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Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2017-2019 della Regione Campania”. IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE promulga La seguente legge: Art. 1 (Stato di previsione delle entrate) 1. Il totale generale delle entrate della Regione per l’anno finanziario 2017 è approvato in euro 22.164.094.765,64 in termini di competenza, di cui per entrate conto terzi e partite di giro euro 3.766.667.648,02 e in euro 27.906.194.368,41 in termini di cassa. 2. Il totale generale delle entrate della Regione per l’anno finanziario 2018 è approvato in euro 21.525.046.697,85 in termini di competenza, di cui per entrate conto terzi partite di giro euro 3.766.227.648,02. 3. Il totale generale delle entrate della Regione per l’anno finanziario 2019 è approvato in euro 20.517.156.994,19 in termini di competenza, di cui per entrate conto terzi partite di giro euro 3.765.786.448,02. Art. 2 (Stato di previsione della spesa) 1. Il totale generale della spesa della Regione per l’anno finanziario 2017 è approvato in euro 22.164.094.765,64 in termini di competenza, di cui per spese conto terzi partite di giro euro 3.766.667.648,02 e in euro 27.748.735.820,70 in termini di cassa. 2. Il totale generale della spesa della Regione per l’anno finanziario 2018 è approvato in euro 21.525.046.697,85 in termini di competenza, di cui per spese conto terzi partite di giro euro 3.766.227.648,02. 3. Il totale generale della spesa della Regione per l’anno finanziario 2019 è approvato in euro 20.517.156.994,19 in termini di competenza, di cui per spese conto terzi partite di giro euro 3.765.786.448,02. 4. Per l’esercizio finanziario 2017 sono autorizzati gli impegni di spesa entro i limiti degli stanziamenti di competenza e i pagamenti entro i limiti degli stanziamenti di cassa di cui al comma 1, in conformità all’annesso prospetto delle spese di bilancio redatto per missioni, programmi e titoli. 5. Per l’esercizio finanziario 2018 e 2019 sono autorizzati gli impegni di spesa entro i limiti degli stanziamenti di competenza di cui ai commi 2 e 3 in conformità all’annesso prospetto delle spese di bilancio redatto per missioni, programmi e titoli. fonte: http://burc.regione.campania.it n. 7 del 20 Gennaio 2017

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Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4.

“Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2017-2019 della Regione Campania”.

IL CONSIGLIO REGIONALE

ha approvato

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

promulga

La seguente legge:

Art. 1

(Stato di previsione delle entrate)

1. Il totale generale delle entrate della Regione per l’anno finanziario 2017 è approvato in euro

22.164.094.765,64 in termini di competenza, di cui per entrate conto terzi e partite di giro euro

3.766.667.648,02 e in euro 27.906.194.368,41 in termini di cassa.

2. Il totale generale delle entrate della Regione per l’anno finanziario 2018 è approvato in euro

21.525.046.697,85 in termini di competenza, di cui per entrate conto terzi partite di giro euro

3.766.227.648,02.

3. Il totale generale delle entrate della Regione per l’anno finanziario 2019 è approvato in euro

20.517.156.994,19 in termini di competenza, di cui per entrate conto terzi partite di giro euro

3.765.786.448,02.

Art. 2

(Stato di previsione della spesa)

1. Il totale generale della spesa della Regione per l’anno finanziario 2017 è approvato in euro

22.164.094.765,64 in termini di competenza, di cui per spese conto terzi partite di giro euro

3.766.667.648,02 e in euro 27.748.735.820,70 in termini di cassa.

2. Il totale generale della spesa della Regione per l’anno finanziario 2018 è approvato in euro

21.525.046.697,85 in termini di competenza, di cui per spese conto terzi partite di giro euro

3.766.227.648,02.

3. Il totale generale della spesa della Regione per l’anno finanziario 2019 è approvato in euro

20.517.156.994,19 in termini di competenza, di cui per spese conto terzi partite di giro euro

3.765.786.448,02.

4. Per l’esercizio finanziario 2017 sono autorizzati gli impegni di spesa entro i limiti degli

stanziamenti di competenza e i pagamenti entro i limiti degli stanziamenti di cassa di cui al comma

1, in conformità all’annesso prospetto delle spese di bilancio redatto per missioni, programmi e

titoli.

5. Per l’esercizio finanziario 2018 e 2019 sono autorizzati gli impegni di spesa entro i limiti degli

stanziamenti di competenza di cui ai commi 2 e 3 in conformità all’annesso prospetto delle spese di

bilancio redatto per missioni, programmi e titoli.

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

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6. Per tutte le annualità ricomprese nel bilancio di previsione 2017-2019 il totale generale della

spesa è comprensivo della quota di ripiano del maggiore disavanzo generato per effetto del

riaccertamento straordinario dei residui effettuato al fine di adeguarli al principio generale della

competenza finanziaria previsto dal decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in

materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti

locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42) e della

quota di disavanzo relativa agli accantonamenti per le anticipazioni di liquidità di cui agli articoli 2

e 3 del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35 (Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti

della pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché in

materia di versamento di tributi degli enti locali) convertito, con modificazioni, dalla legge 6

giugno 2013, n. 64 ripianata con le modalità previste dall’articolo 1, commi da 692 a 700, della

legge 28 dicembre 2015, n. 208 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale

dello Stato - legge di stabilità 2016) e dall’accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità.

Art. 3

(Bilancio di previsione finanziario della Regione Campania 2017-2019)

1. Ai sensi del d.lgs. 118/2011 è approvato il bilancio di previsione finanziario della Regione

Campania 2017-2019, che si compone:

a) del prospetto delle entrate per titoli e tipologie per gli anni 2017-2018-2019 (allegato n. 1);

b) del prospetto delle spese per missioni, programmi e titoli per anni 2017-2018-2019 (allegato

n. 2);

c) del riepilogo generale delle entrate per titoli per gli anni 2017-2018-2019 (allegato n. 3);

d) del riepilogo generale delle spese per titoli per gli anni 2017-2018-2019 (allegato n. 4);

e) del riepilogo generale delle spese per missioni per gli anni 2017-2018-2019 (allegato n. 5);

f) del quadro generale riassuntivo della gestione finanziaria (allegato n. 6);

g) del prospetto degli equilibri di bilancio (allegato n. 7).

2. Ai sensi dell’articolo 11, comma 3, del d.lgs. 118/2011, al bilancio di previsione finanziario della

Regione Campania 2017-2019, sono allegati ed approvati:

a) il prospetto esplicativo del risultato d’amministrazione presunto (allegato n. 8);

b) il prospetto concernente la composizione per missioni e programmi del fondo pluriennale

vincolato per gli anni 2017-2018-2019 (allegati n. 9a, 9b e 9c);

c) il prospetto concernente la composizione dell’accantonamento al fondo crediti di dubbia

esigibilità per gli anni 2017-2018-2019 (allegati n. 10a, 10b e 10c);

d) il prospetto dimostrativo del rispetto dei vincoli di indebitamento per l’anno 2016 (allegato

n.11);

e) la nota integrativa (allegato n. 12).

3. Ai sensi dell’articolo 39, del d.lgs. 118/2011, al bilancio di previsione finanziario della Regione

Campania 2017-2019, sono allegati ed approvati:

a) l’elenco spese obbligatorie (allegato n. 13);

b) l’elenco delle spese che possono essere finanziate con il fondo di riserva per le spese

impreviste (allegato n. 14).

4. Ai sensi dell’articolo 58, comma 1 e dell’articolo 62, comma 1, del decreto-legge 25 giugno

2008, n. 112 (Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività,

la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria), convertito, con modificazioni,

dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, al bilancio di previsione finanziario della Regione Campania

2016-2018, sono altresì allegati ed approvati:

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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a) il piano di valorizzazione e alienazioni immobiliari e l’elenco dei beni immobili soggetti a

valorizzazione e alienazione (allegato n. 15);

b) la nota informativa nella quale sono evidenziati gli oneri e gli impegni finanziari,

rispettivamente stimati e sostenuti, derivanti dai contratti relativi a strumenti finanziari derivati

o da contratti di finanziamento che includono una componente derivata (allegato n. 16).

Art. 4

(Disposizioni in materia di variazioni del bilancio)

1. Nel corso dell’esercizio il bilancio di previsione può essere oggetto di variazioni autorizzate con

legge regionale.

2. Ai sensi dell’articolo 51 del d.lgs. 118/2011, in deroga al comma 1, con deliberazioni di Giunta

regionale sono adottate le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del

bilancio di previsione riguardanti:

a) iscrizione di risorse vincolate: l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di

entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative

spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore;

b) compensative tra missioni per le risorse vincolate: variazioni compensative tra le dotazioni

delle missioni e dei programmi riguardanti l'utilizzo di risorse comunitarie e vincolate, nel

rispetto della finalità della spesa definita nel provvedimento di assegnazione delle risorse, o le

variazioni se sono necessarie per l'attuazione di interventi previsti da intese istituzionali di

programma o da altri strumenti di programmazione negoziata;

c) compensative tra missioni per le spese del personale: variazioni compensative tra le dotazioni

delle missioni e dei programmi limitatamente alle spese per il personale, conseguenti a

provvedimenti di trasferimento del personale all'interno dell'amministrazione;

d) compensative tra missioni per la cassa: variazioni compensative tra le dotazioni di cassa delle

missioni e dei programmi di diverse missioni;

e) fondo pluriennale vincolato: le variazioni di bilancio riguardanti il fondo pluriennale

vincolato previsto dall'articolo 3, comma 4, del d.lgs. 118/2011;

f) fondo di riserva per spese impreviste: i prelievi dal fondo di riserva per le spese impreviste di

cui all'articolo 48, lettera b) del d.lgs. 118/2011;

g) reiscrizione del risultato di amministrazione per residui perenti: le variazioni necessarie per

l'utilizzo della quota accantonata del risultato di amministrazione riguardante i residui perenti;

h) reiscrizione di risorse vincolate: le variazioni di bilancio riguardanti la mera reiscrizione di

economie di spesa derivanti da stanziamenti di bilancio dell'esercizio precedente corrispondenti

a entrate vincolate, secondo le modalità previste dall'articolo 42, commi 8 e 9 del d.lgs.

118/2011.

Art. 5

(Disposizioni in materia di documento tecnico di accompagnamento e di bilancio gestionale)

1. La Giunta regionale nella prima seduta successiva alla data di entrata in vigore della presente

legge, approva il documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione con cui

ripartisce le tipologie delle entrate in categorie e i programmi della spesa in macroaggregati

conformemente agli schemi dell’allegato 12 del d.lgs. 118/2011.

2. La Giunta regionale contestualmente all’approvazione del documento tecnico di

accompagnamento al bilancio, approva il bilancio di previsione gestionale con cui ripartisce le

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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categorie dell’entrate e i macroaggregati delle spese in capitoli, e li attribuisce ai titolari dei centri di

responsabilità amministrativa per il raggiungimento degli obiettivi assegnati.

3. La Giunta regionale nel corso dell’esercizio, con atto deliberativo adotta variazioni al documento

tecnico di accompagnamento ed al bilancio di previsione gestionale disponendo storni tra capitoli

appartenenti a diverse categorie per le entrate, o diversi macroaggregati per le spese.

4. Ai sensi dell’articolo 51 del d.lgs. 118/2011, per i capitoli di spesa assegnati con deliberazione di

Giunta regionale alla loro responsabilità, i dirigenti della Giunta regionale, con decreto, con

esecutività differita all’avvenuta registrazione della variazione nelle scritture contabili dell’Ente,

sono autorizzati ad effettuare le seguenti variazioni:

a) tra voci della medesima categoria o del medesimo macroaggregato: le variazioni del bilancio

di previsione gestionale compensative fra voci di entrata della medesima categoria e fra voci di

spesa del medesimo macroaggregato, assegnati con deliberazione di Giunta regionale alla loro

responsabilità, anche con l’istituzione di nuovi capitoli nel rispetto del piano dei conti dell’Ente;

se la variazione interessa capitoli di bilancio assegnati a diverse Unità operative dirigenziali

della medesima Direzione generale, il decreto di variazione è di competenza del Direttore

generale, acquisiti i pareri favorevoli dei dirigenti delle Unità operative dirigenziali cui sono

assegnati i capitoli oggetto di variazione;

b) partite di giro e conto terzi: le variazioni necessarie per l'adeguamento delle previsioni,

riguardanti i capitoli delle partite di giro e delle operazioni per conto di terzi assegnati con

deliberazione di Giunta alla loro responsabilità, anche prevedendo l’istituzione di nuovi capitoli

nel rispetto del piano dei conti dell’Ente;

c) fondo pluriennale vincolato: le variazioni di bilancio riguardanti il fondo pluriennale

vincolato, escluse quelle previste dall'articolo 3, comma 4 del d.lgs. 118/2011, di competenza

della Giunta regionale;

d) fondo di riserva per spese obbligatorie: i prelievi dal fondo di riserva per le spese

obbligatorie di cui all'articolo 48, lettera b) del d.lgs. 118/2011, con le modalità e i limiti

definiti con apposita deliberazione di Giunta regionale;

e) fondo di riserva di cassa: i prelievi dal fondo di riserva di cassa di cui all'articolo 48, lettera

c) del d.lgs. 118/2011, con le modalità e i limiti definiti con apposita deliberazione di Giunta;

f) versamenti ai conti di tesoreria statale e ai depositi bancari intestati all’Ente: le variazioni

degli stanziamenti riguardanti i versamenti ai conti di tesoreria statale intestati all' Ente e i

versamenti a depositi bancari intestati all'Ente;

g) variazioni di bilancio, in termini di competenza o di cassa, relative a stanziamenti riguardanti

le entrate da contributi a rendicontazione o riferiti a operazioni di indebitamento già autorizzate

o perfezionate, contabilizzate secondo l'andamento della correlata spesa, necessarie a seguito

delle variazioni di esigibilità della spesa stessa.

Art. 6

(Entrata in vigore)

1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nel Bollettino ufficiale

della Regione Campania.

La presente legge sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania.

E' fatto obbligo a chiunque spetti, di osservarla e di farla osservare come legge della Regione

Campania.

De Luca

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

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105:T

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mp

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2037000

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OL

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fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

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0

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fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

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7.5

33

43

1.9

8

Titolo

3S

pese

perin

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loattività

tinan

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loSedi

am

pete

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0,000,00

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aÌn

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’09

00.9

00

,00

dio

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00

00

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0.00

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ttodel

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53.7

23.0

95.5

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7.7

91.1

69

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59

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2,2

55

.14

832

9,5

6di

aia

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02

,86

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20,00

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lem

ale

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0.000,00

0,00w

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79

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econom

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1.314,891ssn

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00,0

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915

2028

0,5

81

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17

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0,9

00,0

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11.3

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59.2

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8

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2S

pese

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90.1

09,1

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47.3

20

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942.3

89

780,6

53

7,4

44

852

,56

17.6

16,9

25

,26

dtaieien

peg

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2.5

00.0

00,0

04.161

934,2

20,90

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tardo

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Wn

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00,0

00,0

00,9

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aaann

dicassa

87484

532.7773.2

79

889,7

8

Titolo

3sp

ese

per

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attività

finan

zia

no

22

15

.85

4,5

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elenza

110

.000,9

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.09

0,9

01

409

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01

10

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90

àoie

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’0,0

00,00

0,9

0àasto

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00

60.0

00,9

00,9

0

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51

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ma

02E

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enziale

pu

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locale

epian

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33,1

07.2

78,5

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Ocale

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57

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75.1

33

,14

19.2

70

,700,7

0

econom

icopopobre

a98rp

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’1

50

0,0

00

,00

4.1

61.9

34,2

20,00

8aa

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ain

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0,000,00

0,00sesssene

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89.8

21.7

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677

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73,9

7

0803

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ma

03P

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nale

un

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l’assettodel

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(saioper

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1S

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00,90

0,9

0di

ai

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00,00

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0di

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0,900,0

00,00

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0

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2S

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74.2

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042.1

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0,000,90

0,9

0dl

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0,9

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0,900,0

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15.1

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3S

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mlo

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0.060,90

0,0

0

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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RE

GIO

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NIA

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DI

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ISIO

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E2017

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.20

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201!D

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0,0

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00,0

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80,9

8

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mm

a03

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per

l’assettodel

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0,000,00

0,00di

ai

lord

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0,000,00

0,000,00

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540.1

15.1

31,4

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23

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4

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64.5

82,7

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24.4

19

.430.2

6di

aig

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55

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.38

5,6

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0,000,00

0,00Isesaid

ne

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18

.13

18

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393.543.775.26

MIS

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0901

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11

59

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731.1

0di

ai

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0,980,0

0di

ai

lord

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0,980,98

0,980,0

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07

24

57

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84

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8

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2S

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21.4

2007

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0,9

80,0

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0,0

00,98

0,0

00,98

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ne

dicassa

8140

8.6

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939

760307,43

Titolo

3S

pese

per

inao

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ann

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0,98lsw

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0,0

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,00

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09

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8

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enza

60

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517

,54

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4,3

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14,9

317

.02

315

9,1

7d

ioig

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0,000,00

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0,0

00

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0p

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102.1

33.2

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064.3

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53

,51

0902

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02T

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valo

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Titolo

1S

peso

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,41

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736.6

77,8

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.37

71

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.925.4

12,4

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46

343

90

dia

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’0.0

00.9

80,98

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nale

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0,0

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00,0

0pw

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diC

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37

.795.8

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9516

20

53

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2S

pese

a’a-lo

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e6549121.0

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0985

71.6

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8098

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ai

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0,980

98

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00,00

0,000.0

0p

n,sa

oaed

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33

,48

754

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.87

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3S

pese

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0,000,98

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0,000,98

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ma

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33

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43,9

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0,00peeàonedi

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03R

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17

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0

14

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00

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0,00

148

.95

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50,0

00,98

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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12

96

47

59

24

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157,7

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0

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2S

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6

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3S

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0,000,0

00

,00

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0,000,0

00,00

diai

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00

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0.00

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ervizio

idrico

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19.7

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148,5

23,9

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1171.4

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01.4

1140,9

48.9

76,9

7dì

ai

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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Fran

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0,000,00

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0,000

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nen

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0,0

00.00

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talepro

gram

ma

03In

terven

tiper

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0,000,00

0,000,00

d’c

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impegnate’

0,000,00

0,00dic

itondo

pad

ensata

vincolato0,00

0,000,00

0,00previsione

di cassa91

0.0

00,0

091

0.0

00,0

0

1204

Pro

gram

ma

04In

terven

tiper

Iso

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arisch

iodl

esclusio

ne

sociala

Titolo

1S

pese

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00,0

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07,4

1113

.65

2.4

9107

.140,3

5dio

igiààiip

egtale’

0,0

00,0

00,0

0dic

ilande

pian

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0,000,0

00,00

0,0

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1666.9

32.2

92

046

679.7

3

Tilo

lo2

Spesein

conto

capitale

22

95

06

,59

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icispeten

za161.6

37,6

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75

,95

39778

3,7

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91,2

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0,000,00

0,0

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,36

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0.000,00

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0,000,00

0,000,00

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Titolo

1S

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176

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161.1

52

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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Allegato

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1206

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9

Titolo

3S

pese

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0,

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un

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17,7

9

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E2017

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1S

pese

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Titolo

2S

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945.6

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2023

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fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

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BIL

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E2017

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3S

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1502

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fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

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Allegato

o.2

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00,00

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3S

pese

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00.0

01.3

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3

1702P

rogramm

a02

Politica

regio

nale

un

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0,000,0

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3S

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pro

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dello

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Allegato

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Allegato

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(solo per le Regioni)

E I COMP€VIZAANNO C0.MaUtNZAAN?1O COPaWU3NZAM4NO011 UBRIDIDRAN tO— 2017 2015 2019

utillota r saltato di amm n.straz’one o-esorto Pe’ fna.lzlamer.to di bene canentie al rimborso dl prestua 2,556 633.5 29t8 2 492 434 274.40 2 424 550 949,15‘(utmno Fondo anbctaioeii di kuuaità (01. 35(2013 e nuccetaive modi&be e rifmaonaltnwndl (‘I

Ripiano disavanzo pretar to al O mministranione eserc lola precedente (-I 136 432 242,42 138 035 312,33 139.561 14613Fondo pluriernale eincotato per spese corren ti ‘acri to In entrata (+9 5.500.000,00 774 270,30 292 554,13Entrate titoli 1-23 (+9 13.345.412.56463 13,148 418.733,73 13.129.610.439,13Entrate in conto capita le per Contributi agili nvestimenti direttamente destinati al rimborso del prestiti daammìnintrazioni pubbiicheil

(.9 24.390 004,03 16.643,150.54 263.637,79Entrate riCcio 4.03 . Altri trasferimenti in conto capitale (+9 0,00 0.00 0,00tntraneiv o/capitale dennierace at”esslntione o-inc onta di oreotitiO (*9 0.00 050 0,10E ntrat e per acrens,oi d :rest I :eu nale a iestnocne articipata d teentot (vi 0.00 0.01 0,10

tntrate dl pane capitale destinate a spese ct-renI’ ri base a speciE-che aitpcsioltnì di tegge o dei pt’cici contabì’ (+9 0,00 0,01 3.00bene coerenti i-i 12 545 961 344.26 12.345 187 753,98 12 308 357.152.75‘dì rai/onda psnennoie c’scolata 774.273,10 293.054,13 292.05343

Spese ritIra 2,04- Altri trasferimenti in corto capisaie (‘I svs.620,102,9a 195.667 342,76 196 127 346,95Varlat ioni di attività fi nanriar ie (te negativo) (‘9Rimborso prestiti (‘9 2.755.135.373,57 2.668.289.718,72 2.615.699.495,35• dirai Fondo onticipozionl di iiqaidità (DL 35/203 3esurceniee modifiche e rifinanzlomenrl) 2.492.434.274,40 2.424 650.949,15 2.355.242.790,16-di cui pereatinzioneorzrcipoto di prestiti’

A) Equtibrio di pane corrente — 295,757.034,81 290.889,306.01 294,v2oas,99

a. eco isa lato wesuntc di amm no trae; me per a °;nanzanerto di soene d’ nventinnento 0) ivi 0,00 0,30 2,00mb piarienta e v-nica ato :er spese in co—to caoìtaie incr tta in entrata (+i 113.027.151,03 84 902 32269 93. 142 994,79

Entraterncor to cao,taie 115004) i) 1.375.743.971,77 1 032 198 942,91 133.594 106,97Entrate rt&a 5.0-1.01 . Ai enaeion di oanec’paoim, (vi 0,00 o.so 0,00Entrate pe’ accensioni di: rett ti t tcio t (ci 0,00 0.10 0,00amm,s,s trae’ onl pubblicheOl

(.9 24.390.004,03 16.943.150,54 253 637,76Entrate In c/capitale destinate all’estlna! ore anticipata dì prestiti’’ (‘9 0,00 0,00 0.00

Entrate dl pane capitale destlnsteaspete correr ti in base a tpeciscbe disposizioni di ieege o del principi contabili (.9 0,000,00

000Enirate per accennioni di prestiti destinate atl’eotlneione anticipata di prestit (.9 0,00 0,00 0,00Entrate titolO 4.03 - Altri trasferimenti In conto capita le 9 ‘i 0,00 0,00 000no ene In conto cap’tale (i 19377661.57,07 1 587 195.264,74 667 547 63193. ci, rai/onda plnnt..npie v:nccioto 84 382 32249 63.142 994,fl 63 142 994,75Spese ‘titolo 204’ A: tr tn ‘riTenni i—. conto capita e ii 195.523102,93 195 tE? 342,76 196.327 N6,95Spese ‘tirato 3 01.01 - Actoìt,zion, di partec’obO’onl e conferimen ti 0’ capitale (‘i 1 000.000,00 0,00 0,00O navanas p’egretso denvar,te da ,eb so astI rozatae non contratto (peenir.to( (4 0.10 0.01 0,00Ia’iaeie diatovinà t’nana arie ne 750:5cl t’i

5) Eqaitibrio di pane capltaie — .295.767.034,91 •250.fl9,305.92 ‘294171.006,95

utir oza r,nuita so presunto di amminintraoiormi finaneia mento di 00 ivi tà E nanelar le ( (+9 0,00 0,00 0,00Entrate titolo 5.00 eidueioni attività finanziarie (+9 110,000,01 110.0:000 110,000,00spese titolo 3.00’ incremento attivitb finanziari e (‘9 1,110,000,00 110.010,00 11000000Entratetitolo 5,01,01 Alienazioni dl paneci pazion (‘i 0,00 0,00 0,00Spese tieoro 3 01.01 - Actuisia Fori di eartec,000, onleconeer,men ti di capitale In I 1 000 000,00 0.00 0,00

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Utitiosa rituitata dl amministrazione destinato ai finanaiame, ‘‘ rotte correntieai eim boroo di prestitIFondo PI uriennaie vincolato per tpeoe correre lincritto In entrata al netto delle componenti non vincolate derivantidal niaccertamento ord.

Entrate t’tali 1-2-3 nonna n’tori econ npec’fìce sin colo di deneìnaeinnentrate Isa i 12-3 destinate a E naru:anento dei 55%

Spese so’rert; non nanitar e ‘ nana ano da ent°ate con soec,’ko v nce’o ci tesI natronetondo 3 ur.enraie virco ato d. parte coespnie (di tpeva( ai retto api e componenti non vinco ale dervanE, dai niaccvbene corre—tr rnanoiate da entrate lestnate a 551

Equilibrio di pane coeeenne ai (boi dg4ia copertura 645 iiwegheneeti plariets

(0 (indicare el i anni di’ riFerì mento N, Nel e Ne 2.(009 in sede dl approvazione dei bilancia dl previsione è consentito l’utitiioao deila ooia quota vincolata del risultato di amministrazione prenunto, Nei coso dell’esercIzio è consentito l’utilizzo anche(li Esclusa i i disavanzo derivante dal debito autorizzato e non contratta(21 Corriepondona aite entrate Incarto capitale relative al noii ctntri bati agli ivvest’menti destinati ai rimborto p reetit tcarr,n pendenti alta voce dei piana dei corti f,nanoiaria con cod,fìca13(1 icore, tpettivo detta cessione di beni ìmmob,il può ensere dentir ata n it’estìnaìane ant’cipata di orent,ti - principio aeei ,cata deiia contabilità fin anaiania 3 13(il le cete to-ne-i i—anzi ate ca entrate con soec.Oco v nota d dett;na:’one co’rp°erdana navi e °,onanz Me da envate v;rconant attentate neii’esercoc, de F V d’erI ‘ot a, 0,i ssa,ra menI’ -a nonna(ti Cn vivo mento a dasct,i eeerdtio, i saizo enutivo derrequ. brin ci :81 eco-sente in termini d competenza ‘nnz,i—la oso ceut;tc ‘e cI :ennsa a i investimenti in oaIaI a gietercii, oac:eedvi(61 Con n’ernesto a datoan esercizio, i acido positivo det’eq’aL br,a oi pale co-rense in termiri d’ ompetenoa rzanz,a-ia può conn3ure copenara ali .nvetnimenti imputaI agi eserciti tuc:etshe

(09 ir sede i ao:ronao arie dei b ano ad pen s’o-ne écon seno to - untua rei a nota ciao tas. ‘404 ta de r sa, lato di dmamirittraa o’e’.nen’a’Ic. Ne’ cono dei ewx 041 conrest Io ‘al tizao arno(il tsc,uso il d,savaneo oen,aantv dai ogb’to autor,tzoto e non contratto(21 Carrispordora alle enlratei n conto cap,tvie telative ai ooii contt i bati agli inveso ,mentr destinati alti mborso presti‘ti cori ispardensi alta voce del piano dei conti tinant,ar’io con cadil,ca(3(11 corrispettivo della cessione di beni immobili può etnere destinato alt’ettineione antic’, pata di prestiti - principio applicato della contabilità finanziaria 3.13.

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REGIONE CAMPANIA - BILANCIO DI PREVISIONE 2017-2019

TABELLA DIMOSTRATIVA DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE PR.(ALL’INIZIO DELL’ESERCIZIO 2017)

GATO 8

1) Determinazione del risultato di amministrazione presunto al 31/12/2016

(i-) Risultato di amministrazione iniziale dell’esercizio 2D16 1.488.416.914,39(+) Fondo pluriennale vincolato iniziale dell’esercizio 2016 459.119.721,02(+) Entrate già accertate nell’esercizio 2016 15.934.972.671,67

(-) Uscite già impegnate nell’esercizio 2016 12.897.876.045,23

÷/- Variazioni dei residui attivi già verificatesi nell’esercizio 2016 1.120.356,18-/+ Variazioni dei residui passivi già verificatesi nell’esercizio 2016 -15.172.364,16

Risultato dl amministrazione dell’esercizio 2016 alla data di redazione del bilancia dl previsione= dell’anno 2017 4.968.340.541,51

+ Entrate che prevedo di accertare per il restante periodo dell’esercizio 2016 3.114.412.464,49- Spese che prevedo di impegnare per il restante periodo dell’esercizio 2016 6.039.385.378,47

+/- Variazioni dei residui attivi, presunte per il restante periodo dell’esercizio 2016 -180.130,231,36

-1+ Variazioni dei residui passivi, presunte per il restante periodo dell’esercizio 2016 -162.117.208,22Fondo pluriennale vincolato finale presunto dell’esercizio 2016 114.527.151,49

= A) Risultato di amministrazione presunto al 31/12/2016 1.910.827.458,90

2) Composizione del risultato di amministrazione presunto al 31/12/2016

Parte accantonataFondo crediti di dubbia esigibilità al 31/12/2016 587.637.751,23Fondo residui perenti al 31/12/2016 736.259.849,71Fondo rischi da contenzioso AL 31/12/2016 200.000.000,00Fondo DL. 35/2013 art. 3 AL 31/12/2016 2.558.633.529,68Fondo Flussi positivi Swap (principio 3.23) 28.744.786,55Fondo copertura Entrate temporaneamente incassate sulle partite di giro 320.720.005,29

B) Totale parte accantonata 4.431.995.922,46

Parte vincolataVincoli derivanti da leggi e dai principi contabili 5.992.674,43Vincoli derivanti da trasferimenti 1.723.008.349,09Vincoli derivanti dalla contrazione di m’’tui 0,00Vincoli formalmente attribuiti dall’ente 167.100.013,20

C) Totale parte vincolata 1.986.101.036,72

Parte destinata agli investimenti

D) Totale destinata agli investimenti 0,00E) Totale parte disponibile (EA-B-C-D) -4.507.269.500,28

Se E è negativo, tale importo è iscritto tra le spese del bilancio di previsione come disavanzo da ripianare

3) Utilizzo quote vincolate del risultato di amministrazione presunto al 31/12/2016

Utilizzo quota vincolataUtilizzo vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili 0,00Utilizzo vincoli derivanti da trasferimenti 0,00Utilizzo vincoli derivanti dalla contrazione di mutui 0,00Utilizzo vincoli formalmente attribuiti dall’ente 0,00

Totale utilizzo avanzo di amministrazione presunto 0,00

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sanitarioregionale

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ORlIATE DA RIDUZIONE DI ATTICA’ FINAUZURIE - 0,00%

UDITO 10,0101. 000: AII.r.olo,nd IlItIAlII )I,.nZI.,I. — 0,00%

50000 VpoI.gI. 200:0)010,,),,. 011110101 Orno.I.,mIr,. ‘ 0,00%

50000 Tpolool. 303: lIoco.,),,. 01.411111 mndIo’IurrjOIflm.n. I 0,00%

N0400 TIpoLo0,. 000: AItr..rttat. PI, r)doo)ooc dl 11110100 Ilr.,,L.nl. - 0,00%

IRE0 TOTALI TITOLO 0 . 000%

TOTAL000NEMLI 3”’) 1.624.923.554,14 1p241.654,86 90.241.65486 5,55%

DI CUI FONDO CobOl 01011110 RIIOINIUTA’ DI PARTI CORRENTI I”) 1.624.923.554,14 19.241,554,86 90,241.654,86 5.55%

DI CUI FONDO CREDITI 11001110161011103*’ IN C/CAPITALI .

j 0,00%

O il,n,,cOindoroL’.00lnlonI,n.,II.. lIo,,doU.dlIIdI010b)Ì.,)o, 0,111.1..) IIrIII.,Lmnoll A..Ilrn An,o,lnl,E.., AnIpubbli.!, ..d.lrunlo,..o. op..:U)lc’,d lll.00IoIIlId.lld.Jol,l010,cIl..01l.I.Inl bul.nl.oh., 0011. 6.o. 1.10,101 p’lnclp)co’t.b)II,CII )nnponl dotI. 0,1 InnI 01,0,1 110010 .100,1n In)., Io.I.q,u.)I) diii. rol000. CUI: o. Io,, 000Fn)o.i Il ,n,otlo.ol,n) 11111 dIRfororzo ,4°, in 4)1111 01111 ‘.1.11,0. lI bIl.rclo.

O’OII111.I.l101rlI. d.lt.00hnF,lc)con,l000ird.oII.0001rnId.) du.1.pItoL)rIl,.rd.ot)l I IonI ,cn.dIII dLAuUU,.eo:g:b,L.000lanzIazIo.I U:I.nEEa. NIIUIII000dITr.,IOIon.IIlOndoor.dIIIdIdubbI.10lIl bIllAi 111001010 lodA. diotInIlci 0,1,1) dIspoNi: ‘111,1 oDidltLd)dobbI.

‘0CIIiLn’porI)dnIi.c,I,oni)c)nor d.,ono I, ,.r. In).,I,,l.qA.Itl d.II. colonoi 0)1 0l 0000 IOpRI 10,1 I.,nnolL,.l 10ml 41111 dIP ionI,,. 0000 india 11011111111,1101110111,10),.

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CVPC9004I MLUvCcA’JDNAVt%nC u. raoc,F,n O 8A ESCI .1Cl’

I,ra.rtorio 2000

udlsti.noniaantorasnoilvrd il peno 4*1 pr nIlo,

03.3

l4iii1°l

10333

TFpoiogia 301: Fondi perequativi da Ammlnlstroz ioni Centrali 000%

TIpologia 302: FondI pepequativi dalla Regione o Peovinda au tonoma Isola pergli Enti locali)

TOTALE mOLO i L333.InlaUTFASflR1MENT1 CORRENTI

20101 r:p&va 101: Trasfamnenu correnti 4 :04tea,,ori ou che - - - 0.00%

20102 TipologIa 102: TrasferimentI correnti da Famiglie- 0,00%

20101 Upoiogia 003: TrasferImenti conner ti da imprese- - 000%

20104 orologi. 104: Traderlmenol mmcdl da istltutionl Sociali Private 0,00%

20105 lino ogla DOS: Irasfenimeriq: corse oli dall Uricme Europea e dai Reno ccl Moro -- 0.00%

Traslekrei corte oli dai.’Uraov.FurrreaTrasFenm enti cori elio, ad Fento dcl Mondo

09 TOTALETrOW3-

-

ENTRATE EITT,AIR1BUTARIE

TIpologIa 100: Vrndlta dl 6 enleserviti e proventi d enluanil dalla gestIone del30000 beni 220.530.153,56 03.878.440,16 84.878440,16 33,49%

Tipologia 200 Proventi denivanii dall’attività dl conqvofl terepressi one delle30300 IrregolarItà e drat’ Illeciti 07 193.030.06 269 236,58 269.246.58 1,57%

30309 r,p&c,na 300: ‘iMmensi arter 4 925.009.00- - 0,62%

33409 T,porra42O:20reeniraiedareddtIdacaFiia . - - o.cO%

30500 TipologIa 500: Rimaorilealtir entrate corrertl 30,581.990.91 99 410,29 99 411.28 0.33%

1009009 TOTALE TiTOLO 3 273.230344,47 14.247.097,02 gs.247.orMl 31,20%

ENTRATE IN CONTO CAPITALE

40 tOt tipologIa 100: TributI in conto radiate. . - 0,00%

40202 Urologia 100: Cortttbuti arI bineni r,enti‘ . . 0,3096

Cnntrl bob aglI investbrentl da ammInistrati oli pcbv’icFrCorortuut,agt,-lve,i:nrrtldaUl

r.pmo6. 209 C010nital.ali’’rvnsmenu i n’erro dcl rccntrbuli da FAe da UE

40000 Tipologia 300 litrI trasferimenti In corto capitale- 0,00%

Altri rranfenlmer in conto capiioie da amminiotruo ioni pubblicheAltri trasferImentI In corto carilale da UE

Tipologia 330: Altri trasferimenti In conto capitale ai netto del trasferimenti da FA e da UE

43400 TIpa’oia 400: EntRate do anmnanicnedl bmd malenidi e li-raTe-tal --

40110 ioo,oga 500: A ire evo rate’.n conto caoitaie. 2.09%

uo09 TOTALETrOLOI0.09%

ENTRATE DA RiDUZIONE DI Afl1VITA’ FINANZIARIE. - 0,00%

50100 Tipologia ‘00: Aiienat lone 01 aitivitarlnanglarie. - 0,00%

50100 TIpologia dUO: niscossl cnr crediii Il breve Termine-

- 0,00%50300 rlpologi. 300: 9 loconi ove creAti al medio-itrgo termine

. - 0,00%

53400 TIpologia 400: Altre entrate oecr Idutiose dl .fllv,tb Tle.an,a,le- . ‘ 0,00%

S09 TOTALE TiTOLO 5. - 0.09%

rOTOLI OENEPALE °“t t.B09A11.330.Th 14313.flS,70 gS.110.fl5,70 5,11%

Di CUI FONDO CREDITI Dl DUBBIA ES1G19IL1TA’ Dl PARTE CORRENTE 1001 1.60g.411.330.RS 14310.299.70 85.JDO.295,70 5,51%

Di CUI FONDO CREDITI Di DUTBIA ESIGIBILITA’ IN C/CAPITALE - - - 0.009,6

OBNOMINA2IONR tTAqziuM 0901 li F1LANOOAcCurftoNaMR000

000LllAtOnIc fl FONDO l’iIbI

AccANt orluMBnTc EFFEtTIVO01 oliANdo i..I

Eri i hAll LURAUN Il UI NAI UI I RISUI ARIA, LUNIRIOUIIVA I ‘UtEUUAi VA

itpeiia DVI imlosse. tasse e eeovtnlI aspri alio Irul accenia per cassa sala base dei p’l’ndo o cm,Tabì e a.,

rqoc’o8la 111 Imocote. tasse e Or01eri as,kn.taf, non ademati per cassa

Tipologia 102: Itibun destinati aiflnanolamento deliR sanità isolo per le Regionilcd accertati pci cassa nulla baie dei principi ocontab”le 3.7

TipologIa 102: Tributi destinati alflnavolamenro delta sanità non accertati perrossa

TIpologia 103. TrIbuti devoluti • negtiatl alle auntnvmie specia il (solo perleRnloslB

diccaccertani pencasoanu bbaseoe’ mnaosorontaoieo7UpoBo a 003: liAnE, cevduii e ingota I ama uiormnìe specia I non accrAai:

per rai sa

63.09369O 329195,U

I 323 982 185.64

3200.003,30

3. 2 tU. 000,00

63:96,69

10301

Ti,oow.s 534: Compar.eopauioni di tributi

0,00%

auLe auLe

0,00%

3.099’

•Nnvruh..dvrol’otcaotsroe.nnnalfondnn.d:tI A dubbIa argIbIlftàl:.Ilrr.lrarImarnl daalTr, t.rn,r,ora.Ionlpvbbl,un,.d,lrtrloea.00no..bilnndnlsni.tltldIr,dalaeor.: Ili..rrr,tntrRd.rnvhcsuvat.00dllrao,ldolla ualorva In mt deioro.ss.r.lrl.rlvoa000iIl d.lia ininvr. RI. •. aro ouper.od I. meliouloni dallo d,n.nra000noirdlvor.n.ll,n.Iaoor..lbllamnlo•irvr&nnnsalr.uouavvk.v’at.lror-nco,d.Masa.reaa.&. iou.td-aMu’t. Prtls.r4r Snuuoe.nA4),r.-iuaedsua-vm ‘ndbia°vuo.p.s,st. ifmflvtronrio 2.uAuIs4eo’.a ialmW,2.Nn.430”NlnOntISIPufl l’urloa. aInc_r.:vi.rnonn.00mm.nureraas.4 nocaIvlvaisi sccnnspammo .,mvatenmtauM.’NMaoc’m.trflee’a’,uanablu-vo

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DENON10.N03.ONF

COMPOSIZIONE EFLLACCANEONAM6NTO AL 10500 C’EDIlE DI 318116 [DICi BILITA’

El. lIllA III, PlI 06 10 0

ACLA.’.lO%AJl t3 81,_SI .0 F’rm’No %E’oA’,.Ml lo03’00Iol O IoP3.1.I01001600*. 081101030. 0.LANCOi’i 11111111 0*1 [03 0300.t.811..Eø0.I, 13

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N’NATE 604680?, 0’ 1*1186 MI101*6I6. 635111 IAiEAALLHE3u6Ii66

130011.131’ 164,1tll,II•, p,,03’4’11136I,lI

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3.329.100.1105.88

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Fipoillil 303: 1,441 p.,.qs.IIoI 4411, IllI,,,..P,oc,p4II .5, l.I,l.i,,l0401dIIEMI 101,111

TOTALE 0100*01

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TIOIIOIII1001TPIIIÉMII0*111644111441I3. ‘ 0,00%

TIp,hI. 1001 T,l.H,nnI .o,m,.id.I,.on... 0,00%

TdOogi, 106 TwP.d,,.mI 030309144 ICOLAOII 300311 PoI.,.‘

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‘ 04s 00 1*0 00316Ml 04030601Cl 101’400 O llT’0I*1 140* “.85.00 • 409 I

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TIPOlII. 330 rn,*b.nl ..ftfl ,ojnt.c.nPTI 30.583 344,61 99,895,28 99.895,36 0,33%

,md,LTwao, 273232320,17 1320.58339 85,20.511.99 33,20%

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TI0EIOiI.103-TEI6E4IEIEIPIOEIPII.II. . 0,00%

0100108.303: C.Mflbml •111 860311009111. ‘

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TIpllflI.330 A113103,l.P*.IIIIPEIN.E.0,t.I.‘ 2,00%

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TOTALE 381401*1 i I.605.532.705,SS 14.310.780,58 85.310,780,68 5,31%

DI 00 FallO 101310101 111116 ESili 81134 0 PARTE 1066 INTEl”) 1-605.532.705,85 14.310.780GB 85310.780,68 5,31%

Il CUI FONDO 1110111 lI 01101* ESEAIIILITA’ IN 01*10*11 0,0030

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LEGATO 11REGIONE CAMPANIA - BILANCIO DI PREVISIONE 2017-2019

PROSPETTO DIMOSTRAtVO DEL RISPETTO DEI VINCOLI DI INDEBITAMENTO DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME

Dat da stantamento bilancio 2017-2019

ENTRATE TRIBUTARIE NON VINCOLATE 2017COMPETENZA COMPETENZA COMPETENZA

art. 62. c. 6 deI D.Lqs. 116/2011 ANNO ANNO ANNO2017 2018 2019

A) Entrate correnti di natura tributaria, contnibutiva e perequativa (Titolo I) (+) 12.161.870,559, 12 12.187.640 058.61 12.186 630.058,61

Bl Tributi destinati al finanziamento della sanità (-) 10 074.171.882,93 10.074.419.122,76 10.074 678 926,95

C) TOTALE ENTRATE TRIBUTARIE AL NETTO DELLA SANITA (A. B) 2.107.698.576,19 2.113220.935,85 2.111.951.131.66

SPESA ANNUALE PER RATE MUTUUOBBLIGAZIONI

Dl Livello massimo di spesa annuale (parì al 20% di C) (4) 421,539.735,24 422.644,187,17 422.390.226,33

E) Ammontare rate per mutui e prestiti autorizzat, fino al 31/12/2016 (-( 484.275.240,89 490.543 122,98 480 047.798,01

F( Ammontare rate per mutui e prestiti autorizzati nell’esercizio in corso (..( 0.00 0,00 0.00

6) Ammontare rate relative a mului e prestiti che costituiscono debito potenziale (.( 0,00 0,00 0,00

H(Ammontare rate per mutui e prestiti autorizzati con la Legge in esame (.( 0.00 0.00 0,00

I) Contributi contributi erariali sulle rase di ammortamento dei mutui In essere al(4) 24 390 004.03 16 643 15054 283 637,76momento della sottoscrizione del finanziamento

LI Ammontare rate riguardanti debiti espressamente esclusi dai limiti dl Indebitamento (+) 177.636.297.41 177.636 297,41 177.636.297,41

M( Ammontaredisponibile per nuove ratedi ammortamento IM = D-E-r-GM+l+L) 139.290.795,78 126,350.512,13 120.242.363.49

TOTALE DEBITO

Debita contratto 31/1212016 (4) 4 43S018 590,13 4 263.395 386,02 4.134 060.230,74

Debito autorizzato nell’esercizio in corso (+) 0.00 0.00 0,00

Debito autorizzato dalla Legge in esame (+) 0,00 0.00 0,00

TOTALE DEBiTO DELLA REGIONE 4.435.018.59013 4.283.396.386,02 4,134.060.230,74

DEBITO POTENZIALE

Garanzie principali o sussidiarie prestate data negicre a favore dl altre Amministrazioni000 oopubbliche e di altri soggetti

dl cui, garanzie per le quali è stato costituita accantonamento 0,00 0,00 0,00

Garanzie che concorrono al limite di indebitamento 0.00 0,00 0,00

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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ALLEGATO 12

NOTA INTEGRATIVA

AL DISEGNO DI LEGGE

BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO PER IL TRIENNIO 2017-2019DELLA REGIONE CAMPANIA

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INTRODUZIONE

La presente nota integrativa viene redatta ai sensi del “Principio contabile applicato concernentela programmazione di bilancio” richiamato daH’art. 3 del Decreto Legislativo 23 giugno 2011 n. 118,cosi come modificato dal decreto Legislativo 10 agosto 2014 n. 126, relativo alla disciplina concernentei sistemi contabili e gli schemi di bilancio delle Regioni, cui all’articolo 36 del decreto legislativo 23giugno 2011, n. 118.

Con essa si intende offrire una lettura chiara delle politiche di bilancio che hanno portatoall’elaborazione del bilancio di previsione della Regione Campania per il triennio 2017-2019.

In questi ultimi anni alle Regioni è stato richiesto un contributo molto elevato per il risanamentodella finanza pubblica rispetto ad altri comparti della Pubblica Amministrazione e questo ne hacompresso significativamente i margini di manovra e l’autonomia di spesa.Il taglio ai trasferimenti regionali disposto dalle manovre approvate dal Governo nazionale a partire dal2010 ha determinato, peraltro, oltre al progressivo irrigidimento delle risorse iscritte in bilancia, anchela riduzione delle risorse correnti disponibili.La relazione cercherà di fornire elementi conoscitivi in merito alle partite più significative della spesa,nonché ad analizzare per grandi linee le entrate e le spese previste nel bilancio 2017-2019.

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ENTRATA

Per effetto della contabilizzazione dell’Anticipazione di liquidità di cui agli articoli 2 e 3 delDecreto Legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito con modificazioni in Legge 6 giugno 2013, n. 64, comedisciplinata ai sensi dell’articolo 1. commi da 692 a 700, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, è statoiscritto, in bilancio per i tre anni di programmazione, prima di tulle le entrate, la voce Utilizzo FondoAnticipazioni di liquidità Spesa come di seguito riportato:

2017 2018 2019

Utilizzo fondo antkipazioni di liquiditò Entrata 2.5S8.633.529,68 2492.434.274,40 2.424.650.949,15

ENTRATE CORRENTI DI NATURA TRIBUTARIA, CONTRIBUTIVA EPEREQUATIVA

Tra le entrate del Titolo I si segnalano le più significative.

Tassa automobilistica regionale — LL.RR. 18/1/1991, a. 3 e 7/12/1993, n. 45— art. 17,comma 16, legge 27.12.1997, a. 449

Le entrate riferite alla Tassa automobilistica sono state stimate tenendo conto del trendstorico e dei risultati che la campagna per il recupero effettuata nell’anno 2016 in particolare:

- sul versante della c.d. tca compilance, mediante la messa a regime delle Note di Cortesia,dell’implementazione di servizi innovativi di pagamento già sperimentati nel 2015 e del crescentegrado di qualità di assistenza fornita all’utente sia in modalità front che back office;

- sul versante dell’azione di recupero di versamenti omessi relativi ad annualità precedenti,mediante:

a) l’avvio per la prima volta in Regione (seconda regione in Italia) della campagna diavvisi di radiazione ex art. 96 del Codice della Strada per le annualità 2012. 2013 e 2014, efficacemezzo di recupero del tributo nei confronti di segmenti di evasod “strutturali”. L’effetto positivoditale campagna si esplicherà a regime sia in termini di autoliquidazione del tributo sia in terminidi accertamento, in quanto consentirà aH’Amministrazione di pianificare le successive campagnedi accertamento beneficiando di un archivio tributario più efficiente;

b) le campagne ordinarie avvisi 2013 e preavvisi 2014.

Tanto premesso, ed in considerazione del trend di incassi da autoliquidazione edaccertamento nel triennio 2013-2015 e della stima di forte crescita per il 2016, dovuto appuntoall’entrata a regime delle azioni sopra descritte, è ragionevole ipotizzare una previsione di entrata

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complessiva da tassa automobilistica regionale pari a 466 Meuro, Meuro daautoliquidazione del tributo e 70 Meuro da campagne di recupero:

Per il 2017, 2018 e 2019 le maggiori entrate derivanti dall’applicazione dell’art. 5, comma 1, dellalegge regionale del 27 gennaio 2012 n.1 sono destinate, per ogni annualità, in misura pari:

- al 50% per le finalità di cui alla lettera a). comma 2 bis dell’art. 5, della legge regionaledel 27gennaio2012. n.1, introdotto con la legge regionale del 6maggio2013, n. 5:

- al 50% per le politiche socio-sanitarie della Regione.

Emposta regionale sulle emissioni sonore degli aeromobili (IRESA) - ari 1, commi169-177, L.R. 6 maggio 2013, n. 6 e ss.mm.ii

L’IRESA introdotta in questa Regione dalla norma in denominazione, è stata oggetto dialtri due ulteriori interventi legislativi e precisamente: art. 7 della L.R. n. 4 del 16/01/2014 earticoli 1, commi da 155 a 158, della L.R. n. 16 del 07/08/2014.

La piena operatività delle attività inerenti l’applicazione del tributo, a seguito della stipuladelle convenzioni previste dall’art I comma 177 della L.R. n.5/2013 con i gestori dei dueaeroporti regionali (Napoli e Salerno) si è realizzata durante l’anno 2015.

Pertanto, atteso il trend delle entrate accertate relativamente al tributo in parola. per gliesercizi finanziari 2015 e 2016, rinvenibili dai report trimestrali trasmessi dai citati gestoriaeroportuali relativi agli eventi assoggettati ad imposta (decolli ed atierraggi negli aeroportiregionali) si può prevedere un accertamento di entrata complessivamente per € 1.000.000,00

Il gettito dell’imposta di che trattasi è interamente destinata alle seguenti spese allocate suicapitoli di uscita n 1531 e 1533 così ripartita:

- 51% al completamento dei sistemi di monitoraggio acustico, al disinquinamentoacustico e all’eventuale indennizzo alle popolazioni cosa sono

- 49% alle politiche di tutela dell’ambiente

Addizionale sull’imposta di consumo gas-metano (legge regionale 3/4/1991, n. 7 edecreto legge 20/1/1992, n.11)

Il presente capitolo accoglie i versamenti spontanei del tributo effettuato mensilmente daisoggetti passivi.

Il trend di riscossioni spontanee degli ultimi esercizi è di seguito rappresentato:

ANNE 2012 2013 2014 2015

INCASSI € 22.068.947,86 € 22.328.527,51 €25.471.885,92 € 22.005.804,67

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O -rIVtP m

Per quanto sopra per l’anno 2017 è possibile prevedere un gettito complessivo pari ad€21.500.000

Tassa regionale per il diritto allo studio universitario (art. 3, comma 20, legge28/12/95, n. 549)

In base alla normativa in oggetto, gli introiti ditale tassa concorrono, in uno ad appositifinanziamenti ministeriali, a finanziare le borse di studio agli studenti universitari di questaRegione meritevoli e bisognosi.

In base ai dati del trend storico registrato negli anni scorsi, si può prevedibilmentestanziare nell’apposito capitolo di entrata un importo pari ad € 30.000.000,00. L’introito èpertanto in bilancio destinato interamente al pagamento delle borse di studio iscritte nellamissione 4, programma 4, titolo I della spesa.

Imposta regionale sulla benzina per autotrazione (art. 3 legge regionale 24 dicembre2003, n. 28)

In considerazione delle riscossioni realizzate nonché delle modifiche legislative apportate,nel tempo al tributo di che trattasi, è possibile prevedere un’entrata complessiva per l’anno 2017,per il capitolo in parola, pari a E 15.500.000,00.

Attività in materia di riscossione delle entrate tributarie regionali e dicompartecipazione a tributi erariali - D. Lgs.vo 446/1997, D. Lgs.vo 56/2000, L. 191/20019,Di. 83/2012, D.L. 35)2013, Di. 76/2013, L. 190)2014, D.L. 78/2015,

Per quanto riguarda le entrate tributarie regionali e di compartecipazione a tributi erariali,sulla base delle comunicazioni del MEF, si prevede quanto segue:

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Entrata Pre,,lsinne 2017 Previsione 201k PrevIsione 2019

Denombmdo,,e Competenza Cana Competenza competenza

t 34.349.653,3 I €34.349.654,3 I € 34349.654,3 I € 34.349.654,31IRA!’ SANITA’ MANOVRE FISCALI0,92 — Imposta regionale sulle attività

pmtluttive_(D.Lgs_a_34671997).

IRA? SAtITA Imposta regionale sulle € 938.241.787,00 € 938.241.787,00 € 938.241.787,00 € 938.241.787,00attività smduttivc — D.Lgs 436/1997

ADDIZJONALE REGIONALE IRPEF € 551.802.000,00 € 551.802.000,00 € 551.802.000,00 € 551.802.000,00SANITA (arI. 50 DIga, a 43611997)

ADDIZIONALE REGIONALE IRPEF € 108.995.348.62 € 108.995.448,62 € 109.242.688,45 € 109.502.492,64. SANITA’ - MANOVRE FISCALI

0.50— Addiiio’.alc regionale all’IRI’EF

(En. SO D.Lgs. tL 436/1997)

Conspanrcipaaiosse al gettito IV,% (alt € 4.000,000,000,00 € 4.000.000.000,00 € 4.000.000.000,00 € 4.000.000.000,002, co,mrm 4. leIr. o), D.Lgs. a 56/2000

TRW- MANOVREFISCALIO.l5— € 16.091.111,00 € 16.091.111,00 €16.091.111,00 €16.091.111,00Imposta regionale sulle attività

pmduttive — Magglomo.si fiscali dlcui all’an. 2. comlsta 86. dello legge a191)2009, pari a 0,15 puisll pereezst.wli

fissalizntn pdodtodaissente

all’ansnnna,nanto dei prestiti di cuiagli onI. 2 e 3 dcl DL a 35)2013,

Co,fleflilo uno nmdirtche nella legge a64/2013 e, invia tvahlrmle

aII’arsunonanrnto del prestito perla

colienura del Itiazio di nentrai di carialPan. 16, comlrm 5. deI D.La

83)2012, ctprnenito con modi&Iw nellalegge a 133)2012 (arI, a Il. conuna

IS. del_DL. 76)2013)ADDIZIONALE REGIONALE IRI’EF € 112.646.981.93 € 112.646.981,93 € 112.646.981,93 € 112.646.981,93

. MANOVRE FISCALI 0,30—Maggionanone fiscaleex arI. 2, co,ms,a86, della legge a 191/2009, ti,wlim,taprioritodametste all’azssmnnasoento del

prestiti dl cui agli artt. 2 e 3D.L a35/2013, convenlto con modirsclse ‘iella

legge IL 64,20l3e, In via residualeall’ammortarssetsto tIel prestito per lacopenuna del piane dl denaro dl ci,)

all’an. 16, conana 5. del D.L a83)2012, convertIto con modifiche ‘ellalegge a 133120l2(en. a Il, conana IS.

del D.L a 76/2013

Forwhi peretpmtivo tusalonale della € 4.440.782.993,00 € 4.440.782.993,00 € 4.430.782.993,00 € 4.440.782.993,00comjwnecipaflnne lV, (orI. 2, comnm4, lela. u), arI. 1 del D.Lgs IL 56/218)0

ADDIZIONALE REGIONALE IRPEF € 15.938.635,81 € 15.938.635,81 € 15.691.395,98 € 15.431.591,790,54) -tttt. 50, tLlgs. 446)91 -GettIto daIssanovre fiscali destinato al Hntksrso

anticIpaone_M EFsanitàIRAPO,92- Imposta regionale sulle € 1 0716,261,26 € 10.71 6.261,26 € 10.716.261,26 € 10.71 6.261,26attività pn’duttive’ d.Igs. 446/97 -

Gettito da nainttvre fiscali destinato aldmlssno auticipitone M EF sanità

——__________

CONTRIDUTOnmwsnwziosw minuTi € 51.755.000,00 € 51.755.000,00 € 51.755.000,00 € 51.755M00,00enlnte lR:W per rkI,zatw base

im1mi,ii,ik. DL 78)2015. an. 8. conuna

13/dttodecies. L 190/2013, art. I.cttmml 20 e 21 - Quttta sanità

Qsta c,,tItdlHttocon9naaoor € 2.093393,01 € 2.093393,01minud esstnate IT4AP per riduz/one base

imponibile. D.L 7812015, arI. S. cunessa

I 3/tliso,Ircies. L 191)/201 4. sri. I.romtss,21) a 2 I, fl,tnlimsto

pdtsritaria,isenie all’ amino naiseislo dei

prestiti dl cui agli ortL 2 e 3 del D.L IL

35/2t)13. un’sv enito coli modifiche nella

legge a (.3120(3 e, i15 via resitlttalotsll’anstnortasne,slo del prestito per lacopertoni tIel lsiattt di rieotm di cui

all’an. 16. contata 5, del D.L IL

8312012. cttisvcnito con nttdifich,e iella

legge sa. 133/21)12 (alt IL Il. cusimia

IS. del D.L a 76,2013)

€ 10.229.564372.94j € 10.229.564.372,94 € 10.229.564.872,93 € 10.229.564.872,93fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

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TRASFERIMENTI CORRENTI

Per quanto riguarda i trasferimenti correnti, gli stessi si attestano in euro 971.393.530,14per il 2017, euro 889.028.357,69 per il 2018 e 871.126.544,68 per il 2019.

Tra i trasferimenti è ricompreso il fondo nazionale per il concorso finanziario dello Statoagli oneri del trasporto pubblico locale, anche ferroviario, nelLe regioni a statuto ordinario, pari adeuro 545.034.652,98 per il 2017.

ENTRATE EXTRATRIBUTARIE

Tra le entrate extratdbutarie più rilevanti vanno evidenziate le entrate derivanti dallagestione del termovalorizzatore di Acerra. Le entrate previste per l’anno 2017 ammontano acomplessivi 160 milioni di euro, di cui 89 milioni di euro per la cessione di energia elettrica alGestore dei Servizi Energetici (G.S.E.) e 71 milioni di euro per il costo di conferimento dei rifiutida porre a carico delle società provinciali che gestiscono il ciclo dei rifiuti, a fronte di spesepreviste per complessivi circa 70 milioni di euro per costi operativi di gestione e, stante ilcontenzioso con le richiamate società provinciali, di un accantonamento su un “Fondo rischi sucrediti” per l’importo di € 71 Meuro.

Il residuo surplus, tra le entrate e le spese previste, è stato iscritto sugli appositi capitolidenominati “Fondo ammortamento termovalorizzatore” e “Fondo accantonamento dismissionetermovalorizzatore”

Le entrate derivanti dalla cessione di energia elettrica subiranno una consistentecontrazione dopo il 2017, in quanto non si potrà utilizzare il valore dell’incentivo CIP 6/1992mentre, ai sensi dell’an. 10 del contratto sottoscritto. spetterà sempre ad A2A s.p.a. unaremunerazione pari al controvalore economico della quota del 49,9% come determinata infunzione della corresponsione degli incentivi CIP 6/1992.

Relativamente al servizi idrico e di depurazione, le previsioni di entrata sono state cosìstimate:

• per canoni idrici in € 94.003.144,21, oltre IVA al 10% per la fornitura ai soggetti privati(determinata parametricamente in 2/3 del volume complessivo) applicando, al valore volumetricodell’acqua erogata nell’anno 2015 (circa NIC 380 milioni), le tariffe proposte all’AEEGSI (E0,254162 base. € 0.069784 ABC, E 0,075935 SELE) per il periodo regolatorio 2016/2019 definitecon D.D. n. 4 del 08/08/2016.

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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a%F

• per canoni depurativi in € 68.292.972,00 oltre IV(determinata parametricamente in 2/3 del volumereflui trattati negli anni pregressi (MC 220 milioni),moltiplicatore tariffario pari a 0,9 come determinato

A al 10% per la fornitura ai soggetti privaticomplessivo) applicando al volume medio dei

la tariffa per l’anno 2012 (€ 0,344914) con undall’AEEGSI con deliberazione n. 338/2015.

ENTRATE EXTRATRIBUTARIE PER LA GESTIONE DEL DEMANIO IDRICO

Si tratta di canoni di concessione di acqua pubblica versati dagli utenti.

Pertanto. la previsione di entrata, pari ad € 2.000.000,00, è stata stimata sul trend storico ditale entrata nel corso degli anni.

ENTRATE EXTRATRIBUTARIE PER GLI U’JTROITI CORRELATI AI VERSAMENTIINERENTI IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI E PARERI EX DPR 203/88 E

SS.MMJL

Con la deliberazione n. 13 17/2000 è stato previsto, tra l’altro, che i richiedenti leautorizzazioni ex D.RR 203/88, e successive modifiche ed integrazioni. sono tenuti al versamentoa favore della Giunta Regionale degli importi di seguito specificati, per spese amministrative diistruttoria.

A tale riguardo, nel Bilancio di Previsione delle Regione Campania relativo all’anno 2000è stato istituito Il Capitolo n. 70 dello Stato di Previsione dell’Entrata, per l’aecantonamento degliintroiti ex D.P.R. 203/88 e successive modifiche ed integrazioni. Tale capitolo quest’anno è statofrazionato in 5 capitoli di nuova istituzione assegriandone la titolarità gestionale ai dirigenticompetenti per materia.

Gli importi da versare, diversificati a seconda della tipologia delle varie autorizzazioni,sono i seguenti:

I. € 15,49 (ex Lire 30.000) per le comunicazioni cx art. 2 del D.RR. 25/7/91 (I.A.RSJ;2. € 77,47 (ex Lire 150.000) per le richieste di autorizzazione cx art. 4 del D.P.R. 25/7/9 1

(R.1.A.);3. € 154.94 (ex Lire 300.000) per le richieste di autorizzazione ex arft. 6, 12 e 15 del

D.RR. 203/88.

Volumi Volumi 2015 Volumi 2014

A tariffa base 365.868.029 358.215.158

ABC 8.911.280 9.454.050

ScIe 5.156.114 5.116.295

Gratuti 7.399.258 7.209.786

Totale 387.334.681 379.995.289

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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Pertanto, la previsione di entrata, pari complessivamente ad € 50.000,00, dei capitoli dinuova istituzione 3102, 3110, 3118, 3126 e 3134 è stata stimata sul trend storico ditale entrata nelcorso degli anni.

ENTRATE EXTRATIUBUTARIE PER GLI ONERI DELLE ATTIVITA’ DIISTRUTTORIA E CONTROLLO PER IL RILASCIO DELLA AUTORIZZAZIONE

INTEGRATA AMBIENTALE (d. Lgs. 3/4/2005 n. 152, art. 33)

Il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di concerto con ilMinistro dello SviLuppo Economico e il Ministro dell’Economia e delle Finanze ha emanato ilDM 24.04.2008 con il quale sono state determinate le “Modalità, anche contabili, e tariffe daapplicare in relazione alle istruttorie ed ai controlli previsti dal decreto Legislativo 18 febbraio2005, n. 59”.

Pertanto, la previsione di entrata, precedentemente riportata sul capitolo 106 ed oraspacchettata in 5 capitoli di entrata di nuova istituzione (3104, 3112, 3120, 3128 e 3136),assegnati alla titolarità dei dirigenti competenti per materia, si è assestata ad € 300.000,00

ENTRATE EXTRATRIBUTARIE PER GLI ONERI CONNESSI ALLE PROCEDUREDI VALUTAZIONE AMBIENTALE VAS (D. LOS. 152/2006 E DPGR 17/2009), VIA (D. LGS.

