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    CONCORSO NAZIONALE DI POESIA

    CITTA DI SANTANASTASIA

    XII EDIZIONE 2014

    Biblioteca Comunale "G. Siani", Sant'Anastasia (Na)

    12 dicembre 2014

    PICCOLA ANTOLOGIA DEL PREMIO

    Comune di SantAnastasiaProvincia di Napoli

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    Anno dopo anno, ad iniziare dallormai lontano 2002, il Concorso Nazionale di Poesia Citt diSantAnastasia stato sempre al centro delle maggiori iniziative culturali promosse dalla nostraamministrazione comunale, grazie anche allinstancabile lavoro dellAssociazione IncontraArciche da quellanno, avvalendosi della competenza e della dedizione di Giuseppe Vetromile, rinnovalappuntamento con i poeti da tutta Italia e anche dallestero, ritenendo questo evento una

    particolare e validissima opportunit culturale per il nostro territorio e la nostra citt, e non solo, inun contesto generale sovente dominato e pervaso da disvalori, indifferenze e degrado sociale e

    culturale. La poesia non certo la soluzione o la medicina per risolvere crisi e problemi, ma

    senzaltro pu offrire a tutti, anche ai non addetti ai lavori, la possibilit di affinare la propriasensibilit artistica e, perch no?, la propria cultura estetica, onde perseguire i valori positivi

    dellumanit con maggiore predisposizione danimo.Siamo cos giunti alla dodicesima edizione del concorso, che gi lanno scorso ha compiutoquellindispensabile e meritorio salto di qualit introducendo la sezione del libro edito di poesia,ritenendo di accogliere, in questo modo, Autori pi o meno affermati, ma anche esordienti, che si

    siano impegnati a lungo nella produzione di testi editi. Da un unico premio assegnato lanno scorso,per questa sezione, si quindi passati al conferimento di tre premi alquanto sostanziosi in denaro, e

    la partecipazione quasi raddoppiata, essendo giunti in segreteria ben 74 libri, la maggior parte deiquali davvero molto validi, tanto che la Giuria ha dovuto lavorare e approfondire molto lesame deitesti.

    Invariata la sezione relativa alla poesia singola (edita o inedita, premiata o non), con una buonapartecipazione di autori. Come ormai consolidato, lorganizzazione premier la migliore poesia diun autore giovane e di un autore del territorio, per dar loro il giusto incentivo a proseguire e ad

    approfondire la propria ricerca poetica.

    Un ringraziamento va rivolto a tutti i partecipanti, con laugurio che la poesia possa essere sempreper tutti un valore creativo della persona, da coltivare e da approfondire costantemente. Un

    ringraziamento allAmministrazione Comunale, sempre disponibile nonostante le tantissimedifficolt, anche economiche, ed infine un grazie di cuore a tutti gli amici e collaboratori di questo

    importante evento culturale della nostra Citt.

    Giuseppe Vetromile

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    I dati del concorso

    Numero totale dei Partecipanti: 197. Numero di libri di poesia: 74. Numero complessivo dei

    componimenti presentati: 259.

    Sono pervenuti testi da Autori delle seguenti Regioni: Piemonte: 4. Lombardia: 15. Liguria: 4.

    Friuli: 1. Veneto: 1. Emilia Romagna: 12. Toscana: 18. Marche: 7. Umbria: 2. Lazio: 23. Abruzzo e

    Molise: 4. Campania: 63. Puglia: 14. Basilicata: 1. Calabria: 5. Sicilia: 10. Sardegna: 3. Dall'estero:

    3 (Senegal, Russia, Albania).

    La composizione della Giuria:

    Poetessa Anna Bruno, prof.ssa Vittoria Caso, dott. Luigi De Simone, Poetessa Rita Pacilio,

    Prof. Gerardo Santella, Prof. Raffaele Urraro.Coordinatore e segretario: Giuseppe Vetromile.

