Liceo Scientifico T. Taramelli. PaviaLiceo Scientifico T. Taramelli. Pavia

Classe 5^D 11- 6- 2010Classe 5^D 11- 6- 2010

Il persistere dello Il persistere dello stereotipo della stereotipo della

donnadonna

Il grande business dei mass media

<<.. Ma tu sei donna è diverso ..>>

<<.. Avete voluto la parità, adesso sono fatti vostri ..>>

<<.. Se le donne si vestono così allora se la cercano ..>>

<<.. eh... ma se sei una donna, magari carina, vestita un po' bene, ti metti la gonna... e il lavoro lo trovi!..>>

Dichiarazione dei Diritti della Donna e della Dichiarazione dei Diritti della Donna e della CittadinaCittadina

La lenta integrazione dei Diritti Fondamentali La lenta integrazione dei Diritti Fondamentali della Donna nel mondo occidentale e nell'età della Donna nel mondo occidentale e nell'età moderna, parte dalla fine del XVIII secolo moderna, parte dalla fine del XVIII secolo (1791) con Olympe de Gouges, che scrive la (1791) con Olympe de Gouges, che scrive la Dichiarazione dei Diritti della Donna e della Dichiarazione dei Diritti della Donna e della CittadinaCittadina

Come la Come la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadinocittadino, anche la , anche la Dichiarazione dei diritti della Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadinadonna e della cittadina è costituita da un preambolo è costituita da un preambolo e 17 articoli. e 17 articoli.

• Articolo 1Articolo 1 La Donna nasce libera e ha gli stessi diritti dell'uomo. Le La Donna nasce libera e ha gli stessi diritti dell'uomo. Le

distinzioni sociali non possono essere fondate che distinzioni sociali non possono essere fondate che sull'interesse comune.sull'interesse comune.

• Articolo 12Articolo 12 E' necessario garantire maggiormente i diritti della E' necessario garantire maggiormente i diritti della

donna e della cittadina; questa garanzia deve donna e della cittadina; questa garanzia deve essere istituita a vantaggio di tutti e non solo di essere istituita a vantaggio di tutti e non solo di quelle cui è affidata.quelle cui è affidata.

A Vindication of the Rights of A Vindication of the Rights of WomanWoman

La La Rivendicazione dei Diritti della Rivendicazione dei Diritti della Donna Donna (A Vindication of the Rights of (A Vindication of the Rights of Woman) è l'opera più importante della Woman) è l'opera più importante della Wollstonecraft, sviluppo conseguente Wollstonecraft, sviluppo conseguente dei precedenti dei precedenti Rights of MenRights of Men e uno dei e uno dei primi scritti di filosofia femminista.primi scritti di filosofia femminista.

<< In effetti ( uomo e donna) come << In effetti ( uomo e donna) come potrebbero differire, se la virtù non si potrebbero differire, se la virtù non si presenta che sotto una specie eterna? presenta che sotto una specie eterna? Ragionando di conseguenza, devo Ragionando di conseguenza, devo dunque sostenere con vigore che dunque sostenere con vigore che entrambi hanno un eguale e semplice entrambi hanno un eguale e semplice orientamentoorientamento, come quello , come quello dell'esistenza di Dio >>dell'esistenza di Dio >>

Wollstonecraft riconosce l'esistenza, ai suoi Wollstonecraft riconosce l'esistenza, ai suoi tempi, di molte donne sciocche e superficiali, tempi, di molte donne sciocche e superficiali, ma non a causa di una loro innata deficienza di ma non a causa di una loro innata deficienza di spirito, bensì proprio a motivo spirito, bensì proprio a motivo dell'esclusione dell'esclusione da una corretta educazione.da una corretta educazione.

Donne e cultura: storie di Donne e cultura: storie di emarginazione e persecuzioneemarginazione e persecuzione

• ""IpaziaIpazia nacque ad Alessandria nacque ad Alessandria nel 370 d.C. dove fu allevata nel 370 d.C. dove fu allevata ed istruita dal padre Teone, il ed istruita dal padre Teone, il maggior matematico maggior matematico dell'epoca.dell'epoca.

