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Lo scompenso cardiaco, un problema in crescita
Francesco Bovenzi
Dipartimento Chirurgico e Cardio-RespiratorioU.O. di Cardiologia, Ospedale “Campo di Marte” Lucca LUCCA
CARDIOLOGIA
Firenze, 13 giugno 2009
Breve Storia• Egizi, Greci e Romani • 1628 William Harvey (Descrive la circolazione)• 1785 William Wittering (Pubblica sull’uso della digitale)• 1819 René Laennec (Inventa lo stetoscopio)• 1895 Wilhelm Rontgen ed Einthoven (Scoperta di RX ed ECG)• 1920 Mercuriali (Primi diuretici)• 1948 Framingham Heart Study• 1954 Hellmuth Hertz (Utilizzo degli ultrasuoni)• 1958 Tiazidi• 1967 Christiaan Barnard• 1987 Consensus-I• 1995 Linee Guida ESC per la diagnosi
12 mesi
Curve di mortalità
Enalapril
Placebo
STADIO ASTADIO A
Alto rischio per Alto rischio per scompenso ma scompenso ma senza malattia senza malattia
cardiaca cardiaca strutturale o strutturale o sintomi di sintomi di
scompensoscompenso
Es.pazienti con• ipertensione• cardiopatia
ischemica• diabete mellito
pazienti con• uso di farmaci
cardiotossici• storia familiare di
cardiomiopatie
Es.pazienti con• ipertensione• cardiopatia
ischemica• diabete mellito
pazienti con• uso di farmaci
cardiotossici• storia familiare di
cardiomiopatie
STADIO BSTADIO B
Pazienti con Pazienti con malattia cardiaca malattia cardiaca
strutturale ma strutturale ma senza sintomi senza sintomi di scompensodi scompenso
Es.pazienti con• pregresso IMA• disfunzione sistolica
ventricolo sinistro• valvulopatie
asintomatiche
Es.pazienti con• pregresso IMA• disfunzione sistolica
ventricolo sinistro• valvulopatie
asintomatiche
STADIO CSTADIO C
Pazienti con Pazienti con malattia cardiaca malattia cardiaca
strutturale e strutturale e sintomi presenti o sintomi presenti o
passati di passati di scompensoscompenso
Es.pazienti con• malattia cardiaca
strutturale nota• dispnea,
fatigabilità, ridotta tolleranza allo sforzo
Es.pazienti con• malattia cardiaca
strutturale nota• dispnea,
fatigabilità, ridotta tolleranza allo sforzo
STADIO DSTADIO D
Scompenso Scompenso refrattario che refrattario che
necessiti di necessiti di interventi interventi
specializzatispecializzati
Es.pazienti con sintomi
severi nonostante terapia massimale (pazienti con frequenti ospedalizzazioni che richiedono supporto terapeutico speciale)
Es.pazienti con sintomi
severi nonostante terapia massimale (pazienti con frequenti ospedalizzazioni che richiedono supporto terapeutico speciale)
Sviluppo di patologia cardiaca
strutturale
Comparsa di sintomi di
scompenso cardiaco
Sintomi di scompenso
cardiaco refrattari a riposo
Classificazione AHA/ACC dello scompenso
“The very essence of cardiovascular practice is the early detection of heart failure” Sir Thomas Lewis, 1933
Definizioni• Difficile svuotamento (1933
Lewis)
• Elevata pressione di riempimento, ma inadeguata circolazione (1950 Wood)
• Inadeguatezza verso le richieste metaboliche (1980 Braunwald)
• Comune a tutte le malattie cardiache quando inadeguata è la pompa (1983 Denolin)
• Caratteristici pattern emodinamici renali, neurologici e ormonali
(1985 Poole-Wilson)
• Sindrome con < tolleranza all’esercizio, aritmie e < sopravvivenza (1988 Cohn)
• Presenza di sintomi, evidenza obiettiva di disfunzione e risposta ad un adeguato trattamento (1995 ESC)
A
Cdubbi
B Disfunzione VS
Segni
Sintomi
Risposta altrattamento
RELAZIONE TRA I FATTORI IMPIEGATI NELLA DEFINIZIONE
Solo con evidente obiettivitàdi anormale struttura o funzione
certi
The diagnosis of heart failure
in routine practice is unrealiable
Martin R Cowie
What is heart failure?
p102, Eur J Heart Failure 1999
• Transizione epidemiologica• Nuove possibilità tecnologiche e di cura• Evoluzione delle professioni• Maggiori aspettative del cittadino-utente• Vincoli della sostenibilità economica
Principali fattori connessi al cambiamento
“Cardiovascular epidemiology has emerged as an ever more powerful science”
E. Brauwald
Obiettivi della ricerca epidemiolgica
• Descrivere grandezza e distribuzione del problema
• Ricercare fattori di rischio e cause
• Individuare strategie di prevenzione e controllo
• Individuare una patogenesi
• Riconoscere e monitorare nel tempo gli indicatori di deterioramento della funzione ventricolare
Lo scompenso cardiaco non una diagnosi, ma una sindrome
Ad elevata prevalenza colpisce 1,5-2,5% della popolazione nel mondo occidentale.
