Linee Guida per la Progettazione e l’Installazione della...

Linee Guida per la Progettazione e l’Installazione della ceramica

nell’architettura Urbana

Dott. Andrea GilioliResp. Ricerca e Sviluppo

Atlas Concorde

Cava de’ Tirreni, 19.09.08

L’ARCHITETTURA URBANA

ARCHITETTURA URBANA AMBIENTI (A PAVIMENTO ED A PARETE) PUBBLICI ESTERNI


LA CERAMICA

LE PIASTRELLE DI CERAMICA MATERIALE DI FINITURA PER PAVIMENTI E PARETI DELL’ARREDO URBANO


LA PIASTRELLATURA CERAMICA

PER IL “SUCCESSO” DI UN AMBIENTE URBANO

PIASTRELLATURA CERAMICA

LE PIASTRELLE DI CERAMICA SONO MOLTO IMPORTANTI MA NON DETERMINATI


REQUISITI GENERALI

I REQUISITI GENERALI DI UNA PIASTRELLATURA CERAMICA

1. REGOLARITA’2. DURABILITA’ 3. SICUREZZA


1. LA PROGETTAZIONE

1. LA SCELTA DELLE PIASTRELLE, DELLA TECNICA E DEL SISTEMA DI POSA

2. LE PENDENZE DI PROGETTO (A PAVIMENTO)

3. LA REALIZZAZIONE DEI GIUNTI DI DEFORMAZIONE

LA PROGETTAZIONE DI UNA PIASTRELLATURA CERAMICA


2. L’INSTALLAZIONE

1. LA PREPARAZIONE DEL SUPPORTO

2. LA POSA DELLE PIASTRELLE

L’INSTALLAZIONE DI UNA PIASTRELLATURA CERAMICA


1.1. LA SCELTA DELLE PIASTRELLE

LE PIASTRELLE CERAMICHE NELL’ARCHITETTURA URBANA SONO ESPOSTE A:

• AGENTI METEORICI

•AGENTI CHIMICI

•FREQUENTAZIONE DA PARTE DI MOLTE PERSONE E SPESSO ANCHE DA VEICOLI



AMBIENTE DI DESTINAZIONE E DESCRIZIONE RELATIVA

SOLLECITAZIONIMECCANICHE

MASSIVE

SOLLECITAZIONIMECCANICHE E

CHIMICHESUPERFICIALI

SOLLECITAZIONIIGROTERMICHE ESIGENZE DI SICUREZZA

RIVESTIMENTO ESTERNO

FACCIATE DEGLI EDIFICI

IN GENERALE

BASSE ÷

ALTE

ALTE ALTE ÷

ALTISSIME

RESISTENZA DELL’ADESIONE (*)

PAVIMENTO ESTERNO PUBBLICO

TERRAZZA ESTERNA DI

RISTORANTE, BAR, …

ALTE ALTISSIME ALTE÷

ALTISSIME

RESISTENZA ALLOSCIVOLAMENTO

MARCIAPIEDE, PIAZZE,

CAMMINAMENTI …

ALTE÷

ALTISSIMEALTISSIME

ALTE ÷

ALTISSIME

(*) QUESTA CARATTERISTICA E’ SOTTO LA RESPONSABILITA’ DELLA PERSONAINCARICATA DELL’ESECUZIONE DELLA PIASTRELLATURA (FINITURA DELLA PARETE).