152/2006 E REO. REO. 2/2012), VI (DPR 357/1997 E REO. REO. 1/2010)

La D.GR. n. 683 del 08/10/2010 ha revocato la D.G.R. n. 916 del 14 luglio 2005, chedefiniva le spese istmttorie per le procedure di valutazione di impatto ambientale e valutazione diincidenza, ed ha individuato le modalità di calcolo degli oneri dovuti per le procedure divalutazione ambientale strategica, valutazione di impatto ambientale e valutazione di incidenza inRegione Campania. La quantificazione degli oneri per le procedure di valutazione ambientalestrategica, valutazione di impatto ambientale e valutazione di incidenza prevede la determinazionedi un importo fisso e di uno variabile differenziato in relazione al tipo di procedimento attivato.

Pertanto, la previsione di entrata, pari ad € 400.000,00, del capitolo 2412 deI Bilancio2017, è stata stimata sul trend storico ditale entrata nel corso degli anni pregressi.

ENTRATE EXTRATRIBUTARIE PERI DIRITTI AMMINISTRATIVI PER LEPROCEDURE DI NOTIFICA, SORVEGLIANZA E CONTROLLO DELLE SPEDIZIONI

TRANSFRONTALIERE DEI RIFIUTI

Con il D.M. 3 70/98 è stato emanato il Regolamento recante norme concernenti le modalitàdi prestazione della garanzia finanziaria per il trasporto transfrontaliero di rifiuti. Le societàversano gli oneri amministrativi previsti nello stesso.

Pertanto, la previsione di entrata, si è assestata ad € 300.000,00 pari ad € 50.000,00, è statastimata sul trend storico ditale entrata nel corso degli anni.

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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ENTRATE EXTRATRIBUTARIE PER I DIRITTI AMMINISTRATIVI PER LEPROCEDURE DI RILASCIO DELL’AUTORIZZAZIONE UNICA PER GLI IMPIANTI DI

SMALTIMENTO E RECUPERO RIFIUTICon Decreto del Presidente della Repubblica 13 marzo 2013. n. 59 è stato emanato il

Regolamento recante la disciplina dell’autorizzazione unica ambientale e la semplificazione diadempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle piccole e medie imprese e sugliimpianti non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale, a norma dell’articolo 23 del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35.

Pertanto, la previsione di entrata, pari ad € 50.000,00, è una stima previsionale degliintroiti che si avranno nel corrente esercizio finanziario.

ENTRATE IN CONTO CAPITALE

Le entrate in conto capitale riguardano sono riferite alla Programmazione e inparticolare:

A) POR FESR 2014/2020:

Il Programma Operativo è stato approvato dalla Commissione europea con decisioneC(2015) 8578 del 1/12/2015, in esito al processo negoziale avviato dopo l’adozione dell’Accordodi Partenariato tra l’Istituzione comunitaria e lo Stato italiano. La Giunta regionale ha preso attodel POR con la Deliberazione n. 720 del 16/12/20 15.

Il Programma vale complessivamente € 4.113.545.843,00, alla cui copertura concorronol’Unione europea (FESR) per il 75%, lo Stato italiano (Fondo di rotazione ex L. n. 183/87) per il17,5% e la Regione per la rimanente quota del 7,5%

A parziale copertura della quota regionale è già stata disposta la destinazione di parte dellerisorse — pari ad E 320.000.000,00 - di cui alla Deliberazione del CIPE n. 10 del 28/01/2015(risorse per il riequilibrio finanziario della Regione Campania).

In relazione al cofinanziamento del Programma sono stati iscritti in bilancio (DGR n.687/2015) i capitoli 1512 “Assegnazioni di fondi della U.E. per l’attuazione del P.O. FESR2014/2020”, 1514 “Assegnazioni di fondi dello Stato per l’attuazione del P.O. FESR 201412020”ed il capitolo 1516 “Fondi Delibera CIPE 28/1/2015, n. 10 da destinare al cofinanziamento delProgramma Operativo FESR 20 14/2020”.

Il POR FESR 2014/2020 è stato approvato con il seguente piano finanziario:

______________

POR FESR 20 14/2020

Annualità UE Stato Regione Totale

2014 414.970.593,00 96.826.472,00 41.497.059,00 553.294.124,00

2015 423.278.555,00 98.764.996,00 42.327.856,00 564.371.407,00

2016

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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431.751.644,00 100.742.050,00

2017 440.392.513,00 102.758.253,00 44.039.251,00 587.190.017,00

2018 449.206.046,00 104.814.744,00 44.920.605,00 598.941.395,00

2019 458.195.668,00 106.912.323,00 45.819.567,00 610.927.558,00

2020 467.364.363,00 109.051.685,00 46.736.436,00 623.152.484,00

Totale 3.085.159.382,00 719.870.523,00 308.515.938,00 4.113.545.843,00

Ad ottobre del 2016 sono state acquisite ed iscritte in bilancio, in virtù di provvedimentiesecutivi, entrate per un totale di € 1.889.143.116,26, che sono state anche accertate, comeriportato nel seguente prospetto:

2015 2016 2017 2018Capitolo Importo Capitolo Importo CapitoloJ Importo Capitolo Importo

1512 277.069.804,59 1512 337.620.766,85 1512 1405.461.396.95 1512 396.705.368,791514 64.649.621,07 1514 78.778.178,93 1514 94.607.659.29 1514 92.564.586,051516 27.706.980,46 1516 33.762.076,69L1 516 40.546.139,70J5 16 39.670.536,88Totale 369.426.406,13 Totale 450.161.022,471 Totale 540.615.195,941 Totale 528.940.491,72

Nella Delibera CIPE n. 10/2015 è stabilito, tra l’altro, che “... (omissis)... il Fondo dirotazione assicura la copertura delle risorse necessarie per il riequilibrio finanziario per la regioneCampania di cui ai decreti del Ministero dell’economia e delle finanze numeri 47 e 48 del 2013,nei limiti dell’importo di 320 milioni di euro .... (omissis) .... Le risorse per il riequilibriofinanziario potranno essere utilizzate, per i programmi operativi della regione Campania, inaggiunta alla quota di cofinanziamento nazionale ovvero per ridurre l’apporto del bilancioregionale alla quota di cofinanziamento nazionale”.La Regione Campania utilizza le risorse inqiLestione per ridurre l’apporto del bilancio regionale alla quota di cofinanziamento nazionale deiprogrammi operativi POR FESR, POR FSE e PSR 20 14/2020

13) FSE 2014/2020:

Alla luce degli orientamenti forniti dai Servizi della Commissione (“Position Paper”) e dalMinistro per la Coesione Territoriale e nell’ambito della cornice regolamentare definita a livellocomunitario, la Regione Campania ha avviato il processo di programmazione 2014-2020istituendo, con Delibera 142 del 27/5/2013, il Gruppo di Programmazione con il compito di

43.175.164,00

i575.668.858,00

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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provvedere alla redazione dei documenti di programmazione, sulla base degli indirizzi impartitidal Presidente e dalla Giunta Regionale.

Con successiva Deliberazione n. 527 del 9/12/2013 La Giunta regionale ha adottato il“Documento Strategico Regionale”, predisposto dal Gruppo di Programmazione di cui alla DGR142/2013, stabilendo di assumerlo come schema generale di orientamento per l’elaborazione deiProgrammi operativi regionali FESR, FSE, FEASR e FEAMP 2014-2020.

Con Deliberazione n. 282 del 18/07/2014 la Giunta regionale ha, altresì, approvato edadottato il Documento di sintesi del POR Campania FESR 20 14-2020 ed il Documento di sintesidel POR Campania FSE 2014-2020, opportunamente condivisi con il Tavolo del partenariatoeconomico-sociale nella seduta del 15 luglio 2014, dando mandato alle rispettive Autorità diGestione di procedere alla notifica ai Servizi della Commissione europea dei Programmi OperativiRegionali FESR e FSE per il periodo 20 14-2020, secondo quanto previsto dai regolamenticomunitari, e all’attivazione delle azioni necessarie per la formale adozione dei relativi P.O.

Con Dehbera n. 647 del 15 dicembre 2014, inoltre, la Giunta Regionale ha approvato iPiani Finanziari del POR Campania FESR 20 14-2020 e del POR Campania FSE 2014-2020,modificati alla luce delle determinazioni assunte e degli indirizzi formulati a livello di governocentrale, condivisi nella seduta CIPE del 10 novembre 2014. Tn funzione delle Deliberazioniadottate dalla Giunta Regionale l’Autorità di Gestione FSE ha proceduto alla notifica ai Servizidella Commissione europea della bozza del POR Campania FSE 2014-2020, apportando allaversione definitiva del Programma le modifiche e le integrazioni richieste dai Servizi dellaCommissione europea in accoglimento delle osservazioni formali ed informali pervenute.

La Commissione europea con Decisione n. C(2015)5085/F1 del 20 luglio 2015 haapprovato il POR Campania FSE 2014-2020 e la Giunta Regionale ne ha preso atto conDeliberazione n. 388 del 2 settembre 2015.

Si riporta, di seguito, il piano finanziario del POR Campania FSE 20 14-2020 distinto perAssi prioritari di investimento e per quote di cofinanziamento ed annualità.

% Asse suASSE Quota Totale Quota Comunitaria

Totale

I— Occupazione 42,00% 351.606.000 263.704.500

lI — Inclusione 21,98% 184.010.000 138.007.500

III — Istruzione e formazione 30,52% 255.493.200 191.619.900

IV — Capacità istituzionale 3,00% 25.110.000 18.832.500

V — Assistenza Tecnica 2,50% 20.957.147 15.717.860

100,00% 837.176.347 627.882.260

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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POR FSE 2014-2020

UE Stato Regione TotaleAnnualità

627.882,60 146.505.861 62.788.226 837.176.347

2015 142.581.082 33.268.920 14.258.108 190.108.110

2016 93.252.315 21.758.873 9.325.232 124.336.420

2017 95.118.622 22.194.345 9.511.862 126.824.829

2018 97.022.222 22.638.518 9.702.223 129.362.963

2019 98.963.855 23.091.567 9.896.385 131.951.807

2020 100.944.164 23.553.638 10.094.416 134.592.218

Totale 627.882,60 146.505.861 62.788.226 837.176.347

Nella Delibera CIPE n. 10/2015 è stabilito, tra l’altro, che ‘... (omissis)... il Fondo dirotazione assicura la copertura delle risorse necessarie per il riequilibrio finanziario per la RegioneCampania di cui ai decreti del Ministero dell’economia e delle finanze numeri 47 e 48 del 2013,nei limiti dell’importo di 320 milioni di euro (omissis) .... Le risorse per il riequilibriofinanziario potranno essere utilizzate, per i programmi operativi della Regione Campania, inaggiunta alla quota di coFinanziamento nazionale ovvero per ridurre l’apporto del bilancioregionale alla quota di cofinanziamento nazionale”.

Le succitate risorse destinate dalla Delibera CIPE n. 10/2015 alla Regione Campania,come previsto anche nella Delibera di Giunta Regionale n.19l del 03/05/2016, sarannoparzialmente utilizzate a copertura dell’intera quota regionale di cofinanziamento del PORCampania FSE 2014-2020 per l’ammontare complessivo di euro 62.788.226,00.

Con la Delibera n. 191 del 03/05/2016, inoltre, la Giunta Regionale, al fine di dare avvio alProgramma. ha istituito nel bilancio gestionale 2016-2018, in applicazione delle disposizioniintrodotte dal D.Lgs n.l 18/2011, i pertinenti capitoli di entrata e di spesa iscrivendo, sulla base delpiano finanziario di cui alla Decisione n. C(20 15)5085/Fi del 20 luglio 2015, le relative risorse intermini di competenza e di cassa nel bilancio previsionale per l’annualità 2016 e di competenzanel bilancio previsionale perle annualità 2017 e 2018 come nella tabella di seguito riportata.

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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DGR 191/2016 ss.mm.ii.

ASSE Annualità 2016 Annualità 2017 AnnuaLità 2018

I — Occupazione 132.063.673,09 53.265.206,28 54.331.198,09

lI — Inclusione 69.114.396,50 27.875.891,22 28.433.768,94

III — Istruzione e formazione 96.008.033,86 38.704.965.21 39.479.564,29

IV — Capacità istituzionale 9.386.894,74 3.803.943,47 3.880.071,41

V — Assistenza Tecnica 7.871.531,81 3.174.822,82 3.238.360,27

314444.530,00 126.824.829,00 129.362.963,00

Relativamente al fabbisogno finanziario espresso dai diversi responsabili di obiettivo specifico sirappresenta di seguito la previsione degli importi da iscrivere nel Bilancio 2017-2019.

Previsione di Bilancio

Annualità Annualità Annualità Annualità AnnualitàAsse Totale

2016 2017 2018 2019 2020

I 132.063.673,09 64.728.448,24 63.832.988,87 35.448.445,16 55.532.444,64 351.606.000,00

69.114.396,50 29.426.237,60 30.501.894,94 27.211.478,95 27.755.992,01 184.010.000,00

96.008.033,86 74.654.599,86 38.512.392,56 18.726.053,98 27.592.119,74 255.493.200,00

IV 9.386.894,74 5.214.940,09 3.924.721,38 3.601.809,30 2.981.634,49 25.110.000,00

V 7.871.531,81 3.174.822,82 3.238.360,27 3.303.167,16 3.369.264,94 20.957.147,00

314.444.530,00 177.199.048,61 130.010.358,02 88.290.954,55 117.231.455,82 837.176.347,00

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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C) POC 2014/2020:

11 POC — Programma Operativo Complementare di Azione e Coesione per il 20 14/2020 - èstato proposto dalla Regione Campania, ai sensi della citata Deliberazione CIPE n, 10/2015 edell’art. I, comma 804 della L. n. 208/2015 (Legge di stabilità 2016) ed è stato approvato dalGoverno con Le Deliberazioni del CIPE n. 11 e n. 12 del 1/05/20 16.

In virtù dei provvedimenti statali richiamati, la Regione ha a disposizione risorse per unvaLore complessivo di € 1.732.752.766,00, tutte di fonte statale, da utilizzare per il completamentodegli interventi avviati nel ciclo di programmazione 2007/20 13 e per finanziare ulteriori interventinell’ambito della programmazione unitaria 2014/2020, in base alle linee di azione approvate. Inparticolare, per questi ulteriori interventi la Delibera CIPE n. 11/2016 destina risorse per €1.236.213.336,77, mentre la Delibera CIPE n. 12/2016 assegna risorse per € 496.539.429,23 per ilcompletamento dei progetti, in base a quanto stabilito dal citato art. 1, comma 804 della L. n.208/2015.

iscritti in bilancio (DGR n.14/2020 (POC) - Del. CIPE(POC) — Art. 1. co. 804 L.

Il POC non ha un piano finanziario: ad ottobre 2016 sono state acquisite ed iscritte inbilancio. in virtù di provvedimenti esecutivi, entrate per un tòtale di € 1.230.306.896,36, che sonostate anche accertate, come riportato nel seguente prospetto:

2016 2017 2018

Capitolo Importo Capitolo Importo Capitolo Importo

2040 684.246.467,13 2040 37.015.000,00 2040 12.506.000,00

2042 496.539.429,23 2042 0 2042 0

Totale 1.180.785.896,36 Totale 37.015.000,00 Totale 12.506.000,00

D) PSR 2014/2020

Con la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C (2015) 8315 finaledel 20 novembre 2015 la Commissione UE ha approvato il Programma di Sviluppo Ruraledella Regione Campania (P.S.R.) per il periodo di Programmazione 2014-2020. La Giuntaregionale con la Deliberazione 565 del 24 novembre 2015 ha preso atto dell’approvazionedel P.S.R. Campania 2014-2020 da parte della Commissione. 11 Programma di svilupporurale della Campania 20 14-2020 reca una dotazione finanziaria complessiva pari ad euro1.110.935.000,00. Tale dotazione finanziaria complessiva è suddivisa per anno nel modoseguente:

2015 2016 2017 2018 2019 2020 Totale complessivo236.504.000,00 237.368.000,00 158.846.000,00 159.080.000,00 159.398.000,00 159.739.000,00 1.110.935.000,00

In357/2015)11/2016”208/2015

relazione al finanziamento del Programma sono statii capitoli 2040 “Piano Operativo Complementare 20

e 2042 “Piano Operativo Complementare 20 14/2020—Del CIPE 12/2016”.

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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Con la Deliberazione C.I.P.E. n 10 del 28 gennaio 2015 “Definizione dei criteri dicofinanziamento pubblico nazionale dei programmi Europei per il periodo di programmazione2014-2020 e relativo monitoraggio. Programmazione degli interventi complementari di cuiall’articolo I, comma 242, della legge n. 147/2013 previsti nell’accordo di partenariato 20 14-2020” è stato stabilito che per il P.S.R. Campania 2014-2020 la copertura della spesa pubblicanecessaria all’attuazione del Programma è cosi suddivisa tra U.E., Stato e Regione:

UE Stato Regione Totale

60,5% 27,65% 11,85% 100%

Nella Delibera CIPE n. 1012015 è stabilito, tra l’altro, che “...(ornissis,L. il Fondodi rotazione assicura la copertura delle risorse necessarie per il riequilibrio finanziario per laregione Campania di cui ai decreti del Ministero dell’economia e delle finanze numeri 47 e 48 dcl2013, nei limiti dell’importo di 320 milioni di euro ....(ornissis) .... Le risorse per il riequilibriofinanziario potranno essere utilizzate, per i programmi operativi della regione Campania, inaggiunta alla quota di cofinanziamento nazionale ovvero per ridurre l’apporto del bilancioregionale alla quota di cofinanziamento nazionale”.La Regione Campania utilizza le risorse inquestione per ridurre l’apporto del bilancio regionale alla quota di cofinanziamento nazionale deiprogrammi operativi POR FESR, POR FSE e PSR 2014/2020. NeLl’esercizio 2016 è statagarantita una quota di cofinanziamento regionale per euro 13.000.000,00, con risorse libere dibilancio.

Per il periodo di programmazione in corso l’art. 38 comma 1 del 1306/2013 fissa, per ildisimpegno automatico, la regola n+3. Il Regolamento 1303/13 agli art. 20,21 e 22 costituisceuna riserva finanziaria di efficacia dell’attuazione pari al 6% della dotazione FEASR del PSR14/20 e ne definisce le modalità di verifica tenuto conto delle perfornance di pagamenticertificati al 2018 sulle singole priorità dello sviluppo rurale. Il non conseguimento ditalitarget intermedi comporta una penalizzazione finanziaria a livello di priorità.

La normativa a base del PSR 2014/2020 - reg (UE) 335/13, 1310/2013, 807/14- rendeammissibili al nuovo pacchetto finanziario le spese connesse al completamento di interventi icui impegni giuridicamente vincolanti sono stati assunti nel precedente periodo diprogrammazione (trascinamenti) purchè siano rispettate alcune condizioni specifiche.

Sulla base di queste considerazioni l’AdG ha programmato per il triennio 2016-2018una calendarizzazione dei bandi in uscita al fine di generare un flusso di pagamenti necessari alconseguimento dell’ obiettivo di peifomance.

Sulla base dei primi bandi emanati e dell’andamento previsto dei pagamenti, inclusiquelli relativi ai trascinamenti, la tabella sottostante riporta l’ammontare di risorse regionalinecessarie a coprire la quota regionale.

Trimestre I ( Trimestre 2 Trimestre 3 I Trimestre 4totaleimporti - Quota Regionale

2017 1.149.292.17 2.298.584.33 4597.16866 14.940.798.15 22.985.843,312018 1.641.845.95 3.283.69(30 6.567.383,80 21.343.997,36 32.836.919,012019 2.324.637.02 4.649.274.05 9.298.548.L0 30.220.28132 46.492.740.50

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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E) FONDO EUROPEO PER GLIAFFARI MARITTIMI E PER LA PESCA WEAMP).FEAMP CAMPANIA 2014-2020

Il Fondo europeo per gli affari marittimi e per la pesca - FEAMP — (istituito con Reg. UE508 del 15 maggio 2011 del Parlamento e del Consigflq) è il nuovo strumento finanziarioconcepito dalla Unione Europea per il periodo 20 14-2020, in sostituzione del FEP, per garantire losviluppo sostenibile dei settore della pesca e dell’acquacoltura.

L’obiettivo generale della Politica Comune della Pesca - PCP - è quello di garantire che leattività di pesca e di acquacoltura contribuiscano alla creazione di condizioni ambientalisostenibili a lungo termine, necessarie per lo sviluppo economico e sociale. Inoltre, essa dovrebbefavorire un aumento della produttività, un equo tenore di vita per gli operatori del settore, lastabilità dei mercati e, infine, dovrebbe garantire la disponibilità delle risorse e la fornitura diderrate al consumatore a prezzi ragionevoli.

L’ambito di applicazione del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP)comprende il sostegno alla Politica Comune della Pesca per la conservazione delle risorsebiologiche marine, per la gestione delle attività di pesca e delle flotte che sfruttano tali risorse eper le risorse biologiche di acqua dolce e l’acquacoltura. nonché per la trasformazione e lacommercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura.

11 FEAMP, secondo la previsione dell’an.4 del Regolamento UE N.508/2014, contribuisceal raggiungimento dei seguenti obiettivi:

a) promuovere una pesca e un’acquacoltura competitive, sostenibili sotto il profilo ambientale,redditizie sul piano economico e socialmente responsabili;

b) favorire l’attuazione della Politica Comune della Pesca;

e) promuovere uno sviluppo territoriale equilibrato e inclusivo delle zone di pesca e acquacoltura;

d) favorire lo sviluppo e l’attuazione della PMI dell’Unione in modo complementare rispetto allapolitica di coesione e alla PCP.

Una sintesi delle misure attuative attraverso il cui finanziamento saranno perseguiti gliobiettivi finora descritti sono:

O Innovazione organizzativaO Partenariati tra esperti scientifici e pescatoriE Promozione del capitale umano e formazioneo Diversificazione e nuove forme di redditoO Sostegno all’avviamento per i giovani pescatoriO Salute e sicurezzaO Arresto temporaneo delle attività di pescaO Arresto definitivo delle attività di pescaO Fondi di mutualizzazione per eventi climatici avversi ed emergenze ambientali

Al pari della precedente programmazione 2007/2013, appena conclusa, le regioni agisconoquali Organismi Intermedi, delegati dall’Autorità di gestione - la DO Pesca marittima eacquacoltura del MTPAAF.

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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Nel mese di luglio 2014 è stato raggiunto l’accordo tra i Ministri della Pesca della UE suicriteri di riparto del nuovo Fondo le cui risorse sono stabilite a circa 6,5 miliardi.

All’italia sono stati attribuiti 424 Meuro e sulla base dell’intesa raggiunta nella riunionedella Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome del 17dicembre 2015 e del consequenziale Decreto del Ministro per le Politiche Agricole del 19 gennaio2016 è stata effettuata la ripartizione delle risorse FEAMP assegnate, rispettivamente, allo Stato ealle Regioni e alle Province Autonome, distinte per le Priorità 1,2,4 e 5 e per l’Assistenza Tecnica(Allegato al DM).

in data 9.6.20 16 la Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e leProvince autonome di Trento e Bolzano ha sancito l’intesa sull’Accordo Multiregionale perl’attuazione coordinata degli interventi cofinanziati dal Fondo europeo per gli Affari Marittimi ela Pesca. Il citato Accordo stabilisce il Piano Finanziario della Regione Campania — 0.1. — pari adeuro 73.238.109.24. corrispondente al 12,73%

Le quote di cofinanziamento del Piano finanziario FEAMP della Regione Campania sono:

- quota UE 36.785.426,00 50%;

- quota Stato (FdR) 25.516.878,27 35%;

- quota regionale 10.935.804,97 15%

A seguito dell’avvenuta ricezione, ai sensi dell’art. 134, comma 1, del Reg. (UE) n.1303/2013, delle quote di prefinanziamento, comunitaria e nazionale, per l’annualità 2014 e2015/2016, il MiPAAF — Autorità di Gestione del P.O FEAMP ha provveduto a calcolare la quotaparte spettante a ciascun Organismo intermedio ed ha assegnato alla Regione Campania leseguenti quote:

- quotaUE 1.117.551,49;

- quota Stato (FdR) 962.360,89.

ALTRE ENTRATE

Non risultano accesi prestiti, mentre risulta formalmente iscritta una anticipazione dicassa da richiedere all’istituto tesoriere fino alla concorrenza di euro 1.000.000.000,00.

Al riguardo, si segnala che la Regione dal 2012 non richiede anticipazioni di cassa alproprio tesoriere.

Risultano, infine, iscritti per il 2017 per euro 3.766.667.648,02 per il 2018 euro3.766.227.648,02 e per il 2019 per euro 3.765.786.448,02 nelle entrate per conto terzi e partitedi giro con importi corrispondenti nelLe spese.

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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SPESA

Le spese correnti per l’anno 2017 ammontano ad euro 12.546.753.675,65, quelle in contocapitale ammontano ad euro 1.957.975.825,68.

Quelle per incremento attività finanziarie ad euro 1.110.000,00, tra cui sono previste quelleper la ricapitalizzazione del Trianon.

Le spese per rimborso prestiti e mutui ammontano ad euro 2.755.135.373,87, comprensivedel Fondo anticipazioni di liquidità di cui agli articoli 2 e 3 del Decreto Legge 8 aprile 2013, n.35. convertito con modificazioni in Legge 6 giugno 2013, n. 64, per effetto della contabilizzazioneprevista dall’articolo 1, commi da 692 a 700, della legge 28 dicembre 2015, a. 208

Le anticipazioni di tesoreria ammontano ad euro 1.000.000.000,00 e quelle per partite digiro ammontano ad euro 3.766.667.648,02, per un totale dei titoli di spesa di euro22.027.642.523,22.

Le spese correnti per l’anno 2018 ammontano ad euro 12.344.334.205,08, queLle in contocapitale ammontano ad euro 1588.048.813,64, quelle per incremento attività finanziarie ad euro110.000,00, quelle per rimborso prestiti e mutui ad euro 2.688.289.718,72, quelle peranticipazioni di tesoreria ammontano ad euro 1.000.000.000,00 e quelLe per partite di giroammontano ad euro 3.766.227.648,02, per un tota[e dei titoli di spesa di euro 21.387.010.385,46.

Le spese correnti per l’anno 2019 ammontano ad euro 12.307.504.218,83 queLle in contocapitale ammontano ad euro 688.395.715,85, quelle per incremento attività finanziarie ad euro110.000,00, quelle per rimborso prestiti e mutui ad euro 2.615.699.465.36, quelle peranticipazioni di tesoreria ammontano ad euro 1.000.000.000,00 e quelle per partite di giroammontano ad euro 3.765.786.448,02, per un totale dei titoli di spesa pari a euro20.377.495.848,06.

Di seguito, l’articolazione delle spese per tipologie maggiormente rappresentative dellepolitiche di bilancio.

PERSONALE

I dati relativi alle spese di personale evidenziano che la tendenza ai forte calo di questaimportante componente del bilancio si conferma anche per il triennio 2017-2019.

Nel confrontare i dati relativi alle spese del personale rispetto agli stanziamenti delbilancio di previsione 2016-2018 allo scopo di fornire ulteriori informazioni di caratterequantitativo e descrittivo ed al fine di migliorare la capacità informativa del bilancio. occorreprecisare un aspetto. Ai sensi D.Lgs. 118/2011 art. 14 comma 3bis “Le Regioni, a seguito dimotivate ed effettive dUficoltà gestionali per la sola spesa di personale, possono utilizzare inmaniera strumentale, per non più di due esercizi finanziari, il programma ‘Risorse umane”,all ‘interno della missione “Servizi istituzionali, generali e di gestione “. Avendo la RegioneCampania già beneficiato di questa possibilità per gli anni 2015 e 2016, per il bilancio di

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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previsione 2017-2019 è invece tenuta ad adempire pienamente l’obbligo di legge stabilito dal surichiamato disposto normativo.

Tale riclassificazione del bilancio, è stata realizzata attraverso un processo a fasi:O quantificazione delle spese per il personale per singola Struttura organizzativa sulla base

della Delibera di Giunta Regionale n. 295 del 21 giugno 2016 (Dipartimenti, Direzioni,Staff, Uffici Speciali e UOD);

O riconduzione delle strutture organizzative in funzione delle rispettive competenze allemissioni e programmi definite dall’Allegato M/14 al D. Lgs 118/2001;aggregazione dei dati di spesa e successiva creazione dei capitoli di bilancio di nuovaistituzione.

Il processo di quantificazione per gli stanziamenti previsionali per l’anno 2017, nel rispettodel principio del contenimento della spesa del personale, ha determinato una riduzionedell’assestato di competenza della Direzione delle Risorse Umane di circa E. 12.000.000,00, parial 4% circa in meno rispetto al 2016. Per gli anni 2018-2019 si è provveduto, laddove possibile,ad un taglio lineare sugli stanziamenti nella misura del 3%, considerando il trend ormai stabile diriduzione della spesa per il personale dipendente alla luce delle cessazioni previste e della semprepiù stringente normativa statale in ordine al tum over.

In particolare, il dato aggregato relativo al capitolo 30 — stipendi ed altri assegni fissi per ilpersonale non dirigente - presenta una contrazione di circa il 4,5%, con un risparmio di circa E.5.900.000,00. Tale riduzione ovviamente incide a cascata anche sui rispettivi capitoli relativi alfinanziamento degli oneri riflessi e dell’Irap. Il capitolo 66 relativo al fondo delle posizioniorganizzative è stato valorizzato in base agli importi delle ultimi provvedimenti adottati; inoltre, siè scelto di non decurtarlo negli anni 2018-2019, in quanto sono attesi al riguardo provvedimentida parte delle strutture competenti. Il capitolo 70, su cui gravano le spettanze accessorie di tutto ilpersonale del comparto presenta un incremento rispetto all’assestato 2016, a causa del maggiorcosto determinato dal trasferimento nei moli dalla Giunta del personale provinciale addetto alleffinzioni non fondamentali. Anche detto capitolo non è stato interessato dalla decurtazione per gliarmi 2018-2019, in quanto la normativa di riferimento prevede che “ i compensi... accessori delpersonale trasferito rimangono determinati negli importi goduti antecedentemente altrasferimento e non possono essere incrementati fino all ‘applicazione del CCDJ sottoscrittoconseguentemente al primo CCNL di lavoro stipulato dopo la data di entrata in vigore della legge56/2014”. Alla luce delle previsioni elaborate dalla Direzione delle Risorse Umane tale processopotrebbe comportare, a regime, un aumento ben più rilevante di quello esposto in bilancio e adoggi impossibile da prevedere. Infine, il capitolo 1450, deputato a sostenere la spesa del personaledelle ex province relativamente al primo semestre 2016, personale che successivamente ètransitato nei ruoli regionali a decorrere dal 01/07/2016, è stato rideterminato per gli anni oggettodel bilancio di previsione, consolidando solo il costo di 68 unità appartenenti alle strutture Museie Biblioteche.

In via prudenziale, i capitoli interessati da un maggior costo eventualmente derivantedall’applicazione dei CCNL compatto e dirigenza, sono stati incrementati nella misura del 3%.

In ogni caso, appare opportuno sottolineare che il continuo processo di riduzione degliorganici potrebbe aver raggiunto un limite, che deve essere attentamente valutato, in relazione alleesigenze di garantire un funzionamento alla macchina amministrativa della Regione adeguato agliobiettivi prefissati.

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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SPESE PER COLLABOL&ZIONI COORDINATE E CONTINUATIVE

Per quanto concerne la spesa di personale per collaborazioni coordinate e continuative si premetteche l’articolo 9. comma 28, D.L. 31 maggio 2010, n. 78, convertito in legge, con modificazioni,dall’art. 1, comma 1, legge 30 luglio 2010, n. 122, prevede che “a decorrere dall’anno 2011, leamministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, le agenzie, incluse le Agenziefiscali di cui agli articoli 62, 63 e 64 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successivemodUìcazioni, gli enti pubblici non economici, le università e gli enti pubblici di cui all’articolo70, comma 1, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modUìcazioni eintegrazioni, le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura fermo quanto previstocicigli articoli 7 comma 6, e 36 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, possono m’valersi dipersonale a tempo determinato o con convenzioni ovvero con contratti di collaborazionecoordinata e continuativa, nel limite del 50 per cento della spesa sostenuta per le stesse finalitànell’anno 2009

Ancora, il eomma 28 dell’articolo 9 prevede, che “i limiti di cui al primo e al secondo periodonon si applicano nel caso in cui il costo del personale sia coperto da finanziamenti specUìciaggiuntivi o da fondi dell’Unione europea; nell’ipotesi di cofinanzianzento, i limiti ,nedesimi nonsi applicano con rtferimento alla sola quota finanziata da altri soggetti”.

Atteso che le disposizioni in questione costituiscono principi generali ai fini del coordinamentodella finanza pubblica ai quali si adeguano le regioni, le province autonome, gli enti locali e glienti del Servizio sanitario nazionale si precisa che:

1) dal conto annuale per l’anno 2009 della Giunta Regionale la spesa sostenuta per ilpersonale a tempo determinato o con convenzioni ovvero con contratti di collaborazionecoordinata e continuativa, al netto di finanziamenti specifici o da fondi dell’unioneeuropea, ammonta ad euro 3.511.588,00;

2) la spesa sostenuta nell’anno 2009 dal Consiglio Regionale per il personale a tempodeterminato o con convenzioni ovvero con contratti di collaborazione coordinata econtinuativa, rilevante ex articolo 9, comma 28, D.L. 31 maggio 2010, n. 78, ammonta adeuro 4.014.368.00. così come comunicato dal Capo Dipartimento Segreteria GeneraleAmministrativa del Consiglio Regionale con nota prot.gen. 2014.0024278/P del23/12/20 14.

Complessivamente, dunque, la spesa sostenuta nell’anno 2009 dalla Giunta Regionale e dalConsiglio Regionale per il personale a tempo determinato o con convenzioni ovvero con contrattidi collaborazione coordinata e continuativa ammonta ad euro 7.525.956,00.

Per tutto quanto sopra rappresentato la spesa della Giunta Regionale e del Consiglio Regionale peril personale a tempo determinato o con convenzioni ovvero con contratti di collaborazionecoordinata e continuativa nell’anno 2016 non poteva essere superiore ad euro 3.762.978,00,cornspondente al 50 per cento della spesa sostenuta per le stesse finalità nell’anno 2009.

Con nota prot. 20l4.0003746/P del 18/07/2014 il Collegio dei Revisori ha precisato che, inriferimento ai dati di bilancio da individuare ai fini del confronto tra la spesa sostenuta nell’anno2009 relativamente al personale a tempo determinato o con convenzioni ovvero con contratti dicollaborazione coordinata e continuativa con quella dell’anno di riferimento, in assenza di

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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espressi divieti e data l’unicità dell’Ente, appariva opportuno utilizzare i dati aggregati delConsiglio Regionale e della Giunta regionale.

Per effetto della precisazione del Collegio dei revisori, con DGRC n. 68 del 23 febbraio 2015,sulla scorta della spesa monitorata al 23 febbraio 2015 ammontante ad € 484.482,41, è statalimitata la spesa della Giunta Regionale nell’anno 2015 per il personale a tempo determinato ocon convenzioni ovvero con contratti di collaborazione coordinata e continuativa rilevante exarticolo 9. comma 28, D.L. 31 maggio 2010. n. 78, entro un importo massimo di euro1.005.794.00.

Similmente con DGRC n. 101 del 15 marzo 2016, sulla base dei dati forniti da tutti gli ufficiregionali nell’anno 2016 risultano contratti in corso, rilevanti ex articolo 9, comma 28. D.L. 31maggio 2010, n. 78, per un ammontare complessivo pari ad euro 1.056.656,27 è stata limitata laspesa della Giunta Regionale nell’anno 2016 per il personale a tempo determinato o conconvenzioni ovvero con contratti di collaborazione coordinata e continuativa rilevante ex articolo9, comma 28, D.L. 31 maggio 2010, n. 78, entro un importo massimo di euro 1.255.794,00rispetto al plafond utilizzabile di euro 1.755.794,00.

La spesa autorizzata nel bilancio pLuriennale rilevante ex articolo 9. comma 28, D.L. 31 maggio2010. n. 78 è pari ad euro 1.230.000,00 per l’anno 2017, ed euro 830.000,00 per gli anno 2018 e2019.

PIANO FORESTALE GENERALE

Gli interventi previsti dal Piano Forestale Generale ex L.R. n.1 1/96 per investimenti inprogetti di riqualificazione del patrimonio boschivo a fini del consolidamento e della difesa delsuolo, sono ricomprese, in ragione della dimensione e complessità degli interventi per lo svilupposocio-economico della regione, al fine di dare un rapido avvio e garantire l’attuazione degliinterventi considerati strategici per la regione Campania il Governatore della regione Campania edil Presidente del Consiglio, in data 01 maggio 2016 hanno siglato il Patto per lo sviluppo dellaregione Campania con cui sono state individuate le risorse per dare Attuazione degli interventipriodtari e sono state individuate le aree di intervento strategiche per il territorio. Tra gli interventipiù rilevanti sono stati inseriti quelli sulle “green infrastructnre’ forestali regionaLi nell’ambito deiPiani dì forestrione e bonifica montana degli enti delegati. Per questi interventi nel sopra citatopatto sono stati messi a disposizione 240 milioni di euro a valere sui Fondi di Sviluppo eCoesione.

SANLTA’

Per quanto concerne la spesa sanitaria, essa rappresenta per il peso che ha sul bilancioregionale, per le implicazioni dirette sulla popolazione e per le complessità gestionali, il settorepiù rilevante del bilancio regionale.

In conseguenza dell’elevato disavanzo 2004 e 2005 del servizio sanitario regionale la RegioneCampania ha stipulato il 13 marzo 2007 con i Ministri dell’Economia e delle Finanze e dellaSalute, Il Piano di Rientro dal Disavanzo del Settore Sanitario 2007 - 2009, ai sensi dell’an. 1,comma 180, legge 30 dicembre 2004, n. 311.

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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Il rilevante disavanzo sanitario ha comportato l’incremento dall’anno d’imposta 2006 dellealiquote dell’addizionale regionale IRPEF e dell’ILkP fino alla misura massima prevista dallanormativa vigente, in applicazione della Legge Finanziaria dello Stato per il 2006 (art. 1, comma277).

Dopo i primi due anni di attuazione del Piano di Rientro, i Ministeri dell’Economia e dellaSalute hanno valutato insufficienti le misure di ristrutturazione del servizio sanitario adottate dallaRegione, ipotizzando rischi di tenuta dei conti, connessi al notevole contenzioso in essere con iprivati in materia di tetti di spesa e di mancato o ritardato pagamento. Pertanto, con delibera delConsiglio dei Ministri del 28 luglio 2009, il Presidente pro tempore della Giunta Regionale è statonominato Commissario ad acta per l’Attuazione del Piano di Rientro ai sensi dell’art. 4 della leggen. 222 del 29 novembre 2007.

Il commissariamento delLa Regione ha comportato il blocco totale del turn over, il divieto dieffettuare spese non obbligatorie e. dalL’anno d’imposta 2010, l’ulteriore incremento dellealiquote delle imposte regionali: ± 0,30 per l’addizionale IRPEF e + 0,15 per l’IRAP. inapplicazione della legge 23 dicembre 2009, n. 191 (Finanziaria dello Stato per l’esercizio 2010).

La stessa legge 191/2009, all’an. 2, comma 88, ha stabilito che: “Per le regioni già sottoposte aipiani di rientro e già commissariate alla data di entrata in vigore della presente legge restanofermi l’assetto della gestione commissariale previgente per la prosecuzione del piano di rientro,secondo programmi operailvi, coerenti con gli obiettivi finanziari programmati, predisposti dalcommissario ad acta ...“. Pertanto, con delibera del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010, ilnuovo Presidente della Regione Campania è stato nominato Commissario ad acta per laProsecuzione del Piano di Rientro, con il compito di predispone ed attuare i programmi operativiprevisti dal citato art. 2, comma 88, della legge n. 191/09.

Recentemente, poi. l’art. 1, comma 569. della legge 23 dicembre 2014, n. 190, (legge diStabilità per l’esercizio 2015) ha modificato il sopra citato art. 2, comma 88, della legge n.191/2009, disponendo che le nomine a commissario ad acta per la predisposizione, l’adozione ol’attuazione del piano di rientro dal disavanzo del settore sanitario, effettuate dal 1 gennaio 2015sono incompatibili con l’affidamento o la prosecuzione di qualsiasi incarico istituzionale presso laregione soggetta a commissariamento. Si è determinata, quindi, una vacatio della carica diCommissario ad acm dal 18 giugno 2015, data in cui lUfficio elettorale della Corte di Appello diNapoli ha proclamato il nuovo Presidente della Regione, all’il dicembre 2015, data in cui ilConsiglio dei Ministri ha deliberato la nomina del Dott. J. Polimeni a detto incarico.L’insediamento è intervenuto, poi, il 13 gennaio 2016.

Tra i principali provvedimenti adottati dal Commissario ad acta si richiama:

a) il decreto n. 41 del 14 luglio 2010, con il quale sono stati aggiornati e riformulati i programmioperativi su cui si incentra l’azione di risanamento, suddivisi secondo le seguenti Linee diintervento:

I. Riassetto della rete ospedaliera e territoriale

2. Ridefinizione dell’Assistenza sanitaria da erogatori privati accreditati ed altri interventidi razionalizzazione assistenziale

3. Farmaceutica ospedaliera e convenzionata

4. Manovre sul Personale

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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5. Centralizzazione degli acquisti

6. Adozione di nuovi procedimenti contabili e amministrativi

7. Documenti Programmatici Aziendali

I Programmi Operativi sono stati, poi, aggiornati con successivi decreti commissariali n. 45/2011,n. 53/2012, n. 153/2012, n. 24/2013, n. 82/2013, n. 18/2014 e n. 108/2014, per il triennio 2013 —

2015; mentre i Programmi Operativi 2016 — 2018 sono stati elaborati e trasmessi perl’approvazione al Ministero della salute e al Ministero dell’economia e finanze sulla proceduraSIVEAS il 26/7/2016 e, con ulteriori modifiche, il 4/11/2016.

b) i decreti commissariali n. 49 del 27/9/2010 e n. 33 del 17/5/20 16, inerenti al riassetto della reteospedaliera pubblica e privata, con adeguati interventi per la dismissione / riconversione /riorganizzazione dei presidi non in grado di assicurare adeguati profili di efficienza e di efficacia,analisi del fabbisogno e conseguente modifica del Piano Ospedaliero regionale in coerenza con ilpiano di rientro.

c) i decreti commissariali n. 98 del 20/9/2016 e n. 99 del 22/9/2016, inerenti, rispettivamente, allaistituzione della rete oncologica ed al “Piano regionale di Programmazione della Rete peri ‘Assivtenza Territoriale 2016—2018”.

d) il decreto n. 22 del 22 marzo 2011, che ha approvato il Piano Sanitario Regionale per il triemilo2011 -2013

e) il decreto n. 125 del 10ottobre2012, che ha approvato il Programma, concertato con i Ministeridella salute e dell’economia e finanze, dell’intervento che la Regione Campania intende attivareper migliorare il governo del Servizio Sanitario Regionale (“SSR”) attraverso lo sviluppo dellefunzioni gestionali e contabili sia a livello centrale che a livello locale. In particolare, le azionipreviste dal Programma si configurano lungo due direttrici:

1. realizzazione di un intervento finalizzato alla raccolta sistematica dei dati necessari per ilgoverno del disavanzo della spesa nel settore sanitario e per monitorare i Livelli Essenziali diassistenza, in attuazione delle disposizioni recate dall’art. 79 comma I sexies della L. 133/08 cheprevede, per le Regioni in Piano di Rientro, l’opportunità di utilizzare risorse ex art. 20 da“investire” nella realizzazione di un programma finalizzato a garantire La disponibilità di datieconomici, gestionali e produttivi delle strutture sanitarie operanti a livello locale, “perconsentime la produzione sistematica e l’interpretazione gestionale continuativa, ai fini dellosvolgimento delle attività di programmazione e di controllo regionale e aziendale, in attuazionedei piani di rientro. I predetti interventi devono garantire la coerenza e l’integrazione con lemetodologie definite nell’ambito del Sistema nazionale di verifica e controllo sull’assistenzasanitaria (SiVeAS), di cui all’articolo I, comma 288, della legge 23 dicembre 2005. n. 266, e con imodelli dei dati del Nuovo Sistema Informativo Sanitario nazionale (NSIS)”. L’intervento sipropone di realizzare un modello di monitoraggio coerente con la metodologia di analisi definitanell’ambito del Sistema nazionale di verifica e controllo sull’assistenza sanitaria e con il modelloindividuato dal sistema informativo sanitario nazionale.

2. realizzazione delle attività di accompagnamento della Regione e delle aziende nell’ambito di unprocesso che deve portare le stesse alla certificabilità dei bilanci del SSR (Bilancio consolidato,bilancio della gestione accentrata, bilanci individuali delle Aziende) in attuazione di quantoprevisto dall’art. 2, comma 70, della Legge n. 191/09 dove è stabilito che “per consentire alleregioni l’implementazione e lo svolgimento delle attività previste dall’articolo 11 della citata intesaStato-Regioni in materia sanitaria per il triennio 2010- 2012, dirette a pervenire alla certificabilità

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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dei bilanci delle aziende sanitarie, alle regioni si applicano le disposizioni di cui all’articolo 79,comma 1-sexies, lettera c), del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, conmodificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”.

Il Programma prevede una spesa complessiva di 37,5 E/milioni nell’arco di tre anni, finanziata peril 95% con oneri a carico dello Stato e per il 5% a carico della Regione.

Il relativo Accordo di Programma tra il Ministero della salute e la Regione Campania è statostipulato il 2 aprile 2015 e con nota del 30settembre2016 il Ministero della salute ha comunicatoche il progetto è stato ammesso al finanziamento statale. Conseguentemente sta per essere banditala gara, che dovrà essere espletata ed aggiudicata entro il 30 giugno 2017.

i decreti n. 19/2012, n. 90/2012, n. 91/2012 n. 124/2012, n. 151/2012, n. 10/2013, 49/2013, n.50/20 13, n. 73/2013, che hanno consentito di sbloccare il processo di accreditamento istituzionaledelle strutture private, recuperando un ritardo di circa 10 anni. A seguito delle verifiche delledichiarazioni e dei requisiti in possesso delle strutture sanitarie private, svolte dagli appositi“Comitati di Coordinamento Aziendale per l ‘Accreditamento” (CCAA), istituiti da ciascuna ASLai sensi del Regolamento n. 1/2007 deI Consiglio Regionale, il Commissario ad acta ha emanaton. 160 decreti commissariali (di cui 7 nel 2013,81 nel 2014, 10 nel 2015 e 62 nel 2016) che hannoaccreditato circa il 92%% delle strutture private. Si prevede di completare entro il 2016 il percorsodi accreditamento delle strutture private, salvo situazioni particolari e in contenzioso.

L’accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche è invece, ancora in itinere, essendonecessariamente subordinato al completamento della I e lI fase dei Programmi di Investimento inedilizia sanitaria, finanziati con i fondi dell’an. 20 della legge 67/1988 e s.m.i. (circa euro 220milioni di investimenti) ed all’avvio della III fase, per la quale sono programmati n. 49 interventipriodtari, che sono oggetto di un prossimo Accordo di Programma, per un importo complessivo dicirca euro 170 milioni, di cui circa euro 162 milioni (95%) a carico dello Stato e circa curo 8milioni (5%) a carico della Regione.

L’attuazione dei Programmi Operativi ha consentito di ridurre il disavanzo del servizio sanitarioregionale dai 773 milioni di euro del 2009, a 496 milioni nel 2010, a 245 milioni nel 2011, a 111milioni nel 2012, ad un avanzo di circa 8 milioni neL 2013 e ad un utile di euro 127,8 milioni nel2014 e di euro 49,8 milioni nel 2015.

Per il 2016 le stime più aggiornate evidenziano un risultato economico positivo, e risultanoconfermate dal risultato economico del consolidato Sanità nel I semestre 2016, pari ad un utile dicirca euro 27 milioni.

In considerazione dei positivi risultati raggiunti, il Tavolo di Verifica degli AdempimentiRegionali ed Comitato Permanente per i Livelli Essenziali di Assistenza, avendo la RegioneCampania fatto registrare nel biennio 2012-2013, un disavanzo sanitario decrescente ed inferioreal gettito derivante dalla massimizzazione delle aliquote fiscali, in applicazione dell’art. 2, comma6, del decreto legge 120/2013, hanno consentito la riduzione delle maggiorazioni fiscali ovvero ladestinazione del relativo gettito a finalità extrasanitarie, in misura tale da garantire alfinanziamento del Servizio sanitario regionale, a partire dall’anno d’imposta 2015, un gettito parial valore medio annuo del risultato economico 2012—2013, determinato nella riunione di verificadel 22luglio2014 in euro 51,755 milioni.

Qualora l’andamento positivo dei conti della sanità risulti confermato, la Regione potrà chiedereanche per l’esercizio 2016:

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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a) L’aggiornamento e, quindi, l’aneramento della quota delle manovre fiscali destinata allapreventiva copertura di un eventuale perdita economica della Sanità, liberando la suddettasomma di euro 5 1,755 milioni per finalità extra sanitarie (nel corso del 2017);

b) In prospettiva, l’uscita dal Commissariamento, ferma restando la prosecuzione del piano dirientro sia per consolidare i risultati raggiunti, sia per migliorare la qualità dei LivelliEssenziali di Assistenza, per i quali sussistono ancora rilevanti criticità (nella graduatorianazionale dei LEA per il 2015 la Campania risulta penultima).

L’avanzamento dei Programmi Operativi è soggetto ad approfondite verifiche trimestmli daparte dei Ministeri della Salute e dell’Economia e Finanze, nell’ambito delle riunioni congiuntedel Tavolo Tecnico per la Verifica degli Adempimenti Regionali con il Comitato Permanente perla Verifica dei Livelli Essenziali di Assistenza.

L’estinzione del debito sanitario pregresso, pur rallentata dai ritardi con cui lo Stato versa allaRegione quote consistenti del finanziamento della sanità, è proseguita e si è sviluppata secondo ledirettrici stabilite dal decreto commissariale in materia di Piano dei Pagamenti n. 12 del 21febbraio 2011, modificato ed integrato dai decreti n. 48 del 20 giugno 2011 e n. 22 del 7 marzo2012.

Tali provvedimenti hanno avuto come risultato finale tra il 2012 ed il 2013 la stipula dinumerosi accordi transattivi con le principali Associazioni di categoria e/o con i fornitori singolidi maggior rilievo, determinando non solo il pagamento immediato totale e/o parziale di parte deidebiti pregressi. ma anche la rinuncia da parte degli stessi debitori a consistenti importi perinteressi e spese legali con un notevole risparmio, nonché lo svincolo delle somme sottoposte apignoramento. Gli accordi siglati direttamente dal Commissario ad acta con le associazioni dicategoria della sanità privata e con grandi creditori sono stati n. 40, ed hanno consentito alleaziende sanitarie debitrici di concordare il rimborso di circa euro 2,6 miliardi e di beneficiare diun risparmio per spese legali ed interessi di circa euro 190 milioni.

Successivamente, alle azioni di rientro del debito pregresso già avviate da[la Regione, si èaffiancato l’importante contributo finanziario derivante dal decreto legge n. 35. convertito conmodificazioni dalla Legge n. 64 del 6 giugno 2013. La Regione Campania ha avuto accesso allaanticipazione di liquidità con rimborso in 30 anni, istituita per estinguere i debiti sanitari maturatial 31 dicembre 2012, ottenendo l’erogazione di circa euro 1 miliardo e 950 milioni, di cui 957milioni nel 2013 e 993 milioni nel 2014.

In conseguenza ditali interventi si è ottenuta la riduzione dei ritardi di pagamento dei fornitoridegli Enti del SSR da quasi due anni a meno di 100 giorni; in particolare, i giorni di ritardo nelpagamento degli acquisti dei farmaci, effettuati tramite la So.Re.Sa. S.p.A. per conto di tutte leAA.SS., sono stati azzerati, con importanti benefici economici anche in termini di riduzione deiprezzi di aggiudicazione delle gare. Mentre nell’arco di 4 anni, dal 31/12/2010 al 31/12/2015 idebiti verso terzi sono diminuiti da circa euro 8.1 miliardi a circa euro 3,5 miliardi. L’ulterioreriduzione dei debiti e dei tempi di pagamento è connessa alla possibililà di incassare gli ingenticrediti della Regione verso lo Stato per quote di finanziamento ordinario 2012—2015, attualmentepari a circa euro 1,5 miliardi.

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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Le azioni di risanamento del debito sanitario e di recupero di efficienza e di economicità nellagestione del Servizio sanitario regionale sono tuttora condizionate dalle note problematicherelative ai criteri di ripartizione annuale dei fondi statali per la sanità.

Il criterio di riparto dei fondi nazionali alle regioni, infatti, si basa ancora sulla strutturademografica della popolazione e in particolare sulla anzianità della popolazione, senza tener contodi altri fattori determinanti del bisogno di salute quali la deprivazione, la mortalità, la speranza divita libera da infermità, ovvero dai fattori socio economi ed epidemiologici che la legge 662/1996aveva previsto tra i criteri di riparto del FSN. Tale criticità continua a penalizzare fortemente laCampania che ha, nel confronto con le altre regioni, una popolazione più giovane. Infatti il criterioadottato per il riparto del fondo nazionale alle regioni determina delle distorsioni nelle quote difinanziamento procapite, in base alle quali la Campania riceve ancora una quota di finanziamentotra le più basse della sanità italiana.

Per l’esercizio 2014, in seguito all’accordo raggiunto nella Conferenza dei Presidenti delleRegioni e Province Autonome del 5 agosto 2014, la Regione Campania ha ottenuto un incrementodel 4,1% del finanziamento statale per la Sanità, a fronte di un incremento medio nazionale del2,7%. Per il 2015 si è ottenuto un sostanziale consolidamento dei progressi compiuti nel 2014, afronte di una riduzione netta del FSN di circa euro 200 milioni. Per il 2016 la Campania hamantenuto la propria quota nel riparto del FSN nazionale, che è stato aumentato, però, solo dieuro 1,3 miliardi. L’incremento di circa euro due miliardi previsto nella disegno di legge distabilità per il 2017 appare, tuttavia, insufficiente per garantire i crescenti costi dei farmaciinnovativi (antivirali, come quelli per l’epatite C, oncologici), l’aggiornamento ed ampliamentodei Livelli Essenziali di Assistenza e il rinnovo dei CCNL del settore.

TRASPORTI

La Direzione Generale per la Mobilità realizza la sua missione assicurando il trasporto pubblicolocale (TPL) nelle forme del trasporto su gomma, su ferro e via mare per le tratte di competenzaregionale. I rapporti con i soggetti esercenti i predetti servizi sono regolati da appositi contratti o, inesecuzione di atti deliberativi adottati dalla Giunta Regionale, mediante il trasferimento agli Enti Localicompetenti in materia, delle risorse necessarie al finanziamento dei servizi minimi (DGR 964/2010 ess.mm.ii).

Tra le attività della DG risultano, quindi, di maggiore impatto la programmazione, la gestione deiservizi e delle infrastrutture, le iniziative per la mobilità, miranti alla realizzazione di interventi afferentila sicurezza stradale e a sostegno di particolari categorie di cittadini che fruiscono del trasporto pubblicoe, più in generale, ad azioni, nell’ambito della mobilità, finalizzate al contenimento dell’uso del mezzoprivato a favore di quello pubblico.

La DG inoltre agisce come soggetto responsabile nei procedimenti di definizione e stipula deidocumenti programmatici all’interno degli accordi di programma sulla viabilità e sul trasporto pubblicoed altri accordi ailuativi dileggi nazionali.

Vengono annualmente stanziate, sulla base delle complessive disponibilità previste nel bilancioregionale, le risorse finanziarie destinate alla realizzazione delle suddette attività.

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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Quadro normativo e regolamentare di riferimento

Il settore del trasporto pubblico locale è stato, nel corso degli ultimi due decenni, oggetto di unprocesso di riforma teso alla liberalizzazione ed efficientamento, nel quale le regioni rivestono un ruolocentrale di programmazione, coordinamento, finanziamento e controllo, iniziato, in ambito nazionale,con il Decreto Legislativo n. 422/97 emanato in attuazione della L. n. 59/97 sul decentramentoamministrativo. Con il citato decreto sono state conferite a regioni ed enti locali le funzioni e i compitiamministrativi in materia di servizi pubblici di trasporto di interesse regionale e locale con qualsiasimodalità effettuati ed in qualsiasi forma affidati, e fissati i criteri di organizzazione dei medesimi.

La L.R. n. 3/2002, emanata in attuazione delle disposizioni di cui al predetto DJgs. n. 422/97, haavviato il processo di riforma del trasporto pubblico locale e dei sistemi di mobilità della regioneCampania. La citata legge regionaLe, successivamente integrata e modificata dalle LL.RR. n. 5/20 13 n.16/2014, stabilisce che alla Regione competono le funzioni amministrative e compiti diprogrammazione e vigilanza in materia di servizi ferroviari regionali e locali, servizi marittimi,organizzazione dello svolgimento dei servizi di trasporto pubblico locale in attuazione dell’articolo 3-bisdel decreto-legge 13agosto2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14settembre2011,n. 148.

Per quanto afferisce i servizi di trasporto autofilotranviari e funicolari-funiviari, con Regolamentoregionale approvato con delibera G.R. n. 4833/02 ai sensi dell’art. 45 della citata L.R., sono stati definiticriteri e modalità del trasferimento di competenze aLle Province e Comuni capoluogo e relativistanziamenti finanziari. Inoltre in attuazione del disposto di cui agli artt. 5, 16 e 17 della L.r.n. 3/2002,con D.O.R. n. 964 del 30/12/20 10 è stato — tra l’altro - definito il Piano triennale dei Servizi Minimi sugomma e programmata l’assegnazione delle risorse finanziarie alle Province e Comuni capoluogo. Lamedesima delibera ha dettato indirizzi alle Province e Comuni capoluogo in merito alla gestione deiservizi, disponendo, nelle more dell’espletamento delle procedure di evidenza pubblica, di doverprocedere a nuovi affidamenti nei limiti delle risorse trasferite. Con atto prot. n. 0955151 del28/12/2012 la DO ha disposto, ai sensi dell’art. 34 del D.L. n. 179 del 18/10/2012 convertito con leggen. 221 del 17/12/2012 e ss.mm.ii., la proroga dei contratti di affidamento provvisorio e relativi attiintegrativi sino alla adozione del piano di riprogrammazione dei servizi TPL di cui al comma 4, dell’art.l6bis, del D.L. 6/7/2012, n. 95 e ss.mm.ii. convertito con modificazioni dalla legge 7/8/2012, n. 135,come sostituito dall’an. 1, comma 301, della legge 24dicembre2012, n. 228 (legge di stabilità 2013).Con D.G.R. n. 462 del 24/10/2013 è stato approvato il Documento “Piano di riprogrammazione deiservizi TPL ai sensi dell’an. 16-bis del D.L. 6luglio2012 n. 95 e ss.mm.ii.”

Il citato art.16-bis prevede che le regioni procedano, in seguito all’adozione del piano diriprogrammazione dei servizi ed alla rimodulazione e sostituzione delle modalità di trasporto da ritenerediseconomiche, alla revisione dei contratti di servizio già stipulati con Le aziende di trasporto.

La L.R. n. 5 del 6 maggio 2013 (legge finanziaria regionale 2013) all’art 1 comma 89 haindividuato la Regione Bacino Unico Ottimale per lo svolgimento servizi TPL ed Ente di governo delmedesimo; ai sensi del predetto articolo, l’affidamento dei servizi avviene mediante procedure dievidenza pubblica, per l’attuazione delle quali il Bacino unico può essere suddiviso in più lottiindividuati dalla Giunta regionale, sentita la Commissione consiliare permanente competente, con ilsupporto dell’ACaM, nel rispetto dei criteri e dei principi ispiratori della riforma TPL.

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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Con D.G.R. n. 36 del 02/02/2016 è stata quindi confermata la volontà di asseflai’e1 serviziminimi di TPL su gomma mediante procedura di gara ad evidenza pubblica garantendo in ogni caso, lacontinuità dei servizi non interrompibili di trasporto pubblico locale su gomma nel periodo necessarioper l’aggiudicazione e per il subentro degli aggiudicatari, a mezzo delle misure di cui all’art. 5 par. 5 delRegolamento (CE) N. 1370/2007, con la prosecuzione fino a due anni degli affidamenti di servizi TPLsu gomma con gli attuali esercenti, salvo subentro degli aggiudicalari prima della scadenza. Con D.G.R.n. 35 del 02/02/20 16 si è stabilito, per i servizi su ferro, in analogia ai servizi TPL su gomma, di dovergarantire, in ogni caso, la continuità dei servizi non interrompibili nel periodo necessario perl’aggiudicazione e per il subentro dellaggiudicatario, procedendo alla sottoscrizione di un nuovocontratto con Trenitalia per l’espletamento del servizio di TPL su ferro fino ad anni sei, con decorrenzadal 01.01.2016 e con D.G.R. n. I del 12/1/2016 è stato approvato lo schema di “Linee di regolazionedell ‘organizzazione del trasporto pubblico locale marittimo”;

La strategia in tema di trasporti e reti

Il Governo, d’intesa con le Regioni sta predisponendo un rinnovato quadro della programmazioneinfrastrunurale che tiene conto delle istanze avanzate dalle Regioni stesse e delle linee guida descrittenella prima parte dell’Allegato al DEF 2015.

Nel contempo il MIT è impegnato a redigere le linee guida del documento di programmazionepluriennale di pianificazione (DPP) che rappresenterà la cornice strategica che a valle del confronto conla Conferenza unificata offrirà il nuovo quadro delle priorità. In questo contesto il superamento del gapinfrastmtturale del Sud, di cui fanno parte anche opere previste nelle precedenti programmazioni, èconsiderato una priorità.

In questa cornice la Regione, con il supporto tecnico dell’ACaM, ha predisposto e sottoposto alGoverno - nel settembre 2015 - una prima stesura del “Masterpian Trasporti”, contenente leinfrastmtture ritenute strategiche per lo sviluppo del sistema dei trasporti e della mobilità campano, cuisi sono affiancati gli atti di programmazione specifici per fonte di finanziamento, nell’ambito dei qualisono state configumte le coperture finanziarie delle infrastrutture prioritarie.

La Regione, per il tramite della DG Mobilità, ha poi attivato un processo di riprogrammazione nelsettore dei trasporti, basato sulla rimodulazione degli interventi sulle ferrovie regionali gestite dall’EnteAutonomo Volturno (EAV), mirato al completamento delle infrastmtture prioritarie del Sistema diMetropolitana Regionale (SMR), e, al contempo, al lancio di un ambizioso Programma diefficientamento della Società regionale di trasporto, incentrato su:

a. ammodernamento cd incremento della sicurezza della rete ferroviaria regionale e riduzionedei costi di gestione della stessa (162 ME di risorse programmate);

b. ammodernamento delle stazioni e miglioramento della fruibilità e dell’accessibilità dellestesse (339 ME di risorse programmate);

c. ammodernamento e potenziamento del parco rotabile ferroviario EAV (158 ME di risorseprogrammate).

Detta rimodulazione tiene conto della Proposta sviluppata dall’EAV per la riprogrammazionedegli investimenti sulla rete ferroviaria di competenza, sollecitata dalla DO Mobilità, che ha trasmessoall’EAV uno Studio Trasportistico sviluppato dall’ACaM, dedicato all’analisi delle frequentazioni sulle

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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101 GENE rlTwTh mi

LEGISLA

linee ferroviarie regionali, sulla base dei dati delle indagini del Consorzio Unico Campania negli annidal 2012 al 2015 ed ha indicato all’Azienda i seguenti criteri:

• necessità di completare le opere in corso di materiale esecuzione, al fine di renderle fruibili nelpiù breve tempo possibile;• necessità di corrispondere agli indirizzi formulati dalla Corte dei Conti giusta Deliberazione n.12/2009 in materia di Concessione di sola costruzione;• programmazione di interventi nel rispetto dei dati di traffico rilevati, in modo da porre in essereogni azione utile al recupero di utenza andata persa nel corso degli ultimi anni, attraversol’innalzamento sia della frequenza dei collegamenti sia dei livelli di confort di viaggio, evitando, quindi,di intervenire su tratte ferroviarie con opere che possano pregiudicare la regolarità e, quindi, il confortdei coliegamenii medesimi, con pregiudizio del gradimento dell’utenza.

Detta attività di riprogrammazione si articola nei seguenti atti:

• rimodulazione degli interventi sulla ferrovia ex Circumvesuviana e ulteriori determinazioni”,approvata con DGR n. 180 del 03/05/2016;• dmodulazione degli interventi sulla ferrovia ex SEPSA”, approvata con DGR n.254 del07/06/2016;• rimodulazione degli interventi sulla ferrovia ex MCNE e ricognizione complessiva degliinterventi di efficientamento dell’EAV “, approvata con DGR n.270 del 14/06/20 16.