    I risultati

    Sezione Libro di Poesia

    La Giuria si soffermata in modo particolare sui volumi dei seguenti Autori (riportati qui di seguito

    in ordine alfabetico):

    Carla Baroni ("Versi d'ottobre", Ediz. Confronto); Marco Bellini ("Sotto l'ultima pietra", La Vita

    Felice); Anna Belozorovitch ("Qualcosa mi attende", Lietocolle); Paolo Borsoni ("I viaggi veri

    conducono non pi lontano ma pi vicino", Lietocolle); Giovanni Caso ("Trilogia di possibili

    eventi", Genesi); Ester Cecere ("Fragile, maneggiare con cura", Kairos); Salvatore Contessini

    ("Dialoghi con l'altro mondo", La Vita Felice); Antonio Coppola ("Maschere, pelle e Dio, E.S.S.);

    Carla de Falco ("Il soffio delle radici", Laura Capone); Cinzia Demi ("Ero Maddalena",

    Puntoacapo); Annamaria Ferramosca ("Ciclica", La Vita Felice); Luigi Fontanella ("Disunita

    ombra", Archinto); Francesco Iannone ("Poesie della fame e della sete", Ladolfi); Raimondo Iemma

    ("Una formazione musicale", Le voci della luna); Giacomo Leronni ("Le dimore dello spirito

    assente", Puntoacapo); Ketti Martino ("Del distacco e altre impermanenze", La Vita Felice); Senzio

    Mazza ("Infime dissonanze", Le Farfalle); Giorgio Mobili ("Waterloo riconquistata", Puntoacapo);

    Nazario Pardini ("Scampoli serali di un venditore di arazzi", The Writer); Daniela Raimondi ("La

    regina di Ica", Il Ponte del Sale); Veniero Scarselli ("Ascesa all'ombelico di Dio", Genesi); Marcella

    Testa ("Maledetto sia Copernico", Edizioni Seam); Ferdinando Tricarico ("La famigliastra",Manni); Gianfranco Vacca ("Cinepresa mistica", Puntoacapo); Rodolfo Vettorello ("Contro il

    tempo il tempo contro", Carta e Penna);

    Al termine di un approfondito dibattito, dalla precedente rosa la Giuria ha selezionato 8 Autori

    Finalisti, stabilendo la seguente graduatoria di merito:

    - 1 Premio: Luigi Fontanella, "Disunita ombra", Archinto;

    - 2 Premio: Marco Bellini, "Sotto l'ultima pietra", La Vita Felice;

    - 3 Premio: Ketti Martino, "Del distacco e altre impermanenze", La Vita Felice.

    Segnalazione di merito ex-aequo per: Carla de Falco, Cinzia Demi, Raimondo Iemma, Giorgio

    Mobili, Ferdinando Tricarico.

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    Sezione Poesia singola

    - 1 premio: Carmelo Consoli, di Firenze, con la poesia "Ritorno a Lachea";

    - 2 premio: Enzo Bacca, di Larino (Cb), con la poesia "La bandana di Samir";

    - Premio Speciale della Giuria alla poetessa Melania Panico, di Sant'Anastasia (Na), per la poesia"Stridono delizie di germogli";

    - Premio Speciale Lions Club Arch. Giacomo Vitale, a Mario Volpe, di Somma Vesuviana;

    - Premio Speciale Napoli Cultural Classic della Poetessa Anna Bruno, a Salvatore Cangiani, di

    Sorrento (Na).

    - Menzione Speciale ad Armando Saveriano, di Avellino.

    Menzione di merito ai Poeti: Nicola Aurilio, di Casale di Carinola (Ce); Alfonsina Campisano

    Cancemi, di Caltagirone (Ct); Giovanni Caso, di Siano (Sa); Annalisa De Gregorio, di Ancona;

    Rosanna Di Iorio, di Cepagatti (Pe); Adolfo Silveto, di Boscotrecase (Na).

    Sezione B - Ambiente e territorio vesuviano

    Per questa sottosezione, la Giuria non ha ritenuto di assegnare il 1 premio. Segnala per l'aderenza

    al tema proposto gli elaborati dei poeti: Marianunzia Masullo e Vincenza Postiglione, di Napoli.

    Sezione Giovani Autori:

    1 premio: Ilaria Parlanti, 17 anni, di Chiesina Uzzanese (Pt), con la poesia "Illusione poetica".

    Segnalazione di merito a Davide Cuorvo, di Conza della Campania (Av).

    Sezione Autori del Territorio:

    1 premio: Marcella Testa, di Scafati (Sa), con la poesia "Eos a Titone".

    Segnalazione di merito a: Paola Piccolo, di Marigliano (Na); Dolores Scippacercola, di Napoli;

    Deborah Daniele, di Marigliano (Na).

