Lingua Sicana - Wikipedia

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Sicano † Parlato in Sicilia (Sicania) Periodo Sicilia preellenica-Sicilia romana (?) Classifica estinta Scrittura alfabeto greco (?) Filogenesi Codici di classificazione ISO 639-3 sxc (http://www.sil.org /iso639-3 /documentation.asp?id=sxc) ( EN) Mappa della Sicilia preellenica con i relativi popoli Lingua sicana Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. La lingua sicana è una lingua estinta di frammentaria attestazione, parlata dal popolo dei Sicani in Sicilia. Indice 1 Distribuzione geografica 1.1 Corpus di iscrizioni sicane 2 Storia 3 Toponomastica 4 Note 5 Bibliografia 6 Voci correlate 7 Collegamenti esterni Distribuzione geografica Il sicano veniva parlato nell'isola di Sicilia. Inizialmente esteso a tutta l'isola, in epoca successiva alla venuta dei Siculi si restrinse in quella zona della Sicilia compresa tra l'Himera e l'Halykos che costituì la Sicania classica [1] . Corpus di iscrizioni sicane Alcuni studiosi attribuirono alla lingua sicana dei misteriosi graffiti rinvenuti sulla montagna di Marzo, nel territorio di Piazza Armerina e alcune tavolette, talora in caratteri greci, rinvenute nel resto dell'area sicana, tra cui quella di montagna dei Cavalli (identificata con l'antica Hippana), nel territorio di Prizzi [2] . In totale, i testi considerati "sicani" sono solamente 6: 4 testi brevi e 2 di una certa consistenza rinvenuti a Montagna di Marzo, di cui un'iscrizione su un'anfora a decorazione geometrica [3] . Storia Della lingua sicana sembra non rimanere nulla. Alla tendenza di ritenere sicano tutto ciò che si mostra chiaramente come preindoeuropeo, si contrappone l'ipotesi per cui i Sicani rappresentassero uno strato di invasori indoeuropei più recenti dei Siculi [4] . Tuttavia, non mancano studiosi che rifiutano di attribuire al sicano i documenti apparentemente preindoeuropei e che dichiarano che il popolo sicano non utilizzò mai la scrittura o, ancora, che non è mai esistita una lingua sicana [5] . La tesi per cui la toponomastica indicherebbe una certa connessione tra i Sicani e i Liguri (ad esempio, a Segesta corrisponderebbe Segesta Tigulliorum, l'odierna Sestri Levante; a Erice, il ligure portus Erycis, Lerici; a Entella l'omonimo fiume della Liguria [6] ) sarebbe piuttosto labile, in quanto gli accostamenti avanzati sarebbero spiegabili altrimenti e non mostrerebbero nulla sulla lingua sicana e su un suo eventuale rapporto con il ligure [7] . Lingua sicana - Wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_sicana 1 di 2 30/09/2013 15.33

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Sicano †Parlato in Sicilia (Sicania)

Periodo Sicilia preellenica-Siciliaromana (?)

Classifica estintaScrittura alfabeto greco (?)

FilogenesiCodici di classificazione

ISO639-3

sxc (http://www.sil.org

/iso639-3

/documentation.asp?id=sxc)

(EN)

Mappa della Sicilia preellenica con i relativipopoli

Lingua sicanaDa Wikipedia, l'enciclopedia libera.

La lingua sicana è una lingua estinta di frammentariaattestazione, parlata dal popolo dei Sicani in Sicilia.

Indice

1 Distribuzione geografica1.1 Corpus di iscrizioni sicane

2 Storia3 Toponomastica4 Note5 Bibliografia6 Voci correlate7 Collegamenti esterni

Distribuzione geografica

Il sicano veniva parlato nell'isola di Sicilia. Inizialmenteesteso a tutta l'isola, in epoca successiva alla venuta deiSiculi si restrinse in quella zona della Sicilia compresa tra

l'Himera e l'Halykos che costituì la Sicania classica[1].

