Limba Italiana - Curs Practic

download Limba Italiana - Curs Practic

of 76

Transcript of Limba Italiana - Curs Practic

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

A. INTRODUZIONE B.C. L'alfabeto italiano Questo sono le lettere dell'alfabeto italiano: A [ a] B [bi] C [ci] D [di] E [e] F [effe] G [ gi] H [acca] I [i] K [cappa] L [elle] M [emme] N [enne] O [o] P [pi] Q [cu] R [erre] S [esse] T [ti] U [u] V [vu]

Guarda nache il nome delle seguenti lettere straniere: J [ i lunga] W [vu doppia / doppia vu] X [ics] Y [ipsilon/ i greca] z [zeta] LE CONSONANTI E LA LORO PRONUNZIA 1. La lettera h [ acca] allinizio della parola non si pronuncia. Es. il verbo avere: io ho, tu hai; lui/lei ha; noi abbiamo; voi avete; loro hanno. 2. I gruppi di consonanti ce/ci; ge/gi; che/chi, ghe/ghi si scrivono e si pronunciano come in romeno. Es.ce: cena; ci: amici, cinque; ge: gelato, genero, generoso, gelido; gi: belgi, giusto, giustizia; che: barche, amiche; chi: Chi sei?; tirchio, chiunque; ghe: spaghetti; ghi: laghi, luoghi, ecc.

3. Il gruppo gn si pronuncia come in francese.Si pronuncia con un n [enne] debole, come se questo fosse seguito dalla vocale i. La vocale i si sente nella pronunzia, per non presente nella scrittura. Es. in campagna; in montagna; lavagna; compagno; signore/a; sogno; segno, ecc. 4. Il gruppo gli viene pronunciato con un l [elle] debole. 7

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

Es. moglie, famiglia, figlio/a, sbaglio, giglio, bottiglia, ecc. 5. a. Una sola s [esse] tra due vocali viene pronunciata [z]. Es. esempio, casa, riposo, rosa, cosa, ecc. N.B. Quando si tratta di parole composte in cui il secondo elemento comincia per s + vocale, s non si pronuncia z. Es. risolvere, girasole, Risorgimento, ecc. b. Invece due s [esse] tra due vocali si pronunciano [s]. Es. essere, cassa di risparmio, cassetto, cassetta, ecc. c. La lettera s allinizio di una parola si pu pronunciare [s] o [z]; - si pronuncia [s] se si trova davanti ad una vocale o davanti alle consonanti c,f, q, p, t: sale, sole, scala, sfortuna, squisito, spettacolo, sportello, studio. - si pronuncia [z] se si trova davanti alle consonanti b,d, g, l, m, n, r, v: sbattere ( la porta), sbarra, sdegnato, sgarbato, slancio, smarrito, snob, sradicare, srotolare, sventura. 6. La consonante z[zeta] viene pronunciata [dz]: - se la parola comincia per essa (es. zucchero, zaino, zanzara, zero, zio, ecc.); - se si trova in posizione intervocalica: ozono; orizonte; - nei sufissi izzare, -izzazione: organizzare, organizzazione, ecc. - dopo una consonante: pranzo, ( per ci sono eccezioni: pronunzia, canzone, danza, ecc) Invece se si trova nellinterno della parola, si pronuncia [] se: si trova tra due vocali in consonante doppia: indirizzo, pazzo, azzuro, ecc. nei suffissi: -anza, -enza, -ezza: sostanza, residenza, bellezza. nel suffiso zione: lezione, conversazione, ecc. Davanti ai gruppi ia, -ie, -io: notizia, notiziario, azienda, nutrizione, ecc.

N.B. La consonante z [zeta] viene raddoppiata se si trova tra due vocali ( vedi: pazzo, azzuro, indirizzo) e non si raddoppia se si trova tra tre vocali ( vedi: grazie, lezione, conversazione, descrizione, ecc.)Osservazione: Le parole che finiscono in ione avranno sempre davanti a questa terminazione una sola z [zeta], non doppia z [zeta].

7. I gruppi di consonanti sci, sce vengono pronunciati [i], [e]: Es. sce : palcoscenico, scena, scenografia, scendere, ruscello, ecc.

8

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

sci , piscina, lo sci, scimmia, sciroppo, ecc. N.B: Quando questi gruppi vengono immediatamente seguiti da unaltra vocale, vengono pronunciati [] : es. scienza [ ena], scienziato[eniato], far sciopero [opero], lasciar stare, ecc.

LE CONSONANTI DOPPIE Nella grafia italiana le consonanti possono essere doppie. Nella pronuncia simili consonanti sono rafforzate bb; pp; cc;- ( es. dubbio, doppi, bocca) oppure sono allungate ff; rr; ss;- ( es. affatto, carro, cassa). Le consonanti doppie si trovano: a. tra due vocali: es. mezzo, fatto, allora, azzuro, ecc. b. tra una vocale e la consonante r o la consonante l: approvare, applaudire, ecc. c. nelle parole composte di cui la prima componente finisce in vocale accentata: Es. s+come= siccome; cos+detto= cosidetto; l+s=lass; da+mi=dammi; fa+mi=fammi; di+mi=dimmi; va+ci=vacci, ecc. D. N.B Le consonanti doppie danno luogo a differenziazioni di significato. Da non confondere, dunque: pena-penna sono-sonno copia-coppia sano-sanno caro-carro ano-anno, ecc.LACCENTO

Laccento grafico obbligatorio: alle parole accentate sullultima sillaba chiamate parole tronche ( perch lungo il tempo hanno perso lultima sillaba): onest, bont, sincerit, ecc. alle parole monosillabiche: gi, gi, s, ci, pi, per, ecc. nel caso di alcune parole monosillabiche per poter fare la distinzione tra esse e i loro omografi. Ecco la tabella con queste parole:

9

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

d ( il verbo dare)- Lei mi d un giornale. ( il verbo essere) Lui molto arrabbiato. l ( avverbio di luogo) Che tempo fa l? l ( avverbio di luogo) L piove. n ( avverbio di negazione) Non mi piace n questo, n quello. s ( pronome riflessivo): lamore di s (se) stesso s ( affermazione) Sei pronto? S. t (nome) Io prendo un t di tiglio.

da ( preposizione) Vengo da Cluj. Vado da mia madre. Hai visto per caso i miei occhiali da sole? e ( congiunzione) Luigi e Maria sono qu. li (pronome personale diretto, mschile, plurale) Li vedo spesso. la ( pronome personale diretto, femminile, singolare) Come sta tua sorella? un mese da quando non la vedo. ne (particella pronominale/ avverbiale) Prendi un caff ristretto? No, grazie, ne ho gi presi due. ; Sono stata a Firenze e ne sono appena tornata. se ( congiunzione) Se vieni anche tu in gita, ti racconto tutto. si ( pronome)- Lui si veste sempre in modo elegante. te ( pronome) Se vedo ti vedo l, me la prendo con te.

10

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

UNIT I : Ciao! Come va?

INCONTRI

Presentarsi, dare informazioni su se stessi. Presentare gli altri e informarsi sugli altri. Presentazioni nel colloquio di lavoro e negli incontri di lavoro.Redigere un CV. Chiedere il permesso / favori o servizi di fare qualcosa e provare a rispondere alla richiesta.Parlare del tempo. Esprimere lora. Parlare delle attivit quotidiane.Raccontare una giornata tipo.

SITUAZIONI Ascolta le conversazioni: A. Conversazione informaleAd una festa Presentare gli altri e informarsi sugli altri Carla: -Ciao! Auguri! Buon compleanno, Anna! Anna:-Ciao, Carla. Vieni! Ecco, ti presento i miei invitati: loro sono i miei cugini Andrea e Paolo. Lei la mia vicina di casa, Giovanna, insieme alla sua sorella minore Andreina e lui mio fratello, Stefano. Lei Carla, la mia collega. Gli invitati: -Ciao! Piacere! Carla: -Ciao a tutti! Anche a me fa piacere conoscervi! Anna: Prego, Carla, accomodati, se vuoi. Sentiti bene. Che preferisci bere? (dopo un po di tempo) Andrea: - Di dove sei, Carla? Carla: - Sono di Milano, per sono a Perugia per lo studio.E tu? Sei di Perugia? Andrea -S, sono di qu. E dove abiti? Carla: -Abito in Via Manzini, in un appartamento in affitto insieme ad unamica. Andrea:-E paghi molto daffitto? -S, abbastanza molto. Andrea:-E come te la cavi? Lavori anche? Carla: -No, non ho tempo anche per lavorare, il programma dei corsi non me lo permette, per mi aiutano i miei.E tu che fai? Andrea:Io sono studente nellultimo anno universitario. Sto preparando la mia tesi e sto studiando per la laurea.

B. Conversazione formaleIn ufficio Presentazioni nel colloquio di lavoro Alexandra Rus ( candidata al colloquio; bussa alla porta dellufficio del direttore Carlo Rossini): C.Rossini: S. A. Rus: Buon giorno, mi chiamo Alexandra Rus. C. Rossini: Buon giorno. Molto piacere. Sono Carlo Rossini. Prego, si accomodi! A. Rus: Sono qu per presentare il mio curriculum per limpiego di economista alla Vostra azienda. C.Rossini: Va bene. Vediamo... s, il Suo CV interessante... tirocinio allazienda Econ che, devo ammettere, molto famosa... conosce quattro lingue- linglese, litaliano, il francese, lo spagnolo... Di che nazionalit Lei? A. Rus: Sono romena, per abito in Italia da cinque anni. Ho studiato allUniversit Bocconi. C. Rossini: Molto brava! Parla benissimo litaliano.E di cosa si occupa in presente? A. Rus: In presente sono disoccupata. Mi sono laureata soltanto questestate. C. Rossini: Allora, signorina Rus, La chiamiamo domani per comunicarLe la nostra risposta. A. Rus: Va bene, La ringrazio. C. Rossini: Prego! A. Rus: ArrivederLa! C. Rossini: Arrivederci! Presentazioni negli incontri di lavoro

11

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

Senti, che fai questo fine settimana? Carla: -Beh, niente di speciale... Andrea: Ti dispiace se ti chiamo? Vorrei tanto invitarti al cine questo fine settimana. Sta girando un film molto interessante. Carla: No, non mi dispiace affatto. Sinceramente non esco molto di casa... Andrea: Allora, mi dai il tuo numero di telefono? Carla: Certo. 0076099881. Andrea: Va bene, grazie. Allora ti chiamo fra qualche giorno. Carla: O.K. Ci sentiamo.

G. De Rossi:- Buon giorno. Lei il dottor Salineri? Avv. S:- S, sono io. Buon giorno.Prego! G. De Rossi :-Mi chiamo Gianfranco De Rossi e vengo da parte del direttore Giovanni Tozzi. Sono il suo ragioniere. Avv. S:- Molto lieto di conscerLa! Prego! Si accomodi! G. De Rossi: Il piacere mio. Avv. S:- Se permettte, Le presento il mio socio, leconomista Stefano Marconi. Ci occupiamo insieme della direzione di questa azienda. G. De Rossi (stretta di mano): Piacere. S. Rossi: Lieto di conoscerLa. G. De Rossi:- Allora, il mio direttore deciso di concludere il contratto con la Vostra azienda e sono qu per farLe verdere tutta la documentazione richiesta. Avv. S:- Va bene, allora vediamo.Ma, diamoci del tu! G. De Rossi :-Beh, direi di s.

