LICEO MUSICALE · Fisica Prof. Giancarlo Albricci Storia dell’arte Prof. Stefano Galli Religione...

112
LICEO MUSICALE CARLO SIGONIO Documento del 15 maggio CLASSE 5^ M Anno Scolastico 2017 – 2018 Dirigente Scolastico Coordinatore di Classe Prof.Claudio Caiti Prof.ssa Silvia Marchesi

Transcript of LICEO MUSICALE · Fisica Prof. Giancarlo Albricci Storia dell’arte Prof. Stefano Galli Religione...

LICEO MUSICALE

CARLO SIGONIO

Documento del 15 maggio

CLASSE 5^ M

Anno Scolastico 2017 – 2018

Dirigente Scolastico Coordinatore di Classe

Prof.Claudio Caiti Prof.ssa Silvia Marchesi

INDICE

Cap 1 – Schede informative generali

1. Composizione del Consiglio di Classe 2. Profilo della classe 3. Obiettivi del Consiglio di Classe 4. Metodi e strumenti per favorire l’apprendimento 5. Strumenti e criteri comuni per la verifica degli apprendimenti 6. Attività integrative 7. Clil

Cap 2 – Schede informative relative alle discipline

- Italiano - Storia - Inglese - Filosofia - Matematica - Fisica - Storia dell’arte - Religione - Scienze motorie - Storia della Musica - Teoria, analisi e composizione - Tecnologie Musicali - Laboratorio di Musica d’insieme - Esecuzione e interpretazione (nel capitolo 4)

Cap 3 – Simulazione prove di esame e griglie di valutazione

- Griglia di valutazione Prima Prova - Simulazione Prima prova - Griglia di valutazione Seconda Prova - Simulazione Seconda Prova - Griglia di valutazione Terza Prova - Simulazione Terza Prova - Griglia di valutazione Colloquio

Cap 4 – Schede informative e programmi personalizzati per

Esecuzione e Interpretazione

CAPITOLO 1- SCHEDE INFORMATIVE GENERALI

1.1 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Italiano Prof.ssa Maria Elena Monari

Storia Prof.ssa Maria Elena Monari

Inglese Prof.ssa Silvia Manfredini

Filosofia Prof.ssa Paola Bonfatti

Matematica Prof. Giancarlo Albricci

Fisica Prof. Giancarlo Albricci

Storia dell’arte Prof. Stefano Galli

Religione Prof.ssa Maddalena Berni

Scienze motorie Prof.ssa Elisabetta Bompani

Storia della Musica Prof. Alessandro Esposito

Teoria, Analisi e Composizione Prof. Massimo Sarra

Tecnologie Musicali Prof. Renzo Giordano

Laboratorio di Musica d’insieme

Prof.Vuono, Bonfante, Molinari, Verrini, Valentini, Bertozzi, Marchetti, Nascetti, Bernabei

Sostegno Prof.sse Silvia Marchesi, Manuela Bigi

INSEGNANTI DI STRUMENTO 1 DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Canto Prof.ssa Nascetti Caracciolo, Gilli, Stradi, Vitali

Canto Prof. Bernabei Baccarini G, Gentile, Pirani

Chitarra Prof.ssa Cremonini Vivi

Corno Prof. Reale Malagoli

Flauto Prof. Aldini Allocca, Casolari, Giusti, Mazzacani

Pianoforte Prof. Reggiani Bellentani

Pianoforte Prof.ssa Pezzuoli Palazzo, Pasini

Pianoforte Prof. Poppi Zen

Saxofono Prof. Valentini Michelini

Tromba Prof. Vuono Baccarini F. Scacchetti

Violino Prof.ssa Bosi Ciardo, Tagliazzucchi

Violoncello Prof.ssa Marchetti Foli

COMPOSIZIONE E VARIAZIONI

DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO

Disciplina classe 3^ classe 4^ classe 5^

Italiano - Storia Monari Monari Monari

Inglese Manfredini Manfredini Manfredini

Filosofia D’Acconti D’Acconti D’Acconti

Matematica - Fisica Albricci Albricci Albricci

Storia dell’arte Galli Galli Galli

Religione Berni Berni Berni

Scienze motorie Bompani Bompani Suppl. Valentini

Bompani

Storia della Musica Esposito Esposito Esposito

Teoria, Analisi e Composizione

Sarra Sarra Suppl. Seghedoni

Sarra

Tecnologie Musicali Giordano Giordano Giordano

Laboratorio di Musica d’insieme

Lucerni-Vuono- Bernabei

Lucerni-Vuono- Bernabei

Vuono, Bonfante, Molinari, Verrini, Valentini, Bertozzi, Marchetti, Nascetti, Bernabei

Strumento Musicale Gli insegnanti relativi a Strumento1 sono citati nelle relazioni dei singoli studenti

Coordinatore del Consiglio di Classe: Prof.ssa Silvia Marchesi

Segretario del Consiglio di Classe: Prof. Ivan Valentini

1.2 BREVE STORIA E PROFILO DELLA CLASSE

Composizione del gruppo classe

La classe è formata da 13 ragazze e 10 ragazzi. La classe nel suo insieme è sempre stata caratterizzata da una grande vivacità, a volta faticosa da gestire, e da una costante partecipazione e curiosità per le proposte curricolari ed extrcurricolari: è stata brillante in tutte le attività creative proposte, avendo una parte attiva in tutte le occasioni incontrate nel percorso quinquennale- Nella classe è presente 1 studente segnalato DSA che ha un piano didattico personalizzato (allegato al documento del 15 maggio) con gli stessi obiettivi del resto della classe. Inoltre c'è uno studente H con piano educativo individualizzato, il quale ha seguito una programmazione in linea con gli obiettivi curriculari e/o minimi (allegato al documento del 15 maggio). La frequenza alle lezioni da parte della media della classe non è stata ottimale: troppe ore perse a causa di assenze e ritardi che hanno poi pesato sul profitto e sulle competenze acquisite in alcune discipline. Questo numero di ore di lezione perse è in parte spiegato dal doppio impegno delle attività didattiche del mattino e di quelle musicali del pomeriggio, dalla partecipazione alle attività musicali aggiuntive in orari non scolastici. La classe ha partecipato a numerosi stage, concerti, open days dimostrando di saper onorare in modo positivo gli impegni presi. L’interesse e la partecipazione non sono stati ben distribuiti in tutte le discipline: nel corso degli anni alcuni docenti hanno lamentato il fatto che la loro materia venisse studiata saltuariamente, in vista delle verifiche e non con la costanza necessaria per ottenere buone e durature competenze. L’impegno da parte di alcuni studenti nello studio non è sempre stato continuativo, mentre la maggior parte della classe ha mostrato costanza e entusiastica curiosità. Sul piano del profitto gli esiti non sono omogenei ma complessivamente soddisfacenti e di un livello decoroso. Bisogna evidenziare che il corso di studi del liceo musicale richiede un impegno che altri corsi di studi non esigono: gli studenti frequentano 2/3 pomeriggi le ore di strumento individuale e di musica d’insieme. In occasione dei concerti, poi, gli impegni si moltiplicano e ci sono periodi dell’anno particolarmente densi che rendono difficoltoso uno studio continuativo di tutte le discipline. Chi è riuscito a conseguire buoni profitti in tutte le discipline ha sviluppato un’ottima capacità di organizzazione ed una volontà di ferro, spesso facendo diventare la musica l’attività principale della sua vita. La classe ha avuto continuità di insegnanti nel corso del triennio, a parte il quarto anno anno per TAC (materia di indirizzo) ed Educazione Fisica (infortunio dell’insegnante titolare e sua assenza per diversi mesi). L’inizio di anno scolastico per quanto riguarda le materie musicali è stato ritardato a causa delle nomine tardive degli insegnanti di tali materie.

Si ricorda che il Consiglio di classe in data 7 maggio 2018 ha discusso sulle modalità di svolgimento della seconda prova di esame di stato deliberando l’indicazione per la Commissione di Esame nella valutazione della seconda prova: la griglia propone di dare alla prova scritta il 40% dei punti disponibili (6) e alla parte di esecuzione strumentale il60% (9). 1.3 OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Obiettivi formativi: Educazione al rigore logico (come acquisizione di un’impostazione mentale

che consenta di esaminare i problemi in modo razionale e obiettivo, libero da pregiudizi e da reazioni emotive).

Educazione al giudizio critico (come potenziamento delle capacità del soggetto di orientarsi in maniera autonoma e consapevole nella miriade di informazioni indifferenziate tipica della nostra società, in campo estetico, politico,ecc.).

Educazione alle relazioni interpersonali (intesa come educazione alla tolleranza, intesa come rispetto delle idee e della cultura altrui, come educazione alla amicizia, alle relazioni sociali).

Curiosità e gusto per la ricerca (come incentivo dell’interesse - individuale e di gruppo - per gli argomenti più significativi delle varie discipline; avviamento graduale alla ricerca, offerte di attività extracurricolari che stimolino ad approfondire o ampliare gli interessi, quali iniziative culturali, viaggi e visite guidate, seminari …).

Educazione al rispetto degli impegni e alla collaborazione in un gruppo (in orchestra, nel piccolo gruppo: fare la parte del proprio dovere, curare il proprio materiale e quello della scuola, rispettare gli impegni…)

Obiettivi didattici: Capacità di analisi di situazioni e fatti (capire un problema o un

testo,individuare gli elementi significativi, esaminare la coerenza, distinguerne le fasi).

Capacità di sintesi, di astrazione e di formalizzazione. Capacità di organizzazione consapevole dei linguaggi, al fine di tradurre il

pensiero secondo le regole dei diversi linguaggi codificati. Capacità di collegare tra loro conoscenze e competenze relative alle diverse

discipline. Capacità di utilizzare le nuove tecnologie per studiare, scrivere, pensare. 1.4 METODI E STRUMENTI PER FAVORIRE L’APPRENDIMENTO Dagli insegnanti del consiglio di classe è stato adottato sia il metodo della lezione frontale sia la lezione dialogata e partecipata cercando di stimolare il confronto, porre le questioni in chiave problematica e creare il maggior numero di collegamenti possibili ad ambiti concreti e all’esperienza quotidiana. E’ anche stata utilizzata, nel corso dei cinque anni, la strategia didattica del cooperative

learning e la flipped classroom, per attività legate all’ambito storico-umanistico. Non sono mancati momenti di discussione su tematiche particolari, alcune attività di ricerca individuale o per piccoli gruppi, ascolti (lingua straniera) e la partecipazione a conferenze, alla visione di films e spettacoli teatrali. Accanto ai manuali in adozione sono stati utilizzati:

← - Materiale integrativo in fotocopia e file; ← - Testi in forma saggistica; ← - Articoli di giornale; ← - Approfondimenti on-line; ← - film.

A seconda delle esigenze disciplinari, sono stati utilizzati il laboratorio linguistico, quello d’informatica, la strumentazione informatica (carrello per la classe 2.0 e LIM), tutto il lavoro online con Google Drive for education e Classroom, la palestra. Per le indicazioni specifiche di ogni disciplina si rimanda alle schede informative delle singole materie. 1.5 - Strumenti e criteri comuni per la verifica degli apprendimenti

Le verifiche scritte sono state organizzate in maniera diversa a seconda delle discipline, utilizzando la scala di valutazione da uno a dieci. Le prove scritte sono state articolate in forma più o meno strutturata, alcune simili alle prove d’esame, fino alla simulazione vera e propria delle prove scritte di esame. All’orale sono state oggetto di valutazione sia le interrogazioni che le micro verifiche; sono state tenute in considerazione ai fini della valutazione anche le prove espositive di lavori di ricerca, individuali o di gruppo, si è altresì valutata la capacità di intervenire in maniera pertinente e logica in merito agli argomenti oggetto di discussione. Per ulteriori approfondimenti su verifiche e la valutazione si rimanda alle schede informative relative alle singole discipline. 1.6 ATTIVITÀ INTEGRATIVE Attività di recupero Le attività di recupero sono state svolte in base alle esigenze della classe secondo tempi e modi decisi dai singoli insegnanti, all’interno del proprio lavoro mattutino (in itinere), essendo gli studenti molto impegnati in orario pomeridiano con le attività musicali.

1.7: CLIL - Musica di consumo. Storia del Rock, pp.1200-1213, vol.3 Ascolti: visione di un video illustrativo sulla storia del rock dalle origini agli anni Settanta. Ci si è soffermati sul Rock’n’roll (E.Presley e C.Berry), sul Rock, sul Beat (Beatles), sul Folk (B. Dylan), sul rap e sul punk.

CAPITOLO 2

SCHEDE INFORMATIVE GENERALI

RELATIVE ALLE SINGOLE DISCIPLINE

MATERIA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

DOCENTE MARIA ELENA MONARI

Ore di lezione fino al 15 maggio 72, presumibilmente fino alla fine dell’anno 87 Sono stata l’insegnante di italiano del triennio. Ho interagito con la classe attraverso una didattica “laboratoriale”, che, partendo dal testo, dalla sua comprensione, dalle riflessioni della classe, ha condotto i ragazzi fino alla poetica degli autori presentati. Ho dato spazio, nel corso degli anni, alla lettura di testi in versione integrale, al fine di poterli se non appassionare, per lo meno mostrar loro che ogni autore ha qualcosa da dire a ciascuno, individuamente. E’ stato dato spazio anche all’allenamento della competenza di scrittura, intesa come problem solving, nel corso del triennio. La classe ha sempre risposto con interesse alle mie sollecitazioni. Le lezioni sono sempre state fatte sotto forma di discussioni e quando sono riuscita ho utilizzato la tecnica della “flipped classroom”: ho assegnato pagine da leggere a casa, spesso con domande guida o con il compito di produrre una mappa ed in classe abbiamo affrontato la discussione su quello che hanno capito o che l’autore ha comunicato loro. La partecipazione e l’interesse sono stati buoni da parte di quasi tutti. Le competenze raggiunte sono sufficienti per la parte più restia al lavoro di rielaborazione personale di quanto appreso, ma buone o addirittura molto buone per un’altra parte, che ha lavorato con impegno e si è messa in gioco, lasciandosi andare all’approfondimento di aspetti particolarmente interessanti, attraverso la lettura di autori e opere al di fuori di quelle proposte dal mio curricolo. Libro di testo: Luperini Cataldi, La letteratura e noi, Palumbo editore, vol 5, 6 e fascicolo su Leopardi. Libro di testo: Luperini Cataldi, La letteratura e noi, Palumbo editore, vol 5, 6 e fascicolo su Leopardi. Leopardi La vita La poetica Alla luna A Silvia La quiete dopo la tempesta Canto notturno di un pastore errante dell’Asia La Ginestra (versi 1-157) L’Infinito La sera del dì di festa Il sabato del villaggio Il realismo di Balzac

Lettura di “Père Goriot”: Le descrizioni per caratterizzare i personaggi, la critica di Balzac alla società borghese, i commenti dello scrittore onnisciente. “Naturalismo” di Flaubert- La svolta di Flaubert. Il bovarismo, l’arte oggettiva e il culto della forma. G. Flaubert “Madame Bovary” (lettura integrale) - Cenni al romanzo sperimentale di Zola: le classi operaie fanno la loro comparsa in letteratura. La descrizione “oggettiva” della realtà. Verga e il verismo Cenni alla vita: le primissime opere giovanili, la conversione al verismo Verismo: la poetica: il canone dell’impersonalità, la forma inerente al soggetto, il discorso indiretto libero. Vita dei campi= parallela ai Malavoglia. Novelle rusticane= parallele a Mastro Don Gesualdo. Vita dei campi: lettura di Rosso Malpelo: i temi, l’artificio dello straniamento, la regressione, il sistema binario dei personaggi, scientificità e il pessimismo dell’autore. La lupa: stile da leggenda popolare, canone dell’impersonalità, differenziazione dei punti di vista dell’autore e del narratore, amore e morte, romanticismo di Verga, Libertà: racconto tripartito, ideologia politica di Verga. Il ciclo dei Vinti: lettura de “I Malavoglia”: il progetto, le 3 parti in cui è suddivisa la trama, la rappresentazione dello spazio, il tempo, il punto di vista, i personaggi, inizio difficile con regressione, luoghi non descritti, straniamento conoscitivo, gioco di soprannomi dei personaggi. Le Novelle Rusticane: lettura di “La roba”: l’accumulo della roba, l’arrampicatore sociale, focalizzazione interna e variabile, insensatezza di una scalata sociale. Baudelaire Decadentismo e simbolismo Cenni alla vita Incipit de “I fiori del male” Spleen, Corrispondenze L’albatro A una passante Pascoli La vita, il pensiero La poetica del fanciullino Da Miricae: Incipit di Miricae I temi della raccolta (procedimento analogico, interpretazione simbolica, tecnica impressionistica, trama sonora; presenza incombente della morte, la natura e il tema del nido) Lampo, Lavandare,

Novembre, L’assiuolo. Tema dell’amore, atmosfera di mistero, dolore per l’esclusione dal processo naturale dell’amore, certezze sostitutive e rassicuranti del nido Il gelsomino notturno X Agosto D’Annunzio La vita come forma d’arte L’estetismo e “Il piacere” Lettura di “L’esteta Andrea Sperelli”: l’alter ego di D’Annunzio. La conclusione Da Alcyone: Incipit, La sera fiesolana, La pioggia nel pineto. I poeti tra la società di massa e la torre d’avorio La poesia in discussione: Corazzini: Desolazione del povero poeta sentimentale Gozzano: La signorina Felicita ovvero la Felicità (alcuni versi) Invernale Palazzeschi: Chi sono?

Govoni: La primavera del mare Marinetti: Il manifesto del Futurismo: Arte totale e poesia visiva: Si, si, così, l’auroa sul mare Sbarbaro, Taci, anima stanca di godere Rebora: O carro vuoto sul binario morto La poesia come difesa e sublimazione: gli ermetici Quasimodo Cenni alla vita La letteratura come vita, la reazione alla retorica del fascismo, le tematiche dell’attesa e dell’assenza Alle fronde dei salici, Ed è subito sera. Ungaretti Cenni alla vita La sua concezione della poesia (dalle interviste viste su you tube: https://www.youtube.com/watch?v=t9f9wT8336U&index=1&list=PLgU_TSDFk0q1jCF0pyicA2WCH-u1hpUZY https://www.youtube.com/watch?v=E8Pslp5iA0A&index=2&list=PLgU_TSDFk0q1jCF0pyicA2WCH-u1hpUZY https://www.youtube.com/watch?v=TOD-MPHeiHo&index=3&list=PLgU_TSDFk0q1jCF0pyicA2WCH-u1hpUZY ), I temi (la guerra e la poesia come porto sepolto), la poetica e le scelte stilistiche In Memoria, Veglia, Soldati, I fiumi, Fratelli, Sono una creatura, San Martino del Carso. Montale Vita La concezione della vita, la poetica. I limoni, Non chiederci parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato, Cigola la carrucola del pozzo, Non recidere, forbice, quel volto, Ho sceso dandoti il braccio. Pirandello

Vita, il pensiero (denuncia della crisi dell’uomo, dramma dell’incomunicabiità), La poetica (umorismo e disgregazione delle forme retoriche). Il teatro. Lettura integrale de “Il fu Mattia Pascal” Da Novelle per un anno: La carriola, Il figlio cambiato. Svevo Vita L’evoluzione della figura dell’inetto, con la lezione della psicanalisi: La coscienza di Zeno (lettura integrale solo facoltativa) Il narratore inattendibile: Lettura de Il dottor S. cap. 3, Il fumo, Lo schiaffo al padre, La domanda di matrimonio, Il funerale mancato, Il finale del romanzo: la vita è una malattia. Qualche incursione nel secondo Novecento Rapide coordinate teoriche per collocare in una storia della letteratura i libri letti negli anni precedenti, soprattutto al biennio. Gli studenti saranno in grado di presentare un libro che li ha particolarmente colpiti.

MATERIA: STORIA

DOCENTE: MARIA ELENA MONARI Ore di lezione svolte al 15 maggio 57, presumibilmente alla fine dell’anno 61 Ho sempre insegnato Storia su questa classe. Ho potuto, pertanto, interagire con loro attraverso una didattica laboratoriale, che ha previsto la tematizzazione e l’analisi di processi di trasformazione di quanto proposto dal manuale attraverso la costruzione da parte loro di linee del tempo e quadri di civiltà. Si sono dimostrati negli anni via via più interessati alle tematiche proposte, fino ad alimentare veri e propri dibattiti in classe sulle questioni più “calde” riguardanti il programma di quest’anno. Lo studio della storia, nel tentativo sia di attualizzarla, sia di renderla più interessante e “calda” è stata accompagnata, nel corso degli anni, dalla presentazione e lettura di romanzi storici. L’interesse e la partecipazione sono stati, pertanto, molto alti ed stato raggiunto da tutti un livello sufficiente di competenze e da una buona parte della classe un livello buono di conoscenze ed un interesse per l’attualità, letta, però, con l’occhio critico dello storico. Il viaggio di istruzione ha avuto come meta Berlino e questo ha dato modo alla classe di rendersi conto dal vivo degli orrori del nazismo, con la visita del Museo Ebraico e della Topografia del terrore, comprendere la violenza della guerra fredda, con la visita al Memoriale del Muro e rendersi conto dell’apparato propagandistico utilizzato dalle due superpotenze anche solo attraverso l’attraversamento di alcune zone della città e la visita ai grandi magazzini Ka de We. La classe ha anche aderito ad un progetto promosso dall’Istituto Storico sugli anni ‘70, che ha previsto l’intervento in classe della prof. Venturoli, la visita alla Stazione di Bologna e la conoscenza di un testimone alla strage. OBIETTIVI CULTURALI E COMPETENZE DISCIPLINARI

● Scoprire e dare significato alla dimensione storica del mondo attuale, studiandone le interconnessioni tra scale spaziali e spessori temporali

● Rafforzare la coscienza della memoria individuale e collettiva per riconoscere nelle strutture del presente il perdurare e il mutare di attese sociali e politiche.

● Conoscere e comprendere gli strumenti della ricerca storica e dello studio della storia

● Affrontare lo studio della storia nella prospettiva di comprendere la trama delle relazioni – economiche, sociali, politiche, giuridiche – nella quale si è inseriti.