Prevalenza e incidenza di Scompenso Cardiaco aumentano in modo esponenziale con l’età generando assorbimento di risorse e costi per la sua gestione sia intra che extra-ospedaliera.
In Italia circa 3 milioni di pazienti sono affetti da disfunzione ventricolare sinistra,
tra sintomatici e asintomatici. Oltre il 50% dei pazienti ha più di 65
anni, un terzo si colloca tra i 65 e i 74 anni.
(In Toscana > 65 anni con SC sono 55.000)
La dimensione del problema
Tasso di ospedalizzazione per SC nella Regione Toscana >65 anni
LO SCOMPENSO CARDIACO: dimensioni del problema in
medicina generale
Un medico di medicina generale con 1000
assistiti avrà in media 20 pazienti affetti da
scompenso cardiaco e almeno 50 con DVSa
In Europa: dati e cifre • Con una prevalenza del 2-2.5%1,2 significa che oltre 14,5 milioni di persone in
Europa soffrono di scompenso cardiaco sintomatico3: oltre 1 milione in Italia
• Circa il 40% dei pazienti muore entro un anno dal primo ricovero4, rendendo la malattia più pericolosa e mortale della maggior parte dei tumori5
• Ogni anno si riscontrano oltre 3,6 milioni di nuovi casi, paragonati ai 762mila casi di tumore al seno, all’utero ai testicoli e al colon-retto considerati tutti insieme
• La sopravvivenza a 5 anni è pari al 25% nell’uomo e al 38% nella donna, comparata al:– 95% nel tumore del testicolo– 83% nel tumore del seno– 67% nel tumore dell’utero
1. McMurray JJ, Stewart S. Epidemiology, aetiology, and prognosis of heart failure. Heart 2000; 83:596-6022. Davies MK, Hobbs FDR, Davis RC, et al. Prevalence of left-ventricular systolic dysfunction and heart failure in the Echocardiographic Heart of
England Screening study: a population based study. The Lancet 2001; 358:439-3583. Europe Internet Usage Stats and 2004 Population Statistics. www.internetworldstats.com4. Blackledge HM, Tomlinson J, Squire IB. Prognosis for patients newly admitted to hospital with heart failure: survival trends in 12 200 index
admissions in Leicestershire 1993-2001. Heart 2003; 89: 615-6205. Stewart S, MacIntyre K, Hole DJ, et al. More ‘malignant’ than cancer? Five year survival following a first admission for heart failure. The European
Journal of Heart Failure 2001; 3:315-322
• 5.000.000 circa di soggetti • 400-700.000 nuovi casi l’anno• Prevalenza: 0,4-2,7% 6-10% (range di età tra 65-89 a)• 1 milione di pazienti vengono ospedalizzati
(Ospedalizzazioni quadruplicate negli ultimi 20 anni)• Mortalità a 6 anni dalla diagnosi: 80% uomini, 65% donne
AHA 2008
Dati e cifre negli Stati Uniti
Prevalenza prevista dello scompenso cardiaco nei prossimi anni in US
0
2
4
6
anno
199020102030
mili
oni
Kelly DT, Circulation 1997
2,02,7
4,9
Andamento dei ricoveri e della degenza media per Scompenso Cardiaco:
5.2%5.2%
7.3%7.3%7.3%7.3%7.8%7.8%
Temistocle Medicina
2000
Temistocle Medicina
2000
Temistocle Cardiologia
2000
Temistocle Cardiologia
2000
Italian Survey AHF
2004
Italian Survey AHF
2004
MinisteroSalute2003
MinisteroSalute2003
5.9%5.9%
IN-HOSPITAL DEATHIN-HOSPITAL DEATH
In sintesi: perchè una vera epidemia del millennio
1. Prevalenza ed incidenza crescente
2. Limitazione marcata dell’attitudine lavorativa3. Gravoso carico assistenziale in termini di
diagnostica, di farmaci e di ospedalizzazioni4. Elevata morbilità e mortalità nonostante i progressi
terapeutici
5. Elevato costo economico e sociale (In Italia speso il 2% dell’intera somma destinata all’Assistenza Sanitaria Nazionale)
• Migliorate possibilità terapeutiche (aspirina, statine …) nei confronti dei fattori di rischio e delle cardiopatie (coronaropatia)
• Anche se risulta inefficace e incompleta la condivisione nella popolazione delle misure preventive (politica sociale)
• Invecchiamento della popolazione generale, maggiore progresso sociale e migliorate condizioni di vita
• Inquadramento fisiopatologico e clinico più corretto con diagnosi più precoci che includono le numerose disfunzioni ventricolari sinistre asintomatiche (DVSa)
Cause dell’ …ironic failure of success
Cardiochirurghi Assicurazioni