La suddetta programmazione degli investimenti sulle ferrovie e sul materiale rotabile regionaleconfluirà, con le altre componenti programmatiche di settore, condivise dalla Regione con il Governo inseno alla Cabina di Regia (CdR) interistituzionale preposta alla condivisione del Programma FSC 2014-20, nell’aggiornamento del Piano Regionale dei Trasporti, nel rispetto del Piano di Azione perl’assolvimento delle condizionalità ex ante riferite all’Asse 7 - Trasporti del POR FESR 2014-2020, dicui alla DGR ci. 544 del 10/11/2015.

Relativamente ai servizi di trasporto pubblico locale la strategia regionale di intervento adottata daquesta giunta e da sviluppare nei prossimi anni si articola su diverse linee di intervento, coerentementecon il contesto normativo nazionale e comunitario.

La svolta determinante per un miglioramento qualitativo ed organizzativo dei servizi saràrappresentata dalla messa a gara degli stessi che consentirà, tra l’altro. di passare dalle oltre 100 impresedi tpl operanti in Campania a meno di 10. Al fine di completare il percorso di messa a gara dei servizisono stati adottati già diversi provvedimenti.

Un primo importante intervento è rappresentato dalla D.G.R. n. 571 del 24/11/2015 con cui sonostati revocati in autotutela gli atti deliberativi di indirizzo propedeutici all’avvio delle procedure dievidenza pubblica per l’affidamento dei servizi minimi di Trasporto PlLbblico Locale su gomma e suferro, avviati con le DD.GG.RR. n. 143 e 144 del 12/05/2014 e n. 189 e 190 del 05/06/2014. Tra lemotivazioni fondanti l’atto di ritiro vi è, in particolare, la necessità di rivedere le attività diprogrammazione prodromiche all’affidamento, al fine di renderle rispondenti ai mutati assettiistituzionali in virtù della Legge 7 aprile 2014, n. 56 ed alle funzioni attribuite alla Città Metropolitanain materia di mobilità e viabilità.

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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Si è confermata, come detto, però, la volontà di assegnare i servizi minimi di TPL medianteprocedura di gara ad evidenza pubblica. Con la medesima delibera è stato conferito mandato allaDirezione Generale Mobilità di proporre, previa istruttoria con il supporto tecnico di A.Ca.M., gli atti diprogrammazione prodromici all’affidamento dei servizi minimi TPL su ferro e su gomma, assicurando,nelle more. la continuità dei medesimi in conformità alla vigente normativa. Con Decreto del DirettoreGenerale Mobilità n. I del 5/1/2016 è stato istituito, in ottemperanza alla richiamata D.G.R. n.571/2015, un gruppo di ‘avoro interdisciplinare per la definizione di ogni atto propedeutico alleprocedure di evidenza pubblica per l’affidamento dei servizi minimi di TPL su gomma e ferro. Idocumenti di gara dovranno essere coerenti con le previsioni della delibera n.49/2015 (Autorità diRegolazione dei Trasporti).

In buona sostanza:1. con Legge regionale n. 6/16 (art. 19 comma 6) è stato introdotto il comma 90 bis della leggeregionale n. 5/13, con il quale si è stabilito che La Città metropolitana, le Province, i Comuni capoluogo,proseguono nella gestione dei contratti di servizio fino al subentro degli aggiudicatari delle procedure dievidenza pubblica;

2. il Gruppo di Lavoro, sub lett. b, ha rilevato che, tra gli atti prodromici alle procedure di gara inargomento, vi è la verifica delle infrastrutture e del materiale rotabile dedicato, secondo le previsioni delCapo I dell’Allegato A delle richiamata Delibera ART n. 49/2015, recante “Misure regolatorie inmateria di beni strumentali per l’effettuazione del servizio di trasporto pubblico locale e di personalepropedeutiche alla redazione di bandi di gara”, al fine di individuare i beni essenziali, indispensabili ecommerciali e la discipLina di subentro dell’aggiudicatario. anche attraverso specifica procedura diconsultazione dei soggetti portatori di interesse, individuata alla Mis. 2 punto 6 della Delibera inargomento;

3. a tal fine, con nota prot. n. 543840 del 05.08.16, è stato dato avvio ad un’attività di monitoraggiodelle risorse umane e strumentali in capo a ciascuna Azienda, con richiesta di compilazione di schedeall’uopo elaborate;

4. la richiesta è stata basata anche sulle previsioni dell’ art. 25 comma 6 del decreto legge n. 1/12,convertito in legge n. 27/12, per il quale “I concessionari e gli affidatari di servizi pubblici locali, aseguito di specifica richiesta, sono tenuti a fornire agli enti locali che decidono di bandire la gara perl’affidamento del relativo servizio i dati concernenti le caratteristiche tecniche degli impianti e delleinfrastrutture, il loro valore contabile di inizio esercizio, secondo parametri di mercato, le rivalutazioni egli ammortamenti e ogni altra informazione necessaria per definire i bandi”, sanzionata nei termini dicui al comma 7. per il quale “Fermo restando quanto previsto dall’articolo 3 della legge 10 ottobre1990, n. 287, il ritardo nella comunicazione oltre il termine di sessanta giorni dall’apposita richiesta e lacomunicazione di informazioni false integrano illecito per il quale il prefetto, su richiesta dell’entelocale, irroga una sanzione amministrativa pecuniaria, ai sensi della legge 24 novembre 1981, n. 689, daun minimo di euro 5.000 ad un massimo di euro 500.000”;

5. alla data del 13.10.16. su n. 106 aziende interessate, n. 44 hanno fornito risposte complete, n. 13hanno risposto in maniera incompleta e n. 49 non hanno ancora risposto;

6. allo stato, previa valutazione in sede di Comitato di indirizzo e monitoraggio del TPL di cui alcomma 90 dell’art. 1 della 1. r. n. 5/13, è in via di definizione un atto convenzionale con la CittàMetropolitana di Napoli, volto a definire il perimetro delle rispettive competenze, al fine di garantirne il

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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ruolo, anche alla luce della citata Legge n. 56/14, con la quale sono state dettate disposiÌriVulle cittàmetropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni e, in particolare, dell’art. 1 comma 44,per il quale, alla Città Metropolitana, sono attribuite, tra le altre, ai sensi dell’art. 117 secondo commalettera “p” della Costituzione, funzioni fondamentali in materia di mobilità e viabilità;

7. all’esito del percorso delineato e comunque entro il 31.12 p.v., si procederà alla pre —

informazione prevista dall’ art. 7 comma 2 deI Regolamento UE n. 1370/07, per poi espletare le gare nelprimo semestre 2017.

Missione 10 TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITÀ - Programmi

Le attività della Direzione Generale per la Mobilità sono riconducibili prevalentemente alla Missione 10articolata nei sei programmi in elenco:

01 Trasporto ferroviario02 Trasporto pubblico locale03 Trasporto per vie d’acqua04 Altre modalità di trasporto05 Viabilità e infrastmtture stradali06 Politica regionale unitaria per i trasporti e il diritto alla mobilità

IL DISAVANZO

Le quote di disavanzo applicato al bilancio di previsione 2017/2019 sono state calcolatetenendo conto di quanto recepito nei precedenti documenti contabili.

In primis il Rendiconto Generale della Gestione 2014 ha chiuso con un risultatofinanziario negativo di Euro 4.676.155.530,77

Il disavanzo risulta superiore rispetto a quello individuato in sede di RiaccertamentoStraordinario dei Residui approvato con DGR n. 605/2014, come integrata dalla n. DGR123/2015, e come da ultimo rettificata dalla DGR n. 456/2016, pari ad Euro 3.581.141.426,47.

L’incremento è tutto da imputare all’incremento della quota di aecantonamento al FondoD.L. 35/2013 per effetto delle nuove anticipazioni contratte nel corso dell’esercizio 2014.

Il risultato scaturente dal Riaccertamento Straordinario, si rammenta, ha due modalità diripiano, distinte tra loro. Una parte va ripianata con le modaLità previste dal comma 16 delmedesimo articolo 3 del Decreto Legislativo 23 giugno 2011. n. 118. un’altra, quella che attienealla pane imputabile agli accantonamenti per le anticipazioni di liquidità di cui agli articoli 2 e 3del Decreto Legge 8 aprile 2013. n. 35. convertito con modificazioni in Legge 6 giugno 2013, n.64, va ripianata con le modalità previste dall’articolo 1, commi da 692 a 700, della legge 28dicembre 2015, n. 208.

11 complessivo maggior disavanzo scaturente dal riaccertamento straordinario (Euro3.581.141.426,47) risulta, infatti, idealmente composto da due quote:

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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/‘DIREZIONEt\

i8 GENERALE<. ATTI VITA

\*.LEGISLATIVA

VV9a) una prima relativa alle anticipazioni di liquidita erogate nel 2013 ai sensi degli art&— e 3 del

DL. n. 35/2013, per Euro 1.473.551.812,36, da contabilizzare con le modalità previstedall’articolo 1, commi da 692 a 700, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilitànazionale 2016);

b) una seconda parte, pari ad Euro 2.107.589.614,11, da ripianare con le modalità previste dalcomma 16 dell’articolo 3 del Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118.

Nel corso del 2014 sono state erogate alla Regione Campania ulteriori due anticipazioni diliquidità ai sensi dell’art. 3 del DL n. 35/20 13 per un importo pari complessivamente adEuro 1.234.926.364,75 (vedi successivo punto 8), anch’esse da contabilizzare con le modalitàpreviste dall’articolo 1, commi da 692 a 700, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge distabilità nazionale 2016).

In particolare tali disposizioni prevedono che la quota del Fondo anticipazione di liquiditàiscritta nel risultato di amministrazione al 31/12/2015 è applicata in entrata del bilancio diprevisione dell’esercizio 2016 come «Utilizzo fondo anticipazioni di liquidità» anche nelle moredell’approvazione del rendiconto dell’esercizio precedente. Il medesimo fondo è iscritto in spesa alnetto del rimborso dell’anticipazione. Tale contabilizzazione deve avvenire, poi, fino a completautilizzazione del fondo.

In sede di Assestamento al Bilancio di Previsione 20 16-2018, Disegno di Legge Regionalen. 526 del 04/10/2016, la Giunta Regionale ha predisposto tutte le variazioni necessarie adapplicare al Bilancio il maggior disavanzo individuato dalla DGR 456/2016 e l’ulterioredisavanzo legato alla contrazione nel corso del 2014 delle due ulteriori tranche di anticipazione diliquidità ai sensi del Decreto Legge 8 aprile 2013 n. 35.

Per la quota complessiva relativa al DL 35/2013, il valore del disavanzo applicato è alnetto dei rimborsi delle anticipazioni effettuati dalla Regione Campania al 31/12/2015.Riepilogando:

2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019

Nuove 1.473.551.81236 1234.926.364,75

e roga z io n I

Quota capitale 22.040657,80 63.149.119,71 64.654.869,92 66.199.255,28 67.783.325,25 69.408.158,99

Rimborsata

Accantonament 1.473.551.812,36 2.686.437.519,31 2.623.288.399,60 2.558.633.529,68 2.492.434.274,40 2.424.650.949,15 2.355.242.790,16

o sul risultato di

amministrazione

Dunque, il valore dell’accantonamento da iscrivere, ai sensi dell’articolo 1, commi da 692 a 700,della legge 28 dicembre 2015, n. 208, nel rendiconto per gli esercizi 2015, 2016 e 2017 (e dunqueda contabilizzare in entrata quale Fondo anticipazione di Liquidità per gli esercizi 2016, 2017 e2018), ed il valore del fondo da iscrivere in uscita per i medesimi esercizi (pari al valoredell’accantonamento al termine dell’esercizio), oltre al valore del rimborso delle anticipazioni nel

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

Page 111: Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. regionale 20...Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2017-2019 della Regione Campania”.

( ( GENp.I AfljVfl imr

triennio, sono quelli riportati nella seguente tabella:

2015 2016 2017 2018 2019

Accantonamento 2.623.288.399,60 2.558.633.529,68 2.492.434.274,40 2.424.650.949,15 2356.867.623,90

Quota capitale 63.149.119,71 64.654.869,92 66.199.255,28 61783.325,25 69.408.158,99

2016 2017 2018 2019

Utilizzo fondo antkipazioni di 2. 623.288.399,60 2.558.633.529,68 2.492. 434.274,40 2.424.650.949,15liquidità Entrota

Utilizzo fondo anticipazioni di 2.558.633.529,68 2.492.434.274,40 2.424.650.949,15 2.355.242.790,16liquiditò Spesa

quota Ripiano DL 35 64.654.869,92 66.199.255,28 67.783.325,25 69.408.158,99

Per quanto attiene, invece, la parte del maggior disavanzo scaturente dal RiaccertamentoStraordinario da ripianare con le modalità previste dal comma 16 dell’articolo 3 del DecretoLegislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Euro 2.107,589.614,11), la quota annuale da applicare alBilancio di Previsione (massimo in 30 quote annuali costanti) è pari ad Euro 70.252.987,14.

Si specifica che, già dall’esercizio 2015 era stato applicato al bilancio il maggior disavanzoscaturente dal Riaccertamento straordinario approvato con DGR n. n. 605 deL 12 dicembre 2014,per una quota annuale pari ad Euro 54.068.073,75 (Euro 1.622.042.212,47 ripianato in 30 anni aquote costanti ai sensi del comma 16 dell’articolo 3 del Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n.118).

Dunque l’aggiornamento del maggior disavanzo scaturente dal riaccertamentostraordinario comporta, rispetto alla quota applicata nel 2015, con un differenziale in aumento diEuro 16.184.913,39.

In sede di assestamento. quindi, operando a partire dall’esercizio 2016, si è procedutoaltresì a recuperare il differenziale rispetto al disavanzo applicato nel corso del 2015.

Pertanto, ricapitolando, in sede di assestamento 2016, si procede ad applicare le seguentiquote:

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

Page 112: Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. regionale 20...Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2017-2019 della Regione Campania”.

,,\GLlO

/2016 2017

Utilizzo fondo anticipazioni di liquidità Entrata 2.623288.399,60 2.558.633.529,68 2.492.434.274,40

Utilizzo fondo anticipazioni di Uquidità Speso 2.558.633.529,68 2.492.434.274,40 2.424.650.949,15

Quota Ripiano DL 3564.654.869,92 66.199.255,28 67.783.325,25

(art. 1, cc. 692-700, della I. n. 208/2015)

Maggior disavanzo Riocceflamento Straordinario86.431.900,53 70.252.987,14 10,252.987,14

(art. 3, cc. 16, Dlgs ri 118/2011)

Anche il complessivo disavanzo dell’eserciziocomposto da due quote:

2014 (Euro 4.676.155.530,77) risulta idealmente

a) una prima relativa all’accantonamento per le anticipazioni di liquidità Dl 35/2013 contratte atutto il 31/12/2014 (al netto ovviamente delle quote già rimborsate), perEuro 2.686.437.519,31, da contabilizzare con le modalità previste dall’articolo 1, commi da692 a 700, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità nazionale 2016);

b) una seconda parte, pari ad Euro 1.989.718.011,46, da ripianare con le modalità previste dalcomma 16 dell’articolo 3 del Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118.

Riportando il tutto nel bilancio di previsione 2017/20 19 il disavanzo ha la seguente composizione:

2013 1 2014

2.686.437.519,31Actantcnamento 1,473.551.812,36

Quotacapitale

___________________

Nuove erogazioni

2015 2016

2.623.288.399,60

2017

2.558.633,529,68

22.040.657,80

1.234.926.36475

63.149.119,71

2018 2019

2,492.434.274,40

66.199.255,28

2.424.650.949,15 2.355.242.790,16

Fondo entrata

69,4DB. 158,9964.654.869,92

2016

2.623.288.399,60

2.558.633.529,68

64.654.869,92

2017

Fondo Uscito

57.783,3 25,25

2018

2.492.434,27440

2. 424 . 650.949, 15

67.783.325,25

2.558.633.529,68

2.492.434.274,40

66.199.255,28quoto disavanzo

DL 35

Quota Disavanzo118

Totale disavanzodo Iscrivere In

bilonclo

2.424.650.949,15

2.355.242.790,16

69,408.158,99

86.437.900,53 70.252.987,14 70.252.981,14 70.252.987,14

151.092.770,45 136.452.242,42 138.036.312,39 139.661.146,13

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

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La composizione del Disavanzo presunto, infine, viene dettagliata nel PR.ANALISI E DI COPERTURA DEL DISAVANZO PRESUNTO in coda alla presente notaintegrativa.

Con riferimento alla tabella dimostrativa del risultato di amministrazione presunto, nelrimandare al prospetto allegato al bilancio contrassegnato con il numero relativamente alle quoteaccantonate, si allega sotto la lettere A l’elenco analitico delle quote vincolate.

La Regione non prevede di far ricorso nell’anno 2017 ad indebitamento per ilfinanziamento di spese di investimento, così come non prevede di prestare garanzie principali osussidiarie a favore di enti e di altri soggetti ai sensi delle leggi vigenti.

Per quanto riguarda gli oneri e gli impegni finanziari stanziati in bilancio, derivanti dacontratti relativi a strumenti finanziari derivati o da contratti di finanziamento che includono unacomponente derivata, si rimanda all’allegato al bilancio.

Si allega sotto la lettera B l’elenco dei propri enti ed organismi strumentali.

Informazioni in merito ai suddetti enti sono pubblicate sul sito internet della Regione.

Si allega sotto la lettera C t’eLenco dei soaetti pubblici per i Quali le legtzi regionaliprevedono la trasmissione dei bilanci alla ReEione.

Informazioni in merito ai suddetti soggetti sono pubblicate sul sito internet della Regione.

Si allega sotto la lettera D l’elenco delle società partecipate.

Con D.P.G.R.C. n. 221 del 4 novembre 2015 è stato approvato il Piano dirazionalizzazione delle società partecipate ai sensi dell’articolo I comma 612 della Legge190/2014 che rappresenta il documento di sintesi e conclusivo del processo di razionalizzazioneavviata con il Piano di stabilizzazione finanziaria e proseguita con atti successivi, tra cui la LRn.15/2013 e la DGR 774/2014.

Il Documento descrive le scelte di fondo e individua le azioni per conseguire la riduzionedelle partecipazioni societarie della Regione Campania e le finalità della legge.A completa attuazione del Piano si verrà a configurare un portafoglio di partecipazioni chepasserà da 43 a 6 società partecipate della regione Campania.

Con delibera n. 530 del 06/11/2015 la Giunta regionale ha preso atto del decreto suindicatoe condiviso il Piano unitamente alle ulteriori iniziative di indirizzo, coordinamento e monitoraggiopreviste dal decreto.

Fondo Rischi Spese Legali

Nel rispetto delle prescrizioni di cui al D. lgs.vo n. 118/2011 viene prevista nel bilancio diprevisione 2017/2019 l’iscrizione del Fondo Rischi Spese Legali così quantificato:

Anno 2017 euro 3.000.000,00

Anno 2018 euro 3.000.000,00

Anno 2019 euro 3.000.000,00

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

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Fondo perdite organismi e società partecipate

In esecuzione a quanto disposto dall Art. I, comma 552,L.N. 147/20 13, è stata prevista inbilancio la dotazione del fondo perdite organismi e società partecipate calcolato sulla scorta deirisultati di bilancio delle società come comunicato dal Dipartimento competente per materia.

Anno 2017 euro 4.923.131,00

Anno 2018 euro 6.564.174,00

Anno 2019 euro 6.564.174,00

Fondo Crediti di dubbia esigibilità

Il fondo crediti di dubbia esigibilità iscritto in bilancio è diretto ad evitare che le entrate didubbia esigibilità, previste ed accertate nel corso dell’esercizio, possano finanziare delle speseesigibili nel corso del medesimo esercizio. A tal fine, si è proceduto come segue:

a) Sono state preliminarmente individuate, per ogni tipologia di entrata, le entrate chepossono dare luogo a crediti di dubbia e difficile esazione, escludendo dal calcolo, in ossequioa quanto previsto dal principio contabile della competenza finanziaria di cui al D.Lgs.118/201 1, le previsioni di entrata relative ai crediti da altre amministrazioni pubbliche, aicrediti assistiti da fidejussione e alle entrate tributarie che, sulla base dei nuovi principi, sonoaccertate per cassa.

b) Successivamente, si è proceduto a calcolare, per ogni tipologia di entrata, la mediaponderata dei rapporti tra incassi e accertamenti degli ultimi 5 esercizi, anche in tal casoescludendo dal calcolo gli incassi e gli accertamenti relativi ai crediti da altre amministrazionipubbliche, ai crediti assistiti da fidejussione e alle entrate tributarie che, sulla base dei nuoviprincipi, sono accertate per cassa.

La media è stata calcolata utilizzando i pesi indicati dal principio contabile dellacompetenza finanziaria (0.35 in ciascuno degli anni del biennio precedente e 0.10 in ciascunodegli anni del primo triennio).

c) Infine, si è proceduto ad applicare alle previsioni 2017/2019 di ogni tipologia dientrata di cui al punto a) una percentuale pari al complemento a 100 della media individuata,per ciascuna tipologia di entrata, con i criteri di cui al punto b).

Il fondo così determinato risulta essere pari a euro 19.241.654,86 per il 2017, a euro14.310.295,70 per il 2018 e a euro 14.3410.780,68 per il 2019, così come ripotatodettagliatamente in allegato.Il fondo iscritto in bilancio è incrementato, per ogni annualità del triennio, di € 71 Meuro inconsiderazione del contenzioso con le società provinciali che gestiscono il ciclo dei rifiuti, per lacontroversia circa il pagamento del costo di conferimento presso il termovalorizzatore di Acerra,come si evidenzia nel prospetto allegato.

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

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Fondo spese obbligatorie

Anno 2017 euro 3.000.000,00 (Cj G.NEPAL IÌThV;ThAnno 2018 euro 5.000.000,00

Anno 2019 euro 5.000.000,00

Fondo spese impreviste

Anno 2017 euro 5.000.000,00

Anno 2018 euro 5.000.000,00

Anno 2019 euro 5.000.000,00

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

Page 116: Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. regionale 20...Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2017-2019 della Regione Campania”.

h&RIBUTI SOCIALI A CARICO DELLENTE obblPER IL TRATTAMENTO INDENNITARIODEGLI ASSESSORI NON CONSIGLIERI E PER

‘LE PESE DI CDtISULENZA IN MATERIEGIURIDICHE ED ECONOMICHE RESE DAESPERTI AL PRESIDENTE DELLA GIUNTA](ONERI RIFLESSI)

ii,POSTAREDNALE SULLE ATTIVili’biPRODUTTIVE (IRAP( A CARICO DELLENTEPER IL TRATTAMENTO INDENNITARIODEGLI ASSESSORI NON CONSIGLIERI E PERLE SPESE DI CONSULENZA IN MATERIEGIURIDICHE ED ECONOMICHE RESE DAESPERTI AL PRESIDENTE DELLA GIUNTA

SPESE PER IL SISTEMA STATISTIC&obblREGIONALE.

_____________________

PAGAMENTO IMPOSTE, TASSE DIVERSE E obbiCONTRIBUTI DA STAZIONE APPALTANTEPER LA REGISTRAZIONE PRESSO IL PORTALEANACA FRONTE DI AFFIDAMENTI

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE obblPER IL FUNZIONAMENTO DEGLI UFFICI DIDIRETTA COLLABORAZIONE DELPRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE(ONERI RIFLESSI PER PAGAMENTOCO UA B O PAZ IO N I)

[iOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’PRODUTTIVE (IRAP) A CARICO DELLENTEPER IL FUNZIONAMENTO DEGU UFFICI DIDIRETTA COLLABORAZIONE DELPRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE(IRAP PER PAGAMENTO COLLABOAZIONI)

‘IMPOSTA REGIDNALE SULLE ATTIVITA”obblPRDDUTTIVE (IRAP) A CARICO DELLENTEPER COMPENSI AI COMMISSARI AD ACEAPER L’ATTUAZIONE DELLE MISURE PREVISTEDAL PIANO DI STABILIZZAZIONEFINANZIARIA DELLA REGIONE CAMPANIA(DECRETO MINISTERO DELL ECONOMIA EDELLE FINANZE N. 34626 DEL 18)04/2013).

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA,ObbIPRODUTTIVE (IRAPI A CARICO DELL’ENTEPER IL FUNZIONAMENTO DEGLI UFFICI DIDIRETTA COLLABORAZIONE DELPRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE(IRAP PER PAGAMENTO INDENNITA’DIRIGENTI E PERSONALE REGIONALE(

CONTRIBUTI SOCIALI A CARKO DRVENTE+obbi

PER IL FUNZIONAMENTO DEGU UFFICI DIDIRETTA COLLABORAZIONE DELPRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIDNALE(ONERI RIFLESSI PER PAGAMENTOINDENNITA’ DIRIGENTI E PERSDNALE,REGIDNAJ.LL...._ __.

— +SERVIZID SOSTITUTIVO DELLA MENSA PERobbIGLI UFFICI DI DIRETTA COLLABORAZION&DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE(SPESA OBBLIGATORIA(

1 Servizi IstItuzionalI,gestione

l’Servizi istituzionali,gestione

1 Servizi istituzionali,gestione

ervizi istituzIonali,gestione

Progmmm DescrIzione programmXJ

1 Organi istituziona5FT

RENCO SPESE OBBLIGATORIE

\O RE1

LEGATO 13

DENOMINAZIONE DBS4JGATDR1E Missionjoescrlzione missione

AUTONOMIA CONTABILE DEL CONSIGLIO obbl 1’ServTTitUiiaii generall e dlREGIONALE (ART. 4 L.R. 7/2002). gestione

IRAP - SETTORE CERIMONIALE obblgestione

________

rIMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIiWobbIPRODUTTIVE (1RAP) A CARICO DELL’ENTE! gestionePER IL TRATTAMENTO INDENNITARIO DEICONSIGLIERI REGIDNALI

‘lano dei conti

1:ServizI istituzionali, generali e di 1 Drgani Istituzionali

1 Servizi istitUzionali, generali e di 1 Organi istituzionali

104 1.04.0 1.04:000

1

1 102 1.02.01.01.000

Servizi istituzionaN,gestione

1 102 1.02.0l.0l.000

generali e di rganHstituzTo

Organi IstitUzionalIe di:genorafl

gererali

101 1.01.02.01.000

ii i.ài.òiàiàà

8 Statistica einformativi

sistemi 1 103

generali e di-

generali e dI

1.03.02.05.000

1 Organi Istituzionali

-E—1 Organi liEituz]onaii

- i6rgnTrs&uzronali - — -

1 102 1.02.01.99.000

1.01.02.01.000

1 102 1,02.01.01.000obbl iizi istitUzIonali, generali e di‘gestione

1Servizi istituzionali, gereraii egestione

l’Organi istituzionali i’ iàiTÌ’.D2.iMI.00

l1Servizi istituzionali, generali e di1gestiore

i izi Tstituzionali,— generali e dii

gestione

l’Servizi istituzionali, ìnerail e d4gestione

ra nTls tìt u z io n a li

I- ----i- -

1 101 1.01.01.02.000

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

Page 117: Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. regionale 20...Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2017-2019 della Regione Campania”.

ALLEGATO 13

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE1nbbI

PER IL FUNZIONAMENTO DEGLI UFFICI DI

DIRETTA COLLABORAZIONE DEL

PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(ONERI RIFLESSI PER PAGAMENTO1

INOENNITA’ ORGANI ISTITUZIONAU)

PER W FUNZIONAMENTO DEGLiabbI

UFFICI Di D:RETTA COLLASDIAZIONE DEL

PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(PAGAMENTO INOENNITA’ DIRIGENTI E

EEE2fJN4E.____SPESE CONNESSE ALL’ATTIVITA’ DEL abbI

NUCLEO PER IL SUPPORTO E L’ANALISI

DELLA REGOLAMENTAZIONE (NLSAR( ART

.8 LR. PS, 11 DEL 14OTTOBRE 2015.

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE abbI

PER IL FUNZIONAMENTO DEL NUSAR

PRESSO L’UFFICIO LEGISLATIVO DI CUI

ALL’ART, 8 COMMA 1 DELLA L.R. 11/2015

MPOS4 REGIONALE SULLE ATFIVITA’1abbl

PRODUTTIVE (IRAP( A CARICO DELL’ENTE1

PER IL FUNZIONAMENTO DEL NUSAR

PRESSO L’UFFICIO LEGISLATIVO DI CUI

ALL’ART. 8 COMMA 1 DELLA L.R. 11/2015.

“ACCERTAMENTI SANITARI: PAGAMi5IabbIPARCELLE VISITE MEDICO-FISCALI EX ART.S

DELLA LEGGE 300170 E PAGAMENTO VISITE

PER L’ACCERTAMENTO DELL’IDONEITÀ SULi

LAVORO. D LGS. Pr626/94 E 242/9G (SPESAI

OBBLIGATORIA)”. SEGRETERIA DI GIUNTA

“ACCERTAMENTI SANITARI: PAGAMENTO abbi

PARCELLE VISITE MEDICO-FISCALI EX ART,5

DELLA LEGGE 300/70 E PAGAMENTO VISITE

PER L’ACCERTAMENTO DELL’IDONEITÀ SUL

LAVORO, D.LGS. N’626/94 E 242/96 (SPESA

OBBLIGATORIA)” - DIPARTIMENTO DELLA

PROGRAMMAZIONE E DELLO SViLUPPO

ECONOMICO

PAGAMENTO IRAP PER COMPENSI abbi

UOUIDATI DALLA DIREZIONE GENERALE 02. I

ONERI RIFLESSI - CONTRIBUTI SOCIALI A abbi

CARICO DELL’ENTE PER COMPEN5I i1LIGUIDATI DALLA DIREZIONE GENERALE 02.

L-.

‘ACCERTAMENTI SANITARI: PAGAMENTO abbi

PARCELLE VISITE MEDICO-FISCALI EX ART,S

DELLA LEGGE 300/70 E PAGAMENTO VISITE

PER L’ACCERTAMENTO OELL’IDONEITÀ SUL

LAVORO. D.LGS. N”626/94 E 242/96 (SPESA

OBBLIGATORIA)’- DIREZIONE GENERALE

PER LO SVILUPPO ECONOMICO E LE

ATTIVITÀ PRODUTTIVE

SPESE PER SERVIZIO DI ACCESSO ALLA

BANCA DATI DEL REGISTRO DELLE IMPRESE

PAGAMENTO IRAP PER COMPENSI labbi

UQUIDATÌ DALLA DIREZIONE GENERALE 02-(

UODO2

Servizi IstituzionalI,

gestIone

I’Srvlzi Istituzionali,

gestione

i Servizi istituzionali,gestione

i Servizi istituzionali, generali e di

Bestiane

1 IndUstria,Artigianato

l1Industria,‘Wtgianato

Industria,Artigiana tu

IORUBATDRIE IMiaslood Descrizione missione

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATT1VITA’ abbi

PRODUTTIVE (IRAP) A CARICO DELL’ENTE

PER IL FUNZIONAMENTO DEGLI UFFICI Di

DIRETTA COLLABORAZIONE DEL

PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(1RAP PER PAGAMENTO INDENNITA’1

‘ORGANI 1ST1TUZ1ONAL1(

l’Servizi istituzionali, generali e di il Organi istituzionali

gettiane

iitjo ianaTcaniì

1 102: 1.02.01.01.000

I1’ 1011.01 02.O1.COD7 - ii7T generai ‘ dii I onJJssJsuz7anaJ

gestione

4

1

i’iii izTonaiI gneraii ‘Ei[” idrgani ittituzionaiì ‘ ‘i iPiòiiThàà I

gesliore i

rvstituzionaIl, generali e di rgniTtuzianai 1D31,O3,O2,12,O0D I.gettione‘

t01,OZO1i5generali e di l1Orgar.i istituzionali 101I

generali e di l’argani isEitualonali 1 1021.02.02.01,000

generali e di 2 Segreteria generale 103 1,03,02,18.000

Il Altri servizi generali

ThIupa economico e cpettà

14Sviluppa economico e competitlvitS

14

103 1.03.02.18.000

_PMI

e t 1.O1.OOO

PM1 — C1ò9i.O1D2.ol.000

1 PMI e

1 Industria, PM1 e

Artigianato

Sviluppo economico e campetitività

l41Sviluppa economico e campetitività

103 1,03,02.18.000

abbi

I 14 Sviluppa economico e competitività 1,lndustria, PMI e

Artigianatoli 102 1.02,01.01.000

_—1.._ I

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

Page 118: Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. regionale 20...Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2017-2019 della Regione Campania”.

ALLEGATO 13

DENOMINAZIONE

ONERI RIFLESSI - CONTRIBUÌ] SOCIALI A abbICARICO DELL’ENTE PER COMPENSILIQUIDATI DALLA DIREZIONE GENERALE 02-UOD 02SPESE PER L’ESPLETAMENTO DEI obblCONTROLLI E PER LE ATTIVITA’ VALUTATIVEDI PERTINENZA DELLA DIREZIONEGENERALE PER LO SVILUPPO ECONOMICO ELE ATTIVITA” PRODUTTIVE SUGLIINTERVENTI OGGETTO DI AGEVOLAZIONI,

BANCA DATI DEL REGISTRO DELLE IMPRESEUODO3 ,_

Start up L.R 6/2016 obbI

INTERESSI PER IL PAGAMENTO DEI abbiRATEI DEL MUTUO CON ONERI A CARICODELLA REGIONE PER IL FINANZIAMENTODEL CONTRATTO DI SVILUPPO A SOSTEGNO I

DI NUOVE ATTIVITA’ ARTIGIANALI,CULTURALI ED INDUSTRIALI.

CAPITALE PER ILPAGAMENTO DEI Iobb(RATEI DEL MUTUO CON ONERI A CARICODELLA REGIONE PER IL FINANZIAMENTODEL CONTRATTO DI SVILUPPO A SOSTEGNODI NUOVE ATTIVITA’ ARTIGIANALI,CULTURALI ED INDUSTRIALI.

SUI MUTLM CONTRATTI DA —

______

ENTI LOCALI PER LA REAUZZAZIONE DIOPERE PUBBLICHE.

__________

‘CONSORZIO ASI DI CASERTA: abbiACQUISIZIONE Di AREE (SENTENZA TARCAMPANIA N. 6882/02). (ART.1 COMMA85 LR. N. 5 OEL 6 MAGGIO 20131

SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA’ abbiPRODUTTIVE (SURAP) ART 19 DELLA L.R.N. 11 DEL 14 OTTOBRE 2015- SPESECORRENTI

________

_____________

SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA’ abbiPRODUTTIVE 1SURAP) .ART 19 DELLA L.R.N. 11 DEL 14 OTTOBRE 2015- SPESEINVESTIMENTO

___________

Manifattur@ Campania: Industria 4.0 LR. abbi‘22/2016

______________

,Manifattur@ Campania: Industria 4.0- LEI, abbi22/2016.ir.navaziane

__________

— ——

Manifattur@ Campania: Industria 4.0 LR. abbi2jjSenIìzì —

abbi

FONDO DESTINATO AL RIMBORSO DELLASOMMA EROGATA DALLO STATO PER LACOPERTURA DEL DEBITO SANITARIORESIDUO AL 31/11/2005, COSi’ COMEPREVISTO DALL’ACCORDO CON LO STATOAI SENSI DELL’ART. 1, COMMA ÌBO, LEGGE311/2004 iART. 2, L.R. N. 5/2007 E ART.44. LR. N. 1/2022) - QUOTA CAPITALE

- - _______ ________

FONDO DESTINATO AL RIMBORSO DELLASOMMA EROGATA DALLO STATO PER LACOPERTURA DEL DEOITO SAnITARiORESIDUO AL 31/12/2005, COS1’ COMEPREVISTO DALL’ACCORDO CON LO STATOAI SENSI DELL’ART. 1, COMMA 180, LEGGE311/20D4 )ART. 2, L.R. N. 5/2007 E ART.44, L.R. N. 1/2012)-QUOTA INTERESSI

14 Sviluppa economico e campetltività ljindustria,ArTigianato

Svliuppo economico e campetitività iiìndustrla,Artigianato

2 Quota capitaleammortamento mutul eprestiti obbligazionari

finanziarie conle sIEte autaramie

- terrzloriali11’Altri servizi generali

Servizi istituzionali, generali e dl 8 Statistica e sistemigestione : Informativi

1 industria, PM1 e’

_________ _________________________

Artigianato3 ‘Ricerca e innovazione i

EZIONE’\”IERALE lrTI VITA’ ImISLATIVA b

O88MGATOSIE iMissiondDaalzlone missionenOi-,

14

Programm0escrlzione programma Titolo MacrdPlano del conti

PM1 e I 101’ 101.02.01.0

APMI e 1 101 1.01. 016!

PMI e, lI 1031.03.02.05.000SPESE PERSERVIZIO Di ACCESSO ALLA abbi ‘‘

i4ivITuppoeconmTcoecompeIività ,BANCA DATI DEL REGISTRO DELLE IMPRESE —

U0002 I

‘PAGAMENTO IRAP PER COMPENSI abbi I 14,Swiiuppo economico e competitivitàLIQUIDATI 0ALL’UODO3

ISPESE PER SERVIZIO Dl ACCESSO ALLA abbi 14 Sviluppa eronamica e campetitivltà 1

i i svfuppo economico e citTvTt 1

i3ebita pubblico 1

Industria,Artigianato

Industria, ?MI eflnato

-- Lindustria, PMI eArtigianato

i’JustrIa, PMI e 2ArtIgianatoQuota interessiammortamento mutul eprestiti abbligazior.ari

l0Z• 1.02 .01 .01.000

iàij-i.à.b.ài I

iàiiThi.àài

SO

abbI

Debito pubblica

Relazioni con le altre autonomieterritorialI e totali

16

4 403 4.03,01,04,000

2 203 2.03.01.02.000

Servizi istituzionali, generali e digestione , I

Servizi istituzionali, generaii e di — 8 Statislica ‘ egestione , informativi

1, 107 1,07.06.02.000

sistemi 1 103 1.O3,02.19.00D

i4Siiuppo etonomico e campelltMtà

14,Sv,iupprn economico e competitività

202 2.020302.000

14 Sviluppa economica e campetitività

So Debito pubblico

2 203 2,03.03.03.000

2’ 2O3i2.03.03.03.000

1 103 1,03.02.99.000

Tobbi ‘ r— So,Debito pubblico

il

1 Industria, PM1 e— Artigianato — — — —

Quota capitale 4 403 4.03,01,01,000ammortamento mutui eprestiti obbligazionarl

l’Quota ‘ interessi]’ 1’ 107’1.07,0S.01.000ammortamento mutui eprestiti obbligazior.ari

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

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ALL

‘IRAP

InteressI passivI

‘ACCERTAMENTI 5ANITARI: PAGAMENTO

PARCELLE VISITE MEDICO-FISCALI EX ART.S

DELLA LEGGE 300/70 E PAGAMENTO VISITE

PER L’ACCERTAMENTO DEWIDONEITA SUL

LAVORO. D.LGS. N’626/94 E 242/96 SPESAOBBLIGATORIA)” - DIREZIONE GENERALE

PER LA TUTELA DELLA SALUTE E IL

COORDINAMENTO DEL SISTEMA SANUARIO

REGIONALE

HCCERTAMENTI SANITARI: PAGAMENTO abbI

PARCELLE VISITE MEDICO-FISCALI EX ART,5

• DELLA LEGGE 3D0/70 E PAGAMENTO VISITE

PER L’ACCERTAMENTO DELL’IDONEITÀ SULLAVORO. D LGS. W626/94 E 242/96 (SPESA

OBBLIGATORIA)” - D:REZIONE GENERALE

PER L’AMBIENTE E L’ECOSISTEMA

IRAP PER AC’GIDRNAMEP41’D DEL PIANO obbl

REGIONALE DI RISANAMENTO E

MANTENIMENTO DELLA QUALITA’DELL’ARIA AI SENSI DEL D.LGS, N, 1,55/2010F SS.MM.II.TRASFERIMENTO AI COMUNI CAMPANI PER

L’ACQUISTO DI CENTRALINE ATTE ALRILEVAMENTO DI CONCENTRAZIONE DIEMISSIONI INQUINANTI NELL’ARIA (ART 13COMMA 1 LR. N I DEL 18GENNAIO2016)

FONDI DELMINISIERO DELL’AMBIENTE PER

LA BDNIFICA DEL SITO LITORALE DOMITIOFLEGREO - UTENZE E CANDNIIMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’

PRODUTTIVE )I,R,A,PI

CONTRIBUTI SUI MUTUI CONTRATTI DA abbI

ENTI LOCALI PER LA REALIZZAZIONE DI

OPERE PUBBLICHE.

___________

‘MISLRE PER LA CITTADINANZA ATTIVA - jI

REAUUAZIONE DI UN SITO INTERNETINTERATUVO CON GU UTENTI, ART, 7 L.R.N, 1 DEL 18GENNAIO 2016.

_________

InteressI passivi obbl

CAMPAGNA DI MONITORAGGIO PER obbl

INDIVIDUARE GLI SCARICHI ABUSIVI DI

CARATTERE CIVILE E INDUSTRIALI CHE SIVERIFICANO LUNGD IL RETICOLO DI CANAU

DEI REGNI LAGHI (ART. 13 COMMA 2 LR.

N. i DEL 18GENNAIO2016)

InteressI passivi

UTENZE E CANONI PER LA GESTIONE DEISISTEMI ACQUEDOTTISTICI REGIONALI,

UTENZE E CANONI PER LA GESTIONE DEICOMPLESSI DEPURATIVI REGIONALI,

‘GESTIONE DEI SISTEMI ACQUEDOTTISTICI

REGIONALIGESTIONE DEI COMPLESSI DEPURATIVI obbl

REGIONALI

______

IMPoSTA REGIONALE SULLE ATTIVITÀ ‘obbl

PRDDUTTIVE (i R.A.P) PER LE ATTIVITÀ

DELLA MISSIONE 09 PROGRAMMA 04,

9 Sviluppo soslenibile e tutela del

territorio e dell’ambiente

Sviluppo sostenibile e tutela del

territorio e dell’ambiente

9 Sviluppo sostenibile e tutela del

territorio e dell’ambiente

Sviluppo sostenibile e tutela del

— territorio e dell’ambienteSviluppo sostenibile e tutela del

territorio e dell’ambiente18 RelazIoni con le altre autonomle

territoriali e locali

li Servizi IstituzionalI, generalI e dl

gestione

9 Sviluppo sosteniblie - e tutela del

_t!rtorIo e dell’ambiente9bviluppo sostenibile e tutela del

territorio e dell’ambiente

Sviluppo sostenibile e tutela del

terntorio e dell’ambiente

Sviluppo sostenibile e tutela

territorio e dell’ambiente

Sviluppo sostenibile e tutela del

territorio e dell’ambiente9 Sviluppo sostenibile e tutela dell

I rerritorio e

8 OuaIlEà dell’aria eriduzionedell’inquinamento

Qualità dell’aria eriduzionedell’inquinamento

1 Difesa del suolo -

Tutela, valorizzazione ero ambientaleTutela, valorizzazione e

— recupero ambientaleRelazioni finanziarie conle altre autonomie

territorialiStatistica e sistemi

informativi

Tutela’ e valorizzazionedelle risorse idricheQualità dell’ariariduzionedell’inquinamento

tutela

sanitaria

Servizi Istituzionali, generali e dl

gestione

10 Risorse umane I 103 1,03,02,18.000

obbl 9

1 102 1.02.01,01.000

8

abbi

I.R,A,P,

104 1.04.01,OZ.000

obbl 9

obbl 9

2

1 103 1.03,02,05.000

1 102 1,02,01,01,000

1 102 1.02,01,01,000

2 203 2.03.01.02,000

6

1’ 104’1.04,04,01.000

8

1 107 1,07,06.99.000

obbl

obbi ‘ 9!Sviluppo sostenibile e tutelaterritorio e deIIambsente

9

abbi

del 4

1 104 1.04.03.02,000

9

Servizio idrico integrato

4

abbI

Servizio idrico Integrato

9

del 4 Servizio idrico Integrato

1 107 1.07,06,99.000

1 103 1.03.02.05.000

103 1,03,02.05.000

103 1.O3.D2.1S,00045’vlzIo Idrico integrato i

4 Servizio idrico integrato

‘ 9lSviluppo sostenibile e tutela del - 4 ServIzio idrlco Integrato

territorio e dell’ambiente

-J

__

1) 103: 1.03.02.15.D0O

1 102 1.02,01,01,000

-J

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

Page 120: Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. regionale 20...Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2017-2019 della Regione Campania”.

ALLEGATO 13

DtNOMINA2zONE

INCENTIVO PER ATTIVITÀ DI obbl

PROGETTAZIONE DI LAVORI, SERVIZI E

FORNITURE NONCHÉ ATTIVITÀTECNICO.

AMMINISTRATIVE AD ESSE CONNESSE DlCUI ALLART. 92 DECRETO LEGISLATIVO 12APRILE 2006 N. 163 E SS.MM.II. ED ALL’ARL21 DELLA LEGGE REGIONALE 27FEBBRAIO I2007 N. 3 E SS.MM.II.

AO4.INTERESSI PASSIVI

AP0STA REGIONALE SULLE AThVITA’[PRODUTTIVE ILR.A.P)

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATUVRA’PRODUTTIVE (I.R.A.P(IMPOSTA REGIONALE SULLE ATUVEFA’PRODUTTIVE (I.R.A.P( —________

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATUVETA’PRODUTTIVE (I.R.A.P) —

ACCERTAMENTI SANITARI: PAGAMENTOPARCELLE VISITE MEDICO-FISCALI EX ART.SDELLA LEGGE 300/70 E PAGAMENTO VISITEPER L’ACCERTAMENTO OELL’IDDNEITÀ SULLAVORO. DLGS. N’626/94 E 242/96 (SPESAOBBLIGATORIAI” - DIREZIONE GENERALEPER LE POLLTIOIE AGRICOLE, ALIMENTARI EFORESTALI

-

IRAP ‘IMPOSTA REGIONALE SULLEATTIVITA’ PRODUTTIVE DELLA DIREZIONEGENERALE 52-06.

_________

INPS E INAIL . CONTRIBUTI PREVIDENZIALIEFFETTUATI DALLA DIREZIONE GENERALE$2.06,

9SviIuPo soutenìbile e tutela dellterritorio e dell’ambiente I

- ‘obbl ijiiko sottenibileterritorio e dell’ambiente

CONTRIBUTI SUI MUTUI CONTRATTI DA obblENTI LOCALI PER LA REALIZZAZIONE DIOPERE PUBBUCHE. —

_________________

——________

BONIFICA MDNTANA E FORESTAZIONE (L,R. obbl7/S/96, N, 11). ATTIVITA’ REGIONE.

PREVENZIONE E LOTTA AGLI INCENDIBOSCHIVI (LEGGE 353/DO E L.R.7.S,96,71.11). UTENZE E CANONI

iINZIONEE LOTTA AGLI INCENDIBOSCHIVI (LEGGE 3S3/00 E L,R.7,S.96,

Hill ACQUGIZIGNE SERVL —

• PIANO DI VALORIZZAZIONE DELLEPRODUZIONI TIPICHE AGRO.ALIMENTARIDELLA CAMPANIA: “ECCELLEN ZE CAMPANE’,CAMPANIA CIBO PER L’ANIMA ,ART. IOCOMMA 4 LR. 9. 1 DEL 1B GENNAIO 2016.TRASFERIMENTO AMMINISTRAZIONILOCALI

IX1DIVALORIiÀi1DNE DELLEPRODUZIONI TIPICHE AGRO-ALIMENTARIDELLA CAMPANIA: ‘ECCELLENZE CAMpANE-CAMPANIA CIBO PER L’ANIMA” ,ART. 10COMMA 4 L R. 9. 1 DEL 18 GENNAID 2D16

‘PIANO DI VALORIZZAZIONE DELLEPRODUZIONI TIPICHE AGRO’ALIMENTARIDELLA CAMPANiA: “ECCELLENZE CAMPANE’CAMPANIA CIBO PER L’ANIMA” ,ART, IDCOMMA 4 LR. 71, 1 DEL IB GENNAIO 20161TRASFERIMENTI CORRENTI ALTRE IMPRESE

16 AgrIcoltura, politiche agroaflmentarlepesca

Relazioni con le altre autonomieterritoriali e locali

9 Sviluppo soster.ibIe e tutela deiterritorio e dell’ambente

Tutela, valorizzazioneracuoero ambientala

— forestazioneNe protette,9 Sviluppo snsteribile e tutela del parcbi

terrItorio o dell’ambienle naturali, protezionenaturalistica e

,,,,,,,-- —4— 4, forestazione9 Sviluppo sostenibile e tutela deI 5 Aree protette, parchi

territorio e dell’ambiente naturali, protezionenaturalistica eforestazione

16 AgricoltUra, politiche agroalimer.tarl e lSviluppo del settorepesca agricolo e dei sistema

Sviluppo del sattoreagricolo e del SiuEemaagroallmentare

16, Agricoltura, poìiciche agroalimentari e, I i Sviluppo del settore,pesca agricolo e del sistema

agroalimentare

fc (DIREz;oNE’(o GENERALEIS\e1sT,vA

OSSUGATORIE Mbslon1Dc1zione missione

4

Programma Dea or programmarilo

i1acd Piano del conti

Servizio idrico integrato

_______ ____________

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE obW V’Sviluppo oottenìbile ePER LE ATTIVITÀ DELLA MISSIONE 09 territorio o dell’ambiente

1’ 101 1,G1,D1.01.DOD

del

[ IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’ obbl 9 Sviluppo sostenibile ePRODUTTIVE (l.R.A.P( territorio e dell’ambiente

obU

9 Sviluppo sosteniblie eterritorio e dell’ambiente

tutela

tutela

tutela

tutela

tutela

deit” 4 Servizio Idrico Integrato 1 101 i,oi,.i.ooa —

3 RIfiuti 1 107 1,07.06.99.DOO

del

dei

dei9 Sviluppo sottanibile eterritorio e dell’ambiente

Tutela, valorizzazione erecuoero ambienEale

obbl 9,Sviluppo sosttnibìle eterritorio e dell’ambiente

obbi

102 1,02.01.01,000

e

obbi

102

9 Sviluppo sostenibile eterritorio e dell’ambiente

2 Tutela, valoriczazlonerecupero ambientale

tutela

tutela

e

1,02,01.01.000

del

dell 2 Tutela, valorizzazionerecupero ambientale

102 1,02,01,01.000

e,

2 Tutela, valorinazione— recupero ambiefp__1

102,1,02,01.01,000

e 102 1,02,01,01,000

Sviluppo del settoreagricolo e dei sistemaagroailmentare

obbi

1 103 1,03,02.18.000

obbi

16 Agricoltura, politi&,e agroalimentari epesca

16 Agricoltura, politiche agroalimentari e‘pesca

1 Sviluppo delagricolo e delagroalimentare

18

settore’sistema

1 102 1,02.01.01.000

Sviluppo delagricolo e deiagroalimentare

settoresistema

1 101 1,01,02,01,000

obbi —

Relazioni finanziarie conle altre autonomieterritoriali

2 203 2,03,01,02,000

Aree protette, parduinaturali, protezionenaturalistica e,

obbi

obbi

1 101 1,01.01.01.000

i) 103 1,03.02.05.000

1 103 1,03.02.1S.000

agroalimentare

16 Agricoltura, politiche agroalimentari epesca

,obbl—— +

104 1,04.01.02.000

_‘_1_

it i,à.òiià i

- _________

-

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

Page 121: Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. regionale 20...Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2017-2019 della Regione Campania”.

ALLEGATO 13

‘abbiSPESE PER LA GESTIONE ELAMMORDENAMENTO DELLE FUNICOLARI

Dl MONTE FAITO E MONTEVERGINE. ART.5

,L.R. N. 1 DEL 18GENNAIO2016‘CONSULENZE E COMMISSIONI PER obblL/ATTUAZIONE DELLA RIFORMA DEL

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE. COMPENSI

PER PERSONALE INTERNO

ONERI IRAP SU COMPENSI PER -

CON5ULENZE E COMMISSIONI PER

L’ATTUAZIONE DELLA RIFORMA DEL

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

I TRIPO TiVfCOMPENSI PER CONSULENZE E

COMMISSIONI PER LATTUAZIONE DELLARIFORMA OLE TRASPORTO PUBBLICO

LOCALE

obbl iiDebìtopubbhcoCOPERTURA PARZIALE DEI DISAVANZI DI

ESEROZIO DELTPL PER LANNO 1997

CONTRATTO CON CASSA DD.PP. AI SENSI

OELLART.12 DELLA L472/g9 PER IL

PERIODO 2001-2013.

____________

RtEFDEtMUTOtCESOPEEINNOVC obbi -— SO Debito pubblicoMATERIALE ROTABILE E ACQUISIZIONE DITECNOLOGIE Dl CONTROLLO PER LO

SVILUPPO OLE TPL CONTRATTO CON LACASSA DO.PP. AI SENSI DELL’ART 2,COMMAI

DELLA L194/98 PER IL PERIODO

2001/2011.

_______ _________

obbiACCERrAMENTI SANITARI: PAGAMENTO

PARCELLE VISITE MEDICO-FISCALI EX ART.S

DELLA LEGGE 300/70 E PAGAMENTO VISITE

PER LACCERTAMENTO DELL’IDONEITÀ SULLAVORO. 0.1.65. N526/94 E 242/96 (SPESA

OBBLIGATORIA)’ - DIREZIONE GENERALE

PER LA MOBILITÀ

_________

FONOIOESTINATIALTRASPORTO abbi 10

PUBBUCO LOCALE PER SERVIZI MINIMI SU

FERO. QUOTA REGIONALE

______

abbI -

AMMORTAMENTO A TUTTO IL 2018 DEL

MUTLO LOTTO 3 CON ONERI LX LEGGE472/99, 458/99 E 211/92 RIFINANZIATA

CON LEGGE 488/99 A CARICO DELLO STATO

PER L’ATTUAZIONE OELL’APQ DEL 17.12.02

TRA IL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE

E LA REGIONE CAMPANIA. QUOTA

INTERESSI

_________ _________

Ilobbl

AMMORTAMENTO A TUTTO IL 1018 OELMUTUO LOTTO] CON ONERI EX LEGGI

‘472/99,485/99 E 211/92 RIFINANZIATA

CON LEGGE 483/99 A CARICO DELLO STATO

PER L’ATTUAZlONE OELLAPQ DEL 11/12/02TRA IL MINISTERO OELLE INFRASTRUTTURE

E LA REGIONE CAMPANIA. QUOTA

CAPITALE

___________

FONDI DESTINATI AL TRASPORTO abbiPUBBLICO LOCALE PER SERVIZI MINIMI SU

GOMMA. QUOTA REGIONALE. -

GESTIONE NUOVI COMPITIAMMINISTRATIVI E TECNICI NEL SETTORE

DELLA PORTUALITA’. FORNITURA ENERGIA

‘ELETTRICA E APPROWIGIONAMENTO

(IDR1C& -

FONDI DESTINATI AL TRASPORTO

PUBBLICO LOCALE PER SERVIZI MINIMI VIA

MARE. QUOTA REGIONALE

COMPENSI AL PERSONALE REGIONALE

‘SULLE SPESE Di PROGETTAZIONE Ai SENSI

DEL D,LGS. 163/DO E DELLA LR. 3/07.

Quota capitaleammortamento mutul eprestiti obbligazionarl

DENCMINAZIDNE — SBBLIGATOSIE ‘MissionDescrlzione musione : Programma Descrizione programma Titolo Maoo Piano di

10 TrasportI e diritto alla mobilità

10 TrasportI e diritto alla mobilità

Trasporto pubblico locale

‘obbl 10 Trasporti e diritto alla mobilità

abbi 10 Trasporti e diritto alla mobilità

2 Trasporto pubbIi locale 1 1021.02,01.01.000

2 101 1.01.02.01000Trasporto pubblico locale

Quota capitale]ammortamento mutui e!prestiti obbligacionari

2 4 4034.03,01.04.000

2

IO Trasporti e dir,tto alla mobilità

403 4.03.01.04.000

1 Trasporto ferroviario 103 1.03.02.18.000

Traaporù e diritto alla mobilità

SO Oebito pubblico

Trasporto ferroviario 103 1.03.02.15.000

ljQuota -. interessi’ ii !ài0TOS.O40QO

ammortamento mutui eprestiti obbligazior.arl

2SO

10

Quota

prestiti obbiigazionad

Debito pubblico

Trasporti e diritto alla mobilità

Trasporti e diritto alla mobilità10

1 103 1.03,02.15.000

trasporto

abbI 10 Trasporti e diritto sta mobilità 3 Trasporto per vie d’acqua

10

103 1.03,02.05,000

Trasporti e diritto alla mabilità 4 Altre modalitàtrasporto

dl

103 1.03.02.15.000

101 1.01.01.D1,000

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

Page 122: Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. regionale 20...Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2017-2019 della Regione Campania”.

ALLEGATO 13

ONERI RIFLESSI E CDNTRIBUTIVI PER

COMPENSI AL PERSONALE REGIONALESULLE SPESE DI PROGETTAZIONE AI SENSI

L2!LGS 163/06 E DELLA L.R. 3/07.ONERI IRAP PER COMPENSI AL PERSONALEREGIONALE SULLE SPESE 01PROGETTAZIONE AI SENSI DEL D.LGS.163/06EDELLAL3/07.

SPESE PER LA GESTIONE ELAMMOROENAMENTO DELlA SEGGIOVIA

DEL LACENO. ART .5 IR. N. 1 DEL 18OENNAIO 1016 E LR. 5APRILE2016, N 6Trasporto Pubblico Locale vizi ‘erroviarl ‘obbldi interesse regionale. Piano chiusuraContratto con Trenitalia Spa 2009/2014 -

DGRC 35/2015FONDO INCENT1VANTE PER IL PERSONALE obbiDELLA DC S308UTENZE ECANONI (TELEFONIA FISSA E obblMOBILE, RETS Dl TRASMISSIONE UUNZE E

‘CANONI PER ALTRI SERVIZI N.A.C).

STRAORDINARIOEFFETTUATO DAL PERSONALE A TEMPOINDETERMINATO NELL’AMBITO DELSISTEMA REGIONALE Dl PROTEZIONE

‘CIVILE ( DGR N. 6932/2001 EN. 854/2003)IMPEGNATO IN ATTIVITA’ DI PROTEZIONECIVILE DI PRESIDIO IN ATTIVITA’ DIPREEMERGENZA E/O EMERGENZAFINALIZZATO A GARANTIRE E ASSICURAREILSERVIZID.

i4PDSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’ obblI PRODUTTIVE (IRAP)

— -4—.CONTRIBUTI SOCIALI EFFETTIVI A CARICO obblDELL’ENTE‘ACCERTAMENTI SANITARI: PAGAMENTO obbiPARCELLE VISITE MEDICO-FISCALI IX ART.5DELLA LEGGE 300/70 E PAGAMENTO VISITEPER L’ACCERTAMENTO DELL’IDONEITÀ SULLAVORO. D.LGS. N’626/94 E 242/36 (SPESAOBBLIGATORIAY - DIREZIONE GENERALEPER I LAVORI PUBBLICI E LA PROTEZIONECIVILE

MUTUO CON DNERI A CARICO DELLO obblSTATO PER IL COMPLETAMENTO DEGLIINTERVENTI DI RICOSTRUZIONE ERINASCITA DELLE ZONE COLPITE DALTERREMOTO DELL’AGOSTO 1962. FONDIINTE0PATIVI Al StNSI DELLA LEGGE 116/80

E DELL’ART.144, COMMA 6 L.23/12/2000N.388 - QUOTA ANNUALITA’ 2004,

AP SU COMP ENSI PER COM MISS lON‘REGIONALI E PROVINCIALI PER LADETERMINAZIONE DEI VALORI AGRICOLIMEDI DELLE INDENNITA’ DI ESPROPRIO

CONTRIBUTI SUI MUTUI CONTRATTI DAENTI LOCALI PER LA REALIZZAZIONE DIOPERE PUBBLICHE.CONTRIBUTI SOCIALI EFFETTIVI A CARICODELL’ENTE’ SCUOLA DI PROTEZIONE CIVILE

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’PRoDUTTIVE (IRAP( -SCUOLA DIPROTEZIONE CIVILECONTRIBUTO VENTENNALE (2000-2019)DELLO STATO PER IL PAGAMENTD DEIRATEI DEL MUTUO ACCESO PER LARICOSTRUZIONE DELLE ZONE COLPITE DALSISMA DEL 9/9/1993. (ART. 4, L 13/7/99 N.

226L - -

-- 9 Sviluppo sostenibile e IuIela del1territorio e deWambiente

11 Soccorso civile

— Soccorso civile

Soccorso civile

8 Msetw del territorio ed ediiziaabltatva

Assetto del territorio ed edilizIa

labit al iva

le altre autterritorIalI e localI

Programm1oescrlzlone programma Ttoi ffEo

4 Altre modalità di’ lI 101trasporto

EeThoJaHti di 1 -trasporto

1! Sistemacivile

1 Sistemacivile

ammoflamer,to musui eprestiti obbligazioran

Urbanistica e asetoterritorio

Relazioni finanziarie conle altre ausonomieterritoriali

l’Sistema dl protezIone

civile

I Sistema dl protezione,civile

2 Quota :apitaleammortamento mutui e

‘prestiti obbligazionari

DENOMINAI1ONE OBBUGATOSIE Misslonc(Descrizlone missione PIano del conti

obbi [ 10 TrasportI e diritto alla mobilità

L L_

___

obbi 10 TrasportI e diritto alla mobilità

obbl 1D Trasporti e diritto alla nobilità

1,01,02,01-ODo

6l.O2.Ol.Ol.00J\.

fr DIREZIONE( GENEpA AThV,T4

sZp’r(

10 Trasporti e diritto alla mobilità

I ZpuicoTocaìe 1 104 1,04.03,99.000

1 Trasporto ferroviario il 103 1.03.02.15.000

1 Difesa del suolo lj 101 1.0101.01.000

di protezlone

lJScorsocTviìe

1031.03.02 05.000

di protezione 1

11

11

101 1.Ol.01.O1.000

1.02.0 1,0 1,000i Sistemacivile

dl

di

1 102protezione

protezione

assetto dell

SistemacivileUrbanistica eterritorio

1 101 1,01,02,01,000

‘ 1 103.1.03.02.18.000

2Quota capitale’ 4034.03,01,04,000SO Debito pubblico

8

‘obbl

ebbI

1

11 Soccorso civile

- -—-----z—

___

obbi 11,Soccorso civile

1

2

obbl SO Debito pubblico

102 1,02.01.01.000

— 203 2.03.D1.02.000

1 1011.01.02.01.000

JJ__1 102 1.02.01.01.000

!“‘ 403! 4.03.D1.01 .000

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

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IMPOSTA REGIONALE SULLE AUIVITA’PRODUUIVE PER LE AUIVITA’ DELLADIREZIONE GENERALE 54-12.

EiThIBUTl SOCIALI EFFEUIVI A CARICODELL’ENTE PER LE AUIVITA DELLADIREZIONE GENERALE 54-12.

bo RISORSE PER L’AGENZIAREGIONALE DI SCOPO UNIVERSIADI 2019.ARTICOLO 18 LR. N. 6 DEL 5APRILE2016

Programmazione egoverno della rete deiservizI sociosanltarl esocialiProgrammazIone egovernu delle rete deiservizi sociosanitari esocIaliSport e tempo libero

ALLEGATO 13“ ‘à R4

‘/DIREZIOI01 GENERA

________

Oj ATrIVII£\ LGiSL

‘vo.

