Ambiente

LEVEL(S)

Agire riguardo all’impatto TOTALE

del settore edile

Lussemburgo: Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea, 2019

© Unione europea, 2019

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gli alloggi della CatalognaPagina 13: ©DYNAMO Associés Pagina 8, 15: ©GettyimagesCopertine: ©dmitri popv

Per maggiori informazioni su Level(s) consultare: http://ec.europa.eu/environment/eussd/buildings.htm

INDICE

LEVEL(S): LA VISIONE 5

LEVEL(S): STATO DELLE COSE NEL 2019 7

CASI DI STUDIO DI LEADERSHIP 9

LEVEL(S): PIANO D’AZIONE PER IL FUTURO 14

APPENDICE: Level(s) – Il quadro e i suoi indicatori 16

4

Il quadro della Commissione per gli edifici sostenibili - Level(s) - ha lo scopo di riunire tutta la catena di valore del settore intorno a un linguaggio europeo condiviso per migliori prestazioni degli edifici. Esamina l’intero ciclo di vita degli edifici per gestire il loro enorme potenziale in materia di riduzione delle emissioni, flussi di risorse efficienti e circolari e sostegno alla salute e al benessere di coloro per i quali sono costruiti.

Level(s) sarà la forza che motiverà gli esponenti del settore dell’edilizia di tutta Europa a capire in che modo possono collaborare per creare un ambiente costruito sostenibile per tutti gli europei. Sarà un’importante fonte di dati e informazioni per i responsabili delle politiche a livello nazionale per sviluppare sostenibilità e circolarità nei rispettivi regolamenti edilizi.

Abbiamo l’opportunità di fare del settore edile sostenibile europeo un leader a livello mondiale, un’area di sviluppo per il settore edile e immobiliare globale.

Karmenu Vella, commissario europeo per l’Ambiente, gli affari marittimi e la pesca

Con la metà di tutti i materiali estratti e dell’energia e un terzo del totale dei rifiuti generati, il settore dell’edilizia rappresenta il maggiore centro di interesse nell’impegno dell’Unione europea per rendere circolare la nostra economia. L’ambiente costruito è fondamentale per rispondere alle nostre sfide economiche, ambientali e sociali nei prossimi decenni. Un ambiente costruito migliore porterà a una migliore qualità della vita per tutti.

Level(s) è uno degli strumenti che permetteranno di integrare gli edifici nell’economia circolare. Adesso la vostra partecipazione è fondamentale per la creazione di uno schema che dia la possibilità ai proprietari di immobili, alle micro-imprese, agli investitori e agli istituti finanziari di affrontare le questioni di sostenibilità. La nostra sfida comune adesso è fare in modo che Level(s) sia usato e accettato dal settore edile.

La nostra visione dovrebbe stabilire cosa e dove l’ambiente costruito dell’UE dovrebbe essere a lungo termine e i percorsi per guidare tale trasformazione. Possiamo creare opportunità per le imprese, ma queste devono coglierle.

Quindi la sfida che lancio a voi è di lavorare con noi in modo che Level(s) lavori per tutti. Per portare gli edifici nell’economia circolare. Per rendere gli edifici più sostenibili. E soprattutto, per contribuire a un ambiente costruito migliore e a migliorare la vita delle persone.

Gwenole Cozigou, direttore della politica industriale e dell’analisi economica, DG GROW

5

“Level(s) fornisce il quadro per i dati comuni sulle prestazioni del ciclo di vita. Le conoscenze possono essere restituite all’industria in modo che invece di progettare bombe a orologeria per il futuro possiamo cominciare a investire in soluzioni che siano sistematiche e che si occupino degli aspetti che hanno l’impatto maggiore”. Judit Kimpian, Consiglio degli architetti d’Europa

