L’inserto centrale cambia look e diventa … integrativo aziendale dovuto al Fon-do Mario Negri,...

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contrattuali, al portale e all’a- rea riservata, alle attività delle Associazioni territoriali, ai ser- vizi, alle consulenze ecc., sono tutti raccolti all’interno di In- fomanager (l’informazione per i manager). Un nome nuo- vo che rappresenta la giusta evoluzione di Devisapereche. Un nome più moderno, at- tuale ma sempre immediato e diretto. Un nome che si ac- compagna anche a una nuo- va grafica, studiata per ri- spondere a criteri di chiarezza, eleganza e leggibilità. L’inserto spoglia le vesti grigie della carta ruvida del Devisa- pereche – in fondo un po’ ci spiace ma era giusto così – per sposare quelle bianche e luci- de di Infomanager. La dispo- sizione dei contenuti è ancora più chiara e leggibile, l’utilizzo di box e fondi colore aiuta l’in- dividuazione degli argomenti e la loro consultazione, men- tre una particolare attenzione e cura verso l’aspetto icono- grafico rende più “gradevole” l’immagine generale dell’inserto. Non solo un restyling, quindi, ma un doveroso ricono- scimento a una base associativa che muta nella sua struttura e necessita di strumenti in grado di mutare in- sieme ad essa, confermandosi utili nel loro compito in- formativo e capaci di rinfrescarsi nei tratti, non dimen- ticandosi che anche l’occhio vuole la sua parte! Infomanager è alla sua prima apparizione ufficiale e come tutti i nuovi progetti avrà bisogno di un periodo di neces- sario “rodaggio” per curarne i dettagli e affinare l’utilizzo. Sono possibili quindi minimi cambiamenti strutturali. DIRIGENTE • 1·2|2006 27 Otto anni fa nacque l’idea di dedicare una parte della nostra rivista a un inserto che avesse il compito di forni- re ai dirigenti iscritti informa- zioni specifiche di prima utili- tà sul contratto, sulle tutele e sui servizi. Quest’idea prese il nome di Devisapereche. Oggi, quell’idea è ancora e sempre più valida, le infor- mazioni sono sempre più nu- merose e sempre più impor- tanti. Ai dirigenti di allora si sono però aggiunte nuove fi- gure professionali, come quadri (dal 2001) e profes- sional (dal 2003), che contri- buiscono a comporre oggi una base associativa di oltre 30.000 manager. Una nuova realtà con una di- versa composizione, un nuo- vo profilo (anche in termini di età), nuove aspettative e nuove esigenze informative. Non più “solo” dirigenti a cui parlare, non più la stessa tipologia di lettore e, soprattutto, contenuti più diver- sificati per le singole categorie rappresentate. Era doveroso quindi adattarci a questo cambiamento, evolvendo insieme ai nostri manager, ai nostri lettori. Il modo più immediato ci è sembrato quello di modi- ficare l’inserto di Dirigente, non prescindendo da ruo- lo centrale di strumento informativo, al quale i nostri lettori sono da tempo abituati e sul quale contano, ma apportando dei correttivi, così da renderlo più in linea con il nuovo contesto. Abbiamo quindi lavorato sull’immagine, concentran- doci su nome e grafica. Da questo numero, i conte- nuti relativi al contratto, alle normative, agli istituti ASSOCIAZIONI, CONTRATTO, FORMAZIONE, PREVIDENZA, SANITÁ, SERVIZI L’inserto centrale cambia look e diventa “infoMANAGER” infoMANAGER. L’informazione per i manager.

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contrattuali, al portale e all’a-rea riservata, alle attività delleAssociazioni territoriali, ai ser-vizi, alle consulenze ecc., sonotutti raccolti all’interno di In-fomanager (l’informazioneper i manager). Un nome nuo-vo che rappresenta la giustaevoluzione di Devisapereche.Un nome più moderno, at-tuale ma sempre immediato ediretto. Un nome che si ac-compagna anche a una nuo-va grafica, studiata per ri-spondere a criteri di chiarezza,eleganza e leggibilità. L’inserto spoglia le vesti grigiedella carta ruvida del Devisa-pereche – in fondo un po’ cispiace ma era giusto così – persposare quelle bianche e luci-de di Infomanager. La dispo-sizione dei contenuti è ancorapiù chiara e leggibile, l’utilizzodi box e fondi colore aiuta l’in-dividuazione degli argomentie la loro consultazione, men-tre una particolare attenzionee cura verso l’aspetto icono-

grafico rende più “gradevole” l’immagine generaledell’inserto.Non solo un restyling, quindi, ma un doveroso ricono-scimento a una base associativa che muta nella suastruttura e necessita di strumenti in grado di mutare in-sieme ad essa, confermandosi utili nel loro compito in-formativo e capaci di rinfrescarsi nei tratti, non dimen-ticandosi che anche l’occhio vuole la sua parte!

Infomanager è alla sua prima apparizione ufficiale e come

tutti i nuovi progetti avrà bisogno di un periodo di neces-

sario “rodaggio” per curarne i dettagli e affinare l’utilizzo.

Sono possibili quindi minimi cambiamenti strutturali. �

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Otto anni fa nacque l’ideadi dedicare una parte dellanostra rivista a un insertoche avesse il compito di forni-re ai dirigenti iscritti informa-zioni specifiche di prima utili-tà sul contratto, sulle tutele esui servizi. Quest’idea prese il nome diDevisapereche.Oggi, quell’idea è ancora esempre più valida, le infor-mazioni sono sempre più nu-merose e sempre più impor-tanti. Ai dirigenti di allora sisono però aggiunte nuove fi-gure professionali, comequadri (dal 2001) e profes-sional (dal 2003), che contri-buiscono a comporre oggiuna base associativa di oltre30.000 manager. Una nuova realtà con una di-versa composizione, un nuo-vo profilo (anche in termini dietà), nuove aspettative enuove esigenze informative. Non più “solo” dirigenti acui parlare, non più la stessatipologia di lettore e, soprattutto, contenuti più diver-sificati per le singole categorie rappresentate.Era doveroso quindi adattarci a questo cambiamento,evolvendo insieme ai nostri manager, ai nostri lettori.Il modo più immediato ci è sembrato quello di modi-ficare l’inserto di Dirigente, non prescindendo da ruo-lo centrale di strumento informativo, al quale i nostrilettori sono da tempo abituati e sul quale contano, maapportando dei correttivi, così da renderlo più in lineacon il nuovo contesto.Abbiamo quindi lavorato sull’immagine, concentran-doci su nome e grafica. Da questo numero, i conte-nuti relativi al contratto, alle normative, agli istituti

ASSOCIAZIONI, CONTRATTO, FORMAZIONE, PREVIDENZA, SANITÁ, SERVIZI

L’inserto centralecambia look e diventa“infoMANAGER”

infoMANAGER.L’informazione per i manager.

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CARD MANAGERITALIA

UN SEGNO DI APPARTENENZA, UNA CHIAVE DI ACCESSO.

