Liceo “Eugenio Montale” dell’Insegnamento della Religione ... · Giacomo Leopardi Leopardi e...
Transcript of Liceo “Eugenio Montale” dell’Insegnamento della Religione ... · Giacomo Leopardi Leopardi e...
Liceo “Eugenio Montale”
Piano di lavoro dell’Insegnamento della Religione Cattolica
Insegnante: Plos Alessandra
Anno scolastico 2019-2020
Obiettivi minimi:
1. Conoscere il cammino della comunità ecclesiale nel novecento e nell’attualità
2. Conoscere le principali novità del Concilio Vaticano II, soprattutto la concezione di persona
Conoscenze
1. Studiare il ruolo della religione nella società e comprenderne la natura in prospettiva di
dialogo costruttivo fondato sul principio di libertà a partire dai 10 comandamenti
2. Studiare il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo con riferimento ai nuovi
scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione, alla nuove forme di comunicazione
3. Conoscere la concezione cristiano cattolica di persona e maturità umana
Abilità
1. Motivare le proprie scelte di vita, confrontandole con i comandamenti biblici e dialogare in
modo aperto, libero e costruttivo
2. Distinguere la concezione cristiano-cattolica di persona e maturità umana
3. Confrontarsi circa la propria visione di Chiesa tenendo conto delle novità introdotte dal
Concilio Vaticano II
Competenze
1. Argomentare le varie posizioni circa la crescita nella capacità d’amare
2. Motivare diverse scelte di vita.
3. Argomentare circa la propria visione di Chiesa
Strumenti
Libro di testo, video e film, canzoni, fotocopie fornite dall’insegnante, mezzi digitali, internet.
Metodi
lezione frontale, cineforum, disco forum, lettura e commento di testi vari, braistorming, problem
solving, giochi di ruolo.
Valutazione
All’inizio e alla fine di ogni lezione: brevi domande dal posto. Per la valutazione si terrà presente la
seguente tabella:
NS = Non sufficiente (<6) mancanza di interesse e di partecipazione, scarsa
acquisizione di conoscenze;
S = Sufficiente (6-7) manifestazione di interesse, partecipazione discontinua, acquisizione di conoscenze rudimentali
B = Buono (7-8) discreto interesse, partecipazione per lo più costante, acquisizione di conoscenze generiche;
D = Distinto (8-9) interesse elevato, partecipazione costante, adeguata acquisizione di conoscenze
OT = Ottimo (9-10) interesse elevato, partecipazione costante e propositiva, capacità di elaborazione critica, acquisizione di conoscenze approfondite e specifiche.
a.s. 2019/2020, classe 5 L, indirizzo Linguistico
programmazione di Lingua e letteratura italiana
docente Prof.ssa Laura Turconi
Finalità generali della disciplina Lo studio della lingua e della letteratura italiana nell'indirizzo del liceo classico promuove e
sviluppa:
1. la consapevolezza della specificità e della complessità del fenomeno letterario, come
espressione della civiltà e come forma di conoscenza del reale;
2. la conoscenza diretta dei testi maggiormente rappresentativi del patrimonio della nostra
letteratura;
3. la contestualizzazione dei testi nel divenire storico dei generi letterari e nella rete di relazioni
che li lega alle altre letterature;
4. la padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orali e scritte;
5. la consapevolezza dello spessore culturale e storico della lingua italiana.
Obiettivi specifici di apprendimento
Analisi e contestualizzazione dei testi:
condurre una lettura diretta del testo letterario;
utilizzare, nell'analisi del testo, elementi fondamentali di retorica, stile e metrica;
collocare il testo in un quadro di confronti e relazioni riguardanti la tradizione dei codici letterari, le altre opere dello stesso autore o di altri autori;
mettere in rapporto il testo con la propria sensibilità e formulare un proprio motivato giudizio
critico;
conoscere le diverse prospettive della critica letteraria nell'interpretazione dei testi. Conoscenze e competenze linguistiche:
eseguire il discorso orale in forma grammaticalmente corretta e con coerenza logico- argomentativa;
affrontare come lettrici autonome e consapevoli testi di vario genere, anche integrali, utilizzando le diverse tecniche di lettura (esplorativa, estensiva, di studio);
produrre testi scritti di vario tipo (argomentativo, di riassunto, di parafrasi, di commento ed
esegesi letteraria, ecc.); in particolare ci si eserciterà nella stesura di analisi, di articoli di
giornale, di saggi.
Metodologia didattica
Data la centralità della lettura ed della interpretazione dei testi, si privilegia l'analisi testuale di brani
antologici e di opere integrali. Lezione frontale di letteratura. Rubricazione sistematica di tematiche
dantesche presenti nella III Cantica della Commedia ed elaborazione di schemi per la stesura dei
relativi saggi. Percorsi di lettura personalizzati per la preparazione al colloquio dell'esame di Stato
Tipologia delle verifiche
Congruo numero di verifiche scritte e orali, formative e sommative. Le prove scritte comprendono
la tipologia dell'analisi testuale, del testo argomentativo, del tema di attualità.
Le verifiche di letteratura si articolano in colloqui orali (sono valutati anche i singoli interventi dal
posto, se significativi) e in test scritti a trattazione sintetica.
Obiettivi minimi Grammatica - Adeguata competenza ortografica. Conoscenza e corretto uso della morfosintassi.
Lettura e comprensione del testo - Elementi di analisi di un testo di poesia, di prosa e di teatro.
Nozioni di retorica e di stilistica.
Storia della letteratura - Conoscenza essenziale dei contenuti proposti.
Produzione scritta - Capacità di prendere appunti. Testi riassuntivi, narrativi, descrittivi/espositivi,
argomentativi, di analisi testuale. Parafrasi.
Produzione orale - Coerenza logica nell’esposizione. Utilizzo pertinente del lessico specifico della
disciplina.
Criteri di valutazione
Nella prova scritta sono valutati: (1) l'uso della lingua (correttezza, proprietà e pertinenza rispetto al
tipo di prova); (2) le conoscenze (dell'argomento, del contesto di riferimento, delle caratteristiche
formali del testo); (3) le capacità logico-critiche ed espressive (di analisi, di sintesi; originalità e
creatività; organicità e coerenza; pertinenza e fondatezza dei giudizi personali).
Per il colloquio lo studente viene valutato sulla base (1) delle conoscenze generali e specifiche; (2)
della capacità di utilizzare e collegare le conoscenze; (3) della padronanza della lingua italiana e del
lessico specifico della disciplina.
Parametri di valutazione
Insufficiente (da 0 a 4,5)
Per lo scritto:
quando l’elaborato non viene svolto o è del tutto fuori tema, disorganico nei contenuti e scorretto
nella forma.
Per l’orale:
se l’alunno è impreparato oppure, anche aiutato, risponde in modo non pertinente o frammentario.
Mediocre (da 4,5 a 5,5)
Per lo scritto:
quando l’elaborato è in parte fuori tema, poco organico nei contenuti e scorretto nella forma.
Per l’orale:
seppur guidato, l’alunno incontra difficoltà a riferire in modo pertinente e chiaro.
Sufficiente (da 5,5 a 6.5)
Per lo scritto:
quando l’elaborato aderisce quasi sempre alla traccia, è condotto in modo sostanzialmente corretto e
con una certa consapevolezza e ordine.
Per l’orale:
quando l’alunno, opportunamente guidato, riferisce le nozioni apprese con sostanziale chiarezza e
pertinenza, anche se in modo meccanico.
Discreto (da 6.5 a 7)
Per lo scritto:
se l’elaborato è pienamente aderente alla traccia, espresso con ordine logico ed in linguaggio
semplice, ma corretto.
Per l’orale:
quando l’alunno, guidato solo in parte, riferisce con chiarezza, pertinenza e ordine, dimostrando di
aver acquisito la terminologia di base.
Buono (da 7 a 8)
Per lo scritto:
se l’elaborato risulta organico, con qualche originalità ed espresso in un linguaggio adeguato e quasi
del tutto corretto.
Per l’orale:
se l’alunno dimostra una certa autonomia ed originalità nell’esposizione ed usa il linguaggio
appropriato.
Ottimo (da 8 a 9,5)
Per lo scritto:
se l’elaborato è originale nell’impostazione, possiede un certo grado di complessità logico-sintattica
ed utilizza correttamente anche un linguaggio specifico.
Per l’orale:
se l’alunno rielabora autonomamente i contenuti appresi esponendoli con disinvoltura.
Eccellente (da 9,5 a 10)
Per lo scritto:
se l’elaborato mostra un notevole grado di originalità, è ricco di argomentazioni ed è espresso in un
linguaggio sintatticamente complesso, coerente e del tutto corretto.
Per l’orale:
se l’alunno dimostra di aver interiorizzato i contenuti approfondendoli in modo critico ed
esponendoli con grande scioltezza ed efficacia comunicativa.
Le griglie di correzione sono quelle adottate dal dipartimento di lettere dell’Istituto.
Criteri di sufficienza (standard minimi)
Considerazione del progresso nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza.
Sufficiente acquisizione delle abilità di lettura e di scrittura.
Sufficiente chiarezza espositiva.
Sufficiente conoscenza dei contenuti proposti.
Impegno, interesse, partecipazione.
Gestione appropriata del materiale di lavoro ed atteggiamento collaborativo in classe.
Libri di testo
Per la storia della letteratura italiana e l'antologia degli autori:
Armellini – Colombo, Con altri occhi. 3A il secondo Ottocento; 3B dal Novecento a oggi. (edizione
rossa) Ed. Zanichelli
Per lo studio di Dante e del Paradiso si continua ad usare l’edizione integrale della Commedia in
forma mista, curata da GNERRE per l’editore Petrini.
Contenuti del programma (132 ore curriculari previste)
Profilo storico-letterario e lettura antologica di testi
1. Il primo Ottocento
Prerequisiti: caratteri del preromanticismo, anche attraverso la lettura integrale de I dolori del
giovane Werhter di J.W. GOETHE. La poetica del sublime.
La cultura romantica: la critica dell'illuminismo; spirito e materia; la natura nemica e la natura
spiritualizzata; individuo e società; storia, nazione e popolo. Le poetiche: la poetica neoclassica; le
origini del romanticismo e la poetica romantica. Il romanticismo italiano: letteratura e
Risorgimento. Vincenzo Monti. Due poeti in dialetto: Carlo Porta e Gioacchino Belli.
Letture antologiche:
Giuseppe MAZZINI, Nazionalità, articolo da La jeune Suisse
MADAME DE STAËL, "Poesia classica e poesia romantica" da De l'Allemagne (sintesi)
Fr. SCHLEGEL, “Cristianesimo e Romanticismo”
GIOVANNI BERCHET, “La popolarità della poesia”, da Lettera semiseria di Grisostomo
G. GIOACCHINO BELLI, “Un monumento di quello che oggi è la plebe di Roma”, dall’introduzione ai
Sonetti; Cosa fa er papa?; Er giorno der giudizio; Er caffettiere filosofo; La ‘bbona famijja.
2. Ugo Foscolo
La "vocazione" all'esilio e alla poesia. Jacopo: il patriottismo, l'amore romantico, il rapporto con la
natura e la concezione della storia. I sonetti e le Odi. I Sepolcri. Le Grazie. Foscolo e i suoi lettori.
Letture antologiche:
- da Le Ultime lettere di Jacopo Ortis: “Il sacrificio della patria nostra è consumato”; “Il bacio”;
“Da Ventimiglia: la "filosofia" di Jacopo”;
- dai Sonetti: Alla sera; In morte del fratello Giovanni; A Zacinto
- Dei Sepolcri (lettura integrale)
3. Giacomo Leopardi
Leopardi e il suo tempo; la vita e la personalità; lo Zibaldone e lo sviluppo del pensiero: dal
“pessimismo storico” al “pessimismo cosmico”; la "teoria del piacere" e la poetica dell'"indefinito";
le rimembranze della fanciullezza; il rapporto con il Romanticismo; le Canzoni; i primi idilli; le
Operette Morali; i Canti pisano-recanatesi; i rapporti con l’Antologia e l’ambiente fiorentino; le
ultime Operette; l’esperienza d’amore e il Ciclo di Aspasia;cenni su Leopardi satirico; La Ginestra.
Letture antologiche:
- dallo Zibaldone: “Natura e ragione”; “Piacere, immaginazione, illusioni, poesia”; “Termini e
parole; “Sensazioni visive e uditive indefinite”;
- dai Canti: Ultimo canto di Saffo; L’infinito; La sera del dì di festa; Alla luna (oggetto di analisi
testuale di un compito in classe); A Silvia; Le ricordanze; Canto notturno di un pastore errante
dell’Asia; La quiete dopo la tempesta; Il sabato del villaggio; A se stesso; La ginestra o il fiore del
deserto (tematiche e struttura)
-dalle Operette Morali: Dialogo della natura e di un Islandese; Dialogo di Federico Ruysch e delle
sue mummie
4. Alessandro Manzoni
Manzoni fra Romanticismo e Risorgimento. Elementi della vita utili alla conoscenza del pensiero. Il
Carme in morte di Carlo Imbonati (passim). La conversione e l'influsso giansenistico. Gli Inni
sacri. Manzoni tragico: dalla riflessione sulle unità aristoteliche alle due tragedie “nazionali” e
storiche. La questione della lingua. I Promessi sposi: percorso tematico sulle notti del romanzo . Il
senso della storia, il problema della Provvidenza, l’ironia.
Letture antologiche:
- dalla Lettre à M. Chauvet sull'unità di tempo e di luogo nelle tragedie: "Che cosa resta al poeta?"
- dalla Lettera al Marchese Cesare d'Azeglio sul Romanticismo: "L'utile per iscopo, il vero per
soggetto e l'interessante per mezzo"
- dagli Inni sacri: La Pentecoste
- dalle Odi: Il cinque maggio. Marzo 1821
- dal Conte di Carmagnola: brano tratto dalla Prefazione, "Riserbando al poeta un cantuccio"
- dall’Adelchi: coro dell’atto III (il coro dell’Italia risorgimentale), coro dell’atto IV (il coro di
Ermengarda e della provvida sventura); atto V, scena VIII, vv. 30-35 ("una forza feroce possiede il
mondo")
- da I Promessi Sposi, brani dal cap. VIII (la notte “degli imbrogli e de’ sotterfugi”), dal cap. XVII
(la notte di Renzo in fuga verso l’Adda), dal cap. XXI (la notte di Lucia e dell’Innominato), dal cap.
XXXIII (l’incubo di don Rodrigo)
5. Il secondo Ottocento
POSITIVISMO e NATURALISMO francese: E. ZOLA, Il romanzo sperimentale; “La stireria” (da
L’Assommoir). Il VERISMO italiano. La crisi della ragione nella reazione antipositivistica di fine
'800: ESTETISMO e DECANDENTISMO (brani da J.-K.HUYSMANS, “La pupilla squisita”, da À
Rebours; O. WILDE, “Un nuovo edonismo”, da Il ritratto di Dorian Gray; G. D'ANNUNZIO, “La vita
come opera d'arte”, da Il piacere); aspetti del pensiero di NIETZSCHE (brani da La gaia scienza:
"la scienza come pregiudizio"; da Così parlò Zarathustra: "Dio è morto"; da Al di là del bene e del
male: “Che cos’è aristocrazia”); il SIMBOLISMO francese (da BAUDELAIRE: La perdita
dell’aureola; Corrispondenze; L’albatro; Spleen).
6 . Giovanni Verga
Verga e la poetica del verismo in Fantasticheria, nella Prefazione a L’amante di Gramigna e nella
prefazione ai Malavoglia: l’impersonalità dello scrittore scienziato, l’idea di progresso e il
pessimismo, l’”ideale dell’ostrica”, il “ciclo dei vinti”. Le raccolte di novelle. I Malavoglia. Mastro
don Gesualdo
Letture:
- da Vita dei campi: a, Rosso Malpelo, Cavalleria rusticana, La lupa.
- da Novelle rusticane: Libertà
- lettura integrale de I Malavoglia (assegnata durante l'estate 2017 e ripresa durante le vacanze di
Natale), seguita dai seguenti approfondimenti in classe: analisi dei procedimenti stilistici e narrativi
(discorso indiretto libero; focalizzazione interna variabile e il coro dei parlanti popolari, il “che”
floscio; i tecnicismi del dialetto siciliano, i proverbi e le similitudini “popolari”); la
caratterizzazione dei personaggi di Padron ‘Ntoni e di ‘Ntoni e la loro opposta visione della vita; il
personaggio di zio Crocifisso-Campana di Legno e la predominanza dell’interesse economico per la
“roba”.
7. Giosuè Carducci
Carducci “poeta-professore”. La metrica barbara
Letture antologiche:
- Inno a Satana
- da Rime nuove: Pianto Antico; San Martino
- da Odi barbare: Alla stazione in una mattina d’autunno
8. Giovanni Pascoli
La vita e la poetica; il simbolo; il mito del nido e il mito del fanciullino; il mito della campagna; il
socialismo umanitario; la nuova forma del verso; il nuovo linguaggio: impressionismo, simbolo e
analogia, espressionismo, fonosimbolismo, lessico quotidiano e aulico, lessico tecnico. Le raccolte e
le loro caratteristiche.