LEVEL(S): LA VISIONE

Agire riguardo all’impatto totale del settore edilizio

L’UE è stata a capo dell’iniziativa globale per l’efficienza energetica degli edifici negli ultimi decenni. In tutta la regione, un settore industriale gigantesco si sta mobilitando per creare una nuova generazione di edifici a energia quasi zero a partire dal 2021.Con l’avvicinarsi di questa data però, stati ed esponenti dell’industria di primo piano si stanno accorgendo che in realtà ci stiamo occupando soltanto di una parte dell’impatto del settore edilizio. La nostra visione si deve adesso ampliare per abbracciare il suo impatto totale.L’accordo di Parigi esige che il settore dell’edilizia sia decarbonizzato globalmente entro il 2050, se si vogliono evitare le conseguenze catastrofiche di un aumento di +2 gradi della temperatura. Anche se ci stiamo occupando del 28% delle emissioni globali provenienti dall’uso dell’energia nell’edilizia, l’11% delle emissioni “incorporate” dell’edilizia, se lasciato incontrollato, minaccia di aumentare significativamente a causa della crescente urbanizzazione (Rapporto Ambiente, stato globale 2017 dell’ONU).In Europa, se guardiamo oltre la fase di utilizzo degli edifici e verso il loro intero ciclo di vita (compresi l’estrazione, la produzione, il trasporto, la costruzione e la fine della vita) questi sono responsabili di:• metà dell’uso totale di energia• il 40% di tutte le emissioni di gas a effetto

serra• metà dell’estrazione totale di materie

prime• un terzo dell’uso totale di acquaPer questo motivo, l’UE ha l’ambizione di passare a una radicale efficienza delle risorse e a flussi circolari di materiale nel suo Piano d’azione per l’economia circolare. Attualmente sta esplorando i percorsi verso un’economia a zero emissioni nette entro il 2050 e sta esaminando il ruolo degli edifici e dei settori industriali correlati.

Una cosa è certa: sarà impossibile raggiungere i nostri obiettivi climatici e di economia circolare se non ci occupiamo dell’impatto totale del settore dell’edilizia.Perché ciò avvenga, è necessario un enorme cambiamento culturale verso azioni e politiche che considerino l’intero ciclo degli edifici e i loro impatti. Dobbiamo guardare a tutti gli attori della catena di valore del settore come un’unica squadra che deve stare unita. È verso questo dibattito che l’UE deve portare il mondo per evitare una crisi climatica.È per questo che la Commissione europea ha sviluppato Level(s), un quadro fondamentale di indicatori europei comuni per misurare le prestazioni di sostenibilità degli edifici lungo tutto il loro ciclo di vita. Attualmente si trova in fase di sperimentazione e il suo obiettivo è creare un “linguaggio europeo comune” per tutta la catena di valore del settore, che contribuisca a creare dati, permetta il dibattito e guidi l’azione.Si concentra su sei “punti caldi” per l’impatto ambientale lungo tutto il ciclo di vita dell’edificio: emissioni di gas serra, efficienza delle risorse, uso delle risorse idriche, salute e comfort, resilienza e adattamento ai cambiamenti climatici e costo e valore.Centinaia di importanti organizzazioni pubbliche e private di tutta Europa hanno sostenuto la progettazione di Level(s) e stanno adesso lavorando per farlo diventare un fondamento solido per il futuro sostenibile del settore dell’edilizia.

6

Allineamento della

certificazione

Concezione delle politiche

Strumenti digitali

Creazione di competenze

Sensibilizzazione

LEVEL(S): LE FONDAMENTA PER EDIFICI SOSTENIBILI

“Possiamo guardare all’economia circolare con fiducia e ambizione. Sappiamo di dover affrontare una grande sfida, ma sappiamo di dover collaborare per superare tale sfida. Level(s) è particolarmente importante. La sua fase di sperimentazione è un’opportunità unica per scambiare idee, conoscenze ed esperienze”.

Emmanuel Acchiardi, governo francese

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LEVEL(S): STATO DELLE COSE NEL 2019

Passare da una comunità di leader a un movimento di mercato di massa

La pratica dell’edilizia sostenibile in Europa è stata in gran parte guidata finora da schemi di certificazione di bioedilizia. Tali certificazioni coprono centinaia di milioni di m2 di spazio edificato e hanno ottenuto un alto grado di penetrazione di mercato nel settore non-residenziale di alcuni paesi europei.

Ciononostante, la valutazione della sostenibilità nell’ambito del settore edile in Europa nel suo complesso non è affatto diffusa. Inoltre, la valutazione di tutto il ciclo di vita non è una parte centrale di tutti gli schemi di certificazione e farla diventare la norma è una sfida fondamentale per questo settore.

