L’evoluzione della normativa tecnica nel settore della sicurezza delle macchine agricole
description
Transcript of L’evoluzione della normativa tecnica nel settore della sicurezza delle macchine agricole
“L’evoluzione della normativa
tecnica nel settore della
sicurezza delle macchine
agricole"
Antonio Moccaldi
Roma, 25 Settembre 2008
Roma, 25 Settembre 2008
-
50.000
100.000
150.000
200.000
250.000
numero di infortuni
1976
1978
1980
1982
1984
1986
1988
1990
1992
1994
1996
1998
2000
2002
2004
2006
anni
Infortuni sul lavoro in agricoltura denunciati all' INAIL e indennizzati a tutto
il 30 aprile 2008
Dal 1° giugno '93, sono esclusi dall’assicurazione obbligatoria i lavoratori autonomi per
i quali l'attività agricola non sia prevalente (in base alla legge n. 243 del 19 luglio 1993)
Roma, 25 Settembre 2008
Infortuni mortali in agricoltura denunciati all' INAIL e indennizzati a tutto il
30 aprile 2008
Dal 1° giugno '93, sono esclusi dall’assicurazione obbligatoria i lavoratori autonomi per
i quali l'attività agricola non sia prevalente (in base alla legge n. 243 del 19 luglio 1993)
1976
1978
1980
1982
1984
1986
1988
1990
1992
1994
1996
1998
2000
2002
2004
2006
-
100
200
300
400
500
600
700
infortuni mortali
anni
Settore di attività 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007
Industria 75,7 70,0 66,9 65,0 60,8 59,7 57,5
Servizi 31,6 31,7 31,1 31,0 30,8 30,0 29,6
Agricoltura 79,1 74,3 73,8 70,0 70,2 64,2 61,9
Tutte le attività 47,4 45,3 43,9 43,1 41,7 40,4 39,3
Indici di incidenza (totale infortuni denunciati per 1.000 occupati ISTAT)Infortuni avvenuti nel periodo 2001-2007 per ramo di attività
Settore di attività 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007
Industria 0,116 0,108 0,112 0,098 0,089 0,098 0,085 *
Servizi 0,044 0,041 0,038 0,033 0,036 0,036 0,033 *
Agricoltura 0,156 0,169 0,132 0,177 0,149 0,126 0,114 *
Tutte le attività 0,072 0,067 0,065 0,059 0,057 0,058 0,052 *
Indici di incidenza (totale infortuni denunciati per 1.000 occupati ISTAT)
Infortuni mortali avvenuti nel periodo 2001-2007 per ramo di attività e tipologia di accadimento
* Stima previsionale del dato annuo definitivo.
Indice di frequenza
Settore di attività economica Inabilità
temporanea
Inabilità
permanente Morte Totale
Numero
indice **
Lavorazione metalli 55,99 2,79 0,10 58,88 191,23
Lavorazione minerali 52,64 3,12 0,14 55,90 181,55
Lavorazione legno 49,55 4,10 0,08 53,73 174,50
Costruzioni 47,00 4,63 0,20 51,83 168,33
Industria e servizi 29,03 1,69 0,06 30,79 100
Agricoltura 48,24 4,12 0,12 52,48 170,46
Frequenza infortunistica per settore di attività e tipo di
conseguenza*
* Infortuni indennizzati x 1.000 addetti INAIL, esclusi i casi in itinere - Media triennio consolidato (2003-2005)
** Base: Industria e Servizi = 100
Norme armonizzateNorme armonizzate
Le norme armonizzate sono norme europee adottate dagli
organismi europei di normalizzazione, preparate in base agli
orientamenti generali adottati dalla Commissione e dagli organismi
europei di normalizzazione e sono preparate su mandato della
Commissione, previa consultazione degli stati membri
L'elaborazione e l'adozione di norme armonizzate si rifanno agli
orientamenti generali di cooperazione tra gli organismi europei di
normalizzazione e la Commissione
Ritiro della presunzione di conformità
La Commissione ritira la presunzione di conformità qualora accerti che la
norma armonizzata non rispetti interamente i requisiti essenziali
Le direttive del nuovo approccio contengono una clausola in base alla quale
una norma armonizzata può essere messa in discussione
Il ricorso alla clausola e gli esiti di tale procedura non influiscono sull'esistenza
della norma armonizzata in questione, ma possono comportare la cancellazione
dei riferimenti già pubblicati dalla Commissione e dagli Stati membri.
