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Lodi, 15 novembre 2008

La produzione di rifiuti urbani e la raccolta differenziata nel Lodigiano

Sportello Osservatorio Rifiutidella Provincia di Lodi

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La raccolta dei dati

L’Osservatorio Rifiuti raccoglie, verifica ed analizza ogni anno i dati di produzione dei rifiuti urbani (quelli raccolti dai Comuni Lodigiani). Tali dati sono disponibili dal 1996 sino al 2007.Dal 2002 l’acquisizione ed il trattamento dei dati viene effettuata attraverso Internet, con l’obbiettivo di eliminare la trasmissione postale di documenti cartacei raggiungendo un notevole risparmio di tempo, risorse ed energie, sia per il Comune che per lo Sportello Osservatorio Rifiuti, nonché una diminuzione delle possibilità di errore.L’acquisizione dei dati attraverso la compilazione per via informatica è stata puntualmente soddisfatta da tutte le amministrazioni soggette a questo adempimento: in particolare i comuni hanno preso confidenza con l’applicativo web e ne hanno colto l’irrinunciabile servizio per la propria programmazione nella gestione dei rifiuti e per la pianificazione territoriale.

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Produzione rifiuti urbani nel 2007

La produzione totale di rifiuti urbani in provincia di Lodi nell’anno 2007 è stata pari a 100.815 t, corrispondenti ad un valore pro capite di circa 459 kg/ab.*anno, ovvero di 1,26 kg/ab*giorno.La popolazione residente nel 2006 era pari a 215.271. Nel 2007 è stata di 219.603 individui.

tonnellate kg/ab.giorno % tonnellate kg/ab.giorno %PRODUZIONE TOTALE DI RIFIUTI * 104.746,391 1,31 103.523,532 1,32PRODUZIONE TOTALE DI RIFIUTI URBANI 100.814,681 1,26 99.661,547 1,27Rifiuti differenziati 51.236,747 0,64 50,82% 49.834,178 0,63 50,00%Rifiuti indifferenziati 38.618,224 0,48 38,31% 38.328,719 0,49 38,46%Rifiuti ingombranti smaltiti 6.455,232 0,08 6,40% 6.095,848 0,08 6,12%Rifiuti ingombranti recuperati 477,228 0,01 0,47% 460,072 0,01 0,46%Rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade 4.027,250 0,05 3,99% 4.942,730 0,06 4,96%Rifiuti provenienti da esumazioni o estumulazioni 15,770 0,00 0,02% 27,245 0,00 0,03%Rifiuti inerti (rifiuti speciali) 3.915,940 0,05 3,88% 3.834,740 0,05 3,85%

215271

219603

* Produzione Totale di Rifiuti = Prod. Tot. Rifiuti urbani + rifiuti inerti + rifiuti da esumazioni/estumulazioni

1,65%

-0,84%

2006

51,30%

1,26

2007

RACCOLTA DIFFERENZIATA (%) - [RD + INGOMBRANTI RECUP.]

RACCOLTA PROCAPITE RIFIUTI URBANI (kg/ab.giorno)

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La produzione può essere suddivisa nelle 5 macrofrazioni rappresentate nel grafico seguente:

Rifiuti differenziati 50,82%

Rifiuti indifferenziati (secco e tal quale)

38,31%

Rifiuti ingombranti smaltiti6,40%

Rifiuti ingombranti recuperati

0,47%

Spazzamento delle strade

3,99%

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La raccolta differenziata dei rifiuti urbani in Provincia di Lodi nell’anno 2007, è stata pari al 51,3% del totale prodotto.

