Liturgia 12 feb17

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C.U.I. Sunday Service Come luce che spunta in videoconferenza su 8985494568 Sito web: unitariani.wordpress.com [email protected] Unitariani Italiani - Cristiani ed universalisti per una fede aperta @UU_Ita Domenica 12 febbraio ore 21:30 Image from: uudb and archive.org il sentiero dei giusti è come la luce che spunta e va sempre più risplendendo, finché sia giorno pieno. (Prov 4:18) Voi siete la luce del mondo. Una città posta sopra un monte non può rimanere nascosta, e non si accende una lampada per metterla sotto un recipiente; anzi la si mette sul candeliere ed essa fa luce a tutti quelli che sono in casa. Mt 5:14-15

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C.U.I. Sunday Service

Come luce che spunta

in videoconferenza su8985494568

Sito web: unitariani.wordpress.com

[email protected]

Unitariani Italiani - Cristiani ed universalisti per una fede aperta@UU_Ita

Domenica 12 febbraio ore 21:30

Image from: uudb and archive.org

il sentiero dei giusti è come la luce che spuntae va sempre più risplendendo, finché sia giorno pieno. (Prov 4:18)

Voi siete la luce del mondo. Una città posta sopra un monte non può rimanere nascosta,  e non si accende una lampada per metterla sotto un recipiente; anzi la si mette sul candeliere ed essa fa luce a tutti quelli che sono in casa. Mt 5:14-15

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8985494568

Domenica 15 Gennaio 2017

21.30

Order Of Service

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Invocazione InizialeLett: Entriamo in questo spazio,entriamo in questo momento.

Lasciamo che questo momento sacro ci prenda e ci abbracci.

Sentiamo la terra sotto di noi,sentiamo lo spazio intorno a noi,abbracciarci nella fiducia e nella cura.

Sentiamo la presenza di fratelli e sorelle nella fede che ci circonda, viaggiatori spirituali con aspirazioni simili alle nostre.

Condividiamo il tempo,condividiamo uno scopo,ci riuniamo per rinnovare la nostra speranza, per sentire la forza del nostro scopo,nell’aria intorno a noi.

Qui e ora, apriamo il nostro cuore a questo momento.

Sappiamo che ciò che possiamo trovare qui è apprendimento, crescita e amore.

Troviamo dentro di noi quel luogo del possibile quel luogo del sogno che anela a un respiro libero, che anela a costruireun futuro più audace e miglioreper noi stessi e per gli altri.

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Inno di Apertura

“Verso il tuo tempio”Verso il tuo tempio io mi incamminoe ti sento già vicino.

Canto della Tradizione unitariana cristiana ungherese Musica originale di L. Bourgeois

Parole italiane: A Falasca

Sacra presenza nel mio cuore,la lieta mia danza è devozione,ché cosa preziosa di più non c’èdel tuo tesoro in me

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Temi del

Servizio

CharlesDarwin

*12 Febbraio 1809

GiordanoBruno

+17 Febbraio1600

CharlesDall

*12 Febbraio1816

Dichiarazione Di Modena15 Febbraio

2009

LetterePatenti

17 febbraio 1848

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Accensione delCalice

Min: Iniziamo la nostra celebrazione con uno degli elementi che più caratterizza la nostra Comunione. Come sapete, è tradizione unitariana e universalista che a turno ogni Chiesa del mondo trasmetta a tutte le altre un pensiero su cui meditare all’accensione del Calice, che è simbolo del nostro accogliere e partecipare al Mistero della vita, coltivando quella scintilla di Infinito che ci spinge ad elevarci spiritualmente.

Lett:Possano sulla Terra ardere solo fuochi utili e buoni. Possano le fiamme non essere fonte di distruzione, ma delle amiche. Possa la luce di questa fiamma rammentarci il cammino della pace e della saggezza.(Offerta dalla Società religiosa degli Unitariani cechi)[Accensione del calice]Tutti: Amen

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AffermazioneDei Princìpi

Min: Veniamo da strade diverse, liberi cercatori del sacro, senza dogmi e senza costrizioni, ma uniti da alcuni principi che danno forma alla nostra fede comune e che si radicano poi nel percorso del singolo e nella specificità della sua fede:

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AffermazioneDei Princìpi

(I)

Tutti:Noi Unitariani, Universalisti e liberi credenti tutti affermiamo il valore e la dignità intrinseca di ogni persona;

Lett: perché ogni persona è espressione sacra della vita e ogni uomo è affratellato da una origine comune.