‘DENOMINAZIONE OBBUGAT0RIE iiin Descrizione missione Programm Descrizione programma Titolo Macro Piano del conti

SPESE PER INCENTIVI E/O COMPENSI AI ‘abbI 9 Sviluppo sostenibile e tutela del 2 Tutela, valorizzazione e 1’ 101 101.01.01.000DIPENDENTI REGIONALI IMPEGNATI NELLA territorio e dell’ambiente recupero ambientaleREDAZIONE DEL PIANO PAESAGGISTICOE/O PUT REGIONALE E/O PIANOTERRITORIALE REGIONALE E/o PIANI EPROGRAMMI PER LA SALVAGUARDIA EVALORIZZAZIONE DEI BENI PAESISTICI EftMBIFNTAII . —. —

SPESE PER INCENTIVI E/O COMPENSI AI obbl 9 Sviluppo sostenibile e tutela del 2 Tutela, valarizzazlone e 1 101 1.D1.02.01.000CONSULENTI ESTERNI ED AI DIPENDENTI territorio e dell’ambiente recupero ambIentaleREGIONALI IMPEGNATI NELLA REDAZIONEDEI PIANI PAESISTICI E/O PUT REGIONALEE/o PIANO TERRITORIALE REGIONALE E/OPIANI E PROGRAMMI PER LASALVAGUARDIA E VALORIZZAZIONE DEIBENI PAESISTICI E AMBIENTALI NONCHE’PER LE RELATIVE SPESE DI REDAZIONE,PUBBLICAZIONE E DIFFUSIONE.-PAGAMENTO CONTRIBUTI SOCIALI ACARICO DELL’ENTE

SPESE PER INCENTIVI E/O COMPENSI AI obbl 9 Sviluppo sostenibile e tutela del 2 Tutela, valorizzazione e 1 102 1.D2.O1.Ol.000CONSULENTI ESTERNI ED AI DIPENDENTI territorio e dell’ambiente recupero ambientaleREGIONALI IMPEGNATI NELLA REDAZIONEDEI PIANI PAESISTICI E/O PUT REGIONALEE/O PIANO TERRITORIALE REGIONALE E/OPIANI E PROGRAMMI PER LASALVAGUARDIA E VALORIZZAZIONE DEIBENI PAESISTICI E AMBIENTALI NONCHE’PER LE RELATIVE SPESE Dl REDAZIONE,PUBBLICAZIONE E DIFFUSIONE. -

PAGAMENTO IRAP

SPESA PER CANONI PER abbI 9 Sviluppo sostenibile e tutela del 2 Tutela, valorizzazione e 1 103 103.02.05.000L’AGGIORNAMENTO DELLE CARTDGRAFIE territorio e dell’ambIente recupero ambientaleRELATIVE ALLA PIANIFICAZIONETERRITORIALE REGIONALE PER LAVALDRIZZAZIDNE E LA SALVAGUARDIA DELTERRITORIO ART9 L.R. N. 13/2Da8).

LA REGIONE IN UN CUCK. ART .12 LR.N.11 obbi [‘ -- i ETzT iJtuii’aiì,’ g’niir e sii ieaJeia e Ti ‘i iòi 1.03,02,19,000DEL 14 OTTOBRE 2015. gestione — — informativi — — —ONERI RIFLESSI PER COMMISSIONI Dl obbi 4 Istruzione e diritto allo studio 4 IstruzIone universitaria 1 101 1.01.02.01,000VALUTAZIONE Dl PERTINENZA DELLA DG 54.10 UDD 02IRAP PER COMMISSIONI Dl VALUTAZIONE obbl 4 IstruzIone e diritto allo studio 4 Istruzione universitaria 1 102 1.02.01.01.000Dl PERTINENZA DELLA DG 54-10 UOD 02

FONDO PER IL RIMBORSO DELLE SPESE Dl obbl 4 Istruzione e diritto allo studio 4 Istruzione universitaria 1 104 1.04.01.02FOTOCOPIATURA PER STUDENTIUNIVERSITARI (art.8 comma O L.R. nr,12 deI18maggio2016) .—. ——.—————.—..CONVENZIONE CISIS- SPESE PER I SISTEMI obbl 1 ServizI istituzionali, generali e di 8 Statistica e sistemi 1 103 1.03.02.05.000

INFDRMATIVI gestione inform:EiviCONTRIBUTI SUI MUTUI CONTRATTI DA obbl 18 RelazIoni con le altre autonomie I RelazionI finanziarie con 2 203 2.03.01,02.000ENTI LOCALI PER LA REALIZZAZIONE DI territoriali e locali le altre autonomleOPERE PUBBLICHE. territorialI

obbl 12 Diritti sociali, politiche sociali efamiglia

obbl 12 Diritti sociali, politichefamiglia

7

sociali e

obbl 6

102 1.02,01,01,000

Politiche giovanili, sport e tempolibero

7

1

101 1.01.02.01,000

1 104 1.04.D1.02.000

L

___________________

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

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ALLEGATO 13

DtNOMINAZIONE

‘ACCERTAMENTI SANITARI: PAGAMENTO abbI

PARCELLE VISITE MEOICQ’FISCALI LX ART.SDELLA LEGGE 300/70 E PAGAMENTO VISITEPER L’ACCERTAMENTO DELL’IOONEITÀ SULLAVORO. D.LGS. N62&/94 E 242/96 (SPESAOBBUGATORIA)’ - DIREZIONE GENERALEPER LE POUTICHE SOCIALI, LE POLITICHEULThRALI, LE PARI OPPORTUNITÀ E ILTEMPO UBERO

&PERLEAUIVITA’ DELL’ISTITUTO obNPAOLO COLOSIMO DI NAPOLI (D.P.R.24,07.1977, N.615 E LEGGE 21.10.1978,N.641),CONTRIBUTI SUI MUTUI CONTRATTI DAENTI LOCALI PER LA REALIZZAZIONE DIOPERE PUBBLICHE.CONTRIBUTO ANNUALE AL TEATRO obblMUNICIPALE GIUSEPPE VERDI DI SALERNO,ART. IO COMMA 6 LR. N. 1 DEL 18GENNAIO 2016.

________________

‘CONTRIBUTI SUI MUTUI CONTRATTI DA abbi

ENTI LOCALI PER LA REALIZZAZIONE DIOPERE PUBBLICHE.SPESE RELATIVE ALL’APPLICAZIONE ‘obblDELL’ART.23 DELLA L.R. N.1/ZDD9, NONCHE’ATTIVITA’ Dl ART. 14 DEL CCDI ALPERSONALE IMPEGNATO NELLE ATTIVITA’CONNESSE AL RECUPERO PER OMESSIPAGAMENTI, SANZIONI PECUNIARIECOMMINATE IN VIA AMMINISTRATIVAPER TRASGRESSIONI ALLA TASSAREGIONALE SULLA CIRCOLAZIONE ADECORRERE DAL 1/1/1999 (ART. 17,COMMA 10, LEGGE 449/1997).

FONDO PERDITE ORGANISMI E SOCIETA’PARTECIPATE(ART. 1 COMMA 592,L.N.147/2013)

“ACCERTAMENTI SANITARI: PAGAMENTOPARCELLE VISITE MEDICO’FISCALI EX ART.SDELLA LEGGE 300/70 E PAGAMENTO VISITEPER L’ACCERTAMENTO DELL’IDONEITÀ SULLAVORO. D.LGS. N’626/94 E 242/96 (SPESAOBBLIGATORIA)”. DIREZIONE GENERALEPER LE RISORSE FINANZIARIE

CONTRIBUTI SUI MUTUI CONTRATTI DAENTI LOCALI PER LA REAUUAZIONE DIOPERE PUBBLICHE.SPESE PER LA GESTIONE DEL GLOBALMEDIUM TERM NOTE PROGRAMME

ACQUISTO LICENZE PER L’ACCESSO ASERViZI DIGESTIONE E MONEORAGGIODELL’INDEBITAMENTO

15 Relazioni con le altreterritoriali e locali

I

1 Relazioni finanziarie conle altre autonomleterritoriali

____________________

autoramie 1ReIazior,i finanziade conle altre autonomie

______________

territoriali4 Gestione delle entrate

tributarle e sentiti fiscali

Gestione economica,finanziarIa,prog ra mm a zio n e

________

provveditoratoGestione economica,finanziaria,programmazione,provveditorato

1 Relazioni 5nanziarie conle altre autoromieterritoriali —

3 GestIone ecoromica,finanziaria,programmazione,

I proweditorato —

— 431Gestione economica,’

finanziaria,programmazione,provveditorato

3 Gestione economica,finanziaria,programmazione,

________

provveditorato —

3 Gestione economica,finanziaria,programmazione,orovveditoratoGestione economica,finanziaria,programmazIone,

OBBUGATORI! MISSIOnI DescrIzione missione

12 DIritti socialI, polItIche saclail efamiglia

Programm Descrizione programma Titolo Macroio del conti

2 Interventi per la disabilità

obbi

12 DirittI sociali, politiche sociali efamiglia

18;Reiaziori con Te ai’ autonomieterritoriali e locali

2 interventi per la disabihtà

1 1G31.o3.O2.18.OOO .j ,

f DIRdZIoNGENERALE

6. I ATTIvITÀ’ 1,1

I *_LEGISI.ATis,’

1 1031.0302.55 O

2iAttMtà culturali e il ioriàii.àààirterventi diversi reIsettore culturale

i 3 Tutela e valonzzazione dei beni e delleattività culturali i

2 203’203O1.02.000

Servizi Istituzionali, generali e digestione

‘—4 :c’

3 110 1,10.01,99,000‘obbl 1 Servizi istituzionali, generali e dlgestione

1Servizi istituzionali, generali e digestione

obbi 1&Relazioni con Te altre autonomieterritonali e locali

1 Servizi istituzionalI, generali e digestiore

1 103 1,03.02.18.000

obN

2 2D3203O102.ODO

1 103!1-03.02.17.CCO

1 ServizI istituzionali,gestione

—— obbi “iliervizi istituzionali, generali e dlALL’OPERAZIONE Dl RIACQUISTO DEI TITOLI gestioneOBBLIGAZIONARI (ART. 45 DL. 66/20141

obbi

--

SPESE PER L’ACQUISTO DEI SERVIZI DI ‘abbiMONITORAGGIO DEL RATING FINANZIARIO

PER LA COPERTURA DEGLI ONERI DIDIFESA DELLA REGIONE IN MATERIA DICONTRATTI FINANZIARI,

generali e di

i’’ ‘-ih.03.07.c0

1 Servizi istituzionali,cessione

generali e dlj

IMPOSTA Di BOLLO SU CONTRATTI IN1STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI.

1 103 1.03.02.07.000

i iài1i03.O2.17.000

ART. 65 DELDL N. 66/2014, BUI BACKTITOLI OBBLIGAZIONARI. RATEO INTERESSI

[ BOND EURO

5O’Oebito pubblico

103

puiiìco

1

1,03.02.99.000

1

provveditorato - — - —

Quota interessi 1 102 1,O2.O1.D2.000ammortamento mutuiprestiti obbligazionari 4Quota interessi 1 107 1.07.02.01.000ammortamento mutui eprestiti obbligazionari — —

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

Page 125: Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. regionale 20...Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2017-2019 della Regione Campania”.

DENOMINAZIONE

ART. 45 DEL DL N. 66/2014. BUY BACK obblTITOLI OBBLIGAZIONARI. RATEO INTERESSISU DONO DOLLARIARI’. 45 DEL DL N. 66/2014. BUY BACKTITOLI OBBLIGAZIONARI IN EURO

ARI. 45 DEL DL N. 66/2014. BUY 640K abbiTITOLI OBBUGAZIONARI IN DOLLARI

iIEEÒiijÙjiTITOLI OBBLIGAZIONARI. ONERI LEGALI

CAPITALE PRESTITO MtF .tObbiARTICOLO 45 DL. N. 66/2014

INTERESSI PRESTITO MEF ARTICOLO45 D.L N. 66/2014

RIMBORSO ANTICIPAZIONE DI LIQUIDITA’ANNO 2013 DI CUI ALL’ARTICOLO 2 DEL DL.8 APRILE 2013, N. 35, CONVERTITO, CON,

MODIFICAZIONI, IN LEGGE 6GIUGNO 2O13,jN 64 - QUOTA CAPITALE

RIMBORSO PNFICIPAZIONE DI LIOUIDFA’ obblANNO 201301 CUI ALL’ARTICOLO 2 DEL DL.I8 APRILE 2013, N. 35, CONVERTITO, CON

MODIFICAZIONI, IN LEGGE 6GIUGNO 2013,N. 64-QUOTA INTERESSI

IMBORSO ANTICIPAZIONE ifLIQUIDITA’ —

ANNO 201401 CUI ALL’ARTICOLO 2 DEL DL.8 APRILE 2013, N. 35, CONVERTITO, CON

MODIFICAZIONI, IN LEGGE 6GIUGNO2013,N. 64 - QUOTA CAPITALE

RIMBORSO ANTSCIP E LIQUIDITA’ANNO 2014 DI CUI ALL’ARTICOLO 2 DEL D.L

APRILE 2013, N. 35, CONVERTITO, CONMODIFICAZIONI, IN LEGGE 6GIUGNO2013,N. 64 - QUOTA INTERESSI

1RIMBORSO ANTICIPAZIONE DI LIOUIDITA’,obblANNO 2013 DI CUI ALL’ARUCOLO 3 DEL DL,8 APRILE 2D13 ‘1. 35 CONVERTITO CON!MODIFICAZIONI IN LEGGE 6GIUGNO 2013!

N. 64- QUOTA CAPITALE

[iàRSo ANTICIPAZIONE DI LIQUIDITA’ —

ANÌ’IO 2D13 UI CUI ALL’ARTICOLO 3 DEL DL8 APRILE 2013 N. 35 CONVERTITO CONMCII-ICAZ!DNI IN LEGGE 6GIUGNO2013N.64-QIIO1ANTERESSI I

CAPITALE PER IL PAGAMENTO ElitobblRATEI CON ONERI A CARICO DEL

DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE

DEI MLTUI ACCESI DALLA REGIONE PERFRONTEGGIARE I DANNI DERIVANTI DALLE1AWERSITA ATMOSFERICHE DEL MAGGIO111998 PER LE ANNUALITA’ 1998/2017

IQUOTA INTERESSI PER IL PAGAMENTO DEIobbl

RATEI CON ONERI A CARICO DELDIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE

DEI MUTUI ACCESI DALLA REGIONE PERFRONTEGGIARE I DANNI DERIVANTI DALLEAVVERSITA’ ATMOSFERICHE DEL MAGGIO

1998 PER LE ANNUALITA’ 1998/2017 (DL11,6,98, N.160 CONVERTITO IN LEGGEI‘3/8/98, N.267).

RIMBORSO ANTICIPAZIONE DI LIQUIDITA’ abbi

ANNO 2013 DI CUI ALL’ARTICOLO 13

COMMA 6 D.L 31AGOSTO 2013 N. 102’

QUOTA CAPITALE

Programm1Descrizlone programma Titolo MacroPlano

l’Quota interessi

ammortamento mutui eorettitl obblipanionari

2 Quota capitaleammortamento mutui eprestiti obbllaarionari —

2lauota capitalel‘ammortamento mutui eprestiti obbllgazlonari -

3 ‘Gestione economica, I

finanziaria,programmazione,-pmwedilorato —

2 Quota capitaleammortamento mutul etlobbliazionarl

1 Quota interessiammortamento mutul e

prestiti obbligarionarlQuota capitaleammortamento mutul eprestiti obbligarionari

1 Quota ìntertsailammortamento mutui aiprestiti obbligazionari

Quota capitaleammortamento mutul eprestitI obbligazionari

Quota — interessiammortamento mutul eprestiti obbligazionari

2Quota capitaleammortamento mutulprestiti obbligazionari

liouota InteressIammortamento mutul eprestiti sbbligazlonarI

2 Quota capitaleammortamento mutul eprestiti obbligarionari

Quota capitaleammortamento mutui eprestiti obbligaziorarì

OBBLIGATOCIE Missioni DescrizIone mIssione

50 Debito pubblico

so DebIto pubblico

50 Debito pubblico

- -

— 1 Serizl istituzIonalI, - jrii egestione

50 Debito pubblico

obbl

4 401 4.01.02.02.000

so Debito pubblico

103 1.03.02.99.000

obbi SO Debito pubblico

4 403 4.03.01,O1.DDO

1 107 1,07.O5.01.000

2

50 Debito pubblico

obbi 50

4 403 4.03.01.01.000

i — 107’ 1.07.GS.D1.000

Debito pubblico 2

obbi SO DebIto pubblico

4 403 4.03.D1.D1.000

50 Debito pubblico

107 1.07.GS.O1.000

obbl SO Debito pubblIco

4 403 4.03.01.01.000

50 Debito pubblico

107 1.07.05.01.000

4

50 Debito pubblico

403 4.03.01.04.000

1. 07 . 05 . 04l’Quota — inleressi-- l 107

ammortamento mutui eprestiti obbligazionarì

SD Debito pubblico 2 4 403 4.03.01.01.000

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

Page 126: Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. regionale 20...Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2017-2019 della Regione Campania”.

ALLEGATO 13

DENOMINAZIONE —

RIMBORSO ANTICIPAZIONE DI LIQUIDITA’ANNO 2013 DI CUI ALL’ARTICOLO 13COMMA 6 DL. 31 AGOSTO 2013 N. 102QUOTA INTERESSI

ANTICIPAZIONE DI LIQUIDITA’ANNO 2014 DI CUI ALL’ART. 3 DEL DL 8APRILE 2013 N. 35 CONVERTITO CONMODIFICAZIONI IN LECCE 6 GIUGNO 2013tI. 64- QUOTA CAPITALE

RIMBORSO ANTICIPAZIONE DI LIQUIOITA’ANNO 2014 DI CUI ALL’ARi. 3 DEL OL 8APRILE 2013 N. 35 CONVERTITO CONMODIFICAZIONI IN LEGGE 6 GIUGNO 2013N 64-QUOTA INTtRESSI.

AMMORTAMENTO MUTUI CON ONERI AobbICARICO DELLA REGIONE PER ILFINANZiAMENTO DI SPESE PERINVESTIMENTO E POLITICHE DI SOSTEGNOPER GLI INVESTIMENTI - QUOTA INTERESSI.

ONERI DERIVAN11 DALLAobblRISTRUTTURAZIONE DELL’INDEBITAMENTOREGIONALE MEDIANTE L’UTILIZZO DISTRUMENTI CREDITIZI IN USO SUI MERCATIFINANZIARI.

RIMBORSO QUOTA CAPITALE EMISSIONE obbiPRESTITO OBBUGAZIONARIO XADENZAIANNO 2026

RIMBORSO QUOTA INTERESSI EMISSIONE obblPRESTITO OBBLIGA2IONARIO SCADENZAANNO 2026

RIMBORSO QUOTA CAPITAI.EPRESTITO OBBUGAZIONARIOANNO 2036

SPESA DA CONTRATTO DI DERIVATI EXLEGGE 448/2001 SUL PRESTITOO BR LIG AZIO NARIO IN DOL LA RI.

RESTITUZIONE DELL’ANTICIPAZIONE AVALERE SUL FONDO DI ROTAZIONE PER ILFINANZIAMENTO DEL PIANO DI RIENTROCUI ALL’ART. 16, COMMA 5, DEL D.L N.83/2012, CONVERTITO CONMODIFICAZIONI CON LEGGE N. 134/2012INTERESSI PASSIVI SU ANTICIPAZIONI 01CASSA CONCESSE E DA CONCEDERE

COMMISSIONI PERSERVØRNANZiARI to11T -

BANCARI E POSTALI PER LA RISCOSSIONEDEI TRIBUTI REGIONALI.COMMISSIONI PER SERVIZI PER IL CONTO obblCORRENTE POSTALE UNICO DEDICATO ALLE

IENTRATE REGIONALI.[ONERI PER ACCESSI A BANCHE DATI,UTENZE E CANONI.

iam1j’6ciJone programma

1Ouota Interessi1ammortamento mutui eprestiti obbligazionari

2 Quota capTtaleammortamento mutul eprestiti obbligazionari

1 Quota interessiammortamento mului eprestiti obbl;gazionari

2 Quota capitale.ammortamento mutul ciprestiti obWigaziOnari

1 Quota interessiammoflamer.tO mutui eprestiti obbligazionari

1 Quota irteressijammortamento flutui eprestiti obbligazionari

Ouota capitaleammortamento mutui eprestiti obbligazionari

1 Quota interess6ammoflamertO mutui eprestiti obbligaziorarì

Quotaammortamento mutulprestiti obbhgazlona,I

Quota capitaleammortamento mutui eprestiti obbiigazionari

Restituzione anticipazlonidi tesoreria i

Gestione delle entratetTibutarle e servi si fiscali

OBBUGATORIE

obbi

Mission DescrIzione missione

50 Debito pubblico

obbi SO

Macro

DebIto pubblico

Piano dei conti

101

obbl

1.0 7. 05 .0 1.000

4SO Debito pubblIco

4 403

A0

DIREZIONCENEi?ALE ‘IAfl1VIT4 i4. 03 .0 1. 0

MEI DELLA gEGONE IN CO NTO CAPUTALE obbl 50 Debito pubblicoPER IL MUTUO ACCESO PER IL RIPIANODELLA MAGGIORE SPESA SANITARIA 1993.!1999 E ANNO 2000

____________________________________

RATEI DELLA REGIONE IN CONTO INTERESSI,obbi SO Debito pubblicoPER IL MUTUO ACCESO PER IL RIPIANO!

‘DELLA MAGGIORE SPESA SANITARIA 1995-O i

iggg E ANNO 2000

_________

AMMORTAMENTO MUTUI CON ONERI A obbi SD’Oebito pubblicoCARICO DELLA REGIONE PER ILFINANZIAMENTO DI SPESE PERINVESTIMENTO E POLITICHE DI SOSTEGNO1PER GLI ISNESTIMENTI - QUOTA CAPITALE.

1 Quota —. interessi 107 1.01.05.01.000ammortamento mutul eprestiti obbilgazionari I

Ì1’ Jammortamento mutul e,prestiti obbligazionazi

1 1o711.O7.os.04.000

4’ 403 4.O3.O1.O4.

SO Debito pubblico

SO Debito pubblico

1 107 1.07.05.04.000

i 50 Debito pubblico

il 107 1.07.06.01.000

SO Debito pubblico

EMISSIONE obSCADENZA

50

404’ 4.04.04.01.000

Oto pubblico

50obbl

obbl

1 1011.01.02,01.000

Debito pubblIco

50 Debito pubblico

2QuoaFtL I 404 40t04O

ammortamento mutui eprestiti obblitasionari

1 interestii 1 107 1.07.06.01.000

DI

obbl

4 403 4.03.01.01.000

GO Anticipazionl finanziarIe 1

Servizi TstiuzionaIi, generali e dl 4gestIone

Servizi’ Istituzionali, generali e di 4gestione

1

101 1.01.06.04.000

103 1.03.02.17.000

103 1.03.02.17.000Gestione delle entratetributarie o servizi fiscali

oli ff-” $ervizi IstItuzIonali, generali e T”’4jilole elTe entratet 1 103 1.03.02.05.000

- f —

- J,estionet,,ìrlbutarle

e servizi fiscali

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

Page 127: Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. regionale 20...Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2017-2019 della Regione Campania”.

OBBUGATOIIE Missioni Descrizione missione Programm Descrizione programmaDENOMINA2ION(

ONERi PER L’ACQUiSTO Di SOFTWARE ESERVIZI iNFORMATiCI PER LA GESTiONEDEGLI ADEMPIMENTI FISCALI A CARICODELLA REGIONE

IMPDSTA Di BOLLO SU LIBRI REGISTRI EDALTRI DOCUMENTI RILEVANTI Ai FINITRIBUTARI- DM MINISTREO ECONOMIA EFINANZE 17/06/2014 — — - — — -—

jIVA A DEBITO SUGU ACQUISTI abbiINTRACOMUNITARI E ACQUISTI Di CUI

IALL’ART. 7 TER DEL DPR N. 663/1972EFFETTUATi NELL’AMBITO DELLE ATTIVITA

15mUZ1ONAu -

[IVA A DEBITO PER LE ATTIVITACOMMEROAU

DERTTO IVACOME DARISULTANZE DELLAUOUIDAZIONE PERIODICARIMBORSI Di SOMME A QUALSIASI TITOLOINDEBITAMENTE INTROITATE DALLAREGIONE CAMPANIA RELATIVAMENTE AVOCI DI ENTRATA DI PERTINENZA DELLA DG

SPESE IN ESECUZIONE DI GIUDIZI DiOTTEMPERANZA IN MATERIA DiPERSONALE

________________________

ACCERTAMENTI SANITARI: PAGAMENTOPARCELLE VISITE MEDICO-FISCALI EX ART.SDELLA LEGGE 300/70 E PAGAMENTO VISITEPER L’ACCERTAMENTO DELLIDONEITA’ SULLAVORO. DL.VO W626/94 E 242/96 (SPESAOBBLIGATORIA).

RISORSE PER L’ESPLETAMENTO DELLE —

PROCEDURE E ATTIVITA’ CONNESSE ALLAPROGRAMMAZIONE TRIENNALE DELFARBISOGNO DEL PERSONALE.FUNZIONAMENTO, COMPRESI GETTONI Dl •obbiPRESENZA EROQATI AI COMPO’IENTI DiCOMITATI, COLLEGI, COMMISSIONI,COMPRESE QUELLE PER PUBBLICI

CONCORSI,___________

_____________

IRAP A CARICO OELL’ENTE IN RELAZIONE Ai obbiCOMPENSI PROPRI DEL CAPITOLO 108

INTERESSI E RIVALUTAZIONE PERPERSONALE REGIONALE.SPESE PER IL COMPENSO COMMISSARI AO obNAaA PER L’ESECUZIONE DI SENTENZERELATIVE AI DIPENOENTI Di RUOLO DELLACR.

__________

SPESE PER IL COMPENSO Ct PER LECONTROVERSIE Di COMPETENZA DELSETTORE

__________

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’PRODUTTIVE (IRAP) COLLEGATA ACOMPENSI RELATIVI A DEBITI FUORIBILANCIO RIGUARDANTI TITOLI ESECUTIVIOELL’AUTDRITA’ GIUDIZIARIA.

PAGAMENIU DI DEBITI FUORI BILANCIO EXART. 47 LR 7/2002 DERIVANTI DA SENTENZE

1PASSATE IN GIUDICATO IN MATERIA 01PERSONALE RELATIVE A COMPENSIRICONOSCIUTI, RIVALUTAZIONI E SPESELEGALI Di COMPETENZA DELLA D.G. 55.16

PAGAMENTO 01 DEBITI FUORI BILANCIO EX ‘abbiART. 47 LR 7/2C’O2 DERIVANTI OA SENTENZEPASSATE IN GIUDICATO IN MATERIA DI

[PERSONALE RELATIVE A ONERI RIFLESSI 01COMPETENZA DELLA DC. 55.14

Servizi istituzionali, generaligestione

9 Sviluppo sostenibile e tutela deiff’territorio e dell’ambiente

I Serviti btitu,ionali, generali e digestione

— ServizI istituzionali, generali e dlgestione

— Servizi istituzionali, generali e digestione

— Servizi istituzionali,gestione

15ervizi istituzionali, generali e digestione

j1 Servizi istiEuzìonaiì, generali e di:

gestione

1 Servizi istituzionali, generali edlgestione — — —

Servizi istituzionali, generali egestione

ServIzi istituzionali, generali egestione

Servizi istituzionali, generali edigestione

1 Servizi isutuzionat,gestione

Gestione oconomica,finanziaria,programmazione,provveditorato

Gestione economica,

finanziaria,programmazione,prownditorata

3 Gestione economica,

Ifiranzishapro g ra m m a z Io nepmweditorato

-- jiireunane

-410 Risorse umane 1!

obbi

obbl

3Servizi istituzionali, generali e dlgestione

I Servizi istituzionali, generali e dlgestione

- - -L1 Servizi istituziorali, ger.eralì e di!

gestione

3

obbl

obbl

obbl

e dl 3 [Gestione economica.finanziaria,programmazione,nrnwediconto

lj l1O[ 1.10.03.01.000

3Rifluti

obbl 1

lD’Risorse umane 1

1 1101.10.03.01.000

obbi 1

10 Risorse umane

109 1 09.99.05.000

110 1.1O.D5.04.000

103:1,03.02.18.000

obbi generali e dl

10 RIsorse unane

10 Risorto umane

10 Risorse umane

obbi

1 103 1.D3.O2.16.DDO

1 103 1.03.02.10.000

- 102- 1.02.01.01.000

1

obbl 1

abbi

101 1.01.01.01.000

1

1 103 1.03.02.01.000

103 1.03.02.10.000

obbi I Servizi Istituzionali,gestione

102 1.02.01.01.000

di 10 Risorse umane

u’ IO Risorse umane

10 Risorse umane

generali e dl 10 Risorse oziare 1

gezieral e di 10 Risorse umare 1

101 1.01.01.01,000

101 1.01.02.01.000

I _.__._— — — —

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

Page 128: Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. regionale 20...Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2017-2019 della Regione Campania”.

AlLEGATO 13

DENOMINAZIONE

PAGAMENTO DI DEBITI FUORI BILANCIO DCART. 47 LR 7/2002 DERIVANTI DA SENTENZEPASSATE IN GIUDICATO IN MATERIA DIPERSONALE RELATIVE AD INTERESSI DICOMPETENZA DELLA D.G. SS.14

EIA PER LA COPERTURA ASSICURATIVADEI DIPENDENTI INVIATI IN MISSIONE DISERVIZIO UTILIZZANDO SIA MEZZI PROPRICHE MEZZI DITRASPORTO DI PROPRIETA’

‘DELLA REGIONE )ART.23 L.R,4,7.91, N.12)

E5ThIBUTIARANMSENSIDELVART46COMMA 8 E 9 DEL D.LGS 30.03.2001, N.

STIPULA DI POLIZZE ASSICURATIVE PER LA obblDIRIGENZA AI SENSI DELL’ARTICOLO 38 DELCCNL 1998/2001 E PER IL PERSONALECOLLOCATO IN POSIZIONE ORGANIZZATIVAART.43 DEL CCNL 14)9/2000 SUCCESSIVO AQUELLO DELL’1/4/2000 DEL PERSONALEDIVERSO DA QUELLO CON QUALIFIC

INDENNITA’ COMPONENTI NUCLEO DIVALUTAZIONE PERSONALE DIRIGENTE.{ART. 20 DECRETO LEGISLATIVO 29/93)CONTRIBUTI SOCIALI RELATIVI AICOMPENSI COMPONENTI ORGANISMOINDIPENDENTE DI VALUTAZIONE.IRAP A CARICO DELL’ENTE PER INCARICHI DIRICERCA, STUDIO E CONSULENZA EORGANISMO DI VALUTAZIONE.

FONDO PER LE ALTE PROFESSIONALITA’.

TRASFERIMENTO AGLI ENTI LOCALITERRITORIALI DI RISORSE PER ILPAGAMENTO DEGLI EMOLUMENTISTIPENDIALI FISSI AL PERSONALETRASFERITO AI SENSI DELLA LR. 5/2013.

COMPETENZE PERSONALE COMANDATOPRESSO ILCOMMISSARIATO PERL’EMERGENZA BRUCELLOSI (O.P.C.M. N.3634 DEL 21/12/2007).

“i}4BORSO AGLI ENTI DI PROVENIENZADEGLI EMOLUMENTI E RELATIVI ONERIRIFLESSI CORRISPOSTI AL PERSONALECOMANDATO PRESSO LA REGIONE

SPESE, E RIMBORSI AI COMUNI DELLECOMPETENZE PER IL PERSONALEPROVENIENTE DALL’ ENADLI, DNPI EANMIL.(D.P.R. 24/07/77 N.616,L. 21/10/78N.641,L.R. 23/05/86 N.14).

MENTO ECONOMICO DELPERSONALE PRESSO LE SEGRETERIE DELPRESIDENTE E DEGLI ASSESORIIMPOSTA REGIONALE SULLE AUIVITA’PRODUTTIVE (IRAP) - PERSONALE PRESSOLE SEGRETERIE DEL PRESIDENTE E DEGLIASSESSORI

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’PRODUTTIVE {IRAP) -PERSONALE PRESSO IDIPARTIMENTI -TRATTAMENTO

[ECONOMICO —INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE, LACONDUZIONE E LA COLLAUDAZIONE DlOPERE E LAVORI ESEGUITI DALLA REGIONE)ART,18, COMMI lEi BIS LEGGE 109/94)

Servizi Istituzionali,gestione

Servizi istituzionali, generali e digestione

Servizi istituzionali, generali e digestione

1 Servizi istituzionali, generali e dlgestione

Servizi istituzionah, generaflegestione

Servizi istituzionali, generali egestione

Servizi istituzionali, generali e - dlgestione

Servizi Tstiuzionah, generali egestione

Servizi istituzionali, generaligestione

1 ServizI Istituzionali, generali— gestione _,. —

Servizi istituzionali,gestione

I Servizi istituzionali,gestione

gestionegenerali -

Iabbi generali e dl Risorse umane

generau1 Servizi istituzionali,gettione

1 Servizi istituzionali,gestione

e di Risorse umane

generali e dl

1

ilsorse umane

obbl

obbi

10 Risorse umane

10

obbi

obbl

Risorse umane

103 1.03.02.10.000

10

101 1,01,02.01,000

Risorse umane

Risorse umane

obbi

obbl

102 1.02.01.01.000

Servizi istituzionali generali e dl 10gestioneServizi istituzionali, generali e di! 10gestione

dl 10

1

i

i

101 1.01.01.01.000

1Risorse umane

Risorse umane

104 1.04.01.02.DDO

101 1.01.01.01.000

dl 10 Risorse umane 109 1,09.01.01.000

obbl

obbl

obbi

TRATTAMENTO ACCESSORIO DELPERSONALE PRESSO I DIPARTIMENTI

1 104 1.04.01.02.000

il” 1O1I1,O1.O1.D1.000

obbl

obbi 1

10 RIsorse umane

di sorse umane

e dl 10 Risorse umane

e di 10 Risorse umane

generah e di 10 Risorse umane

- -tgenerali e di1 io Risorse umane

—, i.oi.oi.ooo

obbl

i1- idi4.ì.ài.òiààà

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

Page 129: Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. regionale 20...Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2017-2019 della Regione Campania”.

RIMBORSO ALLA BEI DEGLI EMOLUMENTI ERELATIVI ONERI RIFLESSI CORRISPOSTI ALPERSONALE DISTACCATO PRESSO LAREGIONE CAMPANIA AI SENSI DELL’ART.32DEL D LGS. 165/2001.

FONDO PER IL COMPENSO PER IL LAVOROSTRAORDINARIO PERSONALE DIPENDENTEART. I4CCNLO1/O4/1999

_______—

ONERI PER IL PAGAMENTO DEL PERSONALEDELLE PROVINCE L R. N. 14 DEL 9NOVEMBRE 1015STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSONALE NON DIRIGENTE. —

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSONALE NON DIRIGENTE.

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSONALE NON DIRIGENTE.

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSONALE NON DIRIGENTE. — —

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSONALE NON DIRIGENTE.STiPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSONALE NON DIRIGENTE.

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSONALE NDN DIRIGENTE.STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSONALE NON DIRIGENTE. — — -

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSONALE NON DIRIGENTE.STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSONALE NON DIRIGENTE.

-—

STIPENDI EO ALtRI ASSEGNI FISSI ALPERSONALE NON DIRIGENTE.STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSONALE NON DIRIGENTE.

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSONALE NON DIRIGENTE.

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSONALE NON DIRIGENTE.

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSONALE NON DIRIGENTE.

STIPENDI EDALTRI ASSEGNI FISSI AIPERSONALE NON DIRIGENTE.

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSONALE NON DIRIGENTE. —

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSDNALE NON DIRIGENTE.

--

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSDNALE NON DIRIGENTE.

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSONALE NON DIRIGENTE.

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSONALE NON DIRIGENTE.STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSONALE NON DIRIGENTE.

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSONALE NON DIRIGENTE. —

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSONALE NON DIRIGENTE.STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSONALE NON DIRIGENTE.

‘STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSONALE NON DIRIGENTE.

Servizi Istituzionali,gestione

gestione

1 Servizi istituzionali,gestione

1 Servizi istituziorali,gestione

1 Servizi istituzionali,gestione

lServizi istituzionali,gestione

1 Servizi istituzionali,gestione

libera

Assetto delabitativa

Assetto delabitetiva

Sviluppo sostenibile eterritorio e dell’ambienteSviluppo sostenibile eterritorio edeiambienteSviluppo sostenibile eterritorio e dell’ambiente

Gestione delle entratetributarle e servizi fiscali

Gestione economica,finanziaria,programmazione,

_prowed.torAtp. - —

g: Statistica e sistemilinformaties i

dl Assistenza tecnico-i‘amministrativa agli enti‘locali

_____________

di 11 ‘Altri servizi generali

dl 6 Ufficio tecn,co

generali e di 10,Risorse umar.e

Polizia localelamministrativa —

2’Slstema integratosicurezza urbara —

7!Diritto alla studio

3 EdilizIa scolastica (solo perle Regionif ——

________

Politica regionale unitariaper la tutela dei benidelle attività cuituraiii(solo per le Regiori) i

2 Attività culturali einterventi diversi nelsettore culturale

2 Giovani

1 Sport e tempo l,bero

I Sviluppo e lavaiorlzzazlone del turismo

— Edilizia residenzialepubblica e locale e piani diediiizia economico-

— ‘opolare —. —

Urbanistira e assetto deiterritorioQualità dell’aria eriduzione

— dell’inquinamento6 Tutela e vaiorizzazione- delle risorse idrlcbeO Servizio Idrico inlegrato

Aree protette, parchi

naturali, protezione

natu rai isl ira efo re se a e io n eDifesa del suolo

i. 09. 0

101 1.01.01.01.000

obbi 1

OENOMINAZIONE oeeuoATaelc iiiin, Descrizione missione Programm Descrizione programma Titolo Macro Pia

generali e di

abbi 1

obbi

109l0’Risorse umane

Risorse umaneServizi istituzionali, generali egestione

Servizi istituzionali, generali e1

dì la

abbi 1

di 10 Risorse umane

Servizi istituzionali, generali egestione

1

Servizi istituzionali, generali egestione

obbl

abbi

2

1 101 1.01.01.01.000

Segreteria generale

di 4

1 101

‘obbi

1.01.01.01.000

lobbl

generali e 3

generali e dl1 Servizi istituzionali,gestione

1 Servizi istituzionali.gestione

1 Servizi istituzionali,gestione

obbl

obbi

generali e dl 5-Gestione dei benildemaniali e oatdmoniali

generali e

1 101 1.01.01.01.000

1 101 1.01.01.01.000

101 101.01.01.000

1’ 101 1.01.01.01.000

101 1.01.01.01.000

1 101 1.01.01.01.000

abbi

‘abbi

generali e

generali e

obbl

abbi

3lOrdlne pubbhcoe sicurezza

generali e dl 1

abbi

1 101 1.01.01.01,000

30rdine pubblicoc sicurezza

Ej’ìTstTsuzToaii 1 101

1. 101 1.01.01_01.000

4!lstruzione e diritto allo stid

eJ

1.01.a1.o1.000

1 101 1.01.01.01.000

di

abbi

obbi

abbi

1 101 1.01.01.01.000

i lolil.O1.01.01.000

Istruzione e diritto alla studio

s:Tutela e valoriuezione dei beni e delleattività culturali i

5:Tltela e valorinazione del beni e detie

attività culturali i

6Pohtiche tìovanih, sport e tempolibero

_________

6 PolItiche giovanili, sport e tempo

I ioii,oi.oi.òÌ.àào

abbi

obbl

l 1011.01.01.01.a00

1 101 1.01.01,01.000

abbi 7 Turismo

obbi g territorio ed edilizia

abbi

i 1011.01.01.01,000

1 101 1.01.01.01.000

1 101 1.01.01.01.000

B

2

obbi 9

territorio ed edilizia

abbi

Sviluppo sostenibile e tutelaterritorio e dell’ambiente

101 1.0l.01.0l.000

1

a

9

dei

abbi 9

tutela dei

101 1.01.01.01.000

1 101

tutela del

abbi

obbi

1.01,01.01.000

9

9

101

101

1.01.01,0 1.0 00

1.0 1.01.01. 000

Sviluppo sostenibìie e tutela

tutela del

-l

1

1

101 1.01.01.01.000

_101 1.01.01.01.000territorio e dell’ambiente

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

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ALLEGATO 13

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSONALE NON DIRIGENTE.STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSONALE NON DIRIGENTE. — —STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSONALE NON DIRIGENTE.STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSONALE NON DIRIGENTE.STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSONALE NON DIRIGENTE. — —

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSONALE NON DIRIGENTE.

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSONALE NON DIRIGENTE.

1STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI RS ALPERSONALE NON DIRIGENTE.

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSONALE NON DIRtGENTE.

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSONALE NON DIRIGENTE.

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSONALE NON DIRIGENTE. —

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSONALE NON DIRIGENTE.

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSONALE NON DIRIGENTE.

ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSONALE NON DIRIGENTE.

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSONALE NON DIRIGENTE.STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSONALE NON DIRIGENTE.STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSONALE NON DIRIGENTE.STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSONALE NON DIRIGENTE.

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSONALE NON DIRIGENTE.

——

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI AL

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSONALE NON DIRIGENTE. —-

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSONALE NON DIRIGENTE.

iNDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSONALE NON DIRIGENTE.STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSONALE NON DIRIGENTE.

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ALPERSONALE NDN DIRIGENTE,

FONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLARETRIBUZIONE Dl POSIZIONE E DlRISULTATO PER IL PERSONALE DlCATEGORIA D COMPRESI GLI ONERI

-— -

FONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLARETRIBUZIONE Dl POSIZIONE E DIRISULTATO PER IL PERSONALE DICATEGORIA D COMPRESI GU ONERIRIFLESSI

Sviluppo sostenibile e tutela

territorio e delrambienteTrasporti e diritto alla mobilità

Trasporti e diritto alla mobilità

Trasporti e diritto alla mobilità

Trasporti e diritto alla mobilità

rrasporti e diritto alla mobIlità

obbl 1O.Trasport e diritto alla mobilità

tobbl flt’occorso civile

obbl — ii!ioccorso v;le -‘obbl iiiirìtU ‘oiali, poItiae

abbI

obbl

obbl

obbl

1l

obbl

famiglia

Trasporto pubblico locale

4 Altre modalità 4trasporto

3 Trasporto per vie dacqua

1 Trasporto ferroviario

5 Vlabilità e infrastrutture,stradali

61 Politica regionale unitaria

per i trasoortì e il d rittoalla mobilità (solo per le

Regioni)

I 21 Interventi a seguito — —

calamiEà naturali — —

1 Sistema di protezionedvile

_____________________

professionale —— - —

obbl 1S’Poiitiche per il lavoro e la formazione

professiorale — — Iobbi 15.Poiitiche per il lavoro e la formacione

professionale

pesca

Energia e diversificazione delle fontienergetiche — —— —

19 Relazioni internazionali

obbl 1 Servizi istituzionali, generali e

I gestione

Sviluppo delagricolo e deiagroallmentareFonti energetiche

‘ifEooperazione territoriale(solo per le Regioni)

1 e+’

Cooperazione allosvilu o

dI 2 Segreteria tenerale

obbi 9

DENOMINIIONE 0BeUGATOR1E I Missioni Descrizione missione Programmz DescrIzione programma TItolo Macro1plano dei conti

obbl 10

dei

obbi

obbi

10

3 Rifiuti

10

2

obbl 10

abbI

101 1.O1.D1.D1.DD9”7r%

10

1 1oHl.ol.o1.o,’

i Thiji.oi.oi4t— \O,

- i’ ioii.ii%

1 iorn.oii

ij ioii 01.01.01 000

1 101 1.01.01.01.000

I

sociali eI 8Cooperazlone ei il 1011.01.01.01.000.associazionismo

‘ 1o11.D1•o1.o1.0oO

obbi

obbi

101 1.01.01.01.000

12’Dlrlttl sociali, politiche sociali e 5 interventi per le famiglie 11 101 1.01.01.01.000

la

_ ___

12 DirittI sociali, poIticbe sociali e 7 Programmazione e 1 101 1.01.01.01.000

famiglia governo della rete deiservizi sociosanitari e

_____________

sociali

__________________

13 Tutela della salute Servizio sanitario

regionale - InvestImentisanitari

_____________________

13 Tutela della salute Servizio sanitarioregionale . finanzIamentoordinario corrente per lagaranzia del LEA

T4 Sviluppo economl& — - e 1 101 1.01.01.01.000

_______________________ _____________

Artigianato

____________________________

14 SvIluppo economicoecompetitivilà - 4’Retl e altri servizi Éìif 1 101 1.01.01.01.000

__________

pubblicaut,iità — —

14’Sviluppoeconomìco ecomoecitività , 3 Rizerza e innovazione 1 101’l.Ol.Ol.Ol.OOO

lS1poiitiche per lavoro e la formazìone lservizi per io sviluppo det 1 101 1.01.01.01.000mercato dei lavoro

101 1.01.01.01. 000

PERSONALE NON DIRIGENTE.‘STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI AL ‘obblPERSONALE NON DIRIGENTE.

2 Formazione profess:onaie

i1?oseegno aiFoccupazìon

lobbl

il blu 01.01.01.000

1’ 101 1.01.01.01.000

16

obbl

1S Politiche per il lavoro e la formazione 4 Politica regionale unitarza 1’ 1011 1.01.01.01.

professionale per il lavoso e laformazione profetslonale((5010 per le Regioni)

16

Agricoltura, politiche agroallmentari epesca

obbi

Agricoltura, politiche agroalimentari e

2

17

obbi

Caccia e pesca 101 1.01.01.01.000

Isettoresistema

1

abbi

101 1.01.D1.01.000

19 RelazIoni Internazionali

1 101 1.01.0 1.0 1.0 00

1 101 1.01.01.01.000

obbl , 1 Servizi istituzionali,gestione

101 1.01.01.01.000

-] 1 101 1.01.01.01.000

gererali e dì ione delle entrateltributarie e servizi fiscali

1’ 101.1.01.01.01.000

i I

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

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ALLEGATO 13

FONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLARETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DIRISULTATO PER IL PERSONALE DICATEOORIA O COMPRESI OLI ONERIRIFLESSI

FONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLARETRICUZIONE DI POSIZIONE E DIRISULTATO PER IL PERSDNALE DICATEGORIA D COMPRESI GLI ONERIBELFSSIFONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLARETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DIRISULTATO PER IL PERSONALE DICATEGORIA O COMPRESI GLI ONERI

-—

FONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLARETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DIRISULTATO PER IL PERSONALE DICATEGORIA O COMPRESI GLI ONERIRIFLESSIFONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLARETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DIRISULTATO PER IL PERSONALE DICATEGORIA O COMPRESI OLI ONERI

R)ELESSL_..

________

-

FONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLARETRIBUZIONE 01 POSIZIONE E DIRISULTATO PER IL PERSONALE DICATEGORIA O COMPRESI GLI ONERI

SSL

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FONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLA‘RETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DI‘RISULTATO PER IL PERSONALE 01CATEGORIA O COMPRESI GLI ONERIRIFlESSI

_________

FONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLARETRIBUZIONE 01 POSIZIONE E DIRISULTATO PER IL PERSONALE DICATEGORIA O COMPRESI GLI ONERI

ififAISSIFONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLARETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DIRISULTATO PER IL PERSONALE 01CATEGORIA 0 COMPRESI GLI ONERI

a—.____FONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLARETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DIRISULTATO PER IL PERSONALE 01CATEGORIA O COMPRESI GU ONERIRIFLESSI

________

FONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLARETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DlRISULTATO PER IL PERSONALE DICATEGORIA O COMPRESI GLI ONERI

--- -

FONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLARETRIBUZIONE 01 POSIZIONE E DIRISULTATO PER IL PERSONALE DICATEGORIA O COMPRESI GLI ONERI

Tutela e valorizzazione del beni e delleattività culturali I

ii&Tse gTo’aniT, sport e tempolibero

S’Gestione dei benidemaniali e patrimoniali

9 Assistenza tecnicoamminlstnbva agli entilocali

Polizia locale eamminIstratIva

2 SIstema Integratosicurezza urbana

3 Edilizia scolastica (solo perle Regioni)

3 PolitIca regionale unitariaper la tutela dei beni e)dele attività culturali!(solo per le Regioni) i

2Attìvità culturaliInterventi diversIsettore cufturale

generali eFONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLARETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DlRISULTATO PER IL PERSONALE DlCATEGORIA O COMPRESI GLI ONERIRIFLESSI

_________

FONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLARETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DlRISULTATO PER IL PERSONALE DICATEGORIA D COMPRESI GLI ONERI

-

FONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLARETRIBUZIONE Dl POSIZIONE E DlRISULTATO PER IL PERSONALE DlCATEGORIA O COMPRESI GLI ONERIRIFLESSI

- —

gestionegenerali e dl! Statistica e

in form at iv i

obbl l’Servizi istituzionali, generali e digestione

sistemi

obbi

1 ioi.oi.oi.oco

obbl

1Servizi istituzionali, generali e digestione

l)Servizl istituzionalI, generali e dlgestione

1 101 1.01.01.01.000

obbi

11 Altri servizi generali

lServlzi istituzionali, generali e dlgestione

1 101 1.01.01.01.000

obbl

6 UfficIo tecnico

1 Servizi istituzionali, generali e dlgestione

101 1.01.01.01.000

obbi

10 Risorse umane

1 Servizi Istituzionali, generali egestione

dl

101 1.01.01.01.000

obbl

1 Organi istituzionali

3 Ordine pubblico e sicurezza

I 101 1.01.01.01.000

1

3 Ordine pubblIco e sicurezza

1

obbi

obbi

101 1.01.01.01.000

4: Istruzione e diritto allo studio

101

7 Diritto allo swdio

1.01.01.01.000

1.O1.0tD1.000

obbi 4

101

abbi

obbi

Istruzione e diritto allo studio

S1TuteIa e valorizzazione dei beni e delleattività cuitura:i i

5

101 1.01.01.01.000

101 1.01.01.01,000

obbi 6

enel

101 1.01.01.01.000

2 Giovani 101 1.01.01.01.000

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

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DENOMINAZIONE

FONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLARETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DIRISULTATO PER IL PERSONALE DICATEGORIA O COMPRESI GLI ONERIRIFLESSIFONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLARETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DIRISULTATO PER IL PERSONALE DICATEGORIA O COMPRESI GLI ONERI

RiflESSL__FONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLARETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DIRISULTATO PER IL PERSONALE 01CATEGORIA O COMPRESI GLI ONERI

FONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLARETRIBUZIONE 01 POSIZIONE E 01RISULTATO PER IL PERSONALE 01CATEGORIA O COMPRESI GLI ONERIRIFLESSI

_________

FONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLARETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DlRISULTATO PER IL PERSONALE DICATEGORIA O COMPRESI GLI ONERIRIFLESSIFONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLARETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DIRISULTATO PER IL PERSONALE DICATEGORIA 0 COMPRESI GLI ONERIRI LE S51

‘FONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLARETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DIRISULTATO PER IL PERSONALE DICATEGORIA D COMPRESI GLI ONERIRIFLESSIFONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLARETRIBUZIONE DI POSIZIONE E 01RISULTATO PER IL PERSONALE DICATEGORIA O COMPRESI GLI ONERIRIflESSIFONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLARETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DIRISULTATO PER IL PERSONALE DI

1CATEGORIA O COMPRESI GLI ONERI

FONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLARETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DIRISULTATO PER IL PERSONALE DICATEGORIA O COMPRESI GLI ONERIRIFLESSI

________

FONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLARETRIBUZIONE DI PCSIZIONE E DIRISULTATO PER IL PERSONALE DICATEGORIA O COMI’RtI GLI ONERIBLFS5I

____

FONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLARETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DIRISULTATO PER IL PERSONALE DICATEGORIA 0 COMPRESI GLI ONERI

R1EL5L________FONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLARETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DIRISULTATO PER IL PERSONALE DICATEGORIA O COMPRESI GLI ONERIRIFLESSIFONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLA

‘RETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DIRISULTATO PER IL PERSONALE DICATEGORIA O COMPRESI GLI ONERI

FONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLARETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DIRISULTATO PER IL PERSONALE DICATEGORIA O COMPRESI GLI ONERI

Politiche giovanili, sport e tempolibero

Assetto del territorio ed ediliziaabitativa

8 Assetto del territorio ed ediliziaabitatlva

iluppo sostenibile e tutela deterritorio e dell’ambiente

Sviluppo sostenibile eterritorio e delrambiente

Sviluppo sostenibile eterritorio e dtifambiente

9 Sviluppo sostenibile eterritorio e delfambiente

9uppo sosteniile e-territorio e dell’ambiente

9 Sviluppo sostenibile eterritorio e dell’ambiente

10 Trasporti e diritto alla mobilità

ProgrammOescrlzlone programma

e tempo libero

±ione d:l turism

Ee assetto del 1

dell’aria e 1 101

6 Tutela e valorlzzazionedelle risorse idriche

Aree protette, parchinaturalI, protezionenaturalistica ef orest a z io n e

iòi 1.O1.O1,O1.000

oaausAToeic Mlssioru Descrizione mIssione

obbl 6

obbl I Turismo

ALLEGATO 13

\OR ,i

Titolo Macro Piano dei .jf%—

1 101 1.01.0104 , I\s\jGt4h,Q?Ì

8

1.01.01.0 1.000

obbl

tobbl

obbl

1

8

EdilIzIa residenzialepubblica e locale e piani diedilizia economico-popolare

Urbanisticaterritorio

Qualitàriduzionedell’inquinamento

iài ioi.oi.oi.aoo

obbi 9 tutela del

1.01.01.01.000

9

I 101 1.01.01.01.000

Sen,izlo Idrico integratoobbi

obbl

obbi

obbi

4tutela del

tutela dii

-

tutela dell

tutela dei1

101 1.01.01.01.000

101 1.01.01.01.000

1 Difesa del suolo 1 101 1.01.01.01.000

— 3 RIfiuti .— I

obbl 10 Trasporti e diritto alla mobilità

obbi 10

2 Trasporto pubblico locale

Trasporti e diritto alla mobilità

101 1.01.01.01. 00 0

obbi IO Trasporti e diritto alla mobilità

4 Altre modalità ditrasporto

3 Trasporto per vie d’acqua

10

101:1010101000

‘obbi

obbi

I

Trasporti e diritto alla mobilitÒ — — 1 Trasporto ferroviario ‘ 101 1.01.01.01.000

bilità e infrastrutturestradali

i

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

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DENOMINA2I0NEi

FONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLARETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DIRISULTATO PER IL PERSONALE DICATEGORIA O COMPRESI GLI ONERIRIFLESSI

_________——

FONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLARETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DIRISULTATO PER IL PERSONALE DICATEGORIA O COMPRESI GLI ONERIRIFLESSI

__________________

FONDO PER ILFINANZIAMEN’ro DELLARETRIBUZIONE 01 POSIZIONE E DIRISULTATO PER IL PERSONALE DICATEGORIA O COMPRESI GLI ONERI

RIflESSIFONOO PER IL FINANZLAMENTO DELLARETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DIRISULTATO PER IL PERSONALE DICATEGORIA O COMPRESI GLI ONERIRIFLESSI

________

FONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLARETRIBUZIONE DI POSIZIONE E 01

‘RISULTATO PER IL PERSONALE DICATEGORIA O COMPRESI GLI ONERIRIFLESSiFONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLARETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DIRISULTATO PER IL PERSONALE 01CATEGORIA O COMPRESI OLI ONERIRIFLESSIFONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLARETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DIRISULTATO PER IL PERSONALE DICATEGORIA D COMPRESI GLI ONERIRIFLESSIFONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLARETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DIRISULTATO PER IL PERSONALE DICATEGORIA O COMPRESI GU ONERIRIFLESSIFONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLAREflIRUZIONE DI POSIZIONE E DIRISULTATO PER IL PERSONALE DICATEGORIA D COMPRESI GLI ONERIRIFLESSI

________________________

FONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLARETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DIRISULTATO PER IL PERSONALE DICATEGORIA D COMPRESI GLI ONERIRIFLESSIFONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLARETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DIRISULTATO PER IL PERSONALE DICATEGORIA O COMPRESI GLI ONERI

FONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLARETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DIRISULTATO PER IL PERSONALE DICATEGORIA O COMPRESI GLI ONERI

FONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLARETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DIRISULTATO PER IL PERSONALE DI

‘CATEGORIA O COMPRESI GU ONERImFLESSI

____

FONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLARETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DiRISULTATO PER IL PERSONALE DICATEGORIA O COMPRESI GLI ONERI

‘PilEL$SL,,,

______

FONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLARETRIBUZIONE Di POSIZIONE E DlRISULTATO PER IL PERSONALE DlCATEGORIA O COMPRESI GLI ONERIRIFLESSI - -

DIrittI socIalI, politIche socIali efamiglia

Politiche per il lavoFo e la formazioneprofessionale

Politiche per il lavoro e la formazioneprofessIonale

Politiche per il lavoro e la formazioneprofessionale

1SPoiitiche per il lavoro e la formazione -

p rofes 5 lO n a le

Politica regionale unitaria

per i trasporti e il dirittoalla mobilità (solo per leiRegioni)

dt

civile

Programmazionegoverno della reteservizi sociosanitarisociali

Servizio sanitario

regionale - investimentisanitari

1 Servizi per io sviluppo delmercato dei lavoro

OBBLIGATORIE Mlsslon’ DescrizIone mIssIone

Trasporti e diritto alla mobilità

Programm Descrizione

6

2

obbi 10

obbi iÌicorso civile

‘obbl 11 Soccorso civile

}obbi 1Z[Dirittl sociali, politiche sociali efamiglia

interventi a seguitocalamità naturali

1 SIstema di protezione

obbi

____

8 Cooperazioneassociazionismo

12

101 1.01.01.01000

Diritti sociali, politiche sociali efamiglia

obbi 12

5 irterverti per le famigi:e 1 201 1.O1.0l,D1,000

obbi

i

13 Tutela della salute

edei

e

obbi 13 Tutela della salute

101 1.01.01.01.000

101 1.01.01.01.000

ii3Ì i,ÒThThTh

101 1.01.01.01.000

5 —i

i Servizio — sanitarij’’regionale - finanziamento iordinario corrente per lalgaranzia dei LEA

ilindustria, PM1 &Artigianato

4 RetI e altri serviti dipubblica utilità

Ricerca e innovazione

14 Sviluppo economko e competÌtMtà

obbl 14 Sviluppo economico e competitività

!obbi 14 Sviluppo economico e competitività

1

obbl

3

15

101 1.01.01.01.000

toiìiWi.oi.oi.ooo

obbl 15

1 101 1.01.01.01.000

obbi

2

15

Formazione professionale I

obbi

Sostegno all’occupazione

101 1,01.01.01,000

101 1,01,01.01,0003

4 Potitica regonale uritariaper il lavoro o laformazione professionale]Isolo per le Regioni)

101, tO1.01.01.000li

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

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‘OENOMINAZIONL.’’”

FONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLA

RETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DI

‘RISULTATO PER IL PERSONALE DI

CATEGORIA D COMPRESI GLI ONERI

RIFLESSI

________

FONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLARETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DIRISULTATO PER IL PERSONALE DiCATEGORIA O COMPRESI GLI ONERI

FONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLARETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DIRISULTATO PER IL PERSONALE DICATEGORIA D COMPRESI GLI ONERIRIFLESSIFONDO PER IL FINANZIAMENTO OELLARETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DIRISULTATO PER IL PERSONALE DICATEGORIA D COMPRESI GLI ONERIRIFLESSIFONDO PER IL FINANZSAMENTO DELLARETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DIRISULTATO PER IL PERSONALE DICATEGORIA D COMPRESI GLI ONERI

FONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPO obblDELLE RISORSE UMANE E PER LAPRODUUIVITA’ (ARTi. 14, 55, CCNL)FONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPODELLE RISORSE UMANE E PER LAPRODUUIVITA’ (ARTI. 14,15, CCNL)FONDO PER LE POLITICHE Dl SVILUPPODELLE RISORSE LMANE E PER LAPRODLUIVITA’ (ARTI. 14,15, CCNL)

PER LE POLITICHE DI SVILUPPODELLE RISORSE UMANE E PER LAPRODUThVITA’ IARU. 14. 15, CCNLIFONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPODELLE RISORSE UMANE E PER LAPRODUUWITA’ (ARTI. 14, 15, CCNLIFONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPO

‘DELLE RISORSE UMANE E PER LA.PRODUUIVITAjARU. 14- Is- CCNLI

FONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPODELLE RISORSE UMANE E PER LA

[ffODUTIIVITA’ (ARTI. 14, 15, CCNL)FONDO FER LE POUTICHE DI SVILUPPODELLE RISORSE UMANE E PER LAPRODUUIVITA’ (ARTI. 14, 15, COIL)FONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPODELLE RISORSE UMANE E PER LAPRODUUIVITA’ (ARTI, 14,IS, CCNL)FONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPODELLE RISORSE UMANE E PER LAPROOUUIVITA’ (ARTI. 14, is,gjj_FONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPODELLE RISORSE UMANE E PER LAPRODUTIIVITA’ ARTI. 14, 15, CCNL)FONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPODELLE RISORSE UMANE E PER LAPRODUUIVITA’ (ARTI. 14,15, CCNL)FONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPODELLE RISORSE UMANE E PER LAPRODUTIIVITA’ (ARTI. 14, IS, CCNL)FONDO PER LE POLITICHE 01 SVILUPPODELLE RISORSE UMANE E PER LAPROOUTIIVITA’ (ARTI. 14,15, CCNL)

FONDO PER LE POLITICHE Dl SVILUPPODELLE RISORSE UMANE E PER LAPR0DUThVA’ fli4JS2iU

1 Servizi istituzionali,gestione

1 Servizi Istituzionali,gestione

obbl 1 ServIzi istituzionali,gestione

—- ooperazÌone terjtor7aTe -

(solo per le Regioni)

1!Relazioni internazionali elCooperazione stosviluppo

Z’Sesreteria generale

genera:i e di 4 Gestione delle entratetributarie e servizi fiscali

generali e di1 3 Gestione econsm7catfinanziaria,programmazione,

__________

it o r a Io

____

generali e dl Statistica e sistemIirformativì

generali e dl — tEestione dei bendemanialì e patrimoniall I

generali e-

9 Assistenza tic’- amministrativa agli enti

Ilocalie di 11 Altri servizi generali

e dii 6 UfficIo tecrico

generali e dl 10 Risorse Umane

generav e dit -—-i

Polizia localeamministrativa

Sistema integratosicurezza urbana

Dlritlo allo studio

Edilizia scolastica (solo perle Regioni)

3 Politica regionale unitariaper la tutela dai beni edelle attività culturali(solo per le Regioni) i

Attività culturaliinterventi diversisettore culturale

(Missioru

obbi 16

Programmz

obbl

Descrizione missione

Agricoltura, politiche agroalimentari elpesca

Agricoltura, politiche agroalimentari epesca

Descrizione programma TIto

16

2

- W onti

101 1,01.01.01.000

+1

obbl

Caccia e pesca

Sviluppo delagricolo e delagroalimentare

17

settoresistema

Energia e dIversificazione delle fontienergetiche

101 1.01.01,01,000

Fonti energetlche 101 1.01.01,01.000

19 RelazIoni internazionali

‘obbl j 191 Relazioni interraeionall

1 Servizi istituzionali, generali e dii

1 101 1.01.01.01.000

1 1O1’a,Ol,ol.Ol,ooo

‘obbl

gestione

l’Servizi istituzionali,gestione

1 Servizi istituzionali,gestiore

101 1.01.01.01.000

[obbl

obbl

1 101.1.01.01.01.000

r 101

1! 101[1.O1.01.O1.000

FONDO PER LE POLITICHE Dl SVILUPPO - ‘obbl iServizI IstituzionalI, generalDELLE RISORSE UMANE E PER LA gestionePRODUTIIVITA’ IARTI 14, 15, CCNL) —.

obbl 1 Servizi istituzionali, generali

1 101 1.01.01.01.000

gestione

101 1.01.01.01.000

obbl Servizi Istituzionali,gestione

1 101 1.01.01.01.000

Servizi Istituzionali,gestione

tO1l,01.0l,01,00D

Organi istituzionali

l 101 101.01.01.000

Ordine pubblico e sicurezza

Ordine pubblico e sicurezza

1

e’ I

di 1

-j101 1O101.O1.000

101’l 01.01,01,000

-jjj --H

ii.oa.oi.ooo7obbl

1’obbl

o::i

obbl

1014 Istruzione e diritto allo studio

1 Istruzione e diritto allo studio

iJ’uteIa e valorizzazione dei beni e delleattività culturali i

5-Tutela e valorjzzazione dei benieattività culturali i

101 1.01.01.01.000

1 101 1.01.01.O1.000

1 101 1.01.01.0I.000enel

I

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

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IO 13

DENCMINAIIONE

PER LE POLITICHE DI SVILUPPODELLE RISORSE UMANE E PER LAPRODUUIVITA’ (ARTI. 14,15, CCIFONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPO

• DELLE RISORSE UMANE E PER LAPRODUUIVITA’ IARU. 14, 15, CCNLFONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPODELLE RISORSE UMANE E PER LAPRODUUIVITA’ IARTT. 14, 15, CCNE) — —— ——

FONDO PER LE POLITICHE 01 SVILUPPO abbIDELLE RISORSE UMANE E PER LAPRODUTTIVITA’ (ARTI. 14,15, CCNL1

FONDO PER LE POUTICHE DI SVILUPPODELLE RISORSE UMANE E PER LAPRODUUIVITA’ (ARTE. 14, 15, CCNL(

FONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPODELLE RISORSE UMANE E PER LAPRDDUUWITA’ (ARTE. 14,15, CCNL) —-

‘FONDO PER LE PDUTICHE DI SVILUPPO obblDELLE RISORSE UMANE E PER LAPRODUTEIVITA’ (ARTE. 14, 15, CCNL)

_______

FONDO PERLE POLITICHE Dl SVILUPPODELLE RISORSE UMANE E PER LAPRODUTEIVITA’ (ARTE. 14,15, CCNLI —

_______

FONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPODELLE RISORSE UMANE E PER LAPRODUTEIVITA (ARTI. 14, 15, CCNL(

FONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPO —

________

DELLE RISORSE UMANE E PER LAPRODUTEIVITA IARTE. 14, 15, CCNL)

_______

FONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPODELLE RISORSE UMANE E PER LAPRODUTEIVITA’ (ARTE. 14, 15, CCNL)

________

FONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPODELLE RISORSE UMANE E PER LAPRDDUTEIVITA’ (ARTE. 16,15, CCNL)

_______

FONDO PER LE POUTICHE DI SVILUPPO abbIDELLE RISORSE UMANE E PER LAPRODUTTNITA’ (ARTI. 14, 15, CCNLIFONDO PER LE POUTICHE DI SVILUPPO

‘DELLE RISORSE UMANE E PER LAPRODUTEIVITA’ (ARTE. 14, 15, CCNL)FONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPO abbIDELLE RISORSE UMANE E PER LAPRODUTEIVITA’ (ARTE. 14, 15. CCNL(FONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPO obblDELLE RISORSE UMANE E PER LA

‘PRODUTRVITA’ (ARTE. 14, 15, CaL)

_______

FONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPODELLE RISORSE UMANE E PEfl LAPRODUTEIVITA’ (ARTI. 14,15, CCNL(

FONDO PER LE POLITICHE Di SVILUPPODELLE RISORSE UMANE E PER LAPRODUTTIVITA’ (ARTE. 14,15, CCNL(

_______

FONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPODELLE RISORSE UMANE E PER LAPRODUTEIVITA’ (ARTI. 14, 15, CCNL)FONDO PER LE POLITICHE Dl SVILUPPODELLE RISORSE UMANE E PER LAPRODUTTIVITA’ (ARTE. 14,15, CCNL)FONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPODELLE RISORSE UMANE E PER LAPRODUTEIVITA’ (ARTE. 14, 15, CCNL) -

FONDO PER LE POLITICHE Dl SVILUPPODELLE RISORSE UMANE E PER LAPRODUTEIVITA’ (ARTE. 14. 15, COlLI

FONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPO — abbiDELLE RISORSE UMANE E PER LAPRODUTEIVITA’ IARTE. 14, 15, CCNL(

9 Sviluppo sostenibile e tutelaterritorio e dell’ambiente

9 Sviluppa sostenibile e tutela

territorio e dell’ambiente

Sviluppo sastenibile e tutela delterrItorio e dell’ambiente

SvIluppo sostenibile e tutela delterritorio e dell’ambiente

SvIluppo sostenibile e tutela delterritorio e dell’ambiente

TrasportI e diritto alla mobilità

riduzionedell’inquinamento

del 6 Tutela e valorizzazionedelle risorse idricise

Servizio Idrico Integrato

Aree protette, parchInaturali, protezIonenaturalistIcafnrpvta,lnn e

DIfesa del suolo

5 Viabilità e infrastrunurestradali

6 PolItica tegionale urltarar”per i trasporti e i tlinitto,alla mobilità :olo pc

- —- -

2 InterventI a seguito dilcalamità naturali

SIstema dl protezIonecivile

&dp era z io n eassociazionismo

Interventi per le famiglie

ProgrammazIone egoverno della rete deiservizi so:iosanitari e

liberoPolitiche giovanili, sport e

liberoìii, sort e tempo

smo

1 Sport e tempo libero

1

8 Assetto del territorio ed edilizia I 2 Edilizia

Sviluppo e lavalorizzazione del turismo

1

abitativa

8Assetto del territorio ed ediliziaabitativa

residenzialepubblica e locale e piani diedilizia economicO-,

lOhi 1.01.O1.O1.ODD

101 101.01.01.000

._.popolare — -— I j

obbl l’Urbanistica e assetto del r 101 1.01.01.01.000territori o

-— I - • ————- -—.-- -— - —---.-----

obbi gjSviluppo sosteribile e tutela del 8 Oualità dell’aria e 1 101 1.01.01.01.000territorio e dell’ambiente

obbi

obbl 9

dell 4

obbl

101 01.01.01.000

5

obbl

o

9

li

1

101

101

1.01.01.01.000

1,01.01.01.000

1

obbi

3 Rifiuti

101 i.oi.o1.oi.aoo

mi 101.01.01.0001

210

10 Trasporti e dirtto alla mobilità

obbi ‘“iiTrasporti e diritto alla mobilità

Trasporto pubblico locale

10 Trasporti e diritto alla mobil,tà

4 Altre modalità dl!trasporto

3jTrasp000 per vie d’acqua

1 Trasporto ferroviario

1,

101 1,01,01,01.000

ioifi.oi.oi.oi.ow

obbl

1D’Trasporti e d;ritto alla mobilità

10

li 101-1.01.01.01.000

101 1.01.01.01.000

TrasportI e diritto alla mobilità

1!

obbl 11

•1’

Soccorso cIvile

1

obbl

obbl

101 1,01.01.01,000

1

1

obbl

101 1.01.01.01.000

11 Soccorso civile

12 DirittI sociali, politiche socialIfamiglia

12Diritti sociali, politiche soJairfamiglia

iijTJ’sociall, poEtiche socìafamigia

8

obbl

1

1e

e

101 1.01.01.01.000

101 1.01.01.01.000

5

7

101 1.01.01.01.000

____

todali13 Tutela della salute , 5 Servizio sanitario

regIonale . Investimentisanitari

101 1.01.01.01.000

FONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPO obbl 13 Tutela della salute l 1 Servizio sanitario 1 101 1.01.01.01.000

DELLE RISORSE UMANE E PER LA I rtg;onale - finanziamento

PRODUTEIVITA’ (ARTE. 14, 15, CCNL(‘ I crdinar,o corrente per la

i‘garanzia dei LEA

1- 101 1.01.01.01.000

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

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DENOMINAZIONE

FONDO PER LE POLITICHE Di SVILUPPODELLE RISORSE UMANE E PER LA

‘PRODUUIVITA’ (ARTi’. 14 15, CCNL}FONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPODELlE RISORSE UMANE E PER LAPRODUTTIVITA’ (ARTi’. 14, 1SgilL,,FONDO PER LE POLFICHE DI SVILUPPDDELLE RISORSE UMANE E PER LA

.PRDDUUIV1TA’ (ARTE 14, 15 CCNL(‘FONDO PERLE POLflICHE DI SVILUPPODELLE RISORSE UMANE E PER LAPRODUTTIVFTA (ARTE 14, 15, CMEFONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPODELLE RISORSE UMANE E PER LAPRODUITIVITA’ (ARTi’. 14, 15, CCNL)

FONDO PER LE POUT:CHE DI SVILUPPODELLE RISORSE UMANE E PER LAPRODUTTIVITA’ (ARTi’. 14, 15, C1_,_.FONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPODELLE RISORSE UMANE E PER LAPRODUTFNITA’ (ARTE 16, 15, CCNL(

PER LE POLITICHE DISVU.UPPODELLE RISORSE UMANE E PER LAPRODUTTIVITA (ARTE 14, 15, CCNL)FONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPODELLE RISORSE UMANE E PER LAPRODUUIVITA’ (ARTE 14, 15, CNLL,,,,FONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPODELLE RISORSE UMANE E PER LAPRODUUIVITA’ (ARTi’. 14,15, CCNL(FONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPOOELLE RISORSE UMANE E PER LAPRODUTTIVITA’ (ARTi’. 14, 15, CNkL,.FONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPODELLE RISORSE UMANE E PER LA

,PRODUU1VITA’ (ARTi’. 14, 15, CCNLi

OBBUBATORIE MissionjDescrizione missione

- obbi

‘STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ERETRIBUZIONE ACCESSORIA AL PERSONALEDELL’AREA DELLA DIRIGENZA.

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI E abbIRETRIBUZIONE ACCESSORIA AL PERSONALEDELL’AREA DELLA DIRIGENZA.

iINDIED ALTRI ASSEGNI FISSI E tobbiRETRIBUZIONE ACCESSORIA AL PERSONALEDEL1.’AREA DELLA DIRIGENZA.

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ERETRIBUZIONE ACCESSORIA AL PERSONALEDELL’AREA DELLA OIRIGENZA.

‘STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ERETRIBUZIONE ACCESSORIA AL PERSONALEDELL’AREA DELLA DiRIGENZA.

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ERETRIBUZIONE ACCESSORIA Ai PERSONALEDELL’AREA DELLA DIRIGENZ&

STIPENOI ED ALTRI ASSEGNI FISSI E obbiRETRIBUZIONE ACCESSORIA AL PERSONALE

DELLA DIRIGENZA.

iPENDi ED ALTRI ASSEGNI FISSI E abbiRETRIBUZIONE ACCESSORIA AL PERSONALEDELL’AREA DELLA OIRIGENZA.

TIPENOI ED ALTRI ASSEGNI FISSI E abbiRETRIBUZIONE ACCESSORIA AL PERSONALEDELL’AREA DELLA DIRIGENZA.

pesca

Relazioni internazionali

Relazioni Internazionali

ServizI IstitUzionali,gestione

1Industria,Artigianato

4jReti e altri servizipubblica utilità

formazione professionale(solo per le Regioni(

2’Cacclae pesca

Sviluppo dei settoreagricolo e dei sistemaa Rro a Ilm e n a reFonti energetiche

Cooperazione terriorTaT(solo perle Regioni)

Relazioni internazionali e’ —

Cooperazione allosviluppo

Gestione delle entratetnibutanie e servizi fiscali

generali e 3 GestIone economica,I finanziaria,

programmazione,aroweditontn

8 Statistica e sistemiinformativi

5IGe5d0me dei beni!demariali e patrimoniali I

9) Assistenza tecricoamministrativa agli enti)locali

abbi

amm Descrizione programma o cI conti41’l )

[abbi

‘obbi

l4lsviluppo economico e competìtività

economIco e competii&L PMI e 1

obbi

101 1.01.01.01.000

13 Sviluppo economico e competitivstà 3 Ricerca e ir,novazioee

15) PolitIche per il lavoro e la formazione 1 Servizi per lo sviluppo dell

101

professionale

1.O1.01.O1.000

1 101 1.01.01.01.000

obbl 15 Politiche per li lavoro e la formazionelI professionale

-i-——.-— - —— - —

‘abbi ‘ 15 Politiche per il lavoro e a formazioneprofessionale

abbi

mercato del lavoroi

—i’——-.21Formazione professionale

1 101,1.01.01,01,000

3Sostegno all’occupazione

1 101 1.01.01.01.000

lsiPoiitiche per il lavoro e la formazione 4 Politica regionale unitariaprofessionale per il lavoro e la

1! 1011.01.01.01.000

obbi 16

iitAgricottura, pottiche zgroailmentarl e!pesca

Agricoltura, politiche agroalimentari e

obbl

1 101 1.01.01.01.000

17

abbI

11 101 1.01.01.01.000

Energia e diversificazione delle fontienergetiche

19

obbi 19

*1

101 1.01.01.01.000

101 1.01.01.01.000

2

abbi 1

1

Servizi Istituzionali,gestione

generali e di

generali e dl

Segreteria generale2

4

1 101 1.01.01.01.000

5. 101 1.01.01.01.000

101 1.01,01.01.000

Servizi ìstituzionali,gestione

obbi lSenizi istituzionali, generali e digestione

lPENDi ED ALTRI ASSEGNiI’iiii - — 1 Servizi Tti!uzToraiL ‘generalI ; diiRETRIBUZiONE ACCESSORIA AL PERSONALE ‘ gestioneDELL’AREA DELLA DIRIGENZA,

101 1.01.01.01.000

1! lOlil,0L0t0t000

1 101 1.01.010t000

‘ji— 101i1.O1.01.01.000

101 1M1.OLO1000

101 1.01.0l.0l.000

abbi lServizl istituzionali, generali e digestione

‘abbi 1SeMzi istituzionali, generali e di 11 Altri servizi generali 1sessione

1 ServIzi istituzionali, generali e dl) G1Ufficìo tecnicogestione

1 Servizi istituzionali, generali e di 1gestione

dl 1 Organi Istituzionali i

1

10 Risorse umane

iIer’I7zT istItuzIonalI gelIerail e‘gestione

101 1.01,01,01.000

- 1-

101 1.01,OLD1,000

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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DENOMINAZIONE rWUGATOmIE

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI E abbI

RETRIBUZIONE ACCESSORIA AL PERSONALEDELL’AREA DELLA DIRIGENZA,

STIPENDI EDALTRI ASSEGNI flSSIE tobbiRETRIBUZIONE ACCESSDRIA AL PERSONALEDELL’AREA DELLA DIRIGENZA.

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSIE abbi -.

RETRIBUZIONE ACCESSORIA AL PERSONALEDELL’AREA DELLA DIRIGENZA.

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI E abbIRETRIBUZIONE ACCESSORIA AL PERSONALEDELL’AREA DELLA DIRIGENZA,

tIiNDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI E abbi

RETRIBUZIONE ACCESSORIA AL PERSONALE

DELL’AREA DELLA DIRIGENZA,

STIPENDI EDALTRI ASSEGNI FISSI ERETRIBUZIONE ACCESSORIA AL PERSONALEDELL’AREA DELLA DIRIGENZL

1STIPENDIEDALTRIASSEGNIFISSIE fobbi‘RETRIBUZIONE ACCESSORIA AL PERSONALE‘DELL’AREA DELLA DIRIGENZA.

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI E abbi1RETRIBUZIONE ACCESSORIA At PERSONALEDELL’AREA DELLA DIRIGENZA.

ED ALTRI ASSEGNI FISSIE tsbIRETRIBUZIONE ACCESSORIA AL PERSONALEDELL’AREA DELLA DIRIGENZA,

STIPENDI ED ALTRI ÀSSEGNI FISSI E —

RETRIBUZIONE ACCESSORIA AL PERSONALEDELL’AREA DELLA DIRIGENZA.

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI E abbIRETRIBUZIONE ACCESSORIA AL PERSONALE

‘DELL’AREA DELLA DIRIGEN2A.

ÌEIDIÌEÀLTRIASSEGNI?iTE

-

RETRIBUZIONE ACCESSORIA AL PERSONALEDELL’AREA DELLA DIRIGENZ&

iNDIETÌASSEGNI FISSI E”NEÌRIPUZIOr4E ACCESSORIA AL PERSONALEDELL’AREA DELLA DIkIGEN2A,

STIpENDi 50 AlTRI ASSEGNI FISSI ERETRIBUZIONE ACCESSORIA AL PERSONALEDELL’AREA DELLA DIRIGENZA,

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI E —

RETRIBUZIONE ACCESSORIA AL PERSONALEDELL’AREA DELLA DIRIGENZ&

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI E toTRETRIBUZIONE ACCESSORIA AL PERSONALEDELL’AREA DELLA DIRIGENZA.

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI E —

RETRIBUZIONE ACCESSORIA AL PERSONALEDELL’AREA DELLA DIRIGENZA,

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI E

RETRIBUZIONE ACCESSORIA AL PERSONALE‘DELL’AREA DELLA DIRIGENZA.

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI E - abbi

RETRIBUZIONE ACCESSORIA AL PERSONALEDELL’AREA DELLA DIRIGENZA,

abbi

OrdIne pubblo e sicurezca 2

Sviluppa sostenibile e tutela del

territorio e dell’ambiente

9 SvIluppo sostenfbiìe e tutela del

territorio e dell’ambiente

91Sluppo sostenibile e tutela del

territorio e dell’ambiente

9 SVIlUPPO sasttnibile e tutela del

territorio e dell’ambiente

3i Edilizia scolastica Isolo per

le Regionil

3 PolitIca regronale unitariaper la tutela del beni edelle attività culturali(sala per le Regioni) i

ilttività culturali einterventi diversi nelsettore culturale

EdilizIa residenzIalepubblica e locale e piani diedilizia economico-popolare

Piano dei conti

1D1[1.OlD1.D1.000

aH101 1.01.01.01,000

1 101 1.01.01.01.000

1 101 1.01.01,01.000

MissionI DescrIzione missione

Ordine pubblica e sicurezza3

ALLEGATO 13

ProgrammiDescrIzione pragra

1 e 1Polizia localeamministratIva

Sistema integratosicurezza urbana

7 Diritto allo studio4 istruzione e diritto alla studia

abbi

101 1.01.01.O1.0004 istruzIone e diritto allo studio

5 Tutela e valorizzaziane dei beni e delleattività culturali I

e valorizzazione dei beni e delleattività culturali i

6 Politiche giovanili, saon e tempol —

libero

1 101 1.01,01.01.000

1 101 1.O1,D1.D1.000

1+ i3ri.i6i01.000

o

2 Giovani

PolItiche giovanili, sport e tempo liSpon e tempo libero

libero

1. 101 1.D1.01.O1.000

1 Sviluppo e alvalorizzazione dei turismo

territorio ed edilizia

1

2

101 1.01,01,01.0007 Turismo

obbl 8 Assetto deiabitativa

a Assetto del territorio ed ediliziaabita tiva

abbi i 9Sviiuppo sostenibile e tutela del

Itrtorbo e dell’ambiente

abbi O Sviluppo sostenibile e tutela del —

territorio e dell’ambiente

1 101 1.01.01.01.000

i i?ii 1.01.01.01.000

abbi 9

1 UrbanistIca e assetto deiterritorio

B,Oualità dell’aria eriduzionedell’inquinamento

ETuteia e vaionizzaziane’Idelle risorse idrlche

4 Svnr,up idrico integrato

5 Aree protette, parchiobbi

101 1.01.01.01.000

101 1.01.D1.D1.000

raturali, protezionenaturalistica e

- forestazlone —

__________

.

l1Difesa dei suolo 1 101

10

1.01.01.01.000

Trasporti e dirItto alla mobilità

3Rifiuti

10

101 1.O1.01.01.000

Trasporti e dirItto alla mobilità

2 Trasporto pubblico locale

4 Altre modalitàtrasporto

101 1,01.01.01,000

dl 1 101 1.01.01.01.000

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

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ALLEGATo 13

DE NOMINAflONE

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI E obblRETRIBUZIONE ACCESSORIA AL PERSONALEDELL’AREA DELLA DIRIGENZ&

STiPENDI EDALTRIASSEGNI FISSIE - TVbj

RETRIBUZIONE ACCESSORIA AL PERSONALEDELL’AREA DELLA DIRIGENZA.

ED ALTRI ASSEGNI FISSIERETRIBUZIONE ACCESSORIA AL PERSONALEDELLAREA DELLA DIRIGENZA.

iENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ERETRIBUZIONE ACCESSORIA AL PERSONALEDELLAREA DELLA DIRIGENZA.

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STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ERETRIBUZIONE ACCESSORIA AL PERSONALEDELL’AREA DELLA DIRIGENZA,

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ERETRIBUZIONE ACCESSORIA AL PERSONALEDELL’AREA DELLA DIRIGENZA.

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ERETRIBUZIONE ACCESSORIA AL PERSONALEOELLAREA DELLA DIRIGENZA.

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI E abbiRETRIBUZIONE ACCESSORIA AL PERSONALEDELL’AREA DELLA O:RIGENZA.

ENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ERETRIBUZIONE ACCISSORIA AL PERSONALEDELL’AREA DELLA DIRICENZA,

SflPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI E —

RETRIBUZIONE ACCESSORIA AL PERSONALEDELL’AREA DELLA DIRIGENZA.

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ERETRIBUZIONE ACCESSORIA AL PERSONALEDELL’AREA DELLA DIRIGENZA.

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI E abbIRETRIBUZIONE ACCESSORIA AL PERSONALEDELL’AREA DELLA DIRIGENZA.

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSIE -- - -

RETRIBUZIONE ACCESSORIA AL PERSONALEDELL’AREA DELLA O:RIGENZ&

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI E abbIRETRIBUZIONE ACCESSORIA AL PERSONALE IDELL’AREA DELLA O;RIGENZ&

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI E abbIRETRIBLZIONE ACCESSORIA AL PERSONALEDELL’AREA DELLA DIRIGENZA.

iiNOIià LI AiTiiiiiRETRIBUZIONE ACCESSORIA AL PERSONALE

‘DELL’AREA DELLA OIRIGENZA.

- i—

VIabilità e InfrastrutturestradalI

Politica regionale unitariaper i trasporti e Il dirittoalla mobilità (sola per le

11!Soccarsa civile - 2 InterventI a seguitacalamlEà naturali

Programmazione egoverno della rete deiservizi soclosanitari esociali

Politiche per li lavoro e la formazioneprofessionale

4 Politica regionale aritmiaper il lavoro e laformazione professionale(solo per le Ragioni)

,ÌcTaePesca ——

Reelnnil

Desalzlone missIone

lOiTrasporti e dirifla alla mobilità

10 Trasporti e &Ttto alta inobiEà

1011.01.01.01.0O0

10

10

Trasporto ferroviario i’ ioi:i.oi.oi.oi,ooo

abbi

abbi

abbi

Trasporti e diritto alla mobilità

Trasporti e diritto alla mobilità 6

1 101 1,01.01.01.000

1 101 1.01.01.01.000

11 Soccarsa civile ISistemadi— protezione

abbI 12 Diritti nodali, politiche sociali e

1 101 1.01.01.01.000

i-E 1O1’l.Ol.Ol.Dl.DOC

abbi 12

famiglia associazionismo8 Cooperazione

Diritti saciali.famiglia

politiche sociali e

abbi 12

id) 1,01.O1,O1,000

Interventi per le famiglie

Diritti sociali,famiglia

politiche sociali e 7

101 1.01.01.01.000

abbI 13 Tutela della salute —— 5 Servizio —

r eg io n a lesanitari

101 1.01.01.01.000

101 1.01.01.01.000

obbi

1 101 1.01.01.01.0w

abbI

sanitaria- Investimenti

13 Tutela della salute i Servizio sanitariof’regionale - flnanziamerta

- ordinario corrente per lagaranzia dei LEA

________

—-—- :—-- - v-rvr -—I—--——— + -14 Sviluppo economico e compttiti’dita i 1 Industria, PM1ArtigìanaEo

14’Svìiuppo economico e cornpetitìvìtà 4 Reti e aisri servizi dlpubblica utilità

Sviluppo economico e campetitività - 3 Ricerca e Innovazione—- 4

1 Servizi per lo sviluppo delmercato del lavoro

Politiche per il lavoro e la formazIone 2 FormazIone prafeinaleprafessiarale

14

t” l 1Oi1,01,D1.D1,DD0

I IO1’l,Ol.OlOlOoO

15

101 1.01.01.01.000

1’ 101 1.01.01.01.000

101 1.01.01.01000

3 Sostegno all’occupazione

15

15 Politiche per il lavoro e la farmazior-eIprofessionale I

is politiche per il lavoro e la forn,aziane’pro fe vi i a n a le

16 Agricoltura, politiche agroatimentari epesca

r

1 101 1.01.01.01.O

1 101 1.O1,D1.01.0

1 101 1.01.01.01.000

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

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GAIO 13

CE NOMINAON E

‘STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI E

RETRIBUZIONE ACCESSORIA AL PERSONALE

DELL’AREA DELLA DIRIGENZA.

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI ERETRIBUZIONE ACCESSORIA AL PERSONALE

DELL’AREA DELLA DIRIGENZA.

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’

PRODUTTIVE (IRAPI - PERSONALE NON

NTE.IMPDSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’

PRODUTTIVE (IRAP) - PERSONALE NON

DIRIGENTE.IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’

PRODUTTIVE {IRAP) - PERSONALE NON

DIRIGENTE.

DIRIGENTE.

________________

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’

PRODUTTIVE (IRA?) - PERSONALE NONDIRIGENTE,IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVWA’PRODUTTIVE )IRAP) - PERSONALE NONDIRIGENTE.

_______

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’

PRODUTTIVE (IRA?) - PERSONALE NONDIRIGENTE.IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’

PRODUTTIVE (IRA?) PERSDNALE NONDIRIGEI’TTE. —________

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA

PRODUTTIVE )IRAP)-PERSONALE NON

DIRIGENTE.

________

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’

PRODUTTIVE (IRAP) - PERSONALE NON

DIRIGENTE.

________

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’

PRODUTTIVE (IRAP) PERSONALE NON

DIRIGENTE.‘IMPOSTA REGIDNALE SULLE ATTIVITA

PRODUTTIVE (IRA?)- PERSONALE NON

DIRIGENTE.IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’

‘PRODUTTIVE )IPAP) - PERSONALE NON

DIRIGENTE.‘IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA

PRODUTTIVE )IRAP) . PERSONALE NON

DIRIGENTE.

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA

PRODUTTIVE (IRAP) - PERSONALE NON

DIRIGENTE, —

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’

PRODUTTIVE )IRAP) - PERSONALE NON

DIRIGENTE,IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA

PRODUTTIVE (IRA?) - PERSONALE NON

DIRIGENTE.IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’

PRODUTTIVE (IRA?) - PERSONALE NON

DIRIGENTE. —‘

19(Relazioni Internazionali

Servizi Istituzionali,

gestione

1 Servizi istituzionali,gestione

Servizi Istituzionali,gestione

Servizi Istituzionali,gestIone

1 Servizi istituzionali,gestIone

1 Servizi istituzionali,

gestione

Servizi istituzionali,gestIone

gestione

libero

liSvituppo del settore

agricolo e del sistemaagroalimentare

t’Fonti energetiche

2 Cooperazione territoriale(solo per le Regioni)

Relazioni internazionali eCooperazione allosviluppo

iinan,iaria,programmazione,

____________

orovveditoratogenerali e dl 8 Statistica e sistemi

informativi

generali e dl 5 Gestione dei benidemaniall e patrimoniali

Edilizia scolastica (solo per

le Regioni)

3 PolitIca regionale unitariaper la tutela dei beni edelle attìvità culturali(solo per le Regioni) i

Attività culturaliinterventi diversisettore culturale

Sviluppo e lavalorizzazione del turismo

OBBUGATORIE MisSlon3escrlcione missione

abbi i 16

obbi 17

Agricoltura, politiche agroallmentarl e

pesca

Energia e diversificazione delle fonti

energetiche

ProgrammaDescrizione provamm<’ P6iio del contI

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FISSI E ,obbl

RETRIBUZIONE ACCESSORIA AL PERSONALE

DELL’AREA DELLA DIRIGENZA.

STIPENDI ED ALTRI ASSEGNI FiSSI E obbi

RETRIBUZIONE ACCESSORIA AL PERSONALE

DELL’AREA DELLA DIRIGENZA.

.obbl

1 101 1.01.01.01.000

i iii 1.O1.D1.O1.000

19 Relazioni internazionali

101 1.01.01.01.000

obN 1 Servizi istituzionali,gestione

obbi

——1 — 1 101

generali e dl 2 Segreteria generale 1 1021 D2.D1.O1.000

generali e di 41Gestione delle entrate 1 102 1.02.01.01.000Itributanie e servizi fiscali

generT e di1 — 3!Gesti’e economica, 1 102i1.U2.OLO1.

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’ Tobbl

PRODUTTIVE )IRAP). PERSONALE NONDIRIGENTE.

________

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’ obbi

PRODUTTIVE (IM?) - PERSONALE NON

obbl- liServizì istituzionali.

gestione

102 1.02.01.01,000

1 102 1.02.01.01.000

obbl

obbl

}obbl

gererali e dl 9 Assistenza tecnico-tamministrativa agli enti,locali

generali e d’ ll1Altsl servizi generali

generali e dl

1 102 1.02.01.01.000

6

1 102 1,02.01.01.000

generali e di

obbi

obbl

obbl

Servizi istituzionali, generali e di

i 3 OrdIne pubblico e sicurezza

1 102 1.Q2.01.01.000

1 102 1.02.01.01.000

1’ 102 1.02.D1.01.O00

3

Utiirfn tecnico

10 RIsorse umane

liOrganustituzionak T

1 Polizia localeamministrativa

2 Sistema integratosicurezza urbana

obbi

Ordine pubblico e sicurezza

Istruzione e diritto allo studiu4

obbi

e 1

di 1

7

4 Istruzione e dirItto allo studio

Diritto allo studio

102 1.02.01.01.000

1.02.01.01.000

1.oz.oa.ol.000

3 1 102 1.02.01.01.

obbl S1TuteIa e valohz,azlone dei beni e delle

attività culturali i

obbl 5 Tutela e valorizzazione dei beni e delle

attività culturali i

iitìch”gios,aniIi, sport e tempo

i libero

!obbl i o,ticte giovanili, sport e tempo

obbl 7

1 1D2 1.02.01.01.000

2 enel

2 Giovani

Turismo

Sport e tempo libero

1

1 102 1.02.01.01,000

1 102 t.02.01.01.000

- iià ià

1.02.01.01.000

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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PRODUTTIVE )IRAP) - PERSONALE NON

OSTA REGION ALiiÙiiLThiiÀPRODUTTIVE (RAPI -PERSONALE NONDIRIGENTE.

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITAPRODUTTIVE (IRAP)- PERSONALE NONDIRlO ENTE.

_______

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITAPRODUTTIVE (IRA?) - PERSONALE NONDIRIGENTE.IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’PRODUTTIVE (IRAP) -PERSONALE NONDIRIGENTE.

____________

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’PRODUTTIVE )IRAP) -PERSONALE NONDIRIGENTE.IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITAPROOUTTIVE (IRAP) - PERSONALE NONDIRIGENTE.IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITAPRODUTTIVE (IRAP) - PERSONALE NONOIRIGENTE.

________

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITAPROOUTTIVE IIRAP) -PERSONALE NONDIRIGENTE.

________

IMPOSTA REGIONAlE SULlE AThVITA’PRODUTTIVE (IRAP) - PERSONALE NONDIRIGENTE.

I IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’PRODUTTIVE (IRAP) - PERSONALE NONOIRIG ENTE.

________

IMPOSTA REGIONALE SULLE AThVITA’PRODUTTIVE (IRAP) - PERSONALE NONDIRIGENtE.

________

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’PRODUTTIVE (IRA?) - PERSONALE NONDIRIGENTE.IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITAPRODUTTIVE )IRAP) - PERSONALE NONDIRIGENTE.IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’PRODUTTIVE (IRAP) -PERSONALE NONDIRIGENTE.

tMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’PRODUTTIVE (IRA?) - PERSONALE NONDIRIGENTE.

________

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITAPRODUTTIVE (IRA?) - PERSONALE NONDIRIGENTE.

IMPOSTA REGIONALE SULLE ArnVrrA’PRODUTTIVE IRA?) - PERSONALE NONDIRIGENTE.IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITAPRODUTTIVE (IRA?) - PERSONALE NONDIR:GENTE.

,

(O( 1mlio -rtW’\ L\LÌ’)

DescrizIone

Edilizia realdenzlaler’

pUbblica e locale e pIanI dleditzia economlco-[popolare - —.

Urbanistica e assetto del

territorio

8 Qualità deifaria eiOne

del) in u,n6 Tutela e valorizzazior.e

delle nsorse idriche

4 Servizzo idrico ir.tegrato

— GiPolitica reginae ,intarTa‘per i trasporti e il dirittoalla mobilità (solo per le

-.----

2 Interventi a seguito di’,calamiEà naturali

1 Sistema di protez,or.ecivile

Cooperazioneassoclazionismo

InterventI per le famiglie

Programmazione e —

governo della rete deiservizI sociosanitari esocialiServizIo sanitarioregionale - investimenti

sanitari1 Servizio sanitario

regionale - finanziamentoordinario corrente per la

garanzia dei LEA

i Industria, PMI eArtigianato

4 Reti e altri servizi di)[pubblica utilità

r r -

3 Ricerca e ,nnovaz:ore

ALLEOATO 13

OtNOMINA2IONE OBBUGAT0RIE iiin, Descrizione missione Programma

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’ obbi “ì Assetto dei territorio ed edilizia —

PRODUTTIVE (IRA?) - PERSONALE NON abitativa

[DIRIGENTE.

MPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’ obbl ‘ijsetto del territorio ed ediilzia

PRODUTTIVE (IRA?) - PERSONALE NON [ abitatieaDIRIGENTE, i.IMPOSTA REGIONALE SULLE ATT1VITA’ [obbi 9 Sviluppo sostenibile e tutela del

PRODUTTIVE (IRA?) ‘PERSONALE NON territorio e dell’ambiente

DIRIGENTE. 4 -—4——IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA abbI 9 Svluppo aonenibiie e tUtela dei.PRODUTTIVE (IRA?) ‘PERSONALE NON territorio e dell’ambiente

OIRIGENTE. ,

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVSTA’ obbl 9)Sviluppo sostenibile e tutela dei!territorio e deiiambierte

A5cro1Piano del contI

1

102[ 1.02.01.01.0001

102 1.02.01.01.000

102 1.02.01.01.000

i) 102 1.02.01.01.000

9

Lbbi — 9Sviuppo aosten,blie e tutela deI iÀa-ee protette, parchit ——

territorio e dell’ambiente i raturalì, protezior.e Ir.atura!istica e

__________________

. —— . —— ‘orestaziore —

abbI 9 Sviluppo sostenibite e tutela dei1 1 Difesa del suolo

territorio e dell’ambiente

sostenibile e tutela JeT‘territorio e dell’ambiente

Trasporti e diritto alla mobilità

102 1.02.01.01,000

1—t 102L02.01.01.000

RifiutI

i! 102 1.02.01.01.000

2 Trasporto pubblico locale

102 1.02.01.01.000

102 1.02.01.01.000

1Trasporti e diritto alla mobilità 4 Altre modalità ditrasporto

tportl e diritto alla mobilità 3 Trasporto per vTe acqua

Trasporti e diritto alla mobilità 1 Trasporto ferroviario

io?raortTmiTs iV7aiiiit ‘e Tnfrastruttur1stradali

102 1.02.01.01.000

1 102 1.02.01.01.000

obbi i0Trasporti e diritto alta mobil,tà

102 1.02.01.01.000

ib2 1.02.01.01.000

li 102(1.02.01.01.000

-1-1 102 1.02.01.01.000

politiche sociali e

12

a

Diritti sociali, politiche sociali efamiglia

i 102 1.02.01.01.000

102 1.02.01.01.000

5

obbi I 11Soccorso cTvii

obbl 11 Soccorso civile

tobbi [ 12 DirittI sociali,famiglia

abbI

—— “‘ThloirittI socialI, politiche sociali e‘famiglia

10bb113Tuteia della salute —

obbl — ii’TuteTaJeiiasaT’e

i4lSviluppo economico e competitività

abbi 14 Sviluppo economico e competitiviEà — —

obbi 14 Sviluppo economico e compesrvìrl —

7

102 1.02.01.01.000

102 1.02.01.01.000

1 102 1.02,01.01.000

IMPOSTA REGIONALE SULLE &flÌVITA’

PRODUTTfS’E (IRAP)-PERSONALE NONDIRlO ENTE.

1 102 1.02.01.01.000

102.1.02.01..01.000

102 1.02.01.01.000

if 1021.02.01.01.000

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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LEGATO

DENOMINAZIONE O9BUGATORIt Missioni Descrizione missione Programmz Descrizione progran%. Nno del conti

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITÀ’PRODUTTIVE (IRAP) - PERSONALE NONDIRIGENTE.IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITÀ’PRODUTTIVE (IRAP1 - PERSONALE NONDIRIGENTE.IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’PRODUTTIVE (IRAP1 - PERSONALE NON

DIRIGENTE.IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITAPRODUTTIVE (IRAP) - PERSONALE NONDIRIGENTE.

APOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITAPRODUTTIVE 1IRAP) - PERSONALE NONDIRIGENTE.IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITÀPRODUTTIVE (IRAP1 . PERSDNALE NONDIRIGENTE.IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITÀ’PRODUTTIVE 1IRAP) . PERSDNALE NONDIRIGENTE.IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITAPRODUTTIVE (iRAP) PERSONALE NONDIRIGENTE.IMPOSTA REGIONALE SULLE ATflVITAPRODUTTIVE IIRAPI - PERSONALE NONDIRIGENTE.IMPOSTA REGIONALE SULLE AThVITAPRODUTTIVE (IRAP) PERSONALEDIRIGENTE.IMPOSTA REGIONALE SULLE ATDVITNPRODUTTIVE (IRAP) - PERSONALEDIRIGENTE. —

________

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’PRODUTTIVE IIftAP) - PERSONALEOIRIGENTE

IMPOSTA REGIONALE SULLE AThVITA’PRODUTTIVE (IR.AP) PERSONALEDIRIGENTE. —-__________

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATnVITA’PRODUTTIVE (IRAP) PERSONALEDIRIGENTE.IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITÀ’PRODUTTIVE (IRAP) - PERSONALEDIRIGENTE.

________

IMPOSTA REGIONALE SULLE AThVITA’PRODUTTIVE {IRAP) - PERSONALEDIRIGENTE.IMPOSTA REGIONALE SULLE ATnVITAPRODUTTIVE (IRAP) PERSONALEDIRIGENTE.

_________

‘IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITÀ’PRODUTTIVE IIRAP) - PERSONALEDIRIGENTE.

________

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’PRODUTTIVE IIRAP) - PERSONALEDIRIGENTE.

_______

IMPOSTA REGIONALE SULLE A17IVITA’PRODUTTIVE (IRAP) PERSONALEDIRIGENTE.IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’PRODUTTIVE (IRAP)- PERSONALEDIRIGENTE.IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’PRODUTTIVE (IRAP) - PERSONALEDIRIGENTE.IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITÀ’PRODUTTIVE (IRAP) - PERSONALEDIRIGENTE.

________

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITÀ’PRODUTTIVE (IRAP) . PERSONALEDIRIGENTE.

abbi 15

15

Politiche per il lavora e la formazioneprofessIonale

13

Politiche per il lavorap rofess io n a le

e la formazione 2

102 1.02.01.01.000

‘abbi

+oibi

4--——-obbl

1

1 102 1.02.01.0 1.000

Servizi per io sviluppo delmercato del lavoro

zTone professionale

15 Polieiche per il lavora e la formazione 3 Sostegno all’occupazioneprofessionale

15 PolitIche per il lavoro e la formazIone 4 Politica regionale unitarìtprofessionale per il lavoro e la

formazione professionale(solo per le Regioni)

J, AgricoltUra, poiìtìcTie agroai7mentaJ e Eaccìa e pescapesca

16 AgrIcoltura. politIche agnoalimentani e. i Sviluppo del sestorJpesca . agricola e del sistemai

a e roa lime neareabbi 17 Energ’a e diversificazione delle fonti’

energetiche

abbI 19 Relazioni ireema,ior.ali

— 1.il

-L

li

102 1.02.01.01.000

ii 1.O2.01.D1.000

ii 1,02.01.01.000

102 1.02.O1.O1.000

obbl

‘abbi

Fonti energeliche

z:cooperazTone ,erreo,Taief(solo per le Regioni)

1 Relazioni iniernazionali eLCooperazione allosviluppo —

ZiSegreteda generale

‘obIzi

19 Relazioni internazionali

1 Servizi istituzionali, generali e dlgettone

1Servizi istituziorali, generali e digestione

1’ 102 102.01.01.000

4102 1.02.01.01.000

i 102!1.02.O1.01.000

abbi 1

1

4 GestIone delle entratetributanie e servizi fiscali

102 1.02.01.01.000

obN

Servizi IstituzionalI,gestione

Servizi istituzionali,gestione

1

1 102 1.02.01.01.000

generali e di 3 Gestione rconomica,finanziaria,programmazione,

_______

orovveviitoratogenerali e di 8 Statistica e sistemi

in formatisi

obbi 1 Servizi istituzionali,gestione

obU

generali e di

1

H 102 1.02.01.01.000

1 102 1.02.01.tò’j

‘obbi

Servizi istituzionali,gestione

generali e dì

1 Servizi istituzIonali,gestione

1obbl

Gestione dei beni i; 102 1.02.01.01.000demaniall e patrimoniali

1’’ tecnlco-’ 1 102 1.02.01,01.000amministrativa agli entilocali

1

generali e di

generali e di

obbl

11 Altri servizi generali

I

Servizi istituzIonali,gestione

Servizi istituzionali,gestione

1

abbi

6 Ufficio tecnico

102 1.02.01.01.000

generali e dl

1

10

abbi

RIsorse umane

Servizi istituzionali, generali e dlgestione

102’ 1.02.01.0 1.000

3

1

Ordine pubblica e sicurezza

1

abbi

102 1,02.01.01,000

3

abbi

102 1.02.D1.01.ODD

1

Organi Istituzionali

PolIzIa localeamminIstrativa

Sistema iniegratosicurezza urbana

e 102 1.02.01.01.000

abbi

abbi

Ordine pubblico e sicurezza

4 IstruzIone e diritto alla studio

4 Istruzione e diritto allo studio

51Tutela e valor,zzaz,one del beni e delle-attività culturali i

dl 102

7

1.02.01.O1.aOo

1.02.01.01.000102Diritto allo studio

Edilizia scolastica Isolo perle Regionil

Politica regionale unitariaper la luttia dei beni edelle aliività culturali(saio per le Regioni) i

3

1 102 1.02.01.01.000

1 102 1.02.01.01.000

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

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IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’PRODUTTIVE (IRAP) - PERSONALEDIRIGENTE.

‘IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’PRODUTTIVE (IRAP) - PERSONALEDIRIGENTE.IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’PRODUTTIVE (IRAP) - PERSONALEDIRIGENTE.IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’PRODUTTIVE (IRAPI . PERSONALEDIRIGENTE.

________

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’PRDDUTTIVE (IRAP) - PERSONALEDIRIGENTE.

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’PRODUTTIVE (IRAPÌ - PERSONALEDIRIGENTE.IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’PRODUTTIVE (IRAP) - PERSONALEDIRIGENTE.IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITAPRODUTTIVE (IRAP( - PERSONALEDIRIGENTE.IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’PRODUTTIVE (IRAP) - PERSONALEDIRIGENTE.IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’PRODUTTIVE (IRAP) - PERSONALEDIRIGENTE.

IMPOSTA REGIONALE SULLEATTIVITAPRODUTTIVE (IRAP( - PERSONALEDIRIGENTE.IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’PRODUTTIVE (IRAP) - PERSONALEDIRIGENTE.

________

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’PRODUTTIVE (IRAP( - PERSONALEDIRIGENTE.IMPOSTA REGIONALE SULLE ATrIVITA’

‘PRODUTTIVE (IRAP) -PERSONALEDIRIGENTE.IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’PRODUTTIVE (IRAP( - PERSONALEDIRIGENTE.IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’

‘PRODUTTIVE (IRAP) - PERSONALEDIRlO ENTE.IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIViTAPRODUTTIVE (IRAP( - PERSONALEDIRIGENTE.IMPOSTA REGIONALE SULLE Ai flVITA’PRODUTTIVE (IRAP) -PERSONALEDIRIGENTE.

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITAPRODUTTIVE (IRAP( - PERSONALEDIRIGENTE.IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’PRODUTTIVE (IRAP) - PERSONALEDIRIGENTE.

________

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA‘PRODUTTIVE (IRAP) - PERSONALEDIRIGENTE.

________

5 Tutela e valorizzazione dei beni e delleattività culturali i

6 PolItiche giovanili, sport elibero

6 Politiche giovanili, sport elibero

obbl 8 Assetto del territorioabitatlva

Sviluppo sostenibile eterritorio e deirambiente

Sviluppo sostenibile eterritorio e dell’ambiente

9 Sviluppo sostenibile eterritorio e deirambiente

Sviluppo sostenibile eterritorio e dell’ambiente

9 Sviluppo sostenibile eterritorio e dell’ambiente

9 Sviluppo sostenibile eterritorio e dell’ambiente

10 TrasportI e diritto alla mobilità

10 Trasporti e diritto alla mobilità

10 Trasporti e diritto alla mobilità

Trasporti e diritto alla mobilità

Trasporti e diritto alla mobilità

Trasporti e diritto alla mobilità

Diritti socIali, politichefamiglia

Attività culturaliinterventi diversisettore culturaleGiovani

Sviluppo e Tavalorizzazione dei turismo

Edilizia residenzialepubblica e locale e piani diedilizia economico-popolare — . —

Urbanistica e assetto delterritorio

Qualità dell’ariariduzionedell’inquinamentoTutela e valorizzazionedelle risorse idriche

Servizio idrico integrato

Aree protette. parchinaturali, protezionenaturalistica efo rest a a lo n e

Viabilità e infrastrutturestradali

6 PolitIca regionale unitariaper I trasporti e il dirittoalla mobilità (solo per leRegioni)Interventi a seguito dlcalamità naturali

Sistema di protezionecivile

Interventi per le famiglie

Programmazione egoverno della rete deiservizi sociosanitari esocialiServizio sanitarioregionale - investimenti)sanitari

obbi

DENOMINAZIONE ossuGATotIc Iiionf Descrizione missione Programma Descrizione dei conti

EZALLEGATO 13

io,Trwrr

\4 GsUJ,W

obbi

obbi

2

tempo 2

obbi

enei

7

tempo

Turismo

1D21.O2.O1.O1.OD0

iii 1.02.01.01.000

obbi

Sport e tempo libero

8 Assetto del territorio ed ediliziaabitativa

102 1.02.01.01.000

2

1 102 1.02.01.01,000

obbi

ed edilizia

1

1

obbi

102 1.02.01.01,000

tutela del

9

8

obbi

1. 102 1.02.01.01.000

tutela del

e

6

obbi

102 1.02.01.01.000

tutela del

9

I

4

102 1.02.01.01.000

obbi

tutela dei 5

102 1.02,01.01.000

obbl

tutela del

obbi

1

Difesa dei suolo

tutela dei

102 1.02.01.01.000

102 1.02.01.01.000

obbi

3 Rifiuti

obbi

102 1.02.01.01.000

Trasporto pubblico locale

4

obbi

102 1.D2.01.01.000

10

obbi

Altre modalità ditrasporto

Trasporto per vie d’acqua

Trasporto ferroviario

10

obbl 10

1 102 1.02.01.01.000

1 102 1.02.01.01.000

Th 1O21

« iàitài ia I

-- -i ‘iài

obbi 11 Soccorso civile

obbi 11 Soccorso civile

obbi 12

1 102 1. 02 . 0 1. 0 1.0 00

8sociali e

102 1.02.01.01.000

Cooperazioneassociazionismo

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATT1V1TA’ obbl 12Diritti sociali, politiche sociali ePRODUTTIVE (1RAP( - PERSONALE famigliaDIRIGENTE.

________

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’ obbl 12 Diritti sociali, politiche sociaii e 7PRODUTTIVE (IRAP) ‘PERSONALE famigliaDIRIGENTE,

ITsIPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’ obbi 1utela della salutePRODUTTIVE (1RAP( -PERSONALE

• DIRIGENTE.-— j_ ——. — -

__________

e 102 1.02.01.01.000

102 1.02.O1.01.000

1.02,01.01.000

ioz.oi.oi.ooo

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’PRODUTTIVE )IRAP) - PERSONALEDIRIGENTE.IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’PRODUTTIVE )IRAP) - PERSONALEDIRIGENTE.

___________

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’

PRODUTTIVE (IRAP) - PERSONALEDIRIGENTE.

_______

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’

PRODUTTIVE (IRAP) - PERSONALEDIRIGENTE.IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITAPRODUTTIVE (IRAP) - PERSONALEDIRIGENTE. —

________

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITAPRODUTTIVE )IRAP) - PERSDNALEDIRIGENTE,

________

IMPOSTA REGIDNALE SULLE ATTIVITA’PRODUTTIVE )IRAP) PERSONALEDIRIGENTE.

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’PRODUTTIVE )IRAP) - PERSONALEDIRIGENTE.IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITAPRODUTTIVE (IRAP) . PERSONALEDIRIGENTE.

‘IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITAPRODUTTIVE (IRAP) . PERSONALEDIRIGENTE.

_________ _____________

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’PRODUTTIVE {IRAP) . PERSONALEDIRIGENTE. —

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’PRODUTTIVE )IRAP) - PERSDNALEDIRIGENTE.

________

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’PRODUTTIVE )IRAP) - PERSONALE NONDIRIGENTE TRATTAMENTO ACCESSORIO.

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’PRODUTTIVE (IRAP) . PERSONALE NONDIRIGENTE TRATTAMENTO ACCESSORIO.

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA abbIPRODUTTIVE (IRAP) . PERSONALE NONDIRIGENTE TRATTAMENTO ACCESSORIO.

•IPqPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA abbIPRODUTTIVE (1RAP)- PERSONALE NONDIR:GENIE - TRATTAMENTO ACCESSORIO.

:.MPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITAPRODUTTIVE (IRAP) . PERSONALE NONDIRIGENTE. TRATTAMENTO ACCESSORIO.

flvIPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’ —

PRODUTTIVE (IRAP) - PERSONALE NONDIRIGENTE TRATTAMENTO ACCESSORIO.

1IJ1POSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’

PRODUTTIVE (IRAP) . PERSONALE NON

DIRIGENTE TRATTAMENTO ACCESSORIO.

APOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’

PRODUTTIVE )IRAP) - PERSONALE NON

DIRIGENTE TRATTAMENTO ACCESSORIO.

Politiche per il lavoro e la formazioneprofessionale

- -.

obbl 15 Politiche per I lavoro e la formazionepr ofe s s io n a le

poEtiche per il lavoro e la formazionepro fe ss io n a le

Politiche per il lavoro e la formazioneprofessionale

16lAricoItura, politiche agroaIlmentarl e

!pesca

abbi 16AricoItura, politiche agroalimentari epesca

abbi 17 Energia e diversificazione delle fontienergetiche

obbi • 19 Relazioni ir,ternaz,or.aii

obbi 19 Relazioni internazionali

obbi 1jiir TstuzToniT,gestione

‘abbI 1 Servizi istituzionali,

i5U0oa

1 Servizi istituzionali,ge sU o. e

1 Servizi istituzionali,gestione

1 Servizi istituzionali,gestior e

Servizi istituzionali.gestione

Servizio sanitarioregionale - finanziamentoordinario corrente per lagaranzia dei LEA

Industria, PM1 eArtigianato

4 Reti e altri servizipubblica utilità

— ———r ‘ ‘ —..

3 Ricerca e innovazione

Pottica regionale uniEarìaper il lavoro e laformazione professionale(solo perle Regioni)

2 Cactia e pesca

1 Sviluppo dei settoreagricolo e dei sistemaaeroaiimentare

1 Forti energetiche

2 Coc-perazìone territoriale(solo per le Regioni)

lReiazioni internazionali eCooperazzone allo,sviiuaoo

3 Gestione economica,finanziaria,programmazione,provved.torato

8 Statistica e sistemiin fo rm a e iv i

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’

PRODUTTIVE (1RAP) . PERSONALE

DIRIGENTE

obbi 13

[OENOMINAZIONE DOBUGATORIE ijì, Descrizione missione ProgrammI Descrizione programb,&,7’ MàI& Piano del conti

13

obbi 14

Tutela della salute

Sviluppo economico e competitività

Sviluppo economico e competitivitàobbi 14 I

obbi 14

obbi 15

Sviluppo economico e competitività

dl

obbi 15

Servizi per Io sviluppo delmercato del lavoro

abbi

1

1Formazione professionale

102 10201.01.000

ii 1.02.01.01.000

1D2 1.O2D1.D1DDD

1021.02.D1.01DDD

102 1.02.Dl.DlDDD

102 1.02.O1.D1.000

102 1D2.01.01.000

iZàioi.àio 1

15

3

4

Sostegno all’occupazione

abbi 1.

1 102 1.02.O1.Oi.C0O

1 102 1.02.01.01.000

1 102 1.02.01.01.000

1 102 1020101.000

1generali e di 2 SegreterIa generale

gerer&i e di: 4Gesdone defe entrate:tributarie e servizi fiscali

102 1.02.01.01.000

1

generah e dii

generali e di!

dbbi

102 102.0101000

1021.02.01.010001

generali e di

1. 1021.0201.01.000

obbi

abbi

i

I

generali e di

Servizi istituzionali, gunerali o digestione

abbi

5 Gestione cei beni 1 102 102.0L01.000demaniali e Datrimonisii

9 Astlstenza tecnIco- 1 102 1.02.01.01.000amministrativa agli entilocali

11 Altri servizi generali 1 102 1.01.01.01.000

6 Ufficio tecnico 1 102 1.02.01.01.000—1-—- -r— —

1 Servizi istituzionali,gestione

generali e di

I

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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‘IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’ labbl

PRODUTTIVE (IRAP) -PERSONALE NONDIRIGENTE - TRATTAMENTO ACCESSORIO.

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA Jibbl

PRODUTTIVE IIRAP) - PERSONALE NONOIRIGENTE - TRATTAMENTO ACCESSORIO.

ii.IPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITAPRODUTTIVE IIRAP) - PERSONALE NONDIRIGENTE - TRATTAMENTO ACCESSORIO.

IMPOSTA REGIONALE SULLE AThVITA’PRODUTTIVE (IRAP)- PERSONALE NONDIRIGENTE - TRATTAMENTO ACCESSORIO.

POSTA REGIONALE SULLE ATTIVITAPRODUTTIVE (IRAPI - PERSONALE NONDIRIGENTE - TRATTAMENTO ACCESSORIO.

IMPDSTA REGIONALE SULLE AmVITA’PRODUTTIVE IIRAPI - PERSDNALE NONDIRIGENTE - TRATTAMENTO ACCESSORIO.

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITAPRODUTTIVE (IRAPI - PERSDNALE NONDIRIGENTE - TRATTAMENTO ACCESSORIO.

9.1PO STA REONALE SULLE ATTIVCIWPRODUTTIVE (IRAP)- PERSONALE NONDIRIGENTE. TRATTAMENTO ACCESSORIO.

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITAPRODUTTIVE (IRAPI - PERSONALE NONDIRIGENTE - TRATTAMENTO ACCESSORIO.

IiAPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’1PRODUTTIVE (IRAP( - PERSONALE NONDIRIGENTE. TRATTAMENTO ACCESSORIO.

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’ abbiPRODUTTIVE (IRAP) - PERSONALE NONDIRIGENTE - TRATTAMENTO ACCESSORIO.

ITT6K1ONALE SULLE ATTIVEVA’PRODUTTIVE (RAP( - PERSONALE NONDIRIGENTE - TRATTAMENTO ACCESSORIO.

IMPOSTA REGIONALE SULLE AThVITA abbiPRDDUTTIVE 1IRAP( -PERSONALE NONDIRIGENTE - TRATTAMFNTO ACCESSORIO.

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’ tobbiPRODUTTIVE (1RAP) . PERSONALE NONDIRIGENTE. TRATTAMENTO ACCESSORIO.

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA abbi

PRODUTTIVE (IRAP( . PERSONALE NONDIRIGENTE. TRATTAMENTO ACCESSORIO.

I1POSTAREGIONALESULLEATTIVITA -- abbiPRODUTTIVE (IRAP( - PERSONALE NONDIRIGENTE - TRATTAMENTO ACCESSORIO.

IMPDSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’PRODUTTIVE (IRAP( -PERSONALE NON

I DIRIGENTE. TRATTAMENTO ACCESSORIO.

i [Servizi istituzianaii, generali e dig es e la n e

irvIzi ÌseTtuzlanaii, generali egestiane

Ordine pubblica e sicurezza

3 Ordire pubblica e sicurezza

Tutela e vaiarizzaziane dei beni e delleattività culturali

Palitiche giavanili, sparilibera

8Assetta del tornEano ed ediiiziat

(abitativa

BAssetta dei terntario ed edilizia

abitaltQa

sieniie e

territaria e deii’ambiente

9[Sviiuppa sastenibile e tutela deiterritaria e dewambiente

Sviluppa sastenibile e lascia delterritaria e deil’ambiente

OIREZIONEj, IGENERALE

LLEGATO 13

AUIVITA mLEGISLATIVA ,p

Paiizia locale eamministrativa

le Regioni)

3 Paiitica regianale unitaria

per la tutela del beni edelle attività culturali

(saio per le Regiani) i

Attività cuìtura

interventi diversisettare culturale

liSviluppO — e iavaiahzzaziane del turismo

*diiizla zTai li 102’ 1.02.01.01.000pubblica e iacaie e piani diedilizia ecanamico-1

DENOMINAZIONE OBBUGATORIE Misslon1Descdziane missione PragrammDescrizione pragra’)

10 Risorse umane

- -

l’Organi Istituzianail

,jiana del canti

102 1.02,0l.D1.000

abbi

102 1.02 .0 1.0 1.00 O

tobbi I 4[istruzianee diritto alla stuT

302 1.02.01.0l.000

i 4 istruzione e diritta allo studio

2 Sistema integrata dì1 i 102i1.02al.O1.000sicurezza urbana

7DiniEtoaiia studia 1 1O2’1.O2.D1.ài.ààà i

3 Edilizia scalastlca Isolo per il 10211.02.01.O1.000abbi

obbi

5

6

102 1.02.01.01.000

abbi

abT —

abbi

Tutela e vaiorizzaziane dei beni e delleattività culturali i

Palitiche giavanili, sport e tempalibera

2 enel

1 102 1.02.01.01.000

Glavani

e tempo

102 1.02.01.01.000

Spari e tempo libero

7 Turisma

102 1.02.01.01.000

1 102 1.02.01.01.000

8’

lUrbanistica e assetto deU 1 1D2.1.D2.01.01,000 —

tertitoqio I i

—riduzionedeii’inquinamenta

6 Tutela e vaianizzazionedelle nisarse idriche

9

9

1 1021.02.01.01.000

4 Servizia idnica integrato

Sviluppa sastenibile e tutela del 5 Aree protette, parchi

territarlo e dell’ambiente naturali, protezione

naturalistica e1

102 1.02.01.01.000

—I —— — -

— farestaziore —

IMPOSTA REGIONALE SULLE AThVrTA’ obbi ‘ 9 5viuppa sastenibile e tutela del! 1 Difesa dei stola

PRODUTTIVE (IRAPI - PERSONALE NON terdtaha e dell’ambiente i

DIRIGENTE. TRATTAMENTO ACCESSORIO.

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’ abbi 9[Sviluppa sastenibile e tutela dell

PRODUTTIVE (mAPI . PERSONALE NON territorio e dell’ambiente

DIRIGENTE TRATTAMENTO ACCESSORIO.

102 1.02.O1.Dl.000

1 102102.0101.000

3[Rifluti ij 1O211.02.O1.01.000

i I

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITAPRODUTTIVE (IRAP} - PERSONALE NONDIRIGENTE - TRATTAMENTO ACCESSORIO.

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITAPRODUTTIVE (IRAPI - PERSONALE NONDIRIGENTE. TRATTAMENTO ACCESSORIO.

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITAPRODUTTIVE (IRAPI- PERSONALE NONDIRIGENTE TRATTAMENTO ACCESSORIO.

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’PRODUTTIVE (IRAPI- PERSONALE NONOIPIGENTE - TRATTAMENTO ACCESSORIO.

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’PRODUTTIVE (IRAPI- PERSONALE NONDIRIGENTE - TRATTAMENTO ACCESSORIO,

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’PRDDUTTNE IRAPI. PERSONALE NONDIRIGENTE - TRATTAMENTO ACCESSORIO.

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’ — obblPRODUTTIVE IRAPI . PERSONALE NONDIRIGENTE - TRATTAMENTO ACCESSORIO.

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITNPRODUTTIVE (IRAP) - PERSONALE NONDIRIGENTE - TRATTAMENTO ACCESSORIO.

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITAPRODUTTIVE (IRAPI - PERSONALE NONDIRIGENTE - TRATTAMENTO ACCESSORIO.

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITAPRODUTTIVE (IRAP} - PERSONALE NONDIRIGENTE - TRATTAMENTO ACCESSORIO.

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITAPRODUTTIVE (IRAP}- PERSONALE NONDIRIGENTE - TRATTAMENTO ACCESSORIO.

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITAPRODUTTIVE (IRAP}. PERSONALE NONDIRIGENTE - TRATTAMENTO ACCESSORIO.

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’PRO0UTrIVE (IRAP. PERSONALE NONDIRIGENTE - TRATTAMENTO ACCESSORIO,

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITAPRODUTTIVE (IRAP) - PERSONALE NONDIRIGENTE - TRATTAMENTO ACCESSORIO.

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITAPRODUTTIVE IIRAP) - PERSONALE NONDIRIGENTE TRATTAMENTO ACCESSORIO.

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITAPRODUTTIVE IIRAP - PERSONALE NONDIRIGENTE. TRATTAMENTO ACCESSORIO.

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITAPRODUTTIVE 1IRAPI - PERSONALE NONDIRIGENTE TRATTAMENTO ACCESSORIO.

IMPOSTA REGIONALESULLE ATTIVITAPRODUTTIVE IRAP- PERSONALE NON

‘DIRIGENTE -TRATTAMENTO ACCESSORIO.

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITAPRODUTTIVE (IRAP - PERSONALE NONDIRIGENTE ‘TRATTAMENTO ACCESSORIO.

obbl 12DirittI sociali, politiche sociali efamiglia

5 Viabilità e Infrastrutturestradali

6 PoLtica regionale unitariaper I I rasporti e il dIrittoalla mobilità Isolo per Iej

—- Regioni) — —

2 Interventi a seguito dlicalamità naturali

Servizio Sar.itariOlregionale - finanziament&ordìr.arìo corrente per lagaranzia dei LEA i

h,dustha, PrUArtigianato

Rttl e altri servizi dlpubblica utilità

Servizi per lo sviluppo delmercato del lavoro

obbi 10

DENOMINAZIONE OBBLIGATORIE Missioni Descrizione mlsslòne Programmi Descrizione programma\ jo del conti

Trasporti e diritto alla mobilità

-Iv

13

10 Trasporti e diritto alla mobilità

Trasporto pubblico locale

obbi

obbi

obbi

10

102 1.O2.D1.D1.000

Trasporti e diritto alla mobilità

4 Altre modalità dltrasporto

fraoTt’i per vie d’acqua

10

102 l.02.01.01.000

Trasporti e diritto alla nobilità

obbi 10

102 1.02.01.0l.000

Trasporto ferroviario

Trasporti e diritto alla nobilità

102 1.02.01.01.000

obbl 10 Trasporti e diritto alla mobilità

102 1.02.01.01.000

11 Soccorso civile

li 1D2 1.02.01.01.000

1: 102 1.02.01.01.000

1 Sistema dl protezioneobbi 11 Soccorso civilecivile

obbi 12,Diritti sociali, pol.tiche sociali e 8 Cooperazione: famiglia associanion ismo

Diritti ‘trcrJJ nterventT er i famiglieobbi 12

1 102 1.02.01.01.000 I

famiglia

1 102 1.02.01.01.000

obbi 13 Tutela della salute

1 1021.02 01.01.000

102 1.02.01.01.000lProgramnazione e ilgoverno della rate delservizi soclosanitari esociali

13 Tutela della saluteobbi

obbi

5 Se rvizìoregionale -

sanitan

sanitarioinvestimentil

1 102 102.01.01.000

14 Sviluppo economico e competitività

obbl 14

1

Sviluppo economino e competitività

1

4

obbl

1021.02.01.01.000

14

obbi 15

3

102 1.02.01.01.000

RIcerca e innovazioneSviluppo economico e competitivilà

Politiche per Il lavoro e la formazioneprofessionale

Politiche per il lavoro e la formazioneprofessionale

obbi 15

102 1.02.01.01.000

obbi 15

102 1.02.01.01.000

2 Formazione professionale

Politiche per il lavoro e la formazioneprofessionale

1

3 sòi1tEaHoccupazionè

102 1.02.0101000

102 1.02.01.01.000

--

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

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.EGATO 15

DENOMINAZIONE

‘IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’PRODUTTIVE (IRAP) - PERSONALE NONDIRIGENTE - TRATTAMENTO ACCESSORIO.

_

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’ obblPRODUTTIVE (IRA?) - PERSONALE NONDIRIGENTE - TRATTAMENTO ACCESSORIO.

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’ ‘iiFPRODUTTIVE )IRAP) - PERSONALE NONDIRIGENTE - TRATTAMENTO ACCESSORIO.

IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA’-

‘PRODUTTIVE IRA?)- PERSONALE NONDIRIGENTE - TRATTAMENTO ACCESSORIO.

