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Liceo Statale “Giustina Renier” Economico Sociale - Linguistico - Musicale - Scienze Umane DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE 5 SEZ.B LICEO SCIENZE UMANE anno scolastico 2017/2018

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Liceo Statale “Giustina Renier”

Economico Sociale - Linguistico - Musicale - Scienze Umane

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

CLASSE 5 SEZ.B

LICEO SCIENZE UMANE

anno scolastico 2017/2018

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RELAZIONE FINALE CLASSE VBSU

Liceo delle scienze umane : caratteristiche e finalità

Il liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative e dei fenomeni collegati alla costruzione della identità personale e delle relazioni umane e sociali, guida lo studente ad approfondire e sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e specificità dei processi formativi, presenta inoltre la complessità dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane. Alla fine del percorso di studio gli studenti dovranno oltre ai risultati di apprendimento comuni :

1) Aver affrontato lo studio dei principali campi di indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica

2) Aver analizzato le principali tipologie educative, relazionali e sociali prodotte dall’uomo sia nelle manifestazioni tipiche della cultura occidentale sia in quelle diverse nel tempo e nello spazio

3) Aver riflettuto sulla relazione esistente fra modelli teorici e politici di convivenza , le loro ragioni storiche, filosofiche , sociali e i rapporti che si instaurano sul piano etico, civile e educativo.

Presentazione della classe

La classe è composta da 21 alunni , 20 femmine e un maschio nella maggior parte provenienti dalla iniziale prima , in seconda si è inserita perché ripetente l’alunna Giulia Tormen e in terza provenienti da altre scuole le alunne Alice Paoletti che ha poi frequentato la classe quarta in Canada e David Isabella. Una alunna ha cambiato scuola in terza e un’altra non ha finito il quarto anno. C’è stata nel triennio continuità didattica in tutte le discipline fuorché in storia e inglese nel quarto anno , in filosofia e matematica nel quinto .

Gli alunni hanno avuto un comportamento corretto, mostrato disponibilità all’aiuto reciproco e a un lavoro continuo e serio. Il livello i raggiunto può dirsi nel complesso soddisfacente: c’è un gruppo che ha ottenuto sempre buoni voti impegnandosi con costanza e volontà raggiungendo in tutte le materie una preparazione solida e un secondo gruppo che , migliorando nel corso degli anni il metodo di studio,ha acquistato in autonomia e consapevolezza ottenendo risultati sempre più sicuri. In pochi alunni restano fragilità che possono emergere nel momento degli scritti davanti a richieste non facilmente identificabili. Quello che comunque ci si sente di sottolineare, al di là del percorso curriculare, è il clima di serenità e fiducia che ha accompagnato la quotidianità e che ha permesso la crescita di tutti nei tempi e nei modi di ciascuno.

Attività formative

-Viaggio di istruzione a Berlino

-visita alla biennale di Venezia

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-partecipazione alla Lectio di Vito Mancuso “ La responsabilità della bellezza” organizzata nell’ambito della rassegna Oltre le Vette

-incontro con i volontari dll’ADMO

-incontro sulla Shoah

-conferenza sulla origine della Resistenza con esperti della ANP

-conferenza sulla deportazione

-In ottemperanza alla legge 107/ 15 la classe ha effettuato il monte ore richiesto nell’arco del triennio per l’alternanza scuola lavoro, sia per quanto riguarda le ore in aula, sia per l’esperienza di stage esterno, con una ricaduta positiva nelle competenze. Solo in 3 casi non vi è il numero sufficiente di ore per motivazioni anche legate alle strutture presso cui le alunne hanno fatto lo stage.

COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

MATERIA DOCENTE

Italiano Santin Giovanni

Storia Corigliano Francesco

Latino Brunello Paola

Inglese Ferraioli Maria Rosaria

Matematica Yannikis Theodore

Fisica De Col Giuseppe

Scienze umane Nubilo franca Sonia

Religione Barattin Paola

Scienze motorie Sacchet sandra

Scienze Di Modugno Michela

Filosofia Soppelsa Ester

Storia dell’arte Alpago-Novello Claudia

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RELAZIONE e PROGRAMMA di SCIENZE UMANE

Insegno nella classe dalla seconda , il clima è sempre stato positivo , collaborativo , da parte di quasi tutte le alunne fin dal primo approccio con le scienze umane c’è stata la disponibilità ad affrontare in maniera produttiva lo studio delle materie caratterizzanti il loro percorso scolastico. Le difficoltà incontrate da alcune di loro si sono ridotte con uno studio via via più consapevole , l’autonomia è cresciuta e ha portato a risultati incoraggianti anche in chi comunque può risultare più fragile nel momento della rielaborazione individuale. Posso dirmi soddisfatta del rapporto instaurato con la classe per la volontà,la correttezza dimostrata nel lavoro e nella quotidianità e per la crescita portata avanti da ognuno.

Metodo e strumenti

Tenendo presenti gli obiettivi ministeriali delineati per il liceo delle scienze umane ho cercato di incoraggiare il dialogo fra le discipline affrontando la stessa problematica dalle diverse angolature non solo delle scienze umane, ma ancorando i discorsi nel più ampio contesto storico e culturale in cui sono sorti. Ho utilizzato la lezione frontale, il confronto , la lettura guidata di testi e dato spazio alle letture che ritenevo esemplificative di quanto trattato.

Verifiche

Nel momento delle verifiche ,sia scritte che orali, ho sempre sostenuto l’apertura ampia delle argomentazioni premiando la conoscenza come punto di partenza per poi evidenziare la capacità di andare oltre. Le verifiche sono state sia scritte che orali e di diversa difficoltà da quelle più semplici legate al rispondere a domande relative ai contenuti trattati a quelle di riflessione e rielaborazione di tematiche che richiedevano un approccio multi-interdisciplinare.

Ore di lezione al 15 di maggio: nel primo periodo 68 nel secondo periodo 61

Testi in adozione : Avalle Maranzana : La prospettiva pedagogica Paravia

Clemente Danieli : Antropologia

Clemente Danieli : Sociologia

Lettura personale del testo “ la scoperta del bambino” di M.Montessori

Lettura in classe di brani antologici tratti dal testo di M.Mauss “ Saggio sul dono” e “ l’uomo metropolitano” di G. Simmel oltre gli approfondimenti contenuti nei testi

Programma

1 periodo

A)LA PEDAGOGIA COME SCIENZA: cap. 9- 10

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1)L’epistemologia pedagogica, la pedagogia tra sperimentazione e ricerca scientifica, l’epistemologia della complessità, Morin e la riforma dell’insegnamento, le scienze della educazione

2)La ricerca educativa e i suoi metodi, De Bartolomeis e l’antipedagogia, temi e metodi della ricerca, misurazione e programmazione: Bloom e le tassonomie,Gagné e la scomposizione di apprendimento e insegnamento

B)L’ESPERIENZA delle SCUOLE NUOVE : cosa sono cap. 1

C. Reddie : la New School ad Abbotsholme, Baden-Powel e lo scoutismo

E. Demolin e l’Ecole des Roches

H.Lietz e le “case di educazione in campagna” ,Wyneken e la “libera comunità scolastica”

R. e C. Agazzi : caratteristiche e metodo della scuola materna di Monpiano

G. Pizzigoni : una scuola all’aperto “ La Rinnovata”

C)L’ATTIVISMO : cos’è attivismo secondo la teorizzazione di A. Ferrière pag.114

1)L’attivismo statunitense: cap.2

J.Dewey: significato e compito della educazione ne “ il mio credo pedagogico”, la dimensione sociale della educazione, rapporto fra democrazia educazione e spirito scientifico, caratteristiche di una scuola attiva, il concetto di esperienza e di esperienza educativa : la scuola di Chicago

W.Kilpatrick: il nuovo ruolo della scuola nell’era dell’industrialismo, il metodo dei progetti per rinnovare la scuola

E.Parkhust e il Dalton Plan

C. Washburne : la scuola di Winnetka e l’educazione progressiva

2)L’attivismo scientifico europeo: formazione medico-biologica e pedagogia “speciale “ cap. 3

O.Decroly: la “ scuola dell’Ermitage”, i bisogni dell’uomo i centri di interesse e il programma di idee associate nel nuovo metodo della scuola rinnovata, le funzioni della mente e il principio di globalizzazione, ambiente naturale e ambiente sociale, l’educazione nei soggetti “irregolari”

M.Montessori: la nuova visione del bambino come “ embrione spirituale”, rapporto fra mente assorbente e mente matematica, il metodo : ambiente , materiale e la maestra “direttrice”, l’educazione alla pace

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E.Claparède: la psicologia funzionalista e le leggi dello sviluppo, l’educazione funzionale e una scuola “su misura”, l’individualizzazione nella scuola

A. Binet: la psicopedagogia, l’ortopedia mentale

3)Scuole ed esperienze dell’attivismo europeo cap.4

G. Kerschensteiner : la scuola incentrata sul lavoro

P.Petersen : il “piccolo piano di Jena”

R. Cousinet : vantaggi del lavoro di gruppo, libertà e conflittualità

C.Freinet e la scuola di Polier in Provenza : i valori della cultura popolare delle ricerca e della cooperazione, il concetto di “tàtonnement”, laboratori pratici, corrispondenza fra scuole e la cultura autoprodotta

M. Boschetti Alberti e la scuola serena di Agno : libertà di metodo e di tempo

R. Dotterens e la scuola sperimentale del Mail: educazione normale e emancipatrice, il metodo globale nell’insegnamento della lettura, le schede individuali di lavoro

A.Neill: l’esperienza non-direttiva nella scuola di Summerhill , né istruire né educare, amore e libera attività

D) POTERE E FORME DI VITA POLITICA : COME LO STUDIO DEL POTERE PUÒ ESSERE AFFRONTATO IN SOCIOLOGIA E IN ANTROPOLOGIA

1)Sociologia cap. 8 cap.4

Cos’è il potere, la sua pervasività nelle analisi di M. Foucault, potere e stato nelle analisi di Weber, lo stato moderno e la sua evoluzione :stato assoluto, monarchia costituzionale,democrazia liberale. Riflessioni di Toqueville : luci e ombre della democrazia. Lo stato totalitario e la riflessione di Hannah Arendt . Lo stato sociale e i suoi sviluppi, luci e ombre del Welfare State. Le politiche per la famiglia. La partecipazione politica.

I meccanismi dell’esclusione sociale: la devianza. Definizione, teorie, Merton e il divario fra mezzi e fini, la labeling theory

2)Antropologia cap.11

Cos’é l’ antropologia politica e i contributi dati alla riflessione sul potere, il metodo di studio e l’origine della disciplina: E.Evans-Pritchard “ Sistemi politici africani”. Sistemi politici non centralizzati( bande, tribù), sistemi politici centralizzati ( chiefdoom e stati). L’antropologia politica oggi , i nuovi oggetti di indagine e lo studio dei simboli politici.

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E)SALUTE MALATTIA DISABILITA’

1) Antropologia cap. 4 pag. 91 cap. 7 pag. 165, 66, 67,68,69

Al confine tra antropologia e medicina : il linguaggio del corpo, la dimensione culturale della malattia , esempi di disturbi etnici, altri modi di guarire, la psicologia transculturale.

2)Sociologia cap.12

La salute come fatto sociale: dal disease alla sickness, la malattia mentale : storia della follia attraverso le riflessioni di M. Foucault dalla nave dei folli alla medicalizzazione dei disturbi mentali, la legge Basaglia, educazione e terapia.

La diversabilità : disabilità, menomazione, handicap, le cause della disabilità e le riflessioni delle scienze umane. L’educazione del soggetto disabile nella storia, la dichiarazione di Salamanca del 1994 e l’inserimento nella scuola italiana , dalla legge 517 del 1977 alla legge 104 del 1992 ( vedi anche parte di pedagogia)

2) Pedagogia cap. 14

Il disadattamento, lo svantaggio educativo e la risposta della scuola, l’educazione interculturale e gli approcci pedagogici alla differenza: la diversa abilità, riabilitazione e inserimento,i bambini superdotati.

I bisogni educativi speciali e la direttiva del 24 dicembre 2012, diagnosi funzionale e percorsi scolastici “ su misura”, la legge 170/ 2010 e i disturbi specifici dell’apprendimento.

2 periodo

F) CONTESTI FORMALI E NON FORMALI DELLA EDUCAZIONE

1)Sociologia cap. 13

La scuola moderna, il viaggio verso la scolarizzazione, i sistemi scolastici del mondo occidentale e le funzioni sociali della scuola. Le trasformazioni della scuola nel XX secolo : dalla scuola di élite alla scuola di massa , scuola e disuguaglianze sociali. Scuola e policentrismo formativo, il cambiamento della funzione docente. Nuovi soggetti da formare e nuovi bisogni : la conferenza internazionale di Amburgo del 1997 e le direttive del Consiglio europeo di Lisbona del 2000 per le politiche di istruzione e formazione permanenti. L’educazione degli adulti: storia e specificità, il modello andragogico di Knowls

2) Pedagogia cap. 11 e cap. 13

I caratteri della istituzione scolastica, le richieste istituzionalmente riconosciute ,socialmente percepite e individuali, il progetto Pisa e l’INVALSI. La crisi della scuola

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e la riflessione del pedagogista Franco Frabboni. Il sistema scolastico in prospettiva internazionale : i documenti della educazione comparata ( rapporto Coleman, Faure, Delors), l’internazionalizzazione dei sistemi educativi, il trattato di Maastricht del 1992, il rapporto Cresson e il consiglio europeo di Lisbona. L’educazione permanente e l’educazione degli anziani. Il compito educativo del territorio: il sistema formativo integrato , le offerte per i giovani, il tempo libero.