ATTIVIT COMUNICATIVE Comunicando simpara, perci tocca a te I/ 01Chiedere informazioni sugli altri, dare informazioni su se stessi e presentare gli altri

Insieme al tuo collega/ alla tua collega provi a fare una conversazione formale / informale, immagginando le seguenti situazioni: tu ed il tuo collega/ la tua collega siete due persone che si conoscono appena. Per adesso siete ad una festa e avete loccasione di parlare. Provate a fare una conversazione formale, utilizzando le domande della tabella gi; viaggi in treno e accanto a te c una signora italiana/ un signore italiano di cca 40 anni. Prova a fare uno scambio di battute con lei/lui per conoscervi meglio.Formale Come si chiama, Lei? / Qual il Suo nome? E cognome? Di dove ? / Di dov?/ Di che nazionalit ? Quanti anni ha? Quando e dove nato/a?/ Qual la Sua data di nascita?

Informale Come ti chiami / Qual il tuo nome? E cognome Di dove sei? / Di che nazionalit sei? Quanti anni hai? Quando e dove sei nato/a?/ Qual la tua data di nascita? Hai fratelli o sorelle o sei lunico figlio/ lunica

12

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

figlia? Sei sposato/a? Hai figli? Che lavoro fai?/ Che fai? ( es. Faccio la studentessa. Sono studentessa.) Dove abiti? Mi puoi/potresti dare il tuo numero di telefono oppure di celulare? Ce lhai il telefonino? / Qual il tuo numero di telefono/ celulare? Ti presento...

Ha fratelli o sorelle o lunica figlia? sposato/a? Ha figli? Che lavoro fa? ( es. Faccio la professoressa./ Sono professoressa.) Dove abita? Mi pu / potrebbe dare il Suo numero di telefono oppure di celulare? Ce lha il celulare? O forse, ha un biglietto da visita... Le presento.../ Permette che Le presento...

I/02 Insieme ai tuoi colleghi prova a fare le seguenti simulazioni: a.Cercando lavoro Vai ad una ditta per presentare il tuo CV. Fa uno scambio di battute con il direttore di questa ditta ( hai come modello la situazione Presentazioni nel colloquio di lavoro). b. Al posto di lavoro Sei consigliere giuridico. Lavori in una banca. Un giorno il tuo collega ti presenta un cliente che il suo amico e che ha bisogno di qualche consiglio per un suo affare. Lavorate in tre. Fate le presentazioni e uno scambio di battute. I/03 Prova a scrivere il tuo CV, secondo il modello offerto.Come esempio, ti facciamo vedere il CV della signorina Alexandra Rus.MODELLO DI CV ESEMPIO DI CV

CURRICULUM VITAE

CURRICULUM VITAE

Nome e cognome Nome e cognomeAlexandra Rus

Nazionalit Et/ Data di nascita...anni/giorno+mese+anno

Nazionalitromena

Et/ Data di nascita23 anni/ 1 gennaio 1980

Stato civilenubile/celibe; coniugato/a ( senza figli; con ....figli);vedovo/a;

Stato civilenubile

Esperienza professionale2003 (impiego attuale) 2000... 199...

Esperienza professionale2003 ( in presente)disoccupata ottobre-dicembre 2002: tirocinio allazienda Econ, Via Bracciolini, 45, Milano

Lingue straniere( ottima conoscenza)

13

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

luglio-ottobre 2002: segretaria alla ditta Loren,Via del Tiglio, 23, Milano luglio-ottobre 2001: interprete full-time, Casa di moda Anna, 10, Rimini

( buona conoscenza) (discreta conoscenza) (conoscenza passiva/ tecnica/ orale/scritta)

StudiLaurea in...( economia, giurisprudenza, medicina, ecc) + Universit/Istituto+Data ( eventualmente + Titolo della Tesi di Laurea e la votazione); Diploma di...( ragionieria, segretario aziendale, consigliere giuridico, ecc) Corso di specializzazione in ....( marketing finanziario, comunicazione aziendale, ragioneria, turismo, relazioni esterne ecc.) Corso di formazione professionale in...( management, gestione del personale, turismo,ecc) Maturit Liceo....

Lingue stranierelinglese, litaliano-ottima conoscenza il francese, lo spagnolo- buona conoscenza

Studi2003- Laurea in economia, Universit Bocconi, Milano, votazione: 29/30. 2000- corso estivo per interpreti commerciali, Universit Bocconi, Milano. 2001- corso professionale in comunicazione aziendale, Universit Bocconi, Milano. 1997- Maturit Liceo Linguistico Dante Alighieri, Bucuresti, Romania.

ReferenzeDisponibili su richiesta / Dott. Franco de Rossi Diretore Ufficio ....( Portafoglio Estero) Lazienda..... Via....... 40100 Bologna

ReferenzeDisponibili su richiesta

IndirizzoVia S. Pellico,6, 20122, Milano, tel. 02.86.45.35.17

IndirizzoUfficio La Ditta G&D Ragionieria Via delle Rose, 17 25100 Brescia tel (081) 55.88.10 Privato Via San Lorenzo 25100 Brescia tel ( 081 )55.88.10

ESPRESSIONE SCRITTA- ESERCITAZIONI I/01 Metti larticolo determinativo ai seguenti nomi: casa, cellulare, affare, banco, banca, panchina, parco, compagno, compagna, dizionario, llibro, scaffale, opinione, camicia, macchina, computer, sport, sportello, transazione,

14

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

commercio, quaderno, foglio, foglia, albergo, albero, negozio, universit, facolt, bottiglia, classe, letto, ristorante, ragioniere, cameriere, lavoro, contratto, direttore, direttrice, socio, azienda, ditta, settimana, tesi, laurea, anno, studente, studentessa, appartamento, lettera, appuntamento, riunione, economista, impiego, estate, risposta, domanda, ufficio. I/02 Metti larticolo determinativo alle parole dellesercizio anteriore: I/03 Ti presentiamo una serie di frasi con degli spazi bianchi. Scrivi negli spazi bianchi i possessivi giusti. Es.: La (io) _____borsa di pelle. La mia borsa di pelle. 1. Il (lei) ____ cane morde. 2. La (noi) ______ casa molto moderna. 3. Le (lei) _____ gonne sono fuori moda. 4. Il (voi) _____ appartamento non ha riscaldamento centrale. 5. Il (tu) ______ maglione verde scuro. 6. La (loro) _____ casa lontano. 7. I (noi) ______ amici sono allestero. 8. Il (lui) ______ allenatore di calcio molto bravo. 9. I (tu) _____ pantaloni sono rotti. 10. Le (io) _____ zie sono un po pazze. B. Ti presentiamo una serie di domande. Rispondi a queste domande seguendo lesempio. Fai correggere quello che hai scritto al tuo insegnante. Es.: tua questa sciarpa? S mia. vostra questa macchina? S nostra. 1. 2. 3. 4. Sono vostri questi quaderni?______________ tua quella macchina?__________________ sua quella cartella? ___________________ Sono tuoi questi occhiali da sole? _________

C. Completare con i possessivi: 1. _____compagne sono sempre di buon umore.

15

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

2. _____madre molto bella. 3. _____cugini abitano lontano da me. 4. Lo studente vende la macchina; vende _____ macchina. 5. _____amici mi sostengono sempre. 6. Antonio viene alla festa con _____ cugina. 7. Sono stato a Palermo con ____ padre. 8. Signorina, come sta _______ sorella? 9. Sono molto contento della ______ nuova motocicletta. 10. Professore, i ________ figli stanno ancora a casa? 11. Il _____ amico francese non abita pi con noi.

I/05 A. Completa le frasi inserendo la forma dellindicativo presente che manca. Es.:.Lui (dormire)________ stasera dai suoi nonni. Lui dorme stasera dai suoi nonni. 1. Io non( mangiare) ____mai alla mensa. 2. Giulio (entrare)_______ al cinema, io (aspettare)_______ gli amici fuori e (entrare)______ dopo. 3. Mario, tu cosa (prendere ) _______ ? 4. Lui (scendere) ______ le scale di corsa per non perdere il treno. 5. Tu (entrare) _______ in casa 6. Professoressa, quando ( cominciare)____________ gli straordinari? B. Completa le frasi inserendo la forma giusta dellindicativo presente dei verbi riflessivi tra parentesi: 1. Io (dimenticarsi) __________spesso le chiavi in macchina. 2. Quando la mia mamma (arrabbiarsi) ________grida a pi non posso. 3. Gli studenti (annoiarsi)_________ai corsi. 4. Giuliana (vestirsi) ___________modo elegante. 6. Maria e Gianfranco (sposarsi) _________in maggio. 7. I miei genitori (separarsi) __________perch non vanno pi daccordo. 8. Io e mio marito (amarsi) __________ molto. 9. Tu e Carlo ( conoscersi) __________ solo di vista, vero? 10.Perch non (sbrigarsi/voi)________?Famolto tardi! 11.Carlo (svegliarsi) ________ tutte le mattine alle sei per andare a lavorare. 12.Abbiamo deciso che noi (fermarsi) ____________ qui perch non vogliamo venire al cinema. 13.Signorina perch non (sedersi) ________ qui che c un posto libero? 14.Giovanna (vestirsi) __________ sempre con i pantaloni.

16

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

15.Tu e Loredana a che ora (alzarsi) _________ la mattina? 16.Io (trovarsi) _____ molto bene in questa scuola di italiano. C. Completare con la forma adatta dellindicativo presente: a. Paolo, che (andare)alluniversit, (incontrare) alla fermata dellautobus un suo vecchio professore. Lo ( salutare) e gli (chiedere) come ( stare) . b. Quando (finire-tu) gli studi? Li (finire) fra tre anni? c. E Lei, signora, che cosa (fare)? (Insegnare)ancora? d. Io (spegnere) sempre la luce prima di uscire di casa. Tu perch non la (spegnere) ? e. Tuo fratello (vestirsi) di solito in nero. Perch? f. Devi andare dal medico! (Tossire) spesso e (avere) anche la febbre! g. Quanto (pagare) per poter vedere quella mostra di pittura? h. Se ( tu- uscire) con questa pioggia, (bagnarsi) da capo a piedi! i. Paolo, mi (volere- tu) spiegare perch non (venire) al compleanno di Maria? Non ci (venire) per motivi personali. j. Signorina, mi (potere-Lei) dire come (potere-io) arrivare alla stazione? k. Non (riuscire-io) a capire la tua decisione! Sei un testardo! l. (Sapere-tu) che tuo cugino (partire) per Firenze domani? S, lo (sapere) . m. Dove (tenere-tu) le chiavi di casa? Le (tenere) sempre in tasca.

D. Nel testo che segue mancano alcune forme verbali di presente indicativo irregolare. Inserisci le forme verbali che mancano. Anna (andare) ________ al supermercato per comperare un po di frutta. Il supermercato (aprire)__________ alle otto. Anna (volere)______ andare presto perch (dovere) _______ fare la spesa per tutta la settimana. Nel supermercato ci (essere) _______ due piani. Al piano superiore c(essere)_____ il reparto alimentari. Al piano terra ci (essere) ______ i vestiti, la cartoleria e i profumi. Anna (salire) _____ le scale mobili e (andare) ______ direttamente al piano superiore. Compra tutte le cose che le servono e (fare) _______la fila alla cassa. Quando (uscire)_____ dal supermercato (essere)_______ ancora molto presto, allora decide di rientrare e di fare un giro al piano dei vestiti e dei profumi.