Diversi paesi europei hanno iniziato a passare a una valutazione di tutto il ciclo di vita nelle loro politiche di settore, come per esempio:

• Francia: ha lanciato nel 2016 la sua etichetta E+C- basata sulla valutazione del ciclo di vita per preparare il terreno per nuovi regolamenti nel 2020.

• Paesi Bassi: ha adottato regolamenti nel 2012 che richiedono che i nuovi edifici superiori ai 100m2 abbiano una relazione di calcolo delle prestazioni ambientali, che esamini gli indicatori delle emissioni del ciclo di vita e delle risorse, al fine di ottenere un permesso di progettazione.

• Finlandia: ha lanciato una consultazione pubblica, alla fine del 2018, riguardante l’approccio da adottare nel calcolo dell’impronta di carbonio, che sarà obbligatorio per i nuovi edifici ai sensi dei regolamenti edilizi entro il 2025.

Molti paesi che passano a questo programma riconoscono il bisogno di un approccio europeo congiunto riguardo al modo in cui la politica dà

forma a un ambiente costruito sostenibile. Molti altri paesi ed esponenti dell’industria stanno cercando una guida riguardo la traiettoria futura del settore per quanto riguarda la sostenibilità.

In questo senso, Level(s) rappresenta il consenso europeo di oggi sui principali aspetti comuni degli edifici sostenibili, portando l’attenzione su aspetti fondamentali delle prestazioni ambientali che vanno al di là del consumo di energia durante la fase di uso degli edifici.

Da quando la Commissione europea ha dato ufficialmente il via alla fase di sperimentazione di due anni di Level(s) nel 2018, 136 progetti edilizi si sono iscritti per provare Level(s) in 21 paesi. Dei progetti che stanno provando Level(s), 74 sono residenziali e 62 sono non-residenziali. Tali cifre denotano un equilibrio importante nella comunità che sta dando forma a Level(s).

Lo scopo della fase di sperimentazione è assistere le parti interessate lungo la catena di valore dell’edilizia e del mercato immobiliare, dagli investitori, agli sviluppatori, ai progettisti e ai produttori, nella verifica degli indicatori di Level(s) sui loro progetti edilizi. Il feedback della fase di sperimentazione darà forma alla versione finale del quadro Level(s), che sarà lanciata nella primavera del 2020.

La fase di sperimentazione ci aiuterà inoltre a identificare molti dei problemi ai quali dobbiamo trovare una soluzione se vogliamo che Level(s) sia adottato su larga scala al momento del lancio. Level(s) si propone di diffondere la filosofia del ciclo di vita al fine di sviluppare i dati di cui il settore ha bisogno per andare avanti in questo importante programma.

8

Rénovation majeure Nouveaux bâtiments TotalNew TotalMajor renovation

BELGIO

PAESI BASSI

REGNO UNITO

FRANCIA

SPAGNA

GERMANIA

PORTOGALLO

ITALIA

AUSTRIA

CROAZIA

GRECIA

ROMANIA

SLOVENIA

POLONIA

SVEZIA

LITUANIA

MALTA

CECHIA

FINLANDIA

LUSSEMBURGO DANIMARCA

Nessuna esperienza 16%

41%

43% Un po' di esperienza

Notevole esperienza

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50

28

37

15

13

11

10

9

7 3

2

1

Istituto accademico/ di ricercaMembro di un team di progettisti, per es. architetto

Ente pubblicoProduttore di prodotti per l’ediliziaPromotori/investitori immobiliari

Società edilizia

Servizi di consulenzaAssociazione di categoria

Gestore di patrimoni

Ente certificatore prodotti/edifici

ONG

Nuovo TotaleRistrutturazione importante

Dei progetti che stanno testando Level(s), 74 sono residenziali e 62 non residenziali, il che denota un equilibrio importante nella comunità che sta dando forma a Level(s).Le organizzazioni che stanno testando Level(s) presentano diversi livelli di esperienza con gli strumenti di valutazione della sostenibilità degli edifici o con la valutazione del ciclo di vita.

