Lettieri, Gaetano - Il Differire Della Metafora I-II

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    Gaetano Lettieri

    Gaetano Lettieri

    ILDIFFERIREDELLAMETAFORA IDISCORDAREDELLAMEMORIAETRANSFERTDELDONOINAGOSTINO

    Ilfine della metafora [] unanamnesi interiorizzante (Erinnerung), un raccoglimento del senso, un rilevamentodella metaforicit vivente in una roriet vivente! "esiderio filosofico # incoerci$ile # di riassumere%rilevare%interiorizzare%dialettizzare%dominare lo scarto metaforico tra lorigine e se stessa&'!

    Totus hominum sermo tropis differtus est. Sic autem visum est divinae sapientiae nobiscum vulgatissimo morequodam modo balbutire&!

    Sero te amavi, pulchritudo tam antiqua et tam nova, sero te amavi! Et ecce intus eras et ego foris Dono tuoaccendimur et sursum ferimur&!

    Il ensiero maturo di *gostino aroda al riconoscimento dello scarto, del differire tra due livelli teologici dirivelazione (littera e Spiritus), c+e attivano entram$i, ma diversamente, il rinvio nel Verbum da segnometafora averitsenso- lidealizzante, latonizzante metafora ontoteologica, dominante nel rimo *gostino, retractata dauna metafora ulteriore, storico%eventuale, .aocalittica/0,di cui la rima diviene segno! La massima genericitdella definizione aristotelica di metafora1 consente, infatti, di assumerne la nozione non soltanto in am$itoretorico%grammaticale e semiologico, ma anc+e in am$ito ontoteologico%metafisico e ersino escatologico%carismatico, donde la corrisondenza tra dialettica teologica e dialettica ermeneutica! 2ertanto, l a metaforaritrattata, sdoiata, differita connettedisgiunge creazione e redenzione, ontoteologia della Le%Veritas econfessio del aolino Spiritus vivificans, anagogia dellordine gerarc+ico e anagogia della grazia eventuale,economia concettuale e donazione indisoni$ile del 3enso, ermeneutica della li$ert ed ermeneutica dello3irito! 4orrisondente movimento di retractatio caratterizza linterretazione della memoria come metaforaontoteologica- riconosciuta come mentale otenza di resentificazione, intimo ideale analogo 5di "io, essa si.rivela/ comun6ue resenza temoralmente distratta, discordanza irriduci$ile di s7 con s7! 2er l altro *gostino,la memoriau8 attingere la sua natura traslata di imago Dei soltanto se estaticamente convertita, recordata,oblata dallanella 9etafora vivente del "ono! *l 3enso del segno ("io come verit della metafora del s7) si

    erviene soltanto se il 3enso avviene come grazia aocalittica, Transfert li$erante il desiderio umano! 4omevedremo nella seconda arte di 6uesto saggio (di rossima u$$licazione su 6uesta stessa rivista), *gostino #

    iniziatore della storia occidentale della memoria a$itata da *ltro come scaturigine delle ermeneutic+e dellastoricit (Gadamer):# $anco di rova rivelativo di due tra le massime teorie contemoranee della metafora, in

    1;! ":, tr! it!La mitologiabianca, in#argini della filosofia, ?orino '>>:, :1%0>, in art! 05!

    2>0, ':5!

    3*G@3?IB@, &onfessiones ,:,H e III,>,'!

    4*ocalittica, categoria massimamente am$igua- essa u8 indicare sia il rivelarsi dellessenza nascosta al di sotto del sim$olo (*ocalissiin senso etimologico- apocal"pto, tolgo il velo, attivit concettuale e metaforica er eccellenza&- 9! J>, ':5), sia lirromere catastrofico, distruttivo di una nuova, immaginataricreata configurazione della realt, gratuita e indisoni$ile al.naturale/ rocesso metaforico (c+e assa economicamente dal figurato al rorio, dal sim$olomito alla verit)! Kuesta seconda accezione,revalente nellaltro *gostino, ritratta e rovescia la rima- aocalittico allora inteso come rivelato, aerto dal venire del dono di grazia,come nellultima reg+iera dell(pocalisse di )iovanni- .Aieni, 3ignore Ges/! La grazia del signore Ges sia con tutti voi& (,)!

    Inseara$ile dalla metaforicit aocalittica (in entram$e 6ueste due accezioni) un irriduci$ile immaginario mitologico, messianicamentecaratterizzato, semre latentemente violento e .imerialistico/, am$iguamente li$erantesalvifico ed eversivodistruttivo! 3icc+7 la storiadella teologia cristiana otre$$e essere interretata come disositivo dialettico della reciroca e semre ulteriore messa in discussione.siritualizzante/ delle due accezioni di aocalittico%messianico- logico%saienziale come demitizzazione della mitologia aocalittico%elettiva, eventuale%donativo%elettivo come demitizzazione ulteriore della retesa dimensione aocalittico%assoluta del logico%saienziale (delmetafisico)!

    5La metafora (metavfora) consiste nel trasferimento (ejpiforav) ad una cosa di un nome c+e rorio di unaltra (ojnovmato ajllotrivou)-e 6uesto trasferimento avviene o dal genere alla secie o dalla secie al genere o da secie a secie o er analogia (kataV toV ajnavlogon)&(*=I3?@?

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    Il differire della metafora

    ascolto della 6uestione teologica, c+e are configurarsi come irriduci$ile metafora storica del senso filosofico-nel loro divergere, lermeneutica ontologica di =icoeur e la decostruzione aerta al dono a%venire di "errida.corrisondono/ al differire della retractata metafora agostiniana, c+e entram$i interrogano, vagliano, ritrattanoin rofondit!

    1 La polisemia della metafora cristiana

    2remettendo c+e considero tecnicamente sovraoni$ili, se non indiscerni$ili, i termini metafora, allegoria,translatio, figura, tio, sim$olo,signumersinoH, necessario sottolineare la natura dinamica e conversiva dellametafora, c+e figura retorica di rinvio al Senso (nella sua am$iguit di significato e movimento direzionale),aunto translatio, sesso enigmatica o aradossale (ara$ola, dun6ueQ)! 4onnettendo in un giudizio un nome(signum) rorio di una cosa ad unaltra cosa (res), con la 6uale la rima realt (di solito sensi$ilmentedisoni$ile) significata dal nome rivela una singolare affinitsomiglianzaanalogia, la metafora mette inmovimento lintelligenza verso una verit ulteriore (non immediatamente disoni$ile), cui c+i comunica (tramite

    arola o testo) intende rinviare>!2rendiamo come metafora esemlare laffermazione eucaristica- .uesto /pane0 1 il mio corpo/! Il nome ane,

    rorio della res emirica, viene congiunto con la nozione remota di coro di 4risto, c+e la tradizione cristianarecocemente interreta come coro mistico artecie della divinit del Aer$o, sicc+7 la metafora in 6uestione(metafora della metafora dellincarnazione) suonere$$e- .Kuesto ane [la arteciazione a] 4risto%"io/!2ertanto, la metafora eucaristica rinviere$$e dal dato sensi$ile alla nascosta, mistica verit teologica, a artire

    dalla analoga funzione di nutrimento vitale roria del ane e del coro di 4risto'

    !"altra arte, risetto a6uesta cosR elementare interretazione (c+e ovviamente non intende c+iamare in causa il successivo, millenariodi$attito teologico sul sacramento), la metafora eucaristica si rivela i comlessa, in s7 doia, ritraendosi inuna i rofonda ulteriorit''! Infatti, la condizione erc+7 si dia davvero assaggio, efficace translatio dal aneal coro di 4risto, ulteriore, ier%erformativa, eventuale risetto alla referenza sim$olica sora evidenziataN

    riferimento esemlare! Mna coscienza ermeneutica si d solo sotto determinate condizioni storic+e! Sisogna c+e la tradizione, alla cuiessenza aartiene lo sviluo e roseguimento irriflesso, sia divenuta 6ualcosa di ro$lematico erc+7 ossa sorgere la consaevolezza delcomito di aroriarci di essa! 4osR si u8 osservare una coscienza di 6uesto tio in 3ant*gostino in raorto all*ntico ?estamento enellet della =iforma lermeneutica rotestante si svilua dalla retesa di comrendere la 3crittura solo in $ase a se stessa (sola Scriptura),contro il rinciio cattolico della tradizione& (')! Il rogresso dellinterretazione agostiniana della metafora, 6uindi della dialetticalitteraSpiritus, configura una messa in discussione ermeneutica della tradizione del testo sacro e della verit tramandata, 6uindi unareinterretazione radicalmente critica sia della Legge giudaica e della religione rotocattolica, c+e della filosofia agana e di ogni metafisicacognitio Dei! =ivelativo il costitutivo legame storico della =iforma con la carismatica retractatio ermeneutica di *gostino!

    82rova ne la definizione dellallegoria come metafora continuata affermata da KMIB?ILI*B@,$nstitutio oratoriaI,,05- ajllegorivanfacit continua metavfora&N cf! AIII,5,'0! La fonte 4icerone, c+e aveva interretato lallegoria come serie di translationes, ove translatio

    evidentemente calco semantico di metafora, come dellaristotelico ejpiforav- $am cum fluerunt continuo plures translationes, alia plane fitoratio2 itaque genus hoc )raeci appellant ajllegorivan3 nomine recte, genere melius ille [*ristotele]qui ista omnia translationes vocat&(4I4%'5), ove lattenzione rinciale dedicataai iacevoli effetti retorici delluso dei translata! In tal senso, metaphora est de re propria ad rem non propriam verbi alicuius usurpatatranslatio& (*G@3?IB@, &ontra mendacium ',0)N (n quemadmodum transferuntur verba modo locutionis, quae graece appellaturmetaphora, ab animali ad inanimale sicut dicitur inprobus ventus vel iratum mare ita et hic translatum est a rationali ad inrationale4&(uaestiones in 5eptateuchum III,:0)N cf!Epistula 'H,N6etractationes II,:,! 2er una trattazione della troologia ($asata su translataverba& e non propria&), er la definizione di allegoria& come tropus ubi e alio aliud intellegitur& # ove allegoria genere risetto al6uale aenigma& risulta una secie, in articolare obscura allegoria& #, cf!De TrinitateA,>,'1 ((enigma est obscura parabola quaedifficile intellegitur&)NDe doctina christiana III,'',': ((llegoriam vel aenigma figuratam locutionem voco&)N III,>,0%0', ove lametaphora&, accanto ad allegoria, aenigma, parabola [termini, 6uesti tre, dei 6uali, sottolinea *gostino, nelle 3critture troviamo nonsoltanto alcuni eempla&, ma gli stessi nomina&] catachresis, ironia, antiphrasis&, indicata come uno degli eempla& dei tropi, ciodi 6uelle figure grammaticali, c+e consentono di rintracciare un senso nascosto nelle 3critture al di l di littera& e signa&aarentementeassurdi! 2er la definizione dellallegoria come interretazione figurale, cf!De )enesi ad litteram imperfectus liber ,1- (llegoria, cum

    figurate dicta intelleguntur&NEn's ',','- Dicimus allegoriam figuram esse&N '0,0NDe utilitate credendi ,1N Sermo ,! 3ullasostanziale coincidenza tra sim$olo e metafora, cf! lautorevole affermazione di 2! =I4@H', >- sim$olo, vale a dire er usare i nostritermini, metafora&! 4omun6ue, er la rogressiva messa in 6uestione ricoeuriana del termine sim$olo (dominante in'hilosophie de lavolont7. 8 9initude et &ulpabilit7, 2aris '>5, >()), imlicitamente nostalgico di una verit sacrale fissista, a favore del termine itecnico%linguistico di metafora, cf! 2! =I4@H5, '%>, in art! 0%1- lemeneutica eminentemente interretazione testuale, iuttosto c+e sim$olicaN cf! G! AIB4:), ove, con il $attesimo, la celebratio corporis et sanguinis Domini& interretatacome segno ormai siritualizzato e li$ero, erc+7idealizzato, smaterializzato, interiorizzato risetto allestrinseca materialit dei segni sacramentali giudaiciN lefficacia del sacramento, la suatranslatio diende comun6ue dallagnitio dellintelligenza dottrinalmente educata, caace di innalzarsi li$era dalla littera servile alloSpiritus, dallormai ridotta materialit del segno alla trascendenza intellegi$ile della6es%Veritascui esso rimanda- uae unusquisque cumpercipit, quo referantur imbutus agnoscit, ut ea non carnali servitute sed spiritali potius libertate veneretur. :t autem litteram sequi et signapro rebus quae his significantur accipere, servilis infirmitatis est, ita inutiliter signa interpretari male vagantis erroris est& (*G@3?IB@,DeDoct&hr III,>,')!

