto vendita verrà inaugurato, quindi, proprio oggi alle 17 con un piccolo rinfresco che verrà offerto a tutti i partecipanti, siano essi clienti abituali o di passaggio.

di Matteo Losa

Un quarto di secolo per l’OratorioSono partiti ieri (venerdì 30 aprile) i festeggia-menti per il 25° ‘compleanno’ dell’oratorio di Arconate che il 13 maggio 2010 spegnerà ufficialmente le sue prime 25 candeline. Ieri sera, presso l’aula magna dell’oratorio, si è tenuto un incontro, molto sentito dalla comunità parrocchiale sul tema ‘L’oratorio per un sacerdote: fra tradizione e novità’. A tenere banco sull’argomento c’era don Angelo

Perego, che tempo fa fu parroco proprio di Arconate. I festeggiamenti poi continueranno, sempre in oratorio, oggi e domani con le tradizionali attività.

La bocciofila piange PasqualeLa scorsa settimana, in una giornata di sole, a Buscate è deceduto Pasquale Fusco, 56 anni, da 25 anni presidente dell’Associazione Bocciofila del paese. “Era un uomo buonissimo, tutto dedito alla sua famiglia e al suo circolo in cui ha passato una vita intera – racconta la moglie – Ora sono distrutta e non so se saprò affrontare anche quest’altro dolore, ma lo devo fare per i miei figli”. Si riferisce, infatti, alla morte, avvenuta ormai quasi 10 anni fa, del suo primogenito Giuseppe in un incidente stradale. “Ora, con l’aiuto dei suoi amici cercherò di portare avanti io il circolo della bocciofila”.

Si ultima la ciclabile

E quasi ultimata la pista ciclo - pedonabile, che dall’incrocio semaforico di Via Cavour con Viale Europa, lungo la SP 34, conduce fino all’‘Istituto

d’Istruzione Se-condaria Superio-re ‘Torno’, sito in Piazzale Don Mi-lani a Castano Pri-mo, per ben 2 km di strada sicura per coloro che scel-gono di spostarsi sulle due ruote o a piedi. “Gli ultimi lavori prevedo-no solamente la messa in posizione dei lampioni lungo tutto il percor-so, in programma per la settima-na a venire e l’ultimazione della segnaletica orizzontale – spiega il

sindaco Luigi Serati – Quindi pos-siamo dire con tutta certezza, salvo imprevisti, che l’opera potrà essere inaugurata verso la metà di maggio e potrà già essere utilizzata a parti-re dal giorno dopo quella data”. La ditta appaltatrice responsabile dei lavori è la CO. GE. TI. Srl di Turbi-go, specializzata in lavori stradali e

recuperi ambien-tali che, avendo iniziato i lavori di costruzione l’an-no scorso verso la fine di settembre, aveva il compito di portare a ter-mine i lavori nel giro di 180 giorni.

“I tempi di consegna sono slittati di qualche mese per via del maltem-po che ci ha colpiti in quest’ultimo periodo in primis – spiega il Primo Cittadino – Ora, piazzati i lampioni sarà pronta per l’inaugurazione”.

di Francesca Favotto

s18

e

sARCONATE/BUSCATE/DAIRAGOsabato 1 maggio 2010

Giovani fin da giovani: così recita lo spot pub-blicitario di una nota marca di acqua mine-rale che promette, con la sua qualità, di essere

la fonte della giovinezza del XXI secolo, mostrando le immagini di un utopistico paesino i cui abitanti non dimostrano più di una venti-na d’anni. Sarà, forse, Nosate, in un futuro prossimo, a fronte degli eccezionali risultati delle recenti analisi, ad esse-re scelta come nuova testimo-nial di uno spot per qualche nota marca di acque minerali? Scherzi a parte, l’acqua che ar-riva nelle case dei nosatesi si è rivelata davvero essere la più ‘buona’ della zona secondo i dati pubblicati dal Di-partimento Prevenzione dell’ASL Milano 1. Ma qual’è il segreto di così tanta bontà? Lo abbiamo chie-sto al dottor Marco Daguati, geolo-go che si è occupato nel corso del 2009 della stesura di uno studio sul reticolo idrico minore del paese per conto del Comune: “L’acqua che arriva nelle case viene ‘pescata’ da una falda piuttosto superficiale, situata a circa 30 metri di profon-