E. Ti presentiamo una serie di frasi. Riscrivi le frasi sostituendo la forma semplice del verbo con la costruzione stare + gerundio. Es.: Laura prende lautobus. Laura sta prendendo lautobus. 1. Pietro legge il giornale.________________________________ 2. I bambini escono dalla scuola.___________________________ 17

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

3. Mia madre fa la spesa._________________________________ 4. Noi andiamo dai nonni.________________________________ 5. Il professore dice cose molto interessanti.__________________ 6. Noi traduciamo tutto larticolo in italiano.__________________ 7. Loro bevono molta birra._______________________________ 8. La televisione trasmette un bel film. .______________________ 9. Mangio e guardo la TV.________________________________ 10. Il bambino gioca a pallone nel cortile._____________________

ATTIVIT COMUNICATIVE Comunicando simpara, perci tocca a te I/06 A coppie, chiedere il permesso / favori o servizi di fare qualcosa e provare a rispondere alla richiesta. Rivolgersi prima con tu e poi con Lei. Esempi: Informale Formale Es.1. Scusa, posso/potrei aprire la Scusi, posso/ potrei uscire un po? finestra?/Ti dispiace se apro la finestra?Fa / Le dispiace se esco un poSto male un caldo da morire qu dentro. Prego. Esca pure. Apri pure. Es.2. Scusa, mi puoi/ potresti dire lora, Scusi, signorina, mi pu/potrebbe dire per favore? Si, sono le due meno dov la Piazza San Marco? venti. Vicino alla stazione. Es.3. Paolo, mi puoi/potresti dare una Professoressa, scusi, mi pu/potrebbe mano con questa roba?/ Ti posso spiegare ancora una volta la regola?/ Le chiedere una mano? Lo faccio subito. posso chiedere di spiegare ancora una volta la regola Certamente. Lo faccio volentieri. Prendere in considerazione le seguenti azioni: fare una telefonata a mio fratello, passare il sale, far vedere un maglione verde misura 42, provare gli stivali, sedersi, accendere la radio, fumare, spegnere la luce, alzare / abbassare il volume, invitare gli amici qu, offrire un bicchiere dacqua, dare una biro, dare in prestito questa videocassetta, offrire un accendino.

18

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

I/07 Ti presentiamo alcune situazioni comunicative. Scrivi la domanda pi adeguata per ogni situazione la domanda giusta utilizzando quanto o quale. 1. Sei in un negozio e vuoi comprare un oggetto. Vuoi conoscere il prezzo. _______________________________________________ 2. Sei in stazione e vuoi prendere il treno. Vuoi sapere l'orario di partenza. _________________________________________________ 3. Sei in strada e vuoi andare al cinema con gli amici. Vuoi sapere la strada pi breve. _________________________________________________ 4. Sei in macchina con un amico per arrivare da Roma a Milano. Vuoi sapere la lunghezza del viaggio. _________________________________________________ 5. Sei in un negozio e ti piacciono due vestiti. Chiedi un parere al commesso. _________________________________________________ I/08 Ecco alcune espressioni con avere : avere bisogno di (+nome/infinito), avere voglia di( + nome/infinito), avere fame, avere sete, avere caldo, avere freddo, avere fortuna, avere paura di, avere fretta, avere pazienza, avere sonno, avere ragione, avere torto. Fa i seguenti dialoghi con il tuo / la tua collegga, completando con le mancanti espressioni: a. Sulla strada - Ciao, Franco! Che piacere rivederti! - Anchio sono molto contento dincontrarti. Come va la vita? - Bene, grazie.E tu, come stai? - Abbastanza bene. - Ti vedo un po agitato... - Ah, s, in fatti, stamattina alle otto in punto ho un appuntamento con il direttore, e sai, non voglio fare tardi, perci ........................... . - Allora, sbrigati! Senti, ti posso chiamare stasera per chiederti un favore? - Certo. Sono a casa verso le nove. - Va bene, allora ci sentiamo per telefono, ciao! - Ciao, a presto!

19

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

b. In biblioteca - Buon giorno! - Buon giorno! Prego! - Senta, ........................... un libro... oh, Dio, non ricordo lautore in questo momento..., uffa, mi sfugge il suo nome..., per il titolo del libro Va dove ti porta il cuore. - Ah, s...si tratta del lautrice Susana Tamaro. - S, vero, ....................... . Voglio prendere in prestito il suo romanzo per cca una settimana. - O.K. c. Davanti ad una pizzeria - Franca, non ................... di mangiare una pizza?Io ............... . -Io invece voglio prendere una Coca Cola perch ................. . Entriamo qui? -Dai! d. All aeroporto Dai, Luisa, non essere cos agitata! Che ti succede? Che mi succede? Ma tu sai molto bene che .................. di volare.

e. In piscina - Io mi tuffo ancora, .......un........ da morire! - Aspettami, Ci vengo anchio. f. In macchina - Ma che fa questo incosciente? Ecco! Siamo sullautostrada e lui va soltanto con 50 chilometri allora. - Non ti arrabbiare, Marco! - No, io lo devo sorpassare, non .................... . g. Al bar Giorgio, tardi. Io me ne vado perch .................... . E poi, domani devo alzarmi presto. Va bene, come, vuoi. Io ci resto ancora.

h. Nel parco Senti Anna, se............... , ti do la mia giacca. No, grazie. Sto bene. Sicuro? S.

i. A casa

20

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

-

Mamma, sai che ieri Marco, il mio collega, ha vinto alla loteria? Non mi dire! Questo ragazzo ....... sempre .......... .

j. Tra amiche Io sono stuffa di lui! Tutte le volte che dico la mia opinione, mi dice che ............... . Non posso dire niente. Questo ragazzo non per te! Ti offende spesso.

I/09 Continua liberamente le frasi con per + infinito seguendo lesempio. Es.: Sono venuto qui per comprare questi libri. 1. Prendo il treno _______________________________________. 2. Chiamo Giulia _______________________________________. 3. Provo questo vestito __________________________________. 4. Ho voglia di visitare Venezia ___________________________ . 5. Compro questo biglietto del treno ________________________. 6. Vado dal dentista _____________________________________. 7. Ti scrivo ____________________________________________. 8. Frequento questo corso di italiano ________________________. 9. Vado allestero________________________________________. 10. Frequento i corsi di questa facolt _________________________ . I/10 Parlando del tempo.. A. Un ragazzo italiano molto interessato a sapere: Che tempo fa adesso nel tuo paese? Che tempo fa nel tuo paese....? in autunno - in primavera - destate - dinverno Che tempo fa di solito .....? - in agosto - in gennaio - in settembre - in maggio - in luglio - in marzo

21

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

-

per Natale per il Capo dAnno

Prova a rispondergli con laiuto delle espressioni della tabella gi.

Fa bel tempo. Fa brutto. Fa brutto tempo./ Fa cattivo tempo. Fa caldo Fa fresco; Fafreddo. C afa./ afoso. C nebbia. nuvoloso. sereno; C il sole. C una tempesta. Tira vento/ C il vento. Lampeggiare il lampo Piovere- la pioggia Nevicare- la neve Tuonare- il tuono La temperatura- alta/basa il grado; centigrado; meno.

B. Le tue attivit dipendono generalmente dal tempo che fa fuori? Per esempio, se domani piove a catinelle cambi il tuo orario o no? Prova a vedere cosa fa il tuo compagno/ la tua compagna se... - domani piove e lui/lei voleva andare in piscina; - il fine settimana, quando lui/lei ha lintenzione di andare in una gita, fa brutto tempo; - tira vento e si gi preparato per andare ad un concerto allaperto; - c la nebbia e deve andare in auto a vedere un amico malato che abita molto lontano; - la mattina faceva un freddo cane e lui/lei vestito con un maglione di lana, ma adesso, quando esce dal lavoro, c il sole; - fra due giorni nevica, anche se siamo nel mese di ottobre; Es. domani fa freddo/ la tua amica voleva andare a spasso con il cane -Che cosa fai se domani fa freddo? Vai pure a spasso? - No, se fa freddo, resto a casa a studiare.

I/11. Scusa, che ore sono?

22

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

A. Sai esprimere lora in italiano? Vediamo a che ora fai tutte queste azioni. Parla di nuovo con il tuo collega/ la tua collega. Es. ( finire i corsi/tu-18.00) - Di solito, a che ora finisci i corsi. - Generalmente, alle diciotto in punto/ alle diciotto precise/ a mezzogiorno. 1. 2. 3. 4. 5. 6. ( andare a dormire/ tuo figlio - verso le 21.30) ( cominciare i corsi/ Lei, professoressa 8.00) ( pranzare/ tuo padre- 13.00) ( alzarsi/ tua sorella- 7.15) ( avere intervallo a scuola/ voi 10.45) ( prendere uno spuntino/ Lei- verso le 16.00)

B. Ecco una pagina dellagenda del professor Lorenzo Rossi. Racconta la giornata del professore usando il presente. Es.: 7.00 scendere dal letto Alle sette precise il professor Rossi scende dal letto. 7.05 fare la doccia 7.15 fare colazione 7:30 uscire di casa, andare allUniversit 8.00 cominciare i corsi 14.00 finire i corsi 14.30 arrivare a casa per il pranzo 16.00 andare in biblioteca per prendere in prestito un libro necessario per il suo corso 16.45 avere un appuntamento con un giornalista per unintervista verso 18:00 ritornare a casa e leggere 19:30- prendere la cena e chiaccherare con i membri della famiglia 21: 00 mettersi nella poltrona a guardare la TV verso le 23:00 - andare a letto I/12 Ti presentiamo una serie di situazioni comunicative. Esprimi le frasi adatte utilizzando i verbi modali (dovere, potere, volere). 1.Comunica al tuo compagno di banco cosa devi fare appena arrivi a casa. Es. Appena arrivo a casa devo telefonare ai miei genitori. 2.Comunica alla tua ragazza perch non puoi andare al mare con lei. ____________________________________

23

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

3.Chiedi al tuo insegnante se vuole un passaggio in macchina per il centro. ____________________________________ 4. Chiedi a tuo fratello se vuole una birra. ____________________________________ 5.Chiedi al tuo insegnante se pu ripetere quello che ha detto a voce pi alta. ______________________________________ 6. Comunica a tuo padre che domani devi pagare la tassa universitaria._____________________________________________

7. Chiedi ai tuoi genitori se puoi invitare a casa tua i tuoi amici questa fine settimana. ________________________________________ 8. Chiedi alla segretaria se ti pu comunicare la tua votazione per questo anno. ________________________________________

Le attivit quotidiane I/13 Utilizzando le espressioni avverbiali e gli avverbi di tempo della tabella , parla con il tuo collega/ la tua collega a vedere quando fate tutte queste cose: leggere un libro, guardare la TV, fare le spese, andare ai concerti di musica classica, andare a teatro, andare al cine(ma), andare in piscina, uscire al bar con gli amici, andare a spasso con il cane, andare al mare, navigare sullInternet, studiare, viaggiare allestero, andare in chiesa, scrivere lettere/ messaggi agli amici, giocare a carte, giocare a scacchi, giocare a calcio, prendere il sole, lavare i piatti, lavare i vestiti, andare in montagna, andare in campagna, ogni giorno/ sera/ notte/ settimana/mese/anno domenica una volta alla settimana una volta allanno una volta al mese ogni due giorni/ settimane/mesi/anni tutte le sere/ tutte le notti/ settimane/ le domeniche tutti i giorni/i mesi/gli anni / i sabati (quasi) mai / sempre di tanto in tanto;a volte/ spesso/raramente (di rado)

I/14. Ascolta il seguente dialogo per vedere com una giornata tipo di una ragazza di 20 anni: - Carla, tu che fai nella vita? 24

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

Beh.. io faccio molte cose... studio, lavoro anche... E come mai ci riesci? Vuol dire che sei molto impegnata... Si, lo sono... Mi puoi parlare di una tua giornata? Allora, in genere mi alzo di buon ora, alle sei e mezza, faccio subito una doccia, mi vesto e prendo un caff in fretta perch alle sette in punto esco di casa. - E non fai colazione? - Di solito no. Io lavoro come segretaria ad una ditta e devo essere l alle sette e mezza e per non fare tardi esco di casa alle sette. - Ma ci vai a piedi? - No, prendo sempre lautobus. Per sai, in genere la mattina c il traffico...Purtroppo non ce lho la patente per poter andare in macchina. Verso le nove mangio pure un cornetto. Alluna stacco di lavorare, alluna e mezza pranzo alla mensa dellUniversit e alle due in punto comincio i corsi. Sono anche studentessa alla Facolt di Scienze Economiche e per fortuna ho quasi tuti i corsi di pomeriggio. Beh, alle otto di sera finisco i corsi e verso le otto e mezzo ceno a casa mia. Meno male che c mia madre che pu cucinare per me, perch io, tempo per cucinare, non ce lho... E la sera? Esci da qualche parte? Oh, no. La sera sono stanca morta. Non mi va di uscire. Talvolta esco i venerd sera, senno il sabato e la domenica esco sempre. Soltanto in questi giorni posso incontrare i miei amici, nel resto parliamo per telefono. Poverina te! A quanto vedo hai un programma molto affollato... S, per a me piace, sono una persona molto attiva. Non mi piacerebbe sprecare il tempo. E tu, che fai ogni giorno? - Beh, io, sono molto pi libero... Adesso tocca a te: parla di nuovo con il tuo compagno/la tua compagna di una tua giornata tipo. Che fai ogni giorno? Qual il tuo programma? Chiedilo/Chiedila poi che cosa fa lui/lei? A suo turno, lui/lei ti deve raccontare che cosa fa ogni giorno.