Suddivisione in frazioni dei rifiuti oggetto di raccolta differenziata

VETRO+ MULTIMATERIALE

18,60%

PLASTICA

5,52%

ALTRE RD

1,45%LEGNO

6,59%

VERDE

21,01%

ORGANICO

20,98%

CARTA E CARTONE

21,10%

METALLI

3,27%

RAEE

1,48%

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Obiettivi di raccolta differenziata

• Obiettivi secondo il decreto legislativo n. 152/2006, art. 205, comma 1:In ogni ambito territoriale ottimale (= Provincia) deve essere assicurata una

raccolta differenziata dei rifiuti urbani pari almeno alle seguenti percentuali minime di rifiuti prodotti:

a) almeno il 35% entro il 31/12/2006 (obiettivo raggiunto e superato)b) almeno il 45% entro il 31/12/2008 (obiettivo già raggiunto e superato)c) almeno il 65% entro il 31/12/2012 (obiettivo da raggiungere)

• Obiettivi secondo la legge n. 296/2006 (Legge Finanziaria 2007), art. 1, comma 1108:Al fine di realizzare rilevanti risparmi di spesa ed una più efficace utilizzazione delle risorse finanziarie destinate alla gestione dei rifiuti solidi urbani, la Regione, previa diffida, provvede tramite un commissario ad acta a garantire il governo della gestione dei rifiuti a livello di ambito territoriale ottimale con riferimento a quegli ambiti territoriali ottimali (= Province) all’interno dei quali non sia assicurata una raccolta differenziata dei rifiuti urbani pari alle seguenti percentuali minime:a) almeno il 40% entro il 31/12/2007 (obiettivo già raggiunto e superato)b) almeno il 50% entro il 31/12/2009 (obiettivo già raggiunto e superato)c) almeno il 60% entro il 31/12/2011 (obiettivo da raggiungere)

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% Raccolta differenziata nei Comuni della Provincia di Lodi – Anno 2007

COMUNE % RDOb. 2007

(40%)Ob.2008

(45%)Ob. 2009

(50%)Ob.2011

(60%)Ob.2012

(65%)

Comazzo 67,23

Mairago 67,00

Sordio 66,08

Santo Stefano Lodigiano 65,36

Somaglia 65,15

Secugnago 64,84

Maccastorna 64,80

Ossago Lodigiano 64,69  

Caselle Lurani 63,98  

Turano Lodigiano 63,86  

Salerano sul Lambro 63,67  

Brembio 63,19  

San Rocco al Porto 63,18  

Meleti 62,96  

Tavazzano con V. 62,28  

San Fiorano 61,85  

Merlino 61,19  

Corno Giovine 60,82  

Bertonico 60,51  

Cervignano d'Adda 60,18  

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% Raccolta differenziata nei Comuni della Provincia di Lodi – Anno 2007

COMUNE % RDOb. 2007

(40%)Ob.2008

(45%)Ob. 2009

(50%)Ob.2011

(60%)Ob.2012

(65%)

Castiraga Vidardo 60,06  

Casalmaiocco 60,05  

Castiglione d'Adda 60,01  

Senna Lodigiana 59,95    

Cavacurta 59,85    

Fombio 59,63    

Casalpusterlengo 59,43    

Codogno 59,16    

Casaletto Lodigiano 58,80    

Boffalora d'Adda 58,76    

Graffignana 58,45    

Pieve Fissiraga 58,39    

Castelnuovo Bocca d'A. 58,37    

Caselle Landi 58,32    

Guardamiglio 58,28    

Cornegliano Laudense 58,14    

Camairago 57,90    

Cavenago d'Adda 57,15    

Oltre Adda lodigiano 57,04    

Livraga 56,85    

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% Raccolta differenziata nei Comuni della Provincia di Lodi – Anno 2007Mulazzano 56,74    

