Lezione 3. Fondamenti - unirc.it · UNA RETE DI GRANDI TRACCIATI VIARI La rete di boulevardse...
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Le tre fasi in cui si divide la realizzazione di questa grande maglia metropolitana prendono il nome di réseau (rete), quasi a voler sottolineare il carattere e le finalità di natura circolatoria.
Nella PRIMA FASE, intorno al 1855, viene definendosi il riassetto dell’Ile de la Cité, con la liberazione
della Cattedrale di Notre‐Dame, la demolizione degli isolati residenziali e la loro sostituzione con una
serie di edifici pubblici.
FRANCIA IL PIANO DI HAUSSMANN PER PARIGIL’Ottocento
La SECONDA FASE (1858) prevede l’apertura di nuovi assi di raccordo, soprattutto nella parte
occidentale della città, gli schemi per il completamento dei grands boulevardse la creazione di nuovi poli come l’Opéra.
La TERZA FASE (1860) nel momento in cui Parigi assorbe la fascia completa tra le due linee di cinta:
quella più interna dei Fermiers Généraux, eretta tra il 1784 e il 1791;
quella più esterna di Thiers, del 1845, realizzata come l’altra per scopi fiscali.
Questa ultima linea definisce il nuovo confine fra la metropoli ingrandita e la banlieue, oltre al perimetro del
Dipartimento della Senna
FRANCIA IL PIANO DI HAUSSMANN PER PARIGIL’Ottocento
LE OPERE STRADALILe opere stradali sono forse il settore piùemblematico del piano di Haussmann. Sidistinguono 2 tipologie:
• I nuovi reticoli viari per consentirel’urbanizzazione dei terreni periferici;
• L’apertura di nuove arterie tagliando ivecchi quartieri, con la ricostruzionedegli edifici lungo i nuovi allineamenti.
Al corpo dell’antica città viene, di fatto,sovrapposta una nuova maglia di ampiestrade che collegano le stazioni ferroviarie e i principali poli urbani.
I monumenti più importanti sono utilizzaticome punti di fuga prospettica dei grandiassi rettilinei.
UNA RETE DI GRANDI TRACCIATI VIARI
La rete di boulevards e avenues di Haussmann costituisce ancor oggi l'ossatura del tessuto urbano parigino.
GRANDI PASSAGGI NORD‐SUD ED EST‐OVEST
LA CORONA DEI BOULEVARDS
Haussmann completò il Grand Croisèe con assi trasversali che collegavano la prima cerchia dei boulevards al centro .
Allargò i grandi boulevards e costruì o pianificò nuovi assi di grande ampiezza. Alcuni di questi grandi assi stradali migliorano le comunicazioni del quartiere dell'Opéra con gli arrondissements esterni .
I boulevards costituiscono un anello di scorrimento tangenziale, mentre la croisée individua il principale sistema di penetrazione nel centro‐cittàaccompagnato da una serie di assi radiali; il tutto è completato da interventi programmati su aree strategiche.
IL PIANO DELLA VIABILITÀ HA IL DUPLICE SCOPO DI RISOLVERE I PROBLEMI DI TRAFFICO E DI CONFERIRE ALLA CAPITALE UN ASPETTO GRANDIOSO.
L’area di Parigi pre-Haussmann con i 12 arrondissements (in rosa), le nuove strade (in nero), i nuovi quartieri (tratteggio incrociato), i nuovi parchi urbani (in verde), la Grand Croisèe (in rosso)
la città primadegli interventi
la città dopogli interventi
Parigi nel 1853
Parigi nel 1873
Parigi nel 1873
Parigi nel 1860
LE OPERE EDILIZIELa Prefettura si occupa della costruzione degli edifici pubblici nei nuovi quartieri periferici e lungo la nuova trama stradale dei quartieri centrali.
Vengono chiamati i più illustri architetti dell’epoca costruzione di scuole,ospedali, prigioni, uffici amministrativi,biblioteche, collegi, mercati, etc.
Si arriva a definire una gamma completadi tipologie distributive che diventanoun modello in tutta Europa.
Gli edifici privati lungo i nuovi assistradali (sia in centro che in periferia)sono assoggettati a regole precise perquanto riguarda le facciate, le altezze,l’inclinazione delle coperture, etc.
gare de Lyon
gare du nord
gare d’Orsay
Gli sventramenti per l’apertura dell’Avenue de l’Operà sovrapposti al tessuto edilizio preesistente.
in E.Salzano “Fondamenti di urbanistica”, ed. Laterza.
Uno degli obiettivi è quello di isolare i monumenti maggiori, creando una "connessione per diradamenti" di alcune strutture focali.
MONUMENTI
Napoleone III e Haussmannarricchirono la città anche di edifici di prestigio. Charles Garnier costruì in stile eclettico l‘Opéra.
L‘Ile de la Citè rimodellata dai lavori di Haussmann: nuove vie trasversali (in rosso), spazi pubblici (azzurro chiaro), edifici (in blu) 0
Sull‘Ile de la Cité, i quartieri medioevali vengono sostituiti dal grande ospedale dell‘Hotel‐Dieu (che dell'antico mantiene solo il nome e alcuni residui incastonati nel nuovo edificio), dalla grande caserma che sarebbe poi diventata la prefettura di polizia.
