Lia… E UN FUTURO AZZURRO -...

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Artistica Primo Piano Primo Piano 22 L a Ginnastica torna al Centro Affa- ri e Convegni di Arezzo. Dopo l’ot- tima esperienza con la Ritmica, nel dicembre scorso, la F. Petrarca di Paolo Pratesi, forte di uno staff grintoso e com- petente, ha rilanciato, questa volta, con gli Assoluti di Artistica e Trampolino. Il 24 maggio, all’ombra delle telecamere Rai, impegnate nel Giro d’Italia, si con- suma una duplice festa. Davanti ad un migliaio di spettatori le ginnaste della femminile si battono per il titolo del Concorso Generale, rimesso in gioco dalle precarie condizioni della Ferrari, costretta ad una mera passerella alle parallele. In pedana, però, a timbrare l’11° cartellino c’è Monica Bergamelli, la veterana azzurra che proprio quel giorno compie 24 anni. Tra la regina del 2004 e la Foti, classe 1995, c’è tutto un ciclo di atlete, capaci di dar vita ad una gara incerta e combattuta come non mai. Le assenze di Federica Macrì (che però era sugli spalti a tifare le compa- gne di Trieste) e Valentina Muollo, i for- fait di Vanessa e di Carlotta Giovannini, uscita male dalle parallele, permettono ad altre di mettersi in mostra, al cospet- to del Presidente FGI Riccardo Agabio e di molti consiglieri federali, dei Presi- denti del C.R. Toscana Grazia Ciarlitto, del Panathlon Club aretino Piero Ferruz- zi e del Coni Provinciale Giorgio Cerbai, nonché dell’Assessore allo Sport del Co- mune di Arezzo Lucia De Robertis e del- la Provincia Roberto Vasai. A spiccare il volo è il cigno di Orzinuovi, Lia Parola- ri, che con il totale di 57.70 vince l’All- around nazionale, davanti a Francesca Benolli (57.10) e Paola Galante (57.05). Non me lo aspettavo - ha dichiarato Lia subito dopo la premiazione - anche se speravo di salire sul podio. Questa è la pri- ma stagione che mi alleno mattina e po- meriggio, e i risultati si vedono. Mi dispia- ce tanto per Vanessa, mi auguro che tor- ni presto in forma per confrontarci alla pa- ri”. La Ferrari, con l’infiammazione al tendine d’Achille del piede destro, non rischia e chiude settima alle parallele. Niente finali neppure per Carlotta che rimedia un leggero stiramento al tendi- ne del ginocchio. La Giovannini era una delle tre ad aver eseguito il secondo sal- to al volteggio. Senza di lei la finale di- venta un duetto tra la Benolli, che si ag- giudica l’oro con 14.713, e Andrea Fo- ti, junior (da gennaio!) della Gal Lisso- ne, argento con 13.350. Insomma Lia è la 36ª campionessa italiana della sto- ria della Ginnastica, un successo bagna- to anche nell’oro del corpo libero. Il suo 14.525 è sufficiente, infatti, a staccare il nuovo che avanza: le due Andrea, La Spada (14.100) e Foti (14.025) capeg- giano un gruppo di emergenti - Prezio- sa, Licchetta, Galante e Rando - di cui sentiremo parlare nel prossimo qua- driennio. Elisabetta con 15.325 fa suo lo scettro alla trave, battendo le senior Coza (14.800) e Parolari (14.675), men- tre Paola, con 15.550 mette in fila Lia e L’ITALia… E UN FUTURO AZZURRO di David Ciaralli A. Foti e F. Benolli sul podio del volteggio. In alto il presidente Agabio durante le premiazioni (Foto D. Ciaralli)