L’educazione ai diritti umani, i documenti ufficiali, i diritti dei bambini nella convenzione internazionale dell’infanzia del 1989, l’educazione civica come educazione alla cittadinanza , alla democrazia, alla legalità

G)L’ATTIVISMO TRA FILOSOFIA E PRATICA cap. 5 testo di pedagogia

1)L’attivismo cattolico

Devaud : l’educazione fondata sul vero e sul bene, la pedagogia topografica e La vocazione

J.Maritain: gli errori della educazione , il nuovo umanesimo come umanesimo integrale, il personalismo, caratteristiche della scuola liberale e pluralista

2)L’attivismo marxista

A.Makarenko: la situazione della scuola in Russia prima della rivoluzione del’17 e le riforme successive, la pedagogia sociale e il collettivo

A.Gramsci :il progetto di una nuova scuola e il nuovo intellettuale

3) L’attivismo idealistico

G.Gentile e l’attualismo pedagogico, l’unità dell’atto educativo , filosofia e scienze umane, la riforma della scuola del 1923 secondo l’articolazione dello spirito assoluto di Hegel

Lombardo-Radice:la scuola serena come scuola della collaborazione e della continuità , il bambino “poeta” e la didattica dell’autoespressione e del pensiero riflesso

H)L’ESIGENZA DI UNA PEDAGOGIA RINNOVATA NELLA SECONDA

META’ DEL ‘900 cap. 8

K. Rogers: il lavoro terapeutico, il sé e l’ambiente sociale, l’apprendimento dal “ collo in su “ e l’apprendimento significativo, l’insegnante facilitatore

P.Freire: la pedagogia degli oppressi,il dialogo come strumento di liberazione , la critica all’insegnante autoritario, alfabetizzare e coscientizzare, quadri situazione e parole generatrici

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I. Illich : perché la descolarizzazione, la critica alla scuola e alla falsa uguaglianza, la proposta di una educazione non istituzionale

S.Papert: dal CAI al LOGO, il bambino programmatore, dalla didattica alla matetica

A. Capitini: l’adattamento dei bambini , l’educazione degli adulti come formazione del cittadino

Don Zeno Saltini: l’esperienza di Nomadelfia

Don L. Milani : la scuola di Barbiana, l’importanza della conoscenza della lingua e la Lettera a una professoressa

I)FORME DEL PENSIERO E DELLA COMUNICAZIONE

1) Pedagogia cap.12

Le caratteristiche della comunicazione di massa,i linguaggi dei mass-media , i videogiochi. La fruizione della tv nella età evolutiva, gli effetti della tv, strategie politiche e pedagogiche. Pubblicità e responsabilità. Il ruolo della scuola nella educazione ai mass-media, percorsi alternativi, la didattica multimediale

2)Sociologia cap.9

La nascita dell’industria culturale, l’industria culturale nella società di massa, la cultura della tv : riflessioni di U. Eco, G. Sartori, P.P.Pasolini. La nuova mitologia dell’industria culturale del ‘900, la fabbrica dell’immaginario, il caso Luther Blisset : che fine ha fatto l’autore? Copyright o copyleft? Gli intellettuali di fronte alla cultura di massa : apocalittici o integrati ?

Scienze umane in dialogo: internet e la civiltà digitale

3)Antropologia cap.7

Dalla cultura orale ai media, potere e limiti della parola, dai media ai mass-media ai new-media. McLuhan : il villaggio dei primitivi e il nostro villaggio globale , l’oralità secondaria

L)LA PEDAGOGIA PSICOANALITICA cap. 6

S.Freud: la teoria dell’inconscio, la concezione della vita psichica, la teoria dello sviluppo psico-sessuale, le implicazioni pedagogiche delle teorie freudiane

A.Freud : possibilità e limiti della psicoanalisi infantile , la terapia famigliare, confronto con M. Klein

B.Bettelheim: il rapporto genitori- figli, l’importanza del racconto e il risvolto educativo delle fiabe

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M)PSICOLOGIA E PEDAGOGIA cap.6 cap. 7

La psicologia della Forma : le leggi della percezione e le ricerche sull’insight

M.Wertheimer : dall’apprendimento passivo al pensiero produttivo

J.Piaget e l’epistemologia genetica : origine e sviluppo della intelligenza, il costruttivismo, possibilità e limiti della educazione

L.Vygotskij: lo sviluppo del soggetto come prodotto storico-sociale, l’area di sviluppo potenziale , il valore del gioco

J.Watson: il comportamentismo e il potere delle educazione

B.Skinner: il condizionamento operante e la teoria del rinforzo, “ Walden due” e l’utopia di una società pan-educativa, la tecnologia dell’insegnamento e le macchine per insegnare

J.Bruner e la necessità di andare “dopo Dewey” : il processo di apprendimento nell’attivismo e nel post-attivismo, il concetto di “struttura”. Come la mente organizza le informazioni e i sistemi di rappresentazione del soggetto. La teoria dell’istruzione e la programmazione dell’insegnamento. La dimensione sociale dell’apprendimento, il ruolo della cultura di appartenenza, l’importanza della narrazione.

N) IL FENOMENO RELIGIOSO: LA PROSPETTIVA SOCIOLOGICA E LA PROSPETTIVA ANTROPOLOGICA

Sociologia cap. 10

La religione come fatto sociale, cosa non è la religione e “le somiglianze di famiglia”, la religione come istituzione. Prospettive sociologiche sulla religione: Comte, Marx, Durkheim,Weber. La religione come oggetto di ricerca empirica : forme di aggregazione religiosa e dimensioni della religiosità. La religione nella società contemporanea : laicità, globalizzazione, secolarizzazione. Il fondamentalismo , il pluralismo religioso, la religione invisibile.

Antropologia cap. 9 cap. 10

Lo studio scientifico della religione, il sacro come suo fondamento ,l’interpretazioni sociologica, ontologia a culturale del sacro, la dimensione rituale, riti religiosi e non, gli specialisti del sacro, la religione nella preistoria, monoteismo, politeismo, monoteismo primordiale, i simboli religiosi

Le grandi religioni : cristianesimo, islam, induismo, ebraismo, buddismo, le religioni “altre”

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O)LA GLOBALIZZAZIONE : LA PROSPETTIVA SOCIOLOGICA cap.11

Il termine “globalizzazione”, radici antiche e moderne , verso il villaggio globale, i diversi volti della globalizzazione :

a) globalizzazione economica : le multinazionali, la delocalizzazione, la mondializzazione dei mercati finanziari

b) la globalizzazione politica: lo spazio transnazionale, la democrazia esportata c) la globalizzazione culturale : un mondo” macdonaldizzato” , la glocalizzazione

Vivere in un mondo globale: la globalizzazione è un bene o un male? Il coefficiente di Gini I l movimento “no Global”, S. Latouche e la teoria della decrescita , la coscienza globalizzata e la “ vita liquida “ di Z. Bauman Scienze umane in dialogo: la società multiculturale e l’orizzonte della condivisione

P)FORME DELLA VITA ECONOMICA cap. 12 testo di antropologia

Antropologia economica ed economia : oggetto di studio e metodo, le dottrine economiche nella storia, le origini della antropologia economica, il potlach,il kula, l’economia del dono in M.Mauss, sostanzialisti e formalisti. Rapporto fra produzione, scambio, consumo.

MATEMATICA – THEODORE YANNIKIS

Quest'anno per la prima volta, sono stato assegnato alla classe VBSU e sono state particolarmente buone l’attenzione e la disponibilità alle attività didattiche. Un gruppo di allievi ha affrontato lo studio con impegno ed interesse costante, dimostrando di aver acquisito un livello di autonomia apprezzabile e un linguaggio specifico appropriato. Un secondo gruppo è migliorato rispetto ai livelli di partenza ma presenta ancora alcune incertezze.

In generale questo ha comportato una buona consapevolezza della necessità di uno studio costante della materia sia per una comprensione completa sia per lo sviluppo di un’adeguata capacità riflessiva personale da applicare sia nella vita quotidiana sia per il proseguimento degli studi. Un gruppo ha partecipato con interesse ed entusiasmo a tutte le attività proposte mentre una minoranza ha lavorato saltuariamente. Gli obiettivi disciplinari di seguito elencati, definiti all’inizio dell’anno scolastico, sono stati pertanto raggiunti secondo i livelli sopra indicati.

Per coinvolgere nel modo migliore gli alunni si è preferito lavorare partendo da semplici esempi per arrivare ai principali teoremi, mantenendo anche nelle verifiche scritte e orali un approccio pratico piuttosto che teorico.

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Obiettivi disciplinari

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

Conoscenze

§ Il concetto di funzione: campo di esistenza per le funzioni intere, fratte § Il concetto di limite: definizione § Teoremi sui limiti § Il concetto di continuità e punti di discontinuità § Il concetto di derivata: definizione e significato geometrico per le funzioni intere

e fratte § Regole di derivazione § Studio di funzioni Competenze

§ Calcolare il dominio di funzioni polinomiali, razionali e a volte anche le funzioni logaritmiche esponenziali per avere un confronto

§ Comprendere il concetto di limite § Comprendere il concetto di continuità § Classificare i punti di discontinuità di una funzione § Comprendere il concetto di derivata e il suo significato geometrico § Applicare le regole di derivazione Capacità

§ Calcolare il campo di definizione delle funzioni intere e fratte § Calcolare i limiti delle funzioni (forme indeterminate) § Calcolare le derivate delle funzioni intere e fratte, a volte esponenziali

logaritmiche per avere un confronto § Calcolare i punti di massimo, di minimo e di flesso solo per le funzioni intere e

fratte § Studiare e rappresentare le funzioni determinando tutti gli elementi necessari per

poterne tracciare il grafico Vengono considerati obiettivi minimi i seguenti:

§ Conoscere gli elementi di base degli argomenti affrontati § Saper risolvere semplici esercizi

Metodi

§ Lezione frontale per introdurre nuovi argomenti e per suscitare interesse nella classe

§ Lezione dialogata e mediata dal docente per migliorare il metodo di studio e le proprietà di linguaggio e per favorire la rielaborazione critica ed espositiva

§ Esercitazione alla lavagna guidate dal docente § Correzione commentata degli esercizi svolti dagli alunni con l’analisi degli errori

e la conferma delle procedure corrette Mezzi

§ Libri di testo: Matematica.azzurro– Bergamini Trifone Barozzi – Ed. Zanichelli § Testi per esercizi

Criteri di valutazione:

§ Acquisizione delle conoscenze richieste

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§ Acquisizione del lessico specifico § Acquisizione della capacità di applicare le conoscenze richieste ai problemi

proposti Strumenti di valutazione:

§ Verifiche formative scritte e orali effettuate in itinere per accertare il processo di apprendimento.

§ Verifiche scritte § Verifiche orali

Programma

(settembre/ottobre) Funzioni reali di variabile reale f: R R. Definizione di funzione reale di una variabile reale con esempi di grafici che rappresentano funzioni e non funzioni, classificazione delle funzioni. Determinazione del dominio delle funzioni intere e fratte, studio del segno di una funzione. Funzioni pari, dispari.

§ (ottobre/dicembre) I limiti: e loro significato intuitivo. Limite destro e sinistro. Teoremi sui limiti di funzioni continue (somma e differenza, solo applicazione). Operazione sui limiti: limite della somma, del prodotto, del quoziente. Forme indeterminate +∞ ─ ∞, ∞/∞, 0/0. Calcolo di limiti di funzioni intere, razionali fratte (raccogliendo il grado massimo e scomponendo). Asintoti verticali, orizzontali e obliqui. Grafico probabile e deduzione dal grafico.

§ (gennaio) Rapporto incrementale. Definizione di derivata di una funzione. Significato geometrico di rapporto incrementale e derivata. Derivata di funzioni elementari: funzione costante, potenza n-esima, regole di derivazione: derivata della somma e sottrazione, prodotto, e quoziente. Derivata di funzione composta. Derivata di ordine superiore al primo (derivata seconda e flessi a tangenza verticale). Ricerca della retta tangente al grafico di una funzione. Grafico probabile.

§ (gennaio/febbraio) Definizione di funzione continua in un punto; Discontinuità di funzioni: punti di discontinuità di prima, di seconda e di terza specie.

§ (marzo) Punti stazionari, punti di massimo e di minimo relativi. Flessi a tangenza orizzontale. Crescenza, decrescenza. Concavità, convessità, flessi. Ricerca di massimi, minimi e flessi orizzontali con lo studio della derivata prima. Ricerca dei flessi con studio della derivata seconda. Deduzione dal grafico di dominio, codominio, simmetrie, intersezioni, positività, limiti e asintoti, punti di discontinuità, derivata prima e punti di massimo e minimo e flesso a tangenza orizzontale, derivata seconda e punti di flesso.

§ (aprile/maggio) teorema sul calcolo differenziale: Teorema di Rolle e Lagrange (enunciato, verifica delle ipotesi e applicazione). Teorema di De L'Hopital. Punti critici: di cuspide, angolosi e di flesso verticale (solo teoria).Lo studio di funzione. Studio del grafico di una funzione: polinomiale, polinomiale fratta. Rappresentare nel piano cartesiano una funzione essendo state date alcune o tutte le caratteristiche.

§ Totale ore effettuate al 8 maggio: 51

INGLESE DOCENTE : MARIA ROSARIA FERRAIOLI OBIETTIVI RAGGIUNTI:

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Raggiungimento di un livello di autonomia sufficiente nello studio individuale Conoscenza della micro lingua specifica nell’ambito delle scienze umane, sociali e della letteratura La classe, nel complesso, è in grado di produrre un testo scritto scorrevole e sostanzialmente corretto usando la micro lingua; è anche in grado di capire e trattare oralmente un argomento noto svolto durante l’anno

METODI :

Per il raggiungimento degli obiettivi si è fatto ricorso ad attività di carattere comunicativo, esercitando le quattro abilità, sia singolarmente che in modo integrato, in situazioni adeguate alla realtà dell’allievo.La produzione orale è stata sviluppata fornendo all’allievo opportunità diversificate di usare la lingua straniera in attività comunicative . Nel contesto comunicativo sono state privilegiate l’efficacia e la fluidità del discorso, anche a scapito della correttezza grammaticale e il consolidamento di un sistema fonologico corretto .Nelle attività di comprensione scritta, si è tentato di attivare strategie finalizzate ai diversi scopi della lettura utilizzando varie tecniche(lettura globale, esplorativa, analitica) attraverso attività individuali .Per quanto concerne la produzione scritta, gli studenti si sono esercitati oltre che ad attività di scrittura manipolativa per l’acquisizione di automatismi linguistici, anche in attività un po’ più autonome ed impegnative, per abituarsi gradualmente ad un uso consapevole e personale della lingua straniera.

MEZZI:

Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, si è fatto ricorso ai libri di testo .