Letture antologiche:
- da Il fanciullino: “E’ dentro di noi un fanciullino”; “Sembra mancare la lingua”
- La grande Proletaria s’è mossa
- da Myricae: Arano, Novembre, Lavandare, Temporale, Il lampo (dettata), Patria, L’assiuolo, X
Agosto
- da Canti di Castelvecchio: Nebbia, La mia sera, Il gelsomino notturno;
- da Poemetti: Nella nebbia, Italy (passim).
9. Gabriele D’Annunzio
Il connubio fra arte e vita: l’inscindibile percorso fra l’uomo e lo scrittore. Dall’esteta al super
uomo. Il panismo delle Laudi.
Letture antologiche:
- da Il piacere, "la vita come opera d'arte"
- da Maya: La quadriga imperiale
-da Alcyone: La sera fiesolana. La pioggia nel pineto.
10. Il primo Novecento Un’età di sperimentalismi: le avanguardie; le riviste; i poeti crepuscolari e la reazione a
D’Annunzio. Il futurismo. L’ermetismo.
Letture antologiche:
- G.GOZZANO, L’amica di nonna Speranza; La signorina Felicita ovvero la felicità (vv. 1-18, 37-
48, 73-90, 151-168, 205-210, 229-240, 265-313, 381-434); Totò Merùmeni (passim)
- S. CORAZZINI, da Piccolo libro inutile: Desolazione del povero poeta sentimentale.
- F.T. MARINETTI, Manifesto del futurismo. Manifesto tecnico della letteratura futurista.
11. Luigi Pirandello
La vita; la visione del mondo e la poetica: Pirandello scrittore filosofico e la prefazione ai Sei
personaggi in cerca d’autore. Tematiche pirandelliane: l’assurdità dei casi narrati; il contrasto tra la
“vita” e la “forma”; la frammentazione dell’Io e l’alienazione dell’individuo; il soggettivismo di
ogni presunta “verità”; l’incomunicabilità; le maschere e la pazzia. Le novelle i romanzi e la
produzione teatrale.
Letture:
- lettura integrale dell’Enrico IV
- da Novelle per un anno: La carriola.
- da L’umorismo: “Il sentimento del contrario”; “La vita e la forma”.
Letture affidate alle alunne:
- da Il fu Mattia Pascal: “Maledetto Copernico”, “Un caso strano e diverso”; “Lo “strappo nel cielo
di carta”;
- da Sei personaggi in cerca d’autore : “Siamo qua in cerca di un autore”; “la verità fino ad un certo
punto!”;
12. Italo Svevo
Italo Svevo ed Ettore Schmitz: la cultura mitteleuropea dello scrittore: ironia e autoironia ebraica,
bilinguismo tedesco-italiano, determinismo, psicoanalisi freudiana, influssi letterari anglofrancesi.
Svevo letterato non professionista. Una Vita e Senilità: la figura dell’”inetto”. L’autore e la
relazione coi protagonisti dei suoi romanzi. La coscienza di Zeno come romanzo dell’inconscio e
della memoria: confronti con H. BERGSON, L’evoluzione creatrice, “La durata interiore”; M
PROUST, La recherche; J. JOYCE, Ulisse, il monologo di Molly Bloom e il flusso di coscienza.
Letture:
- lettura integrale di La coscienza di Zeno (già svolta nella precedente estate)
13. Giuseppe Ungaretti
La vita e la formazione: Ungaretti cosmopolita e italiano; la cultura e la poetica; l’Allegria fra
espressionismo e postsimbolismo: la tecnica dell’analogia e la parola sillabata; il Sentimento del
tempo tra recupero della tradizione e ermetismo; le ultime raccolte.
Letture antologiche:
- da L’Allegria: Il porto sepolto (dettata), Allegria di naufragi (dettata) , In memoria, I Fiumi,
Pellegrinaggio, La notte bella, Trasfigurazione (in fotocopia), Italia, Commiato.
- da Sentimento del tempo: L’isola, Sera, La madre.
- da Il dolore: Giorno per giorno. Mio fiume anche tu (testo integrale in fotocopia).
14. Eugenio Montale
La vita e le opere. La poetica della “ricerca metafisica” e del “correlativo oggettivo”. Relazioni di
Montale con l’ermetismo. Le varie fasi della produzione poetica: l’esperienza gobettiana e gli Ossi
di seppia, l’abbandono del “panismo” causato dal senso di una “totale disarmonia con la realtà”;
l’allegorismo umanistico de Le Occasioni, secondo tempo della poesia; pluralismo tematico e
stilistico, pubblico e privato nella poesia de La Bufera e altro; la svolta di Satura e la poesia verso
la prosa; le ultime raccolte e Montale prosatore (cenni)
Letture antologiche:
- da Ossi di seppia: Non chiederci la parola, I limoni, Spesso il male di vivere, Cigola la carrucola
nel pozzo, Forse un mattino andando, Meriggiare (dettata);
- da Le occasioni: La casa dei doganieri, Non recidere, forbice, quel volto. Addii, fischi nel buio. A
Liuba che parte;
- da La bufera ed altro: Primavera hitleriana (in fotocopia), Piccolo testamento, Anguilla (dettata),
Il sogno del prigioniero (in fotocopia);
- da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio.
15. Salvatore Quasimodo
I due momenti della poetica dell’autore: raccolte ermetiche degli anni Trenta all’influsso del
Neorealismo.
Letture antologiche:
- da Acque e terre: Ed è subito sera, Vento a Tindari;
- da Oboe sommerso: Dormono selve;
- da Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici, Milano, agosto 1943, Elegia, Uomo del mio tempo.
- da La terra impareggiabile: Al padre
16. Umberto Saba
La vita, la poetica; temi e struttura del Canzoniere
Letture antologiche:
- dal Canzoniere: A mia moglie. La capra. Trieste. Città vecchia. Ritratto della mia bambina. Goal.
Teatro degli Artigianelli. Amai. Ulisse
17. Il secondo Novecento
La stagione neorealistica e i suoi principali rappresentanti. Altri filoni della narrativa.
Cenni a Pavese, Fenoglio, Vittorini, Pasolini (lettura integrale di Ragazzi di vita e visione della
riduzione teatrale con Massimo Popolizio al Teatro Argentina), Calvino, E. Morante.
Lettura del Paradiso dantesco
Struttura e temi caratteristici della terza Cantica; varietà di registri stilistici; il tema del viaggio; il
tema della luce; il tema della visione estatica e la connessa tematica dell’ineffabilità; l’investitura
poetica e la missione di Dante; la concezione politica ed ecclesiologica di Dante; Dante teologo e
profeta; significato e valore delle similitudini; aree semantiche della luce, del suono, del
movimento; il culto mariano di Dante. Schedatura sistematica delle sopraccitate tematiche e stesura
di saggi.
Lettura ed analisi dei seguenti canti:
Canto I - il proemio e l’ascesa verso il cielo: il trasumanar;
Canto III - nel cielo della Luna: Piccarda
Canto VI - nel cielo di Mercurio: Giustiniano e l’aquila imperiale; la concezione politica di Dante
Canto XI - nel cielo del Sole: san Francesco d’Assisi; pauperismo ed escatologia millenaristica:
dante e le fonti francescane
Canto XII - nel cielo del Sole: san Domenico e la lotta alle eresie
Canto XV - nel cielo di Marte: l’incontro con il bisavolo Cacciaguida e l’elogio della Firenze antica
Canto XVII - nel cielo di Marte: Cacciaguida, il destino di Dante e la sua investitura
Appunti di raccordo tra il XVII e il XXIII canto: il tema della elezione divina, tra giustizia e
misericordia
Canto XXIII - nel cielo delle stelle fisse: il trionfo di Cristo e di Maria
Appunti di raccordo tra il XXIII e il XXX canto: Dante esaminato su fede, speranza e carità; la
Chiesa trionfante, militante e penitente; l’invettiva di san Pietro contro i papi corrotti; le gerarchia
delle intelligenze angeliche nel Primo Mobile
Canto XXX - l’entrata nell’Empireo: il fiume di luce, il lago di luce, la candida rosa; ultimi sorrisi
di Beatrice.
Canto XXXIII - nell’Empireo: la preghiera alla Vergine di san Bernardo e l'ultima visione: il
mistero cosmico di Dio creatore; il mistero trinitario, il mistero cristologico.
CLASSE V L A.S. 2019/20 PROGRAMMAZIONE PER LA STORIA (basata sulle deliberazioni del Dipartimento) PROF. G. BADALUCCO CONOSCENZE Conoscere la terminologia specifica e le questioni principali (avvenimenti-cause) del Novecento. COMPETENZE Saper costruire modelli di spiegazione storica, ricostruendo autonomamente le relazioni fra fenomeni. Uso appropriato e corretto delle categorie del mutamento storico (continuità, discontinuità, trasformazione, rivoluzione,restaurazione, rinnovamento, ecc.) CAPACITA’ Saper organizzare e sintetizzare in modo critico le informazioni storiche acquisite. Capacità di confrontarsi e decodificare le interpretazioni storiografiche e i discorsi sul passato fatti dai mass media e dagli storici.
N.B. Gli "obiettivi minimi" riguardo le conoscenze, le competenze e le capacità, s'intendono raggiunti se conseguiti sui "contenuti minimi" (v . sotto). METODOLOGIA Lezioni frontali, visione filmati STRUMENTI DIDATTICI Manuali, testi, connessioni in rete finalizzate all'analisi di materiali audiovisivi fruibili a norma di legge (film e documentari storici) MODALITA' DI VERIFICA Colloqui, domande dal posto, questionari scritti PIANO DI LAVORO (I CONTENUTI MINIMI PER L'INDIRIZZO LINGUISTICO - STABILITI DAL DIPARTIMENTO NELLA SEDUTA DEL 12/09/2019 - SONO QUELLI ELENCATI IN GRASSETTO. GLI APPROFONDIMENTI COSTITUISCONO PARTE INTEGRANTE DEL PROGRAMMA E DUNQUE SONO OBBLIGATORI PER TUTTI GLI ALUNNI, SALVO DISPOSIZIONI PARTICOLARI QUALI AD. ES. OBIETTIVI MINIMI O PEI) Primo Periodo I caratteri fondamentali del Novecento e della società di massa La rivoluzione in Russia nel 1905. Tensioni fra le potenze europee: le alleanze, le guerre balcaniche del 1912-13. Uno sguardo sugli USA e sull'Estremo Oriente Aspetti principali dell’età giolittiana La prima guerra mondiale: il clima preparatorio, le cause, le fasi e le conseguenze La rivoluzione russa del 1917: dallo zarismo allo stalinismo Il biennio rosso in Europa e la Repubblica di Weimar Secondo Periodo Il fascismo italiano: i fondamenti ideologici, la politica del regime, l’economia e la società Cenni alla crisi del 1929. Il New Deal Il Nazionalsocialismo in Germania: i fondamenti ideologici, la politica del Terzo Reich, l’economia e la società I Fronti Popolari e la Guerra di Spagna La seconda guerra mondiale: le cause, le fasi, i caratteri, le vicende italiane e il crollo del fascismo, la Resistenza, la Shoah e le conseguenze della guerra. Il secondo dopoguerra: la divisione del mondo in due blocchi e le varie aree di tensione La nascita dell’Italia repubblicana: la genesi, i principi fondamentali e la struttura della Costituzione Aspetti essenziali della storia italiana degli anni ’50 e ‘60 Cenni ai caratteri del mondo post-bipolare dopo il 1989 CRITERI DI VALUTAZIONE (Griglia confermata dal Dipartimento) Corrispondenza in termini di conoscenze, competenze, capacità
1-3 Conoscenza gravemente lacunosa degli argomenti; mancanza di organizzazione del lavoro; disinteresse totale per il dialogo scolastico
4 Conoscenza superficiale e molto lacunosa degli argomenti; scarsa organizzazione del lavoro scolastico; eloquio frammentario ed insicuro
5 Conoscenza superficiale con qualche lacuna grave;difficoltà di organizzare in modo autonomo i contenuti; difficoltà di eloquio
6 Conoscenza adeguata anche se non approfondita degli argomenti; esposizione coerente e corretta anche se non scorrevole
7 Conoscenza organica dei contenuti; capacità di collegamento; esposizione scorrevole ed appropriata
8 Conoscenza completa ed approfondita dei contenuti; capacità di analisi e di sintesi; esposizione sicura ed appropriata
9 - 10 Conoscenza organica ed approfondita degli argomenti; capacità di individuare autonomamente collegamenti multidisciplinari e di sviluppare un giudizio critico consapevole; esposizione sicura ed appropriata,adeguata nel lessico
CLASSE V L A.S. 2019/20 PROGRAMMAZIONE PER LA FILOSOFIA (basata sulle deliberazioni del Dipartimento) PROF. G. BADALUCCO CONOSCENZE Conoscere le principali correnti di pensiero dell'Ottocento (con gli autori più significativi) e alcune fra quelle più rilevanti della prima metà del Novecento. COMPETENZE Sapersi servire correttamente dei termini specifici in diversi contesti. Saper costruire un’argomentazione fìlosofica, utilizzando un linguaggio adeguato, che tenga conto di diversi punti di vista. Sapersi rapportare a problemi nuovi utilizzando conoscenze, concetti e termini acquisiti in precedenza. CAPACITA' Saper esporre brevemente un problema trovando esempi che illustrino le argomentazioni. Saper contestualizzare, problematizzare e concettualizzare le conoscenze possedute. Saper impostare i problemi filosofici secondo un'ottica personale o comunque critica e riflessiva. N.B. Gli "obiettivi minimi" riguardo le conoscenze, le competenze e le capacità, s'intendono raggiunti se conseguiti sui "contenuti minimi" (v . sotto). METODOLOGIA Lezioni frontali STRUMENTI DIDATTICI Manuali, testi, connessioni in rete finalizzate all'analisi di materiali audiovisivi fruibili a norma di legge (film e documentari) MODALITA' DI VERIFICA Colloqui, domande dal posto, questionari scritti PIANO DI LAVORO (I CONTENUTI MINIMI PER L'INDIRIZZO LINGUISTICO - STABILITI DAL DIPARTIMENTO NELLA SEDUTA DEL 12/09/2019 - SONO QUELLI ELENCATI IN GRASSETTO. GLI APPROFONDIMENTI COSTITUISCONO PARTE INTEGRANTE DEL PROGRAMMA E DUNQUE SONO OBBLIGATORI PER TUTTI GLI ALUNNI, SALVO DISPOSIZIONI PARTICOLARI QUALI AD. ES. OBIETTIVI MINIMI O PEI) Primo periodo Romanticismo e Idealismo. I fondamenti del pensiero di Fichte Schelling: l'Assoluto, la Natura, l'Arte Hegel: il metodo dialettico e l’approccio storico. La Fenomenologia dello spirito: caratteri generali e principali figure (dialettica servo-padrone e coscienza infelice). Caratteri essenziali della logica, della filosofia dello Spirito e della filosofia della storia Sinistra e Destra hegeliane (cenni) . Feuerbach Secondo Periodo Marx: critica ad Hegel e all’economia politica classica, il materialismo storico, l'alienazione, il Manifesto, aspetti essenziali del Capitale Schopenhauer: la Volontà ed il percorso di liberazione da essa Kierkegaard: l’approccio esistenziale ed il valore della fede. Il Positivismo: caratteri generali. Cenni su Comte. Nietzsche: la crisi dei valori e l’oltreuomo Freud e la nuova visione dell'uomo Sviluppi dell’epistemologia: il Circolo di Vienna e Popper (criterio di falsificabilità) Jaspers Wittgenstein CRITERI DI VALUTAZIONE (Griglia confermata dal Dipartimento). Corrispondenza in termini di conoscenze, competenze, capacità
1-3 Conoscenza gravemente lacunosa degli argomenti; mancanza di organizzazione del lavoro; disinteresse totale per il dialogo scolastico
4 Conoscenza superficiale e molto lacunosa degli argomenti; scarsa
organizzazione del lavoro scolastico; eloquio frammentario ed insicuro
5 Conoscenza superficiale con qualche lacuna grave;difficoltà di organizzare in modo autonomo i contenuti; difficoltà di eloquio
6 Conoscenza adeguata anche se non approfondita degli argomenti; esposizione coerente e corretta anche se non scorrevole
7 Conoscenza organica dei contenuti; capacità di collegamento; esposizione scorrevole ed appropriata
8 Conoscenza completa ed approfondita dei contenuti; capacità di analisi e di sintesi; esposizione sicura ed appropriata
9 - 10 Conoscenza organica ed approfondita degli argomenti; capacità di individuare autonomamente collegamenti multidisciplinari e di sviluppare un giudizio critico consapevole; esposizione sicura ed appropriata,adeguata nel lessico
Roma 2 ottobre 2019 Giuseppe Badalucco
Anno Scolastico 2019/2020
Programma 5 L
Lingua e Letteratura Inglese
Prof.ssa Valentina Daniele
Obiettivi generali culturali
• Acquisizione di un metodo di studio adeguato agli obiettivi da raggiungere.
• Acquisizione di una competenza comunicativa nella lingua straniera tale da mettere
lo studente
in grado di servirsene in modo adeguato alla situazione reale ed alle reali necessità.
• Sviluppo progressivo di una autonomia operativa.