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    OPERE PREMIATE

    Sezione Libro di Poesia

    1 Premio: Luigi Fontanella, Disunita ombra, Archinto, Milano

    Luigi Fontanella ordinario di Lingua e Letteratura Italiana e direttore del programma dItalianopresso la State University di New York. E poeta, critico, narratore e drammaturgo. Ha pubblicatodiversi libri di poesia, saggistica e narrativa. Presiede la IPA (Italian Poetry in America) ed

    direttore della rivista internazionale Gradiva e relative edizioni bilingui. Nel 2004 statonominato Cavaliere dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.

    Motivazione:

    Luigi Fontanella un poeta salernitano di nascita ma dimidiato tra Italia e America perch insegnanellUniversit di New York e vive alcuni mesi allanno in Italia. Ma dimidiato tra questi due

    paesi anche artisticamente: nella sua poesia, infatti, si incontrano e si fondono due grandi tradizioni

    poetiche, quella del nostro paese e quella americana, cio il lirismo della tradizione poetica italiana

    e landamento narrativo della poesia americana. Daltra parte, il titolo della raccolta che la Giuriadel Premio SantAnastasia ha scelto come vincitrice, cio Disunita ombra, non allude ad unasorta di scissione dellio intesa come confusione e sperdimento, ma ad un io composito, capace didialogare con se stesso, di vedersi e di riconoscersi, capace di leggersi dentro, ma obiettivando il

    proprio io e vedendolo come altro da s, dialogando appunto con la propria disunita ombra.Infatti Fontanella un osservatore attento della realt che egli legge e interpreta: legge con la

    curiosit del poeta, interpreta con gli strumenti dellintellettuale e acutezza e prontezza dellanalisi,il tutto a cogliere della realt la sua essenza. Ma il poeta vi aggiunge quel pizzico di immaginazione

    e di fantasia che sono tipici di un originale prodotto estetico. E perci la sua poesia assume un tono

    lirico-narrativo che il carattere distintivo del fare poetico di Fontanella la cui visione della vita

    ingenera spesso in lui una sorta di malinconia che non , per, generata da sofferenza personale, ma

    dallosservazione della stessa realt, dalla consapevolezza del tempo che passa, dalla fanciullezzalontana e irrecuperabile, rievocata proprio quando si prende atto della fugacit del tempo. Questi

    motivi comportano nel poeta quello stato danimo di soffuso disagio esistenziale, chenon generanoia, quel taedium vitae che narcotizza le energie vitali, ma spesso lo provoca stimolandolo alla

    poesia.

    Daltra parte la raccolta poetica Disunita ombra, come afferma Paolo Lagazzi sulla quarta di

    copertina, raccoglie il lavoro recente di una delle voci pi vive e autentiche dellattuale poesiaitaliana, un lavoro la cui cifra di fondo consiste in una grande libert di forme espressive e diintonazioni formali [] Libro multiforme e seducente, corrusco e tenero, realistico e visionario,

    Disunita ombra sa parlare in modo indimenticabile delle paure, dei desideri e dei sogni delluomoscisso e sofferente di oggi, ridando fiato a una parola ricca di forza salvifica.(Raffaele Urraro)

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    2 Premio: Marco Bellini, Sotto lultima pietra, Edizioni La Vita Felice, Milano

    Marco Bellini risiede in Brianza dove nasce nel 1964. Oltre a Sotto lultima pietra, sue raccolte dipoesia edite sono: Semi di terra (LietoColle 2007), la plaquette E in mezzo un buioveloce(Edizioni Seregn de la memoria 2010), Attraverso la tela(La vita felice 2010). Ha

    ottenuto riconoscimenti in numerosi concorsi. Sue poesie sono state inserite in diverse antologie,sono apparse sui blog La poesia e lo spirito, Blanc de ta nuque, La presenza di rato e sulleriviste Ali, Le voci della luna, La mosca di MilanoeIncroci.E risultato vincitore dellaselezione nazionale European Poetry Tournament 2013.