SPAZI:

Aula STRUMENTI DI VALUTAZIONE:

Tutte le attività svolte in classe sono state utilizzate per verificare l’apprendimento e per valutare il livello di competenza raggiunto dagli alunni. Sono state svolte verifiche orali e scritte durante e a conclusione di ogni argomento o gruppo di argomenti trattati ( in modo di accertarmi non solo che ciascun argomento fosse stato compreso ed assimilato da tutti gli alunni ma anche che tutta la classe ne sapesse parlare e scrivere in maniera adeguata). Nel corso del Primo trimestre sono state svolte 2 interrogazioni orali e 2 verifiche scritte. Durante il Secondo pentamestre sono state svolte 2 interrogazioni orali e 3 verifiche scritte (di cui 2 simulazioni di terza prova) .

CRITERI DI VALUTAZIONE:

La valutazione ha tenuto conto sia dei risultati oggettivi e degli elementi raccolti nelle varie prove somministrate, sia dei progressi significativi rispetto ai livelli di partenza,della partecipazione dell’alunno durante le lezioni, dell’ interesse per la materia e della disponibilità a collaborare con compagni ed insegnanti.

CONTENUTI DEL PROGRAMMA SVOLTO:

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Primo Modulo : (ottobre-dicembre)

The Global Context

The European Union: EU’s activity – The “institutionale triangle” - EU: a common single market.

The globalized world: What is globalization? H. Gardner

Pros and cons of globalization

The antiglobalization movement

Education for Global Citizenship

Secondo Modulo (gennaio-marzo)

The Web – commuication and privacy

Is communication booming or dying today?

Nineteen Eighty-Four by George Orwell

Terzo Modulo : (marzo-maggio)

The Multicultural challenge

Multiculturalism in UK

Edward Morgan Forster : A Passage to India

Multiculturalism and immigration

From “melting pot” to “mosaic”

Early 20th century

immigration :Ellis Island

Education

The British School System

The American Education System

Being or appearing ?

Fame and merit today

“The Picture of Dorian Gray “ by Oscar Wilde

Paralysis and change

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“Dubliners” by James Joyce

Relazione di Storia- Prof. Francesco Corigliano

La classe 5B scienze umane mi è stata assegnata nell’anno scolastico 2016-17 ed ha dimostrato interesse per la materia partecipando attivamente all’attività didattica e impegnandosi, complessivamente, in modo costante e approfondito nello studio. In termini di conoscenze, competenze e capacità gli studenti hanno conseguito risultati che vanno dal sufficiente all’eccellente. Un buon numero di studenti ha una conoscenza approfondita degli argomenti trattati; è in grado di usare il linguaggio specifico della disciplina; sa collocare gli avvenimenti storici nel loro contesto spazio-temporale; è in grado di esporre in modo organico gli avvenimenti storici ricostruendo la loro complessità attraverso l’individuazione di rapporti tra cause/conseguenze, tra particolare/generale, tra soggetti/contesti. Alcuni studenti sono in grado anche di esprimere motivati giudizi critici sui vari argomenti. Infine, alcuni studenti, a causa di impegno non sempre costante nello studio degli argomenti, solo se opportunamente guidati sono in grado di conseguire risultati sufficienti.

Nel complesso gli alunni, pur con differenti livelli, hanno raggiunto i seguenti obiettivi disciplinari.

CONOSCENZE

- Conoscenza degli avvenimenti più importanti della storia contemporanea. - Conoscenza del linguaggio specifico della disciplina. COMPETENZE

- Collocare gli avvenimenti storici nel loro contesto spazio-temporale. - Adoperare concetti e termini storici in rapporto a specifici contesti storico-culturali. - Esporre in modo organico gli avvenimenti storici ricostruendo la loro complessità

attraverso l’individuazione di rapporti tra cause/conseguenze, tra particolare/generale, tra soggetti/contesti.

CAPACITÀ

- Comprendere il legame tra passato e presente allo scopo di acquisire una “memoria storica” in grado di sollecitare l’autonomia di pensiero e il formarsi di una “coscienza storica”.

- Comprendere il significato dei valori di democrazia, tolleranza, pluralismo, impegno civile, solidarietà, ecc., fondanti la nostra civiltà e il loro affermarsi nel corso dello sviluppo storico.

METODI

Lezione frontale per illustrare gli argomenti oggetto di studio. I fatti storici sono stati presentati in maniera estesa, continua e nella loro contiguità temporale, in modo da

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costruire una concatenazione significativa tra il “prima” e il “poi”. Ho cercato di presentare i fatti storici con il colore della concretezza vissuta stimolando, soprattutto sugli argomenti del Novecento, la discussione per favorire l’acquisizione di uno spessore culturale fondamentale nella formazione degli alunni.

MEZZI

Libro di testo in adozione. Sussidi audiovisivi.

Strumenti di verifica e criteri di valutazione

Alla fine di uno o più moduli si è proceduto alla verifica degli obiettivi attraverso interrogazioni e questionari a risposta aperta e trattazione sintetica di argomenti. La valutazione ha tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi disciplinari e in particolare: - della conoscenza dei dati e delle informazioni di base;

- della capacità di cogliere gli elementi essenziali dell’argomento trattato;

- della capacità di contestualizzare gli avvenimenti storici;

- della conoscenza e dell’uso del linguaggio specifico;

- della coerenza e chiarezza espositiva;

- della capacità di individuare la complessità dei fatti storici;

- della capacità di esprimere motivati giudizi critici sugli avvenimenti storici.

- Si è, inoltre, tenuto conto della partecipazione attiva all’attività didattica, dell’impegno nello studio individuale e dei progressi effettuati.

Nel primo periodo dell’anno scolastico la materia è stata inserita all’interno della III prova; i risultati conseguiti sono stati complessivamente discreti.

PROGRAMMA DI STORIA

Testo in adozione: Ciuffoletti, Baldocchi,Bucciarelli, Sodi, Dentro la storia Vol. II e III A B.

Modulo 1 – Il sistema degli Stati-nazione Raccordo con il programma svolto nell’a.s. 2017-18 (Settembre)

a- La costruzione dello Stato nazionale italiano e l’unificazione politica della Germania. I problemi dell’Italia unita. La nascita dello Stato accentrato. La politica interna dei governi della Destra. La Destra, il completamento dell’unità e i rapporti con la Chiesa. L’unificazione della Germania.

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Modulo 2 – L’Europa e il mondo alla fine del XIX secolo (Ottobre-Novembre).

a- Economia e società alla fine dell’Ottocento. I cambiamenti del sistema produttivo. La crescita del socialismo. Leone XIII e la rerum novarum. Il nazionalismo permea l’Europa.

b- La politica di fine secolo in Europa e l’Italia della Sinistra storica. La Francia dopo la sconfitta del 1870 e la Comune di Parigi. La Russia e l’impero asburgico. La Germania di Bismarck e la pace in Europa nell’età dei nazionalismi. La Sinistra al potere in Italia: trasformismo e riforme. Da Crispi alla crisi di fine secolo in Italia.

c- Colonie, imperi, nuove potenze mondiali. Sviluppi del colonialismo occidentale nella seconda metà dell’Ottocento. Imperialismo. Stati uniti e Giappone due nuove potenze mondiali. Guerra di secessione americana. Guerra russo-giapponese.

Modulo 3 – Dalle speranze del secolo nuovo al cataclisma della Grande guerra (Novembre-Dicembre).

a- Economia, comunicazione e società di massa. Scienza, tecnologia e nuova società di massa. Diritto di voto, partiti, ideologie. Il movimento socialista all’inizio del nuovo secolo.

b- L’alba del Novecento. Le potenze europee e la crisi dell’equilibrio ( la politica estera di Guglielmo II. Le nuove alleanze. L’aumento delle tensioni internazionali). La Russia all’inizio del Novecento. L’Italia di Giolitti.

c- 1914-1918: Stati in guerra, uomini in guerra. Le origini e lo scoppio della guerra. Dalla guerra di movimento allo stallo delle trincee. Interventismo e neutralismo: l’Italia in guerra. Una guerra diversa dalle precedenti. La contestazione contro il conflitto in Occidente e il dilagare della guerra fuori l’Europa. Il 1917: anno di svolta: rivoluzione russa e intervento degli USA in guerra. L’ultimo anno di guerra. Il bilancio della guerra.

d- Versailles o la pace difficile. La Conferenza di Parigi e i trattati di pace. La società delle nazioni.

Modulo 4 – I totalitarismi e la crisi della democrazia in Europa (1917-1936) (Gennaio-Febbraio-Marzo).

a- Il comunismo in Russia tra Lenin e Stalin. La guerra civile in Russia. La Nep e la nascita dell’URSS. Stalin al potere. La collettivizzazione delle campagne. L’industrializzazione forzata. Il potere totalitario: capo, partito, gulag. Le “Grandi purghe”. Il komintern.

b- Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo. Crisi economica e sociale: scioperi e tumulti. Crisi istituzionale: partiti di massa e governabilità. I Fasci italiani di combattimento. 1921-22: da Giolitti a Facta. La marcia su Roma e il “governo autoritario”. Dall’assassinio di Matteotti alle “leggi fascistissime”.

c- Il fascismo al potere: gli anni trenta. Il fascismo entra nella vita degli italiani. I Patti Lateranensi.. La politica economica del regime. Le opere pubbliche del fascismo. Capo,

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Stato totalitario e partito nel fascismo. La “rivoluzione culturale” del fascismo. Imperialismo e guerra d’Etiopia. Le leggi razziali.

d- Hitler e il regime nazionalsocialista. La Repubblica di Weimar. Problemi internazionali e crisi economica. L’ascesa di Hitler. La costruzione della dittatura. Il controllo nazista della società. Ein volk, ein Reich, ein Fuhrer! La persecuzione antiebraica.

e- La guerra civile in Spagna. La penisola iberica: la guerra civile spagnola.

Modulo 5 – Le relazioni internazionali: verso l’autodistruzione dell’Europa.

(Marzo-Aprile-Maggio).

a- Dalla crisi economica al crollo del “sistema di Versailles”. Gli Stati uniti negli anni venti. La grande crisi del 1929 e la depressione degli anni trenta. La politica estera del nazismo al potere. Dall’Anschluss a Monaco. La questione di Danzica preludio alla seconda guerra mondiale.

b- La Seconda guerra mondiale. La prima fase della guerra: l’Asse all’attacco. La seconda fase: apogeo dell’Asse e l’intervento americano. Terza fase: svolta e crollo dell’Italia. Il contributo della Resistenza europea e la Resistenza italiana. Il crollo della Germania e del Giappone.

c- Guerra totale, civili in guerra, guerra razziale. Guerra ai civili e massacri. La guerra razziale e la Shoah.

Modulo 6- La guerra fredda e l’Italia repubblicana (Maggio).

a- Est e Ovest nemici. Dalla nascita dell’ONU alla “dottrina Truman”. L’Europa cuore della guerra fredda.

b- L’Italia repubblicana. Gli anni della ricostruzione. Il referendum istituzionale. La Costituzione della Repubblica.

Totale ore di lezione fino al 15 maggio:57 comprese le ore di verifica, assemblee, ecc.. Totale ore dopo il 15 maggio: 5

RELAZIONE FINALE DI FILOSOFIA prof. Ester Soppelsa SITUAZIONE DELLA CLASSE La Classe ha lavorato con serietà, partecipando all'attività didattica e maturando una capacità di riflessione critica autonoma rispetto ai temi proposti, una adeguata competenza argomentativa, oltre che una corretta padronanza lessicale. Ciò ha facilitato un miglioramento anche nel rendimento, nel corso dell’anno scolastico, consentendo alla maggior parte della Classe di raggiungere buoni risultati. Vanno segnalati alcuni casi più fragili, causati da uno studio discontinuo o da un approccio inadeguato alla disciplina. OBIETTIVI COGNITIVI:

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CONOSCENZE: definire il pensiero degli autori e individuare i nodi problematici delle correnti di pensiero affrontate; identificare e definire i concetti fondamentali utilizzati; utilizzare il lessico proprio della disciplina. COMPETENZE: comprendere l’alternarsi delle correnti di pensiero, collocando correttamente gli autori trattati; individuare le tesi di fondo dei brani antologici proposti; rilevare legami e divergenze tra il pensiero degli autori studiati. CAPACITÀ: utilizzare tutti gli strumenti di riflessione critica acquisiti nel corso dell’attività; acquisire la consapevolezza delle problematiche della riflessione filosofica, comprendere il valore della riflessione e della discussione. METODI E STRUMENTI Si è privilegiata l'attività didattica impostata secondo il metodo della lezione frontale tradizionale, suggerendo spunti di riflessione attraverso riferimenti a testi o al manuale in adozione (“La ricerca del pensiero” Nicola Abbagnano-Giovanni Fornero-Giovanni Burghi, Paravia)

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE La verifica del raggiungimento degli obiettivi disciplinari è stata effettuata attraverso verifiche scritte e interrogazioni orali. I criteri per la valutazione sono stati: la conoscenza dei contenuti, la capacità di elaborazione, le competenze espositive ed argomentative. PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA CONTENUTI Destra e Sinistra hegeliana; Feuerbach (2 ora) Marx: critica ai sistemi filosofici e all’economia borghese, l’alienazione, il materialismo storico, struttura e sovrastruttura. (8 ore)

Schopenhauer: “Il mondo come volontà e rappresentazione”, la conoscenza come rappresentazione, il carattere illusorio dei fenomeni, oscillazione tra dolore e noia, la liberazione attraverso l'arte, la morale della compassione e l’ascesi (5 ore)

Kierkegaard: l’esistenza e la possibilità, la categoria del Singolo, l’angoscia e la disperazione, il concetto di tempo e di eterno; la vita estetica, la vita etica e la vita religiosa. (5 ore)

Positivismo: caratteri generali e legge dei tre stadi e sociologia di Comte (3 ore)

Nietzsche: “La nascita della tragedia”, apollineo e dionisiaco, la concezione della Storia, la fase illuminista, la morte di Dio, il nichilismo, il Superuomo, l’Eterno ritorno dell’Uguale, la Volontà di potenza. (12 ore)

Freud: dall’ipnotismo alla Psicoanalisi, la struttura dell’apparato psichico, le topiche, il complesso edipico, il disagio della civiltà. (6 ore)

Bergson: il concetto di tempo e di durata, il tempo della vita e il tempo della scienza. (2 ore)

Il Neopositivismo: il Circolo di Vienna e il principio di verificazione (2 ora) Popper: il principio di falsificabilità (1 ora)

