Liceo Scientifico Leonardo da Vinci Piano Triennale ... · Open day Benzoni Apertura del Liceo in...

Liceo Scientifico Leonardo da Vinci – Piano Triennale Offerta Formativa

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Liceo Scientifico Leonardo da Vinci Piano Triennale Offerta Formativa

PROGETTI

Sommario 1. Titolo del progetto: IO VADO AL LEO – PROGETTO ORIENTAMENTO IN ENTRATA .... 2 2. Titolo del progetto: PROGETTO PER L’INCLUSIONE SCOLASTICA ................................... 6 3. Titolo del progetto: MIGLIORARE INSIEME .......................................................................... 15 4. Titolo del progetto: PIANO DIGITALE ..................................................................................... 20 5. Titolo del progetto: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO ....................................................... 26 6. Titolo del progetto: OLIMPIADI della BIOLOGIA ................................................................... 27 7. Titolo del progetto: GIOCHI DELLA CHIMICA ...................................................................... 31 8. Titolo del progetto: PROGETTO GIOCHI della MATEMATICA e della FISICA ................... 36 9. Titolo del progetto: RICOMINCIAMO DA 3.0 ......................................................................... 39 10. PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE ............................................................................... 42 11. PROGETTI AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 ..................................... 47


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1. Titolo del progetto: IO VADO AL LEO – PROGETTO ORIENTAMENTO IN ENTRATA

Responsabile del progetto:

Laura Benzoni

Periodo previsto:

2016-2019

Livello di priorità:

massima

I componenti del Gruppo di progetto L. Chizzini, A. Volpi, S. Barlassina, S. Spiller, A. Carones, S.

Cravero, R. Zamboni

Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE 1.

- Aiutare gli studenti della scuola secondaria di primo grado e le loro famiglie, ad individuare il percorso di studi più consono alle loro attitudini;

- presentare il Liceo scientifico e in particolare il nostro Istituto, per consentire ai ragazzi e alle loro famiglie di compiere una scelta sempre più consapevole del corso di studi, e limitare la dispersione scolastica dovuta a superficialità o inconsapevolezza.

2. La soluzione per raggiungere tale scopo prevede diverse iniziative: - presentazione del Liceo da parte del Dirigente scolastico e dello staff che collabora al buon

funzionamento della scuola; - open day aperti a genitori e studenti, per permettere la conoscenza diretta dell’ambiente che

frequenteranno i futuri iscritti e per colloquiare con docenti e studenti che già frequentano il Liceo;

- “Settimana in classe”: possibilità di assistere ad una mattina di lezioni e di condividere il tempo scuola con i ragazzi di prima e seconda Liceo, che hanno o stanno superando i problemi o le difficoltà che i ragazzi di terza media incontreranno;

- prova orientativa, per misurarsi con le richieste tipiche di uno studio liceale; - monitoraggio degli esiti della prova rispetto all’esito finale dell’anno scolastico; rapporto con i

referenti delle scuole secondarie di primo grado; - formazione classi prime.

Tale soluzione risponde alle richieste di genitori e studenti della scuola secondaria di primo grado, curiosi e desiderosi di conoscere l’ambiente in cui trascorreranno gli anni di formazione scolastica superiore. Da quest’anno (a.s. 2015-2016) sono state introdotte alcune novità: - brochure in formato digitale (QRcode) scaricabile con il cellulare per favorire la

dematerializzazione e ridurre le spese conseguenti; - presentazione del Liceo in streaming visionabile in qualsiasi momento successivo alla

presentazione reale, per arrivare a tutte le famiglie; - iscrizione a tutte le iniziative promosse dal Liceo tramite google form, per razionalizzare,

pianificare e sveltire le operazioni di organizzazione.

3. I destinatari diretti sono gli studenti della scuola secondaria di primo grado e le loro famiglie.

Attività Obiettivi (risultati attesi) Indicatori Target Atteso

Presentazione del

Liceo

Output Conoscenza

della parte

istituzionale del

Liceo

Iscrizioni dei

genitori alla

presentazione

Esaurimento dei

posti disponibili


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Outcome Consapevolezza

dei punti di forza

del Liceo

Leonardo

Iscrizioni alunni La maggior parte

degli alunni

presenti

Open day Output Conoscenza

degli ambienti,

dei docenti e

degli studenti

che

frequentano il

Liceo Leonardo

Iscrizione di

genitori e studenti

agli open day

Esaurimento dei

posti disponibili

Outcome Considerazione

dei vantaggi del

Liceo Leonardo

legati

all’ambiente e

alla didattica

Gradimento

verbale della visita

Esaurimento dei

posti disponibili

Settimana in classe Output Esperienza

reale di lezioni

scolastiche

liceali

Iscrizioni degli

studenti

Richiesta dei

genitori ad

esaurimento posti

Outcome Confronto

attivo con

lezioni di ordine

scolastico

diverso

Gradimento

verbale acquisito

dai rappresentati di

classe,

accompagnatori

degli studenti di

scuola secondaria

di primo grado

Studenti della

scuola secondaria

di primo grado

Prova orientativa

Output Consapevolezza

delle richieste

liceali

Esito della prova Almeno 700 iscritti

Outcome Prova che mira

a testare le

capacità logiche

e di

comprensione

degli studenti

Valutazione della

propria

performance

Studenti di scuola

secondaria di

primo grado


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Monitoraggio e

rapporto con i

referenti

Output Verifica validità

della prova

Esiti e restituzione

alle scuole

Scuole medie

Outcome Rendicontazione

risultati

Confronto con i

referenti

Scuole medie

4. Impatto Il primo impatto evidente è relativo al numero delle iscrizioni per la formazione delle classi prime: se positivo si valuteranno le azioni messe in atto per individuare ulteriori forme di miglioramento nella comunicazione; se negativo sarà necessario ripensare sia alla comunicazione che alla considerazione e all’interesse manifestato dai genitori nei confronti di un Liceo di lunga tradizione. L’interesse manifestato dovrebbe avere una seria ricaduta sulla didattica e sulle strategie impiegate dai docenti per l’insegnamento delle singole discipline. 5. Attività

Responsabile

Data prevista di conclusione

Tempificazione attività

G F M A M G L A S O N D Presentazione Benzoni Dicembre

2016 X X

Open day Benzoni Dicembre 2016

X

Settimana in classe Benzoni Febbraio 2017 X X Prova orientativa Benzoni Gennaio 2017 X Monitoraggio; formazione classi

Benzoni Giugno, luglio 2017

X X

Fase di DO - REALIZZAZIONE

1. - Riunioni della Commissione orientamento e pianificazione delle varie attività; - collaborazione con il Dirigente scolastico e lo staff presidenziale per le Presentazioni del Liceo;

coinvolgimento di ex-alunni e alunni frequentanti, che riportino la loro esperienza; - coinvolgimento di docenti e studenti per la preparazione e realizzazione degli open day; riunione

preliminare con gli studenti che svolgono il ruolo di “ciceroni”; collaborazione di docenti e tecnici per preparare il materiale di laboratorio;

- pianificazione delle lezioni cui parteciperanno gli studenti; - preparazione delle prove; organizzazione per la prova: coinvolgimento dei docenti e del

personale ATA; - monitoraggio dati da parte della Commissione; formazione classi.

2.

Attività

Eventuale responsabile

Modalità di attuazione

Presentazione Liceo Dirigente Scolastico, Benzoni, staff di presidenza, Figure strumentali

Preparazione di un padlet da utilizzare nel corso della seduta; lancio su yuotube perché la presentazione arrivi a più famiglie; interventi del Dirigente scolastico e dei singoli docenti, preventivamente pianificati.

Open day Benzoni Apertura del Liceo in due mattine di sabato, per agevolare la partecipazione degli studenti di scuola secondaria di primo grado e delle loro famiglie. Presentazione di alcune lezioni in classe e in laboratorio. Coinvolgimento di tutte le componenti dell’Istituto


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Settimana in classe Benzoni Accompagnamento degli studenti di scuola secondaria di primo grado, divisi in gruppi di tre o quattro, nelle diverse classi di prima e seconda, per assistere a diverse lezioni

Prova orientativa Benzoni Somministrazione di una prova relativa alla valutazione di capacità logiche e di comprensione, in italiano, matematica e inglese. Il tempo a disposizione è di 90 minuti. Misure dispensative per gli studenti DSA. Restituzione dell’esito alle famiglie.

Monitoraggio Benzoni Confronto fra l’esito della prova orientativa e l’esito di fine anno

Formazione classi Commissione Formazione delle classi prime, secondo criteri prestabiliti

Fase di CHECK – MONITORAGGIO

Durante gli incontri della Commissione, verranno valutati e commentati i risultati ottenuti. A conclusione dell’anno scolastico la relazione finale della Funzione Strumentale evidenzierà punti di forza e criticità. Saranno raccolti feedback informali da parte dei genitori che avranno partecipato alle diverse attività.

Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO A seconda dei risultati, verranno presi in considerazione interventi di correzione e miglioramento per il futuro.


