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L’IDENTITÀ DI GENERE La dimensione del gender per l’analisi sociale. Un’introduzione Gaia Peruzzi Analisi degli stili e della moda 2016-2017 Pagina 1

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L’IDENTITÀ DI GENERE La dimensione del gender per l’analisi sociale. Un’introduzione

Gaia Peruzzi

Analisi degli stili e della moda

2016-2017

Pagina 1

Le questioni di genere

Le questioni di genere

sono

una questione cruciale

per la vita individuale,

per le relazioni sociali,

per la cultura,

per la politica

e per l’economia

di una società.

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Maschio/femmina o uomo/donna?

I mondi della nostra vita quotidiana

sono organizzati sulla base di

alcuni confini simbolici e materiali

fondamentali.

Le differenze di genere sono uno di questi.

Il genere è uno

strumento potente per l’analisi sociale

delle identità individuali e collettive,

degli stili di vita e delle pratiche culturali.

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La prospettiva sociologica

Per studiare le differenze di genere

i sociologi utilizzano alcuni concetti tra loro articolati:

il sesso biologico

l’identità di genere

l’ideale di genere

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Il sesso biologico

Il sesso biologico è attribuito dai

cromosomi sessuali

ed è costituito dalle

caratteristiche fisiche

primarie

(che insorgono

dai primi mesi di gestazione)

e secondarie

(che insorgono durante la pubertà)

che definiscono una persona

come maschio o femmina.

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L’identità

Chi sono io? Chi è lui/lei?

La risposta è sempre in-definita, in continuo cambiamento,

e dipende dal combinarsi del riconoscimento dell’individuo e della società

identità personale

insieme di tratti identitari che rendono ciascun individuo unico

differente da tutti gli altri

&

identità sociale

caratteri che rendono un individuo simile ad altri individui

deriva dall’appartenenza a un gruppo, a una categoria sociale

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L’identità di genere

Io mi sento uomo o donna?

E cosa significa essere uomo o donna?

E cosa si attendono gli altri dal mio

essere uomo o donna?

L’identità di genere è

un’identità incorporata.

Si tratta di una delle forme di

riconoscimento e appartenenza

fondamentali

tra quelle che costituiscono

l’identità dell’individuo.

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L’ideale di genere

È l’insieme delle aspettative culturali che

una società ha in merito

ai comportamenti e ai ruoli

(nella vita privata, pubblica, sul lavoro..)

maschili o femminili.

Gli ideali di genere sono relativi al contesto storico-geografico.

.

Come tutti i fenomeni

sociali, gli ideali

di genere cambiano

nel tempo.

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Identità di genere e ideale di genere

Apprendimento dei ruoli di genere, sino a

farli apparire naturali

Imitazione del modello degli adulti

Rinforzo: incoraggiamento/sanzione degli

atteggiamenti considerati positivi o negativi

Auto-socializzazione: un processo attraverso

l’interazione sociale, sia verbale che non

verbale.

L’abbigliamento è una delle

dimensioni più rilevanti nella

costruzione delle identità di

genere

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Identità di genere:

un diritto fondamentale L’articolazione

dell’identità di genere

è fonte di riconoscimento

e di piacere per l’individuo.

L’identità e le questioni di genere

toccano direttamente

la libertà e la felicità

dell’individuo.

La disarmonia tra identità e ideali di

genere può essere fonte di

discriminazioni sociali pesanti.

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Il ruolo dei media

I media hanno un ruolo

fondamentale nel proporre

modelli di genere.

Questi possono

riproporre e rinforzare stereotipi

diffusi nell’opinione comune…

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oppure

svolgere una funzione

di

socializzazione

anticipatoria rispetto

all’evoluzione dei

generi…

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Abito e identità di genere Come molte altre dimensioni

dell’identità sociale dell’individuo,

anche quella di genere è stata per

secoli caratterizzata dalla

fissità degli ideali e dei ruoli.