L’Esistenzialismo: caratteri generali, contesto storico, la concezione di esistenza; Heidegger: “Essere e tempo” (4 ore) Il dibattito sull’Intelligenza artificiale; la questione della definizione di intelligenza tra teoria funzionale e teoria relazionale (2 ore) Al 15 maggio le ore di lezione di Filosofia svolte sono 78

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STORIA DELL’ARTE

DOCENTE CLAUDIA ALPAGO-NOVELLO RELAZIONE FINALE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe 5BSU ha goduto di continuità didattica nel triennio per quanto riguarda l'insegnamento della Storia dell'Arte. In tale periodo gli alunni hanno dimostrato disponibilità al dialogo educativo, interesse crescente per la materia, impegno e partecipazione adeguati. Nel complesso la classe ha saputo operare con consapevolezza e senso di responsabilità acquisendo un metodo di studio efficace e raggiungendo gli obiettivi disciplinari definiti in fase di programmazione con risultati complessivamente discreti e in alcuni casi anche molto buoni. Permane per alcuni alunni una preparazione a tratti frammentaria, frutto di un impegno non sempre continuo ed approfondito. METODI Opere, correnti ed autori significativi delle principali tendenze che caratterizzano il panorama artistico dal Settecento ai primi decenni del Novecento sono stati presentati attraverso prospettive che ne valorizzassero le relazioni con i contesti storico-culturali di riferimento, gli aspetti iconografici/iconologici, il rapporto con le personalità individuali degli autori nonché gli aspetti tecnico/espressivi. Di volta in volta gli allievi sono stati guidati alla lettura delle opere e sollecitati alla discussione ed al confronto al fine di stimolare l’abilità critica. E’ stata effettuata, nel corrente anno scolastico, una visita guidata alla 57. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia. La classe ha inoltre partecipato alla Lectio di Vito Mancuso “La responsabilità della bellezza”, organizzata nell’ambito della rassegna Oltre le Vette. MEZZI E SPAZI Testo in adozione: Il Cricco Di Teodoro - Itinerario nell'arte – versione verde – terza edizione vol II Da Giotto all'età barocca vol III Dall'età dei Lumi ai giorni nostri Sono state proposte visite guidate, partecipazione a conferenze, visione di film e presentazioni in ppt su tematiche particolari. TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Lo svolgimento del programma è stato fortemente condizionato, nel corso del triennio dalla compressione dei tempi determinata dalla riforma e dalle attività di Asl effettuate in orario scolastico. E’ stato necessario adeguare il programma alle nuove tempistiche, tanto per quanto riguarda una selezione delle tematiche affrontate quanto in relazione al livello di approfondimento delle stesse.

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Non si è riusciti tuttavia a portare a termine il programma relativamente ai contenuti previsti, ritenendo di privilegiare in ogni caso gli aspetti metodologici rispetto a quelli più strettamente contenutistici. Il programma svolto entro il quindici maggio (come da allegato) si conclude con le esperienze delle avanguardie artistiche del primo Novecento, fino alla prima guerra mondiale. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE -Prove strutturate 2 per il primo periodo, 1 per il secondo periodo, -Simulazioni di terza prova 1 nel secondo periodo, -Interrogazioni orali (in caso di necessità) Sono state valutate: -la conoscenza delle principali correnti artistiche, opere ed autori in relazione al contesto storico sociale e ai diversi ambiti culturali -l’utilizzo della terminologia specifica -la pertinenza, correttezza e completezza dell’esposizione -la comprensione e l’uso corretto dei linguaggi specifici -l’acquisizione di un metodo di lettura e analisi delle opere -il grado di rielaborazione personale Si è tenuto inoltre conto, in sede di valutazione finale, del grado di attenzione e partecipazione al dialogo educativo e alle attività proposte. OBIETTIVI DISCIPLINARI COMPLESSIVAMENTE RAGGIUNTI Conoscenze Conoscere i principali autori, i movimenti a cui appartengono, le poetiche, le tecniche di rappresentazione e i contenuti rappresentati Conoscere il rapporto esistente tra il patrimonio artistico preso in esame ed i vari contesti culturali ai quali appartiene Conoscere il legame esistente fra teoria, tecnica e produzione Conoscere i linguaggi/codici specifici e tecniche che consentono la lettura di un’opera d’arte favorendone la fruizione personale e consapevole e l'autonomia critica Competenze Saper individuare le problematiche, i protagonisti, le correnti artistiche più significative nell’ambito del panorama artistico dal Settecento ai primi anni del Novecento Saper confrontare esperienze artistiche e movimenti diversi inserendoli nel loro contesto storico Utilizzare un lessico pertinente Capacità Organizzare le conoscenze cogliendo le relazioni esistenti tra il patrimonio artistico e gli aspetti storici, sociali e culturali che lo condizionano Cogliere i dati significativi che consentono: la collocazione di un’opera nel contesto storico-culturale; l’analisi della stessa; l’individuazione dell’autore Acquisire un interesse responsabile verso il patrimonio artistico locale Individuare i nessi interdisciplinari essenziale Appropriarsi di un metodo di studio efficace e di abilità tecniche sufficienti all’analisi delle diverse tipologie di opere d’arte.

PROGRAMMA SVOLTO CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

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Ottobre-novembre VERSO IL SECOLO DEI LUMI -I caratteri del Settecento -Filippo Juvara -Luigi Vanvitelli -Giambattista Tiepolo -Pietro Longhi -Il vedutismo tra arte e tecnica Novembre-dicembre DALLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE ALLA RIVOLUZIONE FRANCESE -L'Illuminismo: contesto storico-sociale -Étienne-Louis Boullée -Il Neoclassicismo. Le teorie di Winckelmann -Antonio Canova -Jacques-Louis David -Panoramica sull’architettura neoclassica Gennaio-febbraio L'EUROPA DELLA RESTAURAZIONE -Il Romanticismo: contesto storico-sociale -Il paesaggio romantico: (Caspar D.Friedrich), John Constable, Joseph M. W. Turner. Luce e colore -Théodore Géricault e Eugène Delacroix -Francesco Hayez e la pittura di Storia -Camille Corot e la Scuola di Barbizon -Gustave Courbet e la rivoluzione del Realismo -Il fenomeno dei Macchiaioli -La nuova architettura del ferro in Europa -E.V.Le Duc, J.Ruskin e il restauro architettonico

Febbraio-marzo LA STAGIONE DELL'IMPRESSIONISMO -L'Impressionismo: la rivoluzione dell'attimo fuggente. -L’invenzione del secolo: la fotografia -Édouard Manet, lo scandalo della verità -Claude Monet, la pittura delle impressioni -Pierre-Auguste Renoir la gioia di vivere -Degas Marzo-Aprile TENDENZE POSTIMPRESSIONISTE. ALLA RICERCA DI NUOVE VIE -Paul Cezanne: modello per l'arte del nuovo secolo -Scienza e colore in Seurat -Paul Gauguin, l’arte come ricerca interiore -Vincent van Gogh Aprile VERSO IL CROLLO DEGLI IMPERI CENTRALI -Il rinnovamento delle arti decorative in Europa I presupposti e caratteri dell'Art Nouveau

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-Gustav Klimt e la Secessione Viennese -I Fauves e Henri Matisse -Il gruppo Die Brücke -Cenni a Munch e all’Espressionismo Viennese Aprile L’INIZIO DELL’ARTE CONTEMPORANEA IL CUBISMO -Il Novecento delle Avanguardie storiche -Il Cubismo e i suoi principali rappresentanti: Picasso e Braque Maggio LA STAGIONE ITALIANA DEL FUTURISMO -Contesto storico sociale -Filippo Tommaso Marinetti e l'estetica futurista Boccioni, Balla e Sant’Elia ARTE TRA PROVOCAZIONE E SOGNO -Il Dadaismo H.Arp, M. Duchamp, M.Ray (caratteri generali e opere emblematiche) -L'arte dell'inconscio: il Surrealismo M. Ernst, J. Mirò, R. Magritte, S. Dalì (caratteri generali e opere emblematiche) OLTRE LA FORMA. L’ASTRATTISMO -Der Blaue Reiter -L’astrattismo di Vasilij Kandinskij di Paul Klee SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE prof. Sandra Sacchet

Ho insegnato in questa classe nel corso del triennio . Gli alunni hanno sempre mantenuto un discreto interesse, un comportamento corretto , hanno dimostrato buone capacità motorie, ed hanno raggiunto una buona preparazione . Si è inoltre evidenziato un positivo atteggiamento collaborativo nell’ affrontare i vari argomenti teorico-pratici.

1- OBIETTIVI

In relazione alla programmazione sono stati raggiunti i seguenti obiettivi:

Conoscenze

Possedere un'adeguata conoscenza dei principi fondamentali delle discipline praticate.

Saper spiegare le tecniche di base delle attività proposte

Cogliere alcuni aspetti comuni nelle varie discipline

Conoscenza generale dell’apparato locomotore

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Conoscenza degli effetti principali del movimento

Riconoscere il linguaggio corporeo

Saper effettuare una minima analisi posturale

Competenze

-Eseguire con sufficiente precisione le tecniche di base delle attività individuali e di squadra

-Coordinare le sequenze motorie apprese in vista di uno scopo richiesto

-Essere in grado di autogestire l'attività motoria in modo responsabile

-Essere a conoscenza della finalità degli esercizi

-Saper individuare le controindicazioni di alcuni esercizi

Abilità

-Utilizzare le tecniche, i principi, le tattiche, la didattica apprese per interpretare situazioni di motricità e di benessere psico fisico.

2-CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

-Stretching e mobilità articolare................................ ore 4

-Tonificazione dei vari settori muscolari...................... ore 12

-Giochi sportivi....................................................... ore 6

-Nozioni di anatomia............................... ore 6

-Teoria e pratica del Pilates...................................... ore 8

- Postura, analisi posturale …..................................... ore 4

- Giochi della tradizione popolare ore 4

- Potenziamento delle abilità motorie di base………………… ore 4

-Primo soccorso…………………………….................................ore 4

-Atletica leggera………………………………………………………………….ore 4

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3- METODOLOGIE

Le attività sono state proposte e graduate secondo le capacità e lo sviluppo morfologico di ciascun alunno per quanto concerne la parte pratica. Si è ricercata costantemente la partecipazione attiva di tutti gli alunni alle varie attività. Le esercitazioni sono state costantemente motivate e verificate. La metodologia di più frequente usata è stata quella globale, ma in alcuni casi anche analitica. Durante la lezione si sono alternati momenti di spiegazione al lavoro individuale o di gruppo tenendo sempre presente il criterio della gradualità.Per quanto riguarda la parte teorica, oltre alla spiegazione dell’insegnante sono state utilizzate ricerche e approfondimenti personali o di gruppo, filmati, testi.

4- TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Il programma didattico presentato all'inizio dell'anno ha subito alcune variazioni per un giusto adattamento alle varie situazioni; l'apprendimento dei singoli è stato verificato attraverso l'osservazione continua e sistematica dei gesti motori richiesti in ogni momento della lezione. L' alunno è stato quindi valutato in base ai risultati acquisiti cioè alle abilità motorie e al grado di maturazione psicomotorio raggiunto tenendo come punto di riferimento la situazione personale e il livello di partenza per quanto riguarda la parte pratica. Per quanto riguarda la parte teorica sono state effettuate esposizioni orali . Si è considerata anche l'assiduità nell'impegno, l’interesse e la partecipazione attiva a tutte le proposte didattiche. Sul piano sociale e comportamentale si è tenuto conto del rapporto con i compagni, con l'insegnante e il grado di autonomia e autogestione raggiunto.

5- NUMERO ORE SVOLTE

totali h. 56

Programma scienze motorie

Apparato locomotore

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Analisi posturale

Giochi sportivi

Mobilità articolare e stretching

Tecnica Pilates : teoria e pratica

Tonificazione muscolare e allenamento dei vari gruppi muscolari in sala pesi

Giochi della tradizione popolare

Sviluppo delle abilità motorie di base

Atletica leggera

Primo soccorso

RELAZIONE FINALE DI SCIENZE

Docente: MICHELA DI MODUGNO

Ho insegnato in questa classe nel quinquennio e ho potuto apprezzare il percorso di crescita culturale compiuto dagli studenti. La classe si è sempre dimostrata disponibile al dialogo educativo e l’atteggiamento degli studenti è maturato, evidenziando senso di responsabilità e un impegno quasi sempre regolare, che ha permesso alla maggior parte degli studenti di conseguire gli obietti prefissati in modo soddisfacente, con punte di eccellenza. Solo per alcuni di essi l’impegno è stato più discontinuo e finalizzato al superamento delle singole prove. Tale gruppo presenta una preparazione disomogenea tale da rendere non agevole il collegamento tra le diverse parti del programma affrontate e un’acquisizione del lessico più incerta, ma comunque ha raggiunto gli obiettivi minimi.

Obiettivi specifici di Scienze

Si rimanda agli obiettivi contenuti nel Pof.

Per approfondire alcune delle tematiche affrontate nel precedente anno scolastico e per sensibilizzarli alla tematica della donazione del midollo osseo gli studenti hanno incontrato i volontari dell’ ADMO.

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Metodi

Le linee metodologiche fondamentali saranno basate sui seguenti punti:

-Lezione in forma dialogata, per mantenere viva l’attenzione e sviluppare le capacità critiche ed espositive

-Spiegazione che evidenzi i concetti fondamentali, i termini specifici da utilizzare, i collegamenti logici in modo da sviluppare un metodo di studio adeguato e consentire un corretto uso del testo

-Considerare lo sviluppo storico delle conoscenze scientifiche e la descrizione degli esperimenti che hanno accompagnato le principali scoperte, mettendo in risalto i presupposti, l’interpretazione, la rielaborazione dei dati sperimentali in modo da promuovere la conoscenza del “metodo scientifico”

-Verifiche, sia orali che scritte.

-Uso del laboratorio e del materiale didattico disponibile.

Mezzi

Fondamenti di Biochimica- Sparvoli, Sparvoli, Zullini- Atlas Editore

Scienze della Terra- Pignocchino Feyles SEI – Bosellini- Zanichelli editore

Materiale multimediale

Criteri e strumenti di valutazione Per le verifiche saranno utilizzate:

-Il colloquio orale: che consente di conoscere singolarmente gli alunni, di intervenire a livello personale per correggere errori e ribadire concetti e, nello stesso tempo, costituisce un ulteriore momento di chiarificazione per tutta la classe. Intendo dedicare i primi minuti della lezione alla correzione dei compiti assegnati a casa che consente di riprendere l’argomento della lezione precedente e di verificare l’impegno nelle studio.

