l'impronta di ohana

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NUMERO 0 L’impronta di Ohana Periodico informativo della Comunità “OHANA” MASCI Rutigliano 2 Marcia della pace 2011 2 Uscita del 16/10/2011 3 Incontro con F.B. 3 La luce di Betlemme 4 La pastorella di Natale 4 Il Presepe in sede 5 Veglia di Natale 6 Nuova sede 6 Sommario: Forse sembrerà una mo- da, quella di scrivere un giornale; oramai lo fanno un po’ tutti: scuole, asso- ciazioni, gruppi politici. Ma questa moda, oggi, è ancora attuale? Oggi, agli inizi di un nuovo millennio, dove la tecnologia avanza e si perfeziona sempre più, i mezzi di comunicazione sono sempre più veloci e completi. Si può pensare, quindi, che un giornale (quotidiano, mensile, rivista) non ha più nes- suna importanza. Non importa, noi ci vo- gliamo provare. Innanzi- tutto per non perdere la sensazione di “leggere un giornale”, ma anche per favorire tutti coloro che non hanno una minima competenza tecnologica (internet, blog, ecc.). Siamo sicuri che non ab- biamo ancora le capacità per farlo, ma col tempo, con la gioia che ci spinge a raccontarvi le nostre attività, le nostre avven- ture, forse un giorno di- venteremo bravi ( lear- ning by doing). Non abbiamo l’ambizione di diventare bravi “giornalisti”, ma sola- mente essere qualcuno con la voglia di testimo- niare la grande gioia e l’amore di far parte di una grande famiglia: quella dello scoutismo. LA REDAZIONE PERCHÉ UN GIORNALINO???????? PERCHÉ UN GIORNALINO???????? PERCHÉ UN GIORNALINO???????? PERCHÉ UN GIORNALINO???????? www.mascirutigliano2.blogspot.com

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periodico informativo

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Page 1: l'impronta di ohana

NUMERO 0

L’impronta di Ohana

Periodico in format ivo del la Comunità “OHANA” MASCI Rutigl iano 2

Marcia della pace 2011

2

Uscita del 16/10/2011 3

Incontro con F.B. 3

La luce di Betlemme 4

La pastorella di Natale 4

Il Presepe in sede 5

Veglia di Natale 6

Nuova sede

6

Sommario:

Forse sembrerà una mo-

da, quella di scrivere un

giornale; oramai lo fanno

un po’ tutti: scuole, asso-

ciazioni, gruppi politici.

Ma questa moda, oggi, è

ancora attuale?

Oggi, agli inizi di un

nuovo millennio, dove la

tecnologia avanza e si

perfeziona sempre più, i

mezzi di comunicazione

sono sempre più veloci e

completi. Si può pensare,

quindi, che un giornale

(quotidiano, mensile,

rivista) non ha più nes-

suna importanza.

Non importa, noi ci vo-

gliamo provare. Innanzi-

tutto per non perdere la

sensazione di “leggere un

giornale”, ma anche per

favorire tutti coloro che

non hanno una minima

competenza tecnologica

(internet, blog, ecc.).

Siamo sicuri che non ab-

biamo ancora le capacità

per farlo, ma col tempo,

con la gioia che ci spinge

a raccontarvi le nostre

attività, le nostre avven-

ture, forse un giorno di-

venteremo bravi ( lear-

ning by doing).

Non abbiamo l’ambizione

di diventare bravi

“giornalisti”, ma sola-

mente essere qualcuno

con la voglia di testimo-

niare la grande gioia e

l’amore di far parte di

una grande famiglia:

quella dello scoutismo.

