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LICEO SCIENTIFICO STATALE “ANTONIO GRAMSCI” Via del Mezzetta, 7 – 50135 FIRENZE – Tel. 055/610.281 – Fax 055/608400 Cod. Fisc. 80031570486 – sito internet http://www.liceogramsci.gov.it e-mail: [email protected] Prot. n. 3903/5.7 del 14/05/2015 ANNO SCOLASTICO 2014/15 Indirizzo Classe 5 sez. C DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE FIRENZE, li 12/05/2015 f.to IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Marco Paterni 1

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “ANTONIO GRAMSCI”Via del Mezzetta, 7 – 50135 FIRENZE – Tel. 055/610.281 – Fax 055/608400

Cod. Fisc. 80031570486 – sito internet http://www.liceogramsci.gov.it e-mail: [email protected]

Prot. n. 3903/5.7 del 14/05/2015

ANNO SCOLASTICO 2014/15

Indirizzo

Classe 5 sez. C

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

FIRENZE, li 12/05/2015

f.to IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Marco Paterni

1

IL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTE MATERIA

Professoressa Margherita Lanini LETTERE ITALIANE E LATINE

Professor Letizia De Luca SCIENZE

Professoressa Giovanna Patrizia Maciocco STORIA E FILOSOFIA

Professoressa Laura Puccioni LINGUA E LETTERATURA INGLESE

Professoressa Antonella Panichi MATEMATICA

Professor Michele Donvito FISICA

Professor Stefano Morandi DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

Professor Rosario Carubia SCIENZE MOTORIE

Professor De Paola Domenico RELIGIONE

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GLI ALUNNI

- N - NOMINATIVO

- 1 Albonico Gabriele- 2 Ambrosino Daniele- 3 Andreini Camilla- 4 Andreini Martina- 5 Becattini Sofia- 6 Bechelli Anna- 7 Cardarello Marco- 8 Ciullini Filippo- 9 Collini Enrico

- 10 Dini Mattia- 11 Fusi Elia- 12 Giannini Ander- 13 Goti Alessia- 14 Grisieti Olmo- 15 Hu Lorenzo- 16 Innocenti Pietro- 17 Lavacchi Eleonora- 18 Longinetti Pietro- 19 Migliorini Tommaso- 20 Morandini Ilaria- 21 Paggetti Filippo- 22 Pinzauti Chiara- 23 Servino Benedetta- 24 Zanobini Filippo

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DATI ANALITICI E ANDAMENTO DIDATTICO-DISCIPLINARE NEL TRIENNIO

Co mposizione della classe : la classe, composta all’inizio del triennio da 24 alunni, è attualmente costituita da 24 alunni, secondo la seguente evoluzione:

classe provenienti dalla classe precedente

inseriti ritirati non promossi alla classe successiva

promossi alla classe successiva

3 16 8 1 23

4 23 2 1 245 24

Continuità del corpo docente nel triennioNel complesso il corpo docente è rimasto inalterato nel corso del triennio, con alcune eccezioni: i prof. Carubia (scienze motorie) Puccioni (inglese) e Panichi (matematica) hanno preso la classe nel quarto anno.

Profilo didattico delle classe e sua evoluzione nel triennio: La classe si è distinta, generalmente, fin dalla terza per la partecipazione attiva alle lezioni e per l’impegno costante a casa, con poche eccezioni. I ragazzi si sono comportati per lo più in modo responsabile, hanno sempre rispettato le consegne e hanno collaborato con i docenti nello svolgimento del programma, rendendo le lezioni dinamiche attraverso i loro numerosi interventi.

Livelli di preparazione degli alunni:. Nell’anno scolastico in corso la classe ha presentato una situazione di partenza sostanzialmente positiva. L’avvio di questo anno ha fatto registrare un buon ritmo di lavoro. Infatti risulta una presenza, numerosa, di studenti che hanno acquisito conoscenze precise e puntuali nelle singole discipline ed hanno dato prova di possedere strategie individuali di elaborazione dei contenuti. Pochi sono coloro che hanno assunto un atteggiamento spesso passivo e indifferente (specialmente in alcuni ambiti disciplinari)

Livello di partecipazione alle attività e sua evoluzione e profilo della classe in base al comportamento: La classe ha mostrato sempre nel corso del triennio un comportamento adeguato e ha partecipato con impegno e interesse alle attività didattiche

Recupero e tutoraggio svolti nel triennio: Nel corso del triennio è stata svolta attività di recupero per le seguenti discipline: latino e matematica

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OBIETTIVI DEL TRIENNIO

A) OBIETTIVI DIDATTICI :

Acquisizione sistematica degli impianti disciplinari curriculare Acquisizione delle abilità relative alla capacità di rielaborare e approfondire le tematiche

culturali afferenti le varie discipline Capacità di cogliere i nessi all’interno della singola disciplina Acquisizione dei linguaggi specifici

B) OBIETTIVI FORMATIVI :

Acquisizione stabile di atteggiamenti mentali rispettosi della legalità, della convivenza pacifica, della tolleranza

Capacità di saper promuovere e organizzare iniziative atte a migliorare la qualità della vita Acquisizione stabile della capacità di saper rispettare le regole del vivere civile e della vita

scolastica Atteggiamento stabilmente democratico anche nella scelta dei canali più idonei al fine di

tutelare i legittimi diritti Tutti i suddetti obiettivi sono stati complessivamente raggiunti.

ATTIVITÀ EXTRASCOLASTICHE SVOLTE NEL TRIENNIO

Progetto “Europa a scuola”, in collaborazione con la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Firenze e con l’Istituto Universitario Europeo

Stage settimanale di fisica al polo scientifico universitario di Sesto Fiorentino (una studentessa)

Stage alla General Electrics di due settimane nel periodo estivo (una studentessa) Progetto Benessere Partecipazione alle Olimpiadi di Matematica e Fisica Visita guidata all'Antro del Corchia (Alpi Apuane) Viaggio di istruzione a Napoli Visita al Pantheon di Santa Croce Visita alla mostra sul Manierismo a Palazzo Strozzi Progetto “Voglio vivere”, sulla violenza contro le donne Partecipazione al concorso letterario della Nuova Antologia Visione spettacoli teatrali in orario serale Certificazioni linguistiche (FCE, IELTS) Progetto “Valore Du” Progetto “Dialogare” UNIFI Vari Workshops di letteratura inglese con un’esperta di madrelingua

Progetto di scrittura giornalistica

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Stage di microbiologia presso UNIFI (uno studente) Partecipazione di sei alunni allo scambio con Boston Partecipazione ai giochi sportivi studenteschi Progetto della Consulta studentesca sulla violenza contro le donne (uno studente) Stage di matematica presso UNIFI (una studentessa) Stage di psicologia presso UNIFI (uno studente) Stage medicina presso UNIFI (uno studente) Laboratorio teatrale Martina Durin Progetto “Le leggi razziali nella propaganda del regime fascista” (cinque studenti) Progetto “The Roaring Twenties and the Great Depression” Viaggio della memoria al campo di sterminio di Auschwitz (due studentesse) Viaggio di istruzione a Berlino

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VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEI RISULTATI RAGGIUNTI NELLE VARIE MATERIE IN RELAZIONE AI PIANI DI LAVORO ANNUALI

In tutte le discipline il piano di lavoro è stato sostanzialmente rispettato.

USO DEL LABORATORIO DI FISICA

USO DEL LABORATORIO DI SCIENZE / CHIMICA

Dimostrazioni ex-cathedra X

Esercitazioni individuali X

Esercitazioni in gruppi X

Attività di ricerca guidata X

METODI UTILIZZATI PER LA VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO

Spesso Qualche volta MaiInterrogazioni orali X

Prove scritte . (temi,esercizi,questionari,problemi,comprensioni)

X

Test a scelta multipla X

Test a risposta breve X

Relazioni individuali di laboratorio X

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Dimostrazioni descrittive X

Esercitazioni individuali X

Esercitazioni in gruppi X

Attività di ricerca guidata X

SIMULAZIONI DI 3A PROVA

Sono state somministrate due simulazioni di terza prova:

Data Tipologia Caratteristiche Discipline Durata(ore)

12/12/2014 B4 discipline, 12 domande

Fisica, Inglese, Filosofia, Scienze, 2:30

16/04/2015 B4 discipline, 12 domande

Latino, Inglese, Storia, Storia dell’arte.

2:30

CRITERI VALUTAZIONE

A) AMMISSIONE ALL’ESAMEL’ammissione all’esame sarà conforme alla normativa vigente.I criteri dell’attribuzione del voto di comportamento sono indicati nel P.O.F. a.s. 2014/15.

B) CRITERI VALUTAZIONE DEGLI ELABORATI : Pertinenza Correttezza Ordine logico Completezza Uso del linguaggio specifico

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C) GRIGLIE DI VALUTAZIONELe prove scritte e le simulazioni sono state corrette secondo la seguente griglia:

CRITERI VALUTAZIONE

GIUDIZIOProve scritte

Simulazione terza prova

Caratteristiche

Voto in decimi

voto in quindicesimi

descrizione

Eccellente 10 15

Argomenti e/o risposte puntuali, sintetiche e ben articolate, proprietà di linguaggio; capacità di giudizi critici personali, collegamenti interdisciplinari

Ottimo 9 14

Argomenti e/o risposte puntuali ed articolate, proprietà di linguaggio; capacità di elaborazione critica personale o collegamenti interdisciplinari (ove richiesto)

Buono 8 13Argomenti e/o risposte precise e complete; proprietà di linguaggio

Discreto 7 12Argomentazioni e/o risposte pertinenti e corrette; linguaggio appropriato.

Più che sufficiente 6,5 11Argomentazioni e/o risposte pertinenti e corrette; linguaggio semplice.

Sufficiente 6 10

Argomentazioni e/o risposte pertinenti e corrette nel loro complesso; linguaggio semplice pur se con qualche errore non significativo

Non del tutto sufficiente

5,5 9Argomentazioni e/o risposte pertinenti e corrette nel loro complesso; linguaggio non sempre adeguato

Insufficiente 5 8Argomentazioni e/o risposte pertinenti ma non complete o non precise; linguaggio poco adeguato

Decisamente insufficiente

4,5 7Argomentazioni e/o risposte non sempre pertinenti e/o non complete e non precise; linguaggio poco adeguato

Gravemente insufficiente

4 6Argomentazioni e/o risposte non pertinenti o incomplete

Insufficienza gravissima

2-3 2-5Argomentazioni e/o risposte frammentarie e scorrette, incoerenza, numerosi errori nel linguaggio specifico

Negativo 1 1 Mancanza di argomentazioni e/o risposte

9

D) CRITERI VALUTAZIONE PROVE ORALI:

Conoscenza dell’argomento

Correttezza e fluidità espositiva

Capacità di effettuare collegamenti

Rielaborazione critica

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RELAZIONE FINALE A.S. 2014 - 2015

Prof. Stefano Morandi

Docente di Disegno e Storia dell’Arte

nella classe 5 sezione C

o OSSERVAZIONI SULLA CLASSEL’atteggiamento della classe è stato sempre, nel corso del triennio, serio e motivato ed ha

consentito il raggiungimento di risultati complessivamente buoni e in alcuni casi anche

eccellenti. Da sottolineare la disponibilità a lavorare da parte di tutti gli studenti e l’interesse

dimostrato per i contenuti della materia che la ormai nota scarsità di tempo ha, purtroppo,

impedito di approfondire in alcuni aspetti.

o LIVELLI DI PARTENZA

A) STRUMENTI UTILIZZATI PER RILEVARLI

� test oggettivi � prove semistrutturate

� prove aperteX interrogazioni

X colloqui � lavori di gruppo

B) RISULTATI (in riferimento ai livelli di partenza)Tutti gli studenti hanno dimostrato di aver raggiunto gli obiettivi, lavorando con continuità e

colmando alcune iniziali fragilità con il costante impegno e con lo studio interessato degli

argomenti di storia dell’arte.

o OBIETTIVI FINALI

- Acquisire conoscenze specifiche della materia e poterle collegare a quelle delle altre

discipline.

- Saper leggere l'opera d'arte negli elementi formali, contenutistici e saperla collocare

all'interno di correnti o movimenti.

Obiettivi minimi di storia dell’arte: è considerato sufficiente elencare e spiegare brevemente le

principali caratteristiche di un fenomeno o movimento artistico e/o di un artista; descrivere e

commentare un’opera d’arte.

o METODOLOGIE

Lezioni frontali in cui le unità didattiche sono state presentate sottolineando il confronto con il

periodo precedente, mettendo in evidenza le costanti stilistiche e le variazioni introdotte dai singoli

artisti o movimenti: l’analisi del periodo è stata effettuata attraverso lo studio di un certo numero

di artisti scelti tra le personalità principali, favorendo, attraverso il confronto sullo svolgimento di

tematiche similari, la comprensione della personalità del singolo, le problematiche affrontate, gli

aspetti formali e tecnici, i diversi contenuti culturali.

