Leconomia lucana nel 2003 e le prospettive per il 2004 Centro Studi Unioncamere Basilicata.
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L’economia lucana nel 2003
e le prospettive per il 2004
Centro Studi Unioncamere Basilicata
un’economia nel segnodella stagnazione
un ciclo in linea conquello nazionale
la crescita economica nel 2003- variaz. % -
PIL
Valore aggiunto
- agricoltura- manifatturiero- costruzioni- servizi
Basilicata
-0,1
-7,5 0,3 1,4 0,2
Mezzogiorno
0,4
-2,2 0,1 2,4 0,5
Italia
0,4
-4,6 0,3 1,8 0,6
Fonte: stime Unioncamere-Prometeia
a frenare la crescita anche il mancatosostegno della domanda estera
- variaz. % dell’export -
8,0
28,5
-0,3
2001 2002 2003
Fonte: ISTAT
le “criticità” dell’export lucano
forte concentrazione merceologica
elevata “vulnerabilità” suimercati internazionali
prevalenza di prodotti con un basso livello tecnologico
forte esposizione alla concorrenza delle economie emergenti
superare le “criticità” attraverso:
1. l’ampliamento della quota di imprese/settoriin grado di competere sui mercati esteri
innalzamento livello qualitativo PMI
diversificazione specializz. produttive
2. l’aggregazione delle PMI locali
3. il riposizionamento sulle fasce di mercato medio-alte delle produzioni
tradizionali “export-oriented”
ancora ferma l’attività manifatturiera
totale imprese imprese minori artigiane
2002
2003
-0,7
-2,0
-4,0
-2,0
-3,2
-0,5
- variaz. % della produzione industriale -
Fonte: Unioncamere – indagine congiunturale
la stagnazione produttiva è molto diffusa a livello settoriale
- variaz. % della produzione nel 2003 -
meccanica/mezzi trasportotessile/abbigliamentomacchine altre industrieminerali metalliferialimentarecarta/stampaminerali non metalliferiestrattivalegno/mobilechimica/plastica
-3,5-3,2-2,2-1,7-1,6-0,9-0,8-0,4
+0,3+0,7+2,5
Fonte: Unioncamere – indagine congiunturale
le difficoltà congiunturali continuanoad alimentare un ampio ricorso alla
CIG
2000 2001 2002 2003
516
1.5121.643
1.802
- migliaia di ore autorizzate di CIG -
Fonte: INPS
si interrompe, tuttavia, la cadutadei livelli occupazionali
- var. % occupati industria manifatturiera -
1999 2000 2001 2002 2003
13,9
8,5
-2,1
2,02,2
Fonte: ISTAT
non si intravedono decisi segnali
di ripresa della produzione
le previsioni “a breve” degli operatori
tot. imprese
imprese minori
26% 17%
62% 59%
12% 24%
l’edilizia vicino alla svolta ?
volume d’affari - 3,4%
occupazione +0,1%
consuntivo2003
32%
49%
19%
previsioni“a breve”
forti difficoltà per il commercio
ancora in calo le vendite al dettaglio (-2,5%)
ridimensionamento dei piccoli esercizi
consistenti flessioni occupazionali (1.400 addetti in meno nel 2003)
riprende a crescerel’attività turistica
- variaz. % delle presenze turistiche -
2000 2001 2002 2003
4,4
17,9
3,8
-0,9
Fonte: APT
peggiorano le condizionidel mercato del lavoro- variaz. % occupati e disoccupati -
Fonte: ISTAT
-8,0
-6,0
-4,0
-2,0
0,0
2,0
4,0
6,0
1999 2000 2001 2002 2003
occupati
disoccupati
-0,8
+4,7
il mercato del lavoro lucanoè più “sensibile” al ciclo
economico
è minore l’effetto “flessibilità”e l’effetto “emersione del
sommerso”
“tiene” il sistema delle imprese
- n° di nuove imprese “al netto” delle cessate -
2000 2001 2002 2003
640
1.106
676
499
Fonte: Infocamere
il tessuto imprenditoriale si rafforza
privilegiando le formule organizzative
più evolute e complesse
il contributo maggiore alla crescita della base produttiva viene dalle società di capitali
la dimensione ottimale per competere:
le reti di imprese
le potenzialità di sviluppo delle singole imprese si fondano sempre più sulla creazione dilegami con altre imprese, sia “formali”
(es. gruppi basati su partecipazioni azionarie) sia “informali” (es. rapporti di subfornitura)
la tendenza delle impresea “fare sistema”
addetti e valore aggiunto delle imprese in gruppo- in % su totale economia -
Basilicata
Mezzogiorno
Italia
addetti 16,7 13,7 31,9
valoreaggiunt
o 11,5 8,6 31,6Fonte: Unioncamere – Osservatorio sui gruppi di impresa
un ruolo decisivo per l’innalzamentodella competitività del sistema
produttivo è assegnato agli strumenti
che valorizzino la capacità di fare sistema
che promuovano la formazione delle reti di imprese
che sostengano lo sviluppo della subfornitura
il gap di competitivitàdell’economia regionale
36,0
38,0
40,0
42,0
44,0
46,0
48,0
50,0
1999 2000 2001 2002
Basilicata
Italia0,0
1,0
2,0
3,0
4,0
5,0
6,0
1999 2000 2001 2002
Basilicata
Italia
la produttività del lavoro- v.a. per addetto in migliaia di € -
la redditività delle societàdi capitali (R.O.I. - %)
Fonte: ISTAT
Fonte: Unioncamere – Osservatorio sui bilanci
i “nodi” da sciogliere
la qualificazione dell’ambiente socio-economico e insediativo
il miglioramento professionale delle risorse umane inserite nelle aziende
l’innovazione e gli investimenti in R&S
la formazione continua è meno diffusa in Basilicata
Basilicata
Mezzogiorno
Italia
imprese “formatrici”
21,7 22,0 24,7
dipendentiformati
13,5 14,8 17,3
imprese “formatrici” e dipendenti formati- in % su totale -
Fonte: Sistema Informativo Excelsior
sistema della ricerca e sistema delle imprese: quale raccordo ?
0,58
1,12
0,90
1,19
1999 2001
Basilicata
Italia
23,7
49,7
76,3
50,3
imprese istituz. pubbl.
Basilicata
Italia
Spesa in R&S in % sul PIL
Fonte: ISTAT
Fonte: ISTAT
Spesa in R&S delle impresee delle istituzioni pubbliche
- indici di composizione % -
le prospettive per il 2004- variaz. % -
PIL
Valore aggiunto
- agricoltura- manifatturiero- costruzioni- servizi
Unità di lavoro
Basilicata
1,3
-2,8 0,1 5,0 1,6
2,0
Mezzogiorno
1,6
0,6 0,5 1,1 1,9
1,3
Italia
1,7
-0,8 1,5 0,5 2,0
1,0
Fonte: stime Unioncamere-Prometeia