-Prove oggettive in forma di test che consentono di valutare contemporaneamente il grado di apprendimento generale della classe e che permettono agli alunni di abituarsi a questa particolare tipologia di prova che poi, probabilmente, incontreranno agli esami di maturità.

-Relazioni su esperimenti di laboratorio o su altre esperienze didattiche quali visite guidate, mostre, conferenze, che consentono di verificare il grado di partecipazione dell’alunno e l’interesse suscitato dalle suddette attività.

La verifica tende ad accertare:

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1. La partecipazione attiva al dialogo educativo. 2. La conoscenza dei contenuti proposti. 3. La conoscenza terminologica: sapersi esprimere con un linguaggio corretto,

sintetico e specifico. 4. Il grado di comprensione e di rielaborazione autonoma dei concetti

fondamentali che consenta 5. di collegare in modo logico i contenuti proposti. 6. La capacità di risolvere problemi nuovi sfruttando le conoscenze acquisite. 7. La capacità di operare collegamenti interdisciplinari.

Sono state effettuate 2 verifiche nel primo trimestre e tre nel secondo periodo.

Numero di ore effettuate al 15/05/17

· Primo trimestre ore 25 · Secondo periodo ore 27

TOT. 52 ore

PROGRAMMA DI SCIENZE

Docente: MICHELA DI MODUGNO

Cap.1 La chimica del carbonio e gli idrocarburi (9 h)

1.1:struttura dell'atomo di carbonio,orbitali ibridi e geometria delle molecole organiche; 1.2:l'isomeria;1.3:Classificazione dei composti organici

2.idrocarburi

3.idrocarburi alifatici saturi :3.1 alcani (formula generale,isomeria, nomenclatura IUPAC, proprietà fisiche e chimiche,); 3.1 cicloalcani

4.idrocarburi alifatici insaturi :4.1 alcheni e 4.2 alchini (formula generale, isomeria, nomenclatura IUPAC, proprietà fisiche e chimiche,);

5.Il benzene egli idrocarburi aromatici (5.1formula generale, nomenclatura IUPAC, proprietà fisiche e chimiche,);5.2 gli idrocarburi aromatici

6. le principali reazioni degli idrocarburi 6.1 reazioni degli alcani (combustione e alogenazione), 6.2 reazioni degli alcheni e degli alchini (l'addizione elettrofila: addizione di acidi alogenidrici, di alogeni, di acqua). 6.3 reazioni del benzene (cenni)

cap.2 Derivati funzionali degli idrocarburi (7h)

1. i principali gruppi funzionali

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3. 3.1 alcoli (nomenclatura, proprietà, reazione di disidratazione e di ossidazione); 3.2 fenoli(cenni)

4. eteri (nomenclatura, preparazione e usi)

5. aldeidi e chetoni: 5.1,5.2,5.3(nomenclatura, preparazione, proprietà,reazione di addizione nucleofila, di ossidazione e riduzione)

6. acidi carbossilici: 6.1,6.2,6.3,6.4,6.5, (nomenclatura, preparazione, proprietà, reazione di esterificazione: i trigliceridi) 6.6,6.7,6.8 (derivati,esteri e reazione di saponificazione,ammidi cenni)

7. ammine:7.1,7.2,7.3(nomenclatura, preparazione, proprietà, usi)

8. composti eterociclici, le basi azotate

9. polimeri sintetici 9.1 reazione di addizione e di condensazione, usi

cap.3 Elementi di biochimica (4 h)

1. le biomolecole: 1.1,1.2 (caratteristiche, monomeri,polimeri)

2. carboidrati: 2.1,2.2,2.3,2.4(struttura, proprietà e funzioni)

3. lipidi: 3.1,3.2,3.3 (struttura, proprietà e funzioni)

4. proteine: 4.1,4.2(struttura, proprietà e funzioni)

5. acidi nucleici: 5.1,5.2,5.3,5.4 (struttura, proprietà e funzioni)

Metabolismo cellulare: l'energia e i processi vitali (5h)

1. Il metabolismo cellulare:1.1anabolismo e catabolismo

2. la cellula e l'energia:2.1 reazioni di oxred (cenni),2.2 l'ATP, 2.3 energia di attivazione

3. gli enzimi: 3.1,3.2,caratteristiche generali

4. Il metabolismo del glucosio:4.1,glicolisi(tappe principali), 4.3 fermentazione, lattica e alcolica 4.5,4.6,4.7,4.8,4.9, respirazione cellulare (tappe principali)

Genetica molecolare

Le basi chimiche dell'ereditarietà (4h)

La scoperta della funzione del DNA (Griffith, Avery, Hershey e Chase )

La struttura del DNA

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La duplicazione del DNA

L'ipotesi “un gene-una proteina”: i vari tipi di RNA

Il codice genetico

La trascrizione e il processamento dell'RNA

La traduzione e la sintesi proteica

Le mutazioni geniche

Il controllo dell'espressione genica (2h)

Il cromosoma eucariote

La regolazione dell'espressione genica nei procarioti: come funziona l'operone

La regolazione dell'espressione genica negli eucarioti: solo cenni (schema riassuntivo di controllo dell'espressione genica pag. 33)

Biotecnologie

Unità 5c (4h)

1.Biotecnologie tradizionali e innovative

2.Le tecniche del DNA ricombinante sfruttano i meccanismi di trasferimento dei geni fra i batteri 2.1, 2.2, 2.3(trasduzione, trasformazione, coniugazione)

3. La tecnologia del DNA ricombinante:3.1 enzimi di restrizione,3.2 il clonaggio del DNA. 4.Genoteche e identificazione dei geni di interessi (definizione);4.5 PCR: la reazione a catena della polimerasi

Unità 6c (5h)

1.I campi di applicazioni delle biotecnologie e loro risvolti etico-sociali

2.Medicina : le biotecnologie rosse - i prodotti medicinali, settore diagnostico, i vaccini ricombinanti, terapia genica

3.Settore agroalimentari: le biotecnologie verdi – come si realizza una pianta transgenica, proprietà delle piante transgeniche (il riso arricchito), biopharming

4.Ambiente: le biotecnologie grigie – biorisanamento

5.Industria: le biotecnologie bianche - industria alimentare

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6. Prospettive e risvolti etico sociali delle biotecnologie: la biodiversità (cenni)

Scienze della terra Scienze della terra

Modelli e strutture della Terra (2h)

Come si studia l'interno della Terra

Le superfici di discontinuità

Il modello della struttura interna della Terra

Calore interno e flusso di calore

Il campo magnetico terrestre

La Terra come un magnete

Tre modelli per spiegare la dinamica della litosfera (4h da completare dopo il 15 maggio)

Le prime indagini: la scoperta dell'isostasia

La teoria della deriva dei continenti (prove a sostegno della teoria)

La teoria dell'espansione dei fondali oceanici

La migrazione dei poli magnetici

La teoria della tettonica delle zolle

I margini divergenti

I margini convergenti

I margini conservativi

Il motore della tettonica delle zolle

Le strutture della litosfera e l'orogenesi (2h )

Tettonica delle zolle e attività endogena

Le principali strutture della crosta oceanica

Le principali strutture della crosta oceanica

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Professoressa Brunello Paola

Relazione di latino letteratura

Libri di testo in uso: RONCORONI, GAZICH, MARINONI, SADA, Elementa Latinitatis. Contesti, autori, competenze di letteratura latina, C.Signorelli Scuola

Relazione del docente

La classe è stata seguita dallo stesso insegnante per tutto il quinquennio.

Nel corso dei cinque anni gli alunni hanno generalmente dimostrato buona volontà e impegno. Le difficoltà maggiori si sono riscontrate sulla conoscenza e sull’applicazione delle regole morfosintattiche della lingua latina. Ciò si è evidenziato progressivamente nel corso del triennio a causa di un calo delle ore di insegnamento destinate al latino e a un aumento del carico di lavoro (alla grammatica si è aggiunto lo studio delle letteratura). La classe nel triennio ha dimostrato interesse e partecipazione verso la conoscenza della storia della letteratura.Il programma è stato adattato alle esigenze e curiosità degli alunni e ai tempi a disposizione.E’ stata analizzata la vita degli autori in riferimento al contesto storico e alle loro opere, le tematiche, la poetica e le caratteristiche stilistiche.Per mancanza di tempo i testi in latino sono stati meno numerosi di quelli in traduzione italiana.I testi in lingua latina sono stati tradotti e analizzati in classe con la guida dell’insegnante. Nell’analisi dei brani in latino si è posta attenzione non tanto alle regole morfosintattiche, quanto al contenuto e alle tematiche. Si è cercato inoltre, quando possibile, di attualizzare i brani letti cercando dei riscontri nelle tematiche e nei contenuti.

Obiettivi cognitivi disciplinari

La classe ha generalmente dimostrato impegno e buona motivazione allo studio, raggiungendo però livelli di apprendimento diversi.Si possono distinguere tre gruppi di studenti: un primo gruppo ha raggiunti un grado di preparazione molto buono nella conoscenza degli argomenti e nella capacità espositiva; un secondo risulta discreto e un terzo appena sufficiente con difficoltà di esposizione, possesso del lessico della disciplina non sempre adeguato, livello di analisi e contestualizzazione limitato.

Metodi e spazio utilizzati

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Lezione frontale e dialogata in aula, discussione sulle lettura antologiche svolte, letture integrative, approfondimenti personali o di gruppo.

Strumenti di verifica

Interrogazioni orali (privilegiate sulle altre tipologie), test e questionari conformi alla tipologia di verifica prevista per la terza prova dell’Esame di Stato, tipologia B.

La valutazione ha sempre considerato le conoscenze, la pertinenza, la chiarezza espositiva, la capacità di rielaborazione dei contenuti, la capacità di resa dal testo in italiano al testo in latino.

Professoressa Brunello Paola

Programma di latino letteratura

Libri di testo in uso: RONCORONI, GAZICH, MARINONI, SADA, Elementa Latinitatis. Contesti, autori, competenze di letteratura latina, C.Signorelli Scuola

Ore totali (fino al 15 maggio): 54

Programma svolto

Nella scansione delle ore dedicate ai singoli argomenti, rispetto al totale, sono state tolte quelle spese per gli scritti e le loro correzioni, quelle dedicate solo ed esclusivamente alle interrogazioni, al ripasso, alle assemblee e ai progetti.

Ovidio: ore 8

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Contesto storico-culturale; la vita; le opere; il pensiero; la lingua e lo stile.

Lettura integrale in italiano di alcuni testi scelti dagli alunni e approfonditi singolarmente. Quasi ogni Metamorfosi scelta è stata presentata anche attraverso una lettura iconologica e iconografica di opere d’arte a loro volta ispirate dai miti di Ovidio.

Leucotoe e Clizia (Libro IV)

Narciso (Libro III)

Pernice (Libro VIII)

Venere e Adone (Libro X)

Apollo e Colonide (Libro II)

Deucalione e Pirra (Libro I)

Batto e Mercurio (Libro II)

Apollo e Dafne (Libro I)

Aracne e Minerva (Libro VI)

Giove e Semere (Libro III)

Pigmalione (Libro X)

Piramo e Tisbe (Libro IV)

Apollo, Pan e Mida (Libro XI)

Clizia trasformata in girasole (Libro IV)

Il ratto di Europa (Libro II)

Il ratto di Proserpina (Libro V)

Bacco e i marinai di Acete (Libro III)

Traduzione dal latino e analisi del testo di:

Apollo e Dafne, 540-564

Piramo e Tisbe, 55-62; 164-166

Livio: ore 7

Contesto storico-culturale; la vita; l’opera; la concezione storiografica; la lingua, lo stile e la tecnica narrativa.

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Lettura e analisi dei testi

Lucrezia, due volte vittima (Ab Urbe condita I,58,1-12)(latino)

Veturia e Coriolano: la madre patria e il ravvedimento del figlio (Ab Urbe condita II,40,1-12)(italiano)

La figura di Annibale nel conflitto tra Roma e Cartagine: Il giuramento (Ab Urbe condita XXI,1,paragrafo 4)(latino); Il ritratto (Ab Urbe condita XXI,4,3-10, paragrafi 8-9)(latino)

Seneca: ore 8

Contesto storico-culturale; la vita; le opere; etica e politica; il tema del tempo; il tema della schiavitù; la lingua e lo stile.

Lettura integrale dall’italiano delle opere De brevitate vitae e De vita beata.

Lettura e analisi dei seguenti brani:

Epistulae ad Lucilium, 1,1-3; Riprendi possesso di te (italiano)

Epistulae ad Lucilium, 101,8-10; Affrettati a vivere (italiano)

Epistulae ad Lucilium, 6,1-4; Giovare agli altri: una scelta necessaria (italiano)

Epistulae ad Lucilium, 47,1-5; Sono schiavi, dunque uomini (italiano)

Epistulae ad Lucilium, 47,5-15; Uomini come animali (italiano)

La morte di Seneca raccontata da Tacito

Fedro: ore 2

Contesto storico-culturale; la vita; l’opera; lo stile.

Il genere della favola.

Superior stabat lupus (Favola I,1)(latino)

Un padrone vale l’altro (Favola I,15)(italiano)

Persio e Giovenale: ore 2

Dati biografici e la poetica della satira

Satira III, 126-189 (italiano), La povertà rende l’uomo ridicolo

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Satira VIII, 87-124 (italiano), I governatori romani: una banda di ladri a capo delle

province.

Marziale: ore 2

Dati biografici e il gusto dell’epigramma

Epigramma IX,100 (Italiano), La vita ingrata del cliente

Epigrammi X,76;V,13;IX,73 (Italiano); Miseria e orgoglio

Epigramma V,34, (Italiano); In morte della piccola Erotion

Quintiliano: ore 7

Contesto storico-culturale; la vita; l’opera; la lingua e lo stile; la scuola e lo Stato a Roma: il sistema scolastico, crisi e continuità.

