Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina del Dott ...

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Poste Italiane - Spedizione in a.p. Tab. “D” Aut. DCO/DC - CZ/038/2003 valida dal 4 febbraio 2003 Parti I e II Anno XLI N. 10 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINOUFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA Catanzaro, martedì 1 giugno 2010 DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE CATANZARO, VIAORSI (0961) 775522 Le edizioni ordinarie del Bollettino Ufficiale della Regione Calabria sono suddivise in tre parti che vengono cosı ` pubblicate: Il1 o e il 16 di ogni mese: PARTE PRIMA ATTI DELLA REGIONE SEZIONE I Leggi Regolamenti Statuti SEZIONE II Decreti, ordinanze ed atti del Presidente della Giunta regionale Deliberazioni del Consiglio regionale Deliberazioni della Giunta regionale Deliberazioni o comunicati emanati dal Presidente o dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale Comunicati di altre autorità o uffici regionali PARTE SECONDA ATTI DELLO STATO E DEGLI ORGANI GIURISDIZIONALI SEZIONE I Provvedimenti legislativi statali e degli organi giurisdizionali che interessano la Regione SEZIONE II Atti di organi statali che interessano la Regione Circolari la cui divulgazione e ` ritenuta opportuna e gli avvisi prescritti dalle leggi e dai regolamenti della Regione Ordinariamente il venerdì di ogni settimana PARTE TERZA ATTI DI TERZI Annunzi legali Avvisi di concorso

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Poste Italiane - Spedizione in a.p.Tab. “D” Aut. DCO/DC - CZ/038/2003valida dal 4 febbraio 2003

Parti I e II � Anno XLI � N. 10

REPUBBLICA ITALIANA

BOLLETTINO UFFICIALEDELLA REGIONE CALABRIA

Catanzaro, martedì 1 giugno 2010

DIREZIONE, REDAZIONE EAMMINISTRAZIONE � CATANZARO, VIAORSI � (0961) 775522

Le edizioni ordinarie del Bollettino Ufficiale della Regione Calabria

sono suddivise in tre parti che vengono cosı pubblicate:

Il 1o e il 16 di ogni mese:

PARTE PRIMA � ATTI DELLA REGIONE

SEZIONE I

� Leggi

� Regolamenti

� Statuti

SEZIONE II

� Decreti, ordinanze ed atti del Presidente della Giunta regionale

� Deliberazioni del Consiglio regionale

� Deliberazioni della Giunta regionale

� Deliberazioni o comunicati emanati dal Presidente o dall’Ufficiodi Presidenza del Consiglio regionale

� Comunicati di altre autorità o uffici regionali

PARTE SECONDA � ATTI DELLO STATO

E DEGLI ORGANI GIURISDIZIONALI

SEZIONE I

� Provvedimenti legislativi statali e degli organi giurisdizionaliche interessano la Regione

SEZIONE II

� Atti di organi statali che interessano la Regione

� Circolari la cui divulgazione e ritenuta opportuna e gli avvisi prescritti dalle

leggi e dai regolamenti della Regione

Ordinariamente il venerdì di ogni settimana

PARTE TERZA � ATTI DI TERZI

� Annunzi legali

� Avvisi di concorso

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Regione Calabria

BOLLETTINO UFFICIALE

Via P. Orsi − CATANZARO

Il pubblico si riceve:

Martedì e Giovedì

dalle ore 10 alle ore 12

Informazioni telefoniche:

Martedì e Giovedì

dalle ore 10 alle ore 12

Tel. e fax 0961/775522

A V V I S O

Con l’entrata in vigore della L.R. 4 settembre

2001, n. 19, questa Direzione è sollevata da

ogni eventuale responsabilità che potrebbe

scaturire dal mancato rispetto delle norme

sulla privacy, a seguito della pubblicazione

sul Bollettino Ufficiale della Regione Cala-

bria di atti, documenti e quant’altro verrà tra-

smesso dagli organi e soggetti proponenti.

Pertanto, al fine di non incorrere in violazioni

di legge, si richiama l’attenzione degli inte-

ressati sulla normativa relativa alla tutela

della sfera privata della persona.

SOMMARIO

PARTE PRIMASEZIONE II

Regione Calabria

DECRETI DEL PRESIDENTEDELLAGIUNTAREGIONALE

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE3 maggio 2010, n. 98

Avv. Francesco Zoccali – Conferimento dell’incarico diDirigente generale del Dipartimento «Presidenza»

pag. 29118

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE3 maggio 2010, n. 99

Dott.ssa Maria Grazia Nicolò – Conferimento dell’inca-rico di Dirigente generale del Dipartimento «Attività Pro-duttive» pag. 29118

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE

3 maggio 2010, n. 100

Dott. Saverio Putortì – Conferimento dell’incarico di Di-rigente generale del Dipartimento «Urbanistica e Governodel Territorio» pag. 29119

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE

3 maggio 2010, n. 101

Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina del Sig.Serafino Mauro Segretario Particolare della struttura spe-ciale dell’Assessore all’«Ambiente», On.le Francesco Pu-gliano pag. 29119

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE

3 maggio 2010, n. 102

Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina del Dott.Davide Rocca e della Dott.ssa Fedora Costa, rispettivamenteSegretario particolare e Responsabile Amministrativo dellastruttura speciale dell’Assessore alla «Cultura ed ai BeniCulturali», prof. Mario Caligiuri pag. 29120

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R E G I O N E C A L A B R I A

BOLLETTINO UFFICIALE

A V V I S O

Si evidenzia agli Enti e ai soggetti, pubblici e privati, che inviano avvisi da pubblicare sul Bollettino Ufficiale la necessità

che gli avvisi stessi siano redatti in conformità ai disposti del D.Lgs. 196/2003, con particolare riferimento alla disciplina

dei dati sensibili.

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DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE3 maggio 2010, n. 103

Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina del Sig.Mancuso Gino componente della struttura speciale dell’As-sessore al «Lavoro, Formazione Professionale, Famiglia ePolitiche Sociali», On.le Francescantonio Stillitani

pag. 29120

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE3 maggio 2010, n. 104

Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina del Sig.Piraino Silvio componente della struttura speciale dell’As-sessore all’«Agricoltura e alla Forestazione», On.le MicheleTrematerra pag. 29121

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE3 maggio 2010, n. 105

Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina del Sig.Doria Alessandro componente della struttura speciale del-l’Assessore all’«Urbanistica e Governo del Territorio», On.lePietro Aiello pag. 29122

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE3 maggio 2010, n. 106

Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina del Dott.Praticò Agazio Segretario Particolare della struttura spe-ciale dell’Assessore all’«Urbanistica e Governo del Terri-torio», On.le Pietro Aiello pag. 29122

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE3 maggio 2010, n. 107

Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina del Dott.Manfredi Raffaele ResponsabileAmministrativo della strut-tura speciale dell’Assessore all’«Urbanistica e Governo delTerritorio», On.le Pietro Aiello pag. 29123

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAGIUNTAREGIONALE5 maggio 2010, n. 108

Ente autonomo fiera di Reggio – Nomina commissario li-quidatore pag. 29124

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAGIUNTAREGIONALE6 maggio 2010, n. 109

Nomina di componenti della segreteria particolare delPresidente della Giunta regionale pag. 29124

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE7 maggio 2010, n. 110

Nomina del Giornalista Professionista Dott. Oldani RoccoMesoraca a Capo dell’«Ufficio Stampa» della Giunta regio-nale pag. 29125

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE7 maggio 2010, n. 111

Nomina del Giornalista Professionista Massimo AntonioCalabrò a Vice Capo dell’«Ufficio Stampa» della Giunta re-gionale pag. 29125

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE

7 maggio 2010, n. 112

Nomina della Giornalista Professionista Patrizia Gretoquale Vice Caporedattore dell’Ufficio Stampa della Giuntaregionale pag. 29126

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE

7 maggio 2010, n. 113

Nomina del Giornalista Pubblicista Giuseppe Meduriquale Caposervizio dell’Ufficio Stampa della Giunta regio-nale pag. 29126

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE

7 maggio 2010, n. 114

Nomina del Giornalista Pubblicista Mario Vetere qualeCaposervizio dell’Ufficio Stampa della Giunta regionale

pag. 29126

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE

7 maggio 2010, n. 115

Dott.ssa Giovanna Carla Rondinelli – Conferimento inca-rico di portavoce del Presidente della Giunta ex art. 7 dellaL. n. 150/2000 pag. 29127

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE

7 maggio 2010, n. 116

Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina dellaDott.ssa Proietto o Donato Carolina Segretario Particolaredella struttura speciale della Vice Presidente della Giuntaregionale, Arch. Antonella Stasi pag. 29127

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE

7 maggio 2010, n. 117

Nomina del giornalista professionista Natale Licordariquale Vice Caporedattore dell’Ufficio Stampa della Giuntaregionale pag. 29128

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE

7 maggio 2010, n. 118

Nomina del dott. Franco Torchia a Sottosegretario allaPresidenza della Giunta regionale della Calabria

pag. 29128

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE

10 maggio 2010, n. 119

Nomina del dott. Fabrizio Capua ad Assessore dellaGiunta regionale della Calabria ed attribuzione del relativoincarico pag. 29129

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE

10 maggio 2010, n. 120

Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina del Sig.Ambrogio Franco Responsabile Amministrativo della strut-tura speciale dell’Assessore all’«Agricoltura ed alla Foresta-zione», On.le Michele Trematerra pag. 29129

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DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE11 maggio 2010, n. 121

Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina del Dott.Giuseppe Iero e del Sig. Domenico Romeo, rispettivamenteResponsabile Amministrativo e Segretario Particolare dellaStruttura Speciale dell’Assessore regionale alle «AttivitàProduttive», On.le Antonio Stefano Caridi

pag. 29130

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE11 maggio 2010, n. 122

Sig. Attilio Morabito – Nomina fotocinereporter dell’Uf-ficio Stampa della Giunta regionale pag. 29131

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE11 maggio 2010, n. 123

Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina dellaSig.ra Raimondo Donatella responsabile amministrativodella struttura speciale dell’Assessore all’«Ambiente», on.leFrancesco Pugliano pag. 29131

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE11 maggio 2010, n. 124

Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina del Dott.Luciano Vigna responsabile amministrativo della strutturaspeciale dell’Assessore al «Bilancio ed alla Programma-zione», On.le Giacomo Mancini pag. 29132

Regione Calabria

ORDINANZE DEL PRESIDENTEDELLAGIUNTAREGIONALE

IN VESTEDI COMMISSARIO DELEGATO

COMMISSARIO DELEGATOOrdinanza del Presidentedel Consiglio dei Ministri

n. 3531 del 7/7/2006. Emergenza Vibo Valentia

ORDINANZA n. 113 dell’11 febbraio 2010 pag. 29133

COMMISSARIO DELEGATOOrdinanza del Presidentedel Consiglio dei Ministri

n. 3531 del 7/7/2006. Emergenza Vibo Valentia

ORDINANZA n. 114 del 24 marzo 2010 pag. 29135

COMMISSARIO DELEGATOOrdinanza del Presidentedel Consiglio dei Ministri

n. 3531 del 7/7/2006. Emergenza Vibo Valentia

ORDINANZA n. 115 del 24 marzo 2010 pag. 29137

COMMISSARIO DELEGATOOrdinanza del Presidentedel Consiglio dei Ministri

n. 3531 del 7/7/2006. Emergenza Vibo Valentia

ORDINANZA n. 116 del 25 marzo 2010 pag. 29139

COMMISSARIO DELEGATOOrdinanza del Presidentedel Consiglio dei Ministri

n. 3531 del 7/7/2006. Emergenza Vibo Valentia

ORDINANZA n. 117 del 26 marzo 2010 pag. 29140

COMMISSARIO DELEGATOOrdinanza del Presidentedel Consiglio dei Ministri

n. 3531 del 7/7/2006. Emergenza Vibo Valentia

ORDINANZA n. 118 del 6 maggio 2010 pag. 29143

COMMISSARIO DELEGATOOrdinanza del Presidentedel Consiglio dei Ministri

n. 3531 del 7/7/2006. Emergenza Vibo Valentia

ORDINANZA n. 119 del 6 maggio 2010 pag. 29144

Regione Calabria

DECRETI DEL PRESIDENTEDELCONSIGLIO REGIONALE

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE

18 febbraio 2010, n. 8

Designazione di un rappresentante della Regione per ilConsiglio di amministrazione dell’Università della Calabriaper il biennio 2010/2012 (disegno di legge 1 ottobre 1973 n.580 art. 9 – convertito il legge 30 novembre 1973, n. 766)

pag. 29147

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE

19 marzo 2010, n. 18

Nomina del Presidente dell’Ente Parco Regionale delleSerre (art. 13, L.R. 10/2003) pag. 29147

Regione Calabria

DELIBERAZIONI DELLAGIUNTAREGIONALE

DELIBERAZIONE DELLAGIUNTAREGIONALE

21 aprile 2010, n. 330

Proposta «proroga dell’entrata in vigore della Legge re-gionale n. 35 del 19 ottobre 2009 e s.m.i. recante la “de-nuncia”, il deposito e l’autorizzazione di interventi di carat-tere strutturale e per la pianificazione territoriale in prospet-tiva sismica» pag. 29148

DELIBERAZIONE DELLAGIUNTAREGIONALE26 aprile 2010, n. 337

Approvazione Documento preparatorio per l’adegua-mento della rete regionale di monitoraggio della radioatti-vità ambientale nella Regione Calabria pag. 29150

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DELIBERAZIONE DELLAGIUNTAREGIONALE10 maggio 2010, n. 354

Approvazione del protocollo d’intesa tra Ministero del-l’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e la Regione Ca-labria per la realizzazione di interventi finalizzati al miglio-ramento dei livelli di apprendimento della popolazione sco-lastica calabrese per il rafforzamento delle conoscenze e dellecompetenze per l’a.s. 2010/2011 pag. 29160

DELIBERAZIONE DELLAGIUNTAREGIONALE10 maggio 2010, n. 355

Avv. Umberto Nucara – Nomina Dirigente Generale delDipartimento «Organizzazione e Personale»

pag. 29168

DELIBERAZIONE DELLAGIUNTAREGIONALE10 maggio 2010, n. 356

Dirigente Regionale dott. Lopresti Salvatore – Assegna-zione al Dipartimento n. 13 «Tutela della Salute e PoliticheSanitarie» pag. 29168

DELIBERAZIONE DELLAGIUNTAREGIONALE10 maggio 2010, n. 357

Dott. Raffaele Rio – Nomina Dirigente Generale del Di-partimento n. 12 «Turismo, Beni Culturali, Sport e Spetta-colo, Politiche Giovanili» pag. 29169

DELIBERAZIONE DELLAGIUNTAREGIONALE10 maggio 2010, n. 359

Avv. Pietro Manna – Nomina Dirigente Generale del Di-partimento n. 4 «Bilancio e Patrimonio» pag. 29170

DELIBERAZIONE DELLAGIUNTAREGIONALE12 maggio 2010, n. 360

Nomina Commissario liquidatore dei Consorzi di Bonifica«Versante Jonico Meridionale» e «Area dello Stretto»

pag. 29171

DELIBERAZIONE DELLAGIUNTAREGIONALE12 maggio 2010, n. 361

Nomina Commissario del Consorzio di Bonifica tirrenoReggino, in sostituzione del dimissionario arch. Renato Ca-rullo pag. 29171

DELIBERAZIONE DELLAGIUNTAREGIONALE12 maggio 2010, n. 362

Revoca dell’incarico di commissario liquidatore del Con-sorzio di Bonifica della Piana di Sibari e della Media Valledel Crati e nomina nuovo commissario liquidatore

pag. 29172

COMUNICATI DI ALTREAUTORITA

O UFFICI REGIONALI

REGIONE CALABRIA – SEGRETERIADELLAGIUNTA

Elenco delle deliberazioni trattate dalla Giuntapag. 29173

REGIONE CALABRIA

AZIENDA CALABRIA LAVORO

REGGIO CALABRIA

DECRETO DEL DIRETTORE GENERALEn. 28 del 14 aprile 2010

Servizio di pulizia sede istituzionale ed operativa diAzienda Calabria Lavoro. Impegno di spesa

pag. 29175

PARTE SECONDASEZIONE I

PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI STATALI

E DEGLI ORGANI GIURISDIZIONALI

CORTE COSTITUZIONALE – ROMA

ORDINANZA n. 148 – anno 2010

Legittimità costituzionale degli artt. 2, 9, commi 1 e 4, let-tere a) e b), 13, comma 3, lettera b) e 15, comma 3, della leggedella Regione Calabria 17 agosto 2009, n. 25 (Norme per losvolgimento di «elezioni primarie» per la selezione di candi-dati all’elezione di Presidente della Giunta regionale

pag. 29176

CORTE COSTITUZIONALE – ROMA

SENTENZA n. 149 – anno 2010

Legittimità costituzionale dell’art. 1, comma 2, della leggedella Regione Calabria 31 dicembre 2008, n. 46 (Disposizioniin materia sanitaria), e degli artt. 7, 8 e 9 della legge dellaRegione Calabria 15 gennaio 2009, n. 1 (Ulteriori disposi-zioni in materia sanitaria) pag. 29177

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PARTE PRIMA

SEZIONE II

Regione CalabriaDECRETI DEL PRESIDENTEDELLAGIUNTAREGIONALE

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE3 maggio 2010, n. 98

Avv. Francesco Zoccali – Conferimento dell’incarico diDirigente generale del Dipartimento «Presidenza».

IL PRESIDENTE DELLAGIUNTAREGIONALE

PREMESSO che ai sensi dell’art. 10, comma 3 della Leggeregionale 7 agosto 2002, n. 31, gli incarichi di funzione dirigen-ziale di livello generale sono conferiti con decreto del Presi-dente, previa deliberazione della Giunta regionale.

PRESO atto che la Giunta regionale con delibera di n. 333 del21 aprile 2010, ha designato l’Avv. Francesco Zoccali per il con-ferimento dell’incarico di Dirigente generale del Dipartimento«Presidenza».

VISTA la Legge regionale 7 agosto 2002, n. 31 e s.m.i..

DECRETA

1. Di conferire, ai sensi dell’art. 10, della Legge regionale 7agosto 2002, n. 31, e s.m.i., all’Avv. Francesco Zoccali, nato aReggio Calabria il 9 giugno 1954 ed ivi residente in via TrevisoBassa n. 4, C.F. ZCCFNC54H09H224F – l’incarico di DirigenteGenerale del Dipartimento «Presidenza».

2. Di stabilire che l’incarico decorre dalla data di stipula delsuccessivo contratto individuale di lavoro, previo adempimentodegli obblighi di comunicazione preventiva previsti dall’art. 1,comma 1180 della Legge 296 del 2006 (Finanziaria 2007) edavrà durata triennale, ovvero terminerà anticipatamente con lacessazione a qualsiasi titolo della carica del Presidente dellaGiunta regionale o al verificarsi delle condizioni previste dalcomma 6, dell’art. 10, della Legge regionale n. 31/2002 e s.m.i..

3. Di riconoscere in relazione alla specifica qualificazioneprofessionale posseduta dall’Avv. Francesco Zoccali, l’integra-zione del trattamento economico ai sensi dell’art. 10, comma 5,della L.R. n. 31/02 nella misura stabilita dall’art. 21, comma 3,della L.R. n. 8/2010.

4. Di determinare che gli obiettivi da conseguire sono fissaticon separato provvedimento in coerenza al documento integra-tivo del programma della Giunta regionale.

5. Di dare mandato al Dipartimento «Organizzazione e Per-sonale» per l’espletamento di tutti gli adempimenti conseguential presente atto, nonché per la stipula del contratto individuale dilavoro.

6. Di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollet-tino Ufficiale della Regione Calabria.

Catanzaro, lì 3 maggio 2010

Il Presidente

On. Giuseppe Scopelliti

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE3 maggio 2010, n. 99

Dott.ssa Maria Grazia Nicolò – Conferimento dell’inca-rico di Dirigente generale del Dipartimento «Attività Pro-duttive».

IL PRESIDENTE DELLAGIUNTAREGIONALE

PREMESSO che ai sensi dell’art. 10, comma 3 della Leggeregionale 7 agosto 2002, n. 31, gli incarichi di funzione dirigen-ziale di livello generale sono conferiti con decreto del Presi-dente, previa deliberazione della Giunta regionale.

PRESO atto che la Giunta regionale con delibera di n. 334 del21 aprile 2010, ha designato la dott.ssa Maria Grazia Nicolò peril conferimento dell’incarico di Dirigente generale del Diparti-mento «Attività Produttive».

VISTA la Legge regionale 7 agosto 2002, n. 31 e s.m.i..

DECRETA

1. Di conferire, ai sensi dell’art. 10, della Legge regionale 7agosto 2002, n. 31, e s.m.i., alla dott.ssa Maria Grazia Nicolò,nata a Messina il 6 luglio 1962, residente a Reggio Calabria invia Ferruccio n. 17/AC.F. NCLMGR62L46F158J – l’incarico diDirigente generale del Dipartimento «Attività Produttive».

2. Di stabilire che l’incarico decorre dalla data di stipula delsuccessivo contratto individuale di lavoro, previo adempimentodegli obblighi di comunicazione preventiva previsti dall’art. 1,comma 1180 della Legge 296 del 2006 (Finanziaria 2007) edavrà durata triennale, ovvero terminerà anticipatamente con lacessazione a qualsiasi titolo della carica del Presidente dellaGiunta regionale o al verificarsi delle condizioni previste dalcomma 6, dell’art. 10, della Legge regionale n. 31/2002 e s.m.i..

3. Di riconoscere in relazione alla specifica qualificazioneprofessionale posseduta dalla dott.ssa Maria Grazia Nicolò, l’in-tegrazione del trattamento economico ai sensi dell’art. 10,comma 5, della L.R. n. 31/02 nella misura stabilita dall’art. 21,comma 3, della L.R. n. 8/2010.

4. Di determinare che gli obiettivi da conseguire sono fissaticon separato provvedimento in coerenza al documento integra-tivo del programma della Giunta regionale.

5. Di dare mandato al Dipartimento «Organizzazione e Per-sonale» per l’espletamento di tutti gli adempimenti conseguential presente atto, nonché per la stipula del contratto individuale dilavoro.

6. Di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollet-tino Ufficiale della Regione Calabria.

Catanzaro, lì 3 maggio 2010

Il Presidente

On. Giuseppe Scopelliti

1-6-2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 1029118

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DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE3 maggio 2010, n. 100

Dott. Saverio Putortì – Conferimento dell’incarico di Di-rigente generale del Dipartimento «Urbanistica e Governodel Territorio».

IL PRESIDENTE DELLAGIUNTAREGIONALE

PREMESSO che ai sensi dell’art. 10, comma 3 della Leggeregionale 7 agosto 2002, n. 31, gli incarichi di funzione dirigen-ziale di livello generale sono conferiti con decreto del Presi-dente, previa deliberazione della Giunta regionale.

PRESO atto che la Giunta regionale con delibera di n. 332 del21 aprile 2010, ha designato il dott. Saverio Putortì per il confe-rimento dell’incarico di Dirigente generale del Dipartimento«Urbanistica e Governo del Territorio».

VISTA la Legge regionale 7 agosto 2002, n. 31 e s.m.i..

DECRETA

1. Di conferire, ai sensi dell’art. 10, della Legge regionale 7agosto 2002, n. 31, e s.m.i., al dott. Saverio Putortì, nato aReggio Calabria il 2 febbraio 1957 ed ivi residente in via C.Portanova n. 162 C.F. PTRSVR57B02H224D – l’incarico di Di-rigente generale del Dipartimento «Urbanistica e Governo delTerritorio».

2. Di stabilire che l’incarico decorre dalla data di stipula delsuccessivo contratto individuale di lavoro, previo adempimentodegli obblighi di comunicazione preventiva previsti dall’art. 1,comma 1180 della Legge 296 del 2006 (Finanziaria 2007) edavrà durata triennale, ovvero terminerà anticipatamente con lacessazione a qualsiasi titolo della carica del Presidente dellaGiunta regionale o al verificarsi delle condizioni previste dalcomma 6, dell’art. 10, della Legge regionale n. 31/2002 e s.m.i..

3. Di riconoscere in relazione alla specifica qualificazioneprofessionale posseduta dal dott. Saverio Putortì, l’integrazionedel trattamento economico ai sensi dell’art. 10, comma 5, dellaL.R. n. 31/02 nella misura stabilita dall’art. 21, comma 3, dellaL.R. n. 8/2010.

4. Di determinare che gli obiettivi da conseguire sono fissaticon separato provvedimento in coerenza al documento integra-tivo del programma della Giunta regionale.

5. Di dare mandato al Dipartimento «Organizzazione e Per-sonale» per l’espletamento di tutti gli adempimenti conseguential presente atto, nonché per la stipula del contratto individuale dilavoro.

6. Di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollet-tino Ufficiale della Regione Calabria.

Catanzaro, lì 3 maggio 2010

Il Presidente

On. Giuseppe Scopelliti

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE3 maggio 2010, n. 101

Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina del Sig.Serafino Mauro Segretario Particolare della struttura spe-ciale dell’Assessore all’«Ambiente», On.le Francesco Pu-gliano.

IL PRESIDENTE DELLAGIUNTAREGIONALE

VISTO il D.P.G.R. n. 92 del 16 aprile 2010 concernente «No-mina della Giunta Regionale della Calabria ed attribuzione deirelativi incarichi».

VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7, che detta norme sull’ordina-mento della struttura organizzativa della Giunta Regionale e, inparticolare, l’art. 8 che disciplina la composizione delle strutturedi diretta collaborazione con gli organismi politico-istituzionalidella Giunta regionale.

VISTA la L.R. 8/97 recante norme sul riordino e funziona-mento sulle strutture speciali.

VISTA la L.R. 28 agosto 2000, n. 14 ed in particolare l’art. 1,comma 6.

VISTA la L.R. 24/2001, recante modifiche ed integrazioni al-l’art. 8 della L.R. n. 7/96.

VISTA la L.R. n. 16/2005, art. 1.

VISTA la L.R. n. 8/2007, art. 1, comma 5.

CONSIDERATO che il Settore competente per l’istruttoria haaccertato che:

1 Con nota n. 5 del 28 aprile 2010, l’Assessore regionale al-l’«Ambiente», On.le Francesco Pugliano, ha chiesto la formaliz-zazione della nomina di Segretario Particolare della propriaStruttura Speciale del Sig. Serafino Mauro, nato il 18/2/1958 eresidente a Crotone in via Firenze n. 134, esterno alla pubblicaamministrazione;

2. con attestazione in atti, il Sig. Serafino Mauro ha dichia-rato di non trovarsi in alcuna delle condizioni previste dall’art. 1della L.R. n. 16/2005;

3. la citata assegnazione rispetta le previsioni sul numerodegli addetti alle Segreterie particolari degli Assessori, di cuiall’art. 8, comma 4, della L.R. n. 7/96 e sue successive modi-fiche ed integrazioni;

4. è stata acquisita la documentazione di cui alla nota n. 6046del 7/12/2007 dell’Ufficio di Gabinetto della Presidenza dellaGiunta Regionale.

DECRETA

Nominare, con decorrenza dalla data di sottoscrizione del con-tratto di diritto privato, Segretario Particolare della StrutturaSpeciale dell’Assessore all’«Ambiente», On.le Francesco Pu-gliano, il Sig. Serafino Mauro, nato il 18/2/1958 e residente aCrotone in via Firenze n. 134, esterno alla pubblica amministra-zione.

Stabilire che, salvo eventuale revoca per sopravvenuta ca-renza dell’elemento fiduciario, l’incarico ha durata fino alla ces-sazione dalla carica di Assessore regionale dell’On.le FrancescoPugliano e, al verificarsi di una delle ipotesi sopradette, il Sig.Serafino Mauro, esterno alla pubblica amministrazione, cesseràogni rapporto con la Regione Calabria senza ulteriori provvedi-menti e/o comunicazioni.

Stabilire, inoltre, che il Sig. Serafino Mauro presterà la suaopera in base a contratto di diritto privato.

Dare atto che la spesa nascente dal presente provvedimentograverà sui capitoli del corrente bilancio, istituito ai sensi del-l’art. 5, comma 2, della L.R. 8/97.

Dare mandato ai Settori Economico e Giuridico del Diparti-mento «Organizzazione e Personale» per l’adozione degli atticonseguenziali di competenza.

1-6-2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 10 29119

Page 8: Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina del Dott ...

Notificare il presente atto al Sig. Serafino Mauro e a tutte lestrutture interessate.

Provvedere alla pubblicazione integrale del presente provve-dimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria.

Catanzaro, lì 3 maggio 2010

Il Presidente

On. Giuseppe Scopelliti

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE3 maggio 2010, n. 102

Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina del Dott.Davide Rocca e della Dott.ssa Fedora Costa, rispettivamenteSegretario particolare e Responsabile Amministrativo dellastruttura speciale dell’Assessore alla «Cultura ed ai BeniCulturali», prof. Mario Caligiuri.

IL PRESIDENTE DELLAGIUNTAREGIONALE

VISTO il D.P.G.R. n. 92 del 16 aprile 2010 concernente «No-mina della Giunta Regionale della Calabria ed attribuzione deirelativi incarichi».

VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7, che detta norme sull’ordina-mento della struttura organizzativa della Giunta Regionale e, inparticolare, l’art. 8 che disciplina la composizione delle strutturedi diretta collaborazione con gli organismi politico – istituzio-nali della Giunta regionale.

VISTA la L.R. 8/97 recante norme sul riordino e funziona-mento sulle strutture speciali.

VISTA la L.R. 28 agosto 2000, n. 14 ed in particolare l’art. 1,comma 6.

VISTA la L.R. 24/2001, recante modifiche ed integrazioni al-l’art. 8 della L.R. n. 7/96.

VISTA la L.R. n. 16/2005, art. 1.

VISTA la L.R. n. 8/2007, art. 1, comma 5.

CONSIDERATO che il Settore competente per l’istruttoria haaccertato che:

1. Con note n. 4 del 21 aprile 2010 e n. 10 del 23/4/2010l’Assessore regionale alla «Cultura ed ai Beni Culturali», Prof.Mario Caligiuri, ha chiesto, rispettivamente, la formalizzazionedella nomina di Segretario Particolare della propria StrutturaSpeciale del Dott. Davide Rocca, nato il 27/9/1977 e residente aSoveria Mannelli in via Montedoro n. 36 e di Responsabile Am-ministrativo della Dott.ssa Fedora Costa, nata il 3/8/1971 e resi-dente a Catanzaro in via B. da Seminara n. 53, esterni alla pub-blica amministrazione;

2. con attestazione in atti, il Dott. Davide Rocca e la Dott.ssaFedora Costa hanno dichiarato di non trovarsi in alcuna dellecondizioni previste dall’art. 1 della L.R. n. 16/2005;

3. la citata assegnazione rispetta le previsioni sul numerodegli addetti alle Segreterie particolari degli Assessori, di cuiall’art. 8, comma 4, della L.R. n. 7/96, e sue successive modi-fiche ed integrazioni;

4. è stata acquisita la documentazione di cui alla nota n. 6046del 7/12/2007 dell’Ufficio di Gabinetto della Presidenza dellaGiunta Regionale.

DECRETA

Nominare, con decorrenza dalla data di sottoscrizione del con-tratto di diritto privato, Segretario Particolare della StrutturaSpeciale dell’Assessore alla «Cultura ed ai Beni Culturali», Prof.Mario Caligiuri, il Dott. Davide Rocca, nato il 27/9/1977 e resi-dente a Soveria Mannelli in via Montedoro n. 36 e ResponsabileAmministrativo la Dott.ssa Fedora Costa, nata il 3/8/1971 e re-sidente a Catanzaro in via B. da Seminara n. 53, esterni allapubblica amministrazione.

Stabilire che, salvo eventuale revoca per sopravvenuta ca-renza dell’elemento fiduciario, l’incarico ha durata fino alla ces-sazione dalla carica di Assessore regionale del Prof. Mario Cali-giuri e, al verificarsi di una delle ipotesi sopradette, il Dott. Da-vide Rocca e la Dott.ssa Fedora Costa, esterni alla pubblicaamministrazione, cesseranno ogni rapporto con la Regione Ca-labria senza ulteriori provvedimenti e/o comunicazioni.

Stabilire, inoltre, che il Dott. Davide Rocca e la Dott.ssa Fe-dora Costa presteranno la loro opera in base a contratto di dirittoprivato.

Dare atto che la spesa nascente dal presente provvedimentograverà sui capitoli del corrente bilancio, istituito ai sensi del-l’art. 5, comma 2, della L.R. 8/97.

Dare mandato ai Settori Economico e Giuridico del Diparti-mento «Organizzazione e Personale» per l’adozione degli atticonseguenziali di competenza.

Notificare il presente atto al Dott. Davide Rocca, alla Dott.ssaFedora Costa e a tutte le strutture interessate.

Provvedere alla pubblicazione integrale del presente provve-dimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria.

Catanzaro, lì 3 maggio 2010

Il Presidente

On. Giuseppe Scopelliti

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE3 maggio 2010, n. 103

Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina del Sig.Mancuso Gino componente della struttura speciale dell’As-sessore al «Lavoro, Formazione Professionale, Famiglia ePolitiche Sociali», On.le Francescantonio Stillitani.

IL PRESIDENTE DELLAGIUNTAREGIONALE

VISTO il D.P.G.R. n. 92 del 16 aprile 2010 concernente «No-mina della Giunta Regionale della Calabria ed attribuzione deirelativi incarichi».

VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7, che detta norme sull’ordina-mento della struttura organizzativa della Giunta Regionale e, inparticolare, l’art. 8 che disciplina la composizione delle strutturedi diretta collaborazione con gli organismi politico – istituzio-nali della Giunta regionale.

1-6-2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 1029120

Page 9: Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina del Dott ...

VISTA la L.R. 8/97 recante norme sul riordino e funziona-mento sulle strutture speciali.

VISTA la L.R. 28 agosto 2000, n. 14 ed in particolare l’art. 1,comma 6.

VISTA la L.R. 24/2001, recante modifiche ed integrazioni al-l’art. 8 della L.R. n. 7/96.

VISTA la L.R. n. 16/2005, art. 1.

CONSIDERATO che il Settore competente per l’istruttoria haaccertato che:

1. Con nota n. 14233 del 23 aprile 2010, l’Assessore regio-nale al «Lavoro, Formazione Professionale, Famiglia e PoliticheSociali», On.le Francescantonio Stillitani, ha chiesto la forma-lizzazione della nomina di componente della propria StrutturaSpeciale del Sig. Gino Mancuso, nato a Serrastretta (CZ) il 13/3/1947 e residente in Cancello di Serrastretta in via G. Leopardin. 2, dipendente regionale, categoria C, Matricola 475500;

2. con attestazione in atti, il Sig. Gino Mancuso ha dichiaratodi non trovarsi in alcuna delle condizioni previste dall’art.1 dellaL.R. n. 16/2005;

3. la citata assegnazione rispetta le previsioni sul numerodegli addetti alle Segreterie particolari degli Assessori, di cuiall’art. 8, comma 4, della L.R. n. 7/96, e sue successive modi-fiche ed integrazioni.

DECRETA

Assegnare alla Struttura Speciale dell’Assessore al «Lavoro,Formazione Professionale, Famiglia e Politiche Sociali», On.leFrancescantonio Stillitani, in qualità di componente, il Sig. GinoMancuso, nato a Serrastretta (CZ) il 13/3/1947 e residente inCancello di Serrastretta in via G. Leopardi n. 2, dipendente re-gionale, categoria C, Matricola 475500.

Stabilire che, salvo eventuale revoca per sopravvenuta ca-renza dell’elemento fiduciario, l’incarico ha durata fino alla ces-sazione dalla carica di Assessore regionale dell’On.le France-scantonio Stillitani.

Stabilire, inoltre, che l’assegnazione di che trattasi decorredalla data di adozione del presente provvedimento e, al verifi-carsi di una delle ipotesi sopradette, il Sig. Gino Mancuso faràrientro all’ufficio di appartenenza.

Dare atto che la spesa nascente dal presente provvedimentograverà sui capitoli del corrente bilancio, istituito ai sensi del-l’art. 5, comma 2, della L.R. 8/97.

Dare mandato ai Settori Economico e Giuridico del Diparti-mento «Organizzazione e Personale» per l’adozione degli atticonseguenziali di competenza.

Notificare il presente atto al Sig. Gino Mancuso e a tutte lestrutture interessate.

Provvedere alla pubblicazione integrale del presente provve-dimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria.

Catanzaro, lì 3 maggio 2010

Il Presidente

On. Giuseppe Scopelliti

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE3 maggio 2010, n. 104

Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina del Sig.Piraino Silvio componente della struttura speciale dell’As-sessore all’«Agricoltura e alla Forestazione», On.le MicheleTrematerra.

IL PRESIDENTE DELLAGIUNTAREGIONALE

VISTO il D.P.G.R. n. 92 del 16 aprile 2010 concernente «No-mina della Giunta Regionale della Calabria ed attribuzione deirelativi incarichi».

VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7, che detta norme sull’ordina-mento della struttura organizzativa della Giunta Regionale e, inparticolare, l’art. 8 che disciplina la composizione delle strutturedi diretta collaborazione con gli organismi politico – istituzio-nali della Giunta regionale.

VISTA la L.R. 8/97 recante norme sul riordino e funziona-mento sulle strutture speciali.

VISTA la L.R. 28 agosto 2000, n. 14 ed in particolare l’art. 1,comma 6.

VISTA la L.R. 24/2001, recante modifiche ed integrazioni al-l’art. 8 della L.R. n.7/96.

VISTA la L.R. n. 16/2005, art. 1.

CONSIDERATO che il Settore competente per l’istruttoria haaccertato che:

1. Con nota n. 2 Str.Sp. del 22 aprile 2010, l’Assessore regio-nale all’«Agricoltura ed alla Forestazione», On.le Michele Tre-materra, ha chiesto la formalizzazione della nomina di compo-nente della propria Struttura Speciale del Sig. Silvio Piraino,nato a Gimigliano (CZ) il 16/5/1949 e residente a Catanzaro invia Antonio da Olivadi n. 27, dipendente regionale, categoria D,Matricola 654125;

2. con attestazione in atti, il Sig. Silvio Piraino ha dichiaratodi non trovarsi in alcuna delle condizioni previste dall’art. 1 dellaL.R. n. 16/2005;

3. la citata assegnazione rispetta le previsioni sul numerodegli addetti alle Segreterie particolari degli Assessori, di cuiall’art. 8, comma 4, della L.R. n. 7/96, e sue successive modi-fiche ed integrazioni.

DECRETA

Assegnare alla Struttura Speciale dell’Assessore all’«A-gricoltura ed alla Forestazione», On.le Michele Trematerra, inqualità di componente, il Sig. Silvio Piraino, nato a Gimigliano(CZ) il 16/5/1949 e residente a Catanzaro in via Antonio da Oli-vadi n. 27, dipendente regionale, categoria D, Matricola 654125.