• Allo studio della matematica Allo studio della matematica affiancò quello della filosofia, affiancò quello della filosofia, Anziché prendere marito, Anziché prendere marito, grazie all'appoggio del padre, grazie all'appoggio del padre, dedicò la sua vita alla ricerca.dedicò la sua vita alla ricerca.

• Donna e intellettuale, libera Donna e intellettuale, libera pensatrice di religione pagana, pensatrice di religione pagana, si oppose alla ditruzione della si oppose alla ditruzione della biblioteca di Alessandria e biblioteca di Alessandria e pagò con la vita il suo pagò con la vita il suo successo e la sua intelligenza: successo e la sua intelligenza: fu lapidata dagli appartenenti fu lapidata dagli appartenenti ad una setta cristiana guidati ad una setta cristiana guidati del Vescovo Cirillo.del Vescovo Cirillo.

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Nel '300 Novella D'Andrea prendeva il posto del padre defunto, professore di legge canonica a Bologna, insegnando da dietro una tenda per non distrarre gli studenti con la sua straordinaria bellezza.Nelle raffinate corti rinascimentalisti diffonde uno stile culturale “femminilizzato”, delle arti e delle lettere, a fianco di quello “mascolino” delle armi. In questo ambiente si intrattenevano in conversazioni intellettuali donne come la Duchessa Elisabetta Gonzaga di Urbino.

Ma anche per queste donne privilegiate esistevano limitazioni: solo gli uomini di corte avevano il privilegio di rispondere alle domande e elaborare contenuti. Alle donne rimaneva solo il piacere di formularle.

Figlia di Jacques Necker, ministro delle finanze di Luigi XVI, sposò il barone de Stael.Holstein, ambasciatore svedese in Francia. Vivace e intraprendente, diede vita ad un proprio circolo culturale in cui ospitò i maggiori intellettuale dell'epoca.Infastidito dal suo acume e dalla sua cultura, Napoleone dispose l'interdizione da Parigi della donna, che non avrebbe dovuto avvicinarsi a meno di 150 chilometri dalla città. Stabilitasi sul lago di Ginevra, a Coppet, inaugurò un nuovo salotto e continuò a scrivere e a viaggiare

Madame De Stael

Nel 1788, si fa notare pubblicando due opuscoli politici che sono stati notati e dibattuti in quel periodo, in particolare sul "Journal général de France" ma anche in altri giornali. Olympe sviluppa allora un progetto d'impostazione patriottica nella sua celebre Lettera al Popolo proponendo un vasto programma di riforme sociali e societarie nelle sue Osservazioni patriottiche. Questi scritti sono seguiti da altri nuovi opuscoli indirizzati ai rappresentanti delle tre principali legislature della Rivoluzione, ai clubs patriottici e a diverse personalità tra cui Mirabeau, La Fayette e Necker da lei ammirato particolarmente. Ostinata sostenitrice dei diritti e delle libertà di tutti , polemizzò con Robespierre, che sospetta di mire dittatoriali. Viene condannata a morte dal Tribunale Rivoluzionario il 6 agosto del 1793

Olympe de GougesOlympe de Gouges

Donne e paritàDonne e parità• Nuova Zelanda (prima dell’indipendenza) Nuova Zelanda (prima dell’indipendenza)

18931893

• Paesi scandinavi 1905 - 1918Paesi scandinavi 1905 - 1918

• Gran Bretagna 1918Gran Bretagna 1918

• Stati Uniti d'America 1920 Stati Uniti d'America 1920

• Francia 1944Francia 1944

• Italia 1946/1948Italia 1946/1948

• Portogallo 1976Portogallo 1976

“Il Linguaggio:

principale mezzo di espressione del pregiudizio”

“ “ L’uso di un termine anziché di un altro comporta una L’uso di un termine anziché di un altro comporta una modificazione nel pensiero e nell’atteggiamento di chi lo modificazione nel pensiero e nell’atteggiamento di chi lo pronuncia e quindi di chi lo ascolta”pronuncia e quindi di chi lo ascolta”