Vir bonus dicendi peritus (Institutio oratoria XII,1,1-3)(italiano)

Educare fin dalla nascita (Institutio oratoria I,1,1-3)(latino)

Le qualità di un buon discepolo (Institutio oratoria I,3,1-5)(latino)

I doveri del discepolo (Institutio oratoria II,9,1-3)(italiano)

Il buon maestro è amato e rispettato (Institutio oratoria II,2,4-8)(latino)

Precettore privato o scuola pubblica (Institutio oratoria I,2,4;9-10;17-18;21-22)(italiano)

L’imitazione, cardine dell’insegnamento (Institutio oratoria X,2,1-8)(italiano)

Lo spirito di competizione (Institutio oratoria I,2,23-29)(italiano)

Il maestro deve avere una mano leggera nel correggere (Institutio oratoria II,4,10-12)(latino)

Petronio: ore 4

Dati biografici e il genere del romanzo.

Una cena particolare (italiano) (Satyricon 31,3-11;32;33,1-8)

La matrona di Efeso (italiano) (Satyricon 111-112)

La morte di Petronio raccontata da Tacito, p.881 del libro di testo.

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Apuleio: ore 4

Contesto storico-culturale; la vita; le opere; la lingua e lo stile.

Lettura integrale (durante l’estate) della favola di Amore e Psiche (italiano)

Metamorfosi,III,24-25 (italiano), Lucio si trasforma in asino;

Metamorfosi,XI,5-6 (italiano), Iside annuncia a Lucio la salvezza

RELAZIONE FINALE ITALIANO

DOCENTE GIOVANNI SANTIN

Nel corso del triennio, la classe 5A-SU ha goduto di continuità didattica per quanto riguarda l'insegnamento di Letteratura italiana.

Seppur in modi e con risultati diversi, il gruppo ha lavorato con consapevolezza, mostrando impegno e applicazione, interesse verso la materia ed i percorsi suggeriti.

Nello studio della letteratura, oltre all'approfondimento della poetica, dei caratteri e dei temi propri di ciascun autore, particolare attenzione è stata posta all'analisi dei testi inseriti in programma. Nonostante il lavoro sulle diverse tipologie di scrittura previste per l'esame, nella produzione scritta permangono alcune debolezze. L'impegno con cui ha lavorato la classe, ha permesso agli allievi di raggiungere gli obiettivi disciplinari definiti con risultati mediamente discreti, in alcuni casi anche molto buoni; un gruppo ristretto di studenti mostra tuttavia fragilità sia nell'esposizione scritta sia in quella orale. METODI

Correnti, autori ed opere più significativi sono stati affrontati con l'attenzione a collocarli all'interno del dibattito culturale del loro tempo e attraverso una prospettiva che valorizzasse le relazioni con i contesti di riferimento.

MEZZI E SPAZI

Testi in adozione:

CONTESTI LETTERARI, BÀRBERI AMORETTI BALBIS BOGGIONE, VOL.5, 6, 7 (ED.ATLAS).

Dante Alighieri, LA DIVINA COMMEDIA, a cura di Nicolò Mineo, Domenico Cuccia, Leda Melluso, Palumbo editore.

Utilizzo di power point per la presentazione delle lezioni.

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TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Nel corso dei tre anni lo svolgimento del programma è proceduto speditamente. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Le prove scritte ed orali state valutate secondo le rispettive griglie allegate. Prove orali: almeno due per ciascun periodo. Elaborati scritti: due per il primo, tre per il secondo periodo. Sono state valutate:

· conoscenza delle principali correnti, delle opere e degli autori · utilizzo della terminologia specifica · pertinenza, correttezza e completezza dell’esposizione · comprensione e l’uso corretto dei linguaggi specifici · grado di rielaborazione personale · si è tenuto inoltre conto, in sede di valutazione finale, del grado di attenzione e

partecipazione al dialogo educativo e alle attività proposte.

OBIETTIVI DISCIPLINARI COMPLESSIVAMENTE RAGGIUNTI

CONOSCENZE

· conoscenza della storia della letteratura italiana del periodo studiato (vedi programma allegato);

· conoscenza diretta di testi rappresentativi della letteratura italiana, considerati secondo il percorso storico;

· conoscenza delle tipologie testuali previste per la prima prova dell'Esame di Stato.

COMPETENZE

· analisi del testo e individuazione di struttura e messaggio · contestualizzazione del testo · ricostruzione delle linee fondamentali della storia della letteratura italiana

mediante l'analisi degli autori e dei testi più rappresentativi · esposizione orale in forma organica, corretta e appropriata · produzione dei diversi tipi di elaborato previsti per lo svolgimento della prima

prova scritta degli Esami di Stato · uso di diverse strutture linguistiche in rapporto alle diverse funzioni e tipologie

testuali CAPACITÀ

· organizzazione di un metodo di studio e di lavoro funzionali · lettura autonoma di testi letterari · individuazione dei nessi interdisciplinari essenziali

METODI

· introduzione storico–culturale degli argomenti per confrontare culture e discipline differenti

· lettura diretta del maggior numero possibile di testi · analisi approfondita del testo letterario al fine di coglierne struttura, funzione,

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contesto · discussioni atte a consolidare la capacità di esposizione orale in forma chiara e

logicamente argomentata · indicazioni metodologiche, esempi operativi, finalizzati alla realizzazione delle

nuove tipologie di scrittura previste per la prova scritta d’italiano

Tipologia delle verifiche: orali (almeno due per ciascun periodo), scritte (due per il primo periodo, tre per il secondo periodo) che hanno riguardato le diverse tipologie di scrittura previste per la prima prova, analisi e commento di testi. Sono state effettuate due simulazioni di prima prova d'esame nel corso dell'anno

Valutazione. La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi:

· conoscenza dei dati e delle informazioni di base · competenza espositiva · capacità di cogliere gli elementi essenziali dell’argomento trattato; · capacità critica · capacità di operare collegamenti pluridisciplinari.

Per quanto riguarda l’analisi dei canti della Divina Commedia, ogni allievo possiede un proprio testo.

PROGRAMMA SVOLTO ITALIANO

DOCENTE GIOVANNI SANTIN

dal libro di testo: CONTESTI LETTERARI, BÀRBERI AMORETTI BALBIS BOGGIONE, VOL.5 (ED.ATLAS).

CAPITOLO 2 – L'ETÀ DEL REALISMO (PAG.174)

Il quadro storico Capitolo 1 – L'età del Realismo (pag.174-179). (ore 1)

CAPITOLO 3 - IL REALISMO EUROPEO (PAG.184-185). (ore 1)

CAPITOLO 7 – IL NATURALISMO – Che cos'è il Naturalismo (pag.314-316). (ore 1)

CAPITOLO 8 – IL VERISMO E IL NATURALISMO IN ITALIA (PAG.327). La diffusione del Positivismo e del Naturalismo in Italia (pag.327-329), Il Verismo (pag.-330). (ore 1)

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CAPITOLO 9 – GIOVANNI VERGA (PAG.352). La vita (pag.352-353), Le opere anteriori alla svolta veristica (pag.353-354). La lettera a Verdura (pag.360); Lettera a Capuana (363).

L'elaborazione della poetica veristica, da Nedda al Ciclo dei Vinti (pag.364).

Testi – Fantasticheria (da Vita dei campi, pag.356), La prefazione all'amante di Gramigna (pag.361), La fiumana del progresso (I Malavoglia, prefazione, pag.365).

Le novelle (pag. 367-368). Testi - Jeli il pastore (pag.370), Rosso Malpelo (pag.376), La lupa (pag.392); La roba (pag.396).

I Malavoglia (pag.406-410). Testi - L'inizio del romanzo (pag.411). L'interiorità di Mena e padron 'Ntoni (pag.414); Il paese contro i Malavoglia (pag.416), Il ritorno di 'Ntoni (pag.427).

Mastro-don Gesualdo (pag.430-433). Testi - L'incipit del romanzo (pag.433), La morte di Gesualdo (pag.441). (ore 6)

IL DECADENTISMO (PAG.465)

CAPITOLO 10 – TRA OTTOCENTO E NOVECENTO: QUADRO STORICO, SOCIALE E CULTURALE (PAG.466). La nuova letteratura: Il Decadentismo (pag.471-473), Il Simbolismo (pag.473-474), Il Decadentismo in Italia (pag.474) (ore 1)

CAPITOLO 14 – GIOVANNI PASCOLI (PAG.546). La vita (pag.546-548), L'uomo e la personalità (pag.548-550), La formazione culturale e l'ideologia (pag.550-552), Il fanciullino (pag.556-558), Il mondo dei simboli (pag.563-565), Le scelte stilistiche e formali (pag.565-566), I tre percorsi della poesia pascoliana (pag.567), Myricae (pag.568-569, escluso struttura e temi di Myricae).

Testi – La grande proletaria si è mossa (pag.553), Il fanciullino e la poetica pascoliana (pag.559), Arano (pag.575), Lavandare (pag.576), X Agosto (pag.579), Temporale (pag.581), Il lampo (pag.581), Il tuono (pag.582), L'assiuolo (583), Novembre (pag.586), Il gelsomino notturno (pag.593) (ore 6)

CAPITOLO 15 – GABRIELE D'ANNUNZIO (PAG.630) – La vita (pag.630-633); La formazione culturale (pag.634-635), L'ideologia e la poetica (pag.635-637), L'evoluzione letteraria di d'Annunzio (pag.637-651), La lingua e lo stile (pag.668), Le Laudi (pag.669-670), Alcyone (pag.675-677).

Testi - Notturno dannunziano (pag.638), L'educazione di un esteta (pag.640), Il culto dell'arte e la poetica dannunziana (pag.643), Consolazione (pag.647), Il programma

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del superuomo (pag.652), Le offerte del d'Annunzio notturno (pag.665), La sera fiesolana (pag.681), La pioggia nel pineto (pag.685) (ore 5)

dal libro di testo: CONTESTI LETTERARI, BÀRBERI AMORETTI BALBIS BOGGIONE, VOL.6 (ED.ATLAS) -

CAPITOLO 2 – IL FUTURISMO (PAG.28). Filippo Tommaso Marinetti (pag.28-30), Il Manifesto del Futurismo (pag.30), La storia del movimento futurista (pag.30-31), La poetica futurista (pag.31-32)

Testi - Manifesto tecnico della letteratura futurista (pag.33), Bombardamento di Adrianopoli (pag.37) (ore 2)

CAPITOLO 4 – I CREPUSCOLARI (PAG.87) – Caratteri generali della poesia crepuscolare (pag.87-88). Guido Gozzano (pag.89-90)

Testi - La Signorina Felicita ovvero la felicità (pag.96). (ore 1)

CAPITOLO 6 – LUIGI PIRANDELLO (PAG.156) – La vita (pag.157-159), La personalità (pag.159-161), La formazione culturale (pag. 161-162), Il pensiero (pag.162-166); La poetica dell'umorismo (pag.166-167), Le novelle (pag.170-171), L'esclusa e Il turno (pag.191-192), Il fu Mattia Pascal (pag.192-195), Uno, nessuno e centomila (pag.214-215), Il teatro (pag.221-230).

Testi – Comicità e umorismo (pag.168), Il treno ha fischiato (pag.180), La carriola (pag.186), Una tragedia buffa (pag.196), Pascal-Meis, forestiere della vita (pag.198), Oreste-Amleto: la fragile maschera dell'identità (pag.202), Adriano Meis e la sua ombra (pag.209), Il naso di Moscarda (pag.216), La salvezza di Moscarda (pag.219), La doppia verità della signora Ponza (pag.225), I sei personaggi irrompono sul palcoscenico (pag.231), Enrico IV, la finta e la vera follia (pag.238). (ore 8)

CAPITOLO 7 – ITALO SVEVO (PAG.258) – La vita (pag.259-261), La formazione culturale (pag.261-264), La poetica (pag.267-268), Una Vita (pag.269-270), Senilità (pag.274-276), La coscienza di Zeno (pag.282-293).

Testi - Lettera a Valerio Jahier (pag.265), Il gabbiano e l'inetto (pag.270), Il Dottor S. e il suo paziente (pag.294), Il vizio del fumo (pag.297), Lo schiaffo del padre moribondo (pag.304), Il fidanzamento di Zeno (pag.310). (ore 5)

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CAPITOLO 9 – UMBERTO SABA (PAG.364). La vita (pag.364-366), La formazione culturale (pag.366-367), La poetica (pag.367-368), Opere in prosa (pag.369: Ernesto), Il Canzoniere (pag.371-373).

Testi - A mia moglie (pag.373), Mio padre è stato per me l'assassino (pag.383), La capra (pag.377) ore 2)

CAPITOLO 10 – EUGENIO MONTALE (PAG.402). La vita (pag.402-405), La ricerca intellettuale di Montale (pag.405-406), I modelli e le influenze culturali (pag.408), la poetica del “correlativo-oggettivo” (pag.409), La lingua, lo stile, la metrica (pag.409-411), Gli Ossi di seppia (pag.411-413), Le Occasioni (pag.431-432), La bufera e altro (pag.438-439).

Testi – I limoni (pag.415), Non chiederci la parola (pag.417), Spesso il male di vivere ho incontrato (pag.422), La casa dei doganieri (pag.436), Ho sceso, dandoti il braccio... (pag. 452). (ore 3)

CAPITOLO 11 – GIUSEPPE UNGARETTI (PAG.472) – La vita (pag.472-473), La formazione poetica (pag.474), L'Allegria (pag.475-478), Il Sentimento del tempo (pag.498)

Testi – In memoria (pag.478), Il porto sepolto (pag.481), Commiato (pag.482), Veglia (pag.484), Fratelli (pag.485), Sono una creatura (pag.485), San Martino del Carso (pag.486), Soldati (pag.486), I fiumi (pag.490), Mattina (pag.496). (ore 3)

CAPITOLO 12 – SALVATORE QUASIMODO (PAG.530). La vita (pag.530), Il pensiero e la poetica (pag.531), La prima fase: la poesia ermetica (pag.533), La seconda fase: la poesia civile (pag.541).

Testi: Ed è subito sera (pag.534), Vento a Tindari (pag.535), Alle fronde dei salici (pag.542). (ore 1)

dal libro di testo: CONTESTI LETTERARI, BÀRBERI AMORETTI BALBIS BOGGIONE, VOL.7 (ED.ATLAS) –

CAPITOLO 2-Elio Vittorini ( PAG. 38), La vita ( pag. 38) Conversazione in Sicilia, Uomini e no; I rapporti fra politica e cultura ( pag.54).