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AffermazioneDei Princìpi

(II)

Tutti:Affermiamo la giustizia, l’equità e la compassione nei rapporti umani;

Lett: perché siamo sorelle e fratelli di un’unica famiglia umana e ogni forma di amore fraterno esprime il nostro amore per la Trascendenza.

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AffermazioneDei Princìpi

(III)

Tutti: affermiamo l’accettazione reciproca e l’incoraggiamento alla crescita spirituale nelle nostre congregazioni;

Lett: perché l’impulso spirituale è slancio verso la completezza, che si alimenta dell’incontro con l’altro da noi e ogni grande Maestro spirituale ci ha chiamati a crescere spiritualmente nell’incontro con il Mistero e con il volto dell’altro..

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AffermazioneDei Princìpi

(IV)

Tutti: Affermiamo la libera e responsabile ricerca della verità e del significato della vita.

Lett: perché siamo tutti in cammino verso il senso della vita con di fronte un mistero, che ci chiama ad esplorarlo e tutti siamo stati dotati del discernimento della ragione e dello spirito ed è nostro dovere usarli.

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AffermazioneDei Princìpi

(V)

Tutti: Affermiamo il diritto della coscienza e l’utilizzo del processo democratico nelle nostre congregazioni e nella società in generale

Lett: perché è il riflesso del verbo spirituale dell’inclusione che ci ispira e perché siamo liberi e capaci di scegliere, ma dobbiamo imparare ad esserlo insieme..

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AffermazioneDei Princìpi

(VI)

Tutti:Affermiamo l’obiettivo di una comunità globale con pace, libertà, e giustizia per tutti;

Lett: perché solo nella riconciliazione universale la natura umana può realizzarsi appieno e perchè solo nell’amore possiamo giungere alla costruzione del Regno;

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AffermazioneDei Princìpi

(VII)Tutti:Affermiamo il rispetto per la rete

interdipendente di tutta l’esistenza della quale facciamo parte.

Lett: perché siamo coscienti dei legami che ci uniscono gli uni con gli altri e con tutta la vita e dell’unità più grande ed inclusiva che essi ci chiamano a realizzare, come fratelli e sorelle uniti all’intera creazione.. Tutti:

Amen

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AffermazioneDei Princìpi

(VII)Tutti:Affermiamo il rispetto per la rete

interdipendente di tutta l’esistenza della quale facciamo parte.

Lett: perché siamo coscienti dei legami che ci uniscono gli uni con gli altri e con tutta la vita e dell’unità più grande ed inclusiva che essi ci chiamano a realizzare, come fratelli e sorelle uniti all’intera creazione.. Tutti:

Amen

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Liturgia della

meditazione

Min: Fratelli, il male è il rifiuto di riconoscere come ogni cosa sulla terra sia legata allo Spirito

in una grande rete interdipendente d’amore. Preghiamo, dunque, nella consapevolezza della

nostra interdipendenza, chiedendo perdono e ispirazione.

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Liturgia della

meditazione

Quando e dove puòIl viandante dello Spiritotrovare casa ?Dov’è quel postoDove vi è sicurezza, rifugio,pace?Il ritorno a casa per meè un istante,un isola di grazia,e di luce interiore,una pace senza tempoanche se vissutaall’interno di tempo.

Il ritorno a casaè

incandescenza,consonanza,

fusionecon la verità,

è l’esperienzadell’ Uno,

e del Divino,è luce, vita e

amore,è pane erespiro.

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Liturgia della

meditazione

Nella notte oscura,il terrore ci attanaglia,le paure ci tallonano,si apre per noiun abisso senza speranzee soli nel buioabbiamo nostalgia della luce.Spirito della Vita,infondi in noi saggezza,illumina il nostro cammino.

Guidaci,con la fiaccola della speranza,con il calore dell’amore,verso il farodel senso della nostra esistenza.Tutti noi abbiamo paura del buioma Tu donaci la luce.

