LEONARDO - ateneo di brescia · 2014-03-21 · per il recupero dei beni del padre ..... Procura di...

A

LEONARDO MAZZOLLDI

amico carissimo

C A M I L L O B O S E L L I

REGESTO ARTISTICO

DEI NOTAI ROGANTI IN BRESCIA

DALL'AWNO 1500 ALL'ANNO 1560

D O C U M E N T I

Supplemento ai a Cornmentari deii'Ateneo di Brescia u per il 1976

COMMENTAR1 DELL'ATENEO DI BRESCIA Direttore responsabile UGO V A G U

Autorizzazione del Tribunale di Brescia n. 64 in data 21 gennaio 1953 P- - -- -

TIPO-LITO FRATELLI GEROL61I - BRESCIA - 1977

ELENCO E INDICE DEI DOCUMENTI

. . . . . . Testamento di Niccolo Antegnati lapicida

Procura di Giuliana q mri Bartholomey venetiani olim pictoris . . . . . . . . . per il recupero dei beni del padre

Procura di Giuliana q Bartholomey de Blanchi olim pictoris per rich~iedere agli eredi di Francesco Bianchi i beni già, del

. . . . . . . . . . . . . . . . padre

Contratto di garzonaggio di Maffeo dYArtogne presso Bartolo- . . . . . . . . . . meo da Treviglio intagliatore

. . . . . . . . Riconferma del contratto predetto

Patti fissati da Ludovico Berretta per la costruzione di un fienile a Concesio . . . . . . . . . . . . . Contratto stipulato da Paolo da Caylina e G. Pietro Zambelii per la decorazione della cappella di S. Rocco nella chiesa di

. . . . . . . . . . . . . . Botticino sera

Contratto stipulato da Paolo Boldo per le colonne di casa . . . . . . . . . . . . . . . . Armani

Contratto di Francesco Lombardi per la decorazione di casa . . . . . . . . . . . . . . . . Fenaroli

Contratto di Nicolò da Grado per una colonna secondo il disegno di Stefano Lamberti per la casa di Gian Giacomo Mar- tinengo . . . . . . . . . . . . . . . Memoria della posa della prima pietra del palazzo Martinengo

. . . . . . . . . . . . . . . Cesaresco

Contratto stipulato da Niccolò da Grado per le colonne della . . . . . . . . . . casa di P. Francesco Poncarali

Contratto stipulato da Zaccaria FostinelU per i lavori da farsi . . . . . . . . . nella casa di Uirolamo Robertii

Contratto della Cappella magna del monastero di S. Salvatore . . . . . . . . . . . . . . . . (S. Afra)

Contratto stipulato da Andrea Tarbessi e Giov. Antonio da Soresina per il coro ligneo di S. Salvatore (S. Afra) . . . . Contratto stipulato da Cristoforo Faconi per le colonne e finestre grandi e piccole del chiostro di S. Salvatore (S. Afra) . Altro contratto simile stipulato da Aron del Fine aiuseppe da

. . . . . . . . . . Reggio e G. Antonio Fostinelli

Contratto stipulato da Ludovico Palazzi per dieci piedestalli marmomi per le colonne del chiostro di S. Salvatore (S. Afra) e suo saldo . . . . . . . . . . . . . . . Contratto stipulato da Ludovico Palazzi per l'architrave e il

. . . . . cornioione del chiostro di S. Salvatore (S. Afra)

Contratto stipulato da Cristoforo Faconi e da altri per 10 colonne e tre pilastri per il chiostro di S. Salvatore (S. Afra) . . Contratto con Gaspare da Cayrano per le colonne del convento

. . . . . . . . . . . di S. Salvatore (S. Afra)

Contratto stipulato da Giacomo Paimldi per le colonne e le comici del convento di S. Salvatore (S. Afra) . . . . . Pagamento a Luca Boni da parte dei padri di S. Salvatore (S. Afra) . . . . . . . . . . . . . . Contratto stipulato da Luca Boni per la costruzione del mona-

. . . . . . . . . . stero di S. Salvatore (S. Afra)

Contratto stipulato da Giacomo della Vigna, Giov. Simone suo figlio e Giov. Giacomo Busatta per il portale di S. Agata . . Contratto stipulato da Ci. Giacomo da Bornato da G. Domenica della Vigna e da altri per la cappella Bargnani in S. Barnaba

. . . . . . . . . . Saldo per i lavori precedenti

Contratto stipulato da Bernardino delle Croci per il monumento funebre Martinengo !in S. Cristo . . . . . . . Contratto stipulato da G. Maria Zambotti per la cassa dello organo di S. Eufemia . . . . . . . . . . . . Soluzione della controversia fra i monaci di S. Faustino ed Andrea Moroni colla nomina di due arbitri per +i lavori fatti

. . . . dal Moroni nel convento di S. Faustino maggiore

Lodo di Pietro da Asola e Zaccaria Falnetti sui lavori di Andrea Moroni nel convento d.i S. Faustino maggiore . . . . . Atto di pagamento per lavori fatti nel 1511 da Tornasino Fal- netti nel convento di S. Francesco . . . . . . . . . Contratto per lo sgombero dei materiaii della chiesa di S. Apol- lonio e per portare nel convento di S. Giuseppe le pietre lavoc- rate e scolpite . . . . . . . . . . . . . . Contratto stipulato da Giovanni Polini per la cornice lignea della pala del W.mo Sacramento in S. Nazzaro . . . . . Estratto conto per gli affreschi di Vincenzo Foppa nella cappella Averoldi nella chiesa del Carmine . . . . . . . Contratto stipulato da Battista Piantavigna per la cassa e il pozzetto dell'organo nella chiesa di S. Pietro in Olliveto . . .

. . . . . . . . Convocazione del collegio dei pittori

Contratto stipulato da Andrea da Calcinato per la costruzione dell'ospedale degli incurabili . . . . . . . . . .

Contratto stipulato da Ptietro ed Antonio Isabelio per la dire- zione dei lavori di palazzo Averoldi . . . . . . . - Contratto stipulato da Innocente Bracchi e Santo da Carzago per opere in palazzo episcopale . . . . . . . . . Contratto stipulato da Andrea Boldi Bernardo Antagnati e Giu- seppe da Reggio per lavori da farsi in palazzo episcopale . . Contratto stipulato da Giuseppe da Reggio ed Andrea Boldi per i1 portale di palazzo M a g a . . . . . . . . . . Riunione del paratico dei lapicidi per formulare ì patti del loro paratico . . . . . . . . . . . . . . . Riunione del paratico dei marangoni . . . . . . . . Testamento di Francesco Bonaiuti fiorentino scultore . . . Contratto di garzonaggio di Vincenzo Massardi presso Zaccaria Falnetti marangone e ingegnere . . . . . . . . . Contzattx, CU garmnaggio di Sirnune Lodri.4 presso Zaccaria F a h t t o aarasigone e ingegnere . . . . . . . . . Inventmio dei Mi tirovati nella abitazione di Zaccmh Falnetti

Contratto stipulato da Pompeo Fmtozzi per opere da farsi in casa di Annibale Bargnani . . . . . . . . . . Contratto stipulato da Pompeo Fbtozzi per opere da farsi &n casa di Annibale Bargnani. . . . . . . . . . . Cmtratto dj garwnaggìo di G. Pietro Fostinelli presso Z a m ria Fastinelli lapicida . . . . . . . . . . . . Contratto dei garzciinaggio di G. Maria Zambni presso Giovamni Antonio Fostinelli lapicida . . . . . . . . . . . Sciaglimento del contratto precedente . . . . . . . Contratto di garwnaggio di Andrea F%amd presso Agostiino Gadeazzi pitbne . . . . . . . . . . . . . . Contratto di mieta fra Frayìcesco Giiolfino dntagliatore e Gim- &amo dia Serle . . . . . . . . . . . . . . OocntrattO stipulato da Francesco GiolSiino e Girolamo d.a Serle per una mcona ligneaeper ia chiesa ài Borm . . . . . Conitratto di garurnaggio di Giacomo di Avcniio con Q i o v ~ da Rezzata lapiclnla . . . . . . . . . . . . . Leonardo Isabello ingegnere nornha dei procuratori per esi- g e un credito dia Vincenzo Pscr&oschi . . . . . . . Lnvlen,tmdo dei beni trovati nella casa &i Stefano Lambeirti . Cmtratto di garmnagglo di Andrea da Marone de MRLnerbio presso Matteo Zarnbelli pittore . . . . . . . . . -tratto stipulato da Ambmgio hhzoii per l'area funebre di E i r m Cavalli . . . . . . . . . . . . .

Contratto stipulata dal Muretto per lo stendardo della Mer- canzia . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 68

a 69 . . . . . . . . . Pagamento e saldo dello st,ess~

Coixltroversia fra Luca Mombello e gli eredi ed esecutori testa- meaitarii del Moretto mn la succless;iv8 transazione . . . . Contratto stipulato da Andreor M o r a per il ccrro della Chiesa di S. G i U e *pagamenti per i1 medesimo . . . . . . Pagamento a Moroni Francesco della caparra per la costruzione $e1 palazzo Lo&one a Bolnldeno . . . . . . . . Contratto ~tipuiato da Maffeo Oliviieri per l'ancolna di S. RW- co nella Chiesa di S. kancesco . . . . . . . . . Vendita delle opere trovate nella bottega di Maffeo Olivieri ed affitto della stessa a Vincenzo Rmetti . . . . . . . . Contratto stipulato da Sante Orisi e Bernardino Antegnati *per otto culolme da consegnare in Bergamo a Gabrlele de Medici . . . . . . . . . . . . . . . . Contratto stipulato da Faustino da Cadignanu per la costru-

. . . . . . . zione delle case di Q. Maria Micuì~della

Contratto di garzonaggiu di Battista Falnetti presso Agostino Pini intagliatore . . . . . . . . . . . . . .

. . . . . . Testamento di Francesco Ricchino pittore

Contratto idii gamnaggio di 1.rasi~sico di Panna presso Girola- . . . . . . . . m e G. Giacomo Rommino pb4bri

Contratto stipulato da Girolamo Romanino per la ,pala dell'al- bar maggiore clella Chiesa di S. Cristo . . . . . . . P m u r a del Priore di S. Domenioo per obbligme Gi~mkmo Rommaniiino a rispettare S. patti per gli affreschi nel chiostro dei morti del convento di S. Domenico . . . . . . . . Contratto di garwnaggio dli Ettore 'a Scutari presso Girolamo Rumanino pittore . . . . . . . . . . . . . Saldo del dare ed 'avere fra Girolamo Romanino ed il suo gm-

. . . . . . . . . . . . Dosidco Mori

Contratto di garmnaggio di Camillo PdLegrhi presso Girola- . . . . . . . . . . . . . . mo Romanino

Contratto di lavoro di Beined6tto Tola pittore m Girolamo Ro- manino e suo scioghento . . . . . . . . . . . Saldo per il contratto &i garwnaggio dJ. OamWo Pellegrini . Contratto stitpulato da Girdamo Savoldo per 1st pala deila

. . . . Chiesa di S. Croce e documento- del saldo relativo

Contratto siiipulia~ da E3O;nomo del Loto per la fabbrioa d&ia cawima d;i LeUo O d a a TorMatn . . . . . . . .

Cristina q Zoan de Gambara dichiara d'aver ricevuto quaink~ le ispetta 'a Clemente To.rtelM intagliatore suo procuratore per !ricuperare a Venezia vatrii beni . . . . . . . . Pag.

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Contratto stipulato da Za,ccari,a Fahetti per la costruzione del palazzo di Brunoro Gambara ifn Verolanuova . . . .

Contratto stipulato da Nicolò da Grado per nove colonne per il palazzo di Brunoro Gambara . . . . . . . . . &tratto stipulato da Bemarciino de Rertazzi a nome anche de socii per 18 cdonne e 3 mezze colonne per il palazzo di Brunoro Gambara in Verolmuova e saJdo di parte del prezzo

Protesta di Brwncm Gamma nei riguardi del Bertazzi per il ritardo nella consegna dielLe colonne . . . . . . . .

Pagamlento e proroga di tempi per le colonne dovute dal Ber- tazzi . . . . . . . . . . . . . . . . . I Vitali stipulano il contratta per costruzioni da farsi nella Mar tinenga in Villa~lana . . . . . . . . . . Contratto di lavoro stipulato da Vincenzo Bozzi da Faenza

. . . . pictor mayoliche con Ilario da Capriolo boccalaro

Contratto di garzonaggio di G. Antonio da Mura presso Giorgio Zanetti pittore . . . . . . . . . . . . . .

D O C U M E N T I

1 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. BEPPI PASINO 1541 N. 1229

In Xsti nomine amen, quum enim temporaliurn rerum cursus sit ambiguus Ideo mr Nkolaus q. andree de cmtegntatis lapiciida civis e t habitator br&X&? sia;niUs mente sensu corpore e t inkllectu volens recedere a d v i h k @t àiistrictu brixhe et accedere in lalienas partes cupiena volens e t htendens suum ultimum noncupaturn siue scriptb testa=tum cantiere @t eius ultimam voluntatem ordinare et de bmis e t <rebus suis disponere ne post eius mortem quod nemo euitare potest lis aliqua questi0 seu controuersia inter eius posteros oriatur illuld et illam in hunc modum et formam prout infra facere et ordinare pro- curavit instituit et ordinavit, vz.

In primis quidem antimam suam omnipotenti Deo eiusque genitrici Virgini Marie toteque curti &lesti humiliter commeidavit.

Item ligauit quod infrascriptus eius heres celebrari facere teneatur missas scti Gregolrii statim post ipsius tefstatoris decwum iin ipsius terstatoris anime remedium.

In omnibus aliis suis bonis mobilibus et immobilibus buribus rationibus ac nominibus debitorum et in livellis presentibus e t futuris sibi heredem universalem instituit et voluit id. agnalham de fdnettis hab. in domo dicti testatori8 toto tempore vite dpsius ci . a g n o b tmtum et post mortem Upsius d. a g n ~ l h instituit seu substituit sibi heredes universales proximiores de agnatione dicti testatoris.

Cassans etc. asserens se nullum alium condidisse testamentum jubens Actum conditum et ordinatum fuit suprascriptum testamentum et ultima voluntas et ita dictum legatum ordinatum et instituturn substitutum extitit in omnibus et per omnia prout supra per suprascriptum testatorem sanum mente sensu corpore intellectu presenkm in caminata p i t a in àomibus h a b i i ? a W mei notarii infraslcripti cte vie large civiltatis brixiae conditum vero et publicatum per me Pasiazurn notarium infrascriptum de eius cornisr;iom et mandato anno domini nativitate eiusdem millesimo quiingentiesimo quatragesimo primo Inàictione 14 diie quinta mensis septembris. Presentibus d. ìvhrco Antonio filio d. Andree W, d. Jo: Bapta eius filio, mro BarMomeo de Tayanh grammatice professore, D; Lionardo filio q d. Antonii de personellis civlbus et hab. brixiae, S. Hippolyto de cozanS de Isorella, s Jo: Jampo q. sim& de boracettis de pallatiolo, e t Xphoro barberio in Tremano testibus etc.

De quibus omnibus rogatus sum ego Pasinus Beppius notarius.

2 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. BARGNANI TOMMASO 1431/1532 N. 488

Jn Xsti nomine amen anno a nativitate dusdem millesimo q ~ g e n ~ ~ o trigesimo primo indictime quarta die duodecimo mensh decemb- in coq- domus habitatimis infrascript.ae magnifice dominae Catherime posita in contrata Scti Cosrne civitatis brixiae presentibus ..... Ibi d. Juliana filia q. magistri Bartholomey venetiani dim pictoris et soliti habitare Taurhi, Ancilla magnifice domine Cattherhe rdktae q. domini Jo. Hyeronimi de C!oradallis olim civis et habitatmis brixiae a g w pro se et francisco eius fratre pupillo e t hereùibus et succlessoribus su h..... fecit, comtftuit, creauit et ordinauit suurn certum wrum e t hdubibatum nuncium, misrsum et procuratorem ctotorem et dif ensorem. .... dominum francixum de bimchis de mediialano habitaturem TaurW..... ad omnes et &gu& ipsius costituedds liks conltmuersias et causas civiles e t c3rirninaks et rnixtas qum habere et hahitura est cum qwumque persona, communi, W&

gio et universitate coram quocumque judice et rnagistratu tam in civitate Taurini quam alibi et maxime et speciditer ad cmwguendum accipiendum recupemndum e t h se assumendum ormnia et quaecumque bona mobilia, ms, vestimenta, utensilia et picturas et aJia quaecumque bona e t res ac credita quae, quaiia, et quantacurnque si&.... quae f u e m t dhti q. magistri Baxtholomey venetiani olim eius parentis superbribus àiebus in civitate Taurini deffunctii et per ipmm tempore elus mortis polst se relicta .....

3 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. BARGNANI TOMMASO 1545-1546 N. 495

In Chricti nomine Qmea a m o domini a natiuitate eiusdem millesimo quim- gentesimo quadragdmo quinto Inclictiione tercia die vigesimutertio m m i s martiiì J n quadam carninata terrama domorum habi~tationis infracriptae ma- griiifice domiinle Oom;itissie et fliuorum sita in cmtmba Sancti Antonii brixiae pmsentjbits mro Baxtolumeo q. Camini d frmcholinls de Roncho fomario a dricta cmtrata et Vincenttio faio q Johannis Ragnoli de Rezato seruitore domini Josephi de Laude ambobus habitatoribus brixiae testibus rogatis e t ad haec spetialiter vocatis qui magister Bartolomeus asseruit se cognoscere infrascriptam domi- Julianam quam et ego notarius hfrascriptus attestar cognouisse et c u g m e r e .

Ibi d. Juliana fi. q. magistri Bmtholomei de blmchis oiim pictoris mediolanensis habitatrix brixiae pro anciila curn mcagnificla Cornitisa domina V e r e a CoradeUa agens pro se e t heredibus et succ&ssuribus suis in p rwnt i a et cum cmensu prefate magnifiw dom3ne Comitisse ami meliori modo forma et causa quibus melius et vallidius fieri possit ..... nomina suoi procuratori Reuerendum Dominum presbiterum Johannem Galbesium Rectorem Ecclesie Sancti Mwcel- lini porte Cumarum Mediolani et R e m n d u m Domizlum Fratrem Nicslaum de Tonis Prbrem ordinis Cruciferorum habitabrem b M a e per richiedere ab h e d i b u s q. dicunini Frhncisci de blamhis medblmenrjis b t a m illam pecuniwurn quantibtem p e n a ipsos hemdes exsiskntem de apecuniiis et rebus predicti q. domini framicisci hiabitis ed ad eius mmus pervenbis de bnis et rebus q. magistri Rartholomei de blaxxhis et spectantibus ipw diete domiine Julana et per dictum domi;num Frmciscum ut supra pmcuraitorem ipsius domine Jubane habitis et coasignatis post mertem dicti q. maglstro Bartholomei .....

Nota: questi due documenti già pubblicati su "Arte Veneta" XXXVIII pag. 295 chiariscono la vera identità di Bartolomeo veneto ed aprono nuovi orizzonti allo studio della sua figura spostando le ricerche dalla pianura padana orientale a quella più occidentale, Torino.

4 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. BARGNANI TOMMASO 1559-1560 N. 502

In Christi nomine amen Anno domini a natiuitate eiusdem Millesimo quin- geintako quiinquagesimo nono hdictione 20 dlie 12 m w i s Jmuarid in studio mei notarii jnfrascripti in domo habitationis mee aita in cta fontis bouis ciuitatis brixiae presmtibus Jo. B a p h t a filio mei notarii infrascripti et Pasquale q. Bardi de Simonmllis de Runcho stmbobus haMtatoribus brixiw testibus rogatcirs notis et ad hec speWteur vocatbs.

Jbi Jo BapWta fqUus et a- e nomine S. Jo. franiUiuci ck arrbgnis xnerca- toris eius patrS ciuis e t habitahris brixiae et pro quo omni rne1ia-i modo hcau0ct

operas quottidkaas Maphei fu q. Andree & Arto- olim fratris &ti Jo. Fran.chi absenltem et quem contentare fztcie~e prmisi t et operam obligare ad standum et habitandum cum znagistro l3a,rtholmeo q. Skphani de Triuilio Incisore lignaminum civi et habitatore brixiae presenti et acceptanti per annos quiinque proximos faturos ad adiscendum et exercendum àictam artem Incisoriti et fabri lignarij quam exercet ipse magister Bartholomeus Cum his pactis et condicione quod @se megirter Bartholomeus teneatur aictum Mapheum instruere d i c k eius mtem -tolta 8uo ~~ et prekre a l inmta cibi et p t u s h domo suo et ipsum bene trwtare j u t a p.ussem suurn Et dictus Jo Baptista k m a t u r Ipu rn Mapheum vestire et calciare i ~ : etiam dare teneatur dicto magistro Bartholomm per primis duobus annis pro alimentis dicti Maphey somas duas frumenti et gwulas sex vini quolibet anno diictorum duorum annorum eit kiloic facere dktus Jo Baptista amore Dey e t ex causa consaguineitatis cum dictus Mapheus sih pauper et nihil hfabeat in bcxnis e t promkit quod dictus Mapheus erit f i W et dilligens obediie;nd e t solici%us et funtum non committet nec alium mali faciet in domo dicti magistri Bartholomey et perseuerabit usque in finem presentis locationis sub pena omnium dammorum expensarum et inkressium ipsius magistri Bartholomey Promittentecs ecc...

Jn Xristi mmbw a m a Anno domini a nahiuitate ~usdiem millesimo quingentesimo quinquagesimo nono indictione secunda die vigesimo octauo mensis septembris iin studio m& notarcii infrascripti posito b dornibus habibtisUzis mee site in cta fontis bouis civitatis brixiae presentibus Bartolomeo et Cristo- foro fratribus q Beirnlardi & mun- de Travayado habitaturibus brixliae jn pre~n t i a rum laboratoribus domini Haamibalis de barignano ad fabricam quam ip+se in presentiarurn construi f ad t in suprascnipta contrata testibus ~ogatis et ad hec specUtm vooattS Wnstitus ibickm ad p~esentiam mei notarii M r a - scriptì et t m ~ & r u m suprsmipturum suprwriptus Mapheus q. Andree de ArtcÈgnLs presente et ih istante suprascripto magistro Earthdomeo de Trevilio magistro et patrono dicti Maphey Et per me Thomam notarium infrascriptum vulgari sermone lecto 0t dwlarato ~uprascripto instrumento dicto Mapheo ad eius daram htelligmthm ita lazstruito dicto magistro Bartholomeo w r e m JdRm Mapheus bene jntiellexbwt omnia in dicb Lnstrumenito cmltenta 3iud in omnibus prout jacet rathificavit et confirmauit omni meliori modo et illud cum omnibus im eo coinkntis per parte sua ~dimplere promisit Et promiisit ipse Mapheus se bene fideliter et diligenter gerere e t exercere in domo dicti magistri Bartholomey et quod furtum nec robariam aliquam non committere in domo ipsius maghtri Barthaluniey nec extra niec aliquid faciet contra hmmem nec in damnum ipsius magistri Bartholomey e t promisit se perseuerare in dictam eius obligationem cum dpso magktro Barthdomeo usque infinem dictorum quiinque annorum et ab eo ;rwn recedere mte clictum tempus sub pena mmim d ~ n o x u m expensarum e t interessium ipsius magirstri Bmtholomey in preseinti suprascrip ti magi&xd Baxtholomed aicceptantis E t promi& Idem Mepheus agem ut supra predircta per eum p~oxnbsa attendiere et obseiruare et non contrafacere nec c o a u e w diqua rathme ve1 causa de Jure m c de fwto sub pena daamorum expeolsarum e t inknessium IpEw rnagistri Baxthoìomey et sub Jpoitheoa et obligatime sui reali et piessonali Renuntiando et renuntiauit o d termini inì ccxntrarium ad pnediicta. operanti Pe quibus m i b u s rogatus fui ego Thomas de barignano notarius infrascriptus pubblicum conficere instrumentum ad laudem sapientis.

Ego Thomm de bvxIgnianu n o k i u s predictus omnibus prewu fuli et de eSis rogat m.....

6 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. PAITONI GIOV. GIROLAMO 1554-1562 N. 38

Prewntrtto d3ie XIII Mwzii 1556 p. d. Aloysium Nassiinum mihi Jo: yercmimo da paytmibuls notario. Capituii

Primo che li predetti Marengmi siamo tesUut.i et obbligati a metter tutta la materia che biisagnera à far la fabrica vz Pxedi, Calcina, sapiiune de quello della Mella. Cantoni de far le pilastrade over quadrelli. Piani. Cantoni, templeli, Cappi, et Le assi de far le ante sia tenuto il patron a darle et cosi tutti li feramenti che fara no jnr detta fabrica.

Itaim siano obligati li detti Mareagoni à diare tutte le soprascripte robe bone @t belle et in laudtabile forma, et forte si sia, fatta la mal~ta bma.

Le MusaJie siano fatte de grosezza mlli fondamenti brama m o et mezo f ino alla sumita diella terra et da terra fm alle imposti del volto anzi sedese lasiamio il relaso dad fmcimnento de fora via et poi dalla imposta in suso sia retirata la muraglia à onzi dodesi sin mtto li coppi 1s-do le vnzi quattro per le i m p t e &l volto dedentro via, et dette muralk &amo fatte in laudabile forma, et Inbmate de dmtro et de fora via.

Item che il c o p t u m e da fatto de bmi coppi mui, et le piane di gms- sezza taJ che sieno idonee a portare ii Carico, aver fare un fornice nel meggio del lw in caso che le piane non fusero grossie sufficiientemmte.

Item che il patrone sia h u t o a dar alli htti Marengoni Ere cinque mldi cinque de pl. a ragion di perticha cosi del muro come del copertume vz misurarntdo ogni cosa pieno et vodo.

Item li detti Marengcmi siano anche obbligati h detto preti0 à mettere le soi chtiavi de legname de Castegna intorno alla muralia et sopra della imposta brama un^ e t anchura doi chiave a traverso àed volh della stalla, et ;ciano obligata à far il volto con tutta la robba che gl;i farà bisogno in laudabiìe forma, e t nel preti0 predetto si bbocato et infxaschaito e t per ultimare il tutta detti mareng~ni simo tenuti à mettere ogni cosa à far detta fabrka cosi di pentii wme delle muraiie.

et jo luduvico k m t a archikto o ditati li sopra wipti capituli de volontà et convenGo de li supra xritlii parti adi 6 mazo 1556.

A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. MARTINENGO G . FRANCESCO 1505 - 1512 N. 201

in Chrbti nomine Amen Anno domini a nativitate Eiusdem miliesimo quin- genksimo decimo septimo hdictione quin~ta &e vigesimosecundo oobbris Existen- tibus ad banchum sp. d. Judkum r&tbni;s pyksitum jn @lati0 ubi pro comuni b r W Jura redduntur in cta platee m- brixi~ae presenhibus S. Augustim firLiio petri jambi de msirdiis S. octavlano de albrids Ambobus civis e t habitatoribus brixiae b t i b u s rogatis notis e t ad h= spetmter requiisitis. Ibi mr Pstulus fq. Bacrthalomey & caylim et rnr Jo petrus q. Raymmdi de zambe1li.s pictores habiitatores civitatds brixiaie ageuites pro se se e t wrum heredibus et s u c ~ s s ~ ~ b u s pmmiserunt et solwmikr cmvmerunt cum venerabiie d. presbitero Jo; de guarinis benefitiale in terra de botesino; a sero e t Francisco q. Jorii de Bornado similiter habitatore in dicta terra de botesino a sero depin- g m et dane pictam Oapellam SciA Rc#=chi positam in ecclesia d k t e terre de boksho a sero h i m ~ ~ a d R e s u r e c t b m pmximm f u t u r m c m dbus infra- scriptiis pftct;is et m d i t i d b u s de quibus in politi81 cum figuris et coloribus

descripbis in dicta politia q u a plolitia est vz. questi sian li capituli ali quali se obliga mm mulo depenbr e t mro jcmn pedier d~~ a depanzere la cawlla del corpo de misser Jesu xristi sita in La gksiia de b k s l l i o de sera cum li infrascripti oapituli et patti fatti curn pre joum benefitial in dieta terra ek ms. Franlcelsco dte Jori de bomado in questa forma vz. In prijma e1 àiicto pre zuan et dicto francesco se obligano ad darga livre otanta de planeti in aito de le qual iivre otanta se obligano s d darga livre cinquanta a questo nadal proximo da venir et li altri la mista a Sto Jacomo proximo et laltra mita a S, miche1 proximo da venir Item li soprascritti depinbri se obliga a darme de qua de nadal depinto e1 uolto de dicta Capdla messo tuto ad Azur Fino curn stelle Relevate die or Fin10 et ;lo Archmo ~dephbo a profeti curn colori fini et Auro fino et lo diadema de or Fino et da banda sotto al volto uno capite1 de S. Sebastian a colori fini et Azuro fino et 10 diadema ad oro fino et un altro capitel da S. Rocho cum colori et oro ditto de sopra et la Faza devanti uno cenaculo de Li Apostoli curn colori fini corno e ditto de sopra et sopra e1 clenaculo uno Ta- bemaculo a or f h o cum Anzoli a colori fini e t de &a banda del cenaculo m o Santo Sebastiano cum colori fini et diadema de or fino et de La altra Sto m c h o como e detto de sopra. Item se obligano ad darmle depinta dilcta capella quello che bisogna a questa plasquut proxirna che vena Item da una banda sia fatto Sto Faustiino S. Jovitta Sto M a r t b Sto Xphoro Sto F'rancesco Sto Ber- nardino Sto Antonio et Sto Antonio de padoua Sto Joseph in laudabil forma et colmi fini et mmo ho dito de sopra. Item de sotto de li Santi una spakra curn uno tondo in m z o dentro tabe~naculo de color ut supra. Item de La altra banda una Madona Sta Caterha Sta Lucia in laudabile forma curn colori et auro ut supra. Item e1 soprascritto mro pauol se obliga de far lui tute le soprascritte figure Item le colone de la capella fate a candelabra curn colori fini Item se obliga de darme uno crucifixo relevato et messo ad oLio et hec omnia faciunt et facere promiserunt preàicti mr paulus et Jo; petrus pro pretio et finito mercato Libr octuaginta p1 q u a dicti d. preisbiter J o u m e s et Franciscus pro se se eorumque heredibus et successoribus promisleirunt solvere ipsis mro paulo et jo. pletro h& rnom vz Libras quwquagina p1 h h c ad f a tum nativitatis d.n; Jesu xriisti prox. fut. de quibus libris solvendis ad dictum festum nativiitatis predilcte pictures dixerunt et confessi fuerunt habuisse et recepisse a predictis d. presbitero Jouanni et Francesco libras vinginti sex et soldos decem pl. Item ms et pecunias reliquas vero quod est de libris vtiginti tribus cum dimidia pl. predlcti d. presbiter Jo. et F'ranlcisscus agentes ut supra pmmisierunt &vere h h c ad fetstum Sti Jacopi vz medietatem et aliam medietatem ad festum St i Michaelis prox. fut. sub p n a omnium damnorum expensarum et interesse incurrentium uni parti partium et e converso predictis non sic servatis et adiumpletis ut supra in quibus e t pro quibus t p u n i i s sic ~331- venm ut supra predicti pictores teneantur accipere de eorum rebus e t cum pactis iinter ipsas paztes factis quod 311u tempore qizo pretkt i pictores deph- gent dictam capellam quod predicti d. presbiter Jo. et Franciscus teneantur et ita promjserunt fscere expewas cibi e t potus dictis pictoribus Item quod dici3 pictures teneanltur et ita promiserunt dare dictis d. presbitero Jo. et Frmiisco unum liberzdum super quo &t descripba nomina personarum que sunt obligate fabrice dicte capelle existmtem penes mrum .petrum jawbum de zanettis et. quod subinde dicti d. presb. Jo; et Franciscus teneantur solvere dicto mra petro jacopo et &to jo. p t r o Figuras a;riinun.tiia,te fa;ctas pecr dictos m r a Ip t rum jacopum e t jo petrum pro eo quod erit stimate promittentes et solemniter promiserunt predicti contrahentes agentes ut supra sibi invicem e t vicissim vz una pars alteri e;t altera alteri premtem cmtractum conventimern patta et capitula et omnia et sinlgula in presenti instrumento contenta habere tenere firmas ratas e t gratas ac firma rata e t grata ..... 8eguono k solite forme giuridiche.

De quibus omnibus rugatus sum ego Jo: F r w u s de m a r t b n g o notarira publice confioere Wtrumentum ad laudem sapientis.

8 A.SB. NOTARILE BRESCIA NOT. MARTINEPIOO G. FRANCESCO

1522 - 1530 N. 202 1530 Indilctione tertia di.e 29 Augusti In Apteca hfrawripti d. hyero

nimi sita in civitate brixie in c.ta platee magne brixie presentibus d. hyeronimo de sei& et ser Jwopo fq. d. bernardini &e rouado ambobus AzomaWiis civibus et habitatoribus brixie lestis etc.

Ibi paulus filius dominici boldo lapicida habitatur brixie agens pro se et mmime et vice Jo: Anbnij eiius frczltris et pro quo de rata pmmisit sub omni- moda dus obligatione reali et convmit et solemniter promittit sp. et preiclam; Juris utriusque &tori d. hyemnimo de Armanls civi et babitatori br- presenLi et omni exceptione remota dare et tradere ccdunwlas quattuor 1apEda bngii- tudinis computata bassa et capitellis brachiorum sex et antiarum quattuor non fusulata a p d i l o de Rezato curn earurn basds et c a p i U ad modum et conformitatem prout sunt alie basse et capitelli aliarum columnarum existentium in domo predicti d. hyeronimi et quas quattuor columnas dictus paulus ~ g e m convenit rnmukmre gpassitudilzlis ontianun wto pro quallbet mlumna e t i m prombit i lhs dare preacto d. hyemnimo laboirah de h m o de ben et batutas de ben vz duas cum earum capite& per fine ad dlmidium mensh septembrl proximi futuri et alias duas cum earum capitellis et bassis per totum mensem septembris proximi futuri super dosso hospitalis magni brixie sub poena et hoc pro pretio libr. quinquaginta p1 quas dictus d. hyeronimus convenit et solemniter promisit dare et solvere predilcta paulo presenti ac stipulanti ut supra hoc modo vz. libr. decem in capite cuiuslikt epdemode uisque ad completam solutionem suprascriptarurn libr. quinquaginta pl. incipiendo die sabati proximo futuro de quibus tamen lbr. decem pl. solvendis die sabati proximo futuro dictus d. hyeronimus dedit, solvit et numeravit pmdicto mro paulo presentj s c u h ducxr, auri in auro in pmsentia mei mtar i et b t i u m suprwcriptoxum Rauntiand ecc.

De quibus omnibus rogatus sum ego jo: franciscus de martinengo notarius publice cmfieere Mstrumentum ad laudem sapientis.

9 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. METELLI G. PIETRO 1536 - 1557 N. 941

Allj 27 de Marzo 1556 h Brescia. Nola come maigistro Fra- de Lombardi gicture habitabr in Brescia, a

conveauto et wlemnikr a pa-omesao de &phgere lo solaro sopra la C e a rebesco curn le canitinelle turchinie sotto esso w1-o et far unio friso de anzi dieci ve1 circa et più et manco quum rechiederà al lm et ingessar lo solaro per tutto dove sila bisogno [a spese m] aJ mco sig GavaJiere Federico Feinarolo cioe &n la sua w a in Brmcia aila pallata e t instucair dove a fessadure et (E@

cosa metter in Bona et laudabil forma et curn uno filettino negro mio si asconda le fwure delle cantinelle de scrlase Item s requadrar zaso le fenwtre a diaspis curn una cornise de le bandi per ogni finestra et ornar lo uscio de dentro via a diaspis, et tutte le preditte cose lo predetto mro Fra;nce;sco pmmette di farle et cbar 1% opera compita et in bona et laudabil forma ps tutta Ja quatrigesirna presente sotto pena etc cum promissione c h ' m mco cavalier gli a b b i a dar scudi sette doro, &e li quali attualmente lo predetto mro Francesco ha hauto scudi trei doro et Lo restante che lo mco sr Oavabwe li debbia dar finita la opera et posta in laudabile forma, cum patto che non compendola al termine predicto che esso mm Cavalier la posela far tare a spese dzmni et inkewe di esrso mro Francesco.

I k m detto mro FraulGe6Cu de Lomhrdi si obwa a ornare et dipingere lo

solaro della co&a de sudetto meo s Cavaliere in brasa a color de legno cum unsb cornise atomo che religa esso solaro et fa,^ una Anna sul camino, et 0lrrna.r la cornise de esso camino et accomodar le fenestre d'essa cosina et ornarle et depingerle cum requadramenti in bona et laudabil forma cum li usci insieme di essa cosina et che ogni cosa laudabilmnte si cctnfr~hna insieme et questo per pretio de mezo carro de vino h n o condutfo h brlesci;a a spese de esso pnco cavalier, qual vino lo debia dfar in la, septimana sancta proxirna che vbn, et detta cosina debbia darla fornita a Pascha proxima che vien sotto pena etc pres. ms Zoan martino bomhth et mi Bapta fenaroli quali si sotbscrivono et Gio Giacomo del1 homr teste Et ja Gio: Pietro M e k h not. scriss.

E mi giouan marti fui presente à qumtro de sopra si contiene. E mi battista feDarolo fui presente a quanto di sopra si contiene et io jo

jacomo ss. del hmorro presente.

10 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. PATINA ALESSANDRO 1527 N. 453

Millesimo quingentesimo vigesimo septiimo Indictione quintadecima &e decima mensis Aprilis in studio mei m~ta.rii imfrmriptii posito in domibus hiabib- tioaiis m e site in amtrata Scti Francis:ais civitatis brmae psent ibus Ber Cipfiarm de savallo et ser Alexandro de hendena civibus e t habitabribus testibus rogatis notis et ad haec spetiaUer vocath.

Ibi mr nicolaus de gradu lapicida civis et habitator brixiae agens et. con- veniit et solemniter promisit accurate et diiligenter facere unam columpnam la- p i d m de boticho fuselatam swundum (.....) et dessi~gnamemtum de dieta columpna ut asseruit latum per magistrum Stefanum de lambertis fabrum lignmium d. Jo Jacopo de martinengo &vi et habitatori brixiae et hoc hhc per tres dies laboratorios proximos futuros post festum pascatis resurectionis domini nostri Jesu Xriisti proximum futurum propnis expensris ipsius maghtri nicole et hoc pretio Lib decem wb plt Ibidem actualikr ac presenwiter, numeratarum in pecunia auri et argenti actualiter numerata in prese;ntiia mei notarii et testium supraslcripbrum taliiter tamm quod dieta columpna intra dictos tres dies sit totaliter perfecta et sub opere et in loco destinato pro eam ponendo in opere in domo habitationis prefati D; Jo. Jwopi hac semper a v o quo-d ipse mr nicola insistere debeat et astare in ponmdo dictam co1umpn;am in opere. Ita tamen quod idem dominus Jo. Jacopus teneatur eidem magistro Nicole satisfacere pro tempore qw eidiem contrigenit s k e et ponere diictam columpam in opere. Item ultra predicta pro parte pretii eius [colilmpne] lapide cmtruend% per dictum magistrum Nicolaum eydem d. Jo. Jocobus actualiter numeravilt libr. septem cum dimiidia plt. afctualitm numeratas in presentia me5 notarii inf rascripti et testium suprwcriptorum Renun~adn, etc. e t quibus pwu- ni'arum quantitatibus idem mr nioolas liberavit et absolvit prefatum d. Jo Jambum presentem e t amptantem teniens pactum die non peterido, promittendo etc. renuntiando etc.

Ego Akxandex de p a W notarius omnibus supra crlptis affui et de eis rogatus.

11 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. STELLA COSTANZO 1557-1560 N. 901

J n Xristi Nomine Amen: Memoria come alli XXJ Giugno 1557 In Lunedi tra le hore v h t i e magia fu messa la prima piieh delle fondamenta del salotto da sera parte dUIllre m. Giorgio fq. &l Illno sor Co. Mwtinengo, che

hora L'I3.m et Molb Rdo Sor Conte Hyeronimo mwtinengo A b h k della ab- batia di bno ot L'Iliri Sri Conti F.rwcexo Ottamiam Antorilto Lelb e t Cario FsateUi Marlhmgi CM q. Illre Sor -te Ce6axe fanno far nel suo palazzo posto nella Città di B& nella contmta di Sto Marco overo Sto Clemente overo della Croci de Bod, Essendo Prima detta Pletra stata benedetta Rdo ms. prete C W l o Fama Preoettor deili detti Illri Sri Coati Wrgio et Aschamlo: Presenti L'Illnl Eri Conti 0tta.vimo et Lelio Martimmgi Erateiii sudetti Ms Amoysio Florio, Ms Hieronimo Nigrino Mastro di Casa delli Predetti Xllmi Sri Conti Venturino da Crema Francesco da Pratalboino, Francesco Milanese e t Bernardo da Reeate Tutti servidori delli predetti Illsri Sri Contti quali Tutte cose Jo Costanzo stella Citadin de Brescia Notaro del1 Hon. Collegio di Bresxia et Can~ellkro delli predetti Illri Sni Contii ho scritto a propria memoria.

12 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOTAIO PATINA ALESSANDRO 1528 N. 454

Milksimo quingentesino ~ i ~ g ~ o acbavo jndictime prima die decima mensis octoblis àn studio mei notarii jnfrasrcripti piosito in domibus habihtionb mei site &n cta Scti l?ra;nciisci civitatis brixie presmtibus mm Stephano de Lambertis et sr Hymonimo q. d. Jo Thome de schiliinis die Oalvlismo civibus et habitatoribus brixie testibus mg~t;Ls notis et ad haec spetiditer vwatis.

