Lo sviluppo locale non si improvvisa

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Lo sviluppo locale non si improvvisa Partecipazione, cooperazione, competenze Local development shall not be improvised Participation, cooperation, competences Stefano Barbieri, Veneto Agricoltura (Padua) Italy 23 August 2013, Tykocin

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Lo sviluppo locale non si improvvisa: Partecipazione, cooperazione, competenze Relazione presentata da Stefano Barbieri nella conferenza finale del progetto "Green Horizons" organizzato da BFKK (Polonia) e Veneto Agricoltura (Italia) – Tykocin (Polonia), 23 agosto 2013 Local development shall not be improvised: Participation, cooperation, competences Speech by Stefano Barbieri in final conference of the project "Green Horizons" organized by BFKK (Poland) and Veneto Agricoltura (Italy) – Tykocin (Poland), 23 august 2013

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Lo sviluppo locale non si improvvisa Partecipazione, cooperazione, competenze

Local development shall not be improvised

Participation, cooperation, competences

Stefano Barbieri, Veneto Agricoltura (Padua) Italy

23 August 2013, Tykocin

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Preservare

Valorizzare

Collaborare per competere Come/cosa fare ?

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Preservare

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Paesaggio segno di cultura e di coltura

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Percorsi fluviali

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Edilizia rurale autentica

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policoltura

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beni relazionali

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Il paesaggio: brand del sistema territorio Nella società postindustriale l’immagine è l’essenza delle merci e dei servizi. Il paesaggio è il brand del sistema territorio: • sviluppare una vision del territorio che permetta di identificare il territorio in modo singolare. • aumentare la qualità integrale del territorio

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Tipico finto Tipico autentico (foto P.G Zanetti)

Valorizzare senza distruggere né banalizzare

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Azienda agricola multifunzionale

= Rifugio rurale

Servizi: ospitalità recapito telefonici parcheggio servizi igienici accoglienza diffusa vendita diretta prodotti tipici possibilità di alloggio e/o ristorazione manutenzione, sorveglianza sentieri

Benefici per l’azienda •Incremento vendita diretta

•Incremento clienti •Fidelizzare il cliente

•Remunerazione servizi ambientali

•Valorizzazione investimenti

Benefici per il turista •Punti di appoggio •Parcheggio sicuro

•Punto informazioni •Servizi igienici

•Recapito telefonico •Sentiero segnalato

•Servizio ristoro •Servizio pernottamento

Benefici per il territorio •Sviluppo rurale

•Nuova immagine del territorio •Diversificazione dei servizi turistici

•Decongestionare alcuni siti del territorio •Manutenzione e controllo sentieri

L’azienda agricola come rifugio rurale

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Un’esperienza di “turismo rurale” deve soddisfare

le seguenti sei dimensioni

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Il Turismo è RURALE Se in quel territorio VIVE L’ AGRICOLTURA Se il turista VIVE L’ AGRICOLTURA

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Parliamo di turismo rurale ogni qualvolta il turista fa un’esperienza del mondo agricolo o forestale, - conosce, gusta o acquista un prodotto agricolo o alimentare e ne scopre la sua tipicità, stagionalità, valore nutrizionale, ecc.; - quando conosce le tecniche utilizzate per ottenere quel prodotto; - quando scopre uno scorcio di paesaggio o un elemento dell’architettura rurale e ne comprende il contesto storico e sociale; - quando nell’ambito di una escursione a piedi, in bicicletta o a cavallo si ferma in una azienda agricola e conosce la sua storia produttiva o visita un borgo o un museo rurale, ecc.

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Per far riconoscere le tipicità

Sviluppare una consapevolezza in tutti i soggetti che compongono il sistema territorio Costruire un sistema di relazioni interno creando condivisione di comportamenti, di obiettivi e di strategie tra attori di filiere differenti Definire un piano di comunicazione esterno, coerente e mirato

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COME COMUNICARE LA RURALITÀ ?

Immagine Sostanza WEB come condivisione

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Nuove competenze, nuovi soggetti L’imprenditore agricolo La Guida del territorio Il Sistema turistico locale diffuso

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L’agricoltore, protagonista dello sviluppo rurale

Acquisire consapevolezza del patrimonio storico culturale conservato in azienda Educare alla valenza storico-culturale del territorio Riconoscere le opportunità offerte dai diversi servizi turistici

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procedere secondo strategie pianificate

fare riferimento a sistemi riconoscibili a livello internazionale (es. DOP, IGP, ISO 14.000, ecc.)

curare nel particolare (l’eccellenza può essere rovinata e banalizzata da comportamenti incoerenti o eccessivamente speculativi)

essere competitivi anche nella diversificazione

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Collaborare per competere

tra le istituzioni, tra gli operatori economici, tra gli operatori e le istituzioni, tra gli operatori economici e la società

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Ringrazio: Diego Gallo, ETIFOR, Università di Padova; in particolare per le slide 10, 11, 12, 16 e 19 tratte da “Il paesaggio rurale come risorsa turistica” in “Percorso in-formativo per gli operatori del turismo rurale”, Legnaro (Padova) 3.12.12 Francesco Vallerani, Università Cà Foscari Venezia; in particolare per le slide da 3 a 9 tratte da “La ruralità del Veneto: dalla storia frammenti di memoria per il presente” “Percorso in-formativo per gli operatori del turismo rurale”, Legnaro (Padova), 3.12.12 Roberto Seppi, Esperto in organizzazione e gestione del turismo territoriale; in particolare per la slide 13 tratta da “L’approccio al turismo rurale” in “Turismo rurale e turismo termale: sinergie per lo sviluppo locale”, Montegrotto (Padova), 4.04.13

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Stefano Barbieri

Settore Divulgazione Tecnica ,Formazione Professionale

ed Educazione Naturalistica

Via Roma 34 – 35020 Legnaro (Pd) – tel 049-8293947

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