Corpus di iscrizioni sicane

Alcuni studiosi attribuirono alla lingua sicana dei misteriosigraffiti rinvenuti sulla montagna di Marzo, nel territorio di Piazza Armerina e alcune tavolette, talora incaratteri greci, rinvenute nel resto dell'area sicana, tra cui quella di montagna dei Cavalli (identificata con

l'antica Hippana), nel territorio di Prizzi[2].

In totale, i testi considerati "sicani" sono solamente 6: 4 testi brevi e 2 di una certa consistenza rinvenuti a

Montagna di Marzo, di cui un'iscrizione su un'anfora a decorazione geometrica[3].

Storia

Della lingua sicana sembra non rimanere nulla. Alla tendenza di ritenere sicano tutto ciò che si mostrachiaramente come preindoeuropeo, si contrappone l'ipotesi per cui i Sicani rappresentassero uno strato di

invasori indoeuropei più recenti dei Siculi[4]. Tuttavia, non mancano studiosi che rifiutano di attribuire alsicano i documenti apparentemente preindoeuropei e che dichiarano che il popolo sicano non utilizzò mai la

scrittura o, ancora, che non è mai esistita una lingua sicana[5].

La tesi per cui la toponomastica indicherebbe una certa connessione tra i Sicani e i Liguri (ad esempio, aSegesta corrisponderebbe Segesta Tigulliorum, l'odierna Sestri Levante; a Erice, il ligure portus Erycis,

Lerici; a Entella l'omonimo fiume della Liguria[6]) sarebbe piuttosto labile, in quanto gli accostamentiavanzati sarebbero spiegabili altrimenti e non mostrerebbero nulla sulla lingua sicana e su un suo eventuale

rapporto con il ligure[7].

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Toponomastica

Note

^ Anello, 2005, op. cit., 150.1.^ Gabba-Vallet, 1980, op. cit., 44.2.^ De Simone, 1999, op. cit., 501.3.^ Varvaro, 1981, op. cit., 23.4.^ Cassola, 1993-94, op. cit., 696.5.^ Varvaro, 1981, op. cit., 24.6.^ Varvaro, 1981, op. cit., 24: «Del resto giàSchmoll (1958, pp. 50-1) osservava che il porto di

7.

Erice in Liguria, presso il quale troviamoPortovenere, toponimo già antico (Schmoll 1961,p. 113), proverà semmai il culto di Venere ericinaanche sulle coste liguri, e Alessio (1970, pp. 71-2)trae il nome di Lérici dal latino ĪLEX o ĒLEX

'leccio'. Né del resto i nomi di Erice e Segesta,città elime, non sicane, potrebbero dir molto sullalingua dei Sicani».

Bibliografia

Pietrina Anello. I Sicani nel IV secolo a.C.. Atti del convegno di studi su Diodoro Siculo e la Siciliaindigena (2005): 150-157.Filippo Cassola. Conclusioni degli Atti dell'VIII congresso internazionale di studi sulla Sicilia antica(Palermo, 18-23 aprile 1993). Kokalos XXXIX-XL (1993-1994): 695-712.Carlo De Simone. L'epigrafia sicana e sicula. Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, Classedi Lettere e Filosofia: Quaderni (1999): 499-507.Emilio Gabba; Georges Vallet (a cura di), La Sicilia antica, 1,1. Indigeni, Fenici-Punici e Greci,Palermo, Società editrice Storia di Napoli, del Mezzogiorno continentale e della Sicilia, 1980.(ISBNnon esistente)Alberto Varvaro, Lingua e storia in Sicilia. Dalle guerre puniche alla conquista normanna, Palermo,Sellerio editore, 1981.(ISBN non esistente)

Voci correlate

Lingua siculaSicaniStoria della Sicilia preellenica

Collegamenti esterni

Proel.org - Sicano (http://www.proel.org/index.php?pagina=mundo/indoeuro/sicano)Ethnologue (http://www.ethnologue.com/show_language.asp?code=sxc)Linguistlist (http://linguistlist.org/forms/langs/LLDescription.cfm?code=sxc)

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