Lecco Votiamo per l’Europa - SPI CGIL LombardiaPortale SPI · a 1.500 euro lordi al mese e che al...

8
Lecco Numero 3 Aprile 2014 Registrazione Tribunale di Milano n. 75 del 27/01/1999. Spedizione in abb post. 45% comma 2 art. 20b legge 662/96 Filiale di Milano - Euro 2,00 Direttore responsabile Erica Ardenti Nel 2014 è ripartita la rivalu- tazione delle pensioni. Nel 2012 e 2013 molti pensiona- ti non hanno avuto alcuna ri- valutazione della propria pen- sione perché al di , sopra dei 1486 euro lordi di pensione non scattava alcun aumento. Non siamo completamente soddisfatti come sindacato Pensionati anche se è inne- gabile che la rivalutazione delle pensioni fino a sei vol- te il minimo (3.000 euro lor- do) è un cambio di imposta- zione significativo rispetto alle scelte operate dal go- verno Monti. Non tutti i provvedimenti del governo Renzi ci soddisfano pienamente, anche se rite- niamo molto positivo co- minciare a pensare di dare un po’ di soldi in più a quei la- voratori che arrivano a fatica a 1.500 euro lordi al mese e che al netto irpef si riducono a circa 1140 euro al mese. Ma non possiamo dimenti- carci che quasi la metà dei pensionati italiani non arriva a 1000 euro lordi al mese ed è per questo che noi chie- diamo che anche per i pen- sionati ci debba essere un ri- conoscimento economico. I dati dell’Istat ci dicono che in questi anni molte famiglie sono entrate nella soglia di povertà e tra queste molte sono famiglie di pensionati. Fa ridere sentire manager pubblici come l’amministra- tore delle Ferrovie dello Sta- to lamentarsi perché il pre- sidente del consiglio Renzi ha dichiarato che i manager pubblici guadagnano troppo e quindi gli va ridotto il com- penso. Noi pensiamo che sia proprio ingiusto guadagnare circa un milione di euro l’anno, e non ci sia proprio giustificazione a questi compensi che tra l’altro non hanno alcun ri- scontro negli altri paesi eu- ropei. Moretti, così si chiama l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, ha minacciato di andare a la- vorare all’estero se gli verrà ridotto lo stipendio, mi ver- rebbe da dire ….magari! ; ma ho la certezza che non lo vo- glia nessuno visto le condi- zioni delle nostre ferrovie. Il congresso dello Spi regio- nale si è concluso con la proposta di chiedere alla Re- gione Lombardia di costitui- re un momento di confronto costante con il sindacato dei pensionati. Trovo questa richiesta molto interessante in quanto, le scelte in Regione Lombar- dia non sono ininfluenti sul- la condizione economica del- le famiglie. Mi riferisco al- l’irpef regionale ed a quello comunale, entrambi erodo- no considerevolmente i red- diti da lavoro e da pensione. Ad aggravare la condizione economica contribuisce poi il sistema dei ticket sulle prestazioni sanitarie, il costo di molti farmaci salvavita in- teramente a carico del- l’utente per non parlare del- le rette delle RSA e del costo di molti servizi. www.spicgillombardia.it Il Congresso dello Spi lecchese A pagina 2 Invecchiare senza rottamare A pagina 3 Giochi Liberetà 2014, le finali a Cattolica A pagina 4 Red, Cud, ObsiM che fare A pagina 5 È arrivata la Iuc A pagina 7 Formazione volontari e attivisti A pagina 7 Antistrust: questione Novartis-Roche A pagina 7 Taccuino letterario A pagina 8 Barzanò, iniziative nelle Rsa A pagina 8 Non dimentichiamoci dei pensionati di Sergio Pomari Siamo di fronte a un bivio decisivo: il 25 maggio andremo a votare per il rinnovo del parlamento europeo. Un voto particolarmente importante, occorre raddoppiare i nostri sforzi per costruire l’Europa che vogliamo, un’Europa capace di garantire a tutti un sistema di protezione sociale adeguato e inclusivo Carla Cantone e Antonio Panzeri a pagina 3 Votiamo per l’Europa

Transcript of Lecco Votiamo per l’Europa - SPI CGIL LombardiaPortale SPI · a 1.500 euro lordi al mese e che al...

Lecco

Numero 3Aprile 2014

Registrazione Tribunale di Milanon. 75 del 27/01/1999.

Spedizione in abb post. 45%comma 2 art. 20b legge 662/96

Filiale di Milano - Euro 2,00

Direttore responsabile Erica Ardenti

Nel 2014 è ripartita la rivalu-tazione delle pensioni. Nel2012 e 2013 molti pensiona-ti non hanno avuto alcuna ri-valutazione della propria pen-sione perché al di , sopra dei1486 euro lordi di pensionenon scattava alcun aumento.Non siamo completamentesoddisfatti come sindacatoPensionati anche se è inne-gabile che la rivalutazionedelle pensioni fino a sei vol-te il minimo (3.000 euro lor-do) è un cambio di imposta-zione significativo rispettoalle scelte operate dal go-verno Monti.Non tutti i provvedimenti delgoverno Renzi ci soddisfanopienamente, anche se rite-niamo molto positivo co-minciare a pensare di dare unpo’ di soldi in più a quei la-voratori che arrivano a faticaa 1.500 euro lordi al mese eche al netto irpef si riducono

a circa 1140 euro al mese.Ma non possiamo dimenti-carci che quasi la metà deipensionati italiani non arrivaa 1000 euro lordi al mese edè per questo che noi chie-diamo che anche per i pen-sionati ci debba essere un ri-conoscimento economico.I dati dell’Istat ci dicono chein questi anni molte famigliesono entrate nella soglia dipovertà e tra queste moltesono famiglie di pensionati.Fa ridere sentire managerpubblici come l’amministra-tore delle Ferrovie dello Sta-to lamentarsi perché il pre-sidente del consiglio Renzi hadichiarato che i managerpubblici guadagnano troppoe quindi gli va ridotto il com-penso.Noi pensiamo che sia proprioingiusto guadagnare circa unmilione di euro l’anno, e nonci sia proprio giustificazione

a questi compensi che tral’altro non hanno alcun ri-scontro negli altri paesi eu-ropei. Moretti, così si chiamal’amministratore delegatodelle Ferrovie dello Stato,ha minacciato di andare a la-vorare all’estero se gli verràridotto lo stipendio, mi ver-rebbe da dire ….magari! ; maho la certezza che non lo vo-glia nessuno visto le condi-

zioni delle nostre ferrovie.Il congresso dello Spi regio-nale si è concluso con laproposta di chiedere alla Re-gione Lombardia di costitui-re un momento di confrontocostante con il sindacato deipensionati.Trovo questa richiesta moltointeressante in quanto, lescelte in Regione Lombar-dia non sono ininfluenti sul-la condizione economica del-le famiglie. Mi riferisco al-l’irpef regionale ed a quellocomunale, entrambi erodo-no considerevolmente i red-diti da lavoro e da pensione.Ad aggravare la condizioneeconomica contribuisce poiil sistema dei ticket sulleprestazioni sanitarie, il costodi molti farmaci salvavita in-teramente a carico del-l’utente per non parlare del-le rette delle RSA e del costodi molti servizi. ■

www.spicgillombardia.it

Il Congressodello Spi lecchese

A pagina 2

Invecchiaresenza rottamare

A pagina 3

Giochi Liberetà2014, le finalia Cattolica

A pagina 4

Red, Cud, ObsiMche fare

A pagina 5

È arrivata la Iuc A pagina 7

Formazionevolontari e attivisti

A pagina 7

Antistrust:questioneNovartis-Roche

A pagina 7

Taccuino letterarioA pagina 8

Barzanò, iniziativenelle Rsa

A pagina 8

Non dimentichiamocidei pensionati

di Sergio Pomari

Siamo di frontea un bivio decisivo:il 25 maggioandremo a votareper il rinnovodel parlamentoeuropeo. Un votoparticolarmenteimportante, occorreraddoppiarei nostri sforziper costruirel’Europache vogliamo,un’Europa capacedi garantire a tuttiun sistemadi protezionesociale adeguatoe inclusivo

