L’edificio a bilancio energetico nullo (o quasi) Concetti ...

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Risparmio energetico … un’opportunità di crescita (≈ø) 2 – quasi zero a quasi zero Brescia, 23 Marzo 2013 L’edificio a bilancio energetico nullo (o quasi) Concetti e soluzioni Roberto Lollini, Federico Noris, Filippo Virzì Istituto per le energie rinnovabili, EURAC Research Bolzano

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Risparmio energetico … un’opportunità di crescita

(≈ø)2 – quasi zero a quasi zero

Brescia, 23 Marzo 2013

L’edificio a bilancio energetico nullo (o quasi)

Concetti e soluzioni Roberto Lollini, Federico Noris, Filippo Virzì

Istituto per le energie rinnovabili, EURAC Research Bolzano

Brescia, 23.03.2013

Agenda

EURAC

Opportunità offerte dalla direttiva 2010/31/EU

Implicazioni della definizione di NZE

Sfida/potenziale climatico

Soluzioni costruttive e tecnologiche

Approccio metodologico per la realizzazione

di edifici NZE

Costo ottimale

Impatto sulla rete

Caso studio: «Monolite Nero» nel nuovo

parco tecnologico di Bolzano

Brescia, 23.03.2013

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di edifici NZE

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Impatto sulla rete

Caso studio: «Monolite Nero» nel nuovo

parco tecnologico di Bolzano

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EURAC Research

www.eurac.edu • organizzazione no-profit che si occupa di ricerca applicata e

di alta formazione

• fondata nel 1992

• attualmente conta quasi 400

collaboratori

Brescia, 23.03.2013

Istituto per le energie rinnovabili

• Fondato nel 2005

• Principale settore di attività:

energia solare ed efficienza energetica negli

edifici … verso le smart cities

• ~ 40 collaboratori divisi in 4 gruppi di ricerca

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• Sistemi solari termici per

riscaldamento e raffreddamento

• Gestione dell'energia negli edifici

• Sistemi fotovoltaici

• Strategie e pianificazione

energetica

Gruppi di Ricerca

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Come lavoriamo?

1. Progetti di ricerca a livello locale e

internazionale in cooperazione con partner

industriali e scientifici

2. Ricerca industriale / Consulenze

per le aziende

per gli enti pubblici

Brescia, 23.03.2013

IEA joint project: ECBCS + SHC programs

Duration: October 1, 2008 - September 30, 2013

Participation: Ca 70 experts in 20 countries

Major goal: To establish an internationally agreed

understanding on NZEBs which is reflected in design solution

http://task40.iea-shc.org/

Il progetto IEA Task40/Annex52

“Net Zero Energy Solar Buildings”

Brescia, 23.03.2013 http://task40.iea-shc.org/

Il progetto IEA Task40/Annex52

“Net Zero Energy Solar Buildings”

Brescia, 23.03.2013

Il progetto IEA Task40/Annex52

“Net Zero Energy Solar Buildings”

http://task40.iea-shc.org/

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parco tecnologico di Bolzano

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L’aggiornamento della direttiva sulle prestazioni energetiche degli

edifici (2010/31/EU) ha introdotto il concetto di edifici a energia quasi

zero (secondo la traduzione letterale dall’inglese “nearly zero-energy

buildings”).

«Edificio ad altissima prestazione energetica, determinata

conformemente all’allegato I. Il fabbisogno energetico molto basso o

quasi nullo dovrebbe essere coperto in misura molto significativa da

energia da fonti rinnovabili, compresa l’energia da fonti rinnovabili

prodotta in loco o nelle vicinanze»

Direttiva 2010/31/EU

Brescia, 23.03.2013

Direttiva 2010/31/EU

Gli Stati membri sono tenuti ad elaborare piani nazionali destinati

ad aumentare il numero di edifici a energia quasi zero (sia

nuovi che ristrutturati), in prospettiva della scadenza fissata al 31

dicembre 2018, oltre la quale gli edifici di nuova costruzione

occupati da enti pubblici e di proprietà di questi ultimi dovranno già

risultare edifici a energia quasi zero, seguiti, entro il 31 dicembre

2020, da tutti gli nuovi edifici, anche privati.