    Motivazione:

    Un attraversamento del corpo della geografia e della storia, luoghi e fette di vita clti dallocchiodel poeta nello spazio e nel tempo. Ma anche se i paesi nominati (Bormio, Brivio, Crespi dAdda,Pescarenico, Milano) sono reali e indicati su una cartina e i fatti si riferiscono ad un determinatocontesto storico, lautore non ha inteso in alcun modo darne sulla pagina una descrizione

    documentaria. Paesaggi e storie sono filtrate attraverso le impressioni gli umori i ricordi le visionidellio tramite il linguaggio; ma anche vero che essi costituiscono esperienze che si stratificano esedimentano dentro, che affiorano dal pozzo della memoria alla luce della coscienza.

    Quello del poeta non uno sguardo neutro, che riprende sequenze di vita con occhio distaccato;entra nelle cose, ce ne fa percepire la realt metamorfica attraverso lo scavo oltre la superficie e il

    decentramento e/o moltiplicazione del punto di vista (come nel trittico Allangolo di San Vittoredove con un effetto di controcampo non solo spaziale ma anche interiore interferiscono trediverse prospettive). La realt fisica, carnale, allora si carica di un surplus di significati che

    convergono tutti a delineare la provvisoriet dellessere e dellesserci. Come, nella sezione Case, illegno del com mangiato da insetti xilofagi, il centro di pizzo ingiallito e il nome dimenticato di una

    foto in cornice.

    Sul piano del significante da rilevare che il discorso sintattico, al di l di ogni schema metrico

    predeterminato, si articola in versi che ora si distendono sullintero rigocome un racconto in prosa,ora si contraggono, ma terminano spesso con un enjambement. Spezzatura o prolungamento? Direi

    un gioco dialettico tra entrambi, come se il flusso del tempo e della vita attraverso i luoghi da una

    parte rappresentasse un continuum che non si pu arrestare; dallaltra, irrompendo nellaquotidianit, tagliasse bruscamente con le sue forbici il sottile filo delle singole esistenze e dei

    destini individuali. Come nel dittico Confini, dove linsistenza ossessiva sulla figura retoricarappresenta un equivalente a livello formale della dinamicit e imprevedibilit della Storia che

    lascia dietro di s solo rottami. Sunt lacrimae rerum(P.G. Santella)

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    3 Premio: Ketti Martino, Del distacco e altre impermanente, Edizioni La Vita Felice,

    Milano

    Ketti Martino, napoletana, laureata in filosofia e abilitata in psicologia sociale. Ha pubblicato

    diverse raccolte poetiche e ha curato, assieme a Floriana Coppola, lantologia poetica La poesia

    una citt, Boopen Led Edizioni, 2011. Suoi testi sono presenti in diverse antologie, tra le quali, lapi recente, Ifigenia siamo noi, Edizioni Scuderi, a cura di Giuseppe Vetromile.

    Motivazione:

    Sensazioni di estraneit, assenza, vuoto, smarrimento, rimpianto: queste le prime condizioni

    emotive che sollecitano il pensiero del lettore quando si imbatte nel volume di poesie di Ketti

    Martino.Del distacco e altre impermanenze un titolo a-poetico, esposto a una sorta di espiazione

    esorcizzante che, con secchezza e puntualit simbolico/oggettiva, condensa unassenza psicofisica,metaforicamente espressa o rappresentata, intesa come una combinazione di forze ed energie in

    continua evoluzione. Un racconto lirico, quasi un monologo struggente ed evocativo dove la

    nerezza del male e della malattia sbiadisce, perch la poesia ha bisogno di uscire da s percongiungere ogni spazio terreno ed essenziale, ogni sconcertante testimonianza intima,

    allascendenza intellettuale e spirituale del Creato. Le quattro sezioni della raccolta conservano unaforma poetica pura, viscerale, moderna che non trascina in clich romantici e che non riporta segni

    di paradigmi ovvi di ispirazione tematico/esistenziale descrittivi di vita vissuta. Grazie allo sguardo

    impermanente, le cose e le situazioni ci appaiono per come sono senza che il nostro radarintimo/sociale sviluppi sentimenti di attaccamento o di dissonanza/ripugnanza. Spesso proviamoemozioni dolorose perch non siamo capaci di accogliere il mutamento delle cose e non perch

    limpermanenza sia un accadimento impregnato di sofferenza. La poesia lo strumento checonsente allautrice di confessare il suo profondo legame a ci che appare inafferrabile, a ci che in divenire nella transitoriet affettiva come principio della realt che decide il da farsi di un

    programma incommensurabile e continuo. I componimenti di Ketti Martino instaurano una