CONTRATTO

DIRIGENTE • 1·2|200628

Gli incrementi retributiviper il 2006Scatta a gennaio un aumento retributivo previsto daicontratti dei dirigenti dei vari settori. Per il principalecontratto, quello del terziario, l’aumento è di € 120 lordi

Eh già, perché la Card che ti è sicuramente arrivataa casa nei giorni scorsi, in quanto iscritto a Mana-geritalia, ne “contiene” molti e di grande valore. LaCard nasce tre anni fa come simbolo di apparte-nenza alla Federazione, segno tangibile della tuaiscrizione. Oggi, rappresenta anche una vera e pro-pria chiave di accesso a un sistema di numerosi eutili servizi per il manager prestati dalla Federazio-ne e dalle quindici Associazioni territoriali. Si tratta di facilitazioni e convenzioni commercia-li, alberghiere e turistiche, fruibili presso selezio-nate strutture esterne, per un totale di circa 1.000esercizi convenzionati, dell’apprezzato program-ma di prestazioni di assistenza Manageritalia (acura di Assidir e Bpu Assicurazioni) che garantisceassistenza in Italia e all’Estero, assistenza in viaggio,con informazioni e consulenze telefoniche 24h su24, grazie alla centrale operativa Europ Assistance

Tutti gli accordi di rinnovo dei ccnl siglati daManageritalia nel 2004-2005 prevedono unincremento della retribuzione contrattualecon decorrenza dal 1° gennaio 2006.In particolare, l’art. 2 dell’accordo 27 maggio2004 per i dirigenti delle aziende del terziario,della distribuzione e dei servizi, prevede un au-mento pari a € 120 mensili lordi. Tale aumento potrà essere assorbito solo dasomme concesse dalle aziende successiva-mente al 31 dicembre 2002, a titolo di accon-to o di anticipazione sui futuri miglioramentieconomici contrattuali. I dirigenti assunti o nominati tali successiva-mente al 31 dicembre 2005 non hanno dirit-

to a questo incremento contrattuale. Analo-ga previsione è contenuta all’art. 2 dell’ac-cordo 24 giugno 2004 per i dirigenti delleaziende alberghiere aderenti a Federalberghi,all’art. 2 dell’accordo 16 giugno 2004 per i di-rigenti dell’industria alberghiera aderenti adAica, all’art. 2 dell’accordo 3 agosto 2004 peri dirigenti delle agenzie marittime aderenti aFederagenti e all’art. 2 dell’accordo 29 giugno2004 per i dirigenti delle aziende aderenti adAssologistica (imprese di logistica, magazzinigenerali, magazzini frigoriferi, terminalistiportuali, interportuali e aeroportuali).Anche i dirigenti delle imprese di trasporti elogistica aderenti a Confetra hanno diritto a

Card ManageritaliaSei sicuro di conoscere tutti i suoi servizi?

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un aumento retributivo a partire dal 1° gen-naio 2006, ma questo è determinato con dif-ferenti criteri di calcolo.L’art. 1 dell’accordo 6 aprile 2005 per i dirigentidelle aziende di autotrasporto e spedizionemerci, di servizi logistici e di trasporto combi-

nato prevede infatti un in-cremento pari al 2% dellaretribuzione mensile lordapercepita al mese di di-cembre 2005, salvo even-tuali assorbimenti, chepossono tuttavia essereoperati solo su sommeerogate dalle aziende dal1° gennaio 2005 e fino al6 aprile 2005. L’aumentocontrattuale non potrà es-sere assorbito da eventua-li importi erogati una tan-tum a titolo di liberalità.Anche per questo settore,per il 2006 non sono pre-visti incrementi contrat-tuali per i dirigenti assunti

o nominati successivamente al 31 dicembre2005.

Contribuzione ai Fondi di previdenzae assistenza sanitaria e per la forma-zionePer tutti i settori rappresentati da Manageri-talia, sempre con decorrenza 1° gennaio2006, è previsto un lieve incremento del con-tributo integrativo aziendale dovuto al Fon-do Mario Negri, la cui aliquota di computopassa dall’1,52% all’1,54% su un massima-le contributivo annuo che, lo ricordiamo, èpari a € 59.224,54. Come più volte accennato, il contributo inte-grativo aziendale è stato istituito con decor-renza 1° gennaio 2003 e ha la duplice fun-zione di:• garantire l’equilibrio finanziario/attuariale

del Fondo nella fase di trasformazione delsistema di gestione del Fondo secondo i cri-teri delineati dal dlgs n. 124/93;

• finanziare le prestazioni di carattere assi-stenziale erogate dal Fondo (pensioni di in-validità, borse di studio, sussidio per figlidisabili, fondo di solidarietà dirigenti e su-perstiti che si trovavano in particolari con-dizioni di necessità ecc.).

La contribuzione dovuta agli altri Fondi con-trattuali (Fasdac, Associazione Antonio Pa-store e Cfmt) non presenta alcuna variazionerispetto al 2005. �

e della possibilità di accedere alle aree riservate deisiti www.manageritalia.it, www.assidir.it ewww.fondonegri.it, grazie a user id e passwordpersonali, fruendo così dei servizi in esse offerti.Può essere utile per dare un’idea della dimensio-ne di questo strumento, portare un esempio cheriguarda l’area riservata del portale federale “MyManageritalia” attraverso la quale si può fruire dialcuni dei servizi offerti con la Card. Nel 2005 si sono avuti oltre 31.700 accessi contro iquasi 16.000 dell’anno precedente, per un totale di9.143 servizi erogati nel 2005 contro i 7.846 del2004. Tra quelli più richiesti troviamo il check-upretribuitivo gratuito “My Pay”, a cura di OD&M,(1.175), l’autonoleggio Hertz (413), la consulta-zione della banca dati Eolo sulle agevolazioni perle imprese, a cura di Europroject (1.704). Rilevante anche il dato di chi ha usato l’area ri-servata per modificare i propri dati anagraficicontribuendo così all’aggiornamento del data-base (2.144).I contenuti e i servizi offerti nell’area riservata MyManageritalia vengono poi continuamente riva-lutati e rinnovati affinché rappresentino sempreun valore aggiunto per la vita personale e profes-sionale dei manager iscritti. �

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FASDAC

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I primi dati sono positivi. Il messaggio lanciato a mag-gio dello scorso anno è stato raccolto: la preferenzadel ricorso alle strutture convenzionate, allo scopo ditenere sotto controllo i costi d’acquisto delle presta-zioni sanitarie, anziché alla tradizionale forma indi-retta, è la strada maestra per il risanamento del Fon-do e si dimostra la forma più conveniente per il sod-disfacimento del proprio bisogno di salute.