trasformazione del parco costruito

(realizzare il grande potenziale di risparmio energetico nell’edilizia)

Brescia, 23.03.2013

Fonte: BPIE, Europe’s buildings under the microscope, October 2011

Fattibilità della trasformazione del

parco costruito

Brescia, 23.03.2013

Fattibilità della trasformazione del

parco costruito Nei “contratti

energia” una ESCO

pianifica ed esegue

il risanamento di

un edificio per

aumentarne

l’efficienza

energetica

K. Managan, M. Araya, J. Layke, Driving transformation to energy efficient

buildings: Policies and actions, Institute for building efficiency, December

2011

Brescia, 23.03.2013

(i) Edifici nuovi progettati e realizzati con soluzioni costruttive che

garantiscano di raggiungere il bilancio energetico (quasi) nullo

(ii) Edifici esistenti da ristrutturare per avvicinarsi al target del

bilancio energetico (quasi) nullo

(iii) Edifici storici (sotto tutela) con la massima efficienza energetica

possibile, preservando al contempo i valori storico-artistici e

architettonici

Azioni per trasformare il parco

costruito

Brescia, 23.03.2013

WHOLE BUILDINGenergy performance improve-

ment through holistic assess-

ment and integrated solutions

as well as control and opera-

tion optimisation strategies

NEW EXISTING HISTORIC

Specific development on the level of

COMPONENTS & SYSTEMSwith focus on integrated & active envelope

systems - main target being medium enterpri-

ses with financial capacity to pay for RTD, but

not an internal research centre.

EDIFICIO COME SISTEMA ENERGETICO: soluzioni integrate e strategie

ottimizzate di controllo

COMPONENTI: passivi, attivi, FER, integrabili con approccio sistemico

Azioni per trasformare il parco

costruito

Brescia, 23.03.2013

Azioni per trasformare il parco

costruito

• Incoraggiare i progettisti e i pianificatori a valutare

adeguatamente la combinazione ottimale di miglioramenti in

materia di efficienza energetica (pompe calore e cogenerazione), di

impiego di energia da fonti rinnovabili e di ricorso al tele-

riscaldamento e tele-raffrescamento

• Installatori e costruttori dovrebbe possedere, attraverso la

formazione ed altre misure, un adeguato livello di competenza per

l’installazione e l’integrazione delle tecnologie delle energie

rinnovabili e ad alta efficienza energetica richieste

Brescia, 23.03.2013

Gli Stati membri calcolano livelli ottimali in funzione dei costi per i

requisiti minimi di prestazione energetica avvalendosi di un quadro

metodologico comparativo e di parametri pertinenti, quali le

condizioni climatiche e l’accessibilità pratica delle infrastrutture

energetiche, e comparano i risultati di tale calcolo con i requisiti

minimi di prestazione energetica in vigore.

Prestazioni/Costi

Brescia, 23.03.2013

Contesto …

DECRETO LEGISLATIVO 3 marzo 2011, n. 28

Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell'uso

dell'energia da fonti rinnovabili

1. Obblighi per i nuovi edifici o gli edifici sottoposti a ristrutturazioni

rilevanti di copertura, tramite energia prodotta da FER dei consumi

previsti per l’acs, il riscaldamento e il raffrescamento:

a) il 20% da 6/2012 a 12/2013 b) il 35% da 1/2014 a 12/2016

c) 50% da 1/2017.

