Legge dell'ottava -

16
Carlo Splendore ESAME COMPARATIVO TRA LE ETÀ DELL'UOMO SULLA TERRA E LE FASI EVOLUTIVE DELL'ANIMA NELL'ALDILÀ edizione per Internet a cura di:

description

ESAME COMPARATIVOTRA LE ETÀ DELL'UOMO SULLA TERRA ELE FASI EVOLUTIVE DELL'ANIMA NELL'ALDILÀ

Transcript of Legge dell'ottava -

Page 1: Legge dell'ottava -

Carlo Splendore

ESAME COMPARATIVOTRA LE ETÀ DELL'UOMO SULLA TERRA E

LE FASI EVOLUTIVE DELL'ANIMA NELL'ALDILÀ

edizione per Internet a cura di:

Page 2: Legge dell'ottava -

QUESTA PUBBLICAZIONE È GRATUITA

Edicolaweb ha l'esclusiva per la pubblicazione su Internet di questo testo.Firenze, 11 Ottobre 2005Proprietà riservata dell'autore - Vietata la riproduzione anche di sole parti del testo.

Per comunicare con l'autore :Ing. Carlo Splendore: [email protected].: 06 - 65746251Via Dante De Blasi, 15/b - 00151 ROMA ­ ITALY

Dello stesso Autore: "L'Onda di Vita nell'Armonia del Cosmo". Il Libro è acquistabiledirettamente, scrivendo o telefonando all'Autore.

Nota:Per gli studi e le ricerche dell'Ing. Carlo Splendore consulta il sito all'indirizzo:http://web.tiscali.it/carlosplendore/ilrotorgon.htm

Page 3: Legge dell'ottava -

3

Età dell'uomo e fasi evolutive dell'anima nell'aldilà Carlo Splendore

ESAME COMPARATIVODEL CICLO VITALE DELL'UOMO SULLA TERRA

SCANDITO DALLE VARIE ETÀE DI QUELLO EVOLUTIVO DELL'ANIMA

NEL MONDO ULTRATERRENO

Carlo Splendore per Edicolaweb

Page 4: Legge dell'ottava -

4

Età dell'uomo e fasi evolutive dell'anima nell'aldilà Carlo Splendore

Page 5: Legge dell'ottava -

5

Età dell'uomo e fasi evolutive dell'anima nell'aldilà Carlo Splendore

Secondo un'antica dottrina, la scala musicale naturale, di cinque toni e due semitoni, sarebbe unaLegge di portata cosmica, la cosiddetta Legge del Sette, o Legge dell'Ottava.Sappiamo che l'Universo consiste in vibrazioni che in esso si propagano in tutte le direzioni e inogni tipo di materia, dalla più grossolana alla più sottile.Il cammino dell'uomo sulla terra viene scandito dalle varie età che possiamo considerare come lenote di un'ottava così strutturata:

OTTAVA DELLE ETÀ DELL'UOMODO2 Nascita AstraleSI Senilità - Morte FisicaLA Tarda Maturità

mi SOL Maturitàre FA Giovinezza

Ciclo riproduttivo � do MI AdolescenzaRE FanciullezzaDO1 Nascita - Infanzia

La Vita è un fenomeno ciclico che si ripete ad un'ottava più alta.

Nell'ottava delle età dell'uomo il primo intervallo critico si presenta all'altezza dell'Adolescenza, è ilprimo semitono che viene superato mediante l'apporto dell'energia dell'ottava laterale lungo laquale si sviluppa la capacità riproduttiva. Questa con l'età si accresce a seguito di un patrimoniogenetico che si completa con l'età matura, si completa e si esaurisce. L'ottava di rinforzo in questocaso si riduce ad una terna.Notiamo che il secondo semitono SI-DO2 non è rinforzato da alcuna forma di energiasupplementare. In queste condizioni l'Onda di Vita non può più proseguire nella stessa direzione edeve cambiare piano di manifestazione. Alla morte fisica segue quindi una Nascita in unadimensione non fisica, in un organismo più "sottile", capace di vibrare ad una frequenza più alta.Il DO-Nascita si ripercuote in un DO2-Nascita che, per la proprietà fisica dell'ottava, appartiene adun mondo che vibra ad una frequenza doppia rispetto a quella del mondo fisico.

La Vita come costante cosmicaA meglio considerare le cose, sembra opportuno non limitare lo studio dell'ottava ad un solo ciclovitale, ma estenderlo a monte e a valle di esso, abbracciando, finché è possibile, il fenomeno nelsuo insieme.Se è vero che la Legge dell'Ottava interessa ogni fenomeno di sviluppo e di crescita nel cosmo, èda pensare che le Onde di Vita si estendano prima e dopo la dimensione fisica, oltre il visibile, unpo' come accade per le vibrazioni luminose. Dovrebbe cioè esserci una sorta di infrarosso e diultravioletto anche per il fenomeno vibratorio che chiamiamo Vita. E, visto che tutti i fenomeniondulatori hanno caratteri generici comuni, sembra logico ipotizzare che l'Ottava delle Etàdell'uomo sia solo, per così dire, lo spettro visibile preceduto da un SI = Morte e seguito dal DOsuperiore = Nascita, appartenenti a cicli di Vita che sfuggono al nostro controllo, Vita cheapparterebbe a dimensioni sconosciute, immateriali e ultrafisiche.Al di qua e al di là della manifestazione fisica la Vita continua!Le Onde di Vita si estendono per l'infinito, dal Centro di Vita esse s'irradiano nel Cosmo,s'intrecciano in un caleidoscopio di colori e in una sinfonia di suoni e in un'armonia di forme chenon sempre, con i nostri limitati sensi riusciamo a percepire.

