Liceo Scientifico Statale “Ettore Majorana” prima classe fu ospitata nel plesso di via Libertà...

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Liceo Scientifico Statale “Ettore Majorana” Via L. Capuana n. 36, SCORDIA - Tel. +39/0956136790 fax +39/0952190556 E-Mail: [email protected] - Web: http://www.liceoscordia.gov.it DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Ai sensi dell’articolo 5 Legge n. 425 10/12/1997 e del D.P.R. n. 323 23/07/1998) CLASSE QUINTA SEZ. A SCIENZE UMANE ANNO SCOLASTICO 2015/16 IL COORDINATORE DI CLASSE IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Giovanni AMORE Prof. Roberto MANISCALCO

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Liceo Scientifico Statale “Ettore Majorana” Via L. Capuana n. 36, SCORDIA - Tel. +39/0956136790 – fax +39/0952190556

E-Mail: [email protected] - Web: http://www.liceoscordia.gov.it

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Ai sensi dell’articolo 5 Legge n. 425 10/12/1997 e del D.P.R. n. 323 23/07/1998)

CLASSE QUINTA SEZ. A – SCIENZE UMANE

ANNO SCOLASTICO 2015/16

IL COORDINATORE DI CLASSE IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Giovanni AMORE Prof. Roberto MANISCALCO

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

V A - SCIENZE UMANE

ANNO SCOLASTICO 2015/16

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Sommario

Parte Prima 1 Informazioni di carattere generale p. 3

1.1 Presentazione della classe p. 4

Parte Seconda 2. Profilo della classe p. 6

2.1 Elenco dei docenti p. 6

2.2 Elenco degli alunni p. 7

Parte Terza 3. Situazione di partenza della classe p. 8

3.1 Risultati dello scrutinio finale nell’anno scolastico precedente p. 8

Parte Quarta 4. Attività formative p. 9

4.1 Iniziative complementari e /o integrative p. 9

Parte Quinta 5. Consuntivo delle attività disciplinari p. 11

5.1 Italiano p. 11

5.2 Lingua e cultura latina p. 15

5.3 Scienze Umane p. 17

5.4 Matematica p. 22

5.5 Fisica p. 24

5.6 Lingua e letteratura inglese p. 26

5.7 Storia e Filosofia p. 28

5.8 Scienze p. 30

5.9 Storia dell’arte p. 32

5.10 Scienze motorie e sportive p. 34

5.11 Religione p. 37

Parte Sesta 6. Criteri di valutazione generali adottati dal Consiglio di Classe p. 39

6.1 Griglia di valutazione della prova di ITALIANO p. 39

6.1.1 Analisi del testo p. 39

6.1.2 Tema tradizionale, articolo, saggio breve p. 40

6.2 Griglia di valutazione della prova di SCIENZE UMANE p. 41

6.4 Criteri di valutazione adottati dal CDC per la simulazione della TERZA PROVA p. 42

6.5 Numero di verifiche sommative effettuate nell’intero anno scolastico p. 43

6.6 Numero complessivo delle prove scritte secondo le tipologie previste dalla terza prova p. 44

6.7 Risultati dello scrutinio finale p. 45

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PARTE PRIMA

1. Informazioni di carattere generale

Il Liceo scientifico fu istituito nel 1969, come sezione staccata del Boggio Lera di Catania per volere

dell’amministrazione comunale di Scordia, nonostante qualcuno avesse preferito un istituto tecnico-

professionale che rispondesse alle esigenze di formazione in campo agricolo e commerciale, per frenare

il flusso della popolazione scolastica verso gli istituti superiori di Catania.

La prima classe fu ospitata nel plesso di via Libertà che, nato come scuola elementare, fu utilizzato sia

come scuola media, sia come sede dell’istituto Professionale Regionale.

Per circa dieci anni il Liceo rimase sezione staccata di istituti catanesi, prima del Boggio Lera e poi del

Galileo Galilei.

Il 22 agosto del 1977, con decreto del P.D.R, il Liceo di Scordia veniva dotato di autonomia e il 28 ottobre

del 1979 veniva intitolato al fisico Ettore Majorana. L’iter verso la piena autonomia si è concluso il 2

febbraio 1991, quando il Presidente dell’amministrazione provinciale consegnava alla scuola i locali di via

Luigi Capuana, in cui si trova tuttora. Oggi, oltre al curriculum Scientifico, gli alunni possono optare per

l’indirizzo Scienze Umane e quello Linguistico.

LICEO DELLE SCIENZE UMANE

Dall'anno scolastico 2010/2011, con la riforma Gelmini, il Liceo socio-psico-pedagogico è diventato Liceo

delle Scienze Umane. Obiettivo di questo liceo è quello di approfondire la cultura liceale dal punto di vista

della conoscenza dei fenomeni collegati alla costruzione dell'identità personale e delle relazioni umane e

sociali.

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, devono:

- aver acquisito le conoscenze dei principali campi d'indagine delle scienze umane mediante gli apporti

specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica;

- aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e

contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della

cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea;

- saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e

i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico-educativo;

- saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con

particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche

dell'educazione formale e non, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali;

- possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali

metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education.

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1.1 Presentazione della classe

La V A del Liceo Scienze Umane è composto da 19 alunni, di cui 1 maschio e 18 femmine, provenienti

dai comuni di Scordia e Militello.

Nel gruppo–classe è presente un’alunna diversamente abile perfettamente inserita, in quanto ha costruito

nel corso del quinquennio ottime relazioni sia con i compagni che con i docenti.

L’attuale gruppo-classe, costituitosi a partire dal terzo anno in seguito ad un accorpamento, si presenta

animato da un’adeguata autonomia di giudizio, dall’esuberanza e dalla solerzia nella manifestazione

delle proprie emozioni, dall’attuazione di un dialogo educativo proficuo e maturo con i docenti e da una

buona dose di curiosità, riuscendo a stabilire rapporti interpersonali improntati sulla lealtà, correttezza e

rispetto della persona.

Pur essendo consapevoli dell’onere richiesto dall’Esame di Stato, il gruppo-classe, che risulta omogeneo

dal punto di vista sociale e umano, è invece eterogeneo per l’interesse e l’impegno speso nelle singole

discipline, nonché per la preparazione conseguita, nel complesso più che discreta e sicura.

La classe, eterogenea per capacità, metodo ed impegno nello studio, ha quindi raggiunto risultati che

evidenziano esiti distinti, dovuti in parte alle diverse capacità individuali: difatti, dipendono dalla qualità

del lavoro svolto a casa, dalla continuità dell’impegno e dalla puntualità con cui gli alunni hanno

ottemperato ai loro obblighi scolastici.

Nella classe, quindi, vengono individuate tre fasce di apprendimento.

Nella prima fascia vi sono gli alunni che hanno acquisito ottime capacità di apprendimento, di

rielaborazione e di analisi e risultano in possesso di un efficace e personale metodo di studio.

Nella seconda fascia, invece, si trovano gli alunni che hanno acquisito, con impegno e partecipazione, un

metodo di studio altrettanto sicuro, pervenendo a un profitto finale discreto.

Nella terza fascia, infine, vi è un ristretto gruppo formato da alunni che appaiono in difficoltà nel seguire la

programmazione delle varie discipline, a causa probabilmente di scarse conoscenze e competenze

acquisite negli anni precedenti, ma soprattutto a causa di scarsa volontà e disponibilità ad impegnarsi in

uno studio che risulti serio e costante. Il tentativo di recuperare non è stato sempre efficace da

permettere di colmare i contenuti mancanti e di raggiungere risultati sufficienti.

Per preparare gli alunni ad affrontare gli esami di maturità, il consiglio di classe ha programmato, dal

mese di febbraio al mese di maggio, la simulazione delle varie prove d’esame:

1 simulazione della prima prova (italiano);

3 simulazione della seconda prova (scienze umane);

2 simulazioni della terza prova, con le seguenti discipline: filosofia, inglese, latino, scienze, storia,

scienze motorie. Per la terza prova, il consiglio di classe ha scelto la tipologia A, ovvero 4 quesiti

a trattazione sintetica (max 15 righe) su 4 diverse discipline.

Tutto il Consiglio di Classe, a tal proposito, è stato unanime nell’adottare una strategia di lavoro idonea a

stimolare l’autonomia degli alunni, ad acquisire capacità organizzative nella gestione del carico di lavoro,

a consolidare l’approccio critico verso le singole discipline.

Le metodologie didattiche prevalentemente utilizzate sono state: lezioni frontali, lezioni partecipate, lavori

di gruppo. Le tipologie di verifica utilizzate sono state: analisi del testo, produzione di saggi, relazioni

relative ad esperienze in laboratorio, questionari a risposta singola o a risposto multipla, colloqui frontali

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su uno o più argomenti in chiave interdisciplinare. Per svolgere le lezioni sono stati utilizzati i libri di testo

in adozione, la visione di video e le presentazioni in PowerPoint. Inoltre la lezione di scienze motorie si è

svolta nella palestra coperta, per le esperienze di laboratorio sono stati utilizzati i laboratori relativi alle

singole discipline tecniche. Il lavoro svolto durante l’anno scolastico è stato valutato attraverso verifiche

periodiche, in itinere e sommative, singole, di gruppo e di classe. Per la valutazione sono state utilizzate

le griglie predisposte dai singoli dipartimenti disciplinari.

Gli alunni, il primo giorno degli scritti, presenteranno alla Commissione le eventuali tesine o le indicazioni

sul contenuto pluridisciplinare o multimediale con il quale daranno inizio al colloquio.

Giorni di lezione complessivi effettuati nell’anno scolastico 2015-2016:_______su_______previsti dal

piano di studi.