2. Non impianti che producano esclusivamente energia elettrica

3. Potenza elettrica degli impianti alimentati da FER

P(kW) = S/K (S: superficie in pianta; K: 80 da 6/2012 a 12/2013; 65 da

1/2014 a 12/2016; 50 da 1/2017

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Questioni di bilancio

Usi energetici

Approvvigionamento

energetico

Metrica del

bilancio e fattori di

peso

Confini del sistema

edificio

FER

Infrastruttura

energetica

Materie

prime

Bilancio

Energia importata dalla

rete

Energia esportata alla rete

- +

Brescia, 23.03.2013

Energia primaria Emissioni di CO2 Costi Fattori strategici

Tiene conto della

filiera a monte del

vettore energetico

Dipende dal vettore

energetico

È affetta

dall’instabilità dei

prezzi dell'energia

Derivati da scelte

strategiche/politiche

Potrebbe

avvantaggiare la

diffusione di «all-

electric buildings»

Potrebbe

avvantaggiare

l’approvvigionamen

to energetico da

biomassa

solitamente

considerata

neutrale

La scelta di una

soluzione

progettuale è

estremamente

legata a previsioni

di mercato

Possono incentivare

selezionate

tecnologie e vettori

energetici,

autoconsumo vs

esportazione …

Gradi di libertá La metrica

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Confini fisici: interfaccia tra l’edificio e le reti

energetiche (solo generazione sull’edificio? sul lotto?

ecc.)

Confini del bilancio:

• la direttiva considera riscaldamento, raffrescamento,

ventilazione e acs + illuminazione per gli edifici non

residenziali

• un approccio più generale includerebbe anche gli

altri usi elettrici, gli ausiliari, eventuali veicoli elettrici,

l’energia contenuta nei materiali

Gradi di libertá

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Tipi di bilancio

Gradi di libertá

Source: Sartori, I.; Napolitano, A.; Voss, K.: Net Zero Energy Buildings: A Consistent Definition Framework. Energy and Buildings, Elsevier, Oxford, 2011

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Ricerca ad hoc

Obiettivo

• Valutare come le decisioni politiche (fattori di conversione)

influenzano le tecnologie per diversi climi e tipologie di edifici

Metodologia

• Analisi parametrica per 6 edifici Net ZEB

• Modellazione di ogni edificio e simulazioni con diverse

configurazioni di impianto

• Valutazione della quantità di FV necessario per raggiungere

bilancio nullo

Sistema di pesatura

Gradi di libertá

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Descrizione edifici

Edificio Superficie

(m2) Location

Tipologia

edificio

Fabbisogno finale

normalizzato

(kWh/m2/y)

Energy Flex

House 216 Taastrup, DK residenziale 32

CIRCE 1700 Zaragoza,

Spain ufficio 18 biomass + 47 el.

Kleehäuser 2965 Freiburg, DE residenziale 70 gas + 25 el.

Day care centre

“Die Sprösslinge” 1218 Monheim, DE scuola 43 el.

Glasbruket 703 Malmö, SE residenziale 56

Väla Gård 1671 Helsingborg,

SE ufficio 46

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Parametri

• Sistemi di generazione 1. Caso base, costruito, una delle tecnologie di seguito riportate

2. Pompa di calore (HP)

3. Boiler gas (Gas b.)

4. Boiler biomassa (Biomass b.)

5. Cogeneratore (CHP)

6. Teleriscladamento (DH)

• Simulazioni con e senza solare termico (riduce superfice disponibile

per installazione FV)

• Carichi costanti

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Parametri

• Fattori di conversione

1. Nazionali attuali (PE/CO2)

2. Europei EN 15603 (PE/CO2)

3. Strategici

a. Tedeschi asimmetrici (PE)

b. Tedeschi asimmetrici opposto(PE)

c. Danimarca 2020 (PE)

d. Fattori quasi-statici CO2 elettricità mensili 2010 (CO2)

e. Fattori quasi-statici CO2 elettricità mensili 2050 (CO2)

Brescia, 23.03.2013

FV richiesto 0,11-2,13 m2/m2 area lorda

• Bilancio nullo raggiungibile con FV sul tetto

• Tranne per CO2-monthly 2050

Con ST profilo simile

• PV richiesto: -9%; area disponibile: -6%

Per bilancio PE: HP spesso favorito

• Tranne EN15603: fattore biomassa basso

Per bilancio CO2: boiler biomassa sempre

favorito

Danimarca 2020: favorisce DH e HP,

scoraggia boiler gas e biomassa

(intenzionalmente)