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2. Titolo del progetto: PROGETTO PER L’INCLUSIONE SCOLASTICA


Simona Cravero

Periodo previsto:

ottobre-giugno

2016-2019


massima

6.1, 9.1, 5.1,

5.3 , 1.2, 2.1

I componenti del Gruppo di Progetto Luisa Bagiotti - Teamwork Silvia Barlassina – Teamwork Simona Cravero - Referente

Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZION

Progetto atto a migliorare l’inclusione e l’inclusione degli alunni in situazione di svantaggio con o senza disturbi specifici dell’apprendimento ( DSA ) e quindi a garantire loro uguali opportunità di successo formativo rispetto ai compagni del gruppo classe e dell’intero istituto. Il progetto risponde alla Direttiva Ministeriale 27/12/2012 che ricorda che “ ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali: o per motivi fisici, biologici, fisiologici o anche per motivi psicologici, sociali, rispetto ai quali è necessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata risposta “. Il campo d’intervento è dunque esteso all’area dei Bisogni Educativi Speciali (BES), in particolare relativi a:

- Svantaggio sociale e culturale - Disturbi specifici di apprendimento (DSA) - Disturbi evolutivi specifici - Difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché

appartenenti a culture diverse Nella Direttiva viene richiamata la legge 53/2003, nella parte relativa al diritto alla personalizzazione dell’apprendimento. Si introduce una concezione olistica dello studente in modo da consentire una progettazione didattica ed educativa calibrata sui livelli minimi attesi per le competenze in uscita, che possa includere anche lo studente BES che risulti privo di certificazione. In quest’ultimo caso, difatti, è il Consiglio di Classe ad individuare l’opportunità di ricorrere a:

- Piani Didattici Personalizzati (PDP) che prevedono le necessarie misure dispensative e opportuni strumenti compensativi.

- Prassi inclusive a favore di tutti gli studenti del gruppo classe. I destinatari del Progetto sono:

- Studenti in situazione di svantaggio con o senza disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) a cui verrà offerta pari opportunità (cfr. D.L. 15/04/2005) in modo che possano conseguire un buon grado di autonomia scolastica e personale con l’uso di strumenti compensativi, software informatici e misure dispensative. Ad essi è dedicato uno sportello metodologico con cadenza settimanale

- Docenti, tramite creazione di materiale (vademecum, presentazioni) relativo all’aggiornamento e alla condivisione di buone prassi inclusive. Ad essi è dedicato uno sportello dedicato di consulenza con cadenza quindicinale

- Famiglie, tramite costante monitoraggio del percorso educativo messo in atto e la disponibilità a colloqui. E’ attiva la casella di posta elettronica istituzionale ad esse dedicata: [email protected]


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Attività Obiettivi (risultati attesi) Indicatori Target

Atteso

RACCORDO CON IL CTI,

COORDINAMENTO CON

IL CTS,

COLLABORAZIONE CON

IL PRESIDIO DI

SUPPORTO

PSICOLOGICO, CONFRONTO CONTINUO

CON LE FAMIGLIE

Output Realizzazione delle

attività secondo quanto

programmato.

Rafforzamento della

fiducia in un modus

operandi basato sulla

valutazione/

riprogettazione dell’attività

svolta, anche in relazione

agli altri progetti del

PTOF.

Rispondenza delle attività

progettuali agli obiettivi

definiti nel progetto.

Rispetto dei tempi

previsti.

Grado di condivisione:

% di docenti convinti

della necessità di

adottare prassi

inclusive anche in

relazione all’intera

offerta formativa.

Grado di

conseguimento dei

risultati attesi in

relazione agli obiettivi

programmati: % di esiti

positivi o comunque

significativamente

confortanti e delle

relative competenze

raggiunte.

Grado di soddisfazione

in relazione alle

aspettative.

Date

previste.

70%

50%

60%

Outcome Diffusione della

consapevolezza della

necessità del

monitoraggio ai fini del

miglioramento – in

generale – e della

personalizzazione degli

interventi – in particolare.

Livello di condivisione

delle strategie e delle

buone prassi da parte

del personale

coinvolto.


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PREDISPOSIZIONE DI

SPECIFICI STRUMENTI

PER IL MONITORAGGIO

AI FINI DI UNA

FORMAZIONE

INTEGRALE DELLA

PERSONA DISCENTE.

Output Predisposizione di

strumenti di rivelazione

dell’attività svolta

(registri, verifiche ad

personam, relazione

dell’attività svolta sia dal

docente sia dal Consiglio

di Classe)

Predisposizione di

strumenti per il

monitoraggio dei risultati

raggiunti (tabulazione dei

dati relativi alle prove, ai

test d’ingresso e finali)

Realizzazione di strumenti

per la misurazione del

grado di coinvolgimento

IN ITINERE dei

destinatari del progetto

(registri, questionari di

gradimento).

Per la verifica sommativa

cfr. attività successiva

Grado di adeguatezza

dello strumento

utilizzato per rilevare

l’efficacia delle scelte

didattiche e dei metodi

utilizzati.

Grado di adeguatezza

degli strumenti per

quantificare il

raggiungimento degli

obiettivi in termini di:

- Livello di

sviluppo di

specifiche

competenze

- % di successo

nelle prove

rispetto al

gruppo classe

Grado di soddisfazione

dei discenti:

- Livello di

motivazione

ed interesse

- Livello di

partecipazione

e impegno

100%

80%

80%

Outcome Diffusione della cultura

della verifica/valutazione

personalizzata all’interno

di parametri tuttavia

standardizzati

Livello di fiducia

nell’efficacia dei

processi messi in atto


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Attività

Obiettivi (risultati attesi)

Indicatori

Target

Atteso

COMUNICAZIONE

INTERNA ED ESTERNA

AI FINI DELL’ANALISI

DEI PUNTI DI FORZA E DELLE CRITICITA’ AI

FINI DI UNA

RIPROGETTAZIONE

Output

Outcome

Soddisfazione del

personale in merito alle

scelte operate e alle

strategie messe in atto

(punti di forza e di

debolezza)

Rilevazione e mappatura

di bisogni ed aspettative

verso nuove strategie e

buone prassi

Miglioramento dei

processi di partecipazione

Grado di

soddisfazione:

- %

studenti/docen

ti/famiglie

soddisfatti

- (misurazione

con interviste,

questionari,

sondaggi sul

sito Web)

- Analisi Swot

Livello di

partecipazione dei vari

attori alla

riprogettazione degli

interventi inclusivi

70%

Impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente e/o indirettamente, sulla performance della scuola: I risultati del progetto avranno sicuramente una valenza strategica sulla performance della scuola. Per consolidare le buone prassi inclusive a livello d’istituto, difatti, è necessario uscire dalla logica delle singole attività progettuali a favore di un’ottica sistemica nella quale ogni azione, pianificata e monitorata, contribuisce in maniera significativa al successo formativo degli studenti. Indirettamente ciò accrescerà nei soggetti coinvolti il grado di consapevolezza dei valori promossi e favorirà la partecipazione, la collaborazione nonché lo sviluppo delle competenze di attiva cittadinanza. Il Progetto deve essere inteso come speculare e complementare ai progetti di potenziamento delle eccellenze, in quanto entrambi mirano precipuamente allo sviluppo e al mantenimento del ben-essere dello studente del “ Leonardo da Vinci “.


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Azioni/attività in cui è articolato il progetto: Attività

Responsabile



Individuare degli alunni BES

Commissione Inclusione Coordinatori di classe

In presenza di certificazione: dicembre 2016 In assenza: maggio 2017

G X

F

X

M

X

A

X

M

X

G

X

L A S

X

O

X

N

X

D

X

Fornire indicazioni, modulistica, materiale di supporto ai coordinatori di classe e di dipartimento

Commissione Inclusione

Giugno 2017 X X X X X X X X X X

Potenziare il progetto di raccordo con le scuole medie inferiori, attraverso la collaborazione diretta con i docenti BES in entrata



Curare costantemente i contatti con il CTI

Prof.ssa Simona Cravero


Coordinarsi con il presidio interno di supporto psicologico ( Dott. Dario Cuccolo )

Tutti i docenti Giugno 2017 X X X X X X X X X X

Organizzare uno spazio di consulenza per i docenti

Prof.sse Silvia Barlassina e Simona Cravero


Attività

Responsabile



Organizzare uno spazio di consulenza per alunni BES/DSA

Prof.ssa Luisa Bagiotti

Giugno 2017 G X

F

X

M

X

A

X

M

X

G

X

L A S

X

O

X

N

X

D

X Partecipare agli incontri di formazione previsti sul territorio

DS Commissione Inclusione


Collaborare in tandem con l’insegnante di sostegno, qualora esistente

Commissione Inclusione Coordinatori di classe


Elaborare il PAI Commissione Inclusione

Dicembre 2017

X X X X

Proporre al Collegio dei Docenti criteri di valutazione omogenei e trasversali per classe

DS Commissione Inclusione

Dicembre 2017 X X X X

Adottare griglie di osservazione dei processi di apprendimento degli allievi coinvolti