Obiettivi generali della disciplina
Gli obiettivi disciplinari prevedono l’acquisizione di una competenza comunicativa di
livello upper-intermediate che permetta allo studente di comprendere e produrre la
lingua relativamente ad argomenti personali quotidiani e generali:
1. acquisire una sicura competenza comunicativa;
2. comprendere messaggi orali cogliendo la situazione, l’argomento e gli elementi del
discorso;
3. esprimersi su argomenti di carattere non solo generale ma anche specifico;
4. produrre testi scritti di tipo letterario, personale ed immaginativo;
5. riconoscere lo specifico culturale della lingua straniera;
6. affrontare l’aspetto letterario della lingua straniera e produrre testi scritti di
contenuto letterario e sulla modalità della Seconda e della Terza Prova dell’Esame di
Stato.
Gli obiettivi prefissati saranno perseguiti facendo ricorso ad attività di carattere
comunicativo condotte in lingua straniera e in cui le abilità linguistiche di base
saranno usate in una varietà di situazioni. Si mirerà ad una acquisizione operativa
della lingua mediante lo svolgimento di attività su compiti specifici così che la lingua
straniera sia percepita come strumento di comunicazione e apprendimento.
Particolare attenzione sarà posta allo sviluppo delle quattro abilità di base.
Per quanto riguarda la comprensione si farà uso di brani di ascolto riguardanti
situazioni diverse.
La produzione orale riguarderà situazioni quotidiane e farà riferimento alle
esperienze degli studenti allo scopo di comunicare informazioni; i testi scritti avranno
come temi principali argomenti di attualità, cultura e letteratura. I testi prodotti dagli
studenti, orientati alla comunicazione e all’espressione, riguarderanno non solo
argomenti precedentemente trattati in classe.
La riflessione sulla lingua sarà realizzata su base comparativa con quella italiana, e
volta a far scoprire l’organizzazione dei concetti a livello morfosintattico e lessicale-
semantico.
Nel corso dell’ anno scolastico si intende consolidare le specifiche abilità di lettura ed
analisi di un testo letterario, già acquisite nell’anno precedente, per sollecitare ad un
approccio corretto, diretto e personale, pur non tralasciando i principali riferimenti
contestuali di tipo storico-culturale.
Trattandosi di una classe ad indirizzo linguistico verrà inoltre svolta un’ora
settimanale di conversazione gestita dalla Conversatrice di madre lingua in
compresenza con la docente. In particolare, verranno svolte attività di
speaking/listening comprehension.
Metodologia
Viene adottato l’approccio comunicativo in cui le abilità linguistiche sono usate in
modo realistico. Il processo di insegnamento-apprendimento sarà improntato al
concetto che la lingua viene acquisita in modo operativo mediante lo svolgimento di
attività in cui essa sia percepita come strumento effettivo di comunicazione.
Le unità didattiche seguiranno uno schema articolato in fasi:
• introduzione dell’argomento
• presentazione
• pratica delle funzioni e delle strutture
• rielaborazione delle funzioni in contesti significativi e personalizzati
• riflessioni sul funzionamento delle strutture linguistiche
• verifica e valutazione
• eventuale recupero
Si svolgeranno attività di ascolto col registratore, dialoghi a coppie, interviste,
questionari, letture di brevi testi, redazione di dialoghi su traccia, lettere, semplici
riassunti.
Si proporranno anche esercizi di tipo strutturale per il consolidamento delle
conoscenze ed il corretto uso delle strutture linguistiche.
Verifica e valutazione
La valutazione, che ha come riferimento le griglie comuni (sotto riportate), terrà
conto dei livelli di partenza dei ragazzi, dell’impegno ed interesse dimostrati, delle
capacità individuali e del contesto socio-culturale.
Per quanto riguarda la lingua orale, si considereranno diverse voci: pronuncia, fluidità
del discorso, scelta lessicale, correttezza grammaticale, competenza comunicativa e
proprietà espressiva in base alla situazione.
Anche per quanto riguarda la lingua scritta si terrà conto sia della correttezza
grammaticale che del valore comunicativo delle espressioni usate.
L’apprendimento verrà verificato attraverso frequenti e periodiche verifiche che
avverranno alla fine di una o più unità didattiche. Le verifiche saranno coerenti con
quanto è stato programmato e con il tipo di esercitazioni normalmente svolte in
classe. Verranno, inoltre, assegnati compiti scritti ed orali per casa, che verranno
corretti all’inizio delle lezioni.
Programma da svolgere
Le conoscenze grammaticali e lessicali saranno potenziate selezionando alcune unità
dal testo: Exam Toolkit for Invalsi and First, Cambridge University Press.
Dal testo M. Spiazzi, M. Tavella, Layton, Performer Heritage, Vol. 1-2 (LDM),
Zanichelli verranno affrontati i seguenti argomenti:
English Romanticism
Byron, Keats
THE VICTORIAN AGE
The Early Victorian age.
Life in the Victorian town.
Victorian Age: an Age of expansions and reforms.
The later years of Queen Victoria’s reign.
The Victorian novel.
Victorian poetry.
The British Empire.
CHARLES DICKENS: life and works.
Charles Dickens: “Oliver Twist”. Lettura e analisi del brano :“Oliver wants some
more”.
ROBERT LOUIS STEVENSON: life and works.
Robert Louis Stevenson: "The Strange Case of Doctor Jekyll and Mr. Hyde".
Lettura e analisi del brano :“Jekyll’s experiment”
GEORGE ELIOT: life and works.
George Eliot: “Middlemarch”.
Aestheticism and Decadence.
The figure of the dandy.
OSCAR WILDE : life and works.
Oscar Wilde: the brilliant artist and the idea of art and beauty in our society.
Oscar Wilde: “The Picture of Dorian Gray”. Lettura e analisi del brano: “ The
painter’s studio”.
THE MODERN AGE
The Edwardian Age.
World War I.
A deep cultural crisis.
The age of anxiety.
Modernism. The Modernist spirit. The modern novel.
The stream of consciousness and the interior monologue .
JAMES JOYCE: life and works.
James Joyce: a modernist writer.
James Joyce: "Dubliners". Lettura e analisi del brano : "Gabriel's epiphany".
Joyce’s Dublin.
James Joyce: "Ulysses". The mythical method. The representation of human nature.
A revolutionary prose.
The Bloomsbury Group.
VIRGINIA WOOLF: life and works.
Virginia Woolf: a modernist novelist.
Virginia Woolf: "Mrs Dalloway". Lettura e analisi del brano: “ Clarissa and
Septimus”.
Virginia Woolf vs James Joyce.
GEORGE ORWELL: life and works.
George Orwell: an influential voice of the 20th century.
George Orwell and political dystopia. Social themes.
George Orwell: "Nineteen eighty-four". Lettura e analisi del brano: “Big Brother is
watching you.”
SAMUEL BECKETT: life and works.
Beckett and the Theatre of the Absurd.
Samuel Beckett: "Waiting for Godot".
Lo studio di argomenti letterari ha come scopo lo sviluppo di una competenza
linguistico-comunicativa tale da consentire agli alunni di sostenere con ottimi risultati
l’esame finale e il test degli Invalsi.
Lo studio dell’ambito culturale della lingua straniera è finalizzato alla conoscenza e
all’approfondimento degli aspetti più significativi della civiltà e della cultura della
lingua con riferimento agli ambiti storico-sociale, artistico e letterario, di testi letterari
e non, di linguaggi diversi, di tematiche di attualità.
LINGUE VOTO UNICO. SCRUTINI I E II PERIODO
Voto Conoscenza Comprensione Applicazione Analisi Sintesi Valutazione
0 Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla
1-2 Non riconosce o
ignora nozioni e
funzioni
linguistiche
Non interpreta
le informazioni
e/o le istruzioni
fornite
oralmente o per
iscritto
Non individua
le modalità per
esprimersi
neanche nei più
semplici
contesti
conosciuti
Non riconosce
le relazioni tra
gli elementi di
un testo o
contesto
linguistico
Non sa
sistemare le
informazioni e
le funzioni o
nozioni
linguistiche a
lui proposte
Anche se
sollecitato/a
non è in
grado di
effettuare
semplici
valutazioni.
3-4 Conosce
frammentariamente
nozioni e funzioni
linguistiche
Comprende
semplici
istruzioni ma
non interpreta
e/o fraintende le
informazioni
fornite
oralmente o per
iscritto
Utilizza le
nozioni e
funzioni
linguistiche in
modo parziale e
scorretto,
espressione
poco coerente,
gravi e diffusi
errori.
Riconosce solo
parzialmente le
relazioni tra gli
elementi di un
testo o contesto
linguistico e/o
le rileva in
modo scorretto
Non sistema
organicamente
le funzioni e
nozioni
linguistiche o le
informazioni
acquisite. Non
organizza testi
Anche se
guidato/a non
è in grado di
effettuare
valutazioni
5 Conosce funzioni
linguistiche e
nozioni in modo
superficiale e/o
lacunoso.
Comprende le
istruzioni ma
non interpreta
sempre
correttamente
tutte le
informazioni
fornite
oralmente o per
iscritto
Utilizza le
nozioni e
funzioni
linguistiche in
modo
approssimativo
o pedissequo
nell’esecuzione
di compiti orali
o scritti in
contesti noti
Effettua analisi
parziali
cogliendo solo
alcune delle
relazioni in un
testo o contesto
linguistico
Non sistema
tutte le nozioni
o informazioni
in discorsi o
testi organici e
completi
Se guidato/a
è in grado di
effettuare
valutazioni
solo parziali.
6 Conosce nozioni e
funzioni
linguistiche in
Comprende le
istruzioni e
interpreta
Utilizza le
nozioni e
funzioni
Coglie i nessi
essenziali delle
relazioni o
Sistema le
nozioni e le
informazioni
Se guidato/a
effettua
valutazioni
modo adeguato ma
non approfondito
correttamente le
informazioni
fornite
oralmente o per
iscritto.
linguistiche
correttamente
in contesti noti;
gli errori non
compromettono
l’efficacia della
comunicazione.
funzioni in testi
o contesti
linguistici
conosciuti
secondo schemi
noti, organizza
semplici testi
semplici
(almeno di
tipo
quantitativo)
7-8 Conosce nozioni e
funzioni
linguistiche in
modo completo e
approfondito
Comprende,
interpreta e
traspone le
informazioni
fornite
oralmente o per
iscritto
adattandole ai
diversi contesti
in modo più o
meno adeguato
Utilizza le
nozioni e
funzioni
linguistiche
acquisite anche
in contesti
nuovi.
Espressione
orale o scritta
autonoma,
chiara, lessico
adeguato
Coglie
autonomamente
nessi, relazioni
e funzioni in
testi o contesti
linguistici più o
meno complessi
e riconosce i
principi
organizzativi di
base
Sistema
autonomamente
le conoscenze
acquisite
organizza testi
ordinando
organicamente
le informazioni
Effettua
valutazioni
autonome
anche di tipo
qualitativo
seppure non
approfondite
9-10 Conosce nozioni e
funzioni
linguistiche in
modo completo,
ampliato e
approfondito
Comprende,
interpreta,
traspone e
rielabora
autonomamente
le informazioni
fornite
oralmente o per
iscritto
Articola il
discorso in
modo corretto e
autonomo con
coerenza e
coesione anche
in contesti orali
o scritti non
noti
Individua
relazioni,
funzioni,
principi
organizzativi
primari e
complementari
anche in
contesti
linguistici non
conosciuti
Organizza
autonomamente
le conoscenze
riordinandole in
sistemi, testi e
contesti nuovi e
originali.
Effettua
valutazioni
autonome,
approfondite,
esprime
giudizi critici
di valore e
metodo in
modo anche
originale.
LINGUE TUTTE LE CLASSI (IN ITINERE)
Produzione scritta
GRAVEMENT
E
INSUFFICIEN
TE
(0-3)
INSUFFICIEN
TE
(4)
MEDIOCRE
(5)
SUFFICIENT
E
(6)
DISCRETO
(7)
BUONO
(8)
OTTIMO
(9-10)
Lo studente non
porta a termine
l’attività.
L’elaborato
presenta frasi
incomplete e
non di senso
compiuto. Lo
studente fa
sistematicament
e errori
grammaticali e
ortografici che
impediscono la
comunicazione.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
Lo studente
porta a termine
l’attività ma
l’elaborato
presenta
frequenti errori
di grammatica e
di ortografia.
Utilizza un
lessico molto
limitato. Gli
errori
grammaticali e
ortografici
spesso
compromettono
il senso o
l’efficacia della
comunicazione.
Oppure utilizza
Lo studente
porta a
termine
l’attività.
L’elaborato
presenta
diversi errori
grammaticali
e di ortografia
che a volte
comprometto
no la
chiarezza
della
comunicazion
e. Utilizza un
lessico
piuttosto
semplice e
scarsamente
Lo studente
porta a
termine
l’attività
esprimendosi
in modo
semplice ma
chiaro.
L’elaborato
presenta
alcuni errori
grammaticali
e di ortografia
che non
comprometto
no l’efficacia
della
comunicazion
e.
Lo studente
porta a
termine
l’attività
esprimendosi
in modo
chiaro e
lineare.
Commette
pochi errori
grammaticali
o di
ortografia che
non
comprometto
no la
chiarezza o
l’efficacia
della
comunicazion
Lo studente
porta a
termine
l’attività
esprimendo le
proprie idee
in modo
chiaro,
corretto,
articolato.
L’elaborato
risulta
sostanzialmen
te corretto sia
nell’aspetto
formale che
ortografico. Il
lessico
utilizzato è
appropriato e
Lo studente
porta a
termine
l’attività con
sicurezza.
Esprime le
proprie idee in
modo chiaro e
articolato,
coerente e
coeso
avvalendosi di
strutture
anche
complesse;
utilizza una
gamma varia
di connettivi e
di elementi
lessicali.
linguistiche è
inconsistente o
totalmente
errata.
un linguaggio
non autonomo,
pedissequo
completamente
mutuato dal
testo, di tipo
mnemonico.
La conoscenza
degli argomento
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
molto limitata
e/o scarsamente
focalizzata,
talvolta errata.
articolato.
La
conoscenza
degli
argomento,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
molto
generica e
manda di
rielaborazion
e personale.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
generica ma
accettabile
anche se non
approfondita.
e.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
esaustiva e
pertinente
anche se non
particolarmen
te
approfondita.
vario.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
esaustiva e
pertinente.
Sostanzialmen
te non
commette
errori.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
completa
approfondita,
personalmente
rielaborata.
Produzione orale
GRAVEMENT
E
INSUFFICIEN
TE
(0-3)
INSUFFICIEN
TE
(4)
MEDIOCRE
(5)
SUFFICIENT
E
(6)
DISCRETO
(7)
BUONO
(8)
OTTIMO
(9-10)
Lo studente non
porta a termine
il colloquio e
non riesce a
seguire le
istruzioni. Non
riesce a
esprimersi
efficacemente
nella lingua
straniera. La
pronuncia non è
accettabile. Lo
studente fa
sistematicament
e errori
grammaticali
che
impediscono la
comunicazione.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
inconsistente o
totalmente
errata.
Lo studente
porta a termine
il colloquio con
difficoltà. Si
esprime con
molta incertezza
utilizzando un
lessico molto
limitato, ovvero
sa esprimersi
esclusivamente
in modo
pedissequo
sebbene
corretto. La
pronuncia è
spesso scorretta.
Gli errori
grammaticali
molto spesso
ostacolano la
comunicazione.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
molto limitata,
talvolta errata.
Lo studente
porta a
termine il
colloquio con
qualche
incertezza,
utilizzando
un lessico
piuttosto
limitato e
semplice. La
pronuncia è
talvolta
errata. Gli
errori
grammaticali
talvolta
ostacolano la
comunicazion
e.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
molto
generica e
manca di
rielaborazion
e personale.
Lo studente
porta a
termine il
colloquio.
Esitazioni e
ripetizioni
non
comprometto
no la
chiarezza
della
comunicazion
e. La
pronuncia è
accettabile.
Gli errori
morfologici o
sintattici
commessi
raramente
ostacolano la
comunicazion
e.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
generica ma
accettabile, o
solo
parzialmente
approfondita.
Lo studente
porta a
termine il
colloquio
dimostrando
di orientarsi
nella
comprensione
e nella
produzione
rispetto al
registro e alla
situazione. La
pronuncia è
comprensibile
. Commette
pochi errori
grammaticali
o sintattici
che non
comprometto
no la
comunicazion
e.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
abbastanza
esaustiva e
pertinente.
Lo studente
porta a
termine il
colloquio
dimostrando
buona
comprension
e e
produzione e
corretto uso
del registro
in situazione.
La pronuncia
e la forma
sono
generalmente
corrette. La
comunicazio
ne è nel
complesso
chiara ed
efficace.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
esaustiva e
pertinente.
Lo studente
porta a
termine il
colloquio con
sicurezza. Si
esprime in
modo
autonomo,
articolato ed
appropriato.
La pronuncia
è corretta.
Sostanzialmen
te non
commette
errori né
morfologici,
né sintattici.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
pertinente,
completa,
approfondita e
personalmente
rielaborata.
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA DIDATTICA INIZIALE A.S.2019-20
FRANCESE
CLASSE: V L (Linguistico 4 ore a settimana)
INSEGNANTE: LAMBERTINI LAURA
FINALITA’
Nel quinto anno del liceo linguistico l’insegnamento della lingua straniera partecipa, in armonia
con le altre discipline, al consolidamento delle facoltà espressive e ad una pratica ragionata della
lingua ed all’acquisizione di competenze ed abilità operativo-comportamentali soprattutto attraverso
i momenti didattici dedicati alla cultura/civiltà ed alla letteratura. In tal modo si fissano le
conoscenze precedenti e si favoriscono metodi di lavoro trasferibili ad altri contesti.