Stabilire che, salvo eventuale revoca per sopravvenuta ca-renza dell’elemento fiduciario, l’incarico ha durata fino alla ces-sazione dalla carica di Assessore regionale dell’On.le MicheleTrematerra.

Stabilire, inoltre, che l’assegnazione di che trattasi decorredalla data di adozione del presente provvedimento e, al verifi-carsi di una delle ipotesi sopradette, il Sig. Silvio Piraino faràrientro all’ufficio di appartenenza.

1-6-2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 10 29121

Page 10: Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina del Dott ...

Dare atto che la spesa nascente dal presente provvedimentograverà sui capitoli del corrente bilancio, istituito ai sensi del-l’art. 5, comma 2, della L.R. 8/97.

Dare mandato ai Settori Economico e Giuridico del Diparti-mento «Organizzazione e Personale» per l’adozione degli atticonseguenziali di competenza.

Notificare il presente atto al Sig. Silvio Piraino e a tutte lestrutture interessate.

Provvedere alla pubblicazione integrale del presente provve-dimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria.

Catanzaro, lì 3 maggio 2010

Il Presidente

On. Giuseppe Scopelliti

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE3 maggio 2010, n. 105

Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina del Sig.Doria Alessandro componente della struttura speciale del-l’Assessore all’«Urbanistica e Governo del Territorio», On.lePietro Aiello.

IL PRESIDENTE DELLAGIUNTAREGIONALE

VISTO il D.P.G.R. n. 92 del 16 aprile 2010 concernente «No-mina della Giunta Regionale della Calabria ed attribuzione deirelativi incarichi».

VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7, che detta norme sull’ordina-mento della struttura organizzativa della Giunta Regionale e, inparticolare, l’art. 8 che disciplina la composizione delle strutturedi diretta collaborazione con gli organismi politico – istituzio-nali della Giunta regionale.

VISTA la L.R. 8/97 recante norme sul riordino e funziona-mento sulle strutture speciali.

VISTA la L.R. 28 agosto 2000, n. 14 ed in particolare l’art. 1,comma 6.

VISTA la L.R. 24/2001, recante modifiche ed integrazioni al-l’art. 8 della L.R. n. 7/96.

VISTA la L.R. n. 16/2005, art. 1.

CONSIDERATO che il Settore competente per l’istruttoria haaccertato che:

1. Con nota n. 2 Str.Sp. del 22 aprile 2010, l’Assessore regio-nale all’«Urbanistica e Governo del Territorio», On.le PietroAiello, ha chiesto la formalizzazione della nomina di compo-nente della propria Struttura Speciale del Sig. Alessandro Doria,nato a Roma il 16/1/1957 e residente a S. Vito sullo Jonio, CorsoUmberto I 256, dipendente regionale, categoria C, Matricola277350;

2. con attestazione in atti, il Sig. Alessandro Doria ha dichia-rato di non trovarsi in alcuna delle condizioni previste dall’art. 1della L.R. n. 16/2005;

3. la citata assegnazione rispetta le previsioni sul numerodegli addetti alle Segreterie particolari degli Assessori, di cuiall’art. 8, comma 4, della L.R. n. 7/96, e sue successive modi-fiche ed integrazioni.

DECRETA

Assegnare alla Struttura Speciale dell’Assessore all’«Urbani-stica e Governo del Territorio», On.le Pietro Aiello, in qualità dicomponente, il Sig. Alessandro Doria, nato a Roma il 16/1/1957e residente a S. Vito sullo Jonio, Corso Umberto I 256, dipen-dente regionale, categoria C, Matricola 277350.

Stabilire che, salvo eventuale revoca per sopravvenuta ca-renza dell’elemento fiduciario, l’incarico ha durata fino alla ces-sazione dalla carica di Assessore regionale dell’On.le PietroAiello.

Stabilire, inoltre, che l’assegnazione di che trattasi decorredalla data di adozione del presente provvedimento e, al verifi-carsi di una delle ipotesi sopradette, il Sig.Alessandro Doria faràrientro all’ufficio di appartenenza.

Dare atto che la spesa nascente dal presente provvedimentograverà sui capitoli del corrente bilancio, istituito ai sensi del-l’art. 5, comma 2, della L.R. 8/97.

Dare mandato ai Settori Economico e Giuridico del Diparti-mento «Organizzazione e Personale» per l’adozione degli atticonseguenziali di competenza.

Notificare il presente atto al Sig. Alessandro Doria e a tutte lestrutture interessate.

Provvedere alla pubblicazione integrale del presente provve-dimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria.

Catanzaro, lì 3 maggio 2010

Il Presidente

On. Giuseppe Scopelliti

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE3 maggio 2010, n. 106

Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina del Dott.Praticò Agazio Segretario Particolare della struttura spe-ciale dell’Assessore all’«Urbanistica e Governo del Terri-torio», On.le Pietro Aiello.

IL PRESIDENTE DELLAGIUNTAREGIONALE

VISTO il D.P.G.R. n. 92 del 16 aprile 2010 concernente «No-mina della Giunta Regionale della Calabria ed attribuzione deirelativi incarichi».

VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7, che detta norme sull’ordina-mento della struttura organizzativa della Giunta Regionale e, inparticolare, l’art. 8 che disciplina la composizione delle strutturedi diretta collaborazione con gli organismi politico – istituzio-nali della Giunta regionale.

VISTA la L.R. 8/97 recante norme sul riordino e funziona-mento sulle strutture speciali.

VISTA la L.R. 28 agosto 2000, n. 14 ed in particolare l’art. 1,comma 6.

1-6-2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 1029122

Page 11: Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina del Dott ...

VISTA la L.R. 24/2001, recante modifiche ed integrazioni al-l’art. 8 della L.R. n. 7/96.

VISTA la L.R. n. 16/2005, art. 1.

VISTA la L.R. n. 8/2007, art. 1, comma 5.

CONSIDERATO che il Settore competente per l’istruttoria haaccertato che:

1. Con nota n. 2 Str.Sp. del 22 aprile 2010, l’Assessore regio-nale all’«Urbanistica e Governo del Territorio», On.le PietroAiello, ha chiesto la formalizzazione della nomina di SegretarioParticolare della propria Struttura Speciale del Dott.Agazio Pra-ticò, nato a Catanzaro il 10/1/1968 ed ivi residente in via Lom-bardia n. 12, esterno alla pubblica amministrazione;

2. con attestazione in atti, il Dott. Agazio Praticò ha dichia-rato di non trovarsi in alcuna delle condizioni previste dall’art. 1della L.R. n. 16/2005;

3. la citata assegnazione rispetta le previsioni sul numerodegli addetti alle Segreterie particolari degli Assessori, di cuiall’art. 8, comma 4, della L.R. n. 7/96, e sue successive modi-fiche ed integrazioni;

4. è stata acquisita la documentazione di cui alla nota n. 6046del 7/12/2007 dell’Ufficio di Gabinetto della Presidenza dellaGiunta Regionale.

DECRETA

Nominare, con decorrenza dalla data di sottoscrizione del con-tratto di diritto privato, Segretario Particolare della StrutturaSpeciale dell’Assessore all’«Urbanistica e Governo del Terri-torio», On.le PietroAiello, il Dott. Agazio Praticò, nato a Catan-zaro il 10/1/1968 ed ivi residente in via Lombardia n. 12, esternoalla pubblica amministrazione.

Stabilire che, salvo eventuale revoca per sopravvenuta ca-renza dell’elemento fiduciario, l’incarico ha durata fino alla ces-sazione dalla carica di Assessore regionale dell’On.le PietroAiello e, al verificarsi di una delle ipotesi sopradette, il Dott.Agazio Praticò, esterno alla pubblica amministrazione, cesseràogni rapporto con la Regione Calabria senza ulteriori provvedi-menti e/o comunicazioni.

Stabilire, inoltre, che il Dott. Agazio Praticò presterà la suaopera in base a contratto di diritto privato.

Dare atto che la spesa nascente dal presente provvedimentograverà sui capitoli del corrente bilancio, istituito ai sensi del-l’art. 5, comma 2, della L.R. 8/97.

Dare mandato ai Settori Economico e Giuridico del Diparti-mento «Organizzazione e Personale» per l’adozione degli atticonseguenziali di competenza.

Notificare il presente atto al Dott. Agazio Praticò e a tutte lestrutture interessate.

Provvedere alla pubblicazione integrale del presente provve-dimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria.

Catanzaro, lì 3 maggio 2010

Il Presidente

On. Giuseppe Scopelliti

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE3 maggio 2010, n. 107

Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina del Dott.Manfredi Raffaele ResponsabileAmministrativo della strut-tura speciale dell’Assessore all’«Urbanistica e Governo delTerritorio», On.le Pietro Aiello.

IL PRESIDENTE DELLAGIUNTAREGIONALE

VISTO il D.P.G.R. n. 92 del 16 aprile 2010 concernente «No-mina della Giunta Regionale della Calabria ed attribuzione deirelativi incarichi».

VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7, che detta norme sull’ordina-mento della struttura organizzativa della Giunta Regionale e, inparticolare, l’art. 8 che disciplina la composizione delle strutturedi diretta collaborazione con gli organismi politico-istituzionalidella Giunta regionale.

VISTA la L.R. 8/97 recante norme sul riordino e funziona-mento sulle strutture speciali.

VISTA la L.R. 28 agosto 2000, n. 14 ed in particolare l’art. 1,comma 6.

VISTA la L.R. 24/2001, recante modifiche ed integrazioni al-l’art. 8 della L.R. n. 7/96.

VISTA la L.R. n. 16/2005, art. 1.

VISTA la L.R. n. 8/2007, art. 1, comma 5.

CONSIDERATO che il Settore competente per l’istruttoria haaccertato che:

1. Con nota n. 2 Str.Sp. del 22 aprile 2010, l’Assessore regio-nale all’«Urbanistica e Governo del Territorio», On.le PietroAiello, ha chiesto la formalizzazione della nomina di Responsa-bile Amministrativo della propria Struttura Speciale del Dott.Raffaele Manfredi, nato a Catanzaro l’1/10/1954 ed ivi residentein via Strada 14 n. 32, esterno alla pubblica amministrazione;

2. con attestazione in atti, il Dott. Raffaele Manfredi ha di-chiarato di non trovarsi in alcuna delle condizioni previste dal-l’art. 1 della L.R. n. 16/2005;

3. la citata assegnazione rispetta le previsioni sul numerodegli addetti alle Segreterie particolari degli Assessori, di cuiall’art. 8, comma 4, della L.R. n. 7/96, e sue successive modi-fiche ed integrazioni;

4. è stata acquisita la documentazione di cui alla nota n. 6046del 7/12/2007 dell’Ufficio di Gabinetto della Presidenza dellaGiunta Regionale.

DECRETA

Nominare, con decorrenza dalla data di sottoscrizione del con-tratto di diritto privato, Responsabile Amministrativo dellaStruttura Speciale dell’Assessore all’«Urbanistica e Governo delTerritorio», On.le Pietro Aiello, il Dott. Raffaele Manfredi, natoa Catanzaro l’1/10/1954 ed ivi residente in via Strada 14 n. 32,esterno alla pubblica amministrazione.

Stabilire che, salvo eventuale revoca per sopravvenuta ca-renza dell’elemento fiduciario, l’incarico ha durata fino alla ces-sazione dalla carica di Assessore regionale dell’On.le PietroAiello e, al verificarsi di una delle ipotesi sopradette, il Dott.Raffaele Manfredi, esterno alla pubblica amministrazione, ces-serà ogni rapporto con la Regione Calabria senza ulteriori prov-vedimenti e/o comunicazioni.

1-6-2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 10 29123

Page 12: Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina del Dott ...

Stabilire, inoltre, che il Dott. Raffaele Manfredi presterà lasua opera in base a contratto di diritto privato.

Dare atto che la spesa nascente dal presente provvedimentograverà sui capitoli del corrente bilancio, istituito ai sensi del-l’art. 5, comma 2, della L.R. 8/97.

Dare mandato ai Settori Economico e Giuridico del Diparti-mento «Organizzazione e Personale» per l’adozione degli atticonseguenziali di competenza.

Notificare il presente atto al Dott. Raffaele Manfredi e a tuttele strutture interessate.

Provvedere alla pubblicazione integrale del presente provve-dimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria.

Catanzaro, lì 3 maggio 2010

Il Presidente

On. Giuseppe Scopelliti

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAGIUNTAREGIONALE5 maggio 2010, n. 108

Ente autonomo fiera di Reggio – Nomina commissario li-quidatore.

IL PRESIDENTE DELLAGIUNTAREGIONALE

VISTA la deliberazione 5 febbraio 2009 n. 43 con cui laGiunta regionale ai sensi dell’art. 13 della L.R. n. 40/2008, hadisposto la nomina del Commissario liquidatore dell’Ente auto-nomo fiera di Reggio nella persona del dott. Giovanni Minniti.

VISTO il decreto del Presidente della Giunta regionale 16marzo 2009 n. 59, con cui è stato conferito il relativo incarico,decorrente dalla notifica del provvedimento avvenuta il 18marzo 2009.

VISTA la nota 30 aprile 2010 prot. n. 244, con la quale ilCommissario liquidatore dott. Giovanni Minniti ha fatto rilevarel’imminente decadenza dall’incarico, con lo spirare del periododi prorogatio di 45 giorni, a norma dell’art. 6 della L.R. n. 39/1995.

CONSIDERATO che a norma dell’art. 4 – 2o comma del D.L.16/5/1994 n. 293 «Nei casi in cui i titolari della competenza allaricostituzione siano organi collegiali e questi non procedano allenomine o designazioni ad essi spettanti almeno tre giorni primadella scadenza del termine di proroga, la relativa competenza ètrasferita ai rispettivi presidenti, i quali debbono comunque eser-citarla entro la scadenza del termine medesimo».

RITENUTO che, in difetto di una specifica norma regionalesulla ricostituzione degli organi la cui nomina sia di competenzadella Giunta regionale, debba applicarsi la sopra richiamata di-sciplina statale.

CONSIDERATO, altresì, che deve essere garantita la conti-nuità amministrativa dell’Ente con la nomina di un nuovo Com-missario liquidatore mediante tempestivo esercizio delle fun-zioni presidenziali di cui all’art. 4 – 2o comma del D.L. 16/5/1994 n. 293.

VISTI ed applicati:

— l’art. 4 – 2o comma del D.L. 16/5/1994 n. 293;

— l’art. 6 della L.R. n. 39/1995;

— l’art. 13 della L.R. n. 40/2008.

DECRETA

1) Di nominare il nuovo Commissario liquidatore dell’Enteautonomo fiera di Reggio nella persona del dott. Ulderico Gior-dano nato il 4 ottobre 1969 a Reggio Calabria ed ivi residente invia Tenente Panella n. 34 per la durata di mesi 12.

2) Di assegnare al Commissario liquidatore le funzioni di li-quidazione dell’Ente secondo quanto prescritto dall’art. 13,commi 3 e 4 della L.R. n. 40/2008.

3) Di dichiarare il presente decreto immediatamente esecu-tivo.

4) Di disporre la trasmissione del presente atto all’interessatoe la sua pubblicazione sul BURC.

Catanzaro, lì 5 maggio 2010

Il Presidente

On. Giuseppe Scopelliti

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAGIUNTAREGIONALE6 maggio 2010, n. 109

Nomina di componenti della segreteria particolare delPresidente della Giunta regionale.

IL PRESIDENTE DELLAGIUNTAREGIONALE

VISTO l’art. 8 della L.R. 13 maggio 1996, n. 7, che disciplinala composizione delle strutture di diretta collaborazione con gliorganismi politico-istituzionali della Giunta regionale e, in par-ticolare:

— il comma 2, in base al quale il personale addetto alle se-greterie particolari può essere scelto tra i dipendenti del ruolodella Giunta regionale, del Consiglio regionale, di altre pub-bliche amministrazioni e delle istituzioni scolastiche;

— il comma 6, in base al quale il personale dell’Ufficio diGabinetto e delle segreterie particolari è nominato con decretodel Presidente della Giunta regionale, su designazione dei tito-lari delle strutture presso cui è chiamato a prestare servizio ecessa dalla prestazione con la cessazione dalla carica dei mede-simi titolari;

— il comma 10, in base al quale alle strutture speciali, com-prese quelle dei dirigenti generali, nonché all’Ufficio di Gabi-netto di cui all’art. 7 della presente legge, non può essere utiliz-zato chi:

— a) sia in conflitto di interessi, anche professionali, con laRegione;

— b) sia coniuge, parente o affine entro il terzo grado diconsiglieri regionali e di titolari di strutture speciali;

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Page 13: Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina del Dott ...

— e) sia componente di organi statutari di Enti, Aziende osocietà regionali o a rilevante partecipazione regionale.

RITENUTO che le dipendenti del Consiglio regionale sig.CaterinaMilone, nata aMessina il 6/8/1962 e la sig. CinziaMes-sina, nata a Genova il 27/1/1964, possiedono le capacità ed irequisiti necessari per svolgere i compiti di componenti dellasegreteria particolare del Presidente della Giunta regionale.

SU DESIGNAZIONE del Segretario particolare del Presi-dente della Giunta regionale.

DECRETA

Di nominare le dipendenti del Consiglio regionale sig. Cate-rina Milone, nata a Messina il 6/8/1962 e la sig. Cinzia Messina,nata a Genova il 27/1/1964, componenti della segreteria partico-lare del Presidente della Giunta regionale.

Di stabilire che l’incarico abbia decorrenza dal provvedi-mento di comando ed efficacia per tutto il periodo di durata dellostesso, comprese le eventuali proroghe, salvo revoca anticipataod incompatibilità sopravvenuta.

Di dare incarico al dirigente del Settore Giuridico del Dipar-timento Organizzazione e Personale di acquisire preliminar-mente dalle predette dipendenti la dichiarazione di non versarein situazioni di incompatibilità previste dalla Legge, nonché perl’adozione degli atti consequenziali e per la pubblicazione delpresente decreto sul BURC.

Catanzaro, lì 6 maggio 2010

Il Presidente

On. Giuseppe Scopelliti

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE7 maggio 2010, n. 110

Nomina del Giornalista Professionista Dott. Oldani RoccoMesoraca a Capo dell’«Ufficio Stampa» della Giunta regio-nale.

IL PRESIDENTE DELLAREGIONE

VISTO l’art. 9 della L.R. n. 7/96 che ha costituito la StrutturaSpeciale «Ufficio Stampa».

CONSIDERATO che con delibera della G.R. n. 963/04 e suc-cessivo D.P.G.R. n. 103/2005 il Dott. Oldani Rocco Mesoraca,giornalista professionista-caporedattore, dipendente della Re-gione, è stato nominato Capo e Coordinatore della stessa Strut-tura.

VISTA la Delibera della G.R. n. 336 del 26/4/2010 con laquale il Presidente è stato autorizzato alla nomina, tra gli altri,del Capo Ufficio Stampa.

RITENUTO che la scelta può ricadere sul dott. Oldani RoccoMesoraca, giornalista professionista-capo redattore, in serviziopresso la Regione, considerata la sua pluriennale esperienzanella direzione dell’Ufficio Stampa.

VISTO l’art. 34, comma 1, lett. «e» dello Statuto regionale.

DECRETA

Di nominare il Dott. Oldani RoccoMesoraca, Giornalista pro-fessionista-capo redattore, Capo dell’«Ufficio Stampa» dellaGiunta regionale.

Di delegare il Dipartimento Organizzazione e Personale alcompimento di tutti gli atti consequenziali al presente provvedi-mento.

Catanzaro, lì 7 maggio 2010

Il Presidente

On. Giuseppe Scopelliti

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE7 maggio 2010, n. 111

Nomina del Giornalista Professionista Massimo AntonioCalabrò a Vice Capo dell’«Ufficio Stampa» della Giunta re-gionale.

IL PRESIDENTE DELLAGIUNTAREGIONALE

VISTO l’art. 9 della L.R. n. 7/96, mediante la quale è stataistituita la struttura speciale denominata «Ufficio Stampa» dellaGiunta regionale.

VISTA la Deliberazione della G.R. n. 336 del 26/4/2010, con-cernente la definizione del contingente di personale dell’UfficioStampa della Giunta regionale.

CONSTATATO che con la medesima D.G.R. è stato determi-nato nel numero massimo di sette giornalisti professionisti opubblicisti, tra cui un Capo ed unVice capo dell’Ufficio Stampa,il predetto contingente di personale.

RILEVATO che è stata demandata al Presidente della Giuntaregionale l’adozione dei relativi decreti presidenziali di nomina.

ESAMINATO il curriculum del sig. Massimo Antonio Ca-labrò, nato a Reggio Calabria l’11/6/1967, giornalista professio-nista, dal quale si evince che lo stesso dispone di una vasta ecomprovata esperienza nel settore della comunicazione e del-l’informazione.

RITENUTO, pertanto, di poter provvedere alla nomina delsig. Massimo Antonio Calabrò, quale vice caporedattore del-l’l’Ufficio Stampa della Regione Calabria, con funzioni di Vicecapo dell’ufficio medesimo.

VISTO l’art. 34 , comma 1, lett. e, dello Statuto della RegioneCalabria.

DECRETA

Nominare il sig. Massimo Antonio Calabrò, giornalista pro-fessionista, nato l’11/6/1967 a Reggio Calabria ed ivi residentein via Aspromonte, n. 31, quale Vice Caporedattore dell’UfficioStampa della Regione Calabria, con funzioni di Vice capo del-l’Ufficio medesimo, per la durata di un anno, a far data dallafirma del contratto di prestazione, salvo revoca.

Demandare al Dipartimento Organizzazione e Personalel’adozione di ogni atto consequenziale al presente provvedi-mento, ivi compresa la stipula del contratto con il soggetto inte-ressato.

1-6-2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 10 29125

Page 14: Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina del Dott ...

Notificare il presente atto al Sig. Massimo Antonio Calabrò.

Disporre la pubblicazione del presente provvedimento sulBollettino Ufficiale della Regione Calabria.

Catanzaro, lì 7 maggio 2010

Il Presidente

On. Giuseppe Scopelliti

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE7 maggio 2010, n. 112

Nomina della Giornalista Professionista Patrizia Gretoquale Vice Caporedattore dell’Ufficio Stampa della Giuntaregionale.

IL PRESIDENTE DELLAGIUNTAREGIONALE

VISTO l’art. 9 della L.R. n. 7/96, mediante la quale è stataistituita la struttura speciale denominata «Ufficio Stampa» dellaGiunta regionale.

VISTA la Deliberazione della G.R. n. 336 del 26/4/2010, con-cernente la definizione del contingente di personale dell’UfficioStampa della Giunta regionale.

CONSTATATO che con la medesima D.G.R. è stato determi-nato nel numero massimo di sette giornalisti professionisti opubblicisti, tra cui un Capo ed un Vice Capo dell’UfficioStampa, il predetto contingente di personale.

RILEVATO che è stata demandata al Presidente della Giuntaregionale l’adozione dei relativi decreti presidenziali di nomina.

ESAMINATO il curriculum della Sig.ra Patrizia Greto, nata aCenadi (CZ) il 5 giugno 1961 e residente a Soverato in via DelleMimose n. 1 bis, giornalista professionista, dal quale si evinceche la stessa dispone di una adeguata esperienza nel settore dellacomunicazione e dell’informazione.

RITENUTO, pertanto, di poter provvedere alla nomina delVice Caporedattore dell’Ufficio Stampa della Regione Calabria.

VISTO l’art. 34, comma 1, lett. e, dello Statuto della RegioneCalabria.

DECRETA

Nominare la Sig.ra Patrizia Greto, nata a Cenadi (CZ) il 5giugno 1961 e residente a Soverato in via Delle Mimose n. 1 bis,giornalista professionista, quale Vice Caporedattore dell’UfficioStampa della Regione Calabria, per la durata di un anno, a fardata dalla firma del contratto di prestazione, salvo revoca.

Demandare al Dipartimento Organizzazione e Personalel’adozione di ogni atto consequenziale al presente provvedi-mento, ivi compresa la stipula del contratto con l’interessata.

Notificare il presente atto alla Sig.ra Patrizia Greto.

Disporre la pubblicazione del presente provvedimento sulBollettino Ufficiale della Regione Calabria.

Catanzaro, lì 7 maggio 2010

Il Presidente

On. Giuseppe Scopelliti

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE7 maggio 2010, n. 113

Nomina del Giornalista Pubblicista Giuseppe Meduriquale Caposervizio dell’Ufficio Stampa della Giunta regio-nale.

IL PRESIDENTE DELLAGIUNTAREGIONALE

VISTO l’art. 9 della L.R. n. 7/96, mediante la quale è stataistituita la struttura speciale denominata «Ufficio Stampa» dellaGiunta regionale.

VISTA la Deliberazione della G.R. n. 336 del 26/4/2010, con-cernente la definizione del contingente di personale dell’UfficioStampa della Giunta regionale.

CONSTATATO che con la medesima D.G.R. è stato determi-nato nel numero massimo di sette giornalisti professionisti opubblicisti, tra cui un Capo ed un Vice Capo dell’UfficioStampa, il predetto contingente di personale.

RILEVATO che è stata demandata al Presidente della Giuntaregionale l’adozione dei relativi decreti presidenziali di nomina.

ESAMINATO il curriculum del sig. Giuseppe Meduri, nato aReggio Calabria il 19/10/1982, residente a Milano in via Caruson. 7, giornalista pubblicista, dal quale si evince che lo stessodispone di una adeguata esperienza nel settore della comunica-zione e dell’informazione.

RITENUTO, pertanto, di poter provvedere alla nomina delSig. Giuseppe Meduri quale Capo Servizio dell’Ufficio Stampadella Regione Calabria.

VISTO l’art. 34, comma 1, lett. e, dello Statuto della RegioneCalabria.

DECRETA

Nominare il Sig. Giuseppe Meduri, nato a Reggio Calabria il19/10/1982, residente a Milano in via Caruso n. 7, giornalistapubblicista, quale Capo Servizio dell’Ufficio Stampa dellaGiunta regionale, per la durata di un anno, a far data dalla firmadel contratto di prestazione, salvo revoca.

Demandare al Dipartimento Organizzazione e Personalel’adozione di ogni atto consequenziale al presente provvedi-mento, ivi compresa la stipula del contratto con l’interessato.

Notificare il presente atto al Sig. Giuseppe Meduri.

Disporre la pubblicazione del presente provvedimento sulBollettino Ufficiale della Regione Calabria.

Catanzaro, lì 7 maggio 2010

Il Presidente

On. Giuseppe Scopelliti

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE7 maggio 2010, n. 114

Nomina del Giornalista Pubblicista Mario Vetere qualeCaposervizio dell’Ufficio Stampa della Giunta regionale.

IL PRESIDENTE DELLAGIUNTAREGIONALE

VISTO l’art. 9 della L.R. n. 7/96, mediante la quale è stataistituita la struttura speciale denominata «Ufficio Stampa» dellaGiunta regionale.

1-6-2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 1029126

Page 15: Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina del Dott ...

VISTA la Deliberazione della G.R. n. 336 del 26/4/2010, con-cernente la definizione del contingente di personale dell’UfficioStampa della Giunta regionale.

CONSTATATO che con la medesima D.G.R. è stato determi-nato nel numero massimo di sette giornalisti professionisti opubblicisti, tra cui un Capo ed un Vice Capo dell’UfficioStampa, il predetto contingente di personale.

RILEVATO che è stata demandata al Presidente della Giuntaregionale l’adozione dei relativi decreti presidenziali di nomina.

ESAMINATO il curriculum del Sig Mario Vetere, nato aReggio Calabria il 3 dicembre 1974, giornalista pubblicista, dalquale si evince che lo stesso dispone di una adeguata esperienzanel settore della comunicazione e dell’informazione.

RITENUTO, pertanto, di poter provvedere alla nomina delSig.MarioVetere quale Capo Servizio dell’ Ufficio Stampa dellaRegione Calabria.

VISTO l’art. 34, comma 1, lett. e, dello Statuto della RegioneCalabria.

DECRETA

Nominare il Sig. Mario Vetere, nato a Reggio Calabria il 3dicembre 1974, giornalista pubblicista, quale Capo Servizio del-l’Ufficio Stampa della Regione Calabria, per la durata di unanno, a far data dalla firma del contratto di prestazione, salvorevoca.

Demandare al Dipartimento Organizzazione e Personalel’adozione di ogni atto consequenziale al presente provvedi-mento, ivi compresa la stipula del contratto con l’interessato.

Notificare il presente atto al Sig. Mario Vetere.

Disporre la pubblicazione del presente provvedimento sulBollettino Ufficiale della Regione Calabria.

Catanzaro, lì 7 maggio 2010

Il Presidente

On. Giuseppe Scopelliti

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE7 maggio 2010, n. 115

Dott.ssa Giovanna Carla Rondinelli – Conferimento inca-rico di portavoce del Presidente della Giunta ex art. 7 dellaL. n. 150/2000.

IL PRESIDENTE DELLAGIUNTAREGIONALE

VISTA la Legge n. 150 del 7/6/2000, avente ad oggetto «Di-sciplina delleAttività di Informazione e di Comunicazione dellePubbliche Amministrazioni».

VISTO, in particolare, l’art. 7, comma 1, il quale prevede chel’organo di vertice dell’amministrazione possa essere coadiu-vato da un portavoce, anche esterno all’amministrazione mede-sima, con compiti di diretta collaborazione con gli organi di in-formazione, ai fini dei rapporti di carattere politico-istituzionali.

CONSIDERATO che la Dott.ssa Rondinelli Giovanna Carla,nata a Catanzaro il 3 febbraio 1973, residente a Roma in via

Sanzeno n. 25, giornalista professionista, dispone di una vasta ecomprovata esperienza professionale per lo svolgimento dell’in-carico di che trattasi.

RITENUTO, pertanto, che l’incarico in parola possa essereconferito alla Dott.ssa Rondinelli Giovanna Carla.

DECRETA

Di conferire, ai sensi dell’art. 7, comma 1, della Legge n. 150/2000, l’incarico di proprio portavoce alla Dott.ssa RondinelliGiovanna Carla, nata a Catanzaro il 3 febbraio 1973, residente aRoma in via Sanzeno n. 25, giornalista professionista.

Di stabilire che l’incarico, di carattere fiduciario, avrà la du-rata dell’intera legislatura, con decorrenza dalla data di sotto-scrizione del contratto e, salvo revoca, si risolverà di diritto nelcaso di dimissioni della Dott.ssa Rondinelli Giovanna Carla.

Di stabilire che il portavoce, per tutta la durata dell’incarico,non potrà esercitare attività nei settori radiotelevisivo, del gior-nalismo, della stampa e delle pubbliche relazioni.

Di attribuire alla Dott.ssa Rondinelli Giovanna Carla il tratta-mento economico previsto dal contratto collettivo nazionale dilavoro in vigore per i giornalisti, per la qualifica di redattorecapo.

Di demandare al Dipartimento Organizzazione e Personaleogni adempimento consequenziale all’attuazione del presenteprovvedimento.

Di pubblicare il presente provvedimento sul BURC.

Catanzaro, lì 7 maggio 2010

Il Presidente

On. Giuseppe Scopelliti

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE7 maggio 2010, n. 116

Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina dellaDott.ssa Proietto o Donato Carolina Segretario Particolaredella struttura speciale della Vice Presidente della Giuntaregionale, Arch. Antonella Stasi.

IL PRESIDENTE DELLAGIUNTAREGIONALE

VISTO il D.P.G.R. n. 92 del 16 aprile 2010 concernente «No-mina della Giunta Regionale della Calabria ed attribuzione deirelativi incarichi».

VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7, che detta norme sull’ordina-mento della struttura organizzativa della Giunta Regionale e, inparticolare, l’art. 8 che disciplina la composizione delle strutturedi diretta collaborazione con gli organismi politico – istituzio-nali della Giunta regionale.

VISTA la L.R. 8/97 recante norme sul riordino e funziona-mento sulle strutture speciali.

VISTA la L.R. 28 agosto 2000, n. 14 ed in particolare l’art. 1,comma 6.

VISTA la L.R. 24/2001, recante modifiche ed integrazioni al-l’art. 8 della L.R. n. 7/96.

1-6-2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 10 29127

Page 16: Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina del Dott ...

VISTA la L.R. n. 16/2005, art. 1.

VISTA la L.R. n. 8/2007, art. 1, comma 5.

CONSIDERATO che il Settore competente per l’istruttoria haaccertato che:

1. Con nota n. 8665 del 23 aprile 2010, la Vice Presidentedella Giunta Regionale Arch. Antonella Stasi, ha chiesto la for-malizzazione della nomina di Segretario Particolare della pro-pria Struttura Speciale della Dott.ssa Carolina Proietto o Do-nato, nata il 18/6/1980 e residente a Crotone in via R.Margheritan. 27, esterna alla pubblica amministrazione;

2. con attestazione in atti, la Dott.ssa Carolina Proietto o Do-nato ha dichiarato di non trovarsi in alcuna delle condizioni pre-viste dall’art. 1 della L.R. n. 16/2005;

3. la citata assegnazione rispetta le previsioni sul numerodegli addetti alle Segreterie particolari degli Assessori, di cuiall’art. 8, comma 4, della L.R. n. 7/96, e sue successive modi-fiche ed integrazioni;

4. è stata acquisita la documentazione di cui alla nota n. 6046del 7/12/2007 dell’Ufficio di Gabinetto della Presidenza dellaGiunta Regionale.

DECRETA

Nominare, con decorrenza dalla data di sottoscrizione del con-tratto di diritto privato, Segretario Particolare della StrutturaSpeciale della Vice Presidente della Giunta Regionale, Arch.Antonella Stasi, la Dott.ssa Carolina Proietto o Donato, nata il18/6/1980 e residente a Crotone in via R. Margherita n. 27,esterna alla pubblica amministrazione.

Stabilire che, salvo eventuale revoca per sopravvenuta ca-renza dell’elemento fiduciario, l’incarico ha durata fino alla ces-sazione dalla carica di Vice Presidente della Giunta Regionaledell’Arch. Antonella Stasi e, al verificarsi di una delle ipotesisopradette, la Dott.ssa Carolina Proietto o Donato, esterna allapubblica amministrazione, cesserà ogni rapporto con la RegioneCalabria senza ulteriori provvedimenti e/o comunicazioni.

Stabilire, inoltre, che la Dott.ssa Carolina Proietto o Donatopresterà la sua opera in base a contratto di diritto privato.

Dare atto che la spesa nascente dal presente provvedimentograverà sui capitoli del corrente bilancio, istituito ai sensi del-l’art. 5, comma 2, della L.R. 8/97.

Dare mandato ai Settori Economico e Giuridico del Diparti-mento «Organizzazione e Personale» per l’adozione degli atticonseguenziali di competenza.

Notificare il presente atto alla Dott.ssa Carolina Proietto oDonato e a tutte le strutture interessate.

Provvedere alla pubblicazione integrale del presente provve-dimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria.

Catanzaro, lì 7 maggio 2010

Il Presidente

On. Giuseppe Scopelliti

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE7 maggio 2010, n. 117

Nomina del giornalista professionista Natale Licordariquale Vice Caporedattore dell’Ufficio Stampa della Giuntaregionale.

IL PRESIDENTE DELLAGIUNTAREGIONALE

VISTO l’art. 9 della L.R. n. 7/96, mediante la quale è stataistituita la struttura speciale denominata «Ufficio Stampa» dellaGiunta regionale.

VISTA la Deliberazione della G.R. n. 336 del 26/4/2010, con-cernente la definizione del contingente di personale dell’UfficioStampa della Giunta regionale.

CONSTATATO che con la medesima D.G.R. è stato determi-nato nel numero massimo di sette giornalisti professionisti opubblicisti il predetto contingente di personale.

RILEVATO che è stata demandata al Presidente della Giuntaregionale l’adozione dei relativi decreti presidenziali di nomina.

ESAMINATO il curriculum del sig. Natale Licordari, giorna-lista professionista, nato a Reggio Calabria l’8 febbraio 1978,dal quale si evince che lo stesso dispone di una vasta e compro-vata esperienza nel settore della comunicazione e dell’informa-zione.

RITENUTO, pertanto, di poter provvedere alla nomina delsig. Natale Licordari quale Vice Caporedattore dell’UfficioStampa della Regione Calabria.

VISTO l’art. 34, comma 1, lett. e, dello Statuto della RegioneCalabria.

DECRETA

Nominare il sig. Natale Licordari, giornalista professionista,nato a Reggio Calabria l’8 febbraio 1978, quale Vice Caporedat-tore dell’Ufficio Stampa della Regione Calabria, per la durata diun anno, a far data dalla firma del contratto di prestazione, salvorevoca.

Demandare al Dipartimento Organizzazione e Personalel’adozione di ogni atto consequenziale al presente provvedi-mento, ivi compresa la stipula del contratto con il soggetto inte-ressato.

Notificare il presente atto al Sig. Natale Licordari.

Disporre la pubblicazione del presente provvedimento sulBollettino Ufficiale della Regione Calabria.

Catanzaro, lì 7 maggio 2010

Il Presidente

On. Giuseppe Scopelliti

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE7 maggio 2010, n. 118

Nomina del dott. Franco Torchia a Sottosegretario allaPresidenza della Giunta regionale della Calabria.

IL PRESIDENTE DELLAGIUNTAREGIONALE

VISTO il decreto del Presidente della Giunta regionale 16aprile 2010 n. 92, di costituzione della Giunta a seguito delleelezioni del 28 e 29 marzo 2010.

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Page 17: Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina del Dott ...

VISTE, in particolare, le materie che il Presidente dellaGiunta regionale ha ritenuto di trattenere alla propria esclusivacompetenza.

VISTO l’art. 35, comma 10, dello Statuto regionale (comemodificato dalla Legge regionale 19 gennaio 2010, n. 3), a mentedel quale «il Presidente della Giunta regionale può nominarefino a due sottosegretari per farsi coadiuvare nello svolgimentodei compiti inerenti al mandato. I sottosegretari, le cui indennitàsono fissate dalla Legge regionale, partecipano alle sedute dellaGiunta pur non facendone parte».

VISTO l’art. 34 della Legge regionale 17 agosto 2005, n. 13,come modificato dall’art. 1, comma 5, della Legge regionale 26febbraio 2010, n. 7 che, per quanto d’interesse, recita:

— «ai sottosegretari istituiti con Legge regionale 19 gennaio2010, n. 3, si applica il regime di incompatibilità previsto per gliassessori ed il trattamento indennitario è fissato nella misura del70 per cento di quello degli assessori»;

— «il Presidente della Giunta regionale, per attuare gli indi-rizzi politici del programma di governo, può delegare ai sottose-gretari anche funzioni di collegamento con il Consiglio regio-nale o altre autorità».

CONSIDERATO che il dott. Franco Torchia possiede i requi-siti e le capacità professionali per assumere l’incarico di sottose-gretario alla Presidenza della Giunta regionale.

RITENUTO di dover affidare al dott. Franco Torchia, nellapredetta qualità, l’incarico di coadiuvare il Presidente dellaGiunta regionale nello svolgimento dei compiti inerenti le ma-terie protezione civile e meteo regionale.