Tutti i docenti Giugno 2017 X X X X X X X X X X


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Attività

Responsabile



Effettuare i monitoraggi in itinere e sommativi dei PDP/PEI redatti nell’anno scolastico di riferimento


Giugno 2017 G X

F

X

M

X

A

X

M

X

G

X

L A S

X

O

X

N

X

D

X

Raccogliere e sistematizzare i dati relativi alla valutazione degli alunni coinvolti nonché al loro profilo in uscita dal liceo



Coordinare il Gruppo di Lavoro per l’Handicap, ove presente



Rendicontare al Dirigente Scolastico e al Collegio dei Docenti i risultati del progetto

Prof.ssa Simona Cravero

Luglio 2017 X X X

Fase di DO - REALIZZAZIONE Il percorso si snoda in tre fasi/linee di attività attraverso le quali il Progetto si articola, sviluppandosi in una serie di sotto-attività:

FASE/LINEA DI ATTIVITA’ 1:

Raccordo con il CTI, coordinamento con il CTS, collaborazione con il presidio di supporto psicologico, confronto con le famiglie

ATTIVITA’ 1.1: Prioritario coinvolgimento degli Organi Collegiali per sensibilizzare tutte le componenti interessate a prendere consapevolezza della necessità di una didattica inclusiva a 360°, ai fini di una positiva ricaduta sugli specifici percorsi didattici curriculari e sull’ essenza ontologica del Liceo. ATTIVITA’ 1.2: Analisi delle certificazioni BES pervenute per verificare la rispondenza delle strategie approvate alla situazione effettiva della popolazione scolastica. Questa fase si svolge in un primo momento all’interno della componente docente, in un secondo momento in stretta collaborazione con i poli CTS e CTI. ATTIVITA’ 1.3: Bilancio delle aspettative delle famiglie degli allievi, in particolare dei BES, attraverso colloqui , sportelli di consulenza, incontri di aggiornamento.


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Predisposizione di strumenti per il monitoraggio

ATTIVITA’ 2.1: Predisposizione di strumenti significativi e oggettivi di rilevazione dei dati sulla base degli specifici indicatori definiti in relazione agli obiettivi da raggiungere. Tali strumenti servono al monitoraggio:

- dell’attività svolta - dei risultati conseguiti - del grado di coinvolgimento e soddisfazione

ATTIVITA’ 2.2: Condivisione e diffusione di tali strumenti ai coordinatori di classe e, indirettamente, a tutti i colleghi, che provvederanno alla rilevazione dei dati. ATTIVITA' 2.3: Tabulazione, comparazione, interpretazione dei dati, eventuale realizzazione di un database riepilogativo. Bilancio delle attività: Analisi Swot.


Comunicazione interna ed esterna

ATTIVITA’ 3.1: Socializzazione dei risultati raggiunti a TUTTO il personale dell’istituto per l’acquisizione di proposte ai fini di un’eventuale r-ipianificazione di strategie ed attività: Autodiagnosi d’istituto. ATTIVITA’ 3.2: Rilevazione del grado di soddisfazione di studenti e famiglie nonché del loro interesse verso nuove proposte più vicine ai loro bisogni e alle loro aspettative: Diagnosi sull’utenza ATTIVITA’ 3.3: Mappatura degli effettivi bisogni e delle proposte emerse dai vari stakeholders ai fini della riprogettazione


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Attività 1

Eventuale

responsabile Modalità di attuazione

Progettazione DS

Commissione Inclusione - Costituzione equipe di progetto - Definizione proposta di progetto - Approvazione da parte del CdD - Approvazione da parte del CdI - Inserimento del progetto nella

programmazione annuale Attuazione Commissione Inclusione - Predisposizione registro delle

riunioni e dei verbali - Socializzazione dell’articolazione

dettagliata del progetto: comunicazione ai soggetti interessati

- Analisi delle certificazioni già acquisite

- Analisi delle situazioni potenzialmente BES

- Analisi dei PDP/PEI redatti Monitoraggio/verifica Commissione Inclusione - Rispondenza delle strategie e

delle buone prassi inclusive agli obiettivi del progetto e ai bisogni dell’utenza

Attività 2 Eventuale responsabile


Progettazione Ds Commissione Inclusione

- Definizione degli strumenti più adeguati

- Approvazione da parte del CdD - Approvazione da parte del CdI - Inserimento degli strumenti

approvati nel progetto Attuazione Commissione Inclusione - Realizzazione degli strumenti di

rilevazione dell’attività svolta - Realizzazione degli strumenti di

rilevazione della valutazione degli esiti conseguiti

- Creazioni di strumenti per il monitoraggio della soddisfazione

Monitoraggio Commissione Inclusione - Rilevazione, tabulazione, interpretazione dei dati

- Analisi Swot

Attività 3



Progettazione DS Commissione Inclusione

- Costituzione equipe di progetto - Definizione proposta di progetto - Approvazione da parte del CdD - Approvazione da parte del CdI - Inserimento del progetto nella

programmazione annuale Attuazione Commissione Inclusione - Autodiagnosi d’istituto

- Mappatura dei bisogni dell’utenza e delle aspettative nei confronti di nuove strategie e innovative prassi inclusive all’interno del progetto

Monitoraggio/verifica Commissione Inclusione - Rilevazione degli esiti dei questionari di gradimento

- Proposte di riprogettazione delle prassi inclusive


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Fase di CHECK – MONITORAGGIO Tutte le fasi del progetto saranno sottoposte – come si evince da quanto già esplicitato – ad un monitoraggio sistematico che garantisca il controllo dell’andamento delle singole azioni inclusive, al fine di un’eventuale modifica in corso d’opera. Si prevede di ricorrere:

- ad una raccolta sistematica dei dati relativi agli output delle singole linee di attività - a incontri periodici del Gruppo di Lavoro per l’Inclusione per fare il punto sullo stato di avanzamento

lavori in rapporto alla tempistica prevista nonché per pianificare eventuali interventi di revisione in itinere

Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO Un buon monitoraggio, che non perda di vista il raggiungimento dell’Obiettivo finale del Progetto, risulterà funzionale solo a fronte di un’attenta riflessione sull’efficacia dei processi didattici ed educativi pensati in un’ottica inclusiva e condivisi dall’intero corpo docente. Particolare importanza assumono in questo senso gli incontri periodici del GLI, che dovrà sempre prestare particolare attenzione alle criticità emerse e all’elaborazione tempestiva di soluzioni efficaci. L’intero corpo docente, in particolare il coordinatore di classe, dovrà parimenti fornire al referente del Progetto feedback e informazioni costanti riguardo a:

l’efficacia del progetto ai fini del globale miglioramento della performance della scuola, anche e soprattutto in relazione ai bisogni degli stakeholders.

- Il raggiungimento di esiti proporzionali alle risorse disponibili ed utilizzate: umane, finanziarie e strumentali.


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3. Titolo del progetto: MIGLIORARE INSIEME


LAURA CHIZZINI e ALESSANDRA VOLPI

Periodo previsto:

ottobre-giugno

2016-2019


massima

I componenti del Gruppo di progetto Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE

1.

Il progetto nasce su sollecitazione del RAV per fornire un supporto costante a quegli alunni che necessitino di essere accompagnati nel processo apprendimento-insegnamento. “Migliorare insieme” offre allora un tentativo di risposta al problema della dispersione scolastica che si verifica specie all’inizio del primo anno di corso puntando anche alla riduzione di sospensioni di giudizi e insuccessi formativi. La scelta di due forme di sportello, l’una gestita da docenti, l’altra da studenti, e di lezioni modulari è sembrata una soluzione ottimale per contenere spese di gestione, garantire una continuità del servizio e coinvolgere la comunità scolastica al fine anche di creare una maggior circolarità del sapere e favorire un senso di appartenenza. “Migliorare insieme” risponde anche all'esigenza di favorire le eccellenze con percorsi di approfondimento. 2. Alunni del biennio e del triennio, fruitori delle attività proposte seppur con funzioni diverse. 3.


Sportello docenti Output • Adesione da parte degli studenti delle classi prime e terze

• Disponibilità dei docenti

• Lezioni bisettimanali

Registrazione delle presenze tramite fogli firme

Classi prime: 20 lezioni (mat e fisica; latino e italiano) Classi terze: 5 lezioni (mat e fisica; latino e italiano)

Outcome • Riduzione degli abbandoni

• riduzione dei giudizi sospesi

• riduzione degli insuccessi formativi

Risultati scrutini di giugno e settembre

Riduzione in linea di massima del 10%.