LE PIASTRELLE CERAMICHE NELL’ARCHITETTURA URBANA DOVRANNO POSSEDERE (PRESTAZIONI) AD ALTO LIVELLO PER QUEL CHE RIGUARDA LA:

• RESISTENZA ALLA FLESSIONE (UNI EN ISO 10545-4)

•RESISTENZA ALL’ABRASIONE (UNI EN ISO 10545-6)

•RESISTENZA ALL’ATTACCO CHIMICO (UNI EN ISO 10545-13)

•RESISTENZA AL GELO (UNI EN ISO 10545-12)

•RESISTENZA ALLO SCIVOLAMENTO (METODO BCRA- METODI DIN)



PIASTRELLE STRUTTURATE (PREFERIBILMENTE A SPESSORE MAGGIORATO E DI PICCOLO E MEDIO FORMATO )

PRESSATE A SECCO NON SMALTATE CON SUPERFICIE, IN GENERE,

NON RIFLETTENTE (MATT O NATURALE)A SUPPORTO COMPATTO

APPARTENENTI ALLA TIPOLOGIA AD USO COMMERCIALE DENOMINATA

GRES PORCELLANATO

PER I PAVIMENTI

EN 14411 APPENDICE GRUPPO


PAVIMENTAZIONE ANTISDRUCCIOLEVOLE

D.M. 236/89 “PRESCRIZIONI TECNICHE NECESSARIE A GARANTIREL’ACCESSIBILITA’, L’ADATTABILITA’ E LA VISITABILITA’DEGLI EDIFICI PRIVATI E DI EDILIZIA RESIDENZIALEPUBBLICA SOVVENZIONATA ED AGEVOLATA, AI FINI DELSUPERAMENTO E DELL’ELIMINAZIONE DELLEBARRIERE ARCHITETTONICHE.

LEGGI VIGENTI IN ITALIA

DPR 503/96 “REGOLAMENTO RECANTE NORME PER L’ELIMINAZIONEDELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLIEDIFICI, SPAZI E SERVIZI PUBBLICI.

μ ≥ 0,40


METODO TORTUS

LIVELLI DI RIFERIMENTO B.C.R.A. Rep. CEC 6/81

ELEMENTO SCIVOLANTE DI FORMA CILINDRICA:

1. CUOIO IN CONDIZIONI ASCIUTTE2. GOMMA DURA IN CONDIZIONI BAGNATE

COEFFICIENTE DI ATTRITOμ ≤ 0.19 SCIVOLOSITA’ PERICOLOSA

0.20 ≤ μ ≤ 0.39 SCIVOLOSITA’ ECCESSIVA

0.40 ≤ μ ≤ 0.74 ATTRITO SODDISFACENTE

μ ≥ 0.75 ATTRITO ECCELLENTE


METODI DIN RICHIESTI IN GERMANIA

METODO DIN 51130

ANGOLO (α) CLASSIFICAZIONE R

< 6° N.C.

6° ÷ 10° R9

10° ÷ 19° R10

19° ÷ 27° R11

27° ÷ 35° R12

> 35° R13



REQUISITI RELATIVI ALLE PROPRIETÀ ANTISDRUCCIOLO, SECONDO METODO DIN 51130, DI PAVIMENTI IN AMBIENTI ESTERNI

CON PERICOLO DI SCIVOLAMENTOGRUPPO R DI APPARTENENZA ESEMPI DI AMBIENTI

R10GARAGE COPERTI E SOTTERANEI SENZA

CONDIZIONAMENTI ATMOSFERICI (COME PIOGGIA BATTENTE O PRESENZA DI ACQUA);

PARCHEGGI ALL’APERTO;AREE DI RICREAZIONE ALL’APERTO;…

R11GARAGE COPERTI E SOTTERANEI SOGGETTI A

CONDIZIONAMENTI ATMOSFERICI; PASSAGGI PEDONALI AZIENDALI IN ESTERNO;…

R12 RAMPE DI CARICO NON COPERTE;...



METODO DIN 51097

ANGOLO (α) CLASSIFICAZIONE A,B,C

< 12° 0

12° ÷ 18° A

18° ÷ 24° B

> 24° C



REQUISITI RELATIVI ALLE PROPRIETÀ ANTISDRUCCIOLO, SECONDO METODO DIN 51097, DI PAVIMENTI PER ZONE BAGNATE SOGGETTE A CALPESTIO A PIEDI NUDI

GRUPPO DI APPARTENENZA ESEMPI DI AMBIENTI

A

SPOGLIATOI PRIVATI O COLLETTIVI; ZONE PER LA SAUNA ED IL RELAX (PER LO PIÙ

ASCIUTTE); CORRIDOI SOGGETTI A CALPESTIO A PIEDI SCALZI (PER LO PIÙ

ASCIUTTI); FONDI DI PISCINE IN ZONE PER NON NUOTATORI, QUANDO IN TUTTA LA VASCA LA PROFONDITÀ DELL’ACQUA È

INFERIORE A 80CM;...

