Lo sviluppo delle abilità linguistiche Come si progetta e ... Educazione linguistica.pdf · es....
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EDUCAZIONE LINGUISTICA
���� La nuova concezione dell’educazione linguistica:
dal programma alla PROGRAMMAZIONE
���� Lo sviluppo delle abilità linguistiche
���� Come si progetta e si fa un tema
���� L’educazione letteraria
���� Il linguaggio teatrale
���� Il linguaggio cinematografico
EDUCAZIONE LINGUISTICA
1963 “Storia linguistica dell’Italia unita” (T.De Mauro)
1965 “La scuola tra lingua e dialetto” (T.De Mauro)
1967 “Lettera a una professoressa” (Don Milani)
Nasce la S.L.I.
1972 CIDI-GISCEL (Gruppo Interv. Studio Campo Ed. Ling)
1976 Quaderno di “Scuola e Città” (curato da R.Simone)
1979 Nuovi programmi scuola media
Anni ottanta Progetti assistiti della Istr. Tecnica e Brocca
INDICAZIONI NAZIONALI E DECRETO 22 AGOSTO 2007
Dall’ italiano all’ educazione linguistica(le tappe culturali e istituzionali)
Le competenze di base a conclusione Le competenze di base a conclusione
dell’obbligodell’obbligo
�� Le competenze di base a conclusione dell’obbligoLe competenze di base a conclusione dell’obbligo
�� L’asse dei linguaggiL’asse dei linguaggi
La padronanza della lingua italianaLa padronanza della lingua italiana
Comunicare in lingua stranieraComunicare in lingua straniera
La fruizione consapevole del patrimonio artistico e La fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterarioletterario
La La multimedialitàmultimedialità
�� Il curricolo verticale delle competenze linguisticheIl curricolo verticale delle competenze linguistiche
Il curricolo verticale delle competenze Il curricolo verticale delle competenze
comunicative a conclusione dell’obbligocomunicative a conclusione dell’obbligo
Le abilità linguistiche
���� comprensione della lingua orale
���� produzione della lingua orale
���� comprensione della lingua scritta
���� produzione della lingua scritta
���� abilità trasversali
La padronanza della lingua italianaLa padronanza della lingua italiana
�� Capacità di esprimere e interpretareCapacità di esprimere e interpretare
concetti, pensieri, sentimenti, fatti, opinioni concetti, pensieri, sentimenti, fatti, opinioni
in forma orale e scrittain forma orale e scritta
�� di interagire adeguatamente e in modo creativo di interagire adeguatamente e in modo creativo
in vari contesti culturali e in in vari contesti culturali e in divbersedivberse situazionisituazioni
istruzione, lavoro, tempo liberoistruzione, lavoro, tempo libero
�� di distinguere e utilizzare diversi tipi di testidi distinguere e utilizzare diversi tipi di testi
La padronanza della lingua italianaLa padronanza della lingua italiana
Conoscenze, abilità e attitudiniConoscenze, abilità e attitudini
�� Le varietà del linguaggio e della comunicazioneLe varietà del linguaggio e della comunicazione
�� Il lessicoIl lessico
�� Lingua parlata e lingua scritta Lingua parlata e lingua scritta
�� vocabolario, grammatica funzionale, funzioni vocabolario, grammatica funzionale, funzioni
del linguaggiodel linguaggio
EDUCAZIONE LINGUISTICA
Dall’ italiano all’ educazione linguistica(che cosa cambia)
Lingua ���� letteratura
Italiano standard
ora di italiano
LINGUA
COMUNICAZIONE
VARIETA’ LINGUISTICHE
COMPETENZA
COMUNICATIVA
TRASVERSALE
EDUCAZIONE LINGUISTICA
Dall’italiano all’ educazione linguistica(usi e scopi)
USO COMUNICATIVO
���� esprimere il proprio vissuto
���� gestire rapporti interpersonali
���� gestire relazioni sociali ecc.
