LICEO DELLE SCIENZE UMANE CLASSE V A DOCUMENTO … · Partecipazione alla simulazione dei test di...

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE "G.VERONESE – G. MARCONI" SEDE CENTRALE “G. VERONESE”: Via P. Togliatti, 833 - 30015 CHIOGGIA (VE) Indirizzi: liceo Scientifico – Scienze Applicate – Classico – Linguistico – Scienze Umane Tel. 041/5542997-5543371 – Fax 041/5548665 SEZIONE ASSOCIATA “G. MARCONI”: Via T. Serafin, 15 – 30014 CAVARZERE (VE) Indirizzi: professionale manutenzione e assistenza tecnica – tecnico biotecnologie sanitarie servizi socio-sanitari (serale) Tel. 0426/51151 – Fax 0426/310911 e-mail: [email protected] – C.F. 81002030278 - Cod. Min. VEIS00200G LICEO DELLE SCIENZE UMANE CLASSE V A DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ANNO SCOLASTICO 2017/2018

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE "G.VERONESE – G. MARCONI"

SEDE CENTRALE “G. VERONESE”: Via P. Togliatti, 833 - 30015 CHIOGGIA (VE) Indirizzi: liceo Scientifico – Scienze Applicate – Classico – Linguistico – Scienze Umane

Tel. 041/5542997-5543371 – Fax 041/5548665

SEZIONE ASSOCIATA “G. MARCONI”: Via T. Serafin, 15 – 30014 CAVARZERE (VE) Indirizzi: professionale manutenzione e assistenza tecnica – tecnico biotecnologie sanitarie

servizi socio-sanitari (serale) Tel. 0426/51151 – Fax 0426/310911

e-mail: [email protected] – C.F. 81002030278 - Cod. Min. VEIS00200G

LICEO DELLE SCIENZE UMANE

CLASSE V A

DOCUMENTO FINALE

DEL CONSIGLIO DI CLASSE

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

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ARTICOLAZIONE DEL DOCUMENTO

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

p.3

PARTE PRIMA

1. INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE P.4

2. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE

2.1 Composizione e storia della classe p.6

2.2 Continuità didattica nel triennio p.6

2.3 Iniziative didattico – educative di indirizzo e di orientamento formativo nel triennio

p.7

2.4 Iniziative ed incontri informativi di orientamento alle scelte post- diploma

p.7

2.5 Iniziative di carattere didattico, educativo, culturale, uscite didattiche, viaggi di istruzione e attività extracurricolari nel triennio

p.7

2.6 Attività di recupero e di sostegno effettuate nell’anno scolastico in corso

p.8

2.7 Simulazioni delle prove d’esame

p.9

2.8 Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso

p.9

PARTE SECONDA

OBIETTIVI CONSEGUITI

1. Obiettivi educativi generali mediamente conseguiti Situazione complessiva della classe alla fine dell’anno scolastico

p.10

2. Conoscenze, competenze, capacità mediamente conseguite

p.10

3. Obiettivi di orientamento mediamente conseguiti

p.10

PARTE TERZA

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PRODUZIONE SCRITTA

p.11

1. Criteri di valutazione della prima prova scritta

p.12

2. Criteri di valutazione della seconda prova scritta p.15

3. Criteri di valutazione della terza prova scritta

p.16

4. Criteri di valutazione del colloquio

p.17

ALLEGATI Allegato A – Relazioni finali dei docenti

p.18

Allegato B – Relazione sul progetto di Alternanza scuola-lavoro

p.62

Allegato C – - Relazione su attività pluridisciplinari

p.65

Allegato D - Tipologia di prove utilizzate nelle simulazioni di terza prova scritta

p.67

3

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINE

DOCENTI

Lingua e letteratura italiana Prof. Alessandra Lionello

Lingua e cultura latina Prof. Monica Boscolo Papo

Lingua e cultura straniera (inglese) Prof. Francesca Tesserin

Filosofia Prof. Lucia Baiolla

Storia Prof. Monica Boscolo Papo

Storia dell’Arte Prof. Sabina Fontanot

Scienze Umane* Prof. Silvia Farina

Scienze naturali * Prof. Franca Marusso

Matematica e fisica Prof. Maria Tuttobene

Scienze motorie e sportive Prof. Marotto

Religione cattolica Prof. Fabio Marangon

Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia

Biologia, Chimica, Scienze della Terra

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PARTE PRIMA

INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE

5

1. L’INDIRIZZO E IL PIANO DI STUDI “ Il percorso del liceo delle Scienze Umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell'identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane” (art.9 comma 1 del regolamento recante “ Revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei.....) Il piano di studi di questo indirizzo si basa sull’approfondimento dei principali campi di indagine delle scienze umane, della ricerca pedagogica, psicologica e socio- antropologica –storica. Il percorso del Liceo delle Scienze Umane è indirizzato allo studio della conoscenza dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Si caratterizza per l’attenzione nei confronti dell’uomo in tutte le sue dimensioni e approfondisce lo studio delle discipline appartenenti all’area delle Scienze Umane: Pedagogia, Antropologia, Psicologia e Sociologia. Il corso offre una formazione liceale completa, comprendente le discipline linguistico-letterarie, storico-filosofiche, scientifiche e giuridiche valorizzando così ogni forma di pensiero, linguaggio e cultura. Nel corso del quinquennio la preparazione teorica è arricchita dalla conoscenza diretta degli ambienti professionali nel settore dell’Istruzione e dei Servizi socioeducativi, attraverso visite guidate, progetti in collaborazione con gli enti del territorio, il percorso di alternanza scuola-lavoro.

Discipline del piano di studi per il triennio

Ore settimanali per anno di corso

3° 4° 5°

Lingua e letteratura italiana 4 4 4

Lingua e cultura latina 2 2 2

Lingua e cultura straniera (inglese) 3 3 3

Filosofia 3 3 3

Storia 2 2 2

Storia dell’Arte 2 2 2

Scienze umane* 5 5 5

Scienze naturali* 2 2 2

Matematica 2 2 2

Fisica 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2

Religione cattolica 1 1 1

Totale ore settimanali 30 30 30

Numero discipline per anno 12 12 12

* Antropologia, psicologia, sociologia e pedagogia

* Biologia, chimica, scienze della terra

6

2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

2.1. Composizione e storia della classe

La classe è composta da 15 alunne, il cui percorso nel triennio è sintetizzato nelle tabelle seguenti.

Provenienti dalla

medesima classe

Provenienti da altre classi

Promossi a giugno

Sospesi nel giudizio

Non promossi

Note

CLASSE TERZA

A.S. 2015/16

21 11 8 1 1 alunna ritirata il 05/02/2016

2 alunne trasferite IIS “ Bocchi “ di Adria

CLASSE QUARTA

A.S. 2016/17

17 12 2 3

CLASSE QUINTA

A.S. 2017/18

14 1 alunna proviene dal Liceo “ N. Jommelli” di Aversa (Ce)

2.2. Continuità didattica nel triennio

Discipline del piano di studi nel triennio

III A IVA V A

Lingua e letteratura italiana Frizziero Lionello Lionello

Lingua e cultura latina Boscolo Boscolo Boscolo

Lingua e cultura straniera Tesserin Tesserin Tesserin

Filosofia Baiolla Baiolla Baiolla

Storia Boscolo Boscolo Boscolo

Storia dell’Arte Sfriso Sfriso Fontanot

Scienze umane Farina Tosolini Farina

Scienze naturali Marusso Marusso Marusso

Matematica Tuttobene Tuttobene Tuttobene

Fisica Tuttobene Tuttobene Tuttobene

Scienze motorie e sportive Cipriani Cipriani Marotto

Religione cattolica Marangon Marangon Marangon

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2.3. Iniziative curricolari didattico- educative di indirizzo nel triennio

Attività sportive rientranti nel PTOf di educazione fisica per il triennio

Attività di Istituto proposte dai dipartimenti di scienze e italiano 2.4 Iniziative di orientamento alle scelte post-diploma

Anno scolastico 2016-2017

Visita alla Mostra Convegno Nazionale Job & Orienta presso la Fiera di Verona

Presentazione dell'offerta Formativa dell'Università Ca' Foscari di Venezia

Incontri con studenti che frequentano facoltà umanistiche, scientifiche e sanitarie negli atenei italiani

Anno scolastico 2017- 2018

Partecipazione all’Open day dell’ Università di Trieste

Partecipazione alla simulazione dei test di accesso all’Università organizzata da Alpha Test

Partecipazione ad un incontro con esperti dell’area giuridica, in occasione della Giornata Europea della Giustizia civile.

2.5. Iniziative di carattere didattico, educativo, culturale; attività extracurricolari nel triennio

Anno scolastico 2015-2016

Progetto “ Trinity”, promosso dal Dipartimento di Inglese, rivolto ai richiedenti

Uscita giornaliera a Burano,, isola degli Armeni e isola di San Francesco

Visione della commedia “ Arlecchino, servitore di due padroni”

Visione del film “ Magia Saracena”

Incontro con la Camera di Commercio di Padova

Partecipazione allo spettacolo teatrale organizzato dal liceo classico “ Qual Dio mai pianse con Cassandra?”, riduzione scenica de “ La moglie del procuratore” di Elena Bono

Attività sportiva in bici a Pellestrina, Lido e Alberoni

Corso di primo soccorso

Anno scolastico 2016-2017

Progetto “ Trinity”, promosso dal Dipartimento di Inglese, rivolto ai richiedenti

Progetto “Martina”, rivolto a tutte le classi quarte del nostro Istituto. Interventi di formazione ed informazione sulla prevenzione dei principali tumori dell'età giovanile.

Uscita giornaliera a Ferrara: visita guidata alla città e alla mostra “ Cosa vedeva Ariosto quando chiudeva gli occhi”

Spettacolo teatrale in lingua inglese “ A Midsummer Night’s Dream”

Uscita sulla neve a Falcade con attività di sci di fondo

Visita alla comunità Papa Giovanni XXIII e al Centro educativo italo- svizzero di Rimini

Corso di primo soccorso

Spettacolo “ La Sfinge. Dialogo su Enrico Fermi “

8

Anno scolastico 2017- 2018

Progetto “ Trinity”, promosso dal Dipartimento di Inglese, rivolto ai richiedenti

Visione del film Loving Vincent

Uscita didattica giornaliera a Vicenza: visita della città, del Teatro Olimpico e della mostra Van Gogh tra il grano e il cielo

Visita al Museo dell’Educazione del Dipartimento FISPPA (Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata) dell’Università di Padova

Visita al ex Ospedale Psichiatrico di Granzette a Rovigo

Visione del film di Andrea Segre “ L’ ordine delle cose”

Attività sportiva a Falcade con sci di fondo e visita al museo di Papa Luciani a Canale d’Agordo

Spettacolo teatrale “ Cellule, tempo, immortalità. Viaggio nella biologia cellulare del ‘900”

Conferenza pubblica in occasione del centenario della “ Disfatta di Caporetto” organizzata dall’ Associazione Militari di Chioggia

Partecipazione ad una lezione/ laboratorio con proiezione del film“ Suffragette” all’interno delle attività programmate dall’Amministrazione Comunale “ Marzo donna 2018”

Partecipazione ad un incontro su “ Alimentazione, benessere e salute”

Seminario rivolto agli studenti dell’indirizzo dal titolo “ La violenza di genere nelle giovani coppie, dagli aspetti culturali alle relazioni affettive”

Attività di Alternanza Scuola- Lavoro

In riferimento alla legge 107/2015 relativa all’alternanza scuola – lavoro la classe ha svolto un intervento didattico-educativo in una scuola primaria paritaria del territorio. Il progetto curato dalla prof.ssa Franca Marusso ha avuto come finalità:

Conoscenza delle figure professionali della scuola primaria

Conoscenza del percorso verticale di un alunno di scuola primaria

Conoscenza dei bisogni educativi degli utenti della scuola primaria ( BES, DSA, diversamente abili, normodotati in difficoltà…)

Sperimentazione delle abilità richieste in un ambiente di lavoro

( In allegato la relazione del docente responsabile del progetto)

Un’alunna inserita quest’anno nella classe, ha svolto l’attività di ASL nell’Istituto di provenienza ed ha integrato il percorso durante l’anno scolastico. 2.6. Attività di recupero e di sostegno effettuate nell’anno scolastico in corso

Interventi di recupero e sostegno in orario scolastico, riferiti alle discipline nelle quali, al

termine del primo periodo, si sono registrate delle insufficienze. Recupero in itinere e interventi mirati su bisogni individuali

9

2.7. Simulazioni delle prove d’esame

Simulazioni di prima e seconda prova d’esame ( da rivedere)

La simulazione della prima prova si è effettuata il giorno 8 maggio ed ha avuto la durata di cinque ore. Si sono svolte due simulazioni di seconda prova d’esame, una il 23 febbraio, l’altra il 7 maggio; entrambe per la durata di cinque ore.

Simulazioni di terza prova d’esame Si sono svolte due simulazioni di terza prova, in entrambe le discipline erano quattro. Si è scelta la tipologia B per tutte le discipline. La prima si è effettuata il giorno 14 dicembre e le materie coinvolte sono state: inglese, matematica, latino e filosofia. La seconda il giorno 12 aprile, le materie interessate sono state: inglese, filosofia, matematica e scienze naturali . Ciascuna prova ha avuto la durata di tre ore. Le prove sono state valutate con un punteggio complessivo in quindicesimi, frutto della media dei voti assegnati alle singole discipline. Le prove sono state utilizzate dai docenti come verifica per la specifica materia ed è stato assegnato anche un voto in decimi. ( Il testo delle prove sarà fornito in allegato al documento). 2.8 Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso

La classe è composta da quindici studentesse, quattordici provenienti dalla quarta precedente, una proviene da un’altra provincia ed è stata inserita nel mese di ottobre. Da quanto emerso nella fase iniziale si evidenzia che la maggior parte delle alunne segue le lezioni con discreta attenzione ma diversificati sono i gradi di interesse e la partecipazione alle attività proposte . Per alcune la partecipazione al dialogo educativo avviene solo su sollecitazione da parte degli insegnanti prevalendo un atteggiamento passivo e poco critico verso i contenuti Per quanto riguarda le capacità e abilità finora conseguite e la disponibilità al lavoro, il profilo generale della classe si presenta eterogeneo, diversificati quindi sono sia i livelli di partenza, sia i risultati conseguiti nelle prime verifiche. Un gruppo lavora con impegno e attenzione costanti sia a casa che a scuola conseguendo risultati discreti e dimostrando una crescita nell’autonomia e nell’elaborazione dei contenuti; per molte invece il lavoro scolastico continua a non essere adeguatamente supportato da un metodo di lavoro autonomo ed efficace raggiungendo una preparazione superficiale, lacunosa e poco critica. Il comportamento è sostanzialmente corretto, regolari i rapporti con le famiglie ( Dalla programmazione elaborata dal Consiglio di Classe in data 18 ottobre 2017)

10

PARTE SECONDA

OBIETTIVI CONSEGUITI

Situazione complessiva della classe alla fine dell’anno scolastico

Alla fine dell'anno la classe si compone di 15 studentesse, La classe nel corso dell’anno ha manifestato una certa eterogeneità di attitudini, interessi, volontà ed impegno. Risulta dunque differenziato il grado di maturazione raggiunto sia nei confronti di un lavoro scolastico continuativo e produttivo, sia sul piano del profitto nelle singole discipline. Un piccolo gruppo di studentesse si è distinto per disponibilità al dialogo educativo, per impegno regolare e per costanza nello studio individuale raggiungendo un progressivo miglioramento delle competenze e pervenendo a buoni risultati. Un secondo gruppo, nonostante le capacità, ha mantenuto un comportamento superficiale sia in classe che nel lavoro domestico, finalizzando lo studio alla prova di verifica e spesso in modo selettivo conseguendo risultati non del tutto adeguati. Per alcune permangono difficoltà in alcune discipline, dovute a carenze di base, a incertezze nell’applicazione pratica delle regole e nell’elaborazione dei contenuti. La frequenza è stata abbastanza regolare; il comportamento nel complesso è stato corretto. 1. OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI MEDIAMENTE CONSEGUITI

Le alunne hanno sviluppato le seguenti capacità di tipo relazionale e comportamentale:

rispetto per le persone e per gli ambienti; capacità di riconoscere i bisogni educativi e sociali; consapevolezza dell'importanza del contributo attivo dato da ciascuno nel processo di

formazione. 2. CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ MEDIAMENTE CONSEGUITE NELL’AMBITO DELLE DISCIPLINE DI STUDIO

Conoscenza dei contenuti disciplinari precisati nei programmi svolti dai singoli docenti (cfr. allegati A);

diversificata capacità di organizzazione dei concetti e di riflessione sulle conoscenze acquisite;

diversificata capacità di controllo sulla scrittura e sull’esposizione orale;

diversificato possesso della terminologia specifica delle discipline di studio. 3. OBIETTIVI DI ORIENTAMENTO MEDIAMENTE CONSEGUITI

Conoscenza di alcune modalità di intervento educativo e sociale;

conoscenza delle opportunità di inserimento lavorativo e di alcune figure professionali che operano nell’ambito educativo e sociale;

conoscenza delle principali possibilità di prosecuzione degli studi a livello universitario.

