LICEO MONTALE Anno Scolastico 2018-2019 Programmazione di ... Q.pdf · Conoscere I Promessi Sposi...

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LICEO MONTALE Anno Scolastico 2018-2019 Programmazione di italiano nella classe II sez.Q prof.ssa Raffaella Peschillo ITALIANO Poiché l’insegnamento dell’Italiano nel Biennio si colloca nel quadro più ampio dell’educazione linguistica, la quale coinvolge tutti i linguaggi, verbali e non verbali, e impegna tutte le discipline, il curricolo sarà organizzato nei tre settori che concorrono ai processi di produzione e comprensione dell’italiano: a) riflessione sulla lingua; b) abilità linguistiche; c) educazione letteraria. Finalità Finalità specifiche dell’insegnamento dell’Italiano sono: a )Nel settore della riflessione linguistica l’acquisizione di una conoscenza più sicura e complessa dei processi comunicativi e del sistema della lingua, allo scopo di cogliere i rapporti tra lingua, pensiero e comportamento umano l’acquisizione di un metodo più rigoroso anche nell’analisi della lingua. b) Nel settore delle abilità linguistiche L’acquisizione della capacità di usare la lingua nella ricezione e nella produzione in maniera sufficientemente articolata, in relazione alle situazioni comunicative e secondo una dimensione propriamente “testuale” l’acquisizione dell’abitudine alla lettura come un mezzo insostituibile per accedere a più vasti campi del sapere c) Nel settore dell’ educazione letteraria la maturazione, attraverso l’accostamento a testi di vario genere, di un interesse più specifico per le opere letterarie,viste come manifestazione di un’esperienza estetica capace di pervenire alla conoscenza della realtà attraverso le vie del simbolico e dell’immaginario. Obiettivi specifici di apprendimento Competenze e Abilità Nell’ambito delle abilità di ascolto e oralità lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di: a) individuare nel discorso altrui i nuclei concettuali, il punto di vista e le finalità; b) praticare diversi generi di scambio comunicativo (discussione, esposizione sulla base di appunti...); c) utilizzare consapevolmente le caratteristiche strutturali e testuali del parlato. Nell’ambito della lettura e della scrittura lo studente dovrà sapere: a) compiere letture diversificate in rapporto a scopi diversi; b) analizzare e interpretare i testi attraverso l’indi viduazione delle strutture e convenzioni proprie dei diversi tipi di testo; c) utilizzare in modo corretto le strutture della lingua; d) differenziare consapevolmente nella struttura e nella forma la formulazione scritta da quella orale; e) realizzare forme di scrittura diverse in rapporto alle funzioni per accostarsi alle molteplici necessità culturali come appunti e verbali, testi regolativi, descrizioni oggettive e soggettive, argomentazioni secondo istruzioni compositive date, riscrittura di testi in altra forma (riassunti, parafrasi), analisi e commenti, recensioni. Conoscenze Conoscere le tipologie testuali di riferimento Conoscere I Promessi Sposi(soprattutto dal punto di vista storico-linguistico) conoscere testi narrativi, poesie, opere teatrali presentati dal docente

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LICEO MONTALE

Anno Scolastico 2018-2019

Programmazione di italiano

nella classe II sez.Q

prof.ssa Raffaella Peschillo

ITALIANO

Poiché l’insegnamento dell’Italiano nel Biennio si colloca nel quadro più ampio dell’educazione

linguistica, la quale coinvolge tutti i linguaggi, verbali e non verbali, e impegna tutte le discipline, il

curricolo sarà organizzato nei tre settori che concorrono ai processi di produzione e comprensione

dell’italiano: a) riflessione sulla lingua; b) abilità linguistiche; c) educazione letteraria.

Finalità

Finalità specifiche dell’insegnamento dell’Italiano sono:

a )Nel settore della riflessione linguistica • l’acquisizione di una conoscenza più sicura e complessa dei processi comunicativi e del

sistema della lingua, allo scopo di cogliere i rapporti tra lingua, pensiero e comportamento umano

• l’acquisizione di un metodo più rigoroso anche nell’analisi della lingua.

b) Nel settore delle abilità linguistiche

• L’acquisizione della capacità di usare la lingua nella ricezione e nella produzione in maniera

sufficientemente articolata, in relazione alle situazioni comunicative e secondo una dimensione

propriamente “testuale”

• l’acquisizione dell’abitudine alla lettura come un mezzo insostituibile per accedere a più

vasti campi del sapere

c) Nel settore dell’ educazione letteraria

• la maturazione, attraverso l’accostamento a testi di vario genere, di un interesse più specifico

per le opere letterarie,viste come manifestazione di un’esperienza estetica capace di pervenire alla

conoscenza della realtà attraverso le vie del simbolico e dell’immaginario.

Obiettivi specifici di apprendimento

Competenze e Abilità

Nell’ambito delle abilità di ascolto e oralità lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di: a) individuare nel discorso altrui i nuclei concettuali, il punto di vista e le finalità; b) praticare

diversi generi di scambio comunicativo (discussione, esposizione sulla base di appunti...);

c) utilizzare consapevolmente le caratteristiche strutturali e testuali del parlato.

Nell’ambito della lettura e della scrittura lo studente dovrà sapere: a) compiere letture diversificate in rapporto a scopi diversi;

b) analizzare e interpretare i testi attraverso l’individuazione delle strutture e convenzioni proprie

dei diversi tipi di testo;

c) utilizzare in modo corretto le strutture della lingua;

d) differenziare consapevolmente nella struttura e nella forma la formulazione scritta da quella orale;

e) realizzare forme di scrittura diverse in rapporto alle funzioni per accostarsi alle molteplici

necessità culturali come appunti e verbali, testi regolativi, descrizioni oggettive e soggettive,

argomentazioni secondo istruzioni compositive date, riscrittura di testi in altra forma (riassunti,

parafrasi), analisi e commenti, recensioni.

Conoscenze

Conoscere le tipologie testuali di riferimento

Conoscere I Promessi Sposi(soprattutto dal punto di vista storico-linguistico) conoscere testi narrativi, poesie, opere teatrali presentati dal docente

c) conoscere opere di altre epoche e Paesi, curando gli aspetti di civiltà in relazione agli obiettivi

dell’insegnamento della storia..

d) conoscere romanzi in lettura integrale

e) conoscere la letteratura italiana delle origini.

Competenze

a) riconoscere gli aspetti formali dei vari testi letterari studiati;

b) cogliere il rapporto tra l'opera e il suo contesto;

c) interpretare complessivamente, ma in modo metodologicamente fondato, il testo.

Abilità

a) analizzare e interpretare i testi anche integrando le informazioni con quelle di altre fonti;

b) rielaborare in modo creativo le esperienze personali (diario, racconti...);

c) formulare giudizi motivati, cominciando a cogliere in termini essenziali il rapporto tra le

tradizioni linguistiche, culturali e le vicende della società;

d) cogliere l'interrelazione tra i contenuti del pensiero e le forme linguistiche.

Contenuti

a) riflessione sulla lingua

Il programma di grammatica (la sintassi della frase e del periodo) avrà carattere interdisciplinare, in

quanto legato e consustanziato da continui riferimenti e collegamenti al Latino

Esso sarà articolato in un unico grande modulo, che occuperà tutto il Trimestre.

Modulo unico La sintassi della frase complessa unità didattica 1 La scelta formale e sintattica come organizzazione del pensiero nel testo

unità didattica 2 Il periodo. I rapporti di coordinazione e subordinazione

unità didattica 3 Le proposizioni coordinate

unità didattica 4 Le proposizioni subordinate

unità didattica 5 Cenni di storia della lingua

b) abilità linguistiche

Lo sviluppo delle abilità linguistiche trova i suoi contenuti in specifiche attività che l’alunno dovrà

svolgere sulla base di spunti teorici e concreti. Tali attività consistono nella produzione di vari tipi

di testo, allo scopo di accostarsi alle utilizzazioni e alle finalità che la scrittura trova nella vita reale.

I Modulo Scrittura creativa 1 u.d. descrizione secondo più punti di vista

2 u.d. manipolazione dei testi narrativi

3 u.d. la scrittura come riscrittura

4 u.d. il racconto

II Modulo Saper produrre testi argomentativi 1 u.d. la struttura del testo argomentativo

2 u.d. le tecniche argomentative

3 u.d. il tema argomentativo

4 u.d. la recensione

c) educazione letteraria

1 Il testo poetico

Modulo 1 La musica delle parole 1 u.d. che cos’è la poesia

2 u.d. alle origini della poesia italiana: Dante, Petrarca

Modulo 2 La poesia nell’età del Romanticismo 1 u.d. La poesia di U. Foscolo

2 u.d. La poesia di G. Leopardi

3 u.d. La poesia di G. Carducci

Modulo 3 La poesia nell’età del Decadentismo 1 u.d. La poesia di G. Pascoli

2 u.d. La poesia di G. D’annunzio

Modulo 4 La poesia nel Novecento 1 u.d. La poesia di G. Ungaretti

2 u.d. La poesia di E. Montale

3 u.d. La poesia di U. Saba

4 u.d. La poesia di S. Penna e G. Caproni

2 Il testo teatrale

1 u.d. Il teatro nell’antichità 2 u.d. Il teatro nell’Ottocento 3 u.d. Il teatro nel Novecento 3 La Letteratura

1 u.d. Le prime espressioni della letteratura italiana

2 u.d. dalle origini alla scuola toscana prestilnovistica

2 Educazione alla lettura

Modulo 1 Incontro con l’opera: i “ PROMESSI SPOSI” La lettura dei “I Promessi sposi” costituisce un momento importante nel secondo anno del primo

biennio, per il ruolo svolto dal romanzo nelle vicende della letteratura italiana moderna e per ragioni

di prima accessibilità della forma e di varietà e ricchezza di temi.

La lettura seguirà criteri selettivi che mettono in evidenza aspetti significativi dell’opera e si

integrerà nelle altre esperienze di educazione letteraria.

E’ prevista la lettura di 15 capitoli dei “Promessi Sposi”

Modulo 2 Incontro con la lettura Saranno presentati autori del Novecento, italiani e stranieri agli allievi.. Essi sceglieranno un libro

da leggere ogni mese

Metodologia

In tutti e tre i settori istituzionali dell’insegnamento dell’italiano nel secondo anno del Biennio si

porrà al centro il testo. E’, infatti, la nozione di testo come unità strutturale di comunicazione che

guiderà i processi di comprensione e produzione linguistica, che consentirà di spiegare molti

fenomeni linguistici, che permetterà di guidare gli allievi a percepire la realtà attraverso le vie del

simbolico e dell’immaginario.

Sarà, inoltre, perseguita una metodologia flessibile, capace di configurarsi come una sorta di

dialettica tra un’azione didattica deduttiva (dal docente al discente) e una induttiva (dal discente al

docente). La parte propositiva sarà integrata con interventi precisi che coinvolgano gli allievi, come

la discussione collettiva con domande che sollecitino il confronto delle interpretazioni o il

laboratorio della lingua con schede guida.

Strumenti

Libri di testo, manuali, saggi, riviste, quotidiani, CD Rom, film, dizionario.