Il tipo di organizzazioni alla guida dei progetti di verifica di Level(s) inoltre varia lungo la catena di valore del settore dell’edilizia e immobiliare.

LEVEL(S): PANORAMICA SULLA FASE DI SPERIMENTAZIONE

9

CASI DI STUDIO DI LEADERSHIP

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CASO DI STUDIO: EXPERIENCE CENTRE - Knauf Insulation

Qual è stato il motivo principale che ha spinto la vostra organizzazione a provare Level(s)?

Knauf Insulation ha esperienza nel contribuire a creare e ad applicare la normativa edilizia a livello dell’UE e a livello nazionale. L’interesse di oggi verso l’energia rimane una priorità, ma non basta. Un approccio olistico che abbracci tutti i principali aspetti della sostenibilità è la direzione verso la quale vogliamo muoverci. Level(s) intende creare metodi di valutazione e sistemi di comunicazione comuni, uno strumento flessibile e accessibile a tutti con priorità e obiettivi fissati a livello locale. Un metodo di valutazione che possa essere applicato potenzialmente a tutti gli edifici per mezzo di regolamenti. Siamo anche interessati a capire il metodo, il processo e il costo di valutazione per Level(s).

In che modo state provando Level(s)?

Il progetto era già nella sua fase di costruzione e aveva richiesto la prima certificazione DGNB in Slovenia (ha ottenuto la DGNB Platinum). Abbiamo quindi deciso di provare gli indicatori di Level(s) al Livello 1, in modo da iniziare velocemente. Abbiamo fatto il reporting di Level(s) in parallelo con la DGNB CORE 14 e la sua versione 2018, che incorpora già il reporting di Level(s). Lungo il percorso ci siamo resi conto di poter testare anche alcuni indicatori ai livelli più alti, 2 e 3.

Che impatto potrebbe avere Level(s) sulla vostra strategia per la sostenibilità?

Lavoriamo in stretta collaborazione con lo Stato sloveno e il Green Building Council per usare la sperimentazione come processo di apprendimento per approcci di appalti pubblici verdi locali. Il workshop organizzato sul posto ha messo in evidenza la presenza di un interesse verso un tale sviluppo in Slovenia, ma anche le sfide da superare. Crediamo che Level(s) potrebbe sostenere lo sviluppo di politiche come gli appalti pubblici verdi, che contribuiscono a far crescere il mercato degli edifici e dei prodotti sostenibili.

Che tipo di sostegno è necessario adesso per promuovere Level(s)?

In un paese dove ci sono pochi edifici verdi certificati, questa è stata una fantastica esperienza di apprendimento ma anche una sfida. È stato difficile raccogliere la distinta dei materiali, un’altra difficoltà è stata la disponibilità di documentazione a sostegno delle prestazioni dei prodotti, come le dichiarazioni ambientali di prodotto (EPD), quindi è importante dare maggiore rilevanza a tali dati. Non esisteva un linguaggio comune tra architetti, esperti della valutazione, appaltatori e fornitori riguardo a ciò che volevano ottenere, il che significa che è fondamentale divulgare Level(s) in modo che comincino a emergere obiettivi comuni.

SLOVENIA - Uffici

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CASO DI STUDIO: LIGHTHOUSE JOENSUU - Stora Enso

Qual è stato il motivo principale che ha spinto la vostra organizzazione a provare Level(s)?

Il settore edile si deve decarbonizzare per raggiungere gli obiettivi climatici, deve quindi spostare l’interesse dall’efficienza energetica nella fase di utilizzo a un approccio basato sull’intero ciclo di vita che riguardi le emissioni totali. Crediamo che Level(s) sia uno strumento chiave per garantire la cooperazione in materia di prestazioni del ciclo di vita lungo tutta la catena di valore del settore. Vogliamo anche dimostrare le prestazioni di grandi strutture in legno lungo il loro ciclo di vita, in termini di migliori prestazioni per quanto riguarda il carbonio, le risorse e la circolarità, ma anche in termini di ottimizzazione del costo e del valore del ciclo di vita.

In che modo state provando Level(s)?