LA REDAZIONE

PERCHÉ UN GIORNALINO????????PERCHÉ UN GIORNALINO????????PERCHÉ UN GIORNALINO????????PERCHÉ UN GIORNALINO????????

www.mascirutigliano2.blogspot.com

Page 2: l'impronta di ohana

In occasione del 50° anniversario

della marcia della pace, i nostri

Magister ci propongono di parteci-

pare all’evento.Inizialmente spa-

ventati dai 24 Km., alcuni di noi

non vogliono aderire, ma poi qual-

cuno ci assicura della presenza di

bus-navetta, per cui potremmo per-

correrere un po’ di strada a piedi e

poi con la navetta raggiungere As-

sisi e visitare la Basilica.

E allora partiamo!!!!

Passiamo il sabato notte in pul-

mann, insieme ai fratelli del Masci

Rutigliano 1,di Triggiano, di Bari

ed alcuni Scout Agesci di Giovinaz-

zo.Arriviamo di buon mattino e

decidiamo di guadagnare un po’ di

strada fermandoci a Ponte S. Gio-

vanni.In paese dormono ancora e

della marcia neanche l’ombra di

una indicazione. Così inizia la no-

stra avventura, incominciamo a

marciare sbagliando strada, ci a-

spettano 24 Km. E noi ne abbiamo

percorsi tre in più. Ma eccoci sulla

strada principale. Il nostro gruppo

è unito da un lungo “treccione” con

i colori della pace. Si respira

l’entusiasmo della gente. Siamo

elettrizzati, marciamo insieme a

migliaia di persone per un bene

comune: la Pace. Sentiamo cantare

i gruppi, ci uniamo a loro, siamo

un unico coro.

Continuiamo a marciare, il caldo si

fa sentire, il nostro Magister si

ripara sotto l’ombrellino...che ride-

re! Ma dove sono i bus-navetta?

Forse alla prossima tappa. Andia-

mo avanti, a metà mattinata ci

rendiamo conto che in questa av-

ventura non abbiamo tenuto conto

di poche e fondamentali regole

Scout: scarpe comode, zaini leggeri

(e non piene di parmigiane e paste

al forno), e soprattutto niente bus –

navetta! Che fare …. Non ci resta

che continuare. Abbandoniamo il

treccione della pace insieme alle

scarpe e alla speranza della visita

ad Assisi. Alcuni di noi prendono

d’assalto i bar per un gelato o per

la toilette … ma la fila è interminabile, altri si siedono o meglio si sdraiano

per terra. Siamo stanchissimi. Ma ecco in lontananza Santa Maria degli

Angeli, forse riusciamo a visitarla. Invece no! Ci rendiamo conto che è tardi

e dobbiamo raggiungere gli autobus. Ma dove sono i bus-navetta che ci de-

vono accompagnare al parcheggio? Siamo stremati, alcuni chiedono un pas-

saggio, gli altri continuano a piedi, trascinandosi per altri 2—3 Km. Final-

mente torniamo a casa .Il resoconto di questo viaggio è un bollettino di

guerra : ci sono feriti ai piedi, ginocchia e “anche “ doloranti, per non parla-

re dei calzini bucati. Siamo delusi dall’organizzazione, ma felici di poter

dire :” noi c’eravamo”… (almeno per quest’anno).

MARZIA & GIANNA

MARCIA DELLA PACE 25 SETTEMBRE 2011MARCIA DELLA PACE 25 SETTEMBRE 2011MARCIA DELLA PACE 25 SETTEMBRE 2011MARCIA DELLA PACE 25 SETTEMBRE 2011

PERUGIA PERUGIA PERUGIA PERUGIA ———— ASSISIASSISIASSISIASSISI

PAGINA 2 L’ IMPRONTA DI OHANA NUMERO 0

Page 3: l'impronta di ohana

Ebbene si!