Crespiatica 55,95    

Ospedaletto Lodigiano 54,70    

Borghetto Lodigiano 54,14    

San Martino in Strada 53,95    

Zelo Buon Persico 53,94    

Maleo 52,59    

Cornovecchio 52,56    

Massalengo 52,12    

Sant'Angelo Lodigiano 51,03    

Galgagnano 49,14      

Villanova del Sillaro 48,52      

Marudo 44,12      

Montanaso Lombardo 43,75      

Terranova dei Passerini 42,68      

Lodi 37,22          

Valera Fratta 33,70          

Lodivecchio 31,52          

Orio Litta 29,28          

Borgo San Giovanni 26,64          

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Andamento produzione totale rifiuti dal 1998 al 2006 (dal Piano Provinciale)

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Andamento produzione rifiuti procapite dal 1998 al 2006 (dal Piano Provinciale)

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Andamento della raccolta differenziata dal 1998 al 2006 (dal Piano Provinciale)

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Focus 2006: la raccolta differenziata a livello regionale e nazionale (dal Piano Provinciale)

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LA CARTA E IL CARTONE

Nome: dal latino charta che significa “foglio”.

Data di nascita: nel II secolo d.C.. È stata inventata da un Ministro cinese, Ts’ai Lun, che usando vecchi stracci, reti da pesca e scorze d’albero riuscì a fabbricare un materiale adatto alla scrittura. Nel 750 d.C. un prigioniero cinese insegnò agli Arabi la tecnica di fabbricazione della carta. Gli Arabi diffusero poi questa tecnica in Spagna. I primi documenti che attestano la fabbricazione della carta in Italia, a Fabriano, risalgono al 1283. In seguito gli Italiani ebbero un grande merito nel perfezionamento del processo di produzione della carta.

Il processo produttivo: inizialmente la carta si produceva con processi manuali e la materia prima era costituita da stracci, triturati, macerati e sbiancati. Solo nell’800 si cominciò ad utilizzare il legno per produrre carta, con una miscela costituita dal 60% di segatura e dal 40% di stracci. Solo più tardi si riuscì ad estrarre la cellulosa dagli alberi, ottenendo una carta più bianca e più robusta. L’abbattimento di un albero garantisce la produzione di circa 80 kg di carta.

Il consumo: Ogni cittadino Lodigiano differenzia circa 45/50 kg all’anno di rifiuti di carta e cartone. Ciò significa che una famiglia di 4 persone riesce a “salvare” ogni anno più di 2 alberi!

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Andamento produzione carta e cartone dal 1998 al 2006 (dal Piano Provinciale)

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Il riciclaggio:

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Data di nascita: Nel 1835 H. Regnault ottiene la prima sostanza basata sul principio della polimerizzazione, il PVC.

Il processo produttivo: Le materie plastiche sono sostanze artificiali prodotte dall’industria utilizzando soprattutto petrolio oltre che gas naturale e carbone per l’energia.Le materie plastiche più diffuse sul mercato dei prodotti di consumo sono:il PE, polietilene. Si presenta sotto forma di sacchetti, bottiglie e flaconi per detergenti, giocattoli, pellicole e altri imballi; il PP, polipropilene. E’ utilizzato per oggetti per l’arredamento, contenitori per alimenti, flaconi per detersivi e prodotti per l’igiene personale, moquette, mobili da giardino; il PVC, cloruro di polivinile. E’ impiegato per la produzione delle vaschette per le uova, film e tubi. Lo si trova anche tra i muri di casa, nelle porte, nelle finestre o nelle piastrelle e …nelle vesti di carte di credito; il PET, polietilentereftalato. È utilizzato soprattutto per le bottiglie per bibite e l’acqua minerale; il PS, polistirene. Conosciuto come polistirolo, si trasforma in vaschette per alimenti, posate, piatti, tappi.

Il consumo: Ogni cittadino Lodigiano differenzia circa 13 kg all’anno di rifiuti di plastica.

LA PLASTICA

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Andamento produzione plastica dal 1998 al 2006 (dal Piano Provinciale)

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Il riciclaggio:

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Caratteristiche: l’alluminio è leggero, resistente agli urti, durevole, resistente alla corrosione, igienicamente sicuro, ottimo conduttore termico ed elettrico, riciclabile.