USO CONOSCITIVO
���� accedere al patrimonio culturale
����acquisire informazioni ecc.
USO STRUTTURALE
����Sviluppare categorie logiche
����astrarre ecc.
EDUCAZIONE LINGUISTICA
Dall’ italiano all’ educazione linguistica
Ora di italiano Conoscenza normativa Fissità del modello
Educazionelinguistica
Competenza comunicativa Varietà linguistiche
Da MATERIA a PROCESSOconcetto di uso
di trasversalitàdi varietà
Rapporto lingua/realtàPercezione della complessità della realtà comunicativa
EDUCAZIONE LINGUISTICA
Il processo educativo
���� far acquisire un italiano comune
���� non ignorare le varietà linguistiche
���� garantire a tutti gli standard minimi dei competenza
Uguaglianza delle opportunità
Diversificazionedei percorsi
PROGRAMMAZIONE
EDUCAZIONE LINGUISTICA
La programmazione
���� raccordo col segmento inferiore
���� considerazione del modelli linguistici dei media
����analisi del curricolo e delle trasversalità
���� considerazione di abilità e funzioni
Fasi preliminari
EDUCAZIONE LINGUISTICA
La programmazione
Processo�definizione degli standard
(per livelli e per abilità linguistiche)����diagnosi dei livelli di partenza
(deficit linguistici relativi e assoluti)����messa a punto delle modalità di verifica
(descrittori, tipi di prove ecc)����impostazione del processo
(a breve, medio, lungo termine)
EDUCAZIONE LINGUISTICA
Le abilità
���� La competenza linguistica attiva
(produzione)
���� La competenza linguistica passiva
(la comprensione)
EDUCAZIONE LINGUISTICA
Le abilità: LA SCRITTURA
���� i processicostruzione(organizzazione del
significato da trasmettere)trasformazione in codice linguisticoesecuzionein forma fisica
���� i vincolicognitivi piani - strategie
linguistici morfo-sintattico lessicalicomunicativi mancanza di feed-back
contestuali funzioni - scopi - contesto
Le abilità: LA SCRITTURA
EDUCAZIONE LINGUISTICA
���� presentazione
di situazioni e occasioni d’uso reali
di destinatari predeterminati
���� produzione di testi peril lavoro verbali, messaggi, telex, fax ecc..lo studio schede, relazioni, bibliogr., appunti, schemipersonali diari, appunti ecc..
I DEFICIT LINGUISTICII DEFICIT LINGUISTICI
�� Deficit linguisticoDeficit linguistico
possesso completo di un codice ristrettopossesso completo di un codice ristretto
�� Deficit relativoDeficit relativo
persistenza di errori in un codice estesopersistenza di errori in un codice esteso
LA COMPRENSIONE
DEL TESTO SCRITTO
La comprensione del testo scritto
Educazione linguistica
PROCESSO MENTALE APPLICATO AL TESTO SCRITTO PER
•individuare informazioni• comprendere il significato generale del testo;• sviluppare un’interpretazione;• riflettere sul contenuto del testo e valutarlo;• riflettere sulla forma del testo e valutarla.
La comprensione del testo scritto
Educazione linguistica
PROCESSO MENTALE APPLICATO AL TESTO SCRITTO PER
���� ANALIZZARE
���� DEDURRE
���� STUDIARE
���� RIASSUMERE
La comprensione del testo scritto
Educazione linguistica
���� Generativo-trasformazionale (focus sulla frase)
���� Strutturalista (struttura del discorso, grammatica del testi)
���� Sociolinguistico (aspetti contestuali e sociali)
���� Text processing (integrazione tra testo e conoscenzelinguistiche ed extralinguistiche ; si costruisce il significato di un brano attraverso le inferenze)
���� Cognitivista (focus sugli organizzatori anticipati e sullo scaffolding)
APPROCCI
La comprensione del testo scritto
Educazione linguistica
���� Comprensione di messaggi scritti a carattere strumentale e/o di comunicazione interpersonale
(messaggi, avvisi, manifesti, lettere, circolari, spiegazioni, istruzioni…)
���� Abilità di studio
���� Accesso alla lettura personale (ricreativa)
���� Accesso alla letteratura
APPLICAZIONI
La comprensione del testo scrittoCOME STRATEGIA DI STUDIO
Educazione linguistica
���� Strategie macrostrutturali di comprensione(idee fondamentali)
Attività: analogie, schemi, concretizzazioni ecc.