● Comprendere la coesistenza nella storia dell’umanità di permanenze di lunghissima durata e di rotture rivoluzionarie foriere di grandi processi di trasformazione

Contenuti

Descrizione degli scenari di inizio secolo: in Europa e nel mondo Brevi cenni alla situazione italiana La grande guerra e la rivoluzione Russa: lo scoppio della guerra (corsa agli armamenti, trappola delle alleanze, attaccare per difendersi, guerra breve) e l’intervento italiano (dilemmi dell’intervento: interventisti e neutralisti) Il primo atto della guerra civile europea (guerra dei 30 anni, Hobsbauwm) lo svolgimento del conflitto e la vittoria dell’Intesa (1916: guerra sul fronte italiano. La svolta del 1917 con il ritiro russo dal conflitto, la crisi degli eserciti e le proteste del fronte interno) Le rivoluzioni russe la rivoluzione di febbraio del 1917, il doppio potere rivoluzionario o vuoto di potere? Ritorno di Lenin e le tesi di aprile, crisi del governo provvisorio, Rivoluzione d’ottobre, guerra civile tra aarmata rossa e bianchi, comunismo di guerra, dittatura del parito comunista, la Nep, Preparazione di uno spettacolo sulla Grande guerra. Lo scenario del dopoguerra: le eredità della guerra I 14 punti wilsoniani, conferenza di Parigi: il problema della Germania, la sistemazione geopolitica dell’Europa centro-orientale e balcanica, minoranze profughi e apolidi L’economia mondiale tra sviluppo e crisi nuova organizzazione del lavoro, la crisi del 1929 Il fascismo Il dopoguerra italiano, biennio rosso con lotte sociali e sindacali, disagio e mobilitazione dei ceti medi, la questione fiumana, la fine del biennio rosso. Il fascismo al potere: lo squadrismo, la disfatta del socialismo italiano, dalla marcia su Roma al delitto Matteotti con l’inizio della dittatura. il regime fascista dal punto di vista economico, istituzionale, delle classi sociali e culturale. Politica estera italiana. Fascismo e razzismo. Il Nazismo La Germania di Weimar e l’ascesa del nazismo Il regime nazista dal punto di vista economico, istituzionale, delle classi sociali e culturale.

Lo stalinismo Anni venti e ascesa di Stalin Il regime staliniano dal punto di vista economico, istituzionale, delle classi sociali e culturale. L’Europa e il mondo tra le due guerre L’alternativa democratica: Gran Bretagna, Francia e New Deal americano Il risveglio dell’Asia Le radici storiche del problema mediorientale America Latina tra sviluppo e dipendenza economica La catastrofe dell’Europa i fascismi in Europa e la guerra civile spagnola Verso la guerra: per sommi capi come si arriva al momento della massima espansione del fascismo-nazismo in Europa. La seconda guerra mondiale dal ‘43 al 45. Accordi di Casablanca, la svolta di Stalingrado e l’intervento alleato via terra nel sud Europa e in Normandia. La Resistenza in Europa e in Italia. La resistenza civile. Bipolarismo La lunga guerra fredda: est e ovest tra gli anni 50 e 60 Dalla guerra fredda alle svolte di fine ‘900 Decolonizzazione La situazione in Medio Oriente: il conflitto arabo-palestinese La nascita di Stati moderni in Asia e in Africa La situazione italiana fino gli anni ‘70 Gli anni del boom economico, Italia negli anni ‘70 e ‘80 Libro di testo Fossati, Lupi, Zanette, Parlare di storia, Pearson. Approfondimenti: Boyne Non all’amore né alla notte (facoltativo); Englund, La bellezza e l’orrore (facoltativo); Levi, Sommersi e salvati o Se questo è un uomo (tutti); parti tratte da Vasilii Grossman, Vita e destino; alcune pagine di Hobsbawm, Il secolo breve, sulla guerra dei 30 anni. Visione di: Fango e gloria, This is my land, Hebron, Salvate il soldato Ryan, Le vite degli altri (tutti), Goodbye Lenin, Don Camillo (tutti) Berlinguer (facoltativo), Italiani Cingali

MATERIA: LINGUA E CULTURA INGLESE DOCENTE: prof.ssa SILVIA MANFREDINI Presentazione della classe: La 5M è come una canzone di Bob Dylan degli anni 60. E’ folk, rock, ha vita ed è anticonformista. E’ come una canzone di Bob Dylan perché ha sempre qualcosa da dire, qualcosa che intrattiene e qualcosa di profondo. Non è seria come un romanzo di Dickens, né prolissa come Joyce, non è soave come un sonetto di Keats. La 5M a volte gracchia come l’armonica di Dylan, ma gracchia all’interno di una melodia che l’accompagna, e non è mai superflua. La 5M rimane nel cuore come gli accordi di una canzone di Dylan, e proprio come lui, che è un letterato suo malgrado, la 5M studia letteratura dal punto di vista dei musicisti. La 5M interviene, fa domande, magari non si riesce mai a finire il programma, ma la parte fatta resta impressa nei loro cuori perché sanno trovare qualcosa di loro stessi in quanto studiato, oppure sanno capire quanto le loro vite siano diverse da quelle descritte da poeti, drammaturghi e romanzieri. A volte la 5M si esprime in modo un po’ sgrammaticato, ma il messaggio e il pensiero che ci sono dietro arriva al destinatario, ed è questo che importa nella comunicazione in una lingua straniera. Poi la 5M si mette in gioco, si traveste da ospiti delle feste del Grande Gatsby e canta a squarciagola ad ogni Natale, perché la 5M è classe, non un gruppo di 23 alunni che si conoscono a malapena. Il rapporto con l’insegnante è corretto, ma non è come quello tra il direttore d’orchestra e i musicisti, ma piuttosto come quello tra i membri di un ensemble jazz: c’è sinergia da e tra ogni artista sul palco. La 5M sa studiare e bada più al contenuto che alla forma, ed è essenziale nell’esposizione, ma non si esprime per luoghi comuni. In questi 5 anni, di cui uno con una sostituta per la mia maternità, abbiamo lavorato in armonia e ognuno di loro ha notevolmente migliorato il proprio livello di Inglese, sia che siano passati da un A1 ad un B1, da un B1 and un B2 o da un B1 ad un quasi C1. Ognuno di loro si è impegnato per raggiungere una maggiore consapevolezza nell’uso della lingua straniera e per capire una cultura aliena e distante. Mi mancheranno. Oh, ev'ry thought that's strung a knot in my mind I might go insane if it couldn't be sprung But it's not to stand naked under unknowin' eyes It's for myself and my friends my stories are sung But the time ain't tall Yet on time you depend and no word is possessed By no special friend And though the line is cut It ain't quite the end I'll just bid farewell till we meet again Bob Dylan: Restless Farewell, album: The Times are a-changin’, 1964, basata sulla canzone tradizionale scozzese The Parting Grass

Oh ogni pensiero che s’aggroviglia Nella mia mente Potrei diventare pazzo Se non potessi scioglierlo Ma non deve restare nudo Sotto occhi che non capiscono È per me e per i mie amici Che le mie canzoni sono cantate Ma il tempo non è molto Se è dal tempo che dipendi E nessuna parola è posseduta Da un amico speciale E sebbene il filo sia tagliato Non è ancora proprio la fine Dirò soltanto addio finchè non ci rincontreremo. Traduzione di Stefano Rizzo, da Bob Dylan, Blues, ballate e canzoni, Roma: Newton Compton Editori, 1972, 1992.

OBIETTIVI E CONTENUTI DIDATTICI SPECIFICI PER LA CLASSE IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI GENERALI CONCORDATI DAL GRUPPO

DISCIPLINARE LA TERZA PROVA: La Terza prova è strutturata su tre domande aperte così suddivise: 1. Una domanda sulle CONOSCENZE (trama di un’opera, temi) 2. Una domanda sulle ABILITA’ (analisi di un breve testo già letto tratto da un’opera studiata) 3. Una domanda sulle COMPETENZE (sviluppo di un breve testo a carattere personale che non prevede di dimostrare conoscenze su un autore, ma permette all’esaminando di esprimere una opinione e di dimostrare di sapere usare la lingua in modo autonomo. Esempio: breve articolo, lettera, recensione.)

Il corso di lingua ha introdotto la classe alle varie parti del test CAMBRIDGE FIRST, anche se non tutti gli allievi e le allieve sono giunti/e al livello B2. Nel secondo periodo la classe ha affrontato un test di competenze comune a tutte le classi quinte dell’istituto basato su un Essay Cambridge First corretto da un’insegnante dell’istituto ma non della classe. Il risultato in generale ha confermato l’andamento della classe durante tutto l’anno. La classe ha rispettato le regole della tipologia, ha dimostrato di conoscere i vocaboli necessari alla trattazione e di sapere sviluppare una tesi. CONOSCENZE LINGUISTICHE: Grammatica: (TRA PARENTESI E’ INDICATA L’UNITA’ CORRISPONDENTE SUL IBRO DI TESTO PERFORMER FCE) Ripasso third conditional (unit 11)

Mixed conditionals (Unit 11) Lessico: Vocabulary: crime (Unit 11) Vocabulary: money (Unit 12) Style linkers (file su Google Classroom) Linking words (file su Google Classroom) Contenuti storico-letterari: saper riferire oralmente e per iscritto (con utilizzo della terminologia specifica) in merito a: THE 19TH CENTURY ♥Charles Dickens: Great Expectations (1860) ● Inquadramento storico-culturale dell’Epoca Vittoriana (appunti).

Questo argomento NON costituisce argomento di interrogazione / verifica scritta, ma vale come inquadramento del contesto in cui è stata scritta l’opera sotto elencata ●Accenno alla trama con esercizio di gap-filling ●Lettura alcuni brani

Pip meets the convict Pip meets Miss Havisham and Estella Pip wants to be a gentleman Ending of the novel (original ending and alternative ending)

●visione di un videoclip dal film “Great Expectations” con G. Paltrow e Ethan Hawke Attività di verifica: interrogazione e saggio tipo FIRST

♥Oscar Wilde: The Picture of Dorian Gray (1890) ● La classe ha assistito allo spettacolo “The Picture of Dorian Gray” al

Teatro Storchi messo in scena in Inglese da Il Palkettostage ●Lettura alcuni brani - The portrait - Lord Harry - Dorian’s death ●Confronto con Faust di Goethe (temi, trama) Attività di verifica: interrogazione

THE 20TH CENTURY ♥James Joyce: Ulysses (1922) ●Inquadramento culturale: l’inizio del 20° secolo ● Definition of “Stream of Consciousness” ●The Interior Monologue narrative technique ●Features of traditional novels VS Modernist Novels ●Lettura brano: - Molly’s Monologue Attività: scrittura di un brano in stile interior monologue Attività di verifica: test scritto. ♥Wilfred Owen: Dulce et Decorum est (1917) ●Lettura della poesia ● Laboratorio di traduzione ●Confronto con la poesia di Jesse Pope “The Lads of the Maple Leaf”

Attività di verifica: confronto scritto svolto a casa tra la poesia di Owen e quella di Pope.

♥F. S. Fitzgerald: The Great Gatsby (1925) (la classe ha letto il testo integrale durante le vacanze estive) ● inquadramento culturale: (presentazione PPT) Gatsby and the

Roaring 20’s Attività di inclusione: lo stile dei Roaring 20’s – La classe ha

indossato abiti ispirati ai Roaring 20’s e ha presentato i personaggi e le loro relazioni.

● The American Dream Attività di verifica: Essay stile Cambridge First: Why is The Great

Gatsby considered the ultimate Great American Novel? ♥Jack Kerouac: On The Road (1957) ●Plot ●Lettura di un brano: - Sal’s first attempt to set off ●Spontaneous Prose Attività: scrittura di un brano in spontaneous prose. Attività di verifica: verifica tipo terza prova ♥Harold Pinter: The Dumb Waiter (1957) ●definition of pinteresque ●The comedy of menace ●Lettura brano - the Dumb Waiter’s firs message Attività: E’ stata inscenata l’opera presso il laboratorio Pavarotti da

parte dell’insegnante e di un’alunna che studia recitazione. Attività di verifica: simulazione terza prova ♥Anthony Burgess: A clockwork Orange (1962) ●definition of dystopian novel ●The Ludovico Technique ●Themes of the novel ●A new language: NADSAT ●Lettura brano - incipit del romanzo ●La classe ha visto a casa il film di Stanley Kubrik ispirato all’opera Attività: confronto tra la descrizione dei Drughi di Burgess e la filmic

rendition di Kubrik. Attività di sketching. Attività di verifica: interrogazione THE 21st CENTURY ♥Bob Dylan – Nobel Prize for Literature 2016: Nobel Lecture (2017) Attività: analisi della canzone “Hurricane” di Bob Dylan. Visione del

film “The Hurricane”. Attività di verifica: interrogazione Le lezioni di letteratura non sono esclusivamente state mirate all’acquisizione di conoscenze, ma anche di abilità e competenze che vanno al di là della mera conoscenza della trama delle opere. La didattica della letteratura così come è stata svolta per questa classe mira a far acquisire consapevolezza, a sviluppare abilità di critical thinking e a fornire il discente di skills for life. A tale

scopo sono stati forniti molti file integrativi creati dall’insegnante e proposte attività differenziate che vanno al di là del mero “compito in classe”. CULTURA: Le seguenti letture sono esercizi di lingua, lessico e cultura, non costituiscono pertanto oggetto di interrogazioni e/o verifiche che testino la conoscenza dei contenuti: Jack The Ripper: England’s most famous Mystery (FCE Performer p 132) Graffiti: Art or Crime? (FCE Performer p. 138) Are you a shopaholic? (FCE Performer p. 144) Dreaming of a better life (FCE Performer p. 150) CLIL: letture collegabili a contenuti di altre materie del curricolo Inglese storia: The Roaring 20’s Inglese Filosofia: The Stream of Consciousness Inglese Musica: Hurricane by Bob Dylan ABILITA’ Ascolto: l’alunno/a riesce a capire con sufficiente disinvoltura discorsi di una certa lunghezza in riferimento ad argomenti che riguardano la sfera personale, lavorativa, scolastica, di viaggio e di ambito storico-letterario. Capisce con sufficiente facilità argomentazioni anche complesse purché il tema sia familiare. Riesce a dedurre relazioni implicite del discorso. Capisce i punti essenziali della trama e delle situazioni proposte da film in lingua originale purché non venga utilizzato uno slang particolare o l’accento regionale non sia particolarmente forte. Lettura: riesce a capire testi scritti di uso corrente relativi ad argomenti familiari. Riesce a capire sufficientemente testi descrittivi di ordine storico-letterario. Capisce con sufficiente facilità testi di livello intermedio superiore ed individua il punto di vista e la posizione dell’autore rispetto al testo. Interazione orale: Affronta molte delle situazioni che si possono presentare viaggiando con sufficiente dimestichezza. Riesce a partecipare senza essere preparato/a a conversazioni su argomenti familiari, di interesse personale, riguardanti la vita quotidiana e l’attualità nonché argomenti storico-letterari purché familiari. Produzione orale: riesce a descrivere, in modo sufficientemente articolato collegando frasi e dando giudizi, esperienze e ed avvenimenti storici, riporta discorsi. Riesce a narrare una storia e la trama di un libro o di un film e a descrivere le proprie impressioni in modo sufficientemente corretto e con una sufficiente proprietà lessicale. Riesce ad esprimere con sufficiente chiarezza opinioni su argomenti di attualità indicandone vantaggi e svantaggi, purché l’argomento gli/le sia familiare

Produzione scritta: Riesce a scrivere testi sufficientemente corretti su argomenti noti o di suo interesse e di carattere storico-letterario. Scrive saggi brevi nell’ordine delle 150-190 parole su argomenti studiati. Riassume testi e risponde a domande specifiche su temi conosciuti sviluppando argomentazioni di lunghezza prestabilita. Riesce a sintetizzare gli argomenti studiati in modo sufficientemente corretto e comprensibile. COMPETENZE e CITTADINANZA Conoscere la struttura dell'esame CAMBRIDGE FIRST Comunicare nella Lingua straniera partecipando a conversazioni di vario genere

non solo a carattere personale Saper affrontare in modo sufficientemente corretto un colloquio di lavoro in

Lingua Straniera Utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite per affrontare semplici situazioni

di carattere operativo (problem solving) esporre un argomento / fare una presentazione davanti ad un gruppo di

persone in Lingua Straniera

ATTIVITA’ DIDATTICA Metodologia e tecnica d’insegnamento: Meno TTT (teacher’s talk time), più STT (student’s talk time). L’insegnante spiega e dà istruzioni e lascia AMPIO spazio all’alunno per interagire ed usare le proprie competenze e abilità. Si è dato ampio spazio alla conversazione e all’approfondimento dell’uso della lingua parlata, partendo da situazioni quotidiane per poi estrapolare le eventuali regole grammaticali. Le lezioni non sono state frontali ed accademiche, ma piuttosto basate sull’interazione insegnante-allievo e su continui stimoli esercitati sul discente per motivarlo e spronarlo all’utilizzo di EFL. Gli assignment di diversa natura hanno dato voce anche a quegli studenti e quelle studentesse che faticano ad esprimersi correttamente, ma che hanno dato prova di avere capito i contenuti studiati e di averli saputi fare propri attraverso video, recitazione, lavori manuali.

LIBRO DI TESTO:

1. Titolo: PERFORMER – FCE TUTOR Volume: UNICO Ed. ZANICHELLI Autori: spiazzi, Tavella, Leyton

ALTRI STRUMENTI E MATERIALI:

Dispense sugli argomenti di letteratura prodotte dall’insegnante e condivise su Google Classroom.

Visione di videoclip in Lingua Inglese con relativi esercizi di comprensione e produzione scritta, su argomento relativo o legato ai saperi curricolari

Videoproiettore e Smartboard

Esercizi multimediali a mezzo videoproiettore smartboard tratti da siti internet di letteratura e cultura Inglese, civiltà, grammatica

Compiti e schede assegnati su piattaforma digitale (Google classroom e drive)

Dizionario MONOLINGUE

Wordreference.com

Carrello multimediale in dotazione alla classe

VERIFICA E VALUTAZIONE FORMATIVA:

La verifica dell’apprendimento dei contenuti è stata effettuata tramite:

- Tramite interrogazioni espositive se necessarie ad integrare le valutazioni dal posto o per il recupero delle prove ad esito negativo

- Tramite compiti scritti svolti in classe

- Tramite verifica di elaborazione domestica

- Tramite dialoghi e l’interazione continua alunno-insegnante volta a valutarne non solo le conoscenze e lo studio curricolare, ma anche la motivazione e la predisposizione per la materia, l’impegno e la cura nello svolgere i compiti assegnati.

- Tramite compiti di diversa natura (recitazione, videoscrittura, ricerca, esposizione, video).

USCITE DIDATTICHE: La classe si è recata presso il Teatro Storchi per assistere allo spettacolo The Picture of Dorian Gray in lingua Inglese. Modena, 15 Maggio 2018 Prof.ssa Silvia Manfredini

MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: PAOLA BONFATTI Testo in adozione: Domenico Massaro La meraviglia delle idee vol. 2°- 3° ed.Paravia Metodologia Lezione frontale e lezione dialogica Criteri e strumenti di valutazione Le verifiche svolte sono state sia scritte che orali, volte a verificare la conoscenza dei contenuti, la capacità di fare collegamenti e mettere a confronto il pensiero di diversi autori oltre alla capacità di produrre un pensiero critico. Obiettivi didattici e formativi - Conoscenza dei contenuti essenziali del programma;

- Capacità di riconoscere e comprendere il lessico di base e le categorie

fondamentali della tradizione filosofica in relazione agli autori e alle scuole di pensiero oggetto di programma; - Capacità di individuare nella lettura di un brano antologico tesi o posizioni teoriche; - Capacità di esporre in modo chiaro e coerente;

- Capacità di inquadrare gli autori nel contesto storico-culturale; - Saper fare semplici collegamenti tra autori, scuole e aspetti di una tematica filosofica. Contenuti Modulo 1: Kant - I fondamenti teorici del Criticismo - Caratteri generali della Critica della ragion pura - Caratteri generali della Critica della ragion pratica - Caratteri generali della Critica del giudizio Letture dal libro di testo: La rivoluzione copernicana in filosofia - La legge morale come fatto della ragione - il giudizio estetico e il suo carattere disinteressato Modulo 2: Hegel - Il movimento romantico e la filosofia di stampo idealistico - I capisaldi del sistema hegeliano - La Fenomenologia dello Spirito: schema generale dell’opera con èèparticolare attenzione alle figure del “servo-padrone” e della “coscienza infelice” Letture dal libro di testo: la verità come processo e risultato - Il percorso compiuto dallo spirit nel mondo - La relazione dialettica tra servo e padrone

Modulo 3: Schopenhauer - Il mondo come volontà e rappresentazione - La metafisica di Schopenhauer: la volontà - La liberazione dalla Volontà

Letture dal libro di testo: La volontà - La negazione della volonta di vivere Modulo 4: La sinistra hegeliana: Feuerbach, Marx - Destra e sinistra hegeliana - Feuerbach e il materialismo naturalistico - Marx e il materialismo storico dialettico Letture dal libro di testo: Feuerbach Lorigine dell’alienazione religiosa - Marx I vari aspetti dell’alienazione operaia Modulo 5: Comte e il positivismo - Caratteri generali del positiviso - La legge dei tre stadi Modulo 6: Nietzsche - La fedeltà alla tradizione: il cammello - L’avvento del nichilismo: il leone - L’uomo nuovo e il superamento del nichilismo: il fanciullo Letture dal libro di testo: La conciliazione di apollineo e dionisiaco – lo spazio vuoto della possibilità dopo la morte di Dio Modulo 7: Freud e la psicoanalisi - La rivoluzione psicoanalitica - La scoperta dell’inconscio - La struttura della personalità Letture dal libro di testo: La funzione dell’analisi ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE al 15 MAGGIO 2016: 55 ORE PRESUNTE DA SVOLGERE AL TERMINE DELLE LEZIONI: 6

DISCIPLINA: MATEMATICA DOCENTE: prof. Giancarlo Albricci

Libri di testo: Limiti e continuità-calcolo differenziale , MODULO G, ed. Petrini, Leonardo

Sasso L’insegnante ha fornito numerosi approfondimenti in formato elettronico

attraverso il Registro Elettronico e la piattaforma di Ted-Learning. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Alla fine dell’anno scolastico lo studente dovrebbe essere in grado di: conoscere alcune funzioni fondamentali e saperle rappresentare graficamente;

conoscere i vari modi per rappresentare gli intervalli sulla retta numerica; conoscere la classificazione dei vari tipi di funzione; saper determinare gli elementi essenziali per tracciare il grafico di una funzione e per studiarne la continuità; conoscere le definizione intuitiva di limite e saper calcolare le forme indeterminate principali; conoscere la definizione di derivata e saper calcolare le derivate di funzioni applicando le regole di derivazione; essere in grado di determinare l’andamento approssimato di funzioni razionali intere o fratte con particolare riferimento a punti di massimo e di minimo.

LA CLASSE La classe ha mostrato interesse alle lezioni, ma è molto eterogenea riguardo

all’impegno e al profitto dei singoli. I numerosi impegni musicali e l’alto tasso di assenze e ritardi hanno ostacolato la continuità dello svolgimento del programma. Alcuni studenti hanno raggiunto un buon livello di competenze ma una grande parte della classe ha ancora difficoltà nell’utilizzo di un linguaggio formalmente corretto e nell’approfondimento di concetti e problemi. È stato fatto spesso uso della LIM e in particolare del software Geogebra per visualizzare grafici e proprietà delle funzioni.

