L’efficienza del mercato Economia del benessere · • SMSTLT = |∆L/ ∆T| = PMG(L)/PMG(T) •...

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L’efficienza del mercato Economia del benessere è quella branca della teoria economica che valuta la desiderabilità sociale di allocazione delle risorse (alternative) sulla base di criteri etici esplicitamente stabiliti

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L’efficienza del mercato

Economia del benessereè quella branca della teoria economica chevaluta la desiderabilità sociale diallocazione delle risorse (alternative) sullabase di criteri etici esplicitamente stabiliti

L’efficienza del mercato

�Tale valutazione richiede • Classificare tutte le possibili allocazioni

in ordine di preferenze comemigliori, opeggiori, o indifferentepeggiori, o indifferente

• Un giudizio di valoreuna affermazione di principiodi carattereetico, assunta come vera o condivisibile,senza bisognoche sia dimostrata

L’efficienza del mercato

Efficienza Paretiana (EP o OP)dal nome dell’economista italiano Vilfredo Parato

(1848-1923)

� Unaallocazionedelle risorsechepossiedela� Unaallocazionedelle risorsechepossiedelaproprietà di nonpotere essere modificata inmodo da migliorare la situazione di unindividuo senza peggiorare, allostessotempo,quella di qualcunaltro è efficiente in sensoparetiano(Pareto-efficiente)

L’efficienza del mercato

Miglioramento Paretiano (MP)� Una ri-allocazione delle risorse che

migliora la situazione di qualcunosenzapeggiorare,allo stessotempo, quella dipeggiorare,allo stessotempo, quella diqualcunaltro

Alla base del criterio di EfficienzaParetiana, vi sonoaltri due giudizi divalore1) Ogni individuo è il miglior giudice

L’efficienza del mercato

1) Ogni individuo è il miglior giudice del proprio benessere

2) La società è la somma degli individui che la compongono

• Il Benessere sociale, W, è la somma delbenessere (utilità) degli individui che lacompongono

W=U +U +… + U

L’efficienza del mercato

W=U1+U2+… + Un

dove

i=1, 2, …, n individui

� Ipotizziamo una collettività di soli dueindividui, Robinsone Venerdì� SianoUR e UV le rispettive utilità� Siano1, 2, 3 … 8 possibili allocazione dellerisorse

L’efficienza del mercato

risorse� Per ogni allocazione delle risorse, ilbenessere sociale risultaW = UR + UV

UV

7

5

6

L’efficienza del mercato

6

3 4

2 8

1

UR

Possiamo affermare

� W2 > W1 ; R e V aumentano la loro Utilità (MP)

� W3 > W2 ; UR invariata, UV aumenta (MP)

� W > W ; U aumenta, U invariata (MP)

L’efficienza del mercato

� W4 > W3 ; UR aumenta, UV invariata (MP)

� W5 > W4 ; R e V aumentano la loro Utilità (OP)

� L’allocazione delle risorse data dal punto5 èuna allocazione posta suun confine oltre ilquale altre situazioni migliori sonoirrealizzabili

L’efficienza del mercato

irrealizzabili�L’allocazione data dal punto5 è un ottimoparetianocosì come le allocazioni date dalpunto 6 e 7 e tutte e tre fannoparte dellafrontiera del benessereo delle possibili utilità

I teoremi fondamentali dell’economia delbenessere individuano le condizioni sotto lequali

� un’economia concorrenziale è Pareto

Economia del benessere

� un’economia concorrenziale è Paretoefficiente

� qualsiasi allocazione Pareto efficiente puòessere ottenuta mediante il mercato diconcorrenza, attraverso una appropriataridistribuzione delle risorse iniziali

Economia del benessere1° teorema dell’economia del benessere

Ogni equilibrio di concorrenza perfetta è un ottimo paretiano

• Le ipotesi che descrivono un mondo ideale in cui c’è concorrenza perfetta:

• – Moltitudine di piccole imprese e di famiglie, nessuna delle • – Moltitudine di piccole imprese e di famiglie, nessuna delle quali è price-maker.