Lo studio di tale disciplina mira, anzitutto, alla soddisfazione dei bisogni comunicativi dello
studente che impara a realizzare le proprie intenzioni comunicative in situazioni reali utilizzando il
lessico e le strutture morfo-sintattiche in modo adeguato tramite il perfezionamento delle quattro
abilità linguistiche e le capacità di comunicare in lingua su tematiche di vita quotidiana o storico-
letterarie-artistiche d’interesse particolare.
Lo studio e la pratica della lingua mirano a:
potenziare le capacità espressive individuali;
agevolare le relazioni sociali;
migliorare la conoscenza di sé e del mondo;
formare una coscienza multiculturale;
saper interagire in una situazione plurilingue;
sapersi adattare al continuo mutamento “dei saperi”, delle culture e delle professioni.
OBIETTIVI GENERALI
Acquisire ed interpretare l’informazione.
Imparare ad imparare.
Progettare e comunicare.
Individuare collegamenti e relazioni.
Collaborare e partecipare.
Agire in modo autonomo.
Rielaborare in modo personale e responsabile.
OBIETTIVI SPECIFICI
Nel quinto anno gli studenti affrontano l’analisi di testi letterari complessi ed acquisiscono un
metodo di studio più consapevole ed autonomo che li porterà a:
comprendere, interpretare e analizzare testi letterari , nonché a collocarli nel loro contesto
socio-culturale, con riferimenti comparati ad altre letterature;
produrre testi orali descrittivi ed espositivi, con chiarezza logica e precisione lessicale;
produrre testi scritti diversificati per temi, finalità e ambiti culturali.
OBIETTIVI MINIMI
Livello minimo della competenza linguistica (niveau intermédiaire supérieur B1).
Capacità di comprensione, critica e analisi di un testo di vario genere, anche se con qualche incertezza.
Capacità di produzione di un testo scritto nel complesso corretto e scorrevole e di messaggi
orali appropriati alla situazione.
Conoscenza delle linee generali del programma.
Percorso complessivo compiuto dallo studente in base alla propria situazione di partenza, all'impegno e ai miglioramenti ottenuti.
Secondo quanto stabilito nella riunione per area disciplinare del 12 settembre 2017 nello specifico i
contenuti degli obiettivi minimi saranno i seguenti:
Raggiungimento livello B1
Grammatica: consolidamento strutture sintattiche della lingua francese.
Civiltà: Colonizzazione e decolonizzazione. I° e II° conflitto mondiale.
Letteratura: Contenuti essenziali sulla base dei programmi svolti dai singoli docenti riguardanti i
secoli XIX°-XXI°.
CONOSCENZE
Vocaboli e strutture grammaticali e sintattiche.
Elementi di analisi testuale e linguaggio specifico.
Caratteristiche socio-culturali della regione francese.
Tematiche storico-letterarie e principali autori francesi del XIX e del XX secolo.
COMPETENZE
Applicare strutture linguistiche in vari ambiti comunicativi.
Analizzare e commentare un testo di diversa tipologia.
Comprendere e commentare in lingua sia per iscritto che oralmente.
Scrivere testi coesi e coerenti.
Operare delle sintesi relative a un periodo, un tema, un genere.
CAPACITÀ
Logiche
Analitiche
Sintetiche
Critiche Tali capacità consentiranno agli studenti di analizzare, anche se guidati, un testo letterario e
relazionarlo al contesto; di saper operare collegamenti all’interno della disciplina e con altre
discipline; di utilizzare strutture linguistiche che permettano di intervenire in una conversazione su
fatti di vita quotidiana e di attualità.
METODOLOGIE
Approccio comunicativo (viene messa in primo piano l’importanza della lingua come strumento di comunicazione).
Lezione frontale.
Attività di ricerca e di problem solving.
Ricerche ed approfondimenti su argomenti di particolare interesse.
Analisi e commento di testi autentici (letterari, di attualità…).
Consultazione di testi alternativi a quello in uso (dispense e fotocopie).
Visione di film in lingua originale, ascolto di documenti autentici e lettura di testi inerenti alle tematiche trattate.
Lo studio delle tematiche della letteratura francese sarà approfondito tramite la lettura e l’analisi di testi e brani antologici.
MEZZI
Libri di testo, testi di approfondimento, dispense e fotocopie per integrare la scelta dei brani
antologici ed approfondire gli argomenti trattati, film in lingua, utilizzo della LIM (quando
possibile).
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Parte integrante dell’intero processo educativo-didattico, la verifica si avvale di procedure
sistematiche con prove di vario genere e la valutazione terrà conto, non soltanto dei risultati
raggiunti nelle prove stesse, ma anche di altri elementi quali: applicazione, interesse, progressione
rispetto ai livelli di partenza, maturazione, autocontrollo. La valutazione è effettuata in fase iniziale,
per verificare i prerequisiti e monitorare la situazione di partenza, in itinere, mediante prove a
carattere disciplinare, ed in fase finale per verificare il raggiungimento degli obiettivi e dei
traguardi. Le verifiche saranno distribuite nel corso dell’anno con frequenza regolare. Saranno
somministrate tre verifiche scritte a quadrimestre per evidenziare il livello di preparazione ed
autonomia linguistica. Il numero dei colloqui orali, non inferiore ad un minimo di due a
quadrimestre, sarà determinato dalle esigenze di verifica relative ad ogni singolo alunno.
MODALITA’ Riguardo alla valutazione delle prove scritte e orali, si fa riferimento alle griglie concordate in
sede dipartimentale.
LINGUE (L2 – L3) VOTO UNICO. SCRUTINI I E II PERIODO Voto Conoscenza Comprensione Applicazione Analisi Sintesi Valutazione
0 Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla
1-2 Non riconosce o
ignora nozioni e
funzioni
linguistiche
Non interpreta
le informazioni
e/o le istruzioni
fornite
oralmente o per
iscritto
Non individua
le modalità per
esprimersi
neanche nei più
semplici
contesti
conosciuti
Non riconosce
le relazioni tra
gli elementi di
un testo o
contesto
linguistico
Non sa
sistemare le
informazioni e
le funzioni o
nozioni
linguistiche a
lui proposte
Anche se
sollecitato/a
non è in
grado di
effettuare
semplici
valutazioni.
3-4 Conosce
frammentariamente
nozioni e funzioni
linguistiche
Comprende
semplici
istruzioni ma
non interpreta
e/o fraintende le
informazioni
fornite
oralmente o per
iscritto
Utilizza le
nozioni e
funzioni
linguistiche in
modo parziale e
scorretto,
espressione
poco coerente,
gravi e diffusi
errori.
Riconosce solo
parzialmente le
relazioni tra gli
elementi di un
testo o contesto
linguistico e/o
le rileva in
modo scorretto
Non sistema
organicamente
le funzioni e
nozioni
linguistiche o le
informazioni
acquisite. Non
organizza testi
Anche se
guidato/a non
è in grado di
effettuare
valutazioni
5 Conosce funzioni
linguistiche e
nozioni in modo
superficiale e/o
lacunoso.
Comprende le
istruzioni ma
non interpreta
sempre
correttamente
tutte le
informazioni
fornite
oralmente o per
iscritto
Utilizza le
nozioni e
funzioni
linguistiche in
modo
approssimativo
o pedissequo
nell’esecuzione
di compiti orali
o scritti in
contesti noti
Effettua analisi
parziali
cogliendo solo
alcune delle
relazioni in un
testo o contesto
linguistico
Non sistema
tutte le nozioni
o informazioni
in discorsi o
testi organici e
completi
Se guidato/a
è in grado di
effettuare
valutazioni
solo parziali.
6 Conosce nozioni e
funzioni
linguistiche in
modo adeguato ma
non approfondito
Comprende le
istruzioni e
interpreta
correttamente le
informazioni
fornite
oralmente o per
iscritto.
Utilizza le
nozioni e
funzioni
linguistiche
correttamente
in contesti noti;
gli errori non
compromettono
l’efficacia della
comunicazione.
Coglie i nessi
essenziali delle
relazioni o
funzioni in testi
o contesti
linguistici
conosciuti
Sistema le
nozioni e le
informazioni
secondo schemi
noti, organizza
semplici testi
Se guidato/a
effettua
valutazioni
semplici
(almeno di
tipo
quantitativo)
7-8 Conosce nozioni e
funzioni
linguistiche in
modo completo e
approfondito
Comprende,
interpreta e
traspone le
informazioni
fornite
oralmente o per
iscritto
adattandole ai
diversi contesti
in modo più o
meno adeguato
Utilizza le
nozioni e
funzioni
linguistiche
acquisite anche
in contesti
nuovi.
Espressione
orale o scritta
autonoma,
chiara, lessico
adeguato
Coglie
autonomamente
nessi, relazioni
e funzioni in
testi o contesti
linguistici più o
meno complessi
e riconosce i
principi
organizzativi di
base
Sistema
autonomamente
le conoscenze
acquisite
organizza testi
ordinando
organicamente
le informazioni
Effettua
valutazioni
autonome
anche di tipo
qualitativo
seppure non
approfondite
9-10 Conosce nozioni e
funzioni
linguistiche in
modo completo,
ampliato e
approfondito
Comprende,
interpreta,
traspone e
rielabora
autonomamente
le informazioni
fornite
oralmente o per
iscritto
Articola il
discorso in
modo corretto e
autonomo con
coerenza e
coesione anche
in contesti orali
o scritti non
noti
Individua
relazioni,
funzioni,
principi
organizzativi
primari e
complementari
anche in
contesti
linguistici non
conosciuti
Organizza
autonomamente
le conoscenze
riordinandole in
sistemi, testi e
contesti nuovi e
originali.
Effettua
valutazioni
autonome,
approfondite,
esprime
giudizi critici
di valore e
metodo in
modo anche
originale.
LINGUE (L2 – L3) TUTTE LE CLASSI (IN ITINERE)
Produzione scritta GRAVEMENT
E
INSUFFICIEN
TE
(0-3)
INSUFFICIEN
TE
(4)
MEDIOCRE
(5)
SUFFICIENT
E
(6)
DISCRETO
(7)
BUONO
(8)
OTTIMO
(9-10)
Lo studente non
porta a termine
l’attività.
L’elaborato
presenta frasi
incomplete e
non di senso
compiuto. Lo
studente fa
sistematicament
Lo studente
porta a termine
l’attività ma
l’elaborato
presenta
frequenti errori
di grammatica e
di ortografia.
Utilizza un
lessico molto
Lo studente
porta a
termine
l’attività.
L’elaborato
presenta
diversi errori
grammaticali
e di ortografia
che a volte
Lo studente
porta a
termine
l’attività
esprimendosi
in modo
semplice ma
chiaro.
L’elaborato
presenta
Lo studente
porta a
termine
l’attività
esprimendosi
in modo
chiaro e
lineare.
Commette
pochi errori
Lo studente
porta a
termine
l’attività
esprimendo le
proprie idee
in modo
chiaro,
corretto,
articolato.
Lo studente
porta a
termine
l’attività con
sicurezza.
Esprime le
proprie idee in
modo chiaro e
articolato,
coerente e
e errori
grammaticali e
ortografici che
impediscono la
comunicazione.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
inconsistente o
totalmente
errata.
limitato. Gli
errori
grammaticali e
ortografici
spesso
compromettono
il senso o
l’efficacia della
comunicazione.
Oppure utilizza
un linguaggio
non autonomo,
pedissequo
completamente
mutuato dal
testo, di tipo
mnemonico.
La conoscenza
degli argomento
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
molto limitata
e/o scarsamente
focalizzata,
talvolta errata.
comprometto
no la
chiarezza
della
comunicazion
e. Utilizza un
lessico
piuttosto
semplice e
scarsamente
articolato.
La
conoscenza
degli
argomento,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
molto
generica e
manda di
rielaborazion
e personale.
alcuni errori
grammaticali
e di ortografia
che non
comprometto
no l’efficacia
della
comunicazion
e.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
generica ma
accettabile
anche se non
approfondita.
grammaticali
o di
ortografia che
non
comprometto
no la
chiarezza o
l’efficacia
della
comunicazion
e.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
esaustiva e
pertinente
anche se non
particolarmen
te
approfondita.
L’elaborato
risulta
sostanzialmen
te corretto sia
nell’aspetto
formale che
ortografico. Il
lessico
utilizzato è
appropriato e
vario.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
esaustiva e
pertinente.
coeso
avvalendosi di
strutture
anche
complesse;
utilizza una
gamma varia
di connettivi e
di elementi
lessicali.
Sostanzialmen
te non
commette
errori.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
completa
approfondita,
personalmente
rielaborata.
LINGUE (L2 – L3) TUTTE LE CLASSI (IN ITINERE)
Produzione orale GRAVEMENT
E
INSUFFICIEN
TE
(0-3)
INSUFFICIEN
TE
(4)
MEDIOCRE
(5)
SUFFICIENT
E
(6)
DISCRETO
(7)
BUONO
(8)
OTTIMO
(9-10)
Lo studente non
porta a termine
il colloquio e
non riesce a
seguire le
istruzioni. Non
riesce a
esprimersi
efficacemente
nella lingua
straniera. La
pronuncia non è
accettabile. Lo
studente fa
sistematicament
e errori
grammaticali
che
impediscono la
comunicazione.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
Lo studente
porta a termine
il colloquio con
difficoltà. Si
esprime con
molta incertezza
utilizzando un
lessico molto
limitato, ovvero
sa esprimersi
esclusivamente
in modo
pedissequo
sebbene
corretto. La
pronuncia è
spesso scorretta.
Gli errori
grammaticali
molto spesso
ostacolano la
comunicazione.
La conoscenza
degli argomenti,
Lo studente
porta a
termine il
colloquio con
qualche
incertezza,
utilizzando
un lessico
piuttosto
limitato e
semplice. La
pronuncia è
talvolta
errata. Gli
errori
grammaticali
talvolta
ostacolano la
comunicazion
e.
La
conoscenza
degli
argomenti,
Lo studente
porta a
termine il
colloquio.
Esitazioni e
ripetizioni
non
comprometto
no la
chiarezza
della
comunicazion
e. La
pronuncia è
accettabile.
Gli errori
morfologici o
sintattici
commessi
raramente
ostacolano la
comunicazion
e.
La
Lo studente
porta a
termine il
colloquio
dimostrando
di orientarsi
nella
comprensione
e nella
produzione
rispetto al
registro e alla
situazione. La
pronuncia è
comprensibile
. Commette
pochi errori
grammaticali
o sintattici
che non
comprometto
no la
comunicazion
e.
Lo studente
porta a
termine il
colloquio
dimostrando
buona
comprension
e e
produzione e
corretto uso
del registro
in situazione.
La pronuncia
e la forma
sono
generalmente
corrette. La
comunicazio
ne è nel
complesso
chiara ed
efficace.
La
conoscenza
Lo studente
porta a
termine il
colloquio con
sicurezza. Si
esprime in
modo
autonomo,
articolato ed
appropriato.
La pronuncia
è corretta.
Sostanzialmen
te non
commette
errori né
morfologici,
né sintattici.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
inconsistente o
totalmente
errata.
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
molto limitata,
talvolta errata.
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
molto
generica e
manca di
rielaborazion
e personale.
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
generica ma
accettabile, o
solo
parzialmente
approfondita.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
abbastanza
esaustiva e
pertinente.
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
esaustiva e
pertinente.
linguistiche è
pertinente,
completa,
approfondita e
personalmente
rielaborata.
- Scritto: comprensione di brani socio-economici, letterari, di attualità, brevi composizioni,
questionari, trattazioni scritte su varie tematiche con domande aperte, temi di attualità o
di cultura generale o, più semplicemente,”exposés” di riflessioni personali su
problematiche emerse dai testi, atte a verificare la capacità di comprensione di un testo
autentico, tratto da giornali, pubblicazioni, testi letterari. Se necessario si svolgeranno
verifiche di revisione degli aspetti morfo-sintattici della lingua per non far perdere agli
studenti il contatto con il suo aspetto strutturale.
- Orale: colloquio frontale, spiegazioni, riassunti, relazioni e commenti al fine di accertare la
competenza comunicativa ed anche la conoscenza dei contenuti relativi ai testi letterari
proposti e alle diverse problematiche storico-letterarie o socio-culturali.
CRITERI DI VALUTAZIONE - Nella valutazione delle prove scritte si terrà conto della comprensione del testo proposto, della
pertinenza dei contenuti, della forma e del lessico, nonché del livello morfo-sintattico.
Relativamente alla composizione sarà presa in considerazione la capacità di sintesi, lo sviluppo
della tematica con i suoi elementi di coesione e coerenza e l’aspetto morfosintattico.
- Per quanto riguarda la parte orale, i parametri di valutazione sono la capacità di comprensione,
l’efficacia comunicativa, la qualità dell’esposizione e la conoscenza delle problematiche letterarie o
socio-culturali affrontate durante lo svolgimento del programma, la conoscenza delle strutture
grammaticali e delle funzioni linguistiche, l’esposizione corretta, la precisione lessicale, la fluidità.
INTERVENTI DI POTENZIAMENTO E RECUPERO
Gli interventi di potenziamento e di recupero saranno effettuati in itinere per consentire un adeguato e
tempestivo approfondimento, controllo e valutazione dei progressi registrati.
.