���� Strategie macrostrutturali di memoriaper codificare strategie di rilettura
Attività: sottolineature . Mappe, strategie spaziali.
La comprensione del testo scrittoCOME STRATEGIA DI STUDIO
Educazione linguistica
���� Strategie microstrutturali di comprensionechiarire l’informazione fattuale
Attività:parafrasi
���� Strategie microstrutturali di memoriarecupero di dettagli
La comprensione del testo scritto
Educazione linguistica
VERIFICA DELLA COMPRENSIONE
(Carroll)
���� valutazione del lettore
���� risposte non verbali e istruzioni contenute nel brano
���� riempire spazi vuoti (cloze)
���� rispondere a domande riferite al brano
���� riprodurre il messaggio (con parole del testo)
trasformare il messaggio (con parole proprie)
La comprensione del testo scritto
Educazione linguistica
DIFETTI DELLA COMPRENSIONE(Tassonomia di Collins e Smith)
���� Non cogliere il significato di parole nuove o inconsuete
���� Periodi troppo astratti o ambigui
���� Periodi in contraddizione con le conoscenze dell’allievo
���� Presenza di nessi incoerenti tra due periodi
���� Difficoltà di comprensione globale
La comprensione del testo scritto
Educazione linguistica
Testi continui
Narrativi Informativi Descrittivi Argomentativi e persuasivi Conativi
La comprensione del testo scritto
Educazione linguistica
Testi non continui
grafici tabelle
figure mappe
diagrammi istogrammi
moduli fogli informativi
annunci e pubblicità
ricevute e buoni certificati
La comprensione del testo scritto
Educazione linguistica
La traduzione delle informazioni dal verbale al non verbale
Il linguaggio SMS e chatC6 ci sei C.A. caro amico 8bre ottobre
cmq comunque qst questo nn no
in inglese
4U four u/for you per te,
txt msg text message messaggio di testo, ecc.
LA PRODUZIONE
DEL TESTO SCRITTO
1) PIANIFICAZIONE
2) PRODUZIONE DELLE IDEE
3) PRODUZIONE DEL TESTO
4) LA REVISIONE
5) REDAZIONE FINALE
LA PRODUZIONE DEL TESTO SCRITTO
Educazione linguistica
LA PRODUZIONE DEL TESTO SCRITTOLA RELAZIONE
Educazione linguistica
INFORMARSI
SELEZIONARE
Raccogliere documentazione su fatti, dati, esperienze, fotografie, opinioni
Distinguere l’informazione interessante. Eliminare l’altra
PIANIFICARE Stabilire la gerarchia dei “pezzi” della r elazione in base allo scopo
ELABORARE Stabilire le osservazioni personali che si vogliono far emergere
SCRIVERE Mettere la relazione per iscritto
CORREGGERE Rileggere. Assicurarsi che quanto scritto corrisponda a quanto pensato.Se non corrisponde….