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PARTE TERZA

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PRODUZIONE SCRITTA

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Griglia di valutazione per la prova scritta di italiano

GRIGLIA VALUTATIVA PER L'ANALISI DEL TESTO [Tipologia A]

INDICATORI OTTIMO

(15-14) BUONO

(13-11) SUFFICIENTE

(10) INSUFFICIENTE

(9-8) SCARSO

(<8) Punteggi parziali

RISPETTO DELLA CONSEGNA E ASPETTO GRAFICO

Completo e valido

Pressoché completo e valido

Parziale, ma adeguato / accettabile

Carente e insoddisfacente

Molto scarso o nullo / disordinato

SINTESI / PARAFRASI / COMPRENSIONE DEL TESTO

Perfettamente esauriente e correttamente espressa

Quasi esauriente, lievi imprecisioni od omissioni / un po’ prolissa

Sostanzialmente corretta, ma con alcune lacune / piuttosto prolissa e ripetitiva

Diverse imprecisioni e lacune

Molto lacunosa e imprecisa

ANALISI Esauriente, ampia ed approfondita

Quasi esauriente, qualche imprecisione

Con alcune lacune e imprecisioni ma sostanzialmente corretta

Incompleta, imprecisa, confusa

Gravemente lacunosa / scorretta

APPROFONDIMENTO

Ampio, articolato e criticamente rielaborato

Critico ed articolato / discretamente strutturato

Sufficientemente preciso e rielaborato

Poco rielaborato personalmente / impreciso e incompleto

Appena accennato / non trattato

STRUTTURA DEL DISCORSO

Coerente e coesa

Quasi sempre coerente e coesa / un po’ schematica / a volte ripetitiva

Nel complesso organizzata ma piuttosto schematica e ripetitiva

Spesso disordinata / contorta e incoerente

Molto disordinata e / incoerente

PADRONANZA FORMALE

Corretta e appropriata sul piano lessicale e morfosintattico

Lievi incertezze sul piano lessicale e morfo-sintattico

Qualche errore lessicale e morfosintattico / qualche periodo contorto

Errori morfosintattici e lessicali frequenti

Molto scorretta e inadeguata

Punteggio Totale

VOTO

Criteri generali di valutazione per la tipologia A: aderenza alle indicazioni del questionario guida, secondo la sequenza indicata

correttezza della comprensione del testo

presenza di rilievi stilistici di ordine metrico, retorico e altro

interpretazione globale del passo proposto

contestualizzazione e/o intertestualità, in maniera concisa ma efficace

aspetto grafico curato (scrittura leggibile e graficamente pulita; testo privo di abrasioni o di marcate cancellature; assenza dell’uso del correttore)

13

GRIGLIA VALUTATIVA PER IL SAGGIO / ARTICOLO [Tipologia B]

INDICATORI OTTIMO

(15-14) BUONO

(13-11) SUFFICIENTE

(10) INSUFFICIENTE

(9-8) SCARSO

(<8) Punteggi parziali

RISPETTO DELLA CONSEGNA E ASPETTO GRAFICO

(INTITOLAZIONE E PRESENTAZIONE GRAFICA)

Completo e valido

(Originali ed efficaci in relazione al contesto)

Pressoché completo e valido

(Accurate e abbastanza originali)

Parziale, ma adeguato / accettabile

(Nel complesso accettabili, un po’ scontate)

Carente e insoddisfacente

(Poco adeguata al contesto, priva di originalità)

Molto scarso o nullo / disordinato

(Inadeguate / assenti)

INFORMAZIONE / UTILIZZO DOCUMENTI

Ampia, articolata e critica

Quasi esauriente

Corretta ma parziale o poco rielaborata

Superficiale / incompleto

Molto lacunosa / scorretta

ARGOMENTAZIONE

Esauriente, ampia ed approfondita

Quasi sempre coerente e abbastanza approfondita

Soddisfacente ma un poco schematica o ripetitiva

Poco articolata e superficiale, qualche incongruenza

Gravemente lacunosa / scorretta

LESSICO E REGISTRO LINGUISTICO

Perfettamente appropriati e adeguati al destinatario

Quasi sempre adeguati e appropriati

Qualche imprecisione/ tono non sempre omogeneo

Frequenti improprietà e imprecisioni / registro non adeguato

Inadeguati, non appropriati, scorretti

PADRONANZA FORMALE

Corretta e appropriata sul piano lessicale e morfosintattico

Lievi incertezze sul piano lessicale e morfo-sintattico

Qualche errore lessicale e morfosintattico/qualche periodo contorto

Errori morfosintattici e lessicali frequenti

Molto scorretta e inadeguata

Punteggio Totale

VOTO

14

GRIGLIA VALUTATIVA PER IL TEMA DI STORIA E DI ATTUALITA’ O DI ORDINE GENERALE

[Tipologia C e D]

INDICATORI OTTIMO

(15-14) BUONO

(13-11) SUFFICIENTE

(10) INSUFFICIENTE

(9-8) SCARSO

(<8) Punteggi parziali

RISPETTO DELLA CONSEGNA E ASPETTO GRAFICO

Completo e valido

Pressoché completo e valido

Parziale, ma adeguato / accettabile

Carente e insoddisfacente

Molto scarso o nullo / disordinato

INFORMAZIONE Esauriente Corretta Limitate imprecisioni

Molte imprecisioni

Scorretta o inesistente

ARGOMENTAZIONE

Esauriente, ampia ed approfondita

Quasi sempre coerente e abbastanza approfondita

Soddisfacente ma un poco schematica o ripetitiva

Poco articolata e superficiale, qualche incongruenza

Gravemente lacunosa / scorretta

PADRONANZA FORMALE

Corretta e appropriata sul piano lessicale e morfosintattico

Lievi incertezze sul piano lessicale e morfo-sintattico

Errori lessicali e morfosintattici / alcuni periodi contorti

Errori morfosintattici e lessicali frequenti

Molto scorretta e inadeguata

Punteggio Totale

VOTO

15

2. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

Candidato/a________________ Classe________________

CRITERI INDICATORI punti Punteggio

tema

Punteggio

quesiti

A. Aderenza alla

traccia

B. Pertinenza

della risposta

Completa

4

4

4

Essenziale

3

3,5

3

3,5

3

Parziale

2

2,5

2

2,5

2

Lacunosa/fuori tema

1

1,5

1

1,5

1

Conoscenze

specifiche

(riferimenti ad

autori e teorie)

Precise ed esaurienti

5

5

5

Precise e ampie

4

4,5

4

4,5

4

Sufficientemente

complete e precise

3

3,5

3

3,5

3

Limitate e /o

imprecise

2

2,5

2

2,5

2

Assenti

1

1,5

1

1,5

1

Grado di

organicità

/elaborazione dei

contenuti

Articolati

3

3

3

Lineari

2

2,5

2

2,5

2

Frammentari

1

1,5

1

1,5

1

Esposizione Chiara, corretta, con

buona proprietà

lessicale

3

3

3

Sufficientemente

chiara e corretta

2

2,5

2

2,5

2

Confusa e/o con

errori

morfosintattici e

improprietà lessicali

1

1,5

1

1,5

1

Totale punti

Punteggio pesato

(x 0,67) (x 0,33)

Punteggio totale

/ 15

16

3. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

PER LA TIPOLOGIA DI PROVA B – QUESITI A RISPOSTA SINGOLA

Indicatori Descrittori Punteggi

CONOSCENZE 1-8 punti

Conoscenze complete e corrette 8

Conoscenze quasi complete e corrette 7

Conoscenze pienamente sufficienti e corrette 6

Conoscenze essenziali, sostanzialmente corrette 5

Conoscenze essenziali, con imprecisioni o inesattezze 4

Conoscenze lacunose o diffusamente inesatte 3

Conoscenze scarse e scorrette 2

Conoscenze pressoché nulle 1

LINGUAGGI SPECIFICI E FORMA 1-4 PUNTI

Linguaggio usato in modo armonico e coerente 4

Linguaggio usato in modo approssimato, ma coerente 3

Forma non corretta, ma che non compromette la comprensione

2

Forma scorretta 1

ANALISI E SINTESI 1-3 PUNTI

Comprensione del quesito 1

Analisi del problema 1

Elaborazione sintetica 1

17

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Candidato/a _________________ classe________________

INDICATORI

Gravemente Insufficiente

Insufficiente

Sufficiente

Buono

Ottimo

PADRONANZA DELLE CONOSCENZE

1 - 2

3 - 4

5

6 - 7

8

PADRONANZA DELLA

LINGUA

1 - 2

3 - 4

5

6 – 7

7

ORGANICITA' ARGOMENTAZIONE

1 - 2

3 - 4

5

6 - 7

8

DISCUSSIONE

APPROFONDIMENTO CRITICO

1 - 2

3- 4

5

6-7

7

Valutazione complessiva ______________/ 30

18

ALLEGATI A

RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI

19

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: prof.ssa Alessandra Lionello

PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA

Obiettivi conseguiti In relazione alla programmazione curriculare, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di

1. CONOSCENZE

Gli alunni hanno acquisito: conoscenze relative allo sviluppo della letteratura italiana dal secondo Ottocento al secondo

Novecento mediante lo studio articolato in moduli per autore, per genere, per tema e contesto, italiano ed europeo;

conoscenza del lessico specifico della disciplina in relazione ai contenuti tematizzati e alle tipologie di testo affrontate

2. COMPETENZE

Gli alunni sono stati guidati: alla consapevolezza del fenomeno letterario come espressione di civiltà e come forma di

comprensione della realtà; alle lettura dei testi letterari come ‘incontro’ con l’autore o con l’opera, quindi a stabilire

confronti tra i testi, e tra il testo e il contesto storico, sociale e culturale; a mettere in relazione il testo con le proprie esperienze e sensibilità fino a formulare un

proprio motivato giudizio critico; alla lettura dei testi letterari come espressione di temi e problematiche culturali; a organizzare le conoscenze acquisite, finalizzandole all’esposizione orale; a produrre testi scritti, considerando i destinatari, le funzioni, il linguaggio adeguato alle

diverse situazioni comunicative

Contenuti disciplinari

Modulo d’autore – Giacomo Leopardi ore impiegate 12 La personalità del poeta, la formazione letteraria e civile, le linee generali del suo pensiero sono state affrontate al termine della classe quarta attraverso la lettura e l’analisi de Le Operette Morali e di alcuni passi dello Zibaldone, che sono stati richiamati nella parte iniziale della classe quinta. I Canti. Significato del titolo e partizioni interne all’opera. Lettura, analisi e commento: Il passero solitario; L’infinito; Alla luna; A se stesso; Il sabato del villaggio; La quiete dopo la tempesta; Canto notturno di un pastore errante…; La ginestra.

Modulo di genere – Il romanzo dell’Ottocento europeo ore impiegate 5

Il Naturalismo francese, l’apporto delle scienze positive e il canone dell’oggettività. Il vero

in letteratura. I nuovi protagonisti dei romanzi corali: il popolo delle nuove città europee.

Letture: E. e J. De Goucourt, Germinie Lacerteux, Romanzo e inchiesta sociale; E. Zola, Il romanzo sperimentale, introduzione; sintesi e lettura opzionale integrale de L’Assommoir e/o Il Paradiso delle signore. G. Flaubert, Madame Bovary (L’incontro con Rodolphe)

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Modulo d’autore - GIOVANNI VERGA ore impiegate 8

Verga, il linguaggio della realtà: la vita, la formazione, l’opera. I rapporti col Naturalismo. Il metodo dell’impersonalità e lo ‘straniamento’. Pessimismo e antiprogressismo: i Vinti. Dopo la parola, la fotografia. Letture: da I Malavoglia (lettura integrale individuale assegnata), Prefazione; da L’amante di Gramigna, Premessa (la poetica verista); da Le novelle rusticane: Libertà; da Vita dei campi Rosso Malpelo; La roba. Mastro don Gesualdo (lettura integrale individuale consigliata), ascesa e declino di un personaggio: La morte di Gesualdo (parte IV, cap. V)

Modulo storico-culturale – La rivoluzione poetica europea ore impiegate 8

Il Decadentismo: la modernità e i nuovi spazi urbani. La flanerie e lo spleen

L’era delle Esposizioni Universali e il culto del progresso

Il Decadentismo francese. A. Rimbaud, la metamorfosi del poeta. Letture: La lettera del veggente (Io è un altro) Charles Baudelaire: il ruolo del poeta il nuovo linguaggio. Letture: da Lo Spleen di Parigi: nota a Houssaye (la modernità e le sue forme) o il manifesto della modernità; La caduta dell’aureola; da I Fiori del Male: A una passante; Corrispondenze

Letture critiche: Baudelaire, ultimo dei romantici e primo dei moderni (da L. Pietromarchi, Introduzione a Ch. Baudelaire); La linea del Decadentismo in Italia. L’estetismo di Gabriele D’Annunzio. Il culto della parola ‘divina’. Letture: da L’Isotteo, Epodo IV (un sonetto in onore della nona rima); da Alcyone, La pioggia nel pineto. Il culto di sé, dal romanzo alla politica. Sintesi del romanzo Il Piacere, Letture: Il Piacere, L’attesa (incipit). Letture critiche: (G.D’Annunzio) Una vita come opera d’arte, da E.Raimondi, in I sentieri del lettore; Il Decadentismo in Italia da W.Binni, La poetica del decadentismo italiano;

Modulo d’autore – Giovanni Pascoli ore impiegate 8

La rivoluzione stilistica e linguistica tra classicismo e modernità: il frammento, i suoni, i simboli. La poesia delle cose. La vita, la formazione, l’opera. Letture: da Myricae: Prefazione alla terza edizione; X Agosto; L’assiuolo; Il tuono; il lampo. Da Canti di Castelvecchio: Nebbia. Da Il Fanciullino: un manifesto per la poesia, brani dai capitoli I, IV, XX. Letture critiche: Il poeta “senza posa, maschera, artifizio” (R.Serra, Scritti critici)

Modulo storico-culturale – Il secolo delle rivoluzioni e delle Avanguardie ore 4

L’inquietudine d’inizio secolo. L’urbanizzazione e la società di massa. Freud e la fondazione della psicoanalisi. Le relatività del tempo e della coscienza: Einstein e Bergson (cenni). Gli effetti della crisi sul romanzo: tempo, durata e memoria; fine del mito dell’infallibilità della scienza; i temi e le tecniche narrative del romanzo novecentesco. Le avanguardie storiche nell’intreccio delle arti: cubismo, astrattismo: la dissoluzione del soggetto. L’Italia e il Futurismo tra letteratura e politica. Letture: F.T. Marinetti, Primo manifesto del Futurismo (1909); Manifesto tecnico della letteratura futurista (1912)

Modulo d’autore – Giuseppe Ungaretti ore impiegate 6

La poesia moderna ‘nel Porto Sepolto’ del poeta di Alessandria d’Egitto. Modelli classici e innovazione: i rapporti col Futurismo, la condivisione delle istanze di rinnovamento e le soluzioni originali: la sintassi spezzata, le parole-verso, la paratassi. La ricerca della parola pura e il lavoro incessante del poeta per portarla alla luce. L’esperienza della guerra e la ricerca dell’innocenza nella parola poetica: la poesia come lenimento e consolazione. Letture: da L’Allegria, Il Porto Sepolto; Sono una creatura; San Martino del Carso; Natale; Commiato; Fratelli (redazioni 1916 e 1942); I fiumi.