LE GRANDI PIAZZE DI CONNESSIONE Le dimensioni delle piazze non potevano che essere adeguate a quelle dei boulevard. Lo Châtelet, sistemato da Davioud, costituì il punto di incrocio tra i due grandi assi nord‐sud ed est‐ovest. Con i lavori di Haussmann furono tuttavia create altre grandi piazze attraverso tutta Parigi: l'Étoile, place Léon‐Blum, place de la République, place de l'Alma.
l'Étoile
GLI SPAZI VERDI
Affascinato dai vasti parchi londinesi, Napoleone III affidò all'ingegnere Jean‐Charles Alphand, futuro successore di Haussmann, la creazione di diversi parchi e boschi.
Il sistema gerarchico degli spazi verdi perseguito da Hausmann, dal settore urbano al quartiere, continua con la dotazione, alla scala del vicinato, di numerose squares, vagamente imparentate con quelle inglesi.
Haussmann realizza il Bois de Boulogne(l’antica foresta tra la Senna e lefortificazioni occidentali) che diventa subitometa della vita mondana parigina. viene sistemato all'inglese, sul modello di Hyde Park, dall' ingegner Alphand, dall'architetto Davioud, e dall'orticultore Barillet‐Deshamps.
Dal lato opposto della città, un parco simmetrico, tanto dal punto di vista fisico che sociale, in prossimitàdella Marna, il Bois de Vincennes,destinato ai quartieri più poveri dell’est.A nord e a sud, appena dentro lefortificazioni, sono creati due giardini diminor respiro, le Buttes‐Chaumont e ilParc Montsouris
GLI IMPIANTI A RETE
Gli IMPIANTI A RETE, in particolare gli acquedotti e le fognature vengono completamente rinnovati.
Grazie ai nuovi impianti di sollevamento la fornitura d’acqua passa da 112.000 mc al giorno a 343.000 e la rete idrica da 747 a 1.545 Km.
La rete di illuminazione (con i becchi a gas) è triplicata mentre viene quadruplicata la rete fognaria.
Il trasporto pubblico è affidato ad un’unica società; viene inoltre istituito un servizio di vetture di piazza.
HAUSSMANN RIFORMA COMPLETAMENTE L’ASSETTO AMMINISTRATIVO DELLA CITTÀ.
Nel 1860 Parigi incorporò i propri sobborghi fino alle fortificazioni costruite da Thiers nel 1844, che furono poi demolite dopo il 1919.
Gli arrondissement vengono portati da dodici a venti; le funzioni amministrative vengonodecentrate.
IL LIMITE DELLA CITTÀ È PORTATO COSÌ A COINCIDERE CON LE FORTIFICAZIONI.
NUOVO ASSETTO AMMINISTRATIVO
Nell’idea di H. vi era anche una striscia perimetrale esterna alle fortificazioni di 250 metri, che avrebbe dovuto essere lasciata sgombra in previsione di una strada di circonvallazione, ma le pressioni della speculazione edilizia non resero possibile la realizzazione dell’avveniristica tangenziale
Gli antichi arrondissements e il nuovo limite di Parigi dal 1860
Gli arrondissements esterni
Il sistema Haussmann Lo Stato procede ad espropriare i proprietari dei terreni interessati dai piani di rinnovamento. Poi demolisce gli immobili presenti e costruisce nuovi assi viari attrezzati
LA REGOLAMENTAZIONE PUBBLICA:
Haussmann usufruì di un quadro normativo e regolamentare FINALIZZATO A FACILITARE I LAVORI E AD ASSICURARE L'OMOGENEITÀ DELLE NUOVE ARTERIE STRADALI.
I principali strumenti giuridici furono (decreto del 26 marzo del 1852):
l'"espropriazione per pubblica utilità": grazie a questo principio il potere pubblico poteva impossessarsi di immobili situati lungo le vie da costruire. Questa norma consentì di radere al suolo buona parte dell‘Ile de la Cité.l'obbligo per i proprietari di ripulire le facciate e di rinfrescarle ogni 10 anni. la regolamentazione del livellamento delle strade, dell'allineamento degli immobili, dell'allacciamento alle fogne. Il potere pubblico interveniva sull'aspetto degli immobili per via regolamentare, e perfino sull'estetica delle facciate
FRANCIA IL PIANO DI HAUSSMANN PER PARIGIL’Ottocento
L’OPERA DI HAUSSMANN
Il Piano di Haussmann ci interessa oggi soprattutto come PRIMO ESEMPIO MODERNO DI INTERVENTO COMPLESSO SU UNA GRANDE CITTÀ, e la sua azioneamministrativa è forse ancora piùimportante delle trasformazioni edilizie che ha comportato
Il Piano di Parigi segna quindi la fine della similitudine tra urbanistica e architettura, che non agiscono più allo stesso livello differendo solo perla scala, ma a due livelli diversi in reciproco apporto.