(R.Simone)
A) DESTINATARIO
B) SCOPO -FUNZIONE
C) TIPOLOGIA TESTUALE
D) RUOLO DI CHI SCRIVE
E) OGGETTO DELLA TRATTAZIONE
F) LUNGHEZZA DELLO SCRITTO
G) CRITERI DI VALUTAZIONE
Educazione linguistica
La progettazione del tema
♣♣♣♣ LA RACCOLTA DELLE INFORMAZIONIlista (top down)
grappolo associativo (bottom up)
♣♣♣♣ L’ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI
����Categorizzazioni e mappe delle idee
���� Individuazione della tesi
���� Individuazione del punto di vista
���� Scaletta
Educazione linguistica
IL TEMA: La produzione delle idee
TEMA “ IL TRAFFICO IN CITTÀ “
Esempio di LISTAA) RUMORE
B) INQUINAMENTO
C) CATTIVI ODORI
D) POLVERE NERA SULLE FINESTRE
E) TROPPE MACCHINE PRIVATE
F) LA GENTE USA POCO I MEZZI PUBBLICI
G) CENTRO STORICO STRADE STRETTE
H) NON SI RISPETTANO I SEMAFORI ED I SEGNALI STRADALI
I) MOTORINO PER MUOVERSI PIÙ VELOCEMENTE
L) ESAURIMENTO NERVOSO PER IL RUMORE
Educazione linguistica
Es. mappa
TRAFFICO IN CITTA’
INQUINAMENTO
INQUINAMENTO
PROBLEMI ALLA SALUTE
PROBLEMI AI MONUMENTICONFUSIONE
MAL DI TESTA
ESAURIMENTO NERVOSO
ME
TR
OP
OLI
TA
NA
CL
AC
SON
INQUINAMENTO ACUSTICOMALATTIE
CENTRO
STORICO
NON SI PUO’ CAMMINARE A PIEDI
STRADE STRETTE
ISOLA PEDONALETROPPE MACCHINE
MOTORINO
TAVOLA 3SUL TRAFFICO SI POSSONO INDIVIDUARE 3 CATEGORIE:
CAUSE DEL TRAFFICO:- TROPPE MACCHINE PRIVATE
- LA GENTE USA POCO I MEZZI PUBBLICI ECC…
CONSEGUENZE DEL TRAFFICO:- RUMORE
- INQUINAMENTO ECC…
RIMEDI DEL TRAFFICO:- USO MAGGIORE DEI MEZZI PUBBLICI
- USO MAGGIORE DEI MOTORINI ECC...
TAVOLA 4
TRAFFICO IN CITTA’
RIMEDI
CONSEGUENZE
CAUSE
SULLE COSE SULLE PERSONE
INQUINAMENTO
ROVINA DEI MONUMENTI
POLVERE NERA SULLE FINESTRE
STRADE STRETTE
CENTRO STORICO
INDISCIPLINA STRADALE
SI PARCHEGGIA MALE NON SI
RISPETTANO GLI STOP
SCARSO USO DEI MEZZI PUBBLICI
SPECULAZIONE EDILIZIA
RUMORE
ESAURIMENTO NERVOSO
CATTIVI ODORI
INCIDENTI
AUMENTO DEI MEZZI PUBBLICI
METROPOLITANA
CIRCONVALLAZIONI
MOTORINO
ISOLE PEDONALI
LE INTRODUZIONI
UN TESTO BEN ARTICOLATO PRESENTA, NORMALMENTE, UN PARAGRAFO INTRODUTTIVO ED UNO CONCLUSIVO.
PERCHE’ TALI PARAGRAFI SIANO BEN AMALGAMATI CON IL CORPO CENTRALE DEL LAVORO CONVIENE REALIZZARLI ALLA FINE QUANDO LE IDEE SONO STATE ORMAI SVILUPPATE.