Testi : Il lamentoso suono del piffero (pag. 42); l’uomo offeso (pag.50)

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CAPITOLO 3 – Cesare Pavese (PAG.68) – La vita (pag.68), Il suicidio e il mito di Pavese (pag.71), La formazione culturale e la poetica del mito (pag.72), Le opere narrative (pag.81), La luna e i falò (pag.98)

Testi: La vigna (pag.74), Il ritorno di Anguilla (pag.99), Il falò di Gaminella (pag.102), La morte di Santa (pag.106). (ore 2)

CAPITOLO 11 – PIER PAOLO PASOLINI (PAG.342). La vita (pag.342), La personalità e la cultura (pag.343), Le raccolte poetiche (pag.347), Le opere narrative (pag.355)

Testi: Edonismo di massa e televisione (pag.344) (ore 2)

DANTE ALIGHIERI, La Divina Commedia:

introduzione, analisi, parafrasi dei canti del Paradiso: I, III, VI, X (riassunto), XI, XVII, XXXIII. (ore 20)

ORE COMPLESSIVE DI LEZIONE SINO AL 15 MAGGIO: XX. Nel conteggio sono comprese anche quelle dedicate a verifiche (orali e scritte), assemblee di classe, ore destinate a simulazioni di prima, seconda e terza prova.

Lettura personale di:

Uno nessuno centomila, di Luigi Pirandello · Il fu Mattia Pascal, di Luigi Pirandello · Il giardino dei Finzi Contini, di Giorgio Bassani · La ragazza di Bube, di Carlo Cassola · Metamorfosi, di Franz Kafka

RELAZIONE E PROGRAMMA FINALE

Paola Barattin IRC

SITUAZIONE FINALE Le allieve avvalentisi IRC, che conosco dal primo anno del Corso di studi, hanno dimostrato vivace curiosità, buona partecipazione ed impegno costante durante il primo periodo dell’anno scolastico. Tre studentesse si sono distinte per l’apporto personale e costruttivo al dialogo educativo.

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Positivi gli incontri con due relatori esterni, che hanno permesso di ampliare e valorizzare alcuni argomenti trattati in classe. Il profitto risulta molto buono per tutte le studentesse. OBIETTIVI RAGGIUNTI In questo quinto anno del Corso di studio sono stati sviluppati alcuni argomenti legati agli itinerari del Novecento, come da indicazioni nazionali per l’IRC. Sono stati inoltre presi in considerazione eventi significativi e di attualità ecclesiale (Sinodo dei giovani e giornate dialogo interreligioso). Gli obiettivi sono stati sostanzialmente raggiunti, pur senza adeguati approfondimenti dei contenuti affrontati negli ultimi due mesi. Conoscenze: il ruolo della Religione nella società complessa e il dialogo interreligioso; il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo. Competenze: maturo senso critico e sviluppo del proprio progetto di vita; confronto con il messaggio cristiano e nel quadro di un raffronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni. Abilità: gli allievi sanno motivare le proprie scelte di vita; si confrontano con gli aspetti più significativi delle verità della fede cristiana, tenendo conto del rinnovamento avviato con il Concilio Vaticano II; individuano potenzialità e rischi legati alla multiculturalità, evidenziando il valore del dialogo a vari livelli. METODI: problematizzazione del tema, discussione guidata; simulazione e attività a coppie; ascolto di testimonianze che incarnano valori autenticamente umani; ricerca ed esposizione personale. MEZZI: video, articoli, parte di Documenti e discorsi ecclesiali. Testo in adozione vol. unico – libro misto – Nuovo “Religione e Religioni”, autore Sergio Bocchini – EDB, 2008. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Gli allievi sono stati valutati in base all’attenzione, all’impegno, alla partecipazione, alla acquisizione e alla rielaborazione personale e di gruppo dei contenuti affrontati. Sono stati utilizzati test orali anche riguardanti ricerche individuali.

RELIGIONE (IRC) - PROGRAMMA SVOLTO

La Chiesa nel Novecento e il Magistero sociale (6 ore) IRC e itinerari del quinto anno; l’importanza del linguaggio nella comunicazione. La cristianità nel Novecento (sguardo d’insieme). L’inizio del Magistero sociale; le principali encicliche sociali; i sei principi fondamentali dell’insegnamento sociale; solidarietà e sussidiarietà; linee generali dell’enciclica “Laudato sii” di Papa Francesco: la cura della “casa comune” e l’ecologia integrale; Il Concilio Vaticano II: aspetti generali; la novità del Concilio pastorale e il “balzo innanzi” (video Channel Treccani col prof. Melloni). Attualità, testimonianze, ricerca ( 5 ore) Giornata dei migranti: letture e commenti. Il “Corso partenti”- presentazione di Josè Soccal -Centro missionario diocesano): l’esperienza in un Paese del Sud del Mondo. I preti nella Grande guerra (ricerca individuale e presentazione di un’allieva).

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Assja Belhadj e le donne musulmane contro la violenza e per l’integrazione (testimonianza in classe). Omaggio a Howking: scienziato astrofisico disabile (video-riflessione). Le 10 parole oggi (5 ore) I comandamenti sono ancora attuali? Il testo dell’Esodo e la versione cattolica. Aspetti generali di ogni comandamento e qualche approfondimento (i primi tre comandamenti e i loro interrogativi; Onora il padre e la madre, come?; 5° non uccidere: un mondo senza guerra?, la pena di morte oggi; 7° non rubare!; 8° l’obbedienza non è più una virtù, perché? (don Milani).

In cammino verso il sinodo dei giovani (3 ore) I giovani, la fede, il discernimento vocazionale (presentazione del tema del Sinodo dei Vescovi 2018); Papa Francesco: camminare insieme a tutti i giovani del mondo; l’arte dell’ascolto: la comunità cristiana si interroga; le precomprensioni sulla Chiesa. Questionario: Chi ti dà speranza oggi?, Di chi ti fidi? Riferimenti positivi nella comunità cristiana. Video: “verso il Sinodo”, “tutti muoiono, ma non tutti vivono” (E-Prince), Ripartiamo dall’amore (testimonianza della Giornata Giovani a Padova).

Chiesa cristiana e nazismo (4 ore) Scene dal film “La rosa bianca – Sophie Sholl (M. Rothemun, 2005); recensioni e critica giornalistica; il coraggio di Sophie e il dialogo sulla coscienza; analisi del 1° volantino degli studenti di Monaco.

Religioni (5 ore) Le parole delle Religioni più diffuse; sinossi degli aspetti fondamentali. Le quattro aree geografiche (criteri di classificazione) e rapporto Occidente-Oriente; fondamentalismi religiosi e laicità nell’era della secolarizzazione. Stato laico e libertà religiosa (artt 7-8-19 Costituzione). Punti salienti della Dichiarazione “Nostra Aetate” (Concilio Vaticano II: dichiarazione sulle religioni non cristiane).

RELAZIONE FINALE DI FISICA Insegnante: De Col Giuseppe OBIETTIVI SPECIFICI CONSEGUITI. 1. Conoscenze

· Studio delle leggi fondamentali dell elettromagnetismo. · Risoluzione di alcuni problemi ad esso legati.

2. Capacità · Saper utilizzare conoscenze e competenze acquisite in altri ambiti. · Aver acquisito un metodo per affrontare nuovi argomenti in campo scientifico.

METODOLOGIA UTILIZZATA 1. Esposizione dei contenuti nelle lezioni frontali 2. Approfondimenti durante le verifiche orali e la correzione dei compiti assegnati a

casa.

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3. Verifiche sia orali che scritte. VERIFICHE Sono stati utilizzati i seguenti strumenti di verifica: 1. Verifiche orali che consentano di verificare i progressi nella materia da parte degli

alunni e fungano da supporto per quelle parti della materia ancora non chiare. 2. Prove scritte per valutare le abilità raggiunte in regime di assoluta indipendenza. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione finale si è basata sui seguenti elementi: 1. La partecipazione attiva alle lezioni.. 2. La conoscenza dei contenuti proposti e la capacità di elaborarli. 3. La chiarezza nell'esporre e nell'esprimere concetti. 4. La capacità di risolvere problemi nuovi sfruttando le conoscenze acquisite. OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe alquanto variegata e lo scarso numero di ore di lezione, non hanno permesso un'attenzione sempre accurata nei confronti del singolo,cosa aggravata in ciò dalle ore di lezione perse in attività collaterali. Ciò nonostante la maggior parte della classe ha seguito la materia dimostrando sempre un buon impegno e partecipazione. L'impegno degli altri è comunque nel corso delle ultime settimane aumentato Nel complesso per quanto riguarda il profitto: -Quattro-cinque alunni hanno raggiunto un profitto eccellente -Tre/quattro alunni hanno un profitto buono -Un gruppo di 3/4 elementi ha un profitto discreto -Un gruppo di 2/3 elementi ha una preparazione sufficiente. -Gli altri risultano discreti. Nel corso degli anni non ci sono mai stati problemi disciplinari. TESTI ADOTTATI Ugo Amaldi Le traiettorie della fisica. Vol.2(Azzurro)

NUMERO DI ORE EFFETTIVE DI LEZIONE AL 15 MAGGIO Trimestre 2017 n. 24 Pentamestre 2018 n. 28 Totale n.52 PROGRAMMA FINALE DI FISICA. Capitolo E1 (Tutto): Elettrizzazione per strofinio Conduttori ed isolanti Carica elettrica e legge di Coulomb Elettrizzazione per induzione

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Capitolo E2 (Tutto): Il vettore campo elettrico Campo elettrico dovuto ad una carica Linee del campo elettrico Flusso del campo elettrico e teorema di Gauss Energia di un insieme di cariche Circuitazione del campo elettrico e potenziale elettrico Il condensatore Capitolo E3 (escluso §10) La corrente elettrica Generatori di tensione Legge di Ohm Circuiti elettrici Forza elettromotrice Energia elettrica Capitolo E4 (esclusi §10-11) Campo magnetico e linee di forza Azione fra cariche e correnti Azione fra correnti Azione fra magneti e correnti Flusso del campo magnetico e teorema di Gauss Circuitazione del campo magnetico Programma aggiuntivo: -Principi di Kirchoff per la risoluzione di circuiti complessi.

SIMULAZIONI TERZA PROVA

Simulazioni terza prova inglese

1) “United in diversity” is the motto of the European Union. Discuss and focus on the benefits of being an European citizen (max 10 lines)

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2) From “melting pot” to “mosaic”: give a definition of multiculturalism and integration

referring to the American society (max. 10 lines)

3) Discuss about George Orwell’s view of privacy referring to his novel “Nineteen Eighty-Four”(max 10 lines)

1) United Kingdom : a Multi-ethnic society (max 10 lines)

2) Focus on the aims of no-global movements (max. 10 lines)

3) Compare the British School system to the American Education system(max 10 lines)

Simulazione III Prova VBSU: STORIA 1) Quali furono le cause politiche, economiche, ideologiche che portarono alla prima guerra mondiale? (8 righe). 2) Quali furono gli elementi più importanti della politica interna ed estera italiana durante “l’età giolittiana”?(8 righe). 3) Cosa stabilivano il Trattato di Versailles e il Trattato di Saint-Germain? (8 righe)

SIMULAZIONE TERZA PROVA ARTE

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1)Indica le tappe principali dell’espressionismo e delineane la forza innovativa facendo riferimento alle tematiche trattate e alle tecniche impiegate ( 15 righe)

2)Van Gogh è uno dei più importanti pittori post-impressionisti. Delineane brevemente la vita e il rapporto che lo lega sul piano tecnico e tematico con gli impressionisti da un lato e con le prime Avanguardie del Novecento dall’altro. ( 15 righe)

3)Col mutare delle condizioni economico sociali cambiano necessariamente anche lo status e il modus operandi dell’artista. Delinea il panorama mercato dell’arte e dei principali spazi espositivi fra fine Ottocento e primissimi anni Novecento (15 righe)

SIMULAZIONE TERZA PROVA SCIENZE

1. Parla degli alcoli, individuando il gruppo funzionale, la nomenclatura, un esempio di reazione degli alcoli, alcuni degli usi che ricordi. (max. 7 righe)

2. Perché i lipidi vengono suddivisi in saponificabili e insaponificabili? Soffermati sulla differenza strutturale tra trigliceridi e fosfolipidi e sulla loro funzione. (max. 8 righe)

3. Spiega il ruolo del ciclo di Krebs nel processo energetico della respirazione, individuando le molecole necessarie all’avvio del ciclo e i

prodotti finali. (max. 6 righe)

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SIMULAZIONE TERZA PROVA Scienze

1. Spiega quali funzioni svolge l’RNA, soffermandoti sul ruolo dell’RNA

messaggero e sul processo di splicing. (max. 8 righe)

2. Parla delle applicazioni delle biotecnologie in ambito agroalimentare, proponendo un esempio di utilizzo attuale e un esempio di possibili applicazioni in futuro. (max. 8 righe)

3. Spiega il meccanismo di regolazione dell'espressione genica nei Procarioti, applicandolo all'operone lac. (max. 6 righe)

Terza prova di matematica

1. Calcola il limite delle seguenti funzioni

( )2 2lim 2 5x

x x®+¥

+ - - = 4 3 2

3

2 3lim

4 2x

x x x

x x®-¥

- +

- -

3 2

3

2 4lim

2 2x

x x

x x®+¥

- +

- +

2

2lim

2 5x

x

x x®-¥

+

- +

5

)1ln(lim

+

+

+¥® x

x

x

5

3lim

+-¥® xx

2

56lim

2 -

+-® x

x

x

2. Definisci la continuità in un punto x0 della funziona. Determina, poi, i punti di discontinuità

della seguente funzione indicandone la specie.

( )2

2

3 2

2 8

x xf x

x x

+ +=

- -

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3. Determina gli eventuali asintoti della seguente funzione.

=!" − 4! + 3

!$ + 3!