dità, quindi facilmente inquinabile (tanto è vero che i progetti di sal-vaguardia delle falde idriche por-tati avanti da Regione e Provincia si rivolgono più che altro alle falde più profonde). La forza di Nosate sta, però, proprio nel non essere oggetto di agenti inquinanti: essen-do collocata a monte e in una zona a contaminazione bassa, fluisce li-beramente senza venire in contatto con sostanze nocive”. Tuttavia, non bisogna pensare che quella del pic-

colo paesino del nostro territorio sia un’acqua per-fetta e pura: “Dai dati si evince che filtra per rocce non carbonate – continua Daguati – però, il fatto che vi venga riscon-trata la presenza di nitrati non è del

tutto positivo: questi non si trova-no in natura, e quindi vuol dire che vengono assorbiti dall’ambiente, per esempio per contaminazione agricola”. Nonostante tutto, appare chiaro che a Nosate la situazione delle acque sia ottimale, se si pensa che il paese si trova comunque in una delle zone più industrializza-te. Un successo, quindi, che deriva dalla posizione strategica del co-mune e dal suo carattere prevalen-temente agricolo e residenziale.

L’acqua più buonaqual’è il segreto?

Estato inaugurato nel pomeriggio di sabato scorso il ponte dell’In-dipendenza “Dal guado di Induno passò l’Unità d’Italia” a Robecchet-

to, alla presenza del sindaco Ma-ria Angela Misci e dell’assessore all’Ambiente e al Territorio Luisa Vignati, che ha ripercorso la storia del luogo e del ruolo strategico che ebbe all’epoca delle guerre risorgi-mentali. La cerimonia, tenutasi tra la Cascina Induno e il ponte stesso, è stata, inoltre, allietata dalla Ban-da Civica di Magenta, evento che fa parte della rassegna ‘Tesori Na-scosti’ promossa e sostenuta dagli undici comuni del Polo Culturale del Castanese. Viene spontaneo chiedersi, tuttavia, quale ruolo as-sumerà il nuovo ponte con l’Alzaia

ancora chiusa: “Avrà, al contrario di quello che si possa pensare, un ruolo strategico – spiega il sinda-co Misci – Infatti, grazie a questa nuova struttura gli utenti potranno comunque passare dall’altra par-te del Naviglio con l’opportunità, così, di dirigersi verso le strade che portano al Ticino. L’importanza del nuovo ponte viene, poi, ancora più accresciuta dal fatto che entro le prossime settimane sarà finalmente ultimata la realizzazione della pista ciclabile di collegamento in quel tratto, i cui lavori hanno subito dei rallentamenti”. Come sottolinea, poi, il primo cittadino, sarà così concluso il progetto nato nel 2006 di realizzazione di un anello di pi-ste ciclo-pedonali, che ha già visto l’ultimazione e l’apertura dei tratti che interessano la Cascina Padre-gnana e i collegamenti del paese con i territori delle vicine cittadine di Castano Primo e Buscate.

Ponte sul Naviglio:ora si può passare

di Alessandra Caccia

Ha riscosso ancora una volta un grande successo la ‘Festa dei Fiori’ organizzata, come vuole la tradizione, dall’Associazione Rione Rosso, in piazza Primo Candiani. La manifestazione è stata anche l’occasione di fare del bene: il ricavato dell’intera giornata sarà, infatti, devoluto a Padre Lupi e alla sua missione di aiuto in Bangladesh.

Festa e beneficenzatra fiori e... coloriLa camminata non competitiva ‘Sü e gio par Nusà’ compie 10 anni! L’ormai tradizionale appuntamento

con lo sport si ripeterà a Nosate domenica 9 maggio. Per celebrare questo importante avvenimento il comune e l’Assessorato allo Sport, hanno deciso di mantenere pressoché invariata la ricetta di un successo annunciato: ritrovo alle 8 presso la chiesa di Santa Maria in Binda e partenza alle 9. Due i percorsi disponibili: 6 oppure 12 chilometri, e simbolica la quota di iscrizione (1 euro), ma un grande gesto come obbiettivo: l’intero ricavato sarà devoluto all’Associazione ‘Aiutiamoli a Vivere’ per l’assistenza dei bambini ospiti dalla Bielorussia. Lungo tutto il percorso, inoltre, sarà garantita l’assistenza della Croce Azzurra di Buscate, della Protezione Civile di Turbigo e del medico sportivo; saranno allestiti punti di ristoro e, al termine, spazio alle premiazioni.

