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Liceo “Eugenio Montale” Piano di lavoro dell’Insegnamento della Religione Cattolica Insegnante: Plos Alessandra Anno scolastico 2019-2020 Obiettivi minimi: 1. Conoscere il cammino della comunità ecclesiale nel novecento e nell’attualità 2. Conoscere le principali novità del Concilio Vaticano II, soprattutto la concezione di persona Conoscenze 1. Studiare il ruolo della religione nella società e comprenderne la natura in prospettiva di dialogo costruttivo fondato sul principio di libertà a partire dai 10 comandamenti 2. Studiare il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo con riferimento ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione, alla nuove forme di comunicazione 3. Conoscere la concezione cristiano cattolica di persona e maturità umana Abilità 1. Motivare le proprie scelte di vita, confrontandole con i comandamenti biblici e dialogare in modo aperto, libero e costruttivo 2. Distinguere la concezione cristiano-cattolica di persona e maturità umana 3. Confrontarsi circa la propria visione di Chiesa tenendo conto delle novità introdotte dal Concilio Vaticano II Competenze 1. Argomentare le varie posizioni circa la crescita nella capacità d’amare 2. Motivare diverse scelte di vita. 3. Argomentare circa la propria visione di Chiesa Strumenti Libro di testo, video e film, canzoni, fotocopie fornite dall’insegnante, mezzi digitali, internet. Metodi lezione frontale, cineforum, disco forum, lettura e commento di testi vari, braistorming, problem solving, giochi di ruolo. Valutazione All’inizio e alla fine di ogni lezione: brevi domande dal posto. Per la valutazione si terrà presente la seguente tabella: NS = Non sufficiente (<6) mancanza di interesse e di partecipazione, scarsa acquisizione di conoscenze; S = Sufficiente (6-7) manifestazione di interesse, partecipazione discontinua, acquisizione di conoscenze rudimentali B = Buono (7-8) discreto interesse, partecipazione per lo più costante, acquisizione di conoscenze generiche; D = Distinto (8-9) interesse elevato, partecipazione costante, adeguata acquisizione di conoscenze OT = Ottimo (9-10) interesse elevato, partecipazione costante e propositiva, capacità di elaborazione critica, acquisizione di conoscenze approfondite e specifiche.

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Liceo “Eugenio Montale”

Piano di lavoro dell’Insegnamento della Religione Cattolica

Insegnante: Plos Alessandra

Anno scolastico 2019-2020

Obiettivi minimi:

1. Conoscere il cammino della comunità ecclesiale nel novecento e nell’attualità

2. Conoscere le principali novità del Concilio Vaticano II, soprattutto la concezione di persona

Conoscenze

1. Studiare il ruolo della religione nella società e comprenderne la natura in prospettiva di

dialogo costruttivo fondato sul principio di libertà a partire dai 10 comandamenti

2. Studiare il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo con riferimento ai nuovi

scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione, alla nuove forme di comunicazione

3. Conoscere la concezione cristiano cattolica di persona e maturità umana

Abilità

1. Motivare le proprie scelte di vita, confrontandole con i comandamenti biblici e dialogare in

modo aperto, libero e costruttivo

2. Distinguere la concezione cristiano-cattolica di persona e maturità umana

3. Confrontarsi circa la propria visione di Chiesa tenendo conto delle novità introdotte dal

Concilio Vaticano II

Competenze

1. Argomentare le varie posizioni circa la crescita nella capacità d’amare

2. Motivare diverse scelte di vita.

3. Argomentare circa la propria visione di Chiesa

Strumenti

Libro di testo, video e film, canzoni, fotocopie fornite dall’insegnante, mezzi digitali, internet.

Metodi

lezione frontale, cineforum, disco forum, lettura e commento di testi vari, braistorming, problem

solving, giochi di ruolo.

Valutazione

All’inizio e alla fine di ogni lezione: brevi domande dal posto. Per la valutazione si terrà presente la

seguente tabella:

NS = Non sufficiente (<6) mancanza di interesse e di partecipazione, scarsa

acquisizione di conoscenze;

S = Sufficiente (6-7) manifestazione di interesse, partecipazione discontinua, acquisizione di conoscenze rudimentali

B = Buono (7-8) discreto interesse, partecipazione per lo più costante, acquisizione di conoscenze generiche;

D = Distinto (8-9) interesse elevato, partecipazione costante, adeguata acquisizione di conoscenze

OT = Ottimo (9-10) interesse elevato, partecipazione costante e propositiva, capacità di elaborazione critica, acquisizione di conoscenze approfondite e specifiche.

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a.s. 2019/2020, classe 5 L, indirizzo Linguistico

programmazione di Lingua e letteratura italiana

docente Prof.ssa Laura Turconi

Finalità generali della disciplina Lo studio della lingua e della letteratura italiana nell'indirizzo del liceo classico promuove e

sviluppa:

1. la consapevolezza della specificità e della complessità del fenomeno letterario, come

espressione della civiltà e come forma di conoscenza del reale;

2. la conoscenza diretta dei testi maggiormente rappresentativi del patrimonio della nostra

letteratura;

3. la contestualizzazione dei testi nel divenire storico dei generi letterari e nella rete di relazioni

che li lega alle altre letterature;

4. la padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orali e scritte;

5. la consapevolezza dello spessore culturale e storico della lingua italiana.

Obiettivi specifici di apprendimento

Analisi e contestualizzazione dei testi:

condurre una lettura diretta del testo letterario;

utilizzare, nell'analisi del testo, elementi fondamentali di retorica, stile e metrica;

collocare il testo in un quadro di confronti e relazioni riguardanti la tradizione dei codici letterari, le altre opere dello stesso autore o di altri autori;

mettere in rapporto il testo con la propria sensibilità e formulare un proprio motivato giudizio

critico;

conoscere le diverse prospettive della critica letteraria nell'interpretazione dei testi. Conoscenze e competenze linguistiche:

eseguire il discorso orale in forma grammaticalmente corretta e con coerenza logico- argomentativa;

affrontare come lettrici autonome e consapevoli testi di vario genere, anche integrali, utilizzando le diverse tecniche di lettura (esplorativa, estensiva, di studio);

produrre testi scritti di vario tipo (argomentativo, di riassunto, di parafrasi, di commento ed

esegesi letteraria, ecc.); in particolare ci si eserciterà nella stesura di analisi, di articoli di

giornale, di saggi.

Metodologia didattica

Data la centralità della lettura ed della interpretazione dei testi, si privilegia l'analisi testuale di brani

antologici e di opere integrali. Lezione frontale di letteratura. Rubricazione sistematica di tematiche

dantesche presenti nella III Cantica della Commedia ed elaborazione di schemi per la stesura dei

relativi saggi. Percorsi di lettura personalizzati per la preparazione al colloquio dell'esame di Stato

Tipologia delle verifiche

Congruo numero di verifiche scritte e orali, formative e sommative. Le prove scritte comprendono

la tipologia dell'analisi testuale, del testo argomentativo, del tema di attualità.

Le verifiche di letteratura si articolano in colloqui orali (sono valutati anche i singoli interventi dal

posto, se significativi) e in test scritti a trattazione sintetica.

Obiettivi minimi Grammatica - Adeguata competenza ortografica. Conoscenza e corretto uso della morfosintassi.

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Lettura e comprensione del testo - Elementi di analisi di un testo di poesia, di prosa e di teatro.

Nozioni di retorica e di stilistica.

Storia della letteratura - Conoscenza essenziale dei contenuti proposti.

Produzione scritta - Capacità di prendere appunti. Testi riassuntivi, narrativi, descrittivi/espositivi,

argomentativi, di analisi testuale. Parafrasi.

Produzione orale - Coerenza logica nell’esposizione. Utilizzo pertinente del lessico specifico della

disciplina.

Criteri di valutazione

Nella prova scritta sono valutati: (1) l'uso della lingua (correttezza, proprietà e pertinenza rispetto al

tipo di prova); (2) le conoscenze (dell'argomento, del contesto di riferimento, delle caratteristiche

formali del testo); (3) le capacità logico-critiche ed espressive (di analisi, di sintesi; originalità e

creatività; organicità e coerenza; pertinenza e fondatezza dei giudizi personali).

Per il colloquio lo studente viene valutato sulla base (1) delle conoscenze generali e specifiche; (2)

della capacità di utilizzare e collegare le conoscenze; (3) della padronanza della lingua italiana e del

lessico specifico della disciplina.

Parametri di valutazione

Insufficiente (da 0 a 4,5)

Per lo scritto:

quando l’elaborato non viene svolto o è del tutto fuori tema, disorganico nei contenuti e scorretto

nella forma.

Per l’orale:

se l’alunno è impreparato oppure, anche aiutato, risponde in modo non pertinente o frammentario.

Mediocre (da 4,5 a 5,5)

Per lo scritto:

quando l’elaborato è in parte fuori tema, poco organico nei contenuti e scorretto nella forma.

Per l’orale:

seppur guidato, l’alunno incontra difficoltà a riferire in modo pertinente e chiaro.

Sufficiente (da 5,5 a 6.5)

Per lo scritto:

quando l’elaborato aderisce quasi sempre alla traccia, è condotto in modo sostanzialmente corretto e

con una certa consapevolezza e ordine.

Per l’orale:

quando l’alunno, opportunamente guidato, riferisce le nozioni apprese con sostanziale chiarezza e

pertinenza, anche se in modo meccanico.

Discreto (da 6.5 a 7)

Per lo scritto:

se l’elaborato è pienamente aderente alla traccia, espresso con ordine logico ed in linguaggio

semplice, ma corretto.

Per l’orale:

quando l’alunno, guidato solo in parte, riferisce con chiarezza, pertinenza e ordine, dimostrando di

aver acquisito la terminologia di base.

Buono (da 7 a 8)

Per lo scritto:

se l’elaborato risulta organico, con qualche originalità ed espresso in un linguaggio adeguato e quasi

del tutto corretto.

Per l’orale:

se l’alunno dimostra una certa autonomia ed originalità nell’esposizione ed usa il linguaggio

appropriato.

Ottimo (da 8 a 9,5)

Per lo scritto:

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se l’elaborato è originale nell’impostazione, possiede un certo grado di complessità logico-sintattica

ed utilizza correttamente anche un linguaggio specifico.

Per l’orale:

se l’alunno rielabora autonomamente i contenuti appresi esponendoli con disinvoltura.

Eccellente (da 9,5 a 10)

Per lo scritto:

se l’elaborato mostra un notevole grado di originalità, è ricco di argomentazioni ed è espresso in un

linguaggio sintatticamente complesso, coerente e del tutto corretto.

Per l’orale:

se l’alunno dimostra di aver interiorizzato i contenuti approfondendoli in modo critico ed

esponendoli con grande scioltezza ed efficacia comunicativa.

Le griglie di correzione sono quelle adottate dal dipartimento di lettere dell’Istituto.

Criteri di sufficienza (standard minimi)

Considerazione del progresso nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza.

Sufficiente acquisizione delle abilità di lettura e di scrittura.

Sufficiente chiarezza espositiva.

Sufficiente conoscenza dei contenuti proposti.

Impegno, interesse, partecipazione.

Gestione appropriata del materiale di lavoro ed atteggiamento collaborativo in classe.

Libri di testo

Per la storia della letteratura italiana e l'antologia degli autori:

Armellini – Colombo, Con altri occhi. 3A il secondo Ottocento; 3B dal Novecento a oggi. (edizione

rossa) Ed. Zanichelli

Per lo studio di Dante e del Paradiso si continua ad usare l’edizione integrale della Commedia in

forma mista, curata da GNERRE per l’editore Petrini.

Contenuti del programma (132 ore curriculari previste)

Profilo storico-letterario e lettura antologica di testi

1. Il primo Ottocento

Prerequisiti: caratteri del preromanticismo, anche attraverso la lettura integrale de I dolori del

giovane Werhter di J.W. GOETHE. La poetica del sublime.

La cultura romantica: la critica dell'illuminismo; spirito e materia; la natura nemica e la natura

spiritualizzata; individuo e società; storia, nazione e popolo. Le poetiche: la poetica neoclassica; le

origini del romanticismo e la poetica romantica. Il romanticismo italiano: letteratura e

Risorgimento. Vincenzo Monti. Due poeti in dialetto: Carlo Porta e Gioacchino Belli.

Letture antologiche:

Giuseppe MAZZINI, Nazionalità, articolo da La jeune Suisse

MADAME DE STAËL, "Poesia classica e poesia romantica" da De l'Allemagne (sintesi)

Fr. SCHLEGEL, “Cristianesimo e Romanticismo”

GIOVANNI BERCHET, “La popolarità della poesia”, da Lettera semiseria di Grisostomo

G. GIOACCHINO BELLI, “Un monumento di quello che oggi è la plebe di Roma”, dall’introduzione ai

Sonetti; Cosa fa er papa?; Er giorno der giudizio; Er caffettiere filosofo; La ‘bbona famijja.

2. Ugo Foscolo

La "vocazione" all'esilio e alla poesia. Jacopo: il patriottismo, l'amore romantico, il rapporto con la

natura e la concezione della storia. I sonetti e le Odi. I Sepolcri. Le Grazie. Foscolo e i suoi lettori.

Letture antologiche:

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- da Le Ultime lettere di Jacopo Ortis: “Il sacrificio della patria nostra è consumato”; “Il bacio”;

“Da Ventimiglia: la "filosofia" di Jacopo”;

- dai Sonetti: Alla sera; In morte del fratello Giovanni; A Zacinto

- Dei Sepolcri (lettura integrale)

3. Giacomo Leopardi

Leopardi e il suo tempo; la vita e la personalità; lo Zibaldone e lo sviluppo del pensiero: dal

“pessimismo storico” al “pessimismo cosmico”; la "teoria del piacere" e la poetica dell'"indefinito";

le rimembranze della fanciullezza; il rapporto con il Romanticismo; le Canzoni; i primi idilli; le

Operette Morali; i Canti pisano-recanatesi; i rapporti con l’Antologia e l’ambiente fiorentino; le

ultime Operette; l’esperienza d’amore e il Ciclo di Aspasia;cenni su Leopardi satirico; La Ginestra.

Letture antologiche:

- dallo Zibaldone: “Natura e ragione”; “Piacere, immaginazione, illusioni, poesia”; “Termini e

parole; “Sensazioni visive e uditive indefinite”;

- dai Canti: Ultimo canto di Saffo; L’infinito; La sera del dì di festa; Alla luna (oggetto di analisi

testuale di un compito in classe); A Silvia; Le ricordanze; Canto notturno di un pastore errante

dell’Asia; La quiete dopo la tempesta; Il sabato del villaggio; A se stesso; La ginestra o il fiore del

deserto (tematiche e struttura)

-dalle Operette Morali: Dialogo della natura e di un Islandese; Dialogo di Federico Ruysch e delle

sue mummie

4. Alessandro Manzoni

Manzoni fra Romanticismo e Risorgimento. Elementi della vita utili alla conoscenza del pensiero. Il

Carme in morte di Carlo Imbonati (passim). La conversione e l'influsso giansenistico. Gli Inni

sacri. Manzoni tragico: dalla riflessione sulle unità aristoteliche alle due tragedie “nazionali” e

storiche. La questione della lingua. I Promessi sposi: percorso tematico sulle notti del romanzo . Il

senso della storia, il problema della Provvidenza, l’ironia.

Letture antologiche:

- dalla Lettre à M. Chauvet sull'unità di tempo e di luogo nelle tragedie: "Che cosa resta al poeta?"

- dalla Lettera al Marchese Cesare d'Azeglio sul Romanticismo: "L'utile per iscopo, il vero per

soggetto e l'interessante per mezzo"

- dagli Inni sacri: La Pentecoste

- dalle Odi: Il cinque maggio. Marzo 1821

- dal Conte di Carmagnola: brano tratto dalla Prefazione, "Riserbando al poeta un cantuccio"

- dall’Adelchi: coro dell’atto III (il coro dell’Italia risorgimentale), coro dell’atto IV (il coro di

Ermengarda e della provvida sventura); atto V, scena VIII, vv. 30-35 ("una forza feroce possiede il

mondo")

- da I Promessi Sposi, brani dal cap. VIII (la notte “degli imbrogli e de’ sotterfugi”), dal cap. XVII

(la notte di Renzo in fuga verso l’Adda), dal cap. XXI (la notte di Lucia e dell’Innominato), dal cap.

XXXIII (l’incubo di don Rodrigo)

5. Il secondo Ottocento

POSITIVISMO e NATURALISMO francese: E. ZOLA, Il romanzo sperimentale; “La stireria” (da

L’Assommoir). Il VERISMO italiano. La crisi della ragione nella reazione antipositivistica di fine

'800: ESTETISMO e DECANDENTISMO (brani da J.-K.HUYSMANS, “La pupilla squisita”, da À

Rebours; O. WILDE, “Un nuovo edonismo”, da Il ritratto di Dorian Gray; G. D'ANNUNZIO, “La vita

come opera d'arte”, da Il piacere); aspetti del pensiero di NIETZSCHE (brani da La gaia scienza:

"la scienza come pregiudizio"; da Così parlò Zarathustra: "Dio è morto"; da Al di là del bene e del

male: “Che cos’è aristocrazia”); il SIMBOLISMO francese (da BAUDELAIRE: La perdita

dell’aureola; Corrispondenze; L’albatro; Spleen).

6 . Giovanni Verga

Verga e la poetica del verismo in Fantasticheria, nella Prefazione a L’amante di Gramigna e nella

prefazione ai Malavoglia: l’impersonalità dello scrittore scienziato, l’idea di progresso e il

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pessimismo, l’”ideale dell’ostrica”, il “ciclo dei vinti”. Le raccolte di novelle. I Malavoglia. Mastro

don Gesualdo

Letture:

- da Vita dei campi: a, Rosso Malpelo, Cavalleria rusticana, La lupa.