Esempio: Casa Danese

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Più difficile raggiungere bilancio (50%

soluzioni)

• Sempre per DE-asymmetric

• Raramente per CO2-monthly 2050 e monthly 2010

Spesso boiler biomassa e DH favorito

• Fattori spagnoli per biomassa e DH bassi

• Con Danimarca 2020 HP favorita

Cambio minimo con ST

• Simile riduzione di area & FV

richiesto

Esempio: ufficio spagnolo

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Non raggiunge bilancio nullo con FV sul

tetto

• Condomini hanno bisogno di fonti rinnovabili aggiuntive

Con ST PV richiesto: -6%; area disponibile: -21%

Spesso boiler biomassa favorito

• Anche CHP, DH e HP per qualche combinazione

Impossibile raggiungere con CO2-monthly,

più facile con DE-asymmetric

Esempio: appartamenti tedeschi

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Conclusioni

• Raggiungere Net ZEB con FV sul tetto dipende dalla tipologia

edilizia

• Grande influenza di decisioni politiche sulle tecnologie del

futuro

• Difficile raggiungere bilancio con CO2-monthly 2050, facile

con DE-asymmetric

• ST ha poca influenza sulla facilità di raggiungimento del

bilancio

• Boiler biomassa è spesso favorito, seguito da HP e DH

Brescia, 23.03.2013

Brescia, 23.03.2013

Soluzioni costruttive e tecnologiche

La definizione concettuale può influenzare le soluzioni

progettuali e modificare i processi di evoluzione del

parco edilizio.

L’approccio metodologico progettuale deve essere

olistico e si fonda sulla sinergia e interazione ottimale

fra soluzioni architettoniche e impiantistiche.

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Impatto sulla rete

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parco tecnologico di Bolzano

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Edifici di riferimento

0%

20%

40%

60%

80%

100%

120%

riscaldamentodominante

raffrescamentodominante

nè risc. nèraffrescamento

dominante

consumo perriscaldamento

ventilazione

consumo perraffrescamento

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Il clima esterno (es. Stoccolma) La sfida climatica

Il potenziale climatico

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Sfida/potenziale climatico

Soluzioni costruttive e tecnologiche

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tecnologico di Bolzano

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Soluzioni di efficienza energetica

L’adozione di misure di

efficienza energetica

riduce il fabbisogno

dell’edificio e di

conseguenza riduce la

quantità di energia che

l’edificio deve produrre per

pareggiare il bilancio.

energy consumption

ener

gysu

pp

ly

energy efficiency

Passive Approaches

Energy Efficient Systems

RES

en

erg

yge

ne

rati

on

Source: Task40/annex52 IEA

Brescia, 23.03.2013

Molte differenti possibili

combinazioni per raggiungere

il bilancio nullo, ma partendo

da soluzioni passive.