Ottava delle fasi evolutive nel ciclo vitale ultraterrenoL'uomo, nella sua parabola di vita terrena, percorre un cammino che dapprima lo porta ad ungraduale risveglio di coscienza (infanzia - fanciullezza), quindi all'acquisizione di nuove esperienze

Page 6: Legge dell'ottava -

6

Età dell'uomo e fasi evolutive dell'anima nell'aldilà Carlo Splendore

nel pieno della sua maturità e, infine, ad un graduale ripiegamento su se stesso con un progressivoottundimento delle sue capacità di percezione.A grandi linee possiamo dire che le stesse fasi si ripetono nel post-mortem.Sia la tradizione esoterica di antiche scuole orientali, sia gli insegnamenti dei centri iniziaticid'occidente, sia, infine, le testimonianze di coloro i quali, a seguito di sdoppiamento corporeo,hanno visitato le regioni del piano astrale (il cosiddetto "aldilà"), sono tutti concordi nell'indicare ilseguente schema medio di ciclo vitale ultraterreno:

OTTAVA DELLE FASI EVOLUTIVE SUL PIANO ASTRALESI Morte AstraleLA Secondo letargo

mi SOL Ascesare FA Catarsi

Legge del Karma � do MI RisveglioRE Sonno (primo letargo)DO2 Nascita AstraleSI Morte fisica

Con la Nascita sul piano astrale ha inizio una seconda Ottava di Vita, i cui livelli non stanno più adindicare le età dell'uomo, bensì altrettanti gradi evolutivi di ciò che è sopravvissuto dopol'abbandono della spoglia fisico-eterica e cioè l'anima.A questo punto può essere interessante stabilire un confronto tra le due ottave, quella delle etàdell'uomo e quella delle fasi evolutive della sua anima nella vita ultraterrena.Un simile esame comparativo potrebbe apparire improprio e privo di verosimiglianza e diattendibilità, in quanto trattasi, si potrebbe obiettare, di due diversi piani di esistenza, per certiaspetti antitetici.Ma per ciclo vitale delle età dell'uomo noi qui ci riferiamo alla formazione e allo sviluppo dellapersonalità dell'uomo in relazione alle varie età. E quindi ci proponiamo di vedere se sia possibilestabilire un confronto tra le diverse tappe evolutive della sua psiche durante il ciclo terreno e quelledel ciclo ultraterreno. Oggetto del nostro studio non sono quindi le metamorfosi subite dal corpofisico, ma gli stadi evolutivi dell'anima, e per anima intendiamo qui, come si è sopra accennato, ilprincipio cosciente che sopravvive alla morte fisica.

Sulla Terra:1) Nascita nel Mondo Fisico - DO1

È ormai giunto il momento del distacco: l'animasta per lasciare la sua patria celeste. "Il nostropiano vitale è ancora ben fissato nella nostramente, la nostra destinazione è stata stabilita,il nostro corpo sta prendendo forma nel ventredella donna che abbiamo scelto come madrebiologica sulla terra. Siamo immersi in unsonno crepuscolare. E il processo di discesaha inizio." (Op. cit. di S. Browne)Anche qui compare un cordone che ci dànutrimento e ci collega con la nostra origine. Èil cordone ombelicale, che unisce il feto allaplacenta: una volta reciso, il feto diventa unneonato e inizia il suo viaggio nel suo esilioterreno.Se il neonato potesse renderci partecipi delleimpressioni da lui provate al momento del suo

Nel Mondo Astrale:1) Nascita Astrale - DO2

Al DO superiore abbiamo la nascita nel mondoastrale. Questa può avvenire solo dopo che èstato reciso "il cordone d'argento" (1). Questo"nutre il nostro spirito attraverso la forzavivificante dell'amore di Dio e ci mantieneconnessi con l'Aldilà per l'intera durata delnostro breve viaggio lontano da Casa" (da "LaVita nell'Aldilà " di Sylvia Browne - Ediz.Mondadori) (vedi punto 7: "Senilità e MorteFisica").La Nascita Astrale è una nascita che sembraessere accompagnata da sensazioni piacevolidi leggerezza, di improvvisa maggiore acutezzadei sensi e da un indescrivibile senso diliberazione.Inoltre l'anima, al momento del trapasso e delsuo ingresso nel mondo animico, non è sola.

Page 7: Legge dell'ottava -

7

Età dell'uomo e fasi evolutive dell'anima nell'aldilà Carlo Splendore

ingresso in questo mondo, c'è da supporre checi comunicherebbe le sue sensazioni distupore e di liberazione, suscitate in lui daldistacco dal grembo materno. Distacco chenon può che indurre in lui un senso diliberazione derivante dalla conseguitaautonomia fisiologica. Egli inoltre si trovacircondato da volti sorridenti e felici di parentied amici che lo attendevano e lo colmano diaffetto e si prendono subito cura di lui.C'è da dire, tuttavia, che durante i primi mesi divita, l'Io ha una coscienza chiara ma è al difuori del corpicino del neonato, al quale ècollegato per mezzo del cordone fluidico.L'anima prende possesso completo del suoveicolo fisico quando si è completato ilprocesso di formazione delle sue strutture vitalie quello della funzionalità dei vari organi. Daallora essa ricade in letargo fino a quando iveicoli della personalità saranno sviluppati tantoda consentirle di manifestare i suoi poteri.Abbiamo quindi un breve intervallo di risvegliodal momento in cui l'anima abbandona l'astralea quello in cui prende definitivo possesso delnuovo corpo fisico. Un analogo intervallo dilucidità lo riscontriamo al momento del trapasso(vedi punto 7: "Senilità e Morte Fisica").

Essa può avere il conforto della presenza edell'affetto dei propri cari che l'hanno preceduta,o l'aiuto di guide celesti che l'accolgono conpremura e l'accompagnano nel viaggio che staper intraprendere.