‘SERVIZIO SOSTITUTIVO DELLA MENSA AL obbiPERSONALE DIPENDENTE (SPESAGATORlA._-‘SERVIZIO SOSTITUTIVO DELLA MENSA AL ‘obblPERSONALE DIPENDENTE (SPESA

!UGATDPIA) ——‘SERVIZIO SOSTIThflVO DELLA MENSA AI ‘obbl[PERSONALE DIPENDENTE (SPESAOBBLIGATORIA)

WVIZIO SOSTITUTIVO DELLA MENSA ALPERSONALE DIPENDENTE (SPESAOBBLIGATORIA)SERVIVO SOSTITUTIVO DELLA MENSA ALPERSONALE DIPENDENTE (SPESA

‘OBBUGAÌDRIA)

______

SERVIZIO SOSTFTUTIVO DELLA MENSA ALPERSONALE DIPENDENTE (SPESAOBBLIGATORIA)SERVIZIO SDSIITV1ÌVD DELLA MENSA ALPERSONALE DIPENDENTE (SPESA

IGATORIA --SERVIZIO SOSTITUTIVO DELLA MENSA ALPERSONALE DIPENDENTE (SPESA

ÌZIOSOSTITUTI%iiiÀÀi Ài 4bIiPERSONALE DIPENDENTE (SPESAOBBLIGATORIA

pesca

Agricoltura, politiche agroalimentarie 1 Sviluppo el settorepesca agricolo e del sistema

agroalimentare

17 Energia e diversificazione dell’nU i’oniTenergetichee r. e rg et i ci, e

Cooperazionei ‘sviluppo

localin’Altri servizi generali

sicurezza urbana

l1Diriteo allo studio

4iiiia:coaseìca sowrf’

3’ Politica regionale unitarìaH —per la tutela dei beni e,

‘delle attività culturali(solo per lo Regioni) i

professionale per il lavoro e laformaziore pnofessIsolo per le Regioni)

16

16 Awicoltura, politiche agroali’rnentarl e’ 2 Caccia e pesca 1 1021 1.02.01.01.000

abbi

1 102 1.02.01.01.000

‘IMPO5TA REGIONALE SULLE ATTIVITA’ obbl 19 RelazionI Internazionali operazione territorialePRODUTTIVE (IRAP( - PERSONALE NON (solo per e RegIoni)DIRIGENTE. TRATTAMENTO ACCESSORIO.

LMPOSTAREGIONALESULLEATTIVITK - -abbi - - 19 Relazioni internazionali 1 Relazioni irternazTonai etPRODUTTIVE (IRAP) - PERSONALE NONDIRIGENTE. TRATTAMENTO ACCESSORIO.

1, 1O2 102.01.01.000

1+ iOZ 1.02.01.01.000

102 1.02.01.01.000

generali e dl

allo!

I Servizi istituzionali,gestione

Servizi istituzionali,gestione

1 Servizi istituzionali,gestione

generali e dl

12 Segreteria generale

4 GestIone delle entraffeributarie e servizi fiscali

101 1.01.01.02.00V

generali e di

obN

1 101 1.01.01.02.000

Servizi Istituzionali,gestione

obbl

generali e dl

3’Gestione economica,finanzIaria,programmazIone,Ørowedieorato

1

8

abbi

ServIzi Istituzionali,gestione

101 1.01.01.02.000

generali e dl

Statistica e sistemlinformativi

3

obbi

Servizi Istituzionali,gestIone

101 1.01.01.02.000

generali e dl

1Geseione dei benidemaniali e patnimoniali

91 Assistenza tecnico-amministrativa agli enti’

obbi

101

Servizi IstItuzionali,gestione

1.01.01.02.000

generali e dl

Servizi istItuzionali,gestione

1 101 1.01.01.02.000

generali e di 6 Ufficio tecnico

101 1.01,01,02.000

101 1.01.01.02.000

1

‘OBBUGATORIAI I —

SERVIZIO SOSTUUflV0 DELLA MENSA AL obbl 1 Servizi istituzionali, generali e di.PERSONALE DIPENDENTE (SPESA I . ,gestione.Q±JAT0RIA_ ,

____,—___

-

_______

SERVIZIO SOSTITUTIVO DELLA MENSA AL tobbi T I Servizi isticuzionai,, generali ePERSONALE DIPENDENTE (SPESA . gestioneOBBLIGATORIA) ...!.. —

____________

—SERVIZIO SOSTITUTIVO DELLA MENSA AL obbl 3 OrdIne pubblico e sicurezzaPERSONALE DIPENDENTE (SPESAOBBLIGATORIA)

__________________

SERVIZIO SOST1TUTIVO DELLA MENSA AL obbl 3 Ordine pubblico e sicurezzaPERSONALE DIPENDENTE (SPESA

IGATORIA , , -- .-_-

‘SERVI2IO SOSTFUTIVO DELLA MENSA AL abbi 4 lsuuzione e diritto allo studioPERSONALE DIPENDENTE (SPESA

(OBBLIGATORIA) —

___________

—- —— —-

______

——SERVIZIO SOSTITUTIVO DELLA MENSA AL obbi 4-Istruzione e diritto allo studio

‘PERSONALE DIPENDENTE (SPESAGATORIA

_-__ _

SERVIZIO SOSTITUTIVO DELLA MENSA AL obbl 5 Tutela e valorinazione dei bessi e dellePERSONALE DIPENDENTE (SPESA attività culturali i

i OBB LIG ATOR lA

10 Risorse umane 101 1.01.01.02.000

HO1.1;1.01:2.00a

2 Sislema integraso di 1 101 1.01.01.02.000

uteTa e vaTozzazTone TenTe ie - -- tIv cuitura Thattività culturali I interventi diversi nei

-L ... t .._ .. ... etIorecuiturale ——

101 1.0t01.02.

5 101 1.01.01.02.000

1 101 1.01.Di.02.000

1_ - ii.D1.o1.0Z.000 -j

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

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DENOMINAZIONE

SERVIZIO SOSTITUTIVO DELLA MENSA AL

PERSONALE DIPENDENTE (SPESAGATORIASERVIZIO SOSTITUTIVD DELLA MENSA AL

PERSONALE DIPENDENTE (SPESA

03 BLIGATOR lA)SERVIZIO SOSTIThTIVO DELLA MENSA AL

‘PERSONALE DIPENDENTE (SPESA

OBRLIGAT0RAISERVIZIO SOSTITUTIVO DELLA MENSA AL

PERSONALE DIPENDENTE (SPESAOBBLIGATORIA)

SERVIZIO SOSTITUTIVO DELLA MENSA AL

PERSONALE DIPENDENTE (SPESAOBBLIGATORIA(SERVIZIO SOSTIWTIVO DELLA MENSA AL

PERSONALE DIPENDENTE (SPESAOBBLIGATORIA)SERVIZIO SOSTITUTIVO DELLA MENSA AL

PERSONALE DIPENDENTE (SPESAOBBLIGATORIA)SERVIZIO SOSTITUTIVO DELLA MENSA AL

PERSONALE DIPENDENTE (SPESAO6BLIGATORIA( --

SERVIZIO SOSTEUTIVO DELLA MENSA AL

PERSONALE DIPENDENTE (SPESAOBBUGATDRIA)

SERVIZIO SOSTITUTIVO DELLAMENSAAL

PERSONALE DIPENDENTE (SPESAOBBLIGATORIA) — —

SERVIZIO SOSTITUTIVD DELLA MENSA AL

PERSONALE DIPENDENTE (SPESA

OBBLIGATORIA(

SERVIZIO SOSTITUTIVO DELLA MENSA AL

PERSONALE DIPENDENTE (SPESAGATORIASERVIZIO SOSTITUTIVO DELLA MENSA AL

PERSONALE DIPENDENTE (SPESA[OBBLIGATORIA) —

SERVIZIO SOSTITUTIVO DELLA MENSA AL

PERSONALE DIPENDENTE (SPESA

O! RLIG ATORIAISERVIZIO SOSTITUTIVO DELLA MENSA AL

PERSONALE DIPENDENTE (SPESAAT O R lA

_

SERVIZIO SOSTITUTIVO DELLA MENSA AL

PERSONALE DIPENDENTE (SPESAATORIA

-_

SERVIZIO SDSTITUTIVD flLLLi MENSA AL

• PERSONALE DIPENDENTE SPESAOBBLIGATORIA)

I SERVIZIO SOSTITUTIVO DELLA MENSA AL

PERSONALE DIPENDENTE (SPESA

OeBLIGATORIA( —

___________

SERVIZIO SOSTITUTIVO DELLA MENSA AL

PERSONALE DIPENDENTE (SPESAOBBLIGATORIA)SERVIZIO SOSTITUTIVO DELLA MENSA AL

PERSONALE DIPENDENTE (SPESAOBBLIGATORIA)SERVIZIO 5OSTITUTIVO DELLA MENSA AL

PERSONALE DIPENDENTE (SPESA

OBBLIGATORIA)SERVIZIO SOSTITUTIVO DELLA MENSA AL

PERSONALE DIPENDENTE (SPESA

OBBLIGATORIA)

SERVIZIO SDSTITUTIVO DELLA MENSA AL

PERSONALE DIPENDENTE (SPESA

OBBLIGATORIAL__ — —

‘SERVIZIO SOSTITUTIVD DELLA MENSA AL

PERSONALE DIPENDENTE (SPESA

OBBLIGATORIA(

1oIiT —

________ ______ ______

obbi i 9iSviluppo sostenibile e tutela del

territorio e dell’ambierte

Sviluppo sostenibile e tutela del

territorio e dell’ambiente

9 Sviluppo sostenlbl(e e tutela del

territorio e dell’ambiente

obbi ( BSvìluooo sostanibile e tutela del

territorio e deil’ambiente

9Svìluppo sostenibile e tutela del

territorio e dell’ambiente

9iiiuppo sostenibile e tutela‘territorio e dell’ambiente

IT 1OTrasportle&1iIlanoiiitr

10 Trasporti e diritto alla mobilità

Trasporti e dIritto alla mobilità

Edilizia res7denzcale

pubblIca e locale e piani di

edilizia economico

Urbanistica e assetto delterritorio

8 Qualità dell’aria elriduzIone‘dell’lnauinamento -

Tutela e valorizzazionedelle risorse idriche

Servizio idrico integrato

6 PolItica regiurlale uni,arla

per i trasporti e il dHtto&la mobiIit (solo pel le

Rot —.

2(lnterventi a seguito di

calamità nsturati

Sistema di protezione

civile

Cooperazione eassociazionismo

Programmazione e 1 101

governa della rete dei

servizi soci osanitari e

__________

sociali5 Servizio Eanitario 1 101

regionale - investimenti

sanitari

______

ljServizio uanitarioljregionaie tjnarzjamento’

ordinario corrente per la

jana dei LEA j

OBSEJGATOaIE MissIonI Descrizione missione

(?.IEVO%)ALLEGATO

13

obbi

oT

obbi

Politiche giovanili, sport e temi

libero

6 Politiche giovanili, sport e tempo

libero

7 Turismo 1 Sviluppo e la

‘valorizzazione del turismo

B1Assetto del territorio ed edtlizia 2

abitativa

8 Assetto del territorio ed eiiizia

abitativa

I 101

i

1.01,01.02.000

9tbbT

1 101 1,0101,02,000

6

4

obbi

1, 101 1.01.01.02,000

— 1 1011,01.O1,DZ,0OD

1011.01.01.02.DO0

abbi

5 Asce protette, parchi — 1 101 1.0101.02.000

naturali, protezione I

naturalistIca e— (orestaclone

— J —

1 Difesa del suolo

del 3 Rifiuti

101 1.01.01.02.000

1

2

101

+bbl

abbi

abbi

Trasporto pubblico locale

1.01.01.02.000

10

4

11 10111.01.01.02.000

Altre modalità dl

trasporto

Trasporto per vie d’acqua3

abbi

loTraspartì e diritto alla mobilità

1 101 1.01.01.02.000

1 101 1.01.01.02.000

obb(

10 Trasporti e diritto alla mobilità

iTrasporto ferroviario

10

5

Trasporti e diritto alla mobilità

101 1.01.01.02.000

Viabilità e lnfrastrutture

stradalI

obbi 11 ISoccorso civile

1 101 1.01.01.02.000

1 101 1.01.01.02.000

abbi

abbi

jbl

fobbi

8

1 101,1.01.01.02.000

11 Soccorso civile

12 DIritti sociali, politiche sociali e

famiglia

12, Diritti sociali, politiche sociali e

famiglia

12’Dirìtti socialI, politiche sociali e

famiglia

101 1.01.01.02.000I

101 1.01.01.02.000

13

Interventi per le ‘amiglie 1! 1011.01.01.02.000

Tutela della salute

13 Tutela della salute

1.01.01.02.000

1.01.D1.02.000

1O1T1,01.01.02,000

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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‘DENOMINAZIONE

SERVIZIO SOSTITUTIVO DELLA MENSA AL

PERSONALE DIPENDENTE (SPESA

OBBLIGATORIA)

SERVIZIO SOSTITUTiVO DELLA MENSA AL

PERSONALE DIPENDENTE (SPESA

ATORIA

SERVIZIO SOSTITUTIVO DELLA MENSA AL

PERSONALE DIPENDENTE (SPESA

OBBUGATORIA) --

SERVIZIO SDST1TUTIVD DELLA MENSA ALPERSONALE DIPENDENTE (SPESAOBBLIGATORIA) —

SERVIZIO SOSTITLTIVO DELLA MENSA ALPERSONALE DIPENDENTE (SPESAOBBLIGATORIA)SERVIZIO SOSTITUTIVO DELLA MENSA AL

‘PERSONALE DIPENDENTE (SPESAOBBLIGATORIA) —

SOSTITUTIVO DELLA MENSA ALPERSONALE DIPENDENTE (SPESAOBBLIGATDRIA(

SERVIZIO SDSTSTUTIVO DELLA MENSA ALPERSONALE DIPENDENTE (SPESAOBBLIGATORIA) —

SERVIZIO 5DSTITUrIV0 DELLA MENSA AL obblPERSDNAU DIPENDENTE (SPESA

‘OBBLIGATORIA)

________

SERVIZIO SOSTITUTIVO DELLA MENSA AL abbiPERSONALE DIPENDENTE (SPESAOBBLIGATORIA)

________—

SERVIZIO SOSTITUTIVO DELLA MENSA AL abbiPERSONALE DIPENDENTE (SPESAOBBLIGATORIA)

SERVIZIO SOSTITUTIVO DELLA MENSA AL abbiPERSONALE DIPENDENTE (SPESAOBBUGATDRIA) —______ —

RIMBORSO SPESE DIMISSIONE DEL abbiPERSONALE REGIONALE

RIMBORSO SPESE DIMISSIONE DEL abbiPERSONALE REGIONALE

RIMBORSO SPESE DI MISSIONE DELPERSONALE REGIONALE —

RIMBORSO SPESE DIMISSIONE DELPERSONALE REGIONALERIMBORSO SPESE DIMISSIONE DELPERSONALE REGIONALE

RIMBORSO SPESE DIMISSIONE DEL abbiPERSONALE REGIONALERIMBORSO SPESE 05 MISSIONE DELPERSONALE REGIONALERIMBORSO SPESE DiMISSIONE DELPERSONALE REGIONALE

________

RIMBORSO SPESE DIMISSIONE DELPERSONALE REGIONALE ——

RIMBORSD SPESE DIMISSIONE DELPERSONALE REGIONALERIMBDRSO SPESE Di MISSIONE DEL abbiPERSONALE REGIONALERIMBORSO SPESE Dl MISSIONE DELPERSONALE REGIONALERIMBORSO SPESE Di MISSIONE DELPERSONALE REGIONALERIMBORSO SPESE Di MISSIONE DELPERSONALE REGIONALE

abbi 14 Sviluppo economico e campetitività I industria, PM1Artigianato

+abbi 14 Sviluppa economica e competitivisà 4eti e altri servizi dipubblica utilità

i01l4jSvliuppa economica e campetitività 3 Ricerca e innavazione

abbi lsPaiitiche per il lavora e la formazianel 1 Servizi per la sviluppo deiprafessianale marcata dei lavata

15Politiche per il lavara e la farmaziane 2 Formazione professionaleprofessionale

Pailtiche pur il lavoro e la formazione 3 Sostegno all’occupazioneprofessionale

Politiche per il lavora e la formazioneff” Miottica regionale unitariaprofessionale per il lavoro e la

formazione professionale(solo per le Regioni)

IG Agricoltura, poLtiche agroalimentari e 2 Caccia e pescapesca

16 Agricoltura, policiche agroalimentari e l’Sviluppo delagricolo e deiagroalinentare

energetiche

1 Relazioni internazionali eCooperazione allo

di 2 Segreteria gereraIe

‘[TB Relazioni internazionali - , —

i Servizi istiwzlonak, generali e di’ 4 Gestione delle entrategestione tnìbijtarie e servizi fiscali

6tlone - economTc’’finanziaria,programmazione,dtarato_

Statistica e sistemiinformativiGestione dei benidemaniaii e pauimoriail

Assistenza tecnico-iamministrativa agli erti ilocali

l’polizia locale eamministrativa

-

2Sistema integrato dlsicurezza urbana —

-

DOBuGATORIE MIssio Desalzione mIssione

/ThO

ALLLGATO 13

rogramrbescrizione pro’v T1t0i%*Ziano dei conti

4e —1 301 l.Ol,D1.D2.000

1 101 1.D1,D1.D2.ODD

--

- 0t61

abbi

obbi ÌS

abbi

101 1.01.0102.000

15

1 101 1.01.01.02,000

abbi

1 101 l,Ol.0l.D2.000

1 101 1.0101.D2000

pesca

17 gTa e diversificazione delle fonti

— 1 101 1.01.01.02.000

settore 1 101 1.01.01.02000sistema

19 Relazioni internazionali

I i

2

Fonti energetiche

Cooperazione territoriale(solo per le Regioni)

101 l.Dl,01.D2,000

‘RIMBORSO SPESE DIMISSIONE DEL abbi!pERSoNE REGIONALE

1 Servizi istituzionali,gestione

-.

101 1.01.01.02.000

generali e

101 1.01.01.02.000

Servizi istituzionali,gestione

generali e di

1 103 1.03.02.02.000

‘abbi

obbi

obbi

Servizi istituzionali,gestione

3

B

1 103 1.03.0102.000

1 103 1.03.02.02.000

1

Servizi istituzionali,gestiore - —

Servizi istituzionali,gestione

generali e di

generali e dl

generali e di

5

1

1

obbi

103 1.03.02.02.000

9

i

1

Servizi istituzionali,gestioneServizi istituzionali,

te st io n eabbi

103

generali

generali e dl

1.03.02.02.000

obbi

1 103 1.03.02.02.000

e dl 11 Altri servizi generali

obbi

i Servizi istituzionali, generali e dlone___

i Servizi istituzionali, generali e dlle si bn e

1 103 1.03.02.02.000

Si Ufficio tecnico

10 Risorse umane - —

3 Ordine pubblico e sicurezza

3,Ordlne pubblico e sicurezza

l’organi Istituzionali

i 103 1.03.02.02.000

1 103 1.03.02.02.000

1 103 1.03.02.02.000

1 103 1.03.02.02.000

i 103 1.03.02.02.000

RIMBORSO SPESE Di MISSIONE DELPERSONALE REGIONALE

abbi 4.istruzioneed:ricto allo studio 7 Diritto allo studio

abbi 4istrucione e d:riteo allo studio 3IEdiiìzia scolastica (solo peri--.-

-

- leRegionì)obbi ‘ 5 Tutela e valonizzazione del beni e delle 3j Politica regionale unitaria

attività cuilurati i per la tutela del beni e

i delle attività culturaliso io per le Regio ni( i

obbi i1uteia e valorizzazione del beni e deitej’ i’tività culturali eattività culturali i Interventi diversi nei- L_ i -- .L_ qre culturale

1 103 1.03.02.02.000

i 1031.03.02.02.000

i 103 1.0302.02.000

i 103 1.03.02.02.000

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

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RIMBORSO SPESE DIMISSIONE DELPERSONALE REGIONALE

RIMBORSO SPESE DI MISSIONE DELPERSONALE REGIONALE

RIMBORSO SPESE DI MISSIONE DELPERSONALE REGIONALE

SPESE DI MISONE DEL‘PERSONALE REGIONALE —

RIMBORSO SPESE DI MISSIONE DELPERSONALE REGIONALE

RIMBORSO SPESE DIMISSIONE DELPERSONALE REGiONALERIMBORSO SPESE DIMISSIONE DELPERSONALE REGIONALE

RIMBORSO SPESE DIMISSIONE DELPERSONALE REGIONALE

________

RIMBORSO SPESE DI MISSIONE DELPERSONALE REGIONALE —

RIMBORSO SPESE DIMISSIONE DELPERSONALE REGIONALERIMBORSO SPESE DI MISS:ONE DELPERSONALE REGIONALETMeoNO SPESE DI MISSIONE DELPtRoNLE REGIONALE

ìiiORSO SPESE DI MISSIONE DELPERSONALE REGIONALE

RIM BO R SO SPESE DI M ISONE DEPERSONALE REGIONALE

RIMBORSO SPESE 01 MISSIONE DEL[PERSONALE REGIONALERIMBORSO SPESE DIMISSIONE DELPERSONALE REGIONALERIMBORSO SPESE DI MISSIONE DELPERSONALE REGIONALE —

RIMBORSO SPESE DI MISSIONE DEL

PERSONALE REGIONALE

DirlEti sociali,famiella

Diritti socialI,famiglia

2 Edilizia residenziale

‘pubblica e locale e piani di1

I economico-

--

Urbanistica e assetto delterritori o

___________

-.

Qualità dell’ariariduzionedel l’i nouln amento

naturali, protezione

naturalisticafnrpeta, innp

5 Vlabilità e infrastrutture

stradali6 Politica regionale unitaria

per i trasporti e il diritto,alla mobilità (solo per io

2 Interventi a seguito dicalamità naturaliSistema di protezione

________ __________

civilepolitiche sociali el 8 Cooperazione e

—Jpolitiche sociali e 5 Interventi per le famiglie

politlct’e iall e 71Pr’nmazIone ““t’.g:verno delta rete delservizi sociosanitari e,

____________

socvIi5 Servi:io sanitario

regionale - investimentisanitari

-—

1 ServizIo sanilarlo

regionale - finanziamento

ordinario correrte per la,garanzia dei LEA

l1lndustnia, -- PMI e EI

,Arelgianato — —

RetI e altri servizipubblIca utilità —

Ricerca e innovazione

DE NC IN Al io N E

RIMBORSO SPESE Dl MISSIONE DELPERSONALE REGIONALE

—-

OBBuGAICRIE MIssIon Descrizione missione

‘obbl 6

f —

OT+

Politiche giovanili, sport e tempo

PronmmdOescizione

liberoPolitIche giovanili, sport

liberoTurismo

2

e tempo

Giovani

ebbi 8 Assetto del territorio ed edilizia1

abitativa

Sviluppo e lavalorizzazione del turismo

8t01

ebbI

Assetto del territorio

abitaelvaed edilizia

9 Sviluppo sostenibile eterritorio e dell’ambienee

RIMBORSO SPESE DIMISSIONE DELPERSONALE REGIONALE —

RIMBORSO SPESE DIMISSIONE DELPERSONALE REGIONALERIMBORSO SPESE DI MISSIONE DEL

‘PERSONALE REGIONALE

9!Siluppo soscenibile e

8tutela del

tutela del

obbl

ebbI

1 103 1,03.02.02000

e

5

RIMBORSO SPESE DIMISSIONE DELPERSONALE REGIONALE

Tucela e valorizzazione

ebbI

________

territorIo e dell’ambiente delle risorse idncbe

i 9Sviluppo soseenibile e eutela deI 4jServizio idrico integrato, i’ 1031.O3.02.02.000 i

territorio e deII’ambler,ee i I

9Sviluppo soseen’bile e tutela del 5 Aree protette, parchi 1 103 1 03.02.02.000

9

territorio e dell’ambiente

Sviluppo sostenibile e

territorio e dell’ambientetutela del 1 Difesa del suolo 1 103 1.03.02.02.000

RIMBORSO SPESE DI MISSIONE DEL obbl Sviluppo sostenibile e tutela del 3 RifiutI 1 103 1.03.02.02.000

PERSONALE REGIONALE territorio e dell’ambiente — —

RIMBORSO SPESE DI MISSIONE DEL obbl 10 TrasportI e diritto alla mobilità 2 Trasponto pubblico locale 1 103 1.03.02.02.000

PERSONALE REGIONALE ‘ —

RIMBORSO SPESE DI MISSIONE DEL ebbi i lalTrasportl e dIritto alla mobilllà 4Ntre modalità dl 1 103 1.03.02.02.000

PERSONALE REGIONALE j trasporta —

RIMBORSO SPESE DI MISSIONE DEL obbl 10Trasponi e diritto alla mobllieà 3 Trasporto pervie d’acqua 1 103 1.03.02.02.000

PERSONALE REGIONALERIMBORSO SPESE Dl MISSIONE DEL obbl lOlTrasporti e diritto alla mobilItà 1 Trasporto ferroviario 1 103 1.03.02.02.000

PERSONALE REGIONALE IebbI loiTrasportl e diritto alla mobIlità

ebbI 10 Trasporti e diritto alla mobilità

ebbI 11

obbl

Soccorso civile

1

11

ebbI

Soccorso cIvile

103 1.03.02.02.000

12

1 103 1.03.02.02.000

ebbI 12 DIrittI sociali,

obbl

lI 103 1.03,02.02.000

12

1 103 1.03.02.02.000

‘obbl

obbl

1

13

103 1,03.02.02.000

Tutela della salute

1 103 1.03.02.02.000

13 Tutela della salute

ebbI 14

obbl

Sviluppo ecoromTto e compelitività

1 103’ 1.03.02.02.000

103 1,O3.02.D2.000

14

obbl 14

Sviluppo economico e compeeitivieà

Sviluppo economico e competitlvieà

RIMBORSO SPESE DIMISSIONE DELPERSONALE REGIONALERIMBORSO SPESE Dl MISSIONE DEL

obbl

ebbI

4 dl 1

1

103 1.03.02.02.000

103 1.03.02.02.000

Ts Politiche per il lavoroela formazIone — 103 1.03.02.02.000

.orofessior,ale

__________

mercato del lavoro

15Politiche per Il lavoro e la ‘ormazione, 2!Formar.one professionale 1 103 1.03.02,02.000

‘p5slpale ‘ -—

__________

15 Polìeiche per il lavoro e la formazione. 3 Sostegno all’occupazione 1 103! 1.03.02.02.000

professionale

_____________________________

— IPERSONALE REOIONALEebbI

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

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RIMBORSO SPESE DI MISSIONE DELPERSONALE REGIONALE

RIMBORSO SPESE DIMISSIONE OELPERSONALE REGIONALE ——

RIMBORSO SPESE 01 MSSIONE DELPERSONALE REGIONALE

RIMBORSO SPESE DI MISSIONE DELPERSONALE REGIONALE —

RIMBORSO SPESE DI MISSIONE DELPERSONALE REGIONALE

RIMBORSO SPESE DI MISSIONE DELPERSONALE REGIONALE

ONERI PER ASSEGNI FAMILIARI PERSONALE obbl[NON DIRIGENTE.ONERI PER ASSEGNI FAMILIARI PERSONALE abbIDIRIGENTE.

—___________

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE - ‘abbIPERSONALE PRESSO LE SEGRETERIE DELPRESIDENTE E DEGLI ASSESSORI

CONTRIBUTI SOCIALI CARICO DELL’ENTE: abbIPERSONALE PRESSO I DIPARTIMENTI -

TRATTAMENTO ACCESSORIO

CONTRIBUTI SOCIAU A CARICO DELL’ENTE - abbIPERSONALE NON DIRIGENTE,

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE -

‘PERSONALE NON DIRIGENTE,

ICONTRIBUTIjrjjA CARICO DELL’ENTE -

PERSONALE NON DIRIGENTE,

CONTRIBUTI SOCIAlI A CARICO DELL’ENTE-PERSONALE NON DIRIGENTE.

àNTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE -

PERSONALE NON DIRIGENTE.

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE -

PERSONALE NON DIRIGENTE.

RelazionI Internazionali

Servizi istituzionali, generalIgestione —

Servizi Istituzionali,gestioneSII IstItuzionali,gestione

1 Servizi isutueior.aii, generali e digestione

I ‘Servizi istituzionali,gestione

l’ServizI istituzionali, generali e digestione

Servizi istituzionali, generali egestione

liServizi istituzionali, generaliigestione

3 Ordire pubblico e sicurezza

3 Ordine pubblico e sicurezza

4’Pclitfta regionale uniEariajr 1D3’2.O3 02.02.000per il lavoro e la(

‘formazIone professionale(solo per le Regioni)

2Caccia e pesca ]‘ 1 1O31.D3.D2.O2.DDD

Segreteria generaTe

i[cestlone delle entrat” i—”I tributanie e servizi fiscali

3 Gestione ecoromica.Ifinanziaria,programmalìone,

...PLOW e d it o ra oStatistica e sistemi

informalivi

5 Gestione del benidemaniali e patrlmonìall

Assistenza tecnico-amministrativa agli entI.localiAltri servizi generali

i’idLtzia scolastica joìole Regioni)

3 PolitIca regionale unitariaper la tutela dei benI edelle altivit culturali(solo per le Regioni) I

103 1.03.02.02.000

OEN0MINAIIONE OBBLIGATORIE Misslon1oescrlzlone mIssione Programm1Descrlzlone del conti

obbl

cJG1O4

15’Poiitiche per il lavoro e la formazloneprofessionale

abbi lGlAgricoltura, politiche agroaiimentanloesca

obbi 16 Agricoltura, politiche agroalimentah e 1 Sviluppo del settorepesca agricolo e dei sistema

I .

abbI

obbl

ebbI

1

17’ Energia e diversificazione delle fontij‘energetiche —

—— + -19 RelazionI internazionali

19

I.

IFonti energetlche 1

tEooperazione territoriale 1(solo per e Regioni)

1 RelazionI internazionali e- iCooperazione allo

_________

sviluppo — — . -

10 Risorse umane 1

10 Risorse umane

Risorse umane1

generali e di

103(1.03.02.02.000

‘ThD31.O3.02.02.00DH

1D3:1.03,D2.D2.DDD

101 1.01.02.02.000

1.0I.02,02,000

1.01.02.01 000generali e dl

1

10

Servizi istituzionali,gestione

generali e di

1! 101

-n

Risorse umane10

2

abbi

‘obbl

generali e di

101 1.01.02.01.000

1 1D11.0i.02.D2.000

1 Servizi istituzionali, generali e dlgestione

1 Servizi Istituzionali,gestione

ioi( 1.01.02.02.000

101 1.01.0202.000

101 1-01.02-02.000

1

CONTRIBUTI SDCIAU A CARICO DELL’ENTE - abbiPERSONALE NON DIRIGENTE.

CONTRIBUTI SOCIALIA CARICO DELL’ENTE’ ebbiPERSONALE NON DIRIGENTE.

CONTRIBUTI SOCIALIA CARICO DELL’ENTE’ ebbiPERSONALE NON DIRIGENTE.

CONTRIBUTI SDCIAL1A CARICO DELL’ENTE - obblPERSONALE NON DIRIGENTE,

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE - ebbiPERSONALE NON DIRIGENTE,

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE - fobblPERSONALE NON DIRIGENTE. I‘EàNTRIBUTISOCIAUACAmWEiÌiIE- tIT -

‘PERSONALE NON DIRIGENTE.

1’

generali e dl

generali e di 9Servizi istituzionali,gestIone

1

1

Servizi Istituzionali,gestione

101 1.0102.02.000

generali e dl

1

11

1 Servizi istituzionali, generali egestione

101 1.01.02.02.000

dl

1

6 Ufficio tecnico

101 1.01.02.02.000

10 Risorse umane

‘CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE- obblPERSONALE NON DIRIGENTE,

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE. obbPERSONALE NON DIRIGENTE,

101 1.01.02.02.000

e di

101 1.01.02.02.000

Organi istituzionali

ebbi

1PoIizla localeamministrativa

2 Sistema integratosicurezza urbana

eJ

1 101 1.01.02.02.00V

1 101 l.01.02.D2.000

1 101:1.01.01.02 000

ebbI

abbi

alstruzione e diritto allo studio

-v4’ Istruzione e dirItto allo studio

ittutela e vaToizzazTone del beni e delle‘attività culturali I

7 Diritto allo studio 1 101 1.01.02.02.000

.j. -

101 1.01.02.02.000

1.01.02.02.000

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

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ALlEGATO 13

E NOMINARONE

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE -

PERSONALE NON DIRIGENTE.

‘CONTWBUTISOCIAL A CAWCO DELL’ENTE -

PERSONALE NON DIRIGENTE.

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE -

PERSONAI.E NON OIRIGENTE.

CONTRIBUTI SOCIAU A CARICO DELL’ENTE- obbl‘PERSONALE NON OIRIGENTE.

CONTRIBUTI SOCIALI À CARICO DELL’ENTE- —

PERSONALE NON OIPIGENTE.

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE -

PERSONALE NON DIRIGENTE.

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE -

PERSONALE NON DIRIGENTE.

CONTRIBUTI SOCIALI A CARlCO DELL’ENTE - obbi

PERSONALE NON DIRIGENTE.

CONTRIBUTI SOCIALIA CARICO DELL’ENTE- —

PERSONALE NON DIRIGENTE.

CONTRIBUTI SOCIALIA CARICO DELL’ENTE - —

PERSONALE NON DIRIGENTE.

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE -

PERSONALE NON DIRIGENTE.

EI8UTTSOCIAUA CARICO 0ELCENTE.

PERSONALE NON DIR:GENTE.

‘CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE-

PERSONALE NON DIRIGENTE.

CONTRIBUTI SOCIALIA CARICO DELL’ENTE - obbl

PERSONALE NON DIRIGENTE.

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE. —

PERSONALE NON DIRIGENTE.

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE-

PERSONALE NON DIRIGENTE.

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE -

PERSONALE NON DIRIGENTE.

CONTRIBUTI SOCIALI À CARICO DELL’ENTE- obbl

PERSONALE NON DIRGENTE.

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE.

PERSONALE NON DIRIGENTE.

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELLENTE.

PERSONALE NON DIRIGENTE.

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE -

PERSONALE NON DIRIGENTE.

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE -

PERSONALE NON DIRIGENTE.

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE - obbi

PERSDNALE NON DIRIGENTE.

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELLENTE - obbi1PERSONALE NON DIRIGENTE.

S’Tutela e valorizzailone dei beni e delle

attività culturali i interventi diversire culturale

6 Politiche giovanili, sport e tempo 2Giovani

libero

6 PolItiche giovanili, sport e tempo 1 Sport e tempo libero

‘libero

7 Turismo — 1 Sviluppo e lavalori trazione del turismo

8 Assetto del territorio ed edilizia i 2: Edfizia residenziale1

[abrtatira pubblica e locele e piani di1edilizia economico-

—. — — - -

_.. popolare . —

Assetto del territorio ed edilizia 1 UrbanistIca e assetto del

abitativa territorio

9 Sviluppo sostenibile e tuteThift 8 Qualità dell’aria e

serritorlo e dell’ambiente riduzione

— — . ._ - — — .

, dell’inquinamento9 Sviluppo sostenibile e tutela dei’ 6!Tutela e vaiorizzazionej

territorio e delI’ambier.te delle risorse idriche

9 Sviluppo sostenibile e tutela dei 4 Servizio idrico integrato

territorio e dell’ambiente

Sviluppo soutenIiTe eia’ff SAree protette, parchi

territorio e dell’ambiente I naturali, protezionenaturalistica e

___________

____________

foreetaiione

-

Sviluppo sostenibile e tutela del 1 Difesa dei suolo

territorio e dell’ambiente

deI 3 RifiutiSviluppo ;niiie e tutelaterritorio e dell’ambiente

-___

1D Trasporti e diritto alla mobilità

1D’Traspofli e diritto alla motilità 6 Politìca regiorale Unitariaper i trasporti e il dirittoalla mobilità (solo per leRegioni)

2 Interventi a seguito di

calamità naturalI

Sistema dl protezione 1civile

8 CooperazIoneasiociazionismo

Sllnttrvent Per le famiglIe

e 7 Programmazione e

governo della rete deiservIzi sociosanitari esociali

0*UGAItRW MIssIoeieDJonemsiore

ol*I

obbl

obbi

obbi

.01.02.02.000

i3i.ài.àà

obbi

obbi

1 101 1.01.02.02.000

101 1.01.02.02,000

1

obbl

101 1,01.02.02,000

obbi

101 1.01.02.02.000

9

obbl

i iòi[i.oi.a.o.ooo

1 101 1.01.02.02.000

9

9

1 101 1.01.02.02.000

obbl 10 Trasporti e dirilto alla mobilità

101 1.01.02.02,000

IO

1.01.02.02,000

Trasporto pubblico locale i

101

Trasporti e dirittO alla mobiUtà

Trasporti e diritto alla mobilità10

1

obbi

obbi

1011.01.02.02.000

4 Altre modalitàtrasporto

dl

obbl

3 Trasporto per vie d’acqua

101 1.01.02.02,000

iEi 1.01.02.02,000

IO Trasportiediritto alla nobilità

1 Trasporto ferroviario

51iabiIità e infrastrutturestradali

obbi 11 Soccorso civile

1 101 1.01.02.02,000

1’ 1011.01.02.02.000

il 101 1.01.02.02.000

obbl 11

abbi 12

obbl

e

Soccorso civile

Diritti sociali, politiche socialifamiglia

12 Diritti sociali, politiche sociali

famiglia

Dintii sociali, poliliche sociali

famiglia

101 1.01.02.02,000

101 1.01.02.02.000

e

12

e 1.01. 02 .òi:o oo1 101

1

13 Tutela della salute

iO1i1.01.02.0i000

I 101 1.01.02.02,000

5 Servizio sanitarioregionale . Investimentisanitari

I 1.01.02.02.000101

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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CONTRIBUTISOCIAUACARICODELL’ENTEPERSONALE NON DIRIGENTE.

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE-‘PERSONALE NON DIRIGENTE.

CONTRIBUTI SOCIAU A CARICO DELLENTE - obblPERSONALE NON DIRIGENTE,

CDNTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE - abbiPERSONALE NON DIRIGENTE.

CONTRIBUTI SOCIAU A CARICO DELL’ENTE - abbI

PERSONALE NON DIRIGENTE.

CONTRIBUTI SOCIALIA CARICO DELL’ENTE- abbiPERSONALE NON DIRIGENTE.

CONTRIBUTI SOOAUACArnCO DELLENTE- ‘abbiPERSONALE NON DIRIGENTE.

CONTRIBUTI 5OCI.ALIA CARICO DELL’ENTE - abbiPERSONALE DIRIGENTE.

_______________

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE - abbiPERSONALE DIR!GENTE.

CONTR1BUfl SOCIALI A CARICO DELL’ENTE- abbiPERSONALE DIRIGENTE. I

‘CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE- abbi —

PERSONALE DIRIGENTE.CONTRIBUI] SOCIAU A CARICO DELL’ENTE- abbiPERSONALE DIRIGENTE.CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE - ‘abbI

PERSONALE DIRIGENTE.

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE’ abbi

PERSONALE DIRIGENTE.

_________

CONTh1BUT1 SOC1AU A CARICO DELL’ENTE - abbi

PERSONALE DIRIGENTE.

__________

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE -

PERSONALE OIRIGENTE.CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE -

PERSONALE DIRIGENTE- —

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO OELL’ENTE -

PERSONALE DIRIGENTE,CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE -

PERSONALE DIRIGENTE,CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELLENTE - abbiPERSONALE DIRIGENTE.CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE- abbi

PERSONALE OIRIGENTE. i

Servizio sanitariolregionale - finanziamentoordinaria corrente per lagaranzia dei LEA

1 industria, PM1 eArtigianato i

± v —r rr t4 Reti e altri servizi dipubblica utilità

i ìcerca eìnnovazlone

ervTzÌ per l sviluppo Je4mercato del lavoro

Pormaziane professionale

1 Sviluopo del settorelagricolo e del sistemaI

i

1 1O11.O1.O2.O2.OOO

1 101 1.01,02,02,000

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE - ‘abbI

PERSONALE NON DIRIGENTE.13

OENOMINA2IONE OBBLIGATORIE Descrizione missIone ProgrammDescrizIone programma TItolo”

(P04

1 101 1.01.02.02.000Tutela della salute

obbl 14 Sviluppo economTco e competitività

abbi 14 Sviluppo economica e competitività

‘CONTRiBUTISOC?AIIACARICODELL’ENTE’’obbi+ 5 ìuppoecnomlecompeTtTvi

PERSONALE NON DIRIGENTE.

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE’ abbI 15 PolItiche per Il lavoro e la formazionePERSONALE NON DIRIGENTE. professionale

- abbi + oiltice periliavono e la 7orm1ePERSONALE NON DIRIGENTE. ‘professionale

C0NTRlBUTlEELliEiC0 DELL’ENTE- aizizi - - ‘“iioiiiiize per iliavoro TaYorJ‘PERSONALE NON DIRIGENTE. i rofesionale

‘CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE - abbi iijiitizhe per il lavano e la formazionePERSONALE NON DIRIGENTE. professionale

101 1.01.OZ.02.000

1

2

1

1

1’

1

101 1.01.02.02.000

101 1.01.02.02.000

ioifi.01.02.02.000

10 11. 0 1. 0 2 02 .0 00

3 stegno aWoccupazione

oiitÌca regIonale unItarIaper il lavoro e laformazione professionaleaolo per le Regioni)

“ii’grTcoitura, poiltfclie agroallmensarl e’ 2CacJaiz pes:a —. —

pesCa

16Agrlcoitura, politicFe agroalimentari ejpesca

__________

— — -

________________________

—— ‘agroafimentare

17 Energia e diversificazione delle forti l’Forti er.eegeticbe i! 101 1.01.02 02.000energetiche

101(1 01.02.02.000

-- --

19’Reiazioni internazìonali

19 Relazioni irternazionali

jyppQ1 Servizi istituzionali, generali e di’ 2 Segreteria generale

gestionel’Servizi istituzionali,

gestione

ZCoooerazisne territorÌf(solo per le Regioni) I

rReIaorJ ‘ternazbnah e i’1’ 103. 1,01,02.02.000Cooperazione ala

r1J201000

generali e dlJ’5jElone iella intJ” “4 ii.i.òi,àbtributarie e servizi fiscali

generali e ait —— 3 Gestione economìca.J T “Thihl.Ol.02.01000

i finanziaria, .

programmazione,Ioa’owedisoraso

llServizi istituzionali,gestione

obbi

oblii

abbi

1 Servizi istituzionali, generali e di 8! Statistica e sistemi. 1 101 1.D1.U2,D1.000gestione informativi i

2Servigi istisugionali, generali e 5 Gestione dei benij 1: 101i1.0102.O1.000

eestiore — — — -

demaniali e patrimoniali i,1 Servizi istituzionali, generali e di 3: Assistenza tecnico— 1! 101! 1.O1,D2.01,000

gestione amministrativa agli enti. locali

1 Servizi istitug:orah, generali e dii 11 Altri servizi generali 1 101 1.01.02.O1.gestiore ,

1 Servizi istituzionali, generali e di: 6 Ufficio tecnico T, 2011 01,02 01.000

3.eztore.generail ‘ ikorse umane - -

gestione,,,

1’S:rvzi Istituzionali, generali e dl 10rgani istituzionali 1 101 1.01.02.01.000

‘““i Ordine pubblico e sicurezza iiloiicia locale e’T 1 1011.01.02.01.000—— amministrativa

, 4, — —

3 OrdIne pubblico e sicurezza 2 Sistema integrato di 1’ 1011.01.02,O1,a00sicurezza urbana 1

4 istruzione e diritto allo studIo 7 Diritto allo studio L 101 1.01,02,01,000

4 IstruzIone e diritto allo studio ifrdiiizia scolastica (solo pe 4 101 1.01,02.01.000

,, t!t. Regioni) L ..__.L_. ,,.

abbi

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

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CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE -

PERSONALE DIRIGENTE.

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE -

PERSONALE DIRIGENTE.

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE -

PERSONALE DIRIGENTE.

CDNTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE -

PERSONALE DIRIGENTE,

CONTRIBUI1SOCIALJA CARICO DELLENTE’PERSONALE DIRIGENTE.

‘CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE - ‘obblPERSONALE DIRIGENTE.

‘CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE - abbi•PENALE DIRIGENTE.

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE - abbiPERSONALE DIRIGENTE.

‘CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE - abbiPERSONALE DIRIGENTE.CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE’ abbiPERSONALE DIRIGENTE.

‘CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE. abbiPERSONALE DIRIGENTE.CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE’ abbiPERSONALE DIRIGENTE.CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE. abbi

‘PERSONALE DIRIGENTE.CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE’ abbiPERSONALE DIRIGENTE.

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE’ obblPERSONALE DIRIGENTE.CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE’ abbIPERSONALE DIRIGEN1’E,CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE’ abbIPERSONALE DIRIGENTE.CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE’ lobbtPERSONALE DIRIGENTE.

— ICDNPIBUTI SOCIALI A CARICO DELLENTE’ ‘abbiPERSONALE DIRIGENTE.

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTEPERSONALE DIRIGENTE. I

CONTRIBUTI SOCIALIA CARICO DELL’ENTE abbiPERSONALE DIRIGENTE,

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE’ lobbl

PERSONALE DIRIGENTE. ICONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE abbiPERSONALE DIRIGENTE.CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE’ tabbiPERSONALE DIRIGENTE.CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE’ abbiPERSONALE DIRIGENTE. t —

i1i’part e tempa libero -

l’Sviluppa e lavalorizzazlone del turismo

2pubblica e locale e piani dljedilizia ecanomicooapaiare . —

Urbanistica e assetto deiterritorIoQualità dell’aria e]riduzionedeli’Inouìnamento —‘ —

Tutela e valorlzzarlonedelle risorse idriche

4 Servizio idrico irtegrato

Aree protette, parchinaturali, protezione’naturalisticafo re tt a o io n e

1 Difesa dei suolo

3 RifIuti

2 Trasporto pubblico locale

‘CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE -

PERSONALE DIRIGENTE.

DENOMINAZIONE , OBEIJGAWIIE iiiioni Descrizione missione Programmi Descrizione prograr’1W4’aVt J& Piano dei conti

‘rfc’ DIREZIONE \\!o( CENEPLE >ÌALLEGATOL.t AflIwT4

kISLAJbJ

13

abbI 5

abbI

obbi 6

3 Politica regionale unitariaper la tutela dei beni edelle attività culturali(solo per le Regioni) i

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE - abbi —

PERSONALE DIRIGENTE.

101 1.01.02.01.000

2 Attività culturaliinterventi diversiseteorn culturale

enei

2

obbl

abbI

Giovani

101 1.01.02.01.000

Tutela e valorizzazione dei beni e delleattività culturali i

futeTa e vaTojzzazione JeTeni e delleattività culturali I

Politiche giovanili, sport e tempolibero

6 Politiche giovanili, sport e tempolibero

amo

S’Assetto del territorio ed ediliziaabitativa

8 Assetto del territorio ed ediliziaabitativaSviluppo sostenibile e tutela dellterritorio e dell’ambiente

Sviluppo sostenibiie e tutelaterritorio e dell’ambiente

101 1.01.02.01.000

101 1.O1.O2.D1.000

I

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE’

PERSONALE DIRIGENTE.

CONTRIBUTi SOCIALIACARICO DELL’ENTE’ ‘bIPERSONALE DIRIGENTE.

101 1.O1.D2.D1.000

Edilizia residenziale’ 1

9

9

8

delj 6

— - -

- 9 Sviluppo soster,ìbiie e tutela delterritorio e dell’ambiente

9 Sviluppo soster.ìbiie e tutela delterritorio e dell’ambiente

9 Sviluppo soster,ìbìie e tutela delterritorio e deii’ambiente

9 Sviluppo sostenibile e tutela delterritorio e det’ambiente

101 1.01.02.01.000

1’ 101 1.01.02.01.000

1• 101 1.01.02.01.000

‘Thi 1.01.02.01.000

il’ 101 1.01.01.01.000

101 1.01.02.01.000

‘CONTRIBUTI SOCIALI ACARICO DELL’ENTE’ obbi ‘ 10 Trasporti e diritto alla mobilitàPERSONALE DIRIGENTE.

10 Trasporti e diritto alla mobilità

101! 1.0 1.01.01.000

lj 1OEI.01.02.01.000

101 1.01.02.01.000

‘ ‘Zi’re moJaiìc di 1! 101 1.01.02.01.000

I 101!1.O1.D2.01.000

101 1.01.02.01.000

1 101’ 1.01.02.01.000

1 101 1.01.02.01.000

1 101 1.01.02.01.000

— —— —

,,, trasporto —

____________

10.Trasporti e dintto alla mobilità r 3 Trasporto per vie d’acqua

IO TrapomTe ai’io 3L miiià “‘ 1Trasport’oTerovìarì’o

IOTrasportl e diritto ala mobIlità 5 ViabiLtà e lnfrastruceurestradal

1D’Trasporti e diritto alla mobilità 6’ Poi.tica regionale uritariaper i trasporti e diritto

laNa mobilità )soio per e

— ‘ — — —— Regioni)

lliSoccorso cir.le 2 interventi a segu,to di

—‘

i

____________________________

calamità naturalilliSnccorso civ;ie ljSistema di protezione

__________

itiviie

_____________

l2lDiritti sociali, politiche socialI e SICooperazone‘famiglia .assxiazionismo

s2iDiritti sociali, politiche sociali e S’ineerìenti per le famig’.ie 1 101 1.01.02.01,000famiflia

_______________________

12:Dirsttl sociali, politiche sociali e 7Pmgrammazione e 1 101 1.01.02.01.000fsrngIa -governo della rete dei

servizi socionanitari esociali

________________

13 Tutela della salute SServizio sanitario 1 101 1.01.01.01.000regionale ‘ Investimentisanitari

______________________

1 Servizio sanitario 1 101 1.01.02.01.000regionale finanziamentoordinario corrente per lagaranzia dei LEA

4- -

_____

I industria, PM1 e 101 1.01.02.01.000

__________

Artigianato

___________________

101 1.01.02.01.000

1 101 1.01.02.01.000

e 1 1011.01.02.01.000

13 Tutela della salute

14 Sviluppo econonìco e competitività

14 Sviluppo economico e competitivieà

14 Sviluppo economico e competitività

Politiche per il lavoro e la formazioneprofessionale

4 RetI e altri servizi dipubblica utilità

3 Ricerca e innovazione

ifiervìzj per io sviluppo deimercato dei lavoro

-

101 1.01.02.01.000

101 1.01.02.01.000

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

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‘OEf4OMINA2IONE

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE - abbiPERSONALE DIRIGENTE.CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE - ebbI

I PERSONALE DIRIGENTE.CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE - +bbj

PERSONALE DIRIGENTE.

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE - obblPERSONALE DIRIGENTE.

6NTRIBUTI SOC[ALIA CARICO DELL’ENTE- obblPERSONALE NON DIRIGENTE.TRATTAMENTO ACCESSORIO

‘CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE - abbIPERSONALE NON DiRIGENTE.TRATTAMENTO ACCESSORIO

rCoNTRIBUTI5QCItiA CARICO DELL’ENTE -

PERSONALE NON DIRIGENTE.TRATTAMENTO ACCESSORIO

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE -

PERSONALE NON DIRIGENTE.TRATTAMENTO ACCESSORIO

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE- obbiPERSONALE NON DIRIGENTE.TRATTAMENTO ACCESSORIO

CONTRIBUTI SOGALIACAFUCO OELCENTE- ooI

PERSONALE NON DIRIGENTE.TRATTAMENTO ACCESSORIO

CONTRIBUTI EEiLI A CAiE3 DELL’ENTE - Obbi —PERSONALE NON DIRIGENTE.TRATTAMENTO ACCESSORIO

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO OELL’ENTE -

PERSONALE NON DIRIGENTE.TRATTAMENTO ACCESSORIO

5FJiIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE-PERSONALE NON DIRIGENTE.TRATTAMENTO ACCESSORIO

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE -

PERSONALE NON DIRIGENTE.TRATTAMENTO ACCESSORIO

‘CONTRIBUTI À CARICO DELL’ENTE - +ObbI

PERSONALE NON DIRIGENTE,TRATTAMENTO ACCESSORIO

CARICO OELVENTE- abbIPERSONALE NON DIRIGENTE.TRATTAMENTO ACCESSORIO

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE - obblPERSONALE NON DIRIGENTE.TRATTAMENTO ACCESSORIO

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE-PERSONALE NON DIRIGENTE.TRATTAMENTO ACCESSORIO

1SPoIItIche per il lavoro e la formazIone

J, professionale I15Polltlche per il lavoro e la formazione

-- -15 Politiche per il lavoro e la formaz:one

p rofe s s io r a le

Servizi istituzionali, generaitgestione

Servizi Istituzionali, generali e digestione

I Servizi istituzionali, generali e digestione

1 Servizi istituzior,ai;, generali e d.’gestione

1 Servizi Istituzionali, generali e digestione

1 servizi iseTsuziorah, generali e di‘gestione

1 Relazioni internazionali oCooperazione allosviluppo . —

4 Gestione JeiTe’ntrate 1 101 1 01.O2.Ol.OXitributari e e servizi fiscali

tione economica,finanziaria,programmazione,

ppitoratp

____

8’ Statistica e sistemiInformativi

?Eesu’on; rr- r iiTh.aoa.ooodemaniah e patnimoniali

i i.,&oi.ooo

1 101 1.O1.O2.O1.000

::J2::::::

1 OrganI istituzionali

1 PolIzia iocaieamministrativa

2 SIstema Jntegratosicurezza urbana

—- 1. lOlil.01.02.01.000

e 1 101 1.01.02.01.000

OsetIsAlOgi! Mhsion ‘Descrizione missione Programma Descrizione

2

AFormazione professionale

Sostegno all’occupazione3

4 Politica regioa’ie urTsraper il lavoro e la iformazione professionale’ ‘

1(5010 per le Regioni)

101 1.01.02.01.000EaNTRiBUTIEEiùÀ CARICO DELL’ENTE •bbi 16]AÌcoiura, poiìJcTte agroaÌit;ir eÌ 2LaccTa e pesEPERSONALE OIRIGENTE.

_____________

_J.,. _J8!!a_ . . ....L_. ±..-CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE - obbi 16Agnicoitura, politiche egroalimentani el 1[Sviluppo del settore 1 101 1.01.02.01.000PERSONALE DIRIGENTE, pesca agricolo e deI sistema

___ _______

J jggggntare

_____

CONTRiBUTI SOCIALI A CARICO OtLL’ENTE - abbi ‘ i7EnergJe e diversificazione delle fonti 1Fonti energetlche 1 101 1.01.02.01.000PERSONALE DIRIGENTE.

______________

energesiche — — . i — ——- - —

________________

CONTRIBUTI SOCIALI AARICO DELL’ENTE- obbi ‘ 19 Relazioni internazionali I 2 Cooperazione territoriale 1, 101,1.01.02.01.000PERSONALE ORGENTE. ‘ ‘ ‘Isolo per le Regioni)

19 Relazioni internazionali

1 ServIzi istituzionali,gestione

101 1.01.02.01.000

generali e dl 2 Segreteria generale

Servizi isiltuzionali, generali e digestione

obbi

101 1.01,02.01.000

Servizi istituzionali, generali e digestione

abbi 1 Servizi istituzionali, generali e dlgestione

1 101 1.01.02.01.000

1

1

4 iii tThioi.ooo

9 Assistenza tecnico-amministrativa agli entilocali

obbi

11 Atzl servizi generali

abbI

6

obbi

3 orTne pubhiico e sIcurezza

3 OrdIne pubblico e sicurezza

-

4 Istruzione e diritto alo studio

4ttrone

e diJtto Jo studio-

t

-‘ r-- - -l’Diritto allo studio

1 101 1.01,02,01.000

1 101 1.01.02.01.000

- - iizIascoTacTsoTor. 4

le Regioni)

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

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ALLEGATO 13

-

‘CONTRIBUTI SOC?AU A CARICO DELL’ENTE - obbi

PERSONALE NON DIRIGENTE.

TRATTAMENTO ACCESSORIO

ONTrnBUri SOCIALI A CANCO DaLii’obbi

PERSONALE NON DIRIGENTE.

ACCESSORIO

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELLENTE - obbi

PERSONALE NON DIRIGENTE.

TRATTAMENTO ACCESSORIO I

CONTRIBUTI SOOAU A CANCO’ obbl

PERSONALE NON DIRIGENTE.

TRATTAMENTO ACCESSORIO

CONTRIBUTI SOCIALIA CARICO DELL’ENTE. abbI

PERSONALE NON DIRIGENTE.

TRATTAMENTO ACCESSORIOI

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE -

PERSONALE NON DIRIGENTE.

TRATTAMENTO ACCESSORIO

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE -

PERSONALE NON DIRIGENTE.

TRATTAMENTO ACCESSORIO

-

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELLENTE - abbi

PERSONALE NON DIRIGENTE.

TRATTAMENTO ACCESSORIO

CONTRIBUW&IALI A CARICOiTE-o’F

PERSONALE NON DIRIGENTE.

TRATTAMENTO ACCESSORIO

‘CONTRIBUTISOCIAU A EÀiìo DELVENTE’ Tob - -

PERSONALE NON DIRIGENTE.

TRATTAMENTO ACCESSORIO

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTP - ‘obbI

PERSONALE NON DIRIGENTE.

TRATTAMENTO ACCESSORIO

E5iiiÙITi&iii À CARICO DELL’ENTE - obbi -la TrasportI e diritto alla nobilità -

PERSONALE NON D:RIGENTE.

TRATTAMENTO ACCESSORIO

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE -

PERSONALE NON DIRIGENTE,

TRATTAMENTO ACCESSORIO

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE - obbi

‘PERSONALE NON DIRIGENTE.

TRATTAMENTO ACCESSORIO

CONTRIBUTI A CARICO DELL’ENTE - obbl

PERSONALE NON DIRIGENTE.

TRATTAMENTO ACCESSORIO

CONTRIBUTI SOCIAU A C&9ICO DELL’ENTE’ obliI

IPERSONALE NON DIRIGENTE,

TRATTAMENTO ACCESSORIO

I

tuteìa Jeit S’Aree prciene[ ir ipnaturali, protezione

naturalistica efore stai io ti e

________________

tutela del 1 Difesa del suolo 1 101 l.O1.02.01.000

tuteTa dei1’ iThnUti‘

ioijiThThiàii

WAIE,e malità dl 1 l01l.Ol.O2.Ol.

tra spoeto

Trasporto per vie d’acqua

I Trasporto ferroviario

OENOM1NAZIONE

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO OELL’ENTE - lobbi

PERSONALE NON OIRIGENTE.

EMEEO

ACCESSORIO

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE - lobbi 5 Tutela e valorizzazione dei beni e delle

IPERSONALE NON DIRIGENTE. i attsvità culturali i

TRATTAMENTO ACCESSORIO

Programm Oe,crtzlt

‘CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO OELL’ENTE - obbl

PERSONALE NON DIRIGENTE.

TRATTAMENTO ACCESSORIO

3PolltIca rtgionale

per la tutela del beni

delle attività culi

(solo per le Regioni) I

Ztità cutturaN

interventi diversi nel

settore culturale

--

e tempo

101 l.01,02,01,000+ -H--6-Poiltiche giovanili, sport e tempo

libero

1’ Politiche giovanili, sport e tempot

:ibero

l’Turismo

8Asselto del territorio ed edilizlatabita tiva

i aoili.òiòi,oi,ooo

1 Sviluppo e la 1’

vaiorizzazione del turismo

iIIiiizW’ residenzIaIe l iEThi.oz.oiòàjpubblica e locale e pìar.ì diodilizia

101 1.01 02.01.000

Ieconomico-1 i

________

9poIare-

-

_________—_

S’Assetto del territorio ed edilizia 1 L’rbanistica e asteno deI 1 101 1.01.02.01.000

abutativa territorio

9 Sviluppo uoutenibile e tutela dei ijualità dell’aria e 1

Eerritorio e dell’ambiente rIduzione

abbi

r4

dell’inquinamento. i

i ‘. --—--i- I i

tutela dell 6 Tutela e valorizzazionei 1 101 1010201 000 I

— — -

—‘ delle risorse idriche j_,_tutela dei 4 ServIzio idrico integrato 1 1O11.O1.02.O1.OO0

9lSviIupPo tostenibile eterritorio e dell’ambiente

9 Sviluppo sostenibile eterritorio e dell’ambiente

-

9 Sviluppo sostenibiie etornitonio e dell’ambiente

Sviluppo sostenibiie eterritorio e dell’ambiente

BiSvituppo tostenibile eterritorio e dell’ambiente

J -

lojTrauporti e diritto alla mobilità 2 Trasporto pubblico locale

oblii 10 3Trasporti e diritto alla mobilità

10 Trasporti e diritto alla mobilità

10 TrasportI e diritta alla mobilità

IO Trasporti e diritto alla mc-b:l:tà

101 101,02,01,000

1011.01.02,01.000

-- Wità e -

stradaii

i- I-----5 Politica reeionaie unitariai

per i trasporti e il diritto!alla mcbtità Isolo per le

1 101 1.01.02,01,000

i,

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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‘OENOMINAZONE

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE- obbiPERSONALE NON DRIGENTE.TRATTAMENTO ACCESSORIO

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELLiENTE - abbIPERSONALE NON DIRIGENTE.TRATTAMENTO ACCESSORIO

CONTRIBUTi SOCIALIACANCO DEWENTEPERSONALE NON DIRIGENTE.TRATTAMENTO ACCESSORIO

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE - obblPERSONALE NON DIRIGENTE.TRATTAMENTO ACCESSORIO

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE - obbiPERSONALE NON DIRIGENTE.TRATTAMENTO ACCESSORIO

PERSDNALE NON OIRIGENTE.TRATTAMENTO ACCESSORIO

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE -

PERSONALE NON DIRIGENTE.TRATTAMENTO ACCESSORIO

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE -

PERSONALE NON DIRIGENTE.TRATTAMENTO ACCESSORIO

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE -ebbiIPEP.SONALE NON DIRIGENTE.TRATTAMENTO ACCESSORIO

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE -

PERSONALE NON DIRIGENTE.TRATTAMENTO ACCESSORIO

CONTRIBUTI SOCIALIACARICO DELL’ENTE:PERSONALE NON DIRIGENTE.TRATTAMENTO ACCESSORIO

CONTNBUfl SOCIALI A CANCO DEWENTE- tITPERSONALE NON DIRIGENTE.TRATTAMENTO ACCESSORIO

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE - abbi‘PERSONALE NON OlFIGENTE.TRATTAMENTO ACCESSORIO

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE - abbiPERSONALE NON DIRIGENTE,TRATTAMENTO ACCESSORIO

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE - obblPERSONALE NON DIRIGENTE.TRATTAMENTO ACCESSORIO

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE - abbiPERSONALE NON DIRIGENTE.TRATTAMENTO ACCESSORIO

famiglia

13’Tuteia della salUte

21 Interventi a segu:to dicalamità naturali

zii proteonefcivile

8 CooperazIone eassociazionismo

Programmazione igoverno deila rete deiservizi soniosani tari e

‘sociali5 Servnìo sanitario

regionale - investimentisanitari

i1’lvizio sanitarioregionale - finanziamentoordinario corrente per lagaranzia dei LEA

i industria, PMI eAntiglanato

4’Reti altri servizi di —

pubblica Ut,:ità

Servizi per Io SvilUppo delmercaco del lavoro

Pormazione professionale

3 Sostegno all’occUpazione —

4 Poiitica regioraie unitariaper il lavoro e la;formazione professionale(solo per le Reglonl}

Caccia e pesca —

Sviluppo delagricolo e delagroailmentare

1 Forti energetiche

2 Cooperazione territoriale(saio per le Regionil

1 Relazioni inlernazionali eCooperazione allosviluppo

OSSUQA7OgIE Mlssion( Dacd&oe missione

il Soccorso civile

-4REZION’\GENERAI-E

ATtIVITÀ’ Aj

proramma

T0 13

odelconu

11 Soccorso civile

12 DIritti sociali, politiche sociali e —

famiglia

12 Diritti sociali, politiche sociali e 5

flii.oL&òi.ooo

‘1

i:+O2.01r

—— 1 1011.O1.02.01.OX

CONTRIBUTI SOCIALi A CARICO DELL’ENTE- . obbi

Interventi perle famighe

12 Diritti sociali, politiche soc,aii efamiglia

obbi 13

obbl

Tutela della salute

Sviluppo economico e competitività14

1’ IOI1.G1.O2.O1.000

1 101 1.01,02,01.000

14 Sviluppo economico e competitsvstà

1 101 1.01.02.01.000

1 101’l.Ol,OZ,Ol.OOO

3 Ricerca e innovazione14 Sviluppo economico e competitività

obbi ?‘oIitiche per il lavoro e la formazioneprofessionale

15 Pohtiche per il lavoro e la formazioneprofessionale

101(1.01.02.01.000

2

CONTRIBUÌ] SOCIALI A CARICO DELL’ENTE - abbi 15 Politiche per il lavoro e la formaziorePERSONALE NON DIRIGENTE. pro!essionaieTRATTAMENTO ACCESSORIO

101 1,01,02.01,000

i.O1.02,01,000

1 101 1.01.02.01.000

15 Politiche per i lavoro e la formazioneprofessionale

-

16 AgrIcoltura, politiche agroalimentarl epesca

16 AgrIcoltura, politiche agroalimentari €

pesca

1 101 1,01.02.01.000

2 1 101 1,01,02,01,000

settore 1 101 1.01.02,01,000sistema

CDNTRIBL’fl SOCIALIACARICD DELL’ENTE- obbi — 17 Energia e diversificazione delle fontilPERSONALE NON DIRIGENTE. energeti:he

iTRATTAMENTO ACCESSORIO i i i i

CONTRIBUTI SOCiALI A CARICO DELL’ENTE - abbi 19 Relazioni internaz,onahPERSONALE NON DIRIGENTE.TRATTAMENTO ACCESSORIO

+ .,

__________

19 RelazIoni Internazionali

1 ID1 1.01.02,01,000

1

il 101 1.01.D2,01,000

— 1’ 101 1.01.02,01.000

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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OENOMINA0NE

LIQUIDAZIONE DEGLI ONERI CONTRIBUTIVI abbI

CHE LA LEGGE PONE A CARICO DEL DATORE

DI LAVORO RELATIVI AI RECUPERI DEL

VALORE CAPITALE DEI BENEFICI CONCESSI

IN SEDE DI PENSIONE E DI TFS/TFR DAGLI

ENTI PREVIDENZIALI AGLI Est DIPENDENTI

DEL RUOLO DELLA DIUNTA REGION

INDENNITA’ DI PREMIO AL PERSONALE obbl

DIPENDENTE (L,R. 15.3.2982 iN. 25 E LR.

