Live After Death (26 giugno 2015)

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LIVE AFTER DEATH Introduzione musicale personale: Era il 1990 o giù di li, gli anni dei mondiali di calcio in Italia che alcuni di voi ricorderanno, avevo 12 anni ed avevo appena iniziato ad ascoltare con un amico la musica rock con tre cassette che ancora conservo, erano i Bon Jovi, gli Skid Row e i Guns 'n Roses. Subito dopo però mi resi conto di amare anche un genere un po' più duro: l'heavy metal. Il gruppo “incriminato” che mi letteralmente mi “fulminò” furono gli Iron Maiden con una doppia cassetta che mi fu prestata da un cugino: era il mitico album dal vivo “Live After Death”, risalente al periodo 1984/1985. Conservo ancora le musicassette, i CD, la VHS, i dischi in vinile, i DVD e la bandiera. Non è una cosa rara iniziare ad ascoltare il famoso gruppo inglese in quanto gli Iron Maiden sono un punto di riferimento per chiunque conosca il metal. Poi piano piano mi feci una cultura musicale rock, hard rock, metal ma anche generi diversi come le musica classica, da discoteca, da meditazione, ecc... iniziai a suonare la tastiera e poi il basso elettrico e nel 92 formammo il primo gruppo musicale: i Labirinth. Poi suonai in diversi gruppi fino il 2 settembre 2012, 4 cd registrati e numerosi concerti con i “The Rainmakers” (tributo Iron Maiden) soprattutto in Friuli Venezia Giulia e nella vicina Slovenia dove la cultura musicale, le organizzazioni, i posti, le strumentazioni, ecc... sono cento volte migliori rispetto all'Italia... che strano! Insomma questa musica e gli Iron Maiden sono stati veramente la mia colonna sonora di vita. Visti ben 10 volte dal vivo tra il 1995 ed il 2013, la mia undicesima volta sarà, se tutto va bene, il prossimo anno con il nuovo disco “The Book Of Souls” che uscirà invece già il 4 settembre 2015, sarà il loro sedicesimo album in circa quarant'anni di carriera.

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"That is not dead which can eternal lieYet with strange aeons even death may die.""Non è morto quello che può star disteso per sempre, con strani eoni anche la morte può morire"

Transcript of Live After Death (26 giugno 2015)

  • LIVE AFTER DEATH

    Introduzione musicale personale:

    Era il 1990 o gi di li, gli anni dei mondiali di calcio in Italia che alcuni di voi ricorderanno, avevo12 anni ed avevo appena iniziato ad ascoltare con un amico la musica rock con tre cassette cheancora conservo, erano i Bon Jovi, gli Skid Row e i Guns 'n Roses. Subito dopo per mi resi contodi amare anche un genere un po' pi duro: l'heavy metal. Il gruppo incriminato che miletteralmente mi fulmin furono gli Iron Maiden con una doppia cassetta che mi fu prestata da uncugino: era il mitico album dal vivo Live After Death, risalente al periodo 1984/1985. Conservoancora le musicassette, i CD, la VHS, i dischi in vinile, i DVD e la bandiera.Non una cosa rara iniziare ad ascoltare il famoso gruppo inglese in quanto gli Iron Maiden sonoun punto di riferimento per chiunque conosca il metal. Poi piano piano mi feci una cultura musicalerock, hard rock, metal ma anche generi diversi come le musica classica, da discoteca, dameditazione, ecc... iniziai a suonare la tastiera e poi il basso elettrico e nel 92 formammo il primogruppo musicale: i Labirinth. Poi suonai in diversi gruppi fino il 2 settembre 2012, 4 cd registrati enumerosi concerti con i The Rainmakers (tributo Iron Maiden) soprattutto in Friuli Venezia Giuliae nella vicina Slovenia dove la cultura musicale, le organizzazioni, i posti, le strumentazioni, ecc...sono cento volte migliori rispetto all'Italia... che strano! Insomma questa musica e gli Iron Maidensono stati veramente la mia colonna sonora di vita. Visti ben 10 volte dal vivo tra il 1995 ed il 2013,la mia undicesima volta sar, se tutto va bene, il prossimo anno con il nuovo disco The Book OfSouls che uscir invece gi il 4 settembre 2015, sar il loro sedicesimo album in circa quarant'annidi carriera.

  • Dopo questa introduzione musicale ritorno al titolo dei Maiden: Live After Death (vita dopo lamorte), sulla copertina (in alto l'immagine abilmente disegnata da Derek Riggs) c' la mascotteEddie che fuoriesce dalla sua tomba e si vede la lapide con una scritta tratta da un romanzo di H. P.Lovecraft:

    "That is not dead which can eternal lieYet with strange aeons even death may die."

    ringraziando Manuel ecco la traduzione in italiano:

    Non morto quello che pu star disteso per sempre, con strani eoni anche la morte pu morire

    dal sito della Treccani ecco il significato di eone:

    http://www.treccani.it/enciclopedia/eone_%28Dizionario-di-filosofia%29/

    Ognuno ovviamente libero di interpretare come meglio crede questo spezzone di Lovecraft, delsignificato del termine eone e la copertina nel suo complesso e significato.