DECRETA

Art. 1

Il Dott. Franco Torchia è nominato Sottosegretario alla Presi-denza della Giunta regionale della Calabria.

Art. 2

Il Sottosegretario dott. Franco Torchia coadiuva il Presidentedella Giunta regionale nello svolgimento dei compiti inerenti lematerie della protezione civile e meteo regionale.

Art. 3

Il presente decreto è immediatamente esecutivo e sarà comu-nicato all’interessato, ai membri della Giunta regionale ed alConsiglio regionale, nonché pubblicato sul Bollettino ufficiale,a cura del Settore Affari generali del Dipartimento Presidenzadella Giunta regionale.

Catanzaro, lì 7 maggio 2010

Il Presidente

On. Giuseppe Scopelliti

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE10 maggio 2010, n. 119

Nomina del dott. Fabrizio Capua ad Assessore dellaGiunta regionale della Calabria ed attribuzione del relativoincarico.

IL PRESIDENTE DELLAGIUNTAREGIONALE

VISTO il D.P.G.R. n. 92 del 16 aprile 2010, con il quale si èproceduto alla nomina della Giunta regionale della Calabria.

RITENUTO che, ai sensi dell’articolo 35 dello Statuto regio-nale:

— la Giunta regionale è composta dal Presidente, dal VicePresidente e da un numero diAssessori non inferiore a otto e nonsuperiore a dieci (comma 3);

— i membri della Giunta possono essere nominati anche al difuori dei componenti del Consiglio fra i cittadini che non si tro-vino nelle condizioni di ineleggibilità e di incompatibilità allacarica di Consigliere regionale. Il numero dei membri esterninon può essere complessivamente superiore a quattro unità(comma 4).

CONSIDERATO che, per effetto del citato D.P.G.R., l’inca-rico di Assessore può essere attribuito ad un membro esterno alConsiglio regionale.

VISTI ed applicati gli articoli 34 e 35 dello Statuto regionale.

AD INTEGRAZIONE e modifica del D.P.G.R. n. 92 del 16aprile 2010.

DECRETA

Il dott. Fabrizio Capua, esterno al Consiglio regionale, è no-minato membro della Giunta regionale della Calabria, con l’in-carico di Assessore ai programmi speciali U.E., alle politicheeuro-mediterranee, all’internazionalizzazione, alla coopera-zione tra i popoli ed alle politiche per la pace, materia preceden-temente riservate alla competenza del Presidente della Giuntaregionale.

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 34, lett. l), dello Statuto, l’As-sessore sovrintende, per conto del Presidente della Giunta regio-nale, ai settori e servizi dell’Amministrazione regionale che ope-rano nelle materie oggetto della rispettiva delega.

Il presente decreto è immediatamente esecutivo e sarà comu-nicato all’interessato ed al Consiglio regionale, nonché pubbli-cato sul Bollettino ufficiale, a cura del SettoreAffari generali delDipartimento Presidenza.

Catanzaro, lì 10 maggio 2010

Il Presidente

On. Giuseppe Scopelliti

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE10 maggio 2010, n. 120

Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina del Sig.Ambrogio Franco Responsabile Amministrativo della strut-tura speciale dell’Assessore all’«Agricoltura ed alla Foresta-zione», On.le Michele Trematerra.

IL PRESIDENTE DELLAGIUNTAREGIONALE

VISTO il D.P.G.R. n. 92 del 16 aprile 2010 concernente «No-mina della Giunta Regionale della Calabria ed attribuzione deirelativi incarichi».

VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7, che detta norme sull’ordina-mento della struttura organizzativa della Giunta Regionale e, inparticolare, l’art. 8 che disciplina la composizione delle strutturedi diretta collaborazione con gli organismi politico-istituzionalidella Giunta regionale.

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Page 18: Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina del Dott ...

VISTA la L.R. 8/97 recante norme sul riordino e funziona-mento sulle strutture speciali.

VISTA la L.R. 28 agosto 2000, n. 14 ed in particolare l’art. 1,comma 6.

VISTA la L.R. 24/2001, recante modifiche ed integrazioni al-l’art. 8 della L.R. n. 7/96.

VISTA la L.R. n. 16/2005, art. 1.

VISTA la L.R. n. 8/2007, art. 1, comma 5.

CONSIDERATO che il Settore competente per l’istruttoria haaccertato che:

1. Con nota n. 3/Sp. del 21 aprile 2010, l’Assessore regionaleall’«Agricoltura ed alla Forestazione», On.le Michele Trema-terra, ha chiesto la formalizzazione della nomina di Responsa-bile Amministrativo della propria Struttura Speciale del Sig.Franco Ambrogio, nato a Rogliano (CS) l’1/4/1948 ed ivi resi-dente in via Stazione n. 6, esterno alla pubblica amministrazione;

2. con attestazione in atti, il Sig. FrancoAmbrogio ha dichia-rato di non trovarsi in alcuna delle condizioni previste dall’art. 1della L.R. n. 16/2005;

3. la citata assegnazione rispetta le previsioni sul numerodegli addetti alle Segreterie particolari degli Assessori, di cuiall’art. 8, comma 4, della L.R. n. 7/96, e sue successive modi-fiche ed integrazioni;

4. è stata acquisita la documentazione di cui alla nota n. 6046del 7/12/2007 dell’Ufficio di Gabinetto della Presidenza dellaGiunta Regionale.

DECRETA

Nominare, con decorrenza dalla data di sottoscrizione del con-tratto di diritto privato, Responsabile Amministrativo dellaStruttura Speciale dell’Assessore all’«Agricoltura ed alla Fore-stazione», On.le Michele Trematerra, il Sig. Franco Ambrogio,nato a Rogliano (CS) l’1/4/1948 ed ivi residente in via Stazionen. 6, esterno alla pubblica amministrazione.

Stabilire che, salvo eventuale revoca per sopravvenuta ca-renza dell’elemento fiduciario, l’incarico ha durata fino alla ces-sazione dalla carica di Assessore regionale dell’On.le MicheleTrematerra e, al verificarsi di una delle ipotesi sopradette, il Sig.Franco Ambrogio, esterno alla pubblica amministrazione, ces-serà ogni rapporto con la Regione Calabria senza ulteriori prov-vedimenti e/o comunicazioni.

Stabilire, inoltre, che il Sig. Franco Ambrogio presterà la suaopera in base a contratto di diritto privato.

Dare atto che la spesa nascente dal presente provvedimentograverà sui capitoli del corrente bilancio, istituito ai sensi del-l’art. 5, comma 2, della L.R. 8/97.

Dare mandato ai Settori Economico e Giuridico del Diparti-mento «Organizzazione e Personale» per l’adozione degli atticonseguenziali di competenza.

Notificare il presente atto al Sig. FrancoAmbrogio e a tutte lestrutture interessate.

Provvedere alla pubblicazione integrale del presente provve-dimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria.

Catanzaro, lì 10 maggio 2010

Il Presidente

On. Giuseppe Scopelliti

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE11 maggio 2010, n. 121

Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina del Dott.Giuseppe Iero e del Sig. Domenico Romeo, rispettivamenteResponsabile Amministrativo e Segretario Particolare dellaStruttura Speciale dell’Assessore regionale alle «AttivitàProduttive», On.le Antonio Stefano Caridi.

IL PRESIDENTE DELLAGIUNTAREGIONALE

VISTO il D.P.G.R. n. 92 del 16 aprile 2010 concernente «No-mina della Giunta Regionale della Calabria ed attribuzione deirelativi incarichi».

VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7, che detta norme sull’ordina-mento della struttura organizzativa della Giunta Regionale e, inparticolare, l’art. 8 che disciplina la composizione delle strutturedi diretta collaborazione con gli organismi politico – istituzio-nali della Giunta regionale.

VISTA la L.R. 8/97 recante norme sul riordino e funziona-mento sulle strutture speciali.

VISTA la L.R. 28 agosto 2000, n. 14 ed in particolare l’art. 1,comma 6.

VISTA la L.R. 24/2001, recante modifiche ed integrazioni al-l’art. 8 della L.R. n. 7/96.

VISTA la L.R. n. 16/2005, art. 1.

VISTA la L.R. n. 8/2007, art. 1, comma 5.

CONSIDERATO che il Settore competente per l’istruttoria haaccertato che:

1. Con nota n. 3 Str.Sp del 30 aprile 2010 l’Assessore regio-nale alle «Attività Produttive», On.leAntonio Stefano Caridi, hachiesto la formalizzazione della nomina di ResponsabileAmmi-nistrativo della propria Struttura Speciale del Dott. GiuseppeIero, nato a Reggio Calabria il 4/7/1982 ed ivi residente in via S.Sperato I Tratto n. 19 e di Segretario Particolare del Sig. Dome-nico Romeo, nato a Reggio Calabria il 24/4/1975 ed ivi residentein vico Consortile n. 25, esterni alla pubblica amministrazione;

2. con attestazione in atti, il Dott. Giuseppe Iero e il Sig. Do-menico Romeo hanno dichiarato di non trovarsi in alcuna dellecondizioni previste dall’art. 1 della L.R. n. 16/2005;

3. la citata assegnazione rispetta le previsioni sul numerodegli addetti alle Segreterie particolari degli Assessori, di cuiall’art. 8, comma 4, della L.R. n. 7/96, e sue successive modi-fiche ed integrazioni;

4. è stata acquisita la documentazione di cui alla nota n. 6046del 7/12/2007 dell’Ufficio di Gabinetto della Presidenza dellaGiunta Regionale.

DECRETA

Nominare, con decorrenza dalla data di sottoscrizione del con-tratto di diritto privato, Responsabile Amministrativo dellaStruttura Speciale dell’Assessore alle «Attività Produttive»,On.le Antonio Stefano Caridi, il Dott. Giuseppe Iero, nato aReggio Calabria il 4/7/1982 ed ivi residente in via S. Sperato 1o

Tratto n. 19 e Segretario Particolare il Sig. Domenico Romeo,nato a Reggio Calabria il 24/4/1975 ed ivi residente in vico Con-sortile n. 25, esterni alla pubblica amministrazione.

Stabilire che, salvo eventuale revoca per sopravvenuta ca-renza dell’elemento fiduciario, l’incarico ha durata fino alla ces-sazione dalla carica di Assessore regionale dell’On.le AntonioStefano Caridi e, al verificarsi di una delle ipotesi sopradette, il

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Page 19: Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina del Dott ...

Dott. Giuseppe Iero e il Sig. Domenico Romeo, esterni alla pub-blica amministrazione, cesseranno ogni rapporto con la RegioneCalabria senza ulteriori provvedimenti e/o comunicazioni.

Stabilire, inoltre, che il Dott. Giuseppe Iero ed il Sig. Dome-nico Romeo presteranno la loro opera in base a contratto di di-ritto privato.

Dare atto che la spesa nascente dal presente provvedimentograverà sui capitoli del corrente bilancio, istituito ai sensi del-l’art. 5, comma 2, della L.R. 8/97.

Dare mandato ai Settori Economico e Giuridico del Diparti-mento «Organizzazione e Personale» per l’adozione degli atticonseguenziali di competenza.

Notificare il presente atto al Dott. Giuseppe Iero, al Sig. Do-menico Romeo e a tutte le strutture interessate.

Provvedere alla pubblicazione integrale del presente provve-dimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria.

Catanzaro, lì 11 maggio 2010

Il Presidente

On. Giuseppe Scopelliti

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE11 maggio 2010, n. 122

Sig. Attilio Morabito – Nomina fotocinereporter dell’Uf-ficio Stampa della Giunta regionale.

IL PRESIDENTE DELLAGIUNTAREGIONALE

VISTO l’art. 9 della L.R. n. 7/96, mediante il quale è stataistituita la struttura speciale denominata «Ufficio Stampa» dellaGiunta regionale.

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 336 del 26/4/2010, concernente la definizione del contingente di personaledel predetto ufficio.

VISTA, altresì, la deliberazione della Giunta regionale n. 350del 10/5/2010, di integrazione alla succitata deliberazione n.336/2010, con cui è stato disposto che nel predetto contingentedi personale sia inserita la figura del fotocinereporter.

RITENUTO di doversi avvalere della collaborazione del Sig.Attilio Morabito, nato il 2/4/1981 a Reggio Calabria ed ivi resi-dente alla viaModena San Sperato n. 8, fotografo professionista,in possesso di comprovata esperienza ed adeguata professiona-lità per lo svolgimento del compito di che trattasi.

ATTESO che, ai sensi dell’art. 34, comma 1, lettera e) delloStatuto, è demandata al Presidente della Giunta l’adozione delrelativo decreto di nomina.

RITENUTO, pertanto, di nominare il Sig. Attilio Morabitoquale fotocinereporter dell’Ufficio Stampa della Regione Cala-bria.

DECRETA

Nominare il Sig. Attilio Morabito, nato il 2/4/1981 a ReggioCalabria ed ivi residente alla via Modena San Sperato n. 8, qualefotocinereporter dell’Ufficio Stampa della Giunta regionale, perla durata di un anno, a far data dalla firma del contratto di pre-stazione, salvo revoca.

Demandare al Dipartimento Organizzazione e Personalel’adozione di ogni atto consequenziale al presente provvedi-mento, ivi compresa la contrattualizzazione del soggetto interes-sato.

Notificare il presente atto al Sig. Attilio Morabito ed all’Uf-ficio Stampa della Giunta regionale.

Disporre la pubblicazione del presente provvedimento sulBollettino Ufficiale della Regione Calabria.

Catanzaro, lì 11 maggio 2010

Il Presidente

On. Giuseppe Scopelliti

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE11 maggio 2010, n. 123

Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina dellaSig.ra Raimondo Donatella responsabile amministrativodella struttura speciale dell’Assessore all’«Ambiente», on.leFrancesco Pugliano.

IL PRESIDENTE DELLAGIUNTAREGIONALE

VISTO il D.P.G.R. n. 92 del 16 aprile 2010 concernente «No-mina della Giunta Regionale della Calabria ed attribuzione deirelativi incarichi».

VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7, che detta norme sull’ordina-mento della struttura organizzativa della Giunta Regionale e, inparticolare, l’art. 8 che disciplina la composizione delle strutturedi diretta collaborazione con gli organismi politico – istituzio-nali della Giunta regionale.

VISTA la L.R. 8/97 recante norme sul riordino e funziona-mento sulle strutture speciali.

VISTA la L.R. 28 agosto 2000, n. 14 ed in particolare l’art. 1,comma 6.

VISTA la L.R. 24/2001, recante modifiche ed integrazioni al-l’art. 8 della L.R. n. 7/96.

VISTA la L.R. n. 16/2005, art. 1.

VISTA la L.R. n. 8/2007, art. 1, comma 5.

CONSIDERATO che il Settore competente per l’istruttoria haaccertato che:

1. Con nota n. 11 del 5 maggio 2010, l’Assessore regionaleall’«Ambiente», On.le Francesco Pugliano, ha chiesto la forma-lizzazione della nomina di Responsabile Amministrativo dellapropria Struttura Speciale della Sig.ra, Donatella Raimondo nataa Crotone il 30/10/1981 e residente a Scandale (KR) in via Italian. 19, esterna alla pubblica amministrazione;

2. con attestazione in atti, la Sig.ra Donatella Raimondo hadichiarato di non trovarsi in alcuna delle condizioni previste dal-l’art. 1 della L.R. n. 16/2005;

3. la citata assegnazione rispetta le previsioni sul numerodegli addetti alle Segreterie particolari degli Assessori, di cuiall’art. 8, comma 4, della L.R. n. 7/96 e sue successive modi-fiche ed integrazioni;

4. è stata acquisita la documentazione di cui alla nota n. 6046del 7/12/2007 dell’Ufficio di Gabinetto della Presidenza dellaGiunta Regionale.

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Page 20: Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina del Dott ...

DECRETA

Nominare, con decorrenza dalla data di sottoscrizione del con-tratto di diritto privato, Responsabile Amministrativo dellaStruttura Speciale dell’Assessore all’«Ambiente», On.le Fran-cesco Pugliano, la Sig.ra Donatella Raimondo, nata a Crotone il30/10/1981 e residente a Scandale (KR) in via Italia n. 19,esterna alla pubblica amministrazione.

Stabilire che, salvo eventuale revoca per sopravvenuta ca-renza dell’elemento fiduciario, l’incarico ha durata fino alla ces-sazione dalla carica di Assessore regionale dell’On.le FrancescoPugliano e, al verificarsi di una delle ipotesi sopradette, la Sig.raDonatella Raimondo, esterna alla pubblica amministrazione,cesserà ogni rapporto con la Regione Calabria senza ulterioriprovvedimenti e/o comunicazioni.

Stabilire, inoltre, che la Sig.ra Donatella Raimondo presterà lasua opera in base a contratto di diritto privato.

Dare atto che la spesa nascente dal presente provvedimentograverà sui capitoli del corrente bilancio, istituito ai sensi del-l’art. 5, comma 2, della L.R. 8/97.

Dare mandato ai Settori Economico e Giuridico del Diparti-mento «Organizzazione e Personale» per l’adozione degli atticonseguenziali di competenza.

Notificare il presente atto alla Sig.ra Donatella Raimondo e atutte le strutture interessate.

Provvedere alla pubblicazione integrale del presente provve-dimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria.

Catanzaro, lì 11 maggio 2010

Il Presidente

On. Giuseppe Scopelliti

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLAREGIONE11 maggio 2010, n. 124

Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina del Dott.Luciano Vigna responsabile amministrativo della strutturaspeciale dell’Assessore al «Bilancio ed alla Programma-zione», On.le Giacomo Mancini.

IL PRESIDENTE DELLAGIUNTAREGIONALE

VISTO il D.P.G.R. n. 92 del 16 aprile 2010 concernente «No-mina della Giunta Regionale della Calabria ed attribuzione deirelativi incarichi».

VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7, che detta norme sull’ordina-mento della struttura organizzativa della Giunta Regionale e, inparticolare, l’art. 8 che disciplina la composizione delle strutturedi diretta collaborazione con gli organismi politico – istituzio-nali della Giunta regionale.

VISTA la L.R. 8/97 recante norme sul riordino e funziona-mento sulle strutture speciali.

VISTA la L.R. 28 agosto 2000, n. 14 ed in particolare l’art. 1,comma 6.

VISTA la L.R. 24/2001, recante modifiche ed integrazioni al-l’art. 8 della L.R. n.7/96.

VISTA la L.R. n. 16/2005, art. 1.

VISTA la L.R. n. 8/2007, art. 1, comma 5.

CONSIDERATO che il Settore competente per l’istruttoria haaccertato che:

1. Con nota Prot. n. 4/2010 del 26 aprile 2010, l’Assessoreregionale al «Bilancio ed alla Programmazione», On.le GiacomoMancini, ha chiesto la formalizzazione della nomina di Respon-sabile Amministrativo della propria Struttura Speciale del Dott.Luciano Vigna nato a Cosenza il 29/7/1972 e residente a Mon-talto Uffugo in via S. Giuseppe n. 17, esterno alla pubblica am-ministrazione;

2. con attestazione in atti, il Dott. Luciano Vigna ha dichia-rato di non trovarsi in alcuna delle condizioni previste dall’art. 1della L.R. n. 16/2005;

3. la citata assegnazione rispetta le previsioni sul numerodegli addetti alle Segreterie particolari degli Assessori, di cuiall’art. 8, comma 4, della L.R. n. 7/96, e sue successive modi-fiche ed integrazioni;

4. è stata acquisita la documentazione di cui alla nota n. 6046del 7/12/2007 dell’Ufficio di Gabinetto della Presidenza dellaGiunta Regionale.

DECRETA

Nominare, con decorrenza dalla data di sottoscrizione del con-tratto di diritto privato, Responsabile Amministrativo dellaStruttura Speciale dell’Assessore al Bilancio ed alla Program-mazione», On.le GiacomoMancini, il Dott. Luciano Vigna, natoa Cosenza il 29/7/1972 e residente Montalto Uffugo in via S.Giuseppe n. 17, esterno alla pubblica amministrazione.

Stabilire che, salvo eventuale revoca per sopravvenuta ca-renza dell’elemento fiduciario, l’incarico ha durata fino alla ces-sazione dalla carica di Assessore regionale dell’On.le GiacomoMancini e, al verificarsi di una delle ipotesi sopradette, il Dott.Luciano Vigna, esterno alla pubblica amministrazione, cesseràogni rapporto con la Regione Calabria senza ulteriori provvedi-menti e/o comunicazioni.

Stabilire, inoltre, che il Dott. Luciano Vigna presterà la suaopera in base a contratto di diritto privato.

Dare atto che la spesa nascente dal presente provvedimentograverà sui capitoli del corrente bilancio, istituito ai sensi del-l’art. 5, comma 2, della L.R. 8/97.

Dare mandato ai Settori Economico e Giuridico del Diparti-mento «Organizzazione e Personale» per l’adozione degli atticonseguenziali di competenza.

Notificare il presente atto al Dott. Luciano Vigna e a tutte lestrutture interessate.

Provvedere alla pubblicazione integrale del presente provve-dimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria.

Catanzaro, lì 11 maggio 2010

Il Presidente

On. Giuseppe Scopelliti

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Regione CalabriaORDINANZE DEL PRESIDENTEDELLAGIUNTAREGIONALE

IN VESTE DI COMMISSARIO DELEGATO

COMMISSARIO DELEGATOOrdinanza del Presidentedel Consiglio dei Ministri

n. 3531 del 7/7/2006. Emergenza Vibo Valentia

ORDINANZA n. 113 dell’11 febbraio 2010

IL COMMISSARIO DELEGATO

VISTO l’art. 5 della Legge 24 febbraio 1992 n. 225.

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7luglio 2006, con cui è stato dichiarato lo stato di emergenza nelterritorio della Provincia di Vibo Valentia colpito dagli eventialluvionali del giorno 3 luglio 2006.

VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministrin. 3531 del 7 luglio 2006, che ha disposto «Interventi urgenti diprotezione civile diretti a fronteggiare i danni conseguenti aglieccezionali eventi atmosferici, che hanno colpito il territoriodella provincia di Vibo Valentia il giorno 3 luglio 2006» e hanominato il Presidente della Regione Calabria Commissario De-legato, assegnandogli funzioni e compiti relativi agli interventiurgenti e alle iniziative necessarie al superamento dell’emergen-ziale.

VISTO l’art. 5 dell’Ordinanza del Presidente del Consigliodei Ministri n. 3540 del 4 agosto 2006, modificato dall’art. 2dell’O.P.C.M. 5 dicembre 2006 n. 3555, che dispone:

«1 La Regione Calabria, d’intesa con il Ministero dello svi-luppo economico – Dipartimento per le politiche di sviluppo,predisponga entro 180 giorni dalla pubblicazione della presenteOrdinanza, un programma pluriennale di interventi, anche me-diante la riallocazione delle risorse residue destinate alla mede-sima regione sulla base del contratto multiregionale strategicoapprovato con la delibera CIPE n. 84 del 2004, diretti a favorirela ripresa produttiva e gli interventi di cui all’art. 5 dell’Ordi-nanza di protezione civile n. 3531 del 2006, mediante il reinse-diamento o la delocalizzazione delle imprese danneggiate ed allarealizzazione di nuove imprese nelle aree industriali interessatedagli eccezionali eventi che hanno colpito il territorio della pro-vincia di Vibo Valentia il giorno 3 luglio 2006, da finanziareanche con il concorso delle risorse nazionali e comunitarie de-stinate allo sviluppo delle aree sottoutilizzate».

«2. Alla realizzazione del programma di cui al comma 1provvede il Commissario Delegato – Presidente della RegioneCalabria, che si avvale, entro i limiti di vigenza dello stato diemergenza, dei poteri allo stesso conferiti».

VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministrin. 3569 del 5 marzo 2007, con la quale all’art. 9 è differito disessanta giorni il termine previsto dall’articolo 5 della citataOPCM 3540/2006, così come prorogato dall’art. 2 dell’OPCMn. 3555 del 5 dicembre 2006, per la definizione del programmadi interventi nelle aree alluvionate della Provincia di Vibo Va-lentia.

VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri3 aprile 2007 n. 3580 che ha disposto l’ulteriore proroga deltermine di cui all’art. 5 dell’O.P.C.M. n. 3540/2006.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 1 del 14luglio 2006, che ha affidato alla Camera di Commercio di Vibo

Valentia operazioni di ricognizione e quantificazione dei dannisubiti dalle attività produttive di cui all’art. 5 dell’O.P.C.M. n.3531/2006.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 9 del 29settembre 2006 che ha disposto tra l’altro:

1) di affidare al Dipartimento di Difesa del suolo – Labora-torio CAMILAB dell’Università della Calabria, già responsa-bile della redazione del Piano di interventi strutturali di emer-genza sistemazione idrogeologica, l’ulteriore compito della rea-lizzazione del programma pluriennale di cui all’art. 5, comma 2,dell’O.P.C.M. n. 3540/2006, volto al reinsediamento o deloca-lizzazione delle imprese danneggiate ed alla realizzazione dinuove imprese nelle aree industriali interessate dagli eventi allu-vionali;

2) di assegnare alla Camera di Commercio di Vibo Valential’ulteriore compito di attuare le incombenze di cui all’art. 5 del-l’O.P.C.M. n. 3531/2006, nonché agli articoli 3, 4 e 5 del-l’O.P.C.M. n. 3540/2006, ivi inclusa l’erogazione delle relativeprovvidenze economiche.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 15 dell’11gennaio 2007 con la quale è stato delegato alla relativa firma deiprovvedimenti di competenza del Commissario Delegato, incaso di impedimenti del Commissario Delegato – Presidentedella Giunta Regionale, il Capo dell’Ufficio del PresidenteGeom. Eugenio Ripepe.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 17 del 12gennaio 2007, con la quale è stato approvato lo schema di con-venzione regolante il rapporto tra il commissario delegato e Di-partimento di Difesa del suolo – Laboratorio CAMILAB, per losvolgimento dell’attività di realizzazione del programma plu-riennale di interventi diretti a favorire la ripresa produttiva me-diante il reinsediamento o la delocalizzazione delle imprese dan-neggiate.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 18 del 22/2/2007, con la quale l’ambito di applicazione dell’art. 5 della ci-tata OPCM n. 3531/06 è stato esteso anche alle aziende danneg-giate del comune di Briatico, «site in fregio all’alveo del fiume«Trainiti», inizialmente escluse dalle precedenti ordinanze.

VISTE le note del 18 giugno 2007 prot. n. 269 e del 20/12/2007 prot. n. 653, con cui il Dipartimento di Difesa del suolo –Laboratorio CAMILAB dell’Università della Calabria ha tra-smesso degli elaborati relativi al ricordato programma plurien-nale di interventi, da realizzare in fasi successive, sulla base dellerisorse economiche che si renderanno disponibili e che risultacomposto da una serie di elaborati (A. relazione generale, B.valutazioni tecniche, C. schede monografiche, nonché n. 7 ela-borati cartografici).

VISTI l’Accordo di Programma Quadro «Sviluppo Locale –Programma Emergenza Vibo Valentia» e, in particolare il II attointegrativo stipulato a Roma il 24 ottobre 2007, nonché le deli-berazioni del CIPE n. 25 e n. 26 del 17 maggio 2007, con cui si èproceduto alla approvazione dell’aggiornamento e rimodula-zione del contratto di programma Sviluppo Italia Turismo S.p.A.e al trasferimento delle relative risorse e alla riprogrammazionedelle stesse in favore della struttura commissariale ex O.P.C.M.n. 3540/2006.

VISTA la Deliberazione della Giunta Camerale n. 25 del 18luglio 2007 con la quale la Camera di Commercio di Vibo Va-lentia ha preso atto delle risultanze effettuate dalla Commissionetecnica e di controllo.

VISTE le delibere dalla Giunta Regionale n. 210 del 23/4/07 edel CIPE n. 25/07 del 17/5/07, che approvano le rimodulazionedel Contratto di programma «Sviluppo Italia Turismo», in ot-temperanza a quanto disposto nell’O.P.C.M. n. 3540/2006 citata,

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con le quali si rassegnano al programma straordinario per ViboValentia le economie derivanti da tale rimodulazione, quantifi-cate in c 48.249.700 di cui c 28.356.341 a valere sulla quotanazionale incentivi ed c 19.893.359 sulla quota regionale dellaDelibera CIPE 138/2000.

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 584 del 3agosto 2007 avente ad oggetto «Proposta II Atto integrativo del-l’A.P.Q. Sviluppo Locale – Emergenza alluvione Vibo Valentia»comprensivo delle allegate Linee Guida.

VISTO il Decreto del Direttore Generale del Dipartimento n.5 «Attività Produttive» della Regione Calabria n. 15158 del9/10/2007 avente ad oggetto «Erogazione rata di acconto a fa-vore della Camera di Commercio di Vibo Valentia per il ristorodei danni ai soggetti colpiti dagli eventi alluvionali – Impegno dispesa».

VISTA la deliberazione del CIPE n. 26 del 17 maggio 2007che, facendo seguito alla già citata Delibera CIPE n. 25 del 17maggio 2007, trasferisce le risorse a favore del programmastraordinario per Vibo Valentia, a valere sul Fondo Incentivi delMinistero dello Sviluppo Economico liberate dalla rimodula-zione del Contratto di programma Sviluppo Italia Turismo, pariad c 28.356.341, sul Fondo per le Aree sotto utilizzate previstodall’art. 61 della Legge n. 289/2002.

VISTO l’art. 2 dell’Accordo di ProgrammaQuadro «SviluppoLocale-Programma Emergenza Vibo Valentia – II Atto Integra-tivo, ed in particolare la linea A2 relativa ai contributi da conce-dere alle imprese che, avendo subìto danni a seguito dell’allu-vione, vogliano realizzare un investimento, per un avvio o laripresa delle attività, eventualmente anche in sedi ubicative di-verse (delocalizzazione) rispetto all’area danneggiata, entro li-miti circostanziati all’interno dell’area industriale di Vibo Va-lentia.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 63 del 29luglio 2008, con la quale è stato approvato il bando per la con-cessione dei contributi previsti dall’art. 5, comma 5 del-l’O.P.C.M. n. 3531 del 7/7/2006.

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministridel 18 dicembre 2009 (pubblicato su G.U. n. 2 del 4/1/2010), chedispone la proroga, fino al 30 giugno 2010, dello stato di emer-genza nel territorio della Provincia di Vibo Valentia colpito daglieventi alluvionali del giorno 3 luglio 2006.

VISTO l’art. 2 dell’Ordinanza del Commissario Delegato n.66 del 28 agosto 2008, con il quale è stato stabilito che i terminidi 60 gg. (sessanta) per la presentazione delle domande di cui alcomma 11 dell’art. 7 del suddetto bando decorrono dalla pubbli-cazione sul B.U.R.C, della predetta Ordinanza.

VISTE le Ordinanze del Commissario Delegato n. 79 del 31ottobre 2008 e n. 83 del 14 novembre 2008, con le quali è statoprorogato rispettivamente di 15 giorni e di 10 giorni il termineper la presentazione delle domande di cui all’art. 7 del suddettobando.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 88 del 5/2/2009 con la quale è stata nominata la Commissione Tecnica diValutazione ai sensi dell’art. 8 c. 1 del Bando per la concessionedei contributi previsti dall’art. 5 comma 5 dell’O.P.C.M. 3531del 7/7/2006 per favorire la ripresa delle attività produttive nonagricole danneggiate dall’alluvione del 3/7/2006, per come tra-sferite al Commissario Delegato con nota prot. in ingresso n.306 del 29/6/2009.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 102 del 28/7/2009 con la quale si è preso atto delle risultanze istruttorie daparte della Commissione Tecnica diValutazione di approvazionedell’elenco dei progetti ammissibili a finanziamento e di quelliesclusi presentati dalle imprese al fine di usufruire dei contributi

previsti dal Bando per la concessione dei contributi previsti dal-l’art. 5 comma 5 dell’O.P.C.M. 3531 del 7/7/2006 per favorire laripresa delle attività produttive non agricole danneggiate dall’al-luvione del 3/7/2006 approvato con Ordinanza n. 66 del 28agosto 2008.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 107 del 19/10/2009 con la quale si è preso atto delle risultanze istruttorie daparte della Commissione Tecnica diValutazione di approvazionedell’elenco dei progetti ammissibili a finanziamento presentatidalle Grandi Imprese al fine di usufruire dei contributi previstidal Bando per la concessione dei contributi previsti dall’art. 5comma 5 dell’O.P.C.M. 3531 del 7/7/2006 per favorire la ripresadelle attività produttive non agricole danneggiate dall’alluvionedel 3/7/2006 approvato con Ordinanza n. 91 del 23 aprile 2009.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 108 del 27/11/2009 con la quale si è preso atto delle risultanze istruttorie daparte della Commissione Tecnica diValutazione di approvazionedell’elenco dei progetti riammessi a finanziamento presentatidalle Imprese al fine di usufruire dei contributi previsti dalBando per la concessione dei contributi previsti dall’art. 5comma 5 dell’O.P.C.M. 3531 del 7/7/2006 per favorire la ripresadelle attività produttive non agricole danneggiate dall’alluvionedel 3/7/2006 approvato con Ordinanza n. 66 del 28 agosto 2008.

VISTA la nota prot. n. 0001014 – 10 del 5/2/2010 con la qualela C.C.I.A.A. chiedeva l’erogazione della somma di c

893.883,11 relative alle istanze di contributo in anticipazione, dicui l’elenco allegato alla nota.

DISPONE

Per quanto riportato in premessa,

La liquidazione in favore della C.C.I.A.A. di Vibo Valentia,quale soggetto attuatore, della somma c 893.883,11 (ottocento-novantatremilaottocentoottantatre/11) quale prima quota, pari al50% dell’intero contributo ammesso a titolo di anticipazione,per le imprese beneficiarie di cui all’elenco allegato, per comeprevisto dall’articolo 11 del Bando per la concessione dei con-tributi previsti dall’art. 5 comma 5 dell’O.P.C.M. 3531 del 7/7/2006 per favorire la ripresa delle attività produttive non agricoledanneggiate dall’alluvione del 3/7/2006 approvato con Ordi-nanza n. 66 del 28 agosto 2008.

Che la liquidazione alle imprese beneficiarie, da parte dellaC.C.I.A.A., avvenga previa presentazione del DURC per comestabilito dall’Ordinanza del Commissario Delegato n. 83 del 14/11/2008.

Di far fronte al pagamento della somma sopracitata con i fondiaccreditati dal Ministero dello Sviluppo economico Diparti-mento per le Politiche di Sviluppo e di Coesione, Direzione Ge-nerale per la Programmazione e Gestione delle Risorse Nazio-nali di Politica Regionale sulla Contabilità Speciale 3131 pressola Banca d’Italia, Tesoreria Provinciale di Catanzaro del Com-missario Delegato per le finalità di cui alle Ordinanze del Presi-dente del Consiglio dei Ministri n. 3531 del 7 luglio 2006 e n.3540 del 4 agosto 2006.

La struttura Commissariale procederà alla composizione degliatti necessari per la liquidazione della suddetta somma.

La presente Ordinanza sarà pubblicata sul B.U. della RegioneCalabria, e sarà notificata al soggetto beneficiario della stessa.

Di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale dellaRegione Calabria.

p. Il Commissario Delegato

On.le Agazio Loiero

F.to: Eugenio Ripepe

(segue allegato)

1-6-2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 1029134

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COMMISSARIO DELEGATOOrdinanza del Presidentedel Consiglio dei Ministri

n. 3531 del 7/7/2006. Emergenza Vibo Valentia

ORDINANZA n. 114 del 24 marzo 2010

IL COMMISSARIO DELEGATO

VISTO l’art. 5 della Legge 24 febbraio 1992 n. 225.

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7luglio 2006, con cui è stato dichiarato lo stato di emergenza nelterritorio della Provincia di Vibo Valentia colpito dagli eventialluvionali del giorno 3 luglio 2006.

VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministrin. 3531 del 7 luglio 2006, che ha disposto «Interventi urgenti diprotezione civile diretti a fronteggiare i danni conseguenti aglieccezionali eventi atmosferici, che hanno colpito il territoriodella provincia di Vibo Valentia il giorno 3 luglio 2006» e hanominato il Presidente della Regione Calabria Commissario De-legato, assegnandogli funzioni e compiti relativi agli interventiurgenti e alle iniziative necessarie al superamento dell’emergen-ziale.

VISTO l’art. 5 dell’Ordinanza del Presidente del Consigliodei Ministri n. 3540 del 4 agosto 2006, modificato dall’art. 2dell’O.P.C.M. 5 dicembre 2006 n. 3555, che dispone:

«1. La Regione Calabria, d’intesa con il Ministero dello svi-luppo economico – Dipartimento per le politiche di sviluppo,predisponga entro 180 giorni dalla pubblicazione della presenteOrdinanza, un programma pluriennale di interventi, anche me-diante la riallocazione delle risorse residue destinate alla mede-sima regione sulla base del contratto multiregionale strategicoapprovato con la delibera CIPE n. 84 del 2004, diretti a favorirela ripresa produttiva e gli interventi di cui all’art. 5 dell’Ordi-nanza di protezione civile n. 3531 del 2006, mediante il reinse-diamento o la delocalizzazione delle imprese danneggiate ed allarealizzazione di nuove imprese nelle aree industriali interessatedagli eccezionali eventi che hanno colpito il territorio della pro-vincia di Vibo Valentia il giorno 3 luglio 2006, da finanziareanche con il concorso delle risorse nazionali e comunitarie de-stinate allo sviluppo delle aree sottoutilizzate».

«2. Alla realizzazione del programma di cui al comma 1provvede il Commissario Delegato – Presidente della RegioneCalabria, che si avvale, entro i limiti di vigenza dello stato diemergenza, dei poteri allo stesso conferiti».

VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministrin. 3569 del 5 marzo 2007, con la quale all’art. 9 è differito disessanta giorni il termine previsto dall’articolo 5 della citataOPCM 3540/2006, così come prorogato dall’art. 2 dell’OPCMn. 3555 del 5 dicembre 2006, per la definizione del programmadi interventi nelle aree alluvionate della Provincia di Vibo Va-lentia.

VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri3 aprile 2007 n. 3580 che ha disposto l’ulteriore proroga deltermine di cui all’art. 5 dell’O.P.C.M. n. 3540/2006.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 1 del 14luglio 2006, che ha affidato alla Camera di Commercio di ViboValentia operazioni di ricognizione e quantificazione dei dannisubiti dalle attività produttive di cui all’art. 5 dell’O.P.C.M. n.3531/2006.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 9 del 29settembre 2006 che ha disposto tra l’altro:

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1) di affidare al Dipartimento di Difesa del suolo – Labora-torio CAMILAB dell’Università della Calabria, già responsa-bile della redazione del Piano di interventi strutturali di emer-genza sistemazione idrogeologica, l’ulteriore compito della rea-lizzazione del programma pluriennale di cui all’art. 5, comma 2,dell’O.P.C.M. n. 3540/2006, volto al reinsediamento o deloca-lizzazione delle imprese danneggiate ed alla realizzazione dinuove imprese nelle aree industriali interessate dagli eventi allu-vionali;

2) di assegnare alla Camera di Commercio di Vibo Valential’ulteriore compito di attuare le incombenze di cui all’art. 5 del-l’O.P.C.M. n. 3531/2006, nonché agli articoli 3, 4 e 5 del-l’O.P.C.M. n. 3540/2006, ivi inclusa l’erogazione delle relativeprovvidenze economiche.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 15 dell’11gennaio 2007 con la quale è stato delegato alla relativa firma deiprovvedimenti di competenza del Commissario Delegato, incaso di impedimenti del Commissario Delegato – Presidentedella Giunta Regionale, il Capo dell’Ufficio del PresidenteGeom. Eugenio Ripepe.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 17 del 12gennaio 2007, con la quale è stato approvato lo schema di con-venzione regolante il rapporto tra il commissario delegato edDipartimento di Difesa del suolo – Laboratorio CAMILAB, perlo svolgimento dell’attività di realizzazione del programma plu-riennale di interventi diretti a favorire la ripresa produttiva me-diante il reinsediamento o la delocalizzazione delle imprese dan-neggiate.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 18 del 22/2/2007, con la quale l’ambito di applicazione dell’art. 5 della ci-tata OPCM n. 3531/06 è stato esteso anche alle aziende danneg-giate del comune di Briatico, «site in fregio all’alveo del fiume”Trainiti”», inizialmente escluse dalle precedenti ordinanze.

VISTE le note del 18 giugno 2007 prot. n. 269 e del 20/12/2007 prot. n. 653, con cui il Dipartimento di Difesa del suolo –Laboratorio CAMILAB dell’Università della Calabria ha tra-smesso degli elaborati relativi al ricordato programma plurien-nale di interventi, da realizzare in fasi successive, sulla base dellerisorse economiche che si renderanno disponibili e che risultacomposto da una serie di elaborati (A. relazione generale, B.valutazioni tecniche, C. schede monografiche, nonché n. 7 ela-borati cartografici).

VISTI l’Accordo di Programma Quadro «Sviluppo Locale –Programma Emergenza Vibo Valentia» e, in particolare il II attointegrativo stipulato a Roma il 24 ottobre 2007, nonché le deli-berazioni del CIPE n. 25 e n. 26 del 17 maggio 2007, con cui si èproceduto alla approvazione dell’aggiornamento e rimodula-zione del contratto di programma Sviluppo Italia Turismo S.p.a.e al trasferimento delle relative risorse e alla riprogrammazionedelle stesse in favore della struttura commissariale ex O.P.C.M.n. 3540/2006.

VISTA la Deliberazione della Giunta Camerale n. 25 del 18luglio 2007 con la quale la Camera di Commercio di Vibo Va-lentia ha preso atto delle risultanze effettuate dalla Commissionetecnica e di controllo.

VISTE le delibere dalla Giunta Regionale n. 210 del 23/4/07 edel CIPE n. 25/07 del 17/5/07, che approvano le rimodulazionedel Contratto di programma «Sviluppo Italia Turismo», in ot-temperanza a quanto disposto nell’O.P.C.M. n. 3540/2006 citata,con le quali si rassegnano al programma straordinario per ViboValentia le economie derivanti da tale rimodulazione, quantifi-

cate in c 48.249.700 di cui c 28.356.341 a valere sulla quotanazionale incentivi ed c 19.893.359 sulla quota regionale dellaDelibera CIPE 138/2000.

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 584 del 3agosto 2007 avente ad oggetto «Proposta II Atto integrativo del-l’A.P.Q. Sviluppo Locale – Emergenza alluvione Vibo Valentia»comprensivo delle allegate Linee Guida.

VISTA la deliberazione del CIPE n. 26 del 17 maggio 2007che, facendo seguito alla già citata Delibera CIPE n. 25 del 17maggio 2007, trasferisce le risorse a favore del programmastraordinario per Vibo Valentia, a valere sul Fondo Incentivi delMinistero dello Sviluppo Economico liberate dalla rimodula-zione del Contratto di programma Sviluppo Italia Turismo, pariad c 28.356.341, sul Fondo per le Aree sottoutilizzate previstodall’art. 61 della Legge n. 289/2002.

VISTO l’art. 2 dell’Accordo di ProgrammaQuadro «SviluppoLocale-Programma Emergenza Vibo Valentia – II Atto Integra-tivo, ed in particolare la linea A2 relativa ai contributi da conce-dere alle imprese che, avendo subìto danni a seguito dell’allu-vione, vogliano realizzare un investimento, per un avvio o laripresa delle attività, eventualmente anche in sedi ubicative di-verse (delocalizzazione) rispetto all’area danneggiata, entro li-miti circostanziati all’interno dell’area industriale di Vibo Va-lentia.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 63 del 29luglio 2008, con la quale è stato approvato il bando per la con-cessione dei contributi previsti dall’art. 5, comma 5 del-l’O.P.C.M. n. 3531 del 7/7/2006.

VISTO il «Protocollo di intesa per la creazione di un villaggioindustriale a favore delle imprese soggette a delocalizzazioneobbligatoria» sottoscritto in data 4/11/2008 tra il CommissarioDelegato O.P.C.M. 3531, la Camera di Commercio I.A.A. diViboValentia, il Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Pro-vincia di Vibo Valentia e le Imprese soggette a delocalizzazioneobbligatoria come da OCD n. 61 dell’8/7/2008, in cui tra l’altroè stata evidenziata la «necessità di realizzare un villaggio indu-striale, all’interno dell’area industriale di Porto Salvo di ViboValentia, nel quale potranno trasferirsi e riavviare le proprie at-tività le imprese ricadenti nell’Ordinanza del Commissario De-legato n. 61 dell’8 luglio 2008».

VISTO il «Master Plan per la realizzazione di un villaggioindustriale a sostegno delle aziende sottoposte a delocalizza-zione obbligatoria (MPVI)» redatto dalla Camera di Commerciodi Vibo Valentia e acquisito da questo Commissario con prot. n.85 del 25/3/2009 elaborato sulla base delle indicazioni presentinel Protocollo d’Intesa sottoscritto dal PresidenteAgazio Loiero– in qualità di Commissario Straordinario per l’Emergenza ViboValentia, dal Presidente della Camera di Commercio di Vibo Va-lentia, dal Presidente del Consorzio per lo Sviluppo Industrialedella Provincia di Vibo Valentia e dalle imprese.

VISTA la nota del Commissario Delegato del 17/4/2009 prot.158 con cui sono state trasmesse alla CCIAAdi Vibo Valentia levalutazioni inerenti al Master Plan trasmesso, e la richiesta direvisione dello stesso per la piena rispondenza dei suoi contenutialla normativa vigente.

PRESO atto delle nuove proposte di adesione formulate dalleimprese sottoscrittrici del Protocollo d’Intesa e dagli altri enticoinvolti, in riscontro della Nota del Commissario delegato del17/4/2009 prot. 158, inoltrate dal Commissario della CCIAAdella provincia di Vibo Valentia con nota prot. 3388-10 del 22/5/2008.

1-6-2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 1029136

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VISTA la nota del Commissario Delegato del 25/6/2009 prot.295 con cui è stata richiesta al Dipartimento Attività Produttivedella Regione Calabria l’attivazione delle procedure per perve-nire all’autorizzazione della rimodulazione della Misura A2.2della Linea A2 dell’Accordo di Programma Quadro «SviluppoLocale-Programma Emergenza Vibo Valentia – II Atto Integra-tivo, per la realizzazione del Villaggio Industriale a favore delleImprese delocalizzande per come specificato nel suddetto Ma-ster Plan.

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministridel 3 luglio 2009 (pubblicato su G.U. n. 163 del 16/7/2009), chedispone la proroga, fino al 31 dicembre 2009, dello stato di emer-genza nel territorio della Provincia di Vibo Valentia colpito daglieventi alluvionali del giorno 3 luglio 2006.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 102 del 28/7/2009 con la quale si è preso atto delle risultanze istruttorie daparte della Commissione Tecnica diValutazione di approvazionedell’elenco dei progetti ammissibili a finanziamento e di quelliesclusi presentati dalle imprese al fine di usufruire dei contributiprevisti dal Bando per la concessione dei contributi previsti dal-l’art. 5 comma 5 dell’O.P.C.M. 3531 del 7/7/2006 per favorire laripresa delle attività produttive non agricole danneggiate dall’al-luvione del 3/7/2006 approvato con Ordinanza n. 66 del 28agosto 2008.

VISTA la nota prot. 4189 del 28/7/2009 del Dipartimento 3Programmazione Nazionale e Comunitaria della Regione Cala-bria in cui viene dato l’assenso alla rimodulazione finanziariadella Misura A.2.2/Linea A2 per la realizzazione degli investi-menti di infrastrutturazione necessari alla delocalizzazione ob-bligatoria delle imprese individuate con O.C.D. n. 61 dell’8/7/2008, «con un Nuovo Intervento alla cui copertura dell’onerefinanziario stimato in c 6.493.467,20 si provveda attraverso larimodulazione finanziaria e delle modalità di attuazione dellaMisura A.2.2 – Linea A2 del II Atto Integrativo dell’Accordo diProgramma Quadro APQ Sviluppo Locale «Programma Emer-genza Vibo».

VISTA la nota prot. 6344 del 25/11/2009 del Dipartimento 3Programmazione Nazionale e Comunitaria della Regione Cala-bria con cui è stata trasmessa la Relazione Tecnica del NucleoRegionale di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici,con la quale si raccomanda di integrare il Master Plan con undettagliato cronoprogramma e di esplicitare con maggiore detta-glio le condizioni alle quali gli immobili verranno concessi alleimprese nel rispetto dei massimali ammissibili degli aiuti alleimprese destinatarie nonché il rispetto dell’art. 55 del Reg.to1083.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 108 del 27/11/2009 con la quale si è preso atto delle risultanze del riesameda parte della Commissione Tecnica di Valutazione di approva-zione dell’elenco dei progetti riammessi a finanziamento al finedi usufruire dei contributi previsti dal Bando per la concessionedei contributi previsti dall’art. 5 comma 5 dell’O.P.C.M. 3531del 7/7/2006 per favorire la ripresa delle attività produttive nonagricole danneggiate dall’alluvione del 3/7/2006 approvato conOrdinanza n. 66 del 28 agosto 2008.

REPUTATA la necessità ed urgenza di non procrastinare oltree di provvedere con sollecitudine alla attuazione del programmaper la realizzazione del Villaggio Industriale a favore delle Im-prese delocalizzande per come specificato nel suddetto MasterPlan di Delocalizzazione delle Imprese, fermo restando il ri-spetto delle regole comunitarie, per come previsto dalla rela-zione del N.V.V.I.P., già trasmessa al C.S.I. della provincia diVibo Valentia, in capo al soggetto attuatore Consorzio per loSviluppo Industriale della provincia di Vibo Valentia.

DISPONE

Per quanto in narrativa premesso, che qui si intende integral-mente richiamato e confermato.

La presa d’atto del progetto esecutivo «Lavori di realizza-zione del Villaggio Industriale» redatto secondo le indicazionidel Nucleo Regionale di Valutazione e Verifica degli Investi-menti Pubblici, il cui costo di investimento preventivato è pari ac 6.493.467,22.

Il trasferimento delle risorse necessarie per l’attuazione delprogetto «Lavori di realizzazione del Villaggio Industriale» – avalere sulla Misura A.2.2/Linea A2 per la realizzazione degliinvestimenti di infrastrutturazione necessari alla delocalizza-zione obbligatoria delle imprese individuate con O.C.D. n. 61dell’8/7/2008 – al Consorzio per la Sviluppo Industriale dellaProvincia di Vibo Valentia, nella sua qualità di soggetto attua-tore, per un importo di c 6.011.636,98, pari al 92,58% del totaledell’investimento preventivato, restando a carico del consorzioil costo d’investimento rimanente di c 481.830,24, pari al 7,42%del totale investimento.

Le modalità di regolazione ed erogazione del finanziamentoverranno disciplinate attraverso la sottoscrizione di specificaconvenzione.

La presente Ordinanza sarà pubblicata sul B.U. della RegioneCalabria, e sarà notificata al soggetto beneficiario della stessa.

p. Il Commissario Delegato

On.le Agazio Loiero

F.to: Eugenio Ripepe

COMMISSARIO DELEGATOOrdinanza del Presidentedel Consiglio dei Ministri

n. 3531 del 7/7/2006. Emergenza Vibo Valentia

ORDINANZA n. 115 del 24 marzo 2010

IL COMMISSARIO DELEGATO

VISTO l’art. 5 della Legge 24 febbraio 1992 n. 225.

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7luglio 2006, con cui è stato dichiarato lo stato di emergenza nelterritorio della Provincia di Vibo Valentia colpito dagli eventialluvionali del giorno 3 luglio 2006.

VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministrin. 3531 del 7 luglio 2006, che ha disposto «Interventi urgenti diprotezione civile diretti a fronteggiare i danni conseguenti aglieccezionali eventi atmosferici, che hanno colpito il territoriodella provincia di Vibo Valentia il giorno 3 luglio 2006» e hanominato il Presidente della Regione Calabria Commissario De-legato, assegnandogli funzioni e compiti relativi agli interventiurgenti e alle iniziative necessarie al superamento dell’emergen-ziale.

VISTO l’art. 5 dell’Ordinanza del Presidente del Consigliodei Ministri n. 3540 del 4 agosto 2006, modificato dall’art. 2dell’O.P.C.M. 5 dicembre 2006 n. 3555, che dispone:

«1. La Regione Calabria, d’intesa con il Ministero dello svi-luppo economico – Dipartimento per le politiche di sviluppo,predisponga entro 180 giorni dalla pubblicazione della presente

1-6-2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 10 29137

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Ordinanza, un programma pluriennale di interventi, anche me-diante la riallocazione delle risorse residue destinate alla mede-sima regione sulla base del contratto multiregionale strategicoapprovato con la delibera CIPE n. 84 del 2004, diretti a favorirela ripresa produttiva e gli interventi di cui all’art. 5 dell’Ordi-nanza di protezione civile n. 3531 del 2006, mediante il reinse-diamento o la delocalizzazione delle imprese danneggiate ed allarealizzazione di nuove imprese nelle aree industriali interessatedagli eccezionali eventi che hanno colpito il territorio della pro-vincia di Vibo Valentia il giorno 3 luglio 2006, da finanziareanche con il concorso delle risorse nazionali e comunitarie de-stinate allo sviluppo delle aree sottoutilizzate».

«2.Alla realizzazione del programma di cui al comma 1 prov-vede il Commissario Delegato – Presidente della Regione Cala-bria, che si avvale, entro i limiti di vigenza dello stato di emer-genza, dei poteri allo stesso conferiti».

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 1 del 14luglio 2006, che ha affidato alla Camera di Commercio di ViboValentia operazioni di ricognizione e quantificazione dei dannisubiti dalle attività produttive di cui all’art. 5 dell’O.P.C.M. n.3531/2006.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 9 del 29settembre 2006 che ha disposto tra l’altro al punto 2): «di asse-gnare alla Camera di Commercio di Vibo Valentia l’ulteriorecompito di attuare le incombenze di cui all’art. 5 dell’O.P.C.M.n. 3531/2006, nonché agli articoli 3, 4 e 5 dell’O.P. C.M. n.3540/2006, ivi inclusa l’erogazione delle relative provvidenzeeconomiche».

VISTA la Deliberazione della Giunta Camerale n. 25 del 18luglio 2007 con la quale la Camera di Commercio di Vibo Va-lentia ha preso atto delle risultanze effettuate dalla Commissionetecnica e di controllo.

VISTO l’art. 2 dell’Accordo di ProgrammaQuadro «SviluppoLocale-Programma Emergenza Vibo Valentia – II Atto Integra-tivo, ed in particolare la linea A2 relativa ai contributi da conce-dere alle imprese che, avendo subìto danni a seguito dell’allu-vione, vogliano realizzare un investimento, per un avvio o laripresa delle attività, eventualmente anche in sedi ubicative di-verse (delocalizzazione) rispetto all’area danneggiata, entro li-miti circostanziati all’interno dell’area industriale di Vibo Va-lentia.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 63 del 29luglio 2008, con la quale è stato approvato il bando per la con-cessione dei contributi previsti dall’art. 5, comma 5 del-l’O.P.C.M. n. 3531 del 7/7/2006.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 66 del 28agosto 2008 che ripubblica il bando per la concessione dei con-tributi previsti dell’art. 5, comma 5 dell’O.P.C.M. n. 3531/2006.

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministridel 18 dicembre 2009 (pubblicato su G.U. n. 2 del 4/1/2010), chedispone la proroga, fino al 30 giugno 2010, dello stato di emer-genza nel territorio della Provincia di Vibo Valentia colpito daglieventi alluvionali del giorno 3 luglio 2006.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 91 del 23aprile 2009 con la quale è stato approvato il bando ed i relativiallegati per la concessione dei contributi alle Grandi Impreseprevisti dall’art. 5 dell’O.P.C.M. n. 3531 del 7/7/2006.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 102 del 28/7/2009 con la quale si è preso atto delle risultanze istruttorie daparte della Commissione Tecnica diValutazione di approvazione

dell’elenco dei progetti ammissibili a finanziamento e di quelliesclusi presentati dalle Piccole Medie Imprese al fine di usu-fruire dei contributi previsti dal Bando citato.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 107 del 19/10/2009 con la quale si è preso atto delle risultanze istruttorie daparte della Commissione Tecnica diValutazione di approvazionedell’elenco dei progetti ammissibili a finanziamento e di quelliesclusi presentati dalle Grande Imprese al fine di usufruire deicontributi previsti dal Bando citato.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 108 del 27/11/2009 con la quale si è preso atto delle risultanze del riesameda parte della Commissione Tecnica di Valutazione di approva-zione dell’elenco dei progetti riammessi a finanziamento al finedi usufruire dei contributi previsti dal Bando per la concessionedei contributi previsti dall’art. 5 comma 5 dell’O.P.C.M. 3531del 7/7/2006 per favorire la ripresa delle attività produttive nonagricole danneggiate dall’alluvione del 3/7/2006 approvato conOrdinanza n. 66 del 28 agosto 2008.

VISTO che la Camera di Commercio, con nota prot. 2033 del9/3/2010 ha trasmesso per l’approvazione i provvedimenti diconcessione di proroga, esaminati ed adottati con Determina-zioni Commissariali, per come previsto dall’art. 10 del Bandosopra richiamato.

VISTO che la Camera di Commercio, con la stessa nota prot.2033 del 9/3/2010, ha trasmesso le Determinazioni Commissa-riali n. 37 e 38 del 9/10/2009 con le quali propone l’ammissionein deroga delle istanza di concessione proroga trasmesse oltre itermini fissati dall’art. 10 del Bando sopra richiamato.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 15 dell’11gennaio 2007 con la quale è stato delegato alla relativa firma deiprovvedimenti di competenza del Commissario Delegato, incaso di impedimenti del Commissario Delegato – Presidentedella Giunta Regionale, il Capo dell’Ufficio del PresidenteGeom. Eugenio Ripepe.

VISTO il parere di regolarità amministrativa e contabile delResponsabile della struttura Tecnico-Amministrativo (in base al-l’art. 7 dell’Ordinanza del Commissario Delegato n. 1/2006).

DISPONE

Per quanto in narrativa premesso, che qui si intende integral-mente richiamato e confermato di prendere atto dei provvedi-menti di concessione di proroga esaminati ed adottati con le sottoelencate Determinazioni della Camera di Commercio di ViboValentia immediatamente esecutive ai sensi dell’art. 4 dellaLegge n. 580/93 s.m.i.:

— D.C. n. 10 del 9/3/2010 ditta: Verdiglione S.a.s.;

— D.C. n. 11 del 9/3/2010 ditta: Tassone Gabriele;

— D.C. n. 12 del 9/3/2010 ditta: Francolino S.r.l.;

— D.C. n. 13 del 9/3/2010 ditta: Idrocolor Center di CicciaViolanda & C.;

— D.C. n. 14 del 9/3/2010 ditta: Curtosi Fabio;

— D.C. n. 15 del 9/3/2010 ditta: Termofer di Lopreiato Giu-seppe;

— D.C. n. 16 del 9/3/2010 ditta: Galeone Paolo;

— D.C. n. 17 del 9/3/2010 ditta: D’Urzo Domenico S.r.l.;

1-6-2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 1029138

Page 27: Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina del Dott ...

— D.C. n. 18 del 9/3/2010 ditta: Coven Bike di Briganti Na-tale & C. S.a.s.;

— D.C. n. 19 del 9/3/2010 ditta: Gruppo Lo Schiavo S.r.l. diLo Schiavo Anna Pia;

— D.C. n. 20 del 9/3/2010 ditta: Lopreiato Francesco;

— D.C. n. 21 del 9/3/2010 ditta: Futuro S.r.l.;

— D.C. n. 22 del 9/3/2010 ditta: Pizzeria Giovanna;

— D.C. n. 23 del 9/3/2010 ditta: Pizzeria Rosticceria daFranco di Porretta D.;

— D.C. n. 24 del 9/3/2010 ditta: Officina Elettromeccanicadi Valotta L.;

— D.C. n. 25 del 9/3/2010 ditta: Sud Trasporti S.n.c. di RisoMaurizio & C.;

— D.C. n. 26 del 9/3/2010 ditta: F.lli Tassone di Tassone Raf-faele G. & C. S.a.s.;

— D.C. n. 27 del 9/3/2010 ditta: Lo Turco Leonardo S.n.c.;

— D.C. n. 28 del 9/3/2010 ditta: Lo Turco Antonio S.n.c.;

— D.C. n. 29 del 9/3/2010 ditta: OCM Officina CarpenteriaMeccanica di De Fazio R.;

— D.C. n. 30 del 9/3/2010 ditta: Metalsud S.a.s.;

— D.C. n. 31 del 9/3/2010 ditta: Ser Car S.r.l.;

— D.C. n. 32 del 9/3/2010 ditta: LRM Divisione Appalti;

— D.C. n. 33 del 9/3/2010 ditta: AGAR S.r.l.;

— D.C. n. 34 del 9/3/2010 ditta: Castagna Pasqualino;

— D.C. n. 35 del 9/3/2010 ditta: Auto Tassone F. S.r.l.;

— D.C. n. 36 del 9/3/2010 ditta: Libreria Mobilio S.n.c.;

— D.C. n. 37 del 9/3/2010 ditta: So.Pre.Ma Edil Sud S.n.c.;

— D.C. n. 38 del 9/3/2010 ditta: ORA 2 di Currao Giovan-battista.

La presente ordinanza sarà pubblicata sul B.U.R.C., e notifi-cata alla Camera di Commercio che provvederà a notificarla agliinteressati.

p. Il Commissario Delegato

On.le Agazio Loiero

F.to: Eugenio Ripepe

COMMISSARIO DELEGATOOrdinanza del Presidentedel Consiglio dei Ministri

n. 3531 del 7/7/2006. Emergenza Vibo Valentia

ORDINANZA n. 116 del 25 marzo 2010

IL COMMISSARIO DELEGATO

VISTO l’art. 5 della Legge 24 febbraio 1992 n. 225.

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7luglio 2006, con cui è stato dichiarato lo stato di emergenza nelterritorio della Provincia di Vibo Valentia colpito dagli eventialluvionali del giorno 3 luglio 2006.

VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministrin. 3531 del 7 luglio 2006, che ha disposto «Interventi urgenti diprotezione civile diretti a fronteggiare i danni conseguenti aglieccezionali eventi atmosferici, che hanno colpito il territoriodella provincia di Vibo Valentia il giorno 3 luglio 2006» e hanominato il Presidente della Regione Calabria Commissario De-legato, assegnandogli funzioni e compiti relativi agli interventiurgenti e alle iniziative necessarie al superamento dell’emergen-ziale.

VISTO l’art. 5 dell’Ordinanza del Presidente del Consigliodei Ministri n. 3540 del 4 agosto 2006, modificato dall’art. 2dell’O.P.C.M. 5 dicembre 2006 n. 3555, che dispone:

«1. La Regione Calabria, d’intesa con il Ministero dello svi-luppo economico – Dipartimento per le politiche di sviluppo,predisponga entro 180 giorni dalla pubblicazione della presenteOrdinanza, un programma pluriennale di interventi, anche me-diante la riallocazione delle risorse residue destinate alla mede-sima regione sulla base del contratto multiregionale strategicoapprovato con la delibera CIPE n. 84 del 2004, diretti a favorirela ripresa produttiva e gli interventi di cui all’art. 5 dell’Ordi-nanza di protezione civile n. 3531 del 2006, mediante il reinse-diamento o la delocalizzazione delle imprese danneggiate ed allarealizzazione di nuove imprese nelle aree industriali interessatedagli eccezionali eventi che hanno colpito il territorio della pro-vincia di Vibo Valentia il giorno 3 luglio 2006, da finanziareanche con il concorso delle risorse nazionali e comunitarie de-stinate allo sviluppo delle aree sottoutilizzate».

«2.Alla realizzazione del programma di cui al comma 1 prov-vede il Commissario Delegato – Presidente della Regione Cala-bria, che si avvale, entro i limiti di vigenza dello stato di emer-genza, dei poteri allo stesso conferiti.».

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 1 del 14luglio 2006, che ha affidato alla Camera di Commercio di ViboValentia operazioni di ricognizione e quantificazione dei dannisubiti dalle attività produttive di cui all’art. 5 dell’O.P.C.M. n.3531/2006.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 9 del 29settembre 2006 che ha disposto tra l’altro al punto 2): «di asse-gnare alla Camera di Commercio di Vibo Valentia l’ulteriorecompito di attuare le incombenze di cui all’art. 5 dell’O.P.C.M.n. 3531/2006, nonché agli articoli 3, 4 e 5 dell’O.P.C.M. n. 3540/2006, ivi inclusa l’erogazione delle relative provvidenze econo-miche».

VISTA la Deliberazione della Giunta Camerale n. 25 del 18luglio 2007 con la quale la Camera di Commercio di Vibo Va-lentia ha preso atto delle risultanze effettuate dalla Commissionetecnica e di controllo.

1-6-2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 10 29139

Page 28: Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina del Dott ...

VISTO l’art. 2 dell’Accordo di ProgrammaQuadro «SviluppoLocale – Programma Emergenza Vibo Valentia – IIAtto Integra-tivo, ed in particolare la linea A2 relativa ai contributi da conce-dere alle imprese che, avendo subìto danni a seguito dell’allu-vione, vogliano realizzare un investimento, per un avvio o laripresa delle attività, eventualmente anche in sedi ubicative di-verse (delocalizzazione) rispetto all’area danneggiata, entro li-miti circostanziati all’interno dell’area industriale di Vibo Va-lentia.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 63 del 29luglio 2008, con la quale è stato approvato il bando per la con-cessione dei contributi previsti dall’art. 5, comma 5 del-l’O.P.C.M. n. 3531 del 7/7/2006.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 66 del 28agosto 2008 che ripubblica il bando per la concessione dei con-tributi previsti dell’art. 5, comma 5 dell’O.P.C.M. n. 3531/2006.

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministridel 18 dicembre 2009 (pubblicato su G.U. n. 2 del 4/1/2010), chedispone la proroga, fino al 30 giugno 2010, dello stato di emer-genza nel territorio della Provincia di Vibo Valentia colpito daglieventi alluvionali del giorno 3 luglio 2006.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 91 del 23aprile 2009 con la quale è stato approvato il bando ed i relativiallegati per la concessione dei contributi alle Grandi Impreseprevisti dall’art. 5 dell’O.P.C.M. n. 3531 del 7/7/2006.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 102 del 28/7/2009 con la quale si è preso atto delle risultanze istruttorie daparte della Commissione Tecnica diValutazione di approvazionedell’elenco dei progetti ammissibili a finanziamento e di quelliesclusi presentati dalle Piccole Medie Imprese al fine di usu-fruire dei contributi previsti dal Bando citato.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 107 del 19/10/2009 con la quale si è preso atto delle risultanze istruttorie daparte della Commissione Tecnica diValutazione di approvazionedell’elenco dei progetti ammissibili a finanziamento e di quelliesclusi presentati dalle Grandi Imprese al fine di usufruire deicontributi previsti dal Bando citato.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 108 del 27/11/2009 con la quale si è preso atto delle risultanze del riesameda parte della Commissione Tecnica di Valutazione di approva-zione dell’elenco dei progetti riammessi a finanziamento al finedi usufruire dei contributi previsti dal Bando per la concessionedei contributi previsti dall’art. 5 comma 5 dell’O.P.C.M. 3531del 7/7/2006 per favorire la ripresa delle attività produttive nonagricole danneggiate dall’alluvione del 3/7/2006 approvato conOrdinanza n. 66 del 28 agosto 2008.

VISTO che la Camera di Commercio, per come previsto dal-l’art. 10 del Bando sopra richiamato, ha esaminato, ritenendolemotivate, le istanze di proroga inoltrate da parte delle impreseinteressate e concesse con Determine Commissariali e trasmesseper l’approvazione.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 115 del 24marzo 2010 con la quale è stato preso atto delle determinazionidella CCIAA della provincia di Vibo Valentia trasferite con lanota prot. 2033 del 9/3/2010.

RITENUTO che l’istruttoria effettuata dalla CCIAA dellaprovincia di Vibo Valentia appare formalmente corretta.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 15 dell’11gennaio 2007 con la quale è stato delegato alla relativa firma deiprovvedimenti di competenza del Commissario Delegato, in

caso di impedimenti del Commissario Delegato – Presidentedella Giunta Regionale, il Capo dell’Ufficio del PresidenteGeom. Eugenio Ripepe.

VISTO il parere di regolarità amministrativa e contabile delResponsabile della struttura Tecnico-Amministrativo (in base al-l’art. 7 dell’Ordinanza del Commissario Delegato n. 1/2006).

DISPONE

Per quanto in narrativa premesso, che qui si intende integral-mente richiamato e confermato, il differimento al 31/12/2010dei termini previsti dall’art. 10 dei bandi per la concessione deicontributi previsti dell’art. 5, comma 5 dell’O.P.C.M. n. 3531/2006 di cui in premessa.

La presente ordinanza sarà pubblicata sul B.U.R.C, e notifi-cata alla Camera di Commercio che provvederà a notificarla agliinteressati.

p. Il Commissario Delegato

On.le Agazio Loiero

F.to: Eugenio Ripepe

COMMISSARIO DELEGATOOrdinanza del Presidentedel Consiglio dei Ministri

n. 3531 del 7/7/2006. Emergenza Vibo Valentia

ORDINANZA n. 117 del 26 marzo 2010

IL COMMISSARIO DELEGATO

VISTO l’art. 5 della Legge 24 febbraio 1992 n. 225.

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7luglio 2006, con cui è stato dichiarato lo stato di emergenza nelterritorio della Provincia di Vibo Valentia colpito dagli eventialluvionali del giorno 3 luglio 2006.

VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministrin. 3531 del 7 luglio 2006, che ha disposto «Interventi urgenti diprotezione civile diretti a fronteggiare i danni conseguenti aglieccezionali eventi atmosferici, che hanno colpito il territoriodella provincia di Vibo Valentia il giorno 3 luglio 2006» e hanominato il Presidente della Regione Calabria Commissario De-legato, assegnandogli funzioni e compiti relativi agli interventiurgenti e alle iniziative necessarie al superamento dell’emergen-ziale.

VISTO l’art. 5 dell’Ordinanza del Presidente del Consigliodei Ministri n. 3540 del 4 agosto 2006, modificato dall’art. 2dell’O.P.C.M. 5 dicembre 2006 n. 3555, che dispone:

«1. La Regione Calabria, d’intesa con il Ministero dello svi-luppo economico – Dipartimento per le politiche di sviluppo,predisponga entro 180 giorni dalla pubblicazione della presenteOrdinanza, un programma pluriennale di interventi, anche me-diante la riallocazione delle risorse residue destinate alla mede-sima regione sulla base del contratto multiregionale strategicoapprovato con la delibera CIPE n. 84 del 2004, diretti a favorirela ripresa produttiva e gli interventi di cui all’art. 5 dell’Ordi-nanza di protezione civile n. 3531 del 2006, mediante il reinse-diamento o la delocalizzazione delle imprese danneggiate ed allarealizzazione di nuove imprese nelle aree industriali interessatedagli eccezionali eventi che hanno colpito il territorio della pro-vincia di Vibo Valentia il giorno 3 luglio 2006, da finanziareanche con il concorso delle risorse nazionali e comunitarie de-stinate allo sviluppo delle aree sottoutilizzate».

1-6-2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 1029140

Page 29: Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina del Dott ...

«2.Alla realizzazione del programma di cui al comma 1 prov-vede il Commissario Delegato – Presidente della Regione Cala-bria, che si avvale, entro i limiti di vigenza dello stato di emer-genza, dei poteri allo stesso conferiti.».

VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministrin. 3569 del 5 marzo 2007, con la quale all’art. 9 è differito disessanta giorni il termine previsto dall’articolo 5 della citataOPCM 3540/2006, così come prorogato dall’art. 2 dell’OPCMn. 3555 del 5 dicembre 2006, per la definizione del programmadi interventi nelle aree alluvionate della Provincia di Vibo Va-lentia.

VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri3 aprile 2007 n. 3580 che ha disposto l’ulteriore proroga deltermine di cui all’art. 5 dell’O.P.C.M. n. 3540/2006.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 1 del 14luglio 2006, che ha affidato alla Camera di Commercio di ViboValentia operazioni di ricognizione e quantificazione dei dannisubiti dalle attività produttive di cui all’art. 5 dell’O.P.C.M. n.3531/2006.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 9 del 29settembre 2006 che ha disposto tra l’altro:

1) di affidare al Dipartimento di Difesa del suolo – Labora-torio CAMILAB dell’Università della Calabria, già responsa-bile della redazione del Piano di interventi strutturali di emer-genza sistemazione idrogeologica, l’ulteriore compito della rea-lizzazione del programma pluriennale di cui all’art. 5, comma 2,dell’O.P.C.M. n. 3540/2006, volto al reinsediamento o deloca-lizzazione delle imprese danneggiate ed alla realizzazione dinuove imprese nelle aree industriali interessate dagli eventi allu-vionali;

2) di assegnare alla Camera di Commercio di Vibo Valential’ulteriore compito di attuare le incombenze di cui all’art. 5 del-l’O.P.C.M. n. 3531/2006, nonché agli articoli 3, 4 e 5 del-l’O.P.C.M. n. 3540/2006, ivi inclusa l’erogazione delle relativeprovvidenze economiche.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 15 dell’11gennaio 2007 con la quale è stato delegato alla relativa firma deiprovvedimenti di competenza del Commissario Delegato, incaso di impedimenti del Commissario Delegato – Presidentedella Giunta Regionale, il Capo dell’Ufficio del PresidenteGeom. Eugenio Ripepe.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 17 del 12gennaio 2007, con la quale è stato approvato lo schema di con-venzione regolante il rapporto tra il commissario delegato e Di-partimento di Difesa del suolo – Laboratorio CAMILAB, per losvolgimento dell’attività di realizzazione del programma plu-riennale di interventi diretti a favorire la ripresa produttiva me-diante il reinsediamento o la delocalizzazione delle imprese dan-neggiate.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 18 del 22/2/2007, con la quale l’ambito di applicazione dell’art. 5 della ci-tata OPCM n. 3531/06 è stato esteso anche alle aziende danneg-giate del comune di Briatico, «site in fregio all’alveo del fiume“Trainiti”», inizialmente escluse dalle precedenti ordinanze.

VISTE le note del 18 giugno 2007 prot. n. 269 e del 20/12/2007 prot. n. 653, con cui il Dipartimento di Difesa del suolo –Laboratorio CAMILAB dell’Università della Calabria ha tra-smesso degli elaborati relativi al ricordato programma plurien-nale di interventi, da realizzare in fasi successive, sulla base dellerisorse economiche che si renderanno disponibili e che risultacomposto da una serie di elaborati (A. relazione generale, B.valutazioni tecniche, C. schede monografiche, nonché n. 7 ela-borati cartografici).

VISTI l’Accordo di Programma Quadro «Sviluppo Locale –Programma Emergenza Vibo Valentia» e, in particolare il II attointegrativo stipulato a Roma il 24 ottobre 2007, nonché le deli-berazioni del CIPE n. 25 e n. 26 del 17 maggio 2007, con cui si èproceduto alla approvazione dell’aggiornamento e rimodula-zione del contratto di programma Sviluppo Italia Turismo S.p.A.e al trasferimento delle relative risorse e alla riprogrammazionedelle stesse in favore della struttura commissariale ex O.P.C.M.n. 3540/2006.

VISTA la Deliberazione della Giunta Camerale n. 25 del 18luglio 2007 con la quale la Camera di Commercio di Vibo Va-lentia ha preso atto delle risultanze effettuate dalla Commissionetecnica e di controllo.

VISTE le delibere dalla Giunta Regionale n. 210 del 23/4/07 edel CIPE n. 25/07 del 17/5/07, che approvano le rimodulazionedel Contratto di programma «Sviluppo Italia Turismo», in ot-temperanza a quanto disposto nell’O.P.C.M. n. 3540/2006 citata,con le quali si rassegnano al programma straordinario per ViboValentia le economie derivanti da tale rimodulazione, quantifi-cate in c 48.249.700 di cui c 28.356.341 a valere sulla quotanazionale incentivi ed c 19.893.359 sulla quota regionale dellaDelibera CIPE 138/2000.

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 584 del 3agosto 2007 avente ad oggetto «Proposta II Atto integrativo del-l’A.P.Q. Sviluppo Locale – Emergenza alluvione Vibo Valentia»comprensivo delle allegate Linee Guida.

VISTA la deliberazione del CIPE n. 26 del 17 maggio 2007che, facendo seguito alla già citata Delibera CIPE n. 25 del 17maggio 2007, trasferisce le risorse a favore del programmastraordinario per Vibo Valentia, a valere sul Fondo Incentivi delMinistero dello Sviluppo Economico liberate dalla rimodula-zione del Contratto di programma Sviluppo Italia Turismo, pariad c 28.356.341, sul Fondo per le Aree sottoutilizzate previstodall’art. 61 della Legge n. 289/2002.

VISTO l’art. 2 dell’Accordo di ProgrammaQuadro «SviluppoLocale – Programma Emergenza Vibo Valentia – IIAtto Integra-tivo, ed in particolare la linea A2 relativa ai contributi da conce-dere alle imprese che, avendo subìto danni a seguito dell’allu-vione, vogliano realizzare un investimento, per un avvio o laripresa delle attività, eventualmente anche in sedi ubicative di-verse (delocalizzazione) rispetto all’area danneggiata, entro li-miti circostanziati all’interno dell’area industriale di Vibo Va-lentia.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 63 del 29luglio 2008, con la quale è stato approvato il bando per la con-cessione dei contributi previsti dall’art. 5, comma 5 del-l’O.P.C.M. n. 3531 del 7/7/2006.