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    solo il Aer$o efficace sacramentalmente mediato (a artire da una formula linguistica c+e si crede oerantesoltanto se correttamente ronunciata dall.auctoritas/ sacerdotale) u8 far accadere il miracolo carismaticodella .trasformazione/ del ane in coro, convertendo una metafora oetica, una memoria semiotica in metaforavivente oerata dallo 3irito (ovvero creduta tale), c+e, nutrendo la fede del credente, lo fa realmente a$itarenellintimit con "io, nel coro del Aer$o'!3enza ostulare la arola di otenza dello 3irito di 4risto c+e sinasconde nel segno del ane, senza il dono del 3enso%Transfert vivificante non avverre$$e il 3enso%Veritasdella

    metafora sacramentale, aunto il miracolo della trasformazione translatio eucaristica! Bella coula mistica 1dellefficace formula sacramentale .uesto 1 il mio corpo/ si cela, ertanto, una metafora ulteriore- 6uestosingolarissimo erformativo davvero metaforicosignificativo soltanto se creduto er grazia come .luogo/ dievento carismatico ed escatologico (levento eucaristico anticiazione del venire ultimo della parousia di4risto)! Infatti la metafora eucaristica, in 6uanto retesa rivelativa di verit assoluta, rimane del tutto insensata ocomun6ue de$olmente sim$olica (nel ane si .ricorda/ luomo Ges, c+e torna a rivivere nella memoria dei suoifedeli) er c+i, non credendo, non vi vede c+e un gioco linguistico veritativamente vuoto, seure denso diimlicazioni sociali, sicologic+e, culturali! Insomma, rivato della dimensione efficace del Aer$o%3irito, il3enso%Aerit della metafora relativizzato, in 6uanto esso non riconosciuto sorattutto come 3enso% Transfertefficace, 2arola di otenza carismatica, miracolo oerante la fede caace di assare dal segno alla realt misticadi 4risto!La metafora eucaristica comun6ue soltanto unalicazione di una translatio ancora i fondativa! La figuradella metafora domina, infatti, lintera economia della salvezza neotestamentaria- la aolina, 6uindi giovannea

    interretazione cristiana della rivelazione come retractatiodellantica economia giudaica di Legge?emio nellanuova, messianica economia universale di 4risto, restituisce 3crittura e storia salvifica come immense metafore,assaggi retorico%economici, divinamente isirati, dai sacramenta storici giudaici (?emio, gran arte dellenorme legislative, la stessa elezione esclusiva di Israele, i suoi ersonaggi c+iave), divenuti signaormai suerati,allescatologica realt salvifica, identificata con lo Spiritus di Ges 9essia, universalmente oerante nellecomunit dei credenti! 2aolo restituisce 6uesto scarto economico%rivelativo come tensione tra littera occidenseSpiritus vivificans di 4risto risorto datore di vitaN essa viene recocemente reinteretata (rima in am$itognostico, 6uindi rotocattolico, in articolare alessandrino) come relativa a differenti iani dellessere(cosmicoleromatico, sensi$ilesovrasensi$ile), esito del sistematico rocesso di ontologizzazione, in articolare

    latonizzante, determinato dallellenizzazione delle giudaic+e categorie EerFgmatic+e rotocristiane! Kuestocomorta un redulicarsi metaforico tra iano storico%rivelativo (oosizioneevoluzione tra economia giudaicaed economia cristiana) e iano ontologico (oosizione tra iano sensi$ile e iano intellegi$ile, connessi da unarelazione analogico%allegorica), c+e rende am$igua linterretazione rotocattolica delloosizione lettera%

    3irito! 4omun6ue, rimane fermo il resuosto c+e ogni 6ual volta il cristianesimo riflette sulla sua scaturigineidentitaria # aunto la gemmazione storica di unalleanza dello 3irito c+e toglie unalleanza della lettera%Legge, in 6ualsiasi modo 6uella sia oi interretata #, semre +a a c+e fare con la 6uestione della metafora, anzisi riconosce come religione della metafora, della translatio, della retractatio, del differire, del assaggioinesauri$ile dallidentit naturale, etnica, religiosa al "ono dellulteriorit (escatologica, carismatica, ontologica,ermeneutica)!La eculiarit storica di *gostino 6uella di ereditare la metafora redulicata dellinterretazione rotocattolicadella rivelazione salvifica, rima arofondendola, 6uindi sottoonendola ad uninversione radicalmenteinnovativa, c+e oera una singolare riaolinizzazione escatologico%carismatica della teologia della storia

    rotocattolica (dominata tiologicamente dalla tensione figurarealizzazione escatologica) e della dialetticametafisica latonizzante (dominata ontologicamente dallallegorica tensione materialeintellegi$ile) venuta ariconfigurarla! La sua intera teologia ertanto interreta$ile come differire e sdoiarsi della metaforadellMlteriore'- se semre *gostino interreta cattolicamente il cristianesimo come assaggio dalla littera

    112er una restituzione della comlessit del di$attito sulleucarestia nelloccidente medievale, c+e rende le mosse rorio dalle tesiagostiniane su segno e sacramento, esemlare il volume di I! =@3I

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    Il differire della metafora

    esteriore%immanente%figurale allo Spiritus interiore%trascendente%messianico, nella sua evoluzione storica egliintroduce uno scarto ancora i radicale interno alla nozione di metafora, in articolare alla dialetticalitteraSpiritus! *lla translatiometafisica, latonizzante (dialettica ontologica tra littera deisigna sensi$ili%storicie6es intellegi$ile%.sirituale/), egli sovraone una translatio aocalittica, escatologico%carismatica, neoaolina(dialettica storico%rivelativa tra le occidens%naturaSpiritus vivificans%grazia), c+e toglie, insieme suera econserva in s7 la rima, ritrattandolaN lMlteriore da oggetto (6es, suremo Esse sirituale) diviene soggetto

    (Spiritus) della translatio metaforica'0

    ! La metafora anagogica si sdoia- la metafora ontologica diviene mortalitteratolta e vivificata dallaltra metafora, delleventuale translatio Spiritus vivificantis, cuore ulsante dellanuova teologia incentrata sulla confessio carismatica # e non meramente intellettuale # delDonumSpirituscoincide con limmensa 6uestione della giustificazione e della stessa diversificata intenzione salvifica di "io, c+e

    u8 determinare leventuale transformatio& delle creature'5, la translatio c+e fa assare gli eletti da *damo (dal6uale tutti gli uomini derivano la condanna) a 4risto (nel 6uale tutti gli eletti attingono la salvezza), dalla naturamoriens alla grazia dello Spiritus vivificans

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    come 6uesta dialettica teologia della confessio si autocomrenda, autodecostruendosi, come teologia dellaretractatio, caratterizzata da un rocesso di consaevole, radicale messa in 6uestione e toglimento dialettico #Gatargesis, (ufhebung8H # del rorio primo, .umano troo umano/ assetto, dominante dagli scritti di4assiciaco sino alloera della svolta, la II quaestio del I li$ro dell(d Simplicianum (>:)! Laboratum estquidem pro libero arbitrio voluntatis humanae, sed vicit Dei gratia &', scrive *gostino in aertura del II li$rodelle 6etractationes, riortando l(d Simplicianum come rima oera delleiscoato, unto di crisi e

    conversione della sua teologia, attinto er illuminazione della grazia

    ! Be scaturisce lavvio della stesura delle&onfessiones, metaforologia della grazia aocalittica, assione di una conversione oerata dall*ltro, irriduci$ilea 6ualsiasi eserci+io siritualefilosoficoN alla stesura di 6uestetero$iografia significativamente corrisonde,nello stesso >:, linterruzione e la$$andono # c+e si rotrarr er $en trentanni # del rimo $locco del Dedoctrina christiana, summa ontoteologica ed ermeneutica del rimo *gostino, allinterno del 6uale lametaforologia ontologica della dialettica ressignaera stata restituita nella sua i rigorosa c+iarezza0!

    3 Translatio e transfert: lamor

    Lermeneutica ritrattata della metafora 6uindi inseara$ilmente connessa alla dialettica della giustificazione6ualificativa dellamor, del movimento traslativo del desiderio! 3e er il rimo *gostino il desiderio traslativodamore un atto li$ero e autonomo, er l altro *gostino il desiderio viene fatto diendere da un irresisti$iletransfert, da una delectatio o concupiscentia, interreta$ile come il godere rofondo, sontaneo, irresisti$ile c+eaccende il desiderio e governa la li$ert 1!Il li$ero ar$itrio insomma ritrattato a artire dalla concuiscenza #

    bona o mala# c+e lo isira- mentre il eccato una forza radicale e ingoverna$ile di erverso amor sui, loSpiritus la gratuita delectatio dellamor Dei (genitivo soggettivo rima c+e oggettivo), il 3enso%Via&5 c+emuove irresisti$ilmente il desiderio rofondo della volont verso il $ene! @ l amor umanamente autonomo #6uindi su$ordinato ad una naturale, erversa translatioallaltro er identificarlo e ridurlo allapossessio del s7,sicc+7 il donum ervertito in redditum, in roduzione e possessiodel 3enso:#, o eteronoma esosizioneallalterit assoluta, antieconomica del "ono! *l naturale, universale desiderio di s7 sino al contemptus Dei contraosto il sovrannaturale, donato desiderio di "io sinto sino al contemptus sui8I! *lla dialettica degli

    204ome +a notato G! *G*9S%', Lutero traduce con il ver$oaufheben il ver$o aolino katargei=n, reso con il oco dialettico evacuari dalla VulgataN il termine retorico%grammaticale retractare, centralein *gostino, mi are corrisondere ienamente al significato dialettico del aolino katargei=ne del luterano aufheben!

    21*G@3?IB@,6etract II,',', aunto in riferimento ad(dSimpl I,!

    224f!De praedestinatione sanctorum 0,HNDe dono perseverantiae ,1! 4onfessando la scoerta della natura inde$ita della grazia comerivelazione divina attinta soltanto con l(dSimpl, *gostino ri$adisce natura rogressiva e necessit della retractatio carismaticadella roria

    teologia- ;am propterea nunc facio libros, in quibus opuscula mea retractanda suscepi, ut nec me ipsum in omnibus me secutum fuissedemonstrem, sed proficienter me eistimo Deo miserante scripsisse, non tamen a perfectione coepisse& (DeDono'ers ',11)!

    23*l contrario, er uninterretazione meramente filosofica # a artire da Ousserl e Oadot # delle &onfessionescome esercizio siritualedella cura sui, cf! B! ", 11'%1:'!