Verifiche

Le verifiche saranno in itinere e sommative e consisteranno in interrogazioni orali, in test, in

esercizi di varia tipologia, in produzioni scritte. Brevi e puntuali domande poste quotidianamente

saranno un valido feed-back sul grado di comprensione e conoscenza dei singoli allievi e

permetteranno di attivare tempestive procedure di riequilibrio culturale.

Valutazione

Per la valutazione del livello di conoscenze, competenze, abilità raggiunte si fa riferimento alle

griglie predisposte dal Dipartimento di Lettere e pubblicate sul sito della scuola

PIANO DI LAVORO

a.s. 2018-2019

L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento.

(art.33, Costituzione della Repubblica italiana)

Materia: MATEMATICA e INFORMATICA

Classe 2 sez. Q indirizzo LICEO LINGUISTICO

Docente: prof. Fabrizio Picciolo

a.s. 2018/19

OBIETTIVI EDUCATIVI

Stabilire con le studenti e gli studenti un confronto leale sempre aperto al dialogo e all’ascolto,

nel rispetto di regole condivise, per concorrere alla formazione di cittadine e di cittadini

consapevoli dei propri diritti e doveri; favorire un metodo di studio autonomo, sviluppando le

capacità di analisi e sintesi di ciascuna/o; favorire l’acquisizione di una mentalità scientifica,

originale, critica.

Contenuti Competenze Abilità

Il numero:

radicali in R

(II periodo)

Utilizzare le tecniche e le

procedure del calcolo

aritmetico ed algebrico

Individuare le strategie

appropriate per la soluzione di

problemi

Dimostrare l'irrazionalità di radice di 2.

Rappresentare e confrontare tra loro numeri

reali, anche con l’uso di approssimazioni

Applicare la definizione di radice ennesima

Determinare le condizioni di esistenza di un

radicale

Semplificare, ridurre allo stesso indice e

confrontare tra loro radicali numerici

Eseguire operazioni con i radicali (trasportare

un fattore fuori o dentro il segno di radice,

semplificare espressioni con i radicali,

razionalizzare il denominatore di una frazione)

Eseguire calcoli con potenze a esponente

razionale

Algebra:

polinomi e

frazioni

algebriche

(I periodo)

Utilizzare le tecniche e le

procedure del calcolo

aritmetico ed algebrico

Individuare le strategie

appropriate per la soluzione di

problemi

Scomporre in fattori un polinomio (raccogliere

a fattore comune; utilizzare i prodotti notevoli)

Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. fra polinomi

Determinare le condizioni di esistenza di una

frazione algebrica

Eseguire operazioni e potenze con le frazioni

algebriche

Algebra:

equazioni

lineari

(I periodo)

Utilizzare le tecniche e le

procedure del calcolo

aritmetico ed algebrico

rappresentandole anche sotto

forma grafica

Applicare i principi di equivalenza delle

equazioni

Risolvere equazioni fratte

Utilizzare le equazioni per risolvere problemi

Algebra:

sistemi lineari

Utilizzare le tecniche e le

procedure del calcolo

aritmetico ed algebrico

Riconoscere sistemi determinati, impossibili,

indeterminati

Risolvere un sistema con il metodo di

(I periodo)

rappresentandole anche sotto

forma grafica

Individuare le strategie

appropriate per la soluzione di

problemi

sostituzione, del confronto, di riduzione.

Risolvere sistemi di tre equazioni in tre

incognite

Risolvere problemi mediante i sistemi

Algebra:

disequazioni

lineari

(II periodo)

Utilizzare le tecniche e le

procedure del calcolo

aritmetico ed algebrico

Applicare i principi di equivalenza delle

disequazioni

Risolvere disequazioni lineari numeriche e

rappresentarne le soluzioni

Risolvere sistemi di disequazioni

Utilizzare le disequazioni per risolvere

problemi

Risolvere disequazioni fratte

Elementi di

informatica

(I e II

periodo)

Analizzare dati ed interpretarli

sviluppando deduzioni e

ragionamenti sugli stessi

anche con l’ausilio di

rappresentazioni grafiche.

Utilizzare opportuni software per la verifica e la

scoperta di proprietà numeriche, algebriche e

geometriche (Geogebra, Excel)

Piano

cartesiano e

retta

(II periodo)

Utilizzare le tecniche e le

procedure del calcolo

aritmetico ed algebrico

rappresentandole anche sotto

forma grafica

Analizzare dati ed interpretarli

sviluppando deduzioni e

ragionamenti sugli stessi

anche con l’ausilio di

rappresentazioni grafiche,

usando consapevolmente gli

strumenti di calcolo e le

potenzialità offerte da

applicazioni specifiche di tipo

informatico

Passare dalla rappresentazione di un punto nel

piano cartesiano alle sue coordinate e viceversa

Calcolare la distanza tra due punti

Determinare il punto medio di un segmento

Passare dal grafico di una retta alla sua

equazione e viceversa

Determinare il coefficiente angolare di una retta

Scrivere l’equazione di una retta dati alcuni

elementi

Stabilire se due rette sono incidenti, parallele o

perpendicolari

Operare con i fasci di rette propri e impropri

Calcolare la distanza di un punto da una retta

Risolvere problemi su rette e segmenti

Rappresentare l’andamento di un fenomeno in

un grafico cartesiano con rette e segmenti

Probabilità

(II periodo)

Individuare le strategie

appropriate per la soluzione di

problemi

Analizzare dati ed interpretarli

sviluppando deduzioni e

ragionamenti sugli stessi

Riconoscere se un evento è aleatorio, certo o

impossibile

Determinare la probabilità di un evento secondo

la definizione classica

Calcolare la probabilità della somma logica di

eventi

Calcolare la probabilità del prodotto logico di

eventi dipendenti e indipendenti

Calcolare la probabilità condizionata

Rette

perpendicolari

e parallele

Confrontare e analizzare

figure geometriche,

individuando invarianti e

relazioni

Eseguire dimostrazioni e costruzioni su rette

perpendicolari, proiezioni ortogonali e asse di

un segmento

Applicare il teorema delle rette parallele e il suo

(I periodo) Individuare le strategie

appropriate per la soluzione di

problemi

inverso

Dimostrare teoremi sulle proprietà degli angoli

dei poligoni

Applicare i criteri di congruenza dei triangoli

rettangoli

Parallelogram

mi e trapezi

(I periodo)

Confrontare e analizzare

figure geometriche,

individuando invarianti e

relazioni

Individuare le strategie

appropriate per la soluzione di

problemi

Dimostrare teoremi sui parallelogrammi e le

loro proprietà

Applicare le proprietà di quadrilateri particolari:

rettangolo, rombo, quadrato

Dimostrare teoremi sui trapezi e utilizzare le

proprietà del trapezio isoscele

Dimostrare e applicare il teorema di Talete dei

segmenti congruenti

Superfici

equivalenti e

aree e teoremi

di Euclide e di

Pitagora;

Proporzionalit

à e

similitudine

(II periodo)

Confrontare e analizzare

figure geometriche,

individuando invarianti e

relazioni

Individuare le strategie

appropriate per la soluzione di

problemi

Riconoscere superfici equivalenti

Applicare i teoremi sull’equivalenza fra

parallelogrammi, fra triangolo e

parallelogramma, fra trapezio e triangolo, fra

poligono circoscritto e triangolo

Calcolare le aree di poligoni notevoli:

rettangolo, quadrato, parallelogramma,

triangolo, trapezio

Applicare i teoremi di Euclide e di Pitagora

Risolvere problemi mediante i teoremi di

Euclide e di Pitagora

Risolvere problemi di algebra applicata alla

geometria

Applicare i tre criteri di similitudine dei

triangoli

Riconoscere poligoni simili e applicarne le

proprietà

Trasformazion

i geometriche

(II periodo)

Confrontare e analizzare

figure geometriche,

individuando invarianti e

relazioni

Applicare trasformazioni a punti e figure

Riconoscere i punti uniti e le figure unite in una

trasformazione

Riconoscere le isometrie: traslazione, simmetria

assiale e simmetria centrale

Riconoscere le simmetrie delle figure

Riconoscere le equazioni di particolari

isometrie nel piano cartesiano

Nel piano cartesiano, applicare isometrie e

omotetie a punti e rette, determinando

coordinate ed equazioni degli elementi

trasformati

CONTENUTI ESSENZIALI

• Equazioni lineari numeriche fratte

• fattorizzazione dei polinomi e cenni sulle frazioni algebriche

• disequazioni di I grado intere e fratte

• sistemi di disequazioni; cenni sui radicali

• sistemi lineari

• piano cartesiano ed equazione della retta

• geometria euclidea fino ai teoremi di Pitagora ed Euclide.

OBIETTIVI DIDATTICI MINIMI

• Sapere risolvere equazioni lineari numeriche fratte

• sapere fattorizzare un polinomio utilizzando le tecniche del raccoglimento a fattor

comune totale e parziale, i prodotti notevoli (quadrato del binomio, cubo del binomio, differenza

di quadrati)

• sapere individuare le C.E. di una frazione algebrica, sapere sommare due frazioni

algebriche

• sapere operare con i radicali (addizione, moltiplicazione, razionalizzazione)

• sapere rappresentare una retta nel piano cartesiano (come funzione); saper risolvere

sistemi lineari con un metodo a piacere tra quelli spiegati

• sapere risolvere una disequazione intera di I grado

• saper determinare sul piano cartesiano le coordinate del punto medio di un segmento,

la distanza tra due punti; sapere determinare l’equazione della retta passante per due punti;

• sapere determinare l’equazione della retta passante per un punto e parallela e/o

perpendicolare ad una retta assegnata.

METODOLOGIA E STRUMENTI

La lezione dialogata costituirà l’asse portante del processo di insegnamento-apprendimento.

Il metodo che si utilizzerà nella proposta didattica è quello di riprodurre in classe le situazioni

problematiche, in modo da recepire pienamente i tre momenti essenziali dell’attività matematica:

a) evidenziazione di un problema

b) studio ed eventuale soluzione del problema, o con tecniche preesistenti, oppure, se insufficienti,

con l’introduzione di metodi e concetti nuovi

c) generalizzazione del problema.

Si utilizzeranno il libro di testo, la piattaforma GEOGEBRA (dove è presente la CLASSE

VIRTUALE 2Q), libri di narrativa, giochi e aneddoti storici ("pillole di matematica").

VERIFICHE

Durante l’attività didattica si procederà con costanti verifiche formative in classe utilizzando brevi

colloqui alla lavagna e dal posto, il controllo del lavoro assegnato per casa, per permettere

all’insegnante di monitorare l’evoluzione del processo di insegnamento/apprendimento, e allo

studente di avere la consapevolezza del livello di apprendimento dei contenuti svolti.

La tipologia delle prove di verifica sommativa individuale sarà diversificata, si proporranno

colloqui alla lavagna e, prevalentemente, prove scritte: questionari, test, problemi applicativi,

esercizi di calcolo.