““Ciò che conta è […] un cambiamento sostanziale Ciò che conta è […] un cambiamento sostanziale dell’atteggiamento nei confronti della donna, un senso che dell’atteggiamento nei confronti della donna, un senso che traspaia attraverso la scelta linguistica”traspaia attraverso la scelta linguistica”

““Per <<parità>> non si intende <<adeguamento>> alla norma Per <<parità>> non si intende <<adeguamento>> alla norma “uomo” […] Molte persone sono convinte di ciò, eppure si “uomo” […] Molte persone sono convinte di ciò, eppure si continua a dire che “la donna deve essere pari all’uomo” e mai continua a dire che “la donna deve essere pari all’uomo” e mai che “ l’uomo deve essere pari alla donna” e nemmeno che “la che “ l’uomo deve essere pari alla donna” e nemmeno che “la donna e l’uomo (o l’uomo e la donna) devono essere pari”: donna e l’uomo (o l’uomo e la donna) devono essere pari”: strano concetto di parità questo in cui il parametro è sempre strano concetto di parità questo in cui il parametro è sempre l’uomo”l’uomo”

NO!NO! SI’!SI’!

• Maria Rossi, AmministraMaria Rossi, Amministratoretore UnicUnicoo• Maria Rossi, AmministraMaria Rossi, Amministratricetrice UnicUnicaa

• Maria Rossi, SegretaMaria Rossi, Segretariorio GeneraleGenerale

• Maria Rossi, SegretaMaria Rossi, Segretariaria GeneraleGenerale

• Maria Rossi, DirettMaria Rossi, Direttoreore GeneraleGenerale

• Maria Rossi, DirettMaria Rossi, Direttrice rice GeneraleGenerale

• Maria Rossi, ProcuraMaria Rossi, Procuratoretore Legale Legale • Maria Rossi, ProcuraMaria Rossi, Procuratricetrice LegaleLegale

Le donne nel mondo del lavoroLe donne nel mondo del lavoro

• investono di più in cultura rispetto agli uominiinvestono di più in cultura rispetto agli uomini• riescono meglio negli studiriescono meglio negli studi• danno maggiore rilievo al lavoro rispetto al passatodanno maggiore rilievo al lavoro rispetto al passato• rivestono una molteplicità di ruoli nelle diverse fasi della vitarivestono una molteplicità di ruoli nelle diverse fasi della vita• Presentano percorsi di vita più complessi e frastagliati.Presentano percorsi di vita più complessi e frastagliati.

Tuttavia rimangono alcune aree di criticità e i Tuttavia rimangono alcune aree di criticità e i brillanti successi registrati nello studio non brillanti successi registrati nello studio non vengono adeguatamente ricompensati nel vengono adeguatamente ricompensati nel

momento in cui le donne accedono al mondo momento in cui le donne accedono al mondo del lavorodel lavoro

• Nella transizione scuola-lavoro le donne trovano lavoro Nella transizione scuola-lavoro le donne trovano lavoro più tardipiù tardi, , sono sono peggio retribuitepeggio retribuite e continuano ad essere e continuano ad essere meno meno soddisfattesoddisfatte del tipo di lavoro trovato. del tipo di lavoro trovato.

• Le donne incontrano Le donne incontrano maggiore difficoltà di accessomaggiore difficoltà di accesso a ruoli a ruoli decisionali altidecisionali alti

• Le donne anziane sono Le donne anziane sono svantaggiatesvantaggiate per quanto riguarda la per quanto riguarda la situazione socio-economica.situazione socio-economica.

• Le donne vanno incontro a Le donne vanno incontro a interruzioni del lavorointerruzioni del lavoro in in concomitanza con la nascita dei figli.concomitanza con la nascita dei figli.