UN PO’ DI STORIAA maggio del 2005, vale la pena ricordarlo, fu vara-ta una manovra strutturale sul sistema assistenzialedel Fasdac, finalizzata a riequilibrare i conti del Fon-do in un’ottica di medio periodo. E ciò privilegiandole prestazioni offerte tramite il sistema convenziona-le rispetto ai rimborsi indiretti, tradizionalmente piùusati dagli assistiti ma con effetti dirompenti sulla

spesa, tali da risultare non più compatibili in terminidi equilibrio con la rigidità (per motivi fiscali) delle en-trate contributive. Il tutto mantenendo inalterati i li-velli e la qualità delle prestazioni offerte. La riforma contemplava poi un intervento sulle re-gole di iscrizione dei prosecutori volontari e dei pen-sionati finalizzato a garantire un equilibrio demo-grafico di lungo periodo tra iscritti “attivi” (dirigentiin servizio e prosecutori volontari) e pensionati (di-retti e superstiti), preoccupantemente sceso da 5,6nel 1990 (per ogni iscritto pensionato vi erano 5,6iscritti in attività) a 2,6 nel 2004.Le modifiche maggiori si concentravano tuttavia sulversante delle prestazioni. In questo ambito era statochiesto agli iscritti un cambio di comportamento nel-l’assistenza medico-chirurgica, responsabilizzandotutti i fruitori delle prestazioni sulle scelte individuali

Dopo la riforma, primi segnali positiviEcco i primi dati a otto mesi dall’avvio della manovra diriequilibrio varata nel maggio 2005

Per l’anno 2006, il comma 123 dell’articolo 1della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (leggefinanziaria per il 2006) conferma nella misuradi € 3.615,20 annue il limite di non concor-renza alla formazione del reddito di lavoro di-pendente dei contributi versati ai fondi con-trattuali di assistenza sanitaria integrativa.Conseguentemente, ai sensi dell’art. 51, com-ma 2, lettera a) del Tuir – Testo unico delle im-poste sui redditi – i datori di lavoro, in qualitàdi sostituti di imposta, continueranno a dedur-re dal reddito di lavoro dipendente i contributiversati al Fasdac, portando a diminuzione del-

l’imponibile fiscale il contributo a carico del di-rigente e non incrementando la retribuzioneimponibile del contributo a carico dell’azienda.Il sostituto di imposta dovrà poi certificare taleversamento inserendo la somma dei contribu-ti versati al Fasdac (quota azienda + quota diri-gente) nella casella 33 del Modello Cud 2006“contributi versati a enti e casse aventi esclusi-vamente fini assistenziali” (ex casella 38 delCud 2005). Come è noto, tale intervento nor-mativo, che si ripete ormai da diversi anni, na-sce dall’esigenza di contenere gli effetti nega-tivi derivanti dalla cosiddetta Riforma Bindi

Nella finanziaria per il 2006confermato il massimale di deducibilità dei contributiI datori di lavoro, in qualità di sostituti di imposta, continueranno adedurre dal reddito di lavoro dipendente i contributi versati al Fasdac,portando a diminuzione dell’imponibile fiscale il contributo a carico deldirigente e non incrementando la retribuzione imponibile delcontributo a carico dell’azienda

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sul dove farsi curare. Veniva, in sostanza, incentivatoil ricorso alle convenzioni sanitarie e a tal fine il Fondometteva a disposizione una rete di 1.660 strutture sa-nitarie distribuite sull’intero territorio nazionale e un“esercito” di 14.000 medici appartenenti alle più di-verse branche. Contemporaneamente, si allargava lospettro dell’assistenza diretta: le convenzioni veniva-no aperte alla medicina specialistica e a tutti i tipi di ri-covero, non solo quelli con intervento chirurgico. Ve-diamo come da allora sono andate le cose.

LE PRESTAZIONIINDIRETTEUno dei primi effetti del-la riforma è stato il con-tenimento delle richiestedi rimborso pervenute informa indiretta: leggeroaumento (+1%) delle ri-chieste a carattere medi-co e flessione (-1,84%)di quelle a carattereodontoiatrico. Comples-sivamente, una crescita“zero” rispetto al 2004(+0,37%). Sono inveceaumentate le pratichecontenenti soltanto i tic-

ket (+19,2%). Ma il dato è da leggersi positivamen-te: i ticket sono infatti rimborsabili soltanto nella for-ma indiretta e la loro presenza sottende un virtuosoutilizzo del servizio sanitario nazionale da parte de-gli assistiti, a cui è direttamente connesso un rispar-mio da parte del Fondo. La crescita zero registratanelle pratiche indirette è un primo segnale positivodella manovra di riequilibrio poiché risponde all’o-biettivo di spostare il più possibile l’asse delle pre-stazioni dalla forma indiretta a quella diretta del si-stema convenzionale.

LE PRESTAZIONI DIRETTEIn questo settore la crescita è stata decisamente ri-levante. L’aumento delle prestazioni si è verificato intutte le branche oggetto di accordi convenzionali.L’odontoiatria sta facendo la parte del leone (+50%di prestazioni), seguita a pari merito dai ricoveri edalla diagnostica (+40%) e infine dalla fisioterapia(+20%). La forte crescita del sistema diretto è il secondogrande segnale positivo della riforma. Lo spostamento verso il sistema convenzionale è evi-dente, segnatamente nei settori dei ricoveri e dellecure dentarie, che hanno registrato i maggiori tassidi crescita. Settori che, da soli, assorbono circa il 70% della spe-sa annua complessiva per rimborsi, settori dove si èconcentrata maggiormente la manovra.

LA CENTRALITÀ DELLA RETE CONVENZIONALEUno dei motivi del forte incremento delle prestazio-ni dirette è da imputarsi certamente alla validità del-la rete convenzionata, strutture sanitarie e mediciche vi hanno aderito. Una rete ben dimensionata rispetto alle attese di cu-ra della popolazione assistita.Da rilevare che la rete, inizialmente composta di1.662 strutture, si è andata rapidamente accrescen-do di ulteriori 277 unità, concentrate in particolare

(dlgs 18 febbraio 2000 n. 41) che stabiliva unaprogressiva riduzione delle deduzioni fiscaliper i contributi versati ai fondi contrattuali diassistenza sanitaria. Prosegue, quindi, l’impe-gno da parte dell’ufficio legislativo di Mana-geritalia volto ad abrogare una penalizzazionedel tutto priva di giustificazione.Si ricorda infine che il limite di deducibilità dicui si è sin qui trattato riguarda esclusiva-mente i contributi versati dai dirigenti in ser-vizio. Per gli iscritti in qualità di prosecutorivolontari e di dirigenti pensionati non è in-fatti prevista alcuna forma di deduzione deicontributi versati al Fasdac. A compensazione di ciò, il legislatore per-mette di portare in detrazione, in sede di di-chiarazione dei redditi, l’intero ammontaredelle spese mediche sostenute, compresa laparte rimborsata dal Fasdac, nel limite del19% della quota eccedente € 129,11 annui.Per i dirigenti in servizio, invece, la detrazio-ne di imposta si applica esclusivamente sullaparte di spesa non rimborsata dal Fondo,sempre nei limiti precedentemente esposti.

Risultato di esercizio e fondo di riserva(1991-2005)

FONDO DI RISERVA

RISULTATO DI ESERCIZIO

30.000

25.000

20.000

15.000

10.000

€ /000

5.000

0

-5.000 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04 05

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FASDAC

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negli studi odontoiatrici (+173), fino ad arrivare og-gi a quasi 2.000 unità convenzionate.