PROGRAMMA SVOLTO Funzioni e intervalli

Le funzioni e la loro classificazione. Determinazione del dominio di una funzione. Lo studio del segno di una funzione. Determinazione delle zone in cui il grafico della funzione esiste. Funzioni crescenti, decrescenti, monotone. Gli intervalli: limitati, illimitati, aperti e chiusi. Loro rappresentazione con disuguaglianze e con l’uso di parentesi. Gli intorni di un punto: completo, destro, sinistro.

I limiti e il loro calcolo Concetto intuitivo di limite. Limite finito ed infinito di una funzione per x che

tende ad un valore finito e per x che tende ad infinito. Limite destro e limite

sinistro. I teoremi delle operazioni sui limiti (senza dimostrazioni): il limite della somma, il limite del prodotto, il limite del quoziente.

Le forme indeterminate e i vari metodi per calcolarle . Le funzioni continue Definizione di continuità in un punto ed estensione a un intervallo. I tre tipi di

discontinuità. Teorema del confronto (senza dimostrazione). Il 1° limite notevole (senza dimostrazione). Il 2° limite notevole e il numero di Nepero e (senza dimostrazione).

Le derivate

Il rapporto incrementale ed il suo significato geometrico. La derivata e il suo significato geometrico. Derivata sinistra e derivata destra. Le derivate fondamentali. Regole di derivazione (senza dimostrazione): prodotto di una costante per una funzione, somma di due funzioni, prodotto di due funzioni, quoziente di due funzioni , funzioni composte .

Lo studio di funzione

Le funzioni crescenti, decrescenti e il segno della derivata prima. Punti di massimo e minimo assoluti e relativi. I punti di stazionarietà con lo studio del segno della derivata prima. I punti di flesso e la derivata seconda. Gli asintoti: orizzontali, verticali, obliqui.

Ore di lezione svolte fino al 7 maggio 2018: 55 Ore di lezione totali previste a fine anno scolastico: 63 DISCIPLINA: FISICA DOCENTE: prof. Giancarlo Albricci

Libri di testo: Fisica, Lezioni e problemi Vol. 2, ed. Zanichelli, Ruffo-Lanotte. L’insegnante ha fornito approfondimenti in formato elettronico attraverso il

Registro Elettronico e la piattaforma di Ted-Learning. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Alla fine dell’anno scolastico lo studente dovrebbe essere in grado di:

Conoscere adeguatamente gli argomenti trattati: elettrostatica, correnti elettriche, magnetismo. Saper risolvere problemi sulle forze elettriche, sul campo elettrico, sulle correnti elettriche continue, saper risolvere problemi su circuiti in corrente continua. Conoscere le principali proprietà dei poli magnetici e del campo magnetico sino alla legge per la forza tra due fili rettilinei percorsi da corrente.

LA CLASSE La classe ha mostrato interesse alle lezioni, ma è molto eterogenea riguardo

all’impegno e al profitto dei singoli. I numerosi impegni musicali e l’alto tasso di assenze e ritardi hanno ostacolato la continuità dello svolgimento del programma. Alcuni studenti hanno raggiunto un buon livello di competenze ma una grande parte della classe ha ancora difficoltà nell’utilizzo di un linguaggio formalmente corretto e nell’approfondimento di concetti e problemi.

PROGRAMMA SVOLTO DI FISICA Elettrostatica

Le cariche elettriche e le loro proprietà principali. La legge di Coulomb per la forza elettrica. Il vettore campo elettrico e il suo calcolo per il caso delle cariche puntiformi. Linee del campo elettrico: carica puntiforme, campo elettrico uniforme. Energia potenziale elettrica, potenziale elettrico. Potenziale prodotto da cariche puntiformi positive o negative. Lavoro e differenza di potenziale.

Correnti elettriche La corrente elettrica continua: definizione ed unità di misura. Resistenza

elettrica: definizione ed unità di misura. Le due leggi di Ohm per le correnti elettriche continue. L’effetto Joule e le sue applicazioni. Calcolo della potenza consumata in un conduttore. Circuiti in corrente continua con resistenze in serie e in parallelo. Cenni alle correnti elettriche nei liquidi e nei gas.

Magnetismo ed elettromagnetismo Magneti e proprietà principali dei poli magnetici. Effetti magnetici dovuti alle

correnti elettriche. Forze di attrazione o repulsione tra due fili rettilinei: legge di Ampère. Campo magnetico B e sua definizione. Campo magnetico prodotto da un conduttore rettilineo: legge di Biot-Savart. Solenoide. Forza di Lorentz su una carica in moto. Orbite circolari in un campo magnetico uniforme.

Fisica Moderna Visione commentata di alcuni filmati sulle imprese spaziali, compreso il lancio

del Falcon Heavy. Visione e commento sulla nascita dell’astronomia multimessagero con la prima scoperta della coalescenza tra due stelle di neutroni sia attraverso le onde gravitazionali che quelle elettromagnetiche.

Ore di lezione svolte fino al 7 maggio 2018: 52

Ore di lezione totali previste a fine anno scolastico: 62

MATERIA: Storia dell’Arte DOCENTE: Stefano prof. Galli Caratteristiche della classe, metodologia adottata, strumenti didattici. Nello svolgimento del programma si è data la massima importanza alla lettura dell’opera d’arte e alla sua contestualizzazione. La vita dell’artista è stata spiegata in riferimento alla sua produzione, evitando così un biografismo eccessivo. Gli argomenti sono stati inquadrati partendo dalla visione delle immagini del libro di testo, da presentazioni in PowerPoint predisposte dal docente e dalla proiezione di brevi video; nell’analisi dell’opera d’arte si sono sottolineati da un lato i suoi aspetti stilistico – formali dall’altro quelli iconografici e culturali per illuminarne la significatività estetica e storica. Criteri e strumenti di valutazione Il processo di apprendimento è stato monitorato costantemente, si sono effettuate verifiche sommative scritte (secondo la tipologia della terza prova) e nel pentamestre anche un’esposizione orale. La valutazione finale ha tenuto conto degli interventi in classe, del metodo di studio dimostrato, della partecipazione al dialogo scolastico, del graduale avvicinamento agli obiettivi cognitivi e metodologici prefissati. I criteri di valutazione sono stati: acquisizione dei contenuti, correttezza espositiva e terminologia, correlazione e contestualizzazione delle opere, degli argomenti e delle tematiche.

Obiettivi didattici e formativi La Storia dell’Arte studia e analizza gli oggetti artistici nella loro accezione di beni culturali cioè di testimonianze materiali con valore documentario, storico, estetico e comunicativo sorte in un preciso contesto geografico e temporale. Essa concorre a: - sviluppare capacità generali di pensiero, quali l’analisi, la sintesi, il coordinamento logico, il giudizio critico, la sensibilità estetica e la creatività; - promuovere la comprensione, il rispetto e la valorizzazione del patrimonio artistico; - accrescere la coscienza civica educando alla dimensione estetico-critica Obiettivi disciplinari: - acquisire una terminologia specifica; - accrescere la capacità di lettura globale dell’opera d’arte attraverso la metodologia di analisi ed interpretazione stilistico-formale, iconografico-iconologico, storico-sociologica, ecc… ; - potenziare la capacità di collocare l’opera d’arte nel relativo contesto storico-culturale;

comprendere le dinamiche della ricezione.

Obiettivi minimi: - acquisire una terminologia specifica di base semplice ma chiara ed appropriata; - accrescere la capacità di lettura dell’opera d’arte: autore, soggetto, tecnica di realizzazione; - accrescere la capacità di riconoscere gli elementi principali della percezione del linguaggio visivo (composizione e/o struttura, colore, ecc…) e per l’architettura conoscenze di base tecnico-strutturali e saper riconoscere alcune tipologie edilizie. Contenuti Il programma qui di seguito presentato esplicita sinteticamente i principali argomenti svolti, indicando le opere più significative degli artisti analizzati. IL SEICENTO

Velazquez: las Meninas SETTECENTO Il Rococò: caratteri generali Juvarra: la palazzina di caccia di Stupinigi Vanvitelli: la Reggia di Caserta Tiepolo: gli affreschi di Palazzo Labia e della reggia di Wurzburg Canaletto e il vedutismo L’evoluzione del giardino NEOCLASSICISMO David: Il giuramento degli Orazi; La morte di Marat Canova: Amore e Psiche; Paolina Borghese raffigurata come Venere vincitrice;

il monumento funebre di Maria Cristina d’Asburgo PRE-ROMANTICISMO

Goya: La Maya vestida e la Maya desnuda; Fucilazione del 3 maggio 1808

ROMANTICISMO

Friedrich: Viandante sul mare di nebbia Constable: La cattedrale di Salisbury dal giardino del vescovo Turner: Pioggia, vapore e velocità Gèricault: La zattera della Medusa Delacroix: La libertà guida il popolo Hayez: Il bacio

REALISMO Courbet: Un funerale ad Ornans, l’origine del mondo Premesse all'impressionismo

- La fotografia

- Manet: Colazione sull’erba; Olympia; Il bar delle Folies Bergères MACCHIAIOLI Caratteri generali

Fattori: La vedetta IMPRESSIONISMO

Monet: Impressione, sole nascente; La serie della Cattedrale di Rouen Renoir: La Grenouillère, Ballo al Moulin de la Galette Degas: La classe di danza; L’assenzio

POST-IMPRESSIONISMO Seraut: la grande Jatte

Cèzanne: i giocatori di carte Gauguin: Visione dopo il sermone; Da dove veniamo? Chi siamo? Dove

andiamo? Van Gogh: I mangiatori di patate; Notte stellata Munch: Madonna; L'urlo

SIMBOLISMO E ART NOUVEAU

- Klimt: Giuditta; il Bacio Gaudì

LE AVANGUARDIE STORICHE DEL NOVECENTO Accenni alle principali correnti artistiche: espressionismo, cubismo, futurismo, astrattismo, metafisica, ecc. recuperando le informazioni acquisite nel corso della visita al Museo del Novecento di Milano (ogni allievo esporrà un’opera relativa agli artisti dei succitati movimenti) ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 15 MAGGIO 2018: 45 ORE DI LEZIONE PRESUMIBILMENTE DA SVOLGERE: 5 Visita didattica In data 18 aprile è stata svolta una visita di una giornata a Milano, secondo il seguente programma: - Museo del 900 - il quartiere di Porta Nuova Manuale Il Cricco Di Teodoro Itinerario nell’arte. Versione verde. Zanichelli Vol II: Da Giotto all’età barocca. Vol. III: Dall’età dei lumi ai nostri giorni.

Disciplina: RELIGIONE

Insegnante: MADDALENA BERNI

Anno scolastico 2017-18

Classe 5^M

Obiettivi

Partecipare attivamente e in maniera propositiva al lavoro scolastico. osservare e saper leggere valori, risorse e povertà che caratterizzano

l’ambiente sociale, culturale e religioso a livello internazionale, con particolare attenzione al fenomeno religioso.

Saper motivare le proprie scelte. comunicare con una certa competenza e proprietà di linguaggio il risultato di

una ricerca o dello studio effettuato personalmente o in gruppo. Saper leggere e comprendere testi e documenti Saper raccordare le conoscenze acquisite avvalendosi dei contributi offerti dalle

diverse discipline.

Contenuti

1. Il fenomeno delle migrazioni Dalle notizie di cronaca alla considerazione del problema i termini più diffusi e usati come omonimi: rifugiati, profughi, richiedenti asilo,

illegali, clandestini i dati, le cause, le rotte delle migrazioni i centri di accoglienza gli accordi UE-Turchia e Italia-Libia La Convenzione di Ginevra visita alla mostra interattiva “In fuga dalla Siria”

Testimonianza in classe di un operatore dei centri di accoglienza di Modena o Provincia

2. Temi di Bioetica - Nascita della bioetica - Bioetica laica e cristiana: modelli etici a confronto - I temi della bioetica e le questioni connesse - Legge 194: finalità, strutture operative e procedure; aborto terapeutico,

obiezione di coscienza - Testimonianza di Gianna Jessen (scampata all'aborto salino) - Procreazione medicalmente assistita: Legge 40 (i nodi critici della legge

e le modifiche apportate) - Accanimento terapeutico ed eutanasia

- Fine vite e testamento biologico (Prof. M. Cavani docente di Teologia Morale

- La coscienza: luogo dell'ascolto e delle decisioni (prof. M. Cavani)

3. Israele-Palestina

- Il movimento sionista e l'ingresso degli ebrei in Palestina - La risoluzione 181 dell'ONU: divisione della Palestina in due stati - Le guerre arabo israeliane e l'occupazione dei territori palestinesi - Il Sionismo: principi ideologici, possesso dei territori, espansione - Testimonianza di una prof.ssa palestinese residente a Modena

4. I vangeli

- Il mistero di Gesù di Nazareth nella testimonianza degli Apostoli e della chiesa primitiva

- Quattro Vangeli per esprimere la poliedrica figura del Messia

- Autori e destinatari dei quattro vangeli

- Struttura e teologia dei singoli vangeli

Gli argomenti sono stati così distribuiti: da settembre a metà novembre i temi relativi al fenomeno migratorio. Da novembre ad aprile i temi di bioetica, con una breve sospensione nel mese di gennaio per dare spazio alla riflessione sul sionismo e l'occupazione dei territori palestinesi (in concomitanza con il programma di storia e come risonanza delle provocazioni del presidente R. Trump riguardo a Gerusalemme) Significativa è stata la testimonianza di una palestinese residente a Modena. Nel mese di maggio è in programma la riflessione sui vangeli Interazione degli argomenti trattati con altre discipline Gli argomenti trattati hanno interagito con i contenuti di storia e di scienze, con l’intento di contribuire ad un apprendimento complessivo e armonico del sapere. L’unica ora di lezione settimanale ha dovuto a volte lasciar spazio ad altre iniziative della scuola (attività formative, visite/viaggi di istruzione, orientamento universitario, assemblee di Istituto) che hanno rallentato lo svolgimento regolare delle lezioni.

Metodi Si è cercato di attivare un metodo interattivo nel rispetto delle diverse fasi: - fase di proiezione (per entrare in argomento) - fase di approfondimento (lezione frontale, proiezione di

documentari, lavoro di gruppo, ricerca, esposizione del lavoro svolto)

- fase di riappropriazione (novità acquisite, perplessità, domande) In alcune lezioni si è offerta la possibilità di lettura e studio individuale.

Mezzi e strumenti Fotocopie di materiali utili all’approfondimento: articoli di giornale films, documentari, slides (Power point) lim, Pc, Interventi di testimoni ed esperti

Le ore di lezione effettuate da settembre ad aprile sono state 24 a cui si devono aggiungere altre 4 ore da svolgersi entro la fine dell’anno scolastico.

Maddalena Berni Modena 24/04/2018

MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE: prof.ssa ELISABETTA BOMPANI

PROGRAMMA SVOLTO

CONTENUTI TEORICI

1) Traumatologia sportiva: traumi articolari( frattura e lussazione), traumi muscolari( strappo, stiramento e crampo);

2) apparato scheletrico ed articolare: ossa e articolazioni; 3) 3) apparato muscolare: suddivisione dei muscoli, tono muscolare,

meccanismo della contrazione muscolare; 4) 4) regolamento dei principali giochi sportivi: pallavolo, pallacanestro e

pallamano; 5) 5) preparazione di una lezione pratica su un argomento a scelta, con

tesina scritta e proposta pratica, in palestra, alla classe. CONTENUTI MOTORI 1) attività ed esercizi a carico naturale 2) esercizi di opposizione,resistenza e potenziamento 3) esercizi di tonificazione muscolare e di mobilità ed elasticità 4) esercizi con piccoli e grandi attrezzi in forma combinata 5) esercizi di educazione al ritmo 6) tecniche e tattiche dei giochi sportivi di squadra 7) test motori OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA 1) Raggiungimento di una buona capacità di stabilire rapporti di collaborazione con i compagni e con l'insegnante 2) Raggiungimento di buone abilità motorie e affinamento delle tecniche sportive e delle attitudini individuali più congeniali alle proprie capacità 3) Acquisizione di una buona capacità di comunicazione, di senso di responsabilità e di autonomia 4) Acquisizione di contenuti teorici della disciplina precisi e corretti, con linguaggio specifico chiaro e coerente. COMPETENZE DELLA DISCIPLINA 1) Saper eseguire azioni motorie e sportive in situazioni complesse. 2) Saper riconoscere i principali aspetti comunicativi , culturali e relazionali dell'espressività corporea. 3) Saper praticare autonomamente, con fair play, alcune attività sportive, scegliendo semplici tattiche e strategie, con attenzione all'aspetto sociale e partecipando all'aspetto organizzativo. 4) Adottare comportamenti orientati a stili di vita attivi e sani, alla prevenzione e alla sicurezza. CRITERI METODOLOGICI

1) lezioni frontali 2) organizzazione di attività "in situazione" 3) correzione guidata ed autonoma dell'errore 4) gradualità nell'affrontare difficoltà di ordine fisico e psichico 5) apprendimento attraverso tentativi ed errori STRUMENTI 1) piccoli e grandi attrezzi 2) attrezzi specifici delle varie discipline sportive 3) audiovisivi 4) libro di testo utilizzato per tutto il quinquennio: “ IN MOVIMENTO” di Fiorini, Coretti e Bocchi. Edizione Marietti scuola Numero di lezioni dell'anno scolastico ore 62

MATERIA: STORIA DELLA MUSICA DOCENTE: prof. ALESSANDRO ESPOSITO

OBIETTIVI FINALI GENERALI – QUINTO ANNO Il profilo storico va dal sec. XIX ai giorni nostri, e contempla autori come Shubert, Schumann, Chopin, Liszt, Paganini, Rossini, Verdi, Wagner, Brahms, Puccini, Debussy, Stravinskij, Schönberg, Bartók, Webern, Šostakovic, Stockhausen ecc., nonché fenomeni come il jazz e la musica di massa. Nel contempo sono stati affrontati i principi della storiografia musicale, differenziandoli dagli approcci che contraddistinguono la musicologia sistematica e l’etnomusicologia. Lo studente deve essere in grado di: - conoscere lo sviluppo storico della musica d’arte nelle sue linee essenziali, nonché le principali categorie sistematiche applicate alla descrizione delle musiche di tradizione sia scritta sia orale; - individuare le tradizioni e i contesti relativi ad opere, generi, autori, artisti, movimenti, riferiti alla musica, anche in relazione agli sviluppi storici, culturali e sociali; - cogliere i valori estetici in opere musicali di vario genere ed epoca; - conoscere e analizzare opere significative del repertorio musicale; OBIETTIVI DIDATTICI DI STORIA DELLA MUSICA 1. CONOSCENZE · CONOSCENZA - Ricordare, ovvero riconoscere e rievocare i contenuti (nella medesima forma in cui si è ricevuta la comunicazione): a) Elementi del linguaggio musicale; terminologia essenziale; b) Nozioni, fatti, dati, inerenti alla storia della letteratura musicale. · COMPRENSIONE - Tradurre i contenuti in altre forme o codici a) esemplificare o riformulare le informazioni; b) illustrare in modo descrittivo il contenuto di una partitura o di una audizione musicale in situazioni note; - Interpretare significati e funzioni dei contenuti. Individuare i concetti principali. - Estrapolare dai contenuti eventuali cause, effetti, premesse, conseguenze, implicazioni, sottintesi ecc. di tipo storico, sociologico, o prettamente musicale (tecnico, teorico, stilistico, ed eventualmente estetico). 2. COMPETENZE · APPLICAZIONE DEI CONTENUTI - Utilizzare consapevolmente la terminologia musicale; - Esporre correttamente i contenuti anche in situazioni non note; focalizzare l’argomento e mantenere l’aderenza alla traccia/quesito; - Utilizzare i contenuti per la soluzione di semplici problemi o quesiti e per la loro trasposizione da rappresentazioni astratte a concreti casi musicali (ad es. trasposizione su partitura o schema grafico di un enunciato teorico, un parametro melodico/ritmico/armonico ecc.).

3. CAPACITA’ · RIELABORAZIONE DEI CONTENUTI ANALISI - Individuare gli elementi o parti del contenuto: a) analisi percettiva di brevi opere o brani musicali; b) analisi della partitura (in merito a forma e stile); c) scissione di una nozione o comunicazione inerente alla Storia della Musica nelle parti che la costituiscono. 4. SINTESI - Costruire o ricostruire un contenuto selezionando, confrontando e organizzando le conoscenze acquisite in base a principi e relazioni prefissate (ad es. trattazioni sintetiche riguardo a generi e correnti musicali, opere specifiche, profilo di singoli compositori ecc.) - Compiere rielaborazioni personali dei contenuti trattati o eventualmente acquisiti attraverso la ricerca individuale. 5. VALUTAZIONE - Esprimere valutazioni personali sulle opere musicali in base a: a) coerenza interna (rapporti tra le sezioni interne; stile del compositore) b) criteri esterni (appartenenza ai canoni di uno stile predeterminato) - Esprimere un giudizio su aspetti esecutivo e interpretativi. CONTENUTI I contenuti dettagliati vengono esposti nella programmazione individuale. Si fondano su argomenti e opere musicali seguendo un criterio cronologico, sviluppando i temi sotto indicati. - Caratteri del Romanticismo pp.648-659, vol.2 - Musica nell’Ottocento e estetica romantica (Schumann), pp.659-663, vol.2 - La musica da camera (Schubert e Schumann), pp.668-672, vol.2 Ascolti: lied Erlklonig di Schubert e In wundershonen monat mai di Schumann. - Il pianoforte nell’Ottocento (Schumann, Chopin e Liszt), pp.690-718, vol.2 Ascolti: Carnaval op. 9 di Schumann (Pierrot e Arlequin, Eusebio e Florestano), studio op.25 n.6 e Notturno op.9 n.2 di Chopin, studio trascendentale n.4 Mazzeppa e Lieberstraum di Liszt. - Dalla sinfonia al poema sinfonico (Schubert, Berlioz e Liszt), pp.722-727, pp.736-740, pp.742-744, vol.2 Ascolti: Primo movimento della sinfonia Incompiuta di Schubert, Symphonie fantastique di Berlioz, Les Preludes di Liszt.

