LICEO SCIENTIFICO “ LEONARDO DA VINCI” · Giovenale e la natura della sua indignatio Conoscere...

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LICEO SCIENTIFICO “ LEONARDO DA VINCI” REGGIO CALABRIA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 CLASSE V D DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA

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LICEO SCIENTIFICO “ LEONARDO DA VINCI” REGGIO CALABRIA

ANNO SCOLASTICO 2013/2014

CLASSE V D

DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA

Composizione del Consiglio di Classe

RELIGIONE

DON ANTONINO SGRO

ITALIANO E LATINO

NOCERA MARIA RITA

INGLESE

MARGHERITA MARINO

STORIA E FILOSOFIA

ANNA RITA MARIA CAPPELLERI

MATEMATICA E FISICA

MARIA VAZZANA

SPAGNOLO

MUSARELLA ROBERTA

SCIENZE

MARIA CRISTINA NOCERA

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

CONCETTA COMI

SCIENZE MOTORIE

GISMONDO MAURIZIO

Svolge la funzione di Coordinatrice di Classe la prof.ssa Margherita Marino

Elenco degli alunni 1) Aiello Zagarella Pasquale 2) Barberio Giorgia 3) Borrello Antonina 4) Canale Silvia 5) Cardona Jessica 6) Chirico Anna 7) Costantino Antonia 8) Crea Giuseppe 9) Deluca Giulia 10) Ditto Flavia 11) Errico Giulia 12) Falcone Roberto 13) Hassan Sara 14) Laganà Antonino 15) Latella Ilenia 16) Marino Valentina 17) Marra Thomas Maria 18) Minniti Lorenza 19) Monty Susanna 20) Nicosia Morabito Beatrice 21) Panella Francesca 22) Politi Melito Cristina 23) Restucci Domenico 24) Scevola Ilaria Maria Pia 25) Sidari Francesca 26) Sorgonà Monica 27) Toscano Maria Francesca

Presentazione della classe La classe è formata da 27 alunni, 6 maschi e 21 femmine, provenienti dalla IVD. Tutti sono dotati dei requisiti intellettivi e applicativi necessari per affrontare lo studio delle varie discipline, ma sono diversi fra loro per quanto riguarda la preparazione iniziale, la maturità e la consapevolezza nell’approccio alle varie attività scolastiche, l’interesse alla problematizzazione e la motivazione allo studio. Tutti comunque, si dimostrano attenti, interessati e partecipi anche se alcuni necessitano di sollecitazioni per un adeguato e costante impegno nello studio personale dei contenuti e per riuscire a sviluppare un idoneo metodo di lavoro. La sperimentazione linguistica vede la maggior parte degli allievi aperti e motivati non solo all’apprendimento dell’inglese e dello spagnolo ma anche a nuove conoscenze e relazioni Dal punto di vista disciplinare sono rispettosi delle regole e hanno stabilito buoni rapporti di collaborazione sia come gruppo classe sia con i docenti. Dopo una attenta analisi della situazione di partenza degli allievi e dopo un proficuo scambio di idee tra i docenti durante il Consiglio di classe del 7 ottobre, è stato

possibile procedere all’elaborazione della programmazione educativa e didattica per il corrente anno scolastico 2012/2013. Obiettivi educativi e formativi - Sviluppare la socializzazione e lo spirito di solidarietà all’interno della classe. - Consolidare la formazione culturale e umana degli allievi, educandoli al rispetto delle regole e all’accettazione degli altri. - Rafforzare il senso attivo di cittadinanza, l’appartenenza al proprio territorio nel quadro di una corretta socializzazione rispettosa dei valori di tolleranza, democrazia e legalità sanciti dalla nostra Costituzione. - Educare alla comprensione interculturale e alla pace. - Sviluppare lo spirito critico e la libertà della ricerca intellettuale in ogni ambito del sapere. - Educare all’acquisizione di un corretto e razionale metodo di lavoro. - Educare all’uso attivo e sistematico delle facoltà linguistico-espressive e scientifico-operative Obiettivi generali dell’indirizzo di studi - acquisire una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico; - saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; - comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale e usarle, in particolare, nell’individuare e risolvere problemi di varia natura; - saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi; - aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; - essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti; - saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. Obiettivi trasversali disciplinari - Potenziare le capacità di apprendimento e di assimilazione dei contenuti. - Affinare le conoscenze e le competenze dei contenuti disciplinari. - Migliorare le qualità espressive scritte e orali, anche attraverso un valido e significativo lavoro testuale. - Favorire la capacità di valutare autonomamente i risultati personalmente conseguiti e di individuare e correggere gli errori. - Favorire l’acquisizione di conoscenze teoriche, di competenze operative e strategie risolutive utilizzabili nei diversi ambiti del sapere.

Area linguistico- storico-filosofica - saper analizzare ed interpretare i testi in prospettiva storica, letteraria, artistica. - Saper collocare i diversi elementi della nostra civiltà all’interno delle coordinate storiche in cui si sono prodotti, nel contesto di una continuità. - Saper operare confronti fra autori ed opere diverse, motivandoli in modo coerente. - Saper utilizzare i diversi linguaggi di comunicazione. - Consolidare i processi logici rigorosi di analisi e di sintesi. - Utilizzare un valido metodo di studio. Area scientifica - Saper affrontare autonomamente e criticamente situazioni problematiche di varia natura, scegliendo in modo flessibile e personalizzato le strategie di approccio. - Acquisire il metodo scientifico come metodo di lavoro. - Saper analizzare la dinamica tra scienza-uomo-ambiente. - Saper collocare storicamente nel tempo le conoscenze scientifiche. - Consolidare i processi logici rigorosi di analisi e di sintesi. - Utilizzare un valido metodo di studio. Obiettivi disciplinari e contenuti Per gli obiettivi disciplinari e i contenuti si rimanda alle allegate programmazioni di ciascun docente. Metodologie L’approccio metodologico di tutte le aree disciplinari si baserà sull’analisi informativa e sulle verifiche strutturate che già negli scorsi anni scolastici hanno aiutato i docenti a definire il contesto educativo specifico in base alla reale situazione di partenza degli allievi e a finalizzare l’azione didattica in relazione allo specifico profilo della classe, ai bisogni dei ragazzi sia in termini cognitivi che metacognitivi. Le lezioni, pertanto, saranno impostate in modo da ottenere il massimo coinvolgimento possibile e la partecipazione attiva da parte di ogni alunno ai processi di insegnamento e di apprendimento dei contenuti oggetto di studio. L’analisi e l’osservazione diretta saranno indirizzate a scegliere e calibrare le strategie per il raggiungimento della piena acquisizione di un razionale metodo di lavoro che consentirà la sintesi teorico-pratica di ogni elemento conoscitivo oggetto di studio e alla possibile rielaborazione critica in chiave sintetico deduttiva. I docenti cercheranno di differenziare anche l’approccio metodologico della disciplina secondo le necessità degli studenti e avranno come principale meta pedagogica il successo formativo di ogni alunno, pur nella differenza dei livelli qualitativi in termini di conoscenze, competenze ed abilità. Si ricorrerà quindi a lezioni frontali interattive, attività di ricerca individuale e di gruppo, problem solving, esperienze di laboratorio, attività di lettura di saggi critici, rielaborazione personale, attività di scrittura, relazioni su tematiche di vario interesse, articoli di tipo giornalistico, esposizioni argomentate su un tema dato, problemi, esercizi, testi strutturati e semi-strutturati da discutere in classe,composizioni varie, uso dei supporti audiovisivi e/o multimediali, visite guidate e partecipazione ad attività di alta valenza culturale e formativa.

Materiali e strumenti didattici Si utilizzeranno i libri di testo in adozione e quelli della biblioteca d’istituto, fotocopie, quotidiani, riviste specialistiche, audiovisivi, laboratori scientifici e informatici, palestre. Moduli pluridisciplinari Il Consiglio di classe,dopo ampio confronto, ha deciso di sviluppare, per il corrente anno, due moduli pluridisciplinari:

- Disorientamento e nuove proposte nei modelli culturali dell’età contemporanea. - Nuovo protagonismo dell’universo femminile.

Discipline coinvolte: Italiano, Latino, Storia, Filosofia, Fisica, Inglese, Spagnolo, Scienze, Storia dell’Arte. Obiettivi trasversali - Educare alla comprensione della pluralità dei codici comunicativi e dei linguaggi. - Educare all’acquisizione di un corretto e razionale metodo di lavoro. - Acquisizione delle competenze e delle abilità mediante l’apprendimento dei codici verbali, iconici ed operativi attinenti i vari ambiti disciplinari. - Educare alla capacità di saper mettere in relazione le conoscenze delle varie discipline. - Stimolare negli allievi riflessioni su temi che oltre al primario valore scientifico e all’interesse epistemologico abbiano anche una rilevanza sociale. Contenuti e obiettivi specifici: I MODULO: - Disorientamento e nuove proposte nei modelli culturali dell’età contemporanea. 1) Latino : Uno sguardo sul mondo antico Il disorientamento dell’uomo dinanzi al mosaico confuso e irrazionale degli eventi

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti Attingere al patrimonio culturale del mondo classico mediante la lettura e l’interpretazione di testi letterari in lingua e in traduzione Cogliere l'originalità e la specificità delle scelte ideologiche dell'intellettuale in relazione alla tradizione culturale ed al contesto socio-politico di appartenenza.

Cogliere il profondo disagio morale di una società salda nelle sue basi economiche, ma sterile nelle sue componenti ideali Cogliere il pessimismo dello storico, espressione della degenerazione morale dell’epoca

Conoscere la poetica di Giovenale e la natura della sua indignatio Conoscere le caratteristiche strutturali, contenutistiche e stilistiche dell’opera tacitiana

U.D.1–La moralità risentita della satira: Giovenale Testi: Saturae: letture scelte U.D. 2– Tacito, coscienza critica di un impero Testi: Tacito, passi scelti

Storia-Filosofia Obiettivi 1. Conoscere i contenuti proposti

2. Comprendere la valenza dei fenomeni culturali e delle teorie filosofiche nelle loro articolazioni

3. Saper interpretare e confrontare eventi e concetti 4. Saper operare collegamenti pluridisciplinari

Contenuti Storia

Le crisi politiche, economiche e sociali nella prima metà del Novecento Dalla politica dei due blocchi al crollo delle ideologie La globalizzazione

Filosofia Le filosofie della crisi La “Kierkegaard Renaissance” La filosofia della scienza nel Novecento

Inglese Obiettivi: Graduale sviluppo delle capacità di analisi, sintesi, critica e di coordinamento delle conoscenze attraverso l’analisi del modello testuale. Saper effettuare collegamenti con le altre discipline. Contenuti: The Modern Age. Modernism. The Edwardian Age. Britain and World War I. The Age of anxiety. The war poets. T.S.Eliot. J. Joyce. Spagnolo: Obiettivi:

- Cogliere lo smarrimento dell’uomo contemporaneo dovuto anche alla

crisi di valori che ha investito il secolo scorso.

- Comprendere, attraverso la lettura e l’analisi dei testi dell’autore, il

senso del “tempo” e la metafora della fatalità e assurdità della vita

Contenuti:

Gabriel García Marquez

“Crónica de una muerte anunciada”

__________________

Fisica La crisi della fisica classica. Obiettivi: conoscere fatti e idee destinati a cambiare, alla fine del XIX secolo, la visione del mondo fisico. Contenuti: 1) Il corpo nero e l’ipotesi di Planck. 2) L’effetto fotoelettrico. 3) La quantizzazione della luce secondo Einstein. 4) L’effetto Compton 5) La quantizzazione dell’energia nella materia. Scienze

Obiettivi: comprendere l'importanza delle teorie mobiliste nell'ambito della storia della scienza; delineare le tappe attraverso cui si è giunti alla formulazione della teoria della tettonica a placche. Contenuti: Fissismo e mobilismo in geologia; la deriva dei continenti secondo Wegener; l'espansione dei fondali oceanici; la teoria della tettonica a placche. Storia dell’Arte Obiettivi: si rimanda alla programmazione individuale Contenuti: G.Courbet;P. Cezanne; G. Seurat; V. Van Gogh; H. Matisse; O. Kokoschka, E. Schiele; Art Nouveau;Le Avanguardie; Cubismo, Picasso; Futurismo, Boccioni; Surrealismo, Magritte, Dalì; Astrattismo, Kandinskij, Mondrian; Metafisica, De Chirico; A.Warhol; R: Licktenstein; R. Hamilton; C. Oldenburg; P. Manzoni II MODULO: Nuovo protagonismo dell’universo femminile. Italiano : Polivalenze della figura femminile nella poesia del '900 Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Riconoscere l’interdipendenza tra temi affrontati, visione della società, scelte stilistiche ed intento degli autori

Cogliere il valore ed il significato delle risposte alle inquietudini esistenziali degli intellettuali in relazione alle loro diverse visioni del mondo Riconoscere i connotati delle donne montaliane e il loro significato in rapporto alla vicenda biografica e interiore del poeta.

Conoscere il quadro storico-culturale del Novecento Conoscere i temi e le soluzioni espressive della poesia del ‘900

La totale accettazione della vita-Una voce dell'universo femminile: D.Maraini: Donne mie Un rapporto contrastato: Montale e la donna. Tipologie differenziate del “visiting angel”.

Storia- Filosofia obiettivi

1. Conoscere i contenuti proposti 2. Comprendere la valenza e la tipicità della presenza delle donne

nella società e nella cultura europea 3. Saper interpretare e confrontare eventi e concetti 4. Saper operare collegamenti pluridisciplinari

contenuti Storia

Il processo del riconoscimento dei diritti civili delle donne Il Sessantotto e il femminismo

Filosofia Il pensiero al femminile: Arendt, Weil, Stein

Spagnolo

Obiettivi:

- Cogliere la nuova visione della donna, protagonista dell’età contemporanea e voce del complesso Universo femminile.

- Comprendere, attraverso la lettura e l’analisi dei testi dell’autrice, il ruolo di una eroina moderna, battagliera e consapevole, che arriva da lontano a rammentare la fede nella libertà e la dignità della passione.

Contenuti:

Isabel Allende “ La casa de los espíritus” Inglese Obiettivi: Conoscere il ruolo della donna quale protagonista attiva nella cultura contemporanea; Contenuti : Mary Shelley, Jane Austen, Virginia Woolf, Nadine Gordimer. Scienze Obiettivi: creare occasioni di ricerca per far conoscere e valorizzare il ruolo femminile nel mondo scientifico Contenuti: i contributi delle donne all’astronomia Storia dell’arte Obiettivi: si rimanda alla programmazione individuale Contenuti: A: Canova; T.Gericault; E.Delacroix; F. Goya; Impressionismo; E.Manet; C. Monet; P.Renoir; E:Degas; P.Gauguin; H.de Toulouse –Lautrec; G.Klimt; E. Munch Attività integrative Il Consiglio di classe approva la partecipazione ai seguenti progetti di Istituto relativi ad attività integrative extracurriculari e/o curriculari che hanno la finalità di potenziare l’offerta formativa e di consentire ad ogni allievo il conseguimento di una adeguata preparazione complessiva: -Partecipazione alle attività laboratori ali del percorso di sperimentazione “Da studenti a cittadini” - Certificazione esterna di lingua Inglese “FIRST”. - Stage all’estero per lingua inglese. - Palchetto Stage per la lingua inglese e spagnola. - Progetto M.U.N - Campionati sportivi studenteschi. - Olimpiadi di matematica,fisica, filosofia. - Attività di educazione alla salute e ambientale. - Incontri letterari -.Attività di orientamento in uscita, programmate dal liceo. -Attività di volontariato - Viaggio di istruzione Il Consiglio, inoltre, aderisce a ogni iniziativa e attività presente nel P.O.F., coerente con gli obiettivi del Consiglio di classe e si riserva la partecipazione ad ogni

possibile evento di alta valenza culturale che dovesse aver luogo nel corso dell’anno in ambito scolastico e/o territoriale. Verifiche Le verifiche saranno effettuate per mezzo di colloqui orali, dibattiti guidati, relazioni mirate ad un contenuto specifico, questionari a risposta aperta e chiusa, prove grafiche e terranno conto dei seguenti requisiti: la coerenza con l’obiettivo programmato, la gradualità della somministrazione, l’equilibrio fra le parti in esame, la necessaria preparazione temporale, la complessità delle prove stesse e il tempo concesso ai discenti per lo svolgimento di quanto assegnato. Si svolgeranno tre prove scritte per quadrimestre, almeno due per ogni alunno, che saranno valutate secondo le griglie approntate dai vari dipartimenti e un congruo numero di interrogazioni, almeno due, per disciplina. Saranno proposte due simulazioni della terza prova di esame. Valutazione La valutazione finale sarà sempre riferita alla crescita globale che l’alunno dimostrerà durante il percorso formativo e terrà conto del ritmo di apprendimento, dell’impegno, dell’interesse, della motivazione, della partecipazione attiva al dialogo; della conoscenza dei contenuti specifici relativi ad ogni area disciplinare, della capacità di effettuare sintesi coerenti ed argomentate in chiave pluridisciplinare e dello spirito critico individuale, dei progressi rispetto ai livelli di partenza. Ogni dipartimento ha approntato apposite griglie di valutazione sia per le prove scritte che per quelle orali. Attività di recupero Per gli allievi che evidenzieranno ritardi o difficoltà rispetto al normale ritmo di apprendimento della classe il docente provvederà a mettere in atto tutti gli interventi in itinere individualizzati e non, che favoriscano il recupero e il superamento di eventuali debiti formativi, quali l’insegnamento individualizzato e gli interventi di sostegno in ambito curriculare o l’eventuale recupero extracurriculare pomeridiano. Se necessario si potrà far ricorso a brevi interruzioni nello svolgimento del programma per ripetizioni di segmenti di programma finalizzate al recupero curriculare. Ogni docente vi provvederà nei modi e nei tempi che riterrà più adatti al raggiungimento degli obiettivi. Credito scolastico Media dei voti credito scolastico (punti) M = 6 4-5 6 < M ≤ 7 5-6 7 < M ≤ 8 6-7 8 < M ≤ 9 7-8 9 < M ≤ 10 8-9 a) 0,15: se la media aritmetica è superiore fino a un quarto di voto rispetto al voto di base (da x a x,25); b) 0,30: se la media aritmetica è superiore fino a ½ di voto rispetto al voto di base (da x,25 a x,50); c) 0,45: se la media è superiore oltre il 1/2 voto rispetto al voto di base (x,51 ad oltre);

d) 0,15: assiduità alla frequenza scolastica; e) interesse ed impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo: 0,15; f) partecipazione alle attività complementari ed integrative: 0,20; g) credito formativo esterno, riconosciuto dal Consiglio di Classe, viene assegnato un punteggio 0,20; h) se il punteggio si attesta al di sopra di 0,50 si arrotonda per eccesso. Rapporti con le famiglie I docenti sono fermamente convinti della fondamentale importanza che riveste la collaborazione con le famiglie dei ragazzi di cui curano la formazione umana e culturale. Pertanto, le famiglie hanno la possibilità di essere ricevute da ciascun docente in orario antimeridiano ogni mese e in orario pomeridiano due volte nel corso dell’anno scol. secondo un calendario preciso reso noto agli allievi con apposita circolare, affisso all’albo della scuola e pubblicato sul sito internet della stessa. Ancora, i docenti si rendono disponibili per eventuali incontri extra con le famiglie qualora se ne ravvisasse la necessità. Tali colloqui saranno concordati direttamente con i genitori e/o i docenti interessati tramite l’invio di cartoline a casa o tramite richiesta sul diario. Se dovesse essere necessaria la convocazione dell’assemblea dei genitori il coordinatore avrà cura di avvisare le famiglie. Non secondario è il ruolo di raccordo scuola/famiglia che la componente genitori, eletta nel Consiglio di classe, è preposta a svolgere. Poiché la scuola è sempre pronta e disponibile ad un serio e costruttivo dialogo con le famiglie, si spera che anch’esse abbiano lo stesso desiderio di collaborazione. Reggio Calabria 31 ottobre 2013

IL COORDINATORE Margherita Marino

PROGRAMMAZIONI INDIVIDUALI Religione

CLASSE QUINTA

MODULO La Chiesa e le sfide contemporanee: "dalla Chiesa all'uomo" PERIODO PREREQUISITI

1Conoscere i concetti di secolarizzazione e di secolarismo 2 Avere le conoscenze essenziali sulla Chiesa. 3

Obiettivi di apprendimento

Contenuti Metodologie Materiali Verifiche Valutazione

Ore docenza

Saper individuare i principali effetti della secolarizzazione e del secolarismo nella società contemporanea. Distinguere tra religione, sette e movimenti religiosi alternativi.