Ibi mr Nimlaus de gxadu lapicida d a et habitabr brixie agms etc convenit et pramisit d. Petro ì?mm&co de ponbcaralio q. d. Johannis presenti et scseptanti hinc per b t u m m m jmuarii proximum futurum facere et traciere w l m a i s , cum emum baab et oapibellis et omnibus lapidibus opportuni6 bene et laudabuuter lahra tas pro tabni.catione fliendci per preftbtum d. pelirum F r a u m h cta -te Cru& Br- hudatioine et extimatime fieada per ma/gistrum Jacobus de txmLado lapicidam iallectum per ddcturn magistrum rnim l a . e t magistrum Jacobum de la Mjadocrua Jspicidam in leocletsia Scte M W miraculorum brixie elllectum per preféttum d. Petrulm Franchurn e t quas mlum- luas a t ornamenta e t lapides L a b u r a ~ sic &tu mr Ndcolas f w e prombit iuxta dessignwwntum nihi nobario infraiscrkpto tnaditum et diUnirs;sum a t piro laborerio et operibus ipsius magistri nicole idem dominus Petrus Franciscus sotlvere pP(XTniSit juxh extimstimern fiendam per d i c h lapicidlas e i l e c b vz et in cmu diis0Urdh.e sieu pro tertio per spetablem dominum Rartholomeum de Pmcdagk aivem et hablta,torem brixiie et qum lapida et mamenta idem magister nicola ponere tmwatur eius propriis sumptibus iinlkmenienitibus ma- rengmibus e t irpsic m m n g m i s satirsfactis a prefato d. Pletro Fraincisa0 pro m u m opedbus at pro parte &us m~imàis idem magistex njcoilaus sic instarnite prefato domina petro franicim presente e t ameptarilte cmfelssus fuit habet recepisse a d i c b domino petro fraslcbco scut<rs EX auri in aum. promitkndo, obligaindo, r m m k à o etc.

Ego Alexamder de patinS notarius omnibus suprascriptis afui et de e& rcrgatus.

13 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. PAVIA BARTOLOMEO 1530 - 1534 N. 608

In Chrislti nomine amen A;nnw, domini a aati4hvitate eiusdem millesimo quinlgeatesiimo tmigesimo quarto JrdicWe septima &e vigesirmosexto mernsiis martij. In civitate Brixiae in studio irifaaaripta sp. d. Hieronimi de Roirertis posito in eius domibus habitationis contrate hospitalis magni: Presentibus sp. d. Petro de Pedrocchis cive e t habitatore brixiae et magistro Baptista de ..... iataJhto.re habihtore brixhe testibus ncrgatis notks et vocatls. Ibd spwtabilirs

arti5 et medicime dUctor D. Hierolnimu~~s cile mbertis ci* e t habatatolr cliviitahh brixim et Iihgister Zaehacias de Fost;iOlellis de boamado rnarbgonus hablhtolr Brirrtiia~ agenks pro slerse suSque hmdibus e t succeis9oribus conwmrunt KL*r sese ac contmxerunt et prumhsimes ventiu un^ pa&a et capitula iinfrascripba soiled stSpulatiocne inkr i- In~tervenientes feoerunt videlizie t.

P" che sia facti li Piloni dela loza quali vanno sotto a le colone in laudabll. modo quali si debia pagar a reson de pertega et chel sian misse le colone bene et iwtarneink et voltato sopra le ditte colunie et fatto unio c%ornimne wmplrdio bello cum sua &%bsane in cima li archoni de ditte colme et che sia fatto tna uno archone et l'altro uno tondo ve1 un triangolo incavato per poner fra dontm lo m e , Item che sian mese le drorllette di sopra cum le sue ba;rw=hette de preda per tuttu lo antipetto, et sopra li archonzelli sia fatto un compido cornisoazz;ello e& mtto ali mppi ge sia fatto una Navesella cwn unn, cordme sotto, et voglio sia coperta sopra il merchato de bando Et così sia diffatto il coprturne li pilastri vegi de bando et che la &tta lma sia voltata a eroseai et che sia infrwhaita htonegata et s ~ ~ h i t a de krra sino a li coppi cwi de dentro come de fora et wlata sopra ale volte iai laudiabil foma et d a ob&ga,tO a metter tutti li travelli in opera lauda4Ume3ute per il wlam della bza d(aigrt. doge mi li travelli pionati et tutto sia fatto in laudabil forma Item chel sia voltato sotto ala porta et ldtro hgo che viendrio a lunette cum fmesblll ferradi ank et usai comon elt laltro logo a lo ingresso sotto ala porta tolhmd~ Iiou?o z~sio li solare volto et %hala ge sono al p m n t e senza premio Et ditti volti cum le fazaàe infbamhaare, ht0;negare et sbianchire per bon modo et pieni de sopra tutti doi et solaro in terra il logo e a sera ala intrata Item involtare la scala et metter li mi schalimii secondo sma ordbato cum il suo tavolato Item far trei ussi cum le sue ante h laudlabiil forma et stopare de bando ussi et fenestrelli se1 ve m saranno Item debia levwr il muro da capo a la loza da domm pa&e tanto quanto sam bisogno ogni cosa infr~~achatio intonegato et sbianchito in laudabil forma Item debbia metter chiave de ferro o de legname dove sara bisogno in ditta opera per precio a sestrn de perbega de soldi cinqumta de plmeti comenzando a mesurar in cima a li capitei1a delle colone de sotto et poi maurando tutto pieno et v& Q xesixn de muro idie un brazm videbet le muralie et volti Cum p t o expresso che debbia cm~ti;nuw in Lavorare in diitta fabricha sin tanto sara compi^^ ditta opera non Iwsandaie mi manchare roba sotto pena ma.nchando l m Mayhi de piolsiser tiore altri maghtri ad suo in (.....l

Item debbia far u;no usso cum la sua mta per andare sopra lo 90.l.m~ della loza in laudabil forma et prefato mro Hiemnimo ce debia dar (una) la zerla de vino.

Item che debia far li dettri cornisoni et cordone secondo iJ diwgm f m et diira mro Baptista inta1iatol.e.

Quam quidem fabricham supraidictam ac omnia & singula in supradktis capitulis promissionibus et pactis contenta prefati d. ì 3 . h ~ ~ ~ et mr Zmha- rias lageates ut supra sua suis neffemndo solenni stipulatiione imtRsvenienk convene~unt et pmmiseriult unus alteri & alter d k r i attendere olbservare a&m- plere et satis facere in omnibus et per oII1ZNia pmut %atiius in suprascriptiU a%@- tulis pactis et ci4ndiWnibu.s mtinetur sub [pena omntun d m o r u m expemm- rum et interesse et extra que et quas unfa pmx .paberetur culpa et d e k t u albrrius et e Coniverso mas ime non adimpletisrlitls et obwrva,tionh O-um et singulorum suprascripbum. Et pro promisorum okmatione partes suprascr$pte agentes ut supra obligaverunt sese ~ ~ m n a l ; i ~ et omnia et siinguia sua bma p m n t i a et futura pignmi que bma una parrs preca~io nlomdrziR alterius et e converso posidere constituit Et renuntiaverunt ecc. (seguono le solite forme Legali).

De quibus omnibus ~ ~ g a t u s sum Ego Bwtholomeus de Papia noWus pu- bliicum canficere rinLstrumatum ad IaiLdiern mpiienltis.

ASB. NOTARLLE BRESCIA BARGNANI TOMMASO 1537 - 1538 N. 491

Millesimo quingentesimo trigesimo octavo Jndilctione undecima die octauo me& Januarii in camera .terrama% Infrwl\ipti Reuerendi domini Prepositi sita a mane mmasterii SQncti Salvabris secus reffwtmium pmsentibus magistro Nicola 1apiciid.a et magbtm Andrea de $re- mmmgono dicto dali Lan- e%~ Civibus et habitabibus bixiae e t Reuemdis d. AugustW de Crema et d. Sduafmre de brixia ambobus C m d & dioti mmasterii testibus. Actum e t ccmuentum fuit per et inter Reuemndlum d. Dcminum Petrum de Colntglimno Prepositum Monasterii Sancti Salvatoris briiriaR ex una et magistrum zachalam de falnettis fabrum murorum civem e t habitatorem brixiae ex altera pro fakilca Cape1Le magne ad diotum Ibbnasterium ~o;n&tr=da et jm cepk lperfi- cienda, hoc modo vz quod ditctus maghte;r zacharias comtrui et perficere d e W t dictam Capeiiam in toturn completam et whoperrtam de supra cum oor?niisuniss architrabibus pillastris pedestallibus e t c u m omnibus suis Fulcimentis prout sibi impositum et dessignatum fuit per prefatum dominum Prepositum seu alium prepositum dicti loci et ipsam fabricam seu Capellam dare teneatur totam imbochatam abintus et ab extra @t voltum a cornisone supTa in totum completum et balbatum. Et ipae dombus Prqmsitus seu aliius pro tempo~e exsitstens dare teneatur e t promisit dicfo magistro zacharie pro eius mercede soldo;s quiirnquaginta quinque pl. ad rationem pertice diate fiabrioe memur~mclo plmum et vacuum computattis dictis carnisoni& et aMs rebus wnuenientibus et necwariis ad dictam cappellam ut supra ad =m et su= mewuram D m ~ ~ dictus Mmasterius seu ipse dornirnus Prepositus totam materiarn ~ ~ a r i a m ad dictam fabrieam mnductam in curti;no dicti Uoaaskriii vz. Calcem ~ t ~ l e m

lapides latkres lapides viuos pro pedestallis et dictus magbter mhar i a s pro- misfit comtruere dictam Capdlarn in laudabile forma arbitrio e& extimaitiani hiominum expertcrrum in dieta arte et ma;nutecniecre s u p a dictam fabricam quattuor eazolas computata sua qui h o m w shxt magbtri arti8 vz dictus magisiter Niicola lapbcida et unus qui uidebitur pl.e£ato domino Preposito e t nata quod in hoc iintelligantur e t ian oomprenend mmisonus et amhitrabes ab e~krn3 , p r o ~ t d i r s s i g r i z ~ ~ t ~ fuit per prefatum dominum Prepositum tunc exbten- tem obligantes renuntiantes et dictus magister zacharias ibidem habuit schutos dum ad hnum mmputum.

. . . . . quod ipie dominus Prepositus et (3amnki in presentiarum multum indigunt pwuniis pro suorum irnlgenntiibus negmiis peragendis et debitis persol- vmd& et magis pro peurfickndio seu perfici e t complori farcimido opus per eos ceptum in aiedificmldo et costruendo dictam suoruim Eccle&un Smcti Saha- torls seu saltem Capellam magnani siue cholum ipsius EcclesiiaR que est quasi usque ad dimidium w~~~t ruo ta . , et nisi perificeretw esse m@ damnosus e t in cammodum &te eonun Ecclesiaie et ipsis dominis Chnonicis quila dieta E;ccle&a remamt aperta e t discohoperba et rilinm mimt ..... (cuausa della veadita di proprietà).

Nota: E' l'inizio di lavori che si protrarranno per anni per la chiesa ed il convento di S . Salvatore poi S . Afra, documenti che risolvono sia il problema della loro datazione sia anche deli'attrfbw'one che proporremmo dare proprio al Fadnetti Zaccaria che i documenti posterfori chiamano architetto ed ingegnere e che troviamo un anno dopo impegnato nella costruzione del palazzo di Brunoro Gambara in Verolanuova. Di Zaccaria Falnetti possiamo anche dure gli estremi in quanto in A.S.B. Fondo FenaroZi Avogadro B. 42 c'6 una polizza del 1517 presentata àal padre Martino da cui sl desume che Zaccaria era nato net 1500, quanto alla morte, come si può desumere dal regesto questa deve essere avve- nuta il 4 Giugno 1557 (cfr. doc. N. 48).

15 A.S.B. NOTARILE BRESCIA BARGNANI TOMMASO 1541 - 1542 N. 493

Conventtones et Oapitula pro Constructione ~ h m i vz sediarum irpsius Chori in Ecclesia %ti Salvatoris bnixiae.

In Xristi nomine a m a a natiuita~k eiusdem Millesimo quinlgenWmo qua, dmgesimo secundo Jndictione deuimaquinta diie undecimo ~ I L S & Dicembris in Canizelleria seu f actoria vemrabilium dominorum Camnicorum munmterij et Conuentus Sancti Saluatoris brixiae pres. magistro Marco antonio de spinonis caligasio et frmcisco de Carauatio portatore arnbobus h8abitatoribus brixiae in cta Smcti Salvatxzris Qlsas sa.nctmum faustini e t jouibe ad sainguinem testibus mgartis notis e t ad hR4: spezialiter vocat;is. Ibi magister Andreas de Gussago e t maigister Jo. Antonius de So- ambo marenigcmi lipaiii civa et habitatores brixiae et quilibet mrum in soliidum agmtIes pro sese c o n m e - runt et prmisemnt e t sese obligauerunt Reuamdo domino Domino Hyemnbn~ Callino P p e p i t o vm. d~rnino~rum Canonkmum Embsk et Mmasterii &ti Saluatmis brixiae presenti e t wcepta.nki etc. de costruendo e t faaiendo et quod mtruent et fwient in dieta Ecclesia Charum lignum vz sediais in dilcto Choro modo quo infra. Et ht>c in termine amnontm trium wn-tiinuorum proximoxum futurorum Et pro pretio libmmm tmcentarumsexaginta octo plti Et de quibus ex nunc i d m dominus P r e p i t u s agem ut supm a;ctualiter et presentiafiter dedit mluiit et numerawit suprmriptis m~gistro Andrea et magistro Jo Antonio presentibus et recipientibus ut supra libr. quinquaginta pla Pro aliis vero trecen- tisdecem octo p1 resciduis pretii predicti insolutione et solutionis nomine Jdem D. Prepusitus agens ut supra dedit cessit et msignauit et ctssignat supraiscriptis rnro Andrea et mro Jo. Antonio presentibus et wwpbntibus etc. Lin debitorem et pro debitoribus Antoniurn et Johamem fratres q. Berthdini de Mkrtarnis de Smcto Wone fictabiltx dicti mmater i i pro una p t i a terre sita extra p r t a m Sainlctri Aiexanldri brixiae cum Jwis exigemdi et exigere powmdi a dictis fictabilibus dictas libras trecentumdecemocto pl. in termine annorum sex conti- nuorum pruxinorum futurorum vs libras quinquaginhatres plt. qudibet arn;no in t e r m W et modis prout &n Instrumento locatimis per dmninum D. Preposi- tum f a c b &t& fratriibus de albertainis de dieta petia terre rogab per me mtarium infrascriptum d i . 23 mmsiis mbW 1542 qum debitores cesos ut supra Idem Prepositus agens ut supra manutenere promisit bonos veros et exigibiles debitores pro summa predicta e t in ut supra et eum infrascriptis pactis capitulis et condicionibus vz Capitoli per il Choro de Reuerendi padri di Sto Saluatcxre de brewa.

Primo le sedie alte siano numero 29 et li bassi al paro delle alti ne a p i - rano lin dida l c o et vltra braza quatbm ve1 cinque di banchi quiali mispoui- dona aile sedie senza o m W o .

Item siano di legname de nose dal m t a r h suso, dal sentair in u>so e t il solame sia di le-O de larese Comme q w m del Domo.

Jkm che esse sedie siamo del medesimo ardiinie si oomme e questo pmd,icto del Domo a l u o che non si ha da metter oUua ne ainlchora rnanddi b~ pezo di quadri alti m in quelli bassi quali quiadretti bukstciadi ma sia tutto d.i noce seml3iic-e d c a t o ut supra.

Et questo sia obbligati li maestri supracscritti ad h u e r far in lauda bil forma pro il pretio supramipb.

Item che l d &tti padrj. s b m 4x?nuti ad= le risse de nose ise ritrouam in casa qualri swwo n.

Item arequisitkme de essi magistni debiaina, dar pe sey de rovere et farli condur in h s s a a l 1- àoue uora e t ara rabUe a maystri (seguono lie solite formule giuridiche finali) De quibus omnibus rogatus fui ego thomas de barigniaaLo nobrius ~ & s i c r i p t u s pubiicwn confiere iwtjrumentum ad la&m

sapientis. Ego thoma de ixmignam mt. pneclictus omnibus presaw fudt et de ctictis mgatus.

Segue &n data 24 Uenmìb 1549 il saldo in base alla stimta fatta per mrum Johannem masiarn f. q. mri Baptiste de medidaru, (Phntavigma) et maigiist~um Andream die Clariis (TorbUii) inibaliabs smbos.

16 A8.B. NOTARILE BRESCIA BARGNANI TOMMASO 1551 - 1552 N. 498

Pro Mmmterio Seti Sduatoris 1551, 29 AuguSti. Capitali delle c&ne et fhestre grande et piccole fattri tra e1 monasbrb

et mph0.r.o facom. fin- $rm: P" Che dittol ma mfm aia tenuto let obbligato dax le pietre delle pUlast~ate

d& finestre gxainidii lmghi br 4, ornze sei, sotto gola onze quattro, in fazada. ame cinque, lo mchitraue Wem8e m1 frim br tmj unse trey, alto in faada onzi noue et meza, e1 corniso va longo br quatro onzi una largho onzi noui gx-osso anzi iciaiique e mesa.

Le finestre piccole: Jltem fimestre piimle I'architrauo h i e m e col f rW va corso br doi mze

noue, dto oliz.e mue wtbgolla m e quatro, Le pilastrade alte br &i unze wue, h faaada ua3z;e cinque ssttolgola quattro, l'mchiitrauo da bassi0 cioe e1 mier va kmgo br Dai e t sette in, fazaCla va m e Le pilpilaistrade, ~ ~ ~ ~ g . 0 3 . l a o m e sei e3 c o w n 6 largho o z e otto, lmgo br trai ome sette.

Le m-: J k m le done vamo lmghe col capitello e t Base br Dese, grosse 6u.l pe

della cenitura br una e orme trej, fora dal muro doi krzi ci- onze desi. Li fhestroni gran& del Dsrmit0u.i~: Le piuasta?& et volto di drettj fimstroni che esso mO xrofmo d a k n u b

dwli secanb 3a misura dte altezza, grossezza eh sagoma che li darà e1 Rdioi p. preumbo a racoa ~de wldi otto e t mezzo e1 Bnazzo.

J k m che sia tenuto das le colme isopradite nette eh salde, sema mxuia altramenke che polssiiruol ,esser Rifudate da mO Aron e% compagni che li hanrnio da. Eauome let cmi anche siia tenuto dar le altre supradiicte pietre belle mette et salde.

Item sia tenuto dar Le c o l i e de qua a natale et le finestre pi&e a C m - muak k grarnd;i alla pmha prossima che uiene.

Jtem chd detto D m preposih sia sbligato la pagar tutte le wprwrit te Robe al sloprmriittoi mro Chrislbforo *de tempo in tempo secondo che n e Hauerm a p ~ c h i a t o a Baudo @t arbitrio del sottuscrirtto mro Aron aut my compagni quali soinno mro J-h da FCom @t m0 Zolhamntioozio de Capriano di f ~ t ~ ~ da bm&.

Die 29 oaugusti 1551 Jo lmo faiobrk seu canmlarrie n10u1i51~ter;ii Saneti Sa- l u a W brirtilae gpaentdbus mro itacharia de failriiebti Architectu let A.nhw filir, W vri.aba.no da seriate (?) fornaro e t mrol Ludo- fW mri Glaspasis CaUm Caligariij h t i bus ..... Actum @t wnveniturn fuiit per &t &nhr Re.dum D. Jo. Baptistarn IdR morb pre@tum Momtew et id. Cammicorum Scti Saluatoris birixhe ex una et mr. Chrisitophorum fiucbnum ~de Remb ia~picidam ex altera quod &ctus mr Pfmw agem pro se et Andrea eius fuio pro quo irathificaxl facere promisit presens Jnstromentum hoc modo vz quod dictus mr Chri- sbphsrus knealiur e t debeat cime e t extrahelre et extractas et cawtas cioazsl- grnzwe s o l p M p r b o d. pp99ito seu saprwpb Aro! et soci& in looo cle aO.tR!-

sino ic0Iioomuas et W Lapides m e s a r i a s ad fiinestras elt fhes;troms pm fabrica monasterij quod inpresentiarurn construitur per suprascriptos d. Canonicos .....

Le &e 12 l- cum la bassa e t mpiklio le finestre -di wu pizole cinque al bsmo sottosopra.

In asta 1551 ~die 13 menisis wbbris la ricevuta. di a l d o del Faconi per 1. 114 S. 12.

17 A.S.B. NOTARILE BRESCIA BARGNANI TOMMASO 1551 - 1552 N. 49$

Capituli delk Colone et finestre grandi e piwle. P" Che le dome quali hano ha fare ,per una fazada o Banda della fabriica

sianio ,kri.uti a farle alla bxtica di lalkzza de br 10 fornite cum l a Basa et capjtelh, die grmezza de orme 19 sul nucb, senza la cingia, in fora Doii k r z j deila grosezza de la colona come se f w tonaa mmmd~o la saguma che 3 i sara datta dal Rdo p. Preposito ben batuda de menuto senza macula alcuna et fazli li grappa die calorie.

1- a far La Basa con un plinto e mn dtoi scotrli e c m dck supiercigLi e con doi aisltragali et sin un I* ;in, cima ala Basa secondo 61 disegno mostratolli dal RO p. preuwto e t seconcio la sagoma che esso p. Preposta li dlarà la proiec- tura de lla ditta Base (saa l'amità della grossezza della Cdona.

Item a far e1 capitdlo joniw con labaco e t volute intagliate con q w U foglie che li saraam ordinate che sia sbligato intaliar I'ugoil e1 fusamlo e il collo del capitello intaliiato a canaietti secondo l'o~rdiim at dimygns che li sarà d a t b dal d i th Rev. p. Prepostto msi mdla colma come nel ~caqiteiio e t Basa.

Ordine delle kest . re grande d a basso, Che siano obligati far le finestre alte de br quattro et onze sey, larghi de

br. doi et onze trey grossi ouer lughii faaa oinzL >cinque e m terw, sotto gola onzi quatro col suo frlso e corniso secondo i11 cliuepo e sagoma che li darà e1 RdO p. pmpasito ben batudi de mmub con la sua banchetta secondo il so- pradetto disegno e t sagoma.

Le finestre piccole. Che siano tenuti farle alte de br duy @t 01- noue, larghi bz uylo e t orme

noue, in faza grossi de br. cinque, sottogola de onze q u a b mi friiso ieit la cornise, secondo il disegno e t wgoma ut. s u p a , ben batudi de menato, che l'architraw da basso che ~ i a largo de ollzi sette con il suo incastro per mettere li muri.

Jtem che essi maestri siano obligati trouarsi bkmgnlanido presenti quando si m~tte~raamo in opera tutte le pietre che hauleswmo l.auomk bisognando Wiax qualche cosa delle sopxascritte prede e t Lo debbano far.

Quale robbe debano lauorar et dar lauorate condotte al monasteri0 bene laumate le mhne a. preti0 de lirij trenta l'una. lauorata da mettere in opera, le flinestre grandi a rasm cie lk i 21 wldi 10, Le finestre pimk 13 soldi 10.

Le co1~n.e debano dar liauoraite a Pasqua @t le f i n a t i r e p h l e simiiter et resiio piu presto sara plcrssibile.

Die 29 augwti 1551 CUln~en t i~es itnikr Rdum d. Prepo~i~tum Sancti Salva- toris brixiae ex una e t mrum Aroon de fine de bornato, mrum Jseppum f. q. Johaamb de Aresio et mrum Jo. AazWum de fastinello de hrna to , omnies lapictdas ex a&teca e t quemiibet wrum in mllid!um et dktus d. Preposi~tu~ obligauit dictis magistrb magisbrum Cbistoiphorum fjachonium ~e Rezate aid dandum dictis magistris lapicidis iuxta tenorem capitulorum inter eos factorum qui d. p r e p i t u s de&t pro cappma est $ad lbuaìwn computum libras 49 S. 8, de quibus d;ictus Joh- habuit iibras durc~decim et ali= libras wto per mtka habwrat a prefab d. Pnepos;ito.

1554 &e 3 measiis apriilw: FUcevuta di s a l c . per 1. 160 S. 10.

18 A.S.B. NOTARILE BRESCIA BARONANI TOMMASO 1553 - 1554 N. 499

Capitoli cum magistro Ludouico p ichap~da . Die 23 memis Junii 1553 In l- Camzelleria iseu fwtode manasterii S I U ~ C ~ ~

BaJvaturis brlxi,ae. presentibus aro Vmturbo de albegno digairio magfstm mcharia de fahettis ArcMtecb kstibus.

Actum e t c o n m t u m fiut per et h t e r Rdum D. Jo Baptishm de rno~is p=- p i t u m Samti Saluatoris ex una et mgnistrum Ludoui~um de pdlatiis lapi- cidiam ex altera quia ctictus rnzirgisbr Ludouicus wmuenii promisi4 e t se obligaw21 f m r e e t comtruere ;pedesta:llas numero dmem in h t u m suis expemis poa2mdos subtus cul~111l1las fabrice prefati morusterii cum dato latitudinis onciwum decem novem dimidio e t altitudir& brachiorum dumum et d u s m& et csr- niw de subtus e t de supra seu sagomw, sibi dessignandas per prefatum d.; ppf?p&tum et quw pedestallos sic dare prmisi t bene batutios de menuto et de boria lapide et salda et non maala ta et faoere grupms vbi opus orit et quos sic factos et conductos promisit conducere ad dicturn monaskrium per totum mensem septembris proximi bonos et saldos saluo quod dictus prepositus teneatur illos conduci facere ab apotheca dicti magistri ludouici ad monasterium et pmmkdt se adesse qum ponantur in opera ad aiuuandum cum persona sua. Et hoc quia dominus prepositus conuenit et promisit dare et soluere &cto magistro Ludouiw lib. vigintiimam cum dimiàiu, pl. pro quoJibet pedestallo et quad magister LudouEcus mnfssus fuit habuisse ab supadicto d a i n o preposib libr trigimka p1 pro wppairam rathionis computi dicti pretii computatis ~lir decemseptem apl. ibi ..... numeratis .....

Ibidem h data 19 Octubris 1553 Rev Valentilano da Sallodio pmpmit.o monasterii de Crema e t fra Andrea Cumense in, &cb rn8;nasbsi.o San& Salvabris et magistro zacharia falnetto testibus saldo del Palazzi a, G. Battisba Mori.

19 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. BARGNANI TOMMASO 1553 - 1554 N. 499

Capitoli per far lo Architrauo et il Cornisone sopra le Colone Milesimo quingentesimo quinquagesimo tertio Jndictione undecima Die 19 mensis decembris In loco Canzellarie seu factorie ven. dnorum Canonicorum Ecclsie et Monasterij Scti Saluatoris brixiae presentibus rnro zacharia de falnettis Archi- tetto mro Jo Antonio q. Georgii gandelli de bonardis de Passirano fornario habitatoribus brixiae et frate fabiano heremita de Scta Maria Magdalena super Montem Denni testibus ecc.

Actum et conuentum fuit per et intra R.dum D. Jo: Baptistam de Moris Prepositum R.dorum dnrum Canonicorurn Ecclie et Monasterii Scti Salvatoris brixiae ex una et Mrum Luduuicum de pallatio lapicidam ex altera pro con- s t ruc t im e t faiitura Architrabis et Cornisoni pcramldi in opera supra Columncts que nunc ~ m t in opera in Claustro Monaderij q w d mmtruiitur per ipsm do- minos Canonicos quos Architrabem et Cornisonum dictus mr Ludouicus facere et dare promisit et se obligauit prefato domino Preposito modo quo infra et probio infrascripto vz. Primo a far lo Architrauo va l.a;rgo B 16 m z 10 longo br 4 onz 6 alto secondo la sagoma da onzi 7 ultra battuto da menuto e1 sophitado e t in fazza, quella che va sul Muro sifa fatto spontadio che facia benr la setta, Et che $h Cirna sia spontado et battuta &utto qm~b va al friso da mi 6 in 7 iukra lei Pezza che va in mezzo che sia fatto secolado e1 W g m &la mesura.

Jtem afar e1 Cornisone de longezza de brazza 2 et doy brz et mezo et

braaa j mi 8, de iargezza de brz 2 anz 2 de ~al~bma seoolndo la sagoma fattd li setti de sotto che polsmo sul MUTO, et la assetta che va sul f r h C& largma de 0x1.~ 6 ben commesso sopra dbtto frim Et de sopra del ~~n 6ia battuào de giu>sso tanto quamtn sia, e1 spmto de sopra che1 &a commesso neLa z01lta Et che quello che va Ineil Muro sia slpcmtado, anche tutta la opera sia ben battuda da mmuto et immnbrati li pezzi per tutta doue bhogriiasa et che quelli che farama la ope(m siano obligati ad esser presenti quando si met- teranno li pezzi in Opera.

Jhem vale e1 detto p. Preposito vole che il Gs.rnlsoae sia $atto qua nei M O I I U % L S ~ ~ ~ Q , e t lo Architr~uo poy ~ i a in Arbitrio del Pieapreda farla &ue li Piacerà o al Monasterio o alia Bottega.

Jtem & obligato far li setti sopra eJ CbCorn;imne cbue a inda rw li baaj et sia obligato far li greppi.

Jtem che ia opera sia compita in termine de m& quattro ci* per tutta aprile 1554 et ita facere promisit et se obligauit dictus mr Ludouicus pro precio lib. quinque e t solldolrum quinque p1 pro quolibus braichiio ad rationem brachij dicbrum Architrabis et Cornisoni memwmdo unum brmhimn Archi- trabis et unum m- i!nsimul et qui D. Preposikus ad bonurn computum precij predicti actualiter et presentialitm dedilt ml,uit e t nurnerauit sup~iascripta mro Ludouico presenti et acceptanti libras uingintiquattuor p1 in tot sacchis et alia pauw moneta ac et dare promi& Jdem D. Pile~pasitits d i c b mro Luduvico gerulas quattuor vini vltria diictum precium prombttentes obligmtes renun- cianks ... m t a quod dictus D. Preps.FiPs.Fitus extra i.mtrolmentum pmmisit facere expensas operariis qui fecerint dictos Architrabem et Cornisonum qui intererint ad po- nendum illos in opera.


Capitali fatti Jnfra. il Rdo padre Ippolih de sacncto Saluabe de bmma et Chrbtoforo fachoai Cauapreda per Ilaltra pmk per le colane de sopra quali vainrnio nel Claustro qual se fabrim detto Monasterio.

Primo deto mro Christoforo fachoni et Zohanne q Alberto de Schalue de Paytone hab. in Rezato quali fanno anichiora per fira;ncesco fio1 del djtto fachme et Barblmneo de HyeMwIsmo de tun!a.li se ~bliigmo e t promettano far a.l detto pro. Preposib Colami n. 10 ja- cbè di 4 li 3 et pilastri doy secundo la misura gli sara datta.

Jtem a far e1 zocho cum la bassa in fazza di longeza de onzi 8, alto onzi 13, in dmtm mi 16.

Jtem la Colma alta bz 7 &W la h a s h sola: de la ditta C d m a grassa infmdo cum lo licstello( bz 1 Lncirna alla colmla mz. X I indentro ona3e XI.

Ibem a far lo capitello s-ecundK>. la. sagoma gu ama datta. Ltem le finestre siamo o;bi&galti a fa& il p m i o soli~b et merchato fatto

dali altr,i come consta nel p.O instrumento quali finestre sonno cinque de grandi et sotto de pizmle et secocnocndio le masure de lalh mi grandi come pizmk juxta lo inrstirumento vechia.

Jtem le colme fornite cise cum 10 m h o et bs~ssa h i e m a et lo CJapiblb in cima sia obiigati a farli m uire ssettie soldji quiade&? l m .

Jbem siano obligati far ditte Colonte forririik ut supra per tutto lo mese ile aprile et le finestre per tutto b mme *de mau, des&nain.doli al medol e t lo pro preplosito li debba mandar a tor.

Die 25 mvembris 1554 ini loool capituli Mcwia&mii S a t i Sailvabris presentibus magistro zacharia falnetto et Jo Antonio famulo d. fratrum suprascriptorum suprascripti Christophorus fachonus et Johannes de Scalve agentes ut supra fecerunt obligauerunt et promiserunt facere suprascriptas columnas e t fe- nestras est alias de quibus supra modo quo supm et pm pm&s supraslcriptis Et habueirimt ibidan a piiepasiito domiriio d. Pauh agente ut supra libm trigb- ta pl. b moneta argemtea ad computum p m i i suìr~iptsLrum renun ecc. ecc.

Ego Thmw de bar^ niota;rius pre&ti;s affuit.

21 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. BARGNANI TOMhriASO 1556- 1557 N. 501

Capituli et ~ u e ~ t i m e fatti t ra il R.do presbitemr diomino Jo mttista pmpsitio dd rmmastericr de Scto Salvatore dR Bressa per urita parte, et mro Gmpare de Chayram pichapmda pefr la a lba parte per li mLoni pdes td l i Corabi si= O~tpitolli et basse sotto li Coloni dessora fatti per la parte che se ha 'a far fabsica del monaskrlo Cunluentus (?) de Scbo Salvatore.

Primo ditto mrioi Gaspm promette e ~ t 1% obliga far et dar fatti li pedesblli àe a t t e Coime che c s l a r a m n. rnum per p ~ t i i de liri wnt i per m, le Colme liri trenta Chadiauna c m li sui fornimenti, vz bassa et Capitello quale Clolumm pedestalli capitelli et bassi et altri fornimenti debianio essere de la mesura altezza largeza grwseza xmmdo che sono li altri che s m o in opera nela ditta fabrica qual robbe et prede ditto mro Gaspar sia obligato darli et consignarli al a t t o monasterio in termine de anno presati pmximo che a venire Et siano de bna preda et s d d a e t sema macula e t tsen batudie et lauorate de minuto, e t sia obllgatol a fiar Le grippe ~doue bilmgniesa Et debba esso mr Ga- sparo esser presente e t itnterumir quando ditk prede se m e t k m in opera acio possa far le griprpe e t altre tayamenti & b ; i l ~ ~ Sar Et dictus mr Gaspar habuit et habuiisse e t mfwus fuit ia prefato tdno Pmposib ad bonum computum precii suprascriptorum lapidum schutos dwem auri ad aurun computatis schutis quinque solutis Barthomeo de Quechiis de botesimo a mane ad computum ipsius mri Gaspairis prout in Jnstrumento factio b k r dminum pmpxiturn et dictum Barthdomeum mgatum p r me mtmlurn j nf rwr ip tum die... ot computaitis aliis schutis q-ue ibi actualibr numera* que sunt im toto Ubr trigintaquiaque pl. quw tdictus mr Gaspar compeasare promMt inr dicto precio dictamm lapidum.

Et ita actum et m v e n t u m fuit ut supra per e t intes dombum p~pusliitunì ex una et sup~mcriptum magistrum Gaspamm ex &h Die 10 mmsis aprrlis millesimo quhgenksbno quinquage6imo wp&no Jndictiorizie decimaquarta W 1- faictorie seu Cmxelierie ditti mioulits.krii p r ~ t i b u s Ju maria q. Petri mormdi de Etomatol fornitrio e.t J m p h q. S b o & de Camiottis olim gerulotti habitatoribus c m diotis dminis Canamia itestibus.


mila parte de sotto dei Clau~stro che se f a m1 àItto r n o ~ ~ r i a curn li suoi f o m l e r i l ~ vz bassi e t capiltelli e t similikr lo Artchitrauo friso e t ComIslorne che vannw, 80th s dette Colone quak Colme e t Architram et Cornisone detto mro Jacomo se obliga a farli et lauorarli nel monastero in termine - dela mesura et p m i o h f r w r i p t i zv Le Wone Cornisi cum bassa et Capitello Saì quello modo et forma che 903ino in opera et tpiru ,presto meliiorabi et m p m r a t i a preth de liri 18 luna et per chadauna cum bmsa et Capitello e t lo Architrauo f r h et Cornbonie a prdio idi xiamd.li noue al brazw et ariemn mesuraiwio tutto in sieme a brazo desteso, dagancio il padre prepwito le petre amductR al mom- skrio et ditta magi&tro Jacomo ge mette salurn la manifatura alauora~Li a quel maio et forma et de quelle mesuse che sono Je altre nella p& fabricata Come pare nella conuentione fatta curn magistro Ludouico pallazo quale opera ditto magistro Jacomo promette de continuar de giorno in giorno et

m c h a r , et ditta padre prepcsito a comigxxairge le pmde da lauorw m1 mmaskmio wtto pena de ogni daininw>i et interesse de luna et ~ ~ a l t r a parte. Et ditta padre prapmito non sia ob1,igato la dar diniasi se nsn ck 8kempo in tempo sesondo la opera, che sara fatta Et a questo fu presente magistro Luca de boni marengmo e t m a g i s h Vhmn4io de xnay dek metani feraro in bressa.

23 A.S.B. NOTARILE BRESCIA, NOT. BARGNANI TOMMASO 1559 - 1560 N. 502

Millesimo quingentesimo quinquagesimo nono Jnidiotbne secunda dile quinta memds martiri in lwo Canzlellerie munasbrii dorniriorum 0 a ; n W r u m pre- scmtibus L a ~ a r i m de mmonibus Caualchabre supra vetita et dominico q. fiiio faustini de cerpilonibus de barbariga molinario in molendino domini Antonii ck brune1li.S testibus.

Ibi Rdus D. Dnus Marcus de Siccis de Brixia Cancmicus regularis syndicus f a c b r e t prmur a h r Reuerendorum dominior um Prepositi et Cajnunicorum Eccle- sie e t mmmsterii S w t i Saluadoris C-co~urn ReguEazium ordinis Scti AugusW Cungregationis latermemis agms clictorurn iwminte e t pro pa&e debiti quod hakt dilctus monasterbus curn magi~tro Luca de fabro mu- rmio ex mcasiom mercactis sue e t curn Jo Antonio famulo dbcti mmastecrii ex causa ditti &W seruitus et 1salLarij et cediit Herodiem de Acquagnis r n ~ ~ a r i u m ibidem premntem e t mwnt ientem debibrem &ti Monasterij ex causa affictus molendini jn debitorem e t pro debitore dicto maglstro Luce pro suma librarum quadragbtasex pl. presenti et accoptanti e t d.ii:tc~ Jo AsitWo famulo dicti monasterii ex causa dicti eius seruitus et sallarij Cessit et cedit Herodem de Acquagnds molkmrium ibidem p r i e ~ ~ n k m et mmentienitem debito- Rrn dkti Mmasterij ex causa affictus molmdimi jn d e b i t o m et pro debitore dicto magistro Luce pro suma librarum quadragintasex pl. presenti et acceptanti et dicto Jo Aniticmio pmsemti et m p t a n t i p surnm~a diarum Wbr trigimta- d u m iet sioldorm quhdecim denacriioirum sex pl. qum summas pref~tus HeT& agms e t dare et 6oluere cmuenit e t promistt d i c b magi&ro Luce de baniis de Gamndo ut dicb JO Aimhmh p r m t i b u s e t ~ p ~ I t i b u s per totum m;ctlisem dprilis proximi futuri e t tmb ckius quanto f m r e poterit ...

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A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. BARGNANI TOMMASO 1559 - 1560 N. 502

D; Jo P e b de fopes~tiis et d. Cm- de MvmttJs civibus e t habitartolribw brixise Tastibus rugatis et a& hec islpecialiter vocatls Hec sunt capitula (30nveatio et comPaa,bio J&ta per e t btra R.um d. prepositum ccnma%.tLus et mtxrm,este;rij std Saluabris brisl;iaie ex una ieit Magistrum Lucam q. bresani de bmb n3rarmgcxnium ex a l h mc&e $abrice d c k lkcksie vz primo Capitoli per la fabrioa àil &unto S&luatorI.e fatti da do. Ciiprianio pancma;le preuosb con magistro Luca.

Prima che Jui sia ~ ~ t o detto rnagbtru, darmi le muraglie maiestre con tutti quelli ordini che f a m m -1:a questi altri con cornisofzi sp~te simile a questo fatto per pmtio di lire b y soldi ~doy misurmdiolo a ragione di r>e.rtica fbitr , in laudabiie forma curi fexwdre e t tuti ii o-nti che bisolgnstramm pero &urmdulo pieno e t votu, iiatemio \pero di nìm m m m e 14kntro le wlme et cornisoni che auanzano fuori del Muro e t cosi ussi et fenestre.

I b che detto maestro sia tenuiio a f m la loggia di sopra Verm il giar- diao secr,W li saxà ardaniato )da me per lio ~~ precio pero misurando pieno e t mto.

Jteim che &a tenuto a. fare ile schztle ò di pbtra ò quadriello socolludo s u a il bisogno et da me li w a o r m t o aJ detto p w i o misunarndo voto et pieno.

Jtem &a tenuto a. fare li camiini p e ~ tucto doue bhogri~ra et da me sara ordinato; e t ;Le wppe in cima aì coperto sgcou1do da me saza crriciimto tutte ad uao maio et le cappe nelle occomdo se f mssero alla veneziana c m k me anse et f i a i t e h laurdiabile fmmia.

Jkm sia obligato .a fare li usci e t finestre cime sara b i m g n ~ et 'a me ordinato con le pietre picah f in i te in Iaudabile forma.

Item sia temuto a fare li itauorl~attd infreschaki htmecati et sbianghezzati da tutte due le parti per precio di marcelli cinque de lire vinticinque per pertica.

Jtem sia tenuto a fare le btraimiezaie da una testa ot meza mettendo li quiadreili buoni et mezi e t pezi sacunido parera, a quelli che saii.mm sopra la fabrica !per precio di mz~p~elli sette ciche lire 25 fwte da ambe le parti in laudabile forma.

Jtem sia tenuto la fare il forno et canzlno m la putta let tutte le cose che li bimgner~anu, per detto forno et camera di forno et metterli li oau3.m.i

nelle rnWag1le a bnefitiu del f m m lautario e t basbitria secondo bisugneranmo et fare il lauidario oun le sue pile s t pietre di lauoro dii Isa;ai dando pero ;noi le pietre e t fare La bmbaia coni il suo camino e t fornelli e t Iluolcu de lavaxe h Wta tutta a ragiom di pertica e t mmponmdo tu tk le dette cuse a bene- plaicirto & p. prewsto.

Item fare &i necesa& di fatto e $i sopra .cm U suoi canoni et assi mpra a beitmpl+aeito del p. proumto tutu a ragione partita metemidi ami la mbba finito ogni cosa, in Laudabik forma.

Etem li uolti disopra sia si del reffetticul.10 come delie altre staacie facendoli a quadri & muke11e e t meisole ooin li suoi iCuntison,i e t altri olrin-ameati che p e r a al ingeniero et al p. ~pi-euwb per pmio de line 2 s 10 la pertica f in i t i in laudabkle forma et non si ~~ il (?l.

Jbem sia tubUgako a metter li .tsieuielli et ~~ m1 muro #aili suoi liuelli dandogli Ji siui piomiri e t inbcharli infnescarli s b b h a r l i @t &a4&li h laudabile forma a liuello alli mlmT di sopra dille carnere et loggia sel~3~).do sara orciinato.

Jtem cime ~;lldtaffa,mo rlR. dhpentu~y? C& n& f a d a d a della dqgh di fumi come nel refettorio camare et loggia di sopra et runi et doue andarano sia obllgato refregaire et tranegare a bmeplacito delli depintcori.