    24=icordo c+e, in6etract II,0,', *gostino ci segnala il unto di sutura (lultimo eriodo di III,0,0), ove ilDeDoct&hr era statointerrotto, er oi essere comletato soltanto trentanni i tardi! 2er una ricostruzione della svolta decisiva della teologia agostiniana, nelassaggio dalDeDoct&hr interrotto alle &onf, interretate come due oere contigue, c+e ure # searate da(dSimpl I, # attestanoermeneutic+e e teologie della giustificazione nettamente diverse, cf! G! L

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    amoresdelectationes, i rofondi e oerativi della li$ert c+e ne diende, corrisonde loosizioneaocalittica c+e divide lumanit tra luniversale massa damnata della civitas terrena# ove tutti gli uomini sono

    er natura imrigionati, a causa della unizione conseguente al eccato di *damo, aocalitticamenteradicalizzato # e leletta, redestinata civitas Dei# cui soltanto lelettivo, inde$ito "ono dello Spiritus consentedi accedere #>! Lo 3irito , allora, il "ono escatologico c+e costituisce il regno di "io c+e viene, la civitas Deicome o$lativo regno escatologico%carismatico! =isetto allindisoni$ile assolutezza del Donum%&aritas, nei

    confronti del 6uale la mens si costituisce come singolarit eventualmente visitata e semre ulteriormente estatica,6ualsiasi tradizione religiosa (giudaismo o cristianesimo rotocattolico), 6ualsiasi assicurazione metafisica osirituale della Veritas (latonismo o elagianesimo) # ersino se rivelata (Legge o etica evangelica) o comun6ueveritiera (filosofia) # svuotata come mera littera occidens, erverso ordine di mediazione dell*ssoluto,scientia c+e # non animata dallo Spiritus# retende di oggettivare "io (togliendone la li$ert di Spiritus inmetafisica .Aor+anden+eit/), rendendo 6uindi l*ltro disoni$ile agli sforzi .oerosi/ di autoaroriazione,autoaffermazione, ersino autodivinizzazione delluomo!3e 6uindi la metafora indica semre un assaggio, un referre, un movimento anagogico dal segnoallusivoallegorico al 3enso rorio, dun6ue un transfert dellamor, la novit della metafora dellaltro *gostino la sosensione delpotere autonomo del assaggio ontologico a "io%Aerit, ritrattato nellininterrotto rinvio ad*ltro (al Transfert dello Spiritus) del rinvio ad *ltro (della translatio metafisica, del teomorfo movimentonaturale c+e singe ad identificarsi nella Aerit divina)'!La 6es assoluta, la Veritas, aunto, diviene segno dialtro, di uneccedenza, di unulteriorit eventuale di 3enso (la &aritas gratuita) c+e la Veritas non u8 esaurire!

    La Veritas6es segno am$iguo dello Spiritus (c+e u8 venire come u8 non venire a vivificare la cognitioumana della Veritas), metafora intrateologica delleccedere della rivelazione di "io risetto a se stessa (ilcarismatico eccede e ritratta eventualmente lontologico)! 3enza lo Spiritus&aritas il raorto con la stessaVeritas di "io vano e erversoN il meccanismo idealistico della significazione gira a vuoto, divenendo sensatosoltanto se visitato e decostruito (erc+7 disattivato nel suo automatismo veritativo) dallavvento indisoni$iledel "ono, desiderio dell*ltro (genitivo soggettivo) c+e unica condizione di autentico amore dell*ltro(genitivo oggettivo)! 3e 6uindi la finalit della rivelazione di "io ricostituire la natura metaforica dellacreatura, dun6ue la sua dimensione di analogo di "io, la roriet ontologica della creatura% imago Deierde lasua virtus traslativa! Mnico autentico Transfert la grazia0,soltanto lo 3irito la 9etafora c+e riattiva la naturametaforica dellimmagine, ervertita dal eccato1!3e il rimo *gostino definiva la caritascome motus animi&coincidente con il li$ero, virtuoso, creaturale amor Dei (genitivo oggettivo)5, laltro *gostino interreta la

    299ecerunt itaque civitates duas amores duo, terrenam scilicet amor sui usque ad contemptum Dei, caelestem vero amor Dei usque ad

    contemptum sui& (De&ivDeiIA,H)! La differenza tra i duo amores viene fatta diendere dalla redestinata distinzione tra natura dannata enatura eletta dalla grazia inde$ita di "io, 6uindi dalla arteciazione er natura o er grazia alle due civitatesN cf! A,',N A,!

    30Et in pelagianis tenebrae dicunt3 Dilectio nobis e nobis est Et pelagiani etiam ipsum Deum non e Deo, sed e semetipsis habere sedicunt3 et cum scientiam legis e Deo nobis esse fateantur, charitatem e nobis ipsis volunt #aius est donum caritas quam scientia3 namscientia quando est in homine, caritas est necessaria, ne infletur& (De gratia et libero arbitrio'>,0)!

    313are$$e ossi$ile documentare amiamente la olisemia di transferre>translatio, referre>relatio, efferreelatio, utilizzati a) in sederetorico%troologica, $) in sede ontologica, a segnalare il assaggio dal sensi$ilestorico al sovrasensi$ileeterno, c) in am$ito di teologiadella grazia, a segnalare, contro il erverso sollevarsi del eccato, il assaggio divinamente oerato dalla natura alla grazia (cf!&ontra$ul%p$mp I,1- in &hristi membra translatio&)! Sastere$$e soltanto indicare lesegesi agostiniana di &olossessi ','1- ui nos eruitde potestate tenebrarum et transtulit in regnum filii caritatis suae&! 3are$$e inoltre del massimo interesse documentare lutilizzazioneanaloga dei termini tolleresublatioe dei suoi derivati (ad es!, attolere, etollere)N cf!, ad es!,En's ::,00, ove il assaggio economicodellelezione da Israele alle genti, 6uindi dalla littera allo Spiritus (alle mani di 4risto oeranti nellintelligenza delleletto- cf! ::,01), significato dallessere ablatus atque translatus& di 4risto, di cui "avide figurametafora veterotestamentaria! 2er una meritoriaindicazione della centralit del termine referre in *gostino, cf! A! GI=*M",(ugustin, les signes et la manifestation, 11%5>N il limitedellinterretazione di Giraud non riconoscere, nellaltro *gostino, la dominante accezione assiva, donativa dei termini in 6uestione!

    324arismatico e non morale 6uindi il significato della cele$re affermazione- ;on intratur in veritatem nisi per &aritatem& (&ontra9austum II,'H)N non si accede salvificamente alla verit eterna di "io, se non nella mediazione gratuita edoerante dello 3irito 3anto%&aritas!

    334f!De)rat&hr I,','0%'0,'1!

    34$n agnitione igitur Dei iustitiaque et sanctitate veritatis qui de die in diem proficiendo renovatur transfert amorem a temporalibus adaeterna, a visibilibus ad intellegibilia, a carnalibus ad spiritalia, atque ab istis cupiditatem frenare atque minuere illisque se caritatealligare diligenter insistit. Tantum autem facit quantum divinitus adiuvatur. Dei quippe sententia est3 @Sine me nihil potestis facereA()v'1,0)& (DeTrinIA,':,)N cf! A,H,'0! La grazia, atto creativo della santit delleletto, ?ransfert amoroso e inde$ito di "io, c+e accendela luce nelle tene$re della creatura- $bi fuit Sapientia Dei, per quam facta sunt omnia, quae in animas sanctas etiam se transfert, amicos Deiet prophetas constituit eis que opera sua sine strepitu intus enarrat& (De&ivDeiI,0)N &um enim aeterna illa et incommutabilis, quae nonest facta, sed genita Sapientia, in spiritales atque rationales creaturas sicut in animas sanctas se transfert, ut inluminatae lucere possint, fitin eis quaedam luculentae rationis adfectio, quae potest accipi facta lu, cum diceret Deus3 @9iat luA& (De)enLittI,':,)N il riferimento%c+iave 8&or 0,5! 4f!DeTrinIA,,:NEn's1','!

    354f!DeSpLitt :,0:!

    36&aritatem voco motum animi ad fruendum Deum propter ipsum& (DeDoct&hr III,','5)N conseguentemente la caritasnon ancoraeserienza gratuita del "ono, ma atto etico%religioso delluomo, oosto allamore er le realt materiali, sensi$ili, create (Vcupiditas) eoggetto del comandamento dellaLerivelata, vetero% e neotestamentaria- ;on praecipit Scriptura nisi caritatem nec culpat nisi cupiditatem

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    Gaetano Lettieri

    delectatio della &aritas divina come#otus elettivo e assoluto c+e roduce efficacemente, irresisti$ilmente lacaritas delleletto come sua grata risosta:! Luomo diviene segno, metafora, soltanto se "io avviene in lui come9etafora, differire escatologico%carismatico, segno indisoni$ile dellulteriorit del suo avvenire donativo- nello3irito, lessere di "io si rivela come indecifra$ile, umanamente anarc+ico, indisoni$ile avvento di graziaH!

    4 La confessio come altra metafora

    3e il discorso teologico semre necessariamente metaforico, la translatio escatologico%carismatica dellaltro*gostino trova la sua esressione rivilegiata, anzi .o$$ligata/ nella metafora aradossale della confessio, dellanarratioKauto% o, meglio, etero$iografica0, testimonianza in rima ersona della donata retractatiodel roriotransfert! Il venter animi& della memoria si score a$itato dalla voce di un *ltro nascosto, i intimo del

    rorio intimo, sicc+7 continuamente il arlare di s7 arlato da "io tramite le arole della Si$$ia, c+e daoggetto di ermeneutica (come nel trattato interrotto del De doctrina christiana) diviene, nelle &onfessiones,soggetto dellermeneutica del s7! La confessio agostiniana rivela "io%c+e%mi%arla- essa rietefideliter il me%c+e%"io%arla0',sicc+7 la storia della roria esistenza (li$ri I%) diviene nello Spiritus la metafora gratuita, ilsegno eletto delleterno, redestinante Verbum creativo%redentivo di "io (li$ri I%III)N viceversa, la veriteterna si rende decifra$ile soltanto differendo nelle tracce di una singolarit contingente visitata dallevento digrazia! Insomma, lulteriorit avveniente del "ono u8 essere davvero comunicata unicamente nel linguaggio.gratuito/, inconcludente (aristotelicamente semantico, ma non aofantico) della confessio, c+e =icoeur connetteal linguaggio non teoretico della oesia, rorio della metafora viva 0, c+e LFotard aragona alla fa$le&, ad un

    racconto infantile c+e non dice niente, se non il suo diendente ritardo0

    ,c+e "errida interreta come 6uasi

    et eo modo informat mores hominum& (III,','1)! 4f! G! L

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    Il differire della metafora

    aofatica&, erc+7 testimone dellassolutamente singolare intimit del segreto elettivo, mai razionalmenteoggettiva$ile00! Bel loro invocare il continuare%a%venire di un evento gratuito, le &onfessiones si rivelano come

    erdita della signoria della propria arola, metafora imotente, resto vano (lessere nulla, assoluta indigenza,senza il "ono), disendio di scrittura (la traccia non u8 catturaremediare levento di grazia, ma soltantovederlo trascorrere in s7), inde$ito, tardivopostscriptumalla rivelazione della 2arola01!In realt, *gostino nonconfessa a "io nulla di ci8 c+e %'::, in art! '%'0)!

    464f!, ad es!, &onf A,','!

    47&onfitear ergo quid de me sciam, confitear et quid de me nesciam, quoniam et quod de me scio, te mihi lucente scio, et quod de menescio, tandiu nescio, donec fiant tenebrae meae sicut meridies in vultu tuo. ;on dubia sed certa conscientia, Domine, amo te. 'ercussisticor meum Verbo tuo et amavi te& (&onf,1,:%5,H)!