• – Tutti hanno informazione perfetta sui beni disponibili e sui loro prezzi.

• – Agenti razionali e massimizzanti. • – Non ci sono esternalità (es. aria e acqua non sono inquinate).

1° teorema dell’economia del benessere

Equilibrio economico generale

Il sistema economico generale

� due beni prodotti (A arance, M mele)

� due fattori produttivi (L lavoro, T terra)

� due consumatori e due produttori (Robinson, Venerdì)

Ottimo paretiano implica

� Efficienza nello scambio

� Efficienza nella produzione

1° teorema dell’economia del benessere

� Efficienza generale

Efficienza nello scambio

Significa che data la quantità disponibiledei beni nell’economia nonè possibileallocareulteriormentetali beni in modoche

1° teorema dell’economia del benessere

allocareulteriormentetali beni in modochemigliori la situazione di qualcunosenza chepeggiori quella di qualcunaltro

Efficienza nello scambio

• Per descrivere l’efficienza nello scambio, ripassiamo i concetti di:

• Vincolo di bilancio

• Curve di indifferenza• Curve di indifferenza

� Saggio marginale di sostituzione (SMS)

Efficienza nello scambio

• Vincolo di bilancio indica l’ammontare deibeni che si possono acquistare dati il prezzodei beni medesimi e il reddito disponibile

P A + P = R PA A + PM= R

La pendenza è data dal prezzo relativo dei beni

|PA /PM|

Efficienza nello scambio

• La curva di indifferenza indica l’insiemedelle combinazione dei beni che arrecanoall’individuo il medesimo livello di utilità

• La pendenza è data dalSaggio Marginale di Sostituzione, la quantità di un bene che un Sostituzione, la quantità di un bene che un individuo è disposto a cedere in cambio di 1 unità di un altro bene, mantenendo costante l’utilità.

• SMSAM= ∆A/∆M = UMG(A)/UMG(B)

Efficienza nello scambio

• Ogni consumatore, nel nostro caso Robinson eVenerdì, affronterà il seguente problema dimassimo vincolato

Max U (A, M)

t.c. PA A + PB = R

e A* = AR + AV

M* = M R + MV

con A* e M* dotazione disponibile (fissa) di Arancee Mele

• Il problema può essere rappresentato mediante la scatola di Edgeworth

• La scatola è un rettangolo che ha per lati A* (asse ascisse) e M* (asse ordinate) ed in cui sono proiettate le curve di indifferenza dei due consumatori (R e V).

Efficienza nello scambio

• Si noti che 0R è il paniere vuoto per il consumatore R, e 0V è il paniere vuoto per il consumatore V.

• Da OR verso l’alto è riportata la mappa delle curve di indifferenza di R

• Da OV verso il basso è riportata la mappa delle curve di indifferenza di V

Efficienza nello scambio

• Si considerino le 3 combinazioni individuate dai punti h, k e i. Passando da k a h si ha un miglioramento paretiano. Infatti, l’utilità di V aumenta, mentre quella di R non decresce (invariata).

• Anche passando da h a i si ha un miglioramento

Efficienza nello scambio

• Anche passando da h a i si ha un miglioramento paretiano. Infatti, l’utilità di R aumenta, mentre quella di V non decresce.

• Tutte le altre combinazioni della scatola sono, rispetto a k, Pareto inferiori o Pareto non comparabili, quindi, k è una configurazione Pareto-Ottimale

Efficienza nello scambio

• L’efficienza nello scambio implica che le curve di indifferenza di R e V sono tangenti tra loro

• L’efficienza nello scambio, quindi, richiede cheil saggio marginaledi sostituzioneè lo

Efficienza nello scambio

cheil saggio marginaledi sostituzioneè lo stesso per tutti i consumatori

• Nel caso in esame: SMSR=SMSV

Efficienza nello scambio

La curva che unisce tutte le combinazioni di A edM in corrispondenza dei punti di tangenza tra lecurve di indifferenza dei due consumatori prendeil nomedi curva dei contratti .