In particolare durante l’ultimo anno scolastico gli argomenti sono stati affrontati cercando,

attraverso il continuo confronto, di mettere in evidenza il progressivo trasformarsi della

concezione dell’arte, dalla tradizionale funzione dell’immagine come “imitazione” della realtà ad

una concezione di arte come “veicolo espressivo” dell’uomo.

o MATERIALI / STRUMENTI utilizzati nell’attività didattica

Manuale di storia dell’arte in adozione (E. Demartini, C. Gatti, L. Tonetti, E.P. Villa: VIVERE

L’ARTE, vol. 3. Edizioni Scolastiche Bruno Mondatori) seguendone l’ordine proposto per gli

argomenti trattati, ponendosi comunque il problema dello “sfoltimento” e “selezione” dei temi

trattati, con l’integrazione derivante dagli appunti presi durante le lezioni e di immagini

selezionate da altre bibliografie e sitografie, nonché l’approfondimento di alcuni argomenti su

saggi di storia dell’arte.

LIM per la presentazione delle opere d’arte più significative.

o VERIFICA

STRUMENTI UTILIZZATI

� test oggettivi � prove semistrutturate

X prove aperte X interrogazioni

Per la verifica del raggiungimento degli obiettivi sono state utilizzate verifiche orali e soprattutto

prove scritte (storia dell’arte), per abituare gli studenti alla tipologia della terza prova d’esame

(con simulazione della stessa nel corso del pentamestre) e per poter usufruire di più tempo per

lo svolgimento del programma.

CADENZA TEMPORALE DELLE PROVE:

X mensile � alla fine delle unità didattiche

o ATTIVITA’ DI RECUPERO svolte durante l’anno scolastico

La situazione della classe in merito ai risultati e all’andamento didattico non ha reso necessari

particolari interventi di recupero che, quando necessario, è stato effettuato in itinere mediante la

ripresa e l’approfondimento di alcune parti del programma.

o RISULTATI OTTENUTI in termini di competenze (relativamente agli obiettivi

disciplinari)

Gli studenti, pur presentando differenze di prestazioni, possiedono mediamente una buona conoscenza dei fenomeni figurativi proposti allo studio, delle cause che li hanno determinati, dei caratteri estetici e storici propri dei periodi affrontati e, in alcuni casi, anche eccellenti risultati.Il costante lavoro in classe, associato allo studio individuale, ha permesso alla maggior parte degli studenti di esser in grado di individuare, in modo parziale o totale, le coordinate storico – culturali entro le quali si sviluppa un’opera d’arte, di riconoscere le tecniche di esecuzione, l’iconografia, l’iconologia e lo stile. Tutti gli alunni hanno raggiunto competenze tali da svolgere una lettura corretta dell’opera d’arte, oltre a riconoscere le modalità degli artisti di intervenire e modificare le tradizioni ed i linguaggi espressivi.

Alla presente relazione è allegato il programma svolto.

PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2014 - 2015

MATERIA: Disegno e Storia dell’Arte

CLASSE: 5 SEZIONE: C

DOCENTE: Stefano Morandi

CONTENUTI

Studio della storia dell’arte, dei periodi storici, dei contesti culturali, analisi dei principali autori e delle principali opere, con particolare approfondimento di quelle inserite dal testo nelle lezioni di ANALISI DELL’OPERA, in riferimento alla programmazione iniziale e secondo quanto elaborato nel dipartimento. I contenuti disciplinari affrontati sono stati: - Neoclassicismo:

David (Il Giuramento degli Orazi; La morte di Marat) - Canova (Teseo e il Minotauro; Amore e Psiche; Paolina Bonaparte come Venere vincitrice; Monumento funebre a M. Cristina d’Austria)Architettura neoclassica: “la ricerca di un linguaggio universale” (caratteri generali).Il dibattito sull’Architettura: le concezioni di Winckelmann e Piranesi

- Romanticismo:Füssli (L'incubo) - Goya (Famiglia di Carlo IV; Il sonno della ragione genera mostri; Maja desnuda; 3/5/1808-Fucilazione alla Montagna del Principe Pio) - Constable (Il mulino di Flatford) - Turner (L’Incendio della Camera dei Lords e dei Comuni il 16 ottobre 1834) - Friedrich (Monaco in riva al mare; Viandante sopra il mare di nebbia) - Ingres (La grande odalisca) - Gèricault (La zattera della Medusa) - Delacroix (La libertà che guida il popolo) - Hayez (Pietro Rossi nel castello di Pontremoli; Il bacio) Architettura in età romantica: “storicismo ed eclettismo” (esempi di architetture in Francia e Inghilterra)Il dibattito sul Restauro architettonico: Ruskin e Viollet-le-Duc

- Realismo: La Scuola di Barbizon e C. Corot (Sotto le betulle; Tramonto sull'Oise; Il ponte di Narni) - Millet (Le spigolatrici) - Courbet (Funerale a Ornans; L’atelier del pittore; I lottatori)- Manet (Olympia; Ritratto di Emile Zola; La colazione sull’erba)

- Macchiaioli: Fattori (In vedetta) - Signorini (La sala delle agitate) - Abbati (Il chiostro) - Lega (Il pergolato)

- Impressionismo: Monet (Impressione:il levar del sole; Il ciclo de: La facciata della cattedrale di Rouen) - Degas (La classe di danza; L’Assenzio) - Renoir (Il ballo al Moulin de la Galette)

- Postimpressionismo: Cèzanne (I giocatori di carte; La casa dell’impiccato; Il ponte di Maincy; La montagna Saint Victoire; Le grandi bagnanti) - Seurat e il Pointillism (Una domenica alla Gran Jatte) - Divisionismo (Segantini: Le due madri; Previati: Maternità; Pellizza da Volpedo: Il Quarto Stato) - Van Gogh (I mangiatori di patate; Autoritratto; Notte stellata; La camera da letto) - Gauguin (La visione dopo il sermone; Ia Orana Maria; Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo? )

- Simbolismo:Moreau (L’apparizione) - Redon (L’Occhio mongolfiera) - Bocklin (L’isola dei morti) -Denis (le Muse)

- L’età dell’Art nouveau:- Le grandi ristrutturazioni urbanistiche: Parigi, Vienna e Firenze (extra manuale)- Architettura in ferro e vetro: il Crystal Palace - Le varianti nazionali dell’Art nouveau: (caratteri generali di:Belgio, Francia, Italia, Austria, Germania, Olanda, Gran Bretagna e Spagna)

- Secessioni:Von Stuck (Il peccato) - Klimt (Il bacio; Nuda Veritas; Il Fregio di Beethoven; Giuditta I) - Munch (L’urlo; Madonna)

AVANGUARDIE ARTISTICHE STORICHE - Espressionismo:

FAUVES: Matisse (Lusso calma e voluttà; La gioia di vivere; La danza) DIE BRUCKE: Kirchner (Potsdamer Platz) � Ensor (Entrata di Cristo a Bruxelles nel 1889)� Schiele (La famiglia)� Kokosckha (La sposa nel vento)

- Cubismo: Picasso (Poveri in riva al mare; I saltimbanchi; Ritratto di Ambrosie Vollard; Les demoiselles d’Avignon; Il flauto di Pan; Guernica) - Braque (Casa all’Estaque; “Le quotidien”, violino e pipa)

- Futurismo: - Boccioni (Elasticità; Materia; Forme uniche della continuità nello spazio; La città che sale) - Balla (La mano del violinista; Bambina che corre sul balcone; Automobile in corsa)

o Carrà (I funerali dell’anarchico Galli) - Severini (Dinamismo di una danzatrice)

o- Astrattismo:

Kandinskij (l'esperienza del Cavaliere azzurro; Primo acquarello astratto; Accordo reciproco) - Klee (Dio della foresta nordica; Strada principale e strade secondarie) - Mondrian (Albero argentato; Quadro 1) - Malevic (Mattina nel villaggio dopo una tempesta di neve; Quadrato nero su fondo bianco)

- Dadaismo, Surrealismo e Metafisica:Collage, fotomontaggio e ready made: Duchamp (L.H.O.O.Q.; Fontana; Ruota di bicicletta)

� Ernst (Coppia zoomorfica) - Dalì (La persistenza della memoria; Giraffa in fiamme) - Magritte (L’uso della parola; L’impero delle luci; La riproduzione vietata) - Mirò (Il carnevale di Arlecchino)

- De Chirico (Le muse inquietanti; La torre rossa)- Architettura Moderna:

Il Razionalismo (Loos; Le Corbusier: i cinque punti dell'architettura; il Bauhaus: Gropius e Mies van der Rohe) – Architettura in Italia durante il Fascismo (cenni) – Architettura organica (F.LL. Wright: la casa Kaufmann a Bear Run)

Manuale in adozione: “VIVERE L’ARTE” Vol. 3 ( a cura di: E. Demartini, C. Gatti, L. Tonetti, E.P. Villa) Edizioni Scolastiche Bruno .Mondadori.

RELAZIONE FINALE A.S. 2014/2015

Prof. R.CARUBIA

Docente di Scienze motorie

nella classe 5C

1. OSSERVAZIONI SULLA CLASSE

La classe ha lavorato con una certa continuita' nel corso degli anni, mantenendo costante un certo impegno, interesse alla materia, e conseguente crescita psicofisica a livello individuale e di gruppo, piuttosto omogenea. Composta in parte da alunni che praticano attività sportive agonistiche di buon livello, e in parte da alunni che non praticano nessuna attivita', è stata una classe che ha saputo amalgamarsi e creare un buon clima di lavoro, basato su buone relazioni. In generale quindi l’atteggiamento è stato buono, positivo nei confronti della materia, e ha vi-sto collaborare l'intera classe attivamente nello svolgimento del programma. Il comportamento è sempre stato corretto. I rapporti con le famiglie, quando ci sono stati, si sono basati su un sereno confronto e una buona collaborazione.

2. LIVELLI DI PARTENZA

Il programma di Educazione Fisica ha ricercato i suoi obiettivi didattici tenendo conto delle possibilità soggettive degli alunni, della configurazione della classe con le sue caratteristiche strutturali, e della presenza di altre classi contemporaneamente in palestra.

A) STRUMENTI UTILIZZATI PER RILEVARLI

X test oggettivi X prove semistrutturate

prove aperte interrogazioni

colloqui X lavori di gruppo

B) RISULTATI (in riferimento ai livelli di partenza)Gli obiettivi generali della disciplina sono stati perseguiti giungendo a risultati in positiva evoluzione, in relazione ai diversi livelli di partenza e alle capacità individuali. Alcuni alunni hanno partecipato negli anni precedenti alle attività di Gruppo Sportivo, ottenendo ottimi risultati.

3. OBIETTIVI FINALI

Dal punto di vista comportamentale l’obiettivo è stato il raggiungimento della consapevolezza dei propri diritti e doveri sia durante la lezione che all’interno dell’istituto.Dal punto di vista motorio è stato importante fornire gli elementi necessari per un potenziamento delle capacità coordinative e un incremento delle capacità condizionali (resistenza, forza e velocità). Inoltre gli allievi sono stati in grado di conoscere le principali regole dei giochi sportivi praticati applicandole con discreta efficacia.

4. METODOLOGIE

Il programma di educazione fisica, attraverso la ricerca di un motivato coinvolgimento e in relazione al livello di partenza di ogni singolo alunno, mira al raggiungimento dell’equilibrio psicofisico. Nello sviluppare il programma ed i vari argomenti contenuti, è stato privilegiato l’aspetto pratico della materia.Durante le ore di lezione sono state fornite conoscenze sulla corretta esecuzione degli esercizi e sulle loro finalità. Dopo un’attenta valutazione della situazione iniziale della classe, sono stati utilizzati i seguenti metodi didattici:Metodo globale-analitico-sintetico;Metodo direttivo-soluzione di problemi e scoperta guidata.Il lavoro è stato:-graduale (dal più facile al più difficile);-progressivo (per il numero delle esecuzioni, per la qualità e la velocità di esecuzione);-continuo (attraverso la ripetizione di esercizi allo scopo di rendere lo sforzo più lieve, aumentare la forza muscolare, ritardare l’insorgere della fatica, per conseguire risultati migliori con il minimo dispendio di energia arrivando così all’automatismo del movimento).E' stato impostato un metodo di lavoro inoltre, basato su una prova pratica al mese, 3 nel primo trimestre (minicooper, lancio dorsale, addominali), 6 nel pentamestre (t-test, salto ostacolo, sprint in salita, lancio del vortex, salto in lungo, corsa di velocita'), intorno alle quali ogni singolo alunno ha potuto lavorare per migliorarsi e impostare cosi' una sfida con se stesso, in progressione positiva e stimolante.

5. MATERIALI / STRUMENTI utilizzati nell’attività didattica

Sono stati ampiamente sfruttati gli spazi all’aperto e le palestre al coperto con i piccoli e grandi attrezzi di cui sono dotate. Avendo privilegiato i giochi di squadra, sono stati usati vari generi di palle, il canestro, la rete, le porte, il cronometro, ecc.