- da Novelle rusticane: Libertà

- lettura integrale de I Malavoglia (assegnata durante l'estate 2017 e ripresa durante le vacanze di

Natale), seguita dai seguenti approfondimenti in classe: analisi dei procedimenti stilistici e narrativi

(discorso indiretto libero; focalizzazione interna variabile e il coro dei parlanti popolari, il “che”

floscio; i tecnicismi del dialetto siciliano, i proverbi e le similitudini “popolari”); la

caratterizzazione dei personaggi di Padron ‘Ntoni e di ‘Ntoni e la loro opposta visione della vita; il

personaggio di zio Crocifisso-Campana di Legno e la predominanza dell’interesse economico per la

“roba”.

7. Giosuè Carducci

Carducci “poeta-professore”. La metrica barbara

Letture antologiche:

- Inno a Satana

- da Rime nuove: Pianto Antico; San Martino

- da Odi barbare: Alla stazione in una mattina d’autunno

8. Giovanni Pascoli

La vita e la poetica; il simbolo; il mito del nido e il mito del fanciullino; il mito della campagna; il

socialismo umanitario; la nuova forma del verso; il nuovo linguaggio: impressionismo, simbolo e

analogia, espressionismo, fonosimbolismo, lessico quotidiano e aulico, lessico tecnico. Le raccolte e

le loro caratteristiche.

Letture antologiche:

- da Il fanciullino: “E’ dentro di noi un fanciullino”; “Sembra mancare la lingua”

- La grande Proletaria s’è mossa

- da Myricae: Arano, Novembre, Lavandare, Temporale, Il lampo (dettata), Patria, L’assiuolo, X

Agosto

- da Canti di Castelvecchio: Nebbia, La mia sera, Il gelsomino notturno;

- da Poemetti: Nella nebbia, Italy (passim).

9. Gabriele D’Annunzio

Il connubio fra arte e vita: l’inscindibile percorso fra l’uomo e lo scrittore. Dall’esteta al super

uomo. Il panismo delle Laudi.

Letture antologiche:

- da Il piacere, "la vita come opera d'arte"

- da Maya: La quadriga imperiale

-da Alcyone: La sera fiesolana. La pioggia nel pineto.

10. Il primo Novecento Un’età di sperimentalismi: le avanguardie; le riviste; i poeti crepuscolari e la reazione a

D’Annunzio. Il futurismo. L’ermetismo.

Letture antologiche:

- G.GOZZANO, L’amica di nonna Speranza; La signorina Felicita ovvero la felicità (vv. 1-18, 37-

48, 73-90, 151-168, 205-210, 229-240, 265-313, 381-434); Totò Merùmeni (passim)

- S. CORAZZINI, da Piccolo libro inutile: Desolazione del povero poeta sentimentale.

- F.T. MARINETTI, Manifesto del futurismo. Manifesto tecnico della letteratura futurista.

11. Luigi Pirandello

La vita; la visione del mondo e la poetica: Pirandello scrittore filosofico e la prefazione ai Sei

personaggi in cerca d’autore. Tematiche pirandelliane: l’assurdità dei casi narrati; il contrasto tra la

“vita” e la “forma”; la frammentazione dell’Io e l’alienazione dell’individuo; il soggettivismo di

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ogni presunta “verità”; l’incomunicabilità; le maschere e la pazzia. Le novelle i romanzi e la

produzione teatrale.

Letture:

- lettura integrale dell’Enrico IV

- da Novelle per un anno: La carriola.

- da L’umorismo: “Il sentimento del contrario”; “La vita e la forma”.

Letture affidate alle alunne:

- da Il fu Mattia Pascal: “Maledetto Copernico”, “Un caso strano e diverso”; “Lo “strappo nel cielo

di carta”;

- da Sei personaggi in cerca d’autore : “Siamo qua in cerca di un autore”; “la verità fino ad un certo

punto!”;

12. Italo Svevo

Italo Svevo ed Ettore Schmitz: la cultura mitteleuropea dello scrittore: ironia e autoironia ebraica,

bilinguismo tedesco-italiano, determinismo, psicoanalisi freudiana, influssi letterari anglofrancesi.

Svevo letterato non professionista. Una Vita e Senilità: la figura dell’”inetto”. L’autore e la

relazione coi protagonisti dei suoi romanzi. La coscienza di Zeno come romanzo dell’inconscio e

della memoria: confronti con H. BERGSON, L’evoluzione creatrice, “La durata interiore”; M

PROUST, La recherche; J. JOYCE, Ulisse, il monologo di Molly Bloom e il flusso di coscienza.

Letture:

- lettura integrale di La coscienza di Zeno (già svolta nella precedente estate)

13. Giuseppe Ungaretti

La vita e la formazione: Ungaretti cosmopolita e italiano; la cultura e la poetica; l’Allegria fra

espressionismo e postsimbolismo: la tecnica dell’analogia e la parola sillabata; il Sentimento del

tempo tra recupero della tradizione e ermetismo; le ultime raccolte.

Letture antologiche:

- da L’Allegria: Il porto sepolto (dettata), Allegria di naufragi (dettata) , In memoria, I Fiumi,

Pellegrinaggio, La notte bella, Trasfigurazione (in fotocopia), Italia, Commiato.

- da Sentimento del tempo: L’isola, Sera, La madre.

- da Il dolore: Giorno per giorno. Mio fiume anche tu (testo integrale in fotocopia).

14. Eugenio Montale

La vita e le opere. La poetica della “ricerca metafisica” e del “correlativo oggettivo”. Relazioni di

Montale con l’ermetismo. Le varie fasi della produzione poetica: l’esperienza gobettiana e gli Ossi

di seppia, l’abbandono del “panismo” causato dal senso di una “totale disarmonia con la realtà”;

l’allegorismo umanistico de Le Occasioni, secondo tempo della poesia; pluralismo tematico e

stilistico, pubblico e privato nella poesia de La Bufera e altro; la svolta di Satura e la poesia verso

la prosa; le ultime raccolte e Montale prosatore (cenni)

Letture antologiche:

- da Ossi di seppia: Non chiederci la parola, I limoni, Spesso il male di vivere, Cigola la carrucola

nel pozzo, Forse un mattino andando, Meriggiare (dettata);

- da Le occasioni: La casa dei doganieri, Non recidere, forbice, quel volto. Addii, fischi nel buio. A

Liuba che parte;

- da La bufera ed altro: Primavera hitleriana (in fotocopia), Piccolo testamento, Anguilla (dettata),

Il sogno del prigioniero (in fotocopia);

- da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio.

15. Salvatore Quasimodo

I due momenti della poetica dell’autore: raccolte ermetiche degli anni Trenta all’influsso del

Neorealismo.

Letture antologiche:

- da Acque e terre: Ed è subito sera, Vento a Tindari;

- da Oboe sommerso: Dormono selve;

- da Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici, Milano, agosto 1943, Elegia, Uomo del mio tempo.

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- da La terra impareggiabile: Al padre

16. Umberto Saba

La vita, la poetica; temi e struttura del Canzoniere

Letture antologiche:

- dal Canzoniere: A mia moglie. La capra. Trieste. Città vecchia. Ritratto della mia bambina. Goal.

Teatro degli Artigianelli. Amai. Ulisse

17. Il secondo Novecento

La stagione neorealistica e i suoi principali rappresentanti. Altri filoni della narrativa.

Cenni a Pavese, Fenoglio, Vittorini, Pasolini (lettura integrale di Ragazzi di vita e visione della

riduzione teatrale con Massimo Popolizio al Teatro Argentina), Calvino, E. Morante.

Lettura del Paradiso dantesco

Struttura e temi caratteristici della terza Cantica; varietà di registri stilistici; il tema del viaggio; il

tema della luce; il tema della visione estatica e la connessa tematica dell’ineffabilità; l’investitura

poetica e la missione di Dante; la concezione politica ed ecclesiologica di Dante; Dante teologo e

profeta; significato e valore delle similitudini; aree semantiche della luce, del suono, del

movimento; il culto mariano di Dante. Schedatura sistematica delle sopraccitate tematiche e stesura

di saggi.

Lettura ed analisi dei seguenti canti:

Canto I - il proemio e l’ascesa verso il cielo: il trasumanar;

Canto III - nel cielo della Luna: Piccarda

Canto VI - nel cielo di Mercurio: Giustiniano e l’aquila imperiale; la concezione politica di Dante

Canto XI - nel cielo del Sole: san Francesco d’Assisi; pauperismo ed escatologia millenaristica:

dante e le fonti francescane

Canto XII - nel cielo del Sole: san Domenico e la lotta alle eresie

Canto XV - nel cielo di Marte: l’incontro con il bisavolo Cacciaguida e l’elogio della Firenze antica

Canto XVII - nel cielo di Marte: Cacciaguida, il destino di Dante e la sua investitura

Appunti di raccordo tra il XVII e il XXIII canto: il tema della elezione divina, tra giustizia e

misericordia

Canto XXIII - nel cielo delle stelle fisse: il trionfo di Cristo e di Maria

Appunti di raccordo tra il XXIII e il XXX canto: Dante esaminato su fede, speranza e carità; la

Chiesa trionfante, militante e penitente; l’invettiva di san Pietro contro i papi corrotti; le gerarchia

delle intelligenze angeliche nel Primo Mobile

Canto XXX - l’entrata nell’Empireo: il fiume di luce, il lago di luce, la candida rosa; ultimi sorrisi

di Beatrice.

Canto XXXIII - nell’Empireo: la preghiera alla Vergine di san Bernardo e l'ultima visione: il

mistero cosmico di Dio creatore; il mistero trinitario, il mistero cristologico.

CLASSE V L A.S. 2019/20 PROGRAMMAZIONE PER LA STORIA (basata sulle deliberazioni del Dipartimento) PROF. G. BADALUCCO CONOSCENZE Conoscere la terminologia specifica e le questioni principali (avvenimenti-cause) del Novecento. COMPETENZE Saper costruire modelli di spiegazione storica, ricostruendo autonomamente le relazioni fra fenomeni. Uso appropriato e corretto delle categorie del mutamento storico (continuità, discontinuità, trasformazione, rivoluzione,restaurazione, rinnovamento, ecc.) CAPACITA’ Saper organizzare e sintetizzare in modo critico le informazioni storiche acquisite. Capacità di confrontarsi e decodificare le interpretazioni storiografiche e i discorsi sul passato fatti dai mass media e dagli storici.

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N.B. Gli "obiettivi minimi" riguardo le conoscenze, le competenze e le capacità, s'intendono raggiunti se conseguiti sui "contenuti minimi" (v . sotto). METODOLOGIA Lezioni frontali, visione filmati STRUMENTI DIDATTICI Manuali, testi, connessioni in rete finalizzate all'analisi di materiali audiovisivi fruibili a norma di legge (film e documentari storici) MODALITA' DI VERIFICA Colloqui, domande dal posto, questionari scritti PIANO DI LAVORO (I CONTENUTI MINIMI PER L'INDIRIZZO LINGUISTICO - STABILITI DAL DIPARTIMENTO NELLA SEDUTA DEL 12/09/2019 - SONO QUELLI ELENCATI IN GRASSETTO. GLI APPROFONDIMENTI COSTITUISCONO PARTE INTEGRANTE DEL PROGRAMMA E DUNQUE SONO OBBLIGATORI PER TUTTI GLI ALUNNI, SALVO DISPOSIZIONI PARTICOLARI QUALI AD. ES. OBIETTIVI MINIMI O PEI) Primo Periodo I caratteri fondamentali del Novecento e della società di massa La rivoluzione in Russia nel 1905. Tensioni fra le potenze europee: le alleanze, le guerre balcaniche del 1912-13. Uno sguardo sugli USA e sull'Estremo Oriente Aspetti principali dell’età giolittiana La prima guerra mondiale: il clima preparatorio, le cause, le fasi e le conseguenze La rivoluzione russa del 1917: dallo zarismo allo stalinismo Il biennio rosso in Europa e la Repubblica di Weimar Secondo Periodo Il fascismo italiano: i fondamenti ideologici, la politica del regime, l’economia e la società Cenni alla crisi del 1929. Il New Deal Il Nazionalsocialismo in Germania: i fondamenti ideologici, la politica del Terzo Reich, l’economia e la società I Fronti Popolari e la Guerra di Spagna La seconda guerra mondiale: le cause, le fasi, i caratteri, le vicende italiane e il crollo del fascismo, la Resistenza, la Shoah e le conseguenze della guerra. Il secondo dopoguerra: la divisione del mondo in due blocchi e le varie aree di tensione La nascita dell’Italia repubblicana: la genesi, i principi fondamentali e la struttura della Costituzione Aspetti essenziali della storia italiana degli anni ’50 e ‘60 Cenni ai caratteri del mondo post-bipolare dopo il 1989 CRITERI DI VALUTAZIONE (Griglia confermata dal Dipartimento) Corrispondenza in termini di conoscenze, competenze, capacità

1-3 Conoscenza gravemente lacunosa degli argomenti; mancanza di organizzazione del lavoro; disinteresse totale per il dialogo scolastico

4 Conoscenza superficiale e molto lacunosa degli argomenti; scarsa organizzazione del lavoro scolastico; eloquio frammentario ed insicuro

5 Conoscenza superficiale con qualche lacuna grave;difficoltà di organizzare in modo autonomo i contenuti; difficoltà di eloquio

6 Conoscenza adeguata anche se non approfondita degli argomenti; esposizione coerente e corretta anche se non scorrevole

7 Conoscenza organica dei contenuti; capacità di collegamento; esposizione scorrevole ed appropriata

8 Conoscenza completa ed approfondita dei contenuti; capacità di analisi e di sintesi; esposizione sicura ed appropriata

9 - 10 Conoscenza organica ed approfondita degli argomenti; capacità di individuare autonomamente collegamenti multidisciplinari e di sviluppare un giudizio critico consapevole; esposizione sicura ed appropriata,adeguata nel lessico

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CLASSE V L A.S. 2019/20 PROGRAMMAZIONE PER LA FILOSOFIA (basata sulle deliberazioni del Dipartimento) PROF. G. BADALUCCO CONOSCENZE Conoscere le principali correnti di pensiero dell'Ottocento (con gli autori più significativi) e alcune fra quelle più rilevanti della prima metà del Novecento. COMPETENZE Sapersi servire correttamente dei termini specifici in diversi contesti. Saper costruire un’argomentazione fìlosofica, utilizzando un linguaggio adeguato, che tenga conto di diversi punti di vista. Sapersi rapportare a problemi nuovi utilizzando conoscenze, concetti e termini acquisiti in precedenza. CAPACITA' Saper esporre brevemente un problema trovando esempi che illustrino le argomentazioni. Saper contestualizzare, problematizzare e concettualizzare le conoscenze possedute. Saper impostare i problemi filosofici secondo un'ottica personale o comunque critica e riflessiva. N.B. Gli "obiettivi minimi" riguardo le conoscenze, le competenze e le capacità, s'intendono raggiunti se conseguiti sui "contenuti minimi" (v . sotto). METODOLOGIA Lezioni frontali STRUMENTI DIDATTICI Manuali, testi, connessioni in rete finalizzate all'analisi di materiali audiovisivi fruibili a norma di legge (film e documentari) MODALITA' DI VERIFICA Colloqui, domande dal posto, questionari scritti PIANO DI LAVORO (I CONTENUTI MINIMI PER L'INDIRIZZO LINGUISTICO - STABILITI DAL DIPARTIMENTO NELLA SEDUTA DEL 12/09/2019 - SONO QUELLI ELENCATI IN GRASSETTO. GLI APPROFONDIMENTI COSTITUISCONO PARTE INTEGRANTE DEL PROGRAMMA E DUNQUE SONO OBBLIGATORI PER TUTTI GLI ALUNNI, SALVO DISPOSIZIONI PARTICOLARI QUALI AD. ES. OBIETTIVI MINIMI O PEI) Primo periodo Romanticismo e Idealismo. I fondamenti del pensiero di Fichte Schelling: l'Assoluto, la Natura, l'Arte Hegel: il metodo dialettico e l’approccio storico. La Fenomenologia dello spirito: caratteri generali e principali figure (dialettica servo-padrone e coscienza infelice). Caratteri essenziali della logica, della filosofia dello Spirito e della filosofia della storia Sinistra e Destra hegeliane (cenni) . Feuerbach Secondo Periodo Marx: critica ad Hegel e all’economia politica classica, il materialismo storico, l'alienazione, il Manifesto, aspetti essenziali del Capitale Schopenhauer: la Volontà ed il percorso di liberazione da essa Kierkegaard: l’approccio esistenziale ed il valore della fede. Il Positivismo: caratteri generali. Cenni su Comte. Nietzsche: la crisi dei valori e l’oltreuomo Freud e la nuova visione dell'uomo Sviluppi dell’epistemologia: il Circolo di Vienna e Popper (criterio di falsificabilità) Jaspers Wittgenstein CRITERI DI VALUTAZIONE (Griglia confermata dal Dipartimento). Corrispondenza in termini di conoscenze, competenze, capacità

1-3 Conoscenza gravemente lacunosa degli argomenti; mancanza di organizzazione del lavoro; disinteresse totale per il dialogo scolastico

4 Conoscenza superficiale e molto lacunosa degli argomenti; scarsa

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organizzazione del lavoro scolastico; eloquio frammentario ed insicuro

5 Conoscenza superficiale con qualche lacuna grave;difficoltà di organizzare in modo autonomo i contenuti; difficoltà di eloquio

6 Conoscenza adeguata anche se non approfondita degli argomenti; esposizione coerente e corretta anche se non scorrevole

7 Conoscenza organica dei contenuti; capacità di collegamento; esposizione scorrevole ed appropriata

8 Conoscenza completa ed approfondita dei contenuti; capacità di analisi e di sintesi; esposizione sicura ed appropriata

9 - 10 Conoscenza organica ed approfondita degli argomenti; capacità di individuare autonomamente collegamenti multidisciplinari e di sviluppare un giudizio critico consapevole; esposizione sicura ed appropriata,adeguata nel lessico

Roma 2 ottobre 2019 Giuseppe Badalucco

Anno Scolastico 2019/2020

Programma 5 L

Lingua e Letteratura Inglese

Prof.ssa Valentina Daniele

Obiettivi generali culturali

• Acquisizione di un metodo di studio adeguato agli obiettivi da raggiungere.