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Liturgia della

meditazione

Min: Dopo aver confessato la nostra umana debolezza,

ascoltiamo la nostra sacra voce interiore meditando in silenzio per qualche istante.

[tutti pregano in silenzio per circa un minuto]

Min: Amen

Tutti: Amen

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Liturgia della

Rinconciliazione

Min. La nostra eredità universalista consegna alle nostre riflessioni una parola ricca di sfumature e significati per la nostra vita: riconciliazione. Riconciliazione è essere consapevoli che, come cantava Leonard Cohen, che "in ogni cosa c'è una frattura, ma è da lì che passa la luce". E' ricomporre le divisioni con la vita e tra le vite senza annullare la bellezza drammatica della loro storia. E' su questo che la meditazione che seguirà ci invita a lavorare.

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Liturgia della

Rinconciliazione

Min. Si chiudano tutti i microfoniMin. Mi riconcilio con il Mistero,ieri della mia angoscia, oggi della mia speranza.Min. Chi vuole può accendere il microfono ed esprimere un proprio motivo di angoscia o speranza, gli altri ascoltino in rispettoso silenzio [non più di tre parole a testa](Al Termine Tutti) Oggi mi riconcilio

Min. Mi riconcilio con la Natura,ieri fatta di cose, oggi fatta di vite.Min. Chi vuole può dire il nome una persona cara, che si trovi attualmente in difficoltà o che sia recentemente scomparsa [non più di tre parole a testa](Al Termine Tutti) Oggi mi riconcilio

Mi riconcilio con il Fratello,ieri delle lotte contro, oggi delle lotte insieme.(Tutti) Oggi mi riconcilio

Mi riconcilio con la mia Identità,ieri corpo, oggi vita,ieri ruolo, oggi persona,ieri mente, oggi coscienza.(Tutti) Oggi mi riconcilio

Aperta è la porta della Riconciliazione,qualunque sia il luogo o la cultura,la storia di vita o la natura personale:nell’Amore Divinola Riconciliazione è universale.(A. Falasca in

La vita è già un miracolo, EUM)

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Liturgia della Parola

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Liturgia della Parola

 a James Grant, 11 Marzo, 1878L'argomento più forte per l'esistenza di Dio, come mi sembra, è l'istinto o intuizione che tutti (come suppongo) sentiamo che ci deve essere stato un Principio Intelligente dell'Universo; ma poi viene il dubbio e la difficoltà se tali intuizioni siano affidabili. […] ma sono costretto a lasciare il problema insolubile.

I] Charles DarwinLettere

a John Fordyce, 7 maggio 1879Mi sembra assurdo dubitare che un uomo possa essere un ardente teista e un evoluzionista. Credo che in generale (e sempre di più ora che sono vecchio), ma non sempre, che un agnostico sarebbe la più corretta descrizione del mio stato d'animo.

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Liturgia della Parola

II] Charles DallSome Gospel Principles,Seconda Conferenza sull’assenso e sul dissenso pp. 32-26 passimCalcutta 1856

Da quando sono arrivato in questo Paese, una domanda mi è stata posta molto spesso:

"Se il cristianesimo fosse veritiero, perchè i cristiani sono così in disaccordo tra loro? Non passa giorno che una particolare denominazione non insegni qualcosa riguardo a Cristo, che subito un'altra lo nega e lo contraddice! Perchè i seguaci di qualcosa che supponiamo sia vero dovrebbero essere così divisi?»

La mia opinione è che gli uomini non abbiano ancora ben compreso la volontà di Dio in materia di libertà di pensiero, di libertà di assenso o di dissenso. Non posso essere così arrogante dal dire che io stesso l'abbia ben compreso, ma forse Salomone ci mette sulla buona strada quando afferma il sentiero dei giusti è come la luce che spunta e va sempre più risplendendo, finché sia giorno pieno. (Prov 4:18)dobbiamo pensare che la libertà sia la più alta tra le leggi di Dio, che si acquisisce ascendendo faticosamente alle più alte vette spirituali. Negare la libertà, il più alto dono di Dio, è uno dei più gravi errori che possano essere fatti, e la verà libertà orientata verso l'inferno, ma verso il Paradiso poichè esprime compiutamente la natura umana Impegnarsi dunque congiuntamente per il progresso razionale, morale e spirituale, è compito di ciascun uomo.