Efficienza nello scambio

il nomedi curva dei contratti .Dalla curva dei contratti si ottiene la curvadelle possibili utilità, il livello di utilità che puòconseguire R dato il livello di utilità di V

Efficienza nella produzione

• L’efficienza nella produzione richiede che èpossibile produrre una quantità maggiore di unbene senza dovere ridurre la quantità di unaltrobenealtrobene

• Per descrivere l’efficienza nella produzione, ripassiamo i concetti di:

• Isocosto

• Isoquanto di produzione

Efficienza nella produzione

• Isoquanto di produzione

� Saggio marginale di sostituzione tecnica (SMST)

• Isocosto indica le diverse combinazioni difattori produttivi, che dati i prezzi deimedesimi, generano lo stesso costo

wL + rT = Ĉ

Efficienza nella produzione

wL + rT = Ĉ

La pendenza della retta di isocosto è data dalprezzo relativo dei fattori produttivi

|w/r|

• Isoquanto di produzione indica l’ammontaredei fattori produttivi le cui combinazioni originano la medesima quantità di prodotto

• La pendenza è data dalSaggio Marginale di

Efficienza nella produzione

• La pendenza è data dalSaggio Marginale di Sostituzione Tecnica, la quantità di input che occorre cedere in cambio di 1 unità aggiuntiva dell’altro fattore, mantenendo costante l’output.

• SMSTLT= |∆L/∆T| = PMG(L)/PMG(T)

• In ciasuna produzione, nel nostro caso Arancee Mele, bisogna affrontare un problema dimassimo voncolato

Max Q (L, T)t.c.wL + rT = Ĉ

Efficienza nella produzione

t.c.wL + rT = Ĉe L* = LA + AM

T* = M A + MM

con L* e M* dotazione disponibile (fissa) diLavoro e Terra

• Il problema può essere rappresentato mediante la scatola di Edgeworth

• La scatola è un rettangolo che ha per lati L* (asse ascisse) e T* (asse ordinate) ed in cui sono proiettati gli isoquanti di produzione degli output (A e M).

Efficienza nella produzione

• Si noti che 0 è l’isoquanto vuoto per l’output A, e 0’ è l’isoquanto vuoto per l’output M.

• Da O verso l’alto è riportata la mappa degli isoquanti di produzione di A

• Da O’ verso il basso è riportata la mappa degliisoquanti di produzione di M

Efficienza nella produzione

• Si considerino le 3 combinazioni individuatedai punti l, m e n. Passando da l a m si ha unmiglioramento paretiano. Infatti, l’output di Maumenta, mentre quello di A resta invariato.Passandoda m a n si ha un miglioramentoparetiano. Infatti, l’output di M aumenta,mentre

Efficienza nella produzione

Passandoda m a n si ha un miglioramentoparetiano. Infatti, l’output di M aumenta,mentrequello di A resta invariato.Tutte le altre combinazioni della scatola sono,rispetto a n, Pareto inferiori o Pareto noncomparabili, quindi, n è una configurazionePareto-Ottimale

Efficienza nella produzione

• L’efficienza nella produzione richiede che gliisoquanti di produzione di A e M sono tangentitra loro

• L’efficienza nella produzione, quindi, richiede

Efficienza nella produzione

• L’efficienza nella produzione, quindi, richiede che il saggio marginale di sostituzione tecnicaè lo stesso per tutte le produzioni

• Nel caso in esame: SMSTA=SMSTM

Efficienza nella produzione

• Unendo tutti i punti in cui si realizzal’efficienza nella produzione, cioè i punti incui I SMST per i due beni sono uguali, siottienela curva di trasformazione

Efficienza nella produzione

ottienela curva di trasformazione• Lungo la curva di trasformazione aumenta la

produzione di un bene e si riduce laproduzione dell’altro bene, data la disponibilitàfissata degli input

• Dallacurva di trasformazione si ottiene la frontieradelle possibilità di produzione

• Lungo la curva delle possibilità produttive il sistema economico non è in grado di produrre una quantità maggiore di un bene senza dover rinunciare a una quantità prodotta di un altro bene, dato l’insieme delle

Efficienza nella produzione

quantità prodotta di un altro bene, dato l’insieme delle risorse produttive.