VALUTAZIONE

La valutazione del grado di conseguimento degli obiettivi didattici, in termini di conoscenze,

competenze ed abilità avverrà in itinere attraverso le verifiche sommative (tutte le prove scritte

riporteranno esplicitamente il punteggio in decimi) ed attraverso le osservazioni sistematiche, che

avranno come indicatori:

• l’attenzione e la partecipazione al dialogo educativo

• il metodo di studio e lavoro

come sintetizzato nella seguente tabella elaborata dal Dipartimento di Matematica e Fisica:

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

VOTO

GIUDIZIO

1 – 2 Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti proposti.

3 – 4

Manifesta una conoscenza frammentaria e non sempre corretta dei contenuti che

non riesce ad applicare a contesti diversi da quelli appresi. Linguaggio specifico

della disciplina inappropriato o erroneo.

5 Ha appreso i contenuti in maniera superficiale. Linguaggio specifico della

disciplina inappropriato o erroneo.

6

Conosce e comprende i contenuti essenziali e riesce a compiere semplici

applicazioni degli stessi. Linguaggio specifico della disciplina complessivamente

adeguato.

7

Ha una conoscenza completa, ma non sempre approfondita dei contenuti che

collega tra loro e applica a diversi contesti con parziale autonomia. Linguaggio

specifico della disciplina generalmente appropriato.

8

Ha una conoscenza completa ed approfondita dei contenuti che collega tra loro e

applica a diversi contesti. Linguaggio specifico della disciplina pertinente.

9 – 10

Ha conseguito una piena conoscenza dei contenuti che riconosce e collega in

opposizione e in analogia (classificazione) con altre conoscenze, applicandoli,

autonomamente e correttamente, a contesti diversi. Linguaggio specifico della

disciplina esatto e consapevole.

• Testo: A. Trifone, M. Bergamini, G. Barozzi, Metematica azzurro multimediale con tutor,

Vol. 2, Zanichelli

PIANO DIDATTICO DI LINGUA E CULTURA INGLESE A.S. 2018/2019

CLASSE II Q INSEGNANTE: ANNA LANCIANI

FINALITÀ

• Riflettere sulla propria lingua e cultura mediante analisi comparativa;

• consolidare l’interesse e la curiosità verso altre civiltà per favorire la formazione umana,

sociale e culturale e ridefinire i propri atteggiamenti verso ciò che è altro da sé;

• consolidare la riflessione sulla lingua e sull’atto comunicativo e potenziare la

consapevolezza delle proprie possibilità espressive;

• rispettare le consegne, partecipare attivamente al dialogo educativo collaborando in modo

costruttivo e solidale con tutti i compagni di classe;

• riconoscere lo specifico letterario/artistico come forma comunicativa peculiare.

OBIETTIVI

• Ampliare la competenza linguistica scritta e orale (strutture morfosintattiche e idiomatiche

A2/B1) per acquisire un’espressione esclusivamente personale, non pedissequa;

• consolidare l’acquisizione di un proficuo metodo di studio e di una sufficiente autonomia di

lavoro;

• sviluppare le capacità di analisi e sintesi;

• stimolare la rielaborazione critica (guidata e autonoma).

CONOSCENZE

• Conoscere le nozioni e le funzioni comunicative studiate (livello A2/B1) e i contenuti culturali, scientifici o letterari (antologici) proposti; • Conoscenza di alcuni strumenti e tecniche di base dell’analisi testuale (per la lettura e

comprensione di brani, poesie o racconti).

COMPETENZE/ ABILITÀ

Ai fini dell'acquisizione di un uso autonomo della lingua straniera, lo studente dovrà conseguire una

competenza comunicativa che lo metterà in grado di:

• comunicare efficacemente, articolare autonomamente l’espressione organizzando testi

semplici sostanzialmente corretti, con lessico adeguato, nella produzione orale e scritta;

• comprendere le immediate implicazioni, l’intenzione comunicativa, le idee principali e i

particolari significativi di testi orali su una varietà di argomenti (ivi inclusi testi letterari e scientifici

non complessi);

• procedere ad una semplice analisi testuale - guidata - dei testi/brani letterari/articoli proposti

individuandone l’organizzazione, i vari tipi di messaggio, le informazioni implicite, esplicite, i

registri utilizzati, le più comuni figure retoriche;

• esprimere opinioni, anche se non particolarmente articolate;

• riportare in sintesi, scrivere brevi commenti su brani analizzati (riguardanti la cultura,

argomenti scientifici o di tipo letterario);

• rispondere a domande focalizzando l’argomento.

CAPACITÀ

Essere in grado di:

• memorizzare il lessico necessario;

• inferire il significato di parole o espressioni nuove dal contesto in cui si trovano;

• riflettere sulla L2 tramite attività guidate, cogliendo analogie e differenze fra la lingua

inglese e quella italiana;

• distinguere le informazioni principali da quelle accessorie;

• interpretare illustrazioni, grafici e immagini effettuando transcoding;

• operare analisi e sintesi nell’interpretazione guidata dei dati;

• effettuare qualche valutazione critica su opportuno stimolo;

• sistemare organicamente le conoscenze in modo gradualmente più autonomo.

OBIETTIVI MINIMI

Si presuppongono tutte le strutture grammaticali, le funzioni comunicative e le abilità previste per il

primo anno. Inoltre:

strutture grammaticali e nozioni:

present perfect - simple and continuous, duration form; past perfect – simple; passive forms (con:

present simple, present progressive, present perfect, past simple, past progressive, past perfect,

future; con: must, can, could); conditional: types 0, 1, 2, 3; wish constructions (wish+ past simple,

wish+past perfect);

funzioni comunicative:

Talking about experiences and recent activities. Talking about duration (expressing intensity,

continuity of action), unfinished actions, actions with effect on the present situation (referring to

visible consequences of actions occurred before). Fare ipotesi (esprimere certezza o risultato

automatico, possibilità, irrealtà, rammarico); esprimere desideri, consigli, rammarico (wish).

Parlare o raccontare fatti, abitudini, abilità, eventi nel passato. Narrare, riportare eventi passati

utilizzando le forme conosciute del passato (past simple, past progressive, past perfect): esprimere

azioni in corso nel passato, azioni passate in corso di svolgimento e interrotte, background actions,

sequenza di azioni passate o azioni passate occorse in precedenza rispetto al tempo della narrazione.

L'alunno dovrà essere in grado di:

• comprendere il significato di semplici testi orali;

• sostenere una conversazione strutturalmente semplice ma funzionalmente adeguata e

sufficientemente corretta per forma e pronuncia;

• comprendere testi scritti a carattere concreto, narrativo o descrittivo;

• rispondere a domande aperte, redigere semplici testi;

• riutilizzare il lessico, le strutture grammaticali e le funzioni linguistiche studiati.

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

PRODUZIONE ORALE

Gravemente

Insufficiente

(1 – 3)

Insufficiente

(4)

Mediocre

(5)

Sufficiente

(6)

Discreto

(7)

Buono

(8)

Ottimo

Eccellente

(9/10)

Lo studente non

porta a termine il

colloquio e non riesce a seguire le

istruzioni. Non

riesce a

Lo studente porta

a termine il

colloquio con difficoltà. Si

esprime con molta

incertezza

Lo studente

porta a termine

il colloquio con qualche

incertezza,

utilizzando un

Lo studente porta

a termine il

colloquio. Le esitazioni non

compromettono

la chiarezza della

Lo studente

porta a termine

il colloquio, dimostrando di

orientarsi nella

comprensione e

Lo studente

porta a

termine il colloquio

dimostrando

buona

Lo studente

porta a termine

il colloquio con sicurezza.

Si esprime in

modo

esprimersi efficacemente

nella lingua

straniera. La

pronuncia non è accettabile.

Sistematici errori

grammaticali

impediscono la comunicazione.

La conoscenza

degli argomenti, delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche

è inconsistente o totalmente errata.

utilizzando un lessico molto

limitato, ovvero,

sa esprimersi

esclusivamente in

modo pedissequo

sebbene corretto.

La pronuncia è

spesso scorretta. Gli errori

grammaticali

molto spesso

ostacolano la comunicazione. La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e delle funzioni

linguistiche è

limitata, talvolta

errata.

lessico piuttosto limitato e

semplice. La

pronuncia è

talvolta errata. Gli errori

grammaticali

talvolta

ostacolano la comunicazione

La conoscenza

degli argomenti, delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

limitata e poco organica.

comunicazione. La pronuncia è

accettabile, il

lessico adeguato.

Gli errori morfologici o

sintattici

commessi

raramente ostacolano la

comunicazione.

La conoscenza degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è generica ma

accettabile,

ovvero solo

parzialmente approfondita.

nella produzione

rispetto al

registro e alla

situazione. La pronuncia è

comprensibile,

la gamma

lessicale adeguata.

Commette

pochi errori

grammaticali o sintattici che

non

compromettono

la comunicazione.

La conoscenza

degli argomenti, delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

adeguata e pertinente.

comprensione e

produzione e

corretto uso

del registro in situazione.

La pronuncia

e la forma

sono generalmente

corrette, il

lessico è

adeguatamente

diversificato .

La comunica

zione è nel complesso

chiara ed

efficace.

La

conoscenza

degli

argomenti, delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è esaustiva e

pertinente.

autonomo, articolato e

appropriato,

utilizza

un’ampia gamma

lessicale. La

pronuncia è

corretta. Sostanzial

mente non

commette

errori morfologici/

sintattici.

La conoscenza degli

argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni linguistiche è

pertinente,

completa,

approfondita e personalmente

rielaborata.

PRODUZIONE SCRITTA

Gravemente Insufficiente

(1 – 3)

Insufficiente (4)

Mediocre (5)

Sufficiente (6)

Discreto (7)

Buono (8)

Ottimo Eccellente

(9/10)

Lo studente non

porta a termine l'attività.

L’elaborato

presenta frasi

incomplete e non di senso

compiuto.

Sistematici

errori grammaticali e

ortografici

impediscono la

comunicazione.

Conoscenza degli

argomenti, delle

nozioni e delle funzioni

linguistiche

inconsistente o

totalmente errata.

Lo studente porta a

termine

l'attività ma

l’elaborato presenta

frequenti errori di

grammatica. Utilizza un lessico

molto limitato. Gli

errori grammaticali

e/o lessicali spesso compromettono il

senso o l'efficacia

della

comunicazione.

Oppure, utilizza

un linguaggio non

autonomo,

pedissequo

completamente

mutuato dal testo,

di tipo

mnemonico.

Conoscenza degli

argomenti, delle

nozioni e delle

funzioni linguistiche

molto limitata e/o

Lo studente

porta a termine l'attività.

L’elaborato

presenta diversi

errori grammaticali e/o

lessicali che a

volte compromet

tono la chiarezza della

comunicazione.

Utilizza un

lessico piuttosto semplice e

scarsamente

articolato.

Conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni linguistiche

limitata e poco

organica.

Lo studente porta

a termine l'attività

esprimendosi in

modo semplice

ma chiaro con lessico adeguato.

L’elaborato

presenta alcuni

errori grammaticali e di

ortografia che

non compromet

tono l'efficacia della

comunicazione.

Conoscenza degli argomenti, delle

nozioni e delle

funzioni

linguistiche generica ma

accettabile,

anche se non

approfondita.

Lo studente

porta a termine l'attività

esprimendosi

in modo chiaro

e lineare con lessico

adeguato.

