Legge di Stabilità 2015: lavori in corso

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1 Nella tabella che segue riepiloghiamo le principali novità contenute nel Disegno di legge di Stabilità 2015, in corso di esame in commissione alla Camera dei deputati. Una volta esaurito l’iter di approvazione alla Camera e al Senato, il provvedimento entrerà in vigore il 1° gennaio 2015. Novità Di cosa si tratta IRAP Ripristino aliquote di cui agli artt. 16 e 45 D.Lgs. 446/97 Abrogazione delle aliquote introdotte dal DL 66/2014. I contribuenti che avessero versato minori acconti secondo il criterio previsionale potranno recuperare a saldo degli eventuali minori acconti versati Bonus per neo-assunti Deduzione integrale ai fini IRAP del costo del lavoro dipendente a tempo indeterminato eccedente le deduzioni, analitiche o forfetarie (art. 11, c. 1 lett. a), 1-bis, 4-bis.1, 4-quater, D.Lgs. 446/97) LAVORO DIPENDENTE Sgravi per neo-assunti a tempo indeterminato Esonero dal versamento dei contributi a carico del datore di lavoro: - per i contratti di lavoro a tempo indeterminato (con esclusione dei contratti di apprendistato e di lavoro domestico), decorrenti dal 1° gennaio 2015 e stipulati entro il 31 dicembre 2015 - per un periodo massimo di 36 mesi - nel limite di € 8.060 su base annua Stabilizzazione bonus 80 € in busta paga Credito d’imposta: – beneficiari: titolari di reddito di lavoro dipendente la cui imposta lorda sia di ammontare superiore alle detrazioni di lavoro spettante – misura: € 960 euro per i redditi non superiori a € 24.000 e importo decrescente fino ad azzerarsi per i redditi fino a € 26.000 – calcolo: rapportato ai giorni effettivamente lavorati nell'anno – fruizione: attribuito automaticamente dai sostituti d'imposta che dovranno indicarlo nel CUD TFR in busta paga Possibilità di richiedere l’erogazione in busta paga delle quote maturande del TFR, anche se già destinate a previdenza complementare: - nel periodo 1° marzo 2015 - 30 giugno 2018 - da parte dei dipendenti del settore privato (esclusi i lavoratori domestici e agricoli) che abbiano in essere un rapporto di lavoro da almeno 6 mesi Le somme erogate: - saranno assoggettate a tassazione ordinaria - saranno escluse dall’ imponibile ai fini previdenziali - non concorreranno al raggiungimento del limite di reddito per fruire del bonus di € 80 I datori di lavoro potranno accedere ad un finanziamento, concesso da una delle banche aderenti all’accordo quadro e assistito da garanzia rilasciata da un apposito Fondo istituito presso l’INPS, a cui sarà applicato un tasso non superiore a quello di rivalutazione della quota di TFR di cui all'art. 2120 c.c. Legge di stabilità 2015

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Legge di stabilità 2015: lavori in corso Nella tabella che segue riepiloghiamo le principali novità contenute nel Disegno di legge di Stabilità 2015, in corso di esame in commissione alla Camera dei deputati. Una volta esaurito l’iter di approvazione alla Camera e al Senato, il provvedimento entrerà in vigore il 1° gennaio 2015.

Novità Di cosa si tratta IRAP Ripristino aliquote di cui agli artt. 16 e 45 D.Lgs. 446/97

Abrogazione delle aliquote introdotte dal DL 66/2014. I contribuenti che avessero versato minori acconti secondo il criterio previsionale potranno recuperare a saldo degli eventuali minori acconti versati

Bonus per neo-assunti Deduzione integrale ai fini IRAP del costo del lavoro dipendente a tempo indeterminato eccedente le deduzioni, analitiche o forfetarie (art. 11, c. 1 lett. a), 1-bis, 4-bis.1, 4-quater, D.Lgs. 446/97)

LAVORO DIPENDENTE Sgravi per neo-assunti a tempo indeterminato

Esonero dal versamento dei contributi a carico del datore di lavoro: - per i contratti di lavoro a tempo indeterminato (con esclusione dei contratti di apprendistato e di lavoro domestico), decorrenti dal 1° gennaio 2015 e stipulati entro il 31 dicembre 2015 - per un periodo massimo di 36 mesi - nel limite di € 8.060 su base annua

Stabilizzazione bonus 80 € in busta paga

Credito d’imposta: – beneficiari: titolari di reddito di lavoro dipendente la cui imposta lorda sia di ammontare superiore alle detrazioni di lavoro spettante – misura: € 960 euro per i redditi non superiori a € 24.000 e importo decrescente fino ad azzerarsi per i redditi fino a € 26.000 – calcolo: rapportato ai giorni effettivamente lavorati nell'anno – fruizione: attribuito automaticamente dai sostituti d'imposta che dovranno indicarlo nel CUD

TFR in busta paga Possibilità di richiedere l’erogazione in busta paga delle quote maturande del TFR, anche se già destinate a previdenza complementare: - nel periodo 1° marzo 2015 - 30 giugno 2018 - da parte dei dipendenti del settore privato (esclusi i lavoratori domestici e agricoli) che abbiano in essere un rapporto di lavoro da almeno 6 mesi Le somme erogate: - saranno assoggettate a tassazione ordinaria - saranno escluse dall’ imponibile ai fini previdenziali - non concorreranno al raggiungimento del limite di reddito per fruire del bonus di € 80 I datori di lavoro potranno accedere ad un finanziamento, concesso da una delle banche aderenti all’accordo quadro e assistito da garanzia rilasciata da un apposito Fondo istituito presso l’INPS, a cui sarà applicato un tasso non superiore a quello di rivalutazione della quota di TFR di cui all'art. 2120 c.c.