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Letture critiche: La parola impietrata di Ungaretti (A. Zanzotto, da Terra Promessa, in Fantasie di avvicinamento; Montale, articolo per la morte di Ungaretti (Il secondo mestiere)

Modulo d’autore – Eugenio Montale ore impiegate 11 Una vita “al cinque per cento” e una poetica per sottrazione: autodidatta da Nobel. La vita, la formazione, l’opera: visione guidata di videointerviste Rai. Da Monterosso a Firenze, a Milano: una formazione originale e la resistenza contro il regime. L’inizio da baritono e il divertimento della pittura; la parola poetica come ‘residuo’ e il correlativo oggettivo; Il disagio della modernità; il paesaggio e la donna; le traduzioni; il ‘secondo mestiere’ ovvero gli articoli per il Corriere della sera, le prose. Temi e caratteri delle raccolte poetiche. Letture: da Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto; I limoni; Non chiederci la parola; Forse un mattino andando in un’aria di vetro; Spesso il male di vivere…

Da Le occasioni: A Liuba che parte; Ti libero la fronte dai ghiaccioli Da La bufera e altro: L’anguilla. Da Satura, Ho sceso, dandoti il braccio…

Approfondimenti: testo dell’intervista di Enzo Biagi a Eugenio Montale; Eliot e Montale: il correlativo oggettivo; Il discorso del Nobel: “E’ ancora possibile la poesia?”

Modulo di genere – Il romanzo italiano del Novecento ore impiegate 14

Il romanzo della crisi nell’Italia tra le due guerre. Ai margini dell’Italia nel cuore dell’Europa, Aron Hector Smithz, alias Italo Svevo. La (doppia) vita, la formazione, i romanzi: una lingua difficile e un modello letterario poco gradito al regime: la lunga marcia verso la notorietà. La scrittura come modalità di conoscenza di sé. Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno: la struttura dei personaggi e la doppia coppia (protagonista-antagonista maschile e femminile); L’irruzione della psicoanalisi nella narrazione de La Coscienza, il tempo interiore e la funzione selettiva della memoria. Letture: da La coscienza di Zeno (lettura integrale individuale assegnata), Preambolo; La morte del padre; Lo schiaffo; Approfondimenti: Trieste, periferica e privilegiata; le tappe del ‘caso Svevo’; Svevo, l’ebreo Aron Hector; Una strana coppia (A.Schopenhauer – C.Darwin); Gioventù, vecchiaia e fine secolo; La malattia come modo dell’essere; Zeno straniero alla vita

Letture critiche: E. Montale, Presentazione di Italo Svevo (da Il secondo mestiere); G. Debenedetti, da Romanzo del Novecento, Il tempo malato di Svevo. Da Girgenti al Nobel, Luigi Pirandello: un pensiero di dimensione europea. La ‘rivoluzione copernicana’ e la crisi d’identità dell’uomo moderno. Le contraddizioni della modernità e la meccanizzazione della vita. Estetica dell’umorismo. La tecnica narrativa dei romanzi: la dissoluzione della trama e del personaggio, l’ambiguità dell’io-narrante; le strutture metanarrative. Letture: L’Umorismo (saggio), Il sentimento del contrario; La vita come flusso continuo; Il fu Mattia Pascal (lettura integrale individuale assegnata): Premessa prima; Premessa seconda; cap. VII, IX, XII, XVIII; Uno, nessuno e centomila (lettura integrale consigliata): incipit, conclusione

L’avventura dei Sei personaggi in cerca d’autore e le Maschere Nude: l’impossibilità di distinguere il vero dal falso e la finzione scenica dalla verità della vita. Sintesi e fortuna dell’opera.

Modulo tematico – Il lager come istituzione totale nella narrazione biografica e storico - memorialistica di Primo Levi e Liliana Segre (modulo rientrante nel percorso pluridisciplinare di classe “Istituzione: il concetto, le tipologie”. ore previste 7

Il modulo si inserisce nel contesto storico letterario del secondo Novecento e parte dal profilo biografico di Primo Levi. Segue l’analisi dell’opera Se questo è un uomo, di cui le alunne hanno fatto lettura integrale. Le lezioni si sono concentrate su alcuni capitoli funzionali a ricostruire

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l’istituzione del lager, secondo la testimonianza diretta dell’autore. Al testo sono state associate videointerviste rilasciate da Primo Levi e la lettura commentata dell’appendice all’edizione del 1976 di Se questo è un uomo, con la postfazione di Cesare Segre, destinata alle scuole, in cui Levi risponde alle domande di alcuni studenti. Si è proceduti poi ad analizzare alcuni passaggi dell’opera La memoria rende liberi di Liliana Segre con la prefazione di Enrico Mentana, che le studentesse hanno letto integralmente.

Modulo di opera – Dante Alighieri, La Divina Commedia: Paradiso ore impiegate 16

Lettura, analisi e commento dei seguenti canti: I, II (vv. 1-30); III; IV (vv. 1-30); VI (vv. 1-30); XI; XVII, XXVII (vv. 1-66); XXX (sintesi); XXXIII Videolezione introduttiva: Massimo Cacciari sui temi e la struttura del Paradiso dantesco. Modalità di realizzazione

Il programma è stato realizzato per moduli, secondo una prospettiva che di volta in volta ha messo a fuoco un autore, un genere, un’opera o un contesto. Il punto di partenza sono stati, di preferenza, i testi utilizzati per l’inquadramento generale del modulo e per la presentazione delle parole/concetti chiave.

Non è sempre stata rispettata la scansione lineare cronologica, ma si è privilegiato il filo tematico o di contesto o di genere.

L’impostazione delle lezioni è stata in prevalenza frontale, facendo ricorso al dialogo guidato e all’analisi testuale. Gli argomenti sono stati anticipati da lezioni di apertura con linee guida e si sono chiusi con sintesi e, talora, approfondimenti.

Le ore rimanenti dal monte annuale sono state impiegate per lo svolgimento dei compiti scritti, delle interrogazioni o rese disponibili per attività d’Istituto.

Materiali e strumenti didattici

Sono stati utilizzati i manuali in adozione: Rosa fresca novella a cura di Corrado Bologna, Paola

Rocchi, voll. Dal Naturalismo al Primo Novecento, Il secondo Novecento, Loescher editore,

integrati con una selezione di videolezioni guidate e video-interviste. Le letture critiche o gli

approfondimenti effettuati si trovano per lo più nel testo in adozione.

Tipologia delle prove di verifica utilizzate

La verifica dei singoli moduli è stata effettuata in itinere, tramite colloquio a base argomentativa

oppure tramite quesiti scritti a risposta breve.

Le prove di verifica scritte (tre per periodo svolte in classe, oltre ad altre prove assegnate per casa e

valutate come esercizi) sono state selezionate tra le tipologie previste dagli Esami di Stato. Nel

mese di maggio è stata effettuata una simulazione di prima prova, comune a tutte le classi quinte

dell’Istituto.

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LINGUA E CULTURA LATINA Docente: prof.ssa Monica Boscolo Papo

In relazione alla programmazione curricolare sono stati perseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE : - conoscenze inerenti alla produzione letteraria degli Autori esaminati in classe; - conoscenze relative alle tematiche presenti nei testi analizzati in classe; - conoscenze relative all’evoluzione della storia della letteratura.

- COMPETENZE – CAPACITA’ – ABILITA’: - individuare ed esporre gli aspetti principali dei vari fenomeni letterari, esprimendoli in

modo chiaro, corretto, organico e completo; - cogliere il valore di un testo come testimonianza antropologica e storica della civiltà latina

- interpretare correttamente i testi dei classici esaminati in classe, individuandone la tematica e i caratteri stilistici.

I suddetti obiettivi sono stati complessivamente raggiunti dalla classe, sia pure in modo eterogeneo.

METODI E TECNICHE DIDATTICHE

L’attività didattica ha avuto come criteri operativi: - la centralità dei testi, alcuni dei quali letti in lingua originale, altri in traduzione; - la presenza di lezioni frontali che sono state finalizzate a fornire agli

studenti spiegazioni introduttive ai periodi storico-culturali, agli Autori, alle opere ed

alle tematiche oggetto di studio; Si è cercato di favorire il dialogo e la partecipazione attiva, cercando di valorizzare le domande, i contributi e le osservazioni provenienti dagli alunni. La spiegazione degli argomenti ha fatto riferimento puntuale, ma non esclusivo , al libro di testo che è stato integrato da altri materiali.

MATERIALI DIDATTICI

G. Garbarino, L. Pasquariello Veluti flos, dall’età di Augusto ai Regni Romano Barbarici vol.II ed. Paravia

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Per la verifica della produzione scritta sono state utilizzate le seguenti tipologie di prove:

- analisi, traduzione e commento di testi esaminati in classe; - domande a risposta aperta, con l’indicazione del numero massimo di righe da utilizzare per

la risposta, sugli argomenti di letteratura affrontati in classe . Le verifiche della produzione orale sono state effettuate attraverso sistematiche

osservazioni ed interrogazioni periodiche. Per la valutazione delle prove orali sono stati presi in considerazione i seguenti aspetti:

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- conoscenza dei contenuti trattati e capacità di organizzazione personale degli stessi; - chiarezza espositiva; - precisione terminologica; - impegno nello studio e partecipazione attiva alle lezioni. Per la valutazione delle prove scritte si sono presi in considerazione i seguenti elementi: - il grado di comprensione del testo; - la capacità di analisi e di commento di un testo letterario; - l’ordine e la chiarezza dell’esposizione; - la correttezza morfosintattica, la precisione terminologica.

Per la valutazione si è fatto riferimento alle griglie presenti nel P.T.O.F. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Modulo autore: SENECA ( ore 14 )

- La vita e le opere di Seneca. - Lingua e stile in Seneca. - La riflessione sul tempo. - La lotta contro le passioni - Letture di brani dal De Ira, dalle Epistulae Morales ad Lucilium e dalla tragedia Phaedra - Lettura integrale del De Brevitate vitae in traduzione

Letture:(in traduzione)

De Ira I 1, 1-4

De Ira III 13, 1-3

De Tranquillitate animi 2, 6-9

Epistulae morales ad Lucilium 2,1-6

Epistulae morales ad Lucilium 47, 1-4

Epistulae morales ad Lucilium 2 8, 1-6

Epistulae morales ad Lucilium 6,1-4

Epistulae morales ad Lucilium 7,1-3

Epistulae morales ad Lucilium 12,1-5

Epistulae morales ad Lucilium 24,19-21 Phaedra 599-675;

(in latino): De brevitate vitae 1, 1-4

Epistulae morales ad Lucilium 1, 1-3

Modulo autore: QUINTILIANO ( ore 6 )

- Strutture scolastiche in Roma antica. - Profilo della vita e dell’opera di Quintiliano

- L’autore e il suo tempo: la preoccupazione pedagogica e la decadenza dell’oratoria

- Consigli sull’educazione dei bambini: scuola pubblica e scuola privata; metodi e fini dell’educazione, una nuova figura di maestro; capacità, diritti e doveri del discepolo.

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Letture: Institutio Oratoria prooemium, 9-12

I 1, 1-3 , in latino; in traduzione: II 9, 1-3, I 2, 4-8 ; 18- 22 II 2, 4- 8 I 3, 14-17

Modulo autore: TACITO (ore 10)

- Profilo della vita e dell’opera dell’autore

- Il pensiero: la riflessione etico- politica e il pessimismo. - Il metodo storiografico

- La lingua e lo stile. - L’Agricola : la dolorosa storia di un’epoca; Agricola un modello di comportamento. - La Germania: la ricerca etnografica e la purezza della razza germanica. - Le opere storiche, Historiae e Annales

Letture: Germania dal cap. 1 al cap. 27

Agricola 1- 3 il costo della tirannide , in traduzione

Agricola, 30 -31,3

Historiae I e Annales I proemi Annales XIV 1- 8 la morte di Agrippina in traduzione

Annales XV 38-39 l’incendio di Roma, in traduzione. Annales XVI 63-64 la morte di Seneca, in traduzione Annales XVI 18-19 Il ritratto di Petronio

Annales XV 44, 2-5 la persecuzione dei cristiani Modulo genere: il romanzo e la novella ( ore 10 )

- Origine ed evoluzione del genere: romanzo antico e romanzo moderno. - Petronio e il Satyricon: profilo della vita dell’autore e trama del romanzo. - La questione del genere letterario. - Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano. - Letteratura d’evasione e simbolismo nelle Metamorfosi di Apuleio

- Profilo della vita dell’autore e trama del romanzo. Letture Satyricon : la novella della matrona di Efeso 111-112; in traduzione

la cena di Trimalchione 32-34 traduz Fortunata 37, 1-10 in latino Il testamento di Trimalchione 71,1-8; 11-12 Letture Metamorfosi in traduzione: la metamorfosi di Lucio in asino III 24-25

Psiche, bellissima fanciulla IV 28-31

La trasgressione di Psiche V 22-23

Psiche salvata da Amore VI 20-21

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STORIA

Docente: prof.ssa Monica Boscolo Papo

L’insegnamento della storia è stato finalizzato a promuovere:

- la comprensione della complessità del fatto storico attraverso l’individuazione di interconessioni, di rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e contesti;

- l’attitudine a problematizzare, a formulare domande; - la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate dallo storico sulla base di

fonti di natura diversa, secondo orientamenti scientifici ed ideali ; - la scoperta della dimensione storica del presente;

OBIETTIVI CONSEGUITI In relazione alla programmazione sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE

Gli alunni hanno conseguito: - Conoscenze essenziali degli eventi e dei periodi storici esaminati in classe

- Conoscenza del linguaggio specifico della disciplina in relazione agli argomenti affrontati. COMPETENZE, CAPACITA’, ABILITA’ Gli alunni sono stati indirizzati a:

- Mettere in sequenza temporale, logica e causale gli eventi ed i periodi storici esaminati.

- Individuare e descrivere le interazioni tra i soggetti storici singoli e collettivi, riconoscere gli interessi in campo, le determinazioni istituzionali, gli intrecci politici, sociali, culturali, religiosi e ambientali.

- Servirsi dei sussidi fondamentali per lo studio della storia, fonti scritte e non scritte, atlanti storici e geografici;

- Sintetizzare ed organizzare in un discorso chiaro e coerente le conoscenze acquisite. - Utilizzare in modo corretto il linguaggio specifico della disciplina nell’ambito degli

argomenti analizzati. I suddetti obiettivi sono stati complessivamente raggiunti dalla classe, sia pure in modo eterogeneo. METODI E TECNICHE DIDATTICHE Le lezioni sono state strutturate in modo da prevedere una variazione continua nell’approccio alla disciplina. Per questo motivo sono state alternate lezioni frontali, dialogate , visione di audiovisivi, lettura e analisi di documenti. La spiegazione degli argomenti ha fatto riferimento puntuale, ma non esclusivo, al libro di testo integrato con altri materiali. STRUMENTI DI LAVORO

Libro di testo: A. De Bernardi, S. Guarrracino La Realtà del Passato vol l.II, III ed B. Mondadori

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PROVE DI VERIFICA E VALUTAZIONE

Tute le fasi di lavoro sono state accompagnate da una verifica attenta ed analitica per rendere lo studente consapevole delle difficoltà incontrate e dei progressi conseguiti nei diversi ambiti, in modo da orientare e motivare il proprio lavoro Sono state adottate prove sia scritte ( questionari a risposta aperta e chiusa, simulazioni di terza prova ), che orali . Per la valutazione delle prove sono stati presi in considerazione i seguenti aspetti: conoscenza dei contenuti trattati, capacità di organizzare le conoscenze in un discorso chiaro e coerente, impegno nello studio. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE L’Europa tra il 1850 e il 1870 ( ore 7 )

- L’Italia dopo il 1848-1849. - Il Piemonte di Cavour e il gioco sullo scacchiere internazionale. - La guerra di Crimea - L’Unità d’Italia: le guerre per l’indipendenza. - La spedizione dei Mille e la nascita del Regno d’Italia. - L’Unificazione tedesca : Il conflitto franco- prussiano e la formazione dello Stato tedesco. - Le conseguenze in Italia: l’annessione del Veneto e la conquista di Roma.