- Il virtuosismo vocale e strumentale (Rossini e Paganini), pp.611-623, pp.628-630, pp.632-637, vol.2 Ascolti: esempi tratti da alcune opere (Ouverture da La gazza ladra, da Il Barbiere di Siviglia, recitativo, aria e cabaletta Tu che accendi questo core e primo atto e Di tanti palpiti tratte da Tancredi, Finale del primo atto de L’Italiana in Algeri, estratti da Otello e Guglielmo Tell). Concerto per violino e orchestra La campanella, Capriccio n.24 e il Moto perpetuo di Paganini. - Il Nazionalismo musicale: la Russia e il gruppo dei cinque (cenni), pp.790-804, vol.3 Ascolti: Quadri di un’esposizione (Promenade 1 e Gnomus versione per pianoforte, versione orchestrata da Ravel e versione degli ELP) di Musorgskij. - Il teatro musicale di Verdi e Wagner, pp.808-838, vol.3 Ascolti: Estratti del Tristano e Isotta di Wagner e de La traviata e de L’Aida di Verdi, Quartetto da Rigoletto. Visione di un video sulla vita e le opera di Giuseppe Verdi. - Il Melodramma nella seconda metà dell’Ottocento. L’opera lyrique, l’operetta e l’opera comique in Francia e la “Giovane scuola” e verismo in Italia (cenni): Bizet e Puccini, pp.874-891, vol.3 Ascolti: estratti da Carmen di Bizet, estratti da La Boheme, Tosca, Madame Butterfly e Turandot di Puccini. - Francia: Debussy – Ravel – Stravinskij, pp.896-912, pp. 978-982, vol.3 Ascolti: Prelude a l’apres-midi d’un faune, La mer, Jardins sous la pluie da Estampes, estratti dai 24 preludes, brani esratti da Images di Debussy, Pavane pour une infante defunte, Rhapsodie espagnole, secondo movimento del Concerto in sol, primo movimento dal Concerto per pianoforte per mano sinistra e primo movimento del Quartetto per archi in fa maggiore di Ravel (estratti), Secondo quadro da Petruska, Sacre du Printemps, Marcia del diavolo da l’Histoire du soldat, Ouverture da Pulcinella, Primo movimento dell’Ottetto per fiati di Stravinsky. - Scuola di Vienna: Schönberg – Berg – Webern - Espressionismo – Dodecafonia, pp.928-940, vol.3 Ascolti: Kammersymphonie op.9 per 15 strumenti (estratto), Cinque pezzi per orchestra op.16 terzo movimento Farben, Sei pezzi per pianoforte, Suite op.25, Erwartung di Schönberg, il Violinkonzert (frammento) di Berg, i Sex stucke, i Funf stucke (frammenti) e le Variazioni op.27 per pianoforte di Webern. - Le avanguardie: Satie, pp.970-974, Vol.3 Ascolti: Gymnopedie n.1, Gnossiene n.1, Vexations, Parade (estratto) di Satie. - Italia: riassunto delle principali caratteristiche della “generazione dell’Ottanta”, di Petrassi e di Dalla Piccola. (cenni)

- Il rapporto con le radici nazionali: B. Bartok, Sostakovic e Gershwin, pp.1020-1025, pp.1040-1046, pp.1060-1061, vol.3 Ascolti: Quinto movimento Allegro molto dal Quartetto n.4 di Bartok ed estratti dal 2 e 4 movimento, Allegro Barbaro, Tre folksongs ungheresi, secondo movimento dalla Musica per archi, percussioni e celesta di Bartok, Rhapsody in blue di Gershwin, primo movimento della Settima sinfonia Leningrado di Sostakovic. - Il Jazz, pp.1094-1111, pp.1226-1243, vol.3 Ascolti: Brevi ascolti dalle origini agli anni 60 (Work songs, Ragtime (S.Joplin), Blues (J. Lee Hooker e di Billie Holiday), Jazz classico (Armstrong e Jelly Roll Morton), Swing (Ellington, Basie, Goodman), Bebop (Parker, Gillespie), Cool Jazz (Davis e Coltrane), Free Jazz (Coleman)) - Secondo Novecento: Darmstadt, serialità, alea, musica elettronica, musica minimalista. Tendenze e protagonisti (cenni) Ascolti: Frammenti di brani di Cage, Varese, Boulez, Stockhausen, Ligeti, Berio, Reich, Glass. - Musica da film. In relazione al poema sinfonico sono state preparate delle lezioni sulla musica da film in accordo con il docente di Tecnologie musicali e si sono affrontate le caratteristiche e le funzioni in relazione al contesto storico. Video e colonne sonore tratte da film. Lezioni CLIL - Musica di consumo. Storia del Rock, pp.1200-1213, vol.3 Ascolti: visione di un video illustrativo sulla storia del rock dalle origini agli anni Settanta. Ci si è soffermati sul Rock’n’roll (E.Presley e C.Berry), sul Rock, sul Beat (Beatles), sul Folk (B. Dylan), sul rap e sul punk. Le lezioni saranno effettuate in lingua inglese. Approfondimenti - Hanslik e il formalismo, pp.856-857, vol.3 - Scheda sull’etnomusicologia. Ore effettivamente svolte Lezioni: 44 Sorveglianza: 2 Verifiche scritta: 4 Assemblea d’istituto: 2 Assemblea di classe: 2 Totale: 54 Si specifica che vi saranno altre 7 ore da Maggio a Giugno 2016, delle quali, 4 saranno dedicate alla spiegazione, una ad una prova d’esame, una a disposizione in quanto la classe non è presente a scuola ed un’altra ad una verifica scritta.

. Libri di testo “Storia della musica” – Stili e contesti dal Seicento all’Ottocento”, Vol. 2,

Alessandra Vaccarone, Letizia Putignano Poli, Roberto Iovino, Ed. Zanichelli.

“Storia della musica - Poetiche e culture dall'Ottocento ai giorni nostri”, Vol.3, Alessandra Vaccarone, Letizia Putignano, Roberto Iovino, Ed. Zanichelli.

Partiture, dispense, video inerenti gli argomenti trattati attraverso l’uso della LIM, del videoproiettore e dell’impianto di riproduzione stereofonica.

MATERIA: TEORIA, ANALISI E COMPOSIZIONE DOCENTE: MASSIMO SARRA

Presentazione della classe La classe V M ha ricevuto una certa discontinuità didattica quinquennale nella disciplina che insegno: la mia docenza è iniziata dal triennio. Nell’a.s. 2016-17 per ha alcuni mesi sono stato sostituito da un supplente. L’obiettivo prioritario, in quest’ultimo anno di corso, è consistito nella ricerca delle strategie didattiche più idonee a preparare gli studenti ad affrontare le tre tipologie di seconda prova che l’attuale ordinamento dell’Esame di Stato prevede. A tal fine il Piano di lavoro è stato finalizzato alla soluzione di problemi compositivi di complessità crescente facendo uso di una scrittura musicale e di un lessico analitico progressivamente più raffinati. Le nozioni teoriche ed analitiche preventive sono state ridotte a favore di un approccio alla disciplina prevalentemente per scoperta attraverso il metodo per tentativi ed errori. Gli esercizi di composizione hanno riguardato l’armonizzazione del basso dall’inizio dell’a.s. e del canto dato dopo qualche settimana di ripasso e di consolidamento di argomenti di armonia trattati negli anni scolastici precedenti. Il relativo lavoro di applicazione non è stato costante da parte di tutti gli studenti dall’inizio dell’anno. Il numero di alunni poco solerti nello svolgere le consegne assegnate si è, tuttavia, ridotto nel secondo quadrimestre, stante anche l’individuazione, da parte del MIUR, della disciplina Teoria, Analisi e Composizione all’Esame di Stato 2018. Ho mirato a sviluppare tecniche compositive e stilemi appropriati alla natura degli esercizi, tenendo presenti anche le prove assegnate nei precedenti Esami di Stato. Per quanto attiene all’armonizzazione del canto dato ho dovuto proporre fin dall’inizio situazioni compositive volte a far superare l’idea errata, molto diffusa tra gli studenti, che a ogni nota del canto debba corrispondere un accordo. A tal fine ho invitato gli alunni ad attenersi alle seguenti fasi precedenti la realizzazione (composizione), comuni, d’altronde, anche all’armonizzazione del basso dato: ascolto attento preventivo e reiterato del testo dato; individuazione delle cadenze principali, delle modulazioni e delle eventuali

progressioni; annotazione delle numeriche (romana ed araba). Le difficoltà iniziali, dovute anche al passaggio a bassi dati più strutturati e meno meccanicistici rispetto a quelli assegnati nel secondo periodo del precedente anno scolastico, sono state in una certa misura superate o sono, in qualche caso, a oggi in via di superamento grazie a una più matura consapevolezza del percorso svolto e al generale maggiore interesse e impegno profusi. Quanto all’Analisi, gli allievi hanno preso coscienza, dopo una prova scritta svolta in classe nel mese di febbraio, delle difficoltà correlate allo scrivere di musica: da quel momento si sono mostrati più motivati a tesaurizzare

l’apparato lessicale da me utilizzato e fornito durante le lezioni per poterlo applicare a testi musicali non conosciuti. La prova in questione ha fatto emergere, infatti, la difficoltà di riuscire a cogliere, in un tempo ridotto (due ore a fronte delle sei previste nell’Esame di Stato), i tratti più salienti del testo musicale di cui ho richiesto l’analisi: considerato che l’atto del saper interrogare il testo musicale, distinguendo il livello di superficie da strati più profondi, richiede strumenti concettuali di natura tecnica, estetica, storica e stilistica, ho cercato di convogliare le osservazioni emergenti dalle analisi effettuate in classe nei quesiti posti dal MIUR nell’a.s. 2016/17. Il livello di preparazione raggiunto non si pone al di sotto della sufficienza. Non mancano, tuttavia, studenti le cui competenze si attestano intorno al “buono” e all’ “ottimo”. Obiettivi didattici Conoscere i principali concetti teorici del linguaggio musicale legati a sistemi di regole grammaticali e sintattiche riguardanti soprattutto l'armonia tonale. Saper realizzare l’armonizzazione di bassi a quattro voci seguendo le regole dell’armonia tradizionale. Saper realizzare l’armonizzazione di canti dati a quattro voci seguendo le regole dell’armonia tradizionale. Affrontare in modo sistematico l’analisi del testo musicale (brani di diverso genere e stile) sui piani fraseologico, sintattico, formale e armonico. Contenuti Il programma iniziale presentato è stato sostanzialmente svolto. In qualche caso è stato modificato per permettere alla classe di raggiungere alcuni obiettivi imprescindibili. - progressioni tonali; - modulazioni ai toni vicini; - progressione modulanti; - accordo di settima di dominante senza nota fondamentale; - accordo di nona di dominante; - risoluzione eccezionale degli accordi di settima; - modulazione ai toni lontani; - scambio; - pedale; - artifici armonici; - scale modali; - elementi di analisi. Strumenti – LIM; – Computer; – Siti web per l’ascolto dei brani oggetto di analisi (per lo più Youtube); – Google Drive per la condivisione di materiali didattici e l'assegnazione di compiti a casa; – Lavagna tradizionale per esempi e schematizzazioni;

– Pianoforte per immediati esempi di ascolto; - Classroom per l’assegnazione di compiti a casa; - Testo consigliato: Delachi P., “Raccolta di bassi per lo studio dell’armonia”, Ed. Carisch, 1997. All’eserciziario di Delachi P. sono stati materiali integrativi (fotocopie, appunti e simm.). Ore di lezione e annotazioni Ore svolte a oggi: 75; ore che presumo di svolgere fino al termine dell’a.s.:14. Il Liceo nel secondo bimestre del primo quadrimestre ha attivato uno sportello per il recupero delle lacune e il chiarimento di concetti, a cura della docente di Potenziamento (prof.ssa Belfiore La Caprio Teresa), chiuso nel secondo periodo per mancata frequenza.

MATERIA: TECNOLOGIE MUSICALI

DOCENTE: prof. RENZO GIORDANO Durante l’ultimo anno è stata affrontata in tecnologie musicali una programmazione basata parallelamente su diversi ambiti: da un lato si è affrontata la programmazione informatica per l’audio, sull’altro versante è stato approfondito sia l’aspetto riguardante la produzione musicale attraverso l’uso del sequencer (già avviata durante il quarto anno), sia quello inerente la composizione di musica applicata alle immagini e ai video. Durante le due ore settimanali la classe veniva divisa in due gruppi. Il primo gruppo si dedicava allo studio della programmazione audio col software Max, prodotto dalla Cycling ’74, attraverso il quale è stato possibile realizzare semplici sistemi di generazione sonora basati sulle principali tecniche di sintesi del suono. L’approccio al software è stato somministrato alla classe in maniera progressiva ma funzionale all’immediata creazione fin da subito di patch di generazione sonora, per poi arrivare nel corso dei mesi alla realizzazione di progetti più complessi, pilotabili con tastiera esterna, con più voci di polifonia, gestione dell’inviluppo e interfaccia di presentazione. Le lezioni incentrate sullo studio del software si sono svolte in laboratorio, in maniera collegiale, con l’ausilio del proiettore collegato al pc del docente sul quale il software era in esecuzione, facilitando in tal modo agli studenti l’apprendimento delle funzionalità di Max attraverso la fruizione in diretta di contenuti audio e video, i quali potevano altresì prendere appunti su carta o replicare le nozioni proposte dal docente sul proprio notebook. Lo stesso gruppo di studenti talvolta si dedicava altresì all’approfondimento delle nozioni di produzione musicale attraverso l’utilizzo del software Presonus Studio One (o altro sequencer a discrezione dei singoli alunni), con lezioni svolte sotto forma di attività laboratoriale durante le quali gli studenti sperimentavano le varie funzionalità del software al fine di realizzare lavori propri di creazione musicale, principalmente attraverso gli strumenti virtuali e gli effetti integrati in Studio One, passando per la gestione delle tracce nel mixer fino alla finalizzazione del processo creativo mediante esportazione in formato wav. Il secondo gruppo, gestito dal prof. Giulio Pirondini, trattava invece gli aspetti riguardanti la realizzazione di prodotti musicali associati ad immagini e video, con approfondimenti anche sulla figura del compositore di musica applicata alle immagini dal punto di vista storico e sull’analisi delle diverse categorie di musica da film. Per tutto l’anno scolastico i gruppi si alternavano tra le due attività di ora in ora. Nel secondo quadrimestre inoltre è stato ampio spazio alla videoscrittura musicale attraverso lo studio del software Musescore, in prospettiva di un utilizzo dello stesso durante la seconda prova dell’esame di stato. La valutazione delle competenze acquisite nel corso dell’anno è stata accertata attraverso verifiche di diverse tipologie. Per la programmazione informatica: realizzazione di progetti su indicazioni precise (verifica di tipo grafico, da realizzare su carta o direttamente nel software) nella quale veniva valutata la correttezza del diagramma di flusso rappresentante il progetto richiesto e gli schemi di collegamento. Per la produzione audio-video: realizzazione di

elaborati audio con l’ausilio del sequencer nei quali venivano valutati i suoni utilizzati, la successione delle parti, l’eventuale utilizzo di automazioni ed effetti e la gestione del mix. L’elaborato poteva inoltre essere fine a se stesso o destinato alla sonorizzazione di un video. Per la videoscrittura: realizzazione di trascrizioni di brani di repertorio (per esempio quartetti d’archi). Infine, un’ulteriore verifica delle competenze acquisite è stata certificata attraverso verifiche scritte. L’esito complessivo delle valutazioni è stato piuttosto soddisfacente, la diversa tipologia dei vari software utilizzati ha fatto sì che non tutti gli studenti abbiano raggiunto un livello di competenza adeguato nell’utilizzo degli stessi. Obiettivi Utilizzare un software di programmazione informatica per l’audio Programmare semplici patch basate sulle più comuni tecniche di sintesi

(additiva, sottrattiva, modulazione) Gestire il suono nel tempo attraverso l’inviluppo Conoscere e utilizzare all’occorrenza i più comuni generatori di forme d’onda Realizzare generatori sonori polifonici e controllabili tramite tastiera midi Gestire la spazializzazione del suono in ambiente stereofonico Realizzare interfacce di presentazione per facilitare all’utente l’interazione Utilizzare un software di produzione audio Gestire tracce midi ed eventi ad esse collegati Utilizzare strumenti ed effetti virtuali Finalizzare il processo di produzione attraverso l’esportazione Utilizzare un software di videoscrittura musicale Creare partiture con più pentagrammi Inserire note e pause, linee, articolazioni e abbellimenti, segni di dinamica,

testi Scrivere a più voci di polifonia Salvare gli spartiti creati in PDF Conoscere il contesto storico e sociale da cui nasce il cinema e la musica da

film Impiegare le tecnologie musicali per la realizzazione di film e video Identificare la figura del compositore di musica applicata alle immagini Analizzare gli stili compositivi ed esercitarsi sulla composizione e produzione Contenuti Max, programmazione audio: Principi generali di funzionamento Utilizzo di tastiera musicale virtuale per il controllo dei suoni Utilizzo dei diversi generatori sonori con possibilità di scelta Patch di sintesi additiva, frequenza fondamentale e moltiplicatore per ogni

armonico Gestione dell’inviluppo d’ampiezza Utilizzo dei valori di velocity per modificare l’ampiezza del suono Utilizzo dei preset

Patch di sintesi sottrattiva, filtraggio a partire da rumore bianco Controllo dei suoni attraverso tastiera MIDI esterna Patch di sintesi RM, frequenza portante e frequenza modulante Patch di sintesi AM, frequenza portante e frequenza modulante Patch di sintesi FM, frequenza portante, frequenza modulante e frequenza di

deviazione Gestione del panning, sia indipendente che legato alla posizione della nota

suonata rispetto alla tastiera Patch polifonica contenente diverse tipologie di generatori sonori, inviluppo

ADSR e interfaccia di presentazione Segue l’elenco dettagliato degli objects utilizzati nella realizzazione delle varie patch + +~ * *~ / /~ adsr~ attrui biquad~ button cascade~ comment cycle~ dial ezdac~ filtergraph~ flonum function gain~ inlet kslider levelmeter~ line~ loadbang message mtof noise~ notein number number~ outlet pack pan2 panel patcher pink~ poly preset receive rect~ route saw~ selector~ send slider spectroscope~ tri~ umenu unpack Produzione musicale:

- Creazione nuova song - Interfaccia: visualizzazione delle tracce e timeline a sviluppo orizzontale - Utilizzo di strumenti virtuali: creazione di tracce midi - Creazione di eventi: registrazione degli eventi attraverso tastiera midi

esterna oppure disegnandoli manualmente nell’interfaccia piano roll, gestione della velocity attraverso il piano roll

- Utilizzo delle automazioni, in particolare automazione di volume e pan, memorizzazione della stessa attraverso disegno con tool matita

- Utilizzo di effetti in insert - Costruzione di strutture compositive attraverso la gestione degli eventi

musicali creati sotto forma di blocchi di n battute - Schermata mixer: gestione del volume e della stereofonia - Utilizzo dei controlli di riproduzione, dei locatori e della funzione loop - Esportazione del mixdown in formato wav

Videoscrittura musicale: Creazione partiture attraverso procedura guidata Inserimento di note e pause sia attraverso l’utilizzo del mouse che tramite

tastiera esterna

Inserimento di legature di valore e di portamento Inserimento di articolazioni e abbellimenti, segni di dinamica Inserimento di testo Scrittura a più voci di polifonia Esportazione degli spartiti in PDF Musica da film (Prof. Pirondini): Storia del cinema e della musica da film Antenati storici dal 1600 e nascita del cinema Generi musicali della musica da film nel periodo muto La colonna sonora ieri e oggi Musica applicata: rapporto tra musica, immagine e narrazione Impiego delle tecnologie musicali digitali all'interno della realizzazione di film e

video Sequencer e Daw (Digital Audio Workstation) in ambito cinematografico Dispositivi hardware e software (Keyboard, Sampler, Library, ..) Esempi concreti (visione/ascolto di sigle, estratti da prodotti TV, film) Il compositore di musica applicata alle immagini Identificazione della figura in senso storico e rispetto ad altri ambiti di

composizione musicale Tempi di lavoro e scadenze da rispettare Impostazione del flusso di lavoro generalmente adottato Esempi concreti (visione di video e interviste ad alcuni dei nomi attuali più

noti) Analisi di stili compositivi (James Newton-Howard, Thomas Newman) Esercizi di composizione e produzione (partiture, mockup audio) sulla tecnica

del Drone (pedale armonico) Approfondimento su John Williams: biografia, metodo di lavoro, stile La composizione melodica (sequenze intervallari orizzontali) La composizione armonica (sequenze accordali, scale modali, rivolti evoicing) Esercizi di composizione e produzione in stile Composizione e produzione di colonna sonora su Bike Scene (da E.T. The

Extraterrestrial) Ore di lezione svolte al 30 Aprile 2018: 47 Ore di lezione previste da svolgere: 8

PRESENTAZIONE E PROGRAMMA MUSICA D’INSIEME Orchestra e ensemble da Camera CLASSE V M Dopo aver frequentato cinque anni di musica d’insieme, la classe ha raggiunto un livello medio-alto. Il lavoro è stato affrontato con costanza e continuità, partendo da piccole formazioni facenti capo a singole famiglie strumentali, quali i legni ,gli ottoni, le percussioni, le tastiere, gli archi. Con il passare degli anni il percorso si è sviluppato in formazioni più allargate con l’inserimento di strumenti speciali quali clarinetto basso, flicorni, percussioni, tastiere. Questo approccio ha portato ad una buona consapevolezza nella lettura musicale di insieme, allo studio dell'intonazione e della prassi esecutiva sia solo per strumenti a fiato, sia per un organico più completo e allungato. Le partiture studiate sono state prese sia dal repertorio orchestrale in forma originale senza modifiche o organizzate/arrangiate per uso più consono alle loro capacità tecnico/musicali. In particolare in quest’ anno scolastico si è riusciti a formare dei piccoli gruppi da camera riuscendo ad eseguire dei brani con caratteristiche musicali diverse. Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti come si evince dalle prove finali e dai concerti e dal fatto che molti di loro continueranno a studiare musica. Le lezioni si sono svolte ogni lunedì dalle 13 alle 16 e sono state frequentate regolarmente dagli alunni. Programma Orchestra

Bolero – M. Ravel I pirati dei Caraibi-H. Zimmer I pini di Via Appia- O. Respighi Stagioni- F. Guccini per voce solista e Orchestra

Programma gruppi da Camera 1)Army song, Ballad tango, da l’Opera da tre soldi K.Weill-B. Brecht 2)Poster – C. Baglioni 3)Sabato Pomeriggio – C. Baglioni 4)Scherza infida da Ariodante – F. Haendel 5)L’ Impresario in Angustie opera buffa di D. Cimarosa rappresentato in forma completa (costumi, scene, trucchi) presso il Teatro San Carlo il 5 e 6 maggio 2018 6) Caravan – U.Tizol 7)Children’song n°3 – C.Corea 8)Manteca – Dizzy Gillespie 9)Song for Guy- E. Jhon 10)Maracatù – E.Gismonti 11)Intermezzo Cavalleria Rusticana – V.Mascagni 12) Via del Campo –F. De Andrè 13)La ballata dell’amore cieco- F. De Andrè 14)It ain’t necessarily so – G. Gershwi 15)Divertimento-J.Haydn 16) Entertainer – S. Joplin 17) Divertimento n°8 – W.A. Mozart 18G. Rossini: Ouverture dal Barbiere di Siviglia 19)G. Donizetti: Una Furtiva Lagrima dall’Elisir d’Amore 20)J. Garland: In The Mood 21)Sheermann: Bros. I Wanna Be Like You 22)R. Carosone: Tu Vuo' Fa L'Americano