Jtem sia tenuto a fare li solani intagliati li qua&elli et quadri rafregati et tutti a Uuello fWti h ~ ~ L l e fvrrna a p m b di 1 . 3 ss. 10 la m c a .

Jtem quelli che non saranno tagliati ma solamente refregati a precio de 1. 1 la pertica e tutti aiiuello in laudabile forma.

&m sia itenuto a fare li wmhne non solamente ddla parte del claustro ma imcora uerm il giardino nella forma ordinata da10 ingeniero e t padre preuwto *al Istesw precio dee a L 3 51s 2 la pertica.

Jtem &a tenuto a fare il copertume e t tirare su tutti li legnami grossi et pidwli et metterli al suio liuelio e t metere le gorne dme andaraino e t li tauel- loni e t facendoli di plmto in &auciabUe forma per lpriecb di L 1 ss 4.

Jtem sia obligah a meter la canak di ramo mlia g o w di pietra. J b m che il soprwritto sia tenuto e t obligato la dare tutte le soprascritte

coise finite Ki. laudabile firma et per W dilo non voglia Ila fabrica facesse qualche inmnuenienk e t whiaipdur et sbogi per difetta suo sia obligatro a stare sotto per anni dopoi a r a finita la ditba fabrica.

Jtem che il d i t b maestro sia tenuto a, metter legnami pietre lauorak mppi e t altre pietre e t ogni pertwie~tie a detta fabrica a sue spese damdo pero li padri dette robbe aipertinente a detta fiabrica cmdutte nel monasterio et tenuto mettere le ferette aLli suoi luoghi dove andarano.

25 ARILE BRESCIA NOT. BELLACATTI G . FRANCESCO

1517/37 N. 3313

In Christi Nomine a m a a m o domini a wbkitate eiusdem millesimo quinz- gmtesimo trigesirno septimio jndictime decima die qdecimoquarto m-& m& bris in camulata terrarea domorum habiliationts mei mtarii infrrnripti in cmtrata carntonij de Gadaldis brixiae psesentibus reuerendis Id. presbihxis f awt im de a c h U f%austim q Dominici de gmrh et s Jacobo de C0rndmi.s notario ciuibus et habitatoribus brixiae testibus rogatis notis et vocatis nec non hippolito de mhuuiis notario pro secmdo notario super reformaWnem statuinrum brixiae m n t i b u s pro maiore pmte mgmwwre infrascripb contrahentes e t pe(r me siutariwn infrmoriptum nota~.

Curn sit quold Reuermdus d. Hyeroniimus de Caballis ldecr~torum dmtox et prepoisitus %te Agate brixiae contmxerit mercatum cum magktro Jacopo della Vigna de CampjKEnio lapicid~a e t JQ: Simme eius mio et hrlagistro Jo: J m p Busatta de campiono si;rnili.ter Iapicida ad f5w:ienidum et comtruendum iwzam

gmtarn lapideam cum omnibus baphdibus ab opere !per ipsos diligenkr sculptis e t 1abrrrat.h in bcma e t laucbbile forma juxta des iprnmturn i n b r tunc mnumtum pretio lib. sexcentum viginti quatuor pL ut de dicto mercato et c m c o r h confessi fuerunt contihare ad librum prefati d. prepositi sub die 15 novembris 1533 subindeque prmominak paxbs de mewe maij uel jiinUi 1534 muhuerint ~ ~ a m e a t u m dicte porte ldominus prepusitus modellurn ligmum factum per magistrum baptistam mediolanensem sculptorem lignaminum et w u a d u m formarn dicti modelli ipsi prenmnhahe lapicide se obligaueriint fwere dictam Ipurtam cum aumento librarum nmaginta pl. cum pacto t m e n qmd f a t a e t mnstrwta dieta porta ipse pa- stare dekrent judicio predicti magbtri Ebptisltae sculpbrds Ugmmhurn q u a ulha per 5psum fuerit judicatum daturn per ipsurn dominum praepositum ipsis lapicidis ultras dictas libras nonaginta usque ad summam librarum ~sexaginta pmut &ctus maigistier Jo: Jacopus confessus fuit ac fatet in presentia prefati d. praepositi testium su- prascrlptorum et mt(a;ru hfrascripti J t a verum estse 1li omaibus ut supra. Nulu: autem fwto W n t i alculo e t =lidata ratiime inter p ~ f a t u m bmhum pra,epwitwn et magiistmm Jo: Jaaopum et magistrum Jo: domidcum fiiium -ti imagbtri Jaiaobi labentis de omn&bus pemmik e t rebus p r I- magistm

J m p u m Jo: Jacopum Jo: Simonem et Jo: dominicum habitas et retceptaiis ab i p d m h u praeposib e t tab alb per& eius nomine quas omnes p u - niElrum e t rerum quantitates dixerunt f u b e et esse de libris septem m t u m una e t sol& decemmto pla. .pnout ita predicti Jo: Jaicolpus et Jo: dominicus sponije confessi fuerunt hc~buiislsie et recepisse libr~as a computum. d c t e pork per ipsos fieinde ut s u v a e t renmtiauerunt exeptione ma ita habuise et recepisse dieta libras septemcentum un- e t soldos dwemocb pla. ad dictum computum ut supra Et non ita uerum esse in omnibus ut supra: Irusuper praedctus dorri;inus prwrpcksitus volenrs; uti liberditate erga pmdic tw magistros Jo: Jawpum e t maigiskurn Jo: dornhircum ad hoc ut &si hano e t leto animo pmsbt perficere dictum apus in àiicta m a et ltaudabili forma prout j x e t dictus modellus pro integro e t totali finito pretio diete parte pesficienlde per predircbs magistrum Jo: Jampum et magistrum Jo: dominicum ipsis pmmisit ac p m i t t i t dare et exbware ad omwm eorurn requisitionem Libras septua- g h t a dum et soldus dum p1 que amnes pecuniamm e t rerum h a b i b a m quantitates ut supra una cum supradictis libris septuagintaduabus e t soldis dwobus pia promia ut supra ase~lrdunit ad surnma librarum septemcentum septuaginta quatuor p1 Pro quibus quidem libris septecentum septusginta qua- tum pl. p a r b habitis et p a r t h promissis utsupra predicti mri Jo: Jacabus et Jo: domi,ncus ~agentes pro se suisque heredibus et suwemribus ac Idictus mr Jo: d m h i c t t ~ pro eius patre gabsente prin~iplite~r e t in solidum s e obligauerunt e t obligant omni exwptionte e t cauillatime pn i tus remotis p r f icere et f a e r e jn b a e t ilau&abile fma dict~am portam pmut j a& dictus modellus pems exsbtem per totum mensem may proxirnurn futurdh et non ultra sub obligatione eorum et cuiuslibet eorum in solidum reali et personali: cum h w p a c b h t e r ipl3as pa~ tos f g m h e t sokmniks in.it0 vz q u ~ d dictus dominus prepositw d e b a t mluere mn~ductoxvs ccmdumntes dictam portam ad txclesiazn predictam Sbe Agak et m c non imarengoms qui m t r u e n t dictarn lpor;tam h loco suo dicte Ecclesie san~ctie Agate e t quod dicti mri Jo: Jacobus Jio dominicus et alii prenominati asistant et adiuvent pro eorum viribus et ingenio ac solertia ad conducendum et construendum dictam portam in dicto loco usque ad perfwtimem eiusdem in b m e t laudabile forma ut supra: prornittentes dicte pa;rks egenbs ut supra attendere e t observare ecc; De quibus ornnibus rogatus sum eg Jo: fraxwiscus belacattus mtarius jnfrasoriptus publicum cm- fiwre Wtrumentum ad laudem sapientis una cum infrascriptto se hiplita de schilinis rogato pro secundo notario secundo reformatione statutorum brixiae.

Ego J: franciscus f.q.d. mamiantonii de belecattis nota;rius civis e t habitator brixiae promissis omnibus et singulis presens et rogatus fruit in promissorum fi&m me suiscripsit signo mm laipposib wnswta.

Ego idem Hippoilitus schilinus civis e t habitabr brixiae publicus imperiali auctoritate notarius predictis omnibus interfui et eis rogatus exititi pro secundo notario una cum suprascripto domino Jo; francisco bellacatto rogatus pro primo notario e t ideo in fidem p r o m b r u m me suscripsit setx~nidum formm statutolum brixiae.

26 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. BUIZZA EVANGELISTA 1531/37 N. 429

Sia mamifesta a oadauna, persona mmo adi otto zugrtc~ 1536 inditime m n a W 60in&ulde mercato fra I1 magnifico rns bartalami0 bamgnitino citadino de bmwa et mo Jammo da borniato [et mro Zohm Jampo de busattis de Campb- no] che fa per lui et per mro Jo: J'~~co;Po Bussara da Caimpime per il qua3 promette di farlo ratificare Xi presente x r i t t ~ , pieapradi in bressa quali rnaestrj cgnun promete in mltdum de fare una Capella suprascripto Magnifico ms bast01.aanio in Za giesia de Isto Bamaba de breesisa qual capella sia de de W g a a

bz 5 oz 10 de luse e t alta dal architraue fin aliscalini bz S et oz 6 p" curn &i mane de Wini largi oz 8 s t non manco lauorati da bene senza bndllwr ma in 1 m de quali siano operati per becho de civetta di lunlgeza non m h o de bz 3 lilrw> cum 4 coloni de btRsim computata bassa e t capitello l u g i bz 6 qual capitello ouero capitelli siano nel modo del disegno da man mancha ben sbusati e t intaliati e t rileuati et siano corhti come &a in disegno quali colmi a jnkre sopra doi pedestdi per faza de preda .da botesin~ dw e1 dato di alteza bz doi et oz 6 wmputa soi tormenti sopra et wb de preda de xemto et similiter dali bandi cum sporta de diti cornisamenti de oz 3 ut supra quali pedestali serano largi bz doi oz 6 Jn totum vz computa la cornise curn suo sporto le predicte colone siano de preda da botesino de groseza al pede oz 8 in reliquis cum sua proportione e t rwm curn altezza 4 pilastri curn mi capitelli da dreto ali ditj colonj 4 da botesino li tondi ut supra li quadri cum una mandola intaliata a diamante del tu to posta in opera ma a spesi del patrom del lustre quali 4 pilastri siano de preda ben netta et biancha - del corso deli predi &a Rezato cum soi mezi capitelli comformi alintagliamento deli tondi sopra ali coloni di medemo ordine et intalio sopra a tuti coloni e t pblastri uno architrauo de preda da botesim intaliato come se sta in designo a man stancha sopra dito friw la suo .cornime ciun mdeni 3 LUIO de q ~ a l i siano intaliato a foliette cum sporta onoreuole e t proportioa1at.a talopera, cum due arme una dogni canto intaliata in preda de botesino di grandeza in bma forma secondo sera conuenuto sopra ogni cosa predita se contiene in dita opera sia fato uno uolto de pred~a da butesino da pezi 5 cum mdeni 3 eemndo la r w n e del larchitrauo uno de quali chrdini intaliiato a paternustri e t soia golla fora del muro de oz 7 uel circa curn Rosi n. 10 minutamente intaliate et ben rileuate et ben r i q ~ a d ~ a t e !dal c m ~ b sopra li c01- che plssmo sopra li colalni di fora uia dal uolto uno d-i c m t o delfino de predla da botesino ben intaliati et operati in laudabile forma curn uno uaso in cima de preda da botesino intaliato come se sta in ~dissegno. La lassa del altare sia della misura notata in disegno se cosa d c m a fume l w a t a Sn la pena per negligentia oper erore mai dati maistri non se mtachi dal temr suo et laudabile forma non l u n ~ d w i mai in ponto cilcur~o dal disegno qual sara sotoscritto per la parte contraete Cum pacto che li dicti maistri siano obligati a mi &pesi far m d u r tute le prede dela dita opera in lo monasteri0 predito Et se per soa mmodita n m u01e;sem 1auura.r ali lor botege per questo i F i l m

peraltro obli3ati condur a l .dito momsterio silue in giesila quali maiistri debi promette in wlidum dare dita opera fata per t u b casnliuale proximo a &e ita che sia in opera auanti la quatragesima supsequente Et per sua mercede se obliga il dito Mco ms bartolomio dare 1 350 a che li sia dati senza contra- dition alcuna per sua merziede et se per caso che dem aduertat diti maistri non se deportasino secondo il costume in lauorare secondo i1 disegno et in laudabile forma (dia in libertà del Rcls prime di Sto B a m b a et de mi Hyem- nimo h h a z i FLitratar del dito merciat~ sin @la summa de L 50 et similikr non mmdando h leffecto dita opera computar izl Lo dito tempo; per diti maestri il prefab Rdo prime e t d ich Hyemnimo h h m o abi liberta di co~idaninarli de q m t o Li pabrà ale dm d e n t i e dum modo wn fusse m a Ililcita in con- t m r b a btenefitdo di diti mabtri In fede l& cio jo hyemnimo bocham ho ecrito di uoluntà dele parte de mia man propria adi milesimo soprascritto et per parte del dito imrd,o per la supraswipto Mro m barinlomio se da actwlmente scuti numero 15 doro ali suprascritti maistri per dar principio ala dita capella laiudando dio ma,,ssimo et smb j ~ p h al bon principio bon mezo et milior fine in presentia.

E nzi euarilgelista di boytA da roluado m b i o citaciin et habihtor de bmm fui p r m n k et rogato ~dek cose sopr&scrittR ho scritto e t in fede mi mn sotto- scritti ladi vz millesimo sopramrittb presente mro Joan pbro del mlda forma- giaro xnro marcho miam di sprinji da Caste1 Zuf- et mm maurenzio de gussago di C%rtelll rouenda;rolo testimoni.

1538 wtbm decima die ultimo m& decemIsri(s h clazrstro predic,b conue:nItus sti barnlabe brkiae premmtibus Rdo d frate Saraphllu, de ~KUI* priori in conuentu Ste Nunciate heremi et frate bono de pontremulo frate in di& mmasterio Sti B m b e bmae ~kstibus.

Ibi soprascripti magistri Jacobus de bornado et magister Joannes dominicus de la vigna de Campione agentes ;pn, a;e e t vice wprascripti mag.istri J u m s Jacopi de bussara de Campione omni miliore modo liberauerunt et absoluerunt suprascriptum Mcum d. Bartholomeum de bargnano ciuem et habitatorem brixiw preentem et aweptanbm a suprascriptis h suprascripto Instrumento mnte;rltis assmmtes et mnfkmslntes sibi integre sulutum et satilsfactum f u b e per suprascriptum d. occasione in istrumento jnfrascripto contenta et ulterius promiserunt dicto domina Rewmndo infrascripto quod euenienite c m quod idem d. Bartholomeus remoueri facere vellet illos lapides nigros qui sunt pro oculis infrascripta capella quod teneantur dictos lapides ordinare ac ponere in opera omnibus itpsorum rnagistrorum expensis salilo quord ipse d. Bartholomeus teneatur dictus lapides emere e t lustrari facere Renmtiando prumithldo obli- gancio de quibus omnibus rogatus fui ego euangelista notarius infrascriptus pubiicum confiere instrurnentum ad l a u d m s&pi&is.

Nota: Questi documenti hanno una grande irnportanzu perché permettono di datare la pala del Savoldo oggi alla Pinacoteca Tosio Martinengo che già stava sull'altare di questa cappella, come sì può ben vedere dai documenti pubblicatz nel Regesto, cioè il primitivo testamento del Bargnani. La dataxione che la pala assume conferma quelle del 1540 per la pala di S. Giobbe in Venezia e per quella della chiesa di TerZkzi.

2% A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. CONFORTI CRISTOFORO 1503 N. 114

Ln Chrisltd nomine laslen anno domini a nlativitate eiusdem millesimo q W - gentesimo tmtio hdictione sexta &e vigesimo m n o m m i s maij. In quadam camera cubiculmi inf rascriptorum f raitrum de M a r h n g o cte pallatii civitatris brixiae pmsmtibus. ,d. MouMo de isenls d. jo. maria de oathaneis et S. berinar- d im de bugatis omnibus civibus et haihitatorius civitatis brixiae testibus roigabis et notis etc. asserentes sese cognoscere infrascriptos contraentes. Magnificus et generosus d. franciscus q. M.d et Clarissimi d. Bernardini de martinengo agens pro se et ci. Antonio aratre suo vollems executioidl mmdare legatum et dls;po- situm factum per q. M.cum genitorem suum in eius ultimo testamento, in quo voluit e t maniclavit fieri debere in ecclesia Jeswtrorum m u m iacignem sepul- crurn in quo expendi debeantur duoati qui!nqua&nta et p u t latus in eo legitur cduivenit cum m@stro i3errira;rW delicrucibus aurifice civ. brixiae de dicb sepulcro amstrut?ndo e t dato et O C S ~ & ~ prefab M.w d. Francisco in prasenn&ia mei niotarii et testiuni suprascripbrum uno de&gmmenb in quadam carta pemrina dicti sepulcri cwtruendi quae carta est lmgitu- brachlorum duorum v& circa e t latitndhis un;ius bracchii cum dimidio ve1 cima habente &n summitate modicm quantitatern diete pirgamam addite cum w~tis immagini- bus in ea dessignatis in forma pietatis quod dessignamentum fuit per me regi- stratum cum dictis testibus in medio ipsius carte j uxta qua d dessignamentum ipse mr Bernardinus agens pro se et heredibus et successoribus suis comvenit et prumbit prefatol M m ci Francim presenti et mceptamti f~eucere et fabricam dictum sepuicrum h diicta ecclesb in pari& la latere sinistro circa meàium dick exlesie et ipsum tmdere facere et comtruere omnibus suls sumptibus et expeni& i& qualita* et mnditiane dicti dewi-nti, in quu, wpubro dictus mr Bernardinus apponere debeat lapides vivos marmoreos jaspidis et

serpentimos et ~QTOS e t de bronzio cum figwis e t imaghibus et litkris sculpltis juxta dictum dessignamentum quod sepulcrum complevisse debeat in bona et laudabile forma juxta dictum deWgm.men:tum infra tres 0~;ninios u c r n t J n ~ proximm futurw et cum pacto et cmndictione quod completo et finito di.cb sepulcro ut supra Tunc et eo casu ipsum slepulcrum videri extimari e t apretiw debeat per quatuor h m b s peri- et expei.tois in arte vz. idw pro qual;ibet parte eligendos et iuxta extimationem quae fieri contigerit per dictos expertos seu mlaiorem pmtem eorum dummodo dictum extimum seu pretium nm exwdat summa ducatorum sexaginta e t non uitra si de pluris fuerit extimatum illud quod de pluri videbitur et p k u e r i t prefato M.m d. Fra.ncisco ipsie d. Francixus teneatur et debeat dare et exbursare di&um pretium dicb mm B e n i a r U ~ sinigulis sex mensibw ducaim cenltu.m usque ad supplimentum ducatorum quingmtorwn tantum usque quo dictum sepulcrum fuerit ex t ima tu , et subinide f a t o di& extirno tematur et debeat illud quod de pluri fuerit extiUnatum ultrsa d i c b duca- quingenh si de p1w-i fuerit extimatum wlvi debeat ipsi rnro Bern1ardina ad o m e m Spsius mr Bernardini requisitionem. Et qui bernardinus ad instantiam prefati Mci d. Francisci dixit et confessus fuit habuisse et recepisse ducatos quinquaginta et promiserunt etc promittendo renuntiando etc.

Nota: Documento di estrema importanza per la storia della scultura bresciana della prima meta del sec. XVI. Infatti essa fa decadere l'attribuzione a Maffeo Olivieri del Monumento Martinengo oggi al Museo Cristiano proposta già dal Fenaroli ripresa criticamente dal Morassà accettata dal Peroni e dal Panazxa. Cosi pure ne viene negata la cronologia più corrente (1526) abbassando al 1503 la data di progettazione, e questo torna a vantaggio della omogeneità della scoltura bresciana in quanto si pone accanto alla tomba d i S. Apollonio del Duomo Nuovo (1504-1510) ed a quella di S. Tiziano i n S. Cosma (1503). Quanto al monumento Martinengo la sua costruzione si protrae nel tempo come dimostrano documenti riportati nel regesto ma nell'ultimo, quello del 1516 si parla di perf icere e t finire sepulcrum ipsorum Magnif icorum de Martinengo per eum (Bernardino delle Croci) ceptum i n Ecclesia Jesuatorum Brixiae, i1 che indica come il progetto del 1503 non fosse rimasto lettera morta. Il problema è quello dell'attribuxione (la descrizione del progetto calza perfettamente sul monumento) giacché il Bernardino dalle Croci è sempre indicato in tutti i documenti come aurifex e mai come sculptor, la qual cosa se può essere accettata per Ee parti di fregio metalliche non può giustificare la parte decora- tiva in marmo. Problema fondamentale, l'attribuzione di questo monumento, perché se esso deve venir tolto all'Olivieri casca quella veramente logica costruzione che sull'Olivieri la critica più recente aveva costruito. Si potrebbe avvan- zare l'ipotesi di vedere nel delle Croci il progettista e, come dire, E'impresario del progetto, ma nessun documento avvalla sinora l'ipotesi stessa.

A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. MAFFETTI G. MARIA 1537 - 1543 N. 848

In Christi nomine amen domini a nativitate eiusàem m i l l ~ ~ quingentesimo, trigesiimo octavo Indictione undecima ,die m n o a u g d i in (;tellerd,rh jnfsti mmasterij S. Euphemiae bx. presentibus Cabrim de Lwadellis fietabik in loco toracie jnfrascripti monasteri mro rnapuo de - Intayatore lignarninum et mro Thadeo testono de - mro ab organis testibus rogatis notis et ad hec vu>cat;is e t ~assemntibus mgnoscere infrawriptas parks eft a me mtar.io infra- slcmpto illots. N o t m sit Corno il monlisterio de Sta Euphemia intende de fm fare LUIB cassa per l'organo fa mr batista fachetto mr de organi in p&n& larga de metto (dentro braza nave e mezzo ve1 circa alta dal mlam infino in cima a,.ì wmbone bza quimiese ve1 circa Le spande large de mtto bza dui ome doi Detta cassa deba esser compita de sorti che si habb3a cura wlum a met- tergli gli Iinitaigii vz collone collbneik et wa le sue volte per poter adaptase

dentro le canne deil'urgam che &ano bene ,wcmcb B che è fatto 91 somero e t habia il suo castello de dgn4un.e qde travi che habiano a swtenba~ t1 somero e t u t b lorgmo secoaìa1o il modo U &a ditt0 mro Isapta eit non altramente. L1 qual Castello va armato de &asse dal somero hsim in terra al modo li darà dicb m bapta et atta cassa b b b a ii Cornisone in cima de detto organiio grande semnido il no, con e1 mo friso et mhltravo fmb in laudabil forma, similiber detta oama habba il suo bassamento e t riquadrato curn li soi mrn,isi e t pedstalli e t sianc compiti de sorte in laudabil forma che m ci habbia da fare altro nisi riportarli li Intagli sopra quando sarà bisogno: Item h e1 caislt;eUo se dee fare in la sua serraia che li va per serrar l'organo d a m m i si* dal somero in zoso li va m e IportElle requadrate habile a poter alli mi biso;gni aprire e t serare Item va per sle(mm l'organo tutto doi porte grande fatte in tellam tanto quanta tene l a cassa del Zorgano c m li mi traversi che siano galiardi che non habimio causa $de m r s i mio che nel tirare La tela m n cascano z o ~ o Item che1 p 0 1 0 .sia partito in treS quadri la fazada dmanzi, e1 quale pozolo sarera lmgo bm trodese e t mem ve1 chma e t largo dentro bza quatro ve1 circa et alto e1 mtb de dentro dal salaro in suso bza dai et mezo et sia seccrnisatu de sopra et desotta m lo suo c o w e de sopra et quadrato mxmdo il disegno de mro matheo e t noin altrimenti: Et ita prout in supramriptis capitulis et p- loontentis mr Jo m r i a de Zamlsottis maringonus lignamhum convenit e t s u l e d t e r promisit RClo d. Sigisrnondo dei gratia abbati e t Rdo d. Aiixandro de brixia e l l a ~ i o presentibus e t stipulantibus n o m e micuilasteri et Rctrum ci. monachorum S. Euphemie brixie e t hoc quio versa vice pti di d. Abbas et Oellararius agew ut supra wnvernerunt et s01erx-d- b r promiwrunt dare mlvere et numerare pro mercede dicte oasse faciende L ducentum pto mro Jo maria presenti et aceptanti quas exigere possit et a s fautino de ferinis mercature lignaminum et conductore ipsius monasterii supra edificio seu rasica posita in terra S. euphernie dis. brixiae p. affietum anni 1539 W p t u r i , h fes ta sti martini pmximi futuri.

In fianco: omnibus sui expensis lignaminum et chiavicularum per predictitm capam facere in forma prout supra aniotatum est h mptis capitulis.

A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. BORNATI ANNIBALE 1524/34 N. 5271.

Cum sit quod verkmtur lis questi0 et Controuersia (per et Inter R. dum d. Jo: baptistam de Torsono Abbatem R.dorum à. manachorum Sbriun F a ~ t m i et Jouitte e t dictos R.dw d. mumchos ex m a e t znag&trum wdream de moronibus hrgometsem Jnginierum ex aLtna ex qw q u a ipse mr Andreas se obligauit de f a d a d o e t fieri faciendo fabricam &ti monasteriii sita supra loco dicti monasterij s.torum faustini et Jouitte maioris brixiae jn laudabile forma e t sine aliquo periculo ruine e t c m ornnibus a1W pactis e t obLigatioJLibus de quibu in Jmtrumenb m g a b per m. f r m c h u m de ferratiis mtarium ut latius in eo et cum sit quod prefati Rdi monachi conquerunt immo etiam timent futuram mii;nam staintibus multis si@& future ru im prout videri ~pcrssunt aptissime e t qucrd ipsa fabrica non est facta nec constructa jn approbata et laudabile forma prout tenetur et obligatus est dictus mr Andrea et propterea volentes ipse partes a litibus et controuersiis recedere et pacifice vivere et cogmmae aa ipsa fabrica fuerit fmta ;in l a u d a w forma uel ne e t an ex ea immheat periculum atlquid mine uel ne aiiuna: uel in futurum medio sp. ill. simtoris, d. Petri f r m de mon,h'1i&& vicmii mgci potestatis brixie ikumerrunt ad infraucriptani wrnpwitionem mnwntimrn transsrc tionern e t pwta huimodi vz quold ipse partes in quattuwr derum cmtinuorum

proximorum futurcwm ellegisse debeantur vnum peritum e t expertum extima- t m m jn Mi arte fabricandi pro quaque ipsarum partium qui comuniter et cmcorditer examinari et considerari habeant dictam fabricam et grana- rium ipmrum R.dorum d. fratrum e t si es t t ruc ta jn laudabili et approbata forma ipsa fabrica et cum periculo r u b e uel ne qui etiam judicare et mgnmcere habeant ~darnna e t expenw e t interesse dicti moniasterij let in eventu discordie quod ipse partes elligere debeant tertium qui similiter habea,? cognwere ut supra Et in eventu quod essent dbmrdes ipse partes in dligendu ipsum tertium qucd talis tertius elligere debeatur ex offitio prefati sp. ci vicarii Et ex nun,c Rdus pater d. Gregorius &de Brixia e t d. Lmnardus de brixia sindicj e t Cellararij Idicti monasterii et agentes pro dicto rncmasterio ibi pre- smte proparte sua elligerunt magistruni Petrum de Asula jnginierium ex una et dominus magister Andreas jbi agens etc. pro parte sua ellegit magistrum Zachariam de falnettis habitatorem brixiae maremgonum e t Ingenieriurn ex altra !pro se in extimatores e t amicw comunes e t qui extimatores ellwti ut supra habeant wgnoscere diffinire elt terminare dieta damna expensas e't interesse e t dictwn periculum ruilne nunc et in futurum e t si ditta fabrica est facta e t mnstructa in approbata e t laudabile forma et si apparebit et cognitum fuerit ipsam fabricam factam fuisse in laudabili forma terminare habeantur an prefati Rdi dni monachi teneantur aliquid refficere ipsi mro An- dree respectu fabrice facte et fiende juxta conuentiones inter ipsas partes factas de quibus in jnstrumento de quo supra ve1 in fabricha de granario de qua est cognitum et quem fuerit cogni'tum pex prefatoa extimatores eliechs dictam fabricam non fuisse n e esse rite recte fonidabam constructam e t fabricatam jn approbata et laudabile forma e t q ~ o d ex ea imminiret aliquisd pelJculum mine nunc uel h futurum ve1 reperiretur aliquis defectus periculi mine ve1 fabrice non laudare ut supra quocumque causa dictus magister Andreas teneatur et obligatus 8it ad omnia damna expenh~as et interesse dicti monasterii e t a d reficmdum e t ad reparandum dictam fabriwm jn approbata et lauciabile forma sumptibus et expensis dicti mri Andree et pro àicto mro Andrea mr faustinus de soncinellis nominatus de cadignano maringonus et ingenierius jbi presens agens per se etc fideiussit e t se f'leiussorem comtituit pro dicto magistro Andrea. (seguono le solite formule giuridiche ed il termine poisto al lodo che è sulo di v e n t i giorni).

Die 28 Aprilis 1534. Comparuit suprascriptus mr Zacharias de fahetys extimator et arbiter

ellictus per suprascriptum magistrum Andream de Mwonibus habew sckntiam de suprascripta elletione de eo facta et dictam commisionem acceptauit et Jur auit.

Die 29 suprascripti. Comparuit suprascriptus mr Petrus de Asula occasione ellectionis de eo

facta habens scientiam de dicta ellectione et acceptauit et jurauit.

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A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. BORNATI ANNIBALE 1524/34 N. 5271.

Nois Petrus de Asula e t m<r Zacharias de falnettis habitatores brixiae Jn genierii marengcni et arbitri e t arbitratoles ellecti e t aissumpti per et inkr R.dum !d. dum. Gregorium de brixia et leonardum .àe brixia sinciicos et celie- rarios Rdorum Monachorum scti faustini maioris brixie ex una et magistrum Andmam de Morcknibus hmgomemm ingeniefium ex &tra et mr Andreas de prato (?) maringonus assidum =itw pro krtio pro mpertumine diete fabriche

etc per d i e h arbitra ad diceindurn laudam etc supra fabrica dicti Munaslterij etc oum Ubertatibus prout tatius iappamit in compmmisso e t ellectis de eis factis rogato per S. Jo: Franciscum serinum notarium.

Vnde prius per nos viso dicto compromisso et libertate nobis per partes attrcibuta etc. de quo sub die 14 apr1i.b 1534 et ampi% e t juramei;to per n- prestito etc visa promgat;umie leiusdem vlsaque fabrica de qua in dicto com- promiuso et diliagmter b p t a eiusdem qwlitate etc. habitisque inforrnatio- nibus a quampluribus marengoniis jngernlerih et expe~tis artis murarie et super eisdem habita matura wnsideratioae etc.

SedenteiF, jn I m wi l er i e dkti Monasterij supra bancho di& canzelle- r;ie eh. quod bamhum etc experire idmm etc. Chr;isti nomine inuocato in h m formam et modurn dicimus wbitramus.

Primo che1 dito mro mdrea de m u r a e t per lui dito rnro faustino sua sigurtà sia obligato a metter il legnami socto al copertume del dormitorio nouiter fabricato qual'e da mmte parte stirata dandoli perho li preditti Rdi Manachi Li kgnami ?xd et 1audabil;i per Isimil opera.

Jtem che esso mro Andrea ut s u p a sia obligato a rifar la ;testa del predicto domibrio qual e da sera paste in 3audabiie forma a spese de mso mro mddrea.

Jtern che esm rnru tmdrea e t ut supra debba refar le Wte della parete la qual parte le canere et llandeueto de ,ditta dormitolrio, da tutti doi ìi capi tanto quanto quanto tenie una camera *per ogni testa, et ditte teste assicurarle jn laudgabil forma a, ditte sue spese.

Jtem che debba refar tutti li v a verso monte che vmdam in del andeueto del ditto dicnmibrio jn hudabel forma sim,iiikr a sue spese. J n tutto e1 resta de ditta fabrica e t che se contene in dich mmpromisso seguitando piu presto la equtta che il del arte, liberemo e t a b l u e m u ii a t t o rnro mdrea et sua segurtà.

J k m m d e m m o le &tte parte ad tattender e t obmruare Le c e predicte etc in quodam compro~niw contenta etc.

Lata anno domini 1534 Jirildlctione 7ma die XXmo Maij hora fertia jn 1w.o suprascripto presentibus ci. dexio de frati notario e t mro Nicola de grate lapi- dda e t mro antcmio de bonis marwalcho cmulibus habitatoribus brixiae testibus etc.

Jn apresentia Rdiarum d. Basilii de nnzuaria et prioris doni Gregorii de b rma sindlci et Cf411erari;i nomine mowtor i i et suprmripti mri f austini nomine suo et dicti mri andree predictam sententiam acceptantium laudantium et approbmt i im. '

Nota: documenti interessantissimi per la migliore conoscenza di questo architetto bergamasco la cui attività si svolge quasi esclusivamente in Padova dove per I'ordìne benedettino, lo stesso del convento d i S. Faustino, ritorna anche a Padova se la memoria non m i inganna il Padre G. Battista Torsoni, costruisce la chiesa d i S. Gzustina, in u n periodo in cui tacciono i documenti Padovani.

32 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. BORNATI ANNIBALE 1524/34 N. 5271

1532 Jndictime quinta die 18 Marty Jn sacrestia m u e n t u s e t monaisterij &ti Frstncisici ciuitatis brme presentibus d. Helia de brna.tu rnro f rwi sco fq. S. Thome de pdmdbuis caiigario f a u s b fq. Ambnxsii bendelli ciuibus et habitatsrlbus bMe et Pedro de Scto felice riperie sadodij Campanario Conuen- tus jnfmscripti mse~entes cognwre jnf rwr ip tm etc.

C m sit quiod aiia mr thomasinus de falmttis marengmus d im ci& et habitabr brixie mainie et ad imtanUxm ReuereMorum d. fratrum Scti fran-

cisci ciuitatis brixie fabricauerit dormitorium f actum in monasterio predicto cum vultis Cellis et solariis et cum loco jn quo legitur ac barbaria de rebus 1ignanii;nibw ae feramentis propdis ac emptus .de p e c d j s ipsius mri thomasid et cum sit quod prefati Reuerendi f r a h s in solutimem resti crediti dicti mri thomasini quod erat de libris nouecentum pl. cessisset quosdam Iiuellarios ipsius mmaskrij dicto mro thomasiru, -pro supraaictis libri novecentum p1 prout kt ius de predictis co~ishre aptum fuit jnstrumentum pubblicum rogatum per franciscum fq. s XOphori de fiachis de r o d o publico notario sub die vi@& moquinto septembris anni millesimi quingentesimi vndecimi: cumque quos prefatus thomasinus exegeriit a predictis liuellasiis sibi wssis tamtummodo libras d u m t u m septuaginta pl. vz libr. cmtum~octuaginta a D. Hyemnixno Bargnano et libr nonaginta pl. a d. Valerio de trussis et residuum exigere non potuit jta quod restabat Ubr Sexcentum triginta pro opere predicto de quibus etiam defalcate fuerunt libr. centum octuaginta una pro intonegatura qmd defficebaur in suprascritpo: opere et cum sit quod ultra predicta esoe etiam cred4tx-x dictorum Reuerendmum fratrum pro summa iibr. ducentum sexdecim pl. pro fabrica ubi sunt wlume et necessazia siue cloiace Jta q u d omnibus computati e t calculatis calculanag resta creditor ipse mr thomasinus siue mr augustinus eius filius et heres de libr. sexcentum sexaginta quinque pl. Vnde volentes Reuerendi dicti fratres dicti monasterii satisfacere dicto mro augustino wnuocato capitolo mleminiter et more solito e t superinde habitis consiliis e t colloquis volentes unicuique tribuwe quod suum est decreuerunt aatisfacere prefato mro augustiim modo et forma hfrwrip t i s . (seguono le formalità per la mnvocazimw del c~pitolo e d'elenco dei debitori del convento che vengano ceduti al failrUetti in pagamento.

33 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. BUCELLENI APOLLONIO 1547 N. 661

Quoniam mr Baptista Vancinus hab. brixiae cmuenit et promisit et se obligauit nitidare et euacuare locum ecclesie et claustrorum ubi erat et esse solebat Ecclesia cum hclaustris S. Apolhnii et ta;nltum quantum tmerent jura ipsius m u e n t u s e t hinc .per b tum rrilesisem Junii proximi futur3i et cum hoc quod lapides laborati et sculpti si que reperiantur sint monasterii infrascripti et similiter lateres qui reperiantur Jdeo rdus d. fr. Apollonius de Sallodio guar- dhnus conuentus Sti Joseph dvitatis brixiae e t Rd. d. fr Baptista de Urcek nouis et Rd f r Gabriel de brixia l s b r Jurh canonici agentes nomime predicti conuentus conuenerunt et promiserunt dare et soluere prefato Baptiste libr q ~ a ~ a g i n t a p1 infra d.ictum tempus cum hoc quod al i i dapides non laborati nec sculpti sint et spectent prefato Baptiste agentis ut supra et promittentis sub pena omnium danwsrurn Promittendu etc e t Obligando et renwtiando.

1547 Jndictione quioh undecimo menis mai In sacrestia Ekclesie &ti Joseph civitatis brixiae s Ludovico de Vlmo Jo Antunio de rezate de pedralibus civibus et habitakrjbus brixiae Testibus etc. adfirrnmtibus et e t e ra .

Nota: Ecco spiegata la presenza di certe colonne quattrocentesche nel primo chiostro di S . Giuseppe e la loro chiara realtà di elementi di recupero.

34 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. INVERARDI VALERIO 1541 - 1551 N. 2417

Ln Chrhto nomine w n ab (eiusdem nativitate miiiesimo quingentesimo qurtdragwimo primo, indiatime quarta decima, d k quarta me,& may,

in coquha .damus habitationis D. A m i de lodettis in $urgo seti n m & t civibtis brirrle, pmentibuls mm Alexmdro M m t t o picbre, e t mro Jacobo de soldo pigolottio dvibus e t habltatoribus brixie kstibus notis idmeis et mgéttds etc.

Ibi mr Joannes q. Dorninici de polinis de Caionvico intaliator civis e t habitabr brixie a- pro se e t heredibus et suooe590ribus sui6 mnvenit et promhit D. Ludavi.00 De offlagis civii e t habitabr& bU?ixie ma;asa;rio et agenti nomine sc$ole saerathimi mrporis d. n. Yu X. -1esie saawti nazarij brixie facere et feclsse, et amplevime, ac in opera cum effectu posuisse mam anchonam ad altare di& scholie laudabilem et in laudabile forma factam, et juxta capitula infrascripta omnibus expensis suj mri Joannis cum capsa ipsius anchonae bene ornata cum suis corniso& per b t u m a m u r n proxhnum futurum e t haec p m i o libranun centum quirnquaginta plt de quibus pref.atus D; massarius me- sentialiter et actualiter coram me nokio & h t i b u s bfrascriptis dedit et mlvit prefato mm Joanni presenti e t recipienti libras quadraginta plt, et resturn dare h e a t u r h m modo vz dimidiarn completo medio opere, et alium ciimidiam di& opere perfecto et penitus completo Promittentes dicti mr Jamnes e t D; Ludovicus tmassarius et quilibet emum agentes ut se sibi vicissfm presenks mnventimem e t prumissiones ac oimnia e t ccxin~gula in presenti imtru- mento eoiIiite;nta sua suis refferendo perpetuo habere e t tenere firmam ratam et grat.am, firmas ratas e t gratas ac firma rata et grata, attendere et observare et in aliquo non contrafacere nec contravenire aliqua ratione causa ve1 modo de iure nez: de facto sub refectime et evinctime omnium et singulorom damnorum expensarum etc.

Capitoli per la aauchona àe la Capella del Smrat.issimo Corpore di Xristo ne la ecclesia de wnto nazario d i Bmsisa da esser obsservati per mro zoan de polini da brassa intayador.

PO sia obligato de far una banchetta alta onzi cinque sopra la qual passi tutta la opera e t quesba sia per fmdamento et rsenza intagli va dempinto.

Item il quadro de ditta opera sia largo braza, quattro e t dto braza sey de netto.

Item li pedmtali che posaranno sopra ditta banchetta debba haver li suoi fogliami ne La fronte, et de dentro via mlurn ben lavorati e t finti de m w rilevo e t cossi fra l m o pedestallo e t ldtm debba f a r nel mezo una marcha ne la qual se ~~ pbgex qualche oapiblo de3la passione, se così parera aJ massaro. se non quello li pweria, qual mareha sia per La !terza parte de ditto spacio, et gli altri duj terzi, vz un per banda a ditta marcha siano fatti fogliami di mezo rilevo ben lavorati.

Item li coloni quadri, siano fatti con li suoj clandeleri intagliati per mezzo de ditte colme meàiwremmte lavorati et questo perche non se vederanno se non pocho et li doy capitelli debbano essere corinthij con le lor basse.

Item le wlone tonde vasati et intagliati li soj vasi de quella sorte parera al m m o , e t c m le lm W e e t capikili mrinthij di otto foglie cadauno bene lavorati.

Item li c~rnischni die !pedestalli siano di ordini trey vz sima, quadro, et ovolo et da intagliato la sima a fogiie e t 10 omlo ér ovi tantum.

Item 10 architrave sopra li capitelli csia intagliato a fusaroli, e t patrini, lo frim ccxn fogliami, la camice con ordini trey vz &+a, quadro e t ovolo, sia intagliato la s h a e t ovob.

Item L1 volto sia architravo intagliato ut supra a fusaroli e t patrini et similiber (?) lairchitravo sia faatto uno frigio di fogliami ben intesi et lavorati de znem nilevo ut supra sopra ditto frigio m mrnisoae cum orrdini cinque vz cui siano intagliati ordini trey vz sima ovo et ventriculo.

Item m p m lo ultimo cornisorne sia fatta uno bndo ne1 mezo con li suoi fogiiami da le bmde Eome e no1 designo, e t come meglio =era a Jmomo boljpu.

Item m1 meu, deli cioj coloni quadri; quali sonno sopra li coloni tondi debba far li suoj frigi overo candelabri e t li suj capitelli in dma.

I k m tra il volto, e t Li mezi (?) coloni quadri superiori vz in li c a n W debba far uno tondo per parte con li soj fogliami in ditti cantoni.

Nota: Documento già conosciuto nei suoi estremi ma mai integralmente pub- blicato; la sua importanza è evidente in quanto data la pala del Moretto che racchiudeva.