L’ordine sociale di genere

era rigidamente codificato:

facilmente leggibile,

fortemente normato,

trasgredibile a patto di rigide sanzioni.

Oggi le identità di genere

e l’ordine sociale di

genere sono molto più

complessi, ambigui e

confusi.

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Identità di genere e moda

I processi della moda si

intrecciano a più dimensioni

con le questioni di genere,

di classe, razziali e sessuali

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La moda è

uno dei campi strategici delle

politiche identitarie e della

differenza contemporanee

Uomini e donne

si nasce o si diventa?

Essenzialismo sociale

1.Dualismo tra i generi

2.Differenze tra mascolinità e

femminilità sono naturali,

dunque «normali». Intervenire a

modificarle è contro natura

3.Spiegazioni di tipo biologico

Costruttivismo sociale

1.Somiglianza di fondo tra i generi

2.Le differenze tra mascolinità e

femminilità sono costrutti sociali,

relativi ai contesti storico-geografici.

Dunque, almeno in parte

modificabili

3.Spiegazioni di tipo sociale,

storico, culturale.

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L’essenzialismo sociale

Le differenze tra i sessi sono

naturali. Il corpo è una macchina

predisposta naturalmente.

caratteri sessuali primari (definiti

sin dal terzo mese di gestazione) e

caratteri secondari (che insorgono

nella pubertà).

capacità riproduttiva

differenze ormonali

differenze nei due emisferi

celebrali (dimensioni e/o

lateralizzazione)

L’ordine basato sulla dicotomia

maschio/femmina

e sui rapporti eterosessuali

è l’unico «normale».

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La variante essenzialista femminista

Un approccio simile all’essenzialismo è quello delle studiose femministe

denominate differenzialiste, che sostengono che mascolinità e

femminilità sono un’essenza che esiste indipendentemente dalla

definizione culturale o sociale.

A differenza che per gli essenzialisti tradizionali,

le essenzialiste donne

ritengono che

le donne abbiano capacità

superiori a quelle degli uomini.

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Il costruttivismo sociale

Tutte le teorie che fanno capo a questo

approccio fanno riferimento al concetto

di genere (nato negli anni Settanta).

L’idea di fondo è che sesso e genere

siano fattori distinti.

Il sesso è la distinzione tra maschi e

femmine, ed è un fatto biologico.

Il genere è la differenza tra ruoli

maschili e femminili, ed è una

costruzione sociale

che cambia da cultura a cultura.

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La questione di genere è «esplosa» con i

movimenti femministi ed è divenuta

una lotta politica

gender studies, cultural studies,

women’s studies, gay lesbians studies…

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Le teorie del gender oggi…

Nella società…

•flessibilizzazione e confusione

dei ruoli di genere

•attenuazione delle norme

sociali sui ruoli

•emergere di movimenti gay

lesbians trans queer a/bi-sexual

•emergere della questione della

parità

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Le teorie del gender oggi…

Nella teoria

•spostamento dell’obiettivo dalle

differenze alle relazioni

•attenzione emergente al genere

maschile, e agli orientamenti non

eterosessuali

•analisi dell’intreccio con le

variabili generazionali, di classe,

culturali

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Riferimenti bibliografici essenziali

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P. Bourdieu (1998), Il Dominio Maschile, Feltrinelli, Milano.

J. Butler (1990), Gender Trouble: Feminism and the Subversion of Identity, Routledge, New York.

N. Chodorow (1878), The reproducing of mothering: psycoanalysis and the sociology of gender, La Tartaruga, Milano.

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S. De Beauvoir (1961), Il Secondo Sesso, Il Saggiatore, Milano. [ed. orig. 1949]

T. De Lauretis (1987), Soggetti eccentrici, Feltrinelli, Milano.

M. Mead (1983), Sesso e temperamento in tre società primitive, Il Saggiatore, Milano.

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