6. VERIFICAOltre che sulle effettive capacità, ogni singolo alunno è stato valutato sulla base della situazione motoria di partenza, sull’impegno, i progressi ottenuti e la partecipazione dimostrata durante le lezioni. Molta attenzione è stata rivolta al comportamento degli alunni, al loro senso di lealtà sportiva, al rispetto dei compagni, degli avversari e delle regole. Sono stati valutati anche i risultati ottenuti in campo durante le lezioni tramite dei test pratici. Sono state eseguite spesso prove agonistiche e d’arbitraggio così da verificare anche il grado di autocontrollo, di valutazione e di oggettività.

STRUMENTI UTILIZZATI

test oggettivi lavori di gruppo

CADENZA TEMPORALE DELLE PROVE:

x mensile � alla fine delle unità didattiche

7. ATTIVITA’ DI RECUPERO svolte durante l’anno scolastico

Dove si sono riscontrate carenze recuperabili, è stato svolto un lavoro analitico, cercando di fornire tutti i prerequisiti di base per un corretto sviluppo corporeo e psicomotorio.

8. RISULTATI OTTENUTI in termini di competenze (relativamente agli obiettivi disciplinari)

La classe ha perseguito gli obiettivi e le finalità previste da un percorso che ha mirato alla formazione della persona per un consapevole inserimento nella società civile e a un miglioramento della cultura motoria intesa come benessere psicofisico. All'interno della classe spiccano alcuni alunni per le loro eccellenti qualità motorie. Buono l’impegno e la partecipazione verso la materia.Alla presente relazione è allegato il programma svolto.

L’insegnante

Rosario Carubia

PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2014-'15

MATERIA: SCIENZE MOTORIE

CLASSE: 5 SEZIONE: C

DOCENTE: R.CARUBIA

CONTENUTI:

Esercizi di mobilizzazione generale per le principali articolazioni ( coxo-femorale, scapolo- omerale, rachide), eseguiti in corpo libero o con l’ausilio di piccoli attrezzi

Esercizi di stretching e tecniche di rilassamento muscolareEsercizi tecnici di base con grandi e piccoli attrezzi, progressioni a corpo libero e agli

attrezzi di palestraEsercizi preatletici: andature su tratti brevi di corsa calciata, skip corto e lungo, passo

stacco e corsa balzataEsercizi di potenziamento a carico naturale per gli arti inferiori e superioriAddominali e dorsaliMiglioramento della capacità aerobica con corse prolungate a ritmi lentiSerie di lanci con pesi e palloni medicinali eseguiti con una o due mani partendo da varie

posizioniVari tipi di saltelli, andature in divaricata frontale e sagittale per gli arti inferioriOrientamento verso discipline di atletica attraverso esercizi propedeutici e varie tecniche di

base (corsa, salti, lanci)Esercitazioni fondamentali dei vari giochi sportivi (pallavolo, beach volley, pallacanestro,

calcio a 5, calcio a 7, rugby, badminton, tennis, tennistavolo, freesby, baseball). Tecnica di base, semplici schemi di gioco, posizione in campo, pratica agonistica finalizzata alla partecipazione a manifestazioni scolastiche (Giochi Sportivi)

Misurazioni metriche e cronometriche nelle gare individualiConoscenza dei gruppi muscolari deputati ai vari movimenti di normale riscontro durante le

lezioni pratiche, e dei sistemi energeticiEducazione alla salute ed elementi di primo soccorsoVerifiche pratiche mensili; orali e scritte per i ragazzi esonerati dall’attività pratica con

certificazione medica

RELAZIONE FINALE A.S. 2014-2015

Prof. Donvito Michele

Docente di Fisica

nella classe V C

OSSERVAZIONI SULLA CLASSE

La classe è composta da 24 allievi. Nella classe, fin dall’inizio dell’anno scolastico, si individuavano tre differenti

gruppi: un primo gruppo composto da allievi interessati alla disciplina, un secondo gruppo, di allievi più fragili, che

mostravano impegno e partecipazione non sempre continua, ed infine un terzo gruppo di studenti che si

impegnavano in modo non adeguato. Questa fisionomia iniziale della classe si è sostanzialmente conservata per

tutto l’anno scolastico e gli studenti hanno risposto in modo diversificato agli interventi didattici: il gruppo di studenti

diligenti ha mostrato impegno, volontà di apprendere e chiarire i concetti affrontati, migliorando progressivamente la

propria preparazione, consolidando le conoscenze ed acquisendo competenze complessivamente più che buone;

un altro gruppo, più eterogeneo, ha raggiunto un livello di preparazione intermedio; altri ancora, più fragili e con

minor predisposizione per la disciplina, hanno dimostrato conoscenze solo sufficienti. Lo svolgimento del

programma, così come lo sviluppo e l’approfondimento delle tematiche affrontate, si è svolto in modo regolare. Dal

punto di vista del profitto il quadro generale è mediamente più che discreto.

LIVELLI DI PARTENZA: mediamente più che sufficienti;

A) STRUMENTI UTILIZZATI PER RILEVARLI

test oggettivi prove semistrutturate

prove aperte interrogazioni

colloqui lavori di gruppo

B) RISULTATI (in riferimento ai livelli di partenza): miglioramento globale .

OBIETTIVI FINALI

Per quanto riguarda questo punto si riferimento al documento presente nel POF di cui ricordo alcuni punti salienti: 1. Saper utilizzare un linguaggio di tipo scientifico;2. saper analizzare un fenomeno o un problema individuandone gli elementi significativi, levariabili, le relazioni e collegandone premesse e conseguenze;3. nello studio di fenomeni diversi riconoscere analogie e/o differenze, proprietà che variano e proprietà invarianti; 4. saper esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici e altra documentazione;5. eseguire in modo corretto misure con consapevolezza delle operazioni effettuate e degli strumenti utilizzati;6. saper comunicare in modo chiaro, sintetico e completo le procedure nelle proprie indagini, i risultati raggiunti e il loro significato.

METODOLOGIE

Le lezioni sono state principalmente di tipo frontale anche se molte volte è stato possibile svolgere lezioni dialogate o esercitazioni in classe; questa scelta è stata determinata anche dalla necessità di

svolgere il programma in tempi piuttosto ristretti. Abbiamo utilizzato il laboratorio di fisica per introdurre e verificare i concetti trattati.

MATERIALI / STRUMENTI utilizzati nell’attività didattica

Gli strumenti didattici fondamentali, anche in fase di verifica, sono stati il libro di testo e gli appunti; talvolta, in occasione di esercitazioni, verifiche formative, questionari, sono state usate fotocopie. Esperienze di laboratorio effettuate con la classe: fenomeni elettrostatici, linee di campo elettrico e magnetico, interazione magnete-magnete, magnete-corrente, corrente-corrente; induzione elettromagnetica.

VERIFICA

STRUMENTI UTILIZZATI

test oggettivi prove semistrutturate

prove aperte interrogazioni

lavori di gruppo

CADENZA TEMPORALE DELLE PROVE:

� mensile � alla fine delle unità didattiche

ATTIVITA’ DI RECUPERO svolte durante l’anno scolastico

In itinere, alla fine di ogni unità didattica.

RISULTATI OTTENUTI in termini di competenze (relativamente agli obiettivi

disciplinari):

Uso d i un l inguaggio r igoroso ed appropr ia to, uso d i sempl ic i s t rument i per la m isura del le grandezze f is iche. Quasi tu t ta la c lasse d imost ra competenze super iore a l l ive l lo base; capaci tà d i analisi un fenomeno o di un problema individuando gli elementi significativi, le variabili, le relazioni e collegandone premesse e conseguenze: la classe dimostra mediamente competenze d i l ive l lo p iù che d iscreto.

Alla presente relazione è allegato il programma svolto.

PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2014/15

MATERIA: FISICA

CLASSE: 5 SEZIONE: C

DOCENTE: MICHELE DONVITO

CONTENUTI:

(RIPASSO) Il campo elettrico: concetto di campo elettrico e il vettore campo elettrico, campo elet-

trostatico di una carica puntiforme. Principio di sovrapposizione degli effetti. Linee di campo. Partico-

lari distribuzioni di carica puntiforme, il dipolo elettrico. Flusso dei campo elettrico, teorema di

Gauss, campo elettrico di una lastra carica, campo elettrico in un condensatore piano, campo elettri-

co di una sfera uniformemente carica, campo elettrico di un cilindro uniformemente carico. Lavoro

del campo elettrico ed energia potenziale elettrica di un campo uniforme e di un campo generato da

una carica puntiforme. Circuitazione del campo elettrico, potenziale elettrico, superfici equipotenziali.

Capacità di un condensatore, condensatori in serie ed in parallelo.

La conduzione nei solidi: la corrente elettrica nel conduttori metallici, circuito elettrico elementare,

leggi di Ohm, forza elettromotrice, resistenze in serie e in parallelo, principi di Kirchhoff. Potenza

elettrica, legge di Joule.

Campo magnetico: campo magnetico nella materia, esperienza di Oersted, modulo del campo ma-

gnetico, campo di Biot-Savart e permeabilità magnetica, legge di Ampère per la forza magnetica.

Definizione dell’Ampère. Teorema della circuitazione di Ampère; teorema di Gauss per il campo ma-

gnetico. Campo magnetico del solenoide. Campo magnetico generato da una lastra conduttrice per-

corsa da densità di corrente uniforme. Forza di Lorentz. Misura della carica specifica e/m dell’elettro-

ne con bobine di Helmoltz e tubo di Lorentz.

Campo elettrico indotto: legge di Faraday-Neumann-Lenz. Campo elettromotore. Circuitazione del

campo elettrico complessivo, composto da una componente conservativa, con circuitazione nulla, e

da un termine non conservativo a circuitazione diversa da zero. Coefficiente di mutua induzione M,

induttanza L. Energia e densità di energia in un campo magnetico. Semplice generatore di tensione

alternata. Tensioni e correnti alternate. Circuito RLC.

Equazioni di Maxwell. Corrente di spostamento. Equazioni di Maxwell ed onde elettromagnetiche.

Velocità della luce ed equazioni di Maxwell in forma integrale. Energia nel campo elettromagnetico.

Relatività ristretta: trasformazioni di Galileo; trasformazioni di Lorentz; principi della relatività ristret-

ta. Contrazione delle lunghezze, dilatazione dei tempi: esempio della vita media del mesone π+.

Tempo proprio.

* Complementi di fisica con uso del calcolo integro-differenziale: velocità come derivata prima

rispetto al tempo della posizione; accelerazione come derivata temporale della velocità e derivata

seconda della posizione. Calcolo del lavoro di una forza variabile durante lo spostamento mediante

integrale. Calcolo della carica immagazzinata in un condensatore per mezzo dell’integrale della

corrente. Comportamento transitorio dei circuiti elettrici: Circuito RC e circuito RL, costante di tempo

RC e costante di tempo L/R.

RELAZIONE FINALE A.S. 2014/15

Prof. Letizia de Luca

Docente di Scienze naturali

nella classe VC

OSSERVAZIONI SULLA CLASSE

Classe costituita da 24 elementi molto affiatati tra loro, ben orientati allo studio, alcuni dei quali

particolarmente brillanti. Gruppo inizialmente entusiasta del lavoro scolastico e curioso per ogni

proposta , si è un po' acquietato negli ultimi tempi, mostrando una tendenza alla routine e a

lavorare il giusto ma senza sprecarsi . Alcuni sono molto interessati alle scienze,

approfondiscono spontaneamente alcuni argomenti cui sono ineressati per le scelte universitarie

future ma sono poco seguiti dal gruppo che si è letteralmente seduto. Tre elementi sono

decisamente meno motivati, quindi più fragili nella preparazione.

LIVELLI DI PARTENZA

Il livello di partenza era tutto sommato soddisfacente, con un gruppo più brillante e comunque con un'attenzione ed una partecipazione più generalizzata. Due dei tre alunni più fragili si portavano comunque dietro una “storica” scarsa propensione al lavoro sistematico che per le peculiarità del nuovo programma di quinta li ha messi in ulteriore difficoltà. Il terzo, anche se non particolarmente applicato allo studio, ha subito evidenziato una crisi personale che si è riflessa sul profitto.

A) STRUMENTI UTILIZZATI PER RILEVARLI

I livelli di partenza sono stati sondati via via per mezzo di colloqui informali sugli argomenti attinenti ai prerequisiti necessari alle diverse parti del programma, che per effetto della riforma è molto frammentario. Avendo a disposizione i questionari di biologia e chimica del progetto “Dialogare” svolto nelle classi quarte in accordo con il Dipartimento di Scienze dell'Università di Firenze, li ho utilizzati per valutare ciò che restava della preparazione pregressa in queste discipline.

X test oggettivi � prove semistrutturate

� prove aperte � interrogazioni

X colloqui � lavori di gruppo

B) RISULTATI (in riferimento ai livelli di partenza)I colloqui ed i test hanno evidenziato che alcuni studenti hanno ripassato durante l'estate ed hanno lavorato per conto proprio per approfondire, molto probabilmente allo scopo di giungere preparati alle prove di ammissione a Medicina. Il resto della classe, soprattutto nei test ha dimostrato di aver

completamente perso la memoria dei contenuti, in linea peraltro con quanto riscontrato nelle quarte e nelle altre scuole in cui i test del progetto “Dialogare” sono stati somministrati.