B (A+B)

AMBIENTI DOCCIA; ZONE PERIMETRALI DELLA VASCA; PISCINE PER BAMBINI; ZONE PER LA SAUNA ED IL RELAX E

CORRIDOI SOGGETTI A CALPESTIO A PIEDI SCALZI NON FACENTI PARTE DEL GRUPPO

A; FONDI DI PISCINE IN ZONE PER NON NUOTATORI, QUANDO IN ALCUNE PARTI

DELLA VASCA LA PROFONDITÀDELL’ACQUA È INFERIORE A 80CM; FONDI DI PISCINE IN ZONE PER NON NUOTATORI

CON VASCHE AD ONDE ARTIFICIALI; ... C (A+B+C) VASCHE DI PASSAGGIO; BORDI DI PISCINA INCLINATI;…



PIASTRELLE PRESSATE A SECCO NON SMALTATE (DI DIMENSIONE IN FUNZIONE DEL TIPO DI AGGANCIO)

CON QUALUNQUE SUPERFICIE (MATT OPPURE LEVIGATA)A SUPPORTO COMPATTO

APPARTENENTI ALLA TIPOLOGIA AD USO COMMERCIALE DENOMINATA

GRES PORCELLANATO

PER I RIVESTIMENTI

EN 14411 APPENDICE GRUPPO


1.1. LA SCELTA DELLA TECNICA DI POSA



POSA CON ADESIVI

A SEGUITO DELLE POROSITA’ PRATICAMENTE NULLENEL ROVESCIO DELLE PIASTRELLE

IN GRES PORCELLANATO

AL FINE DI GARANTIRE MAGGIORE SICUREZZA, IN TERMINI DI DURABILITA’, DELL’AMBIENTE URBANO

SUPPORTOCOMPATTO

SUPPORTOPOROSO


NORME EUROPEE CLASSIFICAZIONE ADESIVI

Natura chimica dell’adesivo Ccementizi

Ddispersione

Rreattivi

EN 12004

Classi fondamentali dell’adesivo

Adesivi normali 1 1 1

Adesivi migliorati 2 2 2

Classi opzionali

Adesivi rapidi F

T

E

Adesivi a scivolamento nullo

Adesivo a tempo aperto allungatoEN

12002

Deformabilitàadesivi

cementizi

Adesivi deformabili S1Adesivi altamente

deformabili S2



PER I PAVIMENTI

PIASTRELLE DI FORMATOFINO A

30cmX30cm

PIASTRELLE DI FORMATOSUPERIORE A 30cmX30cm

ADESIVI DI CLASSEC2E SECONDO EN 12004S1 SECONDO EN 12002

ADESIVI DI CLASSEC2E SECONDO EN 12004S2 SECONDO EN 12002

ADESIVI DI CLASSEC2F SECONDO EN 12004

S1-S2 SECONDO EN 12002

RAPIDA ESECUZIONEDELL’OPERA OPPURE

BASSE T ALL’ATTO DELLA POSA



PER I RIVESTIMENTI

FORMATO PIASTRELLE ADESIVI A PRESA NORMALE

≤ 20cmX20cm

CLASSE C2TE - EN 12004

≤ 30cmX30cm

≤ 45cmx45cm (*) CLASSE C2TE - EN 12004CLASSE S1- EN 12002

> 45cmX45cm (*) CLASSE C2TE - EN 12004CLASSE S2- EN 12002

INTONACOCEMENTIZIO

CALCESTRUZZO

FORMATO PIASTRELLE ADESIVI A PRESA NORMALE

≤ 20x20cm CLASSE C2TE - EN 12004

≤ 30x30cm CLASSE C2TE - EN 12004CLASSE S1- EN 12002

≤ 45x45cm (*)