LIBRI DI TESTO
Écritures vol. 1 e 2, Anthologie littéraire en langue française, ed. Valmartina.
Fiches de grammaire, ed. Edisco (grammatica).
Points de vue , ed. Cideb (civiltà)
Letture : da scegliere durante l’anno.
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
GRAMMAIRE (Fiches de grammaire, ed. Edisco)
Revisione e consolidamento di argomenti di grammatica e sintassi.
LANGUE ET CIVILISATION Points de vue , ed. Cideb (civiltà)
30h (1h a settimana)
Obiettivi Stabilire rapporti interpersonali efficaci, sostenendo una conversazione adeguata al contesto
e alla situazione di comunicazione (Niveau B1)
Contenuti Letture di argomento differenziato da scegliere in itinere. Articoli di giornali su dei temi di
attualità. Esercizi orali e scritti di preparazione alle certificazioni Delf.
LITTÉRATURE (Écritures, Anthologie littéraire en langue française, vol.1e 2, ed. Valmartina.)
Conoscenze Tempi
1° MODULO
1. Pre-romantisme: Rousseau sett
2. XIX siècle: Histoire– culture – société. L’ère romantique sett
3. Madame de Staël sett
4. F.-R. de Chateaubriand sett
5. A. de Lamartine ott
6. A. de Musset ott
7. V. Hugo ott
8. Réalisme nov
9. H. de Balzac nov
10. Stendhal nov
11. G. Flaubert dic
12. Naturalisme dic
13. Zola gen
14. L’école parnassienne gen
15. Symbolisme gen
16. C. Baudelaire feb
17. A. Rimbaud feb
18. P. Verlaine feb
19. S. Mallarmé mar
2° MODULO
20. XX siècle: Histoire– culture – société. L’ère des secousses mar
21. Apollinaire mar
22. Proust apri
23. Gide apri
24. Dadaïsme et surréalisme apri
25. Existentialisme et Humanisme apri
26. Sartre mag
27. Camus mag
28. Le théâtre de l’absurde mag
29. Ionesco giu
30. Beckett giu
31. Le Nouveau Roman giu
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA DIDATTICA INIZIALE
A.S.2019-20
LINGUA SPAGNOLA
Classe 5L Docente: Monica Conti
Obiettivi
Livello di partenza: B2.1 Livello finale: B2.2 L’alunno ha consolidato le basi linguistico-
comunicative acquisite negli anni precedenti, ha acquisito padronanza con testi letterari e alla fine
del quinto anno è in grado di: - comprendere, interpretare e analizzare testi letterari, collocandoli nel
loro contesto socioculturale e letterario in generale; - esporre opinioni personali referenti ai diversi
testi letterari con chiarezza logica e precisione lessicale, produrre testi descrittivi ed espositivi, con
chiarezza logica e precisione lessicale; - riconoscere le differenze tra i generi letterari e le figure
retoriche/ricorsi stilistici che li caratterizzano; - conoscere le linee generali dello sviluppo letterario
nei secoli XIX e XX.
Lo studente approfondirà gli aspetti della cultura relativi alla lingua di studio (ambiti storico-
sociale, artistico e letterario) con particolare riferimento alle problematiche e ai linguaggi propri
dell’epoca moderna e contemporanea. Lo studente sarà guidato all’elaborazione di prodotti culturali
di diverse tipologie e generi, su temi di attualità, cinema, musica, arte e letteratura. In particolare,
utilizzerà le nuove tecnologie per fare ricerche, approfondire argomenti, esprimersi creativamente e
comunicare con interlocutori stranieri.
Obiettivi minimi indispensabili per il raggiungimento della sufficienza (livello B1/B2):
Conoscenze:
conoscenza degli obiettivi minimi degli anni precedenti; aspetti essenziali del quadro storico e socio-culturale e della produzione di
alcuni autori/artisti più rappresentativi dalla II metà del sec. XIX ai giorni nostri.
Competenze:
comprendere in modo approfondito un testo scritto o orale; elaborare un testo scritto sintatticamente corretto con lievi errori grammaticali; intervenire in un dibattito su argomenti di attualità esponendo la propria opinione in un
linguaggio corretto e lessicalmente appropriato; contestualizzare un autore o un artista e parlare degli aspetti più significativi della sua
produzione; individuare gli aspetti più significativi di un testo letterario o di un’opera d’arte.
Strumenti - Libro di testo: Garzillo, Liliana et al., Contextos literarios, ed. Zanichelli
Contenuti
La comunicación literaria y sus géneros- El siglo XIX: el Romanticismo; Marco histórico, social,
artístico y literario de: - El siglo XIX: El Realismo y el Naturalismo; - Del siglo XIX al XX: Modernismo y Generación del 98; - Siglo XX: Novecentismo, Vanguardias y Generación del 27; -
La narrativa: de la posguerra a la actualidad; - Literatura Hispanoamericana. Analisi degli autori e
delle opere più rappresentative dei periodi osservati.
Metodologia
Le lezioni si svolgeranno quasi interamente in lingua spagnola con l’ausilio della lingua italiana per
le spiegazioni grammaticali. Si seguirà l’articolazione del libro di testo alternandola con pratiche
guidate di conversazione secondo un approccio comunicativo di tipo funzionale-situazionale. Si
favorirà altresì l’impiego di nuove strategie didattiche quali ad esempio: la clase invertida, al fine di
favorire una maggiore autonomia dell’alunno nell’analisi critica dei contenuti. Gli alunni
svolgeranno attività individuali, di gruppo e a coppie mettendo in atto le strategie linguistiche orali
e scritte.
Verifiche Nel corso dell’anno scolastico saranno effettuate verifiche scritte ed orali al fine di accertare
l’avvenuta acquisizione delle conoscenze indicate. Le prove scritte avranno un’impostazione pratica
basata sugli esercizi da applicare, le regole grammaticali e una piccola composizione personale sulle
situazioni comunicative studiate.
La valutazione terrà conto di:
- Uso corretto ed articolato del codice linguistico (competenza lessicale, correttezza ortografica,
conoscenza strutture grammaticali, conoscenza sintassi).
- Competenza comunicativa.
- Organizzazione dei contenuti.
- Fluidità linguistica.
- Conoscenza dei contenuti
MODALITA’ Riguardo alla valutazione delle prove scritte e orali, si fa riferimento alle griglie
concordate in sede dipartimentale.
LINGUE (L1/L2/L3) VOTO UNICO. SCRUTINI I E II PERIODO Voto Conoscenza Comprensione Applicazione Analisi Sintesi Valutazione
0 Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla 1-2 Non riconosce o
ignora nozioni e
funzioni
linguistiche
Non interpreta
le informazioni
e/o le istruzioni
fornite
oralmente o per
iscritto
Non individua
le modalità per
esprimersi
neanche nei più
semplici
contesti
conosciuti
Non riconosce
le relazioni tra
gli elementi di
un testo o
contesto
linguistico
Non sa
sistemare le
informazioni e
le funzioni o
nozioni
linguistiche a
lui proposte
Anche se
sollecitato/a
non è in
grado di
effettuare
semplici
valutazioni. 3-4 Conosce
frammentariamente
nozioni e funzioni
linguistiche
Comprende
semplici
istruzioni ma
non interpreta
e/o fraintende le
informazioni
fornite
oralmente o per
iscritto
Utilizza le
nozioni e
funzioni
linguistiche in
modo parziale e
scorretto,
espressione
poco coerente,
gravi e diffusi
errori.
Riconosce solo
parzialmente le
relazioni tra gli
elementi di un
testo o contesto
linguistico e/o
le rileva in
modo scorretto
Non sistema
organicamente
le funzioni e
nozioni
linguistiche o le
informazioni
acquisite. Non
organizza testi
Anche se
guidato/a non
è in grado di
effettuare
valutazioni
5 Conosce funzioni
linguistiche e
nozioni in modo
superficiale e/o
lacunoso.
Comprende le
istruzioni ma
non interpreta
sempre
correttamente
tutte le
informazioni
fornite
oralmente o per
iscritto
Utilizza le
nozioni e
funzioni
linguistiche in
modo
approssimativo
o pedissequo
nell’esecuzione
di compiti orali
o scritti in
contesti noti
Effettua analisi
parziali
cogliendo solo
alcune delle
relazioni in un
testo o contesto
linguistico
Non sistema
tutte le nozioni
o informazioni
in discorsi o
testi organici e
completi
Se guidato/a
è in grado di
effettuare
valutazioni
solo parziali.
6 Conosce nozioni e
funzioni
linguistiche in
modo adeguato ma
Comprende le
istruzioni e
interpreta
correttamente le
Utilizza le
nozioni e
funzioni
linguistiche
Coglie i nessi
essenziali delle
relazioni o
funzioni in testi
Sistema le
nozioni e le
informazioni
secondo schemi
Se guidato/a
effettua
valutazioni
semplici
non approfondito informazioni
fornite
oralmente o per
iscritto.
correttamente
in contesti noti;
gli errori non
compromettono
l’efficacia della
comunicazione.
o contesti
linguistici
conosciuti
noti, organizza
semplici testi (almeno di
tipo
quantitativo)
7-8 Conosce nozioni e
funzioni
linguistiche in
modo completo e
approfondito
Comprende,
interpreta e
traspone le
informazioni
fornite
oralmente o per
iscritto
adattandole ai
diversi contesti
in modo più o
meno adeguato
Utilizza le
nozioni e
funzioni
linguistiche
acquisite anche
in contesti
nuovi.
Espressione
orale o scritta
autonoma,
chiara, lessico
adeguato
Coglie
autonomamente
nessi, relazioni
e funzioni in
testi o contesti
linguistici più o
meno complessi
e riconosce i
principi
organizzativi di
base
Sistema
autonomamente
le conoscenze
acquisite
organizza testi
ordinando
organicamente
le informazioni
Effettua
valutazioni
autonome
anche di tipo
qualitativo
seppure non
approfondite
9-10 Conosce nozioni e
funzioni
linguistiche in
modo completo,
ampliato e
approfondito
Comprende,
interpreta,
traspone e
rielabora
autonomamente
le informazioni
fornite
oralmente o per
iscritto
Articola il
discorso in
modo corretto e
autonomo con
coerenza e
coesione anche
in contesti orali
o scritti non
noti
Individua
relazioni,
funzioni,
principi
organizzativi
primari e
complementari
anche in
contesti
linguistici non
conosciuti
Organizza
autonomamente
le conoscenze
riordinandole in
sistemi, testi e
contesti nuovi e
originali.
Effettua
valutazioni
autonome,
approfondite,
esprime
giudizi critici
di valore e
metodo in
modo anche
originale.
LINGUE (L1/L2/L3) TUTTE LE CLASSI (IN ITINERE) Produzione scritta GRAVEMENT
E
INSUFFICIEN
TE (0-3)
INSUFFICIEN
TE (4)
MEDIOCRE (5)
SUFFICIENT
E (6)
DISCRETO (7)
BUONO (8)
OTTIMO (9-10)
Lo studente non
porta a termine
l’attività.
L’elaborato
presenta frasi
incomplete e
non di senso
compiuto. Lo
studente fa
sistematicament
e errori
grammaticali e
ortografici che
impediscono la
comunicazione. La conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
inconsistente o
totalmente
errata.
Lo studente
porta a termine
l’attività ma
l’elaborato
presenta
frequenti errori
di grammatica e
di ortografia.
Utilizza un
lessico molto
limitato. Gli
errori
grammaticali e
ortografici
spesso
compromettono
il senso o
l’efficacia della
comunicazione.
Oppure utilizza
un linguaggio
non autonomo,
pedissequo
completamente
mutuato dal
testo, di tipo
Lo studente
porta a
termine
l’attività.
L’elaborato
presenta
diversi errori
grammaticali
e di ortografia
che a volte
comprometto
no la
chiarezza
della
comunicazion
e. Utilizza un
lessico
piuttosto
semplice e
scarsamente
articolato. La
conoscenza
degli
argomento,
Lo studente
porta a
termine
l’attività
esprimendosi
in modo
semplice ma
chiaro.
L’elaborato
presenta
alcuni errori
grammaticali
e di ortografia
che non
comprometto
no l’efficacia
della
comunicazion
e. La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
Lo studente
porta a
termine
l’attività
esprimendosi
in modo
chiaro e
lineare.
Commette
pochi errori
grammaticali
o di
ortografia che
non
comprometto
no la
chiarezza o
l’efficacia
della
comunicazion
e. La
conoscenza
degli
argomenti,
Lo studente
porta a
termine
l’attività
esprimendo le
proprie idee
in modo
chiaro,
corretto,
articolato.
L’elaborato
risulta
sostanzialmen
te corretto sia
nell’aspetto
formale che
ortografico. Il
lessico
utilizzato è
appropriato e
vario. La
conoscenza
degli
argomenti,
Lo studente
porta a
termine
l’attività con
sicurezza.
Esprime le
proprie idee in
modo chiaro e
articolato,
coerente e
coeso
avvalendosi di
strutture
anche
complesse;
utilizza una
gamma varia
di connettivi e
di elementi
lessicali.
Sostanzialmen
te non
commette
errori. La
mnemonico. La conoscenza
degli argomento
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
molto limitata
e/o scarsamente
focalizzata,
talvolta errata.
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
molto
generica e
manda di
rielaborazion
e personale.
funzioni
linguistiche è
generica ma
accettabile
anche se non
approfondita.
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
esaustiva e
pertinente
anche se non
particolarmen
te
approfondita.
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
esaustiva e
pertinente.
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
completa
approfondita,
personalmente
rielaborata.
LINGUE (L1/L2/L3) TUTTE LE CLASSI (IN ITINERE)
Produzione orale GRAVEMENT
E
INSUFFICIEN
TE (0-3)
INSUFFICIEN
TE (4)
MEDIOCRE (5)
SUFFICIENT
E (6)
DISCRETO (7)
BUONO (8)
OTTIMO (9-10)
Lo studente non
porta a termine
il colloquio e
non riesce a
seguire le
istruzioni. Non
riesce a
esprimersi
efficacemente
nella lingua
straniera. La
pronuncia non è
accettabile. Lo
studente fa
sistematicament
e errori
grammaticali
che
impediscono la
comunicazione. La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
inconsistente o
totalmente
errata.
Lo studente
porta a termine
il colloquio con
difficoltà. Si
esprime con
molta incertezza
utilizzando un
lessico molto
limitato, ovvero
sa esprimersi
esclusivamente
in modo
pedissequo
sebbene
corretto. La
pronuncia è
spesso scorretta.
Gli errori
grammaticali
molto spesso
ostacolano la
comunicazione. La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
molto limitata,
talvolta errata.
Lo studente
porta a
termine il
colloquio con
qualche
incertezza,
utilizzando
un lessico
piuttosto
limitato e
semplice. La
pronuncia è
talvolta
errata. Gli
errori
grammaticali
talvolta
ostacolano la
comunicazion
e. La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
molto
generica e
manca di
rielaborazion
e personale.
Lo studente
porta a
termine il
colloquio.
Esitazioni e
ripetizioni
non
comprometto
no la
chiarezza
della
comunicazion
e. La
pronuncia è
accettabile.
Gli errori
morfologici o
sintattici
commessi
raramente
ostacolano la
comunicazion
e. La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
generica ma
accettabile, o
solo
parzialmente
approfondita.
Lo studente
porta a
termine il
colloquio
dimostrando
di orientarsi
nella
comprensione
e nella
produzione
rispetto al
registro e alla
situazione. La
pronuncia è
comprensibile
. Commette
pochi errori
grammaticali
o sintattici
che non
comprometto
no la
comunicazion
e. La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
abbastanza
esaustiva e
pertinente.
Lo studente
porta a
termine il
colloquio
dimostrando
buona
comprension
e e
produzione e
corretto uso
del registro
in situazione. La pronuncia
e la forma
sono
generalmente
corrette. La
comunicazio
ne è nel
complesso
chiara ed
efficace. La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
esaustiva e
pertinente.
Lo studente
porta a
termine il
colloquio con
sicurezza. Si
esprime in
modo
autonomo,
articolato ed
appropriato.
La pronuncia
è corretta.
Sostanzialmen
te non
commette
errori né
morfologici,
né sintattici. La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
pertinente,
completa,
approfondita e
personalmente
rielaborata.
Data Firma
7/10/21019 Prof.ssa Monica
Conti
PROGRAMMAZIONE MATEMATICA
Docente: Enrico Pietropoli
5L (indirizzo linguistico)
La presente programmazione si basa su:
Regolamento dei Licei
Indicazioni Nazionali
Quadri di riferimento delle indagini nazionali e internazionali
Profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) - decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, allegato A).