• Diplomate che lavorano Diplomate che lavorano

52,7%52,7%• Laureate che lavoranoLaureate che lavorano

69%69%

• Diplomati che lavorano Diplomati che lavorano

58,7%58,7%

• Laureati che lavorano Laureati che lavorano 79%79%

A tre anni dal conseguimento del diploma:A tre anni dal conseguimento del diploma:

Un oggetto nei media: la donnaUn oggetto nei media: la donna

La società è molto influenzata da media e riviste in La società è molto influenzata da media e riviste in cui compare un'idea 'particolare' della donna e della cui compare un'idea 'particolare' della donna e della sua sessualità. Il corpo della donna è spesso usato sua sessualità. Il corpo della donna è spesso usato nelle pubblicità, come mezzo per vendere prodotti nelle pubblicità, come mezzo per vendere prodotti di ogni genere, dove sono presentate quasi nude.di ogni genere, dove sono presentate quasi nude.

Ciò incoraggia l'utente Ciò incoraggia l'utente a pensare alla donna, a pensare alla donna, non come un essere non come un essere umano, ma solo come umano, ma solo come

un oggettoun oggetto..

Nella pubblicità di intimo le ragazze Nella pubblicità di intimo le ragazze mostrano il loro corpo perfetto: mostrano il loro corpo perfetto:

devono sempre essere belle e magredevono sempre essere belle e magre

Questi stereotipi rafforzano l’insicurezza delle Questi stereotipi rafforzano l’insicurezza delle ragazze più giovani che si rispecchiano in questi ragazze più giovani che si rispecchiano in questi

modelli.modelli.

Forse è il momento che i media smettano Forse è il momento che i media smettano di rappresentare perfetti e irreali stereotipi di rappresentare perfetti e irreali stereotipi

femminili, poiché questi possono femminili, poiché questi possono interferire con la crescita delle ragazze; è interferire con la crescita delle ragazze; è

necessario cominciare a presentare le necessario cominciare a presentare le persone realisticamente, con i loro difetti e persone realisticamente, con i loro difetti e

le loro imperfezioni.le loro imperfezioni.

WOMEN ON A MISSION

BibliografiaBibliografia

““Il sessismo nella lingua italiana”, Alma Sabatini per la Presidenza Il sessismo nella lingua italiana”, Alma Sabatini per la Presidenza del Consiglio dei Ministri e Commissione Nazionale per la Parità del Consiglio dei Ministri e Commissione Nazionale per la Parità e le Pari Opportunità tra uomo e donna, 1987e le Pari Opportunità tra uomo e donna, 1987

““La Donna e le Pari Opportunità nel mondo del Lavoro”, La Donna e le Pari Opportunità nel mondo del Lavoro”, approfondimento dottrinale della dott.ssa Giuseppina Rosaria approfondimento dottrinale della dott.ssa Giuseppina Rosaria AlibertiAliberti

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http://womenshistory.about.com/od/wollstonecraft/a/http://womenshistory.about.com/od/wollstonecraft/a/wollstoncraft-.rights.htmwollstoncraft-.rights.htm

http://www.youtube.com/watch?v=T7YPdheQISwhttp://www.youtube.com/watch?v=T7YPdheQISw

http://.it.wikipedia.org/wiki/MaryWollstonecrafthttp://.it.wikipedia.org/wiki/MaryWollstonecraft

RedatRedattrici:trici:

Francesca BellingeriFrancesca Bellingeri

Nicole MarcominiNicole Marcomini

Con la partecipazione di:Con la partecipazione di:Valeria Asti, Giacomo Bertoni, Paolo Cantù, Valeria Asti, Giacomo Bertoni, Paolo Cantù,

Mattia Catalano, Chiara Cirillo, Valentina Mattia Catalano, Chiara Cirillo, Valentina Dall’Asta, Sara Di Giulio, Andrea Elia, Dall’Asta, Sara Di Giulio, Andrea Elia,

Giacomo Garbagnoli, Giovanni Lanati, Irene Giacomo Garbagnoli, Giovanni Lanati, Irene Papetti, Chiara Quarantelli, Luca Tedeschi, Papetti, Chiara Quarantelli, Luca Tedeschi,

Giorgia Trabatti, Andrea ZaninGiorgia Trabatti, Andrea Zanin

Insegnanti: Silvana Spallarossa, Alessandra PedevillaInsegnanti: Silvana Spallarossa, Alessandra Pedevilla

Kim KissKim KissLiceo T. Taramelli classe 5^DLiceo T. Taramelli classe 5^D