Unità Didattica 1 La secolarizza- zione e il secolarismo come caratteristica della società moderna, e le sue ripercussioni nell'esperienza religiosa ed etica dei singoli. Il

Lezioni frontali conversazioni guidate. Riflessioni personali.

Libro di testo. Dispense. Proiezione di video cassette.

Conoscenza dei contenuti attraverso colloquio.

6

fenomeno contemporaneo della nuova religiosità e delle sette come rifiuto della tradizione cristiana (movimenti religiosi alternativi: gli Hare Krishna, Scientology, i mormoni, la New Age, cenni). Il cristianesimo e la necessità di un sereno dialogo e di una convinta testimonianza del proprio credo. Le sette sataniche e il satanismo.

Totale ore del modulo 6 Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all'allievo ( in ore ) Unità didattica

Unità didattica 1

Unità didattica 2

Unità didattica 3

Unità didattica …

Modulo

Lezioni

3

Laboratori

2

Lavoro di gruppo

Studio personale

Attività pratiche

Prove/ Verifiche

1

MODULO La vita umana e il suo rispetto. L’etica della vita: le sfide della bioetica. PERIODO PREREQUISITI

1Riconoscere l'importanza della vita umana 2 3

Obiettivi di apprendimento

Contenuti Metodologie Materiali Verifiche Valutazione

Ore docenza

Acquisire le ragioni profondamente teologiche del valore della vita umana e del dovere morale di rispettarla. Apprezzare il dono della vita come un bene inestimabile e unico e da valorizzare a livello personale e comunitario e non solo da fruire.

Unità Didattica 1 Origine della bioetica. I tre principi della bioetica: autonomia, beneficialità, giustizia. Bioetica della sacralità della vita, bioetica della qualità della vita. Concetto aristotelico ed Hegeliano di qualità. Unità didattica

2

Ingegneria genetica (concetti fondamentali). Schema riassuntivo delle tecniche relative alla fecondazione.

Lezioni frontali. Dialogo con gli alunni, analisi e riflessioni

Libro di testo. Dizionario di bioetica. Evangelium Vitae Appunti dell’insegnante Proiezione di video cassetta

Conoscenza dei contenuti attraverso colloquio.

6

4

Totale ore del modulo 10 Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all'allievo ( in ore ) Unità didattica

Unità didattica 1

Unità didattica 2

Unità didattica 3

Unità didattica …

Modulo

Lezioni

6 3

Laboratori

Lavoro di

gruppo Studio personale

Attività pratiche

Prove/ Verifiche

1

MODULO La ricerca del significato del vivere: le risposte dell'epoca. PERIODO PREREQUISITI

1Conoscere il cristianesimo 2 3

Obiettivi di apprendimento

Contenuti Metodologie Materiali Verifiche Valutazione

Ore docenza

Confronto rispettoso e non apologetico con gli altri sistemi. Conoscere e comprendere la posizione cristiana di fronte alle diverse critiche della religione

Unità Didattica 1 Il problema di Dio e la critica della religione. La ricerca negata. Unità Didattica 2 L'ateismo: Marx, Freud, Feuerbach, Camus. Sintesi dei punti centrali delle varie critiche al cristianesimo.

Lezioni frontali. Conversazioni guidate

Libro di testo. Documenti del Magistero.

Conoscenza dei contenuti attraverso colloquio.

3

4

Totale ore del modulo 7 Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all'allievo ( in ore ) Unità didattica

Unità didattica 1

Unità didattica 2

Unità didattica 3

Unità didattica …

Modulo

Lezioni

2 2

Laboratori

1

Lavoro di

gruppo Studio personale

Attività pratiche

Prove/ Verifiche

1 1

MODULO La questione ecologica PERIODO PREREQUISITI

1 Sapere il legame che c'è tra l'uomo e l’ecosistema 2 3

Obiettivi di apprendimento

Contenuti Metodologie Materiali Verifiche Valutazione

Ore docenza

Sensibilizzare al problema della salvaguardia ambientale. Comprendere la profonda solidarietà che lega l'uomo al cosmo.

Unità Didattica 1 Diritto all’ambiente e dovere morale dell’uomo; teoria solistica della natura. Il rapporto uomo-natura nella Bibbia. Prodotto interno lordo (PIL) e sviluppo sostenibile.

Incontro dialogo degli alunni con l'insegnante.

Libro di testo. Bibbia..

Capacità di analisi e di riferimento ai contenuti attraverso colloquio.

4

Totale ore del modulo 4 Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all'allievo ( in ore ) Unità didattica

Unità didattica 1

Unità didattica 2

Unità didattica 3

Unità didattica …

Modulo

Lezioni

3

Laboratori

Lavoro di gruppo

Studio personale

Attività pratiche

Prove/ Verifiche

1

MODULO I diritti umani e la dottrina sociale della Chiesa PERIODO PREREQUISITI

1 Conoscere i concetti di solidarietà e giustizia. 2 3

Obiettivi di apprendimento

Contenuti Metodologie Materiali Verifiche Valutazione

Ore docenza

Saper esporre i principi fondamentali della dottrina sociale cristiana. Saper cogliere l’esistenza di un nesso tra morale naturale, rivelazione e dottrina sociale della Chiesa. Divenire consapevole delle necessità di un impegno anche personale a favore della giustizia.

Unità Didattica 1 Le origini e i fondamenti della dottrina sociale della Chiesa. I principi costitutivi della dottrina sociale (sussidiarietà, solidarietà, non violenza). I diritti e i doveri fondamentali.

Incontro dialogo degli alunni con l'insegnante.

Libro di testo. Bibbia. I documenti del Magistero della Chiesa.

Capacità di analisi e di riferimento ai contenuti attraverso colloquio.

5

Totale ore del modulo 5 Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all'allievo ( in ore ) Unità didattica

Unità didattica 1

Unità didattica 2

Unità didattica 3

Unità didattica …

Modulo

Lezioni

3

Laboratori

1

Lavoro di

gruppo Studio personale

Attività pratiche

Prove/ Verifiche

1

Liceo Scientifico “L. da Vinci” di Reggio Calabria

Anno scolastico 2013-2014

Programmazione di Italiano Classe V D

Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di

riferimento i seguenti documenti:

• La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai

sensi dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6

agosto 2008, n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo

e professionale dei licei (PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010

• Le indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento

• Le competenze chiave di Cittadinanza

• Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e

competenze.

I programmi delle discipline, elaborati nell’ottica dell’inter e pluridisciplinarietà,

sono scanditi in sezioni che, seppur costruite secondo scelte tematiche, rispettano

dal punto di vista metodologico, una presentazione diacronica dei contenuti.

Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento,

metodologie, strategie didattiche, strumenti, standard minimi di apprendimento,

verifiche e criteri di valutazione, si rinvia a quanto specificato nel Documento di

Programmazione del Dipartimento di Lettere, anno scol. 2013-2014.

L’individuo nella storia, alla ricerca di un rapporto con se stesso e con il

mondo

Tempi: ottobre-novembre

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti

Cogliere le linee

fondamentali della

cultura e della

mentalità del tempo e

comprenderne gli

elementi di continuità

e di mutamento

Maturare

un’autonoma capacità

di interpretare e

commentare i testi

letterari, creando

opportuni confronti

con il “presente”

Riconoscere

l’interdipendenza tra

temi affrontati,

visione della società,

scelte stilistiche ed

intento degli autori

Delineare la nascita e

l’evoluzione della

nuova sensibilità

romantica, partendo

dalle prime

manifestazioni

settecentesche

Riconoscere,

analizzare ed

interpretare i testi

degli autori presi in

esame

Evidenziare il

rapporto tra la

letteratura verista, le

teorie positivistiche e

lo sviluppo del

metodo sperimentale

della ricerca

scientifica

Conoscere il quadro

storico-culturale del

primo Ottocento

Conoscere le idee e

la poetica dei

massimi esponenti

del Romanticismo

italiano

Conoscere lo studio

del ‘vero’ e la scelta

di un metodo di

indagine della

realtà

U.D.1 – Inquietudini e

turbamenti tra Settecento

e Ottocento (raccordo

con i contenuti dell’anno

precedente)

Testi:

M.me da Stael

Berchet

U.D.2– L’immaginario

romantico: rivoluzione

dell’io e coscienza della

modernità

Testi:

Manzoni, Leopardi,

letturescelte

U.D.3- La conoscenza

della realtà tra indagine

scientifica e

rappresentazione

simbolica: l’ottimismo

positivistico e la nascita di

nuovi modelli di

conoscenza

Testi:

Zola, Flaubert, Verga

Approfondimentodidattico.

Un cammino di

avventura,

esperienza,conoscenza di

sé e degli altri

Verga:Vagabondaggio/

Hesse Knulp

A ritroso nel tempo:

Dante e la visione della

storia

La struttura dell’universo

dantesco.

Dante, Paradiso, Canti I e

III

Dal classicismo ad una nuova poesia: attrazione e rifiuto della

“modernità” Tempi: dicembre-gennaio

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti

Cogliere le linee

fondamentali della

cultura e della

mentalità del tempo e

comprenderne gli

elementi di continuità

e di mutamento

Maturare

un’autonoma capacità

di interpretare e

commentare i testi

letterari, creando

opportuni confronti

con il “presente”

Riconoscere

l’interdipendenza tra

temi affrontati, visione

della società, scelte

stilistiche ed intento

degli autori

Cogliere l’evoluzione

del linguaggio letterario

dal classicismo

carducciano allo

sperimentalismo dei

nuovi modelli culturali

Riconoscere, analizzare

ed interpretare i testi

degli autori presi in

esame

Saper cogliere la

complessità e la

complementarietà del

mondo poetico di

Pascoli e di D’Annunzio

Conoscere il quadro

storico-culturale tra

Ottocento e

Novecento

Conoscere i temi

della poesia moderna

alla luce della poetica

delle corrispondenze

Conoscere gli

elementi distintivi

della poetica e dello

stile dei massimi

poeti del

Decadentismo

italiano

U.D.1 – La posizione

dell’intellettuale tra

istanze conservatrici e

progressiste

Testi: Carducci,

U.D.2 – Una nuova

percezione

dell’esistenza: la crisi

del Positivismo

Testi:

Baudelaire,

U.D.3- La risposta

dell’intellettuale alle

“offese” del mondo

tra regressione e

istanze

superomistiche

Testi:

Pascoli e D’Annunzio,

A ritroso nel tempo:

La risposta alle crisi

delle istituzioni

universali

Dante, Paradiso, Canti

VI, XI

La crisi delle certezze e la perdita di identità dell’uomo contemporaneo

Tempi: febbraio-marzo

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti

Cogliere le linee

fondamentali della

cultura e della

mentalità del tempo e

comprenderne gli

elementi di continuità

e di mutamento

Maturare un’autonoma

capacità di interpretare

e commentare i testi

letterari, creando

opportuni confronti

con il “presente”

Riconoscere

l’interdipendenza tra

temi affrontati, visione

della società, scelte

stilistiche ed intento

degli autori

Cogliere il valore ed il

significato delle

risposte alle

inquietudini

esistenziali degli

intellettuali in

relazione alle loro

diverse visioni del

mondo

Individuare le scelte

degli ambienti, degli

oggetti, dei personaggi

e della lingua dei poeti

crepuscolari

Riconoscere gli

elementi relativi alla

scomposizione dei

modelli tradizionali

delle forme del

romanzo

Conoscere il quadro

storico-culturale dei

primi decenni del

Novecento

Conoscere i temi e le

soluzioni espressive

della poesia

crepuscolare

Conoscere le

rappresentazioni

letterarie della

coscienza smarrita

dell’uomo moderno

U.D.1 – Le

avanguardie, specchio

e progetto di una

società in

trasformazione

Testi: Il Manifesto del

Futurismo

U.D.2 – La linea del

crepuscolo: reazione

e rivoluzione

Testi: Gozzano, passi

scelti

U.D.3- Il romanzo

dell’esistenza e la

coscienza della crisi

Testi:

Svevo e Pirandello,

passi scelti

A ritroso nel tempo:

La celebrazione della

“Fiorenza antica”:

tensione nostalgica e

profezia dell’esilio

Dante, Paradiso, Canti

XV, XVII

La consapevolezza delle antinomie dell’esistenza: le voci della poesia Tempi: aprile-maggio

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti

Cogliere le linee

fondamentali della

cultura e della

mentalità del tempo e

comprenderne gli

elementi di continuità e

di mutamento

Maturare un’autonoma

capacità di interpretare

e commentare i testi

letterari, creando

opportuni confronti

con il “presente”

Riconoscere

l’interdipendenza tra

temi affrontati, visione

della società, scelte

stilistiche ed intento

degli autori

Cogliere il valore ed il

significato delle

risposte alle

inquietudini

esistenziali dei poeti in

relazione alle loro

diverse visioni del

mondo

Comprendere,

attraverso l’analisi dei

testi, la ragione della

ricerca e della

sperimentazione dei

nuovi linguaggi poetici

Ricavare dai testi

valutazioni relative

all’esperienza

personale dell’autore,

in rapporto al

contesto culturale di

riferimento

Conoscere gli elementi

innovativi presenti nel

“Canzoniere” di Saba

Conoscere le

espressioni della crisi e

del disagio esistenziale

all’interno delle opere

di Ungaretti e Montale

Conoscere le diverse

modalità di

rappresentazione del

tempo e dello spazio

nella poesia del

Novecento

U.D.1 – La totale

accettazione della

vita e la “poesia

onesta” diSaba

Testi: Saba

Una voce

dell'universo

femminile:D:Maraini

“Donne mie”

U.D.2 - L’uomo di

pena ed il male di

vivere

Testi:

Ungaretti

Montale

U.D.3 – Paesaggi e

luoghi della

memoria

Testi:

Saba, Montale,

Quasimodo,

A ritroso nel tempo:

Dal tempo

all’eterno,

dall’umano a divino

Dante, Paradiso,

Canto XXXIII

La consapevolezza delle antinomie dell’esistenza: le voci della prosa Tempi: maggio (oppure in itinere)

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti

Cogliere le linee

fondamentali della

cultura e della

mentalità del tempo e

comprenderne gli

elementi di continuità

e di mutamento

Maturare

un’autonoma capacità

di interpretare e

commentare i testi

letterari, creando

opportuni confronti

con il “presente”

Riconoscere

l’interdipendenza tra

temi affrontati, visione

della società, scelte

stilistiche ed intento

degli autori

Cogliere il valore ed il

significato delle

risposte alle

inquietudini

esistenziali degli

scrittori in relazione

alle loro diverse visioni

del mondo

Comprendere,

attraverso l’analisi dei

testi, la ragione della

ricerca e della

sperimentazione dei

nuovi linguaggi

espressivi nella prosa

del Novecento

Ricavare dai testi

valutazioni relative

all’esperienza

personale dell’autore,

in rapporto al

contesto culturale di

riferimento

Conoscere gli elementi

innovativi presenti

nella prosa italiana del

dopoguerra

Conoscere le

espressioni della crisi e

del disagio esistenziale

all’interno delle opere

di Moravia

Conoscere le modalità

di rappresentazione

della realtà territoriale

calabrese attraverso la

prosa di autori

contemporanei.

U.D.1 – Dal

neorealismo alla

narrativa

postmoderna

Testi:

Calvino, Pavese,

Vittorini

U.D.2 Vivere senza

illusioni:la noia come

connotatodel “male di

vivere”.

Testi:

Moravia: La noia

(passiscelti)

U.D.3 – La “mala

pianta”: una lucida

analisi del “mondo”

calabrese .

Testi:

M.Gangemi:Il giudice

meschino

e/o

M.Gangemi:Il patto

del giudice

Approfondimento didattico:

L'eterno tema

dell'amore tra

illusione e disillusione

Dostoevskij:Le notti

bianche/Moravia:La

tempesta.

Laboratorio di scrittura

TEMPI: IN ITINERE

COMPETENZE CAPACITA’/ABILITA’ CONOSCENZE CONTENUTI

• Leggere,

comprendere e

interpretare testi

scritti di vario tipo

• Saper comprendere e

decodificare un

testo, letterario e

non,

contestualizzandolo

in un quadro di

confronti e di

relazioni storico-

letterarie

• Produrre testi

formalmente

rispondenti alle

tecniche compositive

indicate e relative

alle diverse tipologie

di scrittura previste

per l’Esame di Stato

• Acquisire tecniche di

scrittura adeguate

alle diverse tipologie

testuali

• Saper utilizzare il

registro formale ed i

linguaggi specifici

• Sviluppare le abilità

di scrittura in

relazione alle prove

proposte all’Esame di

Stato

• Usare con

consapevolezza il

patrimonio lessicale

e padroneggiare

correttamente la

sintassi

• Conoscere le

principali figure

retoriche, stilistiche e

metriche dei testi

poetici.

• Conoscere i nuclei

teorici essenziali per

l’analisi di un testo in

prosa.

• Conoscere le

peculiarità strutturali

delle varie tipologie

di scrittura e le loro

fasi di elaborazione.

Guida alla

scrittura e

preparazione alla

prima prova

scritta dell’Esame

di Stato.

• Analisi di un

testo

letterario e

non letterario

• Saggio breve –

Articolo di

giornale

• Recensione

Letture e scelte antologiche:

M. de Stael - Sulla utilità delle traduzioni

Berchet: La lettera semiseria di Grisostomo

A. Manzoni: Lettera sul romanticismo a C. d’Azeglio

Dall’ “Adelchi”: La morte di Adelchi; Coro atto III

G. Leopardi: dallo “Zibaldone”: Il piacere. Il vago e l’indefinito. La rimembranza.

Dai “Canti”: L’infinito; Il canto notturno di un pastore errante dell’Asia;

La ginestra (vv.1-50;248-317).

Dalle “Operette morali”: Il dialogo della Natura e di un Islandese.

E. Zola: da “Teresa Raquin”: Il romanzo sperimentale.

G. Flaubert: da M. Bovary: Il ritratto di Emma I, IX

C. Baudelaire da “I fiori del male“: Corrispondenze; Elevazione

G. Verga: da “L’amante di Gramigna”: Prefazione

da “I Malavoglia”: I vinti e la fiumana del progresso;

da “Mastro Don Gesualdo”: Il profilo di Gesualdo, da “Novelle rusticane”: La

roba

G. Carducci: da “Rime nuove”: Tedio invernale. Pianto antico

G. Pascoli: da “Il fanciullino”: Una poetica decadente

da “Discorso celebrativo per la conquista della Libia”: La grande

proletaria si è mossa.

da “Myricae”: Novembre; Lavandare; Temporale. Il lampo

da “I Canti di Castelvecchio”: Il gelsomino notturno. La mia sera

G. D’Annunzio: da “Il piacere”: Il ritratto dell’esteta.

da “Le vergini delle rocce”: Il programma politico del superuomo.

da “Alcyone”: La pioggia nel pineto. La sabbia del Tempo

Marinetti: Il manifesto tecnico della letteratura futurista.

Gozzano: La Signorina Felicita da I colloqui,II, Alle soglie

G. Ungaretti: da “L’Allegria”: Mattina.

da “Il dolore”:Tutto ho perduto.

da “L’allegria”: S. Martino del Carso, Veglia, Soldati.