Riunione di dipartimento dei docenti di matematica e fisica del liceo del 12/09/2019
Contenuti Competenze
Traguardi formativi Indicatori
Le funzioni, le successioni e le loro proprietà
- Dominare attivamente i concetti e i metodi delle funzioni elementari dell’analisi
- Individuare le principali proprietà di una funzione
- Individuare dominio, segno, iniettività, suriettività, biettività, (dis)parità, (de)crescenza, periodicità, funzione inversa di una funzione
- Determinare la funzione composta di due o più funzioni
- Rappresentare il grafico di funzioni polinomiali, esponenziali, logaritmiche
- Trasformare geometricamente il grafico di una funzione
- Studiare successioni e applicare il principio di induzione
I limiti
- Dominare attivamente i concetti e i metodi delle funzioni elementari dell’analisi
- Apprendere il concetto di limite di una funzione e di una successione
- Verificare il limite di una funzione mediante la definizione
- Verificare il limite di una successione mediante la definizione
- Applicare i primi teoremi sui limiti (unicità del limite, permanenza del segno, confronto)
Contenuti Competenze
Traguardi formativi Indicatori
Il calcolo dei limiti e la continuità delle funzioni
- Dominare attivamente i concetti e i metodi del calcolo algebrico e delle funzioni elementari dell’analisi
- Calcolare i limiti di funzioni e successioni
- Calcolare il limite di somme, prodotti, quozienti e potenze di funzioni
- Calcolare limiti che si presentano sotto forma indeterminata
- Calcolare limiti ricorrendo ai limiti notevoli
- Confrontare infinitesimi e infiniti
- Calcolare il limite di successioni
- Studiare la continuità o discontinuità di una funzione in un punto
- Calcolare gli asintoti di una funzione
- Disegnare il grafico probabile di una funzione
Contenuti Competenze
Traguardi formativi Indicatori
Le derivate
- Dominare attivamente i concetti e i metodi delle funzioni elementari dell’analisi e del calcolo differenziale
- Calcolare la derivata di una funzione
- Applicare i teoremi
sulle funzioni derivabili
- Calcolare la derivata di una funzione mediante la definizione
- Calcolare la retta tangente al grafico di una funzione
- Calcolare la derivata di una funzione mediante le derivate fondamentali e le regole di derivazione
- Calcolare le derivate di ordine superiore
- Calcolare il differenziale di una funzione
- Applicare il teorema di Lagrange, di Rolle, di Cauchy, di De L’Hospital
- Applicare le derivate alla fisica
Contenuti Competenze
Traguardi formativi Indicatori
I teoremi del calcolo differenziale e lo studio delle funzioni
- Dominare attivamente i concetti e i metodi delle funzioni elementari dell’analisi e del calcolo differenziale
- Studiare il comportamento di una funzione reale di variabile reale
- Risolvere un’equazione
in modo approssimato
- Determinare gli intervalli di (de)crescenza di una funzione mediante la derivata prima
- Determinare i massimi, i minimi e i flessi orizzontali mediante la derivata prima
- Determinare i flessi mediante la derivata seconda
- Risolvere i problemi di massimo e di minimo
- Tracciare il grafico di una funzione
- Separare le radici di un’equazione
- Risolvere in modo approssimato un’equazione con il metodo di bisezione
Contenuti Competenze
Traguardi formativi Indicatori
Gli integrali - Dominare attivamente i concetti e i metodi delle funzioni elementari dell’analisi e del calcolo integrale
- Apprendere il concetto di integrazione di una funzione
- Calcolare gli integrali indefiniti e definiti di funzioni anche non elementari
- Usare gli integrali per
calcolare aree e volumi di elementi geometrici
- Calcolare il valore
approssimato di un integrale
- Calcolare gli integrali indefiniti di funzioni mediante gli integrali immediati e le proprietà di linearità
- Calcolare un integrale con il metodo di sostituzione e con la formula di integrazione per parti
- Calcolare gli integrali definiti
- Calcolare il valor medio di una funzione
- Calcolare l’area di superfici piane, il volume di solidi di rotazione, il volume di solidi di data sezione
- Applicare gli integrali alla fisica
- Calcolare il valore approssimato di un integrale definito mediante il metodo: dei rettangoli, dei trapezi
Contenuti Competenze
Traguardi formativi Indicatori
Collegamenti. - Le distribuzioni
di probabilità - La geometria
analitica dello spazio
- Dominare attivamente i concetti e i metodi della geometria analitica nello spazio
- Operare con le distribuzioni di probabilità di uso frequente di variabili casuali discrete e continue
- Descrivere
analiticamente gli elementi fondamentali della geometria euclidea nello spazio
- Determinare la distribuzione di probabilità e la funzione di ripartizione di una variabile casuale discreta, valutandone media, varianza, deviazione standard
- Studiare variabili casuali che hanno distribuzione uniforme discreta o binomiale
- Standardizzare una variabile casuale
- Studiare variabili casuali continue che hanno distribuzione uniforme continua o normale
- Valutare la posizione di punti, rette e piani nello spazio
- Calcolare l’equazione di piani, rette e superfici notevoli nello spazio
- Determinare i grafici per punti e le linee di livello di funzioni di due variabili
Contenuti Competenze
Numeri algebrici e
trascendenti
Argomentare
Utilizzare tecniche e procedure di calcolo
Risolvere problemi.
Costruire e utilizzare modelli
CONTENUTI ESSENZIALI
le funzioni; i campi di esistenza; i limiti; le forme indeterminate; la continuità; le derivate; lo studio
del grafico di una funzione.
OBIETTIVI MINIMI
saper determinare il campo di esistenza, la positività e gli asintoti di funzioni algebriche razionali
intere e fratte; conoscere e sapere interpretare geometricamente la definizione di limite e di derivata;
sapere calcolare la derivata di funzioni razionali intere e fratte; sapere leggere e interpretare il
grafico di una funzione.
METODOLOGIA DIDATTICA
L’insegnamento potrà vedere differenti modalità attuative: lezione frontale, problem solving e
posing, lavori di gruppo, flipped classroom, esercitazioni guidate in classe, non è esclusa
l’introduzione occasionale della metodologia CLIL (inglese).
Ci si servirà del libro di testo, della LIM, del RE, di eventuali classi virtuali e del computer.
CRITERI E METODI DI VALUTAZIONE
La valutazione verrà effettuata mediante prove scritte e orali di varia natura, anche in vista della
terza prova d’esame. Sarà richiesto di risolvere esercizi, ma anche di enunciare e dimostrare
teoremi, di rispondere a quesiti strutturati a risposta chiusa o aperta, di fornire definizioni. Le
verifiche orali saranno indirizzate essenzialmente alla preparazione al colloquio d’esame.
Tutte le prove scritte riporteranno esplicitamente, per ogni richiesta, il punteggio relativo in decimi.
Indicatori di valutazione globale
VOTO/10
GIUDIZIO
Conoscenze Competenze Capacità
1 – 2 Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti proposti.
3 – 4
Manifesta una conoscenza
frammentaria e non sempre corretta
dei contenuti che non riesce ad
applicare a contesti diversi da quelli
appresi
distingue i dati, senza saperli classificare né
sintetizzare in maniera precisa
Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.
5
Ha appreso i contenuti in maniera
superficiale
distingue e collega i dati tra loro in modo
frammentario perdendosi, se non guidato,
nella loro applicazione.
Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.
6
Conosce e comprende i contenuti
essenziali e riesce a compiere semplici
applicazioni degli stessi.
li sa distinguere e raggruppare in modo
elementare, ma corretto.
Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato.
7
Ha una conoscenza completa, ma non
sempre approfondita dei contenuti che
collega tra loro e applica a diversi
contesti con parziale autonomia
li sa analizzare e sintetizzare,
Linguaggio specifico della disciplina generalmente appropriato.
8
Ha una conoscenza completa ed
approfondita dei contenuti che collega
tra loro e applica a diversi contesti.
li sa ordinare, classificare e sintetizzare,
Linguaggio specifico della disciplina pertinente.
9 – 10
Ha conseguito una piena conoscenza
dei contenuti che riconosce e collega
in opposizione e in analogia
(classificazione) con altre conoscenze,
applicandoli, autonomamente e
correttamente, a contesti diversi.
compie analisi critiche personali e sintesi
corrette e originali.
Linguaggio specifico della disciplina esatto e consapevole.
Testo:
M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi, Matematica.azzurro, seconda ed., voll.4 e 5, Zanichelli PROGRAMMAZIONE
Docente: Enrico Pietropoli
PROGRAMMAZIONE FISICA 5 L (indirizzo linguistico)
La presente programmazione si basa su:
Regolamento dei Licei
Indicazioni Nazionali
Profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) - decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, allegato A).
Riunione di dipartimento dei docenti di matematica e fisica del liceo del 12/09/2019
Contenuti Competenze
Dalle indicazioni
nazionali
Traguardi formativi Indicatori
La carica elettrica e
la legge di Coulomb
Osservare e identificare
fenomeni.
Osservare che alcuni oggetti sfregati con la lana
possono attrarre altri oggetti leggeri.
Verificare la carica elettrica di un oggetto.
Identificare il fenomeno dell’elettrizza-zione.
Descrivere l’elettroscopio e definire la carica
elettrica elementare.
Mettere a confronto la forza elettrica e la forza
gravitazionale.
Avere consapevolezza
dei vari aspetti del
metodo sperimentale,
dove l’esperimento è
inteso come
interrogazione
ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica
dei dati e
dell’affidabilità di un
processo di misura, costruzione e/o
validazione di modelli.
Creare piccoli esperimenti per analizzare i diversi
metodi di elettrizzazione.
Studiare il modello microscopico della materia.
Individuare le potenzialità offerte dalla carica per
induzione e dalla polarizzazione.
Capire se la carica elettrica si conserva.
Sperimentare l’azione reciproca di due corpi
puntiformi carichi.
Analizzare il concetto di “forza a distanza”.
Sperimentare che la forza elettrica dipende dal
mezzo nel quale avvengono i fenomeni elettrici.
Definire e descrivere l’elettrizzazione per strofinio,
contatto e induzione.
Definire la polarizzazione.
Distinguere tra corpi conduttori e isolanti.
Capire se la carica che si deposita su oggetti elettrizzati per contatto e per induzione ha lo stesso
segno di quella dell’induttore.
Formulare e descrivere la legge di Coulomb.
Definire la costante dielettrica relativa e assoluta.
Affrontare e risolvere
semplici problemi di
fisica usando gli
strumenti matematici adeguati al suo
percorso didattico.
Utilizzare le relazioni matematiche appropriate
alla risoluzione dei problemi proposti.
Contenuti Competenze
Dalle indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori
Il campo
elettrico e il
potenziale
Osservare e identificare fenomeni. Osservare le caratteristiche di una
zona dello spazio in presenza e in
assenza di una carica elettrica.
Creare piccoli esperimenti per
visualizzare il campo elettrico.
Capire se la forza elettrica è
conservativa.
Definire il concetto di campo elettrico.
Rappresentare le linee del campo elettrico prodotto
da una, o più, cariche puntiformi.
Definire l’energia potenziale elettrica.
Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è
inteso come interrogazione ragionata dei
fenomeni naturali, analisi critica dei dati e
dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.
Verificare le caratteristiche vettoriali del campo elettrico.
Analizzare la relazione tra il campo
elettrico in un punto dello spazio e
la forza elettrica agente su una
carica in quel punto.
Formalizzare il principio di
sovrapposizione dei campi elettrici.
Dalla forza di Coulomb all’energia
potenziale elettrica.
Capire se è possibile individuare
una grandezza scalare con le stesse
proprietà del campo elettrico.
Analizzare il moto spontaneo delle
cariche elettriche.
Ricavare il campo elettrico in un
punto dall’andamento del
potenziale elettrico.
Capire perché la circuitazione del
campo elettrostatico è sempre uguale a zero.
Mettere a confronto l’energia
potenziale in meccanica e in
elettrostatica.
Capire cosa rappresentano le
superfici equipotenziali e a cosa
sono equivalenti.
Calcolare il campo elettrico prodotto da una o più cariche puntiformi.
Definire il concetto di flusso elettrico e formulare il
teorema di Gauss per l’elettrostatica.
Definire il vettore superficie di una superficie piana
immersa nello spazio.
Indicare l’espressione matematica dell’energia
potenziale e discutere la scelta del livello zero.
Definire il potenziale elettrico.
Indicare quali grandezze dipendono, o non
dipendono, dalla carica di prova ed evidenziarne la
natura vettoriale o scalare.
Definire la circuitazione del campo elettrico.
Individuare correttamente i sistemi coinvolti
nell’energia potenziale, meccanica ed elettrostatica.
Rappresentare graficamente le superfici
equipotenziali e la loro relazione geometrica con le
linee di campo.
Affrontare e risolvere semplici problemi di
fisica usando gli strumenti matematici adeguati
al suo percorso didattico.
Utilizzare le relazioni matematiche e grafiche
opportune per la risoluzione dei problemi proposti.
Contenuti Competenze
Dalle indicazioni nazionali
Traguardi formativi Indicatori
Fenomeni di
elettrostatica
Osservare e identificare
fenomeni.
Esaminare la configurazione assunta dalle
cariche conferite a un corpo quando il sistema torna all’equilibrio.
Esaminare il po-tere delle punte.
Esaminare il sistema costituito da due lastre
metalliche parallele poste a piccola distanza.
Definire la densità superficiale di carica e illustrare
il valore che essa assume in funzione della superficie del conduttore caricato.
Definire il condensatore e la capacità elettrica.
Avere consapevolezza
dei vari aspetti del
metodo sperimentale,
dove l’esperimento è
inteso come interrogazione
ragionata dei fenomeni
naturali, analisi critica
dei dati e dell’affidabilità di un
processo di misura,
costruzione e/o
validazione di modelli.
Sperimentare dove si dispone la carica in
eccesso nei conduttori.
Analizzare il campo elettrico e il potenziale
elettrico all’interno e sulla superficie di un
conduttore carico in equilibrio.
Discutere le convenzioni per lo zero del
potenziale.
Formalizzare il problema generale
dell’elettrostatica.
Dimostrare che la carica netta in un conduttore in
equilibrio elettrostatico si distribuisce tutta sulla
sua superficie.
Definire la capacità elettrica.
Dimostrare il teorema di Coulomb.
Analizzare direzione e verso del vettore campo
elettrico sulla superficie di un conduttore carico
all’equilibrio.
Affrontare e risolvere
semplici problemi di fisica usando gli
strumenti matematici
adeguati al suo
percorso didattico.
Scegliere e utilizzare le relazioni matematiche
appropriate per la risoluzione di ogni specifico problema.
Capitolo Competenze
Dalle indicazioni nazionali Traguardi formativi Indicatori
La corrente
elettrica
continua
Avere consapevolezza dei vari
aspetti del metodo sperimentale,
dove l’esperimento è inteso come
interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica
dei dati e dell’affidabilità di un
processo di misura, costruzione e
validazione di modelli.
Osservare cosa comporta
l’applicazione di una differenza di
potenziale ai capi di un conduttore.
Capire cosa occorre per mantenere ai
capi di un conduttore una differenza di potenziale costante.
Analizzare la relazione esistente tra
l’intensità di corrente che attraversa
un conduttore e la differenza di
potenziale ai suoi capi.
Analizzare gli effetti del passaggio di
corrente su un resistore.
Definire l’intensità di corrente elettrica.
Definire il generatore ideale di tensione continua.
Capire cosa rappresenta la forza elettromotrice di
un generatore di tensione, ideale e/o reale.
Formulare la prima legge di Ohm.
Definire la potenza elettrica.
Discutere l’effetto Joule.
Affrontare e risolvere semplici
problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al
suo percorso.
Esaminare un circuito elettrico e i
collegamenti in serie e in parallelo.
Calcolare la resistenza equivalente di resistori
collegati in serie e in parallelo.
Risolvere i circuiti determinando valore e verso
nonché le differenze di potenziale ai capi dei
resistori.
Comprendere e valutare le scelte
scientifiche e tecnologiche che
interessano la società in cui vive.
Valutare l’importanza del ricorso ai circuiti elettrici
nella maggior parte dei dispositivi utilizzati nella
vita reale, sociale ed economica.
Contenuti Competenze
Dalle indicazioni
nazionali
Traguardi formativi Indicatori
La corrente
elettrica nei
metalli
Osservare e
identificare
fenomeni.
Osservare che il moto di agitazione termica degli
elettroni nell’atomo non produce corrente
elettrica.
Osservare che le porte di un ascensore non si
chiudono quando passa una persona.
Illustrare il moto degli elettroni di un filo
conduttore collegato a un generatore.
Discutere l’effetto fotoelettrico.
Avere
consapevolezza dei
vari aspetti del metodo sperimentale,
dove l’esperimento è
inteso come
interrogazione ragionata dei
fenomeni naturali,
analisi critica
dell’affidabilità di un processo di misura,
costruzione e/o
validazione di
modelli.
Formalizzare la relazione tra intensità di corrente
e velocità di deriva degli elettroni in un filo
immerso in un campo elettrico.
Mettere in relazione la corrente che circola su un
conduttore e le sue caratteristiche geometriche.
Capire come rendere variabile la resistenza di un
conduttore.
Esaminare sperimentalmente la variazione della
resistività al variare della temperatura.
Capire se gli elettroni liberi possono uscire dai
metalli.
Analizzare il comportamento di due metalli posti
a contatto.
Analizzare le caratteristiche di materiali solidi
con resistività intermedie tra quelle dei
conduttori e quelle degli isolanti.
Formulare la seconda legge di Ohm.
Definire la resistività elettrica.
Definire il potenziale di estrazione.
Analizzare e descrivere i superconduttori e le loro
caratteristiche.
Comprendere e
valutare le scelte
scientifiche e tecnologiche che
interessano la società
in cui vive.
Analizzare l’importanza di dispositivi, tra cui la
pila e le fotocellule, nella realtà quotidiana e
scientifica.
Contenuti Competenze
Dalle indicazioni nazionali
Traguardi formativi Indicatori
Fenomeni
magnetici
fondamentali
Osservare e
identificare fenomeni.
Osservare che una calamita esercita una forza su
una seconda calamita.