• Acquisizione di una competenza comunicativa nella lingua straniera tale da mettere

lo studente

in grado di servirsene in modo adeguato alla situazione reale ed alle reali necessità.

• Sviluppo progressivo di una autonomia operativa.

Obiettivi generali della disciplina

Gli obiettivi disciplinari prevedono l’acquisizione di una competenza comunicativa di

livello upper-intermediate che permetta allo studente di comprendere e produrre la

lingua relativamente ad argomenti personali quotidiani e generali:

1. acquisire una sicura competenza comunicativa;

2. comprendere messaggi orali cogliendo la situazione, l’argomento e gli elementi del

discorso;

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3. esprimersi su argomenti di carattere non solo generale ma anche specifico;

4. produrre testi scritti di tipo letterario, personale ed immaginativo;

5. riconoscere lo specifico culturale della lingua straniera;

6. affrontare l’aspetto letterario della lingua straniera e produrre testi scritti di

contenuto letterario e sulla modalità della Seconda e della Terza Prova dell’Esame di

Stato.

Gli obiettivi prefissati saranno perseguiti facendo ricorso ad attività di carattere

comunicativo condotte in lingua straniera e in cui le abilità linguistiche di base

saranno usate in una varietà di situazioni. Si mirerà ad una acquisizione operativa

della lingua mediante lo svolgimento di attività su compiti specifici così che la lingua

straniera sia percepita come strumento di comunicazione e apprendimento.

Particolare attenzione sarà posta allo sviluppo delle quattro abilità di base.

Per quanto riguarda la comprensione si farà uso di brani di ascolto riguardanti

situazioni diverse.

La produzione orale riguarderà situazioni quotidiane e farà riferimento alle

esperienze degli studenti allo scopo di comunicare informazioni; i testi scritti avranno

come temi principali argomenti di attualità, cultura e letteratura. I testi prodotti dagli

studenti, orientati alla comunicazione e all’espressione, riguarderanno non solo

argomenti precedentemente trattati in classe.

La riflessione sulla lingua sarà realizzata su base comparativa con quella italiana, e

volta a far scoprire l’organizzazione dei concetti a livello morfosintattico e lessicale-

semantico.

Nel corso dell’ anno scolastico si intende consolidare le specifiche abilità di lettura ed

analisi di un testo letterario, già acquisite nell’anno precedente, per sollecitare ad un

approccio corretto, diretto e personale, pur non tralasciando i principali riferimenti

contestuali di tipo storico-culturale.

Trattandosi di una classe ad indirizzo linguistico verrà inoltre svolta un’ora

settimanale di conversazione gestita dalla Conversatrice di madre lingua in

compresenza con la docente. In particolare, verranno svolte attività di

speaking/listening comprehension.

Metodologia

Viene adottato l’approccio comunicativo in cui le abilità linguistiche sono usate in

modo realistico. Il processo di insegnamento-apprendimento sarà improntato al

concetto che la lingua viene acquisita in modo operativo mediante lo svolgimento di

attività in cui essa sia percepita come strumento effettivo di comunicazione.

Le unità didattiche seguiranno uno schema articolato in fasi:

• introduzione dell’argomento

• presentazione

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• pratica delle funzioni e delle strutture

• rielaborazione delle funzioni in contesti significativi e personalizzati

• riflessioni sul funzionamento delle strutture linguistiche

• verifica e valutazione

• eventuale recupero

Si svolgeranno attività di ascolto col registratore, dialoghi a coppie, interviste,

questionari, letture di brevi testi, redazione di dialoghi su traccia, lettere, semplici

riassunti.

Si proporranno anche esercizi di tipo strutturale per il consolidamento delle

conoscenze ed il corretto uso delle strutture linguistiche.

Verifica e valutazione

La valutazione, che ha come riferimento le griglie comuni (sotto riportate), terrà

conto dei livelli di partenza dei ragazzi, dell’impegno ed interesse dimostrati, delle

capacità individuali e del contesto socio-culturale.

Per quanto riguarda la lingua orale, si considereranno diverse voci: pronuncia, fluidità

del discorso, scelta lessicale, correttezza grammaticale, competenza comunicativa e

proprietà espressiva in base alla situazione.

Anche per quanto riguarda la lingua scritta si terrà conto sia della correttezza

grammaticale che del valore comunicativo delle espressioni usate.

L’apprendimento verrà verificato attraverso frequenti e periodiche verifiche che

avverranno alla fine di una o più unità didattiche. Le verifiche saranno coerenti con

quanto è stato programmato e con il tipo di esercitazioni normalmente svolte in

classe. Verranno, inoltre, assegnati compiti scritti ed orali per casa, che verranno

corretti all’inizio delle lezioni.

Programma da svolgere

Le conoscenze grammaticali e lessicali saranno potenziate selezionando alcune unità

dal testo: Exam Toolkit for Invalsi and First, Cambridge University Press.

Dal testo M. Spiazzi, M. Tavella, Layton, Performer Heritage, Vol. 1-2 (LDM),

Zanichelli verranno affrontati i seguenti argomenti:

English Romanticism

Byron, Keats

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THE VICTORIAN AGE

The Early Victorian age.

Life in the Victorian town.

Victorian Age: an Age of expansions and reforms.

The later years of Queen Victoria’s reign.

The Victorian novel.

Victorian poetry.

The British Empire.

CHARLES DICKENS: life and works.

Charles Dickens: “Oliver Twist”. Lettura e analisi del brano :“Oliver wants some

more”.

ROBERT LOUIS STEVENSON: life and works.

Robert Louis Stevenson: "The Strange Case of Doctor Jekyll and Mr. Hyde".

Lettura e analisi del brano :“Jekyll’s experiment”

GEORGE ELIOT: life and works.

George Eliot: “Middlemarch”.

Aestheticism and Decadence.

The figure of the dandy.

OSCAR WILDE : life and works.

Oscar Wilde: the brilliant artist and the idea of art and beauty in our society.

Oscar Wilde: “The Picture of Dorian Gray”. Lettura e analisi del brano: “ The

painter’s studio”.

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THE MODERN AGE

The Edwardian Age.

World War I.

A deep cultural crisis.

The age of anxiety.

Modernism. The Modernist spirit. The modern novel.

The stream of consciousness and the interior monologue .

JAMES JOYCE: life and works.

James Joyce: a modernist writer.

James Joyce: "Dubliners". Lettura e analisi del brano : "Gabriel's epiphany".

Joyce’s Dublin.

James Joyce: "Ulysses". The mythical method. The representation of human nature.

A revolutionary prose.

The Bloomsbury Group.

VIRGINIA WOOLF: life and works.

Virginia Woolf: a modernist novelist.

Virginia Woolf: "Mrs Dalloway". Lettura e analisi del brano: “ Clarissa and

Septimus”.

Virginia Woolf vs James Joyce.

GEORGE ORWELL: life and works.

George Orwell: an influential voice of the 20th century.

George Orwell and political dystopia. Social themes.

George Orwell: "Nineteen eighty-four". Lettura e analisi del brano: “Big Brother is

watching you.”

Page 16: Liceo “Eugenio Montale” dell’Insegnamento della Religione ... · Giacomo Leopardi Leopardi e il suo tempo; la vita e la personalità; lo Zibaldone e lo sviluppo del pensiero:

SAMUEL BECKETT: life and works.

Beckett and the Theatre of the Absurd.

Samuel Beckett: "Waiting for Godot".

Lo studio di argomenti letterari ha come scopo lo sviluppo di una competenza

linguistico-comunicativa tale da consentire agli alunni di sostenere con ottimi risultati

l’esame finale e il test degli Invalsi.

Lo studio dell’ambito culturale della lingua straniera è finalizzato alla conoscenza e

all’approfondimento degli aspetti più significativi della civiltà e della cultura della

lingua con riferimento agli ambiti storico-sociale, artistico e letterario, di testi letterari

e non, di linguaggi diversi, di tematiche di attualità.

LINGUE VOTO UNICO. SCRUTINI I E II PERIODO

Voto Conoscenza Comprensione Applicazione Analisi Sintesi Valutazione

0 Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla

1-2 Non riconosce o

ignora nozioni e

funzioni

linguistiche

Non interpreta

le informazioni

e/o le istruzioni

fornite

oralmente o per

iscritto

Non individua

le modalità per

esprimersi

neanche nei più

semplici

contesti

conosciuti

Non riconosce

le relazioni tra

gli elementi di

un testo o

contesto

linguistico

Non sa

sistemare le

informazioni e

le funzioni o

nozioni

linguistiche a

lui proposte

Anche se

sollecitato/a

non è in

grado di

effettuare

semplici

valutazioni.

3-4 Conosce

frammentariamente

nozioni e funzioni

linguistiche

Comprende

semplici

istruzioni ma

non interpreta

e/o fraintende le

informazioni

fornite

oralmente o per

iscritto

Utilizza le

nozioni e

funzioni

linguistiche in

modo parziale e

scorretto,

espressione

poco coerente,

gravi e diffusi

errori.

Riconosce solo

parzialmente le

relazioni tra gli

elementi di un

testo o contesto

linguistico e/o

le rileva in

modo scorretto

Non sistema

organicamente

le funzioni e

nozioni

linguistiche o le

informazioni

acquisite. Non

organizza testi

Anche se

guidato/a non

è in grado di

effettuare

valutazioni

5 Conosce funzioni

linguistiche e

nozioni in modo

superficiale e/o

lacunoso.

Comprende le

istruzioni ma

non interpreta

sempre

correttamente

tutte le

informazioni

fornite

oralmente o per

iscritto

Utilizza le

nozioni e

funzioni

linguistiche in

modo

approssimativo

o pedissequo

nell’esecuzione

di compiti orali

o scritti in

contesti noti

Effettua analisi

parziali

cogliendo solo

alcune delle

relazioni in un

testo o contesto

linguistico

Non sistema

tutte le nozioni

o informazioni

in discorsi o

testi organici e

completi

Se guidato/a

è in grado di

effettuare

valutazioni

solo parziali.

6 Conosce nozioni e

funzioni

linguistiche in

Comprende le

istruzioni e

interpreta

Utilizza le

nozioni e

funzioni

Coglie i nessi

essenziali delle

relazioni o

Sistema le

nozioni e le

informazioni

Se guidato/a

effettua

valutazioni

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modo adeguato ma

non approfondito

correttamente le

informazioni

fornite

oralmente o per

iscritto.

linguistiche

correttamente

in contesti noti;

gli errori non

compromettono

l’efficacia della

comunicazione.

funzioni in testi

o contesti

linguistici

conosciuti

secondo schemi

noti, organizza

semplici testi

semplici

(almeno di

tipo

quantitativo)

7-8 Conosce nozioni e

funzioni

linguistiche in

modo completo e

approfondito

Comprende,

interpreta e

traspone le

informazioni

fornite

oralmente o per

iscritto

adattandole ai

diversi contesti

in modo più o

meno adeguato

Utilizza le

nozioni e

funzioni

linguistiche

acquisite anche

in contesti

nuovi.

Espressione

orale o scritta

autonoma,

chiara, lessico

adeguato

Coglie

autonomamente

nessi, relazioni

e funzioni in

testi o contesti

linguistici più o

meno complessi

e riconosce i

principi

organizzativi di

base

Sistema

autonomamente

le conoscenze

acquisite

organizza testi

ordinando

organicamente

le informazioni

Effettua

valutazioni

autonome

anche di tipo

qualitativo

seppure non

approfondite

9-10 Conosce nozioni e

funzioni

linguistiche in

modo completo,

ampliato e

approfondito

Comprende,

interpreta,

traspone e

rielabora

autonomamente

le informazioni

fornite

oralmente o per

iscritto

Articola il

discorso in

modo corretto e

autonomo con

coerenza e

coesione anche

in contesti orali

o scritti non

noti

Individua

relazioni,

funzioni,

principi

organizzativi

primari e

complementari

anche in

contesti

linguistici non

conosciuti

Organizza

autonomamente

le conoscenze

riordinandole in

sistemi, testi e

contesti nuovi e

originali.

Effettua

valutazioni

autonome,

approfondite,

esprime

giudizi critici

di valore e

metodo in

modo anche

originale.

LINGUE TUTTE LE CLASSI (IN ITINERE)

Produzione scritta

GRAVEMENT

E

INSUFFICIEN

TE

(0-3)

INSUFFICIEN

TE

(4)

MEDIOCRE

(5)

SUFFICIENT

E

(6)

DISCRETO

(7)

BUONO

(8)

OTTIMO

(9-10)

Lo studente non

porta a termine

l’attività.

L’elaborato

presenta frasi

incomplete e

non di senso

compiuto. Lo

studente fa

sistematicament

e errori

grammaticali e

ortografici che

impediscono la

comunicazione.

La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

Lo studente

porta a termine

l’attività ma

l’elaborato

presenta

frequenti errori

di grammatica e

di ortografia.

Utilizza un

lessico molto

limitato. Gli

errori

grammaticali e

ortografici

spesso

compromettono

il senso o

l’efficacia della

comunicazione.

Oppure utilizza

Lo studente

porta a

termine

l’attività.

L’elaborato

presenta

diversi errori

grammaticali

e di ortografia

che a volte

comprometto

no la

chiarezza

della

comunicazion

e. Utilizza un

lessico

piuttosto

semplice e

scarsamente

Lo studente

porta a

termine

l’attività

esprimendosi

in modo

semplice ma

chiaro.

L’elaborato

presenta

alcuni errori

grammaticali

e di ortografia

che non

comprometto

no l’efficacia

della

comunicazion

e.

Lo studente

porta a

termine

l’attività

esprimendosi

in modo

chiaro e

lineare.

Commette

pochi errori

grammaticali

o di

ortografia che

non

comprometto

no la

chiarezza o

l’efficacia

della

comunicazion

Lo studente

porta a

termine

l’attività

esprimendo le

proprie idee

in modo

chiaro,

corretto,

articolato.

L’elaborato

risulta

sostanzialmen

te corretto sia

nell’aspetto

formale che

ortografico. Il

lessico

utilizzato è

appropriato e

Lo studente

porta a

termine

l’attività con

sicurezza.

Esprime le

proprie idee in

modo chiaro e

articolato,

coerente e

coeso

avvalendosi di

strutture

anche

complesse;

utilizza una

gamma varia

di connettivi e

di elementi

lessicali.

Page 18: Liceo “Eugenio Montale” dell’Insegnamento della Religione ... · Giacomo Leopardi Leopardi e il suo tempo; la vita e la personalità; lo Zibaldone e lo sviluppo del pensiero:

linguistiche è

inconsistente o

totalmente

errata.

un linguaggio

non autonomo,

pedissequo

completamente

mutuato dal

testo, di tipo

mnemonico.

La conoscenza

degli argomento

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

molto limitata

e/o scarsamente

focalizzata,

talvolta errata.

articolato.

La

conoscenza

degli

argomento,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

molto

generica e

manda di

rielaborazion

e personale.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

generica ma

accettabile

anche se non

approfondita.

e.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

esaustiva e

pertinente

anche se non

particolarmen

te

approfondita.

vario.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

esaustiva e

pertinente.

Sostanzialmen

te non

commette

errori.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

completa

approfondita,

personalmente

rielaborata.

Produzione orale

GRAVEMENT

E

INSUFFICIEN

TE

(0-3)

INSUFFICIEN

TE

(4)

MEDIOCRE

(5)

SUFFICIENT

E

(6)

DISCRETO

(7)

BUONO

(8)

OTTIMO

(9-10)

Lo studente non

porta a termine

il colloquio e

non riesce a

seguire le

istruzioni. Non

riesce a

esprimersi

efficacemente

nella lingua

straniera. La

pronuncia non è

accettabile. Lo

studente fa

sistematicament

e errori

grammaticali

che

impediscono la

comunicazione.

La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

inconsistente o

totalmente

errata.

Lo studente

porta a termine

il colloquio con

difficoltà. Si

esprime con

molta incertezza

utilizzando un

lessico molto

limitato, ovvero

sa esprimersi

esclusivamente

in modo

pedissequo

sebbene

corretto. La

pronuncia è

spesso scorretta.

Gli errori

grammaticali

molto spesso

ostacolano la

comunicazione.

La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

molto limitata,

talvolta errata.

Lo studente

porta a

termine il

colloquio con

qualche

incertezza,

utilizzando

un lessico

piuttosto

limitato e

semplice. La

pronuncia è

talvolta

errata. Gli

errori

grammaticali

talvolta

ostacolano la

comunicazion

e.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

molto

generica e

manca di

rielaborazion

e personale.

Lo studente

porta a

termine il

colloquio.

Esitazioni e

ripetizioni

non

comprometto

no la

chiarezza

della

comunicazion

e. La

pronuncia è

accettabile.

Gli errori

morfologici o

sintattici

commessi

raramente

ostacolano la

comunicazion

e.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

generica ma

accettabile, o

solo

parzialmente

approfondita.

Lo studente

porta a

termine il

colloquio

dimostrando

di orientarsi

nella

comprensione

e nella

produzione

rispetto al

registro e alla

situazione. La

pronuncia è

comprensibile

. Commette

pochi errori

grammaticali

o sintattici

che non

comprometto

no la

comunicazion

e.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

abbastanza

esaustiva e

pertinente.

Lo studente

porta a

termine il

colloquio

dimostrando

buona

comprension

e e

produzione e

corretto uso

del registro

in situazione.

La pronuncia

e la forma

sono

generalmente

corrette. La

comunicazio

ne è nel

complesso

chiara ed

efficace.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

esaustiva e

pertinente.

Lo studente

porta a

termine il

colloquio con

sicurezza. Si

esprime in

modo

autonomo,

articolato ed

appropriato.

La pronuncia

è corretta.

Sostanzialmen

te non

commette

errori né

morfologici,

né sintattici.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

pertinente,

completa,

approfondita e

personalmente

rielaborata.