Stiamo sperimentando usando l’assistenza di Level(s) e uno strumento, One Click LCA, il quale integra il calcolo di Level(s). Le informazioni sul materiale sono trasferite attraverso BIM con dati sui

materiali provenienti da dichiarazioni ambientali di prodotto (EPD) o altre collezioni di dati e in seguito vengono effettuati calcoli automatici per gli indicatori di Level(s).

Che impatto potrebbe avere Level(s) sulla vostra strategia per la sostenibilità?

Level(s) sostiene la nostra strategia che consiste nello spostare il centro d’interesse dal livello dell’impatto dei materiali verso le prestazioni del ciclo di vita dei nostri prodotti negli edifici.

Che tipo di sostegno è necessario adesso per promuovere Level(s)?

La collaborazione lungo la catena di valore dell’edilizia sarà la chiave. Sono necessari edifici di riferimento per verificare le prestazioni, mentre l’assistenza e la comunicazione dovranno essere semplificate in modo che tutte le informazioni siano riunite in un unico posto e siano più facili da usare. Saranno necessari anche strumenti digitali per semplificare la comunicazione di Level(s).

FINLANDIA - Residenziale

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CASO DI STUDIO: sede del Ministero del Territorio e della sostenibilità del Governo catalano e dell’Agenzia per gli alloggi della Catalogna

Qual è stato il motivo principale che ha spinto la vostra organizzazione a sperimentare Level(s)?

Il mondo deve superare delle sfide ed è necessario che tutti i livelli del governo agiscano. In quanto autorità regionali vogliamo essere in prima linea in questa azione. La trasposizione della strategia Europa 2020 ha comportato la creazione di molte nuove politiche in Spagna e il fatto che Level(s) riassuma tutti gli aspetti chiave della strategia in un unico strumento è estremamente utile. Level(s) si concentra sulle questioni principali degli edifici, compresi gli utenti degli edifici. Ci piace il suo approccio a tre pilastri alla sostenibilità.

In che modo state provando Level(s)?

Stiamo seguendo le linee guida e stiamo usando il progetto di prova per analizzarlo e confrontarlo con altri progetti in via di definizione. Vogliamo confrontare Level(s) con altre iniziative di valutazione degli edifici a cui stiamo lavorando. Sono necessarie così tante informazioni che a volte è difficile organizzare quelle veramente necessarie e importanti, Level(s) ci sta aiutando in questo senso. Cercheremo di coprire quanto più possibile di Level(s), ma ci rendiamo conto che gli edifici esistenti sono una sfida e la valutazione del ciclo di vita non fa parte della nostra attività quotidiana, quindi aspetti come la distinta dei materiali potrebbero risultare difficili.

Che impatto potrebbe avere Level(s) sulla vostra strategia per la sostenibilità?

All’inizio della sperimentazione di Level(s) ci siamo resi conto che il modo in cui raccoglievamo i dati non era quello richiesto da Level(s), anche per quanto riguarda il numero di persone nei nostri edifici. Si è già rivelato utile perché a volte aiuta a capire che il modo in cui ci si confronta con queste questioni non è il più appropriato. Aiuta a ripensare il modo in cui si fanno le cose, avendo le migliori pratiche europee come termine di paragone. Gli enti pubblici vogliono essere leader, vogliamo analizzare la sostenibilità dei nostri immobili e vedere come stiamo avanzando rispetto ad altri paesi. Level(s) sarà utile.

Che tipo di sostegno è necessario adesso per promuovere Level(s)?

Per un principiante Level(s) comporta molto impegno, ma vogliamo ripetere la sua applicazione nei nostri edifici esistenti. Attualmente manca la standardizzazione dei dati di cui abbiamo bisogno, e questo è molto importante, per poter creare un punto di riferimento e avere un quadro delle risorse edili e definire processi, prodotti, attrezzature e sistemi degli edifici esistenti, ma questo è il futuro ed è quello che Level(s) può offrire.

SPAGNA - Uffici

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CASO DI STUDIO: ECOPARC MICHEVILLE - Bouygues Construction

Qual è stato il motivo principale che ha spinto la vostra organizzazione a sperimentare Level(s)?