VISTO il «Protocollo di intesa per la creazione di un villaggioindustriale a favore delle imprese soggette a delocalizzazioneobbligatoria» sottoscritto in data 4/11/2008 tra il CommissarioDelegato O.P.C.M. 3531, la Camera di Commercio I.A.A. diViboValentia, il Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Pro-vincia di Vibo Valentia e le Imprese soggette a delocalizzazioneobbligatoria come da OCD n. 61 dell’8/7/2008, in cui tra l’altroè stata evidenziata la «necessità di realizzare un villaggio indu-striale, all’interno dell’area industriale di Porto Salvo di ViboValentia, nel quale potranno trasferirsi e riavviare le proprie at-tività le imprese ricadenti nell’Ordinanza del Commissario De-legato n. 61 dell’8 luglio 2008.

VISTO il «Master Plan per la realizzazione di un villaggioindustriale a sostegno delle aziende sottoposte a delocalizza-zione obbligatoria (MPVI)» redatto dalla Camera di Commerciodi Vibo Valentia e acquisito da questo Commissario con prot. n.85 del 25/3/2009 elaborato sulla base delle indicazioni presenti

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Page 30: Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina del Dott ...

nel Protocollo d’Intesa sottoscritto dal PresidenteAgazio Loiero– in qualità di Commissario Straordinario per l’Emergenza ViboValentia, dal Presidente della Camera di Commercio di Vibo Va-lentia, dal Presidente del Consorzio per lo Sviluppo Industrialedella Provincia di Vibo Valentia e dalle imprese.

VISTA la nota del Commissario Delegato del 17/4/2009 prot.158 con cui sono state trasmesse alla CCIAAdi Vibo Valentia levalutazioni inerenti al Master Plan trasmesso, e la richiesta direvisione dello stesso per la piena rispondenza dei suoi contenutialla normativa vigente.

PRESO atto delle nuove proposte di adesione formulate dalleimprese sottoscrittrici del Protocollo d’Intesa e dagli altri enticoinvolti, in riscontro della Nota del Commissario delegato del17/4/2009 prot. 158, inoltrate dal Commissario della CCIAAdella provincia di Vibo Valentia con nota prot 3388-10 del 22/5/2008.

VISTA la nota del Commissario Delegato del 25/6/2009 prot.295 con cui è stata richiesta al Dipartimento Attività Produttivedella Regione Calabria l’attivazione delle procedure per perve-nire all’autorizzazione della rimodulazione della Misura A2.2della Linea A2 dell’Accordo di Programma Quadro «SviluppoLocale-Programma Emergenza Vibo Valentia – II Atto Integra-tivo, per la realizzazione del Villaggio Industriale a favore delleImprese delocalizzande per come specificato nel suddetto Ma-ster Plan.

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministridel 3 luglio 2009 (pubblicato su G.U. n. 163 del 16/7/2009), chedispone la proroga, fino al 31 dicembre 2009, dello stato di emer-genza nel territorio della Provincia di Vibo Valentia colpito daglieventi alluvionali del giorno 3 luglio 2006.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 102 del 28/7/2009 con la quale si è preso atto delle risultanze istruttorie daparte della Commissione Tecnica diValutazione di approvazionedell’elenco dei progetti ammissibili a finanziamento e di quelliesclusi presentati dalle imprese al fine di usufruire dei contributiprevisti dal Bando per la concessione dei contributi previsti dal-l’art. 5 comma 5 dell’O.P.C.M. 3531 del 7/7/2006 per favorire laripresa delle attività produttive non agricole danneggiate dall’al-luvione del 3/7/2006 approvato con Ordinanza n. 66 del 28agosto 2008.

VISTA la nota prot. 4189 del 28/7/2009 del Dipartimento 3Programmazione Nazionale e Comunitaria della Regione Cala-bria in cui viene dato l’assenso alla rimodulazione finanziariadella Misura A.2.2/Linea A2 per la realizzazione degli investi-menti di infrastrutturazione necessari alla delocalizzazione ob-bligatoria delle imprese individuate con O.C.D. n. 61 dell’8/7/2008, «con un Nuovo Intervento alla cui copertura dell’onerefinanziario stimato in c 6.493.467,20 si provveda attraverso larimodulazione finanziaria e delle modalità di attuazione dellaMisura A.2.2 – Linea A2 del II Atto Integrativo dell’Accordo diProgramma Quadro APQ Sviluppo Locale «Programma Emer-genza Vibo».

VISTA la nota prot. 6344 del 25/11/2009 del Dipartimento 3Programmazione Nazionale e Comunitaria della Regione Cala-bria con cui è stata trasmessa la Relazione Tecnica del NucleoRegionale di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici,con la quale si raccomanda di integrare il Master Plan con undettagliato cronoprogramma e di esplicitare con maggiore detta-glio le condizioni alle quali gli immobili verranno concessi alleimprese nel rispetto dei massimali ammissibili degli aiuti alleimprese destinatarie nonché il rispetto dell’art. 55 del Reg.to1083.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 108 del 27/11/2009 con la quale si è preso atto delle risultanze del riesame

da parte della Commissione Tecnica di Valutazione di approva-

zione dell’elenco dei progetti riammessi a finanziamento al fine

di usufruire dei contributi previsti dal Bando per la concessione

dei contributi previsti dall’art. 5 comma 5 dell’O.P.C.M. 3531

del 7/7/2006 per favorire la ripresa delle attività produttive non

agricole danneggiate dall’alluvione del 3/7/2006 approvato con

Ordinanza n. 66 del 28 agosto 2008.

VISTA l’ordinanza n. 114 del 24/3/2010 che dispone la presa

d’atto del progetto esecutivo «Lavori di realizzazione del vil-

laggio industriale» presentato dal Consorzio Industriale ed il re-

lativo finanziamento a valere sulla MisuraA.2.2/LineaA2 per la

realizzazione degli investimenti di infrastrutturazione necessari

alla delocalizzazione obbligatoria delle imprese individuate con

O.C.D. n. 61 dell’8/7/2008.

REPUTATA la necessità ed urgenza di non procrastinare oltre

e di provvedere con sollecitudine alla attuazione del programma

per la realizzazione del Villaggio Industriale a favore delle Im-

prese delocalizzande per come specificato nel suddetto Master

Plan di Delocalizzazione delle Imprese, fermo restando il ri-

spetto delle regole comunitarie, per come previsto dalla rela-

zione del N.V.V.I.P. in capo al soggetto attuatore Consorzio per

lo Sviluppo Industriale della provincia di Vibo Valentia.

VISTA la Convenzione sottoscritta tra il commissario Dele-

gato OPCM 3531/96 ed il Soggetto attuatore Consorzio dello

Sviluppo Industriale della Provincia di Vibo Valentia in data 25/

3/2010 per la realizzazione del Villaggio Industriale previsto dal

Protocollo d’intesa del 4/11/2009.

DISPONE

Per quanto in narrativa premesso, che qui si intende integral-mente richiamato e confermato

La liquidazione, conformemente a quanto previsto dall’art. 12della citata Convenzione, in favore del Consorzio per lo Svi-luppo Industriale della Provincia di Vibo Valentia, quale sog-getto attuatore, della somma c 1.948.040,16 (unmilionenove-centoquarantottomilazeroquaranta/16) quale anticipazione parial 30% della somma complessiva di c 6.493.467,22 per la realiz-zazione dell’intervento denominato «Realizzazione di un vil-laggio industriale a sostegno delle aziende sottoposte a deloca-lizzazione obbligatoria».

Di far fronte al pagamento della somma sopracitata con i fondiaccreditati dal Ministero dello Sviluppo economico Diparti-mento per le Politiche di Sviluppo e di Coesione, Direzione Ge-nerale per la Programmazione e Gestione delle Risorse Nazio-nali di Politica Regionale sulla Contabilità Speciale 3131 pressola Banca d’Italia, Tesoreria Provinciale di Catanzaro del Com-missario Delegato per le finalità di cui all’Ordinanze del Presi-dente del Consiglio dei Ministri n. 3531 del 7 luglio 2006 e n.3540 del 4 agosto 2006.

La struttura Commissariale procederà alla composizione degliatti necessari per la liquidazione della suddetta somma.

La presente Ordinanza sarà pubblicata sul B.U. della RegioneCalabria, e sarà notificata al soggetto beneficiario della stessa.

p. Il Commissario Delegato

On.le Agazio Loiero

F.to: Eugenio Ripepe

1-6-2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 1029142

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COMMISSARIO DELEGATOOrdinanza del Presidentedel Consiglio dei Ministri

n. 3531 del 7/7/2006. Emergenza Vibo Valentia

ORDINANZA n. 118 del 6 maggio 2010

IL COMMISSARIO DELEGATO

VISTO l’art. 5 della Legge 24 febbraio 1992 n. 225.

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministricon cui è stato dichiarato lo stato di emergenza del territoriodella Provincia di Vibo Valentia colpito dagli eventi alluvionalidel giorno 3 luglio 2006.

VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministrin. 3531 del 7 luglio 2006, la quale dispone interventi urgenti diprotezione civile, diretti a fronteggiare i danni conseguenti aglieccezionali eventi atmosferici che hanno colpito il territoriodella provincia di Vibo Valentia il giorno 3/7/2006, nonché lanomina del Presidente della Regione Calabria quale Commis-sario Delegato per il superamento dello stato emergenziale.

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministridel 18 dicembre 2009 (pubblicato su G.U. n. 2 del 4/1/2010), chedispone la proroga, fino al 30 giugno 2010, dello stato di emer-genza nel territorio della Provincia di Vibo Valentia colpito daglieventi alluvionali del giorno 3 luglio 2006.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 23 del 6aprile 2007 con la quale sono stati attribuiti compiti di coordina-mento dell’Ufficio del Commissario Delegato al Capo Strutturadell’Ufficio del Presidente della Giunta Regionale geom. Eu-genio Ripepe.

CONSIDERATO che, per garantire il superamento dell’emer-genza, il Commissario Delegato può avvalersi dell’opera di unoo più soggetti attuatori all’uopo nominati, cui affidare specificiinterventi, nonché della collaborazione degli Uffici regionali,degli Enti locali anche territoriali e delle Amministrazioni peri-feriche dello Stato ai sensi dell’art. 1, comma 2, dell’Ordinanzadel Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3531 del 7 luglio2006.

VISTO l’art. 2 dell’Ordinanza del Commissario Delegato n. 1del 14 luglio 2006 secondo il quale al Sindaco del comune diVibo Valentia è stato affidato il coordinamento degli interventidei Sindaci dei Comuni, individuati dall’allegato della stessa Or-dinanza per la puntuale ricognizione e quantificazione dei dannisubiti dai soggetti, individuali e collettivi di natura privata.

VISTO l’art. 4 dell’Ordinanza del Commissario Delegato n. 3del 22 luglio 2006 con il quale viene integrato l’elenco dei co-muni di cui all’art. 2 dell’Ordinanza del Commissario Delegaton. 1 del 14 luglio 2006.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 50 dell’1aprile 2008, con la quale venivano individuati i Sindaci dei Co-muni alluvionati, di cui alle O.C.D. n. 1 del 14 luglio 2006 e n. 3del 22 luglio 2006, come «... Soggetti Attuatori per la ricogni-zione e quantificazione dei danni subiti dai soggetti, individualie collettivi, di natura privata curando i relativi procedimenti finoall’adozione degli atti conclusivi....» ed in cui ai Soggetti Attua-tori veniva affidato l’onere della immediata esecuzione agliadempimenti previsti e quello di trasmettere improrogabilmenteentro 30 gg. dalla notifica della stessa ordinanza l’esito delleistruttorie.

CONSIDERATO che con nota prot. 628 del 16/10/2008 ilCommissario Delegato assegnava un’ulteriore proroga per ilcompletamento degli adempimenti previsti dall’O.C.D. n. 50dell’1/4/2008.

VISTE le note ed i verbali sottoscritti dai Soggetti Attuatori,di cui O.C.D. n. 50 dell’1/4/2008, trasmessi all’Ufficio del Com-missario Delegato, in cui sono state elencate e quantificate lepratiche per i contributi ai Soggetti Privati istruite e dichiarateammissibili.

CONSIDERATO che sono liquidabili i contributi ai Soggettiprivati per i soli danni subiti alle abitazioni principali come pre-visto dall’O.P.C.M. 7 luglio 2006 n. 3531 e per le abitazionidanneggiate dagli eventi calamitosi che hanno provocato l’alla-gamento, nonché frane e smottamenti, con movimento di detriti,fango e massi, pertanto non sono riconoscibili i danni provocatida altre cause.

CONSIDERATO che all’art. 4 dell’O.P.C.M. 7 luglio 2006 n.3531 è prevista l’erogazione di «... contributi, fino ad un mas-simo di c 30.000,00 per ciascuna unità abitativa, conforme alledisposizioni previste dalla normativa urbanistica ed edilizia, di-strutta o danneggiata dagli eventi franosi di cui alla presenteordinanza...».

CONSIDERATO che le istruttorie per l’erogazione dei contri-buti sono ammissibili solo se istruite sulla base dei criteri defi-niti dal SoggettoAttuatore Sindaco del comune di Vibo Valentiadi cui all’O.C.D. n. 1 del 14 luglio 2006, riportati nelle «Proce-dure per l’erogazione contributo», dallo Stesso approvate e tra-smesse a tutti i Comuni interessati.

VISTO l’incontro tenutosi in data 16/6/2009 con tutti i Sog-getti Attuatori presso la sede dell’Amministrazione Provincialedi Vibo Valentia, convocati con fax del 3/6/2009, e la successivanota del 25/6/2006 in cui la Struttura Commissariale ha nuova-mente richiesto a tutti i Soggetti Attuatori di trasmettere la docu-mentazione inerente i contributi liquidabili ai Soggetti privati.

CONSIDERATO che la documentazione ad oggi pervenutaalla Struttura Commissariale e verificata risulta conforme perquanto riguarda i Comuni di Vibo Valentia, Serra San Bruno e diSant’Onofrio.

DISPONE

Per quanto in narrativa premesso, che qui si intende integral-mente richiamato e confermato

La liquidazione della somma di c 1.370.906,16.in favore delSoggetto Attuatore Sindaco del comune di Vibo Valentia, comeacconto pari al 22% di quanto istruito e verificato dal SoggettoAttuatore per la liquidazione dei contributi ai Soggetti Privatiaventi diritto con obbligo di puntuale rendicontazione.

La liquidazione della somma di c 20.301,28 in favore delSoggetto Attuatore Sindaco del comune di Serra San Bruno,come acconto pari al 22% di quanto istruito e verificato dal Sog-getto Attuatore per la liquidazione dei contributi ai Soggetti Pri-vati aventi diritto con obbligo di puntuale rendicontazione.

La liquidazione della somma di c 8.190,16 in favore del Sog-getto Attuatore Sindaco del comune di Sant’Onofrio, come ac-conto pari al 22% di quanto istruito e verificato dal SoggettoAttuatore per la liquidazione dei contributi ai Soggetti Privatiaventi diritto con obbligo di puntuale rendicontazione.

La struttura Commissariale procederà alla composizione degliatti necessari per la liquidazione delle suddette somme.

La presente ordinanza sarà pubblicata sul B.U. della RegioneCalabria e notificata ai Soggetti Attuatori Interessati.

Il Commissario Delegato

On.le Giuseppe Scopelliti

1-6-2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 10 29143

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COMMISSARIO DELEGATOOrdinanza del Presidentedel Consiglio dei Ministri

n. 3531 del 7/7/2006. Emergenza Vibo Valentia

ORDINANZA n. 119 del 6 maggio 2010

IL COMMISSARIO DELEGATO

VISTO l’art. 5 della Legge 24 febbraio 1992 n. 225.

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7luglio 2006, con cui è stato dichiarato lo stato di emergenza nelterritorio della Provincia di Vibo Valentia colpito dagli eventialluvionali del giorno 3 luglio 2006.

VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministrin. 3531 del 7 luglio 2006, che ha disposto «Interventi urgenti diprotezione civile diretti a fronteggiare i danni conseguenti aglieccezionali eventi atmosferici, che hanno colpito il territoriodella provincia di Vibo Valentia il giorno 3 luglio 2006» e hanominato il Presidente della Regione Calabria Commissario De-legato, assegnandogli funzioni e compiti relativi agli interventiurgenti e alle iniziative necessarie al superamento dell’emergen-ziale.

VISTO l’art. 5 dell’Ordinanza del Presidente del Consigliodei Ministri n. 3540 del 4 agosto 2006, modificato dall’art. 2dell’O.P.C.M. 5 dicembre 2006 n. 3555, che dispone:

«1. La Regione Calabria, d’intesa con il Ministero dello svi-luppo economico – Dipartimento per le politiche di sviluppo,predisponga entro 180 giorni dalla pubblicazione della presenteOrdinanza, un programma pluriennale di interventi, anche me-diante la riallocazione delle risorse residue destinate alla mede-sima regione sulla base del contratto multiregionale strategicoapprovato con la delibera CIPE n. 84 del 2004, diretti a favorirela ripresa produttiva e gli interventi di cui all’art. 5 dell’Ordi-nanza di protezione civile n. 3531 del 2006, mediante il reinse-diamento o la delocalizzazione delle imprese danneggiate ed allarealizzazione di nuove imprese nelle aree industriali interessatedagli eccezionali eventi che hanno colpito il territorio della pro-vincia di Vibo Valentia il giorno 3 luglio 2006, da finanziareanche con il concorso delle risorse nazionali e comunitarie de-stinate allo sviluppo delle aree sottoutilizzate».

«2.Alla realizzazione del programma di cui al comma 1 prov-vede il Commissario Delegato – Presidente della Regione Cala-bria, che si avvale, entro i limiti di vigenza dello stato di emer-genza, dei poteri allo stesso conferiti.».

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 1 del 14luglio 2006, che ha affidato alla Camera di Commercio di ViboValentia operazioni di ricognizione e quantificazione dei dannisubiti dalle attività produttive di cui all’art. 5 dell’O.P.C.M. n.3531/2006.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 9 del 29settembre 2006 che ha disposto tra l’altro al punto 2): «di asse-gnare alla Camera di Commercio di Vibo Valentia l’ulteriorecompito di attuare le incombenze di cui all’art. 5 dell’O.P.C.M.n. 3531/2006, nonché agli articoli 3, 4 e 5 dell’O.P.C.M. n. 3540/2006, ivi inclusa l’erogazione delle relative provvidenze econo-miche».

VISTA la Deliberazione della Giunta Camerale n. 25 del 18luglio 2007 con la quale la Camera di Commercio di Vibo Va-lentia ha preso atto delle risultanze effettuate dalla Commissionetecnica e di controllo.

VISTO l’art. 2 dell’Accordo di ProgrammaQuadro «SviluppoLocale-Programma Emergenza Vibo Valentia – II Atto Integra-tivo, ed in particolare la linea A2 relativa ai contributi da conce-dere alle imprese che, avendo subìto danni a seguito dell’allu-vione, vogliano realizzare un investimento, per un avvio o laripresa delle attività, eventualmente anche in sedi ubicative di-verse (delocalizzazione) rispetto all’area danneggiata, entro li-miti circostanziati all’interno dell’area industriale di Vibo Va-lentia.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 63 del 29luglio 2008, con la quale è stato approvato il bando per la con-cessione dei contributi previsti dall’art. 5, comma 5 del-l’O.P.C.M. n. 3531 del 7/7/2006.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 66 del 28agosto 2008 che ripubblica il bando per la concessione dei con-tributi previsti dell’art. 5, comma 5 dell’O.P.C.M. n. 3531/2006.

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministridel 18 dicembre 2009 (pubblicato su G.U. n. 2 del 4/1/2010), chedispone la proroga, fino al 30 giugno 2010, dello stato di emer-genza nel territorio della Provincia di Vibo Valentia colpito daglieventi alluvionali del giorno 3 luglio 2006.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 91 del 23aprile 2009 con la quale è stato approvato il bando ed i relativiallegati per la concessione dei contributi alle Grandi Impreseprevisti dall’art. 5 dell’O.P.C.M. n. 3531 del 7/7/2006.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 102 del 28/7/2009 con la quale si è preso atto delle risultanze istruttorie daparte della Commissione Tecnica diValutazione di approvazionedell’elenco dei progetti ammissibili a finanziamento e di quelliesclusi presentati dalle Piccole Medie Imprese al fine di usu-fruire dei contributi previsti dal Bando citato.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 107 del 19/10/2009 con la quale si è preso atto delle risultanze istruttorie daparte della Commissione Tecnica diValutazione di approvazionedell’elenco dei progetti ammissibili a finanziamento e di quelliesclusi presentati dalle Grande Imprese al fine di usufruire deicontributi previsti dal Bando citato.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 108 del 27/11/2009 con la quale si è preso atto delle risultanze del riesameda parte della Commissione Tecnica di Valutazione di approva-zione dell’elenco dei progetti riammessi a finanziamento al finedi usufruire dei contributi previsti dal Bando per la concessionedei contributi previsti dall’art. 5 comma 5 dell’O.P.C.M. 3531del 7/7/2006 per favorire la ripresa delle attività produttive nonagricole danneggiate dall’alluvione del 3/7/2006 approvato conOrdinanza n. 66 del 28 agosto 2008.

VISTO che la Camera di Commercio, per come previsto dal-l’art. 10 del Bando sopra richiamato, ha esaminato, ritenendolemotivate, le istanze di proroga inoltrate da parte delle impreseinteressate con Determine Commissariali trasmesse per l’appro-vazione con le note prot. 2033 del 9/3/2010 e prot. 2538 del26/3/2010.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 113 dell’11febbraio 2010 con la quale è stata liquidata la somma di c

893.883,11 quale prima quota, pari al 50% dell’intero contributoammesso a titolo di anticipazione, all’imprese di cui all’elencoallegato.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 116 del 25marzo 2010 con la quale si differiscono al 31/12/2010 i terminiprevisti dall’art. 10 dei bandi per la concessione dei contributiprevisti dall’art. 5 comma 5 dell’OPCM n. 3531/2006.

1-6-2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 1029144

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VISTO il parere di regolarità amministrativa e contabile del

Responsabile della struttura Tecnico-Amministrativo (in base al-

l’art. 7 dell’Ordinanza del Commissario Delegato n. 1/2006).

Per quanto in narrativa premesso,

DISPONE

La liquidazione in favore della CCIAAdiViboValentia, quale

soggetto attuatore, della somma c 328.460,78 (trecentoventotto-

quattrosessantaeuro/79) quale prima quota, pari al 50% dell’in-tero contributo ammesso a titolo di anticipazione, per le impresebeneficiarie di cui all’elenco allegato, per come previsto dall’art.11 del bando per la concessione dei contributi previsti dall’art. 5comma 5 dell’OPCM n. 3531 del 7/7/2006 per favorire la ripresadelle attività produttive non agricole danneggiate dall’alluvionedel 3/7/2006 approvato con Ordinanza n. 66 del 28 agosto 2008.

Il trasferimento alla CCIAA di Vibo Valentia, quale soggettoattuatore, della somma di c 1.708.499,77 (unmilionesettecentot-tomilaquattrocentonovantanoveeuro/77) quale quota dell’interocontributo ammesso a titolo di I Sal, per le imprese beneficiariedi cui al prospetto allegato, per come previsto dall’art. 11 delbando per la concessione dei contributi previsti dall’art. 5comma 5 dell’OPCM n. 3531 del 7/7/2006 per favorire la ripresadelle attività produttive non agricole danneggiate dall’alluvionedel 3/7/2006 approvato con Ordinanza n. 66 del 28 agosto 2008.

DISPONEALTRESI

Che la liquidazione alle imprese beneficiane, da parte dellaCCIAA avvenga previa presentazione del DURC e per i contri-buti a stato di avanzamento previo completamento degli adem-pimenti istruttori utili all’erogazione, per come stabilito dall’Or-dinanza del Commissario delegato n. 83 del 14/11/2008.

Di far fronte al pagamento della somma sopracitata con i fondiaccreditati, dal Ministero dello Sviluppo Economico Diparti-mento per le Politiche di Sviluppo e di Coesione – DirezioneGenerale per la Programmazione e Gestione delle Risorse Na-zionali di Politica Regionale, sulla Contabilità Speciale n. 3131presso la banca d’Italia Tesoreria Provinciale di Catanzaro delCommissario Delegato per le finalità di cui all’Ordinanza delPresidente del Consiglio dei Ministri n. 3531 del 7 luglio 2006 en. 3540 del 4 agosto 2006.

La struttura Commissariale procederà alla predisposizionedegli atti necessari per la liquidazione delle suddette somme.

La presente ordinanza sarà pubblicata sul B.U.R.C., e trasfe-rita alla Camera di Commercio che provvederà a notificarla agliinteressati.

Il Commissario Delegato

On.le Giuseppe Scopelliti

(segue allegato)

1-6-2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 10 29145

Page 34: Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina del Dott ...

1-6-2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 1029146

Page 35: Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina del Dott ...

Regione CalabriaDECRETI DEL PRESIDENTEDELCONSIGLIO REGIONALE

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE18 febbraio 2010, n. 8

Designazione di un rappresentante della Regione per ilConsiglio di amministrazione dell’Università della Calabriaper il biennio 2010/2012 (disegno di legge 1 ottobre 1973 n.580 art. 9 – convertito il legge 30 novembre 1973, n. 766).

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che ai sensi dell’art. 9 del disegno di legge 1ottobre 1973, n. 580, convertito il legge 30 novembre 1973, n.766, questo Consiglio regionale deve procedere alla designa-zione di un rappresentante della Regione per il Consiglio di am-ministrazione dell’Università della Calabria per il biennio 2010/2012.

RAVVISATA la necessità e l’urgenza di effettuare la designa-zione di un rappresentante della Regione per il Consiglio di am-ministrazione dell’Università della Calabria per il biennio 2010/2012 ai sensi dell’art. 9 del disegno di legge 1 ottobre 1973, n.580, convertito in legge 30 novembre 1973, n. 766.

PRESO atto della verifica dei requisiti dei singoli candidatialla designazione di che trattasi, effettuata anche con l’ausiliodelle schede ricognitive allegate alle domande ed ai curricula,nonché delle schede di settore da cui si rileva la sussistenza omeno dei requisiti richiesti dalla vigente normativa da parte del-l’Ufficio di Presidenza, nella seduta del 27 luglio 2007 con deli-berazione n. 85.

Che dai predetti elenchi e dai curricula personali, in atti, il Sig.D’Acri Angelo, nato il 22 febbraio 1981, risulta in possesso deirequisiti per la designazione in oggetto ed in grado di assicurareil buon andamento ed l’imparzialità dell’Organo al quale vienenominato.

RITENUTO ancora che, in ogni caso, la scelta della PubblicaAmministrazione, nella fattispecie, non presuppone una proce-dura concorsuale, ma impone solo la richiamata valutazione ditutti gli aspiranti e dei requisiti da ciascuno dichiarati nelle do-mande e nei curricula che hanno costituito il fondamento del-l’istruttoria verificativa.

VISTO il parere esperito dai consulenti giuridici del Consi-glio regionale in data 22 gennaio 2003.

SENTITA la Conferenza dei Presidenti dei Gruppi consiliari.

PRESO atto della decisione del Consiglio regionale concer-nente le nomine di propria competenza.

TUTTO quanto sopra considerato e ritenuto.

VISTO l’art. 16 dello Statuto regionale.

VISTO l’art. 9 del disegno di legge 1 ottobre 1973, n. 580,convertito il legge 30 novembre 1973, n. 766.

DECRETA

— è designato quale rappresentante della Regione per il Con-siglio di amministrazione dell’Università della Calabria per ilbiennio 2010/2012, il Sig. D’Acri Angelo, nato il 22 febbraio1981;

— il presente decreto sarà trasmesso in copia al Presidentedella Giunta regionale, all’Ente interessato, nonché ai nominatiai fini di cui alla Legge regionale n. 39/95;

— il presente decreto sarà pubblicato nel Bollettino Ufficialedella Regione.

Reggio Calabria, 18 febbraio 2010

F.to: Il Presidente

Giuseppe Bova

E conforme all’originale.

Reggio Calabria, 18 febbraio 2010

Il Dirigente del Settore

Segreteria Assemblea

G. Multari

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE19 marzo 2010, n. 18

Nomina del Presidente dell’Ente Parco Regionale delleSerre (art. 13, L.R. 10/2003).

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che ai sensi dell’art. 13 della Legge regionale10/2003, si deve procedere alla nomina del Presidente dell’EnteParco Regionale delle Serre.

ACCERTATO che ai sensi dell’art. 13 comma 1 della Leggen. 10/2003, la nomina del Presidente dell’Ente Parco Regionaleè di esclusiva competenza del Presidente del Consiglio regio-nale.

VISTI i decreti del Presidente del Consiglio regionale n. 5 del20 febbraio 2006 e n. 9 del 22 settembre 2008 concernenti rispet-tivamente la nomina del dott. Gregorio Paglianiti a Presidentedell’Ente Parco Regionale delle Serre e l’annullamento del de-creto di nomina.

RAVVISATA la necessità e l’urgenza di effettuare la nominadel Presidente per consentire il funzionamento dell’Ente ParcoRegionale.

PRESO atto della verifica dei requisiti dei singoli candidatialle nomine di che trattasi, effettuata, anche con l’ausilio delleschede ricognitive allegate alle domande ed ai curricula, nonchédelle schede di settore da cui si rileva la sussistenza o meno deirequisiti richiesti dalla vigente normativa da parte dell’Ufficio diPresidenza, nella seduta del 23 giugno 2009.

Che dai predetti elenchi e dai curricula personali, in atti, ilDott. VincenzoValenti nato il 24 ottobre 1950 risulta in possessodei requisiti per la nomina in oggetto ed in grado di assicurare ilbuon andamento e l’imparzialità dell’Organo al quale viene no-minato.

RITENUTO ancora che, in ogni caso, la scelta della PubblicaAmministrazione, nella fattispecie, non presuppone una proce-dura concorsuale, ma impone solo la richiamata valutazione ditutti gli aspiranti e dei requisiti da ciascuno dichiarati nelle do-mande e nei curricula che hanno costituito il fondamento del-l’istruttoria verificativa.

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TUTTO quanto sopra considerato e ritenuto.

VISTO l’art. 16 dello Statuto regionale.

VISTA la Legge regionale 10/2003, art. 13.

DECRETA

a) è nominato Presidente dell’Ente Parco Regionale delleSerre il Dott. Vincenzo Valenti nato il 24 ottobre 1950;

b) il presente decreto sarà trasmesso in copia al Presidentedella Giunta regionale, all’Ente interessato, nonché ai nominatiai fini di cui alla Legge regionale n. 39/95;

c) il presente decreto sarà pubblicato nel Bollettino Ufficialedella Regione.

Reggio Calabria, 19 marzo 2010

F.to: Il Presidente

Giuseppe Bova

E conforme all’originale.

Reggio Calabria, 22 marzo 2010

Il Dirigente del Settore Segreteria

G. Multari

Regione CalabriaDELIBERAZIONI DELLAGIUNTAREGIONALE

DELIBERAZIONE DELLAGIUNTAREGIONALE21 aprile 2010, n. 330

Proposta «proroga dell’entrata in vigore della Legge re-gionale n. 35 del 19 ottobre 2009 e s.m.i. recante la “denuncia,il deposito e l’autorizzazione di interventi di carattere strut-turale e per la pianificazione territoriale in prospettiva si-smica”.

LAGIUNTAREGIONALE

PREMESSO

Che la Regione Calabria è la regione italiana con la più ele-vata pericolosità sismica ed è l’unica ad avere un territorio inte-ramente classificato nelle zone sismiche 1 e 2 ai sensi dell’Ordi-nanza PCM 3274/2003.

Che in materia di applicazione della normativa sismica, la Re-gione Calabria, analogamente ad altre Regioni, in attuazione del-l’art. 20, 2o comma della Legge n. 741/1981, ha fino ad oggiadottato una propria normativa (L.R. n. 17 dell’11 luglio 1994,Regolamento di attuazione n. 1 del 12 novembre 1994 e succes-siva L.R. n. 7 del 27 aprile 1998), sostituendo l’autorizzazionepreventiva dei progetti con la modalità del semplice deposito esuccessivo controllo a campione.

Che con sentenza n. 182 del 20/4/2006 la Corte Costituzio-nale ha, tra l’altro, ribadito, in materia di vigilanza sulle costru-zioni ricadenti nelle zone sismiche, la necessità del regime auto-rizzativo a salvaguardia della pubblica e privata incolumità e deiprincìpi fondamentali in materia di «governo del territorio e pro-tezione civile», eliminando, quindi, il sistema del controllo acampione introdotto dalle varie Leggi regionali ed attivando, difatto, un sistema di controllo più puntuale, capace di distinguere,tra l’altro, le diverse tipologie di opere, in ragione del diversogrado di rischio che le stesse comportano per l’incolumità pub-blica.

Che, in particolare, la sopra nominata sentenza richiama l’at-tenzione sulla necessità di prevedere un controllo sistematico,sia in via preliminare sul progetto che nel corso dei lavori, pertutte le costruzioni, in particolare per le costruzioni che presen-tano un rilevante grado di complessità strutturale e per quelleche, in ragione dell’uso cui sono destinate, hanno un caratterestrategico per la protezione civile, ovvero una significativa pre-senza di pubblico.

Che, a tale riguardo e in conformità a tali indirizzi sono statecondotte, da parte della Regione Calabria, una serie di iniziativefinalizzate a definire un quadro coerente di attività al fine diperseguire l’obiettivo strategico esposto nei punti precedenti.

Che, nell’ambito di tali attività, in data 18 gennaio 2008 laGiunta Regionale, con Delibera n. 73, avente per oggetto «Ridu-zione del rischio sismico delle strutture e delle opere infrastrut-turali di interesse strategico ai sensi dell’Ordinanza PCM n.3274/2003», ha deliberato la sottoscrizione di un Protocollo diintesa con il Centro Europeo di Formazione e Ricerca in Inge-gneria Sismica (Eucentre).

Che il suddetto Protocollo prevede, tra l’altro, che «La Re-gione e per essa il Dipartimento Lavori Pubblici ed Infrastrut-ture, si avvale di Eucentre per l’attività concernente la redazionedi linee guida, stesura e riordino delle normative regionali, lo

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svolgimento di corsi di formazione e aggiornamento in materiadi ingegneria sismica, la valutazione e riduzione del rischio si-smico delle strutture regionali di interesse strategico.

Che, in conformità a tali indirizzi sono state condotte, da partedella Regione Calabria, una serie di iniziative finalizzate a defi-nire un quadro coerente di attività al fine di perseguire l’obiet-tivo strategico esposto nei punti precedenti.

PRESO atto che la citata nuova normativa regionale, a seguitodelle predette attività, è stata definita, di concerto con gli OrdiniProfessionali e con le associazioni interessate in materia, ed haottenuto l’approvazione del Consiglio regionale con Legge n. 35del 19 ottobre 2009.

Che la Legge disciplina le «Procedure per la denuncia, la tra-smissione e l’autorizzazione degli interventi di carattere struttu-rale e per la pianificazione territoriale in prospettiva sismica».

Che le su dette procedure sono state, in particolare, imple-mentate da Eucentre con il supporto del SI-ERC (Sistema Infor-matico – Edilizia Regione Calabria), e del SI-TERC (SistemaInformatico – Territoriale Regione Calabria che saranno inte-grate con il sistema Informativo Territoriale (SI.T.O) della Re-gione.

Che la Legge è attuata mediante il successivo Regolamentoregionale di attuazione approvato con delibera di G.R. n. 790 del27 novembre 2009 che prevede una «Parte Generale» e n. 4 «Al-legati Tecnici» che definiscono la denuncia e trasmissione diinterventi di carattere strutturale su edifici e ponti, la valutazionedegli effetti di sito per interventi di tipo edilizio e per piani ter-ritoriali.

Che il Regolamento Regionale prevede l’utilizzo, come stru-mento di denuncia e trasmissione delle pratiche edilizie e di ge-stione del territorio, sistemi Informatici accessibili tramite unsito Web dedicato.

Che la Regione, sempre di concerto con la Soc. Eucentre econ le Università calabresi, ha svolto l’attività di formazione perprofessionisti esterni e per il personale regionale interessatodalla nuova procedura.

Che, causa la necessità di dover modificare la declaratoria dialcuni articoli della Legge regionale n. 35/2009, a seguito diosservazioni da parte del Ministero delle Infrastnitture, conlegge n. 1 del 5 gennaio 2010 art. 6 è stata prorogata l’entrata invigore della citata legge 35/2009 ad aprile 2010.

Che con Legge Regionale n. 8 del 26 febbraio 2010 recante«norme di tipo ordinamentale e finanziario (collegato alla ma-novra di finanza regionale per l’anno 2010,) l’entrata in vigoredella legge n. 35/2009 è stata ulteriormente posticipata e preci-samente a giorno 11 maggio 2010.

TENUTO conto che il significativo salto di qualità nell’atti-vità di istruttoria e controllo delle costruzioni da realizzare nellezone sismiche, deve essere necessariamente accompagnato daun rilevante potenziamento delle strutture amministrative (Ser-vizi Tecnici Regionali) chiamate a svolgere queste funzioni nonsolo dal punto di vista strumentale e numerico ma anche daquello strettamene professionale.

Che al fine di poter dare immediata e concreta attuazione alriordino e potenziamento dei Servizi Tecnici regionali, è stataindetta una manifestazione di interesse rivolta al personale re-gionale interessato al trasferimento presso i su citati Servizi.

Che tale manifestazione di interesse non ha esaudito quantorichiesto in ordine alle figure professionali peculiari per l’atti-vità prevista (ingegneri, architetti, geologi e informatici).

TENUTO conto che l’entrata in vigore della Legge di cui trat-tasi presuppone anche l’approvazione del tariffario regionale.

Che, al riguardo la Regione, in ossequio delle finalità di cuisopra, ha dato seguito a quanto disposto dall’Art. 22 comma 3del collegato finanziario di cui alla Legge regionale n. 7 del 21agosto 2006:

— «la Giunta regionale è autorizzata ad adottare un pianotariffario relativo alle istruttorie e al rilascio di autorizzazionipreviste dalla normativa vigente per gli interventi da realizzarsiin zona sismica;

— le tariffe dovranno essere stabilite sulla base della tipo-logia e della destinazione d’uso dell’opera nonché della volume-tria e della complessità strutturale della stessa».

Che le ulteriori finalità di tale Tariffario sono richiamate daicommi 3 e 4 dell’art. 16 della Legge regionale n. 35/2009 che diseguito si riportano:

— 3. Al fine di potenziare i Servizi Tecnici regionali dislo-cati nelle province calabresi in virtù dei nuovi adempimenti pre-visti dalla presente legge, il Dipartimento LL.PP., in questaprima fase, è autorizzato a stipulare ulteriori protocolli d’intesacon Eucentre e, ove necessario, con soggetti pubblici dotati dispecifiche e comprovata competenza in materia;

— 4. Agli oneri derivanti dall’attuazione del precedentecomma 3 si fa fronte con le risorse provenienti dall’applicazionedel comma 3, dell’articolo 22 della Legge regionale 21 agosto2006, n. 7.

PRESO atto che la delibera di approvazione del Tariffario, purdefinita dai Dipartimento LL.PP., non è stata ancora approvatadalla Giunta Regionale.