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PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA DIDATTICA INIZIALE A.S.2019-20

FRANCESE

CLASSE: V L (Linguistico 4 ore a settimana)

INSEGNANTE: LAMBERTINI LAURA

FINALITA’

Nel quinto anno del liceo linguistico l’insegnamento della lingua straniera partecipa, in armonia

con le altre discipline, al consolidamento delle facoltà espressive e ad una pratica ragionata della

lingua ed all’acquisizione di competenze ed abilità operativo-comportamentali soprattutto attraverso

i momenti didattici dedicati alla cultura/civiltà ed alla letteratura. In tal modo si fissano le

conoscenze precedenti e si favoriscono metodi di lavoro trasferibili ad altri contesti.

Lo studio di tale disciplina mira, anzitutto, alla soddisfazione dei bisogni comunicativi dello

studente che impara a realizzare le proprie intenzioni comunicative in situazioni reali utilizzando il

lessico e le strutture morfo-sintattiche in modo adeguato tramite il perfezionamento delle quattro

abilità linguistiche e le capacità di comunicare in lingua su tematiche di vita quotidiana o storico-

letterarie-artistiche d’interesse particolare.

Lo studio e la pratica della lingua mirano a:

potenziare le capacità espressive individuali;

agevolare le relazioni sociali;

migliorare la conoscenza di sé e del mondo;

formare una coscienza multiculturale;

saper interagire in una situazione plurilingue;

sapersi adattare al continuo mutamento “dei saperi”, delle culture e delle professioni.

OBIETTIVI GENERALI

Acquisire ed interpretare l’informazione.

Imparare ad imparare.

Progettare e comunicare.

Individuare collegamenti e relazioni.

Collaborare e partecipare.

Agire in modo autonomo.

Rielaborare in modo personale e responsabile.

OBIETTIVI SPECIFICI

Nel quinto anno gli studenti affrontano l’analisi di testi letterari complessi ed acquisiscono un

metodo di studio più consapevole ed autonomo che li porterà a:

comprendere, interpretare e analizzare testi letterari , nonché a collocarli nel loro contesto

socio-culturale, con riferimenti comparati ad altre letterature;

produrre testi orali descrittivi ed espositivi, con chiarezza logica e precisione lessicale;

produrre testi scritti diversificati per temi, finalità e ambiti culturali.

OBIETTIVI MINIMI

Livello minimo della competenza linguistica (niveau intermédiaire supérieur B1).

Page 20: Liceo “Eugenio Montale” dell’Insegnamento della Religione ... · Giacomo Leopardi Leopardi e il suo tempo; la vita e la personalità; lo Zibaldone e lo sviluppo del pensiero:

Capacità di comprensione, critica e analisi di un testo di vario genere, anche se con qualche incertezza.

Capacità di produzione di un testo scritto nel complesso corretto e scorrevole e di messaggi

orali appropriati alla situazione.

Conoscenza delle linee generali del programma.

Percorso complessivo compiuto dallo studente in base alla propria situazione di partenza, all'impegno e ai miglioramenti ottenuti.

Secondo quanto stabilito nella riunione per area disciplinare del 12 settembre 2017 nello specifico i

contenuti degli obiettivi minimi saranno i seguenti:

Raggiungimento livello B1

Grammatica: consolidamento strutture sintattiche della lingua francese.

Civiltà: Colonizzazione e decolonizzazione. I° e II° conflitto mondiale.

Letteratura: Contenuti essenziali sulla base dei programmi svolti dai singoli docenti riguardanti i

secoli XIX°-XXI°.

CONOSCENZE

Vocaboli e strutture grammaticali e sintattiche.

Elementi di analisi testuale e linguaggio specifico.

Caratteristiche socio-culturali della regione francese.

Tematiche storico-letterarie e principali autori francesi del XIX e del XX secolo.

COMPETENZE

Applicare strutture linguistiche in vari ambiti comunicativi.

Analizzare e commentare un testo di diversa tipologia.

Comprendere e commentare in lingua sia per iscritto che oralmente.

Scrivere testi coesi e coerenti.

Operare delle sintesi relative a un periodo, un tema, un genere.

CAPACITÀ

Logiche

Analitiche

Sintetiche

Critiche Tali capacità consentiranno agli studenti di analizzare, anche se guidati, un testo letterario e

relazionarlo al contesto; di saper operare collegamenti all’interno della disciplina e con altre

discipline; di utilizzare strutture linguistiche che permettano di intervenire in una conversazione su

fatti di vita quotidiana e di attualità.

METODOLOGIE

Page 21: Liceo “Eugenio Montale” dell’Insegnamento della Religione ... · Giacomo Leopardi Leopardi e il suo tempo; la vita e la personalità; lo Zibaldone e lo sviluppo del pensiero:

Approccio comunicativo (viene messa in primo piano l’importanza della lingua come strumento di comunicazione).

Lezione frontale.

Attività di ricerca e di problem solving.

Ricerche ed approfondimenti su argomenti di particolare interesse.

Analisi e commento di testi autentici (letterari, di attualità…).

Consultazione di testi alternativi a quello in uso (dispense e fotocopie).

Visione di film in lingua originale, ascolto di documenti autentici e lettura di testi inerenti alle tematiche trattate.

Lo studio delle tematiche della letteratura francese sarà approfondito tramite la lettura e l’analisi di testi e brani antologici.

MEZZI

Libri di testo, testi di approfondimento, dispense e fotocopie per integrare la scelta dei brani

antologici ed approfondire gli argomenti trattati, film in lingua, utilizzo della LIM (quando

possibile).

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Parte integrante dell’intero processo educativo-didattico, la verifica si avvale di procedure

sistematiche con prove di vario genere e la valutazione terrà conto, non soltanto dei risultati

raggiunti nelle prove stesse, ma anche di altri elementi quali: applicazione, interesse, progressione

rispetto ai livelli di partenza, maturazione, autocontrollo. La valutazione è effettuata in fase iniziale,

per verificare i prerequisiti e monitorare la situazione di partenza, in itinere, mediante prove a

carattere disciplinare, ed in fase finale per verificare il raggiungimento degli obiettivi e dei

traguardi. Le verifiche saranno distribuite nel corso dell’anno con frequenza regolare. Saranno

somministrate tre verifiche scritte a quadrimestre per evidenziare il livello di preparazione ed

autonomia linguistica. Il numero dei colloqui orali, non inferiore ad un minimo di due a

quadrimestre, sarà determinato dalle esigenze di verifica relative ad ogni singolo alunno.

MODALITA’ Riguardo alla valutazione delle prove scritte e orali, si fa riferimento alle griglie concordate in

sede dipartimentale.

LINGUE (L2 – L3) VOTO UNICO. SCRUTINI I E II PERIODO Voto Conoscenza Comprensione Applicazione Analisi Sintesi Valutazione

0 Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla

1-2 Non riconosce o

ignora nozioni e

funzioni

linguistiche

Non interpreta

le informazioni

e/o le istruzioni

fornite

oralmente o per

iscritto

Non individua

le modalità per

esprimersi

neanche nei più

semplici

contesti

conosciuti

Non riconosce

le relazioni tra

gli elementi di

un testo o

contesto

linguistico

Non sa

sistemare le

informazioni e

le funzioni o

nozioni

linguistiche a

lui proposte

Anche se

sollecitato/a

non è in

grado di

effettuare

semplici

valutazioni.

3-4 Conosce

frammentariamente

nozioni e funzioni

linguistiche

Comprende

semplici

istruzioni ma

non interpreta

e/o fraintende le

informazioni

fornite

oralmente o per

iscritto

Utilizza le

nozioni e

funzioni

linguistiche in

modo parziale e

scorretto,

espressione

poco coerente,

gravi e diffusi

errori.

Riconosce solo

parzialmente le

relazioni tra gli

elementi di un

testo o contesto

linguistico e/o

le rileva in

modo scorretto

Non sistema

organicamente

le funzioni e

nozioni

linguistiche o le

informazioni

acquisite. Non

organizza testi

Anche se

guidato/a non

è in grado di

effettuare

valutazioni

Page 22: Liceo “Eugenio Montale” dell’Insegnamento della Religione ... · Giacomo Leopardi Leopardi e il suo tempo; la vita e la personalità; lo Zibaldone e lo sviluppo del pensiero:

5 Conosce funzioni

linguistiche e

nozioni in modo

superficiale e/o

lacunoso.

Comprende le

istruzioni ma

non interpreta

sempre

correttamente

tutte le

informazioni

fornite

oralmente o per

iscritto

Utilizza le

nozioni e

funzioni

linguistiche in

modo

approssimativo

o pedissequo

nell’esecuzione

di compiti orali

o scritti in

contesti noti

Effettua analisi

parziali

cogliendo solo

alcune delle

relazioni in un

testo o contesto

linguistico

Non sistema

tutte le nozioni

o informazioni

in discorsi o

testi organici e

completi

Se guidato/a

è in grado di

effettuare

valutazioni

solo parziali.

6 Conosce nozioni e

funzioni

linguistiche in

modo adeguato ma

non approfondito

Comprende le

istruzioni e

interpreta

correttamente le

informazioni

fornite

oralmente o per

iscritto.

Utilizza le

nozioni e

funzioni

linguistiche

correttamente

in contesti noti;

gli errori non

compromettono

l’efficacia della

comunicazione.

Coglie i nessi

essenziali delle

relazioni o

funzioni in testi

o contesti

linguistici

conosciuti

Sistema le

nozioni e le

informazioni

secondo schemi

noti, organizza

semplici testi

Se guidato/a

effettua

valutazioni

semplici

(almeno di

tipo

quantitativo)

7-8 Conosce nozioni e

funzioni

linguistiche in

modo completo e

approfondito

Comprende,

interpreta e

traspone le

informazioni

fornite

oralmente o per

iscritto

adattandole ai

diversi contesti

in modo più o

meno adeguato

Utilizza le

nozioni e

funzioni

linguistiche

acquisite anche

in contesti

nuovi.

Espressione

orale o scritta

autonoma,

chiara, lessico

adeguato

Coglie

autonomamente

nessi, relazioni

e funzioni in

testi o contesti

linguistici più o

meno complessi

e riconosce i

principi

organizzativi di

base

Sistema

autonomamente

le conoscenze

acquisite

organizza testi

ordinando

organicamente

le informazioni

Effettua

valutazioni

autonome

anche di tipo

qualitativo

seppure non

approfondite

9-10 Conosce nozioni e

funzioni

linguistiche in

modo completo,

ampliato e

approfondito

Comprende,

interpreta,

traspone e

rielabora

autonomamente

le informazioni

fornite

oralmente o per

iscritto

Articola il

discorso in

modo corretto e

autonomo con

coerenza e

coesione anche

in contesti orali

o scritti non

noti

Individua

relazioni,

funzioni,

principi

organizzativi

primari e

complementari

anche in

contesti

linguistici non

conosciuti

Organizza

autonomamente

le conoscenze

riordinandole in

sistemi, testi e

contesti nuovi e

originali.

Effettua

valutazioni

autonome,

approfondite,

esprime

giudizi critici

di valore e

metodo in

modo anche

originale.

LINGUE (L2 – L3) TUTTE LE CLASSI (IN ITINERE)

Produzione scritta GRAVEMENT

E

INSUFFICIEN

TE

(0-3)

INSUFFICIEN

TE

(4)

MEDIOCRE

(5)

SUFFICIENT

E

(6)

DISCRETO

(7)

BUONO

(8)

OTTIMO

(9-10)

Lo studente non

porta a termine

l’attività.

L’elaborato

presenta frasi

incomplete e

non di senso

compiuto. Lo

studente fa

sistematicament

Lo studente

porta a termine

l’attività ma

l’elaborato

presenta

frequenti errori

di grammatica e

di ortografia.

Utilizza un

lessico molto

Lo studente

porta a

termine

l’attività.

L’elaborato

presenta

diversi errori

grammaticali

e di ortografia

che a volte

Lo studente

porta a

termine

l’attività

esprimendosi

in modo

semplice ma

chiaro.

L’elaborato

presenta

Lo studente

porta a

termine

l’attività

esprimendosi

in modo

chiaro e

lineare.

Commette

pochi errori

Lo studente

porta a

termine

l’attività

esprimendo le

proprie idee

in modo

chiaro,

corretto,

articolato.

Lo studente

porta a

termine

l’attività con

sicurezza.

Esprime le

proprie idee in

modo chiaro e

articolato,

coerente e

Page 23: Liceo “Eugenio Montale” dell’Insegnamento della Religione ... · Giacomo Leopardi Leopardi e il suo tempo; la vita e la personalità; lo Zibaldone e lo sviluppo del pensiero:

e errori

grammaticali e

ortografici che

impediscono la

comunicazione.

La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

inconsistente o

totalmente

errata.

limitato. Gli

errori

grammaticali e

ortografici

spesso

compromettono

il senso o

l’efficacia della

comunicazione.

Oppure utilizza

un linguaggio

non autonomo,

pedissequo

completamente

mutuato dal

testo, di tipo

mnemonico.

La conoscenza

degli argomento

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

molto limitata

e/o scarsamente

focalizzata,

talvolta errata.

comprometto

no la

chiarezza

della

comunicazion

e. Utilizza un

lessico

piuttosto

semplice e

scarsamente

articolato.

La

conoscenza

degli

argomento,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

molto

generica e

manda di

rielaborazion

e personale.

alcuni errori

grammaticali

e di ortografia

che non

comprometto

no l’efficacia

della

comunicazion

e.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

generica ma

accettabile

anche se non

approfondita.

grammaticali

o di

ortografia che

non

comprometto

no la

chiarezza o

l’efficacia

della

comunicazion

e.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

esaustiva e

pertinente

anche se non

particolarmen

te

approfondita.

L’elaborato

risulta

sostanzialmen

te corretto sia

nell’aspetto

formale che

ortografico. Il

lessico

utilizzato è

appropriato e

vario.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

esaustiva e

pertinente.

coeso

avvalendosi di

strutture

anche

complesse;

utilizza una

gamma varia

di connettivi e

di elementi

lessicali.

Sostanzialmen

te non

commette

errori.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

completa

approfondita,

personalmente

rielaborata.

LINGUE (L2 – L3) TUTTE LE CLASSI (IN ITINERE)

Produzione orale GRAVEMENT

E

INSUFFICIEN

TE

(0-3)

INSUFFICIEN

TE

(4)

MEDIOCRE

(5)

SUFFICIENT

E

(6)

DISCRETO

(7)

BUONO

(8)

OTTIMO

(9-10)

Lo studente non

porta a termine

il colloquio e

non riesce a

seguire le

istruzioni. Non

riesce a

esprimersi

efficacemente

nella lingua

straniera. La

pronuncia non è

accettabile. Lo

studente fa

sistematicament

e errori

grammaticali

che

impediscono la

comunicazione.

La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

Lo studente

porta a termine

il colloquio con

difficoltà. Si

esprime con

molta incertezza

utilizzando un

lessico molto

limitato, ovvero

sa esprimersi

esclusivamente

in modo

pedissequo

sebbene

corretto. La

pronuncia è

spesso scorretta.

Gli errori

grammaticali

molto spesso

ostacolano la

comunicazione.

La conoscenza

degli argomenti,

Lo studente

porta a

termine il

colloquio con

qualche

incertezza,

utilizzando

un lessico

piuttosto

limitato e

semplice. La

pronuncia è

talvolta

errata. Gli

errori

grammaticali

talvolta

ostacolano la

comunicazion

e.

La

conoscenza

degli

argomenti,

Lo studente

porta a

termine il

colloquio.

Esitazioni e

ripetizioni

non

comprometto

no la

chiarezza

della

comunicazion

e. La

pronuncia è

accettabile.

Gli errori

morfologici o

sintattici

commessi

raramente

ostacolano la

comunicazion

e.

La

Lo studente

porta a

termine il

colloquio

dimostrando

di orientarsi

nella

comprensione

e nella

produzione

rispetto al

registro e alla

situazione. La

pronuncia è

comprensibile

. Commette

pochi errori

grammaticali

o sintattici

che non

comprometto

no la

comunicazion

e.

Lo studente

porta a

termine il

colloquio

dimostrando

buona

comprension

e e

produzione e

corretto uso

del registro

in situazione.

La pronuncia

e la forma

sono

generalmente

corrette. La

comunicazio

ne è nel

complesso

chiara ed

efficace.

La

conoscenza

Lo studente

porta a

termine il

colloquio con

sicurezza. Si

esprime in

modo

autonomo,

articolato ed

appropriato.

La pronuncia

è corretta.

Sostanzialmen

te non

commette

errori né

morfologici,

né sintattici.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

Page 24: Liceo “Eugenio Montale” dell’Insegnamento della Religione ... · Giacomo Leopardi Leopardi e il suo tempo; la vita e la personalità; lo Zibaldone e lo sviluppo del pensiero:

linguistiche è

inconsistente o

totalmente

errata.

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

molto limitata,

talvolta errata.

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

molto

generica e

manca di

rielaborazion

e personale.

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

generica ma

accettabile, o

solo

parzialmente

approfondita.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

abbastanza

esaustiva e

pertinente.

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

esaustiva e

pertinente.

linguistiche è

pertinente,

completa,

approfondita e

personalmente

rielaborata.

- Scritto: comprensione di brani socio-economici, letterari, di attualità, brevi composizioni,

questionari, trattazioni scritte su varie tematiche con domande aperte, temi di attualità o

di cultura generale o, più semplicemente,”exposés” di riflessioni personali su

problematiche emerse dai testi, atte a verificare la capacità di comprensione di un testo

autentico, tratto da giornali, pubblicazioni, testi letterari. Se necessario si svolgeranno

verifiche di revisione degli aspetti morfo-sintattici della lingua per non far perdere agli

studenti il contatto con il suo aspetto strutturale.

- Orale: colloquio frontale, spiegazioni, riassunti, relazioni e commenti al fine di accertare la

competenza comunicativa ed anche la conoscenza dei contenuti relativi ai testi letterari

proposti e alle diverse problematiche storico-letterarie o socio-culturali.