Carla Cantone

e Antonio Panzeri

a pagina 3

Votiamoper l’Europa

SpiInsieme03.2014 Lecco 04-03-14:Layout 1 3-04-2014 17:05 Pagina 3

2Lecco

Un messaggio forte:lotta alla corruzione e all’evasione fiscale

Si è concluso lo scorso 26 feb-braio, il congresso dello Spi diLecco. L’assise si è aperta con una rie-vocazione storica: gli inter-venti di Pio Galli e Remo Vi-ganò, proiettati sul grossoschermo alle spalle della pre-sidenza, che hanno suscitatoil plauso e la commozionedell’intero uditorio.Ubaldo Bazzi di Vestreno103 anni, iscritto da sempreallo Spi, è stato premiato du-rante la prima giornata delcongresso comprensoriale.Sergio Pomari e Valerio Za-

nolla a nome di tutta l’orga-nizzazione, hanno sottolinea-to come con questo atto si èinteso valorizzare la militanzae la continuità storica dei tan-

ti che hanno contribuito arendere lo Spi la più grande or-ganizzazione di rappresen-tanza dei pensionati nel nostropaese.Sergio Pomari è stato confer-mato segretario generale del-lo Spi di Lecco al termine di uncongresso che ha gremito il 25e 26 febbraio la sala dell’HotelSan Martino. Almeno due-cento i presenti: delegati, rap-presentati sindacali e delleistituzioni hanno animato il di-battito sui temi che vedono ipensionati e gli anziani alleprese con una crisi economi-ca che taglieggia pensioni, sa-lari e posti di lavoro.La relazione introduttiva delsegretario uscente, ampia e ca-pace di passare in rassegna

tutte le problematichee le attività del terri-torio, è stata occasio-ne di riflessioni e pro-poste.I dati sulla disoccu-pazione: nel 2007 iltasso era del 2,6%, pas-sato al 7,7% nel 2013 eha già raggiunto, nelprimo mese del 2014,l’8%. Anche il territoriodi Lecco subisce unpesante ridimensio-namento della propria

capacità di rispondere effica-cemente a questo drammaticoproblema.Il lavoro diviene dunque nonsoltanto la fonte di sostenta-mento economico per le fa-miglie ma la via maestra per ilrispetto della dignità dellapersona.Ancora il tema dell’Europa:stare in Europa vuol dire crea-re per il sindacato, quelle al-leanze con gli altri sindacatieuropei e la Ces così da svol-gere azioni rivendicative ade-guate per la tutela generale deilavoratori e pensionati.Sul tema della legalità la pro-vincia di Lecco è stato il primoterritorio del nord Italia a co-struire, collaborando attiva-mente con altri soggetti, uncampo della legalità.Attraverso la contrattazionesociale è possibile recuperarepotere d’acquisto. Nonostan-te le evidenti difficoltà a con-frontarsi con le amministra-zioni locali, in forte fibrilla-zione per le incertezze dellatassazione locale e il taglio so-stanziale delle risorse confe-rite dall’amministrazione cen-trale, il 2013 ha rappresentatouna vera e propria svolta nel-la contrattazione sociale sulterritorio provinciale.

Il rinnovamento nelle leghe èstato forte e costante, nonsolo abbiamo nuovi segretarigenerali di lega ma anche pa-recchi nuovi attivisti/attiviste.Molteplici e appassionati gli in-terventi che hanno raccolto glistimoli alla discussione: Ot-torino Fumagalli, PasqualePagano, Anna Quaroni, Fran-co Casiraghi, Gildo Crippa,Nunzia Bianchi, Edoardo Con-ti, Cinzia Gandolfi, WolfangoPirelli, Giovanni Vismara, Edo-ardo Vertemati, Salvatore Bar-bagallo, Mario Fumagalli, Ser-gio Fenaroli, Alfredo Licini,Marco Brigatti, Pio Gioven-zana, Antonio Sabadini, MarioCastelli, Marinella Pulici.Il pomeriggio del 25 febbraiouna tavola rotonda con i sin-daci maggiormente rappre-sentativi del territorio ha con-sentito di affrontare e appro-

fondire il tema della fusionedei comuni e quindi in so-stanza della razionalizzazionedelle risorse.Il Documento politico con-clusivo, approvato a largamaggioranza, ha sottolineatola necessità di un deciso cam-bio di rotta così come assun-to dalla Cgil nel suo Piano dellavoro. Il mercato del lavorodeve rimettere al centro dellepriorità l’occupazione giova-nile.Vanno perseguite le semplifi-cazioni delle procedure bu-rocratiche a favore del citta-dino.La lotta alla corruzione ed al-l’evasione fiscale devono di-ventare una priorità non piùrinviabile.Sul piano della sicurezza so-ciale vi è la possibilità di af-fermare un modello di welfa-re europeo capace di mante-nere forme concrete di coe-sione sociale.Questi soltanto alcuni dei temitrattati.Ha chiuso i lavori Valerio Za-nolla della segreteria regionaledello Spi con un intervento ca-pace di recuperare i principalitemi trattati e cogliere i con-tributi pervenuti dalle rela-zioni degli intervenuti. ■

Fusione tra i comuniTavola rotonda tra i sindaci di Lecco, Mandello e Cernusco Lombardone

di Ernesto Messere Nell’ambito del congresso Spisi è svolta una tavola rotondasul tema della fusione tra i Co-muni.Il dibattito al quale hanno par-tecipato Virginio Brivio, sin-daco di Lecco, Riccardo Ma-riani, sindaco di Mandello delLario, e Giovanna De Capita-ni, sindaco di Cernusco Lom-bardone è stato precedutodall’illustrazione della ricercasull’ipotesi di accorpamentotra Mandello Abbadia e Lier-na condotta dal FrancescoMontemurro, ricercatore del-l’Ires Piemonte.Dati Istat attestano che sono8.058 ( rilevazione data 4 feb-braio 2014) i Comuni sul ter-ritorio nazionale, il 70% hauna popolazione fino a cin-quemila abitanti, il cui 30 % ècostituito da realtà comunalicon non più di mille abitanti.Il tema dell'accorpamento deiComuni non è nuovo al di-battito politico-istituzionaleitaliano.Brivio, Mariani e De Capitanisi sono detti favorevoli all’ac-

corpamento tra i Comuni, evi-denziando opportunità e pro-blematicità.Le opportunità che un pro-cesso di fusione possono de-terminare sono connesse prin-cipalmente: all’aumento delladimensione organizzativa, allanascita di una nuova istitu-zione e all’acquisizione di ri-sorse aggiuntive rispetto allegestioni da parte dei singoli co-muni.L’eliminazione della duplica-zione di tutte le attività dellastessa natura che prima dellafusione erano affidate alla re-sponsabilità di strutture or-ganizzative di comuni diversiconsente:• di ridurre gli sforzi necessarialla progettazione e diffusione

delle tecniche propedeuticheallo svolgimento delle attività• di ridurre gli investimenti inbeni• di riunire sotto un’unica re-sponsabilità compiti in pre-cedenza assegnati a più per-sone.L’aumento dei volumi di atti-vità da svolgere insieme ad unaumento del personale gesti-bile consente una più razio-nale divisione del lavoro.Le problematicità sono di na-tura culturale e storica, poli-tica, spesso legate alle perso-ne. E poi ci sono difficoltà a in-tegrare strutture e uffici co-munali. Sono progetti che de-vono partire dal coinvolgi-mento dei cittadini, ai qualivanno illustrati i vantaggi del-

l’accorpamento, che sono an-cora più evidenti in una fasecome l’attuale di riduzionedei trasferimenti statali e del-le disponibilità finanziarie deiComuni.In particolare, come riportatodalla ricerca su Abbadia, Lier-na e Mandello, “la realizza-zione della fusione tra i co-muni determinerebbe un in-cremento dei trasferimentiche affluiscono ai bilanci deiComuni”.La contrattazione sociale svol-ta da Cgil, Cisl e Uil sul terri-torio ha visto tra gli elementipropositivi delle linee guidaproprio i temi dell’associa-zionismo e delle fusioni tra iComuni. Il sindacato ha fattosua la convinzione che unprocesso di aggregazione bengestito possa non soltantoportare a economie di gestio-ne ma a una sostanziale mi-gliorata governabilità del ter-ritorio.Il confronto con gli ammini-stratori locali ha evidenziatoinnanzitutto problematicità

anche nei processi di asso-ciazione delle funzioni, tral’altro previsti dalla normativavigente.Difficoltà collegate alle criti-cità emerse nell’individuazio-ne delle funzioni da associare,nella complessità della ge-stione del personale e nel ri-spetto delle relative funzioni.Sulle ipotesi di fusione si è re-gistrata una sostanziale dif-ficoltà da parte degli ammi-nistratori locali a valutarne lafattibilità. I rilievi emersi,trasformatisi nel confronto inelementi ostativi per i pro-cessi di fusione, vanno dallanecessità di tutelare la spe-cificità locale, la cultura, lastoria, la tradizione, alla dif-ficoltà di pensare in manieraaggregata territori che hannoun tessuto sociale ed abita-tivo diverso (ad esempio ag-gregazione di comuni vici-niori con vocazione residen-ziale con comuni con voca-zione turistica, secondecase). ■Pagina a cura di Ernesto Messere