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PARTE SECONDA

2. Profilo della classe

2.1 Elenco dei docenti

DOCENTE MATERIA STABILITÀ CONTINUITÀ

Giovanni AMORE Italiano Ruolo 3

Giovanni AMORE Lingua e cultura latina Ruolo 1

Liliana CALABRESE Scienze Umane Ruolo 3

Paolo MONACO Matematica Ruolo 1

Paolo MONACO Fisica Ruolo 1

Olimpia VALENTI Inglese Ruolo 3

Grazia CANIGLIA Storia ed educazione civica Ruolo 3

Grazia CANIGLIA Filosofia Ruolo 3

Vincenzo SCIAMMACCA Scienze naturali Ruolo 2

Carmelo GALIZIA Storia dell’arte T. D. 1

Santo VASILE Scienze motorie e sportive Ruolo 3

Alessia GAVINI Sostegno Ruolo 5

Rocco VECCHIO Religione Ruolo 5

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2.2 Elenco degli alunni

NUMERO ALUNNO PROVENIENZA CREDITO SCOLASTICO

1 AGNELLO Melania IV A 11

2 CANIGLIA Claudia IV A 12

3 CASCIO Lucia Federica IV A 9

4 COMPAGNINO Marianna IV A 15

5 FERRARO Aurora Maria IV A 8

6 GAMBITTA Melania IV A 10

7 LOMBARDO Beatrice IV A 8

8 MILLESOLI Veronica IV A 12

9 PARTENOPE Chiara IV A 16

10 PLACENTI Micaela Valery IV A 10

11 RAGUSA Aurora Paola IV A 14

12 RENDA Claudia IV A 12

13 ROSA Rosario IV A 10

14 RUGGIERI Agata IV A 15

15 RUSSO Monica IV A 11

16 SAGGIO Mariachiara IV A 10

17 SAPIENZA Martina IV A 12

18 SINATRA Giulia IV A 13

19 SIPALA Chiara IV A 10

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PARTE TERZA

3. Situazione di partenza della classe

3.1 Risultati dello scrutinio finale nell’anno scolastico precedente

MATERIA

NUMERO

STUDENTI

PROMOSSI

CON SEX

NUMERO

STUDENTI

PROMOSSI

CON SETTE

NUMERO

STUDENTI

PROMOSSI

CON OTTO

NUMERO

STUDENTI

PROMOSSI CON

NOVE/DIECI

NUMERO

STUDENTI

DEBITO

FORMATIVO

NUMERO

STUDENTI

NON

PROMOSSI

ITALIANO 5 9 2 3 1 -

LINGUA E

CULTURA LATINA 7 6 2 4 - -

SCIENZE UMANE 4 6 4 5 - -

MATEMATICA 9 4 4 2 1 -

FISICA 6 6 3 4 - -

INGLESE 5 6 6 2 - -

STORIA ED

EDUCAZIONE

CIVICA

2 12 2 3 1 -

FILOSOFIA 5 8 3 3 - -

SCIENZE

NATURALI 4 8 4 3 - -

STORIA DELL’ARTE 2 4 9 4 - -

SCIENZE MOTORIE

E SPORTIVE 2 3 - 14 - -

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PARTE QUARTA

4. Attività formative

4.1 Iniziative complementari e/o integrative

Durante il corso dell’anno scolastico la classe ha partecipato a diverse iniziative complementari e/o

integrative all’attività formativa curriculare. È intervenuta alla manifestazione “Salone dello studente”,

attività di orientamento universitario, organizzata nel mese di dicembre presso il centro fieristico le

Ciminiere. Inoltre, ha partecipato a diverse conferenze, mostre, spettacoli teatrali, proiezioni

cinematografiche, passeggiate culturali e campionati studenteschi e dal mese di aprile ha partecipato al

corso di potenziamento di scienze naturali.

Diversi sono stati gli alunni della classe coinvolti nel progetto didattico finanziato dall’Avis di Scordia “Il

dono: tra testo e rappresentazione”. Tale progetto, articolato in diverse sezioni (teatrale, musicale,

scenografico, di scrittura e di cinematografia), ha portato alla realizzazione di uno spettacolo teatrale e

musicale inedito, “La sala d’attesa”, impegnando gli alunni dal mese di ottobre al mese di aprile non solo

in istituto, presso l’aula Magna, ma anche nel territorio, presso il Teatro Tempio di Militello.

Diversi alunni della classe hanno preso parte al viaggio d’istruzione a Praga.

Di seguito, è possibile scorgere le attività svolte dalla classe nel corso dell’anno scolastico 2015-2016.

DATA ATTIVITÀ

3 ottobre 2015 Conferenza presso la sede Avis di Scordia: Il dono e la pace

10 ottobre 2015 Proiezione del film: Sopravvissuto – The Martian di R. Scott

29 ottobre 2015

Flash mob Dante a mezzogiorno. Giornata riservata al ricordo di Dante Alighieri,

in occasione del 750° anniversario della sua nascita, con letture pubbliche in

piazza s. Rocco a Scordia

26 novembre 2015 Proiezione del film: Woman in gold di S. Curtis

19 dicembre 2015 Proiezione del film: Chiamatemi Francesco di D. Lucchetti

20 gennaio 2016 Partecipazione alle olimpiadi di Italiano (alunne Partenope e Ruggieri)

28 gennaio 2016 Mostra di Chagal Love and life presso il Castello Ursino di Catania

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26 gennaio 2016 Proiezione del film: Il labirinto del silenzio di G. Ricciardi

24 febbraio 2016 Proiezione del film: Macbeth di J. Kurzel

1 marzo 2016 Conferenza aula magna sulla sicurezza con la Guardia Costiera

31 Marzo 2015 Visita al “Museo Storico dello Sbarco in Sicilia” di Catania

15 aprile 2016 Conferenza a cura del prof. Angilella del dipartimento di Fisica dell’Università di

Catania sul tema “2015 – Anno internazionale della LUCE”

20 aprile 2016 Passeggiata culturale a Modica tra versi e arte nel parco letterario di Salvatore

Quasimodo

29 aprile 2016 Proiezione del film: Race – Il colore della vittoria di S. HopKins

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PARTE QUINTA

5. Consuntivo delle attività disciplinari

5.1 ITALIANO

DOCENTE: Prof. Giovanni AMORE

Libri di testo adottati

Baldi G.- Giusto S. – Razetti M. – Zaccaria G., L’attualità della letteratura voll. 2- 3.1-3.2, Paravia.

Dante Alighieri, a cura di Tornotti G., La mente innamorata. Divina Commedia, Antologia – B. Mondadori

Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2015/16

Alla data del 14 maggio n. ore effettive 99 su 132 programmate.

Obiettivi programmati

Obiettivi da conseguire in merito a conoscenze, abilità e competenze.

Conoscenze

a) Conoscere la storia letteraria e possedere informazioni generali e particolari su contesti storici

culturali, autori, opere, generi letterari in prosa e in poesia.

b) conoscere il quadro generale delle varie epoche letterarie.

c) conoscere le tappe fondamentali del pensiero critico e delle metodologie elaborate.

Abilità

a) Comprendere e analizzare testi letterari noti: collocare il testo all'interno dell'opera e/o del genere;

b) Analizzare il testo, individuare le sequenze narrative e/o i temi centrali e i motivi particolari, i caratteri

dei personaggi e dei luoghi rappresentati, il punto di vista del narratore o dell'io-poetico.

c) Condurre un’analisi retorico-stilistica e saper cogliere i rapporti significante-significato.

d) Formulare ipotesi attraverso una esposizione appropriata in lingua italiana pertinente e corretta;

e) Individuare le relazioni fra contesto-autore-genere-testo.

f) Saper compiere confronti e individuare percorsi tematici fra parti diverse di uno stesso testo, fra testi

dello stesso autore, fra testi di autori diversi ed eventualmente fra testi ed opere non letterarie.

Competenze

a) Esprimersi con pertinenza, chiarezza, coerenza e organicità sia nell’esposizione orale, sia nella

produzione scritta, attraverso una forma fluida, corretta e appropriata del lessico.

b) Decodificare, capire e interpretare i testi letterari delle varie epoche.

c) Cogliere ed apprezzare le caratteristiche peculiari della lingua della prosa e della poesia, nei suoi

aspetti lessicali, retorici e tecnici.

d) comprendere i valori e gli ideali di carattere universale e costitutivi della natura umana, così come

sono espressi nei testi letterari elaborati attraverso i secoli.

Metodologia

La metodologia è stata incentrata sul metodo induttivo; sulla centralità del testo, sull’uso di schemi e

mappe concettuali; sull’organizzazione di lavori interdisciplinari e di approfondimento per gruppi di allievi.

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È stata volta, inoltre, ad arricchire la formazione del discente attraverso la partecipazione guidata alle

attività extrascolastiche e ai progetti; ad utilizzare la didattica laboratoriale e in caso di mancato profitto si

è fatto ricorso alla didattica breve. La lezione frontale è stata affiancata da altri metodi operativi quali la

lezione dialogata e partecipata per suscitare nella classe una partecipazione consapevole.

Mezzi e strumenti di lavoro

Oltre al libro di testo sono state usate fotocopie, mappe concettuali, presentazioni in Power Point, file

musicali e proiezione di video tramite LIM, Smartphone o PC.

Strumenti di verifica e di valutazione

Le verifiche hanno tenuto conto degli obiettivi e dei contenuti svolti all’interno della classe. Esse sono

state di tipo formativo, in relazione all’applicazione, all’impegno, all’attenzione, al metodo di studio che

ogni allievo ha adottato durante l’azione didattica e di tipo sommativo, in funzione delle prove esibite.

Accanto alle verifiche orali, particolare attenzione è stata prestata alle forme di verifica scritta attraverso

frequenti composizioni, di riassunti, recensioni, saggi brevi, test strutturati /semi-strutturati, relazioni e

analisi testuali di testi poetici e narrativi, per accertare il grado di padronanza della materia e della

capacità di orientarsi al suo interno.

Numero di verifiche sommative

n. 4 prove scritte;

n. 3 prove orali;

n. 1 prove semi-strutturate.

La valutazione del grado di apprendimento ha preso in considerazione la situazione di partenza, le

conoscenze acquisite, le competenze dimostrate, la frequenza e l’impegno.

Per la valutazione delle verifiche orali e scritte, espressa con voto decimale, si fa riferimento alla

griglie di valutazione elaborate nell’ambito del Dipartimento di Lettere-Triennio.

Per la valutazione delle prove semi-strutturate è stato stabilito un punteggio predeterminato per

ciascun item; il voto è scaturito dalla somma dei punti ottenuti con le risposte esatte: il punteggio

ottenuto corrisponderà a un voto decimale (da 1 a 10).

Percorso formativo

Contenuti suddivisi per unità didattiche, moduli, nuclei tematici, percorsi.

L’età romantica. Il dibattito fra classicisti e romantici. Alessandro Manzoni. Giacomo Leopardi.

L’età postunitaria: Positivismo, Scapigliatura, Naturalismo, Verismo. Giovanni Verga.

L’età del decadentismo: Simbolismo. Gabriele D’annunzio. Giovanni Pascoli.

La stagione delle avanguardie del primo Novecento in Europa e in Italia. Futurismo, Surrealismo,

Dadaismo, Crepuscolari e Vociani.

La narrativa del primo Novecento: Luigi Pirandello e Italo Svevo. [da completare]

Salvatore Quasimodo: da ermetico a poeta civile.

Umberto Saba il poeta antinovecentista. [da completare]

Divina Commedia: Paradiso, con lettura, analisi e commento dei seguenti canti:

I (vv.1-36), III, XI (vv. 43-117), XV (vv.13-87), XXXIII (vv.1-39) [da completare]

Percorso tematico “Vinte d’amore”: Inf. V, vv. 88-108; Purg. V, vv. 130-136; Par. III.