Osservare che l’ago di una bussola ruota in
direzione Sud-Nord.
Definire i poli magnetici.
Esporre il concetto di campo magnetico.
Definire il campo magnetico terrestre.
Avere
consapevolezza dei vari aspetti del
metodo sperimentale,
dove l’esperimento è
inteso come interrogazione
ragionata dei
fenomeni naturali,
analisi critica dei dati
e dell’affidabilità di
un processo di
misura, costruzione
e/o validazione di modelli.
Creare piccoli esperimenti di attrazione, o
repulsione, magnetica.
Visualizzare il campo magnetico con limatura di
ferro.
Ragionare sui legami tra fenomeni elettrici e
magnetici.
Analizzare l’interazione tra due conduttori
percorsi da corrente.
Capire come definire e misurare il valore del
campo magnetico.
Studiare i campi magnetici generati da filo, da
una spira e da un solenoide.
Formalizzare il concetto di momento della forza
magnetica su una spira.
Analizzare le forze di interazione tra poli
magnetici.
Mettere a confronto campo elettrico e campo
magnetico.
Analizzare il campo magnetico prodotto da un filo
percorso da corrente.
Descrivere l’esperienza di Faraday.
Formulare la legge di Ampère.
Rappresentare matematicamente la forza magnetica
su un filo percorso da corrente.
Descrivere il funzionamento del motore elettrico e
degli strumenti di misura di corrente e differenza di
potenziale.
Affrontare e risolvere
semplici problemi di
fisica usando gli strumenti matematici
adeguati al percorso
didattico.
Individuare le relazioni corrette e applicarle al fine
di risolvere i problemi proposti.
Comprendere e
valutare le scelte
scientifiche e
tecnologiche che interessano la società
in cui vive.
Valutare l’impatto del motore elettrico nelle
diverse e molteplici situazioni della vita reale.
Contenuti Competenze
Dalle indicazioni
nazionali
Traguardi formativi Indicatori
Il campo
magnetico
Osservare e
identificare fenomeni.
Analizzare le proprietà magnetiche dei materiali. Distinguere le sostanze ferro, para e
diamagnetiche.
Avere
consapevolezza dei vari aspetti del
metodo sperimentale,
dove l’esperimento è inteso come
interrogazione
ragionata dei
fenomeni naturali, analisi critica dei dati
e dell’affidabilità di
un processo di
misura, costruzione e/o validazione di
modelli.
Capire come mai un filo percorso da corrente
genera un campo magnetico e risente dell’effetto di un campo magnetico esterno.
Analizzare il moto di una carica all’interno di un
campo magnetico e descrivere le applicazioni
sperimentali che ne conseguono.
Formalizzare il concetto di flusso del campo
magnetico.
Definire la circuitazione del campo magnetico.
Formalizzare il concetto di permeabilità
magnetica relativa.
Formalizzare le equazioni di Maxwell per i
campi statici.
I materiali ferromagnetici possono essere
smagnetizzati.
Descrivere la forza di Lorentz.
Calcolare il raggio e il periodo del moto circolare di una carica che si muove perpendi-colarmente a un
campo magnetico uniforme.
Esporre e dimostrare il teorema di Gauss per il
magnetismo.
Esporre il teorema di Ampère e indicarne le
implicazioni (il campo magnetico non è conservativo).
Comprendere e
valutare le scelte
scientifiche e tecnologiche che
Le sostanze magnetiche possono conservare una
magnetizzazione residua.
Descrivere come la magnetizza-zione residua può
essere utilizzata nella realizzazione di memorie
magnetiche digitali.
interessano la società in cui vive.
Discutere l’importanza e l’utilizzo di un elettromagnete.
Contenuti Competenze
Dalle indicazioni
nazionali
Traguardi formativi Indicatori
L’induzione
elettromagnetica
Osservare e identificare
fenomeni.
Osservare che il movimento di una calamita
all’interno di un circuito (in assenza di pile o
batterie) determina un passaggio di corrente.
Definire il fenomeno dell’induzione
elettromagnetica.
Avere consapevolezza
dei vari aspetti del
metodo sperimentale, dove l’esperimento è
inteso come
interrogazione
ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica
dei dati e
dell’affidabilità di un
processo di misura, costruzione e/o
validazione di modelli
Analizzare il meccanismo che porta alla
generazione di una corrente indotta.
Capire qual è il verso della corrente indotta.
Analizzare i feno-meni dell’autoin-duzione e
della mutua induzione.
Analizzare il fun-zionamento di un alternatore e
pre-sentare i circuiti in corrente alternata.
Capire che i valori della tensione e della corrente
alternata possono essere modificati con il ricorso
a un trasformatore.
Formulare e dimostrare la legge di Faraday-
Neumann.
Formulare la legge di Lenz.
Definire i coefficienti di auto e mutua induzione.
Individuare i valori efficaci di corrente alternata e
tensione alternata.
Descrivere il funzionamento di un trasformatore e
definire il rapporto di trasformazione.
Affrontare e risolvere
semplici problemi di
fisica usando gli
strumenti matematici
adeguati al percorso
didattico.
Utilizzare le relazioni matematiche individuate per
risolvere i problemi relativi a ogni singola
situazione descritta.
Comprendere e valutare
le scelte scientifiche e
tecnologiche che
interessano la società in
cui vive.
Discutere il motivo del ricorso ad alternatori trifase
nelle centrali elettriche.
Capitolo Competenze
Dalle indicazioni nazionali
Traguardi formativi Indicatori
Le equazioni di
Maxwell e le
onde elettro-
magnetiche
Osservare e
identificare fenomeni.
Osservare cosa genera un campo elettrico e cosa un
campo magnetico.
Esporre il concetto di campo elettrico indotto.
Avere
consapevolezza dei
vari aspetti del
metodo sperimentale,
dove l’esperimento è inteso come
interrogazione
ragionata dei
fenomeni naturali, analisi critica dei dati
e dell’affidabilità di
un processo di
misura, costruzione e/o validazione di
modelli.
Analizzare e calcolare la circuitazione del campo
elettrico indotto.
Formulare l’espressione matematica relativa al
campo magnetico indotto.
Capire che le equazioni di Maxwell permettono di
derivare tutte le proprietà dell’elettricità, del
magnetismo e dell’induzione elettromagnetica.
Analizzare la propagazione di un’onda
elettromagnetica.
Analizzare un’onda elettromagnetica piana e le
direzioni relative di E e B.
Capire che l’insieme delle frequenze delle onde
elettromagnetiche definisce lo spettro elettromagnetico.
Chiedersi se si può definire un potenziale elettrico
per il campo elettrico indotto.
Identificare cosa rappresenta la corrente di
spostamento.
Esporre e discutere le equazioni di Maxwell nel
caso statico e nel caso generale.
Definire le caratteristiche dell’onda
elettromagnetica.
Descrivere le diverse parti dello spettro
elettromagnetico e le caratteristiche delle onde che
le compongono.
Comprendere e
valutare le scelte
scientifiche e
tecnologiche che interessano la società
in cui vive.
Descrivere l’utilizzo delle onde elettromagnetiche
nel campo delle trasmissioni radio, televisive e nei
telefoni cellulari.
Contenuti Competenze
Dalle indicazioni nazionali
Traguardi formativi Indicatori
La relatività
dello spazio e
del tempo
Osservare e
identificare fenomeni.
Dalla costanza della velocità della luce alla
contraddizione tra meccanica ed elettromagnetismo.
Dalla contraddizione tra meccanica ed
elettromagnetismo al principio di relatività ristretta.
Osservare come il concetto di simultaneità sia
relativo.
Descrivere e discutere l’esperimento di Michelson-
Morley.
Formulare gli assiomi della teoria della relatività
ristretta.
Fornire una definizione operativa di tempo.
Avere
consapevolezza dei
vari aspetti del
metodo sperimentale, dove l’esperimento è
inteso come
interrogazione
ragionata dei fenomeni naturali,
analisi critica dei dati
e dell’affidabilità di
un processo di misura, costruzione
e/o validazione di
modelli.
Capire cosa significa confrontare tra loro due misure
di tempo e due misure di lunghezza fatte in luoghi
diversi.
Capire che la massa totale di un sistema non si
conserva.
Analizzare la relazione massa-energia di Einstein.
Capire che esperimenti in un ambito chiuso in
caduta libera mettono in evidenza fenomeni di
“assenza di peso”.
Formalizzare e analizzare i principi della relatività
generale.
Discutere come la teoria della relatività generale
porti all’idea della curvatura dello spazio e alle
curve geodetiche dello spazio tempo.
Spiegare perché la durata di un fenomeno non è la
stessa in tutti i sistemi di riferimento.
Introdurre il concetto di intervallo di tempo
proprio.
Interpretare la contrazione delle lunghezze e
definire la lunghezza propria.
Formulare l’espressione dell’energia totale, della
massa e della quantità di moto in meccanica
relativistica.
Illustrare l’equivalenza tra caduta libera e assenza
di peso.
Illustrare l’equivalenza tra accelerazione e forza-
peso.
Illustrare le geometrie non euclidee.
Definire il “buco nero”.
Illustrare la propagazione delle onde gravitazionali.
Comprendere e valutare le scelte
scientifiche e
tecnologiche che
interessano la società in cui vive.
Individuare in che modo le teorie sulla relatività hanno influenzato il mondo scientifico.
Contenuti Competenze
Dalle indicazioni
nazionali
Traguardi formativi Indicatori
La fisica
quantistica
Osservare e
identificare fenomeni.
Osservare che l’elettromagnetismo classico non è
in grado di spiegare i risultati sperimentali di
Lenard sull’effetto fotoelettrico.
Osservare che a seconda delle condizioni
sperimentali, la luce si presenta come onda o
come particella.
Illustrare come, secondo Einstein, si spiegano le
proprietà dell’effetto fotoelettrico.
Illustrare il dualismo onda-particella e formulare la
relazione di de Broglie.
Avere
consapevolezza dei
vari aspetti del metodo sperimentale,
dove l’esperimento è
inteso come
interrogazione ragionata dei
fenomeni naturali,
analisi critica dei dati
e dell’affidabilità di un processo di
misura, costruzione
e/o validazione di
modelli.
Analizzare l’esperimento di Rutherford.
Mettere a confronto il modello planetario
dell’atomo e il modello di Bohr.
Formulare il principio di esclusione di Pauli.
Giustificare lo spettro dell’atomo di idrogeno con
il modello di Bohr.
Capire se la misura di entità e fenomeni ha le
stesse conseguenze sia a livello macro-scopico
che a livello microscopico.
Analizzare il concetto di ampiezza di probabilità
(o funzione d’onda) e spiegare il principio di
indeterminazione.
Discutere il risultato dell’esperimento di
Rutherford.
Esprimere e calcolare i livelli energetici di un
elettrone nell’ato-mo di idrogeno.
Definire l’energia di legame di un elettrone.
Illustrare le due forme del principio di
indeterminazione di Heisenberg.
Enunciare il principio di sovrapposizione delle
funzioni d’onda.
Discutere sulla stabilità degli atomi.
Discutere i limiti di applicabilità della fisica
classica e della fisica moderna.
Affrontare e risolvere
semplici problemi di
fisica usando gli strumenti matematici
adeguati al percorso
didattico.
Applicare le relazioni opportune alla risoluzione
dei singoli esercizi proposti.
Contenuti Competenze
Dalle indicazioni
nazionali
Traguardi formativi Indicatori
La fisica
nucleare
Osservare e
identificare fenomeni.
Studiare la struttura dei nuclei. Individuare le particelle del nucleo e le loro
caratteristiche.
Capire cosa sono gli isotopi.
Avere consapevolezza dei
vari aspetti del
metodo sperimentale,
dove l’esperimento è inteso come
interrogazione
ragionata dei
fenomeni naturali, analisi critica dei dati
e dell’affidabilità di
un processo di
misura, costruzione e/o validazione di
modelli.
Analizzare le reazioni nucleari.
Analizzare il motivo per cui i nucleoni riescono a
stare all’interno del nucleo.
Definire il difetto di massa.
Capire come la natura ondulatoria dei nuclei
porta a definire gli stati energetici dei nuclei.
Alcuni nuclei sono instabili e si trasformano in
altri nuclei.
Analizzare il fenomeno della creazione di
particelle.
Analizzare i fenomeni della fissione e della
fusione nucleare.
Descrivere le caratteristiche della forza nucleare.
Mettere in rela-zione il difetto di massa e l’energia
di legame del nucleo.
Descrivere il fenomeno della radioattività.
Descrivere i diversi tipi di decadimento radioattivo.
Formulare la legge del decadimento radioattivo.
Definire l’intera-zione debole.
Descrivere il funzionamento delle centrali nucleari
e dei reattori a fusione nucleare.
Comprendere e
valutare le scelte
scientifiche e
tecnologiche che
interessano la società in cui vive.
Valutare le applicazioni in campo medico-
sanitario e biologico dei radioisotopi.
Discutere rischi e benefici della produzione di
energia nucleare.
CONTENUTI ESSENZIALI
La carica elettrica e la legge di Coulomb; il campo elettrico e il potenziale; fenomeni di
elettrostatica; la corrente elettrica continua; la corrente elettrica nei metalli; fenomeni magnetici
fondamentali; il campo magnetico, l’induzione elettromagnetica (fino alla legge di Lenz). Eventuali
approfondimenti sulla fisica moderna (relatività e quanti).
OBIETTIVI MINIMI
Conoscere i concetti di carica elettrica, campo elettrico, potenziale elettrico, corrente elettrica
continua (fino alle leggi di Ohm); conoscere il concetto di campo magnetico; sapere distinguere tra
le esperienze di Faraday, di Oersted, di Ampère; sapere riconoscere il fenomeno dell’induzione
elettromagnetica e le relative leggi (Faraday-Neumann, Lenz).
Contenuti nell’ottica del triennio: la fisica celeste; il campo gravitazionale; la teoria microscopica
della materia; l’entropia; le equazioni di Maxwell.
METODOLOGIA DIDATTICA
L’insegnamento potrà vedere differenti modalità attuative: lezione frontale, problem solving e
posing, lavori di gruppo, flipped classroom, esercitazioni guidate in classe. Non è esclusa
l’applicazione della metodologia CLIL (inglese).
Ci si servirà del libro di testo, della LIM, del RE, di eventuali classi virtuali, del laboratorio di fisica
e del computer.
CRITERI E METODI DI VALUTAZIONE
La valutazione verrà effettuata mediante prove scritte e orali di varia natura. Sarà richiesto di
risolvere esercizi, ma anche di dimostrare teoremi, rispondere a quesiti strutturati a risposta chiusa o
aperta. I colloqui saranno anche di natura formativa o di recupero. Le verifiche orali saranno inoltre
indirizzate essenzialmente alla preparazione al colloquio d’esame.
Tutte le prove scritte riporteranno esplicitamente, per ogni richiesta, il punteggio relativo in decimi.
Indicatori di valutazione globale
VOTO/10
GIUDIZIO
Conoscenze Competenze Capacità
1 – 2 Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti proposti.
3 – 4
Manifesta una conoscenza
frammentaria e non sempre corretta
dei contenuti che non riesce ad
applicare a contesti diversi da quelli
appresi
distingue i dati, senza saperli classificare né
sintetizzare in maniera precisa
Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.
5
Ha appreso i contenuti in maniera
superficiale
distingue e collega i dati tra loro in modo
frammentario perdendosi, se non guidato,
nella loro applicazione.
Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.
6
Conosce e comprende i contenuti
essenziali e riesce a compiere semplici
applicazioni degli stessi.
li sa distinguere e raggruppare in modo
elementare, ma corretto.
Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato.
7
Ha una conoscenza completa, ma non
sempre approfondita dei contenuti che
collega tra loro e applica a diversi
contesti con parziale autonomia
li sa analizzare e sintetizzare,
Linguaggio specifico della disciplina generalmente appropriato.
8
Ha una conoscenza completa ed
approfondita dei contenuti che collega
tra loro e applica a diversi contesti.
li sa ordinare, classificare e sintetizzare,
Linguaggio specifico della disciplina pertinente.
9 – 10
Ha conseguito una piena conoscenza
dei contenuti che riconosce e collega
in opposizione e in analogia
(classificazione) con altre conoscenze,
applicandoli, autonomamente e
correttamente, a contesti diversi.
compie analisi critiche personali e sintesi
corrette e originali.
Linguaggio specifico della disciplina esatto e consapevole.
Testo: U. Amaldi, Le traiettorie della fisica, seconda ed., vol. 3 Zanichelli
PROGRAMMAZIONE
DOCENTE Prof. Gramegna Franca MATERIA Scienze motorie
CLASSE V SEZIONE L INDIRIZZO Linguistico
OBIETTIVI
Acquisire una cultura delle attività motorie e sportive mirata al benessere psico fisico.
Accedere ad un vissuto positivo con il proprio corpo e la propria motricità .