CRITERI DI VALUTAZIONE - Nella valutazione delle prove scritte si terrà conto della comprensione del testo proposto, della

pertinenza dei contenuti, della forma e del lessico, nonché del livello morfo-sintattico.

Relativamente alla composizione sarà presa in considerazione la capacità di sintesi, lo sviluppo

della tematica con i suoi elementi di coesione e coerenza e l’aspetto morfosintattico.

- Per quanto riguarda la parte orale, i parametri di valutazione sono la capacità di comprensione,

l’efficacia comunicativa, la qualità dell’esposizione e la conoscenza delle problematiche letterarie o

socio-culturali affrontate durante lo svolgimento del programma, la conoscenza delle strutture

grammaticali e delle funzioni linguistiche, l’esposizione corretta, la precisione lessicale, la fluidità.

INTERVENTI DI POTENZIAMENTO E RECUPERO

Gli interventi di potenziamento e di recupero saranno effettuati in itinere per consentire un adeguato e

tempestivo approfondimento, controllo e valutazione dei progressi registrati.

.

LIBRI DI TESTO

Écritures vol. 1 e 2, Anthologie littéraire en langue française, ed. Valmartina.

Fiches de grammaire, ed. Edisco (grammatica).

Points de vue , ed. Cideb (civiltà)

Letture : da scegliere durante l’anno.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

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GRAMMAIRE (Fiches de grammaire, ed. Edisco)

Revisione e consolidamento di argomenti di grammatica e sintassi.

LANGUE ET CIVILISATION Points de vue , ed. Cideb (civiltà)

30h (1h a settimana)

Obiettivi Stabilire rapporti interpersonali efficaci, sostenendo una conversazione adeguata al contesto

e alla situazione di comunicazione (Niveau B1)

Contenuti Letture di argomento differenziato da scegliere in itinere. Articoli di giornali su dei temi di

attualità. Esercizi orali e scritti di preparazione alle certificazioni Delf.

LITTÉRATURE (Écritures, Anthologie littéraire en langue française, vol.1e 2, ed. Valmartina.)

Conoscenze Tempi

1° MODULO

1. Pre-romantisme: Rousseau sett

2. XIX siècle: Histoire– culture – société. L’ère romantique sett

3. Madame de Staël sett

4. F.-R. de Chateaubriand sett

5. A. de Lamartine ott

6. A. de Musset ott

7. V. Hugo ott

8. Réalisme nov

9. H. de Balzac nov

10. Stendhal nov

11. G. Flaubert dic

12. Naturalisme dic

13. Zola gen

14. L’école parnassienne gen

15. Symbolisme gen

16. C. Baudelaire feb

17. A. Rimbaud feb

18. P. Verlaine feb

19. S. Mallarmé mar

2° MODULO

20. XX siècle: Histoire– culture – société. L’ère des secousses mar

21. Apollinaire mar

22. Proust apri

23. Gide apri

24. Dadaïsme et surréalisme apri

25. Existentialisme et Humanisme apri

26. Sartre mag

27. Camus mag

28. Le théâtre de l’absurde mag

Page 26: Liceo “Eugenio Montale” dell’Insegnamento della Religione ... · Giacomo Leopardi Leopardi e il suo tempo; la vita e la personalità; lo Zibaldone e lo sviluppo del pensiero:

29. Ionesco giu

30. Beckett giu

31. Le Nouveau Roman giu

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA DIDATTICA INIZIALE

A.S.2019-20

LINGUA SPAGNOLA

Classe 5L Docente: Monica Conti

Obiettivi

Livello di partenza: B2.1 Livello finale: B2.2 L’alunno ha consolidato le basi linguistico-

comunicative acquisite negli anni precedenti, ha acquisito padronanza con testi letterari e alla fine

del quinto anno è in grado di: - comprendere, interpretare e analizzare testi letterari, collocandoli nel

loro contesto socioculturale e letterario in generale; - esporre opinioni personali referenti ai diversi

testi letterari con chiarezza logica e precisione lessicale, produrre testi descrittivi ed espositivi, con

chiarezza logica e precisione lessicale; - riconoscere le differenze tra i generi letterari e le figure

retoriche/ricorsi stilistici che li caratterizzano; - conoscere le linee generali dello sviluppo letterario

nei secoli XIX e XX.

Lo studente approfondirà gli aspetti della cultura relativi alla lingua di studio (ambiti storico-

sociale, artistico e letterario) con particolare riferimento alle problematiche e ai linguaggi propri

dell’epoca moderna e contemporanea. Lo studente sarà guidato all’elaborazione di prodotti culturali

di diverse tipologie e generi, su temi di attualità, cinema, musica, arte e letteratura. In particolare,

utilizzerà le nuove tecnologie per fare ricerche, approfondire argomenti, esprimersi creativamente e

comunicare con interlocutori stranieri.

Obiettivi minimi indispensabili per il raggiungimento della sufficienza (livello B1/B2):

Conoscenze:

conoscenza degli obiettivi minimi degli anni precedenti; aspetti essenziali del quadro storico e socio-culturale e della produzione di

alcuni autori/artisti più rappresentativi dalla II metà del sec. XIX ai giorni nostri.

Competenze:

comprendere in modo approfondito un testo scritto o orale; elaborare un testo scritto sintatticamente corretto con lievi errori grammaticali; intervenire in un dibattito su argomenti di attualità esponendo la propria opinione in un

linguaggio corretto e lessicalmente appropriato; contestualizzare un autore o un artista e parlare degli aspetti più significativi della sua

produzione; individuare gli aspetti più significativi di un testo letterario o di un’opera d’arte.

Strumenti - Libro di testo: Garzillo, Liliana et al., Contextos literarios, ed. Zanichelli

Contenuti

La comunicación literaria y sus géneros- El siglo XIX: el Romanticismo; Marco histórico, social,

artístico y literario de: - El siglo XIX: El Realismo y el Naturalismo; - Del siglo XIX al XX: Modernismo y Generación del 98; - Siglo XX: Novecentismo, Vanguardias y Generación del 27; -

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La narrativa: de la posguerra a la actualidad; - Literatura Hispanoamericana. Analisi degli autori e

delle opere più rappresentative dei periodi osservati.

Metodologia

Le lezioni si svolgeranno quasi interamente in lingua spagnola con l’ausilio della lingua italiana per

le spiegazioni grammaticali. Si seguirà l’articolazione del libro di testo alternandola con pratiche

guidate di conversazione secondo un approccio comunicativo di tipo funzionale-situazionale. Si

favorirà altresì l’impiego di nuove strategie didattiche quali ad esempio: la clase invertida, al fine di

favorire una maggiore autonomia dell’alunno nell’analisi critica dei contenuti. Gli alunni

svolgeranno attività individuali, di gruppo e a coppie mettendo in atto le strategie linguistiche orali

e scritte.

Verifiche Nel corso dell’anno scolastico saranno effettuate verifiche scritte ed orali al fine di accertare

l’avvenuta acquisizione delle conoscenze indicate. Le prove scritte avranno un’impostazione pratica

basata sugli esercizi da applicare, le regole grammaticali e una piccola composizione personale sulle

situazioni comunicative studiate.

La valutazione terrà conto di:

- Uso corretto ed articolato del codice linguistico (competenza lessicale, correttezza ortografica,

conoscenza strutture grammaticali, conoscenza sintassi).

- Competenza comunicativa.

- Organizzazione dei contenuti.

- Fluidità linguistica.

- Conoscenza dei contenuti

MODALITA’ Riguardo alla valutazione delle prove scritte e orali, si fa riferimento alle griglie

concordate in sede dipartimentale.

LINGUE (L1/L2/L3) VOTO UNICO. SCRUTINI I E II PERIODO Voto Conoscenza Comprensione Applicazione Analisi Sintesi Valutazione

0 Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla 1-2 Non riconosce o

ignora nozioni e

funzioni

linguistiche

Non interpreta

le informazioni

e/o le istruzioni

fornite

oralmente o per

iscritto

Non individua

le modalità per

esprimersi

neanche nei più

semplici

contesti

conosciuti

Non riconosce

le relazioni tra

gli elementi di

un testo o

contesto

linguistico

Non sa

sistemare le

informazioni e

le funzioni o

nozioni

linguistiche a

lui proposte

Anche se

sollecitato/a

non è in

grado di

effettuare

semplici

valutazioni. 3-4 Conosce

frammentariamente

nozioni e funzioni

linguistiche

Comprende

semplici

istruzioni ma

non interpreta

e/o fraintende le

informazioni

fornite

oralmente o per

iscritto

Utilizza le

nozioni e

funzioni

linguistiche in

modo parziale e

scorretto,

espressione

poco coerente,

gravi e diffusi

errori.

Riconosce solo

parzialmente le

relazioni tra gli

elementi di un

testo o contesto

linguistico e/o

le rileva in

modo scorretto

Non sistema

organicamente

le funzioni e

nozioni

linguistiche o le

informazioni

acquisite. Non

organizza testi

Anche se

guidato/a non

è in grado di

effettuare

valutazioni

5 Conosce funzioni

linguistiche e

nozioni in modo

superficiale e/o

lacunoso.

Comprende le

istruzioni ma

non interpreta

sempre

correttamente

tutte le

informazioni

fornite

oralmente o per

iscritto

Utilizza le

nozioni e

funzioni

linguistiche in

modo

approssimativo

o pedissequo

nell’esecuzione

di compiti orali

o scritti in

contesti noti

Effettua analisi

parziali

cogliendo solo

alcune delle

relazioni in un

testo o contesto

linguistico

Non sistema

tutte le nozioni

o informazioni

in discorsi o

testi organici e

completi

Se guidato/a

è in grado di

effettuare

valutazioni

solo parziali.

6 Conosce nozioni e

funzioni

linguistiche in

modo adeguato ma

Comprende le

istruzioni e

interpreta

correttamente le

Utilizza le

nozioni e

funzioni

linguistiche

Coglie i nessi

essenziali delle

relazioni o

funzioni in testi

Sistema le

nozioni e le

informazioni

secondo schemi

Se guidato/a

effettua

valutazioni

semplici

Page 28: Liceo “Eugenio Montale” dell’Insegnamento della Religione ... · Giacomo Leopardi Leopardi e il suo tempo; la vita e la personalità; lo Zibaldone e lo sviluppo del pensiero:

non approfondito informazioni

fornite

oralmente o per

iscritto.

correttamente

in contesti noti;

gli errori non

compromettono

l’efficacia della

comunicazione.

o contesti

linguistici

conosciuti

noti, organizza

semplici testi (almeno di

tipo

quantitativo)

7-8 Conosce nozioni e

funzioni

linguistiche in

modo completo e

approfondito

Comprende,

interpreta e

traspone le

informazioni

fornite

oralmente o per

iscritto

adattandole ai

diversi contesti

in modo più o

meno adeguato

Utilizza le

nozioni e

funzioni

linguistiche

acquisite anche

in contesti

nuovi.

Espressione

orale o scritta

autonoma,

chiara, lessico

adeguato

Coglie

autonomamente

nessi, relazioni

e funzioni in

testi o contesti

linguistici più o

meno complessi

e riconosce i

principi

organizzativi di

base

Sistema

autonomamente

le conoscenze

acquisite

organizza testi

ordinando

organicamente

le informazioni

Effettua

valutazioni

autonome

anche di tipo

qualitativo

seppure non

approfondite

9-10 Conosce nozioni e

funzioni

linguistiche in

modo completo,

ampliato e

approfondito

Comprende,

interpreta,

traspone e

rielabora

autonomamente

le informazioni

fornite

oralmente o per

iscritto

Articola il

discorso in

modo corretto e

autonomo con

coerenza e

coesione anche

in contesti orali

o scritti non

noti

Individua

relazioni,

funzioni,

principi

organizzativi

primari e

complementari

anche in

contesti

linguistici non

conosciuti

Organizza

autonomamente

le conoscenze

riordinandole in

sistemi, testi e

contesti nuovi e

originali.

Effettua

valutazioni

autonome,

approfondite,

esprime

giudizi critici

di valore e

metodo in

modo anche

originale.

LINGUE (L1/L2/L3) TUTTE LE CLASSI (IN ITINERE) Produzione scritta GRAVEMENT

E

INSUFFICIEN

TE (0-3)

INSUFFICIEN

TE (4)

MEDIOCRE (5)

SUFFICIENT

E (6)

DISCRETO (7)

BUONO (8)

OTTIMO (9-10)

Lo studente non

porta a termine

l’attività.

L’elaborato

presenta frasi

incomplete e

non di senso

compiuto. Lo

studente fa

sistematicament

e errori

grammaticali e

ortografici che

impediscono la

comunicazione. La conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

inconsistente o

totalmente

errata.

Lo studente

porta a termine

l’attività ma

l’elaborato

presenta

frequenti errori

di grammatica e

di ortografia.

Utilizza un

lessico molto

limitato. Gli

errori

grammaticali e

ortografici

spesso

compromettono

il senso o

l’efficacia della

comunicazione.

Oppure utilizza

un linguaggio

non autonomo,

pedissequo

completamente

mutuato dal

testo, di tipo

Lo studente

porta a

termine

l’attività.

L’elaborato

presenta

diversi errori

grammaticali

e di ortografia

che a volte

comprometto

no la

chiarezza

della

comunicazion

e. Utilizza un

lessico

piuttosto

semplice e

scarsamente

articolato. La

conoscenza

degli

argomento,

Lo studente

porta a

termine

l’attività

esprimendosi

in modo

semplice ma

chiaro.

L’elaborato

presenta

alcuni errori

grammaticali

e di ortografia

che non

comprometto

no l’efficacia

della

comunicazion

e. La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

Lo studente

porta a

termine

l’attività

esprimendosi

in modo

chiaro e

lineare.

Commette

pochi errori

grammaticali

o di

ortografia che

non

comprometto

no la

chiarezza o

l’efficacia

della

comunicazion

e. La

conoscenza

degli

argomenti,

Lo studente

porta a

termine

l’attività

esprimendo le

proprie idee

in modo

chiaro,

corretto,

articolato.

L’elaborato

risulta

sostanzialmen

te corretto sia

nell’aspetto

formale che

ortografico. Il

lessico

utilizzato è

appropriato e

vario. La

conoscenza

degli

argomenti,

Lo studente

porta a

termine

l’attività con

sicurezza.

Esprime le

proprie idee in

modo chiaro e

articolato,

coerente e

coeso

avvalendosi di

strutture

anche

complesse;

utilizza una

gamma varia

di connettivi e

di elementi

lessicali.

Sostanzialmen

te non

commette

errori. La

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mnemonico. La conoscenza

degli argomento

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

molto limitata

e/o scarsamente

focalizzata,

talvolta errata.

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

molto

generica e

manda di

rielaborazion

e personale.

funzioni

linguistiche è

generica ma

accettabile

anche se non

approfondita.

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

esaustiva e

pertinente

anche se non

particolarmen

te

approfondita.

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

esaustiva e

pertinente.

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

completa

approfondita,

personalmente

rielaborata.

LINGUE (L1/L2/L3) TUTTE LE CLASSI (IN ITINERE)

Produzione orale GRAVEMENT

E

INSUFFICIEN

TE (0-3)

INSUFFICIEN

TE (4)

MEDIOCRE (5)

SUFFICIENT

E (6)

DISCRETO (7)

BUONO (8)

OTTIMO (9-10)

Lo studente non

porta a termine

il colloquio e

non riesce a

seguire le

istruzioni. Non

riesce a

esprimersi

efficacemente

nella lingua

straniera. La

pronuncia non è

accettabile. Lo

studente fa

sistematicament

e errori

grammaticali

che

impediscono la

comunicazione. La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

inconsistente o

totalmente

errata.

Lo studente

porta a termine

il colloquio con

difficoltà. Si

esprime con

molta incertezza

utilizzando un

lessico molto

limitato, ovvero

sa esprimersi

esclusivamente

in modo

pedissequo

sebbene

corretto. La

pronuncia è

spesso scorretta.

Gli errori

grammaticali

molto spesso

ostacolano la

comunicazione. La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

molto limitata,

talvolta errata.

Lo studente

porta a

termine il

colloquio con

qualche

incertezza,

utilizzando

un lessico

piuttosto

limitato e

semplice. La

pronuncia è

talvolta

errata. Gli

errori

grammaticali

talvolta

ostacolano la

comunicazion

e. La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

molto

generica e

manca di

rielaborazion

e personale.

Lo studente

porta a

termine il

colloquio.

Esitazioni e

ripetizioni

non

comprometto

no la

chiarezza

della

comunicazion

e. La

pronuncia è

accettabile.

Gli errori

morfologici o

sintattici

commessi

raramente

ostacolano la

comunicazion

e. La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

generica ma

accettabile, o

solo

parzialmente

approfondita.

Lo studente

porta a

termine il

colloquio

dimostrando

di orientarsi

nella

comprensione

e nella

produzione

rispetto al

registro e alla

situazione. La

pronuncia è

comprensibile

. Commette

pochi errori

grammaticali

o sintattici

che non

comprometto

no la

comunicazion

e. La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

abbastanza

esaustiva e

pertinente.

Lo studente

porta a

termine il

colloquio

dimostrando

buona

comprension

e e

produzione e

corretto uso

del registro

in situazione. La pronuncia

e la forma

sono

generalmente

corrette. La

comunicazio

ne è nel

complesso

chiara ed

efficace. La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

esaustiva e

pertinente.

Lo studente

porta a

termine il

colloquio con

sicurezza. Si

esprime in

modo

autonomo,

articolato ed

appropriato.

La pronuncia

è corretta.

Sostanzialmen

te non

commette

errori né

morfologici,

né sintattici. La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

pertinente,

completa,

approfondita e

personalmente

rielaborata.

Data Firma

7/10/21019 Prof.ssa Monica

Conti

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PROGRAMMAZIONE MATEMATICA

Docente: Enrico Pietropoli

5L (indirizzo linguistico)

La presente programmazione si basa su:

Regolamento dei Licei

Indicazioni Nazionali

Quadri di riferimento delle indagini nazionali e internazionali

Profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) - decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, allegato A).