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Dalla metà di maggio alla conclusione della scuola si intende completare, servendosi anche di qualche

ora di potenziamento pomeridiano, la narrativa del primo Novecento, la terza cantica della Commedia e

Umberto Saba.

Obiettivi raggiunti al termine del percorso formativo

Prima di soffermarmi sui risultati raggiunti alla fine del percorso formativo, vorrei ricordare che ho avuto

modo di seguire la classe nel corso del triennio, relativamente all’Italiano e si è trattato di una stimolante

e proficua esperienza didattica, che mi ha permesso di seguire e orientare il percorso di crescita

intellettuale di questi ragazzi. Si è trattato di un’esperienza professionale e umana davvero arricchente,

che debbo sicuramente all’entusiasmo nell’apprendere e alla correttezza nei comportamenti di tutti gli

studenti della classe, con i quali si è istaurato un rapporto di fiducia e di dialogo, divenuto conditio sine

qua non dell’azione pedagogico-didattica, non solo durante le ore trascorse in classe, ma anche durante

le ore di laboratorio teatrale.

La classe, pertanto, si è rivelata incline allo studio della letteratura italiana, anche se non tutti gli allievi

hanno conseguito la medesima preparazione. Per lo studio di alcuni autori, come Quasimodo, si è fatto

ricorso a delle vere e proprie passeggiate culturali. Un modo nuovo di fare didattica, per far conoscere

agli alunni i luoghi d'ispirazione degli scrittori con le emozioni e l'uso dei sensi ed offrire loro i mezzi per

essere coinvolti e partecipare alla loro opera letteraria.

Oltre all’analisi del testo, gli alunni nel corso del triennio si sono confrontati con altre tecniche di scrittura

come il saggio breve, la relazione, la trattazione sintetica. Numerose sono state in tal senso le

esercitazioni, oltre alle verifiche scritte prestabilite nell’anno scolastico.

Rispetto agli obiettivi programmati, in conoscenze, abilità e competenze, si può affermare pertanto, che

alcuni alunni hanno acquisito ottime capacità di apprendimento, di rielaborazione e di riflessione critica,

dimostrando di aver costruito un efficace metodo di studio; altri hanno appreso, con impegno e

partecipazione, un metodo di studio altrettanto sicuro, pervenendo a un profitto finale più che discreto;

altri ancora si sono sforzati di superare la complessità degli argomenti, raggiungendo risultati più che

sufficienti; sparuto è, invece, il numero degli alunni che, hanno palesato uno studio superficiale e

discontinuo, non riuscendo in tal modo ad acquisire risultati sufficienti.

Scordia, 14/05/2016 Il Docente

Prof. Giovanni Amore

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5.2 LINGUA E CULTURA LATINA

DOCENTE: Prof. Giovanni AMORE

Libri di testo adottati

Ronconi – Gazich – Marinoni - Sada, LATINITA Vol. III. L’età imperiale, C. Signorelli Scuola

Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2010/11

Alla data del 14 maggio n. ore effettive 52 su 66 programmate.

Obiettivi programmati

Obiettivi da conseguire in merito a conoscenze, abilità e competenze.

Conoscenze

a) Conoscere le coordinate culturali, politiche, sociali ed economiche dell’età imperiale dal principato

d’età giulio-claudia a quello degli Antonini.

b) Saper ambientare storicamente e culturalmente i testi analizzati, in rapporto ai fenomeni politici,

sociali, economici e culturali.

c) Conoscere la storia letteraria, possedendo informazioni generali e particolari su generi letterari,

autori e opere.

Abilità

a) Saper riconoscere le principali categorie metriche, stilistiche e retoriche in testi in traduzione.

b) Saper trasferire i contenuti appresi dal contesto disciplinare ad altri contesti.

c) Capacità di riferire attraverso una esposizione appropriata, organica e completa i contenuti di un

testo.

Competenze

a) Cogliere gli elementi di alterità e di continuità tra la cultura letteraria greco-romana e quella

attuale, non solo dal punto di vista della cultura e delle arti, ma anche degli ideali, dei valori

civili e delle istituzioni.

b) Riconosce delle relazioni fra la produzione letteraria latina e quella italiana in rapporto ai

temi ed ai generi trattati.

c) Consentire l’avvicinarsi alla cultura latina e alla sua produzione letteraria nel modo più

diretto possibile, dando l’opportunità di accedere direttamente alle fonti di un patrimonio

comune a molte altre culture europee.

Metodologia

La metodologia è stata incentrata sul metodo induttivo; sulla centralità del testo, sull’uso di schemi e

mappe concettuali; sull’organizzazione di lavori interdisciplinari e di approfondimento per gruppi di allievi.

È stata volta, inoltre, ad arricchire la formazione del discente attraverso la partecipazione guidata alle

attività extrascolastiche e ai progetti; ad utilizzare la didattica breve in caso di mancato profitto. La lezione

frontale è stata affiancata da altri metodi operativi quali la lezione dialogata e partecipata, per suscitare

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una consapevole partecipazione della classe, e il problem solving, ovvero la presentazione di una

“situazione problematica” non precedentemente incontrata per la quale è stata chiesta una soluzione.

Mezzi e strumenti di lavoro

Oltre al libro di testo sono state usate fotocopie, mappe concettuali, proiezione di video tramite LIM,

Smartphone o PC.

Strumenti di verifica e di valutazione

Le verifiche hanno tenuto conto degli obiettivi e dei contenuti svolti all’interno della classe. Esse saranno

di tipo formativo, in relazione all’applicazione, all’impegno, all’attenzione, al metodo di studio che ogni

allievo ha adottato durante l’azione didattica e di tipo sommativo, in funzione delle prove esibite. Accanto

alle verifiche orali, particolare attenzione è stata prestata alle forme di verifica scritta attraverso analisi

testuali di testi poetici e narrativi in traduzione, trattazioni sintetiche e test strutturati o semi-strutturati, per

accertare il grado di padronanza della materia e della capacità di orientarsi al suo interno.

Numero di verifiche sommative

n. 5 prove scritte;

n. 3 prove orali. (n.1 prova semi-strutturate)

La valutazione del grado di apprendimento ha preso in considerazione la situazione di partenza, le

conoscenze acquisite, le competenze dimostrate, la frequenza e l’impegno.

Per la valutazione delle verifiche orali e scritte, espressa con voto decimale, si fa riferimento alla

griglie di valutazione elaborate nell’ambito del Dipartimento di Lettere-Triennio.

Per la valutazione delle prove semi-strutturate è stato stabilito un punteggio predeterminato per

ciascun item; il voto è scaturito dalla somma dei punti ottenuti con le risposte esatte: il punteggio

ottenuto corrisponderà a un voto decimale (da 1 a 10).

Percorso formativo

Contenuti suddivisi per unità didattiche, nuclei tematici e generi.

L’età imperiale dalla dinastia giulio-claudia agli Antonini.

Contesto storico-culturale dell’età giulio-clauida. La favola: Fedro. La satira nella prima età

imperiale: Persio. L’epica: Lucano. Il romanzo: Petronio. La prosa filosofica: Seneca.

Contesto storico-culturale dell’età età dei Flavi. L’oratoria: Quintiliano. L’epigramma: Marziale.

L’epica: Stazio, Italico, Flacco.

Contesto storico-culturale dell’età di Traiano e Adriano. La satira nel principato adottivo:

Giovenale.

Contesto storico-culturale dell’età degli Antonini. Il romanzo: Apuleio [da completare].

Lo studio della letteratura è stato completato, nel corso dell’anno, oltre che dalla lettura e dall’analisi di

testi in traduzione, anche dalla lettura di uno dei Dialogorum libri XII di Seneca, il De brevitate vitae per

guidare gli alunni nella riflessione, aiutarli nella comprensione dei temi in esso presenti e stimolare

interessi più.

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ANNO SCOLASTICO 2015/16

16

Obiettivi raggiunti al termine del percorso formativo

Prima di soffermarmi sui risultati raggiunti alla fine del percorso formativo, vorrei ricordare che ho avuto

modo di seguire la classe, relativamente alla disciplina Lingua e cultura latina, solo in questo anno

scolastico. Quasi tutti gli allievi sono riusciti a conseguire gli obiettivi programmati e ad acquisire

consapevolezza del fenomeno letterario come espressione della civiltà latina in connessione con le altre

forme artistiche e culturali. Per quanto riguarda, invece, le abilità di analisi morfologica e sintattica della

lingua sono state riscontrate molte carenze, che hanno rallentato non poco lo svolgimento regolare del

lavoro; pertanto si è preferito leggere i testi in traduzione e dedicare maggiore riflessione ai contenuti e

alle tematiche della civiltà e della letteratura latina attraverso lo studio del contesto storico-culturale e dei

generi, in cui si sono mossi i singoli autori.

I risultati raggiunti alla fine dell’anno scolastico si possono definire buoni, anche se non tutti gli alunni

sono stati in grado di rielaborare personalmente i temi letterari e di operare attraverso analisi e sintesi.

Scordia, 14/05/2016 Il Docente

Prof. Giovanni Amore

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ANNO SCOLASTICO 2015/16

17

5.3 SCIENZE UMANE

DOCENTE: Prof.ssa Liliana CALABRESE

Libri di testo adottati

Scienza Umane Corso Integrato Einaudi;

Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2015-16;

n. 115 ore su n. 165 ore previste dal piano di studi

Presentazione della classe

La classe 5 A S.U. è composta da 19 alunni. Il programma di scienze umane è stato sviluppato in cinque

ore settimanali. La maggior parte degli allievi ha affrontato le tematiche proposte in modo positivo; alcuni

con contributi personali e dimostrando capacità critiche e di confronto, altri hanno seguito con un

modesto interesse, e altri ancora hanno partecipato saltuariamente. La preparazione generale acquisita è

comunque da ritenersi complessivamente positiva, anche se la classe non è omogenea sul piano del

rendimento. Sono presenti tre livelli di profitto e di abilità dovuti al diverso grado di impegno e

partecipazione all’attività didattica. Alcuni studenti hanno evidenziato buone abilità, conoscenze e

competenze, ottenendo ottimi risultati.

Obiettivi prefissati

Conoscenza

Conoscenza completa dei principali argomenti

Conoscenza di un’esatta terminologia tecnica per una corretta comunicazione

Conoscenza di strumenti e tecniche di ricerca

acquisire le competenze necessarie per comprendere le dinamiche proprie della realtà

sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi formali e

non, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali e ai contesti

Competenza

Comprensione e memorizzazione delle parole chiave del linguaggio socio-psico-

pedagogico

Competenza nell’apprendimento autonomo

Competenza nel comunicare nei diversi contesti educativi e nell’assumere e spiegare ciò

che si è appreso

Capacità

Applicazione autonoma dei modelli epistemologici e criteri appropriati allo studio

dell’evoluzione storica delle teorie e dei sistemi educativi

sviluppare una adeguata consapevolezza culturale rispetto alle dinamiche degli affetti.

