CLASSE TERZA Leggere le schede sulla Bibbia.

Eseguire il cruciverba della scheda “Bibbia e altre fonti”.

Costruire il Libro della Bibbia secondo le istruzioni.

Rendersi dolce la vita, facendo la ricetta dell’ultima scheda.

“BIBLIA” Bibbia è un termine che deriva dal greco “biblia” e significa “libri”. Infatti la Bibbia è un insieme di libri, una specie di piccola biblioteca divisa in due parti: l’Antico Testamento (A.T.) composto da 46 libri che comprende il periodo che va dalla creazione del mondo fino alla nascita di Gesù; il Nuovo Testamento (N.T.) è composto da 27 libri e abbraccia il periodo che va dalla nascita di Gesù fino agli ultimi tempi. La parola “Testamento” deriva dal termine ebraico “berith” che significa “patto”, “alleanza”. La prima alleanza, o Antico Testamento, Dio l’ha stipulata con il solo Popolo di Israele. La seconda alleanza, o Nuovo Testamento, è quella stretta da Gesù con tutta l’umanità. L’Antico prepara il Nuovo Testamento. Il Nuovo porta a compimento l’Antico Testamento. La Bibbia nasce da una varietà di tradizioni orali che, progressivamente, sono state raggruppate e messe per iscritto. Questa lenta formazione spiega la ragione per cui nella Bibbia sono presenti generi letterari e stili così diversi tra loro e perché di alcuni libri si conoscono gli autori mentre di altri rimangono sconosciuti. Non si è in possesso degli scritti originali della Bibbia: alcune parti dell’Antico Testamento furono scritte mille anni prima di Cristo, altre nei secoli successivi, utilizzando a volte materiale più antico frutto di diverse tradizioni. Diversa è la situazione per il Nuovo Testamento: gli scritti furono redatti nei primi decenni dopo la Risurrezione di Gesù, tra il 50 e il 100 d.C. circa, per essere poi raccolti insieme all’inizio del secondo secolo d.C. L’A.T. è stato scritto quasi tutto in LINGUA EBRAICA. Solo alcuni libri sono stati scritti in GRECO; pochissimi passi in ARAMAICO. L’ebraico era una lingua semitica in uso presso gli Ebrei fino al quinto secolo d.C. e oggi adottata come lingua ufficiale dello Stato d’Israele. All’epoca della conquista persiana, l’ebraico fu sostituito dall’aramaico come lingua d’uso corrente. Il N.T. è stato scritto in GRECO. Il greco si diffuse in Oriente con le conquiste ad opera di Alessandro Magno, diventando presto la lingua comune della cultura e del commercio. È il greco della KOINÈ, la lingua parlata dalla maggioranza dei popoli che si affacciavano sul Mediterraneo nei primi secoli della nostra era.

Un uomo scrive in ebraico tipicamente da destra verso sinistra.

Dio, per scrivere la Bibbia, si è servito di uomini detti AGIOGRAFI. Ha ispirato la loro mente e li ha mossi a scrivere ciò che voleva fosse trasmesso. Questi uomini hanno riferito la Parola di Dio servendosi del loro linguaggio, delle loro conoscenze storiche, geografiche, scientifiche, filosofiche. Si tratta dell’ispirazione divina del testo sacro: Dio ha influito direttamente sugli autori dell’Antico e del Nuovo Testamento. Tutta la Sacra Scrittura ha dunque Dio stesso come autore, secondo quanto ha scritto san Paolo: “Tutta la scrittura è ispirata da Dio”.

(Seconda Lettera a Timoteo 3,16)

COME SI È FORMATA LA BIBBIA? NON SI CONOSCE LA STORIA CHE HA PORTATO I LIBRI DELL’ANTICO TESTAMENTO A DIVENTARE UN TESTO UNICO, MA GLI

EBREI LI HANNO RAGGRUPPATI IN TRE GRANDI SEZIONI:

1 - LA LEGGE: I PRIMI CINQUE LIBRI, GENESI, ESODO, LEVITICO, NUMERI E DEUTERONOMIO.

2 - I PROFETI: GLI SCRITTI DEI PROFETI COME EZECHIELE, GEREMIA O ISAIA, E ALCUNI LIBRI STORICI COME IL I° E IL II°

LIBRO DEI RE.

3 - GLI SCRITTI: I LIBRI COME I PROVERBI E GIOBBE, CON I LORO DETTI DI SAGGEZZA, E ALCUNI LIBRI DI STORIA, COME

ESDRA E CRONACHE.