Giancarla Pessina

Ubaldo Bazzi

SpiInsieme03.2014 Lecco 04-03-14:Layout 1 3-04-2014 17:05 Pagina 4

3Lombardia

Mancano poche settimane alle elezioni eu-ropee. Si tratta di un appuntamento diversodai precedenti per almeno due motivi.Il primo riguarda il clima di sfiducia e scet-ticismo che circonda il progetto europeo.Secondo recenti dati statistici, negli ultimianni la fiducia nell’UE è scesa notevolmente.L’Italia è passata dall’essere uno dei paesi piùeuropeisti a uno dei più critici: secondo l’ul-tima rilevazione di Demopolis, la percentua-le di cittadini italiani che si fida dell’Europaè di appena il 33%.Il rischio che il prossimo Parlamento sia eletto con una scarsa partecipazionee veda una forte presenza di gruppi euroscettici è concreto.D’altro canto però, vi è un altro fattore che rende queste elezioni diverse datutte le altre. Per la prima volta, infatti, i cittadini europei sceglieranno an-che il candidato alla Commissione Europea.Con il Trattato di Lisbona l’Europa si è dotata di istituzioni più democrati-che e di un Parlamento più incisivo. Il paradosso è che le prime elezioni che consentiranno ai cittadini di dare unindirizzo politico all’esecutivo europeo rischiano di diventare anche quellein cui si mette in discussione la stessa ragione d'essere dell’edificio costruitosulle ceneri della seconda guerra mondiale.Siamo di fronte, in conclusione, a un bivio decisivo. Chi cavalca l’ondata dell’euroscetticismo mira a distruggere un progetto cer-to migliorabile, ma che ha consentito ai Paesi europei un periodo di pace eprosperità senza precedenti.Ora, di fronte alla crisi economica e ai processi che ha innescato, occorre in-vece raddoppiare gli sforzi per costruire l’Europa che vogliamo. Un’Europacapace di difendere i diritti delle categorie più fragili e che sia in grado di ga-rantire a tutti un sistema di protezione sociale adeguato e inclusivo.

Dare la propria fiducia a formazioni che voglio-no rafforzare democraticamente l’UE e orientarlaverso una dimensione incentrata su equità e so-lidarietà non rappresenta soltanto l’espressionedi una preferenza politica. Questa volta, con il nostro voto sulla scheda,votiamo soprattutto a favore o contro l’Euro-pa stessa. ■

25 MAGGIO: VOTIAMO PER IL NUOVO PARLAMENTO EUROPEO

Noi chiediamoall’Europa

di Carla Cantone – Segretario generale Spi

Il 25 maggio saremo chiamati tutti ad anda-re al voto per eleggere chi ci dovrà rappre-sentare in Europa. Penso che più di altre vol-te questo appuntamento elettorale sia dav-vero importante. Nel nostro paese infatti le elezioni europeesono state vissute finora come marginali equasi solo ed esclusivamente come un’occa-sione per misurare il gradimento nei confrontidei governi in carica. Questa volta è diverso.Il tema dell’Europa è quanto mai centrale per-ché è del tutto evidente che è in quella sede

che si prendono molte delle decisioni che ci riguardano più da vicino.Dobbiamo passare dalla logica del “ce lo chiede l’Europa” a quella del “Noichiediamo all’Europa”. E quello che chiediamo noi è una netta discontinui-tà con le politiche messe in atto negli ultimi anni, basate sulla più feroce eincontrastata austerità quale unica soluzione alla crisi economica e socialeche ha investito il nostro continente.I limiti di questa ricetta sono sotto gli occhi di tutti: aumento della disoccu-pazione (soprattutto giovanile) e delle disuguaglianze sociali; risposte ina-deguate alla crescente richiesta di welfare e di politiche rivolte alle perso-ne più fragili ed esposte; rimozione o rivisitazione dei diritti siano essi indi-viduali e collettivi dei lavoratori, dei giovani e dei pensionati.Bisogna ribaltare questa logica e ricominciare a parlare di crescita, di ugua-glianza e di giustizia sociale. Termini che non sono passati di moda ma di cuiabbiamo sempre più bisogno, in Italia come nel resto d’Europa.Il 25 maggio bisogna esserci, per questo ma anche per arginare il pericoloche la destra populista e anti-europeista prenda piede, come è successo inFrancia.Aldilà di come la si pensi o a quale schieramento politico si appartenga c’èbisogno che ognuno di noi vada a votare per far pesare la nostra richiestadi cambiamento. Cambiamento che riteniamo sianecessario anche per i sindacati europei, che for-se oggi contano troppo poco e che non hannoavuto la possibilità di incidere in profondità nel-le politiche adottate a Bruxelles.In tal senso lo Spi – che è il sindacato dei pensionatie degli anziani più forte in Europa – è pronto a farela propria parte dentro la Ces e la Ferpa. ■

Siamo di frontea un bivio decisivo

di Antonio Panzeri – Europarlamentare PD

L’invecchiamento della po-polazione è un fenomeno de-mografico che interessa tuttii paesi sviluppati, i cui effettisulla composizione socialene fanno un tema politico diprima grandezza. La politicaattuale in Italia e in Europanon coglie la straordinariacomplessità del problema etutte le sue implicazioni e af-fronta, così, l’emergenza so-ciale con i tecnicismi di unagestione contabile, innalzan-do forzosamente l’età pen-sionabile. I drammatici effet-ti di questa strategia sull’oc-cupazione, sul mercato del la-voro e sul sistema di welfarefanno dell’invecchiamento unnodo politico.Su questo tema occorre chechi governa il Paese abbiaun’idea, una strategia, nonbasta “voler bene alla mìnonna” come ha dichiarato il

premier Renzi. Basterebbese si comandasse i boy scout,ma non per dirigere un pae-se come l’Italia, dove si com-binano con particolare in-tensità l’allungamento dellavita media e il calo della na-talità.Se la politica è il modo in cuisi organizza la vita collettiva,dovrebbe essere chiaro checi troviamo di fronte a unproblema politico di primagrandezza.In una società che esalta laflessibilità come nuovo e su-periore paradigma sociale, ilregime pensionistico è rego-lato secondo un criterio di to-tale rigidità, senza nessunaconsiderazione per la diversitàdelle situazioni personali: con-dizioni di salute, diverse ti-pologie di lavoro, carico del la-voro di cura, soprattutto perle donne, varietà delle scelte,

delle aspettative e dei progetti,individuali e familiari.Noi abbiamo, in Italia, l’espe-rienza del tutto originale e in-novativa del sindacato deipensionati, nell’ambito delletre grandi confederazioni, chenon solo ha avuto un grandesuccesso di adesioni ma cheha saputo, o dovuto, inventa-

re una nuova politica sinda-cale, per rappresentare le per-sone in una dimensione cheva oltre gli aspetti stretta-mente economici e che inve-ste la loro condizione socialecomplessiva.Il territorio è il baricentro diuna azione sindacale che ri-costruisce in una totale au-

tonomia la sua funzione dirappresentanza. Rafforzarela negoziazione sociale, mi-surando l’efficacia di unaconcreta capacità contrat-tuale.L’invecchiamento come fron-tiera dell’innovazione nel wel-fare, utilizzando la risorsatempo per costruire specificiprogetti di vita attiva anchedei cittadini anziani. Anchequi rompendo antiche sepa-ratezze, godendoci il nostrotempo, rivalutando tutte leoccasioni di scambio inter-generazionale.Uno Spi per i giovani e con igiovani, per un Paese cheguarda a loro investendo sulproprio futuro. Ne abbiamoproprio bisogno, sarebbeun’inversione di rotta ellaquale non vogliamo esserespettatori ma sollecitatori eprotagonisti. ■

RicordatePer rinnovare il Parlamento europeo si voteràsolo domenica 25 maggio dalle 8 alle 23.Portate con voi carta d’identità o patentevalida e il certificato elettorale.