Dieci anni di un successo annunciato: si corre con la ‘Su e gio par Nusà’

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L’inaugurazione del nuovo ponte

C ome evitare l’assalto in villa’, è stato questo il tito-lo dell’incontro dell’altra sera in sala Vetrate. Alla serata, dedicata, appun-to, al delicato tema della

sicurezza, hanno partecipato il vi-cesindaco Christian Garavaglia, il comandante della Polizia Locale, Fabrizio Rudoni, Renzo Dellavalle (se-curity manager), Stefano Marotta (presidente ed istruttore di ‘For My Security’) e l’avvocato Fabio Bottinelli (con-sigliere delegato del Corpo di Vigilanza Sicurezza di Varese). Diversi gli argomen-ti affrontati, così come numerose sono state anche, al termine, le do-mande e gli interventi dei presenti. Tanti cittadini che hanno voluto far

sentire la loro voce, evidenziando criticità e problematiche che vedo-no coinvolto direttamente il nostro territorio. Da parte di alcuni, infat-ti, è stato sollevato il problema di una non sempre capillare copertu-ra, proprio in materia di sicurezza, altri, invece, hanno portato all’at-tenzione le aree periferiche della cittadina, molte volte dimenticate. “Non bastano la tecnologia, i corpi

di vigilanza not-turna e le forze dell’ordine – ha sottolineato l’as-sessore e vicesin-daco Garavaglia – è necessaria la piena collabora-zione tra cittadi-ni e istituzioni. Solo così è possi-bile costruire una

comunità sicura”. Lo stesso Garavaglia ha, poi, an-nunciato come il comune sia im-pegnato nella richiesta di ulteriori fi nanziamenti regionali per poter procedere al potenziamento del si-stema di videosorveglianza.

di Luca Bottini

Con l’arrivo della bella stagione, per i turbighesi dal “pollice verde” è arrivato, fi nalmente, il momento di mettersi al lavoro. L’altro giorno, infatti, il vicesindaco Christian Garavaglia, alla presenza degli assessori alla Cultura e Urbanistica, Marzia Artusi, e Ambiente, Fabrizio Allevi, ha, uffi cialmente, assegnato gli orti che, attraverso un precedente bando pubblico, il comune aveva messo a disposizione di quei cittadini che avevano espresso la volontà di avere un piccolo appezzamento di terra da coltivare. In una mattinata organizzata proprio ad hoc, l’assessorato al Patrimonio ha accompagnato tutti gli assegnatari nel terreno di via Libertà, al numero 75, (di proprietà comunale) dove, dopo il taglio del nastro, c’è stata la consegna delle chiavi del cancello dell’area recintata e individuata come adatta a sviluppare tale progetto. “Ad oggi – ha commentato il vicesindaco Garavaglia – sono stati in totale 11 i cittadini che hanno fatto richiesta e che, quindi, durante la consegna uffi ciale hanno potuto scegliere il loro appezzamento. Undici turbighesi, la maggior parte pensionati, ai quali si aggiunge anche una famiglia. Si tratta di un primo signifi cativo traguardo. Gli orti possono, infatti, contribuire all’educazione alimentare delle vecchie e nuove generazioni. Il progetto è nato per venire incontro ad alcune esigenze dei nostri cittadini e deve essere visto, inoltre, come un luogo di aggregazione e socializzazione. Mi preme ribadire che è un’iniziativa che serve per tramandare tradizioni, educare e per permettere la riscoperta del piacere del convivio, per scegliere in modo consapevole e responsabile il cibo che mangiamo, ma, soprattutto, a rispettare i ritmi delle stagioni, delle ricette e dei sapori”. Ad oggi, quindi, sono 11 i turbighesi che hanno presentato domanda, ma ricordiamo che il bando è ancora aperto. Chi fosse interessato dovrà rivolgersi all’uffi cio Patrimonio.

Dopo il bando, è il momento di coltivare gli orti

Quattrocentocinquantanove chilometri di corsa, fede e tradizione. La comunità di Turbigo è pronta ad accogliere i tedofori che, domani sera (2 maggio), faranno ritorno a casa. La meta della Fiaccolata Votiva di quest’anno, organizzata dalla Parrocchia Beata Vergine Assunta, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, è stata la Francia e Ars, in occasione dell’anno del Santo Curato d’Ars. Quattro giorni che hanno visto il gruppo visitare il Santuario francese, quindi la Sacra Sindone a Torino, prima di assistere alla Santa Messa con il Papa.