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ANNO SCOLASTICO 2015/16

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Obiettivi trasversali

L’insegnamento pluridisciplinare delle scienze umane, ha previsto una collaborazione con la filosofia,la

storia, la letteratura,e ha messo in grado lo studente di:

- padroneggiare le principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura

occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea;

- acquisire le competenze necessarie per comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale,

con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi formali e non, ai servizi

alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della

costruzione della cittadinanza;

- sviluppare un’ adeguata consapevolezza culturale rispetto alle dinamiche degli affetti.

-acquisire le nozioni fondamentali relativi al significato che la cultura riveste per l’uomo

-Comprendere le diversità culturali e le ragioni che le hanno determinate anche in collegamento

con il loro disporsi nello spazio geografico

Percorso formativo

Contenuti

PEDAGOGIA

La pedagogia come scienza

Il secolo dei fanciulli

Verso la pedagogia scientifica

Il mondo dei giovani

La scuola attiva: l’esperienza di John Dewey negli Stati Uniti

Le avanguardie della nuova pedagogia

Esperienza di èlite

John Dewey: l’educazione tra esperienza e democrazia

La teoria pedagogia

La proposta educativa

Édouard Claparède: l’educazione “funzionale”

La vita e le opere

La teoria pedagogica

La proposta educativa

Maria Montessori: l’educazione a misura del bambino

La vita e le opere

La teoria pedagogica

La proposta educativa

Decroly:centri di interesse e metodo globale.

Il metodo delle sorelle Agazzi.

La reazione antipositivistica nella cultura cattolica: Jacques Maritain

La formazione dell’uomo integrale

La vita e le opere

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La teoria pedagogica

La proposta educativa

La reazione antipositivista nella cultura marxista: Cèlestin Freinet

Creare un “uomo nuovo”

La vita e le opere

La teoria pedagogica

La proposta educativa

Lo scoutismo di Baden-Powell e le Case di Educazione di Lietz.

Scuole del lavoro:Seidl, Petersen, Kerchensteiner.

Pedagogia cattolica e questione sociale Don Milani.

Educazione e marxismo: il concetto “collettivo” in Makarenko.

Nuovi problemi per la scuola

Dal puerocentrismo alla scuola di massa

I documenti internazionali sull’educazione

Nuovi problemi per l’educazione

La formazione degli adulti

La formazione in età adulta oggi

LA FAMIGLIA E LE STRUTTURE DI PARENTELA

Sociologia:La famiglia nella società moderna

L’idea sociologia di famiglia

La famiglia e le distinzioni di genere

La famiglia come agenzia di socializzazione

STRUTTURE DI POTERE E FORME DI GOVERNO

Sociologia: lo Stato Sociale

Origine ed evoluzione dello Stato sociale

La crisi del Welfare State

Sociologia: le politiche sociali e il Terzo settore

Le politiche dello Stato sociale

Le politiche sociali in Italia

L’alternativa al Welfare: il Terzo settore

DISUGUAGLIANZA E DIVERSITA’

Psicologia: Diversamente abili

La classificazione delle disabilità: ICIDH e ICF

I contesti della disabilità: la famiglia

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I contesti della disabilità:la scuola e il lavoro

Pedagogia: Disabilità e cura della persona

Integrazione dei disabili e didattica inclusiva

I servizi di cura alla persona

GLOBALIZZAZIONE E MULTICULTURALISMO

Sociologia: verso la globalizzazione

Dalle comunità locali alle grandi città

Che cos’è la globalizzazione?

Le forme della globalizzazione

L’antiglobalismo

Sociologia: La società multiculturale

Le differenza culturali

La differenza come valore

Il multiculturalismo e la politica delle differenza

Antropologia: l’antropologia e la globalizzazione

L’antropologia nel mondo globale

Una distribuzione ineguale delle risorse

Potere e violenza

Psicologia: il ruolo della psicologia interculturale

Individuo e cultura

Psicologia transculturale e psicologia culturale

Cultura e sviluppo

Psicologia: la convivenza tra culture, una questione-diverse soluzioni

Dalla natura alle culture

Il multiculturalismo

Pedagogia: la formazione alla cittadinanza e l’educazione ai diritti umani

Educazione e democrazia

Il dibattito sui diritti umani

La condivisione dei vincoli di solidarietà

Pedagogia: educazione e multiculturalismo

I contenuti dell’apprendimento nella società multiculturale

La scuola e il dialogo interculturale

LINGUE, LINGUAGGI E MEZZI DI COMUNICAZIONE DI MASSA

Sociologia:la comunicazione mediale

Le caratteristiche della comunicazione mediale

Dai mass media ai new media

Psicologia: gli effetti dei mass media

“il proiettile magico”

La psicologia sperimentale ruolo dell’audience anaysis

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La teoria degli “effetti limitati” e il ruolo delle relazioni sociali

La teoria dell’agenda setting

Pedagogia: i media, tecnologie e l’educazione

La società in rete

Come educare alla multimedialità

I contenuti sono stati scelti ad aree di ricerca trasversali a più discipline ogni tema è stato sviluppato dal

punto di vista sociologico, antropologico psicologico e pedagogico.

Indice delle ricerche.

Gli alunni suddivisi in gruppi hanno affrontato empiricamente le seguenti tematiche utilizzando le

tecniche d’indagine specifiche delle scienze umane:

L’educazione del fanciullo;

Linguaggi e mezzi di comunicazione di massa;

La famiglia che cambia;

L’educazione multiculturale;

L’educazione ai diritti umani;

Metodi di insegnamento (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, mezzi

audio-visivi).

Gli argomenti sono stati trattari con gradualità. Si è usato un linguaggio chiaro di facile comprensione. La

disciplina è stata trattata in maniera tale da fornire non solo le conoscenze, ma anche i principi basilari

che la regolano.

Mezzi e strumenti di lavoro

Oltre il libro di testo sono stati utilizzati materiali audiovisivi, letture, testi di critica alle problematiche socio

psiche pedagogiche.

Spazi

aula , biblioteca, laboratorio computer

Per ogni unità didattica sono state impiegate 8-10 ore

Strumenti di verifica

Colloqui individuali o in piccoli gruppi sugli argomenti trattati

Analisi di letture di forte interesse educativo ,sociologico, antropologico

Iniziative di approfondimento

Obiettivi mediamente realizzati

Quasi tutti gli alunni hanno seguito con interesse ed impegno la disciplina, raggiungendo gli obiettivi

proposti dall’insegnante in sede di programmazione. Il programma è stato svolto secondo quanto stabilito

dal consiglio di classe e presentato nel piano di lavoro individuale. Molti alunni si sono distinti per

costanza di impegno, motivazione ed interesse, mostrando ottime predisposizioni per le discipline di

indirizzo.

La Docente

Scordia 13 Maggio 2016 prof.ssa Calabrese Liliana

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5.4 MATEMATICA

DOCENTE: Prof. Ing. Paolo Monaco

Libri di testo adottati

Testo in adozione : Dodero, Baroncini, Manfredi. Lineamenti di matematica vol. 5, Ed. Ghisetti e Corvi.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

- Saper classificare una funzione e determinare (per semplici funzioni razionali ): insieme di

definizione, intersezioni con gli assi, intervalli di positività e negatività.

- Saper calcolare limiti di semplicissime funzioni razionali intere e fratte; sciogliere le forme

Indeterminate: ∞ /∞, 0/0.

- Conoscenza della definizione di discontinuità di funzioni classificando la specie per semplici

funzioni razionali fratte e per funzioni definite per casi contenenti funzioni algebriche.

- Durante l’anno, sono state eseguite quattro prove scritte, tre esercitazioni pratiche in classe i cui

esiti sono confluiti nelle valutazioni associate alle interrogazioni orali che in media sono in

numero di cinque.

- Il corso è stato integrato, anche su richiesta degli allievi, con lezioni ed esercitazioni pratiche

svolte nel laboratorio di informatica sull’uso del foglio elettronico destinato ad analisi di dati

statistici con applicazioni pratiche eseguite dagli allievi per l’analisi e la valutazione di dati

destinate ad essere utilizzate in modo interdisciplinare negli esami di maturità.

- Gli allievi hanno difficoltà a relazionarsi fra loro sia in termini di linguaggio che in termini analisi e

sintesi dei compiti loro assegnati

CONTENUTI

1 - FUNZIONI

Richiami sui numeri reali, Gli intervalli: limitati, illimitati, aperti e chiusi, rappresentati con disuguaglianze e

graficamente e con l’uso di parentesi. Gli estremi inferiore e superiore di un insieme numerico. Punti di

accumulazione. Le funzioni e la loro classificazione. Funzioni iniettive e suriettive. Le funzioni pari e le

funzioni dispari. Le funzioni periodiche. Le funzioni crescenti, decrescenti, monotòne. Introduzione alla

concetto di grafico di una funzione.

Il dominio di funzioni intere e fratte, razionali e algebriche. Le funzioni definite per casi contenenti funzioni

algebriche. Lo studio del segno di una funzione, le intersezioni con gli assi coordinati.

2 - LIMITI

Approccio intuitivo al concetto di limite. Definizione di limite finito ed infinito di una funzione in un punto e

per x che tende ad infinito. Semplici operazioni sui limiti, Concetto e definizione di limite sinistro e destro

(esistenza del limite quando i due limiti coincidono). Teorema sull’ unicità del limite, Teorema della

permanenza del segno, Significato e presenza di asintoti orizzontali e verticali nel grafico di una funzione.

Limite della somma algebrica di funzioni, Limite del prodotto di due funzioni, Limite del quoziente di due

funzioni.

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Il calcolo dei limiti per limiti infiniti. Il calcolo del limite per funzioni continue: definizione e calcolo per

sostituzione. Introduzione al concetto di forma indeterminata: ∞ /∞, 0/0.

3 - FUNZIONI CONTINUE

Funzione continua in un punto e nel suo dominio. I punti di discontinuità di una funzione. Analisi

dei casi di discontinuità: prima, seconda e terza specie (*). Analisi del segno di una funzione. Gli asintoti

di una funzione. Determinazione degli asintoti orizzontali, verticali (solo funzioni algebriche razionali).

4 - STUDIO DELLE FUNZIONI

Calcolo del campo di esistenza di una funzione. Calcolo delle intersezioni con gli assi cartesiani.

Calcolo del segno della funzione nel suo campo di esistenza. Calcolo degli asintoti orizzontali e verticali.

5 - DERIVATA DI UNA FUNZIONE

Il rapporto incrementale ed il suo significato geometrico. La definizione di derivata.