Invecchiare senza rottamare!di Stefano Landini – Segretario generale Spi Lombardia

SpiInsieme03.2014 Lombardia 04-03-14:Layout 1 3-04-2014 17:14 Pagina 1

4Lombardia

Il 18 marzo scor-so al termine delCongresso il co-mitato direttivoSpi Lombardia haeletto il segreta-rio generale e lanuova segreteria.Stefano Landiniè stato riconfer-mato alla guidadel sindacato deipensionati lombardi, mentre in segreteria sono stati rielettiClaudio Dossi e Valerio Zanolla cui si aggiungono due nuo-ve nomine, quelle di Carolina Perfetti e di Merida Madeo.Carolina Perfetti arriva dalla segreteria Spi Varese dove è en-trata nel 2009. Insegnante elementare per vent’anni, dal 1998al 2009 è stata collaboratrice del Centro territoriale perma-nente per l’educazione degli adulti di Varese come docented’italiano per stranieri e per la formazione di docenti alfa-betizzatori. Dal 1999 al 2009 è stata anche consigliere comunalea Venegono Inferiore. Per l’Auser si è invece occupa di tele-fonia sociale col Filo d’Argento dal 2006 al 2009.Merida Madeo, è stata componente della segreteria Fisac delgruppo Unicredit sino al 2002, per arrivare nel 2003 nella se-greteria milanese della Fisac. Dal 2010 a oggi è stata invecenella segreteria nazionale Fisac, e componente della presi-denza del comitato direttivo nazionale Cgil.Alle neo elette gli auguri di buon lavoro da parte delle com-pagne e dei compagni dello Spi Lombardia. ■

Giochi di Liberetà 2014:le finali a Cattolica

Cambiano cornice e contenutidi Valerio Zanolla – segreteria Spi Lombardia

“Voglio andare ad Alghero in

compagnia di uno stranie-

ro” cantava molte estati faGiuni Russo ottima voce del-la musica leggera italiana.Lo Spi Lombardia ha an-ch’esso da qualche tempouna fantasia: andare al marea concludere i suoi Giochi.Dopo aver organizzato lamaggior parte delle sue pre-cedenti diciannove edizionidei Giochi di Liberetà inmontagna, quest’anno riu-scirà a soddisfare questodesiderio, infatti, dal 16 al

19 settembre prossimi

Cattolica si colorerà deisimboli dello Spi e de IViaggi della Mongolfiera, lanostra associazione che daben venti anni organizza lefinali di questi Giochi. Conclusione al mare, quindi,per tutti quelli che hannopartecipato ai Giochi di Li-berEtà nei comprensori del-la Lombardia e per coloroche intendono passare neldolce sole settembrino del-la Romagna – terra di rifor-misti veri, di sindacalismo e

di sindacalisti importanti sututti Luciano Lama – alcunigiorni di tranquillità “attiva”. Tranquillità attiva per il nu-trito programma, che purpermettendo momenti di re-lax tra passeggiate salutarie riposo sulla spiaggia, pro-pone momenti di svago,sportivo e ludico con spet-tacoli piacevoli. Tra tutti lacommedia dei Legnanesicompagnia teatrale che conle sue “maschere lombarde”Teresa e Mabilia e Giovannicompongono la strampalatafamiglia Colombo, e che hafatto divertire la Lombardiae non solo, creando un fe-nomeno di costume che haattraversato generazioni, af-fermandosi come protago-nisti della tradizione tea-trale italiana in oltresessanta anni di storia. Aquesto spettacolo si aggiun-gono iniziative di spessoreculturale come l’assegna-zione dei premi per le operepresentate al 16° Premioletterario di Liberetà, dedi-cato a opere di narrativa

che raccontino storie di vitadi lavoro e d’impegno so-ciale, organizzato dallo Spinazionale. Vi saranno inoltre serate de-dicate al ballo rivolte agli ap-passionati della danza e lacena di gala che si svolgerànella suggestiva cornice delCastello di Gradara localitàricca di arte e cultura.Sarà anche l’occasione perdiscutere di politica sinda-cale e di diritti dei pensio-nati nel tradizionale appun-tamento che da diversi an-ni il gruppo dirigente delloSpi Lombardia programmaalla ripresa post-feriale, al-la presenza della nostra se-gretaria generale nazionaleCarla Cantone e di tutto ilgruppo dirigente dei com-prensori. L’invito che la segreteria Spidella Lombardia fa a tutti isuoi iscritti e ai loro familia-ri è di mettere in agenda que-sto importante appuntamen-to utile alla salute e allo spiritoe prenotare da subito questegiornate di soggiorno. ■

Gli scioperi del marzo ’44 – dicui abbiamo parlato nelloscorso numero di Spi Insieme– segnarono una svolta nellalotta contro i tedeschi, il fa-scismo e la guerra, partico-lare che venne sottolineatonel volantino del Comitatod’agitazione della Lombar-dia, diffuso clandestinamen-te, che invitava i lavoratori ariprendere il lavoro: “la ces-

sazione dello sciopero deve

segnare l’inizio di una guer-

riglia partigiana con l’in-

tervento di tutte le masse la-

voratrici dentro e fuo-

ri la fabbrica (…).

Oggi per l’esistenza

del popolo italiano,

vi è una sola soluzio-

ne: rispondere con la

violenza alla violen-

za. Alle deboli e di-

sordinate forze del

nemico dobbiamo

contrapporre le solide

e numerose forze ar-

mate dei lavoratori”. E difatti la lotta parti-

giana fu sostenuta da un at-tivo e forte apporto dellaclasse operaia col sabotaggiodella produzione militare.Una delle fabbriche al centrodi questa lotta – oltre a quel-le già citate nello scorso nu-mero – fu, a Milano, la Ca-proni, come ci ha ricordatoin questi giorni un nostroiscritto. Furono 58 i cadutidella Resistenza alla Capro-ni, che era un importantestabilimento aeronautico.Migliaia di operai e di im-piegati parteciparono nel

marzo ‘44 al grande scioperocontro il fascismo e gli oc-cupanti nazisti. Un impegnoche i lavoratori dello stabili-mento pagarono con un al-tissimo prezzo: nove dipen-denti della fabbrica moriro-no in combattimento nellefile partigiane o furono fuci-lati dopo la cattura; dieci fu-rono arrestati e fucilati perrappresaglia; ben trentanovemorirono a Mauthausen,dove furono inviati al termi-ne dei rastrellamenti che fe-cero seguito allo sciopero.

L’importante contri-buto dei lavoratorisi fece sentire finoalla fase conclusivadella liberazione,infatti occuparonoe presidiarono lefabbriche per impe-dire che i soldati te-deschi, in ritirata,distruggessero il pa-trimonio industrialedel nostro paese. (Er. Ard.)

Una nuova segreteriaper lo Spi Lombardia

Lo Spi contro la ludopatia

di Simona Lupaccini

Nell’ambito della Fiera Fà la cosa giusta, lo scorso 29marzo, lo Spi Lombardia ha promosso un momento diriflessione, insieme con la Scuola delle buone prati-che/Lega delle autonomie e Auser sul tema della ludo-patia, un fenomeno altamente diffuso nel nostro paese.Tra le vittime più deboli, molti di questi sono anziani,si stima infatti, che 1.700.000 over 65 siano giocatori,bisogna però distinguere tra problematici e patologi-ci. I primi, sono circa 1.200.000, mentre i casi di gio-catori d’azzardo patologici sono circa 500 mila.Gli anziani giocano 5,5 miliardi di euro, circa 3200euro l’anno e 266 euro al mese, quindi con il giocod’azzardo mediamente un pensionato perde unamensilità all’anno! In Regione Lombardia, comeSpi, siamo stati protagonisti di un accordo, con l’as-sessorato alla Famiglia e alle politiche sociali, in cuila ludopatia viene affrontata come problema socio– sanitario e sociale al tempo stesso. Vengono adot-tate due azioni, la prima finanziata con un milione dieuro che mira alla prevenzione con azioni svolte allasensibilizzazione informazione sui rischi. In questonoi come Spi potremmo collaborare attivamente coni nostri sportelli sociali e con una piccola guida chepossa essere utile ai nostri anziani. La secondaazione prevede un aiuto diretto alle persone con pa-tologia, con trattamenti specifici individuali o di grup-po. Utile è anche l’iniziativa di sensibilizzazione svi-luppata nella provincia di Bergamo dove 181 comunisu 241 si sono fatti carico di un protocollo d’intesa.L’obiettivo che ci siamo posti è quello di avviare unacampagna di sensibilizzazione rivolta agli anziani sul-la prevenzione, attraverso un’opera di informazione ilpiù capillare possibile, visto che il nostro valore aggiuntoè essere presenti sul territorio con le nostre leghe. ■