LA MANOVRA SULLE ISCRIZIONIUn breve cenno va fatto sulla riforma della prosecu-zione volontaria e del pensionamento Fasdac, inter-venti che, come ricordato, avevano l’obiettivo dimantenere un equilibrio demografico di lungo pe-riodo del rapporto tra “attivi” e pensionati.La riduzione da 3 a 1 anno del requisito per accede-re alla prosecuzione volontaria dei versamenti hacontribuito alla crescita di circa il 20% degli appar-tenenti a questa categoria. Mentre l’innalzamento graduale del requisito da 10a 15 anni per il pensionamento Fasdac ha contribui-to a dimezzare al 3,5% il tasso medio di crescita deipensionati diretti registrato nell’ultimo decennio. Neè risultato che il rapporto attivi/pensionati si è atte-stato a 2,6, in linea con le previsioni. L’introduzione a luglio 2004 di un contributo a cari-co dei superstiti ha portato invece per la prima voltaa una “crescita zero” della categoria contro un tas-so medio del 6%.Sinteticamente, si stima di chiudere il 2005 con unavanzo di esercizio, invertendo il trend negativo re-gistratosi a partire dal 1998.

LE PROSPETTIVE FUTUREOltre all’estensione e alla manutenzione della reteconvenzionale, il Fondo è impegnato in particolare arendere sempre più agevole il ricorso degli assistiti al-le prestazioni. La semplificazione delle procedure diaccesso sia per le prestazioni indirette che per quelledirette è in particolare oggetto in questi giorni di ac-cordi con le principali strutture e con le associazioniterritoriali di Manageritalia con le quali viene promos-sa una nuova forma di collegamento per la gestionedelle pratiche, oltre a una serie di servizi di utilità. Le premesse sembrano buone per ben sperare circail futuro del nostro Fondo. �

Per segnalare una struttura da convenzionare…potete rivolgervi alla vostra Associazione territoriale, oppure scriverea [email protected]

Le convenzioni sanitarie per…• Ricoveri* chirurgici e medici (anche in re-

gime di day hospital)• Prestazioni di diagnostica (laboratorio, im-

magini e strumentale)• Fisioterapie• Cure odontoiatriche• Visite specialistiche* solo se l’équipe ha aderito alla convenzione Fasdac

Il costo delle prestazioniin convenzione…• Diagnostica gratuita• Fisioterapia gratuita• Ricoveri 15% della spesa• Visite specialistiche 20% della spesa• Cure dentarie 30% della spesa

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a saldare il conto… ci pensa direttamente il Fasdac!

Per saperne di più…www.manageritalia.it - servizi - dirigenti -assistenza sanitaria Fasdac 2005 - assi-stenza forma diretta.

Pratiche dirette e indirette - Andamento della spesa per erogazioni(2004 e 2005)

2004

2005*

2005*

2004

Spesa pratiche indirette

Spesa pratiche dirette

* dati parziali durata esercizio

50

45

40

35

30

25

20

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5

0

Mili

on

i di €

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DIRIGENTE • 1·2|2006 33

Mariella Colavito

Il rapporto di lavoro può essere a tempo indetermi-nato, come accade nella generalità dei casi, oppurepuò prevedere un termine, una scadenza. La disci-plina del contratto a termine è stata modificata daldecreto legislativo n. 368 del 2001, che ha recepitola direttiva europea n. 1999/70/Ce. Questo decreto,all’art. 1, consente l’apposizione del termine a fron-te di “esigenze tecniche, organizzative, produttive osostitutive”. Anche se si tratta di quattro amplissimefattispecie, il datore di lavoro dovrà specificare qua-le, tra le molteplici cause, giustifichi l’apposizione deltermine, non potendo ritenersi sufficiente un sem-plice rinvio alle declaratorie contenute nella legge. Ènecessario, infatti, che le ragioni abbiano natura og-gettiva e siano quindi verificabili da parte degli or-gani ispettivi o dal giudice. Nel caso in cui la causale addotta dal datore di lavoroper la stipulazione del contratto a termine non doves-se possedere i requisiti di legge, la sanzione sarebbe laconversione a tempo indeterminato del rapporto.Il termine deve risultare da atto scritto, da conse-gnare al quadro entro 5 giorni dall’inizio del rappor-to di lavoro, e può indicare una data finale oppureun evento certo, ma per il quale sia incerto il mo-mento in cui si realizzerà (ad esempio il rientro al la-voro di una lavoratrice in maternità).Una volta costituito il rapporto, i quadri assunticon contratto a tempo determinato sono totalmen-te equiparati a tutti gli altri lavoratori assunti a tem-po indeterminato, con lo stesso trattamento econo-mico e normativo. Il principio di non discriminazioneenunciato dal legislatore, infatti, riconosce loro ferie,permessi, mensilità supplementari e ogni trattamen-to in vigore nell’azienda, in proporzione al periododi lavoro e compatibilmente con la natura del rap-porto a termine. Il contratto a termine può essereprorogato in presenza di alcune condizioni tassative: • il consenso del lavoratore;• la durata iniziale del contratto non deve superare

i 3 anni;• la proroga non può intervenire più di una volta;• deve riferirsi a ragioni oggettive e alla stessa attività

per la quale è stato stipulato il primo contratto;• la durata complessiva del rapporto, proroga com-

presa, non può superare i 3 anni.Può accadere che il rapporto di lavoro prosegua oltre

il termine fissato inizialmente o già prorogato. Il supe-ramento del termine è ammesso per 20 giorni, 30 sela durata iniziale del contratto era superiore a 6 mesi.Durante questo lasso di tempo il datore di lavoro do-vrà corrispondere una maggiorazione del 20% per iprimi dieci giorni, il 40% per i giorni successivi. Dopoil 20° giorno (il 30° per i contratti superiori ai sei mesi)il rapporto di lavoro si considererà a tempo indetermi-nato dalla scadenza dei predetti termini.È consentita la successione di contratti a termine, os-sia la riassunzione a termine del lavoratore, purchésiano trascorsi almeno 10 giorni dalla scadenza delprimo contratto (20 se la durata del contratto era su-periore ai 6 mesi). Qualora non venga rispettato que-sto intervallo minimo, il secondo contratto dovràconsiderarsi a tempo indeterminato. Se le assunzio-ni a termine sono due, senza soluzione di continui-tà, la conversione a tempo indeterminato decorre dalprimo contratto.Sebbene il rapporto di lavoro abbia un termine,le parti possono recedere prima della scadenza. Il da-tore di lavoro potrà licenziare il lavoratore per giustacausa, ogniqualvolta il vincolo fiduciario col lavora-tore venga meno in modo irrimediabile. Anche ilquadro potrà dimettersi per giusta causa, con il di-ritto, secondo la giurisprudenza dominante1, a otte-nere le retribuzioni che avrebbe percepito se la riso-luzione non fosse intervenuta, fino a quando nontrovi un’altra occupazione usando l’ordinaria dili-genza (comunque non oltre la scadenza del contrat-to). Da tale importo vanno dedotti gli eventuali com-pensi che il quadro abbia percepito da altra attivitàlavorativa procuratasi dopo la cessazione o cheavrebbe potuto conseguire con l’ordinaria diligenza.Al di fuori dell’ipotesi della giusta causa, il recessoanticipato del lavoratore comporta l’obbligo di risar-cire il danno subito dall’imprenditore, il cui ammon-tare deve essere comunque provato dal datore di la-voro e stabilito dal giudice. Qualora sia l’imprendito-re, invece, a risolvere senza giusta causa il rapporto,sarà dovuto al quadro lo stesso risarcimento previstoper il recesso anticipato del datore di lavoro, ossia leretribuzioni cui avrebbe avuto diritto il prestatore fi-no alla scadenza del termine. In quest’ultima fatti-specie graverà sul datore di lavoro l’onere di prova-re la negligenza del prestatore nella ricerca di un’al-tra occupazione e l’eventuale ulteriore guadagnorealizzato. �

MANAGERITALIA QUADRI

Il rapporto di lavoro a tempo determinatoTutele e condizioni specifiche previste dalla legge per ilcontratto a termine

1 C. Cass. 15/11/1996, n. 10043;

C. Cass. 13/9/1997, n. 9122.

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MANAGERITALIA

DIRIGENTE • 1·2|200634

• Mercato del lavoro: inserire il proprio curri-culum nella banca dati Manager & mercatodel lavoro, che mette in contatto l’offerta e ladomanda di lavoro manageriale, e fruire di uncolloquio di informazione e orientamento almercato del lavoro.

• Assistenza sanitaria integrativa (solo per iquadri): la Cassa interaziendale di assistenzasanitaria “Carlo De Lellis” fornisce il rimborsodelle spese mediche sostenute a seguito di ma-lattia e/o infortunio per ricoveri ospedalieri, vi-site specialistiche, parto, prestazioni odontoia-triche. Vengono aggiunti anche interventi diassistenza per emergenze sanitarie. I beneficiari delle prestazioni della Cassa so-no i quadri dipendenti delle aziende. Possono essere assicurati anche i componen-ti del nucleo familiare del dipendente assicu-rato. Sono disponibili due formule di pre-stazioni di rimborso: - completa: per i dipendenti che non godo-

no di altre casse o fondi di assistenza sani-taria integrativa (ad esempio, nel caso delsettore trasporti e spedizioni);

- integrativa: per i dipendenti che godonogià di altre casse o fondi sanitari per effet-to di accordi collettivi di lavoro riguardantila propria categoria (come nel settore com-mercio, dove per i quadri è prevista laQuAs).

• Soluzioni assicurative: utilizzare i servizi for-niti da Assidir, società di Manageritalia, perconsulenze personali su diversi aspetti riguar-danti soluzioni assicurative collettive e indivi-duali nelle aree della persona, dei beni, degliinfortuni, della salute e della previdenza.

• Soluzioni assicurative costruite appostaper gli associati e i loro famigliari (LineaFamiglia): programma sicurezza del patri-monio: incendio, furto, responsabilità civileverso terzi, assistenza “casa no problem”.Programma sicurezza della persona salute:rimborso spese mediche, invalidità perma-

A tutti i manager associati la nostra Federazio-ne offre rappresentanza, identità, valorizzazio-ne del ruolo, tutela e assistenza. Negli ultimi an-ni, tutto ciò vale non solo per i dirigenti, ma an-che per i quadri (1.577) e i professional (2.300). In particolare, i servizi offerti sono sia di naturacontrattuale, quelli complementari alle tutelepreviste dal ccnl dirigenti, sia di natura extra-contrattuale, non derivanti da alcun contratto.Questi ultimi sono il cuore dell’offerta di servi-zi professionali e personali che Manageritaliarivolge ai dirigenti, ma soprattutto ai quadri eai professional. In questo caso, le tre categoriemanageriali hanno, seppure con le dovute per-sonalizzazioni, gli stessi servizi. Manageritalia ècosì il consulente ideale del manager. Oggi of-fre il meglio nelle tutele, nei servizi e nella con-sulenza per i manager: qualificate consulenzein ambito contrattuale, legale, Inps, assicurati-vo, ma anche informazione, orientamento pro-fessionale e tanto altro. Presentiamo qui di se-guito i servizi extracontrattuali che la Federazio-ne presta agli associati centralmente e sul territo-rio, attraverso le 15 Associazioni territoriali.

I SERVIZI E LE CONSULENZE PROFESSIONALI DELLE 15 ASSOCIAZIONI TERRITORIALI

Manageritalia è vicina e al servizio degli asso-ciati attraverso 15 Associazioni territoriali. Queste sono il vero punto di contatto con gliassociati per dare loro assistenza, servizi, con-sulenze e momenti di incontro.• Consulenza legale: avere da studi legali

convenzionati un primo parere di orienta-mento sui problemi legali relativi al rapportodi lavoro.

• Consulenza Inps: ricevere, con l’ausilio di unconsulente esterno, pareri in materia previ-denziale e sul controllo della posizione con-tributiva.

Il sistema di serviziextracontrattuali per quadri e professional Manageritalia è il consulente ideale del manager: offre ilmeglio nelle tutele, nei servizi e nella consulenza, nei diversimomenti del percorso professionale

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DIRIGENTE • 1·2|2006 35

nente a seguito di malattia, assistenza medi-ca non-stop.Programma sicurezza della persona previ-denza: previdenza (piano di versamenti ricor-renti negli anni), futuro dei figli (accantona-mento con un unico versamento di una som-ma di denaro che si rivaluta ogni anno finoalla scadenza del contratto).Long term care: garanzia di rendita collegataa problemi di non autosufficienza.

• Iniziative: partecipare ai momenti di incontroassociativo, culturale, sportivo e di intratteni-mento organizzati da Manageritalia e dalle va-rie Associazioni territoriali nel corso dell’anno.I principali appuntamenti di cultura manage-riale sono: la presentazione dell’indagine previ-sionale sul terziario e dell’indagine sulla custo-mer satisfaction nei servizi in Italia. Le principali manifestazioni ludico/sportivesono: il Torneo di tennis (1 settimana al ma-re in giugno con 450 partecipanti); la Coppadi sci (1 settimana in montagna in febbraio-marzo con 150 partecipanti); le gare di golf,Lombardia Trade Cup (circuito di 10 gare con150 partecipanti a gara) e Trofeo di golf (1settimana in ottobre-dicembre presso unprestigioso campo in Italia e/o all’estero, con200 partecipanti).

SERVIZI FRUIBILI PRESSO STRUTTURE ESTERNE

• Prestazioni di assistenza Manageritalia:fruire del programma assicurativo che offre,tramite Europe Assistance, gratuitamente atutti gli associati e ai loro famigliari risultan-ti dallo stato di famiglia. oltre 50 prestazio-ni di assistenza, nelle emergenze, nell’areasanitaria, in Italia e all’estero, assistenza du-rante i viaggi, informazioni e consulenze te-lefoniche.

• Convenzioni commerciali: fruire delle age-volazioni commerciali che Manageritalia sti-pula per i propri associati con studi profes-sionali, alberghi, strutture commerciali e sa-nitarie (le convenzioni sono costantementeaggiornate e consultabili sul portale Mana-geritalia).

• Convenzioni sanitarie: fruire delle agevola-zioni sanitarie che Manageritalia, attraverso ilFondo sanitario integrativo Fasdac, stipulaper i propri associati con strutture sanitarie se-lezionate e dislocate sull’intero territorio na-zionale (le convenzioni sono costantementeaggiornate e consultabili sul portale Mana-geritalia).