    reciprocit caleidoscopica implicando movimenti e moltiplicazioni dialogiche con laltro mondo. Il

    discorso poetico ha una speditezza sintattica e un ritmo descrittivo straordinariamente sapiente,

    limpido, esatto, abile nel movimento tra il senso e il suono; cos il discorso puro e toccante, che si

    articola dai primissimi versi, mantiene una fermezza ideale matura, quasi divina. Lautrice camminain un dolore delicato che la ferita lacerata del mondo; il suo un bisogno di percorrenza per

    esprimere, silenziosamente, il proprio credo nellumano, nella coscienza che il tormento dellamore lunica arma vincente che sfida i conformisti e gli sciamani. Senza consapevolezza non cscampo, non c bellezza, n verit materica pu aderire a nessuna orma vitale. Il rimpianto di nonaver vissuto appieno il proprio tempo, gli errori commessi, il rammarico dei paradossi per le

    vie/scelte intraprese possono farci deprezzare i convincimenti maturi, gli stili acquisiti, ci chesiamo diventati: la guerriglia avviene a favore della vita, il cedimento metafisico, lamputazionemisteriosa. I ricordi possono essere armi letali: ma la parolapu rappresentare la luce del vero; e

    solo laparolapu nutrire di piet e damore.(Rita Pacilio)

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    Sezione poesia singola

    Ritorno a Lachea

    Da qua salpammo argonauti

    di assolate giovinezze ed era la sfida,

    l'azzardo oltre i confini dell'isola felice.

    Lasciammo ambrate sponde e la promessa

    fu rivedere bianche dimore, amori cari,

    l'oro dei campi. Oggi ritorno a te Lachea.

    Porto la mia odissea, il peso degli anni

    sulle spalle, freddi inverni nelle tasche,

    anonime citt nel cuore.

    Vengo da fabbriche lontane,

    da terre di odi e indifferenze.Giungo dalla solitudine degli uomini

    nel disincanto d'una vita di palazzi.

    Io non sono l'Ulisse che aspettavi

    intrecciando nell'attesa filanti comete,

    non ho arco n frecce da scoccare

    e porto il sogno svanito di me stesso,

    sconfitto guerriero tra capannoni e metr.

    Tu non sei l'Itaca promessa che lasciai

    quando i cieli erano a un palmo dalla testa,

    gli amici due e infiniti i giardini di limoni,

    gelsomini, tre le case sulla piana.

    Nessuno pi mi riconosce e altri cementi

    coprono campagne; infinite processioni

    di migranti toccano la riva,

    gridano fame e libert.

    Finisce qui la nostra storia.

    Noi tramontiamo, dimenticate stelle

    in un aroma antico di zagare,

    nella meraviglia dei giorni che ci videroluminosi approdi e avventurosi eroi.

    Carmelo Consoli, Firenze

    1 premio

    Motivazione:

    Ritorna felice in questa belissima poesia di Carmelo Consoli leco quasimodea della nostalgia per lapropria terra, per le proprie origini: Ho dimenticato il mare, la grave / conchiglia soffiata daipastori siciliani, / le cantilene dei carri lungo le strade / dove il carrubo trema nel fumo delle

    stoppie canta infatti il grande di Modica, cos come il nostro poeta fiorentino, ma siciliano dinascita, ricorda la sua Lachea, che non pi lItaca promessa. Perch ora tutto cambiato, altricementi coprono campagne e processioni di migranti gridano fame e libert, nellapprodare.

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    E una poesia del rimpianto, della nostalgia, ma anche del disappunto. Il ritmo solenne, eppure iversi procedono con musicalit, hanno un fluire armonioso che attrae il lettore.

    La bandana di Samir

    Era la bandana nera l'orgoglio di Samir

    indossata una sera al chiaror di luna

    la prima volta, nell'orto dei carrubi

    sull'altura che da Raqqa volge al confine.

    La seta del Pamr luccicava simil metallo

    sulla fronte bruna di quell'innocente

    plasmato per giochi di guerra e di tortura

    (infanzia violata da gente senza tregua)onda anomala sulla giovane spuma.

    Era la bandana nera dai ricami d'oro

    il premio per Samir, cresciuto ignaro

    all'ombra di ore segnate dal fuoco

    nella madrasa dalle pareti bianche

    baluardo per padri votati al martirio.