Sulla Terra:2) Fanciullezza - RE

Secondo alcuni autori questo stato di sonno èparagonabile a quello del feto nel grembomaterno molto tempo prima della nascita fisica.Ma sembra più appropriato paragonarlo allostato di coscienza sognante del bambino. Seper nascita non ci riferiamo solo all'atto delvenire alla luce, ma allo stato di coscienza delneonato e del bambino fino ai primi anni di vita,vediamo subito che durante la prima infanzia inrealtà l'anima si trova in uno stato di coscienzasognante: essa è addormentata e si vasvegliando gradualmente, così comel'intelligenza del fanciullo si va sviluppandogradualmente. Si direbbe che l'anima razionalesia in letargo al momento della nascita fisica.È noto quanto sia sviluppata l'immaginazionedel bambino, tanto da indurlo a fantasticare supersone e cose inesistenti, ma per luialtrettanto vive e reali. Possiamo dire che ilbambino, durante tutta l'infanzia e fino all'etàscolare, non viva immediatamente la realtàoggettiva, ma subisca un graduale processo disviluppo psichico simile ad un risveglio da unsonno con sogni.Questo stato di coscienza sognante sarebbe il

Nel Mondo2) Astrale: Sonno - RE

Superati i primi momenti di sorpresa, di sentirsipiù viva che mai, e di stupore per la novitàdell'ambiente che l'ha accolta, l'anima è presada una crescente sonnolenza che prestodiventa un irresistibile bisogno di dormire.Rivestita del suo corpo astrale (che ha preso leveci del corpo fisico) l'anima cade in un sonno(primo letargo) profondo, intervallato ogni tantoda periodi di risveglio. Questo sonno dell'animasul piano astrale è determinato dalla necessitàdell'acquisizione di nuovo vigore. È un riposoristoratore concesso all'anima stanca dopoun'intera vita di affanni e di sofferenze.Essa si prepara così ad affrontare le nuovecondizioni di esistenza.Questo secondo livello dell'ottava appartiene aduna legge di natura secondo la quale ogniperiodo di attività, o di sviluppo, è preceduto eseguito da un intervallo di riposo. Ne sono unesempio il sonno che separa la fine di unagiornata di lavoro dall'inizio di un'altra; l'inverno,quando la terra sembra riposarsi dopo lastagione del raccolto e della semina e primadella nascita delle nuove gemme in primavera.Si tratta in realtà di periodi di preparazione e di

Page 8: Legge dell'ottava -

8

Età dell'uomo e fasi evolutive dell'anima nell'aldilà Carlo Splendore

residuo di una condizione di letargo dell'animasul piano astrale che, come meglio vedremo inseguito, costituirebbe lo stato che precede larinascita sul piano fisico.

recupero di energie, indispensabili peraffrontare il passaggio da uno stadio ad unaltro.

Sulla Terra:3) Adolescenza - MI

Alla Fanciullezza segue l'Adolescenza. L'insorgere della funzione riproduttiva determinanell'adolescente una profonda crisi sul pianopsico-fisiologico. Nella sua natura coesistonoaspetti ancora infantili accanto ad altri piùmaturi, il che lo porta ad assumereatteggiamenti contraddittori e, spesso, asociali.È l'età in cui tutto sembra lecito e attuabile nelmondo dell'immaginazione. Fantasmidell'immaginazione si alternano ad esperienzedeludenti, che generano uno stato diturbamento, di insoddisfazione, di amarezze edi rimorsi.In qualche modo questa età dell'uomo puòessere paragonata alla condizione in cui vienea trovarsi l'anima dopo il Risveglio.

Nel Mondo Astrale:3) Risveglio - MI

Come con il sonno fisico si intensificano iprocessi metabolici e le sostanze nutritivepassano nel sangue, mentre le scorie siraccolgono negli organi preposti alla escrezioneonde essere smaltite, così durante il sonno(primo letargo) riparatore l'anima si libera dellescorie della sua natura inferiore, che leimpedirebbero di raggiungere il più alto stadiocompatibile col suo attuale sviluppo.Tuttavia il vero processo di purificazione segueil Risveglio. L'anima si sveglia quindi sul pianoche corrisponde alla più alta e nobile qualitàdella sua essenza. Essa si sente più viva chemai ed aspira ad estrinsecare il meglio di sécon un impeto che ricorda lo slancio el'esuberanza dell'età dell'adolescenza.Vi sono tuttavia anime così vincolate alla terrada non riuscire a sottrarsi alle passioni e allelusinghe su di esse esercitate da un corpoastrale appesantito. La natura degli elementi dicui è costituito il corpo astrale, (che è il corpodelle emozioni e dei sentimenti), dipende dalmaggiore o minore attaccamento alla materia.Pesante e grossolano allorché è sede didesideri materiali, esso diventa leggero eluminoso in chi ha saputo dominare le propriepassioni.Le anime ancora prese da brame materialisaranno infelici, perché prive come sono di uncorpo fisico-eterico, non possono riuscire adappagare i loro desideri. È una condizione chegenera insoddisfazione, sofferenza e tormento.

Sulla Terra:4) Giovinezza - FA

In questo slancio generoso a volersi sottoporread esperienze purificatrici e anche in questacapacità di sereno giudizio di sé, ci sembra dipotere scorgere alcuni tra gli attributi dell'etàgiovanile. L'anima che si trova nella necessità diprovvedere alla propria catarsi si trova un po'nelle condizioni psichiche di un giovane ilquale, uscito dalla sonnolente infanzia e dallaconfusa e turbolente adolescenza, si apprestaa dover affrontare le prove inevitabili chepreludono al suo ingresso nelle vita sociale.

Nel Mondo Astrale:4) Catarsi - FA

Il punto critico dell'ottava, cioè il semitono MI-FA, viene superato in virtù dell'apporto diun'energia supplementare che s'innesta alRisveglio e affianca l'ottava centrale fino al SOL= Ascesa. Non si estende oltre perché con ilsecondo letargo ha inizio la paraboladiscendente della vita ultraterrena. L'energiache consente all'Onda di Vita di proseguire emantenere la stessa direzione è quella che vasotto il nome di "Legge del Karma" (o Legge diCausa ed Effetto).