-

25

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

NOTA CULTURALELingua Italiana Sai che...? Per molto tempo in Italia, dopo la fine dellimpero romano la lingua scritta il latino: lingua della diplomazia, della chiesa, della letteratura. Accanto a questo latino colto, per, c anche quello parlato che si trasforma continuamente nelluso quotidiano dando luogo a una grande variet di latini regionali da cui si sviluppano i volgari le lingue del volgo, del popolo. Nel 1200 il volgare comincia a distaccarsi sempre pi dal latino e a diventare lingua letteraria: il Cantico delle Creature, di San Francesco dAssisi, composto probabilmente nel 1225, il primo documento poetico della nostra lirica volgare. Dante quello che compone in volgare fiorentino una splendida opera poetica, la Divina Commedia, e viene perci considerato il padre della lingua italiana. Il latino tuttavia sopravvive accanto al volgare per molto tempo e solo nel 1800, con Alessandro Manzoni, si realizza finalmente lunificazione linguistica dellItalia e nasce la lingua italiana una lingua nuova, non letteraria ma comune e comprensibile a tutti. Litaliano di oggi sta prestando unattenzione sempre pi sensibile alle modalit orali e alle possibilit espressive individuali. Si tratta, pertanto, di una lingua pi ricca che spesso utilizza neologismi, espressioni regionali o costruzioni particolari. Litaliano rimane comunque una lingua colta e ricercata, molto stimolante per un pubblico straniero che si interessa allItalia per motivi di studio, tradizioni familiari, o per curiosit. Mai come ora litaliano, e limmagine dellItalia, hanno avuto successo: nel mondo sono circa 200 milioni le persone che parlano, studiano o vorrebbero imparare litaliano. Questa lingua descrive ci che lItalia ora: un paese che cambiato, che sta cambiando e che non pi comera ieri o com negli stereotipi del folklore; un paese fatto di lati positivi e di contraddizioni che interessa e affascina turisti di tutto il mondo. ( adattato da Lingua italiana, preso da www. italianculture.net 2002)

26

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

CONTENUTI LINGUISTICIA.RICORSI COMUNICATIVISALUTI Ciao! (quando parli a persone che conosci); / Salve! (quando parli a persone che conosci poco o non conosci). Buon giorno! (quando giorno); Buona sera! (quando sera);Quando vai via da un luogo:

Arrivederci! (puoi utilizzare questa parola sempre); ArrivederLa! ( formale) Buona notte! (quando molto tardi) A presto!/ A fra poco! A pi tardi! A domani! PRESENTARSI/ PRESENTARE GLI ALTRI/FARE CONOSCENZA Mi chiamo.../ Il mio nome ... Lei/Lui .../ Questa/Questo ....; Loro sono.../ Queste/Questi sono.... Piacere! / Molto lieto/a! ( quando si fa conoscenza) ESPRESSIONI DI CORTESIA Grazie! Prego! -risoposta a grazie ; risposta ad una richiesta: es. Permesso? / Posso? Prego! Prego? / Scusa? - quando non si capisce qualcosa; Scusa, ....(formale) - / Scusi, ...( informale) Per favore/ Per piacere (formale/informale); Per cortesia ( informale) Ti prego (formale)/ La prego (informale) PER RINGRAZIARE Per ringraziare puoi dire: grazie grazie mille grazie tanto grazie infinite La ringrazio ( soltanto formale) Per rispondere ad un ringraziamento puoi dire: Prego CHIAMARE LATTENZIONE DELLINTERLOCUTORE Ecco! Senti, .../ Ascolta... (formale) Senta, direttore, ... / Ascolti, professore...(informale) GLI INTERROGATIVI CHIEDERE INFORMAZIONE/ FARE DELLE DOMANDE Che?/ Che cosa? / Cosa? Es.Che ?/ Che cos?/ Cos?; Che tempo fa? Chi? Es.Chi sei? Chi questo? Come? Es. Come va?Come stai?(formale)/ Come sta? ( informale) Quanto? Es. Quanto costa? Quant/? Quando? Es. Quando ( Quand) lo spettacolo? Perch? Es. Perch non c nessuno? Dove? Es.Dove sei? Di dove? Es. Di dove sei? Da dove? Es. Da dove vieni? Quale? Quale preferisci?

27

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

PROPOSTE PER PASSARE DALLINFORMALE AL FORMALE Ci diamo del tu?/ Che ne dici di darci del tu?/ Parch non ci diamo del tu? darsi del tu darsi del Lei CHIEDERE LOPINIONE Che ne dici? Che ne pensi? (formale) / Che ne dice?/ Che ne pensa? (informale)

B.RICORSI GRAMMATICALII. IL PRONOME PERSONALE SOGGETTO

I pronomi personali soggetto in italiano sono: singolare I persona Io II persona Tu *III persona Lei/Ella (femminile) Lui/Egli ( maschile) femminile/maschile) Esso; Essa ( per oggetti, animali, feomeni) plurale Noi Voi Loro ( Essi; Esse

Osservazioni *riguardanti la terza persona: - Eglisi usa di rado e soprattutto per iscritto per indicare una persona (masc.). Nella lingua parlata anche per influsso dei media si tende ad utilizzare lui che si pu usare anche per indicare un animale. - Ella raramente usato nel linguaggio comune, parlato. una forma soprattuto letteraria e solenne. Nella lingua parlata si preferisce lei. - Il plurale essi, esse si usa tanto per persone, quanto per animali e cose, invece loro ( il plurale di lui/lei, rispettivamente egli/ella) si usa per indicare soltanto persone;

28

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

- Esso si usa con riferimento agli animali o alle cose; essa si usa tanto con riferimento agli animali o alle cose, quanto relativo a persone; luso riguardante le persone sempre pi ristretto, avendo spesso un carattere letterario o regionale; Come nella lingua romena, il pronome personale con funzione di soggetto non si usa in genere, in quanto si pu dedurre dalla terminazione del verbo o dal contesto. Ci sono pure situazioni in cui la presenza del pronome personale soggetto necessaria: 1. in antitesi o quando nelle espressioni enfatiche, quando si vuole mettere in risalto il soggetto: es. Il libro lho scritto io, non lei.Il gelato? Lho mangiato io. 2. nelle espressioni con il verbo sottinteso: es. Tu qui? Come mai? 3. per evitare le confusioni di persona che possono apparire, specialmente quando il verbo al congiuntivo (che ha forme identiche a diverse persone): es. Spero che tu /lei / lui venga stasera alla festa. Casi in cui il pronome personale soggetto io/tu viene sostituito dal pronome complemento me/te: 1. dopo come e quanto: es. Mia sorella carina come te. Ma tu bevi quanto me. tanto alta quanto te. cos brava come te. 2. in esclamazioni: es. Povera te! Felice te! / Beato me! 3. dopo il verbo essere, in frasi del tipo: Lei non te! IL PRONOME DI CORTESIA Singolare Lei, signor Rossi, molto gentile. Lei, signora Rossi, affascinante. Plurale Loro, signori, sono contenti? Loro, signore, sono contente?

N.B. Nelle corrispondenze commerciali,( quando ci rivolgiamo alla direzione di una ditta, per esempio) invece di Lei si preferisce usare il pronome di cortesia Voi. Certo, si preferisce anche in pronome noi invece di io. Esempio di formule nella corrispondenza commerciale: Egregi Signori/ Spettabile Ditta Desideriamo informarvi che...

29

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

II. LINDICATIVO PRESENTE DEL VERBO Litaliano ha 3 tipi di coniugazione, a seconda della terminazione del verbo allinfinito:

-

in are I coniugazione ( es. abitare, amare, lavorare, studiare, cantare) in - ere II coniugazione ( es. prendere, vivere, scrivere) in ire III coniugazione ( es. dormire, sentire, partire)

La coniugazione dei verbi regolari: LAVORARE lavoro lavori lavora lavoriamo lavorate lavorano VIVERE vivo vivi vive viviamo vivete vivono PARTIRE parto parti parte partiamo partite partono

Osservazioni riguardanti la I coniugazione: a. I verbi della prima coniugazione in CARE e GARE I verbi in CARE e GARE prendono unh davanti a i: COMUNICARE comunico comunichi comunica comunichiamo comunicate comunicano PAGARE pago paghi paga paghiamo pagate pagano

Seguono il modello di comunicare i verbi: cercare, dimenticare, dedicare, indicare, ipotecare, giocare, giudicare, , mancare, navigare, provocare, recare, staccare,toccare.

30

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

Seguono il modello di pagare i verbi: pregare, legare, negare, obbligare, spiegare, sbrigare. b. I verbi della prima coniugazione in CIARE e GIARE, rispettivamente SCIARE e - GLIARE I verbi in -CIARE e GIARE e quelli in -SCIARE e - GLIARE perdono la i del tema davanti alla i della desinenza (alla seconda persona singolare): BACIARE bacio baci bacia baciamo baciate baciano VIAGGIARE viaggio viaggi viaggia viaggiamo viaggiate viaggiano LASCIARE lascio lasci lascia lasciamo lasciate lasciano CONSIGLIARE consiglio consigli consiglia consigliamo consigliate consigliano

Seguono il modello di baciare i verbi: cominciare, incominciare, ricominciare, denunciare, bruciare, cacciare, lanciare, pronunciare, rinunciare,annunciare, affaciarsi. Seguono il modello di viaggiare i verbi: mangiare, parcheggiare, galleggiare, gareggiare, ecc. c. I verbi della prima coniugazione che finiscono in IARE I verbi della prima coniugazione che finiscono in IARE conservano la i del tema davanti alle desinenze che cominciano con questa vocale se la i accentata; la i non accentata viene persa. INVIARE invio invii invia inviamo inviate inviano STUDIARE studio studi studia studiamo studiate studiano

I verbi che seguono il modello del verbo inviare sono: avviare, sciare, spiare,abbreviare ecc. 31

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

I verbi che seguono il modello del verbo studiare sono: mediare, ecc. Osservazioni riguardanti la II coniugazione: a. Nel caso dei verbi in CERE , GERE e SCERE le consonanti c / g hanno suono dolce ( palatale) davanti alle terminazioni che cominciano con la e o la i e suono duro ( velare) davanti a quelle che cominciano con la a o la o. CONVINCERE convinco convinci convince convinciamo convincete convincono LEGGERE leggo leggi legge leggiamo leggete leggono CRESCERE cresco cresci cresce cresciamo crescete crescono

