Liturgia Delle Ore

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Liturgia delle ore 1 Liturgia delle ore La liturgia delle Ore è la preghiera ufficiale della Chiesa cattolica. Essa, secondo la stessa Chiesa, è partecipazione sacramentale alla preghiera personale di Gesù Cristo: egli continua incessantemente a pregare e lodare il Padre nella preghiera della Chiesa. A livello di contenuti è basata soprattutto sui salmi e sulla lettura della Parola di Dio. Articolazione A livello strutturale si articola in varie ore canoniche. Le due ore principali sono: le lodi mattutine, che si celebrano all'inizio della giornata; i vespri, che si celebrano alla sera, solitamente all'imbrunire o prima di cena. Comprende anche altre ore minori: l'Ufficio delle letture (un tempo detto mattutino), che non è legato a un'ora prestabilita ma può essere celebrato in qualunque ora della giornata, e che è caratterizzato da una lettura biblica lunga e da un'altra lettura tratta dai Padri della Chiesa; l'Ora media (Terza, Sesta e Nona che corrispondono alle 9, alle 12 e alle 15) la Compieta (prima di andare a dormire). È articolata in un ciclo di quattro settimane (il salterio), nel quale si recitano quasi tutti i salmi. Lo schema della Compieta è invece articolato su una sola settimana. Struttura La prima ora che si recita nella giornata, sia essa l'Ufficio delle Letture o le Lodi Mattutine, è preceduta dalla recita del salmo invitatorio con la sua antifona che si ripete tra le strofe. A parte ciò, ogni ora si apre con un versetto ("O Dio, vieni a salvarmi" - "Signore, vieni presto in mio aiuto", tratto dal salmo 69 [1] ), a cui segue il Gloria al Padre. Viene poi un inno, tratto dalle composizioni poetiche di origine ecclesiale. Si continua quindi con la recita di tre salmi: Nelle ore maggiori i salmi sono scelti in maniera che si adattino al corrispondente momento della giornata. Nelle Lodi Mattutine al secondo posto c'è un cantico dell'Antico Testamento, mentre nei Vespri al terzo posto c'è un cantico del Nuovo Testamento. Nell'Ufficio delle Letture si recita spesso un solo salmo più lungo ripartito in tre parti. Nell'Ora Media al primo posto c'è molti giorni una sezione alfabetica del Salmo 118 [2] . Inoltre sono situati in questa ora i cosiddetti salmi processionali. Nella Compieta c'è un solo salmo (due nello schema del sabato e in quello del mercoledì). Ogni salmo o parte di salmo è introdotto da un'antifona che ha la funzione di orientare la preghiera al contenuto del salmo. L'antifona si recita di nuovo alla fine dello stesso salmo. Ai Salmi segue una lettura biblica breve (nella maggioranza delle ore) o lunga (nell'Ufficio delle Letture) con il suo responsorio. Nelle ore maggiori (lodi e vespri) appare poi un cantico tratto dal Vangelo: il Benedictus o Cantico di Zaccaria nelle Lodi; il Magnificat o Cantico della Beata Vergine Maria nei Vespri. Nell'ora di Compieta è inserito inoltre il Nunc dimittis o Cantico di Simeone. Il cantico è introdotto e seguito dalla sua antifona.

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Liturgia delle ore 1

Liturgia delle oreLa liturgia delle Ore è la preghiera ufficiale della Chiesa cattolica. Essa, secondo la stessa Chiesa, è partecipazionesacramentale alla preghiera personale di Gesù Cristo: egli continua incessantemente a pregare e lodare il Padre nellapreghiera della Chiesa.A livello di contenuti è basata soprattutto sui salmi e sulla lettura della Parola di Dio.

ArticolazioneA livello strutturale si articola in varie ore canoniche. Le due ore principali sono:• le lodi mattutine, che si celebrano all'inizio della giornata;• i vespri, che si celebrano alla sera, solitamente all'imbrunire o prima di cena.Comprende anche altre ore minori:• l'Ufficio delle letture (un tempo detto mattutino), che non è legato a un'ora prestabilita ma può essere celebrato in

qualunque ora della giornata, e che è caratterizzato da una lettura biblica lunga e da un'altra lettura tratta dai Padridella Chiesa;

• l'Ora media (Terza, Sesta e Nona che corrispondono alle 9, alle 12 e alle 15)• la Compieta (prima di andare a dormire).È articolata in un ciclo di quattro settimane (il salterio), nel quale si recitano quasi tutti i salmi. Lo schema dellaCompieta è invece articolato su una sola settimana.