3 5 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. FASANA VINCENZO 1480 - 1510 N. 1166

Majstro V,incenm depentur in la Capela nostra mi dje dare per dinari contadi a Lui in cassa de antonio averoldo mio fratello, contadi per zoan antonio gubernabr de mej puti adj 15 zugnio 1509 in Carninata scudi trey L 9.

E1 mprascripto mi dje dare per diinari contadi a maistro polo wuo nepote adi 3 de ohbrio contadi in la nostra capela per e-re quel0 suo garzone che andaseva vestuto de beretino doy scudi L 6.

E1 so.pnmcrito mi dje dare per dinari contadi a lui adj 20 de zugnio 15X (1510) trey scudi come apare in zornal del soprascrito f 65.

E1 mprascritu mi dye dare per zerli doj de vino dato adj 21 del mprascrito portado per antonio da bressa e per Jacopo da passirano in zornale f 65.

E1 soprascrito mi dye dare por zerli uni de vino ,dato ~adj 26 del sopraserito portado per anhlnio da bressa in wrnale f. 66 L 1 s 4.

E1 soprasc~bo mi dye dare per serli 4 del soprascrito vini0 portado via acii soprascritu, doy per antonio da bressa, una per jacomo di bonardi da passirà, una per simon de casalini zerlotti apare in zornale f 66 L 4 s 16.

E1 soprascrito mi dye dare per cibari contadi a lui ad . 3 luio sul mura- dello de la ..... de la caneva liri dodes apare in zornale f 66 L 12.

E1 soprmrito mi dye dare per &ari w t a d i al soprascrit-o in la Can- celeria del podestà presenti messer man batista da monte et misser vincent'io fasana adj 16 Luio L. 25 s 12.

1510 ìhdictiom kr t ia dwima die 16 meinsis Julii in canzelaria magnifici domini potestati~ brixiae sita in pallatio ubi pro communi bsixiae jura redduntur contrate Scte Agathe brixiae presentibus d. Johane baptista de monte et Xphoro de casalinis habit. notis testibus etc.

Ibi magister vincentius foppa pictor habitator brixiae in presentia ad instantiam requysitione sp. d. hieronimi de averddis civis et hab civitatis brixiae aigens pro se et nomine sp. ci. anhnii eius fratsis nec non mei notarii infrascripti pro dicto domino antonio stipulantis et recipientis dixit ac sponte con- f e s w fuit se habuisse e t recepisse a dictis domini~ arilkmio e t hyeronimo libras centum quatraginta pl., videlizet libras septuaginta pro quoque ipmrum computa t i~ libris viginti quinque e t wldis duoàecim plt, ibi presentialiter et actualiter datis et ~nume~atis ipsi mro vincentio per dictum d. Hyeronimurn pro resto dictarum librarum septuaghta plt partis sibi tmgentis ldictarum librarum c m - tum quatraginta plt, ad quas et in quibus &@ti dominus antonius et duminus Heymnimus tmebantur e t obligati erant pro parte ipsis tangente ipsi mro vbmntio pro picturis fmtis in capeila dictorum de Averoldis si& in mlesia D. Scte Marie Carmelitarum brixiae. Quapropter dictus mr vhcentius agens pro se suisque heredibus et successoribus liberavit et absolvit dictum d. Hyero- nimum presentem e t a~ceptan~tern pro se di& d. Antonio nec non me notarium infrascriptum agentem nomine qua apra a dct i s libris centumquatraginta plt. et ab ornai m e t toto quod ipse mr vfncmtius nomine eius heredum e t succw- sorum d o unquam tempore ptexe e t exigme poscset, polterat sleu potuisset ipsis

domino antonio et dicto hyeronimo occasione dictarum picturarum et figurarum factarurn in dicta capella usque in hodiernam diem promittendo et obligando et m~uì.tian& etc.

De quibus omnibus rogatus fui ego vincentius de fasanis notarius publicum confiere in&mmenturn ad Iaudem sapieintis.

Nota: Questo documento porta luce su due fatti importanti, primo l'accertato garzonaggio di Pado da Caylina presso lo zio Vincenzo Foppa secondo la datazione degli affreschi della cappella Averoldi. Infatti mentre i documenti del- l'archivio Averoldi (cfr. e Arte Veneta B XXVI pag. 234) indicano I'inixio della decorazione foppesca questo ultimo ne dà chiaramente la fine.

36 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. EMIGLI FABIO 1530/1551 N. 2419

Isiidictilonie quarta, suiper apotheca infrascripti magistri Baptistae, sita in civitate brixia in cta bombasiorum: presentibus Magnifico ac Strenuo D. Vrbariio de Vrbanis urbineflsis civitath cive ac D. Jo: B a p b t a q. D. Jacobi de Cairavatio Cive et habitatore brixiae testibus Magistro Baptista de piantavineis bolognese statuario al presente habitatcrr in la Cita de Breissa mnuene et promette al Rev. Padre d. leone bugatto Procuratore di Reuerendi Canonici di Sto Pietro in oliuetu de Bressa de far e t dar fatto alii prefati ~aaonic i tutto lo intiaglio et ornamento del c+xgano de ditta chiesia, e t cussi del pc4zziett.o del ditto oltgano come de ditito organo, in quello modo e t forma che se contiene et appare nel dissegno datto tal prefato Reveremdo d. leone, fatto de man del prefato magistro Baptista vi&o per il prefato Magnifico Me=. Vrbaim e t per me notario infrascripto, quail intiaglio et ornamento il detto magistro Baptista promette de dar fornito per tutto e1 mese de ... proximo futuro sotto obligatione d'ogni danno e t spese che ne achadesse al prefato D. Leone et per il qual intaglio et ornamento e1 ditto D. Leone convene et promette de dar et numerar al soprascritto magistro Baptista D . m scuti ottantasei d'oro in oro per mercata et pagamento del ditto intaglio et ornamento dando perrho t u t b e1 ditto poz- &tu integramente compiul&o ad ogni sua spesa.

37 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. MELONI GALEAZZO 1517/25 N. 1148

Die 19 Aprilis 1517 in ecclesia Sti Lucae brix. Convocato collegio generali pictorum Brixie in 1mo suprascripto pro in-

f rasicriptis ed aliis peragendis. Mr matheus de zambeliis pro se et nomine mri stephani fratris sui Mr Jo; maria de Urceis Mr Andreas de Sachettis Mr floriainus ferarnola iMr francifscus de lteionibus Mr Mexanider de Bonviciinis Mr Jo ~petrus de zambeliis Mr frarnciscus de Caravatio Mr Xphorus de leginis Mr FramSscus de saichettis Mr Jo: J w b w feramola Mr Galeaz de Melonibus

Mr Pe trus iacobw de ... Mr Xphoro Sachetto Mr Hyemnimus de romaninis Mr A n W u s de romaninis Mr Antonius cie la barba Mr Alexander de romaminis Mr Alexander de sachettis Mr Thoninus de castenedulo Mr Venturinus de Urceis Mr Paulus de pavia Mr Paulus de la tola Mr Antanius Parmulus Mr Lucha de austanibus M? Niwlaus de ... Mr Baptista de Ekmsignor Mr Anbnius de Cocalio Mr Thomas de roldiylis Mr Franciscus de Vasconibw Mr Xphorus de scrofatis Mr Jo: de sachettis.

3 8 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. EMIGLI FABIO 1531 - 1551 N. 2419.

die 20 may 1540 Indictione tertiadecima ,in sala consilii infrascripti Hospi- talis sita etc. presentibus S. Vincentius aurago, Jo Petro tde chumis de claris servitore suprascripti Hospitalis: e t Jo Petro de mercaadonibus omnibus civibus et habitatoribus brixiae testib us...

Cum ad dies proximos preteritcxs, ad dei omnipotentis laudem pro cumodi- t a k pauperrum infirmoxum loci pii hospitalis incurabilium brixiae fuerit deli- beratum per M. d. Presidentes seu Conservatores ipsius huspitalis, cie cornpleri seu perfici faciendu f abricam ipsius loci maxime infirmane e t officinmum iuxta modellum alias ordinatum tempore quo locus ipsius ospitalis fuit inceptus comtrui qui modellus ut partes infrascripbae asseruerunt est in ipso loco hospi- t alis : Pluriesque ipsi Magnifici d. Presidmtes w u co~mrvatores prius positis cedulis in locis publicis Civitatis quibus o m e s admonebantur predicta fabrica erat fienda et deliberanda meliorem cmdit i~~nem faoienti wrmonern habuerunt diversis personis arcwtectis seu marengonis ad finem et effectum eis dandi seu exhibeidi ipsurn lmum a d fabricandum seu ccmstruendum ut supra. Et non invenerint permnarn magis idoneam ad istud opus qui voluerit meliorern condi- cimem de eu quod fecerit et faciat magiskr mdreas de ... de calchado archd- tectus seu marengonus, qui obtulit se dictum opus facturum iuxta et secundum dictum modellum et capitula infrascripta per ipsum deligenter visum et exami na+tum ac visa e t examinata ut asseruit pro solid. quadraghta unius pla. pro qualibet pertica et ad rationem perticae.

Proptexea Maignificus d. Bartholomeus de palati0 Civis et habitabr brixiae Massarius dicti hospitalid e t e0 nomine agem m a cum M. d. Prcsidierntibus seu conservatoris dicti hospitalk inbllecta oblatium ifpsius rnagistri andreae ac eius sufidentia bam animo eidem maigistro Andreae presenti instanti requi- rmt i et conducenti pro se et. lmum ipsum ad fabricaaidum e t perficiendum iuxta e t secundum dictum mcrde131um e t eapitula infrascripta initer i p contrahentes mutua e t salexmi stipulatiune h b c iride interveniate faicta a ~ : ilnhita et sine quibus etc. pro dictis wldis quatraginta uno pro quolibet pertica muri u t supra &dit e t da t seu mmessit et m e d i t cum capitulis pactis et convein- timibus infmmriptis promittendo obligmdu rmuntia;ndo e h .

die suprmripta prefatus cmductor premntavit magistrum So: de p rab marengumum, magiotum Augustbum de mari& marengonum, magistrum ... dinum de Celaticha marengonum qui omnes una cum dicto magistro Andrea et quoibet =rum se ob'ligaverunt in solllidum ipro premissis exsequendis obligantes Renuntimdo etc.

Capitoli #della fabrica qual se ha da faz novamate nel hospitale del incurabili.

P" lo coaidutur de tal fabrica sia obiigato a far tutte le muralie ~peroniii a sue spese &la manifatura quali speroni vano Ugai tutte doy le cortine della InfimerLa ci* a basso duue va caneva, spermi alterano fora una testa piu in una banda e t m laltra de ... o uero trey per lbutare Li moni maistri da wn pilone alaltro, mcio che resta requadrate de erosere et le ditte mura-llij che se faranno sara della grosezza. che se ritruuan quelle delJa infirmaria fatta cum li requadrati, cornisoni arcitravd, frM, feneistre in quadro o uero àe pietra viva et m i , come stanno lo resto qual e per &segno cio se ha de far.

Item sia obligato l amare li fornai vz squadrarli, pionarli, armarli cum le sue cathene per far li copertumi suso cum la gronda come sta laltra, colo- rata cum li travelli )della groseza e t alteza delaltra infirmeria metendo pavioni a mem di del decto coperto et impire tutte le volte cosi della infirmaria cume deli altri a sue spese.

Item sia obligato far lo resto deli officini a monte et a mem di de domain parte de detta infimaria &la grandeza et m e w a sleeun~do che miwistra lo modello con li w y anditi che vanno a co duue andara le colone le quale colone sia obligato a metterli con li wy capitelli et architrava in sopra et ge sarà mesurato dali primi archoni dalimposte in suso-.

Item sia obligato far li coperti supra dicti casamenti et 30% c m li soy travelli pimadi e mesuladi et messi a taveloni cioe e1 copertume del'altra fabrica e t far tutte le vdte che vanno sotto la infirmaria et neLi anditi et c rwre sopra le colone e t volte che vanno nelli officini cioe nelli casamenti dandoli pieni et intavelati, infiascati, inbnegati e t sbianchite et far tutti li solari con li soy frM, cantinelle, petenelli a quadretti et intavelati come sta lo resta et far 10 astego h caneva col SUO rizol mtta, qual astego sia ben batuto et fatto in laudabile forma.

Item sia obligato far li solami terranei nela Infirmaria come sta ne laltra et diti solami siano fatti come di altri primi e t far tutte le infrascadure et intunagadure et sbianchite dentro e t fora e t far li camini sopra li coppi secwndo la forma de quelli fatti gaganid0l.i tanto 3a pertica et far tutte le fenestre con le soy ferade ante dopie et sempiy *dove parera ali Magnifici presidenti et deputati et sborrinele muralij et volte dove ge sarà ordinato et che e1 dicto condutor sia obligato fare tal opera o vero l'edificio tutto in laudabile forma et conservar bene de rube che li sarano designate !per far tale edificio, che per mancamento suo e t de soy magistri et lavoranti non vadano a male et acxadmdo t.al cosa che luy sia obligato farne b n c ~ n t o et se intende che le infrascature, inbnagadure e t sbiancature sian fatte senza altro preti0 sopra li muri che sano da far ... sonno li altri.

Item Al dicto condutor li sarà datto tutte le ~ ~ b b e che bhgnera in dita fabrica le piekre in 10 sito dove si ~i t rovam cavate fora dela ruba, calche, legnami et cio che bbognara e t de sua manifatura J i aara ~ a g a t e tutte le muralij, volti et solari a tanto la prtiega a rason de soldi quarantuno pla. per pertega, misur-ando pieno et vodo, ussi et fenwbe Tutti li coperti si a, taveloni come a templ'eti a, rassn de tanto la tavola al pretium soprascritto come la pertiga delle muralij e t volte et solari, specificamio che dove vanno le pnima colonne li sara misurato dal capitello et architravo in suso fin alli tetti pagando li fundamenti di ditte colone a rasone de pertega.

Item ge swa a t t o le =ve di fondamena delle muralij che se ha da far ma che luy sia obligato a farle a sue spese e casu q w che1 ge mtrasse magior

spesa de piu de d e e ducatti alhora li Mci Deputati se offerisseno a pagar tutto quello che ascendera ~de piu de &se ducatti danduge li paloni, ma che luy staga a veder cavar ditti fundamenti et pontelar bisognando dando noy li legni.

Item se1 ditto mndutur non pemeguera alopera per su defetto, a consci- mento di Magnifici Deputati del l m ditti mci D. ipsa jure plossuio senza cit- tatime ovvero protesto ]dar tal fabrica a fare ad altri ad ogni danno et interesse ... condutor qual condutor de presenti renuntia ogni statuto, legge, o pro- visione per lo suo paratico et della cittade di bressa, come altri fatti quale e quali fusero in suo favore, obligandasi realiter e t .personaliter.

Item sia obligato a mettere le chiavi dove biwgnera e t $dove ge sara co- messo e t designato.

Et sia licito ali Mci Deputati a gionger e t sminuir in ditta fabrica et tale movimento sia computato pro ratha secundo b acordo di tutta l'opera supra- scritta.

Itern sia ubligato a mantenere detta opera iln laudabfl forma a Judicio de doy homini periti et de esser eletti da tutte doy le parte ut supra per anni doy et in casu detta opera venisse a mena o mostrasse qualche defetto per mancamento causato per colpa de esso cmdubr esso sia obligato ad ogni danno et interesse che ge potesse patir per causa de ditto mancamento.

Item sia obllgato a dare idonea e t sufficente segurtà de attendere et observare tutte le suprascritte c m .

Item se mesurara de schale et andarano pagate e t mesurate secondo il solito.

Item achadendu che li Magnifici presidenti cessassero de far lavorare siano obligati notificare al mndutore quando vorranno far di novo lavorare per doi mesi avanti-et per il tempo che se lavorara se debba saldar di conti con ditto condutor de sei mesi in sei mesi.

39

A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. LOGRATI MICKELE 1518 - 1546 N. 1959

Ln Xpisti nomine Amen: anni> a nativitate eiusdem millesimo quingmtesimo quatragesimo quarto indictione secunda die vigesimo nono mensis aprilis: in sala terranea domorum habitationis infrascriptorum magnificorum fratrum: sita in contrata S. Crucis e t fontis bovbs brixie: Presentibus Nobile D. Jo. Andrea q.sp.d. Franlcisci de Asbb D. Ludovico de gorno et Baptista de marenziis servitore prefatorum M. D. fratrum testibus etc.

Ibi Mci D. Jo Anàreas e t D. Leander frakes f.q. Mci e t generosi D. Jo Pauli de averoldis cives et habitatores brixie agenhs pro se et eorum hereidibus et successorlbus. Ac etiam agentes e t facientes nomine et vice. M.D. Marij et Fulventij eorum fratrum pro quolibet de ratho promiserunt etc ex una parte et D. Petrus e t D. Mmcus Anbnius eius filius de Isabellis de pergomo et qui1.iNt eorum in solidum agenks pro se se e t eorum heredibus et suocessoribus osnni me1,iori modo etc devenerunt e t devenimt ad inhscr ip ta pacta capitula et conventionw vz. p".

PO dicti D. Petro et Marco Antonio Inginieri presentialiter curam me notario gt testibus supramr$ptis prometeno de <designacr e t condur ia fabrica generale de lo w c i o e t case quale intendeno e t voleno far fare et fabricare li prefati Mci Fratelli in la soprmrit ta contrada et ad essa fabrica W t a r e t solicitar diligentamente wlicibndo Li operarii fin $tanto sara perfetta e t compita secondo lo modello facto per li ,prefati Mci Fratelli et prefati Inginieri Minuendv et cresllsendo in ditta fabrica secwndo parira et comandaranno prefati Mci Fratelli.

Item li prefati Mci fraklLi di averoldi agenti ut supra prometteno et m obligano ad dar et pagar ali suprascritti D. petro et Marco Antonio Inginierij ut supra per sua mercede del solicitar ut icupra schuti setanta cinque de oro et ad rascklze de oro )per x a s m de a n o e t per sano comenciando lo soprascritto sulicitar et pretio soprascritto e1 primo di de mau, pmximo che vene et cm- tinu~bndo.

Item c m patto che tanto quanto non se operasse in opere de muri et de legnami in essa fabrica m corra ne se intenda wrew 10 soprascritto salario ali prefati Lnginierij : Et le predite conventicm et capituli prometteno le soprascritte parti aknderse luna a.d laltra e t questo aub ;pena refectionis et emen- dationis omnium et singulorum damnorum expensarum et ... futurorum uni culpa ahr ius e t converso vbligmdo se et omnia e t singula sua bona smuntianido etc.

De quibus omnibus rogatus sum ego Michael logratus publicus notarius ad laudem sapientb.

Nota: Questo documento risolve il problema fondamentale della architettura bresciana pre Beretta, cioè quello di palazzo Averoldi. Infatti non solo conferma la data d'inizio 1544 m a da anche il nome dell'architetto cui si deve evidente- mente il progetto cioè Pietro isabello questo artista bergamascr, cui si devono alcuni fra i più notevoli edifici cinquecenteschi nella vicina città. Cade così E'ipotesi d i vedere nel palazzo Averoldi la prima opera del Beretta legata alla casa di Piazza del Foro, mentre è evidente che proprio l'lsabello, e palazzo Averoldi è fra le sue ultime opere, deve venir considerato il maestro delrarchi- tetto bresciano.

40 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. TRAPPA G. BATTISTA 1553154 N. 1771

Adi 2 Giugno 1553. Sia noto et manifesto à chi leggera i1 presente scritto come mro Jnnocenb

di brwhi, e rnro Santo da Cazago intagliatiori di piehre habitano in m i a compagni alla infrascritta opera hanno convenuto et se sonno obligati al Ro ms don Stefano di poncinelli como agente et chi fa in nome del Illmo et Rmo mons. Carl. Durante ivi presente, et che ha accettato et accetta di far L'opere et Fatture infrascritte con le prede delle sorti infrascritte compre del suo proprio in forma lodevole e nel modo et disegno che ha datto et dara à loro ms Ludovico beretta ingegmro.

P" L'Architrave et Camisme alla àorica fatto secondo sta li sagimi et dissegino de e m ;rnis Ludovico con campanelli et gutti nell'Architrave con preda da bot&sino à preso de liri cinque de plt a raggime de brama L 5 s- d-.

Item L'kchitrave e t Cornisone alla Jonica de preda da Rezate che sia beila fatta wmo sta li sagimi e t dissegno ut supra a preti0 de liri cinque et mezza de plt a aaghn de bxazza L 5 s 10 d-.

Item le doi fenestre della Caneva, et le doi del mezano con li camisoni wrno sta la sagima del capitello dorico, et L i quattro cartelli, et doi banchetti da doi ordini tutto de preda da h h h o et queis:to à prezzo de liri sesantaotto de p1 in tutto, e t per parte et C a p p a overo à buon conto delle sopaslcatte opere et gxem convenuta il suidetto Ro ms don Stephano agente ut supra in prewntla de mi notar0 et delli Testimondj inf'rasclritti ha sborsata et numerato alli detti rnro Innocente et mro Santo ivi presenti et che riceveteno attualmente Ui tranta cinque in oro e t altra moneta d'argento, e t detti mro Jinnocente ot mro Santo hanno renontiah a owi ecceptione che patriano opponere di ncwz havere ricevuti li soprascritti ciinari con patto et conditime che essi mro Santo et Jnnmnte siano obligati havere fatti et forniti le Fene- stre, banchetti et Cartelli, et il primo architrave e t il primo C o w in Ter-

mine a trey, mesi continui, et il resto delle dette fatture e t opere in termine d'un mese che immediate seguira d o p p li trei mesi nella forma et modo specificati ut supra et cossi detti mro Jinnoante e t mro Santo prometteno di far come di sopra et s'obligmo a ogni ~d-o spesa e t interesse che potesse patire ii sudetto Rmo Carl. per non havere in detti termini le sudette opere et Fatture et in fede di do io Gio: batta Trappa noiaro de volunta delle sopra soprascritte parte ho fatto et sottosaritto til presente manifesto, presenti mehora ms pompe0 boarno, e t mis ludovico Urgnano notarij e t habitabri in brescia, quali si sottoscriveranno de propria maino Jo Hio battista Trappa nodaro ho sottoscritto il presente scritto de mlia propria mano.

Jo ludoviw Urgnano notario fui presente a quanto di sopra si contiene, et Uì fede mi scxn sottoscritto de mia propria mano e t io Pmpeo buarno notario fui presente a quanto è &i sopra scritto, et in fede li san mttawrittu ide mia propria mano.

Adi 13 soprascritto li soprascritti rnro Innocente et mri Santo à conto delle soprascritte opere hanno hauia et recevuto dal Ro ms don stephano agente soprascritto Lire Trentacinque e t meggia de pla. in moneta d'argento ivi in presentia de mi Gio: battista Trappa et de m Gio batta rizardo attualmente date e t numerate, e t parimenti w i rnro J n m e n t e et rnro Santo confes;sa;no haverle ricevute et in Fede etc.

Ldem qui supra Jo BaptLsta Trappa. Et Jo gio battista ricciardo soprascritto fui presente ut supra e t in fede.

41 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. TRAPPA G. BATTISTA 1553/54 N. 1771

Adi 2 Giugno M D ìiij. Sia noto e t manifesto à chi leggera il presente iscri~tto come rnro gio: Jaco-

mo de paie da Rezak, mro Andrea di Boldi, rnro Bernardi di Aoltegna, et rnro Jseppo de Rezzi intagliatori di pietre habitano in brescia compagni alla infrascritta lopera, hanno convenuto e t se sonno obligati al LZo d rstephano de poncinelli wmeo agente et che fa in nome del Illmo et Rma monsi Carl Durante ivi presente, et che ha accettato et accetta di far L'opere et fatture infrascripte con le prede delle wrti infrascritte compre del suo proprio in forma lodevole è nel modo overo diissegm gli ha datto e t daxa loro m LUbvico beretta ingegnem :

PO qu&t t r~ colonne con quattro pedestalli e t .doi banchetti tutto di pietra de botesino aila Jonica secondo io disegno et saggirni ha fatti e fara detto ms Lubviw, e t questo h prezzo de &i cento e t quattordieci de pla. 6n tutto VZ: L 114 S- d-.

Jtem le tre fenwtre fatte de preda de botesino con cornisamenti e t fron- tespieio e t altri osdini secondo l'ordine disegni sagomi e t modo ha datb et dara a loro ms Ludiovdco suprastcripto, e t quasto a prezzo de Uri cento et viinti sei videlicet in tutto L 126 s- d- e t per parte e t cappara uvero à buon cuntio delle suprasoripte opere et p r e m convenuto il sudetto Rdo rns don Stephanio agente ut supra in presentia de mi notario e t delli Testimonij hfrascripti ha sborsato e t numerato alli sudatti compagni ivi presenti et che riceveteno actualrnente lire trenta cinque de plat &n oro e t altra moneta d'argento, et detti compagni hanno renontiato à ogni ecceptione che potriano opponere di noni havere ricevuti li gopramripti denasi wn patto e t mdit ione che e@ compagni dano obligati havere forniti le soprascripte opere et fatture in termine di quattro mesi wnitiin:ui, et ass i detti compagni prometteno di faxe come di sopra, e t a'vbligmo à ogni danno spesa et interesse, che wtelsse patire

il suddetto Rmo Carl per non havere fornite in ditti termini 3e sudette opere et fatture, et in fede dii cio io @Q battista trappa nodaro de volunta delle soprascritte parti ho fatto et sotto scritto il presente manifesto, presenti anchora ms Pompeo boarno et ms Ludovico Urgnano nodari che habitano in brescia, quali se sotto scriverano de propria mano,

Jo Gio battista Trappa nodstro mi sono sottoscritto de mia propria mano et io lu&vico Urgnano notaro fui presente h quada $di sopra si contiene et in fede mi slon sottoscritto de mia propria mano.

Et io Pompeo buarno fu i presenrte a quanto è disopra sc~itto.

42

A8.B. NOTARILE BRESCIA NOT. ZANETTI GIROLAMO 1551/54 N. 1693

In Chriisti nomine 1554 Indictiane tertiodecima die quartvdecimo februarij Jn saletta Jnferiori domorum habitatimis jnfrascripti mci d. honofri contrate Rose civitatis brixie prersentibus d. Hyercmimo q Bernardini bisioli cive brixiae habittore Asule: D. Sdvatore filio d Ludovici de pallatio et D. Ludovico beretta Architetto arnbsbus civibus et habitatoribus bxixiae testibus etc asserentibus etc.

Mr J w p h q. Joannis de Regio, e t Mr Andreas filius msi Jo. Anhn i de boldis de Rezate lapicido habitatores brixiae agentes etc conveneniint et prorni- serunt dare tradere et consignare M w e t spectabili doctori D. Honophrio madio civi et hahitatori brixiae traenti e t recipienti pro se e t suis heredibus ad eius domum habitationis conductam et positam in opera pro ut eis spectat portam lapideam factam modis et formis a@ misuri& p rmt in infrascriptis postis seu capitolis describitur in b m a et laudabile forma hinc ad medium mensem Ju l i proxini futuri sub poma etc dummodo prefatus Mcus d. honophrius teneatur et solvat pro dimidio Poirltatores, seu Conductores ipsius Porte quantum est ab Apokca iipsiorum Magistrorum ad domum ipsius Mci d. honophrii. Tanturn et non ad alias espensas teneatur. Et hoc quia versa vice prefatus Mcus ci. honophrius Pro pretio e t solutione convenit et promisit dare, solvere et nurne- rare prefatis lapicidis scutos sexaginta quattuor auri ad >rationem libxorum trium cun dimidia plat pro singulo in totum ultra predictas expensas conduc- torum quorum scutorum prefatus mcus d. honophrius jbidem presentialiter et actuditer pro parte dedit wlvit et numeravit predictis lapicidis presentibus scutos duodecim auri quw pr6dicta capitula sunt vz.

Questi sano li capitoli per far la porta al Mm s.or honofrio p" doi colme ala ionica incanelati et con 10 echhu ditto mezw ugolo intaliato de grossezza Ba I et altezza Ba 9 e t onz. 9 e t che venga fora del muro de netto onz 9 e t sopra d.itte wlone sia messo il suo architrave alto onz 6 et 1mgo bra. 9 et mezo in 10 con li suoi fusaroli et prenostri intaliati et sopra detto sia e1 suo frizzo alto onz 5 furnito de basi de botesino corniscrn alto onz 6 e t longo bz 10 et mezzo in 11 cun li soi denticuli intaliati.

Item dale bande dele colonne de fora via ge va le sue alette con un caveto cavato in f~rnnke et ditte ale sia large in fronte onz 9 e t sopra ditte ale $e va archltrave coraisone e t basw simili ali altri.

Item debba far Je pilestraite e t volto della porta che vanno in mezzo a ditte colonne darge in fronte braz. 1 e t siano incavate dentro dun caveto in fronte et nel sguanzato e t sia fatto iarma nel valto in un scuto simab et cum bassa shnkìe ale altre.

Item neli doi anguli de ditta porta wtln al architrave sian fatti doi testoni antigui de tutto relevo.

I- mprascripte robbe siano fatte tutte in preda da botesino che sia bella

et ben lavorate in laudabile forma e t segondo che sera dhgnab e t datto le sagome per ms ludovico architetto e t fatto tutto $n forma. Zaudabile.

Item sia obbligato dar la sotana de preda da rezato. Item sotto larchitrave che avanza sopra la colona e t la p r t a onz 9 sia

schulpito t m n i 9 col caveto atorno.

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A.S.B. NOTARILE, BRESCIA NOT. GHITTI G. ANTONIO _1557/1559 N. 475

in xristi nomine amen Anno dni a nativitate eiusdem millesimo quingentesimo quinquagesimo septimo indictione decima quinta &e decimo quarto mensis novembris in Coro ecclie sancti Laurentii brix. Presentibus mro Jo Jacobo q. mri Antonii de sigelcis mareschalm, mro bernardino de roversis marengmo lignaminum, et mro Antonio de fokllis marengono a muro omnibus civ. et hab. brixie testibus rogatis notis et ad haec specialiter vocatis.

Jbi mr J w b m de fmtinellis de bornato mr vidal de braochis mr ludovicus de palstiis de desenzano riperie salodij mr Antunius de fostinellh mr Bastho- lomeus de botecino mr Evangelista de caserio de bornato, mr bernadinus de rosis de antegnate mr pompeus de fantotiis mr Joseph iilius mrJ Joannis de regio mr Joannes palia mr Marcus de paymlis, mr Gaspar de Cayrcuiiis mr Berltolomeus de paysolis mr J m p w mr Augustinus de Capitaneys mr J w b u s de bracchis filius mpti Vidalis mr Camillus de ZurLis mr Jo Andreas de Poldis de rezate Vincentius filius mri Jo marcij de duisis mr Andreas de Inverardh de monteclaro e t mr Jmeph de Caslettis de brnedo filius mri Vincentii omnes lapicidae Cives et habitatores brixie. Presentes et agentes pro se se suisque heredibus et successoribus Intendentes prefati omnes ut supra memorati facere quedam ordinamenta et ponei.e e t statuere modum circa eorum exerci- tium e t a rkm suam e t d rca h.0~ faioere seu fieri faicere capitula decreverunt et ordinaverunt omnes ut supra congregati elligere quinque homines ue eorum arhe e t exercitio magis veteres et expertas jn faciendo capitula et ordinamenta circa dictam eorum artem omni meliori modo jure via forma et causa quibus melius et validius de jure fieri potest unanimiter elligerunt et eligunt de ssptis omnibus ed congregatis jnfrascriptos vz ssptum mrm Jacopum de fostinellis de bornado mrm vidalum de Bracchis de bornado rnrm Evangelistam de casettis de h rnado presentes e t acceptank mrm Jo Antonium ~de boldis de rezate e t mrm: Vincentium manerbam absentes ambo tamquam presenks ad facjiendum dieta capituma ordinamenta et pmvisions circa eorum dictarn artem cum illis modis formis pactis e t capitulis prout ipsis electis ut supra videbit e t placuerit Quibus timc factis e t ordinali& p red ich elwtas ut supra etc Tunc et eo casu ipsi electi ut supra debeant ac teneantur ea ostendere predictis omnibus wngregatis ut supra Ad hoc ut videat tsi dkta capitula e t ordinamenta predicta sint adprobanda uel ne et si opus erit eis aliquid addere ve1 diminuere.

Prcrmittenbs e t obliganltes e t renuntimtes etc.

Nota: Fra gli atti del notaio Lorenzo q. Petri Seriati rogante in Rezzato nel faldone del 1550 (A.S.B. Notarile Brescfa N . 60) sotto la data del 18 Maggio 1150 vengono fissate le regole per il paratico dei lapicidi di Rezzato; eccone gli elementi più importanti:

a Che1 sia fatto un massaro et doy sindaci quali habiano et siano tenuti a fare fare detti ceri et schoder et pagar il pretio de quello costara per la ratha de ogni uno de dicti tayapietri in pena del dopio non pagando.

Item dicti massaro e sindaci dabiano far rifar e conwr dicti ceri ogni anno parendo d i dicti sindaci et massari da esser reconxo ut supra.

Item venendo forestiero alchuno in questa terra de Rezato per stare a lavorare de dita maystranza et standoge più de zorni trey tal maistro sia tenuto et obligato a pagar soldi venti de pianeti al paradego auto onoranza e t acha- dendo qualche cosa da far per suo interesse per dita maìstranza e busugnando far congregare dita maistranza dicti sindaci e t massario che saran fati siano obligati avisarli tutt i aut farli avisare adtio si abiano a congregarse et redurse insieme per intendere talli cose et facende adtio sapiano quello se ha da fare ordinare uno d i lori per tale facende. Sianào ortati per qualche uno de loro per andar ad exequii de qualche morto siano obligati undarge retrovandosi nella terra e t questo i n pena de S . 5 chi contrafara et portar se bisognera detto cero.

Item volemo che venendo et occorrendo differentia alchuna tra d i loro de dicti tajapietra che vali e che verteria i dicti maestri s k n tenuti et abbiano andar dalli suprascritti sindaci e t ditti sindaci li debbano (dar) homini de dita maystranxa quali habbiano asetar et comodar tal differentia che vertiva ut supra et non possano ne debbano ad alchuno altro zudese senza licentia de dicti sinduci in pena ... a.

Tali norme vengono ribadite in una successiua riunione dei lapicidi d i Rezzato le cui delibere si trovano in u n successivo faldone del Lorenzo Seriati (A.S.B. Notarile Brescia N . 63) sotto la data 1566, 25 Marzo.

44 A.SB. NOTARILE BRESCIA NOT. TURICELLI GIOV. BATTISTA 1547/57 N. 1938

In Xristi nomine amen Anno Millesimo quingentesimo quinquagesimo sexto Indictione quarta decima die quarto decimo meni& Junij Jn refettorio magno posito in conventu Scti Fmncisci civitatis brixie presentibus mro remedio q. bonhomi de voltolina formagiario et mro paulo q. mri Jo. francisci de vulpis caligario ambobus habitatoribus brixiae testibus rogatis notis e t ad hec spezialiter vocatis asserentibus cognoscere me notarium infrascriptum.

Convocato et congregato consilio paratici artis marengonorum brixiae in quibus aderant et interfuerant Jnf rascripti ornnes vz.

Mr toninus de blgonis massarius Mr baptista de mediolano

Mr albertus de sa lve funtanarius Mr Johannes de ferrarijs de cadignano Mr bernardinus de mafonibus de claris Mr Johnnes antonius wr&a

Mr alexander de trivino Mr bernardinus valtorta Mr Johzmes de mmoratis Mr hiexonimus cdavar65ius Mr baptista de milaticha i& petrus coltrhw Mr Johannes Ebaptistal beretta Mr dominicus de Szperia Mr Bartholomeus de saive

cou1diari consilii generalis Mr franciscus de calvlaaesio Mr baptista frmchirnus Mr Baptktia de fxMi&mm e t mr micba;el de calcinate

mtra supratscriptos etiam interfuerunt infrawripti OIILSI~S de comilio generali Vz. Mr Johanne maria de mstrtinengo Nlr Vimentius de travaijado Mr petrus calvazesius Mr Bartholomeus de tayapinis de paderno Mr andreas de li lauzi Mr gielrnus de ca3vazesio Mr Johannes mmia de mosculinis Mr marcus de gotiis M r fsanciscu8 de oliveriis Mr blasizis de bantempiis Mr benedictus de passiranis de pavono Mr laurentius de offlaga Mr antonius de calvisano Mr dominicus de buycis Mr dominicus deli mesanis Mr Bartholomeus de biclizolis Mr laurinus de Cararia Mr Bernardhus de offlaga Mr nicolaus de scalvinis Mr dominicus de momo de valle camonica MT Baxtholomeus de valle camonica Mr franciscus tamborinus Mr petrus pavonus Mr Johannes Thomas cochierius Mr Baptista de casknedulo Mr franclscus de rumano Mr fr~111~:iScu.s de Bergamo Mr Silvester rugierius Mr vincetius de manerbio Mr Xrostophosuis de brixia Mr mathias de matheys Mr andreas de gmdelinis Mr frandscus de archettis Mr andreas de gallis Mr Johannes de veza Mr mminus pasini de calvaziesio Mr bninus de paytoino Mr bninus de C ~ ~ V & O Mr bonhomus de scalve Mr bapta de mapheys NLr Bertholinus de blanchis M.r Johan;nes petrus de Wvhk Mr Johannes baptista de ermaninis Mr J m p h de voltoillna Mr Johannes petrus de bonhomis Mr Vincentius de farfengo Mr Laurentius de mori8 Mr mbnius de rivolta Mr Jnnocentius de martinellis Mr gratisdeus Ide felici ~ , r Wnt ius de mnchadeLlis Ur Joharuies petrus de nazariis omnes de dicto paraticho dictae artb maren-

et congregati in lloco suprascripto per infrwriptis spezialiter per agendo qui omnes sic congregati omni meliore modo fecerunt et costituerunt creaverunt e t ordiinaverunt et faciunt etc jn suas sindicm pmuratoses a c t o ~

et defewres ac negotiorum infrascripbrum gestores et quidquid meiius dici et Beri potest ac esse potest Mnun Joharruìem maria de martinengo. Mkum hpttisltam de cadigmmo Mrum baptista de mediozarin, Mrum baptbtam de Valle serima de cellaticha h/Lnim petrum de calvaaxio et Mrum Bartholomeum tayapinum ut supra nominatos preslentes et acceptantes qui prius fuerunt nominati e t balotati per dictum paraticum ad infrascrypta hec peragenda que exposita fuerunt alta voce per mrum bartholomeum de trivino canzellerio dicti parathici comissione et mandato dicti massarii ad claram <unnium intelligentia ad rathificandum et apbrobandum Jiberationem factam mro f r d c o de archettis stiam mareqpno per dictum nirum bninum de bizonis massarium dicti paratici de libris ducentum plt receptis per dictum massarium a dicto mro fragcisco uti debitore ce;sso per mrum bartholomeum tayapinum etiam mue;n%onum debiturem dicti paratici occasione pecuniarum exactarum et ad eius manus perventarum de bonis dicti paratici et ad relevan- dum et liberarndum fideiusisionem prestitam per dictum massarium Jn exigendo di&= libras ducatum plt e t ad Uberandum dicstum massarium a dictis lihis ducentum plt Item ad dictas libras ducentum investiendas tam in fundis quam aliter ve1 pro ut per m&us videbitur e t placuerit dictis sbàicis et mmario ve1 maiori parti eurum pro b n o utili commodo et benefficio dicti paratici et ad obbligamio o- bona dicti paratici et generaliter ad dicendum faciendum gerendum et exercendum in premissis et circa ea quae dictus paraticus faceret seu faceret si p e s e u ~totus esset etiam si talia forent quae mzwidatum exige- rent speciale seu mandatum speciale per presentibus sit expressum et quae ordo et consuetudo im similibus exigunt postulant et requirunt promittendo etc obligando etc et omnia obligaverunt bona dicti paratici et renuntiando de quibus omnibus rogzttus fui ego JQ baptista tvrasellus notarius infrascriptus pubilicum colnficere instrumentum ad laudem sapientis.