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(1,5% + 75% indice ISTAT). Ai datori di lavoro con meno di 50 addetti, che non optino per l'accesso al credito, saranno riconosciute le misure compensative fiscali e contributive di cui all'art. 10 d.Lgs 252/2005, attualmente previste per le imprese che versano il TFR a forme di previdenza complementare

LAVORO AUTONOMO Regime fiscale agevolato Unico regime forfetario di determinazione del reddito da

assoggettare ad imposta sostitutiva del 15% e a un contributo previdenziale opzionale senza previsione di un minimale di reddito. Si tratta di un regime naturale, salva la facoltà di optare per il regime ordinario, secondo cui si determina il reddito d’impresa in funzione dei soli ricavi o compensi percepiti nel periodo d’imposta su cui viene applicato un coefficiente di reddittività. Possono accedere al regime le persone fisiche che nell’anno precedente hanno conseguito ricavi non superiori a determinate soglie che variano a seconda del codice di attività esercitata (ATECO), che abbiano sostenuto spese per lavoro per importi non superiori a € 5.000 lordi e spese per l’acquisto di beni mobili strumentali non superiori a € 20.000

FAMIGLIA Bonus bebè Assegno annuo - di importo pari a € 960 - erogato

mensilmente dal mese di nascita o di adozione e fino al compimento del terzo anno d'età, a condizione che i genitori abbiamo conseguito nell'anno precedente a quello di nascita un reddito complessivamente non superiore a € 90.000

ECOBONUS ED EDILIZIA Riqualificazione energetica e ristrutturazioni: proroga delle detrazioni

Proroga al 31 dicembre 2015 della detrazione del 65% delle spese sostenute per gli interventi di riqualificazione energetica e della detrazione del 50% delle spese sostenute per la ristrutturazione edilizia nonché per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici. Queste ultime sono computate indipendentemente dall'importo delle spese sostenute per ristrutturazione

ATRE DISPOSIZIONI Crediti d'imposta per ricerca e sviluppo

Credito, per gli anni 2015-2019, pari al 25% delle spese incrementali sostenute rispetto alla media dei medesimi investimenti in ricerca e sviluppo realizzati nei tre periodi d’imposta precedenti. Le spese ammissibili sono quelle relative al personale altamente qualificato, alle quote di ammortamento di strumenti e attrezzature da laboratorio, ai costi per contratti di ricerca stipulati con le università e alle competenze tecniche e alle privative industriali. Il credito d’imposta per le spese relative al personale spetta nella misura del 50%

Ravvedimento operoso Possibilità di avvalersi del ravvedimento operoso a prescindere dalla circostanza che la violazione sia già stata constatata o che siano iniziati accessi, ispezioni e verifiche salva la formale notifica di un atto di liquidazione o di accertamento o il ricevimento delle comunicazione di irregolarità. La sanzione è ridotta:

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- ad 1/9 del minimo, se il ravvedimento avviene entro il 90° giorno successivo al termine per la presentazione della dichiarazione - ad 1/7 del minimo se la regolarizzazione avviene entro il termine per la presentazione della dichiarazione dell’anno successivo - 1/6 del minimo se avviene oltre il predetto termine

Abrogazione comunicazione IVA

Abolizione dell’obbligo di presentazione della comunicazione IVA, prevedendo l’obbligo di presentazione della dichiarazione IVA entro il 28 febbraio

Tassazione agevolata marchi brevetti e know-how

Regime opzionale di tassazione agevolata per l’utilizzazione delle opere dell’ingegno, di brevetti industriali, di marchi d’impresa funzionalmente equivalenti ai brevetti, nonché di processi, formule e informazioni relative ad esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico, giuridicamente tutelabili. L’opzione ha durata 5 esercizi, è irrevocabile e consiste nell’esclusione dal reddito complessivo del 50% dei redditi derivanti dall’utilizzazione dei suddetti beni immateriali e delle plusvalenze da cessione dei predetti beni immateriali. L’agevolazione rileva sia fini delle imposte sui redditi che IRAP. Per l’esercizio in corso al 31 dicembre 2015 la percentuale di esclusione è pari al 30%, per quello al 31 dicembre 2016 al 40%, per assestarsi a regime al 50%

Erogazioni liberali alle ONLUS

Incremento da € 2.065 a € 30.000 dell’importo delle erogazioni liberali a favore delle ONLUS nonché delle iniziative umanitarie, religiose o laiche, gestite da fondazioni, associazioni, comitati ed enti individuati con DPCM, nei Paesi non appartenenti all'OCSE (di cui agli artt. 15, c. 1, e 100, c. 2 lett. h), del TUIR)

Tassazione dividendi enti non commerciali

Riduzione al 22,26% (dal 95%) della quota esente dei dividendi percepiti dagli enti non commerciali