CONOSCENZE
Tecnica e tattica delle attività motorie e sportive praticate
Saper correlare una corretta e sana attività di movimento con il proprio benessere
psico-fisico
CAPACITA’ Saper eseguire le condotte motorie coordinative di base ginniche,, atletiche, sportive e presportive
Migliorare i propri livelli di prestazione fisico - sportiva
Avere un comportamento di partecipazione attiva e costruttiva nel rispetto di sé,
degli altri, delle cose e dell’ambiente
Saper comunicare e decodificare messaggi verbali e gestuali specifici
METODOLOGIA DIDATTICA
Basata su una didattica direttiva, non autoritaria, attraverso il confronto e il dialogo,
avrà inizialmente carattere globale, poi analitico, adottando in successione attività
libera, esercitazione guidata, ricerca di soluzioni personali. Il percorso mira alla
formazione di schemi motori elastici e di una motricità e gestualità personali, anche
attraverso l’autoconoscenza e la consapevolezza di sé, delle proprie capacità e dei
propri limiti, all’interno della formazione di una personalità autonoma e critica..
MEZZI
Spiegazioni e/o dimostrazioni.
Riproduttore audio
Visione video o dvd di approfondimento delle attività pratiche
Uso di grandi e piccoli attrezzi in dotazione
Utilizzo di attrezzi non codificati
CONTENUTI
Ginnastica generale di base, ginnastica di prevenzione posturale
Esercizi di coordinazione generale e settoriale a corpo libero e con piccoli attrezzi
Potenziamento generale a carico naturale
Corsa circolare, corsa di resistenza, corsa veloce
Saltelli, salti, balzi, andature preatletiche
Stretching
Elementi di preacrobatica
Esercitazioni con piccoli e grandi attrezzi disponibili
Atletica leggera (andature propedeutiche, corsa di resistenza, velocità, staffetta,)
Giochi propedeutici ai giochi sportivi
Tecnica di base di pallavolo, pallamano, pallacanestro, tennistavolo, tennis, badminton
Regolamento tecnico degli sport praticati e relative prove di arbitraggio
Esercitazioni di rilassamento e di autopercezione corporea
Educazione respiratoria
Sequenze ginniche e coreografiche su base musicale
Introduzione allo Yoga
Spiegazioni teoriche collegate con ciascuna attività svolta
Sensibilizzazione all’acquisizione di comportamenti eco-sostenibili
SPAZI
Palestra
Campo polivalente esterno
Aula
CRITERI DI VALUTAZIONE
Qualità della partecipazione
Impegno
Incremento della prestazione rapportata ai livelli di partenza
Capacità di applicazione di principi e conoscenze teoriche
STRUMENTI
Prove pratiche riferite alle esercitazioni svolte
Osservazione sistematica durante lo svolgimento delle attività
CLASSE V L
STORIA DELL’ARTE
Prof.ssa Daniela Pagliai- Anno scolastico 2019-2020
FINALITA’ E OBIETTIVI
Sviluppo della capacità di decodificare i messaggi visivi e di comprenderne l’identità storica
Sviluppo dell’interesse e della capacità di fruizione autonoma dei fenomeni artistici
Educazione al riconoscimento del valore del bene culturale e all’importanza della sua tutela
CONOSCENZE, ABILITA’, COMPETENZE
Corretto inserimento dell’opera d’arte nel suo contesto storico
Lettura dei principali elementi compositivi
Conoscenza dei momenti fondanti della cultura artistica dalla preistoria al periodo gotico
Elementi di teoria del restauro
Uso adeguato della terminologia specifica
Capacità di individuazione delle tipologie, delle tecniche, dei materiali
Capacità di realizzare collegamenti interdisciplinari
CRITERI DI VALUTAZIONE
Capacità di descrizione e di lettura di un’opera d’arte
Capacità di comprendere le relazioni tra l’opera d’arte e la sua epoca storica
Capacità di esporre in modo pertinente e corretto
Uso del lessico specifico della materia
Miglioramento rispetto ai livelli di partenza
Attenzione durante il lavoro in classe
Impegno nel lavoro a casa
Attenzione e correttezza del comportamento durante i percorsi didattici e le visite culturali
Partecipazione al dialogo educativo
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Gravemente
insufficiente Insufficiente 6 7 8 9 10
Conoscenza dei
contenuti specifici
dell’opera e del
contesto storico di
riferimento
Uso del linguaggio
specifico
Capacità di analisi,
sintesi e
rielaborazione
critica
Partecipazione al
dialogo educativo e
correttezza del
comportamento Miglioramento
rispetto ai livelli di
partenza
OBIETTIVI MINIMI DI CONTENUTO E DI COMPETENZE (in accordo con il Dipartimento di
Storia dell’arte gli argomenti ritenuti essenziali per il passaggio all'anno successivo risultano sottolineati
negli elenchi che seguono) Conoscenza dei contenuti minimi del programma
Capacità di esporre in modo chiaro
Livello di concettualizzazione e capacità di analisi sufficienti
Contenuti fondamentali del programma V anno Neoclassicismo: David e Canova
Romanticismo: Turner, Constable, Friedrich, Géricault, Delacroix
Realismo: Courbet
Impressionismo: Manet, Monet, Renoir, Degas
Post-impressionismo: Cézanne, Gauguin, Van Gogh
Avanguardie storiche: Espressionismo, Cubismo, Futurismo, Astrattismo, Dadaismo e Surrealismo.
STRUMENTI PER LA VERIFICA Colloqui orali
Prove scritte consistenti in due domande a risposta aperta
Interventi dal posto
Approfondimenti individuali
METODOLOGIA DIDATTICA
Lezioni frontali alternate alla modalità della cooperative learning applicata alla lettura delle immagini
Presentazione sistematica di immagini che, partendo dalle componenti formali e da quelle riferibili al
contesto storico di appartenenza, si propone di giungere all’individuazione delle specifiche modalità
comunicative dell’opera
Organizzazione del lavoro di insegnamento-apprendimento per unità didattiche
Verifica in itinere della qualità del livello di apprendimento raggiunto
Lettura di testi, guide, repertori
Visite guidate a luoghi, musei o mostre e manifestazioni di rilevante interesse
MEZZI
Libro di testo in adozione: C. Pescio, Dossier arte, Dal Neoclassicismo all’arte contemporanea, vol. 3,
Giunti T.V.P. Treccani. Video, siti internet, visite guidate.
CONTENUTI DEL PROGRAMMA
L’ETA’ DEL NEOCLASSICIMO
L’influsso dell’Illuminismo
L’antico come ideale civile
L’ideale classico di Winckelmann
La pittura dell’immaginario
J. L. David, Il giuramento degli Orazi
J. L. David, La morte di Marat
J. L. David, Napoleone attraversa le Alpi
A. Canova, Amore e Psiche,
A. Canova, Monumento funerario di M. Cristina d’Austria
A. Canova, Paolina Borghese
F. Goya, Il 3 maggio 1808
F. Goya, Saturno divora i suoi figli
J. H. Füssli, L’incubo
G. Valadier, Piazza del Popolo a Roma
ROMANTICISMI
L’artista come genio
Il rapporto uomo-natura
L’analisi del mondo interiore
La riscoperta dei “primitivi”
C. D. Friedrich, L’abbazia nel querceto
C. D. Friedrich, Viandante sul mare di nebbia
J. Constable, Il mulino di Flatford.
J. M. W. Turner, Pioggia, vapore, velocità
T. Géricault, Ritratti di alienati
T. Géricault, La zattera della Medusa.
E. Delacroix, Scene dei massacri di Scio.
E. Delacroix, La Libertà che guida il popolo
F. Hayez, Il bacio
REALISMO E IMPRESSIONISMO
Pittura e fotografia
Il mercato dell’arte
La pittura en plein air
Accademia e realismo
L’architettura del ferro
C. Corot, Veduta del Colosseo
G. Courbet, Un seppellimento a Ornans
G. Courbet, L’atelier del pittore
D. G. Rossetti, Ecce Ancilla Domini
J. Everett Millais, Ofelia.
G. Fattori, In vedetta
G. Fattori, Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta
G. Fattori, La rotonda dei bagni Palmieri
E. Manet, Ritratto di Emile Zola
E. Manet, La colazione sull’erba
E. Manet, Olympia
E. Manet, Il bar delle Folies Bérgere
C. Monet, Impressione al levar del sole
C. Monet, Le ninfee
C. Monet, La cattedrale di Rouen
P. A. Renoir, Il ballo al Moulin de la Galette
E. Degas, La classe di danza.
J. Paxton, Crystal Palace
G. Eiffel, Tour Eiffel
POSTIMPRESSIONISMI
Arte e scienza
Dal superamento della visione naturalistica alle Secessioni
Diffusione del simbolismo in Europa
Architettura e arti applicate
G. Seurat, Una domenica alla Grande Jatte
P. Cézanne, la casa dell’impiccato
P. Cézanne, Le grandi bagnanti
P. Cézanne, La montagna Sainte-Victoire
P. Gauguin, La belle Angèle
P. Gauguin, Orana Maria
V. van Gogh, I mangiatori di patate
V. van Gogh, La notte stellata
V. van Gogh, La camera dell’artista
P. Sérusier, Il talismano
G. Previati, Maternità
G. Pellizza da Volpedo, Il Quarto Stato
A. Böcklin, L’isola dei morti
G. Klimt, Le tre età
G. Klimt, Fregio di Beethoven
J. M. Olbrich, Palazzina della Secessione
A. Loos, Villa Müller
A. Gaudì, Casa Milà
A. Gaudì, Sagrada Familia
AVANGUARDIE STORICHE
L’Espressionismo e la nascita dell’avanguardia.
Il cubismo e la nuova concezione dello spazio figurativo
L’avanguardia futurista in Italia.
Dall’espressionismo all’astrattismo
E. Munch, L’urlo
H. Matisse, Lusso, calma e voluttà
H. Matisse, La danza
H. Matisse, La tavola imbandita
E. L. Kirchner, Cinque donne nella strada
P. Picasso, La vita
P. Picasso, Les demoiselles d’Avignon
P. Picasso, Ritratto di Ambroise Vollard
P. Picasso, Guernica
U. Boccioni, La città sale
U. Boccioni, Stati d’animo
U. Boccioni, Forme uniche nella continuità dello spazio
G. Balla, Bambina che corre sul balcone
G. Balla, Compenetrazioni iridescenti
V. Kandinskij, La vita variopinta
V. Kandinskij, Primo acquerello astratto.
V. Kandinskij, Composizione VIII
K. Malevič, Quadrato bianco su fondo bianco
P. Mondrian, Albero grigio
P. Mondrian, Quadro I
Il Bauhaus e il razionalismo in architettura
Dada e la negazione dell’arte
W. Gropius, il Bauhaus di Dessau.
K. Schwitters, Merzbau
M. Duchamp, Fountain
M. Duchamp, L. H. O. O. Q.
M. Duchamp, Grande vetro
L’ARTE TRA LE DUE GUERRE
Metafisica e Surrealismo
Gli sviluppi delle avanguardie e il “ritorno all’ordine”
L’arte nell’Italia fascista
M. Ernst, La vestizione della sposa
J. Mirò, Paesaggio catalano
S. Dalì, La persistenza della memoria
R. Magritte, L’usage de la parole
G. De Chirico, Le Muse inquietanti
C. Carrà, Pino sul mare
M. Sironi, Periferia
M. Sironi, Solitudine
R. Guttuso, Crocifissione
Le Corbusier, Notre Dame du Haut
Le Corbusier, Unità di abitazione
F. L. Wright, Robie House
F. L. Wright, Casa Kaufmann
M. Piacentini, Palazzo della civiltà italiana
Cenni sulle correnti artistiche del dopoguerra: Informale e Pop Art
Cenni sulle neoavanguardie degli anni ’60-’70.
PIANO DIDATTICO ANNUALE DI SCIENZE
A.S. 2019/2020
Prof.ssa
Caterina Gioia
Ore settimanali : 2
Classi: Quinta sez. L ( indirizzo linguistico)
SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE. La situazione della classe è confermata da una lunga osservazione che la sottoscritta ha potuto
effettuare essendo entrata a contatto con la suddetta dall’inizio del percorso scolastico.
Il profilo della classe appare così definibile:
AREA COGNITIVA: gli alunni nel numero di 20 frequentano regolarmente le lezioni. Le
osservazioni effettuate durante il primo mese dell’anno scolastico confermano che la maggior parte
dei ragazzi ha raggiunto nel complesso buone capacità di base, maturità e autonomia.
AREA SOCIO-AFFETTIVA: La classe appare partecipe interessata e positivamente impegnata.
Secondo gli indirizzi del Dipartimento di Scienze Naturali, Chimica e Geografia si riportano i
seguenti:
OBIETTIVI FORMATIVI Il percorso formativo del corso di scienze naturali ha come obiettivo principale il raggiungimento
della consapevolezza di far parte di un sistema complesso, l’Universo, in cui le diverse componenti
sono in stretta relazione e sono strutturate, secondo il pensiero scientifico corrente, in elementi
semplici e composti. Apprendere la natura intima della materia e le sue trasformazioni, i fenomeni
naturali e biologici, riconoscere le cause che producono o non producono cambiamenti in tali
sistemi è strettamente connesso con la capacità di inserire la comunità umana all’interno di un
sistema, che ne determina la sopravvivenza e che viene continuamente modificato dalle attività
umane stesse.
Per cui gli obiettivi formativi principali sono in linea con quelli degli anni precedenti:
l’osservazione di sé nel mondo circostante,
l’interrogazione continua sui fenomeni di causa-effetto che regolano la vita,
il pensiero critico e cosciente delle influenze dei mass media,
il rispetto per ciò che si sembra non comprendere, per sé stessi e per l’ambiente
circostante
COMPETENZE CHIAVE PER LA CITTADINANZA
Elaborate dal Dip. Scientifico del Liceo Montale
COMPETENZE PER IL TRIENNIO
analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle
trasformazioni di energia a partire dall’esperienzan •
produrre in forma scritta orale o multimediale relazione documentate
rigorose e sintetiche •
nell’ottica di un sapere unitario mettere in relazione le varie discipline,
all’interno delle scienze naturali e con le discipline di indirizzo •
• argomentare e valutare
essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto
culturale e sociale in cui vengono applicate •
OBIETTIVI MINIMI CHIMICA
V anno
Sostanze utili derivate dal petrolio, biomolecole.
NB. E' fondamentale l'attività di Laboratorio di Chimica, anche solo come spettatori.
OBIETTIVI MINIMI SCIENZE della TERRA
V anno I processi dinamici delle placche litosferiche (distribuzione di vulcani ed epicentri).
Atmosfera e i suoi fenomeni, con particolare riferimento al Sistema integrato della Terr
OBIETTIVI MINIMI di BIOLOGIA
QUINTO ANNO Revisione della biochimica delle molecole biologiche, principali vie metaboliche come studio di
caso.
DNA ricombinante e colture cellulari come studi di caso.
Progetto Science in English CLIL (modulo per classi V da definire)
METODOLOGIA (procedimenti e tecniche) Esperienze di laboratorio. Visione di videocassette, lezioni frontali orientate verso lo studio di caso
da utilizzare come stimolo alla scoperta; lettura e verifica del significato dei termini sul dizionario;
stesura di appunti; discussione di gruppo; utilizzo di sussidi didattici, lavoro di gruppo.
Classi aperte con docenti di scienze di due classi quinte dell’istituto
Lezioni frontali.
CLIL con docenti dell’Istituto abilitate
Uso di videocassette e filmati con l’ausilio della LIM
Uso del laboratorio di Scienze ( 1 h al mese)
Uso della Biblioteca
Uso di articoli scientifici e riviste specializzate
Discussione su argomenti attuali particolarmente rilevanti
Partecipazione a seminari e convegni su argomenti socialmente rilevanti attinenti il curricolo della
disciplina
Uso del libro di testo.
Il libro di testo adottato dalle classe è:
“ Carbonio, metabolismo, biotech. Biochimica Biotecnologie e tettonica delle placche ” di Valitutti
Ed. Zanichelli
VERIFICA E VALUTAZIONE Verifiche orali e/o scritte, nel numero previsto dal P.T.O.F., e secondo le linee guida del
Dipartimento di scienze volte ad evidenziare il grado di acquisizione da parte degli studenti degli
obiettivi di conoscenza, abilità e competenza previsti durante lo svolgimento di ciascun nucleo
fondante.
Verifiche orali: in itinere e sommative al termine di ciascun nucleo fondante da intendersi come
l’insieme di: interrogazioni, domande dal posto, interventi, discussione e ascolto, lavoro di gruppo
ed esposizione alla classe.
Verifiche scritte strutturate e semistrutturate: in itinere e sommative al termine di ciascun nucleo
fondante costituite da:
Quesiti
Vero o Falso
Scelta multipla
Completamento
Nella valutazione degli alunni saranno adottate le griglie riportate nel P.T.O.F. e nel verbale delle
riunioni del Dipartimento di Scienze.
I criteri di valutazione oltre che del profitto conseguito durante lo svolgimento dei vari percorsi
didattici, terranno conto anche delle peculiarità del singolo alunno, dei progressi ottenuti,
dell’interesse e dell’impegno prestato.
EVENTUALE RECUPERO Il recupero di eventuali alunni con profitto insufficiente verrà svolto in classe in orario curriculare
anche con lavoro di gruppo e/o con studio autonomo a casa sempre guidato e supervisionato dalla
sottoscritta
ATTIVITA’ INTEGRATIVE La classe potrà aderire con l’approvazione del consiglio di classe, alle attività integrative intese
come progetti scientifici, convegni e seminari di apprendimento verbalizzate nelle riunioni del
Dipartimento di Scienze, approvate in collegio docenti e riportate nel PTOF di Istituto.
Le arance della salute progetto a cura dell’AIRC.
Roma, 10 Ottobre 2019
Firmato
Prof.ssa Caterina Gioia