Che, sempre al fine di affrontare nell’immediato tale impegnofinanziario, è stato approvato l’art. 5 della citata Legge regionalen. 8 del 26 febbraio 2010, che prevede l’istituzione di un vinco-lato Capitolo con la capienza di c 100.000,00. Tanto, nelle moredi poter accedere alle risorse previste dall’entrata in vigore delTariffario.

TENUTO conto che ad oggi non si sono concretizzate quelleattività previste e indispensabili (approvazione Tariffario, adem-pimenti amministrativi circa la manifestazione di interessesvolta, numero insufficiente di figure professionali a disposi-zione, protocollo d’intesa con Eucentre, adeguamento delle ap-parecchiature informatiche, adeguamento rete LAN) per garan-tire l’attivazione delle nuove procedure previste dalla Legge Re-gionale n. 35/2009 e dal Regolamento di attuazione.

Che più volte, in ultimo con note trasmesse anche alla Presi-denza di Giunta, tutti gli Ordini Professionali operanti nel set-tore (Ingegneri, Architetti, Geometri, Geologi) hanno manife-stato la necessità di procedere ad una ulteriore proroga dell’en-trata in vigore della Legge, stante la necessità di prendereadeguatamente visione delle nuove procedure, anche informa-tiche, previste per l’inoltro dei progetti.

Che, quindi, per quanto sopra messo in evidenza si ritieneopportuno procedere ad un rinvio dell’entrata in vigore dellalegge 35/2009 e s.m.i., prevista per giorno 11 maggio 2010, agiorno 1 gennaio 2011.

Che, per evidenti ragioni procedimentali è opportuno disporrecontestualmente la sospensione dell’efficacia del regolamentoesecutivo 1/12/2009 n. 18, fino alle elezioni che saranno assuntedal Consiglio regionale.

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TUTTO CIO considerato.

SU PROPOSTA dell’Assessore ai lavori Pubblici ed Infra-strutture, Giuseppe Gentile, formulata alla stregua dell’istrut-toria compiuta dalla Struttura interessata, nonché all’espressadichiarazione di regolarità dell’atto resa dal Dirigente.

PER quanto espresso in premesse, che qui si intende riportatoe confermato.

DELIBERA

Art. 1

Di approvare l’allegata proposta di Legge recante «Prorogadell’entrata in vigore della Legge regionale n. 35 del 19 ottobre2009 e s.m.i. circa la denuncia, il deposito e l’autorizzazione diinterventi di carattere strutturale e per la pianificazione territo-riale in prospettiva sismica», che prevede l’entrata in vigoredella stessa a giorno 1 gennaio 2011, sospendendo nelle morel’efficacia del regolamento regionale 1/12/2009 n. 18.

Art. 2

Di richiedere al Consiglio regionale l’esame urgente dellaproposta di Legge ai sensi dell’art. 39 della Legge regionale 19ottobre 2004, n. 25 (Statuto regionale).

Art. 3

Di pubblicare la presente delibera sul BURC.

Il Segretario Il Presidente

F.to: Durante F.to: Scopelliti

REGIONE CALABRIA

DIPARTIMENTO LAVORI PUBBLICI,POLITICADELLACASA

E.R.P. – RISORSE IDRICHE –CICLO INTEGRATOACQUE

ALLEGATO

Articolato proposto dalla delibera di Giunta regionale recante«proroga dell’entrata in vigore della Legge Regionale n. 35 del19 ottobre 2009 e s.m.i. recante la denuncia, il deposito e l’auto-rizzazione di interventi di carattere strutturale e per la pianifica-zione territoriale in prospettiva sismica».

Art. 1

Gli artt. 6 e 7 (quest’ultimo sostituito dall’art. 27 comma 1della Legge Regionale n. 8 del 26 febbraio 2010) della LeggeRegionale n. 1 del 5 gennaio 2010 sono così sostituiti:

«L’entrata in vigore della Legge Regionale n. 35 del 19 ot-tobre 2009 e s.m.i. recante la denuncia, il deposito e l’autorizza-zione di interventi di carattere strutturale e per la pianificazioneterritoriale in prospettiva sismica», è differita al giorno 1 gen-naio 2011.

Il Dirigente Generale

Ing. Domenico Pallaria

DELIBERAZIONE DELLAGIUNTAREGIONALE26 aprile 2010, n. 337

Approvazione Documento preparatorio per l’adegua-mento della rete regionale di monitoraggio della radioatti-vità ambientale nella Regione Calabria.

LAGIUNTAREGIONALE

PREMESSO che:

Il D.Lgs. 230/95 «Attuazione delle direttive 89/618/Euratom,90/641/Euratom, 92/3/Euratom e 96/29/Euratom in materia diradiazioni ionizzanti» all’art. 104 istituisce l’obbligo di monito-raggio della radiattività ambientale con la suddivisione del com-plesso dei controlli in una rete di monitoraggio nazionale e retidi sorveglianza regionali.

Il monitoraggio della radioattività ambientale, disciplinato dalD.Lgs. n. 230/95 è relativo al controllo della sola radioattivitàartificiale dovuta all’immissione nell’ambiente di radionuclidinon presenti in natura ma artificialmente prodotti dall’uomo.

L’Unione Europea con la Raccomandazione 2000/473/Euratom ha definito le matrici sulle quali effettuare i controlli eperiodicità e tipologie di misurazione; i principali obiettivi delsistema delle reti di controllo della radioattività sono:

— seguire l’andamento spazio-temporale delle concentra-zioni dei radioelementi di origine antropica nelle matrici dei di-versi comparti ambientali sull’intero territorio nazionale, alloscopo di valutare lo stato dell’ambiente a livello nazionale;

— fornire un set di dati radiometrici rappresentativo per lavalutazione della dose ricevuta dalla popolazione a seguito del-l’esposizione alle radiazioni derivanti dai radionuclidi presentinell’ambiente e negli alimenti, anche a seguito di eventi inciden-tali;

— rilevare fenomeni di accumulo dei radionuclidi a lungavita media nei principali comparti ambientali;

— individuare prontamente anomalie derivanti da eventi, ve-rificatisi anche al di fuori del territorio nazionale, che compor-tino contaminazione, fungendo da mezzo di allarme e da stru-mento per la valutazione tempestiva e post-incidentale a sup-porto delle decisioni;

— mettere a punto un sistema capace di rispondere ad even-tuali possibili situazioni di emergenza sul territorio nazionale;

— informare periodicamente la popolazione e le istituzionipreposte sull’attività svolta «fotografando» lo stato radiometricodell’ambiente a livello nazionale.

Fra i compiti istituzionali dell’Arpacal secondo quanto pre-visto dalla Legge regionale n. 20/99, all’art. 7 comma 1 lett. s),vi è quello di effettuare i controlli ambientali delle attività con-nesse all’uso pacifico dell’energia nucleare e in materia di pro-tezione delle radiazioni.

PRESO atto che con D.G.R. n. 7960 del 29/12/95 è stata isti-tuita la rete di rilevamento della radioattività ambientale e lastruttura di riferimento regionale ai sensi della circolare del mi-nistero della Sanità n. 2/87.

La rete regionale è realizzata tramite i laboratori dell’AgenziaRegionale per la ProtezioneAmbientale della Calabria ed è fina-lizzata ad un costante monitoraggio dei livelli di radioattività inmatrici ambientali e alimentari al fine di valutare l’andamento

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delle concentrazioni dei radionuclidi presenti nelle matrici citatee fornire i dati necessari alle valutazioni di dose in condizioniordinarie e in caso di emergenze nucleari.

Attualmente sono attivi tre laboratori fisici in altrettanti dipar-timenti provinciali, Cosenza Catanzaro e Reggio Calabria.

CONSIDERATO che è necessario stabilire organicamente laprogrammazione dei controlli mediante l’adeguamento dellarete regionale di monitoraggio della radioattività ambientalenonché ampliare la dotazione laboratoristica dell’Agenzia a ciòfinalizzata.

DATO atto che nel corso della riunione tenutasi in data 22/4/2010 tra il Dipartimento Politiche dell’Ambiente, il Diparti-mento Sanità e l’Arpacal è stato esaminato lo stato della rete dimonitoraggio della radioattività ambientale nonché la bozza didocumento preparatorio predisposta dalla medesima Agenzia.

VISTO il Documento preparatorio per l’adeguamento dellarete regionale di monitoraggio della radioattività ambientalenella Regione Calabria trasmesso dall’Arpacal al DipartimentoAmbiente con nota prot. n. 6919 del 23/4/2010.

VISTO il D.Lgs. 230/95 «Attuazione delle Direttive 89/618/Euratom, 90/641/Euratom, 92/3/Euratom e 96/29/Euratom inmateria di radiazioni ionizzanti.

VISTA la Raccomandazione 2000/473/Euratom «sull’appli-cazione dell’art. 36 del trattato Euratom riguardante il controllodel grado di radioattività ambientale allo scopo di determinarel’esposizione dell’insieme della popolazione».

VISTA la Legge regionale n. 20/99 «Istituzione dell’AgenziaRegionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria –A.R.P.A.C.A.L.».

DELIBERA

1. Di approvare il Documento preparatorio per l’adegua-mento della rete regionale di monitoraggio della radioattivitàambientale nella Regione Calabria allegato al presente atto.

2. Di demandare all’Arpacal la puntuale definizione delpiano di monitoraggio della radioattività ambientale in attua-zione del documento di cui al punto 1.

3. Di delegare il Dipartimento politiche dell’Ambiente al ne-cessario coordinamento con il Dipartimento Sanità per la pienaattuazione della rete di monitoraggio della radioattività ambien-tale.

4. Di delegare il Dipartimento politiche dell’Ambiente allatrasmissione del presente atto all’Arpacal e al Dipartimento Sa-nità.

5. Di pubblicare il presente provvedimento sul BUR Cala-bria.

Il Segretario Il V. Presidente

F.to: Durante F.to: Stasi

(segue allegato)

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DELIBERAZIONE DELLAGIUNTAREGIONALE10 maggio 2010, n. 354

Approvazione del protocollo d’intesa tra Ministero del-l’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e la Regione Ca-labria per la realizzazione di interventi finalizzati al miglio-ramento dei livelli di apprendimento della popolazione sco-lastica calabrese per il rafforzamento delle conoscenze e dellecompetenze per l’a.s. 2010/2011.

LAGIUNTAREGIONALE

PREMESSO che la Regione Calabria, per favorire il conse-guimento degli obiettivi indicati nell’agenda di Lisbona, sta at-tivando una strategia idonea a rafforzare e sviluppare il capitaleumano di cui la Regione dispone, mediante azioni tese all’innal-zamento del livello qualitativo e dell’offerta formativa esistentee in particolare:

a. a sostenere l’innalzamento dell’obbligo di istruzione a 16anni, favorendo, allo stesso tempo, una più forte integrazione frail sistema scolastico, il sistema della formazione professionale edel mondo del lavoro;

b. a sostenere la formazione del personale docente;

c. a sostenere i processi di apprendimento riferiti alle compe-tenze di base e trasversali nell’ambito del sistema scolastico;

d. a favorire l’innovazione didattica attraverso l’uso diffusodei laboratori;

e. a valorizzare opportunamente l’autonomia scolastica e larete dell’offerta formativa.

Che la Regione Calabria ha, altresì, avviato e programmatointerventi organici in tema di istruzione e formazione, attraversola realizzazione di quanto previsto nel Piano Regionale per leRisorse Umane, Piano d’Azione 2008 e 2009-2010 al fine di:

1. conseguire le competenze chiave di cittadinanza;

2. innalzare le competenze di base nelle materie scientifichee linguistiche adeguate all’inserimento nella vita sociale e alproseguimento degli studi;

3. innalzare le capacità di orientamento dei giovani del IV eV anno della scuola secondaria di secondo grado;

4. favorire processi di insegnamento/apprendimento diversida quelli tradizionali, con capacità attrattiva, in termini di lin-guaggi e di metodologie didattico/relazionali, specie nei con-fronti dei soggetti che in precedenza abbiano ritardato o abban-donato percorsi di istruzione;

5. favorire processi tesi a facilitare l’integrazione degli alunnidisabili nel sistema scolastico Calabrese;

6. garantire l’aggiornamento del personale docente attraversopiani formativi finanziati con l’assegnazione di voucher;

7. valorizzare gli studenti eccellenti.

CONSIDERATO che:

— la programmazione 2007-2013 dei Fondi Strutturali pone,all’interno di una politica complessiva di apprendimento lungotutto l’arco della vita, l’obiettivo prioritario di innalzare i livelli

di apprendimento e delle competenze chiave, di assicurarel’equità di accesso e nel contempo le eccellenze e di ridurre ilfenomeno della dispersione scolastica;

— tali obiettivi assumono una particolare rilevanza nelle re-gioni obiettivo convergenza, nelle quali le condizioni di debo-lezza del contesto sono più accentuate e appaiono, pertanto, piùdifficilmente perseguibili;

— un ulteriore valore aggiunto è costituito dalla complemen-tarità degli interventi dei Programmi nazionali con i Programmiregionali, basata su una costante attività di concertazione.

RITENUTO, inoltre, di:

— dovere sostenere adeguatamente l’innalzamento del li-vello qualitativo del sistema scolastico calabrese, attraverso unaopportuna sinergia con l’USR Calabria promovendo specificheattività didattiche che, avvalendosi di metodologie innovative,rendano più attrattivo il processo di apprendimento e favori-scano, per tale via, il successo scolastico;

— dover attivare interventi volti a favorire il successo scola-stico riferito soprattutto a soggetti con disabilità e a rischio dimarginalità sociale;

— realizzare interventi per favorire l’inserimento e l’integra-zione degli alunni stranieri; che l’innalzamento della qualità del-l’offerta formativa costituisce una priorità assoluta rispetto allaquale le parti intendono dare un comune ed efficace azione;

— che possono sicuramente concorrere all’innalzamentoqualitativo dell’offerta formativa strategie mirate come:

− l’allungamento del tempo scuola con particolare ri-guardo alle esigenze della scuola primaria;

− un rafforzamento delle abilità di base;

− un potenziamento dell’offerta formativa con particolareriguardo alle classi intermedie degli istituti tecnici e professio-nali;

− adeguata formazione del personale docente ed ATA;

− azioni volte all’orientamento scolastico e universitario.

Che, pertanto, nell’ambito delle proprie prerogative fissatedalla legge, dai regolamenti e dagli atti di programmazione de-finiti nell’ambito dell’attuazione dei fondi strutturali 2007/2013il MIUR e la Regione Calabria si impegnano:

— ad attivare una strategia di intervento appropriata per fa-vorire il rafforzamento e lo sviluppo del capitale umano nellaRegione Calabria;

— a sostenere adeguatamente l’innalzamento del livellodella qualità della scuola in Calabria, promuovendo specificheattività didattiche che, attraverso metodologie innovative, ren-dano più attraente l’apprendimento e promuovono il successoformativo;

— a sostenere l’obbligo d’istruzione a 16 anni;

— a migliorare il livello qualitativo dell’offerta scolastica ela tenuta dei percorsi di istruzione, anche attraverso un’adeguataformazione del personale docente;

— a sostenere i processi di apprendimento, con particolareriferimento alle competenze di base e trasversali.

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— a migliorare l’insegnamento della matematica, dellescienze, della tecnologia e delle competenze in lettura nellascuola calnbresa;

— a favorire l’innovazione didattica.

Che la Regione Calabria si impegna ad emanare apposito Av-viso pubblico rivolto alle istituzioni scolastiche calabresi di ogniordine e grado al fine di garantire l’innalzamento della qualitàdell’offerta formativa mediante l’allungamento del temposcuola, in particolare nelle ore pomeridiane, il potenziamentodell’offerta formativa e l’approccio didattico di tipo personaliz-zato, anche attraverso un rapporto adeguato fra docente/discenti.

Che il predetto Avviso pubblico prevederà una dotazione fi-nanziaria di c 7.000.000,00 rinveniente dal POR FSE Calabria2007/2013 –Asse IVCapitale Umano, in particolare: dall’Obiet-tivo Operativo I.2: 2.000.000 c; dall’Obiettivo Operativo L.3: c

5.000.000.

Che, nell’ambito delle attività progettuali promosse dalle isti-tuzioni scolastiche, la Regione Calabria riconoscerà priorità perl’utilizzo del personale docente e ATA iscritto nelle graduatoriead esaurimento previste dall’articolo 1, comma 605, lettera cdella Legge 27 dicembre 2006 n. 296, nelle graduatorie perma-nenti di cui all’articolo 554 del D.Lgs. n. 297/94, nonché neglielenchi provinciali ad esaurimento di cui al D.M. n. 75/2001, giàdestinatario di contratto a tempo determinato annuale o fino altermine delle attività didattiche nell’anno scolastico 2008/2009che non ha potuto stipulare per l’anno scolastico 2009/2010 e2010/2011 la stessa tipologia di contratto per carenza di postidisponibili.

Che la Regione Calabria si impegna, inoltre, a riconoscere insubordine simile priorità per l’utilizzo di personale docente eATA non rientrante nelle categorie predette, ma comunque inse-rito nelle graduatorie di cui sopra con precedenza al personale inservizio con contratto a tempo determinato annuale o fino altermine delle attività didattiche nell’anno scolastico 2007/08.

Che il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ri-cerca si impegna a riconoscere la validità del servizio prestatodal personale docente ed ATA, assunto nelle iniziative proget-tuali sopra riportate, quale servizio scolastico a tutti gli effettinelle graduatorie previste dall’articolo 1 comma 605 lettera cdella Legge 296/2006 e dall’articolo 554 del D.Lgs. 297/94, re-lativamente alla classe di concorso o al posto corrispondente, acondizione che i progetti abbiano una durata non inferiore a tremesi, prorogabili ad otto (D.L. 134/09/09) ed abbia previsto unimpegno didattico non inferiore a 350 ore. Al personale nonrientrante nei requisiti di cui ai D.L. 134/2009 verrà attribuito ilpunteggio nei limiti del servizio effettivamente prestato.

Che, per la verifica della corretta attuazione del presente Pro-tocollo di intesa e per il necessario coordinamento nella fase dipresentazione dei progetti da parte delle Istituzioni scolastiche, ècostituito un comitato di coordinamento tra Ufficio ScolasticoRegionale della Calabria e Regione Calabria, presieduto dal Di-

rigente Generale del Dipartimento 11 della Regione Calabria ecostituito da due componenti designati dalla Regione Calabria eda due componenti designati dall’Ufficio Scolastico Regionaledella Calabria;

Che il Ministero e la Regione Calabria concordano, altresìsull’opportunità di attivare processi di verifica dell’efficaciadegli interventi nella valutazione iniziale, in itinere e finale deiprogetti attivati dalla scuola, coinvolgendo personale esperto ein possesso delle necessarie competenze professionali in ser-vizio presso la Direzione Generale della Calabria.

RITENUTO, a tal fine, di approvare il protocollo di intesa trala Regione Calabria e il Ministero della Pubblica Istruzione,Università e Ricerca, allegato alla presente che costituisce parteintegrante e sostanziale.

VISTA la L.R. 34/2002 «Riordino delle funzioni amministra-tive regionali e locali» e s.m. e.i..

VISTA la L.R. 27/85 «Norme per il diritto allo studio».

VISTA la Decisione della Commissione Europea n. C(2007)6711 del 18 dicembre 2007 che approva il Programma Opera-tivo Calabria F.S.E. 2007-2013.

VISTO il Programma Operativo Regionale Calabria F.S.E.2007-2013 – Asse IV – Capitale umano.

SU CONFORME proposta dell’Assessore alla Cultura e BeniCulturali Prof. Mario Caligiuri, formulata alla stregua del-l’istruttoria compiuta dalle strutture interessate, nonché dal-l’espressa dichiarazione di regolarità dell’atto, resa dal DirigenteGenerale del Dipartimento 11 «Cultura, Istruzione, Università,Ricerca, Innovazione Tecnologica, Alta formazione».

AVOTI unanimi.

DELIBERA

Per quanto esposto in premessa, che si intende integralmenteriportato:

1. di approvare il Protocollo di Intesa tra la Regione Calabriae il Ministero della Pubblica Istruzione, Università e Ricerca,allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e so-stanziale, per la realizzazione di interventi finalizzati al miglio-ramento dei livelli di apprendimento della popolazione scola-stica calabrese per il rafforzamento delle conoscenze e dellecompetenze per l’a.s. 2010/2011;

2. di demandare al competente Dipartimento 11 l’attuazionedei provvedimenti consequenziali al presente atto;

3. di disporre la pubblicazione della presente Deliberazionesul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria.

Il Segretario Il Presidente

F.to: Durante F.to: Scopelliti

(segue allegato)

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DELIBERAZIONE DELLAGIUNTAREGIONALE10 maggio 2010, n. 355

Avv. Umberto Nucara – Nomina Dirigente Generale delDipartimento «Organizzazione e Personale».

LAGIUNTAREGIONALE

PREMESSO:

— che la Legge regionale 13 maggio 1996, n. 7, disciplinal’ordinamento della struttura organizzativa della Giunta regio-nale e, in particolare, l’articolazione della dirigenza regionale;

— che con delibera di G.R. n. 258 del 14 maggio 2007, si èprovveduto per ultimo al riassetto delle strutture organizzativedella Giunta Regionale, ai sensi dell’art. 7 della L.R. n. 31/2002;

— che, ai sensi dell’art. 10 della Legge regionale 7 agosto2002, n. 31 e s.m.i., gli incarichi di livello generale sono confe-riti con decreto del Presidente, previa deliberazione della GiuntaRegionale;

— che, ai sensi dell’art. 10, comma 4, lett. a), della L.R. n.31/2002 e s.m.i., tali incarichi possono essere conferiti «a per-sone di particolare e comprovata qualificazione professionale,che abbiano svolto attività in organismi ed enti pubblici o privatiovvero aziende pubbliche o private con esperienza acquisita peralmeno un quinquennio in funzioni dirigenziali, o che abbianoconseguito una particolare specializzazione professionale, cul-turale e scientifica desumibile dalla formazione universitaria epost universitaria, da pubblicazioni scientifiche o da concreteesperienze di lavoro maturate, anche presso amministrazionipubbliche, in posizioni funzionali e in possesso dei requisiti pre-visti per l’accesso alla dirigenza, o che provengono dai settoridella ricerca, della docenza universitaria, delle magistrature edei ruoli degli avvocati e procuratori dello Stato».

VISTO: il curriculum dell’Avv. Umberto Nucara, dal quale sievince una comprovata qualificazione professionale.

VERIFICATO inoltre: che l’avv. Umberto Nucara possiede irequisiti di cui all’art. 10, comma 4, lett, a), della L.R. n. 31/2002e s.m.i..

CONSIDERATO:

— che l’incarico di Dirigente Generale è incompatibile conqualsiasi altra attività pubblica o privata, ai sensi dell’art. 53 delD.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.;

— che l’Avv. Umberto Nucara ha manifestato la disponibilitàad assumere l’incarico di Dirigente generale nella Regione Ca-labria.

RITENUTO, in relazione alla specifica qualificazione profes-sionale posseduta, riconoscere al predetto l’integrazione del trat-tamento economico ai sensi dell’art. 10, comma 5, della L.R. n.31/02 nella misura stabilita dall’art. 21, comma 3, della L.R. n.8/2010.

SENTITA: la relazione dell’Assessore al Personale On.le Do-menico Tallini, con la proposta di designazione dell’Avv. Um-berto Nucara, per l’affidamento dell’incarico di Dirigente gene-rale del Dipartimento «Organizzazione e Personale».

VISTE:

— la L.R. 7 agosto 2002, n. 31 e s.m.i.;

— la L.R. 13 maggio 1996, n. 7 e s.m.i..

SU CONFORME proposta dell’Assessore al Personale, on.leDomenico Tallini, formulata alla stregua dell’istruttoria com-piuta dalla Struttura interessata, nonché dell’espressa dichiara-zione di regolarità dell’atto resa dal dirigente preposto alla Strut-tura.

AVOTI unanimi.

DELIBERA

1. Di richiamare quanto riportato in preambolo, narrativamo-tivazioni come parte integrante del presente dispositivo.

2. Di nominare, ai sensi dell’art. 10, comma 4, della Leggeregionale 7 agosto 2002, n. 31 e s.m.i., Dirigente Generale delDipartimento «Organizzazione e Personale», l’Avv. UmbertoNucara, nato a Reggio Calabria il 2 dicembre 1966 ed ivi resi-dente in via Aldo Moro Trav. Soccorso n. 22.

3. Di dare atto che, ai sensi della citata normativa, rientranella competenza del Presidente della Giunta Regionale, previadeliberazione della Giunta, il conferimento dell’incarico dellefunzioni dirigenziali a tempo determinato al personale esterno alruolo della Giunta regionale.

4. Di stabilire che l’incarico decorre dalla data di stipula delcontratto individuale di lavoro, previo adempimento delle co-municazioni obbligatorie e preventive previste dal comma 1180dell’articolo unico della legge n. 296/2006 (finanziaria 2007) edavrà durata triennale, ovvero terminerà anticipatamente con lacessazione a qualsiasi titolo della carica del Presidente dellaGiunta regionale o al verificarsi delle condizioni previste dalcomma 6, dell’art. 10 della Legge regionale n. 31/2002 e s.m.i..

5. Riconosce, in relazione alla specifica qualificazione pro-fessionale posseduta dal predetto, l’integrazione del trattamentoeconomico ai sensi dell’art. 10, comma 5, della L.R. n. 31/02nella misura stabilita dall’art. 21, comma 3, della L.R. n. 8/2010.

6. Di demandare al Dipartimento n. 7 «Organizzazione e Per-sonale» l’adozione dei consequenziali provvedimenti gestionalidi competenza.

Il Segretario Il Presidente

F.to: Durante F.to: Scopelliti

DELIBERAZIONE DELLAGIUNTAREGIONALE10 maggio 2010, n. 356

Dirigente Regionale dott. Lopresti Salvatore – Assegna-zione al Dipartimento n. 13 «Tutela della Salute e PoliticheSanitarie».

LAGIUNTAREGIONALE

VISTE

— la L.R. n. 7/96, recante «Norme sull’ordinamento dellaStruttura organizzativa della Giunta Regionale e sulla DirigenzaRegionale» e successive modifiche ed integrazioni;

— la delibera di G.R. n. 258 del 14 maggio 2007, avente adoggetto: «Modifiche all’ordinamento generale delle strutture or-ganizzative della Giunta Regionale».

1-6-2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 1029168

Page 57: Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina del Dott ...

ACCERTATA: la competenza della Giunta Regionale allapreposizione dei dirigenti alle strutture burocratiche.

RITENUTO:

— per esigenze organizzative connesse al funzionamentodelle Strutture burocratiche di vertice, dover riassegnare il Dott.Lo Presti Salvatore, Dirigente a tempo indeterminato, apparte-nente alla dotazione organica della Giunta regionale, in serviziopresso il Dipartimento n. 14 «Politiche dell’Ambiente», al Di-partimento n. 13 «Tutela della Salute e Politiche Sanitarie;

— che il Dott. Lopresti Salvatore, è in possesso dei prescrittirequisiti.

VISTE:

— la L.R. n. 13 maggio 1996, n. 7 e ss.mm.;

— la L.R. n. 7 agosto 2002, n. 31 e ss.mm.;

— la delibera di G.R. n. 258 del 2007.

SU CONFORME proposta dell’Assessore al Personale On.leDomenico Tallini, formulata alla stregua dell’istruttoria com-piuta dalla Struttura interessata, nonché dell’espressa dichiara-zione di regolarità dell’atto resa dal dirigente preposto alla Strut-tura.

AVOTI unanimi.

DELIBERA

1. Di richiamare quanto riportato in preambolo, narrativa emotivazioni come parte integrante del presente dispositivo.

2. Di riassegnare il Dott. Lopresti Salvatore, matr. 450600,Dirigente a tempo indeterminato della Giunta regionale al Di-partimento n. 13 «Tutela della Salute e Politiche Sanitarie Gene-rale».

3. Di dare atto che, ai sensi dell’art. 10, comma 3 della L.R. n.31 del 2002, rientra nella competenza dei Dirigenti generali ilconferimento degli incarichi di funzioni ai dirigenti assegnatialle rispettive strutture.

4. Di demandare al Dipartimento n. 7 «Organizzazione e Per-sonale» l’adozione dei conseguenziali provvedimenti gestionalidi competenza.

Il Segretario Il Presidente

F.to: Durante F.to: Scopelliti

DELIBERAZIONE DELLAGIUNTAREGIONALE10 maggio 2010, n. 357

Dott. Raffaele Rio – Nomina Dirigente Generale del Di-partimento n. 12 «Turismo, Beni Culturali, Sport e Spetta-colo, Politiche Giovanili».

LAGIUNTAREGIONALE

PREMESSO:

— che la Legge regionale 13 maggio 1996, n. 7, disciplinal’ordinamento della struttura organizzativa della Giunta regio-nale e, in particolare, l’articolazione della dirigenza regionale;

— che con delibera di G.R. n. 258 del 14 maggio 2007, si èprovveduto per ultimo al riassetto delle strutture organizzativedella Giunta Regionale, ai sensi dell’art. 7 della L.R. n. 31/2002;

— che, ai sensi dell’art. 10 della Legge regionale 7 agosto2002, n. 31 e s.m.i., gli incarichi di livello generale sono confe-riti con decreto del Presidente, previa deliberazione della GiuntaRegionale;

— che, ai sensi dell’art. 10, comma 4, lett. a), della L.R. n.31/2002 e s.m.i., tali incarichi possono essere conferiti «a per-sone di particolare e comprovata qualificazione professionale,che abbiano svolto attività in organismi ed enti pubblici o privatiovvero aziende pubbliche o private con esperienza acquisita peralmeno un quinquennio in funzioni dirigenziali, o che abbianoconseguito una particolare specializzazione professionale, cul-turale e scientifica desumibile dalla formazione universitaria epost universitaria, da pubblicazioni scientifiche o da concreteesperienze di lavoro maturate, anche presso amministrazionipubbliche, in posizioni funzionali e in possesso dei requisiti pre-visti per l’accesso alla dirigenza, o che provengono dai settoridella ricerca, della docenza universitaria, delle magistrature edei ruoli degli avvocati e procuratori dello Stato».

VISTO: il curriculum del dott. Raffaele Rio, dal quale sievince una comprovata qualificazione professionale.

VERIFICATO inoltre: che il dott. Raffaele Rio, possiede irequisiti di cui all’art. 10, comma 4, lett. a), della L.R. n. 31/2002e s.m.i..

CONSIDERATO:

— che l’incarico di Dirigente Generale è incompatibile conqualsiasi altra attività pubblica o privata, ai sensi dell’art. 53 delD.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.;

— che il dott. Raffaele Rio ha manifestato la disponibilità adassumere l’incarico di Dirigente generale nella Regione Cala-bria.

SENTITA: la relazione dell’Assessore al Personale On.le Do-menico Tallini, con la proposta di designazione del dott. Raf-faele Rio, per l’affidamento dell’incarico di Dirigente Generaledel Dipartimento n. 12 «Turismo, Beni Culturali, Sport e Spet-tacolo, Politiche Giovanili».

VISTE:

— la L.R. 7 agosto 2002, n. 31 e s.m.i.;

— la L.R. 13 maggio 1996, n. 7 e s.m.i..

SU CONFORME proposta dell’Assessore al Personale, on.leDomenico Tallini, formulata alla stregua dell’istruttoria com-piuta dalla Struttura interessata, nonché dell’espressa dichiara-zione di regolarità dell’atto resa dal dirigente preposto alla Strut-tura.

AVOTI unanimi.

DELIBERA

1. Di richiamare quanto riportato in preambolo, narrativa emotivazioni come parte integrante del presente dispositivo.

2. Di nominare, ai sensi dell’art. 10, comma 4, della Leggeregionale 7 agosto 2002, n. 31 e s.m.i., Dirigente Generale delDipartimento n. 12 «Turismo, Beni Culturali, Sport e Spetta-colo, Politiche Giovanili», il dott. Raffaele Rio, nato ad Anconail 19 agosto 1971, residente a Rende in Contrada Da Gliannuzzes.n.c. – 87036 Rende (CS).

1-6-2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 10 29169

Page 58: Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina del Dott ...

3. Di dare atto che, ai sensi della citata normativa, rientranella competenza del Presidente della Giunta Regionale, previadeliberazione della Giunta, il conferimento dell’incarico dellefunzioni dirigenziali a tempo determinato al personale esterno alruolo della Giunta regionale.

4. Di stabilire che l’incarico decorre dalla data di stipula delcontratto individuale di lavoro, previo adempimento delle co-municazioni obbligatorie e preventive previste dal comma 1180dell’articolo unico della legge n. 296/2006 (finanziaria 2007) edavrà durata triennale, ovvero terminerà anticipatamente con lacessazione a qualsiasi titolo della carica del Presidente dellaGiunta regionale o al verificarsi delle condizioni previste dalcomma 6, dell’art. 10 della Legge regionale n. 31/2002 e s.m.i..

5. Di demandare al Dipartimento n. 7 «Organizzazione e Per-sonale» l’adozione dei consequenziali provvedimenti gestionalidi competenza.

Il Segretario Il Presidente

F.to: Durante F.to: Scopelliti

DELIBERAZIONE DELLAGIUNTAREGIONALE10 maggio 2010, n. 359

Avv. Pietro Manna – Nomina Dirigente Generale del Di-partimento n. 4 «Bilancio e Patrimonio».

LAGIUNTAREGIONALE

PREMESSO:

— che la Legge regionale 13 maggio 1996, n. 7, disciplinal’ordinamento della struttura organizzativa della Giunta regio-nale e, in particolare, l’articolazione della dirigenza regionale;

— che con delibera di G.R. n. 258 del 14 maggio 2007, si èprovveduto per ultimo al riassetto delle strutture organizzativedella Giunta Regionale, ai sensi dell’art. 7 della L.R. n. 31/2002;

— che, ai sensi dell’art. 10 della Legge regionale 7 agosto2002, n. 31 e s.m.i., gli incarichi di livello generale sono confe-riti con decreto del Presidente, previa deliberazione della GiuntaRegionale;

— che, ai sensi dell’art. 10, comma 4, lett. a), della L.R. n.31/2002 e s.m.i., tali incarichi possono essere conferiti «a per-sone di particolare e comprovata qualificazione professionale,che abbiano svolto attività in organismi ed enti pubblici o privatiovvero aziende pubbliche o private con esperienza acquisita peralmeno un quinquennio in funzioni dirigenziali, o che abbianoconseguito una particolare specializzazione professionale, cul-turale e scientifica desumibile dalla formazione universitaria epost universitaria, da pubblicazioni scientifiche o da concreteesperienze di lavoro maturate, anche presso amministrazionipubbliche, in posizioni funzionali e in possesso dei requisiti pre-visti per l’accesso alla dirigenza, o che provengono dai settoridella ricerca, della docenza universitaria, delle magistrature edei ruoli degli avvocati e procuratori dello Stato».

VISTO: il curriculum dell’avv. Pietro Manna, dal quale sievince una comprovata qualificazione professionale.

VERIFICATO inoltre: che l’avv. Pietro Manna, possiede i re-quisiti di cui all’art. 10, comma 4, lett. a), della L.R. n. 31/2002 es.m.i..

CONSIDERATO;

— che l’incarico di Dirigente Generale è incompatibile conqualsiasi altra attività pubblica o privata, ai sensi dell’art. 53 delD.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.;

— che l’avv. Pietro Manna ha manifestato la disponibilità adassumere l’incarico di Dirigente generale nella Regione Cala-bria.

SENTITA: la relazione dell’Assessore al Personale On.le Do-menico Tallini, con la proposta di designazione dell’avv. PietroManna, per l’affidamento dell’incarico di Dirigente generale delDipartimento n. 4 «Bilancio e Patrimonio».

VISTE:

— la L.R. 7 agosto 2002, n. 31 e s.m.i.;

— la L.R. 13 maggio 1996, n. 7 e s.m.i.

SU CONFORME proposta dell’Assessore al Personale, on.leDomenico Tallini, formulata alla stregua dell’istruttoria com-piuta dalla Struttura interessata, nonché dell’espressa dichiara-zione di regolarità dell’atto resa dal dirigente preposto alla Strut-tura.

AVOTI unanimi.

DELIBERA

1. Di richiamare quanto riportato in preambolo, narrativa emotivazioni come parte integrante del presente dispositivo.

2. Di nominare, ai sensi dell’art. 10, comma 4, della Leggeregionale 7 agosto 2002, n. 31 e s.m.i., Dirigente Generale delDipartimento n. 4 «Bilancio e Patrimonio», l’Avv. PietroManna,nato a Cosenza il 4 maggio 1972, residente a Cosenza in viaVeneto n. 23/D, C.F. MNNPTR27E04D086F.

3. Di dare atto che, ai sensi della citata normativa, rientranella competenza del Presidente della Giunta Regionale, previadeliberazione della Giunta, il conferimento dell’incarico dellefunzioni dirigenziali a tempo determinato al personale esterno alruolo della Giunta regionale.

4. Di stabilire che l’incarico decorre dalla data di stipula delcontratto individuale di lavoro, previo adempimento delle co-municazioni obbligatorie e preventive previste dal comma 1180dell’articolo unico della Legge n. 296/2006 (finanziaria 2007)ed avrà durata triennale, ovvero terminerà anticipatamente conla cessazione a qualsiasi titolo della carica del Presidente dellaGiunta regionale o al verificarsi delle condizioni previste dalcomma 6, dell’art. 10 della Legge regionale n. 31/2002 e s.m.i..

5. Di demandare al Dipartimento n. 7 «Organizzazione e Per-sonale» l’adozione dei consequenziali provvedimenti gestionalidi competenza.

Il Segretario Il Presidente

F.to: Durante F.to: Scopelliti

1-6-2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 1029170

Page 59: Legge regionale n. 7 del 13/5/1996, art. 8. Nomina del Dott ...

DELIBERAZIONE DELLAGIUNTAREGIONALE12 maggio 2010, n. 360

Nomina Commissario liquidatore dei Consorzi di Bonifica«Versante Jonico Meridionale» e «Area dello Stretto».

LAGIUNTAREGIONALE

VISTE le proprie delibere n. 764 del 12/12/07 e n. 157 del21/2/08, recanti «Riperimetrazione dei Consorzi di Bonificadelle province di Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia e ReggioCalabria», approvate dal Consiglio Regionale con deliberazionen. 268 adottata nella seduta del 30/6/2008.

Che, in attuazione della predetta delibera del Consiglio Re-gionale n. 268/08, sono stati nominati, con delibera della GiuntaRegionale n. 526 del 28/7/2008, i commissari dei neo-istituitiConsorzi di Bonifica con il compito di pervenire entro il 31/5/2009, alla elezione dei nuovi organi consortili.

Che, per il Consorzio di Bonifica Basso Jonio Reggino, è statonominato commissario il Sig. Giandomenico Caridi.

Che detta nomina prevedeva anche che il Commissario prov-vedesse alla liquidazione dei Consorzi di Bonifica «Versante Jo-nico Meridionale» e «Area dello Stretto».