Seguono questo modello i verbi: vincere, fingere, stringere, costringere, giungere, raggiungere, aggiungere, volgere, rivolgere, svolgere, distruggere, spingere, dirigere, dipingere, reggere, accorgersi. Osservazioni riguardanti la III coniugazione: I verbi in ISC della terza coniugazione in -IRE La maggior parte dei verbi in -ISC seguono questo modello: fra il tema e la desinenza si inserisce linfisso isc- nella prima (io), seconda (tu) e terza persona singolare (lui/lei)e nella terza plurale (loro). Per notare chiaramente le differenze, paragonare PREFERIRE con un altro verbo considerato regolare della terza coniugazione DORMIRE PREFERIRE prefer-isc-o prefer-isc-i prefer-isc-e preferiamo preferite prefer-isc-ono DORMIRE dorm-o dorm-i dorm-e dormiamo dormite dorm-ono

I verbi che seguono il modello di PREFERIRE e la cui frequenza duso alta sono: capire, finire, concepire, costruire, distribuire, dimagrire, favorire, finire, ferire, gradire, firire, sfiorire*, colpire, fornire, guarire, garantire, gestire, impazzire, proibire, innervosirsi, pulire, punire, restituire, riferire, seppellire, spedire, sostituire, sparire*,

32

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

svanire*, stabilire, subire, tossire, tradire, trasferirsi, ubbidire, unire, **uscire, **riuscire. N.B. * Da non confondere: sfiorire/sfiorare; svanire/svenire; sparire/sparare. ** uscire subisce modifiche nel tema: esco, esci esce, usciamo, uscite, escono; ** lo stesso per il verbo composto riuscire: riesco, riesci, riesce, riusciamo, riuscite, riescono. Alcuni verbi della terza coniugazione hanno tanto una coniugazione in ISC, quanto una senza questo infisso, per la pi usata variante e quella senza infisso: applaudire applaudo/applaudisco assorbire assorbo/assorbisco inghiottire inghiotto/ inghiottisco mentire mento / mentisco nutrire nutro/ nutrisco tossire tosso/ tossisco LA CONIUGAZIONE DEI VERBI RIFLESSIVI RICORDARSI mi ricordo ti ricordi si ricorda ci ricordiamo vi ricordate si ricordano INTENDERSI di qualcosa DIVERTIRSI un mondo mi diverto ti diverti si diverte ci divertiamo vi divertite si divertono

mi intendo/mintendo di calcio ti intendi/tintendi di.. si intende/sintende di ci intendiamo di vi intendete di si intendono/sintendono di

Osservazione: Si pu notare che davanti al verbo appare il pronome riflessivo: mi, ti, si, ci, vi. ALCUNI VERBI IRREGOLARI A. ESSERE sono sei siamo siete sono AVERE ho hai ha abbiamo avete hanno

33

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

USO DELLE FORME c', ci sono Quando vuoi esprimere l'esistenza di qualcuno o qualcosa devi utilizzare la forma c' (se una sola) o ci sono (se sono pi di una).Es.: c' qualcuno in ufficio. qualcuno? un libro sul banco. (delle) persone in ufficio. delle domande? (dei) libri sui banchi.

ci sono

B. STARE sto stai sta stiamo state stanno

FARE faccio fai fa facciamo fate fanno

DARE do dai d diamo date danno

ANDARE vado vai va andiamo andate vanno

SAPERE so sai sa sappiamo sapete sanno

C. Altri verbi irregolari: VENIRE: vengo, vieni, viene, veniamo, venite, vengono; RIMANERE: rimango, rimani, rimane, rimaniamo, rimanete, rimangono; I verbi che hanno una coniugazione assomigliante a venire e rimanere e che alla prima persona singolare finiscono in go sono:COGLIERE: colgo, cogli, coglie, cogliamo, cogliete, colgono; (usato anche nellespressione Colgo loccasione di...) PORRE: pongo, poni, pone, poniamo, ponete, pongono; SALIRE: salgo, sali, sale, saliamo, salite, salgono; SCEGLIERE: scelgo, scegli, sceglie, scegliamo, scegliete, scelgono; SCIOGLIERE: sciolgo, sciogli, scioglie, sciogliamo, sciogliete, sciolgono; SPEGNERE: spengo, spegni, spegne, spegniamo, spegnete, spengono; TENERE: tengo, tieni, tiene, teniamo, tenete, tengono; TOGLIERE: tolgo, togli, toglie, togliamo, togliete, tolgono; TRARRE: traggo, trai, trae, traiamo, traete, taggono; VALERE: valgo, vali, vale, valiamo, valete, valgono.

34

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

USO DEI VERBI MODALI dovere, potere, volere Quando vuoi esprimere una possibilit devi utilizzare il verbo potere: posso, puoi, pu, possiamo, potete, possono. Es.: S, posso venire al cinema. Quando vuoi esprimere una volont devi utilizzare il verbo volere: voglio, vuoi, vuole, vogliamo, volete, vogliono. Es.: Io voglio venire al cinema. Quando vuoi esprimere una necessit devi utilizzare il verbo dovere: devo, devi, deve, dobbiamo, dovete, devono. Es.: Io devo partire domani. N.B. A quanto si osserva, questi verbi sono seguiti dallinfinito del verbo se si tratta di un soggetto unico.

III.

LARTICOLOIII/1. LARTICOLO DETERMINATIVO MASCHILE singolare il ragazzo il lavoro il fiore il cameriere lalbergo lalbero litaliano lerrore linglese lo specchio lo studente lo zaino lo zingaro lo zucchero lo psicologo plurale i ragazzi i lavori i fiori i camerieri gli alberghi gli alberi gli italiani gli errori gli inglesi gli specchi gli studenti gli zaini gli zingari gli zuccheri gli psiocologi

35

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

lo psicanalista FEMMINILE Singolare l allieva litaliana lenoteca lassistente la ragazza la cameriera la direttrice la chiave

gli psicanalisti

plurale le allieve le italiane le enoteche le assistenti le ragazze le cameriere le direttrici le chiavi

Osservazioni: In italiano larticolo determinativo va sempre prima del nome. Larticolo determinativo variabile in genere e numero, cio cambia la sua forma se il nome femminile o maschile, singolare o plurale. Larticolo determinativo si usa: - quando il nome determinato, cio conosciuto al parlante e nominato in precedenza allinterlocutorio: Es. Ecco la casa che voglio comprare. questa la macchina che ti sei comprato? - con nomi astratti: Es. Che cos la felicit? - con nomi che indicano una categoria, una specie: Es. Si dice che la volpe sia molto furba. ( non una certa volpe, non un solo animale, ma tutte le volpi). - con i nomi di continenti, stati*, isole, , paesi, regioni, fiumi, laghi, mari: Es. LAmerica il suo sogno. *Eccezione: Domani parto per gli Stati Uniti. Le isole pi grandi dItalia sono la Sicilia e la Sardegna. Hai visto lItalia? Le montagne pi importanti dellItalia sono le Alpi e gli Appennini. Il mio amico italiano vuole vedere il Mar Nero.I fiumi pi imporanti dItalia sono il Po, il Tevere e lArno. Il Garda uno dei laghi maggiori dItalia. Il Mar Adriatico pi grande del Mar Ligure? N.B. In genere con i nomi di citt non si usa: Es. Milano abbastanza vicino a Brescia. Ci sono per pocchissime eccezioni: La Spezia, LAquila, LAia, LAvana, Il Cairo.

36

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

- con i titoli Dottore/ Dottoressa, Signore/ Signora, Professore/ Professoressa, Direttore/ Direttrice, ecc., per non quando si parla direttamente a una persona. Es. Buon giorno, c il Dottor Tanferri? vs Dottore, La prego di accettare il mio invito. III/2 LARTICOLO INDETERMINATIVOMASCHILE singolare un ragazzo un lavoro un fiore un cameriere un cappuccino un albergo un albero un italiano un errore un espresso un inglese uno specchio uno studente uno zaino uno zingaro uno zucchero uno psicologo uno psicanalista plurale dei ragazzi dei lavori dei fiori dei camerieri degli alberghi degli alberi degli italiani degli errori degli inglesi degli espressi degli specchi degli studenti degli zaini degli zingari degli zuccheri degli psiocologi degli psicanalisti

FEMMINILE Singolare un allieva unitaliana unenoteca unassistente una ragazza una cameriera una direttrice una chiave

plurale delle allieve delle italiane delle enoteche delle assistenti delle ragazze delle cameriere delle direttrici delle chiavi

37

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

Osservazioni: In italiano larticolo indeterminativo va sempre prima del nome. Larticolo indeterminativo variabile in genere e numero, cio cambia la sua forma se il nome femminile o maschile, singolare o plurale. Larticolo indeterminativo si usa: - quando il nome non definito, non precisato: Es.Voglio comprare una casa. ( uan casa qualsiasi) / vs.Voglio comprare la casa che vedi. - con i nomi che indicano tutta una categoria: Es. Una donna non deve parlare cos. ( ogni donna). - con i nomi propri o i cognomi che stanno ad indicare non la persona, ma unopera darte: Es. Ier per il compleanno di mia moglie le ho comprato un Raffaello e le ho fatto una bella sorpresa.( = una pittura di Raffaello) Per esprimere lidea di generalit al plurale possiamo usare davanti al nome larticolo partitivo dei, delle, degli oppure gli aggettivi alcuni, alcune o qualche. Si deve per sottolineare che dei, delle, degli e alcuni, alcune sono seguiti dal nome al plurale, invece qualche viene seguito dal nome al singolare, avendo pure senso di plurale. delle, degli e alcuni, alcune + nome al plurale qualche + nome al singolare Es. Sto sfogliando delle riviste interessantissime.= Sto sfogliando alcune riviste interessantissime.= Sto sfogliando qualche rivista interessantissima. Ho dei problemi da sbrigare = Ho alcuni problemi da sbrigare= Ho qualche problema da sbrigare. IV. I NUMERALI CHE INDICANO LA QUANTIT ( I NUMERALI CARDINALI) I numeri1 2 3 4 5 Uno Due Tre Quattro Cinque 25 26 27 28 29 venticinque ventisei ventisette ventotto ventinove

38

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24

Sei sette otto nove dieci undici dodici tredici quattordici quindici sedici diciassette diciotto diciannove venti ventuno ventidue ventitr ventiquattro

30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 2000 3000 4000 5000 6000 7000 8000 9000 10.000 20.000 100.000 400.000 500 600.000 700.000 800 900.000 1.000.000 1.150.000 2.250.067 3.491.233

trenta trentuno trentadue trentatr trentaquattro trentacinque trentasei trentasette trentotto trentanove quaranta quarantuno quarantadue quarantatr quarantaquattro quarantacinque quarantasei quarantasette quarantotto quarantanove cinquanta duemila tremila quattromila cinquemila seimila settemila ottomila novemila diecimila ventimila centomila quattrocentomila cinquecento seicentomila settecentomila ottocentomila novecentomila un milione un milione centocinquantamila due milioni duecentocinquantamilasessantasette tre milioni quarantacentonovantaunomiladuecentotrentatr

60 70 80 90 100 101 102 103 200 300 400 500 600 700 800 900 1000 1001 1002 200.000 1003 300.000 1100 1200 500.000

sessanta settanta ottanta novanta cento centouno,a centodue centotr....... duecento trecento quattrocento cinquecento seicento settecento ottocento novecento mille mille e uno/a mille e due duecentomila mille e tre trecentomila mille e cento mille e duecento cinquecentomila

I numeri per indicare i prezzi in lire 39

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

La moneta italiana la Lira (.). N.B. Dal primo gennaio 2001 la moneta italian leuro. Questi sono una lista di numeri espressi in Lire molto usati:50 100 1000 10000 50000 100000 500000 1000000 cinquanta Lire cento Lire mille Lire diecimila Lire cinquantamila Lire centomila Lire cinquecentomila Lire un milione