E. Montale: da “Ossi di seppia”: Non chiederci la parola; Spesso il male di vivere.

da “Le occasioni”: La casa dei doganieri

U. Saba: dal “Canzoniere”: Trieste

S. Quasimodo: da “Acque e terre”: Alle fronde dei salici; Vento a Tindari

da “ Giorno dopo giorno”: Uomo del mio tempo

L. Pirandello: da “L’Umorismo”: L’esempio della vecchia imbellettata;

da “Novelle per un anno”: Il treno ha fischiato.

“Il fu Mattia Pascal”: dall’indagine introspettiva alla frantumazione

dell’Io.

I. Svevo: “La coscienza di Zeno”: l’inettitudine come condizione esistenziale

dell’uomo moderno. Il vizio del fumo. La morte del padre.

C.Pavese: da “La Casa in collina”: Corrado di fronte agli orrori della guerra I. Calvino: Il sentiero dei nidi di ragno: Le esperienze di Pin VI.

A. Moravia: La noia ( passi scelti)

E. Vittorini: Conversazioni in Sicilia: I – II Gli astratti furori

METODOLOGIA - STRATEGIE DIDATTICHE – STRUMENTI COMUNI ALLE DUE

DISCIPLINE: ITALIANO E LATINO Per rendere gli studenti protagonisti del loro processo di apprendimento e per creare un clima positivo e costruttivo all’interno della classe, si espliciteranno agli alunni le finalità e gli obiettivi cognitivi e di apprendimento previsti nelle programmazioni e finalizzati ad un corretto approccio alle prove relative all'Esame di Stato. •Lezione frontale e partecipata ,durante la quale saranno utilizzate metodologie di tipo induttivo e deduttivo. •Lezione circolare (da effettuare per argomenti di cui gli studenti hanno già conoscenza) •Lezione interattiva con uso del computer e del materiale audiovisivo. •Approfondimenti analitico-critici, con sollecitazione di apporti individuali degli studenti mediante la lettura diretta di testi opportunamente scelti •Costruzione guidata di mappe concettuali, finalizzata ad organizzare in un quadro organico e sistematico le conoscenze acquisite . •Lettura,analisi,interpretazione di testi in prosa e in versi con contestualizzazione . •Esercizi di traduzione di testi in lingua latina con analisi e contestualizzazione •Prove strutturate e semistrutturate ( traduzione contrastiva,traduzioni guidate,questionari)

MEZZI E STRUMENTI •Sussidi audiovisivi ed informatici •Libro di testo e opere di consultazione generale •Schemi e mappe concettuali •Letture critiche di approfondimento.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione costituirà un momento importante per l'allievo nell'auto-valutazione del suo lavoro, orientandolo verso il metodo di studio più adatto e rendendolo consapevole del grado di apprendimento raggiunto.

In modo particolare, l’attività didattica sarà sottoposta a sistematici e costanti momenti di verifica in linea con le metodologie e gli obiettivi prefissati.

La valutazione sarà: •diagnostica, per l’accertamento dei livelli di partenza •in itinere ,durante il percorso didattico •sommativa, a conclusione dell’iter formativo.

Per quanto concerne il numero e le tipologie delle prove di verifica e i criteri di valutazione si rimanda alla Programmazione del Dipartimento di Lettere.

Reggio Calabria, ottobre 2013 Docente

Prof.ssa Maria

Rita Nocera

Anno scolastico 2013-2014

Programmazione di Latino Classe V sez.D

Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di

riferimento i seguenti documenti:

• La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai

sensi dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge

6 agosto 2008, n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale,

educativo e professionale dei licei (PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010

• Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento

• Le competenze chiave di Cittadinanza

• Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali

e competenze.

I programmi delle discipline, elaborati nell’ottica dell’inter e pluridisciplinarietà,

sono scanditi in sezioni che, seppur costruite secondo scelte tematiche, rispettano

dal punto di vista metodologico, una presentazione diacronica dei contenuti.

Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento,

metodologie, strategie didattiche, strumenti, standard di apprendimento, verifiche

e criteri di valutazione, si rinvia a quanto specificato nel Documento di

Programmazione del Dipartimento di Lettere, anno scol. 2013-2014.

L’intellettuale ed il suo tempo tra consenso e dissenso

Tempi: settembre-ottobre- novembre

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti

Cogliere l’originalità e

la specificità delle

scelte ideologiche e

letterarie

dell’intellettuale in

relazione alla

tradizione culturale ed

al potere politico

Attingere al

patrimonio culturale

del mondo classico

mediante la lettura e

l’interpretazione di

testi letterari in lingua

e in traduzione

Consolidare capacità

esegetiche, di

astrazione e di

riflessione per

potenziare le abilità di

base e le capacità di

organizzazione del

linguaggio e di

elaborazione stilistica

Acquisire la capacità di

inserirsi nel mondo

antico cogliendo il

nesso testo-autore-

contesto

Individuare la

specificità della nuova

forma mentis, frutto

dell’interpretazione

sincretistica dell’età

argentea

Individuare nei testi la

peculiarità delle forme

espressive, attraverso

un’analisi tematica e

stilistica

Conoscere le

coordinate storico-

sociali dell’età giulio-

claudia ed i nuovi

modelli culturali

Conoscere la

complementarietà tra

atteggiamenti

interiori, modi di vita

ed espressioni culturali

nell’opera di Seneca

Conoscere i generi

letterari propri dell’età

neroniana tra

tradizione e

innovazione

U.D.1 - L’età giulio-

claudia

La favola , espressione

di protesta e denunzia

del perenne

conflitto tra deboli e

potenti

Testi:

Fedro, dalle Fabulae:

Prologus

U.D. 2 – Seneca:

ambiguità

dell’uomo e fascino

del saggio

Testi:

Seneca, passi scelti

U.D. 3 – L’opposizione

politica tra

satira,epica,parodia

Testi:

Persio,letture scelte

Lucano,Pharsalia

Petronio, passi scelti

Raccordo interdisciplinare: La natura come forza creatrice e

distruttrice

Tempi: in itinere (tra dicembre e gennaio)

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti

Comprendere come

l’indagine scientifica

nel mondo classico

non sia mai intesa

come ricerca

autonoma, ma come

aspetto della

riflessione filosofica

Cogliere lo sviluppo

del pensiero

scientifico attraverso

l’opera di autori

significativi

Conoscere il rapporto

ambivalente

dell’uomo con la

natura attraverso la

lettura dei testi

U.D.1 – La forza della

natura e la

debolezza dell’uomo

Testi:

Lucrezio, De rerum

natura, V….

Seneca, Epistole a

Lucilio, 90

Plinio il Vecchio,

Naturalis Historia,

VII…

Plinio il Giovane,

L’eruzione

del Vesuvio,

EpistolaVI, 16

cfr. Leopardi “natura

madre e matrigna"

L’età dei Flavi tra conservazione e autocrazia Tempi: dicembre-gennaio

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti

Cogliere l’originalità e

la specificità delle

scelte ideologiche e

letterarie

dell’intellettuale in

relazione alla

tradizione culturale ed

al potere politico

Attingere al

patrimonio culturale

del mondo classico

mediante la lettura e

l’interpretazione di

testi letterari in lingua

e in traduzione

Consolidare capacità

esegetiche, di

astrazione e di

riflessione per

potenziare le abilità di

base e le capacità di

Acquisire la capacità di

inserirsi nel mondo

antico cogliendo il

nesso testo-autore-

contesto

Individuare gli

elementi di modernità

presenti nel pensiero

pedagogico di

Quintiliano

Cogliere l’originalità di

Marziale nella scelta

del genere letterario

dell’epigramma

Conoscere le

coordinate storico-

sociali dell’età dei Flavi

ed i nuovi modelli

culturali

Conoscere lo stato di

decadenza

dell’eloquenza nell’età

dei Flavi e le teorie

pedagogiche di

Quintiliano

Conoscere le

caratteristiche

strutturali,

contenutistiche e

stilistiche dell’opera di

Marziale

U.D. 1 – L’età dei Flavi.

Il contesto storico e

culturale

U.D.2 – Un professore

tra tradizione

e rinnovamento

Testi:

Quintiliano, Institutio

oratoria: passi scelti

U.D. 3 – Uno sguardo

disincantato

sulla storia e sugli

uomini

Testi:

Marziale, Epigrammi:

organizzazione del

linguaggio e di

elaborazione stilistica

passi scelti

Il disorientamento dell’uomo dinanzi al mosaico confuso e irrazionale degli eventi Tempi: febbraio-marzo

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti

Cogliere l’originalità e

la specificità delle

scelte ideologiche e

letterarie

dell’intellettuale in

relazione alla

tradizione culturale ed

al potere politico

Attingere al

patrimonio culturale

del mondo classico

mediante la lettura e

l’interpretazione di

testi letterari in lingua

e in traduzione

Consolidare capacità

esegetiche, di

astrazione e di

riflessione per

potenziare le abilità di

base e le capacità di

organizzazione del

linguaggio e di

elaborazione stilistica

Acquisire la capacità di

inserirsi nel mondo

antico cogliendo il

nesso testo-autore-

contesto

Cogliere il profondo

disagio morale di una

società salda nelle sue

basi economiche, ma

sterile nelle sue

componenti ideali

Cogliere il pessimismo

dello storico,

espressione della

degenerazione morale

dell’epoca

Conoscere le

coordinate storico-

sociali dell’età di

Traiano e di Adriano

ed i nuovi modelli

culturali

Conoscere la poetica

di Giovenale e la

natura della sua

indignatio

Conoscere le

caratteristiche

strutturali,

contenutistiche e

stilistiche dell’opera

tacitiana

U.D. 1 – L’età di

Traiano e di Adriano:

coordinate storico-

culturali

U.D.2 –La moralità

risentita della

satira: Giovenale

Testi:

Saturae: letture scelte

U.D. 3 – Tacito,

coscienza critica di

un impero

Testi:

Tacito, passi scelti

Il travaglio dell’anima alla ricerca della salvezza Tempi: aprile-maggio

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti

Cogliere l’originalità e

la specificità delle

scelte ideologiche e

letterarie

dell’intellettuale in

relazione alla

tradizione culturale ed

al potere politico

Attingere al

patrimonio culturale

del mondo classico

mediante la lettura e

l’interpretazione di

testi letterari in lingua

e in traduzione

Consolidare capacità

esegetiche, di

astrazione e di

riflessione per

potenziare le abilità di

base e le capacità di

organizzazione del

linguaggio e di

elaborazione stilistica

Acquisire la capacità di

inserirsi nel mondo

antico cogliendo il

nesso testo-autore-

contesto

Individuare il profondo

disagio morale e

l’ansia spirituale

dell’intellettuale del

“Basso Impero”

Riconoscere il

rapporto tra cultura

pagana e dottrina

cristiana in S. Agostino

Conoscere le

coordinate storico-

sociali del tardo

impero

Conoscere i modelli di

riferimento delle

Metamorfosi

di Apuleio

Conoscere la

produzione letteraria

di Agostino e le sue

prospettive culturali

U.D. 1 – Il tardo

impero. Coordinate

storico-culturali

U.D.2 – Un itinerario

conoscitivo ed

iniziatico

Testi:

Apuleio, Metamorfosi:

letture scelte

U.D. 3 – La letteratura

cristiana

dall’apologetica alla

patristica.

S. Agostino alla ricerca

di sé e di Dio.

Testi:

S. Agostino,

Confessiones: letture

scelte

Laboratorio di lettura e traduzione Tempi: in itinere

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti

Leggere, decodificare

e tradurre un testo

latino in forma

corretta, fluida e

appropriata

Leggere con

naturalezza i principali

versi della metrica

latina

Individuare e

riconoscere gli

elementi

morfosintattici

presenti nel testo

Effettuare la scansione

metrica dei versi

Conoscere le strutture

morfologiche,

sintattiche, lessicali e

semantiche della

lingua latina

Conoscere le nozioni

fondamentali di

prosodia e metrica

latina

Riepilogo della sintassi

dei casi.

Elementi della sintassi

del verbo e del

periodo

Esametro e distico

elegiaco

Testi e brani Legenda: * trad. it.

Fedro: (dalle “Fabulae”: Prologus 2 – L’asino filosofo 1,15)*

Seneca: dalle “Epistulae ad Lucilium”: 1; (De costantia sapientis 5 ,3-5)*

La natura come forza creatrice e distruttrice: Lucrezio: dal “De rerum natura”

V,vv.222- 234 ; (V vv1105-1135)*

Seneca: Epistula 90, 1-4. Plinio il Vecchio: (dalla “Naturalis Historia”: VII 1-5 ;XXII

15-17)*

Persio, (Satira 1, 1-12 ; 1,30-40 ; Satira 4)* Marziale, (Epigrammi I,61; I,97 ; III,38 ;

V,13)* Giovenale: (Satira VI,vv.136-141 e 434-456 ; Satira I,vv.147-171)*

Lucano: (dal “Bellum civile”: Proemio I vv .1-9 ; VIII vv.617-637)*

Tacito: dalle “ Historiae”: V, 4-5; (dall’“Agricola”: 1 , 6)* ; Germania 4,1.

Plinio il Giovane. oratore di successo e funzionario dell’impero, (Panegyricus,4)*

Quintiliano: (dall’Institutio Oratoria:12, 1-13 ; 2,4-

Tacito: Historiae V, 4-5; I Germani,”razza pura”: dalla Germania 4

Tertulliano: Ad nationes: “La paura del diverso é frutto di ignoranza"

Petronio: La “curiositas” del soldato, chiave di lettura della novella “La matrona di

Efeso” (Satyricon 111, 112)*;

Apuleio: La “curiositas” allontana l’anima dalla ingenuità originaria: Amore e Psiche

(Metamorphoseon IV, 28 – 32 -33)*;

Dalla “curiositas” all’approdo iniziatico: un percorso di rigenerazione e purificazione

(Metamorphoseon III,21-22;XI, 29 -30)*.

Agostino: (dalle “Confessiones” VIII,11,25-26 ; 28-2)*

Reggio Calabria, ottobre 2013

Docente

Prof.ssa

Maria Rita Nocera

Programmazione Annuale – Lingua e Civiltà Inglese Anno scolastico 2013/2014

Classe V° Sez. D Finalità: 1) Educare alla legalità e alla correttezza favorendo il confronto tra le diverse culture. 2) Acquisizione del metodo di studio attraverso la padronanza dello strumento linguistico e lo

sviluppo di capacità logiche ed argomentative. Obiettivi: 1) Comprensione, interpretazione e produzione di testi scritti e orali di diversa

difficoltà.

2) Sviluppo delle capacità di analisi, sintesi, critica e coordinamento delle conoscenze attraverso

l’analisi del modello testuale. Obiettivi formativi minimi: Sapersi esprimere con una certa proprietà secondo un repertorio linguistico specifico; Saper analizzare un testo, rilevandone temi , motivi e caratteri stilistico- formali; Sapersi orientare nel rapporto tra le opere degli autori ed il loro contesto storico-culturale; Saper operare semplici confronti tra autori ed opere diversi motivandoli in modo coerente anche se sintetico. Metodologia Si partirà da un inquadramento storico-culturale del periodo cui gli studenti faranno riferimento durante la lettura della produzione letteraria. Tale lettura sarà preceduta da previsioni da parte degli studenti che saranno verificate in fase di lettura. In alcuni casi la lettura sarà in un primo tempo estensiva per una comprensione generale, successivamente intensiva, richiedendo una analisi dettagliata del messaggio e della lingua. In altri casi si procederà all’analisi del testo per sequenze, proponendone una visione globale solo in un secondo tempo. La fase finale sarà di contestualizzazione dell’opera nella produzione letteraria dei singoli autori e del periodo in generale, quindi ne verrà chiesto un giudizio critico da esprimere con l’ausilio degli strumenti acquisiti. Si cercherà di operare, per quanto possibile, in un’ottica pluridisciplinare. Tempi e strumenti di verifica e criteri di valutazione. Gli alunni saranno già abituati a partecipare attivamente alla lezione, quindi ogni attività in classe (lettura, conversazione, analisi, esercitazioni etc..) permetterà all’insegnante di verificare via via il grado di apprendimento raggiunto e di apportare eventuali modifiche all’attività didattica. Si può parlare in questo senso di verifica in itinere e quindi di due tipi di valutazione, quella formativa e quella sommativa. Le prove saranno rivolte sia alla verifica delle conoscenze che delle abilità in prove di

comprensione o produzione scritta (questionari, dettati, narrazioni, commenti, analisi testuale..) e orale; e anche in prove integrate (commenti al testo letterario, discussioni, riassunti, etc..). Si svolgeranno tre prove scritte per quadrimestre, minimo due per ogni alunno e un congruo numero di interrogazioni, almeno due per ogni alunno. che saranno valutate secondo la griglia approntata dal dipartimento di lingue I criteri per la valutazione delle capacità di produzione orale saranno: l’efficacia delle esposizioni la “fluency”, l’accuratezza relativa alla pronuncia, al ritmo, all’intonazione. Nella produzione scritta prevarranno i criteri di appropriatezza e correttezza, si terrà conto della efficacia della esposizione, dell’uso delle fonti, della pertinenza delle osservazioni. Si terrà conto dell’assiduità nella frequenza, del comportamento in classe,dell’andamento didattico,delle capacità e delle competenze acquisite. Per le attività di recupero si rimanda al documento di classe.

Mezzi e strumenti Libri di testo, biblioteca del Liceo, fotocopie, riviste, strumenti audiovisivi, multimediali. Attività complementari: partecipazione al FCE. Partecipazione allo spettacolo del “Palchetto Stage”. Progetto MUN. Stage all’estero. PIANO DI LAVORO Libro di testo: Only Connect…New Directions II e III vol. di Marina Spiazzi- M. Tavella Ed.Zanichelli. Contenuti disciplinari Modulo 1:dal Romanticismo all’Età Vittoriana. The gothic novel (review) Gray: Elegy written in a countrychurchyard( review). Introduzione storico-letteraria al Romanticismo. The Industrial Revolution. Industrial and Agricultural Revolutions. The egotistical Sublime. Words and meaning: Romanticism. William Blake Songs of experience and Songs of Innocence. The Lamb, the Tyger, The Chimney sweeper(le due versioni 1789 e 1794). London. Nurse’s song. Reading Blake: Contraries. William Wordsworth The Daffodils. My heart leaps up., From the Preface to the Lyrical Ballads: a certain colouring of imagination. On Wordsworth and common speech. Samuel T.Coleridge. The Rime of the Ancient Mariner. The killing of the albatross vv 1-80 Primary and Secondary Imagination. Percy B.Shelley Ode to the West Wind. John Keats Ode on a Grecian Urn. When I have fears

George G.Byron The Byronic hero. Mary Shelley. Frankenstein or the Modern Prometheus. Reading: the creation of the monster. Walton and Frankestein. W. Scott and J. Austen : general features e con riferimento ai brani: The historical novel and The novel of Manners. Modulo 2: Il compromesso Vittoriano Introduzione storico-letteraria al periodo Vittoriano. The early Victorian Age. The later years of Queen Victoria’s reign. The Victorian Compromise. C. Dickens. Oliver Twist. Reading.: Oliver wants some more.. Hard Times. Reading: Coketown. Carlyle. Ruskin. The Degradation and Division of Labour.(fotocopia).Moral and social criticism(fotocopia). The Pre-Raphaelite Brotherhood.(fotocopia) Aestheticism and Decadence Oscar Wilde The Importance of Being Earnest. Reading: Mother’s worries Act1. Preface to the Picture of Dorian Gray. Reading: Basil Hallward Ch.1 Modulo 3: la guerra nella poesia Introduzione storico-letteraria The Modern Age. The Edwardian Age. Britain and World War I. Modernism. The interior monologue. The Age of Anxiety. Words and meaning: Stream of consciousness . Bergson: la durée The War Poets: W.Owen: Dulce et Decorum Est. R.Brooke: The Soldier. S.Sassoon . Glory of women. T. S.Eliot. The Waste Land. The burial of the dead vv.1-25. The Journey of the Magi. The objective correlative. J.Joyce. Dubliners, The Portrait of the artist as a young man and Ulysses. Reading: I said yes I will sermon. Modulo 4: La complessità del mondo moderno e contemporaneo Virginia Woolf: Mrs.Dalloway and To the lighthouse Nadine Gordimer: Burger’s daughter and The Pickup. G. Orwell Animal farm . Animal farm: history as fable. Old Major’s speech ch1. 1984 (general features). Huxley Brave new World S.Beckett. Waiting for Godot. Waiting, Act II Reading:the meaninglessness of Beckett’s Waiting for Godot. Grammar: si indirizzeranno gli alunni all’approfondimento di alcune parti di

grammatica utilizzando il libro “Gold”.

DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE

GRIGLIA per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA

Anno Scolastico 2013/14

TRIENNIO

L’alunno, la cui produzione scritta è nulla, sarà valutato con una votazione di 2/10

NOTA: La presente griglia può essere adattata a diverse tipologie di verifica scritta prendendo

in considerazione solo gli indicatori che interessano

INDICA- TORI DI PREPARA- ZIONE

VOTO

CONOSCENZE

(QUANTITA’, QUALITA’ DELL’INFORMAZIONE,

PERTINENZA)

COMPETENZE

(MORFOSINTASSI, LESSICO, SPELLING)

ABILITA’

(CAPACITA’ DI ANALISI E SINTESI, CAPACITA’ ARGOMENTATIVE,

CONTESTUALIZZAZIONE )

Gravemente Insufficiente

2

Scarsissima conoscenza dei contenuti *

Produzione estremamente confusa e contorta, con gravi e numerosi errori

Capacità di analisi e sintesi molto scarse; inconsistenti la contestualizzazione e l’argomentazione

3

Scarsa conoscenza dei contenuti e/o poca pertinenza al tema proposto

Produzione frammentaria e disorganica con diffusi e gravi errori

Scarsa abilità di analisi e sintesi; contestualizzazione e argomentazione molto carenti

Insufficiente

4 Conoscenza lacunosa, disorganica, con gravi errori di contenuto

Produzione difficoltosa, poco chiara e ripetitiva, con estesi errori morfosintattici

Inadeguate le capacità di analisi e sintesi, argomentazioni e contestualizzazione poco chiare

5

Superficiali e modesti i contenuti; parziale la pertinenza al tema proposto

Poco sicura la produzione con errori morfosintattici che, però, non inficiano del tutto la comprensione

Modeste le capacità di analisi e di sintesi; non sempre chiare e corrette le argomentazioni e la contestualizzazione

Sufficiente

6

Adeguata ma non approfondita la conoscenza dei contenuti; accettabile la pertinenza al tema proposto

Produzione semplice, ma abbastanza chiara con alcuni errori

Non sempre consistenti le capacità di analisi e sintesi; generiche le argomentazioni e la contestualizzazione

Discreta

7

Appropriata la conoscenza dei contenuti e corretta la pertinenza al tema proposto

Scorrevole e chiara la produzione pur se con qualche incertezza grammaticale e lessicale

Adeguate le capacità di analisi e di sintesi; nel complesso precise le argomentazioni e la contestualizzazione

Buona

8

Sicura la conoscenza dei contenuti e corretta la pertinenza al tema proposto

Fluente e chiara la produzione pur se con qualche errore di lieve entità

Più che adeguate le capacità di analisi e di sintesi; precise e puntuali le argomentazioni e la contestualizzazione

Ottima

9

Completa e approfondita la conoscenza dei contenuti; piena pertinenza al tema proposto

Produzione fluente, ricca, articolata e personale. Irrilevanti eventuali imprecisioni

Alquanto elevate le capacità di analisi e di sintesi; originali e personali le argomentazioni e la contestualizzazione

10

Molto approfondita e ampia la conoscenza dei contenuti; piena pertinenza al tema proposto

Produzione molto scorrevole, articolata e personale

Elevate e spiccate le capacità di analisi e di sintesi; originali, personali e molto appropriate le argomentazioni e la contestualizzazione

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA di STORIA e FILOSOFIA

classe V sez. D a.s. 2013/2014

prof. Anna Rita Maria Cappelleri

OBIETTIVI

STORIA

� Conoscenze 1. Conoscere i contenuti disciplinari. 2. Conoscere il linguaggio specifico. 3. Conoscere e comprendere forma, funzionamento e valore delle istituzioni

democratiche.

� Competenze 1. Avere consapevolezza di come si determina un fatto storico e di come si

interpreta 2. Riconoscere la complessità del fatto storico come risultato di un processo di

lunga durata 3. Riconoscere nei testi (manuali, fonti, saggi storici) gli elementi fattuali e

interpretativi. 4. Individuare i possibili rapporti tra sistemi materiali e sviluppi culturali 5. Scoprire analogie ed operare confronti tra varie fonti. 6. Utilizzare il linguaggio specifico.

� Abilità 1. Saper inquadrare gli eventi utilizzando le coordinate del tempo e dello spazio. 2. Saper distinguere i fenomeni sociali, politici, economici, culturali, religiosi. 3. Saper operare distinzioni tra documenti e interpretazioni storiografiche. 4. Saper individuare le strutture argomentative degli storiografi. 5. Sapersi esprimere in modo chiaro e corretto.

FILOSOFIA

� Conoscenze 1. Conoscere i contenuti disciplinari. 2. Conoscere il lessico specifico.

� Competenze 1. Comprendere i nessi argomentativi. 2. Costruire percorsi logici personali 3. Effettuare collegamenti e relazioni, anche in ambito pluridisciplinare 4. SVILUPPARE IL PENSIERO CRITICO

� Abilità 1. Saper analizzare un testo filosofico. 2. Sapersi orientare nell’individuazione dei grandi temi filosofici. 3. Saper ricostruire diacronicamente lo sviluppo del pensiero filosofico.

4. Saper utilizzare il lessico specifico. 5. Saper produrre testi argomentativi.

MODULI

STORIA

1. L’età dell’imperialismo(modulo di raccordo) • U. D. 1: L’età giolittiana

2. La “Grande guerra” • U. D. 1: La prima guerra mondiale • U. D. 2: Trattati di pace e questioni aperte

3. La rivoluzione russa • U. D. 1: L’impero zarista tra la seconda metà dell’Ottocento e il nuovo

secolo • U. D. 2: Le conseguenze della guerra e lo scoppio della rivoluzione • U. D. 3: La nascita dell’U.R.S.S.

4. La crisi post-bellica • U. D. 1: Il biennio rosso • U. D. 2: Il crollo delle istituzioni liberali in Italia • U. D. 3: La crisi del ‘29

5. L’età dei totalitarismi • U. D. 1: Affermazione e sviluppi del fascismo in Italia • U. D. 2: Il nazismo in Germania • U. D. 3: Il totalitarismo in Russia e in Spagna; i “fascismi” d’Europa.

6. Il secondo conflitto mondiale • U. D. 1: La seconda guerra mondiale • U. D. 2: La Resistenza

7. La Repubblica Italiana • U. D. 1: La nascita e la vita politica della Repubblica Italiana • U. D. 2: L’avvento del Centro-sinistra

8. Il mondo diviso: gli effetti del secondo dopoguerra • U. D. 1: La guerra fredda • U. D. 2: L’Unione Sovietica e la destalinizzazione • U. D. 3: La decolonizzazione

9. Economia e politica mondiale dagli anni ’60 ad oggi • U. D. 1: Il Sessantotto • U. D. 2: Il terrorismo in Italia • U. D. 3: La terza rivoluzione industriale e i nuovi orizzonti della

tecnologia • U. D. 4: La globalizzazione • U. D. 5: Nuove tensioni mondiali

10. CITTADINANZA E COSTITUZIONE • U. D. 1: La Costituzione Italiana • U. D. 2: Gli organismi internazionali

FILOSOFIA

1. Il criticismo kantiano • U. D. 1: La “Critica della ragion pura” (parti essenziali) • U. D. 2: La “Critica della ragion pratica” (parti essenziali) • U. D. 3: La “Critica del giudizio” (parti essenziali)

2. Filosofie dello spirito nel XIX secolo • U. D. 1: Il sorgere dell’idealismo in Fichte e Schelling • U. D. 2: Il sistema hegeliano

3. Reazioni antihegeliane • U. D. 1: Schopenhauer • U. D. 2: Feuerbach e il materialismo dialettico di Marx • U. D. 3: La scoperta del ‘Singolo’ di Kierkegaard • U. D. 4: La critica della razionalità in Nietzsche • U. D. 5: Il positivismo: Comte

4. Le filosofie della crisi • U. D. 1: La psicanalisi freudiana • U. D. 2: Lo spiritualismo di Bergson • U. D. 3: La fenomenologia di Husserl • U. D. 4: Heidegger

5. Problematiche filosofiche nel Novecento • U. D. 1: L’esistenzialismo di Jean Paul Sartre • U. D. 2: Il personalismo • U. D. 3: Democrazia, giustizia, libertà e pace nella filosofia

contemporanea • U. D. 4: L’epistemologia nel Novecento • U. D. 5: Il fallibilismo di Karl R. Popper

6. Il pensiero al femminile • U. D. 1: Hannah Arendt • U. D. 2: Simon Weil • U. D. 3: Edith Stein

UNITÀ PLURIDISCIPLINARI DI APPRENDIMENTO

I. DISORIENTAMENTO E NUOVE PROPOSTE NEI MODELLI

CULTURALI DEL ‘900

OBIETTIVI 5. Conoscere i contenuti proposti 6. Comprendere la valenza dei fenomeni culturali e delle teorie

filosofiche nelle loro articolazioni 7. Saper interpretare e confrontare eventi e concetti 8. Saper operare collegamenti pluridisciplinari

CONTENUTI STORIA

Le crisi politiche, economiche e sociali nella prima metà del Novecento

Dalla politica dei due blocchi al crollo delle ideologie La globalizzazione

FILOSOFIA Le filosofie della crisi La “Kierkegaard Renaissance” La filosofia della scienza nel Novecento

II. NUOVO PROTAGONISMO DELL’UNIVERSO FEMMINILE

OBIETTIVI 5. CONOSCERE I CONTENUTI PROPOSTI

6. COMPRENDERE LA VALENZA E LA TIPICITÀ DELLA PRESENZA DELLE DONNE NELLA SOCIETÀ E NELLA CULTURA EUROPEA

7. SAPER INTERPRETARE E CONFRONTARE EVENTI E CONCETTI

8. SAPER OPERARE COLLEGAMENTI PLURIDISCIPLINARI

CONTENUTI STORIA

Il processo del riconoscimento dei diritti civile delle donne Il Sessantotto e il femminismo

FILOSOFIA Il pensiero al femminile: Arendt, Weil, Stein

METODOLOGIA

• Impostazione dialogica del lavoro didattico, curando, a livello relazionale, l’apertura, la comunicazione libera, la trasparenza, il rispetto reciproco.

• Attenzione particolare a stimolare il confronto e l’attualizzazione dei temi affrontati.

• Inserzione di momenti di apprendimento significativo mediante scoperta personale

• Alternanza di modelli operativi di lezione: lezione frontale, lettura selettiva del libro di testo, analisi e commento di documenti di varia tipologia, approfondimenti storiografici (discussione in classe, ricerca personale), analisi di testi filosofici, organizzazione di dibattiti, proposta di problemi significativi partendo dalla realtà degli alunni per giungere al testo filosofico o viceversa, lavori di gruppo, approccio interdisciplinare.

• Ricerche ed approfondimenti, con uso della biblioteca scolastica e utilizzo di supporti multimediali: video, siti specializzati ecc.

• Produzione: mappe concettuali, tavole cronologiche, carte storiche, schematizzazioni, esercizi sulla terminologia specifica, trattazioni sintetiche ecc..

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Per rendere effettivamente ‘formativo’ il momento della verifica personale, si curerà di spogliarlo da aspetti deteriori (ansia, competitività, slealtà …). Si stimolerà nella classe un atteggiamento positivo nei confronti del momento della verifica, visto come indicatore dello sviluppo personale sia per quanto concerne il metodo di studio sia per quanto riguarda l’apprendimento di conoscenze e lo sviluppo delle competenze e delle abilità. Le verifiche si svolgeranno tramite verifiche scritte (strutturate o semi-strutturate, produzioni di relazioni o trattazioni sintetiche), interrogazioni orali, produzione di elaborati vari (mappe, tavole ecc…). per ciascun alunno le verifiche saranno almeno 2 per quadrimestre. Per quanto concerne la valutazione, si fa riferimento alla griglia di valutazione di Istituto, di seguito riportata. Particolare cura si destinerà allo sviluppo delle capacità di autovalutazione degli alunni.

INDICATORI DI

PREPARAZIONE

Voto /10

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

2 Nessuna –

Rifiuta la verifica Nessuna –

Rifiuta la verifica Nessuna –

Rifiuta la verifica

3

Conoscenze gravemente errate

e lacunose; espressione sconnessa

Non riesce ad analizzare; non risponde alle

richieste

Non riesce ad applicare le minime conoscenze,

neanche se guidato

INSUFFICIENTE

4 Conoscenze

frammentarie, con errori

Compie analisi lacunose e sintesi incoerenti

Applica le conoscenze minime solo se guidato,

ma con errori

5 Conoscenze mediocri

ed espressione difficoltosa

Compie qualche errore; analisi e sintesi parziali

Applica le conoscenze minime, con errori lievi

SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base;

esposizione semplice, ma corretta

Compie analisi complessivamente

corrette e riesce a gestire

semplici situazioni

Applica autonomamente le conoscenze minime

DICRETO 7

Conoscenze pertinenti;

esposizione corretta

Sa interpretare il testo e ridefinire un concetto,

gestendo autonomamente situazioni nuove

Applica autonomamente le conoscenze anche a

problemi più complessi, ma con imperfezioni

BUONO

8

Conoscenze complete, con

approfondimenti autonomi;

esposizione corretta con proprietà

linguistica

Coglie le implicazioni; individua autonomamente

correlazioni; rielabora correttamente

e in modo personale

Applica autonomamente le conoscenze, anche a

problemi più complessi, in modo corretto

OTTIMO

9

Conoscenze complete con approfondimenti

autonomi; esposizione fluida

Coglie le implicazioni; compie correlazioni esatte

e analisi approfondite; rielabora correttamente

Applica e mette in relazione

le conoscenze in modo autonomo e

con utilizzo del linguaggio specifico

in modo completo, autonomo e critico

corretto, anche a problemi

nuovi e complessi.

10

Conoscenze complete, ampie ed

approfondite; esposizione fluida con utilizzo di un lessico ricco ed

appropriato

Sa rielaborare correttamente

e approfondire in modo critico ed originale.

Argomenta le conoscenze in modo autonomo e corretto per risolvere

problemi nuovi e complessi; trova da

solo soluzioni originali ed efficaci.

Programmazione di Matematica classe quinta SEZ. D Modulo 1: Funzioni e limiti

Prerequisiti Algebra elementare (scomposizioni, frazioni algebriche) – equazioni e disequazioni algebriche – geometria analitica – funzioni goniometriche, esponenziali, logaritmiche – equazioni e disequazioni goniometriche, esponenziali, logaritmiche Tempi Settembre – Dicembre Competenze e Abilità Calcolare l’estremo superiore e inferiore di un insieme limitato di numeri reali – riconoscere i punti di accumulazione – riconoscere se una funzione è pari, dispari, periodica – determinare l’insieme di esistenza e il segno di una funzione – applicare la definizione di limite – calcolare il limite di una funzione – determinare e classificare i punti di discontinuità di una funzione – ricercare gli asintoti di una funzione Conoscenze UA 1 Funzioni reali di variabile reale

Concetto di funzione reale di variabile reale – rappresentazione analitica di una funzione e suo grafico; classificazione delle funzioni – dominio e segno di una funzione – funzioni iniettive, suriettive, biiettive - funzioni monotòne, periodiche, pari e dispari – funzioni composte – funzioni invertibili

UA 2 Nozioni di topologia su R

Intervalli – insiemi limitati e illimitati – estremo superiore e inferiore di un insieme limitato di numeri reali; minimo e massimo – intorni di un numero o di un punto – punti isolati – punti di accumulazione

UA 3 Limiti

Concetto intuitivo di limite – limite finito per una funzione in un punto – limite infinito per una funzione in un punto – limite destro e sinistro – definizione di limite per una funzione all’infinito – presentazione unitaria delle varie definizioni di limiti – teoremi fondamentali sui limiti – operazioni sui limiti – forme indeterminate

UA 4 Funzioni continue

Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo - continuità delle funzioni elementari – continuità delle funzioni composte e delle funzioni inverse – calcolo dei limiti delle funzioni continue e forme indeterminate – limiti notevoli – gli asintoti e la loro ricerca – funzioni continue su intervalli – punti di discontinuità per una funzione

UA 5 Progressioni e successioni

Successioni e loro rappresentazione – successioni particolari – successioni convergenti, divergenti e indeterminate – teoremi sui limiti delle successioni - progressioni aritmetiche e loro limite – progressioni geometriche e loro limite

Modulo 2: Calcolo differenziale

Prerequisiti Funzioni – limiti – goniometria – retta nel piano cartesiano Tempi Gennaio – Marzo

Competenze e Abilità Saper operare con le derivate – confrontare derivabilità e continuità – risolvere problemi con le derivate – utilizzare i principali teoremi del calcolo differenziale – riconoscere e determinare i massimi e minimi di una funzione – saper tracciare il grafico di una funzione Conoscenze UA 1 Derivate delle funzioni di una variabile

Derivate e funzioni derivate – continuità e derivabilità – significato geometrico della derivata – regole di derivazione – derivate di ordine superiore – differenziale e suo significato geometrico – regole per la differenziazione – differenziale di ordine superiore

UA 2 Applicazioni delle derivate

Equazione della tangente e della normale a una curva – punti stazionari e punti critici – angolo fra due curve – applicazioni alla fisica

UA 3 Teoremi fondamentali del calcolo differenziale

Teorema di Rolle e suo significato geometrico – teorema di Lagrange, significato geometrico e sue conseguenze – teorema di Cauchy – teorema di De L’Hospital – uso del teorema di De L’Hospital per risolvere le altre forme indeterminate

UA 4 Massimi e minimi relativi; studio del grafico di una funzione

Massimi e minimi assoluti e relativi – condizione necessaria per l’esistenza di massimi e minimi relativi – studio del massimo e del minimo delle funzioni a mezzo della derivata prima – studio del massimo e del minimo delle funzioni a mezzo delle derivate successive – estremi di una funzione non derivabile in un punto – massimi e minimi assoluti – problemi di massimo e minimo – concavità, convessità, punti di flesso – studio del segno della derivata seconda – i flessi e le derivate successive - studio di una funzione

Modulo 3: Calcolo integrale

Prerequisiti continuità – derivate – differenziale Tempi Aprile – Maggio

Competenze e Abilità Saper usare i metodi elementari di integrazione indefinita – saper calcolare aree e volumi dei solidi di rotazione mediante integrali definiti – saper calcolare la lunghezza di un arco di curva Conoscenze UA 1 Integrali indefiniti

Primitiva; integrale indefinito e sue proprietà – integrali indefiniti immediati – integrazione per scomposizione – integrazione per parti – integrazione per sostituzione – integrazione delle funzioni razionali fratte

UA 2 Applicazioni delle derivate

Problema delle aree – area del trapezoide – definizione di integrale definito – proprietà dell’integrale definito – teorema della media – funzione integrale; teorema fondamentale del calcolo integrale – formula di Newton-Leibiniz; calcolo degli integrali definiti – significato geometrico dell’integrale definito; calcolo di aree – calcolo dei volumi dei solidi di rotazione – lunghezza di un arco di curva piana e area di una superficie di rotazione – integrali impropri

Modulo 4: Calcolo combinatorio

Prerequisiti saper operare nell’ambito degli insiemi N, Z, Q, R – calcolo algebrico Tempi Maggio

Competenze e Abilità verificare identità e risolvere equazioni utilizzando le permutazioni, le combinazioni e i coefficienti binomiali – risolvere problemi con gli strumenti del calcolo combinatorio Conoscenze UA 1 Calcolo combinatorio

Fattoriale – disposizioni, permutazioni, combinazioni semplici e con ripetizione – coefficienti binomiali e loro proprietà – formula del binomio di Newton

.