StrutturaLa prima ora che si recita nella giornata, sia essa l'Ufficio delle Letture o le Lodi Mattutine, è preceduta dalla recitadel salmo invitatorio con la sua antifona che si ripete tra le strofe.A parte ciò, ogni ora si apre con un versetto ("O Dio, vieni a salvarmi" - "Signore, vieni presto in mio aiuto", trattodal salmo 69 [1]), a cui segue il Gloria al Padre.Viene poi un inno, tratto dalle composizioni poetiche di origine ecclesiale.Si continua quindi con la recita di tre salmi:• Nelle ore maggiori i salmi sono scelti in maniera che si adattino al corrispondente momento della giornata.• Nelle Lodi Mattutine al secondo posto c'è un cantico dell'Antico Testamento, mentre nei Vespri al terzo posto c'è

un cantico del Nuovo Testamento.• Nell'Ufficio delle Letture si recita spesso un solo salmo più lungo ripartito in tre parti.• Nell'Ora Media al primo posto c'è molti giorni una sezione alfabetica del Salmo 118 [2]. Inoltre sono situati in

questa ora i cosiddetti salmi processionali.• Nella Compieta c'è un solo salmo (due nello schema del sabato e in quello del mercoledì).Ogni salmo o parte di salmo è introdotto da un'antifona che ha la funzione di orientare la preghiera al contenuto delsalmo. L'antifona si recita di nuovo alla fine dello stesso salmo.Ai Salmi segue una lettura biblica breve (nella maggioranza delle ore) o lunga (nell'Ufficio delle Letture) con il suoresponsorio.Nelle ore maggiori (lodi e vespri) appare poi un cantico tratto dal Vangelo:• il Benedictus o Cantico di Zaccaria nelle Lodi;• il Magnificat o Cantico della Beata Vergine Maria nei Vespri.Nell'ora di Compieta è inserito inoltre il Nunc dimittis o Cantico di Simeone. Il cantico è introdotto e seguito dallasua antifona.

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Infine le Lodi si concludono con un gruppo di invocazioni, e i Vespri con le corrispondenti intercessioni, a cui faseguito il Padre nostro. Tutte le ore terminano con l'orazione finale.

Rito AmbrosianoIl rito ambrosiano, a differenza del romano, presenta una scansione liturgica più diversificata tra i vari appuntamentiche scandiscono la giornata attraverso la liturgia delle ore.

Ufficio delle letture• Si apre con il versetto d’introduzione ("signore apri le mie labbra,e la mia bocca proclami la tua lode", segue il

salmo 94 con la sua antifona ripetuta poi dopo ogni versetto ).• c'e poi l'inno. si procede con la Salmodia composta da tre salmi• sono poi previste due letture, una biblica e una patristica o agiografica;• se all’Ufficio della letture non seguono immediatamente le Lodi, si conclude con l’orazione propria del giorno e

con l’acclamazione: “Benediciamo il Signore” – “Rendiamo grazie a Dio”.

Lodi mattutine• si apre con Il versetto introduttivo "o Dio vieni a salvarmi, Signore vieni presto in mio aiuto" e viene recitato solo

se la celebrazione delle Lodi non segue l’Ufficio delle letture;• segue l'inno;• poi la Salmodia che si compone di due salmi e un cantico con le loro antifone,• a conclusione della salmodia, si legge un lettura breve, il responsorio breve cui fa seguito il cantico di zaccaria

con la sua antifona; le invocazioni il padre nostro e infine l'orazione conclusiva.

Terza – sesta – nona• Il versetto introduttivo è lo stesso utilizzato per l’Ufficio delle letture e per la recita delle Lodi mattutine;• quindi si recita un inno adatto all’ora, la salmodia che comprende tre salmi (o parti, se si tratta di salmi più

lunghi); quasi ogni giorno è proposta la recita di una sezione del salmo 118;• si continua con una Lettura breve accompagnata dal Responsorio breve;• si termina con un’Orazione e con l’acclamazione conclusiva come nell’Ufficio delle letture.La recita delle ore Terza, Sesta, e infine Nona in quanto concludono con il tardo pomeriggio l´orario e facoltativo,non dopo le ore diciassette previste per l´inizio della recita dei Vespri.Con la compieta delle ore ventuno si chiude la Liturgia orante quotidiana. Ed è altresi facoltativo l´orario per leorazioni liturgiche notturne che dovranno concludersi prima e non oltre le ore quattro mattutine.