Le aspettative dei nostri clienti a livello di prestazioni ambientali stanno crescendo. Osserviamo un amento della richiesta di garanzie di prestazioni, per le quali dobbiamo dimostrare che i nostri calcoli di prestazioni ambientali siano allineati con le prestazioni reali. Crediamo ci sia bisogno di un modello di comunicazione comune con indicatori comuni riguardo a temi come ambiente, salute e benessere, e che le prestazioni in questi settori siano comparabili. Volevamo inoltre comparare il quadro a un quadro di valutazione degli edifici che abbiamo sviluppato in azienda.

In che modo state provando Level(s)?

Abbiamo cercato di applicare Level(s) ponendoci la domanda: se dovessimo applicare Level(s) a tutti i nostri progetti domani, quanto dovrebbero essere diverse le nostre pratiche? Quanto dovremmo cambiare? Abbiamo cercato di provare tutti gli indicatori a Livello 2, perché pensiamo che sia il livello più interessante, per poter fare confronti tra edifici. Abbiamo usato il software Elodie

e il database di EPD francese, uno dei database di prodotti più valido in Europa. L’edificio ha richiesto anche la certificazione francese E+C-.

Che impatto potrebbe avere Level(s) sulla vostra strategia per la sostenibilità?

Level(s) dà visibilità alle prestazioni di sostenibilità di un progetto nel loro complesso e lungo tutto il ciclo di vita, crediamo che il nostro settore debba muoversi in questa direzione. Modificheremo il nostro sistema interno di valutazione dei progetti in modo che sia allineato con alcune parti di Level(s) che riteniamo molto utili per noi.

Che tipo di sostegno è necessario adesso per promuovere Level(s)?

Il nostro suggerimento è di rendere il modello di comunicazione più facile da usare, sfruttando i moderni strumenti digitali, e di proporre edifici di riferimento (possibilmente per paese) per contribuire a fissare dei punti di riferimento. È questo secondo noi il vero obiettivo alla base di Level(s). Level(s) deve inoltre considerare con attenzione le differenze con le metodologie nazionali.

FRANCIA - Residenziale

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LEVEL(S): PIANO D’AZIONE PER IL FUTURO

Integrazione dell’intervento sull’impatto totale del settore edile

Possiamo considerare Level(s) un bambino promettente e le parti che lo hanno creato la sua famiglia allargata. Sua madre vuole che diventi medico, suo padre vuole che sia un atleta e c’è il rischio di soffocarlo se gli chiediamo di essere tutte queste cose, per tutte le persone, contemporaneamente: facile da usare per le PMI, digitale, allineato con i regolamenti edilizi locali e così via. Questo bambino ha un grande potenziale, ma ha molta strada da fare. Dobbiamo fare in modo che abbia la possibilità di svilupparsi passo dopo passo. Dobbiamo cominciare assicurandoci che venga adottato dal settore. In che direzione deve andare allora? Deve fare da sostegno alla creazione delle politiche. Quali sono le future priorità “di istruzione” affinché questo bambino diventi in futuro un leader?

La Commissione europea sta cominciando a lavorare con la comunità di parti interessate per stilare un piano chiaro delle azioni future necessarie per sostenere l’integrazione di edilizia sostenibile e valutazione del ciclo di vita. Queste azioni iniziali raccomandate sono in gran parte basate su cose che stanno già avvenendo, ma non ancora su grande scala. Vi invitiamo a lavorare con noi a questo piano d’azione, identificando i problemi e le soluzioni e assumendo il vostro ruolo in questo viaggio verso un ambiente costruito sostenibile in Europa.

SensibilizzazioneConcludere la fasedi sperimentazione

Creazione dicapacità

Allineamento della certificazione

Politiche nazionaliStrumenti digitali

Gli strumenti digitali sono fon-damentali per l’aggiorname-nto delle pratiche nel settore edile. Strumenti come BIM e passaporti per la ristruttura-zione dovranno essere allinea-ti con Level(s) per permettere una valutazione da più parti. “Green BIM” è un esempio di strumento che si sta allinean-do con aree chiave all’interno di Level(s). Level(s) dovrebbe inoltre promuovere l’adozione di Dichiarazioni ambientali di prodotto e aiutare il settore a iniziare a generare una massa critica di dati di prestazione comparabili.