OBIETTIVI TRASVERSALI

o DI TIPO SOCIO – AFFETTIVO E COMPORTAMENTALI Consolidare l’autostima

o Partecipare al dialogo educativo basandosi sulla collaborazione e sul rispetto reciproco (Collaborare e partecipare)1

o Acquisire un comportamento corretto o Prendere coscienza dei propri diritti e doveri come cittadino o Prendere coscienza dei problemi legati all’ambiente ed agire

nel rispetto dello stesso o Agire in modo autonomo e responsabile

OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI

o Saper comunicare le esperienze e le conoscenze acquisite con linguaggio appropriato

o Saper operare in equipe o Saper raccogliere ed interpretare in modo corretto i risultati

ottenuti o Comprendere il linguaggio tecnico di riviste scientifiche e di

fonti bibliografiche e normative o Essere in grado di applicare le conoscenze teorico – pratiche

acquisite utilizzandole in contesti diversi o Promuovere la capacità di progettazione e ricerca, di analisi e

di sintesi.

RACCORDI TRASVERSALI

Il fulcro dell’insegnamento delle discipline scientifiche è la soluzione di problemi. In questa prospettiva, l’alunno non è colui che deve semplicemente acquisire delle nozioni; è colui che deve imparare a servirsi di tali nozioni per risolvere problemi, con un’autonomia sempre maggiore. In una parola, l’alunno è più protagonista del proprio apprendimento, come l’insegnante non è semplicemente colui che trasmette, ma che aiuta l’allievo nel processo di comprensione ed elaborazione.

Di conseguenza, la metodologia che meglio può aiutare è quella laboratoriale, intendendo per “laboratorio” non solo e non tanto un luogo fisico, ma un modo di lavorare, fondato sull’interazione continua fra insegnante e alunni e fra gli alunni tra loro.

È fondamentale promuovere poi gradualmente la capacità di applicare procedure già note a un contesto nuovo: tale applicazione non può fondarsi

1 In corsivo le competenze chiave di cittadinanza.

che sull’abilità nel riconoscere quanto c’è di comune fra la situazione già conosciuta e quella nuova.

Nel biennio, e ancor più nel triennio, assume un’importanza fondamentale la capacità dell’alunno di studiare le strategie risolutive più adatte al problema postogli: questo significa sapere scegliere il metodo e l’ambiente di lavoro più opportuni da adottare, sia rispetto alle proprie conoscenze ed abilità, sia rispetto alla maggiore o minore economicità del percorso.

In altre parole, un alunno deve sapere individuare le operazioni necessarie alla soluzione del suo problema, rendersi conto di quali possiede e scegliere, tra tutte queste, quelle che gli consentono la strada più semplice e veloce.

La matematica, inoltre, è anche una disciplina linguistica; infatti essa utilizza sia il linguaggio naturale in modo specifico (si tratta di un linguaggio settoriale con un proprio lessico che s’interseca con lessico e grammatica della lingua d’uso, italiano o inglese o altra lingua), sia molteplici linguaggi formalizzati.

UNA COMPETENZA INTEGRATA: LA TRADUZIONE

Pertanto, anche in matematica si pongono gli stessi problemi di traduzione (conversione, trasposizione, …) che si pongono nelle altre discipline linguistiche, nel necessario e continuo passaggio da un linguaggio ad un altro. Per tradurre da un linguaggio a un altro, anche in matematica è necessario passare attraverso tutte le operazioni cognitive descritte dalle competenze generali: Per tradurre l’alunno deve:

1) LEGGERE: comprendere il senso del testo analizzandone i singoli dettagli: infatti l’analisi porta prima di tutto a riconoscere tutti gli elementi costitutivi del testo, dando a ciascuno il suo corretto significato;

2) GENERALIZZARE: l’operazione indispensabile per attribuire il giusto significato a tutti i dettagli è ricondurre le singole espressioni riconosciute alle regole e definizioni studiate, passando quindi dal contesto specifico alle conoscenze generali per poi tornare nuovamente al particolare;

3) STRUTTURARE: applicare la regola/definizione/procedura generale nel contesto specifico, perché si mettono in relazione tutti i dati in una formula che struttura in un altro linguaggio il testo di partenza; anche applicare via via tutte le ‘procedure che portano a questo punto alla soluzione del problema sono altrettante strutturazioni;

4) nel corso di tutte queste operazioni possono porsi problemi interpretativi , così che viene di necessità stimolata anche la capacità

FORMULARE IPOTESI, sia rispetto ai singoli passaggi sia rispetto al testo completo man mano che si procede;

5) COMUNICARE: riportare oralmente o per iscritto in altro linguaggio – naturale o formalizzato – il testo di partenza, rispettandone la coerenza e la coesione (correttezza) morfosintattica.

Reggio Calabria, lì 20/10/2013 Docente: Prof.ssa Vazzana Maria

Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA

DI MATEMATICA – FISICA - INFORMATICA ALUNNO/A________________________________ Classe___ Sez.___

Data_________

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI MAX VALUTAZIONE IN 10 mi

PUNTI MAX VALUTAZION

E IN 15 mi

Conoscenze Contenutistiche Riguardano: A) DEFINIZIONI B) FORMULE C) REGOLE d) Teoremi

• molto scarse

• lacunose

• frammentarie

• di base

• sostanzialmente

corrette

• corrette

• complete

• 1

• 1.5

• 2

• 2.5

• 3

• 3.5

• 4

4

• 1.5

• 2.25

• 3

• 4

• 4.5

• 5.25

• 6

6

Procedurali Riguardano: procedimenti “elementari”

Competenze elaborative

Riguardano: A) LA

COMPRENSIONE DELLE RICHIESTE.

B) L’IMPOSTAZIONE DELLA RISOLUZIONE DEL PROBLEMA.

C) L’EFFICACIA DELLA STRATEGIA RISOLUTIVA.

D) LO SVILUPPO DELLA RISOLUZIONE.

E) IL CONTROLLO DEI RISULTATI.

• Molto scarse

• Inefficaci

• Incerte e/o

meccaniche

• Di base

• Efficaci

• Organizzate

• 1

• 1.5

• 2

• 2.5

• 3

• 3.5

• 4.5

4.5

• 1.5

• 2.25

• 3

• 4

• 4.5

• 5.25

• 6.75

6.75

a) La completezza della soluzione

• Sicure e consapevoli

Competenze logiche ed

argomentative

Riguardano: A) L’ORGANIZZAZ

IONE E L’UTILIZZAZIONE DELLE CONOSCENZE

B) LA CAPACITÀ DI ANALISI.

C) L’EFFICACIA ARGOMENTATIVA.

D) NUMERO QUESITI RISOLTI

• elaborato di difficile o faticosa interpretazione o carente sul piano formale e grafico

• elaborato logicamente strutturato

• elaborato formalmente rigoroso

• 0.5 • 1 • 1.5

1.5

• 0.75 • 2 • 2.25

2.25

N.B.: Tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti. Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10.

IL DOCENTE ________________________

PROGRAMMAZIONE di FISICA CLASSE V SEZ..D. Anno scolastico 2013-2014 Obiettivi: 1. Assimilazione dei concetti fondamentali della disciplina. 2. Capacità di usare il linguaggio e la terminologia propri della fisica. 3. Capacità di riconoscere analogie e differenze, proprietà varianti e invarianti

in ambiti di fenomeni diversi tra loro. 4. Capacità di formulare induttivamente delle ipotesi che possono essere

gradualmente modificate col procedere nella ricerca. 5. Capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali e di affrontare problemi

concreti anche al di fuori dello stesso ambito disciplinare. Metodologia: Attraverso l’elaborazione teorica, l’applicazione dei contenuti acquisiti e l’attività di laboratorio si traccerà un itinerario in cui la riflessione verrà orientata - sui dati presentati come “informazione “ di base su cui sviluppare

“l’elaborazione” - sui modelli, formulati per dare concretezza alle intuizioni - sulle leggi, presentate come strumenti approssimati di conoscenza - sulle teorie, intese come quadro di riferimento dinamico delle leggi formulate. Le fasi di verifica e valutazione saranno strettamente correlate col complesso di tutte le attività che si svolgeranno durante il processo di insegnamento- apprendimento. Le verifiche soprattutto orali, saranno supportate da esercitazioni scritte, articolate sia sotto forma di problemi ed esercizi di tipo tradizionale, sia sotto forma di trattazione sintetica di argomenti specifici. Il giudizio di sufficienza stabilito , per l’apprendimento della fisica, è il raggiungimento dei primi tre obiettivi indicati in precedenza. ELENCO DEI MODULI (SUDDIVISI IN UNITÀ DIDATTICHE) 1° MODULO. Dalla fenomenologia elettrica alla forza di Coulomb e al campo elettrico; dalla elettrostatica alle leggi della corrente continua costruite teoricamente e sperimentalmente. PREREQUISITI: Grandezze vettoriali. Uso della notazione esponenziale. Equazioni. Modelli atomici e la struttura della materia. Concetto di lavoro. Cinematica e Dinamica. Elementi di analisi. OBIETTIVI : Conoscenza di elementari fenomeni di elettrostatica. Determinazione della carica elettrica mediante elettroscopio e pozzo di Faraday. Parafulmine. Determinazione della forza su una carica in presenza di altre disposte secondo geometrie semplici. Dipendenza della forza dalla distanza. Equilibrio di una carica soggetta a forze elettriche e/o gravitazionali. Analogie e differenze tra forze elettriche e forze gravitazionali. Acquisizione del concetto di campo di forze elettriche. Conoscenza delle grandezze elettriche. . Dare la definizione di flusso di un vettore attraverso una superficie. Calcolare il campo elettrico in situazioni particolari utilizzando le simmetrie del problema e il teorema di Gauss. Determinare il lavoro compiuto per spostare una carica da un punto ad un altro di un campo elettrostatico Conoscenza della struttura e delle caratteristiche dei condensatori. Determinare la capacità di un condensatore piano e capire l’eventuale funzione di un dielettrico interposto tra le armature. Calcolare la resistenza di un conduttore dalla geometria semplice a partire dalle informazioni sulla resistività del materiale e dalla posizione

dei contatti. Risolvere problemi su semplici circuiti con generatori e resistenze in serie e parallelo. Spiegare come si produce il calore dell’effetto Joule. UNITA’ DIDATTICHE: 1)Elettrostatica: La carica elettrica e la legge di Coulomb.2) Il campo elettrico. Il potenziale elettrico. 3) Il modello dell’atomo di Rutherford-Bohr. Fenomeni di elettrostatica. 4)Correnti elettriche: La corrente elettrica continua. 5) La corrente elettrica nei metalli. 6) La corrente elettrica nei liquidi e nei gas. 2° MODULO. Dalla fenomenologia magnetica alla forza di Lorentz e al campo magnetico. PREREQUISITI: Vettori. Cinematica. Dinamica. Elementi di analisi. OBIETTIVI: Approfondire l’idea di campo. Descrivere i fenomeni di interazione tra magneti e fili percorsi da corrente. Conoscere il campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente, di una spira e di un solenoide. Spiegare il motivo della magnetizzazione residua. UNITA’ DIDATTICHE: 1) Magneti naturali e artificiali. 2) Forze su un dipolo magnetico. 3) Linee di forza e campo magnetico. 4) La fenomenologia dell’elettromagnetismo quasi-statico. 5) L’esperienza di Oersted, di Faraday e di Ampère.6) La legge di Biot e Savart.7) Il teorema di Ampère e il magnetismo statico. 8) La forza di Lorenz. 9) Flusso e circuitazione del campo magnetico. Le proprietà magnetiche dei materiali. 10) Il ciclo di isteresi magnetica e la temperatura di CURIE ( da inserire nel modulo pluridisciplinare). 3° Modulo. Dalle correnti indotte al campo elettromagnetico e alla radiazione elettromagnetica. PREREQUISITI: Campi di forza, corrente elettrica OBIETTIVI: Spiegare l’esperimento di Hertz sulla generazione di onde elettromagnetiche. Conoscere gli elementi circuitali fondamentali in corrente alternata. UNITA’ DIDATTICHE: 1) L’induzione elettromagnetica e le leggi di Faraday-Neumann e di Lenz. 2) Mutua induttanza e autoinduttanza . 3) Extracorrente di apertura e di chiusura. Trasformatori. 4) La corrente alternata. 5) Il circuito Ohmico, induttivo, capacitivo. 6) Circuiti in corrente alternata: circuito RLC. 7) Corrente trifase. 4° Modulo. Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche. PREREQUISITI: Vettori. Cinematica. Dinamica. Elementi di analisi. Campo magnetico e induzione elettromagnetica. OBIETTIVi: Conoscenza delle onde elettromagnetiche, dei modi della loro produzione, rilevazione e propagazione. Capacità di interpretare i fenomeni alla luce del principio di Huyghens. UNITA’ DIDATTICHE: 1) Introduzione delle onde elettromagnetiche. 2) le onde elettromagnetiche piane. 3) Oscillatore e risonatore di Hertz. 4) Lo spettro delle onde elettromagnetiche. 5) La polarizzazione. Il laser. Il principio di Huyghens. 6) Dispersione della luce. 7) Le onde radio e le microonde. 8) Le radiazioni infrarosse, visibili e ultraviolette. 9) I raggi X e i raggi gamma. 10) La radio, i cellulari e la televisione. 11) SINTESI MODERNITA’ E INNOVAZIONE: L’IDEA DI CAMPO (Campo di Higgs) ( da inserire nel modulo pluridisciplinare).

5° Modulo. La crisi della fisica classica. ( da inserire nel modulo pluridisciplinare). PREREQUISITI: meccanica, ottica fisica, ottica geometrica, elettromagnetismo. Obiettivi: conoscere fatti e idee destinati a cambiare, alla fine del XIX secolo, la visione del mondo fisico. UNITA’ DIDATTICHE: 1) Il corpo nero e l’ipotesi di Planck. 2) L’effetto fotoelettrico. 3) La quantizzazione della luce secondo Einstein. 4) L’effetto Compton 5) La quantizzazione dell’energia nella materia. Reggio Cal., 20.10.2013 L’insegnante: Vazzana Maria

Programmazione Educativa e Didattica di Lingua e Civiltà Straniera Spagnolo

classe 5 D Anno Scolastico 2013/2014

Docente: Roberta Musarella

Situazione di partenza della classe La classe è composta da 27 Alunni. La situazione di partenza è stata rilevata attraverso prove orali di comprensione e produzione proposte come "precalentamiento".

• LIVELLI DI PARTENZA RILEVATI Il livello medio della classe è da considerarsi più che discreto. Tutte gli sono in grado di comprendere il senso generale di un messaggio o di un testo scritto, riuscendo a riprodurre per iscritto il contenuto negli aspetti essenziali. Per quanto riguarda la fase orale non incontrano difficoltà nell'interazione ma hanno necessità di allargare il patrimonio lessicale.

• ATTIVITÀ DI RECUPERO CHE SI INTENDONO ATTIVARE PER COLMARE LE LACUNE EMERSE DALLA RILEVAZIONE

Le attività di recupero si svolgeranno in itinere. Si tenterà di colmare le lacune rilevate grazie ad esercizi mirati, attività di gruppo.

• OSSERVAZIONI DEI COMPORTAMENTO SOCIO-AFFETTIVO La classe ha raggiunto un ottimo livello di socializzazione. Gli allievi sono tutti autonomi nell'esecuzione dei lavori assegnati. Si distinguono alcuni per la loro partecipazione attiva e costruttiva, mentre gli altri sono disponibili al dialogo didattico se opportunamente sollecitati. Finalità ed obiettivi educativi e didattici Verranno per seguiti ambedue gli aspetti scritto ed orale, saranno dapprima riproposte le strutture già esercitate e conosciute, al fine di potenziarle ed approfondirle. Tutto ciò, con lo scopo di creare nello studente una discreta autonomia di lavoro non solo nell'area della lingua straniera, ma anche in altre aree disciplinari. Pertanto considereremo i seguenti obiettivi educativi e didattici - Socializzare, migliorare e sviluppare i rapporti interpersonali.

- Responsabilizzare gli allievi, al fine di assumere atteggiamenti adeguati nel Contesto dell'anno scolastico e nella vita, al di fuori della scuola.

- Abituare gli allievi a riflettere sulla propria lingua, sulla propria cultura, attraverso l'analisi comparativa con altre culture.

- Saper comprendere e produrre messaggi complessi con pronuncia e intonazione

tali da permettere la comprensione da parte di un interlocutore di madre lingua. - Acquisire un adeguato bagaglio lessicale. - Riflettere sulle strutture morfologiche. - Riflettere sulle differenze culturali dei paesi della seconda lingua straniera - Confrontarsi in materia di intercultura ed acquisire una piena coscienza europea

Contenuti Ottobre-Novembre: - EL SIGLO XIX

El romanticismo

Contextohistorico y social

Orígenes y caracteriticas

El romanticismoespañol

La novelahistorica

La literaturaperiodistica y costumbrista

La poesiaromanticaespañola

José de Espronceda

JoséZorrilla

- GUSTAVO ADOLFO BÉCQUER

Rimas

La novela realista y naturalista

Contexto histórico y social

Orígenes y caracteriticas

Positivismo, cientifismo, naturalismo

- BENITO PÉREZ GALDÓS

Fortunata y Jacinta

Dicembre-Gennaio: - EL SIGLO XX

La novela negra

Manuel Vázquez Montalbán

Meta novela

Javier Marías

Manuel Rivas

Contexto histórico y social

El modernismo

Rubén Darío

La generación del'98

Antonio Machado

Campos de Castilla

El noventecismo y la generación dei 1914

- LAS VANGUARDIAS

Expresionismo, Cubismo y Dadaismo

Ultraismo, Creacionismo, Surrealismo

Febbraio-Marzo: - LA GENERACIÓN DEL'27

Pedro Salinas

Federico García Lorca

Los Años de Posguerra

- LA LITERATURA EN EXILIO

Ramón I. Sender

Requiem por un campesino

La novela de los años 40

Camilo José Cela

Los años 50. La novela social

1966: año dei triunfo de la Renovación

Aprile-Maggio:

- LA LITERATURA DESDE 1975

- LITERATURA HISPANO AMERICANA

Gabriel García Márquez

Jorge Luis Borges

Pablo Neruda

Luis Sepúlveda

Isabel Allende

- METODI - SARÀ UTILIZZATO UN METODO COMUNICATIVO - SITUAZIONALE

CHE ASSEGNA IMPORTANZA ALL'ACQUISIZIONE DEI LESSICO E ALLA RIFLESSIONE INDUTTIVA DELLA LINGUA, FAVORENDO LO SVILUPPO COSTANTE DELLE QUATTRO ABILITÀ, FONDAMENTALI PER LA COMUNICAZIONE REALE, PER RENDERE GLI STUDENTI SEMPRE PIÙ ATTIVI E PARTECIPI AL PROCESSO DI APPRENDIMENTO. SI PRIVILEGERÀ LA LEZIONE DIALOGATA RISPETTO A QUELLA FRONTALE, AL FINE DI PROMUOVERE LO SVILUPPO DELLE ABILITÀ CRITICHE DEI DISCENTI.

- LE STRATEGIE DIDATTICHE SARANNO LE SEGUENTI: - ATTIVITÀ DI TRABAJO DE GRUPO AL FINE DI PROMUOVERE LA

COMUNICAZIONE IN L2; - ATTIVITÀ DI LETTURA ED USO DI TECNICHE SPECIFICHE

(SKIMMING E SCANNING) PER FAVORIRE LA COMPRENSIONE DEI TESTI PROPOSTI;

- ATTIVITÀ DI ANALISI E SINTESI - - STRUMENTI - - LIBRO DI TESTO “NUEVO MANUAL DE LITERATURA ESPAÑOLA

E HISPANO AMERICANA" AUTORES VARIOS, PETRINI EDITORE - - VIDEO, AULA MULTIMEDIALE, FOTOCOPIE, CD, DVD, GIORNALI,

INTERNET, ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI ED OGNI TIPO DI MATERIALE AUTENTICO O RICOSTRUITO.