Riunione di dipartimento dei docenti di matematica e fisica del liceo del 12/09/2019

Contenuti Competenze

Traguardi formativi Indicatori

Le funzioni, le successioni e le loro proprietà

- Dominare attivamente i concetti e i metodi delle funzioni elementari dell’analisi

- Individuare le principali proprietà di una funzione

- Individuare dominio, segno, iniettività, suriettività, biettività, (dis)parità, (de)crescenza, periodicità, funzione inversa di una funzione

- Determinare la funzione composta di due o più funzioni

- Rappresentare il grafico di funzioni polinomiali, esponenziali, logaritmiche

- Trasformare geometricamente il grafico di una funzione

- Studiare successioni e applicare il principio di induzione

I limiti

- Dominare attivamente i concetti e i metodi delle funzioni elementari dell’analisi

- Apprendere il concetto di limite di una funzione e di una successione

- Verificare il limite di una funzione mediante la definizione

- Verificare il limite di una successione mediante la definizione

- Applicare i primi teoremi sui limiti (unicità del limite, permanenza del segno, confronto)

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Contenuti Competenze

Traguardi formativi Indicatori

Il calcolo dei limiti e la continuità delle funzioni

- Dominare attivamente i concetti e i metodi del calcolo algebrico e delle funzioni elementari dell’analisi

- Calcolare i limiti di funzioni e successioni

- Calcolare il limite di somme, prodotti, quozienti e potenze di funzioni

- Calcolare limiti che si presentano sotto forma indeterminata

- Calcolare limiti ricorrendo ai limiti notevoli

- Confrontare infinitesimi e infiniti

- Calcolare il limite di successioni

- Studiare la continuità o discontinuità di una funzione in un punto

- Calcolare gli asintoti di una funzione

- Disegnare il grafico probabile di una funzione

Contenuti Competenze

Traguardi formativi Indicatori

Le derivate

- Dominare attivamente i concetti e i metodi delle funzioni elementari dell’analisi e del calcolo differenziale

- Calcolare la derivata di una funzione

- Applicare i teoremi

sulle funzioni derivabili

- Calcolare la derivata di una funzione mediante la definizione

- Calcolare la retta tangente al grafico di una funzione

- Calcolare la derivata di una funzione mediante le derivate fondamentali e le regole di derivazione

- Calcolare le derivate di ordine superiore

- Calcolare il differenziale di una funzione

- Applicare il teorema di Lagrange, di Rolle, di Cauchy, di De L’Hospital

- Applicare le derivate alla fisica

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Contenuti Competenze

Traguardi formativi Indicatori

I teoremi del calcolo differenziale e lo studio delle funzioni

- Dominare attivamente i concetti e i metodi delle funzioni elementari dell’analisi e del calcolo differenziale

- Studiare il comportamento di una funzione reale di variabile reale

- Risolvere un’equazione

in modo approssimato

- Determinare gli intervalli di (de)crescenza di una funzione mediante la derivata prima

- Determinare i massimi, i minimi e i flessi orizzontali mediante la derivata prima

- Determinare i flessi mediante la derivata seconda

- Risolvere i problemi di massimo e di minimo

- Tracciare il grafico di una funzione

- Separare le radici di un’equazione

- Risolvere in modo approssimato un’equazione con il metodo di bisezione

Contenuti Competenze

Traguardi formativi Indicatori

Gli integrali - Dominare attivamente i concetti e i metodi delle funzioni elementari dell’analisi e del calcolo integrale

- Apprendere il concetto di integrazione di una funzione

- Calcolare gli integrali indefiniti e definiti di funzioni anche non elementari

- Usare gli integrali per

calcolare aree e volumi di elementi geometrici

- Calcolare il valore

approssimato di un integrale

- Calcolare gli integrali indefiniti di funzioni mediante gli integrali immediati e le proprietà di linearità

- Calcolare un integrale con il metodo di sostituzione e con la formula di integrazione per parti

- Calcolare gli integrali definiti

- Calcolare il valor medio di una funzione

- Calcolare l’area di superfici piane, il volume di solidi di rotazione, il volume di solidi di data sezione

- Applicare gli integrali alla fisica

- Calcolare il valore approssimato di un integrale definito mediante il metodo: dei rettangoli, dei trapezi

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Contenuti Competenze

Traguardi formativi Indicatori

Collegamenti. - Le distribuzioni

di probabilità - La geometria

analitica dello spazio

- Dominare attivamente i concetti e i metodi della geometria analitica nello spazio

- Operare con le distribuzioni di probabilità di uso frequente di variabili casuali discrete e continue

- Descrivere

analiticamente gli elementi fondamentali della geometria euclidea nello spazio

- Determinare la distribuzione di probabilità e la funzione di ripartizione di una variabile casuale discreta, valutandone media, varianza, deviazione standard

- Studiare variabili casuali che hanno distribuzione uniforme discreta o binomiale

- Standardizzare una variabile casuale

- Studiare variabili casuali continue che hanno distribuzione uniforme continua o normale

- Valutare la posizione di punti, rette e piani nello spazio

- Calcolare l’equazione di piani, rette e superfici notevoli nello spazio

- Determinare i grafici per punti e le linee di livello di funzioni di due variabili

Contenuti Competenze

Numeri algebrici e

trascendenti

Argomentare

Utilizzare tecniche e procedure di calcolo

Risolvere problemi.

Costruire e utilizzare modelli

CONTENUTI ESSENZIALI

le funzioni; i campi di esistenza; i limiti; le forme indeterminate; la continuità; le derivate; lo studio

del grafico di una funzione.

OBIETTIVI MINIMI

saper determinare il campo di esistenza, la positività e gli asintoti di funzioni algebriche razionali

intere e fratte; conoscere e sapere interpretare geometricamente la definizione di limite e di derivata;

sapere calcolare la derivata di funzioni razionali intere e fratte; sapere leggere e interpretare il

grafico di una funzione.

METODOLOGIA DIDATTICA

L’insegnamento potrà vedere differenti modalità attuative: lezione frontale, problem solving e

posing, lavori di gruppo, flipped classroom, esercitazioni guidate in classe, non è esclusa

l’introduzione occasionale della metodologia CLIL (inglese).

Ci si servirà del libro di testo, della LIM, del RE, di eventuali classi virtuali e del computer.

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CRITERI E METODI DI VALUTAZIONE

La valutazione verrà effettuata mediante prove scritte e orali di varia natura, anche in vista della

terza prova d’esame. Sarà richiesto di risolvere esercizi, ma anche di enunciare e dimostrare

teoremi, di rispondere a quesiti strutturati a risposta chiusa o aperta, di fornire definizioni. Le

verifiche orali saranno indirizzate essenzialmente alla preparazione al colloquio d’esame.

Tutte le prove scritte riporteranno esplicitamente, per ogni richiesta, il punteggio relativo in decimi.

Indicatori di valutazione globale

VOTO/10

GIUDIZIO

Conoscenze Competenze Capacità

1 – 2 Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti proposti.

3 – 4

Manifesta una conoscenza

frammentaria e non sempre corretta

dei contenuti che non riesce ad

applicare a contesti diversi da quelli

appresi

distingue i dati, senza saperli classificare né

sintetizzare in maniera precisa

Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.

5

Ha appreso i contenuti in maniera

superficiale

distingue e collega i dati tra loro in modo

frammentario perdendosi, se non guidato,

nella loro applicazione.

Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.

6

Conosce e comprende i contenuti

essenziali e riesce a compiere semplici

applicazioni degli stessi.

li sa distinguere e raggruppare in modo

elementare, ma corretto.

Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato.

7

Ha una conoscenza completa, ma non

sempre approfondita dei contenuti che

collega tra loro e applica a diversi

contesti con parziale autonomia

li sa analizzare e sintetizzare,

Linguaggio specifico della disciplina generalmente appropriato.

8

Ha una conoscenza completa ed

approfondita dei contenuti che collega

tra loro e applica a diversi contesti.

li sa ordinare, classificare e sintetizzare,

Linguaggio specifico della disciplina pertinente.

9 – 10

Ha conseguito una piena conoscenza

dei contenuti che riconosce e collega

in opposizione e in analogia

(classificazione) con altre conoscenze,

applicandoli, autonomamente e

correttamente, a contesti diversi.

compie analisi critiche personali e sintesi

corrette e originali.

Linguaggio specifico della disciplina esatto e consapevole.

Testo:

M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi, Matematica.azzurro, seconda ed., voll.4 e 5, Zanichelli PROGRAMMAZIONE

Docente: Enrico Pietropoli

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PROGRAMMAZIONE FISICA 5 L (indirizzo linguistico)

La presente programmazione si basa su:

Regolamento dei Licei

Indicazioni Nazionali

Profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) - decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, allegato A).

Riunione di dipartimento dei docenti di matematica e fisica del liceo del 12/09/2019

Contenuti Competenze

Dalle indicazioni

nazionali

Traguardi formativi Indicatori

La carica elettrica e

la legge di Coulomb

Osservare e identificare

fenomeni.

Osservare che alcuni oggetti sfregati con la lana

possono attrarre altri oggetti leggeri.

Verificare la carica elettrica di un oggetto.

Identificare il fenomeno dell’elettrizza-zione.

Descrivere l’elettroscopio e definire la carica

elettrica elementare.

Mettere a confronto la forza elettrica e la forza

gravitazionale.

Avere consapevolezza

dei vari aspetti del

metodo sperimentale,

dove l’esperimento è

inteso come

interrogazione

ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica

dei dati e

dell’affidabilità di un

processo di misura, costruzione e/o

validazione di modelli.

Creare piccoli esperimenti per analizzare i diversi

metodi di elettrizzazione.

Studiare il modello microscopico della materia.

Individuare le potenzialità offerte dalla carica per

induzione e dalla polarizzazione.

Capire se la carica elettrica si conserva.

Sperimentare l’azione reciproca di due corpi

puntiformi carichi.

Analizzare il concetto di “forza a distanza”.

Sperimentare che la forza elettrica dipende dal

mezzo nel quale avvengono i fenomeni elettrici.

Definire e descrivere l’elettrizzazione per strofinio,

contatto e induzione.

Definire la polarizzazione.

Distinguere tra corpi conduttori e isolanti.

Capire se la carica che si deposita su oggetti elettrizzati per contatto e per induzione ha lo stesso

segno di quella dell’induttore.

Formulare e descrivere la legge di Coulomb.

Definire la costante dielettrica relativa e assoluta.

Affrontare e risolvere

semplici problemi di

fisica usando gli

strumenti matematici adeguati al suo

percorso didattico.

Utilizzare le relazioni matematiche appropriate

alla risoluzione dei problemi proposti.

Contenuti Competenze

Dalle indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori

Il campo

elettrico e il

potenziale

Osservare e identificare fenomeni. Osservare le caratteristiche di una

zona dello spazio in presenza e in

assenza di una carica elettrica.

Creare piccoli esperimenti per

visualizzare il campo elettrico.

Capire se la forza elettrica è

conservativa.

Definire il concetto di campo elettrico.

Rappresentare le linee del campo elettrico prodotto

da una, o più, cariche puntiformi.

Definire l’energia potenziale elettrica.

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Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è

inteso come interrogazione ragionata dei

fenomeni naturali, analisi critica dei dati e

dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.

Verificare le caratteristiche vettoriali del campo elettrico.

Analizzare la relazione tra il campo

elettrico in un punto dello spazio e

la forza elettrica agente su una

carica in quel punto.

Formalizzare il principio di

sovrapposizione dei campi elettrici.

Dalla forza di Coulomb all’energia

potenziale elettrica.

Capire se è possibile individuare

una grandezza scalare con le stesse

proprietà del campo elettrico.

Analizzare il moto spontaneo delle

cariche elettriche.

Ricavare il campo elettrico in un

punto dall’andamento del

potenziale elettrico.

Capire perché la circuitazione del

campo elettrostatico è sempre uguale a zero.

Mettere a confronto l’energia

potenziale in meccanica e in

elettrostatica.

Capire cosa rappresentano le

superfici equipotenziali e a cosa

sono equivalenti.

Calcolare il campo elettrico prodotto da una o più cariche puntiformi.

Definire il concetto di flusso elettrico e formulare il

teorema di Gauss per l’elettrostatica.

Definire il vettore superficie di una superficie piana

immersa nello spazio.

Indicare l’espressione matematica dell’energia

potenziale e discutere la scelta del livello zero.

Definire il potenziale elettrico.

Indicare quali grandezze dipendono, o non

dipendono, dalla carica di prova ed evidenziarne la

natura vettoriale o scalare.

Definire la circuitazione del campo elettrico.

Individuare correttamente i sistemi coinvolti

nell’energia potenziale, meccanica ed elettrostatica.

Rappresentare graficamente le superfici

equipotenziali e la loro relazione geometrica con le

linee di campo.

Affrontare e risolvere semplici problemi di

fisica usando gli strumenti matematici adeguati

al suo percorso didattico.

Utilizzare le relazioni matematiche e grafiche

opportune per la risoluzione dei problemi proposti.

Contenuti Competenze

Dalle indicazioni nazionali

Traguardi formativi Indicatori

Fenomeni di

elettrostatica

Osservare e identificare

fenomeni.

Esaminare la configurazione assunta dalle

cariche conferite a un corpo quando il sistema torna all’equilibrio.

Esaminare il po-tere delle punte.

Esaminare il sistema costituito da due lastre

metalliche parallele poste a piccola distanza.

Definire la densità superficiale di carica e illustrare

il valore che essa assume in funzione della superficie del conduttore caricato.

Definire il condensatore e la capacità elettrica.

Avere consapevolezza

dei vari aspetti del

metodo sperimentale,

dove l’esperimento è

inteso come interrogazione

ragionata dei fenomeni

naturali, analisi critica

dei dati e dell’affidabilità di un

processo di misura,

costruzione e/o

validazione di modelli.

Sperimentare dove si dispone la carica in

eccesso nei conduttori.

Analizzare il campo elettrico e il potenziale

elettrico all’interno e sulla superficie di un

conduttore carico in equilibrio.

Discutere le convenzioni per lo zero del

potenziale.

Formalizzare il problema generale

dell’elettrostatica.

Dimostrare che la carica netta in un conduttore in

equilibrio elettrostatico si distribuisce tutta sulla

sua superficie.

Definire la capacità elettrica.

Dimostrare il teorema di Coulomb.

Analizzare direzione e verso del vettore campo

elettrico sulla superficie di un conduttore carico

all’equilibrio.

Affrontare e risolvere

semplici problemi di fisica usando gli

strumenti matematici

adeguati al suo

percorso didattico.

Scegliere e utilizzare le relazioni matematiche

appropriate per la risoluzione di ogni specifico problema.

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Capitolo Competenze

Dalle indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori

La corrente

elettrica

continua

Avere consapevolezza dei vari

aspetti del metodo sperimentale,

dove l’esperimento è inteso come

interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica

dei dati e dell’affidabilità di un

processo di misura, costruzione e

validazione di modelli.

Osservare cosa comporta

l’applicazione di una differenza di

potenziale ai capi di un conduttore.

Capire cosa occorre per mantenere ai

capi di un conduttore una differenza di potenziale costante.

Analizzare la relazione esistente tra

l’intensità di corrente che attraversa

un conduttore e la differenza di

potenziale ai suoi capi.

Analizzare gli effetti del passaggio di

corrente su un resistore.

Definire l’intensità di corrente elettrica.

Definire il generatore ideale di tensione continua.

Capire cosa rappresenta la forza elettromotrice di

un generatore di tensione, ideale e/o reale.

Formulare la prima legge di Ohm.

Definire la potenza elettrica.

Discutere l’effetto Joule.

Affrontare e risolvere semplici

problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al

suo percorso.

Esaminare un circuito elettrico e i

collegamenti in serie e in parallelo.

Calcolare la resistenza equivalente di resistori

collegati in serie e in parallelo.

Risolvere i circuiti determinando valore e verso

nonché le differenze di potenziale ai capi dei

resistori.

Comprendere e valutare le scelte

scientifiche e tecnologiche che

interessano la società in cui vive.

Valutare l’importanza del ricorso ai circuiti elettrici

nella maggior parte dei dispositivi utilizzati nella

vita reale, sociale ed economica.

Contenuti Competenze

Dalle indicazioni

nazionali

Traguardi formativi Indicatori

La corrente

elettrica nei

metalli

Osservare e

identificare

fenomeni.

Osservare che il moto di agitazione termica degli

elettroni nell’atomo non produce corrente

elettrica.

Osservare che le porte di un ascensore non si

chiudono quando passa una persona.

Illustrare il moto degli elettroni di un filo

conduttore collegato a un generatore.

Discutere l’effetto fotoelettrico.

Avere

consapevolezza dei

vari aspetti del metodo sperimentale,

dove l’esperimento è

inteso come

interrogazione ragionata dei

fenomeni naturali,

analisi critica

dell’affidabilità di un processo di misura,

costruzione e/o

validazione di

modelli.

Formalizzare la relazione tra intensità di corrente

e velocità di deriva degli elettroni in un filo

immerso in un campo elettrico.

Mettere in relazione la corrente che circola su un

conduttore e le sue caratteristiche geometriche.

Capire come rendere variabile la resistenza di un

conduttore.

Esaminare sperimentalmente la variazione della

resistività al variare della temperatura.

Capire se gli elettroni liberi possono uscire dai

metalli.

Analizzare il comportamento di due metalli posti

a contatto.

Analizzare le caratteristiche di materiali solidi

con resistività intermedie tra quelle dei

conduttori e quelle degli isolanti.

Formulare la seconda legge di Ohm.

Definire la resistività elettrica.

Definire il potenziale di estrazione.

Analizzare e descrivere i superconduttori e le loro

caratteristiche.

Comprendere e

valutare le scelte

scientifiche e tecnologiche che

interessano la società

in cui vive.

Analizzare l’importanza di dispositivi, tra cui la

pila e le fotocellule, nella realtà quotidiana e

scientifica.