Siamo arrivati al nostro secondo al nostro II° anno insieme della Comunità MASCI Rutigliano 2 “OHANA”

Appuntamento alla villetta di Via Turi, zaini in spalla e via a pass a pass p San Pascl. Con canti e tanta allegria

siamo giunti al convento “Madonna del Palazzo” o “San Pasquale”. Apriamo la giornata con breve ma intenso mo-

mento di preghiera. E cosa c’è di meglio per tirarci su, un buon caffè e tanto più, con dolci preparati dalle nostre

brave pasticciere della nostra comunità. Con una buona partecipazione, i muratori “Ohana”, aprono il nuovo can-

tiere; con cappellini e mastelle si da inizio della nostra casa: cucina, salotto, bagno e letto e via con le proposte da

realizzare per il nuovo anno associativo.

Tra fede, servizio, comunità e identità scout, tante

idee sono venute fuori, ma aspettiamo che

l’ingegnere capo deve dare l’ok.

Per rinfrescare i pensieri, una S. Messa si è

celebrata, Don Nicola e Padre Severino ci hanno

fatto compagnia con la loro melodia.

Il pranzo è arrivato e come “scout” è stato

consumato.

Nel pomeriggio visita al monastero c’è stata e un

gioco sarà realizzato: PALLA SCOUT; via a

squadre, e come bambini, abbiamo giocato come

cretini.

Siamo soddisfatti del nostro lavoro e lo gridiamo in

coro:FORZA OHANA CON IMPEGNO E

PARTECIPAZIONE FACCIAMO UNA BUONA E

BELLA AZIONE.

CHIARA & MIMINO

PASS SOPA PASS P SAN PASCL PASS SOPA PASS P SAN PASCL PASS SOPA PASS P SAN PASCL PASS SOPA PASS P SAN PASCL ––––16 OTTOBRE 201116 OTTOBRE 201116 OTTOBRE 201116 OTTOBRE 2011 (PASSO DOPO PASSO PER S. PASQUALE)(PASSO DOPO PASSO PER S. PASQUALE)(PASSO DOPO PASSO PER S. PASQUALE)(PASSO DOPO PASSO PER S. PASQUALE)

FOULARD BLANCFOULARD BLANCFOULARD BLANCFOULARD BLANC

LACRIME AGLI OCCHI E GRANDI EMOZIONILACRIME AGLI OCCHI E GRANDI EMOZIONILACRIME AGLI OCCHI E GRANDI EMOZIONILACRIME AGLI OCCHI E GRANDI EMOZIONI

PAGINA 3 L’ IMPRONTA DI OHANA NUMERO 0

Sabato 19 Novembre 2011 nella nostra sede in via Porticella, c’è stato un incontro molto interessante, con il no-

stro ex Segretario Regionale Gianfranco Guarino, che oltre ad essere un componente MASCI fa parte di

un’associazione di volontariato: i “ Foulard Blanc ”. Questa associazione fan servizio su un treno chiamato

“Treno Bianco” dove accompagnano diversamente abili a Lourdes dandogli l’opportunità di visitare e fare le varie

tappe, come l’immersione nella fonte dell’ acqua santa.

Gianfranco insieme a sua moglie Paola e un altro componente, ci han-

no mostrato un bellissimo filmato delle partenze del treno da Bari

fino all’arrivo, le celebrazioni di messe, momenti di preghiere canti e

varie attività.

Il filmato e il loro racconto ha suscitato in noi la curiosità e quindi ci

sono state varie domande. Ci è stato proposto una nostra partecipa-

zione nel prossimo viaggio, con un cammino di preparazione per poter

fare questa bellissima e intensa esperienza di servizio. La sentita ed

emozionante serata si conclude con dei canti scout suonati con una

chitarra da Carmelo un componente dei Foulard Blanc e da noi MA-

SCI Rutigliano 2 stonati, come cantanti.

GIUSEPPE & MICHELE

Page 4: l'impronta di ohana

A Betlemme, nella Basilica della Natività c'è una lam-

pada che arde perennemente ed è alimentata da un

olio donato dalle varie nazioni del mondo.