Politica e società tra Ottocento e Novecento ( ore 6)

- La seconda rivoluzione industriale: la celebrazione del progresso e della superiorità europea

- Il movimento operaio: la questione sociale - Il Manifesto di Marx ed Engels , la Prima e Seconda Internazionale

- La dottrina sociale della Chiesa: la Rerum Novarum

- La grande depressione di fine Ottocento

L'età dell' Imperialismo ( ore 3)

- Ragioni e caratteri dell'Imperialismo - La situazione coloniale in Asia orientale

- Le guerre dell'oppio e la resistenza cinese alla pressione occidentale

- La spartizione dell’Africa

- Bismark e la politica di equilibrio

L'Italia dall'Unità alla prima guerra mondiale (ore 6)

- Il governo della Destra storica : gli orientamenti politici e parlamentari, la situazione finanziaria, la questione meridionale

- La Sinistra storica al governo in Italia: la legislatura guidata da Agostino Depretis

- Il governo di Crispi: la nascita del partito socialista, la repressione delle rivendicazioni popolari, la politica coloniale

- La crisi di fine secolo in Italia - L’Italia Giolittiana: la strategia politica di Giolitti, la politica estera italiana e la spedizione in

Libia

- La conclusione dell’età giolittiana

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La Prima guerra mondiale ( ore 5)

- La situazione prebellica: il sistema delle alleanze, la politica di potenza tedesca, la situazione balcanica, il clima culturale

- Lo scoppio del conflitto e il primo anno di guerra - L’Italia dalla neutralità all’entrata in guerra - La guerra di logoramento (1915-1916) - La svolta del 1917 e la fine del conflitto - I trattati di pace e il nuovo assetto geopolitico dell’Europa - La delusione dell’Italia e la questione fiumana

La Russia dalla rivoluzione sovietica allo stalinismo ( ore 4)

- La rivoluzione di febbraio e la caduta degli zar

- Il governo provvisorio e i soviet

- Il partito di Lenin , le Tesi di aprile e la rivoluzione d’Ottobre

- Guerra civile e comunismo di guerra

- La nascita dell’URSS e l’internazionale comunista - La Russia dopo la guerra civile e la rivolta di Kronstadt

- La Nuova Politica Economica - Stalin al potere: l’industrializzazione e piani quinquennali, dekulakizzazione e

collettivizzazione delle campagne, il grande terrore

La crisi della democrazia italiana. Il regime fascista ( ore 5 )

- L'Italia dopo la prima guerra mondiale - Il movimento fascista: dallo squadrismo al partito

- La marcia su Roma e la conquista del potere

- Il delitto Matteotti e la costruzione del regime

- Le scelte economiche, la politica estera e la conquista dell'Etiopia, i rapporti con la Chiesa e la concezione dello Stato

- Il razzismo e le leggi razziali - Il fascismo e gli italiani, la mobilitazione delle masse

Economia e politica tra le due guerre mondiali ( ore 2)

- I ruggenti anni Venti negli Stati Uniti - Il crollo di Wall Street e la crisi economica

- La reazione degli USA alla crisi: Roosevelt e il New Deal Il nazionalsocialismo in Germania ( ore 5 )

- La Repubblica di Weimar

- Adolf Hitler e il Mein Kampf - La fine della repubblica di Weimar e l’ascesa facile e pseudolegale del Nazismo in Germania

- La costruzione dello Stato nazista

- La persecuzione degli ebrei e i lager nazisti - La politica estera tedesca tra il 1933 e il 1936

La Seconda guerra mondiale (previste ore 4 )

- Alla vigilia della guerra: la politica estera tedesca negli anni 1937-1938

- Il patto di non aggressione russo -tedesco - Lo scoppio del conflitto e le prime operazioni: i successi tedeschi in Polonia e in Francia - L’invasione nazista all’URSS: motivazioni dell'attacco, successi e limiti dell'offensiva

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- La guerra globale: l'entrata in guerra di Giappone e Stati Uniti - La controffensiva degli alleati nel 1943: la sconfitta della Germania e del Giappone. - La fine della guerra in Europa e in Asia - Le conferenze, i trattati di pace e l'assetto postbellico

L'Italia nella seconda guerra mondiale ( previste ore 2)

- Dalla non belligeranza alla guerra parallela - La guerra in Africa e in Russia - Lo sbarco alleato in Sicilia e la caduta del fascismo - L'occupazione tedesca e la guerra di liberazione

Il mondo della guerra fredda ( previste ore 2 )

- L’Europa divisa dalla guerra fredda

- La nascita della repubblica italiana: dalla liberazione alla costituzione Contenuti inerenti al percorso pluridisciplinare “ le Istutuzioni ”: Gulag sovietici e Lager nazisti le drammatiche istituzioni del “ Secolo Breve”

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LINGUA E CULTURA STRANIERA ( Inglese) Docente: prof.ssa Francesca Tesserin

Obiettivi e conoscenze:

Lo studio della lingua inglese è stato indirizzato lungo due assi fondamentali tra loro correlati: lo sviluppo di competenze linguistiche comunicative e di conoscenze relative all’universo culturale legato alla lingua di riferimento. Gli studenti hanno acquisito, seppur in modo differenziato, capacità di comprensione di differenti tipologie di testi orali e scritti (non solo di ambito letterario). L'approccio alla letteratura è stato svolto a partire dalla lettura e dall'analisi dei testi dal periodo vittoriano al Novecento, con un approccio che predilige la comprensione, l’analisi e la riflessione sui brani in programma, focalizzando sui generi letterari cui tali testi appartengono, sulle caratteristiche formali dei testi in esame sulla loro relazione con il contesto culturale. A seguito di quanto suggerito dalle Indicazioni Nazionali per i Licei, oltre a quelli letterari si sono affrontate altre tipologie di testi e “prodotti culturali di diverse tipologie e generi,”. Si è fatto uso delle nuove tecnologie per fare ricerche ed approfondire argomenti.

Competenze:

Le studentesse sono in grado, seppur in modo differenziato, di comprendere oralmente situazioni comunicative di progressiva complessità riguardanti le tematiche svolte; sanno comprendere le idee principali di varie tipologie di testi su argomenti concreti ed astratti; possono interagire in uno scambio comunicativo piuttosto efficace; riescono a produrre, in modo differenziato, testi generalmente chiari e corretti nell'ambito degli argomenti studiati, leggono e comprendono testi letterari degli autori studiati appartenenti a vari periodi, individuando gli elementi caratterizzanti dei vari generi cui questi appartengono. Riferiscono sui temi letterari studiati e, se guidate, possono operare collegamenti con contenuti di altre discipline. Comprendono testi non letterari e prodotti culturali relativi all'indirizzo di specializzazione e anche legati a temi di attualità.

Metodi

Durante l’anno si è cercato di promuovere lo sviluppo della competenza comunicativa e l’acquisizione di strategie di apprendimento volte a rafforzare e sviluppare l’autonomia nello studio attraverso una serie di compiti orali e scritti che hanno coinvolto più abilità contemporaneamente. L’attività in classe è stata svolta mediante lezioni frontali (soprattutto per la parte introduttiva ai vari periodi o generi letterari affrontati), con lezioni partecipate con interventi degli studenti, flipped classroom e con il cooperative learning (soprattutto per quanto riguarda l’analisi, rielaborazione scritta ed orale ed il commento di alcuni testi sottoposti alla loro attenzione).

Materiali e strumenti didattici

Il testo di letteratura in adozione è A. Cattaneo, Heading Out, vol. 2, From the Victorians to the Present, ed. Signorelli Scuola. Sono stati utilizzati anche sussidi didattici differenti quali materiali forniti dall’insegnante, siti web indicati dall’insegnante, dizionario bilingue, film e video in lingua

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originale, programma di presentazioni Prezi, che la classe ha imparato ad usare per creare delle presentazioni da usare anche durante le verifiche orali.

Verifiche e valutazione

La valutazione delle prove ha considerato il livello di raggiungimento degli obiettivi cognitivi e didattici prefissati. Nelle verifiche orali si sono valutate la comprensione della lingua orale, la competenza comunicativa e la capacità di interazione. Sono state considerate inoltre la conoscenza degli argomenti trattati, l’intelligibilità e la correttezza del discorso, la capacità di esprimersi in modo articolato e scorrevole. In relazione al tipo di prova si sono inoltre valutati l’ordine logico dell’esposizione, la coerenza, la capacità di operare collegamenti e confronti e di individuare idee essenziali e secondarie, la correttezza grammaticale e sintattica, ortografica o fonetica, la ricchezza lessicale, la pertinenza tematica e l’originalità, la capacità di effettuare una sintesi efficace dei contenuti studiati. Per le prove scritte come questionari, composizioni, riassunti o quesiti a risposta aperta si sono considerati i seguenti indicatori:

conoscenza, comprensione e organizzazione logica dei contenuti; correttezza e padronanza del mezzo espressivo; capacità di sintesi e di rielaborazione personale dei contenuti.

Le verifiche si sono svolte sia oralmente sia per iscritto. Oltre al costante monitoraggio della preparazione attraverso la quotidiana interazione con la classe, con la valutazione degli interventi e dei compiti assegnati per casa, si sono svolte due verifiche scritte per il primo periodo (settembre-dicembre) e tre per il secondo periodo (gennaio-giugno), oltre alle verifiche orali nella misura di almeno due per periodo. Sono state proposte due simulazioni di terza prova con tipologia B. A disposizione della commissione sono depositate in segreteria le prove e le verifiche effettuate.

Contenuti disciplinari

Dal testo in adozione, integrato con materiale, cartaceo e video, fornito dall’insegnante (a fianco sono indicate le ore di lezione frontale e dialogata sui vari argomenti, escludendo le ore dedicate alle verifiche orali e scritte o alle esercitazioni individuali o di gruppo di ripasso e revisione):

Unit 7 London

The Two Faces of Victorian Progress: Industry, Science and Political Reforms

The Voice of the Age: Charles Dickens;

Charles Dickens, "Coketown" from Hard Times; 2 ore

Charles Dickens, "Oliver is Taken to the Workhouse", from Oliver Twist 2 ore

Sites. London’s Poorest Areas;

“A London Slum”, from Charles Kingsley, Alton Locke; 2 ore

Video BBC The Victorian Slum (introduzione) 1 ora

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Queen Victoria and other women

Emily Brontë, from Wuthering Heights; “Catherine Marries Edgar but is in Love With Heathcliff”; 2 ore

Visione del film Wuthering Heights in lingua originale (versione del 1992, diretto da Peter Kosminsky );

3 ore

Saggio di C.P. Sanger, "The Structure of Wuthering Heights" (fotocopia);

"Legal Aspects in Wuthering Heights" (estratto in fotocopia); 3 ore

Unit 8 Empire

Culture and Society: The Colonization of Africa; 1 ora

Lettura individuale del romanzo Cuore di Tenebra (in italiano);

Literature File: Heart of Darkness;

Joseph Conrad, from Heart of Darkness: “Into Africa, The Devil of Colonialism”; 4 ore

Saggio "White Lies and Whited Sepulchres in Conrad 's Heart of Darkness", by P. Allingham (fotocopia, from The Victorian Web);

Saggio Conrad’s Bloody Imperialism: Achebe, Said, and what Conrad really wrote, by Stephen Zelnick (fotocopia, from The Victorian Web) 2 ore

Great travellers:

Robert Browning, “My Last Duchess” (in fotocopia); 4 ore

saggio: "The Value of the Dramatic Monologue" di Alan Sinfield 1 ora

Alfred Tennyson's “Ulysses” 3 ore

Unit 10 New Myths

Oscar Wilde, from The Importance of Being Earnest, "When the Girls Realise They Are Both Engaged to Ernest"; 2 ore

Visione del film in lingua inglese The Importance of Being Earnest 3 ore

Unit 11 World Wars

Culture and society: The Modernist Revolution; 1 ora

The Voice of the Age: Virginia Woolf;

Virginia Woolf, “Shakespeare's Sister Will Be Born Some Day”, from A Room of One's Own; 2 ore

Siegfried Sassoon "Glory of Women" 2 ore

T. S Eliot, from “The Waste Land”: “What the Thunder Said”; 2 ore

V. Woolf, "She Loved London, Life, This Moment of June", incipit di Mrs. Dalloway (fotocopia) 2 ore

James Joyce, from Ulysses: “Yes, I Said Yes I Will Yes” (Molly Bloom's final monologue, fotocopia) 2 ore

Why should you read James Joyce's Ulysses? (TED Ed talk) 1 ora

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In aula multimediale sono stati affrontati i seguenti argomenti tramite la visione di video e TED conferences:

sul metodo Montessori, listening activity e ricerca guidata:

- “Montessori vs Conventional School” (https://www.youtube.com/watch?v=3NGRpzQ9vCE);

- “Discovering Montessori” (https://www.youtube.com/watch?v=iOZlQ-43oX0);

- "Montessori Maths Curriculum" (https://www.youtube.com/watch?v=VLxs2rQlHIs); 6 ore

Shabana Basij Rasikh, Dare to Educate Afghan Girls (TED talk) 1 ora

Diana Nyad, Never, Ever Give Up (TED talk) 1 ora

Questi sono i contenuti disciplinari svolti sino al 15 maggio, l'insegnante intende completare il programma sino al termine delle lezioni con i seguenti argomenti (il documento sarà pertanto integrato per la commissione con il programma completo una volta ultimato):

James Joyce, Eveline, from Dubliners 2 ore previste

Orwell, from 1984, "Big Brother is Watching You"; 2 ore previste

Newspeak, the Beauty of the Destruction of Words"

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FILOSOFIA

Docente: prof.ssa Lucia Baiolla

OBIETTIVI Sono stati perseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE

Le alunne dovrebbero avere acquisito: - conoscenze inerenti a problematiche della filosofia moderna e contemporanea,

nell’elaborazione di alcuni fondamentali autori; - conoscenza del lessico della disciplina in relazione ai contenuti tematizzati. COMPETENZE/CAPACITA’/ABILITA’ Le alunne dovrebbero essere in grado di: - utilizzare in modo sostanzialmente corretto il linguaggio specifico della disciplina nell’ambito

dei contenuti tematizzati; - organizzare le conoscenze acquisite secondo nessi logici; - effettuare confronti fra gli autori trattati, in ordine alle finalità della ricerca, alle

problematiche, alle modalità comunicative. METODI, TECNICHE E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI - Metodo trasmissivo, secondo le tecniche della lezione frontale, della lezione dialogica e

dell’analisi testuale. - I temi e gli autori considerati sono stati supportati da mappe concettuali e schemi, elaborati di

solito dall’insegnante, di norma utilizzati per l’accostamento iniziale agli autori. Occasionalmente sono state utilizzate tecniche intuitive (video musicali, immagini), per facilitare la comprensione dei concetti.

- Libro di testo: MASSARENTI – DI MARCO – MANNELLA, Filosofia. Sapere di non sapere, Casa editrice D’Anna, 2012, voll. 2, 3 A e 3 B. Il libro di testo è stato utilizzato, sia pure non integralmente, per ogni autore trattato.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

- Colloqui; - esercitazioni scritte con domande a risposta multipla e aperta; - simulazioni di terza prova scritta d’esame, con quesiti di tipologia B.

CONTENUTI DISCIPLINARI, ATTIVITA’ E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Fra parentesi sono indicate le ore riservate a ciascun argomento. Le ore indicate sono comprensive delle verifiche orali. I. KANT

Il problema della conoscenza

- Le condizioni della conoscenza: i giudizi analitici e sintetici; gli elementi costitutivi e i caratteri della conoscenza; le facoltà della ragione (ripresa e ampliamento dallo scorso anno) (6h)

- I limiti della conoscenza: fenomeno e noumeno; l’illusione e gli errori della metafisica (ripresa e ampliamento dallo scorso anno) (3h)

Totale ore dedicate all’autore: 9

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G.W.F. HEGEL

Introduzione

- Il clima filosofico: l’aspirazione romantica all’infinito e la definizione dei mezzi di accesso a esso (4h)

- Il cambiamento della prospettiva filosofica hegeliana rispetto a Kant: il confronto sui fondamentali interrogativi (2h)

I concetti portanti del pensiero hegeliano

- Intelletto e ragione (2h) - Assoluto (2h) - Dialettica (3h) - Filosofia (2h) Alcuni momenti del sistema hegeliano

- I principali momenti dello sviluppo dell’Idea (1h) - Filosofia dello spirito oggettivo: i concetti di diritto, moralità, eticità (1h); le forme etiche dello

spirito oggettivo: famiglia, società civile, Stato (3h); il confronto con le dottrine contrattualistiche, con riferimento a Hobbes, Locke e Rousseau (2h)

- Filosofia dello spirito assoluto: le forme dello spirito assoluto (2h) Riprese, riflessioni e analisi dei termini hegeliani (4h)

Totale ore dedicate all’autore: 28

Brani antologici:

- HEGEL, “Il vero è l’intero”, dalla Fenomenologia dello Spirito – Prefazione (riportato in M. DE BARTOLOMEO – V. MAGNI, Filosofia, ed. ATLAS 2002, vol. 4, pp. 329 s.).