Vespri• Si inizia con “o Dio vieni a salvarmi, Signore vieni presto in mio aiuto”• quindi si dice subito l’inno, cui fa seguito, quando necessario,• segue la salmodia (nelle domeniche, nelle ferie e nelle memorie: due salmi o due parti di un salmo più lungo, con

le loro antifone; nelle solennità e nelle feste: un salmo, a cui si aggiungono i salmi 133 e 116) e l’unica dossologiafinale (Gloria al Padre);

• terminata la salmodia, si recita la prima orazione; poi, tranne nei venerdì di Quaresima e nelle ferie dellaSettimana santa, si esegue solennemente, con la propria antifona, il Cantico del Magnificat;

• al termine si recita la seconda orazione e si fa la Commemorazione del Battesimo (tranne che nella Settimana santa). Questa Commemorazione consiste, per le domeniche, le feste e le solennità del Signore, nella recita di un cantico del nuovo Testamento con la propria antifona. Per le solennità e le feste dei Santi, si recita una sallenda in

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onore del santo, ripetuta due volte, con interposta la dossologia alla Trinità. Negli altri giorni si recita, invece, unresponsorio. Segue sempre un’orazione;

• si termina dicendo le intercessioni, recitando il Padre Nostro e con un saluto di congedo (nella celebrazionepubblica o comune, presieduta dal sacerdote o dal diacono, c’è il saluto “Il Signore sia con voi”, come nellaMessa, seguito dall’invito “Andiamo in pace”. “Nel nome di Cristo”. Nella celebrazione personale o in assenza delsacerdote o del diacono – “Il Signore ci benedica e ci custodisca”. “Amen”).

Compieta• Al versetto introduttivo, comune alle altre ore liturgiche.• quindi si dice l’inno adatto e la salmodia;• si prosegue con la Lettura breve seguita dal Responsorio; quindi si dice il Cantico evangelico Nunc dimittis con la

sua antifona;• si conclude con un’orazione e con la recita di una delle Antifone alla Beata Vergine Maria;• alla fine della Compieta, si può fare l’esame di coscienza;• nella celebrazione pubblica, si conclude con l’invito: “Dormiamo in pace”. “Vigiliamo in Cristo”.Il rito ambrosiano, inoltre, prevede diverse eccezioni e particolarità per quanto riguarda periodi particolari dell’anno(Avvento, Natale, Quaresima, Tempo di Pasqua, ecc.), tutte regolate dai “Principi e norme per la liturgia ambrosianadelle ore”.

Chi celebra con la Liturgia delle ore

Moderno breviario romano con Liturgia delle Ore

Alla celebrazione della Liturgia delle ore nella suaforma integrale sono tenuti i presbiteri e i vescovi. Perquanto riguarda i diaconi si chiede unicamente la recitadelle ore maggiori (Lodi mattutine, Vespri e Compieta)nel caso in cui siano diaconi permanenti, mentre èprescritta la recita dell'intera Liturgia delle Ore, al paridei presbiteri diocesani, se sono transeunti, cioè diaconitemporanei destinati al sacerdozio.

Il Concilio Vaticano II ha invitato però lodevolmenteanche i fedeli alla celebrazione almeno delle oreprincipali. Per questo motivo, quello che una volta erail breviario è stato molto semplificato rispetto ai tempipassati.

La Liturgia delle Ore ha lo scopo di aiutare il Cristiano a vivere in Cristo la giornata, santificandone i vari momenti.Viene recitata sia nei luoghi di culto, in maniera comunitaria, sia in maniera personale nella liturgia domestica.

StoriaLa Liturgia delle ore trae la sua origine dal precetto di Gesù di pregare senza interruzione (Luca 18,1 [3]; 21,36 [4];22,40 [5]; cfr. 1Tes 5,17 [6]; Ef 6,18 [7]).In ambito monastico nacque quindi l'usanza di riunirsi, in vari momenti della giornata, per pregare insieme. Con lariforma di san Benedetto viene codificata espressamente per i monaci la celebrazione in varie ore della giornatasecondo il conteggio dei Romani.Le ore diurne erano quindi Lodi (all'alba), Prima (circa alle 6), Terza (alle 9), Sesta (alle 12), Nona (alle 15) e Vespri(al tramonto). La preghiera prima di coricarsi era detta Compieta.