N.B. Lo studio delle funzioni ed il calcolo dei limiti si riferisce solo a semplici funzioni razionali

intere e fratte . I teoremi sono solo enunciati.

Il completamento delle unità 4 e 5 è previsto in data successiva al 11 maggio. L'esposizione

teorica è stata seguita da esercitazioni di applicazione che sono stati mantenute ad un livello abbastanza

semplice. Nelle parti di programma in cui è stato possibile, gli esempi pratici hanno preceduto la

sistemazione formale, in modo da facilitare l'assimilazione delle definizioni e dei teoremi più astratti. Per

favorire la comprensione dei contenuti di analisi, tutte le caratteristiche di una funzione sono state

introdotte attraverso un approccio grafico-descrittivo trascurando molte delle dimostrazioni e ciò ha

comportato la necessità di allontanarsi talvolta dal libro di testo.

Ore di lezione frontale e di laboratorio svolte al 11 Maggio 2016: 43

Ore di lezione da svolgere: 8

Scordia, 11 maggio 2016

Il Docente

Prof. Ing. Paolo Monaco

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ANNO SCOLASTICO 2015/16

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5.5 FISICA

DOCENTE: Prof. Ing. Paolo Monaco

Testo in adozione : Romoli, Albertini. Eureka! corso di fisica vol. 3, Ed. La Scuola.

Risultati Minimi

Conoscere le leggi di: Coulomb, Biot e Savart, Faraday, Ampere

Chiara comprensione del concetto di linea di forza

Chiara comprensione delle leggi di Ohm

OBIETTIVI RAGGIUNTI.

Conoscere i principali fenomeni di Elettrostatica. Sapere risolvere semplici problemi di calcolo di

forze elettriche.

Comprendere la natura microscopica della corrente

Conoscere le leggi di Ohm e le implicazioni che esse hanno nella tecnologia domestica e

professionale. Sapere risolvere semplici circuiti con resistenze serie e parallelo.

Capacità di riconoscere strumenti di misura delle grandezze elettriche.

Comprendere l’origine del campo magnetico e la sua interazione statica e dinamica con la carica

elettrica.

1. Si è atteso al modulo N. 3 con l’uso di metodologia CLIL pervenendo alla produzione da

parte degli allievi, oltre che di una interrogazione frontale, di gruppi di diapositive in lingua

inglese su temi specifici del modulo stesso.

2. Sono state eseguite n. quattro interrogazioni e n. due lezioni di tipo sperimentale nel

laboratorio di Fisica.

3. Modestissima competenza nell’ elaborare dati per correlare fenomeni fisici fra loro.

CONTENUTI.

Modulo 1 - Fenomeni Elettrostatici

Le cariche elettriche e le loro interazioni, unità di misura della carica, il modello dell’atomo di Bohr,

Conduttori e isolanti, L’elettroscopio a foglie, Interpretazione dei fenomeni elettrici elementari.

Modulo 2 -Il Campo Elettrico

Campo elettrico, Campo generato da una o più cariche puntiformi, rappresentazione grafica del campo

elettrico, linee di forza del campo elettrico per monopoli e dipoli, campo elettrico costante, Energia

potenziale elettrica, Energia potenziale di una carica in un campo elettrico, potenziale elettrico, differenza

di potenziale.

Modulo 3 - Conduttori in equilibrio (modulo svolto con metodo CLIL)

Conduttori carichi in equilibrio. Densità superficiale di carica. Il campo elettrico nei conduttori carichi in

equilibrio. Il campo elettrico all’interno di un conduttore cavo. Il potenziale nei conduttori carichi in

equilibrio. La capacità elettrica e condensatori.

Steady-state Charged conductors, Surface charge density, Model of the electric field on steady-state charged conductors, Electric field inside a hollow conductor, electric potential on steady-state charged conductors. Electric Capacity and Capacitors.

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Modulo 4 - La corrente nei conduttori

Il moto di una carica in un campo elettrico, La corrente elettrica, l’intensità della corrente elettrica, i circuiti

elettrici, misura di corrente e tensione, voltmetro e amperometro, La resistenza elettrica, 1° e 2° legge di

Ohm, resistenze in serie e in parallelo, Il lavoro di un generatore e l’energia elettrica, la potenza elettrica,

L’effetto Joule e energia dissipata da una resistenza, semplici circuiti elettrici.

Modulo 6 - Fenomeni magnetici ed elettromagnetici

Comportamento magnetico delle sostanze, sostanze paramagnetiche, diamagnetiche e ferromagnetiche.

I magneti, campo generato da magneti, campo generato da un filo rettilineo percorso da corrente

elettrica. La forza su una carica elettrica in moto (forza di Lorentz). Il lavoro della forza di Lorenz, moto di

una carica in un campo magnetico costante.

N.B. Il completamento del modulo 6 è previsto in data successiva al 11 maggio. L'esposizione teorica è

stata seguita da esercitazioni di applicazione che sono stati mantenute ad un livello abbastanza semplice

e di esposizioni pratiche in laboratorio. Nelle parti di programma in cui è stato possibile, gli esempi pratici

hanno preceduto la sistemazione formale, in modo da facilitare l'assimilazione delle definizioni.

Ore di lezione frontale e di laboratorio svolte al 11 Maggio 2016: 42

Ore di lezione da svolgere: 6

Scordia, 11 maggio 2016

Il Docente

Prof. Ing. Paolo Monaco

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5.6 Linguae letteratura inglese

DOCENTE: Prof.ssa Olimpia Valenti

Libro di testo adottato

PERFORMER. S. TAVELLA. ZANICHELLI

Ore di lezione effettuate nell’Anno scolastico 2015/16

Ore di Lezione effettuate nell’Anno Scolastico

70 ore su 99 previste dal piano di studi

Obiettivi prefissati:

Conoscenze

Caratteristiche dei generi letterari Principali figure retoriche Correnti letterarie e cenni sul relativo periodo storico della letteratura Inglese dal Romanticismo

al XX secolo Termini specifici

Competenze

Sapere analizzare un brano individuando l’idea principale e cogliendone le caratteristiche del genere e dello stile

Utilizzare la lingua orale e scritta in modo appropriato, con correttezza e il giusto registro linguistico.

Esprimere riflessioni e opinioni personali.

Capacità

Essere in grado di interpretare un dato culturale. Saper cogliere relazioni tra correnti letterarie e autori. Esprimere opinioni personali.

Percorso Formativo

Contenuti:

Gli argomenti trattati sono stati suddivisi in Unità didattiche. In linea generale, si è seguito un percorso

graduale scegliendo, tra i brani proposti dal testo, quelli più semplici e più vicini agli interessi dei ragazzi.

Si è deciso di seguire un impianto cronologico, al fine di fornire agli studenti un quadro di riferimento, che

consentisse loro di operare gli opportuni collegamenti con le altre discipline, come la letteratura italiana,

la filosofia e la storia. Gli autori sono stati scelti tra gli esponenti più significativi dei generi letterari.

Il programma svolto comprende:

The Romantic age

W. Wordsworth

J. Keats

Jane Austen

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ANNO SCOLASTICO 2015/16

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The Victorian age

C. Dickens

C. Bronte

O. Wilde

The Modern Age

James Joyce

George Orwell

T. Beckett

Metodi d’insegnamento (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzando problem

solving, simulazione ecc.)

La lezione è stata accompagnata, soprattutto per ciò che riguarda l’analisi del testo, del lavoro di gruppo.

Mezzi e Strumenti di lavoro (libri di testo, materiale audiovisivo, multimediale ecc.).

Si è fatto uso del libro di testo e di fotocopie. Sono state spesso usate slides e mappe concettuali. Si è

fatto uso delle attività di brainstorming e spesso si è ricorso alla visione di Film tratti dai romanzi oggetto

di studio.

Tempi (impiegati per la realizzazione delle unità didattiche e dei moduli)

Mediamente 10 ore.

Strumenti di verifica (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul Nuovo Esame di Stato).

Per lo scritto: quesiti a risposta aperta; trattazione sintetica di argomenti

Per l’orale: lettura ed analisi di brani studiati con breve riferimenti all’autore, al genere e al Periodo.

Obiettivi raggiunti al termine del percorso formativo

La classe, fin dall’inizio eterogenea per livello culturale e atteggiamento complessivo, ha mantenuto

questa caratteristica nel corso dell’anno. Infatti, solo un gruppo ristretto di alunni si è dimostrato costante

ed assiduo nell’impegno cercando, quanto possibile, di rielaborare quanto studiato in modo personale e

raggiungendo una buona preparazione.

Un altro gruppo ha raggiunto un’accettabile preparazione con capacità espressive poco personali. Altri

alunni, malgrado i tentativi dimostrati, hanno solo in parte colmato le lacune e incertezze manifestate

all’inizio dell’anno. Solo pochi alunni si sono dimostrati completamente demotivati allo studio dell’inglese

e hanno avuto un atteggiamento passivo e non sono riusciti a raggiungere neanche gli obiettivi minimi

prefissati all’inizio dell’anno, nemmeno usando schemi riassuntivi, mappe concettuali e le parole chiavi.

Inoltre, questi alunni non possiedono un corretto uso della pronuncia. Alcuni alunni si sono spesso

sottratti alle verifiche orali.

Scordia 13 Maggio 2016 LA DOCENTE

Prof.ssa Olimpia Valenti

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5.7 Storia e Filosofia

DOCENTE: Prof.ssa Grazia CANIGLIA

LIBRO DI TESTO ADOTTATI:

Storia DE BERNARDI– GUARRACINO, Epoche, vol. III

Filosofia N. Abbagnano – G. Fornero “Filosofia”, Vol. III

Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico:

Storia: si prevede che entro la fine delle saranno svolte le 66 ore di lezioni di previste dal piano di studi;

Filosofia: ad oggi sono state svolte 71 ore di lezioni su 99 previste dal piano di studi;

Metodo di insegnamento: Lezioni frontali e dialogate. Problematizzazione di conoscenza con riferimenti

al vissuto.

Mezzi e strumenti di lavoro: Libri di testo, mappe concettuali, video

Modalità di verifica: Verifiche orali e scritte a trattazione sintetica

Verifiche individuali: Interrogazioni frontali

Profilo della classe

La classe all’inizio dell’anno era composta da 20 alunni (19 femmine e 1 maschi) provenienti dalla stessa

classe parecchi dei quali dalla vicina Militello V.C.. La classe, composta da alunni con diversi livelli di

preparazione e con diverso metodo di studio, solo all’inizio dell’anno ha risposto con interesse e buona

partecipazione. Nei successivi mesi l’impegno a casa non sempre è stato adeguato e continuo. È stato

dunque necessario intensificare il coinvolgimento nell’attività di classe, mediante frequenti ripetizioni e

lettura guidata dei libri di testo ed interventi anche di carattere individuale.