C’è grande attesa per l’arrivo della Fiaccolata

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A Turbigo… una serata alla riscoperta del terri-torio, fra Tardo Antico e Medioevo, alla luce delle fonti a rcheolo-

giche. Questo è stato il fi lo conduttore del-la serata, organizzata giovedì scorso presso la Biblioteca Civi-ca con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura, e che ha avu-to come protagonista il turbighese Luca Bottini, dottore magistrale in Gestione dei beni artistici e cultu-

rali, che ha presentato la sua tesi di laurea triennale in Scienze dei Beni Culturali, indirizzo archeolo-gia medievale, conseguita all’Uni-versità Cattolica del Sacro Cuore di Milano nel 2006. Un lavoro di ricerca durato parecchi mesi, che

ha preso in conside-razione il territorio di Turbigo in senso am-pio, da Nosate a Cug-giono passando per il Padregnano, sino a toc-care la capopieve di S. Genesio a Dairago, in una sorta di panorami-ca dall’alto. E ad intro-

durre l’importante appuntamento l’architetto Paolo Mira, presidente della Commissione Biblioteca.

di Francesca Favotto

Il nostro territorio ▲20

▲TURBIGOsabato 1 maggio 2010

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In occasione della Giornata mondiale del libro, l’associazione Avulss, con il patrocinio e contributo del comune di Magnago, ha presentato, presso la sala conferenze del Parco Lambruschini, il libro ‘Per un soffio di vento’, scritto da Giancarla Colombo. La presentazione è stata un insieme di letture e musiche, con Anna Maria Porcu alla lettura, Susanna Biondi al flauto, Elena Rondanini e Stefano Bottini alla tastiera, Donato Pinciroli alla chitarra, Luca Filippini al basso Cinzia Porta e William Brambilla al canto. I proventi, ricavati dalla vendita del libro, vanno a favore del Comitato Maria Letizia Verga di Monza, che si occupa di sostenere la ricerca, lo studio e la cura della leucemia del bambino, oltre all’aiuto economico alle famiglie dei bambini ammalati. (di Andrea Scampini)

‘Per un soffio di vento’: attraverso le parole possiamo fare un grande gesto di aiuto e solidarietà

C hissà quanti di voi avran-no, in qualche cassetto o armadio di casa, ricordi, foto e scritti di un passato lontano e che, oggi, appar-tiene alla storia. Bene... è

arrivato il momento di tirarli fuori. In queste settimane, infatti, il Cen-tro Sociale Anziani di Vanzaghello sta svolgendo un importante lavoro di ricerca e studio, portando avan-ti un progetto che vuole riportare alla memoria dei suoi concittadini e di coloro che abitano in tutto il

nostro territorio (e anche nelle vi-cine province di Varese e Novara) la ‘Vanzaghello d’una volta’ e, nel caso specifico, il Cotonificio Val-le Ticino, uno dei più significativi stabilimenti dell’area dell’Altomi-lanese e d’Italia, che ha rappresen-tato per più di sessant’anni una re-altà di spicco dell’economia locale, offrendo opportunità lavorative a centinaia e centinaia di persone. Grazie alla collaborazione con il dottor Giancarlo Villa, autore di uno studio sull’industria tessile della nostra zona, in cui ha dedi-cato ampio spazio al Cotonificio Valle Ticino del suo paese (Vanza-

di Alessio Belleri

Il Cotonificio Valle Ticino rivive in un librogo), riservando, nel contempo, una parte a Vanzaghello, il presidente del Centro Anziani, Angelo Boldri-ni, ed il suo gruppo stanno, quindi, raccogliendo più materiale possibi-le per dare forma ad un libro che racconti, appunto, l’azienda, da quando è nata, fino ad assumere il nome con cui, oggi, viene ricorda-ta, con l’acquisto e l’ampliamento da parte del Senatore Giovanni Treccani. Diverse saranno le se-zioni di cui sarà composto il libro, con la storia del Senatore Treccani, una parte dedicata alla situazione economica di quei tempi, quindi si entrerà nello specifico dell’azien-

da vera e propria, passando per alcune delle figure più importanti e particolari del Cotonificio, fino ad arrivare alle testimonianze ed ai ricordi di chi ci ha lavorato, è diventato grande al suo interno e, perché no, ha anche trovato l’amo-re della sua vita, formando una fa-miglia. “Chiediamo – commentano il presidente Boldrini ed il dottor Villa – a chiunque avesse foto, do-cumenti o semplicemente storie ed episodi significativi da raccontare di prendere contatto con il Centro Anziani per dare il proprio apporto alla ricerca che ci vede, in questo periodo, impegnati”.