OBIETTIVI FINALI

a) Conoscenze: conoscenza disciplinare e metodologica all'interno dei moduli di Chimica organica e biologica e di Scienze della Terra come da programma allegato..b) Competenze : - saper effettuare connessioni logiche anche più complesse, - riconoscere o stabilire relazioni, classificare, - formulare ipotesi in base ai dati forniti, - trarre conclusioni basate sui risultati riportati e/o ipotesi verificate, - risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici, - applicare le conoscenze acquisite a situazioni reali per porsi in modo critico e consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico della società attuale.

c) abilità : - riferire in modo corretto utilizzando un lessico specifico, - attribuire corrette relazioni causa/effetto ai fenomeni di dinamica terrestre, ai fenomeni meteorologici complessi ed ai fenomeni propri della chimica organica e biologica- comprendere i meccanismi e la morfologia dei fenomeni connessi con la tettonica delle placche- comprendere classificazione e proprietà dei composti organici e delle macromolecole biologiche- saper riferire sulle energie rinnovabili e sulle biotecnologie e sui loro campi di applicazione- comprendere la dinamica del processo di acquisizione ed elaborazione dei dati sperimentali.

METODOLOGIE

Gli argomenti sono stati affrontati, secondo le opportunità e le possibilità, con un approccio di tipo scientifico, partendo da semplici osservazioni o da esperienze di laboratorio o attingendo ad eventi della vita quotidiana. Per i grandi temi si è proceduto con un approccio di tipo storico, per acquisire anche la dimensione evolutiva del concetto, alla luce dell'indagine svolta con tecnologie via via più perfezionate. Le lezioni di tipo frontale ove possibile sono state accompagnate da immagini. Ogni unità è stata svolta nel suo complesso ed al termine, dopo un question time, si è svolta la verifica sommativa orale o scritta concordandola con gli studenti. Gli alunni sono stati anche abituati a strutturare relazioni di gruppo o individuali su temi di attualità (energie rinnovabili e biotecnologie)

MATERIALI / STRUMENTI utilizzati nell’attività didattica

LIM, Libri di testo, laboratorio di chimica e di informatica.

VERIFICA

STRUMENTI UTILIZZATI

� test oggettivi � prove semistrutturate

X prove aperte X interrogazioni

X lavori di gruppo � lavori di gruppo

CADENZA TEMPORALE DELLE PROVE:

� mensile X alla fine delle unità didattiche

ATTIVITA’ DI RECUPERO svolte durante l’anno scolastico

Gli alunni che hanno riportato insuccessi particolarmente gravi o sono stati assenti a più prove

hanno potuto ripetere la prova in tempi concordati.

RISULTATI OTTENUTI in termini di competenze (relativamente agli obiettivi

disciplinari)

Il 40% circa della classe ha sostanzialmente raggiunto gli obiettivi proposti ed è in grado di

porsi criticamente di fronte ai problemi scientifici del nostro tempo. Dei rimanenti, tre come si

è detto presentano fragilità che condizionano la capacità di servirsi dei dati in modo

consapevole, gli altri hanno acquisito i contenuti sistematicamente ed in modo del tutto

sufficiente, ma non si sono poi sbilanciati a farsi una visione critica della disciplina.

Alla presente relazione è allegato il programma svolto.

PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2014/15

MATERIA: SCIENZE NATURALI

CLASSE: V SEZIONE: C

DOCENTE: LETIZIA DE LUCA

CONTENUTI

Scienze della Terra

Tettonica delle placche:Magnetismo terrestre, morfologia dei fondali oceanici e prove della loro espansionePropagazione delle onde sismiche, interno della Terra,principio dell'isostasia, prove a favore della teoria diWegener e suoi limiti.Teoria della tettonica delle placche: margini divergenti, marginiconvergenti, margini trasformi, orogenesi e cratoni.Punti caldi, modello a pennacchi. Evoluzione dei continenti e formazione dell'Italia.

Fenomeni meteorologici complessi:Meteorologia e previsioni del tempo, il sistema climatico I cambiamenti climatici: teoria di Milancovitch, i gas serra, i gas responsabili delle piogge acide, impatto del riscaldamento globale.

Cicli biogeochimici: carbonio, azoto, fosforo, zolfo.

Energie rinnovabili e non: relazioni presentate dagli studentiProduzione ed impatto ambientale di combustibili fossili, idrocarburi, energia nucleare, energia geotermica e dalle biomasse, energia eolica e dalle maree, energia solare. Risorse non rinnovabili dei minerali e metalli

Chimica organicaProprietà dei composti organici: Caratteristiche dell'atomo di carbonio, formule in uso nella chimica organica, Isomerie di struttura, isomeria ottica, stereoisomeria.

Gli idrocarburi: caratteristiche, reazioni e nomenclatura IUPAC degli alcani, alcheni ed alchini. L'anello benzenico, le caratteristiche, la nomenclatura e le reazioni del benzene. I composti policiclici, i composti eterociclici. I polimeri di addizione.

I composti organici mono- e polifunzionali: Alogenuri alchilici, Alcoli, Fenoli. Eteri, Tioli, Aldeidi, Chetoni, Acidi carbossilici, Acidi grassi, Esteri, Ammine, Ammidi e polimeri di condensazione.

Chimica biologicaVisione d'insieme sulle molecole biologiche

Gerarchia dell'organizzazione molecolare,progetto molecolare dei viventi, biomolecole e trasferimento di informazioni, riconoscimentomolecolare.Biomolecole ed energia, proprietà dell'acqua.

Le proteineAmminoacidi, catena laterale, legame peptidico, struttura primaria, secondaria e terziaria, proteine fibrose e globulari, struttura quaternaria, proteine coniugate, classificazione, denaturazione.Gli enzimiLa struttura, l'azione catalitica, fattori che ne influenzano l'attività, coenzimi e cofattori.I carboidratiFormule, classificazione, proprietà, struttura, reazioni.I lipidiFormule, struttura, classificazione, proprietà, reazioni, membrane cellulari, steroidi.Gli acidi nucleici e la sintesi proteicaDNA: struttura, replicazione, trascrizione.RNA: codice genetico, traduzione, tipi di RNAVirus.Argomenti di Metabolismo cellularecarboidrati: glicolisi e respirazione cellulare.Catabolismo dei lipidi Catabolismo delle proteineArgomenti di Biotecnologie: relazioni presentate dagli studenti

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RELAZIONE FINALE A.S. 2014/2015

Prof.ssa PANICHI ANTONELLA

Docente di: MATEMATICA

nella classe: V C

� OSSERVAZIONI SULLA CLASSE

La classe è composta da 24 alunni, nessuno dei quali ripetente. Durante quest’anno scolastico, la classe, nella maggior parte dei casi, ha mostrato senso di responsabilità, partecipazione e interesse per lo studio; alcuni alunni, seppur con discrete capacità, non hanno avuto un impegno adeguato.

� LIVELLI DI PARTENZA

A) STRUMENTI UTILIZZATI PER RILEVARLI� test oggettivi � prove semistrutturate

prove aperte interrogazioni

colloqui � lavori di gruppo

B) RISULTATI (in riferimento ai livelli di partenza)

Al suo interno erano riscontrabili livelli eterogenei di partenza, in particolare un numeroso gruppo di alunni aveva una preparazione di base solida, alcuni apparivano più fragili e con conoscenze superficiali.

� OBIETTIVI FINALI

Lo studio della matematica ha favorito negli studenti;

- lo sviluppo di capacità di analisi e di sintesi;

- l’abitudine ad un esame critico di quanto viene proposto;

- lo sviluppo dell’intuizione come momento propulsivo finalizzato però all’individuazione di processi

caratterizzati dal rigore logico-formale;

- l’autonomia nell’analisi di un testo scientifico.

Obiettivi didattici specifici della disciplina sono, oltre alla conoscenza dei contenuti previsti dal programma:

- acquisire la capacità di sviluppare dimostrazioni

- saper risolvere problemi collegando quando necessario le proprietà geometriche e i modelli analitici;

- acquisire una visione unitaria della materia, con le sue diverse tecniche operative, per essere in

grado di affrontare problematiche di varia natura;

- essere in grado di esporre i contenuti ed impostare le procedure in modo chiaro e con linguaggi e

formalismi corretti;

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Obiettivi specifici e contenuti:

- conoscere e saper utilizzare gli strumenti matematici che consentono la rappresentazione grafica di

una funzione

- saper determinare massimi e minimi di una funzione

- conoscere e saper utilizzare le formule di integrazione

- saper determinare le aree di figure piane e il volume di figure solide

- conoscere i primi elementi di geometria analitica dello spazio e la rappresentazione analitica di rette,

piani e sfere.

- conoscere le caratteristiche delle equazioni differenziali e saperne calcolare le soluzioni in casi

semplici

� METODOLOGIE

Lezione frontale

Lezione interattiva, come momento di chiarimento e di approfondimento

Lavoro individuale, come momento di studio autonomo

Lavoro di gruppo, come momento di confronto

Discussione guidata, finalizzata alla verifica e/o chiarimento di conoscenze

Laboratorio audiovisivo

Produzione libera o guidata di schemi per apprendere e fissare le acquisizioni di studio

� MATERIALI / STRUMENTI utilizzati nell’attività didattica

libro di testo per la teoria

libri con prove d’esame svolte

materiale multimediale abbinato al testo

� VERIFICA

STRUMENTI UTILIZZATI

� test oggettivi prove semistrutturate

prove aperte interrogazioni

colloqui � lavori di gruppo

CADENZA TEMPORALE DELLE PROVE:

� mensile alla fine delle unità didattiche

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� ATTIVITA’ DI RECUPERO svolte durante l’anno scolastico

tutoraggio

attività di recupero durante l’orario di lezione

� RISULTATI OTTENUTI in termini di competenze (relativamente agli

obiettivi disciplinari)

All’interno della classe sono riscontrabili livelli eterogenei di rendimento, in particolare un numeroso gruppo di alunni si è contraddistinto per i risultati discreti o complessivamente buoni, alcuni hanno avuto difficoltà ad acquisire una visione unitaria della materia e degli argomenti sviluppati per cui i risultati nelle prove scritte più complesse non sono stati soddisfacenti.

Alla presente relazione è allegato il programma svolto.

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PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2014/2015

MATERIA: MATEMATICA

CLASSE: V SEZIONE: C

DOCENTE: PANICHI ANTONELLA

CONTENUTI

1. FUNZIONI. LIMITI DI FUNZIONI 1.1 Intervalli – intorni1.2 Generalità sulle funzioni reali di variabile reale1.3 Insieme di esistenza di una funzione1.4 Funzioni pari e dispari1.5 Codominio di una funzione1.6 Funzioni crescenti e decrescenti1.7 Concetto di limite (mediante gli intorni)1.8 Limite finito per x tendente ad un numero finito1.9 Limite destro e sinistro1.10 Limite infinito per x tendente ad un numero finito1.11 Limite finito per x tendente all’infinito1.12 Limite infinito per x tendente all’infinito

2. TEOREMI SUI LIMITI 2.1 Teorema dell’unicità del limite (con dimostrazione)2.2 Teorema della permanenza del segno (con dimostrazione)2.3 Teorema del confronto fra i limiti (con dimostrazione)2.4 Enunciati dei teoremi della somma, della differenza, del prodotto, limite di una costante, prodotto di una

costante per una funzione, potenza, radice, funzione reciproca e quoziente

3. FUNZIONI PARTICOLARI 3.1 La funzione esponenziale3.2 La funzione logaritmica3.3 Le funzioni goniometriche3.4 Le funzioni inverse delle funzioni goniometriche

4. CONTINUITA’ DELLE FUNZIONI 4.1 Proprietà delle funzioni continue4.2 Limiti delle funzioni continue4.3 Forme indeterminate4.4 Punti di discontinuità di una funzione4.5 Il teorema di Weierstrass4.6 Il teorema dell’esistenza degli zeri

5. LIMITI NOTEVOLI

5.1 limx→0

senxx

=1 (con dimostrazione)

5.2 limx→∞

(1+1x )x

=e

6. INFINITESIMI E INFINITI 6.1 Confronto di infinitesimi per x che tende a 0

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6.2 Confronto di infiniti per x che tende all’infinito

7. CALCOLO DIFFERENZIALE 7.1 Derivata di una funzione7.2 Significato geometrico della derivata7.3 Derivate delle funzioni elementari7.4 Teoremi sulle derivate:

- continuità di una funzione derivabile (con dimostrazione)- derivata di somma (con dimostrazione), prodotto o quoziente di due funzioni

7.5 Derivata delle funzioni composte7.6 Derivata delle funzioni inverse7.7 Il differenziale di una funzione7.8 Applicazioni del calcolo differenziale alla fisica (moto di un punto materiale e corrente elettrica)