Lo sviluppo di capacità per l’industria e gli enti pubblici deve essere incentrato sulle parti di Level(s) meno impie-gate, come la LCA, la LCC e la qualità dell’aria interna. Esso contribuirà ad aumen-tare la conoscenza degli im-patti più ampi per la sosteni-bilità, dei punti caldi dell’impatto e di come con-trastarli. Più a lungo termi-ne, Level(s) fornisce un ap-proccio promettente e strut-turato per aiutare gli stu-denti universitari e i giovani professionisti del settore edile europeo a conoscere l’edilizia sostenibile. Il mo-dello Build Up Skills dell’UE per l’efficienza energetica potrebbe fungere da schema per il lancio. Infine, Level(s) dovrebbe aiutare tutta la catena di valore a parlare un linguaggio comune e ad affrontare gli impatti del ciclo di vita.

L’allineamento di schemi ampiamente usati di certifi-cazione dell’edilizia sosteni-bile con gli indicatori di Le-vel(s) sarà fondamentale per ottimizzare la comunica-zione. Questo contribuirà a creare velocemente una massa di dati comparabili sulle prestazioni degli edifici in tutta Europa. Per esempio, la versione del 2018 del DGNB contiene già indicatori Level(s).

La fase di sperimentazione è una grande opportunità di dialogo e di apprendimento tra gli Stati membri. Allinea-re le politiche edilizie nazio-nali con Level(s), in partico-lare gli appalti pubblici a breve termine, sarà fonda-mentale per promuoverne un’adozione diffusa. Alcuni stati come la Finlandia stanno già allineando gli ap-procci nazionali con Level(s).

Molti esponenti nazionali sono già coinvolti nella di-vulgazione di Level(s). Per esempio, diversi Green Buil-ding Council stanno prepa-rando sessioni informative per i propri membri. Saranno necessari campagne di co-municazione a grande diffu-sione e materiale per pro-muovere l’impegno, l’adozi-one e la comprensione dei benefici di affrontare impatti più ampi.

Il feedback dei 136 progetti e dei più ampi gruppi di parti interessate sarà usato per adeguare Level(s) e renderlo uno strumento solido e otti-mizzato. Studiare come semplificare il formato e le linee guida per la comunica-zione sarà una priorità.

15

PIANO D’AZIONE

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1.1 Prestazioni energetiche nella fase di utilizzo (kWh/m2/anno)

3.1 Consumo idrico nella fase di utilizzo (m3/occupante/anno)

4.1 Qualità dell’aria interna 4.2 Tempo al di fuori dell’intervallo di comfort termico

Potenziali aspetti futuri4.3 Illuminazione e comfort visivo4.4 Acustica e protezione dal rumore

5.1 Strumenti per il ciclo di vita: scenari riguardanti le condizioni climatiche future previste

Potenziali aspetti futuri5.2 Maggiore rischio di eventi atmosferici estremi5.3 Maggiore rischio di inondazioni

6.1 Costi del ciclo di vita (€/m²/anno)

6.2 Creazione di valore e fattori di rischio

1.2 Potenziale di riscaldamento globale del ciclo di vita (CO2 eq./m2/anno)

2.3 Rifiuti e materiali di costruzione e demolizione (kg/m2)

2.1 Strumenti per il ciclo di vita: distinta dei materiali di costruzione (kg)

2.2 Strumenti per il ciclo di vita: scenari riguardanti la vita utile, l’adattabilità e lo smantellamento

2.4 Strumenti per il ciclo di vita: valutazione del ciclo di vita (LCA) dalla culla alla culla

1. Emissioni di gas a effetto serra lungo il ciclo di vita di un edificio

2. Cicli di vita dei materiali circolari ed efficienti nell’uso delle risorse

3. Utilizzo efficiente delle risorse idriche

4. Spazi salubri e confortevoli

5. Adattamento e resilienza al cambiamento climatico

6. Ottimizzazione del valore e del costo del ciclo di vita

APPENDICE: Level(s) - Il quadro e i suoi indicatori

Area tematica: salute e benessere

Strumento di valutazione complessivo

Area tematica: costo, valore e rischio

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KH-04-19-196-IT-N