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Tutor studenti Output • Adesione da parte degli studenti delle classi prime e seconde

• Disponibilità dei tutor

• Disponibilità dei docenti assistenti

• Lezioni bisettimanali


34 incontri bisettimanali in aula 3.0 con presenza dei docenti


• Riduzione dei giudizi sospesi



Lezioni modulari

Output • Disponibilità dei docenti

• Lezioni modulari


6 lezioni modulari


• Riduzione dei giudizi sospesi



Azioni di

potenziamento

Output • Disponibilità dei docenti

• Lezioni interdisciplinari rivolte a studenti del triennio


Target stabilito nelle singole schede dei progetti definiti dai docenti

Outcome • maggiore capacità rielaborativa da parte degli studenti


Non definibile


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4. Migliorare la prestazioni dei ragazzi di biennio rilevate come ogni anno dai test INVALSI. Ridurre i numeri relativi ad abbandoni, insuccessi formativi o a giudizi sospesi. 5. Attività

Responsabile



G F M A M G L A S O N D Riunioni I docenti

referenti di progetto

30/06/17 x x x x x x x x x

Sportello docenti I docenti incaricati

Maggio 2017 x x x x x x x

Sportello tutor studenti I docenti assistenti in aula 3.0

Maggio 2017 x x x x x

Lezioni modulari I docenti incaricati

Maggio 2017 x x x x x

Azioni di potenziamento

I docenti incaricati

Maggio 2017 x x x


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Fase di DO - REALIZZAZIONE 1. Attività di recupero:

• Sportello; o 2h settimanali pomeridiane di lettere e 2h settimanali di matematica e fisica, a cui accederanno gruppi

di studenti del biennio, autoprenotatisi o segnalati dal loro docenti: ultima settimana di ottobre-metà maggio.

• Lezioni modulari di recupero; o Riunione dei vari dipartimenti per individuare i punti nodali dei programmi su cui offrire lezioni di

recupero (metà novembre); o Lezioni da fine gennaio a fine aprile (a.s. 2016/17: da novembre in poi)

• Recupero in itinere: o A discrezione di ogni docente, da documentare sul registro elettronico;

• Utilizzo della piattaforma Leonet. o Incontro con le Funzioni Strumentali “Multimedialità” per mettere a punto le modalità di utilizzo della

piattaforma Leonet, in relazione alle attività di recupero previste dal progetto. o Lezione sull’ uso della piattaforma, all’ interno del progetto “Ricominciamo da 3.0” o Caricamento negli spazi delle classi di materiale di sintesi, recupero, approfondimento, da parte dei

docenti delle singole classi. o Utilizzo di software di recupero sia da parte dei docenti in classe, sia da parte degli studenti a casa.

• Utilizzo dell’Aula 3.0 per lo studio tra pari. Potenziamento:

• Lezioni pomeridiane con esperti, aperte a tutti gli studenti del triennio; • Lezioni pomeridiane multidisciplinari

o Riunione dei docenti disponibili per individuare argomenti e modalità: nodi concettuali, documentazione …; (inizio secondo quadrimestre)

Lezioni pomeridiane tenute da gruppi di docenti per studenti delle classi quarte e quinte (febbraio- aprile)


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Fase di CHECK – MONITORAGGIO modalità Incontri periodici delle responsabili

Schede di rilevazione (registro presenze) da consegnarsi ai responsabili di progetto a conclusione di ogni singola lezione per i docenti e a fine anno per gli studenti tutor Questionario finale di soddisfazione

Frequenza del monitoraggio Settimanale per gli incontri di sportello e di tutoraggio Per le lezioni modulari e interdisciplinari alla loro conclusione Alla fine dell'anno scolastico (questionario di rilevazione soddisfazione del servizio)

I dati da prodursi in funzione dei risultati e dei target da raggiungere

Numero degli incontri effettuati Numero delle lezioni modulari effettuate Numero giudizi sospesi Numero dei ritiri Numero degli insuccessi formativi

Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO Vista la modalità molto dettagliata di ogni singola attività del progetto che in sostanza prevede un riesame in fieri, si prevede un riesame conclusivo a fine anno scolastico.


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4. Titolo del progetto: PIANO DIGITALE

Responsabili del progetto:

Giulia Bini e Donata Luraschi

Periodo previsto:

ottobre-giugno 2016-2019


massima

Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE 1. PROBLEMA: Siamo tutti consapevoli che le nuove tecnologie, pur essendo indispensabili nella scuola del XXI secolo, da sole non bastano a migliorare gli apprendimenti e che solo la relazione con i docenti può “fare la connessione” tra tecnologie digitali e stili di apprendimento degli studenti. (vedi Ferri, il Sole 24ORE, 20 settembre 2015). Le metodologie e gli strumenti che sono stati individuati per affrontate tale problema sono stati indirizzati verso la promozione di azioni di sensibilizzazione e formazione dei docenti per l'inserimento efficace di tali tecnologie in una didattica che metta a frutto in modo positivo la cultura partecipativa digitale che contraddistingue i nostri allievi, nella direzione indicata anche dal rapporto OCSE "Students, Computers and Learning: Making the connection” dello scorso 15 settembre, in cui si sottolinea il ruolo cruciale che la scuola ha nel fare dei giovani dei fruitori consapevoli di Internet e delle nuove tecnologie, obiettivo che non si può raggiungere semplicemente "innestando le tecnologie del XXI secolo sulla didattica del XX secolo, se non con un impoverimento della efficacia dell'azione didattica stessa". OBIETTIVI: ● Supporto all’orientamento in uscita ● Fornire una didattica personalizzata (inclusione, recupero e potenziamento) ● Controllo e documentazione dei processi di apprendimento e insegnamento ● Miglioramento delle risposte nelle prove standard nazionali ● Collaborazione tra i docenti ● Formazione dei docenti ● Utilizzo consapevole delle moderne tecnologie


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AZIONI ● Iscrivere i docenti alla piattaforma Moodle LeoNet e creare classi virtuali per la

condivisione di materiale didattico (significativo risparmio per la scuola di carta e toner), la realizzazione di percorsi didattici individualizzati e la documentazione dei processi

● Sensibilizzare i docenti ad individuare ed evidenziare, nei piani didattici, le competenze digitali trasversali significative da trasmettere agli studenti per una scelta consapevole del successivo indirizzo di studi e l’inserimento nel mondo del lavoro; vedi: ○ http://eskills4jobs.ec.europa.eu/ ○ dichiarazione di Riga

http://eskills4jobs.ec.europa.eu/c/document_library/get_file?uuid=1e93c986-c545-4c59-9cca-19b0840f173b&groupId=2293353

● Indirizzare i docenti all'uso efficace e didatticamente incisivo delle tecnologie, sollecitata dal comma 58.d e dalla domanda 12 del questionario proposto dagli studenti al termine dello scorso anno scolastico che recita: Il docente utilizza materiale multimediale durante le lezioni

● Pubblicizzazione e socializzazione delle finalità del PNSD con il corpo docente. ● Produzione di dispense sia in formato elettronico che cartaceo per l’alfabetizzazione al

PNSD d’istituto ● Azione di segnalazione di eventi / opportunità formative in ambito digitale ● Formazione per l’uso di applicazioni utili per l’inclusione ● Sostegno ai docenti per lo sviluppo e la diffusione del pensiero computazionale. ● Formazione per la creazione da parte dei docenti del proprio e-portfolio. (cfr. azione #10 del

PNSD) ● Introduzione alla stesura dell’e-portfolio di ogni studente per la registrazione delle attività

svolte, del processo di sviluppo delle competenze e delle certificazioni acquisite.(cfr. azione #9 del PNSD)

● Aggiornamento del repository d’istituto per discipline d’insegnamento e aree tematiche per la condivisione del materiale prodotto

● Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite ● Raccolta e pubblicizzazione sul sito della scuola delle attività svolte nella scuola in formato

multimediale ● Accoglienza e orientamento digitale dei nuovi docenti

MOTIVAZIONI Disponibilità ● Piattaforma Moodle Leonet ● LIM e collegamento WiFi in tutte le classi ● Docenti interni con competenze da formatori

2. Destinatari

Destinatari diretti: personale docente della scuola Altri portatori di interesse: studenti e famiglie 3. Attività obiettivi, indicatori e target attesi, sia di output che di outcome


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Attività Obiettivi (risultati attesi) Indicatori Target Atteso ISCRIZIONE DOCENTI ALLA PIATTAFORMA

Output Creazione account Moodle per i docenti e relative classi virtuali

Presenza dei docenti in piattaforma

Tutti i docenti della scuola hanno un account Moodle e delle classi virtuali

Outcome E’ possibile condividere materiali e buone pratiche

Iscrizione dei docenti agli spazi dipartimentali

Tutti i docenti della scuola sono iscritti agli spazi dipartimentali

RILEVAZIONE DELLE COMPETENZE DIGITALI DEI DOCENTI E SENSIBILIZZAZIONE ALL’USO DELLE TECNOLOGIE NELLA DIDATTICA

Output Questionario di rilevazione ed eventuali altre azioni di sensibilizzazione progettate dall’Animatore Digitale