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Artistica

Primo PianoPrimo Piano

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La Ginnastica torna al Centro Affa-ri e Convegni di Arezzo. Dopo l’ot-tima esperienza con la Ritmica, nel

dicembre scorso, la F. Petrarca di PaoloPratesi, forte di uno staff grintoso e com-petente, ha rilanciato, questa volta, congli Assoluti di Artistica e Trampolino. Il24 maggio, all’ombra delle telecamereRai, impegnate nel Giro d’Italia, si con-suma una duplice festa. Davanti ad unmigliaio di spettatori le ginnaste dellafemminile si battono per il titolo delConcorso Generale, rimesso in giocodalle precarie condizioni della Ferrari,costretta ad una mera passerella alleparallele. In pedana, però, a timbrarel’11° cartellino c’è Monica Bergamelli,la veterana azzurra che proprio quelgiorno compie 24 anni. Tra la regina del2004 e la Foti, classe 1995, c’è tutto unciclo di atlete, capaci di dar vita ad unagara incerta e combattuta come nonmai. Le assenze di Federica Macrì (cheperò era sugli spalti a tifare le compa-gne di Trieste) e Valentina Muollo, i for-fait di Vanessa e di Carlotta Giovannini,uscita male dalle parallele, permettonoad altre di mettersi in mostra, al cospet-to del Presidente FGI Riccardo Agabioe di molti consiglieri federali, dei Presi-denti del C.R. Toscana Grazia Ciarlitto,del Panathlon Club aretino Piero Ferruz-zi e del Coni Provinciale Giorgio Cerbai,nonché dell’Assessore allo Sport del Co-mune di Arezzo Lucia De Robertis e del-la Provincia Roberto Vasai. A spiccare ilvolo è il cigno di Orzinuovi, Lia Parola-ri, che con il totale di 57.70 vince l’All-around nazionale, davanti a FrancescaBenolli (57.10) e Paola Galante (57.05).“Non me lo aspettavo - ha dichiarato Liasubito dopo la premiazione - anche sesperavo di salire sul podio. Questa è la pri-ma stagione che mi alleno mattina e po-meriggio, e i risultati si vedono. Mi dispia-ce tanto per Vanessa, mi auguro che tor-

ni presto in forma per confrontarci alla pa-ri”. La Ferrari, con l’infiammazione altendine d’Achille del piede destro, nonrischia e chiude settima alle parallele.Niente finali neppure per Carlotta cherimedia un leggero stiramento al tendi-ne del ginocchio. La Giovannini era unadelle tre ad aver eseguito il secondo sal-to al volteggio. Senza di lei la finale di-venta un duetto tra la Benolli, che si ag-giudica l’oro con 14.713, e Andrea Fo-ti, junior (da gennaio!) della Gal Lisso-ne, argento con 13.350. Insomma Lia

è la 36ª campionessa italiana della sto-ria della Ginnastica, un successo bagna-to anche nell’oro del corpo libero. Il suo14.525 è sufficiente, infatti, a staccareil nuovo che avanza: le due Andrea, LaSpada (14.100) e Foti (14.025) capeg-giano un gruppo di emergenti - Prezio-sa, Licchetta, Galante e Rando - di cuisentiremo parlare nel prossimo qua-driennio. Elisabetta con 15.325 fa suolo scettro alla trave, battendo le seniorCoza (14.800) e Parolari (14.675), men-tre Paola, con 15.550 mette in fila Lia e

L’ITALia… E UN FUTURO AZZURROdi David Ciaralli

A. Foti e F. Benolli sul podio del volteggio. In alto il presidente Agabio durante le premiazioni (Foto D. Ciaralli)

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Francesca Benolli alle parallele. Nientemale per due junior! “È un movimentoche cresce - conferma il DTN GAF Enri-co Casella - Giovani rampanti hanno ri-empito il vuoto lasciato da alcune big, mo-strando una buona ginnastica. Le reducida Clermont Ferrand, in particolare, si so-no tolte la soddisfazione di far vedere quel-lo che non si è visto in Francia. Nel Gene-rale la Benolli ha sbagliato l’ultima riga alcorpo libero, la Galante è caduta alla tra-ve, ne ha approfittato Lia, che, a parte ilvolteggio, ha tre attrezzi fondamentali an-che per la Nazionale. Una buona notizia,in una fase in cui le condizioni fisiche dialcune titolari non sono confortanti. An-che la Zanolo è tornata a fare il program-ma completo”. Molto soddisfatta, natu-ralmente, Vincenzina Manenti, che, do-po la permanenza in A1 difesa a Mor-tara, porta a casa dagli Italiani ben 4 me-daglie: “Questa vittoria ha radici lonta-ne. Lia è una ginnasta cresciuta in una so-cietà «minore» e tutto quello che ha otte-nuto se l’è dovuto conquistare con gran-di sacrifici. Viene da un paesino di provin-cia, con una palestra inesistente fino aqualche mese fa, ma proprio grazie ai suoirisultati è riuscitaa richiamare