- HEGEL, “La nottola di Minerva”, dai Lineamenti di Filosofia del Diritto (riduzione dall’edizione Laterza 1965, pp. 14-17).

K. MARX

Introduzione - Le critiche a Hegel: l’errore logico (2h) - La dialettica materialistica e le fasi della storia (1h) L’analisi del sistema capitalistico

- La struttura economica (1h) - Il confronto con la struttura pre-capitalistica: circolazione delle merci e produzione del denaro

(1h) - Plus lavoro e plus valore (1h) - L’alienazione dell’operaio (2h) - Le contraddizioni del capitalismo; confronti: la fiducia di Adam Smith nel capitalismo (1h)

La società post-capitalistica - Socialismo e comunismo (1h) - Le critiche ai socialismi non scientifici: reazionario, conservatore e utopistico (1h)

Totale ore dedicate all’autore: 11

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Brani antologici:

- MARX – ENGELS, “Contro Il metodo speculativo hegeliano”, da La Sacra Famiglia (riportato in N. ABBAGNANO – G. FORNERO, Protagonisti e testi della filosofia, ed. Paravia 1999, vol. C, pp. 377 s.).

- MARX, “Il lavoro estraniato” dai Manoscritti economico-filosofici (riportato nel libro di testo, vol. 3, pp. 188-191).

A. SCHOPENHAUER

L’orientamento filosofico

- Le critiche a Hegel; il fine della filosofia (1h) Il mondo come rappresentazione

- Gli elementi di continuità con Kant e il concetto di ‘rappresentazione’ (1h) - Il principio di ragion sufficiente (1h) Il mondo come volontà

- I caratteri della Volontà e la condizione umana (1h)

- Le vie di liberazione dal dolore (1h)

Totale ore dedicate all’autore: 5

Brani antologici:

- SCHOPENHAUER : “Un governo non darà uno stipendio… “, da Parerga e Paralipomena, (riportato in SCHOPENHAUER , Dal male di vivere…al nulla, Antologia a cura di F. Bartoletta, Fratelli Conte Editori, pp. 29 s.).

S. A. KIERKEGAARD

L’orientamento filosofico

- Le critiche a Hegel; il fine della filosofia (1h) Il singolo e la sua condizione

- Scelta, angoscia, disperazione (1h) - Le alternative dell’esistenza: estetica, etica, religiosa (3h) La comunicazione filosofica

- La soggettività della verità e i caratteri della comunicazione indiretta (1h)

Totale ore dedicate all’autore: 6

Brani antologici:

- KIERKEGAARD, “Io domando cosa ho da fare”, da Aut-aut (riportato in M. DE BARTOLOMEO – V. MAGNI, Filosofia cit., vol. 5, p. 491).

F. NIETZSCHE

L’uomo visto da Nietzsche

- L’atteggiamento verso la vita come fondamentale oggetto di interesse e la condizione originaria dell’uomo (1h)

- La decadenza (2h) - Il concetto di nichilismo (1h)

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La trasvalutazione dei valori - La morte di Dio (1h) - L’oltreuomo (1h)

Totale ore dedicate all’autore: 6

Brani antologici:

- NIETZSCHE: “L’annuncio della morte di Dio”, da La gaia scienza (riportato nel libro di testo, pp. 237 s.)

- NIETZSCHE: “Le tre metamorfosi”, da Così parlò Zarathustra (riportato in www.filosofico.net) K. R. POPPER

La concezione epistemologica

- Il problema della demarcazione fra scienza e pseudoscienze e il principio di falsificabilità (1h prevista)

- Le fasi del metodo scientifico (1h prevista) - Il procedimento deduttivo e la critica all’induzione (1h prevista) - Il progresso della scienza: l’attendibilità di una teoria scientifica e il carattere regolativo della

verità (1h prevista) La concezione politica

- Popper e Hegel: le critiche allo ‘storicismo’ e al totalitarismo (1h prevista) - La società aperta (1h prevista)

Totale ore dedicate all’autore: 6 (previste)

Brani antologici:

- POPPER, “Fu durante l’estate del 1919 …”, da Congetture e confutazioni, contenuto in KARL R. POPPER, Filosofia, scienza e politica. Antologia a cura di M. BALDINI, ed. Armando Scuola 1988, Introduzione, pp. 11-12.

- POPPER, “Quasi tutte le più importanti idee del totalitarismo moderno sono direttamente ereditate da Hegel”, da La società aperta e i suoi nemici (riportato in Filosofia, scienza e politica cit., p. 156).

CONTRIBUTO AL PERCORSO PLURIDISCIPLINARE L’ISTITUZIONE

Come cambia l’istituzione scolastica con l’alternanza scuola lavoro: le competenze trasversali (3h)

ALTRE ATTIVITA’

- Argomento occasionale connesso alla visita al Museo dell’Educazione presso l’Università di Padova: Totalità e molteplicità nell’ispirazione romantica dei doni froebeliani (1h)

- Verifiche scritte, simulazioni di terza prova, e relative attività di correzione (8h di cui 1 prevista) - Attività di recupero: correzione schede assegnate per casa, accertamento e correzione degli

elaborati (3h) - Partecipazione a uscite didattiche e altre iniziative promosse dall’Istituto (8h)

TOTALE ORE EFFETTUATE: 88

TOTALE ORE PREVISTE: 7

TOTALE ORE RESIDUE DA EFFETTUARSI SECONDO IL BISOGNO: 3

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STORIA DELL'ARTE

Docente: prof.Sabina Fontanot

PROFILO DELLA CLASSE Ho seguito la classe da quest'anno scolastico seguendo principalmente il programma curriculare durante il quale gli alunni hanno dimostrato impegno ed interesse, partecipando al dialogo educativo e alle proposte dell’insegnante. Il profitto raggiunto è mediamente buono. Il comportamento degli alunni è sempre stato corretto. Ogni singolo studente ha approfondito con un lavoro personale una tematica individuata dall'insegnante con buoni risultati. FINALITA’ GENERALI RISPETTO ALLA MATERIA Consolidamento di un metodo di lettura dell’opera d’arte che permetta agli allievi di procedere all’analisi su vari livelli, in modo da individuare il complesso insieme di significati e relazioni che legano il prodotto artistico al suo contesto.

OBIETTIVI RAGGIUNTI In relazione al piano di lavoro sono stati conseguiti in modo abbastanza eterogeneo i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE

- del lessico appropriato specifico della materia; - del modo di determinare l’analisi e la lettura dell’opera d’arte, - dei processi che nel corso dell’Ottocento e del Novecento hanno determinato importanti cambiamenti nell’arte, - delle principali tecniche artistiche tradizionali e sperimentali.

COMPETENZE E CAPACITA’ Al termine dell’anno scolastico e proporzionalmente al proprio impegno, gli allievi hanno acquisito gli strumenti indispensabili per procedere all’analisi di un’opera d’arte :

- Esporre in maniera corretta e ordinata utilizzando un lessico appropriato specifico della disciplina;

- Saper analizzare e descrivere un’opera d’arte utilizzando termini appropriati, dal punto di vista formale, tecnico, iconografico.

- Collegare ad una immagine una serie di informazioni di carattere storico, sociale e culturale;

- Esporre concetti specifici sapendoli collegare ad altri più generici. - Saper mettere in relazione le conoscenze acquisite inserendole in un contesto più generale.

METODOLOGIA DIDATTICA

Lezione espositiva frontale, lettura guidata delle opere d’arte in programma, discussioni guidate, approfondimenti individuali.

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MEZZI E STRUMENTI Libro di testo in adozione per lo studio della storia dell’arte: N. Frapiccini, N. Giustozzi, Le storie dell’Arte, Età moderna e contemporanea Vol.3, Ed. Hoepli. DVD documentari, approfondimenti multimediali con la LIM.

VERIFICHE E VALUTAZIONE Nel corso dell’anno scolastico sono state utilizzate le seguenti tipologie di verifica: esposizione orale, prove scritte a risposta aperta, quesiti di tipologia B come simulazione alla terza prova d’esame. Per quanto riguarda le griglie di valutazione si è fatto riferimento a quelle presenti nel P.O.F. con i successivi aggiornamenti dei dipartimenti.

ATTIVITA’ DI RECUPERO L’attività di recupero è stata realizzata in itinere proponendo il ripasso degli argomenti, spiegazioni personalizzate e tempi più lunghi.

CONTENUTI DISCIPLINARI Argomento e tempo impiegato

L’ARTE NEOCLASSICA (Ore 4) A. Canova, Monumento funebre di Maria Cristina d’Austria, Paolina Borghese, Amore e Psiche. J. L. David, Giuramento degli Orazi, Morte di Marat

J.A.D. Ingres, Il sogno di Ossian, Il bagno Turco (Video documentario)

F. Goya, il sonno della ragione genera i mostri, Il 3 maggio

IL ROMANTICISMO (Ore 4)

J. Turner, Pioggia, vapore e velocità

C.D.Friedrich, Abbazia nel querceto, Viandante sul mare di nebbia

T. Gericault, La zattera della Medusa (Video documentario)

E. Delacroix, La Libertà che guida il popolo

F. Hayez, Il bacio

IL REALISMO (Ore 2) J. Francois Millet , L'Angelus

G. Courbet , L’ Atelier del pittore, Funerale a Ornans

H. Daumier , Il vagone di terza classe

MACCHIAIOLI (Ore 1) G. Fattori, In vedetta, la rotonda dei bagni Palmieri. T. Signorini, L'Alzaia. E. Manet , (Video doc.) La colazione sull’erba, Olympia, Il bar delle Folies Bergeres, Olympia, Il balcone (Ore 2) IMPRESSIONISMO (Video doc.) (Ore 5) C. Monet, La Grenouilleres, Impressione: sole nascente, Pittura in serie: La Cattedrale di Rouen, Le ninfee. P. A. Renoir, Il palco, Ballo al Moulin de la Galette

E. Degas, Lezione di danza, L’assenzio, Ballerinetta di 14 anni

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POSTIMPRESSIONISMO (video doc.) (Ore 5) P. Cézanne, Natura morta con mele e arance, La montagna Saint-Victoire.

G. Seurat, Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte.

V. Van Gogh, I mangiatori di patate, Notte stellata, Campo di grano con corvi, La camera. P. Gauguin, La visione dopo il sermone, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?

ARTE NOUVEAU (video doc.) (Ore 1) A. Gaudì, Casa Batlllò, Sagrada Familia.

LA SECESSIONE VIENNESE (Ore 1) G. Klimt,Il bacio.

E. Munch, Il grido, La bambina malata, Pubertà.

LE AVANGUARDIE STORICHE (video doc.) Ore 8

I FAUVES: H. Matisse, La danza, La tavola, Imbandita, Ritratto con riga verde.

IL CUBISMO: P. Picasso, Les demoiselles d’Avignon, Ritratto di A.Vollard, Guernica. G. Braque, Brocca e violino, Caseall'Estaque.

L’ESPRESSIONISMO: Die Brucke, E.Kirchner, Cinque donne nella strada, Marcella. IL FUTURISMO: U. Boccioni, La città che sale, Autritratto, Forme uniche della continuità dello spazio. G. Balla, Bambina che corre sul balcone, Lampada ad arco . ASTRATTISMO lirico e geometrico: V. Kandinskji, Acquerello astratto (Senza titolo), Improvvisazione XI. P. Klee, Strada principale e strade secondarie. P. Mondrian, Alberi, Composizione C. DADA: M. Duchamp, L.H.O.O.Q. Ruota di bicicletta, Orinatoio-Fontana. SURREALISMO: S. Dalì, La Persistenza nella memoria. R. Magritte, L’uso della parola, L’Impero della luce.

METAFISICA: G. De Chirico , Le muse inquietanti, Madre e figlio.

Attività di approfondimento: Visita alla mostra “Van Gogh. Tra il cielo e il grano”, Vicenza, Basilica Palladiana. Visione cinematografica del film: “Van Gogh. Tra il cielo e il grano”. Cinema Don Bosco Chioggia.

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SCIENZE UMANE

Docente: prof.ssa Silvia Farina

Le Indicazioni Nazionali specificano che “Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane” (Indicazioni Nazionali art. 9 comma 1).

A partire da questa affermazione e alla luce delle indicazioni contenute nel documento

programmatico nazionale, nel rispetto del PTOF d’istituto, in continuità con le scelte effettuate dal Dipartimento disciplinare afferente e con la programmazione documentata dal Consiglio di classe, si è proposto alla classe 5A SU il seguente piano di lavoro integrato.

Nello specifico, nel primo periodo il piano di lavoro è stato imperniato su autori delle

diverse aree delle Scienze Umane, nel secondo, su tematiche proprie delle Scienze Umane in chiave integrata.

Tale piano viene qui declinato in relazione alle conoscenze e competenze disciplinari

perseguite, alle abilità e competenze pluridisciplinari e trasversali prefissate, ai contenuti disciplinari e ai tempi ad essi dedicati, agli strumenti e ai metodi utilizzati e alle modalità di verifica scelte.

Contenuti e competenze

Conoscenze e competenze disciplinari:

Conoscere i contenuti disciplinari di scienze umane attraverso lo studio delle opere, degli

autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per

confrontarli con altre tradizioni e culture.

Comprendere, confrontare, analizzare le principali teorie socio-antro-psico-pedagogiche.

acquisire nodi concettuali relativi ai principali campi di ricerca, ai metodi di indagine, ai

nuclei problematici, alle diversità culturali.

Abilità e competenze pluridisciplinari e trasversali: pluridisciplinari: saper confrontare le problematiche della filosofia e delle scienze umane,

riconoscendone gli elementi di affinità e le differenze;

logico-argomentative: saper inquadrare le problematiche nel contesto storico-culturale di

riferimento, saper confrontare tesi di diversi autori, saper proporre riflessioni personali;

linguistiche: saper comunicare in forma comprensibile, corretta e articolata, oralmente e

per iscritto.

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Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione (escluse verifiche)

Primo periodo: Autori e teorie

Area pedagogica:

L’educazione nel primo Novecento (una nuova concezione di infanzia; verso la pedagogia

scientifica; il mondo giovanile, lo scoutismo).

Introduzione alla scuola attiva in Europa. I trenta punti di Calais.

Ovide Decroly e i Centri d’interesse.

Célestin Freinet e la scuola del fare. Le tecniche.

John Dewey: l’educazione tra esperienza e democrazia

Letture antologiche tratte da: J. Dewey, Il mio credo pedagogico, in Id., L’educazione oggi, La Nuova Italia, Firenze, 1961, pp. 3-6; pp. 429-435 (fornito in fotocopia).

Claparède e l’educazione funzionale;

Rosa e Carolina Agazzi. L’asilo come scuola vera

Montessori e l’educazione a misura di bambino.

Lettura antologica tratta dal libro di testo (E. Claparède, La scuola su misura, La nuova Italia, Firenze, 1952, pp. 43-55). Lettura integrale e recensione dell’opera di Maria Montessori, La scoperta del bambino (edizione a scelta).

Ore totali: 10

La relazione antipositivistica.

Giovanni Gentile: la pedagogia come scienza filosofica.

La riforma Gentile.

Che cos’è un classico?

Lettura antologica tratta dal libro di testo (G. Gentile, Scuola e filosofia, Sandron, Palermo, 1908, pp. 26-31.)

Il personalismo.

Maritain e la formazione dell’uomo integrale

Freinet: tecniche didattiche, cooperazione e impegno politico.

Lettura di brani antologici tratti dal libro di testo (J. Maritain, L’educazione al bivio, La

Scuola, Brescia, 1950, pp. 59-60; C. Freinet, La scuola moderna francese, Loescher, Torino,

1963, pp. 6-8).