Modalità di verifica e di valutazione Le verifiche saranno effettuate in itinere ed avranno lo scopo di accertare il grado di competenza linguistica raggiunto dai discenti, nonché l'efficacia delle strategie educative e didattiche adottate. Le verifiche consisteranno in prove scritte e prove orali. Ogni prova servirà a verificare il livello di competenza comunicativa raggiunto e la conoscenza dei contenuti proposti. La valutazione terrà conto oltre che dei risultati ottenuti nelle singole prove di verifica anche dell'impegno dimostrato nello studio della disciplina, della partecipazione attiva al lavoro comune svolto in classe, dei ritmi di apprendimento di ciascun allievo e dei risultati raggiunti rispetto alla situazione di partenza.

Il Docente

GRIGLIA DI VALUTAZIONE SCRITTA

Anno scolastico 2013/2014

QUINTA CLASSE

INDICA- TORI

DI PREPARA-

ZIONE

V O T O

CONOSCENZE (QUANTITA',

QUALITA' DELL'INFORMAZIONE

, PERTINENZA)

COMPETENZE (MORFOSINTASSI,

LESSICO, SPELLING)

ABILITA' (CAPACITA'DI ANALISI

E SINTESI, CAPACITA' ARGOMENTATIVE,

CONTESTUALIZZAZIONE)

Gravemente Insufficiente

1 Mancanza di qualsiasi conoscenza

Produzione nulla Nessuna estensione o Personalizzazione nella produzione

2 Scarsissima conoscenza Dei contenuti o rifiuto della verifica orale

Esposizione estremamente confusa e contorta, con gravi e numerosi errori

Capacità di analisi e sintesi molto scarse; inconsistenti la contestualizzazione e l'argomentazione

3

Scarsa conoscenza dei contenuti e/o poca pertinenza al tema proposto

Esposizione frammentaria e disorganica con diffusi e gravi errori

Scarsa abilità di analisi e sintesi;contestualizzazione e argomentazione molto carenti

Insufficiente

4 Conoscenza lacunosa, disorganica, con gravi errori di contenuto

Esposizione difficoltosa, poco chiara e ripetitiva, con estesi errori morfosintattici

Inadeguate le capacità di analisi e sintesi, argomentazioni e Contestualizzazione poco chiare

5

Superficiali e modesti i contenuti; parziale la pertinenza al tema proposto

Poco sicura l'esposizione con errori morfosintattici che, però,non inficiano del tutto la comprensione

Modeste le capacità di analisi e di sintesi; non sempre chiare e corrette le argomentazioni e la contestualizzazione

Sufficiente 6

Adeguata ma non approfondita la conoscenza dei contenuti; accettabile la pertinenza al tema proposto

Esposizione semplice, ma Abbastanza chiara con alcuni errori

Non sempre consistenti le capacità di analisi e sintesi; generiche le argomentazioni e la contestualizzazione

Discreta 7

Appropriata la conoscenza Dei contenuti e corretta la pertinenza al tema proposto

Scorrevole e chiara l'esposizione pur se con qualche incertezza grammaticale e lessicale

Adeguate le capacità di analisi e di sintesi; nel complesso precise le argomentazioni e la contestualizzazione

Buona 8

Sicura la conoscenza dei contenuti e corretta la pertinenza al temaproposto

Fluente e chiara l'esposizione pur se con qualche errore di lieve entità

Più che adeguate le capacità di analisi e di sintesi; precise e puntuali le argomentazioni e la contestualizzazione

Ottima 9 Completa e approfondita la conoscenza dei

Esposizione fluente, ricca, articolata e personale.

Alquanto elevate le capacità di analisi e di

contenuti;piena pertinenza al tema proposto

Irrilevanti eventuali imprecisioni

sintesi; originali e personali le argomentazioni e la contestualizzazione

10

Molto approfondita e ampia la conoscenza dei contenuti; piena pertinenza al tema proposto

Esposizione molto scorrevole,articolata e personale

Elevate e spiccate le capacità di analisi e di sintesi; originali, personali e molto appropriate le argomentazioni e la contestualizzazione

PROGRAMMAZIONE

CLASSE QUINTA D

Materia GEOGRAFIA PROF.SSA NOCERA M. CRISTINA

OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI COMPETENZE

• Usare un linguaggio scientifico rigoroso • Utilizzare le conoscenze acquisite per impostare su basi razionali i termini dei

problemi ambientali • Raccogliere dati (sia tramite osservazioni e misurazioni dirette, sia mediante

consultazioni di manuali e di testi ) e porli in un contesto coerente di conoscenze e in un quadro plausibile di interpretazione

• Utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse • Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo

analogie e differenze ABILITÀ

• Assumere e consolidare corrette modalità di rielaborazione personale • Coordinare le conoscenze e le competenze realizzando opportuni collegamenti

nell’ottica della multidisciplinarietà • Saper usare autonomamente e in modo critico manuali, riviste e altre fonti di

informazioni • Riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze e le

competenze via via acquisite per lo sviluppo di abilità logico-riflessive, critiche, di astrazione, di analisi e di sintesi

• Acquisire una certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento • Prendere coscienza che, nella società in cui viviamo, una formazione scientifica è

indispensabile per le scelte che il cittadino deve compiere • Acquisire capacita’ di pensare per modelli diversi e individuare alternative

possibili, anche in rapporto alla richiesta di flessibilità del pensare che nasce dalle attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche

• Acquisire consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e dell’importanza della prevenzione in tutti i campi scientifici

CONOSCENZE

• Conoscere fatti, ipotesi, teorie e concetti scientifici nonché terminologie e convenzioni

STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO Competenze • Descrivere e saper interpretare in modo essenziale i contenuti della disciplina • Saper applicare quanto appreso in contesti semplici riconoscendo analogie e

differenze

Capacità • Saper usare autonomamente manuali, riviste e altre fonti di informazioni • Sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite • Acquisire una certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento • Prendere coscienza che, nella società in cui viviamo, una formazione scientifica è

indispensabile per le scelte che il cittadino deve compiere • Acquisire la consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e

dell’importanza delle prevenzione in tutti i campi scientifici Conoscenze • Conoscere i contenuti essenziali della disciplina • Conoscere, possedere e interpretare, nelle linee generali, il linguaggio

astronomico e geologico CONTENUTI

NUCLEI FONDANTI TEMPI Nucleo fondante A: La sfera celeste

Settembre-Ottobre-

Novembre Nucleo fondante B: Astrofisica e cosmologia

Nucleo fondante C: Sistema solare

Nucleo fondante D: La Terra

Dicembre-Gennaio Nucleo fondante E: La Luna

Nucleo fondante F: Orientamento, misura del

tempo,

Nucleo fondante G.: Le rocce e i processi

litogenetici Febbraio-Marzo

Nucleo fondante H: Dinamica terrestre

Nucleo fondante I: Atmosfera e fenomeni

meteorologici Aprile- Maggio-Giugno

Nucleo fondante L: Idrosfera marina

NUCLEO FONDANTE A : LA SFERA CELESTE PREREQUISITI

• Conoscere i vari tipi di onde elettromagnetiche e le loro caratteristiche • Conoscere semplici concetti di ottica • Conoscere le misure angolari

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE

• Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi • Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni • Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati • Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici • Confrontare ipotesi diverse

• Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica • Comunicare utilizzando un lessico specifico

ABILITA’

• Capire il significato della volta celeste • Chiarire le differenze tra i sistemi di riferimento sulla sfera celeste • Comprendere i metodi per il calcolo delle distanze astronomiche

CONOSCENZE

• La sfera celeste: elementi di riferimento assoluto e relativo • Coordinate celesti • Unità di misura astronomiche • Gli strumenti degli astronomi

NUCLEO FONDANTE B: ASTROFISICA E COSMOLOGIA PREREQUISITI

• Conoscere la struttura del’atomo • Conoscere i punti di riferimento sulla sfera celeste • Conoscere gli spettri e le loro caratteristiche

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE

• Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi • Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni • Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica • Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati • Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici • Confrontare ipotesi diverse • Comunicare utilizzando un lessico specifico

ABILITA’

• Saper spiegare i concetti di luminosità e magnitudine • Saper spiegare il significato del diagramma H-R e saper analizzare le tappe

dell' evoluzione stellare • Comprendere le prove dell' espansione dell' Universo

CONOSCENZE

• Stelle, classi spettrali, luminosità e magnitudine, diagramma H-R, evoluzione stellare

• Costellazioni, nebulose, galassie, il mezzo interstellare • Origine ed evoluzione dell'Universo

NUCLEO FONDANTE C: SISTEMA SOLARE PREREQUISITI

• Conoscere i vari tipi di spettri • Conoscere la legge della gravitazione universale • Conoscere l’evoluzione stellare e le distanze astronomiche

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE

• Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni • Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati

• Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici • Confrontare ipotesi diverse • Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica • Comunicare utilizzando un lessico specifico

ABILITA’

• Comprendere le leggi fondamentali della meccanica celeste • Saper distinguere le caratteristiche principali dei corpi del sistema solare • Capire il meccanismo di produzione di energia nel Sole • Saper confrontare le ipotesi sull'origine del sistema solare

CONOSCENZE

• L’ambiente celeste e il sistema solare • Asteroidi, meteoroidi, comete • Dal geocentrismo all'eliocentrismo • Legge di Keplero e legge di Newton • Caratteristiche generali dei pianeti • Il Sole e l'origine del sistema solare

NUCLEO FONDANTE D: LA TERRA PREREQUISITI

• Conoscere i concetti di: peso e massa, legge di gravitazione universale, accelerazione di gravità

• Conoscere le coordinate celesti OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE

• Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni • Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica • Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di

fronte alla realtà • Rappresentare i fenomeni astronomici tramite disegni • Comunicare utilizzando un lessico specifico

ABILITA’

• Comprendere i concetti di ellissoide e di geoide e i loro limiti • Distinguere tra orizzonte sensibile, apparente e astronomico • Descrivere il metodo di Eratostene per la misura del meridiano terrestre • Distinguere le caratteristiche del campo gravitazionale, l'origine e le

caratteristiche del campo magnetico terrestre • Saper spiegare le prove e le conseguenze dei moti di rotazione e di

rivoluzione e conoscerne gli effetti su importanti fenomeni terrestri • Descrivere i moti millenari e le conseguenze di tali moti • Saper individuare le zone astronomiche e le loro caratteristiche

CONOSCENZE

• Forma e dimensioni della Terra • Sistemi di riferimento e coordinate geografiche • Campo gravitazionale e campo magnetico • Moti di rotazione e di rivoluzione: prove e conseguenze

• I moti millenari • Le zone astronomiche

NUCLEO FONDANTE E: LA LUNA PREREQUISITI

• Conoscere la teoria cinetica dei gas • Conoscere i concetti di: baricentro, legge di gravitazione, leggi di Keplero • Conoscere i moti di rotazione e di rivoluzione della terra

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE

• Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni • Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica • Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di

fronte alla realtà • Rappresentare i fenomeni astronomici tramite disegni • Comunicare utilizzando un lessico specifico

ABILITA’

• Saper spiegare i moti della Luna e le relazioni con i moti della Terra • Spiegare i motivi dell'esistenza delle librazioni e descrivere le conseguenze

della loro esistenza • Distinguere tra mese sidereo e mese sinodico e spiegare i motivi della loro

differente durata • Comprendere le fasi lunari e le loro relazioni con il moto orbitale • Capire il meccanismo delle eclissi e la loro periodicità • Saper confrontare le diverse ipotesi sull'origine della Luna

CONOSCENZE

• Caratteristiche della Luna, la struttura interna e i moti lunari • Fasi lunari ed eclissi • Ipotesi sull'origine della Luna

NUCLEO FONDANTE F: ORIENTAMENTO, MISURA DEL TEMPO PREREQUISITI

• Conoscere la misura del tempo • Conoscere i meridiani e i paralleli • Conoscere le coordinate altazimutali

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE

• Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni • Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica • Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di

fronte alla realtà • Rappresentare i fenomeni astronomici tramite disegni • Comunicare utilizzando un lessico specifico

ABILITA’

• Individuare i riferimenti presenti in cielo e sulla Terra • Capire il significato dei fusi orari e della linea del cambiamento della data

• Capire l'evoluzione nel tempo del calendario CONOSCENZE

• Orientamento diurno e notturno • Il sistema di riferimento terrestre, determinazione delle coordinate geografiche • Misura del tempo ed evoluzione del calendario

NUCLEO FONDANTE G : LE ROCCE E I PROCESSI LITOGENETICI PREREQUISITI

• Conoscere i concetti di:radiazione, densità, massa, magnetismo, radioattività • Conoscere semplici concetti di geometria • Conoscere gli elementi costituenti la crosta terrestre • Conoscere i vari tipi di legami chimici • Conoscere gli stati della materia

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE

• Osservare e imparare a riconoscere sommariamente una roccia, a partire dall'analisi della struttura macroscopica, per classificarla come ignea, sedimentaria e metamorfica

• Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa, imparando a utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure

• Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione del fenomeno

ABILITA’

• Saper distinguere e classificare i vari tipi di minerali e rocce • Distinguere le caratteristiche chimico-fisiche di un minerale e di una roccia • Distinguere le strutture dei diversi tipi di roccia e metterli a confronto • Comprendere il significato di ciclo litogenetico

CONOSCENZE

• I minerali: caratteristiche, proprietà e classificazione • Magmi e rocce magmatiche • Il processo sedimentario e le rocce sedimentarie • Il processo metamorfico e le rocce metamorfiche • Il ciclo delle rocce

NUCLEO FONDANTE H: DINAMICA TERRESTRE PREREQUISITI

• Conoscere le caratteristiche dei solidi e dei liquidi • Conoscere la propagazione delle onde • Conoscere le proprietà dei logaritmi

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE

• Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa, imparando a utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure

• Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione del fenomeno

• Riconoscere il tipo di situazione tettonica a partire dall’analisi del tipo di vulcanismo e della distribuzione dei terremoti

• Ricostruire le tappe principali del pensiero fissista e di quello evoluzionista

• Riflettere: sui percorsi seguiti dagli scienziati del passato per arrivare a determinate conclusioni applicando il metodo scientifico; sulle scoperte rese possibili dall’introduzione di nuove tecniche e dal miglioramento degli strumenti di indagine geologica

ABILITA’

• Mettere in relazione l'origine dei magmi con la loro composizione chimica, il tipo di lava col tipo di attività vulcanica, col tipo di prodotto e col tipo di edificio vulcanico risultante

• Mettere in relazione una situazione tettonica reale con il modello teorico proposto dalla teoria della tettonica a placche

• Mettere in relazione attività interna del globo e fenomeni geologici di superficie

• Saper correlare il meccanismo di collisione tra placche e le strutture geologiche che ne derivano

CONOSCENZE

• Fenomeni sismici: rimbalzo elastico, onde sismiche, magnitudo ed intensità di un terremoto

• Interno della Terra: crosta, mantello, nucleo e discontinuità • La teoria isostatica • Calore interno della terra • Campo magnetico terrestre • Il vulcanismo, edifici vulcanici, attività eruttiva, vulcanismo secondario • Teoria della deriva dei continenti, morfologia dei fondali oceanici, espansione

dei fondali oceanici, anomalie magnetiche • Teoria della tettonica a placche

NUCLEO FONDANTE I : ATMOSFERA E FENOMENI METEOROLOGICI PREREQUISITI

• Conoscere le leggi dei gas • Conoscere i seguenti concetti: radiazione elettromagnetica, pressione,

temperatura, saturazione, acidi e basi, passaggi di stato • Conoscere la forza di Coriolis • Conoscere l’alternanza delle stagioni

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE

• Individuare gli aspetti caratterizzanti dei fenomeni atmosferici • Comunicare attraverso la terminologia e il simbolismo specifici della

meteorologia • Interpretare dati e informazioni attraverso diagrammi, tabelle, carte tematiche

• Correlare i dati relativi ai fenomeni meteorologici e formulare ipotesi che ne spieghino le caratteristiche

• Adottare comportamenti atti a tutelare la propria salute ABILITA’

• Saper calcolare l’escursione termica • Saper leggere una carta meteorologica • Saper leggere un diagramma

CONOSCENZE

• L’atmosfera • La temperatura e il riscaldamento terrestre • La pressione atmosferica e i venti • L'umidità e le precipitazioni • L'inquinamento atmosferico

NUCLEO FONDANTE L: IDROSFERA MARINA PREREQUISITI

• Conoscere i concetti di: fenomeno ondulatorio, calore specifico, capacità termica.

• Conoscere il comportamento di ioni in soluzione e di gas in soluzione • Conoscere la forza di Coriolis • Conoscere il sistema Terra-Luna

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE

• Individuare gli aspetti caratterizzanti delle acque marine • Comunicare attraverso la terminologia e il simbolismo scientifico • Interpretare dati e informazioni attraverso diagrammi, tabelle, carte tematiche • Adottare comportamenti atti a tutelare la salute del mare

ABILITA’

• Comprendere da quali fattori dipende il ciclo idrologico • Descrivere le caratteristiche dell’acqua e in particolar modo dell’acqua di

mare • Individuare i fattori responsabili dei principali moti dell’idrosfera marina

CONOSCENZE

• L’acqua • Il ciclo dell’acqua • Il mare e i suoi movimenti

LINEE METODOLOGICHE GENERALI

• Lezione frontale, anche con l’ausilio di lavori in power point • Discussione dialogica guidata • Individuazione, all’interno delle discipline, dei nuclei concettuali fondanti • Ricerca ed osservazione

STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI

OBIETTIVI

• Creare un’atmosfera serena e collaborativa • Rendere espliciti i contenuti della programmazione ed i criteri di valutazione • Indicare per ogni nucleo fondante il percorso e gli obiettivi didattici che si

intendono conseguire • Rendere partecipi gli alunni dei risultati delle prove di verifica orali • Valorizzare le caratteristiche individuali di ciascun allievo accettando le

diversità e potenziando l’ autostima di ciascuno. • Creare rapporti costanti con le famiglie • Presentare tematiche interessanti e significative adeguate alle conoscenze

possedute dagli allievi • Favorire la partecipazione attiva e consapevole alle attività didattiche e alla

vita scolastica • Incoraggiare e stimolare agli interventi gli alunni più timidi e riservati • Alternare le lezioni frontali con quelle interattive, ove possibile, con l’uso di

laboratori specifici della disciplina, con proiezioni e commento di videocassette o con la elaborazione di prodotti multimediali

STRUMENTI

Dotazioni librarie: manuali, quotidiani, riviste specialistiche, mappe concettuali. Attrezzature tecniche: aula multimediale TEMPI

I tempi di realizzazione delle attività previste nella presente programmazione dovranno tener conto dei ritmi di apprendimento degli allievi. Le varie attività non dovranno sovrapporsi e gli allievi saranno informati e coinvolti, ove possibile, anche a livello decisionale. La programmazione avrà scansione bimestrale. Il rispetto dei tempi previsti dalla programmazione , fatte salve le esigenze di apprendimento sopra esposte, è utile premessa per l’attivazione di interventi di recupero o di approfondimento. Le verifiche orali di tipo formativo saranno frequenti ed adeguatamente collocate in rapporto allo sviluppo delle unità di apprendimento. Si procederà a verifiche di tipo sommativo prima delle valutazioni quadrimestrali .

ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI

RECUPERO

Le attività di recupero saranno molteplici e potranno essere attuate secondo le seguenti modalità:

• Recupero in itinere con assegnazione e correzione di lavori personalizzati o da svolgere in autonomia;

• Didattica differenziata in orario curricolare, mantenendo fisso il gruppo classe, con attività di recupero, potenziamento e approfondimento;

• Attività di studio individuale degli studenti in grado di recuperare in modo autonomo, con la guida dei docenti in orario curricolare.

• EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALLA SOSTENIBILITA’ presso il Laboratorio Ambientale

VERIFICA E VALUTAZIONE

VERIFICA La verifica sarà periodica e servirà ad accertare il livello di apprendimento raggiunto da ogni singolo alunno, sarà inerente agli obiettivi prefissati ed ai contenuti sviluppati. La verifica avrà lo scopo di:

• assumere informazioni sul processo di apprendimento-insegnamento in corso per orientarlo e modificarlo secondo le esigenze;

• controllare, durante lo svolgimento dell’attività didattica, la validità del metodo adottato, delle tecniche e degli strumenti utilizzati;

• accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici delle varie discipline, il possesso delle conoscenze da parte degli allievi, l’acquisizione delle competenze richieste, lo sviluppo delle capacità logico-critiche, espressive e di collegamento tra le discipline oggetto di studio;

Avverrà al termine dello svolgimento di un nucleo fondante o di un’unità di apprendimento, secondo la complessità dell’argomento o del problema o quanto meno dopo lo svolgimento della parte più significativa di essi Avrà tipologia diversa come:

• Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi • Domande in itinere a scopo ricognitivo • Prova orale • Domande aperte • Sviluppo di percorsi interdisciplinari • Simulazioni III prova per la preparazione agli esami di Stato La verifica può avvenire: • in itinere, per accertare l'efficacia dell'azione didattica e quindi il

coinvolgimento degli alunni; può essere:

• formativa, per misurare i livelli di apprendimento raggiunti alla fine di un nucleo fondante e apportare delle correzioni metodologiche dove è necessario, commisurando gli interventi alle esigenze degli allievi e consentire così anche ai più deboli di raggiungere gli standard minimi di apprendimento;

• sommativa, per rilevare il livello finale di preparazione. VALUTAZIONE La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersi dalle varie verifiche e dalle osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento, prendendo in considerazione l’ apposita griglia di valutazione allegata al presente documento. I principali elementi di cui si terrà conto maggiormente nella valutazione saranno:

• Grado di conoscenza dei contenuti disciplinari • Approfondimento delle tematiche trattate • Uso appropriato dei linguaggi specifici

• Capacità logiche, intuitive, critiche, di analisi, di sintesi, di rielaborazione dei concetti, di coordinamento delle conoscenze operando collegamenti nell’ottica della multidisciplinarietà.

Inoltre, verranno presi in considerazione anche i seguenti fattori: • Impegno • Partecipazione • Raggiungimento degli standard minimi • Progressi rispetto alla situazione di partenza • Livelli di maturazione e di inserimento sociale raggiunti .

Unità di apprendimento multidisciplinare Disorientamento e nuove proposte nei modelli culturali dell’età contemporanea Obiettivi: comprendere l'importanza delle teorie mobiliste nell'ambito della storia della scienza; delineare le tappe attraverso cui si è giunti alla formulazione della teoria della tettonica a placche. Contenuti: Fissismo e mobilismo in geologia; la deriva dei continenti secondo Wegener; l'espansione dei fondali oceanici; la teoria della tettonica a placche. Nuovo protagonismo dell’universo femminile Obiettivi: creare occasioni di ricerca per far conoscere e valorizzare il ruolo femminile nel mondo scientifico Contenuti: i contributi delle donne all’astronomia

FINALITÀ

Disegno Nell’arco del quinquennio lo studente liceale acquisisce la padronanza del disegno “grafico/geometrico” come linguaggio e strumento di conoscenza che si sviluppa attraverso la capacità di vedere nello spazio, effettuare confronti, ipotizzare relazioni, porsi interrogativi circa la natura delle forme naturali e artificiali. Il linguaggio grafico/geometrico è utilizzato dallo studente per imparare a comprendere, sistematicamente e storicamente, l'ambiente fisico in cui vive. La padronanza dei principali metodi di rappresentazione della geometria descrittiva e l’utilizzo degli strumenti propri del disegno sono anche finalizzati a studiare e capire i testi fondamentali della storia dell'arte e dell’architettura.

Storia dell'arte

Attraverso lo studio degli autori e delle opere fondamentali, lo studente matura una chiara consapevolezza del grande valore della tradizione artistica che lo precede, cogliendo il significato e il valore del patrimonio architettonico e culturale, non solo italiano, e divenendo consapevole del ruolo che tale patrimonio ha avuto nello sviluppo della storia della cultura come testimonianza di civiltà nella quale ritrovare la propria e l'altrui identità. Lo studio dei fenomeni artistici avrà come asse portante la storia dell’architettura. Le arti figurative saranno considerate soprattutto, anche se non esclusivamente, in relazione ad essa. Elementi di storia della città, hanno il fine di presentare le singole architetture come parte integrante di un determinato contesto urbano.

COMPETENZE Le principali competenze acquisite dallo studente al termine del percorso liceale sono:

ESSERE IN GRADO DI LEGGERE LE OPERE ARCHITETTONICHE E ARTISTICHE PER POTERLE APPREZZARE CRITICAMENTE E SAPERNE DISTINGUERE GLI ELEMENTI COMPOSITIVI, AVENDO FATTO PROPRIA UNA TERMINOLOGIA E UNA SINTASSI DESCRITTIVA APPROPRIATA;

ACQUISIRE CONFIDENZA CON I LINGUAGGI ESPRESSIVI SPECIFICI ED ESSERE CAPACE DI

PROGRAMMAZIONE

DISEGNO E STORIA DELL'ARTE

Classe 5 Sez. D Corso sperimentale linguistico

RICONOSCERE I VALORI FORMALI NON DISGIUNTI DALLE INTENZIONI E DAI SIGNIFICATI, AVENDO COME STRUMENTI DI INDAGINE E DI ANALISI LA LETTURA FORMALE E ICONOGRAFICA;

ESSERE IN GRADO SIA DI COLLOCARE UN’OPERA D’ARTE NEL CONTESTO STORICO-CULTURALE, SIA DI RICONOSCERNE I MATERIALI E LE TECNICHE, I CARATTERI STILISTICI, I SIGNIFICATI E I VALORI SIMBOLICI, IL VALORE D’USO E LE FUNZIONI, LA COMMITTENZA E LA DESTINAZIONE.

STORIA DELL'ARTE

LA STORIA DELL’ARTE PRENDERÀ L’AVVIO DALLO

STUDIO DELL'OTTOCENTO, A PARTIRE DAI

MOVIMENTI NEOCLASSICO E ROMANTICO, PER

GIUNGERE A CONSIDERARE LE PRINCIPALI LINEE DI

SVILUPPO DELL’ARTE E DELL’ARCHITETTURA

CONTEMPORANEE, SIA IN ITALIA CHE NEGLI ALTRI

PAESI.

PARTICOLARE ATTENZIONE SARÀ DATA:

ALLA SCOPERTA DELL'ANTICO COME IDEALE

CIVILE ED ESTETICO NEL MOVIMENTO

NEOCLASSICO;

ALL'ARTE DEL ROMANTICISMO E AI SUOI

LEGAMI CON IL CONTESTO STORICO, LA

PRODUZIONE LETTERARIA, IL PENSIERO

FILOSOFICO;

AI RIFLESSI DEL CLIMA POLITICO E SOCIALE DI

METÀ OTTOCENTO NELLA PITTURA DEI

REALISTI;

ALL'IMPORTANZA DELLA FOTOGRAFIA E DEGLI

STUDI SULLA LUCE E SUL COLORE PER LA

NASCITA DELL'IMPRESSIONISMO;

ALLA RICERCA ARTISTICA DAL

POSTIMPRESSIONISMO;

AI NUOVI MATERIALI (FERRO E VETRO) E ALLE

NUOVE TIPOLOGIE COSTRUTTIVE IN

ARCHITETTURA, DALLE ESPOSIZIONI

UNIVERSALI ALLE REALIZZAZIONI DELL’ART

NOUVEAU;

ALLO SVILUPPO DEL DISEGNO INDUSTRIALE, DA

WILLIAM MORRIS ALL’ESPERIENZA DEL

BAUHAUS;

ALLE PRINCIPALI AVANGUARDIE ARTISTICHE

DEL NOVECENTO;

AL MOVIMENTO MODERNO IN ARCHITETTURA,

CON I SUOI PRINCIPALI PROTAGONISTI, E AI

SUOI SVILUPPI NELLA CULTURA

ARCHITETTONICA E URBANISTICA

CONTEMPORANEA;

ALLA CRISI DEL FUNZIONALISMO E ALLE

URBANIZZAZIONI DEL DOPOGUERRA;

INFINE AGLI ATTUALI NUOVI SISTEMI

COSTRUTTIVI BASATI SULL’UTILIZZO DI

TECNOLOGIE E MATERIALI FINALIZZATI AD UN

USO ECOSOSTENIBILE.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

SAPER CORRELARE L’OPERA ESAMINATA AL CONTESTO SOCIO-CULTURALE NEL QUALE SI È FORMATA ED ALL’EVENTUALE RAPPORTO CON LA COMMITTENZA

SAPER APPLICARE LE TECNICHE ACQUISITE ANCHE NELL’ANALISI DI TESTI NON NOTI, MA CONFRONTABILI NELLA STRUTTURA CON QUELLI STUDIATI

AVER ACQUISITO, ATTRAVERSO IL DISEGNO, UNA BASILARE EDUCAZIONE ALL’OSSERVAZIONE, ALLA COMPRENSIONE E ALL’APPLICAZIONE DELLA FORMA, NEGLI ASPETTI DI BIDIMENSIONALITÀ COMPOSITIVA E TRIDIMENSIONALITÀ SPAZIALE OBIETTIVI MINIMI

CONOSCERE LE CIVILTÀ O PERIODI ARTISTICI TRATTATI E RIPORTARNE I PRINCIPALI DATI INFORMATIVI SAPER INDICARE LE CIVILTÀ O I PERIODI ARTISTICI TRATTATI NEI LORO CARATTERI GENERALI CONOSCERE LE OPERE PIÙ SIGNIFICATIVE DI UN PERIODO O ARTISTA E DESCRIVERLE NEI LORO ASPETTI TECNICI E TEMATICI. CONOSCERE I TRATTI SALIENTI DELLO STILE E DELL'ORIENTAMENTO DI UN ARTISTA O DI UN MOVIMENTO E OPERARE ALCUNI COLLEGAMENTI CON IL CONTESTO STORICO CULTURALE DI RIFERIMENTO.

MODULO 0 RIPASSO / APPROFONDIMENTO '600 e '700

Contenuti necessari per la polemica neoclassica nei riguardi del Barocco e del Rococò.

U.D. 01 IL SEICENTO Contenuti I caratteri del Barocco. Annibale Carracci. Caravaggio.

G.L. Bernini, F. Borromini, G. Guarini

U.D. 02 IL SETTECENTO Contenuti Caratteri generali. Filippo Juvarra. Luigi Vanvitelli.

Il vedutismo tra arte e tecnica.

MODULO 1 '800 Prerequisiti Conoscenza del linguaggio classico dell’arte greco-romana.

Conoscenza dei contenuti del seicento e settecento.

U.D. 1.1 IL NEOCLASSICISMO

Obiettivi - Avvicinare lo studente alle tematiche riferibili all’Illuminismo e al Neoclassicismo, rendendolo edotto delle molteplici connessioni tra

Neoclassicismo e arte greco-romana. Contenuti L’estetica neoclassica. L’arte del “sublime”.

Lettura analitica dei capolavori di A.Canova , J.L.David, G.Piermarini.

U.D. 1.2 IL ROMANTICISMO E IL REALISMO Obiettivi - Conoscere le tematiche e le tecniche artistiche riferibili al Romanticismo

e al Realismo. - Conoscere il fenomeno della Macchia. - Rendere chiaro e comprensibile il progressivo avvicinamento alle problematiche impressioniste attraverso le riflessioni sulla luce e sul colore dei grandi pittori romantici. - Conoscere l'evoluzione e diffusione dell'architettura del ferro.

Contenuti Lettura analitica dei capolavori di J. Constable, W. Turner, T. Géricault, E. Delacroix, Caspar David Friedrich, Francisco Goya F. Hayez, C. Corot e la scuola di Barbizon, G. Courbet e la rivoluzione del Realismo, H. Daumier, F. Millet, G. Fattori, S. Lega. La nuova architettura del ferro in Europa.

MODULO 2 LA STAGIONE DELL’IMPRESSIONISMO Prerequisiti Conoscenza dell’ambiente storico e culturale della prima metà

dell’Ottocento. Obiettivi - Fornire le corrette coordinate storiche, economiche e culturali

dell’ambiente borghese parigino nella seconda metà del XIX secolo. - Introdurre il concetto di Impressionismo sia dal punto di vista storico sia

per quel che riguarda gli innovativi risvolti della tecnica pittorica. - Introdurre il concetto di fotografia sia dal punto di vista storico-artistico

sia sotto il profilo delle tecniche. - Saper inquadrare nella realtà culturale del loro tempo il fotografo-artista

Félix Nadar e la famiglia fiorentina degli Alinari. - Conoscere la personalità artistica di Edouard Manet, Claude Manet, Edgar Degas e Auguste Renoir e saperne analizzare le principali opere.

U. D. 2.1 L'IMPRESSIONISMO

Contenuti Inquadramento storico del periodo; motivi conduttori e tematiche ispiratrici del movimento.

U.D. 2.2 Edouard MANET

Contenuti Lettura analitica delle principali opere.

U.D. 2.3 Claude MONET Contenuti Lettura analitica delle principali opere.

U.D. 2.4 Pierre-Auguste RENOIR

Contenuti Lettura analitica delle principali opere.

U.D. 2.5 Edgar DEGAS Contenuti Lettura analitica delle principali opere.

U.D. 2.6 Gli altri Impressionisti

Contenuti Lettura analitica delle principali opere di Camille Pissarro, Alfred Sisley, Jean-Frédéric Bazille, Gustave Caillebotte.

MODULO 3 TENDENZE POSTIMPRESSIONISTE

Prerequisiti I contenuti dell'Impressionismo. Obiettivi - Conoscere nelle loro linee generali le principali tematiche artistiche

postimpressioniste. - Cogliere le connessioni tra Impressionismo e Post-impressionismo. - Porre le basi per il successivo studio dell’Espressionismo e del Cubismo. - Sapersi orientare nel panorama artistico postimpressionista, con specifico riferimento alle figure di Cézanne, Seurat, Gauguin, Van Gogh e Toulouse Lautrec.

U.D. 3.1 ALLA RICERCA DI NUOVE VIE Contenuti Le esperienze figurative postimpressioniste che dall'Impressionismo

presero le mosse, ma che tendevano a rifiutare la sola impressione visiva e perseguivano solide certezze.

Paul CÉZANNE Contenuti É stato colui che ha ricondotto la pittura verso la sicurezza della

geometria e del volume. Lettura analitica delle principali opere. U.D. 3.2 Georges SEURAT Contenuti Muove dalla volontà di dare dignità scientifica alle ricerche degli

Impressionisti e dà vita alla pittura divisionista (o Pointillisme). Lettura analitica delle principali opere.

U.D. 3.3 Paul GAUGUIN Contenuti Sostituisce alle virgolettate degli Impressionisti un colore deposto sulla

tela a larghe campiture e, in luogo dei complementari, fa più frequentamente ricorso all'accostamento dei colori primari e a una visione antinaturalistica della realtà fenomenica. Lettura analitica delle principali opere.

U.D. 3.4 Vincent VAN GOGH Contenuti Contigua alla ricerca di Gauguin è quella drammatica di Vincent van

Gogh. Lettura analitica delle principali opere. U.D. 3.5 Henri de TOULOUSE-LAUTREC Contenuti Con Toulouse-Lautrec l'attenzione si sposta verso nuovi orizzonti,

prefigurando l'avvento della grafica e della cartellonistica pubblicitaria.

MODULO 4 IL '900

Prerequisiti Conoscenza dell’ambiente storico e culturale della seconda metà dell’Ottocento, con particolare riferimento alle esperienze artistiche maturate da Cezanne, Seurat, Gauguin, Van Gogh e Toulouse-Lautrec.

Obiettivi - Fornire le coordinate storiche, politiche e culturali della situazione europea tra belle époque e Prima guerra mondiale. - Introdurre il concetto di creatività del lavoro e di artisticità della produzione industriale. - Introdurre il concetto di Art Nouveau sia dal punto di vista storico-critico, sia per quel che concerne il mutamento di gusto che il movimento induce non solo in ogni campo dell’arte, ma anche in tutti gli aspetti della realtà a cominciare dalla produzione di oggetti di consumo. - Conoscere la personalità artistica dell'arch. Antoni Gaudi e saperne analizzare la produzione artistica. - Conoscere la personalità artistica di Gustav Klimt, Henri Matisse, Edvard Munch, Oskar Kokoschka e Egon Schiele e saperne analizzare la produzione artistica.

U.D. 4.1 ART NOUVEAU Contenuti Inquadramento di massima relativamente alla situazione politica,

economica e culturale dell'Europa della belle époque. Si inizia con l'Arts and Crafts Exhibition Society di William Morris per giungere all'Art Nouveau, concludendo con le arti applicate viennesi.

U.D. 4.2 Antoni GAUDÌ Contenuti Lettura analitica delle principali opere. U.D. 4.3 Gustav KLIMT Contenuti Lettura analitica delle principali opere. U.D. 4.4 I FAUVES e Henri MATISSE Contenuti La rivoluzione cromatica dei Fauves e il parallelo svilupparsi

dell'Espressionismo e delle sue correnti interne, prima fra tutte quella del gruppo Die Brücke.

U.D.4.5 L'ESPRESSIONISMO Contenuti IL GRUPPO Die Brücke. Edvard MUNCH. Lettura analitica delle principali

opere. U.D.4.6 Oskar KOKOSCHKA e Egon SCHIELE Contenuti Lettura analitica delle principali opere.

MODULO 5 LE AVANGUARDIE Prerequisiti I contenuti Obiettivi - Introdurre ed esplicitare il concetto di Avanguardia storica.

- Introdurre il concetto di Cubismo. - Introdurre le linee generali del dibattito scientifico e filosofico del Novecento relativamente alle nuove cognizioni psicoanalitiche di Sigmund Freud. - Avere un’adeguata cognizione dei principali movimenti d’avanguardia, delle tematiche da esse introdotte e della relativa produzione artistica.

U.D. 5.1 CUBISMO. Pablo PICASSO. Georges BRAQUE Contenuti Rapido inquadramento storico e culturale del XX secolo.

La personalità artistica di Pablo Picasso e la produzione nell'arco di quasi un secolo. La vita e le principali opere di Geoges Braque.

Tempi U.D. 5.2 FUTURISMO. Umberto BOCCIONI. Giacomo BALLA. Antonio SANT'ELIA Contenuti Linee artistiche e ideologiche del Futurismo, l'unica Avanguardia

italiana di rilievo internazionale. Lettura delle opere più significative.

U.D. 5.3 SURREALISMO. Joan MIRÒ. René MAGRITTE. Salvador DALÌ. Contenuti Il proficuo e lungo percorso di Joan Mirò.

Il gioco sottile dei nonsensi che approfondiscono il tema dei rapporti tra visione e linguaggio di Magritte. Dalì è esaminato in rapporto con le sue ossessioni generatrici di una bellezza che si fa concreta per il tramite di forme nitide dalla tecnica perfetta, sconvolgentemente reali.

Tempi U.D. 5.4 ASTRATTISMO. Vasilij Kandinskij, Piet Mondrian

METAFISICA. Giorgio De Chirico U.D. 5.5 L’ ARCHITETTURA DAGLI ANNI VENTI AL 1945. Introdurre lo studente e guidarlo nelle tematiche inerenti

all’architettura razionalista dalle prime esperienze della Bauhaus fino alla conclusione del secondo conflitto mondiale.

Guidare lo studente nello studio dell’architettura del XX secolo fino agli esiti più recenti.

Contenuti Gropius; Le Corbusier; Wright; architettura fascista; Pop-Art: arte e civiltà di massa; A.Warhol; R. Licktenstein; R. Hamilton; C.

Oldenburg; Piero Manzoni.

Approfondimenti di artisti, movimenti, opere, temi etc, a scelta dei docenti e/o degli studenti in previsione dell’Esame di Stato.