LA CHIESA CATTOLICA HA UFFICIALMENTE DEFINITO IL CANONE (DERIVA DAL GRECO E SIGNIFICA “NORMA”, “REGOLA”: È

L’INSIEME DI TUTTI GLI SCRITTI CHE COMPONGONO LA BIBBIA) SOLO NEL 1546, DURANTE IL CONCILIO DI TRENTO. IN

QUESTA SEDE SI DECISE DI ACCOGLIERE IL COSIDDETTO “CANONE ALESSANDRINO” (TRADUZIONE GRECA DEI “SETTANTA”)

CHE RICONOSCEVA COME SACRI 46 LIBRI. L’ANTICA TRADIZIONE DEI “SETTANTA” HA QUINDI RAGGRUPPATO IN ALTRO

MODO QUEGLI STESSI LIBRI, E IL SUO ORDINE È STATO CONSERVATO DAI CRISTIANI:

1 - LA LEGGE (PENTATEUCO): DA GENESI A DEUTERONOMIO.

2 - I LIBRI STORICI: DA GIOSUÈ A ESTER.

3 - I LIBRI SAPIENZIALI: DA GIOBBE AL CANTICO DEI CANTICI.

4 - I LIBRI PROFETICI: DA ISAIA A MALACHIA.

NONOSTANTE SIANO TRASCORSI PIÙ DI DUEMILA ANNI DALLA STESURA DEI TESTI, ALCUNE SCOPERTE ARCHEOLOGICHE

DIMOSTRANO CHE LA FORMA DELLA BIBBIA NON È CAMBIATA.

A QUMRAN, NEI PRESSI DEL MAR MORTO, È STATO RITROVATO IL ROTOLO DI PERGAMENA DEL PROFETA ISAIA, SCRITTO

UN SECOLO PRIMA DELLA NASCITA DI GESÙ.

COME ERA FATTA? La Bibbia non era composta da libri simili ai nostri; i testi dell’Antico e del Nuovo Testamento erano scritti su rotoli di papiro e successivamente di pergamena. Il PAPIRO si ricavava dal midollo del fusto di questa pianta che cresceva in luoghi paludosi, soprattutto nel delta del Nilo. La canna di papiro privata delle foglie e dei fiori, era tagliata in segmenti di circa quaranta centimetri che venivano sezionati in strisce sottili e sovrapposti in strati incrociati, pressati sotto una pietra e lasciati essiccare. A processo concluso, la pagina veniva levigata. Le pagine erano poi unite in modo da formare rotoli sui quali si scriveva da una parte sola, in colonne che corrispondevano alle nostre pagine, da sinistra a destra se si trattava del greco, da destra a sinistra se le lingue utilizzate erano l’ebraico o l’aramaico. Aveva un unico difetto: il papiro soffriva molto l’umidità e quindi si conservava solo in luoghi molto asciutti. Più resistente era la PERGAMENA ottenuta dalle pelli di animali, ovini o bovini. Le pelli erano raschiate e poste ad essiccare su un telaio di legno, per impedire che si restringessero; le pagine così formate erano affiancate e cucite tra loro sul lato lungo in modo da formare una striscia che era poi arrotolata. Per leggere, si doveva srotolare la pergamena da una parte e arrotolarla dall’altra. Si scriveva con una cannuccia tagliata a forma di penna. L’inchiostro era ottenuto mescolando fuliggine con sostanze gommose vegetali diluite con acqua (nerofumo).

IN CHE LINGUA ERA SCRITTO L’ANTICO TESTAMENTO? Tradizionalmente si pensa che l’alfabeto ebraico sia stato inventato in Canaan, quando uno scriba comprese che era possibile trascrivere una lingua senza ricorrere ai segni utilizzati dalle scritture cuneiforme e geroglifica. Gli scribi rappresentarono con un segno ciascuna consonante. Per le vocali non era previsto alcun segno ed è proprio questa caratteristica che rende ancor oggi difficile la lettura dell’ebraico. La Bibbia è stata il primo libro ad essere stampato. Infatti nell’anno 1445 il tipografo di Magonza (Germania), Johann Gutenberg inventò la stampa a caratteri mobili e nel 1450 iniziò a stampare la Bibbia latina “delle quarantadue righe”. Attualmente la Bibbia è il libro più tradotto e diffuso al mondo. Per secoli, nella produzione delle loro opere, pittori, scultori e miniatori si sono ispirati ai contenuti della fede e la Bibbia è stato il testo principale al quale hanno attinto. (tratto da internet)

Dio c’è…

1. IL PRIMO DEI DUE TESTAMENTI

2. PER I CRISTIANI LA BIBBIA È UN LIBRO ………………………………….

3. QUELLO EBRAICO FUCHIAMATO DA DIO

4. IL VERO AUTORE DELLA BIBBIA

5. IL LUOGO DI UNA FAMOSA SCOPERTA

6. IL MATERIALE SUL QUALE FU SCRITTA LA BIBBIA

7. VI È RACCONTATA QUELLA DEL POPOLO EBRAICO

8. LA LINGUA DELL’ANTICO TESTAMENTO

9. I LIBRI CHE PARLANO DI GESÙ

10. LA BIBBIA È UNA PICCOLA ………………………………….

LAVORA TU

BIBBIA E ALTRE FONTI

271

Cla

sse

3a

La Bibbia

Ora cerca sul dizionario il significato di questa parola:

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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1

2

3

4

5

6

Z7

8

9

10

Risolvi il cruciverba e, nelle caselle colorate, legge-rai come Dio è presente nella scrittura della Bibbia.