ESISTONO DUE TIPI DI INTRODUZIONI:
1) INTRODUZIONE-INQUADRAMENTO
2) INTRODUZIONE PER CATTURARE
L’ATTENZIONE
TEMA “ IL TRAFFICO IN CITTÀ “
Esempio di LISTAA) RUMORE
B) INQUINAMENTO
C) CATTIVI ODORI
D) POLVERE NERA SULLE FINESTRE
E) TROPPE MACCHINE PRIVATE
F) LA GENTE USA POCO I MEZZI PUBBLICI
G) CENTRO STORICO STRADE STRETTE
H) NON SI RISPETTANO I SEMAFORI ED I SEGNALI STRADALI
I) MOTORINO PER MUOVERSI PIÙ VELOCEMENTE
L) ESAURIMENTO NERVOSO PER IL RUMORE
Educazione linguistica
Es. mappa
TRAFFICO IN CITTA’
INQUINAMENTO
INQUINAMENTO
PROBLEMI ALLA SALUTE
PROBLEMI AI MONUMENTICONFUSIONE
MAL DI TESTA
ESAURIMENTO NERVOSO
ME
TR
OP
OLI
TA
NA
CL
AC
SON
INQUINAMENTO ACUSTICOMALATTIE
CENTRO
STORICO
NON SI PUO’ CAMMINARE A PIEDI
STRADE STRETTE
ISOLA PEDONALETROPPE MACCHINE
MOTORINO
TAVOLA 3SUL TRAFFICO SI POSSONO INDIVIDUARE 3 CATEGORIE:
CAUSE DEL TRAFFICO:- TROPPE MACCHINE PRIVATE
- LA GENTE USA POCO I MEZZI PUBBLICI ECC…
CONSEGUENZE DEL TRAFFICO:- RUMORE
- INQUINAMENTO ECC…
RIMEDI DEL TRAFFICO:- USO MAGGIORE DEI MEZZI PUBBLICI
- USO MAGGIORE DEI MOTORINI ECC...
TAVOLA 4
TRAFFICO IN CITTA’
RIMEDI
CONSEGUENZE
CAUSE
SULLE COSE SULLE PERSONE
INQUINAMENTO
ROVINA DEI MONUMENTI
POLVERE NERA SULLE FINESTRE
STRADE STRETTE
CENTRO STORICO
INDISCIPLINA STRADALE
SI PARCHEGGIA MALE NON SI
RISPETTANO GLI STOP
SCARSO USO DEI MEZZI PUBBLICI
SPECULAZIONE EDILIZIA
RUMORE
ESAURIMENTO NERVOSO
CATTIVI ODORI
INCIDENTI
AUMENTO DEI MEZZI PUBBLICI
METROPOLITANA
CIRCONVALLAZIONI
MOTORINO
ISOLE PEDONALI
LE INTRODUZIONI
UN TESTO BEN ARTICOLATO PRESENTA, NORMALMENTE, UN PARAGRAFO INTRODUTTIVO ED UNO CONCLUSIVO.
PERCHE’ TALI PARAGRAFI SIANO BEN AMALGAMATI CON IL CORPO CENTRALE DEL LAVORO CONVIENE REALIZZARLI ALLA FINE QUANDO LE IDEE SONO STATE ORMAI SVILUPPATE.
ESISTONO DUE TIPI DI INTRODUZIONI:
1) INTRODUZIONE-INQUADRAMENTO
2) INTRODUZIONE PER CATTURARE
L’ATTENZIONE
1) USARE FRASI BREVI E POCO COMPLESSE
SINTATTICAMENTE.
2) ELIMINARE PAROLE ED ESPRESSIONI SUPERFLUE
3) ELIMINARE LE FRASI FATTE.
4) ELIMINARE LE DOPPIE NEGAZIONI.
5) EVITARE LE ASIMMETRIE.
6) EVITARE GLI ERRORI DI SINTASSI.