    484f! ;! "

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    Gaetano Lettieri

    graziata avviene soltanto attraverso dilatio e distentio #, ormai divenuto soltanto il .resto/ del "ono gratuito,assoggettato10 allo scarto delleventuale, allincerto dellelezione a%venireN sicc+7 il 3enso avviene soltantodifferendo, come ulteriore, semre indisoni$ile metafora del suo eventuale venire ancora!3caturigine della confessione del eccato, c+e rivela togliendolo, il erdono stesso non u8 non avere unastruttura escatologica! 3e nella confessio la coscienza si rivela carne, assivitpatiensvisitata dal "ono11, c+e viinscrive il suo nuovo desiderio, il vivere di er%"ono significa vivere nellaertura semre ulteriore della

    temoralit15

    !"ivenuto estatico, decentrato, mosso da *ltro, il soggetto graziato ormai vive di a$$an%"ono (nelladialettica morteresurrezione)- il "ono c+e avviene, rorio erc+7 inde$ito, u8 semre a$$andonare c+i gli sia$$andona # nelle &onfessionessi moltilicano ossessive le grate invocazioni alla venuta ulteriore di "io, allanatura semre escatologica del suo rivelarsi1:#! La luminosa resenza di s7 con s7 in "io # $eatifica evidenzadelprimo *gostino # ormai divenuta soltanto oggetto dinvocazione, in timore e tremore, tuttal i gratuito

    egno insicuro di una ienezza indisoni$ile, semre escatologica e gratuita! Lo Spiritus diviene comearadossaleLocusTransfert del soggetto in6uieto, la sua metaforica 6equies estatica1H, il suo semre ulteriore

    533i utilizza 6ui il termine soggetto non in senso +eideggeriano%metafisico, roriamente ontologico, 6uanto in senso .imutativo/%confessivo, cio inerente alla dialettica della giustificazione! 3ul rifiuto di identificare in *gostino liniziatore di un ensiero dellasoggettivit, ersino anticiatamente critico nei confronti del suo strutturarsi, cf! la magistrale ricerca # c+e interroga criticamentelinterretazione della genesi metafisica e della morte del soggetto in Oeidegger e in Joucault- cf! '1% # di *! "%>1! 2er de Li$era il ruolo eocale di *gostino # c+e connettecoerentemente teologia trinitaria, analisi della coscienza e cristologia # consistere$$e, in articolare nelDe Trinitate, ') nel rifiuto (sorrettoda 2lotino e 2orfirio) di attri$uire alla mens la nozione aristotelica di soggettohupoGeimenon , 6uindi la nozione di attri$utivisme& (teoria,er la rima volta formulata e resinta da *gostino nelDe Trinitate, c+e attri$uisce allego%soggetto stati o atti sic+ici e noetici come suoiattri$uti o redicati- cf! '5%':)N ) nella corrisondente restituzione di "io%?rinit in termini non sostanziali, ma relazionali e in articolareericoretici (modle de limmanence mutuelle&- '1, esso stesso de$itore dei neolatonici), donde le oscillazioni relative allutilizzazionetrinitaria dei termini essentia,substantia,personanel tentativo di tradurre oujsivae uJpovstasiN ) nel r iconoscere 6uindi alla mens,immagine del "io%?rinit (sulla circolarit tra indagine trinitaria e sicologica, cf! 51%55), irriduci$ile alla datit oggettiva del soggetto(meta)fisico (donde la neolatonica forclusion no7ti6ue dusubiectum&- '>), una costitutiva eccedenza di s7 risetto a s7, nel movimentoericoretico di mutua comenetrazione tra mensmemoria, intelligenza e volont, atti e non facolt della mens (cf!, in ::%H:, lanalisi diDeTrin I,1,H)- n7 "io n7 mente sono soggettisostanze ai 6uali ineriscano roriet accidentali, sicc+7 *gostino indic+ere$$e # rimaancora del costituirsi moderno (rearato dalla contaminazione medievale tra modello aristotelico e contromodello agostiniano dellacoscienza) ostcartesiano della nozione di soggettivit # uninterretazione della coscienza alternativa, non metafisica, eccedente lam$itodella datit sostanzialistica roria del soggetto%sostrato! Il aartien *ugustin [de Li$era si riferisce in articolare a DeTrin I,0,1- ;onamor et cognitio tanquam in subiecto insunt menti, sed substantialiter etiam ista sunt, sicut ipsa mens&] davoir transos7 de manired7cisive cetteforclusion du suQet, de la t+7ologie la sFcologie& (5)! Insomma- '! La 7ric+orse ou circumincession des 2ersonnestrinitaires est le modle rorement augustinien de lesrit (mens)! ! Le modle 7ric+or7ti6ue de lesrit est la r7onse augustinienne aumodle attri$utiviste& (H:)! Insomma, er *! ")!

    564e 6ue donne le ardon, c`est l`avenir, l mXme o il sem$lait 6u`il n`F en et lus 6ue nous uissions attendre& (;!%L! 4O=_?I- Da mihi te, Deus meus, redde mihi te3 en amo et, si parum est, amem valdius. ;on possum metiri, ut sciam,quantum desit mihi amoris ad id quod sat est, ut currat vita mea in ampleus tuos nec avertatur, donec abscondatur @in abscondito vultustuiA. 5oc tantum scio, quia male mihi est praeter te non solum etra me sed et in me ipso et omnis mihi copia, quae Deus non est, egestasest&!

    58Laugustinisme se r7sume dans cette dialecti6ue de la sortie de soi, du d7assementN cette ens7e est, eut%on dire, contenu eTtati6ue&(O!%I! 9*==@M, Saint (ugustin et l*augustinisme, 2aris '>11, (), 55)N cf! :%:! Kuello c+e 9arrou non sottolinea , er8, ladimensione carismatica dellaertura estatica della dialettica del sueramento del s7 nell*ltro e er l*ltroN daltra arte, aertamenteconfessato il disagio di 9arrou er la radicalit .dualistica/ della dottrina della grazia agostiniana (cf! 0H%1N 1%10), c+e con lucidit

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    Il differire della metafora

    .fuori%luogo/ escatologico%carismatico- $n Dono tuo requiescimus3 ibi te fruimur. 6equies nostra locus noster.(mor illuc attollit nos 'ondus meum amor meus2 eo feror, quocumque feror. Dono tuo accendimur et sursumferimur2 inardescimus et imus&1>!Il linguaggio aradossale della confessio, con il 6uale lesistenza singolare riconosce di essere metaforasegnodel "ono, com$usti$ile del suo Juoco dinamico, si rivela incrocio cristologico tra eterno (l

  • 7/22/2019 Lettieri, Gaetano - Il Differire Della Metafora I-II

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    Gaetano Lettieri

    temorale e inaroria$ile differire di s7 in s75H,culminante nellassoluta eccedenza della rivela+ione teologica!La memoria si score, allora, come identit alterata,simul caro (nella sua assivit morente e nel suo differire

    ulsionale) et mens (nel suo analogico otere di resentificazione), cui solo leventuale (e del tutto non%latonico)5>Transfertgratuito dello 3irito, c+e avviene a muoverla oltre se stessa, u8 restituire la virtus diautentica imago Dei!Lanalisi agostiniana della memoria nel li$ro delle &onfessiones#il i vasto delloera e cerniera tra il rimo

    $locco auto$iografico e gli ultimi tre li$ri esegetici dellesamerone genesiaco # ertanto un testo la$irintico eaoretico- ricerca di "io nella roria interiorit e volont di comrensione della roria identit sirituale sicomiono soltanto confessando il fallimento del rorio movimento di concentrazione rammemorante:!Lio,cercando il ossesso di s7, trova il suo smarrirsi in se stesso, interiorizzandosi vive una aradossale alienazione,un irrefrena$ile differire metaforico! *lla scissione tra lo sforzo resentificante dellio rammemorante elirriduci$ile disersione del s7 rammemorato (rolungato, nel li$ro I, nellanalisi del dissilire del temo nel6uale la sua coscienza resentificante si conosce disersa), soraggiunge lesroriazione ancora i radicaledella grazia! 2er 6uesto, il li$ro si are con il ri$adire c+e la sola efficace conoscenza della memoria di s7

    assiva, o$lata- &ognoscam te, cognitor meus, cognoscam sicut et cognitus sum. Virtus animae meae, intra ineam et coapta tibi, ut habeas et possideas sine macula et ruga& (,',')N Da quod amo3 amo enim et hoc tudedisti& (I,,)! Il soggetto eT%sistente, si costituisce soltanto nellesosizione al "ono, al cosetto di "io edegli altri, risetto ai 6uali la verit diviene atto, testimonianza, metafora erformata dallevento di grazia- Voloeam [veritatem]facere incorde meo coram te in confessione, in stilo autem meo coram multis testibus& (,'',')!

    Il fondamento memoriale s%fondato nella%venire della grazia e nella translatioestatica della carit:'

    !3e, 6uindi, il li$ro 6uello dellarodo resente della conversione di *gostino dalla dissiazione assata allagrata scoerta della fede cristiana, la virtus del vescovo intento nellauto$iografia del tutto decostruita, con esiticatastrofici er unetica della resonsa$ilit autonoma, come 2elagio stigmatizzer 6ualc+e anno i tardi :!2aradossalmente, *gostino confessa c+e il comandamento salvifico u8 essere messo in ratica soltanto ergrazia inde$ita, al unto c+e latto virtuoso tolto, risucc+iato nel circolo .vizioso/ del gratuito- Da quod iubeset iube quod vis&:! La continentia& del differire esistenziale # la metafisica caacit di conversione dalladissiazione ulsionale e di concentrazione nella roria identit sirituale # un dono, un atto di "io nellacontingenza:0! #onuisti, et quoniam dedisti, factum est& (,0')- anc+e grammaticalmente, il soggetto li$erolatita, se non come testimone di unesroriazione c+e lo costituisce assivo! Lunico merito autentico 6uello di"io, c+e nella creatura remia i suoi doni inde$iti- Fona mea instituta tua sunt et dona tua& (,0,1)! Lo stessoconflitto interiore del cristiano # lessere simul malus& et pius&:1,c+e a artire da6m : descritto comeinsuera$ile eserienza di sofferenza interiore- 5ic esse valeo nec volo, illic volo nec valeo, miser utrubique&

    (,H,')! =isulta comun6ue evidente il carattere mimetico, ersino funerario e # in relazione al futuro atteso, quod non est&- I,H,: #roteso verso il nulla dellatto del cogitare- cf! I,'H,%0!