Page 9: Legge dell'ottava -

9

Età dell'uomo e fasi evolutive dell'anima nell'aldilà Carlo Splendore

Per esempio, prove che riguardano il mondo dellavoro e della sua vita affettiva. Sono traguardida raggiungere ma anche ostacoli da superarese vuole fare il suo ingresso in seno allasocietà. E sono prove che lo mettono incondizione, una volta superate, di raggiungerela quota sociale che gli compete in base alleproprie aspirazioni e alle proprie capacità. Ma,per superare quegli ostacoli, egli dovràmigliorarsi, dovrà cercare di vincere gli aspettinegativi della sua personalità, onde ottenere ilmeglio di sé ed aumentare le probabilità disuccesso nella lotta della vita.Siamo al FA dell'ottava inferiore: la frequenzavibratoria a questo livello è quindi inferiore aquella del corrispondente livello (la Catarsi)spostato di un'ottava più in alto. Quelle che sulpiano astrale erano aspirazioni di naturaesclusivamente spirituale, qui, sulla terra,diventano ambizioni di natura prettamenteumana come, per esempio, quella diconquistare una brillante posizione sociale edeconomica. Mentre in astrale accettiamo chele conseguenze dei nostri errori ricadano su dinoi, perché sentiamo che questo è l'unicomodo per porvi rimedio, affinché "ci sianorimessi i nostri debiti" e nel cielo rasserenatodella nostra anima torni a risplendere il soledella pace e dell'armonia, qui sulla terra disolito ci sottoponiamo a sacrifici e a rinunceunicamente per soddisfare il nostro amorproprio, o per possedere di più. I valorispirituali, quali lo studio, l'ampliamento dellacultura, l'approfondimento delle conoscenze,occupano in genere solo un ruolo secondario esono considerati solo come strumenti per ilconseguimento di fini esclusivamente materiali.D'altra parte la Giovinezza richiama la Catarsianche per un aspetto più propriamenteanimico. Sappiamo che la materia dei corpiastrale e mentale, negli anni della giovinezza,essendo in via di formazione, è estremamenteplasmabile. È in questa età dell'uomo che èpossibile influire su questi veicoli in modo dicorreggere le cattive tendenze. Per esempio,l'anima che nella sua precedente permanenzain astrale, abbia, durante la catarsi,definitivamente soppresso un desiderioperverso, nella sua successiva incarnazioneconserva nel suo carattere la stessa debolezzache lo aveva reso succubo di quel desiderio.Tale debolezza può però essere del tuttocorretta mediante l'educazione proprio ingioventù. È in questa età, infatti, che la materiaastrale, che finora aveva avvolto il fisico delfanciullo e dell'adolescente come un ovoideappena abbozzato, assume ora la struttura e le

Sul piano astrale l'anima è in grado di vedere glieffetti delle proprie azioni nei propri sentimentie dei propri pensieri così come in terra sonovisibili le pietre, gli alberi o gli animali. L'animanon è solo spettatrice: essa rivive su di sé interibrani della sua vita. Ora soppesa e giuda il suopassato che è lì davanti a lei e lo giudicasecondo il metro della sua coscienza. L'animasi trova ora nelle condizioni ideali per esprimereun giudizio sereno ed obiettivo del suo operato,sia perché questo le appare oggettivato in tuttala sua crudezza davanti ai suoi occhi, siaperché esso proietta sull'anima stessa leconseguenze e gli effetti che altri, sulla terra,dovette subire. È così che la Legge di Causaed Effetto guida l'anima verso quelle proveriparatorie che ella stessa decide di superare,onde correggere le tendenze antievolutive.Come abbiamo accennato, queste tendenzesono presenti sotto forma di scorie del corpoastrale che lo rendono inerte, torpido epesante. La consapevolezza di avere fallito laprova terrena spinge l'anima ad accettare dibuon grado le prove attuali che le si presentanocome l'unica condizione possibile per riscattareil passato, per pagare il suo debito nei confrontidella Legge di Amore.Il fuoco purificatore del rimorso brucerà leimpurità della sua natura inferiore. Più leggera epiù libera, l'anima vibra ora ad una frequenzapiù alta ed è in grado di raggiungere, per affinità,un più alto sotto-piano astrale, quello checompete alla sua migliore e più alta essenza.

Page 10: Legge dell'ottava -

10

Età dell'uomo e fasi evolutive dell'anima nell'aldilà Carlo Splendore

funzioni di un corpo ben definito. Le qualità (o idifetti) del futuro uomo maturo e le suetendenze karmiche si palesano dunque inquesto periodo ma, come si è detto, esse sonosuscettibili di essere corrette con un opportunolavoro di educazione, prima che diventinoabitudini o vizi.Possiamo ben dire che l'anima, negli annigiovanili, aiutata dai genitori e dagli educatori,riprende a compiere su di sé, qui sulla terra,quel lavoro di correzione e di riparazione che èproprio della Catarsi in astrale e che là ècoadiuvato dall'assistenza di apposite guidecelesti e di Maestri.

Sulla Terra:5) Maturità - SOL

Se durante la Giovinezza l'uomo è impegnatoad incrementare le sue capacità, ad aumentareil suo potenziale di cultura e di lavoro ed aprogrammare il proprio avvenire, nella Maturitàegli è ormai passato all'azione e collauda sestesso sul banco di prova della vita.Vi è una certa corrispondenza tra questa etàdell'uomo e l'Ascesa dell'anima in astrale, ma viè comunque una differenza sostanziale tra ledue linee evolutive e questa consiste nella"distanza" che le separa. Non dobbiamodimenticare che i due piani evolutivi vibrano afrequenze diverse e l'astrale (per definizionestessa di ottava) possiede un tasso vibratorioche è il doppio rispetto a quello terreno. Neconsegue che sulla terra il realizzarsi coincidequasi sempre con il salire i gradini della scalasociale, oltre a quelli del progresso spirituale.Quest'ultima finalità, tuttavia, è spesso insubordine rispetto alla prima, quando non è deltutto assente. Gli impulsi che spingono l'uomoall'azione sulla terra sono, di solito, di naturaprettamente umana, come il benessereeconomico, il potere, la fama, la sensualità,ecc.Altrettanto dicasi per la sua vita di relazione.Pochi sono coloro che riescono a stringererelazioni stabili e durature, basate sull'affinitàspirituale e improntate a sincerità e serietà dipropositi. Per lo più si tratta di relazionieffimere, che hanno solo un fondamentocontingente (affari, lavoro, politica) oppure deltutto superficiale e futile (moda, passatempi,giochi di società, clubs di divertimenti, ecc.).L'unione dei corpi è il tentativo di realizzare lafusione intima, ma non soddisfa pienamente ilbisogno di diventare una cosa sola. Per quantofacciano, gli amanti sulla terra non possono