Compilazione del questionario

Tutti i docenti rispondono al questionario

Outcome Valutazione obiettiva delle competenze digitali dei docenti

Risposte al questionario

Personalizzazione della formazione

CORSO DI FORMAZIONE PER L’USO DELLE TECNOLOGIE NELLA DIDATTICA E SUPPORTO TECNICO

Output Calendario incontri di formazione

Frequenza Partecipazione dei docenti agli incontri di formazione

Outcome Acquisizione delle competenze digitali da parte dei docenti

Materiale caricato in piattaforma

I docenti sperimentano l’utilizzo della rete, della piattaforma e degli strumenti online per la presentazione, la condivisione e la valutazione di un modulo didattico

SOSTEGNO AI DOCENTI PER LO SVILUPPO E LA DIFFUSIONE DEL PENSIERO COMPUTAZIO- NALE

Output Raccolta e pubblicizzazione sul sito della scuola delle attività svolte nella scuola in formato multimediale

Iscrizione agli spazi dipartimentali

Produzione di materiale condivisibile

Outcome Miglioramento e consolidamento delle competenze digitali dei docenti

Materiale caricato in piattaforma

I docenti sperimentano l’utilizzo della rete, della piattaforma e degli strumenti online per la presentazione, la condivisione e la valutazione di più moduli didattici


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4. Impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulla performance della scuola ● Supporto all’orientamento in uscita ● Fornire una didattica personalizzata (inclusione, recupero e potenziamento) ● Controllo e documentazione dei processi di apprendimento e insegnamento ● Miglioramento delle risposte nelle prove standard nazionali ● Collaborazione tra i docenti ● Utilizzo consapevole delle moderne tecnologie

5. Elenco delle varie azioni/attività in cui è articolato il progetto

Attività



ISCRIZIONE DOCENTI ALLA PIATTAFORMA - CREAZIONE DELLE CLASSI VIRTUALI

Annualità 2015/2016

G X

F X

M X

A X

M X

G X

L

A

S

O

N

D


Triennio 2016/2019

X X X X X X X X X X


Annualità 2015/2016

X X

SOSTEGNO AI DOCENTI PER LO SVILUPPO E LA DIFFUSIONE DEL PENSIERO COMPUTAZIONALE

Triennio 2016/2019

x x x x x x x x x x

6. Budget del progetto: il progetto non prevede costi aggiuntivi


24/47

Fase di DO - REALIZZAZIONE 1. Modalità con cui il progetto viene attuato


Invito ai docenti per l’iscrizione alla piattaforma e agli spazi dipartimentali tramite circolare


Somministrazione di questionari.


Invito ai docenti per la partecipazione al corso di formazione tramite circolare Organizzazione del corso di formazione


Organizzazione di laboratori formativi.

2. Attività e modalità di attuazione

Attività



Comunicazione ai docenti Creazione delle classi in piattaforma


Somministrazione di questionari.


Comunicazione ai docenti Pianificazione calendario e organizzazione incontri di formazione - Uso della piattaforma LeoNet - Strumenti per la creazione e la presentazione di contenuti digitali - Strumenti di feedback e valutazione


Organizzazione di laboratori formativi.


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Fase di CHECK – MONITORAGGIO ISCRIZIONE DOCENTI ALLA PIATTAFORMA - CREAZIONE DELLE CLASSI VIRTUALI: rilevazione iscrizioni e comunicazione criticità al dirigente in data 12/11/2015. RILEVAZIONE DELLE COMPETENZE DIGITALI DEI DOCENTI E SENSIBILIZZAZIONE ALL’USO DELLE TECNOLOGIE NELLA DIDATTICA: collaborazione con i gruppi di lavoro operanti nella scuola in vista della realizzazione degli obiettivi del PNSD (Animatore digitale). CORSO DI FORMAZIONE PER L’USO DELLE TECNOLOGIE NELLA DIDATTICA E SUPPORTO TECNICO: valutazione dell’adesione al corso di formazione e delle sperimentazioni realizzate dei docenti. SOSTEGNO AI DOCENTI PER LO SVILUPPO E LA DIFFUSIONE DEL PENSIERO COMPUTAZIONALE: monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO Descrivere le modalità con si intende intervenire con iniziative correttive e/o di miglioramento, nel caso in cui la fase di check abbia evidenziato problemi o la necessità di miglioramenti. RISOLUZIONE DI PROBLEMI DI CARATTERE TECNICO: supporto ai docenti da parte delle prof. Giulia Bini e Donata Luraschi, realizzazione manuali d’uso e videotutorial. RAFFORZAMENTO DELLE AZIONI DI SENSIBILIZZAZIONE ALL’USO DELLE TECNOLOGIE NELLA DIDATTICA: collaborazione con i gruppi di lavoro operanti nella scuola in vista della realizzazione degli obiettivi del PNSD (Animatore digitale).


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5. Titolo del progetto: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Responsabile del progetto:

Adele Caridi Marina Sirtori Periodo previsto:

2016-2019


massima

I componenti del Gruppo di progetto Adele Caridi Marina Sirtori

Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE

1. Alternanza Scuola Lavoro è un progetto previsto dalla legge 107, proposto come una metodologia didattica che prevede stage lavorativi in alternanza alla scuola. E’ un elemento strutturale dell’offerta formativa per tutti e diventa un obbligo di legge a partire dalle classi terze. Prevede 200 ore di ASL nel corso del triennio da svolgersi parte a scuola, parte presso un ente ospitante. L’attività di stage può svolgersi durante il periodo scolastico, la sospensione didattica o durante soggiorni all’estero. Le modalità d’attuazione sono le seguenti: designazione di un tutor interno, per ogni singola classe terza, che collabora con il tutor esterno, designato dall’ente ospitante; formazione dello studente in merito alla sicurezza; definizione tra scuola ed ente ospitante dell’attività che lo studente affronterà (percorso formativo personalizzato);sottoscrizione della convenzione tra ente ospitante e scuola; valutazione in entrata( l’ente ospitante valuta il percorso lavorativo dello studente); ricaduta della valutazione dell’ente ospitante sulla valutazione del Consiglio di Classe(voto di condotta, apprendimenti disciplinari e attribuzione dei crediti);valutazione in uscita( lo studente ed il Dirigente valutano le attività di alternanza scuola lavoro e le strutture ospitanti) Destinatari: Tutti gli studenti delle classi terze e delle classi quarte (su base volontaria)

2.


Output Stage lavorativi in

alternanza alla

scuola

Competenze organizzative e

relazionali:

-organizzare il lavoro;

-gestire informazioni;

-gestire risorse;

-gestire relazioni e

comportamenti

- gestire problemi

Migliorare le possibilità

di occupazione

lavorativa; favorire

l’orientamento e la

conoscenza del sé

Outcome Trasmettere

competenze

trasversali (lavoro in

gruppo,

progettazione,

comunicazione e

competenze di

cittadinanza;

Collegare le istituzioni

scolastiche al

territorio.


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6. Titolo del progetto: OLIMPIADI della BIOLOGIA Responsabile del progetto:

T. Calciolari

Periodo previsto: ottobre-giugno

2016-2019


massima

I componenti del Gruppo di progetto: Docenti del Dipartimento di Scienze

Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE 1. La Biologia è una scienza sperimentale che si evolve velocemente e stare al passo con questi cambiamenti è difficile. Gli studenti sono interessati alla disciplina e vogliono proseguire gli studi in ambito universitario • Fornire agli studenti un’opportunità per verificare le loro inclinazioni e attitudini per lo studio e la comprensione dei fenomeni e dei processi naturali; • Realizzare un confronto tra le realtà scolastiche delle diverse regioni italiane; • Individuare nella pratica un curricolo di riferimento per le scienze naturali, sostanzialmente condiviso dalla variegata realtà delle scuole superiori italiane; • Confrontare l’insegnamento delle scienze naturali impartito nella scuola italiana con l’insegnamento impartito in altre nazioni, in particolare quelle europee; • Avviare, alla luce del confronto effettuato con realtà scolastiche estere, una riflessione sugli eventuali aggiustamenti da apportare al curricolo di riferimento. 2. - Gli studenti del triennio del Liceo - I docenti di Scienze - La ANISN (Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali) 3.