Anche quest'anno, il giorno undici Dicembre, con un

treno speciale che ha attraversato tutta l'Italia, la

Luce di Betlemme ha raggiunto la stazione di Bari, e

la Comunità M.A.S.C.I. Rutigliano 2 “OHANA”, vi si è

recata per ricevere la fiamma simbolo di pace.

Sveglia alle 05,00 e partenza per Bari alle ore 06,00.

Infreddoliti, addormentati ma animati da uno spirito

di fratellanza, alle ore 07,00 puntuali abbiamo accol-

to il treno che arriva in stazione.

Una fortissima emozione ci ha preso al momento

dell'arrivo, la calca intorno alla Luce della Pace per

l'accensione delle lanterne, candele, lumini che tutti i

presenti avevano e che avrebbero portato nei propri

paesi, nelle Comunità, nelle Famiglie per diffondere il

più possibile la sua luce e quello che rappresenta.

Quindi tutte le comunità presenti in stazione, si sono

strette in cerchio per un momento di preghiera , medi-

tazione e canti animato dai Gruppi Agesci.

Al termine di quest'incontro, la nostra comu-

nità ha portato la propria lanterna nella

Chiesa della Madonna del Carmine a Ruti-

gliano, dove è stata celebrata la Santa Messa,

e, dopo l'assemblea, i fedeli hanno potuto ac-

cendere un piccolo lumino e portarlo nelle loro

case e donarlo alle persone più care. L'accen-

sione della lampada simbolo di pace sia sem-

pre auspicio di unione e fratellanza tra i popo-

li. BUONA PACE A TUTTI.

PAOLO & VITO

LUCE DI BETLEMME LUCE DI BETLEMME LUCE DI BETLEMME LUCE DI BETLEMME ———— 11 DICEMBRE 201111 DICEMBRE 201111 DICEMBRE 201111 DICEMBRE 2011

PAGINA 4 L’ IMPRONTA DI OHANA NUMERO 0

LA PASTORELLALA PASTORELLALA PASTORELLALA PASTORELLA

Tra le tradizioni natalizie del nostro paese, c’è la Pastorella.

La notte del 22 dicembre percorrono le vie del paese cantan-

do motivi natalizi. La nostra associazione “Masci Rutigliano

2” con l’associazione “Porta Nuova”, il 22 dicembre, parteci-

pa a questo avvenimento percorrendo le vie del centro stori-

co, dove la gente, ci aspetta per ascoltare canti che ricordano

la nascita di Gesù Bambino e per offrirci i tipici dolci natali-

zi. Mentre si cammina per queste strette e suggestive vie

addobbate a festa, s’intravede dalle finestre, qualcuno che

svegliato dalle dolci melodie, ascolta con piacere questi can-

ti. La Pastorella è un tradizione ormai radicata nel nostro

paese e speriamo che continui nel tempo in modo che venga

tramandata di generazione in generazione. Questo avveni-

mento ha visto partecipi tutti noi dell’associazione renden-

doci sempre più uniti.

ANTONIETTA & MAURO

Page 5: l'impronta di ohana

Dal lontano 1223, quando San Francesco realizzò il primo presepe del mondo per far rivivere agli abitanti di Grec-

cio e ai suoi frati, il mistero del Natale, l’usanza di costruire il presepio si diffuse pian piano nelle famiglie e con il

passare del tempo divenne una tradizione accolta e vissuta in ogni comunità cristiana. Costruito nelle chiese, nel-

le case, nelle piazze dei paesi o in altri luoghi d’incontro, il presepio divenne un punto di richiamo e un segno di

festa per tutti. Presto si diffuse in Europa e negli ultimi decenni anche nel resto del mondo, permettendoci di rivi-

vere la Santa Notte con scene colme di originalità e bellezza, in cui il piccolo Gesù sembra ricordarci che è nato

per tutti i popoli e che in lui sono tutti fratelli. Ed è proprio questo ciò che la Comunità MASCI “OHANA” di Ruti-

gliano ha voluto rappresentare con il presepio allestito in occasione della celebrazione del Santo Natale presso la