• La curva delle possibilità produttive presenta rendimenti decrescenti: se si prova a produrre una quantità sempre maggiore di arance, la produzione di un’arancia addizionale diventerà sempre più costosa –richiederà, cioè, di rinunciare alla produzione di una quantità sempre maggiore di mele.

Efficienza nella produzione

• L’ inclinazione della curva delle possibilità di produzione indica la quantità di arance a cui occorre rinunciare per produrre una unitàaggiuntivadi mele, dati gli input produttivi

Efficienza nella produzione

aggiuntivadi mele, dati gli input produttivi

• Essa è ilSaggio Marginale di Trasformazione• SMTAM= ∆A/∆M = CMG(A)/CMG(B)

• L’ efficienza generalerichiede le decisioni diproduzione siano compatibili con le decisioni diconsumo, ovvero

• Quanto il sistema economico è disposto a

Efficienza generale

• Quanto il sistema economico è disposto aprodurre dei beni è quanto il sistema economicoè disposto a consumare

• Essa richiede cheil saggio marginale ditrasformazione sia uguale al saggiomarginale di sostituzione

• Sia data la Frontiera delle possibilità diproduzione FP.

• Sia il punto E una coppia di Arance e Meleefficiente in senso tecnico. In corrispondenza diE si produceOAE di aranceeOME di mele.

Efficienza generale

E si produceOAE di aranceeOME di mele.

• Affinché si abbia efficienza generale ènecessario che la coppia (OAE, OME) siaallocata in modo efficiente.

• Tracciamo in corrispondenza del punto E la curvadei contratti che indica tutte le potenzialiallocazioni efficienti nello scambio.

• L’allocazione efficiente scelta dai consumatori èquella in corrispondenzadella quale la pendenza

Efficienza generale

quella in corrispondenzadella quale la pendenzadella frontiera di produzione, il SMTAM, è ugualealla pendenza delle curve di indifferenza sullacurva dei contratti, il SMSAM.

• L’efficienza generale, nel nostro caso, si ha quandoSMSR=SMSV=SMT

Efficienza generale

• Efficienza nello scambioSMSR = |PA/PM| SMSV = |PA/PM|

in concorrenza perfetta i prezzi relativi dei benisonoi medesimipertutti i consumatori,quindi

Efficienza generale

sonoi medesimipertutti i consumatori,quindi

• SMSR = |PA/PM|= SMSV

• Efficienza nella produzioneSMSTA = |w/r| SMSTM = |w/r|

• in concorrenza perfetta i prezzi relativi degliinput sonoi medesimiper tutti i consumatori,

Efficienza generale

input sonoi medesimiper tutti i consumatori,quindi

• SMSTA = |w/r| = SMSTM

• Efficienza generale• SMT = CMG(A)/CMG(M)

• In concorrenza perfetta i prezzi degli output sonodati e le impresemassimizzanoil profitto quando

Efficienza generale

dati e le impresemassimizzanoil profitto quando

CMG(A) = PA CMG(M) = PM

• Quindi CMG(A)/ CMG(M) = PA/PM

• Pertanto SMT= CMG(A)/CMG(M) = PA/PM =SMSR = SMSV

Efficienza Paretiana - esempio

• Situazione iniziale:

Tizio guadagna 2.000 euro al mese

Caio guadagna 200 euro

• Miglioramento paretiano:

Tizio guadagna 10.000 euro al mese

Caio guadagna 200 euro

• Il fatto che nel primo caso Caio possa nonarrivare alla fine del mese non viene preso inconsiderazione.

• Si tratta della stessa logica della politica

Efficienza Paretiana - limiti

• Si tratta della stessa logica della politicaeconomica volte a stimolare la crescita a ognicosto, anche se la crescita che si ottiene è“iniqua”.