CLASSE C2TE - EN 12004CLASSE S2- EN 12002

> 45x45cm (*)

(*) POSATE AD ALTEZZE SUPERIORI A 3m ALCUNE NORMATIVE INTERNAZIONALIPREVEDONO SISTEMA MISTO ADESIVI-GANCI MECCANICI.


1.1. LA SCELTA DEL SISTEMA DI POSA

PER TUTTE LE PIASTRELLATURE CERAMICHE ALL’ESTERNO

A PAVIMENTO

POSA A GIUNTO APERTO

A RIVESTIMENTO

DA 3mm A 10mm IN FUNZIONEDEL FORMATO DELLA

PIASTRELLA

FORMATO PIASTRELLE FUGA MINIMA

≤ 20x20cm 6mm INTONACO CEMENTIZIO8mm CALCESTRUZZO

≤ 30x30cm 8mm INTONACO CEMENTIZIO 10mm CALCESTRUZZO

≤ 45x45cm12mm

> 45x45cm



MALTE CEMENTIZIE (CEMENTO + ACQUA + SABBIA FINE)

PER IL RIEMPIMENTO DELLE FUGHE

PRODOTTI COLORATIPRECONFENZIONATI


NORMA EUROPEA CLASSIFICAZIONE STUCCHI

Natura chimica del fugante CGcementizi

RGreattivi

EN 13888

Malta cementizia per fughe normale 1

Malta cementizia per fughe migliorata con:

• elevata resistenza all’abrasione (Ar)

• assorbimento di acqua ridotto (W)

2



PIASTRELLATURE CERAMICHE ESTERNE

AMBIENTE IN CUI E’RICHIESTA IGIENICITA’ ERESISTENZA CHIMICA

(AD ESEMPIO BORDO PISCINA)

MALTE CEMENTIZIE AD ALTE

PRESTAZIONI DI CLASSE

CG2 Ar SECONDO EN 13888

MALTA EPOSSIDICABICOMPONENTE DI CLASSE

RG SECONDO EN 13888


1.2. LE PENDENZE DI PROGETTO

AL FINE DI EVITARE DEI RISTAGNI D’ACQUA PERICOLOSI SIA PER LA SICUREZZA DELL’UTILIZZATORE (A DISPETTO DELLA SCELTA DI MATERIALE

ANTISDRUCCIOLO) CHE PER LA DURABILITA’ DELLA PIASTRELLATURA:

DEVONO ESSERE PREVISTE DELLE PENDENZE DI PROGETTO

PREDISPONENDO UNMASSETTO DI PENDENZA


1.2. LE PENDENZE DI PROGETTO

LE PAVIMENTAZIONI ESTERNE DEVONO ESSERE PROGETTATE IN MODO DA ASSICURARE IL DEFLUSSO DELLE ACQUE METEORICHE O DI LAVAGGIO

VERSO I PUNTI DI SCARICO

LE PENDENZE DEVONO ESSERE COSTANTI ED UNIFORMI COMPRESE TRA1,25%÷2,5% IN FUNZIONE DEL FORMATO DELLE PIASTRELLE, NONCHE’

DELL’AMPIEZZA E DEL PERCORSO DELLE FUGHE


1.3. REALIZZAZIONE DEI GIUNTI DI DEFORMAZIONE

I GIUNTI DI DEFORMAZIONE SONO DELLE DISCONTINUITA’ DELLA PIASTRELLATURA,CON LE FINALITA’ SEGUENTI:

DESOLIDARIZZARE LA PIASTRELLATURADAGLI ELEMENTI FISSI DELLA

COSTRUZIONE

GIUNTI PERIMETRALI

SUDDIVIDERE SUPERFICI DI GRANDEESTENSIONE IN CAMPI DI DIMENSIONI

CONVENIENTEMENTE LIMITATE

GIUNTI DI FRAZIONAMENTO



PERIMETRALI(POLISTIROLO ESPANSO DELLO

SPESSORE DI CIRCA 1cm)

PER IL RIEMPIMENTO DEI GIUNTI DI DEFORMAZIONE

DI FRAZIONAMENTODELLO SPESSORE DI ALMENO 5-6mm

POLIURETANICOBICOMPONENTE

A PAVIMENTO

SIGILLANTE SILICONICO A RETICOLAZIONE

NEUTRAA RIVESTIMENTO



A PAVIMENTOOGNI 9-12mq IN FUNZIONE DELLECARATTERISTICHE E DIMENSIONI

DELLA STRUTTURA PORTATE

I GIUNTI DI FRAZIONAMENTO, CON MAGLIE APPROSSIMATIVAMENTE QUADRATE, DEVONO ESSERE PREVISTI

A RIVESTIMENTOIN CORRISPONDENZA DI FASCE MARCAPIANO,

QUALSIASI DISCONTINUITA’ DELLA STRUTTURA E COMUNQUE OGNI 9-12mq


2.1. LA PREPARAZIONE DEI SUPPORTI

A PAVIMENTO

SUPPORTOIMPERMEABILIZZATO

SUPPORTO NONIMPERMEABILIZZATO



A RIVESTIMENTO

INTONACO CEMENTIZIOCALCESTRUZZO ARMATO



PRIMA DELLA POSA DELLE PIASTRELLE CONTROLLARE CHE IL SUPPORTO SIA

1. STAGIONATO

IN BUONA STAGIONE, IL TEMPO DI STAGIONATURA DI UN MASSETTO

CEMENTIZIO E’ VALUTABILE IN 1 SETTIMANA PER cm DI SPESSORE

O ALMENO 28 GIORNI

E’ POSSIBILE RIDURRE I TEMPI DI STAGIONATURA UTILIZZANDO LEGANTI

SPECIALI O MALTE PREMISCELATE CHE CONSENTONO LA POSA DOPO DI

CERAMICA ALCUNE ORE DALLA LORO STESURA




2. PRIVO DI FESSURAZIONI

LE CREPE DEVONO ESSERE SIGILLATE MEDIANTE

COLAGGIO CON RESINE EPOSSIDICHE




3. PLANARE

CORREZIONE DELLE IMPERFEZIONI DEL SUPPORTO

ATTRAVERSO APPLICAZIONE DI LISCIATURE CEMENTIZIE

AUTOLIVELLANTI




4. PULITO

LE SUPERFICI DEVONO ESSERE ESENTI DA PARTI

ASPORTABILI, POLVERE, GRASSI, OLI, VERNICI, AGENTI

DISARMANTI E QUANT’ALTRO POSSA PREGIUDICARE

L’ADESIONE.




5. RESISTENTE MECCANICAMENTE

PRESENZA DI UNO STRATO DI RINFORZO E RIPARTIZIONE

DEI CARICHI DELLO SPESSORE DI 8-10cm CON RETE

ELETTROSALDATA POSIZIONATA A META’ DELLO

SPESSORE


2.2. LA POSA DELLE PIASTRELLE

“METODO DELLA DOPPIA SPALMATURA”

APPLICAZIONE DELL’ADESIVO SIA SULLA STRUTTURA PORTANTE CHE SUL ROVESCIO DELLA PIASTRELLA OPPURE ATTRAVERSO L’UTILIZZO DI ADESIVI

CEMENTIZI AUTOBAGNANTI


2.2. LA POSA DELLE PIASTRELLE

“METODO DELLA DOPPIA SPALMATURA”

MI GARANTISCE UNA BAGNATURA DEL 100% DEL ROVESCIO DELLA PIASTRELLA EVITANDO LA PRESENZA DI VUOTI O CAVITA’ CHE POSSONO ESSERE