8. PROPRIETA’ DELLE FUNZIONI DERIVABILI IN UN INTERVALLO8.1 Teorema di Rolle (con dimostrazione) e suo significato geometrico8.2 Teorema di Lagrange (con dimostrazione) e suo significato geometrico8.3 Conseguenze del Teorema di Lagrange (con dimostrazioni):

- una funzione con derivata prima positiva è crescente- due funzioni con derivate prime uguali differiscono per una costante- una funzione con derivata prima uguale a 0 è costante

8.3 Teorema di Cauchy 8.4 Regola di De L’Hospital

9. RELAZIONI TRA FUNZIONI E DERIVATE 9.1 Funzioni crescenti e decrescenti9.2 Massimi, minimi, flessi9.3 Metodi per la determinazione dei punti di massimo relativo, di minimo relativo e di flesso con lo studio

del segno della derivata prima e della derivata seconda9.4 Punti di non derivabilità: cuspidi, punti angolosi, punti di flesso a tangente verticale9.4 Concavità di una curva9.5 Massimi e minimi assoluti9.6 Problemi di massimo e minimo

10. APPLICAZIONE DEI LIMITI E DELLE DERIVATE10.1 Asintoti di una curva10.2 Studio del grafico di una funzione

11. CALCOLO INTEGRALE11.1 Integrale indefinito e sue proprietà11.2 Integrali indefiniti immediati11.3 Metodi di integrazione:

- per scomposizione- per sostituzione- per parti- di funzioni razionali fratte

11.4 Integrale definito e sue proprietà11.5 Teorema fondamentale del calcolo integrale11.6 Formula di Leibniz-Newton11.7 Teorema della media11.8 Calcolo dell’area di una superficie11.9 Volumi dei solidi

12. GEOMETRIA ANALITICA NELLO SPAZIO 12.1 Distanza fra punti12.2 Equazione di un piano12.3 Equazione di una sfera

13. RISOLUZIONE DELLE EQUAZIONI

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13.1 Metodo delle bisezioni successive

14. EQUAZIONI DIFFERENZIALI14.1 Definizione di equazione differenziale14.2 Soluzioni di un’equazione differenziale14.3 Equazioni differenziali a variabili separabili14.4 Equazioni differenziali del primo ordine del tipo y’ = f(x)14.5 Esempi di equazioni differenziali

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RELAZIONE FINALE A.S. _2014/2015

Prof. Laura Puccioni

Docente di Inglese

nella classe V sez C

OSSERVAZIONI SULLA CLASSE La classe VC, che ho conosciuto nel precedente anno scolastico, è formata da allievi che hanno dimostrato interesse, partecipazione e impegno. Dal punto di vista del profitto, emerge un gruppo di studenti che si distingue per i buoni livelli conseguiti e che ha sviluppato soddisfacenti competenze linguistiche, unite a buone capacità logico-critiche. Del gruppo fanno parte alcuni alunni che riescono a raggiungere risultati davvero brillanti. Altri, dotati di valide capacità, pur con qualche incertezza nell’esposizione orale, hanno saputo metterle a frutto fino a conseguire un profitto decisamente buono. Una parte della classe infine si attesta su risultati perlopiù discreti per impegno profuso e competenze disciplinari.

� LIVELLI DI PARTENZA

A) STRUMENTI UTILIZZATI PER RILEVARLI

� test oggettivi � prove semistrutturate

X prove aperte X interrogazioni

X colloqui X lavori di gruppo

B) RISULTATI (in riferimento ai livelli di partenza) Il gruppo classe è ben amalgamato e gli allievi più brillanti si sono sempre dimostrati disponibili ad aiutare i compagni, favorendone il miglioramento. Durante le attività proposte nel corso dell’anno tutti gli studenti hanno messo in luce le abilità linguistiche conseguite e la capacità di lavorare in gruppo, come si evince dalla partecipazione e dai risultati edificanti ottenuti con il PROGETTO CLIL The Roaring Twenties.

� OBIETTIVI FINALI

Cinque alunni hanno conseguito la certificazione FCE presso il British Institute of Florence; un’allievo (Zanobini) anche il diploma Toefl, necessario per i futuri studi all’estero e alla Bocconi per la quale è già stato ammesso. Tutti gli obiettivi disciplinari sono stati conseguiti; attività di recupero in itinere sono state svolte, soprattutto in occasione di verifiche sia orali che scritte. Anche gli studenti con maggiori difficoltà hanno sempre lavorato fino a conseguire risultati apprezzabili. Cinque allievi hanno inoltre partecipato allo scambio con Boston e anche in quella occasione e’ da sottolineare il buon comportamento e la partecipazione attiva a tutto il percorso.

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� METODOLOGIE

L’approccio didattico è stato di tipo comunicativo – funzionale. Le lezioni frontali sono state alternate a occasioni di lavoro di gruppo e individuali, con esercizi di dialogo guidato e attività di role playing e problem solving. Le situazioni proposte hanno fatto riferimento a contesti comunicativi relativi al vissuto degli studenti, ai testi letterari, e di civiltà in studio. Obiettivo primario è stato infatti promuovere il confronto ed educare i ragazzi alla comprensione del diverso, per rafforzare anche la formazione di uno spirito critico e dell’identità personale dell’alunno. Continui richiami sono stati operati alla storia e alla letteratura italiana e straniera, in modo da favorire lo sviluppo di uno spirito critico ed un lavoro integrato su nodi concettuali comuni alle varie discipline.

� MATERIALI / STRUMENTI utilizzati nell’attività didattica

Il laboratorio linguistico e tutto il materiale da esso offerto ( video, cd, dvd, audio cassette), è stato fondamentale nello svolgimento delle attività. Sono state inoltre distribuite fotocopie di materiale relativo alla letteratura e civiltà anglosassone.Only Connect: New Directions” Vol. II-III Lettura integrale del romanzo The Great Gatsby, di FS Fitzgerald.

� VERIFICA

STRUMENTI UTILIZZATI

� test oggettivi X prove semistrutturate

X prove aperte X interrogazioni

X lavori di gruppo � lavori di gruppo

CADENZA TEMPORALE DELLE PROVE:

X mensile � alla fine delle unità didattiche

� ATTIVITA’ DI RECUPERO svolte durante l’anno scolastico

Attività di recupero sono state svolte in itinere e anche il lavoro di gruppo ha favorito la

motivazione negli allievi più deboli.

� RISULTATI OTTENUTI in termini di competenze (relativamente agli

obiettivi disciplinari)

Produzione scritta: Gli alunni hanno migliorato e conseguito globalmente discrete competenze per:

Appropriatezza del lessicoOrtografiaCorrettezza della morfologia

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Correttezza della sintassiPertinenza e correttezza dei contenutiOrganizzazione del testoEfficacia del testoConoscenza del lessico specifico

Produzione orale: Più che soddisfacenti nel complesso i risultati conseguiti globalmente per:Appropriatezza del lessicoCorrettezza grammaticalePertinenza e correttezza dei contenutiScorrevolezza del linguaggioPronuncia e intonazioneOrganizzazione del messaggioEfficacia del messaggioConoscenza del lessico specifico

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PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2014/2015

MATERIA: INGLESE

CLASSE: V SEZIONE: C

DOCENTE: Laura Puccioni

CONTENUTI

Dal libro di testo: “Only Connect…New Directions” Vol II, Spiazzi- Tavella, Zanichelli.

The Romantic Age: historical backgroundRevolution and IndustrializationFrom The Age of Enlightenment to Romanticism: Emotion vs ReasonLiterary BackgroundThe Romantic ImaginationThe First Generation of Romantic Poets

William Wordsworth: life and worksfrom The Preface to The Lyrical Ballads: A Certain Colouring of Imagination Daffoldils My Heart leaps up.... Lines composed upon Westminster Bridge

Samuel Taylor Coleridge: life and worksPrimary, Secundary Imagination. Fancy. from The Rime of the Ancient Mariner, The Killing of The Albatross Death and Life in Death A Sadder and Wiser ManThe Second Generation of Romantic Poets

Percy Bysshe Shelley: life and works England in 1819 comparison between the poem and London by William Blake

John Keats: life and works Ode on a Grecian Urn

The Novel of Manners

Jane Austen: life and works from Pride and Prejudice, tutti i brani del testo.

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The Victorian AgeLife in Victorian BritainHistorical and Social ContextThe Victorian CompromiseThe Victorian NovelAestheticism and Decadence

Charles Dickens: life and worksEducation in Victorian England; the problem of child labourFrom Oliver Twist, Oliver wants some more The Enemies of the SystemFrom “Hard Times” , “Nothing But Facts” “Coketown”

Oscar Wilde: life and worksFrom “The Picture of Dorian Gray”, “The Preface” “Basil Hallward” “Dorian’s Death”

From “The Importance of Being Earnest”, “Mother’s Worries”

Dal testo: “Only Connect…New Directions”, Vol III

Thomas Hardy, life and works From “Tess of the D’Ubervilles”, “Alec in the Chase”

The poem: HAP

The Modern AgeThe Historical and Social ContextThe Age of AnxietyModernism and Modern PoetryThe Modern NovelDrama in the Modern Age

The War PoetsWilfred Owen: Dulce et Decorum Est

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T.S.Eliot: life and works versione integrale di The Hollow Men Meriggiare Pallido e Assorto and an extract from The Waste Land(Section II), comparison and analysis

Joseph Conrad: life and worksFrom Heart of Darkness, The Chain Gang The Horror the Horror

James Joyce: life and worksLettura integrale del seguente racconto di Dubliners, Eveline, The Dead, brano sul testoFrom “Ulysses”, contenuto e tematiche The Mythical Method

Aldous Huxley: life and worksFrom Brave New World , The Conditioning Centre

George Orwell: life and worksFrom Animal Farm, The Execution Old Major’s SpeechFrom Nineteen Eighty Four, How can you control memory

Ernest Hemingway: life and worksFrom A Farewell to Arms, We should get the war over Catherine’s Death

Samuel Beckett: life and worksFrom Waiting for Godot, We’ll come back tomorrow Waiting

F.S.Fitzgerald: life and works Lettura integrale del romanzo The Great Gatsby,

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Nel corso dell’anno scolastico, contestualmente allo svolgimento dei vari argomenti in programma, gli alunni hanno visto i seguenti film: “Animal Farm”, “Pride and Prejudice”, “Oliver Twist”, “The Picture of Dorian Gray”(1945).

La classe ha inoltre partecipato alle seguenti attività nel corso dell’anno:n.2 Workshops teatrali in lingua Inglese sui seguenti temi: Romanticism e Victorian Age ( Wilde)

PROGETTO The Roaring Twenties con la collaborazione della Prof di Storia Giovanna Ma ciocco.

Contenuti: The Post World War I in the USA. The 1929 crisis and The New Deal. The American Way of Life, The Wall Street Crash, The great Depression of the Thirties, FD Roosevelt and the New Deal. The Welfare State. FS Fitzgerald and The Roaring Twenties, laboratori a tema (vedere il programma della profssa Maciocco)

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RELAZIONE FINALE A.S. 2014-2015

Prof. Giovanna Patrizia Maciocco

Docente di Filosofia

nella classe V C

� OSSERVAZIONI SULLA CLASSEPer quanto riguarda storia e filosofia, la classe ha avuto continuità didattica per tutto il triennio. Fin dalla terza i ragazzi si sono distinti per la loro partecipazione attiva in classe e per il loro impegno continuo a casa. Anche sul piano umano e disciplinare la classe ha sempre manifestato un atteggiamento aperto, partecipa-tivo e responsabile (con qualche cedimento, dovuto alla stanchezza, nella parte finale del pentamestre di quest’anno). Di conseguenza i risultati sono stati sem-pre più che soddisfacenti per la grande maggioranza degli studenti.

� LIVELLI DI PARTENZA

A) STRUMENTI UTILIZZATI PER RILEVARLI

Dialogo con la classe, interrogazioni orali, verifiche scritte in forma di questionari a risposta multipla e a risposta aperta

B) RISULTATI (in riferimento ai livelli di partenza)Come nei precedenti anni scolastici la clase si è mostrata attenta e partecipe. Le prime verifiche hanno dato un esito positivo, con poche eccezioni, dovute ad un carente impegno nello studio.

� OBIETTIVI FINALIConoscenze

- Conoscenza dei contenuti e corretta collocazione storica e concettuale de-gli autori e delle scuole filosofiche studiate

Competenze e capacità- Capacità di confrontare e fare collegamenti tra autori e teorie diverse - Capacità di rielaborare personalmente e di esporre in modo critico e ragio-

nato le tematiche oggetto di studio- Capacità di analizzare e comprendere testi filosofici, individuandone i con-

cetti principali- Uso corretto del linguaggio specifico

� METODOLOGIEPer conseguire gli obiettivi sopraelencati è stata utilizzata prevalentemente la lezione frontale, nel corso della quale sono stati stimolati gli interventi, le osservazioni, le richieste di chiarimento e le discussioni in merito agli argomenti svolti, da parte degli studenti. La trattazione è stata integrata con la lettura in classe e/o a casa di brani filosofici.