SERVIZI FRUIBILI ATTRAVERSO L’AREA RISERVATA DEL PORTALE

Nell’area riservata del portale www.manageri-talia.it tutti gli associati possono trovare inte-ressanti e vantaggiose proposte di servizi utilialla professione, alla famiglia e al tempo li-bero.

Area professionale• Check-up gratuito della retribuzione (a cura

di Od&M).• Consultazione gratuita della banca dati Eolo,

con tutte le agevolazioni per le imprese a li-vello regionale, nazionale e comunitario (acura di Europroject).

• Servizio di outplacement (ricollocamento pro-fessionale) a tariffe agevolate (a cura di DbmItalia).

Area commerciale• Viaggi personalizzati e di gruppo per le mete

più lontane con il 15% di sconto sul catalo-go e viaggi tailor made Manageritalia, conprogrammi annuali (a cura di Sentieri di Nuo-ve Esperienze).

• Autonoleggio in Italia e all’estero con scontidal 20 al 50% sulle tariffe (Hertz)

• Palmari e smartphone a prezzi irripetibili (a cu-ra di palmOne).

Area Utilità• Attivazione del servizio di email Postasicura

senza costi e con 6 mesi di utilizzo gratuito (acura di Internetware).

INFORMAZIONE E ATTIVITÀ EDITORIALI

• Dirigente - Il giornale di Manageritalia:l’organo ufficiale della Federazione è inviatomensilmente a tutti gli associati con obiettividi informazione interna (attività, servizi e ini-ziative in generale), di cultura manageriale eaggiornamento professionale.

• Magazine: supplemento a Dirigente, in die-ci edizioni locali, per informare sulle attivitàdelle Associazioni territoriali.

• Portale www.manageritalia.it: con unamedia di oltre 600 visitatori al giorno è il piùimmediato punto di riferimento informativoe operativo. Oltre a scaricare modulistica edocumentazione informativa, dall’area riser-vata si può fruire di utili servizi.

• Manageritali@news: newsletter online cheinforma in tempo reale e sulla propria caselladi posta elettronica circa le novità di Mana-geritalia. �

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FONDO MARIO NEGRI

DIRIGENTE • 1·2|200636

Il portale Manageritalia, ormai valido e consolidatostrumento di informazione e di servizio per gli asso-ciati, è anche un importante punto di riferimento pergli oltre 3.000 nuovi manager che approdano nelmondo del terziario.Per favorire e supportare i nuovi utenti nella naviga-zione e per far loro conoscere meglio i contenuti diquesto utile strumento, proponiamo una breve sin-tesi, che potrà servire comunque anche a chi già loconosce.

Il portale (la cui nuova versione è stata pubblicata il28 giugno 2004) è suddiviso in cinque capo-sezionie contiene tutte le informazioni su Manageritalia, le

sue Associazioni territoriali, i servizi e le attività, i Fon-di e gli Istituti di derivazione contrattuale.Ciascuna capo-sezione ospita diverse pagine, in unmenu a discesa, il cui contenuto viene proposto nelcentro della pagina. L’utente può cambiare sezione e menu semplice-mente cliccando su una delle altre sezioni o menu equindi leggerne i contenuti.L’area destra dell’home page è dedicata alle Utilità,ovvero a semplici software che eseguono un compi-to specifico quali: l’accesso all’Area riservata My Ma-nageritalia, l’iscrizione alla Newsletter, il preleva-mento di documenti dal portale e la ricerca nell’ar-chivio delle news pubblicate. �

Port@le no problemUna guida per navigare nel web Manageritalia

www

LE CINQUE CAPO-SEZIONI E LE UTILITY (definizioni e argomenti)

RAPPRESENTANZASezione dedicata alla Federazione

Contenuti:storia, obiettivi, sistema decisionale, cariche elet-tive, alleanze, attività ed eventi istituzionali

ASSOCIAZIONESezione dedicata al mondo associativo e alle attività delle 15 Associazioni territoriali

Contenuti:Modalità e informazioni per l’iscrizione, eventi as-sociativi locali e nazionali, servizi Card Manageri-talia

SERVIZISezione dedicata ai servizi contrattuali e aiservizi offerti a tutti gli associati

Contenuti:i contratti, i servizi e le consulenze per dirigenti,quadri, professional e agenti finanziari

SOCIETÀSezione dedicata alle attività che promuovonoe valorizzano il management nella società

Contenuti:iniziative sociali, studi e ricerche sul mondo eco-nomico, sociale, fiscale e previdenziale

IINNFFOORRMMAAZZIIOONNEESezione dedicata ai mezzi di informazioneManageritalia

Contenuti:Dirigente, Magazine, informazioni economiche,rassegna e comunicati stampa

UTILITYSezione dedicata alle utilità

Contenuti:My Manageritalia - Iscrizione Newsletter Mana-geritalia - Link utili - Download documenti - Ar-chivio News

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DIRIGENTE • 1·2|2006 37

Web customer care Le segnalazioni degli associati sono e continuano ad essere un prezioso contributo per il miglioramento del portale, nonché unforte stimolo per l’attivazione di nuove funzionalità. Utilizzando alcune delle domande più frequenti (FAQ), abbiamo ricavato unasorta di “supporto agli utenti”, che vi suggeriamo di leggere:

Sono dirigente da poco, dove ci si iscrive? Posso farlo online?

Ho ricevuto la Card. Come si accede ai ser-vizi dell’Area riservata?

Dove trovo le informazioni sul Fasdac? Sezione SERVIZI - Dirigenti - Assistenza Sanitaria Fasdac.

Dove posso scaricare i moduli di rimborsoper spese odontoiatriche?

Area UTILITY - Download documenti - servizi -Fasdac - moduli.

Vorrei sapere se il mio medico dermatolo-go è convenzionato con il Fasdac

Area UTILITY - My Manageritalia - area sanità.Inserire il cognome del medico ed effettuare la ricerca.

Mi hanno detto che posso richiedere gra-tuitamente un check-up della retribuzione.

Area UTILITY - My Manageritalia - Area professionale - My Pay.

Vorrei cambiare il mio indirizzo di resi-denza. Posso farlo dal portale?

Area UTILITY - My Manageritalia - Area utilità - verifica e modifica i tuoi datianagrafici.

Dove trovo le informazioni sulle borse distudio per mio figlio?

Sezione SERVIZI - Dirigenti - Fondo Mario Negri - borse di studio.

Dove si effettua l’iscrizione alla Banca dati? Sezione SERVIZI - Manager & Mercato del Lavoro - banca dati per i manager- come iscriversi.

Vorrei partecipare al Torneo di tennis. Do-ve trovo le informazioni?

Sezione ASSOCIAZIONE - Eventi associativi - eventi nazionali - tennis.

Non ho ricevuto il giornale e mi interessavaun articolo. Dove posso vederlo sul portale?

Sezione INFORMAZIONE - Dirigente - Archivio numeri precedenti.

Dove trovo l’elenco dei centri convenzio-nati Fasdac?

Sezione SERVIZI - Convenzioni sanitarie Fasdac.