L’appuntamento è per questo pomeriggio, sabato 1 maggio, in piazza San Michele per trascorrere un momento di incontro e confronto con il volontariato. All’inizio della manifestazione si terrà una presentazione della attività di volontariato, tenuta dal responsabile del 118 di Buscate, mentre alle 16 è in programma la partenza della Camminata non competitiva di 4 chilometri, che si svilupperà lungo le vie di Magnago e Bienate. Arrivo previsto attorno alle 17.30, sempre in piazza San Michele, e, a seguire, distribuzione della merenda offerta dalla ‘Coop San Martino’. La quota di iscrizione adulti è di 3 euro, ragazzi e bambini, invece, gratis. Ricordiamo che l’intero ricavato dell’iniziativa sarà devoluto in favore della Caritas e della sua importante attività.

Camminata non competitiva e il volontariato

21MAGNAGO/VANZAGHELLOse


F erno capitale degli sban-dieratori e del settimo Campionato Regionale. Sarà, infatti, la cittadina della provincia di Varese ad ospitare, questa do-

menica (2 maggio), l’importante appuntamento che vedrà, tra l’altro anche la partecipazione ed il patro-cinio, oltre che del comune, di Pro-vincia, Varese Land of Tourism, Unione Piccoli Imprenditori e Re-gione Lombardia - Sport. La mani-festazione, intitolata alla memoria

di Stefano Crespi, ed alla quale saranno presenti 11 differenti grup-pi, per un totale di più di 400 at-leti, aprirà, uffi cialmente, i battenti alle 10, con la prova in singoli e a

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Ferno capitale degli sbandieratori

coppie nel campo da rugby, quindi dopo la pausa pranzo, alle 13.30, sarà la volta della sfi lata per le vie del paese, con tanto di stendardi delle contrade del Palio cittadino

e accompagnata dai bimbi delle classi quarte della scuola primaria, che porteranno il Tricolore (ci sa-ranno anche i Frustatori di Ferno e i Cavalieri del Fiume Azzurro di Lonate Pozzolo). Alle 14.30, di nuovo, spazio alle gare con le pro-ve ‘piccola squadra’, ‘coreografi a under 16’ e ‘grande squadra’, men-tre attorno alle 19 sono previste le premiazioni con l’assegnazione del Trofeo ‘Stefano Crespi’. Insomma un momento di grande festa e di coinvolgimento che, siamo sicuri, riuscirà ad attirare numerose per-sone, di Ferno e dei paesi limitrofi , ma anche del territorio e d’Italia.

Un doppio appuntamento è in programma a Ferno quest’oggi, primo maggio. Nel giorno della Festa dei Lavoratori, infatti, l’amministrazione comunale vuole rendere omaggio a cinque attività commerciale del territorio consegnando loro il riconoscimento ‘Ferno Lavora 2010’, un premio fortemente voluto dal sindaco, Mauro Cerutti, per esprimere tutta la vicinanza a realtà che sono fonti imprescindibili del progresso economico dell’intero paese. Nel contempo saranno consegnate anche le borse di studio a quegli studenti universitari e delle superiori che, nel 2008/2009, si sono distinti per particolari meriti. Assegnazione che si è resa possibile dalla collaborazione tra amministrazione e Ferno Farma Co.

Riconoscimenti alle attività e ai nostri studentiSalute in primo piano a Lonate Pozzolo. Il comune, aderendo all’iniziativa di prevenzione oncologica proposta dalla LILT, sezione Varesina, ha deciso di organizzare, presso la Fondazione Centro di Accoglienza per Anziani Onlus di via Bosisio, visite dermatologiche gratuite rivolte a uomini e donne ed effettuate da medici volontari LILT. L’appuntamento è per il prossimo giovedì 27 maggio, dalle 15.45 alle 18.15. Per poter effettuare una visita è necessario prenotarsi chiamando, negli orari di uffi cio, il seguente numero: 0331/667525 (Uffi cio Cultura/Pari Opportunità - Comune di Lonate Pozzolo - Monastero di San Michele). Si tratta di una signifi cativa iniziativa che guarda con attenzione alla salute dei nostri cittadini.