Data di nascita: L’alluminio esiste in natura solo sotto forma di composto. Sir Humphry Davy, nel 1807, fu il primo a separarlo dal suo ossido, l’allumina. Il processo produttivo: L’alluminio viene estratto dalla bauxite, minerale molto comune, che si presenta sotto forma di argilla granulosa o rocciosa. Il nome deriva da Les Baux, località francese sui Pirenei dove fu identificata per la prima volta. Si trova principalmente nelle aree tropicali e subtropicali, è di facile estrazione e i giacimenti sono di solito a cielo aperto. Il processo di isolamento dell’alluminio, invece, è alquanto complesso e si svolge in due fasi:1- Fase chimica: la bauxite viene frantumata e ridotta in polvere. Attraverso una serie di processi si ottiene una polvere bianca simile nell’aspetto al sale detta comunemente allumina. 2- Fase elettrolitica: l’allumina, mediante l’apporto di energia elettrica viene separata dall’ossigeno riducendosi a metallo fuso.

Curiosità: Con 800 lattine si costruisce una bicicletta completa di accessori, con 37 lattine si fa una caffettiera, con 3 lettine si fa un paio di occhiali.

L’ALLUMINIO

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Andamento produzione metalli dal 1998 al 2006 (dal Piano Provinciale)

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Il riciclaggio:

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Metodologia di monitoraggio

Oltre ai dati di produzione dei rifiuti urbani, forniti dai Comuni, l’Osservatorio Rifiuti raccoglie, verifica ed analizza ogni anno anche i dati dei rifiuti ricevuti dagli IMPIANTI lodigiani. Tali dati sono disponibili dal 2002 sino al 2007.L’acquisizione ed il trattamento dei dati viene effettuata sempre attraverso Internet e la compilazione per via informatica è stata soddisfatta da quasi tutti i soggetti interessati: 88% del totale impianti

TRATTAMENTO, RECUPERO E SMALTIMENTO RIFIUTI IN PROVINCIA DI LODI - Dati 2007 sui rifiuti ricevuti dagli impianti

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Situazione attualeRisultano ad oggi presenti sul territorio provinciale n. 73 impianti a vario titolo abilitati all’esercizio di operazioni di recupero e/o smaltimento di rifiuti (compresi quelli non operativi in quanto ancora in costruzione o con autorizzazione/iscrizione sospesa):

Tipologia di impianto N° impianti

Stoccaggio e selezione 23

Recupero rifiuti da costruzione e demolizione 13

Recupero energetico 6

Trattamento veicoli fuori uso 5

Compostaggio e biostabilizzazione 6

Recupero di materia in processi industriali 5

Discarica 3

Trattamento fanghi di depurazione per uso agricolo 2

Rigenerazione cartucce per stampanti 2

Altri impianti 8

TOTALE 73

La potenzialità complessiva autorizzata è pari a circa 2.650.000 t/anno di rifiuti trattabili, cui si aggiungono circa 526.000 mc complessivamente disponibili per lo smaltimento in discarica di rifiuti non pericolosi.

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Secondo i dati forniti dai gestori allo Sportello Osservatorio Rifiuti, il quantitativo totale di rifiuti conferiti agli impianti lodigiani nell’anno 2007 è stato pari a 917.149 t

43,19%

35,05%

56,81%

64,95%

28,10%

71,90%

anno 2005 anno 2006 anno 2007

dati di 46 impianti dati di 50 impianti dati di 45 impianti

provinciale

extra provinciale

10,30% 9,98% 9,62%

89,70% 90,02% 90,38%

anno 2005 anno 2006 anno 2007

pericolosi

non pericolosi

28% (pari 255.984 t) è di provenienza provinciale

72% circa (pari a 656.369 t)

è di provenienza extra provinciale

il 10% circa dei rifiuti trattati è costituito da rifiuti pericolosi.