Lepilessia è una affezione frequente che si manifesta con una prevalenza dello 0.5 – 1% nella...
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Transcript of Lepilessia è una affezione frequente che si manifesta con una prevalenza dello 0.5 – 1% nella...
L’epilessia è una affezione frequenteche si manifesta con una prevalenza
dello 0.5 – 1% nella popolazione pediatrica
Di fondamentale importanza nell’ambito della epilessia sono:
• la corretta diagnosi • l’accurato inquadramento delle crisi
Di fondamentale importanza nell’ambito della epilessia sono:
• la corretta diagnosi • l’accurato inquadramento delle crisi
Eventi non epilettici:Eventi non epilettici:
• spasmi infantili
• attacchi sincopali
• vomito ciclico acetonemico
• sonnambulismo
• crisi psicogene, ecc.
possono presentarsi con manifestazioni possono presentarsi con manifestazioni parossistiche difficilmente distinguibili dall’epilessia parossistiche difficilmente distinguibili dall’epilessia
La classificazione del tipo di convulsioneLa classificazione del tipo di convulsione
è importante poiché consente l’identificazioneè importante poiché consente l’identificazione
della regione del cervello dove la convulsionedella regione del cervello dove la convulsione
ha avuto origine ed è di guida ha avuto origine ed è di guida
per gli esami diagnosticiper gli esami diagnostici
L’identificazione del tipo di sindrome epiletticaL’identificazione del tipo di sindrome epilettica
consente una valutazione corretta nella storia naturale,consente una valutazione corretta nella storia naturale,
propone test diagnostici o interventi terapeuticipropone test diagnostici o interventi terapeutici
EPILESSIA
Affezione cronica ad eziologia varia,
caratterizzata da convulsioni ricorrenti
secondarie ad eccessive scariche neuronali cerebrali.
CONVULSIONE EPILETTICA
Evento ictale che riconosce un comune
meccanismo fisiopatologico e substrato anatomico
SINDROME EPILETTICA
Complesso di segni e sintomiche spesso occorrono assieme
e definiscono un’unica condizione epilettica
MALATTIA EPILETTICA
Affezione patologicacon una singola, specifica,
ben definita etiologia
ENCEFALOPATIA EPILETTICA
Affezione nella quale le anomalieepilettiformi contribuiscono
al progressivo deterioramentodelle funzioni cerebrali
SINDROME EPILETTICA BENIGNA
Convulsione epiletticafacilmente trattabile o
che non richiede trattamentoe cessa senza sequele
SINDROME EPILETTICA BENIGNA
Convulsione epiletticafacilmente trattabile o
che non richiede trattamentoe cessa senza sequele
SINDROME EPILETTICA RIFLESSA
Sindrome nella quale la convulsioneepilettica viene scatenata da stimoli sensoriali
Epilessia riflessa:Epilessia riflessa:fattori precipitantifattori precipitanti
Stimoli visivi Pensieri Musica Alimenti Somatosensitivi Propiocettivi Da lettura Acqua calda Da sobbalzo
Stimoli visivi Pensieri Musica Alimenti Somatosensitivi Propiocettivi Da lettura Acqua calda Da sobbalzo
STATO DI MALE EPILETTICO
Convulsioni continue o intermittentisenza comunque recupero della coscienza
di durata superiore ai 30’
Stato epiletticoStato epilettico
GeneralizzatoGeneralizzato tonico-clonico clonico con assenze tonico mioclonico
GeneralizzatoGeneralizzato tonico-clonico clonico con assenze tonico mioclonico
FocaleFocale epilessia parziale
continua di Kojewnikov aura continua psicomotorio emiconvulsivo con
emiparesi
FocaleFocale epilessia parziale
continua di Kojewnikov aura continua psicomotorio emiconvulsivo con
emiparesi
Convulsioni epiletticheConvulsioni epiletticheGeneralizzateGeneralizzate
tonico-cloniche cloniche (con o senza crisi toniche) assenze tipiche assenze atipiche assenze miocloniche toniche spasmi miocloniche miocloniche delle palpebre (con o senza
assenze) miocloniche atoniche miocloniche negative atoniche riflesse in sindrome epilettiche generalizzate
tonico-cloniche cloniche (con o senza crisi toniche) assenze tipiche assenze atipiche assenze miocloniche toniche spasmi miocloniche miocloniche delle palpebre (con o senza
assenze) miocloniche atoniche miocloniche negative atoniche riflesse in sindrome epilettiche generalizzate
Convulsioni epiletticheConvulsioni epiletticheFocaliFocali
Sensoriali (con sintomi elementari
con sintomi esperienziali) Motorie (con segni motori e clonici elementari
con segni motori asimmetrici
con automatismi tipici
con automatismi ipercinetici
con mioclono negativo
con inibizione motoria) Gelastiche Emicloniche Secondariamente generalizzate Riflesse in sindromi epilettiche focali
Sensoriali (con sintomi elementari
con sintomi esperienziali) Motorie (con segni motori e clonici elementari
con segni motori asimmetrici
con automatismi tipici
con automatismi ipercinetici
con mioclono negativo
con inibizione motoria) Gelastiche Emicloniche Secondariamente generalizzate Riflesse in sindromi epilettiche focali
Sindromi epiletticheSindromi epiletticheSindromi epiletticheSindromi epilettiche