Ore totali: 6

Altre pedagogie del primo Novecento: Pedagogia e psicoanalisi.

Le pedagogie del dialogo e della parola

Lettura di brani antologici tratti dal libro di testo (Scuola di Barbiana, Lettera ad una

professoressa, Firenze, Libreria Editrice Fiorentina, 1967, pp. 80 e 94-96).

L’istruzione programmata di B. F. Skinner.

B. B. Bloom e le tassonomie.

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Bruner e l’apprendimento come scoperta (rif. a Verso una teoria dell’istruzione (1966); La

cultura dell’educazione (1996))

Uscita al Museo dell’Educazione Dipartimento FISSPA Unipd

Ore totali: 6 (esclusa l’uscita)

Area sociologica

La migrazione della sociologia in America e la Scuola di Chicago:

- W. Thomas e F. Znaniecki: Il teorema di Thomas; la “definizione della situazione”; Il

contadino Polacco.

Lettura antologica tratta da W. J. Thomas, Gli immigrati e l’America. Tra il vecchio mondo

e il nuovo, a cura di R. Rauty, Donzelli, Roma, 2000.

Lo Struttural-funzionalismo:

- T. Parsons e la teoria sociologica generale. Il modello AGIL

- R. K. Merton e la critica ai tre postulati. Equilibrio e conservazione.

Le Teorie del conflitto: in particolare La Scuola di Francoforte e la critica alla società di

massa. Adorno e la ricerca “Personalità autoritaria (1950)”.

L’approccio fenomenologico e le sociologie micro: in particolare E. Goffman e la sociologia

della vita quotidiana. Le istituzioni totali (Riferimento ad Asylums 1961)

Sociologia postindustriale europea: Alain Touraine, J. Habermas e la teoria dell’agire

comunicativo, P. Bordieu e il concetto di Habitus.

Il postmoderno e la globalizzazione: Z. Bauman e la liquidità (lettura antologica tratta dal

libro di testo: Z. Bauman, La società individualizzata, il Mulino, Bologna, 2002); A. Giddens e

la tarda modernità, U. Beck e La società a del rischio (1986).

Ore totali: 14

Area antropologica: Forme dell’identità:

- Il sè e l’altro, identità e differenza nei vari livelli della società; sé collettivo e sé individuale

come componenti dell’identità; Riconoscimento e differenziazione per Ugo Fabietti.

- Il corpo (riferimenti a Bordieu – habitus - , Foucault – corpo culturamente disciplinato- ,

Mauss –tecniche del corpo-, Van Gennep – i riti di passaggio -), la conoscenza incorporata;

elementi individuali e sociali che influenzano il corpo; i segni della società sui corpi, le

pratiche per segnare i corpi, il corpo come prima espressione di identità; corpo e pudore;

- L’interiorità : emozioni e sentimenti come elementi costitutivi del sé. Esempi antropologici:

gli Ifaluk, la cultura beduina, gli Ilogot e le ricerche di Rosaldo.

- Persona /individuo: L’Idea di persona (1983) di Marcel Mauss

- Sesso e genere: gli studi di M. Mead, la differenza di genere come costruzione sociale.

- Identità e alterità collettive: etnie ed etnicità; la classe sociale in Marx (la coscienza di

classe, classi e gruppi occupazionali); le caste: Lévi-Strauss in Pensiero selvaggio (1962).

Ore totali: 10

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Secondo periodo: tematiche

Tema 1. La società moderna e postmoderna

- Lettura comparata della società moderna con quella premoderna e postmoderna

relativamente a: spazio sociale-urbano; eventi collettivi come nascita, malattia, educazione,

matrimonio e lavoro; produzione.

- La razionalizzazione e le sue caratteristiche: formalizzazione, efficacia, universalismo,

impersonalità. La produzione industriale, la burocrazia, il mercato.

- L’individualizzazione e le sue caratteristiche: l’autodeterminazione, l’autonomia morale, la

responsabilità, l’omologazione e la solitudine. La teoria delle cerchie sociali di Simmel.

- La sociètà di massa . Aspetti critici: individualismo e narcisismo, omologazione, il concetto

di “massa”.

- Effetti dei processi di razionalizzazione e individualizzazione nelle sfere:

del lavoro (tipi di divisione del lavoro), semplificazione e standardizzazione; critica

marxiana alla razionalizzazione, l’alienazione;

della famiglia;

della religione: il sacro, la secolarizzazione. Riferimento a Charles Tylor, L’età secolare 2007).

- La società postmoderna: la fine delle grandi narrazioni, le caratteristiche della postmodernità. -La società postindustriale: la terziarizzazione, il declino dell’industria, la flessibilizzazione

del lavoro, la sharing economy,

-Le relazioni di genere e la crisi dei ruoli familiari tradizionali.

-I consumi nella società postmoderna: il consumismo.

Ore totali: 11

- Nuovi problemi per l’educazione e per la scuola: dal puerocentrismo alla scuola di massa. -I documenti internazionali sull’educazione. Gli organismi internazionali per l’educazione (ONU, UNESCO, UNICEF, OECD). - I documenti della Comunità Europea. - L’educazione degli adulti: evoluzione e caratteristiche. - Il diritto-dovere all’istruzione nei documenti internazionali e nella Costituzione Italiana. - La scuola di ieri, di oggi, di domani

Letture antologiche presenti nel libro di testo: I quattro pilastri dell’educazione dell’Unesco (dal Rapporto Delors, Nell’educazione un tesoro, Roma, Armando, 1996, pp. 18-19); Come apprende l’adulto, di M. S. Knowles, in Quando l’adulto impara. Pedagogia e andragogia, Milano, FrancoAngeli, 1996, PP. 76-80); N. Bottani, Requiem per la scuola?, Bologna, Il Mulino, 2013, pp. 122-126; S. Mitra, Istruzione scolastica alternativa. Modelli di apprendimento autorganizzato, in N. Bottani, op. cit. pp. 105-108. Letture antologiche tratte da: E. Morin, La testa ben fatta, Raffaello ed., Milano, 1999, pp. 5-28.

Ore totali: 4

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-Antropologia e postmodernità: omogeneità e differenza. Differenti forme di economia (del

valore, dell’affezione, del riciclo); differenti fenomeni religiosi (culti millenaristici,

fondamentalismi, religioni “fai da te” e telepredicatori); potere e violenza (tribalismo,

conflitti etnici, violenza strutturale, traffico di organi);

Ore totali: 3

Tema 2: La globalizzazione

- Definizione di globalizzazione, radici storiche, economiche e sociologiche, ambiti della

globalizzazione.

Ore totali: 2

- La formazione alla cittadinanza e l’educazione ai diritti umani: educazione e democrazia. Il

dibattito sui diritti umani. I diritti dell’infanzia. La condivisione dei vincoli di solidarietà.

- Le generazioni dei diritti secondo N. Bobbio (Cfr. N. Bobbio, L’età dei diritti, Torino,

Einaudi, 1990)

Ore totali: 3

Tema 3: Multiculturalità interculturalità, razzismo e xenofobia.

- Razzismo: origini, storia. Allport, razzismo e pregiudizio.

- Ricerche sociologiche sul razzismo: Taguieff, Wieviorka, Park, Myrdal e “Il dilemma

americano”.

- Antisemitismo: origini, teorie. Studi di Adorno sulla personalità autoritaria. Il tipo “j”.

- Xenofobia. Sherif. Le strategie per la riduzione del pregiudizio: Accordo forzato,

approccio socio-cognitivo. Il migrante e il problema dell’identità.

- Le personalità marginali di Robert Park.

Ore totali: 4

- Educazione e multiculturalismo: I contenuti dell’apprendimento nella società

multiculturale.

- La società e il dialogo interculturale.

- E. Morin: educare all’identità terrestre.

- MacIntyre: l’educazione fra tradizione e narrazione.

- M. C. Nussbaum: il valore della cultura umanistica.

- Differenza tra interculturalità e multiculturalità.

- L’integrazione nella scuola italiana e le competenze interculturali.

Letture antologiche tratte da: M.C. Nussbaum, Non per profitto. Perché le democrazie hanno bisogno della cultura umanistica, Bologna, Il Mulino, 2011, pp. 25-26; E. Morin, La testa ben fatta, Milano, Raffaello Cortina Editore, 2000, pp. 73-75; M. Santerini, Pedagogia interculturale e nuova cittadinanza, in «Pedagogia e Vita», n. 1, 2008, pp. 133, 146-149; S. Farina, Tolleranza, in «Ricerche Pedagogiche», n. 181, 2011, pp. III-IV; Ore totali: 4

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Tema 4: Media e tecnologie

- Il modello classico della comunicazione. La pragmatica della comunicazione.

- Comunicazione research: Newsmakers, gatekeepers, concezione ipodermica. Marshall

McLuhan e il medium.

- L’industria culturale: concetto e storia. Industria culturale e socièta di massa. Apocalittici

ed integrati. Cultura e comunicazione nell’era digitale.

- Rileggiamo l’articolo 21: la libertà di comunicazione e il diritto di essere informati. Lettura

del saggio di A. Pace: Democrazia e libertà di espressione (2014) (in

www.rileggiamoarticolo21.it)

Ore totali: 6

- I media, le tecnologie e l’educazione: la società in rete. - I digital natives, la cyberception e l’esternalizzazione dei processi mentali. - Come educare alla multimedialità: la media education.

Lettura antologica tratta da T. Gray, Insegnare e apprendere nel 2020, in N. Bottani et al., Un giorno di scuola nel 2020, Bologna, Il Mulino, 2010, pp. 92-95.

Ore totali: 2

Tema 5: Welfare state e terzo settore. Cura della persona

- Il concetto di Welfare State. Crisi del Welfare. Un nuovo Welfare State nel XXI secolo. Welfare attivo e passivo. Capability approach. - Le politiche sociali: ambiti. Le politiche sociali in Italia: esempi. - L’alternativa al Welfare: il terzo settore. - Salute e malattia. Definizione con riferimento all’Antropologia medica. - La salute mentale. I manicomi come istituzioni Totali. Basaglia e la storia dei manicomi.

Lettura antologica tratta da F. Basaglia, L’istituzione negata, Einaudi, Torino, 1968

Ore totali: 4

- Disabilità e cura della persona: integrazione dei disabili e didattica inclusiva. - Evoluzione normativa in Italia: dall’esclusione all’integrazione. I Bisogni Educativi Speciali. - I Diritti delle persone disabili. - I servizi di cura della persona. Le fasi di un progetto educativo.

Letture antologiche tratte da: Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, ONU, 2006.

Ore totali: 3

Metodologia: I metodi di ricerca nelle scienze umane

- Tipologie di ricerca: Quantitative, qualitative. Tecniche intrusive e non intrusive

- Le fasi della ricerca.

- I diversi metodi nelle scienze umane: osservazione naturalistica e partecipante;

l’intervista strutturata, semi-strutturata e non strutturata; il questionario; il colloquio

clinico; i test strutturati e non strutturati; l’esame di documenti; l’esperimento e le sue

fasi. Il gruppo sperimentale e il gruppo di controllo.

Ore totali: 4

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Unità di approfondimento: Il femminile (con esposizioni degli studenti e partecipazione alla conferenza “Marzo-donna: Suffragette” all'Auditorium Comunale)

- Il secolo dell’emancipazione delle donne;

- Il lavoro della donna nella società industriale e industriale avanzata.

- Modelli educativi femminili: Montessori, Key, Stein.

- Donne ed educazione nel secondo Novecento;

- La “cura” educativa: Gilligan, Dolto, Noddings.

Ore totali: 5 (esclusa l’uscita)

Percorso interdisciplinare di classe: La categoria concettuale di “istituzione” e sue declinazioni nelle scienze umane (letture antologiche e saggi, documenti multimediali)

- Le istituzioni sociali: definizione. I quattro imperativi: parentela, politica, economia,

religione. Il ciclo di vita delle istituzioni; Il mutamento delle istituzioni;

- Le istituzioni disciplinari di M. Foucault;

- Le istituzioni totali di Goffman

- L’istituzione negata di Basaglia

- L’istituzione parentela in Levy-Strauss

Visita all’ex manicomio di Granzette (Rovigo) Ore totali: 4 (esclusa l’uscita)

Metodologia

Lezioni frontali e dialogate;

Lezione aperta, problematizzazione e ricerca attiva (Coinvolgimento degli alunni mediante il confronto continuo in chiave costruttiva, favorito da riferimenti alla contemporaneità);

Flipped classroom (nello specifico per il tema “il Femminile” UDA di approfondimento)

Metodo induttivo e logico-deduttivo;

Ricerca o fase eristica;

Peer teaching;

Attività di recupero sia in itinere che finale, con particolare attenzione agli allievi in difficoltà;

Strumenti

- Libri di testo in adozione: G. Chiosso, Pedagogia. Il Novecento e il confronto educativo contemporaneo, Einaudi, Milano, 20152; P. Volontè et alii, Sociologia. Per il liceo delle Scienze Umane, Einaudi, Milano, 20152; U. Fabietti, Antropologia, Einaudi, Milano, 20152;

Opere originali e uso dei “Classici” (si rimanda al piano di lavoro svolto); Materiali multimediali (video, slides, presentazioni, documenti); Biblioteche on-line; Materiali forniti dall’insegnante; Mappe concettuali; Slides

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Mezzi e modalità di verifica

- Verifiche scritte con quesiti a risposta multipla, a risposta singola, comprensione del testo, recensioni (4 durante l’anno) - Esercitazioni in preparazione alla seconda prova dell’Esame di Stato (6 durante l’anno) - Simulazioni della seconda prova dell’Esame di Stato (2 durante l’anno) - Interrogazioni (2 a periodo); - Discussioni aperte; - Contributo offerto ai lavori di gruppo; - Osservazione diretta dei comportamenti in classe. La valutazione delle prove scritte è stata effettuata tramite l’attribuzione di punteggi su scale di valore che sono stati di volta in volta rese note alla classe. Le simulazioni e le esercitazioni in preparazione alla seconda prova dell’Esame di Stato sono state corrette con l’ausilio della griglia di valutazione approvata nel Dipartimento afferente.

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SCIENZE NATURALI Docente: prof. Franca Marusso

Finalità ed obiettivi raggiunti

Gli alunni hanno inizialmente affrontato lo studio della materia vivente dal punto di vista biochimico e acquisito una visione globale del metabolismo degli esseri viventi. Hanno poi studiato la dinamica dell’interno della Terra e della crosta terrestre per studiare i meccanismi evolutivi del nostro pianeta. Gli studenti si sono così appropriati della dimensione problematica della Scienze naturali, raggiungendo la consapevolezza della peculiare complessità di strutture viventi e non viventi. La classe ha raggiunto gli obiettivi fissati con risultati diversi, comunque nell’ambito della sufficienza.

CONOSCENZE Il percorso di chimica e quello di biologia si intrecciano nella biochimica. E’ importante conoscere

struttura e funzione di molecole di interesse biologico

processi biologici/ biochimici nella realtà e attualità

Per quanto riguarda le scienze della Terra si affronteranno i modelli della tettonica globale

la struttura interna della terra la teoria della tettonica a zolle.

COMPETENZE

Saper effettuare connessioni logiche e stabilire relazioni. Utilizzare la terminologia propria della materia ed esprimere i concetti in modo corretto. Organizzare le conoscenze collegando gli argomenti trattati.

Metodo di lavoro

Il programma, presentato agli studenti all’inizio dell’anno, è stato sviluppato utilizzando

principalmente lezioni frontali associate a dialoghi di approfondimento a partire dalle domande

degli studenti.

I diversi argomenti di biochimica sono stati trattati senza lo studio delle formule delle reazioni

chimiche.

Criteri e strumenti di valutazione.

Nel corso dell’anno sono state svolte verifiche scritte e orali per accertare le conoscenze acquisite, le capacità di collegamento tra gli argomenti studiati e l’utilizzo di un linguaggio appropriato nonché la coerenza logica delle deduzioni. Le tipologie delle prove di verifica utilizzate sono state

- Colloqui orali - Test scritti con domande a risposta multipla e aperta

Le griglie di valutazione utilizzate sono quelle proposte dal dipartimento di scienze.