A.S.B. NOTARILE BRESCLA NOT. ROZZONI ANGELO 1555/1562 N. 854

In Christi nomine a m a . Gum kmporalium rerum cursus d t ambiguus nilque morte certim nilve hora eius incertius Divhaque providentia nos hortatur ut dum recte convalemus res nostras ordinemus ne postea inter posteros no- s t r o ~ lis aliqua questio seu controversia aliqualiter oriatur Jdeo ci. Fr-us q. ser Mathej de bonaiuttis s c u l p ~ flore~tinw nunc counoratns Brixie sanus mente sensu et intelectu licet corpore infirmus extensus in eius lecto posito in lwo ta rme0 in domibus eius habitationis Juris sp. d. Baptiste de Cas-dulo contrate mercati lini civitatis Brixie volens disponere tantum de eius bonis exishtibus in civitate Brixie asserens se aìias àe dih eius bonis ciiswuissle et ordinasse in c i v i t a Florentie cui mdhationi e t dlslposlticmi !per preisentes in aliquo derogare non intendit e t suum ultimum nuncupatum sine scriptis testamentum condere e t ultimam suam voluntatem or- e t de àictir borliis suis taliter ordinare e t disponere ne post eius mortem Inter eius posteros li6 aliqua questio seu controversia aliqualiter oriatur iillud et illam in h m c modum et forman ordinavit ut infra vz. In primis quidem animam suam omnipotenti Deo eiusque gloriosissime genitrici V. Marie totique curie celesti humiliter commendavit Item voluit jussit et mandavit eadaver @uum sepeliri debre in ecclesia Sancte Agate civitatis brixie cui legavit dm3 debere amore Pei et in remedium anime sue Ubras tres plt per infrascriptum eius heredem ve1 infrascriptum eius comissarium de bonis ipsius testaturis. Item legavit e t jure ligati re- linquit amore Dei et in remedium anime sue dari debere d. Jacobe q. Lau-

rentii de Mantua ancille ipsius d. testatoris ob eius ingentia benemerentia et servitutem gratam e t fidelem sibi per eam prestitam, tam in hac eius infirmitak quam per antea libras centum plt in pecunia et omnia eiusdem testatoris bona mobilia, utensilia supeìletilia vestes e t ientiamina existentia in eius domo excepto ligato infrascripto. Item ligavit et jure ligati relin- quit rnagistro Jacopo filio magistri Joannis de fenellis unam leteram nucis in qua de presenti reperitur ipse testator ac unam capsam depintam a marmore. Item ligavit et jure ligati reliquit nobili viro d. Hesculi de x o d b u s civi et habitatori brixie omnia et quecumque ipsius testatoris utensilia et suppellettilia pertinatia ad artem suam sculpbris tam fenea quarn releva cerrea e t ut etiam vulgariter appellantur de zesso e t tum que de presenti repriuntur in hac civitate brixie quam e t que expetabat sibi latum a civitate florentie in una c a p t t a que o d a sint clanda e t consigmmda predicto nobili domino Herculi eius amico fidelissimo. Item voluit jussit e t mandavit satis fieri debere ornnibus et quibusdam credihribus ipsius testatoris per predictum nobilem dominzun Herculem de pecuniis suis ipsius domini testatoris debendis per Magnificam Communitatem Brixie cui predicto nobili domino Hesculi ormia eius debita et credita fideliter manifestavit. In omnibus aukm aliis suis b n i s mobilibus et imrnobilibus e t specialiter in livellis presentibus e t futuris sibi heredem universalem instituit et esse voluit dominam franciscam eius rnatrem dilectam Co- rnissarium aukm et exslecutocrem presentis testamenti e t huius sue ultime voluntatis f e i t e t ordinavlt p f a t u m nobilem dominum Herculem romnum eius amicum suum fidelissimum presentem et acceptantem quern relevavit ab omnibus et quibuscumque ac juris ve1 statutorum brixie dispositionibus servari debitis asserens se plenissime de eo confidere Cassans irritans revocans et annullans ac cas- savit et irritavit revocavit et annullavit suprascriptus testator omnia et quecumque alia testamenta cociicillos et donationes causa mortis et quasqumque alias eius ultimas voluntates hinc retro per ipsum testatorem condita factos et factas assemns se nullum &um condidisse testamentum quod remrdetur e t si recor- dare hic faceret spetialem mentionem voluit et vult qum reperirentur aliqua alia testamenta condita per eum illa esse nullius valoris et momenti tamque (fadta non fuissent et quorum asserit se multum penitere et si in eis essent ve1 esse reperienda aliqua verba demgatoria ve1 abrogatoria huic suo ultimo testamento e t ultime sue voluintati de quibus oporkre hic spetialiter fieri mentionem. Jubens volens ac jussit voluit et mandavit suprascriptus testator hoc esse e t esse debere suum ultimum testamentum e t suam ultimam voluntatem et ceteris omnibus aliis prevalere et casu quo non valeret seu valebit jure testamenti voluit et vult valere e t tenere jure coddcilli et casu quo non valeret jure codicilli seu codicillorum voluit et vult valere jw donationis causa mortis et cuiusqumque alterius ultime voluntatis de omni alio meliori modo et forma statutorum brixie quibus melius et validius valere et tenere poterit et potest. Actum conditum ordinatum fuit suprascriptum testarnentum et uLtima voluntas et bta dictum ligatum ordinatum et institutum fuit in omnibus et per omnia per suprawriptum dominum frajncixum testabrem sanum mente sensu e t inkllectu licet corpore infirmum existentem in eius lecto posito ut supra. lectum verum et publicatum fuit per me Angelum mzonum mtarium infrascriptum civem et habitatorem brixie anno domini ab eiusdem nativitate Millesimo quingentesimo quinquagesimo septimo Indicticrne quinta decima die quinbdecimo mensis novembris in loco suprascripto presentibus d. Horatiu filio d. Jo. Andree de Ugonibus d. Horatio q. n. d. Jo Firancisci xozonis Lactantio filio d. Ludovici de moris ser Paulo filio ser Francisci de fisoneis d. Barnabo fili0 d. Luodivici de Madijs d. HSer&nimo q. s Rommini de rumano et magistro Baptista filio mri Pauli de Bonomettis civibus omnibus et habitatoribus Brixie testibus mgatis notis et vocatis asserentibus sese cognoscere suprascriptum testatcarem. De quibus omnibuir rogatus sum ego Angdus Tozunus notarius infi.ascriptus pubiicurn mficere imtrumentum ad laudem sapiatis.

46 A.S.B. NOTARILE BRESCIA BARGCNANO T O M W O 1551/2 N. 498

Millesimo quingentesimo qiLinquagessirno secundo Jndictione decima Die 25 mensis novembris in studio mei notarii infrascripti posito in domibus halsitationis mee site in contrata ì'ontis bouis brirciae pres. mroi Dominico q. Andree serdonelle de Materno Riperle Sallodii e t Gerardo filio mri Bertholini de bottanis ambobus fabris murariis habitatoribus brixfae testibus mgatis noitis et ad ha= spetialiter vmatis asserentibus Cwoscere etc.

Ibi mr Andreas q. Laurentii de maziardiis sutor civis e t habitator brixie agens per se in omni meliore modo lmauit operas quotidianas Vincentii eius filii et ipsum Vincentium eius filium ibidem presentem e t consentientem obligauit mro zacharie de fahettis f. q. mri Martini fabro murario et Archi- tetto dvi et habitatori brixiae presenti e t acceptanti et ad annos quinque proximos futuros Inceptos in Kalendis mensis octobris proximi preteriti ad standurn e t habitaadum cum dicb magistiro zacharia e t se iin dicta eius arrk emrcendum bone fideliter e t diLligenter qui mr zacharias teneatur dicto Vin- c e n t i ~ prestare alimenta cibi e t potus et ipsum dictam eius wtem Ilzstrue~e et docere 9tot.o suo pusse, e t dictus mr Andreas kneatur ipsurn Vincentium vestire e t calciare, e t dicto mro aachariae dare e t tradere pro alimentis dicti Vincentii pro primo anno schutos septem quam cicius poterit et ita dare et soluere promUsit ac etiam promisit dicto mro zacharie presenti et acceptanti et quod dictus Vincentius eius filius erit fidelis et sollicitus in negociis dicti mri zacharie et per se bene geret in dicta eius domo et negociis suis et non committet aliquam fraudem dolum nec robariam aliquam seu furtum nec recedet a dicto mro zacharia sed cum eo perseuerabit, e t se bene geret ut supra usque in finem di& temporis conuenti ut supra sub pena omnium damnorum et interesse ipsius mri zacharie promittentis obligantes etc.

Ego Thomas de Bargnano notarius predictis omnibus presens fui et de hiis rogatus etc.

47 A S B . NOTARU,,E BRESCIA BARGNANI TOMMASO 1555/56 N. 500.

Millesimo quingentesimo quinquagesirno sexto indictione 14 die primo mensis may in studio mey notarii infraslcripti posito in domo habitationis mee in contrata fontis bouis civitatis brixiae presentibus magistro Marco q Antoni gosii f a r o murario et francisco q. Bartolomei de crttinis de flero ambobus habitatoribus brixiae testibus ...

Magister zacharias q. mri Martbi de falnettis Architectus seu faber mura- rius civis et habitator brixiae ex una et Simon filium magistri Sanctini de Lo- drinis gerulotti habitator brixiae ex altra conuenerunt et concordium re- manserunt h t e r sese hoc modo vz. qua dictus 9imon in prmnt ia et consenau dicti eius ipa;tris sese obligauit sese et personam suarn et operas suas quotti- dianas locauit dicto magistro ttacharie pro annis quinque proximis futuris inceptis die quintadecima mensis aprilis proximi preteriti ad exercendum axtem fabrij murarii vbi solntigerit dictam artem exercere !per ipsunri magistrum zacahriam seu eius nomine. Et dictus magister zmharias teneatur e t ita m u e n i t et promisit ipaum Simonem docere dictam artem toto suo pose et ipsum bene tractare Juxta eius condiciunem e t eydem Simoni eim mercede ~ e t sallario dare etiam pmmlsit schuh quinque lauri in dictis quinque annis de quibus tamen nihil mluere debeatur nisi -t lapsum duorum annicrrum et teneatur etiam dictus magister zacharias prebere alimenta cibi e t potus dicto Sim<rni Et cum

pacto quod dictus Simon teneatur complere dictum terminurn e t ab 'pw magistro zacharia non recedere ante tempus sub pena omnium damnorum et interesse ipsius magistri zacharie e t se bene et dilligenter gerere in domo ipsius magistri zacharie et furtum uel mbariam aliquam non committere Et quod magister Sanctinus pater dicti Simonis conuenit et promisit quod dictus Simon perwuerabit usque in finem dictorum quinque annorum e t non m e d e t ante tempus e t bene fidelitler se geret et furtum ve1 robariam aliquam non comrnittam sub pena ut supra promittentets et obligananks quod Simon renuntiauit priuilegio fori ita ut ubique locorum conueniri posset. Ego Thomas de barignano notarius predictis omnibus presens fuit et de supradictis rogatus.

443 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. OFFLAGA PIETRO 1530/1559 N. 2840.

In xri nomine amen anno domini a nativitate eiusdem 1557 Indictione decima quinta die 4 Januarii.

Hoc est inventarium factum p. phum ramasulum ministralem merchantie brixiae presentibus mco d. Bernardo stella q. mci d. fa: ad b t a n t i a m mri Thadei de falnettis marengoni intervenientis nomine fq. e t heredum et suc- cessorum mri Zacharie falnetti eius fratris hoc mane interiti; de bonis mobilibus ipsius mri zacharie repertis in domo eius solite habitationis cte putei de virlis civitatis brixiae prout inferius annotatus est.

Nella camera sopra la cosina. Piltro pesato per il detta andmo pesi cinque liri vinti. Una Bacina et $dai bacili pesanti ut supra et doi sedellini tutto de ottone

pesano uno peso 3iri quattro. Item altro piltro frusto liri undese et meza Candelleri dottvne quasi noui n. quattro e t cugiani et fundelli et signaroli

tutto de ottone pesano liri disisette. Sedelli e t altri utensili de Ramme uno peso liri otto. Una schaldaletto. Una balanza quadra de pesi cinque. Una balanza. Una pesa seu stadia de pesi vinti uno. Fornimenti de chosina de azale, come sarebbe padelle lecarde et palsole,

pesano liri tredese et meza. Uno par de cavedoni grandi con quattro balle de ottone, con li suoi forni-

menti del fogolare. Una quarta de ferro. Uno ferro de far nigole. Una gradella et uno traped de ferro. Una porta beretta de curame. Una sa,chezza de portas ,a larzone. Una balestra de balotte. Uno lambicho Uno rampino de pescar sedelli. Una stagnato ed uno stagnadello. Un par de cavedoni de ferro con ferro dal fogo. D& letti de piumina quali pesano pesi nove si come ha detto la infrascritta

donna Julia. Doi perponte et doi Chopertoni de agnello. Doi Razzi uno a foiamme et uno a figure per coperlte del lelto. Doi bmchaletti de spalera bngi brazza sette luno. Spalera a letto pezzi lirei longi in tutto brazza vinti =i.

Una pelizza de volpe coperto de sarza de lila. Uno forciro depinto con le robbe infrascripte vz. Tela in pezza nova in doi cavezezi pesa uno peso liri sei de filato de oncie 2 la lira. Tela de trei mlldl M tredese et mema. Tmaroli et p a n n i de man in pezza liri vinti dai. Una casettina de noce piciola dentro m.: Una cholana quale dice madoma Julia pesa muti dese. Una cholanina pesa circa uno muto. Una rosa d'oro con una cholana di patrini doro Ugato nella rosa uno iacinto

quattro melii d'oro ligato dentro vz. U m rubinu mezzano. Uno iacinto. Una turchina. Uno rubino piccido. Trei rnuffiobti d'oro et seta. Un albro forciero. Uno quadra de tela cum Imagini del Juditio de Salornon. Una lettera de noce con le colornelle et Una cariola. I)oi spate. Uno orologio. Doi lenzoli navi uno con opere iet uno senza opere. Item nella camera sopra Ja ca;minata. Una cassa ~rande de albara incornisata dentro diversi pezzi de maiolica vz. 'Una bacina de lavar le manni et &i bochali per le man. Tazzoni et tazze de maiolicha n. 17. Un altra cassa simile alla soprascritta dentro vz. Una cappa negra de panno basso chottonata quasi noua et Uno feltro biancho fmko. Una cuna dipllicta. Carnise de homo a. nove assai bone. Quadri de tavola n. nove nuvi. Un altra cassa simile alla soprascritta de albara depincta dentro vz. Uno vasetto de kgnu a modo de calese dentro una filza de perle numerate

per il detto m Bernardo stella retrovate n. cento quaranta. Tovaiioii usati n. 12. Lenzoli n. dudesi novi et frusti. Uno panno de specchio suttile ;lavorato de biancho. Doi fodrette nove lavorate de biamho. Doi panni de mano frusti. Una tovalia de Remo usata loinga brazzi dese. Dai tovalei da tavola longe brama q,uattro luna Usati. Doi fasse et una chozarola lavorate in seta negra. Uno chottone de panno mqreLlo listato di velub. Una k a biancha listata d'ornesino et. Una rMina de panno tutte fruste per il portar de madonna Julia infra-

=ritta. Doi quadri de Tela per lettera con le sue cortine. Una lettera de noce et una C m voda de albara incornisata. Uno bmchale frusto. Sur 10 solaro sotto li choppi. Una tavola de pagera longa brazza sei. Doi pezzi de asse de pagera longi brazza dese luna Una gabbia grande de ucoeU. Uno torchoietto. Doi andegari.

Sei cirelli vz quattro $h casa e t doi apresso ms Thadeo fainetto come lui ha detto.

Doi levere et uno schalpello. Trei grappi de ferro. Uno squadro grande de ferro et uno mancho grando. Una lettera de noce dafatta. Uno livello de levellar acque. Nel logo della caminada. Uno quadro de noce. Schagne de legno n. 6 vz quattro grande e t una piccola e t una altra vecchia. Una schagna a c u r a r n e nova. Una lettera de noce con le colonnelle. Uno letto pesa circa pesi quattro con gli piurnazzo et doi chosini. Ba31u)Li de noce n. cinque. Uno banchale longo. Una cestola. Uno descho de noce frusto. in Chosina. Una schantia. Una oredenza de pagera dipinta. Una gremola. Uno banchaletto et uno deschetto desnodato. Doi mezze picche. NeLla Camera: Vezze n. trei de zerli dodese luna ve1 circa. Uno vezzotto de zerli sei. Sei piecidi de doi e t trei ~ r l e luno. Uno parolo de zerli trei ve1 circa. Uno paroletto de secchie trei ve1 circa. Una mola grande de molar de onze desdutts ve1 circa. Lavezzi n. sei frustri et servitizile de ottone. In quo quidem inventario sic ut supra facto comprehensa non sunt nonulla Bona diversi generis et scripture exsistentia e t existentes in loco camaretti

ubi dictus q. mr Zacharias solitus erat tenere l ibra e t scripturas et multa instrumenta circam artem suam architetti Nec etiam scripture et bona exsistentia in suprascripto quadro nucis reperto in l m suprascripte Carninate comprehensa non sunt, quia de ipsis bonis et seripturis aliqua nota facta non fuit, sed clauso dicto quadro et dicto camaretto. Claves eorurndem consegnate fuerunt per infrascriptam d. Juliam in manibus pdi Mci D. Bernardi Stelle in presentia et de voluntate suprascripti mri Thadei.

Et que quidem bona sic inventariata ut supra, D. Julia fq. s Jacopi theuta- nici, et uxor q. predicti mri Zacharie agens pro se et in presentia e t cum consensus Lauri theutonicis eius fratris penes se vocavit habere in guberna- mento e t salvamento e t que restituere promisit cui ve1 quibus de jure venerint restituenda sub pena prornittendo e t obligando e t renuntiando. Preslentibus mco D. Bernardo Stella q. D. Fawtini mro Vincentio de mazardis fq. mri Andree famulo Idioti q. mri Zacharie e t mro Joanne q. mri baptiste de serinis ambobus fabbris murorum habitatoribus brixiae testibus etc Et hec i.n presentia predicti mri Tahedei contestantis etc ut supra.

De quibus omnibus rogatus sum ego Petrus de Offlagis publicum conficere instrurnentum ad laudem sapientis.

Die 4 Januarii 1557 Presentibus predicto mco d. Bernardo et mro Vincentio de mazardis q. m i Andree famulo ipsius mri Zacharie mro Joanne q. mri Baptiste de serinis marengono.

In presentia s Lauri q. s Jo Iacopi theubnicis.

49 A.S.B. NOTARILE BRESCIA BARGNANI TOMMMO 1559/60 N. 502

Patti e capituii fatti intra m. Hanibal bargnano et d. Cesar suo fratello per vna parte et maigistro Pompeo de kntocijs pichapreda per f'altra parte per far uno camino in la caminadella nouamente comtruita per li detti bari- gnani e t trey banchetti alli balchoni de ditta fabrica qual mro Pompeo promette et se obliga de far 10 ditto camino e t banchetto h termine de uno mese continuo proximo che a auenire qual camino debba essere de alteza de oncie vintisette et de largezza de onde trentadoy in quello modo et forma che e quello che nella camera di sopra in casa de ms. Jo baptista gauardo qual e sta uisto per la ditta parte e t le banchette debba far segondo la sagoma ge dara mro Hgeronimo de iongi qual ha fatto la fabrica quale camino debba esser de la preda de botesino e t la banchetta de la preda da Rezato et a t t o mro Pompeo debba de sua mercede per detto carnino liri quattordese de p1 et delli banchetti liri otto pli che soma in tutto liri 22 deli quali al presente a habuto schudi de oro in oro, a bon conto deli detti Liri 22 e1 resto ge debba essere datto computa la opera e t quando se metta in opera dittu camino ge debba interuegnire e t essere presente [detto mro Pompeo et in fede .de questo Jo Tomm azo fatto Io presente scritto de commission et in presentia delle soprascritte parte adi 27 de desembre 155.9.

Ego supr. Thomas

Adi XI febraro 1560 Jo suprascripto Pompeo confessa hauer habuto et receputo dalo suprascripto Anibale per compito pagamento deli supr ascritti banchetti et camino liri 14 e t s 12 computati liri 6 s 2 adualmente et presen- temente et detfo ms Anibal wnfeissa hauer habuto li suprascripti camino et banchetti et e satisfacto ab csuprascripto soritta

50 A.S.B. NOTARILE BRESCIA BARGNANI TOMMASO 1559/60 N. 502

Adi 22 de zenaro 1560 Sia notto e manifesto a chi lezera questo scritto commo mro Pompeo de

fantoci tdiapiera habitator in bressa alla piaza di arco nuuo se obliga e promette de far e de dar fatto doi Colone meze e t una integra con li soi bassi eit capitelli alla durica a ms Hanibale barignano presente et acceptank finitd e t forniti in termine de uno mese corrente proxirno che a uenire quale promette farli in bona et salda preda da Botesino et ben lauorati nel termine soprascritto lper precio de liri quarantatrey de pl. deli quali e1 prefato ms Hanibale al presente ge ha numerato sey mezi schudi de arzento che sonno liri desi soldi sedese e t resto ge ha promesso de dar h f r a el termine wprascripto eZI cum sara finita et consignata l'opera et lo sopraucripto rnro ige debba esser presente quando se mettera in opera la soprascripta pietra et dette colone debba esser &e longezza de brazza sey in tutto fornita cum bassa e t capitello et de grossezza in centura *di onzi dese Jo Thomaso barignano azo fatto lo presente scritto adì et millesimo soprarscripto presente mro Hyeronimo de Longi.

Et mi thumaso suprascripto

Adi XI febraio 1560 lo soprascripto mro Pompeo cocfessa et anchora ha habuto al Conto della supl.a.scripta colona schudi trey de argento che sono liri 10 ss 16 o1tr.a li mprascripti del sopraslcripto scritto.

Adi 15 mazo 1560 numerati per lo soprascriptu Hanibale al ssprasoripto mro Pompeo tayapiera liri 15 s 1 pla Vz 15 s 1.

51 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. BORNATI ANNIBALE 1524/34 N. 5271.

1529 Indictione secunda Die 28 Julii In studio spectabilis dmtioris d. Pompei de bornado sito in contrata Scti Joannis presentibus predicto sp. d. Pompeio ac S. Bernardino q. d. Martini de gauassis notariis civibus et habitatoribus brixiae testibus rogatis notis et asserentibus cognoscere partes infrascriptas.

Cyprianus q. baldessaris de fostineliis habitator jn bornado agens per se etc. posuit Jo petrum eius filium ac obligauit ad standum cum magistro Zacha- ria q. Joannis fde fwtinellis marangono habitatore brixiae ad adiscendum a r k m fabricandi et marengoni per annos quinque continuos proximos futuros inceptos in die presenti curn pacto quod dictus Cyprianus dare debeat singulo anno dicto rnro Zacharie genulas tres uini conductas ad domum dicti mri Zacharie in civitatem brixie e t cum pacto quod d k t m mr Zacharias teneatur e t obligatus sit et ita conuenit toto suo pose d m r e dicturn Jo. petrum artem maringoni ac i p i cibum et potum prestare et dpsum in eius domo tenere Et quod dictus Cyprianus teneatur ipsum Jo: petrum vestire per dicto tempore annorum quinque wluendo item ipso mr Zacharias soldos decem plt. quolibet anno pro mercede dicti Jo: petri, jtem cum pacto quod si dictuis Jo: petrus cliscederet a dicto mra zacharia jntra dictum tempus non existente causa honesta, q u d dictus Jo: petrus teneatur resarcire dictum tempus quo absens steterit, promittentes et obligantes et renuntiantes etc. de quibus omnibus rogatus fui ego Hannibal notarius infrascriptus publicum Jnstrumentum ad laudem sapientis Hannibal bornatus.

52 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. PAVIA BARTOLOMEO 1541/47 N. 610.

In Christi nomine amen Anno Domini a nativitate eiusdem Millesimo quingentesimo quadragesimo quarto Indictione secunda die decimonono mensis februarij in camera cubiculari superiori domus habitationis mei Bartolomei notarii infrascripti sita in cta Sci Laurentii civitatis Brixiae presentibus mro Jo Francisco de molinariis et mro Jo francisco de Fine ambobus lapicidis habit. Brixiae testibus notis et rogatis.

Ibi mr zambonus q. alterius Zamboni de schalve pectinator lane habitator brixiae posuit ad standum Jo: mariam eius filfum ibi prewntem et contentantem cum mro Jo. Antonio de fostinellis lapicida cive et habitatore brixiae ad hoc ut dictus mr Jo Antonius d e r e debeat dicturn Jo. Mariam iartem lapicide toto suo pose et operas et industriam dicti Jo Marie locavit dicto mro Jo. Antonio ibidem presenti et acceptanti Ad Annos quinque continuos proximos futuros inceptos Tamen ad diem vigesimam septimam mensis Januarii proximi preteriti Cum infrascriptis pactis per et inter ipsas partes aolemniter factis: videlizet quod dictus magister Jo Antonius teneatur e t ita promisit prestare alimenta ccuidwentia victus ipsi Jo. Marie per dicturn tempus quo sic stabit pro famulo ac etiam teneatur et ita promisit instruere et dolcere dictum Io. Mariam toto suo pose et cum omni sollecitudine dictam artem lapicide in dicto tempore e t etiam dare teneatur ipsi mro zambono soldos triginta plt. singulo anno durante dicto tempore pro salario e t mercede dicti Jo: marie Et ultra etiam dare teneatur dictus mr Ju Antonius suprascripto Jo: marie libras sex ferri vz scarpellorum e t punctarum pro laborando in dicta arte lapicide item duos maleos seu marteilos vz unum martellum unam brocharn et unum m w l u m sie nuncupatos absque pretto sdiquo Et di~tus rnr Zarnbonus solernni- te^ promisit et Ise obligavit di& mro Jo Antonio se facere et curare cum effectu

quod dictus Jo Maria continue stabit e t commorabit curn dicto rnro Jo Antonio hinc ad dicturn tempus ad serviendum et operas s u a prestandum dicto Jo Antonio in dicta arte et bene ac fideliter ac bona fide f a i & e t uperabit omnia et quaecumque dictus mr Jo Antonius sibi imponet e t mandabit circa dictam artem lapicide honesta et possibiiia et res e t bona dicti Jo Antonii que erunt pena dictum Jo. mariam buna fide custodiet et salvabit e t furturn non faciet nec volenti facere consenti& Et quod non fugiet ve1 discedet ab eo ante dictum terminum quod si aliquid ecbriwn fecerit dictus JQ maria e t propter ea dictus mr Jo Antonius patiretur aliquid damnum e t interesse de hsc dictus rnr Zam- bonus satisfaciet ipso rnro Jo Antonio et eum indemnem et illesum conservabit omnibus ipsius mi zamboni da,mnis rsumptibus expensis et interesse.

Promittentes obfigantes renuntiantes. De quibus omnibus rogatus sum ego Bartholomeus de papia notarius publicum conficere instrumentum ad laudem sapientis.

53 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. PAVIA BARTOLOMEO 1541/47 N. 610.

Millesimo quingentesirno quadragesimo sexto Indictione quarta die quarto mensis Julij in camera cubicularia superiori domus habitaticmis mei Bartho- lemei notarii infrascripti sita in cta Seti Laurentii civitatis brixie presentibus S. Baptista de placentia cive et habitatore brixie et rnro Antonio de rezate lapicida habit. brixie testibus notis rogatis et ad hoc specialiter vocatis.

Cum sit quod alias zambonus de schalve posuerit ad standum Jo Mariam eius filiurn cum rnro Jo Antonio ,de faustinellis lapicida ad adiscendum artem lapicide per annos quinque mntinuos proxirnos futuros cum pactis et condicionibus contentis in instrumento ipsius Iocationis xogato per me Bartholomeum notarium infrascriptum et curn sit quod verteret et verti dubitaret lis et controversia inter dictum zambonum et ipsum mrum Jo Antonium ex eo quia quod dictus Jo maria non intendebat perseverare curn di& Jo Antonio usque ad tempus conventum inter ipsos pluribus rationibus et causis et maxime quod dictus Jo Antonius non docebat eum dictam artem sed laborare faciebat in aliis rebus e t dictus Jo Anbnius pretendebat ipsum Jo mariam teneri ad per- severandum cum eo usque ad dictum tempus conventum et superinde asserebat latam fuisse sententiam per magnificum D; potestatem brixie in eius favorem quam complere debebat dictus Jo Maria ut in ea tandem dicte partes vz dictus mr Jo Antonius ex una et dictus zambonus ex altera agentes per se se et volentes omnem materiam litis seu litigandi tollere ac sumptibus et expensis parcere medio et intercessione mri Bernardini de polaveno et Jo Jacobi fq. faustini fonnagiarii amicorum communium devenerunt a c deveniunt ad infrascriptas transactionem compasitionem et concordiam solemni stipulatione inter eas partes facta vz quod dictus zambonus agens u t supra dare e t mlvere teneatur et debeat ipsi rnro Jo Antonio libras quattuordecim plt. et quas ex nunc ibi presentialiter e t actualiter dedit solvit et numeravit ipsi rnro Jo Antonio presenti et recipienti in moneta auri e t modica argenti dbi ostensa et hoc pro omni et toto eo quod dictus mr Jo Antonius habere et consequi posset poterat et potuisset a dicto Zambono pro tempore quo adhuc stare debebat dictus Jo maria cum dicto Jo Antonio virtute dicti instrumenti rogati ut supra quod instrumentum partes ipse annullaverunt ac nullius vabris et momenti esse voluerunt pro tempore futuro liberantes sese ad invicem et vicissim ab omnibus contentis in dicto instrumento ac renuntiavemt ac renuntiant dici% liti et instantie ver- tenti inter eos ut supra Promittentes obbligantes et Renuntiantes De quibus omnibus rugatus sum ego Bartholomeus de papia notarius publicum conficere instrumentum ad laudern sapientis,

54 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. TURICELLI GIOV. BATTISTA 1558/62 N. 1939

Millersimo quingentesimo sexagesimo imiictione tertia die secundo mensis Julii In Camera cubiculari bomus habitationis mei notarii Jnfrwript i Juris d. lactantii rohati contrate Seti francisci seu cantoni de gadaldis civitatis brixie.

Presentibus sr Julio de Todeschinis architetto et sr comino q. magistri xristophori de Fritelli confecbre ambobus habitatioribus brixie testibus Ibi mr augustinus de fiamenis dictus de paga- caligarius habitator brixie agens pro se etc. accurdavit seu p s u i t ad standum andream eius filium curn mro augustino de galeatiis pictore cive et habitatore ad adiscendum artem picbris per annos sex continuos proximos futuros inceptos ad calendas danuarii proximi preteriti cum pactis et modis de quibus infra. primo quod dictus mr augustinus teneatur docere dictum andream de arte pictoris bene et diligenter more bonorum magistrorum et ex converso dictus andreas teneatur do-cere filios dicti ser augush i pictoris de arte cantus musice per eo tempore quo steterit curn dicto ser augustino et etiam teneatur dictus andreas seu dictus magister augustinus eius pater pro eo dare libras viginti quinque dicto ser augustino hoc modo viz. singulo dictorum annorum sex ratham pro reffusa seu subventione dicti sr augustini. sub pena etc et etiam dictus ser augustinus pater dicti andree promisit et promittit et se obligavit pro dicto andrea quod predictus andreas stabit et per- severabit ad standum et complendum dictum tempus curn dicto sr augustino toto suo pose e t cum hoc etiam quod predictus andreas possit et valeat tempore quo fiunt sponse et quo itur ad sonandum alio quod eo casu dictus andreas possit et valeat ire ad sonandum tabsque aliqui, tempore refficiendo predictus andreas clicto sr augustino et absque licentia dicti sr augustini et curn hoc etiam pacto quod si clictus andreas aliquod tempus perdiderit nltra dictum tempus quod eo casu dictus andreas seu dictus pater pro eo teneatur refficere dictum sr augustinum sive in refficiendo tempus predictum ad standum tot tempus quod fuerit predictum sive in pecunia arbitrio duorum amicorum com- munorum eligendorum per dictas partes. promittendo etc.

55 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. ALGHISI LUIGI 1495/1503 N. 161

1502 Indictione quinta die septimo mensis marcii in studio audientiae spectabilis Juris doctoris Hyeronimi de durantis sito in domibus habitationis suae sitae in contrata domus mercancie brixiae presentibus domino Jacobo f. q. d. Benedicti de Bertassis e t pietro maria filio ~pectabilis artium et medecinae doctoris domini petri de miliis hab. brixiae e t etiam magistro Johanne angelo de Pralboijno jbidem habitatore qui asseruerunt se se cognoscere infrascriptos ecc.

Primo se fa compagnia tra m.ro francisw de julfini de Verona Intayatore per una parte e t m.ro Hyeronimo de Serli per la altra parte in e1 offitio et magisteri0 de intayar Lignamen la qual debba durare anni trey et ultra a bon piaser de le parti a meyta guadagno et descauedo et cum li patti et modi inf rascripti uidelizet :

Primo che cadauno di essi compagni ~doura metter et operar cum Ja persona sua al ditto offitio e t exercitio e t in quello fedelmente attenderge e t operarge et cercar di concludere ,li mercati cum più utilita oioe della compagnia sia possibile e t mantenerge a proprie spese uno garzone per homo quaii de continuo debano star et operar nella botega di essa compagnia secondo aparera a diti compagni.

Jtem che ditto m.0 Hyeronimo non debba haues niente per e1 fitto de la

butega e t debba metergli li osaudli Zuy ha necessarii a questo magisteri0 delo intayar et bisognandone di noui se compri a comuni spesi e t se alcuni se rom- pesse si debba restaurar ad esso mxu Hieronimo nel medema bonta e t a spesa comune et simili farii conzar e t recalzar aut molar.

Jtem se accadesse de alcuni mercati de alcuni Magli leuar caparra aut arra aut parte cti pagamento che %per prima se compri li lUgnarnina bisognera a tal casa e t del sesto se parta incontinente tra essi ita tamen che queilo uora tal meytade de denarij de tali caparre aut pagamenti sia obligato a dar jdonea sigurta al Compagnia de compir per la parte sua tal opera et de conseruarlo de tal mercato per la sua parte Et se in dicti mercati au pacti che1 fusse messo qualcosa a oro che per quello andara pincto aut messo a oro se intende andare la meyta ad essa pictura et indoratura et tal zneyta 8pecti ad esso m.O Fran- cesco in toturn ultra la meyta dela intayadura et esso M" Francesco sia obligato a Pinzer aut far Pinzer et indorar a sue proprie spese et pagamento tali figure aut opere e t intayamenti exceptis tamen de figuris che andarano depinctae sine auro dicto Heyronimo abbia la tertia parte del ...

Jtem che li denari se cauera de tali operi di magisteri0 che se debba diuidere ut supra et render bon conto uno alaltro.

J k m se1 accadesse al fin de essa compagnia rimanerge cose da expedire che quelli se debba partir tra loro et che quelli che k h e r a n n o a forbir tali operi che sia obligato auanti possa leuar tal cosa de botega dar bona sigurta de compir a conseruar e1 compagno dala tal opera et de dargli la sua parte de quello se hauera a pigliar del resto del pagamento de tali Jntayamenti.

Jtem che cadaun de essi debba zurar e t ex nouo zurino de dir lo uero et justo mercato secondo sara fatto et non usar inganno ne fraude ne colpa ne negligenti3 di quello lui sapera et porta al altro aut ala compagnia e t se per auentura in dispretio di questo tal juramento et promessa uno confacesse che in quel caso debba pagar per uno dese e t se presumma esser fatto del quarto in li altri casi e t per quella quantita sia obligato al altro et in questo caso se admetta ogni proua vz.

Jtem che dicto m." Francesco se riserua quadri numero trey di lignamo quali non deno andar a conto dela compagnia e t alterius che de tutte le cose principiate per l'uno e t per d'altro non deno andar a conto nissun de la compagnia.

Jtem acadendo che per bisogno e t necessità di case di ditti m.i Francesco et Hierondmo compagni lauori in ditta arte non debbano andar aconto di utilita a dita compagnia nec etiarn se acaderanno di far qualche cwa (?) ali patroni doue habitano e t habiteranno de li operi del0 intayo de legnami non uada a conto de la utilita di dita compagnia vz per li fitti doue habitano et h a b i t e r a m ditti m.i.

De quibus omnibus sum rugatus ego Alouisius notarius infrascriptus publicurn conficere instrumenturn ad lauciem sapientis.

Nota: Francesco f . di Antonio GioZfino è un artista veronese di cui parla il Brenxoni nel 9 Dizionario di artisti veneti, Firenze Olschki 1972 a pag. 158 : abitò nella strada d i S. Fermo Maggiore; dettò .il testamento il 3 giugno 1519, ordinando come sempre la sepoltura nel sepolcro presso la Cattedrale. Aveva sposato Camilla de Ovretis. Senza figli maschi, dispose nel testamento che i ferri del suo mestiere passassero ad un suo nipote. Nessuna opera si conosce finora d i Fmncesco. E' ricordato in pagamenti di opere il lo marzo ed il 6 ot- tobre 1506, 4 Gennaio 1507, 24 Settembre e 17 Novembre 1508, per il Monastero d i S. Maria in Organo a Verona ed ancora dal 1513 a1 1517 B. I documenti bresciani, questo e quelio successivo, sono quindi i più antichi che si conoscano dell'artista veronese nato nel 1488 e spiegano il perchè del silenzìo degli archivi veronesi. Crediamo d'essere nel giusto identificando nel Giolfino quel maestro Francesco da Verona cui si deve il Crocefisso ligneo del Duomo che viene citato a C. 31 del Butlettar-io N. 1 detia Fabbràca del Duomo dove sotto la data del 7 Giugno 1502 si legge a Mr. Franciscus de Verona sculptor lignaminum pro solu- tbne mercedis fabbricandi Crucefixunz Seti Petrd de Dom. B .

56 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. ALGHISI LUIGI 1495/1503 N. l61

adi 25 de aprile 1502 Sia noto et manifesto a caduna persona che lezerà questo scripto come

io presbiter bartholomio de crexini beneficial in borno una curn misser presbiter andriolo similiter benefizal in borno insieme cum misser betino di camozi li quali faciemo a nome del ditto comun di borno sieno conuenuti con m: francescho de julfin intaiator e t depentor de Verona et magistro hieronimo di sarli intaliator et habitabr in bressa apresso ala porta de Sancto stefano compagni de far una anchona de largezza brazia cinque alteza brazia diexi cum campi sei in li quali nel mezo de li tre primi la Tnad~na curn il putino nel campo del lato dextro a. ioanne baptista nel campo sinistro S. martin episeopo li quali predicte figure sian integre de braza doue et mezo li secondi campi tre in li quali nel mem la pieta in lo sepulcro curn do anmli al lato di sopra nel mezo tondo la trinita nel lato dextro S. stefano nel sinistro S. laurencio integri de alteza de bracia doi e t onze tre in cima de li quatro colone quatro anzoli integri de tutto releuo cum un tugurio in e1 mezo e t nel bassi- mento de la madona sed meze figure cioe S. firmo, S. fiorino, S. maria magdalena, S. cosma, S. uictor et nel mezo del architraue S. antonio mezo et tuti questi figuri sian de basso ri2ieuo e t tutti siino adorati cum oro fino li campi de azuro fino fiorati de oro cum colone corno apare nel desegno fato de uostra mano e t sotascripto de mane de me presbiter bartholomio e t tute queste cose per precio de ducati cento cioe ducati diexe da essere sborsati al di soprascripto ducati uinti per tuto augusto proxirno et ducati uinti a sancto martino et ducati quindici a natale proximo il resto cioe ducati trenta cinque per tuta augusto che sera nel ano 1503 et Li maistri si ob~axio a darla compita cum ogni perfectione che richiede ala dicta opera et locata in la ecclesia de sancto boanne e t martino *de borno a la natiuita proxima facta a soij spesi et noi dobiamo pagar li conductori de la anchona da bressa a borno et casu quo la predicta anchona non fosse facta in sua perfectione ne del ualoro di ducati cento aut excedesse ditta summa de uoluntate partium se mittemo a m." ualdino dicto daben de borno debia iudicar et condenar absduere e t liberar mnzere et diminuire de li ducati cento predicti toliendoli ad una parte et iudicarli ad laltra e t daltra ad laltra et del dicto iuditio di mO ualdino dicto da ben non si possa appellare una parte ne laltra et se habia firmo e t rato il dicto iuditio ita tum la dicta anchona non exceda la summa in tutto ducati cento e diexi.

Ego presbiter bartholomeus de cresci& de consensu presbiteris andseae et domini b e t m n i j a cornrnuni burnensi ad suprascripta deputatorum scripsi ornnia supradicta e t in promissione fide propria subscripsit.

Ego betunonius de camortis praenominatus fui praesens suprascripto scripto et afirmo in toturn pro ut mntinetur in dpso scripto.

(Sul retro della carta, a seguito dell'atto sopratrascritto, ricevuta di pagamento di lire ctrenta p1 in data 11 Maggio 1502).

1502 29 Dicembre. In un atto ibid. conservato e in tale data rogato dallYAJ- ghisi in domo m.ri francisci po&ta in foro nouo in capite dicti fori presentibus sp. doctorìs d . Confalonerius de confaloneriis et S. gasparus de uuipiis notario et S . Aylulpho filio d. francisci cle fragastis de Verona si stabilisce che, nono- stante i maestri Francesco e Girolaano non abbiano ottemperato ai patti non consegnando l'anmna per la data stabilita, i patti del primitivo accordo vengano mantenuti inalterati; si sposta solo Sa data della consegna alla festività di S. Giovanni Battista cioè al 25 Giugno 1503 e quindi anche quelle dei pagamenti.

57 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. PEZZA MICHELE 1531/1558 N. 318.

1548 die 24 Januarij Indictione sexta in apotecha infrascripti mri Joannis lapicide presentibus mro Andrea fUo mri Jo Antonii de boldis de rezate et mro Josepho q Jo. de rezio lapicida omnibus civibus e t Testibus etc.

Ibi francischus q Jacobi habitator in avono valW sabi districtus brixiae agens pro se etc dedit ac dat jacobum eius filium presentem e t contentantem in garzonum et pro famulo rnro Johanni de Rezate Japicide hab. brixiae iin cta episcopatus presenti e t agenti etc per annos quinque continuos proximos futuros inceptos sub die decimo octavo presentis mensis cum his pactis inter ips0.s contrahentes solemni stipulatime factis et firmatis et vallatis vz quod dictus mr Joanes teneatur et d e k a t passere et allere cibi et potus dictum Jacoburn .in dicto tempore dictorum quinque annorum et eurn docere fideliter artem suam e t ita convenit et promisit, cum hoc tamen quod dictus francischus teneatur e t debeat et ita convenit et promisit dare et solvere predicto mro Jo hanni Jibras vinlginti quattuor p1 hoc modo vz schutos duos auri statim et incontinenti et sic eos numeravit in presentia mei notarii infrascripti e t testium infrascriptorum renuntiando exceptioni etc et afios duos schutos in die Scti Michaelis proxime futu. residuum vero quod est in e t de libris decem et soldis quattuor pl. per totum annum 1549 et casu quo quod dictus Jacobus aufugeret et non perficeret dictos annos quinque eius famulatus quod tunc et eo casu dictus francischus eius pater teneretur et ita convenit et promisit dare et solvere soldos octo pl. pro qudibet die temporis eius famulatus non perfecti occasione eius damnorum e t ulterius volens dpse francischus melius reddere cautum ipsum mrum Joannem presentavit in fideiussurem francischum q. alionardi de santinis textorem in cta dossi siue hospitalis magni brixie qui eius precibus et mandato fidejussit e t se f i d e j w r e m constituit in amnibus et per omnia prout in infrascripto instrumento promitentes et obbligantes et renuntiantes etc et maxime dictus francischus renuntiavit beneficio noarum constitutionum de fide iushoribus et pluribus reys debendi. De quibus omnibus rogatus sum ego Michael petia notarius infrascriptus publicum conficere instrumentum ad laudem sapientis.

58 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. PIACENZA ERCOLE 1556/57 N. 3075

1556 Indictione 14 die 2~ may in Caminata terranea domosum habitationis Mag.ci d. Ugolini pallatii sita in cta plateolae nouardni Brixiae Presentibus predicto mco ~d. Ugolino et d. Augustino de san peligrino Testibus etc asserentibus etc.

D. Wnardus Isabellus Ingegnierus ad presens habitator in terra Urcearum nouarum agens pro se etc omni meliori modo etc constituit procuratorem mum d. Jo. Petrum gaforhm filium d. Baptistae dwem e t habitabrem brixiae msentem tamquarn presentem ad omnes lites etc e t maxime ad exigendum et exigere possendum a d. Vincenti0 de parabmhis organista ecclesiae maioris Brixiae scutus duos suri ad quas tenere vigore resti pretij unius a~pimrdi alias sibi venditi hic brixiae et de receptis finem et quietationem faciendum. Et ad comparendum si opus fuerit coram quemcumque Judicem etc. dans eidem plenum iibrum e t generalem mandatum. Promittens etc.