C. neonatali familiari benigne Encefalopatia mioclonica precoce S. Di Ohtahara C. parziali migranti dell’infanzia S. West C. mioclonica benigna dell’infanzia C. familiari benigne S. Dravet S. HH Stato mioclonico in encefalopatia
non progressiva
C. neonatali familiari benigne Encefalopatia mioclonica precoce S. Di Ohtahara C. parziali migranti dell’infanzia S. West C. mioclonica benigna dell’infanzia C. familiari benigne S. Dravet S. HH Stato mioclonico in encefalopatia
non progressiva
E. infantile benigna con punta centro- temporale
E. occipitale benigna precoce
E. occipitale benigna tardiva
E. con assenze miocloniche
E. con convulsioni mioclono-astetiche
S. Lennox Gastaut
S. Landau Kleffner
E. con onde lente continue nel sonno
E. con assenza del giovane
E. mioclonica progressiva
E. infantile benigna con punta centro- temporale
E. occipitale benigna precoce
E. occipitale benigna tardiva
E. con assenze miocloniche
E. con convulsioni mioclono-astetiche
S. Lennox Gastaut
S. Landau Kleffner
E. con onde lente continue nel sonno
E. con assenza del giovane
E. mioclonica progressiva
CRISI EPILETTICHE
GENERALIZZATE
FOCALI
Coinvolgono entrambi gli emisferi con o senza alterazione della coscienzae si distinguono in CONVULSIVANTI(toniche, cloniche, tonico-cloniche),e NON CONVULSIVANTI(assenze, miocloniche, atoniche)
Localizzate ad un’area corticale specifica.Si possono propagare a gruppi neuronalifunzionalmente collegati
Sindromi epiletticheSindromi epilettiche
Idiopatiche Sintomatiche Probabilmente sintomatiche
Punte-onda 3-5 cicli/secLa perdita di coscienza si verifica senza prodromi o preceduta da mioclonie, le caratteristiche cliniche sono simili a quelle di una convulsione parziale secondariamente generalizzata
Tonico cloniche generalizzate - grande male
Punte-onda 3 cicli/sec
Le convulsioni iniziano rapidamente, con un breve periodo di assenza (circa 10 sec) e rapida risoluzione; ci può essere un aumento o riduzione del tono muscolare automatismi o movimenti clonici lenti. Le convulsioni possono essere precipitate da iperventilazione; l’età della prima convulsione è 3-20 anni
Generalizzate
Assenze o piccolo male
Attività lenta focale o punte-onda, o entrambe
Le convulsioni possono iniziare o con segni e sintomi motori sensoriali autonomici o psichici. La coscienza è alterata, con aumento del tono muscolare; il paziente è comatoso dopo la convulsione e guarisce lentamente; si può avere morsicatura della lingua o incontinenza sfinterica
Parziali secondariamente generalizzate
(tonico cloniche o grande male)
Attività lenta focale o punte-onda, o entrambe
Le convulsioni possono iniziare improvvisamente o con segni e sintomi motori sensoriali autonomici o psichici. Lo stato di coscienza è alterato; possono essere presenti automatismi. La convulsione è seguita da un fase di confusione
Parziali complesse
(lobo temporale o psicomotorio)
Attività lenta focale o punte-onda, o entrambe
I segni e sintomi possono essere motori, sensoriali, autonomici, o psichici, in base alla localizzazione della scarica elettrica. La coscienza non è alterata
Parziale semplice
EEGSegni cliniciTipi di convulsione
P.W.Camey, M.A. Prowse, I.E.Scheffer
Epilepsy, vol 34, n°12 December 2005
P.W.Camey, M.A. Prowse, I.E.Scheffer
Epilepsy, vol 34, n°12 December 2005
Classificazione internazionale delle Classificazione internazionale delle epilessie e s. epiletticheepilessie e s. epilettiche
E.S.E. LOCALIZZATE (parziali, focali). La convulsione inizia localmente nella corteccia ed è spesso preceduta da un aura che riflette il ruolo funzionale di quella parte della corteccia. Può diventare generalizzata. EEG punte e punte-onde localizzate.
E.S.E. GENERALIZZATE. La c. inizia bilateralmente con perdita di coscienza immediata, non vi è aura. EEG sincroni, di elevata ampiezza, generalizzate punte-onde.
E.S.E DI NATURA DUBBIA SE FOCALI O GENERALIZZATE
S. SPECIALI. La convulsione è legata a situazioni specifiche (febbre, farmaci, turbe metaboliche)
Crisi epilettiche generalizzateCrisi epilettiche generalizzate
Coinvolgono entrambi gli emisferi, possono causare alterazioni della coscienza e possono essere:
- Convulsivanti (toniche, cloniche,tonico-cloniche)
- Non convulsivanti (assenze, miocloniche, atoniche)
Crisi epilettiche parzialiCrisi epilettiche parziali
Localizzate ad un area corticale specifica
Si possono propagare a gruppi neuronali
funzionalmente collegati
Epilessie generalizzate idiopatiche con fenotipi variabili
• E. assenza giovanile• E. mioclonica giovanile• E. con crisi tonico-generalizzate
Epilessie riflesse
• Fotosensibili del lobo occipitale• Altamente sensibili visive• E. primaria da lettura• E. da sobbalzo
• Epilessia notturna del lobo frontale AD• Epilessia del lobo temporale familiare• Epilessia generalizzata con convulsioni febbrili plus• Epilessia focale familiare con fenotipo variabile
Epilessie focali sintomatiche (o probabilmente sintomatiche)
Epilessie limbiche (- e. del lobo temporale mesiali con sclerosi ippocampale - e. da specifiche eziologie - altre tipi)
E. Neocorticali (- S.Rasmussen - altri tipi)