Individuare argomenti oggetto della prova interna con i colleghi di materia

Output

Scegliere almeno 8 argomenti

N° di argomenti su cui effettuare la prova

Entro fine gennaio

Outcome Elenco degli argomenti Rilevare gli argomenti trattati durante l’attività didattica

- Preparare la prova per la fase d’istituto

Output

Stesura della prova definitiva

N° delle domande selezionate dal sito dell’ ANISN

Entro febbraio

Outcome

Migliorare la coerenza tra prova, sito del ANISN e attività didattica

Aumento delle risposte corrette

- Raccolta delle iscrizioni degli studenti

Output

Stesura degli elenchi Organizzazione spazi

N° degli studenti partecipanti

Entro fine febbraio


28/47

interessati

Outcome

Coinvolgere i docenti di Scienze e i loro studenti. Coinvolgere il personale ATA

Aumentare il numero degli iscritti

- Somministrazione della prova e correzione elaborati

Output

a)Stendere graduatoria. b)Pubblicare i risultati

a) Rilevare il miglioramento dei punteggi b) Rispetto dei tempi

Entro fine marzo

Outcome

a) Coinvolgere i docenti b) Individuare i 5 studenti per la fase Regionale

Offrire agli studenti la possibilità di confronto interno all’Istituto

- Preparare e accompagnare gli studenti del liceo alla fase Regionale delle Olimpiadi

Output

Preparazione alla fase Regionale

N° di ore e di incontri effettuati

Entro fine aprile

Outcome

a)Incentivare le attività degli studenti interessati alla disciplina b)Realizzare uno confronto con altre realtà scolastiche

Aumento dei risultati ottenuti a livello lombardo

4. L’attività ormai al suo quarto anno di svolgimento ha visto un impatto positivo sia all’interno del Dipartimento di Scienze, sia del Collegio dei Docenti, sia degli studenti che sono aumentati annualmente sia delle famiglie. Gli studenti hanno la possibilità di confrontarsi con prove strutturate con domande a chiave chiusa con diversi argomenti di Biologia che potrebbero essere utili alla preparazione ai test universitari delle Facoltà a numero programmato, quali Medicina, Veterinaria e Fisioterapia 5. Attività

Responsabile




Dipartimento di Scienze

Fine gennaio G X

F M A M G L A S O N D

Preparare la prova per la fase d’istituto

Due docenti di Scienze

Febbraio X

Raccolta delle iscrizioni degli studenti interessati

Docenti di Scienze

Fine febbraio X

Somministrazione della prova e correzione elaborati

Docenti di Scienze

Marzo X

Preparare e accompagnare gli studenti del liceo alla fase Regionale delle Olimpiadi

Docenti di Scienze

Aprile X


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Fase di DO - REALIZZAZIONE 1. Il Progetto con ciclicità annuale inizia con l’incontro solitamente nel mese di novembre dei Referenti delle Scuole superiori di secondo grado con I’ANISN sezione Lombardia dove vengono comunicate tempi e modalità dello svolgimento delle Olimpiadi, in particolare vengono sottolineate le variazioni con l’anno precedente per le fasi d’Istituto, Regionali, Nazionali e Internazionali. Viene inoltre reso noto il calendario dei corsi di aggiornamento e delle attività dell’ ANISN per l’anno in corso, sia per i docenti che per gli studenti. Nelle riunioni di dipartimento dei mesi di settembre ottobre vengono definite i tempi e le modalità di comunicazione ai docenti e agli studenti. All’interno del dipartimento si forma una sottocommissione di due docenti di Scienze responsabili di scegliere le domande e di formulare la stesura della prova della fase interna su indicazioni delle otto unità argomento della prova. 0Le adesioni da parte degli studenti del triennio del Liceo vengono fornite alla Referente del progetto tramite i colleghi di Materia docenti delle classi coinvolte. In seguito al numero degli iscritti, gli anni precedenti 100 studenti, vengono predisposte le fotocopie, gli spazi interni e i docenti coinvolti. Entro fine marzo viene pubblicata la graduatoria interna e scelti in base ai risultati della prova i 5 studenti che parteciperanno alla Fase Regionale. 2.

Attività



Incontro con ANISN Lombardia Referente progetto Invio alla scuola calendario incontri Iscrizione del Liceo all’ANISN


Riunioni di materia


Due docenti di Scienze Selezione domande dalle prove degli anni precedenti dal sito dell’ANISN


Circolari e docenti di Scienze della Classe


Docenti di scienze Riunione pomeridiana per la correzione

Preparare e accompagnare gli studenti del liceo alla fase Regionale delle Olimpiadi

Referente progetto Sito della ANISN e comunicazione interna


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Fase di CHECK – MONITORAGGIO Vengono monitore le fasi del progetto sia durante le riunioni di materia previste dalla calendarizzazione annuale delle attività del Liceo, che dai risultati degli studenti, in particolare vengono monitorate le domande per vedere quali frequenze di risposte corrette, errate o non risposte in base a questo risultato si riprendono gli argomenti e si modifica la prova l’anno successivo Inoltre si valuta l’adeguatezza della prova in base alle prove fornite dall’ANISN. I risultati assoluti e relativi dell’Istituto nelle varie fasi delle Olimpiadi e eventuali premiazioni degli studenti partecipanti. Anche il numero di studenti che possono partecipare alle fasi successive è un dato significativo Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO - Questionario agli studenti che hanno partecipato per individuare i punti di criticità - Coinvolgimento del Dipartimento di Scienze per ridefinire i tempi e la prova o per rimodulare l’attività didattica - Coinvolgimento dell’ANISN e tramite l’associazione delle Università della Lombardia per attività di laboratorio o per lezioni teoriche da poter fornire agli studenti

GANTT DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

Progetto

Responsabile



G F M A M G L A S O N D Questionario agli studenti che hanno partecipato per individuare i punti di criticità

Referente Marzo x

Coinvolgimento del Dipartimento di Scienze per ridefinire i tempi e la prova o per rimodulare l’attività didattica

Docenti di Scienze

Settembre X

Coinvolgimento della ANISN per attività di laboratorio o teoriche da poter fornire agli studenti

X


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7. Titolo del progetto: GIOCHI DELLA CHIMICA Responsabile del progetto:

T. Calciolari

Periodo previsto: ottobre-giugno

2016-2019


massima

I componenti del Gruppo di progetto: Docenti del Dipartimento di Scienze

Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE 1. La chimica non è tra le discipline più seguite e amate nemmeno all’interno di un Liceo Scientifico, pertanto con questa manifestazione culturale si intende: - stimolare tra i giovani “l’amore “ per questa disciplina - fornire agli studenti un’opportunità per verificare le loro inclinazioni e attitudini per lo studio e la comprensione dei fenomeni chimici - realizzare un confronto tra le realtà scolastiche delle diverse scuole superiori lombarde e nazionali in base alle diverse fasi - incentivare le attività degli studenti interessati alla chimica per mezzo della risoluzione autonoma e creativa di problemi chimici 2. - Gli studenti del quarto e quinto anno del Liceo - I docenti di Scienze - La Società Chimica Italiana (SCI ) 3.



Output

Scegliere almeno 8 argomenti

N° di argomenti su cui effettuare la prova

Entro fine gennaio

Outcome Elenco degli argomenti Rilevare gli argomenti trattati durante l’attività didattica

- Preparare la prova per la fase d’istituto

Output

Stesura della prova definitiva

N° delle domande selezionate dal sito della SCI

Entro febbraio

Outcome

Migliorare la coerenza tra prova, sito della SCI e attività didattica

Aumento delle risposte corrette

- Raccolta delle iscrizioni degli studenti interessati

Output

Stesura degli elenchi Organizzazione spazi

N° degli studenti partecipanti

Entro fine febbraio


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Outcome

Coinvolgere i docenti di Scienze e i loro studenti. Coinvolgere il personale ATA

Aumentare il numero degli iscritti

- Somministrazione della prova e correzione elaborati

Output

a)Stendere graduatoria. b)Pubblicare i risultati

a) Rilevare il miglioramento dei punteggi b) Rispetto dei tempi

Entro fine marzo

Outcome

a) Coinvolgere i docenti b) Individuare i 10 studenti per la fase Regionale

Offrire agli studenti la possibilità di confronto interno all’Istituto

- Preparare e accompagnare gli studenti del liceo alla fase Regionale dei Giochi

Output

Preparazione alla fase Regionale

N° di ore e di incontri effettuati

Entro fine aprile o metà maggio

Outcome

a)Incentivare le attività degli studenti interessati alla disciplina b)Realizzare uno confronto con altre realtà scolastiche

Aumento dei risultati ottenuti a livello Lombardo


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4. L’attività ormai al suo quarto anno di svolgimento ha visto un impatto positivo sia all’interno del Dipartimento di Scienze, sia del Collegio dei Docenti, sia degli studenti che sono aumentati annualmente sia delle famiglie. Tale impatto è stato consolidato quest’anno dal riconoscimento da parte della SCI sezione Lombardia come miglior scuola per la categoria B 5. Attività

Responsabile




Dipartimento di Scienze

Fine gennaio G X

F M A M G L A S O N D


Due docenti di Scienze

Febbraio X


Docenti di Scienze

Fine febbraio X


Docenti di Scienze

Marzo X

Preparare e accompagnare gli studenti del liceo alla fase Regionale dei Giochi

Docenti di Scienze

Metà maggio X

Fase di DO - REALIZZAZIONE 1. Il Progetto con ciclicità annuale inizia con l’incontro solitamente nel mese di novembre dei Referenti delle Scuole superiori di secondo grado con la SCI sezione Lombardia dove vengono comunicate tempi e modalità dello svolgimento dei Giochi, in particolare vengono sottolineate le variazioni con l’anno precedente per le fasi d’Istituto, Regionali, Nazionali e Internazionali. Nelle riunioni di dipartimento dei mesi di settembre ottobre vengono definite i tempi e le modalità di comunicazione ai docenti e agli studenti. All’interno del dipartimento si forma una sottocommissione di due docenti di Scienze responsabili di scegliere le domande e di formulare la stesura della prova della fase interna su indicazioni delle otto unità argomento della prova. Le adesioni da parte degli studenti di quarta e quinta Liceo vengono fornite alla Referente del progetto tramite i colleghi di Materia docenti delle classi coinvolte. In seguito al numero degli iscritti, lo scorso anno 70 studenti, vengono predisposte le fotocopie, gli spazi interni e i docenti coinvolti. Entro fine marzo viene pubblicata la graduatoria interna e scelti in base ai risultati della prova i 10 studenti che parteciperanno alla Fase Regionale.