12.6.1986, N. 15), ESECUZIONE PRONUNCE

GIURISDIZIONALI IN MATERIAPREVIDENZIALE, NONCHE’ ONERIEVENTUALI RIVALSE INPDAP PER PRATICHEPREVIDENZIALI E PENSIONISTICHE,RIOETERMINAZIONI DI PENSIONI,

TRAUAMENTI DI flNE SERVIZIO (Est ART.

18, LR. N. 1 DEL 19/1/2007’ O.G,R. N. 10891

DEL 22/6/2007, ART. 57 LR. 2/2003 ESLCCESSIVE NDRAMTIVE ESODOINCENTIVATO DEL PERSONALE).

PAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER IL

PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LAGIUNTA REGIONALE (ART.1 D.P.R. N.

1124/6S E SUCCESSIVE INTEDRAZIDNI E

MODIFICAZIONII.

PAGAMENTD PREMI ASSICURATIVI PER IL

PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LAGIUNTA REGIONALE (ART.1 D,P.R. N.

11124/85 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI E

MODIFICAZIONI).PAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER IL

PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LAGIUNTA REGIONALE (ART.1 D.P.R. iN.1124/65 E SUCCESSIVE INTEGRAZIDNI E

,MQPiFiAZìQND_PAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER IL

PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LAGIUNTA REGIONALE )ART.1 D.P.R. iN.

‘1124/65 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI E

MP2WICAZJPÌjIL.,....,,..,PAGAMENTO PREMI ASSICURATI PER IL

PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LA

GIUNTA REGIONALE )ART.1 0.P.R. N.

1124/65 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI E

MQ1fICAZPfJ)L

1 Servizi istituzIonali, generah

gesilone

tftualonagestione

Gestione economica,finanziaria,programmazione,provveditorato

Assistenzaammì r istrativa

i locali

lPolizia locale

amministrativa

1! 101 1.01.02.02.000

jùùAtOlE MisdzJoee missione

ALLEGATO 13

—“I

ServIzi IstituzIonali, generali e dl

gestIone

10 Risorse umane

e— —

‘Isore Umane

ServizI IstItuzionali,gestione

nerJ e rierTa jeneraTe 4 -

ljServizi istituzionaIi, generali e di 4 Gestione delle entrate

gestione I tributanie e servizi fiscali

1.01.02.01.000

generali e di

1011.01.02.01.000

3 101 1.01.02.01.000

generali e di sI StatistIca e

PAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER IL .obW

PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LAGIUNTA REGIONALE (ART.1 D,P.R. .9. -

2224/65 ESUCCESSIVE INTEORAZIONI £

MQPJEKAZJ2)L____PAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER IL obblPERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LAGIUNTA REGIONALE (ART.1 D.P.R. N.

1124/65 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI E

_______ _____________

—.

‘PAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER IL obbl 1 Servszi stituz,onali,

PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LA gestione

GIUNTA REGIONALE (ART.1 D.P.R. N. I1124/65 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI E

4— -4.-—- - - -

PAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER IL abbI 1 ServizI lstiEuzionali, generalI e dl

PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LA gestione

GIUNTA REGIONALE (ART.1 D.P.R. N.1124/65 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI E

MODIFICAZLQNIL.._...................-...

_______- ______

-

___________

PAGAME’QTO PREMI ASSICURATIVI PER IL abbI 1 ServizI istItuzIonalI, generali e dl

PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LA gestione

IGIUNTA REGIONALE )ART.1 D.P R. N. i

1124/6S E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI E

MOThELA2TQllII. _.J_

______

- —

[PAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PElI i. ‘obbl 1 Servizi istituzionali, generalI e dl

PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LA gestIone

GIUNTA REGIONALE )ART.1 D.P.R. N.

1124/65 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI E

MPQLEJCARLONII,

_____

____

-

obbl ljServizi istituzionali, generaligestione

101 1.Ol.02.01.O00sistemIinformativl

GestIone dei beni

demanlall e patrimonialì5 101 1.01.02.01.000

9 ;;4agI, enti

11 AltrI servizI generali

201 201.02.01.000

i, ‘01 1.01.02.01.000

ie dl

e di

6 UfficIo tecnico

lORisorse umaneabbI

OIbT

obbl

2 .02. 02 Mi. 000‘ai1 Sereizi istituzionali, generali

gestione

1 Servizi istituzionalI, generali

‘gestione

3 OrdIne pubbl.co e sicurezza

e di 1 Organi IstituzionalI

e

101 1.01.02.01.000

101’ 1.01.G2.D1.000

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

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0ENCMINAONE OSSUGATORIE Mission Descrizione mIssione

PAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER IL ‘abbIPERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LA IGIUNTA REGIONALE (ARTI O.P.R. N.1124/65 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI EMOOIFICAZION1I. ——

— +‘PAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER IL obblPERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LAGIUNTA REGIONALE (ART.1 D.P.R. N.1124/65 E SUCCESSIVE INTEGRAZIO’4I EMQ0JUCZIQNJLPAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER IL -obblPERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LAGIUNTA REGIONALE (ARTI O.P.R. N.112416S E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI E

.MQPÌE14ZLQNLL_PAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER ILPERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LAGIUNTA REGIONALE (ARTI O.P.R. N.2124/63 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI EMOOIFICAZIONI}. —— ——

PAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER IL abbIPERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LAGIUNTA REGIONALE (ARTI O-PR. N.1124/63 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI E

LMQPIE1AZ( CN Il.PAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER ILPERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LAGIUNTA REGIONALE (ART.1 O.P.R. N.1124/65 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI EMQQ1flCAZLQNIL._

__________

PAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER IL ‘abbIPERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LAGIUNTA REGIONALE (ARTI D.P.R. N.1124/65 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI EM0IEjARIO.N!L

____

—-

______

PAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER IL abbIPERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LAGIUNTA REGIONALE (ARTI O.P,R. N.1124/65 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI EMPWKAZIQML_ —

______

PAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER IL ‘bbIPERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LAGIUNTA REGIONALE (ARTI O.P.R. N.1124/65 E SUCCESSIVE INTEGRAZcONI EMOIFICAZ&II

__________

PAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER IL ‘abbIPERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LAGiUNTA REGIONALE (ART.1 O.P.R. N.1124/65 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI EAonICAziQull

_____

PAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER IL abbIPERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LAGIUNrA REGIONALE (ARTI O.P.R. N.1124/65 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI EMQP1E1AZLQNII

_________

PAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER IL abbIPERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LA IGIUNTA REGIONALE (ARTI O.P.R. N.1124/65 E SUCCESSIVE INTEGRAZJONI E

__-

-

___ __

PAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER IL ‘abbIPERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LAGIUNTA REGIONALE (ART.1 O.P.R. N.1124/65 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI E

[MQPJFIAZI0NI(.PAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER IL abbIPERSONALE IN SERVIZiO PRESSO LAGIUNTA REGIONALE (ARTI O.P.R N.1124/65 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI EMQQ1fICAZ±QN(L_

________

PAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER IL obbiPERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LAGIUNTA REGIONALE (ART.1 O.P.R. N.1124/65 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI EMQPIfJCAziQNll

_____

oJca regTonaìe unItariaper la tutela del beni edelle attività culturali(solo per le Regioni( i

interventi diversi nelsettore culEurale

Qualità dell’ariariduzionedell’inquinamento

101 1.01.O2.D1.000

101 1.01.02.01.000

, I

6 TuEela e valorizzazionedelle risorse idriche

tutela dei 4SerTzTa7[cTtegrato — ‘.

iree protette, parch 1 101proleziorenaturali.

naturalisticafo re st azione

1 Difesa del suolo 1 101 1.01.02.01.000

rQ%

_________________

(DIREZIONE \j.GENERALE ÌLATO 13

AUIVITA Ì171

_____________

3 LEGISLATN)/JProgramma Desalzione programma’S o dei can

3iOrdine pubblico e sicurezza

4Istruzione e diritto allo studio

2 Sistema integratosicurezza urbana

A7

di

Diritto allo studio

-

3’Ediiizia scolastica (solo perle Regioni)

4 istruziane e diritto allo studio

1 101I1.O1.02.01.000

—il--- iliài.&àio

11 101

‘attività cui tura li i

STutela e valodzzazione dei beni e delle,attività culturali i

2 Attività cuturali

101 1.01.02.01.000

101,1.01.02.01.000

6 Politiche giovanili,libero

e 1,

sport e tempo 2 Giovani

6 Politichelibero

giovanili, sport e tempo

101 1.01.02.01.000

101 1.01.02.01.

7 Turismo

8 Assetto dei territorioa bit a tiva

ed edilizia

1 Sport e ten’po libero

I Sviluppo e la ivalorlzzazione dei turismo

——

- —

2 Ed,l,zia residenzialepubblica locale e piani di(edilizia economico-Ipopolare

--- -—--- -

- -48 Assetto dei territorio ed edilizia 1 Urbanistica e assetto deiabitativa territorio

9

1 IO1’1.01.02.01.000

8tutela del

tutela del

101 1.01.02.01.000Sviluppo sostenibile eterritorio e dell’ambiente

95luppo sottenibile eterritorio e dell’ambiente

— 9 Sviluppo sostenibile eterritorio e dell’ambiente

9(Sviluppo sostenibile elteia deIterritorio e dell’ambierte

i: 101 1.01.02.01.0

1.01.02 .01.000

1.01.02.01000

e

glSviluppo souten:bile e tutela del- territorio e dell’ambiente

j

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

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DENOMINAZIONE

PAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER IL abbi

PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LA

GIUNTA REGIONALE (ARti D.P.R. N.

1124/65 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI E

,MQOIEC4ZJPNJL_ —- 4PAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER IL ‘abbI

PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LA i

GILNTA REGIONALE IART.1 0.P.R. N.

11124/65 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI E

MOQ)EKZ[QNlL_ —— 4PAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER IL abbI

PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LAGIUNTA REGIONALE (ART.1 O.P,R, N.

1124/65 E SUCCESSIVE INTEGRA1IONI E

PAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER IL TbbI

PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LA

GIUNTA REGIONALE (ART,1 D.P.R. N.

.1124/65 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI E

MOOIPICAZIONII.PAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER IL obbl

PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LA

GIUNTA REGIONALE IART.1 OPR. N.

11124/65 E SUCCESSIVE INTEGRA2IONI E

MOOIFICAZiQtI]I.

_____________

PAGAMENTO PREMI ASSICLRATIVI PER IL

PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LA

GIUNTA REGIONALE ART.1 D.P.R. N.

1124/65 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI E

MQDiLWAZIONI).

______

PAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER IL

PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LA

‘GIUNTA REGIONALE (ART.1 D.P.R. N.

.1124/65 E SUCCESSIVE INThGRAZIOvII E

MICAZIONI. iPAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER IL abbi

PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LA

•GIUNTA REGIONALE (ART.1 O.P.R. N.

1124/65 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI E

MQPIEJCIQNC_______

______

PAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER IL abbI

PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LA

GIUNTA REGIONALE (ART.1 O RR, N.

1124/65 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI E

M2PJfK2iQfl,______ - —- -

PAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER IL abbi

PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LA

GIUNTA REGIONALE (ART.1 O PR. IN.

1124/65 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI E

MOD1FiCA21ON1i .

___________________

DAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER IL abbi

PERSONALE IN StnVliO PRESSO LA

GIUNTA REGIONALE ARTi O.P.R. N.

1124/65 E SUCCESSiVE ‘NTEGRAZiONi E

MQOtF1AZ1QN1L

____ ____

PAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER IL abbI

PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LA

GIUNTA REGIONALE iART.1 O.P.R. N. I1124/65 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI E

MOqiflcZIML_.

_______ ______

‘PAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER IL abbi

PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LA

GIUNTA REGIONALE (ART.1 D.P.R. IN.

1124/6S E SUCCESSIVE 1NTEGRAZION1 E

PAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER L abbi

‘PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LA

GIUNTA REGIONALE (ART.1 O PR. IN.

1124/65 E SUCCESSIVE INTEGRAZiONI E

.MQQ1FlCAZLONik —

____

‘PAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER IL abbi

PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LA

GIUNTA REGIONALE (ART.1 D.P.R. N.

1124/SS E SLCCESSIVE INTEGRAZIONI E

LMQizLQtiu — -

______

9Sviiuppo sostenibiie e tutela dei,

territorio e dell’ambiente

Macroiodeicon i3 RifiutI ‘%1fl,, 1’ 1O11.O1.02.01.OOO

— 2 Trasporto’ ubbiicoTii 1 101 i.o1.oz.oi.’i

4ÀTtre modahtà 1 101 1.01.02.01.000

trasporta

3iTrasporto per vie d’acqua 1 1O11.O1.O2.O1.00O

infrastruttUre

‘;

per I trasporti e il diritto

alla mobifità (solo per leiRegioni)

OBBU0ATORIE MIsslonDescrIzione missione

ALLEGATO 13

o

-

10 Trasporti e diriEto alla nobilità

+iokrasporti e diri alla mobItt

1OTrasporti;to alla mobilità

10Trasp’oirio obihtà 1 Trasporto ferrovIario

ioabbI Trasporti e diritto alla mobilità

101 1.01.02,01000

5

10

Viabilità estrada)

Trasporti e diritto alla moblllEà

101 1.01.02.01.000

11 Soccorso cleile

id 1.01.OZ.01.O00

2

11 Soccorso civile

interventi a seguito jjh 1tcalamità naturali

12

1 Sistema di protezione

civile

DirItti socIalI, politiche sociali

famiglia I associazionismo

12 Diritti sociali, poiitidTe sociali e

famiglia

lj 101101.02.01.000

12

5 interverti per io famiglie

Diritti sociali, politIche sociali e.famigi:a

7

13

1 101 1.01,02.01.000

Programmazione e51O11,01.02,O1,O0O

govnno della rete de[

servizI socosanstari e

sociali

Tutela della salute

Tutela delta salute -

5

13

Se t’vizioregionalesanitari

sanitario- investimenti

14

101 1.01.02.01.000

101 1.01,02.01.000

Sviluppo economico e compesitività

1,Servizio — sanitarioregionale - tinanziament&

ordinario corrente per la

garanzia dei LEA

1 industria, PMI e 101 1.01.02.01.000

Artigianato

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

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DENOMINAZIONE

PAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER IL obblPERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LAGIUNTA REGIONALE (ART.1 D.P.R. N.1124/65 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI EMOOIFICAZIONII.

PAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER IL obblPERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LAGIUNTA REGIONALE (ART.1 D.P.R. FI.1124/65 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI EMOQJEICAZLOtIIL_PAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER IL ‘bbIPERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LAGIUNTA REGIONALE (ART.1 O.P.R. N.1124/65 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI EMQDJflCA2iONll. —-

____

PAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER IL abbIPERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LA

PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LAGIUNTA REGIONALE (ART.1 D.P.R. N.1124/6S E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI EMQP1UCAZLQNlL__,

_____

FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO obblREGIONALE DI ASSISTENZA FISCALEREGIONALE (ART. 78, L. 30.12.91, FI. 413-OPR 4.9.92, N. 395). —

_______

ACQUISTO DI SERVIZI FORMATIVI E obblSTRUMENTALI ALLA FORMAZIONE,AGGIORNAMENTO E RICONVERSIONEANCHE NEI PROCESSI DI DECENTRAMENTODEL PERSONALE DELLA GIUNTAREG!ONALL,,,,,,,,_

— ‘-4——--’COMPENSI PER COMPONENTI DI obblCOMMISSIONI Dl GARA D’APPALTOIRAP A CARICO DELL’ENTE PER INCARICHI IN obblCOMMISSIONI DI GARE D’APPALTO

CONTRIBUTI DA VERSAREVIGILANZA DEI CONTRARI PUBBLICI EDALTRI ENTI PER ESPLETAMENTO ATtIVITÀ

‘DEL SETtORE

15:pcliti&e per il lavoro e la formazIoneprofessionale

Servizi istituzionali,gestione

4’ RetI e altripubblica utilità

3 Ricerca e Innovazione

iiervìzl per lo sviluppo deìmercato del lavoro

it?oriazToneprofessionale

l’Sostegno all’occupazione

4 Politica regionale unitariaper il lavoro e laformazione rofessionalep{solo per le Regioni)

1 Sviluppo del settoreagricolo e del sistema

‘agroalimentare

1 Fonti energetitFe

2 Cooperazione territorlalesolo per le Regionii

OBBUC5ATORIE Missioni Descrizione missione

14

40 R’

DIREZIONE ALLEGATO la10 GENERALE

kEJY’1

Sviluppo economico e competitività

Progranm1oescrlzione prè ‘ PIano dei conti

seri-!4 ‘ i 101 1,D1,02,01,000

14 Sviluppo economico e competitività

15 Politiche per il lavoro e la formazione‘professionale

iìtìcbe per il lavoro e la formazlontprofessionale

101 1,01.02.01,000

1011.01.02.01,000

:iàiMi.ài.ài.àà

1 1O1J1.O1.02.O1.00D

GIUNTA REGIONALE (ART.1 D.P.R. N.1124/65 E SUCCESSIVE 1NThGRAZ1ON1 EMODIFICAZIONI). —-— -

___________

PAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER IL obbiPERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LAGIUNTA REGIONALE {ART.1 D.P.R. FI.1124/65 E SUCaSSIVE 1NTEGRAZlONI E

.MQPJfflZLQNil_...’ . -‘--—--—- - --

PAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER IL ‘obbi 1SPolitiche per1 lavoro e la ‘ormazionelPERSONALE IN SERVItO PRESSO LA professionaleGIUNTA REGIONALE IART.1 D.P.R. N. I

1124/65 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI E,MDDiEiCA2lQND____

____

- - -___________

PAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER IL obw 16 Agricoltura, politiche agroallmentari ePERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LA pescaGIUNTA REGIONALE ARTi O.P.R. N.

‘1124/65 E SUCCESSIVE INTEGRAZIDNI EMODIFICAZIONI),

_______ _____________________________________________

PAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER IL obbi 16’Agrlcoitura, politiche agroalimentari ePERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LA pescaGIUNTA REGIONALE (ART.1 O PR. FI.1124/65 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI EMQPJflCZiNi._

_____

-. --. —-

PAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER IL cbbl j 17.Energia e diversificazione delle fontil

PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LA‘

lerergeticheGIUNTA REGIONALE (ART.1 D.P.R. FI.1124/65 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI E

.MifiA2LQNiL

_____ __________

- - -- -

PAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER IL ‘obbi . 19 Relazioni interrazionaliPERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LAGIUNTA REGIONALE iART.1 D.P.R. N.1124/65 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI E

,MQDJE1ZJQNIL,,,,,,

_________—

—— —— I - — -

PAGAMENTO PREMI ASSICURATIVI PER IL abbI 19 Relazioni internszioi’ali

Z’Caccia e pesca

i iDlll.Oi.02.01.000

1 lO1i1.D1,O2.0i,0

1O1 1.O1.O2.D1.000

101 t.oi.oz.oi.ooo j

1 ioii.os.oz.oi.ooa

1 Servizi istituzionali,gestione

1 RelazIoni internazionali e 1 1O1i1.O1.02.O1.000 -

Cooperazione allosviluppo

generali ‘e dìf” IO Risorse umane

1

1 103 1.03.02.IB.000

1 ServIzi istituzionali,-— gestione — —

1 Servizi Istituzionali,gestione

generali e di 10 Risorse umane

generali e di lO1Risorse umane

-r ‘generali e dl ID Risorse umane

:.

lsorse umanei Servizi istituzionali,gestione

1 103 1.03.02.04.000

1 103 1.03.02.10.000

1 102 1.02.01.01.000

F i 103 1.03.02.l6.000

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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[DENOMINAZIONE

RIMBORSO SPESE RELATIVE ALLETRASFERTE DEL PERSONALE REGIONALEDESIGNATO A PARTECIPARE AD INTERVENTIDI FORMAZIONE/AGGIORNAMENTO

MANUTENZIONE E ADEGUAMENTO DEI abbiSISTEMI INFORMATIVI DELLE RISORSEUMANEEQUO INDENNIZZO AL PERSONALE abbiDIPENDENTE PER RICONOSCIMENTO DIINFERMITA DOVUTE A CAUSA DI

SERD.LL,L2]OJflN.61 —-

IRAP A CARICO DELL’ENTE PER INCARICHI E abbI.CONSULENZESPESE RELATiVE AL FUNZIONAMENTO DEL obbiCOLLEGIO MEDICO REGIONALEIRAP SU INDENNIZZO PER GU ORGANI abbICOLLEGIALI E GRUPPI DI PROGETTAZIONE

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE obbiPER GLI ORGANI COLLEGIALI E GRUPPI DIPROGETTAZIONE ONERI RIFLESSI)

SPESE PER IL COLLEGAMENTO abbIIN FO CAME RE

SPESE PER CONTIRBUTI DI BONIFICA. abbi

ONERI CONNESSI ÀThZf6_LÙ PER SEDI abbIISTITUZIONALI - —___________ -

SPESE PER ASSICURAZIONI DIVERSE.

ONERI PERLA GESTIONE ORDINARIA DEIBENI DEMANIALI E PATRIMONIALI DELLAREGIONERESTITUZIONE A FAMIGLIE DI SOMMEVERSATE ATITOLO DI ACCONTO PERL’ACQUISTO DI BENI IMMOBILI REGIONALI.

RESTITUZIONE AD IMPRESE DI SOMMEVERSATEATITOLODI ACCONTO PER

L’ACQUISTO DI BENI IMMOBILI REGIONALI.

SPESE PER CANONE RAI.

ONERI PER LA GESTIONE ORDINARIA DEL -.

PATRIMONIO PROVENIENTE DALSOPPRESSO PATRDNATO REGINA

IMARGHERITA PRO-CIECHI ISTITUTO PAOLOrOLOSIMO DI NAPOLI. D.G.R. 341/2014

;ONtRI PER INTERESSI MATURATI SUItJrP.f Iii E AUZIONALI RILASCIATI DAI

CONDUiTORI DEL PATRIMONIO[IMMOBILIARE DELLA REGIONE CAMPANIA.

SPESA PER LALENAZIONE IMMOBIU DEL‘PATRIMONIO DISPONIBILE E ONERICONNESSI IVI COMPRESO PROGETTOFINALIZZATO E SPESA DERIVANTE DALFUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE.

ONERI PER LA GESTIONE ORDINARIA DEI abbIBENI DEMANALI E PATRIMONIALI IN USOALLA REGIONE. ——

_________________________________

RESTITUZIONE AD AMMINISTRAZIONI abbiLOCALI DI SOMME VERSATE A TITOLO DIACCONTO PER L’ACQUISTO DI BENIIMMOBILI REGIONALI.SPESE PER TASSE RIFIUTI SOLIDI URBANI E ‘abbiSERVIZI INDIVISIBILI TARES, TARI.

SPESE PER IMPOSTE SUGU IMMOBILI abbi‘REGIONALI. IMU . TASI - IUC.SPESE PER IMPOSTE DI REGISTRAZIONE abbiCONTRATTI DI FITTO E BOLLO.

Servizi istituzionalI, generalI e dl

gestione

i ServIzi istituzionali, -. generali e 1ìf’ io ise umane

‘gestione

_______________________

1 ServizI istituziorall, generali e di IO Risorse umanegestione

i Servizi istituzionalI, generali e dlgestione

1 Servizi istituzionali, generalI e diigestione

3 GestIone economica,finanziaria,programmazione,oraweditarato

e di. 5 Gesdone dei ber.ldemanlali e paffimoniali

generali e di SGesdone del benidemaniali e patrimoniali

i Servizi Istituzionali. generali e dii2estIane

i Servizi istituzionali, gererali e digestIone

OB3LIGATORIE

abbi

Missioni Descrizione missione Prosrammjoescrlzione progra.

ServizI Istituzionali, generali e dli 10gestIone

Servizi istituzionali,gestione

RIsorse umane

Risorse umanegenerali e di IO

(( i1.Pf1LEGATO 13

\&

‘_&fnaJeTconiT i1 103 1.03.02.02000

1 203 1.03.a2.09.000

i 101 1.D1.OZ.02.000

1 102 1.02.01.01.000

io Risorse umane

11 103 1.03.02.01.000

Gesdone dei benidemaniali e patrimoniali

SiGestione dei beni

demaniah e patrimoniali

1 ServizI ìstiEuzionali, generali egestione

ij 102 1.02.01.01.000

1 1O1l1.01.02.O1.000

i Servizi istituzionali, generaligestIone

1 103 1.03.02.05.000

i Servizi stiluzionali.gesTione — — —

Servizi istituzionali,gestione — —

Servizi istituzionali.gestione

Servizi istituzionali,gestione

e dlgenerali

generali

‘abbi

abbi

abbi

5

102 1.02.01,99.

e di

1

5

1031.03.D2.D7.0W

Gestione del benidemaniali e patrimonialiGestione del benidemaniati e patrimoniali

generali e dl

110 1.10.04.01.000

5

103 1.03.02.99.000

Gestiane dei benidemaniali e patrimoniali

Servizi istituzionali, generalI e digestione

abbi

abbi

5

205 2.05.04.04.000

Servizi istituzionali, generaligestioneServizi istituzionali, generali

e dl 5

205 2.05.04.05.000

abbi

e di

e dl1 Servizi istituzionali, generaligestione

abbi

1 102 1,02.01.99.000

1 104 1.04.03.02.000

l’Servizi istiEuzlOnaiì,gestione

generali e di

110 1.10.99.99.000

Gestione del benidemaniali e patrlmoniall

Gestione dei beni

_________

demanlall e patrimonisil5 Gestione dei beni

demaniall e patrimanlali

S’Gestione dei benidemaniall e patrimoniali

SGestione - dei benidemaniali e patrimoniali

5 GestIone dei beni idemanialì e patrimaniai

Gestione dei beni’demaniah e patrimonialì

i Servizi istituzionali, generali e di S.Gesbore del betiigestione demsniali e pateimoniali

S’Gestione dei ben’demaniali e patrimonlali

1 103 1.03.02.11.000

1 1031.03.02.07.000

liSenizi istituzionali, generali e di’

I gestionel’Servizi istituzionali, generali e dl

gestione

2 205 2.05.04.02.000

1 102 1.OZ.D1.DG.000

102 1.OZ.01.ii.000

Gestione dei benidemaniali e patrimoniali

102 1.02.01.02.000L

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

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DENOMINAZIONE —. OBBLIGATORIE Mission DescrIzione missione

gi GENERALEi AUIVITA ; J ALLEGATO 13

iam5escriJone LatrWo

{Macro1 Piano dei conti

iSIV_

Servizi istituzionali, generali e digestioneServizi istituzionali, generali e digestione

Fondi e accantonamenti

M

SO Debito pubblico

i[ 102i1.O2.O1.07.000

i+iti.i.iiààà

1 110 1.100199000

4 403 4.03.01.04.000

SiGestione dei benildemanialiepatrimoniaIi

11 Aitri servizi generali

3 Altri fondi

uota capitaleammortamento mutui eprestiti obbligazionari

ijuota interessiammortamento mutui eprestiti obbligazionari

d4 fficTo tecnico

SO Debito pubblico

1 Servizi Istituzionali,gestione

SPESE PER COSAP. ‘bbi

TRIBUTI LOCALI ED ALTRI ONERI ISCRITTI A obblRUOLO OGGETTO Di COMPENSAZIONE INESECUZIONE DELLA DGR N. 665/2015

FONDO SPECIALE PER GLI ONERI RELATIVI A+obbl 20SPESE CORRENTI DERIVANTIDALL’ATTUAZIONE DELLA LEGGE DELRIO L.R.N.14 DEL 9NOVEMBRE2015

RATA AMMORTAMENTO MUTUO PER L’ obblACQUISTO DELLA SEDE DELLA REGIONECAMPANIA. QUOTA CAPITALE.

RATA AMMORTAMENTO MUTUO PER iobbl

L’ACQUISTO DELLA SEDE DELLA REGIONECAMPANIA. QUOTA INTERESSI.

PER LA MANUTENZIONE DEGLI ebbiIMPIANTI TECNOLOGICI DEGLI IMMOBILI Di

REGIONALE E DELLE SEDI DELLAREGiONE CAMPANIA.

SPESE EROGATE AL PERSONALE COME obbiiNDENNIZZO PER LE ATTIVITA’ DIPROGETTAZIONE FINALIZZATE AD UNINVESTIMENTO DIRETTO.ONERI PER LAVORI DI ADEGUAMENTODEGLI IMPIANTI TECNOLOGICI DEIFABBRICATI Di PROPRIETA’ REGIONALEALLA NORMATIVA VIGENTE {L. 818/84 ESUCCESSIVE MODIFICAZIONI EINmGBAZIOMdJG/20L._____ONERI PER LA MANUTENZiONE ORDINARIA obbiDEGLI IMMOBILI DI PROPRIETA’ REGIONALEE DELLE SEDI ISTITUZIONALI.

SU INDENNIZZO PER LE ATTIVITÀ Di ‘ebbiPROGETTAZIONE.

‘ONERI PER LA RIMOZIONE, LO tobbi

SMALTIMENTO Di RIFIUTI ABBANDONATISUi BENI REGIONALI iN OTTEMPERANZAALLE ORDINANZE EX ART. 192, DLGS.

ONERI PER INTERVENTI Di RIMOZIONE ESMALTIMENTO, SU AREE Di PROPRIETA’REGIONALE, DI MATERIALI CONTENENTIAMIANTO, Di RIFIUTI SPECIALI EPERICOLOSI.

107 1.07.05.04.000

1

103 1.03.02.09.000

6 Ufficio tecnico

6 Ufficio tecnico

202 2.02.03.05.000

202 2.02,01.09.0002

generali e

Servizi istituzionali, generali e digestione

Servizi istituzionali, generali e digestione

1 Servizi istituzionali, generali e digestione

1 Servizi istituzionali, generali e digestione

1 Servizi istituzionali, generali e digestione

generali e di

generali e di

6 UfficIo tecnico

6 Ufficio tecnico

1’cio tecnico

103 1.D3.02.O9.000

bbi 1

102 1.02.O1.01.000

Servizi istituzionali,gestione

103 1.03.02.09.000

6 Ufficio tecnico

1 Servizi istltuzionat,gestione

1 103 1.03.02.09.000

6 UffIcio tecnicoLAVORI Di RISTRUTTURAZIONE DELLA SEDE j’bbiREGIONALE S1TA IN NAPOLI ALLA VIAS.LUCIA N.81 ED ALTRE SEDI DI PROPRIETA’REGIONALE..SPESE PER PAGAMENTO INCENTIVO AL obbiPERSONALE (EX LEGGE MERLONI)CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTE ebbiSU PAGAMENTO INCENTIVO{EX LEGGE.Nl1RAP A CARICO DELL’ENTE SU PAGAMENTO ebbiINCENTIVO AL PERSONALE{EX LEGGEMERLONI) — — --

SPESE PER PAGAMENTO iNCENTIVO AL obbiPERSONALE PER L’ATTIVITÀ DiPROGETTAZIONE

______

ONERI RELATIVI ALL’ESPLETAMENTO DELLE obbiGARE D’APPALTO. ONERI PERCOMMISSIONI Di GARA

ONERI PER LA MANUTENZIONE obblSTRAORDINARIA DEGLI IMMOBILI DiPROPRIETA’ REGIONALE E DELLE SEDIISTITUZIONALI.

LA COSTRUZIONE ED IL 1obbiRESTAURO Di IMMOBILI DESTINATI A SEDIDI UFFICIE SERVIZI PUBBLICI.

1 Servizi istituzionali, generali e di 6’Ufficio tecnico 11gestioneliServizi istituzionali, generali e di 6 Ufficio tecnico 1gestioneI Servizi istituzionali, generali e di 6 Ufficio tecnIco 1gestione

-- .- ..--

l’Servizi istituzionali, generali e di 6

2D2 2.02.01.09.000

101 1.O1.O1.01.000

101 1.O1.02.01.000

102 1.02.01.01.000I

101 1.O1.O1.01.000gestioneiIervizi istituzionali, generaligestione‘ijiervizi istituzionali, generaligestione1 Servizi istituzionali, generaligestione

— —i

Ufficio tecnico

e di 3 Gestione economica,finanziaria,programmazione,

4 — provveditoratoe dii 6’Ufficio tecnico

e 4 iUfficio tecnico

1 103 1.03.02.10.000

2 202 2.02.01.09.000

L__2 202 2.02.01.09.000

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

Page 163: Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. regionale 20...Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2017-2019 della Regione Campania”.

ALLEGATO 13

DENOMINAZIONE

ONERI PER LA GESTIONE STRAORDINARIADEI BENI DEMANIALI E PATRIMONIALIDELLA REGIONE E DEI BENI IN USO ALLAREGIONE.SPESA ED ONERI ACCESSORI PER LAGESTIONE DEI BENI IMMOBILI DIPROPRIETA’ REGIONALE E DELLE SEDIISTITUZIONALI.SPESA ED ONERI ACCESSORI PER LAGESTIONE DEI BENI IMMOBILI DIPROPRIETA’ REGIONALE E DELLE SEDI

‘ISTITUZIONALI.

_________

ONERI PER LA GESTIONE ORDINARIAOELL’EX ISTITUTO P. COLOSIMO E DEIPATRIMONI DEGLI ENTI SOPPRESSI DI CUIAI COMMI 4 E 5 OELL’ART. 117 DEL O.P R.24LUGLIO 19V, N. 616- SERVIZI 01MANUTENZIONE IMPIANTI E TECNICOGESTIONALI AI LOCALI DELL’ISTITUTO

CONTRIBUTI SOCIALI A CARICO DELL’ENTEPER LE ATTIVITÀ DI PROGETTAZIONE

IONERI RIFLESSI).ONERI PER LA MANUTENZIONESTRAORDINARIA DEGLI IMPIANTI

1TECNOL00ICI DEGLI IMMOBILI DiPROPRIETÀ REGIONALE E DELLE SEDI DELLA

‘fEGiONE CAM1AIA,,,

_______

ONERI PER LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI obbiPROTEZIONE ED INTERVENTI DIWDEOSORVEGL?ANZA RELATIVAMENTE AIBENI IMMOBILI REGIONALI.

PER LA MANUTE NZI0N ESTRAORDINARIA DEGLI IMMOBILI DIPROPRIETÀ REGIONALE E DELLE SEDIISTITUZIONALI.

_______

REISCRIZIONE PER PAGAMENTI SU RIENTRIFINANZIARI POR 2000/2006 CADUTI INPERENZIONE AMMINISTRATIVA Ai SENSIDELL’ART.4Z DELLA LR. 7/2002

ONERI PER INTERVENTI RELATIVIALL’ATTIVITA’ DELL’UFFICIO DELL’ENERGYMANAGER

_________

UTILIZZO RINVENIENZE P.O.R. - DIREZIONEGENERALE PER LE RISORSE STRUMENTALI.

ONERI PER INTERVENTI Di RIMOZIONE ESMALTIMENTO, SU FABBRICATI DIPROPRIETA’ REGIONALE, DI MATERIALICONTENENTI AMIANTO.

—________

ONERI PER LA REALIZZAZIONE DI OPERE DIPROTEZIONE RELATIVAMENTE AI BENI

‘MMOBIU REGIONALI.

FORNITURA DI DIVISA ED EFFETTI DIVESTIARIO O INOENNITA’ RELATIVE ALPERSONALE AVENTE DiRITTO. —.

ONERI PER LA PARTECIPAZIONE OELLAREGIONE A MANIFESTAZIONICE LE BR AZION I.SOMME DA RESTITUIRE ALL’UTENZA PERVERSAMENTI SU ABBONAMENTI EDINSERZIONI NON PIU’ DOVUTI ALBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONECAMPANA,

______

SPESE POSTALI E DI SPEDIZIONE,

ServizI Istituzionali,gestione

gestione

Servizi istituzionali,gestIone

ServiZi istItuzionali,gestione

Politica regIonale unitariaper I servizi istituzionali,generali e dl gestionesolo per le Regioni)

Ufficio tecnico

Politica regionale unitariaper I servizi Istituzionali,generali e di gestione

(solo per le Regioni)

generali e di 5 Gestione dei beir

demaniali e patrimoniali

generali; dii —— — 3 Gestione5nanziaria,programmazione,nro’.n.’edilnratn

generali e di! 3 Gestione economica,finanziaria,programmazione,

— —— provveditorato

0BgUGATORIE MissionI Descrizione missione

Servizi istituzionali, generaligestione

EervIzI istìtuzTonaiì, generali egestione

obbi

obbl

obbl i Servizi istituzionali, generali egestione

abbi ezi Istituzionali.- gestione

Gestione dei benidemaniall e patrimoniali

Gestione del benidemaniali e paErimoniali

gznerav e 4 ‘ i Tose JeT lenidemanialì e paennoniali

obbi 1 Servizi Istituzionali,gestione

‘obbi 1 Servizi istituzionali,gestione

generali e dii 6 Ufficio tecnico

generali e dil 6Ufflclo tecnico

101, 1.01. 02.01.0 00

2 202 2.02.01.09.000

abbI

o Ufficio tecnicoiServizi istituzionali, generali e digestione

Servizi istituzionali, generali e dlgestione

Servizi isEliuzionaIl,gestione

obbi

2. 202 2.02.01.09.000

6 Ufficio tecnico

generali e dl

2

12

202 2.02.01.09.000

obbl

obbl

2 205 2.05.99.99.000

1 Servizi Istituzionali, generali e di 6gestione

1 ServizI Istituzionali, generali e dl 12gestione

obbi 1

obbi

2

2

Servizi istituzionali, generali e di 6 UffIcio tecnicogestione

202 2.02.01.09.000

202 2.02.01.10.000

103 1.03.02.09.000

202 2.02.01.09.000

abbi

generali e dl

i

6 Ufficio tecnico

Servizi Istituzionali, generali

obbi

2

1

e di 10 Risorse umane

generali e dl i1.Aitfi servii, generali

103 1.03.01.02.000

iobbl 1

‘obbl 1 Servizi Tsttuznnaii,gestione

1

ACQUISTO Dl AUTOMEZZI.

103: 1.03.01.02.000

1 109 1.09. 99.02.000

obbi

economica,

1 Servizi istituzionali,gestione

i 103 1.03.02.16.000

2 202 2.02.01.01.000

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

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SPESE PER PEDAGGI E PERMESSI DELPARCD AUTOMEZZI.

U55[A ÀfLÀiÀ

DEI LOCALI.

PERiA FORNITÀ DI TITDLI oIIT —

URANTI PER IL PARCO AUTOMEZZI

SPESE PER L’ASSICURAZIONE DEL PARCO •cbbIAUTOMEZZI.

SPESE PER NOLEGGIO E MANUTENZIONEATTREZZATURE TECNOLOGICHE EDESECUZIONI 01 LAVORI IN SERVICE.

SPESE PER NOLEGGIO MEZZI DITRASPORTO.

ONERI PER LA GESTIONE ORDINARIADELL’EX ISTITUTO P. COLOSIMO E DEI

PATRIMONI DEGLI ENTI SOPPRESSI DI CUI

AI COMMI 4 E 5 DEWART. 117 DEL D.P.R.24 LUGLIO 1977, N.616-UTENZE E CANONI

.L,SS.MM.C

____

IRAP A CARICO DELL’ENTE PER LE AflIVETA’ abbi

ESPLETATE DAWUFRCIO DEL DATORE DI

LAVORO“ACCERTAMENTI SANITARI: PAGAMENTO T7

PARCELLE VISITE MEDICO’FIStALI EX ART.5

DELLA LEGGE 3000D E PAGAMENTO VISIT E I

PER L’ACCERTAMENTO DELL’IDONEITA SUL

LAVORO. O.LGS. N’616/94 E 242/96 (SPESAOBBLIGATORIA)” ‘DATORE DI LAVORO

finanziana,programmazione,

— prowedìtorato3 Gestione economica, il

firanziaha,Iprogrammazione,‘provveditorato

3 GestIone economica,finanziaria,programmazione,

— provveditorato3 Gestione economica,

finanziaria,programmazione,

,provveditorato - . -

3 Gestione economica,,fr.anzìaria,‘programmazione.provveditorato

3 Gestione economica,‘finanziaria,programmazione,

— provveditorato __j3 GestIone economica,

finanziaria,programmazione.

finanziaria,programmazione,provveditorato

——

e dl 5 Gestione del benidemaniali e patrimoniali

3Gesuone eceromica,( 1’ 1O31.O3,D2.OS,0OO

Finanziaria,programmazione,provveditoratoRisorse umane

DENOMINAZIONE -OBBLIGATORIE Misslonjoescrizione mT,sjone

13

2(GENEpfij,

AflI’ )L ‘r,ii ATIIIA.97

Programm DescdzIo.ieprogran3) ‘UtoIJM irn del conti

SPESA PER L’ACQUISTO E MANUTENZIONE obbl l’Servizi istituzionali, generali e di -

Dl ARREDI E COMPLEMENTI Di ARREDO, gestione

TRASPORTI, +obbl— i’iervlci IstlsuzionaN, generali e iij’ —

FACCHINAGGIO E SMALTIMENTO. gestione

SPESE DIGESTIONE DEL PARCO ‘abbi 1Serzi istituzionali, generali e di!

AUTOMEZZI. ‘ gestione I

obbl i

3 GestIone economica, —a’ “2O2 2.O2,01,O3.000finanziarIa,programmazione,

— provveditorato — — —

____________

3 GestIone economIca, 1 103 1.03.OZ.13.000finanziaria,programmazione,pmweditorato

l’Servizi Istituzionali, generali e digestione

3 Gestione economica,, 103 1.03.02,09.000

Servizi istituzionali,gestione

103’ 1.03 . 02. 15 .000

generalI e’ di

generali e dl

il 103 1.03.02,13,000

gestione

obbi

1 103 1.03.01,02.0001 Servizi Istituzionali,gestione

1SeMzi stJzona gonerzii e d

-__

1 Servizi istituzionali, generali e dl

generai1 7’ di

gestione

lobbl

I

UTENZE VARIE.

110 1.10,04.01,000

103h1.O3.D107.D00

abbi

o bbl

Servizi Istituzionali,gestIone

1

1

103 1.03.02.07.000

—________________ provveditoratogenerali e di 3 GestIone economica,

Servizi Istituzionali, generaligestIone

1 103 1.03.D2.0S.000

1 Servizi istituzionali,-; —i-—-———

generali e di’

103 1,03.DZ.05,000

SPESE PER CANONI E TRAFFICO TELEFONIA obbl

FISSA, MOBILE E MANUTENZIONE IMPIANTI’ gestIone

TELEFONICI.I

I

CONTRIBUTI SOCIALI A KObi INTE ‘ 1Servizi istItuzIonalI, generali e di — -.

DERIVANTI DA INCARICHI DI gestione

ROGEUAZIONE. _j 1CONTRIBUTI PREVIDENZIALI A CARICO abbI 1 ServizI Istituzionali, generali e dl 10

DELL’ENTE PER PRESTAZIONI gestione

PROFESSIONALI E SPECIALISTICHE

NECESSARIE AI FINI DELL’ADEMPIMENTO

DEGLI OBBLIGHI PREVISTI DAL O.LGS. B1/OB

l’Servizi istituzionali, generali e di 10’Risorse umane

gestione

Risorse umane 1 101 1.01.02.01,000

1021,02,01,01.000

I iiselvìzì istituzionalI, generai e 1T lOlRisorse umane — jrjj3ij,03,024g,gaagestione i

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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ALLEGATO 13

DENOMINAZIONE —

‘SPESE OCCORRENTI PER L’AUIVITA’ DIPROMOZIONE DELLA SALUTE E OELBENESSERE LAVORATIVO, SORVEGLIANZASANITARIA E PER LE PRESTAZIONICOMPLEMENTARI PREVISTE DAIPROTOCOLLI DIAGNOSECI PERL’ACCERTAMENTO DELL’IDONEITA’ ALLEMANSIONI DEI DIPENDENTI, AI SENSI DELD.LOS. 81/Cs E SS.MM.II.

IRAP (COMPENSI ALL’AVVOCATURA DELLAREGIONE CAMPANIA PER L’ATFIVITAGIUDIZIALE E STRAGIUDIZIALECON VE NZION ATA IIRAP (COMPENSI PROFESSIONALI PERL’AThVITA’ DI COMPONENTE DI COLUGIOARBITRALE) -— — —-

&RT. 27 DEL CC N.L DEL 14092000 E ART.37 DEL C.CNL. DIRIGENZA REGIONALE1998/2001IRAP

CONTRIBUTI PREVIDENZIALI OBBLIGATORI

IRAP (RIPARTO SPESE LEGALI A CARICODELLE CONTROPARTI) —

“ACCERTAMENTI SANITARI: PAGAMENTOPARCELLE VISITE MEDICO-FISCALI EN ART.SDELLA LEGGE 300/70 E PAGAMENTO VISITE

•PER L’ACCERTAMENTO DELL’IDONEITÀ SULLAVORO, 01,GS, W626/94 E 242/96 (SPESAOBBLIGATORIA)”. AVVOCATURAREGIONALE

PAGAMENTO IMPOSTA DI REGISTRO TITOLIESECUTIVI,

______________

“ACCERTAMENTI SANITARI: PAGAMENTOPARCELLE VISITE MEDICO-FISCALI EN ART.SDELLA LEGGE 300/70 E PAGAMENTO VISITEPER L’ACCERTAMENTO 0ELL’IDONEITÀ SULLAVORO. D.LGS. N’626/94 E 242/96 (SPESAOBBLIGATORIAI” ‘UFFICIO PER ILFEDE RA LISM O

SPESE DI FUNZIONAMENTO SCUOLAREGIONALE Di POLIZIA LOCALE UTENZE ECANONI (TELEFONICHE, ACCESSO ABANCHE DATI, UTENZE E CAF4ONI PER ALTRIVIZI(___SPESE DI FUNZIONAMENTO SCUOLA DbbIREGIONALE DI POLIZIA LOCALE: SPESE PERLICENZE D’USO SOFTWARE ED ALTRE SPESECONNESSE ALL’UTILIZZO BENI DEI TERZI

“ACCERTAMENTI SANITARI: PAGAMENTO ‘obblPARCELLE VISITE MEDICO’FiSCALI Lx ART.SDELLA LEGGE 300/70 E PAGAMENTO VISITEPER L’ACCERTAMENTO DELL’IDONEITÀ SULLAVORO, D.LGS. N’626/94 E 242/96 (SPESAOSBUGATORIA)’ ‘NUCLEO PER LAVALUTAZIONE E LA VERIFICA DEGUNVESTIMENTI PUBBLICI

IMPOSTA REOIONALE SULLE ATTIVITA’ abbIPRODUTTIVE (IRAP( A CARICO DELL’AMMINISTRAZIONE PER ILFUNZIONAMENTO DEL N.V,V.I P. DELLARiQNECAMPANIACONTRIBUTI SOCIALI EFFETTIVI A CARICO abbIDELL’AMMINISTRAZIONE PER ILFUNZIONAMENTO DEL N V.V.I.P. DELLAREGIONE CAMPANIA

“obbl l1ServIzl IstItuzionalI, generali egestIone

abbI liServizi IstItuzionalI, generali eIgestlofle

abbI l’Servizi IstItuzionalI,gestione

generali

abbI 1 Servizi lstltuzior.aIl, generali egestioneServizi IstItuzionali,gestioneServizi Istituzionali,gestioneServizi istituzionali,gestione

1 ServizI istituzionali, generali e dlgestioneServizi Istituzionali, generali e digestione

Polizia localeamministrativa

1 Polizia localeamministraliva

tecnico’agli enti

gestione

di 11 Altri servizi generali 1 102 1.02,0101000

di 11,MEri servizi generali

obbl 1

obbl 1

generali e dl

1

generali e dl 11

obbi

obbi

generali e di

e di. 11’NEri servizi generali

lliMEri servizi generali

11 AlEri servizi generali

Altri servizi generali

Altri servizi generali

Aitri servizi generali

Assistenzaamministrativalocali

jT, 01.01,000

1( 101 1.01.01.01.000

-L1’ 102 1.02.01.01.000

il iàiii.ài.oi.ooo

i 1OZ 1.02.01.01.000

i 1D3 1.03.02.18.000

1 102 1.02.01.02.000

—ri

11

11

obbl 1 9

abbI 3 Ordine pubblico e sicurezza

3 Ordine pubblico e sicurezza

1031.0302 05.000e

1 1031.O302.07.OC0

di 11 Altri servizi generali 103 l.03.02.1B0001 ServIzi istituzionali, generaligestione

1 Servizi istituzIonali, ger.erali e dìgestiore

iervTzi Jstituzionall, generali e dlgestione

£

‘ 11 Altri servizi generali 1 102!1.02.01.01.000

11 Altri servizi generali 1 101 101.02.01.000

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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ALLEGATO 13

DENOMINAZIONE OSEUGATORIE_Mlsslon1oescdzlone missione

“ACCERTAMENTI SANITARI: PAGAMENTO obbi

PARCELLE VISITE MEDICO-FISCALI EX ART.S

DELLA LEGGE 300/70 E PAGAMENTO VISITE

PER L’ACCERTAMENTO DELL’IOONEITÀ SULLAVORO, D,LGS. N’62G/94 E 242/96 (SPESAOBBLIGATORIA)”- PROGRAMMAZIONE EGESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE

‘ACCERTAMENTI SANITARI: PAGAMENTO obbiPARCELLE VISITE MEDICO-FISCALI EX ARTIDELLA LEGGE 300/70 E PAGAMENTO VISITE PERL’ACCERTAMENTO DELL’IOONEITÀ SUL LAVORO.D.LGS. N’626/94 E 242/96 (SPESAOBBLIGATORIA(’ ‘UFFICIO PER I PARCHI, LERISERVE E I SITI UNESCO“ACCERTAMENTI SANITARI: PAGAMENTO fobblPARCELLE VISITE MEDICO-FISCALI EX ART.SDELLA LEGGE 300/70 E PAGAMENTO VISITEPER L’ACCERTAMENTO DELL’IDONEITÀ SULLAVORO, D.LGS. N626/94 E 242/96 (SPESAOBBLIGATORIA)” - DIREZIONE GENERALE

PER LE RISORSE STRUMENTALI

obbl“ACCERTAMENTI SANITARI: PAGAMENTO

PARCEU.E VISITE MEDICO-FISCALI DC ART.SDELLA LEGGE 300/70 E PAGAMENTO VISITEPER L’ACCERTAMENTO DELL’IDONEITÀ SULLAVORO. O,LGS, N626/94 E 242/36 (SPESAOBBLIGATORIA)’ - UNITÀ OPERATIVAGRANDI PROGETTI“ACCERTAMENTI SANITARI: PAGAMENTO abbiPARCELLE VISITE MEDICO-FISCALI LX ART,SDELLA LEGGE 300/70 E PAGAMENTO VISITEPER L’ACCERTAMENTO DELL’IDONEITÀ SULLAVORO, D.LGS, N626/94 E 242/96 (SPESAOBBLIGATORIA)” - DIREZIONE GENERALE

PER IL GOVERNO DELTERRITORIO

‘ACCERTAMENTi SANITARI: PAGAMENTO obbl ( 14 Sviluppo economico e compet’twit

PARCELLE VISITE MEDICO-FISCALI EX ART.SDELLA LEGGE 300/70 E PAGAMENTO VISITEPER L’ACCERTAMENTO DELL’IDDNEITÀ SUL ILAVORO. D.LGS, N62G194 E 242/36 (SPESADBBL;GATOR!A)’ - DIREZIONE GENERALE I

PER L’UNIVERSITÀ, LA RICERCA EL’INNOVAZIONE

“ACCEP lAMENTI SANITARI: PAGAMENTO abbi ispolitiche per il lavoto e la formazione 1’tnrizi per io sviluppo dellPARCFL.E vO,1L MEDICO-FISCALI EX ARTI prufess:onale mt”tatn dpI lavoro

DCLU, L(CF 300/70 E PAGAMENTO VISITE-

PER L’ACCERTAM€NTO DELL’IDONEITÀ SULLAVORO, D,LGS, N626/94 E 242/96 (SPESA0BBUGAT0RIAr - DIREZIONE GENERALEPER L’ISTRUZIONE, LA FORMAZIONE, ILLAVORO E LE POLITICHE GIOVANIU

Sviluppo sostenibile e tutela deiterritorio e dell’ambiente

la, valoFizzazlone e’recupero ambIentale

_tviup sostenìife 7 tuteTaterritorio e dell’ambiente

7 7 —

1 Serviz, istituzionali,gestione

gentraif e

— i’Àree protette, parchinaturali, protezionenaturalistica eE orestaz io ne

finanzIaria,programmazione,provveditorato

11 Altri servizi generali1 ServizI Istituzionali, generali egestione

Assetto del territorio ed edilizia

abita tiva1 Urbanistfta e assetto dei 1 103 1,03,02,18,000

terntodo

3jRicerca e innovazione — “jT 1O3(1.O3.02,1S.000

1 103 1,O3,02.Th,

I

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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ELENCO DELLE SPESE FINANZIABILI CON IL FONDO DI RISERVA PER LE SPESE IMPREVISTE

- SPESE CORRENTI NON PREVEDIBILI AL MOMENTO DELLA PREDISPOSIZIONE DEL BILANCIO;- SPESE DI INVESTIMENTO NON PREVEDIBILI AL MOMENTO DELLAPREDISPOSIZIONE DEL BILANCIO;- SPESE INDIFFERIBILI E URGENTI INTERVENUTE SUCCESSIVAMENTEALL’APPROVAZIONE DEL

BILANCIO

- SPESE PER CALAMITÀ E INTERVENTI DI EMERGENZA

- SPESE CONNESSE AD AZIONI ESECUTIVE NON PREVISTE NELL’APPOSITO FONDO RISCHI \O BEG,0

— I

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prevedeche,

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delriordino,

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valorizzazioneim

mobiliare

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egionivengano

individuati,sulla

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entazioneesistente

pressoi propri

archivied

uffici,isingoli

beniim

mobili

ricadentinel

territoriodi

competenza,

nonstrum

entaliall’esercizio

delleproprie

funzioniistituzionali,

suscettibilidi

dismissione,

ovverodi

valorizzazione.L

’elencodi

dettibeni

costituisceil

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ILPIA

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incui

siriportano:

nellaprim

al’elenco

degliim

mobili,

fabbricatie

terreni,di

proprietàregionale

nonutilizzati

perfini

istituzionali;per

quellila

cuivendita

èprevista

nelcorso

del2017,

sonostate

postein

esseretutte

leattività

propedeutichealla

relativaim

missione

sulm

ercato,incluse

lestim

eacquisite

dall’Agenzia

delT

erritorionei

casiprevisti

dallavigente

normativa;

nellaseconda

sonocom

presii beni

davalorizzare.

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A

Lanorm

ativadi

riferimento

perl’alienazione

delpatrim

onioim

mobiliare

regionaleè

contenutanelle

disposizionidi

caratteregenerale

approvate

conL.R

.03.11.1993

n°36,artt.

9e

ss.,laddove

‘tieneprevista

l’applicazionedella

proceduraad

evidenzapubblica,

inparticolare

l’astapubblica

perl’alienazione

ditutti

gliim

mobili,

confacolià

diprocedere

all’alienazionetram

itetrattativa

privataesclusivam

entenei

casiin

cuiibeni

vengano

alienatia

personeche

possonofar

valereun

dirittodi

prelazione,qualora

ibenioggetto

delcontratto

dialienazione

debbanoessere

destinatialla

realizzazionedi

impianti,

attrezzature,servizi

pubblicirilevanti

peril

perseguimento

difinalità

dipubblico

interesse,oppure

quandoil

valoredi

stima

dell’imm

obilenon

superil’im

portodi €51.646,00

ct.(lire

100m

ilioni)e

ricorranospeciali

circostanzedi

convenienzae

diutilità

generale.

La

disciplinadi

dettaglioè

fissatacon

LR

.6

dicembre

2000n.

18art.

25e

s.m.L

.In

particolaretale

norma

indicaicriteri

perl’individuazione

del

soggettoabilitato

all’eserciziodel

dirittodi

prelazione,le

modalità

distim

adei

cespiti,le

modalità

delladenuntiatio

equindi,

dell’intero

procedimento

dialienazione.

Ladism

issionedel

patrimonio

è,altresì,

ancorataalla

facoltàprevista

pergli

entipubblici

dallaL.R

.12/12/2003

n.22,

art.i

comm

a10

ess.,

di

acquisire,a

particolaricondizioni,

beniregionali

dadestinare

afini

dirilevante

interessepubblico,

averde

pubblicoo

ascuole.

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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NO

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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mediante

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Rispetto

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deglianni

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13

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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BILANCIO DI PREVISIONE 2017 — 2019 ALLEGATO 16

NOTA INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 62, D.L. 25 GIUGNO 2008, N. 112, CONVERTITO INLEGGE, CON MODIFICAZIONI, DALL’ART. 1, COMMA 1, 1. 6 AGOSTO 2008, N. 133, COMISOSTITUITO DALL’ARTICOLO 3 DELLA LEGGE 22 DICEMBRE 2008, N. 203.

In attuazione deII’art. 62, comma 8, deI decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, modificato dalla legge dìconversione 6 agosto 2008, n. 133, e successivamente sostituito dall’art. 3, comma 1, della legge 22dicembre 2008, n. 203, si evidenziano le previsioni per il triennio 2016-2018 relativamente agli onerifinanziari derivanti dai contratti in a strumenti finanziari derivati stipulati dalla Regione Campania.

La Regione Campania ha in essere i seguenti contratti in strumenti finanziari derivati:

1) Contratto di lnterest Rate Swap (IRS) sottoscritto in data 10/10/2003 con B.N.L. — Dexia Crediop Sp.A.— JP Morgan — Banca OPI, poi B.I.I.S., ora Intesa Sanpaolo S.p.A., per il contenimento degli onerifinanziari e la gestione del ri5chio di tasso del sottostante mutuo di originari Euro 850.000.000,00stipulato il 30/12/2002, originariamente regolato a tasso variabile (euribor Gm + spread 0,440% p.p.a.),

Scadenza30/06/2023.

Scadenza flussi30giugno e 31dicembre di ciascun anno dal, e incluso, il 31dicembre2003 fino al 30/06/2023.

Modalità di determinazione flussiLa Regione riceve interessi al tasso Euribor 6 mesi, rilevato 15 giorni lavorativi antecedenti la data di fineperiodo degli interessi, maggiorato di 0.440 p.p.a. corrispondenti all’interesse maturato sul mutuosottostante.

La Regione paga:- dal 30/06/2009 al 30/06/2014 tasso fisso 5,23% (act/360) se Euribor 6m è <= 5,50% Euribor 6m + 0,40

p.p.a. se Euribor 6m è> 5,50%;- dal 30/06/2014 al 30/06/2023 tasso fisso 5.73% (act/360) se Euribor 6 m è <= 6,00% Euribor 6m + 0,40

p.p.a. se Euribor 6 m è> 6,00%.

NotaNel 2008 la Regione ha rinegoziato quota parte del mutuo di originari complessivi Euro 850.000.000 (perun importo pari a circa Euro 411 mln) attraverso un’operazione di estinzione e rifinanziamento di un nuovomutuo di complessivi Euro 423,2 mln circa (comprensivi dell’indennizzo di estinzione anticipata) avente,rispetto alla passività originaria, diverse caratteristiche di tasso d’interesse, di durata e di profilo dirimborso del capitale.

I capitoli su cui vengono registrate le operazioni sono i seguenti:Differenziale positivo Cap. Entrata 2601 Tit. 3, Tipologia 300, Categ. 3030300.Differenziale negativo Cap. Spesa 9096 Miss. 50, Prog. 01 Tit. 1 Macroaggr. 107.

I flussi che presumibilmente matureranno dal 30/06/2017 al 31/12/2019, calcolati sulla base dell’ipotesi discuola che il tasso euribor 6m segua l’andamento dei tassi forward sono i seguenti:

I semestre 2017

InteressiImportocontraente

Nominale Regione Regione 01ff. Totalepaga lix Incassa var cap. 996

i.P. MORGAN 185.931.000,00 0,219000 2514908,90 115,952,50 2.51490890Dexja crediop spa. 182.535.000,00 0,215000 2.468.97449 113.834,65 2.468.974,49BNL 170.649.000,00 0,201000 2.308.204,06 106.422,16 2.308204,06Intesa Sanpaolo 309.885 000,00 0,365000 4191514,83 193.254,17 4.191514,83

rotoli 849.000.000,00 I 1,000000 11.483.602,28 529.463,481 11.483.602,28

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

Page 184: Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. regionale 20...Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2017-2019 della Regione Campania”.

Il_semestre_2017

‘ J.P. MORGAN 185.931.000,00 0219000 2.387.733,96 116.01092 2.271.723,04

Dexia Crediop s.p.a. 182.535.000,00 0215000 2.344.122,38 113.892,00 2.230.230,38

BNL 170.649.000,00 0,202000 2.191.481,85 105.475,78 2.085.006,07

Intesa San Paolo 309.885,000,00 0,365000 3 979.556,60 193.351,54 3.786.205,06

Totali 849.000.000,00 1,000000 10.902.894,79 529.730,24 10.373.164,55

I semestre 2018

I InteressiImporto Icontraente

Nominale i Regione Regione 01ff. Totale

.L_________ paga Lix Incassa var cap. 9096

i,P. MORGAN 185.931,000,00 0,219000 2.178.545,49 115.987,96 2.062.557,53

Oexia Crediop s’p.c. 182.535.000.00 0,215000 2.138.754,71 113.869,45 2.024.885,26

BNL 170.649,000,00 0,201000 1.999.486,96 106,454,70 1.893.032,26

Intesa Sanpaolo 309.885.000,00 0,365000 3.630.909,16 193 313,26 3.437.595,90

Totali j 849000.000,00 1,000000 9.947.696.32 529.625,37 9.418.070,95

Il semestre 2018

i.P. MORGAN 185.931.000,00 0,219000 2.037.247,01 123.530,80 1.913.716.21

Dexia Credlop s,p,a. 182.535.000,00 0,215000 2.000.037,02 121.274,53 1.878.762,49

BNL 170.649.000,00 0,201000 1.869.802,05 113.377,58 1.756.424,47

Intesa Sanpaolo 309.885.000,00 0,365000 3.395.411,68 205.884,66 3.189.527,02

l’orali 849.000.000,00 1,000000 9.302.497,76 564.067,57 8738.430,19

I semestre 2019

Interessiimporto

ContraenteNominale Regione Regione 01ff. Totale

paga Lix incassa var cap. 9096

J.P. MORGAN 185.931.000,00 0,219000 1.825.153.69 129,446,57 1.595.707,12

Dexia Crediop s.p.a. 182.535.000,00 0,215000 1.791.817,55 127.082,25 1.664.735,30

BNL 170.649.000,00 0.201000 1.675.141,06 118.807.13 1.556.333,93

Intesa Sanpaolo 309.885.000.00 0,365000 3.041.922,92 215,744.29 2.826.178,53

Totali 849.000.000,00 1,000000 f 8.334.035,12 591.080,24 7.742.954,88

li semestre 2019

J.P. MORGAN 185.931.000,00 0,219000 1.669.016,65 139.072,23 1.529.944,43

Oexia Crediop s.p.a. 182.535.000,00 0,215000 1,638,532,34 136.532,10 1.502.000,24

BNL 170.649,000,00 0,201000 1,531,837,22 127.641,64 1.404.195,57

Intesa San Paolo 309.885.000,00 0,365000 2,781.694,43 231,787,06 2.549.907,37

TotalI 849.000.000,00 1,000000 7.621.080.64 635.033,03 6.986.047,61

INTESA BNL JPM DEXIA Totale

MTM MIO -31,813,358,35 -17,519,026.93 -19,087,895,02 -18,739,257.66 -87,159,337.97

2) Contratti di swap di ammortamento, di cambio e di tasso di interesse sottoscritti il 23/06/2006 con

UBS ltd — Merrili Lynch — Deutsche Bank — Barclays - Banca OPI, poi BJJ.S., ora Intesa Sanpaolo s.p.a.,

secondo quanto previsto dall’art. 41 della legge n. 448 deI 28/12/2001 (per lo swap di ammortamento) e

dall’aft. 35 della legge 724 deI 23/12/1994 (per lo swap di cambio)

I contratti sopra elencati nascono originariamente a copertura delle due emissioni di titoli obbligazionari

del 2006, una in euro una in dollari, una con scadenza 2026 (quella in Euro) ed una con scadenza 2036

(quella in dollari), entrambe di tipo Bullet (con rimborso unico alla scadenza e nozionale che rimane

invariato Sino al termine del periodo).