23)J. Williams: Cantina Band 24)D. Caslar: Quel Motivetto 25) On Broadway- J. Benson Mariano Vuono Musica d’insieme – Coro Prof. Francesca Nascetti A.S. 2016-17 Solisti e Coro Giliana Baccarini, Christian Caracciolo, Giorgia Pirani, Sara Gentile, Sara Zironi, Lorenzo Soccodato, M Teresa Ferrari, Isabella Gilli, Sofia Stradi, Mario Zen, Andrea Artioli, Noemi Donato, Ludovica Rosaz, Barbara Vitali

Concerto Mi lagnerò tacendo, 4 Febbraio 2017, Corale G. Rossini Concerto di musica vocale sacra, 9 Aprile 2017, Chiesa di San Barnaba

(Mo) Concorso scuole in musica, 16 Marzo 2017, Palazzo della Gran Guardia,

Verona Concerto Diamoci delle Arie, 3 Giugno 2017, Caffè delle Passioni, Modena

Repertorio svolto: In Monte Oliveti, G.B. Martini Laudate Dominum, G.F.Hande Victimae Paschali Laudes Eli, Eli G.D.Bardos Già mi trovai di Maggio, B.Bettinelli Super Mario Bros, Koji Kondo Scena: Fortunato il mietitore, Quanto è bella, quanto è cara, Benedette queste carte, Elisir di sì perfetta dall’Elisir d’amore di G.Donizetti 6 Notturni per voci e clarinetti, W.A.Mozart

A.S. 2017-18 Solisti e Coro Giliana Baccarini, Christian Caracciolo, Giorgia Pirani, Sara Gentile, Isabella Gilli, Sofia Stradi, Barbara Vitali Orchestra da Camera: Marianna Espostito, Filippo Vivi – Flauti Viola Miari - Oboe Lidia Berforini, Eva Zamora, Nathan Montosi – Clarinetti Veronica Di Napoli, Tommaso Baldon – Corni Luca Bellentani, Mario Zen - Pianoforte

Concerto sacro per Danzalamente, 30 Settembre 2017, Mantova Concerto di Natale, Chiesa di San Vincenzo (Mo), 16 Dicembre 2017 Concerto al Quirinale - Roma, 7 Febbraio 2018 Impresario in angustie, Polisportiva Gino Pini (Mo), Venerdì 16 Marzo

2017

Impresario in angustie, Circolo lirico bolognese, 25 Aprile 2018 Impresario in angustie, Teatro Fondazione San Carlo, (Mo), 3-5-6 Maggio

2018 Impresario in angustie, Palazzo della Gran Guardia, Verona 23 Maggio

2018 Repertorio svolto: Duetti Oh happy we, Candide, L.Bernstein Ah guarda sorella dal Così fan tutte, W.A.Mozart Prenderò quel brunettino dal Così fan tutte, W.A.Mozart Scena: Fortunato il mietitore, Quanto è bella, quanto è cara, Benedette queste carte, Elisir di sì perfetta dall’Elisir d’amore di G.Donizetti Coro Jingle bells We wish you a merry Christmas Joy to the world The little drummer boy Ring Christmas bells, M.Leontovich This little babe, B.Britten Here comes the sun, G.Harrison Coro e orchestra da camera La Marcia dei Re Somewhere in my memory God rest ye merry, gentlemen Solisti, Orchestra da camera

- L’Impresario in angustie di Domenico Cimarosa

CAPITOLO 3

griglie di valutazione

prove di simulazione

In data 19 aprile si è svolta la simulazione di Prima prova

In data 27 aprile si è svolta la parte teorica di simulazione della seconda prova (TAC)

Le simulazioni di seconda prova per quel che riguarda la parte di esecuzione strumentale sono state fissate per la prima settimana di giugno

In data 5 maggio si è svolta la simulazione di terza prova che ha coinvolto le seguenti discipline: storia, storia dell'arte, inglese e matematica

Non sono state svolte simulazioni per il colloquio

PREMESSA ALLE GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA

Si elencano di seguito alcune precisazioni inerenti lo svolgimento della prima prova, stabilite in sede di coordinamento disciplinare.

TIPOLOGIA A – ANALISI DEL TESTO

Si può rispondere per punti, rispettando l’ordine delle domande.

Si può scrivere un testo suddiviso in tre sezioni (Comprensione, Analisi, Interpretazione), all’interno delle quali si risponde alle domande con un discorso organico e non scandito in punti.

TIPOLOGIA B – ARTICOLO DI GIORNALE

Si può lavorare utilizzando anche un solo documento.

Le citazioni tratte dai documenti non devono necessariamente essere seguite dalla completa indicazione bibliografica, come si richiede invece nel saggio breve.

Si può fare riferimento anche ai magazine online e ai blog.

TIPOLOGIA B – SAGGIO BREVE

Nell’argomentazione è necessario utilizzare almeno due documenti.

Le indicazioni bibliografiche possono essere date in due modi: o ponendole tra parentesi al termine della citazione stessa (quindi in mezzo al discorso) o con note a fine testo.

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA Tipologia A Alunno/a………………………………………………………. Punteggio/Voto: /15

Descrittori e livelli di valore

Indicatori Gravemente Insuff Insufficiente Quasi Sufficiente/ Suff

Più che Suff/ Discreto

Buono/Ottimo

Correttezza ortografica e morfo-sintattica Punteggiatura // Proprietà lessicale. Rispetto delle forme espositive in rapporto alla destinazione

Gravi e ripetuti errori di carattere ortografico e sintattico Lessico assai povero e forma espressiva involuta 2

Significativi ma non numerosi errori di ortografia e morfo-sintattici Lessico povero e forma espressiva non scorrevole 2-3

Sostanzialmente corretto (qualche errore saltuario) Lessico quasi sempre appropriato, esposizione abbastanza chiara 3

Corretto (qualche improprietà) Lessico appropriato e forma espressiva chiara e scorrevole 3,5-4

Del tutto corretto Lessico ricco, preciso, forma espressiva fluida ed efficace 4-5

Comprensione globale del testo

Comprensione pressoché nulla del testo e/o numerosi fraintendimenti 2

Comprensione solo parziale del testo e/o alcuni fraintendimenti 2-3

Comprensione di nuclei fondamentali del testo 3

Comprensione sostanzialmente corretta del testo 3,5-4

Comprensione del testo nella sua interezza 4,5-5

Capacità di analisi e di interpretazione del testo // Approfondimento (quantità e qualità dei contenuti presentati)

Analisi e interpretazione del testo inesistenti o per lo più scorrette Contenuti e rielaborazione pressoché inesistenti o molto scarsi 1

Analisi e interpretazione del testo approssimative e generiche Povertà di contenuti, pochissimi spunti di rielaborazione personale 2

Analisi e interpretazione del testo adeguate pur con imprecisioni Contenuti modesti, comunque accettabili, qualche riflessione 3-4

Analisi e interpretazione del testo per lo più corrette e precise Validi spunti di rielaborazione personale, ricchezza di contenuti 4

Analisi e interpretazione del testo puntuale e rigorosa Grande ricchezza di contenuti e rielaborazione originale 4,5-5

TOT 0-5 TOT 6-8 TOT 9-10 TOT 11-12 TOT 13-15

Punteggio Giudizio sintetico

0-5 Gravemente Insuff

6-8 Insufficiente

9-10 Quasi Sufficiente/ Suff

11-12 Più che Suff/Discreto

13-15 Buono/Ottimo

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA Tipologia B Alunno/a………………………………………………………. Punteggio/Voto: /15

Descrittori e livelli di valore

Indicatori Gravemente Insuff Insufficiente QuasiSufficiente/Suff Più che Suff / Discreto

Buono/Ottimo

Correttezza ortografica e morfo-sintattica Punteggiatura // Proprietà lessicale. Rispetto delle forme espositive in rapporto alla destinazione

Gravi e ripetuti errori di carattere ortografico e sintattico Lessico assai povero e forma espressiva involuta 2

Significativi ma non numerosi errori di ortografia e morfo-sintattici Lessico povero e forma espressiva non scorrevole 2-3

Sostanzialmente corretto (qualche errore saltuario) Lessico quasi sempre appropriato, esposizione abbastanza chiara 3

Corretto (qualche improprietà) Lessico appropriato e forma espressiva chiara e scorrevole 3,5-4

Del tutto corretto Lessico ricco, preciso, forma espressiva fluida ed efficace 4-5

Organizzazione del testo(chiarezza della tesi, struttura, coerenza, rispetto dei limiti). Pertinenza Titolo

Inesistente o assai frammentario e disorganico 2

Sviluppo a tratti confuso, frammentario, tesi poco lineare 2-3

Abbastanza lineare e coerente per tesi e struttura 3

Argomentazioni coerenti, sviluppo logico 3,5-4

Struttura ben organizzata, argomentazione complessa e coerente 4,5-5

Uso di contenuti congruenti / incongruenti, scolastici/extrascolastici Rielaborazione delle conoscenze// Uso dell’apparato documentario e sua rielaborazione; fraintendimenti

Scarsissimi contenuti, nessuna rielaborazione personale Uso nullo / parziale dei dati forniti o gravissimi fraintendimenti 1

Povertà di contenuti, pochissimi spunti di rielaborazione personale Uso solo parziale dei dati forniti e scarsa rielaborazione 2

Contenuti modesti, comunque accettabili e in parte rielaborati Uso dei dati forniti e sufficiente rielaborazione 3-4

Validi spunti di rielaborazione personale, ricchezza di contenuti Uso preciso dei dati forniti, rielaborati in modo congruente 4

Efficace rielaborazione, grande ricchezza di contenuti Uso rigoroso dei dati forniti rielaborati in modo originale e personale 4,5-5

TOT 0-5 TOT 6-8 TOT 9-10 TOT 11-12 TOT 13-15

Punteggio Giudizio sintetico

0-5 Gravemente Insuff

6-8 Insufficiente

9-10 Quasi Sufficiente/ Suff

11-12 Più che Suff/Discreto

13-15 Buono/Ottimo

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA Tipologia C/D Alunno/a………………………………………………………. Punteggio/Voto: /15

Descrittori e livelli di valore

Indicatori Gravemente Insuff Insufficiente Quasi Sufficiente/Suff Più che Suff/ Discreto

Buono/Ottimo

Correttezza ortografica e morfo-sintattica Punteggiatura Proprietà lessicale. Rispetto delle forme espositive in rapporto alla destinazione

Gravi e ripetuti errori di carattere ortografico e sintattico Lessico assai povero e forma espressiva involuta 2

Significativi ma non numerosi errori di ortografia e morfo-sintattici Lessico povero e forma espressiva non scorrevole 2-3

Sostanzialmente corretto (qualche errore saltuario) Lessico quasi sempre appropriato, esposizione abbastanza chiara 3

Corretto (qualche improprietà) Lessico appropriato e forma espressiva chiara e scorrevole 3,5-4

Del tutto corretto Lessico ricco, preciso, forma espressiva fluida ed efficace 4-5

Organizzazione del testo

Inesistente o assai frammentario e disorganico 2

Sviluppo a tratti confuso, frammentario, tesi poco lineare 2-3

Abbastanza lineare e coerente per tesi e struttura 3

Argomentazioni coerenti, sviluppo logico 3,5-4

Struttura ben organizzata, argomentazione complessa e coerente 4,5-5

Pertinenza rispetto alla traccia Quantità e qualità delle informazioni; rielaborazione e d eventuali riflessioni pertinenti e personali

Del tutto fuori tema In gran parte fuori tema Scarsissimi contenuti e rielaborazione minima 1

Solo a tratti in linea con la traccia proposta Povertà di contenuti, pochissimi spunti di rielaborazione personale 2

Sostanzialmente pertinente, pur con qualche ininfluente digressione Contenuti modesti, comunque accettabili, qualche riflessione 3-4

Pienamente pertinente con argomentazioni ben strutturate Validi spunti di rielaborazione personale, ricchezza di contenuti 4

Del tutto pertinente, con argomentazioni efficaci e appropriate Grande ricchezza di contenuti e rielaborazione originale 4,5-5

TOT 0-5 TOT 6-8 TOT 9-10 TOT 11-12 TOT 13-15

Punteggio Giudizio sintetico

0-5 Gravemente Insuff

6-8 Insufficiente

9-10 Quasi Sufficiente/ Suff

11-12 Più che Suff/Discreto

13-15 Buono/Ottimo

SIMULAZIONE PRIMA PROVA DI ITALIANO

Prima prova scritta di Italiano

Esame di Stato II ciclo -Sessione ordinaria 2016

Ministero dell’’Istruzione, dell’’ Università e della Ricerca

PROVA DI ITALIANO

Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte. TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO

Umberto Eco, Su alcune funzioni della letteratura, in Sulla letteratura, IV edizione Tascabili

Bompiani, Milano 2016. «Siamo circondati di poteri immateriali, che non si limitano a quelli che chiamiamo valori spirituali, come una dottrina religiosa. […] E tra questi poteri annovererei anche quello della tradizione letteraria, vale a dire del complesso di testi che l’umanità ha prodotto e produce non per fini pratici (come tenere registri, annotare leggi e formule scientifiche, verbalizzare sedute o provvedere orari ferroviari) ma piuttosto gratia sui, per amore di se stessi – e che si leggono per diletto, elevazione spirituale, allargamento delle conoscenze, magari per puro passatempo, senza che nessuno ci obblighi a farlo (se si prescinde dagli obblighi scolastici). […] A che cosa serve questo bene immateriale che è la letteratura? […] La letteratura tiene anzitutto in esercizio la lingua come patrimonio collettivo. La lingua, per definizione, va dove essa vuole, nessun decreto dall’alto, né da parte della politica, né da parte dell’accademia, può fermare il suo cammino e farla deviare verso situazioni che si pretendano ottimali. […]La lingua va dove vuole ma è sensibile ai suggerimenti della letteratura. Senza Dante non ci sarebbe stato un italiano unificato. […] E se qualcuno oggi lamenta il trionfo di un italiano medio diffusosi attraverso la televisione, non dimentichiamo che l’appello a un italiano medio, nella sua forma più nobile, è passato attraverso la prosa piana e accettabile di Manzoni poi di Svevo o di Moravia. La letteratura, contribuendo a formare la lingua, crea identità e comunità. Ho parlato prima di Dante, ma pensiamo a cosa sarebbe stata la civiltà greca senza Omero, l’identità tedesca senza la traduzione della Bibbia fatta da Lutero, la lingua russa senza Puškin […]. La lettura delle opere letterarie ci obbliga a un esercizio della fedeltà e del rispetto nella libertà dell’interpretazione. C’è una pericolosa eresia critica, tipica dei nostri giorni, per cui di un’opera letteraria si può fare quello che si vuole, leggendovi quanto i nostri più incontrollabili impulsi ci suggeriscono. Non è vero. Le opere letterarie ci invitano alla libertà dell’interpretazione, perché ci propongono un discorso dai molti piani di lettura e ci pongono di fronte alle ambiguità e del linguaggio e della vita. Ma per poter procedere in questo gioco, per cui ogni generazione legge le opere letterarie in modo diverso, occorre essere mossi da un profondo rispetto verso quella che io ho altrove chiamato l’intenzione del testo.» Sulla letteratura è una raccolta di saggi di Umberto Eco (Alessandria 1932-Milano 2016) pubblicata nel 2002. I testi sono stati scritti tra il 1990 e il 2002 (in occasione di conferenze, incontri, prefazioni ad altre pubblicazioni), ad eccezione di Le sporcizie della forma, scritto originariamente nel 1954, e de Il mito americano di tre generazioni antiamericane, del 1980. 1.Comprensione del testo Riassumi brevemente il contenuto del testo. 2.Analisi del testo

2.1 Analizza l’aspetto stilistico, lessicale e sintattico del testo. 2.2 «E se qualcuno oggi lamenta il trionfo di un italiano medio, diffusosi attraverso la televisione, non dimentichiamo che l’appello a un italiano medio, nella sua forma più nobile, è passato attraverso la prosa piana e accettabile di Manzoni e poi di Svevo o di Moravia». Spiega il significato e la valenza ditale affermazione dell’autore nel testo. 2.3 Soffermati sul significato di “potere immateriale” attribuito da Eco alla letteratura. 2.4 Quale rapporto emerge dal brano proposto tra libera interpretazione del testo e fedeltà ad esso? 2.5 «La letteratura, contribuendo a formare la lingua, crea identità e comunità» spiega e commenta il significato di tale affermazione. 3.Interpretazione complessiva ed approfondimenti Sulla base dell'analisi condotta, proponi un'interpretazione complessiva del brano ed approfondiscila con opportuni collegamenti ad altri testi ed autori del Novecento a te noti. Puoi anche fare riferimento alla tua personale esperienza e percezione della funzione della letteratura nella realtà contemporanea. TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI

GIORNALE” (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE

Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in

tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.

Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti

alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi,

suddividilo in paragrafi.

Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul

quale pensi chel’articolo debba essere pubblicato.

Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.

1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO

ARGOMENTO: Il rapporto padre-figlio nelle arti e nella letteratura del Novecento. DOCUMENTI

Mio padre è stato per me “l’assassino” Mio padre è stato per me “l’assassino”, fino ai vent’anni che l’ho conosciuto. Allora ho visto ch’egli era un bambino, e che il dono ch’io ho da lui l’ho avuto. Aveva in volto il mio sguardo azzurrino, un sorriso, in miseria, dolce e astuto. Andò sempre pel mondo pellegrino; più d’una donna l’ha amato e pasciuto.

Egli era gaio e leggero; mia madre tutti sentiva della vita i pesi. Di mano ei gli sfuggì come un pallone. “Non somigliare - ammoniva - a tuo padre”. Ed io più tardi in me stesso lo intesi: eran due razze in antica tenzone. Umberto Saba, Il canzoniere sezione

Autobiografia,

Einaudi, Torino 1978

«Dei primi anni ricordo bene solo un episodio. Forse anche tu lo ricordi. Una notte piagnucolavo incessantemente per avere dell’acqua, certo non a causa della sete, ma in parte probabilmente per infastidire, in parte per divertirmi. Visto che alcune pesanti minacce non erano servite, mi sollevasti dal letto, mi portasti sul ballatoio e mi lasciasti là per un poco da solo, davanti alla porta chiusa, in camiciola. Non voglio dire che non fosse giusto, forse quella volta non c’era davvero altro mezzo per ristabilire la pace notturna, voglio soltanto descrivere i tuoi metodi educativi e l’effetto che ebbero su di me. Quella punizione mi fece sì tornare obbediente, ma ne riportai un danno interiore. L’assurda insistenza nel chiedere acqua, che trovavo tanto ovvia, e lo spavento smisurato nell’essere chiuso fuori, non sono mai riuscito a porli nella giusta relazione. Ancora dopo anni mi impauriva la tormentosa fantasia che l’uomo gigantesco, mio padre, l’ultima istanza, potesse arrivare nella notte senza motivo e portarmi dal letto sul ballatoio, e che dunque io ero per lui una totale nullità.»

Franz KAFKA, Lettera al padre, traduzione di C. GROFF, Feltrinelli, Milano 2013 «Pietro, gracile e sovente malato, aveva sempre fatto a Domenico un senso d’avversione: ora lo considerava, magro e pallido, inutile agli interessi; come un idiota qualunque! Toccava il suo collo esile, con un dito sopra le venature troppo visibili e lisce; e Pietro abbassava gli occhi, credendo di dovergliene chiedere perdono come di una colpa. Ma questa docilità, che sfuggiva alla sua violenza, irritava di più Domenico. E gli veniva voglia di canzonarlo. […] Pietro stava zitto e dimesso; ma non gli obbediva. Si tratteneva meno che gli fosse possibile in casa; e, quando per la scuola aveva bisogno di soldi, aspettava che ci fosse qualche avventore di quelli più ragguardevoli; dinanzi al quale Domenico non diceva di no. Aveva trovato modo di resistere, subendo tutto senza mai fiatare. E la scuola allora gli parve più che altro un pretesto, per star lontano dalla trattoria. Trovando negli occhi del padre un’ostilità ironica, non si provava né meno a chiedergli un poco d’affetto. Ma come avrebbe potuto sottrarsi a lui? Bastava uno sguardo meno impaurito, perché gli mettesse un pugno su la faccia, un pugno capace d’alzare un barile. E siccome alcune volte Pietro sorrideva tremando e diceva: - Ma io sarò forte quanto te!- Domenico gli gridava con una voce, che nessun altro aveva: - Tu?- Pietro, piegando la testa, allontanava pian piano quel pugno, con ribrezzo ed ammirazione.»

Federigo TOZZI, Con gli occhi chiusi, BUR Bibl. Univ., Rizzoli, Milano 1986

2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO

ARGOMENTO: Crescita, sviluppo e progresso sociale. E’ il PIL misura di tutto?

DOCUMENTI Prodotto Interno Lordo - La produzione come ricchezza Il prodotto interno lordo è il valore di tutto quello che produce un paese e rappresenta una grandezza molto importante per valutare lo stato di salute di un’economia, sebbene non comprenda alcuni elementi fondamentali per valutare il livello di benessere. […] Il PIL è una misura senz’altro grossolana del benessere economico di un paese. Tuttavia, anche molti dei fattori di benessere che non rientrano nel calcolo del PIL, quali la qualità dell’ambiente, la tutela della salute, la garanzia di accesso all’istruzione, dipendono in ultima analisi anche dalla ricchezza di un paese equindi dal suo PIL. Enciclopedia dei ragazzi -2006- Treccani on-line di Giulia Nunziante

(http://www.treccani.it/enciclopedia/prodotto-interno-lordo_(Enciclopedia-dei-ragazzi)) «Con troppa insistenza e troppo a lungo, sembra che abbiamo rinunciato alla eccellenza personale e ai valori della comunità, in favore del mero accumulo di beni terreni. Il nostro Pil ha superato 800 miliardi di dollari l’anno, ma quel PIL - se giudichiamo gli USA in base ad esso - comprende anche l’inquinamento dell’aria, la pubblicità per le sigarette e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine dei fine settimana. Il Pil mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa e le prigioni per coloro che cercano di forzarle. Comprende il fucile di Whitman e il coltello di Speck, ed i programmi televisivi che esaltano la violenza al fine di vendere giocattoli ai nostri bambini. Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari e non fa che aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i bassifondi popolari. Comprende le auto blindate della polizia per fronteggiare le rivolte urbane. Il Pil non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia, la solidità dei valori famigliari o l'intelligenza del nostro dibattere. Il Pil non misura né la nostra arguzia, né il nostro coraggio, né la nostra saggezza, né la nostra conoscenza, né la nostra compassione, né la devozione al nostro Paese. Misura tutto, in poche parole, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta. Può dirci tutto sull'America ma non se possiamo essere orgogliosi di essere americani». Dal discorso di Robert KENNEDY, ex-senatore statunitense, tenuto il 18 marzo del 1968;

riportato su “Il Sole 24 Ore” di Vito LOPS del 13 marzo 2013; (http://24o.it/Eqdv8) 3. AMBITO STORICO - POLITICO

ARGOMENTO: Il valore del paesaggio.