Commette

pochi errori grammaticali o

di ortografia

che non

compromettono la chiarezza

o l'efficacia

della

comunicazione.

Conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche adeguata e

pertinente,

anche se non

Lo studente

porta a termine l’attività

esprimendosi

in modo

chiaro, corretto,

articolato.

L’elaborato è

sostanzial- mente corretto,

sia nell’aspetto

formale che

ortografico. Il lessico

utilizzato è

appropriato e

vario.

Conoscenza

degli

argomenti, delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche

esaustiva e approfondita.

Lo studente

porta a termine l'attività con

sicurezza.

Esprime le

proprie idee in modo chiaro e

articolato,

coerente e coeso

avvalendosi di strutture

relativamente

complesse;

utilizza una gamma varia di

connettivi e di

elementi

lessicali. Sostanzialmen

te non commette

errori.

Conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni e delle funzioni

linguistiche

completa,

scarsamente focalizzata,

talvolta errata.

particolar mente

approfondita.

approfondita, personalmente

rielaborata.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Oltre alla conoscenza dei contenuti proposti e alla padronanza del lessico e delle regole sintattico-

grammaticali, la valutazione prenderà in considerazione il modo in cui lo studente riesce a

comunicare e non meramente le sue capacità tecniche di manipolazione della lingua. Soprattutto in

fase di produzione orale si preferirà tollerare l’errore che non compromette l’efficacia e il senso

della comunicazione, rilevando invece quello che ne impedisce la chiarezza o la comprensibilità.

Relativamente alla produzione scritta e orale, si considereranno: la fluency della produzione orale,

l’autonomia, la correttezza, la coerenza nell’espressione, il grado di articolazione e la proprietà del

linguaggio utilizzato, la focalizzazione della traccia, la conoscenza lessicale, la selezione dei

contenuti.

Relativamente alla ricezione orale e scritta si considererà il grado di comprensione del messaggio

ascoltato o letto, il modo in cui lo studente ha selezionato i contenuti, individuato idee chiave, e

riconosciuto le intenzioni dei parlanti.

Gli alunni saranno valutati anche per le loro (relative) capacità di analisi, di sintesi, di

focalizzazione, di sistemazione organica delle nozioni, di elaborazione personale.

Si considereranno inoltre: i livelli di partenza, i miglioramenti conseguiti in itinere, l’impegno

dimostrato, la partecipazione attiva al dialogo educativo, il rispetto delle consegne, le capacità

effettivamente sfruttate e i risultati raggiunti, nonché la preparazione necessaria ad affrontare l’anno

successivo.

Si adotterà la scala numerica dall’1 al 10.

METODOLGIA DIDATTICA

Tramite un approccio metodologico diversificato e di carattere funzionale-comunicativo (lezione

interattiva, presentazioni powerpoint, attività di gruppo o in coppia), gli studenti saranno

costantemente guidati a sviluppare le competenze, a strutturare le acquisizioni organizzandole

tramite mappe concettuali, schemi e griglie di riferimento; saranno sollecitati a cercare anche

autonomamente informazioni e riferimenti. Gli obiettivi, le indicazioni di metodo, le acquisizioni e

le competenze saranno esplicitati per ciascuna unità di apprendimento e/o nelle singole lezioni. Si

solleciterà sistematicamente una riflessione su quanto e su come si è appreso.

Saranno proposte attività di rinforzo per favorire la sicura acquisizione o il consolidamento delle

nozioni e funzioni linguistiche presentate.

Le abilità linguistiche di base saranno esercitate in modo integrato, in una varietà di situazioni, in

considerazione della realtà della classe e del singolo. Lo svolgimento di ogni compito o attività

specifica stimolerà lo studente a percepire la lingua straniera come strumento comunicativo e non

come fine immediato d'apprendimento.

Si proporrà un’attenta selezione del materiale audio-orale, su cui saranno attivate strategie di

comprensione differenziate, in relazione al tipo di testo e allo scopo dell’ascolto; si procederà

all’individuazione delle informazioni principali, specifiche o di supporto e all’identificazione degli

atteggiamenti, dei ruoli e delle intenzioni degli interlocutori.

Relativamente alla comprensione scritta, si attiveranno tecniche di lettura globale, analitica ed

esplorativa del testo finalizzate alla comprensione del significato e della struttura testuale. La

riflessione sulle caratteristiche del testo guiderà lo studente a individuare la peculiarità del codice

scritto e le particolari strategie comunicative ivi utilizzate. Tali attività risulteranno propedeutiche

anche alla costruzione di un approccio efficace alla produzione scritta. Si intende così promuovere

la graduale acquisizione di un uso consapevole e personale della lingua straniera.

Per la produzione orale si fornirà allo studente la possibilità di utilizzare la lingua inglese in attività

comunicative che stimoleranno la produzione in L2 e il consolidamento di un sistema lessicale e

fonologico corretto e funzionale. Saranno proposte attività di rinforzo per favorire

l’interiorizzazione delle nozioni e funzioni linguistiche presentate.

LIBRI DI TESTO E SUSSIDI DIDATTICI

PERFORMER B1 VOL 2 ZANICHELLI

ACTIVATING GRAMMAR digital edition, LONGMAN

Materiale autentico: documenti, collegamenti telematici anche ai maggiori siti istituzionali per la

diffusione della lingua e della cultura inglese (BBC, CNN, British Council, ZANICHELLI,

LONGMAN, altri).

Audio/video CD, LIM, ebook, MIND MAPS.

TIPOLOGIA DELLE PROVE

Le verifiche saranno sia di tipo formativo sia di tipo sommativo, sempre conseguenti e coerenti

rispetto al lavoro svolto in classe. Si articoleranno in test e attività di produzione e ricezione scritta e

orale. In particolare si proporranno le seguenti tipologie:

• interventi dal posto

• relazioni questionari o commenti (orali o scritti) dopo l’ascolto e comprensione di testi orali

o scritti

• esercizi di trasformazione, di completamento

• lettura e comprensione testi scritti

• transcoding

• test a risposta aperta, chiusa

• produzione di un video o di una performance in classe (cooperative learning)

CONTENUTI DELLE UNITÀ DIDATTICHE E DEI MODULI, ORE PREVISTE

UNITA’ di apprendimento 1: 18 ore

Present perfect simple. Present perfect simple vs past simple; ever, never, lately, recently, yet, still,

just, always; been/gone. Uso e forme del present perfect simple e progressive a confronto. State

verbs. For, since.

Funzioni linguistiche Talking about experiences and recent activities. Talking about duration

(expressing intensity, continuity of action), unfinished actions, actions with effect on the present

situation (referring to visible consequences of actions occurred before), giving news (present perfect)

and going on with details (past simple).

A documentary from cnn: “Plastic Island”; documents on plastic pollution

UNITA’ di apprendimento 2 THE PAST 22 ore Nozioni: narrative past forms. Past perfect simple or progressive: use, forms. Past perfect vs past

simple vs past progressive. Used to (as an alternative to used to: would in the past to narrate

repeated actions), get used to, be used to. Comparisons (regular, irregular): majority, equality,

minority. Comparisons with adjectives and with adverbs. Superlatives.

Funzioni linguistiche: Narrating, talking or reporting about past events using different forms of

past tense: expressing past actions in progress, interrupted past actions, background actions,

sequence of past actions, past actions occurred formerly. Talking about past habits and talking about

things you’re familiar with/accustomed to. Making comparisons.

Cultura: - “The Raven”, by E.A.Poe; stile, tecniche narrative, uso simboli e figure retoriche,

caratteristiche narrative e tematiche. “The single effect”. CLASS PROJECT: produzione di un

video o performance in classe basata su “The Raven”

UNITA’ di apprendimento 3 18 ore

Nozioni: The passive voice, all tenses. Passive with prepositions. Passive with direct/indirect object

(he was given a gold watch…). English basic sentence patterns: use of main sentences, joiners,

linkers, shifter words, shifter expressions and shifter sentences (how to link sentences: cause effect,

opposing ideas, adding information, linkers and subordinate sentences). Make, let, get (causative):

you made me smile; he got him to tell the truth; my mum lets me get out… Perception verbs

followed by infinitive or gerund (see someone do/doing something).

Funzioni linguistiche: ripasso generale delle funzioni linguistiche relative all’uso di tutti I tempi

verbali studiati, nelle forme attive e passive. Rephrasing practice (key word transformation).

Street Art: learn to interpret graffiti (visual analysis of graffiti or writings). Art or vandalism?

Class discussion

UNITA’ di apprendimento 4: “REGRETS” 24 ore

Nozioni: hypothesis. Zero conditional. Conditionals 1, 2, 3. Mixed conditionals. Wish constructions

( wish + past simple, + past perfect, + would, + could; wish + past progressive).

Funzioni linguistiche: making different kinds of hypothesis (certainty or automatic result,

possibility, unreal condition, expressing regrets); expressing wishes, suggestions/advice, regret.

Cultura: “REGRETS” - “Students and Teachers”. The dynamics of indifference. “The German

Boy”: two extracts from “The German Boy” by R. Butlin; text analysis.

Durante le ore di conversazione (teoricamente 33 ore) le insegnanti in compresenza proporranno

attività comunicative per il fissaggio di alcune delle nozioni e funzioni linguistiche oggetto di studio.

Si avvierà la conoscenza di civiltà altre e la riflessione/discussione su argomenti di interesse

generale, nonché sui temi della conservazione dell’ambiente, dell’integrazione e della solidarietà.

Posto che storicamente le occasioni di interruzione delle attività didattiche specifiche sono

molteplici (tanto da compromettere la possibilità del completamento di tutto quanto

teoricamente proposto in sede di programmazione), per le eventuali restanti ore si prevedono

attività di estensione: esercitazioni, attività di ascolto e comprensione orale, attività multimediali

(tramite collegamento a siti internet di interesse didattico) opportunamente selezionate in base alle

esigenze di revisione, approfondimento e interiorizzazione delle nozioni e funzioni linguistiche

apprese.

ROMA, 10/10/2018 L’INSEGNANTE: ANNA LANCIANI

SCIENZE NATURALI

Prof.ssa Maria Vittoria Barbarulo

A. OBIETTIVI SPECIFICI

Gli obiettivi specifici di apprendimento per il primo biennio dei nuovi licei prevedono: «Lo studio della Chimica comprende l’osservazione e descrizione di fenomeni e di reazioni semplici (il loro riconoscimento e la loro rappresentazione) con riferimento anche a esempi tratti dalla vita quotidiana; gli stati di aggregazione della materia e le relative trasformazioni; la classificazione della materia (miscugli omogenei ed eterogenei, sostanze semplici e composte) e le relative definizioni operative; le leggi fondamentali e i modelli atomici, la formula chimica e i suoi significati, il sistema periodico. Per le Scienze della Terra il completamento e l’approfondimento dei contenuti già in precedenza acquisiti, amplian-do in particolare il quadro esplicativo dei moti della Terra. Si procede, successivamente, allo studio geomorfologico di strutture che costituiscono la superficie della Terra (fiumi, laghi, ghiacciai, mari eccetera). Per la Biologia i contenuti si riferiscono all’osservazione delle caratteristiche degli organismi viventi, con particolare riguardo alla loro costituzione fondamentale (la cellula) e alle diverse forme con cui si manifestano (biodiversità). La varietà dei viventi e la complessità delle loro strutture e funzioni introducono allo studio dell’evoluzione e della sistematica, della genetica mendeliana e dei rapporti organismi-ambiente, nella prospettiva della valorizzazione e mantenimento della biodiversità.»