Page 38: Liceo “Eugenio Montale” dell’Insegnamento della Religione ... · Giacomo Leopardi Leopardi e il suo tempo; la vita e la personalità; lo Zibaldone e lo sviluppo del pensiero:

Contenuti Competenze

Dalle indicazioni nazionali

Traguardi formativi Indicatori

Fenomeni

magnetici

fondamentali

Osservare e

identificare fenomeni.

Osservare che una calamita esercita una forza su

una seconda calamita.

Osservare che l’ago di una bussola ruota in

direzione Sud-Nord.

Definire i poli magnetici.

Esporre il concetto di campo magnetico.

Definire il campo magnetico terrestre.

Avere

consapevolezza dei vari aspetti del

metodo sperimentale,

dove l’esperimento è

inteso come interrogazione

ragionata dei

fenomeni naturali,

analisi critica dei dati

e dell’affidabilità di

un processo di

misura, costruzione

e/o validazione di modelli.

Creare piccoli esperimenti di attrazione, o

repulsione, magnetica.

Visualizzare il campo magnetico con limatura di

ferro.

Ragionare sui legami tra fenomeni elettrici e

magnetici.

Analizzare l’interazione tra due conduttori

percorsi da corrente.

Capire come definire e misurare il valore del

campo magnetico.

Studiare i campi magnetici generati da filo, da

una spira e da un solenoide.

Formalizzare il concetto di momento della forza

magnetica su una spira.

Analizzare le forze di interazione tra poli

magnetici.

Mettere a confronto campo elettrico e campo

magnetico.

Analizzare il campo magnetico prodotto da un filo

percorso da corrente.

Descrivere l’esperienza di Faraday.

Formulare la legge di Ampère.

Rappresentare matematicamente la forza magnetica

su un filo percorso da corrente.

Descrivere il funzionamento del motore elettrico e

degli strumenti di misura di corrente e differenza di

potenziale.

Affrontare e risolvere

semplici problemi di

fisica usando gli strumenti matematici

adeguati al percorso

didattico.

Individuare le relazioni corrette e applicarle al fine

di risolvere i problemi proposti.

Comprendere e

valutare le scelte

scientifiche e

tecnologiche che interessano la società

in cui vive.

Valutare l’impatto del motore elettrico nelle

diverse e molteplici situazioni della vita reale.

Contenuti Competenze

Dalle indicazioni

nazionali

Traguardi formativi Indicatori

Il campo

magnetico

Osservare e

identificare fenomeni.

Analizzare le proprietà magnetiche dei materiali. Distinguere le sostanze ferro, para e

diamagnetiche.

Avere

consapevolezza dei vari aspetti del

metodo sperimentale,

dove l’esperimento è inteso come

interrogazione

ragionata dei

fenomeni naturali, analisi critica dei dati

e dell’affidabilità di

un processo di

misura, costruzione e/o validazione di

modelli.

Capire come mai un filo percorso da corrente

genera un campo magnetico e risente dell’effetto di un campo magnetico esterno.

Analizzare il moto di una carica all’interno di un

campo magnetico e descrivere le applicazioni

sperimentali che ne conseguono.

Formalizzare il concetto di flusso del campo

magnetico.

Definire la circuitazione del campo magnetico.

Formalizzare il concetto di permeabilità

magnetica relativa.

Formalizzare le equazioni di Maxwell per i

campi statici.

I materiali ferromagnetici possono essere

smagnetizzati.

Descrivere la forza di Lorentz.

Calcolare il raggio e il periodo del moto circolare di una carica che si muove perpendi-colarmente a un

campo magnetico uniforme.

Esporre e dimostrare il teorema di Gauss per il

magnetismo.

Esporre il teorema di Ampère e indicarne le

implicazioni (il campo magnetico non è conservativo).

Comprendere e

valutare le scelte

scientifiche e tecnologiche che

Le sostanze magnetiche possono conservare una

magnetizzazione residua.

Descrivere come la magnetizza-zione residua può

essere utilizzata nella realizzazione di memorie

magnetiche digitali.

Page 39: Liceo “Eugenio Montale” dell’Insegnamento della Religione ... · Giacomo Leopardi Leopardi e il suo tempo; la vita e la personalità; lo Zibaldone e lo sviluppo del pensiero:

interessano la società in cui vive.

Discutere l’importanza e l’utilizzo di un elettromagnete.

Contenuti Competenze

Dalle indicazioni

nazionali

Traguardi formativi Indicatori

L’induzione

elettromagnetica

Osservare e identificare

fenomeni.

Osservare che il movimento di una calamita

all’interno di un circuito (in assenza di pile o

batterie) determina un passaggio di corrente.

Definire il fenomeno dell’induzione

elettromagnetica.

Avere consapevolezza

dei vari aspetti del

metodo sperimentale, dove l’esperimento è

inteso come

interrogazione

ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica

dei dati e

dell’affidabilità di un

processo di misura, costruzione e/o

validazione di modelli

Analizzare il meccanismo che porta alla

generazione di una corrente indotta.

Capire qual è il verso della corrente indotta.

Analizzare i feno-meni dell’autoin-duzione e

della mutua induzione.

Analizzare il fun-zionamento di un alternatore e

pre-sentare i circuiti in corrente alternata.

Capire che i valori della tensione e della corrente

alternata possono essere modificati con il ricorso

a un trasformatore.

Formulare e dimostrare la legge di Faraday-

Neumann.

Formulare la legge di Lenz.

Definire i coefficienti di auto e mutua induzione.

Individuare i valori efficaci di corrente alternata e

tensione alternata.

Descrivere il funzionamento di un trasformatore e

definire il rapporto di trasformazione.

Affrontare e risolvere

semplici problemi di

fisica usando gli

strumenti matematici

adeguati al percorso

didattico.

Utilizzare le relazioni matematiche individuate per

risolvere i problemi relativi a ogni singola

situazione descritta.

Comprendere e valutare

le scelte scientifiche e

tecnologiche che

interessano la società in

cui vive.

Discutere il motivo del ricorso ad alternatori trifase

nelle centrali elettriche.

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Capitolo Competenze

Dalle indicazioni nazionali

Traguardi formativi Indicatori

Le equazioni di

Maxwell e le

onde elettro-

magnetiche

Osservare e

identificare fenomeni.

Osservare cosa genera un campo elettrico e cosa un

campo magnetico.

Esporre il concetto di campo elettrico indotto.

Avere

consapevolezza dei

vari aspetti del

metodo sperimentale,

dove l’esperimento è inteso come

interrogazione

ragionata dei

fenomeni naturali, analisi critica dei dati

e dell’affidabilità di

un processo di

misura, costruzione e/o validazione di

modelli.

Analizzare e calcolare la circuitazione del campo

elettrico indotto.

Formulare l’espressione matematica relativa al

campo magnetico indotto.

Capire che le equazioni di Maxwell permettono di

derivare tutte le proprietà dell’elettricità, del

magnetismo e dell’induzione elettromagnetica.

Analizzare la propagazione di un’onda

elettromagnetica.

Analizzare un’onda elettromagnetica piana e le

direzioni relative di E e B.

Capire che l’insieme delle frequenze delle onde

elettromagnetiche definisce lo spettro elettromagnetico.

Chiedersi se si può definire un potenziale elettrico

per il campo elettrico indotto.

Identificare cosa rappresenta la corrente di

spostamento.

Esporre e discutere le equazioni di Maxwell nel

caso statico e nel caso generale.

Definire le caratteristiche dell’onda

elettromagnetica.

Descrivere le diverse parti dello spettro

elettromagnetico e le caratteristiche delle onde che

le compongono.

Comprendere e

valutare le scelte

scientifiche e

tecnologiche che interessano la società

in cui vive.

Descrivere l’utilizzo delle onde elettromagnetiche

nel campo delle trasmissioni radio, televisive e nei

telefoni cellulari.

Contenuti Competenze

Dalle indicazioni nazionali

Traguardi formativi Indicatori

La relatività

dello spazio e

del tempo

Osservare e

identificare fenomeni.

Dalla costanza della velocità della luce alla

contraddizione tra meccanica ed elettromagnetismo.

Dalla contraddizione tra meccanica ed

elettromagnetismo al principio di relatività ristretta.

Osservare come il concetto di simultaneità sia

relativo.

Descrivere e discutere l’esperimento di Michelson-

Morley.

Formulare gli assiomi della teoria della relatività

ristretta.

Fornire una definizione operativa di tempo.

Avere

consapevolezza dei

vari aspetti del

metodo sperimentale, dove l’esperimento è

inteso come

interrogazione

ragionata dei fenomeni naturali,

analisi critica dei dati

e dell’affidabilità di

un processo di misura, costruzione

e/o validazione di

modelli.

Capire cosa significa confrontare tra loro due misure

di tempo e due misure di lunghezza fatte in luoghi

diversi.

Capire che la massa totale di un sistema non si

conserva.

Analizzare la relazione massa-energia di Einstein.

Capire che esperimenti in un ambito chiuso in

caduta libera mettono in evidenza fenomeni di

“assenza di peso”.

Formalizzare e analizzare i principi della relatività

generale.

Discutere come la teoria della relatività generale

porti all’idea della curvatura dello spazio e alle

curve geodetiche dello spazio tempo.

Spiegare perché la durata di un fenomeno non è la

stessa in tutti i sistemi di riferimento.

Introdurre il concetto di intervallo di tempo

proprio.

Interpretare la contrazione delle lunghezze e

definire la lunghezza propria.

Formulare l’espressione dell’energia totale, della

massa e della quantità di moto in meccanica

relativistica.

Illustrare l’equivalenza tra caduta libera e assenza

di peso.

Illustrare l’equivalenza tra accelerazione e forza-

peso.

Illustrare le geometrie non euclidee.

Definire il “buco nero”.

Illustrare la propagazione delle onde gravitazionali.

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Comprendere e valutare le scelte

scientifiche e

tecnologiche che

interessano la società in cui vive.

Individuare in che modo le teorie sulla relatività hanno influenzato il mondo scientifico.

Contenuti Competenze

Dalle indicazioni

nazionali

Traguardi formativi Indicatori

La fisica

quantistica

Osservare e

identificare fenomeni.

Osservare che l’elettromagnetismo classico non è

in grado di spiegare i risultati sperimentali di

Lenard sull’effetto fotoelettrico.

Osservare che a seconda delle condizioni

sperimentali, la luce si presenta come onda o

come particella.

Illustrare come, secondo Einstein, si spiegano le

proprietà dell’effetto fotoelettrico.

Illustrare il dualismo onda-particella e formulare la

relazione di de Broglie.

Avere

consapevolezza dei

vari aspetti del metodo sperimentale,

dove l’esperimento è

inteso come

interrogazione ragionata dei

fenomeni naturali,

analisi critica dei dati

e dell’affidabilità di un processo di

misura, costruzione

e/o validazione di

modelli.

Analizzare l’esperimento di Rutherford.

Mettere a confronto il modello planetario

dell’atomo e il modello di Bohr.

Formulare il principio di esclusione di Pauli.

Giustificare lo spettro dell’atomo di idrogeno con

il modello di Bohr.

Capire se la misura di entità e fenomeni ha le

stesse conseguenze sia a livello macro-scopico

che a livello microscopico.

Analizzare il concetto di ampiezza di probabilità

(o funzione d’onda) e spiegare il principio di

indeterminazione.

Discutere il risultato dell’esperimento di

Rutherford.

Esprimere e calcolare i livelli energetici di un

elettrone nell’ato-mo di idrogeno.

Definire l’energia di legame di un elettrone.

Illustrare le due forme del principio di

indeterminazione di Heisenberg.

Enunciare il principio di sovrapposizione delle

funzioni d’onda.

Discutere sulla stabilità degli atomi.

Discutere i limiti di applicabilità della fisica

classica e della fisica moderna.

Affrontare e risolvere

semplici problemi di

fisica usando gli strumenti matematici

adeguati al percorso

didattico.

Applicare le relazioni opportune alla risoluzione

dei singoli esercizi proposti.

Contenuti Competenze

Dalle indicazioni

nazionali

Traguardi formativi Indicatori

La fisica

nucleare

Osservare e

identificare fenomeni.

Studiare la struttura dei nuclei. Individuare le particelle del nucleo e le loro

caratteristiche.

Capire cosa sono gli isotopi.

Page 42: Liceo “Eugenio Montale” dell’Insegnamento della Religione ... · Giacomo Leopardi Leopardi e il suo tempo; la vita e la personalità; lo Zibaldone e lo sviluppo del pensiero:

Avere consapevolezza dei

vari aspetti del

metodo sperimentale,

dove l’esperimento è inteso come

interrogazione

ragionata dei

fenomeni naturali, analisi critica dei dati

e dell’affidabilità di

un processo di

misura, costruzione e/o validazione di

modelli.

Analizzare le reazioni nucleari.

Analizzare il motivo per cui i nucleoni riescono a

stare all’interno del nucleo.

Definire il difetto di massa.

Capire come la natura ondulatoria dei nuclei

porta a definire gli stati energetici dei nuclei.

Alcuni nuclei sono instabili e si trasformano in

altri nuclei.

Analizzare il fenomeno della creazione di

particelle.

Analizzare i fenomeni della fissione e della

fusione nucleare.

Descrivere le caratteristiche della forza nucleare.

Mettere in rela-zione il difetto di massa e l’energia

di legame del nucleo.

Descrivere il fenomeno della radioattività.

Descrivere i diversi tipi di decadimento radioattivo.

Formulare la legge del decadimento radioattivo.

Definire l’intera-zione debole.

Descrivere il funzionamento delle centrali nucleari

e dei reattori a fusione nucleare.

Comprendere e

valutare le scelte

scientifiche e

tecnologiche che

interessano la società in cui vive.

Valutare le applicazioni in campo medico-

sanitario e biologico dei radioisotopi.

Discutere rischi e benefici della produzione di

energia nucleare.

CONTENUTI ESSENZIALI

La carica elettrica e la legge di Coulomb; il campo elettrico e il potenziale; fenomeni di

elettrostatica; la corrente elettrica continua; la corrente elettrica nei metalli; fenomeni magnetici

fondamentali; il campo magnetico, l’induzione elettromagnetica (fino alla legge di Lenz). Eventuali

approfondimenti sulla fisica moderna (relatività e quanti).

OBIETTIVI MINIMI

Conoscere i concetti di carica elettrica, campo elettrico, potenziale elettrico, corrente elettrica

continua (fino alle leggi di Ohm); conoscere il concetto di campo magnetico; sapere distinguere tra

le esperienze di Faraday, di Oersted, di Ampère; sapere riconoscere il fenomeno dell’induzione

elettromagnetica e le relative leggi (Faraday-Neumann, Lenz).

Contenuti nell’ottica del triennio: la fisica celeste; il campo gravitazionale; la teoria microscopica

della materia; l’entropia; le equazioni di Maxwell.

METODOLOGIA DIDATTICA

L’insegnamento potrà vedere differenti modalità attuative: lezione frontale, problem solving e

posing, lavori di gruppo, flipped classroom, esercitazioni guidate in classe. Non è esclusa

l’applicazione della metodologia CLIL (inglese).

Ci si servirà del libro di testo, della LIM, del RE, di eventuali classi virtuali, del laboratorio di fisica

e del computer.

CRITERI E METODI DI VALUTAZIONE

La valutazione verrà effettuata mediante prove scritte e orali di varia natura. Sarà richiesto di

risolvere esercizi, ma anche di dimostrare teoremi, rispondere a quesiti strutturati a risposta chiusa o

aperta. I colloqui saranno anche di natura formativa o di recupero. Le verifiche orali saranno inoltre

indirizzate essenzialmente alla preparazione al colloquio d’esame.

Tutte le prove scritte riporteranno esplicitamente, per ogni richiesta, il punteggio relativo in decimi.

Indicatori di valutazione globale

VOTO/10

GIUDIZIO

Conoscenze Competenze Capacità

1 – 2 Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti proposti.

3 – 4

Manifesta una conoscenza

frammentaria e non sempre corretta

dei contenuti che non riesce ad

applicare a contesti diversi da quelli

appresi

distingue i dati, senza saperli classificare né

sintetizzare in maniera precisa

Page 43: Liceo “Eugenio Montale” dell’Insegnamento della Religione ... · Giacomo Leopardi Leopardi e il suo tempo; la vita e la personalità; lo Zibaldone e lo sviluppo del pensiero:

Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.

5

Ha appreso i contenuti in maniera

superficiale

distingue e collega i dati tra loro in modo

frammentario perdendosi, se non guidato,

nella loro applicazione.

Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.

6

Conosce e comprende i contenuti

essenziali e riesce a compiere semplici

applicazioni degli stessi.

li sa distinguere e raggruppare in modo

elementare, ma corretto.

Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato.

7

Ha una conoscenza completa, ma non

sempre approfondita dei contenuti che

collega tra loro e applica a diversi

contesti con parziale autonomia

li sa analizzare e sintetizzare,

Linguaggio specifico della disciplina generalmente appropriato.

8

Ha una conoscenza completa ed

approfondita dei contenuti che collega

tra loro e applica a diversi contesti.

li sa ordinare, classificare e sintetizzare,

Linguaggio specifico della disciplina pertinente.

9 – 10

Ha conseguito una piena conoscenza

dei contenuti che riconosce e collega

in opposizione e in analogia

(classificazione) con altre conoscenze,

applicandoli, autonomamente e

correttamente, a contesti diversi.

compie analisi critiche personali e sintesi

corrette e originali.

Linguaggio specifico della disciplina esatto e consapevole.

Testo: U. Amaldi, Le traiettorie della fisica, seconda ed., vol. 3 Zanichelli

PROGRAMMAZIONE

DOCENTE Prof. Gramegna Franca MATERIA Scienze motorie

CLASSE V SEZIONE L INDIRIZZO Linguistico

OBIETTIVI

Acquisire una cultura delle attività motorie e sportive mirata al benessere psico fisico.

Accedere ad un vissuto positivo con il proprio corpo e la propria motricità .