    Era la bandana nera la chiave del paradiso

    la luce, il delirio, la sete di sangue

    nello sciabordio della mente annebbiata

    coltre di fumo sul futuro di un figlio.

    Vessillo al vento di giovinezza traviata.

    Tutto era, quella bandana benedetta.

    E quando il giglio d'Oriente chiner il capo

    sulla terra di sventura

    sar quella seta pura, oltraggiata

    a sventolare libera, senza paura

    sui cieli sgombri da nubi funeree.

    Sorrideva Samir

    novello Isacco d'abbandono

    la morbida stoffa chiusa alla nucai lembi lisci sul collo nudo

    sciolti sulle spalle fragili e brune

    la schiena ricurva sul pesante fucile.

    Nell'aria il suono dolente del rabab

    triste nenia sulle note dello schianto

    a scandire il pianto di prematura sorte.

    Dorme Samir, angelo della sera

    dorme tra i sassi, sull'altura della morte

    sognando un'altra primavera.

    Enzo Bacca, Larino (Cb)

    2 premio

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    Motivazione:

    Non si finir mai di deprecare le nefandezze della guerra, e in particolare di quella che dilania il

    mediorente, da tanti anni, e che fa vittime innocenti anche tra i bambini. Potr mai la poesia

    denunciare questi misfatti con il suo forte ed incisivo canto? Sar difficile, ma intanto ecco che lapoesia si fa anche denuncia, o perlomeno informazione, verso coloro che ignorano o vogliono

    ignorare, che sono indifferenti di fronte a problemi umani di si vasta portata. E non sar certo u napoesia fiacca, debole, banale, a poter scuotere gli animi: ci vogliono versi delicati e nello stesso

    tempo potenti ed efficaci, come questi di Enzo Bacca, che sventola la bandana del ragazzo Samir

    come se fosse la nuova bandiera, un vessillo di pace e di amore per tutta lumanit.

    Stridono delizie di germogli

    Di binari compromessi

    si nutre questo viaggio,

    nel cuore del paese mio e tuo.

    I nostri corpi feroci

    lasciati a fermentare

    nella terra di un ottobre in letargo

    hanno notti posate sugli occhi

    e raccolgono tregua a singhiozzi:

    l che imbandisco le scelte

    a cui dar conto,

    i tentennamenti della voce.

    Esiste in noi la contraddizione,

    lucidatura del premio preventivo

    lossatura del ricordo importantedisteso nel piccolo orto

    che non teme il passare dei germogli

    non infuria se non scomposto:

    comprimere le volutt a testa alta,

    costringere le cose alla sconfitta.

    Melania Panico, Sant'Anastasia (Na)Premio Speciale della Giuria

    Motivazione:

    Una poesia che trascende finalmente il nucleo narrativo contenuto in s, una poesia che si distacca

    dalla narrazione per sublimarsi, come deve, in un discorso alto, prescindendo dallo stesso contenuto

    e universalizzando il contesto. La poesia di Melania Panico, e questa poesia in particolare, si fonda

    su termini e parole che hanno la misura giusta allinterno di un verso apparentemente segmentato,ma che nellinsieme riescono a completare un quadro molto significativo. Il risultato un ritmoincalzante, sostenuto, mentre la sua voce scava nel profondo della psiche e del cuore per sortire

    immagini e situazioni complesse, grovigli di allusioni e stati metaforici di esistenza. Una ricerca

    intelligente e perspicace per dire ci che e ci che la poetessa avverte nel profondo, per superare i

    limiti del contingente e costringere la materia, le cose, alla sconfitta.

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    Sezione Giovani Autori

    Illusione poetica

    Nessuno pu frenare lanimodi uno scrittore,n la notte,

    n la penna,

    n la morte,

    perch scorre nelle vene,

    insieme al sangue lamore per il foglio bianco,si pu frenare mer mancanza di veleno,

    ma mai sparire,

    si riconoscono gli scrittori,

    perch sono silenziosi e solitari,

    aprono il cuore,ma chiudono la porta allistante,si riconoscono dalla luce con cui osservano il mondo,

    sono scrittori i sofferenti e i malinconici,

    perch la gioia non si descrive,

    si vive e basta,

    il dolore consuma con le sue dolci sfumature e le sottili differenze,

    tutte incise sulla pelle solcata nel tempo,

    gli scrittori sono cos,

    eremiti del mondo,

    volano in alto nel cielo delle illusioni,

    e il male della vita li pu solo rafforzare.