Nel Mondo Astrale:5) Ascesa - SOL

Una volta bruciate le scorie della sua naturainferiore, l'anima finalmente trova sul pianoastrale il suo "paradiso" e cioè l'ambiente piùadatto a far germogliare e fiorire quei semi chesulla terra erano riusciti a stento a formareradici e fusto.Quando lascia la terra l'anima non abbandonala Natura, ma si trasferisce in un piano diesistenza la cui Natura vibra a frequenza piùalta, il che vuol dire che essa si manifesta piùricca e più completa. I sogni di chi sentiva in séi germi del genio potranno realizzarsi in modoconcreto e quelle realizzazioni diventerannointuizioni nella nuova incarnazione. Tutto ciòche l'anima ha invano desiderato, tutto ciò chesentiva come parte delle sue attitudini, comepotenzialità solo accennate, qui diventa unarealtà. Le condizioni sono ideali perapprofondire i problemi che tanto lainteressavano in terra. I grandi Libri del Saperesono aperti davanti ai suoi occhi el'apprendimento non passa più attraverso laviscosa, lenta e faticosa via dei sensi fisici.Basta un atto di volontà e la materia circostanteubbidisce all'idea che la plasma. È questa lafunzione ideo-plasmatrice del pensiero. Ciò èpossibile giacché le particelle elementari dellamateria del piano astrale non sono atomi fisiciinerti, ma unità vive di natura psichica, i bioni,suscettibili di essere agglomerati e plasmatidirettamente dalla volontà. I grandi Laboratoridel Cosmo sono a disposizione dell'anima cheanela a fare, a costruire, a ricercare. Perchénell'Universo tutto è attività: l'Onda della Vita èmovimento e non conosce l'ozio, che èsinonimo di stasi.In astrale vengono meno le "resistenzepassive" incontrate sulla terra, le contrarietà di

Page 11: Legge dell'ottava -

11

Età dell'uomo e fasi evolutive dell'anima nell'aldilà Carlo Splendore

fondersi l'uno nell'altro, non possonocompenetrarsi, perché una barriera invalicabileli separa. Siamo nell'ottava inferiore che risuonanel mondo della materia, dove vige la leggedell'impenetrabilità dei Corpi.Altra differenza sostanziale con il SOLdell'ottava superiore è il fatto che di rado qui leaspirazioni si realizzano e pochi sono coloroche riescono a conseguire appieno i propriideali. Al contrario, i più vanno tutta la vita allaricerca del successo, ma si devono spessoaccontentare di poche briciole: il programma divita tracciato in astrale si realizza talvolta sullaterra in modo approssimativo, incerto, confuso.Anche qui siamo sempre in presenza diun'Ascesa, ma ostacolata da milleimpedimenti. La materia ha le sue leggi.Per l'anima che opera in astrale il lavoro vuoldire gioia di creare, estasi del compimentodella creazione. Per l'uomo sulla terra il lavoroè una dura necessità, una fatica. Anche lacreazione del genio è il frutto di un partodoloroso.Ma con le difficoltà aumentano gli sforzi ed ècosì che i muscoli si fanno più vigorosi.Nascono nuovi talenti e il potenziale animicos'ingigantisce. L'evoluzione procede in terra pertentativi successivi. L'anima è un seme cadutodal Cielo in una terra buia e arida: la dobbiamoconcimare col sudore ed irrigare con le lacrime.Dal seme spunta la radichetta, la radice e ilfusto. Ma le foglie, i fiori e i frutti hanno bisognodi aria e di luce: per sviluppare la sua parteaerea la pianta deve lasciare la terra e tornarenella sua patria celeste, là dove esistono lecondizioni adatte alla sua crescita.

origine karmica (malattie, indigenza, ecc.).L'inerzia della materia densa lascia il posto aduna sorta di psichismo della materia astrale.Come si è già accennato, qui è il pensiero checrea e plasma!L'anima si trova nelle condizioni ideali perdilatare l'orizzonte delle sue conoscenze,approfondire le proprie cognizioni in ognicampo, in vista della nuova prova che l'attende.In questo lavoro l'anima non è sola. Tutto ciòche essa ha desiderato in terra ora le vieneofferto nella forma più ricca e questo vale ancheper i suoi ideali di fratellanza, di solidarietà, diaffetto. Le unioni in astrale sono regolate dallaLegge Suprema dell'Affinità. Non vi possonoquindi che essere relazioni improntate allasimpatia e alla felicità.L'unione tra due anime nell'Aldilà non puòavvenire tramite l'equivalente di un attosessuale, giacché questo è tipico del livelloterreno essendo finalizzato alla procreazione.Questa unione è definita "fusione" ed è l'attoper mezzo del quale due anime si fondono nelpiù ampio senso della parola e cioèfisicamente, emotivamente e spiritualmente,raggiungendo così uno stato di assolutoappagamento, come conseguenza di una pienaa reciproca beatitudine. "Nella fusione gli spiriti,pur non perdendo la loro identità, diventano untutt'uno e condividono totalmente la saggezza,la passione, la storia, il dolore e la gioia altrui."(Sylvia Browne, op. cit.). "Le persone che sisono volute bene sulla terra, siricongiungeranno nella gioia dell'amore eterno.Gli affetti dovranno essere ridimensionatisecondo le proporzioni molto più vaste dellavita dell'Aldilà. Appunto perché diventati piùgenuini, saranno anche più evidenti versocoloro con cui ci siamo amati di più sulla terra(il loro tasso vibratorio appartiene ad un'ottavasuperiore n.d.a.)." (da "L'Aldilà stupenda realtà"di P.Gnarocas - Editrice Comuintà-Adrano -Catania).Avviandosi alla conclusione della sua vita inastrale, dopo molti o pochi anni del tempoterreno, l'anima sente di essere prossima alcompimento del suo lavoro. Essa si senteinvasa da un senso di soddisfazione e di felicitàper avere vissuto molte nuove esperienze edavere avuto insperate rivelazioni sui piani piùelevati dell'astrale. Ora si sente matura peraffrontare nuove prove sulla terra, o per ilpassaggio su più alte sfere della vita spirituale.È consapevole del profondo mutamento subitoe sente il bisogno di sostare in raccoglimento.