• L’idea che l’obiettivo fondamentale diqualsiasi politica economica sia aumentare ledimensioni della torta, indipendentemente dalmodo in cui viene distribuita, rispecchia lastessa visione del mondo che sottende il

Efficienza Paretiana - limiti

stessa visione del mondo che sottende ilcriterio paretiano:

� una politica è sempre auspicabile se migliorala condizione di una categoria sociale senzapeggiorare quella di qualche altra.

• A periodi di crescita economica rapida si sonospesso accompagnati gravi inasprimenti delledisuguaglianze - dovute all’aumento del reddito deipiù ricchi senza che migliori quello dei poveri - chepoi, nel lungo periodo, hannominato la coesione

Efficienza Paretiana - limiti

poi, nel lungo periodo, hannominato la coesionesociale esercitando un’influenza negativa sullasostenibilità del processo di crescita.

• La speranza degli economisti liberisti è che unacrescita economica sostenuta possa infine, nel lungoperiodo, beneficiare anche le classi più deboli.

Efficienza Paretiana – ruolo dello Stato

• Garantire e realizzare la concorrenza perfetta

• Garantire la tutela dei diritti di proprietà e unainformazione più ampia possibile

• Assicurare la difesa nazionale, l’ordine• Assicurare la difesa nazionale, l’ordinepubblico interno, l’amministrazione dellagiustizia, un’istruzione di base e una sanitàindispensabile

Riepilogo• Efficienza e miglioramento paretiano• Giudizi di valore• Curva delle possibili utilità• I teorema dell’economia del benessere• Equilibrio economico generale• Efficienzanelloscambio, curvadei contratti• Efficienzanelloscambio, curvadei contratti• Efficienza nella produzione, curva di trasformazione• Frontiera delle produzioni• Efficienza generale• Efficienza generale – limiti• Efficienza generale – ruolo dello Stato

Domande a risposta multipla # 1

Una allocazione di risorse è efficiente in sensoParetiano

a) Se migliora la situazione di qualcuno senzapeggiorare la situazione di qualcun’altro;

c) Semigliora la situazionedi qualcunoe peggioralac) Semigliora la situazionedi qualcunoe peggioralasituazione di qualcun’altro ;

d) Se migliora la situazione di tutti;

e) Se peggiora la situazione di tutti.

• La condizione di efficienza generale, in equilibrio economico generale, implica in termini analitici che

a) SMS1XY= SMS2

XY= SMTXY;

c) SMST1XY= SMST2

XY= SMTXY;

Domande a risposta multipla# 2

c) SMST XY= SMST XY= SMTXY;

d) SMS1XY= SMST1

XY= SMTXY;

e) SMS2XY= SMST2

XY= SMTXY.

• La curva dei contratti èa) Il luogo geometrico delle combinazioni efficienti

nella produzione;

b) Il luogo geometrico delle combinazioni efficienti

Domande a risposta multipla# 3

b) Il luogo geometrico delle combinazioni efficienti nello scambio;

c) Il luogo geometrico delle combinazioni efficienti nella produzione e nello scambio;

d) Nessuna delle precedenti.

• In una economia in cui il prezzo del biglietto di uno stesso volo è differenziato per i diversipasseggeri

a) Si ha efficienzanello scambio;

Domande a risposta multipla# 4

a) Si ha efficienzanello scambio;

b) Si ha efficienza nella produzione;

c) Non si ha efficienza nello scambio;

d) Non si ha efficienza nella produzione.

Domande a risposta aperta

• Si discuta sinteticamente e per mezzo dellascatola di Edgeworth dell’efficienza nelloscambio

• Si discuta sinteticamentee per mezzo della• Si discuta sinteticamentee per mezzo dellascatola di Edgeworth dell’efficienza nellaproduzione

• Si discuta anche graficamente del primo teoremadell’economia del benessere e si valutino le loroimplicazioni di politica economica.