In vista dell’esame di stato i lavori in classe sono, quindi, stati volti a potenziare un metodo adeguato di

studio, che non tutti hanno acquisito. Nel corso dell’anno scolastico la classe ha dimostrato sempre

rispetto nei confronti dell’insegnante e di sé stessa.

Obiettivi prefissati

Storia:

- ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l’individuazione di interconessioni;

consolidare attitudini a problematizzare, a formulare domande, a riferirsi a tempi e spazi diversi a

dilatare il campo delle prospettive, ad inserire in scala diacronica le conoscenze acquisite in altre

aree disciplinari;

- riconoscere e valutare gli usi sociali e politici della storia e delle memoria collettiva;

- scoprire la dimensione storica del presente;

- acquisire consapevolezza che la fiducia di intervento nel presente è connessa alla capacità di

problematizzare il passato.

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Filosofia:

- padronanza di una pluralità di linguaggi caratterizzati da razionalità, al fine di sviluppare

flessibilità nel pensare, capacità di orientamento nel presente, consapevolezza della propria

autonomia;

- lo sviluppo di capacità di lettura e di interpretazione del presente, di elaborare interrogativi di

senso e di valore, di definire problemi e di elaborare strategie per il loro esame, attraverso

l’utilizzo di metodi e concetti filosofici;

- la conoscenza almeno delle fondamentali posizioni filosofiche in relazione alla pluralità dei

problemi trattati, al fine di acquisire capacità di riflettere criticamente sul reale, di attribuire senso

e valore in modo ragionato, di confrontare plurali prospettive di ricerca e teorie.

Obiettivi realizzati (in termini di conoscenza, competenze, capacità):

Nella classe si riscontrano due livelli.

Un primo livello, a seguito di forti stimoli e sollecitazioni, ha realizzato competenze modeste, conoscenze

mnemoniche, propensione ad articolare, in forme più o meno regolari, qualche abilità; competenze

minime di apprendimento e sufficiente assimilazione dei contenuti.

Un secondo livello, invece, ha raggiunto competenze discrete; ha capacità di organizzarsi e di ben

assimilare i contenuti della disciplina, è attento e riflessivo al linguaggio filosofico e sceglie i nessi logici

tra le argomentazioni presentate e discusse; per l’area disciplinare ha realizzato competenze discrete e

soddisfacenti; dimostra abilità cognitive e logico-espressive efficaci.

Contenuti disciplinari

Filosofia

Il Romanticismo, L’idealismo, Ficthe, Hegel La Sinistra Hegeliana, Feuerbach, Marx, Schopenauer,

Kierkegaard, Nietzsche, Gramsci, Il Positivismo, Hannah Arendt.

Storia

L'espansione del modello industriale, il capitalismo e l’ imperialismo nel tardo ottocento, la società di

massa, l’età giolittiana, la prima guerra mondiale e la rivoluzione russa, l’Europa tra le due guerre, i

totalitarismi, la crisi del ’29 ed il New Deal, la seconda guerra mondiale.

Scordia, 13/05/2016 La Docente

Prof.ssa Grazia Caniglia

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5.8 Scienze

DOCENTE: Prof. Vincenzo Sciammacca

Libri di testo adottati:

DAL CARBONIO AGLI OGM BIOCHIMICA E BIOTECNOLOGIE CON TETTONICA A DELLE PLACCHE

– Multimediale, Giuseppe Valitutti Niccolò Taddei, Helen Kreuzer, Adrianne Massey, David Sadava, David

M. Hillis, H. craig Heller, May R. Berenbaum Zanichelli.

Altri testi (adottati e in possesso degli alunni gli scorsi anni scolastici)- SCIENZE NATURALI ,M. C,

Crippa, M. Rusconi, A. Bargellini. M. Fiorani, D. Nepgen, Volume 3, A. Mondadori Scuola (Teorie

atomiche).

Ore di Lezione effettuate nell’Anno Scolastico 2015/16

n. ore 47 su n. ore 66 previste dal piano di studi 8 (al 13 maggio 2016)

Obiettivi prefissati (Conoscenze, competenze, capacità, …)

1. Utilizzare in maniera adeguata il linguaggio scientifico e le conoscenze acquisite per illustrare

strutture, fenomeni, problematiche; acquisire un insieme ordinato di conoscenze fondamentali ed

esprimerle con proprietà di linguaggio al fine di leggere criticamente la realtà.

2. Raccogliere e valutare informazioni e dati per formulare ipotesi interpretative dei fenomeni

osservati.

3. Utilizzare i modelli interpretativi di fenomeni complessi nella consapevolezza dei loro limiti.

Percorso Formativo

Contenuti ( Unità didattiche, moduli, nuclei tematici)

1. La tettonica delle placche: un modello globale capitolo T3

2. Interazioni fra geosfere e cambiamenti climatici capitolo T4 (atmosfera, cambiamenti climatici)

3. Il mondo del carbonio Capitolo 0 (idrocarburi, gruppi funzionali, polimeri)

4. Le basi della biochimica capitolo T1 ( Biomolecole, carcoidrati, lipidi, proteine, enzimi, acidi

nucleici)

5. Il metabolismo ( le trasformazioni della cellula) (capitolo svolto fino a pagina 49 del testo

Zanichelli) e da completare entro la fine dell'anno, almeno per quanto riguardo il metabolismo dei

carboidrati)

6. L'Atomo di Thomson, Rutherford e Bohr (volume 3)

7. Numeri quantici e teoria ondulatoria (volume 3)

Metodi d’insegnamento

I metodi di insegnamento adottati fanno riferimento al metodo della lezione frontale partecipata anche

con l'utilizzo di sussidi informatici.

Mezzi e Strumenti di Lavoro

È stato fatto uso quasi esclusivo del libro di testo che è stato integrato in alcune parti con ricerche su altri

libri di testo che presentavano impostazioni diverse delle unità didattiche. E' stato fatto uso di materiale

audiovisivo ed in particolare di filmati mpeg4. Sono stati utilizzati anche materiali multimediali su cdrom.

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V A - SCIENZE UMANE

ANNO SCOLASTICO 2015/16

31

Spazi

Si è fatto uso solo del laboratorio di chimica e biologia per la proiezione di filmati e dell'aula della classe

per spiegazioni, verifiche e talvolta proiezione di filmati .

Tempi (impiegati per la realizzazione delle unità didattiche o dei moduli)

La tettonica delle placche: un modello globale capitolo T3 (9 ore)

Interazioni fra geosfere e cambiamenti climatici capitolo T4 (atmosfera, cambiamenti climatici) (8 ore)

Il mondo del carbonio Capitolo 0 (idrocarburi, gruppi funzionali, polimeri) (10 ore)

Le basi della biochimica capitolo T1 ( Biomolecole, carboidrati, lipidi, proteine, enzimi, acidi nucleici) (6 ore)

Il metabolismo ( le trasformazioni della cellula) capitolo svolto fino a pagina 49 del testo Zanichelli) (2 ore)

L'Atomo di Thomson, Rutherford e Bohr (volume 3) (6 ore)

Numeri quantici e teoria ondulatoria (volume 3) (6 ore)

Strumenti di Verifica (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul Nuovo Esame di Stato

La verifica non si è basata solamente sull'interrogazione ma ha cercato, particolarmente nell'ultimo

periodo di puntare su strumenti contemplati nel nuovo esame di stato quale il questionario a risposta

sintetica.

Obiettivi mediamente raggiunti al termine del Percorso Formativo

Gli alunni sanno utilizzare in maniera adeguata il linguaggio scientifico e le conoscenze acquisite per

illustrare strutture, fenomeni, problematiche; mostrano di avere sufficienti capacità di lettura della realtà

circostante riuscendo ad interpretare anche criticamente i messaggi dei mass media.

Utilizzano i modelli interpretativi di fenomeni complessi nella consapevolezza dei loro limiti.

Scordia, 13/05/2016

Il Docente

Prof. Vincenzo Sciammacca

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32

5.9 Storia dell’Arte

DOCENTE: Prof. Carmelo GALIZIA

Libri di testo adottati

Fumarco e Beltrame, Le basi dell’arte , voll. 2 e 3. - Edizioni scolastiche Bruno Mondadori.

Ore di Lezione effettuate nell’Anno Scolastico

n. ore 40 su n. ore 66 previste dal piano di studi

Obiettivi prefissati

- Conoscere le modalità secondo le quali gli artisti utilizzano e modificano tradizioni e linguaggi

espressivi;

- Comprendere quali siano stati l’apporto personale, le poetiche e la cultura dell’artista ed inoltre il

contesto socio-culturale entro il quale l’opera si è formata con l’eventuale apporto della

committenza;

- Leggere ed analizzare l’opera d’arte collegandola con le espressioni degli altri ambiti artistici,

letterari e filosofici;

- Proporre ulteriori moduli che siano alternativi ai percorsi delineati dal docente;

- Valutare ed esprimere giudizi personali sulle informazioni ricevute o raccolte, collegandole

opportunamente.

Percorso Formativo

Contenuti ( Unità didattiche, moduli, nuclei tematici)

Trimestre: Settembre/Ottobre/Novembre/Dicembre.

Il Neoclassicimo: David e i suoi allievi: classicismo e impegno civile.

Rococò verso il secolo dei lumi.

Architettura e paesaggio: Vanvitelli e la Reggia di Caserta.

Pentamestre: Gennaio/Febbraio/Marzo/Aprile/Maggio/Giugno

Il Romanticismo

La pittura romantica in Europa T. Gericault, E. Delacroix, (C. D. Friedrich.e la sacralizzazione della

Natura). In Italia Hayez.

Il Realismo

pittori francesi.: G. Courbet, Corot.

L’Impressionismo

Manet, maestro suo malgrado.

La pittura en plein air, le rivoluzioni tecniche sulla luce e sul colore, l’esotismo, l’arte dei salon. .

Monet e altri protagonisti, Degas, Renoir (cenni).

Il postimpressionismo, la ricerca di nuove strade.

Divisionismo e Pointillisme: L’illusione di un metodo scientifico, G. Seurat e il superamento

dell’Impressionismo.

P. Cézanne (cenni).

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ANNO SCOLASTICO 2015/16

33

P. Gauguin e la scuola di Pont-Aven – esotismo e simbolismo primitivo.

V. Van Gogh. L’ispirazione interiore ed espressiva.

Secessioni, Arts and Crafts, Art Nouveau. Modernità: forme nuove per oggetti innovativi.

Secessione Viennese, Klimt.

Il concetto di avanguardia.

Espressionismo e Primitivismo.

I Fauves e Henri Matisse (cenni).

L'espressionismo. Il crollo delle certezze nella pittura di E. Munch.

Il Cubismo di G. Braque e P. Picasso.