Che in data 18/1/2010, a seguito delle elezioni per gli organiconsortili, è stato eletto Presidente, per il Consorzio di Bonificadel Basso Jonio Reggino, il Sig. Giandomenico Caridi, già com-missario del predetto Consorzio.

Che, in relazione alla predetta elezione, il Sig. GiandomenicoCaridi, nella qualità di commissario liquidatore dei Consorzi diBonifica «Versante Jonico Meridionale» e «Area dello Stretto»,non appare più in posizione di terziarietà per la definizione ditutti i rapporti connessi alla liquidazione dei vecchi Consorzi edal trasferimento di rapporti stessi al neo costituito ConsorzioBasso Jonio Raggino.

Che, pertanto, è opportuno provvedere alla nomina di altrocommissario liquidatore che definisca e trasferisca rapporti tra isoppressi Consorzi del «Versante Jonico Meridionale» e «Areadello Stretto» e il nuovo Consorzio del Basso Jonio Reggino.

Che, detto incarico può essere conferito, sulla base del curri-culum in atto, al dott. Morabito Consolato, con il compito diassicurare la definitiva liquidazione dei rapporti giuridici ancorapendenti tra i soppressi Consorzi del «Versante Jonico Meridio-nale» e «Area dello Stretto» e il nuovo Consorzio del BassoIonio Reggino.

VISTA la L.R. 34/02 e s.m.i. e ritenuta la propria competenza.

SU PROPOSTAdell’Assessore all’Agricoltura, Foreste e Fo-restazione, On.leMichele Trematerra, formulata alla stregua del-l’istruttoria compiuta dalla struttura interessata nonché dal-l’espressa dichiarazione di regolarità dell’atto resa dal Dirigentedel Settore competente, a voti unanimi.

DELIBERA

Per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendonointegralmente richiamati:

— di nominare commissario liquidatore, in sostituzione Sig.Giandomenico Caridi, il dott. Consolato Morabito, residente in

via Saracinello n. 37 Reggio Calabria, per la definitiva liquida-zione dei rapporti giuridici ancora pendenti tra i soppressi Con-sorzi del «Versante JonicoMeridionale» e «Area dello Stretto» eil nuovo Consorzio del Basso Jonio Reggino;

— di pubblicare la presente deliberazione sul BURC e sulsito web della Regione Calabria.

Il Segretario Il Presidente

F.to: Durante F.to: Scopelliti

DELIBERAZIONE DELLAGIUNTAREGIONALE12 maggio 2010, n. 361

Nomina Commissario del Consorzio di Bonifica tirrenoReggino, in sostituzione del dimissionario arch. Renato Ca-rullo.

LAGIUNTAREGIONALE

VISTE le propri delibere n. 764 del 12/12/07 e n. 157 del21/2/08, recanti «Riperimetrazione dei Consorzi di Bonificadelle province di Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia e ReggioCalabria», approvate dal Consiglio Regionale con deliberazionen. 268 adottata nella seduta del 30/6/2008.

Che, in attuazione della predetta delibera del Consiglio Re-gionale n. 268/08, sono stati nominati, con delibera della GiuntaRegionale n. 526 del 28/7/2008, i commissari dei neo-istituitiConsorzi di Bonifica con il compito di pervenire entro il 31/5/2009, alla elezione dei nuovi organi consortili.

Che, per il Consorzio di Bonifica Tirreno Reggino, è statonominato commissario l’Arch Renato Carullo.

Che, detto incarico è stato successivamente prorogato con de-libere della Giunta Regionale n. 232 del 24/4/09 e n. 640 del21/9/09 fino alla data del 15/7/2010.

Che, l’Arch. Carullo, con nota del 18/3/2010, ha comunicatoche, a seguito della propria nomina a Direttore Generale del-l’ASP n. 5 (delibera Giunta Regionale n. 229 del 15/3/2010), permotivi di opportunità, di essersi dimesso dall’incarico di Com-missario del Consorzio di Bonifica Tirreno Reggino.

Che, pertanto, si deve procedere alla nomina di un nuovocommissario per assicurare l’adozione di tutti gli atti necessariallo svolgimento delle elezioni consortili per il rinnovo degliorgani e per la conclusione della fase di liquidazione del sop-presso Consorzio di Bonifica di Rosarno.

Che, l’incarico di commissario del Consorzio di Bonifica Tir-reno Reggino può essere conferito all’Avv. Valenzise Giovan-battista con il compito di completare le procedure necessarie allosvolgimento, entro il 15/7/2010, delle elezioni consortili e per laconclusione della fase di liquidazione del soppresso Consorziodi Bonifica di Rosarno.

VISTA la L.R. 34/02 e s.m.i. e ritenuta la propria competenza.

SU PROPOSTAdell’Assessore all’Agricoltura, Foreste e Fo-restazione, On.leMichele Trematerra, formulata alla stregua del-l’istruttoria compiuta dalla struttura interessata nonché dal-l’espressa dichiarazione di regolarità dell’atto resa dal Dirigentedel Settore competente, a voti unanimi.

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DELIBERA

Per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendonointegralmente richiamati:

— di prendere atto delle dimissioni dall’incarico di Commis-sario del Consorzio di Bonifica Tirreno Reggino formulate dal-l’Arch. Renato Carullo;

— di nominare commissario del predetto Consorzio di Boni-fica l’Avv. Valenzise Giovanbattista con l’incarico di far svol-gere entro il 15/7/2010, le elezioni per il rinnovo degli organiconsortili ed ultimare la liquidazione del soppresso Consorzio diBonifica di Rosarno;

— di pubblicare la presente deliberazione sul BURC e sulsito web della Regione Calabria.

Il Segretario Il Presidente

F.to: Durante F.to: Scopelliti

DELIBERAZIONE DELLAGIUNTAREGIONALE12 maggio 2010, n. 362

Revoca dell’incarico di commissario liquidatore del Con-sorzio di Bonifica della Piana di Sibari e della Media Valledel Crati e nomina nuovo commissario liquidatore.

LAGIUNTAREGIONALE

CONSIDERATO:

Che, con delibera della Giunta Regionale n. 572 del 13/6/2005, il dott. Salvatore Gargiulo è stato nominato commissariostraordinario del Consorzio di Bonifica della Piana di Sibari edella Media Valle del Crati nonché commissario ad acta per gliadempimenti finalizzati al risanamento della situazione debi-toria dello stesso Consorzio.

Che, con delibere della Giunta Regionale n. 1203 del 27/12/2005 e n. 179 del 20/3/2006, è stato avviato il processo di liqui-dazione del Consorzio di Bonifica predetto, codificato in sedenormativa dalla Legge regionale 20/11/2006, n. 12 e successivemodifiche ed integrazioni.

Che detto processo, per quanto riguarda la riperimetrazione epoi la costituzione ed istituzione dei tre nuovi Consorzi di Boni-fica della provincia di Cosenza (Bacini Meridionali del Cosen-tino, Bacini Settentrionali del Cosentino e Bacini dello JonioCosentino), è stato portato a compimento con l’elezione deinuovi organi, che si sono già insediati.

Che, ai tre predetti nuovi Consorzi è stato attribuito a ciascunoanche parte del territorio del soppresso Consorzio di Bonificadella Piana di Sibari e della Media Valle del Crati.

Che, completamento necessario del percorso amministrativo,avviato con i provvedimenti sopra citati, è la liquidazione di tuttele pendenze del Consorzio di Bonifica della Piana di Sibari edella Media Valle del Crati, cui è destinato il mutuo di c

36.000.000,00, contratto dal commissario liquidatore con la«Unicredit Corporate Banking» S.p.A. il 7/4/2010.

Che detto mutuo per il 50% dovrà essere rimborsato dallaRegione Calabria (Legge regionale n. 12/2006 e successive mo-difiche ed integrazioni), mentre il restante 50% dovrà essererimborsato dal Consorzio di Bonifica della Piana di Sibari e dellaMedia Valle del Crati ovvero, per quota, da parte dei tre nuoviConsorzi di Bonifica della Provincia di Cosenza (Bacini Meri-dionali del Cosentino, Bacini Settentrionali del Cosentino e Ba-cini dello Jonio Cosentino) ai cui comprensori è stato attribuitoanche il territorio del predetto Consorzio, oggi soppresso.

Che, pertanto, il rimborso di quest’ultimo 50% del mutuodovrà essere ripartito tra i tre nuovi Consorzi suddetti in fun-zione della contribuenza relativa ai territori trasferiti per effettodello scioglimento del Consorzio di Bonifica della Piana di Si-bari e della Media Valle del Crati.

Che, a seguito delle elezioni per il rinnovo degli Organi statu-tari, svoltesi il 21/10/2009, è stato eletto presidente del Con-sorzio di Bonifica dei Bacini Meridionali del Cosentino, il dott.Salvatore Gargiulo.

Che, in relazione alla predetta elezione, il dott. Salvatore Gar-giulo, nella qualità di commissario liquidatore del Consorzio diBonifica della Piana di Sibari e della Media Valle del Crati nonappare più in posizione di terziarietà nei confronti degli altri dueConsorzi di Bonifica (Bacini Settentrionali del Cosentino e Ba-cini dello Jonio Cosentino).

Che, pertanto, è necessario provvedere alla nomina di altrocommissario liquidatore del Consorzio di Bonifica della Pianadi Sibari e della Media Valle del Crati per assicurare, attraversola gestione del mutuo di c 36.000.000,00, la definitiva liquida-zione del predetto Consorzio.

Che, sulla base dell’allegato curriculum, può essere nominatocommissario liquidatore Domenico Bilotta, in sostituzione deldott. Salvatore Gargiulo, nominato a suo tempo con deliberadella Giunta Regionale n. 572 del 13/6/2005.

VISTA la L.R. 34/02 e s.m.i. e ritenuta la propria competenza.

SU PROPOSTAdell’Assessore all’Agricoltura, Foreste e Fo-restazione, On.leMichele Trematerra, formulata alla stregua del-l’istruttoria compiuta dalla struttura interessata nonché dal-l’espressa dichiarazione di regolarità dell’atto resa dal Dirigentedel Settore competente, a voti unanimi.

DELIBERA

Per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendonointegralmente richiamati:

— di revocare l’incarico di commissario liquidatore del Con-sorzio di Bonifica della Piana di Sibari e della Media Valle delCrati al dott. Salvatore Gargiulo a suo tempo conferito con deli-bera della Giunta regionale n. 572 del 13/6/2005;

— di nominare Domenico Bilotta commissario liquidatoredel Consorzio di Bonifica della Piana di Sibari e della MediaValle del Crati con il compito di completare la fase di liquida-zione del predetto Consorzio con il mutuo di 36.000.000,00 dec, contratto con la «Unicredit Corporate Banking» S.p.A. il 7/4/2010;

— di pubblicare la presente deliberazione sul BURC e sulsito web della Regione Calabria.

Il Segretario Il Presidente

F.to: Durante F.to: Scopelliti

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COMUNICATI DI ALTREAUTORITAvO UFFICI REGIONALI

REGIONE CALABRIASEGRETERIADELLAGIUNTA

Elenco delle deliberazioni trattate dalla Giunta.

REGISTRO SEDUTE del 10/5/2010

Assessorato proponente: Presidenza

n. 339 - CT n. 3927/2009 – Ricorso del Presidente del Consi-glio dei Ministri innanzi alla Corte Costituzionale perla declaratoria di illegittimità costituzionale dellaLegge regionale della Calabria 19 ottobre 2009, n. 31,articoli 2 e 3, pubblicata sul B.U.R. n. 19 del 26 ot-tobre 2009, suppl. straord. n. 4, recante «Norme per ilreclutamento del personale – presidi idraulici» – Ac-cettazione della rinuncia al ricorso.

n. 340 - Azienda sanitaria provinciale di Crotone – Delibera-zione del 31/7/2009, n. 128 – bilancio d’esercizio2008 – Determinazioni.

n. 341 - Azienda sanitaria provinciale di Locri – Deliberazionedel 29/7/2009, n. 499 – Bilancio d’esercizio 2008 –Determinazioni.

n. 350 - Integrazione alla delibera n. 336 del 26/4/2010.

n. 351 - Regolamento regionale – Istituzione dell’ufficio legi-slativo della Giunta regionale della Calabria.

n. 366 - Proposta di Legge regionale – «Disciplina transitoriaed urgente in materia di incompatibilità statutaria».

n. 367 - Proposta di Legge regionale – «Abrogazione delcomma 4 bis dell’art. 35 dello Statuto della RegioneCalabria».

n. 368 - Accordo integrativo regionale per la Medicina Gene-rale – Ottemperanza alla sentenza del TAR Lazio (se-zione terza quater) del 6 maggio 2010 n. 9923.

Assessorato proponente: Bilancio, Patrimonio eProgrammazione

n. 342 - Approvazione conto giudiziale esercizio finanziario2009.

n. 343 - Variazione al bilancio per l’esercizio finanziario 2010,al documento tecnico di cui alla deliberazione dellaGiunta regionale n. 151 del 27/2/2010, nonché al bi-lancio dipartimentale di cui alla deliberazione dellaGiunta regionale n. 152 del 27/2/2010. Assegnazioneda parte dello Stato di risorse per l’esercizio delle fun-zioni e dei compiti amministrativi in materia ambien-tale conferiti alla Regione ai sensi dell’art. 70 del de-creto legislativo 31 marzo1998, n. 112 (DPCM del 12/10/2000 – DPCM del 22/12/2000).

n. 344 - Variazione al bilancio per l’esercizio finanziario 2010,al documento tecnico di cui alla deliberazione dellaGiunta regionale n. 151 del 27/2/2010, nonché al bi-lancio dipartimentale di cui alla deliberazione dellaGiunta regionale n. 152 del 27/2/2010. Assegnazionedallo stato delle risorse del fondo per investimentistraordinari per la realizzazione di interventi di ade-guamento strutturale e sismico degli edifici scolastici(art. 32 bis del Decreto Legge 30/9/2003, n. 269).

n. 345 - Investimenti nel settore dei trasporti (artt. 8 e 12,D.Lgs. del 19 novembre 1997, n. 422). Variazione albilancio per l’esercizio finanziario 2010, al docu-mento tecnico di cui alla deliberazione della Giuntaregionale n. 151 del 27/2/2010, nonché al bilancio di-partimentale di cui alla deliberazione della Giunta re-gionale n. 152 del 27/2/2010. Assegnazione di fondidallo Stato per l’attuazione dell’accordo di pro-gramma per la realizzazione degli interventi in ma-teria di

n. 346 - Variazione al bilancio per l’esercizio finanziario 2010,al documento tecnico di cui alla deliberazione dellaGiunta regionale n. 151 del 27/2/2010, nonché al bi-lancio dipartimentale di cui alla deliberazione dellaGiunta regionale n. 152 del 27/2/2010. Assegnazioneda parte dello Stato di risorse per l’esercizio delle fun-zioni e dei compiti amministrativi in materia di incen-tivi alle imprese (articoli 19, 30, 34, 41 e 48 del de-creto legislativo n. 112 del 1998).

n. 347 - Variazione al bilancio per l’esercizio finanziario 2010,al documento tecnico di cui alla deliberazione dellaGiunta regionale n. 151 del 27/2/2010, nonché al bi-lancio dipartimentale di cui alla deliberazione dellaGiunta regionale n. 152 del 27/2/2010. Assegnazionedi fondi da parte della Regione Umbria per la realiz-zazione del progetto CCM – Sviluppare a livello lo-cale la promozione della salute secondo i princìpi delprogramma guadagnare salute (D.M. 4 maggio 2007).

n. 348 - Variazione al bilancio per l’esercizio finanziario 2010,al documento tecnico di cui alla deliberazione dellaGiunta regionale n. 151 del 27/2/2010, nonché al bi-lancio dipartimentale di cui alla deliberazione dellaGiunta regionale n. 152 del 27/2/2010. Programma dicooperazione interregionale Interreg IV C – FESR2007-2013 – Progetto «Robinwood plus».

n. 352 - Variazione al bilancio per l’esercizio finanziario 2010,al documento tecnico di cui alla deliberazione dellaGiunta regionale n. 151 del 27/2/2010, nonché al bi-lancio dipartimentale di cui alla deliberazione dellaGiunta regionale n. 152 del 27/2/2010. Assegnazionedi fondi dallo Stato per la realizzazione di iniziativevolte ad affrontare la particolare emergenza in materiaambientale nei settori idrico e fognario (delibera Cipen. 2 del 22 marzo 2006 – APQ» tutela delle acque egestione integrata delle risorse idriche» sottoscritto indata 28 giugno 2006).

Assessorato proponente: Urbanistica

n. 349 - Legge del 23/8/2004 n. 239 art. 1 comma 26. Costru-zione ed esercizio di un nuovo elettrodotto a 380 KVfra la costruenda S.E. di Maida e la S.E. di Feroleto edi una variante all’elettrodotto a 380 KV Feroleto-Rizziconi in provincia di Catanzaro.

Assessorato proponente: Personale

n. 355 - Avv. Umberto Nucara – Nomina Dirigente Generaledel Dipartimento «Organizzazione e Personale».

n. 356 - Dirigente regionale dott. Lopresti Salvatore – Asse-gnazione al Dipartimento n. 13 «Tutela della Salute ePolitiche Sanitarie».

n. 357 - Dott. Raffaele Rio – Nomina Dirigente Generale delDipartimento «Turismo».

n. 358 - Dott. Fabio Filocamo – Nomina Dirigente Generaledel Dipartimento «Programmazione».

1-6-2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 10 29173

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n. 359 - Dott. Pietro Manna – Nomina Dirigente Generale delDipartimento «Bilancio».

Assessorato proponente:Agricoltura, Foreste e Forestazione

n. 360 - Nomina commissario liquidatore dei consorzi di boni-fica «Versante Jonico Meridionale» e «Area delloStretto».

n. 361 - Nomina commissario del consorzio di bonifica reg-gino, in sostituzione del dimissionario arch. RenatoCarullo.

n. 362 - Revoca dell’incarico di commissario liquidatore delconsorzio di bonifica della Piana di Sibari e dellaMedia Valle del Crati e nomina nuovo commissarioliquidatore.

Assessorato proponente: Ambiente

n. 363 - Ente Parco Naturale Regionale delle serre – Revoca inautotutela della nomina del Commissario straordi-nario disposta con deliberazione di Giunta regionalen. 275 del 25/3/2010 e nomina del nuovo Commis-sario Straordinario.

n. 364 - Approvazione regolamento Ente Parco NazionaleAspromonte (art. 11 Legge 394/91 e smi). Intesa.

n. 365 - Regolamento introduzione armi nel Parco Nazionaledella Sila (Lettera F. Comma 3. Art. 11 Legge 394/91e smi). Intesa.

Assessorato proponente: Lavoro, Formazione Professionale,Famiglia, Politiche Sociali

n. 353 - Misure di contrasto alla crisi economica. Art. 2 Leggeregionale 13 giugno 2008, n. 15. Piano di reinseri-mento occupazionale 2010.

Assessorato proponente: Cultura, Beni Culturali

n. 354 - Approvazione del protocollo d’intesa tra il Ministerodell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e laRegione Calabria per la realizzazione di interventi fi-nalizzati al miglioramento dei livelli di apprendi-mento della popolazione scolastica calabrese per ilrafforzamento delle conoscenze e delle competenzeper l’a.s. 2010/2011.

REGISTRO SEDUTE del 12/5/2010

Assessorato proponente: Presidenza

n. 369 - Presa d’atto del parere n. 0015102 reso dal Ministerodella Salute e dal Ministero dell’Economia e delle«Finanze in data 6/5/2010 –Modifica e riproposizionedeliberazione G.R. n. 145 del 27/2/2010.

n. 370 - Proposta di Legge regionale – «Definizione del si-stema di finanziamento della stazione unica appal-tante».

n. 371 - D.G.R. n. 83 del 28 gennaio 2010 – Adempimenti dicui al punto 9 del piano di rientro del servizio sanitarioregionale – D.G.R. del 16 dicembre 2009 n. 845 –Farmaceutica ospedaliera – Riproposizione a seguitodella verifica da parte dei ministeri competenti.

n. 372 - Adempimenti di cui al punto 4 del piano di rientro del

servizio sanitario regionale – D.G.R. n. 845/2009.

Monitoraggio del costo medio del personale. Presa

d’atto verbale del 23/3/2010.

n. 373 - Adempimenti di cui al punto 4 del piano di rientro del

servizio sanitario regionale – D.G.R. n. 845/2009.

Adempimenti per la ridefinizione degli assetti orga-

nizzativi delle aziende sanitarie. Presa d’atto verbale

del 23/3/2010.

n. 374 - D.M. 14 ottobre 2009 – Art. 1 comma 806, Legge 27/

12/2006 n. 296 –Accesso al fondo di cofinanziamento

alle Regioni e alle Provincie autonome di Trento e

Bolzano per l’anno 2009 dei progetti attuativi del PSN

– Approvazione progetti regionali.

n. 375 - Adempimenti di cui al punto 4 del piano di rientro del

servizio sanitario regionale – D.G.R. n. 845/2009. Ri-

duzione del personale in esubero. Presa d’atto verbale

del 23/3/2010.

n. 376 - Dr. Vincenzo Domenico Scuteri. Direttore Generale

dell’Azienda Sanitaria provinciale di Crotone –Avvio

procedimento di verifica ex art. 3 comma 6 del D.L.vo

del 30/12/1992, n. 502 e s.m.i..

n. 377 - D.G.R. n. 80 del 28 gennaio 2010 – Adempimenti di

cui al punto 8 del piano di rientro del servizio sanitario

regionale – D.G.R. del 16 dicembre 2009 n. 845 –

Farmaceutica territoriale – Lett. c) Azioni di controllo

sulla appropriatezza e iperprescrittori. Riproposizione

a seguito della verifica da parte dei ministeri compe-

tenti.

n. 378 - D.G.R. n. 82 del 28 gennaio 2010 – Adempimenti di

cui al punto 8 del piano di rientro del servizio sanitario

regionale – D.G.R. del 16 dicembre 2009 n. 845 –

Farmaceutica territoriale – Accordo con i medici pre-

scrittori. Riproposizione a seguito della verifica da

parte dei ministeri competenti.

n. 379 - Nomina responsabile dell’accordo di programma

quadro «in materia di e-government e società dell’in-

formazione nella Regione Calabria» e del successivo

atto integrativo. Nomina referente dell’organo respon-

sabile dell’accordo di programma quadro «Legalità e

sicurezza per lo sviluppo della Regione Calabria “An-

tonio Scopelliti”» e del II atto integrativo + propo-

nente l’Assessore al Bilancio ed alla Programmazione

nazionale e comunitaria on.le Giacomo Mancini.

Assessorato proponente: Urbanistica

n. 381 - Modifica alla Legge regionale n. 19/2002 e s.m. ed i. –

art. 65 «Approvazione ed adeguamento degli stru-

menti urbanistici comunali in fase di prima applica-

zione della Legge» – Proposta al Consiglio regionale.

Assessorato proponente: Personale

n. 380 - Progetto di legge, ai sensi dell’art. 39 dello statuto, di

iniziativa della Giunta regionale ad oggetto: «Abroga-

zione del comma 2, dell’art. 15 della Legge regionale

26 febbraio 2010, n. 8».

1-6-2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLAREGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 1029174

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REGIONE CALABRIA

AZIENDA CALABRIA LAVORO

REGGIO CALABRIA

DECRETO DEL DIRETTORE GENERALEn. 28 del 14 aprile 2010

Servizio di pulizia sede istituzionale ed operativa diAzienda Calabria Lavoro. Impegno di spesa.

IL DIRETTORE GENERALEDELL’AZIENDACALABRIA LAVORO

VISTA la L.R. n. 5 del 19 febbraio 2001, con cui è stata isti-tuita l’Azienda Calabria Lavoro con sede in Reggio Calabria, e ilsuo statuto, adottato dal Direttore Generale del tempo con De-creto n. 1 del 25 settembre 2001 e approvato con Deliberazionedella Giunta Regionale n. 882 del 16 ottobre 2001, successiva-mente modificato con Decreto del Direttore Generale n. 20dell’11 aprile 2008 e approvato con Deliberazione della GiuntaRegionale n. 306 del 15 aprile 2008.

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale della Cala-bria n. 376 del 22 maggio 2006 con cui la D.ssa Daniela DeBlasio è stata nominata Direttore Generale dell’Azienda Cala-bria Lavoro.

VISTA la L.R. n. 8 del 4 febbraio 2002, recante disposizioniin materia di ordinamento del bilancio e della contabilità dellaRegione Calabria.

VISTO il Decreto del Direttore Generale di Azienda CalabriaLavoro n. 81 dell’8 settembre 2009 di approvazione del bilanciodi previsione per l’anno 2010.

VISTO il Decreto del Direttore Generale di Azienda CalabriaLavoro n. 113 del 29 ottobre 2009 di rettifica ed approvazionedel bilancio di previsione per l’anno 2010.

VISTA la D.G.R. n. 60 del 28 gennaio 2010, con cui la GiuntaRegionale della Calabria ha approvato il bilancio di previsionedi Azienda Calabria Lavoro, per l’esercizio finanziario anno2010, autorizzando Azienda all’esercizio provvisorio entro il li-mite dei quattro dodicesimi.

VISTA la nota dell’8 febbraio 2010, prot. n. 3017, acquisitaagli atti in data 11 febbraio 2010 con prot. n. 334, con cui ilDipartimento Bilancio e Patrimonio della Regione Calabria ri-badisce l’autorizzazione all’esercizio provvisorio del Bilancio2010 entro il limite dei quattro dodicesimi, nonché all’utilizzodegli stanziamenti per le spese allocate sui capitoli con vincolodi destinazione finanziati con risorse comunitarie.

VISTI:

— il D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, contenente il «Codice deicontratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attua-zione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE»;

— la Legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazionied integrazioni concernente «Nuove norme in materia di proce-dimento amministrativo e di diritto d’accesso ai documenti am-ministrativi»;

— il D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, contenente il «Codice inmateria di protezione dei dati personali»;

— il D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, contenente il Testounico delle «Disposizioni legislative in materia di documenta-zione amministrativa».

VISTO il vigente Contratto Collettivo Nazionale del Lavoroper il personale dipendente da imprese esercenti servizi di pu-lizia e servizi integrati/multi servizi.

VISTO il Decreto ministeriale 25 febbraio 2009, pubblicatosulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 72 del 27marzo 2009 con cui il Ministero del Lavoro, della Salute e dellePolitiche Sociali ha emanato le tabelle del costo medio orario dellavoro dei dipendenti da imprese esercenti servizi di pulizia eservizi integrati/multiservizi, a decorrere dall’1 gennaio 2009 edall’1 giugno 2009.

VISTO il Decreto del Direttore Generale di Azienda CalabriaLavoro n. 123 del 16 novembre 2009 con cui si è attivata laprocedura per l’affidamento in economia, mediante cottimo fi-duciario, del servizio di pulizia dei locali della nuova sede isti-tuzionale ed operativa di Azienda Calabria Lavoro, in ReggioCalabria, Via V. Veneto 60, per la durata di 12 mesi, a decorreredalla sottoscrizione del contratto.

VISTO il Decreto del Direttore Generale di Azienda CalabriaLavoro n. 140 del 3 dicembre 2009 con cui si è aggiudicato ilsopra citato servizio di pulizia all’impresa Omnia Service S.a.s.,con sede in Reggio Calabria, per il prezzo complessivo di c

18.720,00 (euro diciottomilasettecentoventi/00) Iva Inclusa, econtestualmente si è impegnata la somma di c 3.000,00 (eurotremila/00) Iva Inclusa, sul pertinente capitolo 12040104 dellavariazione del bilancio di previsione diAzienda Calabria Lavoroper l’anno 2009, dando atto di rinviare l’impegno della restantesomma di c 15.720,00 (euro quindicimilasettecentoventi/00) Ivainclusa successivamente all’approvazione del Bilancio di previ-sione di Azienda Calabria Lavoro per l’anno 2010.

VISTO il contratto, relativo al servizio di pulizia degli Ufficidi Azienda Calabria Lavoro, stipulato con l’impresa Omnia Ser-vice S.a.s. in data 14 dicembre 2009, assunto al prot. n. 2514 del16/12/2009, della durata di 12 mesi, a decorrere dal 15 dicembre2009 e con scadenza 15 dicembre 2010, per l’importo comples-sivo annuo di c 18.720,00 (euro diciottomilasettecentoventi/00)Iva Inclusa, pari a c 1.560,00 mensili, Iva inclusa.

DATO atto che la copertura finanziaria del decreto 140/2009,pari a c 18.720,00 (euro diciottomilasettecentoventi/00) è assi-curata, in parte, dalla somma residua di c 3.000,00 (euro tremi-la/00) presente sul pertinente capitolo 12040104 della variazionedel bilancio di previsione diAzienda Calabria Lavoro per l’anno2009, giusto impegno n. 109/2009 e per la parte restante dallasomma presente sul pertinente capitolo 12040104 della varia-zione del bilancio di previsione di Azienda Calabria Lavoro perl’anno 2010 di cui occorre assumere gli atti relativi all’impegno,nel rispetto del limite dei quattro dodicesimi autorizzati dallaRegione Calabria.

RITENUTO, pertanto, di dover impegnare al momento, per laparte restante e necessaria alla parziale copertura finanziaria deldecreto 140/2009, la somma di c 6.600,00, (euro seimilaseicen-to/00), nel rispetto del limite dei quattro dodicesimi autorizzatidalla Regione Calabria, sullo stanziamento complessivo pre-sente sul pertinente capitolo di spesa 12040104 della variazioneal bilancio di previsione di Azienda Calabria Lavoro per l’eser-cizio finanziario 2010, che presenta la necessaria disponibilità.

DECRETA

Per le motivazioni di cui in premessa che qui si intendonointegralmente riportate ed approvate:

— di dare atto che la copertura finanziaria del decreto 140/2009, pari a c 18.720,00 (euro diciottomilasettecentoventi/00) èassicurata, in parte, dalla somma residua di c 3.000,00 (euro

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tremila/00) presente sul pertinente capitolo 12040104 della va-riazione del bilancio di previsione di Azienda Calabria Lavoroper l’anno 2009, giusta impegno n. 109/2009 e per la parte re-stante con la somma presente sul pertinente capitolo 12040104della variazione del bilancio di previsione di Azienda CalabriaLavoro per l’anno 2010 di cui occorre assumere gli atti relativiall’impegno della somma, nel rispetto del limite dei quattro do-dicesimi autorizzati dalla Regione Calabria;

— di impegnare, al momento, per la parte restante e neces-saria alla parziale copertura finanziaria del decreto 140/2009, lasomma di c 6.600,00, (euro seimilaseicento/00), nel rispetto dellimite dei quattro dodicesimi autorizzati dalla Regione Calabria,sullo stanziamento complessivo presente sul pertinente capitolodi spesa 12040104 della variazione al bilancio di previsione diAzienda Calabria Lavoro per l’esercizio finanziario 2010, chepresenta la necessaria disponibilità;

— di autorizzare l’emissione dei relativi mandati di paga-mento, in favore dell’impresa Omnia Service S.a.s., con sede inReggio Calabria, viale Calabria, 257, su presentazione di fattura,secondo le prescrizioni contenute nel contratto;

— di trasmettere il presente Decreto alla sezione regionale dicontrollo della Corte dei Conti;

— di trasmettere il presente Decreto al BURC per la pubbli-cazione.

Il Direttore Generale

D.ssa Daniela De Blasio

PARTE SECONDA

SEZIONE I

PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI STATALIE DEGLI ORGANI GIURISDIZIONALI

CORTE COSTITUZIONALEROMA

ORDINANZA n. 148 – anno 2010

Legittimità costituzionale degli artt. 2, 9, commi 1 e 4, let-tere a) e b), 13, comma 3, lettera b) e 15, comma 3, della leggedella Regione Calabria 17 agosto 2009, n. 25 (Norme per losvolgimento di «elezioni primarie» per la selezione di candi-dati all’elezione di Presidente della Giunta regionale.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LACORTE COSTITUZIONALE

composta dai signori:

— Ugo De Siervo Presidente

— Paolo Maddalena Giudice

— Alfio Finocchiaro ”

— Alfonso Quaranta ”

— Franco Gallo ”

— Luigi Mazzella ”

— Gaetano Silvestri ”

— Sabino Cassese ”

— Maria Rita Saulle ”

— Giuseppe Tesauro ”

— Paolo Maria Napolitano ”

— Giuseppe Frigo ”

— Alessandro Criscuolo ”

— Paolo Grossi ”

ha pronunciato la seguente

ORDINANZA

nel giudizio di Legittimità costituzionale degli artt. 2, 9,commi 1 e 4, lettere a) e b), 13, comma 3, lettera b) e 15, comma3, della legge della Regione Calabria 17 agosto 2009, n. 25(Norme per lo svolgimento di «elezioni primarie» per la sele-zione di candidati all’elezione di Presidente della Giunta regio-nale promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri con ri-corso notificato il 22-27 ottobre 2009, depositato in cancelleriail 27 ottobre 2009 ed iscritto al n. 99 del registro ricorsi 2009.

Udito nella camera di consiglio del 24 marzo 2010 il Giudicerelatore Sabino Cassese.

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Ritenuto che il Presidente del Consiglio dei ministri, con ri-corso in via principale ritualmente notificato e depositato in data27 ottobre 2009 (reg. ric. n. 99 del 2009), ha proposto questionedi legittimità costituzionale degli articoli 2, 9, commi 1 e 4, let-tere a) e b), 13, comma 3, lettera b), 15, comma 3, della Leggedella Regione Calabria 17 agosto 2009, n. 25 (Norme per losvolgimento di «elezioni primarie» per la selezione di candidatiall’elezione di Presidente della Giunta regionale), per contrastocon gli articoli 48, 49, 51, primo comma, 117, secondo comma,lettera l), e 122, primo comma, della Costituzione;

che la Legge della Regione Calabria n. 25 del 2009, con l’in-tento di introdurre meccanismi di democrazia partecipativa, hadisciplinato le elezioni primarie quali modalità di partecipazionedegli elettori alla selezione delle candidature presentate dai par-titi e dai gruppi politici organizzati per le elezioni regionali;

che, in particolare, l’art. 2 della suddetta Legge regionale haprevisto che «I partiti ed i gruppi politici che intendono presen-tare liste elettorali per l’elezione del Consiglio regionale (...),partecipano alle «elezioni primarie» e, a pena della esclusionedal rimborso di cui all’articolo 15, alle elezioni regionali candi-dano alla carica di Presidente della Giunta regionale il candidatodella rispettiva lista che ha ottenuto il maggior numero di votinella «elezione primaria»; che gli artt. 13, comma 3, lettera b), e15, comma 3, hanno previsto la mancata restituzione della cau-zione e del rimborso spese per i soggetti che non abbiano candi-dato alla carica di Presidente della Giunta regionale il candidatoche abbia ottenuto il maggior numero di voti nelle elezioni pri-marie; che l’art. 9 della medesima legge regionale, dopo averdisposto, al comma 1, che «ciascun elettore esprime il propriovoto scegliendo la scheda della lista, o della coalizione di liste,per la quale intende votare», ha previsto, al comma 4, che «IlPresidente ovvero il Vicepresidente della sezione: a) consegna lascheda della lista richiesta dall’elettore; ciascun elettore puòesprimere il voto per una sola lista di candidati alla carica diPresidente della Giunta regionale; b) deposita ciascuna schedarestituita dall’elettore dopo l’espressione del voto nell’urna ri-servata alle schede della lista per la quale l’elettore ha espresso ilvoto»;

che il Presidente del Consiglio dei ministri, rappresentato edifeso dall’Avvocatura generale dello Stato, ha sostenuto, inprimo luogo, che la legge regionale violerebbe gli artt. 49, 51,primo comma, e 122, primo comma, Cost.. non essendo la Re-gione competente a disciplinare il sistema di selezione dei can-didati dei partiti politici alle elezioni, vincolando, l’art. 2, la for-mazione delle liste elettorali ai risultati delle elezioni primarie, eirrogando, i successivi artt. 13, comma 3, lettera b), e 15, comma3, sanzioni pecuniarie derivanti dal mancato rispetto dell’ob-bligo di candidare alla carica di presidente della giunta regionaleil vincitore delle elezioni primarie; in secondo luogo, che l’art. 9,commi 1 e 4, della legge regionale, consentendo di desumere lamanifestazione di voto e ledendo il diritto alla riservatezza del-l’elettore, contrasterebbe con gli artt. 48, secondo comma, e 117,secondo comma, lettera l), Cost.;

che la Regione Calabria, non costituitasi in giudizio, ha prov-veduto a modificare le disposizioni impugnate con due succes-sive leggi regionali (la legge della Regione Calabria 29 ottobre2009, n. 38 e la legge della Regione Calabria 3 dicembre 2009,n. 44);

che, con atto depositato presso la cancelleria di questa Cortel’11 febbraio 2010, l’Avvocatura generale dello Stato, per contodel Presidente del Consiglio dei ministri, in virtù del diritto so-pravvenuto, ha dichiarato di rinunciare al ricorso n. 99 del 2009;

che l’atto di rinuncia è stato ritualmente notificato alla Re-gione Calabria in data 12 febbraio 2010.

Considerato che, in mancanza di costituzione in giudizio dellaparte convenuta, la rinuncia al ricorso determina, ai sensi del-l’art. 23 delle norme integrative per i giudizi davanti alla Cortecostituzionale, l’estinzione del processo.

PER QUESTI MOTIVI

LA CORTE COSTITUZIONALE

dichiara estinto il processo.

Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale,Palazzo della Consulta, il 14 aprile 2010.

Presidente: F.to: Illeggibile

Redattore: F.to: Illeggibile

Cancelliere: F.to: Illeggibile

Depositata in Cancelleria il 23 aprile 2010

Il Direttore della Cancelleria

Dott. G. Di Paola

CORTE COSTITUZIONALEROMA

SENTENZA n. 149 – anno 2010

Legittimità costituzionale dell’art. 1, comma 2, della leggedella Regione Calabria 31 dicembre 2008, n. 46 (Disposizioniin materia sanitaria), e degli artt. 7, 8 e 9 della legge dellaRegione Calabria 15 gennaio 2009, n. 1 (Ulteriori disposi-zioni in materia sanitaria).

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LACORTE COSTITUZIONALE

composta dai signori:

— Francesco Amirante Presidente

— Ugo De Siervo Giudice

— Alfio Finocchiaro ”

— Franco Gallo ”

— Luigi Mazzella ”

— Gaetano Silvestri ”

— Sabino Cassese ”

— Maria Rita Saulle ”

— Giuseppe Tesauro ”

— Paolo Maria Napolitano ”

— Giuseppe Frigo ”

— Alessandro Criscuolo ”

— Paolo Grossi ”

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ha pronunciato la seguente

SENTENZA

nei giudizi di Legittimità costituzionale dell’art. 1, comma 2,della legge della Regione Calabria 31 dicembre 2008, n. 46 (Di-sposizioni in materia sanitaria), e degli artt. 7, 8 e 9 della leggedella Regione Calabria 15 gennaio 2009, n. 1 (Ulteriori disposi-zioni in materia sanitaria), promossi dal Presidente del Consigliodei ministri con ricorsi spediti per la notifica il 3 e il 20 marzo2009, depositati in cancelleria il 9 ed il 24 marzo 2009 ed iscrittiai nn. 20 e 22 del registro ricorsi 2009.