    68In maniera corrisondente, la straordinaria analisi della temoralit dellinteriorit, condotta nellI li$ro delle &onf, culminanellaffermazione dello sc+eggiarsi della coscienza nel temo, c+e ure la sua intentioresentificante cerca, distendendosi, di raccogliere,cogitare&- (t ego in tempora dissilui, quorum ordinem nescio, et tumultuosis varietatibus dilaniantur cogitationes meae, intima visceraanimae meae, donec in te confluam purgatus et liquidus igne amoris tui& (I,>,>)N solo la grazia, l(mordello Spiritusu8 estaticamenteriunificare il soggetto temoralmente infranto, la sua identit in se stessa imlaca$ilmente differita! 2er unanalisi untuale dellI li$ro, cf!G! L

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    Il differire della metafora

    (0,51) #, sta 6uindi ad indicare lindisoni$ilit della nuova, o$lativa identit sirituale! La confessioneu$$lica, eco di 6uella ronunciata interiormente al cosetto di "io verbis animae et clamore cogitationis&:5,non niente affatto la roclamazione di una virt esemlare da mettere in ratica, $ensR la metafora viventedellassoluta singolarit di un evento di visitazione dellindegno, c+e "io u8 oerare nei fratelli ::-non la arolaumana, ma soltanto il Aer$o divino ed il suo 3irito ossono davvero .comunicare/ :H! *l unto c+e il verticedella confessione di *gostino linvocazione a "io (comun6ue oerata da "io) erc+7 non voglia a$$andonare

    la creatura eletta, in se stessa strutturalmente immeritevole di 6ualsiasi favore- ;equaquam deserens coepta tuaconsumma inperfecta mea&:>!Lo stesso unto davvio della grandiosa ricerca c+e, a artire dallindagine del mondo creatoH,ina$issa *gostinonella memoria dellhomo interiorI

  • 7/22/2019 Lettieri, Gaetano - Il Differire Della Metafora I-II

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    Gaetano Lettieri

    analoga a 6uella di "ioH>! La mens trova nella capacitas& della memoria il suo ermanente fondamentometaforico- innanzitutto, essa si resenta come ricettacolo di tracce di origine sensi$ile # imagines impressae asensibus corporibus& (,'0,), c+e 6uindi rinviano ad una realt ormai erduta o comun6ue altra risetto allatraccia memoriale>#, oi mentalmente ela$orate, comoste, comlicate>'! 2i in rofondit, la memoria si rivelaluogo metafisico di realt concettuali (res ipsae& e non i imagines&), arese, mentalmente riconosciutecome vere>!Kueste # com$inate, sistematicamente unificate, cio cogitatae&, raccolte e meditate dalla mensK#

    rinviano, infine, ad evidenze ontologic+e assolute, matematic+e>0

    , logico%dialettic+e>1

    , etic+e # ostulatedalluniversale ricerca umana della vita beata&>5#, metafisico%teologic+e! 3icc+7 Esse, Veritas, Featitudo,universalmente evidenti e ricercati nella memoria di ogni intelletto umano >:, trovano soltanto nella memoriadella ?rinit cristiana il loro fondamento assoluto >H! Le stesse verit, ricercate e arteciate i o menoc+iaramente da ogni mens, sono immagini, luci analogic+e, metafore ontologicamente donative dellidentiteterna del Verbumdivino>>!9a la rogressiva ascesa alla scoerta delle verit assolute come infinito atrimonio della memoria non affattouna serena identificazione con la roria dignit ontologica, ma un addentrarsi in un groviglio di aradossi eaorie! =ietuta la confessione dellam$iguo sentimento di s$igottimento c+e afferra *gostino al cosettodellesaltante, lastica, attiva otenza (oosta alla necessitata esantezza e assivit delle realt sensi$ili) dellamemoria, rofondo venter& ('0,'), ingens sinus animi mei& (H,'0), c+e ure soltanto in arte si riveladisoni$ile allintentio della mens,'5%'','HN ,>!

    934f! &onf ,'','H!

    944f! &onf ,','>!954f! &onf ,',N ,%0!

    964f! &onf ,,>%','!

    974f! &onf ,,!

    984f! &onf ,0,1%5,:!

    994f! &onf ,,%0- Featus ergo erit [luomo],si nulla interpellante molestia de ipsa, per quam vera sunt omnia, sola Veritategaudebit& (0)!

    1004f! &onf ,H,'!

    1014f! &onf ,>,'5%',':!

    1024f! &onf ,'5,0N 'H,:%'>,H!

    1034f! &onf ,'5,1%,>!

    1044f! &onf ,,%0!105La distentio animivale come dissimilitudine di s7 a se stessi& (2! =I4@

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    Il differire della metafora

    suo metaforico irriduci$ile differire! "altra arte, secondo un modus incomprehensibilis et ineplicabilis&('5,1), loblivio& stessa non sare$$e rammemora$ile o raffigura$ile, se non diendessa dalla ersistente

    resenza ontologica della memoria stessa'5!La memoria si rivela ertanto come luogo am$iguo, c+iaroscurale, resenza lasa, recariaN memoriasignificatravaglio senza fine c+e decostruisce linteriorit, rivelandola luogo horrendum, a$isso, profundumdellimerscruta$ile fondamento .s%fondato/ del s7, identit in s7 differente e moltelice, resistente al otere di

    dominio del cogitare, caace di metafisico otere soltanto er raccogliere la sua irriduci$ile eccedenza risetto as7- Et hoc quis tandem indagabit4 uis comprehendet quomodo sit4 Ego certe, Domine, laboro hic et laboro inme ipso3 factus sum mihi terra difficultatis et sudoris nimii & ('5,0%1)N #agna vis est memoriae, nescio quidhorrendum, Deus meus, profunda et infinita multiplicitas2 et hoc animus est, et hoc ego ipse sum. uid ergo sum,Deus meus4 uae natura sum4 Varia, multimoda vita et immensa vehementer& (':,5)! La memoria un vorticecentrifugo, infinitamente moltelice, alterante, dal 6uale la menscerca di emergere, comun6ue dominata dallavertigine dellinconteni$ile':!Bellinfinit finita dellanimus, la mente fa eserienza del su$lime- a$$attutadalleccedenza nella 6uale fondata, ma al temo stesso innalzata dalla caacit di rendere coscienzadellinfinit nascosta c+e ure in s7 si rivela'He verso la cui ulteriorit si rotende'>!) #, descrittatramite le tre irriduci$ili, fondamentali tentazioni di

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    Gaetano Lettieri

    ,0)N ;eque in his omnibus, quae percurro consulens te, invenio tutum locum animae meae nisi in te, quo colligantur sparsamea nec a te quicquam recedat e me& (0,51)!

    15

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    Il differire della metafora

    di s7 assoggettando le rorie assioni # non oteva essere i radicale, comiendosi nel disgusto di s7, culminedi un vero e rorio sacrificio dellio oerato dal "ono- Egenus et pauper ego sum et melior in occulto gemitudisplicens mihi et quaerens misericordiam tuam&''>(H,5)! 3R c+e, come affermano i caitoli finali del li$ro, laconfessione di 4risto come unico, misericordioso mediatore di salvezza', lunica ossi$ilit di sfuggire alladiserazione di s7, di ritrattare estaticamente la cura sui (in antitesi con 6ualsiasi .esercizio/ sirituale%filosofico)'',accogliendo, nella fede, il dono oerante della grazia di "io- Ecce, Domine, iacto in te curam

    meam ut vivam& (0,:)!

    6 La retractatioermeneutica

    2er dimostrare la sistematicit della retractatiometaforica dellaltro *gostino, 6uindi del sovraorsi dominantedella metaforica aocalittica escatologico%carismatica sulla ur ersistente metaforica ontologica, a 6uesto

    unto oortuno concentrarsi su alcuni testi i secificatamente ermeneutici!2er valutare lermeneutica del rimo *gostino, di grande rilievo la raffinata metaforologia attestata nel De verareligione (>'), ove la rivelazione universale, c+e intende innalzare er gradi il desideriotransfert li$ero dellacreatura, aragonata ad un ludere& umilissimo (il $al$ettare erasmiano) attraverso il 6uale il Aer$o si adattamisericordiosamente allinfantile $isogno umano di somnia&, segni materiali e oetici, metafore aunto # le

    $i$lic+e parabolae et similitudines& #, caaci di sostituirsi salvificamente alle vane nugae theatricae etpoeticae&, ai agani miracula spectaculorum&, rorio erc+7 loro analog+e er sicagogica pulchritudo&,6uindi altrettanto caaci di suasiva delectatio&! La rivelazione divina , aunto, macc+ina traslativa, metafora

    da decifrare, allegoria&, c+e la 3aienza rivela tramite lo 3irito 3anto e c+e sta alla li$ert delluomointerretare virtuosamente (cogliendo nellordine del sensi$ile la resenza dellimmateriale Le aeternitatis&,c+e tutte le arti li$erali resuongono e rivelano), oerando non soltanto la rogressiva intelligenza dellarivelazione storica, ma sorattutto la regressio& dal temorale al Aer$o eterno, 6uindi la reformatio& attraversola 6uale il vetus homo& si converte in novus homo&, in ura intelligenza li$era, interrete del liberalis etingenuus ludus& razionale inventato da "io e giocato dalluomo'!In sostanziale continuit con 6uesta rosettiva, il rimo $locco interrotto del De doctrina christiana, trattandodei signa traslata distinti dai signa propriaH:, dedica amio sazio allo studiodellermeneutica allegorica agostiniana (cf! >'%'5), limitandosi er8 alle rosettive della metafora ontoteologica # di cui raffinatamente simettono in luce i de$iti nei confronti dellermeneutica filosofica agana #, misconoscendo del tutto laltrametafora, l.allegoria/ dello

    Spiritus%Transfert, dominante nellaltro*gostino!1254f!DeDoct&hr I,','%','N in art!- Sicuti cum loquimur, ut id, quod animo gerimus, in audientis animum per aures carneasinlabatur, fit sonus verbum quod corde gestamus, et locutio vocatur, nec tamen in eundem sonum cogitatio nostra convertitur, sed apud se

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    Gaetano Lettieri

    temporalia& agli aeterna&'5! La metafora , ertanto, trasorto oerato dallintelligenza c+e, artendo dalnomesegno, lo toglie, comiendo leconomia idealistica nellattingimento della verit significata! 3i ri$adiscecosR la giustificazione del ricorso alle metafore $i$lic+e allinterno di una valutazione rovvidenziale dellinteradispensatio temporalis&, del sistema di signa data& (II,,) analogici e sacramentali, c+e comun6ue nondevono essere amati quasi mansoria quadam dilectione et delectatione, sed transitoria potius tamquam viae,tamquam vehiculorum vel aliorum quorumlibet instrumentorum, ut ea quibus ferimur propter illud ad quod

    ferimur diligamus& (I,1,>)! La metaforalogia, la translatiorivelata e comandata delle 3critture +a come fine iltransfert dellamore di "io (genitivo oggettivo), unica6es di cui lecito godere assolutamente- 5aec summaest, ut intellegatur legis et omnium divinarum scripturarum plenitudo et finis esse dilectio rei, qua fruendum est&(I,1,>)! 4osR, doo una raffinata trattazione semiologica, *gostino torna a sottolineare la rovvidenzialeeconomia rivelativa c+e +a rivelato le res salvific+e suavius& servendosi di similitudines&, finalizzate arendere i attrattive le verit, maggiormente desiderate se nascoste sotto metafore! Kueste, rivestendo la resrivelata di velami oetici, la sottraggono ad una referenza immediata, la ritardano cum aliqua difficultate&,

    erc+7 essa divenga i attrattiva- la metafora stimola alla ricerca, imedisce la noia, eccita il li$ero transfertdella creatura':, in analogia (come vedremo) con la nozione ricoeuriana di metafora viva! Il ritardo delriconoscimento roduce ertanto iacere e aumento del desiderio, ove il ruolo dello 3irito 6uello mediato diaffidare al testo scritturistico un latente meccanismo anagogico c+e lintelligenza li$era del cristiano c+iamataad attivare virtuosamenteN una translatio, 6uindi, suasiva, identifica$ile con la Legge simulimerativa (*ntico?estamento) e li$eramente attrattiva (Buovo ?estamento) dellamor Dei (genitivo oggettivo)!