RESPONSABILI DELLA ROTTURA E DEL DISTACCO DELLE PIASTRELLE A SEGUITO DELLA PRESENZA :

DELL’ ACQUA DI URTI O CARICHI CONCENTRATI


CONCLUSIONI

1. VESPAIO

2. STRATO ISOLANTE

3. ARMATURA ELETTROSALDATA INSERITA A 2/3 DELLO SPESSORE DEL MASSETTO DI PENDENZA

4. MASSETTO DI PENDENZA

5. EVENTUALE STRATO DI IMPERMEABILIZZAZIONE

6. MASSETTO DI POSA O DI RINZORZO

7. ADESIVO CEMENTIZIO DI CLASSE C2E SECONDO EN 12004 E DI CLASSE S1 O S2 SECONDO EN 12002 IN FUNZIONE DEL FORMATO DELLE PIASTRELLE CON IL METODO DELLA “DOPPIA SPALMATURA”

8. MALTA CEMENTIZIA PER FUGHE MIGLIORATE DI CLASSE CG2 - Ar SECONDO EN 13888

9. PIASTRELLE IN GRES PORCELLANATO STRUTTURATE CONFORMI ALLA NORMA EN 14411 APPENDICE G GRUPPOBIa POSATE A GIUNTO APERTO

10. GIUNTI PERIMETRALI E GIUNTI DI FRAZIONAMENTO SIGILLATI CON SIGILLANTE POLIURETANICO BICOMPONENTE

PAVIMENTO ESTERNO SU SUPPORTO NON IMPERMEABILIZZATO


CONCLUSIONI

1. MASSETTO DI PENDENZA

2. PRIMA MANO DELLO STRATO DI IMPERMEABILIZZAZIONE

3. RETE IN FIBRA DI VETRO

4. SECONDA MANO DELLO STRATO DI IMPERMEABILIZZAZIONE

5. ADESIVO CEMENTIZIO DI CLASSE C2E SECONDO EN 12004 E DI CLASSE S1 O S2 SECONDO EN 12002 IN FUNZIONE DEL FORMATO DELLE PIASTRELLE CON IL METODO DELLA “DOPPIA SPALMATURA”

6. PIASTRELLE IN GRES PORCELLANATO STRUTTURATE CONFORMI ALLA NORMA EN 14411 APPENDICE G GRUPPO BIaPOSATE A GIUNTO APERTO

7. MALTA CEMENTIZIA PER FUGHE MIGLIORATE DI CLASSE CG2 -ArSECONDO EN 13888

8. GIUNTI PERIMETRALI E GIUNTI DI FRAZIONAMENTO SIGILLATI CON SIGILLANTE POLIURETANICO BICOMPONENTE

PAVIMENTO ESTERNO SU SUPPORTO IMPERMEABILIZZATO


CONCLUSIONI

1. SUPPORTO IN CALCESTRUZZO

2. INTONACO CEMENTIZIO EVENTUALMENTE ARMATO CON OPPORTUNA RETE ZINCATA

3. ADESIVO CEMENTIZIO DI CLASSE C2TE SECONDO EN 12004 E/O DI CLASSE S1 OPPURE S2 SECONDO EN 12002 IN FUNZIONE DEL FORMATO DELLE PIASTRELLE CON IL METODO DELLA “DOPPIA SPALMATURA”

4. PIASTRELLE IN GRES PORCELLANATO CONFORMI ALLA NORMA EN 14411 APPENDICE G GRUPPO BIa POSATE A GIUNTO APERTO

5. MALTA CEMENTIZIA PER FUGHE MIGLIORATE DI CLASSE CG2 SECONDO EN 13888

6. GIUNTI DI FRAZIONAMENTO SIGILLATI CON SIGILLANTE SILICONICO A RETICOLAZIONE NEUTRA

RIVESTIMENTO ESTERNO CON TECNICA ADESIVA


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