ISTRUZIONI

Sicar10A_258-276_23_42 03/03/11 13:09 Pagina 271

(CONTENITORE + COPERTINA)

Ingrandire la scatola e i libricini della misura desiderata. Incollare sul cartoncino colorato e

colorare.

OCCORRENTE:

Carta da fotocopia 160 g

Cartoncino colorato

Nastrino

Colla e forbici

CONTENITORE:

• Ritagliare lungo i contorni e le linee

continue.

• Piegare lungo le linee tratteggiate.

• Incollare le alette per formare il

contenitore.

COPERTINA:

• Ritagliare lungo i contorni e piegare lungo

le linee tratteggiate.

• Ora incollare il contenitore all’interno

della copertina facendone combaciare un

lato al dorsetto. Attenzione: la copertina è

più grande del contenitore per facilitare la

chiusura della scatola-libro.

PER COSTRUIRE I LIBRI

Fotocopiare i libri su carta da fotocopie g 160, colorare e ritagliare lungo i contorni.

Sistemare i libri nella scatola-libro e richiudere con un nastrino colorato.

34 UNITÀ 1

Att ività creative LA BIBBIAPAGINE

STAMPABILI

CONTENITORE

IL LIBRO DEI LIBRI

35 Classe terzaa

Att ività creativeaa aaaa aaaaaaaaaaaaaa LA BIBBIAPAGINE

STAMPABILI COPERTINA

36 UNITÀ 1

Att ività creative LA BIBBIAPAGINE

STAMPABILI

GENESIcap. 1

NUMERI18, 1-7

2 SAMUELE5, 1-2

ESODO10, 15

DEUTERONOMIO10, 1-4

1 RE6, 1

LEVITICOcap.2

GIOSUÈ6, 1-21

1 SAMUELE17, 48-51

2 RE9, 11-13

GIUDICI16, 25-30

RUT2, 2

37 Classe terzaa

Att ività creativeaa aaaa aaaaaaaaaaaaaa LA BIBBIAPAGINE

STAMPABILI

1 CRONACHEcap. 25

NEEMIAcap. 3

ESTERcap. 2

2 CRONACHEcap. 5

TOBIAcap. 9

1 MACCABEIcap. 6

SALMI 23 (22)

ESDRAcap. 6

GIUDITTAcap. 8

2 MACCABEIcap. 11

PROVERBI1, 8

GIOBBEcapp. 39-40

38 UNITÀ 1

Att ività creative LA BIBBIA

QOELET1, 2

DANIELE6, 17-25

CANTICO DEI CANTICI

5, 10

ISAIA5, 1-2

OSEA2, 1-3

SAPIENZA2, 7-8

GEREMIAcap. 18

EZECHIELE2, 9-10

GIOELE2, 25

PAGINESTAMPABILI

SIRACIDEcapp. 6-14

LAMENTAZIONIcapp. 1-5

BARUC5, 2

“Tutto è come un soffi o di

vento: vanità, vanità tutto è

vanità”

39 Classe terzaa

Att ività creativeaa aaaa aaaaaaaaaaaaaa LA BIBBIA

AMOS8, 1

MICHEA7, 8

SOFONIA3, 9

ABDIAcap. 1

NAUM2, 4

AGGEO1, 8

GIONAcap. 2

ABACUC3, 14

PAGINESTAMPABILI

Io vi ho

amato

ZACCARIA2, 5

MALACHIA1, 2

“Salite sul monte, tagliate il legno necessario

e ricostruite il tempio”

UNA DOLCE… PAROLA

Ingredienti: 200 g di farina 180 g di zucchero semolato 20 g di burro 1 bustina di vanillina 6 uova sale marmellata Per le decorazioni: Zucchero a velo Acqua 1. Versare in una ciotola lo zucchero, le uova, la vanillina e un pizzico di sale. 2. Montare energicamente tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto gonfio e quasi bianco. 3. Setacciare la farina facendola cadere sul composto e mescolare piano piano. 4. Imburrare uno stampo rettangolare, infarinarlo e versare il composto livellandolo in modo uniforme. 5. Cuocere in forno a 180 gradi per 30 minuti circa. 6. Intanto preparare la glassa mescolando lo zucchero a velo con poca acqua alla volta fino ad ottenere un composto omogeneo e non troppo diluito. 7. Al termine lasciare raffreddare il dolce nello stampo; sformarlo su un piatto largo e tagliare tanti rettangoli della misura desiderata. 8. Tagliare a metà ogni singolo rettangolo di torta e farcire il suo interno con la marmellata, infine decorare con la glassa.