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2. Definire per ciascuna attività gli eventuali responsabili e le modalità di attuazione

Attività



Incontro con SCI Lombardia Referente progetto Invio alla scuola calendario incontri Iscrizione del Liceo alla SCI


Riunioni di materia


Due docenti di Scienze Selezione domande dalle prove degli anni precedenti dal sito della SCI


Circolari e docenti di Scienze della Classe


Docenti di scienze Riunione pomeridiana per la correzione

Preparare e accompagnare gli studenti del liceo alla fase Regionale dei Giochi

Referente progetto Sito della SCI e comunicazione interna

Fase di CHECK – MONITORAGGIO Vengono monitore le fasi del progetto sia durante le riunioni di materia previste dalla calendarizzazione annuale delle attività del Liceo, che dai risultati degli studenti, in particolare vengono monitorate le domande per vedere quali frequenze di risposte corrette, errate o non risposte in base a questo risultato si riprendono gli argomenti e si modifica la prova l’anno successivo Inoltre si valuta l’adeguatezza della prova in base alle prove fornite dalla SCI. I risultati assoluti e relativi dell’Istituto nelle varie fasi dei Giochi e eventuali premiazioni degli studenti partecipanti. Anche il numero di studenti che possono partecipare alle fasi successive è un dato significativo. Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO - Questionario agli studenti che hanno partecipato per individuare i punti di criticità - Coinvolgimento del Dipartimento di Scienze per ridefinire i tempi e la prova o per rimodulare l’attività didattica - Coinvolgimento della SCI per attività di laboratorio o teoriche da poter fornire agli studenti


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GANTT DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

Progetto

Responsabile



G F M A M G L A S O N D Questionario agli studenti che hanno partecipato per individuare i punti di criticità

Referente Marzo x

Coinvolgimento del Dipartimento di Scienze per ridefinire i tempi e la prova o per rimodulare l’attività didattica

Docenti di Scienze

Settembre X

Coinvolgimento della SCI per attività di laboratorio o teoriche da poter fornire agli studenti

X


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8. Titolo del progetto: PROGETTO GIOCHI della MATEMATICA e della FISICA


NADIA MORETTI LAURA MIGLINO

Periodo previsto:

ottobre-giugno

2016-2019


massima

I componenti del Gruppo di progetto Laura MIGLINO, Nadia MORETTI, Nicoletta STERPI, Riccardo ZAMBONI.

Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE

1. Il Progetto "GIOCHI della MATEMATICA e della FISICA" intende promuovere la cultura matematica, valorizzando l’intelligenza degli studenti dotati di particolari abilità disciplinari e, nel contempo, stimolando la curiosità di quei ragazzi che ancora non hanno trovato nella Matematica e/o nella Fisica motivi di interesse per “amare” queste discipline. Logica, intuizione e fantasia sono i requisiti essenziali per la partecipazione alle varie iniziative, almeno nella prima fase. Le finalità principali sono quindi: - far uscire gli studenti eccellenti dall'autoreferenzialità e farli confrontare con gli studenti della regione, della nazione e perché no del mondo; -stimolare i ragazzi poco motivati e aumentare la loro autostima. Le competizioni matematiche e i giochi matematici, oltre ad avere un'antichissima tradizione, sono il miglior mezzo per far appassionare gli studenti alla matematica; le conoscenze richieste per gli argomenti proposti nei vari giochi, infatti, sono diverse da quelle che si studiano a scuola, sono anche estremamente più variegate e divertenti. Gli alunni vengono guidati per partecipare alle gare dei seguenti Progetti Internazionali:

• Olimpiadi della Matematica, organizzati dall'UMI • Campionati Internazionali di GIOCHI della MATEMATICA e della FISICA, organizzati

dal Centro PRISTEM - UNIVERSITA' Bocconi di MILANO • Kangourou della matematica • Matematica senza Frontiere

Le Olimpiadi della Fisica sono una competizione annuale basata sulla capacità di risolvere problemi di Fisica sia teorici sia sperimentali. La partecipazione alla prima fase, ma soprattutto alle fasi successive, costituisce un’occasione di incontro e di confronto a livello nazionale e speriamo per almeno qualche studente, internazionale fra giovani cha hanno comuni interessi culturali. 2. Destinatari: TUTTI GLI STUDENTI DISPONIBILI A “METTERSI IN GIOCO”.


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3.


Output - Definire strategie motivazionali innovative - Affrontare problemi di varia natura in contesti diversi. - Innalzare i livelli di apprendimento degli studenti

- Frequenza dei partecipanti alle competizioni internazionali proposte. - Risultati in termini di ammissione alle fasi successive. - Comparazione con le altre scuole, nell’ambito dei risultati ottenuti

- Ammissione alle fasi di selezione provinciale e nazionale. - Tutti gli studenti partecipanti in ogni caso possono confrontarsi fra pari e sviluppare le proprie abilità.

Outcome Coinvolgere il maggior numero di studenti

Superare tutte le selezioni

Avere studenti che si classificano nei primi posti

4. Un alto numero di partecipanti ai giochi fa innalzare il rendimento complessivo della scuola nelle materie scientifiche (in particolare matematica e fisica) e quindi i migliori risultati nei test di ammissione universitari. 5. Attività

Responsabile



OLIMPIADI 1. Livello Giochi di Archimede

Miglino Moretti

G F M A M G L A S O x

N x

D

2. Livello selezioni provinciali

Miglino Moretti

x x

3. Finale nazionale Miglino Moretti

x

GIOCHI D'AUTUNNO Unica selezione Miglino

Moretti x

MATEMATICA SENZA FRONTIERE

Unica selezione Miglino Moretti

x

KANGOUROU 1. Prima selezione Miglino

Moretti x

2. Finale nazionale Miglino Moretti

x

OLIMPIADI DELLA FISICA

Miglino Zamboni


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Fase di DO - REALIZZAZIONE 1. Ottobre/Novembre: raccolta iscrizioni ai Giochi di Archimede, ai Giochi d’Autunno e ai Giochi di Anacleto Gennaio: raccolta iscrizioni a Matematica senza Frontiere, a Kangourou della Matematica, ai Giochi di Primavera 1 giorno a novembre, ore 2 laboratorio AULA 3.0 (O ALTRO LABORATORIO) 2 giorni a gennaio ore 2 + 2 laboratorio AULA 3.0 (O ALTRO LABORATORIO) 2 giorni a febbraio ore 2 laboratorio AULA 3.0 (O ALTRO LABORATORIO) Eventuali altri giorni in relazione al numero di studenti ammessi a tutte le fasi successive delle varie competizioni. Il progetto prevede la partecipazione dei seguenti docenti:

Docente Compiti specifici

1 RICCARDO ZAMBONI

PREPARAZIONE POMERIDIANA STUDENTI

2 STERPI NICOLETTA

PREPARAZIONE POMERIDIANA STUDENTI

3 MIGLINO LAURA PREPARAZIONE POMERIDIANA STUDENTI + ORGANIZZAZIONE

4 MORETTI NADIA PREPARAZIONE POMERIDIANA STUDENTI + ORGANIZZAZIONE


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9. Titolo del progetto: RICOMINCIAMO DA 3.0 Responsabile del progetto:

PAOLA FREDIANI (2015-2016)

Periodo previsto:

2016-2019

Livello di priorità: massima

I componenti del Gruppo di progetto PAOLA FREDIANI - GIULIA BINI - DONATA LURASCHI Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE 1. Il progetto è l’evoluzione di un’esperienza molto condivisa e molto apprezzata dagli allievi l’anno scorso e di cui è stato chiesto il prosieguo con insistenza dai ragazzi stessi. Gli obiettivi sono

● fornire agli alunni della scuola un ambiente idoneo allo studio individuale all’interno della scuola nella fascia di apertura pomeridiana dalle 14.30 alle 16.45

● potenziare le abilità di studio e di soluzione di problemi e la sensibilità metacognitiva di ogni allievo ● incoraggiare il benessere emotivo nei confronti della situazione scolastica ● favorire una situazione centrata sull’apprendimento piuttosto che sull’insegnamento come per lo più

avviene nelle ore curricolari ● promuovere la formazione spontanea di gruppi di lavoro tra studenti, anche con applicazione di

modalità e strutture cooperative.

2. Destinatari: Tutti gli studenti della scuola. 3.


Output

La realizzazione della

didattica inclusiva e

personalizzata.