Obiettivi minimi (elaborati dal Dip.to Scientifico del Liceo Montale per il secondo anno)

• Struttura atomica (modello quanto meccanico) configurazioni elettroniche, legami (con

ibridazione degli orbitali) e interazioni deboli (legami a H, tutte le interazioni deboli), passaggi di

stato, leggi dei gas (concetto di mole), stato solido (sistemi cristallini), stato liquido (soluzioni,

concentrazioni, proprietà colligative)

• Litosfera (minerali e rocce)

• Biomolecole - Viventi: classificazione e caratteri distintivi - La cellula, procariote/eucariote,

autotrofa / eterotrofa - Metabolismo: generalità su respirazione (aerobia anaerobia) e fotosintesi -

Divisione cellulare: mitosi e meiosi

A. COMPETENZE DI DISCIPLINA (anche in riferimento alla definizione degli assi culturali)

• riconoscere il linguaggio della disciplina scientifica ed utilizzarlo in modo corretto (unità di

misura, simbologia, convenzioni, rappresentazioni cartesiane di funzioni)

• definire la cellula dal punto di vista molecolare e descrivere il metabolismo cellulare

• individuare ed illustrare i processi evolutivi

• raccogliere dati attraverso la consultazione di testi cartacei ed elettronici, organizzarli e

utilizzarli

• interpretare un fenomeno naturale dal punto di vista degli scambi e delle trasformazioni di

energia

B1. COMPETENZE CHIAVE PER LA CITTADINANZA (elaborate dal Dip.to Scientifico del

Liceo Montale per il biennio)

• saper riconoscere i fenomeni naturali mediante una loro osservazione, analisi e descrizione

• riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità

• individuare una risoluzione possibile di un problema

• distinguere tra opinioni e interpretazioni personali ed evidenze scientifiche

• padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire

l’interazione comunicativa verbali nei contesti scientifici

• collaborare e partecipare in ambiente scientifico

• agire in modo autonomo e responsabile nell’organizzazione e pianificazione di un lavoro

C. STRUMENTI, METODI E STRATEGIE

• libri di testo

Posca CHIMICA PIÙ - Zanichelli ed.

Bosellini LE SCIENZE DELLA TERRA - Zanichelli ed.

Sadawa et al. BIOLOGIA BLU - Zanichelli ed.,

• articoli tratti da quotidiani, riviste scientifiche di divulgazione e specialistiche

• materiali della biblioteca personale della prof. Barbarulo e della scuola

• diapositive, cassette audio e video, CD ROM, lavagna interattiva multimediale LIM e

risorse Internet

• reperti, campioni e modelli del gabinetto scientifico scolastico

• lezioni in aula, nei laboratori di Chimica e di Informatica

• lezioni secondo la metodologia CLIL - Content and Language Integrated Learning, con

argomenti scelti nella prospettiva Teaching Science through English, concordati con l’intero

Consiglio della classe IIQ

D. PROVE PER LAVERIFICA DELL’APRENDIMENTO, VALUTAZIONI E RELATIVI CRITERI Per verificare il processo di apprendimento e di rielaborazione personale dei contenuti da parte degli alunni saranno

privilegiate le prove orali, in forma di interrogazioni brevi e colloqui; talvolta, potranno essere predisposte dal docente

prove scritte strutturate, semistrutturate ed aperte, e potranno essere richieste relazioni di attività straordinarie, sia

individuali, sia realizzate in gruppo.

Gli alunni con disturbi specifici nell’apprendimento - DSA, in accordo con la Legge 8 ottobre 2010

n. 170, svolgeranno prove di verifica differenziate, caso per caso in base al PDP, per tipologia e

dimensione in base all’adozione di misure dispensative e potranno utilizzare strumenti compensativi

La valutazione è formulata in base ai criteri della tabella 1:

• nel I quadrimestre sulle interrogazioni e sui compiti scritti svolti fino al 19 gennaio 2019

• nello scrutinio di fine anno, sull'insieme di tutte le prove effettuate nel corso dell'intero anno

scolastico, con particolare attenzione alla progressione (rispetto al livello iniziale di conoscenze) ed

ai risultati del II quadrimestre; dal 20 maggio 2019 avranno luogo prove orali destinate

all’accertamento di conoscenze e competenze attraverso l’intero programma svolto.

Ulteriori elementi utili per la valutazione potrebbero essere forniti dalla Prova d’Istituto per classi

parallele.

Rilievo particolare è attribuito alla serietà, alla responsabilità ed al rispetto mostrati dall’alunno

verso l’Istituzione scolastica, nei confronti del docente e inter pares.

TABELLA 1 - CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI

livello valutazione indicatore principale

insufficiente < 6 preparazione frammentaria, caratterizzata da lacune di varia estensione

sufficiente 6 preparazione di base

medio 7 conoscenze complete esposte correttamente

buono 8 conoscenza approfondita

eccellente 9 - 10 conoscenza approfondita, arricchita da collegamenti con altri

ambiti disciplinari

E. MODULI FONDANTI DEL PROGRAMMA E POSSIBILE SCANSIONE TEMPORALE DELLA DIDATTICA

modulo temi trattati periodo

1

Completamento (Elementi di Petrologia) e recupero conoscenze primo anno – L’atmosfera – Disamina dei

principali casi d’inquinamento ambientale - Stati di aggregazione (in particolare, leggi dei gas e reticoli

cristallini) – L’acqua: struttura e proprietà, le soluzioni acquose, espressione della concentrazione, le proprietà

delle soluzioni – Legami e geometria molecolare

settembre 2018 - 2

febbraio 2019

2

Litosfera minerali e rocce

4 febbraio - 2 marzo

marzo 2019

3

Elementi di biochimica - biomolecole: glicidi, lipidi, amminoacidi e proteine, acidi nucleici e ATP La vita sulla Terra - Organismi procarioti, eucarioti, autotrofi, eterotrofi. La struttura delle cellule procariote ed eucariote, cenni ai processi evolutivi. La struttura della membrana

cellulare. Gli organuli cellulari: struttura e funzione. Le comunicazioni tra cellule. Mitosi e meiosi.

Gli enzimi - Meccanismo di azione degli enzimi. Fattori che influenzano l’attività degli enzimi. I cofattori e i coenzimi. Il NAD e IL FAD. La funzione dell’ATP. Le sequenze biologiche e la loro importanza.

La respirazione cellulare - Gli stadi della respirazione cellulare: la glicolisi, la trasformazione dell‚acido

piruvico, il ciclo di Krebs la catena di trasporto degli elettroni. La fosforilazione ossidativa. La fermentazione

alcolica e lattica. Il metabolismo cellulare

4 marzo - 18 maggio

2019

F. POSSIBILI ATTIVITÀ INTEGRATIVE (ANCHE IN CODOCENZA)

• partecipazione al progetto d’Istituto Laboratorio di Chimica pomeridiano

• lezioni monografiche dedicate a temi di attualità ed emergenza scientifica

• schede biografiche di scienziati legati alla tradizione culturale locale

• visite preparate a musei di Storia naturale e scientifici

La presente programmazione verrà illustrata agli studenti nel corso della seconda settimana di

ottobre.

Roma 3 ottobre 2018

Maria Vittoria Barbarulo

PROGRAMMAZIONE DI GEOSTORIA

CLASSE: 2 SEZ. Q

INDIRIZZO: LINGUISTICO

A.S. 2018/2019

PROF.SSA GIOVANNA SCUTIERO

OBIETTIVI

• Conoscere gli elementi essenziali e basilari degli eventi, dei fenomeni e delle problematiche

studiate (dalle civiltà antiche ed altomedievali alle tematiche che riguardano lo studio dell’Italia,

dell’Europa, dei continenti) ed essere in grado di esporli in forma coerente e coesa, anche se aiutati,

correttamente disposti sia nel tempo che nello spazio

• Conoscere la terminologia specifica e gli strumenti fondamentali delle discipline

• Avere acquisito una adeguata consapevolezza delle complesse relazioni che intercorrono tra le

condizioni ambientali, le caratteristiche socioeconomiche, culturali e gli assetti demografici di un

territorio

• Avere coscienza che lo studio del passato è fondamento per la comprensione del presente

• Conoscere l’importanza della natura delle fonti e del contributo di discipline come l’archeologia,

l’epigrafia, la paleografia

• Saper collegare temi e problemi affrontati ad esempi concreti

CRITERI E METODOLOGIE PER L’INSEGNAMENTO, LE VERIFICHE, LA VALUTAZIONE

La docente attuerà l’insegnamento avvalendosi di quelle, tra le seguenti forme e metodologie

didattiche, che riterrà maggiormente opportune ed efficaci in base alle circostanze e alle condizioni

del gruppo classe e dei singoli allievi:

• Lezione frontale espositivo-sintetica

• Lezione interattiva (brainstorming, discussione guidata, problem solving...)

• Lettura analitico-interpretativa di fonti storiche (documenti politici, letterari, artistici,

iconografici...)

• Lettura analitico-interpretativa di apparati paratestuali (carte e mappe geografiche, generali

e tematiche, grafici, tabelle, statistiche...)

• Lettura analitico-interpretativa di testi letterari latini in traduzione italiana

• Lettura guidata di testi critici e/o saggistici di natura storiografica, geo-economica, sociale...

• Attività laboratoriale

• Attività di ricerca e/o approfondimento, individuali o di gruppo, autonome o guidate

• Scoperta guidata

• Dibattito in classe

• Letture autonome e/o guidate di testi

Nel corso dell'anno la docente assicurerà un congruo numero di verifiche avvalendosi di quelli, tra i

seguenti mezzi e metodi di verifica, che riterrà maggiormente opportuni ed efficaci in relazione alle

competenze e alle conoscenze da rilevare e misurare

• Partecipazione attiva alla lezione con interventi pertinenti e risposte significative

• Esposizione analitico-sintetica in forma di colloquio

• Interrogazione

• Lettura, analisi e interpretazione di fonti storiche

• Lettura, analisi e interpretazione di apparati paratestuali

• Produzione di relazioni e/o report sull'attività laboratoriale svolta

• Redazione di dossier sull'attività di ricerca e/o approfondimento svolta

• Verifiche scritte strutturate e semi-strutturate

Nella valutazione delle singole verifiche (formative al termine di ogni singolo modulo e sommative

alla fine del trimestre o dell'anno scolastico) il docente terrà conto:

- del grado di acquisizione e di sviluppo delle competenze trasversali e disciplinari acquisite

- della quantità e della qualità delle conoscenze apprese

A partire dal quadro derivante dalle verifiche, la docente fonderà la valutazione complessiva finale

sugli oggettivi elementi di merito emersi nel corso dell'intero anno scolastico.