Nec non promisit et obligavit vz Renuntiavit etc. De quibus omnibus rogatus sum ego Hercules placentia.

59 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. GANDINO ANTONIO 1532/38 N. 256

Die 25 novembris 1538. Inventariwn factum de bonis receptis in domo habitationis q S. Stephani

de lambertis civis brix. site in cta S. francisci civitatis brixiae facutm ad in stantiam Mci D; Bartolomei portulacae: D Jo Baptiste eius filij, et d. Bernar- dini Stelle comissariorum Testamentariorum ssti q. sr. Stephani in exsecutione eius Testaturis ecc in presentia sr Salvatoris fratris et haeredis in dicto testamento instituti dicti q. sri stephani.

Et Primo in Camera prima supra apothecam et introitwn domi reperta f uerunt bona infrascripta vz.

Capse tres picte. Una, credentia picta. Duo dischetti Lignei Una bancha Una tavola parva cum duobus tripodibus. Unurn quadrum ligmeum de intalio non pictum a sacramento seu speculo. Una figura Virginis Marie cum filio in gremio de terra non cocta nec picta. Gelosie due lignee ad balconas camere predicte. Capita decem de giesio parva et magna e t una altra facta in tondo nec

non unum quadrettum ad bataliam similiter de giesio, e t unum tondum cum figuris parvis. et una figura in forma prostrata similitter de giesio et una figura Virginis Marie de giesio omnia afixa parieti seu muro camere predicte ac uno alio tondo figurato de giesio.

Una cima seu somitas lignei intaliata unius anchone l~ng~itudinis onciarum 4-0.

Claves tres et stangette tres feree a muro ponderis libr. quatraginta quinque. Paria duo linteaminum a lecto subtilium lini quasi nova de fettis tribus pro

quoque. Alia paria duo linteaminum sortis predicte aliquantolum plus frustra

predictis. Tovaioli quattro de renso iin peza. Para tre e mezo de ilinzoìi de Uno adoperati de fetti tre luna Item un altro linzolo de la sorte predicta. Unus ratius a 1ect.o a figuris frustrus. Unus lectus cum plumatio ponderis pensium sex cum diiidio et unus

materatius palee. Tovalie quattro da vchietto pizole adoperate. Panni da mano [cinque] adoperati n. [sey] setti. Tovalioli n. 14 de tela adoperati cioe 14. Altri tovalioli sey de renso e t duy da vchietto adoperati. Pezi sey da mano adoperati. Velette n. 16 fruste. Bugarole [otto] da donna n. 10 frusti. Gorzarini quattro d a doma adoperati de tela. Fodrigette n. otto de tela suttile. CoLI;ini quattro curn una coverta .da curammo a uno de quelli. Para uno de schifoni da t d a da homo. Camise quattro da homo adoperate. Camise quattro da donna adoperate. Panetti trey. Lire 28 de ~ocadotti de lino spinato. In camera existente supra cameram predictam. L e m l i trei adoperati de fetti trei grandi ci* due boni et uno frustro. Una covmta de bombaso da letto con franza atorno.

Tovalioli ii de senso quasi novi. TovaBoli n. 6 de tela et da vchetto frusti. Tovalie tre de renso adoperate. Tovalie quattro da vchietto cioe tre adoperate et una nova. Uno panno da mani nmo. Uno panno da specchiv adoperato. Uno l ~ l e t t o da chariola. Uno sugamano frustro. Carnise quattro frustri da homo. Una scarsella da curam tokscha nova. Tela da zacho braza quattro. Tela da bigardi braza quattro. Tela da carnise grosetta braza dodes. Tela sutila braza 39. Tela da sbpa bram cinque. Tela da veletti baza WC) 10. Tela da far fodrige da doy casini. Uno quadro de pares sine tela. Una vision de sto bemsrdino cornisato de as. Jesu christo in orto in tela. Uno quadro de la Madona col putino imbram cornisato. Una Testa de sto Zuan Baptista cornisat. La Illumination del ceco n& in tela. Christo resuscitato in t. Uno quadro de Sto Hieronimo in zeso. Duy putini in zeso. Testi n. 10 h zeso. Una testa de Sto Antonio cum metria in zeso. Cornisoni depeniii cum marchi dorati in torno a la Camera de supra. Una Jetera amata depenta curn marchi doro. Lo letto pie010 lasato a Caterina. Uno paiarizo in detta Jekra. Uno capazel de tela cum cornis de legno. Una pxeponta l w a t a a ditta Caterina. Uno signarolo seu vaso de ottone daqua sancta. Doy cas i deperiti. Una cassetta piccola depenta. Una casa frustra mezzana. Una scagna del bisogno depenta. Uno fumro depentu. Una Casetta grandeta de cipresso. Doy forze13 grandi inta3iati. Uno quadro ala Todesca cornisato. Quattro pede de staletti. Quattro beretti frustri. Una veste da homo de sama fiandrescha. Una veste da homo de panno negro. Uno zipone de ctamascho negro. Uno zipono de o~stada negra. Tre spalere .de lana diviade de braza sei ve1 circa luna. Una lira a foza de delfino. L u ~ e de spechio grande. Una casa da swchio adorata. Uno porno da moschetto p i d u adorato. Una cimma dorata da muschetto granda. Una colornella de itegno adorata. Duy squadri de ottone amodo de livelli.

Uno sayo de ostada negro. Una cappa negra de pani. Uno altro say de ostada negro. Uno zipono de Zambaìlotto negro. Una cappa de pan negra frustra. Un gaba de panno more110 da cavalchar. Uno zipo de samit negro. Uno sayo de panno negro frustro. Beretti n. quattro. Para auy de caizi. uno sayo de panno negro fodrato de bolpo. Uno sayo de ostada fiodrato de castro. Para duy altri de calzi frustri. Tapeti quattro. Uno altro )&ape. Un quadro de iesuchristo in tela cum ornamento de intalio. Doy tondi grandi de zeso tachati al muro sula lozetta. in la Osina. Peze 18 grandi et pimli de terra machida. Doy cateni de focho. Candeleri sey de otto pizoli et duy da olio. Doy cavedoni da focho pimli, Uno bernazo. Una forzeiina. Una moya ed uno rampino da focho. SchagnJ de trey pedi de legno cioe quattro torniti et altri doy non torniti. Uno deschetto de legno pizolo. Uno banchal deperito. Sedey quattro de ram. Doy bazil de ottone. Una ramina. Trei padele de rami una à'azal. Uno raminel forato. Doy testi de rame. Doy speti de rrrsto. Trey tondini de ottone. Un lecarda de ram. Treipaj uli de padela. Una caza de otto granda et un altra picda. Una gradela. Una bazina de otto. Uno cazetto forat. Doy mortari de preda. Scodele dodes de piltro. Scudolbi dodes de piltro. Tondini dodes de piltro. Sey piatti de piltro grandi e picoli. Uno stagnato grande e t doy sichij e doy picoli. Lauezi quattro grandi e trei picoli. Casy dof. Un credenza. Vezoli n. X de diverse tenute de Zerle octo in zoso. Una 1 hora de legno.

60 A.S.B. NOTARILd3 BRESCIA NOT. QUATTRINI BBRTOLOMEO 1515/1523 N. 181.

1519 Indictione 7.ma die secundo novembris Existentibus in apotheca jnfrascripti magistri mathei sita in contrata sancti Cassiani civitatis brixiae presentibus magistro baptista de parma calgario civ. et habitatore brixiae et Mafeo filio ser Galasii de rufonibus de Calvisano ad presens habitatore brixiae Testibus etc.

Ibi Petrus de marono de manerbio marengonus e t habitator jbidem Posuit Andream eius filium ibi presentem ad adiscendum artem pictioris cum Magistro matheo de zambeilis pictore ad annos quinque continuo6 inceptos ad medium mensem Junii prosimi preteriti cum pactis quod in dictis quinque annis dictus mr Matheus teneatur facere Paria quattuor calligarum et quinque paria subtu- lariorum in dictis annis et quod dictus mr. matheus teneatur facere Alimenta ipsi andreae de proprio dicti m.ri Mathis et teneatur dictus mr. matheus toto suo posse docere artem pictoris ipsi andree. Et dictus magister Petrus convenit et promisit ipsum andream perseverare per dictos quinque annos cum dicto magistro matheo ad adiscendam dictam artem et per dictum tempus dictus andreas non aufugiet nec alio ibit habitatum sub pena omnium damnorum incurrentium dicto magistro matheo liquidandorum per amicos comunes et pro atendendis suprascriptis dictus magister petrus obligat se personaliter et eius b n a presentia e t futura pignori dicto magistro matheo et pro dicto magistro petro ser antonius merchanda eius precibus fideiussit et se fideiussorem constituit erga dictum magistrum matheum.

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A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. CALINI CALIMERO 1513 - 1530 N. 1126

Noto sia a chadauna persona como mro Ambrosio de mazoli da milano pichapreda habitante in bresa promette et se obliga de far una Archa de preda intayada ut modo e t secondo e1 desogno sotto scripb de mano mia propria qual resta in la mano del ditto mro Ambrosio in termine de mesi quatro continui et dagando la ditta Archa ben lavorata et de boni predi in laudabil forma et la excdlentia de D. zoanni dy mazi Dno Ludovicho dy Aueroldi et d hieronimo dy Fenaroli cugnati quali fanno et wmo loro diseno nomine dela Magni- fica d. maria dy cavalli sua madona et nomine dy d. Augwtino zioan suo Cugnato tutti loro comissari del q. ecclmo domino magnifico Francisco dy Cavalli suo sozero promettono ,dar per precio della ditta liri cento p1 al ditto magistro Ambrosio et ex una e1 prefato d. ludovicho ge a datto al ditto mro AmbrosSo iibr. vintisei et S. otto per sua et parte del ditta pretio presente io rnro baptista de tolini cyroicho citadino et habitator in bressa et mi calimero dy calinis notario questo ho scripto de voluntà delle soprascripte parte adi 30 J U 1522 in carninata habitationis prefati d. Ludovichi.

62 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. GAVATTARI GASPARE 150711557 N. 2654

Jehsus maria Jndictiione undecima die quinta mensis Junii 1523 sub porticibus Palatii

novi civitatis brixiae Presentibus Dno Theophilo de myliis cive et habitatore brixiae e t matheo de Camoziis de gardone habitatore ibidem testibus etc.

Ibi Mr Alexander de morettis pictor civis et habitator brixiae agens etc.

Convenit et solemniter promisit spettabili d. Aemilio de myliis Consuli merca- turum mercantiae brixiae libertatem et commissionem habenti (ut asseruit) a spectabilibus. Collegis cuis presenti et stipulanti nomine et vice prefatae Universitatis prefatae Mercantiae, depingere vexillum cendalis cremisini ipsius Universitatis ab utraque parte Imaginibus sanctc~rum martyrum faustini et Jovitk ac Justitie in eorum medio sedentis in pulcra et laudabili forma ac convenienti magnitudini ispius vexiiìo Juxta tenorem preceptis prelibate universitatis in hac materia capte, quod quidem vexillum sit perfectum ante festum assumptionis beate marie de mense augusti prox. fut. cum ora sive friso auri finis posito circumquaque pulcm et laudabile ac convenienti magitudini dicti vexiili. Cum hoc tantum quod sit in libertate ipsius mri Alexandri pingendi effigies ipsorum sanctorum martyrum in forma diaconi ad una parte vexiili tantum ab altra vero armatas si ita sibi melium conveniri videbit Aliter ipsi martyrum effigies ab utraque parte armatae depingantur Et hoc illo precio quod placuerit Mco Equiti d. Scipioni de Ianis et predicto dno Aemilio quorum judicio et coscientiis taxationi per picturam jpslus vexilli se submisit Promit- tendo obligando Renuntiando etc de quibus omnibus rogatus fui ego Gaspar gavatarius notarius et.

Die 6 suprascripti mensis ad Banchum etc. Constitutus coram me notario etc. spectabilis d. Hippolytus de manthua consul et massarius predictae Univer- sitatis viso prius per eum et intelletto suprmripto instrumento ipsum et contenta in eo ratificavit et approbavit promittendo obligando Renuntiando etc.

Presentibus spect. d. Cosma masperono et d. Jo. Baptista de schantio testibus etc. Die 9 suprascripti mensis sub porticibus pallatii novi predicti Constitutus coram me notario etc. Mcus dominus d. Scipio de lanis eques intelletto tenore suprascripti instrumenti celebrati inter prefatum d. Aemilium eius collegam et Mrum Alexandrum pictorem presentes rathificavit ipsum instrumentum cum omnibus in eo contentis. Promittendo Obligando Renuntiando etc.

Presentibus d. faustino stella et d. Hyeronimo stella notario tiestibus etc. (Altra copia per extenso).

A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. GAVATTARI GASPARE 1507/1557 N. 2658

Jesus Maria. Indictione undecima die xxO octobris 1523 Ad banchum etc. presentibus

S. Jo. Petro pyscheria et S. francisco de gandino ambobus notariis civibus et habitahribus brixiae testibus etc.

Spectabilis vir d. Hippolytus de Mantua consul et Massarius Universitatis mercantiae brixiae agens nomine et vice prefatae Universitatis in executione taxationis nuperrime factae per Mcum equitem d. Scipionem de lanis et spec. sd. Aemilium de myliis cclnsules prelibatae Universitatis Collegas de mercede Mri Alexandri de morettis pictoris qui vexillurn huius Universitatis hac proxima estate depinxit, alias remissa taxationi ex conscientiis predictorum Mci domini Scipionis et sp. d. Aernilii per ipsum Mrum Alexandrum prout constat instrumento rogato per me notarium etc. quam quidem mercedem picturae vexilli et omnium per ipsurn magistrum Alexandrum in ipso vexillo repwitorum taxaverunt in libris centumquinquaginta sex plt in totum juxta eorum conscientia habita ratione picturarum non vulgarium ipsius vexilli Actualiter et in moneta auri et argenti prefatus d. Hippolytus agens ut supra dedit soluit et numeravit predicto Mro Alexandro presenti conten- tanti e t recipienti et stipulanti ete libras trigintamvem plt pro resto e t completa solutione predictarum librarum centum quinquaginta sex plt mercedis predicte et omnium ut supra per ipsum mrum Alexandrum in ipso

vexillo repositorum quapropter Idem Mgr Alexandrus agens ut supra omni meliori modo etc liberavit et absdvit prefatum d. HGippolytum agentem ut supra et per eum prefiatam universitatem etc. et me notarium ut publicam personam stipulantem nomine et vice memoratae Universitatis etc omnium quorum interest presentes et acceptantes a dictis Ubris c m tum quinquaginta sex p1 et ab omni eo et toto quod petere posset poterat seu potuisset predictae Universitati et seu agentibus nomine ipsius universitatis occasione mercedis picturae preàicti vexilii e t omnium per eum in ipso vexillo reposilarum ut supra Obligando Renuntiando etc.

(Altra copia per exknsum).

64 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. BONINI MASSIMILI ANO 1555/61 N. 24157

In Xsti nomine 1559 indictione secunda die 13 Aprilis in domibus infrascripti sp. 11. doc. d. Vincentii stelle sitis in contrata scti Michaellis, presentibus No. d. Jo. francisco rouado et d. Baptista q. d. Hyeronimi de rampinis de manerbio testibus notis ecc.

Ciim verse fuerint et sint diuersae controuersiae e t differentiae tam in juditio quam extra per et inter dominum Augustinum de gallis, tutorem et tutori0 nomine agentem filiorum et heredum q. d. Alexandri de bonuisinis siue de morettis ex una et dminum Lucam de mombellis ciuem et habitatorem brixiae ac pictorem in dicta civitate, ex altra, causa et occasione cuiusdam obbligationis facte per predictum dominum lucam de pingendo seu finiendo quosdam quadros e t tabulas dicti q. domini Alexandri imperfectos per eum relictos et quos ~prefatus dominus Luca in ipsa obbligatione conue- nerat eos perficere ac dare et soluere dictis heredibus quartam partem mercedis dictorum uperum postquam perfectae fuerjlnt seu ipsis perfectis relaxare quartam partem dictae suae mercedis vz ut in ipsa obbligatione de qua asseritur constare scripto manus q. d. petri foresti sub die 28 decembris 1554 ac occasione quorundorum designamentorum predicti q. domini Alexandri nuncupainrum li cingari vz numero octo quorum uigore impetrata fuerat executio contra ipsum dominum lucam a d instantiam domini Augustini inte- ruenientis ut supra pro summa libri 26 nec non etiam occasione unius cranee a releuo similiter per ipsum d. Lucam ab ipsis heredibus habitae, quam craneam dicti heredes petebant eam sibi restitui et ex aduerso jdem dominus luca pretendebat non teneri ad solutionem dictorum designamentorum numero mto, cum ea non emerit, nec sibi tradita fuerint, ipsamque craneam habuisse ad computum tamen mercedis labarum per eam factorum in exti- mando nonulia quadra seu opera facta per ipsum dominum Alexandrum medioque e t intercessione No. d. Joannis de madiis ipsae differentiae com- positae fuerint per ipsasque partes vz. sp. J; doc. Vincentium stellam et suprascriptum dominum Augustinum gallum tutores testamentarios dictorurn heredum predicti d. Alexandri e t d i c b nomine agentes ex una et prefatum dominum Lucam ex altra, deuentum fuit ad presentem transactionem hoc modo vz. quod prefatus d. Luchas teneatur et obligatus &t restituere, et ita restituit dictam craneam; nec non quadrum iimperfectum cum figuris Sctae Mariae Elisabeth, nec non Beatae Mariae Virginis cum filio in eo modo et forma prout quadrum illud traditum fuerat prefato domino Luce qui amplius iliud perficere non teneatur Item cum patto quod prefati tutores teneantur et ipsi domino luce dicta designamenta numero octo cingarorum nec non etiam monile seu cdanam auream ipsi domino luce pro pignore acceptan causa et occasione suprascripte executionis, e t ut ita dicta designamenta et colmam cum effwtu designauerunt e t tradiderunt prefato domino luce in

presentia queque partes ipse teneantur se inuicem liberare e t ita isle inuicem liberauerunt facto prius dilingenti calculo ratlonis intereas occasione omnium premissorum connexorum dependentiumque ab eisdem. ab omni et toto eo pro una pars alteri, et e conuerso petere et consequi poset occasione omnium que inuicem agere habuerunt usque in presentem diem facientes ad inuicem generalem e t plenariam liberationem quietem et pactum de amplius quicquam non petendo; quodque liberati0 ipsa se extendat ad non etiam specificata, confitentes quotiens opus sit ipsi tutores habuisse dicta quadra a dicto d. lucha perfecta, de quibus in dk ta obligatione seu scripto e x q t o dicto quadro sibi restituta imperfecto ut mpra satisfachque fuisse tam pro d icb quarto mercedis quam pro designamentts a releuo in ipso scripto nosninatis promittentes obligantes ecc.

65 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. CIGNANI GIOVANNI 1528/1545 N. 1968

1530 die undecimo mensis settembrh. In loco cancellerie monasterij Ste Julie Brixiae presentibus mro Andreolo de valtolina textore panni lini et mro Jo. maria de gentilis de Claris caLigario hab. brixiae testibus per me notarium notis publicata fuerunt jnfrascxipta capitula pmut infra.

Capituli +per far le sedie del choro de &a Julia da bressa fatti per il Rdo p. d. benedetto de Brixia abbate de Ste Eufemia, 11 Rdo ci. Zoane de Brixia deccano primo in Sto Jacopo de Pontida, et il Magnifico mr Zo Batta de Ugoni cum maestro Andrea fq. de maestro Bartolomeo de moroni dal albino di Bergamasca, sub die undecimo settembri 1530 In presentia e t de consentimento della Rda madre D.a Monicha de Chizoli del monasterio dicto de sta Julia abbatissa, D.a Eustochia de masperoni priorissa D.a Valeria de Mar- tinengo; D.a Dorothea de grilli D.a Cherubina de Leno, D.a Francisca de oflaga D.a Clementia, de Chizolis DA Candida de bombarderii D.a Jerosolirna de bornato D.a Magdalena de Caprioli D.a Thimotea de Malvezi D.a Laura de bugattis cellerarie et altre superiore e t ceilerarie de esso monasterio.

Primo ditta mro Andrea promette e t se obliga luy realiter e t personaliiter de far cinquantauna sedia per ditta choro de sopra e t sedie quaranta per il coro di sotto le quali devono essere tutte di ligname da nose bello et bono et lavorate bene et diligentemente secondo e t al modo del dissegno qual dissegno si ritrova in carta reale, sottoscritto de mano del predetto Rdo abbate et ci. manne e t ms m. Batta e t di esso mro Andrea et di me Zolanne cignano per nome della p . t b Rda madre.

I k m che tutto il pavi(mento) de esse sedie secondo ditta dissegno et [ ikm la fazada auanti del scabello con la casetta da spudar dentro1 et il scalino per inginuchiarse et il solaro: dentro il scabello per te& I libri de dir li officij tutto debba esser de bon ligname de arese.

Item tutti li trevelli con li quali se fara li sellaxii de esse sedie debbano esser di bun legname de pagara.

Item la armadura de fuori cioe verso la capeletta, tanto quanto tenirà esso coro da luna parte e t daltra sia de bon assi de pagara et bene seche con il suo banchetto per sedere.

Item li quadri delle sedie di sopra siano conisi e t ligati senza chiodi ad cio restano in ìiberta de poter crescere et callare secondo il tempo e t siano fodrati tutti del tutto de asse de pagera bella e t bona.

Item che le porte de intrar nel ditta choro che sono no tre ordinate debbano convenientemente esser ornate e t ligate conforme al Igamento sopra le ditte sedie et in laudabiie forma.

Item ditto rnro Andrea debba invernigar tutte dette sedie alte et basse wme tutti li suoi ornamenti in laudabile forma.

Item che ditta rnro Anckea sia obligato a far tutta ditta opera secondo la forma et capituli antedicti e t più da miglioramento a tutte sue proprie spexe in termine de uno anno proxirno futuro comensando al Sto Michele proximo futuro.

Item ditto siro Andrea debba hauer dal monasterio ditto et cassi gli anno promissol dar per pieno pagamento de ditte sedie et opera compita ut supra in tutto lire miile cento cinquanta de pl. et bona moneta de bressa alli termini infrascritti cioe debba haver al presente lire centocinquanta pla, et lire centocinquanta alla festa di Sto Michele prox. fut., lire cenbinquanta alla festa de Sto Matrtino prox. fut. sino al Carnevale prox. futuro debba hauer hauto sino alla summa de 1. 600 pla. Computate tutte le soprascritte poste Et da poi ditto Carnevale debba haver dinari de tempo in tempo secondo gli occorrera il bisogno talmente che fornite ditte sedie debba integralmente essere satisfatto esso mro Andrea delle ditte 1. 1.150 et per cauzione de esso mro andrea il presente Mco D. Zo Batta de Vgoni promette de àargli ditti denari al modo e t termini soprascritti.

Et questo in presentia della predetta Rda madre abbatissa et altre sopranominate superiori de esso convento consentienti et quali pro parte de satisfactione de ditte sedie et per cautione del predetto Mm mr 30 Batta gli cedeno il credito de lire seicento che hanno da hauer da ms Jo francesco bilia nouo conduttore delli beni di RoncadeLli per casun de subventione quale dee exbursare la meytà a Sto Martino et laltra mità al Carnevale prox. fut. Et del resto sino alla ditta summa de L. 1.150 pla. cedeno al predito ms Jo Batta presente et aceptante tanta parte del credito hanno con S. Bertolino Castino alli suog termini per cason del fitto de Roncadelle e t il fieno.

Jo Andrea suprascripto confesso haver auto et rezudo da la Ra madre abbatissa de S. Julia et don hierosolima celleraria contadi per mani del Rdo D. benedeto abbate de Sta Effemia de bresa liri cento et quarantanoue et soldi d o d w de planettd sia scudi no 44 et soldi o h de moneta contadi per zouane canzelerio de ditto monasterio sono in tutto L. 150. E questo per parte de pagamento de li suprascritti sedie quali debon fare et io li capituli soprascritti ho scritto a di I l ' 7mbre 1530. (segue il conto con versamenti 1530 30 Settembre L 150

14 Novembre L 149 s 12 1531 1 Gennaio L 30 s 10

1 Marzo L120s 5 18 Marzo L 24 s 12 24 Marzo L 10 s 10 21 Aprile L100s 1 15 Maggio L 36 s 13

dal 10 Giugno al 29 Agosto L 205 s 8)

Ibidem. Miiiesimo quingentesimo trigesimo primo Indictione quartadecima die tertio

mensis octobris In canzelleria monasterii Ste Julie brixiae presentibus rnro Jo. Alberto de pasottis caligario hab. in cta palate brixiae Matheo de griottis famulo Infrascripti monasterii s Mapheo de betiis similiter famulo dicti monasterii k s . ec Mr Andreas fq. Bartolomei de moronis de Albino districtus bergo- mensis habit. civitatis brixiae agens pro se suique heredibus et successoribus ad instantiam e t requisitionem Rdi p.d. Joannis de brixia prioris pro titulo Sti Benedicti de Peza, ordinis Scti Benedicti congregationis cassinensis alias &te Justine de Padua commorantis in monasterio Ste Eufemiae e t confessoris Rdrum MoniaLium Ste Julie Brixiae presentis instantis stipulantis ac acci- pientis nomine et vice prefatarwn Rdanun monialium Scte Julie dixit con-

tentus confessus ac sponte ac manifestus fuit se habuisse e t recepisse a pdtis monialibus e t ab aliis nomine dicti monasterii libras novecentum septuaginta septem e t wldum unum pla vz in pluribus vicibus sibi exbursatas usque in presentem àiem e t hoc ad computum e t pro parte solutionis librarum mille centum quinquaginta plan. ad quas pte d. moniaks tenebantur ipsi mro Andreae pretio sedium cori ecclie Ste Julie quas ipse mr Andreas propriis suis expensis facere e t construere debet in laudabile forma iuxta et secundum modum infer ipsas partes ordinata et prmt in conventiune et capitulis factis die undecimo septembris anni proximi preteriti rogata per me Jo notarium Infr. Renun tiando e t promittendo et obligando etc.

De quibus omnibus rogatus surn ego Joannes Cignanus notarius ac Can- cellarius predicti monasterii publicum conficere instrumentum ad laudem sapientis.

Nota: Documento interessantissimo su questo architetto d'origine bergamasca attivo i n Padova dove rimangono le opere più note d i lui come S. Giustina ed il Palazzo del Comune. Nota: Cfr. Pietro da Ponte: Brevissimi cenni d i alcuni de' più antichi pittori Bresciani in « Atti del XO Congresso internazionale d i Storia dell'Arte in Roma, L'Italia e l'Arte straniera, Roma 1922 pag. 512 dove riporta il passo di Pandolfo Nassino riguardante il coro di S. Giulia dicendolo fatto nel 1532 al prezzo d i ducati 400 da l. 3 l'uno.

66 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. BORNATI ANNIBALE 1524/1534 N. 5271

1532 Indictione quinta die 16 Marty Jn caminata teranea domorum habitationis Illis Co: Scipionis de Martinengo Jn contrata Scti Nazarii brixiae Presentibus Bertolino fq. francisci de obertis et Cornino fq. Tonini de Caneuarijs de Rudiano habitatoribus in Motella testibus ecc.

Jllustris Comes D. Scipio Martinengus agens nomine Jllustris C o : d. Lu- douici de lodronis jbi in presentia testimonium suprascriptorurn et mei notarii jnfrascripti dedit et actualiter numerauit scutos triginta unum auri in auro mro Francisco fq. Moroni de Moronibus de Albino bergomensi habitatore in Azano districtus brixie ibi presenti et recipienti etc. et hoc pro cappara faciendi et costruendi quoddam pallatium Illstri Comiti d. Ludouico de lodrono juxta tenorem scripti manus quod asseruit fecisse manu jpsius francisci predicto magnifico Co: ludouico: promittendo obligando renuntiando etc. De quibus omnibus rogatus fui Ego Hannibal bornatus notarius infrascriptus publicurn conficere instrumentum ad laudem sapientis.

67 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. GANDINO ANTONIO 1522/23 N. 251

D;ie primo Junii 1521 indictione nona In domo habitationis infrascripti d. Simonis cta Cantoni de Gadaldis civitatis brixiae presentibus Jo: Petro petri de Sca,lve e t Joanne maria de brunoldis famulis prefati d. Simonis testibus etc.

Ibi Mapheus fiìius q. mri Baldessaris de oliveriis sculptor Ugnarius habitator bsrixiae cunvenit e t promisit spettabili d. Simoni de rovado civi et hab. brixie presenti etc., sibi facere ornamentum de intalio unius anchonae po-

nendae super altari ipsius domini simonis in Ecclsia Seti Francisci Brixiae (juxta desi!gnum exsistens penes me). Et sic promisit facere ipsum ornamentum ac dare completum et perfectum in laudabili forma infra unum annum continuum prox. fut.; hoc autern fecit qui% e converso ipse d. &non promisit dare et solvere predicto Mapheo lib. Centum quinquaginta plt pro mercede ipsius maphei ornamenti predicti de quibus libris cenbum quinquaginta plt ex nunc ipse d. simon dedit et solvit ipsi mapheo presenti et recipienti libras triginta plt. pro parte ut supra et restum hw modo vz. ad supplementum medietatis dictarum lib. 150 postquam factum fuerit dimidium operis et restum finito e t completo ipso opere c m pacto quod finito ipso opere opus ipsum extimari debeat per duos arnicos communes et si exstimatum fuerit rninus dictarum lib. 150 quod eo casu illud minus detrahi debeat si vero exstimatum fuerit plus quod illo pluri ipse mr mapheus aliquid petere et habere possit ab ipso domino simone. Obliganks renuntiantes ecc.

68 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. ROBERTI GIACOMO 1537/1557 N. 720

1544 Indictione 2" die 8 mensis Januarii in coquina superiori domus habitationis infrascripti d. Vincentii presentibus mro Salvatore de bucchis dicto e1 parent Johanne Antonio f.q. mari Thome de rotha sutoribus habit. brixie asserentibus etc. et Antonio f.q. Clementis de Zamaris servitore dicti d. Vin- centii testibus etc.

Ibi d. Vincentius q.d. Francisci de Robertis S. 30 petrus de Vergonibus e t mr. Jweph de Nasimpas aurifex omnes cives et habitatores brixie Tuhres Testamentarii heredum q. mi Maphey de diveriis ac eo nomine agentes volentes indennitati ipsorum heredum minorum providere Titulo locationis concesserunt ad meliorandum et non deterriorandum rnro Vincentio filio mri Francisci de Rovettis de Scta Euphemia Intaliatori ibi presenti et agenti pro se etc. Nominatim unam domum muratam cuppatam altratam et soleratam cum una apotheca sitam et jacentem in civitate brixie in contrata &ti Ste- phani juris dicbrum heredum cui coheret a monte strata a meridie Jura episcopatus brixie e t seu curticella ad habendum tenendum gaudendum etc uti de rebus locatis fieri licet ad annos novem proximos futuros Incepturos in diem hodiernaun Et hoc fecerunt pretio et finito mercato librarum trigintanovem plt. pro anno et ad rationem anni solvendarum de semestre in semestrem omni exceptione iuris ve1 facti remota cum pacto quod sit in facultate ipsius con- ductoris elapsis tribus annis renuntiare ipsam domum ve1 perseverare usque ad finem dictorum annorum novem Promittendo obligando renuntiando etc.

Et ulterius predicti tutores agentes ut supra dederunt et vendiderunt antedicto mro Vincentio presenti et agenti infrascriptas res et mobilia existentia in dpsa domo pretio librarum Trecentumsexaginta plt pro ut tanti estiimata fuere prout assertum fuit per mrum Paulum de fuppis pictorem et mrum Andream de Marono de Manerbio pictorem e t intaliabrem electos per ipsas partes solvendarum per ipsum mrum Vincentium agentem ut supra infra annos decem continuos proximos futuros. Quas res e t bona sic ut supra existentes et existentia idem emptor agens ut supra vcrcavit ex nunc habuisse et habet acceptavit e t acceptat pretio suprascripto prornittendo dictum pretium solvere modo quo supra Promittendo obligando renuntiando. Et hec omnia in presentia mri F'rancisci de Rovettis de Seta Euphemia hab. brixie in contrata Sete Afre patris ipsius mri Vincentii eidem mro Vicentio parabolam ac licentiam et mwnsurn dantis emendi et conducendi ac omnia et singula predicta faciendi modo quo supra Et que mr F'rancimus una cum dicto mro Vincentio eius filio prmisi t et se insoiìidum obligavit pro umnibus suprascrip-

tis firmis habere manutenendis et Observandis Promittendo obligando Re- nuntiando ect.

Quae res et bona mobilia sunt hec videlizet Prirnum una nontiada de meao elevo de legno et un santo antonio de legno e t un santo Sebastiano de bgno trei figuri de Santo Rocho de legno mchora doi Sti Rochi de legno un Santo Sebastiano de Legno una madonna in piede de legno Un Santo Zovanne de legno un Santu Sebastiano de legno doi figure de Santo Rocho e t una de Santo Sebastian. Un altro 8 m t o Ftmho ismassato de Legm !una madonna sentata con e1 puttin in brazo de legno. Uno scasso de una madonna de legno Un Xristo senza testa e t senza brazzi Undes puttini picoli smasati de legno doi para de anwletti in piede de legno Un Lucretia de legno smassata Trei para de anmletti ingienuchiati Una figura de Santo Vilio finita una smassadura de un modello xde legno sei animali de nose per metter a pedesta3li Un para de zeri intaiadi de legno Uno Lampadino de legno Jntaliato Un ornamento de spechis de nose dui capitelli bassi de legno quatro foglie de capitelli de legno, trei mezzi marchi de legno Un pedestallo de Terra cotta e t uno Angelo dui pioni da ma et una mezza piona, pioni de ogni sorte e t cornis, feramenti de ogni sorte Un SanM Sebastiano picolo de legno Trei madoni sentati con li puttini de legno Una madona senza putto sbozada Un Crucifixo de legno grando, Un altro Cruci- fixo grando de legno Trei pezi de nose de cavo certi frisi quatro figurini de Cera un pantegozino de Cera una figurina de cera inzenuchion Un cavo de bronzo Trei cavalini de Cera rotti Una madalena senza testa de cera Uno bove 'in scurzo Un pedestallo de Terra con figura Un corpo de Terra Una foglia de Terra Un Leoconte de Cera doi corpi de Cera Un corpo de Cera senza Testa doi figurini in piedi de Cera Un corpo de Cera: Un Leo- conte quatro figurini de Cera picoli Un cavalino de Cera un pedestallo, doi nudini senza brazzi Una gamba de beccho di cera, un pewletto de puttino Un putino di Terra Uno zenucchio di Terra Una testa di Terra cotta Una granza de cera doi mezi marchi doi Testi de preda e una de cera quatro figurini de donna quatro mezi figurini de Crose una testa de cera da dona Una serpentina e trei chiavetti de ferro sei pezzi de polverini de Terra Trei figurini de cera un Santo Rocho piccolo Un puttino de bronzo Un granzo e Una testa di cavallo Cinque pezzi de cera piccoli rotti Una testa de satiro et un puttino Un camelo de Cera sbozato Una Testa de Marmor e una de cera doi manini de cera de putti con li aletti meaaglij no 60 grandi e ptizoli Una Madonna de Terra cotta Un Santo Antonio de Terra cotta doi Testi- gnioli de putti in Terra cotta quatro testi de Terra cotta Una madonna de spasimo de Terra Una testa de vechla rapada de terra rossa Uno puttino de Terra senza bram doi Testi de Terra cotta Un modeUo de una sepoltura de Terra Un cavo de una serpa de Terra Una Testa da h m o con ,la beretta de Cera Uno nudo de Terra Una $preda de diaspis quadra Una donna con uno spechio da reverso liri quatro ve1 circa de cera Una bambina de legno lavori de terra e de giesso tmhati intorno al studio de fora Una intoso e una de ~griffo et d a mori de @esso Carti da stampa grandi e pimli Un libro de figuri e misuri Un libro de architettura carti no 6 carti otto de stampa il triompho di martir da 8tampa frisi de spolver no 20 do5 candeleri grandi carti desdotto de ogni sorte Una carta pegorina de Anchona Una gamba et un brazo Cera doi anchonetti de relevo quatro charti grandi de chiaro et scuro Tutti lii cavi de @esso legnami da lavora e Uno asso da lavora.

De quibus Omnibus rogatus sum Ego Jacobus notarius infrascriptus publicum conficere instrumentum ad laudem sapientls.

Copia per extensum nel fascicolo a ca 17, 18, 19.

69 A.S.B. NOTARJU3 BRESCIA NOT. BARGNANI TOMMASO 1553/54 N. 499

In Xristi nomine amen a m o a natiuitate eiusdem Millesimo quhgente- simo quinquagesimo quarto Indictione duodecima die Martis tertio mensis Julii in Caminata terranea domorum habitationis magnifici equitis domini Vincentii de bellasis in contrata Ecclesie Sancte Marie miraculorum supra burgo Sancti Nazarii brixiae presentibus Bertholino q. Jacobij de menziis de Colìibus Vallis tr,umpie semitore prefati equitis et Jo Maria q. M. Petri dell'Wmo et Bernardino de Tayottis q. Andreae Testibus. rogatis notis e t ad haec spezialiter vocati J n termine Jnstrumenti conventionum et pactorum factorum per et inter magnificum dominum Gabrielem de Medicis de Mouate f. q. domini vincentii habitatorem in burgo merate plebis bsippi ducatus mediolanensis ex una et magistrum Sanctum de orisiis de Cazago f. q. Marci et magistrum Bernardinum de Antegnate fi. q. Andree lapicidas ambos habitatores civitatis br,ixiae in contrata dossi et quemlibet eorum in sollidum qui magister Sanctinus et magister Bernardinus conuenerunt et promiserunt facere e t construere mto colurnnas cum suis ba& e t capitellis lapideis de lapidibus Meduli de Botesino prefato magnifico domino Gabrielli et illas sibi consignare in civitate Bergomi et prefatus magnificus D. Gabriel tenetur illas solvere pro schutis quindecim auri de Italia pro quaquam columna cum bassis et capitellis et tenetur dictus magnificus D. Gabriel soluere dictis magistris in presentiarum Scutos quinquaginta ad computum precii dictarum columnarum prout in dicto Instrumento convento rogato et tradito per D. Hyeronimum de subaliis fq. Jo Antonii habitatorem burgi merate plebis brippi ducatus mediolani publicum notarium mediolanensem die sabbati ultima mensis Junii proxirni preteriti (segue tutta la documentazione dei varii pagamenti e della fideiussione).

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A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. BUIZZA EVANGELISTA 1543/50 N. 431

Conventiones intex d. fratres de mondellis et mrum faustinum de cadegnano. In Christi nomine amen Anno a natiuitate eiusdem Millesimo quingentesimo quatragesimo tertio inditione prima die vero tertio mensis februarii In apotheca infrascripturum dominorum f ratrum de mondellis sita in cta porte brusate brixie presentibus ser tito q. d. leonelli de faustini et mro Hyeronimo de coralis testibus rogatis notis et vocatis et asserentibus se cognoscere partes infrascriptas e t mihi notario infrascripto cognitas ibi mr faustinus q. mri (in bianco) de cadignano marengonus ciuis et habitator brixie agens per se suosque heredes et successoxes conuenit et solemniter promisit e t promittit. bene et diligenter et fideliter fabricare wu fabricari facere unam seu plures domos spectabili artium e t medicine doctori d. magistro Alouisio et d. Jo: Maria fratribus de mondeliis civibus et habitatoribus brixiae presentibus stipulantibus et acceptan- tibus pro se suisque heredibus et success~ribus cum infrascriptis capitulis pactis et conuentionibus intra dictas partes factis et per me notarium infrascriptum ad earum claram intelligentiam lectis et publicatls de uno in unum que capitula et conuentiones sunt vz.

Li capituli che fan mro faustino e t li mondelli circa la fabrica della casa che detto mro faustino ha tolto a fabricar la qual casa si e a10 spedal dell'incurabili. P. che li detti mondelli siano obligati adar al ditto mr faustino tutte le

cose che in essa fabrica si conuiene cioe prede, calcina, sabion legnami feramenti di qualunque sorte, quadrelli coppi taueloni tauelli madoni et qualunque

sorte de prede picade et lauorade condutte alla detta fabrica, et anchora siano obligati a far cauare a suoi spese tutti li fondamenti et caneue et sauaroni che in ditta casa sarano.

Item chel ditto mr faustino sia obligato a cominciar a fabricar nel mese di marzo proximo che uien et continuar ditta fabrica fin tanto che la sia fornita secondo il modello fatto per mr Baptista intaliador, et li diti mondelli siano obligati a non lasarli mancar cosa alcuna, che sia necessaria alla ditta f abrica.

Item che ditto mr faustino sia obligato a far le muraie tanto de fora quanto de dentro secondo il modello, cioe con tutti li ornamenti, cioe basamenti, et architraui et frisi et cornisoni et quadramenti metuti tutti le uiui, cioe alle porte et fenestre, come sta il disegno del modello, et le uolte cosi di sotto, coae de sopra tutti compidi soladi intonegadi, et sbianchidi, li doue sara bisogno. et li camini compidi secondo il modello.

Item chel ditto mr faustino sia obbligato a metter tutte le colone si di sopra come disotto in laudabil forma secondo il modello.

Item chel ditto mr faustino sia obligato a far li solari in laudabil forma, cioe doi de ditti solari siano fatti secondo la monstra del releuo fatto per m. baptista, li altri siano fatti di traui dopii secondo il uoler di mr. Baptista intendendo pero siano fatti tutti a quadretti ditti solari, e t tutti ditti solari sono solati di tauelli eccetto che li duoi lochi, doue va li solari di releuo siano solati disotto de madoni in laudabil forma.

Item chel ditto mr faustino sia obligato a far le schale de preda secondo che le andarano et secondo il voler de mr Baptista.

Item chel ditto mr faustino debba far il couerturno di detta Casa con la sua gronda, et li fioramenti di camini in laudahil forma secondo il modello.

Item che tutti li muri et uolti di dette schale siano pagate per ii pmtjo de le muraie, eccetto che li schalini de preda, ouer de quadrdlo secondo il uoler de mr Baptista siano pagate separatamente per quello indicara ditto ns Baptista.

Item chel ditta mr faustino sia obligato a far le finestre squanzak con le sue vive et soi sentar, e t metter le ferrate li doue andarano, et w n d o il uoler de d t to mr baptista cosi dele caneue come disopra.