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Testo in adozione :

Phelan Pignocchino- LE SCIENZE NATURALI Complessità e interazioni nella Terra e nei viventi–

Zanichelli editore

Lettura integrativa:

Tracy Chevalier STRANE CREATURE Neri Pozza Editore

Programma svolto e numero di ore di lezione per unità didattica

A) LA TERRA INQUIETA: energia interna della terra –i terremoti- le onde sismiche-

discontinuità e struttura a strati della Terra 4 ore

B) LE ROCCE E I MINERALI : rocce magmatiche metamorfiche e sedimentarie 4 ore

C ) IL CALORE INTERNO E L’ATTIVITA’ VULCANICA: magmi-vulcani-tipi di eruzioni-vulcanesimo

secondario- vulcanesimo lineare-i fondi oceanici-dorsali e sistemi arcofossa- crosta oceanica e

crosta continentale 4 ore

D) LA TETTONICA GLOBALE: espansione dei fondali oceanici-placche e loro movimenti-i

margini delle placche 5 ore

E) LA FOSSILIZZAZIONE ( da appunti e ricerca in rete) 1 ora

F) LE BIOMOLECOLE: carboidrati- lipidi- proteine 1 ore

G) ENZIMI, ATP E METABOLISMO CELLULARE: enzimi-nucleotidi- ATP e trasportatori di

elettroni NADH e FADH2 3 ore

H) IL LAVORO CHIMICO SOSTIENE LA VITA: glicolisi e fermentazioni-respirazione cellulare-

metabolismo nel corpo umano-glicogenosintesi e glicogenolisi-metabolismo dei lipidi-

metabolismo degli amminoacidi 7 ore

I) METABOLISMO, GENI E AMBIENTE la regolazione dell’espressione genica nei procarioti-la

regolazione genica negli eucarioti- le cellule staminali 4 ore

L) LE BIOTECNOLOGIE: biotecnologie tradizionali e biotecnologie moderne- la tecnologia del

DNA ricombinante- clonazione animale e animali transgenici 3 ore

Le rimanenti ore di lezione sono state utilizzate per ripasso, verifiche , correzione verifiche, recuperi, assistenza a prove diverse programmate dal consiglio di classe.

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MATEMATICA

Docente: prof. Maria Tuttobene

FINALITA’ E OBIETTIVI Gli obiettivi prefissati all’inizio dell’anno possono considerarsi quasi del tutto conseguiti anche se in modo non omogeneo per tutta la classe. Gli argomenti trattati sono stati mirati ed essenziali in termini di conoscenze. In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione; capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico, formale), competenze nel riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite; capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in diverse situazioni.

METODOLOGIE

Momento fondamentale dell’insegnamento rimane la lezione frontale in classe, in cui i vari argomenti vengono presentati e approfonditi dal docente in modo chiaro, ma nel contempo rigoroso e problematico. Si è dato ampio spazio all’espressione personale cercando di coinvolgere le studentesse, sollecitando, incoraggiando e premiando, quando ve ne sia l’opportunità, la loro partecipazione critica e il loro apporto originale alle lezioni.

MATERIALI DIDATTICI Il testo adottato è stato MATEMATICA. AZZURRO 5S BERGAMINI-TRIFONE-BAROZZI Zanichelli.

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Si sono svolte prove sia scritte che orali.

CONTENUTI DISCIPLINARI

LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETA’ [5 ore] Definizione di funzione; La classificazione delle funzioni; Dominio di una funzione; Gli zeri di una funzione e il suo segno; Le funzione iniettive, suriettive e biiettive; Le funzioni crescenti, decrescenti e monotòne; Le funzioni periodiche; Le funzioni pari e dispari; La funzione inversa; Le funzioni composte.

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LA TOPOLOGIA DELLA RETTA [3 ore] Gli intervalli limitati e illimitati; Gli intorni di un punto; I punti isolati; I punti di accumulazione. IL LIMITE FINITO DI UNA FUNZIONE PER X CHE TENDE A UN VALORE FINITO [5 ore] La definizione; Il significato della definizione; La verifica; Il limite destro e il limite sinistro. IL LIMITE INFINITO DI UNA FUNZIONE PER X CHE TENDE A UN VALORE FINITO [1 ora] La definizione; Gli asintoti verticali. IL LIMITE FINITO DI UNA FUNZIONE PER X CHE TENDE ALL’INFINITO [1 ora] La definizione; Gli asintoti orizzontali. IL LIMITE INFINITO DI UNA FUNZIONE PER X CHE TENDE ALL’INFINITO [1 ora] La definizione; PRIMI TEOREMI SUI LIMITI (senza dimostrazione) [1 ora] Il teorema di unicità del limite; Il teorema della permanenza del segno; Il teorema del confronto. LE OPERAZIONI SUI LIMITI [1 ora] Il limite della somma algebrica di due funzioni; Il limite del prodotto di due funzioni; Il limite del quoziente di due funzioni. IL CALCOLO DEI LIMITI E LE FORME INDETERMINATE [5 ore] La forma indeterminata del tipo +∞-∞ La forma indeterminata del tipo 0.∞ La forma indeterminata del tipo ∞ /∞ La forma indeterminata del tipo 0/0. I LIMITI NOTEVOLI [1 ora] Il primo limite notevole (con dimostrazione); Il secondo limite notevole.

GLI ASINTOTI E LA LORO RICERCA [3 ore]

La ricerca degli asintoti verticali; La ricerca degli asintoti orizzontali; Gli asintoti obliqui; La ricerca degli asintoti obliqui.

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LE FUNZIONI CONTINUE [1 ora] La definizione di funzione continua; Alcune funzioni continue. I TEOREMI SULLE FUNZIONI CONTINUE (senza dimostrazione) [1 ora] Teorema di Weierstrass; Teorema dei valori intermedi; Teorema di esistenza degli zeri. I PUNTI DI DISCONTINUITA’ DI UNA FUNZIONE [1 ora] I punti di discontinuità di prima specie; I punti di discontinuità di seconda specie; I punti di discontinuità di terza specie. LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE [8 ore] Il problema della tangente; Il rapporto incrementale; La derivata di una funzione; Il calcolo della derivata; La continuità e la derivabilità; Le derivate fondamentali. LA RETTA TANGENTE AL GRAFICO DI UNA FUNZIONE [1 ora] I punti stazionari; I punti di non derivabilità. IL CALCOLO DELLE DERIVATE [5 ore] La derivata del prodotto di una costante per una funzione; La derivata della somma di funzioni; La derivata del prodotto di funzioni; La derivata della potenza di una funzione; La derivata del reciproco di una funzione; La derivata del quoziente di due funzioni; La derivata di una funzione composta; Le derivate di ordine superiore al primo. IL DIFFERENZIALE DI UNA FUNZIONE [1 ora] Definizione; Interpretazione geometrica del differenziale. LE APPLICAZIONI DELLE DERIVATE ALLA FISICA [1 ora] La velocità; L’accelerazione. L’intensità di corrente. I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE (senza dimostrazione) [3 ore] Il teorema di Lagrange; Il teorema di Rolle;

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Il teorema di Cauchy; Il teorema di De L’Hospital. LE FUNZIONI CRESCENTI E DECRESCENTI E LE DERIVATE [1 ora] Teorema per le funzioni crescenti e decrescenti LE DEFINIZIONI DI MASSIMO, DI MINIMO E DI FLESSO [2 ore] I massimi e i minimi assoluti; I massimi e i minimi relativi; La concavità; I flessi. LA RICERCA DEI MASSIMI, DEI MINIMI E DEI FLESSI ORIZZONTALI CON LO STUDIO DEL SEGNO DELLA DERIVATA PRIMA [3 ore] I punti stazionari; I punti di massimo o di minimo relativo; Una condizione sufficiente per i massimi e i minimi relativi; I punti stazionari di flesso orizzontale. LA RICERCA DEI FLESSI CON LO STUDIO DEL SEGNO DELLA DERIVATA SECONDA [2 ore] La concavità e il segno della derivata seconda; Flessi e studio del segno della derivata seconda. LA RICERCA DEI MASSIMI, MINIMI E FLESSI CON IL METODO DELLE DERIVATE SUCCESSIVE [1 ora] I massimi, i minimi, i flessi orizzontali e le derivate successive; I flessi e le derivate successive. LO STUDIO DELLE FUNZIONI [10 ore] Lo studio di una funzione; Le funzioni polinomiali; Le funzioni razionali fratte.

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FISICA Docente: prof. Maria Tuttobene

FINALITA’ E OBIETTIVI

Il programma preventivo non è stato svolto interamente. La trattazione del programma ha voluto essere un momento di stimolo per verificare sperimentalmente le leggi in esso contenute attraverso una attenta analisi della metodologia seguita, nella sua dimensione induttiva. Ci si è proposti quindi di stimolare la classe a mostrare interesse e disponibilità per la disciplina, frequentando il più possibile il laboratorio. Filmati ed esperienze di laboratorio hanno aiutato gli studenti a comprendere la fisica come scienza sperimentale. Nella selezione degli argomenti la docente ha cercato di offrire agli alunni una panoramica il più possibile completa sull'elettromagnetismo.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione ha tenuto conto della memorizzazione, rielaborazione e sinterizzazione degli argomenti. Sono state effettuate verifiche coerentemente come numero e come modalità con le indicazioni contenute nei documenti del dipartimento di matematica e fisica. Nella valutazione si sono tenute in considerazione, oltre alla conoscenza dei contenuti, anche le capacità espositive, la correttezza del linguaggio specifico e l’immediatezza delle risposte.

METODOLOGIE

Durante l’anno scolastico l’insegnante ha utilizzato sia lezioni frontali, sia lezioni problematico- dialogiche al fine di stimolare la partecipazione delle allieve per abituarle ad esprimersi e ad usare correttamente termini scientifici. A supporto dei tradizionali strumenti di lavoro in classe, quali lavagna e libro di testo, è stato utilizzato il laboratorio di fisica.

MATERIALI DIDATTICI Il testo adottato è stato LE PAROLE DELLA FISICA. AZZURRO vol 3 , Elettromagnetismo Relatività e quanti, STEFANIA MANDOLINI Zanichelli.

CONTENUTI DISCIPLINARI LE CARICHE ELETTRICHE [10 ore] Fenomeni elettrici e cariche microscopiche: Proprietà elettriche; Protoni ed elettroni; L’unità di misura della carica elettrica; L'elettrizzazione per strofinio: Esempi di elettrizzazione per strofinio; L'elettrizzazione per contatto: Isolanti e conduttori; Elettroscopio;

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L'elettrizzazione per induzione elettrostatica: Induzione elettrostatica in un conduttore; Elettroforo di Volta; La polarizzazione; La legge di Coulomb: La costante dielettrica del vuoto; La costante dielettrica di un mezzo materiale; Principio di sovrapposizione; Analogia con l’interazione gravitazionale. IL CAMPO ELETTRICO [ 10 ore]: Il vettore campo elettrico: Le linee di forza; Campo elettrico generato da cariche puntiformi: Linee di forza del campo elettrico; Campo elettrico di due cariche puntiformi; Il potenziale elettrico: Potenziale di una carica puntiforme; Il flusso del campo elettrico attraverso una superficie: Il teorema di Gauss per il campo elettrico. L'ELETTROSTATICA [7 ore]: L'equilibrio elettrostatico Conduttori in equilibrio elettrostatico: Campo elettrico in un conduttore; Potenziale elettrico in un conduttore; La densità superficiale di carica; Il potere dispersivo delle punte. Campo generato da un conduttore in equilibrio elettrostatico: Conduttore sferico; Potenziale di un conduttore sferico; La capacità elettrica: Mettere a terra; Come funziona la bottiglia di Leida; I condensatori: Il condensatore piano; Capacità di un condensatore piano. LA CORRENTE ELETTRICA [8 ore]: Galvani e Volta, dalle rane alle pile: Metalli differenti; La pila di Volta; La cella voltaica; La corrente elettrica: Il verso della corrente; Conduzione elettrica nei solidi: I conduttori metallici; I semiconduttori;

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Gli isolanti; Conduzione elettrica nei liquidi: L’elettrolisi. Conduzione elettrica nel gas e nel vuoto: Scariche elettriche nei gas; Scariche elettriche in atmosfera; Conduzione elettrica nel vuoto. I CIRCUITI ELETTRICI [6 ore]: La forza elettromotrice

La resistenza elettrica: La prima legge di Ohm; La seconda legge di Ohm; I superconduttori; I circuiti elettrici: Prima legge di Kirchhoff per i nodi; Seconda legge di Kirchhoff per le maglie; Risolvere un circuito; Resistori in serie e in parallelo

La potenza elettrica: L’effetto Joule; Utilizzazione sicura e consapevole dell’energia elettrica: Effetti della corrente nel corpo umano; Alcune regole utili per evitare incidenti elettrici. IL CAMPO MAGNETICO [8 ore]: Il magnetismo (primi fenomeni): Il campo magnetico; Effetti magnetici dell'elettricità: Campo magnetico di un filo percorso da corrente (Legge di Biot e Savart); Interazione magnetica tra fili percorsi da corrente (Legge di Ampère); Cariche elettriche in movimento: La forza di Lorenz; Spire e solenoidi: Campo magnetico di una spira percorsa da corrente; Campo magnetico di un solenoide percorso da corrente; Il campo magnetico nella materia: Proprietà magnetiche della materia; Ferromagnetismo; Paramagnetismo; Diamagnetismo; Elettromagnete

IL CAMPO MAGNETICO TERRESTRE [3 ore]

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SCIENZE MOTORIE Docente : prof. Federico Marotto

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE :

La classe ha raggiunto un discreto livello di conoscenza della terminologia specifica, delle finalità e dei criteri di esecuzione, delle regole e delle situazioni tattiche dei maggiori giochi sportivi ed inoltre della tecnica dei fondamentali individuali dei giochi di squadra e delle singole discipline.

COMPETENZE/CAPACITA’/ABILITA’: Le alunne complessivamente hanno dimostrato di: compiere movimenti complessi finalizzati; rielaborare schemi motori di base semplici e complessi; aver migliorato le capacità condizionali e coordinative relative al livello di partenza; saper trasferire le abilità in ogni disciplina; sapersi misurare correttamente nei momenti di agonismo e non, sia con i compagni che con gli avversari; rispetto e applicazione delle regole di convivenza e comunicazione sociale. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI : U.D. - Modulo – Percorso formativo – Approfondimento

Le fasi dell’apprendimento motorio. La coordinazione: le capacità motorie e le

capacità coordinative. Capacità condizionali e allenamento: i metodi di allenamento della forza, resistenza e velocità.

I fattori di sviluppo e incremento. Esercitazioni a Corpo Libero: Tonificazione e potenziamento muscolare. Mobilità articolare e

allungamento muscolare. Coordinazione segmentaria e intersegmentaria. Equilibrio. I Test per la misurazione delle capacità : Cooper, Sargent, test del miglio. Pallavolo: i fondamentali individuali: palleggio, schiacciata, muro, battuta, ricezione. I

fondamentali di squadra e la tattica di gioco : movimenti di attacco e di difesa. Pallacanestro: i fondamentali individuali di attacco e difesa. I fondamentali di squadra e la

tattica di gioco : movimenti di attacco e di difesa. Il tre contro tre. Unihockey : fondamentali per iniziare a giocare e organizzazione del gioco di squadra. Acrosport. Utilizzo del corpo per sviluppare la capacità di compiere azioni motorie e imparare

a collaborare. Figure in duo, trio e quartetto. Ginnastica artistica : i fondamentali individuali nell’utilizzo del minitrampolino e le figure base

della ginnastica a corpo libero. Difesa personale. I concetti alla base dello sviluppo delle tecniche di auto difesa e applicazioni

pratiche. Il consolidamento degli schemi motori e della coordinazione oculo manuale. Gli sport di

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racchetta: tecnica dei fondamentali individuali del Badminton e del Ping Pong. Preatletismo generale: metodiche allenanti (circuit training, interval training, pliometria,). Atletica Leggera: Tecnica della corsa, dei salti e dei lanci. Teoria : apparato scheletrico e apparato muscolare. Capacità coordinative e condizionali. Il metabolismo energetico e le sue implicazioni sulla risposta muscolare; Le finalità delle

scienze motorie nella scuola e le competenze di cittadinanza. Aspetti trasversali tra competenze sportive e vita quotidiana.