In particolare, l’attribuzione del voto di sufficienza ‒ tanto nel caso di singole prove o verifiche,

quanto in relazione alla valutazione complessiva finale ‒ scaturirà dal conseguimento effettivo dei

livelli minimi di apprendimento nell'ambito delle competenze e delle conoscenze disciplinari

specifiche.

MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI

La docente si avvarrà di quelli, tra i seguenti strumenti didattici, che riterrà maggiormente efficaci e

funzionali all'attuazione delle metodologie d'insegnamento e di verifica prescelte

• Manuale in adozione

• Brani storici annotati

• Fotocopie e/o dispense integrative

• Mappe concettuali, tabelle di riepilogo

• Diapositive, CD, DVD

• Software didattici

• Internet

• Lavagna elettronica LIM

• Videoproiettore

• Lettore CD, televisore, lettore DVD

• PC

• Vocabolario della lingua italiana

CONTENUTI

STORIA

• MODULO 1 - Roma potenza mediterranea

Le conquiste di Roma

L’ identità romana

La crisi della repubblica

• MODULO 2 - L’impero romano

Il tramonto della repubblica

Augusto e la nascita del principato

L’apogeo dell’impero

• MODULO 3 - L’impero tardoantico

La nascita del cristianesimo

L’età della crisi e delle riforme (dai Severi a Diocleziano)

L’impero cristiano

Il crollo dell’Occidente

• MODULO 4 - Tra Oriente e Occidente: le civiltà medievali

L’impero bizantino

L’Italia dei Longobardi e di Gregorio Magno

Nascita ed espansione dell’Islam

• MODULO 5 - La società feudale

L’impero carolingio

Il sistema feudale

Le monarchie feudali

GEOGRAFIA

• MODULO 1 - La globalizzazione economica

La carta geo-economica

Il mercato globale

La globalizzazione finanziaria

• MODULO 2 - Il mondo delle comunicazioni

I trasporti

Le telecomunicazioni

• MODULO 3 - La geografia della povertà

Le cause e le dimensioni della povertà

La fame nel mondo

Le malattie della povertà

• MODULO 4 - Le questioni sociali

L’analfabetismo

La condizione delle donne e dei bambini

La diffusione della droga

La spesa militare, la guerra e l’ONU

• MODULO 5 - Il problema energetico

La via del nucleare

Energia dal vento e dal sole

• MODULO 6 - Le sfide ambientali

Il riscaldamento globale

La crisi idrica

• MODULO 7 - Regioni e Stati del mondo

Africa

Asia

Americhe

Oceania

Programma di SPAGNOLO Classe 2Q

a.s.2018-2019

Prof.ssa Giuliano Serena

OBIETTIVI Alla fine di questo anno di corso la classe raggiungerà una competenza linguistica di

livello A2-B1 del Marco Común de Referencia. Gli alunni sapranno esprimersi in spagnolo in

contesti di vita quotidiana in maniera abbastanza fluente.

Obiettivi minimi indispensabili per il raggiungimento della sufficienza (livello A2/B1):

Conoscenze:

• conoscenza degli obiettivi minimi dell’anno precedente;

• forma e uso dei seguenti tempi verbali (principali verbi regolari e irregolari):

Pretérito Indefinido, Imperfecto, Pluscuamperfecto, Imperativo afirmativo tú - usted;

• uso contrastivo dei tempi passati;

• uso delle principali perifrasi dell’infinito e del gerundio;

• lessico basico relazionato con le funzioni linguistiche studiate.

• principali aspetti e tradizioni della cultura spagnola e/o ispanoamericana.

Competenze:

• scrivere un testo semplice senza commettere gravi errori ortografici e grammaticali;

• comprendere un testo orale o scritto cogliendone i particolari;

• raggiungere una conoscenza lessicale e linguistica tale da esporre la propria opinione

su semplici argomenti di attualità;

• ripetere, il più possibile con parole proprie, semplici testi di civiltà.

CONTENUTI Dopo aver effettuato la revisione dei temi linguistici affrontati nel primo anno di

corso e corrispondenti ad un livello A1- A2, si passerà ai nuovi argomenti grammaticali che

porteranno a raggiungere il livello B1 inicial.

Grammatica

• el pretérito indefinido regular e irregular

• el pretérito imperfecto regular e irregular

• el pretérito perfecto y el pluscuamperfecto

• uso de los pretéritos

• el gerundio: formación y uso

• perífrasis: seguir + gerundio, soler + infinitivo, acabar de + infinitivo, volver a +

infinitivo, Llevar + gerundio; Llevar sin + infinitivo, pensar +infinitivo, estar a punto de +

infinitivo.

• Quedar/ quedarse / me queda

• Las preposiciones

• Los superlativos

• el futuro

• el imperativo AFIRMATIVO

Lessico e funzioni linguistiche

1. tiendas y alimentos y pedir en un bar

2. medios de transporte, ciudades, monumentos

3. deportes y profesiones

4. presentarse, hablar de la rutina y de las etapas de la vida

5. contar un cuento, una leyenda o hablar de hechos históricos

6. hablar del clima y las estaciones

7. el cuerpo humano

8. planificar vacaciones y hablar de planos futuros

TEMI DI CIVILTà

1. El español en España

2. La división territorial española

3. La geografía de España y su clima

4. Costumbres españolas

5. Fiestas típicas

6. Principales monumentos

7. Platos típicos.

METODOLOGIA E SUPPORTI Per la lingua si prevede di completare il libro in uso al primo anno

“Todo el Mundo habla español” vol. 1(De agostini). Successivamente si passerà al nuovo libro “Me

encanta”vol. 2”(Loescher). Inoltre verrà potenziata la grammatica grazie all’uso del testo “Eso Es”.

Si ricorrerà anche all’uso di fotocopie, video e immagini grazie alla LIM nonché al cd e all’ebook.

VERIFICHE E VALUTAZIONI Le verifiche scritte periodiche, nello specifico test di grammatica e

lessico corredati da spunti per produzioni scritte, saranno utili per verificare l’avvenuta

assimilazione dei contenuti. La valutazione orale avverrà tramite interrogazioni frontali e interventi

partecipativi all’analisi e spiegazione dei nuovi argomenti. Nella valutazione finale si terrà conto

anche della frequenza e della partecipazione, nonché della puntualità nello studio. Si allega di

seguito la tabella di valutazione del Dipartimento di Lingue. LINGUE VOTO UNICO. SCRUTINI I E II PERIODO

Voto Conoscenza Comprensione Applicazione Analisi Sintesi Valutazione

0 Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla

1-2 Non riconosce o

ignora nozioni e

funzioni linguistiche

Non interpreta le

informazioni e/o

le istruzioni

fornite oralmente

o per iscritto

Non individua le

modalità per

esprimersi

neanche nei più

semplici contesti

conosciuti

Non riconosce le

relazioni tra gli

elementi di un

testo o contesto

linguistico

Non sa sistemare

le informazioni e

le funzioni o

nozioni

linguistiche a lui

proposte

Anche se

sollecitato/a

non è in grado

di effettuare

semplici

valutazioni.

3-4 Conosce Comprende Utilizza le nozioni Riconosce solo Non sistema Anche se

frammentariamente

nozioni e funzioni

linguistiche

semplici

istruzioni ma non

interpreta e/o

fraintende le

informazioni

fornite oralmente

o per iscritto

e funzioni

linguistiche in

modo parziale e

scorretto,

espressione poco

coerente, gravi e

diffusi errori.

parzialmente le

relazioni tra gli

elementi di un

testo o contesto

linguistico e/o le

rileva in modo

scorretto

organicamente le

funzioni e nozioni

linguistiche o le

informazioni

acquisite. Non

organizza testi

guidato/a non è

in grado di

effettuare

valutazioni

5 Conosce funzioni

linguistiche e

nozioni in modo

superficiale e/o

lacunoso.

Comprende le

istruzioni ma non

interpreta sempre

correttamente

tutte le

informazioni

fornite oralmente

o per iscritto

Utilizza le nozioni

e funzioni

linguistiche in

modo

approssimativo o

pedissequo

nell’esecuzione di

compiti orali o

scritti in contesti

noti

Effettua analisi

parziali cogliendo

solo alcune delle

relazioni in un

testo o contesto

linguistico

Non sistema tutte

le nozioni o

informazioni in

discorsi o testi

organici e

completi

Se guidato/a è

in grado di

effettuare

valutazioni solo

parziali.

6 Conosce nozioni e

funzioni linguistiche

in modo adeguato

ma non approfondito

Comprende le

istruzioni e

interpreta

correttamente le

informazioni

fornite oralmente

o per iscritto.

Utilizza le nozioni

e funzioni

linguistiche

correttamente in

contesti noti; gli

errori non

compromettono

l’efficacia della

comunicazione.

Coglie i nessi

essenziali delle

relazioni o

funzioni in testi o

contesti linguistici

conosciuti

Sistema le

nozioni e le

informazioni

secondo schemi

noti, organizza

semplici testi

Se guidato/a

effettua

valutazioni

semplici

(almeno di tipo

quantitativo)

7-8 Conosce nozioni e

funzioni linguistiche

in modo completo e

approfondito

Comprende,

interpreta e

traspone le

informazioni

fornite oralmente

o per iscritto

adattandole ai

diversi contesti in

modo più o meno

adeguato

Utilizza le nozioni

e funzioni

linguistiche

acquisite anche in

contesti nuovi.

Espressione orale

o scritta

autonoma, chiara,

lessico adeguato

Coglie

autonomamente

nessi, relazioni e

funzioni in testi o

contesti linguistici

più o meno

complessi e

riconosce i

principi

organizzativi di

base

Sistema

autonomamente

le conoscenze

acquisite

organizza testi

ordinando

organicamente le

informazioni

Effettua

valutazioni

autonome anche

di tipo

qualitativo

seppure non

approfondite

9-10 Conosce nozioni e

funzioni linguistiche

in modo completo,

ampliato e

approfondito

Comprende,

interpreta,

traspone e

rielabora

autonomamente le

informazioni

fornite oralmente

o per iscritto

Articola il

discorso in modo

corretto e

autonomo con

coerenza e

coesione anche in

contesti orali o

scritti non noti

Individua

relazioni,

funzioni, principi

organizzativi

primari e

complementari

anche in contesti

linguistici non

conosciuti

Organizza

autonomamente

le conoscenze

riordinandole in

sistemi, testi e

contesti nuovi e

originali.

Effettua

valutazioni

autonome,

approfondite,

esprime giudizi

critici di valore

e metodo in

modo anche

originale. LINGUE TUTTE LE CLASSI (IN ITINERE)

Produzione scritta

GRAVEMENTE

INSUFFICIENT

E

(0-3)

INSUFFICIENT

E

(4)

MEDIOCRE

(5)

SUFFICIENTE

(6)

DISCRETO

(7)

BUONO

(8)

OTTIMO

(9-10)

Lo studente non

porta a termine

l’attività.

L’elaborato

presenta frasi

incomplete e non

di senso

compiuto. Lo

studente fa

sistematicamente

Lo studente porta

a termine

l’attività ma

l’elaborato

presenta frequenti

errori di

grammatica e di

ortografia.

Utilizza un

lessico molto

Lo studente

porta a termine

l’attività.