� MATERIALI / STRUMENTI utilizzati nell’attività didattica

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Manuale, fotocopie fornite dall’insegnante.

� VERIFICASTRUMENTI UTILIZZATILe verifiche sono state sia orali che scritte, in quest’ultimo caso prevalentemente in forma di test con l’utilizzo di diverse tipologia di risposta (domande a risposta aperta argomentativa, domande a risposta multipla, etc..). Sono state oggetto di valutazione anche le domande, le risposte e le osservazioni prodotte durante il corso della lezione, al fine di considerare globalmente non solo le conoscenze e le competenze acquisite, ma anche l’attenzione durante le lezioni, la continuità nel lavoro e la partecipazione. I criteri di valutazione sono quelli previsti dal POF.CADENZA TEMPORALE DELLE PROVE:Generalmente le verifiche sono state svolte sia periodicamente in conclusione della spiegazione di parti complete del programma (uno o più moduli), sia giornalmente sui contenuti della lezione precedente.

ATTIVITA’ DI RECUPERO svolte durante l’anno scolasticoRipasso e dialogo di approfondimento e chiarimento su questioni poste dagli studenti. Studio individuale.

� RISULTATI OTTENUTI in termini di competenze (relativamente agli obiettivi disciplinari)

La classe ha dimostrato di saper raggiungere gli obiettivi prefissati, sia in termini di conoscenze, che di competenze, ad un livello che per la grande maggioranza è stato discreto o buono, in alcuni casi ottimo. Solo per alcuni studenti sono state rilevate difficoltà nella rielaborazione personale o nell’acquisiszione consolidata del linguaggio specifico. Soltanto pochi studenti hanno raggiunto risultati non del tutto soddisfacenti, soprattutto in relazione alle loro potenzialità, per un impegno discontinuo e una partecipazione poco attiva, sia in classe che a casa.

Alla presente relazione è allegato il programma svolto.

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PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2014/2015

MATERIA: FILOSOFIA

CLASSE: V SEZIONE: C

DOCENTE: Giovanna Patrizia Maciocco

TESTO ADOTTATO: Abbagnano – Fornero, La ricerca del pensiero, vol. 3 A e 3 B, ed. Paravia

CONTENUTI

SchopenhauerIl mondo come volontà e rappresentazione. L’interpretazione schopenhaueriana dei concetti di fenomeno e cosa in sé. La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé. La Volontà e i suoi caratteri. Il pessimismo: dolore, piacere, noia; la sofferenza universale. Il rifiuto dell’ottimismo cosmico, sociale e storico. Le vie di liberazione dal dolore: l’arte, l’etica della pietà e l’ascesi. La musica.

KierkegaardL’esistenza come possibilità. La critica all’hegelismo. Gli stadi dell’esistenza: vita estetica, vita etica e vita religiosa. L’angoscia.

FeuerbachLa critica alla religione: la struttura dell’alienazione religiosa; l’ateismo come imperativo filosofico e morale. La critica a Hegel: l’hegelismo come teologia mascherata. Umanismo e filantropismo.

MarxCaratteri generali del marxismo. I rapporti tra Hegel e Marx: la critica al misticismo logico di Hegel, l’influenza della dialettica sul pensiero di Marx. Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale. L’alienazione del lavoratore. La concezione materialistica e dialettica della storia. Struttura e sovrastruttura. Il “Manifesto del partito comunista”: borghesia, proletariato, lotta di classe. La rivoluzione e la dittatura del proletariato, il comunismo. “Il Capitale”: l’analisi dell’economia capitalistica e delle sue contraddizioni.

Il PositivismoCaratteri generali e contesto storico del Positivismo europeo. Le relazioni tra Positivismo e Illuminismo e tra Positivismo e Romanticismo. La sociologia come “fisica” sociale e la legge dei tre stadi in Comte (aspetti essenziali). La teoria dell’evoluzione in Spencer (tratti generali).

NietzscheCaratteristiche generali del pensiero e della scrittura di Nietzsche. “La nascita della tragedia”: i concetti di apollineo e dionisiaco; spirito tragico e accettazione della vita. Il sospetto come regola di indagine e la critica ai valori del mondo occidentale. La “morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche. Così parlò Zarathustra: la concezione del superuomo e “l’eterno ritorno”. La volontà di potenza. Il nichilismo. La critica all’Io come sostanza spirituale. La critica al concetto di verità. Il prospettivismo. La genealogia della morale: la morale dei signori e la morale degli schiavi.

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FreudGli studi sull’isteria; il metodo catartico: dall’ipnosi alle associazioni libere. La realtà dell’inconscio e le vie per accedere ad esso: i sogni, i lapsus e le dimenticanze, i sintomi nevrotici. La scomposizione psicoanalitica della personalità: conscio, pre-conscio, inconscio; Es, Io e Super-io. La teoria della sessualità e il complesso edipico. Il disagio della civiltà: il realismo pessimistico di Freud. Eros e Thanatos. L’interpretazione psicanalitica della guerra: il carteggio tra Einstein e Freud.

Wittgenstein Il Tractatus Logico-Philosophicus. La struttura dell’opera. La proposizioni fondamentali. Il mondo come totalità dei fatti. Il linguaggio come rappresentazione logica del mondo. Proposizioni sensate e proposizioni insensate, proposizione vere e proposizioni false, tautologie e contraddizioni. Il “muro dell’inesprimibile”.

Il Neo-positivismoTratti generali e contesto culturale: le principali novità scientifiche tra fine ‘800 e inizio ‘900. Il circolo di Vienna. La critica radicale alla metafisica. La filosofia come attività chiarificatrice del linguaggio. Moritz Schlick: il principio di verificazione come criterio di demarcazione tra scienza e non-scienza. L’esigenza di creare un linguaggio osservativo e non ambiguo, come fondamento dell’unità di tutte le scienze.

Popper Popper e il neopositivismo. La critica al principio di verificazione. Il principio di falsificabilità. L’asimmetria tra verificabilità e falsificabilità e la teoria della corroborazione. Il problema delle asserzioni-base: la scienza come edificio costruito su palafitte. La critica epistemologica al marxismo e alla psicanalisi. Il ruolo della filosofia e la riabilitazione della metafisica. Il liberalismo come declinazione politica del fallibilismo. La critica alle “utopie totalitarie” e il sostegno al riformismo pragmatico.

La scuola di FrancoforteI caratteri generali della scuola: gli studi sociali e interdisciplinari. La teoria critica della società. L’analisi dei totalitarismi fascisti e della società di massa. Horkheimer e Adorno: ragione strumentale e ragione oggettiva (aspetti generali). Eric Fromm, Fuga dalla libertà: il carattere dialettico e contraddittorio del “processo di individuazione” e del progresso verso la libertà. I due significati della libertà: “libertà da” e “libertà di”. Potere come dominio e potere come capacità. Autorità inibitoria (autoritarismo) e autorità razionale (autorevolezza). Vie di fuga dalla libertà: autoritarismo e conformismo. L’analisi psicologica del nazismo. Libertà e democrazia.

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RELAZIONE FINALE A.S. 2014/2015

Prof. Giovanna Patrizia Maciocco

Docente di Storia

nella classe V C

� OSSERVAZIONI SULLA CLASSEPer quanto riguarda storia e filosofia, la classe ha avuto continuità didattica per tutto il triennio. Fin dalla terza i ragazzi si sono distinti per la loro partecipazione attiva in classe e per il loro impegno continuo a casa. Anche sul piano umano e disciplinare la classe ha sempre manifestato un atteggiamento aperto, partecipativo e responsabile (con qualche cedimento, dovuto alla stanchezza, nella parte finale del pentamestre di quest’anno). Di conseguenza i risultati sono stati sempre più che soddisfacenti per la grande maggioranza degli studenti.

� LIVELLI DI PARTENZA

B) STRUMENTI UTILIZZATI PER RILEVARLI

Dialogo con la classe, interrogazioni orali, verifiche scritte in forma di questionari a risposta multipla e a risposta aperta

B) RISULTATI (in riferimento ai livelli di partenza)Le prime verifiche hanno dato complessivamente un esito positivo, con poche eccezioni. La classe ha partecipato attivamente alle lezioni e si è impegnata con costanza, mostrando di possedere i prerequisiti necessari per affrontare l’anno scolastico.

� OBIETTIVI FINALIConoscenze- Conoscenza degli eventi e dei fenomeni storici in ambito politico, istituzio-nale, sociale, economico e culturale, relativi all’età contemporanea

- Conoscenza della cronologia essenziale

Competenze e capacità- Uso corretto della terminologia storica e dei concetti storiografici- Capacità di individuare nessi e collegamenti tra eventi e processi storici- Capacità di analizzare e comprendere documenti e testi storiografici

� METODOLOGIEPer conseguire gli obiettivi sopraelencati è stata utilizzata prevalentemente la lezione frontale, con presentazioni in Power Point, nel corso della quale sono stati stimolati gli interventi, le osservazioni, le richieste di chiarimento e le discussioni in merito agli argomenti svolti, da parte degli studenti. La trattazione è stata integrata con la lettura in classe e/o a casa di documenti storici o di brani storiografici, con la partecipazione a incontri (celebrazione della giornata della memoria) e a visite (il viaggio di istruzione a Berlino, a cui ha partecipato quasi

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tutta la classe, e il viaggio della memoria al campo di sterminio di Auschwitz, a cui hanno partecipato due studentesse) e con la visione di filmati. Il modulo sul primo dopo-guerra negli Stati Uniti e sulla crisi del 1929 è stato realizzato secondo la metodologia CLIL: le lezioni in inglese (presentazioni PPT) sono state preparate in collaborazione con la docente di inglese, prof.ssa Puccioni, e sono state finalizzate al rafforzamento delle competenze linguistiche, con un’attenzione particolare rivolta al linguaggio specifico in ambito storico-economico. La prof.ssa Puccioni ha inoltre affrontato nelle sue ore “The Great Gatsby” di Scott Fitzgerald, come rappresentazione letteraria dei “Roaring Twenties”. Anche la verifica sugli argomenti trattati è stata svolta in modo interdisciplinare, attraverso un questionario che prevedeva domande (a risposta multipla e a risposta aperta/argomentativa) sia di storia economica/politica/sociale, sia di letteratura. Inoltre sono stati realizzati due progetti di approfondimento delle tematiche affrontate in classe. Il primo progetto, “The Roaring Twenties and the Great Depression”, a cui ha partecipato quasi tutta la classe, è stato portato avanti in collaborazione con la docente di inglese ed è consistito in una serie di incontri pomeridiani in cui gli studenti hanno approfondito alcuni aspetti dei temi trattati nelle ore curricolari di storia e di inglese. Gli studenti, divisi in gruppi, hanno effettuato delle ricerche relative ai seguenti argomenti: l’emancipazione femminile (le flappers, la figura di Eleanor Roosevelt, la Grande Depressione nelle immagini di Dorothea Lange), il convervatorismo e la paura del diverso (il caso di Sacco e Vanzetti, lo sviluppo del Ku Klux Klan, il proibizionismo e la diffusione del crimine organizzato), le espressioni artistiche degli anni ’20 e ’30 (l’età del Jazz e del Charleston, la pittura di Edward Hopper). Ogni gruppo ha realizzato una presentazione in inglese sul tema affidatogli, dimostrando impegno e interesse per gli argomenti affrontati e capacità di lavorare insieme. Il secondo progetto, “Le leggi razziali nella propaganda fascista”, realizzato in collaborazione con il circolo Vie Nuove e con il Dr. Francesco Degli Innocenti, ha coinvolto cinque studenti ed è consistito in tre fasi: nella prima il dr. Degli Innocenti ha svolto alcune presentazioni di approfondimento sul tema della propaganda razzista e antisemita del regime fascista attraverso i periodici (quotidiani e riviste). Nella seconda i ragazzi, sotto la guida del dr. Degli Innocenti e della sottoscritta, hanno svolto una ricerca sui quotidiani e sulla rivista “La difesa della razza”, presso la Biblioteca delle Oblate, in particolare sui seguenti argomenti: le leggi razziali nella scuola, la propaganda del regime sulla presenza di ebrei nelle professioni e nei diversi settori economici, l’uso delle denominazioni di vie, piazze, negozi a fini propagandistici, l’influenza dell’antisemitismo tedesco su quello italiano, la precettazione civile degli ebrei durante la guerra. Nella terza fase gli studenti, rielaborando il materiale trovato, hanno realizzato una presentazione in formato Prezi, che hanno poi presentato al circolo Vie Nuove, in occasione di un pomeriggio dedicato alla memoria dell’introduzione delle Leggi Razziali in Italia. Anche in questo caso gli studenti coinvolti si sono distinti per capacità di indagine, di rielaborazione e di collaborazione.

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� MATERIALI / STRUMENTI utilizzati nell’attività didatticaManuale, presentazioni power point, documenti storici, documentari.

