L’evoluzione nella diagnostica delle lesioni melanocitarie ... · L’evoluzione nella diagnostic...

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L’incidenza del melanoma è in continuo aumento negli ultimi decenni con un tasso in Italia di circa 7-8000 nuovi casi l'anno e 1500 decessi, ma contemporaneamente la maggior parte delle nuove diagnosi è rappresentata da lesioni superficiali, con un’ottima prognosi per i pazienti. La diagnosi precoce è quindi lo strumento più efficace a nostra disposizione per combattere una neoplasia che negli stadi più avanzati presenta ancora problemi di trattamento radicale. Saranno affrontati i molteplici aspetti della diagnosi dermatologica clinico-dermoscopica e di quella istopatologica, con riferimento sia ai recenti progressi nella diagnostica del “classico” melanoma, sia ai casi più inusuali e a quelli “borderline”, nonché ai falsi negativi. CON IL PATROCINIO DI: MAIN SPONSORS: SEGRETERIA ORGANIZZATIVA Phoenix S.r.l. Viale Delle Industrie, 36 - 80020 Casavatore (NA) - Tel. 0810202976- E-mail. [email protected] - Website. www.phoenixformazione.it SEGRETERIA ECM Istituto Nazionale dei Tumori - Provider ECM n. 645 Via Mariano Semmola, 1 Napoli (NA) SEGRETERIA SCIENTIFICA M. Rosaria Cecco, Ornella Sacco L’evoluzione nella diagnostica delle lesioni melanocitarie: il dermatologo e l’istopatologo Iscrizione Gratuita Responsabili Scientifici Fabrizio Ayala, Gerardo Botti Sabato 26 Sabato 26 novembre 2011 novembre 2011 Aula Cerra Istituto Nazionale dei Tumori Fondazione Pascale Via M. Semmola, 1 Napoli

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L’incidenza del melanoma è in continuo aumento negli ultimi decenni con un tasso in Italia di circa 7-8000 nuovi casi l'anno e 1500 decessi, ma contemporaneamente la maggior parte delle nuove diagnosi è rappresentata da lesioni superficiali, con un’ottima prognosi per i pazienti. La diagnosi precoce è quindi lo strumento più efficace a nostra disposizione per combattere una neoplasia che negli stadi più avanzati presenta ancora problemi di trattamento radicale. Saranno affrontati i molteplici aspetti della diagnosi dermatologica clinico-dermoscopica e di quella istopatologica, con riferimento sia ai recenti progressi nella diagnostica del “classico” melanoma, sia ai casi più inusuali e a quelli “borderline”, nonché ai falsi negativi.

CON IL PATROCINIO DI:

MAIN SPONSORS:

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA Phoenix S.r.l.

Viale Delle Industrie, 36 - 80020 Casavatore (NA) - Tel. 0810202976- E-mail. [email protected] - Website. www.phoenixformazione.it

SEGRETERIA ECM Istituto Nazionale dei

Tumori - Provider ECM n. 645 Via Mariano Semmola, 1

Napoli (NA)

SEGRETERIA SCIENTIFICA M. Rosaria Cecco, Ornella Sacco

L’evoluzione nella diagnostica delle lesioni melanocitarie:

il dermatologo e l’istopatologo Iscrizione Gratuita

Responsabili Scientifici Fabrizio Ayala, Gerardo Botti

Sabato 26 Sabato 26 novembre 2011novembre 2011

Aula Cerra Istituto Nazionale

dei Tumori Fondazione Pascale Via M. Semmola, 1

Napoli

L’evoluzione nella diagnosticil dermatologo e

Anna Maria Anniciello - Anatomia Patologica, Istituto Nazionale dei Tumori Fondazione Pascale Napoli, Fabio Ayala - Dermatologia, Università di Napoli Federico II - Napoli, Fabrizio Ayala - DermIstituto Dermopatico dell’Immacolata - Roma, Gerardo Botti - Anatomia Patologica, Istituto NazionaSanta Maria Nuova – Firenze, Gaetano de Rosa - Anatomia Patologica, Università di Napoli FedericoMaria Antonietta Pizzichetta - Dermatologia, Centro Riferimento Oncologico – Aviano (PN), RaffaDermatologia, Seconda Università degli Studi di Napoli, Stefania Staibano - Anatomia Patologica,Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori – Meldola (FC), Giulio Tosti - Dermatologia, Istituto Eu

9.15 Registrazione 9.45 Apertura del convegno e benvenuto I SESSIONE - IL MELANOMA (moderatori: Nicola Mozzillo - Paolo Ascierto)

10.00-10.20 Il patologo: quale referto deve pretendere il clinico (Gerardo Botti) 10.20-10.40 Pitfall clinici (Giulio Tosti) 10.40-11.00 Ultimi progressi in dermatoscopia (Riccardo Bono) 11.00-11.30 Discussione 11.30-11.50 Coffe-Break II SESSIONE - LESIONI BORDERLINE (moderatori: Fabio Ayala - Gaetano De Rosa)

11.50-12.10 Il ruolo del patologo (Anna Maria Anniciello) 12.10-12.30 Considerazioni cliniche e dermoscopiche (Vincenzo De Giorgi)

ca delle lesioni melanocitarie: e l’istopatologo

- Napoli, Paolo Antonio Ascierto -Oncologia, Istituto Nazionale dei Tumori Fondazione Pascale - atologia, Istituto Nazionale dei Tumori Fondazione Pascale - Napoli, Riccardo Bono - Dermatologia, ale dei Tumori Fondazione Pascale - Napoli, Vincenzo De Giorgi - Dermatologia, Presidio Medico di

o II - Napoli, Nicola Mozzillo - Chirurgia, Istituto Nazionale dei Tumori Fondazione Pascale - Napoli, aele Rossiello - Anatomia Patologica, Seconda Università degli Studi di Napoli, Vincenzo Ruocco - , Università di Napoli Federico II - Napoli, Ignazio Stanganelli - Dermatologia, Istituto Scientifico uropeo di Oncologia - Milano

12.30-12.50 Fin dove può la dermatoscopia (Fabrizio Ayala) 12.50-13.20 Discussione 13.20-14.20 Pranzo III SESSIONE - LESIONI “BENIGNE” (moderatori: Vincenzo Ruocco - Raffaele Rossiello)

14.20-14.40 Lesioni melanocitarie benigne: i simulatori del melanona (Stefania Staibano) 14.40-15.00 Lesioni pigmentate nevus-like: i melanomi falsi negativi (Maria Antonietta Pizzichetta) 15.00-15.20 Mole mapping: vantaggi e limiti (Ignazio Stanganelli) 15.20-15.50 Discussione e verifica con questionario di valutazione 16.00 Chiusura Lavori e consegna attestati

Riconosciuti 3 crediti per Medico chirurgo