Vagoni dove vengono

stipati i deportati

SpiInsieme03.2014 Lombardia 04-03-14:Layout 1 3-04-2014 17:14 Pagina 2

5Lombardia

Dovete presentare il 730? Ricordatevi che...Il Caaf Cgil eroga il servizio dicompilazione del modello 730con apposizione del visto diconformità della documenta-zione, con copertura assicu-rativa relativa alle sanzioniper gli eventuali errori deri-vanti dalla imputazione deidati. Sono previste tariffe age-volate per gli Iscritti alla Cgil.ATTENZIONE: il CUD deipensionati verrà rilasciatoesclusivamente per via te-lematica e non più inviato informa cartacea. Per prenota-re il servizio per la compila-zione della dichiarazione deiredditi non occorre attendereil CUD cartaceo perché il CaafCgil può acquisirlo telemati-camente.Novità:L’Agenzia delle entrate ha sta-bilito il limite di euro 4.000,00per l’erogazione del rimborsodirettamente dl sostituto d’im-posta. Questa limitazione vie-ne applicata a coloro che han-no familiari fiscalmente a ca-rico oppure hanno una ecce-denza dalla precedente di-chiarazione.Dall’anno 2013 il reddito degliimmobili a uso abitativo nonlocati, situati nello stesso co-mune nel quale si trova l’im-mobile adibito ad abitazioneprincipale, concorre alla for-mazione della base imponibi-

le dell’Irpef e delle relative ad-dizionali nella misura del 50per cento e resta assoggetta-to a 100% a Imu.I documenti necessari per lacompilazione del modello730/2014 – redditi 2013 sonoquelli descritti nel volantino enel sito www.assistenzafi-

scale.info.Si ricordano qui di seguito iprincipali:• documento d’identità, tes-serino sanitario o codice fi-scale del dichiarante, del co-niuge e dei familiari a carico,dati anagrafici e di residenzaaggiornati (e-mail – n. cellulare– n. tel. fisso);• dichiarazione dei redditidell’anno precedente (model-lo 730 o UNICO con ricevutadi presentazione) o in assen-za il CUD redditi 2013;• per gli iscritti alla Cgil: tes-sera Cgil 2014.Gli altri documenti e dati ne-cessari per presentare il mod.730/2014.Redditi percepiti e imposte

pagate:

• certificazione redditi e pen-sioni estere percepite nel 2013;• deleghe di acconti di impo-sta versati autonomamentenel 2013 ed eccedenze com-pensate (deleghe di paga-mento mod.F24);• ogni quant’altra documen-

tazione attestante la perce-zione di redditi nel 2013 (as-segno di mantenimento dall’exconiuge, ecc.).Terreni/fabbricati, tutti i do-cumenti da cui sia possibiledesumere le informazioni sul-la tipologia di immobile, l’ubi-cazione, la rendita catastale, ilreddito dominicale e agrarioper i terreni. Eventuali con-tratti di affitto.Principali spese detraibili

o deducibili sostenute nel2013:• spese mediche supportateda fatture, ricevute fiscali escontrini della farmacia; • fatture o ricevute fiscali perspese sanitarie per portatori dihandicap (mezzi necessari al-l’accompagnamento, deam-bulazione, sollevamento o sus-sidi informatici); certificazio-ne relativa al riconoscimentodell’handicap;• spese per veicoli per i por-tatori di handicap (autoveicolio motoveicoli), certificazio-ne relativa al riconoscimentodell’handicap;• quietanza di versamento de-gli interessi per mutui ipote-cari (acquisto o ristruttura-zione/costruzione abitazioneprincipale), atto di acquisto,atto di mutuo, fatture pagateal notaio per l’atto di acquistoe la stipula del mutuo stesso;

• fattura pagata ad agenzie im-mobiliari per l’acquisto dellaprima casa;• concessione edilizia e fat-ture lavori eseguiti nel casodi mutui per ristrutturazio-ne/costruzione abitazioneprincipale;• atti notarili per recuperocredito d’imposta riacquistoprima casa;• tutta la documentazione perla detrazione del 36%-50% con-sistente in fatture e bonifici eper le ristrutturazioni ante-riori al 2011 la ricevuta dellaraccomandata inviata al Cen-tro operativo di Pescara;• tutta la documentazione pergli interventi per il risparmioenergetico, fatture, bonifici,certificazione inviata all’Eneae relativa ricevuta di avvenu-ta ricezione;• bonifici bancari o postali re-lativi a spese (sostenute dal 7febbraio al 31 dicembre 2009)per l’acquisto di mobili, elet-trodomestici, apparecchi te-levisivi e computer, finalizzatiall’arredo sostenute nell’am-bito di interventi di recuperodel patrimonio edilizio (art. 1legge n. 449/97), iniziati apartire dall’1-07-2008. Nel730/2014 verrà indicata la 5°delle 5 rate previste. Le spe-se sempre per acquisto mobilisostenute nel 2013 a fronte si

ristrutturazione dell’immobi-le per il quale sono stati ac-quistati;• assegni periodici versati al-l’ex-coniuge – sentenza di se-parazione – codice fiscale del-l’ex coniuge – bonifici o rice-vute attestanti il versamento;• contratto stipulato e quie-tanza di versamento assicu-razione rischio morte / vita oinfortuni;• contributi versati per assi-curazione obbligatoria Inailcontro gli infortuni domestici(assicurazione casalinghe);• ricevute versamento contri-buti previdenziali obbligatori ofacoltativi (prosecuzione vo-lontaria, ricongiunzione pe-riodi assicurativi, riscatto annidi laurea, fondo casalinghe);• quietanza di versamento performe pensionistiche com-plementari e individuali• spese per addetti all’assi-stenza personale, documen-tazione comprovante il costoper la badante;• erogazioni liberali (Onlus,Ong, istituzioni religiose, par-titi politici, istituti scolasticiecc..);• spese per l’acquisto di caniguida;• spese funebri;• spese veterinarie;• spese scolastiche e univer-sitarie. ■

Cud, Red: cosa fareI modelli si possono avere solo per via telematica

CUD e OBisM 2014Stampa da parte dello Spi

L’Inps, che come risaputoha integrato anche le fun-zioni di Inpdap e Enpal,come già avvenuto lo scor-so anno non invia a casadel pensionato la bustacontenente:• il modello CUD, • la richiesta RED • la dichiarazione di respon-sabilità degli invalidi civili.Questi modelli vengono rila-sciati esclusivamente pervia telematica. È quindi possibile rivolgersial Caaf Cgil Lombardia e In-ca, o accedere al sito Inps,muniti del proprio Pin (il co-dice di accesso personale)per prelevare la modulisticanecessaria per adempiereagli obblighi dichiarativi.Il Caaf Cgil Lombardia el’Inca possono prelevaredal sito Inps i documentinecessari per la compilazio-ne delle diverse dichiara-zioni solo con la presenta-zione di delega sottoscrittadal pensionato e accompa-gnata da documento d’iden-tità valido. Complessiva-mente i documenti reperibi-