DOCUMENTI «[…] il paesaggio italiano non è solo natura. Esso è stato modellato nel corso dei secoli da una forte presenza umana. È un paesaggio intriso di storia e rappresentato dagli scrittori e dai pittori italiani e stranieri e, a sua volta, si è modellato con il tempo sulle poesie, i quadri e gli affreschi. In Italia, una sensibilità diversa e complementare si è quindi immediatamente aggiunta all’ispirazione naturalista. Essa ha assimilato il paesaggio alle opere d’arte sfruttando le categorie concettuali e descrittive della «veduta» che si può applicare tanto a un quadro o a un angolo di paesaggio come lo si può osservare da una finestra (in direzione della campagna) o da una collina (in direzione della città). […] l’articolo 9 della Costituzione italiana (1) è la sintesi di un processo secolare che ha due caratteristiche principali: la priorità dell’interesse pubblico sulla proprietà privata e lo stretto legame tra tutela del patrimonio culturale e la tutela del paesaggio.»

Salvatore SETTIS, Perché gli italiani sono diventati nemici dell’arte, ne “Il giornale dell’Arte”, n.

324/2012 (1) (Art. 9 Costituzione italiana) - La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. «Nei contesti paesaggistici tutto è, invece, solido e stabile, frutto dell'instancabile sovrapporsi di azioni umane, innumerabili quanto irriconoscibili, ritocchi infiniti a un medesimo quadro, di cui l’iconografia principale si preserva, per cui tutto muta nell’infinitesimo e al tempo stesso poco cambia nell’ampio insieme, ed è il durare di questa nostra conchiglia che racconta la nostra qualità di popolo, in una sintesi suprema di memoria visibile, ordinatamente disposta. Sì, i paesaggi non sono ammassi informi né somme di entità, ma ordini complessi, generalmente involontari a livello generale, spontanei e autoregolati, dove milioni di attività si sono fuse in un tutto armonioso. E’ un’armonia e una bellezza questa di tipo poco noto, antropologico e storico più che meramente estetico o meramente scientifico, a cui non siamo stati adeguatamente educati. […] Capiamo allora perché le Costituzioni che si sono occupate di questi temi, da quella di Weimar alla nostra, hanno distinto tra monumenti naturali, storici e artistici, […] e il paesaggio […], dove natura, storia e arte si compongono stabilmente […]. E se in questa riscoperta dell’Italia, da parte nostra e del globo, stesse una possibilità importante di sviluppo culturale, civile ed economico del nostro paese in questo tempo di crisi?». Dal discorso del Presidente FAI Andrea CARANDINI al XVII Convegno Naz. Delegati FAI- Trieste

12 aprile 2013; (http://www.fondoambiente.it/Dal-Presidente/Index.aspx?q=convegno-di-trieste-

discorso-di-andrea-carandini) «Il paesaggio italiano rappresenta l’Italia tutta, nella sua complessità e bellezza e lascia emergere l’intreccio tra una grande natura e una grande storia, un patrimonio da difendere e ancora, in gran parte, da valorizzare. La sacralità del valore del paesaggio […] è un caposaldo normativo, etico, sociale e politico da difendere e tutelare prima e sopra qualunque formula di sviluppo che, se è avulsa da questi principi, può risultare invasiva, rischiando di compromettere non solo la bellezza, ma anche la funzionalità presente e futura. Turismo compreso.»

Dall’intervento di Vittorio SGARBI alla manifestazione per la commemorazione del 150°

anniversario dell’Unità d’Italia a Palermo-12 maggio 2010- riportato su “La Sicilia” di Giorgio

PETTA del 13 maggio 2010 «Tutti, è vero, abbiamo piacere di stare in un ambiente pulito, bello, sereno, attorniati dalle soddisfazioni scaturenti in buona sostanza da un corretto esercizio della cultura. Vedere un bel quadro, aggirarsi in un’area archeologica ordinata e chiaramente comprensibile, viaggiare attraverso i paesaggi meravigliosi della nostra Italia, tenere lontani gli orrori delle urbanizzazioni periferiche, delle speculazioni edilizie, della incoscienza criminale di chi inquina, massacra, offende, opprime l’ambiente naturale e urbanistico.»

Claudio STRINATI- La retorica che avvelena la Storia (e gli storici) dell’arte- da l’Huffington Post

del 06.01.2014 (http://www.huffingtonpost.it/claudio-strinati/la-retorica-che-avvelena-storia-e-gli-

storici-dellarte_b_4545578.html)

4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO

ARGOMENTO: L’uomo e l’avventura dello spazio.

DOCUMENTI «L’acqua che scorre su Marte è la prima grande conferma dopo anni intensi di ricerche, che hanno visto moltiplicarsi gli “occhi” puntati sul Pianeta Rosso, tra sensori, radar e telecamere a bordo di satelliti e rover. Ma il bello deve probabilmente ancora venire perché la prossima scommessa è

riuscire a trovare forme di vita, microrganismi vissuti in passato o forse ancora attivi e capaci di sopravvivere in un ambiente così estremo. È con questo spirito che nel 2016 si prepara a raggiungere l’orbita marziana la prima fase di una nuova missione da 1,2 miliardi di euro. Si chiama ExoMars, è organizzata dall’Agenzia Spaziale Europea (Esa) e l’Italia è in prima fila con l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e con la sua industria. “Sicuramente Marte continuerà a darci sorprese”, ha detto il presidente dell’Asi, Roberto Battiston. Quella annunciata ieri dalla Nasa “è l’ultima di una lunga serie e sostanzialmente ci dice che Marte è un luogo in cui c’è dell’acqua, anche se con modalità diverse rispetto a quelle cui siamo abituati sulla Terra.»

Enrica BATTIFOGLIA, Sempre più “occhi” su Marte, nuova missione nel 2016, “La Repubblica”,

29 settembre 2015 «Con uno speciale strumento del telescopio spaziale Hubble (la Wide Field Camera, una camera fotografica a largo campo), gli astronomi sono riusciti a misurare la presenza di acqua su cinque di questi mondi grazie all’analisi spettroscopica della loro atmosfera mentre essi transitavano davanti alla loro stella. Durante il transito, la luce stellare passa attraverso l’atmosfera che avvolge il pianeta, raccogliendo la “firma” dei composti gassosi che incontra sul suo cammino. I pianeti con tracce di acqua finora individuati sono tutti giganti gassosi inadatti alla vita. Il risultato però è ugualmente importante perché dimostra che la scoperta di acqua su pianeti alieni è possibile con i mezzi già oggi disponibili. La sfida ora è quella di trovare pianeti di tipo terrestre, cioè corpi celesti rocciosi di dimensioni comprese tra metà e due volte le dimensioni della Terra, in particolare quelli che si trovano a orbitare nella zona abitabile della loro stella, dove potrebbe esistere acqua allo stato liquido e forse la vita.»

Umberto GUIDONI, Viaggiando oltre il cielo, BUR, Rizzoli, Milano 2014 «Per prima cosa, Samantha ha parlato dell’importanza scientifica della missione Futura. I risultati dei tanti esperimenti svolti sulla Stazione Spaziale Internazionale, i cui dati sono ora in mano agli scienziati, si vedranno solo tra qualche tempo, perché come ha ricordato l’astronauta richiedono mesi di lavoro per essere analizzati correttamente. Svolgere ricerche nello spazio, ha ricordato Sam, è fondamentale comunque in moltissimi campi, come la scienza dei materiali, perché permette di isolare determinati fenomeni che si vuole studiare, eliminando una variabile onnipresente sulla Terra: la gravità. Ancor più importante forse è studiare il comportamento delle forme di vita in ambiente spaziale, perché permetterà di prepararci a trascorrere periodi sempre più lunghi lontano dal pianeta (fondamentali ad esempio per raggiungere destinazioni distanti come Marte), ma ha ricadute dirette anche per la salute qui sulla Terra, perché scoprire i meccanismi che controllano questo adattamento (come i geni) aiuta ad approfondire le conoscenze che abbiamo sul funzionamento degli organismi viventi, e in un ultima analisi, a comprendere il funzionamento del corpo a livello delle cellule. Si tratta di esperimenti in cui gli astronauti sono allo stesso tempo sperimentatori e cavie, perché i loro organismi vengono monitorati costantemente nel corso della missione, e gli esami continuano anche a Terra, visto che servono dati pre e post missione.»

Simone VALESINI, Samantha Cristoforetti si racconta al ritorno dallo Spazio, Wired

(www.wired.it/scienza/spazio/2015/06/15/samantha-cristoforetti-conferenza-ritorno) TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO Settant’anni fa, nel marzo del 1946 in occasione delle elezioni amministrative e il 2 giugno 1946 in occasione del referendum tra monarchia e repubblica, in Italia le donne votavano per la prima volta. Dopo la tragedia della seconda guerra mondiale, il suffragio universale perfetto portava a compimento una battaglia cominciata in Italia all’indomani dell’Unità, passata attraverso le petizioni delle prime femministe all’inizio del Novecento e corroborata dalla partecipazione delle donne alla guerra di Resistenza. Dalle testimonianze di due scrittrici, riportate di seguito, si coglie la

coscienza e l’emozione per il progetto di società democratica e partecipativa che si stava delineando, in cui le donne avrebbero continuato a lottare per affermare la parità dei loro diritti in ogni campo della vita privata e pubblica, dall’economia alla politica e alla cultura. Il 1946 nei ricordi di: Alba De Céspedes (1911-1997). «Né posso passare sotto silenzio il giorno che chiuse una lunga e difficile avventura, e cioè il giorno delle elezioni. Era quella un’avventura cominciata molti anni fa, prima dell’armistizio, del 25 luglio, il giorno – avevo poco più di vent’anni – in cui vennero a prendermi per condurmi in prigione. Ero accusata di aver detto liberamente quel che pensavo. Da allora fu come se un’altra persona abitasse in me, segreta, muta, nascosta, alla quale non era neppure permesso di respirare. È stata sì, un’avventura umiliante e penosa. Ma con quel segno in croce sulla scheda mi pareva di aver disegnato uno di quei fregi che sostituiscono la parola fine. Uscii, poi, liberata e giovane, come quando ci si sente i capelli ben ravviati sulla fronte.» Anna Banti (1895-1985). «Quanto al ’46 […] e a quel che di “importante” per me, ci ho visto e ci ho sentito, dove mai ravvisarlo se non in quel due giugno che, nella cabina di votazione, avevo il cuore in gola e avevo paura di sbagliarmi fra il segno della repubblica e quello della monarchia? Forse solo le donne possono capirmi e gli analfabeti.» Patrizia GABRIELLI, “2 giugno 1946: una giornata memorabile” saggio contenuto nel

quadrimestrale Storia e problemi contemporanei, N. 41, anno XIX gen/apr 2006; CUEB TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE «Il confine indica un limite comune, una separazione tra spazi contigui; è anche un modo per stabilire in via pacifica il diritto di proprietà di ognuno in un territorio conteso. La frontiera rappresenta invece la fine della terra, il limite ultimo oltre il quale avventurarsi significava andare al di là della superstizione contro il volere degli dèi, oltre il giusto e il consentito, verso l’inconoscibile che ne avrebbe scatenato l’invidia. Varcare la frontiera, significa inoltrarsi dentro un territorio fatto di terre aspre, dure, difficili, abitato da mostri pericolosi contro cui dover combattere. Vuol dire uscire da uno spazio familiare, conosciuto, rassicurante, ed entrare in quello dell’incertezza. Questo passaggio, oltrepassare la frontiera, muta anche il carattere di un individuo: al di là di essa si diventa stranieri, emigranti, diversi non solo per gli altri ma talvolta anche per se stessi.»

Piero ZANINI, Significati del confine - I limiti naturali, storici, mentali - Edizioni scolastiche

Mondadori, Milano 1997 A partire dalla citazione, che apre ad ampie considerazioni sul significato etimologico-storico-simbolico del termine “confine”, il candidato rifletta, sulla base dei suoi studi e delle sue conoscenze e letture, sul concetto di confine: confini naturali, “muri” e reticolati, la costruzione dei confini nella storia recente, l’attraversamento dei confini, le guerre per i confini e le guerre sui confini, i confini superati e i confini riaffermati. ___________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

SIMULAZIONE SECONDA PROVA Teoria, analisi e composizione

Durata della prova : 6 ore

Alunno:

Classe:

Data:

Secondo la prassi stilistica dell'armonia tonale, armonizzare il canto dato di seguito indicato.

Consegne:

Analizza la forma generale del brano indicandone le varie sezioni. Illustra le armonie scelte chiarendone la tipologia tramite la numerica araba e romana. Individua le modulazioni presenti e le eventuali progressioni. Indica le cadenze principali e le possibili note estranee all'armonia.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE II Prova

Con Prova Composizione Tipologia A

Indicatori Descrittori Livelli Punteggio Punteggio

attribuito

Prova strumento

Competenza tecnico-esecutiva

L’alunno è in grado di eseguire con scioltezza e buona capacità tecnica brani di adeguato livello di difficoltà

Raramente 1

Qualche volta 2

Sempre 3

Capacità di Interpretazione

L’alunno è in grado di interpretare il repertorio con coerenza stilistica ed espressività

Non sempre correttamente 1

Nella maggior parte dei casi 2

Quasi sempre correttamente 3

Sempre correttamente 4

Conoscenza della storia dello strumento, della sua letterature anche in relazione ad aspetti storici, culturali e sociali

Dimostra di possedere tali conoscenze

sufficientemente

1

In modo esaustivo 2

Prova composizione

Capacità di individuare criteri ed obiettivi analitici con conseguente scelta e raccolta di dati/osservazioni

L’alunno è in grado di operare una macro-segmentazione del brano ragionata, individuando i parametri musicali su cui concentrare la rilevazione di osservazioni, puntualizzandole ed ordinandole.

Senza espliciti criteri di scelta, in modo non sistematico e disorganico

1

Con desumibili criteri di scelta non esplicitati, sufficienti sistematicità ed organizzazione

2

Con scelte ragionate e motivate, discrete sistematicità ed organizzazione

3

Capacità di formulare ipotesi e di dimostrarle attraverso i dati raccolti e la correlazione fra gli stessi

L’alunno è in grado di operare una micro-segmentazione fraseologica, di dettagliare localmente osservazioni di parametri musicali e di metterli in correlazione a fini esemplificativo-dimostrativi. Riesce altresì a contestualizzare il

Con esiguità e scarse approssimazione e pertinenza al testo

1

In modo non approfondito ma globalmente probante e pertinente al testo

2

brano dal punto di vista storico-estetico.

Con discreta esaustività per quantità e pertinenza relativamente ai riferimenti al testo

3

PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO

GRIGLIA DI VALUTAZIONE II Prova

Con Prova Composizione Tipologia B1 e B2

Indicatori Descrittori Livelli Punteggio Punteggio

attribuito

Prova strumento

Competenza tecnico-esecutiva

L’alunno è in grado di eseguire con scioltezza e buona capacità tecnica brani di adeguato livello di difficoltà

Raramente 1

Qualche volta 2

Sempre 3

Capacità di Interpretazione

L’alunno è in grado di interpretare il repertorio con coerenza stilistica ed espressività

Non sempre correttamente 1

Nella maggior parte dei casi 2

Quasi sempre correttamente 3

Sempre correttamente 4

Conoscenza della storia dello strumento, della sua letterature anche in relazione ad aspetti storici, culturali e sociali

Dimostra di possedere tali conoscenze

sufficientemente

1

In modo esaustivo 2

Prova composizione

Capacità di analisi

L’alunno, in fase di analisi della linea di basso o melodia assegnata, ne individua la struttura fraseologica con le relative funzioni armoniche, le note accessorie e sceglie i gradi armonici con cui armonizzarla.

In modo scarsamente pertinente e con errori diffusi 1

In modo globalmente pertinente e sufficientemente corretto 2

In modo globalmente pertinente, pressoché corretto e con varietà e originalità nelle scelte.

3

Capacità di elaborazione

L’alunno costruisce una linea di canto (nel caso del basso) o di basso (nel caso della melodia) con una propria identità e consequenzialità lineari e gestisce la condotta delle parti nelle concatenazioni armoniche.

Con scarso controllo e cura della dimensione orizzontale e diffusi errori in quella verticale.

1

Con limitato movimento delle parti, sufficiente consequenzialità lineare e limitati errori nella dimensione verticale.

2

Con discreto movimento delle parti, buona consequenzialità lineare e pressoché assenza di errori nella dimensione verticale.

3

PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA Una prima simulazione di Terza Prova è stata svolta il 12 aprile. Ha coinvolto quattro discipline (tipologia B ) : Matematica, Storia, Inglese,Storia dell'arte La durata è stata di tre ore con aggiunta di 45 minuti per gli studenti DSA/H. Nei piani didattici personalizzati sono anche indicati gli strumenti aggiuntivi per tali alunni nello svolgimento della prova. Nel testo della simulazione sono indicati anche gli strumenti utilizzabili da tutti gli studenti.

ESAMI DI STATO - GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

Candidato : ____________________________________________ Classe: __________

INDICATORI

PUNTEGGIO MASSIMO

ATTRIBUIBUIBILE ALL’INDICATORE

DESCRITTORI

PUNTEGGIO CORRISPONDENTE AI

LIVELLI

AREA CONTENUTI

CONOSCENZE RIFERITE AGLI

ARGOMENTI PROPOSTI: PERTINENZA, CORRETTEZZA

QUALITA’

6

-contenuti nulli o estremamente lacunosi e/o non pertinenti -contenuti lacunosi e/o non del tutto pertinenti -contenuti superficiali e scarsamente rielaborati -contenuti corretti, sufficientemente articolati -contenuti corretti, discretamente articolati e approfonditi -contenuti approfonditi, articolati e puntuali

1

2

3

4

5

6

AREA

SINTESI/ORGANIZZAZIONE

EFFICACIA DELLA SINTESI ORGANIZZAZIONE LOGICA

APPLICAZIONE DELLE PROCEDURE

5

-sintesi non efficace, organizzazione incoerente, errata applicazione procedure -sintesi scarsamente efficace, qualche incongruenza logica, applicazione a volte impropria delle procedure -sintesi e organizzazione accettabili, applicazione delle procedure nel complesso corretta -sintesi efficace, organizzazione coerente, applicazione corretta delle procedure - sintesi ottima, testo organico e coerente, applicazione precisa delle procedure

1

2

3

4

5

AREA LINGUAGGIO

PADRONANZA DEL CODICE

LINGUISTICO/FORMALE

4

-espressione inadeguata, uso incoerente del lessico/codice specifico -espressione semplice, uso spesso improprio del lessico/codice specifico -espressione chiara, uso quasi sempre corretto del linguaggio/codice specifico -espressione fluida e coerente, uso preciso del linguaggio/codice specifico

1

2

3

4

Punteggio totale prova ..../ 15

CLASSE QUINTA – Liceo C. Sigonio ALUNNO/A_____________________________

5 maggio 2018 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA: MATEMATICA

Dopo avere scritto la definizione di funzione, classifica e determina il dominio delle seguenti funzioni:

a) 2

42

x

xxy b)

12

1log 2

x

xy

- Scrivi la definizione di funzione pari e dispari. Analizza il grafico di funzione assegnato e determina le seguenti caratteristiche: dominio, immagine, simmetria pari o dispari, punti di intersezione con l’asse x e con l’asse y, intervalli di positività e di negatività, intervalli di crescenza e di decrescenza, equazione degli

asintoti, .............)(lim

xfx , .............)(lim

3

xf

x .

- Scrivi la definizione di punto di discontinuità di seconda specie per una funzione xfy . Per le seguenti funzioni individua gli eventuali punti di discontinuità e la relativa specie:

a) 3

1682

x

xxy b)

4

452

x

xxy

N.B. Durante la prova è consentito l’uso di calcolatrice, materiale per scrivere e disegnare,

fogli di brutta copia. Non è consentito l’uso del correttore.

VERIFICA DI ARTE - 05/05/2018 - V M - Alunno/a ………………….………………………………..

1) Quali sono le differenze e le somiglianze tra la Palazzina di Stupinigi e la Reggia di Caserta?

Quale tra le due è più rococò?

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………

2) Che rapporto intercorre tra fotografia e pittura?

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………

3) Qual è il principale interesse di Cézanne nel costruire I giocatori di carte?

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

………………

NOME ………………………… COGNOME …………………………….CLASSE …. DATA …….

TERZA PROVA MATERIA: INGLESE

RISPONDERE A CIASCUN QUESITO IN 8 RIGHE CIRCA (100-120 PAROLE CIRCA PER CIASCUN QUESITO) E’ consentito l’uso del dizionario bilingue Studenti con DSA: dizionario mono e/o bilingue cartaceo o elettronico OFF-LINE. Uso videoscrittura. 15% di tempo in più per completare la prova. BES: 15% di tempo in più per completare la prova.

1. CONOSCENZE: Outline the plot of Pinter’s play The Dumb Waiter and explain what the title may symbolize. ________________________________________________________________________

_______

________________________________________________________________________

_______

________________________________________________________________________

_______

________________________________________________________________________

_______

________________________________________________________________________

_______

________________________________________________________________________

_______

________________________________________________________________________

_______

________________________________________________________________________

_______

2. ABILITA’: Read this passage from The Dumb Waiter and answer the questions. Ben and Gus are in the basement and notice that there is a message in the dumb waiter:

What kind of language does Pinter employ? Use quotes from the text to support your

answer.

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________

Which character is more curious? Use quotes from the text to support your answer.

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________

This is a definition of “pinteresque”: “Resembling or characteristic of the works of the

English playwright Harold Pinter, in particular by having a sense of menace and featuring

dialogue marked by many pauses.” https://en.oxforddictionaries.com/definition/Pinteresque

What is pinteresque in this passage?

________________________________________________________________________

_______

________________________________________________________________________

_______

________________________________________________________________________

_______

________________________________________________________________________

_______

________________________________________________________________________

_______

________________________________________________________________________

_______

3. COMPETENZE: Look at these posters for The Dumb Waiter. You are the producer of the show and you must choose which graphic design you will use to advertise the show. Choose the one you think might be the best and say why you chose it over the others. ________________________________________________________________________

_______

________________________________________________________________________

_______

________________________________________________________________________

_______

________________________________________________________________________

_______

________________________________________________________________________

_______

________________________________________________________________________

_______

________________________________________________________________________

_______

________________________________________________________________________

_______

Spiega come salì al potere in Spagna il generale Francisco Franco e perché la sua vittoria fu definita il primo vero confronto tra fascismi e antifascismi europei. Confronta le diverse risposte che vengono date alla crisi del ’29 da parte della Germania e Italia, da una parte e dell’America di Rooswelt dall’altra. Quali furono le cause che portarono allo scoppio della prima guerra mondiale?

GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO ORALE

10-15

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

VERIFICA DEL TUTTO INADEGUATA PRIVA

DI INDICATORI

16-19

INSUFFICIENTE

VERIFICA LACUNOSA O INCOMPLETA CON

DIVERSI ERRORI

20

SUFFICIENTE

VERIFICA FRUTTO DI UN LAVORO MANUALISTICO CON SUFFICIENTI

CONOSCENZE DISCIPLINARI E CON QUALCHE ERRORE

21-22

PIU' CHE SUFFICIENTE

VERIFICA CHE FORNISCE INFORMAZIONI ESSENZIALI, FRUTTO DI UN LAVORO DILIGENTE, ESPOSTE IN FORMA NEL

COMPLESSO CORRETTA

23-24

DISCRETO

VERIFICA CHE FORNISCE CONOSCENZE

CORRETTE E SUFFICIENTEMENTE ARTICOLATE, ESPOSTE IN FORMA

CORRETTA, ED EVIDENZIA SUFFICIENTI CAPACITA' DI COLLEGAMENTO

25-26

BUONO

VERIFICA CHE DENOTA UN CERTO APPROFONDIMENTO DA PARTE DELLO STUDENTE ED ESPOSIZIONE CHIARA E

SCORREVOLE, CON DISCRETE CAPACITA' DI COLLEGAMENTO

27-28

OTTIMO

VERIFICA PRECISA IN CUI SI NOTANO

BUONE CAPACITA' DI RIELABORAZIONE PERSONALE E DI COLLEGAMENTO, CON ESPOSIZIONE SICURA E APPROPRIATA

29-30

ECCELLENTE

VERIFICA SICURA E RIGOROSA IN CUI SI NOTANO OTTIME CAPACITA' DI

RIELABORAZIONE PERSONALE E CRITICA, UNITAMENTE AD UNA ESPOSIZIONE

BRILLANTE E AD UNA PADRONANZA DEI TERMINI PRECISA, CAPACITA' DI

COLLEGAMENTO E DI UTILIZZO DELLE CONOSCENZE A LIVELLO

INTERDISCIPLINARE E PLURIDISCIPLINARE

CAPITOLO 4

SCHEDE INFORMATIVE E PROGRAMMI

DI ESECUZIONE STRUMENTALE

Liceo Musicale Carlo Sigonio Programma di esecuzione e interpretazione A.s. 2017/18 Classe: V M Strumento: Canto Docente: Francesca Nascetti Studente: Christian Caracciolo Programma effettivamente svolto: - Ruolo di Perizonio, L’Impresario in angustie di Domenico Cimarosa - Pro peccatis suae gentis dallo Stabat Mater op.61 - G 532 di Luigi Boccherini - O del mio amato bene e Vaghissima sembianza da 36 Arie in stile Antico (Vol. II) di Stefano Donaudy - Serenata di Arlecchino dai Pagliacci di Ruggero Leoncavallo Programma d’esame: - Pro peccatis suae gentis dallo Stabat Mater op.61 - G 532 di Luigi Boccherini - L’impresario, gioia mia, aria di Perizonio dall’Impresario in angustie di Domenico Cimarosa - O del mio amato ben da 36 Arie in stile Antico (Vol. II) di Stefano Donaudy - Serenata di Arlecchino dai Pagliacci di Ruggero Leoncavallo Secondo strumento: Pianoforte I^ e II^ con il Prof. Andrea Reggiani II^ e III^ con la Prof.ssa Ines Mammolini IV^ con il Prof. Roberto Penta Breve profilo scolastico dell'alunno: Christian è stato alunno della sottoscritta per sei anni consecutivi. E’ dotato di una splendida voce di tenore lirico - leggero, un’ottima presenza scenica e buona musicalità. Nel corso degli anni ha abbandonato la preferenza iniziale per il canto leggero studiato anche privatamente, per dedicarsi prevalentemente allo studio del repertorio d’opera e da camera italiano sette - ottocentesco. Permangono lacune di carattere ritmico e talvolta di intonazione, ma entrambe le difficoltà si possono risolvere con lo studio; infatti nonostante la grande passione per il canto non si è sempre applicato in modo costante. Quest’anno scolastico, in preparazione del ruolo di uno dei personaggi principali della farsa in musica di Cimarosa che abbiamo allestito a scuola, si è impegnato a fondo, ottenendo i risultati che si speravano da tempo. Consiglio di proseguire gli studi musicali in conservatorio. Numero totale delle ore di lezione frequentate fino al 15 maggio: 8 Ore che si presume verranno svolte dal 15 maggio al termine dell' a.s.: 12

Liceo Musicale Carlo Sigonio Programma di esecuzione e interpretazione A.s. 2017/18 Classe: V M Strumento: Canto Docente: Francesca Nascetti Studente: Isabella Gilli Programma effettivamente svolto: - Salve Regina in Do minore, Giovanni Battista Pergolesi - Lied der Suleika da Mirthen (Op.25 n.9) di Robert Schumann - Ruolo Fiordispina, L’Impresario in angustie, Domenico Cimarosa - Benedette queste carte e Della crudele Isotta dall’Elisisr d’amore di Gaetano Donizetti - La pastorella delle Alpi dalle Soirées musicales di Gioachino Rossini - Caro nome, aria di Gilda tratta da Rigoletto di Giuseppe Verdi - O mio babbino caro dal Gianni Schicchi di Giacomo Puccini - L’Heure exquise da 7 Chanson grises di Reinaldo Hahn Programma d’esame: - Salve Regina in Do minore, Giovanni Battista Pergolesi - Lied der Suleihka da Mirthen (Op.25 n.9) di Robert Schumann - L’Heure exquise da 7 Chanson grises di Reinaldo Hahn - Caro nome, aria di Gilda tratta da Rigoletto di Giuseppe Verdi Secondo strumento: Pianoforte I^ con la Prof.ssa Ines Mammolini e II^, III^, IV^ con la Prof.ssa Paola Poggi Breve profilo scolastico dell'alunno: Isabella è stata alunna della sottoscritta per cinque anni consecutivi. E’ dotata di una splendida voce di soprano lirico - leggero, un’ottima musicalità e presenza scenica. Nel corso degli anni ha abbandonato la preferenza iniziale per il musical per dedicarsi prevalentemente allo studio del repertorio d’opera e da camera sette - ottocentesco. Ha sempre studiato con impegno e passione il programma che le è stato proposto: dai brani tratti dal repertorio jazz, al musical, all’opera tradizionale e quella più moderna, senza tralasciare la musica vocale da camera italiana, francese, tedesca e spagnola. Grazie al percorso iniziale e parallelo svolto presso il coro di voci bianche la voce è cresciuta in modo equilibrato, elastico in estensione e in potenza, raggiungendo risultanti brillanti. Consiglio vivamente di proseguire gli studi in conservatorio. Numero totale delle ore di lezione frequentate fino al 15 maggio: 1 Ore che si presume verranno svolte dal 15 maggio al termine dell'a.s.: 12

Liceo Musicale Carlo Sigonio Programma di esecuzione e interpretazione A.s. 2017/18 Classe: V M Strumento: Canto Docente: Francesca Nascetti Studente: Sofia Stradi Programma effettivamente svolto: - Bist du bei mir, Johann Sebastian Bach - Non so più cosa son, cosa faccio dalle Nozze di Figaro di W.A.Mozart - Ruolo di Doralba, L’Impresario in angustie di Domenico Cimarosa - Quel guardo il cavaliere e Io so la virtù magica dal Don Pasquale di Gaetano Donizetti - La promessa dalle Soirées musicales di Gioachino Rossini - El tra la la y el punteado, E.Granados - Romance di Claude Debussy Programma d’esame: - Bist du bei mir, Johann Sebastian Bach - Non so più cosa son, cosa faccio dalle Nozze di Figaro di W.A.Mozart - La promessa dalle Soirées musicales di Gioachino Rossini - Romance di Claude Debussy Secondo strumento: Violoncello 4 anni consecutivi con il Prof. Lorenzo Lucerni Breve profilo scolastico dell'alunno: Ha iniziato lo studio del canto al Liceo ed è stata alunna della sottoscritta per cinque anni consecutivi. E’ dotata di una splendida voce di soprano lirico - leggero, un’ottima musicalità e vivace presenza scenica. Ha sempre studiato con impegno, passione e in modo costante il repertorio che le è stato proposto: dai brani tratti dal repertorio jazz, al musical, all’opera tradizionale e quella più moderna, senza tralasciare la musica vocale da camera italiana, francese, tedesca e spagnola. Si è dedicata prevalentemente allo studio del repertorio d’opera e da camera sette - ottocentesco. Sofia nel corso degli anni ha maturato una buona consapevolezza del proprio strumento vocale, ottenendo risultati piuttosto interessanti. Consiglio di proseguire gli studi in conservatorio. Numero totale delle ore di lezione frequentate fino al 15 maggio: 7 Ore che si presume verranno svolte dal 15 maggio al termine dell'a.s.: 12

Liceo Musicale Carlo Sigonio Programma di esecuzione e interpretazione A.s. 2017/18 Classe: V M Strumento: Canto Docente: Francesca Nascetti Studente: Barbara Vitali Programma effettivamente svolto: - Sento in seno dal Giustino di Antonio Vivaldi - Quae moerebat dallo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi - Ruolo di Strabinio, L’Impresario in angustie di Domenico Cimarosa - E’ vero che in casa io son la padrona dal Matrimonio segreto di Domenico Cimarosa - Ma rendi pur contento, Vincenzo Bellini - L’invito dalle Soirées musicals di Gioachino Rossini - Per lui che adoro dall’Italiana in Algeri di Gioachino Rossini - El pano moruno dalle Siete canciones populares espanolas di Manuel De Falla - Hotel da Banalités di Francis Poulenc - Love’s caution, Samuel Barber Programma d’esame: - Sento in seno dal Giustino di Antonio Vivaldi - Quae moerebat dallo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi - Per lui che adoro dall’Italiana in Algeri di Gioachino Rossini - El pano moruno dalle Siete canciones populares espanolas di Manuel De Falla Secondo strumento: Violino I^, II^, III^ con la Prof.ssa Marzia Bosi IV^ con il Prof. Paolo Fantino Breve profilo scolastico dell'alunno: Barbara ha iniziato lo studio del canto moderno da bambina svolgendo numerosi master e concorsi. E’ stata alunna del Prof. Marco Sica il primo anno e della sottoscritta per quattro anni consecutivi. E’ dotata di una splendida voce di soprano drammatico, un’ottima musicalità e presenza scenica. Nel corso degli anni ha studiato con la sottoscritta repertorio classico con relativa impostazione, mantenendo anche l’impostazione del canto moderno e continuando a studiare con un docente esterno alla scuola. Si è sempre applicata con impegno e passione al programma che le è stato proposto, dai brani tratti dal repertorio jazz, al musical, all’opera tradizionale e quella più moderna, senza tralasciare la musica vocale da camera italiana, americana, tedesca e spagnola. Si è dedicata prevalentemente allo studio del repertorio d’opera e da camera sette -

ottocentesco. Dalla fine dell’anno scorso si sono moltiplicati i problemi di salute che si sono ripercossi sulla salute vocale, rallentando il ritmo di studio, ma i risultati sono rimasti comunque soddisfacenti. Consiglio di proseguire gli studi in conservatorio. Numero totale delle ore di lezione frequentate fino al 15 maggio: 8 Ore che si presume verranno svolte dal 15 maggio al termine dell'a.s.: 12

ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE:FLAUTO TRAVERSO(primo strumento) A.S.2017/2018,Classe 5° Sez.M,Docente Andrea Aldini alunna:Allocca Beatrice

Il profilo d’entrata, tramite l’accertamento previsto, individua nell'alunna il possesso di attitudini musicali,necessarie per dare inizio a un percorso con lo strumento scelto.Nel corso del quinquennio Allocca ha sviluppato capacità tecnico-esecutive ed interpretative mediante lo studio di un primo strumento e da un secondo strumento avente caratteristiche funzionali complementari.Al termine del percorso liceale, l'alunna ha acquisito capacità tecniche esecutive e interpretative discrete, ha affrontato sia lo studio della letteratura strumentale solistica che d’insieme durante il percorso di studi.

Programma svolto V ANNO: L.Hugues: 40 esercizi op.101 E. Kohler:12 studi media difficoltà op.33 Studio del brano:Saint Saens Romanza op.37 per flauto e pf. Programma presunto per l'esame (seconda prova): E. Kohler 12 studi media difficoltà op.33: esercizi n°6 L.Hugues 40 studi op.101 :esercizi n°15 Brano:Saint Saens Romanza op.37 per flauto e pf. Numero ore di presenza dell'alunna alle lezioni di flauto fino ad oggi: 42 Numero ore di presenza presunte fino al termine dell'a.s.: 52

ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE:FLAUTO TRAVERSO(primo strumento) A.S.2017/2018,Classe 5° Sez.M,Docente Andrea Aldini alunna:Casolari Eleonora

Il profilo d’entrata, tramite l’accertamento previsto, individua nell'alunna il possesso di attitudini musicali,necessarie per dare inizio a un percorso con lo strumento scelto.Nel corso del quinquennio Casolari ha sviluppato capacità tecnico-esecutive ed interpretative mediante lo studio di un primo strumento e da un secondo strumento avente caratteristiche funzionali complementari.Al termine del percorso liceale, l'alunna ha acquisito capacità tecniche esecutive e interpretative buone, ha affrontato sia lo studio della letteratura strumentale solistica che d’insieme durante il percorso di studi.

Programma svolto V ANNO: L.Hugues: 40 esercizi op.101 E. Kohler:12 studi media difficoltà op.33 Studio dei brani: A.Piazzolla: da Histoire du tango Café 1930 e Bordel 1900 per flauto e chit. F.Carulli: Duetto primo op.191 flauto e chit. Programma presunto per l'esame (seconda prova): A.Piazzolla: da Histoire du tango Café 1930 e Bordel 1900 per flauto e chit. F.Carulli: Duetto primo op.191 per flauto e chit. Numero ore di presenza dell'alunna alle lezioni di flauto fino ad oggi: 40 Numero ore di presenza presunte fino al termine dell'a.s.: 50

ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE:FLAUTO TRAVERSO(primo strumento) A.S.2017/2018,Classe 5° Sez.M,Docente Andrea Aldini alunno:Giusti Giacomo

Il profilo d’entrata, tramite l’accertamento previsto, individua nell'alunno il possesso di un adeguato livello di competenze in ingresso in ordine alla formazione del suono e alla tecnica di base,nel corso del quinquennio l'alunno ha sviluppato capacità tecnico-esecutive ed interpretative mediante lo studio di un primo strumento e da un secondo strumento avente caratteristiche funzionali complementari.Al termine del percorso liceale, l'alunno ha acquisito un adeguato metodo di studio,un'autonoma capacità di autovalutazione e acquisizione della letteratura strumentale del proprio strumento (autori, metodi e composizioni)sia solistica che d’insieme, rappresentativa dei diversi momenti e contesti della storia della musica.

Programma svolto V ANNO: L.Hugues: 40 esercizi op.101 A.B.Furstenau: 26 esercizi op.107 Studio dei brani:G.Bizet Minuetto da Arlésienne Suite n°2 per flauto e pf. G.Donizetti Sonata in do maggiore per flauto e pf. Programma presunto per l'esame( seconda prova): G.Bizet:Minuetto da Arlésienne Suite n°2 per flauto e pf. Brani:G.Donizetti Sonata in do maggiore per flauto e pf. Numero ore di presenza dell'alunno alle lezioni di flauto fino ad oggi: 40 Numero ore di presenza presunte fino al termine dell'a.s.: 50

ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE:FLAUTO TRAVERSO(primo strumento) A.S.2017/2018,Classe 5° Sez.M,Docente Andrea Aldini alunna:Mazzacani Benedetta

Il profilo d’entrata, tramite l’accertamento previsto, individua nell'alunna il possesso di un adeguato livello di competenze in ingresso in ordine alla formazione del suono e alla tecnica di base,nel corso del quinquennio l'alunno ha sviluppato capacità tecnico-esecutive ed interpretative mediante lo studio di un primo strumento e da un secondo strumento avente caratteristiche funzionali complementari.Al termine del percorso liceale, l'alunna ha acquisito un adeguato metodo di studio,un' autonoma capacità di autovalutazione e acquisizione della letteratura strumentale del proprio strumento (autori, metodi e composizioni)sia solistica che d’insieme, rappresentativa dei diversi momenti e contesti della storia della musica.

Programma svolto V ANNO: J.Andersen: 24 studi op.30 E. Kohler:8 studi difficili op.33 A.B.Furstenau: 26 esercizi op.107 Studio del brano:A.Casella Barcarola e Scherzo per flauto e pf. Programma presunto per l'esame( seconda prova): J.Andersen:da 24 studi op.30 n°2 Brano:A.Casella Barcarola e scherzo per flauto e pf. Numero ore di presenza dell'alunno alle lezioni di flauto fino ad oggi: 38 Numero ore di presenza presunte fino al termine dell'a.s.: 48 data: 03/05/18 Prof.Andrea Aldini

MATERIA ESECUZIONE ED INTERPRETAZIONE violino A.S. 2017-18 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO Prof.ssa MARZIA BOSI ALLIEVA CIARDO BIRTUKAN VM L’ALLIEVA E’ GIUNTA NELLA MIA CLASSE IN QUINTA,PRECEDENTEMENTE ALLIEVA DEL PROF.FANTINO.HA DIMOSTRATO BUONE ATTITUDINI ALLO STRUMENTO,HA AVUTO UN PERCORSO POSITIVO ALLE SCUOLE MEDIE FREQUENTANDO LA SCUOLA MEDIA AD INDIRIZZO MUSICALE.HA ACQUISITO LA TECNICA DELLE POSIZIONI,FINO ALLA QUINTA ,IN CORSO D’ANNO, DELLO SMANICAMENTO DELLA MANO SINISTRA,E UNA TECNICA D’ARCO ADEGUATA ALLE COMPETENZE TECNICHE DEL IV ANNO,LAVORANDO ADEGUATAMENTE ,MA NON CON DISCONTINUITA’.IL PROGRAMMA CHE ESGUIREMO ALL’ESAME SARA’ DELLA DURATA DI 20 MINUTI: REINDING CONCERTO PER VIOLINO E PIANOFORTE IN STILE UNGHERESE DAL METODO MAZAS VOLUME II,STUDI NUMERO 2 E NUMERO 15 TRASCRIZIONE PER VIOLINO E PIANOFERTE DEL CELEBRE BRANO IL CARNEVALE DI VENEZIA . ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 15 MAGGIO :55 LA DOCENTE MARZIA BOSI IIL PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO E’ DICHIARATO SUL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ESPOSTO SUL SITO DELLA SCUOLA IL PROGRAMMA DETTAGLIATO DELLA PROVA D’ESAME SARA’ CONSEGNATO ALLA COMMISSIONE ESAME DI STATO IN TRIPLICE COPIA.

DOCUMENTO FINALE 15 MAGGIO 2018 DISCIPLINA ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE VIOLINO: PROF.SSA BOSI MARZIA ALUNNO IACOPO TAGLIAZUCCHI CLASSE VM ANNO SCOLATICO 2017-2018 REPERTORIO ESAME: CIARDA DI MONTI PER VIOLINO E PIANOFORTE DAL METODO SITT OP.32 VOLUME III STUDIO 17 TRASCRIZIONE PER VIOLINO E PIANOFORTE DEL BRANO MATTINATA DI LEONCAVALLO MINUTAGGIO INTERO REPERTORIO 20 MINUTI. SITUAZIONE COMPLESSIVA DELL’ALUNNO: ALLIEVO GIUNTO NELLA MIA CLASSE IN QUINTA CON SCARSE COMPETENZE TECNICHE E DI REPERTORIO .QUEST’ANNO OLTRE AD AVERE PERCORSO LE TAPPE DEL REPERTORIO DIDATTICO MINISTERIALE INERENTE ALL’ANNO IN CORSO,SOLO IN PARTE,SONO STATE MESSE IN CAMPO STRATEGIE DIDATTICHE INERENTI L’ ACQUISIZIONE DI TESTI ADEGUATI ALLE SUE DIFFICOLTA’ TECNICHE,SI E’ LAVORATO SULL’ACQUISIZIONE DELLA II-III-IV-V POSIZIONE,E SULL’INTONAZIONE CON GRANDISSIME DIFFICOLTA’.HO LAVORATO SULLE SUE COMPROMESSE POTENZIALITA’ MOTORIE DOVUTE AD UN GRAVE INCIDENTE IN MOTO DI GROSSA CILINDRATA (1200),AVENDO GIA ’21 ANNI, CHE HA COMPROMESSO LA MOBILITA’ DI MANI E AVAMBRACCIO SIA DESTRO CHE SINISTRO,A RIGUARDO SI PRODUCE DOCUMENTAZIONE MEDICA E REFERTI SPECIALISTICI . HO LAVORATO SUL RITMO COL SUPPORTO DEL METRONOMO.LO SCARSO ANNO NON HA POTUTO PARTECIPARE ALL’ESAME DELLE COMPETENZE DEL IV ANNO,PERCHE’ RICOVERATO PER L’INCIDENTE SOPRACITATO,CHE LO HA IMBOLIZZATO CON GLI ARTI SUPERIORI PER 5 MESI,DOPO UN INTERVENTO .MI E’ STATO RIFERITO DAL DOCENTE DELLO SCORSO ANNO CHE NON HA SEGUITO LE LEZIONI DI VIOLINO DAL GIORNO DELL’INCIDENTE AVVENUTO IN MAGGIO 2017,FINO ALLA FINE DELL’ANNO SCOLATICO 2017. ORE DI LEZIONE EFFETTUATE AL 15 MAGGIO 2017 NUMERO 55. LA DOCENTE MARZIA BOSI

materia ESECUZIONE e INTERPRETAZIONE - chitarra - docente STEFANIA CREMONINI alunno NICOLO’ VIVI L'alunno, assai talentuoso, è dotato di ottime attitudini musicali, strumentali e creative. Dall’inizio del percorso quinquennale ha messo in luce grande passione per lo strumento, solida motivazione allo studio e tenace desiderio di imparare e progredire. Proveniente da una scuola media ad indirizzo musicale, ha lavorato con impegno costante e studio regolare, acquisendo competenze tecniche e strumentali di ottimo livello e giungendo ad esprimere fluentemente la sua musicalità. Particolarmente nel corso degli ultimi due anni ha tratto profitto dal dialogo educativo in modo costruttivo e maturo conseguendo un metodo di studio solido, autonomo e consapevole e collaborando attivamente con la docente nella scelta del repertorio. Il profitto complessivo è eccellente; nell’anno in corso ha seguito il programma dedicato concordato col docente dell'AFAM di Modena (attraverso il quale accederà direttamente al I anno accademico di Alta Formazione Musicale) e ha partecipato al “progetto ponte”, incontrando ripetutamente il docente dell’ISSM “VECCHI-TONELLI". Insieme al repertorio chitarristico classico avvicina con pari curiosità e interesse il repertorio jazz, approfondendone individualmente lo studio e utilizzando la chitarra amplificata e quella elettrica, insieme alla strumentazione elettronica ad essa dedicata. Voto di ammissione: 10 Dalla prima alla quarta l’alunno ha studiato OBOE come secondo strumento nella classe della prof.ssa Consoli ore effettivamente svolte fino al 15 maggio: 47 ore restanti presunte nel mese di maggio: 5 ore totali: 52 PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO SCALE tutte le scale maggiori e minori nella massima estensione possibile utilizzando il Tocco Appoggiato, il Tocco Non Appoggiato, le formule col pollice. Studi preparatori per la tecnica del suono ribattuto (tremolo). REPERTORIO L.BROUWER Studio n.6 - dagli Studi semplici - M.GIULIANI Variazioni sul tema La Follia F.TARREGA Recuerdos de la Alhambra M.M.PONCE Preludio n.2 Sarabanda e Giga dalla Suite in la minore