Rettoria della Madonna del Carmine di Rutigliano. Tema centrale del presepe è stato, infatti, l’intercultura, effi-

cacemente rappresentata attraverso l’uso di immagini che, come inusuali viandanti, sembrano percorrere il sen-

tiero verso la grotta del Bambino Gesù. Da sempre, infatti, si sa, fra le statuine del presepe c’è posto per tutti:

credenti, non credenti, curiosi, indifferenti. E’ proprio qui, infatti, che risiedeva la vera magia del presepe: non è

necessario credere nella divinità di Gesù per recarsi alla grotta di Betlemme; ci si è resi irrimediabilmente spinti

dalla luce che da esso trasuda, dal desiderio di inginocchiarsi dinanzi alla Pace che un simbolo tanto umile riesce

a indurre nei cuori di ogni viandante che si soffermi dinanzi ad esso. Natale non ha bisogno di novità per parlare

all’uomo, per questo il presepio ha un sapore sempre attuale per cristiani e non; la novità c’è già stata ed è il no-

stro Dio che si è fatto Bambino. Da quel momento Natale è silenzio, è inginocchiarsi nel proprio cuore perché Dio

è in mezzo a noi. E’ tornare a guardare con i suoi occhi e volere accanitamente la pace. Molte altre religioni nel

mondo, dall’ islamismo all’induismo, celebrano proprio nel medesimo periodo le loro feste più sante, per ricordare

che la luce ha sconfitto le tenebre, per mantenere sempre viva la fiamma della Pace. Ed è per questo che svetta

nel nostro presepe, un’immagine del Concilio indetto da Papa Benedetto XVI ad Assisi, per ricordare la giornata

mondiale della Pace organizzata dal Beato Giovanni Paolo II nel 1986, in cui tutti i capi delle maggiori religioni

del mondo si sono riuniti per pregare per la pace, abbattendo barriere prima insormontabili nella fede verso un

ideale del quale il mondo oggi più che mai sente il bisogno . Infine fra le vie del presepio si fa strada un’altra im-

magine, apparentemente fuori luogo, ma assai evocativa: quattro giovani Scout, ognuno recante le insegne della

propria terra d’origine che, tenendosi per mano, percorrono la via verso la capanna di Betlemme, fratelli nella

Legge Scout e nella pace che B.P. ha sempre perseguito. Poche immagini, pochi simboli che, anche quest’anno, ci

hanno portato a riflettere sulla vera essenza del Natale e su quanto esso si riveli sempre attuale anche in un mon-

do interculturale con il quale, controvoglia o con entusiasmo, presto dovremo confrontarci.

MARIELLA & GINO

IL PRESEPE NELLA NOSTRA SEDEIL PRESEPE NELLA NOSTRA SEDEIL PRESEPE NELLA NOSTRA SEDEIL PRESEPE NELLA NOSTRA SEDE

PAGINA 5 L’ IMPRONTA DI OHANA NUMERO 0

Page 6: l'impronta di ohana

Quest’anno la veglia di Natale ha incluso anche

quella della luce di Betlemme ,infatti il 17 Dicem-

bre 2011 nella Chiesa del Carmine abbiamo cele-

brato la veglia della luce. Il tema è stato lo stesso

che ci accompagna ormai da qualche mese: ecume-

nismo e intercultura. Il gruppo preghiera ha fatto

delle ricerche sulle preghiere delle varie religioni,

ed è stato molto interessante scoprire le similitudi-

ni fra loro, come ad esempio la preghiera induista e

la Lode all’ Altissimo di San Francesco. Anche i

canti e le riflessioni sono state scelte accuratamen-

te, tutto era legato dallo stesso filo conduttore: la

pace e l’ accettazione dell’ altro, non come “diverso”

ma come fratello che prega in modo diverso, rivol-

gendosi come noi all’ unico Dio. La veglia si è svol-

ta con grande raccoglimento, abbiamo invitato pa-

renti ed amici che hanno pregato insieme a noi.