Terza prova di matematica

1. Data la funzione =%

%&'(. Determina massi e minimi relativi

2. Verifica se la seguente funzione soddisfa le ipotesi del teorema di Rolle nell’inervallo

indicato. In caso affermativo determina i punti tali che f’(x)=0

=%&)*

%&'" in [−1; 1]

3. Determina l’equazione della retta tangente alla funzione =%'*

$%'" nel punto x0=-1

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VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA (Compito di Italiano)

Tipologia A: “Analisi Testuale”

___/___/___

CANDIDATO: __________________________________________

INDICATORI DESCRITTORI 15/15

Padronanza e uso della

lingua

Correttezza ortografica

a) Buona, senza errori 2 b) Discreta, qualche errore lieve 1,5 c) Sufficiente (presenza di più errori, ma non gravi) 1 d) Insufficiente (errori numerosi e ripetuti) 0,5 e) Gravemente insufficiente (gravi e ripetuti errori) 0 Correttezza sintattica

a) Sintassi scorrevole e fluida 2 b) Sufficiente (errori occasionali presenti ma non tali da compromettere il senso della

frase) 1,5

c) Insufficiente (errori di sintassi frequenti e ripetuti) 1 d) Gravemente insufficiente (periodare lacunoso e/o con gravi errori) 0,5 Correttezza lessicale

a) Buona proprietà di linguaggio/lessico adeguato alla tipologia 2 b) Lessico semplice, ma corretto 1,5 c) Improprietà di linguaggio e/o lessico povero 1 d) Lessico improprio e/o scorretto 0,5

Comprensione del testo

a) Comprende il messaggio nella sua complessità e nelle varie sfumature espressive 3 b) Quasi esauriente/con lievi imprecisioni 2,5 c) Complessivamente adeguata ed essenziale comprensione del brano pur con qualche

lieve travisamento o incompletezza 2

d) Comprende superficialmente o solo in parte il significato del testo 1,5 e) Diverse imprecisioni e lacune 1 f) Travisa completamente il testo 0

Analisi dell’argomento e

del contesto di

riferimento

a) Completa conoscenza delle strutture retoriche del testo e consapevolezza della loro

funzione comunicativa 3

b) Padroneggia con sicurezza le conoscenze degli elementi formali con lievi imprecisioni 2,5 c) Sostanzialmente esauriente pur con qualche lacuna e/o imprecisione 2 d) Analisi incompleta, superficiale 1,5 e) Analisi lacunosa con errori e travisamenti 1

f) Non conosce la terminologia, non riconosce gli elementi dell’analisi 0

Capacità

di riflessione e

contestualizzazione

a) Dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il brano con ricchezza di

riferimenti culturali e approfondimenti personali 3

b) Offre diversi spunti critici con qualche approfondimento personale 2,5 c) Sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione anche se con collegamenti

schematici 2

d) Scarsi spunti critici, superficiali conoscenze relative al contesto 1,5

e) Riflessione incoerente e/o scorretta, conoscenze lacunose 1

f) Non sa risalire ad un contesto 0

Il punteggio finale è dato dalla somma totale dei punteggi raggiunti in ciascun criterio di

valutazione, che si arrotonda per eccesso nel caso di un numero non intero

Valutazione

dell’elaborato:

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VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA (Compito di Italiano)

Tipologia B: “Articolo di giornale”/”Saggio breve”

___/___/___

CANDIDATO: __________________________________________

INDICATORI DESCRITTORI 15/15

Padronanza e uso della lingua

Correttezza ortografica

a) Buona, senza errori 2 b) Discreta, qualche errore lieve 1,5 c) Sufficiente (presenza di più errori, ma non gravi) 1 d) Insufficiente (errori numerosi e ripetuti) 0,5 e) Gravemente insufficiente (gravi e ripetuti errori) 0 Correttezza sintattica

a) Sintassi scorrevole e fluida 2 b) Sufficiente (errori occasionali presenti ma non tali da compromettere il senso della frase) 1,5 c) Insufficiente (errori di sintassi frequenti e ripetuti) 1 d) Gravemente insufficiente (periodare lacunoso e/o con gravi errori) 0,5 Correttezza lessicale

a) Buona proprietà di linguaggio/lessico adeguato alla tipologia 2 b) Lessico semplice, ma corretto 1,5 c) Improprietà di linguaggio e/o lessico povero 1 d) Lessico improprio e/o scorretto 0,5

Coerenza del testo rispetto

alla tipologia prescelta/

Rispetto delle consegne

a)Sviluppa l’argomento gestendo in modo corretto le convenzioni e gli usi giornalistici (uso dei dati,

titolo, sottotitolo, riferimento al pubblico e all’occasione)/gestisce con sicurezza gli elementi per la

redazione di un saggio breve

3

b) Padroneggia in modo adeguato gli usi giornalistici/del saggio breve pur con qualche imprecisione 2,5 c) Si attiene agli usi giornalistici/del saggio breve negli aspetti essenziali 2 d) Si attiene alla modalità di scrittura in modo incompleto o superficiale 1,5

e) Modalità di scrittura dell’articolo giornalistico/del saggio breve molto impreciso/limitato 1

f) Modalità totalmente scorretta 0

Utilizzo del materiale a

disposizione, presentazione e

analisi dei dati

a)Utilizza e interpreta i documenti correttamente, li confronta e li inserisce in modo organico e

adeguato all’ambito/ fornisce un’analisi coerente 3

b) Utilizza e dispone i dati forniti in modo esauriente/contenuti coerenti a supporto della

trattazione/analisi dei dati a disposizione presente ma limitata 2,5

c) I documenti sono utilizzati in modo complessivamente accettabile e coerente all’ambito anche se

schematico e con una analisi superficiale 2

d) Utilizza parzialmente i materiali/contenuti dei documenti modesti/enumera i dati dei documenti

senza ordinarli e/o collegarli/parzialmente fuori ambito 1,5

e) Non sa utilizzare/inserire/analizzare i materiali/contenuti non adeguati all’ambito 1 f) Assenza di utilizzo dei documenti a disposizione 0

Conoscenza personale

dell’argomento, capacità di

riflessione e sintesi,

originalità

a) Dimostra capacità di riflessione critica, interpretazione e sintesi personale nella trattazione dei

dati/confronta e integra i materiali con le proprie opinioni/ conoscenze ampie e/o approfondite

coerenti con la trattazione e adeguate all’ambito

3

b) Offre alcuni spunti personali coerenti con l’ambito/adeguate argomentazioni e sintesi/conoscenze

personali adeguate e ben organizzate 2,5

c)Sufficienti/semplici spunti di riflessione/conoscenze sufficienti anche se poco incisive 2 d) Scarsi/parziali spunti critici/conoscenze personali superficiali e/o mal integrate con i documenti a

disposizione 1,5

e) Manca di originalità e capacità di rielaborazione/conoscenza personale gravemente scorretta o

gravemente lacunosa 1

f) Assenza totale di conoscenze 0

Il punteggio finale è dato dalla somma totale dei punteggi raggiunti in ciascun criterio di valutazione, che si

arrotonda per eccesso nel caso di un numero non intero

Valutazione

dell’elaborato:

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VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA (Compito di Italiano)

Tipologia C/D: “Tema storico”/”Ordine generale”

___/___/___

CANDIDATO: __________________________________________

INDICATORI DESCRITTORI 15/15

Padronanza e uso della

lingua

Correttezza ortografica

a) Buona, senza errori 2 b) Discreta, qualche errore lieve 1,5 c) Sufficiente (presenza di più errori, ma non gravi) 1 d) Insufficiente (errori numerosi e ripetuti) 0,5 e) Gravemente insufficiente (gravi e ripetuti errori) 0 Correttezza sintattica

a) Sintassi scorrevole e fluida 2 b) Sufficiente (errori occasionali presenti ma non tali da compromettere il senso della

frase) 1,5

c) Insufficiente (errori di sintassi frequenti e ripetuti) 1 d) Gravemente insufficiente (periodare lacunoso e/o con gravi errori) 0,5 Correttezza lessicale

a) Buona proprietà di linguaggio/lessico adeguato alla tipologia 2 b) Lessico semplice, ma corretto 1,5 c) Improprietà di linguaggio e/o lessico povero 1 d) Lessico improprio e/o scorretto 0,5

Conoscenza dell’argomento

e rispetto della consegna

a)Piena (sviluppa esaurientemente tutti i punti con ricchezza di notizie)/tesi ben sostenuta

da buone conoscenze/contenuti personali corretti e originali 3

b) Conoscenze per lo più corrette e aderenti alla traccia pur con qualche superficialità 2,5 c) Conoscenze corrette ma si limita a quanto spiegato dall’insegnante o dal libro di

testo/essenziale conoscenza dell’argomento con qualche imprecisione 2

d)Alcune parti del tema non sono state sviluppate/sommarie conoscenze 1,5

e) Contenuti fuori traccia/non adatti/conoscenze molto limitate e/o scorrette 1

f) Contenuti assenti/totalmente scorretti 0

Organizzazione della

struttura del tema

a)Il tema è organicamente strutturato/articolato e coeso/ le conoscenze sono integrate in

modo consapevole e coerenti con la trattazione 3

b)Contenuti coerenti tra loro e ben coesi/ordinato ma sviluppato in modo esaustivo solo in

parte 2,5

c) Il tema è sufficientemente organizzato/ordinato ma schematico/semplice/essenziale 2 d)Il tema è in parte incongruente/svolge il discorso in modo frammentario 1,5 e) Non sa organizzare il testo e spesso si contraddice 1 f) Totalmente disordinato ed incoerente 0

Capacità di riflessione,

analisi e sintesi personale

a)Dimostra capacità di riflessione critica, interpretazione e sintesi personale/confronta le

conoscenze e le integra con argomentazioni sempre pertinenti e approfonditi 3

b)Sa analizzare in modo consapevole la situazione storica/il contesto dell’argomento della

traccia e fornisce alcuni spunti personali adeguati alla trattazione pur con qualche ingenuità 2,5

c) Sufficienti/semplici spunti di riflessione anche se poco incisivi 2 d)Non dimostra sufficienti capacità di analisi e sintesi/riflessioni elementari/superficiali 1,5 e) Analisi/riflessioni personali assenti o fuori contesto 1 f) Manca di capacità di riflessione critica 0

Il punteggio finale è dato dalla somma totale dei punteggi raggiunti in ciascun criterio di valutazione, che

si arrotonda per eccesso nel caso di un numero non intero

Valutazione

dell’elaborato:

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ESAMI DI STATO A. S. 2017-18 GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA

SCIENZE UMANE

COGNOME E NOME_______________________________________________ _______CLASSE _________

CRITERI INDICATORI PUNTI Punteggio

tema

Punteggio

quesiti

-Aderenza alla traccia

-Pertinenza della risposta

Completa 4

Essenziale 3

Parziale 2

Lacunosa/Fuori tema 1

Conoscenze specifiche

(Riferimenti ad autori e/o

teorie)

Precise ed esaurienti 5

Precise e ampie 4

Sufficientemente complete e precise 3

Limitate e/o imprecise 2

Assenti 1

Grado di organicità/

Elaborazione dei

contenuti

Articolati 3

Lineari 2

Frammentari 1

Esposizione

Chiara, corretta, con buona proprietà

lessicale

3

Sufficientemente chiara e corretta 2

Confusa e/o con errori morfosintattici

e improprietà lessicali

1

TOTALE PUNTI

PUNTEGGIO PESATO

(x0,67) (x0,33)

PUNTEGGIO TOTALE

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

decimi 1/1+ 1.5/2- 2/2+ 2.5/3- 3/3+ 3.5/4- 4/4+ 4.5/5 5+/5.5 6-

6+

6.5/7- 7/7.5 8/8+ 8.5/9 9+/10

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA

INDICATORI

DESCRITTORI

1.

Co

no

scen

za d

ell’

arg

om

ento

(= a

der

enza

all

a r

ich

iest

a d

ella

tra

ccia

ed

ind

ivid

uazi

on

e a

spet

ti n

od

ali

del

l’a

rgom

en

to)

1 La conoscenza dell’argomento risulta assente.

2 La conoscenze dell’argomento è lacunosa e gravemente scorretta

3 La conoscenza dell’argomento risulta lacunosa e/o superficiale e/o parzialmente errata; solo alcuni aspetti

nodali sono stati individuati.

4 La conoscenza dell’argomento risulta essenziale, pur con qualche imprecisione; gli aspetti nodali sono

stati individuati.

5 La conoscenza dell’argomento risulta ampia e corretta : gli aspetti nodali sono individuati correttamente.

6

La conoscenza dell’argomento risulta approfondita, rielaborata in maniera personale, esauriente

nell’individuazione degli aspetti nodali.

2.

Org

an

izza

zio

ne

del

dis

cors

o e

cap

aci

di

sin

tesi

(co

eren

za e

lin

eari

tà d

ella

tra

ttazi

on

e n

ei

lim

iti

di

lun

gh

ezza

in

dic

ati

)

0 Non risponde alla domanda

1 La trattazione è confusa e contraddittoria e/o non si sviluppa nei limiti di lunghezza indicati; la sintesi è assente

e/o gravemente scorretta.

2 La trattazione è frammentaria e/o dispersiva e/o in difetto di coerenza e/o in difetto nel rispetto dei limiti di

lunghezza; la sintesi è limitata e/o superficiale.

3 La trattazione, sviluppata complessivamente nei limiti indicati, è generalmente lineare e coerente, pur

con occasionali incertezze; la sintesi è semplice e nel complesso corretta.

4 La trattazione è articolata e correttamente argomentata nei passaggi essenziali; le capacità di sintesi sono

buone..

4.5 La trattazione è omogeneamente sviluppata; la sintesi è corretta e completa.

5 La trattazione è coerente e coesa; la sintesi è efficace ed incisiva.

3.

Co

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0 Non risponde alla domanda.

1 L’esposizione è gravemente scorretta; è assente e/o gravemente scorretta la conoscenza del lessico specifico.

2 L’esposizione è scorretta e/o trascurata; sono presenti errori nell’uso del lessico specifico.

3 L’esposizione è prevalentemente corretta, presenta padronanza essenziale del lessico specifico pur con

qualche improprietà e/o incertezza.

3.5 L’esposizione è corretta, presenta padronanza adeguata del lessico specifico con qualche incertezza sintattica..

4 L’esposizione è corretta ; presenta padronanza e ricchezza nell’uso del lessico specifico, coesione e fluidità sintattica

PUNTEGGIO: _________________________/15

CONVERSIONE QUINDICESIMI/DECIMI

quindicesimi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

decimi 1/1+ 1.5/2- 2/2+ 2.5/3- 3/3+ 3.5/4- 4/4+ 4.5/5 5+/5.5 6-/6+ 6.5/7- 7/7.5 8-/8+ 8.5/9 9+/10