REVISIONE DELLA FORMA
Abilita’ rielaborativo-valutativeesamina - domandaleggi - richiamariesaminaformula giudizi (interni,esterni)
La lettura
Educazione linguistica
���� funzionale ���� ricreativa
SKIMMING (abilità di scorrere velocemente)SCANNING (abilità di ricercare specifiche informazioni)
La lingua orale
Educazione linguistica
CARATTERISTICHEIncisi ripetizioni ridondanze esclamazioni costruzioni sintattiche sospese Cambiamento di direzione della fraseFrasi incompiute, forme abbreviateTempi verbali più semplici , rara la forma passivaScarsa subordinazioneEspressività: Intonazione, pause, toni, volumi
E’ una abilità specifica determinata dalla interazione A B
Il significante è nei suoni (anziché nei segni e nella punteggiatura)
La lingua orale: LE VARIETA’
Educazione linguistica
Lingua dotta Lingua parlatadiscorsi, prediche
Lingua sostenuta Lezioni, conversazioni formali
Lingua comune Conversazione corrente
Lingua familiare Conversazione informale
Lingua popolare Gerghi, conversazione trascurata
DIALETTI
LA VALUTAZIONE IN L1
La prova di comprensioneLa prova di comprensione
Il testo Livello di complessità• lessicale - di registro•concettuale•espositivo/argomentativo
Le domande Livello di complessità• linguaggio ed enunciazione chiara
Tipologia• idea centrale•informazioni•giudizi/ punti di vista•significati di espressioni/vocaboli nel contesto
La prova di comprensioneLa prova di comprensione
I distrattori Modi di articolazione delle domande
• Risposta esatta
• Il contrario della risposta esatta
• Fraintendimento lessicale
• Fraintendimento concettuale
• Fraintendimento sintattico
Le prove di ingressoLe prove di ingresso
abilità di studiosituazioni a rischio
Verificano Abilità generali linguistichee logico-matematicheLivelli di partenza della classePre-requisiti
Precedono La programmazione del C. di classeIl piano di lavoro del docente
Informano su
Test di abilità linguisticheTest di abilità linguistiche
APPROCCIOAPPROCCIO
Tradizionale(soggettivo)
Linguistico(oggettivo)
Test “discreti”•fonologia•ortografia•struttura•lessico
Comunicativo
(oggettivo/soggettivo)
Test globali
o integrati
Comunicazione efficace
in ambiti disciplinari
e situazioni specifiche
Test di abilità linguisticheTest di abilità linguistiche
Abilità
Livelli di valutazione Efficacia comunicativaStruttura : coerenza, coesione, stileCorrettezza formale
• comprensione orale•produzione orale
•comprensione scritta•produzione scritta
Prove e disciplineProve e discipline
� Prove di ingresso
Verificano abilità linguistiche e logico matematiche
�Verifica di abilità trasversali
� Prove di comprensione del testo
� Prove integrate
Prove multidisciplinari o miste
1) Rilevativa
2) Risolutiva
3) Classificatoria
4) Operativa
La correzione del testo scrittotendenze
Educazione linguistica
1) RISPONDENZA ALLA TRACCIA
ampiezza, qualità, pertinenza
2) IDEE esposizione, argomentazioni, riflessioni personali, confronto tra posizioni
3) ORGANIZZAZIONE coerenza, coesione
4) ABILITA’ ESPOSITIVE
ortografia, sintassi, lessico, registro e stile
La correzione del testo scrittoLE GRIGLIE
Educazione linguistica
1. ORGANIZZAZIONE E CONTENUTO
tesi, corrispondenza tra idee e paragrafi,
correttezza dell’argomentazione,presenza di esempi, nessi logici, introduzione e conclusione, documentazione, ricchezza di idee
2. LINGUAGGIO E FORMA
lunghezza dei capoversi, chiarezza e leggibilità,
proprietà di linguaggio,
sintassi, punteggiatura, ortografia, estetica del testo
La correzione del testo scrittoLA GRIGLIA DEL TEMA- SAGGIO
Educazione linguistica
La correzione del testo scritto
Educazione linguistica
Deve essere���� non ambigua ���� tempestiva
Deve���� raggruppare e catalogare gli errori���� stimolare lo studente a rivedere le correzioni, comprenderle,
lavorare su di esse���� correggere pochi errori per ogni scritto
(priorità degli obiettivi a breve termine)���� accettare il testo dello studente
decentramento del correttore���� rapportare le correzioni alle capacità dello studente