Page 12: Legge dell'ottava -

12

Età dell'uomo e fasi evolutive dell'anima nell'aldilà Carlo Splendore

Sulla Terra:6) Tarda Maturità - LA

Cessata ogni forma di attività produttiva, non piùdistratto da occupazioni di lavoro, l'uomo,giunto ormai all'età ultima del suo ciclo vitale, sivolge a considerare aspetti della vita che primalo lasciavano indifferente. Ora preferisceintrattenersi più a lungo con se stesso emeditare. A riandare con la memoria agli annidella sua giovinezza, passare in rassegna, conuna visuale retrospettiva, il panorama della suavita. Mentre il presente sembra perdereinteresse, il passato riemerge anche nei suoipiù minuti particolari con sorprendente vivezzadi immagini. Tornano alla memoria episodilontani, che sembravano dimenticati persempre.Anche il suo temperamento subisce profondimutamenti. Perde la sua carica aggressivaverso il mondo esterno; alcuni spigoli del suocarattere si smussano e diventa sempre piùdisposto alla comprensione e a giustificare glialtrui difetti, od errori. Tende ad inquadrareuomini ed eventi in una cornice più ampia, al dilà delle meschine vedute personali.Si sente sempre meno coinvolto dagliavvenimenti che accadono attorno a lui e riescea vivere la realtà del suo tempo più comespettatore che come protagonista. Questoprocesso di distacco dalle cose e dagli uominilo mette in condizione di dare consigliassennati e di formulare giudizi sereni espassionati. In breve: la lezione della vita dà isuoi frutti; la riflessione della maturità diventaraccoglimento; la maturità di giudizio cede ilposto alla saggezza tipica dell'età senile.Ed è alla luce di questa saggezza che eglirivede se stesso, trae insegnamento dalleesperienze vissute e fa un consuntivo dell'interasua vita.Le analogie con il LA superiore si fanno piùmarcate con il procedere degli anni. Quando ilvecchio si ripiega su stesso e comunicasempre meno con gli altri, possiamo ben direche la sua coscienza si ritira dal piano fisico.Forse perché non ha più nulla da dire, o forseperché non lo capirebbero, l'uomo, quando ègiunto ad un'età avanzata, preferisce tacere. Inquesti lunghi silenzi la realtà si confonde con ilsogno e molte ore della sua giornata sonotrascorse infatti in uno stato di assopimentodella coscienza, in una sorta di letargo.L'anima stanca si chiude al mondo fisico e siprepara al transito sull'altra sponda.

Nel Mondo Astrale:6) Letargo - LA

La fine dell'attività dell'anima sul piano astrale èsegnata da una fase di declino del corpoastrale e della coscienza. Si annuncia così ilsecondo letargo. L'anima sente di avere portatoa termine il processo di acquisizione di nuoveconoscenze e di avere vissuto i suoi ideali. Oraha bisogno di un periodo di calma e di riposo.Come nel sonno (primo letargo) essa ha"digerito" i frutti della sua vita terrena ed haassimilato le relative lezioni ed esperienze,così in questo secondo letargo l'animaassimila la meravigliosa esperienza dell'astrale.Durante questo soggiorno ella ha compreso lanecessità di sbarazzarsi dei desideri inferiori eha compiuto gli sforzi occorrenti per tale scopo.Ma tutto questo lavoro di purificazione prima edi rinnovamento e riedificazione poi compiutosu di sé, ha sottoposto a dura prova l'anima, laquale ora, come abbiamo detto, cade in unsecondo letargo. Essa è stanca ma felice,perché consapevole del cammino percorso edè soddisfatta di avere esaudito la maggior partedelle sue aspirazioni.Col riposo acquista nuove energie e senteirrefrenabile il desiderio di affrontare nuoveprove, cimentarsi sulla terra in nuoveesperienze. Nasce così il desiderio diconcepire e mettere a punto un nuovo piano divita sulla terra, il desiderio di tornare adincarnarsi per manifestare nella vita terrenaalcuni dei progressi conseguiti durante la suapermanenza nel mondo animico.Abbiamo detto che durante questo secondoletargo si verifica un graduale disfacimento delcorpo astrale. È questo un fenomeno che trovariscontro nel decadimento del corpo fisico chesi annuncia già nella Tarda Maturità peraccentuarsi poi nell'età senile.