� VERIFICASTRUMENTI UTILIZZATILe verifiche sono state sia orali che scritte, in quest’ultimo caso prevalentemente in forma di test con l’utilizzo di diverse tipologia di risposta (domande a risposta aperta argomentativa, domande a risposta multipla, etc..), ma anche temi di italiano di argomento storico. Sono state oggetto di valutazione anche le domande, le risposte e le osservazioni prodotte durante il corso della lezione, al fine di considerare globalmente non solo le conoscenze e le competenze acquisite, ma anche l’attenzione durante le lezioni, la continuità nel lavoro e la partecipazione. I criteri di valutazione sono quelli previsti dal POF.

CADENZA TEMPORALE DELLE PROVE:Generalmente le verifiche sono state svolte sia periodicamente in conclusione della spiegazione di parti complete del programma (uno o più moduli), sia giornalmente sui contenuti della lezione precedente.

ATTIVITA’ DI RECUPERO svolte durante l’anno scolasticoRipasso e dialogo di approfondimento e chiarimento su questioni poste dagli studenti. Studio individuale.

� RISULTATI OTTENUTI in termini di competenze (relativamente agli obiettivi disciplinari)

La classe ha dimostrato di saper raggiungere gli obiettivi prefissati, sia in termini di conoscenze, che di competenze, ad un livello che per la grande maggioranza è stato discreto o buono, in alcuni casi ottimo. Solo per alcuni studenti sono state rilevate difficoltà nella rielaborazione personale o nell’acquisiszione consolidata del linguaggio specifico. Soltanto pochi studenti hanno raggiunto risultati non del tutto soddisfacenti, soprattutto in relazione alle loro potenzialità, per un impegno discontinuo e una partecipazione poco attiva, sia in classe che a casa.

Alla presente relazione è allegato il programma svolto.

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PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2014/2015

MATERIA: Storia

CLASSE: V SEZIONE: C

DOCENTE: Giovanna Patrizia Maciocco

TESTO ADOTTATO: Castronovo, “Milleduemila. Un mondo al plurale”, ed. La Nuova Italia, vol. 3

CONTENUTI

L’età giolittianaLa stagione delle riforme e l’allargamento delle basi sociali dello Stato. Il decollo industriale. Il compromesso giolittiano: i rapporti con i socialisti, con i cattolici e con i nazionalisti. La guerra di Libia. Il divario tra Nord e Sud e il permanere dell’arretratezza meridionale.

La Prima guerra mondialeLe tensioni internazionali alla fine dell’Ottocento: la crisi delle alleanze bismarkiane, la corsa alla spartizione del mondo e le aree di crisi. Le cause e lo scoppio del conflitto. Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione: la trincea. L’intervento dell’Italia: l’opinione pubblica italiana alla vigilia della conflitto, interventisti e neutralisti. Il 1917: la grande stanchezza, il crollo della Russia, l’intervento degli Stati Uniti, la disfatta italiana a Caporetto. La fine del conflitto. La pace punitiva e l’assetto dell’Europa dopo i trattati di Parigi. Il dopoguerra: costi sociali, economici e politici. La Società delle Nazioni e la sua immediata crisi.

La Rivoluzione russa e lo stalinismoL’arretratezza russa. La lettura leninista di Marx. La Russia in guerra, la crisi dello zarismo e l’avvio della rivoluzione. Il dualismo dei poteri: il governo rivoluzionario e i soviet. Gli orientamenti politici e i diversi programmi in seno alla rivoluzione. Lenin, il partito dei rivoluzionari di professione e le tesi di Aprile. La rivoluzione di ottobre e i bolscevichi al potere. La guerra civile tra “bianchi” e “rossi”. Il Comintern. Il passaggio dal comunismo di guerra alla NEP. La morte di Lenin e lo scontro tra Trotzkij e Stalin: la rivoluzione permanente e la rivoluzione in un solo paese. L’ascesa al potere di Stalin. I piani quinquennali: l’industrializzazione forzata e la collettivizzazione delle campagne. La repressione dei kulaki. La repressione del dissenso e la creazione del Gulag.

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La crisi dello Stato liberale e l’avvento del fascismo in ItaliaCrisi economica, sociale e politica nell’Italia del dopoguerra. La crescita dei partiti di massa e la nascita di nuovi partiti (il partito popolare e il partito comunista). La protesta sociale e il biennio rosso. La vittoria mutilata e l’impresa fiumana di D’Annunzio. I fasci italiani di combattimento e il loro programma sociale e politico. Lo squadrismo. Il Partito nazionale fascista, la marcia su Roma e il primo governo Mussolini. La costruzione del regime: l’omicidio Matteotti e le leggi fascistissime. L’ideologia del fascismo, Gentile e lo Stato etico, un nuovo imperialismo italiano. Il regime totalitario: l’inquadramento del mondo del lavoro nelle corporazioni, la mobilitazione propagandistica, le organizzazioni giovanili, il controllo sulla scuola, l’università e la cultura, la repressione degli antifascisti. I patti lateranensi e i rapporti con la Chiesa cattolica. La politica economica: dal liberismo all’autarchia. L’aggressione all’Etiopa. Le leggi razziali. Il progressivo avvicinamento alla Germania nazista.

La Germania dalla Repubblica di Weimar all’avvento del nazismoLa grave crisi del dopo-guerra in Germania e i tentativi rivoluzionari. La Repubblica di Weimar: dinamismo culturale e artistico, crisi politica e sociale. Il problema delle riparazioni e la crisi della Ruhr. La nascita e lo sviluppo del nazionalsocialismo. Hitler e le dottrine del Mein Kampf. La crisi del ’29 e l’ascesa al potere di Hitler. Il Terzo Reich: l’incendio del Reichstag e la costruzione dello Stato totalitario. La repressione e la propaganda. La centralità della questione razziale, le leggi di Norimberga, la notte dei cristalli e l’avvio della persecuzione contro gli ebrei. La politica “eugenetica”, la repressione e lo sterminio dei “diversi”. La politica economica del Terzo Reich.

The 1929 crisis and the New DealPost WWI in the US. The “Roaring Twenties”, the “American way of life”, the economic growth. The republican governments: laissez-faire, isolationism, conservatism (prohibitionism, red-scare). The financial speculation and the over-production crisis: the Wall Street crash. The Great Depression of the Thirties and its international consequences. F. D. Roosevelt and the New Deal: the public intervention in the economic system, the built of the Welfare State, the reinforcement of democracy. J. M. Keynes economic theory.

L’Europa negli anni ‘30Il fascismo come modello politico internazionale. I fronti popolari. La guerra civile in Spagna: la vittoria del fronte popolare, il colpo di stato del generale Franco e la guerra civile. L’intervento internazionale nella guerra spagnola: brigate internazionali, Unione Sovietica, Germania e Italia. Le divisioni all’interno del fronte repubblicano tra comunisti e anarchici. L’intervento dell’aviazione tedesca e la vittoria di Franco.

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La Seconda guerra mondialeLe cause della guerra: la volontà tedesca di sovvertire l’ordine uscito da Versailles. L’Anschluss, il patto di Monaco e l’invasione della Cecoslovacchia. Il patto Ribbentropp – Molotov. L’invasione della Polonia e lo scoppio della guerra. Le prime vittorie tedesche, la caduta della Francia e l’intervento dell’Italia. La battaglia d’Inghilterra. Rovesci italiani in Nord-Africa e nei Balcani. L’attacco tedesco all’Unione Sovietica e la definizione del fronte anti-fascista. Il Giappone, gli Stati Uniti e la guerra nel Pacifico. La “soluzione finale” della questione ebraica e la “shoah”. La svolta del ‘42-‘43, la battaglia di Stalingrado e l’inizio della disfatta tedesca. La caduta del fascismo in Italia e l’armistizio. La Resistenza e la Repubblica di Salò. Le forze politiche all’interno della Resistenza italiana, i rapporti con gli Alleati e la svolta di Salerno. Lo sbarco in Normandia e la fine della guerra in Europa. La bomba atomica e la fine della guerra nel Pacifico.

La guerra fredda La conferenza di Jalta e la definizione dell’ordine post-bellico. La nascita dell’ONU. L’Europa della “cortina di ferro”. La contrapposizione politica, economica, militare e ideologica tra i due blocchi. La formazione delle due Germanie, le differenze politiche ed economiche tra i due stati, il muro di Berlino. La guerra fredda in Asia: la vittoria comunista in Cina e la guerra di Corea. Anticomunismo e maccartismo negli Stati Uniti. Kruscev e la destalinizzazione. La rivolta in Ungheria e la repressione sovietica. La rivoluzione castrista e la crisi dei missili a Cuba. Instabilità politica e colpi di stato in Sud America: il caso del Cile di Pinochet e quello dell’Argentina di Videla.

La nascita e lo sviluppo della Comunità EuropeaFederalismo e funzionalismo. Il Manifesto di Ventotene. La CECA e la CEE. Il protagonismo della Francia di De Gaulle negli anni ’60. L’allargamento della CEE negli anni ’70. Il crollo del muro di Berlino e il trattato di Maastricht.

L’Italia della prima repubblicaLa ricostruzione. Le forze politiche nel dopoguerra. Il referendum monarchia-repubblica e le elezioni per l’assemblea costituente. La Costituzione repubblicana e i suoi valori fondamentali. La fine dei governi di coalizione tra democristiani e comunisti e le elezioni del 1948. L’epoca del centrismo e il consolidamento del potere democristiano. Il miracolo economico e le sue conseguenze sociali. Il centrosinistra. La protesta studentesca e l’autunno caldo. La strategia della tensione. Gli anni di piombo e il compromesso storico.

La decolonizzazioneI tratti generali. Il Satyagraha di Ghandi e l’indipendenza dell’India. L’indipendenza dell’Indocina e la guerra del Vietnam. La nascita di Israele e l’avvio del conflitto arabo-israeliano. Il Sudafrica nel 1900: l’apartheid e l’azione politica di Nelson Mandela.

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RELAZIONE FINALE A.S. 2014-2015

Prof. __MARGHERITA LANINI

Docente di Italiano

nella classe 5C

OSSERVAZIONI SULLA CLASSE

Conosco gli allievi di questa classe dalla terza, e da subito è stato possibile raggiungere un buon livello di interazione reciproca. Gli studenti si sono dimostrati, sin dall’inizio, attenti, interessati, volenterosi, . Si è creato un buon rapporto improntato ad un confronto aperto ed al dialogo.

Sotto il profilo valutativo, la classe presenta numerosi ottimi elementi che hanno raggiunto una preparazione più che buona, vi sono altri allievi che si attestano su un livello buono e altri su un livello discreto. Tutti comunque hanno conseguito risultati di sufficienza.

2 livelli di partenza

La classe all'inizio dell'anno ha presentato una situazione di partenza sostanzialmente positiva, con una discreta padronanza delle nozioni essenziali relative ai periodi letterari precedenti, una puntuale conoscenza degli strumenti logici, linguistici ed espressivi. Erano capaci di produrre elaborati corretti dal punto di vista formale ed in particolar modo logico – argomentativo, anche se i loro punti di forza erano e sono le verifiche orali dove l'impegno e lo studio continuo ha permesso a quasi tutti gli studenti di conseguire risultati molto buoni.

A) STRUMENTI UTILIZZATI PER RILEVARLI

Interrogazioni e prove aperte

B) RISULTATI (in riferimento ai livelli di partenza) Gli allievi hanno mostrato progressi nelle capacità di confrontare e fare collegamenti fra gli autori più significativi studiati e di esporre in modo chiaro, corretto, ragionato ed adeguato alla situazione comunicativa.

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o OBIETTIVI FINALI

Conoscenze: conoscere i tratti fondamentali delle tematiche e degli autori più significativi del periodo che va dalla prima metà dell’Ottocento al Novecento.

Competenze: essere in grado di produrre elaborati scritti (articolo di giornale, saggio breve, tema argomentativo di ordine generale, analisi del testo letterario e non) in forma corretta e consequenzialmente logica e argomentata. Saper esporre in modo chiaro, corretto, ragionato ed adeguato alla situazione comunicativa. Abilità: saper leggere, parafrasare e decodificare i testi proposti.

Essere capace di effettuare una analisi del testo formale e

contenutistica al fine di enucleare le argomentazioni e operare

collegamenti sincronici e diacronici fra la poetica degli autori e i contesti di

riferimento.

Essere capace di leggere i testi suggeriti dal docente e

trovare all’interno di essi riscontri oggettivi delle tematiche in precedenza

enucleate.

Essere capace di ricercare in altri testi suggerimenti critici

utili ad una rielaborazione che privilegi il dibattito e l’ipotesi.

o METODOLOGIE

� Confermata e ribadita la centralità del testo come luogo che attiva le competenze e le rende consapevoli.

o MATERIALI / STRUMENTI utilizzati nell’attività didattica

Libri di testo e fotocopie.