METODOLOGIE Si è privilegiato in alcuni momenti la lezione di tipo frontale, in altre l’utilizzo di gruppi di lavoro e ancora processi individualizzati per alunne in difficoltà. MATERIALI DIDATTICI E’ stato utilizzato il materiale disponibile nella palestra scolastica e negli impianti sportivi frequentati. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Le verifiche si sono basate su: osservazioni sistematiche; prove pratiche e scritte, brevi discussioni relative all’attività svolta dalle alunne.

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RELIGIONE CATTOLICA

Docente: prof. Fabio Marangon

PROFILO DELLA CLASSE

La classe ha dimostrato impegno, interesse e partecipazione nel complesso soddisfacenti. In generale c’è stata una buona disponibilità al dialogo educativo in riferimento ai contenuti e agli argomenti trattati. Il comportamento è stato sempre corretto. Ogni singolo studente ha approfondito con un lavoro personale una tematica individuata dall'insegnante con risultati buoni, in qualche caso ottimi. La continuità didattica è stata inficiata da varie interruzioni dovute ad iniziative scolastiche ed extrascolastiche. ABILITA' E COMPETENZE SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA. La proposta delle tematiche affrontate si è ispirata a questioni specifiche di etica cattolica e da problematiche inerenti la Dottrina Sociale della Chiesa. In particolare ci si è posti l’obiettivo di sviluppare competenze relative a:

l’etica a fondamento cattolico con un’informazione oggettiva ed esauriente; gli strumenti per educare ad una lettura della realtà storico-culturale in cui si vive; la formulazione di un giudizio critico su fatti e scelte dell’uomo.

Dal punto di vista formativo si è cercato di far maturare negli studenti la costante ricerca del dialogo e del confronto interpersonale, anche dialettico, nel rispetto di tutte le posizioni, sviluppando la competenza di comunicare le proprie convinzioni ponendosi in ascolto di quelle degli altri in un clima di correttezza e di rispetto. Si è cercato di formare un approccio corretto alla complessità del reale, evitando semplificazioni e facili pregiudizi. METODOLOGIA ADOTTATA. Si è preferito dare spazio ad una lezione il più possibile partecipata, con una riflessione stimolata e guidata dall'insegnante, partendo dal vissuto degli studenti e dall'analisi della realtà . Si è cercato, anche con l'ausilio del film, di favorire la trattazione di temi che riguardano l’agire etico, per un confronto sui valori che rendono autenticamente umana la vita. Infine, si è ricorsi al lavoro di approfondimento personale di singoli temi specifici come avvio della discussione in classe. VERIFICHE E VALUTAZIONI Dal dialogo in classe è emerso il livello di interesse e partecipazione dei singoli studenti, mentre dalla riflessione scritta quello relativo alla competenza di rielaborazione personale dei contenuti. La valutazione ha, dunque, tenuto conto dei seguenti elementi: 1. Partecipazione; 2. Interesse; 3. Capacità di confrontarsi con i valori religiosi; 5. Comprensione e uso dei linguaggi specifici; 6. Capacità di rielaborazione personale.

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Al fine di disporre di una gamma più estesa di giudizi e di favorire una maggiore uniformità con le altre discipline sul piano della valutazione dall’anno scolastico 2000-2001 si è utilizzata, come sperimentazione metodologico-didattica, autorizzata anche dall’art. 273D.L.n297/94, una nuova griglia di valutazione quadrimestrale che prevede i seguenti aggettivi: gravemente insufficiente – insufficiente – sufficiente – discreto – buono – ottimo-eccellente.

LIBRO DI TESTO E RISORSE

Il testo in adozione, Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, SEI Editrice, Torino, Vol. Unico,

2004, è servito da struttura di base del percorso formativo, anche se non è stato usato direttamente in classe. Ci si è serviti di volta in volta anche di altri strumenti utili per una corretta informazione sui temi affrontati.

TEMI AFFRONTATI E CONTENUTI (complessivamente 25 ore di lezione)

Introduzione all’etica: etica cristiana ed etica laica; criteri per il giudizio etico; i fondamenti dell’etica cattolica; il relativismo ; l’ esistenza di valori assoluti; la scelta del bene ad ogni costo ; il vangelo come fondamento dell’agire del cristiano; la fede che trasforma la vita; le opere di misericordia; il rapporto tra la Chiesa e la società sui temi etici.

Temi di storia della Chiesa: la Chiesa nella realtà contemporanea; Pio XII e gli Ebrei; antigiudaismo ed antisemitismo; figure significative del mondo cattolico del ‘900: don Lorenzo Milani; Giovanni Paolo II.

Il decalogo: “non uccidere” e il problema della guerra dal punto di vista etico con i rischi del fondamentalismo religioso; la questione della legittima difesa. “Non rubare” : l’ingiustizia costituita dalla povertà. Il matrimonio cattolico come sacramento.

La Dottrina Sociale della Chiesa: l’impegno politico e sociale del cattolico e la lotta per l’affermazione della giustizia in un mondo migliore; la condizione carceraria; le opere di carità con l'attenzione per i malati; la libertà e la pari dignità come fondamento dei diritti umani; l’ecologia integrale secondo papa Francesco

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ALLEGATO B

RELAZIONE SUL PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA- LAVORO

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TITOLO PROGETTO Elementi di igiene per alunni di una scuola primaria

Il progetto si è proposto di promuovere la conoscenza diretta di un ambiente lavorativo nel quale operano figure professionali preposte all’educazione. Le alunne, suddivise in gruppi, sono state accolte nelle classi di una scuola primaria, dove hanno avuto modo di esplorare l’ambiente e di interagire con i bambini. Sono state avviate alla conoscenza delle caratteristiche evolutive della fanciullezza, delle modalità di relazione con gli alunni, delle tecniche di insegnamento e dei ruoli professionali. Hanno concluso la formazione sul campo con la realizzazione di unità didattiche di contenuto scientifico, rivolte alle classi ospitanti. L’ambito lavorativo prescelto ha risposto alla duplice finalità di offrire alle alunne un percorso orientativo alle scelte post diploma e di integrare la formazione di indirizzo con competenze spendibili nel mondo del lavoro. SOGGETTO OSPITANTE

Scuola Paritaria Primaria e Secondaria di Primo Grado “Paolo VI”

Via Acacia 18 – 30015 Sottomarina di Chioggia (VE) TUTOR ESTERNO

Ha rivestito il ruolo di tutor esterno la coordinatrice didattica della Scuola ospitante: Schiavon Emanuela

La docente ha predisposto l’ambiente e le attività di lavoro; ha accolto e affiancato le alunne nelle fasi di inserimento nella Scuola “Paolo VI”; ha fornito elementi per la valutazione dell’operato delle alunne in situazione di lavoro. TUTOR E RISORSE UMANE INTERNE

PROF. FRANCA MARUSSO: in qualità di responsabile del progetto e ideatrice del medesimo, ne ha curato l’organizzazione e il monitoraggio nelle diverse fasi; in qualità di tutor interno ha tenuto i contatti con il tutor esterno, ha informato il Consiglio di Classe sull’andamento delle attività progettuali e fornito al medesimo gli elementi per la valutazione degli alunni. PROF. LUCIA BAIOLLA: in qualità di funzione strumentale per l’alternanza, ha organizzato le attività preparatorie di informazione generale agli studenti, di formazione alla Sicurezza, al Diritto del Lavoro e al Primo Soccorso; ha supportato la responsabile del progetto nella documentazione. In qualità di docente della classe, ha partecipato alle attività formative in classe con lezioni di Filosofia del Lavoro. PROF. SILVIA FARINA: in qualità di docente della classe, ha partecipato alla formazione in aula, con interventi di Psicopedagogia relativi all’età evolutiva e al ruolo docente.

AZIONI DELL’INTERVENTO PROGETTUALE

A.S.2015- 2016

ATTIVITÀ NELLA STRUTTURA OSPITANTE PER UN TOTALE DI ore 72

PRESENTAZIONE DEL PROGETTO ore 1 PRIMO INCONTRO CON LA DIRETTRICE DELLA SCUOLA ore 1 ELEMENTI PEDAGOGICI DI BASE ore 3 SICUREZZA NEL POSTO DI LAVORO ore 4

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CORSO DI PRIMO SOCCORSO ore 6 ATTIVITA’ IN AULA PER UN TOTALE Di ore 15

A.S.2016- 2017

ATTIVITÀ NELLA STRUTTURA OSPITANTE PER UN TOTALE DI ore 80

MATERIALI DIDATTICI DI BASE ore 4

PREDISPOSIZIONE MATERIALI ore 20 MODULO FILOSOFIA DEL LAVORO ore 8

A.S. 2017-2018

APPROFONDIMENTO INTERDISCIPLINARE SULLE COMPETENZE TRASVERSALI ( svolto nelle ore di filosofia) ore 3

COMPETENZE ACQUISITE NEL PERCORSO PROGETTUALE, CON SPECIFICO RIFERIMENTO ALL’EQF ( Quadro Europeo delle qualifiche) Livello 4

Competenze

“Autogestione nell’ambito delle linee guida in contesti di lavoro o di studio solitamente prevedibili, ma soggetti al cambiamento. Supervisionare il lavoro di routine di altre persone, assumendosi una certa responsabilità per la valutazione e il miglioramento delle attività di lavoro o di studio”:

- saper realizzare un compito con responsabilità, collaborazione nel gruppo, rispetto delle scadenze;

- saper adeguare l’intervento al contesto operativo reale. Abilità

“Una gamma di abilità cognitive e pratiche necessarie per creare soluzioni a problemi specifici in un ambito di lavoro o di studio”:

- saper interagire e comunicare in modo adeguato con soggetti in età evolutiva, rispettando la metodologia specifica;

- saper utilizzare strumenti operativi secondo le istruzioni ricevute; - saper predisporre materiali idonei all’intervento educativo programmato.

Conoscenze

“Conoscenze pratiche e teoriche in ampi contesti in un ambito di lavoro o di studio”: - Conoscere le caratteristiche evolutive e i bisogni educativi della fanciullezza; - Conoscere i metodi educativi utilizzati nella scuola primaria

- Conoscere I ruoli professionali operanti nella scuola primaria e i relativi percorsi formativi; - Conoscere i contenuti da trasmettere e le modalità atte a stimolarne l’apprendimento nei

soggetti in età evolutiva. VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO

Le schede di valutazione delle alunne saranno presenti nel fascicolo personale

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ALLEGATO C

RELAZIONE SU ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI

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PERCORSO PLURIDISCIPLINARE

Il Consiglio di classe ha condiviso la realizzazione di un modulo pluridisciplinare che ha avuto come tema il concetto di Istituzione e le varie tipologie di Istituzioni Discipline coinvolte: italiano, storia, filosofia e scienze umane . Argomenti inerenti al percorso: Italiano: Il lager come istituzione totale nella narrazione biografica e storico - memorialistica di Primo Levi e Liliana Segre

Storia: Gulag sovietici e Lager nazisti, le drammatiche istituzioni del “ Secolo Breve”

Filosofia : Come cambia l’istituzione scolastica con l’alternanza scuola lavoro: le competenze trasversali

Scienze umane: La categoria concettuale di “istituzione” e sue declinazioni nelle scienze umane

Per altre precisazioni si rimanda alle relazioni finali dei docenti.

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ALLEGATI D

SIMULAZIONI DI TERZA PROVA SCRITTA

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G. VERONESE- MARCONI”

Anno scolastico 2017-2018

Classe V A INDIRIZZO SCIENZE UMANE

Simulazione Terza Prova Scritta

14 dicembre 2017

Indicazioni per il candidato

Discipline coinvolte: Inglese, Latino, Matematica e Filosofia

Tipologia di prova : Quesiti a risposta singola ( tipologia B)

Spazio massimo riservato a ciascuna risposta: 8 righe

Tempo massimo complessivo: 180 minuti ( dalle ore 8.00 alle ore 11.00 )

Strumenti consentiti : vocabolari della lingua italiana e della lingua inglese

( bilingue e monolingua )

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INGLESE

1. In which way does Coketown represent the typical Victorian industrial town?

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2. Discuss Montesssori’s method, focussing in particular on the relationship between the child and the teacher

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LATINO

1 “ Servi sunt.” Immo homines. “ Servi sunt.” Immo contubernales. “ Servi sunt. ” Immo humiles amici. “ Servi sunt” Immo conservi. ( Epistulae morales ad Lucilium 47,1) Traduci ed evidenzia i tratti fondamentali del discorso senecano sul problema degli schiavi. _______________________________________________________________________________________

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2.Illustra il contenuto dell’epistola 2 e le similitudini in essa presenti

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3. Nei cap. 4 e 5 del De Brevitate vitae Seneca parla di uomini illustri insoddisfatti della loro condizione. Quali affermazioni sono loro attribuite e quale pensiero esprime l’autore?

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FILOSOFIA

1 Il mutamento della prospettiva filosofica da Kant al Romanticismo tedesco

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2.Hegel: funzioni e caratteri della società civile

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3 Si tratta di riconoscere, nell’apparenza del temporaneo e del transitorio, la sostanza che è immanente e l’eterno che è attuale . Con tali parole, contenute nei Lineamenti di filosofia del diritto, Hegel intende riferirsi alla funzione della filosofia. Sintetizzane il significato

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MATEMATICA

1. Enunciati e teoremi sui limiti

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2. Definizione di derivata di una funzione e significato geometrico ( con figura)

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G. VERONESE- MARCONI”

Anno scolastico 2017-2018

Classe V A INDIRIZZO SCIENZE UMANE

Simulazione Terza Prova Scritta

12 Aprile 2018

Indicazioni per il candidato

Discipline coinvolte: Inglese, filosofia, scienze naturali e matematica

Tipologia di prova : Quesiti a risposta singola ( tipologia B)

Spazio massimo riservato a ciascuna risposta: 8 righe

Tempo massimo complessivo: 180 minuti ( dalle ore 8.00 alle ore 11.00 )

Strumenti consentiti : vocabolari della lingua italiana e della lingua inglese

( bilingue e monolingua )

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INGLESE

1. The Importance of Being Earnest is built on an impressive succession of misunderstandings, discoveries and revelations, expressed through Oscar Wilde’s peculiar use of language. Discuss it.

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2.Discuss Virginia Woolf’s commitment to the cause of female emancipation. ________________________________________________________________________________

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SCIENZE NATURALI

1) STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA

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2) LA GLICOLISI

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3) LE PROTEINE

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MATEMATICA

1. Si dia la definizione di funzione crescente, decrescente e monotona.

Determina gli intervalli in cui la funzione:

è crescente e quelli in cui è decrescente. ________________________________________________________________________________

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2. Enuncia il teorema di Cauchy.

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FILOSOFIA

1. Marx: la società socialista.

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2. Schopenhauer: il principio di ragion sufficiente.

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3. Spiega il significato della seguente affermazione di Kierkegaard: Succede alla maggioranza dei filosofi sistematici, riguardo ai loro sistemi, come di chi si costruisse un castello e poi se ne andasse a vivere nel fienile: per conto loro essi non vivono in quell’enorme costruzione sistematica. Ma nel campo dello spirito ciò costituisce un’obiezione capitale. Qui i pensieri, i pensieri di un uomo, devono essere l’abitazione in cui egli vive (Diario, VII A 82).

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Chioggia 15 maggio 2018

I Docenti del Consiglio di Classe:

Prof. Alessandra Lionello

( Lingua e letteratura italiana)_____________________________________________________________

Prof. Monica Boscolo Papo

( Lingua e cultura Latina, storia) ____________________________________________________________ Prof. Francesca Tesserin

(Lingua e cultura straniera)_______________________________________________________________

Prof. Lucia Baiolla (Filosofia) _____________________________________________________________________________

Prof. Silvia Farina

(Scienze Umane )________________________________________________________________________

Prof. Sabina Fontanot ( Storia dell’arte)________________________________________________________________________

Prof. Franca Marusso ( Scienze Naturali )_______________________________________________________________________

Prof. Maria Tuttobene (Matematica e fisica )_____________________________________________________________________

Prof. Federico Marotto

( Scienze motorie) _____________________________________________________________________ Prof. Fabio Marangon ( Religione cattolica )______________________________________________________________________

Il Coordinatore di Classe Il Dirigente Scolastico