Bilanciare soluzioni passive e

attive su una scala temporale

annuale o pluriannuale Integrate passive solar design

Improve building envelope

Reduce interior

Demand loads

Heat

Power

Ph

ase

2D

isp

lace

fo

ssils

w

ith

on

-sit

e ge

ner

atio

n f

rom

ren

ewab

les

Ph

ase

1D

eman

d a

bat

emen

t &

imp

rove

d

Ener

gy p

rod

uct

ivit

y

Source: Task40/annex52 IEA

Coprire i carichi con le

FER: sfruttare il

potenziale di clima e

microclima locale

IDP /

Conti

nuous

com

mis

sionin

g

Soluzioni di efficienza energetica

Brescia, 23.03.2013

CHALLENGES STRATEGIES MEANS

Cooling Heat prevention

Heat rejection

Thermal insulation

Sunshading

Natural ventilation

Earth tube

PA

Cooling Active cooling HVAC EES

Export/Cooling Power

generation PV

RES

Soluzioni per edifici NZE

Brescia, 23.03.2013

Soluzioni tipiche in Net ZEB esistenti Riduzione

fabbisogno termico

Riduzione fabbisogno

elettrico

Produzione di

calore/freddo

Produzione di

elettricità

Residenziale piccolo Casa passiva e

collettori solari

termici

Elettrodomestici ad alta

efficienza

Pompe di calore Fotovoltaico

Appartamenti Edificio passivo e

collettori solari

termici

Impianto di

riscaldamento,

ventilazione e aria

condizionata ad alta

efficienza

Cogenerazione Fotovoltaico /

Cogenerazione

Non residenziale Ventilazione forzata

con recupero di

calore, raffresc.

passivo

Illuminazione artificiale a

basso consumo

energetico, day lighting,

controllo

Pompe di calore /

Cogenerazione

Fotovoltaico /

Eolico /

Cogenerazione

Brescia, 23.03.2013

Sistemi di generazione per Net ZEB

Analisi di

oltre 280

edifici Net

ZEB esistenti

Fonte: Mussal E. et

al., Net Zero

Energy Solar

Buildings: An

Overview and

Analysis on

Worldwide Building

Projects,

EUROSUN 2010 –

Conference

proceedings, Graz

La maggior parte degli edifici

Net ZEB esistenti ha un

impianto fotovoltaico.

Brescia, 23.03.2013

Natural

ventilation less

effective!

Thermal insul.

not needed!

Massive

rejection due to

lack of HVAC

Raffrescamento passivo

Brescia, 23.03.2013

Brescia, 23.03.2013

Brescia, 23.03.2013

Brescia, 23.03.2013

Brescia, 23.03.2013

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4. Processo «what if» con l’obiettivo di definire almeno 2 configurazioni dell’edificio per la conduzione di simulazioni energetiche dettagliate

Performance

targets

Develop

Concept

Design

Building

Construction

Select the

building team

Monitoring

and commissioningDevelop

strategy for

construction and

contract

documents

Complete detailed

design

Establish

preliminary

target and IED

specifications

Analyze

boundary

condition

Develop

Preliminary

Design

Develop

preliminary

technical buildings

design

Tender

Integrated

Energy

Design process

1. Fissare target e sviluppare strategie preliminari per raggiungerli. Ovvio?!?

2. Minimizzare i carichi termici, massimizzare illuminamento e ventilazione naturale attraverso adatte soluzioni architettoniche

3. Soddisfare i carichi e mantenere elevati livelli di comfort attraverso soluzioni impiantistiche efficaci e FER

5. Verifica delle prestazioni effettive attraverso il monitoraggio e ottimizzazione

Brescia, 23.03.2013

Ripensare al processo di realizzazione

dell’edificio

Aumenta l’investimento

(tempo&€) in fase di

progettazione, che

diminuisce in fase di

costruzione

Aumentano le competenze

necessarie per lo sviluppo

del progetto

Vengono eliminati i

contenziosi in fase di

consegna

Brescia, 23.03.2013

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Caso studio: monolite nero nel nuovo parco

tecnologico di Bolzano

Brescia, 23.03.2013

Procedura per la determinazione dei livelli prestazionali

• Definizione di edifici di riferimento (benchmark)

• Definizione delle misure di efficienza energetica (intero edificio,

elementi singoli e loro combinazione)

• Verifica del fabbisogno di energia degli edifici di riferimento con le

soluzioni di efficienza energetica

• Calcolo dei costi (es. Valore Attualizzato Netto) delle misure di

efficienza energetica, durante il ciclo di vita economica atteso,

considerando: costi di investimento, manutenzione e operativi,

nonché i guadagni dalla produzione energetica e i costi di

dismissione

Costo ottimale

Brescia, 23.03.2013

• È importante verificare i costi anche dalla prospettiva del

proprietario/utente finale, per assicurarsi di soddisfare sia la

prospettiva privata che della società e nel caso definire

appropriate misure non tecniche: legali, politiche, economiche, in

modo a distribuire sforzi e benefici in modo ottimale

• La responsabilità di definire edifici di riferimento rappresentativi

(benchmark) è demandata a stati e regioni

Costo ottimale

Brescia, 23.03.2013

Fonte: T. Boermans, K. Bettgenhäuser, A. Hermelink, S. Schimschar and other Ecofys international staff, Cost optimal building