Il sindacato dei pensionati ha recentemente sottoscritto conl’Inps un accordo che consente allo Spi di consultare online estampare i modelli CUD e ObisM dei pensionati iscritti che ri-lasciano specifica delega. La delega deve essere accompagna-ta da una copia di un documento di riconoscimento in corsodi validità. Si è giunti alla prima positiva conclusione di un lun-go e complicato processo, durato più di un anno rispetto la ri-chiesta avanzata dalla nostra organizzazione di essere autorizzatial prelievo e stampa dei due modelli per evitare ai pensionatidi non avere, oltre al CUD, la propria “busta paga – il cosiddettoOBisM” perché gli istituti previdenziali avevano scelto di noninviarli più in formato cartaceo. In questi giorni è stato dato l’av-vio alla fase operativa con la richiesta di abilitazione degli at-tivisti Spi che forniranno in tutte le leghe Spi questo servizio.L’attività in questa fase è riferita alla consultazione e stampa deimodelli CUD e OBisM. Abbiamo chiesto che l’operativa sia este-sa anche al cedolino/prospetto di pagamento dei ratei mensi-li di pensione, attività che l’Inps ha messo a disposizione del cit-tadino e che quindi dal punto di vista tecnico informatico ri-teniamo sia abbastanza facile estendere alle attività concordatecon lo Spi. Il modello CUD è già stato reso disponibile dall’Inpse potrà essere acquisito direttamente dal servizio Caf o Csf pertutti coloro che devono presentare le dichiarazioni dei redditi(730 e Unico) o altri servizi quali l’Ise, Isee, Iseu etc.Per quanto riguarda invece il modello OBisM, al momentoin cui stiamo andando in stampa, l’Inps non lo ha ancora resodisponibile per la consultazione e stampa. Pensiamo che ver-rà messo a disposizione verso la fine di questo mese di apri-le. Per evitare di recarvi inutilmente presso le nostre sedi sie-te pregati di contattarci telefonicamente per la verifica del-l’attivazione del servizio.Per i NON iscritti allo Spi e che si iscrivono il servizio distampa dell’OBisM verrà fornito dai nostri attivisti per il tra-mite del patronato Inca dietro rilascio di specifico mandatodi patrocinio. ■

li sul sito Inps sono:• il certificato fiscale 2013,ovvero il Cud 2014 relativoai redditi 2013, che serve inpresenza di altri redditi peral compilazione della di-chiarazione fiscale;• eventuale richiesta reddi-tuale (Red 2014 relativo airedditi 2013) che deve esse-re predisposta e inviata dalCaaf Cgil Lombardia; • eventuale modello per ladichiarazione degli invalidicivili che deve essere predi-sposto e inviato dal CaafCgil Lombardia; • la lettera di spiegazione eil certificato di pensioneObisM che può essere ri-chiesta allo sportello Inca;• eventuali modelli da com-pilare in caso di più pensio-ni non abbinate e con dele-ghe alla riscossione a sog-getti diversi;• richiesta del codice fiscaletrasmesso dall’Agenzia del-le entrate nel caso risulti ne-gli archivi Inps un codice fi-scale non validato dallastessa agenzia;• accertamento dei requisiti

per l’erogazione delle pre-stazioni assistenziali;• il certificato utile per con-fermare il diritto alle detra-zioni per i familiari a carico(Mod. Detr.).ATTENZIONE: Per preno-tare il servizio per la compi-lazione della dichiarazionedei redditi, del RED e delledichiarazioni di responsabi-lità degli invalidi civili nonattendete la documentazio-ne cartacea ma rivolgetevialle sedi e ai numeri telefo-nici utilizzati nelle prece-denti campagne.Scadenze:

• il modello 730 può esserepresentato entro il 31 mag-gio 2014;• il RED può essere presen-tato entro il 30 giugno 2014;• non è prevista ancora lascadenza per la presentazio-ne della dichiarazione di re-sponsabilità degli invalidicivili.Gli indirizzi delle sedi CaafCgil Lombardia sono reperi-bili dalla locandina e dal si-to: www.assistenzafisca-

le.info. ■

SpiInsieme03.2014 Lombardia 04-03-14:Layout 1 3-04-2014 17:14 Pagina 3

6Lombardia

Redazioni locali:Romano Bonifacci, Silvia Cerri,Fausta Clerici, Simona Cremonini,Alessandra Del Barba,Lilia Domenighini, Lorenzo Gaini,Osvaldo Galli, Pierluigi Zenoni.Direttore responsabile

Erica Ardenti

Editore:Mimosa srl uninominaleAmministratore unico Valerio ZanollaVia Palmanova, 24 - 20132 Milano

Registrazione Tribunale di Milanon. 75 del 27/01/1999.

Sped. in abb. post. 45%comma 2 art. 20b legge 662/96Filiale di Milano

Euro 2,00Abbonamento annuale euro 10,32Abbonamenti tel. 022885831

Progetto grafico e impaginazione:

A&B - Besana in Brianza (MB)

Prestampa digitale, stampa, confezione:

RDS WEBPRINTING S.r.l.Via Belvedere, 42 - 20862 Arcore (MB)

Le proposte“Viaggi della Mongolfiera”2014

Agenzia e sedeC.so Porta Vittoria, 46 - Milano

Filiale di LegnanoVia Venegoni, 13 - Legnano

Filiale di ComoVia Italia Libera 21 - Como

Filiale di BresciaVia F.lli Folonari, 18 - Brescia

Via del Nastro Azzurro 1/ABergamo

Val.fra.daz. srlVia Nino Bixio, 37 - VareseVia Palestro, 1 - Gallarate

Val.fra.daz. srlVia Roma, 135 - Bormio (So)

Se vuoi avere notizie più dettagliate suiViaggi della Mongolfiera puoi chiederle

direttamente a:

Spi Cgil LombardiaVia Palmanova, 2420132 MilanoOppure puoi contattaredirettamente: SaraTel. 02.28858336O inviare una mail a:[email protected]

I Viaggi della Mongolfiera sono promossi con l’organizzazione tecnica di: Sogni un viaggio al mare in Italia o all’estero, un tour in Europa o nel mondo?Chiamaci e ti aiuteremoa trovare la soluzione migliore

Val.fra.daz. srlVia Besonda, 11 - LeccoVia Petrini, 8-14 - Sondrio

*Le quote indicate sono individuali e in camera doppia.

TOUR di ROMADal 12 al 16 maggio

Euro 630*

Bus a/r, mezza pensione in hotel, pranzi in ristorante,visite guidate

“Questo è per me un libromagnifico per le persone chemi ha permesso di incontrare.La foto per la copertina mel’ha data la figlia di una di que-ste spose di guerra”. SilviaCassamagnaghi, ricercatrice einsegnante di ContemporaryHistory presso l’Universitàdegli Studi di Milano, è l’au-trice di Operazione Spose diguerra – Storie d’amore e mi-grazione edito da Feltrinelliuscito alla fine dello scorsofebbraio.Indaga un fenomeno in Italiapoco studiato e approfondito,quello delle storie e dei ma-trimoni fra ragazzeitaliane e soldatiamericani tra il1943 e 1946, quan-do nella penisolaarrivò la US Army,formata in buonaparte da giovani diorigine italiana. Unfenomeno che hariguardato circa

Operazione spose di guerra

di Erica Ardenti

diecimila donne nel nostropaese e molte di più in Inghil-terra, Francia, Belgio, Ger-mania e Olanda, toccandouna punta di oltre centomilaspose di guerra europee. Sono vicende che si svolgonoin due tempi, il primo in Italiaquando avviene l’incontro, ilsecondo è rappresentato dalviaggio e dall’arrivo in Ame-rica. I primi matrimoni risal-gono al 1944 in Sicilia e da lì siallargano su tutta la penisola– anche se sono pochi al nordItalia. Si tratta quasi sempre dispose giovanissime, prove-nienti da diversi ambienti, ma

che hanno un datoin comune: sonodonne moderne cheaccettano la sfida diandare controcor-rente. “Avevanoaspirazioni proprie –sottolinea Silvia –frequentare soldatiamericani significa-va osare, esplorare

un mondo completamentesconosciuto, accedere a pia-ceri e pericoli moralmenteinaccettabili per i codici socialie le tradizioni delle comunitàin cui vivevano”. Allo stessomodo una volta arrivate negliUsa si contrappongono alleamericane rimproverate nelperiodo post bellico di esseretroppo autonome, amanti dellusso. È un quadro a 360 gra-di quello che l’autrice ci offre,non ci affacciamo solo su unaspetto poco conosciuto del-la Liberazione, ma abbiamo unritratto dell’Italia dal ’43 inpoi. Un paese martoriato dal-la guerra, dalla povertà, cul-turalmente arretrato, un pae-se che diecimila donne scel-sero di lasciare per affacciar-si su un mondo moderno sco-prendo – semplicemente du-rante il viaggio in mare – l’usodelle posate, della biancheriaintima, della doccia e, per al-cune, anche i primi elementi dialfabetizzazione. ■

TOUR VIETNAM & CAMBOGIADal 16 al 26 ottobre

Euro 1790*

+ tasse aeroportuali e visti

SUPERTOURTURCHIA

Hotel 4 stelleDal 2 al 9 giugnoEuro 820*

CROCIERAsul VOLGA

Dal 5 al 15 luglioEuro 1690*

ISCHIAHotel San Valentino****

Dall’11 al 25 maggio

Euro 840*

Speciale vacanza lungaKOS Eden Vill. Natura Park

Dal 16/5 al 06/06

Euro 1130*

SICILIA CEFALÙHotel Costa VerdeDal 20 giugno al 4 luglioEuro 995*

BASILICATA

Hotel Portogreco

Dal 15 al 29 giugno Euro 1000*

Aspettando il 1° Maggio

Il lavoro cantato

Sabato 26 aprile - ore 20.30Spazio Mil - Carroponte

Via Granelli - Sesto San Giovanni

Con i cori

• La Cricca da Gravellona Lomellina, Pavia• Come eravamo… da Canegrate, Milano• La cumbricula da Tress da Trezzo sull’Adda, Milano• Coro Auser Leucum da Lecco• Le Mondine da Milano• Coro Monte Alben

città di Lodi da Lodi• Coro Voci d’Argento

da Como Alla fine bicchierata

I Giochi di Liberetà compiono 20 anni!