Il Futurismo – Il Dada – La pittura metafisica – Il Surrealismo [da completare]

Metodi, mezzi e tipologie delle prove

Lezione frontale e dialogata, testo scolastico e supporti forniti dall’insegnante, colloquio individuale.

Colloqui orali e test scritti: nel trimestre n°1 verifica orale; nel pentamestre n°1 verifica orale – n°2

verifiche scritte con valutazione orale

Mezzi e metodi didattici

L’intervento didattico ha utilizzato la lezione frontale, la lettura guidata oltre a diversi materiali

multimediali.

Valutazione

È effettuata considerando i risultati di verifiche scritte a risposta aperta e multipla, colloqui orali, risposte

brevi ed interventi degli studenti durante le lezioni.

Obiettivi mediamente realizzati

La classe, composta da 19 alunni, ha manifestato un comportamento sempre corretto e un buon livello

di attenzione e partecipazione alle attività curriculari. Da segnalare l’interruzione delle attività nei mesi di

dicembre e gennaio, per il cambio del docente. Pertanto, la programmazione annuale non risulta svolta in

tutte le sue parti. Nonostante ciò, la maggior parte della classe ha dimostrato di aver raggiunto un

apprezzabile livello di maturità e sviluppo del pensiero critico. Complessivamente, il gruppo è riuscito a

raggiungere un livello di profitto medio/alto giungendo, quindi, ad un livello di preparazione buono.

Scordia, 13/05/2016 Il Docente

Prof. Carmelo Galizia

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34

5.9 Scienze Motorie e Sportive

DOCENTE: Prof. Santo VASILE

Libri di testo adottati

Voglia di movimento fairplay – Juvenilia Scuola edizioni

Ore di Lezione effettuate nell’Anno Scolastico

N. ore 56 su N. ore 66 previste dal piano di studi

Obiettivi realizzati (in termini di conoscenze, competenze, abilità).

Conoscenze:

Acquisizione del valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie e sportive,

di espressione e di relazione, in grado di migliorare la padronanza motoria.

Consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita.

Raggiungimento del completo sviluppo corporeo e motorio della persona attraverso il

miglioramento delle capacità qualità fisiche e delle funzioni neuromuscolari.

Approfondimento teorico di contenuti relativi a stili di vita corretti e salutari.

Arricchimento della coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sé e l'acquisizione

della capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport.

Competenze:

Sapere utilizzare efficacemente le proprie capacità coordinative e percettive anche in

situazioni complesse;

Possedere ottime capacità condizionali ed essere in grado di risolvere in modo ottimale

qualsiasi situazione di gioco;

Nelle varie attività ludico sportive utilizzare efficacemente il linguaggio corporeo.

Approfondimento pratico e teorico di attività motorie e sportive che, dando spazio alle

attitudini e propensioni personali, favorisca l’acquisizione di capacità trasferibili anche

all’esterno della scuola (lavoro-tempo libero-salute e sport).

Essere cosciente dell’importanza di corretti comportamenti e abitudini finalizzate al

mantenimento di un buon stato di salute.

Abilità:

Miglioramento delle qualità fisiche.

Affinamento funzioni neuromuscolari.

Competenze sportive: fondamentali di gioco e regolamento della pallavolo e del

tennistavolo.

Contenuti:

Parte pratica

Esercizi di potenziamento generale a corpo libero e ai grandi attrezzi eseguiti

individualmente, in coppia, in piccoli gruppi, nelle varie stazioni.

Esercizi di mobilità articolare: allungamento dei principali gruppi muscolari attraverso lo

stretching.

Esercizi di destrezza e coordinazione generale a corpo libero e con piccoli attrezzi.

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35

Educazione al ritmo attraverso esercizi a corpo libero e con piccoli attrezzi.

Attività di avviamento motorio gestite in autonomia.

Sport di squadra: pallavolo, tennistavolo, studio ed allenamento dei fondamentali

individuali e di squadra, i regolamenti e l’arbitraggio.

Parte teorica

La pallavolo.

Le olimpiadi e i suoi simboli.

L’atletica leggera nei suoi aspetti generali.

I danni da tabacco, alcol e droga.

Approfondimento personale di un argomento inerente il percosso interdisciplinare per

l’esame di stato.

Metodologia

La metodologia utilizzata è stata prevalentemente globale con approfondimenti degli argomenti trattati

negli anni precedenti. Le lezioni sono state realizzate attraverso il metodo frontale partecipato, il metodo

imitativo e il lavoro di gruppo.

Mezzi e strumenti di lavoro

Oltre al libro di testo sono stati utilizzati grandi e piccoli attrezzi

Spazi

Palestra d’istituto e aula di Scienze Motorie.

Verifica

Dopo la verifica iniziale, attraverso la somministrazione di test motori e psicomotori, l’osservazione

sistematica ha rappresentato il principale strumento di verifica del processo di apprendimento nonché

della partecipazione e dell’impegno nelle attività proposte. La valutazione finale rappresenta il risultato

delle verifiche sia teoriche che pratiche, queste ultime realizzate attraverso test di controllo dei valori

testati inizialmente.

Criteri e strumenti di valutazione adottati

I criteri di valutazione tengono conto dei seguenti indicatori:

impegno e applicazione;

partecipazione attiva alla lezione;

autonomia corporea;

automatizzazione schemi motori complessi;

accettazione delle regole, dei ruoli e dei compiti;

acquisizione di conoscenze;

conoscenza del linguaggio tecnico – specifico;

partecipazione sui contenuti della lezione con osservazioni e quesiti mirati.

Considerazioni finali

Il gruppo classe è composto da 19 alunni (18 ragazze e un ragazzo)

Tutti gli alunni hanno acquisito e consolidato le competenze relative agli obiettivi sopra elencati

raggiungendo nel complesso un livello di profitto mediamente buono e per qualche alunno ottimo.

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36

Alcuni hanno dimostrato di essere in grado di gestire ed esprimere in modo consapevole ed efficace la

propria padronanza motoria anche in contesti più articolati (come nella pratica sportiva).

I contenuti teorici sono stati appresi attraverso una vivace interazione e partecipazione attiva di tutta la

classe sui diversi temi trattati durante le esercitazioni proposte.

Scordia, 13/05/2016

Il Docente

Prof. Santo Vasile

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37

5.11 Religione

DOCENTE: Prof. Rocco Vecchio

Libri di testo adottati

S. Bocchini, RELIGIONE E RELIGIONI Ed. Dehoniane Bologna Voll. Unico.

Per alcune unità di apprendimento: AA.VV. LA DOMANDA DELL’UOMO Ed. Marietti , Torino.

Ore di lezione effettuate nell'anno scolastico 2015/2016

n. ore 24 su n. ore 33 previste dal piano di studio.

Obiettivi specifici di apprendimento

Gli obiettivi previsti nel piano di lavoro di Religione, per la classe V A Liceo delle Scienze Umane, sono

stati declinati in conoscenze ed abilità e sono i seguenti:

Conoscenze:

L’alunno: Riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in una

prospettiva di dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa. Conosce le principali

novità del Concilio Ecumenico Vaticano II, la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e

della famiglia, le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa. Studia il rapporto della Chiesa

con il mondo contemporaneo con riferimento ai totalitarismi del Novecento e al loro crollo, ai

nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popolo alle nuove forme di

comunicazione.

Abilità:

L’alunno: Motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialoga in

modo aperto, libero e costruttivo. Distingue la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e

della famiglia: istituzione sacramento, indissolubilità, fedeltà, fecondità, relazioni famigliari ed

educative, soggettività sociale. Individua, sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati

allo sviluppo economico, sociale, ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità alle

nuove tecnologie e modalità di accesso al sapere.

Percorso formativo

Il percorso formativo di Religione nella classe V A Liceo delle Scienze Umane ha avuto per oggetto i

seguenti contenuti specificati in moduli di apprendimento:

1) VALORI DA VIVERE

2) FEDE E SCIENZA

3) IL MATRIMONIO E LA FAMIGLIA.(Solo introduzione)

Metodo di insegnamento

I metodi d'insegnamento sono stati la lezione frontale, lavori di gruppo, talvolta si e cercato di avviare la

discussione attraverso schemi proposti dall'insegnante.

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38

Mezzi e strumenti di lavoro

Oltre al libro di testo, si sono utilizzati anche altri testi di approfondimento si è utilizzato anche del

materiale audiovisivo attinente ai temi trattati

Tempi (impiegati per la realizzazione delle unità di apprendimento)

Per ogni unità didattica sono stati dedicati dalle cinque alle sette ore, in media. Tranne che per la prima

unita di apprendimento che ha richiesto tutto il trimestre e buona parte del pentametre.

Strumenti di verifica

Le verifiche sono state finalizzate alla misurazione sia dell’efficacia dell’insegnamento, sia

dell’apprendimento da parte degli allievi, secondo gli obiettivi stabiliti.

E' stata privilegiata la forma del dialogo aperto, unita al continuo stimolo da parte dell’insegnante a

favore di interventi degli alunni, in relazione agli argomenti trattati.

Valutazione

Nella valutazione, si è tenuto conto, in relazione ai percorsi didattici, dei seguenti parametri:

1) conoscenza degli argomenti;

2) comprensione del testo;

3) capacità di argomentazione e rielaborazione personale;

Obiettivi mediamente realizzati

Gli obiettivi prefissati in sede di programmazione sono stati sufficientemente realizzati partendo dalla

situazione concreta degli alunni, cercando nel rispetto e nella libertà di ciascuno, di uscire dai propri

schemi mentali e di comportamento. Nello sviluppare i contenuti preventivati si è cercato d'istaurare

un'atmosfera di collaborazione conducendo gli alunni a partecipare, con qualsiasi contributo al dialogo

educativo in modo da creare un rapporto sereno e di reciproca considerazione. L'adozione di questo

metodo ha permesso l'acquisizione di minime competenze nella comprensione ed elaborazione del

linguaggio specifico della disciplina anche se con qualche difficoltà. Le discussione collettive hanno

contribuito a sviluppare un certo interesse e una certa capacità di giudizio critico nei confronti degli

argomenti trattati. I collegamenti con le altre discipline sono stati curati particolarmente per favorire uno

sviluppo unitario, ma articolato e ricco di conoscenze personali, capacità, orientamenti indispensabili alla

maturazione dei giovani. Tutti gli alunni sono stati posti nelle condizioni di passare gradualmente, dal

piano delle conoscenze a quello della consapevolezza dei principi del cattolicesimo in ordine alla loro

incidenza sulla cultura e sulla vita individuale e sociale.