    Ilaria Parlanti (18/4/1997), Chiesina Uzzanese (Pt)

    1 premio

    Motivazione:

    Una sorta di dichiarazione poetica traspare dai versi perentori della giovane autrice di questo

    componimento. La poetessa enuncia infatti, con coraggio e determinazione, le proprie verit

    riguardo larte dello scrivere, svelando segreti e intime sensazioni con un linguaggio sciolto e

    chiaro. Interessante la chiusa, in cui lautrice afferma che gli scrittori sono eremiti del mondo,volano in alto nel cielo delle illusioni e che il male della vita li pu solo rafforzare: una visioneaugurale che carica gli scrittori di una certa sensibilit di fronte alla vita e al mondo.

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    Sezione Autori del Territorio

    Eos a Titone

    Il giorno in cuitu sarai cicala rinsecchita

    e quando della tua vita non rester altro

    che leterno canto estivo,senza pi carne intorno

    alle tue ossa immortali,

    io ti vorr lo stesso,

    canuto e stanco,

    ma non ti terr rinchiuso

    in un barattolo, imploso,

    dove il cielo e le stelle

    sono fori nella carta,nella presunzione bambina

    di farti respirare.

    Perch tutto luniverso deve sapereche c un uomoche mi ha reso dio

    e ha cambiato la mia essenza

    di formica. Perch tutti hanno diritto

    alla carezza della luce del mattino.

    Anche lAurora.

    Marcella Testa, Scafati (Sa)

    1 premio

    Motivazione:

    Un richiamo alla mitologia greca si trasforma in questa elegante lirica in un canto appassionato che

    pu benissimo adattarsi anche ai nostri tempi: lamore di Eos, lAurora, per Titone figlio diLaomedonte, si universalizza in questi versi romantici e ben strutturati. La chiusa di una grazia

    straordinaria: tutti hanno diritto alla luce del mattino, cio alla vita che rinasce, alla speranza, allafelicit futura; e persino lAurora, che gi di per s simbolo di luce e di rinnovamento, ha bisognodellamore, per nutrire e poi offrire i suoi frutti di luminosit e di speranza.

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    La Giuria

    Anna Bruno

    Anna Bruno, insegnante, poetessa e scrittrice, Vicepresidente e consigliere per la sezione scrittura

    dell'Associazione "Napoli Cultural Classic". Ha all'attivo diverse pubblicazioni di poesia e di

    narrativa, tra le quali, recentemente, il libro "Con la guerra in testa", dedicato ai ragazzi. Promuove ed

    organizza eventi culturali sul territorio ed l'organizzatrice del Concorso Nazionale di Poesia "Napoli

    Cultural Classic". E' membro di giuria in numerosi concorsi di rilevanza nazionale.

    Vittoria Caso

    Docente di Humanae Litterae, laureata in lettere classiche, pluriabilitata, plurispecializzata, stata

    formatrice di docenti sia nei corsi dell ex Provv. studi di Napoli e Caserta, ISEF e Enti privati(Sostegno, Pari Opportunit, Orientamento, Educazione Sessuale), sia con lUniversit di Tor Vergata

    e con la Federico II; autrice di recensioni, di saggi non venali pedagogico-didattici, letterari, storici ecuratrice di molte pubblicazioni; giornalista e componente-giurie di certamina latino-greci e premi

    letterari.

    Ha ricoperto nella scuola incarichi di responsabilit; stata lanima culturale del 29 Dist. Scol.co per20 anni, curandone concorsi, seminari, progetti, presentazioni di libri e soprattutto i Corsi di

    Giornalismo. E Volontaria CRI del C.L.N.N. Ha fondato lAssociazione culturale Clarae Musae,di cui presidente, con cui promuove cultura; anche Presidente dellAssociazione exalunni del liceoGaribaldi.

    Luigi De Simone

    Luigi De Simone, psichiatra, animatore culturale, da decenni profonde le sue energie per lapromozione sociale ed artistica del territorio vesuviano. Con l'Associazione "Giocondi", promuove

    studi e ricerche teatrali, organizza concerti e mostre, favorendo la crescita culturale e personale di

    tanti giovani che insieme alle rispettive famiglie riscoprono anche luoghi di incontro generazionale.