Outcome

Il miglioramento dei risultati

scolastici


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Output

La creazione di

relazioni personali

anche al di fuori del

proprio gruppo

classe

Outcome

Consolidare uno

spirito di

appartenenza e di

identificazione con il

proprio luogo di

studio

4. Impatto sulla performance della scuola: Il progressivo miglioramento della dispersione scolastica. 5. Attività

Responsabile



Si prevede l’effettuazione di attività a scadenza settimanale fissa nei seguenti giorni: Tutti i giorni dal Lunedì al

Venerdì dalle ore 14:30

alle 16:30 in Aula

Zaccheo - 3.0

PAOLA FREDIANI

10 settimane dal Ottobre a Dicembre 16 settimane dal Gennaio a Giugno

G F M A M G L A S O N X

X X X X X X X X


41/47

Fase di DO - REALIZZAZIONE 1. Tutto ciò è realizzato garantendo l’apertura dell’aula Zaccheo 3.0 nei pomeriggi dal Lunedì al Venerdì - dal Ottobre 2016 a Maggio 2017 - grazie alla presenza di un docente che accolga gli allievi che si prenotino il giorno prima.

Fase di CHECK – MONITORAGGIO

- Verifica del numero di allievi presenti ad ogni apertura - Trimestralmente verifica dell’effettivo interesse degli allievi - Trimestralmente verifica delle presenze dei docenti e dei rispettivi costi

Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO I docenti segnalano l’apertura dello spazio dedicato allo studio pomeridiano e ne sollecitano e incentivano la frequenza. Ci si aspetta che l’aula sia sempre più frequentata per sviluppare in tal modo il senso di appartenenza al Liceo.


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10. PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n° 1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3)

3. minorati vista 4. minorati udito 5. psicofisici 1

2. disturbi evolutivi specifici • DSA 18 • ADHD/DOP 2 • borderline cognitivo • Altro

3. svantaggio (indicare il disagio prevalente) • Socio-economico • Linguistico-culturale • Disagio comportamentale/relazionale 2 • Altro

Totali 23 % su popolazione scolastica 2%

N° PEI redatti dai GLHO N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria 23 N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria B. Risorse professionali specifiche Prevalentemente utilizzate in… Sì / No

Insegnanti di sostegno Attività individualizzate e di piccolo gruppo

NO

Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.)

NO

AEC – SERVIZIO DI ASSISTENZA A DISABILI Attività individualizzate e di piccolo gruppo

NO


NO

Assistenti alla comunicazione Attività individualizzate e di piccolo gruppo

NO


NO

Funzioni strumentali / coordinamento NO Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES) SI

Psicopedagogisti e affini esterni/interni SI Docenti tutor/coordinatori SI

Sportello metodologico studenti : SI Sportello di consulenza per docenti: SI


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C. Coinvolgimento docenti curricolari Attraverso… Sì / No

Coordinatori di classe e simili

Partecipazione a GLI SI Rapporti con famiglie SI Tutoraggio alunni SI Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva

NO Altro:

Docenti con specifica formazione

Partecipazione a GLI SI Rapporti con famiglie SI Tutoraggio alunni SI Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva

IN FIERI Altro:

Altri docenti

Partecipazione a GLI NO Rapporti con famiglie SI Tutoraggio alunni NO Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva

NO Altro:

D. Coinvolgimento personale ATA Assistenza alunni disabili NON PRESENTI Progetti di inclusione / laboratori integrati SI Altro:

E. Coinvolgimento famiglie: progetto “Ragazzi da stimare”

Informazione /formazione su genitorialità e psicopedagogia dell’età evolutiva

SI Coinvolgimento in progetti di inclusione SI Coinvolgimento in attività di promozione della comunità educante

SI Altro:

F. Rapporti con servizi sociosanitari territoriali e istituzioni deputate alla sicurezza. Rapporti con CTS / CTI

Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati sulla disabilità

NO Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati su disagio e simili

NO Procedure condivise di intervento sulla disabilità

NO Procedure condivise di intervento su disagio e simili

SI Progetti territoriali integrati SI, IN FIERI Progetti integrati a livello di singola scuola NO Rapporti con CTS / CTI SI Altro:

G. Rapporti con privato sociale e volontariato

Progetti territoriali integrati NO Progetti integrati a livello di singola scuola NO Progetti a livello di reti di scuole NO

H. Formazione docenti

Strategie e metodologie educativo-didattiche / gestione della classe

SI Didattica speciale e progetti educativo-didattici a prevalente tematica inclusiva

SI Didattica interculturale / italiano L2 NO Psicologia e psicopatologia dell’età evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.)

SI, IN FIERI Progetti di formazione su specifiche disabilità (autismo, ADHD, Dis. Intellettive, sensoriali…)

NO

Altro:


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Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*: 0 1 2 3 4 Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo X Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti

X

Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive; X Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola X Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti;

X

Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative;

X

Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi;

X

Valorizzazione delle risorse esistenti X Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione

X

Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.

X

Altro: Altro: * = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici


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Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il prossimo anno Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo

• Dirigente Scolastico – Collaboratori del Dirigente Scolastico • Commissione Inclusione • Collegio dei Docenti • Personale ATA

Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti

• Corsi di aggiornamento • Sportello individualizzato per docenti a cadenza settimanale

Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive;

• Utilizzando PEI e PDP la valutazione sarà adeguata al percorso personale

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola

• Corsi di recupero in itinere per tutte le materie • Progetto “Miglioriamo insieme” per italiano, latino, matematica e fisica • Sportello di consulenza sul metodo di studio per DSA • Sportello psicopedagogico a cura dello psicologo della scuola, dott. Dario

Cuccolo Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti

• Collaborazione e aggiornamento permanente con il CTS (Centro Territoriale di Supporto) presso il Liceo Sc. “Marconi” di Milano e con il CTI (Centro Territoriale per l'Inclusione) presso la Scuola Media “Beltrami “ di Milano

• In fieri, Progetto “Dis-agio” , in collaborazione con l'Università Bicocca di Milano

Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative

• Monitoraggio condiviso dell'andamento didattico e della maturazione/evoluzione dello studente nelle abilità di studio

• Informazione e guida alle attività di recupero proposte dalla scuola • Incontri di formazione/aggiornamento per i genitori presso il CTS • Scambio di materiale informativo/ libri tra famiglie e docenti su problemi

relativi a DSA


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Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi;

• Differenziazione delle attività didattiche per scoprire e valorizzare i punti di forza dei singoli studenti

• Utilizzo delle risorse multimediali a disposizione della scuola sia per variare i canali di apprendimento sia per lavori laboratoriali

Valorizzazione delle risorse esistenti

• Aula 3.0 • Aula multimediale • Aula di informatica • LIM (in ogni classe) • PC a disposizione di ogni alunno DSA per verifiche

Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione

• Piccola selezione di testi relativi a problematiche DSA a disposizione dei docenti

Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.

• Coordinamento continuo con la funzione strumentale “Orientamento in entrata” e i coordinatori di classe

• Casella di posta elettronica dedicata alle famiglie dei futuri iscritti DSA


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11. PROGETTI AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA 2015-2016 I progetti di ampliamento dell’offerta formativa saranno presenti annualmente nel PTOF. Potenziamento competenze musicali-artistico-letterarie • INVITO ALLA CLASSICA • 100 CANTI PER FIRENZE • CONFERENZE CON ESPERTI ESTERNI • INCONTRI SUL '900 • PERCORSI ARTISTICO-AMBIENTALI (FAI) Potenziamento discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano • EDUCAZIONE ALLA SALUTE • EDUCAZIONE AFFETTIVO-SESSUALE PER GLI ADOLESCENTI • GRUPPO SPORTIVO DI PALLACANESTRO • BEACH-VOLLEY, GRUPPO SPORTIVO STUDENTESCO • GIORNATA DELLO SPORT (LEONARDIADI) • CORSA CAMPESTRE Potenziamento competenze linguistiche • INCONTRI INTERDISCIPLINARI BIENNIO-TRIENNIO • LIBER PROGREDIENS • APPLICAZIONE METODOLOGIA CLIL • STAGE LINGUISTICO IN GERMANIA • SCAMBIO DIDATTICO LINGUISTICO CON LICEO PARTNER TEDESCO • CERTIFICAZIONE TEDESCO LIVELLO B1-B2 • CERTIFICAZIONE INGLESE LIVELLO B1-B2 Sviluppo competenze in materia di cittadinanza attiva e democrazia/economia • COORDINAMENTO SCUOLE MILANESI PER LA LEGALITA' E LA CITTADINANZA ATTIVA • CONFERENZE TESE ALLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE STORICHE ED ECONOMICHE Progetti promossi da specifiche richieste degli studenti in linea con le finalità dell’Istituto • NUOVA BOHEME, GIORNALINO STUDENTESCO • TG LEO • PERCORSO DI MACROECONOMIA • CORSI “NUOVA ECDL” • ESAMI ECDL • PROGETTO PATENTAMI Scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio • RAGAZZI DA STIMARE (percorso rivolto ai genitori) • DONACIBO • SOSTEGNO LILT (Lega italiana per la lotta contro i tumori)

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