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o VERIFICA

STRUMENTI UTILIZZATI

Interrogazioni e prove aperte

CADENZA TEMPORALE DELLE PROVE:

Alla fine delle unità didattiche

o ATTIVITA’ DI RECUPERO svolte durante l’anno scolastico

Ogni qualvolta gli studenti hanno incontrato difficoltà, il programma si è interrotto

per recuperare gli argomenti particolarmente ostici.

o RISULTATI OTTENUTI in termini di competenze (relativamente agli

obiettivi disciplinari)

Tutti sono in grado di produrre elaborati scritti in forma corretta e

consequenzialmente logica e argomentata e tutti sanno esporre in modo chiaro e

ragionato.

Alla presente relazione è allegato il programma svolto.

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PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2014/2015

MATERIA: Italiano

CLASSE: V SEZIONE: C

DOCENTE: Margherita Lanini

♦ CONTENUTI

DANTE ALIGHIERI ● Divina Commedia, Paradiso: canti I, III, VI, XI, XV, XVII, XXIV,

XXXIII

GIACOMO LEOPARDI● Vita e opere● Zibaldone:

o "La teoria del vago e dell'indefinito"o "La teoria del piacere"

● Canti:o "Ultimo canto di Saffo"o "L'infinito"o "La sera del dì di festa"o "Alla luna"o "A Silvia"o "Canto notturno di un pastore errante dell'Asia"o "La quiete dopo la tempesta"o "Il sabato del villaggio"o "A se stesso"o "La ginestra o il fiore del deserto"

● Operette morali:o "Dialogo della Natura e di un Islandese"o "Dialogo di Tristano e di un amico"

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L'età del Positivismo: il Naturalismo e il Verismo

GIOVANNI VERGA● Vita ed opere● Vita dei campi

o "La Lupa"o "Fantasticheria"o "Rosso Malpelo"o “Geli il pastore”

● Novelle rusticaneo "La roba"o "Libertà"

● Letto "I Malavoglia" o "Mastro don Gesualdo"

La Scapigliatura:EMILIO PRAGA

● Vita e opere● Penombre

o "Preludio"IGINIO UGO TARCHETTI

● Vita e opere● Fosca

GIOSUÈ CARDUCCI● Vita e opere● Rime nuove

o "Pianto antico"o "San Martino"o "Traversando la Maremma Toscana"

● Odi barbareo "Nevicata"

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Simbolismo, Estetismo e DecadentismoGIOVANNI PASCOLI

● Vita e opere● Il fanciullino● Myricae

o "Lavandare"o "X Agosto"o "L'assiuolo"o “Arano”o "Il tuono"

● Canti di Castelvecchioo “Novembre”o “Nebbia”o “La mia sera”o “L’ora di Barga”o “Il gelsomino notturno”

● Primi poemettio “Digitale purpurea”

GABRIELE D'ANNUNZIO● Vita e opere● Letto "Il piacere"● Laudi

o "La pioggia nel pineto"o "I pastori"

Il crepuscolarismoGUIDO GOZZANO

● Vita e opere● I colloqui

o "Totò Merumeni"

Le Avanguardie: Futurismo Il Manifesto del Futurismo (9 febbraio 1911)

ITALO SVEVO● Vita e opere● "Una vita" (lettura integrale)● "Senilità" (lettura integrale)● "La coscienza di Zeno" (lettura integrale)

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LUIGI PIRANDELLO● Vita e opere● L'umorismo● Letto "Il fu Mattia Pascal" o "Uno, nessuno e centomila"● Novelle per un anno

o "Il treno ha fischiato"o "Ciaula scopre la luna"

● Così è (se vi pare)

GIUSEPPE UNGARETTI● Vita e opere● L'Allegria

o "In memoria"o "Il porto sepolto"o "Veglia"o "I fiumi"o "San Martino del Carso"o "Allegria di naufragi"o "Mattina"o "Soldati"

● Sentimento del tempoo "Di luglio"

● Il doloreo "Non gridate più"

EUGENIO MONTALE● Vita e opere

● Ossi di seppia

o "I limoni"

o "Non chiederci la parola"

o "Meriggiare pallido e assorto"

o "Spesso il male di vivere ho incontrato"

o "Cigola la carrucola del pozzo"

● Le occasioni

o "Ti libero la fronte dai ghiaccioli"

o "Non recidere, forbice, quel volto"

o "La casa dei doganieri"

● La bufera e altro

o "La primavera hitleriana"

● Satura

o “L’alluvione ha sommerso il pack dei mobili”

o “Ho sceso dandoti il braccio un milione di scale”

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L'ErmetismoSALVATORE QUASIMODO

● Vita e opere● Acque e terre

o "Ed è subito sera"● Giorno dopo giorno

o "Alle fronde dei salici"o "Uomo del mio tempo"

UMBERTO SABA● Vita e opere● Canzoniere

o “Trieste”o “La Capra”o “A mia moglie”o “Ulisse”

TESTI ADOTTATI

“ROSA FRESCA AULENTISSIMA” VOL. 4, 5 E 6BOLOGNA, ROCCHIEDIZIONI LOESCHER

LA DIVINA COMMEDIA, PARADISOEDIZIONI BRUNO MONDADORI

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RELAZIONE FINALE A.S. 2014-2015

Prof. Margherita Lanini

Docente di Latino

nella classe

V C

OSSERVAZIONI SULLA CLASSE

La classe ha dimostrato interesse sia per i brani dell’antologia in lingua latina sia per gli autori della letteratura. Buoni i risultati anche nelle verifiche scritte.

LIVELLI DI PARTENZA

Gli studenti sapevano tradurre in modo grammaticalmente e sintatticamente corretto .Sapevano analizzare un testo almeno negli elementi fondamentali e comprendevano il significato. Conoscevano gli autori, almeno in linea generale, e i contesti storico-letterari trattati nella classe quarta.

A) STRUMENTI UTILIZZATI PER RILEVARLI

test oggettivi prove semistrutturate

X prove aperte X interrogazioni

X colloqui

lavori di gruppo

B) RISULTATI( in riferimento ai livelli di partenza)

Tutti gli studenti hanno dimostrato di aver raggiunto gli obiettivi lavorando con

continuità.

3 OBIETTIVI FINALI.

Acquisire una maggiore autonomia nella traduzione e nell’analisi dei testi, sapere esporre in modo chiaro, coeso le proprie conoscenze con la necessaria attenzione ai contesti storici e sociali.

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4 MetodologieLezioni frontali

5 MATERIALI – STRUMENTI utilizzati nell’attività didattica

Libro di testo e in alcuni casi fotocopie� VERIFICA

STRUMENTI UTILIZZATI

test oggettivi prove semistrutturate

X prove aperte X interrogazioni

CADENZA TEMPORALE DELLE PROVE:

� mensile X alla fine delle unità didattiche

� ATTIVITA’ DI RECUPERO svolte durante l’anno scolastico

Non c’è stato bisogno, ma di fronte ad alcune difficoltà abbiamo rallentato

lo svolgimento del programma.

� RISULTATI OTTENUTI in termini di competenze (relativamente agli

obiettivi disciplinari)

Tutti gli studenti conoscono le linee generali degli argomenti di letteratura latina presi in

esame.

Sanno tradurre e comprendere gli aspetti salienti del testo.

Sanno individuare attraverso i testi i tratti più significativi del mondo romano, con

particolare attenzione agli aspetti politici e morali.

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PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2014/2015

MATERIA: LATINO

CLASSE: V SEZIONE: C

DOCENTE: MARGHERITA LANINI

● CONTENUTI

LUCIO ANNEO SENECA● Vita e opere● De Brevitate Vitae 1, 2, 14● Epistulae Morales ad Lucilium 1 (in italiano), 47 (1-6), 95 (51-55)

(in latino)

MARCO ANNEO LUCANO● Vita e opere

AULO PERSIO FLACCO♦ Vita ed opere

PETRONIO● Vita e opere● Lettura integrale "Satyricon" (in italiano)

MARCO FABIO QUINTILIANO● Vita e opere

MARCO VALERIO MARZIALE Vita e opere Epigramma I (in italiano)

○ "Elia" (19)○ "Acerra" (28)○ "Diaulo" (47)○ "Un'ipocrita" (33)

Epigramma VII (in italiano)○ "Un barbiere esasperante" (83)

Epigramma XI (in italiano)○ "I vizi di Zoilo" (92)

DECIMO GIUNIO GIOVENALE

● Vita e opere

PLINIO IL GIOVANE● Vita e opere

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PUBLIO CORNELIO TACITO● Vita e opere● De origine et situ Germanorum 9, 37 (in latino)● De vita et moribus Iulii Agricolae 30 (in latino)● Annales XV, 44 (1-3) (in latino)

APULEIO

● Vita e opere● Metamorphoseon (in italiano)

o Liber IV, 28-35o Liber V, 21-23 o Liber VI, 16-21

TESTI ADOTTATI RES ET FABULA 3 DIOTTI DOSSI SIGNORACCI, EDIZIONI SEI

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RELAZIONE FINALE A.S. 2014/2015

Prof. Domenico de Paola

Docente di Religione

nella classe 5C

● OSSERVAZIONI SULLA CLASSE

La Classe si è presentata a me molto bene, educati, puntuali e pronti ad un dialogo veramente positivo che piano piano si è approfondito nella conoscenza reciproca e nel rispetto. I ragazzi, tutti maschi, hanno accolto le proposte che via via sottoponevo loro con molto interesse e anche con molta curiosità.

● LIVELLI DI PARTENZA

A) STRUMENTI UTILIZZATI PER RILEVARLI

♦ test oggettivi ● prove semistrutturate

● prove aperte ● interrogazioni

● colloqui • lavori di gruppo

B) RISULTATI (in riferimento ai livelli di partenza)

● OBIETTIVI FINALI

L’obbiettivo finale, raggiunto, era ed è la maggior conoscenza di se stessi e del rapporto con Dio, nelle relazioni, nei social, nella dipendenza negativa, nel mondo che li circonda ed infine nei pregiudizi che si hanno l’uno con l’altro nel mondo di oggi.

● METODOLOGIE

Il metodo usato è stato quello del dialogo e uso di audiovisivi.

● MATERIALI / STRUMENTI utilizzati nell’attività didattica

Materiale utilizzato per lo scopo sono stati audiovisivi, testimonianze e

documenti cartacei e non per lo svolgimento delle lezioni.

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● VERIFICA

STRUMENTI UTILIZZATI

test oggettivi • prove semistrutturate

• prove aperte • interrogazioni

• lavori di gruppo • lavori di gruppo

CADENZA TEMPORALE DELLE PROVE:

• mensile • alla fine delle unità didatti-che

● ATTIVITA’ DI RECUPERO svolte durante l’anno scolastico

● RISULTATI OTTENUTI in termini di competenze

(relativamente agli obiettivi disciplinari)

Alla presente relazione è allegato il programma svolto.

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PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2014/2015

MATERIA: Religione

CLASSE: 5a SEZIONE: C

DOCENTE: DOMENICO DE PAOLA

♦ CONTENUTII contenuti sono stati svolti con l’ausilio di audiovisiviIl programma effettivamente svolto è stato:

Internet: Social network, l’uso dei social per avere delle relazioni; per mantenere dei contatti; l’inganno dei social nel trattenere le informazioni personali e il diritto alla privacy secondo il regolamento della legge italiana;Proiezione di un filmato sul famoso algoritmo di Facebook e della raccolta delle informazioni;

Realtà: la realtà del mondo; come i ragazzi percepiscono la realtà che li circonda; come il mondo presenta la realtà a tutti gli uomini; e se il mondo non fosse reale?, proiezione del film “MATRIX” sulla possibile realtà;

Libertà: la libertà, cosa è; come si applica nella nostra vita; cosa ferma la libertà di una persona; la libertà della loro età; cosa piace ai ragazzi dell’essere liberi; la libertà da Dio; la libertà dalla Chiesa; la libertà dal mondo dei genitori;

Dipendenza: che cosa è; come si diventa dipendenti; dipendenza dagli amici; dalle persone; dalla droga; cosa vi è dietro una dipendenza; testimonianze sulle dipendenze; proiezione del film “28 giorni” sull’uscita da una dipendenza;

Storia di se stessi: attraverso la proiezione del film “Freedoom Writers”;

cosa sono i pregiudizi; cosa rende le persone ostili; perché non parliamo di

noi stessi?; come mai non si parla mai di se stessi; scrivere per conoscersi

e per raccontare le nostre storie; cosa vuol dire farsi conoscere dagli altri;

quale è l’intendo ti farsi conoscere dagli altri.

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

MATERIA DOCENTE FIRMA

ITALIANO PROF.ssa LANINIF.TO

LATINO PROF.ssa LANINIF.TO

INGLESE PROF.ssa PUCCIONIF.TO

STORIA PROF.ssa MACIOCCOF.TO

FILOSOFIA PROF.ssa MACIOCCOF.TO

SCIENZE PROF.ssa DE LUCAF.TO

DIS.- ST. ARTE PROF. MORANDIF.TO

MATEMATICA PROF.ssa PANICHIF.TO

FISICA PROF. DONVITOF.TO

SCIENZE MOTORIE

PROF. CARUBIAF.TO

RELIGIONE PROF. DE PAOLA F.TO

Firenze, 12/05/2015

F.TO IL Dirigente Scolastico Prof. Marco Paterni