LE RETI D'IMPRESA: aggregarsi per competere ed innovare · Bandi e agevolazioni rivolti alla...
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LE RETI D'IMPRESE: aggregarsi per competere ed
innovare
Venezia, 4 novembre 2016
DI COSA PARLIAMO:
1. COS’È IL CONTRATTO DI RETE: PRINCIPALI CARATTERISTICHE E FLESSIBILITÀ DELLO STRUMENTO
2. IL CONTRATTO DI RETE
3. IL CONTRATTO DI RETE: ASPETTI PRINCIPALI DI UN CONTRATTO REALE
4. COME APPROCCIARE UN PERCORSO COMUNE?
«Coopetizione»
La Rete permette di coniugare cooperazione (interna)
e competizione (esterna)
Cos’è
CONTRATTO
Innovazione Competitività
GARANTENDO:
1. Autonomia2. Indipendenza3. Specializzazione
È un accordo (Legge n. 33/2009 e successive integrazioni) con
il quale più imprenditori si impegnano a collaborare al fine di
accrescere, sia individualmente che collettivamente, la propria
capacità innovativa e la propria competitività sul mercato.
Innovazione Competitività
Accelera la capacità di assorbimento
delle informazioni: tecniche, innovative,
di processo, ecc.
La ricombinazione delle competenze
tra soggetti diversi genera un aumento
della capacità competitiva
La forma del contratto e gli adempimenti pubblicitari
Chi può partecipare?
Il contratto di rete può essere stipulato tra imprese.
Luogo
Forma giuridica
Numero imprese(almeno 2)
DimensioneAttività
Non vi sono limitazioni particolari in merito a:
Cosa si può fare
Le imprese si obbligano, sulla base di un programma comune, a:
1. collaborare in forme e in ambiti predeterminati attinenti
all’esercizio delle proprie attività;
2. scambiarsi informazioni o prestazioni di natura industriale,
commerciale, tecnica o tecnologica;
3. fare ricerca e sviluppo per scopi comuni;
4. esercitare in comune una o più attività rientranti nell’oggetto
della propria impresa;
5. mettere in comune mezzi, attrezzature, spazi, logistica
6. distaccare il personale tra i partecipanti
Quali vantaggi posso avere?La collaborazione permette alle imprese in rete di:
mantenere indipendenza ed autonomia decisionale
condividere conoscenze in tempi rapidi (diminuzione costi, rischi e tempi di
risposta al mercato)
entrare in nuovi mercati e consolidare quelli esistenti (es. affrontando commesse
di dimensioni altrimenti non sostenibili)
ampliare l’offerta di prodotti e servizi
ridurre i propri costi di produzione e/o ottimizzare i processi
accedere ad opportunità legate a finanziamenti e contributi a fondo perduto
specifici
partecipare alle gare per l’affidamento dei contratti pubblici
impiegare il distacco del personale tra le imprese od assumere in regime di
codatorialità
godere di crediti d’imposta specifici per le imprese agricole in rete per nuovi
investimenti
Come si gestisce la rete?
Senza fondo patrimonialeRETE «LEGGERA»
Con fondo patrimoniale RETE CON O SENZA
SOGGETTIVITÀ GIURIDICA
ASSUNZIONI DI DECISIONI
MODELLI DI GESTIONE
Se non di competenza O.C.:Maggioranza semplice, assoluta o unanimità
ORGANO COMUNE(eventuale)
Poteri di gestione e di rappresentanza conferiti
DURATA, ADESIONE E RECESSO
PROGRAMMA, OBIETTIVI & MODALITA’
Scopo comune e misurazione
Diritti ed obblighi
Regole di gestione
Differenze tra Rete, Ati, Consorzio
Bandi e agevolazioni rivolti alla generalità delle Reti
Tutti i bandi prevedono la possibilità di partecipazione per le Reti di impresa
Molti bandi prevedono punteggi aggiuntivi premianti per i progetti presentati dalle Reti o sono rivolti esclusivamente alle Reti
IL CONTRATTO DI RETE:
Il contratto
PRINCIPALI PECULIARITÀ
Modalità di gestione del modello A(rete contratto)
Con questo modello di rete non è possibile acquisire la soggettività giuridica e la limitazione delle responsabilità
•Mero contratto quadro, di coordinamento•Dotata di C.F. e legittimata all’apertura di c/c•Fatturazione autonoma dei singoli aderenti in relazione al proprio apporto•Iscrizione nel R.I. presso cui è iscritta ciascuna impresa aderente
Alcune peculiarità:
Modalità di gestione del modello B(rete soggetto)
• Autonomo soggetto d’imposta, con conseguenti obblighi tributari e contabili• Redazione del bilancio• Possibilità di ottenere la soggettività giuridica• Iscrizione nella sezione ordinaria del R.I. (facoltativo)• Obbligatoria istituzione di fondo e organo comune• L’apporto alla rete sarà trattato come un conferimento e l’impresa contraente diventerà
“socia” della rete
con fondo patrimoniale
costituito con conferimenti di singoli partecipanti
costituito con patrimoni destinati delle imprese partecipanti
Alcune peculiarità:
In sintesi, cosa contiene ilcontratto?
Individuazione dei partecipanti
Lo scopo, individuato nell’accrescimento della capacità innovativa e la competitività sul mercato
Individuazione degli obiettivi strategici e modalità di misurazione degli stessi
Programma di rete – possiamo considerarlo un progetto industriale pluri-aziendale
Precisazione dei diritti e dei doveri dei singoli partecipanti
Durata del contratto e modalità di adesione dei nuovi soggetti
Regole per l’assunzione delle decisioni e della gestione del fondo patrimoniale
SE MANCANTE: FORMAZIONE TRA I RETISTI
ANCHE DAL PUNTO DIVISTA ECONOMICO
INNOVAZIONE E COMPETITIVITA’
Quali vantaggi competitivi?
Tanto più con integrazione organizzativa, gestionale e dei processiproduttivi o commerciali
Quando le reti hanno successo
• Riposizionamento strategico delle aziende attraverso la rete
• Specializzazione produttiva e personalizzazione dei prodotti
• Orientamento a segmenti di mercato nuovi (es. internazionali)
• Avvio processi di innovazione (es. R&S)
• Servizi connessi al prodotto “core”
• Alleanze e accordi con banche e/o altri attori strategici (es. Esco)
• Aggiornamento tecnologico e formativo
• Economia di scala e di apprendimento
• Strategia commerciale ben definita
• Governance chiara
• ………………..
COME INTRAPRENDERE IL PERCORSO COMUNE?
Intraprendere il percorso
Cose da fare:1.Identità di FINALITÀ tra i partecipanti
2.Condividere una VISIONE (Strategia)
3.Effettuare l’ ANALISI DEL CONTESTOCOMPETITIVO per operare le scelte corrette
4.Formalizzare gli OBIETTIVI (Mission)
5.Individuazione degli «ECONOMICS» tra le parti
6.Individuare le AZIONI per trasformare la strategia in piani operativi (business plan)
7.Operare un MONITORAGGIO continuo del grado di raggiungimento degli obiettivi
8. VALUTARE i risultati sulla base di indicatori pre-concordati
Follia è fare sempre la stessa cosa ed aspettarsi risultati diversi.Albert Einstein
Noi