Ho ricevuto dei moduli per la prevenzio-ne. Dove trovo maggiori informazioni?Dove posso rivolgermi per prenotare?

Sezione SERVIZI - Dirigenti - Assistenza Sanitaria Fasdac - Prestazioni (pun-to 7).Sezione SERVIZI - Dirigenti - Convenzioni sanitarie Fasdac (seleziona pre-venzione).

Dove trovo le informazioni e il testo del-l’ultimo contratto commercio?

Sezione SERVIZI - Dirigenti - Contratto Commercio.

Dove trovo le convenzioni commerciali? Sezione SERVIZI - Convenzioni commerciali.

Area UTILITY- My Manageritalia. Inserire il codice MIT (digitato in maiuscolo ecomprensivo di tutti gli zeri) e la password (in minuscolo) inviata con la Card.

Sezione ASSOCIAZIONE - Iscrizione e Associazioni territoriali - scegli città - iscri-zione. L’iscrizione si può effettuare anche online. Va perfezionata con il pagamentodella quota associativa (non effettuabile online) e completata con l’invio del mo-dulo iscrizione e dei moduli privacy firmati dal dirigente e dai famigliari.

VISITA LA SEZIONE/LA PAGINA

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DIRITTO

DIRIGENTE • 1·2|200638

Il licenziamentodel dirigenteIl ccnl dirigenti del terziario contempla una tutela basata su un giudizio di giustificatezza da parte di un collegio arbitrale. Se questo non si verifica, è prevista un’indennità supplementare

Pasquale Dui

Il principio cardine in materia di licenziamento è chela tutela del posto di lavoro del dirigente è rimessasostanzialmente alla contrattazione collettiva.I dirigenti, infatti, sono esclusi dalla tutela legale delposto di lavoro, che rende illegittimi i licenziamentidelle altre categorie di lavoratori (funzionari, quadri,impiegati, operai) se sono intimati senza una giustacausa o un giustificato motivo.Gli articoli 35 e 30 del ccnl dirigenti del terziario (non-ché della distribuzione e dei servizi) prevedono una tu-tela imperniata su un giudizio di giustificatezza dell’e-ventuale licenziamento, affidato a un apposito collegioarbitrale, e su un’indennità supplementare, prevista infavore del dirigente ingiustificatamente licenziato.Questo tipo di tutela, peraltro, si ritrova in tutti i con-tratti collettivi applicabili ai dirigenti (per esempio, in-dustria, credito, assicurazioni, e così via).In estrema sintesi, il contenuto della tutela può cosìriassumersi: il dirigente ha il diritto di mantenere ilposto di lavoro, sempre che non sussistano giustimotivi per il licenziamento, che dovranno essere co-munque dimostrati dall’azienda.Il pagamento dell’eventuale indennità supplementa-re vale dunque come una sanzione imposta all’a-zienda, a fronte del comportamento illecito rappre-sentato dall’ingiustificato licenziamento.Il funzionamento della procedura da seguire per ot-tenere l’indennità supplementare e, soprattutto, ilpreciso significato del concetto di ingiustificatezza,rilevante in forza delle disposizioni contrattuali soprarichiamate, necessitano di una breve analisi e di qual-che chiarimento.

Il procedimento arbitraleVa innanzitutto precisato che il collegio arbitrale svol-ge funzioni paragonabili a quelle di un vero e pro-prio giudice, seppure privato.Esso è pertanto chiamato a decidere se il licenzia-mento è lecito o meno: deve, cioè, esprimere un giu-dizio sulla ragione e sul torto delle parti.Per non incorrere in uno specifico e severo divieto le-

gislativo, stabilito dal codice di procedura civile, ogni ar-bitrato - come è quello dei dirigenti - previsto e discipli-nato dai contratti collettivi, non può essere obbligato-rio, non può, cioè, costringere azienda e lavoratore adovervi ricorrere senza avere l’alternativa e la libertà diesercitare i propri diritti davanti al giudice ordinario, cheè il Tribunale. In questo senso, gli articoli 35 e 30 di cuisopra, non pregiudicano (e non potrebbero) pertantola facoltà di ricorso all’autorità giudiziaria ordinaria.Qualora, diversamente, entrambe le parti interessa-te - azienda e dirigente - accettassero di affidarsi algiudizio del collegio arbitrale, esse non potrebberopoi rivolgersi al giudice ordinario.Anche davanti al collegio, comunque, si svolge unprocedimento istruttorio e di accertamento dei fatti,nel pieno rispetto delle posizioni reciproche di en-trambe le parti, essendo ad esse permesso di scam-biarsi scritti difensivi, di ricorrere a testimonianze o apareri tecnici esterni. Di tutto quanto accade duran-te lo svolgersi della procedura viene poi redatto unapposito verbale, che documenta, passo per passo,le singole fasi del procedimento.

La nozione di giustificatezzaOve il collegio, con motivato giudizio, riconosca cheil licenziamento è ingiustificato e accolga quindi il ri-corso del dirigente, disporrà contestualmente, a fa-vore del dirigente e a carico dell’azienda, a titolo ri-sarcitorio, un’indennità supplementare delle spet-tanze contrattuali, generalmente prevista tra un mi-nimo pari alle mensilità del preavviso individuale, eun massimo pari a 18 mensilità di preavviso.Se si vuole cogliere il concreto significato del termi-ne contrattuale di giustificatezza, il criterio principa-le è quelle di andare a indagare sulla volontà delleparti sociali che hanno individuato, a suo tempo, iltesto del contratto collettivo e, in particolare, il con-tenuto dell’art. 30.Un prima indicazione che si può trarre è sicuramentequella, più che verosimile, che le parti contrattuali ab-biano voluto attribuire al dirigente una tutela sup-plementare, in questo senso aggiuntiva, rispetto aquella di cui lo stesso beneficia in forza delle normee dei principi legislativi già in essere, anche secondo

DIRI

TTO

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Secondo un’altra interpretazione, chein realtà e quella prevalente e più ac-creditata, l’ingiustificatezza dovrebbecoincidere, alternativamente, con:- un licenziamento assolutamente ar-

bitrario e irragionevole;- un licenziamento pretestuoso e, in

questo senso, opportunistico;- un licenziamento basato esclusiva-

mente su motivi falsi o inesistenti.Si tratta, come si vede, di definizioniche possono, a loro volta, prestare ilfianco a ulteriori interpretazioni e/oclassificazioni, nonché a qualche pro-blema interpretativo dato dalla gene-ralità accentuata di alcuni dei concet-ti: ma questo è il più diffuso responsodei giudici.Sotto un profilo più strettamente sog-gettivo, invece, la giustificatezza (dellicenziamento) viene connessa stret-tamente e imprescindibilmente all’in-crinarsi del rapporto fiduciario che de-ve presiedere le relazioni fra azienda edirigente, considerando anche la po-sizione particolarmente rilevante diquest’ultimo negli organigrammi del-le imprese.In questo senso, possono certamentericondursi a questa ipotesi di “rottu-ra” del vincolo fiduciario, fra le altre,i casi di divergenza sulla strategia del-l’azienda o sulla sua attuazione, ovve-ro quelli costituenti motivo di attrito odi conflitto del dirigente con l’orga-nizzazione aziendale.Ancora, volendo ricercare alcuni esem-pi tratti dall’esperienza arbitrale e giu-diziale, possono ricordarsi casi di svol-gimento di operazioni non consentite,con eccesso di delega; casi di soppres-sione della mansione e del posto; casidi ristrutturazione e riorganizzazione;casi di mancato raggiungimento di ri-sultati prefissati o di valutazione nega-tiva degli stessi.Un discorso a parte richiede, invece,una diversa categoria di licenziamen-

to, nettamente distinta e autonoma da quelle viste,quella relativa a motivi disciplinari rientranti nel con-cetto di giusta causa: questo esame sarà oggetto diun prossimo intervento. �

Pasquale Dui, avvocato, è titolare di uno studio legale che

si occupa prevalentemente di diritto civile e del lavoro. Ha

collaborato con i maggiori quotidiani italiani.