Osservazioni: I numerali cardinali sono invariabili tranne: mille che ha il plurale mila: Es. Mi puoi prestare mille lire? Il libro costato duemila lire. zero, milione e miliardo hanno il plurale zeri, milioni, miliardi;

- i numerali cardinali si scrivono in una parola unica ( es. trecentomila); soltanto con le parole milione e miliardo i composti si scrivono in parole separate e con la congiunzione e tra i due elementi ( es. Ho guadagnato tre milioni e centcinquantamila lire); - nelle lettere commerciali, negli assegni e nei vaglia postali la cifra si scrive unita, senza la e, anche con le parole milione, miliardo ( es. L. 250.649 duecentocinquantamilaseicentoquarantanove); - quando le parole milione, miliardo sono seguite da un nome, si usa la preposizione di: Es. Nella biblioteca cerano circa due milioni di libri. Laccordo del nome nel numero: Un fiore Una rosa tre fiori tre rose ventuno fiori ventuno rose

Laccordo del nome nel genere non si fa. i tre fiori le tre rose i ventuno fiori le ventuno rose 40

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

ESPRIMERE LORA: Che ora ? / Che ore sono? Es. 13:00 luna in punto./ luna precisa. 13: 15 luna e un quarto. 13:25 luna e venticinque (minuti). 13:45 Sono le due meno un quarto. 13:30 luna e mezza/mezzo. 14:00 Sono le due precise del pomeriggio. 12:00 Sono le dodici precise. / mezzogiorno precisa. 24:00 Sono le dodici precise (di notte)/ mezzanotte precisa / in punto. 5:26 Sono le cinque e ventisei ( minuti). 7:45 Sono le otto meno un quarto( di mattina/di sera). 9:10 Sono le nove e dieci (minuti) (di mattina/di sera). Osservazione Per evitare confusioni o per essere pi chiari nellesprimere lora si pu usare: di mattina/della mattina/del mattino:Es. 3:00 A.M. Sono le tre di mattina/della mattina/del mattino. del pomeriggio: Es. 3:00 P.M. Sono le tre del pomeriggio. di sera/ della sera:800 P.M. Es. Sono le otto di sera/ della sera. di notte/della notte:Es.1:00 A.M. luna di notte/ della notte./ del mattino.

Per rispondere alla domanda A che ora....?, si usa la preposizione a articolata o non articolata, come segue: alluna: Es. A che ora pranzi? Pranzo alluna e mezzo/a. alle due/alle tre/ alle dieci, alle undici, ecc.: Ci vediamo alle dieci di sera. a mezzogiorno/ a mezzanotte: Devo incontrare il mio capo a mezzogiorno. ESPRIMERE UNA DATA: In quanto ne abbiamo oggi?/ Che data oggi? Per esprimere la data si usano i numerali cardinali preceduti dallarticolo: Es.Oggi il sette settembre 2003( duemilatr). Eccezione: il primo giorno del mese: Oggi il primo dicembre.

41

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

Il primo gennaio il giorno in cui nata mia figlia. Quando sei nato/a? Sono nato/a il sette dicembre 1970 (millenovecentosettanta) / La mia data di nascita il sette dicembre 1970. Osservazioni Si pu notare la presenza dellarticolo determinativo davanti al numero esprimente la data. Es. Oggi il 7.... ESPRIMERE LET Es. Mia cugina ha 20 anni ( ventanni)./ Mia cugina una ragazza di venti anni./ ventenne. Mio cugino ha 18 anni ( diciotto anni)/ Mio cugino un ragazzo di diciotto anni./ diciottenne. Si pu notare che let si pu esprimere anche aggiungendo il suffisso enne al tema del numerale. Nelle forme espresse s viene indicata let esatta della persona, per se vogliamo indicare let approssimativa della persona, possiamo avere le seguenti situazioni: Mia cugina ha circa ventanni. Mia cugina ha una ventina danni. Mia cugina una ragazza sui ventanni. Mia cugina una ragazza sulla ventina. V. LE FRASI INTERROGATIVE CON QUANTO e QUALE Per chiedere informazioni puoi utilizzare. quanto? Esempio: quanto costa questo vestito? quale? Esempio: quale la strada per arrivare a Roma?

Quando vuoi chiedere informazioni sul prezzo puoi usare quanto. Ecco alcuni modi utili per chiedere il prezzo di qualcosa:

42

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

-

quanto costa? oppure quanto viene? oppure quanto fa? oppure quant'?

VI. USO DI QUESTO e QUELLO come pronome Questo e quello servono per indicare qualcuno o qualcosa. Quando qualcuno o qualcosa sono vicini devi usare questo (maschile) al plurale questi; questa (femminile) al plurale queste. Quando qualcuno o qualcosa sono lontani devi usare quello(maschile) al plurale quelli; quella (femm.) al plurale quelle. Es.: Questi sono i miei amici. Questo qu si chiama Mario. Queste sono le mie migliori amiche. Questa qu si chiama Anna. Es.: Quelli sono degli alberghi molto moderni. Quello l uno dei pi famosi.Quelle sono le aziende di mio zio. In quella l lavora un amico mio. A quanto si pu osservare dagli esempi i pronomi questo/quello possono essere rafforzati dagli avverbi qu; qu / l;l. VII. USO DEL CONDIZIONALE PRESENTE DI volere Quando vuoi chiedere qualcosa in modo cortese puoi utilizzare questa forma del verbo volere: io vorrei. Es.: Io vorrei un piatto di spaghetti. VIII. GLI AGGETTIVI E I PRONOMI POSSESSIVI

MASCHILE SINGOLARE PLURALE

FEMMINILE SINGOLARE PLURALE

43

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

(io) il mio appartamento (tu) il tuo appartamento (lui/lei) il suo appartamento (noi) il nostro appartamento (voi) il vostro appartamento (loro) il loro appartamento

i miei appartamenti i tuoi appartamenti i suoi appartamenti i nostri appartamenti i vostri appartamenti i loro appartamenti

la mia casa la tua casa la sua casa la nostra casa la vostra casa la loro casa

le mie case le tue case le sue case le nostre case le vostre case le loro case

Luso dellarticolo determinativo con i possessivi: Larticolo determinativo normalmente non si usa con i possessivi che precedono nomi di parentela ( padre, madre, sorella, fratello, cugino/a, ecc.) se questi sono al singolare. Es. Mio padre lavora allestero.( NON Il mio padre...) Quando questi nomi, pur essendo al singolare, sono a). accompagnati ( determinati) da aggettivi oppure b). sono diminutivi, si mette pure larticolo davanti al possessivo. Es. a). La sua brava sorella ha vinto il concorso. b). Il mio babbo molto stanco. Il mio fratellino ha cinque anni. Se questi nomi sono al plurale, il possessivo viene preceduto dalarticolo determinativo: Es. Come stanno i tuoi cugini? Davanti al possessivo loro larticolo determinativo obbligatoriamente presente. Es. La loro sorella sa parlare molto bene litaliano. IX. Alcuni avverbi di tempo Ora: si usa per indicare principalmente unazione che si svolge nel tempo presente. Es.: che cosa fai ora? Mai: si usa per indicare un evento che non si svolge in nessun tempo. Es.: lui non mai venuto a cena a casa mia. Ancora: indica la continuit di unazione. Es.: ancora non ho finto di mangiare la pasta. Spesso: si usa per indicare un evento che si ripete in modo abbastanza frequente. Es.: io vado spesso in vacanza in montagna. Sempre: si usa per indicare unazione che si svolge in maniera continuata e senza fine. Es.: io abiter sempre a Roma.

44

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

X. LESSICO UTILEA. I nomi esprimenti gradi di parentela: Maschile il cognato il cugina il figlio il genero il marito il nipote il nonno iIl padre il suocero lo zio Femminile la cognata la cugina la figlia la nuora la moglie la nipote la nonna la madre la suocera la zia

B. I giorni della settimana: luned, marted, mercoled, gioved, vnerd, sabato, domenica. N.B. Tutti sono maschili tranne la domenica. C. I mesi dellanno:gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre, novembre, dicembre,. D. Le stagioni dellanno: la primavera, lestate, lautunno, linverno. E. Parlando del tempo..Fa bel tempo. Fa brutto. Fa brutto tempo./ Fa cattivo tempo. Fa caldo Fa fresco; Fafreddo. C afa./ afoso. C nebbia. nuvoloso. sereno; C il sole. C una tempesta. Tira vento/ C il vento. Lampeggiare il lampo Piovere- la pioggia Nevicare- la neve Tuonare- il tuono La temperatura: il grado; centigrado; meno.

F. Le nazionalit:4 terminazioni -o-i (m) -a-e (f) 3 terminazioni -a (m/f) -i (m) -e (f) belga (m/f) - es. ragazzo 2 terminazioni -(s)e (m/f) -(s)i (m/f) inglese (m/f) es.

45

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

romeno/aromeni/e italiano americano svizzero spagnolo messicano ucraino coreano ebreo austriacoaustriaci/-che greco/a greci/greche polacco/a polacchi/polacche tedesco/a tedeschi/tedesche

belga; ragazza belga (pl.) belgi/ belghe:

ragazzo inglese; ragazza inglese inglesi es. ragazzi inglesi; ragazze inglesi; svedesesvedesi unghereseungheresi francesefrancesi irlandeseirlandesi olandeseolandesi norvegesenorvegesi danesedeanesi cinesecinesi giapponesegiapponesi

46

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

UNIT II: NOI E GLI ALTRILe presentazioni nelle conversazioni telefoniche. Fissare e prendere appuntamenti.Proporre attivit di fare insieme, accettare e rifiutare.Lasciare e raccogliere messaggi telefonici. Fare prenotazioni.Lessico collegato alla comunicazione telefonica.Parlare di te e degli altri; parlare di gusti, preferenze e fobie; fare dei paragoni; il linguaggio delle offerte e delle domande dimpiego:scrivere una domanda dimpiego.

CONVERSAZIONI TELEFONICHEPronto! Vorrei parlare con SITUAZIONI Ascolta le conversazioni: A.Conversazione informaleTelefonate tra amici -Pronto? -Pronto, buon giorno.? Sono Daniella.C Flavia? -Ciao,Daniella, sono Maria, la sorella di Flavia. Lei sta dormendo. Vuoi lasciarle un messaggio? -No, grazie. Richiamo io. -Va bene, ciao! -Ciao! - Pronto! -Ciao, Chiara! Come va? - Insomma, mica tanto bene... - Perch? - Mah, ti racconto domani... - Allora, non ti va di uscire stasera? -No, stasera no, non me la sento... -Va bene, allora ci vediamo domani.Ciao! -Ciao!A domani! - Pronto! - S.

B. Conversazione formaleUna telefonata ad un albergo Segretaria: Pronto! Hotel Meraviglia.Buon giorno! P. Croletti: Buon giorno! Mi chiamo Patrizia Croletti.Vorrei prenotare una singola con bagno.Quanto costa per una notte? Segretaria: Una singola con bagno costa 1000 lire a notte. P. Croletti: Va bene.Vorrei la prenotazione per il 7 dicembre. Segretaria: Certo, signora. Prendo nota. Pu ripetere il Suo nome lettera per lettera, per piacere? P. Croletti: Allora, il mio nome Patrizia: P come Palermo, A come Ancona, T come Torino, R come Roma, I come Imola, A come Arno. Il mio cognome Croletti: C come Carrara, R come Roma, O come Otranto, L come Liverno, E come Empoli, T ( doppia T) come Taranto, I come Italia. Segretaria: Per quante notti si ferma? P. Croletti: Per quattro notti. Segretaria: Va bene, grazie. La aspettiamo il 7 dicembre. P. Croletti: La ringrazio. Arrivederci. Segretaria: Arrivederci.