su di sé l’attenzione che merita. E così èarrivato Lorenzo Pancini, il nostro mece-nate, che ci ha permesso di lavorare inuna struttura all’altezza delle ambizionidi Lia, un impianto attrezzato che ci con-sentirà di crescere altre Parolari, senza gri-dare più al miracolo. Da Travagliato ci sia-mo spostati a Lograto e l’Estate ’83 è di-venuta Galleria del Tiro, una piccola real-tà che sta studiando da grande. Lia nonè una ginnasta che ama mettersi al cen-

tro dell’attenzione, ma quando sale inpedana tira fuori

una grinta in-credibile. Con

lei abbiamoseguito un

percorso lunghissimo, credendoci fin dalprimo giorno, da quando aveva 5 anni.Da qualche mese, poi, è entrato nella no-stra famiglia Georgy Yudenko, che si è su-bito ambientato, trovando un buon fee-ling con l’atleta. Naturalmente, vista lavicinanza con i Giochi Olimpici, abbiamopreferito non stravolgere i programmi av-viati, ma la sua mano già si vede: al cor-po libero abbiamo inserito lo tsukahara,alle parallele un richna, e al volteggio, fi-nalmente, un teso con avvitamento. Di-co finalmente, perché ora abbiamo la rin-corsa da 25 metri per allenarci come si de-ve. In trave ci manca ancora un teso uni-to. Insomma la Parolari ha un repertorioancora da sviluppare, con prospettive diulteriore miglioramento. Per esempio su-gli staggi deve imparare ad osare. Il suoè un esercizio molto rischioso. Bisogna cre-derci in quel giro perfetto in verticale, al-trimenti si sbaglia. Nella finale di specia-lità, pur cadendo, è stato argento e que-sto dimostra il valore di una routine, checon il nuovo salto ed eseguita corretta-mente, vale la vetrina olimpica. Trave

e parallele sono le sue punte, anche seun pensiero all’All-around di Pechino èlecito farlo. Un’annata positiva, dunque,che chissà, potrebbe diventare trionfale.Speriamo, intanto, che non sia un puntodi arrivo, ma un trampolino di lancio”.

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Elisabetta Preziosa e Andrea La Spada (Foto D. Ciaralli)

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Artistica

Primo PianoPOKER DI MORANDI, TRIS DI BUSNARI, CON GLI ASSI CECCARELLI E CINGOLANI

di David Ciaralli

Pozzo dà forfait per una serie di in-convenienti fisici e Morandi si tro-va la strada spianata verso il suo

quarto titolo assoluto. Sono 10 anniesatti, da Cesena ’99, che è seduto altavolo dei migliori cinque d’Italia. Quar-to all’esordio e a Meda l’anno seguen-te, quinto ad Ancona nel 2005, poisempre sul podio. L’Aviere di Vimerca-te costruisce la sua vittoria aretina sulcastello degli anelli, dove è secondo sol-tanto ad un ritrovato Coppolino, e alleparallele, che completa con il parzialepiù alto, 15.150. Con 87.150 Matteosi aggiudica, così, il Concorso Genera-le di Arezzo, proprio come nel 2002,staccando di tre punti un ottimo Mat-tia Tamiazzo (Corpo Libero GimnasticsTeam), argento con 84.150, e Paolo Ot-tavi (Ginnastica Nardi Juventus), terzoad 83.900. “Ho lasciato per strada po-chissimi decimi. Mi dispiace per Enrico.Sapevo che qui non lo avrei trovato e de-vo ammettere che un po’ mi è mancatoil nostro solito duello. Senza di lui corre-vo il rischio di un calo di concentrazione.Ci hanno pensato Paolo e Mattia, però,a tenermi desto. Dedico l’oro all’Aeronau-