Come un'unica grande famiglia riunita in cerchio

ai piedi dell’ altare, abbiamo pregato e cantato,

ognuno di noi aveva una preghiera o un pensiero

da condividere con la comunità.

Alla fine della celebrazione abbiamo offerto a tutti

i presenti, come ricordo della serata ,un lumino da

accendere dalla lampada della luce di Betlemme,

come simbolo di pace e unità fra i popoli.

GIANNA

VEGLIA DI NATALEVEGLIA DI NATALEVEGLIA DI NATALEVEGLIA DI NATALE

PAGINA 6 L’ IMPRONTA DI OHANA NUMERO 0

CAMBIA LA SEDE … LA STORIA SI RIPETECAMBIA LA SEDE … LA STORIA SI RIPETECAMBIA LA SEDE … LA STORIA SI RIPETECAMBIA LA SEDE … LA STORIA SI RIPETE

Il MASCI Rutigliano 2 sembra che segua le stesse orme che un tempo furono del Gruppo AGESCI Rutigliano 2.

Dopo venticinque anni anche noi colpiti da cause di forza maggiore, abbiamo dovuto lasciare la nostra bella

sede, centralissima ma alquanto umida. Indovinate un po’ dove siamo finiti? Esattamente nei locali sottostanti

la Chiesa del Carmine, in quella che fu la seconda sede dell’Agesci Rutigliano 2. E’ una sede grande che per-

mette di ospitare comodamente sia la nostra comunità (numerosa) che incontri regionali o gruppi associativi

che vorranno essere ospitati. Per questo ringraziamo vivamente il nostro assistente Don Nicola e la confrater-

nita per la gentile concessione sperando in una lunga e proficua collaborazione.

BICE & ROSALINDA

Page 7: l'impronta di ohana

MAGISTERO: Nicola Valentini (magister)

Marzia Redavid (magister)

Don Nicola Delnero (a.e.)

Bice Farella

Paolo Renna

Mimino Sorino

Marisa Maggio

Vito Pavone

Mauro Amatulli

Francesca Cacciapaglia

Margherita Coletta

Angela Damato

Gino Defilippis

Nicola Defilippis

Maria Anna Defilippis

Caterina Dibattista

Francesco Didonna

Chiara Giuliano

Antonietta Lozupone

Teresa Lozupone

Giuseppe Mastrocristino

Anna Mazzone

Sara Modolese

Rosalinda Pavone

Gianna pedone

Lucia Pellegrino

Mariella Pertusio

Pierino Poli

Pasquale Redavid

Michele Renna

Nicola Romagno

Carlo Valentini

Comunità “OHANA” anno 2011Comunità “OHANA” anno 2011Comunità “OHANA” anno 2011Comunità “OHANA” anno 2011----2012201220122012

PAGINA 7 L’ IMPRONTA DI OHANA NUMERO 0

Page 8: l'impronta di ohana

PAGINA 8 L’ IMPRONTA DI OHANA NUMERO 0

REDAZIONE

Bice Farella Bice Farella Bice Farella Bice Farella (Incaricata Regionale “Comunicazione”) - [email protected]

Nicola Valentini Nicola Valentini Nicola Valentini Nicola Valentini (Pattuglia Regionale “Comunicazione”) - [email protected]

Giuseppe MastrocristinoGiuseppe MastrocristinoGiuseppe MastrocristinoGiuseppe Mastrocristino

Rosalinda PavoneRosalinda PavoneRosalinda PavoneRosalinda Pavone

Margherita Coletta Margherita Coletta Margherita Coletta Margherita Coletta - [email protected]

Gianna Pedone Gianna Pedone Gianna Pedone Gianna Pedone - [email protected]