47

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

-Lucia? - S. -Ciao. Sono Gianni. -Ciao, Gianni. - Senti, che fai stasera? -Beh, niente di speciale... - Allora, senti, io ho due biglietti al concerto di stasera. Hai voglia di uscire con me? A quanto so, ti piace la musica rock. - S, hai ragione. Va bene. Ci vengo. -Allora vengo a prenderti verso le sei e mezzo. - Daccordo, ti aspetto. - Ciao! A presto! - Ciao! Telefonata ad un collega - Pronto! - Buon giorno, sono Mario Stefanelli, un collega di Lorenzo. Posso parlare con lui? - Certo, un attimo che te lo passo. - Pronto! - Ciao Lorenzo, Sono Mario. - Ciao, Mario, come stai? -Non c male... Senti mi puoi comunicare lorario dei corsi, perch non ce lho. Sai, io lavoro anche... - S, s, lo so. Aspetta un attimo. Vado a prenderlo. - Va bene, grazie.

Lasciare e raccogliere messaggi telefoniciUna telefonata ad unazienda Segretaria: G&D. Buon giorno! De Maria: Buon giorno. Sono lavvocato Franco De Maria. Vorrei parlare con il direttore, il signor Sergio Moro. Segretaria: Mi dispiace, il direttore non c in questo momento. Pu richiamare? Oppure vuole lasciare un messaggio? De Maria: Le pu riferire che vorrei rimandare lappuntamento di domani per un problema di salute? Segretaria:Va bene, signor De Maria. Appena arriva il direttore, Le riferisco il Suo messaggio. De Maria: Richiamo appena mi riprendo. Segretaria: O.K. Le auguro buona salute. De Maria: Grazie. Arrivederci. Segretaria: Arrivederci. Telefonata in un ufficio -Ufficio informazioni turistiche, buon giorno! -Buon giorno, vorrei parlare con la signora Anna Visma. -Un attimo che Gliela passo. Telefonata ad una banca Il centralino:- Banca Commerciale, buon giorno! Il cliente:-Buon giorno, vorrei parlare con leconomista Stefano Silvano. Il centralino:- -Attenda un attimo, per favore. Le passo la linea.

48

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

ATTIVIT COMUNICATIVEComunicando simpara, perci tocca a te

II/01 Fa insieme al tuo collega le seguenti simulazioni: a. Sei la segretaria del Dott. Grassi. Telefona la sua moglie, per il dottore molto impegnato in quel momento e non vuole essere disturbato da nessuno.Prova a cavartela con la moglie. b. Sei la segretaria del Hotel Vesuvio e un signore telefona per fare una prenotazione.Prendi nota dei suoi dati e della sua prenotazione. c. Sono le 8 di sera e stai guardando un bel film alla TV. Un amico ti chiama per invitarti ad uscire insieme al bar o da unaltra parte, per non hai tanta voglia di uscire. Prova a rifiutarlo. ESPRESSIONE SCRITTA- ESERCITAZIONI II/02 B. Metti larticolo determinativo ai seguenti nomi per indicarne il genere: 1. 2. 3. 4. 5. ____figlio dei Marconi molto bravo in matematica. ____ mio collega molto in gamba. ____ cameriere molto impegnato oggi. ____ marciapiede sempre occupato dalla sua macchina. ____ libro che sto leggendo tratta ____ problema della disoccupazione nel nostro paese. 6. ____ banca non aperta oggi. 7. ____ albergo che vedi di mio zio. 8. ____ pubblicit ______ anima del commercio. 9. Non pratico____ sport estremo. 10. ____ stadio vuoto adesso. 11. Mi fa male ____ mano. 12. ____ citt molto affollata stamattina. 13. Voglio guardare____ film in silenzio. 14. ____ amica di mia sorella va al mare domani. 15. ____ greco che sta arrivando sa parlare molto bene litaliano.

49

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

16. ____ zio di Giovanni ricco sfondato. 17. ____ bugia che mi stai dicendo mi dice tutto di te. 18. Non trovo ____ chiave di casa da nessuna parte. 19. _____ fiore che stai comprando offuscato. 20. _____ specchio del tuo appartamento ha una forma molto interessante. 21. _____ albero di questo giardino molto vecchio. 22. Prenditi ______ zaino e va a scuola. 23. Stasera devo incontrare _____ studente di cui ti ho parlato. 24. _____ suo lavoro sottopagato. 25. Parla con ____ psicologo per vedere ____ sua opinione. 26. _____farmacia chiude alle nove di sera. 27. _____ programma molto interessante. 28. _____ cuoco bravissimo. 29. Di chi _____ moto parcheggiata fuori? 30. _____ artista vi invita a un cockteil. 31. _____ droga fa molto male alla salute. 32. _____ valigia molto pesante. 33. _____ camicia costa molto. 34. Michele, se mangi ____ arancia, puoi andare a giocare. 35. ____ paio di scarpe ha un prezzo enorme. 36. Carla, fa attenzione! Sta cadendo ____ uovo dalla tavola. 37. Fammi vedere ____ braccio. 38. Qual ____ dito ferito? 39. ____ ditta di mio padre ha fatto fiasco. 40. ____ medico dice che tutto a posto. II/03 Adesso prova a volgere al plurale le frasi dellesercizio anteriore. Fa attenzione: volgi le parole in tal modo che la tua frase abbia senso. II/04 Completa le frasi utilizzando il giusto pronome indiretto o diretto. Es.: Carlo telefona a Beatrice e _____ dice di non fare tardi. Carlo telefona a Beatrice e le dice di non fare tardi. 1. ___ piacciono molto le lasagne, ma non so come si cucinano. 2. Domani parlo con Mario e ____ chiedo se vuole vedere il film. 3. Giovanni vuole cambiare lavoro perch non _____ piace.

50

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

4. Gianni _____ saluta sempre, ma io non ______voglio rispondere. Sono molto arrabbiata con lui. 5. Chiama il tuo collega! ______devi dire di portarmi il corso. 6. Per il compleanno di mio marito, _____ regalo una bella macchina. 7. Signorina, _____ posso offrire qualcosa da bere? 8. Direttore, _____voglio comunicare che domani non posso venire alla riunione. 9. Dottor Bianchi, _____ ringrazio per tutto._____ chiamo pi tardi, se me lo permette. 10. Carla, _____prometto che non dico niente a nessuno! 11. Non ti preoccupare, se Luca non capisce lo spagnolo, _____ traduco io tutto. 12. Signore, non ______ permetto di parlare cos con mia moglie. 13. Carlo, dove vuoi mettere questo quadro? _____ attacco su quella parete. 14. Chi legge queste riviste? _____ leggo io. 15. Devo chiamare Marco e dir___ che sono molto fiera di lui. 16. Dov Anna? _____ voglio consigliare di stare pi attenta con questa roba. 17. Signorina, posso esser____ daiuto con qualcosa? 18. Ho bisogno delle chiavi di casa. Se _____ trovo, te le do.

GUSTI, PREFERENZE E FOBIEII/05 Che sentimenti o sensazioni provi nei confronti di certe cose o di certe azioni? Fa una confessione al tuo compagno/alla tua compagna, poi chiedilo / chiedila cosa prova lui / lei per le stesse cose di cui gli/le hai parlato. Es.1.

51

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

-Mi piace tanto il gelato ( mangiare il gelato), ma odio il cioccolato ( mangiare il cioccolato). A te piacciono tutti e due? - No, a me non mi piace n il gelato, n il ciocolato.Non mi piacciono i dolci, invece vado matto per la frutta. Es.2. - Mi fanno schifo le lucertole, per mi fanno tenerezza le tartarughe. A te piacciono? - Anche a me fanno tenerezza le tartarughe ed anchio provo ribrezzo per le lucertole, ma temo soltanto i serpenti. Es.3. Adoro guidare la macchina a tutta velocit, per non sopporto ascoltare la musica a tutto il volume quando guido. Neanchio lo sopporto. E poi, a me non piace nemmeno ascoltare la radio. Neanche a me.

Fai attenzione: Mi piace/ Non mi piace+ nome al singolare Mi piacciono + nome al pluraleNon sopporto, per adoro... Vado matto/a per..., invece non mi piace... Mi manda/mandano in bestia, ma mi fa/fanno tenerezza Mi fa/fanno schifo Odio, per amo... Mi fa/fanno impressione, per non mi desta/ destano linteresse.. Detesto, ma... Mi piace un sacco/ da morire, per mica mi piace/ non mi piace affatto.... Mi interessa/ interessano, invece... Mi annoia/ annoiano...., ma.... Mi fa/ fanno ridere molto... per mi fa/ fanno piangere... Mi fa/ fanno paura..., invece non temo... Puoi prendere in considerazione i seguenti temi: vari azioni: fare affari con bravi manager , essere puntuale, prendere il sole, leggere gialli, andare in moto a tutta velocit, fare un pisolino di pomeriggio, mangiare al ristorante, passeggiare sulla spiaggia, viaggiare allestero, sentire delle barzellette, ascoltare musica italiana, salire le montagne, camminare nei boschi, andare in palestra, studiare litaliano. - vari temi e aspetti della vita: le tragedie, gli incidenti stradali, le bugie; - (i) fenomeni: la pioggia, la neve, il fulmine, larcobaleno, il tuono, le nuvole, il sereno; 52

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

-

-

(la) frutta: le mele, le albicocche, le ciliegie, le prugne, i lamponi, luva, le pere, le pesche, le arancie, le melecotogne, i cocomeri, le fragoline, le banane; ( i)libri:novelle, romanzi rosa, romanzi gialli romanzi blu; (gli) animali: lorso, la volpe, il cervo, lo scoiattolo, il leone, la tigre, lippopotamo , cavallo, maiale, coccodrillo,ecc. (gli) sport: il calcio, la corrida, lalpinismo, lippica, la scherma, il ciclismo, il nuoto, il canotaggio, lo sci, il patinaggio, la pallamano, la pallavolo, la pallacanestro, il pugilato, il salto con lasta, il lancio del peso, latletica, la ginnastica, lautomobilismo, la danza moderna, il balletto, il tennis. ( i) fiori: le rose, i tulipani, i garofani, i crisantemi, i bucanevi, i mughetti, i papaveri, le margherite, le calle, il lill; ( i) colori: bianco, nero, azzurro, verde, giallo, rosso, arancione, viola, rosa, grigio, marrone, ecc.; colori scuri/colori chiari;

PARLARE DI TE E DEGLI ALTRI Che carattere!...II/06. Provi a fare un breve dialogo con il tuo compagno/la tua compagna sui sentimenti, stati danimo, aspetti del carattere, utilizzando gli aggettivi della tabella gi (la seguente pagina): ATTIVIT 1 Raccontaci: Che tipo di persona sei? Quali sono gli aspetti pi rilevanti del tuo carattere? Quali sono i tuoi punti forti? In che cosa ti consideri bravo/a? Quali sono le tue debolezze? Quali sono i tuoi vizi? Che cosa apprezzi ad una donna/ ad un uomo? ATTIVIT 2 Chiedi al tuo compagno continuando liberamente la seguente frase: Come sei quando/se....? Es. Come sei se hai un esame e non puoi studiare a causa del rumore? Io sono molto arrabbiata quando mi succede questo.