Vi aspettano un grande spettacolo teatrale con I Legnanesi, la Festa di benvenuto sul lungomare e la serata di gala

e tante gite oltre alle finali dei tornei.

Vieni anche tu a

Cattolica dal 16 al 19 settembreLa quota per persona in camera doppia, viaggio escluso,

è di 250 euro. Se poi volete prolungare il soggiorno fino a domenica è di 360 euro.

Per maggiori informazioni potete chiamare Sara Petrachi

02.28858336 o inviarle una mail: [email protected]

SpiInsieme03.2014 Lombardia 04-03-14:Layout 1 3-04-2014 17:14 Pagina 4

7Lecco

Giochi di LiberetàAl via l’edizione 2014

Nell’ambito dei Giochi di Liberetà con il patrocinio del Co-mune di Merate lo Spi indice il 20° Concorso di Poesia, Rac-conto breve, Pittura e FotografiaIl concorso è aperto a tutti gli artisti amatoriali over 55 e/opensionati. Le opere presentate saranno esposte dal 31Maggio al 7 Giugno 2014 nel Salone di Villa Confalonieri a Me-rate (ex sede comunale). La premiazione delle opere ade-guatamente classificate avverrà il 7 giugno alle ore 15. I pri-mi tre premiati di ogni categoria parteciperanno alle fasi fi-nali regionali che si svolgeranno a settembre a Cattolica.La consegna delle opere potrà essere effettuata dal 19 al 23maggio presso la sede Spi di Merate o nella sede Spi della pro-pria zona.Le persone interessate possono chiedere il bando integraledi concorso: a) alla sede Spi della propria zonab) telefonicamente allo Spi Cgil di Lecco tel. 0341 488244c) per e-mail al seguente indirizzo: [email protected]

Fiscalità localeImposta Unica Comunale

La legge di stabilità 2014(147/2013) introduce l’Im-posta unica comunale (Iuc).Tale imposta si basa su duepresupposti impositivi, unocostituito dal possesso diimmobili e collegato allaloro natura e valore e l’altrocollegato all’erogazione ealla fruizione di servizi co-munali.L’imposta unica si traduce intre diversi prelievi.Imposta municipale propria(Imu) a carico dei proprie-tari di immobili diversi dalleabitazioni principali e relati-ve pertinenze. Tassa sui ri-fiuti (Tari), a carico dell’uti-lizzatore degli immobili e fi-nalizzato a coprire il costodel servizio rifiuti. Tributo peri servizi indivisibili (Tasi), acarico dell’utilizzatore e delproprietario degli immobili.- Tassa sui rifiuti (Tari) Dal1 gennaio 2014 la Tari sosti-tuisce la Tares, pur mante-nendo inalterata la finalità dientrata destinata alla coper-tura integrale dei costi diraccolta e smaltimento ri-fiuti. Come per la Tares an-che per la Tari dovrà essereapprovato un regolamento ele relative tariffe in confor-mità al piano finanziario cheesplicita i costi del servizio.Per la Tari sono possibili le

seguenti deduzioni: – Abita-zione con unico occupante –Abitazione a disposizione –Locali diversi dalle abitazio-ni e aree scoperte adibiti aduso stagionale e non conti-nuativo – Abitazioni per re-sidenti all’estero per non piùdi sei mesi – Fabbricati ruraliabitativi.- Imposta Municipale (Imu)Quale componente patrimo-niale della Iuc, viene indivi-duata l’Imu, che in estremasintesi viene confermata nel-la sua applicazione 2013. Neviene esclusa l’applicazioneper: – le abitazioni principa-li e relative pertinenze – abi-tazioni cooperative a pro-prietà indivisa – fabbricatidestinati ad alloggi sociali –fabbricati rurali – fabbricaticostruiti e distenati dall’im-presa costruttrice alla ven-dita.- Tributo per i servizi indivi-sibili (Tasi) La novità inse-rita nella Iuc è la Tasi, ossiaun tributo finalizzato alla co-pertura dei cosiddetti servi-zi indivisibili (es. manuten-zione strade, verde, illumi-nazione pubblica etc.). Taliservizi dovranno essere ana-liticamente indicati nella de-libera di applicazione dellealiquote.I soggetti passivi del tributo

sono sia i proprietari che glioccupanti. Con regolamentodovrà essere definito la quo-ta a carico del proprietario(tra il 70% e il 90%) e del-l’occupante (tra il 30% e il10%). L’aliquota di base del-la Tasi è pari all’1 per mille,tale aliquota può essere ri-dotta fino all’azzeramentoaumentata fino ad un mas-simo del 2,5 per mille (oggi3,3 per mille).La somma di Imu e Tasi nonpuò eccedere per ogni sin-golo immobile, l’aliquotamassima prevista per l’Imu2013 (10,6 per mille per ifabbricati diversi dall’abita-zione principale) oggi max11,04 per mille.Scadenze: per i tributi inesame dovranno essere re-golamentate le scadenze diversamento, fermo restan-do che il contribuente potràversare il totale entro il 16giugno dell’anno d’imposi-zione. Le deliberazioni Imu,Tari e Tasi che approvano ali-quote e regolamento do-vranno precedere quelle diapprovazione del bilancio diprevisione 2014. La dichia-razione per i tributi menzio-nati dovrà essere effettuataentro il 30 giugno dell’annosuccessivo a quello di iniziooccupazione. ■

Formazionevolontari e attivistiLo Spi Cgil promuove e gestisce una serie di attività forma-tive con i seguenti obiettivi: formare competenze in grado dirispondere alla complessità delle richieste dell’utenza, ac-crescere il senso di appartenenza all’organizzazione sindacale,supportare i servizi della Cgil, valorizzare il ruolo e le com-petenze delle leghe territoriali, promuovere la cultura dellalegalità, favorire i rapporti intergenerazionali, sostenerel’appartenenza di genere valorizzando le differenze.Per il 2014 si è scelto di orientare la formazione nelle seguentiaree, ritenute prioritarie:sportello sostegno al reddito, sportello sociale, legalità, ruo-lo dirigenziale, coordinamento donne, rapporti intergenera-zionali.Nel 2014 verranno attivati i seguenti moduli divisi per aread’intervento.Area sostegno al reddito: corsi Lettura e controllo modelloObisM, Assegni familiari.Area sportello sociale: riunione gruppo di lavoro.Area progetto legalità: seminario su legalità e costituzio-ne, laboratorio legalità nelle scuole, campo di lavoro, mani-festazione sbarchi in piazza, presentazione libro su frodi ali-mentari, presentazione opuscolo contro le truffe, carovanaantimafia, gemellaggio Isola del Piano.Formazione dirigenti: corso di formazione per segretari dilega.Coordinamento donne Spi: corso di formazione Io donna

nel sindacato, incontro-seminario sul tema del welfare. ■

Come fare peravere Cud e ObisM

I pensionati che devono fare la dichiarazione dei redditipresso il Caaf Cgil non hanno problemi. Il Caf provvede-rà a stampare direttamente il modello Cud il giorno del-l’appuntamento.Coloro che non devono fare la dichiarazione dei redditi e sononostri iscritti o intendono diventarlo possono rivolgersi allesedi della Cgil e dello Spi che provvederanno a recuperare idue modelli. Il pensionato non dovrà fare altro che firmarela delega di patrocinio, lasciare una copia del documento diidentità e del codice fiscale. Successivamente sarà contattatotelefonicamente per il ritiro.Sarà possibile anche controllare attraverso il modello ObisMla correttezza della pensione.Altre modalità possibile per entrare in possesso del CUD:• attraverso Numero Verde Inps 803 164 • direttamente presso le sedi Inps di Lecco o Merate• presso gli uffici postali pagando circa 3 euro. ■