Infermieri
Cardiologi
Epidemiologi
Geriatri
Associazioni
Potere politico
Scompenso cardiaco
“Epidemia del Millennio”
Internisti Medici di base
Genetisti
Industrie farmaceutiche
Principali fattori limitanti un’esatta dimensione del problema epidemiologico
• Casistiche piccole e disomogenee• Studi limitati a particolari contesti geografici e sociali• Mancanza di una definizione universalmente accettata• Farmaci che potrebbero o sovrastimare o sottostimare• Dati dei grandi trials che spesso escludono anziani e
patologie associate (“i Trial” e “il Real World”)• DVSa
“ Fenomeno Iceberg ” Scompenso Cardiaco DVSa
DISFUNZIONE VENTRICOLARE SINISTRA “Asintomatica”
Non diagnosticata DVS
MEDICIDI BASE
• SPECIALISTI• OSPEDALI
Hoes, Eur Heart J 1998
La Rilevanza Clinica: contesti
Quale l’Interesse Clinico della DVSa?• Per un soggetto sintomatico con DVS ci sono circa due
asintomatici (Mosterd, Eur Heart J 1999)
• Nella DVS ischemica la FE ridotta è correlata alla estensione della coronaropatia (Bart, JACC 1997)
• La DVS ha una elevata mortalità: il 10-20% con FE < 35% muore dopo 2 anni; nel 50% per morte improvvisa prima di diventare sintomatica (SOLVD-P, NEJM 1992)
• La DVS ischemica rappresenta un processo dinamico, ma spesso reversibile (Opie, J Mol Cell Cardiol 1996)
Differenze etniche nello scompenso cardiaco
• La mortalità è 2,5 volte maggiore nella popolazione nera < 65 anni
• L’eziologia ischemica è più frequente nei bianchi
• L’eziologia ipertensiva e da malattia diabetica è più frequente negli afro-caraibici
• L’eziologia sia da malattia diabetica che ischemica è più frequente negli indio-asiatici
Metodi di valutazione della prevalenza negli studi epidemiologici
• Valutazione clinica (segni e sintomi)
• Valutazione radiologica
• Valutazione ecocardiografica
• Terapia prescritta
• Diagnosi di dimissione ospedaliera
Framingham Heart Study: prevalenza nelle diverse fasce d’età
50-59 8
60-69 23
70-79 49
80-89 75
ETA’ x1000 PREVALENZA
Registro IN-CHF (18286 Paz) CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE
27%
73%
I - II
III-IV
Sesso
29%
71%
M
F
Eziologia
16.0%
39.0%16.%
29%CI
IPERT
CMD
ALTRA
< 70 a
>=70 a
Età
59%
41%
6513 a
INCHF
Classe NYHA
Prevalenza della Coronaropatia in 13 Trials multicentrici sullo SC nel NEJM (1986-1997)
Gheorghiade M, Bonow R, Circulation 1998
Anno n° IschemiciVHEFT-1 1986 642 282CONSENSUS 1987 253 146Milrinone 1989 230 115PROMISE 1991 1088 590SOLVD-T 1991 2569 1828VHEFT-2 1991 804 427SOLVD-P 1992 4228 3518RADIANCE 1993 178 107 Vesnarinone 1993 477 249 CHF-STAT 1995 674 481Carvedilol 1996 1094 521PRAISE 1996 1153 732DIG 1997 6800 4793
Totale 20190 13789
Importanza della Ricerca Eziologica • Una diagnosi corretta influenza LA TERAPIA
DVS non ischemiche
- Terapia medica
PROGNOSI
DVS Ischemiche
- Terapia medica- Prevenzione secondaria - Rivascolarizzazione
Scompenso cardiaco anno 2009
1. La maggioranza dei pazienti ha malattia coronarica (70%)2. La maggioranza dei pazienti non ha segni di congestione3. Il 40% dei pazienti ha una funzione sistolica conservata4. Circa il 50% dei pazienti muore senza avere sintomi di
scompenso (morte improvvisa)5. La prognosi è infausta in classe NYHA IV, ma la
maggioranza dei pazienti sono in classe I-II, per cui il numero assoluto di pazienti che muoiono in classe I-II è più alto di quelli che muoiono in classe IV
• E’ netta la prevalenza nella popolazione più anziana, negli uomini a tutte le età, ma l’aumento di durata della vita delle donne bilancia la prevalenza negli anziani• La maggioranza della popolazione con DVS è asintomatica • L’ischemia rappresenta la principale causa di DVS ed è dovuta ad una complessa interazione di meccanismi, in parte reversibili e dipendenti verosimilmente dalla presenza di miocardio vitale
Conclusioni sulla Epidemiologia clinica
What do we know about human lifespan with regard to the length or shortness of life?
• The information to be had is small • Observation careless• Tradition based on fables
Francis Bacon, Historia Vitae et Mortis, 1645