Questo implica che la norma armonizzata non conferisce più presunzione di
conformità ai requisiti essenziali
L’attività di Sorveglianza del Mercato, attraverso gli accertamenti tecnici
svolti dall’ISPESL, ha consentito di individuare alcune gravi insufficienze
delle Norme armonizzate di alcune famiglie di macchine agricole:
EN 703: 1995 Macchine agricole Desilatrici – Sicurezza
EN 709: 1997 Motocoltivatori provvisti di coltivatori rotativi, motozappatrici,
motozappatrici con ruota(e) motrice(i) – sicurezza
EN 14017:2004 Macchine agricole – Macchine per lo spandimento di concimi granulari
sicurezza”
EN 745:1999 Macchine agricole – falciatrici rotative e trinciatrici – sicurezza”
EN 704:1999 “Macchine agricole racccoglimballatrici - sicurezza”
L’evoluzione della normativa tecnica
Macchine agricole Desilatrici
La norma di riferimento è stata la
EN 703: 1995 Macchine agricole Desilatrici – Sicurezza
La suddetta norma specificava i requisiti di sicurezza e di
verifica per la progettazione e la costruzione di differenti
tipi di desilatrici portate, trainate o semoventi utilizzate
da un solo operatore
L’attività di Sorveglianza del Mercato, attraverso gli accertamenti
tecnici svolti dall’ISPESL, ha consentito di individuare alcune gravi
insufficienze della Norma EN 703 relative principalmente a:
· carenza di informazioni tecniche connesse soprattutto con
l’ubicazione dei comandi, la definizione dei sistemi di distribuzione, la
determinazione dei tempi di arresto degli organi rotanti e cosi via
· Abbassamento degli organi di taglio e caricamento
· visibilità del campo di azione degli organi di taglio e caricamento
· Prevenzione di rischi dovuti agli elementi mobili connessi con il
sistema di miscelazione e/o triturazione con macchine dotate di
sistema di taglio e caricamento e con macchine dotate di porta
caricante
La Commissione delle Comunità Europee il 25 ottobre 2000:
� Considerando i numerosi incidenti mortali verificatesi in seguito all’utilizzo delle
macchine desilatrici;
� considerando le motivazioni contenute nella clausola di salvaguardia italiana
(1999);
� Tenuto conto delle notevoli difficoltà incontrate durante il processo di revisione,
della norma (iniziato nel 1998) e dei lunghi tempi previsti per tale revisione;
Ha deciso che :
“I riferimenti della norma EN 703 < …omissis….> sono ritirati dalla pubblicazione nella
Gazzetta ufficiale delle Comunità Europee. Di conseguenza, l’utilizzo di tale norma non
dà più presunzione di conformità alle esigenze essenziali di sicurezza e di salute della
direttiva 98/37/CE modificata .”
Motocoltivatori provvisti di coltivatori rotativi,
motozappatrici, motozappatrici con ruota(e) motrice(i)
La norma di riferimento è la
EN 709: 1997 Motocoltivatori provvisti di coltivatori rotativi, motozappatrici,
motozappatrici con ruota(e) motrice(i) - sicurezza
La norma specifica i requisiti di sicurezza e di prova per la progettazione e
la costruzione di motocoltivatori condotti a mano con coltivatori rotativi
montati, aventi l’asse di rotazione del coltivatore orizzontale e perpendicolare
al senso di avanzamento della macchina, di motozappe e di motozappe
con ruote motrici usate in agricoltura, foreste, manutenzione del
verde e giardinaggio (incluso l’utilizzazione hobbistica).
Nella norma in questione sono emerse carenze riconducibili soprattutto
ad alcuni aspetti che la norma ha trattato in maniera generica o omesso
di trattare:
Comandi
manuali Comandi ad
azione sostenuta
Tempo di
arresto degli
utensili
Indicazione della
massima velocità di
spostamento
A seguito dei commenti prodotti il CEN/TC 144
Con la risoluzione n. 324:2005, presa all’unanimità, ha deciso di
dare inizio ad un nuovo work item
EN 709:1997/prA2 "Agricultural and forestry machinery —
Pedestrian controlled tractors with mounted rotary cultivators,
motor hoes, motor hoes with drive wheel(s) — Safety –
Amendment 2”
Project leader: Italia
Macchine per lo spandimento di concimi granulati
La norma di riferimento è
EN 14017:2004 Agricultural machinery – Solid fertilizer distributors –
Safety”
La EN 14017: 2004 “Agricultural machinery – Solid fertilizer distributors –
Safety” specifica i requisiti di sicurezza e di verifica per la progettazione
e la costruzione di macchine per lo spandimento di concimi granulari.