DIRIGENTE • 1·2|2006 39

quanto accennato all’inizio di questo articolo.L’esame delle svariate sentenze dei collegi arbitrali e,soprattutto, di quelle dei giudici che si sono occupa-ti della questione, propone diverse interpretazioni.Secondo una prima ricostruzione teorica, l’ingiustifi-catezza si dovrebbe basare su un giudizio di viola-zione della dignità del lavoratore/dirigente, ovvero diviolazione dei principi di correttezza e buona fede,che devono presiedere lo svolgimento di ogni rap-porto di lavoro.

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CFMT

DIRIGENTE • 1·2|200640

L’agenda dei corsi del Cfmt marzo-aprile 2006Ripartono i corsi Cfmt: vi segnaliamo alcuni seminari che il Centro di formazione per il management del terziarioha programmato per i mesi di marzo e aprile, con l’obiettivodi farvi intraprendere o continuare il vostro percorsoformativo manageriale, privilegiando metodologie gestionalie comportamentali comuni ai manager delle imprese delterziario.

AREA CONTROLLO DI GESTIONE & FINANZA

• Balanced Scorecard: un cruscotto per l’alta di-rezione (edizione rinnovata)Come gestire al meglio la crescita dell’azienda eraggiungere i suoi obiettivi strategici.24 marzo - Milano

• L’economic value added per misurare la crea-zione di valore dell’impresaCome orientare l’azione strategica in modo che lagestione sia in grado di creare valore per l’azienda.24 marzo - Jesi

• Strumenti per il finanziamento dell’impresaPer acquisire i principali elementi di valutazionedella convenienza economica di operazioni di fi-nanziamento tradizionale e “avanzato”.30-31 marzo - Milano

• Basilea 2: un anno dopo (edizione rinnovata)Per conoscere in tempo i cambiamenti previsti dalnuovo accordo e attuare le soluzioni migliori nella ge-stione del credito bancario per la propria azienda.3 aprile - Milano

• La lettura di bilancio per non addetti - 1a parteCome affrontare in chiave manageriale la lettura el’interpretazione del bilancio d’esercizio. 4-5 aprile - Milano

• Introduzione alla gestione finanziariaCome prendere decisioni più consapevoli ed effi-caci con la conoscenza delle logiche di base dellagestione finanziaria.6-7 aprile - Roma

• Simulazioni di bilancio - 3a parteValutare in modo dinamico l’impatto di scelte ge-stionali sui risultati di bilancio.7 aprile - Milano

• Il cost management (edizione rinnovata)Come utilizzare il costing per le migliori decisioni azien-dali nell’attuale contesto dinamico e competitivo. 11-12 aprile - Roma

AREA MARKETING & ORGANIZZAZIONE FORZE DI VENDITA

• La gestione dei clienti chiave: la valutazioneeconomico-finanziaria - 2° moduloCome sviluppare un’efficace gestione del proprioportafoglio clienti e le leve di governo dei princi-pali distributori.24 marzo - Milano

• Dal prezzo al valore: coniugare competitivitàe redditivitàCome sottrarsi alla concorrenza di prezzo offren-do più “valore” ai clienti.28-29 marzo - Milano

• Customer satisfaction: misurare e gestire lavera fedeltà di clienteCome misurare la soddisfazione dei clienti e im-plementare il processo di miglioramento del pro-dotto/servizio erogato.30-31 marzo - Milano

• Strategie di marketing nel business to businessCome acquisire, fidelizzare e sviluppare la cliente-la nei settori industriali e dei servizi.4-5 aprile - Roma

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DIRIGENTE • 1·2|2006 41

• La gestione di una rete di vendita - 2a parteUn approfondimento del 1° modulo, teso a gene-rare valore per il cliente attraverso il servizio.6-7 aprile - Milano

• Customer interactionCome gestire contatti e relazioni con la clientela.10 aprile - Milano

AREA GESTIONE RISORSEUMANE

• L’intervista di selezione (edizione rinnovata)Come trovare il candidato giusto al momento giusto. 24 marzo - Roma

• La leadership nelle relazioni professionali - 1a

parteCome sviluppare un’efficace abilità relazionale.27-28 marzo - Milano

• Time managementCome ottimizzare l’uso del tempo personale e deipropri collaboratori.30 marzo - Roma • 7 aprile - Napoli10 aprile - Milano

• La leadership nelle relazioni professionali - 2a

partePer chi ha partecipato alla 1a parte. Come perfe-zionare la propria credibilità relazionale e incre-mentare le capacità di leadership.30-31 marzo - Udine

• Check-up manageriale: conoscere il propriostile per dirigere meglioCome scoprire i propri punti di forza e di debolez-za comportamentali e aumentare la propria effi-

cacia nella gestione dei collaboratori.31 marzo - Palermo6 aprile - Milano

• Attrarre e selezionare i talenti - NovitàCome approfondire tecniche e canali di recluta-mento per attirare “i migliori” in azienda.3 aprile - Milano

• International presentationsHow to make business presentations able to per-suade international interlocutors.10-11 aprile - Milano

AREA ORGANIZZAZIONE ESTRATEGIE

• Assessment dei sistemi informativi - NovitàCome misurare le performance dei sistemi in rela-zione alle esigenze dell’organizzazione.27 marzo - Roma

• Il sei sigma nelle aziende del terziario - 2a parteCome introdurre i vantaggi della metodologia delsei sigma per il perseguimento degli obiettiviaziendali: crescita fatturato, riduzione dei costi,miglioramento dei tempi.28-29 marzo - Milano

• Supply chain managementCreare valore attraverso politiche logistico-com-merciali collaborative.4-5 aprile - Milano

• Strategia d’impresaCome individuare modelli, strumenti e idee per laformulazione di una strategia competitiva.6-7 aprile - Milano

CENTRO DI FORMAZIONE MANAGEMENT DEL TERZIARIO

Milano - Via P.C. Decembrio, 28 • Roma - Via M. Bianchini, 51

Le informazioni sulle modalità di iscrizione e partecipazione potranno essere richieste a

Cfmt - Segreteria corsiElena Massaro - tel. 025406311 • Daniela Lignini - tel. 065043053

La partecipazione ai corsi è gratuita per tutte le aziende e i dirigenti che versano annualmente gli appositi contributi.

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