53

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

ATTIVIT 3 Come reagisci in genere di fronte ai problemi? Es. -Quando ho un problema, in genere sono molto agitato. -Io, invece sono molto indifferente... ATTIVIT 4 Come sei nei confronti - di tua madre - di tuo padre - del tuo capo - del tuo amico - di un tuo professore - dei vecchi - dei mendicanti - dei bambini - dei vicini rumorosi - degli animali - del tuo fidanzato/ della tua fidanzata e come sono loro tutti nei tuoi confronti? Es. Nei confronti dei bimbi io sono molto tenera, perch i bambini mi fanno sempre tenerezza.Nei miei confronti loro sono molto affettuosi.-o-i (m) -a-e (f) allegro/a arrabiato/a stanco/a tranquillo/a geloso/a generoso/a tirchio/a impulsivo/a aggressivo/a timido/a sincero/a introverso/a estroverso/a taciturno/a simpatico/a serio/a depresso/a -e-i (m;f) -a (m;f) -i (m); -e(f)

triste felice indifferente sensibile chiaccherone/a socievole terribile naturale responsabile/ irresponsabile ignorante affascinante

egoista/altruista pessimista/ottimista idealista/realista ipocrita entusiasta

54

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

contento/a orgoglioso/a preoccupato/a scemo/a (stupido/a) testardo/a testa dura malinconico romantico/a

II/ 07 Leggi che cosa dice Elisa su di lei, della sua famiglia e dei suoi amici. Ciao! Il mio nome Elisa. Di cognome sono Tamanini. Sono una ragazza italiana. Sono nata a Bologna e abito qu da 22 anni insieme alla mia famiglia. La mia data di nascita il 7 dicembre, 1981. Di segno, sono, dunque, sagittario, segno di fuoco. Per, sinceramente, io non credo molto ai segni zodiacali. Sono studentessa. Studio la Legge. Vorrei fare l avvocato. Ho ancora una sorella che maggiore di me. Lei trentenne e si chiama Chiara. sposata e abita insieme a suo marito e alla loro figlia a Roma. La sua bambina ha due anni, un po cicciottella e molto simpatica. Assomiglia di pi a mio cognato. Anche lui molto simpatico e spiritoso anche. Tutte le volte che parliamo mi fa ridere molto. Chiara fa linsegnante di matematica ad una scuola media di Roma e suo marito dentista. Loro due vanno molto bene daccordo. A causa della distanza vedo mia sorella e la sua famiglia soltanto nelle vacanze o quando festeggiamo il compleanno di un membro della famiglia. Ma ci sentiamo spesso per telefono. Mia madre fa la casalinga e mio padre il direttore di unazienda di marketing chiamata II Partner . Il mio fidanzato, Pablo, economista ad una banca privata della nostra citt. Lui spagnolo, per ha fatto la Facolt di Scienze Economiche qu in Italia, a Milano. Ci siamo conosciuti due anni fa al mare durante le vacanze estive. Andiamo molto bene daccordo e ci amiamo molto per non pensiamo ancora al matrimonio. Io devo finire prima gli studi e trovare lavoro, poi si vedr... Ho ancora due cugini e tre cugine che abitano in diverse citt.Tutti studiano, tranne Micaela, la maggiore di loro. Lei ha 27 anni e lavora nel campo della pubblicit. molto brava in quello che fa. I miei nonni materni hanno quasi 75 anni e abitano a Lecco, vicino Milano. I nonni paterni, per sfortuna, sono morti quattro anni fa in un tragico incidente... Non ne voglio parlare... ogni volta che mi ricordo mi viene da piangere... Ah, ho dimenticato di dirvi che c ancora un membro nella mia famiglia. Si chiama Buky. il mio cucciollo e gli voglio tanto bene. Anche lui molto affezionato a me. E tu? Che mi puoi dire di te e della tua famiglia? Ora provi, a tua volta, a parlare di te, della tua famiglia, dei tuoi amici e parenti.

55

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

Facendo dei paragoni...II/08. Facendo ricorso agli aggettivi della tabella s, a quelli della tabella gi ( che definiscono laspetto fisico) ed a tutte le nozioni gi imparate, provi a fare un paragone tra te ed una persona che conosci molto bene e con la quale hai qualcosa in comune oppure a cui non assomigli affatto ( pu essere tua madre, tuo padre, tuo fratello, il tuo amico, il tuo collega, il tuo ragazzo/ la tua ragazza, ecc). Prendi in considerazione tanto gli aspetti fisici, quanto quelli di carattere, le vostre abitudini, i difetti, le qualit, ecc. Aggettivi che possono essere usati per la descrizione fisica:altobasso magrograsso snello; smilzo formosa (f) bellobrutto bellinobrutino dagli occhi: scuri azzuri/celesti verdi a mandorla dai capelli: naturalitinti lunghicorti lisciricci;riccioli biondineri castani; rossi; canuti senza capelli=calvo

Per avere unidea pi chiara, leggi questo brano: Mia sorella e io Io ho una sorella minore e siamo molto diverse. Non ci assomigliamo per niente. Lei ha i capelli neri e ricci, io sono bionda, coi capelli lisci. Lei una ragazza dagli occhi azzurri, io dagli occhi neri. Lei altissima, io sono bassa. Per siamo tutte e due snelle. Dindole, lei molto calma. Io sono pi agitata. A volte, il suo calmo mi rende nervosa. Io sono una persona in gamba, lei invece sempre con la testa tra le nuvole. Se io decido di fare una cosa, la faccio subito, mentre lei rimanda sempre, dicendo anche domani un giorno. Eppure, se decide a fare una cosa, la fa piano e con tanta meticolosit. E proprio una pignola. Io la faccio subito, per riconosco alcune volte la faccio benissimo, altre volte la faccio alla carlona. Se vedo sulla strada un mendicante, gli do subito qualche denaro, perch provo piet per lui, lei invece mi dice che sono troppo generosa e che spreco i soldi, perch comunque quello si compra forse delle droghe. In fatti, lei un po tirchia... Quando la sera esco con gli amici, mi sta sempre alle calcagna. Siccome non ha degli amici mi dice che vuole uscire con me per conoscere la gente, per quando i ragazzi del gruppo le fanno complimenti diventa tutta rossa come un pomodoro e non le puoi togliere dalla bocca nessuna parola. A volte, invece, fa vedere un timido sorriso... Le dico sempre che troppo introversa e timida e che in questo modo le risulta sempre

56

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

difficile di trovare amici. La comunicazione non il suo punto forte, mentre io sono una chiaccherona insopportabile, credo. A lei piace molto guardare la TV, leggere dei libri, soprattutto romanzi rosa, perci la chiamo spesso topolino di biblioteca o romantica incurabile-preferisce uscire a spasso con il cucciolo, prendere il sole e andare in piscina o in palestra. Io, invece, non ho pazienza a leggere un libro. Leggo linizio, lo sfoglio un po per il contenuto e poi leggo la fine. Invece di stare da sola in casa a guardare la TV, preferisco andare al cine, sempre accompagnata dagli amici. In piscina o in palestra ci vado anchio ogni tanto, per mai mi vedrai sdraiata al sole. In fine, c una cosa certa che abbiamo in comune: ci vogliamo bene. II/09Completa liberamente secondo il modello:

es. Per me pi facile parlare che scrivere. a. Per me pi semplice______________ . b. Per me pi noioso________________. c. Per me pi bello_________________ . d. Per me pi normale_______________. e. Per me pi difficile_______________ . Puoi prendere in considerazione azioni come: scrivere, studiare, lavare, cucinare, regalare, ricevere, parlare piano, gridare, fare pulizia, dormire, ecc.

ESPRESSIONE SCRITTA-ESERCITAZIONI II/10 Completa le frasi inserendo le preposizioni semplici o articolate giuste Es.: Appena torno________ vacanze scrivo subito una lettera _____ mio nuovo amico. Appena torno dalle vacanze scrivo subito una lettera al mio nuovo amico. 1. Io sono nato _____ Roma. 2. Entro ____ ufficio _____ otto ed esco ____ due di pomeriggio. 3. Mangia_____grande appetito perch ha tanta fame. 4. Parto spesso____ Roma ____vedere i miei amici. 5. Lei ha labitudine ____ fare un pisolino dopo il pranzo. 6. La mia famiglia formata _____ cinque persone.] 7. Vivo _____ Firenze da due anni. 8. Voglio abitare____ centro, non ____ periferia. 9. Il medico mi consiglia ______ prendere queste medicine. 10. Sento dolori terribili ______ stomaco. 11. Anna risponde _____amica _______ una lettera. 57

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

12. Domani parto . Firenze. 13. Ti va di andare .. discoteca? 14. Sarebbe meglio che andassimo .. pizzeria. 15. Noi andiamo spesso .. ristorante per prendere il pranzo. 16. Vado. centro e ti posso offrire un passaggio. 17. Lorologio comodino. 18. . scaffale ci sono tanti libri. 19. Vado stazione per prendere il treno delle sette. 20. armadio ci sono tanti vestiti. 21. Di chi questa? la borsa .. mia amica. 22. Di solito la mattina esco____casa presto ____ non fare tardi a scuola. 23. Io preferisco linglese______italiano. 24. La mia casa non lontana _____ ufficio. 25. Ho imparatolinglese _______ Stati Uniti. 26. Stiamo parlando_______ compleanno ___ Andrea. 27. Dove vai? Vado _____ dentista perch mi fa male il dente. II/11 Volgere dal singolare al plurale e dal plurale al singolare: a. b. c. d. e. f. g. h. i. j. k. l. Ho un documento. Ci sono dei fogli nella borsa. Le signorine sono francesi. Avete delle fotografie? I ristoranti sono chiusi oggi. I professori sono giovani. Questo un albergo molto moderno. La moto che vedi giapponese. Lattore comincia lo spettacolo fra un ora. un albero molto vecchio. Lui prende un caff al giorno. Lo studente va in vacanza.

II/12Completa con con i comparativi e coi superlativi assoluti. Es. Marco intelligente, per Paolo _______ (intelligente) di lui. Paolo ________. Marco intelligente, per Paolo pi (intelligente) di lui. Paolo molto intelligente / intelligentissimo. a.Il numero dei disoccupati _______ (alto) nel nostro paese. _______ (alto) di quello dellItalia?

58

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

b.La tua macchina comoda. ________( comoda) di quella di Stefano. La tua davvero _________ . c. Tua sorella magra. S, per la tua _______( magra) di lei. proprio ________. d. Mi piace molto questa ragazza. ________ ( bella). S, per non __________(bella) della nostra collega. II/13Fa dei paragoni, secondo il modello:

es. i giovani/i vecchi: I giovani sono pi forti dei vecchi. a. fumare/fare sport b. andare al Mar Nero/andare allestero c. i poveri/i ricchi d. viaggiare in aereo/viaggiare in macchina e. abitare in appartamento/abitare in villa f. gli adolescenti/gli adulti g. mangiare frutta/ mangiare carne II/14 Completa con le forme giuste di bello e quello: a. b. c. d. e. f. g. h. i. j. k. l. m. n. In ______alberghi si sta molto bene. Che____ fiori! Dammi_____ libro. Che______ orecchini che hai! _____ orologi non sono da vendere. _____ albero molto vecchio. tua_____ macchina? ______ appartamento non ancora arredato. ______ riviste non sono per bimbi. ______sport sono troppo pericolosi. Non sono da praticare. Vorrei comprarmi dei _____ vestiti e due paia di ______ stivali. _____ bambini fanno troppo rumore. _____ donna parla troppo. una chiaccherona. _____ allenatore veramente bravo.

ATTIVIT COMUNICATIVE Comunicando simpara, perci tocca a te

59

DANA MARIA FEURDEAN CORSO PRATICO DITALIANO APPLICATO AL CAMPO PUBBLICO - MANUALE PER PRINCIPIANTI

UN POSTO DI LAVORO TUTTO PER NOI?!...II/ 15 Come sei al posto di lavoro o quando studi? II/ 16Quali sono, secondo te, le qualit per avere successo nel lavoro? II/ 17Come deve essere un bravo manager ( parla tanto