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Di notte la tradizione delle Vigiliae (i turni di guardia delle sentinelle) dette vita ai tre notturni, riuniti poi in un'unicacelebrazione detta mattutino. Alcuni ordini monastici celebrano ancora oggi l'Ufficio delle letture nel cuore dellanotte, interrompendo il sonno.Dall'ambito monastico, l'usanza di celebrare la liturgia delle ore (allora chiamata Ufficio divino) passò a tutti ichierici. Nel Medioevo, cominciò a essere usato il termine Breviario, per i libri che contenevano i testi dell'Ufficio,in quanto era originariamente un indice (abbreviazione) dei riferimenti ai brani liturgici da recitare.La riforma del Concilio Vaticano II, al fine di rendere più semplice la celebrazione per i presbiteri moderni e per ilaici, ha eliminato l'ora di Prima; ha concesso la possibilità di recitare il Mattutino a qualsiasi ora cambiandone ilnome in Ufficio delle Letture; ha dato la possibilità di recitare una sola delle altre Ore (Terza, Sesta e Nona)chiamandola Ora media; ha ridotto la struttura: i 150 salmi, che prima erano recitati integralmente nel corso di unasettimana, sono stati ordinati in un ciclo di quattro settimane. Oltre a queste modifiche, si sono esclusi alcuni salmidetti imprecatorii.

Voci correlate• Chiesa cattolica• Preghiera• Salmo• Ufficio delle letture• Lodi mattutine• Ora media• Vespri• Compieta• Breviario

Collegamenti esterni• Officium Divinum (1961) [8]

• Liturgia delle Ore, testi completi [9]

• Diurna Laus Ambrosiana [10]

• Principi e Norme della Liturgia delle Ore [11]

• Versione per palmare della Liturgia delle Ore [12]

• Canti Gregoriani per la Liturgia delle Ore [13]

Portale Cattolicesimo Portale Musica

Note[1] http:/ / www. laparola. net/ wiki. php?riferimento=Sal69& formato_rif=vp[2] http:/ / www. laparola. net/ wiki. php?riferimento=Sal118& formato_rif=vp[3] http:/ / www. laparola. net/ wiki. php?riferimento=Lc18%2C1& formato_rif=vp[4] http:/ / www. laparola. net/ wiki. php?riferimento=Lc21%2C36& formato_rif=vp[5] http:/ / www. laparola. net/ wiki. php?riferimento=Lc22%2C40& formato_rif=vp[6] http:/ / www. laparola. net/ wiki. php?riferimento=1Tes5%2C17& formato_rif=vp[7] http:/ / www. laparola. net/ wiki. php?riferimento=Ef6%2C18& formato_rif=vp[8] http:/ / www. officiumdivinum. org[9] http:/ / www. maranatha. it/ LiturOre/ LiturPage01. htm[10] http:/ / www. kyrieeleison. eu/ liturgia/ diurna_laus_ambrosiana. htm[11] http:/ / www. celebrare. it/ indice. htm[12] http:/ / www. maranatha. it/ mobile/ info. htm

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[13] http:/ / www. transitofvenus. nl/ LiturgiaHorarum/

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Fonti e autori delle voci 6

Fonti e autori delle vociLiturgia delle ore  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=40130944  Autori:: .mau., A.massaro, Al Pereira, Aldo80, Amicobromo, Andrea Parri, Avemundi, Cialz, Dg, DonPaolo,Eumolpo, F.bellotti, Fstefani, Ilario, Kibira, Lingtft, Lovio, MM, Mickey83, Nick1915, No2, Oliser67, Pegua, Riccardo Riccioni, Riccardov, Salvatore Ingala, Sd, Senza nome.txt, Simona77,Tavyrob, Ticket 2010081310004741, Twice25, 42 Modifiche anonime

Fonti, licenze e autori delle immaginiFile:Breviariorom.jpg  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:Breviariorom.jpg  Licenza: sconosciuto  Autori:: LovioFile:BXVI CoA like gfx PioM.svg  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:BXVI_CoA_like_gfx_PioM.svg  Licenza: GNU Free Documentation License  Autori:: Adelbrecht,Ar-ras, Cathy Richards, G.dallorto, Gugganij, JenVan, Kandschwar, Mattes, Mnd, Odejea, OwenBlacker, Phrood, Piom, Servitiu, Trockennasenaffe, VIGNERON, Wouterhagens, 9 ModificheanonimeFile:GClef.svg  Fonte:: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=File:GClef.svg  Licenza: Public Domain  Autori:: user:っ

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