    Rita Pacilio

    Rita Pacilio nata a Benevento. Sociologo, mediatore familiare e dei conflitti interpersonali,

    ha lavorato nellambito dello Sviluppo delle Politiche del Lavoro e nelle progettualit della

    Casa Circondariale di Benevento trattando il disagio sociale e la Prevenzione delledipendenze. Poeta, Scrittrice, Collaboratrice editoriale, si occupa di poesia, di critica letteraria

    e di Vocal jazz.

    Pasquale Gerardo Santella

    Pasquale Gerardo Santella stato docente di materie letterarie nei licei, svolge attivit

    allUniversit di Salerno presso le cattedre di sociologia e sociologia delleducazione e comesupervisore Sicsi. Ha pubblicato numerosi volumi di saggistica (molti dei quali presso

    leditore Loffredo di Napoli) affrontando i vari aspetti del fenomeno letterario visto anche neisuoi rapporti con cinema, teatro e societ. Scrive su diversi giornali e periodici ed attivo

    come operatore culturale.

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    Raffaele Urraro

    Raffaele Urraro, poeta, saggista e critico letterario, ha prodotto numerose pubblicazioni di

    poesia e di saggistica e, in collaborazione con Giuseppe Casillo, molte antologie di classici

    latini per le Scuole Superiori (Loffredo, Napoli) e una Storia della Letteratura latina in 5

    volumi (Bulgarini, Firenze). Ha recentemente pubblicato, per i tipi della Olschki Editore, ilsaggio Giacomo Leopardi, le donne, gli amori, e "La fabbrica della parola", Manni Editori.

    ALBO DORO:

    I Edizione 2002: Clara Di Stefano (sez. A).

    II Edizione 2003: Salvatore Cangiani (sez. A); Giovanni Caso (sez. B).

    III Edizione 2004: Armando Saveriano (sez. A); Salvatore Cangiani (sez. B).

    IV Edizione 2005/6: Gennaro Grieco (sez. A); Vincenzo Russo (sez. B).

    V Edizione 2006/7: Carmen De Mola (sez. A); Armando Saveriano (sez. B); Alessandro Nannini

    (sez. giovani); Massimo De Mellis (sez. SantAnastasia).

    VI Edizione 2007/8: Giovanni Bottaro (sez. A); Agostina Spagnuolo (sez. B); Vanina Zaccaria

    (sez. giovani); Alessandra Mai (sez. SantAnastasia).

    VII Edizione 2008/9: Rodolfo Vettorello (sez. A); Adolfo Silveto (sez. B); Erlinda Guida (sez.

    giovani); Raffaele Liguoro (sez. autori locali).

    VIII Edizione 2009/2010: Paolo Polvani (sez. A); Rossella Luongo (sez. B); Francesco Iannone

    (sez. giovani); Domenico Cassese (sez. autori locali).

    IX Edizione 2011: Loriana Capecchi (sez. A); Raffaele Galiero (sez. B); Giovanna Garzia (sez.

    giovani); Anna Ruotolo (sez. autori del territorio).

    X Edizione 2012: Benito Galilea (sez. A); Giovanni D'Amiano (sez. B); Sandra Biondo (sez.

    giovani); Floriana Coppola (sez. autori del territorio).

    XI Edizione 2013: Antonio Spagnuolo (sezione Libro); Adolfo Silveto (sez. A); Liliana Arena (sez.

    B); Eugenia Galli (sez. giovani); Carmen Gallo (sez. autori del territorio).

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    La manifestazione promossa e patrocinata dal Comune di SantAnastasia

    Si ringrazia per la collaborazione:

    Associazione Culturale

    Napoli Cultural Classic (Poetessa Anna Bruno)

    THE INTERNATIONAL ASSOCIATION OF LIONS CLUBSArch. Giacomo Vitale - Responsabile per la Campania del Distretto 108YAdelle attivita' culturali per l'anno sociale 2014 / 2015

    ORGANIZZAZIONE CURATA DA

    CIRCOLO INCONTRARCIPIAZZA C. CATTANEO 9, 80048 SANTANASTASIA (NA)

    TEL. 081.5301490E-mail:[email protected]

    CIRCOLOLETTERARIO

    ANASTASIANO

    mailto:[email protected]:[email protected]:[email protected]:[email protected]
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    http://concorsopoesiasantanastasia.blogspot.com

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