CONOSCENZE

Tecnica e tattica delle attività motorie e sportive praticate

Saper correlare una corretta e sana attività di movimento con il proprio benessere

psico-fisico

CAPACITA’ Saper eseguire le condotte motorie coordinative di base ginniche,, atletiche, sportive e presportive

Migliorare i propri livelli di prestazione fisico - sportiva

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Avere un comportamento di partecipazione attiva e costruttiva nel rispetto di sé,

degli altri, delle cose e dell’ambiente

Saper comunicare e decodificare messaggi verbali e gestuali specifici

METODOLOGIA DIDATTICA

Basata su una didattica direttiva, non autoritaria, attraverso il confronto e il dialogo,

avrà inizialmente carattere globale, poi analitico, adottando in successione attività

libera, esercitazione guidata, ricerca di soluzioni personali. Il percorso mira alla

formazione di schemi motori elastici e di una motricità e gestualità personali, anche

attraverso l’autoconoscenza e la consapevolezza di sé, delle proprie capacità e dei

propri limiti, all’interno della formazione di una personalità autonoma e critica..

MEZZI

Spiegazioni e/o dimostrazioni.

Riproduttore audio

Visione video o dvd di approfondimento delle attività pratiche

Uso di grandi e piccoli attrezzi in dotazione

Utilizzo di attrezzi non codificati

CONTENUTI

Ginnastica generale di base, ginnastica di prevenzione posturale

Esercizi di coordinazione generale e settoriale a corpo libero e con piccoli attrezzi

Potenziamento generale a carico naturale

Corsa circolare, corsa di resistenza, corsa veloce

Saltelli, salti, balzi, andature preatletiche

Stretching

Elementi di preacrobatica

Esercitazioni con piccoli e grandi attrezzi disponibili

Atletica leggera (andature propedeutiche, corsa di resistenza, velocità, staffetta,)

Giochi propedeutici ai giochi sportivi

Tecnica di base di pallavolo, pallamano, pallacanestro, tennistavolo, tennis, badminton

Regolamento tecnico degli sport praticati e relative prove di arbitraggio

Esercitazioni di rilassamento e di autopercezione corporea

Educazione respiratoria

Sequenze ginniche e coreografiche su base musicale

Introduzione allo Yoga

Spiegazioni teoriche collegate con ciascuna attività svolta

Sensibilizzazione all’acquisizione di comportamenti eco-sostenibili

SPAZI

Palestra

Campo polivalente esterno

Aula

CRITERI DI VALUTAZIONE

Qualità della partecipazione

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Impegno

Incremento della prestazione rapportata ai livelli di partenza

Capacità di applicazione di principi e conoscenze teoriche

STRUMENTI

Prove pratiche riferite alle esercitazioni svolte

Osservazione sistematica durante lo svolgimento delle attività

CLASSE V L

STORIA DELL’ARTE

Prof.ssa Daniela Pagliai- Anno scolastico 2019-2020

FINALITA’ E OBIETTIVI

Sviluppo della capacità di decodificare i messaggi visivi e di comprenderne l’identità storica

Sviluppo dell’interesse e della capacità di fruizione autonoma dei fenomeni artistici

Educazione al riconoscimento del valore del bene culturale e all’importanza della sua tutela

CONOSCENZE, ABILITA’, COMPETENZE

Corretto inserimento dell’opera d’arte nel suo contesto storico

Lettura dei principali elementi compositivi

Conoscenza dei momenti fondanti della cultura artistica dalla preistoria al periodo gotico

Elementi di teoria del restauro

Uso adeguato della terminologia specifica

Capacità di individuazione delle tipologie, delle tecniche, dei materiali

Capacità di realizzare collegamenti interdisciplinari

CRITERI DI VALUTAZIONE

Capacità di descrizione e di lettura di un’opera d’arte

Capacità di comprendere le relazioni tra l’opera d’arte e la sua epoca storica

Capacità di esporre in modo pertinente e corretto

Uso del lessico specifico della materia

Miglioramento rispetto ai livelli di partenza

Attenzione durante il lavoro in classe

Impegno nel lavoro a casa

Attenzione e correttezza del comportamento durante i percorsi didattici e le visite culturali

Partecipazione al dialogo educativo

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Gravemente

insufficiente Insufficiente 6 7 8 9 10

Conoscenza dei

contenuti specifici

dell’opera e del

contesto storico di

riferimento

Uso del linguaggio

specifico

Capacità di analisi,

sintesi e

rielaborazione

critica

Partecipazione al

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dialogo educativo e

correttezza del

comportamento Miglioramento

rispetto ai livelli di

partenza

OBIETTIVI MINIMI DI CONTENUTO E DI COMPETENZE (in accordo con il Dipartimento di

Storia dell’arte gli argomenti ritenuti essenziali per il passaggio all'anno successivo risultano sottolineati

negli elenchi che seguono) Conoscenza dei contenuti minimi del programma

Capacità di esporre in modo chiaro

Livello di concettualizzazione e capacità di analisi sufficienti

Contenuti fondamentali del programma V anno Neoclassicismo: David e Canova

Romanticismo: Turner, Constable, Friedrich, Géricault, Delacroix

Realismo: Courbet

Impressionismo: Manet, Monet, Renoir, Degas

Post-impressionismo: Cézanne, Gauguin, Van Gogh

Avanguardie storiche: Espressionismo, Cubismo, Futurismo, Astrattismo, Dadaismo e Surrealismo.

STRUMENTI PER LA VERIFICA Colloqui orali

Prove scritte consistenti in due domande a risposta aperta

Interventi dal posto

Approfondimenti individuali

METODOLOGIA DIDATTICA

Lezioni frontali alternate alla modalità della cooperative learning applicata alla lettura delle immagini

Presentazione sistematica di immagini che, partendo dalle componenti formali e da quelle riferibili al

contesto storico di appartenenza, si propone di giungere all’individuazione delle specifiche modalità

comunicative dell’opera

Organizzazione del lavoro di insegnamento-apprendimento per unità didattiche

Verifica in itinere della qualità del livello di apprendimento raggiunto

Lettura di testi, guide, repertori

Visite guidate a luoghi, musei o mostre e manifestazioni di rilevante interesse

MEZZI

Libro di testo in adozione: C. Pescio, Dossier arte, Dal Neoclassicismo all’arte contemporanea, vol. 3,

Giunti T.V.P. Treccani. Video, siti internet, visite guidate.

CONTENUTI DEL PROGRAMMA

L’ETA’ DEL NEOCLASSICIMO

L’influsso dell’Illuminismo

L’antico come ideale civile

L’ideale classico di Winckelmann

La pittura dell’immaginario

J. L. David, Il giuramento degli Orazi

J. L. David, La morte di Marat

J. L. David, Napoleone attraversa le Alpi

A. Canova, Amore e Psiche,

A. Canova, Monumento funerario di M. Cristina d’Austria

A. Canova, Paolina Borghese

F. Goya, Il 3 maggio 1808

F. Goya, Saturno divora i suoi figli

J. H. Füssli, L’incubo

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G. Valadier, Piazza del Popolo a Roma

ROMANTICISMI

L’artista come genio

Il rapporto uomo-natura

L’analisi del mondo interiore

La riscoperta dei “primitivi”

C. D. Friedrich, L’abbazia nel querceto

C. D. Friedrich, Viandante sul mare di nebbia

J. Constable, Il mulino di Flatford.

J. M. W. Turner, Pioggia, vapore, velocità

T. Géricault, Ritratti di alienati

T. Géricault, La zattera della Medusa.

E. Delacroix, Scene dei massacri di Scio.

E. Delacroix, La Libertà che guida il popolo

F. Hayez, Il bacio

REALISMO E IMPRESSIONISMO

Pittura e fotografia

Il mercato dell’arte

La pittura en plein air

Accademia e realismo

L’architettura del ferro

C. Corot, Veduta del Colosseo

G. Courbet, Un seppellimento a Ornans

G. Courbet, L’atelier del pittore

D. G. Rossetti, Ecce Ancilla Domini

J. Everett Millais, Ofelia.

G. Fattori, In vedetta

G. Fattori, Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta

G. Fattori, La rotonda dei bagni Palmieri

E. Manet, Ritratto di Emile Zola

E. Manet, La colazione sull’erba

E. Manet, Olympia

E. Manet, Il bar delle Folies Bérgere

C. Monet, Impressione al levar del sole

C. Monet, Le ninfee

C. Monet, La cattedrale di Rouen

P. A. Renoir, Il ballo al Moulin de la Galette

E. Degas, La classe di danza.

J. Paxton, Crystal Palace

G. Eiffel, Tour Eiffel

POSTIMPRESSIONISMI

Arte e scienza

Dal superamento della visione naturalistica alle Secessioni

Diffusione del simbolismo in Europa

Architettura e arti applicate

G. Seurat, Una domenica alla Grande Jatte

P. Cézanne, la casa dell’impiccato

P. Cézanne, Le grandi bagnanti

P. Cézanne, La montagna Sainte-Victoire

P. Gauguin, La belle Angèle

P. Gauguin, Orana Maria

V. van Gogh, I mangiatori di patate

V. van Gogh, La notte stellata

V. van Gogh, La camera dell’artista

P. Sérusier, Il talismano

G. Previati, Maternità

G. Pellizza da Volpedo, Il Quarto Stato

Page 48: Liceo “Eugenio Montale” dell’Insegnamento della Religione ... · Giacomo Leopardi Leopardi e il suo tempo; la vita e la personalità; lo Zibaldone e lo sviluppo del pensiero:

A. Böcklin, L’isola dei morti

G. Klimt, Le tre età

G. Klimt, Fregio di Beethoven

J. M. Olbrich, Palazzina della Secessione

A. Loos, Villa Müller

A. Gaudì, Casa Milà

A. Gaudì, Sagrada Familia

AVANGUARDIE STORICHE

L’Espressionismo e la nascita dell’avanguardia.

Il cubismo e la nuova concezione dello spazio figurativo

L’avanguardia futurista in Italia.

Dall’espressionismo all’astrattismo

E. Munch, L’urlo

H. Matisse, Lusso, calma e voluttà

H. Matisse, La danza

H. Matisse, La tavola imbandita

E. L. Kirchner, Cinque donne nella strada

P. Picasso, La vita

P. Picasso, Les demoiselles d’Avignon

P. Picasso, Ritratto di Ambroise Vollard

P. Picasso, Guernica

U. Boccioni, La città sale

U. Boccioni, Stati d’animo

U. Boccioni, Forme uniche nella continuità dello spazio

G. Balla, Bambina che corre sul balcone

G. Balla, Compenetrazioni iridescenti

V. Kandinskij, La vita variopinta

V. Kandinskij, Primo acquerello astratto.

V. Kandinskij, Composizione VIII

K. Malevič, Quadrato bianco su fondo bianco

P. Mondrian, Albero grigio

P. Mondrian, Quadro I

Il Bauhaus e il razionalismo in architettura

Dada e la negazione dell’arte

W. Gropius, il Bauhaus di Dessau.

K. Schwitters, Merzbau

M. Duchamp, Fountain

M. Duchamp, L. H. O. O. Q.

M. Duchamp, Grande vetro

L’ARTE TRA LE DUE GUERRE

Metafisica e Surrealismo

Gli sviluppi delle avanguardie e il “ritorno all’ordine”

L’arte nell’Italia fascista

M. Ernst, La vestizione della sposa

J. Mirò, Paesaggio catalano

S. Dalì, La persistenza della memoria

R. Magritte, L’usage de la parole

G. De Chirico, Le Muse inquietanti

C. Carrà, Pino sul mare

M. Sironi, Periferia

M. Sironi, Solitudine

R. Guttuso, Crocifissione

Le Corbusier, Notre Dame du Haut

Le Corbusier, Unità di abitazione

F. L. Wright, Robie House

F. L. Wright, Casa Kaufmann

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M. Piacentini, Palazzo della civiltà italiana

Cenni sulle correnti artistiche del dopoguerra: Informale e Pop Art

Cenni sulle neoavanguardie degli anni ’60-’70.

PIANO DIDATTICO ANNUALE DI SCIENZE

A.S. 2019/2020

Prof.ssa

Caterina Gioia

Ore settimanali : 2

Classi: Quinta sez. L ( indirizzo linguistico)

SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE. La situazione della classe è confermata da una lunga osservazione che la sottoscritta ha potuto

effettuare essendo entrata a contatto con la suddetta dall’inizio del percorso scolastico.

Il profilo della classe appare così definibile:

AREA COGNITIVA: gli alunni nel numero di 20 frequentano regolarmente le lezioni. Le

osservazioni effettuate durante il primo mese dell’anno scolastico confermano che la maggior parte

dei ragazzi ha raggiunto nel complesso buone capacità di base, maturità e autonomia.

AREA SOCIO-AFFETTIVA: La classe appare partecipe interessata e positivamente impegnata.

Secondo gli indirizzi del Dipartimento di Scienze Naturali, Chimica e Geografia si riportano i

seguenti:

OBIETTIVI FORMATIVI Il percorso formativo del corso di scienze naturali ha come obiettivo principale il raggiungimento

della consapevolezza di far parte di un sistema complesso, l’Universo, in cui le diverse componenti

sono in stretta relazione e sono strutturate, secondo il pensiero scientifico corrente, in elementi

semplici e composti. Apprendere la natura intima della materia e le sue trasformazioni, i fenomeni

naturali e biologici, riconoscere le cause che producono o non producono cambiamenti in tali

sistemi è strettamente connesso con la capacità di inserire la comunità umana all’interno di un

sistema, che ne determina la sopravvivenza e che viene continuamente modificato dalle attività

umane stesse.

Per cui gli obiettivi formativi principali sono in linea con quelli degli anni precedenti:

l’osservazione di sé nel mondo circostante,

l’interrogazione continua sui fenomeni di causa-effetto che regolano la vita,

il pensiero critico e cosciente delle influenze dei mass media,

il rispetto per ciò che si sembra non comprendere, per sé stessi e per l’ambiente

circostante

COMPETENZE CHIAVE PER LA CITTADINANZA

Elaborate dal Dip. Scientifico del Liceo Montale

COMPETENZE PER IL TRIENNIO

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analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle

trasformazioni di energia a partire dall’esperienzan •

produrre in forma scritta orale o multimediale relazione documentate

rigorose e sintetiche •

nell’ottica di un sapere unitario mettere in relazione le varie discipline,

all’interno delle scienze naturali e con le discipline di indirizzo •

• argomentare e valutare

essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto

culturale e sociale in cui vengono applicate •

OBIETTIVI MINIMI CHIMICA

V anno

Sostanze utili derivate dal petrolio, biomolecole.

NB. E' fondamentale l'attività di Laboratorio di Chimica, anche solo come spettatori.

OBIETTIVI MINIMI SCIENZE della TERRA

V anno I processi dinamici delle placche litosferiche (distribuzione di vulcani ed epicentri).

Atmosfera e i suoi fenomeni, con particolare riferimento al Sistema integrato della Terr

OBIETTIVI MINIMI di BIOLOGIA

QUINTO ANNO Revisione della biochimica delle molecole biologiche, principali vie metaboliche come studio di

caso.

DNA ricombinante e colture cellulari come studi di caso.

Progetto Science in English CLIL (modulo per classi V da definire)

METODOLOGIA (procedimenti e tecniche) Esperienze di laboratorio. Visione di videocassette, lezioni frontali orientate verso lo studio di caso

da utilizzare come stimolo alla scoperta; lettura e verifica del significato dei termini sul dizionario;

stesura di appunti; discussione di gruppo; utilizzo di sussidi didattici, lavoro di gruppo.

Classi aperte con docenti di scienze di due classi quinte dell’istituto

Lezioni frontali.

CLIL con docenti dell’Istituto abilitate

Uso di videocassette e filmati con l’ausilio della LIM

Uso del laboratorio di Scienze ( 1 h al mese)

Uso della Biblioteca

Uso di articoli scientifici e riviste specializzate

Discussione su argomenti attuali particolarmente rilevanti

Partecipazione a seminari e convegni su argomenti socialmente rilevanti attinenti il curricolo della

disciplina

Uso del libro di testo.

Il libro di testo adottato dalle classe è:

“ Carbonio, metabolismo, biotech. Biochimica Biotecnologie e tettonica delle placche ” di Valitutti

Ed. Zanichelli

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VERIFICA E VALUTAZIONE Verifiche orali e/o scritte, nel numero previsto dal P.T.O.F., e secondo le linee guida del

Dipartimento di scienze volte ad evidenziare il grado di acquisizione da parte degli studenti degli

obiettivi di conoscenza, abilità e competenza previsti durante lo svolgimento di ciascun nucleo

fondante.

Verifiche orali: in itinere e sommative al termine di ciascun nucleo fondante da intendersi come

l’insieme di: interrogazioni, domande dal posto, interventi, discussione e ascolto, lavoro di gruppo

ed esposizione alla classe.

Verifiche scritte strutturate e semistrutturate: in itinere e sommative al termine di ciascun nucleo

fondante costituite da:

Quesiti

Vero o Falso

Scelta multipla

Completamento

Nella valutazione degli alunni saranno adottate le griglie riportate nel P.T.O.F. e nel verbale delle

riunioni del Dipartimento di Scienze.

I criteri di valutazione oltre che del profitto conseguito durante lo svolgimento dei vari percorsi

didattici, terranno conto anche delle peculiarità del singolo alunno, dei progressi ottenuti,

dell’interesse e dell’impegno prestato.

EVENTUALE RECUPERO Il recupero di eventuali alunni con profitto insufficiente verrà svolto in classe in orario curriculare

anche con lavoro di gruppo e/o con studio autonomo a casa sempre guidato e supervisionato dalla

sottoscritta

ATTIVITA’ INTEGRATIVE La classe potrà aderire con l’approvazione del consiglio di classe, alle attività integrative intese

come progetti scientifici, convegni e seminari di apprendimento verbalizzate nelle riunioni del

Dipartimento di Scienze, approvate in collegio docenti e riportate nel PTOF di Istituto.

Le arance della salute progetto a cura dell’AIRC.

Roma, 10 Ottobre 2019

Firmato

Prof.ssa Caterina Gioia