Visti gli atti di costituzione della Regione Calabria;

udito nell’udienza pubblica del 24 febbraio 2010 il Giudicerelatore Luigi Mazzella;

uditi l’avvocato dello Stato Sergio Fiorentino per il Presidentedel Consiglio dei ministri e l’avvocato Massimo Luciani per laRegione Calabria.

Ritenuto in fatto

1. - Con ricorso depositato il 9 marzo 2009, il Presidente delConsiglio dei ministri ha chiesto che sia dichiarata, con riferi-mento all’art. 117, terzo comma, della Costituzione, l’illegitti-mità costituzionale dell’art. 1, comma 2, della legge della Re-gione Calabria 31 dicembre 2008, n. 46 (Disposizioni in materiasanitaria).

La norma regionale impugnata dispone che «il personale sa-nitario incaricato ai sensi della legge 9 ottobre 1970 n. 740 èinquadrato con uguale numero di ore contrattualizzate, nei ruolidel Servizio Sanitario Regionale nella corrispondente categoriae profilo previsti per il personale delleAziende Sanitarie Provin-ciali. Tale disposizione non si applica ai rapporti a tempo deter-minato instaurati ai sensi della stessa legge. Il personale incari-cato ai sensi della legge 9 ottobre 1970, n. 740 dovrà eliminareeventuali situazioni di incompatibilità al momento dell’accetta-zione dell’inquadramento nei ruoli del Servizio Sanitario Regio-nale».

Secondo il ricorrente, la disposizione qui censurata investi-rebbe due diversi ambiti materiali: da un lato, essa costituirebbeespressione della funzione di coordinamento della finanza pub-blica; dall’altro, afferirebbe alla tutela della salute, materie en-trambe oggetto di potestà legislativa concorrente di Stato e Re-gioni, ai sensi dell’art. 117, terzo comma, Cost. Da ciò consegui-rebbe che, vertendosi in materie di legislazione concorrente, loStato sarebbe legittimato a porre principi fondamentali, cometali vincolanti per le Regioni e per le Province autonome, pale-semente disattesi dalla legge regionale impugnata.

L’articolo 1, comma 2, della legge Regione Calabria viole-rebbe innanzitutto il principio fondamentale in materia di coor-dinamento della finanza pubblica contenuto nell’art. 3, comma4, del d.P.C.m. 1o aprile 2008, adottato in attuazione dell’art. 2,comma 283, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (Disposizioniper la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato– legge finanziaria 2008), secondo il quale, nell’ambito del tra-sferimento del personale sanitario penitenziario al Servizio sani-tario regionale, i rapporti di lavoro instaurati ai sensi della legge9 ottobre 1970, n. 740 (Ordinamento della categoria di personalesanitario addetto agli istituti di previdenza e pena non apparte-nenti a ruoli organici dell’amministrazione penitenziaria), conti-

nuano ad essere disciplinati dalla stessa legge fino alla relativascadenza. Secondo tale norma finanziaria statale, infatti, il per-sonale sanitario penitenziario «incaricato» ai sensi della menzio-nata legge n. 740 del 1970, a differenza del personale dipendentedi ruolo dell’amministrazione penitenziaria, non dovrebbe es-sere inquadrato nei ruoli del Servizio sanitario regionale, ma sa-rebbe semplicemente trasferito alleAziende sanitarie locali con-tinuando ad essere disciplinato e retribuito secondo quanto pre-visto dalla citata legge statale. La disposizione regionale inesame pertanto, comportando oneri aggiuntivi non quantificati,eccederebbe dalla competenza concorrente attribuita alla Re-gione in materia di coordinamento della finanza pubblica e vio-lerebbe l’art. 117, terzo comma, della Costituzione.

Dopo aver effettuato un’articolata disamina delle norme checostituiscono, a suo giudizio, il fondamento dell’attività del-l’Amministrazione penitenziaria in materia di sanità peniten-ziaria, il Presidente del Consiglio espone che il comma 283 del-l’art. 2 della legge n. 244 del 2007, in particolare, avrebbe pre-visto, tra l’altro, che «sono definiti, nell’ambito dei livelliessenziali di assistenza previsti dalla legislazione vigente e dellerisorse finanziarie (...) b) le modalità e le procedure (...) per iltrasferimento al Servizio sanitario nazionale dei rapporti di la-voro in essere (...) relativi all’esercizio di funzioni sanitarie nel-l’ambito del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria edel Dipartimento della giustizia minorile delMinistero della giu-stizia, con contestuale riduzione delle dotazioni organiche deipredetti Dipartimenti in misura corrispondente alle unità di per-sonale di ruolo trasferite al Servizio sanitario nazionale».

Il d.P.C.m. 1o aprile 2008 summenzionato, che ha dato attua-zione al suddetto comma, si sarebbe preoccupato di disciplinaredal punto di vista operativo «le modalità, i criteri e le procedureper il trasferimento al Servizio sanitario nazionale delle funzionisanitarie, delle risorse finanziarie, dei rapporti di lavoro, delleattrezzature, arredi e beni strumentali relativi alla sanità peniten-ziaria» (art. 1). Il provvedimento quindi, riferisce sempre il Pre-sidente del Consiglio, prevede che, ai fini dell’esercizio dellefunzioni sanitarie afferenti alla medicina penitenziaria da partedel Sistema sanitario nazionale, siano trasferite allo stesso ri-sorse finanziarie dallo stesso quantificate.

Ebbene, secondo la ricorrente la suddetta disposizione nonsarebbe estranea alle esigenze di coordinamento della finanzapubblica, in quanto tenderebbe a contenere i costi del Serviziosanitario. L’art. 6, comma 4, del predetto decreto, infatti, stabi-lisce espressamente che dalla sua applicazione «non devono de-rivare oneri a carico della finanza pubblica superiori all’ammon-tare delle risorse complessivamente trasferite al Servizio sani-tario nazionale ai sensi del comma 1». L’esigenza di assicurarela universalità e la completezza del sistema assistenziale nel no-stro Paese si scontra con la limitatezza delle disponibilità finan-ziarie che annualmente è possibile destinare, nel quadro di unaprogrammazione generale degli interventi di carattere assisten-ziale e sociale, al settore sanitario.

L’art. 1, comma 2, della legge della Regione Calabria n. 46del 2008 comportando l’inquadramento nei ruoli del Serviziosanitario regionale dei dirigenti medici che sono stati ammessiall’incarico di cui alla legge n. 740 del 1970 mediante pubblicoconcorso per titoli ed in possesso del solo diploma di laurea inmedicina e chirurgia, contrasterebbe inoltre con il principio fon-damentale in materia di tutela della salute di cui all’art. 15 deldecreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 (Riordino della di-sciplina in materia sanitaria a norma dell’art. 1 della legge 23ottobre 1992, n. 421), e all’art. 24 del d.P.R. 10 dicembre 1997,n. 483 (Regolamento recante la disciplina concorsuale per il per-sonale dirigenziale del Servizio sanitario nazionale), secondo iquali alla dirigenza sanitaria si accede per concorso pubblico per

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titoli ed esami solo se in possesso della laurea e della specializ-zazione nella disciplina oggetto del concorso.

La disposizione impugnata sarebbe, quindi, costituzional-mente illegittima, perché attribuirebbe il diritto al conferimentodegli incarichi dirigenziali in questione a soggetti privi dei re-quisiti stabiliti dalla normativa statale, ovvero della specializza-zione nella disciplina oggetto del concorso.

Così disponendo, la norma regionale eccederebbe dalla com-petenza legislativa concorrente attribuita alla Regione in materiadi tutela della salute e violerebbe l’art. 117, comma terzo, dellaCostituzione.

2. - Si è costituita in giudizio la Regione Calabria, conte-stando, con varie argomentazioni, le affermazioni del Presidentedel Consiglio e, in primo luogo, negando che la legge censuratariguardi sia la materia del coordinamento della finanza pubblicache la materia della tutela della salute e che in tali materie (dilegislazione concorrente) sarebbero presenti dei princìpi fonda-mentali dettati dalle leggi dello Stato che la legge regionaleavrebbe violato.

Quanto alla prima censura, in base alla quale la legge regio-nale impugnata avrebbe violato il principio fondamentale in ma-teria di coordinamento della finanza pubblica contenuto nell’art.3, comma 4, del d.P.C.m. 1o aprile 2008, adottato in attuazionedell’art. 2, comma 283, della legge n. 244 del 2007, a tenore delquale i rapporti di lavoro instaurati ai sensi della legge n. 740 del1970 dovrebbero essere disciplinati da quella stessa legge sinoalla loro scadenza, la Regione eccepisce innanzitutto l’inammis-sibilità della censura, dato che la materia nella quale la leggeregionale censurata incide, infatti, non sarebbe quella del coor-dinamento della finanza pubblica e nemmeno quella della tuteladella salute, bensì quella dell’organizzazione degli uffici e delpersonale regionale. A tal proposito, la difesa della Regione ri-corda la sentenza n. 223 del 2006 con la quale questa Corte,pronunciandosi su una legge regionale relativa alla decadenzaautomatica di alcune nomine di personale regionale, aveva affer-mato che la norma, «in quanto diretta esclusivamente a discipli-nare l’organizzazione amministrativa delle aziende in questione,non incide sulla materia dell’«ordinamento civile» (né su quelladella «tutela della salute», su cui cfr. sentenza n. 181 del 2006»(par. 5), essendosi limitata a «porre norme in materia di compe-tenza residuale (art. 117, quarto comma, Cost.)».

In secondo luogo, il ricorso sarebbe inammissibile per l’as-senza del rango normativo della disposizione interposta, un de-creto del Presidente del Consiglio dei ministri che non costitui-rebbe neppure un regolamento.

Il ricorso sarebbe inoltre inammissibile (e comunque infon-dato) in quanto l’art. 2, comma 283, della legge n. 244 del 2007è finalizzato proprio ad ottenere il risultato perseguito dallalegge regionale impugnata, e cioè il trasferimento al Serviziosanitario del personale sanitario in servizio presso gli istituti pe-nitenziari. Il ricorrente non dimostrerebbe in alcun modo che laRegione Calabria, con la legge censurata, abbia determinatooneri aggiuntivi per la finanza pubblica, ovvero oneri eccedentile risorse trasferite.

Quanto all’infondatezza, la Regione contesta che il principioinvocato dal ricorrente sia un principio fondamentale. Invero, lostabilire che i rapporti di lavoro del personale sanitario assuntoin forza della legge n. 740 del 1970 debbano essere regolati datale legge sino alla scadenza (art. 3, comma 4, del d.P.C.m. 1o

aprile 2008) significherebbe interferire, con disciplina di detta-

glio, nella regolazione di un rapporto di lavoro che non inter-corre più con l’Amministrazione statale, bensì con quella regio-nale.

Quanto alla seconda censura prospettata dal ricorrente, con-cernente l’asserita violazione del principio fondamentale in ma-teria di tutela della salute fissato dall’art. 15 del d.lgs. n. 502 del1992 e dall’art. 24 del d.P.R. n. 483 del 1997 – che limiterebbel’accesso alla dirigenza sanitaria ai soggetti in possesso non solodella laurea, ma anche della specializzazione – la stessa sarebbeinammissibile, dato che il ricorrente censurerebbe l’intero art. 1,comma 2, della legge regionale impugnata, senza distinguere iltipo di personale, così non consentendo l’individuazione dellaquestione oggetto dello scrutinio di costituzionalità.

La censura, comunque, sarebbe infondata. In primo luogo, se-condo la Regione, occorrerebbe rilevare che la legge regionaleprevede espressamente l’inserimento «nei ruoli del Servizio Sa-nitario Regionale nella corrispondente categoria e profilo pre-visti per il personale delle Aziende Sanitarie Provinciali», conciò chiarendo la corrispondenza della posizione in ruolo prima edopo il trasferimento.

3. - Con ricorso depositato in cancelleria il 24 marzo 2009, ilPresidente del Consiglio dei ministri ha chiesto che sia dichia-rata, con riferimento agli artt. 3, 51, 97 e 117, terzo comma, dellaCostituzione, l’illegittimità costituzionale degli artt. 7, 8 e 9della legge della Regione Calabria 15 gennaio 2009, n. 1 (Ulte-riori disposizioni in materia sanitaria).

Riferisce il ricorrente che, in particolare, l’art. 7 della leggeregionale censurata dispone che «ai sensi del combinato dispostodi cui all’art. 8, comma 1-bis del d.lgs. 31 dicembre 1992, n.502, e successive modifiche ed integrazioni e dell’Accordo col-lettivo nazionale della medicina generale del 23 marzo 2005, laRegione provvede all’inquadramento in ruolo dei medici atempo indeterminato, attualmente incaricati nell’emergenza sa-nitaria, previo giudizio di idoneità secondo le procedure di cui aldecreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 dicembre1992, n. 502, a condizione che gli stessi abbiano maturato al-meno cinque anni di attività a regime di convenzione, di cuialmeno tre nell’emergenza.»; che, a mente del successivo art. 8,comma 1, «i medici titolari di continuità assistenziale in servizioalla data di entrata in vigore della presente legge ed utilizzati inattività diverse, da almeno tre anni presso le Aziende sanitariedella Regione, possono chiedere, entro 60 giorni dalla data dientrata in vigore della presente legge, di essere inquadrati nelrelativo posto in organico, previo giudizio di idoneità ove giànon esperito»; che, ai sensi dell’art. 9, infine, «i medici dellaMedicina dei servizi risultati idonei ed inseriti negli elenchi dicui ai decreti dirigenziali n. 17301 del 17 novembre 2005 e12611 del 6 ottobre 2006 del Dipartimento regionale tutela dellasalute sono inquadrati in ruolo, nei posti in atto occupati nellearee previste dal decreto dirigenziale n. 416 del 17 luglio 2000dello stesso Dipartimento».

Secondo il Presidente del Consiglio, le disposizioni censurateinvestirebbero due diversi ambiti materiali. Da un lato, esse co-stituirebbero espressione della funzione di coordinamento dellafinanza pubblica; dall’altro, atterrebbero alla tutela della salute:materie, entrambe, oggetto di potestà legislativa concorrente diStato e Regioni, ai sensi dell’art. 117, terzo comma, Cost. Da ciòconseguirebbe che, vertendosi in materie di legislazione concor-rente, lo Stato sarebbe legittimato a porre principi fondamentali,come tali vincolanti per le Regioni e per le Province autonome, edetti principi sarebbero palesemente disattesi dalla legge regio-nale impugnata.

Secondo la Presidenza del Consiglio dei ministri, l’art. 7 dellalegge della Regione Calabria n. 1 del 2009 violerebbe, innanzi-

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tutto, il principio fondamentale in materia di tutela della salutecontenuto nell’art. 8, comma 1-bis, del d.lgs. n. 502 del 1992,secondo il quale l’inquadramento dei dirigenti medici è consen-tito, in deroga al principio del pubblico concorso, solo qualoraricorrano le particolari condizioni ed i determinati riferimentitemporali indicati dalla norma stessa. Infatti, l’art. 8, comma1-bis, citato, permetterebbe, in deroga al principio del pubblicoconcorso, l’inquadramento dei soli medici in servizio alla data dientrata in vigore del d.lgs. n. 229 del 1999, i quali al 31 dicembre1998 risultavano titolari di un incarico a tempo indeterminato daalmeno cinque anni.

La disposizione regionale – prevedendo, invece, l’inquadra-mento nei ruoli della dirigenza medica del personale incaricatonell’emergenza sanitaria, che abbia maturato cinque anni di atti-vità in regime di convenzione e che risulti in servizio alla data dientrata in vigore della legge regionale – protrarrebbe l’efficaciadella norma transitoria contenuta nel predetto art. 8, comma1-bis, che, secondo il ricorrente, è una disposizione transitoriaed eccezionale e, quindi, insuscettibile di applicazione estensivao analogica. Pertanto, la previsione regionale, operando l’esten-sione dell’inquadramento a fattispecie non contemplate dallanorma statale, eccederebbe dalla competenza concorrente in ma-teria di tutela della salute e violerebbe l’art. 117, terzo comma,della Costituzione.

L’art. 7 della impugnata legge Regione Calabria, inoltre, siporrebbe in contrasto anche con il principio fondamentale in ma-teria di coordinamento della finanza pubblica contenuto nell’art.1, comma 565, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Disposi-zioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale delloStato – legge finanziaria 2007), il cui obiettivo è il contenimentodella spesa di personale. Infatti, la disposizione regionale, pre-vedendo un inquadramento nei ruoli dei dirigenti medici nonconsentito dalla legislazione statale, determinerebbe oneri ag-giuntivi non quantificati e, pertanto, eccederebbe dalla compe-tenza concorrente attribuita alle Regioni in materia di coordina-mento della finanza pubblica, violando l’art. 117, terzo comma,della Costituzione.

La medesima disposizione regionale contrasterebbe, altresì,con i principi di ragionevolezza, imparzialità e buon andamentodella pubblica amministrazione di cui agli artt. 3 e 97, Cost, inquanto elude – al di fuori dei casi espressamente contemplatidall’art. 8, comma 1-bis, del d.lgs. n. 502 del 1992 – il principiodi eguaglianza dei cittadini ed il principio del concorso pub-blico, quale strumento ineludibile di accesso al pubblico im-piego, come più volte ribadito dalla Corte costituzionale, ed acreare, in ambito nazionale, difformità di applicazione della di-sposizione statale richiamata.

Secondo il Presidente del Consiglio, anche gli artt. 8 e 9 dellalegge regionale censurata, nel prevedere l’inquadramento inruolo dei medici titolari, in virtù di convenzione, della «conti-nuità assistenziale» e della «Medicina dei Servizi», che presen-tino determinati requisiti, eccederebbero dalle competenze re-gionali. Tali disposizioni regionali configurerebbero, infatti, unasostanziale stabilizzazione dei dirigenti medici che non è con-sentita dalla legislazione statale. In particolare, esse contraste-rebbero innanzitutto con i principi fondamentali in materia dicoordinamento della finanza pubblica contenuti nell’art. 3,comma 94, della legge n. 244 del 2007 e nell’art. 1, comma 558,e commi da 513 a 543 (ai quali il comma 565 fa rinvio), dellamenzionata legge n. 296 del 2006, che, nel disciplinare la stabi-lizzazione del personale precario, escludono espressamente l’ap-plicabilità delle relative procedure al personale dirigente, ecce-dendo pertanto dalle competenze regionali in materia di coordi-namento della finanza pubblica e violando l’art. 117, terzo

comma, Cost. Inoltre tale stabilizzazione del personale dirigen-ziale contrasterebbe con la necessità che alla dirigenza sanitariasi acceda per concorso pubblico per titoli ed esami, stabilita dal-l’art. 15 del d.lgs. n. 502 del 1992, che costituisce normativa diprincipio in materia di tutela della salute (ai fini dell’art. 117,terzo comma, Cost.), secondo quanto può evincersi anche dal-l’art. 19, comma 1, della stessa legge, che la qualifica espressa-mente come tale.

Esse, in fine, potendo dar luogo ad un trattamento differen-ziato rispetto al personale precario di altre amministrazioni pub-bliche, violerebbero altresì i principi di ragionevolezza, impar-zialità e buon andamento della pubblica amministrazione,nonché il principio del pubblico concorso, di cui agli artt. 3, 51 e97 Cost.

Inoltre, secondo il ricorrente, gli artt. 7, 8 e 9 della legge re-gionale in esame, prevedendo, ai fini dell’inquadramento neiruoli, semplicemente un previo giudizio di idoneità, si porreb-bero in contrasto anche con il principio del pubblico concorso,stabilito dall’art. 97 Cost., e darebbero luogo ad un trattamentodifferenziato rispetto al personale precario di altre amministra-zioni pubbliche, violando gli artt. 3, 51 e 97 della Costituzione.

4. - Si è costituita in giudizio la Regione Calabria e, in primoluogo, ha contestato il parametro costituzionale invocato dal ri-corrente (l’art. 117, terzo comma, Cost.). La materia nella qualela legge regionale censurata incide, infatti, non sarebbe quelladel coordinamento della finanza pubblica e nemmeno quelladella tutela della salute, bensì quella dell’organizzazione degliuffici e del personale regionale.

In ordine alla asserita violazione di principi fondamentali inmateria di tutela della salute, la Regione afferma che tali principinon sarebbero compromessi per effetto del mero inquadramentoin ruolo di medici che già sono a tempo indeterminato e che giàsono legati al S.S.N. da un rapporto convenzionale, con specificiincarichi nell’emergenza sanitaria, in tal modo maturando unacompetenza ed una professionalità specifiche. La legge regio-nale, anzi, sarebbe estremamente rigorosa, poiché non si limite-rebbe a richiedere la maturazione di almeno un quinquennio diregime convenzionale, imponendo che entro il quinquennio al-meno tre anni siano stati destinati a compiti nel settore del-l’emergenza.

In ogni caso, secondo la Regione il ricorrente cadrebbe incontraddizione, laddove qualifica come principio fondamentalequello che vorrebbe desumere da una disposizione che lo stessoricorrente qualifica transitoria ed eccezionale.

Per quanto attiene all’asserita violazione dei princìpi fonda-mentali in materia di coordinamento della finanza pubblica, laRegione rammenta che l’art. 10, comma 1, della legge regionaleimpugnata dispone espressamente che «L’assunzione a tempoindeterminato ovvero l’immissione nei ruoli organici del perso-nale di cui alla presente legge è subordinata al rispetto del vin-colo previsto dall’art. 1, comma 565, della legge 27 dicembre2006, n. 296, alla esistenza dei relativi posti in organico, alladisponibilità finanziaria, nonché alle motivate esigenze per lastabile copertura dei posti».

In ordine al principio del concorso (invocato in connessione aquello di uguaglianza), la Regione ammette che la norma censu-rata prevede una procedura selettiva che chiama «giudizio diidoneità», ma ritiene che, nella specie, la distinzione di tale giu-dizio da un pubblico concorso sarebbe a dir poco opinabile, datoche la legge regionale definirebbe l’ambito dei requisiti sogget-

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tivi necessari per la partecipazione non meno di quanto si facciain un pubblico concorso. La Regione soggiunge che, in base a unconsolidato indirizzo della Corte, al principio del concorso sipuò derogare quando vi siano ragioni peculiari di pubblico inte-resse (sentenza n. 81 del 2006).

Quanto, infine, agli artt. 8 e 9 della legge regionale impu-gnata, la Regione sottolinea che il ricorrente invoca un para-metro (l’art. 1, comma 565, della legge n. 296 del 2006) il cuirispetto l’art. 10, comma 1, della legge regionale impugnata as-sume a condizione della propria operatività.

D’altronde, prosegue la Regione Calabria, l’art. 3, comma 94,della legge n. 244 del 2007 si limiterebbe a disporre l’obbligo,per le Amministrazioni, di elaborare piani per la stabilizzazionedel personale non dirigenziale, e non escluderebbe che, in pre-senza di esigenze di pubblico interesse (quelle che, nella specie,sono esplicitamente menzionate – si ripete – dagli artt. 10 e 11della legge impugnata), la stabilizzazione (disposta con leggeregionale) possa riguardare anche il personale dirigenziale.

In ogni caso, la legge censurata sarebbe stata significativa-mente modificata, dopo poco tempo dalla sua entrata in vigore,dalla successiva legge regionale 19 marzo 2009, n. 5 (Modifichee integrazioni alla legge regionale 15 gennaio 2009, n. 1), conl’introduzione di una specifica prova concorsuale. La difesa re-gionale ritiene che, per tale motivo, sarebbe cessata la materiadel contendere.

Considerato in diritto

1. - Il Presidente del Consiglio dei ministri ha promosso, conriferimento all’art. 117, terzo comma, della Costituzione, que-stione di legittimità costituzionale dell’art. 1, comma 2, dellalegge della Regione Calabria 31 dicembre 2008, n. 46 (Disposi-zioni in materia sanitaria), nonché, con riferimento agli artt. 3,51, 97 e 117, terzo comma, della Costituzione, questione di le-gittimità costituzionale degli artt. 7, 8 e 9 della legge della Re-gione Calabria 15 gennaio 2009, n. 1 (Ulteriori disposizioni inmateria sanitaria).

2. - Preliminarmente, deve disporsi la riunione dei giudizi,avendo gli stessi ad oggetto lo scrutinio, sulla base di parametriin parte coincidenti, di disposizioni di legge tra loro omogenee.

3. - La prima questione all’esame della Corte attiene alla leggeregionale calabra n. 46 del 2008, il cui art. 1, comma 2, disponel’inquadramento nei ruoli del Servizio sanitario regionale delpersonale sanitario «incaricato», ai sensi della legge 9 ottobre1970, n. 740 – ossia del personale sanitario che, pur non essendoin carico all’amministrazione penitenziaria, presta la propriaopera all’interno della stessa con un rapporto di lavoro non su-bordinato. Tale inquadramento è disposto dalla norma censurataper un numero di ore pari a quelle contrattualizzate nell’ambitodel rapporto disciplinato dalla citata legge n. 740 del 1970.

Secondo il Presidente del Consiglio, la norma regionale cen-surata inciderebbe su una materia di competenza legislativa con-corrente, quale quella del coordinamento della finanza pubblica.Sotto tale aspetto, essa contrasterebbe con i principi fondamen-tali dettati dall’art. 3, comma 4, del d.P.C.m. 1o aprile 2008,adottato in attuazione dell’art. 2, comma 283, della legge 24 di-cembre 2007 n. 244 (legge finanziaria per il 2008), secondo ilquale, nell’ambito del trasferimento del personale penitenziarioal Servizio sanitario regionale, i rapporti di lavoro del «perso-

nale incaricato» continuano ad essere disciplinati dalla stessalegge fino alla relativa scadenza. Infatti, secondo la legge sta-tale, il personale sanitario incaricato non è inquadrato nei ruolidel servizio sanitario regionale ma semplicemente trasferito alleAsl. Di conseguenza, comportando oneri finanziari aggiuntivi,la norma censurata eccederebbe dalla competenza concorrenteregionale.

3.1. La Regione Calabria ha, preliminarmente, messo indubbio l’idoneità della disposizione del citato d.P.C.m. a fungereda principio fondamentale della legislazione statale, attesa la suanatura di provvedimento non normativo, ed ha chiesto che laquestione sia dichiarata inammissibile.

Tale eccezione deve essere disattesa. Deve infatti rilevarsi cheil menzionato d.P.C.m. ha disposto il trasferimento dei rapportidi lavoro dall’amministrazione penitenziaria al Servizio sani-tario nazionale in pedissequa attuazione dell’art. 2, comma 283,della legge finanziaria per il 2008, parimenti indicato come prin-cipio fondamentale dal Presidente del Consiglio: è a tale fontelegislativa, avente rango di norma primaria che, dunque, nel va-lutare la legittimità della normativa regionale censurata, occorrefare esclusivo riferimento.

3.2. - La questione è fondata.

La figura dei cd. medici incaricati è stata introdotta e discipli-nata per la prima volta dall’art. 1 della legge 9 ottobre 1970, n.740 (Ordinamento delle categorie di personale sanitario addettoagli istituti di prevenzione e pena non appartenenti ai ruoli orga-nici dell’Amministrazione penitenziaria), che così qualifica imedici «non appartenenti al personale civile di ruolo dell’Am-ministrazione degli istituti di prevenzione e di pena, i quali pre-stano la loro opera presso gli istituti o servizi dell’amministra-zione stessa».

In base alla predetta disciplina statale, le prestazioni rese daquesti ultimi non ineriscono ad un rapporto di lavoro subordi-nato, ma sono inquadrabili nella prestazione d’opera professio-nale, in regime di parasubordinazione, come questa Corte ha in-direttamente statuito in tempi risalenti (sentenza n. 577 del 1989)affermando che, diversamente dagli impiegati civili dello Stato,i medici «incaricati» possono esercitare liberamente la profes-sione ed assumere altri impieghi o incarichi.

Sotto tale aspetto, la successiva norma statale dettata dal ci-tato art. 2, comma 283, indicata dallo Stato come principio fon-damentale, non ha alterato l’originaria natura giuridica del con-tratto di lavoro con i predetti medici, ma, nell’ottica de conteni-mento della finanza pubblica, ha delegato lo stesso Presidentedel Consiglio a definire il mero trasferimento al Servizio sani-tario nazionale di tutte le funzioni sanitarie svolte dal Diparti-mento dell’amministrazione penitenziaria e dal Dipartimentodella giustizia minorile del Ministero della giustizia, e si è espli-citamente fatto carico del contenimento della spesa pubblica,stabilendo:

a) il trasferimento delle risorse finanziarie complessive alFondo sanitario nazionale per il successivo riparto tra le Regionie le Province autonome;

b) i criteri per la ripartizione delle stesse tra le Regioni e leProvince (quantificandole con riferimento agli esercizi finan-ziari a venire fino a quello del 2010 e finanche prevedendone la

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progressiva traslazione economica dal bilancio del Ministerodella giustizia a quello della salute);

c) il riordino di un intero comparto di spesa (il rapporto dilavoro dei medici operanti nel sistema penitenziario).

Il d.P.C.m. 1o aprile 2008 ha poi dato attuazione a tale nova-zione meramente soggettiva del rapporto, disponendo esplicita-mente la persistente applicazione al personale «incaricato» delregime dettato dalla legge n. 740 del 1970.

Al contrario, la norma regionale censurata, disponendo lo sta-bile inquadramento dei medici incaricati nei ruoli della Regione,ha di fatto trasformato, all’interno della Regione Calabria, rap-porti parasubordinati in rapporti di lavoro subordinato e a tempoindeterminato.

Tale disciplina è chiaramente lesiva delle competenze legisla-tive statali in materia di coordinamento della finanza pubblica.

Invero, come chiarito di recente da questa Corte, spetta al le-gislatore statale il compito di evitare l’aumento incontrollatodella spesa sanitaria (sentenza n. 203 del 2008) e di effettuare unbilanciamento tra l’esigenza di garantire egualmente a tutti i cit-tadini il diritto fondamentale alla salute, nella misura più ampiapossibile, e quella di rendere compatibile la spesa sanitaria conla limitatezza delle disponibilità finanziarie che è possibile adessa destinare (sentenza n. 94 del 2009).

Contravvenendo a tali principi, la norma censurata si è postain contrasto con il citato art. 2, comma 283, della legge finan-ziaria per il 2008, che si limita a trasferire la titolarità del rap-porto di lavoro dal Servizio sanitario nazionale a quello regio-nale e che costituisce principio fondamentale della legislazionedello Stato in materia. D’altra parte, la stessa norma, determi-nando la costituzione di nuovi rapporti di lavoro a tempo inde-terminato, ha causato un considerevole aggravio di oneri finan-ziari a carico della Regione e, in definitiva, del Servizio sanitarionazionale.

4. - Il Presidente del Consiglio ricorre anche contro gli articoli7, 8 e 9 della legge Regione Calabria n. 1 del 2009.

Tali norme dispongono tutte l’inquadramento in ruolo, concontratti a tempo indeterminato, di diverse categorie di perso-nale sanitario incaricato, che in precedenza non risultavano sta-bilizzati: l’art. 7 dei medici incaricati dell’emergenza sanitaria,gli artt. 8 e 9 dei medici titolari, in virtù di convenzione, della«continuità assistenziale» e della «Medicina dei Servizi».

In particolare, l’art. 7 dispone che «ai sensi del combinatodisposto di cui all’art. 8, comma 1-bis del d.lgs. 31 dicembre1992, n. 502, e successive modifiche ed integrazioni e dell’Ac-cordo collettivo nazionale della medicina generale del 23 marzo2005, la Regione provvede all’inquadramento in ruolo dei me-dici a tempo indeterminato, attualmente incaricati nell’emer-genza sanitaria, previo giudizio di idoneità secondo le proceduredi cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12dicembre 1992, n. 502, a condizione che gli stessi abbiano ma-turato almeno cinque anni di attività a regime di convenzione, dicui almeno tre nell’emergenza.»; il successivo art. 8, comma 1,sancisce che «i medici titolari di continuità assistenziale in ser-vizio alla data di entrata in vigore della presente legge ed utiliz-zati in attività diverse, da almeno tre anni presso le Aziende sa-nitarie della Regione, possono chiedere, entro 60 giorni dalladata di entrata in vigore della presente legge, di essere inquadratinel relativo posto in organico, previo giudizio di idoneità ove giànon esperito»; l’art. 9, infine, dispone che «i medici della Medi-

cina dei servizi risultati idonei ed inseriti negli elenchi di cui aidecreti dirigenziali n. 17301 del 17 novembre 2005 e n. 12611del 6 ottobre 2006 del Dipartimento regionale tutela della salutesono inquadrati in ruolo, nei posti in atto occupati nelle areepreviste dal decreto dirigenziale n. 416 del 17 luglio 2000 dellostesso Dipartimento».

Secondo il Presidente del Consiglio, le disposizioni censurateinvestirebbero due diversi ambiti materiali. Da un lato, esse co-stituirebbero espressione della funzione di coordinamento dellafinanza pubblica; dall’altro, afferirebbero alla tutela della salute,materie, entrambe, oggetto di potestà legislativa concorrente diStato e Regioni, ai sensi dell’art. 117, terzo comma, Cost. Da ciòconseguirebbe che, vertendosi in materie di legislazione concor-rente, lo Stato sarebbe legittimato a porre principi fondamentali,come tali vincolanti per le Regioni e per le Province autonome.Tali principi, stabiliti dalla legislazione statale in materia, sareb-bero stati violati dalle disposizioni censurate e segnatamente, inmateria di tutela della salute, quello dettato dall’art. 8, comma1-bis, del d.lgs. n. 502 del 1992, e, in materia di coordinamentodella finanza pubblica, quello dettato dall’art. 1, comma 565,della legge n. 296 del 2006 (legge finanziaria 2007).

Le medesime disposizioni regionali contrasterebbero, altresì,con i principi di ragionevolezza, imparzialità e buon andamentodella pubblica amministrazione di cui agli artt. 3 e 97, Cost., inquanto eludono – al di fuori dei casi espressamente contemplatidall’art. 8, comma 1-bis, del d.lgs. n. 502 del 1992 – il principiodi eguaglianza dei cittadini ed il principio del concorso pub-blico, quale strumento di accesso al pubblico impiego.

4.1. - Preliminarmente, deve disattendersi la richiesta, avan-zata dalla difesa della Regione, di dichiarazione di cessazionedella materia del contendere delle questioni sollevate, per effettodella entrata in vigore della legge regionale 19 marzo 2009, n. 5,la quale ha aggiunto all’art. 6 della legge censurata un comma 2,secondo cui «Per il personale della dirigenza del ruolo sanitariosi procederà ad apposita selezione concorsuale con la riservafino al 50% dei posti a favore di quello con rapporto a tempodeterminato individuato ai sensi del comma 1, in possesso deirequisiti previsti dalla normativa vigente». Invero, la introdu-zione di tale procedura concorsuale riguarda una tipologia con-trattuale di personale dirigenziale diversa da quelle oggetto dicensura, essendo riferita a quei dirigenti che avevano stipulatocontratti di lavoro, anche di collaborazione coordinata e conti-nuativa, in data anteriore al 28 settembre 2007.

4.2. - Nel merito, le questioni sollevate sono fondate, con ri-ferimento all’art. 97 della Costituzione.

Le norme censurate, infatti, prevedendo, ai fini dell’inquadra-mento nei ruoli, semplicemente un previo giudizio di idoneità, sipongono in contrasto con il principio del pubblico concorso.

Questa Corte ha affermato più volte che solo esigenze obiet-tive, quali la necessità di valorizzare le esperienze lavorativematurate all’interno dell’amministrazione, possono giustificarela validità di procedure di selezione diverse rispetto al concorsopubblico, e solo a condizione che il principio del buon anda-mento della pubblica amministrazione sia assicurato in via alter-nativa con adeguati criteri selettivi idonei a garantire la profes-sionalità dei soggetti prescelti (v. sentenze n. 9 del 2010, n. 191del 2007, n. 205 del 2004, n. 34 del 2004, n. 427 del 2007, n. 190del 2005, n. 517 del 2002 e n. 141 del 1999).

Ebbene, sia nel caso della stabilizzazione dei medici reperitiper far fronte a situazioni di emergenza, sia nel caso dei medicititolari di «continuità assistenziale» di cui al successivo art. 8 einfine di quelli della medicina dei servizi di cui al censurato art.

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9, la legge regionale non prevede idonei requisiti e criteri selet-tivi del personale dirigente.

Neppure la disposizione, invocata dalla resistente, dettata dal-l’art. 10 della legge regionale censurata – che subordina l’im-missione nei ruoli organici del personale disciplinata da talelegge al rispetto del vincolo previsto dall’articolo 1, comma 565,della legge n. 296 del 2006, alla esistenza dei relativi posti inorganico, alla disponibilità finanziaria, nonché alle motivate esi-genze per la stabile copertura dei posti – può considerarsi idonea,in assenza di pubblico concorso, a soddisfare le esigenze di pro-fessionalità del personale medico e dirigente e, quindi, del prin-cipio di buon andamento della pubblica amministrazione. Essa,invero, si limita a prevedere una generica e formale clausola disalvaguardia della procedura dettata dal citato art. 1, comma 565– che peraltro è finalizzata ad assicurare la realizzazione degliobiettivi di finanza pubblica per il triennio 2007-2009, e non agarantire la professionalità del personale da assumere con con-tratto stabile – oltre che a ribadire, in modo altrettanto generico,la necessità dell’esistenza di obiettive esigenze e della disponi-bilità finanziaria.

La mancata previsione di un valido criterio di scelta dei sog-getti i cui rapporti di collaborazione sono destinati ad essere sta-bilizzati fa sì che debba dichiararsi, in riferimento all’art. 97Cost., l’illegittimità costituzionale degli artt. 7, 8 e 9 della leggedella Regione Calabria n. 1 del 2009.

4.3. - L’accoglimento del ricorso con riferimento al parametrodi cui all’art. 97 Cost. per tutti e tre gli articoli censurati deter-mina l’assorbimento delle altre censure.

PER QUESTI MOTIVI

LA CORTE COSTITUZIONALE

riuniti i giudizi,

dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 1, comma 2,della legge della Regione Calabria 31 dicembre 2008, n. 46 (Di-sposizioni in materia sanitaria);

dichiara l’illegittimità costituzionale degli artt. 7, 8 e 9 dellalegge della Regione Calabria 15 gennaio 2009, n. 1 (Ulterioridisposizioni in materia sanitaria).

Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale,Palazzo della Consulta, il 26 aprile 2010.

Presidente: F.to: Illeggibile

Redattore: F.to: Illeggibile

Cancelliere: F.to: Illeggibile

Depositata in Cancelleria il 29 aprile 2010

Il Direttore della Cancelleria

Dott. G. Di Paola

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