Performancerequirements, 2 May 2011

Costo ottimale

Brescia, 23.03.2013

- Simulazioni dettagliate

- Analisi finanziaria

Source: Guidelines accompanying Commission Delegated

Regulation (EU) No 244/2012 of 16 January 2012

Costo ottimale

Brescia, 23.03.2013 Source: Regulation (EU) No 244/2012 of 16 January 2012

and relative guidelines

Cc,i(j) rappresenta il costo delle

emissioni di carbonio per la

misura o l’insieme di misure j

durante l’anno i

Costo ottimale

Calcolo finanziario

Calcolo macroeconomico

Brescia, 23.03.2013

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Impatto sulla rete

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parco tecnologico di Bolzano

Brescia, 23.03.2013

Impatto sulla rete

• Gli edifici che usano sistemi di generazione on-site hanno differenti

abilità di coprire direttamente i carichi con l‘auto-consumo

(sfasamento temporale tra carico e produzione)

• L‘energia esportata verso le reti energetiche (solitamente elettriche

e solo raramente termiche) non considera l‘effettiva domanda delle

reti stesse, che potrebbero sovraccaricarsi (sfasamento temporale

tra richiesta della rete e produzione)

• La gestione delle reti energetiche risulta più complessa: necessità

di nuove infrastrutture (smart grid!)

• Per ridurre l‘impatto sulla rete (e sul bilancio, considerando vettori

energetici diversi e se i fattori di pesatura saranno asimmetrici) è

necessario massimizzare l‘autoconsumo: accumuli elettrici e

termici

Brescia, 23.03.2013

Source: University Wuppertal, btga

Impatto sulla rete

Brescia, 23.03.2013

Reti (cluster) di edifici

Integration of buildings into synergy grids

……

MA 6.1 Integration of buildings in Synergy Grids

……

Assessment of clusterMeasures at cluster level,

assessment

……

MA 6.1 Analyses of actual building sites

Fonte: Hannes Mahlknecht (prog. CABEE)

Brescia, 23.03.2013

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Nuovo Parco Tecnologico di BZ

Brescia, 23.03.2013

Nuovo Parco Tecnologico di BZ

Brescia, 23.03.2013

Confini fisici del sistema

LOTTO EDIFICATORIO (cfr Delibera GP n. 4179 del 19.11.2001)

I confini fisici del sistema edificio

servono ad identificare i sistemi di

generazione on-site.

Sono ammesse anche installazioni

non integrate nell’edificio, ma

comunque situate nell’area di

proprietà dell’edificio.

I sistemi di generazione devono

essere INTEGRATI

ARCHITETTONICAMENTE e/o

URBANISTICAMENTE (dal p.d.v.

funzionale, costruttivo e formale)

Brescia, 23.03.2013

È ammessa anche l’integrazione su edifici appartenenti allo stesso lotto nei casi

in cui l’integrazione sull’edificio in oggetto non sia economicamente sostenibile

e/o tecnicamente fattibile e l’edificio limitrofo:

• abbia prestazioni energetiche rispondenti ai requisiti minimi richiesti,

purché anche i consumi di quest’edificio facciano parte dei termini negativi

del bilancio, o

• non sia abitabile (ad esempio autorimesse, parcheggi multipiano, depositi

ecc.),o

• abbia prestazioni energetiche non rispondenti ai requisiti minimi richiesti,

perché non sono permessi e/o tecnicamente fattibili interventi di

ristrutturazione consistenti (edificio posto sotto tutela ai sensi del D.Lgs. 22

gennaio n. 42 e della legge provinciale 12 giugno 1975 n. 26 o di particolare

interesse storico-artistico).