Scordia, 13/05/2016

Il Docente

Prof. Rocco Vecchio

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ANNO SCOLASTICO 2015/16

39

PARTE SESTA

6. Criteri di valutazione generali adottati dal Consiglio di Classe

6.1 Griglia di valutazione della prova di ITALIANO

6.1.1 Analisi del testo

1) Contenuti e

informazioni

A) Personali, esaurienti, ben documentati

B) Pertinenti e documentati

C) Abbastanza pertinenti, anche se ripresi dal testo

D) Parzialmente pertinenti, ripresi quasi interamente dal testo

E) Inaccettabile

2,5

2

1

0,5

0

2) Forma /

esposizione

A) Chiara, scorrevole, elaborata stilisticamente

B) Abbastanza chiara

C) Non sempre chiara, poco o troppo sintetica

D) Poco chiara, involuta

E) Incomprensibile

2,5

2

1

0,5

0

3) Comprensione

del testo

A) motivata e approfondita

B) analitica e convincente

C) Sintetica ed essenziale

D) Limitata e superficiale

E) Errata

2,5

2

1

0,5

0

4) Livello

morfologico, uso

dei registri

A) Registro linguistico e sintassi efficaci

B) Registro adeguato, sintassi complessivamente corretta

C) Qualche errore di rilievo, registro quasi idoneo

D) Poco corretto, registro non sempre adeguato

E) Errori diffusi, registro non adeguato

2,5

2

1

0,5

0

5) Lessico A) Appropriato e specifico

B) Corretto

C) Comune, a volte ripetitivo

D) Ripetitivo e non appropriato

E) Improprio, ripreso dal testo

2,5

2

1

0,5

0

6) Rielaborazione

critica

A) Personale, ricca di citazioni, ampiamente documentata

B) Ben documentata

C) Abbastanza convincente

D) Appena accennata

E) Inesistente

2,5

2

1

0,5

0

TOTALE

Voto/15 Voto/10 Voto/15 Voto/10

15 10 10 6

14 9 8/9 5

13 8 7 4

12 7 6 3/2

11 6/7 5 1

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40

6.1.2 Tema tradizionale, articolo, saggio breve

1) Contenuti, competenza testuale e logica

A) Personali, completi,numerosi e documentati

B) Pertinenti, informazioni motivate, chiare e lineari

C) Abbastanza pertinenti, talvolta un po’ generici, informazioni parziali e non sempre ben motivate

D) Poco pertinenti, informazioni ripetitive, non adeguatamente giustificate

E) Molto limitati, errati

2,5

2

1

0,5

0

2) Rispetto della tipologia

A) Completo

B) Parziale

C) Generico

D) Contraddittorio

E) Nullo

2,5

2

1

0,5

0

3) Argomentazioni

A) Logica, coerente, ampiamente documentata

B) Abbastanza coerente e discretamente documentata

C) Parzialmente coerente, lineare, qualche volta documentata

D) Poco coerente, ripetitiva, non documentata

E) Incongruente e limitata

2,5

2

1

0,5

0

4) Livello morfologico, uso dei registri

A) Registro linguistico e sintassi efficaci

B) Registro adeguato, sintassi complessivamente corretta

C) Qualche errore di rilievo, registro quasi idoneo

D) Poco corretto, registro non sempre adeguato

E) Errori diffusi, registro non adeguato

2,5

2

1

0,5

0

5) Forma e lessico

A) Chiara e scorrevole// appropriato e specifico

B) Lineare e comprensibile//corretto

C) Semplice // comune e a volte ripetitivo

D) Elementare, non sempre corretta// ripetitivo e non appropriato

E) Incomprensibile// improprio

2,5

2

1

0,5

0

6)Rielaborazione critica

A) Personale, ricca di citazioni, ampiamente documentata

B) Ben documentata

C) Abbastanza convincente

D) Appena accennata

E) Inesistente

2,5

2

1

0,5

0

TOTALE Voto/15 Voto/10 Voto/15 Voto/10

15 10 10 6

14 9 8/9 5

13 8 7 4

12 7 6 3/2

11 6/7 5 1

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41

6.2 Griglia di valutazione della prova di Scienze Umane

Indicatori

Descrittori

Livelli

Livello conseguito

TEMA QUESITI TEMA QUESITI

Conoscenza ed organizzazione dei contenuti

Prova in bianco

0 0

6

6

Prova senza alcuna coerenza con la consegna

0 0

mostra povertà di contenuti e stenta ad organizzarli in modo organico

1 1

riferisce in modo parziale ,talvolta lacunoso e con poca organicità sui contenuti appresi

2 2

riferisce in modo per lo più generico e semplice sulle conoscenze apprese

3 3

riferisce in modo essenziale ed in maniera sostanzialmente organica sulle conoscenze acquisite

4 4

riferisce in modo rigoroso sui contenuti appresi cogliendone le relazioni fondamentali 4

5 5

riferisce in modo ricco e preciso sui contenuti appresi cogliendone le prospettive di sviluppo

6 6

Competenze testuali e aderenza alla traccia

fornisce sintesi incoerenti,argomentazioni occasionali e mal costruite,elude la traccia proposta

1 1

5

5

sviluppa aspetti poco significativi delle traccia e propone argomentazioni con scarso senso critico

2 2

formula argomentazioni parzialmente aderenti alla traccia in forme per lo più corrette

3 3

formula argomentazioni e valutazioni in forme semplici e per lo più corrette con semplici apporti dedotti dall’esperienza didattica e/o personale

4 4

Formula argomentazioni e valutazioni anche in prospettiva multidisciplinare in forme soddisfacenti e corrette ,con adeguati apporti didattici e/o personali

5 5

Capacità di produzione nella lingua scritta

a)Correttezza ortografica b)Errori di ortografia non gravi c)Gravi errori di ortografia

1,5 1 0,5

1,5 1 0,5

4

4

a)Correttezza sintattica b)Errori di sintassi non gravi c)Gravi e ripetuti errori di sintassi

1,5 1 0

1,5 1 0

a) Correttezza lessicale b) Sufficiente proprietà lessicale c) Insufficiente proprietà lessicale

1 0,5 0

1 0,5 0

Livello conseguito 15 15

LIVELLO TOTALE CONSEGUITO

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42

6.4 Criteri di valutazione adottati dal consiglio di classe per la simulazione della TERZA PROVA

Voto in

decimi

Voto in

quindicesimi

Giudizio

sintetico

Conoscenza e

comprensione

Competenza

espressiva

Capacità di analisi, sintesi,

rielaborazione personale

1-3 1-5 Scarso

Non dispone delle

conoscenze

necessarie o non

comprende il testo

della domanda

Usa un linguaggio

con passaggi oscuri

ed errori anche di

sintassi. Frequenti

errori nell’uso della

terminologia specifica

Fraintende il testo della

domanda in aspetti

significativi, non riesce a

costruire un discorso e a

selezionare gli elementi

essenziali

4-5 6-9 Limitata

Dispone solo

parzialmente delle

conoscenze

necessarie e

confonde le

informazioni dei

quesiti

Usa un linguaggio

comprensibile, ma

con lessico

approssimativo, con

errori e non sempre

appropriato dal punto

di vista tecnico

Esprime considerazioni

generiche approssimative e

offre soluzioni non del tutto

coerenti

6 10-11 Sufficiente

Dispone delle

informazioni

richieste e

comprende

nell’essenziale il

quesito

Si esprime in modo

lineare, ma utilizza

solo parzialmente il

lessico appropriato e

presenta incertezze

ortografiche e nella

punteggiatura; usa

consapevolmente la

terminologia specifica

Seleziona gli argomenti

necessari alla comprensione

del quesito che espone in

modo coerente ma

nozionistico e con parziale

argomentazione

7-8 12-13 Sicura

Seleziona le

informazioni che

documenta e

contestualizza;

dimostra buona

comprensione del

quesito

Scrive in modo

corretto e con

linguaggio

appropriato;

appropriata la

terminologia specifica

Affronta e svolge quanto

richiesto, dimostrando sicura

comprensione. Seleziona le

informazioni

documentandole con

riferimenti pertinenti

9-10 14-15 Ottima

Eccellente

Dispone di

informazioni

esaurienti e precise

che contestualizza;

dimostra una

comprensione

rigorosa di quanto

proposto

Si esprime

correttamente

utilizzando un

efficace lessico

specifico e una

terminologia precisa

Costruisce un discorso

significativo nella sintesi,

dimostrando una capacità

operativa autonoma con

aspetti di rielaborazione

critica

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ANNO SCOLASTICO 2015/16

43

6.5 Numero di verifiche sommative effettuate nell’intero anno scolastico

MATERIA INTERRO-

GAZIONE

PROVA SCRITTA: - ANALISI

- SAGGIO BREVE - ARTICOLO

GIORNALISTICO - RELAZIONE

- TEMA

PROVA SEMISTRUTTURATA

PROVA STRUTTURATA

PROBLEMA CASI

ESERCIZI

PROGETTO PROVE

PRATICHE

Italiano 3 4 1

Lingua e

cultura latina 3 2 3

Scienze Umane 3 3 1

Matematica 2 3

Fisica 3

Inglese 3 2 2

Storia 5

Filosofia 5

Scienze 3 1

St. Arte 2 1

Scienze

Motorie 2 2 2

Religione 4

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44

6.6 Numero complessivo delle prove scritte effettuate secondo le tipologie previste per la

terza prova scritta

MATERIA Trattazione sintetica di argomenti

Quesiti a risposta singola

Quesiti a risposta multipla

Problemi a soluzione rapida

Casi pratici e professionali

Sviluppo di progetti

Italiano 1 1

Lingua e

cultura latina 3 2

Scienze

Umane 1

Matematica

Fisica

Inglese 3

Storia 2

Filosofia 2

Scienze 2

St. Arte 1

Scienze

Motorie 2

Religione 1

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ANNO SCOLASTICO 2015/16

45

6.7 Risultati dello scrutinio finale

Fasce di profitto finale N. Studenti

4<M<5,5

5,5<M<6

6<M<6,5

6,5<M<7

7<M<7,5

7,5<M<8

8<M<8,5

8,5<M<9

9<M<9,5

9,5<M<10

A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria tutte le prove, le verifiche effettuate durante l’anno e le simulazioni dell’ Esame di Stato.

Firma dei Docenti del Consiglio di Classe

Prof. Giovanni Amore (Italiano e Lingua e cultura latina)

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Prof. ssa Liliana Calabrese (Scienze Umane)

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Prof. Paolo Monaco (Matematica e Fisica)

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Prof.ssa Olimpia Valenti (Inglese)

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Prof.ssa Grazia Caniglia (Storia e Filosofia)

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Prof. Vincenzo Sciammacca (Scienze)

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Prof. Carmelo Galizia (Storia dell’Arte)

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Prof. Santo Vasile (Scienze Motorie e Sportive)

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Prof. Rocco Vecchio (Religione)

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IL DIRIGENTE SCOLASTICO

PROF. Roberto MANISCALCO