    4oerentemente, inDeDoct&hr III,1,>%',', la decisiva distinzione aolina tra littera e Spiritus, riconosciutacome legge ermeneutica fondamentale della 3crittura cristiana'H, viene origenianamente ontologizzata-manifestando signa propria con tutta evidenza assurdi, immorali o comun6ue salvificamente insufficienti(defectus litterae), essa imone come necessario lo sforzo allegorico, lanagogico trascendimentodellimmediata, disoni$ile roriet materiale dei signa e delle realt sensi$ili verso la nascosta verit eterna di"io%6es trascendente! La mens immateriale, creata ad imaginem Dei, dalla doctrina christiana c+iamata acercare e ad attingere intellettualmente lo Spiritus, assando dalla carnale cupiditas, dal desiderio concuiscentedelle realt sensi$ili, alla caritas, allamore immateriale della Aerit intellegi$ile, 6uindi del rossimo c+e ne immagine! 4olui c+e in grado di oerare la translatio conoscitiva e morale comandata dalla le rivelata davvero homo spiritalis et liber&'>!3ignificativamente, mai lo Spiritusassume, nel rimo, interrotto $locco delDe doctrina christiana, il ruolo di Transfert interiore e irresisti$ile del desiderio umano, come invece verr di lR aoco sistematicamente affermato nelle &onfessionesN cosR mai il termine caritas riferito all*tto del "onodivino, designando soltanto lumana virtus sirituale, con la 6uale la li$ert rientra nel rivelato ordine

    ontoteologico, adeguandosi alla legge sirituale dellordo amoris!=adicale , invece, la svolta c+e si registra nella metaforalogia delle &onfessiones, gi amiamente documentata! 6ui oortuno tornare ad accennare al III li$ro, fine e culmine delloera, nel 6uale cele$rato il gratuito

    otere translativo dello Spiritus, allinterno di uninnovativa esegesi allegorica delle oere della creazionedellesamerone genesiaco! 3oltanto il gratuito atto ermeneutico dello Spiritus interreta nellintelligenzadelleletto il disc+iudersi dellinterretazione del testo sacro, c+e culmina nellilluminata comrensione delladescrizione delle oere della creazione, tratte indebite e nihilo, come allegoria, metafora dellinde$itaricreazione, conversione dellamordelleletto, redestinata a venire alla luce, tratta dal nulla assoluto dei suoimeriti, dallinforme a$isso della sua volont naturalmente erversa e morta'! Il livello metaforico si sdoia-luniverso dei signa, delle metafore naturali e scritturistic+e, rinvia non soltanto a "io come 6es assoluta e

    manens integra, formam vocis qua se insinuet auribus, sine aliqua labe suae mutationis adsumit3 ita Verbum Dei non commutatum carotamen factum est, ut habitaret in nobis& (',')! Il linguaggio umano necessariamente metaforicoN ad esso si adegua la stessa rivelazione

    redentiva del Aer$o, sicc+7 la legge dellincarnazione sostanzialmente allegorica o metaforica, comun6ue affermando anagogicamente ladifferenza e la trascendenza ontologica della verit risetto alla arola materiale c+e la rivela- (llegoria dicitur, cum aliquid aliud videtursonare in verbis, et aliud in intellectu significare& (En's ',',')!

    1264f!DeDoct&hr I,0,H! 2rorio erc+7 2atria%Aia, 4risto 9etafora assoluta u8 affermare di s7- per me venitur, ad me pervenitur, inme permanetur&!

    127;emo ambigit et per similitudines libentius quaeque cognosci et cum aliqua difficultate quaesita multo gratius inveniri. ui enimprorsus non inveniunt quod quaerunt, fame laborant2 qui autem non quaerunt, quia in promptu habent, fastidio saepe marcescunt3 in utroqueautem languor cavendus est. #agnifice igitur et salubriter Spiritus Sanctus ita scripturas sanctas modificavit, ut locis apertioribus famioccurreret, obscurioribus autem fastidia detergeret& (DeDoct&hr II,5,H)N cf! 5,:!

    1284f! *G@3?IB@,DeDoct&hr III,1,>- ;am in principio cavendum est ne figuratam locutionem ad litteram accipias. (d hoc enimpertinet quod ait apostolus3 @Littera occidit, spiritus autem vivificatA (8&or ,5). &um enim figurate dictum sic accipitur, tamquam propriedictum sit, carnaliter sapitur. ;eque ulla mors animae congruentius appellatur, quam cum id etiam, quod in ea bestiis antecellit, hoc est,intellegentia carni subicitur sequendo litteram. qui enim sequitur litteram, translata verba sicut propria tenet neque il lud, quod proprioverbo significatur, refert ad aliam significationem Ea demum est miserabilis animi servitus, signa pro rebus accipere2 et supra creaturamcorpoream, oculum mentis ad hauriendum aeternum lumen levare non posse&!

    129DeDoct&hr III,>,'N cf! tutta la fondamentale trattazione di III,>,'%'','H! 2er un arofondimento dellermeneutica e della dottrinadella giustificazione suasiva e .li$erale/ del rimo *gostino, in articolare nelDeDoct&hr interrotto, cf! G! L

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    Il differire della metafora

    creatrice # ci muoviamo 6ui ancora sul iano della littera ontoteologica #, ma i rofondamente allasublevatio caritatis per Spiritum tuum& (III,:,H), allatto metaforico elettivo, di cui il creativo superferri&dello 3irito sulle ac6ue di )en ','' doia metafora! La gratuita translatio dello Spiritus, il movimentoeventuale delDonum superferens oerante la volont delleletto, allora esresso tramite i ver$i ferri& (ove ildeonente rivela in forma assiva il muoversi%mosso dallirresisti$ile otere dello 3irito) e attollere&'! Ladistinzione tra sensi$ile e intellegi$ile, legata da una connessione metaforica, viene sottoosta ad unallegoria

    ulteriore- la differenza ontologica diviene allegoria dellantitesi tra massa damnationis e coro di elezione, tramateria informe a$$andonata alla vanit della natura lasa e materia convertita alla forma carisma tica dallagrazia redestinata',se$$ene 6uesta allegoria sia visi$ile soltanto allinterrete visitato dallo 3irito! Be derivac+e nella mente delleletto "io stesso lInterrete, il Transfert c+e vede, loda, ama come $uone le oere dellacreazione metafore della redestinazione'0!In tal senso del massimo interesse il tema carismatico delle innumerevoli nuove interretazioni dei assi della3crittura c+e lo 3irito accende nelle diverse menti dei suoi interreti, c+e ossono ersino eccedere il otere divisione dellautore sacro- E his omnibus veris, de quibus non dubitant, quorum interiori oculo talia videredonasti&'1! La metafora scritturistica affidata al testo sacro infinitamente reinterretata, rivivificata dalTransfert illuminativo dello Spiritus! 3icc+7 alla latonizzante cristologia dialettica del rimo $locco delDeDoct&hr, er la 6uale 4risto il Verbumincarnato mediatore trasignum storico%sensi$ile%carnale e6es eterna%immateriale%sirituale'5, si sovraone una soteriologia comiutamente trinitaria, c+e rivela la retractatio dellarivelazione e la sua ermeneutica dello 3irito come intimo segreto del mistero eterno di "io ':- soltanto

    1304f! &onf III,,%0,1! 3ulla dimensione liturgico%orante della nozione agostiniana di creazione, confessante la gratuit dei doni di "io,6uindi niente affatto metafisico%ontoteologica in senso +eideggeriano, cf! ;!%L! 9*=I@B,(u lieu de soi, %1- Il en r7sulte 6uel+erm7neuti6ue de la cr7ation consiste r7cis7ment ne pas d7finir les c+oses comme des 7tants (encore moins des 7tants su$sistants dansune r7sence ininterrog7e), mais les reconna^tre comme dons rebus au titre de la cr7ation et rendus au titre de la louange, dont la r7sencene se maintient 6ues dans cet 7c+ange& (0)! Il limite dellinterretazione di 9arion 6uello di non riconoscere, i radicalmente, nellacreazione stessa la metafora del dono assolutamente gratuito dellelezione redentiva, 6uindi la metaforologia del "ono! 4f! G! L

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    Gaetano Lettieri

    lavvento escatologico dello Spiritus 6uello c+e consente alleletto linterretazione amante deisigna salvifici,6uindi la fede c+e introduce nella civitas del Verbum, il coro mistico dellincarnazione eucaristica nel 6uale adorato il 2adre'H!La teorizzazione retractata della metafora agostiniana trova il suo culmine nel De Spiritu et littera (0'), testocaitale er la valutazione dellermeneutica dellaltro*gostino'>, c+e significativamente Lutero e 9elantone

    rescriveranno, negli statuti delluniversit di itten$erg, come manuale ermeneutico di introduzione alla lettura

    della 3crittura! Il doio livello della metafora scaturisce dalla finalmente adeguata interretazione della caitaleoosizione aolina tra lettera (antica alleanzaeconomia della Legge) e 3irito (nuova alleanzaeconomia dellagrazia), sovraosta allormai tradizionale interretazione origeniana della lettera come figurale rinvio sensi$ilead un intellegi$ile senso ontologico'0! ?ema secifico delloera aunto il riconoscimento dello 3irito noncome natura trascendente e immateriale del divino, Veritas rivelata nella cognitio Dei,6esoggetto assoluto, macome "ono gratuito e incondizionato, aolino Spiritus vivificans, 3oggetto%Transfert intrinsecamente oerantenella volont delleletto! =isetto a 6uella carismatica oerata dallo Spiritus, ogni rivelazione di "io (6uellainscritta nella natura creata, 6uella comandata nella Legge rivelata, 6uella suasivamente rivelata nel Aangelo)rimane estrinseca, non oerativa di conversione e salvezza! *ocalitticamente, lintera natura umana, 6ualsiasicognitio Deinaturale o rivelata, dun6ue la stessa Veritas ontoteologica ure oggettivamente riconosciuta, sonoeserienze di alienazione, eccato e morte, litterae occidentes, conoscenze estrinsec+e di "io, c+e a$$andonandoluomo alla sua erversa autonomia conoscitiva e amorosa, lo uccidono! Bella littera, "io si rivela nascondendola sua grazia, limitandosi ad essere etrinsecus,forinsecus& Veritas inerte, imerativo giudizio di condanna, non

    volendo oerare come "ono, come Transfert intrinsecus& efficace nel desiderio delleletto'0'

    !Infatti, soltantorivelandosi come irresisti$ile delectatio dello Spiritus, "io oera la translatio dalla natura moriens alla grazia,rivivificando la otenziale anagogia naturale della metafora ontologica dellimago Dei- 5oc enim agit Spiritusgratiae, ut imaginem Dei, in qua naturaliter facti sumus, instauret in nobis. Vitium quippe contra naturam est,quod utique sanat gratia& (SpLitt :,0:)!La nuova ermeneutica aocalittica di *gostino limidamente affermata in un densissimo $rano del AI li$rodelDe civitate Dei (0ca!)'0, nel 6uale evidente la retractatio della metaforica del 3enso%Veritas%@ggettoassoluto nella metaforica del 3enso%Spiritus%3oggetto assoluto- il divenire storico e la 3acra 3crittura, c+e dellasua intera trama rivela lintimo senso salvifico, sono entram$i governati dallo 3irito 3anto, c+e li comonecome metafore dellevento di grazia! Il "ono, rivelato nellincarnazionemorteresurrezione di 4risto, genera lacivitas Dei come Eenotica comunit autosacrificale, eregrinante in hoc saeculo erc+7 costituita nella

    comunicazione di "io con luomoN caratterizzano la stessa vita intima di "io, c+e rorio er 6uesto non si u8 ensare nei termini dellaimmuta$ile ienezza metafisica (risetto alla 6uale, aunto, la rivelazione sare$$e solo un eisodio .successivo/ e un accidente, .6uoad ad

    nos/) Il "io trinitario non 6ualcuno c+e ci c+iami al ritorno al fondamento nel senso metafisico della arola, ma, secondo lesressioneevangelica, c+iama iuttosto a leggere i segni dei temi& (G! A*??I9@,La traccia della traccia, in ;! "errida e G! Aattimo (edd!),Lareligione, :1%H>, in art! H1%H:)! 3ulla dimensione non sostanziale, 6uindi non roriamente metafisica dellindagine agostiniana delmistero trinitario, incentrato iuttosto sulla relazionalit della caritas, cf! ;!%L! 9*=I@B,;ote sur l*usage de substantia par saint (ugustin etsur son appartenance - l*histoire de la m7taph"sique, in *! de Li$era (ed!),(pr1s la m7taph"sique3 (ugustin4!!!, '0:%'51! 3ulla centralitdella 6uestione della metafora nella stessa riflessione ontologico%trinitaria agostiniana, c+e ritratta la dottrina aristotelica delle categorie,togliendo in "io la dialettica tra sostanza e relazione, ma metaforizzandone altre, cf! *! "