Prevenzione oncologica: visite dermatologiche

Gli sbandieratori di Ferno in esibizione a Cuggiono

▲22

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Pubblicazione periodica settimanaleAut.Trib.MI nr. 310 del 14/05/2007

Direttore responsabileVittorio Gualdoni

Responsabile giornalisticoAlessio BelleriImpaginazione e graficaSonia BrambillaServizi fotograficiDavide Rudoni - Rudy’s Art

TipografiaLitosud s.r.l. - Pessano con Bornago

Citazione della settimana

Il lavoro non mi piace,non piace a nessuno,

ma a me piace quello che c’è nel lavoro:la possibilità di trovare se stessi

j. Conrad

Italiani: popolo di santi, na-vigatori e… musicisti rock! Come gli ‘A Place in The Sun’, gruppo nato tra Mal-vaglio, Turbigo e Boffalora, un gioiello del castanese

che seguiamo da vicino e che con-tinuano a riscuotere grande succes-so. Una mini-tournée europea li ha visti, infatti, aprire i concerti di un gruppo simbolo in questo ambito: i

‘Sum 41’. “Abbiamo suonato con loro in due date, lo scorso 21 apri-le a Monaco di Baviera e il 23 in Lussemburgo – ci racconta Ales-sio, voce e chitarra del gruppo – E’ stato straordinario! Siamo arrivati fino a lì grazie a Simon Head, tour manager dei ‘Sum’ dal 1999 al 2001, che aveva già collaborato in passato con noi. In scaletta abbia-mo presentato molti nostri brani e abbiamo eseguito con lui anche alcuni pezzi della sua band, i ‘Four Square’”. Due concerti davvero trionfali, completamente sold -

Un successo targato ‘A Place in The Sun’

di Alessandra Caccia

I° CORSO CAKE DESIGNER a CASTELLETTOAmate le torte da sogno? Avete sempre desiderato realizzarne una con le vostre mani? E allora non potete perdervi quest’occasione: il weekend del 15 e 16 maggio a Castelletto di Cuggiono, presso la ‘Scala di Giacobbe’ si terrà il I corso di cake designer, organizzato da ‘Silovoglioweddingplanner’, sito tutto dedicato al mondo del matrimo-nio e dintorni. Il corso vedrà la partecipazione della bravissima cake designer Fiorella di ‘Le torte di Fiorella’, nota in tutta Italia per i suoi capolavori di glassa e zucchero e per le sue collaborazioni con i wedding designer Angelo Garini ed Enzo Miccio, che insegnerà tutte le tecniche per la lavorazione della pasta di zucchero e la realizzazione dei cake toppers, con cui decorare la propria torta. Per ulteriori informazioni circa i costi, il numero di partecipanti e la data ultima entro la quale inviare l’adesione, contattare Federica (347/5559412), Francesca (333/4413814) oppure mandare una mail a: [email protected].

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6 MAGGIO 2010TANTI AUGURIROSARIA DEMARIA

In questo giorno tanto specialevogliamo farti sentire tutto il nostro affetto Buon Compleanno da Orazio, Concetta, Pina e nipoti

out, che hanno permesso ai ‘nostri’ ragazzi, Alessio, Diego, Nicky e Raul, di suonare di fronte a un pub-blico di ben duemila persone. Le date hanno avuto anche una valenza promozionale in vista del 28 mag-gio, quando sarà disponibile anche in Germania l’album del gruppo, ‘Leaving Home’, distribuito da Antstreetrecords. E gli ‘A Place in the Sun’ la loro casa, come recita il titolo del loro cd, la lasciano ormai spesso per tour e concerti in giro per l’Italia: “Al momento abbiamo scelto di selezionare un po’ gli ap-

puntamenti: stiamo scrivendo in-sieme i pezzi per un nuovo album, che, se tutto va bene, potrebbe già essere pubblicato l’anno prossimo. Senza dubbio, comunque, la sce-na musicale italiana al momento attraversa un periodo particolare, all’estero oggi è tutta un’altra cosa. Ma anche qui in patria la gente co-mincia a conoscerci e a seguirci con affetto”. Se anche voi volete vedere questi quattro adrenalinici ventenni all’opera, non vi resta che verificare sul sito www.aplacein-thesunrock.com.

Congratulazionidott.ssa Lara!

“Se vogliamo progredire, non dob-biamo ripetere la storia, ma scrivere una storia nuova. Dobbiamo aggiun-gere qualcosa all’eredità lasciataci dai nostri predecessori” Ghandi

da Alessio e amici

23CULTURA E TRADIZIONEse


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