tica Militare che mi cura da cinque annie senza la quale non sarei mai arrivato aquesti livelli. Il premio Braglia ci ricompen-sa entrambi. A Pozzo auguro di arrivarein forma per le Olimpiadi e di presentarei sei attrezzi, che è quello che vuole. An-ch’io, in Cina, farò il programma comple-to e ben venga la finale a 24, anche semi interessa di meno. Da ora in poi la miaconcentrazione è tutta sugli anelli dei Gio-chi”. Intanto il Gruppo Sportivo di Vi-gna di Valle si fregia anche del quartoposto di Matteo Contalbrigo (83.700)e del primato di Alberto Busnari, chel’indomani, nelle finali di specialità, por-ta a casa ben tre ori, al cavallo con ma-niglie (15.300), alle parallele simmetri-che (14.600) e alla sbarra (14.600). Inquest’ultimo apparato beneficia dellacaduta di Cassina, comunque terzo con14.200. Argento per Andrea Gaddi (Pa-naro Modena) con 14.350. L’azzurro diMelzo, con il 10° titolo al cavallo conmaniglie, davanti a Tamiazzo (14.150)e Principi (13.800), mette la stellettasulla maglia e ritira il Trofeo Guglielmet-ti dalle mani del Presidente della S.G.Pro Patria 1883 Milano Mario Tellarini.

Il premio, intitolato all’Olimpionico del’32, che lo scorso anno andò a Moran-di per il volteggio, nell’edizione 2009sarà messo in palio alla sbarra. Nel frat-tempo “Abe” , come lo chiamano gliamici, è sul gradino più alto anche alleparallele, dove ha respinto l’assalto delneo campione italiano (14.550) e di Ot-tavi, bronzo con 14.500. Davanti aiConsiglieri federali Massimo Contaldoe Giuseppe Pasquini e al Vice Presiden-te Graziella Candiani, al DTN Fulvio Vai-lati e al responsabile del Settore Giova-nile Paolo Siviero la competizione scor-re via senza intoppi e con un buon rit-

mo. Agli anelli la spunta Morandi(15.800) sugli specialisti di

Meda Andrea Coppolino(15.700) e Matteo Angio-letti (15.550). Il volteggioè un discorso tutto inter-no alla Virtus Pasqualetti,con Andrea Cingolani pri-mo (15.425) e Paolo Prin-

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Alberto Busnari (Foto D. Ciaralli)

I tre del Generale: da sinistra M. Tamiazzo, M. Morandi e P. Ottavi (Foto D. Ciaralli)

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cipi argento a 75 millesimi (15.350).Terzo, con 15.075, Stefano Ceccarelli(Roma 70), che ritroviamo però in ci-ma alla classifica del corpo libero con14.650. Dietro al ginnasta romano sipiazzano Cingolani (14.300) e il quasiomonimo Nicola Ceccarello dellaGymnastics Team (13.800). “Tolto il fat-to che della squadra olimpica soltantoMorandi ha gareggiato nel Concorso Ge-nerale - commenta il prof. Vailati a mar-gine della manifestazione - possiamo di-re che finalmente sono usciti fuori altriginnasti d’interesse nazionale. Tamiaz-zo, per esempio, lo seguiamo da un qua-driennio e ci contiamo per il futuro. Beneanche Cingolani, che dopo l’esperienzapositiva a Losanna ha trovato ulterioriconferme. Certo ne mancano tanti: Co-sta per la rosolia, Bernardoni con la mo-nonucleosi e Pozzo per un leggero pro-blema al ginocchio. Peccato, perché l’ot-tima organizzazione della Petrarca diArezzo e questa cornice di pubblico avreb-bero meritato una gara ancora più com-battuta. La squadra maschile per Pechi-no è pressoché fatta. Ci sono piccole co-se da mettere a punto, ma direi che nel-le rispettive specialità i nostri ragazzi so-no pronti. Coppolino ha risolto il proble-ma dell’uscita agli anelli, mentre non sap-piamo ancora se rischiare, viste le condi-zioni della caviglia, Angioletti al volteg-gio. Per Londra 2012 ci sarà da lavora-re, ma i segnali lanciati oggi dai più gio-vani fanno ben sperare”.