Anchora ditto mr faustino sia obligato metter le prede dela porta; et compir detta porta secondo il modello et in laudabil forma.

Item chel coperto de ditta casa sia messo tutto a tauelono. Item chel ditto nir faustino sia obligato metter li sichiari et necesari et

sauaron doue andarano in laudabil forma. Item che le muraie tanto di sotto quanto di sopra dali fondamenti fatti

secondo il uoler de mr baptista cioe de la groseza ... Item che ditta mr faustino debba far tutta la ditta fabrica cioe le caneue,

et tutti li altri lochi terranei de ditta casa tutti con uo.lta e t compidi et solachi in laudabil forma, secondo il modello et il uo1e.r de mr baptista.

E t che il balador de preda che ua ala corte sia pagada la sua faticha secondo dira mr Baptista.

m o r a che li camini de dentro de la casa siano mesurati secondo il pretio delle altre muraie.

Item che tutte le muraie fatte in ditta casa cosi de dentro come de fora, cosi requadrate come non quadrate secondo il modello sia misurata a reson di pertega siando uno brazzo grosso, ouero doi non sia sminuito i3 pretio me- surmdo anchora il couertume al preti0 a r m n de pertega secondo le altre rnuraie et similmente li uolti soladi, con li solazi similmente soladi tutti a uno medesimo pretio a reson de pertega, eioe a mura con 1. dese et mezzo per perlega vz L 2 soldi 12 denari 6.

Intendendo però che1 ditto mr faustino mi da far li camini sopra li coppi, cioe couertume senza pretio alcuno, simiimente salegar ila corte et lo-, caneua, vizoli de fora e t dentro similmente senza pretio alcuno rimlando anchora de prede cerigne li lochi teranei doue non andra caneua.

Item occorrendo che la cadesse qualche differentia infra ditti mondelli et ditto mr fawtino la sia remisa a mr Mattheo forero e t a mr Baptista al ditto de quali, ditte parte promettono star e t obedir.

Item non siano mesurato dal capitello fin alla bassa delle colonne de ditte lozze.

Et predictas conuentiones obligationes et capitula et omnia et singula in presenti instrumento contenta dicte partes agentes ut supra sua tsuis et congrua conigruis debite referendo promiserunt habere et tenere firmas r a t a et gratas ac firma rata e t grata easque et ea p.pO et omni tempore attendere et obseruare et adirnplere e t in aliquo non contra facere nec contrauenire aliqua ratione ve1 causa de jure nec de facto ecc. ecc ... de quibus amnibus rogatus sum ego Euangelista de boytis notarius infrascriptus publicum conficere instrumentum ad laudem sapientis.

71 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. ROBERTI GIACOMO 1537/1557 N. 720

adi 18 Aprile 1551. Sia noto qualmente rnro Thadeo di falnetti marengone mette per garzone

seu wncede Batista suo fuiolo a rnro augustino di pini intaliatore di lignami per anni quatro et mem continui prossimi futuri neli quali deba attendere continuamente a servire ad esso rnro augustino per la arte seu exercitio suo. Et lui rnro augustino promette de Insignar la ditta arte a suo potere et ali zorni de festa de darli inanti deli desegni et insignarlo ad disegnare salvo se1 ditto rnro augustino valesse andar fora qualche festa che per questo non possa esser imputato. Et cosi ditte parte in presenta et cum consentimento del ditto batista prometteno de far et ditto garzon de exercitarsi in cio fidelmente e t a queste cose ditte parti si obligano loro et mi beni Renun- tiando ogni exceptione in contrario Et in fede cio mi Jacobo roberto ho fatto il presente scritto adi et millesimo sopra scritto In presentia et de d u n t a de ditti parti presente mm Francesco da molscollini marangone et Zo: Antonio del q rnro Thomas de Roda sartor in la contrada soprascritta.

72 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. PATINA ALESSANDRO 1552/54 N. 472

in nome deLla Santissima et Individua Trinità del Padre figliuolo et spirito santo. Cmsiderando io francesco figliuolo del q. Mru Cxwcimbene dei Ricchini da Bione di V& Sabbia del distretto di Brescia, comiderando dico quantu sia fragile la umana vita, e t come sia incerto l'ultimo nro fine per tanto havendo io francesco su detto a partirmi da Brescia per andare alla Servitude del Illu&mo et Eceellentxno Duca augusto di Sassonia Ellettore del Sacro impero Romano, ho voluto In queste sofb scritte parole ordinare, e t stabiiire l'ultima mia volontade circa quella puma facultade, che vissi per hereditade come per proprio a+cquicsto I1 BIgnore IDIO mi h a concesso, e cusi ordino e vogiio, doppo la racwmandatione del anima &'Ottimo, et Massimo IDIO che siano celebrate

subito in remissione de' miei peccati le Messe di S. Gregorio. Item Lascio et voglio, che s i m date lire 10 aile figliuole di Giovanni figiiuolu del q. honestino de' Ricchini mio cugino e t altre tante, a quelle di Giovanni de' lafranchi fratello di mia Madre tutti da Biune. Item lascio similmente in remissione de miei peccati (lire 15 de plt a poveri secondo che parra agli esecutori di questo mio testamento, et che tutte siano date subito doppo la morte mia. Item lascio a mia figliuola legittima Caterina lire cinquecento de plt de sua dote et per quanto possa dimandar nei miej beni et queste giii siano date cigni volta si trovara da maritarsi. Item lascio à leticia mia consorte se viverà casta et honesta lire 100, e che gli siano date in uno anno doppo la morte mia. Iteim lascio a mia madre ogni anno sin che eLla viverà lire 15, et più et meno secondo la discrizione de gli esecutori di questo mio Testamento che gli siano eate de gli usufrutti de miei aquisti. Item lascio doppo la morte di mia Madre che siano date a Marta filiola di mia sorella Zovanna Lire 30 che gli siano date in termine d'un anno, et mancando detta Marta pnima di mia Madre non possano suoi Heredi hereditar dette lire 30, ma restino con gli altri beni. puoi lascio a Messer Gio Ant" fine figliuolo del q. Mr rtrdengb da fine da mano aitadino, et abitatore in Brescia, et mio quanto fratello car.mo lire 100 de miej beni doppo al morte di mia Madre. Item lascio a Quaresima maglie di mro Pdidoro Capirola armar010 et citadino di Brescia uno mio letto con la coperta, et Jetiera qual si trova nelle Manj di Messer Balthesar bisalto da Bione Mro di Gramatica, overo gli dinarj, che vale detto letto. Item lascio a Caterina figliuola di Bartholomea mia sorella doppo la morte di mia Madre quando si mariterà lire 30 de plt. Hor in caso che mia moglie et mia figliuola moressaron avanti che io, quelle 500 lire, ch'io lascio a mia figliuola e le 100 a mia consorte lascio e t vaglio che siano unite con il restante de mi& beni, et che la mia Madre possa godere gli usufrutti di dette lire 600. Et dopipo la morte sua siano date lire 100 per una a tutte 3 le mie sorelle et lire 100 alle dette di sopra figliuole di Giouanni mio cugino. et di Giouanni de' lafranchi mio do. Hor di tutto il rimanente de miei beni cussi mobili come immobilp voglio et Jascio che siano divisi in parti 3 due delle quali siano dispensate a poveri infermi et vergognosi della mia Terra di Bion et laltra a Brescia similmente ne poveri infermi et vergognosi, et accio tutte queste cose habbino fede1 esecutdune costituisco per esecutori, et comissari il sudetto Mo Gio Antonio fine et messer Pietro Francesco Massaro da Travaiato ambi cognati citadini et abitatori In Brescia, et questo voglio che vaglia per ultima mia voluntade et Testamento, et se non ;per codiuilo, et per ogni altra forza da eseguir questo mio Vltimo Intendendo, annullando ogni altro Testamento che per l'adrieto havessi facto Et cussi io francesco Ricchino Pittore figliuolo de soprascripto Mro Cresimbene da Biono et testatore ho scritto di mia propria mano sano d'intellet- to per D I O gratia et del corpo, nella casella del sr Giulio Porcellaga Nel lucgho inferiore sita nella Contrata dei Gandini in Brescia a di XIIIJ di Agosto MDLIIII. A laude et glofia del omnipotente IDIO et della Gloriotsa Madre Vergine maria a quali sia honore et gloria per tutti i secoli de secoli Arnen.

Idem franciscus Ricchinus Pictor Di questo mio Testamento Intendo e Voglio che il Magco et Nobile Mes-

ser Messandro Patina ne sia rogato et lo conservi secondo il modo che si con- viene a si fatti Instromenti Qual Messer alessandro sta a S. Francesco In Brescia.

Et mi francesco Riwhino ho fatto lo tntercluso mio testamento presenti gli infrascripti testimoni e questo a dj 15 di Agosto 1554 et mi sono sottoscritto di mia mano et sigillato del mio sigillo in fede di cio.

et mi hie. augno de paratico fui presente al ditto testamento adi soprascritto et ho sigillato del sigillo soprascritto.

mi @io: Antonio fine fuj presente ut supra adi suprascritto et ho sigUato dil mio AigUlo.

E mi pietro francesoo dj masari fuy presente al sopraslcritto testamento a di soprascritto e t o sigilatio del mio sigillo (in fede del dito testamento.

E mi augustino de galazo pitor fui presente al dito testamento adi soprascritto e t in fede di oio o acrito de mia mano e t del sigillo dello soprascritto testatore.

E mi Bert" scalvino fui presente al soprascritto testamento ai soprascritto et in fede di cio sono sottoscritta et ho sigelato del mio segello.

E mi pokidor de Chapiroli fui presente al dito testamento adi soprascritto et mi son sotoscritto et sigilato del silgilo infrascripto.

Et mi piero jacom barucho fui presente ut supra a di soprascritto et in fedi &io o sottoscritto e t sigillato de sigillo soprascritto.

Et ego Alexander q di Angeli de Patinis notarius et civis brixiensis pre- dicb et manuxripto testamento interfui e t de eo rogatus ... a prefato mro Francisco Testatore Anno Dom~ini a nativite eiusdem millesimo quingentesimo quinquagesimo quarto Indictione duodecima Die Mercurii quintadecima mensis Augusti. Presentibus suprascriptis et infrascriptis Testibus in dicto Testamento suscripto rogatis a predicto Testatore vocatis et notis etc ...

Omnibus civibus et habitatoribus Brixiae testiibus a predicto testatare rogatis vocatis et notis et presente etiam me notario qui sigillo predicti Testatoris sigillavi e t mea propria manu subscripsi actestatione mea confecta ad fidem.

Nota: Questo testamento che era ancora sigillato chiarifica due punti essen- ziaZi per la storia di Francesco Ricchino: primo la data esatta della sua par- tenza per la Germania, secondo i suoi rapporti con Agostino Galeaxzi di lui più vecchio, fatto questo che verrebbe a dar corpo alla ipotesi da me formu- lata altre volte dà vedere nel Galeaxzi e non nel Moretto il maestro del Ric- chino.

73 A.SJ3. NOTARILE BRESCIA NOT. FLORIO STEFANO 1495/1511 N. 2150

In Christi nomine amen anno nativitatis eiusdem millesimo quingentesimo octavo Indictione undeoima .die Lune vigesimo sexto mensis Junii Brixiae in domo habitationis infrascriptorum magistri hieronimi et joannis iacobi fratrum sita in contrata cantoni de Adam. in quadam carninata terranea presentibus Aminadab q. m. joannini de Martinengo habitatore in dicta contrata Alexan- dro filio framisci de Rumano habitatore Uradi ambobus civdbus brixie et Magistro Joanne de flandria magistro texture figurarum habitatore in domo M.ci D. Mathei de Advocatis omnibus testibus notis ad hoc rogatis et specialiter convocatis.

Ibi magistri hieronimus et Joannes jacobus fratres pictores fq. m. Ruma- nini de Rumano cives et habitatores brixie agentes per se et heredes suos parte ex una: e t Matheus q. Lazarini de panna familiaris magnifici comitis Maphei de Gambara habitator in preslentiarum Brrixie in contrata Scti Cle- mentis nec non Joannes franciscus eius filius aigentes per se et heredes suos ex altera unmimiter et concorditer fecerunt inter se infrascriptum concordium compositionem et pac ta solemni stipulatione hinc inde intemeniente vallata. Vz.

PO quod dicti magistri hieronimus et Joannes jacobus fratres pictores teneaton e t sic solemniter promiserunt hcwpitari secum in eorum habitatione predictum Joannem franciscurn per annos sex incepturos die prima Julli proximi futuri ipsumque Johannem franciscurn alimentare pro victu suo

eumque bene tractare secundum et prout conveniens est similibus magistris erga d i ipulos suos.

Item quod dicti fratres teneantur at sic solemniter prom?iserunt transactis primis annis quattuor dictorum sex annorum eundem Johannem franciscum vestire et cdciare convenienter omnibus eorum expensis per reliquos duos ultimos annos dictorum sex annorurn exceptis tamen camisyjs quas ipse Joannes franciscus de suo sibi facere teneatur.

Item quod dicti f ratres teneantur et sic solemniter promiserunt dictum Joannem franciscum docere et instruere artem suam pictoris in dictum tempus toto eorum posse.

Ex adverso quod dictus: Mattheus et Joannes franciscus teneantur e t sic solemniter promhrunt dare et cum effectu exhibere suprascriptis m. hieronimo e t joanni jacobo ad eorum domum somas sexdecim frumenti in annos quattuor proximas futuros vz. singulo anno quartam partem per totum mensem Julii cuiusltibet anni.

Quibus actis immediate Ego Stephanus notarius infrascriptus per me et heredes meos precibus e t rogatu suprascriptorum Matthei et Joannis f rancisci me eorum fidejussorem principalem et in solidum constitui et obligavi de atten- dendo predicta omnia et singula per eos promissa ut supra Et quod ciictus Jomnes frariciscus perseveraverit toto tempore dictorum sex annorum modo et forma predictis.

Qui Mattheus e t Joannes Franciscus se et utrumquc! eorum principaliter et in s d d u m obligantes cum renuntb debitis et necessariis promiserunt mihi notario eorum fidejussori predicto de conservando me indemnem et illesum a predicta fidej ussione.

Insuper dicti m. hieronimus et j oannes j acobus pictores habuerunt et receperunt a me stephano fidejussuri predicto libras quattuordecim sibi nume- r a t a ~ in auro e t monetis pro prirnis somis quattuor furmenti eis promissis pro primo anno ut supra quas libras quattuordecim dicti Mattheus et Joannes franckxus mlihi restituere promiserunt ad omnem mearn requisitionem In presentia suprascriptorum testium.

Que omnia et singula suprascripta e t infrascripta singula singulis et congrua congruis . . . . . . . . . . . . .

Ego stephanus q. Barthdomei de Floris de Insula Scalarum Brixiae civis et habitator cte platee novarini notarius publicus predictis omnibus e t singulis presens fui et rogatus ea publice scripsi.

74 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. FLORIO STEFANO 1495/1511 N. 2150

in Christi nomine amen. Anno nativitatis eiusdem millesimo quhgente- simo undecimo Die deoimoseptimo m e n a Augusti. In Civitate brixie in mrl- nasterio venerabilium fratrum Jesuatorum noncupato Corporis Christi: In sacrastia dicti monasterii presentibus hieronimo filio fluriani pictoris e t Joan- ne Jacobo de Cataneis de contrada Cantoni bombasarij ambubus habitatoribus brixie testibus notis ad hoc ragatis et speciaJiter convocatis et asserentibus se cognoscere infrascriptos contrahentes et per me notarium notos.

Ibi Reverendus D; presbiter oliverius frater ordinis preàicti et eiusdem loci prior agens nomine dicti monasterii e t pro eo de rato solemniter haben- do promittens parte ex una et magister hieronimus de Rumano civis et h a i - tator brixiae pictor excellens ex altera f m r u n t inter se infrascriptum conventiones e t pacta solemni stipulatione hinc inde intervallata.

p" quod dictus magister hier~nim~us teneatur e t obligatus sit infra aruium proximum futurum pingere aram seu pallam altaris madoris ecclesie Corpo* Christi erectam in loco predicto que personaìiter ostensa fuit Ipsi rnagistro hieronimo paulo ante hunc presentem conventum tarn pro mercede e t industria ipsius quam ex auro puro azuroque ultramarino et partdm ~mgaro aL&- sque celoribus oportunis cuiusvis generis sint laudabilibus a quibuscumque personis in simUlibu6 expertis ad perfectionem dietum opus habita relatione ad notarn seu exemplar de eis facturn in figura prout in folio penes me notarium consignato. Et versa vice prefatus Reverendus D. prior promisit suprascripto magistro hieronimo ibi presenti stipulanti et recipienti pro se et heredibus suia sibi dare et cum effectu exbursari libras centurn sexaginta planet pro dicto opere perficiendo ut supra hoc modo. vz libras triginta immediate postquam completus fuerit prllnus quadrus dicte palle item libras quindecim plat. pro singulo ceteroruxn quadrorum qui sint numero quinque de uno in unum et de vice in vicem postquam singulatim completi fuerint. Residuum vero fiinito dicto anno et opere completo et laudato ab expertis in sirnilibus omni exceptione prorsus remota.

Que omnia et singula suprascripta et infrascripta singula singulis et congrua congruis debiter referendo dicti contrahentes promiserunt sibi bvicem et vicissim semper et perpetuo firma rata et conventa bene tenere attendere observare et adimplere et numquam de jure nec de facto contrafacere nec venire sub pena dupli dicti pretij et refectionis dannorum omnium expensarum et interesse litis etc. Pro quorum omnium et singulorum observatione dicti contrahentes pignori obligaverunt omnia bona vz dictus d. prior bona dicti monasterii et dictus magister hieronimus sua presentia e t futura. De quibus omnibus rogatus sum ego stephanus notarius infrascriptus ad laudes sapien tis.

E;go stephanus quondam Bartholomei de Floriis de Insula Scalarum dvis et habitator contrate Scti Benedicti notarius publicus predictis omnibus et singulis presens fui et rogatus ea publice scripsi.

Nota: Questo documento può essere la chiave per la chiarificazicme di alcune opere del Romanino. La Ferrari i n a Romanino, Bramante Milano 1961 al commento della tavola N. 16 propone d i unire le tavole Cuniettì coi Santi Battista ed Agostino, Bartolomeo e Girolamo con le due tavole d i Cassel rap- presentanti S. Pietro e S. Paolo in quanto la larghezza delle prime corrisponde a quellu delle seconde. Il Paglia nel Giardino della Pittura (ediz. Boselli pag. 609) scrive e Et alE'AZtar maggiore soleva essere una Tavola antica, compartita i sei vani, in mezzo sedea con bella Maestà, La gran Vergine con il Bambino in grembo, scherzandoti a piedi due Angeletti con vtvace leggiadria, mentre da i &ti vedevasi quattro Apostoli c m S. Gieronimo cardinale che teneva un tempio in mano (610) e t sottovia con occhio pietoso miravasi il Corpo d i Gesù Cristo con la Maddalena e S. Giovanni assistenti ed in due altri vani S. Pietro e S. Paolo Heremitano con due piccoli ovati in cui erano unicamente espresso. La Vergine Annonciata dalZ'Angelo; Seguendo in fondo u n frisetto galante di piccole figure, toccate con ragionevol stile da Ieronimo Serijni come si vedea in Zettere adorate. La qual Tavola si B poi novamente levata B. Non c'e chi non veda che & tavola all'altar maggiore d i S. Cristo non può non essere quella allogata al Romanino nel 1517 e del resto la firma trascritta dal Paglia come Girolamo Serijni (nome sconosduto a tutti i repertorii compreso que- st'ultinw) ce lo conferma ed aWora ecco che la descrizione del Paglia si atta- glia perfettamente alle tavole Cunietti (il S. Girolamo che tiene u n tempio i n muno) ed a quelle d i Cassel pensando come lo sporco e l'oscurità possano aver trasformato nella lettura del Paglia W S. Paolo Apostolo fornito d i una spada nel S. Paolo eremita che si appoggia invece al bastone a tau. Dall'altra parte ia datazione che il documento dà alle opere Cunietti e d i Cassel con- fermerebbe la datazione data loro, anno più anno meno, da quasi tutta la critica recente.

75 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. PAVIA BARTOLOMEO 1530134 N. 608

In Xristi nomine amen Anno Domini a Nativitate eiusdem Millesimo quingentesimo trigesimo quarto Indictione septima de quinto mensis Januarii in Camera Jnfrascripti Domini constituentis posita in conventu Scti Dominici Brixiae presentibus fratre Benedicto de Catharo et fratre Petro Martire de Cypro clericis ordinis predicatorum residentibus in presentiarum in predicto conventu testibus rogatis vocatis et notis.

Ibi Reverendus D. frater Anastasius de farfengo ordinis predicaturum residens in conventu Seti Dominici civitatis Brixiae jussu et licentia ad infrascripta fadenda R. D. Prioris conventus Scti Dominici meliori modo quo pctuit fecit constituit creavit et solemniter ordinavit suum verum certum et indubitatum nuntium missum et procuratorem negotiorum quoque suorum infrascriptorum gestorem et quidquid aliud melius esse dici ve1 fieri potest Magnificum D. Aloysium filium Mci D. Juliani de Calino civem et habitatorem civitatis Brixiae presentem et acceptantem spetialiter et expresse ad faciendum fieri et executioni debite demandandum demandari quoque faciendum conventiones et promissiones ac pacta alias factas et facta per et inter ipsum dominum costituentem ex una et Mapistrum Hyeronimum de Romaninis picturem civem et habitatorem Brixiae ex altra pro pingendo per ipsum magistrum Hyeronimum claustrum mortuorum situm in prefato conventu Scti Dominici modis et conciicionibus de quibus in ipsis conventionibus de quibus apparet Instrumento rogato per q. S. Galeatium de Melonibus notarium ve1 aliter et ad faciendum ea ornnia circa dictas conventiones et pingi faciendum dictum claustrum quod &ctus dominus constituens facere possit et potest erga dictum magistrum Hyeronimum Item ad componendum et transigendum cum dicto magistro Hieronimo de et super dictis conventis et illarum occasione Et nec non etiam ad compromittendwn. Et si necesse fuerit pro premissis in quocumque foro sive juditio coram quibuscumque Judicibus tam ecclesiasticis quam secularibus competentibus et ~generaliter etiam. Promit- tendo etc De quibus omnibus Rogatus sum Ego Bartolomeus de papia notarius infrascriptus pubblicum conficere instrumentum ad laudem sapientis.

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A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. BUCELLENI APOUONIO 1533135 N. 653

Sia noto et manifesto a cadauna persona che lezira lo presente scritto commo mis. Polidoro de Scutri citadino et habitator in Bressa a posto et acordato cum mis. Hyeronimo de Romaninis pictore citadino et habitator ut supra hectore suo fio1 presente et contento ad imparar l'arte del pictore quale exercita dicto misr. Hyeronimo per anni quatro prossimi futuri che hanno a comenzar al primo giorno de zenaro proximo 1535 cum questi pacti et conuenzioni tra le dette parti vz. chel ditta msr polidoro sia tenuto et obligato et cosi promette dare et pagare al predicto msr. Heyronimo romanino per anni trey de ditti quatro anni ducatti sedese a rason d'anno de 1. tre per ducato et de quatro mesi in quatro mesi la rata pagare sempre may la rata de quatro mesi auanti tratto dello quarto anno non le debba dar cosa alcuna al ditto mrs Hyeronimo et ditto rnrs polidoro sia obligato ali uestimenti del dittx, putto et che parimenti ditta mrs Hyeronirno sia obligato et cosi promette insignar a tutto suo posser il dicto hector suo fid in diitta arte de pictore et amaystrarlo in essa arte in dittu tempo e far li spesJ. del manzar al ditto hectore in e1 ditto tempo senza altro pretio saluo li soprascritti ducati sedese lanno ut supra Item ditto mrs polydoro promette chel

ditto suo fio1 perseuerera cum ditto mrs Hyeronbo per ciitto tempo gli sarà fidele et obediente nele cose ìicite sotto pena de qgni danno et interesse. Et il ditto mrs polydoro per parte del pretio del primo anno et per li .primli. quatro mesi actualmente ha numerato al ditto mis Hieronimo lire sedese in oro e t moneta actualmente numerata promittentes et obligantes et renuntiantes et lo presente scritto 30 apoilonio bucelleno notario ho scritto della uolunth delle parti etc. In presentia de mis Niculo piacentino notario et Thomas de alexandris e t m h Hyeronimo de chari notarii quali tutti se sot- toscriuerannu de sua mano et questo fu rogato 23 de decembre 1534 in pallatio nouu del Comun de Bressa.

Ego Jdem Hyeronimus Charus notarius suprascriptus prescriptis omnibus affui e t manu propria sotoscripsi die et anno soprascripb.

Idem Nimlaus placentinus notarius presens fui premissis die et millesimo suprascriptis et in fidem me sotoscripsi.

Idem Thomas de akxandris notarius suprascriptus predictis omnibus interf ui die et millesimo soprascriptis.

77 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. ONGARONI G. BATTISTA 1545/49 N. 78

In Xristi nomine amen Anno domini a nativitate eiusdem millesimo quingentesimo quatragesimo sexto Indictione quarta die vigesimo quarto mensis februarii In carnaretto infrascripti d. Hieronimi sito in eius domibus cte vie late brixie presentibus d. mro Galeatio de griiiis chiru~go e t mro Hyeronimo de rothis pictore civibus et habitabribus brixie testibus rogatis et notis asserentibus cagnoscere partes: Calculatis rationibus per e t inter d. hieronimum de romaninis pictorem civem et habitatorem brixie parte una et mrum Danielem de moris pictorem garzunum prefati Hieronimi parte altera occasione servitutis per eum facte ipsi d. Hieronimo in pingendo, et pecuniarum habitarum e t receptarum ab eo et aliis eius d. Hyeronimi nomine quacumque de causa In quo saldo prefatus d. Hierunimus remansit et remanet debitor prefati mri Danielis in et de libris centum pl. quas dare et solvere convenit et promisit ipsi mro Danieli presenti e t acceptanti pro se suisque heredibus e t successoribus hinc per totwn mensem maj proximi futuri anni 1547 solvendo ipms pecunias in quatuor vicibus cum pacto quod dictus Daniel teneatur et obligstus sit ipsi d. Hyeronimo servire in arte sua hinc per totum mensem maij proximi futuri anni instmtis sine aliquo alio salario et mercede quod salarium e t mercedem intelligatur et sit comprehen- sum in dictis libris centum pl. Item cum pacto quod si dictus mr Daniel agens ut supra aliquas pecunias exegit a sindacis terre de breno et de bieno et a sindacis de pisoneis d. S. Marie occassime picturarum per eum factarum nomine prefati d. Hieronimi quod pro illis teneatur et obligatus slt bonum et verurn computum reddere de eis et ipsi d. Eieronimo satisfacere seu compensare in dictis libris centum illud totwn quod per eum exactum fuit Quibus attentis et salvis premi& omni melliori modo jure via et forma e t causa quibus melius de jure fieri potest partes ipse Invicem e t vicissim liberaverunt et absolverunt ac liberant et absolvunt ab omni eo et toto quod sibi invicem et vicissim dicere et petere possent potuerunt et potuissent occasione predicte solutionis salvis sernper premlssis facientes sibi invicem et vicissim finem quetantia- rum remissionem e t pactum de ulterius quidque non petendo salvis premissis ut, supra Et ulterius prefatus mr. Daniel agens ut supra convenit et promisit ipsi d. Hieronimo servire toto suo posse in arte pingendi per annos duos continua proximos futuros incepturos hinc ad prirnam diem Junii proximi futuri anni instantis obligando se et omnia et singula sua bona presentia et futura et pro quibus

d. Hieronimus teneatur et obllgatus sit et ita convenit et promisit dare et solvere et numerare libras quinquaginta singulo anno solvendo singulis tribus mensis ratha parte pro salario et mercede dicti mri Danielis agentis ur supra e t cum pactis modis capitulis et conventionibus de quibus in scriptis manus manu ser Pauli de fabenis uno sub die 4 Januarii 1536 e t altro sub die 13 martii 1537 ad quod relatio habeatur sub pena omnium damnorum et expensarum et interesse incurrentium ipsi ci. Hieronirno agenti ut supra pro predictis non slc ut supra servatis per dictum mrum Danielem agentem ut supra et eorum causa et occasione tarn in juditio quam extra Promittendo renuntiando etc etc.

De quibus omnibus et singulis rogatus esum ego Jo: bapta Ungaronus notarius publicum conficere instrwnentum unum et plura infrawripti tenoris ad laudem sapientis.

Nota: Questo documento risolve un altro problema nella critica del Romanino; quello del suo aiuto a Pisogne, Bienno e Breno e conferma ta datazione da dare agli affreschi di Breno e di Bienno, dato che per quelli di Pisogne tale documentazione esisteva già.

78 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. BUCELLEM APOLLONIO 1547 N. 661

1547 Indictione quinta die primo aprilis in studio mei notarii infrascripti presentibus sp. li. dwt. Geruasio de Sancto Geruasio et Jo. Baptista Ungarone et S. petro de lizariis notario civ. et hab. brixiae Testibus etc. adfirmantibus etc.

Cum sit quod jam uno anno proximo preterito finito die hodiexna facta fuit conuentio inter d. Hyeronimum Romaninum pictorem civem et habitatorem brixiae ex una et d. xristophorum de peregrinis ciuis brixiae ex altera hoc modo. Quod idem S. Hyeronimus tenutus et obligatus fuit tenere in eius domo suis propriis expensis ipsius d. Hyeronimi Canillum fiilium prefati S. xristophori per annos quattuor tunc continuos et ipsum in arte sua pictoris instruere et magistrare iato suo pose et versa vice prefatus S. xristophorus tenutus dare prefato S. Hyeronimo scutos quinquaginta auri in auro ad valorem nunc cur- rentem in dictis quattuor annis et singulo anno ratam partem de singulis sex mensibus ratam anni et de premi& nullum factum fuerit instrumentum, jdeo predicte partes agentes pro se etc. ad mutuam stipulationem dixerunt et con- fesse fuerunt predictas conventiones ita factas fuisse prout stipulatum et quas etiam de nouo fecerunt e t faciunt e t Vlterius prefatus s. xristophorus conuenit et promisit facere et curare cum effectu quod prefatus camillus perseuerabit cum prefato domino Hieronimo dicto termino annorum quatuor inceptorum ut supra e t erit eidem fidelis et obediens et ab eo nunquarn recedet sine eius licentia sub p e n a etc...

Promittendo e t obligando renuntiando etc. Rogatum per me Apollonium Bucellenum notarium ad laudem sapientis.

79 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. ONGARONI O. B. 1545/49 N. 78

I- 1548 Indictione sexta die tertio decimo mensis novembris In coquina domus

habitationis mei notarii infrascripti juris infrascripti d. Hieronirni romanini site in cta vie late brixie presentibus mro sebastiano de Cesare- sellario et mro Hyeronimo de rebays marescalcho omnibus habitatoribus in dicta contrata testibus etc. awerentibus etc.

Ibi mr Benedictus de tolis pictor habitator brixiae segregatus a dicto e i e patre et seorsurn habitans agens pro se etc. convenit et promisit et se obligavit d. hieronimo romanino pictori civi et habitatori brixiae presenti et acceptanti per se etc. eidem d. hieronimo servire in arte pictorie per annos tres continuos proxhos futuros incepturos hinc ad primam diem quatragesime prox. future curn hoc quod dictus mr Benedictus infra dicturn tempus dictorurn trium annorum aiiquo modo non possit nec debeat et ita promisit non prestare seu laborare aliquibus alijs personis in dicta arte pingendi sub pena omnium damnorum et expensarum et interesse incurrentium prefato Hieronimo agenti ut supra pro predictis non sic ut supra servatis e t eorum causa et occasione tarn in juditio quam extra. Item dictus mr Benedictus agens ut supra teneatur et obligatus sit et ita promisit ipsi d. Hieronimo eidem servire in dieta arte per dictum tempus tam in civitate brixiae quam extra civitatem ubi opus erit dicto d. Hieronimo sub pena omnium damnorum expensarum e t interesse etc. ut supra. Item dictus mr Benedictus convenit et promisit stare et habitare in una camera domus habitationis d. Hieronimi si sibi d. Hieronimo videbitur et placuerit et hoc sine aliquo affictu. Item quod dictus mr Benedictus agens ut supra possit et valeat incipiendo ad festa natalitia usque ad totum diem carnis privij ire ad sonandum ubi .ipsi d. mro Benedicto videbitur et placuerit et infra dictum tempus aliquod salarium non currat ipsi mro Beneàicto et ipse d. Hieronimus non teneatur nec obligatus sit ad aliquod salarium ve1 mercedem. Item dictus mr Benedictus agens ut supra possit et valeat ire ad sonandum pro aliquibus festis in diebus festivis ut accidit sonatoribus jre ad sonandum sed pro diebus laborativis teneatur ipse mr Benedictus tpsum d. Hieronimum refficere e t restaurare per aliud tempus incepturum post tres annos incepturos ut supra sub pena omnium damnorum etc. ut supra Et pro ipsa servitute fienda ut supra sub pena ornnium damnorum etc. ut supra Et pro ipsa servitute fienda nirnus agens ut supra convenit et promisit et se obligavit eidem mro Benedicto presenti e t acceptanti ut supra dare et solvere et numerare scutos tres auri in auro singulo mense et ad rationem cuiuslibet mensis per dictum tempus quo ipse servietur promittendo etc. obLigando et renuntiando etc.

I1 - 1549 Indictione septima die l 5 maij In caminata domus habitationis supra-

scripti et infrascripti d. hieronimi romanini site ut supra presentibus ser Ber- nardino q. d. Alexandri de rubeis de quinzano et ser Camillo filio d. xristophori de pelegrinis eius garzono habitatoribus brixiae testis etc. asserentibus etc. Su- prascriptus Dominus Hieronimus romaninus parte una et suprascriptus mr Benedictus parte altera voluntarie annullaverunt et revocaverunt ac revocant et annullant suprascr-iptum instrumentum obligationis per me rogatum ut supra sub die 13 novembris proxirni preteriti ita quod de cetero sit nullius valoris et momentis et se se invicem e t vicissim liberaverunt e t absolverunt ab omnibus in eo contentis usque ad hodiernum diem asserentes se esse con- t e n t o ~ et satisfactos pro omnibus contentis in dicto instrurnento promittentes et obligantes e t wnuntiantes etc.

Rogatum per me 30. Bapta Ungaronum notarium ad laudem sapientis.

I11 - 1549 Indictione septima die 24 maij in coquina domus suprascripte pre-

sentibus ser camillo filio d. xristophori de pelegrinis garzono infrascripti d. Hieronimi et mro Dorninico de pocpagnis habitatoribus brixie testibus etc. Ibi ser Benedictus suprascriptus et prefatus d. Hieronimus calculatis rationibus invicem occasione contenti in suprascripto instrumento tam pro servitute per ipsum ser Benedictum facta ipsi d. Hieronimo quam etiam pro solutione et satisfactione ac cornpensatione per ipsum d. Hieronimum eidem S. Benedicto factis mque in hodiernam diem ac etiam pro domo eidem ut in suprascripto instrumento data partes ipse se se invicem et vicissim liberaverunt e t abso-l-

verunt ac liberant et absolvunt ab omni eo et toto quod invicem agere habuerunt usque in diem presentem occasione dicte sewitutis usque in hodiernum diem facte e t occasione dicte domus eidem ut supra date ut in suprascripto instrumento promittendo etc obligando et renuntiando etc.

A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. BUCCELLENI APOLLONIO 1550 N. 664

1550 Indictione octaua die decimo sexto mensis aprilis .in caminata mensali domus habitationis mei notarii infrascripti etc. presentibus d. presbitero Vin- c e n t i ~ filio q. gratii de curte habitatoris in calcinado repetitore in domo mea et Domino octauiano de bucellenis ciue et habitatore brixiae testibus etc.

Ibi d. Hyeronimus de romaninis pictor ciuis et habitator brixiae ex una et domina Ludovica ux. d. Xristophuri de pelegrinis de cegulis agens nomine dicti eius mariti ex altera solidauerunt invicem et vicissim pro scutis quiinqua- ginta auri alias promissis per ipsum S. Xristophorum. S. Hieronimo causa Camilli eius filij ut in instrumento rogato p. computatis computandis et calculatis calculandis et tarn rebus quam pecuniis et tam ab eo quam ab aliis eius nomine habitis usque in diem presentem prefatus S. Hieronimus repertus fuit creditor de libris tredecim et soldis sexdemm pl. quas ipsa d. Ludovica agens ut supra actualiter dedit soluit et numerauit prefato d. hieronhno in scutis quattuor aur-i Renuntiando etc. Quibus attentis prefatus d. Hieronimus agens ut supra omni meliori modo l ibera~~it et absoluit prefatani d. Ludouicam agentem ut supra et per eam dictum eius maritum a dictis scutis quinquaginta auri debitis ut supra et ab omni eo toto ex occasione dictae subuentionis vz. pro tempore conuento ad seruiendum ipsum d. Hieronimum ut in dicto instrumento et similiter ipsa d. Luoduica agens ut supra liberauit ipsum dominum Xieronimum agentem ut supra et ab omni eo toto usque ...

Promittendo et obligando et renuntiando. Rogatum per me Apollonium bucillenum notarium ad laudem sapientis.

A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. BUCELLENI APOLLONIO 1536/37 N. 654

1537 indictione decima die secundo mensis junii in eclesia S. crucis de brixia presentibus mis. stephano de lambertis architictino ciue et habitatore brixiae et mis. bernardino fq. Johannis de rampis de leno textore panni lini in ditta contrata et mis. clemente da rcado pittore civibus et habitatoribus brixiae testibus etc. qui ser stephanum cellerarium asseruerunt cognoscere etc.

Contratto facto cum magistro d. Hyeronimo de Sauoldi bressano pictor habitante al presente in Venetia per la Rda madre sur Catherina de Castelli Abbatissa del Monasteri0 di Scta Croce di bressa facendo in presentia et curn consentimento della Rda sur barbara de milij vicaria de ditto monasterio et in presentia et consentimento delle Rde monache sur Michaela de calini sur Euphresina de marini sur gaudiosa de serini et sur Jsabella de mori tutte depositarie del dittu monasterio facendo per nome del ditto monasterio asse- rendo loro hauere plena auctorità et libertà del capitolo del ditto monasterio de fare le infrascripte cose et conuenaone in presentia et consentimento del Mco d. Juliano Calino sindico del predicto monasterio dela infrascripta anchona cioe. E1 ditto d s . Hyeronimo facendo per lui etc. si conuene et promette alle predicte Rde monache agentes etc. de fare et depingere in tela bona et laudabile una Anchona per l'altare grande della ditta Ecclesia de Scta Croce de

mesura larga braza [cinque et alta braza cinque senza ornamento alcuno neiia quale siano dipinti li infrsscr4pti figure cioe] quatro et onzi dese et alta braza sey et onza doy nella qual siano li infrascripti figuri cioè la gloriosa madonna S. maria cum il corpo del onnipotente miis. yesu xristo morto in brazo a dicta S. maria cum il lenzolo in brazo et S. Nicodemo cum U chiodi et corona spinea de mis. yehsu xristo la Magdalena alli piedi e t sancto zoanne al capo e t la croce de drio alla madonna cum sancto Josephe et Sancto Nicodemo uno per banda li quali figuri siano in bona et laudabile forma appresso ogni vaiente homo in ditta arte et esire di mazore pretio del infrascripto e t fatte cum bo- nissimi et finissimi colori secondo la exigentia deii figuri et nel campo de ditti figuri @i debba fare qualche laudabile ( m e e t dttade) cose e t la qual anchona debba dar e t comignar alii predicte al!ii predicte monache per tutto il mese de novembrio prossimo futuro condutta nella gisia predicta de Sancta Croce in bressa a sui spese.

Et pro sua mercede de ditto miiss. Hyeronimo de ditta anchona et figure le prefate R. Monache promettono solemniter dare e t pagare a luy Uri ducmti planeti in tutto cioè liri cento al presente de pl. e t le quali sonno sta actualmente datte e numerate auanti mi notario infrascripto et testimoni sapra- scripti et il resto promettono dare senza alcuna exceptione immediate consignata la ditta anchona in la ditta giesia de Sancta Croce dummodo sia laudata ut supra et non essendo laudata ut supra e t de le quaiità predicte detto m&. Hyeronimo debba tenir in se ditta anchona et restituir li dinarij ricevuti alle predicte Monache senza altra contradactione. Item che1 ditta mis. Hyeronimo debba dare una bona e t idonea sigurtà in questa cità per le preditte cose per luy conuente et promesse ut supra et ex nunc presenta il sp. d. Jo Andrea Fissgno citadino et habitante in bressa qual a prego del dito mis Hyeronimo sauoldo si custdtuisse sigurt3b de predetti liri cento sub obiigatione etc. e t del ditta mis Hyeronimo per le cose preditte possa essere conuegnuto qua nella cità de bressa secondo la forma de li nostri statuti Renuntiando etc. promittendo il prefato mfs Hyeronimo conseruare il predicto d. Jo Andrea fisogno et sui beni indenni e t sub obligatione etc. ut supra promittendo et obligando et renuntiando.

Rogatum per me Apollonium bucellenum notarium ad laudem sapientis. 1538 Indictione undecima die sexto mensis Julii in parlatorio nouo posito

intra conuentum Sancte Crucis de brixia contrate fontis bouis presentibus ludouico de corneanibus notario magistro Vincentio fq. Johannis de rampinis et mis. Jo. Jacobo de Feramolis pictore civibus e t habitatoribus brixiae testibus etc.

Cartha sicuti Rda d. sur Catherina de Castellis abbatissa monasterii Scte Crucis de brixia agens nomine &ti monasterii et de pecuniis eiusdem actualiter dedit soluit et iiumerauit magistro Hyeronimo de Sauoldis pictori brixiensi commoranti in ciuitate Venetiarum ibi presenti et recipienti in auro et monetis argenti ibi corarn me notario et testibus suprascriptis libr. centum pla. e t hoc pro completa solutione libr, ducentum pl. de quibus in contrascripto instrumento et pro anchone pretiu de qua in eo quam idem mis. Hyeronimus promlsit consignare predicth d. Monialibus ad omnem eanun requisitionem modo quo in contrascripto instrumento quibus attentis prefatus d. Hyeronimus liberauit predictam Rdm. d. Abbatissam a dictis Ubr. centum pl. nurneratis e t ab omni eo e t toto et ex causa pretbf dicte anchone promittendo obligando etc.