Antitrust: questione Novartis-Roche

Presto l’avvio di azioni risarcitorie

La Federconsumatori ha deciso di intervenire a tutto camponello scandalo dei farmaci anticecità della Novartis-Roche, in-caricando un pool di avvocati di procedere legalmente.L’esemplare sanzione dell’Antitrust ha messo in luce una cla-morosa violazione alla normativa sulla concorrenza, con pe-santi ripercussioni sul diritto alla salute di circa un milionedi cittadini del nostro Paese che sono stati costretti, per cu-rarsi e scongiurare la cecità, a spendere per un prodotto an-che meno efficace, il Lucentis, una somma dieci volte mag-giore rispetto all’Avastin, con un gravissimo danno non soloper il Servizio Sanitario Nazionale (si stima pari a 45 milioni di Euro solo nel 2012), maanche per i cittadini stessi.La Federconsumatori, pertanto, sta esaminando la possibilità di avviare un’azione ri-sarcitoria (che potrebbe comprendere anche una grande class action).Per quanto riguarda l’impugnativa avanti al TAR da parte della case farmaceutiche delprovvedimento dell’Antitrust si intende intervenire a sostegno della disposizione del-l’Autorità.In tale sede, la Federconsumatori chiederà la conferma del provvedimento stesso.La Federconsumatori sia in proprio, che per i cittadini danneggiati intende costituir-si parte civile nell’eventuale processo penale che dovesse scaturire dall’indagine del-l’Autorità Giudiziaria in corso sia a Torino che a Roma.La Federconsumatori invita i cittadini che hanno subito un danno per le azioni anti-concorrenziali delle due case farmaceutiche ad inviare per e-mail o presentarsi pres-so le nostre sedi per comunicare l’adesione all’iniziativa suddetta. ■

Federconsumatori informa

SpiInsieme03.2014 Lecco 04-03-14:Layout 1 3-04-2014 17:06 Pagina 5

Andrea Vitali

Premiata dittaSorelle FiccadentiRizzoli 2014

In una freddaserata di metàdicembre 1916a Bellano unafedele parroc-chiana, la Stam-pina, si presentain canonica: haurgente bisognodi parlare con ilprevosto. Suo fi-glio Geremia,che in trentadueanni non ha maidato un problema, da qual-che settimana sembra averperso la testa per una don-na: vuole sposarla o si but-terà nel lago. L’oggetto delsuo desiderio è GiovencaFiccadenti, che insieme allasorella Zemia ha appenaaperto in paese una mer-ceria, suscitando un puti-ferio di chiacchiere e so-spetti.Il Tocchetti e il Galli i duemerciai storici del paesecominciano a porsi una se-rie di quesiti.Come fanno ad avere prez-zi così bassi per prodotticosì buoni? Qual è l’originedi quel “Premiata” di cui fre-giano la loro ditta? Rebecca la perpetua delparroco del paese, subitorecatasi in visita al negozio,alimentava i dubbi: “Com’era possibile che laprima delle due Ficcadenti,dovesse già andare a Mon-za per fare ordini, quando lamerceria non era apertache da un giorno?”“E com’era possibile chequella andasse a Monza a

fare ordini quando l’altra, leavesse testualmente di-chiarato che si servivano

dal migliorgrossista del-la provincia,tal FormainiGiuseppe diComo sotto iPortici Nuo-vi?”Quali trafficinascondono,come si puòimpedire al-l'ingenuo Ge-remia di fini-re vittima di

qualche inganno? Sul loropassato si allungano molteombre e servirà tutta l’astu-zia dei compaesani – ma an-che la loro ironia -– perevitare guai più seri.Genere mistery e non gial-lo dove il caso da risolverefa da sfondo a intrighi e pas-sioni in una scenografia da“strapaese” sapientementeambientata all’inizio delventesimo secolo a ridossodella prima guerra mon-diale.Un racconto avvincente,nel quale Andrea Vitali nonrinuncia agli aspetti carat-teristici della sua scrittura,riuscendo a farsi apprezza-re anche dai non amanti delgenereAndrea Vitali è nato nel1956 a Bellano, dove eser-cita la professione di me-dico di base. Gli ingredien-ti essenziali della sua nar-rativa sono sempre due illago di Como, sulla spondalecchese dove lo scrittorevive e lavora e la provinciaitaliana della prima metàdel novecento.

Daniela Del Boca,

Letizia Mencarini,

Silvia Pasqua

Valorizzare le donneconvieneEdizioni il Mulino

Cosa fare perché ci sia realeparità tra uomini e donne? Iltesto documenta come negliultimi vent’anni le disugua-glianze di genere nel mercatodel lavoro non siano diminuitee neppure ci sia stata cresci-ta della partecipazione degliuomini al lavoro domestico edi cura dei figli. Tre sono leazioni principali da attuare peroperare la rivoluzione silen-ziosa, che potrebbe trasfor-mare la vita delle donne:- la prima, quella dell’istru-zione quasi completamentecompiuta perché le giovanidonne sono passate dallosvantaggio al sorpasso, sonopiù istruite degli uomini macontinuano a scegliere disci-pline dell’area umanisticacon sbocchi occupazionalie retributivi più bassi; - la seconda, quella del mer-cato del lavoro ampiamenteincompiuta: un quarto delledonne occupate esce dal mon-do del lavoro alla nascita delprimo figlio. Il lavoro di curae domestico occupa moltodel tempo delle italiane;- la terza, la rivoluzione tradita(dagli uomini) ri-guarda la famiglia ela suddivisione deicompiti familiari trauomini e donne e ladifficoltà di concilia-re i tempi di vita e itempi di lavoro. La ri-voluzione di generenella politica non èmai cominciata e ilpercorso delle pro-

poste sulla parità di genere avantaggio delle donne è mol-to lento. Il nostro Paese èmolto indietro confrontatocon il resto dei paesi europei.Ma come valorizzare le don-ne e perché conviene? Leautrici avanzano diverse pro-poste: • incentivare maggiormentela formazione tecnico-scien-tifica; • incentivare una più equa di-visione del lavoro domesticotra uomini e donne e dare unimpulso maggiore alle politi-che di conciliazione poichéporterebbe a una maggioreoccupazione femminile sianel settore dei servizi sia perle donne lavoratrici e questoporterebbe a maggiori en-trate delle imposte sui redditie così da sostenere in parte icosti dei servizi;• adottare un sistema fiscaleche incentivi il lavoro delledonne e che non penalizzi lefamiglie a doppio reddito.In un momento di gravecrisi l’idea che “verrà dal la-voro femminile l’impulsopiù importante alla crescitanel prossimo futuro” sem-bra davvero lo spiraglio diluce che ti fa intravvedereun Paese nuovo dove con lacrescita economica avverràcompiutamente “la rivolu-

zione silenzio-sa” e potrà es-serci anchemaggiore equi-librio nelle re-lazioni tra uo-mini e donnenel senso diquella parità digenere che noidonne auspi-chiamo. ■

Taccuino letterario Libri a più voci…

8Lecco

Barzanò:tante

iniziativenelle Rsa

Sono tre le iniziative nelle Rsaa cui hanno dato vita Spi Cgile Fnp Cisl di Barzanò.La prima si è tenuta presso laFondazione Nobili di Viganò il5 marzo per festeggiare la gior-nata della donna. Animatoremusicale Ezio e la sua magicafisarmonica. Il giorno dopopresso la Rsa di MontecelloBrianza è stato organizzato unpomeriggio musicale, animatosempre da Ezio che ha ac-compagnato l’attività del grup-po. Ultima iniziativa quelladell’ 11 marzo presso la casa diriposo Monzini di Casatenovoancora una volta in occasionedella giornata della donna econ Ezio a prendersi cura del-l’animazione musicale. ■

SpiInsieme03.2014 Lecco 04-03-14:Layout 1 3-04-2014 17:05 Pagina 2