H.VILLA-LOBOS Studio n.8 Il programma dettagliato della prova strumentale sarà consegnato alla Commissione d’esame in triplice copia. Modena, 5 maggio 2018 Stefania Cremonini

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO Materia Esecuzione e interpretazione: Violoncello A.S. 2017-18 Allieva: Elena Foli classe: VM Prof.ssa Elisabetta Marchetti L’alunna mi è stata affidata nel corrente anno scolastico in classe V, in precedenza, dalla classe I alla IV, ha svolto un regolare percorso di studio con il Prof.re Lorenzo Lucerni, il secondo strumento di studio assegnatole è stato l’oboe. Ha dimostrato buone attitudini musicali e predisposizione allo studio del violoncello tanto che manifesta intenzione di continuare il percorso. L’alunna ha avuto un cammino positivo, acquisendo sicurezza nelle posizioni del manico e buona consapevolezza nei cambi di posizione oltre il manico pur affrontando raramente il capotasto. Ha consolidato i principali colpi d’arco e affinato la tecnica che risulta adeguata alle conoscenze. Conoscenze ● mano sinistra cambi di posizione sicuri e corretti sino alla quarta e successivamente quinta, sesta e settima posizione con approccio al capotasto ● colpi d’arco spiccato e balzato ● scale e arpeggi ● doppie corde ● uso del fraseggio musicale Abilità ● sicurezza nei cambi di posizione sino alla settima ● lettura in chiave di tenore ● uso delle partizioni dell’arco e sviluppo dei colpi d’arco ● suono vibrato ● scale e arpeggi sicuri sino a 3 ottave ● controllo del suono ● controllo dell’intonazione Il programma che eseguirà all’esame sarà di circa 20 minuti. L’esecuzione prevede una sorta di breve mappa storica con Bach per il 700, Rachmaninoff come autore considerato l’ultimo dei romantici e infine Piazzolla, autore del 900 conosciuto e utilizzato in vari contesti musicali. Le ore di lezione effettivamente svolte nel corso del corrente anno scolastico sono quelle previste dal piano di studi e si sono svolte regolarmente, l’alunna ha affrontato settimanalmente anche le materie orchestra e musica d’insieme.

Il programma dettagliato della prova d’esame sarà consegnato alla commissione Esame di Stato in triplice copia. La docente Elisabetta Marchetti

Documento del 15 maggio di Esecuzione e Interpretazione

Anno scolastico 2017/18 Pianoforte

Alunno: Marco Pasini

Insegnante: Roberta Pezzuoli

L’alunno ha frequentato, nei 4 anni precedenti, Corno come secondo strumento. Marco è stato un allievo serio e studioso e ha raggiunto ottime competenze espressive in campo pianistico. Desideroso di raffinare le sue capacità interpretative, si è spinto nello studio di pezzi difficili, prediligendo autori del ‘900. Questo gli ha permesso di acquisire una buona tecnica sullo strumento. Negli ultimi 2 anni, ha concluso lo studio di molti pezzi stilisticamente moderni e di indiscutibile pregio estetico.

Programma svolto durante il corso dell’anno Bach, Preludio n.2 dal Clavicembalo BT vol.2. Bach, Preludio n.21 dal Clavicembalo BT vol.1. Bach, Fuga n.7 dal Clavicembalo BT vol.2. Brahms op.119. n.4. Debussy, Jardin sous la pluie. Ravel, primo tempo della Sonatina. Ravel, “Adagio assai”, dal concerto in G. Ravel, Le tombeau de Couperin. Nicolai Kapustin, Studio op.40 n.1

Ore di lezione svolte dall’inizio dell’anno al 15 maggio, 39.

Dal 15 maggio al temine dell’anno scolastico, 7. I

l Programma della prova strumentale sarà consegnato alla Commissione in triplice copia

L’insegnante Roberta Pezzuoli 6 Maggio 2018

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO Materia Esecuzione e interpretazione: Pianoforte A.S. 2017-18 Allieva: Anna Maria Palazzo classe: VM Prof.ssa Roberta Pezzuoli

L’alunna ha frequentato, come secondo strumento, nei 4 anni precedenti, la disciplina di Canto. Nel quinquennio svolto a scuola, nella disciplina di Pianoforte, la ragazza ha notevolmente acquisito una padronanza tecnica e interpretativa molto personali. Infatti per dote naturale, possiede una spiccata predisposizione verso la musica in generale e questo le ha permesso di eseguire anche attraverso la voce, canti di diverso genere melodico, con originale gusto estetico e raffinata espressione. Per quanto riguarda le competenze acquisite nel corso degli anni, si è notato un miglioramento nella lettura e decodifica della notazione. Questo per specificare che l’alunna, quando ha fatto il suo primo ingresso nella scuola, aveva delle conoscenze solo elementari riguardo alla teoria musicale. Certamente le sue notevoli capacità di espressione e interpretazione, hanno superato notevolmente il problema della lettura. Programma svolto nell’anno scolastico 2017/18 Chopin, Notturno 7 op.27 n.1. Chopin, Studio n.12, Caduta di Varsavia. Beethoven, Sonata op.13 n.8 “La Patetica”, Primo e Terzo tempo. Bach, Preludi da diverse opere. Ore svolte dall’inizio dell’anno al 15 maggio: 36 Ore ancora da svolgere: 8 Il programma della prova strumentale sarà consegnato alla Commissione d’esame in triplice copia L’insegnante: Roberta Pezzuoli 6 Maggio 2018

MATERIA: ESECUZIONE INTERPRETAZIONE - CANTO Prof. MARCO BERNABEI Alunna: GILIANA BACCARINI La ragazza ha studiato come secondo strumento PIANOFORTE con la prof.ssa Mammolini (in prima) e poi con la prof.ssa Poggi (dalla seconda alla quarta). Programma effettivamente svolto nel corrente anno scolastico: tecnica vocale: vocalizzi del Lütgen - vol. 1 esercitazioni di lettura a prima vista dall’opera The telephone di Gian Carlo Menotti, “Lucy’s aria” dall’opera Così fan tutte di W.A. Mozart, duetto “Ah guarda, sorella” dalle Soireés musicales di G. Rossini, duetto “La regata veneziana” (Voga, o

Tonio benedetto) dall’opera L’Impresario in angustie di D. Cimarosa, ruolo completo di Merlina F. Schubert, lied “Gretchen am Spinnrade” op. 2 - D118 dall’opera Orlando di G.F. Händel, aria di Dorinda “Ho un certo rossore”, con

recitativo e variazioni nel da capo dal cartone di Walt Disney Pocahontas, canzone “Colors of the wind” (autore:

Alan Menken) Proposta di programma d’esame: aria d’opera barocca con recitativo (Händel - Ho un certo rossore) aria d’opera contemporanea (Menotti - Lucy’s aria) brano vocale da camera (lied di Schubert) canzone di film o musical (Colors of the wind) Il programma definitivo della prova vocale sarà consegnato alla Commissione in triplice copia. Numero di ore di lezione svolte fino al 15 maggio: 46 Numero di ore di lezione da svolgere dal 15 maggio al termine dell’a.s.: 6

MATERIA: ESECUZIONE INTERPRETAZIONE - CANTO Prof. MARCO BERNABEI Alunna: SARA GENTILE La ragazza ha studiato come secondo strumento CHITARRA con la prof.ssa Cremonini Programma effettivamente svolto nel corrente anno scolastico: dall’opera Così fan tutte di W.A. Mozart, aria di Despina “In uomini, in soldati” dall’opera Così fan tutte di W.A. Mozart, aria di Despina “Una donna a 15 anni” dall’opera La cambiale di matrimonio di G. Rossini, aria di Clarina “Anch’io son

giovine” dall’opera L’Impresario in angustie di D. Cimarosa, ruolo completo di Rosolina

(ruolo estrapolato da quello di Perizonio) F. Schubert, lied “An die Musik” D547 dall’operetta La vedova allegra di F. Lehár, “Romanza della Vilja” dal cartone di Walt Disney Moana (Oceania), canzone How far I’ll go (autore:

Lin-Manuel Miranda) Proposta di programma d’esame: aria d’opera del ‘700 (Mozart - Una donna a 15 anni) aria d’opera dell’800 (Rossini - Anch’io son giovine) aria da operetta (Lehár - Romanza della Vilja) brano vocale da camera (lied di Schubert) canzone di film o musical (How far I’ll go) Il programma definitivo della prova vocale sarà consegnato alla Commissione in triplice copia. Numero di ore di lezione svolte fino al 15 maggio: 41 Numero di ore di lezione da svolgere dal 15 maggio al termine dell’a.s.: 6

MATERIA: ESECUZIONE INTERPRETAZIONE - CANTO Prof. MARCO BERNABEI Alunna: GIORGIA PIRANI La ragazza ha studiato come secondo strumento CHITARRA con la prof.ssa Cremonini. Programma effettivamente svolto nel corrente anno scolastico: dall’opera Così fan tutte di W.A. Mozart, duetto “Ah guarda, sorella” dalle Soireés musicales di G. Rossini, duetto “La regata veneziana” (Voga, o

Tonio benedetto) dall’opera L’Impresario in angustie di D. Cimarosa, ruolo completo di Gelindo G. Verdi, aria da camera “Brindisi” (prima versione) dall’operetta Il paese dei campanelli di C. Lombardo e V. Ranzato, “Fox della

luna” dall’opera Il barbiere di Siviglia di G. Rossini, aria di Berta “Il vecchiotto cerca

moglie” R. Schumann, lieder nn. 1 e 4 dal ciclo Frauenliebe und Leben ripasso dell’Agnus Dei di W.A. Mozart ripasso dell’aria da camera di S. Donaudy “Ah, mai non cessate” Proposta di programma d’esame: un lied di Schumann un’aria sacra (Mozart - Agnus Dei) un’aria da camera (Verdi - Brindisi) un’aria d’operetta (Lombardo/Ranzato - Fox della luna) un’aria d’opera ottocentesca (Rossini - Il vecchiotto cerca moglie) Il programma definitivo della prova vocale sarà consegnato alla Commissione in triplice copia. Numero di ore di lezione svolte fino al 15 maggio: 45 Numero di ore di lezione da svolgere dal 15 maggio al termine dell’a.s.: 6

Programma di esecuzione e interpretazione Strumento: saxofono Docente: Ivan Valentini Studente: Matteo Michelini Programma effettivamente svolto: la stragrande maggioranza delle ore è stata destinata allo studio del brano oggetto della prova d'esame, brano piuttosto complesso e difficile. Le ore rimanenti sono state destinate alla espansione del vocabolario di scale e arpeggi, a qualche studio di tendenza novecentesca e soprattutto allo studio delle tecniche improvvisative, versante verso il quale lo studente sta indirizzando i propri interessi e gli studi futuri nell'ambito dell'Alta Formazione Artistica e Musicale. Programma d’esame: Phil Woods, Sonata for Alto sax and piano (quattro movimenti). Contestualizzazione e descrizione della composizione. Secondo strumento: pianoforte, prof. Andrea Reggiani Breve profilo scolastico dell'alunno: lo studente, dotato di una musicalità di base molto buona, è sempre stato fortemente motivato e determinato nello studio del saxofono, il chè gli ha permesso di ottenere risultati costantemente positivi nel corso di tutto il percorso liceale. Alle volte, trascinato dalla voglia di apprendere, tende a voler fare troppe cose trascurando leggermente l'approfondimento dei contenuti. Numero totale delle ore di lezione frequentate fino al 15 maggio: 39 Ore che si presume verranno svolte dal 15 maggio al termine dell'a.s.: 6 Modena, 8 maggio 2018

Strumento: Pianoforte Docente: Poppi Luca Studente: Zen Mario Renier Breve profilo scolastico dello studente Mario ha avuto come docente dalla classe I alla IV, per la disciplina Pianoforte - Strumento I, il prof. Andrea Reggiani a cui è subentrato per il V anno il sottoscritto prof. Poppi Luca; la prof.ssa Nascetti Francesca è stata invece la docente della disciplina Canto - Strumento II dalla classe I alla IV. Lo studente si è distinto nei 5 anni di corso per una grande dedizione nello studio dello strumento musicale che gli ha permesso, unitamente alle ottime doti cognitive e musicali e alla forte passione per l’arte musicale, di raggiungere eccellenti risultati nella disciplina. Per tali motivazioni si consiglia la prosecuzione degli studi accademici nei corsi dell’Alta Formazione Artistica e Musicale. Numero totale delle ore di lezione frequentate fino al 15/05/18: 51 ore Ore presumibilmente da svolgere dal 15/05/18 al termine dell’a.s.: 6 ore Repertorio di studio affrontato nell’anno J.S. Bach Preludio e fuga in do minore dal Clavicembalo ben Temperato (I libro) Preludio e fuga in re maggiore dal Clavicembalo ben Temperato (I libro) Preludio e fuga in fa maggiore dal Clavicembalo ben Temperato (I libro) Preludio e fuga in si bemolle maggiore dal Clavicembalo ben Temperato (I libro) L. v. Beethoven Sonata per pianoforte op. 81a “Les Adieux” F. Chopin Studio op. 10 n. 5 Studio op. 25 n. 1 Studio op. postuma in la bemolle maggiore Fantasia Improvviso op. 66 F. Liszt Studio trascendentale n. 1 C. Debussy Reflets dans l’eau Hommage a Rameau, da Images I Modena, 7 maggio 2018 Luca Poppi

PROGRAMMA DI ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE

STUDENTE: LUCA BELLENTANI STRUMENTO : PIANOFORTE DOCENTE: Andrea Reggiani PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO: Georg Friedrich Handel Toccata HWV586 Georg Friedrich Handel Preludio e Allegro HWV 574 Domenco Scarlatti: Sonata in sol maggiore Domenico Scarlatti : Sonata in Si minore Modest Mussorgski : Une Larme Max Reger: Aus der Jugendzeit op 17 n 10 Fast zu keck! Op 17 n 12 J.S. Bach preludio in do minore BWV999 PROGRAMMA D'ESAME: Domenco Scarlatti: Sonata in sol maggiore Modest Mussorgski : Une Larme Max Reger: Aus der Jugendzeit op 17 n 10 Fast zu keck! Op 17 n 12 J.S. Bach preludio in do minore BWV999 SECONDO STRUMENTO: SAXOFONO, studiato quattro anni sotto la guida del prof. Ivan Valentini Luca ha iniziato il suo percorso in prima con volontà e desiderio di apprendere: il suo livello di base era poco più che principiante, ma ha affrontato con impegno notevole le difficoltà che progressivamente gli si presentavano innanzi e ha preparato i brani assegnati nel corso del quinquennio con crescente entusiasmo. Ha molta facilità di memorizzazione, notevoli doti ritmiche e ottimo orecchio; la sua maggior difficoltà è sicuramente la resa espressiva e la rapidità di esecuzione, carenze che però ha sempre compensato con studio e impegno. Ha affrontato la preparazione del programma d'esame con notevole serietà e determinazione. Nel corso del quinquennio ha sempre migliorato le sue doti relazionali e ha stretto un bellissimo rapporto di fiducia e stima reciproca con l'insegnante: la lezione individuale è un piacere per entrambi. 44 le ore di strumento effettivamente svolte fino al 15 MAGGIO; 6 quelle che si svolgeranno presumibilmente dopo questa data fino al termine previsto delle lezioni. Prof. Andrea Reggiani

LICEO MUSICALE CARLO SIGONIO

MODENA Programma di esecuzione e interpretazione Strumento: Corno Docente: Pasquale Reale Studente: Elisa Malagoli Durante il corso dell’anno scolastico 2017/18 l’allieva E.M. ha svolto il seguente programma: Metodi: J.F. Gallay, Kopprasch Vol. 2, E. Muller, O. Franz Scale: maggiori e minori tutte Brani solistici: Strauss concerto n.1, Dukas Villenelle, Danzi concerto per

corno in mi bemolle, Strauss Alphorn per voce corno e pianoforte Passi orchestrali: Beethoven sinfonie n.1, 3, 5, 8, 9; Ravel bolero; Shumann

sinfonia n.1, 3; Brahms sinfonia n.3 Programma d’esame: F. Danzi, sonata in Eb major, Opus 28

I tempo: Adagio, Allegro; II tempo: Larghetto; III tempo: Allegretto O. Franz, studio da concerto n. 5

Relazione allieva Il profilo di entrata di Elisa, certificava un buon livello di competenze in merito alla produzione del suono e alle tecniche di base per affrontare brani di media difficoltà. L’allieva era già iscritta e frequentava regolarmente l’Istituto Superiore di studi Musicali “O. Vecchi – Tonelli”. Durante il quinquennio, Elisa ha dimostrato sempre più di saper adattare metodologie di studio efficaci alla soluzione di problemi esecutivi e di maturare altresì autonomia per affrontare esecuzioni solistiche e di gruppo. Ha dato prova di saper motivare le proprie scelte espressive e di saper mantenere un adeguato equilibrio psicofisico durante le esecuzioni. Ore svolte fino al 15/05/2018 Numero complessive di ore svolte dall’allieva n^43 Numero di ore da svolgere fino alla fine dell’a.s 2017/18 n^7 Modena 07/05/2018

Pasquale Reale

Programma di Tromba anno 2017/18 alunno Filippo Baccarini docente Mariano Vuono L ‘ alunno Filippo Baccarini ha iniziato e scoperto lo studio della tromba nella classe prima del Liceo musicale. Ha approfondito e iniziato a studiare la tromba dalla classe terza in modo continuativo ed ha ottenuto il passaggio come primo strumento all’ inizio dell’ anno scolastico in corso. Ha abbandonando lo studio del pianoforte in classe quarta. Ha frequentato con regolarità ed impegno tutte le lezioni dell’ anno scolastico in corso ed ha fatto 8 ore di assenza Programma svolto : studi di tecnica: Arban’s scale, Colin flessibilità, Slosbergg flessibilità, Clarke esercizi sulla concentrazione e tecnica, Caruso resistenza e muscolatura; studi e esercizi: Peretti esercizi n 12,15,22,33,34,36; Gatti esercizi n° 2,6,7,11;Kopprasch studi n° 5,8,9,11,15; Theo Charlier studio n° 1 Concerti per tromba e pianoforte: Tango Albeniz, alcuni frammenti 1 movimento Sonata di P. Hindemith, Concerto per tromba di Asavief, Adagio Albinoni, Habanera solo, Etude di F. Chopin Passi d’orchestra e di musica dì Insieme: Bolero di Ravel, I pini della via Appia di O. Respighi. Modena 15 MAGGIO 2018 Mariano Vuono

Programma di Tromba anno 2017/18 alunno Marco Scacchetti docente Mariano Vuono L ‘ alunno Marco Scacchetti ha iniziato lo studio della tromba nella classe prima del Liceo musicale, dopo aver frequentato dei corsi di studi nella banda musicale di Sassuolo. Ha approfondito lo studio in fase alterne, non sempre è riuscito a sviluppare una capacità tecnica dello strumento . Ha abbandonando lo studio della chitarra in classe quarta. Ha frequentato con regolarità ed impegno tutte le lezioni dell’ anno scolastico in corso ed ha fatto 4 ore di assenza Programma svolto : studi di tecnica: Arban’s scale, Colin flessibilità, Slosbergg flessibilità, Clarke esercizi sulla concentrazione e tecnica, Caruso resistenza e muscolatura; studi e esercizi: Peretti esercizi n1, 2, 3, 4, 5, 6 , 12,15,22,33,34,36; Gatti esercizi n° 2,6,7,11;Kopprasch studi n° 5,8,9,11,15,16,17,19,20. Concerti per tromba e pianoforte: alcuni frammenti 1 movimento Sonata di Hummel, Concerto per tromba di Hubeau, brano di Bach, Habanera solo, brano di L. Bernstein, Gabriel’s Oboe di E. Morricone. Passi d’orchestra e di musica dì Insieme: Bolero di Ravel, I pini della via Appia di O. Respighi, Stagioni di F. Guccini. Modena 15 MAGGIO 2018 Mariano Vuono

Consiglio di Classe VM

Disciplina Docente Firma

Italiano Prof.ssa Maria Elena Monari

Storia Prof.ssa Maria Elena Monari

Inglese Prof.ssa Silvia Manfredini

Matematica Prof. Giancarlo Albricci

Filosofia Prof.ssa Paola Bonfatti

Fisica Prof. Giancarlo Albricci

Storia dell’arte Prof. Stefano Galli

Religione Prof.ssa Maddalena Berni

Scienze motorie

prof.ssa Eisabetta Bompani

Storia della Musica

Prof. Alessandro Esposito

Teoria, Analisi e Composizione

Prof. Massimo Sarra

Tecnologie Musicali

Prof. Renzo Giordano

Laboratorio musica d'insieme

Prof, Vuono, Bonfante, Molinari, Verrini, Valentini, Bertozzi, Marchetti, Nascetti, Bernabei

Sostegno Prof.ssa Silvia Marchesi, Manuela Bigi

Consiglio di Classe VM

Disciplina Docente Firma

Canto Prof.ssa Nascetti

Canto Prof. Bernabei

Chitarra Prof.ssa Cremonini

Corno Prof. Reale

Flauto Prof. Aldini

Pianoforte Prof. Poppi

Pianoforte Prof. Reggiani

Pianoforte Prof.Pezzuoli

Saxosofo Prof. Valentini

Tromba Prof. Vuono

Violino Prof.ssa Bosi

Violoncello Prof.ssa Marchetti

Rappresentanti degli alunni:

Christian Caracciolo ____________________________________

Elena Foli ____________________________________