A seguito dei commenti prodotti il CEN/TC 144
Con la risoluzione n. 323:2005 ha deciso di dare inizio ad un
nuovo work item
EN 14017:2005/prA1 "Agricultural andforestry machinery - Solid
fertilizer distributors – Safety- Amendment 1”
Project leader: Italia
Falciatrici rotative e trinciatrici
La norma di riferimento è la
EN 745: 1999 Macchine agricole – Falciatrici rotative e
trinciatrici – Sicurezza
La norma specifica i requisiti di sicurezza e di verifica per
la progettazione di falciatrici rotative e trinciatrici con uno
o più assi verticali o orizzontali, portate, semiportate,
trainate o semoventi
A seguito dei commenti prodotti l’ISO/ TC 23/SC 7
Con la risoluzione n. 197:2005 ha deciso di dare avvio ad un
processo di revisione
della ISO 17103 “Agricultural machinery – rotary and flail mowers -
test methods and acceptance criteria for protective skirts”
Project leader: Italia
Raccoglimballatrici
La norma di riferimento è la
EN 704:1999 “macchine agricole – raccoglimballatrici –
Sicurezza”
La norma specifica i requisiti di sicurezza e di verifica per la
progettazione e la costruzione di macchine raccoglimballatrici
semoventi e trainate, indipendentemente dalla forma o dalla
dimensione delle balle formate
“Macchine falciatrici per la manutenzione delle strade”
La norma di riferimento è la
EN 13524: 2003
si applica alle macchine utilizzate per la manutenzione delle strade che
sono agganciate o costruite sopra veicoli portanti (per esempio autocarri,
trattori, macchine da costruzione, autocarri industriali). La norma
specifica le misure tecniche per eliminare o ridurre i rischi derivanti da
pericoli significativi associati al funzionamento, alla messa a punto e alle
regolazioni della macchina, al carico e scarico e alla manutenzione di
routine.
“Macchine agricole Spandiletame”
La norma di riferimento è la
EN 690: 1994
La presente norma europea specifica i requisiti di sicurezza e la loro
verifica per la progettazione e la costruzione di tutti i tipi di spandiletame,
incluse le macchine semoventi, se lo spandimento è effettuato
posteriormente o lateralmente.
La presente norma europea specifica inoltre il tipo di informazioni che
devono essere fornite dal costruttore circa sicure procedure di lavoro.
“Macchine da giardinaggio Tosaerba a motore”
La norma di riferimento è la
EN 836: 1997
La norma specifica i requisiti di sicurezza e di verifica per la progettazione
e la costruzione di tosaerba a motore ad asse verticale e di quelli a lame
elicoidali, con conducente a piedi e con conducente seduto, di trattorini da
prato e da giardino, di tosaerba professionali, di trattorini da prato e da
giardino con attrezzature falcianti adattabili
Pericolo di ribaltamento nelle macchine
agricole semoventi
UNI EN 632 Macchine agricole Mietitrebbiatrici e macchine per la raccolta del Foraggio Sicurezza
Pericoli dovuti a ribaltamento (volume limite di deformazione; DLV) non trattato
UNI EN 690 Macchine agricole Spandiletame Sicurezza
Pericoli dovuti a ribaltamento (spazio vitale DLV) non trattato (rilevante solo per macchine semoventi)
UNI EN 706 Macchine agricole Potatrici per vigneto Sicurezza
Pericoli dovuti a ribaltamento (volume limite di deformazione:DLV) non trattato (rilevante solo per macchine semoventi)
UNI EN 707 Macchine agricole Spandiliquame Sicurezza
Pericoli dovuti a ribaltamento (volume limite di deformazione: DLV) non trattato (rilevante soltanto alle macchine semoventi)
UNI EN 745 Macchine agricole Falciatrici rotative e trinciatrici Sicurezza
Pericoli dovuti a rovesciamento (spazio vitale DLV) non trattato (rilevante solo per macchine semoventi)
UNI EN 907 Macchine agricole e forestali Irroratrici e distributori di concimi liquidi
Rovesciamento (spazio vitale DLV) non trattato (rilevante solo per le macchine semoventi)
UNI EN 13118 Macchine agricole Macchine per la raccolta delle patate Sicurezza
Pericoli dovuti a ribaltamento (volume limite di deformazione; DLV) non trattato (rilevante solo per macchine semoventi)
UNI EN 13140 Macchine agricole Macchine per la raccolta delle barbabietole da zucchero e da foraggio Sicurezza
Pericoli dovuti a ribaltamento (volume limite di deformazione: DLV) non trattato (pertinente solo alle macchine semoventi)
modello CAD Carico laterale
Schiacciamento carico posteriore
Modello CAD e risultati dell’analisi FEM
di una cabina per macchine semoventi
Trattori agricoli o forestali con massa ridotta
Il pericolo di capovolgimento nei trattori agricoli o forestali a ruote
è trattato da tutta una serie di direttive particolari che individuano
le metodologie di prova dei dispositivi di protezione in caso di
capovolgimento (telai) e dei sistemi di ritenzione del conducente
(cinture di sicurezza).
Tuttavia non rientrano nel campo di applicazione di tali direttive i
dispositivi di protezione da applicarsi a trattori a ruote con
carreggiata inferiore a 1150 mm e massa inferiore a 600 kg e a
trattori a ruote con carreggiata superiore a 1150 mm e massa
inferiore a 800 kg
Da questa breve rassegna emerge in maniera evidente che la
normativa tecnica ha avuto negli ultimi anni una fase di intenso
sviluppo. In ogni caso affinché nel futuro si possa intervenire in
maniera più incisiva nel processo di normazione è necessario che sia
dato seguito ad alcuni aspetti che si configurano come componenti
fondamentali:
• Infrastrutture e risorse umane e finanziarie;
• Analisi dei dati degli infortuni;
• Realizzazione di meccanismi di comunicazione.
Conclusioni