    Vita oltre la Vita?

    Voglio soffermarmi per sulla vita dopo la morte e tentare di dare un personale punto di vista.Sul tema della morte esiste un incalcolabile numero di libri, film, canzoni, traduzioni,interpretazioni, testi millenari tramandati, ecc... la morte il cosiddetto mistero della vita. Intantomi sento di dire che troppo si parla di morte e poco di vita, per me infatti una sorta di sfida visto imiei precedenti 29 articoli che ultimamente parlano soprattutto di Coscienza, di crescita personale,di filosofia, di complottismo, di Vita appunto, eccetera.Quindi, che cosa diamine questa morte? Una domanda che ahim non avr mai rispostarazionale, scientifica, spirituale, ecc... nonostante le diverse risposte (distorte?) delle religioni, deifilosofi, dei pensatori, degli scienziati, ecc...Parto comunque dal presupposto che la morte, secondo il mio modesto punto di vista, sia stataabilmente strumentalizzata per infondere terrore nelle persone nel corso dei secoli. Il tutto statofatto intenzionalmente per non pensare alla VITA che secondo me meriterebbe pi spazio.Razionalmente si pu dire che la morte per esempio la cessazione di vita di un corpo umano oanimale, ma anche di una stella, ecc...

    La Vita vista dalla Coscienza

    Non razionalmente invece si pu dire che la morte di fatto non esiste, pertanto ci si potrebbechiedere: che cosa muore? Si potrebbe rispondere: il corpo! E chi ci sta dentro al corpo che muove etiene in vita il corpo? La COSCIENZA! Questo lo dicono anche diversi pensieri filosofici ma anchelo scienziato, studioso, ricercatore, insegnante di chimica organica all'Universit di Pisa prof.Corrado Malanga che reputo uno degli uomini pi influenti e preparati sullo studio della psicheumana, della Coscienza, dell'universo e i meccanismi scientifici ad esso associati. Se vero che laCoscienza a tenere in vita il corpo ma non solo, Coscienza intesa come creatrice del Tutto (vedisoprattutto gli ultimi lavori di Malanga) e se le persone diventassero consapevoli di questa cosa, la

  • VITA regnerebbe armonica su questo pianeta in una sorta di coo-creazione attiva. Tutto ci forseutopico se pensato in generale, dovrebbe infatti essere compreso dal singolo individuo conCoscienza, poich Essere Coscienza il punto fondamentale, questo dovrebbe essere evidente echiaro!Quindi la vita dopo la morte si potrebbe trasformare semplicemente in vita dopo la vita... cioche la vita di per s continua. Potrei andare oltre dicendo che la VITA eterna poich la Coscienza eterna (non immortale). Chiaramente l'ho fatta breve, poich come ho scritto sopra, non si pudescrivere su carta un qualcosa come la vita e la morte dato che sono talmente intangibili,irrazionali e impossibili da capire con il normale ragionamento del lobo sinistro. Chi dice di aver larisposta certa al 100% a queste domande tremendamente inconsapevole, disinformato opalesemente in malafede.

    Vita

    Come avrete notato mi piace essere piuttosto sintetico e tutto sommato semplice nel comunicarequalcosa. Sono partito dall'heavy metal degli Iron Maiden, ho proseguito con la vita dopo la morte,la vita oltre la vita, la Vita vista dalla Coscienza ed infine quest'ultimo capitolo intitolatosemplicemente Vita.

    Una Coscienza unita, integrata, inseparabile, non duale, pura (e chi pi ne ha pi ne metta), decidein qualche modo di fare esperienza in un corpo fisico (dal feto oserei dire) qui sulla Terra, in unacerta epoca. Il feto si sviluppa, nasce da una donna il neonato, diventa bambino, cresce, diventagrande, invecchia e poi cessa semplicemente le sue attivit, si decompone, ecc...La dualit ingannatrice (potrei sbagliare eh) inizia dal parto perch c' separazione dalla madre einizia da li la sofferenza in un mondo dualistico.Non voglio ripetermi qui sugli enormi condiziona-menti dettati dalla famiglia, dalle religioni, dalleistituzioni, dalla scuola, dai mass-media, dalle tecnologie alieno/militari, eccetera.In un mondo veramente libero senza regole, senza gerarchie, un bimbo con Coscienza nascerebbe,sarebbe accudito dai genitori, crescerebbe insieme al altri suoi simili anche al di fuori della famiglia(giovani o anziani non importa) e la cosa pi importante che VIVREBBE naturalmente,mangerebbe cose sane, comunicherebbe condividendo idee ecc... senza prevaricare sul prossimo.Tutto questo per nulla se alla base non c' la FELICITA', cio una gioia di Vivere il momentopresente in armonia con la Natura e l'universo intero all'insegna dell'AMORE INCONDIZIONATO.

    Questo scritto semplicemente prova di un mio pensiero libero. Grazie tante per la lettura econdivisione :-P

    Quindi, evviva la VITA... sempre!!! :)

    Buon tutto :-D ol

    26 giugno 2015