Nota: Il documento di allogazione dovrebbe riferàrsi alla nota opera del Savd- do già conservato nel Museo di Berlino proveniente dalla collezione Torri di Brescia ed indicata come quella che ornava l'altare maggiore della chiesa bresciana di S. Croce, ma la descrwne del documento e le misure che il documento offre (larga braza quattro et onzi dese et alta braza sev et onwt duy, quindi piu alta che larga) dimostrano che la pala berlinese non può essere identificata con q a l a bresciana.

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A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. FOLLI LORENZO 1542/1560 N. 52

Jn Christi nomine amen. Quia nihil certius morte, set eius hora nil incertius idcirco mr Paulus q.

Gabrielis Tole pictor civis et habitans bx. sanus mente sensu e t intellectu ac corpore, volens taliter de bonis suis temporalibus disponere et ordinare quod lis post eius decessum inter eius w t e r o s oriri non possit per hoc suum noncupa- tivum sine scriptis testamentum et ultimam voluntatem fecit disposuit prout infra vz.

In primis namque animam suam omnipotenti deo ac Beatae virgini Mariae, t-otique Curiae Caelesti humiliter commendavit poenftens peccatorum suorum.

Item disposuit et ordinavit eius cadaver sepilliri debere in molumentis scholae corporis Christi sitae in Eccsia Sti Nazarii brixiae cui scholae legavit e t jure legati reliquit lib. quinque plt in remedio animae suae.

Item ligavit scholae conceptionis sti francisci civitatis brixiae libr. tres plat dandas ut supra.

Item disposuit et ordinavit quod infrascripti eius heredes celebrari facere debemt officia ordinaria mortuorum in remedium animae suae ut supra.

Item quod dicti eius heredes teneantur quolibet anno in die mortuorum facere septem elemosinas pauperibus Christi amore dei et in ~emedium anima€! suae et hoc pro tempus quo eis placuerit.

In omnibus aliis suis bonis mobilibus et immobilibus presentibus et futuris juribus rationibus et actionibus et specialiter in livellis sibi heredes universales instituit e t esse voluit Gabrielem et Guerinum eius fiiios legitirnos et naturales aequaliter et aequis portionibus quia prefati elus filii et heredes ut supra instituti jam annis quattuor ve1 circa proximis preteritis steterunt absentes a dic- to testatore in partibus Elemaniae et seorsus ab eo vixerunt et acquisiverunt nonnulla bona e t pecunias eorum ingenio industria et labore absque aliquo suf- fragio et patrimonio dicti testatoris; idcirco prefatus testator ne inter predictos Gabrielem et Guerrinum aliqua oriatur lis ve1 contenti0 respectu predictorum bonorum seu pecuniarum ut supra acquisitmum dixit et protestatus fuit, jus- sitque et ordinavit quod quilibet ipsorum Qabrielis et Guerini habeat teneat possideat quasque res bona et pecunias per quemlibet ipsorum acquisita ve1 acquisitas et seu acquirenda et acquirendas in futurum pro suis propriis et tamquam sua propria ita quod prefatus Gabriel non teneat aliqua bona ve1 pecunias ut supra per eum acquisita ve1 acquirenda prout supra conferre cum dicto Guerino nec etiam contra dictus Guerinus cum dicto Gabriele, sed ipsa bona et pecuniae sint et spectent cuilibet ipsorum Gabrielis e t Guerini prout per eos e t quemlibet ipsorum acquisita fuerunt ve1 acquiri de coetero contin- gerunt renuntiando dictus testator predictis eius filiis e t cuilibet ipsorum omne jus et actionem quod ve1 quae ipsi testatori quomodmumque et qualiter- cumque spectaverint in dictis bonis seu pecuniis per quemlibet dictorum eius filiorum acquisitis ve1 acquirendis ut supra tam ratione usufructus quam pro- prietatis ac si predicti eius filii fuissent e t essent emancipati ab ipso testatore ac separati inter sese.

Item dictus testator legavit Benedicto similiter eius filio et a dicto eius patre emancipato soldos quinque plat pro omni eo e t toto quod ab ipso testatore ac in eius bonis et hereditate petere habere et consequi p o m t etc.

Item disposuit et ordinavit quod predicti eius he~edes ut supra hstituti in dicta hereditate e t bonis succedere debeant ut supra; e t ipsa instItutb hereditatis ut supra succedat et succedere debeat ut supra quatenus tamen prefati eius heredes vener3nt habitatum in civitate ve1 districtu brixiae et

non aliter, e t si forte alter ipsorum eius heredum venerit habitatum ut supra et alter non vuluit et vult quod ille qui venerit habitatum ut supra succedat et succedere debeat in dicta tota hereditate et bonis de alio non habitante semper excluso ut supra et hoc et per tempus dumtaxat quo habitaverint ve1 habitaverit ut supra et non ultra; sin vero neuter venerit habitaturn in brixia ve1 eius districtu ut supra tunc et eo casu idem testator voluit et instituit et ordinavit quod Leonora e t Camilla eius filiae succedant e t succedere debeant in dictis bonis et hereditate in totum seu eorum filii legitimi e t natu- r a l e ~ tunc et non aliter exclusis semper prefatis heredibus ut supra institutis et quibus etiam Leonore e t Camillae idem testator legavit soldos decem plat causa earurn dotis.

Et hoc ipse testator voluit et vult esse et esse debere suum ultimum testa- menturn et ultimam voluntatem quod et qua valere et tenere voluit et vult etiam cassans revocans et annullans quodcumque aliud test amentum et ultimam voluntatem si quod ve1 quam quandoquidem reperiantur et si in eo essent aliqua verba abrogatoria ve1 derogatoria h+uic presenti testamento et asserens nullum aliud condidisse.

Acturn conditum et ordinatum fuit hoc presens testamentum et ultima voluntas per prefatum testatorem sedentem supra quadam bancha in studio domus habitationis mei laurentii notarii infrascripti sita in cta Scti Francisci brixiae ac lectum et publicatum fuit per me notarium infrascripturn anno domini a nativitate eiusdem millesimo quingentesimo quinquagesimo quarto indictione duodecima die decimo quinto mensis junii Presentibus d. julio montia notario d. jo bapta gobbo q. S. Jo dominici andrea de reti0 q. d. hieronimo xO- phoro armanno merzadro Bertholomeo de petiis q. mri Joannini marengoni omnibus civibus et habitatoribus brixiae bernardo q. alterius d. bernardi de Zanchis de desentiano et Jo Maria fili0 ludovici de cathaneis ambobus coadiu- toribus in dicto studio testibus etc. asserentibus etc.

De quibus omnibus rogatus sum ego laurentius del folli notarius pubblicum conficere instrumentum ad laudem sapientis.

Nota: Il testamento di Paolo Tola è importantissimo per la storia dei figli Benedetto, Gabriele e Guerrino pittori anch'essi ed attivi alla corte d i Dresda sia perche definisce il periodo temporale della loro permanenza i n Germania sia perchè, contrariamente a quanto si è anche recentemente scritto su di essi (Werner Schade eDresdener Zeichnungen 1550/1560~ Dresda 1969) i fratelli Tola presenti i n Germania sarebbero tre: Guerrino, oltre ai già noti Benedetto e Gabriele. Ma lo strano si è che mentre il testamento d i Paolo cita chiaramente il soggiorno alemanno di Guerrino e Gabriele d a datarsi fra il 1550 circa ed il 1554 non parla similmente per Benedetto il quale però ugualmente ai fratelli non appare i n nessun documento fra il 1550 ed il 1554. Ma forse la diver- sita di interesse del padre è dovuta al fatto che Benedetto era già emancipato e vivente per proprio conto mentre Guerrino e Gabriele convivevano ancora insieme col padre.

83 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. POMPIANI ANTONIO 1544/1557 N. 309

In nomine Dni Jesu christi Amen. Capituli de la fabrica de Torbiato. Primo a far tutte le muraglie del patron et massaro Wina alla Colum-

bara, infraschati de dentro via et de fora imbochati de altezza de brazza 14 et più et mancho, secondo parerà dagandoge e1 copertume sopra detti muraglie a templello a rason de perticha salvo e1 copertume a S. quindese per pertica L 2 S.

Item a far li Pilastri in volto del Portego col cornisone che va sotto li coppi secondo l'ordine sara datto infraschati di dentro ed di fora mesurando da li posti in suso a rason di perticha L. 2 S.

Item a far tutti li schali Forni Polari et porcili infraschati di dentro et imbochati de fora et e1 polaro intonegato L 2 S.

Item la cosina e dispensa del patron cun li camere intonegati sopra detto merchato.

Item a solar tutti li lochi teranei de quadrello a spina pesse in molta quelli ne pareranno a reson de pertica L. - s 10.

Item a far tutti li volti pieni de la cosina del patron columbara et stantia del masaro intavolati et quelli del patron intonegati a reson di perticha et quelli del massaro infraschati ciouè quelli della columbara a liri dui soldi dese L 2 e 10 et li altri doi per perticha L 2 S.

Item a far tutti li muraglie de la colurnbara infraschati et intonegati dentro et fora fazendo la cornise de li colombi et quella che va !sotto li coppi secondo l'ordine sarà datto et sbianchati facendo il camdno sopra ali detti coppi mesurando pieni et voti dagandone sopra li anti doppi a rason de perticha L 2 s 10.

Item afar e1 covertume sopra il portego a templeli a reson de pertica L 1 S.

Item chel patron sia obligato a far cavar tutti li fondamenti a sui spese dagandoge tutta la materia di detta fabrica in sul locho.

Item e1 detto maistro sia obligato a far la detta fabricha in forma laudabile secondo il desegno li sarà dato.

Item che detto maistro sia obligato a far tutti li ussi fenestre e t camini cum li soi telari cappe feradi e t ante et chiave dove bisogneranno cioè deli muri.

Item a far e1 covertume de la columbara a pavion et a taveloni a reson de pertica L 1.

Item che sia obligato a impir li volti de la cosina del Patron e del Massaro et intavelarli sopra il mercato et similmente doy camini cum li sui telari e cuppi.

Item e1 detto mO Bonomo ha ahuto schudi deci d'oro in oro a detto conto a reson de liri trei e soldi nove l'uno.

Adi XXI de Aprile 1548 indictione sexta in carninata magna domus habitationis Reverendi d. Jo Jacobi et d. Lelii de Odaciis site in contrata sancti Johannis civitatis Brixiae Presentibus rnro Zacharia de falnetto q. Martii et D Gabriele ugonibus civis et hab. Brixie Testibus. Reverendissimus d. Jo Jacobus D Lelius de Odaciis cives et hab. Brixiae agentes pro se ex una et rnr Bonomus q. Bernardi de Lot de Breno marengonus Brixiae mercatum fecerunt inter se de àicta fabrica fienda in terra de Torbiado secundum tenorem illorum capitulorum et sibi et dnvicem promiserunt attendere et obligaverunt facere ut in suprascriptis capitulis. promittentes et obligantes et renuntiantes ...

Ego antonius pompeanus q. Lazari civ. e t hab. brixiae in contrata pozoli ... de S. Johannis publicus imperialis notarius presens fui etc. e t in fidem subscripsi signo meo.

Adi 5 zugno 1550 mro bonhomo q. bernardi del lot marengo' convien chel signor lelio odaxio possa far solar e1 graner de la cusina et lavorar et de far la intramezadura del fini1 ad spese del detto rnro Bonhomo senza preiuditio del altro centrato. Presentibus me Antonio pompeano et vincentio de lecho; e mi Vincentio liecho fui present ut supra.

84 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. CAGNA FRANCESCO 1555f1560 N. 442

Adì ultimo zugno 1560 in Bressa. E3 si dichiara per la presente scriptura a caduna persona essa legirà como

maduna crestfna fq. del rnro zoan de gambara et ameda del q. zoan francesco fq. del rnro Lorenzo fq. del dito rnro zoan si chiama tacita et contenta del mro clemente di tortelii intaliador in bressa per causa deli dinari et robi altri fiadi depositati per ms. mariano de missina de cicilia al officio di proprii in Venetia a dstantia di ditta ma. crestina over ditto mr. clemente como suo procurator como herede del q. zoanfrancesco soprascripto como apar per un inuentario fatto al ditto officio sotto scritto per D. R. francesco triuisano adi 4 maao 1560 computando diversi spesi fati al dito officio et altri officij per causa del ditto depusito et per leuar detti dinari poy dal ditto officio como appare per una poliza de man del ditto mro clemente quala è appresso alla ditta ma. crestina et per causa de diuersi dinmi dati al ddto rnro clemente da spender a Venetia et da spender in far far diuersi scrituri al ditto officio e t per la mercede del ditto rnro clemente per la qual cosa essi parte se liberano uno et l'altro da tuti le cose preatti et de ogni cosa se potessero dimandar fin adi presente per le cause ante-tte e t maxime per la mercede de esso rnro clemente in andar a venetia et star là et per ,li spesi fati in procurato~i talmente che la presente liberation sia generale e t gene~allssima circa le cose preditte etc. Et Sn fede di ciò Jo francesco cagna notarlo ho scritto in presentia et de voluntà dele ditte parte adi anteditto in presentia de jacomo de zini da bagno10 ortolano et de antonio fili01 de paulo de zilioli habitano in bressa testimoni a questo specialiter rechiesti.

Jo Antonio filio m. Paulo de zilioli fu presente e scritto ad supra scripto.

85 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. GRENA TONINO 1539/1543 N. 368

Notta de la Conuentione et Acordio fatto per .lo I11 signor Conte Brunmo cum Magistro Zacharia falnetto sotto il di 6 de Uienar 1539.

PO il detto Magistro zacharia inteso la domanda del prefato Signor Co. circa la fabricha uole il detto sor sij missa in executione quanto prima pnto gli promette et cosij si conuiene de far detta fabricha del palazzo ziue una quadra uerso sera fornitta stabilita cum tutti li suo4 ornamenti et fornimenti dentro et fora gli andaranno secondo il disegno gli sarà datto per il prefato signor co. Jntendendo però fornimenti e hornamenti di muraglia solla cum camini et uolti dentro e fora stabiliti e sopra il tecto ~u coperto li camini excepto il uolto del salone abaso quale è posto al Juditio de la S. et Mag. Gio, Jac. e mag. Nicola ut in capitolo inferiori. Et ogni quantitate de legni grosj gli andaseno per far sofitte per pretio de lire due soldi tredici de planeti per hogni perticha intendendo che sij mesura ... uodo per fabricatri zioè pieno e uodo dal fondo alla cima et coij fra le cdone si intende sij compreso in detta misura zio* uodo et pieno come è detto di sopra tutto al pretio predetto de L. 2 soldi 13 per cischuna pertica.

Ancor sono conuenuti che il prefato signor Conte sij tenutto dar opera per cauar li fondamenti de detta fabricha et la Materia ..... andarà per far detta fabricha i1 prefato signor conte sij tenuto dargiij sopra il loco de detta &ue in e1 loco.

Ancor sono conuenuti che il detto signor conte sij tenuto per li uolti gli andaranno in e1 pretio della muraglia ut detto ziue pretio de L 2 s 13 la perticha

excepto il uolto ..... del salone tereno siue abasso il qual non è compreso in detta ... Ma soUo in quello Judichara la Signora cum Magistro Gio Jacobo ... Nicola per pretio di esso uolto et in ultra sono ancor conuenuti che il prefato eignor conte sij tenuto dar e pagar al detto Magistro aacharia Ure una de planeti per perticha del coperto de detta fabricha dandogli perho il prefato signor conte tutto la Materia gli andara per la corte di detto palazzo.

De quibus omnibus et singulis suprascrSptis rogatus surn ego p s b i t e r Toninus de grena notarius publicum conficere instrumentum ad laudem viri sapientis die anno scripto presentibus domino Antonio finotto habitatori Virola algisij Magistro Jo: Jacopo filio q. Jacobi lombardi pictore et miigistro Nicola pichapreda ambobus brlxiensibus testibus suprascriptis.

(il documento è mutilo sul margine laterale destro del foglio. Sul retro le firme dei testimoni).

86 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. GRENA TONINO 153911543 N. 368

Capituli e t acordo facti per lo 111. signor Conte Brunoro cum Magistro Nicolò da grato pichapreda di Brescia sotto adi 6 d i Gienar 1539.

P" 11 detto magistro Nicola si conuiene cum il prefato signor conte promet- tendogli di far noue colone de preda de Botesino fornite cum suoij capiteli eit base secondo il disegno a luj sarà dato per il prefato signor conte sleu magister Gio Giacomo in suo nome de longeza de brama 7 piedi 8 grosse in fondo il fusto ziue il corpo della colonna piedi 10 e ?h in cima de piedi 9 e '/z batuta a minutto dette colone et sono conuenuti il prefato signor conte cum il detto Magistro Nicola darglij e t pagar dette colone per pretio de ducati octo l'una fornite ut supra in Bressa zioè che il detto signor conte sij tenuto pagarle per il preti0 predetto et torle dn Bressa.

Jtem il detto Magistro Nicola promette al prefab signor conte due pila- strati che uano in lì cantoni tereni cum due mezze colone per cischuno pila- strati de la preda predetta fornite cum sue Bassi et capitelli ut supra secondo i1 disegno del pretio de detto e remisso in e1 prefato signor Conte.

Jtem il detto Magistro Nicola promette dare le soprascritte colone et pila- stirj in termine de mexi quattro a uenire non manchando perho dal prefato signor Conte.

De quibus omnibus et singulis suprascriptis rogatus sum ego presbiter To- ninus de grena notarius publicum conficere instrumentum ad laudem uiri sapientis presentibus domino Antonio finotto et Magistro Jo Jacobo q. Jacobi Lombardi pictore testibus notis.

87 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. MORI G. FRANCESCO 1546/1548 N. 688

1547 Jndictione 5" die 22 Januarij in studio notariorum spt. doc. d. Vin- centii de Stellis posito in eius domo habitationis c.te Scti Zenonis brixie presentibus Jo Francisco q. s Bartolomei de madiis mro zacharia falnetto architetto d aloysio de gauardo S. alberghino de alberginis notarlo.

D. Jo Carolus de reginis canzellarius e t agens nomine et vice Iil. Co: Brunod de gambara pro(ut) constat ex una l ikra mr Bernardinus de bertmiis de Rezate nunc habitator in civitate Tridentina agentes pro sotiis fecerunt ac faciunt conventionern cum capitulis infrascriptis vz.

Capituli fatti tra il S. Conte Brunoro Gambara, et Mro Bernardino di Ber- tazzi di Rezato habitatore in Trento, per le colonne infrascritte.

Et prima che detto rnro Bernardino sia tenuto far diciotto colonne e t trei mezze colonne della pietra di Bottesino longhi dieci Braccia fornite con le sue Basi et capitelli de quindeci onzi grossi in fondo su '1 nudo, e t con la cingia o~xd sedici e t due terzi.

Le Basi deno Atticurghe, Ò come si dice in Brescia, Antiche, secondo la sagoma che gli sarà data, e t hanno da esser alte sette onze e t me.zl;a, e t larghe ventidue onze e t mezza, con uno zocco sotto attaccato di sei onze alto et largo ventiquattro onzi e t mezza.

Li capitelli sieno Dorici e t secondo la sagoma che se gli darà, e t sieno alti sette onze, et mezza, et habbino di sopra in tavola uno zocco alto sei onze, e t largo quanto le colonne in cima, e t in esso zocco sieno Jauorati due listelli nella maniera che gli sarà disignato. I fusti delle colonne sieno ben lavorati; battuti a minuto, senza scaglii e t in laudabile forma. et che il tutto sia fatto secondo le debite misure di Vitruvio e t d'altri che trattano dell'Architettura, et che esso rnro Bernardino gli faccia le Greppe, et i bucchi da metter le stanghette deIle chiavi.

Le colonne intiere fornite, et come di sopra laudabilmente lavorate si sarà de pagar dieci scuti d'oro l'una, et le mezze colonne con suoi mezzi capitelli et basi sei scuti d'oro, et due terzi l'una.

Che esso rnro Bernardino sia tenuto dar per tutto il mese di Giugno prossimo à venir nove colonne intiere, e t tre mezze colonne fornite, e t ben lavorate come di sopra, et mancando nel tempo ò ne' lavori, che sia obligato ad ogni danno, et interessi di esso Sr Conte, e t che sia i n arbitrio di S.S. far fare ad altri tutto quello, che mancherà, à spese di esso rnro Bernardino.

Le altre nove colonne se il predetto S. Conte non vorrà (farle lavorar) di questo anno che sia solamente obligato a pagar la cavatura della pietra, e t esso rnro Bernardino non sia poi obligato à finirle se non vorrà. eccetto se '1 detto sr conte gli facesse far altri Javori, che in tal caso finiti li detti lavori, sia anco obligato finir le dette colonne, ne modi, e t al preti0 soprascripto, se piacerà al detto sr Conte. Aggiungendo, che detto rnro Bernardino sia obligato sgrossar alia stazza le dette colonne in Bottesino, e t poi andar à finirle à Viruola, Ma che detto s r Conte sia obligato farle condurre a sue spese (et che detto rnro Bernardino, ò uno de suoi sia sempre con li carri che le condur- ranno), et à dicto rnro Bernardino tocchi il carico di caricarle, et discaricarle (et se fia necessario haverci altri doi pratichd oltre gli carradori, esso sr Conte sia oixligato a pagargli).

Et per attendere queste cose esso mro Bernardino sia obligato dar una bona segurtà, che se oblighi principalmente etc. et parimente esso S Conte dia à lui segurtà di pagar le dette colonne, e t che quando (si farà l'istrumen- t01 esso rnro bernardino darà la segurtà paghi scuti cinquanta d'oro infra pagamento, (et condotte ditte nove colonne et tre mezze in Viruola, acciò che si possino far cavar le altre esso sr conte sia) e t per tutto il mese di Marzo prossimo altri scuti cinquanta d'oro Et sia ... obligato darli camera letto e t il viver per la sua persona per lo tempo che starà a Virola per questa causa.

Et ex nunc prefatus d. Jo, Carolus presentavit d. petrum de sandris qui ibi presens e t predictus D Jo. Carolus ut supra agentes fideiusserunt pro ipso Magnifico ut supra.

In data 24 Gennaio. Jo Carolus de riginis canzellarius etc. agens nomine I11 Co. brunorij de

gambara etc in presentialiter de mandato e t cum consensu infrascripti mri Bernardini de bertatiis dedit solvit et actualiter numeravit rnro xphoro fachono et So petro de la chiapina q. mri benedicti de bononia ambobus lapicidis habitatoribus in terra de rezate ... lib. centum pl.

88 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. MORI G. FRANCESCO 154611548 N. 688

1547 Indictione 5" die 20 aprilis In studio notariorum sp. 111. doc. d. Vincen- tii de Stellis posito in eius domibus habdtationis cte &ti Zenonis brixie presentibus d. Julio de salis S. Jo antonio de brusenis mro zacharia de falnettis Jngenierio omnibus civibus et habitatoribus brixie testibus.

Xphorus de fachonibus q. francisci et Jo. Petrus q. Benedicti ddla cfiapina habitatores in terra de rezate agentes pro se etc ibi presentialiter et actualiter habuerunt et receperunt a d. So. Carulo de reginis cancellario et agente nomine Mci Co. Brunorij de gambara ac nomine mri Bernardini de Bertatiis de rezate habitatoris in civitate Tridenti de pecuniis propriis predicti Mci. Co. scutos quindecim auri in auro presentialiter numeratos in presentia etc. et hoc pro parte solutionis columnarum et aliarum rerum quas ipse mr Bernardinus dare et tradere promisit ipsi d. Jo Carolo ut supra agenti juxtst conventionem inter ipsas partes factam et in excutione conventionis subinde facte inter dictum mrum Bernardinum e t dictos xristphorum et jo. petrum de dictis columnis.

Quapropter suprascripti mr xphorus e t Jo Petrus agentes etc omni meliori modo etc liberaverunt et absolverunt prefatum d. Jo Carolum agentem a tanta parte pretij dictarum columnarum etc.

Promittentes etc. Obligantes etc. Renuntiantes etc.

89 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. GRENA FEDERICO 1546/48 N. 623

In terra Verola algisij diocesis brixiensis super stratam publicam ad oppo- situm janue pallatiij 111. d. Comitis Brunorij infrascripti in contrada floreni presentibus d. Ant. finetto et d. tono10 de venturinis ambobus testibus rogatis et ad premissa vocatis.

J n Xristi nomine amen anno a natiuitate eiusdem millesimo quingentesimo quadragesirno octauo Jndictione sexta die tertiodecimo mensis septembris Con- stitutus 111. d. comes Brunorius de gambara in presentia mei notarii infrascripti et testimonium suprascriptorum et ad presentiam mri Bernardini de bertatijs de Rezato habitatoris Tridenti lapicide presentis et audientis e t intelligentis omnia et singula infrascripta dixit interpellauit et requisiuit et ad eum magis costituendum in mora per presentem actum interpellat et requirit &ctum magistrum Bernardinum presenkm et audientem ad sibi dandum et consignan- dum cdonas duas et dimidiam colone pro ressiduo colonarum novem et trium mediarum pro quibus tenebatur et tenetur uigore capitulorum scriptorum inter iii. d. Comitem ex una e t dictum magistrum Bernardinum ex altera Inter cetera In capitulo che esso maigistro Bernardino sia tenuto a dare per tutto il mese di zugno proximo a uenire nove colone intiere et tre mezze colme fornite et ben lauorate come disopra, et manchando nel tempo o non lauori che sia obligato ad ogni danno et interesse di esso signor Conte et che sia in arbitrio di sua signoria far far ad altri tutto quello che manchera a spesi del ditto magistro Bernardino. sit quod dictus magister Bernardinus in termine non dederit nec consignauerit dictas colonas duas et di medias propterea in h& scriptis contra eum protestatus fuit et protestatur de omnibus suis damnis expensis e t interesse e t de inobservantia dictorum capitulorum et quatenus de presenti ssltem infra octo dies non dederit contra eundem protestatur ultima damna et interesse quod si velit eas fieri fecerit per alium magistrum lapicidam expensis dicti maigistri bernardini et interesse de quibus omnibus et singulis rogavit me Fedricum de grena notarium publicum conficere instrumentum ad laudem sapientis.

Presente ibidem dicto magistro Bernardino audiente et intelligente.

90 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. GRENA FEDRICO 1549/1551 N. 624

In Xristi nomine amen. anno a natiuitate eiusdem millesimo quingentesimo quinquagesimo jndicticrne octaua die quarto mensis maij in terra uirole algisij diocesis brixiensis sub lobia uete-ris pallatij 111. domini comitis brunoriij infrascripti in contrada floreni presentibus domino carulo riginis de poni? canzel- lardo et domino tono10 de uenturinis habitatoribus uirole algisij testibus Magistro Xristophoro fachone habitator in Rezato pichapreda Jn presentia et ad Instan- tiam del Ill. signor conte bmoro de gambara dise e confessa essere uero debitore de predetto I11. signor conte de liri sesanta una soldi quindese plan. como apare anchora per scritto de man de misser Antonio finetto sotto e1 di 10 marzo 1548 e t confirmato al di 22 Novembrio 1548 I1 predeto 111. signor conte nel di preditto 4 Magio 1550 in presentia deli suprascripti testimonij et de me not" infrascripto ha dato et numerato a preditto magistro xristoforo scuti quatro che sono liri tredese soldi sedese pla et preditto magistro Christoforo promette et se obliga a danno et interesse di predetto 111. signor Conte de dare et consignare cauati in logo de botexino colone numero desesette et trey meze cum suoy capitelli et bassi in lo modo et forma se contene nello Jnstromento rogato per ms laurentio di seriati notario in rezate sotto il di 17 zenaro 1547 al quale le parte si refferissero Un quanto et per lo pretio se contene in esso istrumento Dele quale se obliga darne una che se possa condur a Virola in lo mese de magio presente et una per tutto lo mese de luio et quatro altre che se possano condur per tutto lo mese de augusto proximo a venire sotto pena de damno et interesse e t tutto lo resto di esse cdone dicto magistro Xristoforo li debe dar infra anni doy continui cum la mità de li suprascritti capitelli et bassi l'anno 1551 pur in li termini et tempi prefixi l'altra nilità dell'anno 1552 in li termini ditti disopra sotto la pena del danno et interesse preditti et come magistro xristoforo hauerà cauato et designato tante colonne a predetto Ill. signor conte che siano a satisfactione deli denari riceuti come e disopra dele 11. 61 soldi 15 et deLi scuti 4 predetto signor conte se obliga darli di subuentione scuti dese ita che detto magistro xristoforo habia li ditti scuti dese li quali vadano sino al ultimo pagamento et satisfactione de esse colme ouer negotio ioro idest che detti scuti dese vadano compensati nel ultimo pretio et pagamento d'esse prede Et cossi intra predetto signor conte brunoro per una parte et dicto magistro xristoforo per l'altra e sta conuenuto et stabilito quali se obligano per .attendere ut supra predetto signor conte li beni soy et preditto magistro xristoforo la persona beni soy mobeli et immobeii presenti et futuri pro pigno de quibus omnibus et singulis suprascriptis rogatus sum ego federicus grena notarius publicum wnficere instrumenfum ad laudem sapientis.

In xristi nomine amen anno a natiuitate eiusdem millesimo quingentesimo quinquagesimo indictione octaua die nono octobris in terra uirole algisij diu- cesis brixiensis sub lodia ueteris pallatij 111. d. comitis brunorij jnfrascripti in contrada floreni presentibus d. Antonio finetto de spallentiis d. Jo: Carulo de riginis de ponte et d. petro Jacobo dicto monegino de Scandiano omnibus habitatoribus virole predicte testibus etc. asserentibus ec. Cum sit che magistro xristoforo fachone nominato neUo instrumento qui desopra non habia gossuto adempir quanto in predetto jnstrumento ha promesso all'Ill. signor conte brunoro de gambara e t precipue che non ha fatto ouero possuto far e cauare siue dar le sey colme cum suoi bassi et capitelli in li tempi prefixi in detto instrumento ne meno da tempo che predetto 111. signor conte li habia possute far condur si come predetto m@tro xristoforo era tenuto et essendo comparso auanti sua signoria Andrea fido di predetto maestro xrhtoforo instando et di nouo pregando in nome di predetto suo padre la prelibato signor volia et si degna essere contenta di darli liri trentotto plan. siue in nane suo darli a miss. Ipolito cozano creditore de esso magistro xristoforo dal quale è molto

astretto pagarli et non pagandoli vole et intende darli spesa la qual cosa facendo aua &signoria predetto Andrea in nome ut supra promette e t se obliga darge otto cdone et due mese curn suoi capitelli e t bassi cauate et tirate alla staza l'anno seguente 1551 e t da tempo che si possino condurre auanti le facende di li recolti de feni e t biaue grosse e non uole che esso signor conte sia obligato a darli altri denari a conto deli detti colone jn fin che non siano finite et da tempo che si possano condur come disopra. Unde il detto signor conte brunoro uolendo omnino aiutar il preditto magistro xristoforo si ha con- tentato et contenta di pagare predette liri trentaotto plan a predetto messer Ipolito cozano cum questo perho che auanti si fazi P detto pagamento il detto magistro xristoforo ratificha il presente instrumento et promessa che in questo ha fatta e t farrà qui di sotto a suo nome il detto Andrea suo fiiiolo et dagi tuona e t idonea segurtà di attendere la detta promessa la qual segurtà se obligi principalmente et nel modo che è obligato esso magistro xristoforo di attendere et obseruare le predette cose et passato l'anno del 51 ciaschuno anno in li tempi et modi come di sopra ditto magistro xristoforo sia obbligato darne e consignarne tre per ciaschuno anno infra trey anni et l'ultimo anno due meze appresso alle trey se1 predetto signor conte le vorà le quali cose predetto Andrea jn nome come disopra promette di fare attendere et obseruare in tutto come di sopra è scritto sotto pena di ogni danno spesa et interesse che predetto signor Conte fare et patirli occorresse sotto expressa ipotheca et obligatione delle persone et beni presenti e futuri Renuntiando. De quibus omnibus rogatus sum ego federicus grena notarius publicum conficere instrumentum.

91 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. PIANERI BONO 1510/1520 N. 1343

1513 adi 2 Mazo in villachiara. Pacta Mci Equitis d. Victoris de Martinengo cum mro Barthdomeo de

vidalibus fabro murario in quinzano. Per questo scritto sara noto come mro Bartholomeo di Vidali et Ant" suo

fratello per nome suo et de Zoan Piero ditto suo fratello per lo quale prumet- tono de ratho et marrengoni et habitatori in quinzano sono convenuti cum lo Mco cavalier ms vetore de Martinengo de far le fabriche infrascritte in questo modo.

PO de far una Columbara in villachiara de mesure forme et conditioni et qualità che se ge darà per lo p b MO cavaliero entonagata per tutto cum un por- tegeto a voltirole.

Item de far uno casamento da massaro in la Martinenga de la forma qualità et conditioni et mesure comme quelle che habita Pecino Columbo ditto borrino massaro in Villagana al quale se remette in tutto e per tutto:

Item cie far una casa in ViJlagana per lo habitar del portenaro della forma et qualità e t mesure comme è quella che habita Bonhomo del consolo brolaro in villachiara alla quale se remette in tutto e per tutto salvo ia lozetta che non se vole.

Quali Columbara casamento da massaro in la Martinenga e t casa in Vil- lagana uts. ditti rnro Bartholomeo et Antonio sono convenuti ut S. a farli a sue spese compitamente bene e t diligentemente de manifatura per preti0 del sol. vinti per ogni miaro de quadrelli che metterano in opera e t cossi de tave- Iloni overo tavelle cossi per solar da basso come da mezzo e t da alto come vorà e1 p.to Me Cav.er.

Item che li Jegnami d a dolare et lavorare debano esserli consignatl in vil- lachiars overo in li logi dove faranno ditte abitationi Dechiarando anchora

debano havere le asse e t travelli per far li solari et tutti lii altri lignami e t robe necessarie a ditti casamenti et per far ditti casamenti consignati ne li logi dove se faranno ditti casamenti et habitationi. Dechiarando che non sono obligati a far li Templelli et che debiano haver fatte le Cave di redefossi se vuol far a10 Casamento della Martinenga et che bisognando palificar dove bisognasse opera de lavorenti ditti lavorenti siano pagati per lo pto M" Cava- lero e t ditti Maistri debano mettere l'opere sue.

Item che1 pagamento de ditti marengoni li debia esser datto de septimana in septimana si come ditto Mco Cav.er vorà che lavorano et compide le ditte fabriche integramente debano haver il suo avanzo.

Item per parte del ditto pagamento e t mercede sua hanno recevuto dal pto Ca.er liri quindesi a esserli compensati neli pagamenti primi se ge havera a far quali marangoni hanno promesso cominciar a lavorar venerdì prx. fut. che sara 6 del presente.

De quibus omnibus ssptis rogatus fui ego Bonus planerius de quinzano notarius publicus et dum sic aggerentur affui, et attestor vera fuisse et esse: presentibus decretorum Doctore D. Petro Bartholomeo de paleis de gabiano rectore ecclis Ste Clare de villachiara et d. presbitero Guielmo de chiavena capellano prefati Mci Equitis testibus rogatis notis et vocatis.

92 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. PAVIA BARTOLOMEO 155711558 N. 613

Millesimo quingentesimo quinquagesimo septimo Indictione quintadecima die octavo mensis septembris In Camera cubiculari in primo solari0 domus habitationis mei Bartholomei notarii infrascripti sita in contrata Scti Laurentii civitatis brixiae presentibus Jacopo Antonio filio Bernardini de bonasolis forma- giarii et Gottardo de gregoriis de castresono habitatoribus brixiae testibus notis rogatis et ad haec spetialiter ~ocat is .

Jbi Mr Vincentius de boziis de faventia pictor mayoliche presentiarum habitator in Ronchadellis districtus brixiae Convenit et solemni stipulatione promisit rnro Hilario de Capreolo bochalario civi e t habitatori brixiae presenti et recipienti stare cum ipso rnro Hilario videlizet pingere maiolichas et alia laboreria facere et exercere circa dictam artem ad voluntatem dicti mri Hilarii toto suo posse hinc ad unum annum continuum incepturu-m in festo omnium Sanctorum proximo futuro et nullam fraudem nec dolum committere in aliquibus rebus seu laboreriis dicti mri Hilarii sub pena omnis damni dispendii e t interesse dicti mri Hilarii. Hoc autem fecit et promisit dictus mr Vincentius pro libris sexaginta planet quas dictus mr Hilarius teneatur et ita promisit dare e t solvere predicto rnro Vincentio pro suo salario et mercede dicti anni cum hoc quod dictus mr Hilarius teneatur et obligatus sit dare e t solvere ipsi rnro Vin- c e n t i ~ libras duodecim planet pro subventione sua quas tenere debeat usque ad finem dicti anni e t illas compensare debeat dictus mr Vincentius in ultimis terminis dicti anni ipsi rnro hilario, et ultra dictus mr. Hilarius debeat solvere etiam dictum salarium de mense in mensem prout opus fuerit ipsi rnro Vincen- tio et ultra dictus mr Hilarius teneatur prestare alimenta condecentia cibi e t potus ipsi rnro Vicentio in domo ipsius mri hilarj dicto anno quo sic stabit e t ei dare lectum pro cubito promittentes etc obligantes etc Renuntiantes etc e t privilegio fori etc.

De quibus omnibus rogatus sum Ego Baptista de Papia notarius pubblicum conficere btrumentum ad laudem sapientis.

Q3 A.S.B. NOTARILE BRESCIA NOT. BROGNOLI ANTONIO 1531/1540 N. 2420

In Xristi nomine amen Anno Domini a natiuitate eiusdem millesimo quingentesimo trigesimo quinto Indictione octaua die decima mensis Aprilis in apotecha domus habitationis jnfrascripti magistri Georgii sitae in contrata Ste Agathe seu moiolorum civitatis brixiae Presentibus m.ro Comino dicto signor q. Johannis de ponhnossa vallis seriane formagiario, mro Jo. Andrea q. mri Baldessaris de oliueriis Incisore lignorum et ser Jo. Francisco q. rmS archangeli de quintianis de urceis nouis Civibus et habitatoribus brixiae Testibus rogatis notis e t ad haec spetialiter vocatis. Ibi Cavalchinus q. 30. Antonii de mura civis brixiae terre de Castrezago hinc agens pro se suisque heredibus e t succes- ~oribus posuit et dedit ac lwavit Jo. antonium eius filium presentem et contentantem mro Giorgio q. ser Petri Jacopi de Zanettis civi et habitatori brixiae pictori jbidem presenti et stipulanti et recipienti pro se suisque heredibus et successoribus ad annos sex continuos proximos futuros ad adiscendam artem pictoris Promittens et sdemniter promisit Jdem Cavalchinus agens ut supra prefato mro Georgio presenti et stipulanti ut supra se facturum e t curaturum cum studio quod dictus Jo. Antonius eius filius ad completum terrninem infrascriptum stabit et perseuerabit cum dicto m.ro Georgio stipulanti u t supra ac fideliter et pro pose suo faciet e t operabit ea que dictus m.r Georgius sibi circa dictam eius artem licite preceperit et eius res et bona fideliter custodiet et saluabit et de eis furtum aliquod non faciet nec uolenti facere consentiet neque fugiet nec discedet ab eo durante termino suprascripto. Cum infrascriptis pactis per e t inter dictas partes solemniter factis et vallatis sz. quud dictus Caualchinus agens ut supra teneatur e t ita solemniter promisit dare et tradere pro uictu et alimentis &ti Jo. Antonii somas quattuor furmenti pulcri hoc modo vz somam unam cum dimidia in festo Sti Jacopi proxime fututri et aliam somam unam cum dimidia in festa Sti Jacopi proxime futuri ad unum annum quod erit de anno 1536 et residuum quod est de soma una in tertio festo sti Jacopi proxime subsecuturi quod erit de anno 1537 et similiter teneatur et ita promisit pro primis tribus annis eius propriis expensis vestire et calciare dictum Jo. Antonium eius filiurn vestimentorum et caloiamen~rum sibi neces- sariorum. Pro aliis vero tribus annis ultim*is ipse mr Georgius agens ut supra teneatur et ita promisit ipsum vestire et calciare eius propriis expensis exceptis de camisis quibus idem Cavalchinus ipsum Jo Antonium fulcitum manutenere teneatur. Item curn pacto expresso et sine quo idem mr Georgius facturus non erat presentem contractum quod si dictus Jo Antonius durante dicto termine discederet uel se absentaret a dicto mro Georgio et eius arte seu exercitio pro dieta causa jdem Caualchinus agens ut supra eius partis soluere teneatur predicto mro Georgio presenti et stipulanti ut supra pro damnis et interesse ipsius magistri Georgii pro primo anno si in dicto primo anno discederet e t se absentaret s cu to~ decem auri, et si in secundo anno discederet et se absentaret a dicto rnro Georgio scutos viginti auri, e t si in tertio scutos triginta, et s i in quarto scutos quadraginta e t si in quinto scutos quinquaginta et si in sexto et ultimo scutos sexaginta et ita dictum damnum et interesse ad sationem ut supra ipsi mro Georgio presenti e t stipulanti ut supra idem Caualchinus refficere conuenit e t promisit pro toto tempore quo idem So An- tonius eius fUius staret seu stabit absens a dicto mro Georgio et eius arte et exercitio, nisi idem Jo Antonius discederet et se absentaret culpa et defectu dicti magistri Georgii e t ex eius nimia seueritate Prefatus vero mr Georgius agens u t supra teneatur et obligatus sit prout et sic solemniter comuenit et promisit dicto Cualchino presenti e t stipulanti ut supra Instruere et docere bona fide fideliter et aocurate dictum Jo. Antonium in arte et exercitiu predictis dummodo non deficiat ex parte Ucti Jo Antonii.

Promittendo et obligando promissiones obbligationes e t pacta et omnia et

singula in presenti istrumento contenta contrahen tes ipsi agentes conuenerunt e t promiserunt ... et omni tempore habere et tenere firmam ratham et gratam firrnas rathas et gratas ac firma ratha e t grata Eaque attendere et obseruare e t in aliquo non contrafacere ve1 uenire aliqua ratione ve1 causa de jure nec de facto directe nec indirette per se nec per interpositam personam sub p e n a omnium damnorum expensarum et interesse uni ipsorum contrahen- tium culpa ve1 ciiffectu alterius incurrentis pro premissis.

Seguono le solite formule giuridiche. Ego Antonius de brignolis notarius suprascriptis omnibus e t singulis affui

et de eis rogatus sum.

LEONARDO - ateneo di brescia · 2014-03-21 · per il recupero dei beni del padre ..... Procura di...

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