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Stefano Ceccarelli e, a destra, Andrea Cingolani (Foto D. Ciaralli)

1. Matteo Morandi 87.1502. Mattia Tamiazzo 84.1503. Paolo Ottavi 83.9004. Matteo Contalbrigo 83.7005. Paolo Principi 83.2506. Andrea Cingolani 82.7507. Alessandro Di Quinzio 81.4008. Stefano Ceccarelli 81.3509. Nicola Ceccarello 80.75010. Lorenzo Ticchi 80.45011. Marcello Brancaccio 80.100

CONCORSO GENERALE GAM

1. Matteo Morandi (Aeronautica Militare) 15.800 2. Andrea Coppolino (Ginnastica Meda) 15.700 3. Matteo Angioletti (Ginnastica Meda) 15.550 4. Paolo Ottavi (Nardi Juventus) 14.550 5. Paolo Principi (Virtus Pasqualetti) 13.700 6. Matteo Facelli (Libertas Vercelli) 13.700

Anelli

FINALI DI SPECIALITÀ Maschili

1. Alberto Busnari (Aeronautica Militare) 15.300 2. Mattia Tamiazzo (Gymnastics Team) 14.150 3. Paolo Principi (Virtus Pasqualetti) 13.800 4. Marcello Brancaccio (Jventus Nova Melzo) 12.800 5. Alessandro Di Quinzio (Varesina Ginn.) 12.500 6. Matteo Contalbrigo (Aeronautica Militare) 12.000

Cavallo con maniglie

1. Stefano Ceccarelli (Roma 70) 14.650 2. Andrea Cingolani (Virtus Pasqualetti) 14.300 3. Nicola Ceccarello (Gymnastics Team) 13.800 4. Paolo Principi (Virtus Pasqualetti) 13.700 5. Mattia Tamiazzo (Gymnastics Team) 13.150 6. Paolo Zampieri (Junior 2000) 13.100

Corpo libero

1. Andrea Cingolani (Virtus Pasqualetti) 15.425 2. Paolo Principi (Virtus Pasqualetti) 15.350 3. Stefano Ceccarelli (Roma 70) 15.075 4. Paolo Ottavi (Nardi Juventus) 15.050 5. Thomas Pagni (Livornese) 14.450

Volteggio

1. Alberto Busnari (Aeronautica Militare) 14.600 2. Matteo Morandi (Aeronautica Militare) 14.550 3. Paolo Ottavi (Nardi Juventus) 14.500 4. Mattia Tamiazzo (Gymnastics Team) 14.350 5. Alessandro Di Quinzio (Varesina) 14.300 6. Matteo Contalbrigo (Aeronautica Militare) 13.950

Parallele

1. Alberto Busnari (Aeronautica Militare) 14.600 2. Andrea Gaddi (Panaro Modena) 14.350 3. Igor Cassina (Ginnastica Meda) 14.200 4. Paolo Ottavi (Nardi Juventus) 14.000 5. Mattia Tamiazzo (Gymnastics Team) 13.600

Sbarra

1. Lia Parolari 57.702. Francesca Benolli 57.10 3. Paola Galante 57.054. Elisabetta Preziosa 56.005. Sara Bradaschia 55.456. Monica Bergamelli 55.307. Lorena Coza 54.508. Serena Licchetta 54.309. Andrea Foti 53.2510. Eleonora Rando 52.9511. Erica Erbacci 5 52.6012. Silvia Zanolo 52.00

CONCORSO GENERALE GAF

1. Lia Parolari (Estate ‘ 83) 14.525 2. Andrea La Spada (Pavese) 14.100 3. Andrea Foti (Gal Lissone) 14.025 4. Elisabetta Preziosa (Gal Lissone) 13.950 5. Serena Licchetta (La Rosa Brindisi) 13.775 6. Paola Galante (Brixia Brescia) 13.500 7. Eleonora Rando (Romana) 13.225

Corpo libero

FINALI DI SPECIALITÀ Femminili

1. Elisabetta Preziosa (Gal Lissone) 15.325 2. Lorena Coza (Romana) 14.800 3. Lia Parolari (Estate ’ 83) 14.675 4. Francesca Benolli (Artistica ’ 81) 14.500 5. Andrea Foti (Gal Lissone) 14.475 6. Andrea La Spada (Pavese) 13.325

Trave

1. Paola Galante (Brixia Brescia) 15.550 2. Lia Parolari (Estate ’ 83) 14.475 3. Francesca Benolli (Artistica ’ 81) 14.400 4. Lorena Coza (Romana) 13.850 5. Monica Bergamelli (Brixia Brescia) 13.625 6. Sara Bradaschia (Artistica ’ 81) 11.900

Parallele

1. Francesca Benolli (Artistica ‘ 81) 14.713

2. Andrea Foti (Gal Lissone) 13.350

Volteggio

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