L’elaborato

presenta diversi

errori

grammaticali e

di ortografia

che a volte

compromettono

Lo studente

porta a termine

l’attività

esprimendosi in

modo semplice

ma chiaro.

L’elaborato

presenta alcuni

errori

grammaticali e

Lo studente

porta a termine

l’attività

esprimendosi in

modo chiaro e

lineare.

Commette

pochi errori

grammaticali o

di ortografia

Lo studente

porta a termine

l’attività

esprimendo le

proprie idee in

modo chiaro,

corretto,

articolato.

L’elaborato

risulta

Lo studente

porta a termine

l’attività con

sicurezza.

Esprime le

proprie idee in

modo chiaro e

articolato,

coerente e coeso

avvalendosi di

errori

grammaticali e

ortografici che

impediscono la

comunicazione.

La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

inconsistente o

totalmente errata.

limitato. Gli

errori

grammaticali e

ortografici spesso

compromettono il

senso o l’efficacia

della

comunicazione.

Oppure utilizza

un linguaggio non

autonomo,

pedissequo

completamente

mutuato dal testo,

di tipo

mnemonico.

La conoscenza

degli argomento

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

molto limitata e/o

scarsamente

focalizzata,

talvolta errata.

la chiarezza

della

comunicazione.

Utilizza un

lessico piuttosto

semplice e

scarsamente

articolato.

La conoscenza

degli

argomento,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

molto generica

e manda di

rielaborazione

personale.

di ortografia

che non

compromettono

l’efficacia della

comunicazione.

La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

generica ma

accettabile

anche se non

approfondita.

che non

compromettono

la chiarezza o

l’efficacia della

comunicazione.

La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

esaustiva e

pertinente anche

se non

particolarmente

approfondita.

sostanzialmente

corretto sia

nell’aspetto

formale che

ortografico. Il

lessico

utilizzato è

appropriato e

vario.

La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

esaustiva e

pertinente.

strutture anche

complesse;

utilizza una

gamma varia di

connettivi e di

elementi

lessicali.

Sostanzialmente

non commette

errori.

La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

completa

approfondita,

personalmente

rielaborata.

LINGUE TUTTE LE CLASSI (IN ITINERE)

Produzione orale

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

(0-3)

INSUFFICIENTE

(4)

MEDIOCRE

(5)

SUFFICIENTE

(6)

DISCRETO

(7)

BUONO

(8)

OTTIMO

(9-10)

Lo studente non

porta a termine il

colloquio e non

riesce a seguire le

istruzioni. Non

riesce a

esprimersi

efficacemente

nella lingua

straniera. La

pronuncia non è

accettabile. Lo

studente fa

sistematicamente

errori

grammaticali che

impediscono la

comunicazione.

La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

inconsistente o

totalmente errata.

Lo studente porta

a termine il

colloquio con

difficoltà. Si

esprime con

molta incertezza

utilizzando un

lessico molto

limitato, ovvero

sa esprimersi

esclusivamente in

modo pedissequo

sebbene corretto.

La pronuncia è

spesso scorretta.

Gli errori

grammaticali

molto spesso

ostacolano la

comunicazione.

La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

molto limitata,

talvolta errata.

Lo studente

porta a termine

il colloquio con

qualche

incertezza,

utilizzando un

lessico piuttosto

limitato e

semplice. La

pronuncia è

talvolta errata.

Gli errori

grammaticali

talvolta

ostacolano la

comunicazione.

La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

molto generica

e manca di

rielaborazione

personale.

Lo studente

porta a termine

il colloquio.

Esitazioni e

ripetizioni non

compromettono

la chiarezza

della

comunicazione.

La pronuncia è

accettabile. Gli

errori

morfologici o

sintattici

commessi

raramente

ostacolano la

comunicazione.

La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

generica ma

accettabile, o

solo

parzialmente

approfondita.

Lo studente

porta a termine

il colloquio

dimostrando di

orientarsi nella

comprensione e

nella

produzione

rispetto al

registro e alla

situazione. La

pronuncia è

comprensibile.

Commette

pochi errori

grammaticali o

sintattici che

non

compromettono

la

comunicazione.

La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

abbastanza

esaustiva e

pertinente.

Lo studente

porta a termine

il colloquio

dimostrando

buona

comprensione e

produzione e

corretto uso del

registro in

situazione.

La pronuncia e

la forma sono

generalmente

corrette. La

comunicazione

è nel complesso

chiara ed

efficace.

La conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

esaustiva e

pertinente.

Lo studente

porta a termine

il colloquio con

sicurezza. Si

esprime in modo

autonomo,

articolato ed

appropriato. La

pronuncia è

corretta.

Sostanzialmente

non commette

errori né

morfologici, né

sintattici.

La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

pertinente,

completa,

approfondita e

personalmente

rielaborata.

Liceo classico statale “Montale”, a.s. 2018/19

Piano di lavoro del prof. Andrea BARBETTI

Materia: LATINO, classe 2 Q (sede di via Paladini) , indirizzo linguistico

Premessa

La programmazione di tale materia per il liceo linguistico sconta a personale parere le poche ore a

disposizione per una disciplina di fatto relegata ai margini dello studio d'indirizzo rispetto al passato.

Due ore settimanali, con un lavoro grammaticale che non avrà diretto seguito al triennio nella

lettura e nella comprensione precipua del testo, possono creare fraintendimento negli alunni e nelle

famiglie sull'effettiva dignità e funzionalità della lingua ciceroniana nel bagaglio di crescita umana

e culturale dell'individuo. Un vero peccato, ma anche una situazione scientemente stabilita dal

legislatore. Il rischio è dunque di sfiorare argomenti, di approfondirli solo parzialmente,

rinunciando ad una specificità del sapere che in certi frangenti non dovrebbe essere sacrificata

(penso alla analisi testuale antologica). Nel secondo anno di corso la continuità didattica rappresenta però un valido alleato per poter

proseguire l'apprendimento sui binari costruttivi intrapresi l'anno precedente, e si va ad innestare

dentro un percorso didattico e disciplinare positivo che si è venuto a creare tra il consiglio di classe,

gli alunni e le loro famiglie.

Finalità

1)La progressiva acquisizione e il consolidamento delle conoscenze grammaticali morfosintattiche e

di processi logici che permettano allo studente di arrivare nel tempo ad una accettabile capacità

d’orientamento strutturale nella traduzione di un testo molto breve.

2)La conoscenza di base di alcuni testi rappresentativi del patrimonio della letteratura latina (se non

altro in traduzione, appunto nel secondo anno, laddove ve ne fosse l'opportunità).

3)La proprietà di un linguaggio generale e specifico per comprendere messaggi orali e testi scritti

4)La consapevolezza della sopravvivenza di lingua e letteratura latina nella tradizione italiana ed

europea atta a creare nello studente curiosità su rapporti, evoluzioni linguistiche, tracce attuali.

Obiettivi

Fanno riferimento soprattutto a (1) competenze e conoscenze di base sulle strutture grammaticali,

logiche e sintattiche, lessicali-semantiche della lingua latina; (2) interpretazione e traduzione di

brevi testi latini proposti nel corso dell’anno; (3) se possibile, conoscenze di base di alcuni autori di

letteratura per stimolarne lettura anche solo in traduzione (nel secondo anno).

Metodologia didattica

Generalmente si utilizza il metodo della lezione frontale, frammisto, laddove sia possibile, alla

tecnica del brain-storming, soprattutto per recuperare i prerequisiti indispensabili allo sviluppo della

nuova lezione o del nuovo testo e per coinvolgere le potenzialità di partecipazione della classe nella

costruzione del sapere. Da non trascurare lavori di gruppo per determinare il raggiungimento di

competenze di base omogenee partendo dal testo, che, sia pur nella sua elementarità, va collocato in

una posizione significativa appunto per sviluppare gradualmente negli alunni competenze, interesse

e riflessioni concettuali e formali.

Mi propongo di far precedere alle prove scritte dei due periodi (rispettivamente almeno due a

quadrimestre) delle mirate e brevi prove di traduzione da effettuare in classe sotto la guida del docente per una razionalizzazione del metodo che nel tempo diventi patrimonio strutturale dello

studente, in modo tale che l'alunno colga lati positivi e negativi del proprio percorso di

apprendimento. Mi propongo di verificare gli alunni in relazione al programma svolto almeno due

volte a quadrimestre, anche attraverso test a trattazione sintetica o multipla come nella terza prova

d’esame.

Criteri di valutazione dello studente

Le verifiche scritte dell'apprendimento saranno costituite preferibilmente da due prove sia nel primo

periodo che nel secondo; quelle orali saranno anch'esse almeno due nel primo periodo e tre nel

secondo, comprendendo all'interno di esse anche dei test.

Le prove scritte saranno valutate secondo i seguenti parametri: (1) adeguatezza pragmatica

(aderenza alla consegna, presenza di elementi adeguati alla struttura e alle convenzioni del genere

testuale); (2) caratteristiche del contenuto (pertinenza e compiutezza delle informazioni); (3)

organizzazione del testo (struttura complessiva coerente ed articolata in parti, assenza di

contraddizioni e/o ripetizioni); (4) lessico e stile (proprietà e varietà del lessico, adeguatezza del

registro); (5) correttezza ortografica, coesione testuale e correttezza morfosintattica, correttezza

della punteggiatura; (6) veste grafica (buona grafia, ordine)

Per il colloquio mi atterrò a valutare lo studente sulla base (1)delle conoscenze morfosintattiche

generali e specifiche, (2) della capacità di utilizzare e collegare le suddette conoscenze, (3) della

padronanza della lingua.

Sono in ambedue i casi le griglie di valutazione che in genere si utilizzano nell’esame di stato. Le

valutazioni (da uno a dieci) rispecchieranno correttamente e conformemente le direttive ministeriali.

Ad esempio per la misurazione della prova orale ci si atterrà di massima alla seguente griglia di

valutazione:

VOTO DESCRIZIONE GIUDIZIO

1-2 L'alunno non risponde a nessun quesito, non

svolge il lavoro richiesto

Assolutamente insufficiente

3-4 L'alunno possiede scarse conoscenze e capacità

di analisi ed argomentazione

Scarso-insufficiente

5 L'alunno possiede qualche conoscenza e mostra

di possedere alcune competenze richieste, ma

risponde in maniera incompleta e frammentaria.

Mediocre

6 L'alunno possiede conoscenze essenziali. Il

linguaggio specifico è povero, ma non

impedisce la comunicazione chiara del

pensiero.

Sufficiente

7 L'alunno ha un bagaglio discretamente ampio di

conoscenze che gli consentono di mostrare

competenze specifiche di qualità apprezzabile.

Anche le capacità espressive sono adeguate.

Discreto

8-9 L'alunno possiede conoscenze e mostra di aver

acquisito competenze buone-ottime, in ambiti

specifici, trasversali e interdisciplinari; ha

un'ottima padronanza della lingua e

soddisfacenti capacità critiche.

Buono-ottimo

10 In considerazione dell'età, l'alunno mostra una

preparazione perfetta, critica e culturalmente

orientata.