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Liturgia della Parola

I] Charles DallSome Gospel Principles,Seconda Conferenza pp. 32-26 passimCalcutta 1856

E non c'è vero progresso se non nell'affermazione piena della luce e della vita che abita ogni uomo. La Natura, la Storia umana e le interpretazioni della Bibbia sono affermazioni di questo lento progresso, sono semi che germogliano, gemme che nascono. E qui c'è un fatto importante: Dio permette a ciascuno di noi di ricevere la Sua saggezza, apre a noi le sue mani un dito alla volta per permetterci un cammino adeguato. Ognuno è depositario di parte del contributo di che emerge sul piano complessivo attraverso il dialogo e di cui tutti possiamo beneficiare. Se così stanno le cose è ovvio che io non abbia le stesse esperienze profonde di un altro. Noi non dobbiamo spaventarci ma dobbiamo persino incoraggiare l'esperienza di pensiero indipendente di ciascuno. Le opinioni diverse sono come rami dello stesso albero. Nessun ramo può arrogarsi il diritto di essere il solo interprete di Dio. Ogni anima e ogni Chiesa ha la propria importanza il proprio contributo da offrire a Dio e agli uomini. Il coraggio dell'approfondimento e del dissenso deve essere il motore della crescita collettiva. La bellezza dell'albero non sta nella singola foglia o nel singolo ramo, ma nell'armonia complessiva

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Liturgia della Parola

Matteo cap. 513 «Voi siete il sale della terra; ma, se il sale diventa insipido, con che lo si salerà? Non è più buono a nulla se non a essere gettato via e calpestato dagli uomini. 14 Voi siete la luce del mondo. Una città posta sopra un monte non può rimanere nascosta, 15 e non si accende una lampada per metterla sotto un recipiente; anzi la si mette sul candeliere ed essa fa luce a tutti quelli che sono in casa. 16 Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli.[INR]

Es10:22 E Mosè stese la sua mano verso il cielo, e vennero tenebre caliginose in tutto il paese di Egitto, per lo spazio di tre giorni.

23 L’uno non vedeva l’altro; e niuno si levò dal suo luogo, per lo spazio di tre giorni; ma tutti i figliuoli d’Israele ebbero luce nelle loro stanze.

Es12:8 Si mangi carne d'agnello in quella notte; la si mangi arrostita al fuoco, con pane azzimo e con erbe amare.

11 Mangiatelo in questa maniera: con i vostri fianchi cinti, con i vostri calzari ai piedi e con il vostro bastone in mano; e mangiatelo in fretta:

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Rinnovo Dell'impegno

comune

1) attraverso l’amore per il prossimo e per la profondità

della vita animata dallo slancio verso la trascendenza, che essa sia il frutto dell’ispirazione di un Dio d’amore, di

un impulso alla totalità insito nella natura o dell’idealità di un’umanità in cerca del proprio cammino;

2) attraverso il riconoscimento della nostra unità e dignità di creature preziose in un mondo interconnesso;

Lett: Siamo qui per celebrare ed onorare con il nostro impegno i doni della vita, della coscienza e

della libertà dell’essere umano

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4) attraverso un approccio adulto alla vita religiosa basato sull’autonomia

nelle scelte, l’esperienza diretta, un’etica che non ha bisogno di premi presenti o futuri, l’apertura al

rivelarsi del Sacro ed il dialogo nella comunità;

5) attraverso la pratica delle virtù della fede, della speranza e della carità, intese come apertura al mistero,

alla possibilità ed al volto dell’altro;6) attraverso il confronto, qualunque sia la fede personale,

con il mistero della nostra creazione e con il messaggio e l’esempio di Gesù, Maestro del Cuore;

7) attraverso l’apertura, qualunque sia la fede personale, ai processi di creazione, rinnovamento e trasformazione

della natura;

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Rinnovo Dell'impegno

comune

8) attraverso il servizio, qualunque sia la fede personale,

verso la crescita dell’essere umano, il suo spirito critico e l’esercizio

autonomo delle sue facoltà;9) attraverso la testimonianza dell’inesauribile speranza

che deriva da questa apertura al Sacro, da questa fede nella vita e da questo impegno per la dignità umana;

10) attraverso l’apertura all’universale ispirazione dello Spirito negli animi delle persone,

espressa nei più nobili insegnamenti di tutte le religioni.