Confini fisici del sistema

Brescia, 23.03.2013

Requisiti di prestazione energetica

L’edificio deve rispettare le disposizioni più stringenti imposte a livello

nazionale e locale in materia di prestazione energetica, ovvero:

Delibera GP del 4 marzo 2013, n. 362

DPR 59/09 e s.m.i.

DLgs rinnovabili 28/2011

…..futuri requisiti di prestazione energetica basati sul livello ottimale in

funzione dei costi (dal 2013)

Brescia, 23.03.2013

RISCALDAMENTO

RAFFRESCAMENTO

ACS

ILLUMINAZIONE (solo illuminazione interna)

AUSILIARI

VENTILAZIONE

ALTRE APPARECCHIATURE ELETTRICHE

SISTEMI DI GENERAZIONE ON-

SITE

(fotovoltaico, solare termico,

cogenerazione/trigenerazione,

minieolico….)

- Usi energetici + Sistemi di generazione

Termini di bilancio

Brescia, 23.03.2013

Integrazione controllata e coerente da tutti i punti di vista:

• funzionale

• costruttivo

• formale (estetico)

Integrazione architettonica/urbanistica dei

sistemi di generazione

Polo innovazione strategica POLINS, Portogruaro (VE)

Fonte: http://www.modulo.net/tag/polo-dellinnovazione-strategica-polins/

Sunny woods, Zurigo (CH)

Fonte:

http://www.solarpeace.ch/solarpeac

e/20031128_SchweizerSolarpreis.htm#

Einfamilienhaus2

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𝑒𝑖 ∙𝑖

𝑤𝑒,𝑖 − 𝑑𝑖 ∙ 𝑤𝑑,𝑖 = 𝐸 − 𝐷 ≥ 0𝑖

i = vettore energetico

ei = energia esportata relativa all’i-mo vettore energetico

di = energia importata relativa all’i-mo vettore energetico

we,i = fattore di conversione per l’energia esportata relativa all’i-mo vettore energetico

wd,i = fattore di conversione per l’energia importata relativa all’i-mo vettore energetico

E = totale energia esportata pesata

D = totale energia importata pesata

BILANCIO IMPORT/EXPORT (annuale)

PROGETTAZIONE: simulazioni dinamiche

FASE OPERATIVA: dati di monitoraggio

Metodologia di calcolo

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Controllo solare

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Illuminazione naturale

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Illuminazione naturale

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Ventilazione naturale

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Solar thermal

collectors

150 m2

Thermal storage

2 x 5000 l

Floor

Cooling_Heating

T3

T2

T1, R1

Fan coils

drain

Surption supported air conditioner

10000 m3/h

Ground Water

source

Heat Pump

Heat Pump

Industry

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Efficienza energetica e FER

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Efficienza energetica e FER

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Commissioning, monitoraggio

controllo, formazione/informazione

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0

5

10

15

20

25

0 5 10 15 20 25

Ene

rgia

pri

mar

ia/e

mis

sio

ni d

i CO

2e

q. e

spo

rtat

e

Energia primaria/emissioni di CO2eq. importate

Net ZEB carbon IE 1 Net ZEB primary IE 1

Bilancio import/export

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Fattore di copertura del carico

fmedio, elettricità = 79 %

34% 61%

100% 100%

100%

100% 100%

100%

100%

86%

43% 26%

0.00

1.00

2.00

3.00

4.00

5.00

6.00

gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic

Ele

ttri

cità

[kW

h/m

²]

Carico

Generazione

𝑓𝑚𝑒𝑛𝑠𝑖𝑙𝑒,𝑖 = 𝑚𝑖𝑛 1,𝑔𝑖 𝑚

𝑙𝑖 𝑚

Calcolo obbligatorio, ma nessun limite imposto!

fi = fattore di copertura del

carico dell’i-mo vettore

energetico

gi(m) = generazione dell’i-mo

vettore energetico nel

mese m

li(m) = carico, relativo all’i-mo

vettore energetico,

richiesto dall’edificio nel

mese m

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Grazie per l’attenzione

[email protected]