Eccellente

Contenuti

La suddivisione modulare è stata impostata sulla necessità di far orientare gli studenti sui singoli

argomenti senza perdere di vista comunque il contesto grammaticale e morfologico di riferimento e

secondo una consecutio che permetta collegamenti logico-comparativi all’interno di ogni modulo ed

eventualmente fra un modulo e l’altro.

1) come prerequisito di partenza: il nome e il verbo: il perfetto di sum e delle quattro coniugazioni

nella forma attiva; la terza declinazione (settembre);

2) quarta e quinta declinazione (ottobre);

3) aggettivi della seconda classe, pronomi personali e riflessivi (novembre-dicembre);

4) il perfetto delle quattro coniugazioni nella forma passiva (gennaio);

5) complementi indiretti (primo quadrimestre, seconda scansione del manuale);

6) ripasso programma svolto nel primo periodo dopo lo scrutinio;

7) dal participio al supino, arrivando all'ablativo assoluto (febbraio);

8) dal pronome dimostrativo al pronome relativo (marzo-aprile)

9) l'uso del congiuntivo (maggio);

testo in adozione:

Fiorini S.- Puccetti F., Viva verba, Casa ed. G. D'Anna, Messina-Firenze, 9788881043170,

euro 15,90

Roma, 30 settembre 2018

Liceo statale “ Eugenio Montale”, a.s. 2018/19

Piano di lavoro del prof. Andrea BARBETTI

Materia: Storia del cinema (Alt IRC), classe 2Q , liceo classico

Premessa L'ora settimanale obbliga naturalmente a delle scelte nette e categoriche su come impostare un

piano di lavoro sulla 'Storia del cinema'. La continuità didattica tuttavia facilita il lavoro di docente

e dei discenti.

Finalità 1)Progressiva consapevolezza della complessità e della specificità del fenomeno cinematografico

all’interno di un preciso ma mai statico momento storico e artistico.

2)La conoscenza diretta di alcuni tra i film maggiormente rappresentativi del patrimonio

cinematografico nazionale e internazionale. Ciò anche per promuovere l’esperienza estetica e

stimolare alla ricerca e alla visione.

3)Evidenziare la centralità dell’individuo nei vari ambiti delle conoscenze.

4)La proprietà di un linguaggio estetico generale di carattere cinematografico.

5)La consapevolezza della ricchezza della storia del cinema, frutto di faticosi ma appassionanti

passaggi storici e culturali.

Obiettivi Fanno riferimento soprattutto alla (1) analisi e contestualizzazione dei film; (2) riflessione sulla

prospettiva storica della cinematografia, (3) competenze e conoscenze estetiche.

Questi elementi non sono indicati in un ordine di importanza, ma dovranno essere sviluppati, se

possibile, sincronicamente e diacronicamente nel tempo.

Al termine del secondo anno gli obiettivi sono (1) che lo studente riesca a condurre una prima

lettura diretta di base del film d'animazione con un’analisi che evidenzi una personale sensibilità di

commento sommata a competenze di base; (2) che esponga le proprie conoscenze e le proprie

riflessioni attraverso un linguaggio corretto e pertinente al contesto; (3) che inizi ad avere una

percezione non solo intuitiva ma estetica e critica verso il cinema; 4) che riesca a cogliere la

correlazione di base tra la eventuale fiaba d'origine e la realizzazione animata della stessa.

Metodologia didattica E' inevitabile collocare in una posizione centrale la visione cinematografica per sviluppare

gradualmente negli alunni interesse e riflessioni concettuali e formali.

Criteri di valutazione dello studente Verteranno in particolar modo sulle competenze che di volta in volta a livello individuale e

collegiale gli alunni sapranno fornire sulla base di prove di scrittura cinematografica e di estetica.

Contenuti Per l'anno in corso l'attenzione verrà in particolar modo riferita ai film di animazione, partendo dalle

origine ed arrivando all'animazione digitale, senza trascurare esemplificazioni dell'animazione

italiana e giapponese.

Dalla stesura di una sceneggiatura alla regia e alla realizzazione di un corto cinematografico.

testi in adozione

Il docente utilizzerà materiale personale in originale, partendo dal libro di Massimo Moscati Breve

storia del cinema (Tascabili Bompiani, Milano, 2014) e dal documentario enciclopedico visivo di

Mark Cousins The story of the film (The British Film Istitute, 2011, distribuito da RaiCinema), a cui

aggiungerà conoscenze e competenze recuperate dal manuale Storia del cinema di animazione di

Gianni Rondolino (ed. varie).

Roma, 30 settembre 2018 Andrea Barbetti

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE SCIENZE MOTORIE

CLASSE 2 Q DOCENTE Prof. STEFANO GRASSO A.S.

2018/2019

N. ore settimanali 2

Libro di testo Più movimento

ARTICOLAZIONE DELLA DIDATTICA

(In riferimento agli obiettivi definiti nei dipartimenti)

CONOSCENZE

1° QUADRIMESTRE:

Esercizi a carattere generale; potenziamento arti

sup. e inf.; addominali bonificazione; lancio della

palla da basket; flessibilità del busto; mobilità

scapolo omerale e coxo femorale; esercizi per il

miglioramento dell’equilibrio; esercizi di

coordinazione; varie combinazioni con la bacchetta

di legn;. quadro svedese : traslocazioni su una fila di

quadrati e su due file di quadrati Test:Salto in lungo

da fermo,Sergent test,test di velocità 30 mt.

2° QUADRIMESTRE: capovolta avanti;

combinazioni varie alla spalliera; trave di equilibrio,

solo traslocazioni; Test:Salto in lungo da

fermo,Sergent test,test di velocità 30 mt.

Pallavolo:Fondamentali di gioco

Pallacanestro:Fondamentali di gioco

Pallamano:Fondamentali di gioco

Calcetto: Fondamentali di gioco Badminton:Fondamentali di gioco

TEORIA: Il Sistema scheletrico;il sistema

cardiocircolatorio; il sistema respiratorio. Il sistema

muscolare Fondamentali di gioco e regole di gioco della

Pallavolo. Pallamano. Pallacanestro. Badminton e

Tennis da tavolo.

COMPETENZE

Analizzare qualitativamente e quantitativamente

fenomeni legati alle trasformazioni di energia a

partire dall’esperienza. Saper individuare le

strategie appropriate per la soluzione dei

problemi. Interpretare in modo personale e

creativo le combinazioni coreografiche. Saper

individuare gli errori di esecuzione. Cooperare

in equipe utilizzando e valorizzando le

proporzioni e le attitudini individuali. Utilizzare

in modo appropriato strutture e attrezzi,

applicare alcune tecniche di assistenza e saper

agire in caso di infortunio. Saper utilizzare il

lessico specifico della disciplina. Saper

praticare nei vari ruoli un gioco di squadra.

Trasferire e ricostruire tecniche, strategie,

regole, adottandole alle capacità, esigenze, spazi

e tempi di cui si dispone. Saper arbitrare in

situazione di competizione scolastica. Conoscere

e applicare i principi basilari per un corretto

stile di vita. Applicare le conoscenze per

migliorare il proprio benessere psico-fisico.

Saper padroneggiare ed interpretare i messaggi,

volontari ed involontari, che il corpo trasmette. confrontarsi e a collaborare con i compagni

seguendo regole condivise per il raggiungimento

di un obiettivo comune. Saper familiarizzare e

sperimentare l’uso di tecnologie e strumenti

anche innovativi, applicabili alle attività svolte

Saper partecipare in maniera responsabile alla

vita sociale nel rispetto dei valori

dell’inclusione e dell’integrazione

MODALITÀ DI VERIFICA, RECUPERO E POTENZIAMENTO

Tipologie di verifica Strategie di recupero in

itinere

Strategie di potenziamento

METODI E STRATEGIE

STRUMENTI

X Scoperta guidata

X Metodo deduttivo

X Metodo induttivo

X Lezione multimediale

X Attività laboratoriale

X Attività simulate

X Testi di consultazione

X Fotocopie

X Sussidi multimediali

X Test

X Questionario

X Relazione

X Risoluzioni di problemi

X Interrogazioni

X Prove pratiche

X Riproposizione dei contenuti

in altra modalità

X Attività guidate

X Aiuto dei pari

X Lavoro di gruppo

X Siti didattici di supporto

X Prove pratiche diversificate

X Attività di ricerca

monografica e/o tematica con

produzione e condivisione

X Attività di progetto

NUMERO MINIMO DI VERIFICHE

1°Quadrimestre

Orale 3 pratico 3

2°Quadrimestre

Orale 3 pratico 3

A. TABELLE PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

Si rimanda alle griglie della scuola

Data 12 ottobre 2018

LICEO “EUGENIO MONTALE”

Piano di lavoro dell'Insegnamento della Religione cattolica. Prof. Alessandra Plos

Anno Scolastico 2018-2019

Obiettivi minimi

1. S

aper descrivere la dimensione religiosa contenuta nelle domande di senso

2. C

onoscere le teorie religiose circa l’aldilà

3. C

onoscere le principali tappe della vita di Gesù e della prima comunità cristiana

Conoscenze

1. R

iconoscere gli interrogativi universali dell’uomo: origine e futuro, bene e male, senso della

vita e della morte, speranze e paure dell’umanità; le risposte che dà il Cristianesimo, anche

a confronto con le altre religioni

2. A

pprofondire la conoscenza della persona e del messaggio di salvezza di Gesù: il suo stile

di vita, la sua relazione con Dio e con le persone, le sue scelte, così come documentato

dai vangeli e da altri documenti

Abilità

1. C

omprendere che la dimensione spirituale è la più profonda dell’essere umana

2. C

onfrontare le risposte alle domande di senso date dalle varie religioni, soprattutto in

relazione a: Dio, senso della vita, Morte e aldilà

3. I

ndividuare le tappe salienti della vita di Gesù e della prima comunità cristiana

Competenze

1. S

aper leggere alcuni atteggiamenti giovanili come bisogno di senso

2. I

ndividuare le differenze fra le diverse religioni rispetto alle risposte alle domande

esistenziali

3. R

iconoscere le tappe salienti della vita di Gesù

Strumenti

Libro di testo, video e film, canzoni, fotocopie fornite dall’insegnante, mezzi digitali, internet.

Metodi

lezione frontale, cineforum, disco forum, lettura e commento di testi vari, braistorming, problem

solving, giochi di ruolo.

Valutazione

All’inizio e alla fine di ogni lezione: brevi domande dal posto. Alla fine di ogni periodo

questionario o lavoro scritto. Rispetto ai criteri di valutazione si farà riferimento alla seguente

tabella:

NS = Non sufficiente (<6) mancanza di interesse e di partecipazione, scarsa

acquisizione di conoscenze;

S = Sufficiente (6-7) manifestazione di interesse, partecipazione discontinua, acquisizione di conoscenze rudimentali

B = Buono (7-8) discreto interesse, partecipazione per lo più costante, acquisizione di conoscenze generiche;

D = Distinto (8-9) interesse elevato, partecipazione costante, adeguata acquisizione di conoscenze

OT = Ottimo (9-10) interesse elevato, partecipazione costante e propositiva, capacità di elaborazione critica, acquisizione di conoscenze approfondite e specifiche.