Il nozionale originario delle emissioni era di Euro 1.090.000.000,00 per l’emissione in Euro, e

USO 1.000.000.000,00 (pari ad Euro 800.000.000,00 al tasso dì cambio contrattuale dello 0,80).

A seguito dell’operazione di Buy Back di cui all’art. 45 del DL n. 66/2014, effettuata nel corso del 2015

(l’operazione di settlement è stata effettuata il giorno 16/12/2015, e la cancellazione dei titoli riacquistati è

stata effettuata immediatamente dopo) la Regione ha provveduto a riacquistare il valore nazionale di

Euro 765.000.000,00 per l’emissione in Euro ed USO 712.000.000,00 (pari ad Euro 596.600.000,00 aI tasso

dì cambio contrattuale dello 0,80) per l’emissione in dollari.

li Fair Value ditali contratti derivati con valutazione del Mark to Market a mid price al 16/11/2016 è il

seguente:

REGIONE CAMPANIA- DERIVATO 2003

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

Page 185: Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. regionale 20...Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2017-2019 della Regione Campania”.

Per il riacquisto la Regione Campania ha provveduto a ristrutturare le coperture swap precedentementepreviste, procedendo all’estinzione totale dei Derivati con Merrill Lynch, Barclays e Deutsche, ed allarisoluzione parziale con UBS.

La ristrutturazione parziale di UBS ha comportato l’eliminazione delI’opzionalità (come previsto dall’art. 41della legge n. 448/2001), pertanto allo stato attuale il derivato con Intesa Sanpaolo e quello con UBSpresentano delle differenze nella definizione dei flussi della gamba variabile.I contratti derivati attualmente in essere risultano i seguenti.

Titoli sottostanti2.1 Emissione prestito obbligazionario ventennale in EURO. dell’importo di Euro 325.000.000,00, cedolaannuale al tasso fisso deI 4,849%, rimborsabile in un’unica soluzione alla scadenza (29 giugno 2026).2.2 Emissione prestito obbligazionario trentennale in USO dell’importo di USD 288.000.000,00, equivalentead Euro 230.400.000,00 al tasso di cambio contrattuale dello 0,80, cedola semestrale al tasso fisso del6.262%, rimborsabile in un’unica soluzione alla scadenza (29 giugno 2036).

2.1 Operazione In Euro

Scadenza flussi27giugno di ogni anno dal, e incluso, il 27/06/2007 fino al 27/06/2026.

Modalità di determinazione flussiLa Regione riceve interesse al tasso fisso del 4,849% calcolato sull’importo nozionale originario.Per il contratto con Intesa Sanpaolo la Regione paga, su un capitale decrescente in virtù delle quotecapitale accantonate, interesse al tasso variabile Euribor 12m + 0,28 p.p.a. soggetto ad un valore massimo(CAP) dell’8,28% e ad un valore minimo (FLOOR) del 4,75% sino al 28/06/2013 e deI 5.15% sino al29/06/2026.Per il contratto con UBS la Regione paga, su un capitale decrescente in virtù delle quote capitaleaccantonate, interesse al tasso variabile Euribor 12m + 0,28 p.p.a.

Ammortamento debitoLa Regione effettua alla scadenza del 27/06 di ogni anno il pagamento intermedio di una quota perl’ammortamento del capitale.

La Regione alla scadenza del prestito obbligazionario (27/06/2026) riceve rammontare da rimborsare.

I capitoli su cui vengono registrate le operazioni sono i seguenti:Differenziale positivo Cap. Entrata 2601 Tit. 3, Tipologia 300, Categ. 3030300.Differenziale negativo Cap. Spesa 9096 Miss. 50, Prog. 01 Tit. i Macroaggr. 107.Quota capitale versata Cap. Spesa 9102 Miss. 50, Prog. 02 Tit. 4 Macroaggr. 404.Cedola annua interessi Cap. Spesa 9104 Miss. SO, Prog. 01 Tit. 1 Macroaggr. 107.

I flussi che presumibilmente matureranno dal 30/06/2017 aI 31/12/2019, calcolati sulla base dell’ipotesi discuola che il tasso euribor 6m segua l’andamento dei tassi forward sono i seguenti:

2017

Uscita Cap, 9104 Entrata cap. 2601 uscita Cap, 9102Quota Regione Rlceje Regione Paga TotalecontraenteEuro Regione paga Gamba fissa Gamba variabile Differenziale

Regione Paga a debitoI a citibank Quota capitale

Intesa sanpaoio 224.g20.634,92 10 906.401.59 7.358.030,66 3.548.370,93 11.363.955,07 7.815.584,14UB5 100 079,365,08 4.859.605,13 166.560,07 4.693.045,06 5.056.438,72 363.39366

325.000.000,00 15.759.250,00 15.766.005,72 7.524.590,73 8.241.415,99 16.420.393,79 8.118.977,80

201€

Uscita Cap, 9104 Entrata cap. 2601 I Uscita cap, 91021Quota I Regione Riceve Regione Paga I I Totalecontraente i Regione paga Gamba fissa Gamba variabile DifferenzialeRegione Paga I a debitoEuro

a Citibank j Quota capitaleI intesa Sanpaoio 224.920.634,92 1 10.906.401,59 6.764.658,59 4,141.743,001 11.897.510,931 7.755.767,93I U85 100.079.365,08 4.859.605,13 155,563,26 4.704.041,87 J 5.293.846,6lj 589.804,74

325.000.000.00 I 15.759.250.00 15.766.006,72 6.920.221,85 8.845.784,87 I 17.191.357.54 I 8.345.572,67

i

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

Page 186: Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. regionale 20...Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2017-2019 della Regione Campania”.

2019

2.2 Operazione In USD

Nozionale USD 288.000.000,00 equivalenti ad Euro 230.400.000,00 =

Parametro di conversione tra USO ed EURO fissato contrattualmente a 0,80.

Scadenza flussi

La Regione riceve semestralmente flussi in USO alla scadenza del 27 giugno e del 27 dicembre di ogni anno

equivalenti alla cedola interessi da corrispondere semestralmente (USO 9.017.280,00, pari ad

Euro 7.213.824,01 al cambio prefissato contrattualmente).

La Regione paga annualmente flussi in EURO alla scadenza del 27/06, fino al 27/06/2036.

Modalità di determinazione flussi

La Regione riceve semestralmente alla scadenza in valuta estera (USO) l’interesse al tasso fisso del 6,262%

annuo calcolato sull’importo nozionale originario (USO 9.017.280,00, pari ad Euro 7.213.824,01 al cambio

prefissato contrattualmente).

Per il contratto con Intesa Sanpaolo, la Regione paga annualmente in EURO, rispetto ad ogni periodo di

calcolo, su un capitale decrescente in virtù delle quote capitale accantonate, l’interesse al tasso variabile

Euribor 12m + 0,38 p.p.a. soggetto ad un valore massimo (CAP) dell’8,38% e ad un valore minimo (FLOOR)

del 4,75% sino al 28/06/2013 e del 4,78% sino al 29/06/2036.

Per il contratto con UBS, la Regione paga annualmente in EURO, rispetto ad ogni periodo di calcolo, su un

capitale decrescente in virtù delle quote capitale accantonate, l’interesse al tasso variabile Euribor 12m +

0,38 p.p.a..

Ammortamento debito

La Regione effettua alla scadenza del 27/06 di ogni anno, dal 27/06/2007 incluso e fino al 27/06/2026, il

pagamento intermedio di una quota per l’ammortamento del capitale.

La Regione alla scadenza del 27/06/2036 riceve l’ammontare da rimborsare per l’estinzione del prestito

oh bligazio nano.

I capitoli su cui vengono registrate le operazioni sono i seguenti:

Interessi ricevuti Cap. Entrata 2800 Tit. 9, Tipologia 200, Categ. 9020300

Interessi corrisposti Cap. Spesa 9108 Miss. 50, Prog. 01 Tit. 1 Macroaggr. 107

Quota ca1itale ver5ata Cap. Spesa 9106 Miss. 50, Prog. 02 Tit. 4 Mac .ggr. 404

Cedola semestr. Interessi Cap. Spesa 9110 Miss. 99, Prog. 01 Tit. 7 Macroaggr. 701

I flussi che presumibilmente matureranno dal 30/06/2017 al 31/12/2019, calcolati sulla base dell’ipotesi di

scuola che il tasso eunibor6m segua l’andamento dei tassiforward sono i seguenti:

I semestre 2017

Entrata cap. ZSOO1 uscita cap, 9110 Uscita cap, 9108 Uscita cap, 9106

QuotaTotale

contraenteoollari Regione Riceve Regione paga Regione Paga Regione Paga a debito

Gamba fissa $ a citibank in Euro Gamba variabile Quota Capitale

intesa sanpaoio uso 206.349206,35 USO 6.460.793,65 5.168.634,93 6,695.456,61 3.56982668 10.265.283,29

1185 USD 81.650.793,65 USO 2.556.486,35 2045.189,08 200.640,44 1.412,552,96 1.613.193,40

Totali USO 288.000.000,00 1150 9.017.280,00 7.213.824,01 6.896.097,05 4.98z.379,64 11.878.476,69

I 325.000.000,00

i I Uscita Cap, 9104 1 1 Entrata cap. 2601 Uscita cap, 9102

Quota I I Regione Riceve I Regione Paga Totale

contraente I Regione paga I Gamba fissa I Gamba variabile DifferenzialeRegione Paga a debito

Euro

,

a Citibank I Quota capitale

intesa Sanpaaio I 224.920.634,92 10,906.401,591 6.143.426,75 I 4.762.974,84 12.456.118,091 7.693.143,25

i 1185 I 100.079.365,08 4.859.605,13 j 188.282,69 4.671.322,44 5.542.401,17 j 871.078,73

13.759.250,00 15.766.006,72 6.331.709,44 9.434.297,28 17.998.519,26 8.564.221,98

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

Page 187: Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. regionale 20...Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2017-2019 della Regione Campania”.

Totali

Totali USD 288.000.000,00 uso 9.017280,00

Totali USD 288.000.000,00 USD 9.017.280,00 7213824,01

Il Fair Value ditali contratti derivati con valutazione dei Mark to Market a mid price al 16/11/2016 è il seguente:REGIONE CAMPANIA - DERIVATI 2006

Intesa SanpaoloUBS Totale(ex 8115 ex OPi)MTM MiO 188,068,644.88 118,541,387.38 306,610,032.26

Relativamente alta quota capitale versata dalla Regione alle controparti swap in amortizing swap, a seguitodella ristrutturazione dei derivati con5eguente all’operazione dì Buy Back, al 31/12/2016 risultaaccantonata complessivamente una somma pari ad Euro 158.961.313,22.

A tutela dell’interesse della Regione ad ottenere dalle banche l’adempimento dell’impegno a corrisponderela provvista necessaria a ripagare gli investitori dei 8CR emessi, la Regione ha ottenuto da parte dellecontroparti dello Swap di ammortamento una garanzia finanziaria.In particolare, in luogo di una garanzia unica (ad es. raggiungibile mediante la costituzione di un sinkingfund), la Regione ha ricevuto da ciascuna controparte dello swap 2006 una garanzia finanziaria aventestruttura e disciplina contrattuale separata dalle altre, e ciascuna in ultima analisi finalizzata a garantire leobbligazioni di restituzione del capitale dei 8CR assunte dal singolo intermediario finanziario a mezzo delle

il semestre 2017

Entrata Cap. 2800 Uscita cap, 9110QuotacontraenteDollari Regione Riceve Regione paga

Gamba fissa $ a Citibank In EuroIntesa sanpaolo USO 206.349.206,35 USO 6.460.793,65 5.168,634,93UBS USO 81.650.793.65 USO 2.5S6.486,35L 2.045.189,08j

.1<

USD 288.000.000,00 USD 9.017.280,00 7.213.824,oil

Totalea debito

I semestre 2018Entrata Cap. 2800 [ Uscita Cap, 9110 uscita Cap, 9108 UscIta Cap, 9106contraente

Q’arI Regione Riceve L Regione paga Regione Paga Regione PagaGamba fissa $ a citibank in Euro Gamba variabile Quota CapitaleIntesa Sanpaolo 050 206.349.206,35 USO 6.460.793,65 5.168.634,93 6.522.448,93 3.731.848,45 10.254.297,38065 UsO 81.650.793,65 USO 2.556.486,35 2.045.189,08 198.544,14 1.476.663,73 1.675.207,87Totali USD288.000.000,00 USO 9.017.280,00 7.213.824,01 6.720.993,07 5.208.512,18 11.929.505,25

Il semestre 2018

Entrata Cap. 2800 uscita Cap, 9110QuotaContraenteDollari Regione Riceve Regione paga

Gamba fissa $ a Citibank in Eurointesa Sanpaoio USD 206.349.206,35 USO 6.460.793,65 5.168.634,93UBS USO 81.650.793,65 050 2.556.486,35 2.045.189,08

Totali USO 288.000.000,00 USO 9.017.280,00 7.213.824,01

I semestre 2019Entrata Cap. 2800 Uscita Cap, 9110 uscita Cap, 9108 Uscita Cap, 9106Quota

—j TotaleContraente

Dollari Regione Riceve Regione paga Regione Paga Regione Paga a debitoGamba fissa $ a citibank in Euro Gamba Variabile Quota Capitaleintesa Sanpaoio USO 206.349.206,35 USO 6.460.793,65 5.168.634,93 6.341.589,04 3.901.689,90 10.243.276,94U6S USD 81.650.793,65 uso 2.556.486,35 2.045.189,08 239.210,19 1.543.868,68 1.783.078,877213.824,01 6.580.799,23 5.445.558,58 12.026.357.81

li semestre 2019

Entrata Cap. 2800 Luscita Cap, 9110QuotaContraenteDollari Regione Riceve Regione paga

Gamba fissa $ a Citibank in Eurointesa Sanpaolo USO 206.349.206,35 uso 6.460.793,65 5.168.634,93UBS USO 81.650.793,65 UsO 2.556.486,35 2.045.189,08

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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rispettive transazioni di cui ai relativi ISDA Master Agreements e Confirmations.

E cosi:

- in data 26/06/2007 Banca OPI (cui oggi è subentrata, dopo 8115, Intesa Sanpaolo) costituisce un pegno a

norma del D.Lgs. 170/2004 suI contante depositato sul conto corrente n. 01/30/02900 aperto a suo nome

presso Banca 1Ml;

- in data 26/06/2007 UBS Limited costituisce un Charge over account deed nella forma di floating charge, a

norma della Legge Inglese sull’ammontare del conto vincolato n. 37375401 aperto a suo nome presso la

UBS AG di Londra.

Fonte comune ai contratti di cui trattasi è la Direttiva 2002/47/CE in materia di contratti di garanzia

finanziaria.

Nell’operatività di specie sono come già accennato rinvenibili due diverse tipologie di garanzie finanziarie

che si accompagnano allo Swap 2006, e segnatamente:

un pegno di diritto italiano redatto a norma del 0.Lgs. 170/2004;

un Charge over account deed redatto a norma della Legge Inglese.

6

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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Lavori preparatori

Disegno di legge ad iniziativa della Giunta regionale – Assessore Lidia D’Alessio.

Acquisito dal Consiglio Regionale il 30 novembre 2016, con il n. 383 del registro generale ed

assegnata alla II Commissione Consiliare Permanente per l'esame e alla I, III, IV, V, VI, VII e VIII

Commissione Consiliare Permanente per il parere.

Approvato dall'Assemblea legislativa regionale nella seduta del 21 dicembre 2016.

Note

Avvertenza: il testo della legge viene pubblicato con le note redatte dall'Ufficio Legislativo del

Presidente della Giunta regionale, al solo scopo di facilitarne la lettura (D.P.G.R.C. n. 15 del 20

novembre 2009 - “Regolamento di disciplina del Bollettino ufficiale della regione Campania in

forma digitale”).

Note all'articolo 2.

Comma 6.

Decreto Legge 8 aprile 2013, n. 35: "Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della

pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché in materia di

versamento di tributi degli enti locali".

Articolo 2: "Pagamenti dei debiti delle regioni e delle province autonome".

"1. Le regioni e le province autonome che non possono far fronte ai pagamenti dei debiti certi

liquidi ed esigibili alla data del 31 dicembre 2012, ovvero dei debiti per i quali sia stata emessa

fattura o richiesta equivalente di pagamento entro il predetto termine, diversi da quelli finanziari e

sanitari di cui all'articolo 3, ivi inclusi i pagamenti in favore degli enti locali, maturati alla data del

31 dicembre 2012, a causa di carenza di liquidità, in deroga all'articolo 10, secondo comma, della

legge 16 maggio 1970, n. 281, e all'articolo 32, comma 24, lettera b), della legge 12 novembre

2011, n. 183, con certificazione congiunta del Presidente e del responsabile finanziario, chiedono al

Ministero dell'economia e delle finanze, entro il 30 aprile 2013 l'anticipazione di somme da

destinare ai predetti pagamenti, a valere sulle risorse della "Sezione per assicurare la liquidità alle

regioni e alle province autonome per pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili diversi da quelli

finanziari e sanitari" di cui all'articolo 1, comma 10.

2. Le somme di cui al comma 1 da concedere, proporzionalmente, a ciascuna regione sono stabilite

con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, da emanare entro il 15 maggio 2013. Entro

il 10 maggio 2013, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province

autonome di Trento e Bolzano può individuare modalità di riparto, diverse dal criterio proporzionale

di cui al periodo precedente.

3. All'erogazione delle somme, nei limiti delle assegnazioni di cui al presente articolo, si provvede,

a seguito:

a) della predisposizione, da parte regionale, di misure, anche legislative, idonee e congrue di

copertura annuale del rimborso dell'anticipazione di liquidità, maggiorata degli interessi;

b) della presentazione di un piano di pagamento dei debiti certi, liquidi ed esigibili, alla data del

31 dicembre 2012, ovvero dei debiti per i quali sia stata emessa fattura o richiesta equivalente

di pagamento entro il predetto termine, ivi inclusi i pagamenti in favore degli enti locali,

comprensivi di interessi nella misura prevista dai contratti, dagli accordi di fornitura, ovvero

dagli accordi transattivi, intervenuti fra le parti, ovvero, in mancanza dei predetti accordi, dalla

legislazione vigente;

c) della sottoscrizione di apposito contratto tra il Ministero dell'economia e delle finanze -

Dipartimento del Tesoro e la regione interessata, nel quale sono definite le modalità di

erogazione e di restituzione delle somme, comprensive di interessi e in un periodo non

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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superiore a 30 anni, prevedendo altresì, qualora la regione non adempia nei termini ivi stabiliti

al versamento delle rate di ammortamento dovute, sia le modalità di recupero delle medesime

somme da parte del Ministero dell'economia e delle finanze, sia l'applicazione di interessi

moratori. Il tasso di interesse a carico della Regione è pari al rendimento di mercato del Buoni

Poliennali del Tesoro a 5 anni in corso di emissione.

4. Alla verifica degli adempimenti di cui alle lettere a), b) e c) del comma 3, provvede un apposito

tavolo istituito presso il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria

generale dello Stato, coordinato dal Ragioniere generale dello Stato o da un suo delegato, e

composto:

a) dal Capo Dipartimento degli affari regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri o

suo delegato;

b) dal Direttore generale del Tesoro del Ministero dell'economia e delle finanze o suo delegato;

c) dal Segretario della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le

Province Autonome di Trento e Bolzano o suo delegato;

d) dal Segretario della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome o

suo delegato.

5. All'atto dell'erogazione, le regioni interessate provvedono all'immediata estinzione dei debiti

elencati nel piano di pagamento; dell'avvenuto pagamento e dell'effettuazione delle relative

registrazioni contabili la regione fornisce formale certificazione al Tavolo di cui al comma

precedente, rilasciata dal responsabile finanziario della Regione ovvero da altra persona

formalmente indicata dalla Regione ai sensi dell'articolo 3, comma 6.

6. Il pagamento dei debiti oggetto del presente articolo deve riguardare, per almeno due terzi,

residui passivi in via prioritaria di parte capitale, anche perenti, nei confronti degli enti locali,

purché nel limite di corrispondenti residui attivi degli enti locali stessi ovvero, ove inferiori, nella

loro totalità. Tali risorse devono, ove nulla osti, essere utilizzate dagli enti locali prioritariamente

per il pagamento di debiti certi, liquidi ed esigibili maturati al 31 dicembre 2012 ovvero dei debiti

per i quali sia stata emessa fattura o richiesta equivalente di pagamento entro il predetto termine.

All'atto dell'estinzione da parte della Regione dei debiti elencati nel piano di pagamento nei

confronti degli enti locali o di altre pubbliche amministrazioni, ciascun ente locale o

amministrazione pubblica interessata provvede all'immediata estinzione dei propri debiti. Il

responsabile finanziario dell'ente locale o della pubblica amministrazione interessata fornisce

formale certificazione alla Ragioneria generale dello Stato dell'avvenuto pagamento dei rispettivi

debiti e dell'effettuazione delle relative registrazioni contabili, entro il 30 novembre 2013, in

relazione ai debiti già estinti dalla Regione alla data del 30 settembre 2013, ovvero entro trenta

giorni dall'estinzione dei debiti da parte della Regione nei restanti casi. La Ragioneria generale dello

Stato comunica tempestivamente alle singole Regioni i dati ricevuti e rende noti i risultati delle

certificazioni di cui al periodo precedente al tavolo di cui al comma 4, al quale prendono parte, per

le finalità di cui al presente comma, anche i rappresentanti dell'Associazione nazionale dei comuni

italiani e dell'Unione delle province d'Italia. Ogni Regione provvede a concertare con le ANCI e le

UPI regionali il riparto di tali pagamenti. Limitatamente alla Regione siciliana, il principio di cui al

presente comma si estende anche alle somme assegnate agli enti locali dalla regione e accreditate

sui conti correnti di tesoreria regionale.

6-bis. Con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, da emanarsi, sentita la Conferenza

unificata, di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sono stabilite le

modalità e la tempistica di certificazione e di raccolta, per il tramite delle Regioni, dei dati relativi

ai pagamenti effettuati dalle pubbliche amministrazioni con le risorse trasferite dalle Regioni a

seguito dell'estinzione dei debiti elencati nel piano di pagamento nei confronti delle stesse

pubbliche amministrazioni.

7. L'ultimo periodo della lettera n-bis), del comma 4, dell'articolo 32, della legge 12 novembre

2011, n. 183 è sostituito dal seguente: "L'esclusione opera nei limiti complessivi di 1.000 milioni di

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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euro per l'anno 2012, di 1.800 milioni di euro per l'anno 2013 e di 1.000 milioni di euro per l'anno

2014.".

8. Al riparto delle risorse di cui al comma precedente si provvede con gli stessi criteri e modalità

dettati dall'articolo 3, comma 2, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con

modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214.

9. Per gli anni 2013 e 2014 il Ministero dello sviluppo economico - Dipartimento per lo sviluppo e

la coesione economica - sulla base dei dati acquisiti dal Ministero dell'economia e delle finanze -

Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - ai sensi del comma 460, dell'articolo 1, della

legge 24 dicembre 2012, n. 228, effettua entro il 15 settembre il monitoraggio sull'utilizzo, alla data

del 31 luglio, del plafond di spesa assegnato a ciascuna regione e provincia autonoma,

rispettivamente, in base al decreto ministeriale 15 marzo 2012 ed in base alle disposizioni di cui al

comma 8 del presente articolo. All'esito del predetto monitoraggio, il Dipartimento per lo sviluppo e

la coesione economica, qualora sulla base delle effettive esigenze di cassa delle regioni e province

autonome riferite al primo semestre, riscontri per alcune di esse un'insufficienza e per altre

un'eccedenza del plafond di spesa assegnato, dispone con decreto direttoriale, per l'anno di

riferimento, la rimodulazione del quadro di riparto del limite complessivo al fine di assegnare un

maggiore o minore spazio finanziario alle regioni e province autonome commisurato alla effettiva

capacità di spesa registrata nel semestre di riferimento. Il decreto direttoriale di cui al periodo

precedente è tempestivamente comunicato al Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento

della Ragioneria generale dello Stato.”.

Articolo 3: "Pagamenti dei debiti degli enti del servizio sanitario nazionale-SSN".

“1. Lo Stato è autorizzato ad effettuare anticipazioni di liquidità alle Regioni ed alle Province

autonome di Trento e di Bolzano a valere sulle risorse della "Sezione per assicurare la liquidità per

pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili degli enti del Servizio Sanitario Nazionale" di cui

all'articolo 1, comma 10, al fine di favorire l'accelerazione dei pagamenti dei debiti degli enti del

Servizio sanitario nazionale ed in relazione:

a) agli ammortamenti non sterilizzati antecedenti all'applicazione del decreto legislativo 23 giugno

2011, n. 118;

b) alle mancate erogazioni per competenza e/o per cassa delle somme dovute dalle regioni ai

rispettivi servizi sanitari regionali a titolo di finanziamento del Servizio sanitario nazionale, ivi

compresi i trasferimenti di somme dai conti di tesoreria e dal bilancio statale e le coperture regionali

dei disavanzi sanitari, come risultanti nelle voci "crediti verso regione per spesa corrente" e "crediti

verso regione per ripiano perdite" nelle voci di credito degli enti del SSN verso le rispettive regioni

dei modelli SP.

2. In via d'urgenza, per l'anno 2013, il Ministero dell'economia e delle finanze provvede con

decreto direttoriale, entro il 15 maggio 2013, al riparto fra le regioni dell'anticipazione di liquidità

fino a concorrenza massima dell'importo di 5.000 milioni di euro, in proporzione ai valori di cui al

comma 1, lettera a), come risultanti dai modelli CE per il periodo dal 2001 al 2011, ponderati al

50%, e ai valori di cui al comma 1, lettera b) iscritti nei modelli SP del 2011, ponderati al 50%,

come presenti nell'NSIS alla data di entrata in vigore del presente decreto. Ai fini dell'erogazione

delle risorse di cui al presente comma si applicano le disposizioni di cui al comma 5. Il decreto di

cui al presente comma è trasmesso alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano per

il tramite della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome ed è pubblicato

sul sito del Ministero dell'economia e delle finanze.

3. Con decreto direttoriale del Ministero dell'economia e delle finanze da emanarsi entro il 30

novembre 2013, è stabilito il riparto definitivo, comprensivo anche degli importi previsti per l'anno

2014, fra le regioni dell'anticipazione di liquidità fino a concorrenza massima dell'importo di 14.000

milioni di euro, in proporzione ai valori derivanti dalle ricognizioni delle somme di cui al comma 1,

lettere a) e b). Il riparto di cui al presente comma è effettuato sulla base della verifica compiuta dal

Tavolo di verifica degli adempimenti di cui all'articolo 12 dell'Intesa fra lo Stato, le Regioni e le

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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Province autonome di Trento e di Bolzano del 23 marzo 2005 con riferimento alle ricognizioni delle

somme di cui al comma 1, lettera a), per il periodo 2001-2011 e con riferimento alle ricognizioni

delle somme di cui al comma 1, lettera b), come risultanti nei modelli SP relativi al consuntivo

2011. Ai fini dell'erogazione per l'anno 2014 delle risorse di cui al presente comma, al netto di

quelle già erogate per l'anno 2013 ai sensi del comma 2, si applicano le disposizioni di cui al

comma 5. Il decreto di cui al presente comma è trasmesso alle Regioni e alle Province autonome di

Trento e di Bolzano per il tramite della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province

autonome ed è pubblicato sul sito del Ministero dell'economia e delle finanze.

4. Le regioni e le province autonome che, a causa di carenza di liquidità, non possono far fronte ai

pagamenti di cui al comma 1 del presente articolo, in deroga all'articolo 10, secondo comma, della

legge 16 maggio 1970, n. 281, e all'articolo 32, comma 24, lettera b), della legge 12 novembre

2011, n. 183, trasmettono, con certificazione congiunta del Presidente e del responsabile finanziario,

al Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimenti del Tesoro e della Ragioneria Generale

dello Stato, entro il 31 maggio 2013 l'istanza di accesso all'anticipazione di liquidità di cui al

comma 2, ed entro il 15 dicembre 2013 l'istanza di accesso all'anticipazione di liquidità di cui al

comma 3, per l'avvio delle necessarie procedure amministrative ai fini di cui al comma 5. Il

Ministero dell'economia e delle finanze, con decreto direttoriale, può attribuire alle regioni che ne

abbiano fatto richiesta, con l'istanza di cui al primo periodo, entro il 15 dicembre 2013, importi

superiori a quelli di cui al comma 3, nei limiti delle somme già attribuite ad altre regioni ai sensi del

medesimo comma 3, ma non richieste.

5. All'erogazione delle somme, nei limiti delle assegnazioni di cui al presente articolo, da

accreditare sui conti intestati alla sanità di cui all'articolo 21 del decreto legislativo 23 giugno 2011,

n. 118, si provvede, anche in tranche successive, a seguito:

a) della predisposizione, da parte regionale, di misure, anche legislative, idonee e congrue di

copertura annuale del rimborso dell'anticipazione di liquidità, prioritariamente volte alla

riduzione della spesa corrente, verificate dal Tavolo di verifica degli adempimenti di cui

all'articolo 12 della citata Intesa;

b) della presentazione di un piano di pagamento dei debiti certi, liquidi ed esigibili, cumulati

alla data del 31 dicembre 2012 e comprensivi di interessi nella misura prevista dai contratti,

dagli accordi di fornitura, ovvero dagli accordi transattivi, intervenuti fra le parti, ovvero, in

mancanza dei predetti accordi, dalla legislazione vigente, e dettagliatamente elencati, rispetto ai

quali il Tavolo di verifica degli adempimenti regionali di cui all'articolo 12 della citata Intesa

verifica la coerenza con le somme assegnate alla singola regione in sede di riparto delle risorse

di cui rispettivamente ai commi 2 e 3. Nei limiti delle risorse assegnate ai sensi dei commi 2 e 3

e in via residuale rispetto ai debiti di cui al primo periodo della presente lettera, il piano dei

pagamenti può comprendere debiti certi, sorti entro il 31 dicembre 2012, intendendosi sorti i

debiti per i quali sia stata emessa fattura o richiesta equivalente di pagamento entro il predetto

termine;

c) della sottoscrizione di apposito contratto tra il Ministero dell'economia e delle finanze-

Dipartimento del Tesoro e la regione interessata, nel quale sono definite le modalità di

erogazione e di restituzione delle somme, comprensive di interessi e in un periodo non

superiore a 30 anni, prevedendo altresì, qualora la regione non adempia nei termini ivi stabiliti

al versamento delle rate di ammortamento dovute, sia le modalità di recupero delle medesime

somme da parte del Ministero dell'economia e delle finanze, sia l'applicazione di interessi

moratori. Il tasso di interesse a carico della Regione è pari al rendimento di mercato del Buoni

Poliennali del Tesoro a 5 anni in corso di emissione.

6. All'atto dell'erogazione le regioni interessate provvedono all'immediata estinzione dei debiti

elencati nel piano di pagamento: dell'avvenuto pagamento e dell'effettuazione delle relative

registrazioni contabili la regione fornisce formale certificazione al Tavolo di verifica degli

adempimenti di cui all'articolo 12 della citata Intesa, rilasciata dal responsabile della gestione

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

Page 193: Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. regionale 20...Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2017-2019 della Regione Campania”.

sanitaria accentrata, ovvero da altra persona formalmente indicata dalla Regione all'atto della

presentazione dell'istanza di cui al comma 4. Quanto previsto dal presente comma costituisce

adempimento regionale ai fini e per gli effetti dell'articolo 2, comma 68, lettera c), della legge 23

dicembre 2009, n. 191, prorogato a decorrere dal 2013 dall'articolo 15, comma 24, del decreto-legge

6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135.

7. A decorrere dall'anno 2013 costituisce adempimento regionale - ai fini e per gli effetti

dell'articolo 2, comma 68, lettera c), della legge 23 dicembre 2009, n. 191, prorogato a decorrere dal

2013 dall'articolo 15, comma 24, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con

modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135- verificato dal Tavolo di verifica degli

adempimenti di cui all'articolo 12 dell'Intesa fra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di

Trento e di Bolzano del 23 marzo 2005, l'erogazione, da parte della regione al proprio Servizio

sanitario regionale, entro la fine dell'anno, di almeno il 90% delle somme che la regione incassa nel

medesimo anno dallo Stato a titolo di finanziamento del Servizio sanitario nazionale, e delle somme

che la stessa regione, a valere su risorse proprie dell'anno, destina al finanziamento del proprio

servizio sanitario regionale. A decorrere dall'anno 2015 la predetta percentuale è rideterminata al

valore del 95 per cento e la restante quota deve essere erogata al servizio sanitario regionale entro il

31 marzo dell'anno successivo.

8. Le disposizioni di cui al presente articolo si applicano anche alle Regioni a statuto speciale e alle

Province autonome di Trento e di Bolzano che non partecipano al finanziamento del Servizio

sanitario nazionale con oneri a carico del bilancio statale. Dette regioni e province autonome, per le

finalità di cui al comma 3, e comunque in caso di avvenuto accesso alle anticipazioni di cui al

comma 2, trasmettono al Tavolo di verifica degli adempimenti di cui all'articolo 12 dell'Intesa fra lo

Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano del 23 marzo 2005, entro il termine

del 30 giugno 2013, la documentazione necessaria per la verifica dei dati contenuti nei conti

economici e negli stati patrimoniali. Qualora dette regioni e province autonome non provvedano

alla trasmissione della certificazione di cui al comma 6, o vi provvedano in modo incompleto, il

Ministero dell'economia e delle finanze, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, è

autorizzato a recuperare le somme erogate a titolo di anticipazione di liquidità ai sensi del presente

articolo, fino a concorrenza degli importi non certificati, a valere sulle somme alle medesime

spettanti a qualsiasi titolo.

9. Nell'ambito del procedimento di cui all'articolo 1, comma 174, della legge 30 dicembre 2004, n.

311, le regioni possono far valere le somme attinte sull'anticipazione di liquidità di cui al presente

articolo, con riferimento alle risorse in termini di competenza di cui al comma 1, lettera b), come

valutate dal citato Tavolo di verifica degli adempimenti. A tal fine, per l'anno 2013, il termine del 31

maggio di cui al citato articolo 1, comma 174, della legge 30 dicembre 2004, n. 311 è differito al 15

luglio e conseguentemente il termine del 30 aprile è differito al 15 maggio.”.

Legge 28 dicembre 2015, n. 208: "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale

dello Stato (legge di stabilità 2016)".

Articolo 1, commi da 692 a 700: “692. Le regioni contabilizzano le anticipazioni di liquidità di cui

al decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, n.

64, e successivi rifinanziamenti, incassate a decorrere dall'esercizio 2015, secondo le seguenti

modalità anche alternative:

a) iscrivendo, nel titolo di spesa riguardante il rimborso dei prestiti, un fondo anticipazione di

liquidità, di importo pari alle anticipazioni di liquidità incassate nell'esercizio, non impegnabile

e pagabile, destinato a confluire nel risultato di amministrazione, come quota accantonata

definita dall'articolo 42 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118;

b) nel rispetto di quanto previsto dal comma 697.

693. Il fondo anticipazione di liquidità costituito ai sensi del comma 692 è annualmente utilizzato

secondo le seguenti modalità:

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

Page 194: Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. regionale 20...Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2017-2019 della Regione Campania”.

a) in caso di disavanzo al 31 dicembre dell'esercizio di incasso dell'anticipazione, applicando in

entrata del bilancio di previsione dell'esercizio successivo, come «Utilizzo fondo anticipazione

di liquidità», la quota del fondo di cui al comma 692, corrispondente all'importo del disavanzo

2014, anche nelle more dell'approvazione del rendiconto dell'esercizio precedente. La

medesima quota del fondo è iscritta in spesa al netto del rimborso dell'anticipazione effettuato

nell'esercizio. Negli esercizi successivi, fino al completo utilizzo del fondo, in entrata del

bilancio di previsione è applicato il fondo stanziato in spesa dell'esercizio precedente, e in spesa

è stanziato il medesimo fondo al netto del rimborso dell'anticipazione effettuato nell'esercizio;

b) la quota del fondo eccedente il disavanzo al 31 dicembre 2014 di cui alla lettera a) è

utilizzata secondo le modalità previste dall'articolo 2, comma 6, del decreto-legge 19 giugno

2015, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125.

694. L'eventuale disavanzo risultante nell'esercizio di erogazione dell'anticipazione, per un importo

pari al fondo di cui al comma 693, lettera a), è annualmente ripianato per un importo pari

all'ammontare del rimborso dell'anticipazione stessa, effettuato nel corso dell'esercizio.

695. Con riferimento alle anticipazioni erogate a decorrere dall'esercizio 2015 ai sensi dell'articolo

3, comma 1, lettera a), del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla

legge 6 giugno 2013, n. 64, e successivi rifinanziamenti, il fondo anticipazione di liquidità costituito

ai sensi del comma 692 è annualmente utilizzato secondo le seguenti modalità:

a) in caso di disavanzo nell'esercizio di incasso dell'anticipazione, il fondo di cui al comma 692

è applicato in entrata del bilancio di previsione dell'esercizio successivo, come «Utilizzo fondo

anticipazione di liquidità», anche nelle more dell'approvazione del rendiconto dell'esercizio

precedente, per un importo non superiore al predetto disavanzo. La medesima quota del fondo è

iscritta in spesa al netto del rimborso dell'anticipazione effettuato nell'esercizio. Negli esercizi

successivi, fino al completo utilizzo del fondo, in entrata del bilancio di previsione è applicato il

fondo stanziato in spesa dell'esercizio precedente, e in spesa è stanziato il medesimo fondo al

netto del rimborso dell'anticipazione effettuato nell'esercizio;

b) la quota del fondo eccedente l'importo del disavanzo formatosi nell'esercizio di erogazione

dell'anticipazione è utilizzata secondo le modalità previste dall'articolo 2, comma 6, del decreto-

legge 19 giugno 2015, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125.

696. Con riferimento alle anticipazioni erogate a decorrere dall'esercizio 2015 ai sensi dell'articolo

3, comma 1, lettera a), del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla

legge 6 giugno 2013, n. 64, e successivi rifinanziamenti, il disavanzo formatosi nel corso

dell'esercizio di erogazione dell'anticipazione, per un importo non superiore a quello

dell'anticipazione, è annualmente ripianato per un importo pari all'ammontare del rimborso

dell'anticipazione che lo ha determinato, effettuato nel corso dell'esercizio.

697. Le disposizioni di cui agli articoli 2 e 3 del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito, con

modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, n. 64, e successive modificazioni, si interpretano nel

senso che le anticipazioni di liquidità possono essere registrate contabilmente riducendo gli

stanziamenti di entrata, riguardanti il finanziamento del disavanzo di amministrazione derivante dal

debito autorizzato e non contratto per finanziare spesa di investimento, di un importo pari a quello

dell'anticipazione di liquidità.

698. Le regioni che, nei casi diversi dal comma 697, a seguito dell'incasso delle anticipazioni di

liquidità di cui al decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 6

giugno 2013, n. 64, e successivi rifinanziamenti, non hanno stanziato in bilancio, tra le spese, un

fondo diretto ad evitare il finanziamento di nuove e maggiori spese e non hanno accantonato tale

fondo nel risultato di amministrazione, previo parere dell'organo di revisione economico-

finanziaria, provvedono a rideterminare, alla data del 1° gennaio 2015, con deliberazione della

Giunta regionale da trasmettere al Consiglio regionale:

a) il proprio risultato di amministrazione disponibile al 31 dicembre 2014 definito ai fini del

rendiconto 2014, anche se approvato dal Consiglio, riferendolo al 1° gennaio 2015,

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

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accantonandone una quota al fondo anticipazione di liquidità, per un importo pari alle

anticipazioni acquisite nel 2013 e nel 2014, al netto delle quote già rimborsate, se hanno

partecipato alla sperimentazione prevista dall'articolo 78 del decreto legislativo 23 giugno 2011,

n. 118, e non hanno effettuato il riaccertamento straordinario dei residui di cui all'articolo 3,

comma 17-bis, del predetto decreto legislativo n. 118 del 2011;

b) il proprio risultato di amministrazione disponibile al 1° gennaio 2015, definito nell'ambito

del riaccertamento straordinario dei residui, accantonandone una quota al fondo anticipazione di

liquidità, per un importo pari alle anticipazioni acquisite nel 2013 e nel 2014, al netto delle

quote già rimborsate, se non hanno partecipato alla sperimentazione prevista dall'articolo 78 del

decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, o hanno effettuato il riaccertamento straordinario dei

residui di cui all'articolo 3, comma 17-bis, del predetto decreto legislativo n. 118 del 2011.

699. L'eventuale disavanzo di amministrazione derivante dall'accantonamento al fondo

anticipazione di liquidità di cui al comma 698 è ripianato annualmente, a decorrere dal 2016, per un

importo pari all'ammontare dell'anticipazione rimborsata nel corso dell'esercizio precedente. Il

risultato di amministrazione presunto in sede di bilancio di previsione 2016-2018 è calcolato

considerando, tra le quote accantonate, anche il fondo anticipazione di liquidità previsto dal comma

698 e quello derivante dalle anticipazioni di liquidità incassate nell'esercizio 2015 contabilizzate ai

sensi del comma 692, lettera a).

700. Il fondo anticipazione di liquidità costituito ai sensi del comma 698 è annualmente utilizzato

secondo le seguenti modalità:

a) la quota del fondo accantonata nel risultato di amministrazione, per un importo pari al

maggiore disavanzo di amministrazione formatosi in attuazione del comma 698, è applicata in

entrata del bilancio di previsione dell'esercizio 2016 come «Utilizzo fondo anticipazioni di

liquidità» anche nelle more dell'approvazione del rendiconto dell'esercizio precedente. Il

medesimo fondo è iscritto in spesa al netto del rimborso dell'anticipazione effettuato

nell'esercizio precedente. Dall'esercizio 2017, fino al completo utilizzo del fondo, in entrata del

bilancio di previsione è applicato il fondo stanziato in spesa dell'esercizio precedente, e in spesa

è stanziato il medesimo fondo al netto del rimborso dell'anticipazione effettuato nell'esercizio

precedente;

b) la quota del fondo eccedente l'importo del disavanzo di amministrazione formatosi in

attuazione del comma 698 è utilizzata secondo le modalità previste dall'articolo 2, comma 6, del

decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015,

n. 125.

Note all'articolo 3.

Commi 1, 2 e 3.

Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118: "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi

contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma

degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”.

Articolo 11: "Schemi di bilancio".

Comma 3: "3. Al bilancio di previsione finanziario di cui al comma 1, lettera a), sono allegati, oltre

a quelli previsti dai relativi ordinamenti contabili:

a) il prospetto esplicativo del presunto risultato di amministrazione;

b) il prospetto concernente la composizione, per missioni e programmi, del fondo pluriennale

vincolato per ciascuno degli esercizi considerati nel bilancio di previsione;

c) il prospetto concernente la composizione del fondo crediti di dubbia esigibilità per ciascuno

degli esercizi considerati nel bilancio di previsione;

d) il prospetto dimostrativo del rispetto dei vincoli di indebitamento;

e) per i soli enti locali, il prospetto delle spese previste per l'utilizzo di contributi e trasferimenti

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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da parte di organismi comunitari e internazionali, per ciascuno degli anni considerati nel

bilancio di previsione;

f) per i soli enti locali, il prospetto delle spese previste per lo svolgimento delle funzioni

delegate dalle regioni per ciascuno degli anni considerati nel bilancio di previsione;

g) la nota integrativa redatta secondo le modalità previste dal comma 5;

h) la relazione del collegio dei revisori dei conti.".

Articolo 39: "Il sistema di bilancio delle regioni".

“1. Il Consiglio regionale approva ogni anno, con legge, il bilancio di previsione finanziario che

rappresenta il quadro delle risorse che la regione prevede di acquisire e di impiegare, riferite ad un

orizzonte temporale almeno triennale, esponendo separatamente l'andamento delle entrate e delle

spese in base alla legislazione statale e regionale in vigore.

2. Il bilancio di previsione finanziario comprende le previsioni di competenza e di cassa del primo

esercizio del periodo considerato e le previsioni di competenza degli esercizi successivi ed è

redatto, secondo gli schemi previsti dall'allegato n. 9, con le modalità previste dal principio

applicato della programmazione di cui all'allegato n. 4/1, dallo statuto e dall'ordinamento contabile.

Le previsioni riguardanti il primo esercizio costituiscono il bilancio di previsione finanziario

annuale.

3. Il bilancio di previsione finanziario ha carattere autorizzatorio, costituendo limite:

a) agli accertamenti e agli incassi riguardanti le accensioni di prestiti;

b) agli impegni e ai pagamenti di spesa. Non comportano limiti alla gestione le previsioni

riguardanti i rimborsi delle anticipazioni di tesoreria e le partite di giro.

4. A seguito di eventi intervenuti successivamente all'approvazione del bilancio la giunta, nelle

more della necessaria variazione di bilancio, può limitare la natura autorizzatoria degli stanziamenti

di ciascuno degli esercizi successivi considerati nel bilancio di previsione, al solo fine di garantire

gli equilibri di bilancio. Con riferimento a tali stanziamenti, non possono essere assunte

obbligazioni giuridiche.

5. Il bilancio di previsione finanziario indica, per ciascuna unità di voto:

a) l'ammontare presunto dei residui attivi o passivi alla chiusura dell'esercizio precedente a

quello cui il bilancio si riferisce;

b) l'ammontare delle previsioni di competenza definitive dell'anno precedente a quello cui si

riferisce il bilancio;

c) l'ammontare delle entrate che si prevede di accertare o delle spese di cui si autorizza

l'impegno negli esercizi cui il bilancio si riferisce;

d) l'ammontare delle entrate che si prevede di riscuotere o delle spese di cui si autorizza il

pagamento nel primo esercizio considerato nel bilancio, senza distinzioni fra riscossioni e

pagamenti in conto competenza e in conto residui.

6. Gli stanziamenti di spesa di competenza sono quantificati nella misura necessaria per lo

svolgimento delle attività o interventi che sulla base della legislazione vigente daranno luogo ad

obbligazioni esigibili negli esercizi considerati nel bilancio di previsione, e sono determinati

esclusivamente in relazione alle esigenze funzionali ed agli obiettivi concretamente perseguibili nel

periodo cui si riferisce il bilancio di previsione finanziario, restando esclusa ogni quantificazione

basata sul criterio della spesa storica incrementale.

7. Nel bilancio di previsione finanziario, prima di tutte le entrate e le spese, sono iscritti:

a) in entrata, gli importi relativi al fondo pluriennale vincolato di parte corrente e del fondo

pluriennale vincolato in c/capitale;

b) nell'entrata del primo esercizio, gli importi relativi all'utilizzo dell'avanzo di amministrazione

presunto, nei casi individuati dall'art. 42, comma 8, con l'indicazione della quota vincolata del

risultato di amministrazione utilizzata anticipatamente;

c) in spesa, l'importo del disavanzo di amministrazione presunto al 31 dicembre dell'esercizio

precedente cui il bilancio si riferisce. Il disavanzo di amministrazione presunto può essere

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

Page 197: Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. regionale 20...Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2017-2019 della Regione Campania”.

iscritto nella spesa del bilancio di previsione secondo le modalità previste dall'art. 42, comma

12;

d) in entrata, il fondo di cassa presunto dell'esercizio precedente.

8. Nel bilancio, ciascun stanziamento di spesa di cui al comma 5, lettere b) e c), individua:

a) la quota che è già stata impegnata negli esercizi precedenti con imputazione all'esercizio di

riferimento;

b) la quota dello stanziamento di competenza costituita dal fondo pluriennale vincolato,

destinata alla copertura degli impegni che sono stati assunti negli esercizi precedenti con

imputazione agli esercizi successivi e degli impegni che si prevede di assumere nell'esercizio

con imputazione agli esercizi successivi. Con riferimento a tale quota, non è possibile

impegnare e pagare con imputazione all'esercizio cui lo stanziamento si riferisce. Agli

stanziamenti di spesa riguardanti il fondo pluriennale vincolato è attribuito il medesimo codice

del piano dei conti della spesa cui il fondo si riferisce.

9. Formano oggetto di specifica approvazione del consiglio regionale, le previsioni di cui al comma

5, lettere c) e d), per ogni unità di voto e le previsioni del comma 7.

10. Contestualmente all'approvazione della legge di bilancio la giunta approva, per ciascun

esercizio, la ripartizione delle unità di voto del bilancio in categorie e macroaggregati. Tale

ripartizione costituisce il documento tecnico di accompagnamento al bilancio. L'ordinamento

contabile disciplina le modalità con cui, contestualmente all'approvazione del documento tecnico di

accompagnamento, la Giunta o il Segretario generale, con il bilancio finanziario gestionale,

provvede, per ciascun esercizio, a ripartire le categorie e i macroaggregati in capitoli ai fini della

gestione e rendicontazione, ed ad assegnare ai dirigenti titolari dei centri di responsabilità

amministrativa le risorse necessarie al raggiungimento degli obiettivi individuati per i programmi ed

i progetti finanziati nell'ambito dello stato di previsione delle spese. I capitoli di entrata e di spesa

sono raccordati almeno al quarto livello del piano dei conti di cui all'art. 4.

11. Alla legge concernente il bilancio di previsione finanziario sono allegati i documenti previsti

dall'art. 11, comma 3, e i seguenti documenti:

a) l'elenco dei capitoli che riguardano le spese obbligatorie;

b) l'elenco delle spese che possono essere finanziate con il fondo di riserva per spese impreviste

di cui all'art. 48, comma 1, lettera b).

12. Al documento tecnico di accompagnamento al bilancio di cui al comma 10 sono allegati i

documenti previsti dall'art. 11 comma 7.

13. Al bilancio finanziario gestionale di cui al comma 10 è allegato il prospetto riguardante le

previsioni di competenza e di cassa dei capitoli di entrata e di spesa del perimetro sanitario

individuate dall'art. 20, comma 1, ove previsto, per ciascun esercizio considerato nel bilancio di

previsione. Il prospetto è articolato, per quanto riguarda le entrate, in titoli, tipologie, categorie e

capitoli e, per quanto riguarda le spese, in titoli, macroaggregati e capitoli. Se il bilancio gestionale

della regione risulta articolato in modo da distinguere la gestione ordinaria dalla gestione sanitaria,

tale allegato non è richiesto.

14. In relazione a quanto disposto dal comma 6, le regioni adottano misure organizzative idonee a

consentire l'analisi ed il controllo dei costi e dei rendimenti dell'attività amministrativa, della

gestione e delle decisioni organizzative, nonché la corretta quantificazione delle conseguenze

finanziarie dei provvedimenti legislativi di entrata e di spesa.

15. Sono vietate le gestioni di fondi al di fuori del bilancio della regione e dei bilanci di cui all'art.

47.

16. Nella sezione del sito internet della regione dedicata ai bilanci sono pubblicati: il bilancio di

previsione finanziario, il relativo documento tecnico di accompagnamento, il bilancio finanziario

gestionale, le variazioni del bilancio di previsione, le variazioni del documento tecnico di

accompagnamento, il bilancio di previsione assestato, il documento tecnico di accompagnamento

assestato e il bilancio gestionale assestato.”.

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

Page 198: Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. regionale 20...Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2017-2019 della Regione Campania”.

Comma 4.

Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112: "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la

semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione

tributaria".

Articolo 58: "Il pagamento della spesa"

Comma 1: "1. Il pagamento delle spese è ordinato al tesoriere entro i limiti delle previsioni di cassa,

mediante l'emissione di mandati di pagamento numerati in ordine progressivo e contrassegnati da

evidenze informatiche del capitolo. Gli stanziamenti riguardanti i rimborsi delle anticipazioni di

tesoreria e le partite di giro non costituiscono limite ai pagamenti.".

Articolo 62: "Mutui e altre forme di indebitamento".

Comma 1: "1. Il ricorso al debito da parte delle regioni, fatto salvo quanto previsto dall'art. 40,

comma 2, è ammesso esclusivamente nel rispetto di quanto previsto dalle leggi vigenti in materia,

con particolare riferimento agli articoli 81 e 119 della Costituzione, all'art. 3, comma 16, della legge

24 dicembre 2003, n. 350, e, a decorrere dal 1° gennaio 2016, dagli articoli 9 e 10 della legge 24

dicembre 2012, n. 243.".

Note agli articoli 4 e 5.

Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118 già citato nella nota all’articolo 3.

Articolo 51: "Variazioni del bilancio di previsione, del documento tecnico di accompagnamento e

del bilancio gestionale".

"1. Nel corso dell'esercizio, il bilancio di previsione può essere oggetto di variazioni autorizzate con

legge.

2. Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del

documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:

a) l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni

vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano

tassativamente regolate dalla legislazione in vigore;

b) variazioni compensative tra le dotazioni delle missioni e dei programmi riguardanti l'utilizzo

di risorse comunitarie e vincolate, nel rispetto della finalità della spesa definita nel

provvedimento di assegnazione delle risorse, o qualora le variazioni siano necessarie per

l'attuazione di interventi previsti da intese istituzionali di programma o da altri strumenti di

programmazione negoziata;

c) variazioni compensative tra le dotazioni delle missioni e dei programmi limitatamente alle

spese per il personale, conseguenti a provvedimenti di trasferimento del personale all'interno

dell'amministrazione;

d) variazioni compensative tra le dotazioni di cassa delle missioni e dei programmi di diverse

missioni;

e) variazioni riguardanti il fondo pluriennale di cui all'art. 3, comma 4;

f) e variazioni riguardanti l'utilizzo del fondo di riserva per le spese impreviste di cui all'art. 48,

lettera b);

g) le variazioni necessarie per l'utilizzo della quota accantonata del risultato di amministrazione

riguardante i residui perenti.

3. L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il

Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio

gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.

4. Salva differente previsione definita dalle Regioni nel proprio ordinamento contabile, i dirigenti

responsabili della spesa o, in assenza di disciplina, il responsabile finanziario della regione possono

effettuare variazioni del bilancio gestionale compensative fra capitoli di entrata della medesima

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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categoria e fra i capitoli di spesa del medesimo macroaggregato, le variazioni di bilancio riguardanti

la mera reiscrizione di economie di spesa derivanti da stanziamenti di bilancio dell'esercizio

precedente corrispondenti a entrate vincolate, secondo le modalità previste dall'art. 42, commi 8 e 9,

le variazioni necessarie per l'adeguamento delle previsioni, compresa l'istituzione di tipologie e

programmi, riguardanti le partite di giro e le operazioni per conto di terzi, le variazioni degli

stanziamenti riguardanti i versamenti ai conti di tesoreria statale intestati all'ente e i versamenti a

depositi bancari intestati all'ente, e le variazioni di bilancio riguardanti il fondo pluriennale

vincolato escluse quelle previste dall'art. 3, comma 4, di competenza della giunta, nonché le

variazioni di bilancio, in termini di competenza o di cassa, relative a stanziamenti riguardanti le

entrate da contributi a rendicontazione o riferiti a operazioni di indebitamento già autorizzate o

perfezionate, contabilizzate secondo l'andamento della correlata spesa, necessarie a seguito delle

variazioni di esigibilità della spesa stessa. Salvo differente autorizzazione della giunta, con

riferimento ai macroaggregati riguardanti i trasferimenti correnti, i contributi agli investimenti e ai

trasferimenti in conto capitale, i dirigenti responsabili della spesa o, in assenza di disciplina, il

responsabile finanziario, possono effettuare variazioni compensative solo dei capitoli di spesa

appartenenti al medesimo macroaggregato e al medesimo codice di quarto livello del piano dei

conti.

5. Sono vietate le variazioni amministrative compensative tra macroaggregati appartenenti a titoli

diversi e spostamenti di somme tra residui e competenza.

6. Nessuna variazione al bilancio può essere approvata dopo il 30 novembre dell'anno a cui il

bilancio stesso si riferisce, fatta salva:

a) l'istituzione di tipologie di entrata di cui al comma 2, lettera a);

b) l'istituzione di tipologie di entrata, nei casi non previsti dalla lettera a) con stanziamento pari

a zero, a seguito di accertamento e riscossione di entrate non previste in bilancio, secondo le

modalità previste dal principio applicato della contabilità finanziaria;

c) le variazioni del fondo pluriennale vincolato;

d) le variazioni necessarie per consentire la reimputazione di obbligazioni già assunte agli

esercizi in cui sono esigibili;

e) i prelievi dai fondi di riserva per le spese obbligatorie, per le spese impreviste, per l'utilizzo

della quota accantonata del risultato di amministrazione riguardante i residui perenti e le spese

potenziali;

f) le variazioni necessarie alla reimputazione agli esercizi in cui sono esigibili, di obbligazioni

riguardanti entrate vincolate già assunte e, se necessario, delle spese correlate;

g) le variazioni delle dotazioni di cassa di cui al comma 2, lettera d);

h) le variazioni degli stanziamenti riguardanti i versamenti ai conti correnti di tesoreria statale

intestati all'ente e i versamenti a depositi bancari intestati all'ente.

7. I provvedimenti amministrativi che dispongono le variazioni al bilancio di previsione e, nei casi

previsti dal presente decreto, non possono disporre variazioni del documento tecnico di

accompagnamento o del bilancio gestionale.

8. Salvo quanto disposto dal presente articolo e dagli articoli 48 e 49, sono vietate le variazioni

compensative degli stanziamenti di competenza da un programma all'altro del bilancio con atto

amministrativo.

9. Le variazioni al bilancio di previsione sono trasmesse al tesoriere inviando il prospetto di cui

all'art. 10, comma 4, allegato alla legge o al provvedimento di approvazione della variazione. Sono

altresì trasmesse al tesoriere:

a) le variazioni dei residui a seguito del loro riaccertamento;

b) le variazioni del fondo pluriennale vincolato effettuate nel corso dell'esercizio finanziario.

10. Nel corso dell'esercizio 2015 sono applicate le norme concernenti le variazioni di bilancio

vigenti nell'esercizio 2014, fatta salva la disciplina del fondo pluriennale vincolato e del

riaccertamento straordinario dei residui. Gli enti che hanno partecipato alla sperimentazione nel

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n. 7 del 20 Gennaio 2017

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2014 adottano la disciplina prevista dal presente articolo a decorrere dal 1° gennaio 2015.”.

Articolo 3: "Principi contabili generali e applicati".

Comma 4: "4. Al fine di dare attuazione al principio contabile generale della competenza finanziaria

enunciato nell'allegato 1, gli enti di cui al comma 1 provvedono, annualmente, al riaccertamento dei

residui attivi e passivi, verificando, ai fini del rendiconto, le ragioni del loro mantenimento. Le

regioni escludono dal riaccertamento ordinario dei residui quelli derivanti dal perimetro sanitario

cui si applica il titolo II e, fino al 31 dicembre 2015, i residui passivi finanziati da debito autorizzato

e non contratto. Possono essere conservati tra i residui attivi le entrate accertate esigibili

nell'esercizio di riferimento, ma non incassate. Possono essere conservate tra i residui passivi le

spese impegnate, liquidate o liquidabili nel corso dell'esercizio, ma non pagate. Le entrate e le spese

accertate e impegnate non esigibili nell'esercizio considerato, sono immediatamente reimputate

all'esercizio in cui sono esigibili. La reimputazione degli impegni è effettuata incrementando, di pari

importo, il fondo pluriennale di spesa, al fine di consentire, nell'entrata degli esercizi successivi,

l'iscrizione del fondo pluriennale vincolato a copertura delle spese reimputate. La costituzione del

fondo pluriennale vincolato non è effettuata in caso di reimputazione contestuale di entrate e di

spese. Le variazioni agli stanziamenti del fondo pluriennale vincolato e agli stanziamenti correlati,

dell'esercizio in corso e dell'esercizio precedente, necessarie alla reimputazione delle entrate e delle

spese riaccertate, sono effettuate con provvedimento amministrativo della giunta entro i termini

previsti per l'approvazione del rendiconto dell'esercizio precedente. Il riaccertamento ordinario dei

residui è effettuato anche nel corso dell'esercizio provvisorio o della gestione provvisoria. Al

termine delle procedure di riaccertamento non sono conservati residui cui non corrispondono

obbligazioni giuridicamente perfezionate.".

Articolo 48: "Fondi di riserva".

"1. Nel bilancio regionale sono iscritti:

a) nella parte corrente, un «fondo di riserva per spese obbligatorie» dipendenti dalla

legislazione in vigore. Le spese obbligatorie sono quelle relative al pagamento di stipendi,

assegni, pensioni ed altre spese fisse, le spese per interessi passivi, quelle derivanti da obblighi

comunitari e internazionali, le spese per ammortamenti di mutui, nonché quelle così

identificative per espressa disposizione normativa;

b) nella parte corrente, un «fondo di riserva per spese impreviste» per provvedere alle eventuali

deficienze delle assegnazioni di bilancio, che non riguardino le spese di cui alla lettera a), e che,

comunque, non impegnino i bilanci futuri con carattere di continuità;

c) il fondo di riserva per le autorizzazioni di cassa di cui al comma 3.

2. L'ordinamento contabile della regione disciplina le modalità e i limiti del prelievo di somme dai

fondi di cui al comma 1, escludendo la possibilità di utilizzarli per l'imputazione di atti di spesa. I

prelievi dal fondo di cui al comma 1, lettera a), sono disposti con decreto dirigenziale. I prelievi dal

fondo di cui al comma 1, lettera b), sono disposti con delibere della giunta regionale.

3. Il fondo di riserva per le autorizzazioni di cassa è iscritto nel solo bilancio di cassa per un

importo definito in rapporto alla complessiva autorizzazione a pagare ivi disposta, secondo modalità

indicate dall'ordinamento contabile regionale in misura non superiore ad un dodicesimo e i cui

prelievi e relative destinazioni ed integrazioni degli altri programmi di spesa, nonché dei relativi

capitoli del bilancio di cassa, sono disposti con decreto dirigenziale.

Articolo 42: "Il risultato di amministrazione".

Commi 8 e 9: "8. Le quote del risultato di amministrazione presunto dell'esercizio precedente

costituite da accantonamenti risultanti dall'ultimo consuntivo approvato o derivanti da fondi

vincolati possono essere immediatamente utilizzate per le finalità cui sono destinate, attraverso

l'iscrizione di tali risorse, come posta a sé stante dell'entrata, del primo esercizio del bilancio di

previsione o con provvedimento di variazione al bilancio. L'utilizzo della quota vincolata o

accantonata del risultato di amministrazione è consentito, sulla base di una relazione documentata

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 20 Gennaio 2017

Page 201: Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. regionale 20...Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 4. “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2017-2019 della Regione Campania”.

del dirigente competente, anche in caso di esercizio provvisorio, esclusivamente per garantire la

prosecuzione o l'avvio di attività soggette a termini o scadenza, la cui mancata attuazione

determinerebbe danno per l'ente.

9. Se il bilancio di previsione impiega quote vincolate del risultato di amministrazione presunto ai

sensi del comma 8, entro il 31 gennaio, la Giunta verifica l'importo delle quote vincolate del

risultato di amministrazione dell'anno precedente sulla base di un preconsuntivo relativo alle entrate

e alle spese vincolate e approva l'aggiornamento dell'allegato al bilancio di previsione di cui all'art.

11, comma 3, lettera a). Se la quota vincolata del risultato di amministrazione presunto è inferiore

rispetto all'importo applicato al bilancio di previsione, l'ente provvede immediatamente alle

necessarie variazioni di bilancio che adeguano l'impiego del risultato di amministrazione vincolato".

Articolo 12: "Omogeneità della classificazione delle spese".

"1. Allo scopo di assicurare maggiore trasparenza delle informazioni riguardanti il processo di

allocazione delle risorse pubbliche e la destinazione delle stesse alle politiche pubbliche settoriali, e

al fine di consentire la confrontabilità dei dati di bilancio in coerenza con le classificazioni

economiche e funzionali individuate dai regolamenti comunitari in materia di contabilità nazionale

e relativi conti satellite, le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 2 adottano uno schema di

bilancio articolato per missioni e programmi che evidenzi le finalità della spesa".

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