Tutti:Amen

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ComunioneDeiFiori

Min: Sorelle e fratelli, secondo la tradizione che ci accomuna ogni animo umano ha in sé una scintilla

Infinito. Per questo, nella nostra denominazione, riserviamo un momento specifico, che definiamo

“Comunione dei Fiori” perché chiunque lo desideri possa condividere un pensiero con tutti i presenti.

Immergiamoci, dunque nella meditazione, dichiarando la nostra disponibilità al dialogo e all’apertura. Prego,

dunque, chiunque lo desideri di farci dono di quello che lo Spirito, qualunque sia il nome che ciascuno di noi

vuole dargli, ispira nel suo cuore. [Chi lo desidera, condivide un pensiero con i presenti]

Min: Amen

Tutti: Amen

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PreghieraConclusiva

2) Possa lo Spirito della Vitaproteggerci insieme,possa nutrirci insieme.Possiamo noilavorare insieme,unendo le nostre forzeper il bene dell’umanità.Possiamo sempre amarci,perché ci sia pace,sempre pace,una pace perfetta.

Lett: 1) Non chiederti solo di cosa il mondo ha bisogno.Chiediti che cosa ti fa sentire vivo.Poi mettilo in pratica.Perché ciò di cui il mondo ha bisognoè di donne e uominiche sentano la forza della vita.

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BenedizioneFinale

Min: Fratelli, disponiamoci alla benedizione.Lo Spirito dai mille nomi e dalla inconoscibile

essenza, che ci ha creato e accompagna i nostri passi, conceda a tutti noi il discernimento per

comprendere quali vie conducano alla costruzione di un regno di pace e di giustizia per

tutti e la forza per costruire tale regno.Possa la Sua benedizione scendere su di noi e

rimanere nei nostri cuori ogni giorno.

Tutti: Amen

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TestimonianzaUmanista e

Trascendentalista

Min: Fratelli, preghiamo insieme rendendo grazia alla vita che ci preserva e ci nutre

Lett: La vita stessa è la mia guida. Non mi potrà mai essere negata la forza del suo sostegno. La terra verde mi fornisce un ricco nutrimento; pozze di acqua fresca rinfrescano il mio spirito. Una profonda intuizione mi porta lungo un percorso che è vero per il fatto stesso di esistere. Anche se dovessi camminare in una valle dove ombre oscure mi impediscono di sapere dove la vita infine terminerà,

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TestimonianzaCristiana

Min: Concludiamo la liturgia accogliendo la preghiera di quanti si sentano di dare

testimonianza della loro intima relazione con la Trascendenza attraverso le metafora del Padre, tanto cara alla pratica spirituale di molti di noi. Per questo, a ricordo della matrice biblica che è stata culla della nostra fede e che è linea guida

per molti di noi, invito [… ] a recitare la prima stanza dello Shemà ebraico.

Tutti: Amen

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Shemà

Lett: Ascolta, Israele, il Signore è il nostro Dio, il Signore è Uno. E amerai il Signore Dio tuo con

tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutte le tue forze. E metterai queste parole che

Io ti comando oggi, nel tuo cuore, e le insegnerai ai tuoi figli, pronunciandole quando

riposi in casa, quando cammini per la strada, quando ti addormenti e quando ti alzi. E le

legherai al tuo braccio, e le userai come “segno” tra i tuoi occhi, e le scriverai sugli stipiti

della tua casa e sulle tue porte.Amen

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Padre Nostro

Min: Infine, come fiore cristiano della Comunione dei fiori, accogliamo l’offerta del Padre Nostro, proposta da quanti tra noi ritengano possa essere fertile rappresentazione di

quel legame verso la Trascendenza che è stato oggetto del nostro servizio

Padre Nostro

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EsortazioneConclusiva

Min: Andiamo in pace, ricordando in ogni istante il compito

di essere sale della terra che ci è stato affidato.

Canto di uscita