DISEGNO

Il disegno sarà finalizzato

ALL’ANALISI E ALLA CONOSCENZA DELL’AMBIENTE COSTRUITO (DI UNO SPAZIO URBANO, DI UN EDIFICIO, DI UN MONUMENTO), MEDIANTE IL RILIEVO GRAFICO-FOTOGRAFICO E GLI SCHIZZI DAL VERO ALL’ELABORAZIONE DI SEMPLICI PROPOSTE PROGETTUALI DI MODIFICA DELL’ESISTENTE O DA REALIZZARE EX-NOVO

U.D. 1 Percezione visiva e osservazione OBIETTIVI COMPETENZE DI BASE

ANALIZZARE E INTERPRETARE LA REALTÀ, PER RAPPRESENTARLA MEDIANTE STRUMENTI E LINGUAGGI SPECIFICI

ABILITÀ

CONOSCERE LE MODALITÀ DELLA VISIONE DISCERNERE I PRINCIPALI FATTORI DELLA PERCEZIONE VISIVA

SAPER ANALIZZARE FIGURE E OGGETTI IN BASE ALLA LORO FORMA, STRUTTURA E DIMENSIONI

CONOSCENZE

PERCEZIONE VISIVA (COME VEDIAMO, ORGANIZZAZIONE PERCETTIVA, TENSIONE E MOVIMENTO, LUCE E COLORE, INTERPRETAZIONE DELL'IMMAGINE) OSSERVAZIONE (SAPER VEDERE, ANALISI FORMALE, ANALISI STRUTTURALE, ANALISI DIMENSIONALE)

U.D. 2 Rappresentazione tecnica OBIETTIVI COMPETENZE DI BASE

COSTRUIRE LA VISIONE SPAZIALE DI OGGETTI COMPLESSI, SCEGLIERE METODI E STRUMENTI TRADIZIONALI O MULTIMEDIALI PER RAPPRESENTARLA

ABILITÀ

IMPIEGARE CORRETTAMENTE LE CONVENZIONI UTILIZZATE NEL DISEGNO TECNICO USARE IN MODO CONSAPEVOLE I DIVERSI ELABORATI GRAFICI INTERPRETARE CORRETTAMENTE LE PROPRIETÀ E I DATI DI UNA RAPPRESENTAZIONE CARTOGRAFICA

CONOSCENZE Applicazioni e/o approfondimenti di quanto effettuato durante il biennio precedente. (*) Elaborazione di semplici proposte progettuali che consentano ad ogni studente di esprimere, secondo le necessità creative e funzionali, il livello di conoscenze, abilità e competenze acquisite nel corso del quinquennio di studio. (*) Ogni docente può sceglie tra applicazioni di prospettiva, teoria delle ombre, prova grafico-progettuale.

Prospettiva di articolate composizioni di solidi e di volumi architettonici. Rilievo architettonico.

QUOTATURA ELABORATI GRAFICI SUGGERIMENTI DI METODO

Obiettivi minimi

CONOSCERE E UTILIZZARE I METODI DI RAPPRESENTAZIONE DELLA GEOMETRIA DESCRITTIVA: PROIEZIONI ORTOGONALI, ASSONOMETRICHE E PROSPETTICHE DI FIGURE PIANE E SOLIDE E/O IN MODO IDEATIVO-PROGETTUALE

UTILIZZARE MATERIALI E STRUMENTI DELL'ATTIVITÀ GRAFICA IN MODO ADEGUATO

ARTE E TERRITORIO Saranno promossi la conoscenza, la valorizzazione e il rispetto dei beni culturali, artistici, storici e archeologici a partire dal territorio di appartenenza, ogniqualvolta se ne presenti l'opportunità e/o la necessità, con visite guidate, conferenze, mostre e attività museali. Si indicano delle possibili attività da svolgersi al di fuori della struttura scolastica quali:

VISITA A QUARTIERI DELLA CITTÀ CHE RIVESTONO PARTICOLARE INTERESSE SOTTO IL PROFILO ARCHITETTONICO, STORICO, ARTISTICO

VISITE A ISTITUZIONI, MUSEI, LUOGHI DI CULTO, CANTIERI DI INTERESSE NELL’AMBITO CULTURALE-TECNOLOGICO

VISITE DI ISTRUZIONE, COME I VIAGGI DI UN SOLO GIORNO, CHE DOVRANNO COMUNQUE ESSERE RISPONDENTI AD UNA PROGETTUALITÀ COMUNE.

DIDATTICA

Gli argomenti e le esperienze didattiche proprie del corso saranno affrontati: 1. tenendo conto come i due aspetti della creatività e della tecnica, espressi e coniugati dal Disegno, siano sempre complementari, nel continuo interscambio tra il momento dell'ideazione o dell'analisi e quello del confronto con le possibilità, le problematiche e gli stimoli offerti dalle tecnologie; a questo scopo sarà opportuno: 1.1. riallacciandosi al programma svolto nel biennio, curare soprattutto l'aspetto concettuale, produttivo e interpretativo, proprio del Disegno; 1.2. fare attenzione all'adeguata comprensione dei procedimenti di rappresentazione e dei loro rapporti con la percezione, piuttosto che agli aspetti meramente grafici, senza naturalmente venir meno alle necessarie esigenze di correttezza; 2. facendo riferimento innanzitutto alla realtà ambientale e urbana direttamente e facilmente accessibile all'allievo, promuovendo indagini sul complesso storico-territoriale; a questo scopo sarà opportuno: 2.1. evidenziare e approfondire i rapporti esistenti tra queste realtà e il loro contesto storico, culturale e tecnologico, che si pone all'interno di un continuo divenire storico;

2.2. affidare a singoli e a gruppi di allievi, sotto la sua guida, specifiche esperienze di analisi, ricerca, approfondimento di aspetti collaterali; 3. promuovendo analoghe indagini su oggetti della cultura materiale ed industriale, evidenziando come anche per essi - considerati in un continuo divenire evolutivo – il processo di conoscenza debba porsi in prospettiva storica e concernere aspetti formali, tecnici e tecnologici; 4. servirsi di tutti gli strumenti didattici e di analisi messi a disposizione dalle diverse tecniche e dalla tecnologia informatica (CD-ROM, DVD, siti internet, CAD); 5. assicurare un continuo interscambio, fin dalla fase della programmazione didattica, con le altre discipline sia dell'area scientifico tecnologica sia di quelle storica e linguistica. Per quanto riguarda la didattica della Storia dell’Arte, si ritengono importanti le uscite didattiche, finalizzate alla conoscenza storico-artistica del territorio, o alla visita di mostre e iniziative culturali. Nota

METODI E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE, CHE COSTITUISCONO, NEI LORO PRINCIPI ED ASPETTI GENERALI, CONTENUTI DEL PROGRAMMA DI DISEGNO DELLE CLASSI PRECEDENTI, SONO QUI DA INTENDERSI COME APPROFONDIMENTO E APPLICAZIONE ALLA CONOSCENZA E ALL'ANALISI DEI SOGGETTI REALI CUI IL PRESENTE PROGRAMMA FA RIFERIMENTO.

METODI E STRUMENTI

STRATEGIE DIDATTICHE Ogni docente ha la libertà nella scelta delle strategie e metodologie didattiche più appropriate valide per il successo educativo. Vengono qui sintetizzate:

� LEZIONE FRONTALE � LEZIONE INTERATTIVA IN POWERPOINT � CORREZIONE ED ANALISI DEGLI ERRORI COMMESSI NELLE

VERIFICHE � LETTURE CRITICHE, SCHEMI PREDISPOSTI DAL DOCENTE � REVISIONE PERIODICA DEGLI ELABORATI GRAFICI � PARTECIPAZIONE AD EVENTUALI CONFERENZE O INCONTRI CON

ESPERTI

� LIBRO DI TESTO, LETTURE CRITICHE, SCHEMI PREDISPOSTI DAL DOCENTE

� LAVORI DI GRUPPO

� Documentazioni iconiche: foto, diapositive, video, visite a mostre o musei,

ecc.

� Utilizzo di sussidi didattici quali: LIM (lavagna interattiva multimediale)

� Laboratorio di disegno, Laboratorio multimediale, Biblioteca di istituto

� VISITE DI ISTRUZIONE (DA DEFINIRSI)

� Documentazioni iconiche: foto, diapositive, video, visite a mostre o musei,

ecc.;

� Utilizzo di sussidi didattici quali: LIM (lavagna interattiva multimediale);

� Laboratorio di disegno, Laboratorio multimediale, Biblioteca di istituto;

� RECUPERI IN ITINERE DOVE E QUANDO NECESSARI

STRUMENTI

LIBRO DI TESTO

MAPPE CONCETTUALI

MATERIALE FORNITO

DAL DOCENTE

MATERIALI

MULTIMEDIALI ED

INTERNET

DVD-ROM:

SPIEGAZIONI ANIMATE

MODELLINI IN 3D

OGGETTI REALI

COMPUTER

MACCHINA

FOTOGRAFICA STRUMENTI DI MISURA

Criteri e strumenti di VALUTAZIONE

� ESERCITAZIONI GRAFICHE IN CLASSE E/O A CASA � ESERCIZI E LAVORI DI APPROFONDIMENTO A CASA

La valutazione terrà conto: � DEI RISULTATI DELL’APPRENDIMENTO OTTENUTI NELLE

PROVE SOMMATIVE � IMPEGNO � PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO � PROGRESSO NELL’APPRENDIMENTO RISPETTO AL LIVELLO DI

PARTENZA Quale strumento di valutazione si adopereranno le seguenti tipologie di verifiche:

� INTERROGAZIONI � SONDAGGI DAL POSTO � ESERCITAZIONI IN CLASSE � PROVE STRUTTURATE

Si esplicitano per il livello di sufficienza i seguenti requisiti: conoscenza e comprensione degli elementi di base della disciplina, esposizione corretta e sufficientemente organica, applicazioni nel complesso corrette. Per il livello di eccellenza si richiedono conoscenze approfondite, capacità di analisi e sintesi adeguatamente raffinate, intuito e autonomia nella risoluzione delle questioni proposte e nella rielaborazione critica, anche di fronte a situazioni complesse, diversificate da quelle note, rigore logico ed espressivo con padronanza del lessico specifico.

Verifiche di quadrimestre: LE PROVE DI VERIFICA NEL CORSO DELL'ANNO AVRANNO SPECIFICI SCOPI DI ACCERTAMENTO DI CONOSCENZE, CAPACITÀ E COMPETENZE. IN TAL SENSO, SI PROPONE UNA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE GRAFICHE CON LA QUALE SI SUGGERISCE IL PESO DA ASSEGNARE ALLE DIVERSE CAPACITÀ E COMPETENZE. (ALLEGATO N.1) PER LA VALUTAZIONE, ESSENDO IL VOTO DI “DISEGNO E STORIA DELL’ARTE” UN VOTO UNICO, IL NUMERO DELLE PROVE SCRITTO/GRAFICHE SARANNO DI NORMA TRE PER QUADRIMESTRE ED ALMENO DUE PER ALLIEVO (DELIBERA N. 36/1112). DUE SARANNO LE PROVE ORALI DI STORIA DELL’ARTE E PER LA VALUTAZIONE SARÀ UTILIZZATA LA GRIGLIA D’ISTITUTO. (ALLEGATO N.2) Nelle classi quinte, il docente potrà effettuare solo verifiche di storia dell’arte, almeno tre prove orali e/o scritte compresa una eventuale simulazione di terza prova d’esame.

La scuola non deve fornire un sapere nozionistico, ma, poichè il sapere si rinnova continuamente e si allarga con rapidità, ferma restando la necessità di una formazione di base della disciplina insegnata, dopo l'impostazione delle grandi linee generali, si cercherà di stimolare le facoltà riflessive e creative. La funzione della scuola deve essere quella di insegnare ad imparare, fornendo gli strumenti critici indispensabili alla comprensione della realtà che ci circonda. Concetta Comi

ALLEGATO n.1 Griglia per la VERIFICA degli ELABORATI di DISEGNO

Incidenza Criterio di valutazione Voto

20 %

A - PULIZIA DEL SEGNO E DEL SUPPORTO CARTACEO

Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica

0

Foglio macchiato, sgualcito e/o sporco 0,50 / 1 Elaborato pulito ed ordinato- organizzazione degli spazi-impaginazione

1,50 / 2

30 %

B – RESA GRAFICA

Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica

0

Resa grafica frammentaria e superficiale Scarso rispetto delle convenzioni grafiche

0,50 / 1

Resa grafica sufficientemente curata 1,50 / 2 Esecuzione grafica discretamente curata e precisa 2,50 Esecuzione precisa e curata in ogni dettaglio 3

50 %

C – RISOLUZIONE DELL'ESERCIZIO TECNICO-GRAFICO

Esercizio non risolto – errato nella costruzione e nella grafica 0 Presenza di gravi errori sia di costruzione e sia nella grafica 1 / 1,50 Risoluzione parziale del problema grafico – Presenza di errori 2 / 2,50 Risoluzione quasi corretta – Presenza di lievi errori 3 / 3,50 Risoluzione corretta e precisa 4/ 4,50

Risoluzione corretta e molto precisa (elaborati di una certa complessità)

5

A

B

C

VOTO COMPLESSIVO

ALLEGATO n.2

Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE

Indicatori di preparazione

Voto (10)

Conoscenze Abilità Competenze

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

2 Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica

3

Conoscenze gravemente

errate e lacunose;

espressione sconnessa

Non riesce ad analizzare;

non risponde alle richieste

Non riesce ad applicare le

minime conoscenze, anche se

guidato

INSUFFICIENTE

4 Conoscenze frammentarie,

con errori

Compie analisi lacunose e

sintesi incoerenti

Applica le conoscenze minime

solo se guidato, ma con errori

5 Conoscenze mediocri ed

espressione difficoltosa

Compie qualche errore;

analisi e sintesi parziali

Applica le conoscenze minime,

ma con errori lievi

SUFFICIENTE 6

Conoscenze di base;

esposizione semplice, ma

corretta

Compie analisi

complessivamente corrette e

riesce a gestire semplici

situazioni

Applica autonomamente le

conoscenze minime

DICRETO 7

Conoscenze pertinenti;

esposizione corretta

Sa interpretare il testo e

ridefinire un concetto,

gestendo autonomamente

situazioni nuove

Applica autonomamente le

conoscenze anche a problemi

più complessi, ma con

imperfezioni

BUONA

8

Conoscenze complete, con

approfondimenti autonomi;

esposizione corretta con

proprietà linguistica

Coglie le implicazioni;

individua autonomamente

correlazioni; rielabora

correttamente e in modo

personale

Applica autonomamente le

conoscenze, anche a problemi

più complessi, in modo corretto

OTTIMA

9

Conoscenze complete con

approfondimenti autonomi;

esposizione fluida con

utilizzo del linguaggio

specifico

Coglie le implicazioni; compie

correlazioni esatte e analisi

approfondite; rielabora

correttamente in modo

completo, autonomo e critico

Applica e mette in relazione le

conoscenze in modo

autonomo e corretto, anche a

problemi nuovi e complessi.

10

Conoscenze complete,

ampie ed approfondite;

esposizione fluida con

utilizzo di un lessico ricco

ed appropriato

Sa rielaborare correttamente

e approfondire in modo

critico ed originale.

Argomenta le conoscenze in

modo autonomo e corretto per

risolvere problemi nuovi e

complessi; trova da solo

soluzioni originali ed efficaci.

PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSE 5D anno scol. 2013-2014

OBIETTIVI EDUCATIVO-DIDATTICI TRASVERSALI

Costruzione di una positiva interazione con gli altri e con la realtà sociale e naturale: 1)Conoscere e condividere le regole della convivenza civile 2) Assumere un comportamento responsabile e corretto nei confronti di tutte le componenti scolastiche 3) Assumere un atteggiamento di disponibilità e rispetto nei confronti delle persone e delle cose, anche all'esterno della scuola. 4) Sviluppare la capacità di partecipazione attiva e collaborativa Costruzione del sé:

1) Utilizzare e potenziare un metodo di studio proficuo ed efficace, imparando ad organizzare autonomamente il proprio lavoro 2)Documentare il proprio lavoro con puntualità,completezza, pertinenza e correttezza 3) Individuare le proprie attitudini e sapersi orientare nelle scelte future 4)Conoscere, comprendere ed applicare i fondamenti disciplinari 5)Acquisire capacità ed autonomia di analisi, sintesi, ed organizzazione di contenuti ad elaborazione personale 6)Sviluppare e potenziare il proprio senso critico.

OBIETTIVI COGNITIVO-FORMATIVI DISCIPLINARI

Sono riferiti all'asse culturale scientifico-tecnologico Competenze: 1) Applicare sequenze motorie complesse adeguate alle diverse situazioni 2)Conoscere ed utilizzare le esercitazioni per il miglioramento delle qualità condizionali al fine di mantenere una buona efficienza fisica,una corretta alimentazione, un sano stile di vita 3)Saper eseguire combinazioni semplici e complesse con una postura corretta. 4) Saper fare gioco di squadra, individuando gli errori di esecuzione e le correzioni Conoscenze: 1)conoscere il proprio corpo 2) Conoscere la tecnica dei fondamentali dei giochi sportivi praticati 3) Conoscere regole e l'arbitraggio dei giochi sportivi praticati 4)Saper fare gioco di squadra, individuare gli errori di esecuzione e saperli correggere Abilità/capacità: 1) Esecuzione corretta e coordinata delle varie attività per il miglioramento delle qualità fisiche 2)Acquisizione di abilità sportive 3)Saper valutare le proprie prestazioni 4)Utilizzare con tecnica adeguata e padronanza i fondamentali dei un giochi di squadra praticati e la loro tecnica 4) Attuare movimenti complessi in forma economica ed in situazioni variabili

OBIETTIVI MINIMI

Competenze: 1) Conoscenza ed applicazione dei regolamenti 2) Conoscenza dell'allenamento 3) Gestione autonoma dell'attività motoria Conoscenze: 1) Conoscere le funzioni del movimento 2) Conoscere le attività per migliorare le proprie capacità condizionali e coordinative 3)Partecipare alle attività proposte con almeno l'impegno minimo richiesto Abilità/capacità: 1) Applicare almeno meccanicamente le conoscenze di gestione motoria e sportiva 2)Essere consapevole di capacità e limiti da trasferire al tempo libero 3) essere capace di autovalutazione motoria

CONTENUTI DISCIPLINARI

Teoria: 1) Educazione posturale 2) Salubrità della vita

Pratica: 1) Applicazione dei regolamenti nei giochi sportivi 2) Le qualità fisiche nei giochi sportivi 3) Arbitraggi e correzioni dei gesti tecnici sportivi

LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE

Agli alunni verrà richiesto un impegno sia pratico che di rielaborazione dei contenuti proposti durante le lezioni. Nell'insegnamento i procedimenti seguiti saranno riferiti alle esperienze, alle necessità ed ai ritmi personali di sviluppo dei singoli alunni; così ognuno sarà posto in condizione di perseguire obiettivi adeguati alle proprie possibilità L'insegnamento sarà il più possibile personalizzato Si utilizzerà il problem solving per stimolare l'intelligenza motoria degli allievi, la loro capacità di analisi, sintesi e progettazione di risposte adeguate. Per facilitare l'apprendimento e l'acquisizione di automatismi si utilizzerà il criterio di gradualità. La scansione temporale dei moduli sarà condizionata dai ritmi di apprendimento e dalle variabili relazionali degli studenti. Le tecniche utilizzabili verteranno su: Lezione frontale, interattiva,multimediale ove possibile, cooperative learning, problem solving, attività individuali e di gruppo, esercitazioni...

Verifiche

Si avvarranno del possibile utilizzo di test, prove pratiche, interrogazioni, monitoraggio quotidiano

Criteri

La valutazione terrà conto del livello individuale raggiunto di acquisizione di conoscenze, di abilità e competenze, dei progressi compiuti dal momento iniziale, dell'interesse, dell'impegno, partecipazione, frequenza, comportamento.