Page 13: Legge dell'ottava -

13

Età dell'uomo e fasi evolutive dell'anima nell'aldilà Carlo Splendore

Sulla Terra:7) Senilità e Morte Fisica - SI

Il processo involutivo dell'età senile determinal'instaurarsi di una vita puramente vegetativacon assopimento della coscienza.Portato a termine il suo programma terreno, lospirito ritira la sua energia vitale, che fluisceattraverso il cordone d'argento e, con la rotturadi quest'ultimo, sopraggiunge la morte fisica(secondo la mitologia: la Parca Atropo taglia ilfilo della vita).L'anima, avviluppata dai suoi corpi sottili, lasciail mondo della materia densa per trasferirsi sulpiano di esistenza che le è proprio ondeoperare la trasmutazione della esperienze piùelevate fatte in terra, in facoltà intellettuali emorali.Appena estinta la vita del corpo fisico, l'anima,senza alcuna soluzione di continuità, passa alcentro del corpo astrale. Ella sembra svegliarsidal sonno che aveva concluso la sua vitaterrena, ma è solo per prendere visione delnuovo ambiente. Subito dopo cade nel riposodel sonno riparatore (primo letargo). Solo dopoaver superato quest'ultimo potrà riprendere icontatti con i propri cari lasciati sulla terra.Con chiarezza di percezione essa assiste oraalla visione della vita appena vissuta sulla terra.È una visione retrospettiva, che procede aritroso a cominciare dalle sue ultimeesperienze.Essendo ormai fuori dal tempo fisico, l'animaha l'impressione che il filo della sua vita sisvolga in modo simultaneo, pur senzatrascurare i più piccoli dettagli. Ora ella è ingrado di capire il vero significato degli eventidella vita trascorsa e delle loro correlazioni. Ifatti sostanziali della vita si stampano nella suacoscienza e saranno le matrici sulle quali simodellerà il corpo fisico e il caratteredell'individuo che nascerà nella vita futura pereffetto della Legge di Causa ed Effetto (Karma).Si forma così una sorta di sintesi della vitavissuta per ultima, un ricordo che racchiude isemi che germoglieranno in parte nella vita inastrale, in parte nella futura vita terrena.È così che le esperienze vengono assimilate ediventano desideri e propositi di nuoveesperienze. Siamo al secondo semitono, cioèal secondo punto critico dell'ottava: SI - DOsuperiore. Come già si è accennato, in questopunto l'Onda di Vita fisica non riceve alcunrinforzo, giacché l'ottava laterale si era fermataall'altezza della Maturità. Ciò determina ilcambiamento di direzione nella propagazionedell'Onda stessa.

Nel Mondo Astrale:7) Morte Astrale - SI

Durante il secondo letargo l'anima compie, percosì dire, una sorta di distillazione dellepassioni, dei sentimenti e dei desideri, in mododa assimilare e trasferire nel corpo causale(corpo immortale della individualità) solo ciò chein essi vi è di puro.Se può liberarsi di ogni residuo inferiore il suorisveglio è pronto ed essa ascende a piani diesistenza superiori, Da queste regioni eccelsedello Spirito l'Io, se lo vorrà, potrà un giornotornare sulla terra, ma, in tal caso, sarà soloper vita di missione. È il caso delle Guidedell'umanità le quali, nel corso dei secoli, sonoscese di nuovo tra noi, ma di umano avevanosolo l'aspetto esteriore.Tuttavia la maggior parte delle anime sonoancora gravate da desideri che possono essereespressi e soddisfatti solo nella materia densadel piano fisico e non hanno alcunacorrispondenza nel corpo causale. Infatti, ipensieri e le azioni volti al male emettonovibrazioni che possono entrare in risonanzasoltanto con i corpi inferiori dell'uomo (fisco-eterico, astrale, mentale inferiore) ed hannoquindi effetto temporaneo, ma la loro frequenzaè troppo bassa per incidere sul corpo causale.Invece i pensieri e le azioni e le qualità superiorisviluppati nella vita sono capaci di suscitarevibrazioni armoniche, oltre che nei pianiinferiori, anche sul piano causale e possonoimprimersi nell'atomo del corpo causale inmodo permanente.Se e quando l'anima lo desidera, viene attrattadalla corrente della rinascita e il suo risveglioavverrà in un nuovo corpo fisico. Per affinità ellaè attratta verso quell'ambiente terreno che più ècongeniale alle sue tendenze e alla sua attualequota evolutiva.L'anima rinasce quindi sulla terra unicamenteperché lo desidera, essendo il desiderio ilgrande motore del karma.Come con la morte fisica si produce ildisfacimento del corpo fisico, così, a misurache la coscienza si ritira dal corpo astrale,questo subisce dapprima un arresto delle suefunzioni e poi la graduale disgregazione. I suoicostituenti tornano a far parte della materiaastrale, così come quelli del corpo fisicotornano al mondo fisico. È la cosiddetta MorteAstrale.L'anima però sulla terra non si risvegliaimmediatamente dal suo secondo letargo ma,come abbiamo accennato, vive con unacoscienza di sogno ancora durante i primi anni

Page 14: Legge dell'ottava -

14

Età dell'uomo e fasi evolutive dell'anima nell'aldilà Carlo Splendore

È un fenomeno analogo a quello delladeflessione di un raggio luminoso il quale siscosta dalla propagazione rettilinea che avevaquando passa da un mezzo più denso ad unomeno denso (rifrazione). Infatti con la morte delcorpo fisico la linea evolutiva dell'anima deflettee passa dalla dimensione fisica della materiadensa a quella iperfisica. E con il DO superioreha inizio la nuova ottava che vibra a frequenzapiù alta.

di vita.