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    Il differire della metafora

    trascendenza irriduci$ile della novit escatologica'0! La metafora dell*ntico ?estamento (in articolareleisodio delle$$rezza di Bo, figura di 4risto crocifisso, e della coertura della sua nudit da arte dei figli3em e Giafet, figure dei credenti eletti di Israele e delle genti- cf! AI,,) non rivela origenianamente la statica,sovrastorica trascendenza ontologica e intellegi$ile della divina .6es/ immateriale, ma i futura delleventoescatologico, lindisoni$ile, vivente 9etafora aocalittica dello 3irito, verso il 6uale roiettato e dal 6uale mosso ilsaeculum! Il 3enso della storia # seure ontologicamente coincidente con la trascendenza immateriale

    di "io%?rinit # leventoavvento del "ono di grazia, linde$ito (mor Deic+e fa assare dalla civitas dellacondanna alla civitas della salvezza gratuita'00!La resenza o la latitanza dello Spiritus divide lintera umanitnei cori mistici (cio visi$ili soltanto agli occ+i della fede graziata) delle due civitates, contrariadi elezione ereiezione, dominati e dialetticamente comosti dallonniotenza di "io! La storia aocalittica si resenta comedifferenza, divisione, risc+io vitale%mortale dei futuradiendenti dallindisoni$ile decisione di "io, sicc+7 il3enso (oerante, elettivo) della metafora aocalittica, escatologico%carismatica, non mai assicura$ile,

    revedi$ile, comrensi$ile, se non come crisi del otere razionale di arteciare della fruizione assicurata dellaAerit! 3ia la comparatio& aocalittica tra le due antitetic+e civitates (c+e metaforicamente riassume ildisiegarsi della dialettica del 3enso nella storia universale '01), sia lintreccio tra vicende storic+e rive disignificato rofetico e eventi figurali del "ono e della sua comunit, rivelano entram$i "io come unico 3ignoredella storia! "al contrasto tra sensato e insensato, eletto e reietto, rifulge cosR la sua onniotenza e lassolutagratuit della sua grazia, unico 3enso%9otore li$erante del divenire umano! Kui, infine, ossi$ile soltantoaccennare allimmensa 6uestione della relazione tra li$ert assoluta (umanamente anarc+ica) della grazia e

    orizzonte imerativo della Legge, dellordine religioso, della mediazione ecclesiastica, c+e introduce unametaforologia sacramentale attraverso la 6uale, comun6ue, lo Spiritusvuole assare, er donare la delectatiosalvifica!La nuova ermeneutica della grazia ri$adita nel tardo comimento del De doctrina christiana (05%0:)!

    Bellam$ito della trattazione dei troi scritturistici, doo avere elencato le sette c+iavi ticoniane, *gostinosottolinea come esse siano tutte metaforic+e, essendo riconduci$ili alla tropica locutio& dellaliud e aliofacere intellegi&N con uneccezione rilevantissima, 6uella della regola (c+e otremmo definire trascendentale ometametaforica) de promissis et lege&, c+e *gostino referisce definire con 2aolo de Spiritu et littera&'05, nona caso gi definita in III,,05 magis magna quaestio quam regula&Q La notazione del massimo interesse,tanto i c+e rorio la translatio littera#Spiritus raresenta la metafora fondante dellermeneutica e dellastessa teologia della rivelazione cristiane, come ure *gostino aveva eslicitamente affermato (come segnalato)nel rimo $locco del De doctrina christiana!

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    Gaetano Lettieri

    Kuello c+e differenzia la regola de Spiritu et litteradalle altre c+iavi ticoniane aunto la sua dimensione nonmeramente grammaticale%ontologica, tecnicamente metaforica, ma carismatica! Infatti, la metametaforicatranslatio del "ono escatologico lunica, eventuale, semre ultima condizione ermeneutica caace di disc+iudereintrinsecus il senso del testo sacro, attivando cosR la comrensione del funzionamento su$ordinato delle regoleretorico%grammaticali, insomma delle metafore, dei troi, delle allegorie, c+e rinviano etrinsecus lintelligenzadaisignaalla6es assoluta di "io'0H! 4osR, nel tardo IA li$ro del De doctrina christiana, linterretazione delle

    obscuritates& scritturistic+e, 6uindi della rivelazione traslata, ritrattata a artire dalla dottrina dellulteriore,altera gratia& (grazia elettiva necessaria er lo scioglimento dellenigma scritturistico, donato dalla graziarivelativa) e della redestinazione- lallegoria certo inscritta da "io nelle 3critture er stimolare lintelligenza evincere il fastidio (come gi affermato nel De doctrina christiana interrotto), ma anc+e er nascondereaocalitticamente i misteri redentivi ai non eletti, rivelando laocalittico distinguersi dellumanit in illuminatocoro di elezione e accecato coro di reiezione'0>! Lermeneutica allegorica della metafora scritturistica finalmente su$ordinata allermeneutica della metametafora eventuale dello 3irito, accende nella mens imago ilgratuito tranfert amoroso, mentre lo fa latitare nella mente del reietto!2rorio erc+7 metafora ormai su$ordinata, strumentalmente relativizzata dallunico carismatico Transfertredentivo, nellaltro *gostino la macc+ina ermeneutica dellallegoria, ure irrinuncia$ile er un cattolico

    latonizzante c+e deve interetare leconomia veterotestamentaria come refigurazione della nuova economiadel "ono'1, tende a retocedere, erde centralit- il mistero della redenzione divenuto rivelazione elettiva delloSpiritus, non verit mistica suasivamente nascostarivelata, comun6ue universalmente disoni$ile allintelligenza

    e al suo li$ero otere anagogico! 3i ensi in articolare al De )enesi ad litteram

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    Il differire della metafora

    littera occidens, Vetus Testamentum, dallaltra sim$olicamente c+iamata a refigurare leconomia delloSpiritus vivificans, il;ovum Testamentum oerata da 4risto nella storia (e redentivamente anticiata negli elettidi Israele, come nei singoli eletti resso le genti) '1! Israele insomma simulforma immanente (*gar comeIsraele carnale) e forma escatologica (3ara come Israele escatologico%carismatico), metafora terrena rivelativadella natura e metafora escatologica rivelativa del "ono, servile res storica e li$erafigura mistica! Bel sistemadialettico delle antitesi aocalittic+e armonizzate dallonniotenza di "io, lIsraele storico%*gar%natura% civitas

    terrena sim$olo dellIsraele escatologico%3ara%grazia%civitas Dei

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    Gaetano Lettieri

    !"#$C#

    ILDIFFERIREDELLAMETAFORA IDISCORDAREDELLAMEMORIAETRANSFERTDELDONOINAGOSTINO

    La teologia matura di *gostino aroda al riconoscimento dello scarto teologico tra due livelli di sensorivelazione-alla latonizzante metafora ontoteologica (le di translatio daisigna sensi$ili alla6es trascendente di "io) si sovraone unametafora differente, .aocalittica/- levento indisoni$ile dello Spiritus, "ono di grazia c+e muove leletto dal eccato allasalvezza! *naloga linterretazione della memoria come intima metafora ontoteologica- .rivelata/ come resenzatemoralmente distratta, differenza irriduci$ile di s7 con s7, lidentit metafisica della memoria diviene imago Deisoltanto seestaticamente convertita, recordatadallanella 9etafora vivente della grazia, Transfert irresisti$ile, ma li$erante il desideriodelluomo! Interretare seriamente, in rofondit *gostino significa, ertanto, riconoscerne lintima retractatio confessivaattraverso la 6uale il suo sistema teologico si autodecostruisce, aerto oltre se stesso dallavvento di un ensiero del "ono!

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    Il differire della metafora

    %aetano Lettieri

    ILDIFFERIREDELLAMETAFORA! IIRICOE"REDERRIDAINTER#RETIDI$ERGENTIDIAGOSTINO

    1 $isonan&e: am'iguit e ulteriorit della metafora in $icoeur e (erridaIl riconoscimento di un doio livello metaforico # ontologico e carismaticoescatologico # oerantenellevoluzione della teologia di *gostino are avere uneco singolare in due delle i imortanti riflessioni sullametafora della seconda met del secolo scorso- 6uelle di =icoeur e "errida! :, tr! it!La dissemina+ione, 9ilano'>H>, '%'>:, in art! '%'0N Sisognere$$e dun6ue in un sol gesto, masdoiato, leggere e scrivere& ('0)!

    1599i limito 6ui a riortare un giudizio autorevole, riferito a &onf %I- ?oute la ens7e moderne, eTistentielle, de la temoralit7 estissue de cette m7ditation- Ousserl, Oeidegger, 3artre& (;!%J! LD@?*=",La &onfession d*(ugustin, ')N cf! :! 3ul raorto controverso diOeidegger con *gostino, cf! *! *="@AIB@,5eidegger. Esisten+a ed effettivit-. Dall*ermeneutica dell*effettivit- all*analitica esisten+ialeP', >!

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    Gaetano Lettieri

    disoni$ilit del sorasensi$ile a artire dalla disoni$ilit del sensi$ilevisi$ile, di cui il sorasensi$ilesare$$eensato, svelato, catturato come iervisi$ile fondamento e sta$ile, in ultimo maniola$ile causa rima,retendendo cosR di oggettivarela$issoinfondato dell,consentendoun c+angement de distance dans lesace logi6ue&':! La metafora , allora, referenza sdoiata Essere

    come, diciamo, significa essere e non essere! In tal modo il dinamismo del significato introduce nella visionedinamica della realt c+e lontologia imlicita dellenunciazione metafisica&':'! 4ontro lindicazione+eideggeriana, la metafora rivelere$$e lo sorgere del gratuito e delleventuale, aerto al dinamismo creativodella li$ert dellimmaginazione umana':-nel suo orizzonte fenomenologico, si manifestere$$e lulteriorit

    1614f! 2! =I4@%5N 5)!

    1632! =I4@:1, >%'0H, tr! francese'aul 6icoeur et l*herm7neutique biblique,inL*herm7neutique biblique, 2aris 1, '0:%11, in art! '> e 'H>!

    1644ette susension [della dimensione referenziale immediata, emirica] est la condition n7gative our la li$7ration dune autre

    dimension r7f7rentielle du langage et dune autre dimension de la r7alit7 elle%mXme! ;aEo$son dit 6ue la o7sie est une .r7f7renced7dou$l7e/ La signification dun 7nonc7 m7ta+ori6ue est roduite ar leffrondement de linterr7tation litt7rale de l7nonc7! "ans uneinterr7tation litt7rale, la signification se d7truit elle%mXme, de mXme 6ue la r7f7rence ordinaire! La$olition de la r7f7rence du langageo7ti6ue est ainsi rattac+7e lautodestruction de la signification our une interr7tation litt7rale des 7nonc7s m7ta+ori6ues! 9ais cetteautodestruction de la signification, au moFen de la$surdit7, cest%%dire au moFen de limertinence s7manti6ue ou de linconsistance del7nonc7, nest 6ue le revers dune innovation de signification au niveau de la +rase entire!!! Mne nouvelle vision de la r7alit7 surgit, unevision la6uelle r7siste la vision ordinaire li7e lusage ordinaire des mots! 4est alors la fonction du langage o7ti6ue daffai$lir lar7f7rence de remier ordre du langage ordinaire our ermettre cette r7f7rence de second ordre d7merger!!! Kuest%ce alors 6ue lam7ta+oreY 4est une eTtension de la d7notation ar le transfert de notions de nouveauT o$Zets 6ui r7sistent ce transfert!!! Mne erreurcalcul7e!!! Lerreur litt7rale est donc un ingr7dient de la v7rit7 m7ta+ori6ue! Mne alication contre%indi6u7e nous met sur la trace dunealication transf7r7e& (L*herm7neutique biblique!!!, '>5%'>: e '>>)!

    1652! =I4@>!

    167Kuest%ce alors 6ue la m7ta+oreY 4est une eTtension de la d7notation ar le transfert de notions de nouveauT o$Zets 6ui r7sistent ce transfert!!! La m7ta+ore nest rien dautre 6ue lalication dun attri$ut familier un nouvel o$Zet, 6ui da$ord r7siste uis cde son

    alication& (L*herm7neutique biblique, '>>)!1684f!De l*interpr7tation..., N eL*herm7neutique biblique, ':!

    169Il ensiero seculativo rirende, entro il rorio sazio di articolazione, la nozione di referenza sdoiata, innanzitutto nei confrontidi unistanza critica, rivolta contro il nostro concetto convenzionale di realt& (La metafora viva, 0)!

    170De l*interpr7tation, 0%1!

    171La metafora viva, >N cf! 1! nella stessa analisi dellenunciato metaforico c+e deve radicarsi una concezione referenziale dellinguaggio oetico c+e tenga conto della soressione della referenza del linguaggio ordinario e si fondi invece sul concetto di referenzasdoiata Il senso di un enunciato metaforico scaturisce dal fallimento dellinterretazione letterale dellenunciato- se si resta aduninterretazione letterale, il senso si autodistrugge! @ra tale autodistruzione del senso condiziona, a sua volta, la caduta della referenzarimaria Linterretazione letterale imossi$ile! 9a 6uesta solo la rima fase, meglio, il versante negativo di una strategia ositivaNlautodistruzione del senso, sotto i coli della non ertinenza semantica, solo il rovescio di una innovazione di senso a livello dellinteroenunciato, innovazione ottenuta mediante la .torsione/ del senso letterale delle arole! 6uesta innovazione di senso c+e costituisce lametafora viva Kuesto lo sc+ema della referenza sdoiata! 4onsiste, essenzialmente, nel far corrisondere una metaforizzazione dellareferenza alla metaforizzazione del senso& (%)!

    1723ulla categoria%c+iave di immaginazione (con il suo eslicito de$ito Eantiano), mi limito a rinviare a 2! =I4@5:(), 'H%'0>, ove evidente la connessione tra rosettiva sicologica,linguistica (ove il mito una metafora), esistenziale e religiosa- Limagination a une fonction m7ta+Fsi6ue, une fonction de rosection,

    25

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    Il differire della metafora

    dellessere, un altro mondo&':non maniola$ile # c+e =icoeur connette alla Le$ensCelt& +usserliana e allostesso in%der%elt%3ein& +eideggeriano':0#, insomma una dimensione inedita, li$era e vivente del reale':1! Lacaricaturale metafisica .ristretta/#invenzione +eideggeriana a osteriori&, c+e retende di toglieremetaforicamente il destino occultante della metafisica occidentale in una modalit strumentale allagiustificazione delproprioensiero delles gibt, comun6ue esso stesso riec+eggiante, suo malgrado, risonanzecristianoagostiniane':5# cattura ed esaurisce una sola ossi$ilit della metafora'::,mentre 6uesta rivelazione

    della ossi$ilit di un`altra significazione, viva erc+7 aerta, estatica':H

    , 6uindi rivelativa della relazione delensiero seculativo con la gratuit dellineffa$ile, dellincomrensi$ile! 3i tratta insomma diriconoscereunaltra ontologia&':>, una concezione tensionale della verit&'H, unermeneutica dellulterioritincattura$ile'H', niente affatto irriduci$ile alla tradizione metafisica e teologica occidentale, come ad esemiomostra la dimensione metaforica aerta della teologia di ?ommaso, caace di riconoscere la res significata[come] eccedente risetto alla nominis significatio&'H!In 6uesta sede si u8 solo accennare alla conse6uenziale relazione c+e, nel medio della rogettualit temorale(insuera$ilmente indagata da *gostino), connette la metafora alla struttura narrativa del racconto di finzione o

    ersino del racconto storico (c+iamato a connettere creazione narrativa con documenti di dati storici)'H! Kuestaconnessione indicata dallo stesso *ristotele, c+e legava la metafora al m"thos# frutto di una mimesis ricreatricedella realt #, c+e =icoeur traduce con intrigo&, annodarsi di uninvenzione drammatica attraverso la 6uale la

    deTloration l7gard des ossi$les de l+omme! %:!

    183;e constitue en ro$lme uni6ue fiction, +istoire et tems& (De l*interpr7tation, '1)! 2ertanto, anc+e la storia un testo c+e si offrealla li$era reinterretazione dellinterrete c+e la riscrive, li$erandone il otenziale metaforico- La signification de laction +umaines*adresse, elle aussi, une s7rie ind7finie de .lectuers/ ossi$les 4omme un teTte, laction +umaine est une oeuvre ouverte, dont lasignification est .en susens/! 4est arce 6uelle .ouvre/ de nouvelles r7f7rences et en reboit une ertinence nouvelle 6ue les actes +umainssont aussi en attente dinterr7tations nouvelles d7cidant de leur signification& (2! =I4@

  • 7/22/2019 Lettieri, Gaetano - Il Differire Della Metafora I-II

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    Gaetano Lettieri

    creativit umana inventa un nuovo mondo sensato- 6uello del testo scritto 'H0! Loera oetica, il racconto difinzione, il saggio storico, insomma il testo letterario organizzano una costellazione di metafore in sistemanarrativo, risetto al 6uale c+a6ue m7ta+ore est un ome en miniature&'H1,una contrazione inventiva dellacreazione di un mondo!4+e laertura ricoeuriana allaltro mondoinaugurata dalla metafora e configurata nel racconto di un testorimanga comun6ue teologicamente segnata rovatodallintensa attivit ermeneutica .credente/ c+e =icoeur,

    ur nellaffermazione dellassoluta autonomia delle sue indagini filosofica, oera nei confronti della Si$$iagiudaico%cristiana, c+e otremmo definire #sovraonendola alle tragedie, modello del racconto di finzionearistotelico # il ?esto ideale ricoeuriano, lIntrigo degli intrig+i, il frFeano Grande 4odice, la rinciale matricedei i rilevanti miti .oetici/occidentali di significazione metaforica dellesistenza, luogo storico rivilegiatodellincessante incrocioermeneutico tra autori (semre interreti di altri autori $i$lici) e interretiesistenzialmente interessati e inventivi! 9algrado =icoeur intenda escludere confusione di iani, esistecomun6ue unintima corrisondenza, una risonanza aunto tra a) aertura metaforico%narrativa allontologiaulteriore, indisoni$ile, metaemirica'H5 roria dellermeneutica teorizzata e $) configurazione cristianadellermeneutica confessante di =icoeur! In una formula, la metafora viva, cosR come linterretazione delracconto di finzione c+e la disiega in storia sensata, si rivelano come trasosizioni filosofic+edellinterretazione sirituale escatologica e carismatica del ?esto sacro cristiano, senza la 6uale la 'oeticaaristotelica non riuscire$$e a fondare linterretazione dellattivit metaforica come riferimento ad un altromondo, roiezione nella seranza religiosa entro i limiti della sola ragione! Bon a caso, anc+e a =icoeur "errida

    attri$uisce il tentativo filosofico di fornire un doione non dogmatico del dogma&'H:

    !2ertanto, a) da una artela rivelazione cristiana sare$$e filosoficamente comresa come una ossi$ile modalit credente, religiosadelluniversale metaforizzazionenarrazione umanaNma, $) daltra arte, =icoeur riconosce lucidamente c+elermeneutica filosofica storicamente condizionata, contraendo un de$ito innega$ile nei confronti dellatradizione ermeneutica cristiana, allinterno della 6uale essa caace di c+iarificare il senso razionale della suaaertura'HH! Lermeneutica filosofica cerca 6uindi la sua razionalit universale a artire da un orizzontetradizionale di esercizio, da 6ueiparergac+e la .rivelazione/ (o, meglio, la narrazioneQ) storica cristiana (maidogmaticamente assunta) offre come sfida della significazione allirrinuncia$ile autonomia del ensiero adulto,6uindi come indicazione critica c+e intende salvaguardare laertura dellorizzonte del linguaggio a artire da unintellectus spei c+e non retende di imorre alla ricerca filosofica alcun limite dogmatico'H>!9a in cosa si differenzia, allora, laertura metaforica dellermeneutica filosofica risetto allaertura religiosaYLa metaforadiverre$$e religiosa (in articolare evangelica) 6uando, sinta allestremo, si configurere$$e comeune m7ta+ore limite&'>, connotata da uneTtravagance& radicale, c+e la caratterizza come aradosso o

    scandale logi6ue&N introducendo leTtraordinaire au milieu de lordinaire&, essa oerere$$e una r7orientation par d7sorientation&'>'! Jondamentale, in roosito, limonente saggio L*herm7neutique biblique('>:1) rorio erc+7, a artire da unanalisi semantica delle ara$ole evangelic+e, la teoria della metafora vieneintimamente connessa con la nozione escatologica e carismatica di =egno di "io&, 6uindi con le .eserienze/di evento ultimo e dono gratuito, c+e nella fede cristiana sare$$ero le unic+e condizioni caaci di dare sensoallesistenza delluomo! Il regno di "io , infatti, il sim$olo%limite c+e 6ualifica come religiosa lulteriorit

    184Le monde du teTte, arce 6uil est monde, entre n7cessairement en collision avec le monde r7el, our le .refair/, soit 6uil leconfirme, soit 6uil le d7nie& (De l*interpr7tation, )! 9i limito a rinviare a 2! =I4@H5, caitolo secondo- La costruzione dellintrigo! Mna lettura della'oetica di *ristotele&, 1:%H>!

    185De l*interpr7tation, !

    186De l*interpr7tation, H!

    1874on ruoli e significati diversi, i discorsi di L7vinas, di 9arion e forse anc+e di =icoeur, di 2atohEa ma in fondo 6uesta lista non+a limiti e si otre$$e dire, tenendo conto della 6uantit di differenze, c+e un certo ant e un certo Oegel, senza du$$io ierEegaard e osereidire anc+e Oeidegger er rovocazione, aartengono a 6uesta tradizione c+e consiste nel roorre un doione non dogmatico del dogma,un doione filosofico, metafisico e in ogni casopensante c+e .riete/ senza religione lapossibilit- della religione& (;! "H!

    188Il eTiste entre le deuT +erm7neuti6ues une relation comleTe dinclusion mutuelle! 4ertes, le remier mouvement va du \le+iloso+i6ue au \le $i$li6ue! 4e sont les mXmes cat7gories doeuvre, d7criture, de monde du teTte, de distanciation et daroriation 6uirglent linterr7tation ici et l!!! Il eut donc sem$ler 6ue nous accr7ditons la su$ordination de l+erm7neuti6ue $i$li6ue l+erm7neuti6ue+iloso+i6ue en la traitant comme une +erm7neuti6ue ali6u7e!!! [Invece], l+erm7neuti6ue t+7ologi6ue r7sente des caractres sioriginauT 6ue le raort sinverse rogressivement, l+erm7neuti6ue t+7ologi6ue se su$ordonannt finalement l+erm7neuti6ue +iloso+i6uecomme son rore organon& (2! =I4@

  • 7/22/2019 Lettieri, Gaetano - Il Differire Della Metafora I-II

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    Il differire della metafora

    indicata dalla metaforicit della ara$ola'>,sim$olo c+e c+iama linterrete a muoversi verso il futuro di "io,comreso come infinita trascendenza ontologica'>-indeT 6uipointe audel- de la structure, au%del mXme de ladimension m7ta+ori6ue&'>0! Be consegue la connessioneriduzione della logica aolina della giustificazione alladimensione di metafora dellMlteriore'>1,ensato come "io infinitoN il EerFgma aolino della sovra$$ondanzastorico%eventuale del dono viene 6uindi demitologizzato e reinterretato come ontologia delleccedenza di senso!Kuesto significa c+e la metafora