ETÀ DELL'UOMO E VITA ULTRATERRENASI Morte AstraleLA Secondo letargo

mi SOL Ascesare FA Catarsi

Legge del Karma � do MI RisveglioRE Sonno (primo letargo)DO2 Nascita Astrale

SI Senilità - MorteLA Tarda Maturità

mi SOL Maturitàre FA Giovinezza

Ciclo riproduttivo � do MI AdolescenzaRE FanciullezzaDO1 Nascita - Infanzia

Dall'esame comparativo e da quello complessivo delle due ottave potrebbe sembrare che quelladell'uomo sulla terra sia una vicenda a "circuito chiuso". Si potrebbe cioè avere l'impressione ditrovarci di fronte ad un anello costituito da due semi-anelli: l'uno fisico, l'altro astrale. E soloeccezionalmente in questo anello potrebbe aprirsi un varco, ma senza che si sappia come,quando e perché. In questo caso la terra avrebbe la funzione dell'uovo nei riguardi dell'embrione, odel bozzolo in quelli della crisalide.In effetti l'uomo, completo del suo corpo fisico, è ancora un embrione nell'interno del guscio. Lacondizione umana è solo quella di una fase della formazione dell'embrione e il corpo fisico (el'ambiente che lo ospita, cioè la terra) giuoca il ruolo del guscio dell'uovo. Tutto fa ritenere che siacosì. Infatti sappiamo che l'uomo è destinato a dar vita ad una gerarchia di esseri il cui primostadio evolutivo è appunto quello umano.Ora, se una sola vita è sufficiente a portare a maturazione il corpo fisico, essa non basta per fareevolvere l'anima al punto di sottrarla al campo gravitazionale dell'atmosfera psichica della terra.Infatti, come il corpo fisico, essendo un grave, è soggetto all'attrazione terrestre, così l'anima èpermeabile alle linee di forza del campo esercitato dalla fascia astrale-mentale che circonda ilpianeta. Può l'anima con i soli suoi mezzi sottrarsi a tale soggezione? Può da sola riuscire asvincolarsi e a sfuggire all'attrazione della psico-sfera? Per potervi riuscire l'anima dovrebbe mutarela sua natura. Nella migliore delle ipotesi ella, da sola, muovendosi entro il campo di forzeterrestri, potrà riuscire a raggiungere i limiti esterni di detta fascia psichica, ma resterà pur semprenell'ambito dell'aura della geosfera. Né si vede come potrebbe sottrarsi alla sua potente attrazione.Abbiamo visto che nell'Aldilà possiamo apprendere nuove nozioni, comprese quelle relative allanegatività, ma senza sperimentarla. Affrontare la negatività e superarla equivale ad acquisire nuovaforza e saggezza. E questo è il motivo che spinge l'anima a lasciare il paradiso e ad incarnarsi."Ciascuno di noi sceglie due temi vitali: uno primario e uno secondario. Il tema primario definiscel'obiettivo basilare della nostra prossima vita, mentre quello secondario definisce il conflitto chedecidiamo di dover superare, perché maggiore è la difficoltà con cui otteniamo qualcosa, maggioreè la soddisfazione che ne ricaviamo." (S. Browne op. cit.).

Page 15: Legge dell'ottava -

15

Età dell'uomo e fasi evolutive dell'anima nell'aldilà Carlo Splendore

È come dire che non vi può essere programma di vita esente dalle dure prove che accompagnanosempre i nostri obiettivi da raggiungere.Il ripetersi delle vite potrà affinare i componenti animici, potrà ridurre il "peso specifico" dell'anima,potrà portarla fino a "galleggiare " sulla superficie della psico-sfera (piano mentale inferiore) ma nonpotrà darle l'impulso in direzione centrifuga, invertire cioè il senso del suo moto naturale, che èmoto centripeto, diretto al centro della terra.Solo una forza esterna la potrebbe indurre a farle ripudiare la sua natura, la sua condizioneumana, la sua natura di embrione nato all'interno di un guscio terreno. L'anima, nel fare la suascelta, deve essere aiutata dall'esterno, per lo stesso motivo per cui un uomo caduto tra le sabbiemobili, ad ogni suo movimento non fa che precipitare di più e può essere salvato solo con unintervento esterno. Nel nostro caso questo è rappresentato dall'aiuto delle Gerarchie Celesti infunzione della Redenzione:"In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato ha la votaeterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita." (Gv. 5.24)Gesù il Cristo ci indica la Via per sottrarci alla catena delle esistenze.

NOTA:(1) - Il "cordone d'argento", detto anche corda d'argento o cordone fluidico, è un legame sottile eluminoso che collega il corpo fisico col corpo eterico. È estensibile e, in caso di bilocazione,quando il doppio si allontana dal corpo fisico anche per molti chilometri, diventa lunghissimo esottilissimo, senza mai spezzarsi. La rottura del cordone d'argento equivale alla morte del corpofisico. La Bibbia fa riferimento al cordone d'argento in un passo dell'Ecclesiaste (XII, 6-7): "Primache si rompa il cordone d'argento (...) e lo spirito torni a Dio che lo ha dato."È costituito da tre segmenti ciascuno dei quali fa capo all'atomo-seme dei relativi corpi sottili: unsegmento è composto di etere e fa capo all'atomo-seme del corpo vitale (eterico) situato nelplesso solare, il secondo segmento è composto della sostanza del corpo del desiderio (corpoastrale) ed è collegato con l'atomo seme del corpo astrale situato nel fegato, il terzo è di sostanzamentale e fa capo all'atomo-seme del corpo mentale situato nel seno frontale.Un'estremità del cordone fluidico è unita al cuore mediante l'atomo-seme del corpo fisico ed è larottura di questo atomo-seme che fa arrestare il cuore. I corpi sottili - vitale, astrale e mentale -abbandonano il corpo fisico con un moto a spirale. Ciascuno di essi reca con sé l'essenza di unsolo atomo-seme fisico. Questo atomo fisico non solo non si è rinnovato, come hanno fatto tutti glialtri atomi del corpo fisico nel corso di una vita, ma ha preso parte alla formazione di tutti i corpifisici usati nel corso dell'evoluzione. "Per questo motivo è chiamato atomo-seme, o atomopermanente, Durante lo vita terrena l'atomo-seme del corpo fisico risiede nel ventricolo sinistro delcuore, vicino all''apice. Al momento della morte esso sale al cervello e abbandona il corpo fisicoinsieme ai veicoli superiori attraverso le suture fra le ossa parietali ed occipitali del cranio." (da:"La Comogonia dei Rosacroce" di Max Heindel - Piovan Editore).

Carlo Splendore

Page 16: Legge dell'ottava -

16

Età dell'uomo e fasi evolutive dell'anima nell'aldilà Carlo Splendore